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Castiadas, accuse di un imprenditore «Conflitto d’interessi», ed è scandalo IL CASO. Una lettera aperta punta il dito sull’assessore al Turismo e su un vigile urbano Villaputzu Pag. 13 Nuovo look per il paese al via le ristrutturazioni Castiadas Pag. 10 Conto alla rovescia per il nuovo campo sportivo Muravera Pag. 11 Comune e Guardia costiera alleate per la sicurezza a mare Villasimius Pag. 14 Record positivo: tutti pro- mossi gli alunni delle medie www.lavocedelsarrabus.it San Vito Pag. 12 Sagra del pesce a San Priamo, tradizione che si rinnova MENSILE DEL SUD-EST SARDO - anno II - numero XVII - Agosto 2009 COSTA REI UN ANGOLO DI PARADISO DIVENTA SEMPRE PIÙ PRIVATIZZATO a pag. 5 L’avvertimento: «Ci rivolgeremo alla Procura della Repubblica» Burcei Pag. 9 Il paese è uno dei più virtuosi in Sardegna per la raccolta differenziata Sarrabus Pag. 16 Il Consorzio di bonifica annuncia: «A novembre andiamo via dal Sarrabus» Vacanze Pag. 21-28 Le pagine dell’estate con informazioni e consigli per chi visita il Sarrabus-Gerrei Servizio a pagina 3 LA VOCE DEL S@RRABUS Un pugno nell’occhio Lo scoglio di Peppino oscurato da ombrelloni blu e bianchi COPIA GRATUITA

La Voce del Sarrabus Agosto 2009

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Page 1: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Castiadas, accuse di un imprenditore

«Conflitto d’interessi», ed è scandalo

IL CASO. Una lettera aperta punta il dito sull’assessore al Turismo e su un vigile urbano

Villaputzu Pag. 13

Nuovo look per il paese

al via le ristrutturazioni

Castiadas Pag. 10

Conto alla rovescia per

il nuovo campo sportivo

Muravera Pag. 11

Comune e Guardia costiera

alleate per la sicurezza a mare

Villasimius Pag. 14

Record positivo: tutti pro-

mossi gli alunni delle medie

www.lavocedelsarrabus.it

San Vito Pag. 12

Sagra del pesce a San Priamo,

tradizione che si rinnova

MENSILE DEL SUD-EST SARDO - anno II - numero XVII - Agosto 2009

COSTA REI UN ANGOLO DI PARADISO DIVENTA SEMPRE PIÙ PRIVATIZZATOa pag. 5

L’avvertimento: «Ci rivolgeremo alla Procura della Repubblica»

Burcei Pag. 9

Il paese è uno dei più

virtuosi in Sardegna per

la raccolta differenziata

Sarrabus Pag. 16

Il Consorzio di bonifica

annuncia: «A novembre

andiamo via dal Sarrabus»

Vacanze Pag. 21-28

Le pagine dell’estate con

informazioni e consigli per

chi visita il Sarrabus-Gerrei

Servizio a pagina 3

LA VOCE DEL S@RRABUS

Un pugno nell’occhioLo scoglio di Peppino oscurato da ombrelloni blu e bianchi

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Page 3: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Gianni Agus

non bastava quel colore

azzurro, forte e deciso. un po’ di

bianco, spostato sulla destra, non

guasta. ed eccoli lì, spuntare dalla

sabbia di fronte allo scoglio di

peppino. ombrelloni blu a Costa

Rei, quelli del villaggio turistico

santa giusta, centinaia e centinaia;

e poi quelli bianchi, nuova conces-

sione per un nuovo residence di

Castiadas, decine e decine. tutto

regolare, ci mancherebbe. legge

regionale dello scorso 19 maggio

che prevede i punti d’ombra, cioè

il “rilascio di nuove concessioni

demaniali marittime con finalità

turistico-ricreative o di amplia-

menti di quelle già assentite in

favore di strutture ricettive”. e poi

il dettaglio che prevede come ad

ogni camera d’albergo o di villag-

gio turistico corrisponda la possi-

bilità di disporre di un punto

d’ombra. più in particolare si potrà

disporre di cinque metri quadrati

di punto d’ombra per ogni camera

di hotel e villaggi posti fra gli 800

e i 1500 metri dalla costa. Mentre

quelli più vicini al mare avranno a

disposizione sette metri quadrati

se di categoria fino a tre stelle e di

nove metri quadrati se di catego-

ria superiore.

e così anche lo scoglio di peppino,

una delle dieci località balneari più

fotografate della sardegna, diventa,

anno dopo anno, proprietà privata.

il turista arriva in forze, sempre

più numerosi, di tutte le specie.

Come quello fai da te, affascinato a

tal punto dalle pareti di pietra che

si adagiano sull’acqua che, viste le

difficoltà nel trovare un metro

quadro libero di spiaggia, prova a

piantar l’ombrellone proprio sullo

scoglio, fra una roccia e l’altra. se

proprio non ci riesce – disponibi-

lità di camere e money permet-

tendo - può chiedere ospitalità ai

villaggi turistici che occupano

quell’angolo di paradiso. Chiosco

bar con struttura in legno com-

preso. e grandi passerelle in legno

che attraversano i ginepri, dalla

strada sin quasi all’acqua. e poi c’è

la vecchia storia della doppia con-

cessione, quella di Castiadas per il

chiosco, quella di Muravera per la

spiaggia. tutta colpa dei confini tra-

sversali tracciati a tavolino nel

1984 quando Castiadas si costituì

Comune autonomo: a Muravera lo

scoglio e la sabbia vicino alla riva,

al nuovo Comune l’arenile inter-

no, poco distante dai ginepri. gli

ombrelloni, insomma, ricadrebbe-

ro nel territorio di Muravera men-

tre le strutture alberghiere sono

di Castiadas. Da una parte o dal-

l’altra, però, poco cambia: alla fine

si tratta sempre di concessioni

pubbliche pagate quattro soldi per

affittare a peso d’oro lettini e

sdraio con enormi vantaggi solo

per i privati. Bene, benissimo in

tante parti delle chilometriche

spiagge del sarrabus. e invece

vanno a finire ancora lì, in quell’an-

golo di paradiso che si chiama sco-

glio di peppino. un spiaggia che

forse dovrebbe essere a disposi-

zione di chiunque, o almeno di chi

arriva prima al mattino. non solo

degli ombrelloni azzurri o bianchi.

PRIMO PIANOagosto 2009 La Voce del S@rrabus 30709931481 - [email protected]

CONCESSIONI

Dopo quelli ColoR Blu Di santa giusta, eCCo spuntaRne altRe DeCine BianCHi e nuoVi Di ZeCCa

Peppino oscurato dagli ombrelloniL’angolo di Costa Rei più fotografato è sempre più una spiaggia privata

La Voce deL S@rrabuSMensile dell’Associazione Radio La Voce

Presidente

don Emilio Manca

DIRETTORE RESPONSABILE

MICHELE GARBATO

Capo Redattore

Gianni Agus

Redazione

Giancarlo Cuccu, Renzo Cuccu

Collaboratori

Stefania Cauli, Corrado Loi,

Alessandro Bulla, Renato

Capocchia, Antonello Romano,

Noemi Manca, Monia Melis, Ilaria

Madeddu, Ignazio Monni,

Mauro Murru

Foto

Carla Scroccu, Alberto Masala,

Impaginazione e Grafica

Simone Utzeri - Antonio Dentoni

([email protected])

Telefono

0709931481 - 3939161711

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6.000 copie

Testata giornalistica registrata presso

Tribunale di Cagliari al numero 5/1995

IL CASO

Un altro residen-

ce, dopo Santa

Giusta, ha piazza-

to dei punti

ombra su uno dei

litorali più belli

del Sarrabus

Page 4: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus4 0709931481 - [email protected]

Page 5: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Michele Garbato

Se non è una Castiadopoli, poco ci

manca. La lettera di un imprenditore

turistico del paese, Saverio Onano

che è anche presidente del

Castiadas calcio, fa scoppiare uno

scandalo dai risvolti imprevedibili.

Nella missiva firmata da Onano e

indirizzata al sindaco Quintino Sollai

ed al Consiglio Comunale si fanno

accuse precise che pesano come

macigni: «Come mai il vigile Cadoni

Luigi - scrive Onano - che ha una

mega-lottizzazione in corso, lavora

all’interno dell’ufficio tecnico? E

ancora: Come mai il signor Molinari

Luigi, essendo assessore al Turismo,

gestisce tutti i servizi spiaggia di

Castiadas? Da notare che il signor

Molinari è entrato dalla finestra,

senza prendere voti». Parole dal

potenziale effetto esplosivo sull’am-

ministrazione comunale in carica

guidata da Quintino Sollai e ‘bene-

detta’ dal potente vicesindaco, asses-

sore all’Urbanistica nonchè consi-

gliere regionale del Pdl, Eugenio

Murgioni. Un esecutivo del quale

Onano, che, nella lettera dichiara di

parlare a nome di un gruppo di per-

sone pronte a rivolgersi alla magi-

stratura, è sempre stato un sosteni-

tore. Ma vale la pena soffermarsi su

un altro passo della missiva: «Mi

risulta inoltre - scrive il ‘patron’ del

Castiadas calcio - che con i residen-

ti sia l’Ufficio Tecnico che il Consiglio

Comunale siano abbastanza ferrei e

ligi al dovere, per esempio riguardo

ad abusivismi e permessi, mentre

invece pare che nei confronti di alcu-

ne società esterne il trattamento sia

di tipo privilegiato».

Le reazioni della Giunta municipale?

Nessuna azione legale nei confronti

di Onano è stata intrapresa, almeno

finora, anzi si è tentato di avviare un

dialogo che però non è arrivato a

risultati definitivi: «Ho spiegato le

mie ragioni - ha dichiarato il presi-

dente della squadra di calcio del

paese - ma non sono emersi quei

chiarimenti che auspicavo. La lettera?

Ho voluto esprimere apertamente il

mio dissenso sul modo in cui si sta

operando, con l’obiettivo di smuove-

re le acque». Nessun provvedimento

nei confronti del dipendente citato

nella lettera, che rimane al suo

posto, così come Luigi Molinari che

continua a svolgere le funzioni di

assessore al Turismo. Critica l’oppo-

sizione in consiglio comunale:

«Chiediamo la convocazione dell’as-

semblea civica - dice Piero Sanna,

che è stato il primo sindaco del

paese - sarebbe la sede ideale per

affrontare questioni di tale portata».

Per la maggioranza parla il capogrup-

po Federico Bosco: «L’opposizione -

dice Bosco - sta sfruttando la situa-

zione per cercare di mettere in diffi-

coltà la giunta. Con Onano abbiamo

parlato e chiarito la questione».

Della stessa opinione anche il vice-

sindaco Eugenio Murgioni che per

tanti anni ha ricoperto la carica di

primo cittadino del paese: «Sia

Molinari che Cadoni hanno la nostra

fiducia - dice l’esponente del Pdl -

andremo avanti col dialogo per chia-

rire tutti gli aspetti di questa vicenda.

Non ho dubbi che prevarrà il buon

senso e l’interesse della cittadinan-

za». Segnali distensivi, ma non è del

tutto escluso l’intervento della magi-

stratura cui Saverio Onano potreb-

be rivelare, come scrive nella lettera,

«altri dettagli che potrebbero essere

interessanti per codesto organismo

istituzionali».

Insomma, “Castiadopoli” potrebbe

essere solo alla prima puntata.

Staremo a vedere.

LA MISSIVA DI UN IMPRENDITORE TURISTICO FA SCOPPIARE UN PUTIFERIO IN PAESE

IL CASOAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 50709931481 - [email protected]

CASTIADAS

Lettera-scandalo: «Castiadopoli»L’accusa: un assessore e un funzionario avrebbero conflitti d’interesse

Di quei bus navetta che la scorsa esta-

te dovevano portare in giro i turisti per i

paesi del Sarrabus è rimasta solo una

cosa: il vuoto. Non ci sono più, nonostan-

te i proclami delle amministrazioni

comunali. E neppure ci sono i turisti

almeno sino ai primi di agosto. Vuoto su

tutti i fronti. «L’anno prossimo – ripeteva-

no in coro sindaci e assessori attaccando

il nostro giornale - riproporremo senza

dubbio il bus navetta, ha funzionato

benissimo». E infatti, abbiamo visto: zero.

Certo, c’è la crisi. Mondiale, europea, e

quindi anche sarda e sarrabese. Ma è

tutta colpa della crisi? Forse un esamino

dovremmo farlo tutti: i cittadini, noi del

giornale, i commercianti, gli amministra-

tori comunali. Abbiamo remato nella

direzione giusta? E soprattutto i sindaci

che ci rappresentano: «Abbiamo gover-

nato bene in questi ultimi anni? Siamo

stati un esempio di trasparenza?

Abbiamo fatto gli interessi del paese pen-

sando a rilanciarlo in chiave turistica?».

Proclami, quelli sì, tanti e i più disparati.

La realtà, però, sembra diversa. C’è mal-

contento, e cresce. A San Vito, a Villaputzu

a Muravera e adesso anche a Castiadas,

mentre Villasimius si sta ancora riorganiz-

zando dopo la tornata elettorale di mag-

gio. Ma il futuro sembra quantomeno

incerto. Soprattutto a Muravera, deserta

come non mai le sere di luglio. Con la

patata bollente del consorzio dei com-

mercianti (c’è un deficit nel bilancio di

alcune migliaia di euro) che, alla fine,

dovrà risolvere l’amministrazione comu-

nale. Colpa del direttivo, colpa dei com-

mercianti? Forse sì, ma le responsabilità

potrebbero essere, almeno questa volta,

di chi amministra Muravera. Potrebbero

essere, nel caso fosse a conoscenza della

situazione. E adesso, pur non essendo

obbligata a farlo, dovrà porvi rimedio.

Dopo agosto, magari. Ora tutti al mare.

Un tuffo per rinfrescare le idee. Buone

vacanze. (Gianni Agus)

Molti proclami

poca trasparenza

IL GUASTAFESTE

La dichiarazione

Saverio Onano:

«Nei confronti

di alcune società

esterne il tratta-

mento è di tipo

privilegiato»

Page 6: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

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Page 7: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Arriva il sí del Consiglio Comunale

finita la telenovela della nuova chiesa

DOPO UN SOPRALLUOGO SUL SITO DE “SU CUNVENTU”, L’ASSEMBLEA CIVICA DA’ IL SUO ASSENSO

IL PUNTO DI VISTAAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 70709931481 - [email protected]

LA DECISIONE

di Giancarlo Cuccu

La nuova chiesa di Muravera si

farà. A mettere fine al balletto dei

forse e dei però, ci ha pensato il

Consiglio Comunale che nella

seduta dello scorso 29 luglio ha

dato il via libera all’unanimità al

progetto per la costruzione del

nuovo tempio. La seduta dell’as-

semblea civica è iniziata col

sopralluogo sul sito de “Su

Cunventu”, quello prescelto per la

costruzione della chiesa. Un

incontro dal quale la stampa è

stata esclusa: il consiglio, questa la

motivazione ufficiale, aveva la

necessità di poter discutere, esa-

minare, verificare e sentire i tecni-

ci con assoluta distensione e sere-

na armonia.La presenza in quel

contesto di persone diverse,

secondo gli amministratori, poteva

in qualche maniera disturbare i

lavori dei consiglieri. Terminato il

sopralluogo, c’è stato il ritorno in

Municipio per il proseguo della

seduta che è stata però immedia-

tamente interrotta perché il capo-

gruppo di maggioranza Angelino

Farci, già promotore del sopralluo-

go, ha chiesto un’ulteriore breve

tempo per aver ancora più chiara

la situazione. Al rientro, l’assem-

blea comunale non ha avuto dubbi

ed ha deciso se pur con un legge-

ro spostamento della struttura

rispetto alla posizione iniziale, di

approvare la variante relativa alle

altezze con particolare riferimen-

to a quella del campanile. Ora non

resta che attendere la concessione

edilizia per iniziare immediata-

mente i lavori, per i quali è previ-

sto anche l’impiego di operai del

luogo. La decisione del Consiglio

spegne finalmente le polemiche

anche se non ci si può esimere dal

fare alcune considerazioni. Diversi

cittadini si sono chiesti come mai

sia stata fatta firmare una petizio-

ne con la quale si chiedeva di non

costruire la nuova Chiesa su un

sito archeologico, quando, di fatto,

il problema era un altro. La que-

stione sito archeologico è stato un

“escamotage” utilizzato con ingan-

no dai promotori per ottenere un

altro risultato. Per esempio quello

di pretendere di vedere il mare

dalla finestra della propria abita-

zione. C’è di più: la

Sopraintendenza alle belle arti di

Cagliari, nel relazionare sui lavori

di scavo svolti sul sito archeologi-

co ha dichiarato che lo stesso si

estende a sud, verso le colline che

circondano il paese. Si può quindi

dedurre che anche lì dove ora sor-

gono delle case per la costruzione

delle quali si è scavato, potevano

esserci elementi che in qualche

maniera, ci portano a pensare

“maliziosamente” che magari vi è

o vi era qualcosa che assomigli a

dei ruderi antichi. Se così fosse, ci

chiediamo se i proprietari di quel-

le case abbiano pensato di fare

quello che invece ha immediata-

mente fatto il parroco di Muravera

e cioè chiamare i tecnici della

Soprintendenza per gli accerta-

menti del caso. D’altronde Don

Emilio lo si conosce bene. Già i

lavori di ristrutturazione della

Chiesa dedicata a San Nicola di

Bari, sono stati eseguiti grazie al

suo intuito. Infatti dopo aver

osservato attentamente l’arco

trionfale della struttura che risul-

tava scandalosamente basso

rispetto al pavimento innalzato

per problemi di allagamento, in

pieno agosto e prima che gli ope-

rai iniziassero i lavori di ripavimen-

tazione, ha personalmente esegui-

to alcuni scavi accanto al pilastro

destro rinvenendone la base. Il

parroco anche in quell’occasione

aveva immediatamente chiamato i

tecnici della Soprintendenza che

avevano autorizzato i lavori di

ristrutturazione della Chiesa,

riportandola ai vecchi fasti. Alcuni

sostengono che il denaro occor-

rente per la costruzione della

nuova Chiesa poteva essere utiliz-

zato diversamente, magari conse-

gnandolo ai poveri del terzo

mondo o ai terremotati

dell’Abruzzo. A chiarificazione di

ciò, c’è da dire che il denaro

occorrente per la costruzione

della nuova struttura sarebbe

stato dirottato dalla CEI per l’edi-

ficazione di una Chiesa in un altro

paese che attende, così come tanti

anni ha atteso Muravera.

Adesso il paese aspetta la licenza

edilizia che non dovrebbe tardare

ad arrivare, poi, finalmente, si darà

il via ai lavori il cui inizio è previ-

sto subito dopo l’estate.

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La polemica

A detta di alcuni, i

fondi per il nuovo

tempio sarebbero

dovuti essere

destinati ai poveri

del terzo mondo o

ai terremotati

abruzzesi, cosa

impossibile perchè

la CEI li avrebbe

utilizzati per l’edifi-

cazione di una chie-

sa in un altro paese

Foto di Alessandro Bulla

Il sopralluogo del Consiglio Comunale sul sito della nuova chiesa di Muravera

Page 8: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

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Page 9: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus 9Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Ambiente. Il paese ha ottenuto uno dei migliori risultati in tutta la Sardegna

di Ignazio Monni

Burcei tra i paesi più virtuosi della

Sardegna nella raccolta differenziata.

E’ quanto risulta dai dati raccolti dal

Comune nel primo trimestre del

2009. L’Amministrazione comunale

guidata dal sindaco Pino Caria ha

voluto sottolineare l’importante

traguardo con un ringraziamento

alla popolazione, che è l’artefice

principale di questo successo. La

raccolta differenziata, che si svolge

con la modalità del “porta a porta”,

è iniziata con notevoli difficoltà che

hanno portato alcuni cittadini a

manifestare il proprio disappunto

per un servizio che sembrava non

ingranare. Nel primo periodo, infat-

ti, per diversi giorni la ditta non era

riuscita, a causa di problemi organiz-

zativi, a raccogliere tutta l’immondi-

zia conferita. Ora, invece, l’attività è

entrata a regime e le difficoltà inizia-

li sembrano superate. Un traguardo

importante, dunque. Per il sindaco

questo è un successo che “ci riem-

pie di soddisfazione. Non ci aspetta-

vamo un esito così lusinghiero ed in

così breve tempo. Un plauso parti-

colare va alla popolazione di Burcei

che ha dimostrato grande maturità

ed a cui va il nostro ringraziamento.

Questo successo, inoltre, dimostra

la grande attenzione dei burceresi

per le tematiche ambientali ed il

rispetto che la gran parte della

popolazione ha per il proprio terri-

torio”. Non tutto, però, è andato

per il verso giusto. “Qualcuno - ha

rimarcato il primo cittadino - pur-

troppo, non perde occasione per

buttare qualsiasi cosa in giro nelle

campagne del paese. Un comporta-

mento limitato a pochi incivili ma

che non può essere assolutamente

tollerato. Proprio per questo ho

chiesto la collaborazione di

Carabinieri, vigili e forestali affinché

sorveglino il territorio e pongano

fine a questi comportamenti che

danneggiano la stragrande maggio-

ranza dei burceresi che compiono il

proprio dovere”. Effettivamente non

è raro trovare rifiuti abbandonati

nelle campagne del paese. Un brut-

to biglietto da visita per un centro

che, tra i suoi obiettivi, punta a

diventare meta turistica.

Recentemente l’amministrazione

comunale ha anche attivato un ser-

vizio di pulizia nella strada provin-

ciale che conduce a Burcei. In pochi

giorni sono stati raccolti un numero

elevatissimo di rifiuti. Questo com-

portamento, oltre che sintomatico

di uno scarso senso civico, non

trova giustificazione neanche da un

punto di vista economico, in quanto

tali rifiuti possono essere ritirati

gratuitamente dal proprio domicilio

semplicemente chiamando un

numero verde. Senza dimenticare

che i trasgressori rischiano pesanti

sanzioni amministrative. Si spera,

dunque, che anche sotto questo

aspetto ci possa essere un sensibile

miglioramento. E’ quello che si

augurano sia i residenti sia coloro

che, sempre più spesso, si recano a

visitare questo caratteristico paese

di montagna.

Rifiuti, Burcei comune “virtuoso”

successo della raccolta differenziataUn tempo c’era “su bandidori”.

Oggi ci sono gli sms. Anche il

Comune di Burcei si è adeguato e,

dopo aver creato il sito webcomuna-

le, ha attivato, tra i primi in Sardegna,

questo nuovo servizio per i propri

cittadini. Con una nota congiunta il

sindaco Caria, l’Assessore Lobina ed

il responsabile del Settore

Finanziario, Roberto Farci, hanno

comunicato l’inizio di una nuova era

nelle comunicazioni tra cittadini e

amministrazione. Con questo servi-

zio il Comune intende promuovere e

comunicare più velocemente tutte le

attività istituzionali più importanti,

come eventi culturali e sportivi o, più

semplicemente, la scadenza di paga-

menti quali ICI e TARSU. Il servizio,

completamente gratuito per gli uten-

ti, verrà attivato solo ed esclusiva-

mente per coloro che ne faranno

richiesta attraverso la compilazione di

un apposito modulo disponibile

anche sul sito del Comune. Per ora la

risposta della gente pare sia partico-

larmente positiva ed in molti, secon-

do quanto riferito

dall’Amministrazione, ne hanno già

chiesto l’attivazione. (i.m.)

L’informazioneai cittadini?Arriva con unmessaggino

La novità

Page 10: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

L’obiettivo è uno solo: finire i

lavori entro settembre per permet-

tere alla squadra del paese, neo-

promossa in Eccellenza, di iniziare

nel proprio terreno il difficile cam-

pionato che l’attende. Fervono i

lavori al campo sportivo nella bor-

gata dell’Annunziata. Il tempo strin-

ge ma, parola del sindaco Quintino

Sollai e del suo vice nonchè asses-

sore all’Urbanistica, Eugenio

Murgioni, il completamento del

nuovo stadio comunale sarà effet-

tuato in tempo utile allo storico

esordio della squadra del paese in

Eccellenza. «I lavori - ha spiegato

Murgioni - sono già iniziati. Saranno

realizzati in tempi brevi, entro set-

tembre. Ci sono tutte le condizioni

per riuscirci. Una corsa contro il

tempo. Il Castiadas deve avere un

suo campo: la conquista

dell'Eccellenza va vista come un

fatto storico. Appena due anni fa si

giocava in Seconda categoria. Merito

di una società e di un presidente,

Saverio Onano, imprenditore turi-

stico che è stato capace di costrui-

re una squadra impostata in forma

manageriale. Una grandissima espe-

rienza la sua. Non possiamo essere

che grati a lui ed ai suoi collabora-

tori per avere portato Castiadas ad

un traguardo davvero storico. Un

successo che fa bene al paese, alla

comunità e ai suoi obiettivi turistici.

L'Eccellenza rappresenta in tutti i

sensi una vetrina straordinaria».

Sarà un impianto di alto livello, quel-

lo a disposizione dei ragazzi del pre-

sidente Onano, finora costretta a

disputare le partite a Muravera:

campo in erba sintetica, gradinate e

spogliatoi confortevoli. Previsto

anche un chiosco con un’archiettu-

ra che , a detta degli amministratori,

si dovrebbe adattare alla perfezione

all’ambiente circostante. Il tutto per

un costo pari al milione di euro. Nel

cantiere del nuovo campo stanno

operando due aziende in una sorta

di corsa contro il tempo.

«Siamo ottimisti - tiene a precisare

l’assessore Murgioni - del resto

squadra, tifosi e paese meritano di

avere a disposizione uno stadio

all’altezza. L’Amministrazione

Comunale ha assunto solennemen-

te impegni precisi che saranno man-

tenuti».

Opere pubbliche. Si lavora per terminare la struttura entro settembre

Conto alla rovescia per

il nuovo campo sportivo

La Voce del S@rrabus10 Agosto 20090709931481 - [email protected]

La strada per il mare

sta cadendo a pezzi

Viabilità. La Castiadas-San Pietro è una trappola

Quella strada? Una trappola piena

di buche, una vera e propria mac-

chia per la viabilità di Castiadas che,

in questo periodo dovrebbe offrire

un servizio ben superiore. L’arteria

Castiadas-San Pietro, la strada che

porta alle belle spiagge castiadesi e

a quelle di Villasimius, è sotto il

fuoco incrociato delle polemiche.

Sotto accusa la Provincia, l’ente che

dovrebbe provvedere alla sua

manutenzione. Non basta: a solleva-

re le polemiche c’è anche il ponte

che, nella borgata di San Pietro,

provoca un restringimento della

carreggiata causando rallentamenti

alla circolazione stradale.

L’Amministrazione Comunale di

Castiadas propone la costruzione

di un nuovo viadotto: «Non voglia-

mo abbattere il vecchio ponte -

spiega l’assessore all’Urbanistica,

Eugenio Murgioni - ma costruirne

uno nuovo, solo così si riuscirebbe

a snellire il traffico». Proprio sul

vecchio viadotto l’assessore pro-

vinciale alla Viabilità Paolo Mureddu

aveva espresso nei giorni scorsi un

parere inequivocabile: «Si tratta di

un bene sotto tutela».

Dall’esponente dell’esecutivo pro-

vinciale guidato da Graziano Milia,

sul cui tavolo è arrivata la ‘grana’

della strada Castiadas-San Pietro, è

arrivata una promessa importante:

«Il manto stradale - ha detto

Mureddu - sarà presto sistemato».

Parola di assessore. Sul problema

della Castiadas-San Pietro si è atti-

vato anche il consigliere provinciale

dell’Udc, Patrizio Buccelli che con

un’interrogazione ha portato il

caso all’attenzione dell’assemblea

provinciale.

La promessa

Gli amministratori:

«Il nuovo impianto

da un milione di

euro sarà pronto

per l’inizio del cam-

pionato»

“Biglietto da visita”

Manto stradale in

condizioni pessime

e un ponte troppo

stretto che spesso

rallenta la circola-

zione stradale

Page 11: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus 11Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

La notizia. Gli obiettivi sono garantire l’incolumità dei bagnanti e la tutela dell’ambiente marino

Il Comune di Muravera e la

Capitaneria di porto – Guardia

Costiera di Cagliari hanno firmato

un protocollo d’intesa, in occasione

della corrente stagione estiva, nel-

l’ambito di un programma di inten-

sificazione dei controlli a mare per

la salvaguardia della vita umana, la

tutela dell’ambiente marino, la

repressione di illeciti in materia di

pesca nonché la vigilanza sulle atti-

vità legate alla balneazione ed

all’uso del demanio marittimo in

genere. Questi ultimi saranno posti

in essere congiuntamente con la

polizia municipale di Muravera. I

termini della collaborazione preve-

dono verifiche lungo il litorale di

giurisdizione, nelle rispettive sfere

di attribuzione, con particolare

riferimento alle materie afferenti la

polizia demaniale, urbanistica ed

ambientale e specificamente la

lotta all’esercizio del commercio

ambulante abusivo e della vendita

di prodotti contraffatti sulle spiag-

ge. Nei prossimi giorni la Guardia

Costiera attiverà un posto fisso,

ovvero uno sportello informativo

in appositi locali messi a disposizio-

ne dall’Amministrazione comunale.

Il sito è stato individuato nella zona

centrale di Costa Rei, nei pressi

dell’ufficio informazioni turistiche.

La collaborazione ambisce a rag-

giungere l’obiettivo di educare e

sensibilizzare alla prevenzione, alla

sicurezza sulle spiagge e in mare, al

rispetto dell’ambiente ed alla tute-

la e conoscenza del territorio. Il

tutto senza dimenticare l’attività

primaria della Guardia Costiera

che oltre ad intervenire per ogni

emergenza in mare è responsabile

del coordinamento delle operazio-

ni di soccorso.

Comune e Guardia Costiera

alleanza per la sicurezza a mare

Guerra a

mozzicone

selvaggio

INIZIATIVE

Contro il “mozzicone selvag-

gio” un posacenere per ogni

bagnante. Un invito ai cittadini,

che ogni estate affollano il litora-

le muraverese, a dare il loro con-

tribuito per mantenere pulite

spiagge e strutture balneari.

E’ l’iniziativa promossa

dall’Amministrazione Comunale

di Muravera che prenderà il via

dal prossimo 31 luglio nelle

spiagge comunali di Muravera e

Costa Rei. Per tutta la stagione

balneare verranno distribuiti tra i

bagnanti e presso i chioschi cen-

tinaia posaceneri “ecologini”.

Con questo piccolo gadget è

possibile risolvere il problema

dei mozziconi e dei piccoli rifiuti.

Uno strumento maneggevole

perfettamente riutilizzabile, che a

fine giornata basta svuotare in un

qualsiasi contenitore di rifiuti,

pronto per esser riutilizzato.

“Con questa campagna - spiega il

Sindaco di Muravera Salvatore

Piu – intendiamo ribadire la

costante attenzione all’ambiente

di Muravera ed il suo impegno a

migliorare la qualità della vita dei

cittadini”. Una semplice soluzio-

ne per evitare che i mozziconi di

tanti fumatori finiscano tra la

sabbia dove, per decomporsi

naturalmente, il filtro di una siga-

retta impiegherebbe oltre un

anno di tempo. “

A Capo Ferrato i giovani

del carcere minorile

L’Amministrazione Comunale di

Muravera ospiterà presso la struttura

di Capo Ferrato, di recente ristruttura-

zione, con annesso anfiteatro all’aper-

to, i ragazzi dell’Istituto minorile

“Cesare Beccaria” di Milano, un grup-

po di minori e giovani adulti della

Comunità “La Collina” di Serdiana e

del carcere minorile di Quartucciu. “Il

progetto - dice il sindaco di Muravera

Dr. Salvatore Piu - ha visto il coinvolgi-

mento del Comune, dell’Associazione

di volontariato “Cooperazione e

Confronto ONLUS”, ente che gestisce

la comunità “La Collina” di Serdiana

che accoglie minori e giovani adulti in

misura alternativa alla detenzione e del

carcere minorile di Quartucciu”.

“Questa occasione - dice Ettore

Cannavera, presidente “Cooperazione

e Confronto ONLUS” e cappellano

del carcere minorile di Quartucciu -

permetterà, di far trascorrere a questi

ragazzi qualche giorno di vacanza for-

mativa e ricreativa sotto il controllo

degli operatori e della Magistratura di

Sorveglianza. Ringraziamo il Consiglio

Comunale di Muravera”.

Solidarietà. Iniziativa del Comune

Quasi 400mila euro sono in arri-

vo dalla Giunta Regionale per i lavo-

ri di adeguamento della scuola

materna di via Montessori. Lo ha

comunicato il sindaco di Muravera,

Salvatore Piu: “Grazie a questi fondi

– spiega il primo cittadino - riuscire-

mo a realizzare tutti gli interventi

necessari per mettere a norma l’in-

tero edificio ed è previsto anche

l’ampliamento del plesso scolastico

attraverso la realizzazione di una

nuova ala”.

“Maskaras”, un tuffo

nel carnevale estivo

Appuntamenti. VI edizione della manifestazione

Anche quest’anno Muravera ospi-

terà, lunedì 10 Agosto 2009, la sesta

edizione di Mascaras,: il Carnevale

tradizionale dell’isola che ormai è

diventato un evento di importanza

regionale inserito nel programma

dell’estate muraverese. La manife-

stazione sarà realizzata dal Comune

di Muravera in collaborazione con

l’Associazione Turistica AR.TU.

Proloco di Muravera, con il

Consorzio Turistico Costa Rei e

l’Associazione Cavalieri del

Sarrabus. Mamuthones e

Issohadores di Mamoiada, Sos

Corrajos di Paulilatino,

Mamutzones di Samugheo,

Merdules e Boes di Ottana, S’Urzu

e Sos Bardianos di Ula Tirso, Su

Bundu di Orani, S’Urthu e Sos

Buttuddos di Fonni, Sos Corriolos

di Neoneli, Sos Maimones di

Oniferi, questi i protagonisti del-

l’edizione 2009 di Mascaras ma

altrettanto protagonista sarà il pub-

blico che accorrerà per l’occasione.

(30.000 presenze la scorsa edizio-

ne). Turisti e visitatori potranno

assistere ai rituali rappresentati con

entusiasmo dai diversi gruppi e par-

tecipare attivamente ad essi.

Catturati dai lazzi degli issohadores

di Mamoiada, dipinti in viso con il

nero delle maschere o catturati dai

Mamutzones di Samugheo, saranno

coinvolti anche loro nei rituali car-

nascialeschi sardi. Chiuderanno la

sfilata i maestosi cavalli

dell’Associazione Cavalieri del

Sarrabus, ma il suono delle campa-

ne continuerà ad echeggiare per le

vie del paese sino a tarda notte. La

presentazione della serata sarà affi-

data a Ottavio Nieddu. Per l'occa-

sione i musei di Muravera, Donna

Francesca Sanna Sulis e Casa dei

Candelai, saranno aperti al pubblico

dalle 17 alle 21. “Al pari della sagra

degli agrumi - ha spiegato il sindaco,

Salvatore Piu - Maskaras è un occa-

sione che offriamo ai nostri visita-

tori, per assaporare le tradizioni

della nostra terra, per farle cono-

scere in tutto il loro fascino, per

viverle con il loro entusiasmo coin-

volgente”.

Scuola materna

via Montessori

arrivano i fondi

Page 12: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Stefania Cauli

Nella terza decade di agosto, il gior-

no 22 come ormai da 20 anni avvie-

ne, si svolgerà a San Vito, nella frazio-

ne di San Priamo, la “Sagra de su

Pisci”, una manifestazione sostenuta e

patrocinata dall’Amministrazione

comunale, e resa possibile grazie al

supporto organizzativo della Pro-

Loco sanvitese ed al fondamentale

impegno e passione dei suoi soci e

collaboratori. Degustazioni gratuite di

orate, spigole e muggini arrosto, cuci-

nate sapientemente in maniera sem-

plice e tradizionale, dove i sapori ven-

gono esaltati e valorizzati, soddisfan-

do i palati più fini ed esigenti, il tutto

accompagnato da un buon bicchiere

di vino e dalla musica delle launeddas,

della fisarmonica, dell’organetto ed

altri strumenti musicali che fanno da

cornice allo spettacolo folk.

Importante da questo punto di vista il

ruolo ricoperto dalla cooperativa

sanvitese “Pescatori Feraxi”, per la

buona riuscita della manifestazione.

«Un paese, quello di San Vito – ha

sottolineato l’assessore al Turismo

Roberto Pili – che paradossalmente

pur non possedendo uno sbocco al

mare, ha la capacità di organizzare

una sagra del pesce, segnale evidente

che in un territorio sono diversi gli

attori che non possono e non devo-

no limitarsi a recitare un ruolo di

comparsa nel panorama delle manife-

stazioni turistiche di una zona». In

questo senso a San Priamo i turisti

oltre che gustare dell’ottimo pesce e

del buon vino, possono arricchire i

propri orizzonti culturali visitando

l’omonimo Santuario, una chiesetta

del XIII secolo che sorge arroccata

sulla montagna adiacente la frazione,

caratterizzata dalla presenza, al suo

interno, di una Domus de Janas dalla

quale sgorga una sorgente dalle

acque anticamente ritenute miraco-

lose, mentre nelle vicinanze si scorge

imponente la figura del nuraghe

“Asoru”, complesso nuragico edifica-

to con tecnica megalitica del tipo

pseudo-nuraghe. «Fondamentale – ha

concluso l’Assessore Pili - che tra gli

elementi che compongono il DNA di

queste manifestazioni non manchino

l’accoglienza e l’ospitalità, veri valori

aggiunti che contraddistinguono e

caratterizzano un territorio ricco di

risorse ambientali, culturali e stori-

che».

Sagra del pesce di San Priamo

una tradizione che si rinnova

La Voce del S@rrabus12 Agosto 20090709931481 - [email protected]

La manifestazione. L’appuntamento è per il 22 agosto Iniziative. L’otto agosto in programma l’originale festa

Sa Cursa a su Coccoi,

la ‘sartiglia’ sanviteseL’8 agosto, come avviene ormai

da diversi anni , si svolge a San Vito

“Sa Cursa a su Coccoi”, una mani-

festazione equestre patrocinata

dal Comune, organizzata e realiz-

zata dall’Associazione Cavalieri

San Vito Martire grazie al fonda-

mentale impegno e passione dei

suoi soci e collaboratori.

La “Cursa a su Coccoi” non è solo

un’esibizione equestre, che si svi-

luppa lungo l’alveo del Flumini Uri

su una pista illuminata di diverse

centinaia di metri, ma anche una

gara in cui i cavalieri devono per-

correre la pista in velocità e infilza-

re con una spada di legno “su

Coccoi” che è un pane tipico del

Sarrabus, simile ad una corona con

al centro un buco di pochi centi-

metri. Alle diverse discese dei

cavalieri che cercano di trovare

gloria e soddisfazione personale

nell’infilzare il tipico pane sarra-

bese, si intervallano le esibizio-

ni delle migliori “Parillas” della

Sardegna, dove abili fantini realiz-

zano esercizi e figure acrobatiche

mozzafiato in sella a splendidi

cavalli. Una manifestazione alta-

mente suggestiva, che si svolge in

notturna, dando vita ad una picco-

la sartiglia sanvitese, la quale rie-

sce ad attirare l’interesse e a susci-

tare la curiosità di diverse migliaia

di turisti. Anno dopo anno “Sa

Cursa a su Coccoi” è riuscita a

ricavarsi uno spazio di rilievo nel

panorama delle manifestazioni

equestri regionali, in grado di atti-

rare e soddisfare le nuove esigen-

ze dei flussi turistici impegnati

sempre più nella ricerca e risco-

perta di culture e tradizioni anti-

che.

«Anche quest’anno abbiamo volu-

to rinnovare l’appuntamento a “Sa

cursa a su coccoi”, arrivata alla sua

sesta edizione – ha spiegato

Tamara Zuncheddu, presidente

dell'Associazione Cavalieri San

Vito Martire - finalmente si è

costituita la nuova associazione a

San Vito, che vede la partecipazio-

ne di 30 associati, fautori di questa

manifestazione equestre.

Quest’anno oltre alla corsa e alle

pariglie abbiamo voluto aggiungere

uno spettacolo, “Caddos de

fogu”». (s.c.)

Page 13: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Stefania Cauli

Il Comune di Villaputzu ha deciso

di donare un nuovo aspetto al

paese: sono iniziati infatti i lavori di

ristrutturazione di alcuni edifici

simbolo. Il primo, per una spesa di

490 mila euro, è il mercato civico

che verrà completamente ammo-

dernato. Al primo piano il locale

di 500 metri quadri sarà al servizio

del comune che sta ancora deci-

dendo quale funzione avrà e tra le

possibilità vi è quella di una nuova

biblioteca. Il secondo edificio è

invece un’abitazione in via

Nazionale all’altezza della piazzet-

ta al centro del paese che verrà

messa a disposizione dei cittadini

come sede di un museo o come

punto di informazione. I lavori

sono stimati per 150 mila euro.

Aria di rinnovamento si respira

anche al porto in cui sta sorgendo

il nuovo centro servizi per un

milione di euro, l’officina e le

strutture per le attività portuali

per 500 mila euro e un nuovo

punto di rifornimento di carbu-

rante per le sempre più numerose

imbarcazioni che raggiungono il

porto soprattutto nel periodo

estivo, per una spesa di 200 mila

euro.

Inoltre è stata avviata la progetta-

zione del piano di gestione del-

l’area SIC per 300 mila euro. Nelle

zone di interesse comunitario di

Murtas verranno realizzati inter-

venti di valorizzazione paesaggisti-

ca, camminamenti, osservatori e

parcheggi.

Opere pubbliche. Si lavora al mercato comunale e si pensa ad un museo

Nuovo look per il paese

al via le ristrutturazioni

La Voce del S@rrabus 13Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

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Sono iniziati i lavori presso gli impian-

ti sportivi del comune di Villaputzu. Essi

comprendono la messa a norma della

struttura, il rifacimento del manto

erboso del campo e in più la costruzio-

ne di un chiosco e dei servizi che saran-

no messi a disposizione dei tifosi della

squadra di calcio villaputzese. Ma non

c’è solo il calcio. I lavori riguardano

anche la realizzazione di un nuovo

campo da basket e di due campi da ten-

nis. Questi ultimi rispondono all’esigen-

za di adeguarsi al regolamento del cam-

pionato di Eccellenza in cui militano i

giocatori del paese, che stanno regalan-

do sempre più soddisfazioni al pubblico

e meritano un riconoscimento anche

sul piano delle strutture. Il progetto di

valorizzazione della zona, infine, si

estende fino alla pineta Canali per un

ammontare complessivo di 980 mila

euro. (s.c.)

Iniziati i lavori per

gli impianti sportivi

Novità. Previsti campi da basket e da tennis

Uno scorcio della via Nazionale

450 mila euro per

la nuova casa di riposoNella zona tra il campo sportivo e

Santa Maria sorge la nuova casa di

riposo per anziani di Villaputzu.

Grazie alla posizione sopraelevata

sulla collina, gli ospiti potranno

godere del bellissimo panorama

della zona circostante che si esten-

de fino al mare, e passare il tempo

avvolti dalla tranquillità della natura.

Il complesso prevede 40 posti letto

di cui 16 sono già funzionali, gli altri

saranno realizzati anche grazie a

contributi regionali che sono stati

richiesti dal comune, che si andran-

no a sommare al finanziamento del

primo stralcio del progetto esecuti-

vo di un milione e 450 mila euro.

(s.c.)

Page 14: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus14 Agosto 20090709931481 - [email protected]

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Istruzione. Registrato un record positivo

Sono tutti promossi

gli alunni delle medie

di Stefania Cauli

A dispetto delle tante ‘zucche’registrate alle scuole medie diVillaputzu, il comune di Villasimiuspuò vantare un successo invidiabilesul piano scolastico. Tutti i 21 alun-ni della scuola media di primogrado hanno superato l’esame con-clusivo e tra questi, dieci hannoottenuto voti di eccellenza. Per glialunni con basso rendimento scola-stico il Comune è corso subito ai

ripari: fino al 31 luglio si sono svol-te lezioni quotidiane per il recupe-ro del debito formativo, con varieattività educative, momenti di cre-scita personale per i ragazzi. Il pro-getto che prende il nome di“Rafforziamoci…per migliorare” èstato curato dai docenti M. Murtase S. Mancosu, grazie ai finanziamen-ti del Comune di Villasimius,dell’Istituto Comprensivo Statale,con la compartecipazione dellefamiglie dei giovani.

Grande successo per il MuseoArcheologico di Villasimius: sonotanti i visitatori provenienti da tuttaItalia e dall’Europa che ogni giornoammirano l’esposizione del museo.“Quest'anno abbiamo lavorato moltobene con le scolaresche ed i gruppiorganizzati nel periodo aprile - mag-gio. A giugno abbiamo avuto un incre-mento del 30% dell'utenza e a luglioaddirittura del 45%. I segnali per iprossimi mesi sono altrettanto posi-tivi”. Queste le parole del direttoreche con soddisfazione commenta iltrend positivo della stagione. Ciò èdovuto al capillare lavoro di promo-zione e di fidelizzazione, attuato permezzo della collaborazione di strut-ture del circuito culturale e turistico,degli operatori commerciali, dell’isti-tuto comprensivo, dell’ufficio relazio-ni con il pubblico e dell’amministra-zione comunale. Inoltre la fruibilitàdel servizio è consentita dal materia-le informatico plurilingue e dai pan-nelli descrittivi in italiano e ingleseche agevolano la comprensione e cat-turano l’attenzione di grandi e picci-ni. Sono quattro le sale in cui sonopresentate le seguenti tematiche: il

mare e la sua storia, il santuario feni-cio di Cuccureddus, il territorio neiperiodi nuragico e romano, la storiadel relitto spagnolo dei Cavoli. È pos-sibile visitare il museo fino al 15 set-tembre dalle 10 alle 13 la mattina,alle 21 alle 24 la sera. (s.c.)

Il dato. Cresciuti del 45 per cento i visitatori

Mostra di pittura

al centro culturale

di piazza Giovanni

INIZIATIVE

Dallo scorso 23 luglio e fino al 12agosto è possibile visitare presso ilCentro Culturale in piazzaGiovanni XXIII a Villasimius l’espo-sizione “Muschio e Zafferano”.L’ingresso libero è consentito dalle21 alle 24 per poter ammirare leopere di importanti artisti: la pittu-ra di Frenk (Franco Alessandroni)presenta splendide vedute dellecolline marchigiane da cui provienel’artista, in particolare il tema da luiproposto per la mostra riguarda lariflessione sull’uomo artefice delproprio paesaggio; Yux (PierugoGiorgini) utilizza materiale etero-geneo per le sue opere-corda, yuta,cera, acrilico in cui la violenza e l’in-tensità dei colori si staglia sui sup-porti, sui quali è possibile ammira-re figure umane esasperate contratti fumettistici. L’israeliano David Gerstein propo-ne oggetti ed elementi decorativi diinterni i cui colori sfumano i confi-ni tra la loro utilità pratica e la loroqualità esornativa. Sono presenti inoltre le ieratichestatuette lignee della spagnola AnnaOliver. (s.c.)

Il Museo Archeologico

apre anche la sera

Page 15: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

San Basilio. Il costo sarà di un milione e mezzo di euro

Radiotelescopio, cominciati

i lavori per le infrastrutture

La Voce del S@rrabus 15Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Un milione e mezzo di euro. Tanto

costeranno le infrastrutture del

radiotelescopio in costruzione a

Pranu Sanguni, in territorio di San

Basilio. Si tratta di edifici per

un’estensione di poco meno di

mille metri quadrati che ospiteran-

no gli uffici, gli studi, i laboratori,

alcuni dei quali con precise e speci-

fiche particolarità come sale di con-

trollo, campioni di tempo e frequen-

za, e gli impianti tecnici per l’alimen-

tazione e il controllo del complesso

in generale. Saranno anche realizza-

ti i locali destinati alle visite che

avranno un’estensione complessiva

di poco più di 200 metri quadrati.

La gara d’appalto è stata bandita

dall’Istituto nazionale di astrofisica

(Inaf) e dall’osservatorio astrono-

mico di Cagliari (Oac) ed è stata

vinta da una ditta di Macchiareddu.

Il Sardinia Radio Telescope, è un

radiotelescopio paraboloidale di 64

metri di diametro, completamente

orientabile e capace di operare con

grande versatilità ed efficienza in un

vasto intervallo di frequenze radio

da 0,3 a 100 ghz. Una ghiotta occa-

sione per il territorio dal momento

che potrebbe contribuire a svilup-

pare il turismo scientifico e scolasti-

co. L’idea è quella di creare un itine-

rario che comprenda le aree

archeologiche vicine di Pranu

Muttedu (Goni), Funtana Coperta

(Ballao), Castello di Sassai (Silius) e

le miniere dismesse di Su Suergiu

(Villasalto) e Corti Rosas (Ballao).

Secondo gli esperti dell’osservato-

rio astronomico di Cagliari, la strut-

tura potrebbe essere completata ed

inaugurata entro l’anno in corso

che, guardacaso, è stato dichiarato

anno dell’astronomia.

Recentemente il cantiere del radio-

telescopio sardo è stato visitato da

un gruppo di astrofisici cinesi guida-

ti dal professor Hong Xiaoyu, diret-

tore dell’osservatorio astronomico

di Shangai.

Progetto Karalis,

Gerrei in prima fila

Turismo. Punto informativo a Goni

Armungia, Ballao, Burcei, Goni,

San Nicolò Gerrei, Sant'Andrea

Frius, Silius e Villasalto. Sono que-

sti i paesi del Gerrei che hanno

aderito al sistema turistico locale

Karalis, voluto dalla Provincia, e

del quale è capofila il Comune di

Muravera. Un’occasione da non

perdere per il Gerrei per attirare

quei turisti che normalmente si

fermano nelle spiagge della costa

e che potrebbero in questo

modo scoprire le bellezze delle

montagne e delle tradizioni cultu-

rali e archeologiche della zona.

Prevista l'attivazione di tre punti

informativi territoriali che avran-

no il compito di concentrare l'at-

tenzione nei confronti dell'intero

territorio. Saranno ubicati nel

porto di Villasimius, in quello di

Porto Corallo e nel Parco

archeologico di Pranu Mutteddu

a Goni. Sarà anche realizzata la

segnaletica turistico-informativa.

Sarà realizzato anche materiale

promozionale e pubblicitario per

far conoscere meglio l’intera

offerta turistica del Sarrabus-

Gerrei. L’obiettivo è attirare i

visitatori non soltanto durante

l’estate ma anche nelle altre sta-

gioni dell’anno con un occhio di

riguardo alla clientela britannica,

tedesca, francese e proveniente

dall’est Europa.

I lavori per la costruzione del radiotelescopio

Armungia, mostra su Emilio LussuVenerdì 7 Agosto alle ore 19 il

Comune di Armungia e il Sistema

Museale “Sa Domu de is Ainas” inau-

gureranno al pubblico il nuovo

Museo storico “Emilio e Joyce Lussu”.

In occasione dell’Estate Armungese

2009 (10 – 23 Agosto) avranno luogo

la mostra d’arte “Emilio Lussu: l’impe-

gno di una vita” e la mostra fotografi-

ca “1971, Emilio, la sua famiglia, la sua

casa, la sua Armungia”, fotografo

Franco Caruso. Dai giorni immediata-

mente successivi sarà possibile visita-

re il nuovo museo, che va ad aggiun-

gersi al museo etnografico, alla “bot-

tega del fabbro” e al nuraghe, che nel

loro insieme costituiscono il Sistema

Museale di Armungia.

Page 16: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Porto Corallo, apre

l’ufficio turistico

NELLA STORICA TORRE SUL LITORALE

SARRABUS Agosto 2009La Voce del S@rrabus16 0709931481 - [email protected]

VILLAPUTZU

di Stefania Cauli

È attivo dal 16 luglio il servizio offer-to dal comune di Villaputzu con la col-laborazione della cooperativaShardana dell’ufficio turistico di infor-mazioni presso la torre di PortoCorallo. I turisti possono usufruire delservizio ogni mattina dalle 10 alle 13 ela sera dalle 17 alle 20. Salendo le sca-lette dell’antica torre si raggiunge l’uf-ficio in cui gli operatori potranno pro-porre escursioni nelle zone limitrofe oin tutta la Sardegna, ad esempio inOgliastra o alle grotte di Ulassai, con-tatti con ristoranti, agriturismi, pizze-rie, il Tour Shardana che prevede itine-rari, informazioni su mostre e eventi esoprattutto la visita della torre stessa.Già dal primo piano è possibile ammi-rare un paesaggio mozzafiato in cuil’occhio può perdersi nella macchiamediterranea circostante e nellosplendido panorama della costa. Ilfascino del luogo è dovuto soprattut-to alla storia che lo avvolge. Fondatanel periodo di dominio aragonese, latorre de Puerto Coral, come eradenominata, risale appunto al 1592-1599 ed era utilizzata come postazio-ne di controllo. Tra il XIV e il XV seco-lo, infatti, i villaggi costieri di Villaputzusubirono una spinta verso l’entroterraa causa degli attacchi dei pirati barba-reschi. La necessità di protezione videla realizzazione di un sistema difensivocomposto da sei torri: Murtas, San

Lorenzo, Motta, Porto Corallo, Saline,Capo Ferrato. La zona era molto atti-va grazie ai traffici di corallo e delmateriale che proveniva dalle minieredel luogo. La torre era presidiata daguardie, precisamente da un alcaide edue soldati. Gli ultimi attacchi piùimportanti risalgono a circa duecentoanni fa: il primo nel 1801 fu un tentati-vo di espugnazione da parte dei corsa-ri. Il secondo del 1812 vide la vittoriadei residenti contro i barbareschi gra-zie alla tecnica di difesa attuata permezzo del lancio di sassi e acqua bol-lente. La torre ha subito un accuratorestauro quest’anno, il primo dopoquello del 1984. È un’occasione danon perdere per chi volesse attingerea piene mani al bagaglio culturalesardo e godere di piacevoli momentitra natura e storia. Forse un’iniziativache meriterebbe più attenzione evalorizzazione da parte delle comuni-tà della zona.

PER IL DISBRIGO DELLE PRATICHE SI DOVRA’ ANDARE A SENORBI’

LA NOVITA’

Consorzio di Bonifica annuncia

«Da novembre via dal Sarrabus»«Dal 1 novembre il Consorzio

non effettuerà più alcuna attività divigilanza e manutenzione delleopere idrauliche di dreno a salva-guardia del territorio e dei centriabitati». E’ quanto recita una notadel Consorzio di Bonifica dellaSardegna Meridionale firmata dalCommissario straordinario dell’en-te, Dino Dessì. Dal 1 novembre,non verranno dunque più emessele bollette di pagamento ma da

quella data chiuderà anche il cen-tro di zona del Consorzio, fino adoggi al servizio dell’utenza, ed ilcantiere del settore manutenzioneopere di dreno, entrambi a

Muravera. Tutto ciò avrà un effettopratico sull’utenza: i cittadini, per lepratiche relative alle richieste irri-gue dovranno rivolgersi all’ufficiodi zona di Senorbì. Gli indispensabi-li interventi di manutenzione sucanali e corsi d’acqua ubicati fuoridal territorio irriguo, conclude ilcomunicato del Consorzio diBonifica, saranno effettuati dalleamministrazioni comunali compe-tenti per territorio.

LA FOTONOTIZIA

IL DEGRADO DELL’AMBULATORIO MEDICO DI VILLAPUTZU. Incuria, degrado, scarsa pulizia, oltre alsolito corollario di scritte sui muri. Ingredienti di certo non adatti alla sede di un ambulatorio dove, oltre ad un medicogenerico opera anche un pediatra. Di chi è la responsabilità? Asl e Comune di Villaputzu, rispettivamente affittuario e pro-prietario, si rimpallano le responsabilità. E i cittadini? E’ proprio il caso di dirlo... “pazientano”. (s.c.)

Page 17: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Le colture? Si pianificano con le stelle

Nel Sarrabus interessante esperimento di agricoltura biodinamica

UN RICERCAtoRE SvIZZERo, HANS PEtER MEIER, PRotAgoNIStA dI UN’oRIgINALE INIZIAtIvA

AMBIENTEAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 170709931481 - [email protected]

LA NOTIZIA

di Mauro Murru

«Peter sei sardo?». «Anche!»

Questo è quello che ha risposto

Hans Peter Meier ad un bambino, in

una delle attività che Naturalia orga-

nizza per le scuole. Ci sono persone

che fanno delle scelte nella vita, spes-

so radicali, che li allontanano dalla

propria terra d’origine e trovano qui

da noi la loro nuova casa e a volte la

loro missione, quello cioè che posso-

no fare solo loro in questa terra.

Peter arriva nell’isola nel 1974, come

aiutante accademico dell’Università

di Zurigo, per una ricerca sulle stelle

marine nel mare di Feraxi. Rapito

nell’anima dai profumi e dai colori

della vegetazione del luogo, dopo un

paio d’anni di “vai e vieni”, nel 1987

decide di stabilirvisi definitivamente e

insieme alla sua compagna Beata

Staub mette su casa nella piccola

valle di Brailoi dove le pernici, le lepri

e i cinghiali sono i soli, a volte fasti-

diosi, vicini di casa.

Perché la tua risposta alla

domanda di quel bambino è

stata “anche”?

Sardi si nasce non lo si diventa, lo

dico per rispetto dell’antica cultura

che caratterizza questo popolo.

Anche se vivi qui puoi cercare di

adattarti alla vita socio-culturale del

posto, ma non avrai mai il modo di

“stare nella vita” tipico dei sardi.

Cosa ti manca del tuo paese?

I vecchi amici naturalmente, quelli

che non si possono trovare in nessun

altro posto del mondo e non si pos-

sono neanche sostituire con le ami-

cizie di grande valore trovate qui.

Il tuo primo impatto con questo

territorio è stato ricco di emo-

zioni, ma qual’è stata la molla

che ti ha permesso di fare la

questa scelta?

Nel 1987 l’intenzione era di rimane-

re due anni per costruire “qualcosa”

su un terreno acquistato nel frattem-

po…..poi gli anni sono diventati 22!

Non avevamo le idee chiare all’inizio,

solo con il tempo il “qualcosa” è

diventato le “Erbe di Brailoi”.

“Erbe di Brailoi” è un’azienda

agricola molto particolare, col-

tivi piante aromatiche con siste-

mi eco-compatibili puoi spie-

garci cosa significa?

Il metodo di coltivazione è quello

della biodinamica simile al biologico,

ma più complesso. L’obiettivo è quel-

lo di rendere un’azienda il più possi-

bile autosufficiente, pianificando le

lavorazioni in base agli influssi che le

costellazioni hanno sulla crescita

delle piante. Inoltre si utilizzano dei

preparati naturali, che mettono le

piante in armonia con l’ambiente, la

terra e il cosmo lasciando il terreno

che le accoglie un po’ più fertile di

prima. Un impianto solare copre i

consumi della corrente e spesso

usiamo uno dei nostri asini per alcu-

ne lavorazioni.

Qual’è il mercato principale dei

tuoi prodotti e chi è il cliente

tipo?

La maggior parte del prodotto sfuso

va in Svizzera, una piccola parte viene

confezionata, venduta nei negozi e

naturalmente qui in azienda.

Oltre che di agricoltura biodina-

mica di cosa altro si occupa la

tua azienda?

Collaboriamo con alcune associazio-

ni europee che si occupano del recu-

pero di giovani con problemi di tos-

sicodipendenza, accogliendone alcuni

per un periodo di pausa da un conte-

sto, ambientale o familiare difficile e,

grazie alla bellezza di Feraxi, ritrova-

no l'energia e la forza per affrontare

i loro problemi al ritorno a casa.

Il Comune di Muravera ha rea-

lizzato i Piani di gestione di tutti

i SIC del territorio, compreso

quello di “Colostrai-Feraxi”, ne

sei a conoscenza? Credi che

questo possa servire alla tua

attività e come potrebbe cam-

biare il territorio?

Conosciamo bene l’iniziativa e credia-

mo nella sinergia che si può creare tra

la gestione oculata delle aree naturali

e le attività produttive, soprattutto nel

campo eco-turistico e didattico, che

genera ulteriore sviluppo per l’azien-

da e per la zona, inoltre per le nostre

attività significa anche il controllo dei

fattori ambientali negativi.

Hans Peter Meier a colloquio coi ragazzi a Naturalia

foto di Stefano Duca

Page 18: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus18 0709931481 - [email protected]

Page 19: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Antonio Picariello

Correva l’anno 1978. Sandro

Pertini divenne Presidente della

Repubblica, accadde la tragedia di

Aldo Moro e ben tre Papi si succe-

dettero al soglio di Pietro. Erano gli

inizi di una Villasimius incerta e

timorosa quella che si mostrava ai

primi turisti e Tore Sanna, attuale

sindaco, si affacciava con discrezione

alla politica del paese. Eletto sinda-

co, saliva sulla cresta dell’onda

senza incontrare ostacoli e da allora

governa il paese, sia pure con un

breve intervallo. E’ passato un mese

dall’ultimo spoglio elettorale e le

turbolente acque politiche del paese

si sono ormai calmate

Dopo uno snervante testa a

testa, qual’è l’emozione che ha

provato sprintando un giovane

sportivo sul filo di lana?

Sicuramente una forte emozione

dovuta all’altalenante andamento

dello spoglio e alla fine la gioia per

un risultato sperato ma non dato

per scontato. Queste elezioni infatti

erano più una battaglia per sostitui-

re me che un confronto sulle cose

da fare o sui problemi della nostra

comunità.

Decisione, carisma, “fortuna”.

Qual’è la virtù segreta del suo

successo?

Non saprei. Credo che alla fine la

gente sia portata a fidarsi delle per-

sone che ritiene più affidabili in rela-

zione alle proprie esigenze e a quel-

le del paese. Stiamo quindi parlando

di credibilità complessiva e anche di

riscontro tra le cose annunciate e le

cose realizzate. E sicuramente in

tutto questo anche un po’ di fortu-

na non guasta.

E' ora di mettere mano ai variegati

problemi più urgenti di Villasimius.

Da dove iniziare o meglio con-

tinuare?

Innanzitutto dalle regole e in modo

particolare da quelle che devono

disciplinare l’uso della nostra risor-

sa più importante e cioè : Il territo-

rio, l’ambiente, il paesaggio. Sto par-

lando del Piano Urbanistico

Comunale e in aggiunta di due altri

piani altrettanto importanti per il

nostro sviluppo: il piano particola-

reggiato del Centro Storico e il

Piano di Utilizzo dei litorali. Avremo

sicuramente altre occasioni per spe-

cificare meglio i contenuti, ma è da

qui che occorre ripartire o ricomin-

ciare.

Edificio scolastico, spiaggia del

riso, casa anziani, viabilità: sono

i progetti maggiori. Come

coniugarli con le esigenze di

bilancio?

Questi sono sicuramente i progetti

più importanti e tra l’altro in cantie-

re. Certo i costi sono molto alti (il

solo edificio scolastico cinque milio-

ni e mezzo di euro) ma tutti neces-

sari per assicurare alla nostra comu-

nità una qualità della vita adeguata

alle esigenze. Occorreranno sacrifici

certamente, ma tra le risorse comu-

nali, quelle regionali e quelle comu-

nitarie penso che riusciremo a rea-

lizzarle tutte.

Qual’è fra i problemi inseriti

nella sua agenda quello che le

sta più a cuore?

Sicuramente il ripascimento della

spiaggia del riso. Aspettiamo con

ansia l’esito della valutazione di

impatto Ambientale che la Regione

deve esprimere sul nostro progetto.

E appena questo avverrà inizieremo

una sperimentazione che avrà una

durata di almeno tre anni. Al termi-

ne, ne sono sicuro, riusciremo a

rimarginare una ferita dolorosa che

abbiamo inferto al nostro patrimo-

nio.

E quello che le darà più gratta-

capi?

Sicuramente tutti quei problemi

attinenti alla sicurezza sociale: giova-

ni, anziani, dipendenze di ogni gene-

re. Anche perché non sono sufficien-

ti l’impegno, la dedizione, gli investi-

menti della sola Amministrazione

Comunale, ma occorre il coinvolgi-

mento di altre strutture, di altri sog-

getti come la Scuola, le Associazioni,

la Chiesa, ma soprattutto le famiglie

i cittadini, cioè la comunità intera. E

tutto questo non è facile e non è di

poco tempo. Ma occorre iniziare e

fare presto.

Il turismo è importante, ma

cosa intende fare per le altre

attività economiche?

Io credo che il futuro di Villasimius,

ma anche il presente si giochino nel-

l’entroterra, nelle zone agricole,

nelle nostre colline. Registro molte

iniziative che fanno ben sperare: dal

reimpianto di vigneti, mandorleti e

piante officinali, al recupero degli

orti di famiglia. Insomma un ritorno

alla terra. Bello. Occorre insistere

perchè da hobby diventi di nuovo

professione.

Perché non aprire più spesso ad

assemblee popolari coinvolgen-

do di più i cittadini?

Le rispondo con una frase che amo

molto. Appartiene al grande Aldo

Moro e dice: “E’ meglio sbagliare in

tanti che indovinare da soli”. E que-

sto presuppone un coinvolgimento

e una partecipazione della comunità

che sicuramente accoglie il senso

della sua domanda. Ma occorre spe-

cificare che anche qui è necessario

uno sforzo collettivo che deve

impegnare non solo

l’Amministrazione ma anche tutte le

forme di aggregazione presenti a

Villasimius.

PARLA IL PRIMO CITTADINO DI VILLASIMIUS, PROTAGONISTA DI UN AUTENTICO RECORD DI LONGEVITA’ POLITICA

SARRABUSAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 190709931481 - [email protected]

IL PERSONAGGIO

Tore Sanna, trent’anni da sindacoProgetti, iniziative, speranze ed il bilancio di una fortunata carriera

Page 20: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

FORUM Agosto 2009La Voce del S@rrabus20 0709931481 - [email protected]

Indennizzi leucemie,

lo Stato “confessa”...

Ho letto con interesse l’artico-lo dedicato ai risarcimenti perquei cittadini residenti nei pressidei poligoni militari, come quelloche abbiamo a casa nostra, aQuirra, che abbiano contrattomalattie come la leucemia. Trovo che sia una misura ottima:lo Stato dimostra in questo mododi venire incontro a chi ha dovutoattraversare il terribile calvario diqueste malattie. Sono rimasta un pò perplessaperchè questa concessione si puòleggere anche in un altro modo. Ame pare che si tratti di una con-fessione bella e buona. Lo Stato, dando i risarcimenti,ammette che qualcosa in quella

base non va. Essendo un poligono‘sperimentale’, che cosa si speri-menta di così terribile da esserecostretti a risarcire chi si è amma-lato? Lo Stato, secondo me, dovrebbedare anche queste risposte e nonsoltanto i soldi. La dignità dellepersone che sono morte o lotta-no contro le malattie vale moltodi più di duecentomila euro, unrisarcimento che, peraltro, non èfacile nemmeno ottenere, vistoche i criteri sono molto restritti-vi. Servirebbe un’inchiesta seria,indipendente che però temo nonci sarà mai.

Una lettrice - Villaputzu

Per chi scrive. La Voce del Sarrabus pubblica opinioni, repliche, consigli di

interesse generale sempre rispettosi delle persone e delle istituzioni.

Possibilmente le lettere non dovranno superare le venti righe e potranno esse-

re ridotte. La pubblicazione sarà a discrezione del direttore. Le lettere dovran-

no pervenire con nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico.

Contatti.

[email protected]

Via Marconi n.107 Muravera

+39 393 9161711

COME ERAVAMO

RICORDI SCOLASTICI. Nella foto inviataci dalla nostra lettrice Maria Rosaria Naitza, una foto di gruppo scattata nelle

scuole elementari di Villasimius nel 1957. La signora Naitza, in versione scolaretta, è quella contrassegnata dal cerchietto.

Nuova chiesa sì, ma la vecchia?Ultimamente si parla tanto della nuova Chiesa ma tutti sembrano essersidimenticati di quella vecchia. In particolare la piazza. E’ in una situazione dicompleto degrado ed abbandono, grazie anche alle orde di ragazzini che lafrequentano fino a tarda notte con schiamazzi, utilizzandola come bagno pub-blico, rovinando le aiuole e bruciando le foglie delle palme. Se ci fosse ancheun maggiore controllo delle forze dell'ordine non guasterebbe.

Un lettore - Muravera

Nel centro storico di Muravera esi-ste un vicoletto pedonale che dallavia Speranza porta dritto in alto allavia dei Colli. Sotto questo passaggioc’è un tubo dell’acqua potabile cheperiodicamente (ogni 15/20 giorni),forse stufa di passare sottoterra,rompe il tubo e se scende da via deiColli fino alla via Speranza formandoun bellissimo ruscello in superficie.Ormai è una sfida continua tra l’acquaintubata e l’uomo: l’acqua rompe iltubo, l’uomo l’aggiusta e il tuborompe di nuovo. Chissà se un giornol’uomo l’avrà vinta sull’acqua capric-ciosa del tubo.

Un lettore - Muravera

Acqua capricciosa

Page 21: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Silius, nel cuore del Gerrei è

piccolo centro situato in un piano

inclinato immerso in una vallata.

Una sessantina di metri di altitudi-

ne separano la parte più bassa del

paese (che si trova a 546 metri sul

livello del mare) dalla parte più

alta a 605 metri. Una visita in quel

di Silius vale davvero la pena: il

territorio comunale è di notevole

interesse geologico, basti pensare

che le miniere di Silius offrono

esemplari di minerali molto inte-

ressanti, apprezzati sia in Italia che

all'estero. Proprio a Silius sono in

attività le miniere di fluorite, uno

dei più importanti giacimenti del

sud-Europa, l’unica realtà minera-

ria delle regioni sud-orientali della

Sardegna che hanno avuto un

importane passato in questo

campo, basti pensare alle realtà

produttive di Baccu Locci a

Villaputzu e Monte Narba a San

Vito. Ma torniamo alla nostra visi-

ta nello straordinario territorio di

Silius: a circa quattro chilometri

dal paese si possono ammirare i

ruderi del castello di Sassai, teatro

di sanguinose battaglie in epoca

medioevale. Qualcuno giura di

aver sentito anche i lamenti del

fantasma della castellana, la nobil-

donna scaraventata giù dalle forti-

ficazioni dalle truppe assedianti

che espugnarono le mura del

maniero. Dalla sommità della

torre si gode un vasto orizzonte.

Si vede Silius, si scorge il paese di

Ballao e un buon tratto del

Flumendosa, si distinguono le valli

e i corsi d’ acqua. Un osservatore

situato sul castello poteva con-

trollare qualunque movimento di

truppe nemiche e preparare tem-

pestivamente tutto l’occorrente

alla difesa. Insomma una posizione

strategica molto importante per il

controllo della vasta zona circo-

stante che, durante il Medioevo,

attirava le cupidigie delle diverse

fazioni in lotta in Sardegna. Ma è la

natura che a Silius stupisce e

incanta il visitatore, basti pensare

al parco “Is Alinos”, o “Alineddus”,

il cui nome deriva dalla presenza

di piante spontanee, gli ontani,

detti appunto in lingua locale ali-

nos. All’interno di quest’area si

trovano due sorgenti: un’omoni-

ma, “Is alinos” che è la principale,

e la secondaria con portata infe-

riore chiamata “Sa pala e su can-

niu”. Silius è nota anche per la

bontà ed abbondanza di acqua

sorgiva: in tutto il territorio ve ne

sono numerosissime. Per gli

amanti delle passeggiate a contat-

to con la natura, non mancano le

occasioni per fare trekking in

località come quella chiamata Valle

di Rio Padenti. A rendere partico-

lare e unica questa vallata, oltre ai

monti rocciosi che la dominano, è

il torrente, denominato“Anna

Lai”, che nel suo corso, ha model-

lato la roccia creando piccole

cascate che formano laghetti

naturali di particolare bellezza. La

vegetazione è ancora incontami-

nata: si possono ammirare nume-

rosi e maestosi lecci secolari con-

siderati dei veri e propri monu-

menti. Altra località di grande

rilievo geologico è la Navetta

Nuragica situata in località “Sa cea

manna”. Si tratta di un enorme

blocco arenaceo-conglomeratico

lungo sei metri circa, che poggia,

quasi in bilico, su altri blocchi di

arenaria. Insomma, quanto basta

per affrontare le curve della

Statale 387 e inoltrarsi nel cuore

del Gerrei.

San Basilio e Silius, i gioielli del GerreiAmbiente, tradizioni e un’antico castello che racconta di storie lontane

La Voce del S@rrabus 21Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Viaggiare. La Voce del Sarrabus è stata per voi in due paesi dell’entroterra che meritano una visita

Il castello di Sassai

La chiesa di santa Barbara

SILIUS SAN BASILIO

San Basilio, ovvero il punto d’in-

contro fra la pianura, i dolci rilievi

della Trexenta e le aspre alture del

Gerrei e del Sarrabus. E’ un picco-

lo centro di 1479 abitanti che si

trova a 415 metri di altitudine, che

dispone di un territorio caratteriz-

zato da un alternarsi di colline ton-

deggianti, più elevate verso il

Gerrei, che si abbassano gradata-

mente verso la Trexenta. Colline

bellissime con strade campestri,

muretti a secco e campi coltivati

ma anche tanti pascoli e prati.

Insomma, il colore dominante è il

verde, caratteristica di questo

paese, sovrastato da una pineta di

45 ettari, una tra le più vaste della

zona, dove si trovano spazi ideali

per il pic-nic e percorsi naturalisti-

ci per chi ama camminare in cam-

pagna. Nelle giornate particolar-

mente limpide, dalla pineta si può

addirittura ammirare il golfo di

Cagliari. La pineta nasconde un

piccolo gioiello: la chiesetta di

Santa Barbara, patrona dei minato-

ri, costruita nel 1973. Ai confini del

territorio, in prossimità di Sant'

Andrea Frius, si trova l’altopiano di

Planu Sanguini, dove, racconta

un’antica leggenda, si dice, sia avve-

nuta la lotta tra San Giorgio e un

drago a sette teste. Il sangue del

drago sgorgò in maniera tale da

rendere la terra rossa e improdut-

tiva. Ed effettivamente c'è una larga

zona dove non cresce l' erba.

Esisterebbe, dice ancora la leggen-

da, anche una roccia dove è

impressa la forma dello zoccolo del

cavallo del Santo. Il nome Planu

Sanguini può essere giustificato dal

fatto che in questa regione, spesso,

sono avvenute delle battaglie tra i

Romani e le tribù nuragiche, rifu-

giate sugli altipiani più alti. Planu

Sanguni, è stato prescelto quale

sito per la realizzazione di un

radio-telescopio di grandi dimen-

sioni denominato Sardinian Radio

Telescope, attualmente in fase

avanzata di realizzazione, che atti-

rerà, c’è da scommetterci, frotte di

studiosi e di semplici appassionati

del cielo. Quattro le feste del

paese: San Basilio, che si celebra il

15 e 16 giugno, San Pietro, il Santo

Patrono, il 29 e 30 giugno con riti

religiosi e balli in piazza,

Sant’Ignazio che non ha data preci-

sa e viene festeggiato con degusta-

zione di formaggi, dolci e vini loca-

li offerti da tutte le persone del

posto omonime del Santo, ai loro

compaesani, nella piazza principale.

Da non perdere

I ruderi del castello

di Sassai, teatro di

sanguinose batta-

glie durante il

Medioevo e reso

seducente grazie

alla leggenda del

fantasma della

castellana

Il parco de Is Alinos

dove si trovano due

sorgenti note per la

bontà delle loro

acque

Da visitare

La pineta, un polmone verde di 45 ettari,

ideale per pic-nic, che nasconde un picco-

lo gioiello, la chiesa di Santa Barbara.

Page 22: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus22 Agosto 20090709931481 - [email protected]

Vacanze.Viaggio in una delle località turistiche più rinomate della Sardegna sud-orientale

Castiadas, un paese e tante borgate

Mare, ambiente incontaminato e una storia che fa parlare ancora di sèdi Stefania Cauli

La particolarità di Castiadas,

una trentina di chilometri a sud di

Muravera, risiede nella sua orga-

nizzazione spaziale, suddivisa

com’è in tante borgate: Camisa,

L’Annunziata, San Pietro, Olia

Speciosa, Masone Pardu. Ma

soprattutto Castiadas è annove-

rata per lo splendido territorio in

cui è immersa, la cui ricchezza

ambientale la fa piazzare al terzo

posto tra i comuni d’Italia. Il suo

patrimonio per quanto riguarda la

flora è ricchissimo: ci sono gine-

pri, corbezzoli, olivastri, mirti,

oleandri, alberi ad alto fusto quali

querce, lecci, pini marittimi. Dal

punto di vista faunistico può van-

tare la presenza di cervi, cinghiali,

aquile del Bonelli, poiane, volpi,

picchi rossi, che abitano le vicine

foreste di “Minni Minni”, 725

metri sopra il livello del mare, e

quella demaniale de “S’Acqua

Callenti”. Spettacolare la spiaggia

di Cala Pira, caratteristica per la

sua sabbia finissima e le acque cri-

stalline, in cui è possibile ammira-

re l’omonima torre di origine

spagnola. Ma l’attrazione princi-

pale del paese sono le Vecchie

Carceri: costruite nel 1875 per

volere del Ministero dell’Interno,

la loro funzione consisteva nel-

l’ospitare detenuti e favorire il

ripopolamento e la bonifica del

territorio, ormai disabitato da

500 anni a causa delle carestie e

delle epidemie che lo avevano

colpito. Proprio per questo

ambiente sfavorevole Villanova

Castiadas, come si chiamava al

momento della fondazione nel

XIV secolo, venne presto abban-

donata. La colonia diede quindi un

forte impulso alla zona e raggiun-

se dimensioni tali da risultare la

più grande d’Italia, con le 2.000

persone che la abitavano, tra car-

cerati, agenti di custodia e impie-

gati con le loro famiglie. Il lavoro

dei detenuti fu molto redditizio

per l’agricoltura e la pastorizia

fino al 1952, quando l’ETFAS, Ente

di Trasformazione Fondiaria

Agraria della Sardegna, suddivise

la colonia in 7 aziende secondo

norme dettate da una riforma

agraria del tempo. Ora le vecchie

Carceri costituiscono un patri-

monio culturale molto importan-

te, in cui nel periodo estivo è

possibile visitare mostre di arti-

gianato, di pittura, del settore

agro-alimentare e la sua stessa

struttura, formata dal cortile

interno, la villa del Direttore, le

celle, gli uffici e la farmacia.

Una piazza nella borgata di Castiadas

Page 23: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus 23Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Ambiente. Mare e verde, questi i gioielli che caratterizzano il territorio del Sarrabus

I due volti della Sardegna sud-orientale

La magia di Costa Rei,Villasimius e il massiccio dei Sette Fratellidi Stefania Cauli

Spiagge mozzafiato, paesaggi

meravigliosi e soprattutto turi-

smo. Ecco le parole chiave della

Sardegna sud orientale che si

presenta agli occhi del turista

dotata di tutti i comforts per

quanto riguarda le strutture, ma

invita anche a indagare più a

fondo nei suoi paesaggi naturali e

nella sua cultura. Centri pulsanti

sono Costa Rei e Villasimius. La

prima località deve il suo nome ai

condannati della vicina colonia

penale di Castiadas: era infatti la

Costa dei Rei. Spiagge sabbiose o

con rocce bagnate da uno splen-

dido mare cristallino, calette

paradisiache in cui sembra di

ritrovarsi in qualche isola sperdu-

ta, colline verdi o decorate da

vegetazione tipica della macchia

mediterranea, racchiudono lo

scrigno magico di Costa Rei, sullo

sfondo del Monte dei Sette

Fratelli. Ma ciò che rende agevole

una vacanza in questo luogo

baciato da Madre Natura sono i

servizi: hotel attrezzati, villaggi

turistici, un campeggio. Fanno da

contorno le tante manifestazioni

culturali che si svolgono nel

periodo estivo, all’insegna della

valorizzazione delle tradizioni

sarde: mostre, sagre, spettacoli

folkloristici.

Villasimius, oltre a vantare una

straordinaria organizzazione dal

punto di vista delle infrastrutture

turistiche e delle manifestazioni

culturali e di intrattenimento,

pone un occhio di riguardo alla

propria costa. Risale al 1998,

infatti, l’istituzione dell’Area

marina protetta. Essa abbraccia

l’estrema parte sud-est ed è stata

creata con lo scopo di far coesi-

stere lo sviluppo socio-economi-

co del luogo e il rispetto del-

l’ecosistema, in cui si trovano

specie marine di valore inestima-

bile. L’area è stata suddivisa in tre

zone: riserva integrale, generale e

parziale, in cui caccia, pesca,

discarica di rifiuti sono assoluta-

mente vietati. La valorizzazione

del tratto di mare è un dovere

che il comune ha sentito nei con-

fronti di queste acque che sono

state il palcoscenico della storia.

Qui trafficavano popoli che veni-

vano dal mare con le città por-

tuali, con le quali intrattenevano

forti legami commerciali facendo

attraccare le loro navi mercantili.

A conferma di ciò si possono

ritrovare i relitti di navi naufraga-

te che si celano sotto la superfi-

cie di queste splendide acque. I

“sentieri blu” consentono di

poter ammirare questo mondo

sommerso, in cui vivono in tutto

il loro splendore la fauna e la

flora marina (come la pinna nobi-

lis e la posidonia oceanica). Un

patrimonio da mostrare con

orgoglio ma da preservare per le

generazioni future.

Uno scorcio della splendida costa di Villasimius

Page 24: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus24 0709931481 - [email protected]

Page 25: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus 25Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Ambiente. Un alone di mistero avvolge da sempre questi luoghi incantevoli

Il fascino discreto del Sette Fratelli

Rocce granitiche e natura selvaggia per una giornata lontano dalla spiaggiadi Stefania Cauli

Percorrendo la vecchia Statale

125 all’altezza del bivio per

Burcei si può raggiungere il Parco

naturale dei Sette Fratelli-Monte

Genis.

Esso si estende per una superficie

di 58.546 ettari abbracciando i

territori di Burcei, Castiadas,

Maracalagonis, Quartucciu,

Quartu Sant’Elena, San Vito,

Sinnai, Villasalto e Villasimius. Il

massiccio conosciuto col nome

dei Sette Fratelli è composto da

tre rilievi: Monte Genis di 979

metri, il massiccio di Serpeddì che

culmina con la punta omonima di

1.007 metri e Punta Ceraxia, la

più alta, di 1.016 metri.

Le rocce granitiche rosee, di cui è

composto il luogo, hanno subito

l’erosione fin dal Paleozoico e

mostrano la loro natura selvaggia

divaricandosi in salti di roccia

vertiginosi, pareti a strapiombo,

gole e valli fluviali.

Il monte mostra la sua spettacola-

rità nella flora e nella fauna rigo-

gliosa: volpi, mufloni, aquile reali,

cinghiali, cervi sardi, il falco pelle-

grino, martore, gatti selvatici abi-

tano tra alberi di leccio, querce

da sughero, oleandri e si abbeve-

rano nei torrenti che modellano

da millenni il territorio. Inoltre è

presente la metà dei vertebrati di

tutta la Sardegna.

Un alone di mistero avvolge que-

sti luoghi incantevoli: fin dalla

notte dei tempi si rincorrono leg-

gende sulle famose sette punte.

Esse potrebbero costituire una

guida per il viandante, rappresen-

tando i sette punti cardine alli-

neati con l’Orsa Maggiore, oppu-

re starebbero a raffigurare i sette

giganti che punirono altrettanti

fratelli per i loro misfatti.

Si tratta comunque di un vero

paradiso in cui è possibile fare

passeggiate o escursioni in moun-

tain bike respirando aria pura e

frizzante.

Molte sono le iniziative organiz-

zate dai servizi turistici che pre-

vedono gite, escursioni a livello

turistico e scolastico.

Dall’alto il panorama lascia senza

fiato: da una parte lo splendido

mare di Costa Rei e Feraxi, dal-

l’altra l’entroterra sardo che si

dispiega in tutta la sua potenza

selvaggia.

Per qualsiasi informazione è pos-

sibile rivolgersi presso la caserma

forestale di Campu Omu

(www.montesettefratelli.com), in

cui è visitabile il museo del cervo

sardo.

Una suggestiva immagine del Sette Fratelli

Page 26: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus26 0709931481 - [email protected]

Page 27: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus 27Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Sarrabus-Gerrei. Il calendario di sagre e spettacoli paese per paese

VILLAPUTZU7 agosto Festival delle

Launeddas - ore 22 - piazza

Marconi.

Festeggiamenti in onore di

“Maria Madre del Risorto”: ore

17.30 Santa Messa, 18.30, pro-

cessione con il simulacro accom-

pagnato dai suonatori di launed-

das e dai gruppi folk.

7, 21, 25 agosto “Cortes

Apertas” nel centro storico del

paese con degustazione di pro-

dotti tipici sarrabesi - dalle ore

21 - a cura del Comitato di Santa

Vittoria e associazione commer-

cianti “Castello di Quirra”.

11-18 agosto Festa del mare -

ore 21 - porticciolo turistico.

16 agosto Festa della Madonna

del mare con Santa Messa e pro-

cessione a mare con deposizione

della corona in onore della

Madonna.

Gli appuntamenti per divertirsi ad agosto

fra launeddas, carnevale e tante feste

SAN VITO8 agosto Cursa a su Coccoi 2009

- ore 21 - via Nazionale, lungo

argine.

14 agosto Cabaret di Benito

Urgu e i Barrittas - ore 22 - piaz-

za Sardegna.

16 agosto Festeggiamenti in

onore di San Lussorio.

18 agosto Concerto di musica

popolare sarda col maestro Luigi

Lai - San Priamo - ore 22.

22 agosto Sagra del pesce - San

Priamo.

MURAVERA5 agosto New Karalis - liscio in

piazza.

6 agosto Spettacolo teatrale in

lingua sarda a cura dell’associazio-

ne Sa Bertula.

7 - 8 agosto Booze party -

Marina di San Giovanni.

10 agosto Maskaras, carnevale

tradizionale dell’Isola.

17 agosto I migliori anni - varie-

tà musicale - circuito pubblico

Provincia di Cagliari.

18 agosto Furias in concerto -

spettacolo musicale.

19 agosto Muravera on the rock

- esibizioni musicali lungo la via

Roma.

21 agosto Brasil - spettacolo

musicale.

22 agosto Liscio in piazza con

Roberto Secci.

26-30 agosto Festeggiamenti in

onore di Sant’Agostino.

Page 28: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus28 0709931481 - [email protected]

Page 29: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Vivere meglio? Rivolgiti ad un ‘life coach’Il seminario sarà tenuto dall’esperto ‘trainer’ Roberto Farris

UN INtERESSaNtE CORSO PER aLLENaRE MENtE ED EMOzIONI a MURavERa DaL 15 aL 18 OttOBRE

PUBBLICITA’Agosto 2009 La Voce del S@rrabus 290709931481 - [email protected]

BENESSERE

«Un “guru”? Per favore non

scherziamo». Sorride Roberto

Farris, ‘life coach’, allenatore di

vita, a chi gli da questo appellati-

vo. «Il mio obiettivo - spiega

Farris - è aggiungere valore alla

vita degli altri, aiutarli ad espri-

mere al massimo le proprie poten-

zialità». Ma chi è Roberto

Farris, che dal 15 al 18 di

ottobre terrà un corso fina-

lizzato al benessere mentale

ed emozionale al Residence 4

Mori a Muravera? «Ho 45 anni

- spiega il ‘life coach’ - una laurea

in Economia e Commercio. Mi

occupo di crescita personale da

oltre dieci anni. Ho partecipato a

diversi masters in

Programmazione Neuro

Linguistica ed ho frequentato

innumerevoli corsi sulla psicolo-

gia del miglioramento e sulla

gestione delle emozioni con i prin-

cipali protagonisti nel campo

della formazione come Max

Damioli, Roy Martina e Roberto

Re. In particolare sono grato a

quest’ultimo per l’esempio che mi

ha dato in questi anni, come pro-

fessionista e come uomo».

Farris, che cos’è un ‘life

coach’?

E’ un professionista della crescita

personale, un “allenatore” che

aiuta le persone ad ottimizzare le

proprie risorse fisiche, mentali

per realizzare i propri obiettivi

personali e professionali. Ma i veri

protagonisti della propria crescita

sono le persone che partecipano ai

corsi. Per quanto mi riguarda, ho

cominciato ad allenare persone

che operano sia nel campo della

finanza, che dello spettacolo e

dello sport. Poi sono passato ai

seminari di gruppo.

La felicità è sinonimo di suc-

cesso?

C’è una grande differenza fra otte-

nere un obiettivo ed essere davve-

ro realizzati come persona. Per

me il senso della vita non sta in

quello che si raggiunge (fama, ric-

chezza, potere...) ma nel significa-

to che gli attribuiamo. Perchè se

raggiungere un obiettivo significa

vivere con stress, non credo che

ne valga la pena. E’ fondamentale

fare quello che ci piace stando

bene con noi stessi, essere felici

mentre si raggiungono i propri

traguardi. Insomma, il vero suc-

cesso è “godersi” il viaggio, è la

persona che diventiamo durante il

percorso. I risultati sono una con-

seguenza di questo atteggiamento

mentale.

A chi si rivolgono i suoi semi-

nari?

Si rivolgono a tutti, e in particola-

re a chiunque voglia mettersi in

gioco ed ottenere il meglio di sè e

dagli altri divertendosi. Il mio

motto è: “Risultati e divertimen-

to”. Ognuno di noi ha delle grandi

potenzialità che spesso non sa

sfruttare appieno. Io aiuto la

gente a capire cosa glielo impedi-

sce e a superare i loro limiti e i

propri standard di rendimento, a

comprendere cosa è importante

per loro e a tracciare una rotta

chiara per raggiungerlo. Infatti, se

nella vita ho uno scopo specifico,

spesso sono più motivato e facili-

tato a perseguirlo.

I risultati sono garantiti?

Non si fanno miracoli, non è la

tecnica a cambiare la vita ma l’uti-

lizzo che ne si fa. Durante i semi-

nari e nello specifico in questo

(“Benessere mentale ed emozio-

nale”) si acquisiscono in maniera

semplice e straordinaria strategie

da cui ottenere un cambiamento

efficace. Come nello sport, più ci

si allena e più i risultati saranno

duraturi. Occorre un pò di disci-

plina e di allenamento, specie

all’inizio. Dopo il seminario, basta

applicare quanto imparato per

pochi minuti al giorno è da subito

si vedranno dei miglioramenti

notevoli. In seguito tutto diventa

più facile, in quanto si è creata

un’abitudine potenziale ad otte-

nere e mantenere risultati sempre

più importanti, dipende da quan-

to una persona è disposta ad

amare se stessa e gli altri, a met-

tersi in gioco, ad aprirsi alle novi-

tà ed a migliorarsi.

Di cosa si tratterà nel semi-

nario?

E’ un corso che aiuta a gestire le

proprie emozioni, ad ottenere la

giusta armonia fra corpo e mente.

Con le tecniche che verranno inse-

gnate nel seminario ci si accorge

di quanto è facile potenziare la

nostra salute, energia e vitalità.

Credere all’efficacia del semina-

rio? Basta solo sperimentarlo

facendo gli esercizi e il corsista si

“Benessere mentale ed emozionale” - Muravera -Residence 4 Mori - 15-18 ottobre 2009 Per informazioni: Roberto Farris (3473535410 [email protected]). Info logistiche: Antonella Porseo (335-5274409 - ver-rete richiamati)

Page 30: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Agosto e il trionfo della tradizione

launeddas protagoniste a Villaputzu

55 SUoNAToRI dELL’ANTICo STRUMENTo SI ESIbIRANNo IL SETTE dI qUESTo MESE IN PIAzzA MARCoNI

SPETTACOLI Agosto 2009La Voce del S@rrabus30 0709931481 - [email protected]

MUSICA

Una serata magica, un evento

atteso dagli amanti della tradizione

e della musica etnica sarda: il 7 ago-

sto piazza Marconi a Villaputzu si

vestirà a festa per il Festival delle

launeddas, manifestazione organiz-

zata dall’Associazione Culturale

“Maistus de Sonus” col patrocinio

della Provincia di Cagliari e del

Comune di Villaputzu. Un evento

attesissimo a Villaputzu, il paese

delle launeddas, che ha dato i natali

ai maggiori suonatori dello stru-

mento a tre canne tipico della tra-

dizione sarda. 55 sono i suonatori

che dalle 22 del 7 agosto saliranno

sul palco di piazza Marconi, il meglio

di quanto la musica sarda e sarrabe-

se sia riuscita ad esprimere nel

corso di questi anni. A presentare

la serata sarà Ambra Pintore, con-

duttrice televisiva conosciutissima

dagli amanti della musica sarda, il

volto di “Sardegna Canta”, in onda

sull’emittente regionale Videolina.

Il Festival delle Launeddas rappre-

senta il clou di una giornata specia-

le per Villaputzu, quella dedicata ai

festeggiamenti per “Maria Madre

del Risorto”. Alle 17.30 del 7 ago-

sto è in programma la Santa Messa

nella chiesa di San Giorgio. La fun-

zione sarà seguita da una solenne

processione che si snoderà attra-

verso le strade del paese e alla

quale prenderanno parte diciotto

gruppi folk provenienti da tutte le

parti della Sardegna ed in particola-

re dai paesi del Sarrabus.

Launeddas e tradizioni religiose

sono strettamente legati nell’Isola.

La leggenda vuole che le launeddas

siano state utilizzate dal demonio

per distrarre la Madonna che cer-

cava Gesù Risorto. Un espediente

che ritardò l’incontro fra madre e

figlio che comunque ebbe luogo. In

quell’occasione, dice ancora la leg-

genda, Maria parlò a Gesù dell’ac-

caduto e lui applicò della cera

benedetta alle launeddas affinchè il

demonio non potesse più suonarle.

Ecco perchè durante la processio-

ne che avrà luogo il 7 agosto per le

strade di Villaputzu, oltre ai gruppi

folk, ad accompagnare il simulacro

della Madonna, ci saranno anche i

suonatori di launeddas. Al termine

della suggestiva processione verrà

fatta la benedizione di piccoli

dobloni di cera d’api che verranno

utilizzati dai suonatori per accorda-

re i loro strumenti. La serata musi-

cale in piazza Marconi sarà anche

l’occasione per vedere le launeddas

a confronto con altri strumenti

musicali della tradizione dei paesi

del Mediterraneo e non. Sarà inte-

ressante soprattutto sentire le

commistioni fra il suono tipicamen-

te sardo dello strumento a tre

canne e quelli del jazz, della word

music e del blues. Nel corso della

serata sarà consegnato il “Premio

Launeddas” ad Ambra Pintore e

all’emittente televisiva Videolina

per il loro contributo alla salva-

guardia del patrimonio culturale

sardo portato avanti nel corso

degli anni. «Siamo onorati di ospita-

re quest’evento - ha detto l’asses-

sore comunale al Turismo, Antonio

Codonesu - un omaggio ai grandi

maestri del nostro paese».

Piazza Marconi a Villaputzu, dove avrà luogo il grande concerto

Oltre al Festival in

programma le cele-

brazioni per “Maria

Madre del Risorto”

Page 31: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

E Carnevale sia, anche d’estate...Arrivano le maschere barbaricine per incantare residenti e turisti

IL 10 AGOSTO MURAVERA OSPITERA’ UNA SFILATA CON I GRUPPI DELLA TRADIZIONE CARNESCIALESCA SARDA

CULTURAAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 310709931481 - [email protected]

INIZIATIVE

di Noemi Manca

Su carrasegare, il carnevale, in

Sardegna, è un caleidoscopio di immagi-

ni, suoni e colori. I rituali carnascialeschi

barbaricini hanno inizio il 17 Gennaio

per la festa di Sant'Antonio e termina-

no con la quaresima. Ogni estate, il

Comune di Muravera, in collaborazione

con la associazione ARTU Proloco di

Muravera, organizza lo spettacolo

“Carnevale tradizionale dell'isola”

durante il quale vengono riproposti,

anche se decontestualizzati, gli antichi

riti. Quest'anno la manifestazione si

terrà il 10 agosto e vedrà protagoniste

le maschere di Fonni, Mamoiada,

Neoneli, Oniferi, Orani, Ottana,

Paulilatino, Samugheo, Ula Tirso. Il car-

nevale di Fonni è costituito dalle

maschere de s'urthu, che rappresenta

l'orso, e sos Buttudos, che rappresenta-

no gli uomini che cercano di domarlo.

S'Urhtu, viene tenuto al guinzaglio da

sos buttudos con una pesante e rumo-

rosa catena in ferro, dalla quale cerca i

liberarsi aggredendo uomini e cose che

incontra sul suo cammino, arrampican-

dosi su pali, grondaie, alberi e balconi. I

mamuthones di Mamoiada sono vesti-

ti di pelli ovine, indossano una masche-

ra nera di legno di pero selvatico, e sulla

schiena portano sa carriga, campanacci

dal peso di circa 30 kg legati con cinghie

di cuoio, l'Issohadore, altro protagonista

del carnevale mamoiadino, indossa una

camicia di lino, una giubba rossa, calzoni

bianchi, uno scialle femminile ed è muni-

to di una lunga fune sa soha. Durante il

rito i mamuthones percorrono le stra-

de in modo molto ordinato, disposti in

due file parallele cadenzano il loro pro-

cedere con un ostinato ritmo scandito

dal rumore assordante dei campanacci,

mentre gli issohadores lanciano i loro

lazzi per catturare gli spettatori. Ad

Oniferi sono “Sos Maimones" , i prota-

gonisti del carnevale, che hanno la

caratteristica di non coprire il viso con

travestimenti lignei ma di renderlo irri-

conoscibile annerendolo con la fuliggi-

ne ricavata dal sughero bruciato.

Durante il rito le maschere di Orani

mettono in scena situazioni drammati-

che della vita reale, ridicolizzandole al

fine di scongiurarle. Su mamutzone,

s'urtzu e s'omadore sono le maschere

del carnevale di Samugheo. Durante il

rito i mamutzones inscenano i combat-

timenti d'amore delle capre , mentre

s'omadore cerca di guidare s'urtzu con

la fune ed un pungolo. Picchiato da

s'omadore s'urtzu ripetutmente cade a

terra e muore ma poi si rianima dopo

aver bevuto un sorso di vino. Sos bun-

dos, del carnevale oranese, rappresen-

tano delle creature metà umane e metà

bovine. Il colore rosso della maschera

che copre il volto dei figuranti, in origi-

ne si otteneva proprio dal sangue di

bue. L'abbigliamento di queste masche-

re è quello tipico del contadino: cappot-

to largo lungo, camicia e pantaloni di

velluto. Il rito propiziatorio messo in

scena dai Bundos è quello della semina:

le maschere, impugnando su trivuthu,

un forcone di legno. spargono semi di

grano sul loro percorso e sulla folla. Le

maschere ottanesi, ancora una volta

propongono la lotta tra uomo e anima-

le, il primo rappresentato dai merdules

ed il secondo dai boes. Durante il rito

le maschere mimano ruoli e situazioni

della vita dei campi, quali l'aratura, la

semina, il raccolto; la cura, la domatura,

la malattia, la morte degli animali. I mer-

dules tengono le redini cui sono legati i

Boes, e si appoggiano ad un bastone

che usano per tenere a bada i Boes che

procedono al ritmo cadenzato dal

suono dei campanacci ed ogni tanto si

fermano per inscenare una ribellione,

buttandosi per terra e creando scom-

piglio tra la gente. S’ Urtzu di UlaTirso

è una maschera tragica che indossa la

pelle intera di un cinghiale la testa del

quale si sovrappone a quella del figuran-

te, porta sotto la pelle di cinghiale un

lungo pezzo di sughero, sa zippa, che

copre tutta la schiena, per proteggersi

dai colpi che gli vengono inflitti con i

bastoni, sas mazzoccas, dai

bardianos.Sos corrajos è la maschera

tradizionale del carnevale di Paulilatino

è stata riscoperta di recente attraverso

un meticoloso studio condotto dall'as-

sociazione che ha riportato alla luce

l'antica tradizione.

Anche la maschera di Neoneli è stata

ricostruita recentemente a partire da

alcuni scritti settecentechi del frate

gesuita Bonavventura Licheri. La

maschera è costituita da un pezzo di

sughero concavo nel quale vengono fis-

sate delle corna di cervo o di daino

mentre la pelle di cui si rivestono i figu-

ranti è di capra. Il carico di ossa che

vengono fissate sulle spalle sostituisco-

no le piu' frequenti campane.

All'interno di questi rituali attori e

spettatori si confondono facilmente

perchè le maschere coinvolgono atti-

vamente il pubblico che viene cattura-

to dai lazzi degli issohadores, finisce tra

le grinfie de s'Urzhu o dipinto in viso

con la fuliggine nera del sughero bru-

ciato.

La sfilata delle maschere lo scorso anno

Page 32: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus32 0709931481 - [email protected]

Page 33: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Sant’Agostino, la tradizione si rinnovaIl 28 è in programma la solenne processione per le vie del paese

DAL 26 AL 30 AGoSTo VA IN SCENA L’EDIZIoNE 2009 DELLA FESTA PIU’ AMATA DAI MURAVERESI

FESTEAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 330709931481 - [email protected]

SPECIALE

di Andrea Zinzula

Da martedì 26 a domenica 30 ago-

sto Muravera si vestirà a festa perrinnovare il voto a Sant’Agostinovescovo e dottore della chiesa, natoa Tagaste nel 354 d.C. e morto aIppona nel 430 d.C.CHI ERA AGOSTINOAgostino può essere considerato lafigura più rappresentativa dellastoria tardo-antica. Brillante retto-re, formatosi nell’Africa romana dicui era originario, rinunciò a unaprestigiosa carriera intellettuale epolitica per convertirsi alla fedecattolica dopo un periodo della suaesistenza particolarmente trava-gliato divenendo presto vescovo.La sua instancabile azione pastora-le si accompagnò a un’incessanteattività di scrittore; le opere a luiattribuite sono 1030 e copronouna grande varietà di generi lette-rari. Proprio per questi motivi nonè sbagliato affermare che non c’ècultura europea che non abbiasubito l’influsso letterario, filosofi-co e teologico del pensiero agosti-niano e che non ne sia stata indiversa misura plasmata.IL COMITATO DELLA FESTAIn onore di questo grande Santo,“dottore della Chiesa”, il Comitato2009 presieduto da Tullio Arba,coadiuvato dal vice, Delfino Adamoe da un numeroso gruppo di tren-tatré elementi, ha allestito un pro-gramma vario che alternerà festeg-giamenti civili e religiosi. Anchequest’anno il tutto è stato possibilegrazie al contributo sensibile dellapopolazione muraverese, sarrabe-se, dei privati professionisti e deinumerosi sponsor che hanno con-tribuito economicamente alla que-stua popolare iniziata nel mese dimarzo.IL PROGRAMMAI festeggiamenti inizieranno mer-coledì 26 agosto, inauguratidalle funzioni religiose e dal rim-bombare dello scoppio dei “guet-tus”.Dalle ore 19, al via il programmacivile: Piazza Europa si trasformeràin un grande parco giochi e d’ani-mazione per i più piccoli. Verrannoinnalzati scivoli gonfiabili e gli ani-matori “Baby fun” faranno diverti-re i bambini, genitori e nonni rega-lando pop corn, zucchero filato etanta simpatia sino a notte inoltra-ta. La novità di questa edizionesarà la presenza di Ugo Dazzi sim-patico imitatore del celebre“Fantozzi”. Alle 21.30 invece, sotto il suggesti-vo scenario della Piazza Chiesa, ilmaestro Luigi Lai, con il suonodelle sue Launeddas aprirà unaserata dedicata agli appassionatidel genere dell’improvvisazione edella tradizione che affolleranno lesedie per seguire e divertirsi con gliimprovvisatori sardi "Zizzi eMasala", accompagnati dal Coro di

Ulà Tirso.Il 27, dalle ore 22, il suono delleLauneddas di Roberto Anedda,Ennio e Gianfranco Meloni antici-peranno l’esibizione di due tra lestar di “Amici” più amate dal pub-blico: Simonetta Spiri e EleonoraCrupi accompagnate dagli “AllStars”, per una serata incentratasulla travolgente musica rock e leg-gera.IL CLOUVenerdì 28 sarà sicuramente ilgiorno più atteso. La Chiesa cele-bra come da centenaria tradizionel’anniversario della morte delSanto. Le funzioni religiose apriranno unagiornata che si annuncia intensa eaffascinante. Al pomeriggio, intor-no alle ore 18 la statua diSant’Agostino, sino ad allora ada-giata sulla colonna di marmorosso, realizzata dall’artistaFernando Mussone nel 2008 edonata dal comitato dello scorsoanno alla parrocchia, lascerà lachiesa per essere adagiata sull’anti-co cocchio ligneo, trainato dalgiogo di buoi provenienti daGuasila, abbellito a festa. Il suopercorso coinvolgerà le vieMarconi, Piazza della Libertà,Roma, Verdi e nuovamenteMarconi per poi tornare in Chiesa.

A scortare Sant’Agostino per le viedel paese sarà l’intera formazionedel comitato dietro il proprio sim-bolico stendardo bianco e oroinsieme alle autorità di carabinieri,finanzieri, forestali, poliziotti evigili urbani, tutti rigorosamente inalta uniforme. L’intero percorsosarà scandito dalla banda musicaleGiuseppe Verdi, dal suono dellelauneddas e dai canti dei fedeli. Lapresenza dei cavalieri e del GruppoFolk Muraverese renderà ancorapiù suggestiva la processione.Nel visitare alcune vie del paeseabbellito dagli abitanti a festa contappeti tipici, fiori e erbe aromati-che Sant’ Agostino riceverà al suopassaggio cascate di petali sotto ilrumore costante dei mortarettisparati in cielo. Al termine dellaprocessione la santa messa, presie-duta da don Filippo Ferlita, cappel-lano militare del poligono speri-mentale interforze del salto diQuirra. Subito dopo la celebrazione, che sisvolgerà come tradizione nel sagra-to della chiesa, la cascata votivacon l’effige del Santo farà d’apertu-ra a una serata tutta da seguire.Alle 22 l’attenzione di tutti si spo-sterà verso il cielo illuminato agiorno dall’immancabile spettacolopirotecnico della ditta “fratelli

Massa” di Serdiana che lo scorsoanno ha ricevuto uno strepitososuccesso. A seguire: “LeFantastiche” riscalderanno la piaz-za Europa in attesa dell’entratasulla scena del cabarettistaCarmine Faraco, “l’uomo dei pec-chè” direttamente dalla trasmissio-ne televisiva Colorado Caffè suItalia Uno.Il 29, gli amanti del liscio si daran-no appuntamento per ballare sottoil ritmo dell’orchestra “I Clacson”. Il 30, serata finale, si chiuderà conlo spettacolo di musica etnica diAmbra Pintore accompagnata dai“Falò”, spettacolo aperto dall’esibi-zione di Luigi Lai.Un programma ricco e variegatoche anche quest’anno ha cercato diaccontentare tutte le fasce d’etàconiugando fede, folclore e festecivili nel rispetto della tradizione,senza allontanarsi dal vero signifi-cato della festa: quello religioso. «Un ringraziamento va al parroco,Don Emilio Manca per sensibilità,disponibilità e cortesia in questimesi di duro lavoro - hanno dichia-rato i membri del comitato - Unsentito grazie a tutta la popolazio-ne, agli sponsor, al Comune diMuravera e alla RegioneAutonoma della Sardegna per ilcontributo economico».

TACCUINO

Grande attesa per

lo spettacolo dei

fuochi artificiali

che si svolgerà il

28 agosto. Nel

cartellone degli

spettacoli anche

un concerto di

Luigi Lai e l’esibi-

zione di Carmine

Faraco, “l’uomo

dei pecchè” diret-

tamente dalla tra-

smissione

Colorado Cafè

Page 34: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus34 0709931481 - [email protected]

Page 35: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La Voce del S@rrabus 35Agosto 2009 0709931481 - [email protected]

Buongustai e dintorni. I consigli dello chef per un pranzo tipicamente sardo

Cinghiale al vino o cassola ‘e pisci?

Nel dubbio gustatevi una coccoi prenaCOCCOI PRENA

Ingredienti per il ripieno

Una pentola di patate bollite, 4/5

manciate di formaggio stagiona-

to grattugiato di capra, 3/5 cuc-

chiai di strutto di maiale, aglio

crudo grattugiato, menta secca

tritata fina, mezzo litro d'olio

d'oliva extre vergine caldo, cipol-

la.

Preparazione

Si prepara il pane: farina, acqua ,

lievito di birra, sale. Si impasta e

si fa lievitare per un ora, poi in

un piatto fondo come contenito-

re si stende la pasta di pane e si

aggiunge il ripieno tirando su i

bordi. Si fa cuocere 40/50 minuti

al forno a legna ed è pronta.

CINGHIALE AL 

CANNONAU

Ingredienti

Carne di cinghiale, vino rosso

cannonau, aceto, cipolla, aglio,

alloro, pomodoro secco, olive

sarde al finocchietto selvatico,

sale e pepe.

Preparazione

La sera si taglia la carne a tocchi

come per uno spezzatino. La si

mette in una terrina, ricoperta

con una marinata fatta con que-

sti ingredienti:  cannonau, poco

aceto, cipolla, aglio, carota, seda-

no, alloro e qualche grano di

pepe. La carne va lasciata a mari-

nare per tutta la notte. La matti-

na seguente, togliere la carne

dalla marinata  e rosolarla in un

tegame con un fondo di olio

d'oliva extravergine, a fuoco

vivace. Aggiungere un trito,  pre-

parare un soffritto con  olio

d'oliva extravergine,  cipolla,

aglio, pomodoro secco e un po'

di prezzemolo. Aggiungere le

foglie d'alloro intere e due grani

di pepe. Abbassare la fiamma

e far cuocere a tegame coperto,

aggiungendo ogni tanto un

mestolo della marinata.

Aggiustare col sale e aggiungere

le olive sarde al finocchietto sel-

vatico. 

CASSOLA ‘E PISCI

Ingredienti

Un chilo di pesci misti per

zuppa, 150 grammi di pomodori

secchi, 8 fette di pane, cipolla,

aglio, prezzemolo basilico, pepe-

roncino rosso, olio, sale.

Preparazione

Si puliscono accuratamente i

pesci: l'ideale sarebbe utilizzare

acqua di mare. In un tegame

capiente si versa mezzo bicchie-

re d'olio e si fa rosolare un trito

di cipolla, aglio, prezzemolo

peperoncino rosso e i pomodori

secchi, precedentemente ammol-

lati. Quando il soffritto è pronto

vi si aggiungono due mestoli

d'acqua.

Si lascia bollire per cinque minu-

ti e quindi si aggiungono i pesci,

iniziando con i più grandi che

richiedono maggior tempo di

cottura. I pesci vanno serviti in

piatti da minestra sul cui fondo

si depositano due fette di pane

fritto.

Questo sarà gustosissimo in

quanto assorbe il sugo del pesce.

Facendo raffinare un po' il sugo

dellacassola vi si possono condi-

re gli spaghetti che, naturalmen-

te, si servono senza formaggio;

allungandolo invece con altra

acqua vi si può cucinare la frego-

la sarda realizzando un'ottima

minestra.

In entrambi i casi il pesce funge-

rà da secondo piatto.

Page 36: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus36 0709931481 - [email protected]

Page 37: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

La salute parte dalla cura degli occhiLo sapevate che fa bene sbattere le palpebre? Favorisce la lacrimazione

pICCoLo VAdEmECUm pEr LA prEVENzIoNE ALLE mALATTIE dELL’AppArATo VISIVo

SALUTEAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 370709931481 - [email protected]

I CONSIGLI DELL’ESPERTA

di Antonella Rubiu

L’occhio è una parte del nostro

corpo molto delicata, costantemente

sottoposto a pericoli da parte del-

l’ambiente circostante, quali smog,

fumo, vento e per la sua salute è

importante seguire alcuni consigli:

proteggergli dai raggi UV del sole

indossando occhiali da sole con mar-

chio Ce anche quando è nuvoloso

per evitare il rischio di sviluppare

cataratta in correlazione con l’età.

Non dimenticare che troppo sole

determina aumento di rughe e

occhiaie nel periodo invernale. E'

fondamentale limitare le ore davanti

al computer e tenere il monitor il più

lontano possibile, spostando di tanto

in tanto gli occhi dallo schermo per

farli riposare.

Una corretta alimentazione contri-

buisce positivamente sulla salute del-

l’occhio. Frutta e verdura contengo-

no luteina sostanza capace di filtrare

la luce (assorbendo i raggi UV) che

protegge la retina dagli effetti nocivi

delle radiazioni luminose contribuen-

do così a ritardare le patologie ocu-

lari legate all’invecchiamento. Non si

deve dimenticare di tenere sotto

controllo il proprio peso per preve-

nire il diabete che può portare alla

diminuzione delle facoltà visiva.

Fumare, inoltre, produce radicali libe-

ri e sostanza tossiche con effetti

negativi cercare quindi di limitare o

meglio smettere di fumare. Non sfre-

gare mai gli occhi esercitando pres-

sioni elevate ,ma pulirli delicatamen-

te con un movimento dall’interno

verso l’esterno con un detergente

specifico per gli occhi.

Ammiccare (battere le palpebre)

regolarmente con gli occhi per favo-

rire la lacrimazione e mantenere

un’adeguata umidità degli ambienti

domestici e lavorare in ambienti con

illuminazione uniforme sono norme

fondamentali come l'assicurare

un’adeguata umidità degli ambienti

domestici e lavorare in ambienti con

illuminazione uniforme.

Non bisogna utilizzare colliri senza

prescrizione ed eliminarli dopo la

guarigione: se dopo un mese si ripre-

senta il problema, utilizzarne uno

nuovo sterile. Va anche effettuato un

controllo periodico oculistico per

mettere in evidenza eventuali proble-

mi quali cataratta, glaucoma. I bambi-

ni devono essere sottoposti prima

dell’età scolastica ad una visita oculi-

stica per evidenziare eventuali pro-

blemi ed evitare difficoltà di appren-

dimento scolastico legati alla scarsa

visibilità.

Tra i disturbi più frequenti che si

possono verificare a carico dell’oc-

chio sono la sindrome dell’occhio

rosso, secco e congiuntivite allergica,

batterica e virale.

Il cosiddetto “occhio rosso” si verifi-

ca all’improvviso e parte dell’occhio

diventa rosso senza altri sintomi.

Questa alterazione è causata gene-

ralmente dalla rottura di un capillare

della congiuntiva con conseguente

travaso di sangue. La causa principale

può essere legata ad un “colpo

d’aria”, allo sfregamento dell’occhio

involontaria od una particolare fragi-

lità capillare. Attenzione però a non

sottovalutare la situazione e control-

lare la pressione arteriosa accertan-

dosi che non si tratti di un problema

più serio. Se l’arrossamento è

accompagnato da bruciore e/o dolo-

re solitamente si tratta di congiunti-

vite cioè l’infiammazione della con-

giuntiva che diventa così più spessa e

rossa. La causa può essere di origine

allergica o infettiva. La congiuntivite

allergica è causata da diversi allerge-

ni, i più comuni sono gli acari della

polvere (congiuntivite perenne), pol-

lini (congiuntivite stagionale), oppure

può essere provocata dall’assunzione

di alcuni farmaci, dall’uso delle lenti a

contatto, da alcuni cosmetici.

In questi casi oltre ai sintomo a cari-

co dell’occhio si ha anche interessa-

mento alle mucose nasali. Il sintomo

predominante è prurito oculare e

perioculare, ma si può avere anche

bruciore, rossore e lacrimazione.

Nella congiuntivite batterica i sinto-

mi sono: secrezione abbondante e

purulenta di colore giallo o verde

che al risveglio mattutino provoca

“palpebre appiccicate” con bruciore,

arrossamento e a volte palpebre

gonfie. La completa guarigione avvie-

ne entro una settimana. Le congiunti-

viti virali sono più fastidiose di quella

batterica, colpiscono prima un

occhio poi l’altro e sono altamente

contagiose. I sintomi sono bruciore,

lacrimazione con secrezione abbon-

dante e acquosa, fastidio alla luce. E’

necessaria una scrupolosa igiene per-

sonale, evitando di toccarsi gli occhi

e di toccare successivamente oggetti

comuni quindi usare asciugamani

separati e cambiarli giornalmente.

Stesso discorso per i cuscini e per le

donne evitare il trucco.

La congiuntivite da occhio secco è

dovuta ad un’insufficiente produzio-

ne di lacrime che provoca un’insuffi-

ciente pulizia dai corpi estranei e/o

germi provocando irritazione e infe-

zione. I sintomi sono: sensazione di

un corpo estraneo nell’occhio come

un granello di sabbia, bruciore e in

alcuni casi dolore.

Questo disturbo è più evidente con

l’età avanzata e nelle donne dopo la

menopausa. Esistono numerosi pro-

dotti di automedicazione che vanno

però assunti con cautela perché l’uso

prolungato di prodotti oftalmici può

paradossalmente irritare l’occhio.Se

dopo 2/3 giorni i sintomi non regre-

discono o addirittura peggiorano è

necessario consultare il medico per

evitare che una banale congiuntivite

possa complicarsi ed evolvere in

patologie più gravi.

DR. G. Congiu

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Page 38: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus38 0709931481 - [email protected]

Page 39: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

Villaputzu sceglie il sorriso più belloDeborah Fulgheri di Assemini si qualifica per le prefinali di Salsomaggiore

uNA SERATA SPECIALE DEDICATA AL fASCINO ED ALLA BELLEzzA LO SCORSO 30 LuGLIO IN PIAzzA MARCONI

EVENTIAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 39

0709931481 - [email protected]

MISS ITALIA

Con l’elezione conquistata in piazza

Marconi a Villaputzu, Debora

Fulgheri ha ottenuto il diritto a par-

tecipare alla prefinale nazionale di

“Miss Italia”, in programma a

Salsomaggiore Terme dal 24 al 27

agosto. La neo miss ha conquistato il

titolo di “Miss Sorriso Agos

Sardegna 2009” e si unisce a

Fiorella Isoni (21 anni di Olbia) che

nella finale di Nuoro è diventata

“Miss Rocchetta Bellezza Sardegna

2009”. Debora ha 20 anni, è di

Assemini ed aveva conquistato ad

Oristano la prima fascia della stagio-

ne di “Miss Italia in Sardegna“, orga-

nizzata per il quattordicesimo anno

consecutivo da Michela Giangrasso.

Capelli castani ed occhi verdi, alta 168

cm, lavora come commessa, pratica

danza e fitness, ma sogna di diven-

tare attrice. La giuria ha premiato

anche Alice Sanna (18 anni di

Assemini), Vittoria Isola (19 di

Quartu Sant’Elena), Valeria Bigella

(24 di Portotorres) e Roberta

Gaviano (19 di Quartucciu) . La miss

eletta parteciperà anche alla finalissi-

ma regionale di “Miss Italia in

Sardegna“ in programma venerdì

21 agosto (diretta televisiva alle 21 su

Videolina) in Costa Paradiso, nel

Ristorante “Da Comita”, dove verrà

eletta “Miss Sardegna” che accede-

rà direttamente alla finalissima nazio-

nale di Salsomaggiore Terme, che il

14 settembre incoronerà la

‘Reginetta 2009’. La fase finale regio-

nale di “Miss Italia” prosegue con le

prossime finali; in tutto saranno

nove: venerdì 7 a Castiadas per il

titolo di “Miss Cinema Sardegna”;

sabato 8 agosto a Tortolì per “Miss

Miluna Sardegna”; lunedì 10 a Bosa

“Miss Diana T Modamare Sardegna”;

martedì 11 a Giba per “Miss Sasch

Modella Domani Sardegna”; mercole-

dì 12 a Busachi per “Miss Deborah

Sardegna”. Deborah Fulgheri, Miss Sorriso Agos Sardegna 2009

Le prossime tappe

Il 7 agosto a

Castiadas per “Miss

Cinema Sardegna”,

l’8 a Tortolì

per “Miss Miluna

Sardegna”

Page 40: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Renzo Cuccu

Sono trascorsi poco più di due

mesi e già si ricomincia a giocare.

da qualche giorno le nostre for-

mazioni del campionato di

Eccellenza sono tornate al lavoro

per la preparazione precampiona-

to. La nuova stagione agonistica

vedrà la luce domenica 30 agosto

con la prima giornata di campio-

nato. A partire dal 9 settembre

inizierà anche la Coppa Italia, che

quest'anno straordinariamente si

disputerà nello stesso periodo

del campionato, sacrificata all'alta-

re di una stagione compressa in

virtù dei mondiali della prossima

estate. Il Sarrabus, con tre forma-

zioni su diciotto è la zona meglio

rappresentata dell'intero scenario

isolano, se si considera il numero

complessivo di abitanti.

CASTIADAS

Affila le armi sul campetto della

borgata di San Pietro in attesa di

poter disporre del nuovo impian-

to dell'Annunziata, per dare l'as-

salto al massimo campionato

dilettantistico. I bianco-verdi pre-

sentano ai nastri di partenza

Andrea Piccarreta nella doppia

veste di giocatore-allenatore

insieme all'argentino Mauricio

Taricco. Il preparatore atletico

sarà invece una vecchia conoscen-

za, Mauro Bernardini. A lui è

legata la cavalcata vincente del

campionato di prima categoria.

L'allenatore dei portieri sarà

Giorgio Scarano che vestirà

anche la casacca numero 12.

Confermatissimo anche il fisiote-

rapista Tore Quartu che con le

sue sapienti mani si occuperà dei

muscoli dei giocatori. Il parco gio-

catori, che ha visto la conferma

dell'intera rosa, si arrichisce oltre

al già citato Taricco del difensore

centrocampista Leonard Orsi,

la passata stagione a Muravera,

Emanuele Contu proveniente

dall'orrolese e il fuoriquota clas-

se '90 Claudio Sollai, centro-

campista esterno dal Monserrato.

Arricchiscono la rosa i giovani del

vivaio Lupi ed Uccheddu del '92

e i promettenti fratelli Orrù.

MURAVERA

La squadra del presidente Nino

Carrus intende anche in questa

stagione vestire i panni della pro-

tagonista, i canarini sarrabesi

sono tra i protagonisti della cam-

pagna acquisti estiva a partire

dallo staff completamente nuovo.

Il mister è Marco Piras, un pas-

sato da giocatore nel Muravera, il

vice è l'ex allenatore del Quartu

2000, Nicola Puddu, l'allenatore

dei portieri, Alessandro

Franco. Sul versante giocatori il

fiore all'occhiello è certamente

Lulù Oliveira che sarà affiancato

in avanti da Paolo Piludu. I due

formeranno una delle coppie

avanzate più interessanti dell'inte-

ro campionato. La difesa della

porta sarà nelle mani di Marco

Cinus, altro ex. Marco Lantieri,

lo scorso anno a Sanluri, sarà il

centrale che farà coppia con

Luca Pilo, lo scorso anno al

Progetto Sant'Elia ed ex

Muravera. Completano il reparto

arretrato Antonio Cadeddu e

Daniele Cadelano. Il centro-

campo viene affidato all'esperto

Mirko Dentoni, vincitore del

campionato lo scorso anno con il

Selargius ed a Matteo Busanca.

Completano l'organico Pier

Giuliano Broccia, Gianmarco

Fiori e l'ultimo acquisto, il cen-

trocampista esterno Federico

Ledda, scuola Cagliari.

VILLASIMIUS

Rientrate le dimissioni del presi-

dente Massimo Marini si sta

tentando di mantenere i giocatori

della passata stagione intorno al

neo mister Lasagni, un compito

difficile vista anche la clamorosa

partenza dell'argentino Taricco.

Sulla campagna di rafforzamento

dalla perla del sud est sardo non

trapela nulla e questo fa aumenta-

re la preoccupazione degli sporti-

vi, che non vorrebbero rivivere le

stesse sofferenze di un campiona-

to come quello dello scorso

anno, recuperato per i capelli

attraverso la lotteria dei play out.

30 agosto, via al campionatoLE SARRAbESI hANNo gIA’ INIzIATo LA PREPARAzIoNE IN VISTA dEL ToRNEo dI “SERIE A” dILETTANTI

SPORT Agosto 2009La Voce del S@rrabus40 0709931481 - [email protected]

ECCELLENZA

Una fase del derby della passata stagione

Il Castiadas ed il Muravera si sono rafforzati, perplessità per il Villasimius

Eccoci nuovamente insieme.

Neanche il tempo di stemperare le

gioie che ci hanno regalato i cam-

pionati appena trascorsi con le tre

storiche promozioni, che la nuova

stagione è già alle porte. Una sta-

gione memorabile per il calcio sar-

rabese: per la prima volta abbiamo

tre formazioni nella serie A dilet-

tantistica regionale, Villasimius,

Muravera e Castiadas, una squadra

in Promozione il Porto Corallo, il

Villaputzu in prima, il San Vito in

seconda e l'ultima arrivata il

Castiadas 2008 in terza categoria.

Insieme all'inizio dei campionati

ricomincia anche il nostro filo

diretto con gli sportivi locali, una

sinergia fra La Voce del Sarrabus e

l’emittente ‘sorella’, Radio La Voce.

La programmazione sportiva sarà

caratterizzata ancora una volta

dalla “Voce del Calcio”, lo storico

programma domenicale che per

questa stagione si arricchirà con il

terzo campo collegato in diretta. Ai

nostri microfoni nel pre e nel dopo

partita i commenti a caldo dal

campo principale, il tutto comple-

tato dagli aggiornamenti da tutti i

campi che vedranno impegnate le

nostre squadre. Ma non finisce qui:

il lunedì si continua con il program-

ma Tempi Supplementari, che que-

st’anno ancora di più vi farà ascol-

tare le voci dei vostri beniamini

entrando nel dettaglio e nell'analisi

delle varie partite. Inoltre a vostra

disposizione ci saranno i microfoni

di Radio La Voce, aperti a tutti gli

sportivi che vorranno dire la loro

sullo sport e dintorni. (r.c.)

Fischio

d’inizio

RADIO LA VOCE

Page 41: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

il personaggio di questo mese

è un giovane imprenditore turi-

stico: Giuseppe onano, ventiset-

te anni, un diploma di ragioniere

e la passione per il calcio a tre-

centosessanta gradi. lo incon-

triamo sul posto di lavoro a

costa rei, dopo avergli strappato

la disponibilità, non senza faticare

le proverbiali sette camice. il

lavoro e l'imminente apertura

della nuova stagione agonistica lo

stanno assorbendo in pieno e il

suo lavoro mal si coniuga con

quello di direttore sportivo del

castiadas calcio, soprattutto nel

mese di agosto.

Il mondo del calcio giocato

per te è durato poco, come

mai?

in effetti è vero, alla soglia dei

vent'anni ho praticamente smes-

so di giocare, dopo alcuni anni

passati tra i campionati di terza,

seconda e prima categoria con le

maglie di castiadas e villasimius.

credo di poter affermare che

l'artefice sia stato principalmente

mio padre saverio. mi ha fatto

intendere che forse non ero pro-

prio tagliato per il calcio giocato

e che in ogni caso le cose impor-

tanti della vita potessero essere

altre. con l'impegno della nostra

famiglia nel muravera mi fu facile

intuire che potevo stare in que-

sto mondo con un ruolo diverso

ma non per questo meno inte-

ressante e gratificante.

Il ruolo di direttore sportivo

nel Castiadas rispecchia que-

sta scelta...

si, è stato ancora una volta mio

padre ad indicarmi la strada e gli

sono riconoscente perché credo

sia stata la scelta più giusta.

conciliare questo tuo hobby con

il lavoro non è molto semplice...

Fare quello che faccio per il

castiadas obiettivamente mi

porta via tantissimo tempo, tanto

che spesso sono portato a pen-

sare di avere due lavori, uno di

questi però non retribuito.

Hai un particolare episodio

da raccontarci di questi anni

da “diesse”?

un episodio in particolare non

proprio. posso dire che gestire il

rapporto con i giocatori conside-

rati “amici” spesso si è rivelato

molto complicato, oltre ogni pos-

sibile immaginazione. si rischia

spesso di mettere a repentaglio

amicizie decennali per delle

sciocchezze. per fortuna non

sono mai arrivato a dover chiu-

dere la porta in faccia a nessuno.

in questi anni ho imparato a scin-

dere il calcio dai rapporti di ami-

cizia.

Rapportarsi tutti i giorni con

un fratello come “Magic” è

difficile?

no, non lo è assolutamente

andiamo molto d'accordo, forse

per la diversità che ci contraddi-

stingue. certo mirko ha un carat-

terino, come dire.... estroso e in

qualche occasione mi procura

qualche imbarazzo, ma con gli

anni ormai non ci faccio quasi più

caso.

Dalla nuova stagione del

Castiadas cosa ti aspetti?

era una buonissima squadra già la

passata stagione, ora con gli inne-

sti di mauricio taricco e leonard

orsi ha fatto un ulteriore salto di

qualità. l'obiettivo è quello di

raggiungere al più presto la sal-

vezza in modo da permetterci

quanto prima di valorizzare i gio-

vani interessanti che abbiamo nel

nostro settore giovanile.

Il giocatore che avresti volu-

to mettere a disposizione

della tua squadra e non lo

hai potuto tesserare?

non ho il minimo dubbio, nicola

ruggeri. e' un giocatore vincente

e allo stesso tempo un ragazzo

molto simpatico che si sarebbe

integrato alla grande nel nostro

spogliatoio. con nicola inoltre ci

lega una vecchia amicizia ma,

principalmente mi è sempre pia-

ciuto il suo modo di stare in

campo, un vero peccato non

essere riuscito a mettere a segno

questo colpo di mercato.

Questa stagione darà alla

luce due derby per il tuo

Castiadas, in realtà quale

sarà il derby “vero”?

sono due partite importanti, sia

quella con il muravera che quella

con il villasimius, ma come tutte

le altre daranno esattamente tre

punti in caso di vittoria. certo,

ripensando alla stagione appena

conclusa, quella con il muravera

potrebbe assumere una valenza

diversa. mi piacerebbe in ogni

caso che non si trascendesse, io

mi reputo uno sportivo, capace di

congratularmi con l'avversario

soprattutto dopo una sconfitta.

alcune persone non hanno

mostrato altrettanta sportività. e'

inconcepibile poter perdere la

testa per una partita di calcio.

Allora, l'obiettivo del

Castiadas è solo la salvezza ?

voglio essere sincero sino in

fondo, no. vogliamo fortissima-

mente vincere per il terzo anno

consecutivo la coppa disciplina,

credo che potrebbe essere un

record di cui andare fieri. (r.c.)

Giuseppe Onano, professione ‘diesse’a colloquio col direttore sportivo del castiadas, la squadra sarrabese neopromossa in eccellenza

SPORTAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 410709931481 - [email protected]

PERSONAGGI

«Puntiamo ad una salvezza tranquilla e a valorizzare i nostri giovani»

Page 42: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus42 0709931481 - [email protected]

Page 43: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Gianni Agus

Il dritto che è una bomba, con lapallina che schizza via sul tavolo aoltre cento chilometri l’ora. avolta tocca la retina, a volte lo spi-golo, e alla fine il punto è il suo.ricki dessì, classe 1977, è il primogiocatore di tennistavolo murave-rese ad aver scalato le classifichenazionali sino al numero 113assoluto. adesso è sceso unpochino, numero 137. però èdiventato anche il primo murave-rese incaricato di seguire il setto-re tecnico regionale. allenatore,responsabile, selezionatore deigiovani talenti sardi. l’incarico èpiovuto quasi a sorpresa, lo scor-so mese. e adesso, oltre a giocarecon la squadra muraverese inserie B2, dovrà organizzare eseguire gli stage dei giovanissimiisolani. «Inizierò con il primo stage –spiega l’atleta – a fine agosto, anorbello o a cagliari dove inseguito si svolgerà l’attività princi-pale. però appena possibile cisaranno appuntamenti anche amuravera». muravera, insomma, alcentro del pongismo isolano. condue squadre, con tanti giovanipromettenti e adesso con il tecni-co regionale riccardo dessì. cheoltre ad allenare, dovrà pensareanche al suo campionato, quelloche lo scorso dicembre, dopo 24vittorie e una sola sconfitta, lo haportato ad occupare il gradinonumero 113 della classifica nazio-nale di tennistavolo. la prossimastagione partirà la prima domeni-ca di ottobre e la squadra del pre-sidente gianluca mattana si è raf-forzata con l’inserimento disandro poma, atleta che alla finedegli anni ottanta aveva già indos-sato i colori del muravera. ungirone del sud, tra campania,puglia e lazio. la prima partita intrasferta, a caserta: «un campio-nato difficile – spiega dessì –

anche perché ci saranno benquattro retrocessioni per un giro-ne che conta dieci squadre».confermati in squadra siaroberto chessa che andreamanis, cagliaritani che hanno sem-pre ben figurato. ricky dessì peròstavolta avrà meno tempo perallenarsi: «a dire il vero – diceancora il pongista di muravera –negli ultimi anni non mi sono maiallenato. Forse, allenandomi, nonavrei raggiunto gli ottimi risultatidelle ultime stagioni». Il perchénon lo sa neppure lui: giocare, nonallenarsi e vincere. misteri di unragazzo cresciuto nel vivaio mura-verese, fatto in casa, con i colpi amodo suo, forse poco puliti ma diuna grande efficacia. potrebbe

essere un problema insegnare latecnica perfetta se non la si pos-siede? «non credo – dice – ancheperché conosco bene i movimen-ti, e come trasmetterli ai giovani.anzi, a dire il vero, negli ultimianni sono migliorato molto ancheio proprio grazie ai ragazzi che hoseguito. loro mi hanno datotanto».muravera capitale del tennistavo-lo, e tanti giovani promesse: «Il piùbravo – spiega dessì – è giovannicuccu, della società del presiden-te luciano saiu. potrebbe scalarepresto tutte le classifiche e diven-tare uno dei più bravi pongisti ita-liani». e proprio giovanni cuccuè appena stato convocato per unanuova avventura con la nazionale

azzurra. lo stage si terrà al pala-tennistavolo di terni dal 1 al 6 set-tembre. dopo la bella prova aicampionati Italiani (medaglia d'ar-gento in doppio maschile e negliotto nel singolo) un'altra soddisfa-zione non solo per l’atleta maanche per la società di apparte-nenza, la ad muravera tt, chenegli scorsi mesi ha raggiunto coni suoi giovani, allenati dal coachFrancesca saiu, importanti risulta-ti in ambito regionale e nazionalecon i buoni piazzamenti agli ultimicampionati italiani, ma anche perla giovane promessa locale, cheincontrerà altri giocatori della suacategoria (undici in tutto i convo-cati). cuccu è l'unico sardo nellalista dei convocati.

Dessì è il nuovo tecnico regionale giovanileE intanto Giovanni Cuccu vestirà ancora i colori della nazionale allievi

Il pongIsta dI muravera coordInerà e selezIonerà le mIglIorI promesse della sardegna

SPORTAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 430709931481 - [email protected]

TENNISTAVOLO

Nella foto grande Ricky Dessì, a destra le giovani promesse del Muravera. Giovanni Cuccu è il secondo da destra

La confessione

«Ho vinto 24 match

su 25 e ho raggiun-

to il numero 113

della classifica

nazionale senza mai

allenarmi»

Page 44: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

PUBBLICITA’ Agosto 2009La Voce del S@rrabus44 0709931481 - [email protected]

Page 45: La Voce del Sarrabus Agosto 2009

di Giancarlo Cuccu

Continuano i trionfi in casa Ciclo

team Cireddu. la società sportiva di

san vito ha recentemente festeggia-

to l’ennesima vittoria con il suo atle-

ta gigi alba che ha conquistato il

titolo di Campione sardo marathon.

alla gara disputata il 2 giugno scor-

so ad irgoli hanno partecipato tre-

cento atleti provenienti da varie

nazioni. il ciclista sarrabese ha sbara-

gliato la concorrenza vincendo l’en-

tusiasmante gara riservata alla cate-

goria m2.

il risultato è giunto inaspettato in

quanto solo due giorni prima gigi

alba aveva partecipato alla gara di

triathlon a squadre disputata ad

orosei, nella quale aveva trionfato

nella parte riservata alla frazione

mtb. una gara assolutamente avvin-

cente, in considerazione del fatto

che nella prima frazione riservata al

nuoto, l’atleta componente della

squadra del sarrabus, è giunto con

un ritardo di circa diciotto minuti.

gigi alba ha dovuto faticare non

poco per recuperare un distacco

abissale che avrebbe scoraggiato

chiunque. al termine della sua frazio-

ne, grazie ad una gara super, lo svan-

taggio si è ridotto a soli cinque minu-

ti, e il terzo atleta, quello che ha

preso parte alla corsa a piedi è riu-

scito a mantenere invariato il distac-

co. tale strategia ha permesso alla

squadra di san vito di piazzarsi al

secondo posto assoluto.

altra grande soddisfazione per la

società di san vito è giunta dalla gara

marathon alla quale ha partecipato

giuseppe mascia che ha concluso la

sua prestazione giungendo tra i primi

dieci atleti. un risultato assolutamen-

te lusinghiero per giuseppe e l’inte-

ro team che sta già pensando alla

prossima stagione per primeggiare

nelle specialità “xc country” e “point

to point” che nel recente passato

hanno dato grandi soddisfazioni al

team. infatti sono puntualmente

giunte le vittorie di gigi alba nella

categoria m2 e adriano meloni in

quella m1. per raggiungere gli stessi

risultati è necessaria un’adeguata

preparazione che verrà svolta da

tutti gli atleti che parteciperanno ai

diversi campionati. tra questi atleti

figurano lo stesso giuseppe mascia

(presidente del team) e roberto

Cireddu dai quali ci si aspetta un

risultato che possa dare ancor più

valore alla società sportiva.

intanto continuano le iscrizioni alla

scuola mountain bike per i bambini e

ragazzi che desiderano dilettarsi in

questo sport.

la società Ciclo team Cireddu è a

disposizione di quantivogliano iscri-

versi. per entrare a far parte del

magico mondo della mountain bike è

sufficiente recarsi presso il negozio

bike green in via nazionale a san

vito.

un risultato inaspettato riempie d’orgoglio gli sportivi sarrabesi e gli appassionati delle due ruote

SPORTAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 450709931481 - [email protected]

MOUNTAIN BIKE

Gigi Alba festeggia sul gradino più alto del podio

Gigi Alba è il nuovo campione sardo

Il portabandiera della Ciclo Team Cireddu di San Vito trionfa ad Irgoli

Giuseppe Mascia

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Si scrive Olimpia si legge successoNel 2009 buoni risultati per i giovani del Sarrabus nei tornei nazionali

AD AGOSTO INCOMINCIA L’AFFASCINANTE AVVENTURA CON LA CANOA AD ALGHERO

SPORTAgosto 2009 La Voce del S@rrabus 470709931481 - [email protected]

RAGAZZI SPECIALI

Calcetto, basket, bocce, nuoto, scidi fondo e addirittura sci nautico.Non si fermano mai i “ragazzi spe-ciali” sarrabesi che vestono la glo-riosa casacca dell’Olimpia Onlus, lasocietà guidata da Carlo Mascia cheda anni tiene alta la bandiera dellaSardegna nelle gare SpecialOlympics. Ed i risultati non manca-no: i giovani “ragazzi speciali”dellazona brillano nei meetings naziona-li e il 2009 è stato finora ricco digrandi soddisfazioni: «Proprio così -spiega Nino Urrai, referente sarra-bese dell’Olimpia - e questo meseinizieremo una nuova avventuracon la canoa ad Alghero cui prende-rà parte un nostro atleta, MarioFloris di Muravera. Ci stiamo prepa-rando anche per l’appuntamento disettembre a Sant’Antioco dove sisvolgeranno gli Ichnusa Games». Maandiamo con ordine. Il 2009 si èaperto con il torneo internazionaledi basket di Legnano in Lombardia:dal Sarrabus sono partiti OrlandoMascia, Giorgio Mura e PierluigiPilia. E proprio Pilia e Mura hannoben impressionato tanto da essereconvocati per i campionati europeidi categoria che si svolgeranno inPolonia. A maggio, invece, i sarrabe-si Nino Urrai e Orlando Masciasono volati a Vigevano per il torneolnternazionale di  calcio a 5. I due

alfieri del Sarrabus hanno presoparte alla finalissima con una squa-dra di Milano persa per 2 a 1 macon onore e soprattutto giocandomolto bene. Medaglia di bronzo,invece, nel nuoto ad Arezzo:Giorgio Mura e Riccardo Schirruhanno disputato un’ottima provanei 25 metri delfino, mentre nellebocce la squadra composta daNino Urrai,  Orlando Mascia,Roberto Faa e Sandro Spanu si èpiazzata al posto d’onore. Ma lesfide sono nel Dna dei “ragazzi spe-

ciali” sarrabesi: e così lo scorsomese Pierluigi e Giada Pilia conOrlando Mascia hanno partecipatoad un corso di sci nautico, svoltisi aLa Maddalena. Una specialità nellaquale gli atleti della zona non tarde-ranno a portare a casa i buoni risul-tati già ottenuti negli altri sports.«Grandi soddisfazioni - dice NinoUrrai - ma per fare tutto questooccorrono fondi». Un messaggioche le amministrazioni comunali delSarrabus non possono far finta dinon ascoltare.

La squadra dell’Olimpia Onlus

Il torneo di calcetto?

Non s’ha da fare...

SAN VITO

TROPPI SCHIAMAZZI, ARRIVA UNA PETIZIONE

Sarà questa l’ultima edizione per iltorneo di calcetto che ormai da tantianni si svolge a San Vito? È la ‘voce’che gira in paese dall’ultima settima-na di luglio. Sembra che qualche cit-tadino abbia raccolto delle firme,seppur molto esigue, per porre fineall’evento sportivo più atteso dai sar-rabesi e non solo. Gli organizzatorinon sanno infatti spiegarsi il perchédi questo gesto, trattandosi di unamanifestazione gratuita che richiamatifosi e appassionati che provengonoanche dalle zone limitrofe, consen-tendo al paese di mantenere unaspetto vitale durante le serate afosedell’estate e a qualche locale di farequalche affare in più. Grande stuporenon solo tra i partecipanti, masoprattutto tra gli spettatori che giàtemono la fine di uno dei pochiappuntamenti che coinvolgono gran-di e piccoli senza recare disturbo

alcuno. Infatti le partite si concludo-no sempre entro e non oltre la mez-zanotte (le volte in cui si è sforato diqualche minuto si contano sulle ditadi una mano) ed inoltre si svolgonoin una piazzetta antistante la casermadei Carabinieri che sarebbero stati iprimi a rilevare qualche trasgressio-ne alla legge per quanto riguarda ildisturbo della quiete pubblica.Insomma non si trova nessuna validamotivazione, dato che la piazzettasembra essere già stata esautoratada quelle che sono le funzioni per cuiè stata creata, cioè quelle di un luogopubblico. I cancelli sono semprechiusi e precludono l’accesso a bam-bini costretti a rinunciare a una par-tita a pallone, a un giro sull’altalena oa giovani che hanno semplicementevoglia di stare in un posto tranquilloa chiacchierare.

Stefania Cauli

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