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Rivista arti marziali cintura nera 284 marzo 1 parte

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La rivista internazionale di Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento e autodifesa. Download gratuito. Edizione Online 284 Marzo - 1 parte Anno XXIV

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Page 4: Rivista arti marziali cintura nera 284 marzo 1 parte

opo 28 anni di redazione della rivista BudoInternational Publishing Co. la società checonduco è lieta di annunciare la suacomparsa il mese prossimo in lingua Cinese.L'importanza di questa nuova edizione non

sfuggirà a nessuno, non solo per ragioni formali – ovvio, èla lingua parlata da quasi il 25% dell'umanità - ma perragioni simboliche, poiché la Cina divide con l’India ilprivilegio di essere la culla delle Arti Marziali.

Il fatto stesso che una casa editoriale Occidentale siadiventata la prima e unica nella storia del mondo arealizzare una rivista mensile di Arti Marziali in sette lingue,non è inoltre una coincidenza ma un segno dei tempi. Laglobalizzazione sta permettendo che il meglio dell’Orientesi veda in Occidente e viceversa. Con questa edizione inlingua Cinese si può dire senza temere di sbagliare, che ilcircolo virtuoso è completato, che in qualche modo"ritorniamo" a casa.

La Cina si riunirà così attraverso questo mezzo, con lamodernità negli sport e nelle Arti Marziali del XXI secolo;Arti che hanno subito molte trasformazioni da quandosono uscite dai loro monasteri, ma anche nella formamigliore della loro tradizione. Molte sono le scuole e ilignaggi persi in casa propria nel corso dei secoli mamantenuti dalla diaspora di milioni di emigranti sparsi neicinque continenti.

Con l’edizione in Cinese, questo mezzo dicomunicazione si converte sicuramente in un riferimentosenza paragoni per le Arti Disciplinari. Alcuni dati sarannosufficienti per capire la grandezza di questo passaggioepocale:

il Cinese mandarino è parlato da circa 1.000milioni di persone; l’Inglese da 600 milioni; loSpagnolo da 500 milioni di persone (e in rapidacrescita); il Portoghese 260 milioni di persone. Iltedesco da 150 milioni e mentre l'italianocammina già verso i 70 milioni, il franceseraggiunge gli 80 milioni.

Tra le 10 lingue più parlate al mondo, questarivista è fatta in sette! ... L’edizione in arabo,giapponese e russo completerebbe il mosaico ...Beh, tutto si farà ... Chi lo sa! Se 30 anni faqualcuno mi avesse detto che saremmo arrivati??a fare la rivista in tutte queste lingue, non ciavrei creduto e ora siamo qui.

Vi risparmio l'elogio sui benefici del nostroprodotto; i fatti parlano sempre più che lespiegazioni, ma soprattutto non lo farò perché nelcorso degli anni abbiamo imparato a guardaretanto con umiltà i successi quanto conbenevolenza i fallimenti, convinti che non sono mai ilrisultato di una sola volontà né di molte, madell'intersecazione di molteplici fattori, del destino edell’opportunità.

Per la Cina questo mezzo sarà anche una magnificaoccasione di condividere con il resto del mondo molto diciò che fa tesoro in questo settore, mentre per l’Occidente,sarà aprire le porte di quel "mondo dentro questo mondo"che è il gigante cinese, una bolla quasi vergine per lamaggior parte dei Maestri e degli stili, in un territorio che sitrova come nessun altro, in un processo di espansione e dicrescita senza uguali.

"Un viaggio di mille miglia inizia con il primo passo. "

Lao Tse

"L'uomo superiore aspira sempre alla virtù; l'uomo comune aspira alla comodità".Confucio

D

Traduzione: Chiara Bertelli

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In questo testo in forma d’intervista,il Grandmaster Dottor Chiu Chi Lingparla apertamente e direttamente conil suo allievo, il Maestro Martin Sewer,insegnante e successore prescelto.Attraverso molti anni di un intensorapporto maestro- discepolo, vi è statostabilito un vincolo di alta qualità,fiducia e sincerità. Per questo, ilDottor Chiu parla di soggetti che nonaveva mai apertamente discusso primain nessun altro mezzo dicomunicazione. É certamente unprivilegio per tutti i nostri lettori estudiosi di arti cinesi in generale, chetrasformerà per molti anni questarivista in un pezzo di ricerca. Dalnostro editoriale, vogliamo dunqueringraziare Sifu Martin Sewer per lasua dedizione che ha reso possibile lapresentazione di questo lavoro digiornalismo marziale.Come risultato dei suoi oltre 68 anni

di esperienza e coinvolgimento nellearti di combattimento cinesi, Dott.Chiu Chi Ling è sicuramente uno deipochi che abbia la prerogativa e allostesso tempo il peso dell'obbligo ditrasmettere le Arti Marzial i al legenerazioni future dal suo medesimosfondo. Siamo quindi fiduciosi chequest’articolo sarà utile per quelli chesiano veramente interessati ad esse.Emergeranno domande e risposte masaranno anche visti aspetti della suastoria, segreti e scienza appresi daaltri punti di vista.Il Grande Maestro Chiu Chi Ling,

grande anche nella sua posizione umile,ha più volte insistito sul fatto che lui"non sa tutto", quindi, se qualcuno divoi avesse domande o commenti, oforse una conoscenza più profonda,non esitate di metterlo in contatto,ovviamente, nel modo giusto.

Grandi Maestri

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Intervista con l'esponente massimo delloShaolin Kung Fu:Grandmaster Dott. Chiu Chi Ling,Maestro di 10 Grado, e il suo allievo Maestro Martin Sewer,Maestro di 8 Grado.

Il Kung Fu si è sviluppato nel Tempio Shaolin?CCL: Le Arti Marziali cinesi sono molto, molto vecchie e

hanno una storia molto lunga. Nei tempi antichi la gentesapeva di queste storie. Nel sud della Cina, anche inGiappone, Corea, Singapore, ecc ... le Arti Marziali eranomolto diffuse.

Non è possibile determinare l'origine esatta delle artimarziali cinesi. Secondo la tradizione, i primi uomini che sistabilirono in Cina, lo fecero sulle rive del Fiume Giallo. I primiabitanti della Cina si stabilirono sulle rive del Fiume Giallo, e leprime battaglie e le guerre sono state svolte per raggiungere iposti migliori accanto all'acqua o vicino ai territori di caccia.Frammenti d'informazioni, che hanno anche la loro originenelle antiche tradizioni letterarie e artistiche cinesi,suggeriscono che già nella Dinastia Zhou (1027-256 a.C.)c’erano delle Arti Marziali molto sviluppate. Questo è statomolto tempo prima dell'origine dei Templi Shaolin Nord oSud. Contrariamente alle affermazioni di alcune persone delTempio Shaolin oggi, questo è avvenuto molto prima dellafondazione del tempio. La gente di Shaolin sostiene che sianostati loro a inventare il Kung Fu, che viene da loro. Questonon è vero.

Wushu, Kung Fu... perché tanti nomi?CCL: Le arti marziali hanno avuto nomi differenti in

momenti diversi. Le tecniche e le idee, al contrario, sono statesempre le stesse.

Kwok SEUT (Kuoshu) = arte nazionaleMou SEUT (Wu Shu) = arte guerriera Kuen Gerk = pugno, calcio

“... già nella Dinastia Zhou(1027-256 a.C.)

c’erano delle Arti Marzialimolto sviluppate.

Questo è stato molto tempoprima dell'origine dei Templi

Shaolin Nord o Sud.”

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Kwok Soi = spirito nazionale, animaBoji = combattimento, lottaDuai da = lotta, normale, uomo contro uomo.Espressioni cantonesi (espressioni mandarini tra

parentesi)Questi sono i nomi di Kung Fu. Anni fa, non erano

ancora noti stili o clan. Tutto è stato praticato edesercitato sotto questi nomi, e le tecniche sono stateconservate dai tempi antichi fino ad oggi. NON daShaolin, ma dagli uomini che le hanno portate dalleloro lotte, guerre e battaglie.

É certo che Ta Mo (Bodidharma) portasse consé il Kung Fu dall'India e lo introducesse nelloShaolin?

CCL: Può essere vero che abbia portato qualcosa,ma di sicuro non è stato il fondatore o l’inventore delKung Fu o Shaolin Kung Fu. Kung Fu esisteva damolto prima. Se Ta Mo l'avesse portato in Cina, dadove sarebbe sbucato? Era il suo Kung Fu migliore diquello che era stato praticato in Cina fino allora? Nonsi sa. Nessuna informazione ha raggiunto i nostrigiorni a dimostrare che lui vincesse tutti icombattimenti. Nessuna sfida storica è conosciuta.Comunque è vero: in quel tempo la Cina avevaeccellenti sistemi di combattimento.

Allora, da dove viene il Kung Fu?CCL: In quei remoti anni (prima che la Cina

esistesse), molti paesi erano in guerra. Da quel tempone abbiamo ottenute di esperienze e di conoscenza.Le tecniche e le strategie sono state continuamentemigliorate e affinate in modo empirico. 3000 - 4000anni fa, nel tempo in cui la Cina è nata, c'erano molteguerre e lotte. Numerosi paesi erano in conflitto.Giappone, Taiwan, Tailandia e Mongolia erano inguerra tra loro. A quel tempo sono state testate eintegrate molte tecniche. Nei tempi di Chun Chi Wan(Zhou Cheng Wang), che ha portato la pace ai diversiregni (Dinastia Zhou 1027 a.C. - 256 a.C.).

Il Kung Fu è nato attraverso l'esperienza deimigliori combattenti?

CCL: La Cina è molto più antica dell' Europa e perquesto c'è tanta conoscenza ed esperienza nel

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Grandi Maestri

“La storia delmonastero Shaolin delSud è, a differenza diquella del Kung Fu,

molto giovane.”

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campo delle Arti Marziali. Ogni dinastia aveva Generali cheerano esperti di Arti Marziali. Loro erano i responsabili per ladifesa del paese. Intorno al 100 d.C., vi troviamo Guan Gung(Kwan Kung), Lau Bei, Chang Fei, Chiu Yean (Chiu ZhiLong)...

Guan Gung era noto per la sua alabarda, che in seguito èstata chiamata con questo nome in onore a Guan Dao.L'imperatore della Dinastia Song o i suoi Generali erano tuttiesperti di Arti Marziali, come ad esempio il Generale Yue Feio l'imperatore Chiu Hung Yin. Wong Fei Hung e Lam SaiWing, del sistema Hung Gar, sono stati onorevoli istruttori diArti Marziali dell'esercito cinese. Hanno anche aiutato lagente e hanno vinto il rispetto e l'apprezzamento nel cerchiodelle Arti Marziali. É facile vedere che la Cina aveva molteguerre e battaglie, le cui esperienze sono state trasmessealle generazioni successive. É importante che siano statetrasmesse alle nuove generazione di Maestri.

C'era qualche possibilità di guadagnarsi da vivere conil Kung Fu?

CCL: In quel tempo, per ottenere un buon lavoro in Cinaera necessario conoscere bene la pratica di Kung Fu.Altrimenti sarebbe stato impossibile, per esempio, essere unufficiale in servizio. Per l'esercito erano ricercati i migliorimaestri di Kung Fu. (Vedi Feiu Hung Wong e Lam Sai Wing).Il governo cercava questa gente, e solo i più bravi avevano lapossibilità.

Hung Gar per difendere il paese?CCL: La Cina meridionale è ed era strategicamente molto

importante e di grande importanza per il paese. Per questomotivo l'esercito era stato fortemente rappresentato nel Sud.Così lo stile Hung Gar è stato notevolmente diffuso. Non tuttii praticanti di Hung Gar erano in grado di completarel'apprendimento di tutto il sistema e per questo motivo moltihanno creato poi uno stile proprio.

Grandmaster Chiu, Lei è diventato un attore. Perché?CCL: Appartengo alla famosa linea di Wong Fei Hung ed io

pratico il vero Hung Gar. Il pubblico voleva vedere vero KungFu, e Hung Gar è lo stile più conosciuto. Con Jackie Chan,Jet Li, Stephan Chow e molti altri, ho fatto oltre 70 film.

È Hung Gar il più noto sistema?CCL: Nel sud della Cina c’erano 5 famiglie note di Kung Fu

(in quest’ordine):

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Grandi Maestri

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"Hung", "Lau", "Choy", "Li", "Mok"Non sono stati così tanti come dicono i maestri attuali. In quel

tempo non c'era nessun altro stile conosciuto. Questi cinquestili erano i prevalenti nel sud della Cina.

Che dire attori che non conoscevano l’Hung Gar?CCL: Il noto attore Kwan Tak Hing, che in molti film incarna

Wong Fei Hung, ha dovuto imparare Hung Gar per recitare.

La verità sullo Shaolin del Sud?CCL: La storia del monastero Shaolin del Sud è, a differenza

di quella del Kung Fu, molto giovane. La dinastia Qing è finitanel 1644. "Fan Qing Fok Ming finì con Qing e cominciò conMing", era un detto popolare tra i patrioti. A quel tempo incertoe guerriero, il Tempio Shaolin del Sud era un luogo eccellenteper nascondersi. I patrioti venivano da ogni parte per unirsicontro il governo. Molte persone straordinarie del Kung Furaggiunsero il Tempio Shaolin del Sud. Gemellati tra di loro,insieme hanno cercato di far cadere il governo e rimettere ilpaese in mano ai cinesi. A quel tempo molte nuove tecniche earmi sono state incluse nel sistema Hung. Molte di questestrategie, tecniche e le armi erano ormai vecchie.

Alcune di queste tecniche sono:- Long Pa Kua Ng Kwan (Forma del Palo)- Do Guan Chun Chau (Forma dell'Alabarda)- Diu Bin Gil (una forma dell'Alabarda)- Dai Yu Gar (Forchetta della Tigre)- Panchina- Rastrello 9 denti- Im Do (coltello)- Falce in mezzaluna

Molti strumenti sono stati utilizzati come armi. La gente haimparato a riutilizzarli per combattere. Ci sono anche armicamuffate, come aghi e frecce avvelenate. Anche il bastonebuddista è stato usato per combattere. Chiu Kow (mio padre)era un esperto nella gestione della frusta a 9 punte. C'eranomolte armi che la gente portava, e avevano la sua origine nelloro utilizzo quotidiano. L'arma più nota e abituale era,naturalmente, la spada.

Dove si trova il vero Kung Fu?CCL: Taiwan è molto tradizionale nel Kung Fu cinese. Il punto

è che, dopo che Mao ha vietato tutto, si è dovuto tenere in vitae promuovere le tradizioni. Questo può essere compresofacilmente dal punto di vista storico. Durante la guerra civile,

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negli anni 1926 - 1928, la Cina hacominciato l'operazione bellica del nord. IlGenerale Tschiang Kai Schek e Mao TseTung hanno scritto storia cinese conl'Armata Rossa. É scritto nei libri di storia,ed è comprensibile a chiunque. Taiwanconosce e coltiva le tradizioni cinesi. Eranecessario ottenere che il popolo cinesefosse sano e vigoroso. Tutti dovevanoimparare Kung Fu allo scopo di avere unpaese salutare e forte. Il Kung Fu è statoportato a Taiwan e insegnato in gran partenel senso delle antiche tradizioni. Questomodo di pensare ha salvaguardato molteparti della cultura cinese.

Non c'è un altro Kung Fu in Cina?CCL: La Cina invece è stata controllata da

Mao Tse Tung. Tutto è cambiato. La lingua ela cultura, molti templi antichi sono statidistrutti, le religioni sono state vietate erimosse. Le credenze del popolo sono statedistrutte. Mao era idolatrato, e tutto fuadattato a lui. Il Kung Fu non ha avutomiglior fortuna. I praticanti di Kung Fu sonostati incarcerati oppure eliminati. Insegnare,imparare o conoscere qualcuno che fossestato legato al Kung Fu, era motivo dipunizione. Tutto cambiò. Per più di 10 annile credenze di Mao dovevano essereaccettate. Tutto si è fermato. Era impossibileimparare o insegnare Kung Fu. Non sipoteva nemmeno parlare di Kung Fu oShaolin. Fortunatamente Hong Kong,Malesia e Singapore sono state salvate.Solo la Cina ha avuto questi problemi. Moltepersone fuggirono dalla Cina. Naturalmenteanche molte brave persone del cerchio delKung Fu. Per loro era impossibile fare unavita in Cina. Questi sono stati motiviprincipali per fare emigrare queste persone.

I grandi del Kung Fu si sono riuniti al difuori della Cina?

CCL: Taiwan e altri paesi continuarono econservarono le tradizioni. Hong Kong è

“Oggi, l'espressioneWushu Moderno èmolto utilizzata.Anche in questo

articolo.”

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Grandi Maestri

“Se Ta Mo l'avesseportato in Cina, da dove sarebbe

sbucato? Era il suo Kung Fu

migliore di quello che erastato praticato in Cinafino allora? Non si sa.”

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diventata il centro del vero KungFu. Molte famiglie di Kung Fu siriunirono lì e formarono una fortecomunità. Soprattutto erano noti glistili Hung Gar e Chiu Kow.

Queste tradizioni sono ancorainsegnate nei templi Shaolin?

CCL: Il Tempio Shaolin è statodistrutto. I monaci non potevanopiù allenarsi. Come potevanoinsegnare agli studenti? Comepossono dire i monaci che siallenano e insegnano il vero KungFu? Indossano abiti da monaco,portano la testa rasata, ma si puòvedere che è solo i l Kung FuModerno. L'antico e vero ShaolinKung Fu non è più visibile. LoShaolin Kung Fu tradizionale èstato perso nel tempio. Anche i laicipossono apprezzarlo.

Falsi monaci e falso Kung Fu?CCL: Le persone al tempio non

conoscono alcun Kung Futradizionale. Ho avuto contatti con ilTempio Shaolin del Sud nel Fukien.Mi hanno dato un biglietto da visita.Sono cinese e parlo cinese. É moltofacile per me capire, quello chedice la scheda. L'Abate è i l"responsabile" dal Tempio Shaolin,non è un monaco combattente. Egliè il rappresentante di pubblicherelazioni per il monastero, non è un

maestro di Kung Fu. Quello cheinsegnano nel tempio è il Wushumoderno. Il Kung Fu tradizionale ècompletamente perso. Se voletesaperne di vero Kung Fu, oggidovete andare a imparare al di fuoridella Cina. Solo in questo modo sipuò imparare finalmente il Kung Fureale, originale e cinese. Poi sipotrebbe riprendere di nuovo aShaolin... ma suona relativamenteparadossale.

Quelli che hanno imparato ilvero Kung Fu devono farconoscere al mondo ciò che è ilvero Kung Fu!

CCL: Il perché di quest’articolo...

Nam Chuan viene da ChiuKow?

CCL: Mio padre, Chiu Kow, havinto tornei d'eliminazione in HongKong, Guangzhou e poi i campionatinazionali a Pechino (1955-1956).Tutti sapevano che era un nativo delSud. La gente chiamava il suo KungFu, Nam Kuen (Cantonese), erispettivamente Nan Chuan(mandarino). Egli ha insegnato laForma della Tigre / Gru (Fu HokSeung Yin Kuen), e la gente è statainteressata a imparare questa forma.Chiu Kow cominciò a insegnarequelli che erano interessati aPechino, ma solo mostrò la forma. Il

“Non tutti i praticanti di Hung Garerano in grado di completare

l'apprendimento di tutto il sistema eper questo motivo molti hannocreato poi uno stile proprio.”

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tempo non gli ha permesso di approfondire veramente nelsistema. Al governo piacque questa forma e volevapossederla per le Olimpiadi. Mio padre è stato accoltoa Pechino presso il Padiglione Nazionale e ha ricevutodalle mani di Mao Tse Tung un’attestazione lodando ilsuo straordinario Kung Fu. Chiu Kow è stato premiatodopo la sua vittoria. A Hong Kong, Canton, Macao emolte altre regioni, mio padre è apparso nei giornali evarie organizzazioni e associazioni gli hanno resoomaggio. Vari produttori lo cercavano per le scene neisuoi film.

Il Wushu proviene dall'Hung Gar?CCL: Dalla forma originale Tigre / Gru, il governo ha

fatto una nuova forma e l'ha chiamato Wushu. Sonoanche state prodotte Tute sportive in nuovi colori. Laforma è stata adattata per i tornei. La durata è statadiminuita in modo che non ci vuole tanto tempo peressere eseguita. É stata la prima forma ufficialedel Pugno Wushu del Sud.

Dopo il Campionato Nazionale, il governoha incoraggiato il Wushu Moderno edimenticato il Kung Fu tradizionale.Questa era la seconda volta in Cinache il Kung Fu tradizionale è statoperso. La prima volta era statacon il divieto di Mao.

Wushu Moderno?CCL: Oggi, l 'espressione

Wushu Moderno è moltoutilizzata. Anche in quest’articolo.Tutte queste espressioniconfondono le persone.

Il Wushu Moderno ha più salti,acrobazie e molti elementi diginnastica. Se oggi si pratica i lWushu Moderno, sarebbe molto piùproduttivo che fare ginnastica a corpolibero sul suolo. "Sin Wushu" significaWushu Nuovo. Nel frattempo, questaespressione è stata integrata nellalingua cinese. La conservazione e lacura del Karate, Judo, Jiu Jitsu e moltealtre arti sono di un valore inestimabile.

Grandi Maestri

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E che cosa succede con il Kung FuCinese? Perché il governo cinese nonfa qualcosa al riguardo?

CCL: Comunismo - In soli 50 anni ilgoverno ha distrutto quasi tutta unaconoscenza secolare.

Infine alcune domande circa losviluppo del Kung Fu in Occidente.Cosa ne pensi al riguardo? Gli studentioccidentali sono in grado di imparareKung Fu?

CCL: Gli studenti in Occidente sonomolto bravi a imparare le nostre arti.Essi investono tempo ed energie nelleloro lezioni. Hanno solo difficoltà conla nostra cultura, e la comprensionedel comportamento e de l r ispet to.Questi aspetti sono molto importantiper me e non vorre i essere t roppofas t id ioso , ma devo sot to l ineareancora una vo l ta che ins ieme a l leabilità di combattimento è essenzialeco l t i va re anche la s t ru t tu ra de l lafamiglia, il rispetto e le buone maniere.Ho scuole in Messico, Algeria, Italia,Belgio, Stat i Unit i d'America, Cina,Svizzera e molti altri paesi. In totale

circa 30.000 studenti. Quando non stopartecipando a un film, come ora conStephan Chow, normalmente sono inviaggio per tenere seminari.

Circa nove mesi l’anno!

Ha scelto Martin Sewer, uno svizzero,come suo successore, perché?

CCL: Martin Sewer mi segue da oltre 25anni. Dalla sua infanzia ha praticato le ArtiMarziali. Ha imparato e praticato Kung Fumolto duro. Martin ha dedicato la sua vitaal sistema Hung Gar e gestisce diversescuole. Molti studenti lo seguono. È unuomo e un Maestro eccellente. I suoistudenti sono stati e sono eccellenti al disopra della media. Ho detto pubblicamentenel 2007 per la prima volta che lui è il miosuccessore e l'ho confermato attraversoclip su YouTube. Se qualcuno vuoledavvero imparare la vera arte, con MartinSewer è sulla strada giusta.

La ringrazio molto Grandmaster Dott.Chiu Chi Ling, per questa intervista.

CCL: Grazie anche per il simposio e miauguro che tutti i lettori godano moltodelle Arti Marziali.

Grandi Maestri

“Ho scuole in Messico, Algeria,Italia, Belgio, Stati Unitid'America, Cina, Svizzera

e molti altri paesi. In totale circa 30.000 studenti.

Quando non sto partecipando a un film,

come ora con Stephan Chow,normalmente sono in viaggio per

tenere seminari.Circa nove mesi l’anno!”

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a base dello stile, sia tecnica sia filosofica, cerca diLIMITARE qualsiasi svolgimento tecnico / mentale alsistema BINARIO, e quindi alla riduzione al minimo ditutti i processi decisionali. Uno o zero, positivo onegativo, bianco o nero, YING o YANG.

Qualcosa di semplice in apparenza, ma in pratica è lapiù difficile di tutte le battaglie.

Come ha detto il grande Maestro Wong Shun Leung: "L'uomo hala strana malattia di complicare le cose." Il Maestro Wong, forse

La semplicità apparente...Molte delle pubblicazioni che parlano di Wing

Chun Kuen (riviste, forum, pubblicità, ecc),affermano con grande convincimento che lacaratteristica più importante del Wing Tsunsia la semplicità.Forse anni fa potrei essere stato più o meno

d'accordo. Ora, più vado avanti nella praticadi quest'arte, più mi accorgo che questasemplicità sia soltanto nell'aspetto esterno. Amio parere, questo sistema di "rara"apparenza e posture leggere, racchiude unadifficoltà riservata solo a quelli che sianodisposti ad andare un lungo cammino eabbiano la capacità di vedere e capire unafrase mitica di quel grande genio, Leonardo daV inci che diceva qualcosa come: "Lasemplicità è i l massimo in termini disofisticazione." Questa fantastica citazioneriassume in sostanza lo spirito che dovrebbeaprire la strada alla pratica del Wing Chun, eche, a mio parere, è stata confusa ininnumerevoli occasioni.

L

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uno dei più grandi maestri di Wing Chun in epoca moderna,è sicuramente un chiaro esempio del dilemma che generacercar di semplificare eccessivamente qualcosa che inpratica non è così. E non è così a causa di quella "stranamalattia di complicare le cose", inerente a ogni uomo. Pochi(pochissimi direi) sono quelli in grado di rimanere isolati darumori e movimenti e condurre un processo mentale etecnico a prescindere da qualunque sia i l tentativodell'avversario in qualsiasi scenario o situazione.

É proprio lì che la prima battaglia è combattuta.Se definiamo la strategia globale di WingTsun Kuen,

sarete d'accordo con me che non sembri troppo"complicato". Essa è chiaramente tracciata dai suoiprincipi:

1. Se la strada è libera, AVANZA.2. Se hai inciampato contro il tuo nemico, INCOLLATI

ALL'AVVERSARIO (non retrocedere).3. Se la forza (o il momento di forza) è superiore alla tua,

CEDI.4. Se l'avversario indietreggia, SEGUILO.

Comunque, penso che dovremmo cercare di spiegareun po' di più, anche se solo per quelli che non praticanoWing Chun Kuen su una base regolare:

1) Rimanere in una postura perfettamente immobile agliocchi del nemico (ma pieni della forza elastica) in attesa chelui ENTRI nella nostra distanza d'applicazione.

2) Non mostrare il minimo movimento o tensione, né unsolo millimetro agli occhi del nostro nemico. Aspettarecome un predatore in attesa di prede.

3) Nello stesso istante l'avversario entra nella distanza,saltare addosso a lui con tutto il corpo protetto da mani egambe cercando di chiudere lo spazio tra entrambi nelmodo più veloce possibile. È necessario penetrare il suomovimento quando l'attacco (o tentativo) è iniziato. Più si èin grado di sopportare, meno capacità di risposta avrà ilnemico.

4) Se, durante l'incontro con il nemico, si trova unpercorso chiaro (senza ostacoli), colpire non-stop sino allavittoria senza farlo recuperare dal flusso di continui attacchi.

Se, invece, si trovano degli ostacoli, incollarsi a lui con lebraccia e le gambe per inibire i suoi attacchi, sviare ospostarsi in un angolo sicuro, ma sempre con l'intenzione diliberarsi dei suoi arti, e passare la sua "guardia" per colpiredi nuovo in modo continuo e fluido.

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E un dettaglio molto importante: una volta il conflitto iniziato, lo si deve portare alla fine senza permettere alcuntentativo da parte dell'avversario (questo accadrà se gli si consente di muoversi via e rifarsi ancora).

Come vedete, quello che a molti sembrerà semplice ... forse non sarà così nella pratica.

In realtà, tutto diventa complesso perché non è stata adeguatamente spiegata la necessità di separarlo in dueparti (ancora una concezione taoista), considerando da un lato la STRATEGIA del sistema, e dall'altro la

TECNICA. È la tecnica che permette di svolgere la strategia. E la strategia è resa possibile dall'esistenza ditali tecniche / attributi acquisiti attraverso la pratica. Separate e diverse ma complementari (Yin e Yang).

Credo fermamente che la comprensione di queste due idee, diverse anche se complementari,rappresenta un punto di partenza adeguato per l'allenamento, e soprattutto un eccellente obiettivo

che traccerà la rotta della nostra pratica. Ancora una volta, questo concetto ci servirà allo stessotempo come ORIGINE e FINE mostrando in questo modo l'influenza inseparabile del taoismo

nel WingTsun Kuen.

Riguardo alla tecnica... un praticante di Wing Tsun dovrebbe capire che lariduzione al codice binario 1 e 0 rappresenta un numero di vantaggi rispetto ad

altri stili. Cerchiamo brevemente di spiegare questo concetto: quandoqualcuno che non pratica il nostro stile osserva da fuori un maestro

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qualificato eseguire le sue tecniche, ciò che lo sorprende dipiù è la velocità con cui il maestro di Wing Tsun muove lemani e soprattutto la precisione e apparente "semplicità"con cui supera gli altri. Io dico di solito che la velocità diun praticante di Wing Tsun ha nulla a che fare con lavelocità genetica dei praticanti normali di ArtiMarziali. In realtà, i più veloci sono di solitopraticanti per lo più anziani. La radice di questavelocità si basa soprattutto sul NOPROCESSAMENTO MENTALE delle reazioni edelle tecniche. Cioè, il praticante Wing Tsun,attraverso la formazione metodica delle reazioni etecniche nel Chi Sao, riesce a ridurre al minimoqualsiasi risposta. Nel nostro universo è il BINARIO: 1e 0, vale a dire, un praticante urta con un braccio delnemico; in quello scontro il praticante percepisce (permezzo della sua sensibilità tattile), se c'è un camminoAPERTO 1, oppure OCCUPATO / CHIUSO 0 (zero). Unadelle due reazioni genererà la risposta acquisitanell'allenamento: 1 = colpire avanzando, 0 = rimanereincollato alla parte con cui ha urtato.

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Se, dopo urtare con il nostro attacco, l'avversario muovela mano per chiudere il nostro ingresso, questo significache c'è un'apertura altrove. Cedere alla forza superiore nonè che trovare / sentire che la porta è chiusa e cercar dientrare da un'altra posizione automaticamente 1/0.

Come potete vedere, questo processo viene ripetuto piùe più volte in ognuna delle situazioni che occorrono nelWingTsun in qualsiasi scontro. La maestria si ottienequando si è in grado di sentire queste cose, senza doverpensare a quel processo elettivo di zero o uno ma è ilcorpo stesso che, attraverso la formazione, lo faautomaticamente.

Dopo tale spiegazione complessa, chi oserebbe dire chelo stile Wing Chun Kuen è "semplice"?

Certamente, io non lo farei. Com'è solito in innumerevolicasi, tendiamo a ignorare o cercare di semplificare ciò chenon capiamo o ci supera per la sua grande complessità. Amio parere, questa è la causa di molti dei mali cheinteressano i sistemi cinesi. Per fortuna (penso che sia untesoro che influenza grandemente la vita delle persone cheriescono a capirlo), la filosofia buddista, confuciana etaoista (specialmente quest'ultima) sono una parte criticadel DNA del sistema ed è impossibile ottenere il dominiodell'arte separando ciò che è inseparabile. Ogni tentativo diseparazione snatura lo sti le e lo trasforma in una"caricatura" di quello che è realmente. Infatti, puòsembrare lo stesso, ma in fondo non ha a che fare con larealtà, quindi lasciatemi dire senza tema di smentita che laSEMPLICITÀ non si trova tra le principali virtù di questostile. O, ancora una volta, parafrasando il mio ammiratoLeonardo Da Vinci: "La semplicità è il massimo in termini diSofisticazione".

Con tutto il mio rispetto

Sifu Salvador SánchezTAOWS Academy

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"Essere un istruttore di KMRED è,soprattutto, essere un combattente."

English Boxing, Muay Thai, la Boxe Francese, KickBoxing e K1 sono le discipline di base che insegnano opraticano tutti gli istruttori e i futuri istruttori del gruppoKMRED Krav Maga Research, Evolution and Development.Infatti, tutti coloro che vogliono diventare insegnanti delsistema KMRED sono costretti a praticare regolarmente uncombattimento sportivo. É, a nostro parere, un elementoessenziale della costruzione di un buon insegnante diautodifesa.

"Ricevere colpi" non è naturale, così come non è unacapacità umana innata essere in grado di eseguire un colpoqualsiasi in modo efficace, e solo attraverso la pratica diqueste discipline potrà l'insegnante futuro o praticanteottenere un "profilo" di combattente.Ecco perché, ad esempio, Christian Wilmouth, fondatore

del Gruppo Co KMRED e un insegnante di Muay ThaiBoxing, va ogni anno a Thailandia per allenarsi nei campid'addestramento.Quest'anno, accompagnato da Julien Cavalié, un

istruttore qualificato, e Billy Ouahab, un assistente istruttorenella fase di finire la sua formazione, Christian Wilmouth ha

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www.junmuaythai.com

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frequentato un campo di addestramento Muay Thaisull'isola di Koh Samui, in JUN MUAY THAI, un programmaintensivo di 15 giorni e 5 ore il giorno, a cui sono stateaggiunte diverse ore di lezioni private.Muay Thai è una disciplina molto interessante per l'auto-

difesa, perché la sua pratica include l'uso di molte diverse"armi", come pugni, gambe, e altri strumenti molto adeguatiper combattere a breve distanza, come i gomiti e leginocchia, e altre tecniche di combattimento a corpo acorpo conosciute come "Clinching", che completanoperfettamente l'arsenale di combattimento dei praticanti delsistema KMRED. In totale, "Otto Armi" più le tecniche dilotta "a corpo a corpo", che consentono una vasta gammadi combinazioni di percussione e takedowns.

Un altro aspetto molto interessante nella preparazione diun buon insegnante o prat icante di autodifesa, inparticolare nell’ambiente formativo all'interno del gruppoKMRED, è il fatto di immergersi nella vita di un campoprofessionale di Muay Thai, presso la fonte stessa diquesta disciplina, che incoraggia il praticante a superarsiogni giorno fisicamente e mentalmente. Il corpo è testatotutti i giorni, e solo la volontà, il coraggio e la voglia dieccellere permettono di sostenere il ritmo quotidianodell'allenamento.Il seminario di quest'anno è stato tenuto in un campo

chiamato "JUN MUAY THAI" sull'isola di Koh Samui, dovedava lezioni una dozzina d’istruttori con non meno di uncentinaio di combattimenti nei loro curriculum.

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www.junmuaythai.com

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Gli allenamenti due volte il giorno (2h30 per sessione)sono stati l'occasione per Julien Cavalié e Billy Ouahabper perfezionare le loro tecniche di calci e pugni, legomitate e le ginocchiate, lavorando in seguito al sacco econ i pao e poi mettendo in pratica le competenzeacquisite durante le sessioni di sparring con gli allenatoridel campo.Momenti indimenticabili, intrisi di umiltà e rispetto che

sono stati rimasti pienamente incisi nello spirito coltivato dalgruppo KMRED. I l combattimento è l'essenza diun’autodifesa realistica e quando si ha la possibilità dipraticare una disciplina come la Muay Thai nel suo luogo di

origine, si può solo uscire altamente arricchito da questaesperienza.Il gruppo KMRED vuole ringraziare specialmente Jun, capo

della JUN MUAY THAI, e Khru Lek, per la qualità dell'istruzioneche abbiamo ricevuto lungo queste due settimane.Ora sappiamo che altri istruttori e futuri istruttori di Krav

Maga Red viaggeranno nei mesi e negli anni a venire a talestruttura.Grazie a questo tipo di esperienza, possiamo essere

d'accordo con il nostro motto:"Tra l'essere o l'apparire, ne abbiamo scelto... allievo un

giorno, allievo sempre... "

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www.junmuaythai.com

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Seguendo in 3DA questo scopo, vari esercizi vengono praticati per sviluppare la forza, la flessibilità, la resistenza,

l'equilibrio e la velocità, e sono combinati con la respirazione per formare un'unità scorrevole.I loro nomi (come, ad esempio, "La tigre affamata") provengono dalle Cinque animali, i cinque

elementi, o di altri concetti della filosofia zen (Chan) di Shaolin.Il flusso costante durante l'esecuzione degli esercizi porta il praticante a una distanza sempre

maggiore dei pensieri e delle preoccupazioni della vita quotidiana e a una presenza migliore nel Qui eOra. Questo non solo aiuta la gioia della pratica, ma sviluppa anche la capacità del combattente diadattarsi spontaneamente e in modo flessibile alle mutevoli esigenze di ogni situazione dicombattimento.

Gli esercizi di catena lunga sono particolarmente efficaci.Un'altra caratteristica di quest’antica arte Shaolin è l'approccio olistico e la tridimensionalità degli

esercizi. Pertanto, lo stretching e gli esercizi di forza di solito sono eseguiti in una forma tridimensionalee di catena lunga invece di allungare e rafforzare le diverse parti del corpo separatamente, com’è

l'abitudine comune nel "mondo occidentale". L'esercizio ciclico della "Tigre affamata", comedimostrato in quest’articolo, mostra il collegamento della catena movimenti della parte anteriore

e posteriore del corpo. La catena di mosse comprende tutto il corpo dalle piante dei piedi,attraverso le gambe, glutei e parte bassa della schiena e pure il torace, la testa e le braccia.

La direzione di movimento degli esercizi si basa sulla comprensione delle vie Qi del corpo,che fluiscono dal basso verso l'alto, dall'alto verso il basso, dall'interno all'esterno,

dall'esterno all'interno, o i percorsi di circolazione in diagonale e quelli che lo fanno lungo laspina dorsale, per citarne alcuni.

L'interessante ricerca del Dott. Schleip, direttore della”Fascia Research Project" pressol'Università di Ulm, ci permette oggi di comprendere i metodi e gli effetti dell'allenamento

tradizionale cinese del Weng Chun, anche dal punto di vista scientifico. Secondo il libro"Faszien-Fitness" (vedi Fascia: La Rete di Tensione del Corpo Umano, da R. Schleip e

Th W. Findley), i quattro principi, "allungare, piegare, stimolare, sentire",rappresentano gli elementi di base dell'allenamento fasciale, che possono essereanche trovate all'interno del nostro metodo Shaolin, dove lo stato d'allerta, la"vigilanza" - ossia la sensazione imparziale del corpo durante e dopo l'eserciziofisico - è anche parte integrante.

Potere esplosivo senza sforzoUno degli obiettivi nell'allenamento della forza è lo sviluppo della "Fajin", o l'arte

di usare le forze interne del Kung Fu per liberare potere esplosivo in modosemplice. Questo potere permette più movimenti Fajin con minore sforzo e quindicon un'energia e velocità a un livello che non sarebbe realizzabile solo con l'uso dei

Weng Chun Kung Fu: Forte e flessibile in 3D!Trasforma i tuoi muscoli, nervi e fasce

La trasformazione di muscoli e tendini (Chin, Yi Jin Jing) come unparticolare "metodo di fitness" di Shaolin, è una parte integrante delWeng Chun Kung Fu. Quest’approccio olistico mira a sviluppare idiversi poteri del praticante Weng Chun, per evitare lesioni durantel'allenamento e, se necessario, per il miglioramento e guarigione, cosìcome la prevenzione di esaurimento per l'intensità dell’allenamentoprolungato per anni..

Foto: Andreas y Gabriela Hoffmann, Testo: Andreas Hoffmann, Christoph Fuß

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muscoli. La base della Fajin è diaccedere al "effetto catapulta" (Dott.Schleip / Bayer), delle fasce e tendini,consentendo un maggior sviluppo diquesta forza esplosiva specifica.

Diventare l'EternaPrimavera (Weng Chun)

Quando il praticante si accorgerà diquesta trasformazione nel suo progressoe nell’ambiente della sua vita quotidiana,il suo cammino e i suoi movimentidiventeranno più elastici e luminosi, lasua posizione si raddrizzerà facilmente elui potrà sentire e vivere il Weng Chun.Questo è l'Eterna Primavera! O, nelleparole di un proverbio popolare degli stiliinterni di Kung Fu: "Praticate e riuscite adivenire forti come un boscaiolo, flessibilicome un bambino, e tranquilli come unuomo saggio".

Provate a fare due dei nostri esercizi"Forte e Flessibile 3D" del Weng Chun.

Gruppo 1: L'esercizio di forza dellatigre affamataObiettivo: sviluppare i movimenti di

tutto il corpo, aumentare la forza,l'equilibrio, la coordinazione, la velocitàe la transizione a terra.

Ogni esercizio inizia e finisce con laposizione del cavallo. Imparate unesercizio dopo l'altro e poi godetefluendo attraverso tutti gli esercizi.Ripetete 4-10 volte ogni esercizio o 4-10 volte l'insieme.A: Respiro della Tigre1. Con entrambe le braccia sopra la

testa, respirare.2. Tirare verso il basso con gli Artigli

della Tigre. Tirare, respirare e renderela posizione del cavallo.B: Forza del giro. Artiglio della

Tigre 3D G1. Posizione del cavallo.2. Artiglio della Tigre con la mano

destra.3. Posizione del cavallo.

4. Artiglio della Tigre mano sinistra.5. Posizione del cavallo.C: 3D Equilibrio della Gru1. Posizione del cavallo.2. Equilibrio, colpo di ginocchio-3. Equilibrio nel rovesciare.4. Equilibrio scudo di ginocchio.5. Equilibrio Sommo.6. Posizione del cavallo.7. Equilibrio colpo di ginocchio.8. Equilibrio nel rovesciare.9. Equilibrio scudo di ginocchio.10. Equilibrio Sommo.11. Posizione del cavallo.D: Flessione dell'Artiglio della

Tigre: 1. Posizione del cavallo.2. Transizione a terra.3. Artiglio della Tigre braccio destro.4. Artiglio della Tigre braccio sinistro.5. Posizione Flessione.6. Flessione.7. Flessione.8. Tornare alla posizione del cavallo.

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9. Posizione del cavallo.E: 3D Potenza di calcio1. Posizione del cavallo.2. Calcio di destra.3. Posizione del cavallo.4. Calcio di sinistra.5. Posizione del cavallo.F: 3D Calcio basso1. Posizione del cavallo.2. Ruotando a sinistra, transizione a

terra.3. Calcio basso di destra (Foto: calcio

basso 2.jpg)4. Posizione del cavallo.5. Ruotando a sinistra, transizione a

terra.6. Calcio basso di sinistra.7. Posizione del cavallo.Gruppo 2: Esercizio d'allungamento

della Tigre AffamataObiettivo: "Catena lunga", allungamento e mobilizzazione della parte anteriore e

posteriore del corpo, della colonna vertebrale; avere la percezione dellatridimensionalità del corpo: Parte inferiore, mezza e superiore, sentendo nellaposizione del drago, lo aumento della potenza, la coordinazione, l'equilibrio e laresistenza del corpo.A: Ciclo 1- In piede1. Foto allungamento.2. Foto allungamento.3. Foto allungamento.4. Allungamento.5. Allungamento.6. Allungamento.7. Allungamento.

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B: Ciclo 2 - Transizione a terra1. Allungamento della Tigre,2. Allungamento della Tigre.3. Allungamento della Tigre.4. Allungamento della Tigre.5. Allungamento della Tigre.6. Allungamento della Tigre.C: Ripetere il ciclo 1 in piedeD: Ciclo 2 Transizione - lasciare la

gamba davanti1. Allungamento della Tigre .2. Allungamento della Tigre.3. Allungamento della Tigre.4. Allungamento della Tigre.5. Allungamento della Tigre.6. Allungamento della Tigre.Andreas Hoffmann apprese i movimenti

marziali interni e di guarigione 40 anni fa aHong Kong e Cina, nei suoi viaggi distudio, che l’hanno portato ai TempliShaolin del Nord e del Sud. Ha studiatocon il leggendario Gran Maestro di WengChun, Wai Yan; con la leggenda dello stileDrago, Lam Wun Quon e con i l GranMaestro di Hung Gar, Chiu Chi Ling, eanche con molti altri maestri cinesi. Haanche imparato le Arti Marziali internetaoiste della famiglia Fu. Inoltre, hastudiato Ginnastica Naturale con il suofondatore, Alvaro Romano, e con RicksonGracie, negli Stati Uniti, e il "linguaggio delcorpo" con Jean Bouffort. I l MaestroHoffmann vive e insegna a Bamberg, inGermania ed è costantemente in viaggioper insegnare in tutto il mondo.

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Il DVD "Krav Maga Ricerca e Sviluppo" sorgè

dalla voglia di quattro esperti di Krav Maga e

sport da combattimento: Christian Wilmouth,

Faustino Hernandez, Dan Zahdour e Jerome

Lidoyne. Ad oggi, loro dirigono molti club e

conducono un gruppo di una ventina di

professori e istruttori di molteplici

discipline, dalla Krav Maga alle

MMA, Mixed Martial Arts.

Questo lavoro non è destinato

a mettere in evidenza un

nuovo metodo nè una

corrente specifica di Krav

Maga. Il suo scopo è

semplicemente quello di

presentare un

programma di Krav

Maga messo a fuoco

sull'importanza del

" c o n t e n u t o " ,

condividendo in questo

modo le nostre esperienze.

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Tutti i DVD prodotti da Budo

International vengono identificati

mediante un’etichetta olografica distintiva

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che le serigrafie rispettano i più rigidi

standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi

requisiti e/o la copertina non coincide con

quella che vi mostriamo qui, si tratta di

una copia pirata.

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REF.: • KYUSHO 22REF.: • KYUSHO 22

Il Programma Kyusho Tactical Control (KTCP) è stato progettatoper controllare la scalata dei conflitti attraverso la ricerca giuridicae medica, spiegamento tattico, test sul campo e coordinamento.Questo programma è stato progettato appositamente, ma nonesclusivamente, per le Forze dell'Ordine Pubblico, Sicurezza,Emergenza, Guardia Costiera, Militari, Agenzie Governative, Escort

e sicurezza personale. Questo modulo base ècostituito da un insieme di 12 obiettivi

principali integrati in 4 moduli di controllodella scalata di forza. Ci sononumerose strutture deboli nel corpoumano che possono essereutilizzate da un agente perottenere semplicemente ilcontrollo di un individuo, piùefficienti rispetto altradizionale utilizzo dellaforza come indica ilprotocollo. Di là dalla fasedi ordine verbale, in unasituazione di crescenteconflitto, è in questi puntiKyusho (vitale) dovel'agente può fare uso deisistemi interni di controllofisico, come i nervi, lastruttura dei tendini e inaturali riflessi nervosi delcorpo. Non richiede grandeforza nemmeno un complesso

controllo motore o la vista,soggetti di fallimento in stati di

alta adrenalina. Questa informazioneè dedicata ai membri coraggiosi e

resistenti delle Agenzie in tutto il mondo.Grazie per quello che fate!

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POLICE TRAINING ROS. REAL OPERATIONAL SYSTEMCapitano Jacques Levinet

Il ROS si basa su quattro elementi fissati dal capitano Jacques Levinet:• Il Tonfa d'intervento della polizia.• Il Bastone estensibile della polizia.• Il Police Self Pro Krav (SPK).• I Gesti e tecniche d’intervento della polizia (GTPI).L'originalità del metodo è dovuta all'utilizzazione complementare delle tecniche autodifesa di mano vuota SPK

adattate alla GTPI, con l'uso di pistole, manette, perquisizione, lavoro di squadra e altri mezzi coercitivi.A questo scopo, sono insegnate tecniche di guida, coercizione, takedown, neutralizzazione, sollevamento,

l'uscita dal veicolo, controllo di sicurezza e modi di ammanettare un arrestato in posizioni diverse, tutteassociate con uscita degli ambienti ostili, di giorno e di notte, in ambiente aperto e chiuso, come unasquadra, con l'evacuazione o la protezione.Il REAL OPERATIONAL SYSTEM è impegnato all’efficienza ed evita infiorettature e fronzoli

rispettando l'autodifesa e la legislazione sulle armi da fuoco dei paesi in cui si applica laformazione ROS.I t itol i di POLICE ROS sono qualif iche professionali controllati e ri lasciati

esclusivamente dal capitano Jacques Levinet, fondatore della disciplina.ROS è un marchio registrato da Jacques Levinet Academy nell’INPI (Istituto

Nazionale della Proprietà Industriale). É insegnato solo alla polizia e alcuniprofessionisti della sicurezza.

Il ROS è un metodo d'intervento formidabile creato dal capitano Jacques Levinet,10° Dan Black Belt della Police Training ROS, per unità generali e speciali dellapolizia e alcuni professionisti della sicurezza. Unità speciali d'intervento come l'ERISin Francia, alcune unità dell'esercito e altri gruppi di difesa, come la Spetsnaz inRussia o il GAD in Argentina, hanno già ricevuto istruzione in Police Training ROS conl'esperto francese. Adesso sono in corso progetti di formazione ROS per la Polizia diQatar e le forze di sicurezza in Vietnam.

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“L'esame per passaredi grado consiste inuna prova tecnica e

una prova d'interventosu una situazione

reale.”

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UN METODO COMPLETO ED EVOLUTIVO• Il ROS Tonfa si libera di tecniche

impossibil i e irrealistiche, comecercar di afferrare la mano armatadell'aggressore. I l blocco e larisposta devono essere simultanei.Per aderirsi alla realtà gli allenamentisono spesso eseguiti su terreni duri,senza materiale di schiuma. Lamessa in scena è programmatadurante l'allenamento.• Il ROS Baton sviluppa nuove

forme d'afferrare con il bastonepiegato e dispiegato e l'uso delbastone corto come yawara graziead una punta conica nel tallone.Queste tecniche operativeforniscono mezzi di pressione,risposte concentrati o chiavi per unlavoro in uno spazio più ridotto,come in una protezione personale.

• POLICE SELF PRO KRAVL'obiettivo cercato è che un

ufficiale di polizia sia in grado didifendersi con la sua dotazione etutte le armi nella cintura, e finirel'intervento, con o senza un'arma,grazie ad alcuni chiavi operative neldominare e arrestare una persona.Tutti i gesti di polizia sono appresiattraverso il ROS (ammanettamento,evacuazione, protezione, pianod'azione e d'intervento). Lo scopodello SPK Police è la professionalità.

Tutti gli attacchi sono considerati,dal nunchaku alla mazza dabaseball, oltre ai coltelli o spade, intutti gli ambienti, aperti o chiusi, inauto o davanti a una folla o ungruppo ostile.

FORMAZIONE E AFFILIAZIONE DEL POLICE ROS• Corso tecnico - Con gradi da

cintura gialla a cintura nera, e poiROS Dan (dal Primo al Decimo Dan).Le cinture non sono indossate inclassi, perché gli studenti sonoaddestrati in loro uniformi con le suecinture di servizio complete.• L'esame per passare di grado

consiste in una prova tecnica e unaprova d'intervento su una situazionereale.• I gradi ROS Dan (10 in totale)

sono concessi con la massimaserietà, rispettando il tempo tra ognigrado, da una commissioneinternazionale di gradi. Tutti i testsono fatti davanti a una giuria diprofessionisti. I gradi sonorappresentati da barre sulla spalla.• Corso Istruttore - Attraverso la

formazione iniziale e continua peristruttore, capo istruttore ed espertoROS. L'Accademia rilascia questicertificati di formazione per la suaregistrazione come ente diformazione presso il Ministero delLavoro, in Francia. L'Esamed'istruttore consiste in provetecniche, scritte e educative.L'Accademia Jacques Levinet tieneconto della capacità dei candidati esi rifiuta di rilasciare certificati diconvenienza in modo di nonoffuscare la sua affidabil ità. Lamoralità è richiesta in modo che gliistruttori ROS dovranno adempire unimpegno d'onore e un codice etico.Per tutte queste ragioni, i gradi ROSsono molto richiesti.• Formazione iniziale e continua di

unità di polizia.

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• La polizia comunale, la poliziapenitenziaria e le forze di sicurezzapossono ricevere istruzione iniziale diROS per acquisire un Certif icatod'Attitudine Tecnica o CAT, chepermetta loro di trasportare e usare iltonfa o il bastone estensibile con ilpermesso dei loro superiori.• Una formazione continua può

essere programmata in modo damantenere l' istruzione iniziale emigliorare la capacità delle forze disicurezza in situazioni d’intervento.• Corso di Affiliazione - Formatori e

allenatori di diversi sti l i e le unitàpossono diventare membri dellaFederazione Internazionale AJLattraverso di essa e i l ROSdell’International Police Confederation(IPC) ottenere il riconoscimento del lorosistema e, eventualmente, il loro grado.Una passerella d'omologazione è statacreata per riconoscere i gradi e lequalifiche d’istruttore alla luce delladocumentazione di supporto fornita.Alcune rappresentazioni sono statestabilite come DTN (Direttore TecnicoNazionale), DTR (Direttore TecnicoRegionale) e DTD (DipartimentoDirettore Tecnico) in tutta la Francia eall'estero.

INTERNATIONAL POLICECONFEDERATION (IPC)

Quest’organizzazione, che è un ramodell'Accademia Jacques Levinet (AJL) èun collegamento tra le diverse unitàdelle forze dell'ordine per scambiarepratiche tecniche e operative di polizia,cooperazione, ed esperienze tra imembri delle forze di sicurezza, gliesperti e le organizzazioni di tutto ilmondo. Una passerella d'appartenenzaha avuto luogo tra l’AJL e IPC.

ACCADEMIA INTERNAZIONALE PER LA POLIZIAIl Police Training ROS tende a una

forte professionalizzazione delle forzedell'ordine e una selezione dei formatorinel campo d’intervento per i lr iconoscimento internazionale.Attraverso l'Accademia Jacques Levinete l’International Police Confederation, ilROS è rappresentato in una cinquantinadi paesi del mondo.Il ROS è un nuovo modo per i

poliziotti, i gendarmi, i costumi, leprigioni e le agenzie di sicurezza permeglio soddisfare la loro missione inmodo operativo con professionalità,etica e moralità.

POLICE TRAINING ROSACADEMY (AJL)POLICE INTERNATIONALCONFEDERATION (IPC)Tel .: +33 (0) 467 075 044E-mail AJL:[email protected] Site:www.policetrainingros.comE-mail IPC:contact@international-pol ice-

confederation.comWeb Site:w w w . i n t e r n a t i o n a l - p o l i c e -

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“L'originalità del metodoè dovuta all'utilizzazione

complementare delletecniche autodifesa di

mano vuota SPKadattate alla GTPI, con l'uso di pistole,

manette, perquisizione,

lavoro di squadra e altrimezzi coercitivi.”

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Nella Taekwon-Do, punto vitale è definito come qualsiasi areasensibile o fragile nel corpo vulnerabile ad un'attacco.È essenzialeche lo studente di Taekwon-Do possieda una conoscenza dei

diversi punti in modo da poter utilizzare il correttostrumento d'attacco o bloccaggio. L'attacco

indiscriminato è riprovevole per essereinefficiente e uno spreco di energia."-Generale Choi Hong Hi, THEENCYCLOPEDIA OF TAEKWON-DO,Volume II, pag 88. Il Taekwon-Do è unadelle arti marziali più diffuse eprofessionali attualmente nel mondo(fondata il 11 aprile 1955 dal generaleChoi Hong Hi), e continua aprosperare anche dopo la morte delsuo fondatore nel mese di giugno2002. Nel corso del tempo i fattorisportivi hanno ottenuto priorità egran parte dei metodi originali diautoprotezione sono stati ignorati oscartati. Negli scritti originali delgenerale Choi, una gran partedell'attenzione, la struttura e anchel'uso di punti vitali "Kupso" (oKyusho), nonché lo sviluppo di armiper accedervi, fu delineata, ma non è

satata mai completamente insegnata.Kyusho International ha sviluppato un

programma per illuminare, educare,integrare e restituire a questa incredibile arte

marziale i concetti del suo fondatore. Questonuovo programma ha il pieno sostegno del figlio

del fondatore, Choi Jung Hwa. L'obiettivo di questaserie è quello di indagare i modelli (TUL), che vengono eseguiti

in conformità con i precetti del fondatore nella "The Encyclopediaof Taekwon-Do" (15 volumi scritti dal generale Choi Hong Hi,compresi i suoi "punti vitali"). Attraverso questa struttura, il Kyushosarà inizialmente integrato di nuovo nel Taekwon-Do. KyushoInternational è orgogliosa di aiutare in questo compito dicollaborazione monumentale e storica.

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La carriera di Silvio Simac hapreso un viaggio emozionantedall'essere mondiale medaglia d'oroin Taekwon-do di scambio di colpisullo schermo d'argento contro JetLi, Jason Statham, Scott Adkins,Keanu Reeves e Michael Jai White alavorare in tutto il mondo diHollywood, Bollywood, Europa eHong Kong insieme a Yuen Wo Ping,Arnold Sczwarzenegger, Don Wilsone Cynthis Rothrock.

Italia ha visto Silvio scorso annoprendono parte 10 anni di corsanumero 1 show Ballando con le ste-lle "Ballando con le Stelle" comecarattere mistico Joe Maska.

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enete a mente le sfide sono buono e positivo. Ilnostro ambiente, la natura e l'universo evolutoattraverso le sfide, quindi ha dovuto cambiare eadattarsi in base allo stimolo presentato. Si trattadi una legge naturale dell'evoluzione. Sfida =Change. Per esempio, se mettiamo in discussioneil nostro corpo con resistenza stimolo, si adatterà,

cambiamento e diventare più forte secondo la sfida persopravvivere sollecitazioni future. Stessi lavori per la mente el'anima. Come dice il proverbio "No Pain, No Gain". No Sfida,nessun cambiamento.Sulla nostra ricerca dell'eccellenza personale ci rivolgiamo a

numerose fonti di conoscenza, informazione e orientamento.Per tracciare il nostro cammino, si deve pianificare una

strategia per non pianificare, si prevede di fallire. Pertanto èfondamentale identifichiamo situazione presente e dovevogliamo andare. Lungo questo percorso o viaggio è vitaleabbiamo fissato le tappe e le vette con gli obiettivi predeterminati punti e in cui ci riflettiamo indietro, ri-nuovi i nostriobiettivi e la motivazione.C'è Non c'è nulla di più potente per l'auto-motivazione che

l'atteggiamento giusto. Non è possibile scegliere o controllarela circostanza, ma potete scegliere il vostro atteggiamentoverso le circostanze. Il tuo atteggiamento determina l'altitudine.Nessuno può motivare nessuno a fare qualcosa. Tutto ciò

che una persona può fare per un altro è fornire loro incentiviper motivare se stessi. Catalizzatore motivazionale può venireda un certo numero di fonti: allenatori, compagni di squadra, gli

Molti di noi si trovano in crolli motivazionali come i nostri altipiani entusiasmo, tuffiself drive e il progresso rallenta. A volte è come un ciclo continuo in cui siamomotivati ??per un periodo di tempo, ma poi a poco a poco perde la messa a fuoco, ilfuoco e il desiderio. Ogni anno facciamo nuove risoluzioni coscientemente conentusiasmo e eccitazione, ma nel corso del tempo torniamo ai nostri vecchi modisubconscio e le abitudini che siamo abituati, perdere la motivazione e spesso uscirequando ha presentato le sfide.

TTesto & Foto: Silvio Simac

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amici, la famiglia, l'impegno di lavoro,sostenitori, e metodi di auto-aiutopossono essere tutti strumenti efficaciper motivare un atleta per eseguire.* Essere disposti a lasciare la vostra

zona di comfort. La barriera più grandeper realizzare il vostro potenziale è la tuazona di comfort. Grandi cose accadonoquando fate amicizia con la vostra zonadi disagio.* Tenere apprendimento. Leggere e

cercare di prendere in tutto ciò che sipuò. Quanto più si impara, più sicuri si

diventa a iniziare il vostro viaggio. Allostesso modo si mappa il tuo viaggioprima di guidare fuori per la destinazionedesiderata.* Non abbiate paura di sbagliare.

Saggezza ci aiuta ad evitare dicommettere errori e viene da fare unmilione di loro.* Non indulgere nel pensiero auto-

limitante. Pensate che abilita, pensieriespansive.* Scegli di essere felice. Le persone

felici sono facilmente motivati. La felicità

è il vostro diritto di nascita e la naturaumana, quindi non accontentarsi diniente altro.* Trascorrere almeno un'ora al giorno

in auto-sviluppo. Leggere buoni libri,meditare o ascoltare audio ispiratori.Guidare da e per lavoro offre un'ottimaoccasione per ascoltare auto-miglioramento audio.* Finisci ciò che si avvia. Così molti di

noi diventano sparsi come cerchiamo direalizzare un compito. Termina uncompito prima di iniziare un'altra.

"Essere disposti a lasciare la vostra zona di comfort.La barriera più grande per realizzare il vostro potenziale èla tua zona di comfort. Grandi cose accadono quando fate

amicizia con la vostra zona di disagio."

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* Vivere pienamente nel momentopresente. Quando si vive nel passato o ilfuturo si diluire l'essenza della vita e nonsono in grado di far accadere le cose nelpresente.* Non smettere quando si verifica una

battuta d'arresto o frustrazione. I lsuccesso potrebbe essere proprio dietrol'angolo. Godetevi il viaggio piuttostoche soltanto raggiungendo verso lavostra destinazione. Ogni passo conta.Preparatevi tempo specifico, realistico, abreve termine, così come gli obiettivi alungo termine

* Sognare in grande. Se c'è qualcosaper la legge di aspettativa poi ci stiamomuovendo nella direzione dei nostrisogni, obiettivi e aspettative.Tutti noi abbiamo una fonte di energia

non sfruttata che può essere messa afrutto per produrre risultati superiori.Promuovere la motivazione èfondamentalmente un cambiamento diatteggiamento, lo sviluppo di un positivo'può fare' mentalità e impegnarsi incomportamenti sistematici - gli obiettividi processo a breve termine - chefacilitano il miglioramento.

Un guerriero intelligente deve coltivarela capacità di esprimersi dall'internoverso l'esterno, non cercareun'immagine di se stessi dall'esterno,come se nello specchio.Acquietare la mente e ascolta il tuo

cuore per esso vi porterà su un percorsodi eterna e interna saggezza, la forza, ilcoraggio, la pace e la felicità.Buttare via la vostra vanità, e

perseguire obiettivi interni. imparare ariconoscere la differenza tra motivazioniinterne ed esterne. La Via delle ArtiMarziali è una disciplina dedicata alla

“Scegli di essere felice. Le persone felici sono facilmentemotivati. La felicità è il vostro diritto di nascita e la

natura umana, quindi non accontentarsi di niente altro.”

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Reportage

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perfezione di carattere, non la raccolta opremi e la lode. Attenzione di rango; trenoper raggiungere l'eccellenza personale; noncertificati e le cinture. Ricordate tutti isistemi sono artificiali. C'è un solo vero Viadelle Arti Marziali.La straordinarietà di arte marziale è che

si lavora attraverso il proprio corpo ecostruire un rapporto con essa al fine dicomprendere i l potere di equil ibrioattraverso le proprie esperienze. Questacomprensione diretta inizierà,naturalmente, di trovare la sua strada nellealtre principali aree del vostro essere, valea dire la vostra mente e le vostre emozioni.Poi, lentamente, una nuova percezione dise stessi inizierà ad emergere in cui ilcorpo, la mente e le emozioni lavorano inarmonia dinamica tra loro, portandoun'ampia integrazione di "unicità" con voistessi e il vostro ambiente.Rimanere concentrati e motivati. Di 'la

tua dose giornaliera da 5 D's. Sogno,Desiderio, disciplina, determinazione ededizione. Godetevi il viaggio.

"Sogno la vostra vita,allora Vivi il tuo sogno"

Silvio Simac

Training

“La straordinarietàdi arte marziale è

che si lavoraattraverso il

proprio corpo ecostruire un

rapporto con essaal fine di

comprendere ilpotere di equilibrio

attraverso leproprie

esperienze.”

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Tenendo sempre come sfondo l’Ochikara, “la grande forza” (chiamata e-bunto nel dialetto degli Shizen), la saggezza segreta degli antichi sciamani giapponesi, i Miryoku, l’autore ci sommerge in un mondo di riflessionigenuine, capaci allo stesso tempo di smuovere nel lettore il cuore e la testa, collocandoci continuamente di fronteall’abisso dell’invisibile, come vera, ultima frontiera della coscienza personale e collettiva.

La spiritualità non come religione, ma come studio dell’invisibile, è stato il modo per avvicinarsi al mistero deiMiryoku, nel segno di una cultura tanto ricca quanto sconosciuta, allo studio della quale l’autore si è dedicatointensamente.

Alfredo Tucci, direttore dell’editrice Budo International e autore di un gran numero di titoli sulla via del guerrieronegli ultimi 30 anni, ci offre un insieme di riflessioni straordinarie e profonde, che possono essere letteindistintamente senza un ordine preciso. Ciascuna di esse ci apre una finestra dalla quale osservare i temi piùsvariati, da un punto di vista insospettabile, a volte condito da humour, altre da efficacia e grandiosità, ponendoci difronte ad argomenti eterni, con lo sguardo di chi ci è appena arrivato e non condivide i luoghi comuni con i qualitutti sono abituati ad avere a che fare.

Possiamo affermare con certezza che nessun lettore rimarrà indifferente davanti a questo libro, tale è la forza el’intensità del suo contenuto. Dire questo, è già un bel dire in un mondo pieno di presepi collettivi, di ideologieinteressate e tendenziose, di manipolatori e in definitiva, di interessi spuri e di mediocrità. E’ dunque un testo peranimi nobili e persone intelligenti, pronte a guardare la vita e il mistero con la libertà delle menti più inquiete escrutatrici dell’occulto, senza dogmi, senza moralismi di convenienza, senza sotterfugi.

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National Technical Dire Instructor Body

Mail - benguyen707@Website - http://www.

National Technical Director TUNISIA Instructor Black belt 4thDan Taekwondo National Trainer

Mail: [email protected]

Tel. - +216.252.536.30

Regional Technical Director ALGERALGERIE - Instructor 1th Degree Self

Defense - Instructor Tonfa Mail: [email protected]

Tel. +213.662.208.857

National Technical Director ALGERIAInstructor Black belt 4th Dan Jiu Jutsu

CN. 3th Dan Taï JutsuMail - [email protected] Tel. - +212.774.509.241

National Technical Director PORTUGAL - Instructor Black belt

4th Dan Kempo - 1er Dan Self Pro KravMail - [email protected]

Website -http://www.kiryukenpo.com

National Technical Director BELGIUMBlack belt 5th Dan AikijutsuMail - [email protected]

Tel. - +32.494.773.812

National Technical Director QATAR -Instructor Black belt 5th Dan Karate

CN. 4th Dan AikidoMail - [email protected]

Website - http://www.karimdizaj.com

Nat Instruc 1er Da

M Web

National Technical Director MAURITIUS ISLAND

Instructor National Trainer MMMail - [email protected]

Tel. - +230.578.142.27

Regional Technical Director SETUBAL(PORTUGAL) -

Instructor Black belt 1er Dan Kravmaga -Mail - [email protected]

Tel. +351.967.272.706

National Technical Director SRI LANKA

Instructor Black belt 7th Dan Toreikan US- CN. 4th Dan Kick BoxingMail - [email protected]

Website - http://www.karimdizaj.com

National Technical Director SWIZERLAND Assistant Self Pro Krav

Mail - [email protected] Website:

http://clubspkdouvaine.e-monsite.com

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National Technical Director ARGENTINA- Instructor Black belt 5th Dan Karate 1er Dan Self Pro Krav and Police ROS

Mail - [email protected]: http://www.defperpolicial.com.ar

ector VIETNAM - yguard

@yahoo.com.vn cibpf-asie.com

Regional Technical Director LOSANGELES (USA) - Instructor CN. 1thDan Kravmaga and Self Pro Krav

Mail: [email protected] Web:

http://www.academielevinet.com

National Technical Director LUXEMBOURG -Instructor Black belt 1er Dan Self Pro Krav -

CN. 1er Dan Cane DefenseMail - [email protected]

Website - http://www.selfdefense.lu

Regional Technical DirectorADRAR ALGERIE Assistant Self Pro Krav

Mail [email protected]

Tel. +213 7 81 31 15 95

ional Technical Director SPAIN -ctor Black belt 4th Dan Kempo -

an Self Pro Krav and Police ROSMail - [email protected] - http://www.davidbuisan.es

National Technical Director AUSTRIA and BULGARIA

Instructor Black belt 1er Dan SelfPro Krav - CN. 1er Dan Police ROS

Mail - [email protected]: http://bsa-security.com

Regional Technical Director TIZIOUZOU ALGERIE

Instructor Black belt 2th Dan JuJutsu - CN. 2th Dan Hapkijutsu -

Mail : [email protected] Tel. +213.790.499.645

Regional Technical Director CATALUÑA(SPAIN) - Instructor Black belt 6th Dan Karate

CN. 4th Dan Full ContactMail - [email protected]

Tel. +34.938.662.173

Regional Technical Director ANTI-LLES - Assistant Self Pro Krav -

Mail - [email protected] Tel. 06.90.56.90.24

National Director PAKISTAN -Assistant Self Pro Krav

Mail - [email protected]:

http://www.musammam.com/represen-tative.php

National Technical Director RUSSIA -Instructor Black belt 1er Dan Self Pro Krav

Mail - [email protected]. - +792.486.156.79

National Technical Director CHILEand PATAGONIA - Instructor Black belt

2th Dan Kravmaga & Muay ThaiMail - [email protected]

Tel. - +54 0299 155069075

r

MA om

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1 individuazione punto di applicazione. 2 evidenz

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ARTE DEL COMBATTIMENTO, 5 ELEMENTI

L’ essenza del Kenpo, in accor-do con la nostra metodologia, èlegata alla comprensione di 5teorie:1 Spazio, 2 Tempo, 3Percezione, 4 Struttura,5 Energia.

Spazio: 3 fasi, 3 distanzeI l praticante di Arti Marzial i ,

attraverso la dura pratica, apprendecome percepire, elaborare ed agire /reagire di fronte ad un pericolo.La corretta percezione del proprio

corpo in relazione allo spazio èessenziale, al fine di elaborare edeffettuare una risposta, un movimentocomplementare a quello del proprioavversario, nel giusto tempo, nellagiusta distanza.Vi sono 3 distanze di combattimento,

più una distanza di sicurezza definita“distanza zero”. Nella distanza Zero (DZero) i due corpi,

attraverso la semplice estensione degli arti, nonpossono arrivare a toccarsi.

E’ importante capire che un combattimento iniziasempre dalla DZero ed è utile, a livello didattico, insegnarecome percepire questa distanza e la transizione alladistanza successiva. Per combattimento si intende unconfronto fra due praticanti, due artisti marziali, due atleti. L’ aggressione è una condizione differente. Un’

aggressione spesso inizia già in una distanzaestremamente ravvicinata. Nonostante ciò, per poterpercepire correttamente una distanza di corpo a corpo, ènecessario saper identificare e controllare efficacemente ledistanze precedenti, per poter capire in modo chiaro che l’atteggiamento del corpo dell’ aggressore comunica una

invasione del nostro spazio vitale e quindi l’ inizio di unaaggressione.

Partendo quindi dalla distanza Zero, impariamo apercepire e lavorare su 3 distanze:

Distanza 1 (D1) definita distanza di scherma.Distanza 2 (D2) definita distanza di intrappolamento.Distanza 3 (D3) definita distanza di corpo a corpo.In ogni distanza viene collocata una determinata

condizione di combattimento, denominata fase, le cuicaratteristiche verranno illustrate a seguito.

D1 – fase Tai Sabaki, posizionare il corpoI due avversari, partendo dalla DZero, possono interagire

e colpirsi, effettuando degli spostamenti, dei passi,mantenendo una buona mobilità e libertà, senza cioè averenessuna parte del corpo in contatto con quella dell’avversario. In questa distanza, definita “scherma”, siapplicano prevalentemente tecniche a lunga gittata,utilizzando intuito e percezione visiva. Una percezione chiara della DZero consente una

progressione consapevole nella distanza di scherma. Inquesta, come nelle altre fasi, vi è la possibilità di effettuareuna progressione nella distanza successiva, oppure unaregressione nella distanza precedente.Nella distanza di scherma, ci troviamo a gestire la fase

definita “Tai sabaki”, nella quale è necessario,costantemente, operare adattamenti ed allineamentisempre differenti rispetto alle linee di forza dell’ avversario,per poter approfittare di un vantaggioso posizionamento.

D2 – fase Irimi, penetrareNella seconda distanza D2 non solo è possibile ma

necessario ricercare il contatto per poter operare uncontrollo delle armi dell’ opponente e colpiresimultaneamente. Il contatto consentirà l’ applicazione ditecniche di intrappolamento che inibiscano la mobilità dell’avversario portandolo a perdere il proprio baricentro,attraverso la progressione del nostro corpo che entra nelsuo spazio vitale. Questa fase di combattimento vienedefinita, per questo, Irimi: penetrare, entrare.Le tecniche utilizzate nella fase Irimi sono corte, rapide e

concatenate, vi è sempre una applicazione simultanea dicontrollo e attacco. Le qualità propriocettive entrano in

iazione. 3 applicazione artemisia. 4 accenzione con bastoncino di incensoe cauterizzazione.

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gioco e prendono il posto, nella scaladelle priorità, della percezione visivache, comunque, contribuisce allabuona gestione di questa fase.Attimo per attimo è importante

operare costanti adattamenti allaforza, alle pressioni dell’ avversario esaper valutare se effettuare unaregressione alla D1 e tornare a tiraredi scherma, lavorare nella D2 oeventualmente effettuare unaprogressione nella D3 per chiudere incorpo a corpo.

D3 – fase Kuzushi, prendere ilbaricentroNella distanza di corpo a corpo

abbiamo più parti del corpo incontatto con l’ avversario. E’

necessario, nella D3, mantenereun contatto costante con l’

opponente e portarlocostantemente fuoriequilibrio per poterapplicare tecnichedi demolizione acorta gittata:gomiti eg i n o c c h i a ,l e v e ,

strangolamenti. In questa fase è moltofrequente, giocando costantementesullo squilibrio ed attacco simultaneo,poter portare l’ avversario al suolo. Questa fase di combattimento viene

definita Kuzushi (squilibrare), le qualitàpropriocettive sono assolutamentepredominanti, si possono applicare le3 energie: in particolare laverticalizzazione, ampiamente usatanel corpo a corpo, nelle proiezioni,nelle tecniche di demolizionediscendenti.

EQUILIBRIO ENERGETICO/ TERAPIA – LA MOXI-BUSTIONEL’ Arte Marziale, praticata nel

rispetto delle molteplici capacità dell’essere umano, sviluppa 3 Areecomplementari: Arte del combattimento –

Elevazione spirituale – Equilibrioenergetico/terapia.Tratteremo oggi la 3^ area.La Moxibustione è un ramo

importante della medicina tradizionaleorientale, anticamente si chiamavaSIURUO: "cauterizzazione".

L’ applicazione viene eseguita suipunti di agopuntura, ma anche,localmente, su ogni punto del corpo,ove si presenti il bisogno di trattareartrosi, traumi, tendinit i , ernievertebrali e molto altro.Per le applicazioni, generalmente,

viene usata l'artemisia, erba dallecaratteristiche molto particolari;quando la si accende per riscaldare ilpunto interessato, bruciauniformemente, sviluppando calorecontinuo fino al suo esaurimento.Il calore, attraversando i punti del

sistema dei meridiani e dei collaterali,si trasmette ad essi.L'artemisia, erba perenne

appartenente alla famiglia dellecomposite tubuliflore, nasce, cresce esi sviluppa spontaneamente nellamaggior parte dell'emisfero boreale ene esistono circa 200 specie.In Europa è presente l'artemisia

vulgaris, in Italia sono presenti circa20 specie, cresce nei terreni lasciatiincolti e sul ciglio delle strade.Esistono circa 40 differenti metodi

di applicazione della moxibustione,alcuni prevedono l’ uso di zenzerointerposto fra il punto di agopuntura el'artemisia, aglio, sale ecc.

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La tecnica di pratica può essere- Diretta:Mettendo il “chicco” di artemisia direttamente sulla pelle,in corrispondenza del punto individuato.

In base alla patologia da trattare, è necessarioagire più o meno in profondità, di conseguenzala grandezza del chicco e l’ intensità dellacauterizzazione variano in relazione allaspecifica esigenza.

La pratica diretta lascia piccolebruciature sulla pelle che vengonorapidamente riassorbite.

- Indiretta:I punti di agopuntura vengono

avvicinati da sigari di artemisia,simili ad un sigaro tradizionale, eriscaldati.

Gli effetti prodotti sonostraordinari: stimolazioneenergetica, migliore circolazionesanguigna, rafforzamento delmetabolismo, rimozione della stasidel sangue, riduzione di eventualiprocessi degenerativi quali l'artrosi

ed altre malattie. Questo metodo, inoltre, favorisceconsiderevolmente la prevenzione, promuovendo larigenerazione di sangue e tessuti ed aumentando laresistenza della persona attraverso un rafforzamento deicorretti equilibri.

Il Maestro Marcello Spina, Presidente Fu Shih KenpoKarate Italia, ha avuto, per anni, la fortuna di collaborarecon i l prof. Nabuaki, grande esperto del settore,agopuntore della scuola giapponese Riodoraku. Eglipratica, in armonia, la Moxibustione, unitamente all’ usodegli aghi.Il professore si rivelò estremamente scrupoloso nell’

app l icaz ione de i suo i metod i e ne l la cura de l lepersone, tanto che, ogn i ass is t i to , f in iva permanifestare grande fiducia ed apprezzamento neiconf ront i d i questa metodolog ia , ancora pococonosciuta in Occidente. Il Maestro Spina ama portare avanti lo spirito e le

tecniche acquisite attraverso questa esperienza unicaquarantennale, aiutando tante persone a ripristinare ilproprio equilibrio fisico ed energetico. In Fu Shih Kenpokarate Italia, inoltre, vengono istruiti, nello Shiatsu e nellamoxibustione, attraverso specifici corsi, coloro i qualisentono di voler condividere queste conoscenze ecapacità.

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Savate

L'Arte Francese daCombattimento pereccellenza, la Savate,

presentata da uno dei suoicampioni internazionali più

rispettati.Uno dei video su questo

stile è stato introdotto daFred Rado, ecco un buonricordo della storia e lecaratteristiche del

sistema.

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Va lontano… fin dove ti portano le tue gambe! Sebbene si sappia che nel Savate si usano mani e

gambe, per la maggior parte dei praticanti di altristili è l’uso delle seconde che ha da sempreattirato maggiori adesioni ed ammirazione.

Sia come sport da combattimento, che nel suoversante di autodifesa, il Savate fornisce ai

suoi praticanti una notevole abilità nell'usodelle estremità inferiori e, di

conseguenza e necessariamente, di unacuito senso dell'equilibrio. L'abilità di reagire sulla lunga distanza

e di provocare l’avversario fanno di questo sistemaun gioco continuo di finte e di anticipi. Fintare con legambe è una vera e propria arte, quandoosserviamo un buon lottatore di Savate;contrattaccare, parare ed ovviamente colpire con

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Savate

“L'esecuzione delle tecniche di Savate èparticolarmente caratterizzata, il che permette di

riconoscere a prima vista lo stile.”

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durezza vari obiettivi, per di seguitoricevere una lunga serie di colpi di pugnoche ti investono non appena chiudi ladistanza. Uno stile di cavalieri… senza dubbio, ma

che non sottovalutano i trucchetti neiloro combattimenti da strada,incorporando tecniche sempre più efficacie letali nel loro arsenale. Il Savate, l'Arte del combattimento

tradizionale francese per eccellenza,cominciò veramente a farsi conoscere aldi fuori della Francia solo alcune decadifa. Uno stile elegante, dove le gambeacquisiscono un'importanza essenziale sianell’attacco che nella difesa, il Savatecontinua ad essere uno stile con una

propria personalità, ma che non haancora trovato il posto che merita nelmondo Marziale. Questo mese vi portiamo dalle mani di

questo esperto istruttore francese, unappassionato del Savate e del Free Fight,un lavoro che vi avvicinerà ai concetti,alla storia e ai segreti di questa formulaspettacolare di autodifesa.

uando parliamo del Savate, le primeimmagini che ci vengono in mentedifferiscono molto a seconda dellepersone e dei paesi ai quali ci si rivolge.Per alcuni, il nome ricorda le “Brigades duTigre” (Le Brigate della Tigre), una serie

televisiva degli anni ‘70, emessa nelle catene francesi,dove potevamo vedere dei poliziotti dell’inizio del XX

Arti di Combattimento

Q

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secolo, con baffi a forma di manubrio dibicicletta, che si allenavano confuseaux e casacca per imparare letecniche del nuovo sport in voga. Peraltri, si tratta di uno sport dacombattimento estremamente efficientee spettacolare, sapiente miscuglio difluidità, eleganza ed efficacia. Il Savate è uno sport multiforme, sia

a livello dell'immagine che proiettache dell'essenza che lo compone. Aldi fuori dell'Esagono, il Savate è piùconosciuto come Pugilato francese o“French Footfighting” per gliAnglosassoni. Il nome Savate vienedal gergo ed identifica una vecchiascarpa. La particolarità dei suoipraticanti era e continua ad esserel'uso della scarpa come temibile armadi colpo. Si tratta dell'unico sistemada combattimento che util izza lepercussioni di mani e piedi le cuiorigini sono europee, poiché lamaggior parte degli altri stili vengonodall'Asia o dagli Stati Uniti. Ma ritorniamo ai principi del Savate

per parlare un po' di storia. Le sueorigini risalgono al XVIII secolo. Nelsud della Francia, i marinai louti l izzavano come metodo dicombattimento basato sui calci. Datoche si allenavano sulle barche duranteil loro tempo libero, appoggiavano lemani a terra per stabil izzarel’equilibrio ed approfittavano della

posizione per sferrare attacchi digambe. Questo sistema si chiamava“chausson” (la pantofola), riferendosialle scarpe che portavanoanticamente i marinai quandonavigavano. Nel nord della Francia sorse un altro

sistema di combattimento: il Savate.Si trattava di un miscuglio di tecnicheche permettevano i colpi di gambe edi mani. Le tecniche di calci eranoutilizzate senza avere la possibilità diappoggiare le mani al suolo. I colpi dimano si eseguivano a mani aperte(senza l’uti l izzo di guanti) e sichiamavano schiaffi. A quel tempo, i confronti multi-

disciplinari erano molto frequenti.Prendevano la forma di sfidedove ogni combattenterappresentava il proprio stile dicombattimento, il migliore e ilpiù efficace per lui. Èsorprendente constatare che aquell'epoca il combattimentolibero vivesse giorni felici.Benché i Pride o gli UltimateFighting sembrino oggiqualcosa di nuovo, non lo sonoaffatto. Si tratta solamentedell'esplosione mediatica diquesti ultimi anni, che ha resoqueste competizioni famose algrande pubblico…ma questo èun altro discorso!

Savate

“Il nomeSavate vienedal gergo edidentifica una

vecchiascarpa. ”

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“Nel nord dellaFrancia sorse unaltro sistema dicombattimento:

il Savate. Si trattava di un

miscuglio ditecniche che

permettevano icolpi di gambe e di mani.”

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Dopo uno di questi confronti multi-disciplinari, il difensore delSavate ebbe alcuni problemi di fronte ad un pugile inglese. Scoprìsulla sua pelle la temibile efficacia dell'utilizzo dei pugni in uncombattimento e decise di studiare questo sistema, chiamatoPugilato Inglese. Una volta assimilate le tecniche, decise diaggiungere i colpi con il pugno chiuso alle tecniche utilizzate nelSavate, diede ai principianti dei guanti da Boxe e creò il Pugilato oBoxe Francese. A quell'epoca, Parigi aveva grandi problemi di delinquenza e

d’insicurezza. Questo metodo diventò presto molto popolare siacome metodo di difesa personale, sia per i l fatto chepermetteva il mantenimento della condizione fisica.Sorsero numerose palestre di Savate. Parallelamente al Pugilato Francese che è un

sistema di combattimento a mani nude, nelleaccademie si studiavano altri due metodi,utilizzando come armi il bastone ed ilpalo. Il bastone è un sistema dicombattimento di difesapersonale basato sull'utilizzo diun bastone da passeggio. Aquell'epoca, si tratta di unarticolo che andava di moda,un segno di distinzionesociale molto utilizzato. Ilsuo utilizzo avveniva conuna sola mano, alcontrario del palo, piùlungo e più grosso,che si usava con duemani. I l padre spirituale,

riconosciuto come tale,del Savate è JosephCharlemont, poiché fu il primo a scrivere e a codificare le tecnicheutilizzate nel 1877. Il Savate diventò sempre più popolare, tra le altre cose all’interno

dell'aristocrazia, che trovava in esso un mezzo elegante ed efficace per

Savate

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lottare contro i briganti ed i piccoli malviventi. Lapopolarità del Savate non smise di crescere finoal principio del XX secolo, dove si calcola più di100.000 praticanti. L’inizio della Prima GuerraMondiale privò la disciplina della maggior partedei suoi membri ed i l Savate cadde neldimenticatoio. Bisognerà aspettare il principiodegli anni ‘60 affinché rinasca dalle sue stesseceneri. Attualmente, 27 nazioni sonorappresentate all’interno della FederazioneInternazionale di Savate (FIS) ed il numero dipraticanti aumenta senza sosta, al di fuori dellefrontiere dell'esagono.

I l Savate da competizione può esserepraticato in due modi molto diversi, incorrispondenza delle differenti necessità deipraticanti (chiamati tiratori), ma che moltospesso si completano: l'assalto ed i lcombattimento. Nell’assalto, la forza dei colpi è esclusa e la

potenza di tutti i tocchi deve essere controllata.I l sistema dei punti dei giudici consideral'esecuzione e la scelta delle tecniche utilizzate,così come il numero di tocchi effettivi. Nel combattimento, la ricerca dell'efficacia si

esegue attraverso l'utilizzo di colpi a piena

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potenza. In questa forma dicompetizione, i giudici consideranocriteri come l'efficacia dei tocchi, laquantità e la strategia utilizzata daognuno dei combattenti. L'esecuzione delle tecniche di

Savate è particolarmentecaratterizzata, il che permette diriconoscere a prima vista lo stile.L’uniforme integrale che indossano itiratori è costituita da un unico pezzoche copre le gambe ed il torso.Generalmente in lycra, le forme e itessuti utilizzati possono variare. Nel Savate, le tecniche di pugno

sono le stesse che si usano nelPugilato Inglese ed i colpi si dannoal corpo e alla testa. Per le tecnichedi piede, i tocchi devono prodursiesclusivamente con la scarpa, conla parte superiore, la punta o lasuola a seconda delle tecnicheutilizzate. I bersagli si trovano su trelivelli: basso, a livello delle gambe,medio, a livello del corpo, ed alto, alivello del viso. L'util izzo della scarpa per gli

attacchi di gamba permette, se siha una buona posizione di guardia,di usare una sola distanza perattaccare con i pugni o i piedi.Questo permette di guadagnaretempo sugli spostamenti e rende lapratica molto più rapida. Inoltre,l'utilizzo della scarpa permette diavere un'arma molto più fine eprecisa del piede nudo o della tibia. L'Arte del Savate consiste anche

in un gioco di equilibrio, di finte e dispostamenti per trovare il varconella guardia dell'avversario.L’allenamento obbligatorio dellamaggior parte dei calci permette dieffettuare varie tecniche con lastessa gamba senza riposarla.Questo fatto conferisce al Savate lasua caratteristica rapiditàd’esecuzione. Se è vero il fatto che“armare” i colpi dà un'impressionedi fluidità e di leggerezza, numerosidetrattori del Savate hannomodificato le loro impressioni dopoaver sperimentato una sferzata di

punta al plesso solare o il tallone diun “chassé d'arrêt”. Per accelerare lo sviluppo del

Savate ad un livello internazionale,il termine “Boxe Francese” è statorelegato in secondo piano, perevitare una connotazioneconsiderata come tropposciovinista da alcuni. All’internodella Federazione del Savate, sisono sviluppate varie disciplinesorelle. Oltre al bastone e al palo dicui abbiamo parlatoprecedentemente, esistono altredue discipline: il Savate forma e ilSavate difesa. Il Savate forma è unadisciplina che permette di effettuaretecniche di Savate sincronizzate alritmo di una musica, senzaconfronto né contatto. Il Savatedifesa riprende lo spirito originariodel Savate di difesa personale.Oltre alle tecniche del Savatetradizionale, riprende numerosetecniche proibite nel Savate, per unuso mirato alla difesa personale.

Anche armi bianche come ilbastone telescopico o i l tonfaappartengono a questa disciplina ese ne insegna l’utilizzo. Durante la sua storia, dalla sua

creazione fino ai giorni nostri, ilSavate ha saputo evolverepreservando il carattere delle sueorigini e la sua identità distintiva.Offre ad un pubblico molto vario, diqualsiasi età o sesso, di trovareall’interno di una pratica marziale,virtù molto differenti. Alcuni vi siavvicinano per le sue qualità dimantenimento fisico, un buonesercizio cardiovascolare assiemead un rinvigorimento muscolare ead un lavoro di flessibilità. Altri sonopiù interessati al suo aspettocompetitivo, nel duello con l'assaltoe/o nel combattimento. E gli ultimivi si avvicinano per il suo concettodi difesa personale, sempreaggiornato, tra le altre cose conl'arrivo recente del bastonetelescopico e del tonfa.

Savate

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Le Arti Marziali Europea

Quale arma rappresenta meglio lacavalleria militare europea delMedioevo se non la spada? La Spada medievale è uno

strumento pesante, realizzato percombattere il più delle volte conarmature. Le sue dimensioni ed ilsuo peso costringono i praticanti arealizzare una sintesi di movimenti,che è un perfetto esercizio perriassumere l’essenziale in modopratico e necessario. I movimenti ele “f ioriture” che altre armipermettono, sono in questo casoproibitivi, tuttavia la potenza delsuo colpo è incomparabile e letale. Nel suo impagabile recupero delle

nostre tradizioni guerriere, il gruppo

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La Spada“La via della spada èuna Via nobile e leale

seguita ai quattro punticardinali fin dai tempidel fuoco e del ferrodagli uomini d’arme, iguerrieri guidati dallo

spirito della Cavalleria edell’onore che da

sempre li distingue”

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Il potere della Spada “E quando gli verrà cinta la spada, debbono estrarla

dal fodero e dargliela nella mano destra e fargli giurarequeste tre cose. La prima di non esitare a morire per lasua Legge, se fosse necessario. La seconda per il suoSignore naturale. La terza per la sua terra.”

Alfonso X El Sabio -

italiano “Nova Scrimia” non ha volutoperdere l'occasione di realizzare un vero eproprio studio pratico di quest’arma. Comesempre le sue fonti sono particolarmentericche: testi classici italiani e di altri paesieuropei hanno alimentato la loroconoscenza, ma, come loro stessiaffermano, nulla sarebbero senza unapratica intensa ed appassionata. Questo lavoro ha avuto, com’è

abitudine per questo gruppo, un suoriflesso in un video istruttivo, che èsenza dubbio un tesoro documentale, maanche un'opera marziale notevole, pienadi metodologia e di applicazioni praticheestremamente interessanti. Con un voluminoso bagaglio ripieno di

materiale hanno viaggiato dall'Italia finoai nostri studi, per condividere con inostri gentili lettori i loro studi e le loropratiche. Un'esperienza grazie alla quale ogni

volta tutti, in redazione, si divertonomolto, per la personalità, l’intelligenza eil buon umore di questo gruppo di nobilicavalieri italiani. E dico nobili -dato che losono-, non per il loro alto lignaggio, bensìper il loro lavoro; il punto è che il loro èuno di quei compiti che nobil itano,perché che si può fare di più delrecuperare il meglio dei nostri antenati edi rivalutare le nostre tradizioni. Quell i che già conoscono le loro

precedenti opere potranno, ancora unavolta, trarre benefici da questa novità. Acoloro che non l'hanno ancora fatto…raccomando l'assaggio.

Alfredo Tucci

Classici Occidentali

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Classici Occidentali

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Las siete partidas, il partidaMano e Mezza

Se la katana è il simbolo del Samurai, ilguerriero orientale per eccellenza, la spadamedievale detta mano e mezza è il simbolodel Cavaliere, il guerriero occidentale perantonomasia. Come la katana, la spada dauna mano e mezza è insieme arma estrumento, mezzo e Via. È impossibileprescindere da questi valori, perché la vitadella spada è legata indissolubilmenteall’etica ed il suo utilizzo pratico è plausibilesolo come espressione di giustizia e nobiltàdi intenti.

Ma che cos’è la spada da una mano emezza?

La spada medievale che porta tale nome(dai Mastri di Scrimia è anche chiamataspada da doi mane) è l’arma manescabianca che per due secoli, dal 1300 alla finedel 1400, rappresentò in buona partedell’Europa, il simbolo più nobile e reale delcavaliere. A differenza della spada da unamano in uso tra le milizie cittadine, la spadada una mano e mezza in uso tra i nobili ed icavalieri aveva un manicosovradimensionato, un elso più largo e unalama appena più lunga, di solito a sezioneromboidale. Queste e molte altre precisecaratteristiche tecniche e di costruzionefacevano della mano e mezza l’arma idealeda usare tra cavalieri a cavallo e tracavaliere in sella contro fanti appiedati. Unavolta sceso da cavallo l’uomo d’armi potevacontare ancora sulla stessa spada;impugnandola a due mani grazie allamaggior lunghezza del manico (da qui ilnome mano e mezza o doi mane). Lautilizzava per duellare e combattere sianella scaramuccia sul campo, sia nellasbara, il luogo chiuso dove si svolgevano iduelli.

A questa spada i Maestri di Scrimiadettero l’aggettivo di Reale, identificando inessa i valori più alti di nobiltà d’intenti,giustizia terrena e umana temperanza. Inquesta spada i Magistri del Medioevoriversarono tutto il loro saver marziale, le piùsegrete e oculte pratiche del zogar.

Le due Arti fondamentali Abracar e dagaa daga che il nobile uomo d’armi ed ilCavaliere dovevano studiare e conoscere,

“La spada medievale cheporta tale nome

(dai Mastri di Scrimia èanche chiamata spada da

doi mane) è l’armamanesca bianca che per

due secoli, dal 1300 alla fine del 1400,

rappresentò in buonaparte dell’Europa,

il simbolo più nobile ereale del cavaliere”

Le Arti Marziali Europea

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si fondevano nella terza Arte divenendo una, quelladella spada a doi mane. La Via marziale tracciatadai Mastri di Scrimia identificava in questa spadal’elemento catartico, il centro dell’arte, anello dicongiunzione tra le più dure e spietate leggi delcombattimento mortale e le sublimi aspirazionispirituali che animavano l’uomo d’armi. Questa Viaantica e altera è un percorso di comprensioneguerriera che conserva ancora oggi il valore vitaledel suo nobile intento. Questa spada è ancoramaestra di conoscenza, custode dei segret idell’Arte, scrigno di sapere marziale. I secoli passatinon ne hanno scalfito il potere, non ne hannoindebolito le forze. Quello che era è, quello che èrimane.

Spada reale

Della spada da una mano e mezza si conosconodiverse cose. Al centro dell’interesse di molti gruppidi Rievocazione Storica sparsi in tutto il mondo, laspada medievale viene studiata con passione eimpegno sia per essere proposta in simulazioni dispettacolari duelli, sia con finalità di studio storicoculturale. Oggi il fenomeno assume proporzionisempre più importanti; la produzione di spademedievali di varia foggia e natura, è portata avantida diversi costruttori e da pochi abilissimi artigiani.In alcuni casi ci si trova davanti a bellissime copie,fedeli riproduzioni di esemplari originali conservatinei Musei. Le repliche più o meno commerciali,oltre che dai gruppi sopraccitati, sono utilizzate inmolti film epici, storici, fantastici e di azione.

È indiscutibile, infatti, il potere suggestivo chequesta nobile spada esercita; grazie ad essavengono realizzate scene di duelli coreografati digrande intensità dinamica e di notevole effettocinematografico. Tutto questo non deveassolutamente farci dimenticare che l’arte dellaspada è, dalle sue origini, prima di tutto unadisciplina marziale, un’Arte di combattimento. In essavive e si perpetua il simbolo della cavalleria edell’onore, una Via marziale percorribile ancora oggi,perché ancora adesso le Arti Marziali hanno un ruolopreciso e decisivo nella storia e nell’evoluzionedell’uomo.

Malgrado questa incerta società rifiuti il simbolodella spada, essa ha ancora bisogno vitale deiguerrieri e del loro spirito, ha necessità dei valori e diquell’etica che è fonte di virtù, coscienza econsapevolezza, a cui si ispirano tutti gli uomini chevivono e vissero in ogni tempo.

Per questo, superando ogni dubbio, abbiamodeciso che era giunto il momento di fare quello chesi doveva. Per troppo tempo la tecnica di spada èstata tenuta nascosta, occultata al saperecondiviso. Per troppo tempo si è lasciato depositatoil velo di oblio sull’antica arte di Scrimia. Malgradoquesto, l’Arte, con la sua forza arcana, continuava avivere aspettando il suo tempo. Ora il tempo ègiunto.

Classici Occidentali

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Le Arti Marziali Europea

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Il video“L’esperienza è conoscenza dei particolari, mentre l’arte è

conoscenza degli universali.”Artistotole 384-322 a.C.

LA METAFISICA

Perché un video su questa spada?Perché anche se oggi si fa molta attività con la spada medievale, poco è stato dato

di vedere sulla sua reale tecnica applicata. La scienza di Scrimia, infatti, non riguarda laconoscenza isolata di alcuni movimenti e di qualche tecnica. Questo tipo diconoscenza non può portare da nessuna parte, a meno che quello che si cerca nonsia un bel vestito medievale, qualche colpo tirato più o meno forte sulla spadaavversaria per far rumore, lucenti pezzi d’armatura e un po’ di scintille.

La conoscenza di cui parliamo è un’altra cosa.E’ conoscenza e cosciente consapevolezza di agire a livello marziale, è tutto

l’insieme di informazioni precise, custodite e trasmesse di generazione ingenerazione. Quello che presentiamo in questo video sono i codici (i Magistri lachiamano scienza antiqua, il saver) che permettono di sperimentare e apprendere inprima persona i fondamentali dell’arte, così com’era ed ancora è. La Scrimia dispada insegnata e codificata dai Mastri d’arme italiani si fonda, infatti, su unaserie di conoscenze, concetti e principi antichi. Nulla è casuale,l’azione, la sua contraria e la sua contra - contraria, sonogovernate da leggi e soluzioni strategico-tattiche precise.La Scrimia non si inventa, né si improvvisa; l’arte dellaspada è scienza di combattimento, legge di Scherma.Per questo quando decidemmo di girare il video, ilnostro obiettivo era già f issato: fornire a chiguardava e sapeva vedere, le chiavi per aprire laporta di quest’arte. Volevamo rendere disponibilela necessaria conoscenza, di modo che chiunqueavrebbe potuto valutare concretamente l’arte dellaspada e sperimentarne i fondamentali.

Quale luogo migliore per un video come questoche BUDO?

Qui è il luogo ove si radunano i guerrieri di ognilatitudine, di ogni continente, per discutere econdividere sinceramente la conoscenza delleArti. Non poteva di certo esserci posto migliore.Non poteva esserci pubblico più adatto agiudicare.

E cosa troverete nel video?La descrizione della struttura a tre livelli

della Scrimia di spada, i termini più antichispiegati e dimostrati, il sistema di guardiee poste, i colpi di taglio e di punta, ilmodello difensivo di copertura conl’arma. E ancora, lezioni sull’utilizzo deipassi d’attacco e difesa e dei tremovimenti di rotazione sul cerchio(rotare), con una breve moresca dispade sul cerchio.

Una lezione è dedicata ai tre scenari(i luoghi del saver). I tre scenari sonouno degli aspetti più intriganti eocculti della Scrimia. Le applicazionistrategico-tattiche (saver cum suamalitia) degli scenari, sono la pietraangolare del potere dello scarmitor(chi pratica Scrimia).

Vengono, poi, presentate indettaglio le sei contrapposizioni digioco largo (zogo largo) e

Classics

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Le Arti Marziali Europea

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Classici Occidentali

sviluppate sulla base delle quattro eventualitàtemporali. Decine di azioni tecniche di spada sonoapplicate a velocità ridotta, per permettere a chi studiail video di analizzare e comprendere ogni dettagliotecnico. Ogni contrapposizione è, inoltre, supportatada una tavola tecnica, sulla quale sono riportate lequattro sezioni e le sequenze utilizzate. Insomma, perchi vuole c’è davvero tanto da scoprire e dasperimentare. Nella cassetta sono stati anche aggiuntidei filmati brevi di prove di taglio. Sappiamo chequanto è contenuto in questo video può esseredavvero utile a chiunque pratichi Arti Marziali, persviluppare nuove risorse, nuove abilità. Queste sonocertamente possibilità concrete. Ora tocca a Voi.

La Via della Spada“E quando avrà giurato, gli si deve dare la collana,

per fargli ricordare queste tre cose, dicendo che Dio loguidi per il proprio servizio e gli permetta di compiere

quanto lì gli ha promesso. E dopo di ciò lo devebaciare in segno della pace e della fratellanza che deve

essere osservata fra cavalieri.”Alfonso X El Sabio -

LAS SIETE PARTIDAS, IL PARTIDA

La via della spada è una Via nobile e leale, seguita aiquattro punti cardinali fin dai tempi del fuoco e del ferrodagli uomini d’arme, i guerrieri guidati dallo spirito dellaCavalleria e dell’onore che da sempre li distingue.

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Questo mese, il grandeMaestro Taejoon Lee e il suorappresentante in Europa,

Marco Mattiucci, condividonocon voi due serie tecniche diHwa Rang Do, che mostranola versatilità di questo stilecon radici profondamenteaffondate nella tradizione

coreana, insieme a soluzioni dicombattimento molto

interessanti.

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Hwa Rang Do® Yong TooGi (Continuous Sparring)

(LA MISSIONE DELLA WORLDHWA RANG DO® ASSOCIATION)

Un’eredità di Lealtà,instancabilmente alla ricerca dellaVerità, dedita al rafforzamentodell’essere umano ed al serviziodell’intera umanità.Il Hwa Rang Do® Yong Too Gi è uno

dei combattimenti sportivi del Hwa

Rang Do® riservato alle cinture nere ecolorate che abbiano un’esperienza dialmeno 2 o 3 anni di pratica marziale.Si tratta di light contact sparring conprotezioni e sono ammessi calci,pugni, colpi di taglio e palmo nonchéproiezioni e leve articolari. Il match èsenza interruzioni e se si arriva a terranon è possibile continuare a colpirema si può mirare alla sottomissionecon tecniche di grappling.

Nei prossimi articoli maggioridettagli, nelle sequenze fotografichealcuni esempi applicativi.

Circa l’autore: Istruttore Capo diHwa Rang Do®, Tenente Colonnellodei Carabinieri ed Ingegnere MarcoMattiucci è il Capo dell’Italian Branchdella World Hwa Rang Do®Association ed uno dei principaliseguaci del Grandmaster Taejoon Lee.

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La Zen Nihon Toyama-Ryu Iai-Do Renmei (ZNTIR) èl'organismo che attualmente, una volta rivisti e adattati iconcetti e la metodologia di una scuola proveniente da unsistema di combattimento reale, vuole preservare questatradizione e le forme originali tramite un metodo che unisce

corpo, mente e spirito in maniera realistica edefficace. Questo DVD è stato creato a cura dei

praticanti della Filiale Spagnola della ZenNihon Toyama-Ryu Iai-Do Renmei (ZNTIR

- Spain Branch) per far conoscere atutti uno stile di combattimento, con

una vera spada, creato nello scorsoXX secolo e con radici nelleantiche tecniche di guerra delGiappone feudale. Qui potretetrovare la struttura basilare dellametodologia che vieneapplicata nello stile, dagliesercizi codificati per ilriscaldamento e lapreparazione, passando per gliesercizi di taglio, le guardie, ikata della scuola, il lavoro incoppia e l'introduzione alla

pietra miliare su cui si basa ilToyama-Ryu: il Tameshigiri, o

esercizio al taglio su un bersaglioreale. Ci auguriamo che la

conoscenza dell'esistenza di uno stilecome il Toyama-Ryu Batto Jutsu sia

una riscoperta di un modo tradizionale eallo stesso tempo differente dalle attuali

discipline da combattimento, che attraggacoloro che desiderano andare più lontano nella

pratica delle arti marziali. Gli appassionati della spadagiapponese e i neofiti, troveranno questo DVD utile come puntodi riferimento e supporto al proprio apprendimento.

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