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Rivista Arti Marziali Cintura Nera 303 Gennaio 1 parte

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La rivista internazionale di Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento e autodifesa. Download gratuito. Edizione Online 303 - Gennaio 1 parte Anno XXV

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SERAK-1REF.: • DVD/SERAK-1

Maha Guru Horacio Rodriguez è l'erede della stirpe diPendekar Pak Victor De Thouars, di Pukulan Pencak

Silat Serak, un sistema di combattimentoimportato dall'Indonesia agli Stati Uniti

dai fratelli De Thouars nel 1960. Permolti anni, questa potente e

sofisticata scienza è statatrasmessa oralmente insegreto solo a studentiselezionati (questiincludono notevoli artistimarziali come Sijo BruceLee e Guro DanInosanto). Il PukulanPencak Silat Serak è unsistema completo conun programma diapprendimento di 10fasi d'allenamento.Questo primo DVD dellaserie insegna posizioni diTiga Lanka, i Sambuts dibase 1-15, tecniche di

finalizzazione, i Buang otakedown e le chiavi di presa,

Tendjekan, difesa contro gliattacchi di massa, campi d'azione,

cambi di gioco di gambe senzaperdere spazio, punti di connessione

Garisan, reindirizzare, base-angolo-leva, modi dioccupare lo spazio, proiettare pressione in avanti pereludere o evitare un attacco, e come mantenere ilcontrollo costante per dominare e ottenere il controllofinale.

Budo international.comORDINALA A:

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luire come l’acqua, scivolare come lanuvola” (Yun Shui). Così recitava ilproverbio che scelse per la scuola il miocaro e ricordato Maestro di Arti MarzialiJosé Luis Paniagua Tevar, che ci lasciòquest’anno.

Che difficile proposta! Fluire non significa essere negligenti;l’acqua non lo è. Non c’è meandro che non copra, a tuttoarriva. Dicono gli Asturiani che l’acqua ha “un muso moltofine”. Senza fretta, adattandosi alle circostanze, l’acqua è lametafora della persistenza e dell’adattabilità estrema. Ilparadigma del cambiamento nella forma, senza trasformarel’essenza.

Da qui l’importanza di filosofare su di essa, d’imparare dalsuo potere e dalle sue ragioni, l’importanza di metterequalcosa della sua forza nelle nostre vite.

Benché non ci sia un elemento più importante di un’altro,possiamo apprezzare il suo eccesso o il suo difetto in ogniistante. In un mondo e in un tempo dominati dall’elementofuoco, la carenza d’acqua, dal fisico al metafisico, è unaperversa costante; da qui l’importanza di filosofare su di essa,apprendere dal suo potere e dalle sue ragioni, l’importanza dimettere nelle nostre vite qualcosa della sua forza.

L’acqua catalizza la vita, senza di essa la terra si secca erimane deserta; il fuoco senza controllore inonda ogni cosa el’aria, convertita in bufera di sabbia, non può portare lafertilità delle nuvole né la forza dei cambiamenti; persino ilmetallo con il suo uso è tornito nelle fucine!

L’acqua è la culla di ogni vita, il sostentamento primordialedegli esseri inanimati e animati, tutti “sacche” d’acquasempre più calde in accordo al loro grado evolutivo, adattatea un cambiamento che accompagniamo e di cui siamo parte,non colpevoli, come vorrebbero farci credere. Il “peccatoterminale” è la colpa judeocristiana dell’ecologismo.

L’acqua ci conforta, ci pulisce, ci benedice. Immersi neifiumi del momento, nuotiamo, lottiamo, naufraghiamo.

Oggi, l’acqua dolce scarseggia e diventa preziosa perdifetto, quando lo era già per virtù. La sua contropartenegativa, l’immensità oceanica, infeconda e inutile per la terraper via del sale, agonizza lentamente. Mari asfissiati,riscaldati, discariche, custodiscono i misteri del principiodella vita e lo saranno della sua fine. Inquinata, sporcata,l’acqua continua però a pulire tutto, perché questa è la suanatura.

Fluire, riconvenirsi davanti agli ostacoli, andare verso ilbasso, non opporsi a niente, l'acqua è la perfetta analogiadell'umiltà, dell'adattamento e del non conflitto. L'acquavince senza obiettivo; seguendo la sua natura circondaqualunque ostacolo e ci insegna come vincere, ma consaggezza, senza logorio, senza perdere di vista l'obiettivo.Che cos’è una roccia sulla strada? Una montagna? Perfinoincassata, filtra, o se tal cosa non è possibile, evapora; nienteferma il suo destino.

Il fiume della vita ha lasciato sulle mie sponde questi testiche oggi condivido in formato libro. E dico “ha lasciato”perché ogni paternità è alquanto confusa, giacché tuttisiamo parenti di coloro che ci precedettero, di coloro chec'ispirarono e inspirano, delle galleggianti nuvoledell'inconscio collettivo e perfino, chi lo sa, degli spiriti edelle coscienze che ci circondano.

Questo nuovo libro non ha continuità, né tempi e,come tutti i miei precedenti lavori (e già sonoalcuni!), può essere letto dall’indietro all’avanti,estemporaneamente o per capriccio.

Come l’acqua che inspira il suo titolo, itesti che compongono questo lavoro sonoinondati di momenti di transito della miavita, dove le certezze, essendo poche,si affermano gentilmente, senzaimposizione né entusiasmo eccessivo.Sarà la maturità? La vita è qualcosa dimeraviglioso, un’opportunità, un tesoro sesiamo capaci di fermare la testa e sentire,dare spazio al semplice; un raggio di sole

“Quello che sappiamo è una goccia d’acqua; quelloche ignoriamo è l’oceano”

Isaac Newton

“Ciò che abbellisce il deserto è che in qualche partenasconde un pozzo d’acqua.”

Antoine De Saint-Exupery

F“

Traduzione: Chiara Bertelli

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autunnale che scalda la nostra pelle, unasorsata d’acqua quando abbiamo sete, unbagno nel mare, un’amorosa carezza...

Quando non sappiamo apprezzare questecose avremo perso il nord, snaturato l’esperienzadi vivere, e non esiste proposito, ideale né cosaalcuna che possa riempire questo vuoto.

Non ho nulla da insegnare, perché nulla so, peròchi vuole ascoltare i miei versi, lascio qui sincere esentite riflessioni, ogni giorno più sentite chepensate, perché la mente è un ingannevolemarchingegno che vede quel che vuolvedere e del quale ho imparato asospettare.

3

Alfredo Tucci è Direttore Gerente di BUDO INTERNATIONAL PUBLISHING CO.e-mail: [email protected]

https://www.facebook.com/alfredo.tucci.5

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Vincent Lyn: Desafiando las Alturas

Quando Vincent Lyn è salito sul palcoscenico della BostonConservatory of Music per ricevere la sua laurea ininterpretazione e composizione, forse ha avuto la sensazione diaver raggiunto il vertice della sua educazione universitaria.Quando ha vinto i Campionati Nazionali di Kick Boxing degli Stati

Uniti negli anni 1983 e 1984 - e poi i Mondiali 1985 e 1987 - avràpensato di aver scalato le vette del mondo delle Arti Marziali.E quando ha composto il suo primo “Top Ten Hit” per l'industria

discografica "Canto-pop" di Hong Kong, potrà aver sentito di avereraggiunto l'apice anche in quella vocazione.Poi, nell'isola, quando mise piede sulla galleria del vento stabilita

per la scena di lotta principale nel film "Armour of God 2:Operation Condor", di Jackie Chan, lui forse ha pensato che non vifosse alcun altro obiettivo da raggiungere nel mondo del cinemadel Kung Fu.Infatti, da tale altezza, potrebbe sembrare che non ci fossero più

chiamate dal mondo esterno a cui rispondere.Ma poi lui ha scoperto altri mondi dentro di sé e la sua famiglia.

Quando ha sentito la responsabilità di portare avanti il Ling Gar, laforma della sua famiglia di Kung Fu, ha trovato un patrimonioeterno che doveva essere completato. Tuttavia, c'erano ancoraqualche sfumature alle sue personali e sempre mutevoli realtà yin-yang. Infatti, mentre grazie alla famiglia di suo padre hasviluppato il Kung Fu, per parte di madre ha perseguito obiettiviprodigiosi nella musica.

Kung Fu

Testo: Ric MeyersFoto Studio: Bob CapazzoAltre foto: Stace Sanchez

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osì, quando il modello, attore, insegnante, pianista, e compositoreVincent Lyn è salito sul palco del Carnegie Hall, una delle piùprestigiose sale da concerto del mondo, per eseguire un concertodavanti a una folla in un tutto esaurito, sicuramente ha avuto lasensazione di aver raggiunto la cima di tutte le altezze difficili chela sua vita e il mondo, avevano da offrire."No," dice. "Non lo è stato fino a quando ho guardato negli

occhi di un bambino africano che avevo aiutato per l iberarsi dallaschiavitùmoderna e ho capito fino a che punto ero arrivato ... e quanta stradadovevo ancora percorrere."Quando Vincent Lyn si prepara per il suo primo concerto nel bel palco Zankel

del Carnegie Hall, lo sta facendo per la fondazione "Challenging Heights" delfilantropo James Kofi Annan - un'organizzazione che persegue la libertà,l'istruzione, la protezione, e la difesa dei bambini dalla schiavitù in Ghana."In tutta la mia vita ho affrontato prove difficili", dice Lyn. «Ma fino a quando

non ho incontrato James e questi bambini, non sapevo dove mi avrebberoportato tutti i miei successi".È poco da meravigliarsi che Lyn s'identifichi con le lotte dei bambini. Né i

medici né i suoi genitori si aspettavano che lui potesse sopravvivere finoall'adolescenza."Mio padre era trasferito per lavoro nello Yemen, Arabia Saudita, quando

sono nato," mi spiega. "I miei genitori si sono sposati in Inghilterra in un tempoin cui i matrimoni interrazziali erano qualcosa di inaudito ... soprattutto che unadonna inglese che era stata un prodigio musicale nella BBC Television,sposasse un ingegnere Hakka cinese che conosceva le macchine da cucirecome lei conosceva i pianoforti!"Il padre di Vincent era nell'esercito quando nacque il futuro e versatile artista

- un bambino malato, quasi paralizzato dall'asma."Mio padre mi ha detto che i medici non hanno visto alcuna speranza per me,

e ha dato ai miei genitori la possibilità di lasciarmi morire in Inghilterra" -riferisce -, "ma non appena sono uscito dal deserto, le mie malattie sonocompletamente scomparse!"

Kung Fu

C

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Kung Fu

Ma poi sono cominciate le molestie a scuola, rivolte ad un giovanemeticcio ancora fragile - con cui i bulli della scuola inglese potevanofacilmente prendersela. Per fortuna, il Kung Fu della famiglia Lyn era nelsangue di Vincent."È divertente", ricorda. “Ripensando a quando ero bambino e vedevo

il mio pacifico zio Abak praticare tai chi nel cortile di casa e mi dicevo:lascia perdere, questo non sembra Bruce Lee”.Come molti giovani, uomini e donne, Vincent si r ibellò agli

insegnamenti della sua famiglia per perseguire i suoi sogni ed i suoi idoli.Questo lo ha portato a campionati di kickboxing nel corso degli anni1980, e un'altra rivelazione."C'è stata una certa soddisfazione nel vincere trofei, medaglie e i

combattimenti" - riflette Lyn -, «ma ho capito che volevo anche esserecome Bruce in un altro modo. Volevo essere lì, sul grande schermo."Così, proprio come il suo eroe, Lyn si è trasferito dall'America all'Asia,

dove l'alto, atletico e giovane talento si ritrovò a fare passerelle eannunci così come spot pubblicitari. Ma è stato anche "l'età d'oro delcinema d'azione di Hong Kong", così alcuni dei più grandi registi lohanno chiamato.

Corey Yuen Kwai lo ha scelto come un fuorilegge in BlondeFury; Frankie Chan come un freddo assassino in Outlaw

Brothers; Jamie Luk Kim-ming gli ha dato un ruolo nelculto classico Robotrix, e la leggenda venerata del

cinema Yuen Wo-ping lo ha ingaggiato perinterpretare i l nemico principale nel suostraordinario film, Tiger Cage.

Sembrava che non ci fosse nient'altro dafare, ma allora c'è stato lo scrittore, regista,produttore, coreografo, stella, e l'icona delcinema internazionale Jackie Chan che loha chiamato per una delle sue preferite emigliori sequenze d'azione - una

“I miei ziierano comelo yin-yangdel Kung Fu.

Zio Geek-yong

era un kicker,mentre zio

Sung-gho era unguaritore.”

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sequenza in cui Vincent ha guadagnato il rispetto dell'intero team... quando si èrotto il cranio ed ha rifiutato di andare in ospedale."Il cinema di Hong Kong è un altro mondo!" Lyn ride. "Da quando dovevamo

essere sballottati da due ventole gigantesche, il team degli effetti speciali ci haappeso a dei cavi e ci ha gettato in aria, e la parte posteriore del mio cranio hacolpito una delle pareti. Mi hanno detto che è suonato come un colpo di pistola.Finalmente una volta sceso a terra, Jackie mi ha chiesto se stavo bene. Ricordodi aver cercato di aprire la boca per rassicurarlo... e l’unica cosa che sapevo erache lo stavo guardando - disteso sulla schiena sul pavimento del set. Ero statoincosciente per mezz'ora. 'Prenditi un pò di riposo' - mi ha detto Jackie -.'Cercheremo di farlo di nuovo in quindici minuti'."Lyn si è ripreso e Operation Condor è diventato un successo internazionale,

ma anche se era al culmine di tale attività, c'era qualcosa di più importante chedoveva fare. A sua madre era stata diagnosticata il lupus, una malattia cronica,infiammatoria, autoimmune, e Vincent si precipitò di nuovo in America peraiutarla ed avere cura di lei."Proprio come avevano fatto con me" - Lyn ricorda -, "i medici le hanno dato

poca o nessuna speranza. Le hanno detto che aveva solo pochi mesi di vita. Èstato il modo in cui abbiamo reagito ciò che ha fatto la differenza, e per me haaperto un nuovo mondo nel Kung Fu."

Kung Fu

“Lyn si è ripreso e Operation Condorè diventato un successo

internazionale, ma anche se era alculmine di tale attività, c'era

qualcosa di più importante che luidoveva fare.”

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I Lyns hanno risposto con medicina orientale interna,tra cui l'agopuntura. Il lavoro di Vincent con i grandi delcinema di Kung Fu, così come la sua discendenzafamiliare, lo hanno preparato per il passo successivo nellasua scalata alle altezze sfidanti."Tutto quello che mio padre, mio zio e mio nonno mi

avevano insegnato mi è ritornato poco alla volta" - ricorda-, "ed è stato come se l'avessi praticato da tutta la vita.All'età di settant'anni, a mio ??zio Sung-go è statodiagnosticato un tumore al cervello. Era della dimensionedi una pallina da golf, che sporgeva dalla sua testa. Anchea lui diedero circa sei mesi di vita. Ma aveva studiato il TaiChi e Qi Gong da quando era un ragazzo. Lui è tornatodai medici circa nove mesi dopo, e nessuno di loro potevacrederlo, ma il tumore era scomparso. Lui ha vissuto finoa ottantotto anni di età."La madre di Vincent, è anche sopravvissuta al di là delle

stime dei medici, e ha fatto tutti i suoi concerti al CarnegieHall decenni a seguire. Ma prima che Vincentraggiungesse quel teatro tanto decantato, sapeva chec'era un'altra cosa che doveva fare: tramandare agli altri ilsuo stile di famiglia."Come io pensavo al futuro, capivo che ero l'ultimo

insegnante di Ling Gar e l’unico a conoscerlo nel mondo,"ha dichiaratoVincent. "Lo stile di Arti Marziali cinesi dellamia famiglia risale al 1368. Non è mai stato insegnato al difuori della famiglia. Era giunto il momento."Uno dei risultati della decisione di Lyn fu il libro, "Kung Fu

nel mondo reale: The Legacy Ling Gar", pubblicato nel 2009."Mi sono reso conto che senza la pratica interna, le Arti

Marziali sono estremamente limitate" - spiega Vincent -."Mi fa apprezzare ancora di più le grandi abilità che avevamio zio Abak. Era anni luce davanti a me e sono onorato didire che, rispetto a lui, mi sento ancora un principiante.Magari avessi prestato maggiore attenzione a lui quandoero bambino, ma meglio tardi che mai. Per la sua capacitànelle Arti Interne e i poteri di guarigione della medicinacinese, io sapevo che ero destinato a seguire le sue orme".Negli anni successivi alla pubblicazione del libro, quei

passi hanno portato Lyn a un successo dietro l'altro. Lui èstato incluso dieci volte in diverse Hall of Fameinternazionali di Arti Marziali. È apparso in più di duecento

Kung Fu

"Mi sono reso conto chesenza la pratica interna,le Arti Marziali sono

estremamente limitate" -spiega Vincent -.

"Mi fa apprezzare ancoradi più le alte abilità cheaveva mio zio Abak.

Era anni luce davanti ame e ne sono onorato didire che, rispetto a lui,mi sento ancora un

principiante.”

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pubblicazioni in tutto il mondo. Ha portato a casa una Medaglia d'Oro dalle Olimpiadi diArti Marziali. Un concerto in Russia, di fronte a ventimila persone. Diversi album best-seller di jazz fusion. Molteplici nomination ai Grammy Award. E, ovviamente, concerticon tutto esaurito a Carnegie Hall.Ma non era tutto. Nel corso della sua promozione, Lyn ha voluto dare qualcosa di più

della musica e della recitazione. Nel 2003, ha fondato la Pro-Force Security Corporationper proteggere le persone in qualità di esperto nella valutazione delle minacce e tattichedifensive, diventando un investigatore privato autorizzato, istruttore di polizia certificato,e allenatore air-marshal. Fu attraverso questo altro lato, yang, del suo lavoro, che haincontrato James Kofi Annan."Quest'uomo" - Lyn sostiene -, "questo straordinario uomo, fuggito dopo dieci anni di

schiavitù in Ghana, ha continuato fino a diventare un banchiere di grande successo. Masi è dimesso da tale attività per creare "Challenging Heights", un'organizzazione chesalva i bambini. Appena l'ho incontrato e mi ha mostrato quello che stava facendo, hocapito che lo dovevo aiutare."Dedicare il suo ultimo concerto nel Carnegie Hall a Annan e Heights Sfidare è solo

l'inizio, per quanto riguarda Vincent Lyn."Ho chiuso il cerchio, cercando di aiutare le persone nel modo in cui io sono stato

aiutato e come lo fa James?" Mi chiede. "No, nello stesso modo in cui il simbolo yin-yang mai diviene un cerchio chiuso, anch'io voglio solo continuare a scalare, e crescereesponenzialmente come un artista marziale, musicista ed essere umano - accettandoche la salute interna ed esterna è ottenuta e mantenuta da una combinazione di mente,corpo e spirito."Unitevi a me e James" – conclude -. "Venite e aiutate!"

Ric Meyers è un pluripremiato autore, scrittore, sceneggiatore e docente di quello cheoggi è definito Shanghai Ziji Buyao Kung-Fu.

Kung Fu

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Sì, era / è reale

Eccola, cerchiata in rosso sullapagina del vecchio "Wu Zhi Bei"(anche chiamato "Bubishi") ... madi cosa si tratta esattamente?Beh, la verità è che

assolutamente nessuno potrebberispondere a questa domandapoiché l'individuo che l'ha messo lìè scomparso molto tempo fa cosìcome il suo pensiero o l'intentooriginale di inclusione. Si presentacome un tutorial delle esperienzedi antichi guerrieri nelle arti delcombattimento e guarigione delsuo tempo.Ci sono raffigurate come parte

dei "6 Ji Hands", le armi delmanuale, al fine di attaccare gliobiettivi cruciali e vitali del corpoumano (una lista parziale è ancheaggiunta nel manuale). Questi 6 JiHands sono rappresentatiattraverso i l manuale e sonoessenzial i per comprendere oapplicare agli obiettivi marzialianche contenuti nel testo.Ora, con queste mani, non è

soltanto nella formazione, maanche nel la capacità didispiegamento che è il punto vitale.Si tratta di un metodo per fareogni mano o, più correttamente,ogni applicazione sulla superficiedel colpo, molto più penetrantecon un maggiore trasferimento dienergia (forza energia) nel lestrutture anatomiche piùprofonde.

Kyusho

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Purtroppo l'individuo che ha descrittoqueste mani nel vecchio trattato non haincluso questo aspetto dell'applicazione.Pertanto l'uso effettivo non può essereveramente determinato da nessuno, masolo speculato... allora la prova divalore viene quindi derivatadall'applicazione collaudata, e quindi dalsuo utilizzo.La posizione della mano ripiegata è

rappresentata in molte arti (con i suoirami derivati) e con capacità diverse;alcuni sti l i come i l Wing Chun lachiamano Fook Sao e l 'usanoprincipalmente come un ri-orientamentoo metodo di aggancio; Pangainoon(Uechi-Ryu) la chiama Koken Tsuki(colpo del polso piegato) o Kanushiken(colpo con la punta delle dita da questaposizione di mano a coppa), che utilizzaprincipalmente questa posizione dellamano come arma per colpire; e altrescuole come lo stile della PrayingMantis la chiamano (ÂÆÂ • unTanglang Gg_u) utilizzandola sia percatturare sia per colpire. Essa puòessere anche vista nel Tai Chi, GruBianca, Goju Ryu e molti altri stiliprovenienti dalla Cina, Okinawa eanche, ma in misura minore, nelle articoreane. Il nome non è importante,come lo si utilizza è la chiave.Non leggete oltre se credete ancora

nei punti di pressione ... nel tempo econ molta esperienza abbiamo scopertoche i Kyusho non sono punti dipressione, leggete a vostro rischio epericolo.

Kyusho

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Evan Pantazi

“Ora, con queste mani,non è soltanto nella

formazione, ma anche nella capacità didispiegamento che è il

punto vitale.”

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La posizione della mano ripiegata -trasferimento rotazionale in avanti Questo è per un attacco più potente e percussivo a molti

obiettivi. È più adatto rispetto alle altre mani per unapenetrazione più profonda negli obiettivi o cavità corporaliutilizzando il movimento di rotazione in avanti delle primedue nocche. Tuttavia non possiamo negare (come in tutte leposizioni delle mani) le possibilità di frugare, tirare ocomprimere utilizzando i polpastrelli, o piegando il palmo.Alcuni obiettivi, come quelli immediatamente sotto la

clavicola, sono raggiunti con un'azione più profonda dirotolamento (per allungare e comprimere). È interessantenotare come il suo nome originale, in inglese, "Blood PoolHand Position" o Posizione della Mano in Pozza di Sangue,descrive che era uno strumento utilizzato nell'attacco deltessuto vascolare o di organi in cui il sangue si accumula.Questo potrebbe influire negativamente o danneggiare la Milza,il Fegato, i Reni oppure il Cuore. O come nel primo obiettivomenzionato, (sotto la clavicola) i tessuti vascolari cruciali per ilCuore, come gli archi delle arterie Aortica o Giugulare.Questi sono gli attacchi più evidenti; alcuni possono

essere classificati come un tipo di attacco Yang, di colpo o dicompressione. Ma, come diciamo sempre, ci sono duepossibilità, Yin e Yang in tutti i movimenti marziali, anchenella mano ripiegata indietro, ma pochi le vedono. Comepotete vedere, nel collocamento della mano con una rapidaazione, è possibile eseguire tre azioni direzionali nell’estensione e la rotazione della mano.Ora, come abbiamo capito, il corpo può far fronte a un

attacco uguale o coerente m,olto più facilmente che a pressionisfalsate e alternate (questa è una delle chiavi principali per ilKyusho). Quindi, quando estendiamo la mano in avanti ad unbersaglio nel collo, il lato del muscolo sternocleidomastoideo,ad esempio, contattiamo prima la zona obiettivo con la basedel palmo in un'azione in avanti come un semplice colpounidirezionale, e questo provocherà la trasferenza di messaggineurologici acuti al cervello dell'avversario.Se si colpisce abbastanza duro, è anche possibile

influenzare il tessuto vascolare responsabile per portaresangue e ossigeno verso e dal cervello. E mentre le dita siritirano nella rotazione come già detto, insieme alla parteinterna del palmo, aggiungono pressioni alternate (con tempisfalsati) su altri nervi, che inviano anche un messaggioenergico al cervello con acutezza scioccante, ma alternata.(A proposito, non è necessario conoscere o imparare a

Kyusho

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memoria tutto questo per farlo funzionare, basta colpire correttamente nel posto giusto e loro cadranno a terra, nonsono necessari "punti di pressione" specifici giacché le strutture sottostanti sono lunghe e hanno una maggiore zonadi attacco che sono i "punti di pressione").Se il Blood Pool Hand è fatto correttamente in questa zona avrete interrotto il flusso del sangue, il

flusso dell'aria e il flusso nervoso ... il corpo umano semplicemente non potrà funzionarecorrettamente e crollerà per riconquistare la stasi o l'equilibrio che richiede il sistema umano.Possiamo prendere un paio di pagine e raffigurazioni di Attacchi a Obiettivi Vitali dal Bubishi

stesso e descrivere come il Blood Pool Hand funzionerà in loro:Esempio 1: Qui possiamo vedere la Blood Pool Hand utilizzata dalla figura a destra sulla

zona mezza nella parte interna della coscia. Le variazioni possono essere viste in diversi Katavecchi, come Seipai, con la vera posizione di mano Blood Pool Hand vera, o nel pugno chiuso.Gli attacchi più ovvi al sangue e ai nervi (utilizzando l'azione di rotazione in avanti delle

prime due nocche per allungare, comprimere e / o scioccare) sono fatti ad un livellosuperficiale (più vicino alla superficie), la Grande Vena Safena e le Rame Anteriori Cutanee delNervo Femorale. Su un livello più profondo, vi sono l'Arteria Femorale, la Vena Femorale e ilNervo Safeno. Quanti di questi saranno raggiunti o influenzati dipenderà dalla forza ditrasferimento usata e dalla traiettoria dell'attacco.Questo obiettivo usato su una gamba sola provocherà dolore, disfunzione della gamba e stati

alterati di coscienza dalla restrizione del sangue (con una conseguente diminuzione dellapressione arteriosa) o scossa neurologica.Entrambi possono essere utilizzati contemporaneamente, ma con meno precisione, forza ed

effetto reale. Così sta al lettore decidere se in queste due illustrazioni gli avversari stannolavorando simultaneamente, o stan no solo mostrando che lo strumento può essere

applicato su entrambi i lati del corpo. Quale mano sarebbe stata utilizzata dopo,sarebbe quindi dettata dalla posizione degli oppositori durante una certa

situazione.La zona di attacco ha tra 20 e 30 centimetri di lunghezza (non è un puntosingolo), il Kuysho non tratta di punti di pressione, ma sono obiettivi vitali a

prescindere dal fatto che siano lunghi o brevi. Inoltre Kyusho non è lapressione; si tratta di un attacco contro le strutture anatomiche.

Questa pozza di sangue è dimostrato con due Blood Pool Hands(per Abbonati Silver) a questa pagina web (clicca qui).

Esempio 2: Vediamo la mano utilizzata dalla figura a

Evan Pantazi

“Ora, comeabbiamo capito, il corpo può far

fronte a un attaccouguale o coerentemolto più facilmente

che a pressionisfalsate e alternate(questa è una dellechiavi principali per il

Kyusho).”

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destra nella regione del collo, provocando l'avversario cheprenda la sua testa all'indietro. Una posizione esatta dellePangai-noon Kata, Seisan e Sanseiryu.Ora si può affermare anche che la figura a destra sta

usando una Blood Pool Hand anche sul polso dell'avversario.Questo potrebbe essere un altro tipo di presa, ma non èillustrata in quanto tale... Inutile dire che questo potrebbeessere una compressione vascolare o sul nervo o su entrambi,sia sul polso dell'avversario per causare un aumento dimessaggi e / o impedire i l f lusso sanguigno... osemplicemente per aprire la strada all’azione pienamentedimostrata della Blood Pool Hand.Tornando all'attacco che è chiaramente la mano dichiarata,

questo può essere usato come un attacco di tipo pungente,con la punta delle dita per attaccare i vasi nervosi e sanguigniin quest'area, tuttavia se doveste attaccare questo obiettivo,un'area lunga 5 centimetri e non un "punto di pressione"specifico, la testa dell'opponente (in posizione eretta) sarebbeinclinata verso il basso, non all' indietro al momentodell'impatto (solo l'applicazione reale su molti individui puòdarvi questa intuizione che non è facilmente vista in un vecchiodisegno ... o in una conversazione meramente speculativa).La risposta non è nei "punti di pressione"; le strutture

anatomiche naturali sottostanti sono il vero obiettivo, non unpunto teorico designato dall'uomo che si basa su altre lineeteoriche anche fatte dall'uomo. Quando si guarda a ciò che èveramente lì e dove le dita puntano davvero, vediamo che ilt ipico punto di ST-9 non è l'obiettivo. Le dita sonorappresentati sotto la mandibola, ad un lato della gola, e

l'angolo di attacco leggermente verso l'alto... quindi, che cosavi è in Realtà?Beh sugli strati più superficiali o esterne dell'anatomia ci

sono: l'Arteria Carotide Esterna, il nervo chiamato AnsaCervicalis, e l'Arteria Retro-mandibolare.Più in profondità e in funzione della forza emessa nell'attacco

ci sono: la Vena Esterna Giugulare, il nervo Ansa CervicalisSuperiore, l'Arteria Carotide Interna e il Nervo Ipoglosso.Più profondo ancora c'è: Vagus (il cuore è innervato da fibre

vagali e simpatiche. I l nervo vago destro innervaprincipalmente il nodo seno-atriale, NSA, mentre il vagosinistro innerva il nodo atrio-ventricolare, NAV) e il GanglioCervicale Superiore (di nervi).Colpire con grande forza su questa zona potrebbe danneggiare

una o tutte queste strutture vitali e causare molti disturbifisiologici o paralisi. Come si vede, il gomito sbatte anche nelcuore, nel diaframma (un organo dove il sangue si accumula) enel fegato (un altro organo dove il sangue si accumula), questopotrebbe essere un tipo di attacco grave o fatale.Per visualizzare una versione sicura di questa posizione

epica Clicca QuiLa Blood Pool Hand è una delle 6 Ji Mani che sono non

solo un arma o strumento in noi stessi, ma l'applicazione dellarotazione. Sono una delle abilità degli attributi nel completocambiamento del corpo contemplato nel testo antico.Ricordate che non è il nome che gli diate quello che conta

con gli strumenti o gli obiettivi, ciò che conta è conoscerel'obiettivo e come attaccarlo. La realtà si trova nell’esperienza, non è nella teoria o nel discorso.

Kyusho

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Evan Pantazi

“La posizionedella manoripiegata è

rappresentata inmolte arti

(con i suoi ramiderivati) e con

capacità diverse.”

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Che cosa rende Latosa-Escrima diversa dalle altre Arti Marziali filippine? Tu, quandocomprendi i cinque concetti di base e la scoperta.Sei TU chi fai Latosa-Escrima diversa. Puro e semplice, tutto ciò che è efficace e logico inizia

con l'individuo, il modo in cui una persona pensa e la sua percezione della realtà, il chesignifica che l'individuo crede che ciò che sta praticando è per la propria protezione, o pergiustificare e analizzare tutti i "se" e tutti i "ma". Sanno loro la linea di fondo del perchépraticano le arti marziali? Il valore di periferia è anche importante, come l'esercizio,l'aerobica, la tradizione, la fiducia e l'uniformità della struttura, ma qual è l'obiettivo diimparare le Arti Marziali. Qual è la priorità numero uno? È per proteggere voi stessi e i vostricari, o per ottenere un grado o livello che indichi che siete informati. Questa, amico mio, èuna decisione che si deve prendere. Dovete essere sicuri che ciò che si sta praticando,

funziona davvero contro vari attacchi e gli attaccanti.

Grandi Maestri

Perché vorremmo imparare Latosa-Escrima?La libertà di essere creativi

CONCETTI

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Latosa-Escrima cerca di colmare i l divario tral'applicazione fisica e il modo concettuale di pensare. Lapriorità numero uno di Latosa-Escrima è quella di essere ingrado di eseguire movimenti offensivi e difensivi contro leincognite di un attacco. L'obiettivo è di bilanciare i duemondi, non dichiarare semplicemente che il metodofunziona a causa di una tecnica specifica, o perchéqualcuno ha detto che questo è il modo in cui viene fatto,ma far emergere la creatività e la libertà di pensare quandola situazione si sta aggravando.

Nella maggior parte delle pratiche, se si cambia latecnica, si può correre il rischio di essere accusati di nonessere fedeli o cambiare il sistema e, in alcuni casi,"cercare di trovare la propria strada" – Dio non voglia! Gliesseri umani sono tenaci, che è il motivo per cui ci sonotante società start-up tecnologiche. Occorre lasciare lepersone libere di essere innovative e creative nel trovare laloro strada. Latosa-Escrima dà agli individui la libertà diesprimere la propria creatività senza giudicare nessuno!

In Latosa-Escrima siete incoraggiati a concentrarvimaggiormente sul vostro modo di pensare, come percepitele cose, e non tanto a seguire una struttura. L'approccio diLatosa-Escrima vi forma con un fondamento e una strutturadi base. Da lì la struttura si trasforma in formazione peraiutarvi a comprendere i fattori di rischio ed i vantaggi ecome fare a reagire, siete l'occhio sull'obiettivo. Unallenatore o un insegnante non è corretto al 100% e non satutto al 100%, e la verità della questione è che loro

imparano da voi. Latosa-Escrima è unlaboratorio creativo in cui voi, come individuo,dovete determinare i vantaggi ed i rischi diesecuzione del movimento. Nel mondo reale,non è più un gioco o una pratica in cui è permessoa riprovare.

Il mio obiettivo per Latosa-Escrima è quello dipermettere agli studenti di trovare la loro strada, scoprireciò che funziona, capire che cosa è un attacco sterile, unafantasia. L'attacco dovrebbe avere gli stessi elementirelativi ai concetti di Latosa-Escrima. .

I cinque concetti fondamentali di Latosa-Escrima sonousati per testare le tecniche e gli attacchi offensivi perdeterminare se sono efficaci e strutturalmente solidi.

Equilibrio. L'equilibrio è il concetto predominante inquesto sistema. Si tratta di una condizione essenziale per ilbuon funzionamento di tutti gli altri. Nulla può essereeseguita in modo affidabile se siete fuori bilancio - nelle ArtiMarziali.

Potere. Gli studenti addestrano i l loro corpo perapplicare un potere devastante attraverso qualsiasi arma,senza la necessità di prendere una distanza eccessiva chepermetta una maggiore accelerazione. Attraverso lacorretta meccanica del corpo, ad esempio,si può ottenereun elevatissimo livello di forza d'urto con un bastone,anche se l'attacco inizia a pochi centimetri di distanza dal

Grandi Maestri

CONCETTI

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Latosa Escrima

bersaglio. Non vi è alcuna necessità di agitare il bastonenell'aria per colpire duro. Come risultato, si guadagnal’economia del movimento, che ti permette di colpireimmediatamente da qualsiasi posizione senza perdite ditempo. Permette anche colpi successivi estremamenteveloci, giacché non c'è bisogno di portare il bastonetroppo lontano per accelerare di nuovo. È potenza abreve distanza, in quanto è generata dal corpo stesso equindi non dipende dalle caratteristiche di movimentodell'arma particolare; può essere applicata attraversoqualsiasi oggetto o parte mobile del corpo. Nell’ auto-difesa, e nella vita, questo permette di agireimmediatamente, da dove si è al momento, senzapreparazione, immediatamente e in modo efficace. Lazonizzazione o colpire la zona, che è assicurarsi che iltuo colpo attraversi il bersaglio e non oltre in modo damantenere un posizionamento sicuro e il controllodell'arma, è un elemento di potenza a breve distanza.

Velocità (timing e distanza). La velocità utile nonderiva primariamente da quanto velocemente puoimuovere i tuoi arti, ma dalla precisione con cui puoipercepire il momento giusto per avviare un'azione equanto accuratamente puoi giudicare la distanza

che l'azione deve coprire. I movimenti economici erelativamente lenti, eseguiti con un tempismo

perfetto e un allontanamento adatto,sconfiggeranno i movimenti estremamente

veloci, ampi ed eseguiti al momento sbagliatoe alla distanza sbagliata. Allo stesso modo,nella vita, agire in modo efficiente al

“Si deve permettere allepersone la libertà di essere

innovative e creative neltrovare la loro strada.Latosa-Escrima dà agliindividui la libertà diesprimere la propria

creatività senzagiudicare nessuno!”

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momento giusto e nel posto giusto, è molto meglio cheagire eccessivamente al momento sbagliato. Lo studente diLatosa Escrima è addestrato a leggere i più sotti l imovimenti, tensioni, e gli atteggiamenti del corpo di unpotenziale nemico in modo da essere un passo avanti delleintenzioni e del timing dell'avversario. Questo è unelemento critico della velocità.

Transizione (a qualsiasi arma / situazione). LatosaEscrima insegna un semplice e molto piccolo repertorio dimovimenti, concetti e strategia che si applica a qualsiasiarma in qualsiasi situazione. Questo permette alEscrimador di reagire in modo flessibile ed efficiente aqualsiasi situazione di auto-difesa, senza confusione opensiero tecnico. Questa capacità di adattarsispontaneamente alle circostanze è utile anche in ambitidiversi dall'auto-difesa.

Sotto-concetto: Atteggiamento. Lo studente imparaa incanalare le emozioni che distraggono e debilitano,

come la paura e la rabbia in un atteggiamento mentaleche migliora le prestazioni e conduce a superare lesituazioni più pericolose (quest'atteggiamento puòtalvolta assomigliare esteriormente alla rabbia, ma è inre a l t à p i ù pro f o n do e mo l t o p i ùc o s t ru t t i v o . ) N e l

processo, lo studente impara a trattare e in larga misuracontrollare gli effetti fisiologici dello stress, evitare ilpanico, mantenere la chiarezza mentale sotto pressione,e in generale lavorare attraverso situazioni negative.In o l t re , l a f i du c i a i n s e s t e s s i , f a v o r i t adall'addestramento realistico, permea tutti i settori dellavita. L'esplosività è un elemento di ognuno dei concettiprincipali, e si riferisce alla capacità di transizioneimmediata e senza sforzo da uno stato di quiete almovimento, o da un tipo di movimento ad un altro tipodi movimento. Questa capacità è molto influenzatadall'atteggiamento mentale.

Grandi Maestri

CONCETTI

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Latosa Escrima

“Un allenatore oun insegnante non

è corretto al100% e non satutto al 100%, e la verità dellaquestione è cheloro imparano

da voi.”

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Grandi Maestri

CONCETTI

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Latosa Escrima

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/LARRY4REF.: • DVD/LARRY4

In questo DVD, G.M. Larry Tatum (10 ° Dan) sviluppatecniche del programma Kenpo al più alto livello. Inparticolare, alcune delle sue "preferite", comeFlashing Mace, Parting Wings, Entwined Lance…Magistralmente eseguite, e sulla base

dell'esperienza del movimento, G.M. Tatumincorpora i suoi insegnamenti innovativi

in ??queste tecniche che viaiuteranno ad aggiungereconoscenze e completare lavostra formazione nel sistemaKenpo. Inoltre, esseforniscono l'individuo conla scelta migliore perl'auto-difesa, sulla basedel pensiero logico epratico, e lo mettono nelcammino dellacomprensione dell'artedel Kenpo. Questi sono isistemi di auto-difesa e dicombattimento dei tempimoderni in cui viviamo.Essi sono stati progettati inmodo che il praticante

ottenga tutti i benefici cheforniscono la pratica di queste

tecniche. Questo DVD ha ilsostegno del Maestro Adolfo

Luelmo (9 Dan), che prosegue con unaserie di tecniche eseguite in modo agevole

e forte, per situazioni di aggressività estrema, incui si possono apprezzare diversi stati deimovimenti, in un modo logico ed efficace.Finalmente, il Maestro Camacho Assisi (8 ° Dan),mostra una tecnica che combina la forza dellebraccia e la sua esperienza con le gambe.

Budo international.comORDINALA A:

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Intervista

ARNOLD CLASSICEUROPE 2015

El pasado mes deseptiembre, desde el día25 hasta el día 27, enMadrid, tuvo lugar la 5ªedición del eventomultideportivo ArnoldClassic Europe (ACE).

Como en las anterioresediciones, el evento volvióa celebrarse en el PabellónMultiusos Madrid Arena yen el Pabellón de Cristal,contando por primera vezcon el Pabellón MultiusosII. Tal fue el éxito queprovocó algún que otroproblema de aforo: elrecinto se quedó pequeñopara albergar a casi75.000 visitantes, queacudieron a dicho festivalmultideportivo.

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Acudieron muchos aficionados alBodybuilding fitness, a las ArtesMarciales y a los Deportes deContacto, además de otras 30modalidades deportivas, como: poledance, cheerleaders, crossfit, rubik,street workout, parkour,armwrestling, dancefit, salto a lacomba, BMX, strongman, bodytonespinning master class, powerlifting,streeetworkout, etc.

a terza edizione del Arnold Fighters (AF3) hasuperato di gran lunga qualsiasi aspettativa,sia nel Pro-Show che nei Combat Games,così come altre attività che hanno avutoluogo nel Pabellón Satélite del MadridArena. L'AF3 è stato uno degli eventi che

avevano avuto maggiore promozione sui media inquesti ultimi mesi grazie alla concorrenza ArnoldFighters Girls, che ha riunito oltre 200 partecipanti ditutte le età, sessi e gradi.Questo evento è considerato un punto di riferimento

in Europa in termini di Arti Marzial i e sport dacombattimento, diventando un "must" per chi ama lediscipline marziali, sia tradizionale o moderna, storica orecente, esposizione o concorrenza, nel tatami o sulring, dilettante o professionista.La novità di questa quinta edizione dell'ACE il 27

settembre è stata l' incontro dell'attore ed exgovernatore Arnold Schwarzenegger con i suoi fans.Molti hanno avuto il piacere di partecipare all'evento incui una delle più famose star di Hollywood, oltre adessere l'immagine del bodybuilding e del fitness intutto il mondo, ha risposto a tutte le domande perun'ora nella sala teatro della Casa de Campo. Inoltre,50 fortunati fan hanno avuto la possibilità di scattareuna foto con il loro idolo al costo di 500 euro.L'attore ha anche ricevuto i giornalisti il venerdì 25

settembre. Lui è stato accompagnato da un foltogruppo di persone che sedeva in posti riservati nelleprime file. L'evento ha avuto luogo alle 19:00 nella Sala18 di Torre Espacio, uno degli edifici più alti di Madrid.Qui è stato dimostrato che l'attore è un uomo

accessibile e amichevole con un grande sensodell'umorismo. Questa volta, ha messo da parte il suoaspetto cinematografico e praticamente ha parlatosoltanto dello sport e di ACE 15.

Di seguito le sue dichiarazioni:Domanda - Come sappiamo, Lei é qui per l'ACE

15. Potrebbe parlarci della quinta edizione delArnold Classic, alla quale ha concesso la suaimmagine?

Testo: Mónica Gail Rodríguez & Pedro Conde.Foto: Alejandro Jesús Gil del Val & Antonio Moral.Traduzione: Luis Loras Oteo.

L

“All'inizio ero interessatoa diventare l'uomo più

muscoloso del mondo e hovinto diversi campionati

del mondo di bodybuilding;ma, dopo questo, mi sonoreso conto che non avrei

dovuto sollevare pesi solo per me,

ma per il bene dello sporte del bodybuilding.”

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Arnold - È un grande onore e ungrande piacere essere qui in Spagnaper la Arnold Classic. Sono stato incompetizione nel bodybuilding daquando avevo 16 anni e Rafael Santojadice sempre che sono stato uno deibanner di questo concorso... Beh, iosono forse i l più famoso, manaturalmente, non sono i l più

importante, perché questo evento èpossibile grazie agli sforzi di personecome lui, che lavorano ogni giorno intutti i suoi dettagli. Ciò è possibile soloperché abbiamo qualcuno come il miocompagno, che è stato estremamenteintelligente e bravo nel creare unasquadra nel Columbus, Ohio, e ha resopossibile la versione nordamericana delArnold Classic World Championship.E Barbara, mia figlia, negli ultimi 10

anni lentamente ha preso i lsopravvento, è diventata un importantecompagno di lavoro. È bello avere lasaggezza di Jim e contare su questagente giovane, aggressiva, attiva edenergica. È gente come questa cherende possibile che le persone comenoi vogliano partecipare. E siamo felicidi essere qui in Spagna. Sono appenatornato dal’ l Oktoberfest, unameraviglia che mi piace moltissimo, cisono stato con un amico che dirige ilbodybuilding in Germania, AlbertBusek, seduto proprio qui, e lui è statouno degli organizzatori dei CampionatiEuropei, Campionati del Mondo, MissGermany , Mr. Germany e tutti i tipi dieventi, e, naturalmente, una dellemigliori riviste del genere. Ed è anche ilmio amico personale. Così ho passatodel tempo con lui e siamo andati al'Oktoberfest. Abbiamo bevuto alcunebirre, salsicce e tutti i tipi di cibi grassi.Quindi è bene parlare di salute efitness, ora, in questa conferenzastampa in modo da essere in grado di

bruciare tutto quel grasso in eccesso…(ride)

D - Perché l'Arnold Classic?A - All' inizio ero interessato a

diventare l'uomo più muscoloso delmondo e ho vinto diversi campionatidel mondo di bodybuilding ma, dopoquesto, mi sono reso conto che nonavrei dovuto sollevare pesi solo per me,ma per i l bene dello sport e delbodybuilding. Naturalmente, in unprimo momento la gente diceva chestavo sprecando il mio tempo, perché aloro non piaceva sollevare pesi o nonosavano guardaresi allo specchio. Altrepersone hanno dicevano che sareidiventato uno stupido o un gay. Enaturalmente, ci sono stati tutti queicommenti riguardo gli effetti negativiper la salute e tutte quellesciocchezze... Ma oggi tutto questo èdiventato un fattore critico di successoe non c'è albergo del mondo che nonabbia un centro fitness o una palestraalla portata del cliente, non esiste unabase militare, stazione di polizia, vigilidel fuoco, in cui non ci siano struttureper praticare il sollevamento pesi... Inogni università o college, tutte lesquadre, in tutti i luoghi, tra cuiospedali, hanno trattamenti diresistenza con pesi per le personedisabili e feriti. Come si può vedere,tutto ciò si è trasformato e i lbodybuilding è diventato una delleattività più praticate al mondo.

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D - Quali sono i suoi obiettivi?A - Per me è un vero piacere essere per il quinto anno

in questo evento, che è sempre meglio. In primo luogoè la fiera, che sta diventando più grande, e significa chela nostra crociata per la salute e il fitness è diventatamolto famosa. Lo scopo dell'evento multi-sport ArnoldClassic è quello di promuovere la salute e il fitnesspresso il grande pubblico. Così, vogliamo che quellicome noi, che sono stati in molti concorsi, sappianoche ci sono molti modi per mettersi in forma e vogliamoche le persone possano scegliere quello migliore.L'idea è quella di ispirarli a esercitarsi tutti i giorni,soprattutto se si tratta di qualcosa che possano goderetutti i membri della famiglia insieme, come prendere iloro figli all'aperto per giocare a calcio, o a tennis,

andare in piscina o qualcos'altro che vogliano fare.Perché ogni volta che vediamo qualcuno che non è informa, abbiamo sempre voglia di aiutarlo a vivere più alungo e migliorare la sua qualità di vita. Questo è il verosignificato del fitness e del bodybuilding.

D - Cosa le piace di più a Madrid? C'è qualcheposto speciale che vorrebbe visitare?A - Certamente l'Arnold Classic! E questo è il posto

che visiterò questo fine settimana, perché ci sarannopiù di 75.000 persone e vedremo molti concorsi.Vedremo chi è l'uomo più muscoloso e forte del mondo,chi prenderà il trofeo per il miglior corpo femminile emolto più ancora ... Quindi questo è il posto dove mipiacerebbe essere.

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D - Quali valori del bodybuilding vengono applicati nelquotidiano?A - Ci sono molte cose che possiamo imparare dal

bodybuilding... o gli sport in generale. Per esempio, ho appresoche più si lavora duro, meglio ci si sente. Non ci sonoscorciatoie; se ci si allena molto sodo e in modo disciplinato, siavrà successo. E questo vale per tutto nella vita. Quelli checercano scorciatoie falliscono. Io ho appreso con disciplina.Nel bodybuilding, se non ti alleni ogni giorno, non potraidiventare un campione del mondo. Se vuoi essere bravo inqualcosa, non importa se si desidera essere un ingegnere, unmedico oppure il presidente, devi essere disciplinato e lavoraresodo tutto il tempo. Lavorare con persone è molto importante:il lavoro di squadra. Quando qualcuno dice che si è fatto da sé,suona bene, ma non ha alcun senso. Nessuno si è fatto da se;tutti siamo fatti da qualcuno. Se i miei genitori non fossero staticon me da quando ero un ragazzino, o miei allenatori ecompagni di allenamento, mio esperto nutrizionista ... o sel'America non fosse stata lì a ricevermi a braccia aperte... Tuttequeste persone e paesi mi hanno aiutato ... So che alcunepersone ritengono che io ho fatto tutto da solo, alcune di lorodicono pure che io sono un uomo che si è fatto da se. Ma nonè il caso ... questo è qualcosa che si impara molto rapidamentenello sport, anche nel bodybuilding, perché questo è qualcosache non si può fare da soli. Possiamo solo farlo insieme adaltri, ed è molto importante che le persone che hanno imparatoquesto, come me, insegnino agli altri. Nella vita non si trattasolo di raccogliere, ma anche di ritornare i favori ricevuti, e nedobbiamo mantenere un buon equilibrio perché non saremo

Intervista

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“Nella vita non si tratta solo di raccogliere, ma anche diritornare i favori ricevuti, e ne dobbiamo mantenere un

buon equilibrio perché non saremo ricordati per quello cheabbiamo fatto, ma per quello che abbiamo dato.”

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ricordati per quello che abbiamo fatto, ma per quello che abbiamodato. Questo è uno dei messaggi che ho imparato nelbodybuilding, che mi hanno aiutato nei miei film e mi hannopermesso di sviluppare la mia carriera in tutto quello che ho fatto.Se non si dispone di una visione dell'insieme, non si arriva danessuna parte. Si può viaggiare nel miglior aereo del mondo, ma seil pilota non sa dove andare ... si rischia di finire nel bel mezzo delnulla.

D - Qual è la routine di allenamento che sta seguendo?A - Oggi, il mio buon amico Albert mi ha svegliato la mattina

presto, ha bussato alla porta della camera e mi ha detto che avevadue biciclette per fare un giro. Eravamo a Monaco e siamo andati afare una passeggiata mattutina di un paio d'ore su e giù per lecolline. Questo è stato oggi, ma di solito faccio 45 minuti di cardioe poi allenamento con i pesi per altri 45 minuti. Abitualmente facciouna sessione d'allenamento al mattino ed un'altra al pomeriggio. Avolte faccio cardio al mattino, altri giorni sollevo pesi, ma cercosempre di rimanere attivo. Anche quando sto girando un film, oquando stiamo girando le scene notturne, almeno troviamo sempreun po' di tempo a mezzanotte, o anche alle 4 del mattino, perallenarci con i pesi sul set.

D - Sarebbe possibile fare un film autobiografico?R - Sì, ma non ora... non è una delle cose che sono sul mio

programma o nei miei prossimi progetti.

“Ho appreso che più duro si lavora, meglio ci si sente. Non ci sono scorciatoie; se ci si allena molto sodo e imodo disciplinato, si avrà successo. E questo vale per

tutto nella vita. Quelli che cercano scorciatoie falliscono.Io ho appreso con disciplina.”

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“Naturalmente, in un primomomento la gente diceva che stavosprecando il mio tempo, perché aloro non piaceva sollevare pesi o

non osavano guardarsi allospecchio. Altre persone dicevanoche sarei diventato stupido o gay.

E, naturalmente, ci sono stati tuttiquei commenti riguardo gli effetti

negativi per la salute e tutte quellesciocchezze... Ma oggi tutto questo

è diventato un fattore critico disuccesso e non c'è albergo delmondo che non abbia un

centro fitness o unapalestra alla portata

del cliente.”

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

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In esclusiva per Budo International il DVD del Maestro MarcoMorabito sulla difesa personale con la presentazione inanteprima del Krav Maga Israeli Survial System. Con questaopera verranno illustrate le tecniche e il metodo alla base di

questo sistema in modo chiaro e trasparente. Nessunsegreto quindi, ma una colossale opera che vi

porterà nel vivo della difesa personaleisraeliana. Le tecniche sono illustrate in

modo da essere facilmentecomprensibili da tutti.Un’occasione davvero unica peravvicinarsi alla difesa personaleo per approfondire le proprieconoscenze sul tema.L’autore di quest’opera è unodei maggiori esponenti alivello mondiale di difesapersonale e conta al suoattivo diverse esperienze incampo militare e società disicurezza; pluripremiato indiverse nazioni, ospitato percorsi e seminari in tutto ilmondo è diventato unportavoce internazionale divari sistemi di combattimentocorpo a corpo e difesa

personale poco conosciuti maestremamente efficaci. Studiando

dal Giappone agli Stai Uniti,passando per Polonia, Spagna, Capo

Verde, Germania, Israele, Francia e Russia.Una continua ricerca nelle zone più remote del

mondo, come la Siberia e il deserto del Texas, senzamai fermarsi in una ricerca instancabile di acquisire nuoveconoscenze senza mai smettere di porsi domande. Il KravMaga Israeli Survial System non è una disciplina, uncomplesso di rigide regole ma un metodo, un processo incontinua e perenne evoluzione. Questo lo rende adattabile adogni situazione e circostanza, permeabile a qualsiasicambiamento, quindi in grado di fare tesoro dei propri erroricogliendo la propria esperienza come opportunità permigliorare.

Budo international.comORDINALA A:

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TRIANGLE-ACADEMYGracie Jiu-Jitsu

La Storia Vacirca Parte 1

© 2015/2016 Franco Vacirca, Sandra Gehriger-Nagel

Da ragazzo, ho amato le Arti Marzialitanto che ben presto ho saputo comesarebbe stata la storia della mia vita.Dopo aver praticato il Judo per un paiod'anni, nell' inverno del 1979 sonoentrato in contatto con lo stile di KungFu chiamato Win Tsun. Grazie ai primifilm di Bruce Lee, è stata creata un’ondata di Kung Fu in Svizzera, e cosìsono emerse molte scuole di Kung Fuche hanno sfruttato ogni opportunitàper promuoversi. Molti di loro hannoaffermato che insegnavano il famosostile di combattimento di Bruce Lee,"Jeet-Kune.Do", che in quel momentonon era vero, ma questo era qualcosache quasi nessuno conosceva.

Brazilian Jiu Jitsu

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er il mio undicesimo compleanno, nel mese diaprile del 1980, mio padre ci ha portato a fare ungiro per l'aeroporto di Zurigo, che in un certosenso stava per diventare la nostra attivitàmattutina delle domeniche. Poi ci siamo fermatida un chiosco, e lui ci ha detto che questa volta

potevamo scegliere i l nostro magazine. Mentre stavorovistando tra gli scaffal i delle riviste, ho trovatoimprovvisamente una rivista inglese che mostrava nellacopertina un uomo vestito completamente di nero.Attentamente ho sfogliato la rivista senza riuscire a capire unasola parola. Nelle immagini, tuttavia, ho potuto riconosceresubito che si trattava di una rivista di Arti Marziali. Mi sonoaffrettato a mostrarla a mio padre. Lui sorridendo mi hachiesto da quando potevo capire l'inglese. Io mi sono limitatoad annuire aspettando che pagasse per la rivista che avevoscelto, come aveva promesso. Una volta tornato a casa, hopreso il dizionario Inglese-Tedesco di mio padre, che eragrande come un coltellino svizzero ed ho iniziato a tradurrel'articolo sul misterioso "uomo nero".Così, ho cominciato ad imparare la lingua inglese. Ho anche

iniziato a copiare quello che mi interessava e infine ho creato ilmio "Libro delle Arti Marziali", in cui ho raccolto gli articolitradotti da me. Conservo ancora alcuni degli articoli e testiche ho raccolto in questi anni e che mi hanno aiutato di tantoin tanto per abbinare i veri e grandi maestri di Arti Marziali. Daquel momento eravamo quasi ogni Domenica in quell’ edicolae presto la simpatica impiegata ha iniziato a riservare le miecopie, perché a volte in un mese non c'era nessuna rivistadagli Stati Uniti, ma altre, al contrario, c’erano due copie allavolta, e l'eccitazione aumentata sempre di più.

Brazilian Jiu Jitsu

P

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Una notte, mio ??padre aveva appena scritto alcune lettere d'affari ela sua nuova macchina da scrivere era sul tavolo da pranzo. Era unanuova Olivetti, un vero e proprio orgoglio per tutta la famiglia, tanto chese avesse soltanto respirato, avremmo dovuto trattarla come unasorella minore! Ho chiesto a mio padre se potevo usare la macchina.Con un grande sorriso, ha detto di sì e poi mi ha spiegato come usarlacorrettamente senza romperla. Dopo una lezione completa che mi èsembrata durare un'eternità, ho inserito con cura un foglio di carta nellamacchina da scrivere, e poi ho cominciato a copiare le traduzioni delmio blocco appunti. Presto ho smesso di scrivere le mie traduzioni amano e poi con la macchina da scrivere, e ho cominciato a digitaredirettamente sulla carta. In un primo momento, i miei genitori eranoentusiasti, perché dal mio interesse per le Arti Marziali, stavo imparandol'inglese e la dattilografia. Ma la loro eccitazione è rapidamente svanitadal momento in cui ho continuato con quella diteggiatura sullamacchina da scrivere nel pomeriggio, a talvolta, anche di notte enessuno poteva addormentarsi a causa del rumore.Qualche settimana dopo, mentre osservavo mio padre rispondere alle

lettere che aveva ricevuto da clienti e fornitori, mi è venuta una nuovaidea. Senza sapere esattamente come farlo correttamente, ho deciso discrivere una lettera. Così ho iniziato a scrivere ai miei idoli delle ArtiMarziali nelle riviste americane. Uno dei primi maestri al quale ho scrittoè stato, naturalmente "l’uomo in nero", Stephen K. Hayes, che viveva aOhio ed era un famoso esperto di Ninjutsu. Lui era realmente l'espertoassoluto di quest’Arte Marziale giapponese, ed io ero così tantoaffascinato da ciascuno degli articoli che aveva scritto che mi vedevocome un vero Ninja nei miei sogni. Un altro personaggio era,naturalmente, Sifu Dan Inosanto, il più noto compagno d'allenamento diBruce Lee, che in quel tempo gestiva la Kali Academy di Santa Monica,in California. Ovviamente, la maggior parte delle mie lettere sonorimaste senza risposta, probabilmente perché il mio inglese era cosìpovero in quel momento che i destinatari non capivano la mia scrittura.La mia cara madre era di Madrid, quindi andavamo lì per trascorrere

le vacanze estive con tutta la famiglia quasi ogni due anni con mianonna Maria, nella grande città fino a quando avevo 16 anni. Perchémio padre era un grande appassionato di automobili e aveva sempreavuto grandi macchine con motori potenti, abbiamo viaggiato ogni annopiù di 2.000 chilometri da Zurigo a Madrid, e poi a visitare i suoi genitoria Siracusa, in Sicilia. Di solito, il viaggio durava due giorni con unpernottamento in un albergo a metà strada, altrimenti, visitavamo luoghidiversi, ad esempio lungo la Costa Azzurra, oppure andavamodirettamente a Madrid per visitare entrambe le famiglie durante lastessa estate.A quel tempo, Madrid, come Londra e Parigi, era già uno dei tre centri

europei per le Arti Marziali asiatiche. Nella rivista spagnola "CinturónNegro" ho letto che Sifu Dan Inosanto, il compagno d'allenamentopersonale della leggenda delle Arti Marziali, Bruce Lee, era in viaggio inInghilterra per fare lì i primi seminari di formazione. Questo mi haportato per la prima volta a Londra, dove era stato formato il primogruppo d'allenamento di Jeet Kune-Do e Kali in Europa.

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Con José María Fraguas, il primo allievo privato spagnolo diInosanto, mio? fratello Demetrio ed io ci siamo allenati intensamentenelle discipline del Jeet-Kune-Do (JKD) Concetti, Muay-Thai Boxe (daGrandmaster Surachai "Chai" Sirisute) e il Kali -Eskrima filippino(combattimento bastone e coltello). Nella primavera del 1988, sotto lasua supervisione, abbiamo fondato il primo gruppo d'allenamentoJunFan/JKD-Kali-MuayThai della Svizzera, e un anno dopo, il GranMaestro "Chai" Sirisute ha visitato la nostra accademia. Fin dall'inizio,ero così affascinato dal carisma del Gran Maestro "Chai" e l'altaqualità della sua Thai boxe che ho concentrato tutta la miaformazione in questa disciplina con lui fino al 1996.Dopo un altro viaggio di formazione a Los Angeles nella primavera

del 1989, dopo essermi allenato per diversi mesi presso l'AccademiaInosanto a Santa Monica con Sifu Paul Vunak, fondatore deiProgressive Fighting Systems (PFS), ho deciso di fondare insieme amio fratello Demetrio, un'accademia nostra sulla base del gruppod'allenamento esistente. In un primo momento, abbiamo avuto lapossibilità di affittare un posto da un amico per integrare il nostrogruppo. Abbiamo chiamato la scuola Vacirca Academy of Martial Arts(VAMA) ed era situata in un cortile nella Binzmühlestrasse di Zurigo-Oerlikon. Durante quel periodo, ho anche incontrato persone chehanno lavorato nella sicurezza o erano agenti della polizia, e così ilnostro nuovo programma di PFS / Jeet Kune-Do, con il Kali filippino ela boxe Muay Thai sembrava perfetto per l'insegnamento. Il JKDGrappling, una "forma di ring", secondo il concetto JKD, ha anchetrovato il suo posto. Per questo, ho viaggiato nell'autunno dellostesso anno a New York e poi a Los Angeles per allenarmi con SifuLarry Hartsell, l'esperto assoluto del JKD-Grappling.E in questo modo, dal nostro primo piccolo gruppo d'allenamento è

stata formata un'accademia indipendente di Arti Marziali. Poiabbiamo iniziato ad essere sempre più visitati da una varietà dipersone interessate, sia dall'interno di Zurigo che dall'estero, e alcunedi loro hanno presto iniziato ad organizzare seminari JKD / Kali inItalia, Spagna, Germania, Grecia e, naturalmente in Svizzera.Fin dall'inizio un sacco di studenti dovevano viaggiare dalla zona di

Zug per frequentare le sessioni d'allenamento in Zurigo, così abbiamodeciso di reinsediare la nostra accademia in quella regione, ma benpresto abbiamo dovuto tornare a Zurigo per ragioni legate al lavoro,dove abbiamo integrato la scuola al posto di un amico e compagnod'allenamento di molti anni, (Pentjak Silat) Guru Livio Altorfer.

Leggete nella prossima edizione di Budo International comecontinua la nostra storia...

www.vacircajiujitsu.ch

Brazilian Jiu Jitsu

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Brazilian Jiu Jitsu

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WTU Wing Tsun

Fase uno:

Sviluppiamo la base, la struttura naturale del corpo,attraverso l’allenamento di sette qualità:

• Attenzione• Elasticità• Bilancio• Sensibilità• Movimento completo• Timing• Intenzione

Fase due:Sviluppiamo una comprensione dei 3 principi e delle 4

interazioni del movimento WTU.

Tre principi:

• Permettere il Contatto• Accompagnare il movimento• Evitare la distanza

Quattro interazioni:

• Interazione gravitazionale• Interazione debole• Interazione forte• Interazione magnetica

Fase Tre:Apertura delle funzioni dei due concetti del movimento di

combattimento.

Concetto di combattimento 1: Onda / doppia ondaConcetto di combattimento 2: Tornado / doppio twister

Wing Tsun Universe

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Wing Tsun Universe

Problemi del movimento umano:

L'essere umano non è libero nei suoi movimenti; veramentesi muove da modelli prefissati. L'uomo è bloccato in unagabbia; non è che non sia in grado di muoversi liberamente,ma lui fa quello che è abituato a fare, in base a quanto i suoinervi sono stati attivati.

1. I movimenti non possono essere controllati senza grandisforzi e un duro allenamento.

2. I movimenti non possono essere coordinati e ...3. Probabilmente questo incide e degrada nella maggior

parte dei casi anche la qualità del movimento, l'elasticità,l'equilibrio, ecc.

Qual è il problema che tutto questo genera? Esserecondizionati a rispondere a qualcosa (sia a livello intellettuale,che fisico o emotivo) significa che la realtà non può esserepercepita, e dunque stiamo agendo come "macchine". Intale condizione, l'uomo manca di libero arbitrio e non è ingrado di prendere una decisione consapevole; lui non puòcontrollare la propria vita, non è in grado di pensare conchiarezza, ma sta trascinando una macchina con un’associazione percettiva distorta di se stesso e del mondo.

Questa limitazione comporta problemi di movimento fisico.Poiché l'uomo si sente meglio nella sua zona di comfort(dove si trova il più delle volte), e mantiene questa posizioneanche quando non è più seduto al suo tavolo. Ed è perquesto che anche in piedi, molte persone continuano aessere piegate in avanti, con le spalle curve.

Il corpo umano non può più essere libero di adattarsi al"qui e ora", ma mantiene la stessa struttura muscolo-scheletrica, perché in realtà è stata costantemente praticata.

Noi motiviamo le persone!SALVE!

“Essere condizionati arispondere a qualcosa (sia a

livello intellettuale, che fisico oemotivo) significa che la realtà

non può essere percepita, e dunque stiamo agendo come

macchine.”

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Weng Chun in Fatshan, Cina

30º C alta umidità. Sento la mia camicia bagnatasulla pelle mentre continuo a colpire l'uomo di legnoche ho di fronte a me. La polvere, il fieno e la pagliacreano vortici e mulinelli attraverso lo spostamentodell'aria ad ogni colpo. In realtà, il mio spazio di alle-namento è il salotto di una fattoria che allo stessotempo è anche una scuola di Kung Fu, in questo pic-colo villaggio cinese vicino a Fatshan. Non c'è unadoccia, e invece mi devo accontentare di un secchiod'acqua. Il gabinetto è solo un buco nel terreno die-tro il fienile. Di notte, migliaia di zanzare mi attac-cano e anche il cibo non è di mio gradimento. Per icinesi io sono l'attrazione e non c'è nessuno che nonvoglia tirare i peli delle mie braccia almeno unavolta, perché quasi nessuno di loro ha visto mai unoccidentale in persona. Sono emotivamente com-mosso più e più volte per la loro cordialità e genti-lezza. Quando hanno saputo che il cibo qui non mi vae la coca cola e il cioccolato mi tengono attivo epronto per l'allenamento, improvvisamente hoincontrato tutte le mattine una bottiglia di cocacola e cioccolato di fronte alla porta, che hannoacquisto per me da molto lontano a lorospese.

Foto: Andreas Hoffmann. Budo International, Testos: Andreas Hoffmann, Christoph Fuß

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urante questo periodo negli anni ottanta, ilmio maestro era Sifu Pak Cheung, eproveniva da una famiglia ricca, ma era statomandato qui durante i disordini dellaRivoluzione Culturale, e da allora in poi hadovuto praticare il suo Weng Chun Kung Fu in

segreto. Mi accorgo di quanto sono fortunato ad essere ingrado di allenarmi personalmente con uno degli ultimigrandi maestri del Weng Chun Kung Fu nella sua casa. Ilsuo maestro è stato il leggendario Gran Maestro TangShuin, che era stato l'introduttore del Weng Chun a HongKong, ancor prima della seconda guerra mondiale, ma poiera ritornato a Canton, dove insegnò alla polizia e alla fine si

stabilì nel suo paese natale, Tang Village, vicino a Fatshan.Un giorno, i ricchi genitori di Pat Cheung l'hanno visitato ehanno lasciato il loro bambino alle sue cure in modo che eglipotesse istruirlo nel Kung Fu. Il figlio divenne uno dei suoipiù importanti successori di Kung Fu e oggi è ancorapossibile trovare praticanti di Weng Chun della linea diCheung Pak in Fatshan e nella zona circostante.Il Gran Maestro Pak Cheung, ogni giorno, mi ha insegnato

ad usare le doppie spade, il bastone lungo dei sei principi emezzo, il bastone lungo degli otto trigrammi, il modo dipraticare con l'uomo di legno e le modalità d'addestramentodel Weng Chun Kuen senza armi. Durante tutto i lprogramma di formazione, ha sottolineato la pratica del

“Mi accorgo diquanto sono

fortunato ad esserein grado diallenarmi

personalmente conuno degli ultimigrandi maestridel Weng ChunKung Fu nella

sua casa.”

D

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combattimento libero e soprattutto di evitare le lunghedistanze e cercare distanze più ravvicinate. D'altra parte,per lui, il Chi Sao, l'esercizio delle mani appiccicose cheabbiamo praticato così intensamente a Hong Kong,svolgeva un ruolo secondario. Era del parere che nelcombattimento reale, la fase di contatto è troppo breve equindi il Kiu Sao, o combattimento libero, è il piùimportante per lo sviluppo della capacità dicombattimento. La sera, i suoi allievi privati ??cinesi,nonché amici maestri di Kung Fu delle aree circostanti, disolito arrivavano a scambiare e praticare combattimentolibero con me. In quelle occasioni, mi piaceva soprattuttoallenarmi con Kam, lo studente maestro di Pak Cheungche è anche il suo successore. Mi attaccava sempre conforza ed era pieno di entusiasmo per il Weng Chun KungFu. Inoltre, il Gran Maestro Pak Cheung studiava WingChun e Hung Gar e mi ha dato un sacco di consigli eincoraggiamento per il mio Kung Fu.Soprattutto mi ha aiutato a capire meglio le differenze

tra il Weng Chun di Hong Kong e quello della Cinacontinentale. Tuttavia, mi sembrava un peccato che suofiglio, i suoi nipoti e la gente del paese non avesseromostrato alcun interesse nella pratica del Weng Chun.Comunque, durante quel periodo ho potuto osservareche l'interesse per il Kung Fu è in costante declino in tuttele parti della Cina, il suo paese d'origine, e questopatrimonio culturale non è apprezzato dal suo stessopopolo come dovrebbe, considerando la sua importanzastorica e l'interesse per i suoi praticanti. In Occidente,invece, le persone hanno già riconosciuto l'importanzamultipla di quest'arte, e si dedicano corpo e animaall'apprendimento e l'espansione del Kung Fu contutti gli stili in modo che l'umanità non si scordi diquesto patrimonio.

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KEYSI E IL VALORE DEINOSTRI SBAGLI

"L'esperienza non è ciò che accade a noi,l'esperienza è ciò che facciamo con ciò che ciaccade"

Budo International: Perché KEYSI?Justo Dieguez: È la domanda che mi è stata chiesta

in più di un'occasione e la mia risposta è sempre lastessa: "Beh, è proprio quello che i l mondo habisogno... Un'altra Arte Marziale!"

Se stai leggendo il mio articolo immagino che siaperché sei un ricercatore come me, un divoratore diinformazioni ... e non riesco a immaginare di farequalcosa senza prima informare me correttamente,senza mettere tutta la mia passione. Sarebbe disonestocon la gente a cui insegno e con me stesso! Sonointeressato a tutto ciò che riguarda il mondo dell'auto-difesa.

Purtroppo, continuo a vedere gli stessi archetipisistematici, se non maestri con una potenzasovrumana, seguiti dai cercatori della forza, e,naturalmente, i maestri che s'allenano une poche ore etornano a casa con un titolo che li certifica comemaestri; e i programmi di formazione on-line, di cuiposso dire che siano la truffa del secolo.

Forse pensate che sono pazzo! Ebbene, non dico chenon lo sia, e, in caso affermativo, mi piace esserepazzo!

B.I.: Ci sono lacune nelle arti marziali?J.D.: Penso di sì! Ed è lo stesso in ogni metodo...

Niente è perfetto, molti artisti marziali stanno pensandodi redirigere la sua vita verso un metodo che possacolmare queste lacune che, dopo molti anni di pratica,continuano a mancare nell'Auto-difesa.

Il mondo sta cambiando troppo velocemente e ilmodo in cui vengono insegnate oggi le Arti Marziali ècompletamente diverso dai metodi utilizzati in passato.Probabilmente avrai già analizzato in qualche occasionequesto che sto dicendo e forse senta che il tuoinsegnamento è qualcosa di routine. Talvolta hai anche

Lo scorso novembre negli Stati Uniti:Don Enric Panes e il gruppo Texas Keysi

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avuto l'impressione che a malapena sai nulla dellarealtà della strada, e che tanti titoli e gradi neri nonsiano la risposta alla brutale realtà di oggi, e ti angoscea pensare che forse non è questo l'insegnamento cheavevi sognato.... Se così, benvenuto nel club, il club dipersone che ci preoccupiamo di noi stessi. Questo èsinonimo di riconoscere i nostri errori, ed è buono esano, perché cerchiamo di migliorare e lo facciamo pernoi, e questa è la cosa migliore che possiamo fare per inostri studenti: Migliorare noi stessi ogni giorno, senzacedere.

B.I.: C'è tale preoccupazione?J.D.: Sì, penso che ci sia grande preoccupazione nel

settore della difesa, ma la buona notizia è lapreoccupazione; il passo successivo è quello dirompere le barriere del "Maestro Saccente", cambiare lanostra mentalità non sempre deve essere cattivo equesto cambiamento può rendere reali i vostri sogni.Dobbiamo anche evolvere, e man mano il mondo siapre ai nostri occhi, scopriamo che all'interno di questomondo ci sono altri mondi, altri modi di vedere,pensare, capire e vivere la vita.

B.I.: È necessario conoscere diverse Arti Marziali?J.D.: No, non c'è bisogno di sapere tutto, è

impossibile! Ma ci sono alcuni principi di base... Lacosa sorprendente di imparare un metodo come ilKEYSI è il fatto che non c'è alcun bisogno di saperetutto, basta comprendere e assimilare i suoi principi, esono questi che apportano l'essenza di chi siamo, con i

Lo scorso novembre negli Stati Uniti:Justo e Renne

“L'insegnamento non sibasa su risposte,

si basa su domande.L'educazione è il metodo

che vi permette di trovarele risposte a tutte

le domande.”

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propri limiti e le capacità fisiche, le nostre barriere, ipregiudizi e la nostra forza mentale. Dobbiamo imparareche non saremo mai in grado di controllare le nostreemozioni - queste sono incontrollabili -, ma sono sicuroche, se le riconosciamo, possiamo battere loro. Ma perquesto dobbiamo prima riconoscere che il vero nemico eil vero amico si trovano in noi stessi, e una voltariconosciuti e assimilati, questi principi diventano lapietra angolare su cui costruire una vera e solida base.

B.I.: In che modo?J.D.: C'è un modo, ed è quello di educare coloro che

insegnano. Ma prima devono focalizzare la mente in unadirezione. Prima devono imparare a educare se stessi!!!Una grande maggioranza degli insegnanti accumulanocentinaia di movimenti e continuano saltando di unatecnica all'altra, come se la loro reputazione dipendesseda esso. L'insegnamento non si basa su risposte, si basasu domande, e l'educazione è il metodo che vi permettedi trovare le risposte a tutte le domande ... Domande!Non risposte!

B.I.: Cosa offre Keysi?J.D.: Chi lo sa! Leggere questo articolo potrebbe

essere un punto di partenza, o forse può causare chequalcuno si arrabbi ... Non è il mio desiderio!

Nel Keysi non troveremo risposte esterne, educhiamoper trovare risposte interne; questo ci aiuterà a elaboraredomande migliori. Conoscere ciò che èfondamentalmente significativo e perché è fatto ciò che èfatto, è il presupposto per essere un buon insegnante. Ilmeglio si impostano gli obiettivi dell'insegnamento, il piùveloce si troveranno le risposte.

In Texas accompagnato da don Enric Panes,Console Generale di Spagna.

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/YANTI-1REF.: • DVD/YANTI-1

Il Maestro Shaolin Shi Yanti è un monaco della 34agenerazione del Tempio Shaolin Songshan e undiscepolo diretto del Venerabile Abate Shi Yong Xin.In questo suo primo lavoro per Budo International, cipresenta la Luohan Shibashou, una delle più

vecchie e più rappresentative formefondamentali di mano vuota del Tempio

di Shaolin. Secondo il libro "ShaolinQuan Pu", durante la dinastia Sui,i monaci guerrieri del Shaolinhanno sviluppato una serie dimovimenti semplici, scelti inbase al "18 statue Luohan",da cui il nome Luohan ShiBa Shou (18 mani diLuohan). Lo stile diquesto Taolu èparticolare e nei suoicontinui movimentipossono esserechiaramente vistecombinazioni dimovimenti reali e irreali, didifesa e di contrattacco, euna varietà di movimenti

nascosti. Le principalitecniche di mano in questo

Taolu sono quelle delle palme, el'apprendimento richiede grande

agilità e coordinazione, oltre che lapadronanza delle posizioni Xubu, Dingbu,

Gongbu e Mabu e le loro caratteristiche.

Budo international.comORDINALA A:

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Come faccio a diventare unistruttore di Arti Marziali?(nella KUNG FU SCHULEMARTIN SEWER)

C'è molta gente a chi piacelavorare e s'impegnano giornodopo giorno a portare a termine isuoi progetti, creare qualcosa oaiutare gli altri con il suo lavoro.In molte di quel le persone,richiama l'attenzione tutto ciò cheè evidente nelle sue ambizioni e ilrelativo successo. In fondo, lorohanno un vantaggio unico rispetto adaltre persone: amano fare quello chefanno. Per alcuni, questa circostanza,fare tutti i giorni quello che si vuole, è unsogno irrealizzabile. L'obiettivo finale, percosì dire. Quello che per gl i altri èl'obiettivo finale per la KUNG FU SHULEMARTIN SEWER è l'inizio, o meglio, labase per molto di più.

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ella KUNG FU SHULE MARTIN SEWER,è una condizione preliminare che cipiaccia quello che facciamo comeistruttori. Facciamo quello che ci piacee ci divertiamo di ognuna delle lezioniche insegniamo. Ci piace e godiamo

insegnando alle persone l'autentico Kung Fu eaiutiamo loro ad avere successo. E soprattutto, ci piaceil nostro Kung Fu, e praticare la nostra arte ogni giorno.Se a te accade la stessa cosa come un professionistadelle Arti Marziali, allora sei sulla strada giusta perdiventare un buon maestro. Perché essere un istruttorenon è una professione, ma una vocazione. E unobbligo virtuoso davanti agli altri, siano essistudenti o meno.

Quando nei miei anni più giovani hocominciato lezioni per guadagnare qualcosain più, i miei problemi economici eranoall'ordine del giorno. Ho trovato un uomovecchio, il gestore di un chiosco stampacon cui parlavo regolarmente e mi sonlamentato della mia situazione finanziaria.Egli disse: "Sei fortunato, Martin. Con il tuolavoro guadagni tre mil ioni l 'anno. Èsemplicemente così..." Sorpreso a questadichiarazione, gli ho chiesto di spiegare. Eglidisse: "Dal momento che stai insegnandoqueste lezioni, sei in movimento ogni giornoe devi allenarti costantemente per rimanere informa. Quindi, automaticamente, si ha uncorpo forte, muscoloso che è l'invidia deglialtri. Che valore ha questa salute? Diciamo,un milione?" Ho capito che lui aveva ragionee ho dovuto accettare sorridendo. Egli hacontinuato. "In secondo luogo, hainaturalmente un corpo sano e sei in

buona forma fisica e vitale e, percome ti vedo, non ti sei maiammalato Che valore ha questostato di salute? Diciamo che unmilione?"

Allora ne abbiamo già duemilioni." E le sue spiegazionierano così divertenti esemplici, ma l'uomo avevaragione. Io non ero stato maiveramente malato. L'uomoha continuato: "E infine,attraverso quello che faiquotidianamente, puoiavere un contatto

N

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giornaliero con le persone di tutte le età; tu insegni loro qualcosa e allostesso tempo impari dai tuoi studenti di più sulla vita. Che cosa ne pensi sulvalore di questa realtà? Un altro milione di più. Vedi? Puoi sentirti moltofelice." Dopo questa conversazione, i miei problemi economici non c'eranopiù. Ma era consapevole della mia fortuna, e ho lasciato il posto con unampio sorriso per continuare ad andare avanti.Questa storia mi ricorda spesso che nella professione di istruttore o

maestro si tratta di arrivare al nocciolo della questione. E chel'insegnamento e quello che insegniamo sia in grado di farci davverofelici. Ma nonostante il nostro grande amore per quello che facciamo,siamo combattenti di Arti Marziali orientati, naturalmente anche nellapratica. Con questo credo che, dopo tutto, il denaro è necessario pervivere come maestri.Forse sei stato pensando da un po' che ti piacerebbe fare

l' istruttore con noi, ma hai un lavoro e determinateresponsabilità. E ti chiedi, soprattutto come potrebbediventare realtà, che cosa dovresti fare esattamente.Prima vediamo: Essere un istruttore non comportal'automatica esclusione di tutto il resto. Sì, molti dei mieiistruttori sono quindi lavorando per diventareprofessionisti a tempo pieno. Ma noi siamo unafamiglia di Kung Fu e ci aiutiamo a vicenda, perquanto possibile. E con questo, io dico: Unistruttore che l'aiuta suo maestro nella scuola unpaio di giorni la settimana, è ormai un istruttoreperfettamente validato, in grado di guadagnaredenaro e approfondire la loro passione. Nonimporta se si è lavorando a tempo pieno oparziale: Voglio richiamare la tua attenzione suitre punti che devono essere presi inconsiderazione per diventare parte del personaledella KUNG FU SCHULE MARTIN SEWER:

1. SicurezzaIl mio Maestro mi ha detto a questo

proposito: "Là dove una nave è piùsicura è nel porto. Ma non è statacostruita per questo." Agisci dopoaver riflettuto, stai attento ma siicoraggioso. È possibile che la genteintorno a te non sia in grado de capiree consideri "troppo pericoloso" quelloche tu abbia in mente. Questo è statocosì sopratutto nei miei primi giorni. Oggisiamo una scuola di successo. Sii coraggiosoe fa i l primo passo. Ci sono abbastanzapersone intorno a te, soprattutto i tuoi istruttori,che ti aiuteranno.

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“Non serve a nullaessere il migliore, il più veloce o il piùforte, se a causa deltuo caratteredebole,

nessuno vuolsentire parlare

di te.”

Chiu Chi Ling

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2. CambiamentoForse dovresti ridurre il tuo carico di lavoro giornaliero

per dedicare più tempo all'insegnamento? Pianifica tuttoin anticipo e studia bene le tue opzioni. Anche ilpassaggio a professionista a tempo pieno deve esserepianificato seguendo diversi passaggi. Inoltre ènecessario che ti prepari anche finanziariamente peruna possibile fase di transizione in cui saresti coperto incaso di momenti di difficoltà.

3. FormazioneTieni una visione esatta della preparazione imminente

e pianifica in anticipo quando e che cosa vuoiassolvere. Cerca di ottenere tutte le informazionidisponibil i . Imposta gli obiettivi che sidesideri raggiungere in un determinatotempo e va avanti nel modo più efficientepossibile. In questo modo si risparmiatempo e, in ultima analisi, il denaro.Nella KUNG FU SCHULE MARTIN

SEWER è possibile iniziare laformazione istruttore dalla bandaverde (4 ° grado della scuolaelementare). La procedura perottenere il grado istruttore include:• Esercizi aspiranti a vice

direttore• Esercizi di vice direttore• Istruttore• Istruttore seniorLungo il percorso, attraverso le

varie fasi si impara tutto il necessarioe interessante per la tua nuovavocazione. Queste includono cosecome corsi di primo soccorso, basi difilosofia e medicina, così come glistrumenti necessari per insegnarecon successo una lezione. Il finaledell' istruzione elementare diistruttori è il corso Istruttore 1.Una volta superato questo corsosi è in grado di insegnare in unaclasse e proprio nell'altissimolivello a cui sono abituati glistudenti della KUNG FUSCHULE MARTIN SEWER.Buona fortuna!

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“Ciò che abbellisce il deserto è che in qualche partenasconde un pozzo d’acqua.”

Antoine de Saint-Exupery

“Quello che sappiamo è una goccia d’acqua; quello cheignoriamo è l’oceano”

Isaac Newton

Fluire non significa essere negligenti; l’acqua non lo è. Non c’èmeandro che non copra, a tutto arriva. Dicono gli Asturiani che l’acquaha “un muso molto fine”. Senza fretta, adattandosi alle circostanze,l’acqua è la metafora della persistenza e dell’adattabilità estrema. Ilparadigma del cambiamento nella forma, senza trasformare l’essenza.L’acqua catalizza la vita, senza di essa la terra si secca e rimane deserta; il

fuoco senza controllore inonda ogni cosa e l’aria, convertita in bufera disabbia, non può portare la fertilità delle nuvole né la forza dei cambiamenti;persino il metallo con il suo uso è tornito nelle fucine!L’acqua ci conforta, ci pulisce, ci benedice. Immersi nei fiumi del momento,

nuotiamo, lottiamo, naufraghiamo.Fluire, riconvenirsi davanti agli ostacoli, andare verso il basso, non

opporsi a niente, l'acqua è la perfetta analogia dell'umiltà,dell'adattamento e del non conflitto. L'acqua vince senzaobiettivo; seguendo la sua natura circonda qualunqueostacolo e ci insegna come vincere, ma con saggezza,senza logorio, senza perdere di vista l'obiettivo. Checos’è una roccia sulla strada? Una montagna?Perfino incassata, f i ltra, o se tal cosa non èpossibile, evapora; niente ferma il suo destino.Il fiume della vita ha lasciato sulle mie sponde

questi testi che oggi condivido in formato libro.E dico “ha lasciato” perché ogni paternità èalquanto confusa, giacché tutti siamo parenti dicoloro che ci precedettero, di coloro chec'ispirarono e inspirano, delle galleggiantinuvole dell'inconscio collettivo e perfino, chi losa, degli spiriti e delle coscienze che cicircondano.

Non ho nulla da insegnare, perché nullaso, però chi vuole ascoltare i miei versi,lascio qui sincere e sentite riflessioni, ognigiorno più sentite che pensate, perché lamente è un ingannevole marchingegnoche vede quel che vuol vedere e delquale ho imparato a sospettare.

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Jeet Kune do

JUN FAN JEET KUNE DOLa via della mia vita

Esiste un momento nella vita, irripetibile, in cui l'uomo entra nel mondo con tutto sestesso sfidando ogni cosa, senza riserve, in quel momento egli trasforma la monotoniadella vita in un sogno senza confini; in quell'attimo nasce l'esistenza di un nuovopercorso, un mondo nuovo, una nuova concezione diversa della vita, quella di vedere lecose fuori dagli angusti limiti del possibile, ed ecco come per magia l'uomo in quella

virtuale ed intima immensit_ cerca la sua via. Questo _ ci_ che _ accaduto durante ilpercorso della mia vita marziale e il compimento del quarantesimo anno di praticaassidua. La scoperta del Jun Fan Jeet Kune Do, la meravigliosa filosofica ArteGuerriera ideata da Lee Jun Fan (Bruce Lee) rispecchia esattamente, a mio avviso,

il futuro delle nuove generazioni di marzialisti, perch_ legato ad una possibilit_di rinnovamento interiore concreto; ovvero alla potenziale capacit_, da

parte degli insegnanti di questa epoca di aprirsi a visioni pi_ completedel concetto di via pur sempre rispettando l'antico codice

marziale secondo l'insegnamento degli antichi maestri.Attualmente dopo aver fondato in qualit_ di presidente

l'Unione Italiana Kung Fu Tradizionale ho deciso diportare avanti un progetto ambizioso, quello di

sviluppare all'interno dell'organizzazione attraversoun programma allargato l'autentico percorso

marziale di Bruce Lee, dal Jun Fan Gung Fu diOakland, ai giorni nostri, una attenta

rivisitazione del suo pensiero, delle sueoriginali tecniche, del suo stile non stile, deiprincipi ed i concetti della suarivoluzionaria ed evoluta Arte dacombattimento. Il mio desiderio _ quellodi r iunire tutti i praticanti e gliappassionati del Jeet Kune Do sottoun unica bandiera, quella della UnioneItaliana Kung Fu Tradizionale da me

fondata e rappresentata, una verafamiglia di marzialisti ricercatoridediti solo esclusivamente allosviluppo e l'insegnamento disistemi di combattimentosempre all'avanguardia. L'Artedel Piccolo Drago avr_finalmente una suacollocazione ben definita.Questo per dare l'opportunit_di sviluppare un programmacomune all' insegna dellaricerca globale attraversoseminari conoscitivi e gruppidi lavoro presso la Scuola dello

Sport del Coni e il Tempio delleArti Marziali; ci_ per garantire un

supporto didattico formativo di altoprofilo.

“Walk on”

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JEET KUNE DOla via del pugno intercettore

“In memoria di Larry Hartsell mio Sifu nonchè mentore”

Ho un impagabile debito di gratitudine nei confronti di tutti i miei Maestri e le persone che contribuito a formare le mieidee, trasmettendomi i concetti e la filosofia delle loro sublimi Arti da Combattimento: Scott Dobss (colui che miintrodusse al jkd concepts di Inosdanto) Sifu Guru Larry Hartsell (allievo diretto di Bruce Lee) la persona che più di ognialtro a contribuito alla mia formazione in ambito jkd sia come insegnante che come mentore – Patrik Strong (studente diprima generazione di Bruce Lee) a cui devo la conoscenza più profonda del jkd– Taky Kymura (studente di primagenerazione di Bruce Lee colui che mi ha fatto conoscere l'origine del jkd attraverso lo studio del Jun Fan Gung Fu – TimTakett (un personaggio che io definisco il Professore del jkd, per la sua attenta analisi attraverso la piramide del jkd – ErikPaulson (top student di Larry hartsell che conobbi nella sua abitazione a Los Angeles e a Roma nella mia scuola) – CarlosHernandez (colui che mi ha trasmesso la fantastica interpretazione del jkd PFS di Paul Vunak) – John Machado (uno deipiù grandi interpetri del sistema di lotta più all'avanguardia del secolo il Brazilian Jiu jitsu) ospite più volte nella miascuola - Ajarn Yodtong Senanan (una vera autentica legenda della Muay Thai Boran (punto di riferimento della miascuola attraverso seminari di studio in Thailandia e in Italia) – Choo Kenzyng (mio primo insegnante di Kung Fu a cui

“Ho un impagabiledebito di gratitudine neiconfronti di tutti i mieiMaestri e le personeche contribuito a

formare le mie idee,trasmettendomi i

concetti e la filosofiadelle loro sublimi Arti da

Combattimento”

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Jeet Kune do

devo la profonda conoscenza dell'Arte della guerra) – Richard Douieb (uno dei più grandi esperti di Krav Maga al mondo)ospite più volte nella mia scuola e nella mia casa) – Sifu Sergio Iadarola a parer mio uno dei più grandi ricercatori estudiosi del Wing Chun (colui che mi ha fatto conoscere la vera origine del sistema attraverso lezioni condotte da suoiassistenti e la partecipazione al suo Summer Camp ) – Paolo Delisio (un dei maggiori interpreti della gestione del corpodel sistema di Yp Man, mio grande amico) – William Cheung (colui che introdusse Bruce Lee nella scuola di Yp Man,ospite nella mia scuola e promotore nonchè protagonista del ritorno a Shaolin del wing chun, viaggio a cui ho partecipatopersonalmente conoscendo l'interpretazione del Wing Chun nella terra di origine – Li Rong Mei (mia amica e insegnantedi Tai ji –Tuhon Ray Dionaldo fantastico interpetre delle Arti del Sud Est Asiatico (mio insegnante di Kali Knife e ArtiMarziali Filippine) più volte ospite nella mia scuola – Tommy Charruters (uno dei migliori interpetri dell'original jkd di TedWong) – Michael Fries (mio primo insegnante di wing chun) – ecc.

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LE QUATTRO DISTANZE DI COMBATTIMENTOLa distanza dei calci

In termini di relazioni spaziali tra noi e l'avversario (che in questo caso sono le sole cose che contano) la distanza deicalci è definita come quella distanza dalla quale si può efficacemente colpire l'avversario con le gambe.

Le distanze dei calci e dei pugni sono flessibili, e per flessibili intendo che sono determinate dall'abilità del praticante edalle sue caratteristiche fisiche, generalmente più grande è la distanza che può essere coperta dalla vostra arma, piùgrande sarà l'efficacia del vostro attacco, se riuscite a colpire da una distanza dalla quale il vostro avversario non puòfare lo stesso, allora avete gia un importante, ma non decisivo, vantaggio.

In questa distanza selezioniamo tecniche prese dalla Muay Thai, Wing Chun e Savate.

1. calcio frontale gamba anteriore 2. calcio frontale gamba posteriore.

Le 4 distanze combattimento - parte 1DISTANZA DEI CALCI

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Jeet Kune do

3. calcio circolare 4. calcio circolare

“In termini di relazioni spaziali tra noi el'avversario (che in questo caso sono le sole coseche contano) la distanza dei calci è definita comequella distanza dalla quale si può efficacemente

colpire l'avversario con le gambe.”

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Wing Chun

1. attacco di pugno verticale con schivata di passo a forbice.2. uscita laterale e calcio alle articolazioni.

Savate

calcio frustato ai genitali.calcio obliquo al ginocchiocolpo di arresto alle articolazioni.

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Jeet Kune do

La distanza dei pugniQuesta distanza è conosciuta con il nome di distanza pugilistica, gli strumenti che usiamo a questa distanza sono

quelli del Pugilato e del Wing Chun, ma ancora una volta definiremo questa distanza in termini di relazioni spaziali.Vi troverete nella distanza dei pugni quando potrete attaccare l'avversario con il pugno del vostro braccio

anteriore, facendo mezzo passo avanti, se potete arrivare a contatto senza muovervi in avanti allora siete troppovicini,pertanto in questa distanza possiamo utilizzare tutto il repertorio tecnico della Boxe occidentale e del WingChun cercando di rendere l'azione offensiva unendo simultaneamente i due sistemi di combattimento.

1. Eye jab 2. Jab3. Diretto

1. Jab. 2. diretto ds. 3. gancio sn. 4. ganciods. 5. montante sn. 6. montante ds. 7. difesacon flessotorsione a ds. 8. difesa conflessotorsione a sn 9. difesa da gancio sn.(pendolo). 10. difesa con scivolamento sullaspalla.

DISTANZA DEI PUGNI

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Si può unire finalmente il Wushu KungFu?La risposta è “Sì”. È NATA L'UNIONE

Quello che per molti era solo un sogno è diventato unarealtà concreta.

L'UNIONE È NATA, ORA STARÀ A TUTTI NOIPRATICANTI,

ANCHE A CHI NON NE È STATO COINVOLTO FINDALL'INIZIO

FARNE PARTE E FARLA CRESCERE PER DARE ALLANOSTRA

ARTE UN FUTURO UNITARIO MIGLIORE

NATI PER IL DURO LAVORO

UIKT: Unione Italiana Kung FuTradizionale - WTKF: World TraditionalKung Fu Federation

Abbiamo dato vita ad un progetto grandioso, la nascitadella “Unione Ital iana Kung Fu Tradizionale”, unaOrganizzazione che prevede come unico scopo quello diunificare e promuovere l'autentico kung fu tradizionale inItalia, in Europa e nel Mondo.

Anima di questa federazione è la PASSIONE per il Kung FuTradizionale, spesso mascherato da facili operazioni dimarketing.

L'associazione desidera rappresentare l'antica artemarziale che nei suoi diversi stili accomuna migliaia dipraticanti nel mondo.

Oggi il panorama è contornato da varie realtà, ognuna conun proprio ideale, ognuna con l'esigenza di avere un punto diriferimento, una voce comune che riunisca i rappresentantilegittimi del kung fu tradizionale. Questo è il nostro intento.

Desideriamo costituire una comunità marziale che collaboriper far fiorire nuove scuole e tutelare quelle già in essere,abbracciando quante più realtà vorranno aderire.

Abbiamo responsabilità importanti, prima fra tutte quella digarantire che gli sti l i vengano divulgati secondo gliinsegnamenti degli antichi maestri, mantenendo inalteratal'arte che li distingue e li valorizza nella loro unicità._Sostenuti da tanti maestri tradizionali e dalla comunitàmarziale cinese, ci dirigiamo con orgoglio verso il nostrosecondo anno federale, durante il quale prevediamo diessere molto attivi e presenti su tutto il territorio nazionale.__

Per costruire questa realtà abbiamo bisogno del tuo aiutoe della tua collaborazione._ Se pratichi uno stile tradizionaleentra a far parte ora della nostra grande famiglia, sarai ilbenvenuto e potrai contribuire con i l tuo senso diappartenenza._ Possiamo contare sull'appoggio della “WorldTraditional Kung Fu Federation” e delle numeroseassociazioni tradizionali cinesi esistenti con cui siamo giàgemellati.

Il PresidenteAlessandro Colonnese

Risveglia Lo Spirito marziale

In Cantonese : Sen Mo Jing SanIn Mandarino : Shang Wu Jing Shen

Rispetta La Via ! Rispetta il Maestro

In Cantonese : Zhun Si Chun TouIn Mandarino : Zun Shi Zhong Dao

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Jeet Kune do

Nuova generazione istruttoridella Jun Fan Jeet Kune Do Academy

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/FEH-1 REF.: • DVD/FEH-1

José Manuel Reyes Pérez, 7 ° Dan di Hapkido dallaFederazione Mondiale Hapkido (WHF) e membro delConsiglio di Amministrazione della stessa, DirettoreInternazionale per l'Europa Occidentale e Presidentedella Federación Española de Hapkido (FEH -

Federazione Spagnola di Hapkido), nel suo primoDVD, presenta un trattato completo sulle

tecniche che rendono veramente grandequesta tradizionale Arte Marziale

coreana, attraverso l'eredità che gliè stata trasmessa direttamentedal Maestro Kwang Sik Myung,10 ° Dan di Hapkido. Hapkido èl'arte dell'Auto-DifesaDinamica per eccellenza,che combina velocità efluidità, insieme con lapreparazione fisica, latecnica, la respirazione, lameditazione e lacoltivazione dell'energiainterna. Un'arte che copreuna varietà di tecniche cone senza armi e combinadifese e attacchi, comprese

le tecniche di gamba,ginocchio, pugno, gomito,

proiezioni e strangolamenti e,soprattutto, le tecniche di

lussazione. In questo lavoro, ilMaestro Reyes ci mostra gli esercizi

di respirazione Danjon Hop, gli attacchidi braccio Gonkiok Sul, le tecniche doppie e

triplici di gamba Jok Sul, l'auto-difesa Ho Shin Sul,le tecniche di attacco e difesa Dan Bong con bastonecorto, e la difesa contro coltello. Un lavoro completo suun'arte, Hapkido, o la via per armonizzare l'energia, lacui pratica aiuta a migliorare notevolmente la nostrasalute, sia fisica che mentale, offrendo ai praticantivitalità, energia, fiducia in se stessi, carattere epersonalità.

Budo international.comORDINALA A:

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Tenendo sempre come sfondo l’Ochikara, “la grande forza” (chiamata e-bunto nel dialetto degli Shizen), la saggezza segreta degli antichi sciamani giapponesi, i Miryoku, l’autore ci sommerge in un mondo di riflessionigenuine, capaci allo stesso tempo di smuovere nel lettore il cuore e la testa, collocandoci continuamente di fronteall’abisso dell’invisibile, come vera, ultima frontiera della coscienza personale e collettiva.

La spiritualità non come religione, ma come studio dell’invisibile, è stato il modo per avvicinarsi al mistero deiMiryoku, nel segno di una cultura tanto ricca quanto sconosciuta, allo studio della quale l’autore si è dedicatointensamente.

Alfredo Tucci, direttore dell’editrice Budo International e autore di un gran numero di titoli sulla via del guerrieronegli ultimi 30 anni, ci offre un insieme di riflessioni straordinarie e profonde, che possono essere letteindistintamente senza un ordine preciso. Ciascuna di esse ci apre una finestra dalla quale osservare i temi piùsvariati, da un punto di vista insospettabile, a volte condito da humour, altre da efficacia e grandiosità, ponendoci difronte ad argomenti eterni, con lo sguardo di chi ci è appena arrivato e non condivide i luoghi comuni con i qualitutti sono abituati ad avere a che fare.

Possiamo affermare con certezza che nessun lettore rimarrà indifferente davanti a questo libro, tale è la forza el’intensità del suo contenuto. Dire questo, è già un bel dire in un mondo pieno di presepi collettivi, di ideologieinteressate e tendenziose, di manipolatori e in definitiva, di interessi spuri e di mediocrità. E’ dunque un testo peranimi nobili e persone intelligenti, pronte a guardare la vita e il mistero con la libertà delle menti più inquiete escrutatrici dell’occulto, senza dogmi, senza moralismi di convenienza, senza sotterfugi.

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