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La Voce della Gente Veneta - editoriale n° 49 ottobre 2011
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LA VOCE DELLA GENTE VENETA
N° 49 - ottobre 2011
Sommario
L’Editoriale di Maurizio Conte
I trascorsi in fatto di sicu-rezza a Padova non promette-vano nulla di buono per la tutela dell’ordi-ne pubblico. Ma pare che qualcosa, o
meglio qualcuno, abbia la forte con-vinzione che questa Città meriti più rispetto e decoro. Mi riferisco al nuovo Questore Vincenzo Monte-magno che sin dall’inizio del pro-prio mandato, senza proporre im-probabili reclame risolutive si è ap-plicato con umiltà e modestia nella risoluzione delle questioni più croni-cizzate legate all’ambito della sicu-rezza. Gli effetti dei numeri dei rim-patri e degli allontanamenti ancora non sono visibili in quanto il pazien-te lavoro di deterioramento cittadi-no dovuto all’accoglienza …….
Continua a pag 3
www.maurizioconte.it
SEGUIMI SU:
Padova Capitale anche della contraffazione
2
Scontri di Roma, mi auguro condanne commisurate
2
Le statue antidegrado da 150 mila euro
2
Ricerche idrocarburi 3
Nuove norme per le manife-stazioni di piazza
3
Fuoco incrociato per il Carroccio
4
Zaia Dixit 4
Zanonato ed il voto agli stranieri...
4
«ALLUVIONE,ALLUVIONE,ALLUVIONE,ALLUVIONE,
IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA IL VENETO SI SENTE VICINO ALLA LIGURIA » di MAURIZIO CONTE
“Per aver vissuto direttamente sul terri-
torio le drammatiche conseguenze di
un’alluvione come quella che ha colpi-
to il Veneto l’anno scorso, comprendo
appieno i sentimenti di impotenza e di
angoscia che attanagliano la popolazio-
ne ligure, soprattutto ora che sono atte-
se nuove precipitazioni. Proprio per
questo so quanto sia importante far
sentire tutta la nostra vicinanza, che
esprimo con il più grande senso di par-
tecipazione, per aiutare la Liguria a
superare la gravissima situazione che si trova ad affrontare”. E’ il messaggio di solida-
rietà che l’assessore alla difesa del suolo e alle politiche ambientali del Veneto Mauri-
zio Conte invia alla popolazione ligure alle prese con i gravi danni provocati dal mal-
tempo e con la preoccupazione di altre piogge in arrivo. “La Regione del Veneto – pro-
segue Conte – ha già messo a disposizione, tramite il presidente Zaia, esperti della pro-
tezione civile regionale per dimostrare ulteriormente e sul piano operativo la solidarietà
del Veneto, particolarmente sensibile a una tragedia simile alla nostra. Ad un anno di
distanza infatti siamo ancora impegnati a dare risposte concrete a criticità che non pos-
siamo risolvere in poco tempo ma che vanno affrontate. Il problema sono sicuramente
le risorse, ma è importante che non vada scemando con il tempo l’attenzione per i rischi
idrogeologici dei territori. E’ l’augurio che faccio ai liguri e noi su questo fronte gli
daremo tutto l’aiuto possibile”.
SICUREZZA E IMMIGRAZIONESICUREZZA E IMMIGRAZIONESICUREZZA E IMMIGRAZIONESICUREZZA E IMMIGRAZIONE
Pagina 2 LA VOCE DELLA GENTE VENETA
Mi spiace svegliare dal sonno Zanona-
to e la cultural crew del Partito Demo-
cratico padovano i quali credono che
la ricetta per scongiurare l’allarme
criminalità in Città si celi dietro alla
cultura. Può servire di certo all’anima
dei padovani, ma come dissuasore dal
commettere reati credo abbia poco
valore. Abbiamo assistito con incredu-
lità a “raggi” di briscola antidegrado,
bicchierate antidegrado, domeniche
antidegrado, gazebo antidegrado, in-
somma ogni attività che si svolge a
Padova assume questa connotazione:
Antidegrado. 10 giorni fa il consiglie-
re regionale Ruzzante dichiarava che
con la poesia si può risistemare il Por-
tello, cose dell’altro mondo aggiungo
io. 150 mila euro è la somma messa a
diposizione per le due opere d’arte da
installare di fronte alla stazione cen-
trale che, viste le caratteristiche del
bando, pare proprio potrebbero essere
scelte quelle dell’artista Mauro Stac-
cioli, figura conosciuta dall’ammini-
strazione padovana. L’augurio che mi
pongo è quello che l’amministrazione
ripensi a questo onerosissimo bando in
chiave di risparmio di risorse pubbli-
che e che magari, come già fanno
moltissime altre amministrazioni pub-
bliche, per il finanziamento culturale,
si cerchino adeguate sponsorizzazioni
private, le quali, in cambio, potrebbe-
ro ricevere spazi pubblicitari che gra-
zie ad APS non graverebbero sulle
casse comunali.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord
PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA ---- LE STATUE LE STATUE LE STATUE LE STATUE ANTIDEGRADO ANTIDEGRADO ANTIDEGRADO ANTIDEGRADO
DA 150 MILA UERODA 150 MILA UERODA 150 MILA UERODA 150 MILA UERO
La città del Santo si appresta ad associare
alla sua logorata immagine un nuovo e
poco entusiasmante primato. Secondo i
dati riportati dal Colonnello Maccani
della Guadia di Finanza, Padova risulta
essere tra le prime città in Europa per
quanto riguarda il mercato dei falsi d’au-
tore. Anche in questo caso l’eccellenza
verso il basso, trova la piena raffigura-
zione nell’amministrazione Zanonato.
Padova, riconosciuta ormai capitale eco-
nomica del Veneto, si trova sempre più
spesso agli onori della cronaca per seque-
stri giudiziari o forti sanziona menti di
attività economiche illecite che si occu-
pano dello stoccaggio della merce priva
dei contrassegni della Comunità Europea
e della contraffazione dei marchi “made
in italy” a scapito di chi ogni giorno, con
il sacrificio del proprio lavoro riesce a
sostenere questo paese. La Scuola Regio-
nale Veneta per la sicurezza e la Polizia
locale presentata dall’Assessore Manzato
la scorsa settimana è uno degli strumenti
voluti fortemente da questo Ente Regio-
nale per contrastare con fermezza questo
fenomeno con consapevolezza, prepara-
zione e capacità di intervento. Ma tutto
ciò non basta perché anche la politica
deve fare la propria parte, le amministra-
zioni delle città coinvolte da questo feno-
meno hanno il dovere di incrociare gli
strumenti ed i controlli , di fare pianifica-
zione ed intrecciare rapporti sempre più
stretti con i protagonisti della lotta al
commercio e alla produzione dei prodotti
contraffatti.
Ma Zanonato mi pare non sentirci ed
anche per ciò che riguarda il commercio
di questi prodotti le vie della città, in
fatto di offerta, parlano chiaramente,
tutto ciò a continuo discapito del com-
mercio regolare, quello dei padovani che
in fatto di pagamento delle tasse non ne
saltano nemmeno una.
PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE !PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE !PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE !PADOVA CAPITALE ANCHE DELLA CONTRAFFAZIONE ! di MAURIZIO CONTEdi MAURIZIO CONTEdi MAURIZIO CONTEdi MAURIZIO CONTE
SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE SCONTRI DI ROMA:MI AUGURO CONDANNE COMMISURATE ALL’IDIOZIA COMMISURATE ALL’IDIOZIA COMMISURATE ALL’IDIOZIA COMMISURATE ALL’IDIOZIA
La piazza è, per antonomasia, luogo di
incontro, confronto e di protesta, è un
ruolo che ricopre dai tempi passati. Le
proteste di Roma a cui abbiamo assistito,
non avevano alcuna caratteristica citata
per una larga parte del corteo. Dalla do-
cumentazione video che ha invaso la rete
abbiamo potuto riscontrare che anche la
parte più moderata dei contestatori non
era poi così pacifica e che pertanto la rete
antagonista di sinistra, ha agito da ma-
nuale, un pericolosissimo, finora tollera-
to, modus operandi. E’ scontato che la
condanna di fronte alla cieca violenza
dissennata, divenga unanime da parte di
tutta la politica. L’onorevole De Poli e il
Sindaco di Padova Zanonato in un’occa-
sione così tragica sono riusciti ad incol-
pare la Lega Nord di non aver fornito
sufficienti mezzi alle forze dell’ordine.
Delirio del tramonto della politica catto-
sinistrica. Mi auguro che la punizione per
i delinquenti che hanno messo a ferro e
fuoco Roma sia basata sul criterio di “un
peso ed una misura” che venga cioè com-
misurata alla gravità che spesso viene
attribuita alle sole esternazioni degli e-
sponenti del Carroccio. La democrazia
deve potersi adoperare nelle condizioni
di totale sicurezza e ragionevole confron-
to. I violenti però non vengono sempre
accompagnati velocemente alla Procura
come capita ai leghisti, pertanto spero
che la celerità e l’esemplarità della con-
danna che subiranno i criminali della
piazza romana sia un esempio di buona
giustizia.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord
TERRITORIOTERRITORIOTERRITORIOTERRITORIO
Pagina 3
(Segue da pag. 1)
tout cuor di Zanonato hanno reso mol-
ti quartieri delle roccaforti straniere
ma, quello intrapreso dal nuovo Que-
store è il corretto tragitto per rivedere
finalmente la nostra Padova, acco-
gliente ma rispettosa delle regole. Za-
nonato, Rossi e Carrai nel frattempo
pensano a risolvere il problema della
criminalità straniera con canti, balli,
poesie e statue, ad ognuno i propri
sistemi.
Maurizio ConteMaurizio ConteMaurizio ConteMaurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega NordAssessore Regionale Veneto Lega NordAssessore Regionale Veneto Lega NordAssessore Regionale Veneto Lega Nord
LA VOCE DELLA GENTE VENETA
FIRMATO PROTOCOLLO PER FIRMATO PROTOCOLLO PER FIRMATO PROTOCOLLO PER FIRMATO PROTOCOLLO PER LEGALITA’ E SICUREZZA LEGALITA’ E SICUREZZA LEGALITA’ E SICUREZZA LEGALITA’ E SICUREZZA
NELLE IMPRESENELLE IMPRESENELLE IMPRESENELLE IMPRESE
Prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltra-zione criminale nel tessuto economico e im-prenditoriale, garanzie agli imprenditori contro la criminalità organizzata e la criminalità diffu-
sa. Sono questi gli obiettivi del protocollo quadro per la legalità e la sicurezza, siglato al Viminale dal ministro dell'Interno, Roberto MaroniRoberto MaroniRoberto MaroniRoberto Maroni, e dalla Confcom-mercio-Imprese per l'Italia. "Un impegno forte e concreto sul piano sociale che fara' in modo che le imprese collaborino con noi per il contrasto dei patrimoni della criminalità organizzata", ha salutato l'accordo il ministro. Tra gli impegni previsti nel protocollo siglato oggi anche la promozione dell'etica della respon-sabilita' che consentira' la costituzione di parte civile nei processi legati alla criminalità organizzata e l'espulsione o la sospensione degli imprenditori con-dannati per reati ad essa connessi. "Finalità importante dell'accordo -ha evi-denziato ancora il titolare del Viminale- sarà quella di consentire agli imprendi-tori di operare in sicurezza secondo principi etici".
Roberto Maroni, Ministro dell’Interno
“Non mancano di sorprendere le recenti
affermazioni della AleAnna riguardo
alla ricerca di idrocarburi nella bassa
pianura padana veneta, le quali non
sembrano affatto ispirate ad una attenta,
serena e precisa anali-
si dei fatti, quanto
piuttosto ad una stru-
mentale presa di posi-
zione a sostegno del
proprio progetto di
sfruttamento minera-
rio del territorio”.
L’assessore regionale
all’ambiente Maurizio
Conte replica alle
recenti affermazioni
della società, tornan-
do sul tema delle tri-
vellazioni in Veneto
“E’ noto ed accertato
– afferma Conte - che
l’estrazione di fluidi
dal sottosuolo provo-
ca delle deformazioni del terreno tra le
quali la più nota è la subsidenza. Si trat-
ta sostanzialmente di un abbassamento
della superficie del suolo con valori che
in alcuni casi, come nelle zone oggi
interessate dalla proposta e nel bacino
dell’Alto Adriatico, si sommano a quelli
dovuti alla naturalità del fenomeno.
Questi fatti non possono essere smentiti,
nemmeno da AleAnna che farebbe bene
a circondarsi di tecnici e geologi più che
da consulenti finanziari”. “Proprio per i
rischi legati allo sfruttamento del sotto-
suolo – aggiunge - tutte le attività che
riguardano i giacimenti di gas, anche
quelli esauriti dove si effettua lo stoc-
caggio, devono essere
costantemente moni-
torate, seguendo le
pesanti prescrizioni
ministeriali che im-
pongono il controllo
in continuo di qualsia-
si impatto sul territo-
rio. Prima di tutto
sono proprio i para-
metri che riguardano
la subsidenza e la
attività microsismica
che vengono rilevati
utilizzando tecnologie
di monitoraggio oggi
molto raffinate, in
grado di valutare sia i
valori millimetrici di
abbassamento del piano campagna o del
fondo marino, che l’entità del costipa-
mento dei vari strati di terreno lungo
l’intero profilo dei pozzi”. “Si tratta di
un’esigenza – sostiene ancora Conte -
che ha come scopo la salvaguardia del
territorio e la tutela della salute e della
sicurezza dei cittadini, anche e soprat-
tutto con lo strumento della prevenzio-
ne. Se, come potrebbe essere nel nostro
caso, la subsidenza dovesse essere valu-
tata come un fattore negativo di impatto,
ad esempio dal punto di vista idrogeolo-
gico per un territorio con particolari
elementi di sensibilità e di rischio, la
Regione ha il diritto ed il dovere di atti-
vare il principio di precauzione non
consentendo tale attività”. “Ma quello
che poi alla fine riesce difficile capire –
dice Conte - è il voler sostenere la vali-
dità di un bilancio tra costi e benefici,
economici ed ambientali, per una simile
operazione. Un tema questo sul quale
necessariamente è la politica che si deve
esprimere. Di conseguenza gli Ammini-
stratori di Comuni, Province e Regione
(oltre che ovviamente lo Stato centrale)
hanno titolo, contrariamente a quanto
pensa la società americana, ad esprime-
re i loro fondati dubbi sulla sicurezza
delle estrazioni. Il fatto poi che tutti i
cittadini ed i loro rappresentanti siano
contrari è un parametro sociale da valu-
tare alla stregua di tutti quelli ambienta-
li”. “Restano infine l’atteggiamento di
AleAnna e la sua minaccia di andarsene
altrove a fare le proprie operazioni com-
merciali – conclude l’assessore veneto -
che appaiono come un ricatto. A questo
punto però non appare chiaro il perché,
nella malaugurata ipotesi di esiti favore-
voli per AleAnna ma infausti per la po-
polazione, le risorse del nostro territorio
debbano andare ad arricchire società
americane, quasi si trattasse di un neo-
colonialismo energetico”.
RICERCHE IDROCARBURI, RICERCHE IDROCARBURI, RICERCHE IDROCARBURI, RICERCHE IDROCARBURI, LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE LA PAROLA ALL’ASSESSORATO REGIONALE - di Maurizio Conte di Maurizio Conte di Maurizio Conte di Maurizio Conte
POLITICA e TERRITORIOPOLITICA e TERRITORIOPOLITICA e TERRITORIOPOLITICA e TERRITORIO
Pagina 4 LA VOCE DELLA GENTE VENETA
Fuoco incrociato
contro il Carroc-
cio, è dagli anni
90 che il Movi-
mento non veni-
va osservato e
sezionato dai
mass media in
questo modo.
Qualsiasi discus-
sione, incontro, assemblea vengono
analizzati al microscopio per estrarne il
contenuto ed il messaggio che più inte-
ressano. E’ notizia recente che anche
un fisiologico scambio di battute tra
onorevoli leghisti alla Camera diviene
per stampa e TV “tsunami” interni alla
Lega; e per chi scrive e commenta gli
incontri pubblici divengono sigilli di
correnti interne basate su odi, capricci e
rancori. Beh, quella che viene coìs de-
scritta non è la Lega, viceversa gli
iscritti e i rappresentanti eletti nelle
Istituzioni continuano il proprio lavoro
con fatica ed abnegazione, le dinami-
che interiori sono solo una parte mille-
simale dell’operato svolto, l’emersione
mediatica di diatribe è uno strumento
costruito a tavolino dalla politica a noi
avversa che crede così di creare gravi
scompensi nello scenario nazionale e
locale. Come leghista non resta che
deludere le aspettative di autoimplosio-
ne partitica tanto agogniate dal centro
quanto dalla sinistra. Il Riformismo che
sta sviluppando la Lega ad ogni livello
istituzionale ancora ci da’ ragione in
fatto di coraggio e pazienza. Tutto il
resto è sterilità della chiacchiera.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord
FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO FUOCO INCROCIATO CONTRO IL CARROCCIO
La concessione del diritto di voto alle
elezioni amministrative agli immigrati
è un’idea tipica della sinistra. Zanona-
to, insiste nel vo-
ler raggiungere
questo obiettivo e
la scorsa settimana
l’ha ribadito senza
turbamento alcuno
riportando poten-
zialità e numeri
degli stranieri nel-
la Città del Santo.
Allora tutto questo
impegno per l’ac-
coglienza capiamo
bene a cosa sia finalizzato. La svento-
lata di diritti in favore degli stranieri
che ha promosso in occasione della
raccolta firme sostenuta dalle sigle
sindacal i e associazionist iche
“buoniste” lo scorso fine settimana ha
una finalità ideologica e partitica nem-
meno troppo celata. 5 anni di residen-
za perché gli stranieri possano votare,
questa è la proposta tornata alla carica
con l’alfiere Zanonato. Diritti e ancora
diritti. Ma di doveri mai si parla! I cit-
tadini sono stanchi di questo opportu-
nismo e parzialismo, la Lega Nord
ovviamente, rimane fermamente con-
traria a questa proposta anche e solo
per la coerenza rispetto agli impegni
presi con chi ci ha votato. Il diritto di
voto è una cosa seria, sacra, che spetta
solo ai cittadini che ne hanno maturato
la “sacralità” di
diritto. 5 anni sono
troppo pochi, spe-
cie per chi magari i
primi 3 li passa in
condizione border-
line senza cono-
scere ed essere
consapevole di
cosa comporti la
nostra Cultura,
storia, tradizione
ma specialmente le
nostre Leggi. Il voto dove necessario
arriverà con la cittadinanza, dopo la
concreta dimostrazione in più di 10
anni di aver assolto tutti i doveri del
nostro sistema, qui gli immigrati pos-
sono avere tutti i diritti che vogliono,
ma quello di voto dopo un periodo così
breve, con la Lega Nord al Governo,
mai si vedrà. Strumenti come la con-
sulta degli stranieri si dimostreranno le
solite vuote calate di ideologia a cui
solo politici dal profilo opportunistico
come il Presidente della Camera Fini
possono agganciarsi.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord
ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI ZANONATO E LE INOPPORTUNE PRESSIONI PER IL VOTO AGLI STRANIERIPER IL VOTO AGLI STRANIERIPER IL VOTO AGLI STRANIERIPER IL VOTO AGLI STRANIERI
ELISABETTA COLLINIELISABETTA COLLINIELISABETTA COLLINIELISABETTA COLLINI
RICERCATRICE D’ECCELLENZARICERCATRICE D’ECCELLENZARICERCATRICE D’ECCELLENZARICERCATRICE D’ECCELLENZA
La ricerca nell’ambito delle energie rinnova-
bili condotta con principi d’emulazione della
natura è uno dei punti chiave del futuro
produttivo nel campo delle energie, come
nella mobilità o edilizia “bio”. Voglio pertan-
to complimentarmi con la dott.ssa Elisabet-
ta Collini,(ed ovviamente con Paolo Maria
Scrimin, Direttore del Dipartimento di scien-
ze chimiche di Padova) giovane ricercatrice
che grazie alla sua passione e alle proprie
capacità è riuscita ad attirare la giusta at-
tenzione su un idea che rende lustro alla
nostra Università e alla nostra Regione.
Applicare quindi il principio di fotosintesi per
migliorare l’efficienza e la produttività di
una fonte già pulita come il fotovoltaico ha
la pretesa di portare ancor più nell’eccellen-
za il Veneto e i propri cervelli.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto all’Ambiente