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Costa Rei bene protetto dall’Unesco sarà vero o solo fumo negli occhi? LA NOTIZIA. Il Comune di Muravera si prepara a presentare la richiesta all’organismo internazionale Villaputzu Pag. 13 “Primavera”, nuovo servizio pensato per i bambini Castiadas Pag. 10 Via ai corsi di formazione per il turismo e l’edilizia Muravera Pag. 11 Sistema turistico, Comune e Provincia protagoniste Villasimius Pag. 14 Appalto per la nuova scuola attesa per sentenza del Tar www.lavocedelsarrabus.it San Vito Pag. 12 Un ufficio per redigere il Piano Urbanistico MENSILE DEL SUD-EST SARDO - anno II - numero XIX - Ottobre 2009 SCOPERTE DA UN’EPIGRAFE EMERGE UNA STORIA DEL TUTTO SCONOSCIUTA a pag. 3 Amici di Costa Rei: «Spiaggia sporca e abbandonata a se stessa» Servizio a pagina 5 LA VOCE DEL S@RRABUS 1616, la storia del terremoto che fece tremare il Sarrabus COPIA GRATUITA Burcei Pag. 9 Inatteso stop ai lavori del nuovo centro polifunzionale del paese Gerrei Pag. 15 La Regione assicura: ad ottobre riaprirà la miniera di fluorite Cultura Pag. 21 Albino Agus, un emigrato di Villaputzu si racconta in un libro

la voce del sarrabus ottobre 2009

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la voce del sarrabus ottobre 2009

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Page 1: la voce del sarrabus ottobre 2009

Costa Rei bene protetto dall’Unesco

sarà vero o solo fumo negli occhi?

LA NOTIZIA. Il Comune di Muravera si prepara a presentare la richiesta all’organismo internazionale

Villaputzu Pag. 13

“Primavera”, nuovo servizio

pensato per i bambini

Castiadas Pag. 10

Via ai corsi di formazione

per il turismo e l’edilizia

Muravera Pag. 11

Sistema turistico, Comune

e Provincia protagoniste

Villasimius Pag. 14

Appalto per la nuova scuola

attesa per sentenza del Tar

www.lavocedelsarrabus.it

San Vito Pag. 12

Un ufficio per redigere

il Piano Urbanistico

MENSILE DEL SUD-EST SARDO - anno II - numero XIX - Ottobre 2009

SCOPERTE DA UN’EPIGRAFE EMERGE UNA STORIA DEL TUTTO SCONOSCIUTA

a pag. 3Amici di Costa Rei: «Spiaggia sporca e abbandonata a se stessa»

Servizio a pagina 5

LA VOCE DEL S@RRABUS

1616, la storia del terremoto

che fece tremare il Sarrabus

COPIA GRATUITA

Burcei Pag. 9

Inatteso stop ai lavori

del nuovo centro

polifunzionale del paese

Gerrei Pag. 15

La Regione assicura:

ad ottobre riaprirà

la miniera di fluorite

Cultura Pag. 21

Albino Agus, un emigrato

di Villaputzu si racconta

in un libro

Page 2: la voce del sarrabus ottobre 2009

PUBBLICITA’ Ottobre 2009La Voce del S@rrabus2 0709931481 - [email protected]

Page 3: la voce del sarrabus ottobre 2009

la richiesta sarà formalizzata a

breve all’unesco: costa rei, capo

Ferrato e Feraxi, potrebbero diven-

tare patrimonio dell’umanità. sul

tavolo del sindaco di muravera,

salvatore piu, e dell’assessore

comunale di turismo, marco Fanni,

arriverà presto la documentazione

da inoltrare all’ente internazionale.

un bel colpo, sempre che vada in

porto, l’immagine di muravera, e

per riflesso, dell’intero sarrabus, ne

trarrebbero senza dubbio giova-

mento. del resto le attenzioni a

livello internazionale per costa rei

non mancano di certo: per la casa

editrice turistica lonely planet,

famosa per le sue guide, una delle

più importanti sul mercato, il lungo

e bianco arenile di costa rei è la

«quinta spiaggia più bella del

mondo», un riconoscimento che il

sindaco salvatore piu estende a

tutto il sarrabus: «credo che il pre-

mio di lonely planet - ebbe a

dichiarare poco tempo fa il primo

cittadino ad un quotidiano regiona-

le - vada diviso tra tutto il sarrabus,

da villasimius a castiadas. perché è

grazie all'impegno di tutte e tre i

comuni se questa parte della

sardegna meridionale è rimasta in

gran parte intatta, con arenili bellis-

simi e oggi anche attrezzati, dotati

di quei servizi che i turisti giusta-

mente pretendono». ora la richie-

sta all’unesco affinchè dichiari

costa rei e il territorio di

muravera patrimonio dell’umanità:

«e’ una grande occasione - dichiara

al nostro giornale il primo cittadino

- per rilanciare la strada di una mag-

giore tutela ambientale del nostro

territorio. un esempio: non esiste

una legislazione che tuteli adeguata-

mente il nostro patrimonio dunale

che in paesi del mediterraneo è

invece presente. e così assistiamo

all’indecente spettacolo dei fuori-

strada che rovinano le nostre spiag-

ge. certo, per la tutela delle parti

più belle del nostro territorio ci

sono azioni importanti che vanno

portate avanti con provincia,

regione e stato ma anche da parte

dei cittadini ci vuole una maggiore

coscienza. il riconoscimento di

lonely planet? mi chiedo se ce lo

meritiamo per davvero anche se ci

riempie tutti d’orgoglio...». per l’as-

sessore al turismo, marco Fanni, la

richiesta all’unesco, unita al ricono-

scimento internazionale di lonely

planet fa parte del «percorso di

valorizzazione di tutto il territorio

comunale. la richiesta all’unesco?

un passo che avevamo già in mente

di fare prima che la casa editrice

inserisse la spiaggia nella speciale

classifica mondiale». per perorare la

candidatura di costa rei scende-

rebbe in campo anche la regione:

«sono disponibile a sostenere la

richiesta delle amministrazioni loca-

li per ottenere i riconoscimenti

unesco per costa rei - spiega l’as-

sessore regionale al turismo,

salvatore sannitu - riteniamo che

giustamente costa rei, come peral-

tro tantissime altre spiagge sarde,

sia un luogo che il mondo ci invidia

a dimostrazione del fatto che la

sardegna intera continua ad essere

una meta ambita e desiderata a

livello internazionale per via del suo

ambiente straordinario». polemico

invece Filippo cicognani, anima del-

l’associazione “amici di costa rei”:

«effettivamente ci mancava: chiede-

re l’intervento dell’unesco per

dichiarare la spiaggia di costa rei

patrimonio dell’umanità - dice

cicognani, ex giornalista del tg3 rai

- davvero un’idea geniale. Forse

partorita con quarant’anni di ritar-

do. meglio tardi che mai ma cerchia-

mo di non immergerci nel ridicolo.

non si può deturpare una località

splendida, impiastricciata da un’edi-

lizia da quattro soldi, venuta su

senza un criterio, con infrastrutture

fatiscenti, nessun’idea per migliora-

re i servizi, senza un censimento

delle abitazioni, in una parola senza

investimenti, poi improvvisamente

chiedere l’intervento niente popò

di meno che dell’unesco, perché

tuteli un ex paradiso dove anno

dopo anno sono stati fatti quasi sol-

tanto danni. e’ vero che la spiaggia è

stata classificata la quinta più bella

del mondo, ma è abbandonata a se

stessa, pavimentata di cicche e

sporcizia varia, dove i camper sosta-

no liberi e indisturbati sull’arenile.

che dire poi dell’aria profumata di

fogna nelle vicinanze delle pompe

del depuratore a cielo aperto, o

delle condotte dell’acqua che si

spaccano ogni momento. detto

questo, io sarei il primo ad essere

felice se l’unesco dovesse per un

caso accogliere una richiesta del

genere, anzi vorrei fare l’impossibile

perché la cosa vada felicemente in

porto. sarebbe finalmente una svol-

ta epocale, perché significherebbe la

fine della speculazione edilizia

disordinata, l’inizio di un vero e

serio “progetto costa rei”.

purtoppo non ci credo, penso che

sia ancora fumo negli occhi, stavolta

in salsa internazionale.»

PRIMO PIANOOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 30709931481 - [email protected]

UNESCO

il comune di muravera presentera’ presto la richiesta all’organismo internazionale

Costa Rei patrimonio dell’umanità?La polemica: «Prima si deturpa la zona poi si chiedono i riconoscimenti»

Opinioni a confronto

Salvatore Piu:

«Occasione per

formare una

maggiore sensibilità

ambientale»

Filippo Cigognani

(Amici di Costa

Rei): «Meglio tardi

che mai ma

cerchiamo di

non immergerci

nel ridicolo»

La Voce del S@rrabusAssociazione Radio La Voce editrice

Presidente Don Emilio Manca DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE GARBATO Capo Redattore Gianni Agus; Redazione Giancarlo Cuccu, Renzo Cuccu

Collaboratori Stefania Cauli, Corrado Loi, Alessandro Bulla, Renato Capocchia, Antonello Romano, Noemi Manca, Monia Melis, Ignazio Monni, Mauro Murru, Stefano Galdi

Foto Carla Scroccu, Alberto Masala Impaginazione e Grafica Simone Utzeri - Antonio Dentoni ([email protected]) Telefono 0709931481 - 3939161711

E-mail [email protected] Internet www.lavocedelsarrabus.it Pubblicità 3479415600 Stampa Unione Editoriale S.p.A. Elmas Tiratura 6.000 copie

Testata giornalistica registrata presso Tribunale di Cagliari al numero 5/1995

Page 4: la voce del sarrabus ottobre 2009

PUBBLICITA’ Ottobre 2009La Voce del S@rrabus4 0709931481 - [email protected]

CCOOSSTTAA RREEII -- ffrroonnttee mmaarree RRiiff.. 8833

CCOOSSTTAA RREEII -- ZZoonnaa ii GGiinneepprrii RRiiff.. 9922 BBeettaa DDeellttaa IImmmmoobbiilliiaarree

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VViiaa RRoommaa nn.. 7733 -- MMuurraavveerraa ((CCAA)) 007700..99993311446666 -- 334488..77226688229977

VViiaa IIcchhnnuussaa ss..nn..cc.. -- CCoossttaa RReeii ((CCAA))

007700..99991166000066 -- 334488..77335500999966

VVeenniittee aa ttrroovvaarrccii ee cceerrcchheerreemmoo ddii ssooddddiissffaarree llee vvoossttrree eessiiggeennzzee

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VVeennddeessii aappppaarrttaammeennttii ddii vvaarriiee ddiimmeennssiioonnii ccoonn aammppii llooccaallii ddii ssggoommbbeerroo,,

ppoossttoo aauuttoo ee ppoossssiibbiilliittàà ddii ccoorrttiillee..

DDaa eeuurroo 112255..000000,,0000

VVeennddeessii vviilllleettttaa ssuu 33 lliivveellllii ccoonn 33 ccaammeerree ddaa lleettttoo,, ccuucciinnaa,, ssooggggiioorrnnoo,,

22 bbaaggnnii,, llooccaallee ddii ssggoommbbeerroo,, ggaarraaggee ee

ggiiaarrddiinnoo ffrroonnttee ee rreettrroo

AArrrreeddaattaa

€€ 224400..000000,,0000

VVIILLLLAAPPUUTTZZUU RRiiff.. 3311

MMUURRAAVVEERRAA -- VViiaa RRoommaa RRiiff.. 2244

VVeennddeessii aappppaarrttaammeennttii ddii pprroossssiimmaa ccoossttrruuzziioonnee ccoonn ppoossttii aauuttoo ee ppoossssiibbiilliittàà ddii ggiiaarrddiinnoo.. PPrreezzzzii aa ppaarrttiirree

ddaa €€ 110000..000000,,0000

MMUURRAAVVEERRAA -- vviiaa ddeeii CCoollllii RRiiff.. 8811

VVeennddeessii,, iinn ccoommpplleessssoo ddii pprroossssiimmaa rreeaalliizzzzaazziioonnee,, aappppaarrttaammeennttii ddii vvaarriiee

ddiimmeennssiioonnii ccoonn ppoossttii aauuttoo

DDaa €€ 9955..000000,,0000

VVeennddeessii vviilllleettttaa aarrrreeddaattaa ccoommppoossttaa ddaa 22 ccaammeerree,, ssooggggiioorrnnoo ccoonn aannggoolloo ccoottttuurraa,, 22

bbaaggnnii,, vveerraannddee ccoonn vviissttaa mmaarree,, rriippoossttiigglliioo ee ggiiaarrddiinnoo

€€ 220000..000000,,0000

VVIILLLLAAPPUUTTZZUU -- LLoocc.. PPoorrttoo CCoorraalllloo RRiiff.. 7777

VVeennddeessii ccaassaa ssiinnggoollaa ccoommppoossttaa ddaa 22 ccaammeerree lleettttoo,, ccuucciinnaa,, ssooggggiioorrnnoo,, 22 bbaaggnnii,,

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€€ 111100..000000,,0000

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PPrreezzzzii aa ppaarrttiirree ddaa €€ 222200,,0000

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VViissttaa ppaannoorraammiiccaa

EEuurroo 117700..000000,,0000

ttrraattttaabbiillii

VVIILLLLAAPPUUTTZZUU RRiiff.. 3300

VVeennddeessii lloottttoo ddii tteerrrreennoo ccoonn pprrooggeettttoo aapppprroovvaattoo ppeerr llaa rreeaalliizzzzaazziioonnee ddii uunnaa vviillllaa uunniiffaammiilliiaarree oo ddii 22 ffaabbbbrriiccaattii rreessiiddeennzziiaallii..

€€ 111100..000000,,0000

SSAANN PPRRIIAAMMOO RRiiff.. 7755

CCAASSTTIIAADDAASS -- LLoocc.. OOlliiaa SSppeecciioossaa RRiiff.. 7799

MMUURRAAVVEERRAA -- VViiaa ddeeii LLiillllàà RRiiff.. 1199

MMUURRAAVVEERRAA zzoonnaa SSaannttaa LLuucciiaa RRiiff.. 8844

Page 5: la voce del sarrabus ottobre 2009

di Stefania Cauli

4 giugno 1616: la terra trema inSardegna e, udite, udite, anche nelSarrabus. È quanto emerge danuove fonti storiche recentementeritrovate dal fondo archivistico“Amministrazione delle torri”,conservato presso l’Archivio diStato di Cagliari, per la prima voltamesse in relazione a precedentiattestazioni dell’evento e che sivanno a sommare a ulteriori docu-menti. A parlarne infatti è anche ilpriore di Selargius Francesco Mirò,che nel primo volume dei QuinqueLibri, conservato presso l’ArchivioArcivescovile di Cagliari e citatoda Salvatore Loi fin dal 1998, nellibro Cultura Popolare in Sardegnatra il ‘500 e il ‘600, afferma che il 4giugno alle tre del pomeriggio siverificò un terremoto che fece tre-mare case, oggetti e persone.Inoltre lo stesso evento vennecitato dal canonico GiovanniSpano nella sua guida della città diCagliari: nella descrizione dellaCattedrale di Santa Maria annotala presenza di «una rozza ma benconcisa iscrizione» all’interno dellasacrestia, che riporta le seguentiparole: «A.D. 4 Iunii terremotusfactus est.1616». I riferimenti aquesto fatto sono alquanto scarsinei documenti più recenti, comedimostrano gli accenni contenutinella relazione della RegioneSardegna datata 1992-1993, di unostudio del Gruppo Nazionale perla difesa delle catastrofi idrogeolo-giche del CNR progetto AVI, cheindica l’evento come il più anticodi 8 terremoti avvenuti nel corsodella storia, ma non dà a esso l’im-portanza che merita. Da qualche anno invece il CNRporta avanti una ricerca sul tema,in collaborazione con Enti di ricer-ca e università di tutto il bacino delMediterraneo. In particolare si èdeciso di esaminare il carteggio incatalano risalente al dominio spa

gnolo sul Regno di Sardegna tra ilXVI e il XVII secolo, in cui si pre-senta la necessità di restaurare letorri costiere del litorale sud-orientale danneggiate dal terremo-to in questione. L’importanza diquesta ricerca si evince in partico-lare dalle parole del dottore instoria moderna Daniele Vacca, col-laboratore dell’Istituto di Storiadell’Europa Moderna del CNR diCagliari, che ha portato avanti que-sto studio con il supporto delladottoressa Maria Grazia Mele chesi occupa nello specifico dello stu-dio sulle torri costiere. “La novitàsta nel fatto che finora non era

stata riconosciuta la dovuta impor-tanza né tanto meno era mai statoavviato uno studio scientifico,sistematico e multidisciplinare suquesto importante avvenimentoche determinò gravi lesioni nellesuddette torri costiere.” Continuail dottor Vacca: “Questo ha per-messo di collegare le diverse atte-stazioni provenienti da diversearee ovvero Selargius, Litorale diVillasimius e Cagliari, ma relativead uno stesso avvenimento, percapirne la portata e per avviareuno studio rigoroso che tengaconto delle competenze storiche egeologiche, anche in considerazio-

ne del fatto che la Sardegna ènotoriamente considerata unaregione stabile e asismica”. Daidocumenti presi in esame nonrisulta che ci siano stati ferimenti odecessi dovuti al sisma, ma la testi-monianza di una gara di appalto,indetta per il restauro di ben ottotorri della costa sud-est dell’isola,dimostra il fatto che non si trattòdi un terremoto di piccola intensi-tà. Le torri colpite dal sisma furo-no: Torre di Cala Pira (Castiadas),Torre di San Luigi o dell’Isola diSerpentara (Villasimius), Torre diPorto Giunco (Villasimius), Torredell’Isola dei Cavoli (Villasimius),

Torre di Cala Catalina o Caterina(Villasimius), Torre di Capo Boi(Sinnai), Torre di Monte Fenugu(Maracalagonis), Torre di CalaRegina (Quartu Sant’Elena). Essepresentavano ingenti danni e perognuna nella gara di appalto sonoindicati gli interventi da eseguirsi.Per esempio per la torre di CalaPira si parla di intervenire su bencinque grosse lesioni sulle paretiesterne, sul pavimento che in alcu-ni punti era sprofondato di 55,4cm e 78,6 cm. Gravi danni ebbeanche la torre dell’Isola dei Cavoli,tanto che si dovette predisporre ilrifacimento dell’intera torre, men-tre per la torre di Porto Giunco sidovette intervenire in particolarenella piattaforma del piazzale all’al-tezza del portale di ingresso, doveil pavimento era sprofondato dicirca 1 metro e 40 cm. Questi sono solo alcuni dei datirilevati dall’esame del carteggiocatalano, i quali sono stati sottopo-sti alla professoressa Silvana Faisdel Dipartimento diGeoingegneria e tecnologieambientali dell’Università diCagliari, che collabora con l’ISEM-CNR. Dalla sua attenta analisiemerge che la valutazione “portaad ipotizzare un sisma di intensitàpari al 6˚ o al 7˚ grado della scalaMercalli. Ma i dati andranno valuta-ti in relazione alla conformazionegeologica della zona, alla tecnicacostruttiva delle torri e alla quan-tità e qualità dei materiali edili. Perquanto concerne l’epicentro èpossibile ipotizzare che fosse loca-lizzato in mare, non distante dallacosta. Il sisma sarebbe quindi unaconseguenza della dinamica delbacino del Tirreno meridionale;tale ipotesi andrà validata studian-do l’assetto strutturale del Golfodi Cagliari”. E mentre le ricerche proseguonosi può constatare che un nuovovolto della Sardegna, in particolaredel Sarrabus, è stato svelato.

UNA TASK FORCE DI ESPERTI IMPEGNATA NELLO STUDIO DI UNO STRANO FENOMENO VERIFICATOSI 400 ANNI FA

COPERTINAOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 50709931481 - [email protected]

LA SCOPERTA

1616, nel Sarrabus la terra trema...Il sisma fu violento e danneggiò gravemente le torri costiere della zona

Page 6: la voce del sarrabus ottobre 2009

PUBBLICITA’ Ottobre 2009La Voce del S@rrabus6 0709931481 - [email protected]

Page 7: la voce del sarrabus ottobre 2009

Muravera e Castiadas, spiagge al catrame

Le amministrazioni: «Fuori i responsabili»

InCREdIBILE EPISodIo dI InqUInAMEnto AMBIEntALE E I SIndACI SPoRGono dEnUnCIA

SARRABUSOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 70709931481 - [email protected]

COSTA REI

Una petroliera rimasta due gior-

ni al largo delle coste sarrabesi,

lontana, con la prua rivolta verso

terra. L’hanno vista in tanti quella

nave nei giorni scorsi, e tanti, pur-

troppo, hanno visto anche i risulta-

ti di quello stazionare: catrame su

uno degli angoli più belli di tutta la

zona: la spiaggia di Santa Giusta,

vicinissimo al celebre ‘scoglio di

Peppino’. Un’autentico schiaffo in

faccia che ha provocato la reazione

veemente di turisti, albergatori e

degli amministratori dei comuni

interessati, Muravera e Castiadas.

In buona sostanza l’equipaggio

della petroliera ha liberato le stive

dall'acqua di zavorra impregnata di

idrocarburi. Una genialata, si fa per

dire, che ha provocato danni note-

voli che potrebbero ripercuotersi

anche nel futuro: tanti infatti, erano

i turisti presenti in quell’angolo di

paradiso, nonostante la stagione

sia agli sgoccioli e di certo la pub-

blicità per la zona non è stata delle

migliori. A tutto ciò si è aggiunto il

danno ambientale. Il sindaco di

Muravera, Salvatore Piu non ha

dubbi: «Il dio petrolio la fa padro-

ne in Sardegna - commenta ama-

reggiato il primo cittadino - Un

gruppo di tedeschi è venuto in

Municipio per denunciare l'inqui-

namento, erano amareggiati, da

anni trascorrono le ferie a Costa

Rei e promettono di restare, ma è

difficile spiegare che quei grumi

non sono nostri, che non abbiamo

colpe per questo schifo». Identiche

reazioni anche a Castiadas. Le ope-

razioni per liberare la spiaggia dalle

porcherie rilasciate dalla petrolie-

ra-killer sono state tempestive.

Intanto il caso è approdato in

Procura a Cagliari dopo la denun-

cia presentata ai Carabinieri dagli

amministratori comunali. Sono

stati raccolti campioni di catrame

che dovranno ora essere esamina-

ti nei laboratori dell’Asl di Cagliari.

L’obiettivo è compararlo con altri

idrocarburi per verificare se sia

stato caricato a bordo della petro-

liera negli impianti della Saras di

Sarroch o in altre raffinerie.

Insomma, il volto della petroliera-

killer potrebbe essere presto sve-

lato.

LA FOTONOTIZIA

SARRABUS FATTI BRUTTO. Ecco come si presenta una delle piazzole

di sosta della vecchia statale 125 alla fine della stagione turistica. I rifiuti rovi-

nano il bellissimo paesaggio circostante già da tempo e il flusso estivo ha fatto

il resto. E mentre i comuni di San Vito e Burcei rimangono a guardare il

nostro territorio diventa una discarica a cielo aperto. (s.c.)

Catrame in spiaggia

Page 8: la voce del sarrabus ottobre 2009

Nessuna spesa per le casse

comunali ma anche nessun introi-

to per il bilancio dalla nuova car-

tellonistica pubblicitaria e dalla

segnaletica turistica della cui

installazione si sta occupando una

società piemontese, la Ipas. Lo

denuncia in una lettera aperta il

gruppo consiliare di opposizione

al Comune di Villasimius, “Insieme

per un futuro migliore”, guidato

da Gianluca Dessì, il candidato

sindaco battuto dall’attuale primo

cittadino Tore Sanna per una man-

ciata di voti. Una procedura, quel-

la per l’installazione della nuova

cartellonistica, incominciata all’ini-

zio dell’estate, e che ha creato

non poche frizioni fra maggioran-

za ed opposizione. Secondo que-

st’ultima, come si legge nel docu-

mento redatto da “Insieme per un

futuro migliore”, «si sarebbe

dovuto approvare un Piano gene-

rale degli interventi pubblicitari

che prevede in certe aree anche il

parere dell’Ufficio Tutela del pae-

saggio e un disciplinare, il docu-

mento che regola i rapporti fra

Comune e Ditta incaricata».

Un’operazione, denuncia l’opposi-

zione, che invece si sarebbe svolta

senza troppa trasparenza: «Il valo-

re di questa operazione - si legge

nel documento della minoranza -

si aggira intorno alle diverse cen-

tinaia di migliaia di euro, conside-

rando il fatto che la Ipas, pur non

avendo l’esclusiva, avrebbe di fatto

il monopolio della pubblicità sul

territorio per almeno 12 anni. A

complicare la situazione si sono

aggiunte le lamentele dei commit-

tenti che hanno pagato le inser-

zioni e che, ad oggi, non hanno

ancora avuto i servizi richiesti». Il

gruppo di minoranza chiederà «se

necessario, l’intervento della

Procura della Repubblica» per far

luce su tutta la vicenda. Secondo

“Insieme per un futuro migliore”,

«certe autorizzazioni e certi inca-

richi devono rispettare i percorsi

normativi».

DOCUMENTO DELLA MINORANZA IN CONSIGLIO

SARRABUS Ottobre 2009La Voce del S@rrabus8 0709931481 - [email protected]

VILLASIMIUS

Cartelloni pubblicitariscoppia la polemica

ASSEMBLEA SULLA SINDROME DI QUIRRA

Dal Comitato un’accusa:

«Disinteresse colpevole

del nostro Comune»

VILLAPUTZU

No all’ampliamento delle attivi-

tà del Poligono Interforze del

Salto di Quirra, troppi i danni alla

salute che le attività di sperimen-

tazione messe in atto nella base

hanno provocato in questi anni. E’

quanto è emerso dall’assemblea

popolare svoltasi nei giorni scorsi

nella sala consiliare del Comune di

Villaputzu per iniziativa del

Comitato Popolare di Salvaguardia

Ambientale del Sarrabus-Gerrei.

Nel corso dell’assemblea, molto

partecipata dai cittadini, è stato

evidenziato quello che una nota

del Comitato chiama «disinteres-

se colpevole dell’Amministrazione

Comunale che per prima dovreb-

be tutelare la salute del cittadini».

All’assemblea, continua la nota del

Comitato, «nessun rappresentante

di maggioranza ed opposizione ha

ritenuto importante partecipare».

“Sardandendi”, la musica

del Sarrabus arriva alle AndeUn interscambio culturale e

musicale fra la Sardegna, ed il

Sarrabus in particolare, e le

Ande, in America Latina. E’ lo

scopo di Sardandendi, un pro-

getto ambizioso di cui sono pro-

tagonisti una giovane di

Muravera, Roberta Aloisio, e due

coeatanei argentini, Lucas

Sileoni e Lisandro Malissia.

Saranno realizzati otto corto-

metraggi documentali riguardan-

ti le storie dei diversi personag-

gi legati alla musica dei diversi

territori, un lungometraggio che

integri le diverse storie raccol-

te, un archivio musicale per la

produzione di un disco di musi-

ca autoctona e un archivio foto-

grafico.

Page 9: la voce del sarrabus ottobre 2009

La Voce del S@rrabus 9Ottobre 2009 0709931481 - [email protected]

La notizia. L’azienda incaricata dei lavori incorporata in un’altra società

di Ignazio Monni

Stop al Centro polifunzionale.

Almeno per ora. L’opera, ormai in

avanzato stato di realizzazione (alme-

no per quanto concerne il primo stral-

cio), ha subito una brusca interruzione

a causa di problemi burocratici. La

ditta incaricata di svolgere i lavori, infat-

ti, è stata incorporata da un’altra socie-

tà. Tutto questo ha comportato uno

stop dei lavori che, però, dovrebbero

riprendere in tempi relativamente

brevi. Il tempo necessario a verificare

la regolarità del passaggio. Pare però

che nulla ostacoli la prosecuzione del

rapporto con la nuova ditta. Attività

all’ordine del giorno nel mondo edili-

zio ed imprenditoriale in genere. In

ogni caso il comune di Burcei non

vuole correre rischi e sta procedendo

alle verifiche del caso. Il nuovo centro

polifunzionale è un opera particolar-

mente importante per Burcei. Inserita

all’interno del POR 2000-2006 deno-

minato “Servizio di promozione del

territorio del Basso Campidano,

Parteolla e Sarrabus” prevede un

costo complessivo di 926.000 euro

suddivisi in due lotti funzionali. Al ter-

mine dei lavori Burcei avrà a disposi-

zione, nei locali che fino a poco tempo

fa ospitavano i garage per i mezzi

comunali e l’edicola, una serie di servi-

zi attualmente sparsi in diversi edifici

del paese. In particolare, il centro poli-

funzionale, che verrà realizzato su due

piani, ospiterà al piano terra un depo-

sito comunale e l’edicola. Al primo

piano, invece, verranno ospitati il

poliambulatorio, la guardia medica e

l’ambulatorio veterinario. Infine, verrà

realizzato un belvedere che si affacce-

rà sul centro del paese.

L’Amministrazione comunale, inoltre,

ha richiesto un ulteriore finanziamen-

to alla Regione, pari a 150.000 euro, al

fine di realizzare, al piano terra, un

garage per l’ambulanza e degli uffici per

la Confraternita della Misericordia.

Un opera importante quindi, che nelle

intenzioni del Sindaco Caria e

dell’Assessore ai Lavori Pubblici Enzo

Monni, permetterà un utilizzo migliore

e più razionale dei servizi che vi saran-

no ospitati. Il Centro polifunzionale,

inoltre, pare debba ospitare anche il

centro diurno per anziani, spostandolo

in un area più centrale rispetto a quel-

la che attualmente lo accoglie. L’opera,

infatti, sta nascendo tra Via Cagliari e

Via Progresso proprio al centro del

paese. I lavori, iniziati il 7 ottobre del

2008, avevano già subito un ulteriore

interruzione. L’Amministrazione, infat-

ti, ha proceduto in corso d’opera a

svolgere una perizia suppletiva ed ad

apportare alcune varianti al progetto

iniziale. Dopo questo primo stop,

adesso arriva questa nuova interruzio-

ne dovuta al “passaggio di consegne”

tra ditte. Il paese intanto aspetta con

ansia, sperando che i tempi della buro-

crazia siano il più brevi possibile.

Stop ai lavori del centro polifunzionale

A Burcei continua la riscoperta del

proprio patrimonio culturale. Due

giovani del paese, infatti (Filippo Urru

e Rossano Cardia) hanno deciso di

cimentarsi in “sa contra”, vera e pro-

pria arte canora che funge da sotto-

fondo agli improvvisatori dialettali

sardi. Tra una rima e l’altra infatti, sa

contra ha il compito non solo di

accompagnare, ma di segnare i tempi

e le rime de “is cantadoris”. Un arte

antica che a Burcei continua ad anno-

verare tantissimi estimatori e che ha

le proprie regole, tempi e ritmi parti-

colarmente affascinanti ed impegnati-

vi. Non un’attività di supporto, quindi,

ma una vera e propria unione di voci

che tendono ad esaltare la poesia dia-

lettale sarda. E che ha riscosso anche

l’interesse di una studiosa di musica,

la Professoressa Carla Equinozio, che

ha già preso contatto con i due giova-

ni per studiare più da vicino questo

tipo di melodia. Un impegno impor-

tante e da incoraggiare, dunque, al fine

di valorizzare le tradizioni culturali e

folkloristiche.

I.M.

I giovani

del paese

riscoprono

“sa contra”

La curiosità

La brusca interruzione causata da problemi burocratici

Page 10: la voce del sarrabus ottobre 2009

La Regione stanzia 50 milioni di

euro per rilanciare la scuola pro-

fessionale e Castiadas non si fa

trovare impreparata. L’idea del-

l’amministrazione comunale è

semplice: permettere ai giovani

del posto di formarsi in quelle

professioni che caratterizzano

l’economia del territorio, turi-

smo in primo luogo. «La nostra

idea - spiega il vicesindaco del

paese, Eugenio Murgioni - è ria-

prire la scuola di San Pietro,

prima gestita dai salesiani.

Proprio qui abbiamo intenzione

di ospitare corsi che riguardano

il settore turistico ma anche

gestione di impianti golfistici e

altri che permettano di recupera-

re alcuni mestieri che stanno

scomparendo come la lavorazio-

ne della pietra, del ferro e del

legno». Il fulcro dell’operazione

sarà quindi la vecchia scuola di

san Pietro dove il comune sta

eseguendo lavori di recupero:

«Attualmente si sta lavorando al

rifacimento della recinzione -

dice Murgioni che è anche asses-

sore all’Urbanistica - ma altri

intervent riguardano i parcheggi

e il cortile. I lavori non sono lon-

tani dall’essere ultimati». La

scuola di San Pietro potrebbe

essere anche il punto di partenza

per permettere ai più giovani di

apprendere antiche tecniche

costruttive che oggi si stanno

recuperando ma che sono anco-

ra in pochi a saper utilizzare

bene: «Proprio così - puntualizza

il vicesindaco di Castiadas - Oggi

c'è un ritorno a costruzioni con

materiali del passato. Occorre

recuperare e riscoprire questo

modo antico di costruire, ecco

dunque corsi per mettere in con-

dizione i nostri giovani di potersi

avvicinare a queste tecniche.

Oggi non sono molti coloro che

possiedono queste capacità. La

professionalità degli anziani va

trasmessa ai giovani».

La notizia. I fondi potrebbero arrivare dalla Regione

Corsi per golf e turismo

c’è un progetto del Comune

La Voce del S@rrabus10 Ottobre 20090709931481 - [email protected]

Si al Piano Casa per

sviluppo del territorio

Regione. Murgioni (Pdl) sul provvedimento

«Il Piano casa della Regione

Sardegna? Una legge importan-

tissima che permetterà di recu-

perare tutto il patrimonio edili-

zio esistente Per la prima volta

qualcosa di strategico: recupera-

re gli edifici migliorandoli sotto

l'aspetto architettonico. Mai si

era parlato di quest'aspetto fon-

damentale». Lo ha dichiarato

Eugenio Murgioni, consigliere

regionale del Pdl, impegnato

nella discussione in aula del

provvedimento. Nel disegno di

legge è prevista, tra l’altro, anche

la riqualificazione del patrimonio

edilizio di proprietà pubblica.

Comuni e Province potranno

aumentare del 20 per cento le

cubature e del 30 nel caso sia

previsto il recupero di edifici

fuori uso per carenze strutturali.

Potranno essere demoliti e rico-

struiti gli edifici con non più di

cinquant'anni che deturpino il

patrimonio. Nelle città non si

potrà modificare la tipologia dei

palazzi nelle zone storiche.

Page 11: la voce del sarrabus ottobre 2009

La Voce del S@rrabus 11Ottobre 2009 0709931481 - [email protected]

La notizia. Un innovativo modello di organizzazione per l’offerta delle vacanze

In dirittura d’arrivo il progetto

“Sarrabus Gerrei” che fa capo al STL

Karalis della provincia di Cagliari.

Il sistema turistico locale, introdotto in

Italia dalla legge n. 135 del 2001, art. 5, è

volto a riunire tutte le risorse turistiche

di un territorio - beni ambientali, cultu-

rali, artistici, eventi, prodotti tipici arti-

gianali, enogastronomia, tradizione ecc.-

, attraverso l'effettiva collaborazione tra

i comuni presenti in una data area - con

uno o più comuni capofila -, gli enti pub-

blici locali - Camera di commercio,

Provincia, Regione -, gli operatori del

settore turistico. Per il sindaco

Salvatore Piu: “Tra gli aspetti maggior-

mente innovativi e qualificanti di tale

riforma figura l’introduzione di un

nuovo modello organizzativo dell’offer-

ta turistica, che questa amministrazione

ha sempre cercato di attuare in quanto

imperniato sul concetto di cooperazio-

ne sistematica tra i primi responsabili e

beneficiari dello sviluppo quali gli enti

locali, gli operatori del settore ed in

generale la comunità locali”. Piero

Comandini assessore al turismo e alle

attività produttive della provincia di

Cagliari ha precisato che ”l’STL Karalis

si pone l’obiettivo strategico di portare

il territorio della Sardegna meridionale

al centro della scena turistica, e coniuga

i propri obiettivi tattici nella crescita

della notorietà, nella migliore saturazio-

ne dei prodotti turistici già esistenti,

nello sviluppo di nuovi prodotti turisti-

ci a partire dagli attrattori e dalle rarità

del territorio, nell’integrazione tra le

risorse territoriali e le offerte turisti-

che”. L’assessore al Turismo del

Comune di Muravera Marco Fanni ha

spiegato che “il presente progetto si

inserisce nell’ambito dell’azione territo-

rio denominato “Sarrabus Gerrei”

costituito dai comuni di: Armungia,

Ballao, Burcei, Castiadas, Goni,

Muravera, San Nicolò Gerrei, San Vito,

Sant’Andrea Frius, Silius, Siurgus

Donigala, Villaputzu, Villasalto, Villasimius.

I componenti del tavolo territoriale

hanno nominato quale soggetto capofi-

la il comune di Muravera che avrà il

compito di attuare il progetto del valo-

re di euro 170.000 nelle sue diverse fasi

con la supervisione della provincia”. In

linea con il Programma triennale le

azioni realizzate nell’ambito del proget-

to saranno quindi sia di supporto alla

promo-commercializzazione delle

offerte esistenti, sia di incentivo alla

creazione di nuove proposte. I target di

domanda da intercettare appaiono così

schematizzabili: turismo balneare, utile

per la redistribuzione interna dei flussi

e più facilmente raggiungibile grazie alla

riconoscibilità sui mercati dell’area

costiera del Sarrabus, turismo culturale

e naturalistico, utile per l’integrazione

territoriale della produzione.

Rivolgendosi ad una clientela già cultu-

ralmente predisposta ad accettare ele-

menti di offerta supplettivi legati alla

fruizione ambientale, anche nelle aree

interne). ”Nello specifico il progetto

prevede l’attivazione di trepunti infor-

mativi territoriali fondamentali per con-

centrare l’attenzione nei confronti del-

l’intero territorio - ha spiegato l’asses-

sore Veronique Aledda - cioè attirare

l’attenzione dei visitatori sul prodotto

territorio, sulle sue caratteristiche e sui

fattori attrattivi. Saranno ubicati nel

Porto di Villasimius , nel Porto di Porto

Corallo e nel Parco Archeologico di

Pranu Mutteddu a Goni. Sarà inoltre

realizzata la segnaletica turistico –

informativa (presso i punti informativi).

Ma il progetto prevede anche la realiz-

zazione di materiale promo-pubblicita-

rio che sarà distribuito a fiere e manife-

stazioni turistiche. Lo scopo di questa

azione è: destagionalizzare l'offerta, con

una particolare attenzione al periodo

primaverile; consolidare la nuova posi-

zione sui bacini internazionali (in parti-

colare quelli britannico, tedesco, franco-

belga e est-Europa); stabilire un'identità

più ricca e variegata delle connotazioni

legate al turismo nel Sarrabus Gerrei.

Saranno inoltre organizzati anche 2

educational tour: 1 per la stampa spe-

cializzata – 1 per Tour Operator”.

Muravera, aria nuova per il turismo

Comune e Provincia protagonisti

Servizi sociali, più opportunità per i cittadiniIl 1 gennaio 2010 si apre il secondo

triennio del piano locale unitario dei

servizi alla persona (più conosciuto

con l'acronimo PLUS) che vede lavora-

re fianco a fianco i 10 Comuni

dell'Ambito, la Provincia e la ASL insie-

me a tutte le forze (pubbliche o priva-

te, istituzionali o informali) impegnate

in attività di aiuto alle persone. Si tratta

di una modalità di programmazione e

gestione dei servizi alla persona forte-

mente innovativa che è stata introdot-

ta dalla nostra Regione a fine 2005 il cui

obiettivo è di rispondere nel modo più

ampio e soddisfacente possibile ai biso-

gni della popolazione. Uno degli ele-

menti centrali del PLUS è il coinvolgi-

mento della cittadinanza, chiamata, in

occasione di pubblici incontri (confe-

renze di programmazione) ad espri-

mente il proprio punto di vista e a lavo-

rare alla co-progettazione (tavoli tema-

tici) di azioni e interventi specifici. Per

dare attuazione alle disposizioni regio-

nali, la conferenza dei servizi del

Sarrabus Gerrei ha costituito un appo-

sito ufficio, composto da rappresentan-

ti dei Comuni, della Provincia e della

ASL che, da quasi due anni sta lavoran-

do alla ricostruzione dell'esistente (in

termini di risorse, servizi attivi, bisogni),

alla programmazione di servizi da

gestire in forma associata, al reperi-

mento di fondi aggiuntivi e alla realizza-

zione delle azioni programmate.

Sebbene la strada da percorrere sia

ancora lunga e gli ostacoli incontrati

non siano stati di poco conto, sono

stati registrati diversi risultati positivi

che il responsabile e il coordinatore

dell'ufficio ci hanno brevemente illu-

strato. Sul fronte della programmazio-

ne dei servizi sono stati predisposti

numerosi progetti e raggiunti risultati

importanti in linea con i bisogni espres-

si dalla popolazione e con i bandi regio-

nali. E' stato finanziato il progetto di

contrasto alle povertà estreme (linea

“Nè di freddo né di fame”), predispo-

sto in collaborazione con le associazio-

ni di volontariato, per un importo di

euro 67,178,00. Sono stati ottenuti

fondi per la gestione dell'albo degli assi-

stenti familiari e per l'organizzazione di

uno specifico corso di formazione. E'

stato finanziato il progetto predisposto

per il potenziamento di servizi a forte

integrazione socio sanitaria (Punto

Unico Accesso e Unità di Valutazione

Territoriale). Il Comune di Muravera,

all'interno del bando POR Accogliere

con cura, si è fatto promotore, per l'in-

tero ambito territoriale, di un progetto

finalizzato alla ristrutturazione dei loca-

li del CSM che ha ottenuto un finanzia-

mento di euro 400.000,00 da destina-

re alla realizzazione di un centro diur-

no per sofferenti mentali e una comu-

nità ad alta intenzionalità terapeutica. Si

tratta, evidentemente, di un'importante

occasione di riqualificazione dei servizi

a tutela della salute mentale, problema-

tica molto diffusa nell'ambito e forte-

mente sentita dalla cittadinanza che, più

volte, ha sollecitato gli enti territoriali

ad attivarsi su tale tema. I lavori sono

stati interamente realizzati a cura del

Comune di Muravera e si è in attesa di

potere definire le modalità di attivazio-

ne degli interventi programmati. Le

risorse economiche a disposizione del

territorio derivano, oltre che dai fondi

destinati dai Comuni e dai finanziamen-

ti regionali, anche dalle somme messe a

disposizione dalla ASL e dalla Provincia,

così come quelle umane e strutturali.

Resta più complesso l'aspetto dell'atti-

vazione dei servizi spesso resa com-

plessa da vincoli di tipo amministrativo

e gestionale; proprio per superare que-

ste difficoltà, la conferenza dei servizi

ha stabilito di trasferire la parte gestio-

nale del PLUS all'Unione dei Comuni

del Sarrabus. Per il prossimo triennio

(2010-2013) la conferenza di program-

mazione ha individuato alcune aree

tematiche che l'ufficio di piano sta

approfondendo in appositi tavoli tema-

tici che si stanno svolgendo nei diver-

si territori comunali.

Servizi. Si lavora al triennio 2010-13, misure contro le povertà estreme

Page 12: la voce del sarrabus ottobre 2009

di Stefania Cauli

Una giornata all’insegna del rispet-to per la natura e del divertimentoquella che si è tenuta lo scorso 3ottobre a San Vito. La scuola di cicli-smo sanvitese ha infatti organizzato laprima edizione della manifestazione“Bici e ambiente”, che ha coinvoltonon solo i giovani e i bambini iscrittialla scuola ma anche la popolazionelocale. Si è trattato di una iniziativa disensibilizzazione e di educazioneambientale, ma non solo: nel primopomeriggio i giovani si sono ritrovatipresso l’impianto sportivo polivalente“Genn’e Ureu” di San Vito, in cui si èsvolta una breve lezione che haimpartito loro le conoscenze neces-sarie per poter leggere le carte topo-grafiche. Successivamente con l’aiutodelle carte si sono recati in vari puntidell’area golenale del Flumendosa edaffluenti e nei territori di San Vito,Villaputzu (e Muravera). Grazie allacollaborazione delle amministrazionicomunali dei territori su cui si è agitoe dell’iniziativa regionale “Sardegnafatti bella”, che hanno concesso ilmateriale necessario per poter ope-

rare, i partecipanti hanno censito lazona di intervento e raccolto i rifiutisparsi lungo il percorso. L’esigenza diuna campagna di sensibilizzazione e dirispetto per l’ambiente in cui viviamoè all’origine della prima di una serie dimanifestazioni che gli organizzatori

Giuseppe Mascia, Gianluigi Alba,Roberto Cireddu e Fabrizio Poddasperano di poter rinnovare per ilprossimo futuro. Un momento di altaformazione culturale e ambientale dicui il nostro territorio ha bisogno orapiù che mai.

Una bicicletta per l’ambiente

La Voce del S@rrabus12 Ottobre 20090709931481 - [email protected]

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Originale iniziativa educativa e di sensibilizzazione

Un ufficio per il Puc

La notizia. Iniziativa dell’Amministrazione

Uno staff per redigere il PianoÈ stato costituito a San Vito l’Ufficio

del Piano, all’interno degli Uffici TecniciComunali a cui la Giunta Comunaleha affidato il compito di redigere ilnuovo PUC. Si tratta di un provvedi-mento importante per il comune san-vitese, data la sua storia urbanisticatravagliata. Nel corso degli anni nonha mai visto nascere un vero e pro-prio Piano Urbanistico Comunale, delquale si è presentata la necessitàsoprattutto negli ultimi anni, a causadello spopolamento dei paesi dell’in-terno che ha portato all’insorgere dinuovi insediamenti di carattere arti-gianale e industriale nelle zone costie-

re. L’Ufficio del Piano, già attivo, vedela collaborazione tra responsabili inmateria urbanistica e dei lavori pubbli-ci e consulenze esterne su specificicampi tecnici. Tra questi l’ingegnerMarco Avignone per la cartografia, ildottor Valerio Boi per la materiaagronomica, il dottor Franco Cincottiper la materia geologica e la dottores-sa Valeria Paretta, archeologa che sioccuperà di censire il patrimonioarcheologico. Affinché la popolazionevenga coinvolta, afferma l’AssessoreMario Lai, saranno convocate assem-blee pubbliche per discutere su questitemi. (s.c.)

Raduno di “Apixeddas”A fine settembre presso la località

Pranarbonis ha avuto luogo il I RadunoSarrabese di Piaggio Ape e Scooter.Organizzato da giovani sanvitesi capeg-giati da Mirko Cireddu il raduno havisto la partecipazione di ragazzi prove-nienti da San Vito, Muravera, Villaputzu,Ballao, Escalaplano e Perdasdefogu, conla presenza di Valentino Moi da Busachie la sua famosa “Kawasape”, che haintrattenuto la nutrita folla di curiosi.

Page 13: la voce del sarrabus ottobre 2009

Il Comune di Villaputzu rende

noto il bando pubblico per l’affida-

mento in appalto della gestione del

servizio "Sezione primavera, anno

educativo 2009/2010".

L'amministrazione con questa ini-

ziativa, ha intenzione di proseguire

per il terzo anno consecutivo con il

progetto per le strutture dell’infan-

zia per bambini dai 2 ai 3 anni. Il

progetto psico-pedagogico didatti-

co rivolto a bambini nell’età com-

presa fra 24 e 36 mesi ha assunto

già negli scorsi anni un luogo di vita

per facilitare lo sviluppo complessi-

vo dei bambini piuttosto che di

mera funzione di assistenza alle

famiglie. Tale modello si indirizza ad

una visione unitaria del bambino,

che comprende sia l’ambiente che

lo circonda sia le relazioni che lo

definiscono, considerandolo sem-

pre soggetto attivo, inserito in un

processo di continua interazione

con i pari, gli adulti, l’ambiente e la

cultura. In quest’ottica il servizio

intende far raggiungere ai bambini

reali traguardi di sviluppo sia sul-

l’identità sia sull’autonomia e com-

petenza. Le competenze che i bam-

bini dovrebbero raggiungere sono

di tipo comunicativo, espressivo e

operativo, senza trascurare il con-

seguimento di un’armonica struttu-

razione delle componenti cogniti-

ve, affettive, sociali e morali della

personalità, nonchè di quelle relati-

ve alla motricità e corporeità, fat-

tori indispensabili per la crescita

complessiva del bambino sia in

relazione al sé sia in relazione alle

competenze relazionali.

Nell'esperienza avuta nei prece-

denti anni si è riusciti ad ottenere

ottimi risultati da questo punto di

vista.

Il progetto mira, considerando la

famiglia l’agenzia educativa prima-

ria, alla realizzazione di un servizio

che risponde alle esigenze della

famiglia stessa, ossia creare un

luogo di incontro proficuo alla cre-

scita e all’intercambio del lungo

percorso formativo ed educativo

del bambino ed ad offrire un

ambiente confortevole e sicuro.

Servizi. Un progetto per i bambini dai due ai tre anni

“Primavera”, un servizio

per lo sviluppo dei bimbi

La Voce del S@rrabus 13Ottobre 2009 0709931481 - [email protected]

Il Comune di Villaputzu parte-

ciperà al  bando regionale

"Litus"  che prevede interventi

di recupero e di riqualificazione

naturalistica e paesaggistica di

aree degradate localizzate nella

fascia costiera, dove per fascia

costiera è intesa quella prevista

dalle norme del PPR, compreso

quindi il territorio urbano. Il

presente avviso, pubblicato sul

portale internet del Comune,

vuole essere strumento di coin-

volgimento di tutti i cittadini

nella scelta dell'area di inter-

vento sulla quale operare per

far si che, in caso di finanzia-

mento dell'intervento, i risulta-

ti ottenuti siano il più possibile

congrui alle necessità e alla

volontà dei cittadini stessi. Per

questo vengono presentati

alcuni possibili ambiti di inter-

vento, ma nulla esclude di poter

suggerire eventuali altre aree.

Per offrire il proprio contribu-

to sarà possibile selezionare

nel sondaggio (che trovate

disponibile nella sezione chia-

mata "Sondaggi" di questo sito),

l'area prescelta, oppure scrive-

re direttamente (tramite il sito

nella sezione "Scrivici" o invian-

do una mail al Comune), sia per

eventuali altre aree di interven-

to che per eventuali suggeri-

menti su quelle che già compa-

iono nel sondaggio.

E' intenzione inoltre

dell'Amministrazione, in caso di

aggiudicazione dei finanziamen-

ti, proseguire con il coinvolgi-

mento della popolazione anche

durante la progettazione delle

opere.

Bando per recuperare

le aree degradate

Novità. Comune aderisce ad iniziativa della Regione

Il municipio di Villaputzu

Page 14: la voce del sarrabus ottobre 2009

La Voce del S@rrabus14 Ottobre 20090709931481 - [email protected]

Burocrazia. Un’impresa ha presentato ricorso

Nuova scuola, la parola al Tar

L’amministrazione: «Fiduciosi»L’Amministrazione comunale di

Villasimius si mostra fiduciosa in

attesa di conoscere l’esito dell’ulti-

mo ricorso sui lavori del nuovo edi-

ficio scolastico, presentato da una

società non aggiudicataria dell’appal-

to davanti al Consiglio di Stato. Già

nello scorso mese di maggio, di fron-

te a un primo ricorso contro l’affida-

mento della progettazione, il TAR

Sardegna aveva pienamente ricono-

sciuto le ragioni del Comune. Ma lo

scorso 28 luglio, a seguito di un ulte-

riore ricorso presentato sull’esecu-

zione dei lavori da una società non

aggiudicataria e in un primo tempo

respinto dallo stesso TAR Sardegna,

il Consiglio di Stato ha ammesso la

sospensione cautelare.

L’Amministrazione ha allora agito in

autotutela sospendendo i lavori

aggiudicati, con un atto essenziale

per la salvaguardia degli interessi

della comunità. La nuova circostanza

di contestazione comporterà, sfor-

tunatamente, un aggiornamento sui

tempi previsti per la realizzazione.

Non si resta sorpresi davanti al

numero di ricorsi che gravano sul-

l’attività di tutte le pubbliche ammi-

nistrazioni. Come è noto, queste

azioni di contestazione costituisco-

no eventi frequenti nel settore degli

appalti.

Una delle cause principali è la pro-

fonda crisi che colpisce il settore

dell’edilizia determinando una serra-

ta competizione tra imprese, anche

su importi di gran lunga inferiori agli

oltre quattro milioni di euro posti a

base d’asta per la realizzazione del-

l’edificio scolastico di Villasimius. La

nuova decisione di merito del TAR

Sardegna sul nuovo edificio scolasti-

co è ora attesa per il 2 dicembre.

Il progetto del nuovo edificio scolastico

La notizia. Riconoscimento da rivista Class

Top ten mondiale

per il porto turisticoUn’opera lungamente perseguita ha di

recente costituito per

l’Amministrazione comunale ragione di

motivata soddisfazione. Nel mese di set-

tembre l’autorevole rivista Class ha

infatti inserito il porto turistico di

Villasimius tra le prime dieci Marine al

mondo, affiancandolo per fascino pae-

saggistico e qualità delle infrastrutture ai

prestigiosi siti di Dubai, Bahamas,

Singapore, Porto Cervo. Il riconosci-

mento, che l’Amministrazione vuole

condividere con gli ingegneri progettisti

Enrico Montaldo e Tonino Fadda, dimo-

stra quanto fossero del tutto giustificate

le attese per le potenzialità della strut-

tura. L’opera è stata realizzata affrontan-

do rilevanti sforzi economici, professio-

nali e organizzativi, senza eludere una

quanto mai necessaria dialettica e com-

partecipazione con la popolazione.

Come ci si attendeva, la sua entrata a

regime l’ha ora resa un punto di riferi-

mento della nautica e del diportismo

internazionale, promuovendo Villasimius

verso una scena e una domanda d’élite.

Lavori pubblici. La spesa sarà di 145mila euro

Nuovi spazi in cimiteroCon i lavori aggiudicati il 10

agosto 2009 l’Amministrazione

dà un’immediata risposta alla

pressante esigenza di nuovi

spazi nella struttura cimiteriale,

ormai non più adeguata alle

mutate dinamiche demografiche.

Il Comune ha anticipato l’insor-

gere della criticità bandendo il

13 luglio una gara per un impor-

to a base d’asta di circa 145.000

euro, comprensivo della costru-

zione immediata di un blocco di

18 loculi, della recinzione e dei

camminamenti nella nuova area

di espansione, con l’ulteriore

intento di portare a 42 il nume-

ro di loculi prontamente realiz-

zabili utilizzando il ribasso di

circa ventiduemila euro conse-

guito nell’effettuazione della

gara d’appalto. Il progetto com-

plessivo prevede la costruzione,

in un momento successivo, di

ulteriori blocchi per circa 400

loculi e la predisposizione di

circa 190 sepolture a terra.

L’allestimento di questi spazi

asseconderà l’effettiva incidenza

della domanda, assicurandone il

soddisfacimento nei prossimi

due decenni.

La novità. Previsto un intervento di recupero per l’antico edificio

La Casa del parco di via Roma fra passato e futuro Il Comune di Villasimius ha

aggiudicato i nuovi lavori sulla

Casa del Parco nella Via Roma,

un intervento con elevato valo-

re di recupero storico, culturale

e urbanistico. L’edificio, anche

noto come Vecchia Caserma, già

immobile d’uso militare e

domus padronale, è attualmente

sede della direzione dell’Area

Marina Protetta Capo

Carbonara.

I nuovi lavori, sono stati banditi

il 13 luglio scorso per un impor-

to superiore a cinquecentomila

euro e prevedono la ristruttura-

zione dei locali delle vecchie

rimesse, la loro risistemazione a

centro di educazione ambienta-

le dotato di sala conferenze e

un acquario virtuale.

Nell’importo a base di gara è

inclusa l’impiantistica necessaria

alla fruizione audiovisiva del-

l’ecosistema marino, mentre il

piazzale interno sarà riqualifica-

to conservandone lo stile e la

funzionalità originari.

La collocazione di quattro stru-

menti dismessi del lavoro tradi-

zionale dei campi accostata alla

tecnologia digitale di riprodu-

zione del reale segnalerà come

la comunità di Villasimius indivi-

dui nel riconoscimento del pro-

prio passato le migliori energie

da rivolgere alla progettazione

del futuro. Un’opera, quindi,

particolarmente importante.

Iniziative. Successo per “Riflessi sul mare... tra cinema e libri”

Il futuro del paese in una rassegna di filmTra il 9 agosto e il 20 settembre 2009

il Comune di Villasimius ha organizzato

la rassegna di film d’autore “Riflessi sul

mare... tra cinema e libri”, realizzata

con l’associazione culturale

L’Alambicco. La manifestazione ha pro-

posto proiezioni cinematografiche, rea-

dings di poesia, presentazioni di libri e

conversazioni con autori sul tema del

mare. Le dieci proiezioni sono state

tenute nella Via del Parco, uno spazio

interdetto in modo permanente alla

circolazione che, in particolare negli

ultimi anni, è stato oggetto di interven-

ti di riqualificazione da parte

dell’Amministrazione e dei proprietari

delle abitazioni che vi si affacciano. Via

del Parco costituisce un percorso di

collegamento tra la parte terminale di

Via Umberto e Via Regina Elena.

Possiede un elevato valore simbolico

se considerata non solo come superfi-

cie di transito ma piuttosto come rac-

cordo funzionale tra la preesistente

direttrice d’uscita dal centro urbano e

i nuovi vicinati sorti all’altro capo del

camminamento. Questi vicinati rappre-

sentano le zone di insediamento resi-

denziale più recente dell’area urbana e

ospitano una quota rilevante dei visita-

tori e degli ospiti del territorio di

Villasimius. La via si pone dunque come

ponte tra epoche, stili di vita e realtà

relazionali differenti nella storia sociale

locale. Con questa scelta innovativa

l’Amministrazione comunale ha voluto

introdurre un concreto elemento di

benessere a favore dei residenti della

via e delle aree adiacenti, altrimenti

sistematicamente costretti alla mobilità

per avvantaggiarsi degli eventi pro-

grammati in altri spazi. L’individuazione

del nuovo centro d’attrazione nel peri-

metro urbano ha inoltre consentito di

estendere e trattenere il flusso pedo-

nale ricreativo verso zone altrimenti

frequentate in modo marginale, contri-

buendo alla loro valorizzazione.

Sarà recuperatoil faro dell’isoladei Cavoli

900 mila euro per restaurare il faro

dell’Isola dei Cavoli. L’iniziativa è dell’am-

ministrazione comunale. La struttura

era stata oggetto di interventi incoeren-

ti e casuali del secondo Novecento,

opere che saranno demolite restituen-

do la migliore percezione spaziale e

architettonica del complesso. Il faro

ospiterà, tra l’altro, laboratori e un cen-

tro internazionale di ricerche di biologia

marina (Università del Mare).

IN BREVE

Page 15: la voce del sarrabus ottobre 2009

La notizia. Ad ottobre il passaggio dalla Regione alla “Fluorite sarda”

Silius, riapre la miniera

il futuro ora è meno nero

La Voce del S@rrabus 15Ottobre 2009 0709931481 - [email protected]

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San Priamo, vendesi terreno edi�cabile mq 1050 (zona B 3 metri cubi al metroquadro). € 105.000

Villaputzu, vendesi ottimo appartamento al secondo piano così composto: ampiosalone, cucina, 2 camere, bagno, balcone,posto auto. € 95.000

Porto Corallo, vendesi lotto di terrenoper la realizzazione di una villetta a schiera,la costruzione della villetta è già stataavviata. € 115.000

Porto Corallo, vendesi a pochi passi dal mare villette varie tipologie a partire da € 155.000

La miniera di fluorite di Silius ria-

prirà i battenti: entro ottobre la

Regione ufficializzerà il passaggio

della concessione estrattiva alla

"Fluorite sarda", formata dalla

Fluorsid che fa riferimento al conte

Giulini che già in passato si è occu-

pato in prima persona della minie-

ra. Lo ha assicurato l’assessore

all’Industria, Andreina Farris al ter-

mine dell’incontro con gli ammini-

stratori del Gerrei, il presidente

dell'Unione dei Comuni Silvestro

Furcas, dei sindaci di Silius

Giuseppe Erriu, di San Basilio Pino

Cogodi e dei vice sindaci di

Sant'Andrea Frius Gigi Mascia e di

Goni Francesca Eztkorn.

Attualmente in cantiere lavorano

sei operai impegnati nella sorve-

glianza e nella manutenzione degli

impianti. Gli altri 139, tutti ex

dipendenti della “Fluorite Silius”,

alla quale subentra appunto la

società “Fluorite sarda”, sono inve-

ce in cassa integrazione sino al 12

febbraio del prossimo anno. Una

parte di questi operai sarà sicura-

mente assorbita dalla nuova con-

cessionaria. «Siamo fiduciosi - ha

detto Silvestro Furcas, presidente

dell'Unione dei Comuni del Gerrei.

L'assessore Farris, ci ha dato le

assicurazioni richieste. C'è la

volontà della Regione di garantire

la ripresa dell'attività estrattiva. La

"Fluorite sarda", a questo punto,

deve fare le assunzioni e riaprire la

miniera che ha fatto la storia del

Gerrei». Ci sono dunque le condi-

zioni per rilanciare la miniera, tanto

più che la fluorite, nonostante la

crisi, continua ad avere un buon

mercato. Nel cantiere di Silius è

stato individuato un filone di florite

ricchissimo in grado di garantire

l'estrazione almeno sino al 2025.

Una ricchezza enorme anche per la

qualità del materiale ritenuto

migliore di quello che viene estrat-

to in Spagna e in Cina.

Il Municipio avrà

il fotovoltaico

Villasalto. Bandita la gara d’appalto

L'edificio che ospita il

Comune di Villasalto sarà dota-

to di un impianto fotovoltaico

per la produzione di energia

elettrica. Lo ha deciso l’ammini-

strazione comunale del paese

che ha già bandito la gara d’ap-

palto per una spesa di 93mila

euro. Quattordici le imprese

che hanno fatto richiesta di

partecipazione al bando. I lavori

dovrebbero essere realizzati

nel giro di pochi mesi. Si tratta

di un progetto avveniristico

destinato a garantire forti

risparmi alle casse del Comune

oltre che un importante contri-

buto alla salvaguardia dell’am-

biente, hanno spiegato gli

amministratori.

Nuovo look per la chiesa

di Santa BarbaraSono in fase di appalto i lavo-

ri per la sistemazione e manu-

tenzione della chiesa parroc-

chiale dedicata a Santa Barbara.

L’intervento era atteso da

tempo. Con una spesa di

105mila euro si procederà al

rifacimento dei prospetti esterni

e del tetto per evitare infiltra-

zioni d’acqua. Prevista pure la

lucidatura dei pavimenti interni

dell’antico tempio. Si tratta di

lavori necessari per mettere in

sicurezza la chiesa parrocchiale

cara ai villasaltesi e per garantir-

le un migliore decoro.

Page 16: la voce del sarrabus ottobre 2009

Porto Corallo, i turisti

«Soddisfatti dello scalo»

UNA LETTErA dALLA SVIZZErA ELoGIA LA STrUTTUrA

IL FORUM DEI LETTORI Ottobre 2009La Voce del S@rrabus16 0709931481 - [email protected]

NAUTICA

Ho scelto di lasciare la mia barca

a vela nel bel porto di Villaputzu

per diverse ragioni. Il porto é puli-

to e spazioso, le trappe, la corrente

elettrica e l’acqua funzionano sem-

pre. Lo so, perchè ci passo, con la

famiglia e gli amici, alcune volte

ogni anno. I bagni sono puliti.

Purtroppo non è così dappertutto,

ma è un criterio di scelta del porto

molto importante per il benessere

dei naviganti. La gru da 50 tonnella-

te e il distributore di carburante

danno un’alta qualità al servizio

portuale. La posizione tra

Villasimius e Arbatax/Marina Santa

Maria è ottima per riposarsi dopo

una giornata di navigazione contro

vento a prua. Sono contento di

aver trovato per la mia barca un

posto sicuro e ben sorvegliato per

i mesi invernali. Auguro a Porto

Corallo un futuro pieno di turisti

soddisfatti che potranno con piace-

re tornare negli anni futuri. Spero

che nel nuovo edificio portuale

siano previste un buon numero di

docce e toilette ma anche una lava-

trice ad uso dei naviganti. Queste

sono le necessità che hanno i turi-

sti quando arrivano in un porto e

non boutique esclusive o bar o

ristoranti costosi.

Federico Briner - Brugg

(Svizzera)

Il direttore della banca

saluta i cittadini del

‘suo’ amato Sarrabus

doPo 41 MESI LASCIA L’INCArICo

Mi accingo a lasciare la reggenza

dell’Agenzia Bnl gruppo Bnp

Paribas e, non potendolo fare per-

sonalmente, volevo rivolgere un

caro saluto a tutte quelle persone

che non ho avuto modo di salutare.

Ho passato con voi 41 mesi, ricchi

di esperienze dal punto di vista

lavorativo, ma soprattutto ricchi dal

punto di vista umano, un valore a

cui tengo immensamente. Ho cono-

sciuto tantissime persone, tante

altre già nè conoscevo in quanto ho

svolto il servizio militare presso la

Base di Capo San Lorenzo per ben

42 mesi, sono felice di averLe rin-

contrate. Che dire, ho passato con

Voi quasi 7 anni della mia vita e,

permettetemi, mi ritengo con orgo-

glio anche io un tantino Sarrabese.

Non mancherò, così come ho fatto

negli anni passati di ritornare in

questa splendida realtà, fatta di per-

sone e posti meravigliosi. A tutti gli

amici, i conoscenti e quelle persone

che ho semplicemente incrociato,

un carissimo saluto, un abbraccio

vero, a tutti e Grazie.

Siro Congiu - Muravera

LA MISSIVA

Una precisazione sui contributi per il

pagamento del canone affitti del

Comune di Villaputzu: il contributo

viene dato non alle persone in condizio-

ni disagiate, quindi con reddito basso,

ma a coloro che hanno un reddito

(dichiarato) basso. Se uno ha veramen-

te un reddito Cud, pari a zero significa

che lavora in nero! In altri casi invece i

ragazzi non lavorano, però vanno a vive-

re da soli! Averlo saputo l'avrei fatto

pure io. Non sempre è cosi ma spesso

si. Come si fa a vivere con un reddito

uguale o poco superiore a zero? E que-

sto vale per tutte quelle richieste in cui

viene richiesto il limite di reddito.

Un lavoratore dipendente

Villaputzu

Contributi per l’ affitto

«Controllare i redditi reali»

Il porticciolo di Villaputzu

Uno scorcio di Muravera

Page 17: la voce del sarrabus ottobre 2009

I cittadini si interrogano

su acquedotto e canale

AbbIAMO GIRATO ALL’AMMINISTRAZIONE ALCuNE VOSTRE DOMANDE

IL FORUM DEI LETTORIOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 170709931481 - [email protected]

MURAVERA

Vorrei avere una risposta da

qualche rappresentante del

Comune di Muravera a proposito

di una problematica alla quale sono

particolarmente interessato: l’ac-

quedotto costruito a San Priamo

porterà l'acqua nella frazione di

Capo Ferrato. La nuova condotta

attraverserà anche la zona di

Feraxi, senza però nessuna devia-

zione che consenta alle persone

che lì risiedono di utilizzare l’acqua

di Abbanoa in sostituzione di quel-

la che invece viene prelevata dai

pozzi che ognuno di noi è stato

costretto a costruire a proprie

spese. Mi domando perchè anche i

numerosi abitanti residenti a

Feraxi tutto l'anno, non possano

usufruire dell'acqua che dovrà

scorrere nel nuovo impianto”.

Un lettore - Muravera

L’Acquedotto cosiddetto “costiero” ha lo

scopo di costruire una nuova linea di

adduzione in grado di soddisfare le esi-

genze idriche di tutta la costa. Le attuali

condizioni, garantite dalla linea esistente

che, partendo dal Picocca, porta l’acqua

fino a Castiadas e Costa Rei sono assolu-

tamente sottodimensionate rispetto alle

reali necessità, soprattutto nel periodo

estivo. Il nuovo tracciato, è stato tuttavia

pensato proprio per permettere i futuri

slacci in favore delle borgate, tra cui

Feraxi, che si trovano lungo il percorso.

Il Comune di Muravera, nonostan-

te tutti abbiano notato l’impegno

per cercare di calmierare la situa-

zione, dovrebbe usare le maniere

forti per risolvere una volta per

tutte il problema del canale delle

acque alte. In particolare per tutti

noi abitanti della via Sarrabus, la

situazione è diventata oramai intol-

lerabile. E’ incredibile constatare

che nel 2009, vi è ancora gente che

scarica i propri liquami liberamen-

te, provocano profondo disagio in

termini igienici agli sprovveduti abi-

tanti di quella zona (fetore, zanzare

ecc.). Il Comune ha però molte

responsabilità in merito alla que-

stione della strada che pur essen-

do asfaltata è piena di buche che

durante la stagione delle piogge,

consentono la formazione di poz-

zanghere che ad ogni passaggio di

auto creano danni anche rilevanti a

chi li abita con particolare riferi-

mento agli infissi ed alle pareti tin-

teggiate. Non sarebbe il caso di

rivedere la pendenza?

Non è possibile per legge coprire il

canale acque alte. Per quanto riguar-

da gli scarichi abusivi ne sono stati

individuati diversi e altri accertamenti

sono in corso. Senza la collaborazione

dei cittadini non si può far niente.

Il Sindaco di Muravera,

Salvatore Piu

Servizio di

psichiatria?

Da migliorareVorrei portare all’attenzione dell’ASL

un problema gravissimo che riguarda il

servizio di psicologia. Chi ha avuto

bisogno del sostegno di uno psicologo

ha potuto notare che il servizio tanto

decantato presenta notevoli carenze.

Capita molto spesso di iniziare con un

terapista e all’appuntamento successi-

vo ne trovi un altro oppure trovi quel-

lo che non sa neppure cosa sia la pro-

fessionalità o ancora quello che si

assenta spesso per motivi di salute

lasciando il servizio scoperto per

diverso tempo. La depressione, e in

generale tutti i problemi di salute men-

tale, non vanno presi così alla leggera.

Un lettore - Muravera

LA SEGNALAZIONE

Antenna telefonia

a Colostrai,

quanti dubbiHo una casetta nei pressi di

Colostrai dove sono solito tra-

scorrere le vacanze insieme alla

mia famiglia e ho notato con pre-

occupazione le antenne della tele-

fonia mobile. Non sarebbe male

che l’Arpas facesse delle rilevazioni

per verificarne le emissioni. E se

fossero dannose per i residenti e

per gli allevamenti della zona?

R.M. - Porto sant’Elpidio

LETTERA APERTA

Costa Rei,

il servizio

idrico è okGentilissimo Salvatore Piu, non

avendo ancora avuto l’occasione di

incontrarla personalmente per

poterle esprimere tutta la mia stima

e, malgrado le incomprensioni che ci

sono state in passato, oggi mi sento in

dovere di farle i miei più sinceri com-

plimenti per come lei è intervenuto

nei confronti di Abbanoa, in modo

tale che il servizio acquedotto que-

st’anno ha potuto soddisfare al

meglio il turista che ha scelto di sog-

giornare a Costa Rei, nonchè gli ope-

ratori turistici come me, che da anni

svolgono il loro lavoro con tanto

impegno cercando di fare il minor

numero di errori possibili. Devo

ammettere che è stato l’unico anno

in cui non abbiamo dovuto effettuare

rimborsi per quanto riguarda questo

servizio. D’altra parte, devo però pur-

troppo rilevare che ci sono alcune

cose che sarebbe bello poter rivede-

re e fra queste ne cito solo una come

esempio: la roccia che è stata posta

all’entrata di Costa Rei per dare il

benvenuto ai turisti mi lascia un pò di

amaro in bocca. A mio modesto

parere si sarebbe potuto scegliere

una collocazione più appropriata,

magari con un pò di verde intorno,

cosa che avrebbe potuto far fare

forse una figura migliore al paese. La

mia non vuol essere una critica nega-

tiva ma costruttiva.

Saverio Onano - Costa Rei

Page 18: la voce del sarrabus ottobre 2009

PUBBLICITA’ Ottobre 2009La Voce del S@rrabus18 0709931481 - [email protected]

Page 19: la voce del sarrabus ottobre 2009

di Mauro Murru

L’ospitalità nel Sarrabus ha un

offerta variegata, villaggi, hotel,

campeggi, agriturismo, bed & break-

fast sono molto diffusi anche se,

prevalentemente, localizzati nella

fascia costiera o nei maggiori centri

urbani.

Quello che mancava era una strut-

tura per un utenza giovane, con

limitate risorse finanziarie e con

una gran voglia di viaggiare e cono-

scere il territorio che li accoglie.

Dal 2003 Patrizio Orrù, della coo-

perativa Priamus, gestisce nella

borgata di San Priamo l’unico

Ostello della gioventù della

Provincia di Cagliari e uno dei

pochissimi dell’isola.

Qual è stato il percorso che ti

ha portato ad occuparti di

turismo e con una forma così

particolare di struttura ricetti-

va?

Fin da giovane ho lavorato in strut-

ture turistiche con diverse mansio-

ni, ma sempre con passione e dedi-

zione credendo con forza nella

cooperazione. Negli anni ho accu-

mulato esperienze che mi hanno

consentito di crescere, ma anche

maturare l'idea che non sempre

l'associazionismo si rivela vincente

in determinati contesti socio-cultu-

rali. Nonostante tutto mi sono

ritrovato a gestire un ostello, strut-

tura ricettiva un po' atipica nella

zona, ma che è stata anche una

scommessa con me stesso.

A quale utenza si rivolge la

vostra offerta e come vi pro-

muovete?

La principale utenza è per lo più di

italiani, dotati di un forte spirito di

adattamento, che hanno voglia di

scoprire posti nuovi, di socializzare,

di confrontarsi con gli altri e con il

territorio che li accoglie.

Promuoviamo le nostre offerte

attraverso la rete internazionale

degli Ostelli, siamo presenti nelle

loro guide e sito web e, quando

possibile, partecipiamo alle fiere

turistiche. Inoltre il nostro sito

internet, ricco di informazioni, è

molto visitato.

Sensibilizzate gli ospiti ai temi

ambientali locali? Quali buone

pratiche utilizzate per ridurre

l’impatto della struttura che li

accoglie?

Cerchiamo di stimolare in loro il

rispetto per l'ambiente offrendo

informazioni utili per una corretta

raccolta differenziata, indicazioni

per un corretta fruizione delle

spiagge e dei luoghi naturali.

Acquistiamo energia elettrica cer-

tificata prodotta da fonti rinnovabi-

li ed utilizziamo solo lampade a

basso consumo. Il nostro obbietti-

vo è quello dell’autosufficienza

energetica attraverso il solare ter-

mico e il fotovoltaico, ma la tecno-

logia per noi ha ancora costi d’in-

vestimento troppo elevati.

Cosa significa occuparsi di

turismo in questo territorio,

quali sono i suoi punti di

forza?

Credo che uno sviluppo locale

sostenibile sia basato sulla sinergia,

il dialogo, la stima e la fiducia reci-

proca tra le imprese e le ammini-

strazioni locali. San Vito in questo

senso si sta evolvendo grazie agli

sforzi dell'Amministrazione comu-

nale e del suo Sindaco, che seguo-

no questa strada nell’intento di

rivalutare le ricchezze del proprio

territorio, per San Priamo ad

esempio è previsto un progetto di

ristrutturazione, che lo trasforme-

rà in un borgo dell’artigianato tipi-

co locale.

Se ne parla da anni, ma anco-

ra non sono state create le

basi per destagionalizzare l’of-

ferta turistica nell’isola. Pensi

che sia davvero un sogno

impossibile?

Attirare visitatori nella bassa sta-

gione è possibile solo attraverso la

cooperazione di tutte le attività

commerciali, turistiche, dei servizi

presenti nel territorio e delle

Amministrazioni comunali che

interagiscono tra loro attraverso

una rete operativa. Inoltre è neces-

sario rendere fruibili i siti archeo-

logici e naturalistici, e maggior-

mente efficienti i trasporti tra i

paesi e le località turistiche.

Noi ad esempio per gruppi preno-

tati apriamo l’Ostello tutto l’anno,

ed offriamo loro attività ed escur-

sioni nel territorio in collaborazio-

ne con altri operatori.

TURISMOOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 190709931481 - [email protected]

RICETTIVITA’

A COLLOQUIO CON PATRIZIO ORRU’ CHE GESTISCE LA STRUTTURA OSPITATA NELLA BORGATA

Ostello di San Priamo, il turismo

è diventato a misura di giovane

Page 20: la voce del sarrabus ottobre 2009

PUBBLICITA’ Ottobre 2009La Voce del S@rrabus20 0709931481 - [email protected]

Page 21: la voce del sarrabus ottobre 2009

di Stefania Cauli

È stato recentemente presentatoa villaputzu il libro “Il tralcio stacca-to” di Albino Agus, 72 anni il pros-simo novembre, esordiente scrit-tore emigrato in Piemonte in cercadi fortuna lontano dall’ambienteprivo di prospettive del suo paesenatio, villaputzu, nel lontano 1958.Da dove inizia la sua storia?

Sono nato il 18 novembre 1937 avillaputzu, un paese che all’epocaera divorato da disoccupazione emiseria. La mia famiglia era poveris-sima e la mia infanzia è stata undisastro: il rapporto contrastatocon mia madre, troppo occupata acercare di metterci qualcosa nelpiatto ogni giorno per permettersiqualche dimostrazione di affetto, lafame, il freddo…ho camminatosenza scarpe fino a 12 anni.Come è riuscito a riscattarsi

da questo ambiente così

ristretto?

ci sono stati vari episodi chehanno forgiato la persona chesono ora: da bambino ero affasci-nato dai missionari che periodica-mente predicavano in paese, volevoessere uno di loro! ho sperimen-tato l’esperienza purtroppo falli-mentare del collegio missionario diverona, in cui la mia impreparazio-ne scolastica ha avuto la meglio suimiei sforzi. tornato in paese ho sof-ferto a lungo di questo mio falli-mento fino a quando non mi sonoarruolato con anticipo nelle ForzeArmate per due anni. Finiti i qualimi sono trovato con 2.750 lire intasca con cui ho mangiato per 27giorni un cappuccino e una briocheal giorno in una terra estranea:torino. La mia salvezza è stata l’in-contro con la donna della mia vita:mia moglie, che mi ha fatto diven-tare un uomo e a cui devo tutto. Illavoro in FIAt ha poi contribuito astabilizzare la mia situazione eco-nomica.Come è nata l’idea di scrivere

un libro?

ho sempre avuto la passione per laletteratura: da bambino avevo unaspiccata immaginazione e, nono-stante gli effetti deleteri delle botteche prendevo quotidianamente, midistricavo con facilità nelle materieumanistiche. Leggevo con avidità iromanzi dei missionari e soprattut-to manzoni, il mio desiderio eraquello di continuare a studiare, maa causa della mia indigenza non hopotuto esaudirlo. ho conseguito laterza media a 26 anni, quando lavo-ravo in FIAt per poter diventarecaposquadra. Questo libro in realtàera in germe da tanto tempo esolo con il tempo libero concessodalla pensione ho potuto concre-tizzarlo. È stato un lavoro lungo efaticoso, ma era giusto che tirassifuori questa parte della mia vitaper lanciare un messaggio: l’amore

è più potente di qualsiasi altraforza, anche nelle situazioni piùdisperate.Come giudica questa espe-

rienza da scrittore?

non ho assolutamente la pretesadi annoverarmi tra coloro chemeritano veramente il titolo discrittore e questo lo dico esplicita-mente nell’introduzione del miolibro e anzi me ne scuso. tuttavianon è stato facile: ho passato oltredieci anni su questa opera e pensa-vo che una volta conclusa tuttosarebbe stato in discesa. Invece hodovuto fare i conti con l’ingarbu-gliato mondo dell’editoria, chedelle mie 713 pagine iniziali ha sal-vato solo le 222 attuali. dopo altriquattro anni di attesa posso peròvedere conclusa la mia prima fatica,sebbene abbia perso un po’ del suosenso iniziale.

Cioè?

bé, manca la parte più importante,ossia quella che riguarda il tralciostaccato, che dà il titolo al roman-zo e che per fortuna viene ripresaalla fine. In realtà tutto ha avuto ini-zio durante il viaggio di ritorno dalcollegio, quando preso dallo scon-forto per non essere riuscito acombinare nulla ho riflettuto sulleparole del vangelo: “Io sono la vite,voi i tralci. chi rimane in me e io inlui, fa molto frutto, perché senza dime non potete far nulla. chi nonrimane in me viene gettato viacome il tralcio e si secca, e poi liraccolgono e li gettano nel fuoco eli bruciano”( giovanni, 15, 5-6). Inquel momento mi sono sentito untralcio staccato, che poi è diventa-to “il” tralcio nella persona di Pino,il mio alter-ego del romanzo.Il suo esordio si concretizza

con un’opera autobiografica

che tuttavia non tralascia il

fascino della finzione lettera-

ria… Ha in programma altre

opere per il futuro?

come ho detto prima non mireputo uno scrittore di professio-ne, tuttavia un’influenza letteraria èriscontrabile nello stile, a miovedere manzoniano nella sua sem-plicità e sicuramente nella parte incui la finzione la fa da padronerimandando a un mondo dantescoa tutti gli effetti…Per il futuro ho già dei progettiderivanti dalla mole di materiale“avanzato” dalla composizione diquesto romanzo. ho in cantiere trelibri, uno dei quali scritto in linguasarrabese che spero possa esseredivulgato al più presto per aprireuna nuova questione della lingua, inquanto credo che il sardo non vadapreservato tentando un’unificazio-ne a posteriori sotto il logudoreseche non mi appartiene, ma debbavenire tutelato nelle sue sfumaturepiù interessanti, come può esserela parlata caratteristica delSarrabus.

Un emigrato si racconta in un libro PArLA ALbIno AgUS, Lo ScrIttorE dI vILLAPUtzU chE hA rEcEntEmEntE PrESEntAto LA SUA oPErA

CULTURAOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 210709931481 - [email protected]

PERSONAGGI

Esce nel 2009 Il tralcio stac-cato di Albino Agus, edito daAipsa. Il romanzo prende avviodalle esperienze personali delloscrittore che tuttavia raccontala storia di Pino, suo alter-ego,in terza persona. La sua vicendaha inizio col fidanzamento deigenitori e prosegue nella diffici-le lotta per la sopravvivenza inun mondo in cui il progressosembra tardare a venire, deva-stato da calamità naturali chepeggiorano le condizioni giàprecarie del paese. Solo l’ab-bandono di questo territorioper una nuova vita piena dialtre insidie, ma che nascondedietro l’angolo l’amore, è lasoluzione che può salvare Pinodalla disperazione…Lo stile semplice e ben curatoin cui si presenta l’opera stimo-la ancor di più la lettura di unastoria avvincente, che stuzzicail lettore a proseguire senzariprendere fiato per poter rag-giungere l’insospettabile finaleche rende quest’opera davverounica. Il racconto scorre velocee piacevole, non senza colpi discena e una giusta dose di iro-nia. Un’occasione per ricostrui-re una delle tante vicende diemigrazione, amore e storiacontemporanea, in cui si con-trappongono i due mondi dellelotte operaie degli anni ’70 diun Piemonte industrializzato el’atavica realtà di una Sardegnain cui il tempo sembra essersifermato. (s.c)

“Il tralcio staccato”, storia di radici sarrabesi e del riscatto di un uomo

LA SCHEDA

Storia di Pino,

avvincente e

con finale a

sorpresa

Albino Agus

Page 22: la voce del sarrabus ottobre 2009

Cefalea, ecco i rimedi alternativil’omeopatia e la medicina cinese

SECOnDA PuntAtA DI un ARtICOLO DEDICAtO AD unO DEI fAStIDI ChE SI REgIStRA PIu’ fREQuEntEmEntE

SALUTE Ottobre 2009La Voce del S@rrabus22 0709931481 - [email protected]

MAL DI TESTA

L'approccio omeopatico al sintomo

cefalea tende sempre ad individuare i

problemi generali della persona, psico-

logici e corporei, che possono aver pro-

dotto il male al capo. Di conseguenza la

cura mira al riequilibrio generale dell'or-

ganismo. Vediamo quindi un elenco di

rimedi omeopatici utili ad alleviare alcu-

ni tipi di mal di testa. Va segnalato che

sono fondamentali i dosaggi ma è com-

pito del medico omeopata prescriverli

caso per caso, dopo aver sottoposto il

paziente ad un'accurata visita.

Aconitum.   E' il rimedio per i mal di

testa improvvisi, violenti, in cui la testa

sembra calda e pesante. La persona può

essere molto spaventata dal dolore e ha

il viso rosso e congesto se è sdraiata ma

diviene stranamente pallido se si alza in

piedi.

Belladonna.   Per i dolori "costrittivi"

("come un cerchio che stringe"), pulsan-

ti, a scomparsa rapida che peggiorano

con la luce, i movimenti, i rumori: il sof-

ferente spesso sta seduto al buio.

Glonoinum.   Quando c'è la sensazio-

ne di avere la testa "come se dovesse

scoppiare" questo rimedio è molto

utile. Il dolore sale dal collo, è accompa-

gnato da palpitazioni e migliora con il

freddo.

Bryonia.   Rimedio molto utile nelle

cefalee con dolore che va dalla fronte

indietro fino alla nuca, anche qui con la

sensazione che la "testa scoppi" e aggra-

vato dai movimenti. Spesso c'è secchez-

za in bocca, stitichezza e l'individuo è

molto irritabile tanto che va in collera

per un nonnulla.

Sulfur.   Adatto nei mali di testa perio-

dici (in genere settimanali) in persone

impazienti, reattive, nervose, che si ali-

mentano abbondantemente e con cibi

ricchi di grassi. La sensazione più carat-

teristica è il "bruciore" al vertice del

capo e spesso la cefalea è correlata a

colite (alternanza a stitichezza - diarrea)

e molte volte vi sono anche eruzioni

cutanee pruriginose.

Pulsatilla.   E' il rimedio principale per

i dolori di testa vicini o concomitanti

con le mestruazioni accompagnate da

dolori pungenti, pulsanti, migliorati dalla

pressione e dall'aria fresca. Il peggiora-

mento invece è dato da ambienti chiusi

e dopo aver mangiato cibi grassi.

Pulsatilla è adatta anche a donne che

sono affettuose, un po' timide, che si

commuovono facilmente, sensibili e che

spesso hanno ritenzione idrica alle

gambe (caviglie gonfie).

Agopuntura. Che l'agopuntura sia un

metodo terapeutico efficace su molti

tipi di cefalea è ormai risaputo.

Accettata finalmente in Occidente,

soprattutto per quanto riguarda il suo

effetto anti - dolore, proprio per il mal

di testa è spesso indicata anche dai

medici per così dire tradizionali.

L'agopuntura, però, funziona anche per

dolori quali la sciatica, il mal di schiena,

le periartriti.

La medicina cinese. vediamo come

affronta il mal di testa il medico esperto

in medicina cinese. Poiché la testa è il

punto d'incontro di numerosi canali di

energia, chiamati meridiani, le cause del

mal di testa sono molteplici e dipenden-

ti da disfunzioni energetiche di molti

organi. Secondo i cinesi è possibile rag-

gruppare i vari tipi di cefalea in due clas-

si causali: il "pieno" ed il "vuoto" di ener-

gia. Per il "pieno", la persona sofferente

spesso si muove come per "scaricare"

l'eccesso di energia e la pressione eser-

citata sulle zone dolenti aggrava i sinto-

mi. Per il "vuoto", l'individuo ammalato

spesso è immobile, come a voler tratte-

nere dentro di sé l'energia residua: in

questo caso la pressione, i massaggi

sulle zone dolenti danno sollievo.

I rimedi naturali. Da qualche anno è

nata nell'ambito delle cosiddette medi-

cine alternative una nuova figura di

medico, il "naturopata" o esperto di

"medicina naturale", medico formatosi

con svariate tecniche terapeutiche o

vere e proprie medicine, quali l'agopun-

tura, l'omeopatia, la cura con le erbe

cioè la fitoterapia, o con i minerali, cioè

oligoterapia, la medicina psicosomatica,

le metodiche di rilassamento. Il naturo-

pata, oltre a cercare di individuare quale

terapia naturale sia più adatta a curare

meglio un mal di testa in una persona,

possiede un'innovativa metodica dia-

gnostica e curativa insieme: il Vega test.

Questo test, non invasivo, rapido e sicu-

ro, fornisce un aiuto prezioso per la

cura dell'emicrania, soprattutto per l'in-

dividuazione di intolleranze alimentari

che possono essere una primaria causa

di dolori di testa. Infatti è ormai fuori di

dubbio che le allergie o le intolleranze

alimentari siano in numerosi casi causa

di cefalea, tant'è che una volta individua-

to l'alimento "incriminato" ed elimina-

tolo dalla dieta (per lungo tempo nelle

allergie, per breve tempo nelle intolle-

ranze) il dolore diminuisce d'intensità e

di frequenza. Con il metodo Vega si può

scoprire quali cibi creano, per un erro-

re del sistema immunitario, tossicità che

via via si accumula nell'organismo fino a

causare o favorire, con altre cause, l'emi-

crania. Da studi clinici sono emersi

come più frequenti le seguenti intolle-

ranze in ordine dalla maggiore alla

minore: latte di mucca, frumento, cioc-

colato, uova, arance, pomodori, carne di

maiale, soia, tè, caffè. (Mybestlife.com)

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Page 23: la voce del sarrabus ottobre 2009

Sarrabus, via all’ottobre festaioloSanta Vittoria e San Narciso a Villaputzu, Santa Maria a San Vito

TUTTO PRONTO PER LE TRE SAGRE POPOLARI CHE CARATTERIZZANO LA STAGIONE PRIMA DELL’INVERNO

EVENTIOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 230709931481 - [email protected]

FESTE D’AUTUNNO

Arriva ottobre e il Sarrabus fa

festa, come ogni anno. Santa Vittoria,

Santa Maria e San Narciso, sono

questi i tre immancabili appunta-

menti che i cittadini di Villaputzu e

San Vito attendono smasmodica-

mente e che coinvolgeranno anche

gli abitanti dei comuni limitrofi. I pro-

grammi sono ricchi, grazie all’impe-

gno profuso dai comitati guidati da

Alessandro Carta (Villaputzu) e

Gianni Olla (San Vito). Ma andiamo

per ordine. Tradizione e modernità

sono ben miscelate negli appunta-

menti di Santa Vittoria (dall’8 al 12

ottobre a Villaputzu) e San Narciso

(dal 23 al 25 ottobre sempre a

Villaputzu): il clou delle celebrazioni

religiose è previsto per il sabato 10

ottobre, giorno in cui è in program-

ma la solenne processione per le vie

del paese(inizio alle ore 17) seguita

dalla Santa Messa celebrata dal

vescovo Antioco Piseddu. Il cantante

Povia, protagonista dell’ultimo festi-

val di Sanremo, salirà sul palco di

piazza Marconi domenica 11 alle ore

22, preceduto dal consueto spetta-

colo di fuochi artificiali, attesissimo

come da tradizione. Sempre per

rimanere a Villaputzu, San Narciso

sarà caratterizzato dalla processione

storica (domenica 25 ottobre, inizio

alle ore 10) accompagnata dai mae-

stri suonatori di launeddas “Maistus

de Sonu” di Villaputzu, dai cavalieri e

dai gruppi folk. Alle 22 dello stesso

giorno la grande festa in onore di

Armandeddu, il beniamino del paese

che compie 60 anni. La serata sarà

animata dal Giuliano Marongiu e dal

gruppo “Incantados”. Tradizione in

primo piano anche a San Vito dove

sabato 17 è in programma la Santa

Messa e la processione de “S’aziada

de Santa Maria”. Un’altra processio-

ne il giorno successivo a partire

dalle ore 17.30. Il programma civile

prevede sabato 17 alle 22 la serata di

liscio con l’orchestra “Superstar”, il

giorno dopo lo spettacolo pirotecni-

co (ore 21) e la serata con Giuseppe

Masia e il gruppo “Generazioni”.

Lunedì 19 alle 21.30, per la prima

volta in Sardegna “Note di donne”,

spettacolo etnico con Maria Luisa

Congiu, Carla Denule, Maria

Giovanna Cherchi. La serata sarà

presentata da Giuliano Marongiu.

Martedì 20 alle 18 uno spettacolo di

animazione per ragazzi e bambini,

seguito alle 21.30 da una serata di

canto corale polifonico con il coro

di Sarroch, quello di Bonacatu di

Bonarcado, del Sacro Rosario di

Siurgus Donigala e quello di Santa

Barbara di San Vito, diretto da

Daniele d’Elia. Martedì 20 la festa

sanvitese si concluderà ufficialmente

con la processione de “Sa Torrada de

santa Maria” che inizierà alle 10.30.

Povia sarà a Villaputzu l’11 Ottobre Giuseppe Masia sarà a San Vito il 18 Ottobre

Page 24: la voce del sarrabus ottobre 2009

S.O.S. San Vito, missione solidarietàL’obiettivo è portare sostegno alle fasce più deboli della popolazione

82 SOCI FrA SOSTeNITOrI eD OPerATIVI PreNDONO PArTe ALLe ATTIVITA’ DeLL’ASSOCIAzIONe

SOCIALE Ottobre 2009La Voce del S@rrabus24 0709931481 - [email protected]

VOLONTARIATO

di Stefano Galdi

Intraprendiamo il nostro viaggio

all’interno delle Associazioni di

Volontariato del Sarrabus-Gerrei,

partendo da San Vito. Abbiamo avuto

il piacere di intervistare

l’Associazione Solidarietà Onlus

Sarrabus (S.O.S.), trovando piena

disponibilità e calorosa accoglienza

da parte del Presidente, Giulio Fanni,

ottantatreenne in pensione di San

Vito.

Presidente che tipo di attività

svolge la vostra Associazione?

L’S.O.S. svolge prevalentemente un

servizio socio-assistenziale nei con-

fronti di quelle fasce di cittadini

deboli, quali anziani e non autosuffi-

cienti. Ci prodighiamo anche per

portare una parola di conforto o

semplicemente un attimo di compa-

gnia a persone sole che nella vita

non hanno un punto di riferimento.

Non solo anziani o diversamente

abili, ma anche giovani, che possono

trovarsi in particolari momenti della

vita, tali da aver bisogno del nostro

aiuto.

Come è nata l’idea di costituire

ed avviare questo tipo di attivi-

tà solidale?

L’idea nasce tra il 2002 ed il 2003,

portata a compimento in data 17

Ottobre 2003, quando di fronte alla

necessità di una popolazione accor-

pata nei cinque centri del Sarrabus

(San Vito, Muravera, Villaputzu,

Castiadas e Villasimius) ed alle conti-

nue richieste ai servizi sociali com-

petenti, le quali non riuscivano a sop-

perire, si crea un gruppo di 13 per-

sone, che ne costituiscono

l’Associazione, redigendone lo statu-

to ed iniziandone l’attività. Tra i soci

fondatori troviamo anche il primo

cittadino di San Vito Patrizio Buccelli,

la madre superiora delle Ancelle

della Sacra Famiglia di San Vito Suor

Maria Paolina Fenu e Fanni Luciano,

Fanni Giulio, Olla Pier Paolo, Gaviano

Paolo, Mascia Marina, Podda Vittorio,

Cuccu Paola, Corda Ginetta, Pisu

Marinella, Mullanu Nicoletta, Meloni

Gloria. Ad oggi l’Associazione conta

82 iscritti, tra soci sostenitori ed

operativi. I soci sostenitori sono

coloro che condividono le ideologie

dello statuto associativo e ne perse-

guono le finalità, mentre quelli ope-

rativi, attualmente 20, si prodigano

per soccombere alle richieste della

popolazione bisognosa di assistenza

nei vari centri e servizi ospedalieri

del territorio, ma anche di altre loca-

lità regionali, tra cui Cagliari. I servizi

di assistenza vengono effettuati con

mezzo attrezzato per il trasporto di

diversamente abili che loro malgra-

do sono costretti a dover far uso

della carrozzella. Il veicolo Fiat

Doblò consente di poter trasporta-

re l’assistito anche per lunghe distan-

ze, per il tramite di una pedana ele-

vatrice che consente l’accesso all’in-

terno del mezzo senza ripercussioni

sulla persona che scaturirebbero

con la salita e la discesa dalla sedia a

rotelle.

Quali sono gli obiettivi che vi

siete prefissati per il futuro e

quali progetti?

L’obiettivo principale è quello di

estendere il servizio anche ad altri

centri, quali ad esempio quelli del

Gerrei. Occorre però la partecipa-

zione di nuovi soci operativi, affinché

le sempre crescenti richieste, possa-

no trovare riscontro positivo.

Occorre puntare sui giovani che

sono il nostro futuro, dice il

Presidente, educarli ad un sobrio

stile di vita, impartirgli il rispetto per

l’altrui persona, in particolar modo

per i malati ed i sofferenti. Far della

solidarietà è importante, perché,

come risaputo, dà sollievo a colui

che riceve l’aiuto, ma nel contempo

anche a colui che lo dona. Il proget-

to per il futuro, potrebbe essere l’ac-

quisto di un secondo veicolo per le

esigenze dell’Associazione, occorre

però, come anzidetto la buona

volontà, dedicando una parte della

propria giornata a chi cerca aiuto.

Un gesto nobile che nella nostra

società tanto denigrata e sormonta-

ta da materialismi vuol significare

tanto.

Page 25: la voce del sarrabus ottobre 2009

Vivere meglio? Rivolgiti ad un ‘life coach’Il seminario sarà tenuto dall’esperto ‘trainer’ Roberto Farris

UN INtERESSaNtE CORSO PER aLLENaRE MENtE ED EMOzIONI a MURavERa DaL 15 aL 18 OttOBRE

PUBBLICITA’Ottobre 2009 La Voce del S@rrabus 250709931481 - [email protected]

BENESSERE

«Un “guru”? Per favore non

scherziamo». Sorride Roberto

Farris, ‘life coach’, allenatore di

vita, a chi gli da questo appellati-

vo. «Il mio obiettivo - spiega

Farris - è aggiungere valore alla

vita degli altri, aiutarli ad espri-

mere al massimo le proprie poten-

zialità». Ma chi è Roberto Farris,

che dal 15 al 18 di ottobre terrà un

corso finalizzato al benessere

mentale ed emozionale al

Residence 4 Mori a Muravera?

«Ho 45 anni - spiega il ‘life coach’

- una laurea in Economia e

Commercio. Mi occupo di crescita

personale da oltre dieci anni. Ho

partecipato a diversi masters in

Programmazione Neuro

Linguistica ed ho frequentato

innumerevoli corsi sulla psicolo-

gia del miglioramento e sulla

gestione delle emozioni con i prin-

cipali protagonisti nel campo della

formazione come Max Damioli,

Roy Martina e Roberto Re. In par-

ticolare sono grato a quest’ultimo

per l’esempio che mi ha dato in

questi anni, come professionista e

come uomo».

Farris, che cos’è un ‘life

coach’?

E’ un professionista della crescita

personale, un “allenatore” che

aiuta le persone ad ottimizzare le

proprie risorse fisiche, mentali per

realizzare i propri obiettivi perso-

nali e professionali. Ma i veri pro-

tagonisti della propria crescita

sono le persone che partecipano ai

corsi. Per quanto mi riguarda, ho

cominciato ad allenare persone

che operano sia nel campo della

finanza, dello spettacolo e dello

sport. Poi sono passato ai semina-

ri di gruppo.

La felicità è sinonimo di suc-

cesso?

C’è una grande differenza fra otte-

nere un obiettivo ed essere davve-

ro realizzati come persona. Per me

il senso della vita non sta in quello

che si raggiunge (fama, ricchezza,

potere...) ma nel significato che gli

attribuiamo. Perchè se raggiunge-

re un obiettivo significa vivere con

stress, non credo che ne valga la

pena. E’ fondamentale fare quello

che ci piace stando bene con noi

stessi, essere felici mentre si rag-

giungono i propri traguardi.

Insomma, il vero successo è

“godersi” il viaggio, è la persona

che diventiamo durante il percor-

so. I risultati sono una conseguen-

za di questo atteggiamento menta-

le.

A chi si rivolgono i suoi semi-

nari?

Si rivolgono a tutti, e in particola-

re a chiunque voglia mettersi in

gioco ed ottenere il meglio di sè e

dagli altri divertendosi. Il mio

motto è: “Risultati e divertimen-

to”. Ognuno di noi ha delle grandi

potenzialità che spesso non sa

sfruttare appieno. Io aiuto la gente

a capire cosa glielo impedisce e a

superare i loro limiti e i propri

standard di rendimento, a com-

prendere cosa è importante per

loro e a tracciare una rotta chiara

per raggiungerlo. Infatti, se nella

vita ho uno scopo specifico, spesso

sono più motivato e facilitato a

perseguirlo.

I risultati sono garantiti?

Non si fanno miracoli, non è la

tecnica a cambiare la vita ma l’uti-

lizzo che ne si fa. Durante i semi-

nari e nello specifico in questo

(“Benessere mentale ed emozio-

nale”) si acquisiscono in maniera

semplice e straordinaria strategie

da cui ottenere un cambiamento

efficace. Come nello sport, più ci si

allena e più i risultati saranno

duraturi. Occorre un pò di disci-

plina e di allenamento, specie

all’inizio. Dopo il seminario, basta

applicare quanto imparato per

pochi minuti al giorno è da subito

si vedranno dei miglioramenti

notevoli. In seguito tutto diventa

più facile, in quanto si è creata

un’abitudine potenziale ad ottene-

re e mantenere risultati sempre

più importanti, dipende da quanto

una persona è disposta ad amare

se stessa e gli altri, a mettersi in

gioco, ad aprirsi alle novità ed a

migliorarsi.

Di cosa si tratterà nel semi-

nario?

E’ un corso che aiuta a gestire le

proprie emozioni, ad ottenere la

giusta armonia fra corpo e mente.

Con le tecniche che verranno inse-

gnate nel seminario ci si accorge

di quanto è facile potenziare la

nostra salute, energia e vitalità.

Credere all’efficacia del semina-

rio? Basta solo sperimentarlo

facendo gli esercizi e il corsista si

accorgerà che funziona eccome...

“Benessere mentale ed emozionale” - Muravera -Residence 4 Mori - 15-18 ottobre 2009 Per informazioni: Roberto Farris (3473535410 [email protected]). Info logistiche: Antonella Porseo (335-5274409 - ver-rete richiamati)

Page 26: la voce del sarrabus ottobre 2009

di Renzo Cuccu

il campionato ha dato alla luce lasua sesta giornata, mettendo in evi-denza delle novità inaspettate. il pri-mato solitario del tortolì, il quartoposto del castiadas e del Valledoria,la crisi della torres e del calangianusnobili decadute del calcio isolano, chefanno il paio con un san teodoroattardato dal vertice di ben novepunti. le conferme arrivano dall'otti-mo Porto torres di mister rosarioaffuso e dal Muravera di Marco Pirasche tallonano rispettivamente alsecondo e terzo posto la capolistaogliastrina capace di conquistare cin-que vittorie consecutive e un pareg-gio in questo primo stralcio di cam-pionato. il castiadas si guadagnal'oscar di squadra del mese, con trevittorie su quattro insidiose trasfertee un pareggio e una sconfitta sul ter-reno amico del comunale diMuravera. la formazione guidata dal-l'allenatore giocatore andreaPiccarreta, ha saputo imporsi all'at-tenzione del torneo con un rendi-mento esterno assolutamente nonpreventivato. i bianco verdi hannosaputo far fronte anche a defezioniimportanti come quella del fuoriquo-ta umberto festa, appiedato da unalesione al menisco che non gli per-metterà di calcare i terreni di giocoprima che sia trascorso almeno unmese, l'infortunio del portiere titola-re andrea asunis, anche lui fuoriquo-ta che resterà lontano dai pali peralcune settimane. il castiadas gode diun gruppo molto affiatato che giocainsieme da oltre cinque anni, al qualesono stati inseriti giocatori di grandeesperienza e qualità tecniche comeMauricio taricco, leonard orsi eraffaele cogoni. il direttore sportivogiuseppe onano inoltre non è rima-sto con le mani in mano e ha conti-nuato a operare sul mercato metten-do a segno un colpo importantissi-mo sul fronte giovani, è arrivato infat-ti dalla sambenedetese il centrocam-

pista salvatore bruno, siciliano dicittà delle femmine che prestopotrà essere raggiunto da qualcunaltro fuoriquota appuntato nel tac-cuino di giuseppe onano. una socie-tà che non cambia gli obiettivi dichia-

rati nella passata stagione inPromozione anche ora che è ineccellenza: la salvezza senza patemid'animo. in realtà riteniamo che laformazione messa in piedi dalla fami-glia onano possa dare più di una

soddisfazione alla proprietà masoprattutto ai numerosi tifosi che laseguono ovunque nell'isola. in casagiallo blu tutto secondo i piani, lasocietà del presidente nino carrus,è stata costruita per puntare con

decisione e senza tentennamenti aiplay off. lulù oliveira e compagni sistanno calando nel difficile campiona-to di eccellenza con la giusta deter-minazione. Marco Piras tecnico deicanarini può recriminare su qualchepunto perso ma la sua formazione èdestinata a crescere giornata dopogiornata. anche per il Muravera ilmercato non si è chiuso del tutto, infunzione dell'infortunio subito dalfuoriquota federico ledda che si èrilevato molto serio tanto da preclu-dere per lungo tempo la presenzadel giocatore in questo campionato.e' arrivato salvatore bruscia sicilianodel capoluogo, esterno d'attacco coni piedi buoni che ha mostrato tutto ilsuo talento già nella sua gara d'esor-dio mostrando una rete di grandequalità. in definitiva questo inizio ditorneo ci ha regalato un Muravera inlinea con le attese dei tifosi, una squa-dra votata all'attacco dove esprime ilsuo meglio con il tandem offensivoPiludu oliveira e una difesa ermeticache ha subito cinque reti ed è terzanella speciale graduatoria. chi conti-nua a balbettare soprattutto dalpunto di vista dei risultati è ilVillasimius di mister oscar lasagni.la formazione sarrabese a trattimostra buone trame di gioco matroppo spesso non riesce a finalizza-re il lavoro prodotto. la classifica allasesta di campionato non può e nondeve preoccupare ma le tre retro-cessioni certe, non danno molto spa-zio per eccessive distrazioni. anche iplay out in questa stagione possonocoinvolgere tante società anche per-chè il tutto sarà regolato dalle even-tuali retrocessioni dalla serie supe-riore, senza scordare che l'eccellenzagià dalla prossima stagione tornerà asedici squadre. la società guidata dalpresidente Massimo Marini, continuaa muoversi in un mercato sempre piùdifficile alla ricerca di giocatori chepossano dare un contributo nellezone del campo dove la squadra hamostrato le sue più evidenti carenze.

il tortolì continua a guidare in solitudine la classifica, in crisi la blasonata torres

SPORT Ottobre 2009La Voce del S@rrabus26 0709931481 - [email protected]

ECCELLENZA

La vera sorpresa è il CastiadasIl Muravera mantiene la terza piazza, il Villasimius è penultimo

Page 27: la voce del sarrabus ottobre 2009

il segno zodiacale è quello dei

pesci, l'anno di nascita il 1991, la sua

città natale è Quartu sant'elena.

sono questi i connotati che identifi-

cano l'attaccante del castiadas

Umberto Festa.

il giovane talento approdato due

stagioni fa alla corte del presidente

saverio onano. Festa si appresta a

confrontarsi con il campionato di

eccellenza. Lo incontriamo nel ritiro

di tempio che precede la gara con il

calangianus, dove segue la sua squa-

dra nonostante sia reduce da una

operazione di menisco di qualche

giorno prima. A prima vista si ha

l'impressione di avere davanti il clas-

sico ragazzo che ama la hip hop, il

cappellino alto sulla testa per non

schiacciare il look dei capelli e un

sorriso scanzonato che la dice tutta

sulla sua solarità e il suo modo di

rapportarsi alla vita di tutti i giorni.

Umberto, calcisticamente dove

sei nato?

i primi calci li ho dati certamente

per strada, assieme a compagni

sempre più grandi di me, forse per

questo mi sono tolto subito certe

problematiche legate alla giovane

età. La mia prima squadra è stata l'is

Arenas, poi è arrivato il cagliari

calcio, il Fertilia e infine il castiadas.

Sei giovanissimo, eppure asso-

migli tanto ad uno zingaro del

pallone...

essere considerato bravino spesso

crea delle attese alle quali a questa

età non è sempre semplice dare le

risposte che la gente si aspetta. io

sono un ragazzo poi che ha il biso-

gno di sentirsi immediatamente

bene nell'ambiente in cui si trova, da

qui le difficoltà di inserimento nelle

squadre in cui sono stato.

Qui a Castiadas come ti trovi?

il gruppo è fantastico, dopo il primo

minuto di spogliatoio mi è sembra-

to di essere con questi compagni da

sempre. sono dei ragazzi incredibili

e stare con loro rende tutto più

semplice.

La stagione non è iniziata al

meglio...

si un brutto infortunio durante la

preparazione, il mio menisco ha

deciso di fare i capricci tanto da

doverlo operare, è stato il mio

primo infortunio. Un guaio che mi

impedisce di giocare ma per nulla al

mondo rinuncerei a stare con i miei

compagni. difficilmente manco agli

allenamenti, partecipo ai ritiri delle

gare in trasferta e soprattutto soffro

come un cane quando li vedo gioca-

re e non posso rendermi utile.

Cosa ti aspetti dal calcio?

sono giovane quindi magari sono

autorizzato ancora a sognare. so

che è molto difficile il mondo del

calcio ma sono anche convinto che

l'impegno e una buona dose di for-

tuna possano farmi giocare in cate-

gorie più importanti, sono anche

persuaso che tutto passi dall'impe-

gno del sottoscritto che deve

cominciare a fare bene da subito.

Il tuo hobby?

sino a qualche mese fa c'era solo il

calcio, ora mi sto specializzando nel

poker, specialità texana. mi diverte

tantissimo soprattutto quando ripu-

lisco il mio mister e compagno di

squadra Piccarreta, il discorso non

cambia quando si tratta degli altri

compagni. sono un talento naturale

purtroppo per loro. Per fortuna si

gioca con cifre simboliche ma il mio

piacere ti assicuro che è grande.

Il tuo rapporto con le ragazze?

sono fidanzato da circa tre anni con

una splendida ragazza si chiama

sharon, l'ho conosciuta nella mia

città. Posso dire che è un bel rap-

porto anche se non mi permette

nessun tipo di licenza, insomma

sono destinato ad essere un panto-

folaio.

Torniamo al calcio, il compagno

con cui hai legato di più?

nessun dubbio è carlo diana. con

lui ho un rapporto splendido, direi

speciale, nonostante la differenza di

età abbiamo molto in comune, un

grande amico ma anche un severo

“papà” quando sgarro. viaggio con lui

ed è soprattutto in quelle occasioni

che è prodigo di consigli e come

detto non mi risparmia anche i rim-

brotti. Farei un torto a qualcuno se

però non dicessi che sono stato let-

teralmente adottato dall'intero grup-

po.

La parola Sconvolts cosa ti dice?

Un modo di essere, un modo fantasti-

co di vivere l'amore per il mio

cagliari a 360 gradi. sono stato ultras

per tre anni e seguire la tua squadra

in ogni parte d'italia ti fa sentire una

componente importante per quella

maglia.

Umberto sconvolts Festa, niente

male per un ragazzo con la passione

per il calcio.

Festa, da “Sconvolts” a punta di razzaPARLA iL PRomettente AttAccAnte deL cAstiAdAs, Lo scoRso Anno migLioR giovAne deLLA PRomozione

SPORTOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 270709931481 - [email protected]

PERSONAGGI

«Il calcio è difficile, ma con impegno e fortuna spero di giocare in categorie superiori»

La carriera

Esordio a Is Arenas,

poi Cagliari, Fertilia

ed infine Castiadas

L’attaccante del Castiadas, Umberto Festa

Page 28: la voce del sarrabus ottobre 2009

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trentaquattro anni, cagliaritano“doc” è un vero zingaro del calciodilettantistico isolano. sposato conMarzia, un figlio di quindici mesi,gianluca pilo ha iniziato il suo lungogirovagare per i campi del sud sarde-gna giocando nell’atletico elmas,nell’iglesias, sarroch, Muravera, anco-ra sarroch, Villasimius, pula, la scorsastagione al sant’elia e il ritorno alMuravera.Gianluca, come mai hai deciso

di tornare a Muravera?

sono stato colpito dall’entusiasmodel mister Marco piras, che mi hadescritto i progetti della società edalcuni nomi dei miei futuri compagni.Ho constatato immediatamente chesi trattava di un ottimo gruppo. aquel punto non potevo certamenterifiutare un’offerta così stimolante.Il tuo rapporto con il Mister...

Marco è una persona che conoscoda diversi anni. e’ un caro amicoancor prima di essere il mio tecnico.e’ affidabilissimo sotto il profiloumano. di lui ti puoi senz’altro fidareperché sai che non ti tradirebbe mai.sotto il profilo tecnico è un allenato-re preparato che conosce moltobene il calcio, soprattutto a questilivelli.Quali sono gli obiettivi societari

e i tuoi personali?

la società fin dall’inizio ha manifesta-

to il chiaro intento di raggiungerealmeno i play-off., quindi il 5° postodella classifica finale è l’obiettivominimo. la squadra ha tutte le carat-teristiche per ottenere questo risul-tato. Ho compagni che la scorsa sta-gione hanno fatto molto bene inaltre squadre e che sono esperti diquesta categoria. per quanto mi

riguarda, il mio desiderio si sposa apieno con gli obiettivi societari. perme sarebbe una grande soddisfazio-ne raggiungere il quinto posto.personalmente ritengo comunqueche la squadra abbia tutte le caratte-ristiche e le componenti per ottene-re un risultato più lusinghiero rispet-to al quinto posto.

Tra i tuoi nuovi compagni, alcu-

ni nobili del calcio...

se ti riferisci a lulù per esempio, tidico subito che egli è veramente unnobile, soprattutto perché con tuttinoi si comporta in maniera ammira-bile. le persone che non vivono lospogliatoio, considerato il suo passa-to, magari pensano che lulù sia un

po’ snob, come si dice “se la tira”.invece ti assicuro che è una personaeccellente, di una umiltà incredibile. ilprimo ad arrivare e l’ultimo ad andarvia. continuamente a disposizionedei compagni, pronto ad aiutare tuttinei momenti di difficoltà. e poidovresti vederlo nello spogliatoio…pronto alla battuta ed agli scherzi.Tra calcio e lavoro, molti sacrifi-

ci:

purtroppo si. il lavoro alla saras micostringe ad assentarmi spesso dacasa; ci sono poi gli allenamenti e lepartite per cui lo spazio che dedicoalla famiglia è davvero risicato.Quindi poco tempo alla famiglia

e agli hobby...

si. nonostante ciò, cerco di ritagliar-mi degli spazi tra un impegno e l’al-tro, da dedicare a mia moglie ed almio piccolo nicolò al quale, comeogni genitore d’altronde, sono parti-colarmente legato. per il resto nonho hobby particolari ma non tinascondo che amo molto leggere.Progetti per il futuro...

calcisticamente parlando vorrei cer-care di fare bene con il Muravera peraccontentare la società che ha cre-duto in me e i tifosi che sempre miincoraggiano. per il resto, stare vicinoa mia moglie e al mio piccolo chedesidero vedere crescere in salute eserenità. (g. c.)

torna in gialloblù uno dei protagonisti delle passate stagioni, con un sogno: i play-off

SPORT Ottobre 2009La Voce del S@rrabus28 0709931481 - [email protected]

PERSONAGGI

Pilo, uno ‘zingaro’ del calcio sardo

per rendere più forte il Muravera

Luca Pilo

Page 29: la voce del sarrabus ottobre 2009

PROMOZIONE. Porto Corallo,

buon esordio con qualche inco-

gnita. iniziato anche il campionato di

promozione regionale che per questa

stagione vede protagonista il porto

corallo del presidente Franco

massessi, unica squadra sarrabese.

sono trascorse solo tre giornate che

hanno visto i giallo neri capaci di con-

quistare un pari casalingo, una vittoria e

una sconfitta lontano dal sintetico di

villaputzu. la formazione del tecnico

corrado lampis è apparsa subito una

squadra in attesa di essere completata.

le lacune più evidenti sono state messe

a nudo contro una compagine come il

villacidro che gode dei favori del pro-

nostico insieme al sant'elena e

monreale, per il salto di categoria, la

formazione sarrabese in avanti è trop-

po leggera ma soprattutto la panchina

risulta essere troppo corta. i rischi in

questa condizione possono essere

tanti a partire dalla possibilità di dover

giocare da subito con l'acqua alla gola,

un rischio che dopo la sofferta promo-

zione della passata stagione la società

non vuole assolutamente correre. il

direttore sportivo luca massessi lavora

alacremente alla ricerca dei pezzi che

possano completare il puzzle per met-

tere a posto tutte le pedine sul terreno

di gioco. al tecnico corrado lampis la

società ha chiesto una salvezza diretta

senza passare tra le forche caudine dei

play out, appare però necessario com-

pletare al più presto la rosa messa a

disposizione dello staff tecnico.

I CATEGORIA. Villaputzu, un ini-

zio di campionato al rallentatore

un inizio tra luci ed ombre per il

villaputzu'86 guidato dal tecnico

roberto plaisant. i viola dopo tre gior-

nate sono a tre punti, frutto di un pari

e una vittoria e una sconfitta, in realtà i

punti sarebbero dovuti essere quattro

ma si è dovuti partire con la penalità di

un punto per le vicende societarie delle

passate stagioni. la compagine villaput-

zese, unica formazione della zona a

militare nel campionato di prima cate-

goria ha costruito durante l'estate una

formazione per puntare decisamente al

salto di categoria, le cose invece non

stanno andando nella giusta direzione, i

punti di distanza dal vertice sono sei ma

non può essere questo a preoccupare

i dirigenti viola il cammino è appena ini-

ziato e le esperienze passate ci induco-

no ad essere ottimisti. Gli infortuni ma

soprattutto la mancanza di un terreno

dove allenarsi hanno finito per condi-

zionare più del dovuto questo inizio di

stagione, da adesso in avanti la squadra

potrà disporre del nuovo gioiello

messo a disposizione dall'amministra-

zione comunale. un campo di calcio

decisamente avveniristico ma soprat-

tutto una struttura che nel complesso,

una volta ultimata, non ha al momento

eguali nell'intero sarrabus. intanto sul

fronte societario il direttore sportivo

pierpaolo piu continua a guardarsi

intorno per correggere quelli che in

questa prima parte di stagione posso-

no essere sembrati degli errori e poter

riprendere sul campo un discorso chia-

mato promozione.

II CATEGORIA. San Vito, buona

la prima. esordio vincente per il san

vito targato enzo micucci. nell'esordio

casalingo la formazione bianco celeste

ha conquistato l'intera posta battendo

all'ultimo minuto la formazione

dell'uragano di pirri. una squadra quel-

la del san vito costruita con il chiaro

intento di vincere il campionato.

superato lo sbandamento per l'inseri-

mento nel girone ogliastrino, alberto

paderi nelle vesti di direttore sportivo

e il presidente marco marteddu hanno

costruito una formazione molto “sarra-

bese” di grandi qualità, capace di lotta-

re per il primato, in un campionato

quello di seconda categoria che semina

molte trappole alle pretendenti alla vit-

toria finale. (r.c.)

le squadre villaputzesi possono contare sul nuovo campo in sintetico

SPORTOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 290709931481 - [email protected]

CALCIO

Porto Corallo, bilancio in chiaroscuro

Il Villaputzu ‘86 parte al rallentatore, per il San Vito esordio positivo

Il nuovo campo in sintetico del Comunale di Villaputzu

Page 30: la voce del sarrabus ottobre 2009

di Giancarlo Cuccu

Lo scorso 13 settembre, a con-

clusione della stagione agonistica,

si è tenuto, presso l’impianto di

Tiro al Volo di San Vito in località

“sarcu s’arena” il iii Trofeo

Memorial “Cav. Antonio Cuccu”.

Alla manifestazione hanno parteci-

pato atleti giunti nella località sar-

rabese da tutta l’isola per un tota-

le complessivo di 66 tiratori che si

sono affrontati fino all’ultimo piat-

tello in una gara che per certi

versi è stata entusiasmante. Dopo

una lunga e sfibrante “battaglia”

sono risultati vincitori, nelle diver-

se categorie, i seguenti atleti:

Classifica generale: 1° (al barrage)

franco gattermayer; Classifica

cacciatori: robert ghiani;

Classifica 2ª cat.: Luigi ferreli;

Classifica 3ª cat.: Loddo giovanni;

Classifica V/M: paolo Vincis;

Classifica riservato cacciatori:

Michele Murgia.

La gara che si è protratta per tutta

la giornata, è stata particolarmen-

te apprezzata da tutti i convenuti,

soprattutto durante la sosta pran-

zo, quando ad atleti e relativi ospi-

ti, sono state presentate a tavola le

gustose prelibatezze offerte dalla

famiglia del compianto Antonio

Cuccu, conosciuto e stimato lavo-

ratore, nonché consigliere comu-

nale, scomparso qualche anno fa, a

cui il Torneo è stato dedicato. Alla

fine della manifestazioni sono

state distribuite le premiazioni,

offerte da diverse realtà produtti-

ve sarrabesi, che sono state con-

segnate ai vincitori dal Sindaco di

San Vito rag. patrizio Buccelli e dal

presidente della T.A.V. San Vito

idalo follesa, i quali desiderano

ringraziare anche attraverso le

pagine della “Voce” tutti i soci del

sodalizio sarrabese per la fattiva,

preziosa ed indispensabile collabo-

razione.

uNA gArA pEr riCOrDArE uN CONSigLiErE COMuNALE SCOMpArSO QuALChE ANNO fA’

SPORT Ottobre 2009La Voce del S@rrabus30 0709931481 - [email protected]

TIRO A VOLO

III trofeo “Antonio Cuccu”

sfida fra 66 tiratori scelti

CALCIO A 7

TrOfEO NAziONALE

Ad Olmedo

il torneo

di Muravera

di Simone Utzeri

Tre giorni per una no-stop lega-

ta allo sport, cinque squadre in

competizione per un totale di circa

mille minuti di gioco. Questi i

numeri del torneo di calcio a sette

tenutosi a Muravera, presso il

campo comunale, tra il 24 e il 27

settembre, dove le squadre in

competizione (quattro isolane e

una proveniente da La Spezia)

hanno ricordato l’importanza dello

sport all’insegna dell’amicizia. La

competizione è stata organizzata

dal comitato provinciale del

CAAM (Comitato Amatoriale

Attività Motorie) affiliato al CSEN

(Centro Sportivo Educativo

Nazionale). Durante tutto il tor-

neo le squadre hanno dimostrato

le loro capacità. Ad avere la meglio

è stato l’Olmedo che ha portato a

casa il titolo di campione indiscus-

so del torneo.

La curiosità

Gli atleti provenivano

da tutte le parti

della Sardegna La formazione dell’Olmedo

La premiazione del trofeo “Cuccu”

Page 31: la voce del sarrabus ottobre 2009

Genn’e bentu, il trionfo dell’off-roadLa manifestazione è in programma a Villasalto per l’11 di ottobre

INIzIAtIVA dELLA POLISPORtIVA dEL PAESE, GARA INSERItA NEL CAMPIONAtO REGIONALE dI CAtEGORIA

SPORTOttobre 2009 La Voce del S@rrabus 310709931481 - [email protected]

MOUNTAIN BIKE

di Monia Melis

Che siate esperti della bicicletta,atleti a livello agonistico o sempliciciclisti della domenica, nel Gerreic’è un appuntamento che fa pervoi. È Genn’e bentu, un titolo chericorda il vento che soffia forte aVillasalto e richiama la velocità deipartecipanti e delle loro bicicletteo meglio mountain bike. È unacorsa con due percorsi distinti: unoper gli esperti e uno per i ciclotu-risti ma anche un’intera giornataper andare in bici, per correre osemplicemente per stare insieme.Sarà la seconda domenica di otto-bre, l’11, ed è organizzata dallaPolisportiva di Villasalto insiemeall’associazione Sardinia MountainBike, una manifestazione sportivadi una certa importanza, perchécomprende la sesta prova del cam-pionato regionale Off road, pro-mossa anche dalla FederazioneCiclistica Italiana e dal ComitatoConi della Provincia di Cagliari,oltre che da Comune, Provincia edal Parco Geominerario dellaSardegna. Il premio della gara ago-nistica è stato ribattezzato “1° tro-feo Suergiu” dedicato appunto auno dei simboli del paese, il borgominerario, che è anche il punto diincontro e partenza della giornata.

Sullo sfondo gli edifici della vecchiaminiera, da cui si estraeva antimo-nio fino alla chiusura nel 1979, orain gran parte restaurati: il vecchiopalazzo del direttore ospita unmuseo mentre le altre costruzioniaspettano ancora una destinazione. Sono quindi due prove e due tra-gitti diversi: uno più lungo e impe-gnativo studiato per atleti agonisti(sia tesserati sia non) e un altro, piùcorto e meno difficile, per le cate-gorie giovanili e i semplici cicloturi-sti e amatori.

Qualche informazione tecnica:entrambe le categorie partirannodalla miniera de Su Suergiu, postaa 300 metri sul livello del mare, inun punto più basso rispetto alpaese. Il raduno è previsto per le8.30 del mattino a Villasalto, subitoci sarà la verifica delle tessere deipartecipanti e, a metà mattina(10.30 circa), sarà dato il via allapartenza. Esperti e non seguirannolo stesso tragitto per circa due chi-lometri, in salita, poi si separeran-no: gli agonisti dovranno sfrecciare

in tutto per 53 chilometri, conti-nueranno in discesa per 14 chilo-metri fino a uno dei punti più bassidella gara: la valle del Flumendosa a56 metri sul livello del mare. Segueuna lunga salita di 10 chilometricon una pendenza del 4%: dallavalle Riu S’Acqua Callenti fino aBruncu Ghiani Mannu, poi ancorauna discesa fino all’ultimo tratto:una salita un po’ più ripida (pen-denza al 7%).Per gli amatori, invece il tratto, èlungo meno della metà (circa 22chilometri) con un dislivello totaledi circa 700 metri. Anche per lorosi alterneranno alcuni saliscendi:dopo i primi due chilometri da per-correre insieme ai professionisti ilgruppo girerà a destra in direzionedel paese fino all’uscita di Villasaltovicino all’ex cantina sociale, si con-tinua verso Santu Cristolu e ci siriunisce con gli altri in località “IsArrosus” per gli ultimi cinque chi-lometri di pedalate in salita.L’arrivo è previsto per le 13.30,subito dopo ci sarà un pranzo col-lettivo e nel pomeriggio arriverà ilgiusto compenso per chi ha sudatoin sella: i premi, attesi soprattuttoper la competizione regionale. Perle iscrizioni c’è tempo fino a vener-dì 9 ottobre: da fare tramite il sitointernet della Federazione ciclistica

italiana e poi convalidare via mail,fax o cellulare (328.6115596). Sul sito www.sardiniamountainbi-ke.com si possono trovare altreinformazioni e i tracciati GPS deipercorsi (indirizzo e- mail:[email protected]).Le quote d’iscrizione sono 13 europer la categoria agonistica e 3 europer quella amatoriale, gli accompa-gnatori che vorranno pranzareinsieme ai ciclisti potranno dare uncontributo di 5 euro.

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Esordio a Gonnosfanadiga loscorso 27 settembre di 4 giovaniallievi della scuola ciclismo di SanVito, primi a confrontarsi in unagara di cross-country. Nella catego-ria juniores Martino Utzeri eGiuliano Boi, nella categoria esor-dienti Francesco Podda e FabrizioViola. Quest’ultimo si è distinto trai compagni aggiudicandosi il 6°posto. (s.c.)

Cross country, a

Gonnosfanadiga

bene i ciclisti di

San Vito

IN BREVE

Page 32: la voce del sarrabus ottobre 2009

PUBBLICITA’ Ottobre 2009La Voce del S@rrabus32 0709931481 - [email protected]

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