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Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 1
Il sistema di valutazione della performance del sistema
sanitario toscano
Prof. Sabina NutiDott.ssa Anna Bonini
Laboratorio Management e SanitàScuola Superiore Sant’Anna – Regione Toscana
Atelier ALASS “Balanced Scorecard”Lugano 2 giugno 2006
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 2
Il Laboratorio Management e Sanità è stato istituito nel 2004 dalla Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant’Anna di Pisa e dalla Regione Toscana. La missione del Laboratorio Management e Sanità è quella di produrre innovazione organizzativa e gestionale per lo sviluppo della tutela della salute e accrescere il know how manageriale per chi opera nel mondo della sanità.
Laboratorio Management e SanitàScuola Superiore Sant’Anna - Regione Toscana
“Un laboratorio per la ricerca e la formazione del management dei servizi alla salute. A dynamic learning community per sviluppare le conoscenze, condividere il
sapere, costruire l’innovazione per la salute dei cittadini “
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 3
Il balanced scorecard può essere utilizzato a livello di sistema regionale o si adatta solo al sistema
aziendale?
Quali sono le condizioni perché questo sia possibile?
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 4
Articolazione organizzativa del sistema sanitario toscano
• 3,6 milioni di abitanti
• 5.500 milioni € di spesa:5% prevenzione43% ospedali52% servizi territoriali di zona
• 16 Aziende sanitarie: 12 Aziende Territoriali (AUSL) e 4 Aziende Ospedaliero-Universitarie (AOU) articolate in tre Aree Vaste:
Area Vasta Nord-Ovest: 1 AOU e 5 AUSLArea Vasta Centro: 2 AOU e 4 AUSLArea Vasta Sud-Est: 1 AOU e 3 AUSL
• 49.000 dipendenti
• 14.000 letti ospedalieri pubblici e privati
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 5
ASL 2 Lucca
Regione Toscana
ASL 1 Massa
ASL 5Pisa
ASL 6Livorno
ASL 12Viareggio
ASL 3Pistoia
ASL 11Empoli
ASL 4Prato
ASL 7Siena
ASL 8Arezzo
ASL 9Grosseto
Area Vasta Nord-Ovest
AziendaSanitaria Territoriale
Articolazione organizzativa del sistema sanitario toscano
AziendaOspedaliero-Universitaria
AOU PISANA
AOU MEYER
AOU CAREGGI
AOU SENESE
Area Vasta Centro Area Vasta Sud-Est
Area Vasta
Società della
Salute
Società della
Salute Società della
Salute
Società della
Salute Società della
Salute
Società della
Salute
Società della
Salute
ASL 10Firenze
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 6
Il Sistema di valutazione e valorizzazione della performance delle Aziende Sanitarie Territoriali
Toscane
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 7
Processo di erogazione dei servizi
Efficacia strategica
Dati relativi alla popolazione residente
Contesto ambientale e fattori di input
Dati relativi agli utenti extra AUSL e
extra regione
OSPEDALE TERRITORIO
PREVENZIONEMANAGEMENT
AZIENDALE
Risultati di output
Qualità per il cittadino:
Fedeltà, coinvolgimento e soddisfazione degli utenti
Appropriatezza e continuità nei percorsi assistenziali
Performance economico finanziaria
Obiettivi
Orientamento strategico regionale
Priorità
Azioni
Vincoli
Risultati di outcome
Livelli di sanità raggiunta:
Dati di epidemiologia e
Statistiche cliniche
Indicatori globali di processo
EfficienzaAccesso
SicurezzaRisk management
Efficacia strutturale
Capacità di offerta
= Aree di interesse regionale
Dati relativi al contesto socio-
economico
Risultati clinici, sanitari e socio-sanitari
Processo di erogazione dei servizi
Efficacia strategica
Dati relativi alla popolazione residente
Contesto ambientale e fattori di input
Dati relativi agli utenti extra AUSL e
extra regione
OSPEDALE TERRITORIO
PREVENZIONEMANAGEMENT
AZIENDALE
Risultati di output
Qualità per il cittadino:
Fedeltà, coinvolgimento e soddisfazione degli utenti
Appropriatezza e continuità nei percorsi assistenziali
Performance economico finanziaria
Obiettivi
Orientamento strategico regionale
Priorità
Azioni
Vincoli
Risultati di outcome
Livelli di sanità raggiunta:
Dati di epidemiologia e
Statistiche cliniche
Indicatori globali di processo
EfficienzaAccesso
SicurezzaRisk management
Efficacia strutturale
Capacità di offerta
= Aree di interesse regionale
Dati relativi al contesto socio-
economico
Risultati clinici, sanitari e socio-sanitari
La rappresentazione del sistema azienda sanitaria
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 8
Valutazione di efficienza operativa
e dinamica economico-finanziaria
Valutazione esterna
Valutazione interna
Valutazione sanitaria
Capacità perseguimento orientamenti
regionali
Livello di salute della popolazione
Le sei dimensioni
del reporting
Il sistema di valutazione della performance in ottica sistemica: le sei dimensioni
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 9
Il sistema di valutazione della performance in ottica sistemica: le sei dimensioni e la logica del bersaglio
20032004
2005
VALUTAZIONE ECONOMICOFINANZIARIA
VALUTAZIONE INTERNA VALUTAZIONE
ESTERNA
VALUTAZIONE DELLA
PERFORMANCE SANITARIA
CAPACITA’PERSEGUIMENTOORIENTAMENTI
REGIONALI
LIVELLO DI SALUTE DELLAPOPOLAZIONE
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 10
VERDE Performance OTTIMA (PUNTO DI FORZA)
VERDE CHIARO Performance BUONA
GIALLO Performance MEDIA
ARANCIO Performance SCARSA
ROSSO Performance MOLTO SCARSA (PUNTO DI DEBOLEZZA)
La valutazione dei risultati di sintesi
Fasce di valutazione:
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 11
I criteri per la classificazione dei risultati nelle diverse fasce di valutazione:
1. Se esistente, riferimento ad uno standardinternazionale riconosciuto (esempio: il tasso dicesarei max auspicato dall’OMS)
2. Riferimento alla media regionale dopo averconsiderato eventuali fattori di risk adjustmentper rendere possibile il benchmarking
3. Coinvolgimento dei Direttori Generali nelprocesso di autovalutazione e condivisione,soprattutto nel caso della valutazione ad hoc.
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 12
I processi di valutazione
SISTEMATICA AD HOC
Oggetto
Risposta
Analisi
Gestione
Puntuale
Semplice
Qualitativa
Brevi
Sistema
Complessa e articolata
Quantitativa
Medio-lunghi TempiCondivisa Prevalentemente
esternaLogicaEvolutiva Fotografica
Accanto ai processi di valutazione sistematica, sono stati attivati processi di valutazione ad hoc con l’obiettivo comunque di offrire degli elementi sintomatici di valutazione sugli aspetti che risultavano ancora carenti di flussi informativi attendibili e condivisi.
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 13
Gli indicatori di sintesi per ciascuna dimensione di valutazione
A1 Mortalità Infantile A2 Mortalità tumori A3 Mortalità per malattie circolatorie
B1 La costituzione e il funzionamento del CORD B2 Attivazione e conoscenza del SUP B3 Tempi di attesa per 7 prestazioni ambulatoriali B4 Consumo di farmaci per il controllo del doloreB5 Estensione ed adesione agli screening oncologici
INDICATORI DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE ( A )
CAPACITA' PERSEGUIMENTO ORIENTAMENTI REGIONALI ( B )
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 14
C1 Valutazione della capacità di governo della domandaC2 Valutazione di efficienza delle attività di ricoveroC3 Valutazione di efficienza pre-operatoriaC4 Valutazione di appropriatezzaC5 Valutazione della qualità clinicaC6 Valutazione del rischio clinicoC7 Valutazione del materno infantileC8 Valutazione attività del pronto soccorso (no bersaglio)
D1 Valutazione percorso oncologico colon-rettoD2 Valutazione medicina di base D3 Valutazione attività ambulatoriale D4 Valutazione attività diagnostica D5 Valutazione dei servizi di prevenzione D6 Conoscenza URP D7 Presa in carico del paziente nel percorso oncologico da parte di MMGD8 Valutazione pronto soccorsoD9 Valutazione materno-infantile
VALUTAZIONE SANITARIA ( C )
VALUTAZIONE ESTERNA ( D )
Gli indicatori di sintesi per ciascuna dimensione di valutazione
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 15
Gli indicatori di sintesi per ciascuna dimensione di valutazione
E1 Tasso di risposta all'indagine di clima E2 Tasso di assenteismo E3 Tasso di infortuni dei dipendentiE4 Valutazione delle condizioni di lavoro per i responsabili E5 Valutazione del management per i resposabili E6 Valutazioni delle condizioni di lavoro per i dipendenti E7 Valutazione del management per i dipendentiE8 Valutazione dell'evoluzione aziendale E9 Valutazione attività di formazione
F1 Valutazione di posizionamento equilibrio economicoF2 Valutazione di tendenza equilibrio economicoF3 Valutazione di posizionamento finanziario F4 Valutazione di tendenza finanziario F5 Valutazione di posizionamento patrimoniale F6 Valutazione di tendenza patrimoniale F7 Valutazione servizi interni (controllo gestione, sist.inf., manutenzione,..) F8 Valutazione del BudgetF9 Costo medio del personale
F10 Governo della spesa farmaceuticaF11 Indice di compensazione della mobilità tra aziende
VALUTAZIONE EFFICIENZA OPERATIVA E DINAMICA ECONOMICO-FINANZIARIA ( F )
VALUTAZIONE INTERNA ( E )
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 16
AUSL X
B1F1
F6
F2
F4
F3
F9
Valutazione ESTERNA
Valutazione INTERNA
Valutazione SANITARIA
Capacità perseguimento orientamenti regionali
Indicatori di salute della popolazione
D4
F5
A1
A2
A3
D3
B2
E7
E6E5
E4
E8
E9
F8
F7
B3
C1
B4
B5
D2
C2C3C4
C5 C6
D1
D6
F10 F11
E1
E2 E3
D5
D7
C7
D9
D8
Valutazione efficienza
operativa e dinamica
ECONOMICO-FINANZIARIA
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 17
Mortalità infantile
2,67
Valutazione dello stato di salute della popolazione FONTE: ARS Toscana
Fonte: Agenzia Regionale di Sanità Toscana
Elaborazioni a cura di:Laboratorio Management e Sanità, Scuola Superiore Sant’Anna – Regione Toscana
Indicatore A1: Mortalità infantileAUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 18
Indicatore A1: MORTALITA’ INFANTILE
Tasso di mortalità nel primo anno di vita, per 1.000 nati vivi
Triennio 2001-2003
1,93 2,132,4
2,9 2,993,45 3,69 3,84 3,96 4,16 4,29 4,47
0
1
2
3
4
5
6
7
AUSL
3 PT
AUSL
8 AR
AUSL
4 PO
AUSL
10 FI
AUSL
6 LI
AUSL
1 MC
AUSL
12 VI
AUSL
2 LU
AUSL
11 EM
AUSL
9 GR
AUSL
7 SI
AUSL
5 PI
AUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 19
0
1
2
3
4
5
6
7
8
AUSL
1 MC
AUSL
2 LU
AUSL
3 PT
AUSL
4 PO
AUSL
5 PI
AUSL
6 LI
AUSL
7 SI
AUSL
8 AR
AUSL
9 GR
AUSL
10 FI
AUSL
11 EM
AUSL
12 VI
1998-2000
1999-2001
2001-2003
media 1998-2000
media 2001-2003
media 1999-2001
Indicatore A1: MORTALITA’ INFANTILE
Tasso di mortalità nel primo anno di vita, per 1.000 nati vivi
Confronto triennio 1998-2000, triennio 1999-2001 e triennio 2001-2003
AUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 20
Indicatore B5: Estensione ed adesione agli screening oncologici
Bersaglio
ESTENSIONE ED ADESIONE AGLI SCREENING ONCOLOGICI
1,14
Screening Mammografico
3,15
Screening cervice uterina
2,12
Screening colonrettale
0,00
Estensione5,00
Adesione1,29
Estensione2,07
Adesione2,18
Estensione0,00
Adesione0,00
FONTE: CSPO Valutare il livello di
estensione ed adesione ai programmi di
screening oncologici
AUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 21
83,5
58,8 76
,499,1
%
78,6
%92,3
%
75,7
%
83,4
%100,
0 %
67,0
%
100,
0 %
48,4
%
100,
0 %
100,
0 %
95,9
%
95,2
%
92,7
%
87,1
%
84,6
%
83,7
%
78,9
%
67,5
%
67,4
%
48,3
%
0
20
40
60
80
100
AUSL9-GR
AUSL11- EM
AUSL8 -AR
AUSL10- FI
AUSL12-VI
AUSL3 -PT
AUSL2 -LU
AUSL6 -LI
AUSL7 -SI
AUSL5 -PI
AUSL 1- MC
AUSL4 -PO
Screening mammografico: Estensione
Obiettivo regionale è estendere la copertura
al 100%L’estensione è la percentuale delle donne
invitate rispetto alla popolazione bersaglio annuale (donne in età tra i 50 e 69 anni)
100,00 90,00 Performance ottima90,00 80,00 Performance buona80,00 70,00 Performance media70,00 60,00 Performance scarsa60,00 0,00 Performance molto scarsa
Valori 2003
FONTE: CSPO
Anno 2004
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 22
73,8
%
68,1
%
73,0
%
58,6
%
60,4
%
60,7
%
66,6
%
39,3
%56,5
%
56,6
%
64,9
%
65,6
%
71,0
%
67,7
%
63,5
%
63,1
%
61,3
%
61,3
%
59,1
%
57,5
%
55,6
%
55,4
%
52,9
%
48,4
%
0
20
40
60
80
100
AUSL9-GR
AUSL 1- MC
AUSL5 -PI
AUSL2 -LU
AUSL12-VI
AUSL6 -LI
AUSL4 -PO
AUSL7 -SI
AUSL11- EM
AUSL8 -AR
AUSL10- FI
AUSL3 -PT
Obiettivo regionale è ottenere un’adesione
dell’80% Il tasso grezzo di adesione è il rapporto tra gli esami eseguiti e le donne invitate
100,00 80,00 Performance ottima80,00 70,00 Performance buona70,00 60,00 Performance media60,00 50,00 Performance scarsa50,00 0,00 Performance molto scarsa
Valori 2003
FONTE: CSPO
Screening mammografico: AdesioneAnno 2004
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 23
Valutazione dell’ appropriatezza
FONTE: Flusso SDO Regionale
Tunnel carpale3,71
Cristallino5,00
APPROPRIATEZZA3,85
DRG LEA chirurgici: %
obiettivo raggiunte
3,10
DRG LEA medici: % riduzione dei
ricoveri5,00
% DRG medici dimessi da
reparti chirurgici2,97
DRG LEA chirurgici
ambulatoriali4,36
% di colecistectomia laparoscopica in
Day-Surgery
3,84
Fonte: Archivio Regionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera SDO 2004
Elaborazioni a cura di:Laboratorio Management e Sanità, Scuola Superiore Sant’Anna – Regione ToscanaSettore Sistema Informativo Socio Sanitario, Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, Regione Toscana
Indicatore C4: Appropriatezza AUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 24
Numeratore: N. dimessi da reparti chirurgici con DRG medici Denominatore: N. dimessi da reparti chirurgici
Percentuale di dimessi da reparti chirurgici con DRG mediciAnno 2004
16,51%
23,87%
27,37%28,26%29,66%30,22% 30,62%
32,57%34,98%
16,21%
22,91%25,68%
27,71%26,11%25,89%24,92%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
O X Q K S M U N R P V T W B Z Y
Indicatore C4: Appropriatezza AUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 25
Indicatore D2: Valutazione della Medicina di base
SODDISFAZIONE COMPLESSIVA MMG
3,96
FONTE: Indagine telefonica alla
popolazione – Marzo 2005
Organizzazione e tempi di accesso
3,26
Gentilezza e disponibilità
4,14
Capacità di indirizzo nei
percorsi assistenziali
3,93
Visite domiciliari
4,00
Comunicazione sanitaria
3,80
Competenza professionale
3,94
Valutare il grado di soddisfazione della
popolazione sull’operato della medicina di base
AUSL -
Laboratorio MeS Lugano, 2 giugno 2006 26
Attuale utilizzo del sistema di valutazione
Nel 2005, la Regione Toscana ha adottato tramite delibera il sistema di valutazione delle aziende sanitarie toscane come uno strumento di governo del sistema.
Sulla base delle performance aziendali del 2005 emerse dal sistema di valutazione, la Regione Toscana ha stabilito per ogni azienda obiettivi specifici per il 2006 su alcuni indicatori del sistema di valutazione.
E’ in corso nel 2006 il monitoraggio trimestrale di tali indicatori, così che la Regione e le Aziende possano verificarne l’andamento durante l’anno in maniera sistematica e tempestiva.