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5 settembre m @ il WWW.GDOWEEK.IT WWW.GDOWEEKTV.IT MANOVRA FISCALE LE RIFLESSIONI DELLA GDO USA DUANE READE SI RINNOVA 10 08 COMUNICAZIONE VIDEO IN-STORE DA LEROY MERLIN 20 6 2011 30 bioarchitettura per il c.c. la prua 04 iniziativa caldirola insieme al wwf 14 le business school negli stati uniti 22 le tecniche di vendita in gdo 03 lo snack grok di san lucio 14 johnson&johnson staedtler 18 eataly, fiorfiore e libera in un corner coop la spesa reale è più bassa di 10 anni fa 03 allevamento avicolo pilota di fileni 16 sviluppo reti 12 Clicca qui per il video

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MANOVRA FISCALELE RIFLESSIONIDELLA GDO

USADUANE READESI RINNOVA

1008 COMUNICAZIONEVIDEO IN-STORE DA LEROY MERLIN

20

6

20113 0

bioarchitetturaper il c.c. la prua04 iniziativa caldirola

insieme al wwf14 le business schoolnegli stati uniti22

le tecnichedi vendita in gdo03 lo snack grok

di san lucio14 johnson&johnsonstaedtler18

eataly, fiorfiore e liberain un corner coop

la spesa reale è più bassa di 10 anni fa 03 allevamento avicolo

pilota di fileni16sviluppo reti12

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Habitat NaturaleL’ambiente ideale per far crescere le vostre idee

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INTRAC S.p.A. - 45100 ROVIGO - Italy - Via A. Grandi, 24 Tel. +39 0425 363666 - Fax +39 0425 363600www.intrac.it e-mail: [email protected]

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03 CONSUMI

famigliela spesareale è più bassadi 10 anni fa

i protagonisti dell’economia

La manovra economica si inserisce in un contesto che solo da un punto di vista strettamente formale non si può definire a pieno titolo recessivo.

In realtà i redditi e la disponibilità di spesa in termini reali sono addirittura scesi negli ultimi dieci anni. A fine 2011, secondo una recente analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio, i consumi delle famiglie calcolati in euro deflazionati risulteranno più bassi di quelli di dieci anni fa in ben 17 regioni su 20. Il dato nazionale è di -2,5%. Nel decennio hanno valori posi-tivi solo tre regioni e due sono le più piccole del Sud, Molise e Basilicata e su dati molto ridotti il rischio di errori statistici è più elevato. In realtà il Mez-zogiorno nel suo complesso ha subito un deciso peggioramento, accen-tuatosi negli ultimi tre anni, mentre solo il Nord Est è riuscito a recuperare dopo la crisi finanziaria del 2008. Per avere l’idea di quanto ha impattato nel Meridione basta dire che nel 2009 il calo dei consumi in termini reali è stato in Calabria di -4,2%, in Puglia e in Sicilia di -3,6%, in Campania -3,0%. Nel Sud i consumi procapite sono due terzi rispetto a quelli del Nord: il divario nei prossimi cinque anni secondo Confcommercio è destinato a crescere.

L’USO DI UNA METRICA MONETARIA È UN LIMITE GRAVE: PER MOLTI ELEMENTI CHE DETERMINANO IL PROGRESSO SOCIALE NON È POSSIBILE DEFINIRE UN PREZZO

Il Pil non è un indicatore esaustivo di benessere di un paese, vi sono anche com-ponenti extraeconomiche (o a prima vista tali: un ambiente salvaguardato è un ca-pitale di un Paese) che in realtà andrebbero considerate per valutare la presenza o meno di un “progresso”. Per questo l’Istat, presieduto da Enrico Giovannini (nella foto), che ha sintetizzato il concetto con la frase che riportiamo, e il Cnel stanno lavorando insieme per giungere alla definizione degli indicatori del progresso per l’Italia. Non è detto che ne sortiranno numeri migliori di quelli del Pil.

di gino pagliuca

I NUMERI dell’economiaitaliana

borsa milano

-21,2% aggiornato al 1 settembre 2011

prezzo benzina

13,4% aggiornato al 1 settembre 2011

retribuzioni

1,7% aggiornato a luglio 2011

vendite dettaglio

-1,2% aggiornato a maggio 2011

inflazione

2,8% stimato ad agosto 2011

prodotto interno lordo

0,8% aggiornato al II trimestre 2011

Lo zucchero, prodotto esca per definizione, a prezzo scontatissimo per dare un’impressione di convenienza su tutta la spesa, la Nutella dietro alla frutta per lenire i sensi di colpa e così via: le tecniche di vendita della gdo protagoniste di uno spettacolo teatrale

Ascoltal’audio

IN SCENA I “TRUCCHETTI” DEI SUPERMERCATIPER VENDERE DI PIÙ

VARIAZIONE DEI CONSUMIIN TERMINI REALI 2011-2001

Molise

Friuli V.G.

Basilicata

ITALIA

Valle d’Aosta

Marche

Lazio

6,1%

2,3%

1,4%

-2,5%

-5,7%

-6,8%

-6,9%Fonte: Elaborazione dati Confcommercio

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L’ultima iniziativa di Retail in Progress si chia-ma La Prua, c.c. situato a Rimini, nella nuova

darsena di San Giuliano. “La Prua si propone come un luogo suggestivo, che segue i principi della bio-architettura ed è arredato con cura come dimostra l’outdoor firmato da Emu, grazie alla collaborazione con Design Outlet Italiano, nel quale trascorrere il tempo soprattutto dedicandosi al cibo -spiega Mario Esposito, presidente di Retail in Progress-. Infatti, la principale caratteristica del progetto, che si svilup-perà in altre città e porti, è quella di proporre diverse tipologie di ristorazione, totalmente italiane”.L’OFFERTA MERCEOLOGICA L’offerta horeca, infatti, spazia da insegne come Maxelà, risto-macelleria, Kalamaro Fritto specialista in fritture e Fish bar per il pesce cru-

do; alcuni ristoranti hanno corner con alimenti tipici di qualità, come Oro Rosso, ristorante pizzeria che usa materie prime solo abruzzesi, che propone articoli del consorzio Orgoglio Aquilano, oltre che bio della comunità di San Patrignano. L’offerta è completata da negozi di materiali nautici e dal discount Dpiù del-la Dial (Commerciale Brendolan, Gruppo Selex).

04 IMMOBILIARE news

La spesa si fa green

il c.c. la prua è ispirato alla bioarchitettura di nadia tadioli location

Rimini, nuovo porto turisticotipologiaC.c a tema food e nautica, 15 pdv per una Gla di 5.000 mqpromozione e commercializzazioneRetail in Progress proprietariGecos Generali CostruzioniinaugurazioneGiugno 2011

C M Y CM MY CY CMY K

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All’interno dell’Ipercoop del c.c. L’Aquilone, a Genova, Coop Liguria ha realizzato il “Me-

glio della gastronomia”, uno spazio che propone un’offerta selezionata di prodotti alimentari tipici, a marchio Eataly, Libera Terra -brand di prodotti bio delle cooperative aderenti a Libera, che gestisce strutture e terreni confiscati alla mafia- e FiorFiore, la Pl premium.RISULTATI Si tratta di un’area di circa 25 mq, che ospita, a parete, un lineare di sette elementi (cinque dedicati a Eataly con 180 prodotti e due a Libera Terra, circa 14 referenze per un fatturato stimato di 10mila euro). A ciò, si aggiunge una gondola fuori banco di 15 ml, con circa cento prodotti FiorFiore a rotazione. “Per quest’anno, stimiamo di realizzare un fatturato di quasi 200mila e a fronte di 78.000 pezzi venduti -precisa a Gdoweekm@il Ivan Pog-gi, direttore dell’Ipercoop-. La nostra ambizione

è raddoppiare il fatturato, dal momento che oggi riusciamo a garantire il 100% del rifornimento grazie all’implementazione di processi di logistica integrata”. “Finora, abbiamo registrato aumenti sia di scontrini sia di marginalità -spiega Thierry Fan-tino, responsabile marketing e vendite di Coop Liguria- risultati cui contribuiscono le performance sia di Eataly, brand sempre più conosciuto a Ge-nova dopo l’apertura dello store ad aprile, sia di FiorFiore, che ha registrato, nel primo semestre, vendite superiori a 210mila e, con la previsione di una stima annua di 425mila e”.SVILUPPO Attualmente Coop Liguria ha attivato 4 corner di questo genere e prevede di inserirne ancora due nei rimanenti iper della sua rete. Il progetto complessivo è gestito dal Distretto Nor-dovest, nella cui area sono attivi altri 9 corner (8 in Piemonte e uno in Lombardia).

06 RETAIL news

di marina bassi

coop liguria e eatalyinsieme in un corner ad hoc

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Duane Reade è per eccellenza la catena di drugstore newyorchese. Conta, infatti, più di

250 location all’interno dell’area urbana e tra rinno-vamenti e nuove aperture continua a crescere ad un ritmo che, in questo momento, in Usa, è pari solo a quello di Starbucks. Complice anche il pas-saggio di mano a Walgreens (aprile 2010), il lea-der americano del settore, che ne ha potenziato il cambiamento già messo in atto dal 2008 dalla pre-cedente proprietà. Alla crescita si accompagnano alcuni cambiamenti. Non solo è stato modificato radicalmente il logo passato da un classico (per i drugstore americani) blu elettrico e rosso a nero e bianco, ma è stata ripensata anche la segmen-tazione del concept, che vede una più precisa se-gnalazione dei settori, quasi fossero degli shop-in-shop. Un trend trasversale questo, che ben si vede anche in altre tipologie di format (vedi ad esem-pio Carrefour Planet, cover di Gdoweek n° 31). Un’altra novità del nuovo format è il grande ac-cento sul food, piatti pronti e bevande, suddivisi in occasioni di consumo, con l’apertura, nelle

location più importanti, come il flagship di Wall Street -inaugurato il 6 luglio, nella Trump Tower- del Sushi Bar. In altre location è stata aperta la micro-birreria, Growler Bar (8 tipi di birra alla spina con bottiglie riutilizzabili). La profumeria, a sua volta, prende le distanze dalla logica drug-store per avvicinarsi al beauty salon con il nail bar e i trattamenti di bellezza in-store. La farmacia, invece, ripropone il blu della vecchia insegna e offre anche un medico in loco per consultazioni di vario genere e una walk-in clinic per esami senza appuntamento. A tutto questo, si aggiunge un cambiamento radicale nella distribuzione degli spazi con corsie più ampie e una forte ricerca di luce naturale con apertura di lucernai e vetrine. GENIUS LOCI Aperto 24 ore su 24, Duane Reade, ha accentuato il suo legame con la città, utilizzando immagini suggestive in bianco e nero di New York, in versione magnificata quali sfondi per le casse o come etichette per la sua linea di Pl premium dell’igiene e bellezza. Legame sottolineato anche dal claim: “Your city, your drugstore “.

08 RETAIL news

di cristina lazzati

Cliccaqui per il video

il drugstore duane reade rinnova look e segmentazione

Duane Reade ha sviluppato un assortimento declinato secondo le esigenze della zona di riferimento. Offerta kosher nelle zone chassidiche, più marchio Goya in quelle ispaniche; così come cambia l’assortimento per stazioni ferroviarie e della metro rispetto a quelle degli uffici o residenziali.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita fi no ad esaurimento posti.Per iscrizioni e per maggiori informazioni visita il sito: www.formazione.ilsole24ore.com

Semplifi care gli assortimenti, integrare marca e private label, fornire servizi ed esperienze, sperimentare nuovi format, valorizzare il “locale”, rendere prezzi e prodotti trasparenti, ricostruire le fi liere, ridurre il carbofootprint. Ovvero i 3 anni che hanno cambiato completamente strategie e rapporti tra Industria e Distribuzione dalla confl ittualità rituale BC (Before Crisis) al forzato dialogo per la sopravvivenza AC (After Crisis).Tutte le categorie sono protagoniste di questa evoluzione ma in particolare i Convenience Food sono ormai paradigmatici per sperimentare nuove idee e soluzioni volte a creare valore per tutti i soggetti coinvolti: dal consumatore fi nale, al retailer passando per l’industria fi no ai produttori delle materie prime.Il convegno organizzato da GDOWEEK, in collaborazione con Medusa, analizzerà, attraverso le testimonianze internazionali, l’innovazione possibile nel retail per rilanciare i consumi.

Programma

Modera i lavori: Cristina Lazzati, Vicedirettore Area Retail Gruppo 24 ORE

Ore 17.00 Registrazione dei partecipanti

Ore 17.30 Scenario - Il consumatore è cambiato…e il retail? Cristina Lazzati, Gruppo 24 ORE

Ore 17.50 Il mercato virtuale: tra co-creazione e ascolto. Segnali dalla rete Federico Capeci, Duepuntozero Research

Ore 18.10 Innovazione nel category: esperienze internazionali Dominique Fenech, Monoprix Holly Fowden, ASDA* Dirk Knollmann, REWE*

Ore 19.10 Conclusioni: Italia - Estero. Un confronto Cristina Lazzati e Antonio Cellie, Cellie Consulting

Ore 19.30 Cocktail fi nale

* in attesa di conferma

Servizio ClientiTel. 02 5660.1887 - Fax 02 [email protected]

Il Sole 24 ORE Formazione www.formazione.ilsole24ore.com

Organizzazione con sistema di qualità certifi cato ISO 9001:2008

I CONSUMI ALIMENTARI TRA CAMBIAMENTO E VOLATILITÀL’innovazione nel category per gestire la competizione sul prezzo, generare fi ducia, soddisfare i clienti e rilanciare i consumi

Milano, 29 settembre 2011 Ore 17.00 - 19.30Sede del Gruppo 24 ORE - Auditorium - Via Monte Rosa, 91

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10 RETAIL news

manovra fiscale il mondo del retailchiede sviluppodi gino pagliuca

Forse è inevitabile: quando si devono prendere decisioni impopolari, biso-gna cercare di non scontentare tutti. Se la filosofia era questa, va detto

che l’Esecutivo l’ha abbracciata con convinzione. Questa pagina arriva sui computer dei nostri lettori con la manovra alla sua terza riscrittura. Che sia l’ultima è tutto da vedere, anche perché i saldi appaiono a rischio e sull’ultima versione non ci sarebbe nemmeno la coesione della maggioranza. Critico anche il mondo del retail italiano: riassumiamo le posizioni di tre protagonisti.

CONFCOMMERCIO NO ALL’AUMENTO DELL’IVA

Non è ancora detto che il pericolo di un aumento dell’Iva sia scampato. L’innal-zamento a tempo indeterminato di un punto o, per un periodo limitato, di due punti del tributo è tenuto come extrema ratio dal Governo. Confcommercio si batte in prima linea contro l’aumento dell’imposta, che deprimerebbe ulterior-mente i consumi.Secondo il presidente Carlo Sangalli (nella foto), non c’è più spazio per ina-sprimenti del prelievo fiscale, diretto o indiretto che sia; è necessario, invece, intervenire sulla spesa pubblica e in par-ticolare sulle pensioni, senza intaccarne i livelli, ma spostando in avanti l’età da cui è possibile godere del trattamento previdenziale.

PIÙ TASSE PER LE COOPA RISCHIO I CONTI ECONOMICI

Bisognerà aspettare giovedì 8 settem-bre, quando, alla tradizionale presen-tazione del rapporto annuale di Coop Italia, il presidente Vincenzo Tassinari (nella foto) commenterà il provvedi-mento del Governo che aggrava l’impo-nibile Ires alla cooperative; con le nuove norme, l’imposta per le cooperative di consumo, come la Coop, si calcolerà sul 65% e non più sul 55% degli utili. Le valutazioni sull’entità del costo sono complesse, ma certo si tratterà di un aggravio che, in questa fase economi-ca, un’azienda commerciale ha difficoltà ad affrontare, perché, come ha recente-mente ricordato lo stesso Tassinari: “Per affrontare la crisi dei consumi, abbiamo dovuto limare i margini il più possibile”.

FEDERDISTRIBUZIONERAFFORZARE LA CONCORRENZA

Il no all’aumento dell’Iva è un cavallo di battaglia anche per Federdistribuzione. Il presidente Giovanni Cobolli Gigli (nel-la foto) sottolinea come l’incremento del tributo si rivelerebbe un grave errore, perché avrebbe come conseguenza un ulteriore aumento dell’inflazione, il cui tasso sta crescendo in maniera preoc-cupante: le stime preliminari Istat dicono che, ad agosto, il livello è stato il più alto dell’ultimo triennio. “Alle decisioni mirate al pareggio di bilancio, -dichiara Cobolli Gigli- occorre affiancare una forte poli-tica finalizzata alla crescita, sia attuando una riforma fiscale che trovi nella lotta all’evasione le risorse per abbassare la tassazione a famiglie e imprese sia dan-do spazio alle liberalizzazioni previste”.

Progetto1 1-08-2011 12:07 Pagina 1

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12 RETAIL sviluppo retia cura di alessandra bonaccorsi

GRUPPO - INSEGNA - TIPOLOGIA

AREA 2Coop Adriatica CoopSupermercato

Coop AdriaticainCoopSuperette

NON FOODBricoman ItaliaBricomanIngrosso e dettaglio prodotti per la casa

GiuntiGiunti al puntoLibreria

L’OccitaneL’Occitane en provenceCosmesi e cura del corpo

Rubra srlDatchAbbigliamento

Trony (Copre)TronyElettronica di consumo

Trony (Dps Group)TronyElettronica di consumo

Trony (Erca srl)TronyElettronica di consumo

CARATTERISTICHE

Circa 7.000 referenze food in assortimento e 500 non alimentari.

Numero referenze non disponibile.

In assortimento 17.000 referenze.

Disponibili 9.000 referenze.

In assortimento 267 referenze.

Dati non disponibili.

4.000 referenze in assortimento.

Offre 2.500 referenzein assortimento.

Conta circa 5.000 referenze in assortimento.

LOCALITÀ

Vicenza

Sottomarina di Chioggia (Ve)

Misterbianco (Ct)

Alghero (Ss)

Milano

Roma

Asola (Mn)

Aosta

Merano (Bz)

MQ

1.000

294

9.000

140

30

140

1.200

1.132

800

SERVIZI

Lun-mart 9,00-20,00; mercoledì 9,00-14,00; giov-sab 9,00-20,00.

Lun-sab 8,30-20,00; domeniche estive 8,30-20,00. Nel parcheggio sono disponibili 50 posti auto.

Lun-sab 7,30-20,30; domenica 9,00-20,30. Presenti 5.000 posti auto nel parcheggio del Centro Sicilia. Offre la colazione dalle 7,30 alle 9,30. Consegna a domicilio. Pagamenti dilazionati per gli artigiani.

Lun-dom 5,30-21,30.

Lun-ven 10,00-20,00; sab-dom 10,00-21,00.

Lun-15,00-19,30; mart-sab 9,00-12,30 e 15,00-19,30.

Possibilità di parcheggio per 250 automobili. Tra i servizi: consegna e ritiro dell’usato, installazione climatizzatori ed elettrodomestici.

Lun-sab 9,00-20,00; domenica 10,00-20,00. Il parcheggio ospita fino a 500 auto. Tra i servizi: attivazione telefonia e consulenza alle aziende.

Lun-ven 9,30-12,30 e 15,00-19,00; sabato 9,30-12,30 e 15,00-18,00; domenica 9,30-13,00.

CASSE E ADDETTI

7 casse e 32 addetti.

18 addetti.

nd

2 casse e 4 addetti.

1 cassa e 3 addetti.

1 cassa.

2 casse e 8 addetti.

2 casse e 22 addetti.

3 casse e 8 addetti.

BUONO CHIAROINNOVATIVO, VELOCE, SICURO!

Buono Chiaro è il primo, innovativo sistema a livello internazionaleper la gestione telematica dei buoni pasto cartacei.Alcuni vantaggi:• Ottimizzazione dei tempi di incasso e gestione

dei buoni pasto a mercato• Ottenimento in tempo reale del fatturabile buono pasto• Dati inerenti i buoni pasto certificati• Costi certi per la gestione dei buoni pasto• Eliminazione delle note di debito/credito

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14 INDUSTRIA news

Uno snack fatto esclusivamente di formaggio Grana Padano Dop, cotto al forno e non

fritto, croccante e friabile, naturale e perdipiù decisamente versatile, in quanto indicato in di-verse occasioni di consumo: come rompidigiuno anche fuori casa piuttosto che come merenda o in accompagnamento all’aperitivo, ma anche in cucina come ingrediente di preparazioni calde e fredde. Queste le caratteristiche che hanno meri-tato a Grok tutta una serie di premi all’innovazio-ne, sin dal suo lancio in occasione di Tuttofood 2009. Ed effettivamente si tratta di un prodotto decisamente originale nella sua semplicità, tanto è vero che la sua messa a punto ha richiesto oltre tre anni di attività di R&S al team di San Lucio, l’azienda bresciana, nata a fine 2005 da uno spin-off di uno storico caseificio produttore di grana padano, che lo produce e lo commercializza. “La sfida stava nel mantenere intatte tutte le proprie-tà nutrizionali ed organolettiche del formaggio -sottolinea il direttore generale Renato Favalli (vedi foto sopra)-. Siamo riusciti a brevettare il

primo snack al formaggio che non deve stare in frigorifero, pur essendo prodotto senza impiegare né additivi né conservanti”. Risultato: 3 milioni di confezioni vendute nel 2010, e le previsioni per il 2011 sono di raggiungere il traguardo dei 10 mi-lioni di pezzi. “Quest’anno -aggiunge Favalli-, ab-biamo rivisitato sia la formulazione del prodotto, rendendolo più friabile, sia il packaging, che ora in retroetichetta riserva più spazio ai suggerimenti d’uso. Inoltre, abbiamo perfezionato il nuovo gu-sto Grok con cereali ricco in fibra, tutta una serie di materiali Pop per i diversi canali e il ricettario ‘In cucina con Simone Rugiati’ per il canale Horeca”.NUOVO SITO PRODUTTIVO Considerato il buon an-damento delle vendite sia in Italia sia all’estero, l’azienda sta realizzando un nuovo sito pro-duttivo, che sarà operativo a fine 2012-inizio 2013, che sostituirà quello attuale, situato a San Gervasio Bresciano, Comune del Bosco del Lu-signolo, nel cuore della pianura Padana, in una cascina ristrutturata di inizio ‘900, sede origina-ria del caseificio.

ARRIVA SULL’ETICHETTA LA PARTNERSHIP TRA CALDIROLA E WWF

La produzione del vino è da sempre legata all’attenzione verso il territorio: ecco come nasce la collaborazione tra Casa Vinicola Caldirola e il WWF intorno a una serie di iniziative volte a diffondere la sensibilità verso il tema della sostenibilità ambientale. Dopo il progetto biennale “Abruzzo, Terra di Natura” partito nel 2009 con il sostegno alla riserva regionale oasi WWF Calanchi di Atri (Te), quest’anno Caldirola promuove e sostiene l’Anno internazionale delle foreste con un’eti-

chetta studiata ad hoc e visibile per sei mesi a partire da settembre sui formati da 0,75 l e 1,5 l del Barbera d’Asti docg La Cacciatora. Si tratta di uno dei vini di maggior successo della casa, sul quale verranno applicate delle royalties destinate a sostenere l’Anno inter-nazionale delle Foreste. Anche l’etichetta è ecoattenta: è stampata dalla Cooperativa San Faustino su carta FSC (Forest Stewardship Council), ovvero proveniente da foreste ge-stite in maniera responsabile. BT

di fiorenza de vincenzi

san lucio: una sfida chiamata grok

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inalpi spa

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16 INDUSTRIA news

di davide bernieri

Fileni sta realizzando un allevamen-to avicolo pilota per sperimentare

soluzioni tecniche all’avanguardia. Il gruppo marchigiano, che ha chiuso il 2010 con un fatturato di 267 milioni di euro (+12% sul 2009), intende svilup-pare una tipologia di allevamento teso a migliorare la salubrità e il benesse-re degli avicoli che benefici di nuovi accorgimenti costruttivi, mutuandoli anche dall’edilizia civile. “Abbiamo in-vestito su questo progetto -dichiara Roberta Fileni, responsabile marke-ting dell’omonimo gruppo- 1,5 milioni di euro in due anni, realizzando un allevamento prototipo a Montecappo-ne, nelle campagne di Jesi. Abbiamo scelto questa struttura (sugli oltre 250 allevamenti del gruppo, ndr) perché si compone di due allevamenti gemelli: lavorando solo su uno di questi avre-mo la possibilità di fare un confronto, quindi di monitorare gli effetti dei nostri interventi e, soprattutto, la loro ricadu-ta sul benessere degli animali e sulla qualità delle carni”.

MODELLO REPLICABILE Tra le soluzioni adottate, il riscaldamento mediante pavimenti radianti come nelle case di moderna costruzione, unità di trat-tamento dell’aria che consentono di farne circolare di più a parità di tem-peratura e umidità programmate, illu-minazione a tubi solari per valorizzare la luce naturale evitando di far entrare il calore legato all’irraggiamento e ab-bassando il consumo di elettricità. “I primi risultati -prosegue Fileni- indi-cano che all’interno dell’allevamento la qualità dell’aria è nettamente mi-gliorata, con un abbassamento della presenza di CO2 e di ammoniaca. Ciò significa che gli animali respirano me-glio e che si possono ridurre le emis-sioni in atmosfera”. Se la sperimenta-zione avrà successo, Fileni estenderà queste soluzioni in altri allevamenti: con oltre 90mila tonnellate di carni avi-cole vendute, il gruppo marchigiano si conferma terza forza del mercato e primo produttore italiano di carni avicole biologiche.

Roberta Fileni, responsabile marketingdel gruppo marchigiano.

COOPERAZIONE ITALIA-AUSTRIA PER IL PROGETTO DI RICERCA ORIGINALP

Valorizzare l’agricoltura alpina con una certificazione assegnata sulla base di analisi scientifiche che determinano con esattezza l’origine dei prodotti altoatesini e tirolesi. Il progetto Origi-nAlp, che avrà durata triennale e un budget complessivo di 920mila euro, si avvale di una cooperazione transna-zionale tra istituti di ricerca e ha l’obiet-tivo di attestare la qualità superiore dei prodotti provenienti dalle aree alpine e di comunicarle al mercato, garan-tendo una migliore redditività per tutta

la filiera, in primis per gli agricoltori che si trovano ad operare in contesti disagevoli. La partnership -che sul versante italiano coinvolge il Centro di Sperimentazione Laimburg, Libera Università di Bolzano e Federazione Latterie Alto Adige e in Austria l’Uni-versità di Innsbruck e Agramarketing Tirol- punta su una serie di sofisticate analisi di laboratorio per certificare l’origine alpina di latticini, carni e mele, requisito fondamentale per accedere alla certificazione OriginAlp. DB

fileni investe sul benessere animale

L’ U n i t à d ’ I t a l i aè n e l n o s t r o c u o r e .

O g n i g i o r n o s i a m o o r g o g l i o s i d i t u t e l a r e e v a l o r i z z a r e i m i l l e c a p o l a v o r i d e l p a t r i m o n i o e n o g a s t r o n o m i c o s p a r s i n e l t e r r i t o r i o i t a l i a n o, n e i n o s t r i t r e m i l a p u n t i v e n d i t a .Sotto il nostro cielo sventola un ideale tricolore che profuma d’Italia.

200x280_tricolore.indd 1 21/07/11 10.25

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18 INDUSTRIA news

LISTERINEgusto soft per il nuovo collutorio alcol free La linea di collutori Listerine di Johnson&Johnson si ar-ricchisce della nuova referenza Listerine Zero, indirizzata a tutti coloro che per motivazioni legate a stili di vita, reli-gione o sanitarie non possono assumere alcol. Pur man-tenendo i quattro oli essenziali base della formulazione dei collutori Listerine (timolo, mentolo, eucaliptolo e metil salicilato), la formulazione Zero si distingue non solo per l’assenza dell’alcol, ma anche per un gusto più delicato, volutamente alternativo al gusto deciso che caratterizza sin dal lancio i prodotti Listerine. Stando al produttore, “Studi in vitro ed in vivo hanno confermato l’elevata effica-cia dei 4 oli essenziali nella nuova formulazione. Listerine Zero, infatti, elimina il 99% di batteri causa di placca in test di laboratorio ed ha dimostrato in vitro di eliminare il 49% di placca in più rispetto ad un collutorio contenente Cetil-piridinio allo 0,05% senza alcol”. Disponibile in gdo e in farmacia nel formato da 500 ml al prezzo consigliato di 6,90 euro (in farmacia anche nel formato da 250 ml).

Forma del flaconesempre distintiva. Attrattivo l’uso della parola “zero” mediata dal settore soft drink.

STAEDTLERlancia la penna analogica e digitaleEcco una vera innovazione negli articoli per scrittura che risolve in modo originale l’annoso problema dell’interfaccia fra il mondo analogico della realtà e il mondo digitale del computer. La Digital Pen di Staedtler è innanzitutto una normale penna a sfera che scrive su normali fogli di carta. Grazie alla sua par-te elettronica e aiutata da un sensore posto in capo al foglio in cui si sta scrivendo, la Digital Pen memorizza fino a 100 pagine A4 con manoscritti e disegni sul Pc. Un ulteriore importante vantaggio è che i testi, anche quelli scritti in fretta, vengono riconosciuti dal software e convertiti in Word. Requisito minimo sul Pc è almeno un processore di 1 Ghz e il sistema operativo Win-dows XP. Prezzo consigliato in gdo 99 euro.

Innovazioneanche nel pack: sul retro è presente un Qr-code per vedere su smartphone il video esplicativo sul prodotto

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leroy merlin:digital signage in sede e nei pdvdi barbara trigari

L eroy Merlin Italia ha avviato nel 2010 un progetto di sperimentazione della cartellonistica digitale

per la comunicazione. Le prime installazioni sono quelle della sede di Milano-Rozzano e del pdv di No-va Milanese (Mi), successivamente il pdv La Roma-nina (Rm). Nel 2012, il test verrà esteso ai pdv nuovi o in ristrutturazione (tra i primi Rozzano e Pantigliate) cercando di coprire in maniera uniforme la Penisola.TEST A NOVA MILANESE Il test per front e back office ha coinvolto il pdv di Nova Milanese dove sono attivi cin-que monitor nell’area casse per informare la clientela sui servizi attivi in negozio, di cui uno all’ingresso, con messaggi di benvenuto e le promozioni, e infine un display touch screen in una saletta dedicata a corsi e formazione. Il pubblico può selezionare una serie di brevi video che spiegano come e con quali materiali affrontare determinati lavori. Per i dipendenti, un ulte-riore monitor fornisce informazioni di servizio. MONITOR E TOUCH SCREEN A Rozzano, presso le aree relax dei dipendenti, sono stati installati monitor che passano contenuti riguardanti le attività di negozio e di sinergia tra sede e pdv, con l’obiettivo di avvicinare i collaboratori di sede a quelli di negozio; in più, un display touchscreen informa sugli eventi interni che

si svolgono in sede o presso altre location, offre in-formazioni di servizio quali meteo e traffico, e le news dell’intranet aziendale. Altri monitor con la comunica-zione istituzionale si trovano nelle aree di accoglienza per gli esterni.SCALABILITÀ “La prima esigenza -spiega Umberto Fontanella, addetto ai sistemi informativi e capo-progetto per il digital signage- è stata quella di un sistema di controllo per i Ced in Italia; per ottimizzare l’investimento abbiamo deciso di scegliere una solu-zione adatta anche alla comunicazione front e back office, che fosse ampliabile in un secondo tempo, una volta verificata l’efficacia”. Dopo una ricerca du-rata circa cinque mesi, la scelta è caduta su Voome Network per la strutturazione del progetto, in partner-ship con K Group per le reti. “Anche se i negozi han-no totale autonomia rispetto ai contenuti rivolti alla clientela -chiarisce Martina Moroni, capoprogetto per la comunicazione interna- desideravamo speri-mentare un sistema più strutturato rispetto a singole iniziative già intraprese da alcuni direttori di negozio, in vista di possibili sviluppi futuri quali la creazione di una rete con un palinsesto. Dal punto di vista delle risorse umane, il bilancio è sicuramente positivo”.

Per avviare la sperimentazione della videocomunicazione nei propri punti di vendita, Leroy Merlin Italia ha puntato su Voome Network per la strutturazione del progetto, in partnership con K Group per le reti.

Premio per un futuro sostenibile

green building

education

processi industriali e di filiera

retailer locale e territorio-comunità

il lavoro

salute, minoranze e società

il sud del mondo

con il patrocinio di

media partner

sponsor

Ethic Award premia i progetti che le imprese stanno imple-mentando attraverso iniziative di “sviluppo sostenibile”, atte ad un miglioramento della qualità della vita, dell’ambiente, del lavoro, delle relazioni sociali e della cultura.

Ethic Award è aperto alle imprese di retail, di beni di consumo, di attrezzature e di servizi che operano sul territorio nazionale. La partecipazione è gratuita, le aziende che desiderano candidarsi sono invitate ad inviare le proprie iniziative entro il 30 settembre compilando la “Scheda di partecipazione” scaricabile dal sito gdoweek.it - bottone Ethic Award o richiedendola alla Segreteria organizzativa del Premio: [email protected]

SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL’EDIZIONE 2011

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Business school e autoimpren-ditorialità è un binomio di suc-

cesso negli Stati Uniti. Le iniziative di finanziamento a idee innovative e business plan dei migliori laureati, danno vita a start-up realizzate dagli studenti con la creazione di nuovi posti lavoro. La Chicago Booth School of Business ha an-nunciato che undici delle start-up avviate dai propri laureati hanno ri-cevuto più di 85 milioni di dollari di finanziamenti attraverso il venture capital solo lo scorso anno.FINANZIAMENTI “Da quando è sta-to lanciato il concorso Edward L. Kaplan, New Venture Challenge nel 1996, 65 società hanno ricevu-to più di 180 mio $ di finanziamenti e hanno creato più di mille posti di lavoro” ha affermato Steven Ka-plan, direttore del Polsky Center for Entrepreneurship della busi-ness school americana. Oltre ai venture capital che traggono forza dalle aziende, la Chicago Booth ha assegnato 750 mila $ ai proget-ti avviati nell’ambito del concorso New Venture Challenge, una com-

petizione che si svolge nell’ambito delle business community legata alla scuola, con la possibilità per gli studenti di sostenere le proprie idee imprenditoriali in un ambiente che dà loro dei vantaggi in tutto il percorso di sviluppo dell’iniziativa. “Persino gli studenti che non pre-vedono di avviare un’attività, una volta laureati, riconoscono i be-nefici delle competenze acquisite durante i corsi d’imprenditorialità”, continua Steven Kaplan. Una sto-ria di successo nata in seno alla Chicago Booth è Braintree, una società che offre assistenza alle attività commerciali nel trattamen-to dei dati per i pagamenti con carta di credito. La società ha rice-vuto 34 mio $ da Accel Partners. Braintree aveva vinto l’edizione del 2007 del New Venture Challenge ed è stata fondata da Bryan John-son, laureato alla Chicago Booth. IL CASO GRUBHUB Tra le altre so-cietà che hanno ricevuto dei finan-ziamenti: GrubHub, un motore di ricerca che permette di trovare ristoranti che svolgono servizi di

22 SERVIZI news

di loredana oliva

business school:terreno fertile per le start up

GrubHub e Bump, due storie di successo nate in seno alla Chicago Booth (www.chicagogsb.edu).

consegna a domicilio e ordini on-line, e Bump Technologies, la società che ha sviluppato l’appli-cazione Bump per smartphone. BenchPrep -un’applicazione nel campo della formazione che ha rivoluzionato la pratica dello studio per i test universitari o in altri am-biti, attraverso nuovi contenuti ai quali si può accedere in maniera molto interattiva sul web, iPhone, Android, iPad e Kindle- ha avuto importanti sostegni finanziari da Lightbank, la stessa società che ha permesso l’avvio di Groupon. NUOVE STRATEGIE Chicago Bo-oth offre corsi d’imprenditoria che toccano gli aspetti strategici della finanza, dell’economia e del mana-gement. Tra gli argomenti insegna-ti, oltre a finanza imprenditoriale e private equity, in primo piano le nuove strategie di vendita e svilup-po di nuovi prodotti e servizi. La scuola ha un interessante corso proprio in strategie di vendita per imprenditori, che è stato classifi-cato tra i primi dieci migliori corsi dall’Inc Magazine.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita fino ad esaurimento posti. Per informazioni e iscrizioni: www.formazione.ilsole24ore.com/retail2011

Il Sole 24 ORE Formazione ed Eventi Milano - via Monte Rosa, 91

Roma - piazza dell’Indipendenza, 23 b/cOrganizzazione con sistema di qualità certifi cato ISO 9001:2008

Servizio Clienti tel. 02 5660.1887fax 02 [email protected]

5° CONSUMER & RETAIL SUMMIT Nuovi valori nella relazione tra industria, retail e consumatori Milano, 11 ottobre 2011 (Ore 8.30 - 16.30) Sede Il Sole 24 ORE - Via Monte Rosa, 91

In collaborazione con:

I temi • Emergenza Italia: politiche economiche e rifl essi sui rapporti industria-distribuzione• Brand value: il ruolo della fi ducia per l’acquirente post-crisi nella gestione della marca• Alla scoperta del consumatore nell’era digitale: i nuovi paradigmi del consumo e i rifl essi sui

comportamenti d’acquisto • L’insegna, il consumatore e il percorso di “trust building”: quale chiave di volta? • Le gallerie commerciali tra performance e nuove strategie di sviluppo• L’innovazione tecnologica nell’economia digitale, driver per la crescita e il sostegno dei consumi

• L’evoluzione della logistica distributiva e gli impatti sul business

Giunge alla quinta edizione l’appuntamento annuale dedicato al mondo dell’industria di marca, alla distribuzione, ai consumi. La giornata prevede l’alternarsi di sessioni plenarie e parallele, che analizzeranno l’evoluzione del rapporto tra industria, retailer e consumatori alla luce dei nuovi scenari di mercato.

Main sponsor:Partner:

Sponsor uffi ciali: Fornitore uffi ciale:

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intervistaLa cucina secondo lo chef mauro uliassipag. 6

speciale sanail canale erboristerie e la domandadi benesserepag. 12

newscomunicazionepag. 14

packagingpag. 16

navigatoripag. 20

i mercatiyogurt benesserepag. 24

integratori alimentaripag. 34

verdure iv gammapag. 43

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diversi segnali di ripresa nell’universo casalinghi

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Sono quattro i fattori per riprendere a crescere: qualità italiana, sostenibilità, prezzo equo,funzionalità. Segnali positivi in particolare dai piccoli elettrodomestici e dai monouso

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24 IL TUO NETWORK

i nomi

i link

prossimamente su gdoweek

retailprivate equity,la gdonel mirinopag. 31

intervistaroberto zanoni:la strategia di ecornaturasì pag. 6

universierboristeriein evoluzionepag. 40

industriagli alimenti funzionalisono in crescitapag. 48

servizirfid, stop ai falsi nella moda pag. 58

serviziesselunga: gestione scaffale per singolo pdvpag. 62

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la strategia carrefour modifica la sua orbita

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Formule in test, da planet a XXL ed Express. Ne parlano l’Ad Giuseppe Brambilla di Civesio e Gabriele Di Teodoro, direttore super e prossimità

si parla di • La strategia di Carrefour espressa dalle formule

in test: planet, XXL ed Express.• Econaturasì si riposiziona. Intervista al direttore

generale Roberto Zanoni. • L’universo erboristerie: analisi delle esperienze

italiane e delle realtà internazionali più avanzate.• La crescita degli alimenti funzionali.• Bilancio dei risultati ottenuti da Campari dopo

un decennio in Borsa.• Esselunga: gestione a scaffale per singolo

punto di vendita.

l’edicola Sfoglia Gdoweek n°29 con:• lo speciale casalinghi di 32 pagine• l’intervista allo chef Mauro Uliassi• il mini speciale Sana relativo alle erboristerie e alla domanda di benessere• I mercati: Yogurt benessere,

Integratori alimentari, Verdure IV gamma

numero 30 - 5 settembre 2011www.gdoweek.it - www.gdoweektv.it

PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A.SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano

PRESIDENTE: Giancarlo CeruttiAMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu

STAMPA: ELCOGRAF-Pozzoni S.p.a. - Via Nazionale 1423833 Beverate di Brivio (LC)

UFFICIO ABBONAMENTI: www.shopping24.it - [email protected]

tel 02-30226520 fax 02-30226521. Prezzo di una copia 0,60 euro.

Prezzo di un abbonamento Italia 100 euro, estero 200 euro.Conto corrente postale n. 28308203 intestato a: Il Sole 24 ORE S.p.A.

L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile.Registrazione Tribunale di Milano n. 392/72

ROC n. 6553 del 10 /12/2001ISSN 1123-7260

DIRETTORE RESPONSABILE: Mattia Losi

AREA RETAILVICEDIRETTORE: Cristina Lazzati

REDAZIONE: Ugo Stella (Caporedattore), Gennaro Fucile (Vicecaporedattore), Marina Bassi (Caposervizio), Fiorenza De Vincenzi

(Caposervizio), Gino Pagliuca, Enrico Sacchi (Caposervizio)

Patrick Fontana (Vicecaporedattore), Francesco Oldani (Vicecaposervizio), Anna Bertolini, Roberto Pacifico

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PROGETTO GRAFICO: Walter Tinelli

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DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi

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Accel Partners 22Agramarketing Tirol 16Braintree 22Bricoman 12Bump Technologies 22Caldirola 14Carrefour Planet 6Centro Sperimentazione Laimburg 16Chicago Booth School of Business 22Cnel 3Cobolli Gigli Giovanni 10Commerciale Brendolan 4Confcommercio 3-10Coop 10-12Coop Adriatica 12Coop Liguria 8Datch 12Duane Reade 6Esposito Mario 4Fantino Thierry 8Favalli Renato 14Federazione Latterie Alto Adige 16Federdistribuzione 10Fileni 16Fileni Roberta 16Fontanella Umberto 20

Giovannini Enrico 3Giunti 12Groupon 22GrubHub 22Gruppo Selex 4Istat 3Johnson&Johnson 18K Group 20Kaplan Steven 22L’Occitane en Provence 12Leroy Merlin 20Libera Università di Bolzano 16Lightbank 22Moroni Martina 20Poggi Ivan 8Retail in Progress 4San Lucio 14Sangalli Carlo 10Staedtler 18Starbucks 6Tassinari Vincenzo 10Trony 12Università di Innsbruck 16Voome Network 20Walgreens 6WWF 14

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