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VIVIPADOVA – UN’AULA GRANDE COME LA MIA CITTA’ SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2007/2008 primaria OK.indd 1 26-07-2007 16:19:01

SCUOLA PRIMARIA - Padovanet

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VIVIPADOVA – UN’AULA GRANDE COME LA MIA CITTA’

SCUOLA PRIMARIA

Anno scolastico 2007/2008

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Vivipadova – un’aula grande come la mia città, programma ancora una volta rinnovato non solo dei percorsi ma anche nella sua forma grafica: un unico cofanetto raccoglie le proposte per i tre ordini di scuola, in conformità alla riorganizzazione scolastica in Istituti Comprensivi.La pubblicazione sottolinea attraverso l’offerta formativa, il percorso educativo dell’alunno dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado.La collaborazione di esperti e di agenzie educative conferma la qualità delle proposte e favorisce linee didattiche comuni, integrazione delle competenze, scambi e confronti tra insegnanti ma soprattutto senso di appartenenza al territorio.

Prosegue con soddisfazione la collaborazione con l’Università, l’Orto Botanico, il Museo di Mineralogia, il Museo dell’Educazione, il Museo di Paleontologia, la Biblioteca dell’Orto Botanico e l’Erbario storico, il Museo e il Dipartimento di Storia della Fisica.

Agli Insegnanti si vuole riconoscere la grande stima e partecipazione, indispensabile sostegno a proseguire in questo lungo ma scambievole rapporto che si è stabilito con l’intento comune di costruire basi solide nella formazione dei futuri cittadini.

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Dirigente Settore Servizi ScolasticiLucia Fantini

Direzione e cura del progettoLuciana Corazza

Consulenza pedagogicaEufemia Gazerro

Assistente del progettoNicoletta SarainGraziella Salvato

Coordinamento amministrativoPatrizia D’Emilio

Assistenza amministrativaCarla Levorato

CollaboratoriAfro Club ASCA, Agiscuola, Amici dei Popoli, Daniela Antonello, Associazione Culturale Alicorno, Associazione Bashù, Associazione Culturale La Giudecca, Associazione Culturale LiberArt, Associazione Culturale SERENDIP, Associazione Genitorialità, Associazione per l’Insegnamento della Fisica, Associazione Prendi le Stelle nella Rete, Associazione Re.Sol., Associazione Teatrortaet, AcegasAps, Raffaello Bellati, Bel.Teatro, Biblioteca dell’Orto Botanico, Daniela Bobisut, Graziella Bontempelli, Maurizio Camporese, Elisabetta Carraro, Nicola Carraro, Marina Casagrande, Elsa Casarotto, C.A.M.P., Club Fantasia Wigwam, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Cooperativa Sociale Terra di Mezzo, Luigi Dal Cin, Carla e Paola Dalla Costa, Dipartimento di Fisica, Dipartimento di Geoscienze, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Direzione Provinciale delle Poste Italiane, Ensemble Barocco Sans Souci, Fantaghirò, Angelo Ferrarini, Augusta Gori, Lidia Gumiero, Incontro fra i Popoli, Istituto Agrario Duca degli Abruzzi, Istituto Nazionale di Astrofisica, Roberta Lamon, Liceo artistico Modigliani, Gianio Manfioletti, Francesca Marangoni, Beatrice Mattiello, Museo di Antropologia, Museo Botanico, Museo di Geologia e Paleontologia, Museo di Mineralogia, Officina della Scienza, OperaMus, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Giovanile “I Polli(ci)ni”, Ordine dei Medici Veterinari, Orto Botanico, Roberta Palladino, Ornella Pantano, Parrocchia del Duomo, Polizia Municipale, Giulia Polettini, Provincia di Padova, Rabbino della Comunità Israelitica di Padova, Flavia Randi, Alberto Riello, Cristiano Rodighiero, Ilaria Sartori, 7° Istituto, Settore Verde, S.I.E.M., TamTeatromusica, Marco Tassinari, Fabio Targhetta, Teatro del Vento, Teatro Stabile del Veneto, Livia Tiazzoldi, Maria Luisa Tramarollo, Gianni Trotter, Flavio Turchetto, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Ufficio Scolastico Provinciale CSA Padova, ULSS �6 Dipartimento di Prevenzione, Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Università degli Studi di Padova, Erika Vianello, Vigili del Fuoco.

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LINEE GUIDA

I progetti sono suddivisi in :educazione scientificaeducazione alla convivenza civileeducazione storico artisticaeducazione ai linguaggi e alla comunicazioneeducazione musicaleformazione insegnanti

Ciascuna sezione a sua volta è suddivisa a seconda delle modalità di svolgimento del percorso prescelto in:vitinerari operativivvisite guidatevlaboratorivspettacoli teatralivincontri musicalivformazione insegnanti

Gli itinerari operativi vengono proposti anche alle scuole primarie e secondarie di I grado dei comuni limitrofi: Albignasego, Abano Terme, Cadoneghe, Legnaro, Limena, Montegrotto, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saonara, Selvazzano Dentro, Villafranca, Vigodarzere e Vigonza.

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PRENOTAZIONE

Si consiglia la richiesta in base alla progettazione comune tra insegnanti per consentire una ricaduta positiva sul lavoro curricolare e sulla adesione al progetto stesso.L’attività si assegna alla classe, è prevista quindi la collaborazione di tutti i docenti della classe nella scelta degli itinerariLe richieste dovranno essere inoltrate all’Ufficio Interventi Educativi secondo la seguente modalità:

- prenotazione on line attraverso il collegamento al sito internet:

www.padovanet.it/propostedidattiche

- ciascuna scuola è in possesso della login e password, in caso di suo smarrimento contattare l’ufficio Interventi Educativi tel. 049 8204024

- ad ogni classe sarà sicuramente attribuito 1 itinerario, un 2° itinerario sarà assegnato compatibilmente con il numero di richieste pervenute (es. lezioni-concerto – itinerari operativi)

- gli itinerari operativi sono ad adesione libera- è richiesto il nominativo dell’insegnante interessata all’attività, completo di indirizzo- la prenotazione deve essere di 1 classe alla volta- si consiglia nel caso in cui la classe fosse interessata ad un particolare progetto specificarne

la priorità nelle note così da poter avere maggiori possibilità di ottenere il percorso- di alcuni laboratori è richiesto un contributo pari al �% del suo costo- è vivamente consigliata la comunicazione degli itinerari prescelti al consiglio di classe per

la loro caratteristica multidisciplinare e per una più corretta loro organizzazione all’interno dell’orario scolastico

- si ricorda l’obbligatorietà della presenza in classe dell’insegnante durante lo svolgimento dei laboratori

- si chiede vivamente di valutare con molta attenzione le richieste per ridurre al minimo le rinunce che si verificano, in particolare, nella seconda parte dell’anno scolastico; è bene ricordare che alcune attività possono prolungarsi fino a tutto il periodo primaverile

le prenotazioni dovranno pervenire entro il giorno 1 ottobre 2007

COMUNICAZIONI ED INFORMAZIONISettore Servizi ScolasticiUfficio Interventi EducativiVia Raggio di Sole �tel. 0�9 8�0�0�� – fax 0�9 8�0�0�0e.mail: [email protected]

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QUESTIONARI

Viene richiesta la collaborazione degli insegnanti nella compilazione di un questionario su gradimento, utilità, produttività dei progetti e contributo degli esperti, ai fini di una verifica delle attività proposte e per la progettazione successiva.La sua compilazione potrà avvenire:on line, accedendo con la password della propria scuola nel sito di padovanetscaricando dal file PDF e inviandolo per posta all’Uff. Interventi Educativi.

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LEGENDA PROPOSTE

Itinerari operativiprevedono che l’insegnante svolga autonomamente, nei tempi che ritiene più opportuni e concordati con l’Ufficio Interventi Educativi, un proprio percorso di lavoro utilizzando i materiali messi a disposizione per l’intera classe.

Visite guidatesi svolgono con la guida di un esperto che accompagna la classe e aiuta gli alunni a cogliere gli aspetti più significativi di quanto osservato.

Laboratoricondotti in classe da collaboratori con l’intento di stimolare attraverso le loro specifiche conoscenze l’approfondimento di particolari tematiche o l’apprendimento di tecniche e abilità

Spettacoli teatralicomportano la visione di uno spettacolo teatrale presso un teatro, che verrà segnalato quando sarà inviato l’invito, e possono essere propedeutici o di approfondimento all’argomento a cui sono legati. Alcuni spettacoli per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie sono eseguiti presso la scuola.

Incontri musicalicondotti da associazioni musicali che attraverso lezioni concerto fanno conoscere gli strumenti musicali e con l’ esecuzione di brani musicali, apprezzare la buona musica, solitamente eseguite presso l’auditorium Modigliani

Formazione insegnantiCorsi di formazione rivolti agli insegnanti per rispondere a bisogni formativi più diffusamente avvertiti e quindi creare i presupposti culturali, pedagogici e metodologici su cui sviluppare la progettualità didattica.

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INDICE

EDUCAZIONE SCIENTIFICA

ITINERARI OPERATIVI Avifauna in città pag. ��

“Tra argini e cielo – alla scoperta dell’avifauna in città”“Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”

L’Orto Botanico pag. ��Scopriamo le piante del vecchio brolo pag. �6

VISITE GUIDATE Il latte e le sue trasformazioni pag. �7Dall’uovo al pulcino pag. �8Conosciamo le api pag. �9Visita guidata all’Orto Botanico pag. �0Il Museo di Geologia e Paleontologia pag. ��

LABORATORI Butterfly Garden pag. 22Conosciamo gli animali pag. ��Di foglia in folio pag. ��Geolaboratorio pag. ��Tracce del passato: i fossili pag. 26L’Officina della scienza pag. 27Alla scoperta del cielo pag. �8Matematica ad alta motivazione pag. �9Laboratori di energie rinnovabili – nuovo - pag. �0

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

VISITE GUIDATE Conosciamo i servizi ambientali pag. ��Il Comune di Padova pag. ��L’arma al servizio dello Stato pag. ��Conosciamo le Poste – Centro Meccanizzazione di Camin pag. ��

LABORATORI INTERCULTURALI Il Mandala e la visione del mondo pag. �6Educazione all’intercultura – Come Gulliver in viaggio pag. �7Educazione all’intercultura – Sotto lo stesso cielo pag. �7Altri mondi possibili pag. �9Laboratori di Arte Africana: musica e tecnica di tintura dei tessuti “Batik” giochi e giocattoli di ieri, oggi e d’altrove – rinnovato – pag. ��Ma il lupo è cattivo? pag. ��Il re dei bambini – nuovo – pag. ��

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LABORATORI RELAZIONALI Laboratorio di musicoterapia pag. ��Ciak: vado al cinema con i miei compagni: uno sguardo sul mondo pag. �6

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE Educazione stradale pag. �7Bibol, un extraterrestre tra le regole pag. �7Soli ce ne andiam per la città pag. �7Camilla e l’automobile pag. �7

Interventi in classe della Polizia Municipale pag. �8Alimentazione e salute pag. �9I vigili del fuoco pag. �0

EDUCAZIONE STORICO - ARTISTICA

ITINERARI OPERATIVI Il Ghetto racconta … pag. ��

VISITE GUIDATE Crescere nell’Italia di ieri (Il Museo dell’Educazione) pag. ��

LABORATORI Le statue del Prato raccontano – nuovo – pag. ��

EDUCAZIONE AI LINGUAGGI E ALLA COMUNICAZIONE

LABORATORI Animazione inglese: “A Little Red Riding Hood” pag. �6Lux in fabula pag. �7Spettacoli di luce �. Dalla nascita del cinema al computer pag. �8Laboratorio di scrittura creativa pag. 60La costruzione del racconto pag. 6�Uccellacci & Uccellini pag. 6�Il gioco della Cosa pag. 6�Leggendo leggendo … un libro per sognare pag. 6�Le fiabe dipinte – nuovo – pag. 66

EDUCAZIONE MUSICALE

INCONTRI MUSICALI Concerti della Banda Civica pag. 68Concerto interattivo pag. 68Lezione concerto dell’Orchestra giovanile “I Polli(ci)ni” pag. 69

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Le regole a scuola: strategie di comunicazione e gestione efficace della classe pag. 7�Comunicazione efficace e apprendimento cooperativo pag. 7�Corso di scrittura creativa: scrivere per ragazzi pag. 7�Le storie non finiscono mai… pag. 7�Un mondo di musiche – nuovo - pag. 76Creare materiali didattici al computer – seconda parte - pag. 77Cinema, TV e tecnologie multimediali - seconda parte pag. 78I teatri scientifici “Sperimentare e rappresentare il movimento” – nuovo - pag. 79

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EDUCAZIONE SCIENTIFICA

ITINERARI OPERATIVIAvifauna in città

“Tra argini e cielo – alla scoperta dell’avifauna in città”“Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”

L’Orto BotanicoScopriamo le piante del vecchio brolo

VISITE GUIDATEIl latte e le sue trasformazioniDall’uovo al pulcinoConosciamo le apiVisita guidata all’Orto BotanicoIl Museo di Geologia e Paleontologia

LABORATORIButterfly GardenConosciamo gli animaliDi foglia in folio GeolaboratorioTracce del passato: i fossiliL’Officina della scienzaAlla scoperta del cielo Matematica ad alta motivazioneLaboratori di energie rinnovabili – nuovo -

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ITINERARI OPERATIVI

AVIFAUNA IN CITTÀ – guida al museo

Da un attento lavoro scolastico che ha impegnato la scuola e l’Ufficio Interventi Educativi si sono potuti produrre alcuni materiali didattici, e allestire presso la scuola media Mameli sede Pacinotti una mostra, di cui il prof. Maurizio Camporese è responsabile scientifico, con l’obiettivo di far conoscere e riconoscere i molti uccelli che vivono nella nostra città.(aprire una finestra sulla città)L’itinerario prevede una visita alla mostra ornitologica, dove gli alunni potranno osservare le oltre �0 specie presenti nella nostra città collocate nei loro ambienti di vita, e approfondire alcuni temi specifici quali il mimetismo, il dimorfismo sessuale, le tecniche di costruzione del nido presentati su apposite tavole.Possono partecipare le classi III – IV – V .

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per la presentazione dello schedario “Tra argini e cielo -

guida all’avifauna in città” e della guida al museo ”Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”, visita guidata alla mostra “Ci sono e si vedono” presso l’Istituto Mameli sede Pacinotti, illustrazione del laboratorio in classe condotto da un esperto

- visita per gli alunni alla stessa mostra.

STRUMENTI- Libro a schede “Tra argini e cielo - guida all’avifauna in città” (uno per ogni alunno)- Guida al museo “Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”” (per

l’insegnante)- CD “Tra argini e cielo”

ORGANIZZAZIONE- Le visite alla mostra (gratuite) dovranno essere concordate con l’Ufficio Interventi

Educativi. Non vi sono limiti alla partecipazione delle classi- per raggiungere la scuola media Mameli sede Pacinotti, via De Cristoforis �, ci si può

servire degli autobus nn. �8 – 7- prenotazione on line.

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L’ORTO BOTANICO

L’Orto Botanico è uno dei beni culturali più famosi della città di Padova, divenuto Patrimonio culturale dell’Umanità, oltrechè un importante luogo di apprendimento per studenti di tutte le età..Gli insegnanti attraverso il nuovo quaderno guida ”L’Orto Botanico di Padova, un’aula speciale e un monumento da proteggere” potranno utilizzare questo luogo come laboratorio di osservazioni per la loro classe.Il quaderno può costituire lo stimolo per approfondimenti e sviluppi in campo botanico e permette di effettuare visite in modo autonomo.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per la presentazione del quaderno operativo presso l’Orto

Botanico cui proseguirà visita illustrativa;- lavoro in classe;- visita autonoma all’Orto Botanico.

STRUMENTI- quaderno guida “L’Orto Botanico di Padova, un’aula speciale e un monumento da

proteggere” - videocassetta disponibile in prestito: “L’Orto Botanico di Padova”.

ORGANIZZAZIONE- L’insegnante potrà effettuare il proprio percorso nei giorni di martedì e giovedì dei mesi

di ottobre, aprile, maggio, concordando la data con l’Ufficio Interventi Educativi- l’ingresso è di � euro ad alunno- non vi sono limiti alla partecipazione delle classi- prenotazione on line

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SCOPRIAMO LE PIANTE DEL VECCHIO BROLO

In città ci sono angoli da scoprire che riservano piacevoli sorprese; uno di questi è un vecchio brolo, nella zona di Mortise, nel Quartiere Brenta-Venezia, una piccola area coltivata a frutteto, che ben si presta ad osservazioni naturalistiche.Con la predisposizione del fascicolo “Il vecchio brolo – un frutteto tra i condomini” si intende far accrescere nei ragazzi la consapevolezza della ricchezza botanica presente nel brolo e quindi a valorizzare e rendere più familiari il brolo stesso e tutti gli spazi verdi urbani.

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione del fascicolo con gli insegnanti al brolo.

DURATA- � ore per l’incontro con gli insegnanti

STRUMENTI- fascicolo operativo “Il vecchio brolo –un frutteto tra i condomini” per ogni alunno.

ORGANIZZAZIONE- prenotazione on line.

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VISITE GUIDATE

IL LATTE E LE SUE TRASFORMAZIONI

In collaborazione con l’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” e della dott.ssa Elisabetta Carraro è stato messo a punto l’itinerario “Il latte e le sue trasformazioni” che mostrerà dal vivo ai bambini alcuni processi di trasformazione di questo importante alimento.L’attività è riservata alle classi I° e II°.

ARTICOLAZIONE - Lezione sul latte e i suoi derivati, errori alimentari, piccola dimostrazione su come sia

stato casualmente scoperto il formaggio; - visita degli alunni alle stalle dell’Istituto Agrario a cura di un insegnante della scuola

dove si tiene una dimostrazione della mungitura elettrica e tradizionale a mano, spesso avviene di scoprire che il giorno prima è nato un vitellino.

DURATA - � ore totali per singola classe

STRUMENTI - Materiali informativi per gli insegnanti.

ORGANIZZAZIONE - Le date delle visite saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi a partire dal mese

di gennaio - non è previsto il trasporto a carico del Settore e di conseguenza le scuole dovranno

autonomamente recarsi con un autobus a noleggio o pubblico (nn. �� o 6) presso l’Istituto Duca degli Abruzzi, via Merlin n. �

- la partecipazione a questo itinerario esclude l’ammissione a “Dall’uovo al pulcino” - prenotazione on line

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DALL’UOVO AL PULCINO

In collaborazione con l’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi sede San Benedetto da Norcia”, e la dott.ssa Elisabetta Carraro nella sede di via delle Cave 172 , è stato messo a punto un itinerario che permetterà agli alunni di conoscere le proprietà alimentari dell’uovo, delle carni bianche e di osservare direttamente un allevamento di pulcini. L’attività è riservata ai bambini delle classi I° e II° .

ARTICOLAZIONE- Lezione teorica viene spiegato come è fatto un uovo, la differenza tra uovo fecondato e non, come si forma l’uovo dentro la gallina, come riconoscere un uovo vecchio da uno fresco con la prova del galleggiamento, la differenza tra il gallo e la gallina, abitudini e comportamenti anche di altri animali della nostra fattoria;- visita all’avifauna dove un tecnico della scuola fa osservare da vicino un uovo in trasformazione, pulcini appena nati e animali da cortile. Ai piccoli viene data la possibilità di tenere tra le mani un pulcino di pochi giorni, creando grandi emozioni.

DURATA- � ore totali

STRUMENTI- Pieghevoli e materiali didattici per gli insegnanti.

ORGANIZZAZIONE- Le date delle visite saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi a partire dal mese di marzo.- non è previsto il trasporto a carico del Settore e di conseguenza le scuole dovranno autonomamente recarsi con un autobus a noleggio o pubblico (nn. �� o 6) presso l’Istituto Agrario di via Delle Cave, �7�- la partecipazione a questo itinerario esclude l’ammissione a “Il latte e le sue trasformazioni”- prenotazione on line.

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CONOSCIAMO LE API

In collaborazione con l’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” e la dott.ssa Elisabetta Carraro è stato messo a punto un itinerario che permetterà agli alunni di conoscere da vicino le api, la loro organizzazione sociale e la loro utilità per l’uomo. L’attività è riservata alle classi III°.

ARTICOLAZIONE- Lezione con informazioni sulla vita delle api, come viene raccolto il miele, filmato, osservazione di un favo sotto vetro dove i bambini possono osservare dal vivo il lavoro delle api e cercare l’ape regina;- importanza del miele dal punto di vista alimentare, assaggio di almeno quattro tipi di miele

DURATA- � ore totali per singola classe

STRUMENTI- Materiali informativi per gli insegnanti a cura dell’Associazione Padovana Liberi Apicoltori- assaggio di vari tipi di miele per i bambini.- contributo collaborazione di un apicoltore

ORGANIZZAZIONE- Le date delle visite saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi e verranno realizzate nel mese di maggio- non è previsto il trasporto a carico del Settore e che di conseguenza le scuole dovranno autonomamente recarsi con un autobus a noleggio o pubblico (nn. �� o 6) presso l’Istituto Duca degli Abruzzi, via Merlin n. �- prenotazione on line.

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VISITA ALL’ORTO BOTANICO

In collaborazione con la prof.ssa Elsa Cappelletti Prefetto dell’Orto Botanico e con il dott. Giancarlo Cassina Curatore dell’Orto Botanico, vengono organizzate visite guidate all’Orto Botanico a cura dell’Associazione Alicorno, con l’obiettivo di far conoscere uno dei più rilevanti beni culturali della città di Padova, divenuto Patrimonio culturale dell’Umanità e di avvicinare i ragazzi alla conoscenza del mondo vegetale.

ARTICOLAZIONE- Visite guidate primaverili che verranno effettuate solo nei giorni di martedì e giovedì;- la visita classica prevede il giro dell’orto a partire da un’introduzione storica seguita dalla

descrizione delle essenze di maggiore interesse naturalistico storico e letterario, mostrando curiosità appartenenti alle piante acquatiche, officinali, velenose, grasse e carnivore

- può essere richiesta la visita approfondita secondo le seguenti tematiche:piante officinalipiante velenoseadattamenti ad ambienti estremi: piante acquatiche-grasse-carnivorei diversi climi italiani: caratteristiche e adattamenti delle vegetazioni che ospitanoil fiore e l’impollinazione.

DURATA- �h e ½

STRUMENTI- videocassetta “Orto Botanico” di carattere storico (��’).

ORGANIZZAZIONE- Le date delle visite verranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi a partire dal mese di marzo- la richiesta di visita approfondita va indicata nell’apposito spazio- l’ingresso è di � euro ad alunno- prenotazione on line.

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IL MUSEO DI GEOLOGIA E PALEONTOLGIA

Il Dipartimento di Geologia, Paleontologia e Geofisica dell’Università di Padova offre la possibilità di effettuare visite guidate al Museo di Geologia e Paleontologia per gli alunni delle classi III, IV, V.

ARTICOLAZIONE- 26 ottobre 2007 ore 16.30 incontro con gli insegnanti delle classi accolte, per la presentazione

della collezione presso il Dipartimento;- visita guidata delle classi che si svolgerà nel periodo dal 9 novembre 2007 - 1 febbraio

2008- potrebbero esserci delle variazioni di data e di accessibilità ad alcune sale a causa dei lavori

di restauro.

DURATA- � ora ½

STRUMENTI- Agli insegnanti verrà consegnato del materiale illustrativo sulle collezioni.

ORGANIZZAZIONE- per la visita al Museo, al momento della prenotazione, gli insegnanti potranno chiedere

(inserendo nelle note) uno tra i seguenti percorsi proposti:¨ i fossili e il tempo geologico¨ l’evoluzione della vita sulla terra

- prenotazione on line

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LABORATORI

BUTTERFLY GARDENLe farfalle sono animali affascinanti per i loro colori e l’eleganza del loro volo. Questi insetti stanno diventando sempre più rari ed alcune specie sono in via d’estinzione a causa della distruzione dell’habitat, delle sostanze chimiche inquinanti e dalla sostituzione delle essenze autoctone con piante ornamentali, fenomeno quest’ultimo legato all’urbanizzazione.Il percorso didattico proposto dalla dott.ssa Roberta Palladino, medico veterinario, permette la realizzazione di un giardino dove poter osservare e riconoscere non solo le diverse specie di farfalle ma anche tanti altri insetti.Per la costruzione di quest’area di osservazione si deve creare un ecosistema in grado di offrire a questi animali nutrimento, protezione e occasioni riproduttive. Le farfalle in ogni ambiente ricoprono un ruolo fondamentale nell’ecologia in quanto partecipano alla riproduzione delle piante trasportando il polline, sono un anello chiave nella catena alimentare perché sono predati da molti animali rappresentando una notevole fonte di cibo, alcune larve sono utilizzate per la lotta biologica contro erbe infestanti, infine sono indicatori biologici cioè permettono di valutare lo stato di deterioramento dell’ambiente in quanto sono le prime a scomparire.La realizzazione del butterfly garden permette di affrontare diversi argomenti in base alle richieste degli insegnanti e al piano di studio relativo ai diversi cicli didattici. L’attività didattica è molto apprezzata dai bambini in quanto sono impegnati in un laboratorio che è motivato dalla responsabilità di realizzare un’area che ospiterà animali così belli e delicati.La trasversalità del progetto permette all’intero modulo insegnanti di partecipare ognuno nella propria area di competenza: logico-matematica, linguistico-espressiva, antropologica.Il percorso è riservato alle classi I, II, III.

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione per gli insegnanti- � incontri a scuola che prevedono

momenti teorici:che cos’è un insetto e come si riconoscele farfalle e le falene: come distinguerlela percezione sensoriale: conosciamo i sensi degli insettiruolo ecologico.

- momenti pratici:individuazione dell’area per la costruzione del butterfly garden e preparazione del terrenointerramento di bulbi, piantine e arbusticostruzione di modelli e giochi in carta che prendono spunto dall’attività didatticaallevamento del baco da seta (se richiesto dagli insegnanti); assume una notevole importanza storico-culturale, poiché in passato la vendita della seta si rivelò determinante per migliorare le condizioni economiche di tante famiglie oppresse da una povertà cronica.

DURATA- � ore

STRUMENTI- materiale per le attività di laboratorio, schede di consegna, cartelloni e ogni ausilio che sarà

necessario nel corso del progetto.

ORGANIZZAZIONE- il giardino della scuola per le attività di laboratorio- l’aula per la predisposizione del progetto- la disponibilità è di �0 laboratori complessivi- prenotazione on line.

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CONOSCI GLI ANIMALI INTORNO A TE

In collaborazione con l’Associazione Club Fantasia Wigwam, l’ordine dei Medici Veterinari, è stato messo a punto un itinerario didattico che mira ad avvicinare i bambini alla conoscenza e al rapporto con gli animali che si possono trovare in città o vicino alle città (cani, gatti, conigli, cavie, capre, cavalli, scoiattoli, pulcini, anatroccoli). Questo obiettivo potrà essere raggiunto creando prima una conoscenza teorica, rielaborandola attraverso disegni e lavoretti creativo-manuali tramite laboratori creativi e successivamente incontrando gli animali, giocando, imparando a rapportarsi con loro, nei giardini delle scuole. Il laboratorio è riservato alle classi I, II, III.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti- 3 incontri teorici in classe, di 1 ora ciascuno, su:¨ conoscenza degli animali e corretto approccio, come avvicinarsi a loro e con

quale modalità comunicare; verrà insegnato in particolare anche il modo più adatto e il linguaggio del corpo da utilizzare nell’avvicinamento ai cani, come dialogare con loro e in quale modo creare una relazione positiva

¨ incontro con un medico veterinario per approfondire il rapporto e la comunicazione con gli animali, in particolare se sono in casa, il modo migliore di comunicare con gli animali, senza correre rischi

¨ la scoperta degli animali di fattoria , laboratori creativi per sviluppare gli argomenti trattati, viene approfondito il tema mucca, produzione di latte, importanza del latte e dei suoi derivati nell’alimentazione.

¨ � incontro con gli animali nel giardino della scuola.

DURATA- � ore

ORGANIZZAZIONE- La disponibilità è di �� laboratori - è richiesto il contributo di �7,�0 euro a laboratorio.- prenotazione on line.

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DI FOGLIA IN FOLIO

La Biblioteca dell’Orto Botanico dell’Università di Padova, propone l’unità didattica “Piante, pozioni e tradizioni” per ripercorrere attraverso i libri, i fogli d’erbario e gli oggetti del Museo di antropologia l’uso delle piante nella medicina e gli aspetti magici-simbolici delle stesse, con riferimenti antropologici agli usi magici nel territorio e in realtà diverse. Seguirà un laboratorio in biblioteca in cui gli alunni potranno sperimentare esperienze diverse sull’utilizzo delle piante come coloranti, inchiostri, cartine tornasole, ecc. Nel sito internet della biblioteca http://cordialmente.cab.unipd.it:8080/CAB/orto, sono disponibili materiali didattici per l’insegnante e per gli studenti, per studio, attività, laboratori in classe, in biblioteca e in orto botanico. Per la consultazione dei materiali richiedere la password alla biblioteca.

ARTICOLAZIONE- incontro con gli insegnanti di presentazione del percorso- 3 ore e ½ per la visita/laboratorio all’orto che comprenderà anche un laboratorio in biblioteca

in cui gli alunni potranno sperimentare esperienze diverse sull’utilizzo delle piante come coloranti, inchiostri, cartine tornasole…

ORGANIZZAZIONE- La comunicazione dell’accoglimento della richiesta sarà data dall’Ufficio Interventi

Educativi entro novembre per permettere lo svolgimento dell’attività in classe- la preparazione in classe va svolta secondo le indicazioni contenute nel sito della biblioteca

(schede didattiche e materiali di lavoro) e andrà concordata con la responsabile della biblioteca

- le visite si svolgeranno il lunedì e il mercoledì mattina tra marzo e maggio e saranno concordate con l’Ufficio Interventi Educativi

- l’ingresso all’Orto è di � euro ad alunno- prenotazione on line.

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GEOLABORATORIO: L’UOMO E LA PIETRA, UNA RELAZIONE MILLENNARIA

Rocce e minerali sono sempre stati trasformati dall’uomo in materiali e strumenti di utilizzo diffuso e quotidiano. Con una collezione appositamente costruita dal geologo Cristiano Rodighiero, quasi come in un gioco, i ragazzi saranno stimolati a cercare gli abbinamenti tra i prodotti finiti e i materiali di partenza. Il laboratorio è proposto alle classi V .

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per illustrare il progetto e le modalità di intervento in classe- lezione-laboratorio in classe � ore, nelle quali si esporranno i materiali della collezione.

Inizialmente gli alunni saranno stimolati a collegare intuitivamente rocce e minerali ai prodotti finiti. In un secondo momento, a seconda del livello della classe, si daranno le necessarie spiegazioni scientifiche.

DURATA- � ore per l’incontro con gli insegnanti- � ore per il laboratorio in classe

STRUMENTI - Collezione didattica “I minerali e le rocce utilizzate dall’uomo” che comprende: 30 campioni

di rocce e minerali originali di varia provenienza illustranti la materia prima da cui l’uomo estrae i vari materiali a lui necessari per la vita quotidiana;

- Prodotti creati dall’uomo o immagini di questi (lampadina, filo elettrico, mattone, cemento, vetro, monumenti ecc.) in quantità pari al numero di minerali e rocce;

- 1 raccoglitore contenente le schede corredate da fotografie e disegni illustranti le caratteristiche di ogni minerale o roccia presente nella collezione, ed altre eventuali notizie relative ai processi attraverso cui si arriva al prodotto finito.

ORGANIZZAZIONE- Prenotazione on line

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TRACCE DEL PASSATO: I FOSSILI

Attraverso l’analisi e lo studio dei reperti fossili l’alunno è aiutato nella comprensione dell’evoluzione della vita nel nostro pianeta nel corso delle ere geologiche. A tale scopo il geologo Cristiano Rodighiero ha predisposto una collezione di fossili tale da dare una panoramica dei principali meccanismi di fossilizzazione presenti negli ambienti naturali. I reperti fossili sono sia di specie ancora viventi, sia di specie estinte nel corso delle ere geologiche. Possono aderire classi III, IV, V.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per la presentazione della collezione- lezione-laboratorio in classe (� ore).

DURATA- � ore per l’incontro con i docenti- � ore di laboratorio in classe.

STRUMENTI- n. � cassette contenenti �� fossili originali di varia provenienza illustranti specie animali

e vegetali sia ancora viventi che estinte;- n. � raccoglitore contenente schede illustrative delle caratteristiche di ogni reperto fossili

e poster illustrante schematicamente la comparsa e l’evoluzione degli esseri viventi sulla terra.

- ORGANIZZAZIONE

- A conclusione del ciclo degli incontri sarà possibile chiedere in prestito la cassetta per approfondimenti con la classe, prenotando all’ufficio Interventi Educativi 0498204024

- prenotazione on line.

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L’OFFICINA DELLA SCIENZA

Laboratori condotti dall’Associazione culturale Officina della Scienza con l’obiettivo di fare divulgazione della scienza in modo corretto e divertente, puntando sulla qualità della metodologia e dei contenuti.Stabilendo con le attrezzature e gli oggetti prodotti un rapporto diretto di sperimentazione, si soddisfa l’esigenza dei bambini di comprendere fenomeni fisici, stimolando la formulazione di ipotesi in grado di spiegare la realtà osservata.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per una spiegazione dettagliata del percorso didattico complessivo, individuazione del laboratorio più adatto alle esigenze della classe, presentazione di alcuni exhibit per fornire un esempio pratico del lavoro svolto in classe;- laboratorio in classe di tre incontri di 2 ore ciascuno;- tipologia dei laboratori:

1. Giochi di luci, ombre e colori - classi III, IV, Vprimi elementi di ottica: i raggi di luce e la loro propagazione, la formazione delle ombre nere e delle ombre colorate. La sovrapposizione e la scomposizione dei colori. La riflessione e la diffusione della luce;2. Luce: specchi curvi e arcobaleni - solo per le classi che hanno svolto il lab. n.1i principali fenomeni legati alla propagazione della luce: riflessione su specchi piani, concavi e convessi, rifrazione aria-acqua e viceversa, dispersione attraverso prismi di diversi materiali. Funzionamento delle lenti.

STRUMENTI- materiali messi a disposizione dall’associazione- materiali portati dagli alunni di uso comune

DURATA- � ora per l’incontro con i docenti.- � ore di laboratorio in classe

ORGANIZZAZIONE- Materiali forniti dall’associazione o di recupero- è necessario oscurare un’aula- ½ ora per l’allestimento e lo smontaggio- è richiesto un contributo di ��,�� euro a laboratorio- prenotazione on line.

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ALLA SCOPERTA DEL CIELO!

Alla Scoperta del Cielo è un’iniziativa per la divulgazione e didattica dell’Astronomia rivolta sia alle classi della scuola primaria che secondaria di I° grado, per alunni/e dai 6 ai 14 anni. E’ promossa dall’Osservatorio Astronomico di Padova che fa parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Ad ogni classe viene distribuito un volumetto per ogni alunno/a, un volumetto per l’insegnante ed è a disposizione un sito Web apposito, che forma parte integrante dell’iniziativa.Alla Scoperta del Cielo si propone di rispondere, in modo organico, alle tante domande che spesso i ragazzi/e di questa età si pongono e rivolgono ai loro insegnanti, e, allo stesso tempo, di supportare i docenti nella programmazione didattica, anche grazie all’esperienza “sul campo” di docenti che hanno affiancato gli astronomi nella progettazione, realizzazione, scrittura e gestione del progetto.

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti (� ore)- due incontri al mese con gli insegnanti, programmati all’inizio dell’anno fra tutti i

partecipanti, per verifica del percorso, sessioni di domande-risposte, dimostrazione di costruzione strumenti.

L’iniziativa si svolge in 3 “tappe” che affrontano i principali temi dell’Astrofisica:- Il Sistema Solare- Le stelle- Le galassie e l’universoOgni tappa è divisa in � capitoli- l’insegnante potrà ovviamente scegliere di sviluppare nella sua classe una sola delle � tappe

che prevede attività facili e molto coinvolgenti- consulenza in itinere via posta elettronica o telefono. - Possibile la visita guidata all’Osservatorio Astronomico di Padova- Possibile la visita all’Osservatorio Astronomico di Asiago

STRUMENTI- Materiali poveri (carta, spago, pennarelli)- � fascicolo per ogni alunno editi dall’Editoriale Scienza di Trieste, specializzata in editoria

scientifica per bambini e ragazzi, Fornito da INAF- � fascicolo guida per l’insegnante con consigli per la didattica e commenti sulla impostazione

del Progetto e su come la materia può venire esposta agli alunni. Fornito da INAF - sito Web con contenuti aggiuntivi, immagini a pieno colore, notiziari settimanali per gli

alunni/e più interessate

DURATA- ogni tappa può essere svolta in 8 ore (valore medio) di lezione-attività- � ore per ogni incontro con gli insegnanti

ORGANIZZAZIONE- materiali (libri di testo) a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)- Sono possibili, durante il percorso didattico, visite all’Osservatorio di Padova nella sede

cittadina (“La Specola”) o nella sede di Asiago. La visita alla sede di Padova è di tipo “storico-scientifico”, quella alla sede di Asiago è di tipo “scientifico divulgativo”

- La visita a Padova è a cura dell’I.N.A.F., dell’Osservatorio Astronomico e del Settore Servizi Scolastici

- Per la visita ad Asiago è a cura della scuola il trasporto, per informazioni:http://www.pd.astro.it/visitaasiago

- prenotazione on line.

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MATEMATICA AD ALTA MOTIVAZIONE

Laboratorio condotto dal prof. Raffaello Bellati dedicato all’apprendimento della matematica e delle scienze con la proposta di tecniche didattiche, molto coinvolgenti per i ragazzi, ampiamente collaudate ed in grado di alzare di molto la loro motivazione.Verranno proposte e organizzate praticamente attività gioiose specifiche dedicate a diversi aspetti dell’apprendimento della matematica.Ogni insegnante potrà scegliere un percorso personalizzato (uno o due proposte del laboratorio, al massimo tre) a seconda della classe e del programma svolto.Le proposte laboratoriali sono:¨un gioco per gruppi (OBIEZIONI) specifico per l’apprendimento delle procedure, dedicato

a tutti i tipi di espressioni numeriche, sia matematiche, sia algebriche. Verranno applicate anche semplici tecniche per una veloce formazione dei gruppi e per l’uso di strumenti di riequilibrio delle disparità (totalizzatore)

¨un gioco per coppie (RALLY) dedicato alle tecniche di risoluzione “passo per passo” di tutti i problemi, da quelli elementari (ricavo, spesa, guadagno) a quelli di geometria, sia piana che solida. Il RALLY è molto efficace sia nel rafforzamento degli allievi più abili sia nel recupero dei più deboli

¨due divertenti simulazioni (A.R. e SORPASSO) validissime per incentivare lo studio individuale sia in classe che a casa.

Il laboratorio è riservato alle classi V.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per la presentazione dei laboratori e loro scelta e la consegna di

un CD contenente la dettagliata descrizione di tutte le tecniche didattiche proposte.- � incontri di � ore ciascuno

DURATA- 8 ore

STRUMENTI- schede di rilevamento dei risultati di ogni gioco (MONITORS)- tabelle già tarate (o con elementi di statistica per una taratura personalizzata) per la

valutazione obbiettiva e per la trasformazione dei punteggi di gioco in giudizi sintetici

ORGANIZZAZIONE- le date degli incontri saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi- disponibilità di �0 laboratori complessivi con la scuola secondaria di I grado- prenotazione on line

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LABORATORIO DI ENERGIE RINNOVABILI nuovo -

Quello dell’energia – il risparmio energetico, le fonti alternative e rinnovabili – è un tema di grande attualità e destinato ad esserlo sempre di più nel prossimo futuro. Alle politiche e decisioni dei pubblici poteri devono accompagnarsi scelte individuali consapevoli: un ruolo fondamentale ha l’informazione e sensibilizzazione dei cittadini, a partire dai bambini delle scuole.La Cooperativa Sociale Terra di Mezzo ha messo a punto un intervento didattico per le scuole in tema di energia. L’intervento prevede l’utilizzo di attrezzature appositamente studiate per la didattica e mediante le quali i bambini potranno sperimentare e “toccare con mano” concetti che altrimenti rischiano di apparire astratti quali: fonti di energia, risparmio energetico, energie rinnovabili.

La costruzione della “casa del futuro” è un vero e proprio laboratorio itinerante per rendere accessibili e utilizzabili da tutti, attrezzature tecnologicamente avanzate che permettono di cogliere concetti sfuggenti e difficili come quelli dell’energia.E’ dotata di tutta la strumentazione che rende autosostenibile e compatibile da un punto di vista energetico la struttura.Riservato alle classi IV e V.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per la presentazione del percorso- Visita guidata alla Casa Ecologica in legno dotata di pannello solare termico, pannello

fotovoltaico; sono a disposizione esempi di strumentazione per l’energia eolica, di fitodepurazione e di caldaia a fiamma inversa

- Attività di laboratorio con l’utilizzo di kit didattici che attraverso �0 esperimenti rendono visibile l’energia e le sue trasformazioni.

DURATA- � ora di visita alla casetta- � ore di laboratorio in classe

STRUMENTI- materiali a cura della cooperativa- schede di riepilogo dell’attività svolta

ORGANIZZAZIONE- la casetta sarà trasportata e collocata in � cortili scolastici- n. �0 laboratori complessivi- prenotazione on-line

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EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

VISITE GUIDATEConosciamo i servizi ambientaliIl Comune di PadovaL’arma al servizio dello StatoConosciamo le poste – Centro Meccanizzazione di Camin

LABORATORI INTERCULTURALIIl Mandala e la visione del mondoEducazione all’intercultura – Come Gulliver in viaggioEducazione all’intercultura – Sotto lo stesso cieloAltri mondi possibiliLaboratori di Arte Africana: musica e tecnica di tintura dei tessuti “Batik” giochi e giocattoli di ieri, oggi e d’altrove – rinnovato –Ma il lupo è cattivo?Il re dei bambini – nuovo -

LABORATORI RELAZIONALILaboratorio di musicoterapiaCiak: vado al cinema con i miei compagni: uno sguardo sul mondo

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTAREEducazione stradale:Bibol, un extraterrestre tra le regoleSoli ce ne andiam per la città Camilla e l’automobile

Interventi in classe della Polizia MunicipaleAlimentazione e saluteI vigili del fuoco

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VISITE GUIDATE

CONOSCIAMO I SERVIZI AMBIENTALI

In collaborazione con ”AcegasAps” alle classi IV e V viene proposto il percorso didattico riguardante i servizi: gestione rifiuti, recupero materiali ed energia, bonifiche siti inquinati, spazzamento e lavaggio strade, analisi e controlli ambientali, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione.Fornire specifiche informazioni tecnico-scientifiche.Evidenziare i comportamenti più idonei per la corretta fruizione dei servizi ambientali.Contribuire alla formazione e allo sviluppo di una effettiva coscienza ecologica.

ARTICOLAZIONE- Visita guidata agli impianti AcegasAps Ambiente che comprende:- impianto di recupero energetico di San Lazzaro che utilizza quale combustibile per

la produzione di energia elettrica i rifiuti anziché le tradizionali fonti energetiche non rinnovabili;

- ricicleria Zip e centro Corso Stati Uniti che è la sede operativa dei servizi di raccolta differenziata.

- sarà inoltre possibile richiedere la visita guidata all’oasi di Villaverla, contattando direttamente AcegasAps.

DURATA- � ore

STRUMENTI- Vengono consegnati opuscoli, dispense, cd-rom e vari materiali informativi.

ORGANIZZAZIONE- Le modalità del trasporto verranno date in seguito- prenotazione on line- per richiedere la visita all’oasi di Villaverla rivolgersi a AcegasAps – uff. Comunicazione tel. 0�9 8�80���.

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IL COMUNE E I QUARTIERI DI PADOVA

Il percorso condotto dalla dott.ssa Roberta Lamon si propone di far conoscere il Comune di Padova, la sua organizzazione e la sua sede.Dopo una breve introduzione sulle vicende storico-artistiche di Palazzo Moroni, l’incontro proseguirà nella sala consiliare dove si parlerà del funzionamento del “governo della città”.Una sosta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico permetterà poi ai ragazzi di conoscere questo servizio e avere informazioni sulle attività del Comune.

La proposta è riservata alle classi IV e V .

ARTICOLAZIONE- L’incontro inizia presso il cortile del Municipio- Visita all’Ufficio Relazioni con il Pubblico- Lezione presso la Sala Consiliare- visita alla attigua sala di Giunta (se disponibile).

DURATA- � ora e �� minuti

STRUMENTI- Fascicolo “Conosciamo insieme il Comune e i Quartieri di Padova”.

ORGANIZZAZIONE- Le visite verranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi e verranno effettuate nei mesi di

marzo e aprile- Appuntamento a Palazzo Moroni sede del Municipio, di fronte all’Università- prenotazione on line

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L’ARMA AL SERVIZIO DELLO STATO

Le visite sono organizzate dal Settore Servizi Scolastici in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. L’itinerario che si svolge all’interno della Stazione Carabinieri di Via Rismondo, offre una panoramica entusiasmante dei vari compiti assolti quotidianamente dagli uomini dell’Arma. Vengono toccati sia gli aspetti generali e storici, attraverso una lezione laboratorio svolta sul posto, sia le tematiche di attualità (contrasto del crimine e sicurezza dello Stato). Inoltre il percorso vuole fortemente avvicinare i bambini a persone che lavorano “in prima linea” per lo Stato, suscitando per esse il dovuto rispetto e facendo comprendere l’importanza e le difficoltà del servizio svolto.La visita è riservata alle classi V.

ARTICOLAZIONEAll’interno della Stazione la classe seguirà una lezione-laboratorio sull’Arma dei Carabinieri:- nella centrale operativa gli alunni osserveranno il funzionamento del “���” e sperimenteranno

l’accesso alle banche dati informatiche;- nel gabinetto fotografico saranno spiegati i sistemi di rilevamento delle impronte digitali e i

metodi di fotosegnalemento;- il reparto artificieri dimostrerà l’uso di un robot utilizzato per il disinnesco di ordigni

esplosivi;- nella piazza d’armi il Nucleo Cinofili darà una prova d’impiego di cani antidroga di

polizia;- verranno infine mostrate ai bambini i mezzi stradali in dotazione all’Arma e le loro dotazioni

di bordo.

DURATA- � ore totali circa

STRUMENTI- Schede riassuntive della visita- verifica in itinere per gli alunni- fascicolo d’approfondimento per l’insegnante

ORGANIZZAZIONE- le visite guidate dovranno svolgersi in giorni prestabiliti, per consentire alle strutture militari

riceventi gli adeguamenti necessari- possono partecipare contemporaneamente due classi- le classi dovranno autonomamente recarsi con autobus a noleggio o pubblico (nn. �� - �)

presso la caserma , via Rismondo- richiesto elenco della classe e documento di identità dell’insegnante accompagnatore- prenotazione on line.

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CONOSCIAMO LE POSTE – Centro Meccanizzazione di Camin

Le visite sono organizzate dall’Associazione Culturale “Officina della scienza” in collaborazione con la Direzione Provinciale delle Poste Italiane. Il percorso riguarda il Centro Meccanizzazione di Camin, che costituisce la realtà italiana di lavorazione della posta più avanzata sul piano tecnologico.L’itinerario ha lo scopo di far capire agli alunni il funzionamento delle Poste e l’importanza della trasmissione delle comunicazioni in uno stato moderno.Le visite interessano le classi IV, V.

ARTICOLAZIONE- in una breve introduzione presso la sede del centro Meccanizzazione sarà evidenziata

l’evoluzione storica del servizio postale e la sua attuale definizione- nel corso della visita sarà svolta un’esercitazione pratica riguardante i più comuni tipi di

corrispondenza- si potrà infine vedere tutto il ciclo di lavorazione, dal sacco al postino, passando per i nuovi

impianti computerizzati, che permettono di smistare la posta di Padova anche dall’altro capo d’Italia.

DURATA- � ore e ½

STRUMENTI- fascicoli : storia delle poste il centro meccanizzazione- materiale filatelico

ORGANIZZAZIONE- Le visite guidate si svolgeranno nel mese di novembre �006 e a maggio �007- elenco degli alunni e dei docenti accompagnatori- le classi dovranno autonomamente recarsi con autobus a noleggio o pubblico (n. 7)- la guida attende la classe presso l’ingresso del C.M.P. in via della Ricerca Scientifica- prenotazione on line

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LABORATORI INTERCULTURALI

IL MANDALA E LA VISIONE DEL MONDO

Qual è il profondo significato simbolico racchiuso nel Mandala? E quali le vie attraverso cui il mondo interiore, rappresentazione archetipa dell’universo, riesplode in mille sabbie sottili, colori dell’anima, per rappresentarci, curarci e donarci la sintonia con l’universo?La dott.ssa Daniela Antonello propone un lavoro collettivo per la conoscenza e costruzione di Mandala che, attraverso l’esperienza condivisa, riportino benessere ed armonia nel gruppo dando una possibilità di avvicinare i piccoli autori ad un aspetto così importante della filosofia e della cultura del mondo orientale.

Rivolto alle classi I e II

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti- laboratorio in classe di � ½ ore

DURATA- � ½ ore

ORGANIZZAZIONE- la disponibilità è di � laboratori complessivi per un gruppo di �0 bambini- prenotazione attraverso on line.

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EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURA

A) COME GULLIVER…IN VIAGGIO…

Stimolare la curiosità verso altre culture; favorire la conoscenza di alcune espressioni culturali del continente africano, asiatico, e sud americano soprattutto attraverso l’incontro diretto con un rappresentante/esperto di altre culture; contribuire a favorire l’incontro e l’apertura verso altre culture, al fine di superare l’etnocentrismo e promuovere una mentalità tesa alla comprensione e alla solidarietà; sono gli obiettivi proposti in questo percorso dall’Associazione Amici dei Popoli

Rivolto alle classi IV e V.

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti (obbligatorio)- � incontri di � ore sul tema Africa – Asia – Sud America Est Europa a scelta

dell’insegnante- lettura animata di fiabe che presentano aspetti caratteristici delle culture e somiglianze con

la nostra cultura- attività di decentramento e di stimolazione cognitiva con l’uso dei cinque sensi- attività didattiche che approfondiscono la conoscenza di aspetti particolari delle culture in

questione

DURATA- � ora incontro con gli insegnanti- 6 ore di laboratorio in classe

STRUMENTI- materiali a cura dell’associazione- giochi di tipo cooperativo, lettura fiabe

B) SOTTO LO STESSO CIELO

Far sperimentare ai ragazzi cosa significhi lasciare il proprio paese d’origine, ed accrescere la consapevolezza di alcune problematiche che l’immigrato deve vivere; promuovere l’incontro con l’altro che ci abita vicino, attraverso l’esperienza diretta di un immigrato; ampliare le conoscenze riguardo al fenomeno immigrazione, sono gli obiettivi proposti in questo percorso dall’Associazione Amici dei Popoli.

Rivolto alle classi IV e V.

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ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti (obbligatorio)- � incontri di � ore strutturati in modo da introdurre e preparare i ragazzi all’incontro e al

racconto dell’esperienza di un immigrato residente in Italia. A tal fine si utilizzeranno:w giochi di simulazione;w la somministrazione di un questionario al fine di rilevare la percezione e la conoscenza

pregressa riguardo al fenomeno immigrazione;w strumenti audiovisivi (presentazione powerpoint)

DURATA- � ora incontro con gli insegnanti- 6 ore di laboratorio in classe

STRUMENTI- materiali a cura dell’associazione- giochi di simulazione- giochi di ruolo, questionario di verifica- audiovisivi, presentazione in powerpoint

ORGANIZZAZIONE- disponibilità di �0 laboratori complessivi- prenotazione on line

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ALTRI MONDI POSSIBILI

L’Associazione Bashù propone tre percorsi per la scuola primaria finalizzati ad educare i bambini ad una cittadinanza mondiale, responsabile attiva e pacifica, attraverso il dialogo, rispetto e curiosità nei confronti della pluralità delle culture che vivono nel nostro paese e nel mondo.

A) IL CANTASTORIE: SCRITTURA E DRAMMATIZZAZIONELa fiaba rappresenta la spinta utopistica della nostra vita (…). E’ solo partendo e mettendosi alla ricerca, che possiamo comprendere cos’è un’utopia (Jack Zipes).Utilizzare la narrazione di fiabe e racconti, miti e leggende, attraverso attività di scrittura, espressione drammatica e gioco, per sviluppare capacità critiche e inventive e abilità cognitive. Saper esprimere sé stessi e riflettere su valori e convinzioni sociali per aprirsi agli altri.E’ possibile “personalizzare” il percorso scegliendo fra tre temi:1. Poeti in erba2. Fiabe, favole e racconti: siamo tutti inventori di storie3. Questo sono io: dalle storie all’espressione drammatica di sogni, emozioni e conflitti.Rivolto alle classi II, III, IV, V

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione dei laboratori con gli insegnanti- 5 incontri di 2 ore in classe su: w giocare con le parole e le fiabe classiche w drammatizzare storie e sentimenti w inventare e scrivere storie w miti di ieri e di oggi per crescere con valori positivi w conoscere, amare e scrivere poesie w utopia: saper sognare e progettare mondi possibili w conoscere fiabe di altri paesi.

DURATA- �0 ore

B) IN VIAGGIO CON L’ACQUA, L’ARIA, LA TERRA: GIOVANI ECOLOGISTI CRESCONO“L’acqua “fonte di vita” è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della Terra” (da “Il manifesto dell’acqua” a cura del Comitato Internazionale per il Contratto Mondiali sull’Acqua).Far comprendere l’idea di beni e diritti comuni dell’umanità da valorizzare e proteggere. Far comprendere l’importanza fondamentale della tutela dell’ambiente, attraverso un approccio interdisciplinare, per una società di giustizia e di pace. Imparare a vivere in maniera più sobria e responsabile, riflettendo sulle conseguenze che le nostre azioni quotidiane hanno sull’ambiente. Gli strumenti per un comportamento ecosolidale: “salvare il mondo” partendo dal nostro piccolo.

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ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione dei laboratori con gli insegnanti- 4 incontri di 2 ore in classe su:w di che cosa parliamo quando parliamo di acqua: il ciclo dell’acqua, l’acqua come fonte di

vitaw usi e abusi dell’acqua e del territorio nelle società modernew l’acqua che non c’è: l’accesso all’acqua potabile nei paesi del sud del mondow l’inquinamento dell’acqua, dell’aria e della terraw e noi che cosa possiamo fare? Cambiare le nostre abitudini scorrette seguendo i criteri del

buon senso e della sostenibilità ambientale, migliorando la qualità della nostra vita.w riduci, riusa ricicla: introduzione all’ecologia quotidiana.

DURATA- 8 ore

C) I DIRITTI UMANI NELLA MIA VITA: LE REGOLE DEL GIOCO DEL VIVERE ASSIEMEConoscere i diritti umani attraverso fiabe, racconti giochi, creatività e brevi filmati. Presentare i diritti umani come parte della vita quotidiana dei bambini e delle bambine. Educare all’importanza del riconoscimento e accettazione delle diversità.E’ possibile concordare con i docenti uno o più aspetti da approfondire:1. Diritti umani e rispetto delle regole2. Diritti umani e diversità3. I diritti dei bambini e delle bambine

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione dei laboratori con gli insegnanti- � incontri di � ore in classe.- Possibili contenuti.w L’isola del tesoro: ad ogni diritto corrispondono regole: costruire la convivenza e la

cooperazione.w La Convenzione per i diritti delle bambine e dei bambini presentata e discussa per e con

gli alunni.w Educare alla partecipazione: la Carta Europea di Partecipazione dei giovani.w Saper affrontare ed esprimere i conflitti attraverso l’espressione teatrale.

DURATA- 8 ore

ORGANIZZAZIONE- disponibilità di �6 laboratori complessivi- per il laboratorio IL CANTASTORIE di �0 ore è richiesto un contributo di �8,7� euro, per

i laboratori: IN VIAGGIO CON L’ACQUA e I DIRITTI UMANI NELLA MIA VITA è richiesto il contributo di ��.00 euro.

- prenotazione on line.

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LABORATORI DI ARTE AFRICANA: MUSICA E TECNICA DI TINTURA DEI TESSUTI “BATIK” GIOCHI E GIOCATTOLI DI IERI, OGGI E D’ALTROVE (AFRICA) – rinnovato -

Per valorizzare le realtà e le culture dell’Africa e agire in modo concreto sugli stereotipi, educare al rispetto dell’”altro” e dell’ambiente, ’Associazione Afro Club ASCA con il mediatore Monga Kanyangu, propone laboratori di manipolazione con la tecnica batik e musiche, giochi e costruzione di giocattoli.Le tematiche che verranno affrontate potranno interessare gli studi sociali, la storia, la geografia, la musica, l’attività motoria attraverso la danza e il gioco, le tecniche di manipolazione di tintura dei tessuti e costruzione dei giocattoli avranno collegamenti interdisciplinari.

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti- � incontri di � ore in classe a scelta tra musica e batik e gioco o musica e costruzione dei

giocattoli:w MUSICA: da sempre l’essere umano viaggia e così la musica. La musica africana è

emblematica, a questo proposito, oggi la sua influenza è fortemente sensibile nei vari generi musicali dei diversi continenti del pianeta. Questo tema è un invito a riflettere sul carattere artistico e sulle tensioni verso l’universale di questa forma di espressione, ma anche sugli aspetti sociali del suo divenire storico.

w BATIK: è un’arte antica di decorazione dei tessuti. Il batik è un metodo per decorare con disegni una stoffa. Attraverso un video e la visione dei tessuti batik. Si vuole far conoscere la tecnica della “risura” e farlo con gli alunni per mezzo della tecnica del “maltinto”

w GIOCO E GIOCATTOLI DI IERI, DI OGGI E D’ALTROVE: gioco come momento di iniziazione al rispetto dell’altro, delle regole. Gioco di ieri come momento di socializzazione per parlare ai bambini di mondialità, di tolleranza, di sviluppo, di rispetto degli altri e dell’ambiente in cui viviamo. I giocattoli esprimono la fantasia, la capacità che hanno i bambini di sognare e di creare dal nulla qualsiasi cosa. Oggetti da condividere con altri, per creare un contatto e forse una comunicazione, un unico grande spazio d’incontro e di gioco.

DURATA- 6/8 ore totali

STRUMENTI- videoregistratore, registratore, bacinelle

ORGANIZZAZIONE- spazio ampio come una sala o palestra per la musica- aula capiente per le lezioni di tecniche di tintura e costruzione dei giocattoli- materiali: colori forniti dal mediatore, mollette, magliette o stoffe, elastici, spago, materiale

di recupero- prenotazione on-line

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MA IL LUPO E’ CATTIVO?

Promuovere la conoscenza di Sé in relazione all’altro; promuovere un atteggiamento di apertura, valorizzazione e conoscenza nei confronti della diversità; favorire lo sviluppo di relazioni positive nel gruppo classe, basate sulla collaborazione e sulla valorizzazione reciproca sono gli obiettivi che si pone l’Associazione Genitorialità con il percorso “Ma il lupo è cattivo?”.Si presenta nella forma di un percorso narrativo-visivo guidato, attraverso le parole e le illustrazioni di una favola, scritta e illustrata da Giulia Aldovini, che ha come protagonisti gli animali. I bambini vengono invitati a compiere il percorso attivamente, utilizzando canali espressivi e sensoriali diversi.L’iniziativa prevede anche un secondo incontro per lo svolgimento di un laboratorio artistico-creativo nel quale gli alunni, con la guida dell’illustratrice, impareranno ad usare materiali e tecniche diverse, con i quali potranno creare un pannello raffigurante un animale.Gli insegnanti attraverso due incontri formativi potranno fare propri i contenuti e le metodologie del progetto, sperimentare attivamente la stessa esperienza che verrà proposta ai bambini e apprendere degli strumenti didattici per promuovere l’educazione alla diversità nel gruppo classe.Riservato alle classi I

ARTICOLAZIONE- � incontri con gli insegnanti- � incontri in classe per la rappresentazione teatrale e il laboratorio artistico-creativo- DURATA- 6 ore per insegnanti- � ore con le sezioni

STRUMENTI- materiale di laboratorio- libro della favola “Ma il lupo è cattivo?” per gli insegnanti- fascicolo di approfondimento didattico per gli insegnanti- poster per la classe- cartoline per gli alunni

ORGANIZZAZIONE- ampio spazio per la rappresentazione- aula per il laboratorio- disponibilità di � percorsi complessivi- prenotazione on-line

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IL RE DEI BAMBINI – nuovo -

L’obiettivo di questo progetto, proposto dall’Associazione Genitorialità, è quello di sensibilizzare i bambini al tema dei Diritti Umani in generale e dei Diritti dei Bambini, in particolare, in un’ottica di Educazione alla Convivenza Civile.Convivere civilmente significa vivere insieme rispettando i diritti fondamentali di ciascuno. Perché ciò avvenga è fondamentale che ogni individuo sia consapevole dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, affinchè possa diventare un cittadino attivo nel promuovere e nel fare rispettare tali diritti.I bambini possono essere educati presto a guardarsi intorno per riconoscere i diritti che vengono violati e interrogarsi su ciò che possono fare per migliorare queste situazioni, e possono anche imparare a conoscere quegli organismi che si occupano di fare rispettare i diritti dei bambini in tutto il mondo. In questo modo essi potrebbero cominciare a valutare l’importanza di collaborare alle attività di questi organismi, scegliendo, nel loro piccolo, le modalità che ritengono per loro più adeguate.Gli alunni compieranno un viaggio attraverso le parole e le illustrazioni della storia “Il Re dei Bambini”, scritta e illustrata da Giulia Aldovini, alla scoperta dei diritti dei bambini e delle basi della Convivenza Civile. Con questo progetto gli alunni potranno conoscere altri bambini, altre identità ricche di umanità, che attraverso la loro storia presenteranno ciascuno un diritto che è stato a loro negato. Stimolando i bambini ad interagire direttamente con questi personaggi essi potranno comprendere l’importanza di quel particolare diritto e sentirsi stimolati a continuare il percorso che li porterà a una maggior consapevolezza del significato nascosto dietro ai diritti umani e alla conoscenza di strumenti, azioni, istituzioni che possono aiutare i bambini a vedere garantiti i loro diritti naturali.In questo percorso nella diversità culturale, etnica e storica emergeranno quelle emozioni, ideali, desideri e valori, che pur nella loro diversità, fanno parte di un comune senso di umanità che da sempre rappresenta il punto di partenza per vivere in un mondo che si basa sulla solidarietà e sul rispetto della dignità umana.

ARTICOLAZIONEIl progetto si articola in quattro parti:w formazione iniziale con gli insegnanti rispetto al progetto che verrà attuato nelle classi e alle

tematiche ad esso collegate;w spettacolo teatrale “Il Re dei Bambini” scritto e illustrato da Giulia Aldovini;w laboratorio artistico per la realizzazione grafico-pittorica “Il Mio diritto più caro”;w laboratorio ludico-narrativo “Il diritto all’identità: tante identità da creare e da scoprire”w formazione finale con gli insegnanti finalizzata a raccogliere i feedback, condividere le

esperienze e fornire suggerimenti per ampliamenti didattici futuri.

DURATA- � ore formazione iniziale con gli insegnanti - � ore spettacolo teatrale e � ora discussione- �,� ore il laboratorio artistico- �,� ore il laboratorio ludico-narrativo- 2 ore formazione finale per insegnanti

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STRUMENTI- materiale di laboratorio- libro della favola “”Il Re dei Bambini”- materiale per la formazione dei docenti

ORGANIZZAZIONE- ampio spazio per la rappresentazione- aula per il laboratorio- disponibilità di � percorsi- prenotazione on-line

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LABORATORI RELAZIONALI

LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA

L’associazione RE.SOL. che da anni si occupa di esperienze volte a favorire il benessere fisico, mentale e spirituale dell’individuo, consapevole del valore che la musicoterapica può assumere nel percorso educativo di alunni con problemi (autistici, down, psicotici), con minorazioni sensoriali e con difficoltà di comportamento e di integrazione, propone una serie di laboratori musicoterapici tenuti dal dott. Nelson Dal Maso.

Con questa attività si cerca di entrare in contatto con l’alunno attraverso la comunicazione sonora, attivando processi emozionali consci ed inconsci e mentali.

L’attività è rivolta ad alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado con problemi, ad alunni che presentano difficoltà di comportamento e di integrazione o con minoranze sensoriali.

I principali obiettivi dell’attività mirano a percepire se stessi e gli altri, attivare processi socio-comunicativi, rilassare e/o stimolare, gratificare la persona facendola prendere coscienza delle potenzialità fisiche, mentali e relazionali ancora in suo possesso, favorendo così l’autostima, creare un momento di divertimento e di distacco dalle ordinarie attività per condividere un’esperienza di comunicazione felice.

In linea generale le attività proposte sono, dialogo sonoro, nada yoga, danze semplici, giochi esercizio, ascolto musicale, drammatizzazione musicale, pratica strumentale.

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti interessati- 8 incontri di 30/40 minuti per ogni alunno che viene seguito individualmente. Nel corso di

una mattinata possono partecipare al laboratorio 7 o 8 alunni dello stesso plesso o di plessi vicini

STRUMENTI- materiali forniti dall’associazione- aula vuota medio-piccola tranquilla

ORGANIZZAZIONE- è possibile unire gli alunni di due plessi vicini per un numero massimo di 7/8 alunni- prenotazione on line.

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CIAK: VADO AL CINEMA CON I MIEI COMPAGNI: uno sguardo sul mondoper un’educazione alla convivenza civile

Il progetto proposto da Agiscuola, dal titolo “Uno sguardo sul mondo”, ha come filo conduttore la “convivenza civile” e prevede proposte diverse a seconda della fascia d’età. Partendo da tematiche centrate sull’individuo e sul vissuto personale (famiglia, scuola, affettività), ci proponiamo di ampliare la riflessione su problematiche attuali legate alla educazione alla cittadinanza, alla legalità, all’intercultura, alla pace.Raccontare il mondo in cui viviamo, condividere obiettivi in modo collettivo e consapevole, impegnarsi per il cambiamento: il cinema ha fatto propri molti di questi temi ed è nostra ambizione proporre ai bambini e ai ragazzi spunti che, rispetto alla complessità del vivere di oggi, li aiutino a trovare gli strumenti adatti per diventare cittadini colti e responsabili.E’ prevista la visione di 2 film differenziata per fasce di età:�° fascia – I, II, III primaria�° fascia – IV, V primaria (con la I sec. di I grado).

ARTICOLAZIONE- incontro con gli insegnanti per la presentazione del progetto con la visione di un film presso il

cinema Multiastra entro il mese di novembre- comunicazione dei titoli dei film- rassegna cinematografica presso il cinema Multiastra, via T. Aspetti, 21- visione di 2 film- Attività di animazione in sala dopo la proiezione del film. L’animazione in sala è da ritenersi un

momento fondamentale. Nei �� minuti successivi alla proiezione verranno organizzate attività di tipo animativo sui temi, sui personaggi del film e sulle emozioni che ha suscitato. Tali attività in sala costituiscono il collegamento con i suggerimenti didattici, esperienze da fare insieme ai ragazzi, basate sulla storia del film in stretto collegamento con le storie e i vissuti degli spettatori; esse serviranno inolte a farci capire quanto gli spettatori hanno apprezzato, compreso, rifiutato del film appena visto

- Consulenza on line in itinere

DURATA- � incontro con gli insegnanti per la programmazione del lavoro (� ore)- � ore circa per ciascuna proiezione cinematografica e per l’animazione in sala (totale 6 ore)

STRUMENTI- scheda relativa al film- fascicolo con attività didattiche a inizio anno

ORGANIZZAZIONE- Alla proiezione dei film potranno partecipare circa 15 classi- Prenotazione on line

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EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE

EDUCAZIONE STRADALE

Alla luce del D.M. � agosto ‘9� sull’educazione stradale, con la collaborazione della Polizia Municipale viene proposto un itinerario articolato che in parte rispecchia i precedenti e per alcune classi della scuola primaria appare completamente rinnovato. Esso partendo dalla conoscenza del territorio, immediato campo d’osservazione, offre stimoli finalizzati ad un intervento educativo completo. Il percorso è integrato da tre spettacoli di animazione, a cura dell’associazione Fantaghirò, declinati secondo l’età degli spettatori.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per la presentazione dello spettacolo e dei fascicoli che vengono consegnanti agli alunni- Rappresentazione degli spettacoli presso le scuole:

“Bibol un extraterrestre tra le regole” per le classi IE’ una fiaba ideata per far acquisire ai più piccoli un habitus alla prudenza, perché tante sono le situazioni di potenziale pericolo con cui vengono a contatto“Soli ce ne andiam per la città” per le classi II, III e IVUna storia coinvolgente vicina ai vissuti dei bambini che sono spesso trasportati dai genitori come dei pacchi postali. E’ possibile dunque pensare a dei piccoli che siano in grado di muoversi da soli? Prestando quali attenzioni?“Camilla e l’automobile” per le classi VUn racconto vicino all’esperienza del bambino che, da passeggero, si costruisce l’idea dell’uso dell’automobile, osservando gli adulti con cui viaggia.Lo spettacolo è un’occasione per discutere rispetto all’interpretazione delle regole e per prendere consapevolezza di come un mezzo, che sicuramente agevola la vita, possa trasformare anche la persona più docile in un potenziale “padrone” o “pirata della strada”.

- intervento della Polizia Municipale solo su richiesta dell’insegnante (vedi scheda specifica)

DURATA- � ora e �0 minuti per l’incontro di presentazione per gli insegnanti- 40 minuti lo spettacolo, 1 ora complessiva tra introduzione e discussione finale.

STRUMENTI- Album di lavoro “Sicuri sempre...con Bibol e Camilla” per ogni alunno di scuola

elementare.

ORGANIZZAZIONE- Alle rappresentazioni teatrali potranno assistere fino ad 50 piccoli spettatori- L’associazione ha bisogno di �0 minuti prima per l’allestimento e �0 minuti dopo per lo

smontaggio- Prenotazione on line

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INTERVENTI IN CLASSE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

La Polizia Municipale propone interventi presso le scuole al fine di far acquisire agli alunni comportamenti corretti, in qualità di pedone, ciclista, passeggero.

ARTICOLAZIONESono previsti:

v� interventi in classe, della durata di � ore ciascuno, durante i quali vengono svolte Unità Didattiche concordate tra l’agente-educatore e l’insegnante, tra le seguenti:

- classe I: concetti spaziali: verticale, orizzontale, longitudinale, trasversale la strada: lettura in generale dei segnali stradali

- classe II: l’attraversamento pedonale norme di comportamento del pedone l’automobile e la sicurezza nel trasporto significato di alcuni segnali stradali semplici

- classe III: la bicicletta: caratteristiche tecniche l’uso dell’autobus in sicurezza le parti della strada analisi di un percorso abituale (es.: casa-scuola; millepiedi; piedibus)

- classe IV: classificazione dei veicoli la bicicletta: uso e norme di comportamento conoscenza dei segnali stradali principali il passeggero

E’ a disposizione della classe II un “Campo mobile” (semaforo e segnaletica) da allestire negli spazi adeguati della scuola, per sperimentare quanto appreso in aula.

v Presso il velodromo Monti, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, attività teorico/pratica riservata alle classi III, IV, V sul corretto uso della bicicletta.

v Per la classe IV è previsto, come negli anni precedenti, un concorso a premi sul tema della sicurezza e rispetto delle regole

v Classe V visita al Comando di Polizia Municipale, via Gozzi ��

DURATA- in classe � ore per ogni Unità Didattica- al Velodromo � ore suddivise nei due momenti- al Comando di Polizia l’intera mattinata

ORGANIZZAZIONE- prenotazione on line- l’elenco delle richieste sarà trasmesso alla Polizia Municipale che contatterà l’insegnante

interessato ai percorsi. Pertanto si chiede di formulare con chiarezza la prenotazione, utilizzando lo spazio delle NOTE per specificare l’U.D. scelta.

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ALIMENTAZIONE E SALUTE

Il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione ULSS 16-Padova ha il compito istituzionale di “tutelare la salute pubblica” svolgendo azione di prevenzione e promozione della salute. Ritiene quindi opportuno proseguire il progetto di educazione alimentare rivolto ai bambini della scuola primaria, con la proposta dal titolo “Alimentazione, stili di vita: comunicare per educare”.Tale proposta ha il fine di incidere su fattori di rischio prevedibili e sulle condizioni socio-ambientali per ridurre il peso di malattie e disabilità determinate da stili di vita inadeguati che gravano sulla società.Non potendo condizionare direttamente le scelte individuali, si cerca di rendere più facili le scelte salutari e meno facili le scelte nocive attraverso l’informazione che può aumentare la consapevolezza modificando stili di vita.

ARTICOLAZIONEIl progetto prevederà le seguenti azioni formative:�- presentazione del progetto il giorno 3 ottobre 2007 alle ore 15.00 presso aula Treves –

Dipartimento di Prevenzione, via Ospedale ��, agli insegnanti referenti l’educazione alla salute, per illustrare gli obiettivi del progetto e lo sviluppo operativo delle diverse attività;

�- percorso di formazione per insegnanti relativo all’origine degli alimenti attraverso lo studio della filiera;

3- individuazione di strategie per il raggiungimento degli obiettivi degli insegnanti;�- consegna di materiale formativo per insegnanti relativo all’alimentazione e stili di vita

adeguati�- a cura degli insegnanti saranno trattati durante l’anno scolastico argomenti relativi alla

corretta alimentazione secondo le fasce d’età dei bambini6- sinergie con le associazioni di categorie ed esperti del settore per laboratori relativi all’origine

degli alimenti su espressa richiesta delle scuole, fino ad esaurimento della disponibilità7- collaborazione con le amministrazioni comunali riguardo la ristorazione scolastica8- attenzione particolare all’insegnamento dell’educazione fisica.

ORGANIZZAZIONE- Non vi sono limiti all’adesione delle classi- prenotazione on line

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I VIGILI DEL FUOCO

Spesso i bambini vengono a trovarsi in situazioni “potenzialmente pericolose”. Al fine di realizzare un’opera di prevenzione è stato messo a punto, in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco un percorso per gli alunni delle classi IV, V di educazione alla salute con l’intento di far apprendere procedure di comportamenti corretti e collaborativi.

ARTICOLAZIONE- Visita in classe di un vigile del fuoco (� ora e mezza)- prova di evacuazione per tutta la scuola a cura dell’insegnante preposta alla sicurezza- mattinata con i Vigili del Fuoco e simulazione d’interventi.

STRUMENTI- Slides per lavagna luminosa- fascicolo “Impariamo a difenderci dai rischi” per l’insegnante.

DURATA- � ora e �0 minuti-

ORGANIZZAZIONE- Sarà possibile ammettere al percorso �0 classi

- la scuola intera potrà effettuare una delle due prove di evacuazione previste dalla legge con la supervisione dei vigili del fuoco

- per la mattinata finale trasporto a carico della scuola - prenotazione on line.

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EDUCAZIONE STORICO - ARTISTICA

ITINERARI OPERATIVIIl Ghetto racconta …

VISITE GUIDATECrescere nell’Italia di ieri (Il Museo dell’Educazione)Le statue in Prato raccontano… - nuovo -

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ITINERARI OPERATIVI

IL GHETTO RACCONTA

Il Ghetto, singolare e suggestivo quartiere ricco di tracce del passato, testimone della storia della comunità ebraica padovana, può essere conosciuto e visitato con l’aiuto della nuova edizione del quaderno-guida “Il Ghetto racconta...”.Utilizzando il fascicolo l’insegnante potrà organizzare autonomamente una o più visite a questo significativo luogo della città. Potrà inoltre essere informato sulla vita della comunità ebraica fino dal suo insediamento nella città e sulle varie vicende storiche che ne hanno segnato il percorso.Infine il quaderno offre la possibilità di seguire la storia degli Ebrei di Padova e provincia anche dopo “l’uscita” dal ghetto fino ai nostri giorni.Possono aderire le classi V.

ARTICOLAZIONE- Incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del percorso e della metodologia operativa- visita della classe al Ghetto condotta autonomamente dall’insegnante.

STRUMENTI- Fascicolo “Il Ghetto racconta” per ogni alunno- videocassetta “Tanta storia in un piccolo quartiere - Il Ghetto di Padova e la comunità

ebraica” disponibile in prestito per gli insegnanti che la richiedono.

ORGANIZZAZIONE- L’itinerario non comprende la visita alla Sinagoga, per la quale l’insegnante dovrà

eventualmente prendere accordi con il Rabbino Capo della Comunità. Si fa presente che la videocassetta è stata realizzata come completamento alla visita; in essa vi è un’esauriente intervista al Rabbino che illustra la Sinagoga e i principali riti della religione ebraica.

- prenotazione on line.

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VISITE GUIDATE

CRESCERE NELL’ITALIA DI IERI – rinnovatoil Museo dell’Educazione

La visita – laboratorio è rivolta alle classi della scuola primaria che avranno l’opportunità di conoscere la vita dei loro coetanei nella prima metà del novecento osservando giochi e giocattoli, quaderni e libri di testo, banchi e calamai.Il percorso che prevede anche momenti interattivi e laboratoriali, è particolarmente pertinente a quelle progettazioni didattiche volte a far conoscere “come vivevano i nonni” nella casa e nella scuola, ma anche ad innescare significativi momenti di confronto tra ieri e oggi all’interno di tematiche quali:- Il rapporto tra tempo di studio e tempo di svago.- Il nostro ieri è l’oggi in altre parti del mondo.- Le differenze di genere nell’educazione infantile.- Grammofono, radio e televisione: tecnologie per imparare e per divertirsi.- Come scrivere una lettera.

ARTICOLAZIONE- Incontro propedeutico con gli insegnanti volto ad illustrare la proposta e a raccogliere

attese e specifiche esigenze di lavoro.- Visita con le scolaresche della durata di circa �,�0.

DURATA- � ore e �0.

ORGANIZZAZIONE- Si precisa che gli spazi del Museo consentono di accogliere una sola scolaresca alla

volta.- prenotazione on line.

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LE STATUE IN PRATO RACCONTANO… - nuovo -

Che si diranno mai la notte, quegli strani personaggi in Prato della Valle che con fare così indifferente assistono al nostro girovagare distratto nella piazza più bella del mondo?Indaghiamo…indaghiamo…e scopriamolo assieme.Ogni statua del Prato della Valle ha una storia da raccontare, legata alla città e ai costumi di un’epoca storica, a partire dal mitico Antenore, eroe troiano, fondatore della città, ad Opsicella, suo compagno d’armi, fondatore della vicina cittadina di Monselice, a Pietro d’Abano misterioso ed eclettico medico-stregone; attraverso un lavoro di analisi e di esplorazione creativa, approfondiremo la vita e le vicende di alcuni dei più significativi personaggi presenti in questa bellissima piazza, in modo da ricostruire la storia stessa della città e dei suoi abitanti, con abitudini, credenze, fatti… per riappropriarci delle nostre radici culturali e sociali ed amare così significativamente il luogo in cui viviamo.Lo sviluppo del lavoro potrebbe essere la formulazione di un libro sulle vicende delle statue in Prato, e quindi la storia della stessa città, vista attraverso gli occhi dei ragazzi.Il percorso è proposto dalla dott.ssa Daniela Antonello, per le classi IV e V.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti- 4 ore di laboratorio così articolate:

laboratorio in Prato della Valle, con schede operative e raccolta immaginielaborazione in classe delle impressioni raccolte e dei materiali visivi per la ricostruzione narrativa

DURATA- � ora per l’incontro di presentazione- � ore di laboratorio

STRUMENTI- materiale messo a disposizione dall’esperta- le opere prodotte restano della classe

ORGANIZZAZIONE- disponibilità di � laboratori- periodo di effettuazione dalla fine del mese di marzo- prenotazione on line.

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EDUCAZIONE AI LINGUAGGI E ALLA COMUNICAZIONE

LABORATORIAnimazione inglese: “A Little Red Riding Hood” – nuovo -Lux in fabulaSpettacoli di luce �. Dalla nascita del cinema al computerLaboratorio di scrittura creativaLa costruzione del raccontoUccellacci & Uccellini Il gioco della cosaLeggendo leggendo … un libro per sognareLe fiabe dipinte – nuovo -

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LABORATORI

A LITTLE RED RIDING HOOD – nuovo - Animazione inglese

Per questo lavoro, è stata scelta la fiaba di Cappuccetto Rosso in quanto, essendo una fiaba molto conosciuta, risulta più semplice per i bambini comprenderne la versione in inglese.La narrazione prevede situazioni grottesche e divertenti, che mirano ad un maggior coinvolgimento da parte dei bambini, i quali saranno spesso chiamati in causa; infatti, alcuni personaggi della storia non parlano inglese nè lo capiscono e questo darà luogo ad una serie di equivoci che permetteranno ai piccoli ascoltatori di intervenire e interagire con i personaggi…L’obiettivo è di far loro apprendere parole chiave per comunicare in inglese (ad esempio: saper dire il proprio nome, la propria età, saper chidere informazioni, ecc…)Il conduttore è Alberto Riello, il laboratorio è rivolto alle classi V.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti- 1 incontro di 1 ora e ½ di laboratorio in classe:

lettura animata da parte dell’operatoregiochi di avviamento alla drammatizzazione, rappresentazione degli ambienti, delle atmosfere e dei personaggi presenti nella storia, con l’obiettivo di far ripete termini appena ascoltati.

DURATA- � ora con gli insegnanti- � ora e ½ con la classe

STRUMENTI- possibilità di usare una macchina fotografica- bibliografia- sussidi musicali

ORGANIZZAZIONE- La disponibilità è di � laboratori- Aula sgombra da banchi- Prenotazione on line.

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LUX IN FABULAIl racconto illustrato

La proposta dell’Associazione Culturale La Giudecca consiste in un breve percorso, divertente ed istruttivo, sul linguaggio audiovisivo partendo dalle sue origini: la Lanterna Magica.La lanterna magica utilizzata è un prezioso originale del XIX secolo e i vetri da proiezione sono riproduzioni da originali della stessa epoca sullo spettacolo per la lanterna magica.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti- 2 interventi in classe di 2 ore:

proiezione per lanterna magica: viene subito mostrata ai bambini una prima serie di vetri dipinti a mano, in modo che essi si rendano subito conto del risultato cui condurrà il lavoro nel corso del laboratorio;Definizione del racconto da far illustrare ai bambini, elaborazione e realizzazione di racconti per immagini attraverso semplici tecniche di disegno su trasparenteSelezione dei disegniSpettacolo finale con proiezione dei vetri fatti dagli alunni accompagnata dal racconto dell’operatrice.

- visita alla collezione Minici Zotti (facoltativa)

DURATA- � ora ½ incontro insegnanti- � ore laboratorio

STRUMENTI- � serie di pennarelli colorati da acetato- �0 fogli di carta da lucido

ORGANIZZAZIONE- La disponibilità è di 6 laboratori - l’ambiente destinato alla proiezione con la lanterna magica, dovrà essere perfettamente oscurabile- la visita alla Collezione organizzazione a carico della scuola- prenotazione on line.

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SPETTACOLI DI LUCE 2DALLA NASCITA DEL CINEMA AL COMPUTERpercorsi interattivi tra immagine e suono

L’itinerario proposto da Gianni Trotter offre l’opportunità ad alunni ed insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di ripercorrere le principali tappe evolutive della storia dell’immagine statica e cinetica, puntando l’attenzione, quest’anno, alle prime esperienze del cinema dalle origini per giungere fino all’audiovisivo realizzato con la TV e il computer: un viaggio dall’analogico al digitale.Si intende favorire l’acquisizione di competenze espressive, comunicative e scientifiche che consentano di comprendere e utilizzare in modo efficace i mezzi e i linguaggi audiovisivi e multimediali.Il progetto è strutturato in due fasi:- dalla camera oscura al cinema di animazione- dalla nascita del cinema al computer

I due percorsi complementari, sono sviluppati in anni scolastici diversi, pertanto viene data la precedenza alle prenotazioni delle classi che hanno già seguito il percorso dell’anno precedente. E’ possibile aderire al percorso iniziando dalla prima, come dalla seconda parte.Il progetto viene adattato alle diverse fasce d’età per un pieno coinvolgimento di tutti i bambini e i ragazzi, sul piano emotivo e cognitivo.

L’itinerario didattico, collegato ad esperienze concrete, mette in evidenza l’interdisciplinarietà della conoscenza, ponendo in costante relazione scienza, arte, tecnologia e linguaggi.

ARTICOLAZIONE- Incontro informativo con gli insegnanti: presentazione del progetto, delle sue finalità e

articolazione operativa, del quadro di riferimento complessivo relativo alla comunicazione audiovisiva e multimediale. Presentazione e consegna dei materiali didattici d’uso.

- Visita guidata alla mostra interattiva “Dalla nascita del cinema al computer” articolata in � spazi interattivi con la realizzazione di esperienze di tipo operativo: 1) il cinema delle origini;2) il linguaggio del cinema; �) maga…televisione�) immagini digitali e computer

- Formazione degli insegnanti : corso di aggiornamento teorico-pratico sulla metodologia e didattica dei linguaggi audiovisivi, con un particolare approfondimento dei nuclei tematici presenti nella mostra.

- Laboratori nelle classi: realizzazione di una delle seguenti aree tematiche del percorso della mostra:a) Video in gioco;b) fiction tv;fiction tv;c) spot, spot, spot.

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DURATA- incontro con gli insegnanti per presentazione del progetto: 3 ore- visita guidata alla mostra interattiva “Dalla nascita del cinema al Computer”: 3 ore- formazione degli insegnanti: 12 ore (4 incontri di 3 ore) opzionale- laboratori nelle classi: 8 ore opzionale

STRUMENTI- fascicolo a schede della mostra interattiva- fascicolo di didattica dei linguaggi audiovisivi con itinerari di lavoro per gli insegnanti.- Schede operative per le attività in classe.

ORGANIZZAZIONE- La mostra interattiva avrà luogo nel periodo novembre/dicembre e le visite, aperte a tutte le

classi, saranno concordate con l’Ufficio Interventi Educativi, la disponibilità di accoglienza alla mostra è �� classi

- La formazione per gli insegnanti si terrà di pomeriggio, orientativamente dalle �6.�0 alle �9.�0 in uno spazio attiguo alla mostra interattiva

- corso autorizzato dal CSA- disponibilità di 6 laboratori- contributo di �0 euro alle classi che effettueranno il percorso completo, mostra formazione

laboratorio.- Contributo di �8 euro alle classi che effettueranno la visita alla mostra e il laboratorio- Prenotazione on-line distinta fra formazione – laboratorio – visita alla mostra

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LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA

Laboratori di attività linguistico-espressiva da inserire nelle attività curricolari, guidati da Angelo Ferrarini in collaborazione con gli insegnanti.

ARTICOLAZIONE- incontro con gli insegnanti per la conoscenza dei contenuti, obiettivi e modalità del singolo

progetto- preparazione della classe; del materiale concordato; presenza attiva nella classe in un clima

di serenità, condivisione, partecipazione- trasversalità con area antropologica, espressiva, artistica- scelta del laboratorio tra: n scrivere poesia: scrittura poetica breve n analizzare una poesia: lettura e analisi di un breve testo poetico, utilizzando tecniche

tradizionali o nuove (colori,numeri,suoni) n scritto a collage: costruire un breve testo con parole ritagliate n filosofi in classe: conoscere il senso delle cose e delle parole n io, il mio nome: partire dal nome per conoscere, per conoscersi e per conoscere l’altro,

il nome rivela la persona e l’identità n i nomi le storie le rime: i nomi della classe e la loro vera origine e spiegazione, da qui

nasce una nuova identità e definizione di ciascuno n racconti a collage dal giornale: scrivere racconti brevi in forma aperta utilizzando la

forma del collage, ritagliare frasi e unirle per farne un nuovo testo n racconti brevi da piccoli spunti: nuovi raccontini da parti di altri racconti, riempire gli

spazi tra racconti ritagliati, ecco nuovi raccontini n dalla storia al mito o all’epica: diventare nuovi cantori di storie, conoscere la storia,

esaltare i momenti e i personaggi con la parola n piatti poetici: scrivere poesia partendo da testi strani, ricette n alfabeti in arte: riscoperta dei segni alfabetici n poesie in forma: scrivere partendo da forme geometriche n poesia e cronaca/cronaca in rima: riscrivere la cronaca cercando di utilizzare il testo,

costringendolo in rime, ritmo, strofe.

DURATA- � ore incontro con gli insegnanti- � ore in classe

ORGANIZZAZIONE- La disponibilità è di �0 laboratori complessivi con la scuola primaria- Prenotazione on line.

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LA COSTRUZIONE DEL RACCONTO

Con il laboratorio “la costruzione del racconto”, lo scrittore di libri per ragazzi Luigi Dal Cin si propone di familiarizzare gli studenti con l’invenzione, la costruzione di testi narrativi, sperimentando insieme le varie possibili strade creative che conducono al racconto, acquisendo ed esercitando così competenze critiche e linguistiche. I laboratori saranno condotti con modalità operative, dal punto di vista di chi si trova ogni giorno ad affrontare le difficoltà e le potenzialità tipiche della scrittura di testi narrativi rivolti, in particolare, a giovani lettori.I contenuti che saranno affrontati riguarderanno: la costruzione del libro; l’invenzione del racconto, le modalità dell’ispirazione, la conservazione dell’idea, tecniche per l’invenzione fantastica, gli errori creativi, trasformazioni e rovesciamenti di trame conosciute; la sospensione temporanea dell’incredulità; i personaggi del racconto, la loro scelta, la loro caratterizzazione, il binomio fantastico; la costruzione della trama (informazione ed incertezza, ripetizione e variazione, prevedibilità ed imprevedibilità), la misdirection, l’incipit, il finale; i dialoghi; il narratore; le descrizioni..Il laboratorio è rivolto alle classi III, IV, V.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti- E consigliato (ma non obbligatorio) il corso di scrittura creativa “Scrivere per ragazzi”

condotto dallo stesso Luigi Dal Cin (vedi capitolo Formazione Insegnanti)- due incontri di un’ora e mezza in classe:

primo incontrol’esperto analizzerà i vari elementi della costruzione del racconto interagendo con i ragazzi e cogliendo le occasioni fornite dalle loro domande. Al termine del primo intervento l’esperto proporrà la produzione di un testo a partire dagli elementi emersi.;

- la scrittura del testo avverrà successivamente in classe (individualmente o a gruppi) o a casa, come l’insegnante coinvolta riterrà più efficace ed opportuno;secondo incontro:l’esperto analizzerà insieme ai ragazzi i testi prodotti per esercizio e ne ricaverà gli elementi più significativi, lasciando spazio a discussioni, deduzioni, osservazioni, suggerimenti, approfondimenti, discutendo inoltre le possibilità narrative e stilistiche alternative.

DURATA- � ora e mezza incontro con insegnanti- � ore complessive laboratorio in classe- �� ore formazione insegnanti (consigliata ma non obbligatoria)

STRUMENTI- lavagna, gessetti, carta e penna

ORGANIZZAZIONE- La disponibilità complessiva è di �0 laboratori complessivi con la scuola secondaria di I

grado- Prenotazione on line.

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UCCELLACCI & UCCELLINILaboratorio teatrale di gioco e costruzione di sagome

Costruire, animare, uccellacci ed uccellini espressivi e colorati, splendidi giocattoli teatrali, stimolanti per gioco della rappresentazione utili nel dare spazio alla scena, forma al dialogo, senso alla narrazione.Il percorso presentato da Teatro del Vento propone i seguenti obiettivi: costruire semplici sagome per il gioco del teatro; scoprire l’efficacia del gioco con le sagome attraverso la drammatizzazione di dialoghi del quotidiano; sviluppare le capacità di attenzione, cooperazione e manualità fine.Il laboratorio è rivolto alle classi I – II – III.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti.- 4 incontri di 2 ore:

come si animano le sagomecos’è un dialogocome si improvvisa una scena.

DURATA- 8 ore

STRUMENTI- i materiali (cartone, tempere, matite ecc.) sono messi a disposizione dall’associazione;- le sagome prodotte resteranno agli alunni;- prenotazione on-line.

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IL GIOCO DELLA COSALaboratorio di narrazione teatrale

Un lavoro sull’arte di raccontare, una esperienza che favorisce i momenti di ascolto, sviluppa la consapevolezza del proprio stile di comunicazione, un modo divertente di giocare al teatro che offre ai ragazzi l’opportunità di dare un senso alla scrittura ed alla lettura di storie inventate da loro.Nella prima fase del laboratorio un attore di Teatro del Vento presenta quattro oggetti “misteriosi” ai ragazzi: una coppetta per le offerte, lo sperone di un cavaliere, il peso di un telaio, la punta di una freccia. Ascoltando il racconto delle intriganti situazioniin cui sono stati rinvenuti gli oggetti gli alunni scopriranno come i nomi delle cose, dei luoghi da dove provengono, possono diventare le parole chiave per inventare brevi storie fantastiche da raccontare.Nella seconda fase del laboratorio il procedimento verrà ripetuto partendo da oggetti rinvenuti dagli stessi ragazzi che, divisi in piccoli gruppi svilupperanno un racconto e, guidati dall’esperto, metteranno in scena una breve narrazione improvvisata ispirata alle cose e al loro rinvenimento.Gli obiettivi sono: osservare e comprendere i diversi elementi di un evento narrativo avendo la possibilità di condividere la nascita e lo sviluppo del racconto; giocare con la narrazione teatrale per stimolare la produzione di brevi storie; ricche di parole, sensazioni e avvenimenti.Il laboratorio è rivolto alle classi IV – V.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti.- 4 incontri di 2 ore:

cos’è un raccontocome si costruiscono le narrazionicome si possono utilizzare gli oggetti per raccontarequali rapporti si creano tra oggetti, memoria e le parole di un racconto.

DURATA- 8 ore

STRUMENTI- i materiali (cartone, tempere, matite ecc.) sono messi a disposizione dall’associazione;- i materiali prodotti rimangono agli alunni

ORGANIZZAZIONE- locale pulito e sgombro- la disponibilità è di � laboratori- è richiesto un contributo di �6,�0 euro a laboratorio- prenotazione on-line

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LEGGENDO LEGGENDO … UN LIBRO PER SOGNARELettura animata

Chi racconta una storia ai bambini o ai ragazzi, ha due ruoli: quello di narratore e quello di ascoltatore. “Non si racconta al bambino, ma si racconta con il bambino”.L’ascoltatore non si identifica solo nella storia, ma anche con chi la narra. E’ un’operazione “aperta” allo stupore, all’imprevisto, alla sorpresa della fantasia in un contesto mutabile e quindi con le forme e le regole che cambiano.Questo permette di coinvolgere gli ascoltatori che affronteranno la storia come un’avventura in cui possono agire in prima persona, trasformando il racconto in uno spazio di esperienza.Si affronteranno le tematiche presenti nella lettura animata e attraverso il gioco e l’animazione teatrale si darà spazio delle proprie emozioni e ad una ulteriore presa di coscienzaL’idea di Alberto Riello è quella di avere sopra ad un tavolo � e 6 libri. Terminata la lettura di uno si procede ad un’altra…

ARTICOLAZIONE- incontro di presentazione con gli insegnanti- formazione insegnanti (vedi apposito capitolo)- letture animate suddivise per fasce di età

classi I,II,III:“Cappuccetto Rosso … e la paura”le molteplici chiavi di lettura e di interpretazione della fiaba classica ha costituito la base per l’allestimento di questo racconto che, nato dentro la scuola, è ad essa indirizzato.Tra interventi musicali, gags e clownerie, ispirate alla commedia dell’arte, i magnifici cinque – Cappuccetto Rosso, la mamma, il lupo, la nonna, il cacciatore – tornano a vivere sulla scena, valendosi di pochi accessori e di un linguaggio semplice ed immediato.“Storie di animali e … identità, paura, diversità”le storie di animali possono essere una specie di specchio che permette al bambino di uscire da se stesso e prendere il ruolo di un altro, in questo caso di un animale, in una specie di gioco di finzione, in cui le parole di un personaggio diventano momentaneamente la voce del bambino.classi IV –V: “La storia di Pietro”la storia di Pietro inizia quando lui è ancora nella pancia della sua mamma e si conclude con il primo timido bacio, quando è oramai un adolescente. In mezzo gli capitano tutte le avventure di chi cresce, ma anche di più . la banda degli amici, gli scontri con i genitori, l’incontro con la paura, il sognare di sé e degli altri. I capitoli di cui si compone la vicenda sono tratti da brani della letteratura dell’infanzia e giovanile contemporanea, ricomposti in un’unica storia, con gli indispensabili adattamenti narrativi.“Sport un’occasione per crescere”i protagonisti di questi racconti sono bambini che vivono direttamente l’impegno sportivo. Essi imparano a dare il giusto peso ai successi e agli insuccessi personali, vivendo esperienze di relazione con gli altri e di verifica delle proprie capacità e dei propri limiti.

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DURATA- formazione � incontri di � ore- � ora e ¼ per le classi I, II, II con la seguente modalità

1° incontro: lettura animata, presentazione dei libri2° incontro: giochi di avviamento alla drammatizzazione, rappresentazione degli ambienti delle atmosfere dei personaggi presenti nelle storie lette, sperimentazione finale del lavoro collettivo

- � ore per le classi IV, V, con la seguente modalità1° incontro: lettura animata, presentazione dei libri utilizzati e giochi di avviamento alla drammatizzazione2° incontro: rappresentazione degli ambienti delle atmosfere e dei personaggi presenti nelle storie lette, sperimentazione finale del lavoro collettivo

STRUMENTI- musica e animazione- vari libri per la lettura animata- bibliografia per gli insegnanti

ORGANIZZAZIONE- aula senza banchi- disponibilità di �0 laboratori.- prenotazione on.line

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LE FIABE DIPINTE – nuovo -

Il laboratorio, tenuto da Silvia Bosio dell’associazione culturale Serendip, inizia con la lettura animata di un grande libro, appositamente realizzato dall’autrice, sugli artisti proposti, per suggerire ai bambini che è possibile immaginare e inventare storie a partire dalla “lettura” di quadri, e, nel contempo, introdurre informazioni base sull’arte contemporanea: in particolare, sulle avanguardie artistiche del ‘900.Osservando poi un singolo quadro, i ragazzi sono stimolati a pensare a come è costruita l’opera.Ciò avviene in modo diretto presentando l’opera “smontata” e cioè senza colore e senza figure. I ragazzi dovranno rimontarla affrontando problemi di composizione, prospettiva, colore, simmetria.Ci si diverte poi a costruire un libro a pagine trasparenti che permette di togliere e aggiungere le diverse parti del quadro, oppure (a scelta) un quadro in movimento cioè con le figure che si possono muovere su di esso come su di un piccolo teatrino. A lavoro finito, ognuno inventa una propria storia, introducendo nuovi scenari e personaggi.

ARTICOLAZIONE- Incontro di presentazione con gli insegnanti.- 3 incontri di 2 ore a scelta sui seguenti titoli:

Le avventure del gatto con le ali (Marc Chagall)Il vento e il cacciatore (Joan Mirò)

DURATA- 6 ore

STRUMENTI- i materiali sono messi a disposizione dall’esperta- i libretti realizzati restano di proprietà della classe

ORGANIZZAZIONE- la disponibilità è di � laboratori- è richiesto un contributo di ��,�0 euro a laboratorio- prenotazione on-line

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EDUCAZIONE MUSICALE

INCONTRI MUSICALILezione - concerto della Banda CivicaConcerto interattivoLezione-concerto dell’Orchestra Giovanile “I POLLI(CI)NI”

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EDUCAZIONE MUSICALE

LEZIONE CONCERTO DELLA BANDA CIVICA

CONCERTO INTERATTIVO

Il Centro Artistico Musicale Padovano, C.A.M.P., e la Civica Banda Musicale di Padova diretta da Marco Bazzoli propone lezioni- concerto al fine di far conoscere gli strumenti musicali di una BANDA moderna, che comprende oltre ai fiati, flicorni, sassofoni una grande varietà di strumenti a percussione.

Augusta Gori e Marco Bazzoli propongono “ Incredibilmente…musica” concerto interattivo, accompagnato dalla Banda Musicale di Padova.In questo concerto, suonato dalla CIVICA ORCHESTRA DI FIATI DI PADOVA sotto la direzione del m° Marco Bazzoli, i piccoli spettatori potranno fruire della musica, in modo davvero inusuale e innovativo.INCREDIBILMENTE...MUSICA! presenta una serie di brani della tradizione italiana ed europea con una piccola incursione nella musica americana: da Puccini, Rossini, Verdi, Musorgsky, Strauss fino a Fennell e Anderson. Insomma un concerto vero e proprio ma con...mille sorprese. Di qualche brano si analizzeranno le emozioni che il brano stesso suscita e si cercherà di rappresentarle tutti insieme con movimenti, percussioni, suoni, fruscii...rimanendo comodamente seduti sulle proprie poltrone.Di altri brani invece si racconterà la storia: la trama della fiaba di Turandot e il perchè il tenore canti il famosissimo “nessun dorma” che tutti conoscono solo come melodia. Lo stesso si farà per Il Barbiere di Siviglia nella celebre aria “largo al factotum” dove la fretta, l’efficienza e la passione sono i sentimenti guida espressi dalla musica. Ma per non star solo nel nostro glorioso passato si arriverà anche al brano di Anderson che Jerry Lewis ha reso celebre mimando una macchina da scrivere un po’ folle. Molte saranno le sorprese e grande il coinvolgimento attivo dei bambini.

ARTICOLAZIONE- lezione-concerto con programma moderno- concerto interattivo- le rappresentazioni si terranno presso l’auditorium Modigliani, via degli Scrovegni �0.

ORGANIZZAZIONE- Le lezioni concerto sono gratuite- il trasporto è a carico delle classi- prenotazioni on line

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LEZIONE CONCERTO DELL’ORCHESTRA GIOVANILE “I POLLI(CI)NI”

L’Orchestra Giovanile i POLLI(CI)NI è composta da circa 60 elementi giovanissimi allievi dei corsi inferiori del Conservatorio Pollini di Padova, di età compresa tra i 7 e i �6 anni.L’Orchestra ha iniziato la propria attività concertistica nel �00�, a tutt’oggi ha eseguito un numero considerevole di concerti esibendosi in sedi prestigiose quali: Piccolo Regio di Torino, Cà Rezzonico e Scuola di S.Giovanni Evangelista di Venezia, Teatro Verdi di Padova, ecc…Nell’organico sono presenti tutti gli elementi di una vera orchestra sinfonica.Il programma musicale è articolato in varie epoche e stili: sono brani musicali classici, colonne sonore di film e cartoni animati, brani d’impronta Jazzistica e motivi famosi dei musical di successo.

FINALITA’- far conoscere gli strumenti musicali appartenenti alle diverse famiglie che compongono

l’orchestra quali: fiati, archi, percussioni- far accrescere e sviluppare nei piccoli spettatori il desiderio di avvicinarsi al mondo della

musica, vivendo con entusiasmo il “far musica” dei giovani esecutori

ARTICOLAZIONE- lezione concerto con programma di musiche natalizie

ORGANIZZAZIONE- Le lezioni concerto sono gratuite- il trasporto è a carico delle classi- prenotazioni on line

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FORMAZIONE INSEGNANTI

- Le regole a scuola: strategie di comunicazione e gestione efficace della classe- Comunicazione efficace e apprendimento cooperativo - Corso di scrittura creativa: scrivere per ragazzi - Le storie non finiscono mai…- Creare materiali didattici al computer – seconda parte - - Cinema TV e tecnologie multimediali – seconda parte – - Un mondo di musiche – nuovo – - I teatri scientifici “Sperimentare e rappresentare il movimento” – nuovo -

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LE REGOLE A SCUOLA: strategie di comunicazione e gestione efficace della classe

Il percorso, a cura della dott.ssa Marina Casagrande, si propone di offrire agli insegnanti un input teorico sui comportamenti disfunzionali (iperattività, prepotenza, difficoltà a rispettare le regole…) ma soprattutto strategie operative per una gestione più efficace della classe e un rapporto più costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso la condivisione di regole e obiettivi formativi. Poiché l’aggressività, la prevaricazione si accompagnano solitamente alla trasgressione delle regole, è fondamentale per l’insegnante conoscere e utilizzare strategie, sia per fronteggiare eventi critici, sia per creare un clima di collaborazione e cooperazione, al fine di prevenire e contenere comportamenti inadeguati e/o inaccettabili.Il riferimento è ad una prevenzione di tipo primario, orientata prevalentemente a favorire situazioni di agio per tutti e non solo ad intervenire direttamente sui singoli soggetti.Gli obiettivi del corso mirano a:- acquisire maggior consapevolezza degli effetti, sui bambini, degli stili educativi di genitori

e insegnanti;- costruire regole significative per tutti i soggetti implicati nella relazione educativa;- utilizzare strategie comunicativo-relazionali efficaci per fronteggiare la prepotenza/

prevaricazione;- favorire una maggior consapevolezza e miglior gestione delle emozioni;- conoscere l’approccio “equivalente” nella gestione dei conflitti.

ARTICOLAZIONE- 8 incontri preferibilmente a cadenza settimanale di 2 ore e ½ ciascuno per complessive 20 ore: 1 regola ed eccezione: trasgressione e riparazione (lo sviluppo morale)

stili genitoriali2 comunicazione efficace: a scuola e tra scuola e famiglia stili educativi degli insegnanti3 il bullismo: quadro teorico le diverse tipologie di intervento4 emozioni ed empatia l’intelligenza emotiva5 cooperazione e mediazione gestione dei conflitti: l’approccio non violento6 problem solvine e processi decisionali le caratteristiche di una relazione d’aiuto7 Gordon: il rettangolo del comportamento, di chi è il problema le barriere della comunicazione8 i vari tipi di ascolto e l’ascolto attivo brani letterari, buone pratiche e strumenti efficaci.

METODO- brevi input teorici- brain storming- giochi cooperativi- analisi di caso

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STRUMENTI- Schede operative- Fotocopie materiali utilizzati- bibliografia

ORGANIZZAZIONE- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale- gruppo di �� insegnanti, per favorire la comunicazione, il lavoro in piccolo gruppo,

riproponendo spazi e tempi del lavoro scolastico in classe- prenotazione on line.

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COMUNICAZIONE EFFICACE E APPRENDIMENTO COOPERATIVO

L’approccio cooperativo è una strategia di coinvolgimento personale e di gruppo, volto al miglioramento del clima di classe e all’acquisizione di migliori risultati scolastici per tutti gli studenti.Il Cooperative Learning è definito come uno dei metodi “a mediazione sociale”, in quanto centrato sull’interazione tra pari: cambiano i ruoli tradizionali di insegnanti e studenti.Il Gruppo è una risorsa didattica e pedagogica: un ambiente accogliente facilita l’apprendimento e la socializzazione. Il benessere emotivo in classe riguarda sia insegnanti che studenti: in classe, infatti, bisogna star bene emotivamente per apprendere bene e insegnare bene.La comunicazione autentica è l’anima dell’apprendimento cooperativo: sviluppare le attività sociali è una condizione fondamentale e indispensabile per crescere e apprendere insieme. In questo percorso si offriranno strumenti e strategie per creare in classe un clima accogliente, capace di favorire l’apprendimento e la solidarietà, lo sviluppo cognitivo, l’empowerment e l’intelligenza emotiva.Obiettivi:- far conoscere gli elementi basilari dell’approccio cooperativo a scuola- fornire strategie efficaci di comunicazione- sviluppare nei ragazzi l’autostima, la competenza, la responsabilità, l’autodeterminazione- far diventare la scuola il luogo del dialogo, dell’incontro, dell’accoglienza, delle regole

condivise, della leadership distribuita, della collaborazione: una comunità di apprendimento, di ricerca, di pensiero.

In termini competenziali si tenderà alla promozione e al miglioramento dell’azione didattica attraverso proposte che sviluppino nuove metodologie di conduzione della classe e strategie di intervento efficaci nella comunicazione e nella relazione con gli allievi.

ARTICOLAZIONE- 6 incontri di 3 ore a cadenza settimanale:

Lavoro di gruppo e attività cooperativa nella scuola: motivazioni e modelliLe competenze di base per il lavoro cooperativoStrategie di comunicazione e valorizzazione del gruppo-classeLa realizzazione di interventi cooperativiLa tecnica di jigsawInsegnamento delle abilità sociali

METODILa modalità di conduzione degli incontri è interattiva, a carattere prevalentemente laboratoriale e si attuerà attraverso:- brevi imput teorici- brain storming- giochi cooperativi- esperienze tecniche cooperative- riflessioni sui vissuti

STRUMENTI- schede operative- fotocopie materiali utilizzati- bibliografia

ORGANIZZAZIONE- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale- gruppo di �� - �8 insegnanti- prenotazione on line

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CORSO DI SCRITTURA CREATIVA: SCRIVERE PER RAGAZZI

Scrivere per ragazzi esige tecniche narrative e di scrittura proprie. E un preciso punto di vista. In questo corso, proposto dallo scrittore di libri per ragazzi Luigi Dal Cin, saranno analizzati i processi e gli elementi fondamentali che guidano la scrittura di testi narrativi rivolti in particolare a giovani lettori; non con l’intenzione di produrre scrittori in serie, ma per condurre i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità e sulle scelte che si possono adottare quando si decide di scrivere per ragazzi, con un’ottica che consenta poi, a chi lo desideri, di applicare quanto appreso nella attività didattica.

ARTICOLAZIONE- � incontri di � oreLa letteratura per ragazzi: caratteristiche ed elementi particolari, precisazioniLo scrittore per ragazzi e i suoi possibili punti di vistaIl suo lettore.Le domande dei lettori bambiniEspressione e comunicazioneLa penna bambina e il dizionario adulto-bambinoL’invenzione: ispirazione e metodoLa trama e il suo movimentoLa “misdirection”Tecniche dell’invenzionme fantasticaSospensione temporanea dell’incredulitàLa comunicazione narrativaLa scelta del narratoreLa descrizioneIl testo nel libro illustrato per ragazziI personaggi e la loro caratterizzazioneTipologie discorsiveI dialoghiFiaba e favolaIl romanzo storico per ragazziL’editingL’editoria per ragazziLe riviste di letteratura per l’infanzia.

METODI - durante il corso sono previsti: espliciti consigli per l’applicazione diretta delle tecniche di scrittura creativa nelle attività

didattiche con i ragazzi; alcuni laboratori che consisteranno in brevi esercitazioni individuali sullo scrivere per

ragazzi e in un’analisi dei testi prodotti, con deduzioni, osservazioni e suggerimenti.

STRUMENTI- lavagna gessetti carta e penna- bibliografia

ORGANIZZAZIONE- gruppo di 20/25 insegnanti- prenotazione on line.

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LE STORIE NON FINISCONO MAI…

Il corso di formazione si rivolge agli insegnanti che faranno richiesta delle letture animate condotte da Alberto Riello.L’obiettivo è quello di dare ai docenti gli strumenti minimi per costruire un percorso di approfondimento di un brano o di una tematica attraverso giochi teatrali; scoprire il piacere di rivisitare collettivamente una storia; sperimentare in primo luogo su se stessi stimoli e proposte da utilizzare successivamente nel lavoro con gli alunni.

ARTICOLAZIONE2 incontri di 2 ore e ½ ciascuno:- lettura di un breve testo- scomposizione di esso in quadri teatrali- drammatizzazione dei quadri teatrali- momento finale di riflessione sul lavoroQuindi dalla lettura alla drammatizzazione, dal testo all’azione, ovvero come entrare in un testo e drammatizzarlo con i ragazzi.

METODI- Utilizzo dello spazio classe in modo diverso- Giochi di avviamento alla drammatizzazione - Coralità nel raccontare- Rappresentazione degli ambienti, delle atmosfere e dei personaggi presenti nelle storie

lette- Sperimentazione finale del lavoro collettivo

STRUMENTI- schede – bibliografia

ORGANIZZAZIONE- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale- gruppo di �� insegnanti- prenotazione on line.

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UN MONDO DI MUSICHE – nuovo –

Gli insegnanti della scuola primaria e secondaria si confrontano oggi con l’esigenza di inserire nei percorsi didattici elementi di educazione all’interculturalità che facilitino l’integrazione di ragazzi di origine straniera, la comprensione del mondo in dialettica locale-globale da parte delle nuove generazioni e lo svecchiamento di curricula scolastici talvolta inadeguati alla multiculturalità che in modo sempre più incalzante contraddistingue la realtà sociale.La musica è in ogni cultura uno strumento di comunicazione, di conoscenza e di approccio pacifico all’”altro”. Parlare di “musiche” al plurale ed allargare il concetto di musica a tutte le espressioni inconsuete che si pongono sempre più in primo piano nella quotidianità sonora può contribuire all’educazione interculturale secondo modalità che i ragazzi possano comprendere non solo razionalmente ma anche attraverso le emozioni e la creatività.L’itinerario è inteso come percorso di orientamento ed aggiornamento per insegnanti che intendano utilizzare (anche) la musica nei percorsi didattici di educazione all’interculturalità. Il corso è inoltre rivolto ai docenti di musica che intendano estendere il programma di insegnamento alle espressioni sonore di altre culture, alle ibridazioni musicali ed alla cosiddetta “world music”. Nel corso degli incontri sarà rivolta particolare attenzione alle culture maggiormente presenti sul territorio italiano (Rom, culture africane ed islamiche, Cina, India) ed alle sonorità particolarmente diffuse nel consumo musicale quotidiano (musica folk e popolare, musiche dell’America Latina, musiche di cultura afroamericana, nuove frontiere della “world music”). I partecipanti seguiranno i percorsi proposti ascoltando estratti musicali accompagnati da mappe, immagini e video e saranno guidati con griglie d’ascolto concepite ad hoc. La parte finale di ogni sessione sarà consacrata a riflessioni e discussioni sulle modalità di inserimento dei percorsi sonori nelle attività didattiche. Al termine del corso, l’esperta fornirà ai partecipanti che ne faranno richiesta le indicazioni bibliografiche, videografiche e discografiche di riferimento.Il corso è condotto dalla dott.ssa Ilaria Sartori, etnomusicologa.

ARTICOLAZIONE- L’uso della musica nell’educazione all’interculturalità.- Relativismo culturale e pluralità musicale. - Valori e funzioni della musica in prospettiva interculturale.- Le musiche e gli strumenti musicali del mondo. Guida all’ascolto.- Le culture musicali degli immigrati in Italia.- Storie di incontri musicali nel tempo e nello spazio.- “World music”, la nuova quotidianità sonora. - Discussione finale con sottofondo musicale.

DURATA- � incontri di � ore ciascuno.

STRUMENTI E MATERIALI- Sala oscurabile, videoproiettore collegabile a pc, casse/amplificatore di buona qualità e

relativi cavi, planisfero, fotocopie;- Computer, strumenti musicali tradizionali, griglie d’ascolto.

ORGANIZZAZIONE- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale- gruppo di �� insegnanti- prenotazione on-line.

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CREARE MATERIALI DIDATTICI AL COMPUTER – seconda parte -

Il corso condotto da Gianio Manfioletti è rivolto ad insegnanti che hanno già svolto lo scorso anno il medesimo corso. Riprendere l’attività e proseguire le lezioni per approfondire gli aspetti pratici ed organizzativi che spesso ostacolano il lavoro dell’insegnante. Padroneggiare con maggiore sicurezza gli strumenti e le tecniche apprese e scoprirne di nuove. Realizzare un percorso formativo pratico volto alla costruzione – realizzazione di una presentazione multimediale (immagini – suoni – animazioni).All’incontro preparatorio i corsisti sono invitati a presentarsi con un proprio progetto o più semplicemente con un argomento attorno al quale desiderano costruire la propria presentazione multimediale.

ARTICOLAZIONE1 ora incontro preparatorio – 3 incontri di 2 ore:- riconsiderare gli apprendimenti e le modalità di ricerca apprese, strategie e strumenti per

organizzare il proprio progetto multimediale;- creazione del “percorso cartaceo” mappe mentali – collegamenti ipertestuali – reperimento

– inserimento dei materiali nelle pagine;- prosecuzione del lavoro con il completamento delle pagine e dei collegamenti, visione di

alcuni elaborati.

STRUMENTICopia materiali in CD – eventuali dispense

ORGANIZZAZIONE- corso autorizzato dall’Uffico Scolastico Provinciale- gruppo di �� insegnanti- prenotazioni on-line

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CINEMA, TV E TECNOLOGIE MULTIMEDIALIViaggio attraverso i linguaggi e i mezzi audiovisivi 2° parte

Corso-laboratorio proposto da Gianni Trotter che ripercorre la seconda parte della storia dell’audiovisivo attraverso la conoscenza ed uso creativo dei mezzi e linguaggi più significativi. Partendo dal cinema, si procede alla conoscenza della struttura dei singoli codici e mezzi che vengono riconosciuti come parte della storia dell’uomo, all’interno di uno sviluppo graduale dal semplice al complesso.

ARTICOLAZIONE- Linguaggio cinematografico e processo educativo: il cinema in un contesto scolastico,

percorsi didattici e interdisciplinarietà, itinerari di lettura e scrittura cinematografica per la scuola di base.

- Il linguaggio televisivo: conoscenza tecnica di base del mezzo, struttura del linguaggio, le diverse fasi di lavorazione, soggetto e story-board riprese e montaggio.

- La lettura dell’immagine televisiva: programmazione e costruzione del palinsesto, i diversi generi, le strutture narrative, TV e modalità di lettura, avvio ad una funzione selettiva. Il cartone animato televisivo: i generi, struttura e linguaggio, percorsi di lettura.

- L’audiovisivo al computer: acquisizione di immagini statiche e in movimento, hardware e software d’uso, montaggio lineare e non lineare, elaborazioni ed animazioni, esempi ed esercizi, implicazioni didattiche.

DURATA- �� ore

ORGANIZZAZIONE- la formazione degli insegnanti si terrà di pomeriggio, orientativamente dalle �6.�0 alle

�9.�0 in uno spazio attiguo alla mostra- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale- la disponibilità è per �0 insegnanti- prenotazione on-line.

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I TEATRI SCIENTIFICI“SPERIMENTARE E RAPPRESENTARE IL MOVIMENTO” – nuovo -

Il ”Teatro di Filosofia Sperimentale” ossia di fisica sperimentale, venne inaugurato presso l’Università di Padova da Giovanni Poleni nel �7�0, con l’intento di presentare in modo spettacolare gli esperimenti di fisica agli studenti. Nella tradizione di questo teatro scientifico, si vogliono oggi proporre agli insegnanti delle scuole primarie e secondaria di primo grado delle attività laboratoriali da riutilizzare o integrare in classe per introdurre ed approfondire alcuni temi di fisica.I percorsi sono organizzati e condotti dalla Prof.ssa Ornella Pantano e dalla Dott.ssa Sofia Talas.Quest’anno sarà affrontato il tema del movimento con varie esperienze che includono l’osservazione e la descrizione del proprio movimento e del movimento di diversi oggetti e materiali (palle, biglie, carrelli, getti d’acqua …) in condizioni diverse. E’ prevista anche la costruzione di semplici strumenti e giochi che permettano di esplorare il legame tra le caratteristiche del movimento e le cause che lo modificano. Si porrà particolare attenzione all’aspetto storico sia attraverso l’osservazione e la riproduzione di strumenti storici sia attraverso la presentazione di documenti e disegni che testimoniano l’evoluzione delle idee sul moto degli antichi fino alle scoperte di Galileo e Newtron. Si sperimenteranno infine, anche le moderne tecniche per lo studio del movimento che si basano sull’utilizzo di sensori ad ultrasuoni.

ARTICOLAZIONE- � incontri di due ore e mezza ciascuno con attività di laboratorio e successiva rielaborazione

teorica;- negli incontri sono previste anche visite al Museo di Storia della Fisica del Dipartimento

di Fisica con collegate attività di costruzione di giochi e strumenti ispirati agli strumenti storici.

STRUMENTI- Materiale di documentazione teorica e materiale illustrativo sugli strumenti del Museo.- Schede di lavoro da utilizzare durante il laboratorio.- Materiali per la costruzione di giochi di movimento.

ORGANIZZAZIONE- Gruppo di �0 – �� insegnanti- Prenotazione on-line

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