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Prenotazioni in calo negli alberghi emergenza occupazione nel turismo CRISI. Si fanno sentire anche nel Sarrabus gli effetti della congiuntura economica mondiale Villaputzu Pag. 12 A settembre apre la nuova scuola media. Castiadas Pag. 9 Nuovi finanziamenti per la vecchia Colonia Penale. Muravera Pag. 10 Un commissario ad acta per il nuovo piano urbanistico. Villasimius Pag. 13 Appalti per il faro dell’isola dei cavoli e la Casa Todde. www.radiolavoce.it San Vito Pag. 11 Approvata proposta di riperimetrare il centro storico. Anno II - numero XIV - Maggio 2009 VILLASIMIUS A GIUGNO SIVOTA PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE a pag. 3 La Pressteck licenzia 22 dipendenti su 60, protestano i sindacati Porto Corallo Pag. 5 Torna in attivo il bilancio della società di gestione dello scalo turistico. Murajò Pag. 25-28 Musica, cultura e arte a Muravera dal 16 maggio al 2 giugno. Sport Pag. 20-21 Il poster del Muravera campione in regalo per i tifosi sarrabesi. Sfida a tre per la poltrona di sindaco Servizio a pagina 4

La voce del sarrabus

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mensile del sarrabus

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Page 1: La voce del sarrabus

Prenotazioni in calo negli alberghi

emergenza occupazione nel turismo

CRISI. Si fanno sentire anche nel Sarrabus gli effetti della congiuntura economica mondiale

Villaputzu Pag. 12

A settembre apre la nuova

scuola media.

Castiadas Pag. 9

Nuovi finanziamenti per la

vecchia Colonia Penale.

Muravera Pag. 10

Un commissario ad acta per

il nuovo piano urbanistico.

Villasimius Pag. 13

Appalti per il faro dell’isola dei

cavoli e la Casa Todde.

www.radiolavoce.it

San Vito Pag. 11

Approvata proposta di

riperimetrare il centro storico.

Anno II - numero XIV - Maggio 2009

VILLASIMIUS A GIUGNO SI VOTA PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE

a pag. 3La Pressteck licenzia 22 dipendenti su 60, protestano i sindacati

Porto Corallo Pag. 5

Torna in attivo il bilancio

della società di gestione

dello scalo turistico.

Murajò Pag. 25-28

Musica, cultura e arte a

Muravera dal 16 maggio

al 2 giugno.

Sport Pag. 20-21

Il poster del Muravera

campione in regalo per i

tifosi sarrabesi.

Sfida a tre

per la poltrona

di sindaco Servizio a pagina 4

Page 2: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 20092

Page 3: La voce del sarrabus

22 licenziamenti su un totale di 60

dipendenti. Succede alla Pressteck,

dell’imprenditore di San Vito, Antonio

Lobina. La crisi dell’auto è arrivata

anche nel Sarrabus e si riflette anche

sull’azienda di Muravera, specializzata

nella produzione di pezzi per le auto-

mobili di tutto il mondo. La speranza

è che i 22 operai licenziati possano

venire ‘assorbiti’ dalle altre aziende

dello stesso Lobina, fra le quali la

Quom. una decisione, quella del-

l’azienda muraverese contestata

senza mezzi termini dai sindacati di

categoria che contestano le modalità

con cui le decisioni dei vertici della

Pressteck sono state comunicate ai

diretti interessati: «Tale comunicazio-

ne - si legge in una nota della Fiom-

Cgil di Cagliari - è stata effettuata in

palese violazione di quanto previsto

dalla legge 223/91, la quale, nella parte

relativa agli adempimenti stabilisce

esplicitamente che la comunicazione

di attivazione della procedura per i

licenziamenti collettivi debba essere

inviata alla rappresentanza sindacale

unitaria ed ai rispettivi sindacati pro-

vinciali di categoria». Per i sindacati

«nonostante una richiesta d'incontro,

inviata alla direzione Pressteck, in data

8 aprile 2009 non ha mai ricevuto

nessuna comunicazione di attivazione

della procedura di mobilità».

Ma la Pressteck non è l’unico fronte

di crisi. Anche il settore turistico sta

risentendo pesantemente della grave

congiuntura economica che investe il

paese. dati ufficiali non ce ne sono e

gli albergatori mantengono un rigoro-

so riserbo, ma le prenotazioni,

soprattutto per l’avvio della stagione,

sarebbero in netto calo rispetto allo

scorso anno, con la conseguenza che

le principali strutture alberghiere

della zona non hanno ancora aperto i

battenti o lo hanno fatto con un forte

ritardo rispetto agli anni precendenti.

Il che si traduce anche in tagli netti al

personale, stimati intorno al 20 per

cento del totale. In uno dei due gran-

di alberghi sarrabesi, il Santa Giusta,

sarebbero rimaste a casa cinquanta

persone, il Sant’Elmo, mentre andia-

mo in stampa, non ha ancora aperto i

battenti, fatto inusuale per questo

periodo, ma situazioni analoghe si

registrano anche in altre strutture

come il Free Beach e il Tanka Village.

La preoccupazione fra i lavoratori del

settore è massima: la maggior parte di

loro è stagionale e non è difficile

immaginare cosa comporti una man-

cata assunzione o una chiamata solo

per un numero di mesi tale da non

poter maturare il diritto all’indennità

di disoccupazione. E, per come si

stanno mettendo le cose, se chiama-

ta ci sarà, arriverà per i mesi ‘caldi’ di

luglio e agosto. «Qualche difficoltà

c’è, è inutile negarlo - spiega Giorgio

Congiu, presidente del Consorzio

Turistico Costa Rei - veniamo da

quattro anni di crescita e puntiamo a

chiudere il bilancio della stagione

2009 almeno in pareggio. Costa Rei

comunque regge bene, anzi, c’è diffi-

coltà a reperire personale. Anche per

le seconde case di registra un buon

numero di prenotazioni. E’ importan-

te la strategia che i nostri operatori

adotteranno: bisogna contenere i

prezzi per mantenere la clientela e

attirarne di nuova, solo così si può

affrontare un difficile periodo di crisi

come quello che stiamo vivendo».

PRIMO PIANOMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 30709931481 - [email protected]

EMERGENZA OCCUPAZIONE

APPELLo dI GIoRGIo ConGIu (ConSoRzIo CoSTA REI): «ALBERGAToRI, PunTATE SuLLA RIduzIonE dELLE TARIFFE»

Pressteck, licenziati 22 dipendenti su 60

e gli alberghi operano tagli al personaleLa Voce deL S@rrabuSMensile dell’Associazione Radio La Voce

Presidente

don Emilio Manca

DIRETTORE RESPONSABILE

MICHELE GARBATO

Capo Redattore

Gianni Agus

Redazione

Giancarlo Cuccu, Renzo Cuccu

Collaboratori

Corrado Loi, Alessandro Bulla,

Stefania Cauli, Renato Capocchia,

Antonello Romano, Noemi Manca,

Monia Melis, Ilaria Madeddu

Foto

Sha

Alberto Masala

Impaginazione e Grafica

Simone Utzeri

([email protected])

Telefono

0709931481 - 3297046552

E-mail

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Michele Castellano

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Unione Editoriale S.p.A. Elmas

Tiratura

5.000 copie

Testata giornalistica registrata presso

Tribunale di Cagliari al numero 5/1995

La spiaggia di Costa Rei

nella Top Ten mondiale

«Ecco quelle che secondo noi sono

le migliori spiagge del mondo». Inizia

così l’articolo della prestigiosa casa

editrice di guide turistiche Australiana

Lonely Planet in cui le spiagge di

Costa Rei compaiono al V posto nella

classifica delle Top 10, a tenerle com-

pagnia le spiagge di Whitehaven Beach

Whitsunday Island in Australia al

primo posto, a seguire Thailandia,

Grecia, Hawaii, Costa Rei e solo dopo

troviamo Maldive, Croazia, Messico,

Corsica e Mauritius. Gli oltre 10 chi-

lometri di spiaggia finissima che da

Porto Pirastu portano a Cala Sinzias,

offrono secondo il sondaggio un buon

rapporto qualità-prezzo. Il sindaco

Salvatore Piu dichiara: «L’entusiasmo

per il premio ricevuto compensa gli

sforzi fatti negli anni per avere un

offerta di servizi di eccellente qualità,

che insieme alla bellezza del territorio

costituiscono un binomio vincente

per Muravera».

Energia fotovoltaica, in

arrivo il bando di gara

E' in fase di pubblicazione il bando

pubblico per individuare l’impresa e

l’istituto di credito in grado di offrire un

servizio chiavi in mano al prezzo più

conveniente per l’installazione di pan-

nelli fotovoltaici per il gruppo d’acquisto

comunale che è stato creato in seguito

all’apertura presso il Comune di

Muravera dello sportello per lo

Sviluppo del Sistema Turistico Locale ed

Eco InFormAzione. Il gruppo d’acquisto

allo stato attuale è composto da circa

80 cittadini, un numero destinato a sali-

re, viste le continue richieste di adesio-

ne. I principali vantaggi dell’adesione al

Gruppo d’Acquisto sono quelli di usu-

fruire di un supporto completo per la

richiesta dei contributi a fondo perduto

regionali e degli incentivi statali del

“Conto Energia”, un pacchetto “chiavi in

mano”, dalla progettazione all’installa-

zione degli impianti, ai prezzi competiti-

vi, un finanziamento del 100% per il loro

acquisto, ai migliori tassi sul mercato.

Un albergo della costa sarrabese

Page 4: La voce del sarrabus

Tre candidati per la carica di sin-

daco, massima l’incertezza sul

risultato. Villasimius andrà alle

urne i prossimi 6 e 7 giugno per

scegliere il nuovo primo cittadino

e rinnovare il consiglio comunale.

Nessun sondaggio, ovviamente,

ma anche radio-paese tace, e non

potrebbe essere diversamente,

visto che è davvero difficile fare

pronostici di alcun tipo. Sarà una

sfida al cardiopalma, insomma: in

campo scenderà nuovamente Tore

Sanna, sindaco in carica, ex vice-

presidente del consiglio regionale

ed esponente di punta del Partito

Democratico. Sanna, che, prima di

quest’ultimo mandato, è già stato

sindaco dal 1978 al 2001, ed è

stato rieletto nel 2004, si candida

alla testa della lista civica

“Villasimius Comunità futura”,

fortemente rinnovata rispetto a

quella che si aggiudicò le elezioni

cinque anni: sono solo tre i consi-

glieri uscenti che si ricandidano

con l’attuale sindaco. La ‘formazio-

ne’ del primo cittadino uscente è

forte anche di due donne. Sanna

dovrà vedersela con la concor-

renza di Luca Dessì, commercian-

te ed ex presidente della squadra

di calcio del Villasimius che nel-

l’epoca della sua gestione ha com-

piuto un piccolo miracolo, passan-

do in pochi anni dalla terza cate-

goria all’Eccellenza regionale. Luca

Dessì guida la lista “Insieme per

un futuro migliore” che ha fra le

sue fila quattro consiglieri comu-

nali uscenti e quattro donne. Il

terzo candidato è Luciano Garau,

ingegnere, alla sua prima esperien-

za politica così come i candidati

della sua lista “Cittadini per

Villasimius” che fra le sue fila

annovera anche una donna. Sarà

una sfida all’ultimo voto, molto

probabilmente. Villasimius conta

3500 abitanti, 3031 dei quali

andranno alle urne per determi-

nare i nuovi assetti politico-ammi-

nistrativi del paese. Il sindaco

uscente, Tore Sanna, punta le sue

carte sull’esperienza amministra-

tiva e sulla stabilità: «Il motivo

per votare la nostra lista è sempli-

ce - spiega l’attuale primo cittadi-

no - garantiamo la stabilità ammi-

nistrativa, una stabilità che favori-

sce senza dubbio la buona ammi-

nistrazione. Abbiamo un program-

ma molto concreto e dai conte-

nuti importanti. L’obiettivo priori-

tario è approvare in tempi brevi il

Piano Urbanistico Comunale.

E’ uno strumento di cui il paese

avrà estremo bisogno, tenuto

conto del fatto che presto la

Regione modificherà il Piano

Paesaggistico». Obiettivi ambiziosi

anche per Luca Dessì alla testa di

una lista che conta elementi

appartenenti sia al centro-destra

che al centro-sinistra: «Il cittadino

deve diventare protagonista della

politica di rilancio del paese -

spiega il candidato sindaco - Oggi

Villasimius è un paese di pochi ric-

chi e nemmeno sardi. Puntiamo

sugli eventi per portare la gente in

paese, la nautica e le sagre, in par-

ticolare. Questo perchè

Villasimius deve vivere per tutto

l’anno e non solo nei mesi estivi».

Luciano Garau e la sua lista punta-

no tutto sulla novità: «Occorre

recuperare le risorse del territo-

rio - dice - e poi va data voce alle

realtà locali come le associazioni

e la parrocchia. L’edilizia? E’

essenziale per il rilandio del

paese, mi riferisco in particolare a

quella residenziale. Il Puc sarà

senza dubbio un’occasione impor-

tante per dare delle risposte

importanti al paese: il nostro

obiettivo è valorizzare al meglio il

centro storico, individuare

un’area per le attività notturne.

Ma sarà altrettanto importante

combattere la dispersione scola-

stica e mettere i giovani in condi-

zione di esprimere meglio le pro-

prie potenzialità».

TRE LISTE CIVICHE SI CONTENDERANNO LE PREFERENZE DEI 3031 ELETTORI DELLA CITTADINA DEL SARRABUS

COPERTINA Maggio 2009La Voce del S@rrabus4 0709931481 - [email protected]

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Villasimius, due sfidanti per Tore SannaLuca Dessì, commerciante, e Luciano Garau, ingegnere, contro il sindaco uscente

Il porto di Villasimius, asse portante dell’economia turistica del paese.

Tore Sanna Luciano Garau Luca Dessì

Page 5: La voce del sarrabus

Oltre cinquantamila euro di utili,

al lordo delle imposte, per la

Marina di Villaputzu nel 2008, la

società che gestisce lo scalo turisti-

co di Porto Corallo, 321 per cento

di introiti da contratti annuali in

più rispetto al 2007, il distributore

di carburante che registra un con-

fortante più 30 per cento in più

nelle vendite. E’ positivo il bilancio,

relativo alla scorso anno, del por-

ticciolo turistico villaputzese, sul

quale il Comune ha da tempo

immemorabile puntato le proprie

carte per il rilancio turistico del

paese. Trecento posti barca effetti-

vi (sulla carta sarebbero oltre 400

ma «il molo di sopraflutto ha

necessità di interventi straordinari

e questo limita la capienza», sotto-

linea il presidente della Marina di

Villaputzu, Francesco Todde), tariffe

competitive cresciute, anche se di

poco, lo scorso anno, servizi di

qualità, questa la ricetta del succes-

so di una realtà che da lavoro a sei

persone più due stagionali. E i

diportisti arrivano, alcuni anche di

prestigio, come il ministro

dell’Interno Roberto Maroni ed il

neo vice-ministro Roberto

Castelli. «Le tariffe sono fra le più

basse in Sardegna - ha spiegato

Francesco Todde, presidente della

societrà che gestisce lo scalo, total-

mente partecipata dal Comune di

Villaputzu - abbiamo privilegiato i

contratti annuali rispetto a quelli

stagionali e questo ci ha portato a

crescere notevolmente. Le nuove

tariffe entrate in vigore nel 2008 ci

hanno permesso di incrementare il

numero dei diportisti, ospitare bar-

che di maggior dimensione rispet-

to al passato ed aumentare la per-

manenza media delle imbarcazioni

all’interno del porto». Il consiglio

di amministrazione della Marina di

Villaputzu srl è composto, oltre

che dal presidente Francesco

Todde, da Alberto Pili e

Alessandrò Sciò. «Anche per il

2008 - puntualizza Todde - abbiamo

rinunciato a qualsiasi compenso

per l’attività di amministratori». Il

porticciolo si sta arricchendo di

nuove strutture: l’officina, che ser-

virà anche per il rimessaggio delle

barche e l’edificio che ospiterà il

centro direzionale. E se per que-

st’ultimo ci sarà ancora da attende-

re (ma sarà pronto per la stagione

2010), per l’officina manca solo il

collaudo. Il centro direzionale ospi-

terà gli uffici della società di gestio-

ne ma offrirà anche la possibilità di

accogliere attività commerciali.

«Abbiamo ottimi rapporti con

l’Amministrazione Comunale - ha

detto ancora Francesco Todde -

sono molto soddisfatti del risultato

raggiunto. Si può fare ancora di più:

fondamentali sono stati gli investi-

menti, poco onerosi ma importan-

tissimi per far conoscere meglio

Porto Corallo. E’ valsa la pena ade-

guare le tariffe, anche se qualcuno

all’inizio ha storto il naso: ci ha

consentito di fornire quei servizi di

qualità superiore, assistenza in ban-

china, illuminazione totale del

porto, prima molto carenti, ora

vengono apprezzate dagli utenti».

Anche per questa stagione

l’Amministrazione Comunale atti-

verà il servizio di bus-navetta che

permetterà il collegamento fra il

porticciolo ed il paese: «Un servi-

zio che - ha concluso Todde - crea

un indotto per il porto ma anche la

fruibilità di tutta la zona costiera».

OLTRE CINQUANTAMILA EURO DI UTILI PER LA SOCIETA’ DI GESTIONE DELLO SCALO TURISTICO SARRABESE

SARRABUSMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 50709931481 - [email protected]

VILLAPUTZU

Porto Corallo, il bilancio è in attivoIn dirittura d’arrivo l’officina e il centro direzionale, parte anche il bus navetta

Michela e Michele corona-

no il loro sogno d’amore

sabato 23 maggio alle

10.30 nella chiesa di San

Nicola a Muravera.

Un mare di auguri da D. e

C., A., S., M. L. e R.

Felice matrimonio

Page 6: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 20096

Page 7: La voce del sarrabus

«Nelle basi militari in Sardegna nonviene utilizzato uranio impoverito»

L’ARCIVESCoVo dI CAGLIARI, GIuSEPPE MANI, PARLA A RuoTA LIbERA dEL PoLIGoNo dI QuIRRA

SARRABUS-GERREIMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 70709931481 - [email protected]

L’INTERVISTA

di Gianni Agus

I ragazzi di Muravera hanno ricevu-

to la cresima. Giuseppe Mani, arcive-

scovo di Cagliari, è un po' stanco ma

recupera presto le energie. Quella

strada, la vecchia orientale sarda, è

dura anche per lui che di ostacoli,

curve e saliscendi, lungo la vita, ne ha

superati tanti. “Sei un giornalista? Sai

che ho paura dei giornalisti?”. Scherza

Sua Eccellenza, anche quelli, i giornali-

sti, se li mangia in un boccone, abitua-

to come è a combattere e affrontarli

– prima ancora di entrare fra i milita-

ri per poi diventare nel 1996 arcive-

scovo dell'ordinariato militare in Italia

con il grado di generale di corpo d'ar-

mata. E poi, dopo aver fondato il

periodico Famiglie a Roma, dirige a

Cagliari il settimanale Il Portico, ha

una radio: insomma, di informazione

se ne intende. “Sono bravi questi

ragazzi di Muravera – dice – e anche

del Sarrabus. Sereni, tranquilli, c'è una

bella differenza rispetto ai paesi del-

l'interno”. E' soddisfatto l'arcivescovo

del vivaio locale, la Sardegna per lui è

una bellissima terra, “una di quelle

che è rimasta a cinquanta anni fa,

indietro nel tempo”. Non dice se

questo è un bene o un male, perché

forse è un po' tutte e due le cose.

Monsignore, Muravera è bella

ma non tutti sono d'accordo per

la costruzione della nuova chie-

sa. I fedeli sono sempre meno?

(espressione tra lo sconsolato e il “va

bene così”)... Potrebbe essere pro-

prio così, già, potrebbe essere così...

Veronica ha chiesto il divorzio,

non sopporta più Silvio

Berlusconi...

(sorride) Povera donna, probabil-

mente è depressa. Ma cosa si può

cercare a un uomo di 73 anni, suvvia.

Veronica dovrebbe avere più com-

prensione.

Ma lei conosce Silvio

Berlusconi?

Sì, quando ero arcivescovo dell'ordi-

nariato militare, per motivi istituzio-

nali.

In privato lo ha mai frequenta-

to?

No

Una vita tra i militari, e la

Sardegna è la regione più milita-

rizzata d'Italia. Sono troppe

queste basi?

Ma no, a La Maddalena tutti si stanno

pentendo, stanno rimpiangendo la

base. E poi guardiamo Cagliari: se non

ci fossero stati i militari sarebbe stata

cementificata in lungo e in largo.

Meno male che ci sono, anzi, sono la

salvezza dell'isola.

Ma qua, nel Sarrabus, ci sono

polemiche molte accese legate

al poligono di Quirra, alle morti

per leucemia, alle armi all'ura-

nio...

Non ci sono legami, le basi sono dei

posti sicuri e controllati. Ripeto,

meno male che ci sono le basi milita-

ri. E' ora che si ragioni con la testa,

dobbiamo essere razionali: senza le

stellette non ci sarebbe stato lo svi-

luppo, soprattutto in una zona come

quella di Perdasdefogu. Assicuro per-

sonalmente che nelle basi in Sardegna

non viene utilizzato uranio impoveri-

to.

Ritorniamo a Muravera, la Curia

è proprietaria della colonia

marina di Torre Salinas. E' stata

ceduta?

L'abbiamo affittata a una società, rea-

lizzerà un albergo a cinque stelle. I

lavori dovrebbero iniziare nei prossi-

mi giorni. La Curia resta sempre pro-

prietaria e i proventi dell'affitto saran-

no utilizzati per le attività pastorali.

Ci andranno in vacanza i sacer-

doti?

Ma, non credo. I sacerdoti qua in

Sardegna non hanno bisogno di anda-

re al mare in vacanza. Preferiscono

andare in Trentino

Un sindaco, rimproverato di non

andare mai d'accordo con i col-

leghi dei paesi vicini, ha detto:

perché non iniziano ad andare

d'accordo i sacerdoti dei paesi

vicini? C'è davvero questo clima?

E' un clima normalissimo, fatto di

discussioni, di contrasti che poi si

risolvono, come in tutte le cose. Io ci

sono anche per questo, per metterli

tutti d'accordo.

Quanto è importante l'informa-

zione, un giornale, la radio?

Fondamentale. Il problema è che la

gente legge poco. Noi abbiamo un

bellissimo giornale, Il Portico, con

una tiratura di 6000 copie settima-

nali. Forse i lettori arrivano a

20.000, ma sono sempre pochi.

Ha visto La Voce del Sarrabus?

(Sfoglia l'ultimo numero) Ah, ma è

gratuito?

Sì, fino a 8000 copie al mese, è

molto atteso nel Sarrabus, molto

letto.

Lo sfoglia ancora, non lo dice, ma

l'espressione è chiara: bello, avete

proprio un bel giornale.

L’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Mani

Page 8: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 20098

Page 9: La voce del sarrabus

La Voce del S@rrabus 9Maggio 2009 0709931481 - [email protected]

La notizia. Un finanziamento dal progetto “Sarcapos” permetterà di recuperare un’ala dell’edificio

Un milione di euro per continua-

re nel recupero della vecchia colo-

nia penale di Castiadas. Arrivano

dal "Sarcapos - distretto culturale e

turistico del Sarrabus", proposto

dalla Rete dei Comuni di Burcei,

Muravera, San Vito, Castiadas,

Villaputzu e Villasimius. Soldi che

andranno spesi per recuperare i

centri storici e che Castiadas conta

di utilizzare per proseguire nel

recupero e nella valorizzazione di

quello che è un autentico simbolo

del paese dalle tante borgate, la

colonia penale. L’austero edificio

non ospita più i detenuti dagli anni

‘60 e Castiadas, il comune più gio-

vane del Sarrabus, ha da tempo

avviato ambiziosi programmi di

recupero della struttura, destinata

a diventare l’autentico cuore pul-

sante del paese oltre che a svolge-

re un importante ruolo in chiave

turistica. «La parte dell’edificio per

cui intendiamo investire questi

denari - ha spiegato Quintino

Sollai, sindaco del paese - è l’ala che

sta dalla parte della strada per

Solanas. sarà l'occasione per far

rivivere l'antico carcere attraverso

le attività artigianali, artistiche e cul-

turali». L’iter per il progetto che ha

portato all’erogazione del finanzia-

mento che andrà a favorire il recu-

pero e la valorizzazione delle vec-

chie carceri, ha preso il via due anni

fa. «Contiamo di attivare nuovi ser-

vizi per gli abitanti e per i turisti -

ha detto ancora il primo cittadino -

oltre che ridare nuovo smalto ad

uno dei monumenti più significativi

della nostra storia».

Un milione per valorizzare

la vecchia colonia penale

Nuovo camposportivo, presto i lavori

OPERE PUBBLICHE

Un milione di euro per rifare di

sana pianta il vecchio campo

sportivo dell’Annunziata.

L’appalto per i lavori è imminen-

te. Lo annuncia il vicesindaco e

assessore all’Urbanistica, Eugenio

Murgioni, che è anche consigliere

regionale del Pdl. Il vecchio

campo è ormai inadeguato ad

ospitare le partite della squadra

locale che milita in Promozione

ed è costretta a giocare le parti-

te casalinghe al comunale di

Muravera.

«Presto la nostra squadra riavrà

il suo stadio - promette Murgioni

- Il nuovo impianto sarà dotato di

un campo in erba sintetica». In

programma anche spogliatoi più

moderni e spazi adeguati per il

pubblico di fans sempre più

numeroso che segue la squadra

sarrabese, che da tempo è ai ver-

tici del suo campionato. Non

basta. Il campo sportivo avrà

anche una nuova recinzione e

saranno sistemate anche le aree

adiacenti, in particolare la vicina

pinetina che sarà arricchita di

strutture per il divertimento dei

bambini. Il Comune di Castiadas

punta anche alla costruzione

della cittadella sportiva, una

struttura che, nelle intenzioni

degli amministratori, dovrebbe

sorgere ad Olia Speciosa e che

dovrebbe dare risposte anche

alla richiesta di divertimento e di

sport che arriva dai numerosi

turisti che ogni anno scelgono

Castiadas e il suo mare per le

loro vacanze.

Pagina a cura dell’amministrazione comunalePagina a cura dell’amministrazione comunale

Dal Comune un nuovo asilo nido

per i bambini di Castiadas

Un asilo nido per i bambini del

paese. Il progetto è dell’ammini-

strazione comunale che conta di

realizzare la struttura con una

spesa di 250mila euro. Il sito pre-

scelto è Olia Speciosa, il centro

direzionale del paese, dove sor-

gono scuole, uffici pubblici, la

banca e la chiesa. Qui le famiglie

con bambini fino a tre anni

potranno portare i loro piccoli

che ancora non hanno maturato

l’età per essere ammessi alla

scuola materna. «Si tratta di

un’opera attesa da tanto tempo -

precisa il primo cittadino

Quintino Sollai - abbiamo voluto

dare una risposta alle esigenze

delle famiglie con figli che non

hanno ancora i requisiti d’età

richiesti per poter accedere alla

scuola materna, un fatto che

spesso provoca problemi, costrin-

gendo uno dei coniugi a rinuncia-

re ad opportunità di lavoro per

non lasciare soli i figli più piccoli».

Il progetto per il nuovo asilo nido

è già pronto ed è all’esame della

Regione che dovrà erogare il

finanziamento. Ci sarà da attende-

re i tempi tecnici della burocra-

zia, poi si procederà alla costru-

zione dell’edificio, che sarà dota-

to delle attrezzature più moder-

ne per accogliere i piccoli ospiti

ed il personale. «Venire incontro

alle famiglie - dice il sindaco Sollai

- è uno dei punti principali del

programma dell’ammistrazione

comunale. L’asilo nido costituiva

una grave mancanza che ora stia-

mo colmando».

Le vecchie carceri di Castiadas

Le prospettive

Possibilità concreta per

nuovi servizi artigianali,

artistici e culturali

SERVIZI

Interno di un asilo nido

L’amministrazione spende-

rà 250mila euro per realiz-

zare la nuova struttura. Il

progetto è già pronto.

Page 10: La voce del sarrabus

L’Amministrazione Comunale

ha adeguato il proprio strumento

urbanistico al piano paesaggistico

regionale. Il Consiglio Comunale,

convocato all'inizio aprile, non ha

potuto approvarlo, in quanto la

maggior parte dei consiglieri comu-

nali, potendo avere presumibilmen-

te parenti entro il quarto grado di

parentela, destinatari di interessi

che potessero interessarli nelle

diverse zone urbanistiche in cui è

classificato il piano urbanistico

comunale, ha preferito non votarlo

al fine di evitare di incorrere in

interessi privati in atti d’ufficio.

Al Sindaco Salvatore Piu pertanto è

rimasto il compito di scrivere

all’Assessore Regionale

all’Urbanistica per nominare un

Commissario ad Acta, che è stato

nominato dalla Giunta Regionale il

28 aprile.

«Il P.U.C. – ha dichiarato il Vice

Sindaco Piero Loddo, che ricopre

anche l’incarico di Assessore

all’Urbanistica – nelle sue diverse

fasi è stato predisposto con il coin-

volgimento dei Consiglieri

Comunali di maggioranza e di

minoranza, trattandosi di un atto

amministrativo di natura economi-

ca e sociale che coinvolge l’intero

sviluppo del territorio comunale. Il

piano urbanistico comprende la

zona “A”, la zona “B”, la zona “C”, la

zona “G”, la zona “F”. Uno degli

obiettivi del piano è stato quello di

far espandere l’abitato di Muravera

verso il mare nella zona di San

Giorgio a monte della S.S. 125 di

fronte alla Scuola Agraria ed alla

esistente zona artigianale, anche se

sono state incluse anche delle

superfici edificabili di completa-

mento vicino al Liceo Scientifico ed

in zona Santa Lucia e San

Leonardo». L’Amministrazione

Comunale nel pianificare le zone di

ampliamento delle aree edificabili

ha dovuto soprattutto tenere

conto dello sviluppo demografico

del paese con una proiezione di

dieci anni. Pertanto le zone di

espansione hanno una superficie

limitata condizionata dal numero

degli abitanti insediabili. Il P.U.C. ha

fatto proprio, senza nessuna varia-

zione, l’esistente piano particola-

reggiato del centro storico che ha

approvato durante l’amministrazio-

ne comunale presieduta dall’allora

sndaco Piero Loddo. Pertanto per

la zona “A” del P.U.C. non registra

alcuna novità come pure la zona

“B”. Grande interesse per l’intera

economia dell’abitato la nuova

determinazione della zona “D”,

dove sono previsti i nuovi insedia-

menti artigianali, industriali e com-

merciali e le aree dove insediare le

attività produttive del settore agro-

alimentare che hanno bisogno di un

ulteriore sviluppo.

Per l’insediamento dell’industria

presente è stata destinata un’area

in località “Sa Nebidedda – Baccu

Arrodas”, mentre per gli insedia-

menti artigianali, industriali e com-

merciali leggeri ed eco compatibili

è stata individuata una piccola area

di ampliamento della zona “D” esi-

stente dalle Scuole Agrarie verso

“Nuraghe Murtas”. La zona di

“Tuerra”, ove già opera “Sa Bresca

Dorada” per la lavorazione di con-

fetture, miele e liquori, comprende

un’area di circa tre ettari destinata

alla trasformazione dei prodotti

dell’agricoltura. Il P.U.C. ha indivi-

duato anche le nuove zone “G” e

dei servizi generali che sono desti-

nate allo sport, al tempo libero,

all’istruzione, alla sanità, alla cultu-

ra, alle caserme e alle infrastrutture

tecnologiche ed ecologiche per le

discariche, il trattamento dei reflui,

per gli impianti di depurazione e di

potabilizzazione. Le nuove zone

“G” sono distribuite in tutto il ter-

ritorio comunale: dal centro abita-

to sino a Costa Rei, come pure

nelle aree comprese nelle zone

delle borgate comunali di “Tuerra”,

“Feraxi” e “Capo Ferrato”.

Nell’area retrostante il depuratore

di Costa Rei è stata individuata una

superficie per la realizzazione dei

campi da golf. Nei terreni civici di

Costa Rei è stata prevista la possi-

bilità di rendere produttivi i terreni

civici comunali, per poter trovare

maggiore beneficio per i cittadini

comunali.

Le nuove zone “F” turistiche desti-

nate ad insediamenti turistici, alber-

ghieri che sorgono in continuità a

preesistenti insediamenti turistici,

vedono la possibilità di edificare

alberghi nella zona contigua al cen-

tro abitato di Muravera a monte

della vecchia S.S. 125 dalla fine del

parco urbano sino alla Chiesetta di

Santa Maria con un elevato indice

fondiario di 0,55 per favorire ed

attivare l’interesse a costruire da

parte degli operatori turistici, in

località “Is Perdigonis”, a “Feraxi”, in

continuità con la lottizzazione esi-

stente e “Capo Ferrato”. Il piano

non prevede nessuna area alber-

ghiera per Costa Rei.

«Nell’ambito della limitata cubatu-

ra realizzabile, l’Amministrazione

Comunale ha preferito far decolla-

re turisticamente di più le aree

intorno al centro abitato e in loca-

lità “Is Perdigonis”, i cui proprietari

terrieri sono muraveresi – sosten-

gono Piero Loddo e il sindaco

Salvatore Piu - Adesso il piano

attende l’esame da parte del

Commissario. I tempi di approva-

zione del piano saranno un po’ lun-

ghi, ma l’Amministrazione ritiene

che il piano predisposto sia un

buon piano destinato a far cresce-

re bene il paese».

Comune. Presto il via libera definitivo al Puc

«Un nuovo piano urbanistico

per far crescere il paese»

La Voce del S@rrabus10 Maggio 20090709931481 - [email protected]

’’Pagina a cura dell’amministrazione comunalePagina a cura dell’amministrazione comunale

Una nuova condotta garantirà ses-

santa litri d'acqua al secondo a Costa

Rei e sul litorale da Feraxi a Capo

ferrato. I lavori sono stati consegnati

all'impresa che ha vinto l'appalto: la

nuova rete idrica da trecento milli-

metri di diametro sarà lunga quindici

chilometri. Sarà alimentata dall'acqua

di quattro pozzi trivellati a Tuerra sul

rio Corr'e Pruna. Un fiume d'acqua

quindi sulla costa per porre fine ai

disagi degli utimi anni. Da spendere ci

sono tre milioni e 615mila euro. A

questo vanno aggiunti 700mila euro

per ristrutturare la rete interna a

Costa Rei, garantendo l'acqua in

tutte le borgate. Attualmente Costa

Rei è alimentata da una condotta che

partendo da San Priamo si dirige

verso Castiadas: una rete idrica con

portata insufficiente. 

Ora, in pratica ci sarà un raddoppio

della rete sul versante opposto con

la nuova condotta che si ricongiun-

gerà ugualmente a Costa Rei passan-

do per il resto del litorale. Un mega

progetto destinato a garatire l'acqua

per decenni. Anche col previsto

aumento della popolazione turistica

soprattutto a Feraxi e Capo

Ferrato. 

«Una progetto fortemente voluto -

dice il sindaco di Muravera Salvatore

Piu - Un'opera che garantirà l'acqua

sulla costa che ha ancora grosse

potenzialità turistiche. I problemi

finora sono nati con l'inadeguatezza

dell'attuale rete di distribuzione. Ora

raddoppiamo chiudendo in pratica

un anello sul territorio.

Il Comune di  Muravera  punta sul

turismo di qualità garantendo i servi-

zi».  L'acqua in rete arriverà anche

alle borgate di Feraxi e Capo

Ferrato. Proprio a Feraxi si va avanti

oggi con l'acqua di pozzi privati.

«Con l'acqua corrente», «nascono

nuove prospettive. Feraxi ha grosse

potenzialità turistiche di almeno

mille presenze. Va inoltre considera-

to che, lungo il percorso della strada

San Priamo - Feraxi, si affaccia la

peschiera omonima, anch'essa oggi

priva di acqua di rete. La realizzazio-

ne della nuova condotta idropotabile

garantirà l'acqua anche nelle case

sparse lungo la strada, la peschiera e

la lottizzazione Feraxi e, in proiezio-

ne, i futuri insediamenti turistici».  Il

progetto, dice l’Assessore ai Lavori

Pubblici Antonio Cotza, prevede

anche la realizzazione di un serbato-

io nella zona collinare prospiciente il

ponte Bau Colarba, in prossimità di

Costa Perdu Mannu a una quota di

circa 180 metri (il punto più alto da

servire è posto a una quota di 150

metri circa a Monte Nai).

Avrà una capacità di 500 metri cubi,

in grado di garantire l'acqua per un

giorno in caso di guasto della rete

idrica.

Una condotta da

60 litri al secondo

Costa Rei. Più acqua per il litorale

Aperte le iscrizioni ai corsi del proget-

to "Fainas: recupero e sviluppo degli

antichi mestieri artigiani del Sarrabus"

che ha l'obiettivo della salvaguardia, la

conservazione, la promozione e la valo-

rizzazione dell'artigianato tipico, tradi-

zionale e artistico della Sardegna. I

mestieri artigiani oggetto del recupero

sono la tessitura, la costruzione delle

launeddas, l'arte dell'intreccio, bachicol-

tura, la produzione delle candele e la

fabbricazione di coltelli. I corsi e le bot-

teghe scuola, interamente gratuiti,

potranno essere frequentati dai resi-

denti nei comuni del Sarrabus I modu-

li di domanda potranno essere presto

ritirati presso gli uffici dei comuni. Per

informazioni tel 3479481832.

Progetto Fainas, aperte

le iscrizioni ai corsi

La particolarità

Invariate le zone A

e B mentre gran-

de interesse per

l’intera economia

del paese suscita

la zona artigianale

ed industriale

Page 11: La voce del sarrabus

di Stefania Cauli

Il 20 aprile scorso il comune di

San Vito ha approvato la proposta

di riperimetrazione del centro

matrice di prima e antica forma-

zione. Ciò è avvenuto in seguito

all’entrata in vigore del Piano

Paesaggistico Regionale dal set-

tembre 2006, che ha apposto un

vincolo architettonico sul centro

urbano del paese.

La nuova perimetrazione è meno

vasta di quella precedente: occupa

infatti il centro storico di zona

Chiesa, la zona di Orrea e parte

della zona B, tranne la zona del

centro storico di via Garibaldi. Il

progetto nasce dall’incontro in

regione del 19 settembre 2008 e

dalla sovrapposizione della carta

del De Candia del 1850. Infatti si è

deciso di rivalutare il perimetro

del centro storico proprio in base

agli eventi successivi al 1850: nel

1880 si diede l’avvio alle estrazio-

ni argentifere nelle Miniere di

Monte Narba e ciò comportò nei

venti anni successivi un grande svi-

luppo economico, e quindi urbano

del paese. Grazie al lavoro di

nuove maestranze specializzate,

richiamate dal sito minerario, si

sono costruiti edifici di grande

pregio che testimoniano il benes-

sere acquisito: si tratta di case di

tipo campidanese (a corte)

costruite in granito, con fregi e

parapetti in ferro battuto, e di case

contadine che rivelano un certo

pregio nell’estetica e nei materiali

di costruzione.

Questa nuova perimetrazione

comporterà alcuni effetti. Tra quel-

li negativi si può dire che nella fase

di adeguamento del piano si

potranno eseguire solo restauri,

manutenzioni ordinarie e straordi-

narie, e che gli immobili presenti

all’interno del centro matrice per

richiedere aumenti volumetrici o

nuove costruzioni saranno sogget-

ti ad autorizzazione paesaggistica

di competenza dell’ufficio del pae-

saggio comunale. Tra quelli positivi

invece spiccano il fatto che si stia-

no salvaguardando quegli aspetti

tipici che fanno di San Vito il cen-

tro urbano di maggior pregio este-

tico del Sarrabus; che si otterran-

no nuovi finanziamenti dalla

Regione Sardegna, tenendo conto

del successo del programma di

valorizzazione dei centri storici

(DOMOS 2006) che ha reso pos-

sibile il restauro di molti edifici e

facciate; che molti cittadini

potranno essere inclusi nei bandi

futuri del progetto CIVIS, con la

possibilità di aderire all’albergo

diffuso e poter godere di benefici

economici derivanti dal turismo;

che il centro matrice potrà essere

ripopolato diventando un centro

sinergico dell’economia locale.

Sono già stati individuati alcuni

beni identitari, non sottoposti a

vincoli fino all’approvazione defini-

tiva del PUC, ma soggetti a salva-

guardia. Tra questi si possono cita-

re: la sorgente Ziu Marcu nella

località omonima; “funtana iri”,

“funtana is arangius”, “piazza muni-

cipio” fronte casa Tidu e retro

piazza municipio, “funtana orrea”;

chiese di Santa Maria, San

Lussorio, santuario di San Priamo

martire; scuola elementare in via

nazionale, ex monte granatico oggi

Banco di Sardegna; casa Cerina in

via nazionale, casa Buccelli in via

Garibaldi, vecchia farmacia; i ponti

ad archi in granito sul “Rio

Picocca” e sul “Rio Fiume Uri”; i

villaggi minerari di “Brecca” e

“Monte Narba” e il villaggio

Operaio di San Priamo. Questi

sono solo alcuni dei beni identifi-

cati, ma l’elenco è destinato ad

aumentare. Questo progetto

costituisce un’importante occasio-

ne di salvaguardia dei beni storici

di San Vito e un motivo di sensibi-

lizzazione della popolazione per

uno sviluppo non solo turistico,

ma anche culturale.

San Vito riscopre il suo centro storicoApprovata la proposta di riperimetrare l’antico cuore del paese

La Voce del S@rrabus 11Maggio 2009 0709931481 - [email protected]

Comune. Un progetto per salvaguardare gli aspetti più caratteristici della cittadina sarrabese

Uno scorcio di via La Marmora

Page 12: La voce del sarrabus

Le operazioni di bonifica delle

aree attorno alla miniera dismessa

di Baccu Locci dopo tanti annunci,

sembra proprio che stiano per

partire. L'obiettivo è “ingabbiare”

l'arsenico rimasto sul terreno

dopo la chiusura del cantiere negli

anni Sessanta con la pulizia totale

della zona montana che nelle

intenzioni dell'amministrazione

comunale dovrebbe diventare un

luogo di escursioni, con cammina-

menti e un museo archeologico

minerario. Un sogno lungo più di

dieci anni, visto che i primi passi

per recuperare l'antica area mine-

raria furono compiuti dall'allora

sindaco Antonio Pili. Baccu Locci,

15 chilometri da Villaputzu, fino agli

anni Sessanta era sede di una fio-

rente miniera che dava lavoro a

150 operai ospitati in un villaggio

dotato di tutti i servizi. C'era la

casa del direttore attorno alle

quale sorgevano gli alloggi per il

personale, strutture oggi in parte

diroccate. Si estraeva la galena.

L'arsenico ha però inquinato poi il

territorio ed i corsi d'acqua. Ora il

ministero dell'Ambiente prova a

“ripulire” la zona con un progetto

pilota che potrebbe essere espor-

tato anche in altre parti d'Italia, in

Toscana in particolare. Dopo la

bonifica dell'arsenico, queste le

intenzioni dell'amministrazione

comunale, si provvederà al recupe-

ro degli immobili con una spesa

prevista di un milione e mezzo di

euro. L'obiettivo è creare lavoro

con la forestazione, con i percorsi

ambientali, minerari e archeologici.

Lavori pubblici. Decolla il progetto pilota del Ministero dell’Ambiente

Baccu Locci, la bonifica

ora diventa una realtà

La Voce del S@rrabus12 Maggio 20090709931481 - [email protected]

Una scuola moderna ed efficien-

te al posto del vecchio edificio che

ha ospitato generazioni di studenti

villaputzesi. Il conto alla rovescia è

ormai iniziato e a settembre, con il

suono della fatidica campanella che

segnerà l’inizio del nuovo anno sco-

lastico, aprirà i battenti la scuola

media di via Nazionale, proprio di

fronte alle scuole elementari. Un

edificio finalmente privo dell’amian-

to di cui era ‘dotata’ la vecchia

scuola. Previste dieci aule normali

per le lezioni ma anche aule specia-

li anche per l’informatica egli uffici e

la palestra. Fiore all’occhiello, l’im-

pianto fotovoltaico che permetterà

di produrre energia ‘pulita’ sfruttan-

do i raggi del sole.

A settembre apre

la nuova scuola media

Istruzione. Impianto fotovoltaico per l’edificio

Un’immagine dell’antico villaggio minerario

Villaputzu in festa per

l’Azione CattolicaPiù di 1500 ragazzi lo scorso

primo maggio hanno partecipato

all'annuale incontro diocesano dei

giovani dell'Azione Cattolica alla

presenza del vescovo di Lanusei

monsignor Antioco Piseddu.

Una mattinata di incontri e di pre-

ghiera con la celebrazione di una

messa e con la marcia della pace fra

le vie di Villaputzu. Quindi tutti

assieme a Porto Corallo per il

pranzo al sacco e con i giochi in

spiaggia favoriti anche da una splen-

dida giornata di sole. In serata il

ritorno ai paesi d'origine.

Alla manifestazione hanno preso

parte anche le massime autorità

cittadine.

Page 13: La voce del sarrabus

La Voce del S@rrabus 13Maggio 2009 0709931481 - [email protected]

Lavori pubblici. Nasce l’istituto comprensivo

Una nuova scuola

per Villasimiusdi Stefania Cauli

Gli studenti del comune di

Villasimius potranno andare a

scuola in un nuovo istituto com-

prensivo: la gara di appalto per l’ini-

zio dei lavori si è conclusa il mese

scorso e l’esito è stato pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale della

Repubblica. La consegna dei lavori

è stimata per il 10 maggio e si pre-

vede la loro ultimazione entro la

fine del 2010 per un costo totale di

5 milioni e 500 mila euro. La neces-

sità di un nuovo polo si è avuta in

seguito al rilevamento della perico-

losità degli edifici preesistenti, che

sono stati demoliti per salvaguar-

dare la salute e l’integrità fisica

degli studenti e di tutto il persona-

le docente e non. Infatti attualmen-

te gli alunni delle elementari e

medie sono ospitati negli edifici

delle vecchie scuole materne, men-

tre i più piccoli sono stati trasferiti

nel complesso delle suore

Evarestiane. L’avvio della progetta-

zione del nuovo complesso ha

incontrato non poche difficoltà a

causa di problemi di ricorsi che

hanno avuto come effetto ritardi e

rallentamenti. Ora tutto è pronto: i

primi lavori prevedono la costru-

zione di aule per gli studenti delle

medie e delle elementari, di labora-

tori, degli uffici per la direzione

scolastica e di una mensa. L’edificio,

che sorgerà nella zona vicina alla

caserma dei carabinieri e dove si

svolge il mercato del sabato, verrà

ulteriormente ampliata in futuro

con la realizzazione di una palestra

al coperto e di un auditorium.

La giuria della prima edizione del

“Concorso letterario in lingua

sarda Comunità di Villasimius” ha

terminato i propri lavori, scegliendo

le opere di poesia e prosa merite-

voli dell’attribuzione dei premi e

delle menzioni speciali. Questa

prima edizione del Concorso ha

suscitato un rilevante interesse,

testimoniato anche dai frequenti

contatti avvenuti tra i partecipanti e

gli uffici comunali e concernenti

richieste di informazioni sulle pro-

cedure concorsuali, sulla partecipa-

zione ricevuta e sui tempi delle pre-

miazioni. Sono pervenute comples-

sivamente 83 opere, di cui 55 poe-

sie e 28 racconti brevi, in moltepli-

ci varianti della lingua sarda. 20

opere erano accompagnate da sup-

porto digitale, la gran parte degli

autori, anche se in età avanzata,

dispone di un proprio indirizzo di

posta elettronica. L’elevata età

media, sensibilmente più bassa tra

le donne, è di 52 e 55 anni per poe-

sia e prosa. Insieme alla provenien-

za geografica degli autori il dato

anagrafico contribuisce a rivelare

sulle opere pervenute una compe-

tenza scritta della lingua locale dif-

fusa tra fasce di popolazione preva-

lentemente adulta e uniformemen-

te distribuita sul territorio regiona-

le. Il Comune di Villasimius comuni-

cherà la data della giornata di pre-

miazione sugli organi di stampa e

attraverso il proprio sito internet

all’indirizzo www.comune.villasi-

mius.ca.it. Per ulteriori informazioni

è sempre possibile prendere con-

tatto con il Servizio Cultura al

numero 070/7930250 o con

l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al

numero 070/7930208. (s.c.)

Successo per il

concorso letterario

Comune. Presto i nomi dei vincitori

Appalti per il faro

dell’Isola dei

Cavoli e per la

Casa Todde

BENI CULTURALI

Il comune sta procedendo per l’av-

vio di due importanti appalti: il

primo riguarda il faro dell’isola dei

Cavoli. La costruzione infatti rischia

il crollo: si aspetta l’autorizzazione

della sovrintendenza ai monumenti

per iniziare il recupero che com-

porterà una spesa di 900 mila euro.

Il secondo interessa il terzo e ulti-

mo lotto della casa Todde, un’abita-

zione campidanese già sede degli

uffici dell’area marina protetta. Il

progetto è già stato approvato e

comprende la realizzazione di una

piccola sala convegni e di un acqua-

rio virtuale, per un costo di 1 milio-

ne di euro. Ora si aspetta l’inizio

dei lavori. (s.c.)

Page 14: La voce del sarrabus

La notizia. In arrivo cinque milioni attraverso il progetto Civis “Pranus, perdas e isteddus”

Pioggia di euro per i centri storici del Gerrei

Sei comuni della zona potranno recuperare le loro zone più antiche

La Voce del S@rrabus14 Maggio 20090709931481 - [email protected]

Pioggia di euro per i comuni

del Gerrei: un maxi intervento da

cinque milioni di euro arriverà

nelle casse dei comuni della zona

attraverso il progetto civis

"Pranus, perdas e isteddus". Sono

interessati i comuni di San Basilio,

Ballao, Villasalto, Armungia, Silius e

San Nicolò Gerrei, che hanno

messo a punto i progetti. Si punta

a riqualificare e recuperare i cen-

tri storici, la viabilità interna con

materiali lapidei, rifare piazze,

senza trascurare i centri di docu-

mentazione e il sistema museale.

Tutti interventi fortemente voluti

dalle amministrazioni locali che

hanno lavorato assieme a questo

progetto. Con la proprio quota

dei fondi Civis, San Basilio punte-

rà alla sistemazione della piazza

chiesa e delle vie adiacenti. San

Basilio è anche destinatario del

finanziamento delle opere sovra-

comunali (teatro delle pietre) a

completamento dei servizi alla

visita al futuro radiotelescopio. Il

Comune gestirà pure i fondi

necessari per lo studio dell'intera

rete intercomunale dei servizi. In

questo modo per il Gerrei si crea

un’impedibile occasione di svilup-

po che coinvolge anche la fore-

stazione, il comparto minerario

di Genna Tres Montis, il radiotele-

scopio di Pranu Sanguni, il sistema

del Flumendosa, l'archeologia

mineraria, i beni archeologici e

culturali.

La vecchia caserma dei carabinie-

ri ospiterà presto l'archivio storico

minerario e la biblioteca. I lavori

stanno per essere ultimati.

Costeranno 500 mila euro. L’edificio

sorge in una zona centrale del paese

del Gerrei. L’intervento, oltre a sal-

vare la monumentale costruzione, la

trasformerà in un centro culturale,

un’operazione che, secondo gli

amministratori, non mancherà di

apportare benefici, anche in una

prospettiva turistica, per il paese. A

Villasalto negli ultimi anni è stato

recuperato il borgo minerario di Su

Suergiu, la vecchia miniera di anti-

monio chiusa definitivamente nel

1979.

Il borgo potrà nuovamente diventa-

re punto di attrazione turistica

assieme al futuro archivio storico

minerario che troverà sede nella

vecchia caserma dei carabinieri.

Il fotovolaico sugli

edifici pubblici di

Villasalto

Il Comune di Villasalto ha ban-

dito l'appalto per l'aggiudicazio-

ne dei lavori di realizzazione

degli impianti fotovolatici nel

palazzo municipale e negli edifici

delle scuole elementari e medie.

Saranno spesi 200mila euro.

Intanto l’assessorato regionale

alla Difesa dell’ambiente ha con-

cesso al Comune un contributo

di 500mila euro per sistemare le

strade campestri che sono state

danneggiate dall’eccezionale

nubifragio che il 27 novembre

dell’anno scorso ha devastato il

territorio. La giunta comunale,

giudata dal sindaco Giorgio

Murtas, aveva già approvato il

progetto presentato a suo

tempo dal raggruppamento tem-

poraneo di professionisti costi-

tuito dagli ingegneri Ignazio

Garau, Manuel e Paolo Montixi.

Villasalto, sarà

recuperta vecchia

caserma Carabinieri

Uno scorcio del centro storico di Villasalto

Page 15: La voce del sarrabus

di Mauro Murru

L’appuntamento è per domeni-

ca 24 maggio a Naturalia per una

giornata dedicata all’affascinante

mondo degli Insetti. Classe d’in-

vertebrati, appartenente al grup-

po degli Artropodi che, con

oltre un milione di specie, rap-

presenta da sola il più grande tra

i raggruppamenti di animali sulla

Terra pari all’80 per cento del-

l'intero regno animale. Vista la

loro diffusione sono organismi

che, in positivo o in negativo,

hanno una stretta relazione con

l'Uomo e le sue attività, fino a

condizionarne, più o meno

direttamente, l'economia, l'ali-

mentazione, le abitudini e la

salute. Gli insetti sono i più anti-

chi colonizzatori delle terre

emerse e la loro evoluzione,

intesa dal punto di vista organiz-

zativo, parte dalle forme meno

evolute dei Tisanuri, i Pesciolini

d’argento timidi ospiti delle

nostre case, fino agli Imenotteri,

formiche ed api con strutture

sociali e capacità di comunica-

zione complesse e diversificate.

L’obiettivo che gli organizzatori

si propongono con l’evento, è

entrare in relazione con questi

animali in modo meno conflit-

tuale rispetto a quello di ogni

giorno. Avvicinarsi a questo

mondo significa vederli non solo

in qualità di animali fastidiosi

come la zanzara, o indici di

degrado come lo scarafaggio, ma

come esseri viventi in continua

evoluzione e insostituibile tas-

sello di biodiversità del nostro

mondo. «Il Comune di Muravera,

attraverso Naturalia, ha voluto

dare un contributo alla cono-

scenza di quest’aspetto della

biodiversità del nostro territo-

rio dedicando una giornata al

suo approfondimento - dice

l’assessore del Comune di

Muravera Marco Marci -

Imparare a riconoscere le specie

ritenute dannose o pericolose

da quelle invece utili per le atti-

vità umane, non può che contri-

buire al miglioramento della vita

di ognuno». Con i circa 30 anni

dedicati alla passione per questa

branca della zoologia e con i più

di 1000 esemplari della sua col-

lezione Carmelo Viviani, accom-

pagnatore scientifico di questa

giornata, illustrerà i principi di

base per lo studio degli insetti e

ci accompagnerà poi sul campo

per il riconoscimento e la cattu-

ra di alcune specie per la crea-

zione di un insettario. Domenica

24 maggio alle 9,30 a Naturalia

(ex scuole elementari loc.

Feraxi) sono invitati a partecipa-

re dai semplici appassionati, gio-

vani e adulti, a quelli che voglio-

no solo visitare le collezioni

esposte a Naturalia, o semplice-

mente fare una passeggiata nelle

splendide dune di Feraxi e nelle

sue colline. Per la giornata è

prevista una quota partecipativa,

per iscrizioni e/o informazioni

telefonare al 347-2444607 o

scrivere a [email protected].

Una giornata a spasso con gli insettiUn esperto aiuterà i visitatori a riconoscere le diverse specie e i loro habitat

UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE PER CONOSCERE UN MONDO AI PIU’ ANCORA SCONOSCIUTO

Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 150709931481 - [email protected]

NATURALIA

AMBIENTE

L’obiettivo è rap-

portasi con questi

animali in modo

meno conflittuale

Page 16: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200916

Page 17: La voce del sarrabus

chi si ricorda delle ‘case rurali’

prospicienti il nuraghe di

armungia? nei primi anni duemila

erano in completo abbandono, edi-

fici prossimi al crollo.

l’amministrazione comunale di

armungia, da tempo impegnata

nella valorizzazione del paese e del

suo sistema museale, ha pensato

bene di recuperare quelle antiche

case che fanno da contorno al

nuraghe, simbolo del paese e unico

in sardegna, visto che non ci sono

altre testimonianze di questo gene-

re della remota storia della

sardegna a sorgere all’interno di un

centro abitato. gli edifici, rimessi a

nuovo, sono pronti ad entrare a far

parte a pieno titolo del complesso

dei musei, fiore all’occhiello di

armungia, una carta in più da gioca-

re per un paese che punta sulla sua

caratteristica di ‘paese-museo’ per

attirare visitatori e ampliare l’offer-

ta turistica, resa interessante da un

ambiente straordinario e da un

centro storico dalle caratteristiche

uniche. «I tre immobili restaurati

sono del tipo a case basse rurali

edificate in prossimità del comples-

so nuragico e del vecchio

Municipio, ex scuola elementare

emilio lussu e attualmente Museo

etnografico - spiega il progettista

pietro paolo orrù che ha seguito i

lavori per conto del comune - I

fabbricati nei primi anni del 2000

erano in completo stato di abban-

dono e all’interno della corte pre-

sentavano una conformazione a

doppia fila al piano terra e su unica

fila al primo piano, esposti, più o

meno, a sud-est. le caratteristiche

di tali dimore rurali rispecchiano le

condizioni economiche umili delle

famiglie da cui erano occupate, è

dunque naturale che i materiali con

cui sono costruite siano presenti in

loco, facili da reperire e da mettere

in opera: pietrame, fango, canne e

legno». dimore, semplici, umile ma

allo stesso tempo uniche che

sarebbe stato un peccato lasciare

all’inclemenza del tempo: «Il degra-

do del legno ha causato il cedimen-

to e conseguente crollo di diversi

tetti - continua orrù - , tale stato di

fatto è stato causato principalmen-

te dai eventi meteorologici a carat-

tere eccezionale. le aree cortilizie

sono state rinnovate, in particolare

sono stati ricostituiti i forni alla

sarda con materiali e dimensioni

identiche ai precedenti ormai

recentemente crollati, sono state

pavimentate le aree di passaggio

con pietre locali scistose (tellas),

sono stati recuperati i muri di cinta

in pietrame con i cancelletti d’in-

gresso in legno (s’ecca). l’impianto

elettrico e di illuminazione del

complesso museale è realizzato

con prodotti stile novecento, cavi

in treccia cotone, isolatori in cera-

mica, scatole di interconnessione e

apparecchi di comando in cerami-

ca, prese per la forza motrice e

telefoniche in porcellana, apparec-

chi di emergenza in stile retrò». Il

futuro di questi tre edifici è già

segnato, amplieranno la rete di

musei del paese: «diventeranno un

museo etnografico - precisa il sin-

daco, antonio Quartu - quale

ampliamento e complemento del

museo limitrofo esistente attual-

mente, che permetterà sia la visio-

ne degli antichi metodi di lavorazio-

ne delle opere manifatturiere

sarde, sia la vendita come canale

preferenziale dei manufatti realizza-

ti sia all’interno che all’esterno del

museo. ciò permetterà di avere un

luogo diretto dove sarà possibile

creare e allo stesso tempo esporre

e vendere le opere realizzate dai

sapienti artigiani locali. vi troveran-

no sede all’interno la panificazione,

la lavorazione con telaio sardo

della lana e del lino, la realizzazione

di cestini e canestri sia in canna che

in giunco, la lavorazione del legno

per la costruzione delle tradiziona-

li cassepanche sarde, di taglieri, di

utensili per la cucina o dei classici

giochi dei bambini di una volta.

verrà inoltre destinato un piccolo

spazio alla lavorazione delle cera-

miche e dei vasi in terracotta».

Le ‘case rurali’ diventano un museo

Saranno adibite ad esposizione di oggetti della cultura agricola del paese

I tre vetustI edIfIcI che confInano col caratterIstIco nuraghe cIttadIno sono statI recuperatI

CULTURAMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 170709931481 - [email protected]

ARMUNGIA

Le ‘case rurali’ vicine al nuraghe di Armungia prima e dopo l’intervento

Page 18: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200918

Page 19: La voce del sarrabus

di Francesca Bonu

Il menhir abita a San Vito. Non stia-

mo parlando di una nuova e affasci-

nante scoperta archeologica ma

della passione di un sanvitese doc,

Francesco Pisano, 37 anni, che da

qualche anno coltiva la passione per

la scultura decorativa di grossi

monoliti di granito. Le sue opere

ormai sono sparse un po’ per tutto

il territorio del Sarrabus Gerrei e

non è quindi difficile avere occasio-

ne di ammirarle.

Una persona garbata, Francesco ,

che nonostante le numerose diffi-

coltà del suo lavoro 'ufficiale' (è tito-

lare di un'azienda avicola), riesce a

trovare dei ritagli di tempo da dedi-

care alle sue passioni, il granito e il

ferro battuto.

Come ha iniziato con questa

passione?

Ho iniziato con lo scolpire il legno

dato che mio nonno Giuseppe era

un noto scultore ligneo, lo osserva-

vo da piccolo e rimanevo incantato

dalla sua pazienza e dalla precisione

con cui realizzava piccoli manufatti.

Però sono sempre rimasto affascina-

to dalle pietre naturali che vedevo

nelle campagne, erose dal vento e

dal tempo, e ho iniziato ad abbellire

l’azienda di famiglia con grossi tavoli

e grandi muri di blocchi di pietra.

La sua prima creazione?

Ricordo che la prima “opera” è stata

realizzare una scritta in un blocco

che campeggia all’entrata del mio

Pollaio. E poi ho scolpito un grosso

masso che ho deciso di regalare a

cari amici che hanno una bellissima

azienda che produce un ottimo

mirto, il loro logo che ora fa bella

mostra di se all’ ingresso, e del quale

vado davvero orgoglioso.

Cosa le da soddisfazione?

Mi fa piacere che le persone di pas-

saggio si ricordino il nome di un

luogo o di un’azienda perché lo

hanno visto scritto su un mio bloc-

co. Quando è nata la zona industria-

le, ero così contento che ho deciso

di regalare al Comune un grosso

masso con la scritta “zona industria-

le” che tutti possono vedere. Di

seguito ho eseguito anche le due

opere che sono state poste negli

incroci di San Priamo e nelle

Borgate di Tuerra I e Tuerra II. Il mio

sogno è proprio che le località più

importanti delle nostre zone siano

così valorizzate.

Ritiene che il suo lavoro abbia

subito delle evoluzioni da quan-

do hai iniziato?

Precisiamo sempre che non si tratta

di un lavoro ma di una semplice pas-

sione. Da quando la mia ragazza

Francesca si occupa della parte gra-

fica e della pittura delle sculture,

ritengo che il nostro lavoro abbia

subito un netto miglioramento.

Si occupa di tutte le fasi della

lavorazione dei blocchi?

Si, utilizzo la tecnica dello spacco

per il taglio dei massi forgiando per-

sonalmente i cunei spaccaroccia. Poi

mi dedico alla bocciardatura dei

pezzi grezzi per ottenere una super-

ficie lavorabile dopodiché passo alla

fase dell’incisione del bassorilievo …

non amo le superfici troppo elabo-

rate e preferisco lasciare una certa

ruvidezza al materiale. E’ davvero

una soddisfazione vedere le mie rea-

lizzazioni utilizzate come elemento

architettonico!

C’è qualcosa che le rimane da

imparare?

Tante cose, non mi stanco mai di

imparare a fare qualsiasi cosa.

Osservo chi sa fare le cose meglio di

me, cerco di comprenderle e miglio-

rarle. Per quanto riguarda la scultu-

ra ho ancora tanto da apprendere.

L’ultimo lavoro che ha realizzato?

Stiamo realizzando per regalarle alla

parrocchia di San Vito le 14 tavole

della Via Crucis che riproducono

ognuna le scene più importanti

riguardanti le varie stazioni. Una

cosa che facciamo con il cuore al

fine di abbellire il paese di San Vito e

valorizzare gli angoli meravigliosi del

nostro centro storico.

I Menhirs in Bretagna? No, a San Vito...Un bel sogno: valorizzare gli angoli più suggestivi del territorio del Sarrabus

UN SANVITESE DOC COLTIVA DA ANNI LA PASSIONE DELLA SCULTURA DECORATIVA DI GROSSI MONOLITI IN GRANITO

Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 190709931481 - [email protected]

ARTE

SARRABUS

Francesco Pisano con una delle sue opere

Page 20: La voce del sarrabus

La Voce del S@rrabus20 Maggio 20090709931481 - [email protected] La Voce del S@rrabus 21Maggio 2009 0709931481 - [email protected]

Page 21: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200922

Page 22: La voce del sarrabus

Don Filippo, la fede con le stelletteSi tratta del più giovane cappellano delle forze armate italiane

IL POLIGONO INTERFORZE DEL SALTO DI QUIRRA DA APRILE HA UN NUOVO CAPPELLANO MILITARE

SARRABUSMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 230709931481 - [email protected]

SAN LORENZO

Dalla fine del mese di aprile il

Poligono Interforze di Salto di

Quirra ha nuovamente la sua guida

spirituale. Il 20 aprile scorso è giunto

nel paese di Perdasdefogu al servizio

del personale della base ogliastrina e

di quello del Distaccamento di Capo

San Lorenzo, Don Filippo Ferlita.

Animato dall’entusiasmo il giovane

sacerdote è alla prima esperienza

spirituale e militare.

Giunto da pochissimo al servi-

zio dei dipendenti della Base,

cosa si aspetta da questa espe-

rienza?

Di poter raggiungere anche a livello

conoscitivo tutti i militari, di imposta-

re con loro un rapporto innanzitutto

di amicizia. Mi auguro anche che

possa iniziare con loro un cammino

spirituale ed essere per tutti un

punto di riferimento.

Ci parli un po’ di lei.

Ho 27 anni vengo da un paese della

provincia di Agrigento. Ho iniziato il

mio percorso formativo presso il

Seminario Arcivescovile della Diocesi

agrigentina nel settembre del 2000.

Negli anni successivi, compresi che

oltre alla vocazione sacerdotale a cui

ero chiamato, sentivo di poter servi-

re il Signore anche nell’ambito milita-

re. Così su suggerimento e consiglio

dell’Arcivescovo di Agrigento Mons.

Ferraro e tramite accordo dell’allora

Ordinario Militare Mons. Bagnasco,

continuai e completai i miei studi e il

cammino formativo presso la Scuola

Allievi Cappellani Militari in Roma. Il

cammino si è concluso con la deside-

rata ordinazione presbiterale avvenu-

ta lo scorso 24 marzo 2009 nella

Basilica Papale di Santa Maria

Maggiore in Roma. Insieme con me

altri quattro confratelli sono stati

consacrati Sacerdoti e destinati in

altri Reparti Militari. Attualmente

detengo il primato di essere il più

giovane Cappellano Militare d’Italia.

Sorpreso per l’invio in

Sardegna?

Effettivamente non immaginavo di

poter essere assegnato ad un Ente in

Sardegna. Memore della solenne pro-

messa al mio Vescovo, Ordinario

Militare, Mons. Vincenzo Pelvi, duran-

te il rito d’ordinazione, di “filiale

rispetto e obbedienza”, vivo con

gioia e serenità questo nuovo incari-

co nella certezza che il Signore mi

starà sempre vicino. La stessa pre-

senza dei militari che quotidianamen-

te incontro è già un segno concreto

della presenza del Signore.

Cappellano militare in una zona

particolare della Sardegna,

come pensa di rapportarsi

anche con il resto della popola-

zione.

Ho già avuto modo di conoscere il

Vescovo della Diocesi di Lanusei al

quale mi sono presentato al mio arri-

vo e così anche i sacerdoti dei paesi

vicini. Ho ricevuto da parte loro e

degli stessi militari, a partire dal

Generale Quattrociocchi,

Comandante del Poligono e del

Colonnello Ragazzon, Comandante

del Distaccamento di Capo San

Lorenzo, sincera accoglienza e dispo-

nibilità, allo stesso modo anche io mi

propongo di accogliere ed essere

disponibile con tutti. Conto di fare

visita al più presto anche ai sacerdoti

dei paesi del sarrabus nei quali risie-

dono numerosi militari con le loro

famiglie. Intanto mi affido fin d’ora alle

preghiere delle persone che il Signore

mi ha affidato, augurandomi di essere

un buon Maestro e Padre ad immagi-

ne di Cristo buon Pastore. (f. p.)

Don Filippo Ferlita

Page 23: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200924

Page 24: La voce del sarrabus

e’ da una straordinaria e profi-

cua sinergia tra amministrazione

comunale, associazioni per il turi-

smo, culturali e sportive, commer-

cianti e numerosi volontari, che

nasce murajo’. muravera ha intra-

preso un cammino strettamente

legato alla qualità con continue

proposte di eventi, di sviluppo di

idee e di attività per essere sem-

pre di più un punto di riferimento

per i cittadini e per i numerosi

turisti che cominciano a riempire

le strutture ricettive, senza mai

dimenticare però la sua identità,

rimanendo fedele al suo carattere

popolare radicato nella storia del

paese e della gente.

tanti eventi che confluiscono in

uno: il raduno bandistico per il 70°

anniversario della fondazione della

Banda musicale “giuseppe Verdi”,

il convegno sul turismo in occa-

sione del 15° anniversario della

costituzione del consorzio

turistico costa rei, la presenza

della giunta nazionale dell’unpli

(unione nazionale delle proloco

italiane), ospite dalla proloco

muraverese, le finali dei tornei

regionali di pallavolo e di tennista-

volo promosse dalle associazioni

sportive “pallavolo muravera

a.s.d” e “a.d. muravera

tennistavolo” , la manifestazione

di rilievo europeo “la notte dei

musei” a cui aderiscono i musei

comunali “donna Francesca sanna

sulis e casa dei candelai”, gli

appuntamenti del maggio musicale

muraverese dell’ associazione “il

portale” e ancora rassegne

gastronomiche, mostre-mercato,

spettacoli e balli.

un calendario denso di appunta-

menti che si svilupperà in due set-

timane di programma a partire dal

16 maggio sino al 2 giugno.

un simpatico nome, murajò, che

mette insieme manifestazioni

sportive, musicali e di divertimen-

to con una riflessione su temi

importanti per l’economia locale,

come il turismo, non rinchiusa

nella cerchia ristretta dei murave-

resi, ma protagonista anche del

dibattito culturale e popolare di

tutto il sarrabus.

“un grande evento”, dice il

sindaco del comune di muravera,

“realizzato grazie a tante persone

che lavorano senza mai guardare

l’orologio, con impegno, professio-

nalità, creatività e passione, inte-

grato in un contesto ricco e reso

appetibile per i primi visitatori

della stagione. l’ambizione princi-

pale è quella di rappresentare

ancora una volta e sempre in modi

diversi l’ospitalità muraverese

fatta di gioia di incontrarsi e socia-

lizzare.” “da un punto di vista

turistico”, afferma l’assessore al

turismo del comune di muravera,

“è uno sforzo che l’amministrazio-

ne comunale assieme alle numero-

se associazioni compie per offrire

quel quid in più che possa richia-

mare non soltanto il turista già

presente ma anche il visitatore

isolano. ci sembra fondamentale

in questo momento dare un

segnale importante che sia anche

di stimolo all’economia locale, al

settore produttivo e a quello

commerciale”.

Convegno sul turismo e gior-

nata nazionale dell’UNPLI

muravera è stata scelta come sede

per ospitare la giunta nazionale

delle proloco d’italia (unpli), che

si svolgerà venerdì 22 maggio alla

presenza del presidente nazionale

claudio nardocci, dei rappresen-

tanti della giunta nazionale, del

presidente regionale dott.

raffaele sestu, dei dirigenti

regionali giorgio colombino e

sebastiano sechi e del presidente

provinciale romano massa.

l’unpli (unione nazionale delle

proloco d’italia) è un organismo

riconosciuto dalla presidenza del

consiglio, e dai ministeri

dell’interno, solidarietà sociale e

dei Beni culturali, che svolge la

sua attività di coordinamento e

riferimento per le oltre 6000 pro-

loco affiliate. attiva dal 1962 ha

nel corso degli anni supportato e

incentivato il lavoro dei volontari

attraverso l’associazionismo

curando gli aspetti legati alla pro-

mozione dei territorio e tutte le

attività culturali connesse. ultimo

evento promosso è stato la nasci-

ta della “Bibliomediateca delle

proloco d’italia” a civitella

d’agliano, che ospita anche le pub-

blicazioni curate dalla ar.tu.

proloco di muravera e il materiale

promozionale del nostro territo-

rio. la presenza della giunta nazio-

nale delle pro loco, afferma

noemi manca, presidente della

proloco di muravera, “è un’

opportunità per presentare il

nostro paese ma anche per crea-

re delle sinergie necessarie per

una integrazione e collaborazione

fra le diverse realtà isolane e non.

i rappresentanti delle pro loco

sarde si riuniranno attorno al pre-

sidente nazionale claudio

nardocci e la sua giunta per

affrontare e discutere dei pro-

grammi nazionali, promuovere

nuove linee di sviluppo e appro-

fondire le attività e le problemati-

che che interessano le varie regio-

ni”.

nella giornata di sabato 23 maggio

alle ore 17, il consorzio turistico

costa rei, che festeggia il 15°

anniversario della costituzione, in

collaborazione con la ar.tu.

proloco di muravera, ha promosso

un importante convegno regiona-

le: “turismo che cambia: obiettivo

sostenibilità. Vocazioni alleate per

una proposta di sviluppo turistico

del sarrabus”. “il convegno”,

dichiara giorgio congiu, presiden-

te del consorzio turistico costa

rei, “a cui parteciperanno le pro-

loco della sardegna, l’assessorato

provinciale e regionale al turismo,

ed esperti del settore, rappresen-

ta un importante momento di

riflessione e analisi su un fenome-

no che negli ultimi 15 anni è cre-

sciuto notevolmente in tutto il

sarrabus. assieme ai protagonisti

del fenomeno turistico avremo

modo di descrivere ed analizzare

caratteristiche, criticità e poten-

zialità del fenomeno turistico del

sarrabus.”

durante l’incontro, esperti dell’as-

sessorato al turismo della

provincia di cagliari e il presiden-

te del consorzio turistico costa

rei dott. giorgio congiu analiz-

zeranno i dati sui flussi turistici e

sull’offerta turistica degli ultimi 15

anni.

l’analisi si compirà anche dal

punto di vista delle istituzioni pub-

bliche con gli interventi del sinda-

co di muravera salvatore piu, degli

assessori regionali giorgio la

spisa e sebastiano sannittu e del-

l’assessore provincialie piero

comandini assieme al dirigente

del settore turismo ed attività

produttive della provincia di

cagliari mauro cadoni. un’altra

prospettiva sarà quella delle pro-

loco che saranno rappresentate

dal presidente nazionale delle

proloco claudio nardocci e dal

presidente regionale raffaele

sestu i quali, inoltre, presenteran-

no ufficialmente il congresso

nazionale dell’unpli che si terrà

a cagliari nel 2010.

“Questa formula intende dare alla

giornata una dimensione aperta al

confronto tra modelli teorici e

problemi applicativi”, afferma

l’assessore alla promozione del

territorio Veronique aledda, “evi-

denziando le reali possibilità per

lo sviluppo dell'offerta turistica

del sarrabus”.

SPECIALE MURAJO’Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 250709931481 - [email protected]

L’AVVENIMENTO

dal 16 maggio al 2 giugno un calendario ricchissimo di appuntamenti

Murajò, un caleidoscopio di sport

musica, spettacolo e tanta cultura

Page 25: La voce del sarrabus

MURER’ E BALLA

MURER’ e BALLA, che ricorda

un simpatico appellativo dato a

Muravera dai paesi vicini, diven-

ta ora nome di richiamo e invito

all’antica tradizione del ritrovar-

si in piazza per il semplice gusto

di incontrarsi e ballare al suono

degli strumenti tipici. Le serate

dedicate alle musiche e alle

danze tradizionali della Sardegna

saranno due: il 22 ed il 30 mag-

gio.

Il 22 maggio i balli si svolgeran-

no nella pratza della casa dei

candelai. Per l’occasione i musei

resteranno aperti e visitabili

gratuitamente sino alle 24:00 e

nel tratto di via montis che col-

lega i due siti museali verrà alle-

stita una mostra mercato di

prodotti tipici.

La serata si ricollega alla manife-

stazione di rilevo europeo inti-

tolata la notte dei musei alla

quale hanno aderito anche i

musei muraveresi.

La rassegna espositiva di pro-

dotti tipici e artigianali sarà alle-

stita anche il 30 maggio in occa-

sione della seconda serata dedi-

cata ai balli.

L’obiettivo di queste serate è

quello di ripristinare la tradizio-

ne del ritrovarsi nelle piazze del

paese per ballare il “Ballo

Sardo” e di incentivare l’acqui-

sto e il consumo dei prodotti

enogastronomici ed artigianali

sardi, infatti gli espositori pro-

porranno gustose tipicità

gastronomiche, dal vino, ai salu-

mi, al formaggio, ai dolci, al tor-

rone e i manufatti degli attesi

artigiani dell’Associazione

Collezionisti della Sardegna.

LA NOTTE DEI MUSEI

In occasione della manifestazio-

ne MURAJO’ i musei comunali

di Muravera aderiscono all’ini-

ziativa europea “La Notte dei

Musei”. Lasciare aperti i musei

in orario notturno e gratuita-

mente permettendo quindi la

fruizione dell’inestimabile patri-

monio artistico anche a chi non

riesce a farlo nel normale orario

di visita: è il senso dell’iniziativa

“La Notte dei Musei” giunta alla

sua quarta edizione. La manife-

stazione nasce infatti nel 2005

su idea del Ministero della

Cultura e della Comunicazione

francese. I musei che aderiscono

all'iniziativa, oltre ad offrire l'en-

trata gratuita, rimangono aperti

fino alle 24 con l’organizzazione

di spettacoli e manifestazioni.

Le nottate al museo muraveresi

propongono ai visitatori due

spettacoli: il primo, organizzato

dall’associazione il portale, è il

concerto del Trio solisti dell’or-

chestra internazionale sarda

(clavicembalo, flauto e violino)

che si svolgerà il 16 maggio

presso la chiesa di San Nicola, il

secondo è l’appuntamento

Murer’ e Balla con i balli tradi-

zionali presso la Casa dei

Candelai e la mostra mercato

lungo la via Montis.

La mostra che si potrà visitare

nei due appuntamenti de “La

notte dei musei”, ospitata pres-

so il museo Donna Francesca

Sanna Sulis sino al 15 Giugno, è

“Abitare la Musica”.

L’esposizione, concessa

dall’Assessorato alla Cultura

della Regione Sardegna, è una

mostra multimediale ed interat-

tiva che racconta la musica

sarda attraverso percorsi multi-

sensoriali e conoscitivi che

avvolgono lo spettatore in una

modalità esperienziale, che con-

sente alla nostra isola di pre-

sentare con un linguaggio con-

temporaneo uno dei suoi gioiel-

li più preziosi: la musica e gli

strumenti tradizionali di

Sardegna.

Il canto a tenore, le launeddas,

l’organetto, la chitarra, e i nume-

rosi strumenti della nostra tra-

dizione vengono mostrati in

maniera interattiva. Un viaggio

tra immagini, suoni, parole, colo-

ri e suggestioni di una cultura

millenaria; svolta attraverso

schede di rigore scientifico e

interventi di esperti del settore.

Una mostra multimediale che

avvolge lo spettatore nelle

sonorità sarde in un percorso

interattivo dove musica, testo e

immagini divengono un "unicum"

inscindibile che svela il variegato

mondo della musica sarda.

Oltre alle notti al museo il

museo sarà visitabile tutte le

sere dalle 18 alle 20 e per scola-

resche e gruppi organizzati, su

appuntamento, anche la mattina.

SPECIALE MURAJO’ Maggio 2009La Voce del S@rrabus26 0709931481 - [email protected]

DA NON PERDERE

BALLI, MUSICA, CONCERTI E LA STRAORDINARIA OCCASIONE DI IMMERGERSI NELLE SUGGESTIONI DI UNA NOTTATA MAGICA

“Murer’e balla” le tradizioni in trionfo

La Notte dei musei omaggio alla cultura

Page 26: La voce del sarrabus

Ha settant’anni suonati ma se li

porta bene ed è più vitale che mai.

l‘associazione musicale “giuseppe

verdi” di muravera spegnerà le

candeline partecipando alla manife-

stazione murajò. sabato 23 maggio,

la banda sarrabese si confronterà

con le ‘sorelle’ di pula, Quartu

sant’elena e monserrato in un con-

certo che inizierà alle 18. le quat-

tro bande musicali, divesi in gruppi

di due, partiranno dagli estremi

opposti del paese e percorreranno

la via roma, chiusa per l’occasione

al traffico, regalando ai cittadini

l’esecuzione di una ricca scaletta di

brani musicali. solo l’antipasto del

concertone delle 21 nel corso del

quale le quattro bande eseguiranno

tre pezzi ciascuna e poi via per il

gran finale con un brano musicale

da suonare tutti insieme. «siamo

tutti molto orgogliosi della nostra

banda - spiega luciana murgia, pre-

sidente dell’associazione giuseppe

verdi dal 2004 - la seguo da tanti

anni anche se sono l’unica del

direttivo che non suona. in questi

anni siamo cresciuti moltissimo

anche grazie al lavoro del maestro

che la segue da circa otto anni». un

maestro che risponde al nome di

gianni aledda, 40 anni di sinnai,

diplomato al conservatorio. «e’ un

musicista molto in gamba - puntua-

lizza luciana murgia - segue con

molta cura la formazione musicale

dei ragazzi. abbiamo la scuola di

solfeggio cui accedono i bambini

dai sette anni che fanno lezione il

pomeriggio con l’obiettivo dell’in-

serimento in banda. non siamo riu-

sciti a formare una vera e propria

scuola di musica perchè serviva il

concorso di tutti i comuni della

zona e non si è riusciti ad unirli».

attualmente la banda conta di

trentotto elementi stabili e 15

nuovi allievi si preparano per fare il

loro ingresso nella storica istituzio-

ne musicale sarrabese. «seguiamo

tutti gli aspetti della comunità - rac-

conta la presidentessa - da quelli

meno felici a quelli carichi di gioia

ed entusiasmo come la recente

promozione della nostra squadra

di calcio nella categoria superiore

ogni nostro concerto ci da tantis-

simo in termini di soddisfazione, in

particolare quello che ogni dicem-

bre, in occasione del natale, tenia-

mo presso l’oratorio di muravera.

ricordo poi con particolare piace-

re l’invito arrivato dall’associazione

dei sardi di saronno, in provincia di

milano, che nel 2005 ci ha ospitato.

abbiamo suonato con la banda di

saronno. e’ nata più unione fra di

noi e poi andavamo per la prima

volta fuori sardegna: è stato bello

confrontarsi con la banda cittadina

di saronno, alla fine ci hanno fatto i

complimenti». Quali i ‘fiori all’oc-

chiello’ fra i musicisti della banda

giuseppe verdi? «abbiamo attual-

mente un primo clarinetto, diplo-

mato in conservatorio due anni fa -

dice luciana murgia - un ragazzo

che sta continuando ad approfondi-

re lo studio dello strumento ed è

fra i musicanti migliori. si chiama

marco orrù, 21 anni. e poi come

non ricordare andrea zago, virtuo-

so del sax, 19 anni. ma poi sono

tutti bravissimi. voglio ricordare

anche un musicista di 65 anni e altri

due in banda da 22 anni. Hanno 50

anni circa». in occasione del con-

certo del 23 maggio, sarà allestito

presso la sede dell’associazione, un

piccolo museo in cui saranno espo-

ste le vecchie divise, i vecchi stru-

menti oltre alle varie fotografie

scattate nel corso degli anni.

«voglio ricordare la grande umiltà

dei nostri musicisti - conclude

luciana murgia - e la dedizione

profusa nel corso degli anni».

Quella ‘giovane’ banda di 70 anni l’associazione musicale “giuseppe verdi” taglia un traguardo importante della sua storia

Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 270709931481 - [email protected]

L’ISTITUZIONE

SPECIALE MURAJO’

I musicanti sarrabesi si confronteranno con quelli di Pula, Quartu e Monserrato

La critica

«Nel Sarrabus non

si è mai riusciti ad

avviare una scuola

di musica per via

della disunità dei

Comuni»

Page 27: La voce del sarrabus

MaggIo MusIcalE MuraVErEsE

Giunto alla sua seconda edizione,

il programma concertistico

Maggio Musicale Muraverese,

organizzato dall’Associazione Il

Portale, è articolato in tre serate.

La prima serata, dedicata alla

musica barocca, si svolgerà il 16

Maggio ore 20.30 presso la

Chiesa di San Nicola e vedrà esi-

birsi il trio solisti dell’orchestra

internazionale sarda:

Clavicembalo Walter Agus, Flauto

Cristina Scalas e Violino Luigi

Zucca.

L’Organo Ritrovato, è il titolo

dato alla seconda serata prevista il

24 Maggio alle ore 20 presso la

Chiesa di San Nicola, che propone

degli “Itinerari organistici di

Sardegna” illustrati dallo studioso

Roberto Milleddu ed eseguiti da

Francesco Bianco, Organo e Luigi

Pancrazio Delogu, Canto.

Nell’ultima serata, il 31 alle ore

20.00 presso la sala convegni

Domu Incantada, sarà protagoni-

sta il soprano Elisabetta Scano

assieme al tenore Alessandro

Scano, accompagnati da Simona

Fichera al flauto e Gian Filippo

Piga al pianoforte.

TENNIsTaVolo, TorNEo

TEVErINI

L’associazione A.D. Muravera

Tennistavolo ospiterà il

Campionato Sardo Giovanile

delle categorie Cadetti e Juniores

e la finale regionale del Torneo

Teverini riservato ai bambini

under 10. Si tratta della massima

manifestazione regionale dedicata

al settore giovanile. Gli atleti pro-

venienti da tutta l’isola si incon-

treranno nella Palestra Comunale

di viale Rinascita sabato 23 mag-

gio dalle ore 10.00 alle 20.00.

PallaVolo, fINalI ProVINcIalI

Domenica 24 maggio si terranno

a Muravera la finale “Attività

Intercentri Minivolley 2009” e le

finali Interprovinciali Under 12. La

manifestazione sportiva è organiz-

zata dalla “Pallavolo Muravera

A.S.D.”.

Le categorie in gara sarranno

quelle dei “Topolini”, dei

“Leprotti” e Under 12. Per le

squadre provenienti da

Cortoghiana e Guasila ci sarà l’ac-

coglienza nella piazza Europa dove

si terrà la cerimonia di apertura

delle gare. I campi abilitati saranno

dislocati in via Montessori, in via

Petrarca e in via Giardini. La mani-

festazione avrà il patrocinio

dell’UNICEF, che allestirà un gaze-

bo per una gara di solidarietà a

favore dei bambini del Libano per

il “Diritto alla Scuola e al Gioco”.

Sono attese oltre 3000 presenze.

cozz’E MurEra. PIscI’E

MurEra

Le famose “pischeras” (peschiere)

di Muravera, famose per gli ottimi

prodotti, rappresentano un’

importante risorsa per l’econo-

mia locale.

E’ in questo contesto che il

Centro Commerciale Naturale

“Muravera Città del Sole” propo-

ne delle giornate all’insegna di

eventi gastronomici, per la pro-

mozione degli eccellenti prodotti

ittici delle lagune locali. Domenica

31 maggio nei ristoranti sarà pos-

sibile gustare piatti a base di

cozze, mentre il 1° e il 2 giugno

vedrà protagonisti i pesci di

Muravera: muggini, spigole e

orate.

Gli eventi gastronomici saranno

supportati dalla preziosa collabo-

razione dei ristoratori locali,

attori principali di una manifesta-

zione dove il gusto e i sapori loca-

li la fanno da padroni.

SPECIALE MURAJO’ Maggio 2009La Voce del S@rrabus28 0709931481 - [email protected]

EVENTI

MUSICA BAROCCA MA ANCHE TANTO SPORT E LE IMMANCABILI SPECIALITA’ CULINARIE DELLA ZONA

II edizione del Maggio Musicale Muraverese

Tennistavolo, pallavolo... cozze e pesce

Page 28: La voce del sarrabus

Plaudo all’iniziativa di pubblicareuna lettera come quella del signorEgidio Loi al quale va il merito diaver esposto qual è il livello d’in-formazione di una parte, non si saquanto ampia, della gente su unproblema tanto importante. È dun-que doveroso ribadire e precisaregli argomenti emersi.Le sostanze tossiche

I danni causati alla salute dall’im-piego di sostanze altamente tossi-che è assodato dalle statistichemediche anomale per la zona(anche Teulada, “stranamente”, èafflitta dallo stesso problema) trale quali c’è l’uranio impoverito. Lafollia dei militari li induce a sceglie-re come terreno idoneo alle eser-citazioni le montagne calcaree,percorse da un intricato dedalo digallerie in grado di accumulareinquinanti e restituirli inaspettata-mente lontano nel tempo e nellospazio. È assai probabile che nelcaso del Sarrabus siano state con-taminate le riserve idriche strate-giche della grotta di IsAngurtidorgius e probabilmenteanche quelle delle grotte dellazona del Castello di Quirra. Imonitoraggi sono assai complicatie costosi e potrebbero fornirerisultati falsamente confortanti perlunghi periodi e registrare picchiimprovvisi di contaminanti. Il fattoche le morti sospette si ferminonella frazione di Quirra induce adipotizzare che vi sia una sorta dibarriera di contenimento idrogeo-logica degli inquinanti nelle acquesuperficiali e sotterranee dellazona. Non occorre eseguire indagi-ni all’interno del poligono, l’inqui-namento, probabilmente, è giàall’esterno da tempo. Questa èscienza e non appartiene a nessunaideologia, sono ipotesi in attesa diverifiche sul campo. Una “curiosi-tà”: le monografie del Piano diTutela delle Acque (PTA) tantoprecise nel valutare le pressioniagricole, industriali, zootecniche ecivili sui vari tipi di acque (superfi-

ciali, sotterranee, salmastre, marine,lacustri) “dimenticano” di valutaregli impatti dovuti ai poligoni militari. La legna dei caminetti e la

diossina

Altro punto: la legna non producediossina, fino a prova contraria. Ladiossina, o meglio, le diossine deri-vano dai primi stadi di combustionedei rifiuti quando si genera acidocloridrico gassoso in presenza dicatalizzatori quali rame e ferro. Centrali nucleari in Italia?

L’uranio nel mondo scarseggia

Il nucleare è perfettamente inutileper il semplice fatto che non vi èabbastanza uranio nel mondo e lecentrali in funzione hanno bisognodi abbondanti sovvenzioni stataliper produrre energia a prezzi

accettabili. I costi per costruirlesono enormi, l’impatto ambientaleè insostenibile, i costi ed i tempi di

dismissione sono giganteschi. Insostanza la produzione di energianon copre le spese di esercizio.Nessuno rende noto che l’ENELacquista le eccedenze di energiaprodotte in Francia (30 per cento)e Svizzera (50 per cento) ad unterzo del loro valore e poi le riven-de a noi italiani e ad altre nazionirealizzando immensi guadagni. Aquesto proposito si veda la puntatadi Report “A tutto gas” del 29 otto-bre 2007 reperibile anche sul web. Chiudo con una frase di un partigia-no: “Vi siete voltati per non vedere lo

scempio che accadeva, ma proprio

perché vi siete voltati è accaduto lo

scempio”. Francesco Lai - Cagliari

(Geologo)

«Leucemie a Quirra? Non sottovalutiamole»«Non è improbabile che siano state contaminate le riserve idriche»

SI RIACCENDE IL DIBATTITO SULLE CAUSE DELLE MALATTIE CHE COLPISCONO I CITTADINI DELLA FRAZIONE VILLAPUTZESE

Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 290709931481 - [email protected]

SERVITU’ MILITARI

FORUM

Il nucleare

«E’ inutile perchè

non c’è abbastanza

uranio nel mondo

e le centrali sono

troppo costose

e bisognose di sov-

venzioni statali»

SMS 3932599249

Scandalosa la chiusura del “puntonascita” all’ospedale di Muravera:dove andranno a partorire ledonne della zona? Bisognerà torna-re alle vecchie levatrici e ai parti incasa con tutti i rischi che compor-tano?

Una lettrice - Villaputzu

Nessuno è in grado di spiegare lemotivazioni della cittadinanza ono-raria a Giorgio La Spisa. È normale,con questo atto di vassallaggio ilSindaco ha appena posto le basidella sua futura carriera politica.Dategli tempo! Ognuno, poi, è libe-ro di immaginare a cosa servanorealmente quelle 350 firme...

Criticona ‘82 - Muravera

Auguri per il vostro bel giornaleche ha compiuto un anno. Loaspetto con ansia ogni mese e tantila pensano come me. Mai primad’ora c’era stato un giornale degnodi questo nome nel Sarrabus, avetecolmato un vuoto. Complimentianche per l’ironia della vignetta concui avete celebrato l’avvenimentonell’ultimo numero.

Marco - San Vito

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Page 29: La voce del sarrabus

Credo che ogni famiglia sia in

possesso di medicinali scaduti, e

visto che il nostro comune lungo la

strada ha messo a disposizione dei

contenitori speciali a questo

riguardo, anch’io volevo usufruire

di questo vantaggio. Ebbene, arriva-

to al contenitore (situato lungo la

Via Nazionale sotto il mercato civi-

co) vedo che questo serbatoio era

pieno sino all’orlo con medicinali in

scatola alla portata di tutti. Si vede

che, chi di competenza, non si

prende la briga di svuotare questi

contenitori in tempo. Ho riportato

i miei medicinali scaduti a casa per-

ché non avevo intenzione di lascia-

re diverse scatole sopra il conteni-

tore alla portata di tutti. Signor

Sindaco, credo che lei capisca

molto bene che queste cose sono

molto pericolose per i bambini,

perché quando giocano fuori e tro-

vano questi medicinali a volte fanno

fatica a riconoscere la differenza

tra una caramella e una pastiglia. Lei

signor sindaco, come padre della

nostra comunità, spero che al più

presto dia una priorità assoluta a

questo caso prima che qualche

bambino finisca in ospedale con

disastrose conseguenze. Vorrei far

notare che il contenitore non è per

niente adatto a questo tipo di rifiu-

to.

Egidio Loi - Villaputzu

LETTERE Maggio 2009La Voce del S@rrabus30 0709931481 - [email protected]

VILLAPUTZU

UN LETTORE SEGNALA UN DISSERVIZIO IN PAESE

Ma chi ritira i medicinali

scaduti dai cassonetti?

La cittadinanza?

Inutile pagliacciataDopo aver letto il vostro articolo

sul conferimento della cittadinanza

di Muravera a Giorgio La Spisa non

ho potuto fare a meno di sorridere

sul tempismo di questo provvedi-

mento che arriva a poca distanza

dalle elezioni regionali stravinte dal

partito dello stesso la Spisa.

Premetto che non faccio politica

ma un simile riconoscimento mi è

suonato come una sorta di atto di

vassallaggio nei confronti del

potente di turno, per ottenere in

futuro favori e un occhio di atten-

zione nei riguardi del paese. Salire

sul carro del vincitore è sempre

stato uno sport nazionale di noi ita-

liani, ma non era il caso di essere

così spudorati. Con questo non

voglio contestare il valore di La

Spisa come politico, una delle

poche persone competenti della

‘casta’ sarda, ma la storiella della

mamma muraverese mi sembra

davvero patetica...

Un muraverese

OPINIONI A CONFRONTO

LA SPISA

Plaudo all’iniziativa del comune

di dare la cittadinanza all’attuale

assessore al Bilancio della Regione

Sardegna, un uomo capace che fa

onore alla politica sarda e al

nostro paese. Ho sentito che in

tanti hanno storto il naso per que-

sta storia ma ritengo che siano

animati solo da puro spirito di

parte che, almeno in queste occa-

sioni, bisognerebbe lasciare in un

cantuccio. L’assessore La Spisa è

molto legato al nostro territorio e

alle sue origini e lo ha dimostrato

in tante occasioni. Per cui questo

riconoscimento mi sembra più

che meritato e dobbiamo essere

fieri di essere rappresentati alla

Regione da un nostro concittadi-

no che non mancherà di portare

le nostre istanze nella massima

istituzione della Sardegna. Non

perdiamo tempo in polemiche ste-

rili, quindi, e non dividiamoci

anche noi fra guelfi e ghibellini

come ormai sta avvenendo in

tutta Italia.

Lettera firmata - MuraveraUna veduta panoramica di Villaputzu

Onorati di avere un

concittadino così

Page 30: La voce del sarrabus

Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 310709931481 - [email protected] SATYRICON

Page 31: La voce del sarrabus

di Antonella Rubiu

Le virtù del sole sono molteplici

l’importante è farne un uso ragio-

nevole per trarne tutti i benefici. Il

sole migliora sia l’umore che alcune

patologie della pelle come la der-

matite atopica, vitiligine, psoriasi,

permette la sintesi della Vit D fon-

damentale per fissare il calcio nelle

ossa e prevenire l’osteoporosi.

L’esposizione impropria alle radia-

zioni può però essere dannosa,

soprattutto per la pelle, determi-

nando la formazione di eritemi,

scottature, aumento dei capillari,

macchie, rughe e nei casi più gravi

tumori cutanei. L’occhio umano

percepisce solo una parte delle

radiazioni (luce visibile), ma sono

soprattutto quelli che non si vedo-

no ad agire su di noi, tra cui gli UVB

responsabili di effetti immediati

quali scottature ed eritemi, UVA

che causano dei danni alle cellule a

lungo termine con produzione di

radicali liberi, molecole potenzial-

mente lesive. I radicali liberi sono

molecole instabili e reattive che

avendo una carica libera cercano di

raggiungere un equilibrio catturan-

do elettroni da altre molecole, che

vengono quindi ossidate e danneg-

giate. Diventano a loro volta radica-

li liberi poiché possiedono un elet-

trone libero, si instaura quindi una

reazione a catena. L’eccessiva pro-

duzione di queste molecole deter-

mina numerosi fenomeni non

immediati, la pelle perde elasticità

diventa più spessa e rugosa, favo-

rendo quindi l’invecchiamento cuta-

neo precoce. Per contrastarne gli

effetti l’organismo possiede sostan-

ze antiossidanti che agiscono inter-

cettandoli, catturandoli e distrug-

gendoli, ma in determinate condi-

zioni risultano insufficienti. E’ quindi

indispensabile la somministrazione

di integratori ad azione fotoprotet-

tiva . Tali prodotti vanno assunti con

regolarità almeno un mese e mezzo

prima dell’esposizione solare e per

tutto il periodo dell’esposizione, ma

attenzione questi non sostituiscono

le creme solari, infatti possiedono

un potere schermante molto basso.

Questi integratori sono a base di

beta-carotene, vitamine antiossi-

danti e di recente scoperta resvera-

trolo, ubichinone.

Per affrontare al meglio il sole biso-

gna attuare alcuni accorgimenti:

Esfoliare, Idratare e Stimolare. Il

primo passo da compiere per avere

un’abbronzatura duratura, uniforme

e dorata è l’uso di un buon esfolian-

te da utilizzare prima dell’estate in

modo da liberare la pelle dalle cel-

lule morte e impurità rendendo

così la pelle più ricettiva nei con-

fronti sia di trattamenti successivi

che dei raggi solari.

Una pelle ben idratata si abbronza

più in fretta quindi bisogna applica-

re una crema idratante per la pelle

normale e nutriente per quelle sec-

che. Infine è necessario rafforzare

l’epidermide con un’alimentazione

che contenga un alto contenuto di

vitamine quali A, C, E, selenio e per

accelerare la tintarella assumere

cibi ricchi di beta-carotene.

Oltre all’assunzione di frutta e ver-

dura fresca in quantità bisogna bere

almeno un litro e mezzo di acqua al

giorno sia per eliminare le tossine

che idratare la pelle disidratata dai

raggi solari. Una dieta equilibrata

può non essere sufficiente a limita-

re i danni degli UV è quindi neces-

sario l’assunzione di integratori

specifici in grado di ridurre la pro-

duzione di radicali liberi che si for-

mano in seguito all’esposizione

solare.

La strategia vincente per mantene-

re più a lungo l’abbronzatura evi-

tando inutili danni è quindi giocare

d’anticipo con l’assunzione di inte-

gratori che contrastano la pericolo-

sità dei radicali liberi unitamente ad

una corretta alimentazione e ad

un’adeguata protezione con pro-

dotti solari idonei scelti in base al

fototipo. Oltre alle attenzioni che si

hanno sulla pelle non bisogna

dimenticare i capelli. E’ fondamenta-

le “coccolarli” più che durante il

resto dell’anno, utilizzando prote-

zioni solari abbinate a sostanze con

azione nutriente e rigenerante.

Durante le vacanze è meglio evita-

re tinture, permanenti e piastre

elettriche per non stressare ulte-

riormente la capigliatura, già prova-

ta. E’ importante prendersi cura

della propria pelle con prodotti

idonei e non fidarsi dell’aspetto

accattivante delle pubblicità non

sempre veritiere dei numerosi pro-

dotti presenti in commercio, ma

ricercare sempre quelli che garan-

tiscono una protezione adeguata

siano essi solari e/o integratori.

Proteggersi dal sole, una scelta di

salute.

Si ai raggi del sole ma con criterioUtile consumare frutta e verdura e bere un litro e mezzo d’acqua al giorno

INTEGRATORI ALIMENTARI PER PREPARARE LA PELLE ALL’ESPOSIZIONE MA ANCHE UN’ADEGUATA PROTEZIONE

Maggio 2009La Voce del S@rrabus32 0709931481 - [email protected]

I CONSIGLI DELL’ESPERTO

SALUTE

Page 32: La voce del sarrabus

di Corrado Loi

Il vasto territorio di Castiadas non

produce solo uva, agrumi ed olive.

Infatti, sebbene queste specialità

rappresentino il fiore all'occhiello

della produzione locale, da diversi

anni a San Pietro esistono due

importanti aziende che si occupano

in modo professionale della produ-

zione di pomodori in serra: parliamo

delle aziende guidate dalle famiglie

Abis e Cesarò. Lavoro duro, come

sempre quando si ha a che fare con

l'agricoltura. Intanto occorre fare i

conti con molteplici variabili, climati-

che e non, ed a queste aggiungere

continue sfacchinate nel cuore della

notte per consegnare la propria

merce in un ambiente non propria-

mente "oxfordiano" come quello dei

mercati cittadini... La domanda allora

è questa: ne vale la pena? Cerchiamo

di scoprirlo in questa chiaccherata

con Andrea Abis, 38 anni, qui a rap-

presentare non solo la sua azienda,

ma anche quella dell'altro Andrea,

Cesarò, 34 anni, collega, amico e per

niente rivale.

Quali varietà di pomodoro pro-

ducete?

Le varietà le decide il mercato, e cioè

la richiesta. Nel nostro caso, i più

richiesti sono i pomodori da mensa,

quindi insalataro o a grappolo.

Quantità prodotta?

Le quantità variano di stagione in

stagione, in base al clima e alle diffe-

renti "cultivar" che si è scelto di

mettere a dimora. Altro elemento

che incide sulla produzione sono le

eventuali virulenze di patogeni che

possono limitare la coltivazione.

Noi, comunque, lavoriamo per rag-

giungere i 10 kg al metro quadro.

Quali sono i vostri mercati prin-

cipali?

Principalmente i mercati isolani,

Cagliari su tutti.

Quanto dura il percorso pro-

duttivo, dalla semina al raccol-

to?

Dalla preparazione dei terreni

all'estirpazione in genere passano 10

mesi, metà dei quali dedicati alla rac-

colta.

Pericoli maggiori: virus, inset-

ti...

I pericoli sono molteplici, tuttavia

l'esperienza (unita ad un pizzico di

fortuna...) ricopre un ruolo determi-

nante. I patogeni, purtroppo, costi-

tuiscono un vero e proprio esercito!

Freddo intenso, attacchi funginei

dovuti alla elevata umidità (si conta-

no almeno una decina di funghi dan-

nosi o distruttivi per le cultivar) ed

una miriade di insetti più o meno

dannosi tra i quali vorrei citare gli

aleuroidi, portatori del virus del

pomodoro, autentica pestilenza per

i produttori, e l'ultima arrivata: la

"tutta absoluta", una "notua" che sta

creando seri problemi alle coltiva-

zioni di tutta l'isola, anch'essa di

importazione ed arrivata qui con le

cassette di frutta e verdura dal Sud

America.

L'indotto di questa attività crea

dei posti di lavoro "esterni"?

Sì. La superfice coltivata ci consente

di avere degli operai sia fissi che sta-

gionali.

Sacrifici maggiori per chi intra-

prende questo tipo di coltiva-

zione?

Sacrifici tanti, come del resto in

tutto il settore agricolo, dove non ci

sono feste o riposi settimanali che

tengano: ci vuole davvero tanta forza

di volontà per non abbattersi alle

prime difficoltà! E' molto importan-

te mediare mentalmente tra annate

positive ed annate deludenti.

Operate entrambi in attività

diversificate, dalla ristorazione

alla ricettività: non si vive di

sole serre?

Fortunatamente viviamo in una

zona a forte indirizzo turistico, la

qual cosa ci permette di intrapren-

dere altre attività che sono andate a

coprire ed a sopperire alle difficoltà

dei lunghi periodi nei quali non si

raccoglie. Decisiva in questo caso la

lungimiranza dei nostri genitori, i

quali si sono subito resi conto che

vivere di sola agricoltura sarebbe

stato un pò rischioso...

Escludendo l'importante polo

produttivo del cagliaritano,

rimanendo quindi nell'ambito

del Sarrabus, com'è la concor-

renza?

Siamo in pochi, e le svariate difficol-

tà cui accennavo prima ci hanno

reso abbastanza uniti e solidali.

Insomma, si può dire tranquillamen-

te che non esiste vera e propria

concorrenza! Fra l'altro i produttori

sono sempre meno, perciò mante-

niamo una buona richiesta di pro-

dotto.

Avete mai pensato di ampliare

la vostra proposta, magari con

derivati del pomodoro stesso, o

ci vogliono troppi soldi?

Io personalmente ho scelto il turi-

smo nel periodo estivo, in modo che

il terreno possa riposare, anche per-

chè gli investimenti nel settore agri-

colo sono sempre più a rischio a

causa degli alti costi di tutte le

attrezzature e dell'imprevedibilità

delle stagioni dal punto di vista eco-

nomico...

Quanto è possibile crescere

professionalmente in questo

settore?

La crescita è data dalla passione

immessa per raggiungere i migliori

risultati con prodotti di sempre

maggior qualità: se c'è passione c'è

crescita!

Le istituzioni regionali vi danno

una mano?

No comment, vedi produttori rovi-

nati dalla Legge "truffa" che ha por-

tato al fallimento di numerose azien-

de del Campidano.

Sua Maestà, il buon pomodoro del SarrabusIl mercato principale è quello cagliaritano, poca la concorrenza sul territorio

A COLLOQUI CON DUE GIOVANI AGRICOLTORI DELLA ZONA SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE IN SERRA

Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 330709931481 - [email protected]

AGRICOLTURA

PROFESSIONI E MESTIERI

Page 33: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200934

Page 34: La voce del sarrabus

di Renzo Cuccu

Ci sono voluti ben sette anni per-

ché il Muravera tornasse a conosce-

re i fasti del campionato più impor-

tante nel calcio dilettantistico regio-

nale, l’Eccellenza. Il pensiero non può

non andare a quella maledetta stagio-

ne del 2001/2002, iniziata in maniera

ottima che prese poi una piega

discendente sino ad arrivare all’eso-

nero del tecnico che aveva legato il

suo nome a molte promozioni,

Roberto Plaisant. La scelta di affidare

la guida tecnica a Marco Congiu, un

allenatore navigato abituato a lottare

in mezzo alle difficoltà. Una mossa

che risultò azzeccata, il tecnico di

origini muraveresi riuscì sul campo a

salvare la squadra. A retrocedere il

Muravera nel campionato di promo-

zione ci pensò la giustizia sportiva,

per un errato tesseramento di un

giocatore proveniente dalla penisola,

sportivamente parlando fu un vero e

proprio dramma. Oggi tutto sembra

lontanissimo, dimenticato. Una vitto-

ria annunciata quella del Muravera, i

dirigenti della compagine sarrabese

non si nascosero dietro il classico

dito ma proclamarono il loro intendi-

mento ai quattro venti, già dall’estate,

facendo storcere il naso agli addetti

ai lavori, l’esperienza avrebbe chiama-

to una maggiore cautela ma, Andrea

Mazzotti e Nino Carrus erano certi

del lavoro fatto a partire dalla scelta

di un tecnico giovane e ambizioso

come Antonio Prastaro. Una squadra

costruita con un solo pensiero: vin-

cere, in testa per tutto il campionato

ma con lo sguardo attento a cosa

succedeva intorno il direttore

generale, dopo lo sgarbo di vedersi

inserita nel girone lo spauracchio

Nuorese, ha pensato di rafforzare

ulteriormente la propria compagine

con degli elementi di assoluta garan-

zia, sia tecnica che morale. Un anno

esaltante, vissuto al comando con la

consapevolezza di essere la squadra

da battere. Neanche le difficoltà di

amalgama quasi logiche per una for-

mazione nuova al 99% hanno intacca-

to la voglia di primato di un gruppo

coeso fuori e dentro il campo,

miglior attacco e miglior difesa del

campionato, numeri importanti che

hanno eletto il Muravera regina

incontrastata del campionato di pro-

mozione. Matteo Zanda, si è confer-

mato nonostante la giovane età uno

dei portieri più interessanti nel pano-

rama dilettantistico, una difesa imper-

niata sul blocco centrale argentino

german Portanova e Leonard Orsi,

due esterni di grande affidamento

gabriele Pancotto e Mirko Atzeni,

probabilmente il miglior giovane del

torneo, un centrocampo capace di

cambiare pelle in ogni istante della

partita, con il talento di Fabio

Puggioni, la classe di Sergio Recalde,

l’intelligenza tattica del fuori quota

daniel Zara e un attacco stellare con

il bomber Roberto Mura, l’imprendi-

bile Nicola Lai e il fantasista con il

vizio del gol pesante giuseppe

Atzori.

A questi in egual misura vanno

aggiunti giocatori fondamentali come

Michele Casu secondo portiere,

Nino gulizzi, Raffaele Picciau, Emilio

di Fiore, Carlo Mura, Nicola Cinus,

Alessandro Medda, Filippo Motzo,

Andrea Castricato e Fabio

Caramanica.

Il tutto amalgamato da uno staff tec-

nico sempre all’altezza della situazio-

ne, l’allenatore Antonio Prastaro, il

preparatore atletico Alberto Mascia,

l’allenatore dei portieri Tonino Ibba e

l’instancabile fisioterapista demetrio

Zoroddu. A Muravera è tempo di

festeggiamenti, ancora una giornata

di campionato ma lo sguardo è già

rivolto al futuro in una nuova dimen-

sione, più consona al blasone giallo

blu, dimensione che sembra essere

già troppo stretta e la mente vola

immediatamente verso nuovi presti-

giosi traguardi, in fondo sognare è

assolutamente lecito.

Torna Sua Eccellenza il MuraveraPrimo successo importante per il giovane allenatore Antonio Prastaro

IL PAESE SARRABESE IN FESTA PER IL TANTO ATTESO SALTO dI CATEgORIA

SPORTMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 350709931481 - [email protected]

PROMOZIONE

Che sarebbe stata una stagione

travagliata, lo sospettavamo in

tanti, dopo la partenza falsa che

arrivasse la salvezza per il

Villasimius, a crederci erano vera-

mente in pochi. Bruno Madeddu,

allenatore di questa giovane squa-

dra è riuscito nel miracolo. dopo

gli ottimi risultati ottenuti nella

passata stagione con i giovani

della juniores è riuscito a ripeter-

si anche nella prima squadra. Il

presidente Massimo Marini aveva

allestito una formazione molto

giovane e soprattutto con un

occhio attento al bilancio, un mix

che spesso soprattutto nel

mondo del calcio finisce con non

pagare. In corsa il massimo diri-

gente ha tassellato la formazione,

ritrovando Kennet Zeigbo dopo

un lungo infortunio, ma in partico-

lar modo l’argentino Taricco, il

fortissimo Recano, a questo punto

il cerchio si è chiuso, con una

meritatissima salvezza che vedrà

Villasimius ancora nella serie A

dei dilettanti, l’eccellenza. Luca

dessi ex presidente e ora dirigen-

te rientrato proprio a dare una

mano nella fase di difficoltà, rac-

conta di un campionato lungo e

sofferto, di un rischio troppo

grosso che si è corso, ossia quello

di perdere un patrimonio impor-

tante per la città anche in termini

di immagine, come il campionato

di eccellenza regionale. Una espe-

rienza che nella prossima stagione

la cittadina balneare non vuole più

correre. Ora è il momento dei

festeggiamenti, ma il pensiero non

può non correre che già al doma-

ni, ad una stagione che si presen-

terà ancora più difficile, con la bla-

sonata Torres, il ritorno del derby

con i cugini del Muravera e tutte

quelle insidie e gioie che solo un

campionato così importante può

regalare. I giallo blu hanno com-

piuto il loro miracolo passo dopo

passo, puntando decisamente la

prua verso i play out quando ci si

è resi conto dell’impossibilità

della salvezza diretta. Nulla è

stato lasciato al caso e nella parti-

ta di andata per la permanenza in

eccellenza, Stocchi e compagni si

sono imposti con un perentorio

tre a uno, impedendo la piena

rimonta ad un avversario tutt’al-

tro che domo come il Porto

Rotondo che si è dovuto accon-

tentare di una platonica vittoria

per uno a zero. Un successo volu-

to da tutti tifosi, dirigenti e i gio-

catori Lasagni, Brandi, Piras, Mura,

Malloru, Podda, i due Cois, i due

Meloni, il giovane Cireddu e tutta

la rosa, nessuno escluso. (r.c.)

Un miracolo targato Bruno MadedduLa salvezza ottenuta nel doppio confronto con il Porto Rotondo

IL VILLASIMIUS RESTA NEL CALCIO CHE CONTA AL TERMINE dI UNA STAgIONE TRAVAgLIATA

ECCELLENZA

Il mister Bruno Madeddu

Il capitano del Muravera, German Portanova

Page 35: La voce del sarrabus

di Giancarlo Cuccu

con il muravera vincitore

incontrastato del campionato

regionale di promozione, abbia-

mo pensato di incontrare un gio-

catore che si è distinto perché la

sua squadra potesse giungere a

questo importante traguardo.

Gabriele pancotto nato a Quartu

sant’elena, 23 anni fa, è lui l’uo-

mo al quale dedichiamo la pagina

di maggio, con un’intervista a

tutto campo.

Benvenuto Gabriele, ti chie-

do subito: sei un centrale o

un esterno difensivo?

pur di scendere in campo sono

disposto a svolgere qualsiasi

ruolo difensivo, anche se perso-

nalmente per le mie caratteristi-

che fisiche preferisco giocare

esterno di destra. riesco comun-

que ad adattarmi ad ogni situazio-

ne. infatti durante la stagione in

corso a causa di infortuni, squali-

fiche e quanto altro, sono stato

schierato in diversi ruoli difensivi.

Raccontaci di te calcistica-

mente...

Ho iniziato a giocare nelle giova-

nili del sant’elena che in quel

periodo erano allenate da

antonio prastaro. due anni nei

giovanissimi ed uno negli esor-

dienti. in questa categoria pro-

prio alla guida di mister prastaro

abbiamo vinto il campionato

regionale e successivamente

quello nazionale. ricordo ancora

quella finale contro il palermo.

vincemmo grazie ad una rete del-

l’attuale terzino del cagliari

pisano.

Una gran bella soddisfazio-

ne…

a sedici anni fui chiamato dalla

villacidrese e in quella società

giocai nella juniores nazionale e

con gli allievi regionali. con que-

sti ultimi vinsi il girone, ma poi

persi la finale regionale con la

sigma allenata da antonio

prastaro. dopo un anno nella cit-

tadina del medio campidano, a

causa dei problemi tra lo studio e

gli allenamenti che effettuavo per

quattro giorni alla settimana,

accettai l’invito di mister Fadda e

rientrai nuovamente nella compa-

gine quartese, giocando tre anni

nel campionato di eccellenza,

prima di trasferirmi alla tharros

di mister cuccu, ancora in eccel-

lenza. successivamente una breve

parentesi nel selargius di Gigi

piras, dove mi infortunai e quindi

rientrai ancora ad oristano.

Quell’anno riuscimmo a giungere

ai play-out che però perdemmo,

manco a farlo apposta con il

sant’elena. lo scorso anno sono

stato chiamato dal presidente

pilloni del sanluri e con questa

società ho vinto in campionato di

promozione e la coppa italia.

Una doppietta che non ti è

riuscita in questa stagione...

ricordo con amarezza quel gior-

no ad arborea. ero sicuro che

avrei centrato per il secondo

anno consecutivo questo obietti-

vo. però come sovente accade nel

mondo del calcio, i pronostici

talune volte non si concretizzano.

in questo caso poi ritengo siano

sopraggiunti fattori esterni al cal-

cio giocato che ci hanno notevol-

mente penalizzato.

Conosci molto bene Mister

Prastaro?

come già detto, ho giocato con

lui diversi anni nelle giovanili del

sant’elena. e’ stato lui che mi ha

chiamato a muravera. Ho imme-

diatamente accettato la proposta

in considerazione dei buoni pro-

positi della compagine sarrabese.

Cosa ti è piaciuto maggior-

mente della stagione che sta

per concludersi?

sicuramente questa è la miglior

stagione – ho trovato un ottimo

gruppo, molto compatto.

personalmente mi trovo benissi-

mo con tutti, argentini e compa-

gni di viaggio compresi. abbiamo

sempre dimostrato coesione ed

attaccamento alla maglia anche

nei momenti difficili che non

sono mancati.

Oltre il calcio, come sei, cosa

fai?

sono iscritto all’università, scien-

ze motorie da tre anni.

Quest’anno purtroppo proprio a

causa degli allenamenti non ho

pressoché frequentato. dovevo

scegliere tra il calcio e lo studio e

sinceramente ho preferito la

prima soluzione. oltre il calcio

ho comunque un’altra passione

alla quale nelle giornate libere mi

dedico molto volentieri: suono il

pianoforte e canto. soprattutto

durante l’estate mi diletto a fare

piano-bar in diversi locali. l’estate

scorsa ho lavorato a villasimius.

di questa passione si sono accor-

ti anche i miei compagni di squa-

dra perché spesso mi diletto a

cantare anche all’interno dello

spogliatoio. sentimentalmente

non sono legato. sono single per

scelta, sono abbastanza giovane e

non ho ancora incontrato una

ragazza alla quale posso legarmi.

Per il futuro?

penso di finire questa stagione

con la certezza di giungere primi

in classifica sottolineo che in

questo paese mi trovo molto

bene. e’ comunque vero che mi

devo sentire con la società. posso

anticipare di avere avuto qualche

richiesta, ma per una questione di

correttezza, ho l’obbligo di dare

la precedenza al muravera, con la

quale, non posso nasconderlo, mi

piacerebbe giocare anche in

eccellenza. sono sicuro che con

poche rifiniture la squadra possa

aspirare al grande salto in serie

“d”. sarebbe stupendo.

Un Pancotto per blindare la difesa«Che emozione quello scudetto conquistato con gli ‘esordienti’...»

oltre al pallone, il terzino del muravera e’ innamorato del canto e della musica

SPORT Maggio 2009La Voce del S@rrabus36 0709931481 - [email protected]

I PROTAGONISTI

Gabriele Pancotto

Page 36: La voce del sarrabus

di Renzo Cuccu

Il Castiadas si affida a Saverio

Onano, dopo le dimissioni del mister

Andrea Clarkson, il presidente del

sodalizio bianco verde sta di fatto

guidando i suoi ragazzi verso il tra-

guardo storico dei play off promo-

zione. La settimana appena trascorsa

nonostante la sconfitta rimediata sul

difficile campo di Villanovatulo, non

sembra aver intaccato il morale della

truppa di Diana e compagni. Anzi

proprio in un terreno difficile ed

insidioso, soprattutto per questioni

ambientali, certamente non legate

all’aspetto metereologico, la squadra

ha mostrato una grande maturità. Le

provocazioni della formazione del

Sarcidano, sono cadute nel vuoto e

bianco verdi pur lasciando sul

campo l’intera posta, non hanno

rimediato cartellini di nessun colore

che avrebbero potuto precludere il

cammino che si presenta davanti al

Castiadas. La matricola terribile al

suo primo anno nel campionato di

promozione sta mettendo a punto

l’attacco decisivo per disputare gli

spareggi che potrebbero regalare la

seconda promozione consecutiva. Al

momento molto resta da fare, ma il

ritrovato entusiasmo del gruppo

lascia intravedere per i sarrabesi

strade che sino a pochi mesi fa pare-

vano impercorribili. Il reintegro in

rosa di giocatori di grande spessore

tecnico come Andrea Piccarreta,

Alessandro Floris, Kikki Madeddu e

Stefano Carta, garantiscono scelte di

primordine e soprattutto rendono

l’intera rosa nuovamente competiti-

va. La formazione sarrabese è uscita

praticamente indenne anche dal

pericoloso cambio in panchina, visti

anche i risultati ottenuti dal tecnico

uscente. Il Castiadas è atteso dome-

nica da uno scontro decisivo contro

l’Isili, sarà un dentro o fuori per

entrambe le formazioni una per

sognare la promozione l’altra per

evitare le insidie della retrocessione

il terno a loto dei play out. Una par-

tita difficile contro un avversario

assettato di punti ma soprattutto

molto organizzato. Per il Castiadas si

tratterebbe di un piccolo miracolo,

un paese di poco più di millequattro-

cento abitanti, secondo soltanto al

Villanovatulo quanto a dimensioni

per numero di abitanti. Un Paese

che se dovesse centrare il massimo

campionato regionale dilettantistico,

finirebbe diritto nella storia del cal-

cio regionale. Una squadra costruita

con una base costituita dal meglio

del calcio sarrabese e l’innesto di

giocatori in grado di fare la differen-

za.

Un mix che sino ad oggi ha regalato

una promozione e tante soddisfazio-

ni e da oggi anche un mare di nuovi

sogni. Il tifo che per il Castiadas ha

determinato un fattore importante,

ricordiamo l’intero campionato gio-

cato sul sintetico di Muravera per

l’indisponibilità di una struttura

capace di ospitare una formazione

che disputa il campionato di promo-

zione ma, la squadra non è mai stata

sola, anzi anche nelle occasioni che si

è giocato fuori casa, il pubblico

castiadese è risultato sempre più

numeroso dei padroni di casa.

Il Castiadas vuole entrare nella storia

Alla sua prima stagione la matricola terribile sogna il salto in Eccellenza

LA GUIDA TECNICA E’ STATA AFFIDATA AL PRESIDENTE SAVERIO ONANO DOPO LE DIMISSIONI DI CLARKSON

SPORTMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 370709931481 - [email protected]

Piccarreta, Concas, Viani e Festa in una fase di riscaldamento

PROMOZIONE

Page 37: La voce del sarrabus

di Renzo Cuccu

lo incontriamo così come si può

incontrare un vecchio amico, a casa,

paulo cesar perez, questo ragazzo

di trentadue anni è quasi disarman-

te per la sua gentilezza e la sua sem-

plicità. nato a rafaela una cittadina

della provincia di santa Fè ha lascia-

to la sua terra , l’argentina per gira-

re il mondo ed infine sbarcare a

castiadas.

Come è cominciata la tua

avventura nel mondo del cal-

cio?

Ho cominciato con la squadra della

mia città natale, che ero praticamen-

te un bambino. il calcio quello vero

per me è iniziato quando sono

andato a Buenos aires, per giocare

nel Boca Juniors, avevo quindici anni,

fu una esperienza meravigliosa,

vedere i miei idoli che sino ad allora

potevo ammirare solo in televisione

fu qualcosa di impagabile. puoi

immaginare cosa sia stato per me

tifoso del Boca, indossare in seguito,

la maglia di titolare in serie a.

Dopo la serie A argentina sei

diventato uno zingaro del pal-

lone...

si, subito dopo il Boca mi sono tra-

sferito in serie B con l’atletico

rafaela, poi al Ferro carril oeste,

dopo la serie B mi sono trasferito al

Badajos, squadra della cadetteria

spagnola. lasciata la spagna è arriva-

ta la serie a in polonia con il

Widzew lodz, quindi la grecia, la

germania e infine l’italia.

Lontano dal professionismo fai

la vita del classico lavoratore

emigrato...

e’ assolutamente vero, si lavora,

anche se con il calcio, ma si tratta

pur sempre di un lavoro. per me è

molto significativo anche aver la

possibilità di conoscere delle realtà

e culture diverse e il calcio in que-

sto caso mi ha aiutato, per esempio

parlo italiano, spagnolo e inglese,

grazie alle esperienze vissute sin qui.

Ad un certo punto hai scoperto

la Sardegna, come ti trovi?

ci sono arrivato per caso, mio fra-

tello giocava a sinnai e sono venuto

trovarlo, è stato amore a prima

vista, già da sopra l’aereo il panora-

ma mi ha conquistato. mi trovo

come a casa mia, perché la gente

sarda mi fa sentire come uno di

loro.

In Brasile la chiamano saudade,

per te cosa è la nostalgia?

mi sono allontanato da casa da pic-

colo, immaginavo che il viaggio

sarebbe durato pochissimo, in realtà

sto ancora girando il mondo, si la

nostalgia esiste, però poi la ragione

prevale sempre. mi manca l’amore,

quello quotidiano, insomma l’amore

vero, si di questo sento la mancanza.

Spesso con le cuffie in testa,

ami la musica?

la cuffia per ascoltare la musica

certo, sono appassionato di tutti i

generi, con una leggera predilezione

per la musica dei Beatles. in realtà

ma non dirlo altrimenti i ragazzi ci

ridono sopra, mi serve anche per

tenere a posto i miei capelli, ci tengo

tantissimo.

Il Sarrabus è diventata una

periferia di Buenos Aires, come

è il tuo rapporto tra voi argen-

tini?

un rapporto splendido, ci incontriamo

spesso è un po’ come fare una rimpa-

triata. nel sarrabus siamo oramai una

decina, stiamo facendo bene, il tutto

penso sia frutto del lavoro e la serietà

professionale che mettiamo nello svol-

gere il nostro lavoro, se siamo così

tanti del resto significa che abbiamo

dimostrato di essere professionisti affi-

dabili.

Il Castiadas, gli Onano, tutto

come ti aspettavi?

immaginavo un buon rapporto di lavo-

ro, invece mi sono ritrovato a far parte

di una famiglia. debbo ammettere che

anche nello spogliatoio è stato molto

semplice adattarsi, perché siamo stati

accolti sia io che christian come due

di loro. Questo per me è importantis-

simo, anche perché in questo modo si

riesce a rendere al meglio. Ho degli

ottimi compagni di squadra, non avrei

pensato si potesse trovare uno spo-

gliatoio così come il nostro.

La stagione calcistica sta per

chiudersi, cosa vorresti per te ?

non parlo di obiettivi personali, ma

insieme ai compagni voglio prima i play

off e poi, puoi immaginare il resto.

Hasta la vista comandante, non potevo

salutarlo che così.

Comandante Perez, siempre presenteUn argentino, giramondo del calcio, approdato per caso in Sardegna

a tu per tu con una delle colonne del castiadas: «mai trovato uno spogliatoio piu’ unito»

SPORT Maggio 2009La Voce del S@rrabus38 0709931481 - [email protected]

L’INTERVISTA

Paulo Cesar Perez

Page 38: La voce del sarrabus

di Renzo Cuccu

il campionato di prima categoria ha

emesso i suoi primi verdetti, il la

palma monte urpinu ha vinto il cam-

pionato conquistando il passaggio di

categoria. per il porto corallo del

presidente Franco massessi sarà

ancora una volta play off, questa volta

grazie ad una seconda posizione, con-

solidata con alcune giornate di antici-

po. a disputare lo spareggio per il

restante posto nei play off saranno la

Ferrini di cagliari e la matricola Sestu,

quinto con la classica medaglia di

legno il Villaputzu ’86. per i giallo neri

capitanati da luca loddo arriva una

nuova e meritata opportunità per

afferrare quanto il destino ha voluto

negare nella sfortunata precedente

stagione. il tecnico paolo ledda,

annuncia una squadra in piena salute

e con una condizione fisica eccellen-

te. la preparazione di questa ultima

parte di torneo sarà infatti impronta-

ta sulla velocità. l’organico messo a

disposizione dell’allenatore cagliarita-

no è senz’altro di primo piano,

Facendo i debiti scongiuri le preroga-

tive sembrano esserci tutte, anche

perché rispetto alla passata stagione il

porto corallo ha conquistato un

secondo posto che oltre a dare il

vantaggio della prima partita in tra-

sferta, da il diritto di promozione nel

caso di parità nelle partite di andata e

ritorno. Sul versante opposto, un fina-

le di campionato che a Villaputzu ha

lasciato qualche strascico polemico:

ha infatti rassegnato le proprie irre-

vocabili dimissioni alberto paderi, un

po’ l’anima di questa squadra insieme

al mister pio gerardi. la compagine

viola, migliora il piazzamento della

passata stagione. per il Villaputzu una

occasione persa a giudizio di tanti,

una buona occasioni di crescita per i

propri giovani per gli altri. ora sono

attesi nuovi eventi che restano sospe-

si anche in funzione del campionato

che disputerà nella prossima stagio-

ne il porto corallo.

Porto Corallo

ancora play off

Villaputzu, Si dimette alBeRto padeRi

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I CATEGORIA

Franco Massessi

Sembra una di quelle favole che

per quanti sforzi d’immaginazione

si facciano non si riesce a trovare il

finale. e’ il campionato di seconda

categoria di quest’anno. il torneo

ha visto il suo ultimo atto con i

ragazzi di gustavo mamhed che

sono riusciti nell’intento di conqui-

stare la seconda piazza. la posizio-

ne che garantisce i play off, ossia la

finestra per tentare un salto di

categoria dalla porta di servizio.

invece il finale è tutto da scrivere.

nonostante la vittoria conseguita

dai ragzzi del presidente marco

marteddu, il San Vito sarà costretto

a giocarsi l’accesso ai play off, con-

tro la formazione del Su planu,

squadra battutta dai sarrabesi in

campionato sia in casa che fuori e

che per un regolamento sempre

indecifrabile, avranno la possibilità

di giocarsi in una partita secca gli

spareggi promozione.

molta è l’amarezza di giocatori,

dirigenti e tifosi per questo inatte-

so e inaspettato supplemento di

torneo. le speranze ora sono lega-

te al fatto che almeno la lega dilet-

tantistica regionale dia al San Vito

l’ok per disputare lo spareggio sul

terreno di gioco del Villasimius, un

campo in erba e non troppo lonta-

no anche per i tifosi al seguito. il

miracolo è quindi solo rimandato,

San Vito ci crede. (r.c.)

II CATEGORIA

Spareggio

con Su Planu

per i play off

San Vito

la rappresentativa dei carabinieri.

della compagnia di San Vito, guidata

dal capitano massimiliano corsano,

sta disputando con grandi risultati il

17° torneo di calcio a sette

carabinieri. la manifestazione in fase

di svolgimento sui campi “ossigeno”

di cagliari, vede la partecipazione di

ben diciotto formazioni provenienti

da tutta la Sardegna. le squadre sono

formate da carabinieri in servizio

nell’ambito territoriale della nostra

regione e dai reparti speciali. il tor-

neo è giunto alla fase delle semifinali

a cui partecipano le vincitrici dei

quattro gironi. i ragazzi del capitano

corsano, hanno trovato il loro spon-

sor logistico nel signor Stefano carta

responsabile regionale della Veratur,

una società di vacanze, il mister e

capitano dispone di giocatori di gran-

de esperienza, come il capitano del

castiadas andrea piccarreta, l’esper-

to massimiliano medda e la punta di

diamante Vincenzo pilia. al momento

le vacanze sono molto lontane dai

pensieri degli atleti in divisa, giorgio

ghiani, liborio la ganga, Roberto

murgioni, Vittorio masia,Vincenzo

marrocco, enrico caruso, maurizio

cascio, mirko d’angelo, maurizio

Bonato, Sergio lo Re e lorenzo

loddo che militano nella squadra

sarrabese fanno molto affidamento

sulla vena realizzativa del suo bom-

ber Vincenzo pili che ha raggiunto già

quota 18 reti e sulla fantasia e tecni-

ca di andrea piccarreta ma puntano

soprattutto sulla forza di un gruppo

ben amalgamato per arrivare alla

finale che si disputerà il 22 maggio.

(r.c.)

CALCIO A 7

Torneo Carabinieri,

grandi risultati della

Compagnia di San Vito

il campionato e’ giunto alla XVii edizione

Page 39: La voce del sarrabus

PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200940