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LA VOCE DELLA GENTE VENETA N° 49 - ottobre 2011 Sommario L’Editoriale di Maurizio Conte I trascorsi in fatto di sicu- rezza a Padova non promette- vano nulla di buono per la tutela dell’ordi- ne pubblico. Ma pare che qualcosa, o meglio qualcuno, abbia la forte con- vinzione che questa Città meriti più rispetto e decoro. Mi riferisco al nuovo Questore Vincenzo Monte- magno che sin dall’inizio del pro- prio mandato, senza proporre im- probabili reclame risolutive si è ap- plicato con umiltà e modestia nella risoluzione delle questioni più croni- cizzate legate all’ambito della sicu- rezza. Gli effetti dei numeri dei rim- patri e degli allontanamenti ancora non sono visibili in quanto il pazien- te lavoro di deterioramento cittadi- no dovuto all’accoglienza ……. Continua a pag 3 www.maurizioconte.it SEGUIMI SU: Padova Capitale anche della contraffazione 2 Scontri di Roma, mi auguro condanne commisurate 2 Le statue antidegrado da 150 mila euro 2 Ricerche idrocarburi 3 Nuove norme per le manife- stazioni di piazza 3 Fuoco incrociato per il Carroccio 4 Zaia Dixit 4 Zanonato ed il voto agli stranieri... 4 «ALLUVIONE, ALLUVIONE, ALLUVIONE, ALLUVIONE, IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA » di MAURIZIO CONTE Per aver vissuto direttamente sul terri- torio le drammatiche conseguenze di un’alluvione come quella che ha colpi- to il Veneto l’anno scorso, comprendo appieno i sentimenti di impotenza e di angoscia che attanagliano la popolazio- ne ligure, soprattutto ora che sono atte- se nuove precipitazioni. Proprio per questo so quanto sia importante far sentire tutta la nostra vicinanza, che esprimo con il più grande senso di par- tecipazione, per aiutare la Liguria a superare la gravissima situazione che si trova ad affrontare”. E’ il messaggio di solida- rietà che l’assessore alla difesa del suolo e alle politiche ambientali del Veneto Mauri- zio Conte invia alla popolazione ligure alle prese con i gravi danni provocati dal mal- tempo e con la preoccupazione di altre piogge in arrivo. “La Regione del Veneto – pro- segue Conte – ha già messo a disposizione, tramite il presidente Zaia, esperti della pro- tezione civile regionale per dimostrare ulteriormente e sul piano operativo la solidarietà del Veneto, particolarmente sensibile a una tragedia simile alla nostra. Ad un anno di distanza infatti siamo ancora impegnati a dare risposte concrete a criticità che non pos- siamo risolvere in poco tempo ma che vanno affrontate. Il problema sono sicuramente le risorse, ma è importante che non vada scemando con il tempo l’attenzione per i rischi idrogeologici dei territori. E’ l’augurio che faccio ai liguri e noi su questo fronte gli daremo tutto l’aiuto possibile”.

La Voce della Gente Veneta - editoriale n° 49 ottobre 2011

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La Voce della Gente Veneta - editoriale n° 49 ottobre 2011

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Page 1: La Voce della Gente Veneta - editoriale n° 49 ottobre 2011

LA VOCE DELLA GENTE VENETA

N° 49 - ottobre 2011

Sommario

L’Editoriale di Maurizio Conte

I trascorsi in fatto di sicu-rezza a Padova non promette-vano nulla di buono per la tutela dell’ordi-ne pubblico. Ma pare che qualcosa, o

meglio qualcuno, abbia la forte con-vinzione che questa Città meriti più rispetto e decoro. Mi riferisco al nuovo Questore Vincenzo Monte-magno che sin dall’inizio del pro-prio mandato, senza proporre im-probabili reclame risolutive si è ap-plicato con umiltà e modestia nella risoluzione delle questioni più croni-cizzate legate all’ambito della sicu-rezza. Gli effetti dei numeri dei rim-patri e degli allontanamenti ancora non sono visibili in quanto il pazien-te lavoro di deterioramento cittadi-no dovuto all’accoglienza …….

Continua a pag 3

www.maurizioconte.it

SEGUIMI SU:

Padova Capitale anche della contraffazione

2

Scontri di Roma, mi auguro condanne commisurate

2

Le statue antidegrado da 150 mila euro

2

Ricerche idrocarburi 3

Nuove norme per le manife-stazioni di piazza

3

Fuoco incrociato per il Carroccio

4

Zaia Dixit 4

Zanonato ed il voto agli stranieri...

4

«ALLUVIONE,ALLUVIONE,ALLUVIONE,ALLUVIONE,

IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA » di MAURIZIO CONTE

“Per aver vissuto direttamente sul terri-

torio le drammatiche conseguenze di

un’alluvione come quella che ha colpi-

to il Veneto l’anno scorso, comprendo

appieno i sentimenti di impotenza e di

angoscia che attanagliano la popolazio-

ne ligure, soprattutto ora che sono atte-

se nuove precipitazioni. Proprio per

questo so quanto sia importante far

sentire tutta la nostra vicinanza, che

esprimo con il più grande senso di par-

tecipazione, per aiutare la Liguria a

superare la gravissima situazione che si trova ad affrontare”. E’ il messaggio di solida-

rietà che l’assessore alla difesa del suolo e alle politiche ambientali del Veneto Mauri-

zio Conte invia alla popolazione ligure alle prese con i gravi danni provocati dal mal-

tempo e con la preoccupazione di altre piogge in arrivo. “La Regione del Veneto – pro-

segue Conte – ha già messo a disposizione, tramite il presidente Zaia, esperti della pro-

tezione civile regionale per dimostrare ulteriormente e sul piano operativo la solidarietà

del Veneto, particolarmente sensibile a una tragedia simile alla nostra. Ad un anno di

distanza infatti siamo ancora impegnati a dare risposte concrete a criticità che non pos-

siamo risolvere in poco tempo ma che vanno affrontate. Il problema sono sicuramente

le risorse, ma è importante che non vada scemando con il tempo l’attenzione per i rischi

idrogeologici dei territori. E’ l’augurio che faccio ai liguri e noi su questo fronte gli

daremo tutto l’aiuto possibile”.

Page 2: La Voce della Gente Veneta - editoriale n° 49 ottobre 2011

SICUREZZA E IMMIGRAZIONESICUREZZA E IMMIGRAZIONESICUREZZA E IMMIGRAZIONESICUREZZA E IMMIGRAZIONE

Pagina 2 LA VOCE DELLA GENTE VENETA

Mi spiace svegliare dal sonno Zanona-

to e la cultural crew del Partito Demo-

cratico padovano i quali credono che

la ricetta per scongiurare l’allarme

criminalità in Città si celi dietro alla

cultura. Può servire di certo all’anima

dei padovani, ma come dissuasore dal

commettere reati credo abbia poco

valore. Abbiamo assistito con incredu-

lità a “raggi” di briscola antidegrado,

bicchierate antidegrado, domeniche

antidegrado, gazebo antidegrado, in-

somma ogni attività che si svolge a

Padova assume questa connotazione:

Antidegrado. 10 giorni fa il consiglie-

re regionale Ruzzante dichiarava che

con la poesia si può risistemare il Por-

tello, cose dell’altro mondo aggiungo

io. 150 mila euro è la somma messa a

diposizione per le due opere d’arte da

installare di fronte alla stazione cen-

trale che, viste le caratteristiche del

bando, pare proprio potrebbero essere

scelte quelle dell’artista Mauro Stac-

cioli, figura conosciuta dall’ammini-

strazione padovana. L’augurio che mi

pongo è quello che l’amministrazione

ripensi a questo onerosissimo bando in

chiave di risparmio di risorse pubbli-

che e che magari, come già fanno

moltissime altre amministrazioni pub-

bliche, per il finanziamento culturale,

si cerchino adeguate sponsorizzazioni

private, le quali, in cambio, potrebbe-

ro ricevere spazi pubblicitari che gra-

zie ad APS non graverebbero sulle

casse comunali.

Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord

PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA ---- LE STATUE LE STATUE LE STATUE LE STATUE ANTIDEGRADO ANTIDEGRADO ANTIDEGRADO ANTIDEGRADO

DA 150 MILA UERODA 150 MILA UERODA 150 MILA UERODA 150 MILA UERO

La città del Santo si appresta ad associare

alla sua logorata immagine un nuovo e

poco entusiasmante primato. Secondo i

dati riportati dal Colonnello Maccani

della Guadia di Finanza, Padova risulta

essere tra le prime città in Europa per

quanto riguarda il mercato dei falsi d’au-

tore. Anche in questo caso l’eccellenza

verso il basso, trova la piena raffigura-

zione nell’amministrazione Zanonato.

Padova, riconosciuta ormai capitale eco-

nomica del Veneto, si trova sempre più

spesso agli onori della cronaca per seque-

stri giudiziari o forti sanziona menti di

attività economiche illecite che si occu-

pano dello stoccaggio della merce priva

dei contrassegni della Comunità Europea

e della contraffazione dei marchi “made

in italy” a scapito di chi ogni giorno, con

il sacrificio del proprio lavoro riesce a

sostenere questo paese. La Scuola Regio-

nale Veneta per la sicurezza e la Polizia

locale presentata dall’Assessore Manzato

la scorsa settimana è uno degli strumenti

voluti fortemente da questo Ente Regio-

nale per contrastare con fermezza questo

fenomeno con consapevolezza, prepara-

zione e capacità di intervento. Ma tutto

ciò non basta perché anche la politica

deve fare la propria parte, le amministra-

zioni delle città coinvolte da questo feno-

meno hanno il dovere di incrociare gli

strumenti ed i controlli , di fare pianifica-

zione ed intrecciare rapporti sempre più

stretti con i protagonisti della lotta al

commercio e alla produzione dei prodotti

contraffatti.

Ma Zanonato mi pare non sentirci ed

anche per ciò che riguarda il commercio

di questi prodotti le vie della città, in

fatto di offerta, parlano chiaramente,

tutto ciò a continuo discapito del com-

mercio regolare, quello dei padovani che

in fatto di pagamento delle tasse non ne

saltano nemmeno una.

PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE !PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE !PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE !PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE ! di MAURIZIO CONTEdi MAURIZIO CONTEdi MAURIZIO CONTEdi MAURIZIO CONTE

SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE COMMISURATE ALL’IDIOZIA COMMISURATE ALL’IDIOZIA COMMISURATE ALL’IDIOZIA COMMISURATE ALL’IDIOZIA

La piazza è, per antonomasia, luogo di

incontro, confronto e di protesta, è un

ruolo che ricopre dai tempi passati. Le

proteste di Roma a cui abbiamo assistito,

non avevano alcuna caratteristica citata

per una larga parte del corteo. Dalla do-

cumentazione video che ha invaso la rete

abbiamo potuto riscontrare che anche la

parte più moderata dei contestatori non

era poi così pacifica e che pertanto la rete

antagonista di sinistra, ha agito da ma-

nuale, un pericolosissimo, finora tollera-

to, modus operandi. E’ scontato che la

condanna di fronte alla cieca violenza

dissennata, divenga unanime da parte di

tutta la politica. L’onorevole De Poli e il

Sindaco di Padova Zanonato in un’occa-

sione così tragica sono riusciti ad incol-

pare la Lega Nord di non aver fornito

sufficienti mezzi alle forze dell’ordine.

Delirio del tramonto della politica catto-

sinistrica. Mi auguro che la punizione per

i delinquenti che hanno messo a ferro e

fuoco Roma sia basata sul criterio di “un

peso ed una misura” che venga cioè com-

misurata alla gravità che spesso viene

attribuita alle sole esternazioni degli e-

sponenti del Carroccio. La democrazia

deve potersi adoperare nelle condizioni

di totale sicurezza e ragionevole confron-

to. I violenti però non vengono sempre

accompagnati velocemente alla Procura

come capita ai leghisti, pertanto spero

che la celerità e l’esemplarità della con-

danna che subiranno i criminali della

piazza romana sia un esempio di buona

giustizia.

Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord

Page 3: La Voce della Gente Veneta - editoriale n° 49 ottobre 2011

TERRITORIOTERRITORIOTERRITORIOTERRITORIO

Pagina 3

(Segue da pag. 1)

tout cuor di Zanonato hanno reso mol-

ti quartieri delle roccaforti straniere

ma, quello intrapreso dal nuovo Que-

store è il corretto tragitto per rivedere

finalmente la nostra Padova, acco-

gliente ma rispettosa delle regole. Za-

nonato, Rossi e Carrai nel frattempo

pensano a risolvere il problema della

criminalità straniera con canti, balli,

poesie e statue, ad ognuno i propri

sistemi.

Maurizio ConteMaurizio ConteMaurizio ConteMaurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega NordAssessore Regionale Veneto Lega NordAssessore Regionale Veneto Lega NordAssessore Regionale Veneto Lega Nord

LA VOCE DELLA GENTE VENETA

FIRMATO PROTOCOLLO PER FIRMATO PROTOCOLLO PER FIRMATO PROTOCOLLO PER FIRMATO PROTOCOLLO PER LEGALITA’ E SICUREZZA LEGALITA’ E SICUREZZA LEGALITA’ E SICUREZZA LEGALITA’ E SICUREZZA

NELLE IMPRESENELLE IMPRESENELLE IMPRESENELLE IMPRESE

Prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltra-zione criminale nel tessuto economico e im-prenditoriale, garanzie agli imprenditori contro la criminalità organizzata e la criminalità diffu-

sa. Sono questi gli obiettivi del protocollo quadro per la legalità e la sicurezza, siglato al Viminale dal ministro dell'Interno, Roberto MaroniRoberto MaroniRoberto MaroniRoberto Maroni, e dalla Confcom-mercio-Imprese per l'Italia. "Un impegno forte e concreto sul piano sociale che fara' in modo che le imprese collaborino con noi per il contrasto dei patrimoni della criminalità organizzata", ha salutato l'accordo il ministro. Tra gli impegni previsti nel protocollo siglato oggi anche la promozione dell'etica della respon-sabilita' che consentira' la costituzione di parte civile nei processi legati alla criminalità organizzata e l'espulsione o la sospensione degli imprenditori con-dannati per reati ad essa connessi. "Finalità importante dell'accordo -ha evi-denziato ancora il titolare del Viminale- sarà quella di consentire agli imprendi-tori di operare in sicurezza secondo principi etici".

Roberto Maroni, Ministro dell’Interno

“Non mancano di sorprendere le recenti

affermazioni della AleAnna riguardo

alla ricerca di idrocarburi nella bassa

pianura padana veneta, le quali non

sembrano affatto ispirate ad una attenta,

serena e precisa anali-

si dei fatti, quanto

piuttosto ad una stru-

mentale presa di posi-

zione a sostegno del

proprio progetto di

sfruttamento minera-

rio del territorio”.

L’assessore regionale

all’ambiente Maurizio

Conte replica alle

recenti affermazioni

della società, tornan-

do sul tema delle tri-

vellazioni in Veneto

“E’ noto ed accertato

– afferma Conte - che

l’estrazione di fluidi

dal sottosuolo provo-

ca delle deformazioni del terreno tra le

quali la più nota è la subsidenza. Si trat-

ta sostanzialmente di un abbassamento

della superficie del suolo con valori che

in alcuni casi, come nelle zone oggi

interessate dalla proposta e nel bacino

dell’Alto Adriatico, si sommano a quelli

dovuti alla naturalità del fenomeno.

Questi fatti non possono essere smentiti,

nemmeno da AleAnna che farebbe bene

a circondarsi di tecnici e geologi più che

da consulenti finanziari”. “Proprio per i

rischi legati allo sfruttamento del sotto-

suolo – aggiunge - tutte le attività che

riguardano i giacimenti di gas, anche

quelli esauriti dove si effettua lo stoc-

caggio, devono essere

costantemente moni-

torate, seguendo le

pesanti prescrizioni

ministeriali che im-

pongono il controllo

in continuo di qualsia-

si impatto sul territo-

rio. Prima di tutto

sono proprio i para-

metri che riguardano

la subsidenza e la

attività microsismica

che vengono rilevati

utilizzando tecnologie

di monitoraggio oggi

molto raffinate, in

grado di valutare sia i

valori millimetrici di

abbassamento del piano campagna o del

fondo marino, che l’entità del costipa-

mento dei vari strati di terreno lungo

l’intero profilo dei pozzi”. “Si tratta di

un’esigenza – sostiene ancora Conte -

che ha come scopo la salvaguardia del

territorio e la tutela della salute e della

sicurezza dei cittadini, anche e soprat-

tutto con lo strumento della prevenzio-

ne. Se, come potrebbe essere nel nostro

caso, la subsidenza dovesse essere valu-

tata come un fattore negativo di impatto,

ad esempio dal punto di vista idrogeolo-

gico per un territorio con particolari

elementi di sensibilità e di rischio, la

Regione ha il diritto ed il dovere di atti-

vare il principio di precauzione non

consentendo tale attività”. “Ma quello

che poi alla fine riesce difficile capire –

dice Conte - è il voler sostenere la vali-

dità di un bilancio tra costi e benefici,

economici ed ambientali, per una simile

operazione. Un tema questo sul quale

necessariamente è la politica che si deve

esprimere. Di conseguenza gli Ammini-

stratori di Comuni, Province e Regione

(oltre che ovviamente lo Stato centrale)

hanno titolo, contrariamente a quanto

pensa la società americana, ad esprime-

re i loro fondati dubbi sulla sicurezza

delle estrazioni. Il fatto poi che tutti i

cittadini ed i loro rappresentanti siano

contrari è un parametro sociale da valu-

tare alla stregua di tutti quelli ambienta-

li”. “Restano infine l’atteggiamento di

AleAnna e la sua minaccia di andarsene

altrove a fare le proprie operazioni com-

merciali – conclude l’assessore veneto -

che appaiono come un ricatto. A questo

punto però non appare chiaro il perché,

nella malaugurata ipotesi di esiti favore-

voli per AleAnna ma infausti per la po-

polazione, le risorse del nostro territorio

debbano andare ad arricchire società

americane, quasi si trattasse di un neo-

colonialismo energetico”.

RICERCHE IDROCARBURI, RICERCHE IDROCARBURI, RICERCHE IDROCARBURI, RICERCHE IDROCARBURI, LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE - di Maurizio Conte di Maurizio Conte di Maurizio Conte di Maurizio Conte

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POLITICA e TERRITORIOPOLITICA e TERRITORIOPOLITICA e TERRITORIOPOLITICA e TERRITORIO

Pagina 4 LA VOCE DELLA GENTE VENETA

Fuoco incrociato

contro il Carroc-

cio, è dagli anni

90 che il Movi-

mento non veni-

va osservato e

sezionato dai

mass media in

questo modo.

Qualsiasi discus-

sione, incontro, assemblea vengono

analizzati al microscopio per estrarne il

contenuto ed il messaggio che più inte-

ressano. E’ notizia recente che anche

un fisiologico scambio di battute tra

onorevoli leghisti alla Camera diviene

per stampa e TV “tsunami” interni alla

Lega; e per chi scrive e commenta gli

incontri pubblici divengono sigilli di

correnti interne basate su odi, capricci e

rancori. Beh, quella che viene coìs de-

scritta non è la Lega, viceversa gli

iscritti e i rappresentanti eletti nelle

Istituzioni continuano il proprio lavoro

con fatica ed abnegazione, le dinami-

che interiori sono solo una parte mille-

simale dell’operato svolto, l’emersione

mediatica di diatribe è uno strumento

costruito a tavolino dalla politica a noi

avversa che crede così di creare gravi

scompensi nello scenario nazionale e

locale. Come leghista non resta che

deludere le aspettative di autoimplosio-

ne partitica tanto agogniate dal centro

quanto dalla sinistra. Il Riformismo che

sta sviluppando la Lega ad ogni livello

istituzionale ancora ci da’ ragione in

fatto di coraggio e pazienza. Tutto il

resto è sterilità della chiacchiera.

Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord

FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO

La concessione del diritto di voto alle

elezioni amministrative agli immigrati

è un’idea tipica della sinistra. Zanona-

to, insiste nel vo-

ler raggiungere

questo obiettivo e

la scorsa settimana

l’ha ribadito senza

turbamento alcuno

riportando poten-

zialità e numeri

degli stranieri nel-

la Città del Santo.

Allora tutto questo

impegno per l’ac-

coglienza capiamo

bene a cosa sia finalizzato. La svento-

lata di diritti in favore degli stranieri

che ha promosso in occasione della

raccolta firme sostenuta dalle sigle

sindacal i e associazionist iche

“buoniste” lo scorso fine settimana ha

una finalità ideologica e partitica nem-

meno troppo celata. 5 anni di residen-

za perché gli stranieri possano votare,

questa è la proposta tornata alla carica

con l’alfiere Zanonato. Diritti e ancora

diritti. Ma di doveri mai si parla! I cit-

tadini sono stanchi di questo opportu-

nismo e parzialismo, la Lega Nord

ovviamente, rimane fermamente con-

traria a questa proposta anche e solo

per la coerenza rispetto agli impegni

presi con chi ci ha votato. Il diritto di

voto è una cosa seria, sacra, che spetta

solo ai cittadini che ne hanno maturato

la “sacralità” di

diritto. 5 anni sono

troppo pochi, spe-

cie per chi magari i

primi 3 li passa in

condizione border-

line senza cono-

scere ed essere

consapevole di

cosa comporti la

nostra Cultura,

storia, tradizione

ma specialmente le

nostre Leggi. Il voto dove necessario

arriverà con la cittadinanza, dopo la

concreta dimostrazione in più di 10

anni di aver assolto tutti i doveri del

nostro sistema, qui gli immigrati pos-

sono avere tutti i diritti che vogliono,

ma quello di voto dopo un periodo così

breve, con la Lega Nord al Governo,

mai si vedrà. Strumenti come la con-

sulta degli stranieri si dimostreranno le

solite vuote calate di ideologia a cui

solo politici dal profilo opportunistico

come il Presidente della Camera Fini

possono agganciarsi.

Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord

ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI PER IL VOTO AGLI STRANIERIPER IL VOTO AGLI STRANIERIPER IL VOTO AGLI STRANIERIPER IL VOTO AGLI STRANIERI

ELISABETTA COLLINIELISABETTA COLLINIELISABETTA COLLINIELISABETTA COLLINI

RICERCATRICE D’ECCELLENZARICERCATRICE D’ECCELLENZARICERCATRICE D’ECCELLENZARICERCATRICE D’ECCELLENZA

La ricerca nell’ambito delle energie rinnova-

bili condotta con principi d’emulazione della

natura è uno dei punti chiave del futuro

produttivo nel campo delle energie, come

nella mobilità o edilizia “bio”. Voglio pertan-

to complimentarmi con la dott.ssa Elisabet-

ta Collini,(ed ovviamente con Paolo Maria

Scrimin, Direttore del Dipartimento di scien-

ze chimiche di Padova) giovane ricercatrice

che grazie alla sua passione e alle proprie

capacità è riuscita ad attirare la giusta at-

tenzione su un idea che rende lustro alla

nostra Università e alla nostra Regione.

Applicare quindi il principio di fotosintesi per

migliorare l’efficienza e la produttività di

una fonte già pulita come il fotovoltaico ha

la pretesa di portare ancor più nell’eccellen-

za il Veneto e i propri cervelli.

Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto all’Ambiente