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Asilo Nido “ Cappuccetto Rosso ‘’ Scuola dell’Infanzia statale ‘’ Mago di Oz ‘’ Sezioni nido: rossa, verde, gialla, blu Sezioni infanzia: 1°- 3° - 4° Educatrici: Borghi M. Cristina, Giuliani Franca, Grandi Mariangela, Grazia Claudia, Macchi Nandina, Minghelli Alessandra, Sanley Angela, Tinti Francesca, Zanetti Chiara. Docenti: Amendolara Antonia, Arditi Lorenza, Bedogni Daniela, Belloi Sabina, De Biasio Loredana, Gargiulo Carolina. Educatrice UTC: Barbieri Antonella. Mail della scuola: [email protected] Anno scolastico 2013 -2014 Durata del progetto: Gennaio-Giugno 2014 Intervento di Daniela Bedogni , foto di Antonella Barbieri 1

Scuola dell’Infanzia statale ‘’ Mago di

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Asilo Nido “ Cappuccetto Rosso ‘’ Scuola dell’Infanzia statale ‘’ Mago di Oz ‘’ Sezioni nido: rossa, verde, gialla, blu Sezioni infanzia: 1°- 3° - 4° Educatrici: Borghi M. Cristina, Giuliani Franca, Grandi

Mariangela, Grazia Claudia, Macchi Nandina, Minghelli Alessandra, Sanley Angela, Tinti Francesca, Zanetti Chiara.

Docenti: Amendolara Antonia, Arditi Lorenza, Bedogni Daniela, Belloi Sabina, De Biasio Loredana, Gargiulo Carolina.

Educatrice UTC: Barbieri Antonella. Mail della scuola: [email protected] Anno scolastico 2013 -2014 Durata del progetto: Gennaio-Giugno 2014

Intervento di Daniela Bedogni , foto di Antonella Barbieri

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“METTERSI INSIEME È UN INIZIO ,

RIMANERE INSIEME È UN PROGETTO,

LAVORARE INSIEME È UN SUCCESSO ‘’.

HENRY FORD

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…far nascere un clima dove tutti

bambini ed adulti potessero stare

bene insieme.

Gli adulti hanno contagiato i

bambini con un pizzico di

entusiasmo e curiosita’.

....incentivare atteggiamenti

di ascolto, di pazienza,

di affetto e di cura nei confronti

dell’ altro.

I bimbi grandi come tutor .

…per gli adulti essere

disponibili al confronto,

alla mediazione, alla

collaborazione.

Grande attenzione alle

DINAMICHE RELAZIONALI

tra adulti , tra bambini ed

adulti e tra bambini .

Abbiamo capito che era

importante ….

Al «Mago di Oz» per leggere alla LIM la fiaba «Una zuppa di

sasso».

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COSA CI SARA’ NEL

SACCO?

SASSI E BILANCE 5

“ LA SCUOLA È PARAGONATA A UN CANTIERE, A

UN LABORATORIO PERMANENTE IN CUI I

PROCESSI DI RICERCA DEI BAMBINI E DEGLI

ADULTI SI INTRECCIANO IN MODO FORTE,

VIVENDO ED EVOLVENDOSI QUOTIDIANAMENTE.”

LORIS MALAGUZZI

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CONDIVISIONE

( la necessità di lavorare insieme )

INTENZIONALITA’

il saper dove si vuole arrivare ma anche la capacità di accogliere

gli imprevisti come

“ scintille ‘’ per promuovere

apprendimenti

FLESSIBILITA’

il processo di progettazione e’ in continua evoluzione ,

necessita di continue verifiche e ha bisogno di modifiche ed

aggiustamenti

IL PROGETTO FA RIMA CON …

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FORSE PUOI PESARE ANCHE L’

ACQUA…

SÌ, PERÒ LA DEVI METTERE NELLA

BOTTIGLIA.

PESANTE VUOL DIRE CHE SI

MUOVE.

I GIORNALI E IL

SASSO SERVONO

PER PESARE.

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“ LA MENTE E’ COME UN PARACADUTE ,

FUNZIONA SOLO QUANDO E’ APERTA ‘’.

ALBERT EINSTEIN

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ATTENZIONE AI PROCESSI E

NON TANTO AI PRODOTTI

promuovere esperienze e

“ far nascere emozioni ‘’ L’ insegnante come

REGISTA che crea le

condizioni affinche’ sia il

bambino a fare domande

e trovare risposte

ACCENDERE

attraverso la curiosita’, il desiderio di

apprendere, capire e di formulare

ipotesi .

FAR NASCERE EMOZIONI

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VEDO UN BUCO NELLA PATATA; FORSE LE

FORMICHE SONO ANDATE NELLA PATATA E

SCAVANO.

ABBIAMO GUARDATO CON LA LENTE LE

BESTIOLINE DELLA VERDURA. (NIDO)

VEDO LA VERDURA GRANDE, C’ E’

UNPUNTINO NERO, FORSE È TERRA. (NIDO)

ARRIVAVA SEMPRE UN SACCO E DENTRO

C’ERANO DELLE LENTI; LE LENTI SERVONO

PER TROVARE GLI INDIZI.

ADESSO C’ È UN RAGNO!

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ECCO A VOI LA ZUPPA DI SASSO !

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‘’ NON HO MAI INSEGNATO NULLA AI MIEI

STUDENTI, HO SOLO CERCATO DI METTERLI

NELLE CONDIZIONI MIGLIORI PER IMPARARE’’.

ALBERT EINSTEIN

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Il PROGETTO ha richiesto

una buona organizzazione

degli SPAZI e una grande

attenzione ai TEMPI

Abbiamo scelto di non fare tante

proposte ma di farne alcune per

poi RIPRENDERLE CON

CALMA sia al nido che all’

infanzia .

SPAZI ACCOGLIENTI ,

CURATI , DI FACILE

LETTURA .

TEMPI IL PIU’ POSSIBILE

DISTESI lasciando anche ai

bambini la liberta’ di

esplorare e conoscere.

Rendere il progetto

attraverso la

DOCUMENTAZIONE

COMUNICABILE E

VISIBILE a colleghi,

genitori e territorio.

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AI BAMBINI

DI STARE BENE INSIEME, CONOSCERE NUOVI AMICI , CONOSCERE NUOVI AMBIENTI, SVILUPPARE AUTONOMIE , ACQUISIRE COMPETENZE

AI DOCENTI

DI RIFLETTERE SULLA DIDATTICA, DI

METTERSI IN DISCUSSIONE,

IMPARARE NUOVE COSE ,

MIGLIORARE NEI RAPPORTI

COLLABORATIVI E CRESCERE SOTTO

IL PROFILO UMANO E PROFESSIONALE

PER L’ INTERA COMUNITA’ SCOLASTICA E TERRITORIALE IL PROGETTO

E’ STATA UNA IMPORTANTE OCCASIONE PER CONOSCERSI, LAVORARE

INSIEME E COSTRUIRE QUALCOSA DI IMPORTANTE “ INSIEME ‘’ CHE POSSA

DIVENTARE UNA TRADIZIONE CHE DURA NEL TEMPO.

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