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La Voce della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - AGOSTO 2011 8 n. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Nuova terra di Massimo Venturelli J Una volta erano feste e sagre “detta- te” dei diversi tempi del lavoro nei campi. Giusto, quasi naturale parlare di agricol- tura a fine estate, quando gran parte del raccolto era ormai al riparo nelle aie e in cascina, e di uva e di vino quando il rito della vendemmia era stato celebrato. Al- lora il ritrovarsi in qualche sagra aveva veramente il sapore della festa, contribu- iva a creare legami di comunità intorno a valori condivisi. Poi i tempi sono mutati e per un certo periodo la terra è passata di moda. Molto meglio destinarla ad altro, magari urbanizzandola, con i risultati che oggi, anche nella Bassa, sono sotto gli oc- chi di tutti. Sono stati tempi, quelli, in cui anche le feste e le fiere in qualche modo collegate alla dimensione agricola del ter- ritorio hanno perso molti dei loro signifi- cati originari, diventando appuntamenti generici, del tutto privi di connotazioni particolari. Fortunatamente, però, c'è stata una complessiva rivalutazione del- la vocazione agricola della Bassa, grazie alla tenacia di tanti operatori del settore che hanno tenuto duro e a una rivaluta- zione complessiva del lavoro della terra. Una maggiore attenzione, che ha assun- to quasi gli aspetti di una cura amorosa, all'agricoltura e alla terra come parte inte- grante del complesso sistema economico locale ha ridato nuova linfa anche a quel- le manifestazioni, come fiere e feste, che affondavano le loro radici in questa terra. Oggi, nella Bassa come in tante altri parti del Bresciano, non c’è occasione per fare festa in cui non sia presente anche un mo- menti di riflessione e di approfondimento sui temi di una agricoltura moderna, capa- ce di abbinare le ragioni dell’economia a quelle del rispetto del territorio. Basta da- re una rapida occhiata ai programmi mes- si a punto per la Fiera di Orzinuovi, che negli anni ha ampliato la sua denomina- zione con la dicitura “di terra e di fiume”, e a quelli della Festa dell'uva e del vino di Capriano del Colle (le due manifestazio- ni che caratterizzano l’approfondimento di questo numero). Non sono più puri e semplici momenti di incontro e di festa, anche se convivialità e divertimento non mancano. Sono occasioni per riattualiz- zare un legame con la terra mai sopito. Orzinuovi. Domenica 4 settembre un interessante convegno sulla nuova viabilità I rappresentanti delle principali istituzioni faranno il punto sulle opere in corso e sugli eventuali benefici che potranno portare al territorio Il servizio a pag. 9 Inchiesta Di fiera in fiera Pompiano In arrivo palestra e mensa tutte nuove •• pag. 8 Brebemi, corda molle e lo sviluppo della Bassa Orzinuovi, Capriano del Colle... Sono molte le località della Bassa in cui l’attenzione al mondo agricolo è occasione per ripensare un comparto ancora oggi di straordinaria importanza I servizi a pag. 2-3 Gmg Immagini per raccontare l’esperienza di tanti giovani della Bassa •• pag. 20 Editoriale Rudiano Con un occhio di riguardo per l'ambiente •• pag. 7

La Voce della Bassa bresciana 2011 08

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DI fiera in fiera - Orzinuovi, Capriano del Colle... Sono molte le località della Bassa in cui l’attenzione al mondo agricolo è occasione per ripensare un comparto ancora oggi di straordinaria importanza

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La Vocedella Bassa Bresciana

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - AGOSTO 2011

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Nuova terradi Massimo Venturelli

Una volta erano feste e sagre “detta-te” dei diversi tempi del lavoro nei campi. Giusto, quasi naturale parlare di agricol-tura a fine estate, quando gran parte del raccolto era ormai al riparo nelle aie e in cascina, e di uva e di vino quando il rito della vendemmia era stato celebrato. Al-lora il ritrovarsi in qualche sagra aveva veramente il sapore della festa, contribu-iva a creare legami di comunità intorno a valori condivisi. Poi i tempi sono mutati e per un certo periodo la terra è passata di moda. Molto meglio destinarla ad altro, magari urbanizzandola, con i risultati che oggi, anche nella Bassa, sono sotto gli oc-chi di tutti. Sono stati tempi, quelli, in cui anche le feste e le fiere in qualche modo collegate alla dimensione agricola del ter-ritorio hanno perso molti dei loro signifi-cati originari, diventando appuntamenti generici, del tutto privi di connotazioni particolari. Fortunatamente, però, c'è stata una complessiva rivalutazione del-la vocazione agricola della Bassa, grazie alla tenacia di tanti operatori del settore che hanno tenuto duro e a una rivaluta-zione complessiva del lavoro della terra. Una maggiore attenzione, che ha assun-to quasi gli aspetti di una cura amorosa, all'agricoltura e alla terra come parte inte-grante del complesso sistema economico locale ha ridato nuova linfa anche a quel-le manifestazioni, come fiere e feste, che affondavano le loro radici in questa terra. Oggi, nella Bassa come in tante altri parti del Bresciano, non c’è occasione per fare festa in cui non sia presente anche un mo-menti di riflessione e di approfondimento sui temi di una agricoltura moderna, capa-ce di abbinare le ragioni dell’economia a quelle del rispetto del territorio. Basta da-re una rapida occhiata ai programmi mes-si a punto per la Fiera di Orzinuovi, che negli anni ha ampliato la sua denomina-zione con la dicitura “di terra e di fiume”, e a quelli della Festa dell'uva e del vino di Capriano del Colle (le due manifestazio-ni che caratterizzano l’approfondimento di questo numero). Non sono più puri e semplici momenti di incontro e di festa, anche se convivialità e divertimento non mancano. Sono occasioni per riattualiz-zare un legame con la terra mai sopito.

Orzinuovi. Domenica 4 settembre un interessante convegno sulla nuova viabilità

I rappresentanti delle principali istituzioni faranno il punto sulle opere in corso e sugli eventuali benefici che potranno portare al territorio

Il servizioa pag. 9

Inchiesta

Di fiera in fiera

Pompiano

In arrivopalestra e mensatutte nuove

•• pag. 8

Brebemi, corda mollee lo sviluppo della Bassa

Orzinuovi, Capriano del Colle...

Sono molte le località della Bassa in

cui l’attenzione al mondo agricolo è

occasione per ripensare un comparto

ancora oggi di straordinaria importanza

I servizia pag. 2-3

Gmg

Immagini per raccontare l’esperienza di tanti giovani della Bassa

•• pag. 20

Editoriale

Rudiano

Con un occhio di riguardo per l'ambiente

•• pag. 7

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Fenomeni. In queste settimane tengono banco iniziative che mettono in risalto la vocazione agricola locale

È la terra con i suoi prodottila protagonista di feste e fiere

di Massimo Venturelli

Queste settimane di fine estate la Bassa conosce una straordinaria ric-chezza di manifestazioni pensate per esaltare il meglio del territorio. Al fianco delle innumerevoli sagre na-te per allietare le giornate di chi (per necessità o scelta) ha trascorso nella Bassa le proprie ferie, da sempre ten-gono banco (vantando in molti ca-si una storia ormai pluridecennale, ndr.) manifestazioni pensate per la valorizzazione di quello che è il com-parto probabilmente ancora trainan-te dell’economia locale: l’agricoltura

in molti dei suoi aspetti. Se la palma di manfestazione leader spetta anco-ra alla Fiera di Orzinuovi (diventata negli anni Fiera di terra e di fiume) un posto di primo piano in questo panorama interessante è occupato anche dalla Festa dell’Uva e del vi-no che si tiene a Capriano del Colle. Due manifestazioni, quelle ricordate, che riassumono alla perfezione l’at-tenzione che la Bassa riserva anco-ra al comparto agricolo. Nonostate

il progressivo depauperamento del territorio più volte documentato an-che da queste pagine il lavoro della terra è ancora una dimensione im-portante nell’economia bassaiola. Una dimensione che trova in queste manifestazioni momenti importan-ti. Non si tratta più di semplici ve-trine capaci di attirare l’attenzione di migliaia di visitatori ma di occa-sioni per dare linfa sempre nuova a una voce considerevole dell’econo-

mia della Bassa. Non è un caso, per esempio, che nel programma della Fiera di Orzinuovi ormai vicinissi-ma al taglio del nastro (fissato per venerdì 26 agosto) sia stato dato ampio spazio ad approfondimenti sulle ragioni dell’agricoltura. Fie-re e feset diventano così occasione di confronto serio e appronfondito tra operatori del settore e istituzio-ni del territorio. Che poi a fare da corollario a tutto questo siano stati messe in programma anche inizitive di aggregazione e di svago fa parte di quello che gli esperti del settore chiamano marketing. Molto spesso assaggiare una fetta di salame no-strano o bere un bicchiere di vino è la via migliore per conoscere da vicino i problemi, le criticità e le ric-chezze di un mondo importante co-me quello dell’agricoltura bassaiola. C’è un ultimo aspetto, poi, che non va dimenticato: molto spesso l’orga-nizzazione di queste manifestazioni riesce a rimettere in moto l’impegno di tanti volontari. Centinaia di per-sone che mettono a disposizione il proprio tempo perchè tutto funzioni al meglio e feste e fiere possano alla fine risolversi, come da tradizione, in momenti piacevoli.

Orzinuovi. La 63ª edizione di una manifestazione profondamente radicata nel territorio della Bassa

Tra gli appuntamenti fieristici di questa coda dell’estate bassaiola, la fiera di Orzinuovi occupa di certo un posto di rilievo. Giunta alla 63esima edizione, la manifestazione intitola-ta quest’anno “Fiera di terra e di fiu-me. Verso e oltre Expo 2015” ruoterà attorno ad alcuni temi di grande im-portanza: oltre alle tradizionali agri-coltura e zootecnia, infatti, si parlerà di coltivazioni biologiche, viabilità e produzione di energie alternative nel-la valle dell’Oglio. Dal 26 al 29 agosto lo spazio compreso tra piazza Garibal-di e Vittorio Emanuele fino ai giardini tra via Cesare Battisti e via Fabio Filzi

diventerà un grande spazio espositivo dedicato a macchinari agricoli, capi di allevamenti e molte altre attività com-merciali. Diversi gli enti coinvolti nella manifestazioni: innanzitutto comune, provincia e regione, senza dimenticare il parco dell’Oglio nord, la Coldiretti e l’associazione dei Giovani agricoltori orceani. Anche l’Azienda ospedaliera “Mellino Mellini” sarà presente con un suo stand per l’inaugurazione di una nuova ambulanza. Tra gli eventi più importanti meritano di essere segna-lati il convegno relativo alla situazio-ne del contributo agricolo della Pac, la presentazione della guida turistica

Agricoltura sempre al centro guardando, però, a Expo 2015

Da Orzinuovi a Capriano del Colle, senza

dimenticare sagre e altri appuntamenti, la Bassa è caratterizzata

da numerose proposte pensate per valorizzare

un comparto importante

della città di Orzinuovi e gli approfon-dimenti dedicati alla viabilità e ai piani di governo del territorio nella Bassa. Ci sarà spazio anche per le tradizionali esposizioni zootecniche, come la Fe-sta dell’Haflinger e il concorso di razze caprine, e per appuntamenti di arte e di turismo enogastronomico. A con-clusione, nella serata di domenica 28, a proiezione della pellicola dialettale “El pret nof 3. Miracolo finale” per la regia di Ettore Bonetti, già presentata in anteprima sul finire di giugno. Lune-dì 29, infine, il tradizionale spettacolo pirotecnico presso il campo sportivo comunale. (f.u)

Primo piano

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Sembra quasi una scelta ragionata quella che colloca nelle settimane fra la fine di agosto e gli inizi di settembre le più significative manifestazioni che la Bassa dedica al mondo agricolo. Basta una rapida occhiata al calendario: 26 agosto per l’avvio della Fiera di Orzinuovi che in anni recenti ha scelto spostare la sua atten-zione al mondo agricolo e zootecnico a vantaggio di uno sguardo di allargato, capace di spaziare sul complesso ordine di problemi che segna questo territorio per altro sempre “debitore” nei confronti dell'agricoltura. Al 15 settembre è fis-sato invece il via della Festa dell’uva e del vino di Capriano del Colle. Tra le due date una serie di iniziative che valorizzano le tipicità dell'agricoltura bassaiola.

Un calendario particolarmente ricco

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Se a Orzinuovi a farla da padrona, in una fiera che negli anni ha allargato note-volemente i suoi orizzonti, è l'agricoltura pochi chilometri più a est, a Capriano del Colle, regina indiscussa di una manifestazione che in questo 2011 taglia il tra-giardo delle 36 edizioni, è l’uva e, di conseguenza, il vino. Tra gli stands allestiti in occasione della Festa dell’uva e del vino ci saranno anche le aziende del con-sorzio: la Tenuta La Vigna di Botti Anna, la Vitivinicola Pietro Podestà, Azienda Agricola di Ivan Bertolotti, quella dei fratelli Lazzari Giovanni & Dario, l’azienda di San Bernardo SS di Luigi & Enrico Botti, e quella di Botti Cascina Uccellanda e l’azienda di Paolo Rinaldi, Cantina San Michele. (m.t.m.)

Capriano del Colle. Tutto pronto per la 36ª edizione di una manifestazione di grande successo

Una felice intuizione del Consorzio

La Festa dell’uva e del vinoper il meglio del territorio

Dal 15 al 18 settembre Capriano del Colle ospita la 36esima edizione della Festa dell’Uva e del vino. Il program-ma della manifestazione, organizzata dal Consorzio Tutela Vini Doc Capria-no del Colle, è ricco di appuntamen-ti. Molte le novità, fra queste la possi-bilità per il pubblico di consumare la propria cena all’interno degli stand ga-stronomici. Questo il programma della manifestazione che inizierà giovedì 15 settembre. Alle 20.30 a Palazzo Bocca è in programma un convegno sul te-ma “Incontro tra le piccole Doc della

provincia di Brescia”, in cui verran-no presentati i Consorzi di Botticino, Garda Classico, Cellatica e Capriano del Colle in collaborazione col Slow Food ed Onaf. Ci sarà, inoltre, un in-tervento sul futuro Marzemino Doc a cura di un tecnico agronomo. Seguirà intrattenimento musicale con la can-tante Brunella Mazzola e un rinfresco offerto dalle aziende partecipanti. Ve-nerdì 16 settembre, alle 20,30 è previ-sta una sfilata di moda Tesmac e Dona-tella Calzature. Di seguito, spettaco-lo musicale con Piergiorgio Cinelli. Sabato 17, nel pomeriggio giro ciclo-turistico sul Monte Netto con soste alle cantine e visita al bosco delle Colombaie. Dalle 17, per i più pic-coli, all’oratorio, sono programmati giochi gonfiabili, trucchi e pallonci-ni. In serata sempre musica con l'or-chestra Samurai. Ricca di proposte la giornata conclusiva, domenica 18. Al mattino ci sarà l’esibizione della banda musicale di Castelmella, se-guirà la messa in piazza. In program-ma anche la consegna delle borse di studio. Nel pomeriggio, la tradiziona-le sfilata di carri allegorici e intratte-nimenti vari. In serata, spettacolo di cabaret con Giorgio Zanetti (da Zelig Off) e Alex Rusconi .

di Maria Teresa Marchioni

Carpenedolo. Bilancio positivo per la Fiera di San Bartolomeo a poche ore dalla sua conclusione

Il Bresciano è ricco di manifesta-zioni, sagre, iniziative ricreative e cul-turali merito di tanti, tantissimi vo-lontari che, rinunciando a parte del proprio tempo libero e non lesinan-do passione ed impegno, si mettono al servizio delle rispettive comunità consentendo alla popolazione di tra-scorrere momenti lieti. A Carpenedolo esiste dal 2005 la Pro loco, realtà che in Italia, è il caso di dirlo, non ha egua-li: con oltre 1000 soci, un numero che vale il primato nel Belpaese, costitu-isce un “motore” di iniziative a tutto spiano. Proprio la recente Fiera di San Bartolomeo, da poco conclusasi, rap-

presenta l’esempio più cristallino di un fervere attivo ed importante di volon-tari (con in testa proprio quelli della Pro loco) ed aziende il cui contributo ha permesso di trasformare, per 5 gior-ni, la città dei carpini nella capitale re-gionale dell’enogastronomia e dell’ar-tigianato. Capitanati da un inesauribi-le presidente che risponde al nome di Mario Ferrari, i soci della Pro loco so-no presi a modello anche da realtà ben più grandi: oltre all’impegno ed all’ab-negazione che mettono, infatti, hanno dalla loro un’organizzazione perfetta in ogni settore. Così, dunque, è pos-sibile trasformare in meglio un paese

e così la Fiera di San Bartolomeo può davvero costituire una cartina di tor-nasole del buon lavoro svolto. Pur in tempi di crisi economica forte come quella che stiamo vivendo, la passio-ne e l’amore per la propria comunità possono fare miracoli. Ci vuole tanto impegno ed un pizzico di fortuna, ele-menti che la Pro loco carpenedolese possiede in grande quantità. Le novità del secondo semestre dell’anno sono numerose e consentiranno all’associa-zione di mantenere il podio più presti-gioso, quello di Pro loco numero uno in Italia. Un successo meritato, con-solidato e costruito nel tempo. (f.m.)

Un altro risultato raggiunto dai volontari della Pro loco

Un calendario ricco di appuntamenti segna

il programma di una fiera nata per valorizzare

la viticoltura che caratterizza

questa parte della Bassa bresciana.

3La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

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La parolaai lettori

LLETTERE

Perché l'omologazione è un vizio?

Oso fare alcune considerazioni riguar-do al seguente interrogativo: perché il nuovo conformismo che tutto e tutti omologa sarebbe un vizio? Perché uni-forma un po’ tutti a un pensiero unico, a un stile di vita unico. E per di più il-lude di essere sé stessi, di essere liberi, solo perché viene data la possibilità di poter scegliere tra mille modelli la ma-glietta e le scarpe che fanno più trend. Il processo di omologazione fallireb-be se non avesse nei mezzi di comuni-cazione un formidabile alleato. Radio, televisione e anche internet sono luo-ghi di tante voci, di tanti racconti di vi-ta. Ma fondamentalmente dicono tutti le stesse cose annullando progressiva-mente le differenze culturali, religio-se, etiche che ancora sussistono tra gli uomini. E come se fossimo immersi in un “monologo collettivo” che non co-munica ma uniforma. Omologa il pen-siero, il giudizio morale, le scelte. Ecco perché l’omologazione è un vizio: per-ché riduce l’uomo a strumento fun-zionale al sistema. Il conformista, non avendo altri riferimenti se non quello che questo mondo tecnico-economico promuove, vive delle opinioni corren-ti nella convinzione di trovarsi sempre dalla parte “giusta”. Forte delle opi-nioni mediatiche del giorno ignora le complessità delle situazioni e spara sen-tenze a raffica. Pensarla diversamente? Certamente è difficile. Parrebbe quasi impossibile. Di fronte alla crisi del no-stro sistema emerge forse un nuovo pensiero, qualcosa di alternativo? Sem-plicemente si cerca di tamponare le fal-le. Ma è proprio così: tutti omologati? Difficile contestare la deriva conformi-sta. Tuttavia non mancano né spiriti cri-tici, né voci profetiche per nulla omo-logati. Certamente fanno una gran fa-tica a farsi ascoltare. Ma ci sono. Qual-cuno ha scritto che la religione e la mo-rale ovviamente cattoliche creano solo dei conformisti. Il rischio c’è. Però, se si aprono gli occhi e il cuore, ci si accor-ge che la più grande libertà contro tut-ti i conformismi di questo mondo vie-ne proprio dal Vangelo, il quale, inse-gna il senso autentico della vita, i valori che danno significato e orientamento

Una sezione statale alla scuola dell’infanzia del Comune di Bassano Bresciano. La comunicazione è giunta al sindaco Seniga dall’Ufficio scolastico regionale che ha accolto la richiesta dell’amministrazione comunale dalla quale è stato rivolto un grazie alla dirigente scolastica di Manerbio e al Provveditore di Brescia che da su-bito hanno sostenuto la domanda per aggiornare la scuola dell’infanzia. La nuo-va sezione troverà sistemazione nell’attuale scuola materna garantendo la piena e totale indipendenza tra gli ambienti occupati dalla scuola statale e quella pa-ritaria comunale, opere che saranno eseguite completamente prima dell’inizio dell’attività scolastica prevista per il 12 settembre 2011. (f.pio.)

E-mail:[email protected]

Bassano: novità alla scuola dell’infanzia

IL PEGGIO DELLA BASSA

Cronaca neraNelle settimane agostane la Bassa è

purtroppo balzata agli onori della cronaca nazionale per alcuni fatti di cronaca nera.

Al di là del tanto triste quanto immancabile bilancio degli incidenti stradali la Bassa

è stata oggetto dell'attenzione della stampa locale e nazionale per l’omicidio di un giovane ghedese in un’industria di Montichiari. I mass media nazionali, alle

prese con il racconto della crisi economica e delle misure messe in campo per attutirne

gli effetti, hanno avuto tempo e spazio anche per dare conto di questo fatto di

cronaca nera i cui contorni sono ancora la vaglio degli inquirenti.

IL MEGLIO DELLA BASSA

La sfida della zuccaIn settimane segnate da una miriade di feste e sagre, Gottolengo si distingue per l'originalità delle sue iniziative in chiave “vegetale”. Dopo aver presentato in rapida successione la sagra della patata e il concorso per il pomodoro più grosso è questa volta il turno della sfida della zucca che, in questo 2011, raggiunge la quarta edizione. Inserita nel programma della Sagra della patata in calendario dall’8 all’11 settembre, la sfida propone un confronto tra i migliori esemplari di zucche coltivate a Gottolengo. Per questo la disfida in programma proprio l’11 settembre è un appuntamento atteso.

Giornali della comunità

“Il dialogo”: è il titolo del giorna-le della comunità di Orzinuovi. La pub-blicazione, data alle stampe nelle scorse settimane, da ampio spazio al saluto di don Franco Bertanza che lascia la guida della parrocchia per sopraggiunti limiti d’età. Nelle pagine della pubblicazione informazioni sulla vita della comunità.

Radio VoceDopo una meritata pausa estiva ritorna dal 29 agosto il contenitore pomeridia-no: “Vicini, vicini”. SI tratta di un conte-nitore quotidiano, dalle 17 alle 19, dal lunedì al venerdì, con ospiti in diretta con Luana Vollero. Spazio inoltre all’in-formazione locale e nazionale. Radio Voce si può ascoltare sugli 88.3 - 88.5 e in streaming su www.radiovoce.it.

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

al vivere e al convivere umano. Anche la morale cristiana − nonostante il coro uniforme di voci contrarie − è una paro-la che rompe e contesta i tanti pensieri unici del nostro tempo. La stessa Chiesa cattolica − pur con tutti gli avvenimen-ti che in questi anni l’affliggono − è la voce critica di un sistema che pialla le coscienze e tutto assorbe ed uniforma. Esagerazioni? Contro l’asfissia del pen-siero uniformato c’è una Parola più ef-ficace? La Parola più efficace, libera ed esigente del Vangelo è forse la sola ve-ra voce anticonformista.

Gianfranco Bertoglio

La caduta dell’euroQuello che avrebbe dovuto avvicinare l’Europa è proprio ciò che sta creando divisioni al suo interno. A meno di un decennio da questo brillante inizio, si è diffusa sull’euro-zona una feroce crisi economica. L’Irlanda, il Portogallo e la Grecia sono stati finanziariamente sal-vati dall’Unione europea e, dopo il se-condo salvataggio della Grecia, molti temono altre cadute. Roberto Manenti

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NE X T G E N E R AT I ON

Innovazione nel campo del Vending

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7La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

E-mail:[email protected]

Anziani in visita a BrescelloMartedì 6 settembre l’associazione anziani “Don Pietro Bianchi” di Rudiano organizza una visita a Brescello, il paese in cui furono ambientati i film di don Camillo e Peppone, i celebri personaggi usciti dalla penna di Giovannino Gua-reschi. Dopo la partenza prevista per le 6.30 dal piazzale delle scuole elemen-tari, è prevista la visita al museo di Peppone e don Camillo, il museo archeo-logico romano e il museo “Brescello e Guareschi: il territorio e il cinema”. Nel pomeriggio la navigazione sul Po e, al ritorno, una fermata presso il borgo medievale di Grazzano Visconti. Le iscrizioni si ricevono presso il Centro diur-no. Per informazioni contattare il numero 0307060316. (f.u.)

Rudiano

Parco dell'Oglio Nord. Le iniziative ecologiche e esposte dall’assessore Pietro Vavassori

Valorizzare e custodire l’ambiente

Assessore Vavassori, anche per quest’autunno sono previste numerose inziative che mettono al centro la tutela ambientale del parco dell'Oglio Nord. Quali le più importanti? In quale con-testo sono inserite?Il nostro è un progetto strategico che tramite azioni mirate ed efficaci si propone di valorizzare il turismo sul territorio del parco dell'Oglio,m ma anche di diffondere una cultura ambientale grazie a giornate dedica-te e alle collaborazione con diver-se realtà. L’assessorato di cui sono responsabile collabora infatti con scuole e associazioni di volontaria-to e ha dato vita nel tempo ad ap-puntamenti che si ripeteranno an-che in quest'autunno, come le gior-nate di pulizia del parco. Non solo attenzione all’ambien-te, ma anche valorizzazione turi-stica e sociale. Da questo punto

di vista come vi state muovendo?A settembre verrà inaugurato un nuovo percorso vita realizzato da un gruppo di giovani che proprio per questo progetto avevano otte-nuto un finanziamento parziae dal concorso “Penso giovane” dello scorso anno. Come amministrazione abbiamo coperto le spese rimanenti e realiz-zato quest’opera. Accanto ad essa ci sono altre iniziative che segna-lano l’attenzione dei cittadini per il parco, come la manutenzione e la tinteggiatura ad opera di alcuni vo-lontari degli arredi urbani che sono là collocati.Quali sono, infine, i riflessi che si creano tra le persone e nel tessuto sociale?Come ho già detto, in questo mo-do si contribuice a diffondere una maggiore sensibilità per i temi am-bientali; si viene a creare un circo-lo virtuoso che coinvolge anche la società, la scuola e il territorio e tende sempre a lasciare l’ambiente che abbiamo in custodia migliore di come l’abbiamo ricevuto.

di Francesco Uberti

Uno scorcio del parco dell’Oglio nord

Il Parco dell’Oglio nord ha dato il via al quinto corso di formazio-ne per operatori ambientali, orga-nizzato dall'Alboran Coooperativa Sociale,a partire dal 16 settembre 2011. I finanziatori del corso sono, oltre al parco Oglio nord, anche il Parco Adda Nord e il Consorzio Muzza Bassa Lodigiana. Le lezio-

ni e le uscite didattiche si terran-no in luoghi diversi: nel Parco Ad-da Nord, al Mulino di Basso a Tor-re Pallavicina nel Parco Oglio Nord e alla Casa dell'Acqua di Paullo del Consorzio Muzza Bassa Lodigiana. Le tematiche affrontate spazieran-no dalla biodiversità alla riqualifi-cazione ambientale. (f.u.)

Corso per operatori ambientali

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8 La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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Concorso fotografico del Parco Oglio NordIl consorzio Parco dell’Oglio Nord ha indetto il concorso fotografico “Testi-monianze di Fede nella Cultura Contadina”. Aperto a tutti ed a iscrizione gratuita, intende premiare i tre migliori scatti che rappresentino l’ambiente, le emozioni, le tradizioni e il senso di appartenenza al territorio dei Comuni compresi nel parco naturalistico del fiume Oglio. Le fotografie (di dimensio-ne massima di 30x40 cm) dovranno pervenire entro le ore 12,30 di sabato 1 ottobre 2011 presso il Consorzio Parco Oglio nord-Centro educativo cultura-le, via Cattaneo 1 - 26029 Soncino (CR). Per il bando completo e la modulisti-ca di partecipazione, visitare il sito www.parcooglionord.it. (e.b.)

Bassaoccidentale

Pompiano. Da settembre il via ai lavori per la realizzazione di una moderna costruzione a due piani

Palestra e mensa nuove in arrivo

Una palestra e una mensa sono in arrivo per gli alunni delle scuo-le elementari di Pompiano. Da set-tembre prenderanno infatti il via i lavori per la costruzione di una nuova moderna struttura a due piani adiacente al plesso scolasti-co, sull’area ora destinata all’am-bulatorio medico. La palestra, con spogliatoi e servizi indipendenti, occuperà 200 mq e sarà accessibi-le dalle classi tramite un corridoio di collegamento con l’area est della scuola. Un ingresso esterno garan-tirà l’accesso da via Ungaretti an-che ai gruppi sportivi e agli adulti che frequentano i corsi di attività motoria durante il resto della gior-nata. Il piano superiore del fab-bricato, di un’area di 170 mq, sarà adibito invece a sala mensa a misu-ra di bambino, dotata di standard adatti anche per attività ricreative dopo il pranzo. Sul progetto non si

sono fatte attendere le critiche del-le forze politiche dell’opposizione, che con la Giunta precedente ave-vano ipotizzato il piano di un'uni-ca struttura scolastica, destinata a tutti gli alunni, dalla scuola dell’in-fanzia alla secondaria di primo gra-do, con una mensa e una palestra comuni, da realizzarsi sull’attuale area delle scuole medie. Se da una parte si lamentano gli alti costi di realizzazione e di manutenzione delle strutture a fronte di un pro-gressivo ridimensionamento delle classi, l’attuale amministrazione guarda con soddisfazione all’inter-vento, inserendolo in un piano più vasto di riqualificazione del plesso scolastico, già attuato con il rifaci-mento delle coperture delle scuole elementari. Il progetto per la pale-stra e la mensa vuole distinguersi per efficienza energetica, lascian-do spazio alla possibilità di instal-lare pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio, così come previsto nel piano di edilizia scolastica per le scuole medie.

di Elisa Bassini

La scuola elementare di Pompiano

Padernello: ripartono le attività del castello

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9La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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Brebemi, corda molle: la viabilitàper lo sviluppo della Bassa?

Collegate alla fiera di Orzinuovi, numerose e di rilievo sono le inizia-tive che si propongono di porre l’ac-cento su alcune delle tematiche che in questo periodo risultano nodali per il futuro del territorio della Bas-sa. Tra di esse un particolare rilievo merita il convegno organizzato per domenica 4 settembre alle ore 10 del mattino presso l’autosalone del gruppo Bossoni di Orzinuovi: “Bre-bemi e corda molle, nuova viabilità per un nuovo sviluppo della Bassa?”. Promosso dal comune di Orzinuovi, dalla società Orceania e da Confart-gianato, unione di Brescia, l’appun-tamento si occuperà del tema della viabilità, in questo periodo al centro della scena per la realizzazione delle importanti infrastrutture citate nel titolo, ponendolo in relazione con

le prospettive di sviluppo del ter-ritorio. Dopo i saluti del sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti e del presi-dente di Orceania Andrea Battaglia, la parola passerà a i relatori, mode-rati dall’inviato speciale del Giornale di Brescia Tonino Zana: porteranno infatti i loro contributi Duilio Alle-grini, direttore generale di Brebemi, Viglio Bettinsoli, vice-presidente di

Centro Padane, ed Eugenio Masset-ti presidente di Confartigianato Bre-scia. A quest’ultimo abbiamo chiesto alcune anticipazioni sulle tematiche specifiche che verranno affrontate all’interno del convegno. Presidente Massetti, quali sono i riflessi che la corda molle e la Brebemi possono avere sul ter-ritorio della Bassa occidentale?

Orzinuovi. Domenica 4 settembre un interessante convegno a margine della fiera orceana

di Francesco Uberti

Sul tema porteranno il loro contributo

rappresentanti delle istituzioni territoriali

e delle realtà coinvolte nella realizzazione delle

infrastrutture

Dopo la realizzazione di queste due opere il triangolo Brescia-Chiari-Orzinuovi diventerà sempre più im-portante per la viabilità dell’intero sistema lombardo e purtroppo biso-gna constatare che nessuna opera di adeguamento è stata fatta: da un lato Brescia e Orzinuovi sono col-legate solamente dalla vecchia sta-tale 235, stretta e passante ancora in mezzo ai centri abitati, e pochis-simi sono i tratti in cui si stanno realizzando delle mini tangenziali. Per quanto riguarda invece il tratto Chiari e orzi nuovi, dal casello della Breebemi, la strada che porta fino al cremonese si rivela insufficiente soprattutto tra Roccafranca e Orzi-nuovi dove la strada è piena di cur-ve e fiancheggiata dai fossi, senza contare il semaforo in località san Fermo che arriva a provocare code di 2 km nelle ore di punta del traf-fico. Qual è, quindi, l’obiettivo del convegno? L’obiettivo è quello di sensibilizzare le società costruttrici e le amministrazioni locali, sull’on-da della realizzazione delle nuove infrastrutture, ad occuparsi della viabilità di un territorio già pena-lizzato rispetto ad altre zone della provincia. Se non cogliamo questa occasione, rischiamo di regredire ulteriormente dal punto di vista eco-nomico e questo è uno scenario che dobbiamo assolutamente evitare.

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Bagnolo: la Fiera della Bassa Bresciana Comincia venerdì 2 settembre, e si concluderà domenica 4, la diciottesima edi-zione della “Fiera della Bassa Bresciana” organizzata dall’Amministrazione co-munale di Comune di Bagnolo Mella, in collaborazione con il Comitato fiera, che anche quest’anno si svolgerà nello spazio delle scuola secondaria di primo grado, nell’area sportiva, in pieno centro al paese. Superato quindi il rischio di non svolgimento, grazie alla scelta della nuova maggioranza e al lavoro dell’Ufficio Commercio del comune supportato dall’opera del “Comitato Fie-ra”, si ripropone la manifestazione nata nel 1994, come Sagra (ed intitolata “Sagra dei prodotti Bagnolesi”).

Bassacentrale

Manerbio. Proseguono a ritmo serrato i lavori presso la struttura che fa capo all’a.o. di Desenzano

Cantiere aperto all’ospedale

Proseguono a ritmo serrato i lavori presso il cantiere aperto all’Ospedale di Manerbio dove so-no state realizzate a tutt’oggi circa il 30% delle opere programmate e si prevede di superare abbondante-mente il 40% programmato per la fi-ne dell’anno. I lavori procedono su due distinti fronti: il nuovo edificio attiguo all’ala ovest, da destinare a degenze di Ortopedia, dove sono sta-te completate le opere di fondazio-ne e quelle strutturali e murarie e la ristrutturazione del primo piano del “corpo ottagonale” che sarà desti-nato alla nuova Rianimazione. “I la-vori – dichiara il direttore Generale Fabio Russo – stanno proseguendo secondo il programma stilato con la stazione appaltante Infrastrutture Lombarde SpA. I lavori per la nuova Rianimazione verranno conclusi già nel prossimo mese di dicembre men-tre il termine per gli altri interventi è

previsto per fine 2013.” L’intervento comporta complessivamente un in-vestimento complessivo di 8.467.000 euro, dei quali 6.900.000 finanziati dallo Stato e da Regione Lombardia. I lavori porteranno alla ristruttura-zione dell’area attualmente occupata dalle Sale Parto, la ristrutturazione e l’ampliamento del Reparto di Orto-pedia-Traumatologia e la ricolloca-zione, con adeguamento strutturale, del Reparto di Rianimazione. Un ul-teriore prossimo intervento, già ap-provato da Regione Lombardia e in attesa di finanziamento da parte del Ministero, prevede l’ampliamento e la ristrutturazione di Pediatria/Pato-logia Neonatale e Cardiologia. So-no invece terminati i lavori dell’ala ovest del secondo piano dove verrà collocata la nuova Unità Operativa di Oncologia comprendente anche il Day Hospital Oncologico. L’Onco-logia, una volta espletato l’iter di ac-creditamento dell’ASL, permetterà un ulteriore sviluppo delle presta-zioni sanitarie offerte dal Presidio di Manerbio.

di Mario Garzoni

L’ospedale di Manerbio

Il progetto in corso di realizzazio-ne all’ospedale di Manerbio, che fa parte dell’azienda di Desenza-no del Garda permetterà di collo-care nella stessa area le principa-li Unità Operative destinate alla gestione dell’emergenza sanita-ria quali Pronto Soccorso, Riani-mazione ed Emodinamica mentre

il progetto in attesa di finanzia-mento consentirà una più razio-nale organizzazione del reparto di Cardiologia e del Dipartimento Materno infantile, portando ad una maggiore funzionalità del-le attività svolte con conseguen-te miglioramento dei percorsi in-terni.

In corso un progetto di ampio respiro

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Dello. La decisione è stata assunta all’unanimità nel corso di una recente riunione del consiglio comunale

Sì al piano commerciale Capretti

Barbariga: il Teatro dei burattini di OnofrioSabato 10 settembre a Barbariga è di scena il “Teatro dei burattini di Ono-frio”. Si tratta di uno spettacolo per bambini (che spesso diverte anche gli adulti) che verrà ospitato nell’accogliente parco Padre Luigi Andeni, a par-tire dalle 20.30. Questa compagnia teatrale, che ha una lunga tradizione nel settore, ha al suo attivo una lunga lista di commedie. Attualmente la compagnia teatrale è guidata da Giacomo Onofrio e dalla moglie Alberti-na, impegnati in tournèè che li portano in giro nelle piazze del nord Italia. Appuntamento fisso nel bresciano è Seridò, dove il “Teatro dei burattini di Onofrio” riscuote sempre molto successo. (m.t.m.)

Il consiglio comunale di Dello ha approvato (all’unanimità) l’adozione del cosiddetto “Piano particolareg-giato Capretti”, con destinazione com-merciale. Oggetto del piano è un’area di 41mila metri quadrati di proprietà della Conad. In sostanza, grazie a una convenzione stipulata con l’ammini-strazione comunale, in quell’area che si trova a ridosso del Centro sportivo (che dovrebbe entrare in funzione nel 2012), partiranno i lavori per la rea-lizzazione di una nuova e più grande sede del supermercato Conad ma an-che di un edificio a destinazione com-merciale. Nell’area troveranno spazio anche un nuovo distributore di carbu-ranti ed alcuni parcheggi. “Uno degli aspetti principali di questo progetto – ha spiegato l’assessore Mauro Ro-sini – riguarda il fatto che nel nuovo Piano particolareggiato che andiamo ad approvare scompaiono completa-mente i volumi destinati al residen-

ziale presenti in una vecchia bozza. Dei 41 mila metri quadri, ben 30 mila saranno destinati a parcheggio. Circa 7000 metri quadri saranno invece uti-lizzati dal proprietario per realizzare la nuova sede del supermercato Conad, ma anche un edificio da destinare al commerciale. Una fetta di questo spa-zio ospiterà un nuovo distributore di carburanti. Se non ci saranno intoppi, i lavori dovrebbero partire dopo l’esta-te”. “Credo - ha aggiunto il sindaco Et-tore Monaco – che sia il caso di sot-tolineare che, con questa importante operazione, il Comune porta a casa tre opere pubbliche per un valore di 140 mila euro. Il privato, infatti, in cambio delle concessioni provvederà a realiz-zare gli impianti di illuminazione di tre rotonde: quella a Ponte Rosso, quella che si trova sul confine con Barbari-ga e quella collocata sulla strada per Quinzanello”. Inoltre, ha precisato ancora il sindaco, “sempre in virtù dell’accordo, il Comune di Dello ha acquisito un’area di tre piò, collo-cata di fronte al futuro comparto commerciale”.

di Maria Teresa Marchioni

L’oratorio San Filippo Neri di Del-lo organizza la “Festa di Fine esta-te”. La manifestazione si terrà da venerdì 2 a lunedì 5 settembre. “La festa – riferiscono gli organiz-zatori – è anche occasione per ra-cimolare un po’ di soldi che servo-no per le necessità della parroc-chia”. Le serate saranno allietate,

oltre che da piatti di gastronomia locale, fra cui il gnocco fritto, da orchestre. L’organizzazione ricor-da che per domenica 4 alle 12.30 sarà possibile mangiare lo spiedo con polenta. Per chi fosse interes-sato, si potrà anche approfittare dello spiedo da asporto (10 euro la porzione). (m.t.m.)

Festa di fine estate all’oratorio

Ettore Monaco, sindaco di Dello

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Tutto pronto per l’avvio del Polo produttivo nonostante la crisi

A Leno è tutto pronto per dare il via al nuovo Polo produttivo che sorgerà a nord del paese, sulla strada che por-ta a Ghedi, in un’area di circa 50mila metri quadrati posta di fronte al super-mercato Lidl. “Il nuovo polo – ha riferito al propo-sito l’assessore all’Urbanistica Luigi Braga –, che di fatto è il completamen-to della zona produttiva del compar-to Leno Centro, può partire grazie al nuovo Pgt”. Dopo anni di stallo dovuti al fatto che il vecchio piano regolatore generale (il progenitore dell’attuale piano di governo del territorio) era da tempo esaurito, grazie al nuovo strumento di programmazione urbanistica il paese torna a camminare. “Crediamo – continua l’assessore – sia un fatto molto importante. Innanzitut-to perché sta a significare che, nono-stante il momento di crisi, se gli im-prenditori trovano le condizioni ade-guate e un’amministrazione comunale attenta anche alle loro istanze, trovano comunque il coraggio di investire”. I lotti del nuovo polo produttivo di fatto non sono ancora stati assegnati, ma in

Leno. La struttura sorgerà sulla strada che collega il centro a Ghedi, su un’area di circa 50mila metri quadrati

Il municipio di Leno

di Maria Teresa Marchioni

La definizione del nuovo pgt ha permesso

di condurre in porto anche l’iter dell’opera

che di fatto completa il comparto denominato

Leno Centro

Comune sembrano essere già giunte numerose prenotazioni. “Il nuovo Polo produttivo porterà soldi e posti di lavoro. Da non sottovalutare – sono ancora considerazioni di Lui-gi Braga – che, per via degli standard di qualità, grazie a questo progetto il Comune di Leno porterà a casa circa 400mila euro. Un bel po’ di soldi, in-somma, che verranno utilizzati per la sistemazione di parte della rete stra-dale comunale”.Per una struttura ormai pronta a ve-dere la luce, però, c’è ne è un’altra destinata al dimenticatio. Se da un la-to, infatti, il Polo produttivo è oramai prossimo al via, il centro commercia-le-terziario che doveva nascere in lo-calità Aquila, a ridosso del casello au-tostradale di Manerbio, è invece defi-

nitivamente seppellito. Il progetto era partito nel 2009, con una delibera re-gionale che, su proposta della società Bregoli, aveva avviato il “Procedimen-to per l’accordo di programma relativo all’apertura del centro commerciale – terziario - parco a tema”.“Nonostante il lavoro di coinvolgimen-to dei cittadini e delle istituzioni – ha riferito Luigi Braga –, il procedimento non si è perfezionato nei termini pre-visti. Di certo non per colpa dell’am-ministrazione comunale, che in questo progetto ha sempre creduto”. La colpa dello stallo, insomma, sareb-be da attribuire soprattutto alla crisi economica, che ha colpito il settore immobiliare. Comunque sia, “visto che l’accordo non era andato in porto, la società aveva espresso la volontà di

modificare la proposta d’intervento, per destinare l’area a polo logistico anziché ad uso commerciale. Dal mo-mento che - precisa Braga - abbiamo sempre espresso contrarietà alla lo-calizzazione sul nostro territorio di un polo logistico, che avrebbe effetti negativi sia in termini ambientali che di ricaduta occupazionale, decor-so il termine per il perfezionamento dell’accordo relativo al primo proget-to, abbiamo trasmesso una nota alla Regione Lombardia, specificando di ritenere chiuso il percorso relativo al progetto”. A questo punto la Regione ha formalizzato la chiusura definitiva dell’accordo. Ora, in attesa di nuovi ed eventuali progetti, l’area dell’Aqui-la (circa 360mila metri quadrati) rima-ne agricola.

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Patria, famiglia, lavoro, sussi-diarietà, tradizioni cristiane. Sono i valori di riferimento di Civiltà ru-rale caccia ambiente (Crca), il nuo-vo movimento politico-culturale, di cui fanno parte agricoltori, alleva-tori, cacciatori, pescatori, aman-ti delle tradizioni e di tutti coloro che sono legati ai valori tipici della civiltà rurale.“Il nostro movimento – racconta Eugenio Casella, tra i fondatori di Crca – nasce per aggregare il mon-do rurale che è oggi in difficoltà a causa della forte crisi di valori. Infatti, sinora i partiti tradizionali hanno goduto dei consensi di cen-tinaia di migliaia di cittadini che hanno creduto alle loro promesse, le quali sono state spesso in gran parte disattese. Noi apparteniamo a tutti i ceti sociali, siamo ispirati al pensiero e alla cultura rurale, e riteniamo che un tale comporta-mento politico voglia far prevalere il pensiero metropolitano vetero-

animalista rispetto alla civiltà ru-rale che annovera tra i suoi fruitori i cacciatori e i pescatori”. R i m e t t e r e l ’ u o m o a l c e n t r o dell’azione e del pensiero. Que-sto si prefigge il movimento, che in pochi mesi (le iscrizioni sono scattate in maggio) ha già superato le 8.500 adesioni in tutta la provin-

cia di Brescia. Alla metà del mese di luglio presso la Camera di Com-mercio è andata in scena la prima assemblea di Civiltà rurale caccia ambiente, presieduta dall’avvoca-to Enzo Bosio, socio fondatore del movimento. La decisione assunta nella riunione è stata di prosegui-re nell’espansione dell’associazio-

Speciale Acl. Si chiama "Civiltà rurale caccia ambiente" e riunisce agricoltori, cacciatori, pescatori, allevatori

Sboccia un nuovo movimentoper aggregare il mondo rurale

di Bruno Liello

Una gruppo che nelle intenzioni vuole

rimettere l'uomo al centro dell'azione e del pensiero. Ad oggi conta

8.500 adesioni in tutta la provincia di Brescia.

Prossima iniziativa il 15 settembre

ne nell’attesa di riuscire a vedere come i partiti di governo e le Re-gioni vorranno mantenere fede alle promesse fatte in campagna eletto-rale. L’assemblea si è conclusa poi con un corteo per le vie del centro cittadino. Durante la riunione sono interve-nuti per portare i saluti delle rispet-tive associazioni anche Francesco Bettoni, presidente della Camera di commercio di Brescia ed Euge-nio Massetti, numero uno di Con-fartigianato, nonché alcuni sinda-ci di Comuni provenienti un po’ da tutta la provincia di Brescia. Tutti questis soggetti hanno testimonia-to con la loro presenza la vicinan-za e il loro interesse nei confronti del movimento. “Teniamo a sottolineare – aggiunge Eugenio Casella – che la nostra bat-taglia non è legata esclusivamente alla caccia, ma a tutti gli aspetti politici e sociali. Se a seguito del-le nostre proteste non otterremo adeguate risposte, entro la fine dell’anno ci muoveremo con deci-sione per creare un vero e proprio partito politico”.Nel frattempo la prossima inizia-tiva è stata programmata per il 15 settembre. “Organizzeremo una giornata in difesa della caccia – chiude sempre Casella – durante la quale chiameremo a raccolta tutti i nostri associati per protestare con-tro la mancanza di attenzione e di rispetto verso l’antica tradizione della caccia. Nel mentre continue-remo a muovereci sul territorio, attraversando i diversi paesi della provincia per riuscire a diffondere con efficacia le nostre ragioni e le nostre idee”.

Eugenio Casella, uno dei fondatori del neonato movimento Crca

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Ghedi: concorso per fotografie digitaliLa Pro Loco, in collaborazione con il circolo fotografico Lambda di Ghedi, ha organizzato la terza edizione del concorso biennale di fotografia per imma-gini digitali (a colori e in bianco e nero) sul tema “Natura paesaggio e flora della pianura padana”. Entro il 30 settembre, i partecipanti possono inviare al massimo 4 file digitali. Per la consegna dei cd / dvd rivolgersi a Foto Beghi, in via XX Settembre 46 a Ghedi, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.30. La giuria si riunirà venerdì 7 ottobre. Tutte le fotografie saranno in mostra nell’auditorium della Bcc Agrobresciano, da domenica 16 a domenica 23 ottobre. (m.t.m.)

Bassaorientale

Montichiari. La onlus è già al lavoro per la realizzazione della nuova edizione della borsa di studio

Rodella all’opera con Avis e Aido

Il mese di dicembre è ancora lon-tano, ma per l’associazione Davide Rodella onlus di Montichiari è già tempo di preparare al meglio l’even-to clou della propria attività, la bor-sa di studio Francesco Rodella che quest’anno ha raggiunto la quattordi-cesima edizione. L’iniziativa è orga-nizzata assieme ad Avis e Aido pro-vinciali e Avis e Aido di Montichiari e premia il miglior lavoro di ricerca nel campo medico scientifico per medici e biologi in varie discipline tra cui ematologia, cardiologia, on-cologia, chirurgia e trapianti di orga-ni, tessuti e cellule. Il vincitore potrà mettersi in cassaforte un assegno di ben 10 mila euro; nel 2010 ad incas-sarlo è stata la dottoressa Laura Sot-tini, della Divisione di Nefrologia del nosocomio di Montichiari seguita in ambito professionale dal professor Francesco Scolari. La borsa di studio Francesco Rodella ha ormai assun-

to un’importanza che va ben oltre i confini regionali tanto da essere di-ventato uno degli appuntamenti fis-si nel settore, riconosciuto a livello medico e scientifico per l’alto livelli dei lavori svolti. È un impegno, quel-lo del dottor Antonio Rodella (vice-presidente e consigliere delegato dell’associazione che prende il no-me di suo figlio), che viene portato avanti con grande professionalità e che lo ha spinto nel tempo ad unire sempre più persone esperte nei ri-spettivi settori al fine di raggiunge-re quell’obiettivo che si era prefisso nel 1998 alla scomparsa di France-sco Rodella, vale a dire trasformare un appuntamento in una tradizione cercando di far convergere sempre più luminari della medicina nel con-trasto alle malattie. Le domande di partecipazione al bando di concor-so dovranno essere inviate in busta chiusa entro il 4 ottobre alla segre-teria dell’associazione Davide Rodel-la di Montichiari – via Martiri della Libertà 40 – 25018 Montichiari. Info: 030/9962289.

di Federico Migliorati

Una foto d’archivio dell’associazione Rodella

A Montichiari opera da un paio d’an-no “Tandem”, sodalizio di cui è pre-sidente Paola Invernali, che raggrup-pa genitori e famiglie di bambini con handicap, sia psichici che fisici. L’asso-ciazione si impegna a fornire tutte le informazioni in merito alle difficoltà riscontrate dai piccoli, sia in ambito normativo che locale, e ciò in collabo-razione con il Comune, l’Asl e l’ospe-

dale di Montichiari, enti che rappre-sentano i soggetti privilegiati di un lavoro congiunto. La sede dell’asso-ciazione “Tandem” è in Piazza Mu-nicipio 2B, nell’ex sala della Ban-da cittadina: chi fosse interessato ad un consulto (per il quale non è pre-visto alcun esborso di denaro) può chiamare i numeri: 333/1810819 o 393/1713873.

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Manerbio Una lunga esperienza professionale nel campo del mercato automobilistico

L’auto targata fratelli Bonaventi

Un abbinamento nato nel 1970Il binomio Opel-Bonaventi nasce oltre quarant'anni fa quando nel 1970, i fratelli Angelo, Mario, Giuseppe, Giuliano e Cesare diede-ro inizio alla fondazione di quella che è divenuta un'azienda lea-der nel Bresciano. L’abbinamento con Opel è il primo passo verso la consacrazione vera e propria della concessionaria, che pur man-tenendo una conduzione a carattere familiare, è sempre all’avan-guardia nelle innovazioni e nello sviluppo tecnologico come la re-cente realizzazione del Centro Collaudi, assumendo cosi dimensio-ni sempre più corpose.

Economia

Un’esperienza quarantennale al servizio del cliente. La concessionaria fratelli Bonaven-ti, con sede a Manerbio e a Orzinuo-vi, infatti, dal 1970 sviluppa la pro-pria attività negli ambiti della ven-dita, assistenza, fornitura ricambi e centro revisioni del marchio Opel. Un’azienda a conduzione familiare, i cui punti di forza vengono illustra-ti da uno dei rappresentanti della nuova generazione, Marco Bona-venti: “L’organizzazione globale del nostro servizio ci consente di andare incontro a tutte le esigenze dei nostri clienti. Inoltre, per farci meglio conoscere e instaurare un contatto più diretto con la gente saremo presenti anche quest’anno alla fiera di Orzinuovi”. All’interno del quadro appena de-scritto, qual è stato l’impatto della crisi economica? Indubbiamente il mercato ha risentito della con-giuntura sfavorevole, a cui si deve

aggiungere il fatto che si esce da anni di grandi incentivi alle rotta-mazioni. La nostra offerta, però, ci consente di affrontare piuttosto bene la situazione, visto che essa propone una gamma molto vasta che va dai modelli più economici a quelli di più alto profilo, in modo da intercettare ogni desiderio del-

la clientela. Uno dei vostri punti di forza si basa anche sulla tradi-zione familiare e sull’esperienza…Come ho detto in precedenza, il nostro gruppo è attivo da 40 anni e vi lavorano ancora tutti i titola-ri a cui negli anni si sono aggiunti i figli, apprendendo le buone abi-tudini dell’attitudine al lavoro e

di Francesco Uberti

Il concessionario Bonaventi

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dell’attenzione per il cliente. Per quanto riguarda invece le prospet-tive future? Ultimamente ci siamo rivolti con particolare attenzione all’aspetto finanziario, riuscendo ad offrire ad ogni cliente una serie di modalità di pagamento model-late sulle esigenze di ciascuno. So-no inoltre in arrivo nuovi modelli di sicuro impatto come la nuova Zafira e la Meriva con le portiere ad apertura controvento, un design inconsueto che pure è stato molto apprezzato. Senza contare la nuo-va Corsa alimentata a gpl. Le vet-ture ecologiche sembrano segnare la strada del futuro, quali sono le novità in questo campo? Oltre alle automobili alimentate a metano o gpl sarà disponibile nella primave-ra del 2012 il modello Ampera, una vettura totalmente elettrica con più di 500 km di autonomia. A differen-za dei modelli precedenti il motore classico, di cui pure è dotata, ser-virà solamente a mantenere cari-che le batterie di quello elettrico, con una notevolissima riduzione dei consumi.

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17La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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Agricoltura. Un importante riconoscimento per un prodotto diffuso anche nel Bresciano

Igp per il melone mantovano

Convegno Coldiretti a Orzinuovi sulla pacOrganizzato da Coldiretti Brescia, all’interno della 63ª Fiera di Orzinuovi, per venerdì 26 agosto alle 21, presso il teatro Aldo Moro di Orzinuovi, il convegno dal titolo “Quale pac dopo il 2013? La riforma tra vincoli di bi-lancio e prospettive di sviluppo”. Per tutti gli imprenditori agricoli potrà essere una importante occasione di confronto sulla riforma della Politica Agricola Comunitaria che andrà a definire gli interventi dell’Unione Euro-pea dopo il 2013, quando verrà a cessare l’attuale sistema. A illustrare le avanzate ipotesi di modifica e la posizione di Coldiretti, il Capo Servizio Tecnico Economico di Coldiretti Lorenzo Bazzana.

La Lombardia aggiunge alle sue produzioni tipiche un’altra eccellenza: il melone mantovano, che sta conclu-dendo l’iter per ottenere l’Igp, l’indica-zione geografica tipica.Il Presidente di Confagricoltura Lom-bardia, Sergio Cattelan commenta così il successo lombardo dei giorni scorsi: “La Lombardia ha ben 23 produzioni a denominazione IGP e DOP e con il riconoscimento della denominazio-ne di origine al melone mantovane, si eleverà soprattutto il valore aggiunto in termini di qualità e di legame con il territorio dei prodotti lombardi. Confagricoltura Lombardia esprime la propria soddisfazione per questo nuovo risultato il termine di valoriz-zazione delle produzioni, soprattutto in un momento in cui il mercato tende esclusivamente a spostare la competi-zione sul piano dei prezzi non tenendo conto della qualità”. Nei giorni scorsi il disciplinare, dopo essere stato appro-

di Mario Garzoni vato dal Ministero , è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, come previsto e ora, passati il termine entro il quale era possibile presentare osservazioni, verrà sottoposto al vaglio della Com-missione Europea, che potrà recepirlo o chiedere al Consorzio e al Ministero di effettuare modifiche od integrazio-ni. Il melone mantovano rappresente-rà quattro zone della provincia di Man-tova: sono 26 i Comuni, molti anche a ridosso del Bresciano, che nelle tre zo-ne storiche (Viadana, Sermide e Gazol-do/Rodigo) potranno produrre il me-lone mantovano IGP, oltre a 8 Comuni del cremonese, 3 del modenese, 3 nel bolognese e 3 nel ferrarese. Nessuna distinzione tra la coltivazione in serra e quella nei campi (il 70% dei meloni mantovani esce dalle strutture) e via libera alle piantagioni intensive (mas-simo 5.000 piante per ettaro). Le varietà coltivabili sono due: cucu-mis melo e cucumis reticularus, cioè il melone liscio ed il melone retato ed il peso deve stare tra gli otto etti e i 2 chili, il diametro non può essere supe-riore a 10 centimetri.

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18 La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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Igiene, alimentazione e cura nella scelta dei professionisti

Bastano poche, semplici, atten-zioni per mantenere la vista in buo-na salute la vista. È buona regola, tanto per iniziare, fare un lavaggio oculare, il mattino appena alzati, con acqua minerale naturale e l’ap-posito bicchierino lava occhi. Con questa pulizia gli occhi si deconge-stionano e vengono eliminate le im-purità assorbite dalla congiuntiva. Fondamentale è anche la quotidiana pulizia delle lenti a contatto. Altro ottimo consiglio per garantire la sa-lute degli occhi è un'alimentazione equilibrata, sempre ricca di frutta e la verdura. Non bisogna dunque ec-cedere con insaccati e latticini, così come buona cosa è ridurre il consu-mo di alcool, di grassi insaturi e del fumo. Un altro suggerimento che gli oculisti danno è quello di stare il più

possibile in mezzo al verde della na-tura, magari in un belvedere da cui sia possibile sviluppare lo sguardo periferico aumentando la consape-volezza delle cose che stanno intor-no e quelle che percepite con la “co-da dell’occhio”. Per chi lavora a lun-go davanti a un computer i consigli sono molteplici: interrompere spes-so la lettura per guardare qualche

oggetto lontano in modo da sbloc-care un po’ l’accomodazione; fare stacchi frequenti (almeno 10 minuti ogni ora) che consentono anche di sciogliere le tensioni alle spalle e al collo causate da una prolungata permanenza seduti; posizionarsi di fronte allo schermo (meglio quelli a cristalli liquidi che emettono meno radiazioni), a una distanza di 50 – 60

Ottica. Alcuni semplici consigli per mantenere l’occhio e la vista sempre in buona salute

a cura di Voce Media Pubblicità

Quasi un decalogo per non compromettere

la vista. Poche regole, facili da seguire

affidandosi a esperti che sappiano consigliare

al meglio

cm; prediligere la luce naturale che proviene lateralmente (non da die-tro o di fronte). Anche l’illuminazio-ne degli ambienti può influire sulla cura degli occhi. La luce migliore è quella naturale. Bisogna comunque evitare di leggere in pieno sole. Se si lavora a tavolino la luce dovreb-be arrivare trasversalmente, dal la-to opposto alla mano che scrive. La luce nella stanza non deve essere né troppo fioca, né troppo forte. Parti-colarmente importante, soprattutto nella bella stagione, è la scelta degli occhiali da sole. Vanno indossati in tutte le situazioni in cui la luce del sole viene in qualche modo moltipli-cata, per esempio da un ghiacciaio, dalla sabbia, dall’acqua del mare. In caso di forte riverbero infatti se gli occhi non vengono protetti si ri-schiano congiuntiviti e arrossamen-ti e alla lunga problemi di cataratta. Non bisogna però abusare dell’oc-chiale da sole perché l’occhio deve mantenere la sua naturale capaci-tà di adattamento ai cambi di lumi-nosità. Molto importante infine la qualità delle lenti sia per gli occhiali da so-le che per quelli da vista. Per questo motivo è particolarmente affidarsi a professionisti del settore, capaci di indirizzare verso la scelta del pro-dotto più adatto a garantire la salu-te dell'occhio.

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19La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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Cinema. Ripartono alla spicciolata i film nelle Sale della Comunità, tra novità e recupero dei successi estivi

Ecco a voi “Kung fu Panda 2”, alla ricerca della propria identità

Collettiva del Gruppo artistico bagnoleseL'ottava mostra collettiva del “Gruppo artistico bagnolese”, il sodalizio na-to nel 2005 con l’obiettivo di divulgare l’arte in ogni sua manifestazione, or-ganizzata con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura dell’amministrazione comunale si intitola: “Anatomica. Il corpo e la mente”. Si tratta di una espo-sizione collettiva di pittura e scultura, ormai momento tradizionale nella vita dell'associazione e del paese, che vede la partecipazione di una cinquantina di artisti, tra i quali cinque scultori con cui il Gruppo intende rendere omag-gio alla figura umana. La mostra sarà allestita nella galleria e nelle sale espo-sitive di Palazzo Bertazzoli a Bagnolo Mella e sarà inaugurata il 3 settembre.

Cultura

Tre anni fa un panda, paffuto e rotondo, ricco di battute e situazioni divertenti fu apprezzato sia da criti-ca che da pubblico, aggiudicandosi così 10 Oscar e ottenendo successo al botteghino.Tornano al cinema, attese più che mai, le avventure del mitico Panda Po e delle cinque furie (Tigre, Gru, Mantide, Vipera e Scimmia) dopo che, nell’episodio precedente, si era rivelato, nonostante le difficoltà e l’incredulità iniziale dei più, il Guer-riero Dragone che deve proteggere la Valle della Pace. Il secondo capitolo della saga porta il protagonista della pellicola targata Dreamworks a fare i conti con il pro-prio passato che ritorna prepotente-mente alla sua mente. Po comincia a chiedersi chi sia, da dove arrivi e chi fossero i suoi genitori reali. Il futuro: la nuova minaccia che ora si abbatte sull’intera Cina, e che mira alla conquista del mondo intero, è rappresentata dal terribile pavone Lord Shen.Il nuovo cartoon della Dreamwork è diretto (a differenza del primo episo-dio in cui i registi erano Mark Osbor-ne e John Stevenson) dall’esordien-

di Mauro Toninelli

In provincia di Brescia sono attive circa un centinaio di bande musicali. Fra queste vi è anche quella di Ghe-di, che è una tra le più attive con un repertorio vastissimo: concerti di mu-sica originale, esibizioni con cantanti lirici del Teatro alla Scala di Milano e dell’Arena di Verona, performance con gruppi rock, un cd con Charlie Cinelli.Tuttavia, nonostante queste belle pre-messe, vi è un piccolo neo. La Banda non ha una sede. O meglio: ha a di-sposizione un locale, in via Fabio Fil-zi, che, oltre ad essere piccolo e total-

mente inadeguato, è anche in centro al paese. Questo fatto comporta non pochi problemi. Per calmare le acque, l’anno scorso il direttore della banda, Francesco Andreoli, aveva composto una marcetta, dedicandola al vicino: "La Marcia del Vicino" . Ma questa azione musical-diplomatica non ha ottenuto i risultati sperati. Dunque la banda di Ghedi è alla ricerca di una nuova sede. Per la verità una sede ce l’aveva, quella collocata nell’ex Arcio-ni, l’edificio che, tre anni fa, è stato chiuso per ristrutturazione. “In attesa che possiate tornare nella nuova sede

che ricaveremo nell’ex Arcioni – ave-vano promesso gli amministratori -, temporaneamente vi mettiamo in via Fabio Filzi”. Bene. Ma dal momento che, per un inghippo giudiziario, i la-vori all’ex Arcioni sono fermi da oltre due anni, la sistemazione provvisoria è diventata definitiva.“Siamo consapevoli del valore e dell’importanza della nostra Banda – assicura Lorenzo Borzi, sindaco di Ghedi -. Abbiamo presente il proble-ma: dopo le vacanze riprenderemo in mano la questione, per cercare di trovare una soluzione”

Ghedi. Il sodalizio musicale diretto da Francesco Andreoli alle prese con il problema della sede

La Banda bussa al Comune per una casa tutta sua

La banda di Ghedi

Un’immagine del film

te Jennifer Yuh. La regista accompa-gna e sottolinea anche con il tipo di animazione le fasi differenti di Po: quella sognatrice, quella legata al passato e quella eroica del presente.Le voci dell’originale sono di atto-ri noti Fa un po’ meno ridere, secondo alcu-ni, questo capitolo, ma la Dreamwor-ks ha fatto passi in avanti dando spazio all’azione e alle situazioni, alla profondità dei temi affrontati e all’evoluzione della storia, anche nei particolari. Tutte attenzioni che ma-nifestano il percorso che Dreamwor-ks e Pixar stanno compiendo, inau-gurato in modo particolare con il bellisimo cartoon “Dragon Trainer”. La trama appare un poco scontata, visto che riparte da un punto lasciato aperto e in sospeso nel primo episo-dio: un Panda figlio di un’oca. Pare ovvio che qui esista un ottimo input iniziale sfruttabile nell’evolu-zione della storia: capire le origini e l’identità del figlio. La domanda è: chi sono? La risposta sarà la soluzio-ne e conclusione del film.Nel primo capitolo non si era accen-nato a questo aspetto, se non solo di striscio e lasciato in sospeso; da qui parte il secondo capitolo che, con grande intelligenza, lascia aperta la porta ad un terzo episodio. La deci-sione ovviamente sarà presa dal suc-cesso al botteghino.

GLORIA - MONTICHIARIHarry Potter e i doni della morte - Parte 2: sabato 10 settembre ore 21.00; domenica 11 settembre ore 15.00, 21.00; lunedì 12 settembre ore 21. Capitan America: sabato 17 settem-

bre ore 21.00; domenica 18 settem-bre ore 15.00, 21.00; lunedì 19 set-tembre ore 21.00.Kung Fu Panda 2: sabato 24 settem-bre ore 21.00; domenica 25 settem-bre ore 15.00, 21.00; lunedì 26 set-tembre ore 21.00.

La programmazione

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20 La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Scatti madrileniPiù che tante parole sono le immagini il modo migliore per raccontare un’esperienza come quella della Gmg di Madrid. Fra le migliaia di bresciani presenti nella capitale spagnola sono stati tanti quelli arrivati dalle parrocchie e dagli oratori della Bassa: nelle due fotografie in alto abbiamo gli scatti del gruppo composto dai ragazzi di Rudiano e Urago d'Oglio, mentre le altre raffigurano i ragazzi provenienti dalla zona XXVI. Entrambi hanno voluto raccontare a “La Voce della Bassa Bresciana” la loro esperienza. Per loro il prossimo appuntamento è quello fissato da Benedetto XVI nel 2013 a Rio de Janiero per la seconda Gmg in America latina.

Esperienze. Un resoconto fontografico dalla capitale spagnola a opera dei suoi giovani protagonisti

Giovani dalla Bassa alla GmgSono tanti i giovani che si sono stretti attorno a Benedetto XVI nella capitale spagnola. A questa pagina fotografica è affidato il racconto di questa esperienza che per tanti giovani è stata unica ed entusiasmante

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21La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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Basket C Regionale. Orzinuovi al via la stagioneÈ cominciata lunedi 22 agosto alle 19 presso il palazzetto dello sport di via Lo-nato 25 la stagione 2011/12 della Bcc Pompiano e Franciacorta Orzibasket. Ai confermati Piscioli Salvini e Furlanis, si uniranno i nuovi Masè, Muzio, Cacciani, Pedrini, Coppi, Ben Houmane ed i giovani Bettera, Fattori e Bassini. Accanto a coah Martinelli ci saranno i vice Menni e Secchiati col fisioterapista Passeri, mentre la preparazione atletica sarà anche quest'anno seguita dal Professor Benis. Staff tecnico, societario e giocatori si sono resi disponibili per le foto e le interviste di rito, terminate le quali si sono subito messi in divisa per la prima seduta di allenamento della stagione. (f.u.)

Sport

Calcio Lega Pro 2. Il presidente rossoblù disposto a farsi da parte in presenza imprenditori disponibili

Soloni: “Disposto a lasciare la guida del Montichiari ad acquirenti seri”

Coppa Italia e campionato: sono questi i due ambiti nel quale il Mon-tichiari intende essere protagonista. Dopo l’esordio nel mini-girone di qua-lificazione della Coppa Italia di cate-goria, gli occhi dei dirigenti rossoblu sono puntati sull’avvio della stagione 2011/2012 in Lega Pro Seconda Divi-sione il cui primo impegno, domeni-ca 4 settembre, sarà a Savona con-tro una nobile decaduta del calcio italiano. “Per noi l’obiettivo è quello di portare a casa il prima possibile la salvezza – afferma il presidente Maurizio Soloni – e per fare ciò oc-corre fin da subito mettere fieno in cascina, cioè fare più punti possibili. Siamo consapevoli che ci troveremo

ad affrontare squadre fortissime, dal Mantova al Treviso passando per Ri-mini e Bellaria. Il Montichiari, in ogni caso, è pronto a vivere con i punti di riferimento di questi ultimi anni che sono grande fiducia nei giovani, vo-

di Federico Migliorati

glia di lanciare verso l’alto nuove pro-messe del nostro vivaio e la capacità di costruire qualcosa che vada al di là dell’agonismo e sia a disposizione dell’intera comunità”. Con questo spirito è possibile affrontare anche

la crisi economica che riguarda pure la formazione rossoblu? “La presenza ai nastri di partenza – continua Solo-ni - non rappresenta la soluzione per tutte le difficoltà che hanno caratte-rizzato negli ultimi mesi il tragitto del nostro gruppo. Siamo ancora vivi e questo, soprattutto dopo gli spaventi di inizio luglio, è già un gran bel risul-tato. Al tempo stesso non dobbiamo illuderci pensando che tutti gli osta-coli che ci preoccupavano fino al mo-mento dell’iscrizione siano spariti co-me per magia”. Il numero 1 rossoblu non nasconde la possibilità di cede-re il testimone della società tanto da dichiarare di essere “tranquillamente disposto a farmi da parte se ci sarà qualcuno che ritiene di poter interve-nire e prendere in mano direttamente le redini di questo sodalizio, l’impor-tante è che sia gente seria a differen-za di quanto avvenuto qualche mese fa. Chi è in cerca di pubblicità o chi può spendere solo parole è meglio che non si avvicini”. Messaggio forte e chiaro, dunque: per ora, però, salvo cataclismi dell’ultimo minuto, Soloni e il Montichiari Calcio proseguono il loro “matrimonio” il cui successo dipenderà, va da sé, anche dall’an-damento del campionato al via il 4 settembre.

In occasione del via della nuova stagione il presidente sottolinea

gli obiettivi della società e ritorna sul tema di un

possibile passaggio di mano

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23La Voce della Bassa brescianaagosto 2011

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ANNO II

NUMERO 8 - AGOSTO 2011

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

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Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

La Voce della Bassa bresciana

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leria di Bellini Chiara - Via Zanardelli 1; Edi-cola Cartolibreria Malanca Massimo - Via 24 Maggio 39; Tabaccheria L’Oasi di Colosio Lu-crezia - Via Brescia 25. GOTTOLENGO: Carto-leria Fioretti Antonella - Via Umberto I 40; Edicola Biazzi Maura - Via V. Emanuele 6. LE-NO: Edicola 209 G - Leno di Leone Francesco; Bonazza Andrea – Via Brescia 3f; Cartoleria Tabaccheria Fantasy – Via Badia 90. LOGRA-TO: Cartoleria Edicola Groli - Via G. G. Mo-rando, 20. MACLODIO: Contessa Lorenzi - Ta-baccheria Giornali - Via Roma 23. MANERBIO: Donato Seniga - Tabaccheria Ricevitoria - Via xx settembre 20. MONTICHIARI: Edicola Gaia di Borzi Enzo Alberto - Via Marconi 26°; Edico-la Lorenzi Tiziana - Piazza Treccani 4; Edico-la Boselli Rosanna - Via Trieste 85; Edicola Stringa Antonella – Via Mantova 157. MON-TIRONE: La Rivista i Belotti Carlo - Via Borgo-satollo 9 a; Edicola 286 di Magna Giuseppe. ORZINUOVI: Ferri Flavio - Rivendita giornali e riviste - Piazza V. Emanuele 36; Edicola Fabio di Biatta Fabio – Piazzale Martiri di Nassiria; Ca-poferri Rosalinda - Giornali - Piazza V. Ema-nuele 24 - tel. 030941670. ORZIVECCHI: Edico-

la Ghirardi Paolo - Via Santa Giulia 4; Riven-dita 1 di Ferrari Dario - Via Coniolo 1a. POM-PIANO: La Pergamena di Zampieri Carla - Via Marconi 3. PONCARALE: Edicola 256 - Piaz-za Donatori di Sangue. QUINZANO D’OGLIO: Cartolibreria Tabaccheria Edicola Massetti Luigi – P.zza Garibaldi 6; Tabaccheria Mon-teverdi Pierangelo – P.zza XX Settembre 3. ROCCAFRANCA: Il Via Vai di Martinelli Giu-seppe - Via SS. Gervasio e Protasio 51; Lo Sca-rabocchio di Baresi Diego – P.zza Europa N° 2. S. PAOLO: Libri Colori e Fantasia di Corio-ni Barbara – P.zza A. Moro 8. SAN GERVASIO BRESCIANO: La Coccinella di Damiani Cristi-na - Via Antica Piazzola 4/5. S. ZENO NAVI-GLIO: Edicola 75 di Natali Simonetta - Piazzet-ta XXVIII Maggio. TRAVAGLIATO: Edicolalice – Piazza Alpini 4; Cartoleria Edicola Cantoni e Busi snc – Piazza Libertà 11. VEROLANUOVA: Adami Primo Giuseppe - Privativa 1 e gior-nali - Via Garibaldi 11; Pizzamiglio Caterina - Ricevitoria, lotto 2191, tabacchi, edicola - Via Lenzi 15; L’Idea di Zanolini Antonia - Via Rovet-ta - 23 tel. 030931805; Tabaccheria N° 3 Laini Renata - Piazza Libertà 48.

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19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festi-vo 8 – 10CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festi-vo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11 – 18.30GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festi-vo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Fe-stivo 8 – 9.30 – 19ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Fe-stivo: 7.30 – 10 – 18.30LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festi-vo: 8.30 – 11 – 19MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festi-vo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30

MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 18.30POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Fe-stivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Pre-festivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefesti-vo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Fe-stivo: 8 – 10.30 – 18.30ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Prota-sio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festi-vo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefe-stivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10 – 19VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19

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