1999 08 Ronago 99

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Giornalini della Parrocchia: 1992-1999 Don Sergio Tettamanti

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  • Chiamato ad annunciare la tua Parola,aiutami, Signore, a vivere di Te

    e a essere strumento della tua paceTonino Bello

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  • Ronago, 27luglio 1999Carissimi":

    con questa parola che, poco pi di sette anni fa, mi rivolsi a voi dalle paginedel giornalino parrocchiale. Fin dal giorno in cui ricevetti la nomina di parroco diRonago - scrivevo - siete diventati i miei 'cari', la mia famiglia. Ora, chiamato dalVescovo a servire la chiesa di Como in altri luoghi e tra altra gente, posso dire che, inquesti anni, tutti voi, siete rimasti carissimi per me, e lo resterete ancora, per sempre.

    Vi ringrazio perch mi avete accolto, accettato per quello che sono, con pregi edifetti, perch mi avete aiutato a crescere e a migliorare nella mia esperienza di vitaumana, cristiana e sacerdotale.

    Sappiate che lascio Ronago senza portare rancore per nessuno, anzi solo stima erispetto per tutti e che tutti considero per me 'carissimi': vi chiedo scusa invece se nonsempre sono riuscito a dimostrarlo con i fatti e se non sono sempre stato capace di darebuon esempio e di aprirmi a tutti con cuore generoso e cordiale.

    Prego e continuer a pregare per voi, per ciascuno, per ogni famiglia, per l'interacomunit: possiate continuare insieme il cammino di crescita nella fede, nella speranzae nella carit, sempre pi attenti a ci che unisce e sempre pi capaci di superarediffidenze e differenze. Accogliete con gioia e fiducia chi verr dopo di me, pronti acontinuare insieme a lavorare per il bene dell'intera comunit e della chiesa tutta. Noipreti siamo di 'passaggio' - "servi inutili" -: voi invece dovete essere i veri protagonistidella vita della comunit; a voi il compito di conservare quanto di positivo statoseminato dai sacerdoti passati in Ronago; a voi la capacit di lasciar cadere quantodella nostra vita non merita ricordo; a voi il dovere di far crescere il Regno di Dio che gi in mezzo a voi. Con gioia, entusiasmo, generosit, collaborazione sincera e fraterna,continuate - o meglio continuiamo insieme anche se in luoghi diversi - a vivere etestimoniare la nostra fede nell'unico maestro, amico, guida e Signore: Ges. E Maria,Madre della Consolazione, i nostri santi patroni Vittore e Defendente, il servo di Dio P.Giuseppe Ambrosoli, dal Cielo continuino a intercedere per tutti noi e a proteggere eguidare il nostro cammino.

    Con grande affetto e riconoscenza

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  • Parrocchia dei Santi Vittore e Defendente RONAGOFesta

    della Madonna della CinturaMadre della Consolazione

    CON MARIA, PER DIVENTARE UNA COMUNITCHE CREDE, SPERA E AMA.

    Celebrando la festa della nostra Comunit rinnoviamo il nostro impegnonel camminare insieme, con Maria e come Maria.

    VENERD 20 MARIA DONNA DI FEDEore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa

    SABATO 21 UNA COMUNIT CHE PROFESSA LA FEDEore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa

    DOMENICA 22 ore 7.30 S. Messaore 10.00 S. Messaore 20.00 S. Rosario e solenne esposizione delle statua

    della MadonnaLUNED 23 UNA FEDE DA EDUCARE E FORMARE

    ore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa - invitati in particolare coloro

    che operano nel settore FORMAZIONE

    MARTED 24 UNA FEDE DA CELEBRAREore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa - invitati in particolare coloro

    che operano nel settore LITURGIA

    MERCOLED 25 UNA FEDE DA TESTIMQMAREore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa - invitati in particolare coloro

    che operano nel settore CARITGIOVED 26 LA FAMIGLIA: LUOGO DI FEDE SPERANZA E CARIT

    ore 15.30 CONFESSIONIore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa - invitati in particolare coloro

    che operano nel settore FAMIGLIAVENERD 27 GIOVANI: UNA FEDE DA SCEGLIERE

    ore 15.30 CONFESSIONIore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa - invitati in particolare coloro che operano nel

    settore GIOVANI e i coscritti dell81SABATO 28 IL CORAGGIO DI DECIDERCI PER DIO

    ore 15.30 CONFESSIONIore 17.45 S. Rosarioore 18.00 S. Messa prefestivaIn serata: apertura della PESCA di beneficenza

    DOMENICA 29 .... CON MARIA MADRE DELLA CONSOLAZIONEore 7.30 S. Messaore 10.00 S. Messa della Comunitore 14.30 Celebrazione mariana, PROCESSIONE

    benedizione e bacio reliquia - CANESTRI.

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  • un saluto

    dalla tua comunit 6 da un membro del consiglio pastorale 8 dall'amministrazione comunale 9 dal settore formazione 10

    da un catechista 11 dal settore liturgia 12 dal settore carit:

    dalla caritas 13dal GAM 14da Padre Tocalli 15

    dal settore famiglia 16 dal settore gruppi 18 dal settore giovani:

    dai giovani 19dai bambini 20

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  • ..dalla tua comunit

    il dono e l'offerta

    sempre stato bello ascoltare le tueomelie: chiare, semplici e piene diquel significato che d senso alla

    vita quotidiana. Anche per questo,ricorderemo con particolare commozionequella di domenica 25 luglio, quando cihai annunciato il tuo "si" a Dio e alVescovo che ti manda in un'altraparrocchia.

    Avremmo voluto dirti subito quello cheavevamo nel cuore per questo distacco,ma tu l'avrai certamente sentito, coscome noi abbiamo colto in te la stessasofferenza. Quello che in quel momentovolevamo esprimerti, l'abbiamo affidatoall'inno del Grest, guardandoti cantarecircondato dai tuoi bambini, ragazzi egiovani.Per loro sei stato il Don, l'amico, ilconfidente che gli ha dato fiducia e che liha guidati verso le "cime" pi alte e pibelle della vita.Per i nostri anziani hai sempre trovatogesti, parole, impegni e occasioni che lifacessero sentire parte viva efondamentale della comunit, cos comegli ammalati, che andavi a trovare conpremurosa sollecitudine, per portar lorosostegno e conforto.Hai avuto particolare attenzione verso lefamiglie, per celebrare con loro ogni

    anno la festa degli anniversari e percoinvolgerle sempre pi in un camminospirituale che le facesse crescere nellafede e nel reciproco scambio diesperienze e di attese. Ricordiamo conprofonda gratitudine la lettera che ci haiscritto istituendo il Fondo di Solidarietper quelle famiglie che avrebbero potutotrovarsi in difficolt.Ora che cominciano a farsi sentire i segnidell'estate che finisce, ci tornano inmente con nostalgia i nostri mesi dimaggio, con il Rosario e la Messa nellevarie frazioni, i pellegrinaggi in TerraSanta e in Turchia.Ora che ti allontani, ciascuno di noiritrova nel proprio cuore ricordi comuni ericordi personali. La tua presenza disacerdote e pastore si sempre sentitanell'intensit e nella sobria bellezza dellecelebrazioni. Si sempre concretizzata -attenta, discreta e solidale - nei momentibelli o difficili della nostra vita. Unsorriso, una parola, una visita quando neavevamo bisogno, senza che te lochiedessimo.E poi la certezza di trovarti nella casaparrocchiale, alla cui porta noi si bussavasenza paura a qualsiasi ora. Se tu nonc'eri, trovavamo per sempre i tuoi carigenitori, a cui dobbiamo un grande

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  • ..dalla tua comunit

    grazie per la cordialit, la condivisionediscreta e partecipe, l'accoglienza e lavalida collaborazione offerta consemplicit alla vita della nostraparrocchia. Per voi il distacco duplice emolto doloroso. Sappiate per che nesiamo profondamente partecipi e visiamo vicini.Ci hai insegnato l'accoglienza e la carit,preparando sotto la casa parrocchiale ilocali per l'alloggio di profughi o difamiglie in difficolt. Sei stato uno deimaggiori promotori del Centro di Ascoltoaperto ad Uggiate Trevano.Cercando fra noi e per noi, hai "pensato",trovato e organizzato un gruppo dipersone che volontariamente mettono adisposizione il proprio tempo e le propriecapacit per diversi servizi di aiutodomestico, compagnia, assistenza,trasporto, doposcuola, cura dei bambini,

    spesa, ecc...Ed in mezzo a tutti i tuoi impegnipastorali, non hai tralasciato anche quellimateriali, come la bellissimaristrutturazione dell'altare, il rifacimentodel palco per le recite, la sistemazionedei servizi dell'oratorio, l'oculata gestionedei beni parrocchiali. Grazie Don Sergioper quello che hai seminato e costruitofra noi in questi sette anni cos brevi ecos intensi.Resterai nel nostro cuore e continueremoa seguire il cammino intrapreso.Abbiamo capito che voi parroci siete undono e un'offerta. Per questo ringraziamoil Signore e lo preghiamo affinch,insieme alla nostra Madonna dellaConsolazione, ti accompagni e tiprotegga, cos che tu possa essere perMarchirolo ci che sei stato e che resteraiper noi.

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  • ...da un membro del, consiglio pastorale

    Ronago, agosto '99

    arissimo don Sergio, l'annuncio del tuo trasferimento da Ronago per una nuovadestinazione voluta dal Vescovo, mi ha colto di sorpresa. Ho provato unaimprovvisa e spiacevole sensazione di vuoto, quasi fisico.C

    Negli occhi di chi mi stava vicino leggevo lo stesso smarrimento e poi, man mano chela sorpresa lasciava il posto alle parole, ascoltavo e condividevo le espressioni didisappunto: una presenza che viene meno troppo presto; tanto lavoro ben impostato,ancora da completare; segnali di frutti ormai maturi, pronti per essere colti...Mentre incalzavano questi pensieri, non cessavo di guardarti: non meno stupito e, forse,contrariato dovevi essere stato tu, davanti a chi ti chiedeva un simile passo. Ma - davero "uomo di Dio" - avevi saputo leggere il Suo "disegno" e accettarlo.Ed ora le nostre parole probabilmente ti ferivano un po': se da un lato esprimevanoaffetto, dell'altro non erano all'altezza dell'esperienza non pi solo "umana" che, grazieal tuo "S", stavi vivendo.Che fortuna avere preti cos. Quanto diversi siete da chi nel mondo coltiva ideali dipotere e di carriera.Ho rivisto nella memoria i sacerdoti conosciuti che ti hanno preceduto e seminato lastessa fede. Sono cambiati i tempi, evoluti i metodi pastorali (e qui si potrebbe elencaretutto ci in cui tu sei stato maestro di competenza e apertura).Ma in noi, nei nostri giovani, credorester anzitutto il segno dellatestimonianza evangelica di chi salasciare tutto, anche le cose belle esante, per seguire una chiamata pigrande. So, sappiamo, che ci vienechiesto di fare altrettanto: alzare losguardo e cercare altre spiegazionidalle nostre, con gli occhi della fede.Grazie, don Sergio.Vogliamo continuare a vivere cosinsieme a te.

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  • ...dall'amministrazione comunale

    i sono momenti nei quali unacomunit costretta a fermarsi ariflettere, a guardarsi dentro, a

    capire dove sta andando, cosa stacostruendo.

    CUno di questi momenti venuto oggi. Lapartenza del parroco, cio della personache ha condiviso con noi gioie, dolori,speranze, tutti i sentimenti pi segreti cheabitano l'animo dell'uomo.Ogni evento, in qualche modoeccezionale come questo, segna sempreuno spartiacque tra passato e presente edeve suggerire qualche considerazione.Non spetta certo ad un'amministrazionecomunale tracciare un bilancio spiritualedi questa esperienza. Credo sia doverosoper sottolineare alcuni aspetti che cisembrano particolarmente importanti daun punto di vista umano e sociale chehanno caratterizzato l'impegno pastoraledi don Sergio e che noi abbiamocondiviso, convinti come siamo che unabuona azione amministrativa si debbaconnotare non solo come risposta aibisogni primari dei cittadini (diritto allacasa, alla sicurezza, all'istruzione ecc.),ma debba avere finalit pi alte: la difesadei diritti, l'attenzione alla persona, lasolidariet verso chi fa pi fatica, lalegalit, l'apertura ai problemiinternazionali.

    Siamo convinti di interpretare il pensierodi tutti gli amministratori che si sonosucceduti alla guida del nostro Comunese affermiamo che abbiamo potutoapprezzare in don Sergio una profonda,direi quasi istintiva sensibilit per leproblematiche sopra ricordate.Ci sempre stato di stimolo ed abbiamosempre trovato in lui pi che uninterlocutore un compagno di viaggio, unsacerdote che "si sporca" ancora le maninel lavoro pastorale quotidiano. Hasaputo lavorare con tenacia e bravura incampo educativo con i nostri ragazzi,accogliendo tutti, non giudicando,creando (pensiamo, per esempioall'esperienza del GREST) spaziimportanti di incontro per loro.Costante stata la sua collaborazione contutti gli amministratori in molti settoriche, pur nella naturale distinzione diruoli, ha consentito alla nostra comunitdi vivere momenti significativi di crescitasociale e culturale.L'augurio affettuoso che ci sentiamo dirivolgergli che il suo nuovo impegnopossa essere ricco e fecondo come statoper la nostra comunit.Con la speranza di non spezzare ilrapporto di stima e di amicizia che ormaici lega indissolubilmente.

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  • ...dal .settore formazione

    appiamo quale sia stata la passioneche ci ha trasmesso don Sergio inquesti anni per quanto riguarda la

    catechesi, l'oratorio e la nostra scuolamaterna, passione che si trasformata incollaborazione, in grande lavoro e inpreghiera.

    SLo rivediamo ricco di idee nuove e diproposte allettanti: noi catechisteavremmo dovuto insieme attuare unrinnovamento della catechesi pensato dalui e approvato dal Consiglio PastoraleParrocchiale.Un lavoro certamente non facile ma cheabbiamo accettato con entusiasmo, sicuridi poter contare sul suo aiuto e la suaesperienza. Ora tutto ci sembra pidifficile.Dovremo saper camminare da solifacendo tesoro di tutto quanto don Sergioci ha insegnato in questi anni.Per questo lo ringraziamo, per tuttoquello che ha fatto per noi catechisti, peri ragazzi, per i genitori. Grazie perchcon il suo s alla volont di Dio ci ha datouna grande lezione di vita, che vale pi ditanti incontri di catechismo!

    * * *

    E come non pensare all'attenzione che luiha posto nell'oratorio come ambitoeducativo e formativo dei bambini, deigiovani e delle famiglie.Luogo che anche per noi educatori statodi crescita per il cammino fatto, di gioia edi condivisione per i momenti passatiinsieme, di amicizia per la familiarit chesi creata e di preghiera come sostegno

    nei momenti di difficolt.Per questo lo ringraziamo, perch ci hainsegnato che la nostra vita deve essereun dono gioioso per gli altri soprattuttoverso i pi piccoli.

    * * *

    Anche noi della scuola materna vogliamorivolgere il nostro pensiero a te.Sono state tante le occasioni di gioiavissute insieme, ma bello fermarsi qui epensare che si lavorato ma anche gioitoper far felici i piccoli della nostracomunit parrocchiale. Ti abbiamotrovato sempre pronto ad unacollaborazione attenta e preziosa verso lanostra scuola materna, verso i bimbi e leloro famiglie; pronto e disponibile a darciuna mano anche nei momenti pidifficoltosi da superare e aperto ad ogninostra iniziativa. Per questo tiringraziamo don Sergio, noi e i nostribambini ti ricorderemo nelle preghiere equesto sar un modo per sentirci ancoravicini.

    * * *

    Sicuramente la gioia di saperti guidatodal Signore in un cos impegnativocompito supera la tristezza di non avertipi tra noi. Da parte nostra vogliamoessere contenti di "donarti" ai nostrifratelli perch anche loro possanocrescere come comunit viva e unita.Grazie don Sergio, il Signore ti aiuti aproseguire in questo appassionanteviaggio che porta a Lui attraverso l'amoredella Chiesa, ai fratelli e ai tuoi nuoviparrocchiani.

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  • ...dal settore formazione

    utto dono. Un'invocazione carica dimistero, una preghiera potente comepoche, un canto dal ritmo brioso e dalle

    parole stupende. Se penso ai sette anni appenatrascorsi sono queste le immagini che conimmediatezza mi tornano alla mente, ed conesse che vorrei esprimere il mio senso digratitudine per una presenza la cuiimportanza, proprio in questi ultimi periodi, andata via via crescendo.

    T

    Mi gridano da Seir:"Sentinella, quanto resta della notte?Sentinella, quanto resta della notte?" Qs21,11)Trovai per la prima volta citato questoversetto di Isaia in uno scritto di un fine uomopolitico, divenuto poi monaco, che don Sergiodistribu anche a me qualche anno fa. Vorreiora sottolineare l'aspetto profondamenteumano che questa invocazione drammatica,misteriosa ed al tempo stesso assetata disperanza, racchiude. Qual la lunga notte?In coloro che soffrono, incapaci di darseneuna ragione; in chi, alla fine di una vita dirinunce vede profilarsi senza sosta il propriopatire; in coloro infine che, incapaci di porrerimedio, assistono angosciati a tutto questosoffrire, vedo affiorare sulle labbra questogrido. Vorrei far mia, in questo momento, laloro voce per esprimere la riconoscenza ditutti per una presenza sensibile e discreta,valido aiuto e testimonianza efficace di quellaluce che brilla nel cuore di ogni uomo e chealle volte l'intensit della notte rischiapericolosamente di oscurare, "....la nottesvanir..." si recita in una meravigliosapreghiera, grazie allora per la testimonianzaesemplare che hai reso alla nostra comunit."Signore, Ges Cristo, Figlio di Dio, abbipiet di un peccatore"Ebbi modo di udire per la prima volta questapreghiera una sera d'autunno durante unincontro di catechesi; quella sera, inparticolare, si parlava di Preghiera del Cuore.Nella sua semplicit, conducendo acomprendere la reale importanza delle coseche accadono, essa aiuta a stabilire una giusta

    scala di valori ed evita dunque che inutilienergie siano disperse in ci che non conta.Mi preme ora sottolineare che lastraordinaria forza con la quale questainvocazione cerca di scardinare la nostranaturale presunzione che spesso porta aritenere le cose fatte da altri non del tuttoopportune. Devo ammettere di essermi dovutospesso ricredere in questi sette anni. Grazieallora per tutte le occasioni, spesso animate davivaci discussioni, - cosa del tutto nuova perla nostra comunit - nelle quali c' statoofferto di conoscere aspetti cos nuovi esoprattutto fecondi della vita di fede.Io vedo la tua luceTorno al tema della luce, prima accennato, persottolineare l'importanza che per me ha avutoquesto canto. Un canto, le cui parole e il cuiritmo vivace sanno suscitare un'emozioneforte che dal profondo del cuore sale allevolte fino agli occhi. Venne proposto per laprima volta come canto di avvento alcuni annifa, e da allora le sue parole mi fanno spessocompagnia. Vorrei che tu, don Sergio, andassia rileggere la prima parte ove, in diversi punti,il richiamo a te ai miei occhi pi cheevidente.Ma soprattutto vorrei che lo cantasse spessoquel gruppo di giovani sempre pi numerosoche allora lo propose all'attenzione di tutti. Cisono voluti lunghi anni prima che nella nostracomunit tornasse a risplendere un gruppogiovanile motivato e serio nelle intenzioni, ungruppo che innanzitutto grazie alla tuapazienza potuto rifiorire. Grazie perchquesta realt segno evidente di unacomunit viva.Riprendo sempre in questo periodo uno scrittoche per me di importanza fondamentale.Contrariamente al titolo, che suggerisce uncontenuto triste, si tratta in realt di uno deipi bei canti di lode alla vita: l'ultimo scrittoche ci ha lasciato Paolo IV.In esso il papa esprime con convinzione unacertezza che lo ha accompagnato per tutta lavita: " Tutto don'. " Tutto don' : anchetu, don Sergio lo sei stato per noi come giora lo sei per la comunit che ti attende.

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  • ...dal settore liturgia

    ell'abbraccio del Padre... : inpreparazione del GrandeGiubileo del 2000 abbiamo

    meditato, quest'anno, sulla figura delPadre che ama immensamente i suoi figli,anche quando chiede distacchi dolorosi...Entrando nel mondo Cristo dice: " Ecco,io vengo per fare, o Dio, la tua volont ".

    NAnche a Don Sergio stato chiesto difare la volont di Dio che lo vuole inun'altra comunit a svolgere il suoministero sacerdotale.In questa dinamica di fede il gruppoliturgico vicino a Don Sergio in modoparticolare, poich stato da lui voluto ecostituito, prendendo pian piano forma evitalit.Nei tempi forti dell'anno liturgico si trovato a preparare l'animazione dellaMessa, cercando di interiorizzare semprepi la Parola di Dio, per viverla edesprimerla nelle varie celebrazioni.L'obiettivo che si propone quello di

    costruire con l'azione dello Spirito Santouna Comunit viva ed unita, che si ritrovaalla mensa del Signore per conoscerlo,lodarlo, ringraziarlo.Un grazie sincero e profondo a DonSergio da parte di tutto il settore:- dai lettori e da chi prepara la preghiera

    dei fedeli,- dai cantori e dagli organisti,- dai confratelli e dalle consorelle,- dal Ministro straordinario dell'Eucaristia e dagli incaricati della

    manutenzione della Chiesa.Siamo consapevoli che abbiamo ancoratanto cammino da fare; terremo presenti isuoi consigli e suggerimenti, cercando diinvitare e coinvolgere sempre pipersone. Ci troveremo spiritualmenteuniti nel quotidiano incontro alla mensaeucaristica, in una reciproca comunionedi intenti e di preghiera, certi chedall'albero potato nasceranno frutti nuoviper entrambe le comunit.

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  • ...dal settore carit

    INSIEME CON DON SERGIO, 7 ANNI DI...

    ...C, come CARITAS PARROCCHIALE: finalmente si radunano insiemegruppi e persone che nella nostra comunit sentono il bisogno di mettersi alservizio degli altri

    ...A, come ACCOGLIENZA: chi l'avrebbe mai detto? Un monolocale piservizi ha aperto i confini della nostra parrocchia al mondo intero

    ...R, come RISPOSTA, perch la vita cristiana una chiamata. La risposta l'ascolto, il tempo e il cuore di capire chi ci chiama e una forte disponibilita "lasciarci fare"

    ...I, come IMPEGNO: quello dei nostri giovani che, a poco a poco, hannoscoperto la gioia di donarsi agli altri attraverso esperienze di volontariato siaall'interno che all'esterno della nostra comunit, ma anche quello deglianziani, che hanno mantenuto con costanza e pazienza il lavoro a favoredella cooperativa ANCORA, la vendita di dolci in occasione della festa di S.Giuseppe, la numerosa e generosa partecipazione alla festa della terza et...

    ...T, come TRECENTOSESSANTA GRADI di visuale per spaziare verso nuoveesperienze, partecipando ad iniziative zonali e diocesane per scoprire chesiano parte di un'unica chiesa

    ...A, come ANIMAZIONE: dall'animazione liturgica all'avvento di fraternit,dalle svariate raccolte di firme al mercatino equosolidale.... Tutte proposteed iniziative per ricordarsi che la carit deve essere sempre al centro dellanostra vita e di quella della nostra comunit

    ...S, come SOLIDARIET': quella espressa dal fondo che stato costituito inquesti anni per far fronte ad emergenze vicine e lontane. L'augurio cheesso diventi sempre pi frutto di uno stile di vita sobrio, che sappiacondividere ci che abbiamo ricevuto con i nostri fratelli

    Dal documento EVANGELIZZAZIONE E TESTIMONIANZA DELLACARIT': II Vangelo della Carit gi la nostra storia, nella fede, nellesperanze e nelle opere di tanta nostra gente, cos come nelle sue attese, nei suoiimpegni, nelle sue sofferenze. Continuiamo il nostro cammino, nella certezza chequalunque gesto, segno e scelta di prossimit e di accoglienza che avremo postonel nome del Signore, rester come rinnovato annuncio che Dio ci ama concuore di Padre!Nel ringraziarti per ci che insieme abbiamo vissuto, "ti" e "ci" auguriamo unbuon cammino!

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  • ...dal settore carit

    aro Don Sergio, cosa possiamodire? Che al nostro GruppoAppoggio Missionario viene a

    mancare proprio l'appoggio piimportante. Si, perch questo lei statoper noi in questi sette anni. Gi subito,appena arrivato in mezzo a noi, hapreso a cuore questa "presenzamissionaria" di Ronago e ha soprattuttosaputo tenerla viva e farla crescere nellafede, nella solidariet, nelle iniziative.Con slancio ed entusiasmo ci ha seguitonei vari appuntamenti annuali,affiancandoci anche il gioioso apportodei ragazzi dell'oratorio.

    C

    I suoi consigli ci sono sempre statipreziosi, quando le presentavamo iprogetti dettati dalle necessit dei nostrimissionari, ed abbiamo sempreapprezzato la disponibilit e lo spazio

    che ci ha accordato, rendendoci ancorapi consapevoli del nostro ruolo nellacomunit e verso i popoli pi bisognosi.Grazie per essere stato un fortepromotore di preghiera, carit efraternit per l'ospedale di PadreGiuseppe, per Padre Tocalli, per lamissione di Suor Amelia, per laComunit di Ambrogio, per PadrePhilip e per Patricio, il nuovoseminarista che la nostra parrocchia haadottato.L'abbiamo sempre vista accogliere concura e amore i nostri missionari quandorientravamo a Ronago, pronto a dar loroquell'attenzione e quel sostegno chefacevano trasparire l'affetto di tutta lacomunit.Grazie per essere stato a Kalongo, 5anni fa, a rappresentarci tutti e grazie

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  • ...dal settore carit

    soprattutto per averci saputo portare ciche l ha visto e ascoltato, per averci fattoancora pi partecipi e solidali con l'operadi Padre Giuseppe.In questo momento cos difficile per lei eper noi, in questo periodo in cui prendeavvio la causa di beatificazione, siamosicuri che Padre Giuseppe le accanto,"con la mano sulla spalla".

    La ricorderemo con affetto, assicurandolela nostra preghiera, e cercheremo diseguire quello che in questi anni ci hainsegnato e testimoniato, nella certezzache il Padre l'accompagner contenerezza e amore nella nuova comunitche le ha affidato.

    ************************

    Missione di Kalongo, 3 Agosto 1999

    arissimo Don Sergio, ho saputo solo ieri sera grazie alla posta elettronicache il 29 agosto lascerai Ronago per andare a Marchirolo. Umanamentemi dispiace davvero. Ho imparato in questi anni a conoscerti, a volerti

    bene e sentire che eri parte viva di Ronago. E questo perch tu stesso venendoqui a Kalongo nel 1994 hai gettato un ponte, stabilendo con noi un rapporto digrande simpatia ed amore. Basato sul nostro comune grande amico: PadreGiuseppe Ambrosoli.

    CDomenica 22 agosto il nostro nuovo Arcivescovo Giovanni Battista

    Odama sar qui a Kalongo per una solenne cerimonia: dar il solenne annunciodell'inizio ufficiale dell'apertura del Processo per la beatificazione di P.Giuseppe! Di certo questa notizia dar tanta gioia anche a te e a tutti gli amici diRonago.

    Grazie caro Don Sergio per il bene che hai fatto e donato anche a me inquesti anni. Ti auguro ogni successo spirituale nella tua nuova Parrocchia. Sonocerto che P. Giuseppe ti accompagner con il suo sorriso e la sua intercessione,sostenendoti in tutte le tue future difficolt. Mando a te e tuoi cari genitori unforte abbraccio.

    Con tanto affettotuo P. Egidio

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  • ...settore famiglia

    a famiglia, piccola Chiesadomestica, al centro di ognicomunit. Insieme a te, Don

    Sergio, noi del Gruppo Famigliaabbiamo cercato, trovandociperiodicamente, di creare un rapportodi amicizia e di condivisione,coinvolgendo altre coppie.

    LPur incontrando delle difficolt, comein ogni famiglia, siamo riusciti con iltuo aiuto a realizzare varie iniziative:

    - gli incontri mensili, ai qualipartecipavano ogni volta famiglie conesigenze diverse, condividendoinsieme l'Eucaristia, il pranzo e ilpomeriggio di giochi in oratorio

    - la festa degli anniversari dimatrimonio, con la S. Messa, nellaquale ogni coppia rinnovava il suoamore e le promesse matrimoniali

    - il corso fidanzati, nel quale tuci hai sempre spronati con idee nuoveche ci hanno rinvigorito e nello stessotempo hanno dato un ricco bagaglio divalori alle nuove coppie

    - i centri di ascolto, svolti nellevarie zone del nostro paese nel mesedi maggio, erano un'occasione perfavorire l'ascolto della Parola diDio e confrontarci con essa.Per tutti questi momenti, vissutiinsieme con gioia, noi ti ringraziamodi cuore. Ci impegniamo a proseguireil cammino intrapreso, con lasperanza di coinvolgere tante giovanicoppie in questa esperienza diarricchimento.Con affetto ti auguriamo di realizzare,con l'aiuto del Signore, tutti i desiderie le speranze che racchiudi nel cuore.

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  • ...dal settore famiglia

    SET ANN IN PASAADA ROP INSEMA N'EM FAA

    SETTE ANNI SON PASSATI! DI COSEINSIEME NE ABBIAMO FATTE

    N'EM PRUVAA DA TUT I QUALITAA,PAR PUDE' GRES CUM'E' COMUNTTAA

    LE ABBIAMO PROVA TUTTE PERCRESCERE COME COMUINTA'

    TRUVAS LA SIRA, A LA BONA, INSCI'O DAL DI', LA DUMENIGA, A MANGIA' AMESDI'

    TROVARSI ALLA SERA, COSI', ALLABUONA O DI GIORNO, LA DOMENICA A

    PRANZOLEZIUN PREPARAA DA NUGN O DA QUICHE PARLA BENE TRUVAS IN QUALAR CAT E MAGARIANCA DA MEN

    INCONTRI PREPARATI DA NOI O DAESPERTI E RITROVARCI IN 4 GATTI O

    ANCOR MENO

    T'EM FORZI ANCA FAA UN PUUDIVENTAMATA PREPARAA OGNI TANT 'N QUEILAURA' DA BAGAT

    TI ABBIAMO ANCHE FATTOTRIBULARE CON QUALCHE LAVORO

    INGRATO

    MA TA L'ET FAA SENZ'OLTRUVULENTERA,PARCHE' AL FAMIGLI TA GA TEGNATDA VERA!

    MA TU L'HAI FATTO VOLENTIERIPERCHE' ALLE FAMIGLIE CI TIENI

    DAVVERO

    SPEREM DA MIA VET TROP DELUUSCUM TUTI BEI ROP CHE TA GHET DIIANUGN SPUUS

    SPERIAMO DI NON AVERTI TROPPODELUSO CON TUTTE LE BELLE COSE

    CHE CI HAI DETTOCHE PO MIA SEMPRU EM REALIZAA IPRUGETCHE 'N DAL TO COO FIURTVAN A SET ASET

    PROGETTI CHE NON SEMPRE ABBIAMOREALIZZATO CHE USCIVANO

    NUMEROSI DALLA TUA TESTA

    NE POC NE TANTI N'EM FAA ANCA PAIMURUUSA FA MARUDAIFRUT GA PENSARA 'LSIGNUR

    TANTO ABBIAMO FATTO ANCHE PER IFIDANZATI A MATURARE I FRUTTI CI

    PENSER' IL SIGNORE

    NUGN PAR MO' PODUM DUMARINGRAZIAAPAR I BENEFIZI CHE ANCA PAR TE FINCHI 'N RIVAA

    NOI POSSIAMO SOLO RINGRAZIAREPER I BENEFICI ARRIVATI ANCHE PER

    MEZZO TUO

    TA VARET MAGARI DA 'NOMNCIAA DABEL NOOFPROPRI CUI FAMIGLI CHE GAN DENTATUCOOS

    DOVRAI MAGARI RINGRAZIARE DINUOVO DALLE FAMIGLIE ESPRESSIONI

    COMPLETE DEI VARI SETTORI

    NUGN PODAREM MAGARI DIMA'PREGAA MA TA VEDARET: 'N QUEISANT PRUVEDARAA!

    NOI POTREMO MAGARI SOLOPREGARE MA VEDRAI: "LA CE' LA

    PROVVIDENZA"

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  • ...dal settore gruppi

    vanti Coraggio! Potrebbeessere questo l'invito,reciproco, dopo sette anni di

    fedele attenzione riservataci. Nonsiamo forse un folto gruppo, nonsiamo nemmeno troppo appariscentiall'interno della parrocchia, ma, comechiede il Vangelo, cerchiamo diessere, nel nostro piccolo ed al meglioquei "servi inutili" che operano,secondo le proprie capacita', per ilRegno di Dio. Certo che umanamentenon facile il distacco, soprattuttodopo aver costruito insieme anche unaconsuetudine d'incontro dove,soprattutto grazie a lei, la crescitanella formazione stata tangibile.

    A

    Abbiamo trovato in lei l'assistente

    paziente ed illuminato, che si posto aservizio del gruppo di AzioneCattolica senza pensare di perdertempo dietro a quattro vecchietti maseminando la Parola tanto preziosa aciascuno di noi. Che dire di pi?Forse solo GRAZIE piccola cosa,ma possa esprimere tutta lariconoscenza per quanto di bene confedelt, competenza e pazienza hafatto per noi.Il Padre che tutto dispone per la nostrasantificazione ci dar l'assistenteparrocchiale che sapr continuare illavoro da lei iniziato quale docilestrumento della Sua volont:Avanti, Coraggio!!

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  • ...dal settore giovani

    G Come GIOVANISSIMO PRETE, Oops, ora non pi! Sono passati setteanni anche se ci sembri arrivato ieri.

    R come RUSSATORE: testimoni acustici hanno potuto constatare le doti canore cheil Parroco offre durante la notte: RONF, RONF, RONF.

    A Come ALTEZZA PUFFO: grande puffo, ovviamente!Z come ZUCCONE: sei ancora convinto che l'Inter vincer il campionato?I Come IMPAVIDO PILOTA: ma voi siete mai saliti in macchina con il Don?

    Vi diamo alcuni suggerimenti prima di provare questa ebbrezza:1. Dose massiccia di pastiglie contro il mal d'auto.2. 150 Ave Maria (e se volete anche qualche Padre Nostro).3. Sperare che la Punto non faccia la stessa fine della Gigia (Panda).

    E Come ESPERTO MONTANARO: "E' tutta in discesa... dura poco..."E li vedi arrivare senza suole, con la bava alla bocca dopo 5 ore di cammino!

    D Come DOPPIO MALTO: la sua birra preferita con cui si rinvigorisce lo spirito.O Come OMELIE LUNGHE, ma coinvolgenti: siete mai stati richiamati durante la

    predica ?N Come NEGATO PER IL NUOTO, ed per questo che non ci porta mai al mare.

    La distanza che ci separer non pu rompere la nostra amicizia, perch ha solide basi:non ci lega a te solo il ricordo di esperienze divertenti, ma soprattutto

    la voglia di crescere, maturando valori umani e camminando nella fede.Come dimenticarti?

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  • ....dal settore giovani

    Un pomeriggio di luglio, sotto il sole cocente, alcuni bambini stavanotranquillamente giocando nel parco. ("E' vietato- giocare al pallone" dice unsimpatico cartello ... ma loro stavano giocando a calcio: diverso). Si sonofermati a rispondere ad alcune domande sulla notizia pi calda dell'estate.

    Sono poche parole, ma profonde nella loro semplicit. Dimmi una parola per descrivere don Sergio: Disponibile Posso dirne due-?: gentile e simpatico. Prete Comprensivo

    Ti viene in mente un ricordo divertente con lui? S, quando andavamo in macchina guidava sempre veloce. No, perch ho troppo poco tempo per riflettere. Quando mi ha buttato fuori dalla porta in pigiama in montagna perch

    disturbavo. Quando giocavamo insieme a calcio in oratorio e quando siamo andati

    in gita ad Aquatica.

    Ti dispiace che vada in un'altraparrocchia?

    Si... ma adesso chiarriva?

    C' qualcosa per cui vorrestiringraziarlo? Perch ci ha aiutato a scoprirebelle cose e per tutto quello che ho fatto conlui: le gite, il grest e la Prima Comunione. Per quando mi ha portatoall'ospedale perch mi avevano rotto unbraccio. Perch ci ha fatto fermare ariposare quando camminavamo in montagna. Per tutto. Ciao don!

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