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mensile del sarrabus
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Prenotazioni in calo negli alberghi
emergenza occupazione nel turismo
CRISI. Si fanno sentire anche nel Sarrabus gli effetti della congiuntura economica mondiale
Villaputzu Pag. 12
A settembre apre la nuova
scuola media.
Castiadas Pag. 9
Nuovi finanziamenti per la
vecchia Colonia Penale.
Muravera Pag. 10
Un commissario ad acta per
il nuovo piano urbanistico.
Villasimius Pag. 13
Appalti per il faro dell’isola dei
cavoli e la Casa Todde.
www.radiolavoce.it
San Vito Pag. 11
Approvata proposta di
riperimetrare il centro storico.
Anno II - numero XIV - Maggio 2009
VILLASIMIUS A GIUGNO SI VOTA PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE
a pag. 3La Pressteck licenzia 22 dipendenti su 60, protestano i sindacati
Porto Corallo Pag. 5
Torna in attivo il bilancio
della società di gestione
dello scalo turistico.
Murajò Pag. 25-28
Musica, cultura e arte a
Muravera dal 16 maggio
al 2 giugno.
Sport Pag. 20-21
Il poster del Muravera
campione in regalo per i
tifosi sarrabesi.
Sfida a tre
per la poltrona
di sindaco Servizio a pagina 4
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 20092
22 licenziamenti su un totale di 60
dipendenti. Succede alla Pressteck,
dell’imprenditore di San Vito, Antonio
Lobina. La crisi dell’auto è arrivata
anche nel Sarrabus e si riflette anche
sull’azienda di Muravera, specializzata
nella produzione di pezzi per le auto-
mobili di tutto il mondo. La speranza
è che i 22 operai licenziati possano
venire ‘assorbiti’ dalle altre aziende
dello stesso Lobina, fra le quali la
Quom. una decisione, quella del-
l’azienda muraverese contestata
senza mezzi termini dai sindacati di
categoria che contestano le modalità
con cui le decisioni dei vertici della
Pressteck sono state comunicate ai
diretti interessati: «Tale comunicazio-
ne - si legge in una nota della Fiom-
Cgil di Cagliari - è stata effettuata in
palese violazione di quanto previsto
dalla legge 223/91, la quale, nella parte
relativa agli adempimenti stabilisce
esplicitamente che la comunicazione
di attivazione della procedura per i
licenziamenti collettivi debba essere
inviata alla rappresentanza sindacale
unitaria ed ai rispettivi sindacati pro-
vinciali di categoria». Per i sindacati
«nonostante una richiesta d'incontro,
inviata alla direzione Pressteck, in data
8 aprile 2009 non ha mai ricevuto
nessuna comunicazione di attivazione
della procedura di mobilità».
Ma la Pressteck non è l’unico fronte
di crisi. Anche il settore turistico sta
risentendo pesantemente della grave
congiuntura economica che investe il
paese. dati ufficiali non ce ne sono e
gli albergatori mantengono un rigoro-
so riserbo, ma le prenotazioni,
soprattutto per l’avvio della stagione,
sarebbero in netto calo rispetto allo
scorso anno, con la conseguenza che
le principali strutture alberghiere
della zona non hanno ancora aperto i
battenti o lo hanno fatto con un forte
ritardo rispetto agli anni precendenti.
Il che si traduce anche in tagli netti al
personale, stimati intorno al 20 per
cento del totale. In uno dei due gran-
di alberghi sarrabesi, il Santa Giusta,
sarebbero rimaste a casa cinquanta
persone, il Sant’Elmo, mentre andia-
mo in stampa, non ha ancora aperto i
battenti, fatto inusuale per questo
periodo, ma situazioni analoghe si
registrano anche in altre strutture
come il Free Beach e il Tanka Village.
La preoccupazione fra i lavoratori del
settore è massima: la maggior parte di
loro è stagionale e non è difficile
immaginare cosa comporti una man-
cata assunzione o una chiamata solo
per un numero di mesi tale da non
poter maturare il diritto all’indennità
di disoccupazione. E, per come si
stanno mettendo le cose, se chiama-
ta ci sarà, arriverà per i mesi ‘caldi’ di
luglio e agosto. «Qualche difficoltà
c’è, è inutile negarlo - spiega Giorgio
Congiu, presidente del Consorzio
Turistico Costa Rei - veniamo da
quattro anni di crescita e puntiamo a
chiudere il bilancio della stagione
2009 almeno in pareggio. Costa Rei
comunque regge bene, anzi, c’è diffi-
coltà a reperire personale. Anche per
le seconde case di registra un buon
numero di prenotazioni. E’ importan-
te la strategia che i nostri operatori
adotteranno: bisogna contenere i
prezzi per mantenere la clientela e
attirarne di nuova, solo così si può
affrontare un difficile periodo di crisi
come quello che stiamo vivendo».
PRIMO PIANOMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 30709931481 - [email protected]
EMERGENZA OCCUPAZIONE
APPELLo dI GIoRGIo ConGIu (ConSoRzIo CoSTA REI): «ALBERGAToRI, PunTATE SuLLA RIduzIonE dELLE TARIFFE»
Pressteck, licenziati 22 dipendenti su 60
e gli alberghi operano tagli al personaleLa Voce deL S@rrabuSMensile dell’Associazione Radio La Voce
Presidente
don Emilio Manca
DIRETTORE RESPONSABILE
MICHELE GARBATO
Capo Redattore
Gianni Agus
Redazione
Giancarlo Cuccu, Renzo Cuccu
Collaboratori
Corrado Loi, Alessandro Bulla,
Stefania Cauli, Renato Capocchia,
Antonello Romano, Noemi Manca,
Monia Melis, Ilaria Madeddu
Foto
Sha
Alberto Masala
Impaginazione e Grafica
Simone Utzeri
Telefono
0709931481 - 3297046552
Internet
www.radiolavoce.it
Pubblicità
Michele Castellano
Stampa
Unione Editoriale S.p.A. Elmas
Tiratura
5.000 copie
Testata giornalistica registrata presso
Tribunale di Cagliari al numero 5/1995
La spiaggia di Costa Rei
nella Top Ten mondiale
«Ecco quelle che secondo noi sono
le migliori spiagge del mondo». Inizia
così l’articolo della prestigiosa casa
editrice di guide turistiche Australiana
Lonely Planet in cui le spiagge di
Costa Rei compaiono al V posto nella
classifica delle Top 10, a tenerle com-
pagnia le spiagge di Whitehaven Beach
Whitsunday Island in Australia al
primo posto, a seguire Thailandia,
Grecia, Hawaii, Costa Rei e solo dopo
troviamo Maldive, Croazia, Messico,
Corsica e Mauritius. Gli oltre 10 chi-
lometri di spiaggia finissima che da
Porto Pirastu portano a Cala Sinzias,
offrono secondo il sondaggio un buon
rapporto qualità-prezzo. Il sindaco
Salvatore Piu dichiara: «L’entusiasmo
per il premio ricevuto compensa gli
sforzi fatti negli anni per avere un
offerta di servizi di eccellente qualità,
che insieme alla bellezza del territorio
costituiscono un binomio vincente
per Muravera».
Energia fotovoltaica, in
arrivo il bando di gara
E' in fase di pubblicazione il bando
pubblico per individuare l’impresa e
l’istituto di credito in grado di offrire un
servizio chiavi in mano al prezzo più
conveniente per l’installazione di pan-
nelli fotovoltaici per il gruppo d’acquisto
comunale che è stato creato in seguito
all’apertura presso il Comune di
Muravera dello sportello per lo
Sviluppo del Sistema Turistico Locale ed
Eco InFormAzione. Il gruppo d’acquisto
allo stato attuale è composto da circa
80 cittadini, un numero destinato a sali-
re, viste le continue richieste di adesio-
ne. I principali vantaggi dell’adesione al
Gruppo d’Acquisto sono quelli di usu-
fruire di un supporto completo per la
richiesta dei contributi a fondo perduto
regionali e degli incentivi statali del
“Conto Energia”, un pacchetto “chiavi in
mano”, dalla progettazione all’installa-
zione degli impianti, ai prezzi competiti-
vi, un finanziamento del 100% per il loro
acquisto, ai migliori tassi sul mercato.
Un albergo della costa sarrabese
Tre candidati per la carica di sin-
daco, massima l’incertezza sul
risultato. Villasimius andrà alle
urne i prossimi 6 e 7 giugno per
scegliere il nuovo primo cittadino
e rinnovare il consiglio comunale.
Nessun sondaggio, ovviamente,
ma anche radio-paese tace, e non
potrebbe essere diversamente,
visto che è davvero difficile fare
pronostici di alcun tipo. Sarà una
sfida al cardiopalma, insomma: in
campo scenderà nuovamente Tore
Sanna, sindaco in carica, ex vice-
presidente del consiglio regionale
ed esponente di punta del Partito
Democratico. Sanna, che, prima di
quest’ultimo mandato, è già stato
sindaco dal 1978 al 2001, ed è
stato rieletto nel 2004, si candida
alla testa della lista civica
“Villasimius Comunità futura”,
fortemente rinnovata rispetto a
quella che si aggiudicò le elezioni
cinque anni: sono solo tre i consi-
glieri uscenti che si ricandidano
con l’attuale sindaco. La ‘formazio-
ne’ del primo cittadino uscente è
forte anche di due donne. Sanna
dovrà vedersela con la concor-
renza di Luca Dessì, commercian-
te ed ex presidente della squadra
di calcio del Villasimius che nel-
l’epoca della sua gestione ha com-
piuto un piccolo miracolo, passan-
do in pochi anni dalla terza cate-
goria all’Eccellenza regionale. Luca
Dessì guida la lista “Insieme per
un futuro migliore” che ha fra le
sue fila quattro consiglieri comu-
nali uscenti e quattro donne. Il
terzo candidato è Luciano Garau,
ingegnere, alla sua prima esperien-
za politica così come i candidati
della sua lista “Cittadini per
Villasimius” che fra le sue fila
annovera anche una donna. Sarà
una sfida all’ultimo voto, molto
probabilmente. Villasimius conta
3500 abitanti, 3031 dei quali
andranno alle urne per determi-
nare i nuovi assetti politico-ammi-
nistrativi del paese. Il sindaco
uscente, Tore Sanna, punta le sue
carte sull’esperienza amministra-
tiva e sulla stabilità: «Il motivo
per votare la nostra lista è sempli-
ce - spiega l’attuale primo cittadi-
no - garantiamo la stabilità ammi-
nistrativa, una stabilità che favori-
sce senza dubbio la buona ammi-
nistrazione. Abbiamo un program-
ma molto concreto e dai conte-
nuti importanti. L’obiettivo priori-
tario è approvare in tempi brevi il
Piano Urbanistico Comunale.
E’ uno strumento di cui il paese
avrà estremo bisogno, tenuto
conto del fatto che presto la
Regione modificherà il Piano
Paesaggistico». Obiettivi ambiziosi
anche per Luca Dessì alla testa di
una lista che conta elementi
appartenenti sia al centro-destra
che al centro-sinistra: «Il cittadino
deve diventare protagonista della
politica di rilancio del paese -
spiega il candidato sindaco - Oggi
Villasimius è un paese di pochi ric-
chi e nemmeno sardi. Puntiamo
sugli eventi per portare la gente in
paese, la nautica e le sagre, in par-
ticolare. Questo perchè
Villasimius deve vivere per tutto
l’anno e non solo nei mesi estivi».
Luciano Garau e la sua lista punta-
no tutto sulla novità: «Occorre
recuperare le risorse del territo-
rio - dice - e poi va data voce alle
realtà locali come le associazioni
e la parrocchia. L’edilizia? E’
essenziale per il rilandio del
paese, mi riferisco in particolare a
quella residenziale. Il Puc sarà
senza dubbio un’occasione impor-
tante per dare delle risposte
importanti al paese: il nostro
obiettivo è valorizzare al meglio il
centro storico, individuare
un’area per le attività notturne.
Ma sarà altrettanto importante
combattere la dispersione scola-
stica e mettere i giovani in condi-
zione di esprimere meglio le pro-
prie potenzialità».
TRE LISTE CIVICHE SI CONTENDERANNO LE PREFERENZE DEI 3031 ELETTORI DELLA CITTADINA DEL SARRABUS
COPERTINA Maggio 2009La Voce del S@rrabus4 0709931481 - [email protected]
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Villasimius, due sfidanti per Tore SannaLuca Dessì, commerciante, e Luciano Garau, ingegnere, contro il sindaco uscente
Il porto di Villasimius, asse portante dell’economia turistica del paese.
Tore Sanna Luciano Garau Luca Dessì
Oltre cinquantamila euro di utili,
al lordo delle imposte, per la
Marina di Villaputzu nel 2008, la
società che gestisce lo scalo turisti-
co di Porto Corallo, 321 per cento
di introiti da contratti annuali in
più rispetto al 2007, il distributore
di carburante che registra un con-
fortante più 30 per cento in più
nelle vendite. E’ positivo il bilancio,
relativo alla scorso anno, del por-
ticciolo turistico villaputzese, sul
quale il Comune ha da tempo
immemorabile puntato le proprie
carte per il rilancio turistico del
paese. Trecento posti barca effetti-
vi (sulla carta sarebbero oltre 400
ma «il molo di sopraflutto ha
necessità di interventi straordinari
e questo limita la capienza», sotto-
linea il presidente della Marina di
Villaputzu, Francesco Todde), tariffe
competitive cresciute, anche se di
poco, lo scorso anno, servizi di
qualità, questa la ricetta del succes-
so di una realtà che da lavoro a sei
persone più due stagionali. E i
diportisti arrivano, alcuni anche di
prestigio, come il ministro
dell’Interno Roberto Maroni ed il
neo vice-ministro Roberto
Castelli. «Le tariffe sono fra le più
basse in Sardegna - ha spiegato
Francesco Todde, presidente della
societrà che gestisce lo scalo, total-
mente partecipata dal Comune di
Villaputzu - abbiamo privilegiato i
contratti annuali rispetto a quelli
stagionali e questo ci ha portato a
crescere notevolmente. Le nuove
tariffe entrate in vigore nel 2008 ci
hanno permesso di incrementare il
numero dei diportisti, ospitare bar-
che di maggior dimensione rispet-
to al passato ed aumentare la per-
manenza media delle imbarcazioni
all’interno del porto». Il consiglio
di amministrazione della Marina di
Villaputzu srl è composto, oltre
che dal presidente Francesco
Todde, da Alberto Pili e
Alessandrò Sciò. «Anche per il
2008 - puntualizza Todde - abbiamo
rinunciato a qualsiasi compenso
per l’attività di amministratori». Il
porticciolo si sta arricchendo di
nuove strutture: l’officina, che ser-
virà anche per il rimessaggio delle
barche e l’edificio che ospiterà il
centro direzionale. E se per que-
st’ultimo ci sarà ancora da attende-
re (ma sarà pronto per la stagione
2010), per l’officina manca solo il
collaudo. Il centro direzionale ospi-
terà gli uffici della società di gestio-
ne ma offrirà anche la possibilità di
accogliere attività commerciali.
«Abbiamo ottimi rapporti con
l’Amministrazione Comunale - ha
detto ancora Francesco Todde -
sono molto soddisfatti del risultato
raggiunto. Si può fare ancora di più:
fondamentali sono stati gli investi-
menti, poco onerosi ma importan-
tissimi per far conoscere meglio
Porto Corallo. E’ valsa la pena ade-
guare le tariffe, anche se qualcuno
all’inizio ha storto il naso: ci ha
consentito di fornire quei servizi di
qualità superiore, assistenza in ban-
china, illuminazione totale del
porto, prima molto carenti, ora
vengono apprezzate dagli utenti».
Anche per questa stagione
l’Amministrazione Comunale atti-
verà il servizio di bus-navetta che
permetterà il collegamento fra il
porticciolo ed il paese: «Un servi-
zio che - ha concluso Todde - crea
un indotto per il porto ma anche la
fruibilità di tutta la zona costiera».
OLTRE CINQUANTAMILA EURO DI UTILI PER LA SOCIETA’ DI GESTIONE DELLO SCALO TURISTICO SARRABESE
SARRABUSMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 50709931481 - [email protected]
VILLAPUTZU
Porto Corallo, il bilancio è in attivoIn dirittura d’arrivo l’officina e il centro direzionale, parte anche il bus navetta
Michela e Michele corona-
no il loro sogno d’amore
sabato 23 maggio alle
10.30 nella chiesa di San
Nicola a Muravera.
Un mare di auguri da D. e
C., A., S., M. L. e R.
Felice matrimonio
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 20096
«Nelle basi militari in Sardegna nonviene utilizzato uranio impoverito»
L’ARCIVESCoVo dI CAGLIARI, GIuSEPPE MANI, PARLA A RuoTA LIbERA dEL PoLIGoNo dI QuIRRA
SARRABUS-GERREIMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 70709931481 - [email protected]
L’INTERVISTA
di Gianni Agus
I ragazzi di Muravera hanno ricevu-
to la cresima. Giuseppe Mani, arcive-
scovo di Cagliari, è un po' stanco ma
recupera presto le energie. Quella
strada, la vecchia orientale sarda, è
dura anche per lui che di ostacoli,
curve e saliscendi, lungo la vita, ne ha
superati tanti. “Sei un giornalista? Sai
che ho paura dei giornalisti?”. Scherza
Sua Eccellenza, anche quelli, i giornali-
sti, se li mangia in un boccone, abitua-
to come è a combattere e affrontarli
– prima ancora di entrare fra i milita-
ri per poi diventare nel 1996 arcive-
scovo dell'ordinariato militare in Italia
con il grado di generale di corpo d'ar-
mata. E poi, dopo aver fondato il
periodico Famiglie a Roma, dirige a
Cagliari il settimanale Il Portico, ha
una radio: insomma, di informazione
se ne intende. “Sono bravi questi
ragazzi di Muravera – dice – e anche
del Sarrabus. Sereni, tranquilli, c'è una
bella differenza rispetto ai paesi del-
l'interno”. E' soddisfatto l'arcivescovo
del vivaio locale, la Sardegna per lui è
una bellissima terra, “una di quelle
che è rimasta a cinquanta anni fa,
indietro nel tempo”. Non dice se
questo è un bene o un male, perché
forse è un po' tutte e due le cose.
Monsignore, Muravera è bella
ma non tutti sono d'accordo per
la costruzione della nuova chie-
sa. I fedeli sono sempre meno?
(espressione tra lo sconsolato e il “va
bene così”)... Potrebbe essere pro-
prio così, già, potrebbe essere così...
Veronica ha chiesto il divorzio,
non sopporta più Silvio
Berlusconi...
(sorride) Povera donna, probabil-
mente è depressa. Ma cosa si può
cercare a un uomo di 73 anni, suvvia.
Veronica dovrebbe avere più com-
prensione.
Ma lei conosce Silvio
Berlusconi?
Sì, quando ero arcivescovo dell'ordi-
nariato militare, per motivi istituzio-
nali.
In privato lo ha mai frequenta-
to?
No
Una vita tra i militari, e la
Sardegna è la regione più milita-
rizzata d'Italia. Sono troppe
queste basi?
Ma no, a La Maddalena tutti si stanno
pentendo, stanno rimpiangendo la
base. E poi guardiamo Cagliari: se non
ci fossero stati i militari sarebbe stata
cementificata in lungo e in largo.
Meno male che ci sono, anzi, sono la
salvezza dell'isola.
Ma qua, nel Sarrabus, ci sono
polemiche molte accese legate
al poligono di Quirra, alle morti
per leucemia, alle armi all'ura-
nio...
Non ci sono legami, le basi sono dei
posti sicuri e controllati. Ripeto,
meno male che ci sono le basi milita-
ri. E' ora che si ragioni con la testa,
dobbiamo essere razionali: senza le
stellette non ci sarebbe stato lo svi-
luppo, soprattutto in una zona come
quella di Perdasdefogu. Assicuro per-
sonalmente che nelle basi in Sardegna
non viene utilizzato uranio impoveri-
to.
Ritorniamo a Muravera, la Curia
è proprietaria della colonia
marina di Torre Salinas. E' stata
ceduta?
L'abbiamo affittata a una società, rea-
lizzerà un albergo a cinque stelle. I
lavori dovrebbero iniziare nei prossi-
mi giorni. La Curia resta sempre pro-
prietaria e i proventi dell'affitto saran-
no utilizzati per le attività pastorali.
Ci andranno in vacanza i sacer-
doti?
Ma, non credo. I sacerdoti qua in
Sardegna non hanno bisogno di anda-
re al mare in vacanza. Preferiscono
andare in Trentino
Un sindaco, rimproverato di non
andare mai d'accordo con i col-
leghi dei paesi vicini, ha detto:
perché non iniziano ad andare
d'accordo i sacerdoti dei paesi
vicini? C'è davvero questo clima?
E' un clima normalissimo, fatto di
discussioni, di contrasti che poi si
risolvono, come in tutte le cose. Io ci
sono anche per questo, per metterli
tutti d'accordo.
Quanto è importante l'informa-
zione, un giornale, la radio?
Fondamentale. Il problema è che la
gente legge poco. Noi abbiamo un
bellissimo giornale, Il Portico, con
una tiratura di 6000 copie settima-
nali. Forse i lettori arrivano a
20.000, ma sono sempre pochi.
Ha visto La Voce del Sarrabus?
(Sfoglia l'ultimo numero) Ah, ma è
gratuito?
Sì, fino a 8000 copie al mese, è
molto atteso nel Sarrabus, molto
letto.
Lo sfoglia ancora, non lo dice, ma
l'espressione è chiara: bello, avete
proprio un bel giornale.
L’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Mani
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 20098
La Voce del S@rrabus 9Maggio 2009 0709931481 - [email protected]
La notizia. Un finanziamento dal progetto “Sarcapos” permetterà di recuperare un’ala dell’edificio
Un milione di euro per continua-
re nel recupero della vecchia colo-
nia penale di Castiadas. Arrivano
dal "Sarcapos - distretto culturale e
turistico del Sarrabus", proposto
dalla Rete dei Comuni di Burcei,
Muravera, San Vito, Castiadas,
Villaputzu e Villasimius. Soldi che
andranno spesi per recuperare i
centri storici e che Castiadas conta
di utilizzare per proseguire nel
recupero e nella valorizzazione di
quello che è un autentico simbolo
del paese dalle tante borgate, la
colonia penale. L’austero edificio
non ospita più i detenuti dagli anni
‘60 e Castiadas, il comune più gio-
vane del Sarrabus, ha da tempo
avviato ambiziosi programmi di
recupero della struttura, destinata
a diventare l’autentico cuore pul-
sante del paese oltre che a svolge-
re un importante ruolo in chiave
turistica. «La parte dell’edificio per
cui intendiamo investire questi
denari - ha spiegato Quintino
Sollai, sindaco del paese - è l’ala che
sta dalla parte della strada per
Solanas. sarà l'occasione per far
rivivere l'antico carcere attraverso
le attività artigianali, artistiche e cul-
turali». L’iter per il progetto che ha
portato all’erogazione del finanzia-
mento che andrà a favorire il recu-
pero e la valorizzazione delle vec-
chie carceri, ha preso il via due anni
fa. «Contiamo di attivare nuovi ser-
vizi per gli abitanti e per i turisti -
ha detto ancora il primo cittadino -
oltre che ridare nuovo smalto ad
uno dei monumenti più significativi
della nostra storia».
Un milione per valorizzare
la vecchia colonia penale
Nuovo camposportivo, presto i lavori
OPERE PUBBLICHE
Un milione di euro per rifare di
sana pianta il vecchio campo
sportivo dell’Annunziata.
L’appalto per i lavori è imminen-
te. Lo annuncia il vicesindaco e
assessore all’Urbanistica, Eugenio
Murgioni, che è anche consigliere
regionale del Pdl. Il vecchio
campo è ormai inadeguato ad
ospitare le partite della squadra
locale che milita in Promozione
ed è costretta a giocare le parti-
te casalinghe al comunale di
Muravera.
«Presto la nostra squadra riavrà
il suo stadio - promette Murgioni
- Il nuovo impianto sarà dotato di
un campo in erba sintetica». In
programma anche spogliatoi più
moderni e spazi adeguati per il
pubblico di fans sempre più
numeroso che segue la squadra
sarrabese, che da tempo è ai ver-
tici del suo campionato. Non
basta. Il campo sportivo avrà
anche una nuova recinzione e
saranno sistemate anche le aree
adiacenti, in particolare la vicina
pinetina che sarà arricchita di
strutture per il divertimento dei
bambini. Il Comune di Castiadas
punta anche alla costruzione
della cittadella sportiva, una
struttura che, nelle intenzioni
degli amministratori, dovrebbe
sorgere ad Olia Speciosa e che
dovrebbe dare risposte anche
alla richiesta di divertimento e di
sport che arriva dai numerosi
turisti che ogni anno scelgono
Castiadas e il suo mare per le
loro vacanze.
Pagina a cura dell’amministrazione comunalePagina a cura dell’amministrazione comunale
Dal Comune un nuovo asilo nido
per i bambini di Castiadas
Un asilo nido per i bambini del
paese. Il progetto è dell’ammini-
strazione comunale che conta di
realizzare la struttura con una
spesa di 250mila euro. Il sito pre-
scelto è Olia Speciosa, il centro
direzionale del paese, dove sor-
gono scuole, uffici pubblici, la
banca e la chiesa. Qui le famiglie
con bambini fino a tre anni
potranno portare i loro piccoli
che ancora non hanno maturato
l’età per essere ammessi alla
scuola materna. «Si tratta di
un’opera attesa da tanto tempo -
precisa il primo cittadino
Quintino Sollai - abbiamo voluto
dare una risposta alle esigenze
delle famiglie con figli che non
hanno ancora i requisiti d’età
richiesti per poter accedere alla
scuola materna, un fatto che
spesso provoca problemi, costrin-
gendo uno dei coniugi a rinuncia-
re ad opportunità di lavoro per
non lasciare soli i figli più piccoli».
Il progetto per il nuovo asilo nido
è già pronto ed è all’esame della
Regione che dovrà erogare il
finanziamento. Ci sarà da attende-
re i tempi tecnici della burocra-
zia, poi si procederà alla costru-
zione dell’edificio, che sarà dota-
to delle attrezzature più moder-
ne per accogliere i piccoli ospiti
ed il personale. «Venire incontro
alle famiglie - dice il sindaco Sollai
- è uno dei punti principali del
programma dell’ammistrazione
comunale. L’asilo nido costituiva
una grave mancanza che ora stia-
mo colmando».
Le vecchie carceri di Castiadas
Le prospettive
Possibilità concreta per
nuovi servizi artigianali,
artistici e culturali
SERVIZI
Interno di un asilo nido
L’amministrazione spende-
rà 250mila euro per realiz-
zare la nuova struttura. Il
progetto è già pronto.
L’Amministrazione Comunale
ha adeguato il proprio strumento
urbanistico al piano paesaggistico
regionale. Il Consiglio Comunale,
convocato all'inizio aprile, non ha
potuto approvarlo, in quanto la
maggior parte dei consiglieri comu-
nali, potendo avere presumibilmen-
te parenti entro il quarto grado di
parentela, destinatari di interessi
che potessero interessarli nelle
diverse zone urbanistiche in cui è
classificato il piano urbanistico
comunale, ha preferito non votarlo
al fine di evitare di incorrere in
interessi privati in atti d’ufficio.
Al Sindaco Salvatore Piu pertanto è
rimasto il compito di scrivere
all’Assessore Regionale
all’Urbanistica per nominare un
Commissario ad Acta, che è stato
nominato dalla Giunta Regionale il
28 aprile.
«Il P.U.C. – ha dichiarato il Vice
Sindaco Piero Loddo, che ricopre
anche l’incarico di Assessore
all’Urbanistica – nelle sue diverse
fasi è stato predisposto con il coin-
volgimento dei Consiglieri
Comunali di maggioranza e di
minoranza, trattandosi di un atto
amministrativo di natura economi-
ca e sociale che coinvolge l’intero
sviluppo del territorio comunale. Il
piano urbanistico comprende la
zona “A”, la zona “B”, la zona “C”, la
zona “G”, la zona “F”. Uno degli
obiettivi del piano è stato quello di
far espandere l’abitato di Muravera
verso il mare nella zona di San
Giorgio a monte della S.S. 125 di
fronte alla Scuola Agraria ed alla
esistente zona artigianale, anche se
sono state incluse anche delle
superfici edificabili di completa-
mento vicino al Liceo Scientifico ed
in zona Santa Lucia e San
Leonardo». L’Amministrazione
Comunale nel pianificare le zone di
ampliamento delle aree edificabili
ha dovuto soprattutto tenere
conto dello sviluppo demografico
del paese con una proiezione di
dieci anni. Pertanto le zone di
espansione hanno una superficie
limitata condizionata dal numero
degli abitanti insediabili. Il P.U.C. ha
fatto proprio, senza nessuna varia-
zione, l’esistente piano particola-
reggiato del centro storico che ha
approvato durante l’amministrazio-
ne comunale presieduta dall’allora
sndaco Piero Loddo. Pertanto per
la zona “A” del P.U.C. non registra
alcuna novità come pure la zona
“B”. Grande interesse per l’intera
economia dell’abitato la nuova
determinazione della zona “D”,
dove sono previsti i nuovi insedia-
menti artigianali, industriali e com-
merciali e le aree dove insediare le
attività produttive del settore agro-
alimentare che hanno bisogno di un
ulteriore sviluppo.
Per l’insediamento dell’industria
presente è stata destinata un’area
in località “Sa Nebidedda – Baccu
Arrodas”, mentre per gli insedia-
menti artigianali, industriali e com-
merciali leggeri ed eco compatibili
è stata individuata una piccola area
di ampliamento della zona “D” esi-
stente dalle Scuole Agrarie verso
“Nuraghe Murtas”. La zona di
“Tuerra”, ove già opera “Sa Bresca
Dorada” per la lavorazione di con-
fetture, miele e liquori, comprende
un’area di circa tre ettari destinata
alla trasformazione dei prodotti
dell’agricoltura. Il P.U.C. ha indivi-
duato anche le nuove zone “G” e
dei servizi generali che sono desti-
nate allo sport, al tempo libero,
all’istruzione, alla sanità, alla cultu-
ra, alle caserme e alle infrastrutture
tecnologiche ed ecologiche per le
discariche, il trattamento dei reflui,
per gli impianti di depurazione e di
potabilizzazione. Le nuove zone
“G” sono distribuite in tutto il ter-
ritorio comunale: dal centro abita-
to sino a Costa Rei, come pure
nelle aree comprese nelle zone
delle borgate comunali di “Tuerra”,
“Feraxi” e “Capo Ferrato”.
Nell’area retrostante il depuratore
di Costa Rei è stata individuata una
superficie per la realizzazione dei
campi da golf. Nei terreni civici di
Costa Rei è stata prevista la possi-
bilità di rendere produttivi i terreni
civici comunali, per poter trovare
maggiore beneficio per i cittadini
comunali.
Le nuove zone “F” turistiche desti-
nate ad insediamenti turistici, alber-
ghieri che sorgono in continuità a
preesistenti insediamenti turistici,
vedono la possibilità di edificare
alberghi nella zona contigua al cen-
tro abitato di Muravera a monte
della vecchia S.S. 125 dalla fine del
parco urbano sino alla Chiesetta di
Santa Maria con un elevato indice
fondiario di 0,55 per favorire ed
attivare l’interesse a costruire da
parte degli operatori turistici, in
località “Is Perdigonis”, a “Feraxi”, in
continuità con la lottizzazione esi-
stente e “Capo Ferrato”. Il piano
non prevede nessuna area alber-
ghiera per Costa Rei.
«Nell’ambito della limitata cubatu-
ra realizzabile, l’Amministrazione
Comunale ha preferito far decolla-
re turisticamente di più le aree
intorno al centro abitato e in loca-
lità “Is Perdigonis”, i cui proprietari
terrieri sono muraveresi – sosten-
gono Piero Loddo e il sindaco
Salvatore Piu - Adesso il piano
attende l’esame da parte del
Commissario. I tempi di approva-
zione del piano saranno un po’ lun-
ghi, ma l’Amministrazione ritiene
che il piano predisposto sia un
buon piano destinato a far cresce-
re bene il paese».
Comune. Presto il via libera definitivo al Puc
«Un nuovo piano urbanistico
per far crescere il paese»
La Voce del S@rrabus10 Maggio 20090709931481 - [email protected]
’’Pagina a cura dell’amministrazione comunalePagina a cura dell’amministrazione comunale
Una nuova condotta garantirà ses-
santa litri d'acqua al secondo a Costa
Rei e sul litorale da Feraxi a Capo
ferrato. I lavori sono stati consegnati
all'impresa che ha vinto l'appalto: la
nuova rete idrica da trecento milli-
metri di diametro sarà lunga quindici
chilometri. Sarà alimentata dall'acqua
di quattro pozzi trivellati a Tuerra sul
rio Corr'e Pruna. Un fiume d'acqua
quindi sulla costa per porre fine ai
disagi degli utimi anni. Da spendere ci
sono tre milioni e 615mila euro. A
questo vanno aggiunti 700mila euro
per ristrutturare la rete interna a
Costa Rei, garantendo l'acqua in
tutte le borgate. Attualmente Costa
Rei è alimentata da una condotta che
partendo da San Priamo si dirige
verso Castiadas: una rete idrica con
portata insufficiente.
Ora, in pratica ci sarà un raddoppio
della rete sul versante opposto con
la nuova condotta che si ricongiun-
gerà ugualmente a Costa Rei passan-
do per il resto del litorale. Un mega
progetto destinato a garatire l'acqua
per decenni. Anche col previsto
aumento della popolazione turistica
soprattutto a Feraxi e Capo
Ferrato.
«Una progetto fortemente voluto -
dice il sindaco di Muravera Salvatore
Piu - Un'opera che garantirà l'acqua
sulla costa che ha ancora grosse
potenzialità turistiche. I problemi
finora sono nati con l'inadeguatezza
dell'attuale rete di distribuzione. Ora
raddoppiamo chiudendo in pratica
un anello sul territorio.
Il Comune di Muravera punta sul
turismo di qualità garantendo i servi-
zi». L'acqua in rete arriverà anche
alle borgate di Feraxi e Capo
Ferrato. Proprio a Feraxi si va avanti
oggi con l'acqua di pozzi privati.
«Con l'acqua corrente», «nascono
nuove prospettive. Feraxi ha grosse
potenzialità turistiche di almeno
mille presenze. Va inoltre considera-
to che, lungo il percorso della strada
San Priamo - Feraxi, si affaccia la
peschiera omonima, anch'essa oggi
priva di acqua di rete. La realizzazio-
ne della nuova condotta idropotabile
garantirà l'acqua anche nelle case
sparse lungo la strada, la peschiera e
la lottizzazione Feraxi e, in proiezio-
ne, i futuri insediamenti turistici». Il
progetto, dice l’Assessore ai Lavori
Pubblici Antonio Cotza, prevede
anche la realizzazione di un serbato-
io nella zona collinare prospiciente il
ponte Bau Colarba, in prossimità di
Costa Perdu Mannu a una quota di
circa 180 metri (il punto più alto da
servire è posto a una quota di 150
metri circa a Monte Nai).
Avrà una capacità di 500 metri cubi,
in grado di garantire l'acqua per un
giorno in caso di guasto della rete
idrica.
Una condotta da
60 litri al secondo
Costa Rei. Più acqua per il litorale
Aperte le iscrizioni ai corsi del proget-
to "Fainas: recupero e sviluppo degli
antichi mestieri artigiani del Sarrabus"
che ha l'obiettivo della salvaguardia, la
conservazione, la promozione e la valo-
rizzazione dell'artigianato tipico, tradi-
zionale e artistico della Sardegna. I
mestieri artigiani oggetto del recupero
sono la tessitura, la costruzione delle
launeddas, l'arte dell'intreccio, bachicol-
tura, la produzione delle candele e la
fabbricazione di coltelli. I corsi e le bot-
teghe scuola, interamente gratuiti,
potranno essere frequentati dai resi-
denti nei comuni del Sarrabus I modu-
li di domanda potranno essere presto
ritirati presso gli uffici dei comuni. Per
informazioni tel 3479481832.
Progetto Fainas, aperte
le iscrizioni ai corsi
La particolarità
Invariate le zone A
e B mentre gran-
de interesse per
l’intera economia
del paese suscita
la zona artigianale
ed industriale
di Stefania Cauli
Il 20 aprile scorso il comune di
San Vito ha approvato la proposta
di riperimetrazione del centro
matrice di prima e antica forma-
zione. Ciò è avvenuto in seguito
all’entrata in vigore del Piano
Paesaggistico Regionale dal set-
tembre 2006, che ha apposto un
vincolo architettonico sul centro
urbano del paese.
La nuova perimetrazione è meno
vasta di quella precedente: occupa
infatti il centro storico di zona
Chiesa, la zona di Orrea e parte
della zona B, tranne la zona del
centro storico di via Garibaldi. Il
progetto nasce dall’incontro in
regione del 19 settembre 2008 e
dalla sovrapposizione della carta
del De Candia del 1850. Infatti si è
deciso di rivalutare il perimetro
del centro storico proprio in base
agli eventi successivi al 1850: nel
1880 si diede l’avvio alle estrazio-
ni argentifere nelle Miniere di
Monte Narba e ciò comportò nei
venti anni successivi un grande svi-
luppo economico, e quindi urbano
del paese. Grazie al lavoro di
nuove maestranze specializzate,
richiamate dal sito minerario, si
sono costruiti edifici di grande
pregio che testimoniano il benes-
sere acquisito: si tratta di case di
tipo campidanese (a corte)
costruite in granito, con fregi e
parapetti in ferro battuto, e di case
contadine che rivelano un certo
pregio nell’estetica e nei materiali
di costruzione.
Questa nuova perimetrazione
comporterà alcuni effetti. Tra quel-
li negativi si può dire che nella fase
di adeguamento del piano si
potranno eseguire solo restauri,
manutenzioni ordinarie e straordi-
narie, e che gli immobili presenti
all’interno del centro matrice per
richiedere aumenti volumetrici o
nuove costruzioni saranno sogget-
ti ad autorizzazione paesaggistica
di competenza dell’ufficio del pae-
saggio comunale. Tra quelli positivi
invece spiccano il fatto che si stia-
no salvaguardando quegli aspetti
tipici che fanno di San Vito il cen-
tro urbano di maggior pregio este-
tico del Sarrabus; che si otterran-
no nuovi finanziamenti dalla
Regione Sardegna, tenendo conto
del successo del programma di
valorizzazione dei centri storici
(DOMOS 2006) che ha reso pos-
sibile il restauro di molti edifici e
facciate; che molti cittadini
potranno essere inclusi nei bandi
futuri del progetto CIVIS, con la
possibilità di aderire all’albergo
diffuso e poter godere di benefici
economici derivanti dal turismo;
che il centro matrice potrà essere
ripopolato diventando un centro
sinergico dell’economia locale.
Sono già stati individuati alcuni
beni identitari, non sottoposti a
vincoli fino all’approvazione defini-
tiva del PUC, ma soggetti a salva-
guardia. Tra questi si possono cita-
re: la sorgente Ziu Marcu nella
località omonima; “funtana iri”,
“funtana is arangius”, “piazza muni-
cipio” fronte casa Tidu e retro
piazza municipio, “funtana orrea”;
chiese di Santa Maria, San
Lussorio, santuario di San Priamo
martire; scuola elementare in via
nazionale, ex monte granatico oggi
Banco di Sardegna; casa Cerina in
via nazionale, casa Buccelli in via
Garibaldi, vecchia farmacia; i ponti
ad archi in granito sul “Rio
Picocca” e sul “Rio Fiume Uri”; i
villaggi minerari di “Brecca” e
“Monte Narba” e il villaggio
Operaio di San Priamo. Questi
sono solo alcuni dei beni identifi-
cati, ma l’elenco è destinato ad
aumentare. Questo progetto
costituisce un’importante occasio-
ne di salvaguardia dei beni storici
di San Vito e un motivo di sensibi-
lizzazione della popolazione per
uno sviluppo non solo turistico,
ma anche culturale.
San Vito riscopre il suo centro storicoApprovata la proposta di riperimetrare l’antico cuore del paese
La Voce del S@rrabus 11Maggio 2009 0709931481 - [email protected]
Comune. Un progetto per salvaguardare gli aspetti più caratteristici della cittadina sarrabese
Uno scorcio di via La Marmora
Le operazioni di bonifica delle
aree attorno alla miniera dismessa
di Baccu Locci dopo tanti annunci,
sembra proprio che stiano per
partire. L'obiettivo è “ingabbiare”
l'arsenico rimasto sul terreno
dopo la chiusura del cantiere negli
anni Sessanta con la pulizia totale
della zona montana che nelle
intenzioni dell'amministrazione
comunale dovrebbe diventare un
luogo di escursioni, con cammina-
menti e un museo archeologico
minerario. Un sogno lungo più di
dieci anni, visto che i primi passi
per recuperare l'antica area mine-
raria furono compiuti dall'allora
sindaco Antonio Pili. Baccu Locci,
15 chilometri da Villaputzu, fino agli
anni Sessanta era sede di una fio-
rente miniera che dava lavoro a
150 operai ospitati in un villaggio
dotato di tutti i servizi. C'era la
casa del direttore attorno alle
quale sorgevano gli alloggi per il
personale, strutture oggi in parte
diroccate. Si estraeva la galena.
L'arsenico ha però inquinato poi il
territorio ed i corsi d'acqua. Ora il
ministero dell'Ambiente prova a
“ripulire” la zona con un progetto
pilota che potrebbe essere espor-
tato anche in altre parti d'Italia, in
Toscana in particolare. Dopo la
bonifica dell'arsenico, queste le
intenzioni dell'amministrazione
comunale, si provvederà al recupe-
ro degli immobili con una spesa
prevista di un milione e mezzo di
euro. L'obiettivo è creare lavoro
con la forestazione, con i percorsi
ambientali, minerari e archeologici.
Lavori pubblici. Decolla il progetto pilota del Ministero dell’Ambiente
Baccu Locci, la bonifica
ora diventa una realtà
La Voce del S@rrabus12 Maggio 20090709931481 - [email protected]
Una scuola moderna ed efficien-
te al posto del vecchio edificio che
ha ospitato generazioni di studenti
villaputzesi. Il conto alla rovescia è
ormai iniziato e a settembre, con il
suono della fatidica campanella che
segnerà l’inizio del nuovo anno sco-
lastico, aprirà i battenti la scuola
media di via Nazionale, proprio di
fronte alle scuole elementari. Un
edificio finalmente privo dell’amian-
to di cui era ‘dotata’ la vecchia
scuola. Previste dieci aule normali
per le lezioni ma anche aule specia-
li anche per l’informatica egli uffici e
la palestra. Fiore all’occhiello, l’im-
pianto fotovoltaico che permetterà
di produrre energia ‘pulita’ sfruttan-
do i raggi del sole.
A settembre apre
la nuova scuola media
Istruzione. Impianto fotovoltaico per l’edificio
Un’immagine dell’antico villaggio minerario
Villaputzu in festa per
l’Azione CattolicaPiù di 1500 ragazzi lo scorso
primo maggio hanno partecipato
all'annuale incontro diocesano dei
giovani dell'Azione Cattolica alla
presenza del vescovo di Lanusei
monsignor Antioco Piseddu.
Una mattinata di incontri e di pre-
ghiera con la celebrazione di una
messa e con la marcia della pace fra
le vie di Villaputzu. Quindi tutti
assieme a Porto Corallo per il
pranzo al sacco e con i giochi in
spiaggia favoriti anche da una splen-
dida giornata di sole. In serata il
ritorno ai paesi d'origine.
Alla manifestazione hanno preso
parte anche le massime autorità
cittadine.
La Voce del S@rrabus 13Maggio 2009 0709931481 - [email protected]
Lavori pubblici. Nasce l’istituto comprensivo
Una nuova scuola
per Villasimiusdi Stefania Cauli
Gli studenti del comune di
Villasimius potranno andare a
scuola in un nuovo istituto com-
prensivo: la gara di appalto per l’ini-
zio dei lavori si è conclusa il mese
scorso e l’esito è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. La consegna dei lavori
è stimata per il 10 maggio e si pre-
vede la loro ultimazione entro la
fine del 2010 per un costo totale di
5 milioni e 500 mila euro. La neces-
sità di un nuovo polo si è avuta in
seguito al rilevamento della perico-
losità degli edifici preesistenti, che
sono stati demoliti per salvaguar-
dare la salute e l’integrità fisica
degli studenti e di tutto il persona-
le docente e non. Infatti attualmen-
te gli alunni delle elementari e
medie sono ospitati negli edifici
delle vecchie scuole materne, men-
tre i più piccoli sono stati trasferiti
nel complesso delle suore
Evarestiane. L’avvio della progetta-
zione del nuovo complesso ha
incontrato non poche difficoltà a
causa di problemi di ricorsi che
hanno avuto come effetto ritardi e
rallentamenti. Ora tutto è pronto: i
primi lavori prevedono la costru-
zione di aule per gli studenti delle
medie e delle elementari, di labora-
tori, degli uffici per la direzione
scolastica e di una mensa. L’edificio,
che sorgerà nella zona vicina alla
caserma dei carabinieri e dove si
svolge il mercato del sabato, verrà
ulteriormente ampliata in futuro
con la realizzazione di una palestra
al coperto e di un auditorium.
La giuria della prima edizione del
“Concorso letterario in lingua
sarda Comunità di Villasimius” ha
terminato i propri lavori, scegliendo
le opere di poesia e prosa merite-
voli dell’attribuzione dei premi e
delle menzioni speciali. Questa
prima edizione del Concorso ha
suscitato un rilevante interesse,
testimoniato anche dai frequenti
contatti avvenuti tra i partecipanti e
gli uffici comunali e concernenti
richieste di informazioni sulle pro-
cedure concorsuali, sulla partecipa-
zione ricevuta e sui tempi delle pre-
miazioni. Sono pervenute comples-
sivamente 83 opere, di cui 55 poe-
sie e 28 racconti brevi, in moltepli-
ci varianti della lingua sarda. 20
opere erano accompagnate da sup-
porto digitale, la gran parte degli
autori, anche se in età avanzata,
dispone di un proprio indirizzo di
posta elettronica. L’elevata età
media, sensibilmente più bassa tra
le donne, è di 52 e 55 anni per poe-
sia e prosa. Insieme alla provenien-
za geografica degli autori il dato
anagrafico contribuisce a rivelare
sulle opere pervenute una compe-
tenza scritta della lingua locale dif-
fusa tra fasce di popolazione preva-
lentemente adulta e uniformemen-
te distribuita sul territorio regiona-
le. Il Comune di Villasimius comuni-
cherà la data della giornata di pre-
miazione sugli organi di stampa e
attraverso il proprio sito internet
all’indirizzo www.comune.villasi-
mius.ca.it. Per ulteriori informazioni
è sempre possibile prendere con-
tatto con il Servizio Cultura al
numero 070/7930250 o con
l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al
numero 070/7930208. (s.c.)
Successo per il
concorso letterario
Comune. Presto i nomi dei vincitori
Appalti per il faro
dell’Isola dei
Cavoli e per la
Casa Todde
BENI CULTURALI
Il comune sta procedendo per l’av-
vio di due importanti appalti: il
primo riguarda il faro dell’isola dei
Cavoli. La costruzione infatti rischia
il crollo: si aspetta l’autorizzazione
della sovrintendenza ai monumenti
per iniziare il recupero che com-
porterà una spesa di 900 mila euro.
Il secondo interessa il terzo e ulti-
mo lotto della casa Todde, un’abita-
zione campidanese già sede degli
uffici dell’area marina protetta. Il
progetto è già stato approvato e
comprende la realizzazione di una
piccola sala convegni e di un acqua-
rio virtuale, per un costo di 1 milio-
ne di euro. Ora si aspetta l’inizio
dei lavori. (s.c.)
La notizia. In arrivo cinque milioni attraverso il progetto Civis “Pranus, perdas e isteddus”
Pioggia di euro per i centri storici del Gerrei
Sei comuni della zona potranno recuperare le loro zone più antiche
La Voce del S@rrabus14 Maggio 20090709931481 - [email protected]
Pioggia di euro per i comuni
del Gerrei: un maxi intervento da
cinque milioni di euro arriverà
nelle casse dei comuni della zona
attraverso il progetto civis
"Pranus, perdas e isteddus". Sono
interessati i comuni di San Basilio,
Ballao, Villasalto, Armungia, Silius e
San Nicolò Gerrei, che hanno
messo a punto i progetti. Si punta
a riqualificare e recuperare i cen-
tri storici, la viabilità interna con
materiali lapidei, rifare piazze,
senza trascurare i centri di docu-
mentazione e il sistema museale.
Tutti interventi fortemente voluti
dalle amministrazioni locali che
hanno lavorato assieme a questo
progetto. Con la proprio quota
dei fondi Civis, San Basilio punte-
rà alla sistemazione della piazza
chiesa e delle vie adiacenti. San
Basilio è anche destinatario del
finanziamento delle opere sovra-
comunali (teatro delle pietre) a
completamento dei servizi alla
visita al futuro radiotelescopio. Il
Comune gestirà pure i fondi
necessari per lo studio dell'intera
rete intercomunale dei servizi. In
questo modo per il Gerrei si crea
un’impedibile occasione di svilup-
po che coinvolge anche la fore-
stazione, il comparto minerario
di Genna Tres Montis, il radiotele-
scopio di Pranu Sanguni, il sistema
del Flumendosa, l'archeologia
mineraria, i beni archeologici e
culturali.
La vecchia caserma dei carabinie-
ri ospiterà presto l'archivio storico
minerario e la biblioteca. I lavori
stanno per essere ultimati.
Costeranno 500 mila euro. L’edificio
sorge in una zona centrale del paese
del Gerrei. L’intervento, oltre a sal-
vare la monumentale costruzione, la
trasformerà in un centro culturale,
un’operazione che, secondo gli
amministratori, non mancherà di
apportare benefici, anche in una
prospettiva turistica, per il paese. A
Villasalto negli ultimi anni è stato
recuperato il borgo minerario di Su
Suergiu, la vecchia miniera di anti-
monio chiusa definitivamente nel
1979.
Il borgo potrà nuovamente diventa-
re punto di attrazione turistica
assieme al futuro archivio storico
minerario che troverà sede nella
vecchia caserma dei carabinieri.
Il fotovolaico sugli
edifici pubblici di
Villasalto
Il Comune di Villasalto ha ban-
dito l'appalto per l'aggiudicazio-
ne dei lavori di realizzazione
degli impianti fotovolatici nel
palazzo municipale e negli edifici
delle scuole elementari e medie.
Saranno spesi 200mila euro.
Intanto l’assessorato regionale
alla Difesa dell’ambiente ha con-
cesso al Comune un contributo
di 500mila euro per sistemare le
strade campestri che sono state
danneggiate dall’eccezionale
nubifragio che il 27 novembre
dell’anno scorso ha devastato il
territorio. La giunta comunale,
giudata dal sindaco Giorgio
Murtas, aveva già approvato il
progetto presentato a suo
tempo dal raggruppamento tem-
poraneo di professionisti costi-
tuito dagli ingegneri Ignazio
Garau, Manuel e Paolo Montixi.
Villasalto, sarà
recuperta vecchia
caserma Carabinieri
Uno scorcio del centro storico di Villasalto
di Mauro Murru
L’appuntamento è per domeni-
ca 24 maggio a Naturalia per una
giornata dedicata all’affascinante
mondo degli Insetti. Classe d’in-
vertebrati, appartenente al grup-
po degli Artropodi che, con
oltre un milione di specie, rap-
presenta da sola il più grande tra
i raggruppamenti di animali sulla
Terra pari all’80 per cento del-
l'intero regno animale. Vista la
loro diffusione sono organismi
che, in positivo o in negativo,
hanno una stretta relazione con
l'Uomo e le sue attività, fino a
condizionarne, più o meno
direttamente, l'economia, l'ali-
mentazione, le abitudini e la
salute. Gli insetti sono i più anti-
chi colonizzatori delle terre
emerse e la loro evoluzione,
intesa dal punto di vista organiz-
zativo, parte dalle forme meno
evolute dei Tisanuri, i Pesciolini
d’argento timidi ospiti delle
nostre case, fino agli Imenotteri,
formiche ed api con strutture
sociali e capacità di comunica-
zione complesse e diversificate.
L’obiettivo che gli organizzatori
si propongono con l’evento, è
entrare in relazione con questi
animali in modo meno conflit-
tuale rispetto a quello di ogni
giorno. Avvicinarsi a questo
mondo significa vederli non solo
in qualità di animali fastidiosi
come la zanzara, o indici di
degrado come lo scarafaggio, ma
come esseri viventi in continua
evoluzione e insostituibile tas-
sello di biodiversità del nostro
mondo. «Il Comune di Muravera,
attraverso Naturalia, ha voluto
dare un contributo alla cono-
scenza di quest’aspetto della
biodiversità del nostro territo-
rio dedicando una giornata al
suo approfondimento - dice
l’assessore del Comune di
Muravera Marco Marci -
Imparare a riconoscere le specie
ritenute dannose o pericolose
da quelle invece utili per le atti-
vità umane, non può che contri-
buire al miglioramento della vita
di ognuno». Con i circa 30 anni
dedicati alla passione per questa
branca della zoologia e con i più
di 1000 esemplari della sua col-
lezione Carmelo Viviani, accom-
pagnatore scientifico di questa
giornata, illustrerà i principi di
base per lo studio degli insetti e
ci accompagnerà poi sul campo
per il riconoscimento e la cattu-
ra di alcune specie per la crea-
zione di un insettario. Domenica
24 maggio alle 9,30 a Naturalia
(ex scuole elementari loc.
Feraxi) sono invitati a partecipa-
re dai semplici appassionati, gio-
vani e adulti, a quelli che voglio-
no solo visitare le collezioni
esposte a Naturalia, o semplice-
mente fare una passeggiata nelle
splendide dune di Feraxi e nelle
sue colline. Per la giornata è
prevista una quota partecipativa,
per iscrizioni e/o informazioni
telefonare al 347-2444607 o
scrivere a [email protected].
Una giornata a spasso con gli insettiUn esperto aiuterà i visitatori a riconoscere le diverse specie e i loro habitat
UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE PER CONOSCERE UN MONDO AI PIU’ ANCORA SCONOSCIUTO
Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 150709931481 - [email protected]
NATURALIA
AMBIENTE
L’obiettivo è rap-
portasi con questi
animali in modo
meno conflittuale
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200916
chi si ricorda delle ‘case rurali’
prospicienti il nuraghe di
armungia? nei primi anni duemila
erano in completo abbandono, edi-
fici prossimi al crollo.
l’amministrazione comunale di
armungia, da tempo impegnata
nella valorizzazione del paese e del
suo sistema museale, ha pensato
bene di recuperare quelle antiche
case che fanno da contorno al
nuraghe, simbolo del paese e unico
in sardegna, visto che non ci sono
altre testimonianze di questo gene-
re della remota storia della
sardegna a sorgere all’interno di un
centro abitato. gli edifici, rimessi a
nuovo, sono pronti ad entrare a far
parte a pieno titolo del complesso
dei musei, fiore all’occhiello di
armungia, una carta in più da gioca-
re per un paese che punta sulla sua
caratteristica di ‘paese-museo’ per
attirare visitatori e ampliare l’offer-
ta turistica, resa interessante da un
ambiente straordinario e da un
centro storico dalle caratteristiche
uniche. «I tre immobili restaurati
sono del tipo a case basse rurali
edificate in prossimità del comples-
so nuragico e del vecchio
Municipio, ex scuola elementare
emilio lussu e attualmente Museo
etnografico - spiega il progettista
pietro paolo orrù che ha seguito i
lavori per conto del comune - I
fabbricati nei primi anni del 2000
erano in completo stato di abban-
dono e all’interno della corte pre-
sentavano una conformazione a
doppia fila al piano terra e su unica
fila al primo piano, esposti, più o
meno, a sud-est. le caratteristiche
di tali dimore rurali rispecchiano le
condizioni economiche umili delle
famiglie da cui erano occupate, è
dunque naturale che i materiali con
cui sono costruite siano presenti in
loco, facili da reperire e da mettere
in opera: pietrame, fango, canne e
legno». dimore, semplici, umile ma
allo stesso tempo uniche che
sarebbe stato un peccato lasciare
all’inclemenza del tempo: «Il degra-
do del legno ha causato il cedimen-
to e conseguente crollo di diversi
tetti - continua orrù - , tale stato di
fatto è stato causato principalmen-
te dai eventi meteorologici a carat-
tere eccezionale. le aree cortilizie
sono state rinnovate, in particolare
sono stati ricostituiti i forni alla
sarda con materiali e dimensioni
identiche ai precedenti ormai
recentemente crollati, sono state
pavimentate le aree di passaggio
con pietre locali scistose (tellas),
sono stati recuperati i muri di cinta
in pietrame con i cancelletti d’in-
gresso in legno (s’ecca). l’impianto
elettrico e di illuminazione del
complesso museale è realizzato
con prodotti stile novecento, cavi
in treccia cotone, isolatori in cera-
mica, scatole di interconnessione e
apparecchi di comando in cerami-
ca, prese per la forza motrice e
telefoniche in porcellana, apparec-
chi di emergenza in stile retrò». Il
futuro di questi tre edifici è già
segnato, amplieranno la rete di
musei del paese: «diventeranno un
museo etnografico - precisa il sin-
daco, antonio Quartu - quale
ampliamento e complemento del
museo limitrofo esistente attual-
mente, che permetterà sia la visio-
ne degli antichi metodi di lavorazio-
ne delle opere manifatturiere
sarde, sia la vendita come canale
preferenziale dei manufatti realizza-
ti sia all’interno che all’esterno del
museo. ciò permetterà di avere un
luogo diretto dove sarà possibile
creare e allo stesso tempo esporre
e vendere le opere realizzate dai
sapienti artigiani locali. vi troveran-
no sede all’interno la panificazione,
la lavorazione con telaio sardo
della lana e del lino, la realizzazione
di cestini e canestri sia in canna che
in giunco, la lavorazione del legno
per la costruzione delle tradiziona-
li cassepanche sarde, di taglieri, di
utensili per la cucina o dei classici
giochi dei bambini di una volta.
verrà inoltre destinato un piccolo
spazio alla lavorazione delle cera-
miche e dei vasi in terracotta».
Le ‘case rurali’ diventano un museo
Saranno adibite ad esposizione di oggetti della cultura agricola del paese
I tre vetustI edIfIcI che confInano col caratterIstIco nuraghe cIttadIno sono statI recuperatI
CULTURAMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 170709931481 - [email protected]
ARMUNGIA
Le ‘case rurali’ vicine al nuraghe di Armungia prima e dopo l’intervento
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200918
di Francesca Bonu
Il menhir abita a San Vito. Non stia-
mo parlando di una nuova e affasci-
nante scoperta archeologica ma
della passione di un sanvitese doc,
Francesco Pisano, 37 anni, che da
qualche anno coltiva la passione per
la scultura decorativa di grossi
monoliti di granito. Le sue opere
ormai sono sparse un po’ per tutto
il territorio del Sarrabus Gerrei e
non è quindi difficile avere occasio-
ne di ammirarle.
Una persona garbata, Francesco ,
che nonostante le numerose diffi-
coltà del suo lavoro 'ufficiale' (è tito-
lare di un'azienda avicola), riesce a
trovare dei ritagli di tempo da dedi-
care alle sue passioni, il granito e il
ferro battuto.
Come ha iniziato con questa
passione?
Ho iniziato con lo scolpire il legno
dato che mio nonno Giuseppe era
un noto scultore ligneo, lo osserva-
vo da piccolo e rimanevo incantato
dalla sua pazienza e dalla precisione
con cui realizzava piccoli manufatti.
Però sono sempre rimasto affascina-
to dalle pietre naturali che vedevo
nelle campagne, erose dal vento e
dal tempo, e ho iniziato ad abbellire
l’azienda di famiglia con grossi tavoli
e grandi muri di blocchi di pietra.
La sua prima creazione?
Ricordo che la prima “opera” è stata
realizzare una scritta in un blocco
che campeggia all’entrata del mio
Pollaio. E poi ho scolpito un grosso
masso che ho deciso di regalare a
cari amici che hanno una bellissima
azienda che produce un ottimo
mirto, il loro logo che ora fa bella
mostra di se all’ ingresso, e del quale
vado davvero orgoglioso.
Cosa le da soddisfazione?
Mi fa piacere che le persone di pas-
saggio si ricordino il nome di un
luogo o di un’azienda perché lo
hanno visto scritto su un mio bloc-
co. Quando è nata la zona industria-
le, ero così contento che ho deciso
di regalare al Comune un grosso
masso con la scritta “zona industria-
le” che tutti possono vedere. Di
seguito ho eseguito anche le due
opere che sono state poste negli
incroci di San Priamo e nelle
Borgate di Tuerra I e Tuerra II. Il mio
sogno è proprio che le località più
importanti delle nostre zone siano
così valorizzate.
Ritiene che il suo lavoro abbia
subito delle evoluzioni da quan-
do hai iniziato?
Precisiamo sempre che non si tratta
di un lavoro ma di una semplice pas-
sione. Da quando la mia ragazza
Francesca si occupa della parte gra-
fica e della pittura delle sculture,
ritengo che il nostro lavoro abbia
subito un netto miglioramento.
Si occupa di tutte le fasi della
lavorazione dei blocchi?
Si, utilizzo la tecnica dello spacco
per il taglio dei massi forgiando per-
sonalmente i cunei spaccaroccia. Poi
mi dedico alla bocciardatura dei
pezzi grezzi per ottenere una super-
ficie lavorabile dopodiché passo alla
fase dell’incisione del bassorilievo …
non amo le superfici troppo elabo-
rate e preferisco lasciare una certa
ruvidezza al materiale. E’ davvero
una soddisfazione vedere le mie rea-
lizzazioni utilizzate come elemento
architettonico!
C’è qualcosa che le rimane da
imparare?
Tante cose, non mi stanco mai di
imparare a fare qualsiasi cosa.
Osservo chi sa fare le cose meglio di
me, cerco di comprenderle e miglio-
rarle. Per quanto riguarda la scultu-
ra ho ancora tanto da apprendere.
L’ultimo lavoro che ha realizzato?
Stiamo realizzando per regalarle alla
parrocchia di San Vito le 14 tavole
della Via Crucis che riproducono
ognuna le scene più importanti
riguardanti le varie stazioni. Una
cosa che facciamo con il cuore al
fine di abbellire il paese di San Vito e
valorizzare gli angoli meravigliosi del
nostro centro storico.
I Menhirs in Bretagna? No, a San Vito...Un bel sogno: valorizzare gli angoli più suggestivi del territorio del Sarrabus
UN SANVITESE DOC COLTIVA DA ANNI LA PASSIONE DELLA SCULTURA DECORATIVA DI GROSSI MONOLITI IN GRANITO
Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 190709931481 - [email protected]
ARTE
SARRABUS
Francesco Pisano con una delle sue opere
La Voce del S@rrabus20 Maggio 20090709931481 - [email protected] La Voce del S@rrabus 21Maggio 2009 0709931481 - [email protected]
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200922
Don Filippo, la fede con le stelletteSi tratta del più giovane cappellano delle forze armate italiane
IL POLIGONO INTERFORZE DEL SALTO DI QUIRRA DA APRILE HA UN NUOVO CAPPELLANO MILITARE
SARRABUSMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 230709931481 - [email protected]
SAN LORENZO
Dalla fine del mese di aprile il
Poligono Interforze di Salto di
Quirra ha nuovamente la sua guida
spirituale. Il 20 aprile scorso è giunto
nel paese di Perdasdefogu al servizio
del personale della base ogliastrina e
di quello del Distaccamento di Capo
San Lorenzo, Don Filippo Ferlita.
Animato dall’entusiasmo il giovane
sacerdote è alla prima esperienza
spirituale e militare.
Giunto da pochissimo al servi-
zio dei dipendenti della Base,
cosa si aspetta da questa espe-
rienza?
Di poter raggiungere anche a livello
conoscitivo tutti i militari, di imposta-
re con loro un rapporto innanzitutto
di amicizia. Mi auguro anche che
possa iniziare con loro un cammino
spirituale ed essere per tutti un
punto di riferimento.
Ci parli un po’ di lei.
Ho 27 anni vengo da un paese della
provincia di Agrigento. Ho iniziato il
mio percorso formativo presso il
Seminario Arcivescovile della Diocesi
agrigentina nel settembre del 2000.
Negli anni successivi, compresi che
oltre alla vocazione sacerdotale a cui
ero chiamato, sentivo di poter servi-
re il Signore anche nell’ambito milita-
re. Così su suggerimento e consiglio
dell’Arcivescovo di Agrigento Mons.
Ferraro e tramite accordo dell’allora
Ordinario Militare Mons. Bagnasco,
continuai e completai i miei studi e il
cammino formativo presso la Scuola
Allievi Cappellani Militari in Roma. Il
cammino si è concluso con la deside-
rata ordinazione presbiterale avvenu-
ta lo scorso 24 marzo 2009 nella
Basilica Papale di Santa Maria
Maggiore in Roma. Insieme con me
altri quattro confratelli sono stati
consacrati Sacerdoti e destinati in
altri Reparti Militari. Attualmente
detengo il primato di essere il più
giovane Cappellano Militare d’Italia.
Sorpreso per l’invio in
Sardegna?
Effettivamente non immaginavo di
poter essere assegnato ad un Ente in
Sardegna. Memore della solenne pro-
messa al mio Vescovo, Ordinario
Militare, Mons. Vincenzo Pelvi, duran-
te il rito d’ordinazione, di “filiale
rispetto e obbedienza”, vivo con
gioia e serenità questo nuovo incari-
co nella certezza che il Signore mi
starà sempre vicino. La stessa pre-
senza dei militari che quotidianamen-
te incontro è già un segno concreto
della presenza del Signore.
Cappellano militare in una zona
particolare della Sardegna,
come pensa di rapportarsi
anche con il resto della popola-
zione.
Ho già avuto modo di conoscere il
Vescovo della Diocesi di Lanusei al
quale mi sono presentato al mio arri-
vo e così anche i sacerdoti dei paesi
vicini. Ho ricevuto da parte loro e
degli stessi militari, a partire dal
Generale Quattrociocchi,
Comandante del Poligono e del
Colonnello Ragazzon, Comandante
del Distaccamento di Capo San
Lorenzo, sincera accoglienza e dispo-
nibilità, allo stesso modo anche io mi
propongo di accogliere ed essere
disponibile con tutti. Conto di fare
visita al più presto anche ai sacerdoti
dei paesi del sarrabus nei quali risie-
dono numerosi militari con le loro
famiglie. Intanto mi affido fin d’ora alle
preghiere delle persone che il Signore
mi ha affidato, augurandomi di essere
un buon Maestro e Padre ad immagi-
ne di Cristo buon Pastore. (f. p.)
Don Filippo Ferlita
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200924
e’ da una straordinaria e profi-
cua sinergia tra amministrazione
comunale, associazioni per il turi-
smo, culturali e sportive, commer-
cianti e numerosi volontari, che
nasce murajo’. muravera ha intra-
preso un cammino strettamente
legato alla qualità con continue
proposte di eventi, di sviluppo di
idee e di attività per essere sem-
pre di più un punto di riferimento
per i cittadini e per i numerosi
turisti che cominciano a riempire
le strutture ricettive, senza mai
dimenticare però la sua identità,
rimanendo fedele al suo carattere
popolare radicato nella storia del
paese e della gente.
tanti eventi che confluiscono in
uno: il raduno bandistico per il 70°
anniversario della fondazione della
Banda musicale “giuseppe Verdi”,
il convegno sul turismo in occa-
sione del 15° anniversario della
costituzione del consorzio
turistico costa rei, la presenza
della giunta nazionale dell’unpli
(unione nazionale delle proloco
italiane), ospite dalla proloco
muraverese, le finali dei tornei
regionali di pallavolo e di tennista-
volo promosse dalle associazioni
sportive “pallavolo muravera
a.s.d” e “a.d. muravera
tennistavolo” , la manifestazione
di rilievo europeo “la notte dei
musei” a cui aderiscono i musei
comunali “donna Francesca sanna
sulis e casa dei candelai”, gli
appuntamenti del maggio musicale
muraverese dell’ associazione “il
portale” e ancora rassegne
gastronomiche, mostre-mercato,
spettacoli e balli.
un calendario denso di appunta-
menti che si svilupperà in due set-
timane di programma a partire dal
16 maggio sino al 2 giugno.
un simpatico nome, murajò, che
mette insieme manifestazioni
sportive, musicali e di divertimen-
to con una riflessione su temi
importanti per l’economia locale,
come il turismo, non rinchiusa
nella cerchia ristretta dei murave-
resi, ma protagonista anche del
dibattito culturale e popolare di
tutto il sarrabus.
“un grande evento”, dice il
sindaco del comune di muravera,
“realizzato grazie a tante persone
che lavorano senza mai guardare
l’orologio, con impegno, professio-
nalità, creatività e passione, inte-
grato in un contesto ricco e reso
appetibile per i primi visitatori
della stagione. l’ambizione princi-
pale è quella di rappresentare
ancora una volta e sempre in modi
diversi l’ospitalità muraverese
fatta di gioia di incontrarsi e socia-
lizzare.” “da un punto di vista
turistico”, afferma l’assessore al
turismo del comune di muravera,
“è uno sforzo che l’amministrazio-
ne comunale assieme alle numero-
se associazioni compie per offrire
quel quid in più che possa richia-
mare non soltanto il turista già
presente ma anche il visitatore
isolano. ci sembra fondamentale
in questo momento dare un
segnale importante che sia anche
di stimolo all’economia locale, al
settore produttivo e a quello
commerciale”.
Convegno sul turismo e gior-
nata nazionale dell’UNPLI
muravera è stata scelta come sede
per ospitare la giunta nazionale
delle proloco d’italia (unpli), che
si svolgerà venerdì 22 maggio alla
presenza del presidente nazionale
claudio nardocci, dei rappresen-
tanti della giunta nazionale, del
presidente regionale dott.
raffaele sestu, dei dirigenti
regionali giorgio colombino e
sebastiano sechi e del presidente
provinciale romano massa.
l’unpli (unione nazionale delle
proloco d’italia) è un organismo
riconosciuto dalla presidenza del
consiglio, e dai ministeri
dell’interno, solidarietà sociale e
dei Beni culturali, che svolge la
sua attività di coordinamento e
riferimento per le oltre 6000 pro-
loco affiliate. attiva dal 1962 ha
nel corso degli anni supportato e
incentivato il lavoro dei volontari
attraverso l’associazionismo
curando gli aspetti legati alla pro-
mozione dei territorio e tutte le
attività culturali connesse. ultimo
evento promosso è stato la nasci-
ta della “Bibliomediateca delle
proloco d’italia” a civitella
d’agliano, che ospita anche le pub-
blicazioni curate dalla ar.tu.
proloco di muravera e il materiale
promozionale del nostro territo-
rio. la presenza della giunta nazio-
nale delle pro loco, afferma
noemi manca, presidente della
proloco di muravera, “è un’
opportunità per presentare il
nostro paese ma anche per crea-
re delle sinergie necessarie per
una integrazione e collaborazione
fra le diverse realtà isolane e non.
i rappresentanti delle pro loco
sarde si riuniranno attorno al pre-
sidente nazionale claudio
nardocci e la sua giunta per
affrontare e discutere dei pro-
grammi nazionali, promuovere
nuove linee di sviluppo e appro-
fondire le attività e le problemati-
che che interessano le varie regio-
ni”.
nella giornata di sabato 23 maggio
alle ore 17, il consorzio turistico
costa rei, che festeggia il 15°
anniversario della costituzione, in
collaborazione con la ar.tu.
proloco di muravera, ha promosso
un importante convegno regiona-
le: “turismo che cambia: obiettivo
sostenibilità. Vocazioni alleate per
una proposta di sviluppo turistico
del sarrabus”. “il convegno”,
dichiara giorgio congiu, presiden-
te del consorzio turistico costa
rei, “a cui parteciperanno le pro-
loco della sardegna, l’assessorato
provinciale e regionale al turismo,
ed esperti del settore, rappresen-
ta un importante momento di
riflessione e analisi su un fenome-
no che negli ultimi 15 anni è cre-
sciuto notevolmente in tutto il
sarrabus. assieme ai protagonisti
del fenomeno turistico avremo
modo di descrivere ed analizzare
caratteristiche, criticità e poten-
zialità del fenomeno turistico del
sarrabus.”
durante l’incontro, esperti dell’as-
sessorato al turismo della
provincia di cagliari e il presiden-
te del consorzio turistico costa
rei dott. giorgio congiu analiz-
zeranno i dati sui flussi turistici e
sull’offerta turistica degli ultimi 15
anni.
l’analisi si compirà anche dal
punto di vista delle istituzioni pub-
bliche con gli interventi del sinda-
co di muravera salvatore piu, degli
assessori regionali giorgio la
spisa e sebastiano sannittu e del-
l’assessore provincialie piero
comandini assieme al dirigente
del settore turismo ed attività
produttive della provincia di
cagliari mauro cadoni. un’altra
prospettiva sarà quella delle pro-
loco che saranno rappresentate
dal presidente nazionale delle
proloco claudio nardocci e dal
presidente regionale raffaele
sestu i quali, inoltre, presenteran-
no ufficialmente il congresso
nazionale dell’unpli che si terrà
a cagliari nel 2010.
“Questa formula intende dare alla
giornata una dimensione aperta al
confronto tra modelli teorici e
problemi applicativi”, afferma
l’assessore alla promozione del
territorio Veronique aledda, “evi-
denziando le reali possibilità per
lo sviluppo dell'offerta turistica
del sarrabus”.
SPECIALE MURAJO’Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 250709931481 - [email protected]
L’AVVENIMENTO
dal 16 maggio al 2 giugno un calendario ricchissimo di appuntamenti
Murajò, un caleidoscopio di sport
musica, spettacolo e tanta cultura
MURER’ E BALLA
MURER’ e BALLA, che ricorda
un simpatico appellativo dato a
Muravera dai paesi vicini, diven-
ta ora nome di richiamo e invito
all’antica tradizione del ritrovar-
si in piazza per il semplice gusto
di incontrarsi e ballare al suono
degli strumenti tipici. Le serate
dedicate alle musiche e alle
danze tradizionali della Sardegna
saranno due: il 22 ed il 30 mag-
gio.
Il 22 maggio i balli si svolgeran-
no nella pratza della casa dei
candelai. Per l’occasione i musei
resteranno aperti e visitabili
gratuitamente sino alle 24:00 e
nel tratto di via montis che col-
lega i due siti museali verrà alle-
stita una mostra mercato di
prodotti tipici.
La serata si ricollega alla manife-
stazione di rilevo europeo inti-
tolata la notte dei musei alla
quale hanno aderito anche i
musei muraveresi.
La rassegna espositiva di pro-
dotti tipici e artigianali sarà alle-
stita anche il 30 maggio in occa-
sione della seconda serata dedi-
cata ai balli.
L’obiettivo di queste serate è
quello di ripristinare la tradizio-
ne del ritrovarsi nelle piazze del
paese per ballare il “Ballo
Sardo” e di incentivare l’acqui-
sto e il consumo dei prodotti
enogastronomici ed artigianali
sardi, infatti gli espositori pro-
porranno gustose tipicità
gastronomiche, dal vino, ai salu-
mi, al formaggio, ai dolci, al tor-
rone e i manufatti degli attesi
artigiani dell’Associazione
Collezionisti della Sardegna.
LA NOTTE DEI MUSEI
In occasione della manifestazio-
ne MURAJO’ i musei comunali
di Muravera aderiscono all’ini-
ziativa europea “La Notte dei
Musei”. Lasciare aperti i musei
in orario notturno e gratuita-
mente permettendo quindi la
fruizione dell’inestimabile patri-
monio artistico anche a chi non
riesce a farlo nel normale orario
di visita: è il senso dell’iniziativa
“La Notte dei Musei” giunta alla
sua quarta edizione. La manife-
stazione nasce infatti nel 2005
su idea del Ministero della
Cultura e della Comunicazione
francese. I musei che aderiscono
all'iniziativa, oltre ad offrire l'en-
trata gratuita, rimangono aperti
fino alle 24 con l’organizzazione
di spettacoli e manifestazioni.
Le nottate al museo muraveresi
propongono ai visitatori due
spettacoli: il primo, organizzato
dall’associazione il portale, è il
concerto del Trio solisti dell’or-
chestra internazionale sarda
(clavicembalo, flauto e violino)
che si svolgerà il 16 maggio
presso la chiesa di San Nicola, il
secondo è l’appuntamento
Murer’ e Balla con i balli tradi-
zionali presso la Casa dei
Candelai e la mostra mercato
lungo la via Montis.
La mostra che si potrà visitare
nei due appuntamenti de “La
notte dei musei”, ospitata pres-
so il museo Donna Francesca
Sanna Sulis sino al 15 Giugno, è
“Abitare la Musica”.
L’esposizione, concessa
dall’Assessorato alla Cultura
della Regione Sardegna, è una
mostra multimediale ed interat-
tiva che racconta la musica
sarda attraverso percorsi multi-
sensoriali e conoscitivi che
avvolgono lo spettatore in una
modalità esperienziale, che con-
sente alla nostra isola di pre-
sentare con un linguaggio con-
temporaneo uno dei suoi gioiel-
li più preziosi: la musica e gli
strumenti tradizionali di
Sardegna.
Il canto a tenore, le launeddas,
l’organetto, la chitarra, e i nume-
rosi strumenti della nostra tra-
dizione vengono mostrati in
maniera interattiva. Un viaggio
tra immagini, suoni, parole, colo-
ri e suggestioni di una cultura
millenaria; svolta attraverso
schede di rigore scientifico e
interventi di esperti del settore.
Una mostra multimediale che
avvolge lo spettatore nelle
sonorità sarde in un percorso
interattivo dove musica, testo e
immagini divengono un "unicum"
inscindibile che svela il variegato
mondo della musica sarda.
Oltre alle notti al museo il
museo sarà visitabile tutte le
sere dalle 18 alle 20 e per scola-
resche e gruppi organizzati, su
appuntamento, anche la mattina.
SPECIALE MURAJO’ Maggio 2009La Voce del S@rrabus26 0709931481 - [email protected]
DA NON PERDERE
BALLI, MUSICA, CONCERTI E LA STRAORDINARIA OCCASIONE DI IMMERGERSI NELLE SUGGESTIONI DI UNA NOTTATA MAGICA
“Murer’e balla” le tradizioni in trionfo
La Notte dei musei omaggio alla cultura
Ha settant’anni suonati ma se li
porta bene ed è più vitale che mai.
l‘associazione musicale “giuseppe
verdi” di muravera spegnerà le
candeline partecipando alla manife-
stazione murajò. sabato 23 maggio,
la banda sarrabese si confronterà
con le ‘sorelle’ di pula, Quartu
sant’elena e monserrato in un con-
certo che inizierà alle 18. le quat-
tro bande musicali, divesi in gruppi
di due, partiranno dagli estremi
opposti del paese e percorreranno
la via roma, chiusa per l’occasione
al traffico, regalando ai cittadini
l’esecuzione di una ricca scaletta di
brani musicali. solo l’antipasto del
concertone delle 21 nel corso del
quale le quattro bande eseguiranno
tre pezzi ciascuna e poi via per il
gran finale con un brano musicale
da suonare tutti insieme. «siamo
tutti molto orgogliosi della nostra
banda - spiega luciana murgia, pre-
sidente dell’associazione giuseppe
verdi dal 2004 - la seguo da tanti
anni anche se sono l’unica del
direttivo che non suona. in questi
anni siamo cresciuti moltissimo
anche grazie al lavoro del maestro
che la segue da circa otto anni». un
maestro che risponde al nome di
gianni aledda, 40 anni di sinnai,
diplomato al conservatorio. «e’ un
musicista molto in gamba - puntua-
lizza luciana murgia - segue con
molta cura la formazione musicale
dei ragazzi. abbiamo la scuola di
solfeggio cui accedono i bambini
dai sette anni che fanno lezione il
pomeriggio con l’obiettivo dell’in-
serimento in banda. non siamo riu-
sciti a formare una vera e propria
scuola di musica perchè serviva il
concorso di tutti i comuni della
zona e non si è riusciti ad unirli».
attualmente la banda conta di
trentotto elementi stabili e 15
nuovi allievi si preparano per fare il
loro ingresso nella storica istituzio-
ne musicale sarrabese. «seguiamo
tutti gli aspetti della comunità - rac-
conta la presidentessa - da quelli
meno felici a quelli carichi di gioia
ed entusiasmo come la recente
promozione della nostra squadra
di calcio nella categoria superiore
ogni nostro concerto ci da tantis-
simo in termini di soddisfazione, in
particolare quello che ogni dicem-
bre, in occasione del natale, tenia-
mo presso l’oratorio di muravera.
ricordo poi con particolare piace-
re l’invito arrivato dall’associazione
dei sardi di saronno, in provincia di
milano, che nel 2005 ci ha ospitato.
abbiamo suonato con la banda di
saronno. e’ nata più unione fra di
noi e poi andavamo per la prima
volta fuori sardegna: è stato bello
confrontarsi con la banda cittadina
di saronno, alla fine ci hanno fatto i
complimenti». Quali i ‘fiori all’oc-
chiello’ fra i musicisti della banda
giuseppe verdi? «abbiamo attual-
mente un primo clarinetto, diplo-
mato in conservatorio due anni fa -
dice luciana murgia - un ragazzo
che sta continuando ad approfondi-
re lo studio dello strumento ed è
fra i musicanti migliori. si chiama
marco orrù, 21 anni. e poi come
non ricordare andrea zago, virtuo-
so del sax, 19 anni. ma poi sono
tutti bravissimi. voglio ricordare
anche un musicista di 65 anni e altri
due in banda da 22 anni. Hanno 50
anni circa». in occasione del con-
certo del 23 maggio, sarà allestito
presso la sede dell’associazione, un
piccolo museo in cui saranno espo-
ste le vecchie divise, i vecchi stru-
menti oltre alle varie fotografie
scattate nel corso degli anni.
«voglio ricordare la grande umiltà
dei nostri musicisti - conclude
luciana murgia - e la dedizione
profusa nel corso degli anni».
Quella ‘giovane’ banda di 70 anni l’associazione musicale “giuseppe verdi” taglia un traguardo importante della sua storia
Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 270709931481 - [email protected]
L’ISTITUZIONE
SPECIALE MURAJO’
I musicanti sarrabesi si confronteranno con quelli di Pula, Quartu e Monserrato
La critica
«Nel Sarrabus non
si è mai riusciti ad
avviare una scuola
di musica per via
della disunità dei
Comuni»
MaggIo MusIcalE MuraVErEsE
Giunto alla sua seconda edizione,
il programma concertistico
Maggio Musicale Muraverese,
organizzato dall’Associazione Il
Portale, è articolato in tre serate.
La prima serata, dedicata alla
musica barocca, si svolgerà il 16
Maggio ore 20.30 presso la
Chiesa di San Nicola e vedrà esi-
birsi il trio solisti dell’orchestra
internazionale sarda:
Clavicembalo Walter Agus, Flauto
Cristina Scalas e Violino Luigi
Zucca.
L’Organo Ritrovato, è il titolo
dato alla seconda serata prevista il
24 Maggio alle ore 20 presso la
Chiesa di San Nicola, che propone
degli “Itinerari organistici di
Sardegna” illustrati dallo studioso
Roberto Milleddu ed eseguiti da
Francesco Bianco, Organo e Luigi
Pancrazio Delogu, Canto.
Nell’ultima serata, il 31 alle ore
20.00 presso la sala convegni
Domu Incantada, sarà protagoni-
sta il soprano Elisabetta Scano
assieme al tenore Alessandro
Scano, accompagnati da Simona
Fichera al flauto e Gian Filippo
Piga al pianoforte.
TENNIsTaVolo, TorNEo
TEVErINI
L’associazione A.D. Muravera
Tennistavolo ospiterà il
Campionato Sardo Giovanile
delle categorie Cadetti e Juniores
e la finale regionale del Torneo
Teverini riservato ai bambini
under 10. Si tratta della massima
manifestazione regionale dedicata
al settore giovanile. Gli atleti pro-
venienti da tutta l’isola si incon-
treranno nella Palestra Comunale
di viale Rinascita sabato 23 mag-
gio dalle ore 10.00 alle 20.00.
PallaVolo, fINalI ProVINcIalI
Domenica 24 maggio si terranno
a Muravera la finale “Attività
Intercentri Minivolley 2009” e le
finali Interprovinciali Under 12. La
manifestazione sportiva è organiz-
zata dalla “Pallavolo Muravera
A.S.D.”.
Le categorie in gara sarranno
quelle dei “Topolini”, dei
“Leprotti” e Under 12. Per le
squadre provenienti da
Cortoghiana e Guasila ci sarà l’ac-
coglienza nella piazza Europa dove
si terrà la cerimonia di apertura
delle gare. I campi abilitati saranno
dislocati in via Montessori, in via
Petrarca e in via Giardini. La mani-
festazione avrà il patrocinio
dell’UNICEF, che allestirà un gaze-
bo per una gara di solidarietà a
favore dei bambini del Libano per
il “Diritto alla Scuola e al Gioco”.
Sono attese oltre 3000 presenze.
cozz’E MurEra. PIscI’E
MurEra
Le famose “pischeras” (peschiere)
di Muravera, famose per gli ottimi
prodotti, rappresentano un’
importante risorsa per l’econo-
mia locale.
E’ in questo contesto che il
Centro Commerciale Naturale
“Muravera Città del Sole” propo-
ne delle giornate all’insegna di
eventi gastronomici, per la pro-
mozione degli eccellenti prodotti
ittici delle lagune locali. Domenica
31 maggio nei ristoranti sarà pos-
sibile gustare piatti a base di
cozze, mentre il 1° e il 2 giugno
vedrà protagonisti i pesci di
Muravera: muggini, spigole e
orate.
Gli eventi gastronomici saranno
supportati dalla preziosa collabo-
razione dei ristoratori locali,
attori principali di una manifesta-
zione dove il gusto e i sapori loca-
li la fanno da padroni.
SPECIALE MURAJO’ Maggio 2009La Voce del S@rrabus28 0709931481 - [email protected]
EVENTI
MUSICA BAROCCA MA ANCHE TANTO SPORT E LE IMMANCABILI SPECIALITA’ CULINARIE DELLA ZONA
II edizione del Maggio Musicale Muraverese
Tennistavolo, pallavolo... cozze e pesce
Plaudo all’iniziativa di pubblicareuna lettera come quella del signorEgidio Loi al quale va il merito diaver esposto qual è il livello d’in-formazione di una parte, non si saquanto ampia, della gente su unproblema tanto importante. È dun-que doveroso ribadire e precisaregli argomenti emersi.Le sostanze tossiche
I danni causati alla salute dall’im-piego di sostanze altamente tossi-che è assodato dalle statistichemediche anomale per la zona(anche Teulada, “stranamente”, èafflitta dallo stesso problema) trale quali c’è l’uranio impoverito. Lafollia dei militari li induce a sceglie-re come terreno idoneo alle eser-citazioni le montagne calcaree,percorse da un intricato dedalo digallerie in grado di accumulareinquinanti e restituirli inaspettata-mente lontano nel tempo e nellospazio. È assai probabile che nelcaso del Sarrabus siano state con-taminate le riserve idriche strate-giche della grotta di IsAngurtidorgius e probabilmenteanche quelle delle grotte dellazona del Castello di Quirra. Imonitoraggi sono assai complicatie costosi e potrebbero fornirerisultati falsamente confortanti perlunghi periodi e registrare picchiimprovvisi di contaminanti. Il fattoche le morti sospette si ferminonella frazione di Quirra induce adipotizzare che vi sia una sorta dibarriera di contenimento idrogeo-logica degli inquinanti nelle acquesuperficiali e sotterranee dellazona. Non occorre eseguire indagi-ni all’interno del poligono, l’inqui-namento, probabilmente, è giàall’esterno da tempo. Questa èscienza e non appartiene a nessunaideologia, sono ipotesi in attesa diverifiche sul campo. Una “curiosi-tà”: le monografie del Piano diTutela delle Acque (PTA) tantoprecise nel valutare le pressioniagricole, industriali, zootecniche ecivili sui vari tipi di acque (superfi-
ciali, sotterranee, salmastre, marine,lacustri) “dimenticano” di valutaregli impatti dovuti ai poligoni militari. La legna dei caminetti e la
diossina
Altro punto: la legna non producediossina, fino a prova contraria. Ladiossina, o meglio, le diossine deri-vano dai primi stadi di combustionedei rifiuti quando si genera acidocloridrico gassoso in presenza dicatalizzatori quali rame e ferro. Centrali nucleari in Italia?
L’uranio nel mondo scarseggia
Il nucleare è perfettamente inutileper il semplice fatto che non vi èabbastanza uranio nel mondo e lecentrali in funzione hanno bisognodi abbondanti sovvenzioni stataliper produrre energia a prezzi
accettabili. I costi per costruirlesono enormi, l’impatto ambientaleè insostenibile, i costi ed i tempi di
dismissione sono giganteschi. Insostanza la produzione di energianon copre le spese di esercizio.Nessuno rende noto che l’ENELacquista le eccedenze di energiaprodotte in Francia (30 per cento)e Svizzera (50 per cento) ad unterzo del loro valore e poi le riven-de a noi italiani e ad altre nazionirealizzando immensi guadagni. Aquesto proposito si veda la puntatadi Report “A tutto gas” del 29 otto-bre 2007 reperibile anche sul web. Chiudo con una frase di un partigia-no: “Vi siete voltati per non vedere lo
scempio che accadeva, ma proprio
perché vi siete voltati è accaduto lo
scempio”. Francesco Lai - Cagliari
(Geologo)
«Leucemie a Quirra? Non sottovalutiamole»«Non è improbabile che siano state contaminate le riserve idriche»
SI RIACCENDE IL DIBATTITO SULLE CAUSE DELLE MALATTIE CHE COLPISCONO I CITTADINI DELLA FRAZIONE VILLAPUTZESE
Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 290709931481 - [email protected]
SERVITU’ MILITARI
FORUM
Il nucleare
«E’ inutile perchè
non c’è abbastanza
uranio nel mondo
e le centrali sono
troppo costose
e bisognose di sov-
venzioni statali»
SMS 3932599249
Scandalosa la chiusura del “puntonascita” all’ospedale di Muravera:dove andranno a partorire ledonne della zona? Bisognerà torna-re alle vecchie levatrici e ai parti incasa con tutti i rischi che compor-tano?
Una lettrice - Villaputzu
Nessuno è in grado di spiegare lemotivazioni della cittadinanza ono-raria a Giorgio La Spisa. È normale,con questo atto di vassallaggio ilSindaco ha appena posto le basidella sua futura carriera politica.Dategli tempo! Ognuno, poi, è libe-ro di immaginare a cosa servanorealmente quelle 350 firme...
Criticona ‘82 - Muravera
Auguri per il vostro bel giornaleche ha compiuto un anno. Loaspetto con ansia ogni mese e tantila pensano come me. Mai primad’ora c’era stato un giornale degnodi questo nome nel Sarrabus, avetecolmato un vuoto. Complimentianche per l’ironia della vignetta concui avete celebrato l’avvenimentonell’ultimo numero.
Marco - San Vito
VENDESI
Appartamento aMuravera in viaEnrico Fermi, formatoda ingresso, cucina,cucinino, due camereda letto. Euro 110.000,00 Per informazioni, telefonare al 3297046552.
Credo che ogni famiglia sia in
possesso di medicinali scaduti, e
visto che il nostro comune lungo la
strada ha messo a disposizione dei
contenitori speciali a questo
riguardo, anch’io volevo usufruire
di questo vantaggio. Ebbene, arriva-
to al contenitore (situato lungo la
Via Nazionale sotto il mercato civi-
co) vedo che questo serbatoio era
pieno sino all’orlo con medicinali in
scatola alla portata di tutti. Si vede
che, chi di competenza, non si
prende la briga di svuotare questi
contenitori in tempo. Ho riportato
i miei medicinali scaduti a casa per-
ché non avevo intenzione di lascia-
re diverse scatole sopra il conteni-
tore alla portata di tutti. Signor
Sindaco, credo che lei capisca
molto bene che queste cose sono
molto pericolose per i bambini,
perché quando giocano fuori e tro-
vano questi medicinali a volte fanno
fatica a riconoscere la differenza
tra una caramella e una pastiglia. Lei
signor sindaco, come padre della
nostra comunità, spero che al più
presto dia una priorità assoluta a
questo caso prima che qualche
bambino finisca in ospedale con
disastrose conseguenze. Vorrei far
notare che il contenitore non è per
niente adatto a questo tipo di rifiu-
to.
Egidio Loi - Villaputzu
LETTERE Maggio 2009La Voce del S@rrabus30 0709931481 - [email protected]
VILLAPUTZU
UN LETTORE SEGNALA UN DISSERVIZIO IN PAESE
Ma chi ritira i medicinali
scaduti dai cassonetti?
La cittadinanza?
Inutile pagliacciataDopo aver letto il vostro articolo
sul conferimento della cittadinanza
di Muravera a Giorgio La Spisa non
ho potuto fare a meno di sorridere
sul tempismo di questo provvedi-
mento che arriva a poca distanza
dalle elezioni regionali stravinte dal
partito dello stesso la Spisa.
Premetto che non faccio politica
ma un simile riconoscimento mi è
suonato come una sorta di atto di
vassallaggio nei confronti del
potente di turno, per ottenere in
futuro favori e un occhio di atten-
zione nei riguardi del paese. Salire
sul carro del vincitore è sempre
stato uno sport nazionale di noi ita-
liani, ma non era il caso di essere
così spudorati. Con questo non
voglio contestare il valore di La
Spisa come politico, una delle
poche persone competenti della
‘casta’ sarda, ma la storiella della
mamma muraverese mi sembra
davvero patetica...
Un muraverese
OPINIONI A CONFRONTO
LA SPISA
Plaudo all’iniziativa del comune
di dare la cittadinanza all’attuale
assessore al Bilancio della Regione
Sardegna, un uomo capace che fa
onore alla politica sarda e al
nostro paese. Ho sentito che in
tanti hanno storto il naso per que-
sta storia ma ritengo che siano
animati solo da puro spirito di
parte che, almeno in queste occa-
sioni, bisognerebbe lasciare in un
cantuccio. L’assessore La Spisa è
molto legato al nostro territorio e
alle sue origini e lo ha dimostrato
in tante occasioni. Per cui questo
riconoscimento mi sembra più
che meritato e dobbiamo essere
fieri di essere rappresentati alla
Regione da un nostro concittadi-
no che non mancherà di portare
le nostre istanze nella massima
istituzione della Sardegna. Non
perdiamo tempo in polemiche ste-
rili, quindi, e non dividiamoci
anche noi fra guelfi e ghibellini
come ormai sta avvenendo in
tutta Italia.
Lettera firmata - MuraveraUna veduta panoramica di Villaputzu
Onorati di avere un
concittadino così
Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 310709931481 - [email protected] SATYRICON
di Antonella Rubiu
Le virtù del sole sono molteplici
l’importante è farne un uso ragio-
nevole per trarne tutti i benefici. Il
sole migliora sia l’umore che alcune
patologie della pelle come la der-
matite atopica, vitiligine, psoriasi,
permette la sintesi della Vit D fon-
damentale per fissare il calcio nelle
ossa e prevenire l’osteoporosi.
L’esposizione impropria alle radia-
zioni può però essere dannosa,
soprattutto per la pelle, determi-
nando la formazione di eritemi,
scottature, aumento dei capillari,
macchie, rughe e nei casi più gravi
tumori cutanei. L’occhio umano
percepisce solo una parte delle
radiazioni (luce visibile), ma sono
soprattutto quelli che non si vedo-
no ad agire su di noi, tra cui gli UVB
responsabili di effetti immediati
quali scottature ed eritemi, UVA
che causano dei danni alle cellule a
lungo termine con produzione di
radicali liberi, molecole potenzial-
mente lesive. I radicali liberi sono
molecole instabili e reattive che
avendo una carica libera cercano di
raggiungere un equilibrio catturan-
do elettroni da altre molecole, che
vengono quindi ossidate e danneg-
giate. Diventano a loro volta radica-
li liberi poiché possiedono un elet-
trone libero, si instaura quindi una
reazione a catena. L’eccessiva pro-
duzione di queste molecole deter-
mina numerosi fenomeni non
immediati, la pelle perde elasticità
diventa più spessa e rugosa, favo-
rendo quindi l’invecchiamento cuta-
neo precoce. Per contrastarne gli
effetti l’organismo possiede sostan-
ze antiossidanti che agiscono inter-
cettandoli, catturandoli e distrug-
gendoli, ma in determinate condi-
zioni risultano insufficienti. E’ quindi
indispensabile la somministrazione
di integratori ad azione fotoprotet-
tiva . Tali prodotti vanno assunti con
regolarità almeno un mese e mezzo
prima dell’esposizione solare e per
tutto il periodo dell’esposizione, ma
attenzione questi non sostituiscono
le creme solari, infatti possiedono
un potere schermante molto basso.
Questi integratori sono a base di
beta-carotene, vitamine antiossi-
danti e di recente scoperta resvera-
trolo, ubichinone.
Per affrontare al meglio il sole biso-
gna attuare alcuni accorgimenti:
Esfoliare, Idratare e Stimolare. Il
primo passo da compiere per avere
un’abbronzatura duratura, uniforme
e dorata è l’uso di un buon esfolian-
te da utilizzare prima dell’estate in
modo da liberare la pelle dalle cel-
lule morte e impurità rendendo
così la pelle più ricettiva nei con-
fronti sia di trattamenti successivi
che dei raggi solari.
Una pelle ben idratata si abbronza
più in fretta quindi bisogna applica-
re una crema idratante per la pelle
normale e nutriente per quelle sec-
che. Infine è necessario rafforzare
l’epidermide con un’alimentazione
che contenga un alto contenuto di
vitamine quali A, C, E, selenio e per
accelerare la tintarella assumere
cibi ricchi di beta-carotene.
Oltre all’assunzione di frutta e ver-
dura fresca in quantità bisogna bere
almeno un litro e mezzo di acqua al
giorno sia per eliminare le tossine
che idratare la pelle disidratata dai
raggi solari. Una dieta equilibrata
può non essere sufficiente a limita-
re i danni degli UV è quindi neces-
sario l’assunzione di integratori
specifici in grado di ridurre la pro-
duzione di radicali liberi che si for-
mano in seguito all’esposizione
solare.
La strategia vincente per mantene-
re più a lungo l’abbronzatura evi-
tando inutili danni è quindi giocare
d’anticipo con l’assunzione di inte-
gratori che contrastano la pericolo-
sità dei radicali liberi unitamente ad
una corretta alimentazione e ad
un’adeguata protezione con pro-
dotti solari idonei scelti in base al
fototipo. Oltre alle attenzioni che si
hanno sulla pelle non bisogna
dimenticare i capelli. E’ fondamenta-
le “coccolarli” più che durante il
resto dell’anno, utilizzando prote-
zioni solari abbinate a sostanze con
azione nutriente e rigenerante.
Durante le vacanze è meglio evita-
re tinture, permanenti e piastre
elettriche per non stressare ulte-
riormente la capigliatura, già prova-
ta. E’ importante prendersi cura
della propria pelle con prodotti
idonei e non fidarsi dell’aspetto
accattivante delle pubblicità non
sempre veritiere dei numerosi pro-
dotti presenti in commercio, ma
ricercare sempre quelli che garan-
tiscono una protezione adeguata
siano essi solari e/o integratori.
Proteggersi dal sole, una scelta di
salute.
Si ai raggi del sole ma con criterioUtile consumare frutta e verdura e bere un litro e mezzo d’acqua al giorno
INTEGRATORI ALIMENTARI PER PREPARARE LA PELLE ALL’ESPOSIZIONE MA ANCHE UN’ADEGUATA PROTEZIONE
Maggio 2009La Voce del S@rrabus32 0709931481 - [email protected]
I CONSIGLI DELL’ESPERTO
SALUTE
di Corrado Loi
Il vasto territorio di Castiadas non
produce solo uva, agrumi ed olive.
Infatti, sebbene queste specialità
rappresentino il fiore all'occhiello
della produzione locale, da diversi
anni a San Pietro esistono due
importanti aziende che si occupano
in modo professionale della produ-
zione di pomodori in serra: parliamo
delle aziende guidate dalle famiglie
Abis e Cesarò. Lavoro duro, come
sempre quando si ha a che fare con
l'agricoltura. Intanto occorre fare i
conti con molteplici variabili, climati-
che e non, ed a queste aggiungere
continue sfacchinate nel cuore della
notte per consegnare la propria
merce in un ambiente non propria-
mente "oxfordiano" come quello dei
mercati cittadini... La domanda allora
è questa: ne vale la pena? Cerchiamo
di scoprirlo in questa chiaccherata
con Andrea Abis, 38 anni, qui a rap-
presentare non solo la sua azienda,
ma anche quella dell'altro Andrea,
Cesarò, 34 anni, collega, amico e per
niente rivale.
Quali varietà di pomodoro pro-
ducete?
Le varietà le decide il mercato, e cioè
la richiesta. Nel nostro caso, i più
richiesti sono i pomodori da mensa,
quindi insalataro o a grappolo.
Quantità prodotta?
Le quantità variano di stagione in
stagione, in base al clima e alle diffe-
renti "cultivar" che si è scelto di
mettere a dimora. Altro elemento
che incide sulla produzione sono le
eventuali virulenze di patogeni che
possono limitare la coltivazione.
Noi, comunque, lavoriamo per rag-
giungere i 10 kg al metro quadro.
Quali sono i vostri mercati prin-
cipali?
Principalmente i mercati isolani,
Cagliari su tutti.
Quanto dura il percorso pro-
duttivo, dalla semina al raccol-
to?
Dalla preparazione dei terreni
all'estirpazione in genere passano 10
mesi, metà dei quali dedicati alla rac-
colta.
Pericoli maggiori: virus, inset-
ti...
I pericoli sono molteplici, tuttavia
l'esperienza (unita ad un pizzico di
fortuna...) ricopre un ruolo determi-
nante. I patogeni, purtroppo, costi-
tuiscono un vero e proprio esercito!
Freddo intenso, attacchi funginei
dovuti alla elevata umidità (si conta-
no almeno una decina di funghi dan-
nosi o distruttivi per le cultivar) ed
una miriade di insetti più o meno
dannosi tra i quali vorrei citare gli
aleuroidi, portatori del virus del
pomodoro, autentica pestilenza per
i produttori, e l'ultima arrivata: la
"tutta absoluta", una "notua" che sta
creando seri problemi alle coltiva-
zioni di tutta l'isola, anch'essa di
importazione ed arrivata qui con le
cassette di frutta e verdura dal Sud
America.
L'indotto di questa attività crea
dei posti di lavoro "esterni"?
Sì. La superfice coltivata ci consente
di avere degli operai sia fissi che sta-
gionali.
Sacrifici maggiori per chi intra-
prende questo tipo di coltiva-
zione?
Sacrifici tanti, come del resto in
tutto il settore agricolo, dove non ci
sono feste o riposi settimanali che
tengano: ci vuole davvero tanta forza
di volontà per non abbattersi alle
prime difficoltà! E' molto importan-
te mediare mentalmente tra annate
positive ed annate deludenti.
Operate entrambi in attività
diversificate, dalla ristorazione
alla ricettività: non si vive di
sole serre?
Fortunatamente viviamo in una
zona a forte indirizzo turistico, la
qual cosa ci permette di intrapren-
dere altre attività che sono andate a
coprire ed a sopperire alle difficoltà
dei lunghi periodi nei quali non si
raccoglie. Decisiva in questo caso la
lungimiranza dei nostri genitori, i
quali si sono subito resi conto che
vivere di sola agricoltura sarebbe
stato un pò rischioso...
Escludendo l'importante polo
produttivo del cagliaritano,
rimanendo quindi nell'ambito
del Sarrabus, com'è la concor-
renza?
Siamo in pochi, e le svariate difficol-
tà cui accennavo prima ci hanno
reso abbastanza uniti e solidali.
Insomma, si può dire tranquillamen-
te che non esiste vera e propria
concorrenza! Fra l'altro i produttori
sono sempre meno, perciò mante-
niamo una buona richiesta di pro-
dotto.
Avete mai pensato di ampliare
la vostra proposta, magari con
derivati del pomodoro stesso, o
ci vogliono troppi soldi?
Io personalmente ho scelto il turi-
smo nel periodo estivo, in modo che
il terreno possa riposare, anche per-
chè gli investimenti nel settore agri-
colo sono sempre più a rischio a
causa degli alti costi di tutte le
attrezzature e dell'imprevedibilità
delle stagioni dal punto di vista eco-
nomico...
Quanto è possibile crescere
professionalmente in questo
settore?
La crescita è data dalla passione
immessa per raggiungere i migliori
risultati con prodotti di sempre
maggior qualità: se c'è passione c'è
crescita!
Le istituzioni regionali vi danno
una mano?
No comment, vedi produttori rovi-
nati dalla Legge "truffa" che ha por-
tato al fallimento di numerose azien-
de del Campidano.
Sua Maestà, il buon pomodoro del SarrabusIl mercato principale è quello cagliaritano, poca la concorrenza sul territorio
A COLLOQUI CON DUE GIOVANI AGRICOLTORI DELLA ZONA SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE IN SERRA
Maggio 2009 La Voce del S@rrabus 330709931481 - [email protected]
AGRICOLTURA
PROFESSIONI E MESTIERI
PUBBLICITA’La Voce del S@rrabus 0709931481 - [email protected] Maggio 200934
di Renzo Cuccu
Ci sono voluti ben sette anni per-
ché il Muravera tornasse a conosce-
re i fasti del campionato più impor-
tante nel calcio dilettantistico regio-
nale, l’Eccellenza. Il pensiero non può
non andare a quella maledetta stagio-
ne del 2001/2002, iniziata in maniera
ottima che prese poi una piega
discendente sino ad arrivare all’eso-
nero del tecnico che aveva legato il
suo nome a molte promozioni,
Roberto Plaisant. La scelta di affidare
la guida tecnica a Marco Congiu, un
allenatore navigato abituato a lottare
in mezzo alle difficoltà. Una mossa
che risultò azzeccata, il tecnico di
origini muraveresi riuscì sul campo a
salvare la squadra. A retrocedere il
Muravera nel campionato di promo-
zione ci pensò la giustizia sportiva,
per un errato tesseramento di un
giocatore proveniente dalla penisola,
sportivamente parlando fu un vero e
proprio dramma. Oggi tutto sembra
lontanissimo, dimenticato. Una vitto-
ria annunciata quella del Muravera, i
dirigenti della compagine sarrabese
non si nascosero dietro il classico
dito ma proclamarono il loro intendi-
mento ai quattro venti, già dall’estate,
facendo storcere il naso agli addetti
ai lavori, l’esperienza avrebbe chiama-
to una maggiore cautela ma, Andrea
Mazzotti e Nino Carrus erano certi
del lavoro fatto a partire dalla scelta
di un tecnico giovane e ambizioso
come Antonio Prastaro. Una squadra
costruita con un solo pensiero: vin-
cere, in testa per tutto il campionato
ma con lo sguardo attento a cosa
succedeva intorno il direttore
generale, dopo lo sgarbo di vedersi
inserita nel girone lo spauracchio
Nuorese, ha pensato di rafforzare
ulteriormente la propria compagine
con degli elementi di assoluta garan-
zia, sia tecnica che morale. Un anno
esaltante, vissuto al comando con la
consapevolezza di essere la squadra
da battere. Neanche le difficoltà di
amalgama quasi logiche per una for-
mazione nuova al 99% hanno intacca-
to la voglia di primato di un gruppo
coeso fuori e dentro il campo,
miglior attacco e miglior difesa del
campionato, numeri importanti che
hanno eletto il Muravera regina
incontrastata del campionato di pro-
mozione. Matteo Zanda, si è confer-
mato nonostante la giovane età uno
dei portieri più interessanti nel pano-
rama dilettantistico, una difesa imper-
niata sul blocco centrale argentino
german Portanova e Leonard Orsi,
due esterni di grande affidamento
gabriele Pancotto e Mirko Atzeni,
probabilmente il miglior giovane del
torneo, un centrocampo capace di
cambiare pelle in ogni istante della
partita, con il talento di Fabio
Puggioni, la classe di Sergio Recalde,
l’intelligenza tattica del fuori quota
daniel Zara e un attacco stellare con
il bomber Roberto Mura, l’imprendi-
bile Nicola Lai e il fantasista con il
vizio del gol pesante giuseppe
Atzori.
A questi in egual misura vanno
aggiunti giocatori fondamentali come
Michele Casu secondo portiere,
Nino gulizzi, Raffaele Picciau, Emilio
di Fiore, Carlo Mura, Nicola Cinus,
Alessandro Medda, Filippo Motzo,
Andrea Castricato e Fabio
Caramanica.
Il tutto amalgamato da uno staff tec-
nico sempre all’altezza della situazio-
ne, l’allenatore Antonio Prastaro, il
preparatore atletico Alberto Mascia,
l’allenatore dei portieri Tonino Ibba e
l’instancabile fisioterapista demetrio
Zoroddu. A Muravera è tempo di
festeggiamenti, ancora una giornata
di campionato ma lo sguardo è già
rivolto al futuro in una nuova dimen-
sione, più consona al blasone giallo
blu, dimensione che sembra essere
già troppo stretta e la mente vola
immediatamente verso nuovi presti-
giosi traguardi, in fondo sognare è
assolutamente lecito.
Torna Sua Eccellenza il MuraveraPrimo successo importante per il giovane allenatore Antonio Prastaro
IL PAESE SARRABESE IN FESTA PER IL TANTO ATTESO SALTO dI CATEgORIA
SPORTMaggio 2009 La Voce del S@rrabus 350709931481 - [email protected]
PROMOZIONE
Che sarebbe stata una stagione
travagliata, lo sospettavamo in
tanti, dopo la partenza falsa che
arrivasse la salvezza per il
Villasimius, a crederci erano vera-
mente in pochi. Bruno Madeddu,
allenatore di questa giovane squa-
dra è riuscito nel miracolo. dopo
gli ottimi risultati ottenuti nella
passata stagione con i giovani
della juniores è riuscito a ripeter-
si anche nella prima squadra. Il
presidente Massimo Marini aveva
allestito una formazione molto
giovane e soprattutto con un
occhio attento al bilancio, un mix
che spesso soprattutto nel
mondo del calcio finisce con non
pagare. In corsa il massimo diri-
gente ha tassellato la formazione,
ritrovando Kennet Zeigbo dopo
un lungo infortunio, ma in partico-
lar modo l’argentino Taricco, il
fortissimo Recano, a questo punto
il cerchio si è chiuso, con una
meritatissima salvezza che vedrà
Villasimius ancora nella serie A
dei dilettanti, l’eccellenza. Luca
dessi ex presidente e ora dirigen-
te rientrato proprio a dare una
mano nella fase di difficoltà, rac-
conta di un campionato lungo e
sofferto, di un rischio troppo
grosso che si è corso, ossia quello
di perdere un patrimonio impor-
tante per la città anche in termini
di immagine, come il campionato
di eccellenza regionale. Una espe-
rienza che nella prossima stagione
la cittadina balneare non vuole più
correre. Ora è il momento dei
festeggiamenti, ma il pensiero non
può non correre che già al doma-
ni, ad una stagione che si presen-
terà ancora più difficile, con la bla-
sonata Torres, il ritorno del derby
con i cugini del Muravera e tutte
quelle insidie e gioie che solo un
campionato così importante può
regalare. I giallo blu hanno com-
piuto il loro miracolo passo dopo
passo, puntando decisamente la
prua verso i play out quando ci si
è resi conto dell’impossibilità
della salvezza diretta. Nulla è
stato lasciato al caso e nella parti-
ta di andata per la permanenza in
eccellenza, Stocchi e compagni si
sono imposti con un perentorio
tre a uno, impedendo la piena
rimonta ad un avversario tutt’al-
tro che domo come il Porto
Rotondo che si è dovuto accon-
tentare di una platonica vittoria
per uno a zero. Un successo volu-
to da tutti tifosi, dirigenti e i gio-
catori Lasagni, Brandi, Piras, Mura,
Malloru, Podda, i due Cois, i due
Meloni, il giovane Cireddu e tutta
la rosa, nessuno escluso. (r.c.)
Un miracolo targato Bruno MadedduLa salvezza ottenuta nel doppio confronto con il Porto Rotondo
IL VILLASIMIUS RESTA NEL CALCIO CHE CONTA AL TERMINE dI UNA STAgIONE TRAVAgLIATA
ECCELLENZA
Il mister Bruno Madeddu
Il capitano del Muravera, German Portanova
di Giancarlo Cuccu
con il muravera vincitore
incontrastato del campionato
regionale di promozione, abbia-
mo pensato di incontrare un gio-
catore che si è distinto perché la
sua squadra potesse giungere a
questo importante traguardo.
Gabriele pancotto nato a Quartu
sant’elena, 23 anni fa, è lui l’uo-
mo al quale dedichiamo la pagina
di maggio, con un’intervista a
tutto campo.
Benvenuto Gabriele, ti chie-
do subito: sei un centrale o
un esterno difensivo?
pur di scendere in campo sono
disposto a svolgere qualsiasi
ruolo difensivo, anche se perso-
nalmente per le mie caratteristi-
che fisiche preferisco giocare
esterno di destra. riesco comun-
que ad adattarmi ad ogni situazio-
ne. infatti durante la stagione in
corso a causa di infortuni, squali-
fiche e quanto altro, sono stato
schierato in diversi ruoli difensivi.
Raccontaci di te calcistica-
mente...
Ho iniziato a giocare nelle giova-
nili del sant’elena che in quel
periodo erano allenate da
antonio prastaro. due anni nei
giovanissimi ed uno negli esor-
dienti. in questa categoria pro-
prio alla guida di mister prastaro
abbiamo vinto il campionato
regionale e successivamente
quello nazionale. ricordo ancora
quella finale contro il palermo.
vincemmo grazie ad una rete del-
l’attuale terzino del cagliari
pisano.
Una gran bella soddisfazio-
ne…
a sedici anni fui chiamato dalla
villacidrese e in quella società
giocai nella juniores nazionale e
con gli allievi regionali. con que-
sti ultimi vinsi il girone, ma poi
persi la finale regionale con la
sigma allenata da antonio
prastaro. dopo un anno nella cit-
tadina del medio campidano, a
causa dei problemi tra lo studio e
gli allenamenti che effettuavo per
quattro giorni alla settimana,
accettai l’invito di mister Fadda e
rientrai nuovamente nella compa-
gine quartese, giocando tre anni
nel campionato di eccellenza,
prima di trasferirmi alla tharros
di mister cuccu, ancora in eccel-
lenza. successivamente una breve
parentesi nel selargius di Gigi
piras, dove mi infortunai e quindi
rientrai ancora ad oristano.
Quell’anno riuscimmo a giungere
ai play-out che però perdemmo,
manco a farlo apposta con il
sant’elena. lo scorso anno sono
stato chiamato dal presidente
pilloni del sanluri e con questa
società ho vinto in campionato di
promozione e la coppa italia.
Una doppietta che non ti è
riuscita in questa stagione...
ricordo con amarezza quel gior-
no ad arborea. ero sicuro che
avrei centrato per il secondo
anno consecutivo questo obietti-
vo. però come sovente accade nel
mondo del calcio, i pronostici
talune volte non si concretizzano.
in questo caso poi ritengo siano
sopraggiunti fattori esterni al cal-
cio giocato che ci hanno notevol-
mente penalizzato.
Conosci molto bene Mister
Prastaro?
come già detto, ho giocato con
lui diversi anni nelle giovanili del
sant’elena. e’ stato lui che mi ha
chiamato a muravera. Ho imme-
diatamente accettato la proposta
in considerazione dei buoni pro-
positi della compagine sarrabese.
Cosa ti è piaciuto maggior-
mente della stagione che sta
per concludersi?
sicuramente questa è la miglior
stagione – ho trovato un ottimo
gruppo, molto compatto.
personalmente mi trovo benissi-
mo con tutti, argentini e compa-
gni di viaggio compresi. abbiamo
sempre dimostrato coesione ed
attaccamento alla maglia anche
nei momenti difficili che non
sono mancati.
Oltre il calcio, come sei, cosa
fai?
sono iscritto all’università, scien-
ze motorie da tre anni.
Quest’anno purtroppo proprio a
causa degli allenamenti non ho
pressoché frequentato. dovevo
scegliere tra il calcio e lo studio e
sinceramente ho preferito la
prima soluzione. oltre il calcio
ho comunque un’altra passione
alla quale nelle giornate libere mi
dedico molto volentieri: suono il
pianoforte e canto. soprattutto
durante l’estate mi diletto a fare
piano-bar in diversi locali. l’estate
scorsa ho lavorato a villasimius.
di questa passione si sono accor-
ti anche i miei compagni di squa-
dra perché spesso mi diletto a
cantare anche all’interno dello
spogliatoio. sentimentalmente
non sono legato. sono single per
scelta, sono abbastanza giovane e
non ho ancora incontrato una
ragazza alla quale posso legarmi.
Per il futuro?
penso di finire questa stagione
con la certezza di giungere primi
in classifica sottolineo che in
questo paese mi trovo molto
bene. e’ comunque vero che mi
devo sentire con la società. posso
anticipare di avere avuto qualche
richiesta, ma per una questione di
correttezza, ho l’obbligo di dare
la precedenza al muravera, con la
quale, non posso nasconderlo, mi
piacerebbe giocare anche in
eccellenza. sono sicuro che con
poche rifiniture la squadra possa
aspirare al grande salto in serie
“d”. sarebbe stupendo.
Un Pancotto per blindare la difesa«Che emozione quello scudetto conquistato con gli ‘esordienti’...»
oltre al pallone, il terzino del muravera e’ innamorato del canto e della musica
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I PROTAGONISTI
Gabriele Pancotto
di Renzo Cuccu
Il Castiadas si affida a Saverio
Onano, dopo le dimissioni del mister
Andrea Clarkson, il presidente del
sodalizio bianco verde sta di fatto
guidando i suoi ragazzi verso il tra-
guardo storico dei play off promo-
zione. La settimana appena trascorsa
nonostante la sconfitta rimediata sul
difficile campo di Villanovatulo, non
sembra aver intaccato il morale della
truppa di Diana e compagni. Anzi
proprio in un terreno difficile ed
insidioso, soprattutto per questioni
ambientali, certamente non legate
all’aspetto metereologico, la squadra
ha mostrato una grande maturità. Le
provocazioni della formazione del
Sarcidano, sono cadute nel vuoto e
bianco verdi pur lasciando sul
campo l’intera posta, non hanno
rimediato cartellini di nessun colore
che avrebbero potuto precludere il
cammino che si presenta davanti al
Castiadas. La matricola terribile al
suo primo anno nel campionato di
promozione sta mettendo a punto
l’attacco decisivo per disputare gli
spareggi che potrebbero regalare la
seconda promozione consecutiva. Al
momento molto resta da fare, ma il
ritrovato entusiasmo del gruppo
lascia intravedere per i sarrabesi
strade che sino a pochi mesi fa pare-
vano impercorribili. Il reintegro in
rosa di giocatori di grande spessore
tecnico come Andrea Piccarreta,
Alessandro Floris, Kikki Madeddu e
Stefano Carta, garantiscono scelte di
primordine e soprattutto rendono
l’intera rosa nuovamente competiti-
va. La formazione sarrabese è uscita
praticamente indenne anche dal
pericoloso cambio in panchina, visti
anche i risultati ottenuti dal tecnico
uscente. Il Castiadas è atteso dome-
nica da uno scontro decisivo contro
l’Isili, sarà un dentro o fuori per
entrambe le formazioni una per
sognare la promozione l’altra per
evitare le insidie della retrocessione
il terno a loto dei play out. Una par-
tita difficile contro un avversario
assettato di punti ma soprattutto
molto organizzato. Per il Castiadas si
tratterebbe di un piccolo miracolo,
un paese di poco più di millequattro-
cento abitanti, secondo soltanto al
Villanovatulo quanto a dimensioni
per numero di abitanti. Un Paese
che se dovesse centrare il massimo
campionato regionale dilettantistico,
finirebbe diritto nella storia del cal-
cio regionale. Una squadra costruita
con una base costituita dal meglio
del calcio sarrabese e l’innesto di
giocatori in grado di fare la differen-
za.
Un mix che sino ad oggi ha regalato
una promozione e tante soddisfazio-
ni e da oggi anche un mare di nuovi
sogni. Il tifo che per il Castiadas ha
determinato un fattore importante,
ricordiamo l’intero campionato gio-
cato sul sintetico di Muravera per
l’indisponibilità di una struttura
capace di ospitare una formazione
che disputa il campionato di promo-
zione ma, la squadra non è mai stata
sola, anzi anche nelle occasioni che si
è giocato fuori casa, il pubblico
castiadese è risultato sempre più
numeroso dei padroni di casa.
Il Castiadas vuole entrare nella storia
Alla sua prima stagione la matricola terribile sogna il salto in Eccellenza
LA GUIDA TECNICA E’ STATA AFFIDATA AL PRESIDENTE SAVERIO ONANO DOPO LE DIMISSIONI DI CLARKSON
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Piccarreta, Concas, Viani e Festa in una fase di riscaldamento
PROMOZIONE
di Renzo Cuccu
lo incontriamo così come si può
incontrare un vecchio amico, a casa,
paulo cesar perez, questo ragazzo
di trentadue anni è quasi disarman-
te per la sua gentilezza e la sua sem-
plicità. nato a rafaela una cittadina
della provincia di santa Fè ha lascia-
to la sua terra , l’argentina per gira-
re il mondo ed infine sbarcare a
castiadas.
Come è cominciata la tua
avventura nel mondo del cal-
cio?
Ho cominciato con la squadra della
mia città natale, che ero praticamen-
te un bambino. il calcio quello vero
per me è iniziato quando sono
andato a Buenos aires, per giocare
nel Boca Juniors, avevo quindici anni,
fu una esperienza meravigliosa,
vedere i miei idoli che sino ad allora
potevo ammirare solo in televisione
fu qualcosa di impagabile. puoi
immaginare cosa sia stato per me
tifoso del Boca, indossare in seguito,
la maglia di titolare in serie a.
Dopo la serie A argentina sei
diventato uno zingaro del pal-
lone...
si, subito dopo il Boca mi sono tra-
sferito in serie B con l’atletico
rafaela, poi al Ferro carril oeste,
dopo la serie B mi sono trasferito al
Badajos, squadra della cadetteria
spagnola. lasciata la spagna è arriva-
ta la serie a in polonia con il
Widzew lodz, quindi la grecia, la
germania e infine l’italia.
Lontano dal professionismo fai
la vita del classico lavoratore
emigrato...
e’ assolutamente vero, si lavora,
anche se con il calcio, ma si tratta
pur sempre di un lavoro. per me è
molto significativo anche aver la
possibilità di conoscere delle realtà
e culture diverse e il calcio in que-
sto caso mi ha aiutato, per esempio
parlo italiano, spagnolo e inglese,
grazie alle esperienze vissute sin qui.
Ad un certo punto hai scoperto
la Sardegna, come ti trovi?
ci sono arrivato per caso, mio fra-
tello giocava a sinnai e sono venuto
trovarlo, è stato amore a prima
vista, già da sopra l’aereo il panora-
ma mi ha conquistato. mi trovo
come a casa mia, perché la gente
sarda mi fa sentire come uno di
loro.
In Brasile la chiamano saudade,
per te cosa è la nostalgia?
mi sono allontanato da casa da pic-
colo, immaginavo che il viaggio
sarebbe durato pochissimo, in realtà
sto ancora girando il mondo, si la
nostalgia esiste, però poi la ragione
prevale sempre. mi manca l’amore,
quello quotidiano, insomma l’amore
vero, si di questo sento la mancanza.
Spesso con le cuffie in testa,
ami la musica?
la cuffia per ascoltare la musica
certo, sono appassionato di tutti i
generi, con una leggera predilezione
per la musica dei Beatles. in realtà
ma non dirlo altrimenti i ragazzi ci
ridono sopra, mi serve anche per
tenere a posto i miei capelli, ci tengo
tantissimo.
Il Sarrabus è diventata una
periferia di Buenos Aires, come
è il tuo rapporto tra voi argen-
tini?
un rapporto splendido, ci incontriamo
spesso è un po’ come fare una rimpa-
triata. nel sarrabus siamo oramai una
decina, stiamo facendo bene, il tutto
penso sia frutto del lavoro e la serietà
professionale che mettiamo nello svol-
gere il nostro lavoro, se siamo così
tanti del resto significa che abbiamo
dimostrato di essere professionisti affi-
dabili.
Il Castiadas, gli Onano, tutto
come ti aspettavi?
immaginavo un buon rapporto di lavo-
ro, invece mi sono ritrovato a far parte
di una famiglia. debbo ammettere che
anche nello spogliatoio è stato molto
semplice adattarsi, perché siamo stati
accolti sia io che christian come due
di loro. Questo per me è importantis-
simo, anche perché in questo modo si
riesce a rendere al meglio. Ho degli
ottimi compagni di squadra, non avrei
pensato si potesse trovare uno spo-
gliatoio così come il nostro.
La stagione calcistica sta per
chiudersi, cosa vorresti per te ?
non parlo di obiettivi personali, ma
insieme ai compagni voglio prima i play
off e poi, puoi immaginare il resto.
Hasta la vista comandante, non potevo
salutarlo che così.
Comandante Perez, siempre presenteUn argentino, giramondo del calcio, approdato per caso in Sardegna
a tu per tu con una delle colonne del castiadas: «mai trovato uno spogliatoio piu’ unito»
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L’INTERVISTA
Paulo Cesar Perez
di Renzo Cuccu
il campionato di prima categoria ha
emesso i suoi primi verdetti, il la
palma monte urpinu ha vinto il cam-
pionato conquistando il passaggio di
categoria. per il porto corallo del
presidente Franco massessi sarà
ancora una volta play off, questa volta
grazie ad una seconda posizione, con-
solidata con alcune giornate di antici-
po. a disputare lo spareggio per il
restante posto nei play off saranno la
Ferrini di cagliari e la matricola Sestu,
quinto con la classica medaglia di
legno il Villaputzu ’86. per i giallo neri
capitanati da luca loddo arriva una
nuova e meritata opportunità per
afferrare quanto il destino ha voluto
negare nella sfortunata precedente
stagione. il tecnico paolo ledda,
annuncia una squadra in piena salute
e con una condizione fisica eccellen-
te. la preparazione di questa ultima
parte di torneo sarà infatti impronta-
ta sulla velocità. l’organico messo a
disposizione dell’allenatore cagliarita-
no è senz’altro di primo piano,
Facendo i debiti scongiuri le preroga-
tive sembrano esserci tutte, anche
perché rispetto alla passata stagione il
porto corallo ha conquistato un
secondo posto che oltre a dare il
vantaggio della prima partita in tra-
sferta, da il diritto di promozione nel
caso di parità nelle partite di andata e
ritorno. Sul versante opposto, un fina-
le di campionato che a Villaputzu ha
lasciato qualche strascico polemico:
ha infatti rassegnato le proprie irre-
vocabili dimissioni alberto paderi, un
po’ l’anima di questa squadra insieme
al mister pio gerardi. la compagine
viola, migliora il piazzamento della
passata stagione. per il Villaputzu una
occasione persa a giudizio di tanti,
una buona occasioni di crescita per i
propri giovani per gli altri. ora sono
attesi nuovi eventi che restano sospe-
si anche in funzione del campionato
che disputerà nella prossima stagio-
ne il porto corallo.
Porto Corallo
ancora play off
Villaputzu, Si dimette alBeRto padeRi
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I CATEGORIA
Franco Massessi
Sembra una di quelle favole che
per quanti sforzi d’immaginazione
si facciano non si riesce a trovare il
finale. e’ il campionato di seconda
categoria di quest’anno. il torneo
ha visto il suo ultimo atto con i
ragazzi di gustavo mamhed che
sono riusciti nell’intento di conqui-
stare la seconda piazza. la posizio-
ne che garantisce i play off, ossia la
finestra per tentare un salto di
categoria dalla porta di servizio.
invece il finale è tutto da scrivere.
nonostante la vittoria conseguita
dai ragzzi del presidente marco
marteddu, il San Vito sarà costretto
a giocarsi l’accesso ai play off, con-
tro la formazione del Su planu,
squadra battutta dai sarrabesi in
campionato sia in casa che fuori e
che per un regolamento sempre
indecifrabile, avranno la possibilità
di giocarsi in una partita secca gli
spareggi promozione.
molta è l’amarezza di giocatori,
dirigenti e tifosi per questo inatte-
so e inaspettato supplemento di
torneo. le speranze ora sono lega-
te al fatto che almeno la lega dilet-
tantistica regionale dia al San Vito
l’ok per disputare lo spareggio sul
terreno di gioco del Villasimius, un
campo in erba e non troppo lonta-
no anche per i tifosi al seguito. il
miracolo è quindi solo rimandato,
San Vito ci crede. (r.c.)
II CATEGORIA
Spareggio
con Su Planu
per i play off
San Vito
la rappresentativa dei carabinieri.
della compagnia di San Vito, guidata
dal capitano massimiliano corsano,
sta disputando con grandi risultati il
17° torneo di calcio a sette
carabinieri. la manifestazione in fase
di svolgimento sui campi “ossigeno”
di cagliari, vede la partecipazione di
ben diciotto formazioni provenienti
da tutta la Sardegna. le squadre sono
formate da carabinieri in servizio
nell’ambito territoriale della nostra
regione e dai reparti speciali. il tor-
neo è giunto alla fase delle semifinali
a cui partecipano le vincitrici dei
quattro gironi. i ragazzi del capitano
corsano, hanno trovato il loro spon-
sor logistico nel signor Stefano carta
responsabile regionale della Veratur,
una società di vacanze, il mister e
capitano dispone di giocatori di gran-
de esperienza, come il capitano del
castiadas andrea piccarreta, l’esper-
to massimiliano medda e la punta di
diamante Vincenzo pilia. al momento
le vacanze sono molto lontane dai
pensieri degli atleti in divisa, giorgio
ghiani, liborio la ganga, Roberto
murgioni, Vittorio masia,Vincenzo
marrocco, enrico caruso, maurizio
cascio, mirko d’angelo, maurizio
Bonato, Sergio lo Re e lorenzo
loddo che militano nella squadra
sarrabese fanno molto affidamento
sulla vena realizzativa del suo bom-
ber Vincenzo pili che ha raggiunto già
quota 18 reti e sulla fantasia e tecni-
ca di andrea piccarreta ma puntano
soprattutto sulla forza di un gruppo
ben amalgamato per arrivare alla
finale che si disputerà il 22 maggio.
(r.c.)
CALCIO A 7
Torneo Carabinieri,
grandi risultati della
Compagnia di San Vito
il campionato e’ giunto alla XVii edizione
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