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Principali argomenti dei programmi della scuola Primaria
Lingua Italiana :
1. Simboli alfabetici
2. Morfologia
3. Ortografia
4. Sintassi
Matematica
elementare:1. Aritmetica
2. Geometria
LINGUA ITALIANA 1) Simboli alfabetici
SIMBOLO = dal verbo greco simballo = mettere insieme,unire. Erano anche le due parti di uno stesso monile, cheappartenevano a due membri della stessa famiglia odella stessa coppia e fingevano da segni diriconoscimento.
I simboli alfabetici sono convenzionali e uniscono un suonoad un segno grafico ARBITRARIO,
in modo non analogico
Come si fa a leggere e scrivere:
I simboli alfabateci vengono inizialmente letti e riprodotti in STAMPATELLO MAIUSCOLO, poi in stampato minuscolo (il carattere dei libri di lettura), infine in corsivo.
Entro i primi sei mesi di scuola Primaria il bambino può utilizzare con naturalezza almeno il carattere
MAIUSCOLO per leggere e scrivere.
Le fasi della didatticadella lettura
1. Si presentano le vocali e le consonanti
2. Si associano le vocali con le consonanti a coppiesillabiche:
CA MA FA TA RA TE RE…
1. Si formano paroline piane di senso compiuto UNENDO LESILLABE e dando un significato:
CA + SA; MA + RE; PA + NE; DA + DO…
4. Si formano parole sempre più complesse, con il gruppoconsonantico centrale e con eventuali accenti :
PAPA’, MAMMA, LIBRO…
Strumenti utili per la didattica della letto scrittura
Oltre alla gradualità degli stimoli proposti è importante:
1) Far leggere i bambini in classe tutti insieme
2) Fornire letterine magnetiche da manipolare
3) Fare cartelloni con vocali e consonanti da appendere in classe e/o a casa
4) Fare utilizzare quaderni a quadretti
5) Evidenziare i binari per la scrittura
6) Abituare i bambini a contare gli spazi in quadretti
7) Usare, in caso di necessità, fogli con il rigo evidenziato, tangibile.
LINGUA ITALIANA2) Morfologia
morphé "forma" + lògos “studio"
Lo studio della morfologia è METALINGUISTICO,quindi comporta per il bambino una precisadifficoltà:
il bambino deve astrarsi dal parlato per rifletteresulla sua forma.
Ogni forma ha una definizione ed un nome comeetichetta. Un nome arbitrario, assegnato dallacultura
in modo non analogico
Da cosa è fatta la MorfologiaParte della grammatica che ha per oggetto lo studio delle parole
e le seguenti categorie:
Nome Articolo Verbo Aggettivo Pronome AvverbioCongiunzione Preposizione Interiezione
La morfologia può essere appresa completamente entro la finedel quinto anno di scuola Primaria. E’ un contenutotrasversale dalla classe Seconda in avanti
Fasi e Strumenti utili per la didattica della Morfologia
Gli elementi della Morfologia si possono presentare singolarmente e per gradi, partendo dall’articolo, il genere e il numero
Bisogna partire dall’esperienza quotidiana dei bambini.
Bisogna preparare delle tabelle nelle quali i bambini possano inserire il genere, il numero, le tipologie di ciascuna categoria.
Bisogna presentare esercizi quotidiani che contengano le categorie via via studiate.
IL BAMBINO CON DSA deve poter disporre di tabelle riassuntive da consultare per fare compiti e da usare durante le verifiche
LINGUA ITALIANA3) Ortografiaorthòs ("corretto") + graphé ("scrittura")
Come per la morfologia, le norme dell’ortografia sono arbitrariee vanno imparate così come sono.
Il bambino deve astrarsi dal parlato per riflettere sulla sua forma.
Ogni regola ha un’eccezione e tali eccezioni spesso non sonorilevanti per il significato delle parole.
Vanno quindi imparate in modo mnemonico
Da cosa è fatta l’OrtografiaE’la parte della grammatica costituita dall'insieme delle norme che regolano il
modo corretto di scrivere.
L’ortografia riguarda:
L’uso delle consonanti doppie, l’uso dell’apostrofo, l’uso dell’accento,
l’uso dell’H
L’uso del digramma SC: sce e scie
la corretta suddivisione in sillabe e le conseguenti regole per andare “acapo”
L’uso dei digrammi GN e GL: GLI GLE, l’uso dei digrammi LE LI, l’uso deidigrammi CU e QU: CUI QUI CQU, l’uso di CHI CHE CE CIE /GHE GHI GEGIE
Le parole capricciose.
Le regole ortografiche vengono presentate nei primi tre anni di scuolaPrimaria. Restano un obiettivo trasversale anche durante i successivi dueanni di scuola Primaria
Fasi e Strumenti utili per la didattica dell’Ortografia
Gli elementi dell’Ortografia si possono presentare singolarmente e per gradi, partendo dalle doppie, l’H, sc, scie
Bisogna presentare una regola alla volta e proporre esercizi quotidiani che contengano via via tutte le regole
Bisogna creare tabelle con esempi ed esercizi a riconoscimento della forma giusta
Bisogna invitare i bambini a giocare con matrici, cruciverba, memory e tombole di parole
IL BAMBINO CON DSA deve poter disporre di tabelle riassuntive da consultare per fare compiti e da usare durante le verifiche
Lingua Italiana4) SintassiSyn(“con") + taxis (“ordine") = mettere ordine tra le parole.
Lo studio della sintassi richiede di riconoscere i rapporti tra le parole e di attribuire un nome a tali rapporti.
Il bambino deve considerare la globalità di una frase partendo dalla lettura, per capire il ruolo dei gruppi di parole al suo
interno.
Il linguaggio è lo strumento e l’oggetto dello studio della sintassi.
Da cosa è fatta la SintassiNella scuola Primaria, è lo studio dell’analisi logica i cui elementi
salienti sono:
Soggetto PN PV Complementi diretti Complementiindiretti
L’analisi logica viene presentata nell’ambito della classe IV discuola Primaria, ed è un obiettivo da raggiungere entro la V
Fasi e Strumenti utili per la didattica della Sintassi
Gli elementi della Sintassi si possono presentare singolarmente e per gradi, partendo dal PV, Soggetto e Complemento oggetto
Bisogna presentare prima i complementi diretti e poi quelli indiretti
Bisogna insegnare ai bambini a riconoscere gli elementi della sintassi e a creare frasi di senso compiuto utilizzandoli.
Bisogna invitare i bambini a giocare con le parti della frase, creando cartoncini che si possano inserire e togliere per sperimentare come si modifica il significato (una sorta di puzzle)
IL BAMBINO CON DSA deve poter disporre di tabelle riassuntive da consultare per fare compiti e da usare durante le verifiche
Matematica1) AritmeticaArythmos = numero, collegamento, ordine.
E’ lo studio dei numeri e delle loro proprietà.
Il numero è un simbolo arbitrario e non c’è un collegamento concreto con la quantità che esso rappresenta.
Non esiste nemmeno un collegamento analogico tra numero e parola:
UNO e 1 vengono associati senza che ci sia corrispondenza tra la lettura della parola e la lettura del numero
QUANTITA’ e NUMERO devono essere associati attraverso un percorso logico guidando il bambino verso l’interiorizzazione di tale associazione.
Da cosa è fatta l’AritmeticaClasse Prima:
Conoscere e utilizzare i numeri cardinali e ordinali fino a 20
Confrontare e ordinare i numeri
Conoscere il valore posizionale delle cifre
Operare con addizioni e sottrazioni fra numeri fino a 20
Da cosa è fatta l’AritmeticaClasse Seconda:
Saper comprendere e risolvere problemi
Conoscere e utilizzare numeri fino a 100
Comprendere il valore dello ZERO tra le cifre
Comprendere il pari e il dispari
Comprendere il doppio e il triplo
Comprendere la moltiplicazione e conoscere le tabelline
Comprendere la divisione come operazione inversa della moltiplicazione
Da cosa è fatta l’AritmeticaClasse Terza:
Sapere individuare le informazioni nascoste nei problemi
Saper operare moltiplicazioni a più cifre
Saper operare divisioni
Conoscere la frazione
Saper trovare la frazione di un numero
Conoscere la moltiplicazione x 10, x 100 e x 1000
Da cosa è fatta l’AritmeticaClasse Quarta:
Leggere, scrivere, ordinare numeri fino a 100.000
Eseguire tutte le operazioni con la prova
Calcolare a mente utilizzando la proprietà associativa e dissociativa, commutativa e invariantiva
Confrontare e ordinare frazioni
Saper trasformare le frazioni in numeri decimali e viceversa (frazione generatrice)
Saper risolvere divisioni a più cifre al divisore, di numeri interi e decimali
Da cosa è fatta l’AritmeticaClasse Quarta:
Saper risolvere problemi con tara, peso netto e peso lordo
Sapere operare con le unità di misura e le grandezze
Operare equivalenze tra grandezze
Sapere risolvere problemi spesa, guadagno e ricavo
Conoscere l’orologio
Da cosa è fatta l’AritmeticaClasse Quinta:
Consolidare tutti gli apprendimenti precedenti
Scrivere e leggere qualsiasi numero
Rappresentare dati attraverso ideogrammi,istogrammi, areogrammi
Individuare moda, mediana e media di una distribuzione di frequenze
Calcolare percentuali
Matematica2) GeometriaGeo = terra; metria = misura
Geometria = misura della terra
La Geometria rappresenta e studia la realtà attraverso concetti astratti che si traducono in figure precise, con proprietà astratte e tra le quali sussistono relazioni matematiche oltre che spaziali.
Le regole della Geometria sono assiomatiche e produconoaltre definizioni astratte non sempre verificabili con l’esperienza concreta.
Da cosa è fatta la GeometriaClasse Prima e Seconda:
Concetti topologici: dentro / fuori, destra / sinistra, davanti / dietro, sotto /sopra
Elementi visuo spaziali delle figure: il confine, il contorno, la superficie, la simmetria
Da cosa è fatta la GeometriaClasse Terza, Quarta e Quinta
Il percorso procede dal concetto di Punto alla Circonferenza.
Si studiano dal punto di vista geometrico:
Proprietà, definizioni, linee spezzate e curve, angoli, definizione di poligono, proprietà dei poligoni regolari e dei poligoni irregolari, apotema dei poligoni regolari, Circonferenza.
Si studiano dal punto di vista matematico:
Le misure di grandezza per Perimetro e Superficie, le formule per ricavare Perimetro e Superficie di un poligono
Si affrontano problemi da risolvere
Didattica dell’Aritmetica e della Geometria
Percorsi trasversali:
1 ) Dal concreto all’astratto.
I concetti chiave vanno resi dapprima in termini concreti, poiché nascono dall’esperienza che l’uomo fa della realtà.
Il bambino non può comprendere il numero e le relazioni logiche basandosi solo sull’esperienza linguistica e quindi simbolica. Anche il bambino potenzialmente DSA può accedere al numero se può appoggiare il concetto ad un’esperienza
Didattica dell’Aritmetica e della GeometriaPercorsi trasversali:
2) Il Problem Solving
La capacità di risolvere problemi è suddivisa idealmente in alcune fasi:
Comprensione del testo del problema
Rappresentazione mentale del problema
Generalizzazione
Soluzione
Verifica del risultato
Il bambino potenzialmente DSA può accedere al problem solving se viene incentivato a valutare le proprie risorse personali ed a vivere il problema aritmetico come un qualsiasi altro problema di vita quotidiana
1) Dal concreto all’astratto
Manipolazione di oggetti e materiali
Rappresentazione concreta, tangibile, guidata del concetto
Rappresentazione scritta, grafica o iconografica
Enunciazione scritta e schematizzazione
2) Il Problem Solving
Individuazione di problemi quotidiani, trasposti anche per iscritto
Rappresentazione concreta e in seguito grafica, iconografica o astratta
Risposta a domande guida per la generalizzazione
Sperimentazione di una possibile soluzione
Verifica del risultato ed eventuale modifica del processo di soluzione