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Le macchine movimento terra pale meccaniche ed escavatori
Scuola Edile BrescianaBrescia 14 gennaio 2012
A cura di P.i. G .Bianchini
LAVORARE CON LE MACCHINE
Sono dei semoventi che nelle attività agricole, edili eproduttive in generale sono impiegati :
-nella esecuzione delle attività di scavo, di carico , ditrasporto terra, o di materiali ad essa assimilatati( roccia, sabbia, ghiaia, ecc.)
-nella compattazione o livellamento del terreno.
Definizione generale M.M.T.
Conoscere la macchina
Escavatore
Scava e carica il terreno
Sul braccio possono essere montate varie attrezzature di lavoro che ne modificano la funzione operativa
Es. escavatore cingolato -potenza -113 Kw -Velocità ditraslazione
Da 2,8 a 4,5 Km/h
Capacità benna
1,4 m ³
Profondità di scavo
5,8 m
Peso operativo
25 t
per i casi in cui si ritenga preponderante la necessità dimaggiore carico o sforzo di penetrazione nel terreno , a scapitodella velocità di spostamento.
Escavatore con cingoli
Impiego:
Escavatore con cingoli
CINGOLI IN GOMMA
I cingoli in gomma sono ideali perlavorare sulle superfici in asfalto oin calcestruzzo, per spostarsi suitappeti erbosi con danni minimi alsuolo e per lavorare in fabbricaticon solette preesistenti.
CINGOLI IN FERRO
I cingoli in acciaio sono inveceindicati per le applicazioni piùgravose, come le demolizioni e ilavori sui terreni pietrosi
Da utilizzare nei casi in cui il suo impiego richieda una capacità dicarico limitata e minor sforzo di penetrazione ma una buonavelocità di spostamento.
Se omologato può circolare su strada
Escavatore con ruote
Escavatore : i più grandi
CostruttoreModello
Peso operativo Capacità benna
Max. altezza di carico
CaterpillarBucyrus RH 400 980 T 50 m³ 14,5 m
Hitachi Ex 8000-6
800 T 40 m³ 13,8 m
LiebherrR 9800 800 T 40 m³ 10,8 m
komatsuPC 8000
710 T 40 m³ 16,0 m
Normalmente usati in cave e miniere a cielo aperto
Caterpillar Bucyrus RH 400
Classificazione degli escavatori
Escavatore compatto a cingoli
Escavatore compatto a ruote
Escavatore compatto = escavatore con massa operativa di 6.000 kg (ISO 6016)
Per la sua versatilità è la macchina universale per ogni tipo cantiere
Miniescavatore
Miniescavatore girosagoma
Consente d’eseguire lavorazioni in spazi ristretti o a filo delle strutture infatti la torretta ruota all’ interno della sagoma della macchina
Escavatore ad appoggi articolati = escavatore provvisto di tre o più appoggi di sostegno. Gli appoggi possono essere articolati e/o telescopici e dotati di ruote.
Escavatore articolato
Questo tipo di escavatore permette un posizionamento ottimale insituazioni di terreno molto inclinato, oppure in situazioni dove ilnormale escavatore non riesce ad operare, esempio all'interno dicanali.
Gli addetti ai lavori lo chiamato "ragno" per la sua abilità di raggiungere il luogo di utilizzo spostandosi come l'insetto.
Escavatore articolato
Escavatore articolatoLa macchina è trasportata su un autocarro il più vicino possibileal luogo di lavoro; il ragno raggiunge la zona operativa mediantela trazione idraulica ( disponibile su 2 o 4 ruote ), oppure qualorala pendenza del terreno diventi rilevante o il terreno non siasufficientemente compatto, impiega l’ azione alternata dellabenna e dei ramponi per arrampicarsi.
PALE CARICATRICI
Pala caricatriceEsegue operazioni di scavo “parziali” , carica il terreno odaltri materiali sciolti ad esso assimilati , li trasporta per brevidistanze e li deposita spesso scaricandoli sul cassone degliautocarri . Può rifinire la superficie del terreno.
Attrezzature di vario tipo che ne modificano la funzione operativa possono essere applicate al posto della pala.
Pala caricatrice gommata
Da utilizzare nei casi in cui il suo impiego richieda, una buonavelocità di spostamento su una superficie compatta eduniforme con un limitato sforzo di penetrazione nel terreno
Se omologata può circolare su strada
Es. Di pala gommata -potenza 92 Kw -Velocitàin retro
35,9 Km/h22,8 Km/h
Capacità benna
1,7 m ³
h di scarico 3,280 m
Peso operativo
10,51 t
Pala Cingolata
per i casi in cui si ritenga preponderante la necessità dimaggiore carico o sforzo di penetrazione nel terreno , a scapitodella velocità di spostamento.
Impiego:
Es. pala cingolata-Potenza 155 Kw -VelocitàIn retro
38,9 Km/h13,2 Km/h
Capacità benna
2,6 m ³
h di scarico 3,100 m
Peso 20 t
Pala gommata : tra le più grandi
Cat. 994FCaratteristiche Dimensioni
Peso operativo 195 t
Passo 6.4 m
Lunghezza 16,87 m
Capacità Benna 18,0 m³
Larghezza Benna 6,2 m
Altezza trasporto 7,0 m
Normalmente usata in cave e miniere a cielo aperto
Minipala
Consente d’ eseguire lavorazioni anche in spazi ristretti convarchi di accesso limitati. (Spesso gli operatori la utilizzano consuperficialità in modo difforme alle indicazioni del fabbricante)
TERNA
TernaEsegue lavori di scavo,carico, riporto, e movimento di materiale.
Attrezzature di vario tipo possono essere applicate al postodella pala anteriore e al retro-escavatore aumentando lepossibilità d’ impiego della macchina
La principale caratteristica che la distingue da altre macchine permovimento terra è la presenza combinata di pala sull'anteriore(mutuata dalla pala gommata, di cui mantiene l'impostazionegenerale del veicolo) e del braccio escavatore sul lato posteriore.
Terna
È un mezzo molto versatile perché combina le prestazioni discavo e movimento terra in un unico veicolo mantenendo unadiscreta agilità, specialmente se snodato.
La struttura può essere rigida od articolata ( nel secondo casola terna è divisa in due metà incernierate tra loro e la sterzaturaavviene per articolazione in maniera analoga alla palacaricatrice articolata)
Terna
Es. Terna rigida con due ruote sterzanti - 82 Kw -
VelocitàIn retro
38,9 Km/h13,2 Km/h
Capacità benna
1 m ³
h di scarico 3,93 m
profondità di scavo
4,710 m
Terna
Il conducente accede alla postazione per i comandi del braccio scavo con la semplice rotazione del sedile
Per l’ utilizzo come escavatore, che avviene con “macchina ferma”,appositi supporti (stabilizzatori,”piedi”) vengono abbassati per scaricarele forze durante le operazioni di scavo direttamente a terra e quindi nonattraverso il telaio della macchina
Pale meccaniche, escavatori e terne
Principio di funzionamento
sono macchine azionate da un impianto idraulico
infatti i movimenti sono ottenuti
con cilindri ad azionamento oleodinamico
attivati da
un impianto con pompe (gestito da centraline elettroniche)
alimentato dal motore diesel
compito dell’ impianto oleodinamico
azionare le attrezzature di lavoro
utilizzando cosa ?
un liquido in pressione ( olio idraulico)
.
Ogni comando ( rotazione, sollevamento, penetrazione ecc.) vieneazionato tramite l’ impiego del joystick- leva, gestita da un unità difunzione elettronica che comanda valvole differenziali che smistanol'olio idraulico in una direzione o in un'altra.
attivando un comando ( tramite joystick, leva o pedale )
il flusso d’olio si indirizza nella direzione desiderata
si ottiene il movimento richiesto : sollevamento rotazione,ecc.
si aziona un distributore con delle aste interne
Componenti principali della struttura base
Pale meccaniche, escavatori e terne
Sottocarro cingolato
con cingoli in ferro o gomma
Parte inferiore : base di appoggio e trasmissione del moto
Base di appoggio : Macchina con cingoli
Parte inferiore : base di appoggio e trasmissione del moto
assale + ruote
Telaio di base completo con ruote anteriori e posteriori
Base di appoggio : Macchina gommata
Differente distribuzione del carico tra macchine gommate e cingolate
PESO PESO
carico concentrato carico distribuitoconfronto
(pressione al suolo) p = peso / area (A)
Pala gommata Escavatore cingolatoPESO PESO
AA A
Posizionamento in sicurezzaCONSIDERARE LA PORTANZA DEL TERRENO
TIPO DI TERRENO PORTATA (daN/cm² )
Terreno di riporto non costipato artificialmente da 0,0 a 1,0
Sabbia di riporto assestata da 0,8 a 1,2
Terra vegetale battuta 1
Terra vegetale asciutta 2
Sabbia argillosa acquifera 2
Ghiaia terrosa da 2 a 5
Argilla compatta umida 3
Sabbia umida fine (compatta ) 4
Ghiaia ciottoli (compatta ) 4
Sabbia umida mista a ghiaia 5
Marne od argille (compatte ) 8
Terreni molto consistenti ( rocce) da 12 a 20
Base di appoggio e stabilità
carreggiata
passo
La base stabile è definitada passo e carreggiatadella macchina
Nella base stabiledeve sempre trovarsiil baricentro dellamacchina
Torretta con cabina Cabina Cabina
escavatore pala gommata terna
Sovrastruttura : es. posto di guida
Alimentazione della machina e movimentazione dell’ attrezzatura
Motore : fornisce l’ energia
Kit idraulico
attraverso l’ impiego dell’olioidraulico in pressione determinail movimento della attrezzatura dilavoro
ES. di attrezzatura di lavoro
pala caricatrice :
Escavatore : braccio con benna per scavo
Terna :
bracci con pala
Escavatore :
braccio con martello
braccio con pala
Le principali attrezzature per i lavori di scavo
Attrezzature di lavoro
Le attrezzature di lavoro devono avere impresso il marchio CE
L’ attrezzatura deve essere adeguata :
-al tipo di macchina
-al lavoro da svolgere
(D.Lgs 81/08, art. 70 e 71).
L’ attrezzatura è applicata alla macchinaconformemente alle indicazioni elencate nelleistruzioni d’ uso
Attrezzature intercambiabili
Istruzioni d’ uso
a corredo della
macchina
a corredo della
attrezzatura
compatibili
Usi molteplici della macchina(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 3.6.3.2.)
Attrezzature di lavoro
Scelta della benna .
- il peso volumetrico del materiale
-Il carico di ribaltamento della macchina ( elencato nel manuale d’ uso)
-le caratteristiche del materiale ( compattezza , durezza, leggerezza )
Dimensioni della benna
Se la benna è troppo grande in relazione al peso del materialeed al carico di ribaltamento della macchina, la macchinaevidenzierà lentezza, scarsa forza ed instabilità.
Valutare :
Benna standard dritta con dentiutilizzata per materiali medio-duri( ghiaia argilla) e per operazioni discavo
Benna con tagliente a delta con dentia scarpetta utilizzata per materialeduro contenete pietre, ghiaia dura
Attrezzatura lavoro : pala caricatrice ( benna)
Tipologie : ( i 4 tipi più comuni )
Attrezzature di lavoro : pala caricatrice (benna)Benna priva di denti per materiali leggeri:
È appositamente studiata in due versionile cui caratteristiche essenziali sonoleggerezza e robustezza operativa.
Ideale per movimentazione di materialipoco compatti come sabbia terra terriccio,argilla asciutta ecc.
Con una cubatura nettamente superiore allastandard, viene utilizzata per materialicaratterizzati dall' alto volume e dal bassopeso specifico come grano, frumento,cereali ed affini.
Modello alta capacità:
Benna multiuso : 6 in 1; o 4 in 1 ;
Consente con la stessa attrezzature più lavorazioni:
1)scavo, 2) carico, 3) presa, 4) livellamento, 5) apripista, 6) spandimento
Accessori per scavo applicati al braccio escavatore
Benna standard: progettata perimpieghi generali, idonea per lo scavo ecarico di terreni di media consistenza.
Benna per impieghi gravosi: indicateper scavo e carico di materiali abrasivie compatti quali terra, roccia, sabbia, ghiaia,carbone ecc
Sono caratterizzate da porta denti saldati epunte di classe superiore e dall’impiego diacciai antiusura sul tagliente e sulle piastreinferiori e laterali.
Accessori per scavo applicati al braccio escavatore
Benna per carico massi : caratterizzatada un profilo svasato. La struttura èparticolarmente rinforzata, nei punti dimaggior criticità, con acciai speciali.
Benne trapezoidale : per creazione fossati
Accessori per scavo applicati al braccio escavatore
Benna pulizia fossi: adatta in particolarmodo per i terreni agricoli, per mantenere ildrenaggio dei fossi, e raccomandata per lamanutenzione di tutti tipi di argini stradali
Benna grigliata : normalmente realizzatain materiale antiusura, è progettata per laselezione del materiale in funzione delladistanza tra le griglie.
Benna mordente è ideata per lamovimentazione di materiali di variogenere e/o per lo scavo di terreni normali(non particolarmente duri).
Le benne mordenti hanno il vantaggio di avere molta forza al dente
La benna mordente è normalmente costruita con materiali antiusura
Accessori per scavo applicati al braccio escavatore
Dente ripper : attrezzatura per scarificareterreni molto duri o roccia. Sono disponibilidiversi modelli, a seconda del tipo diescavatore e delle esigenze del cliente
ADEGUAMENTO DELLA MACCHINA IN FUNZIONE DELL’ ATREZZATURE
DI LAVORO
(D.Lgs 81/08, art. 71 C. 3 ).
Attrezzature di lavoro : pala caricatriceEs. fresa per la rimozione dell’ asfalto
Da utilizzare con vetri (normalmente in lexan* e porta anterioreper evitare l’ inalazione di polveri da parte dell’operatore)
* Policarbonato trasparente con alta resistenza agli urti
Attrezzature di lavoro: pala caricatrice
In presenza di proiezione di materiali è importante avere una cabina con la porta anteriore
idoneità della macchina (D.Lgs 81/08, art. 71).
Accessori di scavo applicati al braccio escavatore
Martello demolitore idraulico ( demolizione roccia ecc.)
Deve essere compatibile con le caratteristiche tecniche dell’ escavatore evidenziate nel libretto d’ uso in relazione soprattutto alla :
-Portata di olio idraulico richiesta -Pressione di esercizio del martello -Pressione valvola di massima
Cosa non fare : modifiche artigianali sulla macchina o sulle attrezzature per “renderle compatibili tra loro “
1. attacchi rapidi per facilitare e rendere rapide le operazioni per la sostituzione delle benne
2. selle/adattatori per consentireuna corretta applicazione diaccessori tipo il martello, lafresa, la pinza ecc.
Dispositivi per l’ applicazione delle attrezzature
La tecnologia fornisce attrezzature quali:
-L'attacco Rapido è uno strumento che nasceper diminuire drasticamente i tempi impiegatiper il cambio benna.
-Viene realizzato in due versioni dinamiche: meccanico ed idraulicamente gestito;
-Il primo richiede un intervento meccanico (manuale) per lo sgancio della benna
-il secondo è gestito direttamente dalla cabina macchina, con apposito comando idraulico.
Sistema con attacco rapido
Es. di attacco rapido
Sede per perno di sicurezza da inserire sempre dopo avere installato l’ attacco rapido
ATTREZZATURE DI LAVORO : L’ ATTACCO RAPIDO
Sede dell’ attacco rapido dove infilare i perni di aggancio della benna
alla benna Perni di aggancio applicati
Sedi dell’ attacco rapido doveinfilare perni di aggancio della benna
Applicare la benna al braccio escavatore con l’ impiego del-l’ attacco rapido
Attacco rapido
D. Lgs. 17/2010
(alcuni obblighi tratti dal decreto)
Direttiva macchine
Capire la macchina
Conformità della macchina
Deve essere apposta sulla macchina in modo:
-visibile
-leggibile
-indelebile
(D. Lgs. 17/2010 art. 3 - 4 - 12)
Dichiarazione di conformità CE : sintesi
Ogni macchina deve essere accompagnata da una istruzione per l’uso che fornisca almeno le seguenti informazioni :
-Riepilogo delle informazioni previste per la marcaturacompletate con le indicazioni atte a facilitare l’impiego e lamanutenzione.
Istruzioni per l’uso(D. Lgs. 17/2010 art. 3 - allegato I punto 1.7.4.)
Istruzioni per l’uso
Il fabbricante della macchina impone al conducentel’ obbligo della lettura del libretto e la comprensionedelle istruzioni ivi elencate prima di avviare il mezzo.
Il datore di lavoro deve accertarsi che tale obbligo sia stato assolto ( D.Lgs 81/08, art. 71 c.7 e c. 4, punto 2 ).
Posto di guida
-Il sedile e la sua distanza dai comandi devono potersi adattare all’ operatore ( dispositivi di regolazione).
-Deve essere progettato tenendo conto dei principi dell’ergonomia (comodità, facilità,mobilità ecc.);
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 1.1.7./8.)
Posto di guida
Possono essere occupati solo i posti previsti dal fabbricante
?
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 3.2.3.)
L’uscita deve consentire un rapido abbandono della macchina.
È inoltre prevista una uscita di sicurezza in direzione diversadall’ uscita normale.
Posto di guida
Es. uscita di sicurezza
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 1.1.7.)
Posto di guida
Sedile con cintura di sicurezza
L’ operatore deve utilizzarla
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 3.2.2.)
Strutture di protezione:per il ribaltamento o rovesciamento laterale;
“tipo” ROPS e “ tipo” TOPS
Cabina di guida(D. Lgs. 17/2010 art. 3 - allegato I punto 3.4.3.)
dalla caduta di oggetti o proiezione di materiali
FOPS e FGPS.
Strutture di protezione:
Cabina di guida(D. Lgs. 17/2010 art. 3 - allegato I punto 3.4.4.)
Protezione proiezione caduta oggetti
FOPS (Falling Object Protective Structure) - Struttura di protezionecontro la caduta oggetti.FGPS (Front Guard Protective Structure) - Struttura di protezione delfrontale della macchina contro oggetti che potrebbero colpirlo.
FGPS
FOPS
Sistemi di comando(D. Lgs. 17/2010 allegato I punti 1.2.2. e 3.3.)
Devono essere :
-chiaramente visibili ed individuabili
-previsti con sistemi atti ad impedire l’ uso non autorizzato
-tali da escludere lo spostamentodella macchina se il conducentenon è a bordo.
Sistemi di Comando
Dal posto di comando l’ operatoredeve potersi assicurare dellaassenza di persone nelle zonepericolose.
Se ciò non è possibile primadell’ avviamento della macchinadeve essere emesso un segnaledi avvertimento sonoro e/ovisivo.
videocamera(D. Lgs. 17/2010 allegato I punti 3.2.1.- 1.2.2.)
Movimentazione della macchina e dei propri utensili
Dispositivi acustici e luminosi di avvertimento
Sonoro: bip…bip …. In fase di retromarcia
Luminoso : girofaro
Normalmente già inseriti ed attivi all’ atto dell’ acquisto della macchina
In alternativa il datore di lavoro, in funzione dellavalutazione del rischio del contesto lavorativo, ne eseguel’ applicazione.
Iscrizioni con istruzioni per l’ uso e manutenzione per garantire la sicurezza
Targhe di avvertimento applicate al telaio
Es.
Segnaletica di avvertimento(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 3.6.1.)
Misure di protezione contro i rischi
• Il fabbricante costruisce la macchina tenendo conto anche dei possibili rischi che potrebbero verificarsi , ad esempio derivanti :
1. dal contatto con elementi mobili
2. dall’usura e fatica degli organi di lavoro e collegamento
3. dalla caduta o proiezione di oggetti
4. dalla rottura delle tubazioni rigide o elastiche contenti fluidi in pressione
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punti 1.3.)
5. dall’ incendio (estintore in macchina o sul luogo di lavoro; D. Lgs. 81/08 s.m.i. art. 43)
6. dal rumore
7. dalle vibrazioni
Misure di protezione contro i rischi(D. Lgs. 17/2010 allegato I punti 3.5.2.- 1.5.8.- 1.5.9. )
Procedure di lavoro generali e comportamenti di buona prassi
per operare con le MMT
Procedure per evitare il ribaltamento, rovesciamento del mezzo
Causato da :
1. negligenza dell’ operatore : manovre sbagliate
2. mancata verifica delle condizioni del suolo dell’ area di lavoro
Stabilità della macchina
controllo
del suolo
guida prudente velocità moderata
in funzione del piano di lavoro e del carico
movimentato
libretto d’ uso
limiti d’ impiego :
es. rispetto delle pendenze
Procedure per evitare il ribaltamento, rovesciamento del mezzo
Stabilità della macchinaconducente
deve rispettare
indicazionifabbricante
es. max. pendenza longitudinale
cosa deve fare
Stabilità della macchinaconducente
deve rispettare
indicazioni fabbricante
max. pendenza trasversale
cosa deve fare
Stabilità della macchina:lavoro sopra terreni in pendenza
Il funzionamento della macchina in pendenza è pericoloso equindi si deve realizzare un terrapieno ( immagine 1) o unripiano ( immagine 2) per mantenere orizzontale la macchinadurante l’ impiego.
immagine 1 immagine 2
Stabilità della macchina: spostamenti
Il conducente
deve movimentare la macchina
con l’ attrezzatura
a circa 40 cm dal suolo
cosa deve fare
Stabilità della macchina : In prossimità dello scavo
Il conducente
valuta
-le condizioni del terreno-il posizionamento della macchina
cosa deve fare
Procedure per evitare seppellimenti , cedimenti del terreno o sprofondamenti
1. dal crollo della parete del fronte dello scavo
2. dal cedimento del terreno;
Causati :
Stabilità della macchina
controllo
piano di lavoro libretto d’ uso
portanza
resistenzalimiti d’ impiego
Procedure per evitare seppellimenti , cedimenti del terreno o sprofondamenti
Cedimenti del terreno:stabilità della macchina:
il conducente
valuta il rischio
posiziona la macchina in sicurezza
Lavori in prossimità di corsi fluviali
Il conducente
valuta
-consistenza del suolo
- la profondità di immersione dei
cingoli
Sprofondamento o cedimento del terreno
Lavori in prossimità di corsi fluviali
Il conducente
deve controllare frequentemente
le condizioni del suolo
cosa deve fare
Procedure per evitare I’ Investimento o schiacciamento di persone o cose
Causato da :
-carente pianificazione del lavoro
-negligenza da parte dell’ operatore
Investimento o schiacciamento di persone o cose
Protezione delle persone
pianificazione
delimitazione delle aree operative
circolazione: percorso: carrabile,
pedonabile-dispositivi di segnalazione
-DPI ad alta visibilità
Istruzioni agli
operatori
Posti di lavoro
protetti
dalle macchine che operano
dalle macchine in transito
Vie di circolazione
predisposte
segnalate
Investimento o schiacciamento di persone o cose( D.Lgs 81/08, art. 71 c. 3; all. VI - p. 2.1- 2.2).
Procedure per escludere la presenza di persone dall’area di lavoro
Delimitare l’ area di lavoro in funzione delle operazioni svolte come indicato e pianificato nel POS
retinew jersey in calcestruzzo
Tipologia delle recinzioni adeguate al tipo d’intervento
scelta ?
posizione del cantiere
tipo di intervento
Es. delimitazione e segnalazione della zona di lavoro
Lavoro su strada
Barriere e segnaletica da posizionare come da istruzioni POS/PSC
Gestione del transito a senso unicoalternato regolato con l’ ausilio di duemovieri muniti di paletta
Presenza di movieri :
La distanza * tra il moviere ed il veicolooperativo è in funzione della velocitàammessa su strada ( vedi POS/PSC )
Lavori con cantieri in presenza di traffico stradale
*( Quale indicazione minima da 30 a 100 m . Rif.Supplemento gazzetta ufficiale 26 / 9 /2002 – schemiper strade : tav. 62-64 ecc. -)
Divieto della presenza di persone nel raggio d’azione delle macchine
( D. Lgs 81/08 art. 116,ed allegato VI 2.3)
L’ operatore controlla che nonvi siano persone nel raggiod’azione della macchina
Cosa non fare
Lavorare con personenel raggio d’azione dellamacchina
Divieto della presenza di persone nel raggio d’azione delle macchine
(D. Lgs 81/08 art. 116,ed allegato VI 2.3)
L’autista dell’ autocarronormalmente si deveallontanare dalla cabinae dalla zona operativadella macchina.
Diversamente nel POS onel PSC (a fronte di unamirata valutazione delrischio) saranno impartitespecifiche istruzioni dicomportamento.
Divieto della presenza di persone nel raggio d’azione delle macchine
( D. L.gs 81/08 art. 118,ed allegato VI 2.3 )
L’autista dell’ autocarro nondeve assolutamente saliresopra la cabina, perindicare le modalità distoccaggio del carico; inqueste condizioni dipericolosità l’operatoredell’escavatore non deveprocedere alle operazioni dicarico.
Procedure per evitare il contatto con lineeelettriche aeree non protette e collisione con retidi servizio interrate ( es. tubazioni gas)
Causato da :
1. carente pianificazione
2. negligenza da parte dell’ operatore
Comportamento in caso di lavorazioni in prossimità con linee elettriche aeree non protette
conducente
Valuta la distanza di sicurezza
Come
Visivamente ?
Leggendo il P.O.S
chiedendo al preposto
effettuando la misura ?
Comportamento per evitare il possibile contatto con linee elettriche non protette
conducente
controlla
in presenza di linee elettriche aeree
di avere la distanza di sicurezza
si
no
Lavora Non lavora
no
Tensione Un ( KV ) Distanza minima ( m )< 1 3
1 < Un < 30 3,5
30 < Un ≤ 132 5
> 132 7
Distanze inferiori alle quali non si può lavorare in prossimità di linee elettriche aeree non protette,
(Art. 83, ed allegato IX D.Lgs 81/08 integrato dal D.L. 106/09 )
Dove Un = tensione nominale e 1 Kv = 1000 volt ;
Lavori con possibile collisione con linee elettriche aeree protette
Il conducente
valuta anche
la possibile collisione
con linee elettriche “ protette”
Il conducente
Lavori in prossimità di reti di servizio interrate : gas
chiede
La mappatura dei sottoservizi
a chi ?
Al preposto (ecc.)
Escavazione in presenza di tubazioni relative all’ erogazione del gas e dell’ energia elettrica
La presenza di unassistente a terra perindicare i movimenti daeffettuare è essenziale.
L’ assistente deve essereposizionato in postazionesicura
Fondamentali : formazione , esperienza e senso di responsabilità .
Procedure nelle operazioni di scavo
2. Controllare che non vi siano persone nel raggio d’ azione del mezzo
1. La zona di lavoro ed il ciglio scavo devono essere delimitati
3. La parete dello scavo deve avere e mantenere l’ angolo di declivio naturale
Se la parete dello scavo non segue l’ angolo di declivio naturale posizionare regolari e efficaci armature di protezione.
4.
Procedure nelle operazioni di scavo
Valutare le condizioni del terreno in funzionedell’ angolo di declivio
Predisporre le protezioni valutando : il tipo di terreno, lecaratteristiche geometriche (profondità e larghezza) e leeventuali condizioni ambientali
Angolo di declivio naturale : riferimento indicativo per tipo di terreno
L’ inclinazione delle pareti dello scavo dipende dalla tipologia del terreno
Stabilità :
Procedure nelle operazioni di scavo
Usare i blindo scavi a protezione dei lavoratori
Armature parallele collegate tra loro da aste o martinetti a contrasto regolabili per sostenere le pareti dello scavo
Procedure nelle operazioni di scavoLa scelta delle attrezzature e le modalità diposizionamento devono essere pianificaticonformemente alle indicazioni elencate nel PSC ePOS
l’ escavatore utilizzato deve essere omologato alsollevamento dei carichi ( predisposto con valvole diblocco sui cilindri di sollevamento )
Per la posa si esegue lo scavo delle dimensioni in pianta del cassone,in modo tale che il “box “ precedentemente montato fuori terra, possaessere posato verticalmente (attenersi sempre alle indicazioni delfabbricante in tutte le fasi di esecuzione, posa, ed assemblaggio )
Procedure nelle operazioni di scavoEs. di sequenza per la posa del blindo scavo
La movimentazione dei carichi può determinare infortuniestremamente gravi ;attenersi sempre alle indicazioni delfabbricante che forniscono una linea guida di primariaimportanza , per attuare regolari , adeguate e sicureprocedure di lavoro per evitare :
-la collisione del carico con persone
-l’instabilità della macchina
-l’instabilità del carico, la rottura degli imbrachi
-la collisione con strutture
-la collisione con linee elettriche aeree
Sollevamento e trasporto dei carichi con l’ escavatore
Sollevamento dei carichi con l’ escavatore
L’escavatore può essere utilizzato quale apparecchio disollevamento solo se il fabbricante ha previsto nel manualed'uso,tale funzione ( D.Lgs 81/08, art. 71 c. 4).
Quindi la macchina deve essere dotata di specifici requisiti tecnici per poter movimentare e posizionare i carichi sollevati (manufatti) ( valvole di blocco sui cilindri di sollevamento ecc.) ( rif. Norma EN 474-5 )
Se l’ escavatore ha :
-Carico max. di utilizzazione > di 1000 kg
-Momento di rovesciamento > 40000 Nm
Sollevamento e trasporto dei carichi con l’ escavatore
Il D.Lgs 81/08 art. 71 c. 11 e all. VII dispone la verifica daparte dell’ organo di vigilanza incaricato per gli apparecchi disollevamento con portata superiore ai 200 Kg
Devono essere provvisti di avvertimento acustico o visivoche segnali il raggiungimento della capacità limite dimovimentazione dei carichi o il momento corrispondente( rif. Norma EN 474-5 )
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punto 4.2.2)
1. espressamente preso in conto tale uso ed i rischi connessi, in sede di progettazione della macchina;
2. esplicitamente indicato tale uso come ammissibile nel proprio manuale di istruzione ;
3. applicato i dispositivi di agganciamento del carico;
4. fornito il prospetto delle capacità nominali di movimentazione di carichi.
In sintesi l’ escavatore può essere utilizzato come apparecchio di sollevamento * a condizione che il fabbricante abbia:
Sollevamento dei carichi con l’ escavatore
* Norma UNI EN 474-5 : 2009 (Macchine movimento terra – Sicurezza –Requisiti per escavatori idraulici) – ISPESL: Circolare 5 febbraio 2003 n°1088
Sollevamento di tubo cls con escavatore
1) Macchina omologata
2) Gancio regolare applicato dal costruttore
3) Pinza specifica marcata CE impiegata in modo corretto
4) Accessori d’ imbraco marcati CE ed in buono stato
Procedura :
( D.Lgs 81/08, art. 71 c. 3; all. VI - p. 3.1.1. - 3.1.6.).
Pinze per imbraco tubocls con n° tre pendenti, ecampanella inserita nelgancio ancorato adescavatore predispostoper il sollevamento deimanufatti
Accessori per il sollevamento
Es. pinze per tubi:
Trasporto del carico sollevato
1. Tenere il carico vicino al terreno
2. Limitare le oscillazioni( velocità moderata,evitare arresti bruschi )
Cosa non fare :
-avere un assistente che tiene il carico con le mani
Cosa fare :
- se necessario stabilizzare il carico, l’assistente usa una fune
Sollevamento dei carichi
-La ditta identifica la propria segnaletica ( Es. tabelle indicate nel D.lgs 81/08 allegato XXXII ).
-Le maestranze in fase operativa utilizzano tale comunicazione.
Segnaletica gestuale
Lavori in contemporanea/interferenti
Nell’area di manovra dei mezzi non devono esserci persone
Devono essere adottate misure tecniche ed organizzative : i lavori vanno pianificati con specifiche istruzioni agli operatori
( D.Lgs 81/08, art. 71 c. 2- 3).
I risultati vanno riportati nel documento di valutazione del rischio (art. 181, art. 190, comma 3 D.Lgs 81/08 ) .
Procedure in presenza di rumore
Premesso che tutte le aziende devono fare la valutazione delrischio rumore, l’obbligo della misurazione dei livelli sonoriscatta al superamento degli 80 dB (A), o dei 135 dB (C ).
Lo scopo è d’ individuare le misure di prevenzione protezione daadottarsi.
Il fabbricante della macchina
indica
il valore della pressione acustica interno alla cabina
chiusa : LpA
Es.
Il valore del livello di potenza sonora emesso
dalla macchina: LWA
Es.
Procedure in presenza di rumore
Esposizione al rumoreindicativamente il conducente
normalmente con cabina chiusa
è esposto ad un valore del rumore LpA < 85 dB (A)
non ha l’ obbligo di utilizzare gli otoprotettori
con cabina aperta conesposizione di ore 8 ore
è normalmente esposto ad un valore del rumore
LwA > 85 dB (A)
ha l’ obbligo di utilizzare gli otoprotettori
Procedure preliminari all’uso della macchina
Lavorare con la macchina
-Indossare indumenti aderenti ( tipo la tuta ), evitare abiti larghi;
Abbigliamento adatto alla guida
Le calzature sono di tipo antinfortunistico con suola antisdrucciolo
È vietato porsi alla guida a piedi scalzi, o con calzature non idonee ( es . ciabatte ,infradito, zoccoli ecc.)
Le calzature di tipo antinfortunistico con suola antisdrucciolo devono garantire un ottima aderenza con gli eventuali pedali di comando .
verificare periodicamente che il pedale metallico non sia consumato nelle zigrinature , oppure che il rivestimento in gomma non sia usurato ( liscio )
Nella foto si evidenzia come i pedali siano in buone condizioni: non usurati nelle zigrinature in gomma e quindi non lisci e scivolosi.
Aderenza ai pedali
Ispezionare la macchina ad inizio del turno:
Controllare il telaio della macchina
Controllare lo stato d’ usura delle tubazioni
Controllare i livelli dei liquidi
Controllare lo stato delle gomme o cingoli
Assicurarsi che la cabina sia libera da ostacoli
Controllare l’efficienza dei segnalatori acustici o luminosi
Verifiche da effettuare alla macchina all’ inizio del turno di lavoro
Verifiche da effettuare alla macchina all’ inizio del turno di lavoro
verificare quando previsto l’efficienza del dispositivo che blocca il cerchione
Controllo delle ruote
Verificare le condizioni del battistrada
Utilizzare le procedure e gli appositi supporti ( es. predalino , gradino ) individuati dal fabbricante per la macchina
a carico del sistema osteoarticolare, ( es.lesioni alle ginocchia, fratture della tibia e del perone ecc.)
-a carico del sistema muscolare (es. strappi , ecc. ),
Salita e discesa dalla macchina:
lesioni frequenti
(D. Lgs. 17/2010 allegato I punti 3.4.5.)
Procedure per l’accesso al posto di guida principalmente utilizzate
La discesa dalla macchina deve essere eseguita sempre con il busto rivolto alla cabina
Per la salita e discesa dalla macchina l’ operatore deveavvalersi degli appositi supporti di presa per le mani edegli scalini di appoggio peri piedi
Procedure per l’accesso al posto di guida principalmente utilizzate
Per accedere alla cabina della minipala usare gli appoggi per i piedi e le maniglie per la presa delle mani previste dal fabbricante
Adempimenti principali d’attuare prima di iniziare la guida :
Obbligatorio l’ uso della cintura di sicurezza nelle cabine construttura di protezione ROPS , dove in caso di ribaltamento dellamacchina, è indispensabile, per evitare danni fisici all’operatore( schiacciamento, cesoiamento ), che lo stesso rimanga vincolatoal posto di guida. ( D.lgs 17/2010 allegato I ; D.Lgs 81/08 art. 71comma 4 ).
Adempimenti principali d’attuare prima di iniziare la guida :
Nel libretto (in funzionedelle dimensioni econfigurazione del mezzo)il fabbricante indica laposizione degli specchietti.
l’ operatore deve verificare chegli specchietti siano integri, prividi lesioni o increspature ( tiporagnatela) e consentanocondizioni di perfetta visibilità
Lavorare con la macchina
Operazioni di movimento terra con la pala caricatrice
Principali adempimenti
Attrezzatura : lavoro con la pala ( o benna)
Procedure generali
1. area di lavoro uniforme
2. evitare di sollevare le ruote anteriori per evitare l’ usura del tagliente
3. sfiorare il terreno con la lama
4. benna giusta ( standard previsto dal fabbricante)
5. non sovraccaricare compattando il terreno
Trasporto di carichi con la pala
1. la benna deve essere ribaltata completamenteall'indietro e mantenuta a 30 - 40 cm dal suolo.
2. mantenere il percorso di trasporto uniforme e libero da pietre ed altri materiali
3. se necessario, spianare il percorsodurante il tragitto di ritorno.
4 una benna troppo piena perde facilmente parte del suo contenuto.
5. velocità massima indicata in relazione alle condizioni del terreno ed alle prescrizioni del POS/PSC
Procedure operative
Lavorare con la macchina
Operazioni di sollevamento con la pala caricatrice
Principali adempimenti
Pala meccanica con attrezzatura di lavoro intercambiabile
Le punte possono scorrere sulla piastra per essere adattate alle dimensioni del carico da movimentare.
Le forche permettono di utilizzare la macchina operatriceper il sollevamento e il trasporto di materiale come previstonel manuale d’ uso e nella dichiarazione di conformità.
Forche per pallet
Pala con uso di forche
Procedura per la movimentazione del carico :
- stimare il peso del carico in relazione alla portata delle forche
- controllare l’ integrità del pallet da sollevare ( non materiale sfuso)
- distanziare le forche tra loro in funzione delle dimensioni del carico
- verificare l’ assenza di persone nel raggio di manovra della macchina
- inserire completamente le forche sotto il carico
- sollevare il carico
- segnalare con l’avvisatore acustico la partenza della macchina
- arretrare lentamente e posizionare le forche a circa 40 cm dal suolo
- procedere nella direzione di marcia a velocità moderata
La norma ISO 5057 prescrive il controllo eseguito da personale esperto almeno ogni12 mesi. ( D.Lgs 81/08, art. 71 c. 4-8).
Controllo delle forche
Se l’usura riduce lo spessore di oltre il 10%, sostituire subito entrambe le forche.
L’usura si verifica soprattutto nella zona esterna della curva.
Iniziare a misurare l’usura partendo dallo spessore nominale originale (n).
Con uno spessore nominale (n) di 40 mm, il limite di usura è 36 mm.
Lavorare con la macchina
Alcuni esempi di uso improprio della pala caricatrice
comportamenti pericolosi, da non fare nello specifico eseguiti conla minipala, ma concettualmente rappresentativi del possibilemedesimo rischio utilizzando attrezzature analoghe , applicate adaltre macchine ( ad esempio all’escavatore , alla terna ecc. )
Il conducente
movimentare la macchina
con l’ attrezzatura
a circa 40 cm dal suolo
Uso improprio delle macchine
Operazione da non fare
cosa deve fare
L’ operatore dellamacchina deve sollevaresolo il terreno o materialisciolti ( D.Lgs 81/08 art.71, art. 20 ).
Operazione da non fare
Uso improprio delle macchine
Uso improprio delle macchine
L’ attrezzatura montatadeve essere utilizzataconformemente alleistruzioni del fabbricante.
Cosa non fare :
Sollevare un caricoimbracato con una fasciaapplicata al dente dellaforca.
Lavorare con personeposte nel raggio operativodella macchina.
( D.Lgs 81/08 art. 71 comma 6, Allegato VI punto 3.1.5).
Cosa non fare
Uso improprio delle macchine
Lavorare con la macchina
Operazioni di movimento terra con l’ escavatore
Principali adempimenti
Scelta della macchinaDeve essere adeguata per il tipo di lavoro
A Distanza max. di scavoB Distanza max. di scavo al suoloC Profondità max. di scavo
E Altezza max. di scaricoF Altezza sbraccio fuori tuttoH Profondità di scavo in parete
verticale
ES. Diagramma di scavo fornito dal fabbricante
Lavorare con l’ escavatore : procedure operative di scavo
-Controllare la morfologia del terreno.
-Assicurarsi che l'area di scavo siasufficientemente stabile e compattada sostenere il peso della macchinadurante le operazioni di lavoro.
-Nei lavori in prossimità di argini o fossicontrollare con attenzione ilposizionamento della macchina .( distanza dal bordo, dislocazione delcarro inferiore ).
Lavorare con l’ escavatore procedure operative di scavo
-Non scavare troppo vicino allamacchina.
-Se le condizioni di lavoro lonecessitano avvalersi dell’ aiutodell’ assistente a terra.
-Quando si deve operare in zonedove esista il pericolo di cadutamassi o frane assicurarsi che sullamacchina siano state installatelestrutture di protezione: FOPS.
Lavorare con l’ escavatore
Principali procedure nelle opere di demolizione
operazioni eseguite con l’ impiego martello e pinze idrauliche
Gli accessori montati hanno impresso la marcatura CE edevono essere previsti nel libretto d’ uso del fabbricantedella macchina. Ogni accessorio è provvisto di una propriolibretto d’ istruzioni, da cui si evince la tipologia dimacchina a cui può essere applicato.
Pinza idraulica Martello idraulico
Procedure nei lavori di demolizione
Scarificatrice idraulica
Prima di provvedere al montaggio, controllare chel’ attrezzatura e la macchina abbiano lo stesso tipo diolio idraulico o tipi di olio compatibile e miscelabili traloro : in caso contrario scaricare l’ olio dall’ attrezzatura.
Procedure nei lavori di demolizione
Prima di iniziare a lavorare controllare che leattrezzature siano ben fissate al braccio del-l’ escavatore e che le tubazioni idrauliche siano bencollegate.
Procedure nei lavori di demolizione
Prima di mettere in funzione l’attrezzatura :
-chiudere il vetro frontale della cabina.
-montare una griglia di protezione.
Normalmente nel libretto d’ uso della macchina ilfabbricante in concomitanza dell’ uso del martello odella pinza o della fresa idraulica scrive:
( D.Lgs 81/08, art. 71 c. 4, lettera a).
Utilizzare macchine con cabine FOPS e F.G.P.S (.Front GardProtectiv Structure) progettate e costruite per resistere allaproiezione anche frontale ( cioè sul parabrezza) di materialedurante le fasi di lavoro per il quale il mezzo è stato costruito.
Procedure nei lavori di demolizione
Protezione da oggetti
FGPS
FOPS
Escavatore per demolizioni
FOPS
Procedure nei lavori di demolizioneAccertarsi sempre, prima di iniziare i lavori, che la zona sia delimitata ;
La delimitazione deve contenere il materiale in caduta dall’altoevitando la proiezione di sassi, o manufatti sopra le areeaccessibili alle persone
Procedure nei lavori di demolizione
Il conducente deveverificare la presenzadi vani sotterraneinascosti o la presenzadi cisterne interrateecc.
Carico e scarico della macchina sul/dal carrello o autocarro
Carico e scarico della macchina sul carrellone / autocarro
Il conducente della macchina deve :
valutare il piano di appoggio
assicurarsi della stabilità
controllare le rampe
Adottare comportamento
idoneo
terreno
solido , piano
fermare il carrello
zeppe,blocchi
condizioni
Pulite, non gelate
idonea inclinazioneportata
sicurezza
fissate
usare sempre le rampefreno
Carico e scarico della macchina sul carrello
Operazione di scarico dal carrello
Scarico della macchina dal carrellone
Il conducente
controlla
la regolarità delle rampe
Carico e scarico della macchina sul / dall’ autocarro
1. Utilizzare pedane conformidimensionate per la macchina
2. Nel posizionamento rispettarela pendenza indicata dalfabbricante delle pedane
3. Vincolare correttamente lapedana all’ autocarro
Carico e scarico della macchina sull’ autocarroModalità di fissaggio delle rampe al pianale / telaio dell’ autocarro
Con linguetta ! ! Con perno Con catena
Sollevare la macchina con la gru : proceduraConducente/operatore
Individua e verifica i punti di aggancio sulla macchina
Controlla che l’ autocarro sia spento e stabile
Sceglie l’ accessorio d’ imbraco regolare ed adeguato
Controlla l’ assenza di persone nel raggio operativo
Carica la macchina sull’autocarro
Sollevare la macchina con la gru caricatrice
Imbraco adeguato ?Punti di aggancio predisposti
Trasporto della macchina : procedura
conducente autocarro
si assicura
fissaggio al pianale bloccaggio e “raccolta”
attrezzature di lavoro
idoneità del percorso
libretto del fabbricante
comevaluta la presenza
di ostacoli
ponti, tunnel
legatura blocchi alle ruote
Es. di fissaggio : nei 4 punti A, due per lati del carro ;
nel punto B per fissare il braccio scavo ( attrezzatura di lavoro)
Trasporto: tipologia di fissaggio come indicata nel manuale d’uso di un fabbricante
Lavorare con la macchina
Manutenzione
Manutenzione generale macchine
Manutenzione libretto del fabbricante
(D.Lgs 81/08 art. 71 c. 4-8 )
Periodicità degli interventi
Personale con capacità specifica
Aggiornamento registro di controllo
Manutenzione macchine
quando ?
Come da libretto d’ uso In presenza di guasti
manutenzione programmata manutenzione straordinaria
giornaliera periodica
Manutenzione macchine
Chi la esegue ?
Personale competente
Incaricato da chi ?
Dal datore di lavoro
Manutenzione macchinepersonale competente ?
operatore
manutenzione ordinaria (giornaliera)
-controllo: livelli , filtri,integrità strutturale , statodei pneumatici o cingoli-sostituzione liquidi e filtri- lubrificazione
tecnico qualificato/officina autorizzata
manutenzione programmata e straordinaria
-sostituzioni parti meccaniche, idrauliche, schede elettroniche, -taratura valvole di sicurezza, -ripristino integrità strutturale, -serraggio bullonerie a taratura . - ecc.
Capire le regole
MACCHINE E DATORE DI LAVORO(Art. 71 D.lgs. 81/08 )
Il Datore di lavoro deve fornire ai lavoratori macchine:
- regolari, conformi alla normativa vigente
- adeguate al lavoro da svolgere
MACCHINE E DATORE DI LAVORO(Art. 71 D.lgs. 81/08 )
IL Datore di lavoro adotta misure necessarie affinché le macchine ::
-siano corredate di istruzioni d’ uso e libretto di manutenzione
-siano utilizzate ed installate in conformità alle istruzioni d’ uso
- siano oggetto di idonea manutenzione
MACCHINE E DATORE DI LAVORO(Art. 71/73 D.lgs. 81/08 )
Per macchine che richiedono per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari il Datore di lavoro adotta misure affinché :
-La macchina sia utilizzata:
.solo da lavoratori incaricati
. solo da lavoratori che abbiano ricevuto una informazioneformazione ed addestramento adeguati e specifici
MACCHINE E PREPOSTI(Art. 19 D.lgs. 81/08 )
Il preposto in cantiere deve :
-segnalare immediatamente aldatore di lavoro o dirigente ledeficienze dei mezzi
-vigilare affinché i singoli lavoratorieseguano le lavorazioni in sicurezza
MACCHINE E LAVORATORI(Art. 20 D.lgs. 81/08 )
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salutee sicurezza e di quella delle altre persone ed è obbligato a :
utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro
segnalare immediatamente al datore di lavoro o dirigente le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di sicurezza
accertarsi della regolarità dei dispositivi di sicurezza
eseguire solo operazioni e manovre conformi alle istruzioni d’ uso della macchina ed a quelle impartite dal datore di lavoro
MACCHINE E LAVORATORI(Art. 20 D.lgs. 81/08 )
Ogni lavoratore è obbligato a:
sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla legge o comunque disposti dal medico competente
Conferenza stato regioni : Provvedimento 30/10/2007 all’ art. 4( G.U. N° 266 15/11/ 2007 )
Prevede:
Che il datore di lavoro prima di adibire un lavoratore all’ espletamentodi mansioni comprese nell’ allegato I provvede a richiedere al M.C. gliaccertamenti sanitari del caso comunicando il nominativo dellavoratore interessato
Attività a rischio ( oltre ai trasporti ) :
In edilizia: -conducenti di apparecchi di sollevamento
-conducenti di macchine movimento terra
Allegato I (lettera f, n,) al provvedimento d’ intesa 30/10/2007
MACCHINE E LAVORATORI(Art. 20 D.lgs. 81/08 )
accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione sporadica di sostanze stupefacenti o psicotrope
devono essere sottoposti ad
MACCHINE E NOLEGGIATORI(Art. 72 D.lgs. 81/08 )
Chiunque noleggi o conceda in uso ad un datore di lavoro attrezzature di lavoro senza operatore deve :
attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza
fornire il libretto del fabbricante con le istruzioni d’ uso
acquisire e conservare agli atti una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che i lavoratori incaricati all’ uso siano formati
Requisiti base per condurre le macchine operatrici
Età minima anni 18 , anche per condurre in cantiere (rif. Allegato I punto 15,25, legge 977/67 modificato dal DLgs 345/99 e dal DLgs 262/2000 e art. 115 codice della strada, D.lgs n° 295/82 e s.m.i.)
2. Formazione specifica ed adeguata all’uso della macchina che comporta conoscenze e responsabilità particolari ( rif. D.lgs art. 71 c. 7, art. 73 c. 4 )
3. Patente B : per macchine operatrici ,escluse quelle“eccezionali”;(Codice della strada -Dlgs 285/1992 e s.m.i , art. 124 c. 1, art.115 c. 1 )
:
Grazie per l’ attenzione