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Montichiari. Accordo raggiunto tra l’aeroporto bresciano e la Vector Aviation Attesi investimenti per 15 milioni di dollari del partner vietnamita su Montichiari che può così diventare la “porta” commerciale con i Paesi del sud-est asiatico, un mercato dalle grandi potenzialità per il nord Il servizio a pag. 10 Inchiesta Tempo capriccioso La scorsa primavera e l’inizio estate 2013 si sono e si stanno caratterizzando per condizioni climatiche estreme tanto che Coldiretti ha chiesto interventi di sostegno al reddito Editoriale Bassano Il Pgt approvato punta alla riqualificazione delle aree compromesse •• pag. 9 Sport Basket: dopo Montichiari, è festa promozione anche per Orzinuovi •• pag. 14 La vera sfida, ora, è ai grandi hub europei La Voce della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - GIUGNO 2013 4 n. Il servizio a pag. 2-3 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Affidarsi a Dio di Adriano Bianchi J Al cuor non si comanda e nemme- no al clima. E così se è sempre vero il “troppo” storpia, la regola si applica fa- cilmente anche a una metereologia ca- pricciosa come quella di questi ultimi mesi. Le coltivazioni della bassa bre- sciana, e non solo loro, hanno sofferto in un periodo assai breve una specie di “tour de force” delle quattro stagioni. Inverno, autunno, poca primavera, cal- da estate. Il tutto mescolato in un con- densato indefinito. Gli addetti ai lavori hanno cercato di mettere alcune pez- ze, ma non c’è lavoro come quello dei contadini che ci ricorda quanto siamo nelle mani dalla Provvidenza divina. Lo sapevano i nostri nonni che in altri tempi compivano nelle campagne bre- sciane le cosiddette “rogazioni”. Riti, preghiere, atti di penitenza e proces- sioni propiziatorie sulla buona riuscita delle seminagioni. Si distinguevano in “maggiori” nella giornata del 25 aprile e “minori” nei tre giorni che precede- vano la festa dell’Ascensione. Secondo la definizione di papa Benedetto XIV (1740-58) le rogazioni erano preghiere adatte a difendere la vita degli uomi- ni dall’ira di un Dio che c’impaurisce in ogni luogo. Il loro scopo era quello di “allontanare i flagelli della giustizia di Dio e attirare le benedizioni della sua misericordia sui frutti della terra”. Per molti, cose lontane, ma quanto ne avremmo avuto necessità in questo cli- ma pazzerello. Così si faceva in tanti paesi della bassa e ogni sacrestia ag- giungeva poi una sua qualche parti- colare liturgia locale. Al mio paese, a esempio, è restato in uso in tempo di siccità, il costume di “aprire” l’altare dei Santi in modo che tutte le reliquie conservate in parrocchia siano visibili ai fedeli e i Santi intercedano presso Dio per il dono della pioggia. Insom- ma una consegna sincera del proprio lavoro al Signore perché lo renda ric- co di frutti. Una disposizione del cuore importante a cui forse, e non solo in agricoltura, sarebbe saggio ritornare.

La Voce della Bassa bresciana 2013 04

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Aeroporto di Montichiari - La vera sfida, ora, è ai grandi hub europei

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Page 1: La Voce della Bassa bresciana 2013 04

Montichiari. Accordo raggiunto tra l’aeroporto bresciano e la Vector Aviation

Attesi investimenti per 15 milioni di dollari del partner vietnamita suMontichiari che può così diventare la “porta” commerciale con i Paesidel sud-est asiatico, un mercato dalle grandi potenzialità per il nord

Il servizioa pag. 10

Inchiesta

Tempo capricciosoLa scorsa primavera e l’inizio estate 2013 si sono e si stanno

caratterizzando per condizioni climatiche estreme tanto che

Coldiretti ha chiesto interventi di sostegno al reddito

Editoriale

Bassano

Il Pgt approvato puntaalla riqualificazionedelle aree compromesse

•• pag. 9

Sport

Basket: dopo Montichiari,è festa promozioneanche per Orzinuovi

•• pag. 14

La vera sfida, ora,è ai grandi hub europei

La Vocedella Bassa Bresciana

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - GIUGNO 2013

4n.

Il servizioa pag. 2-3

Post

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Affidarsi a Dio di Adriano Bianchi

Al cuor non si comanda e nemme-no al clima. E così se è sempre vero il “troppo” storpia, la regola si applica fa-cilmente anche a una metereologia ca-pricciosa come quella di questi ultimi mesi. Le coltivazioni della bassa bre-sciana, e non solo loro, hanno sofferto in un periodo assai breve una specie di “tour de force” delle quattro stagioni. Inverno, autunno, poca primavera, cal-da estate. Il tutto mescolato in un con-densato indefinito. Gli addetti ai lavori hanno cercato di mettere alcune pez-ze, ma non c’è lavoro come quello dei contadini che ci ricorda quanto siamo nelle mani dalla Provvidenza divina. Lo sapevano i nostri nonni che in altri tempi compivano nelle campagne bre-sciane le cosiddette “rogazioni”. Riti, preghiere, atti di penitenza e proces-sioni propiziatorie sulla buona riuscita delle seminagioni. Si distinguevano in “maggiori” nella giornata del 25 aprile e “minori” nei tre giorni che precede-vano la festa dell’Ascensione. Secondo la definizione di papa Benedetto XIV (1740-58) le rogazioni erano preghiere adatte a difendere la vita degli uomi-ni dall’ira di un Dio che c’impaurisce in ogni luogo. Il loro scopo era quello di “allontanare i flagelli della giustizia di Dio e attirare le benedizioni della sua misericordia sui frutti della terra”. Per molti, cose lontane, ma quanto ne avremmo avuto necessità in questo cli-ma pazzerello. Così si faceva in tanti paesi della bassa e ogni sacrestia ag-giungeva poi una sua qualche parti-colare liturgia locale. Al mio paese, a esempio, è restato in uso in tempo di siccità, il costume di “aprire” l’altare dei Santi in modo che tutte le reliquie conservate in parrocchia siano visibili ai fedeli e i Santi intercedano presso Dio per il dono della pioggia. Insom-ma una consegna sincera del proprio lavoro al Signore perché lo renda ric-co di frutti. Una disposizione del cuore importante a cui forse, e non solo in agricoltura, sarebbe saggio ritornare.

Page 2: La Voce della Bassa bresciana 2013 04

Primo piano

2 La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Agricoltura. Il sindacato di categoria ha chiesto aiuti concreti a supporto delle imprese danneggiate

Emergenza maltempo:Coldiretti denuncia i rischi

Che sia stata la primavera più pio-vosa a memoria d’uomo o che così sia stato anche nel 1983 (comunque 30 anni fa!), poco cambia; di certo rimangono un marzo del 300% più piovoso della media degli ultimi 40 anni, e un aprile, una buona parte di maggio e l’inizio di giugno che non hanno registrato due giorni conse-cutivi di bel tempo.“Le continue segnalazioni che giun-gono ai nostri uffici – afferma il pre-sidente di Coldiretti Lombardia e Brescia, Ettore Prandini, che abbia-mo raggiunto telefonicamente – evi-denziano come non ci sia raccolto che non sia compromesso, dal mais

alla soia, dalla frutta alla verdura, dal pomodoro all’orzo fino al fieno che rimane a marcire nei campi (sia in pianura che in montagna), con un crollo delle scorte di mangime e prevedibili prossimi danni economi-ci per gli allevamenti della provincia di Brescia. E senza dimenticare le tante imprese florovivaistiche che si trovano con una bolletta per il ri-

scaldamento delle serre sempre più cara e sono fortemente limitate nel-le importanti attività di primavera in giardini e parchi. Per tutti questi elementi – prosegue Prandini – co-me Coldiretti abbiamo già richiesto ai competenti enti (dalla Provincia, alla Regione e al Ministero) provve-dimenti urgenti e concreti a supporto delle imprese agricole danneggiate.

Anzi, la richiesta dello stato di cala-mità è stata celermente accolta dalla Regione che ha interceduto per noi presso il Governo dal quale, però, a oggi non sono giunte notizie”.Secondo le stime Coldiretti, dunque, a causa dell’alto tasso di piovosità dei mesi scorsi, il danno economico subito dal comparto agricolo oscilla tra il 30% e il 50%, ed è generalizza-to su tutte le attività degli operatori lombardi, questo perché si è verifi-cato proprio nel periodo della lavo-razione dei terreni e delle successi-ve semine di mais e soia e in genere cerealicole che poi servono per l’ali-mentazione del bestiame e quindi per le attività zootecniche.“Il danno maggiore – conclude il Pre-sidente Coldiretti – ce l’avrà il com-parto zootecnico perché non aver potuto effettuare le previste semine avrà come risultato quello di uno slit-tamento del raccolto a metà settem-bre se non addirittura a inizio otto-bre. Poi il prodotto dovrà riposare o fermentare e quindi risulterà dispo-nibile per il settore zootecnico solo da metà ottobre. Così si creerà ne-cessariamente un buco per l’alimen-tazione che dovrà essere compensa-to con l’acquisto di altri nutrimenti e con un ovvio aumento dei costi di alimentazione del bestiame”.

Una riflessione. Consumatori e produttori di fronte alla sfida tra leggi di mercato e reciproci vantaggi

Nel giro di poche ore, nel brescia-no si è passati dalla pioggia continua dei mesi scorsi a un calore in alcuni casi insopportabile che ha portato la nostra città al caldo record del 19 giugno, quando Brescia è risultata la città più afosa d’Italia, e del giorno seguente, quando il Ministero ha in-serito la nostra città nell’elenco dei capoluoghi da “bollino rosso” per le temperature record (il termome-tro ha superato i 35°C stabilendo un nuovo record stagionale).Un’annata come questa non ha pre-

cedenti quanto a sbalzi climatici: dal freddo dovuto all’eccessiva piovosi-tà a temperature di pieno luglio. Le conseguenze non si limitano al fasti-dio individuale ma ricadono grave-mente nel settore primario, l’agricol-tura. In generale possiamo dire che il “troppo”, è sempre negativo: troppo freddo, troppo caldo, così come va-riazioni notevoli delle temperature verso l’alto e verso il basso, provo-cano stress e danni alle coltivazioni con rese in calo sia come quantità che come qualità del prodotto. Tan-

Dal freddo al caldo, dal bagnato al secco, sempre “troppo”

Secondo le stime Coldiretti, a causa

dell’alto tasso di piovosità dei mesi scorsi,

il danno economico subito dal comparto agricolo oscilla tra il

30% e il 50%

to per l’ortofrutta quanto per il viti-vinicolo, la probabile conseguenza è l’aumento dei prezzi al dettaglio. E se al momento questo non appare così evidente in quanto i banchi dei supermercati hanno prodotti in ab-bondanza, non possiamo dimentica-re che abbattimento delle frontiere e leggi di mercato favoriscono l’arrivo sulle nostre tavole di prodotto non italiano. Se poi il prodotto nazionale scarseggia e i prezzi vanno alle stelle, come è presumibile si orienteranno i consumatori? (m.l.)

di Mario Leombruno

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3La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

La passata primavera e l’inizio estate 2013 si sono e si stanno caratterizzando, dal punto di vista meteorologico, per condizioni climatiche estreme. Pochi ri-escono a risalire con la memoria a una primavera altrettanto piovosa. Non più di due giorni consecutivi di asciutto e poi giù acqua. E così tanta che Coldi-retti, sostenuta dalla Regione Lombardia, ha chiesto interventi di sostegno al reddito straordinari per gli agricoltori. Dall’acqua al secco. Da metà giugno è arrivato un caldo umido a tratti insopportabile e quindi, storia recente, tem-perature nuovamente giù. Tutto questo provoca non pochi danni all’agricol-tura e in questo nostro speciale cerchiamo di fare il punto della situazione.

Il tempo impazzito e i danni nelle campagne

Una opportunità. Un’iniziativa proposta in Franciacorta da enti, aziende e sindacato capaci di fare sistema

Un patto per il lavoro proposto da Coldiretti, Fai-Cisl e Demetra (so-cietà specializzata nella fornitura di servizi all’agricoltura), e sottoscritto da 19 Comuni franciacortini. Il pro-getto si rivolge a disoccupati senza reddito residenti nei Comuni della Franciacorta che potranno trovare un’occupazione stagionale da agosto a ottobre nel periodo della vendem-mia. “Facendo sistema tra enti, im-prese e sindacato, diamo un segnale positivo e una risposta concreta alle esigenze delle famiglie – afferma Et-

tore Prandini (nella foto), presiden-te Coldiretti Lombardia e Brescia –, nell'unico settore che registra un aumento delle assunzioni”. “Questo progetto – spiega Daniele Cavalleri, segretario provinciale Fai-Cisl – rap-presenta una valida opportunità la-vorativa e insieme un modo per far conoscere un mercato che ha anco-ra tante prospettive”. Lo conferma-no i dati Istat analizzati da Coldiret-ti che dimostrano come, nel primo trimestre 2013, il comparto agrico-lo sia stato l’unico a far segnare un

aumento del valore aggiunto, sia in termini congiunturali (+4,7%) che tendenziali (+0,1%), accompagnato nello stesso periodo da un aumento dello 0,7% delle assunzioni. Nel ca-so specifico della “Vendemmia della solidarietà” le stime fornite parlano della necessità di reperire circa 400 stagionali, che rappresentano il 10% di tutta la forza lavoro necessaria. Lo stipendio medio oscilla tra gli 800 e i 900 euro al mese. Le domande vanno presentate ai Comuni o alla Coldiret-ti entro il 20 luglio. (v.b.)

La vendemmia della solidarietà, per un lavoro a km zero

Prevenzione. Nostra intervista a Fernando Galvan, direttore del Consorzio di difesa delle culture intensive

Tra coperture assicurativee assistenza diretta agli operatori

“Il Consorzio di difesa delle cul-ture intensive (Condifesa) di Brescia – afferma il direttore Fernando Gal-van (nella foto) – è stato costituito il 17 febbraio 1975 e ha sede in via Malta, 12. Il Consorzio opera esclu-sivamente in favore degli agricolto-ri associandone circa 2700. L’obiet-tivo è di fornire servizi orientati al-la difesa della cultura e reddito. La difesa è articolata tra assicurazione e assistenza diretta agli agricoltori. Quanto a quest’ultimo aspetto, ab-biamo un team di approfondimento tecnico che fornisce precise indica-zioni e studia specifiche problemati-che (penso alla dibrotica del mais).

Andiamo in azienda e in base al suo bisogno cerchiamo di individuare la soluzione. Siamo orientati alla mi-nima lavorazione e cioè alle tecni-che che coniugano il minor lavoro con il maggior guadagno. La ‘difesa’ è la precisa volontà di fornire il mi-glior servizio al socio per orientarlo a proteggere i propri prodotti dalle avversità atmosferiche e per accom-

pagnarlo ad attingere ai contributi nazionali ed europei. Trattiamo con le compagnie assicurative le migliori condizioni e offerte sia tariffarie che di proposta. Il problema è che fino a poco tempo fa la protezione cercata e prevista era solo contro la grandi-ne e in tante zone, visti i costi assi-curativi e vista la frequenza con cui si presentava l’effetto grandine c’era

La ‘difesa’ è la precisa volontà di fornire il

miglior servizio al socio per orientarlo

a proteggere i propri prodotti dalle

imprevedibili avversità atmosferiche

chi preferiva rischiare. Negli ultimi anni la legge ci ha concesso di offri-re coperture al di là della grandine per fenomeni quali il vento (e penso ai danni da vento sul mais), siccità, eccesso di pioggia e colpo di calore”.Negli ultimi mesi abbiamo assi-stito proprio a questi fenomeni metereologici. Con quali danni?Dipende, il vitivinicoltore è portato ad abbracciare il discorso assicura-tivo. Elevatissime le percentuali de-gli agricoltori aderenti che coltivano pomodori e patate. Il cerealicoltore viene invece da un passato che lo porta a fare valutazioni diverse, è più freddo verso coperture assicurative. Quest’anno, continuando a piovere, le semine sono state rinviate e sen-za semina manca l’oggetto da assi-curare e dunque abbiamo rinviato la chiusura della campagna assicurati-va. Ma al di là di questo aspetto, la produttività si riduce notevolmente e i costi tendono a incrementare a fronte di un prodotto che non riusci-rà ad arrivare a piena maturazione.È ipotizzabile un incremento di costi?Sì, perché la domanda avrebbe come conseguenza questo; no, perché non siamo isolati dal mondo ma operia-mo su mercati internazionali e i prez-zi dei prodotti si subiscono.

di Mario Leombruno

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5La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

Impegno e rispetto

L’art. 21 della Costituzione italiana ci-ta: “Tutti hanno diritto di manifesta-re il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusio-ne”. 300mila lombardi sono in cassa integrazione. Un sesto dei lavorato-ri lombardi non sta dunque lavoran-do. Io opero nei settori aeronautico ed energetico e in questi ambiti si è capito che nel mercato non deve più prevalere la logica individualista. C’è bisogno di giovani, nuovi talenti e im-prenditori che facciano sentire la pro-pria voce. Sono necessari soprattutto; mercati di ampio respiro, patti strate-gici tra aziende, cooperazione inter-nazionale-nazionale-regionale, e fu-sioni con obiettivi comuni. Nel setto-re energetico va, per esempio, presa a modello la realtà della multiutility Cogeme Spa, consorzio di 60 Comu-ni che hanno unito le forze e investo-no con successo nel campo delle ener-gie rinnovabili e non solo. Perché non istituire una società con al suo interno le maggiori aziende del settore edile che collaborino per la realizzazione delle opere di cui questo Paese ha bi-sogno? Ma servono risorse umane che facciano da collante tra aziende. Pos-siamo prendere esempio dalla natu-ra; sapete cosa fanno i possenti cavalli americani di razza Mustang? Essi tra-scorrono la loro vita uniti in branco, consci della forza del gruppo, per de-filarsi e isolarsi solo quando sanno di essere vicini alla morte. C’è un serio declino sociale in atto ormai da tem-po, e la nostra Costituzione va presa a modello per evitare ulteriori perdite di valori e di diritti; ma con quale co-raggio si può chiedere al governo di essere unito, e all’opposizione di es-sere parte integrante della maggio-ranza, se gli imprenditori sono i pri-mi a dividersi? Siate portatori di veri-tà. Parlo alla classe povera dalla qua-le vengo, ai giovani imprenditori tra i quali mi colloco e alla politica senza distinzioni di partito. Impariamo ad amare la nostra patria, buttiamo le maschere e costruiamo un Paese de-mocratico, pulito e libero. Diamo ai giovani un presente meritocratico.

Arrigo Vampini

E-mail:[email protected]

IL PEGGIO DELLA BASSA

Variante di Orzivecchi,ancora polemiche

Da soluzione a tutti i problemi di traffico, smog e viabilità di Orzivecchi, tagliato

in due dalla battutissima ss 235 a “caso” giudiziario del quale ancora non si

intravede la fine. Lo stop alla variante che avrebbe dovuto passare esternamente

al centro abitato è arrivato per rilievi di materiale tossico nel fondo stradale

nell’ambito dell'inchiesta allargatasi poi anche a Brebemi. Proseguono invece le

proteste delle istituzioni e della gente di Orzivecchi e per venerdì 21 luglio è stata

indetta un’assemblea pubblica dal gruppo consiliare “Unità e rinnovamento”.

IL MEGLIO DELLA BASSA

Estate nella Bassa:è l’ora della festaEstate nella Bassa significa feste, manifestazioni e sagre. La bella stagione infatti invoglia a godersi le lunghe serate con un programma solitamente a base di musica, giochi e buona cucina tradizionale. Ogni paese propone la propria sagra, dalle più conosciute e frequentate (come la festa in Biolcheria a Longhena o la festa di San Camillo a Coniolo) a quelle più intime. Ingredienti principe, in ogni caso, gli immancabili “casonsei” e i panini con la salamina, ma soprattutto la voglia di stare insieme e di divertirsi.

Giornali della comunità

È disponibile il nuovo numero del pe-riodico di vita parrocchiale “L’angelo di Verola” che manterrà la sua validità per tutta l’estate coprendo con que-sta edizione i mesi di giugno, luglio e agosto. Tra gli articoli, il ritorno del-le suore Operaie e la relazione tecnica sul progetto casa canonica.

Radio VoceSpazio all'intrattenimento e all'informazio-ne nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tra-mite il canale streaming via internet all'indi-rizzo www.radiovoce.it

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

2003-2013.Il tempo è scaduto

Nel 2003 la nostra città fu vittima di un contagio psicologico. Iindagi-ni sbagliate, avevano trasformato la paura di alcune mamme in un’accu-sa di pedofilia. Il fenomeno coinvolse alcune Scuole dell’Infanzia comunali con sviluppi in campo ecclesiale e ci-vile. Furono implicati soprattutto se-ri professionisti della scuola, dignitosi dipendenti comunali, sottoposti a in-giusta prigionia e a processi logoran-ti, moralmente ed economicamente. L’Amministrazione comunale fu sot-toposta a un attacco frontale da par-te dell’opposizione, alla guida fino a ieri della città. Inutilmente e ripetuta-mente si è chiesto all’Amministrazio-ne, ai ‘colpevolisti manifesti’ implicati in una polemica strumentale, dentro e fuori il Consiglio Comunale, di rista-bilire la verità dei fatti, il pieno reinte-gro morale ed economico delle perso-ne ingiustamente accusate. Ci dispia-ce affermare che il tempo è scaduto!

Don Mario Neva

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Bassaoccidentale

Verolavecchia. La rievocazione del mitico itinerario si svilupperà nell’arco di due anni e in tre tappe

Ricordare il Trans African Tour

È stato recentemente presentato agli studenti della scuola dell’obbli-go di Verolavecchia l’itinerario del Trans African Tour (l’attraversa-ta dell’Africa a bordo di una Land Rover), del quale è prossimo il 50° anniversario.La rievocazione dell’itinerario si svilupperà nell’arco di due anni: in tre tappe lungo il mitico percor-so, tre vetture Land Rover apposi-tamente equipaggiate, il 20 giugno

sono state imbarcate a Livorno per raggiungere Città del Capo, attra-versando il canale di Suez per poi fiancheggiare l’Africa e approdare a destinazione.Al momento, e proseguirà fino a fi-ne agosto, è in corso la prima fase rievocativa dello storico tour del

1964 quando Nino Cirani e Vittorio Parigi, entrambi architetti, giorna-listi, fotografi e viaggiatori, compi-vano con la leggendaria “Aziza 3” della Land Rover la traversata del continente africano partendo da Città del Capo in direzione dello Zimbawe verso le Cascate Vitto-

7La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

di Franco Piovani

I protagonisti dell’iniziativa, facendo

tappa nei diversi luoghi previsti, porteranno

beni e aiuti umanitari a istituzioni e a villaggi

noti sulla strada

ria, in Namibia lungo la striscia di Caprivi arrivando al Parco natura-le di Etosha.Da lì, le tre Land Rover si sposte-ranno verso Chibia in Angola e ter-mineranno il percorso a Windhoek (Namibia).Sarà il viaggio rievocativo del giro di Cirani del quale saranno prota-gonisti: Vittorio Parigi insieme a Dario Basile, fotografo e titolare dell’agenzia Colori di Sabbia, con la compagna Clelia Nocchi; Giovanni Barili (Giba, viaggiatore e fotogra-fo professionista) con la moglie Marilena Zatti; Augusto Cavena-go, caposcalo di compagnia aerea di Milano; Andrea Brunelli, mec-canico; Fausto Carnevali, giornali-sta. Parteciperanno alla traversata dell’Africa, facendo tappa in diver-si luoghi dove porteranno beni e aiuti umanitari a istituzioni e a vil-laggi noti sulla strada.Il Rotary Club di Brescia-Maner-bio ha sponsorizzato l’iniziativa nell’ambito delle azioni interna-zionali con attenzione particolare al Terzo Mondo.

Il sogno di una multisala nella Bassa si è infranto, sconfitto dalle leggi dell’eco-nomia. Giovedì 13 giugno ha infatti chiuso i battenti la “Starplex” di Orzinuo-vi, a poco meno di quattro anni dall’inaugurazione. Forti dubbi, a dire il vero, si accompagnavano alla speranza che il punto di aggregazione, pur dotato di sette sale e con una capienza di circa 1300 posti, potesse resistere. Il cinema, infatti, era da troppo tempo scarsamente frequentato dalla cittadinanza. Sul sito internet orzinuovi.starplex.it, un comunicato informa sulle procedure da adottare per il rimborso degli abbonamenti ancora in corso di validità, possi-bili fino a venerdì 28 giugno, dalle ore 18 alle 20. Info: 3427701530.

Orzinuovi. Niente da fare per lo Starplex

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Bassacentrale

Bassano Bresciano. Il documento approvato punta alla riqualificazione delle aree compromesse

Nel Pgt anche il Reticolo idrico

Approvato dal Consiglio comu-nale di Bassano Bresciano il nuovo Piano di governo del territorio che si dota per la prima volta dello studio del Reticolo idrico territoriale e del Regolamento di polizia idraulica. Nel nuovo strumento urbanistico anche la relazione agronomica che stimerà e regolerà l’impatto delle attività zo-otecniche e agricole, in particolare i reflui degli allevamenti e lo spandi-mento degli stessi sui terreni del ter-ritorio. Commenta il sindaco Giovan-

ni Paolo Seniga: “Siamo convinti che le scelte operate potranno costituire basi importanti e risposte alla crisi che stiamo attraversando. Abbiamo voluto privilegiare la riqualificazione e riconversione di aree compromes-se incentivando l’intervento privato consentendo al patrimonio comuna-le di acquisire nuovi beni e servizi, sacrificato una modesta porzione di territorio per favorire la realizzazio-

La scuola elementare comunale

ne di opere compensative che deter-mineranno la messa in sicurezza di una viabilità compromessa, in parti-colare sulla tangenziale ex 45 bis. A fine giugno, terminato l’iter regiona-le, il Pgt sarà operativo con la pub-blicazione dello stesso sul Bollettino ufficiale Regione Lombardia”. Il pgt di Bassano Bresciano è provvisto di Rete ecologica comunale ed è ca-ratterizzato dalla riqualificazione di

9La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

Tra le iniziative concrete del Comune di Pontevico tese a salvaguardare le cas-se comunali c’è la messa in liquidazione del Consorzio del Parco dello Strone e della Pontevico Energia. Oltre a ciò, “Siamo impegnati a ridurre anche le spese per il personale – ha affermato il sindaco Roberto Bozzoni –, che passe-rà da 28 a 23 unità, visto che sono alle porte cinque pensionamenti che non verranno sostituiti con nuovi ingressi, abbiamo dimezzato le spese per tutti i responsabili delle diverse aree (tecnica, ragioneria e assistente sociale) riu-scendo a mantenere servizi d’eccellenza nelle stesse, e scelto la strada di con-sorziarci con altre Amministrazioni che godono di notevole credito”.

Pontevico. Alle prese con il patto di stabilità

di Franco Piovani

“A fine giugno, terminato l’iter

regionale, il Pgt sarà operativo con la

pubblicazione dello stesso sul Bollettino ufficiale regionale”

aree compromesse, quali le ex por-cilaie (15mila mq di fabbricati esi-stenti) poste a nord ovest totalmen-te dismesse. L’area diventa così arti-gianale (12mila mq di lottizzazione) mentre 10mila mq paralleli al vaso Lusignolo saranno ceduti gratuita-mente al Comune come area verde di rispetto e i restanti continueranno a essere area agricola pura. Anche l’area centrale al paese, ex insedia-mento Pelma di circa 17mila mq, do-tata di apposito ingresso, parcheggi di utilizzo pubblico e appositi spazi verdi sarà recuperata a fini residen-ziali e attività terziarie di servizio. L’area della ex cascina Rosa è ora dotata di nuovi parametri edificatori e urbanistici per consentire, da parte di investitori privati, la realizzazione di una moderna Residenza sanitaria assistita o, in alternativa, potrà man-tenere la volumetria preesistente per un recupero di tipo residenziale. Per rilanciare le aree artigianali sarà consentito realizzare anche attività di tipo commerciale con il limite di strutture di vendita non superiori ai 15mila metri quadrati.

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Bassaorientale

Montichiari. Accordo raggiunto tra l’aeroporto bresciano e la società vietnamita Vector Aviation

La sfida è ai grandi hub europei

Importanti sviluppi per l’aero-porto D’Annunzio di Montichiari. Vector Aviation, società vietnami-ta quotata in Borsa che opera nel settore dei “servizi aviation” e che nel Paese asiatico dispone di otto aerei passeggeri e due velivoli all cargo, ha scelto la struttura bre-sciana come base della propria at-tività in Europa e l’avvio delle pro-prie operazioni in Italia.L’aeroporto monteclarense, gestito in concessione totale dalla Catullo

Spa, diventerà così il terzo hub del network vietnamita, oltre allo scalo di Ho Chi Minh City e a un ulteriore scalo asiatico.Gli investimenti previsti per l’av-vio delle attività da parte del part-

ner vietnamita sono stimati in 15 milioni di dollari. L’iniziativa, che dovrebbe partire il prossimo 4 ot-tobre, è stata presentata nei gior-ni scorsi nello scalo alla presenza di rappresentanti del mondo poli-

Da sinistra: Lonati, Molgora, Bonometti e Arena al D’Annunzio

10 La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

Sito:www.lavocedelpopolo.it

di Massimo Venturelli

Montichiari si avvia a diventare la “porta” per il commercio con i

Paesi del sud-est asiatico aprendo per il nord

Italia un mercato dalle grandi potenzialità

tico, istituzionale ed economico, e dei rappresentanti delle principali associazioni di categoria. Vector Aviation, è stato detto più volte nel corso della conferenza stampa, in-vestirà su Brescia perché è un’in-frastruttura eccellente, specializ-zata all cargo e al centro di una delle aree più produttive d’Europa. Come certificano importanti ricer-che sul traffico aereo commerciale l’aeroporto di Montichiari è poten-zialmente una struttura con ampie possibilità di crescita perché, tra l’altro, può operare in notturna sen-za interferire con aree urbane e ha una diretta accessibilità garantita dalle nuove infrastrutture stradali e ferroviarie funzionali allo scalo “Vector Aviation – ha affermato Livio Arizzi, vice presidente della società vietnamita – ha scelto Mon-tichiari per le potenzialità della struttura. È però necessario che il Paese metta mano a quello che og-gi è il più ingombrante tra tutti gli ostacoli: la burocrazia”.Per Montichiari si apre la sfida agli altri grandi hub europei.

Montichiari. Torna “Note sotto le stelle”Tre appuntamenti a ingresso libero. Sabato 29 giugno nella Pieve di San Pan-crazio il duo pianistico Cetti Schinocca e Oksana Kushnerchuk eseguirà brani di Schubert e Rachmaninoff. Il secondo concerto avrà luogo sabato 13 luglio, stavolta nel cortile del Past (Palazzo dell’archeologia e della storia del territo-rio): sul palco il flautista Felice Santelli e il chitarrista Luca Marazzi con musi-che di Schubert, Paganini, Villalobos, Pujol e Piazzolla. La chiusura è prevista per sabato 5 ottobre al Gardaforum della Bcc del Garda con un concerto di un gruppo di violoncellisti del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia diretti dal maestro Claudio Marini. Tutti gli eventi inizieranno alle 21.15.

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11La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

Manerbio. Recentemente inaugurato, il nuovo studio della cooperativa SocialDent è in via Brescia, 87

Non “low cost”, ma prezzi giusti

Rinnovato il Cda del Banco di BresciaL’Assemblea degli azionisti ha nominato cinque nuovi Consiglieri in sostitu-zione di altrettanti componenti dimessisi. Il CdA, a termine dell’assemblea, ha nominato Costantino Vitali presidente della Banca e Pietro Gussalli Be-retta vice presidente; quest’ultimo si affianca all’altro vice presidente, Pier-francesco Rampinelli Rota. Il Consiglio di Amministrazione della Banca ri-sulta quindi così composto oltre ai citati tre, dai consiglieri Franco Bossoni, Francesca Bazoli, Francesco Bettoni, Gaudenzio Cattaneo, Giorgio France-schi, Stefano Gianotti, Andrea Gibellini, Giambattista Montini, Orlando Ni-boli, Francesco Passerini Glazel, Gianfederico Soncini, Giuseppe Zannoni.

Economia

SocialDent è una cooperativa so-ciale di cure odontoiatriche. L’attivi-tà dei centri SocialDent è iniziata a Padova poco più di un anno fa e oggi le sedi di questi poliambulatori sono 12, operanti nelle regioni di Lombar-dia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Obiettivo per il 2014: arri-vare a una ventina di sedi nel nord Italia. Giorgio Migliorati (nella foto), responsabile della sede recentemen-te aperta a Manerbio, ci ha spiegato quali sono le caratteristiche vincenti

dell’offerta SocialDent che riassume nel motto “Il massimo della qualità nella cura odontoiatrica a un prezzo equo e giusto”.“Non siamo una struttura sanita-ria ‘low cost’ – spiega Migliorati –, che offre prestazioni a prezzi ‘strac-ciati’ con risultati qualitativamente scadenti risparmiando su materiali

e professionalità. Noi mettiamo al centro del nostro progetto la perso-na, un essere umano che va seguito e rispettato. I nostri clienti non sono numeri”. Migliorati prosegue poi nel-la descrizione di come sia organizza-to il lavoro nei poliambulatori Social-Dent: “Le nostre strutture mettono a disposizione specialisti qualificati

di Francesco Gavazzi

per ogni singolo tipo di cura odon-toiatrica richiesta. Così facendo, se un paziente necessitasse di una cura articolata, si avrebbe la garanzia di più figure competenti che seguono i vari passi del lavoro in atto”.Come riuscite ad attuare una politica di prezzi relativamente contenuti nelle cure dentali?“I nostri operatori riescono ad acqui-stare materiale sanitario certificato Iso a prezzi imbattibili, facendo sì che anche le nostre tariffe siano dav-vero competitive. SocialDent, inol-tre, offre finanziamenti a tasso zero fino a 36 mesi”.Migliorati parla anche dell’iniziativa “Sorriso in Carta” che nasce dalla collaborazione tra SocialDent e Ica-ro, associazione che si occupa di at-tività sportiva e motoria per disabili localizzata a Rovato. Firmata la carta presso i negozi aderenti, è possibile donare parte delle quote versate ne-gli acquisti a un fondo istituito in fa-vore di Icaro. In più i possessori di questa carta usufruiranno di ulteriori agevolazioni economiche per le cure nei nostri centri”.

La convivenza tra più specialisti nello stesso

ambiente è anche uno stimolo per i

professionisti stessi a mantenere un alto

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Prandini: “Passa dall’agricoltura il futuro dell’economia reale!”

“L’unico modo per uscire dalla crisi generale di questi anni è ri-partire dall’economia vera, quella basata sulle imprese che operano sul territorio e che producono ve-ro valore aggiunto. Ed è anche con questa consapevolezza che, come Coldiretti, ci stiamo facendo carico di una continua azione di confronto con le istituzioni, perché lo ritenia-mo il passaggio fondamentale per dare risposte concrete alle nostre imprese, sia in termini tecnici che economici. Perché è vitale che le nostre imprese possano beneficia-re di parte di quel valore aggiunto ancora oggi riconosciuto all’agroa-limentare italiano, sia in Italia che nel resto del mondo”.

Questo il messaggio lanciato nei giorni scorsi a San Zeno Naviglio dal presidente Ettore Prandini (nel-la foto, all’assemblea 2012) duran-te l’annuale assemblea di bilancio di Coldiretti Brescia, un’assemblea dal taglio prettamente economico e politico, dal forte connotato orga-nizzativo. “L’Assemblea di bilancio è un appuntamento annuale fonda-mentale – ha rilanciato Prandini – un fatto che ha insieme rilevanza politica e organizzativa. La nostra

Federazione sta interpretando con estrema trasparenza e rigore la pro-pria gestione amministrativa e il bilancio, e tutto ciò costituisce un valore fondamentale nel rapporto con i propri Soci”. L’Assemblea di bilancio è però anche un’occasio-ne di analisi e riflessione sulle ini-ziative economiche e sindacali e in particolare sul progetto economi-co di Coldiretti, un progetto che ha come obiettivo centrale il recupe-ro di potere contrattuale e valore

Agricoltura. Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea di bilancio della Coldiretti Brescia sull’annata 2012

di Bruno Leoni

E su Expo 2015: “Dopo che per anni

se ne è parlato solo in termini

di infrastrutture, finalmente si

accenna al suo tema, l’alimentazione”

economico a favore delle imprese agricole italiane.“L’analisi economica della stagio-ne agricola 2012 – ha continuato Prandini – ha evidenziato un bilan-cio con luci e ombre. Il settore ha risentito meno degli altri della crisi nei consumi e valutando solamen-te i risultati espressi dal Pil provin-ciale si corre il rischio di parlare di una stagione soddisfacente.Dietro questa tenuta apparente del settore, tuttavia, si nasconde la marcata sofferenza dovuta alla fortissima compressione di reddi-tività e alle incognite riguardo le prospettive reddituali, condiziona-te dalla incomprimibilità della mag-gior parte dei costi di produzione e dallo scarso potere contrattuale del settore primario dentro le fi-liere agroalimentari. E si tratta di difficoltà che nemmeno un sistema di imprese ben strutturato come quello bresciano riuscirà a sovver-tire se non verrà data la possibilità di valorizzare la distintività delle produzioni agricole italiane attra-verso un’etichettatura di origine obbligatoria per tutti gli alimenti e se l’organizzazione economica dei produttori non sarà in grado di ri-strutturarsi su modelli diversi co-me quello proposto da Coldiretti con il progetto di Filiera agricola tutta italiana”.

12 La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

Sito:www.lavocedelpopolo.it

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13La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

E-mail:[email protected]

Cultura

Festival. Il tema dell’8ª edizione di Filosofi lungo l’Oglio è “Noi e gli altri”

Ragionando insieme

È una manifestazione che, senza mai perdere la sua freschezza, tor-na ogni anno ad animare la valle del fiume Oglio con lezioni magistrali di alta divulgazione – tutte a ingresso libero – su temi fortemente legati all’esistenza di ognuno e affidando-ne la disamina ai grandi maestri del pensiero contemporaneo.Il Festival, in programma fino al 25 lu-glio, prevede 17 lezioni magistrali (15 nella provincia di Brescia e due nella provincia di Cremona). Partendo dal-

la Bassa bresciana e toccando le lo-calità rivierasche e/o attigue al fiume Oglio, per poi giungere alle estremità dei Parchi Oglio Nord e Sud, passan-do per la città di Brescia e ampliando il proprio orizzonte in Franciacorta, la kermesse porta anche per il 2013, la filosofia e i filosofi in mezzo alla gente, nella consapevolezza che la diffusa richiesta di senso sia un bi-sogno sociale da prendere sul serio.

Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival

In continuità con le edizioni prece-denti, il Festival propone riflessioni strettamente legate all’esistenza di ciascuno rinvenendo nella proble-matizzazione della relazione – dimen-sione costitutiva del rapporto che intercorre tra noi e gli altri – la sfida all’uomo del 21° secolo. Un mondo ove a entrare in crisi sono le agen-zie educative e, da ultimo, la stessa comunità.

di Mario Bruni

Riflettere sulla relazione è una sfida che richiede

una tematizzazione di che cosa si intenda

oggi per soggetto e per Altro, da indagarsi con

prospettive diverse

Tra i prossimi appuntamenti se-gnaliamo che Massimo Cacciari (nella foto), il 26 giugno, sarà a Iseo per la riflessione “Il prossi-mo e il nemico”. L’appuntamen-to del 30 giugno a Corzano è con Francesca Rigotti sul tema “Gli altri: inferno o paradiso?”. Il 3 luglio Remo Bodei sarà a Palaz-zolo per “Immaginare altre vite” mentre il 9 Salvatore Natoli sa-rà a Villachiara. L’11 luglio tappa a Soncino per ascoltare Adriano Fabris e il 13 a Erbusco con Stefa-no Semplici. Accompagnano alla chiusura dell’edizione il doppio appuntamento con Bernhard Ca-sper del 15 (“Sui diversi modi di interpretare e vivere la tolleran-za”) e 17 luglio, e quelli del 21 luglio con Maria Rita Parsi a Or-zinuovi e del 25 luglio con Piero Coda a Castrezzato. Info: filosofi-lungologlio.it

Il Calendario

Leno. Tutto pronto per la FieraL’11ª Fiera di San Benedetto si presenta, dal 5 al 7 luglio, con tre serate di spettacoli e musica con inizio alle 21.15 e ingresso gratuito. Si apre con lo spettacolo “Popolis is music”, che sarà rappresentato dai partecipanti del cor-so “Teatriamo”, organizzato dalla compagnia teatrale Caramella presso il Te-atro di Desiderio per celebrare i 10 anni del portale Popolis. Sabato il corpo musicale “V. Capirola” proporrà una serata dedicata a Giuseppe Verdi in oc-casione del bicentenario dalla nascita. Si chiude con la compagnia teatrale Anubisquaw e lo spettacolo “Il Segreto della Dark Lady (Otto Misteri per una Donna)”. Sabato e domenica la cucina è aperta. Info: Villa Badia, 0309038463.

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Sport

Basket. Promozione in Divisione Nazionale B per la compagine orceana dopo un avvio di stagione in salita

Orzinuovi: una festa di piazza

Nell’annata più vincente del ba-sket bresciano (6 promozioni tra campionati regionali e nazionali) la capitale dell’entusiasmo è senza ombra di dubbio Orzinuovi. L’atto conclusivo contro gli acerrimi rivali dell’Erogasmet Crema ha avuto un seguito incredibile, cosi come la fe-sta in piazza organizzata tre giorni dopo l’approdo in DnB, dove il Sin-daco Andrea Ratti e l’Assessore al-lo Sport Alessandro Battaglia hanno premiato tutti i componenti dell’Or-ziBasket. Calore, affetto e vicinanza che i supporters biancoazzurri han-no dimostrato per tutta l’annata. Il segreto di questa passione è frutto di un lavoro certosino di una socie-tà seria e ambiziosa che ha saputo coinvolgere tutta Orzinuovi, ma an-che della disponibilità e la semplicità dei giocatori nei confronti del pae-se orceano, determinanti per creare un feeling inossidabile con la gente. Eppure l’incipit non era stato dei mi-

gliori: quattro sconfitte nelle prime sei giornate di campionato e con-seguente cambio dell’ex allenatore Martinelli dopo sole tre partite. L’in-sediamento di coach Eliantonio pe-rò ha portato alla lunga dei frutti gu-stosissimi tanto che, come era facile prevedere, dopo il campionato vin-

to sarà ancora lui il timoniere per la stagione 2013/2014. “Coach che vin-ce non si cambia” cosi il Presidente della Novella Sentieri Francesco Za-notti ha anticipato la continuazione del binomio, svelando anche i pro-grammi futuri: “Vogliamo fare bella figura anche nel nuovo campionato,

14 La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

Sito:www.lavocedelpopolo.it

di Claudio Canini cercando di migliorare e potenziare il settore giovanile”. Parole che non sono state portate via dal vento ma hanno avuto fin da subito un seguito, come dimostra l’incarico di respon-sabile del settore giovanile affidato a colui che è stato il capitano delle ultime due stagioni, Alessandro Mu-zio, al quale spetterà anche il compi-to di allenare la formazione dell’un-der 15 e quella dell’under 19. Muzio, che ricoprirà anche il ruolo di vice allenatore nella prima squadra, a 38 anni chiude cosi nel migliore dei mo-di una carriera scintillante (7 cam-pionati vinti) e iniziata proprio nello stesso modo con la quale si è chiusa, cioè vincendo un campionato come nella stagione 93/94 a Brescia: “An-che se potevo forse continuare a gio-care ho una certa età e dopo una bel-la carriera credo che sia giusto finire con questa grandissima soddisfazio-ne che mi sono tolto, vincendo nella mia Orzinuovi. Sono pronto ad in-traprendere con entusiasmo questa nuova avventura”. Se il buongiorno si vede dal mattino, il popolo orcea-no continuerà a divertirsi.

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Page 15: La Voce della Bassa bresciana 2013 04

ANNO IV

NUMERO 04 - GIUGNO 2013

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Bresciatel.: 03044250 - fax: 0303757897

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Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 BresciaTel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it

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Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

La Voce della Bassa bresciana

15La Voce della Bassa brescianagiugno 2013

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 18AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30BARGNANO S. Pancrazio: Festivo 10BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 7 – 10 – 18BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine: Festi-vo: 8 – 10BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 20; Prefestivo 10.30 - 18CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 – 18.30CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30; Festi-vo: 7.15 – 8.30 – 9.45 – 11 – 16 – 18.30CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18.30CASTENEDOLO S. Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festi-vo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Fe-stivo 10 – 18.30COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festi-vo 10 – 18.30CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 8 – 10CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19

FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 19ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 8.30 – 11 – 19MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festi-vo: 8 – 10 – 18.30POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30

PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefe-stivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Fe-stivo 8 – 10 – 19VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19

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