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A 12 N 74 L /A 2014 LUGLIO/AGOSTO 2014 IL PRIMO GIORNALE DEGLI EVENTI E DELLE SPONSORIZZAZIONI SIVIGLIA, 23-24 OTTOBRE 2014 LIVE SHOW, INTERAZIONE E NETWORKING REPORTAGE BEA EDUCATIONAL 2014 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONI IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMM.1 DCB MILANO Società Editrice ADC Group srl, via Privata Vasto, 1 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Privata Vasto, 1 Milano - [email protected] - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 12 N. 74 luglio/agosto 2014 EUBEA FESTIVAL EVENT MANAGER CONAPI PRIMO PIANO FIERE FOCUS GRUPPO RIMINI FIERA TOP LOCATION HILTON BOMONTI

e20 Lug_Ago 2014

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e20 è il primo giornale degli eventi e delle sponsorizzazioni. La rivista propone un percorso di conoscenza di questo nuovo mezzo di comunicazione attraverso inchieste di attualità e rubriche di approfondimento.

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LugLio/Agosto 2014 iL Primo giornALe degLi eventi e deLLe sPonsorizzAzioni

Siviglia, 23-24 OttObre 2014live ShOw, interaziOne e netwOrking

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Società Editrice ADC Group srl, via Privata Vasto, 1 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.itRedazione e pubblicità: via Privata Vasto, 1 Milano - [email protected] - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 12 N. 74 luglio/agosto 2014

eubea FeStival

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FoCUS gRuppo Rimini FieRa

top LoCatIon Hilton Bomonti

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editoRiale[editoriale]e20

Quando è nata la rivista e20, più di due lustri fa, avevamo promesso ai nostri lettori che saremmo stati sempre al passo con i tempi, che li avremmo aggiornati sull’evo-luzione del mercato e delle tecnologie, e che avremmo contribuito alla cultura degli eventi attraverso un’informazione puntuale, esaustiva e aggiornata. Ancora una volta dimostriamo di mantenere le promesse con

un primo passo verso un futuro anche per noi sempre più digitale. Questo numero della rivista e20, infatti, verrà veicolato nella sola versione digitale a un target di 30.000 utenti. Un test che ci aiuterà a capire se, anche per i nostri lettori, la possibilità di fruire con un clic dei contenuti della rivista, come per le altre nostre testate online e20express e Advexpress, possa essere una scelta vincente. Gli obiettivi editoriali non cambieranno e i nostri lettori avranno come sempre la possibilità di leggere approfondimenti, interviste e reportage. Ne è un esempio il magazine digitale che state sfoglian-do, dove troverete un ampio reportage sul Bea Educational Roma 2014. Numerose anche in questa settima edizione dell’appunta-mento capitolino le opportunità di business e gli spunti emersi gra-zie alle case history e i workshop curati da aziende e agenzie, e al collaudato format di incontri one-to-one e20 Relational Business.

Prossimo appuntamento con il live show, l’interazione e il net-working targato Adc Group sarà a Siviglia, il 23 e 24 ottobre, in occasione del primo Festival Internazionale degli Eventi e della Live Communication, di cui troverete tutte le anticipa-zioni nelle pagine successive. La kermesse, nata in collaborazione con il Sevilla Congress & Convention Bureau e con il supporto strategico di Tourespaña, del Dipartimento del Turismo e del Commercio - Turismo Andaluso, della municipalità di Siviglia, della Provincia di Siviglia e della Camera di Commercio di Siviglia offrirà ai migliori professionisti europei dell’industria degli eventi e del marketing l’opportunità di incontrarsi per scambiarsi opinioni, best practice e trovare nuova ispirazione, grazie a una vasta scelta di contenuti di alto livello. Ma non solo. La due giorni ospiterà anche le giurie dei premi Bea Italia ed Eubea, oltre alla cerimonia di premiazione di quest’ultimo. È ancora possibile richie-dere un delegate pass per partecipare all’evento collegandosi al sito dedicato www.eubeafestival.com. Vi aspettiamo numerosi.

Salvatore Sagonedirettore responsabile, presidente ADC Group

Il futuro in un clic

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20/29 SPECIALE EUBEA FESTIVAL20. EuBea Festival: live show, interazione e networking. Sarà Siviglia a ospitare il primo Festival Internazionale degli Eventi e della Live Communication. Il 23 e 24 ottobre i migliori professionisti europei dell’industria degli eventi e del marketing si daranno appuntamento nella città spagnola con l’obiettivo di scambiarsi opinio-ni, best practice e trovare nuova ispirazione da una vasta scelta di contenuti di alto livello.24. EuBea da record: iscrizioni a +60%. Il premio dedicato all’eccellenza della event industry europea, giunto quest’anno alla sua nona edizione, ha fatto registrare numeri importanti. In un solo anno si è passati da 104 a 164 eventi iscritti, con un incremento del 60% circa. L’iniziativa quest’anno si svolgerà a Siviglia all’interno della prima edizione dell’EuBea Festival, che ospiterà anche la giuria del Bea Italia.26. Siviglia, capitale europea degli eventi. La città andalusa rappresenta una meta ideale e sempre più organizzata per gli eventi di tutte le tipologie. In occasio-

ne della prima edizione dell’EuBea Festival, ospiterà i rappresentanti della industry europea degli eventi, che potranno così toccare con mano la sua competitiva offerta. Ce ne parla Manuel Macías, presidente del Convention Bureau locale.28. Barceló Sevilla Renacimiento, avanguardia da Festival. Sarà un hotel 5 stelle caratterizzato da un design unico, distribuito in tre edifici circolari o ‘atrios’ circondati da ampi giardini, spazi aperti e viste incompara-bili sul fiume Guadalquivir, a ospitare la prima edizione dell’Eubea Festival. Vi presentiamo l’Hotel Barceló Sevilla Renacimiento ubicato sull’isola di Cartuja

a Siviglia.

SommaRio

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8 Attualità Indiscrezioni e anteprime dal mondo degli eventi e delle sponsorizzazioni.

18 Rubrica Focus OnIl futuro degli eventi, visto dall’in-terno. I successi si ottengono grazie a un’attenta analisi e pianificazione, grazie a un confronto continuo e costante con i partner e attraverso un lavoro sincretico di interazione e attenzione alle esigenze del mercato. Tre le domande alle quali rispondere attraverso il lavoro sul campo: cosa ci aspetta dietro l’angolo? Quali sono le prossime sfide e quali le opportunità?

30 Top Location Hilton punta su Istanbul e sul Mice. Un nome che da 95 anni è sinonimo di ospitalità in 90 Paesi nei cinque conti-nenti, grazie a 550 alberghi con marchio proprio e a oltre 4.000 strutture tra tutti i brand del gruppo. Stiamo parlando di Hilton, che ha inaugurato pochi mesi fa a Istanbul il Bomonti, l’albergo dei record nella metropoli turca, progettato per il segmento Mice.

32 FocusGruppo Rimini Fiera, primo semestre a gonfie vele. Annunciati i dati semestrali 2014: centrato e superato il business plan. Grandi congressi in arrivo nella seconda metà dell’anno e nel 2015. Si evince un segnale di ripresa del settore Corporate. Per il 2015 gli eventi già confermati nel calen-dario sono 30. In autunno gli eventi Roche, della statunitense Amway, di Jean Louis David e di importanti associazioni.

34 ReportageEventi tra digitale, integrazione e storytelling. Un folto pubblico, compo-sto dai rappresentanti delle agenzie e delle aziende big spender in comunicazione, nonché da professionisti della event industry ha partecipato alla settima edizione del bea edu roma. tra le undici case history e wor-kshop, svoltisi in mattinata, e il format e20 relational business del pomeriggio, tante le opportunità di business e gli spunti emersi durante la giornata.

40 Primo Piano La fiera come strumento di marke-ting. Oggi, grazie alla tecnologia, è possi-bile trasformare una fiera in un’esperienza di marketing, ottimizzandone l’efficacia. Per esempio, i nuovi device digitali possono rappresentare un valido aiuto per raccoglie-re contatti e profilare i visitatori, acquisendo informazioni in merito a dati anagrafici, preferenze e comportamenti, in modo da elaborare strategie di re-marketing accurate.

42 EventManager

Conapi, come api sugli eventi. Le attività di comunicazione del Consorzio Nazionale Apicoltori, nato 35 anni fa nella Valle dell’Idice, sull’Appennino bolognese, si concentrano sugli eventi educational, volti a testimoniare la ricerca di percorsi innovativi, il forte legame con il territorio, la valoriz-zazione delle tipicità locali e la proposta di prodotti dell’alveare di qualità.

46 ContattiVetrina di presentazione per conoscere e farsi conoscere.

DIRETTORE RESPONSABILESalvatore Sagone [email protected]

COORDINAMENTO EDITORIALEmarina Bellantoni [email protected]

REDAZIONEmario garaffa [email protected]

SEGRETERIA DI REDAZIONEFrancesca Chittaro [email protected]

ART DIRECTION E REALIZZAZIONEalessandra pidò [email protected]

HANNO COLLABORATOLeonardo Felician, Francesca Fiorentino,

Ilaria myr, Davide verdescaDIRETTORE COMMERCIALE

maria Cristina Concari [email protected] MANAGER

elisabetta Zarone [email protected] morello [email protected]

andrea gervasi [email protected] (Roma)Ilaria granato [email protected] (International)

ABBONAMENTInunzia De nuccio [email protected]

MARKETING E [email protected]

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPALasergrafica polver via Kramer, 17/19 - 20129 milano

e20© PERIODICO BIMESTRALECopyright 2014 aDC group

n° 74 luglio/agosto 2014 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003SOCIETÀ EDITRICE aDC group srlpresidente: SaLvatoRe Sagone

Red. e pubbl.: via Privata Vasto, 1 - 20144 Milanotel: +39 02 49766300 [email protected]

Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milanoabbonamento annuale per l’Italia (6 numeri) con l’annuarioevent marketing Book e con l’annual degli eventi: 170,00 euro

PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo

SommaRio

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cinecittà World, il primo parco tematico in Italia dedicato al mondo del cinema disegnato dal tre volte premio Oscar, Dante Ferretti, e con la colonna sonora del premio Oscar, Ennio Morricone, cui è dedicata l’area western del parco, ha aperto le porte al pubblico lo scorso 24 luglio a Roma. Si tratta di un parco a tema speciale, che unisce il cinema al diverti-mento. Cinecittà World offre, infatti, 20 attrazioni, 8 set cinematografici, 4 teatri per spettacoli di grande impatto tra cui lo show permanente ‘Enig-ma’, firmato da Filmmaster Events, che ha anche ideato parte dei concept delle attrazioni del parco, 4 ristoranti tematizzati e diverse aree food. Per la realizzazione del parco, l’investimento finora è stato pari a 250 milioni di euro, con l’occupazione diretta e indiretta di circa 1.000 addetti. L’investimen-to è stato effettuato da Ieg - Italian Entertainment Group i cui principali azionisti sono Luigi Abete, Andrea e Diego Della Valle, Aurelio e Luigi De Laurentiis e la famiglia Haggiag, con la partecipa-zione di Generali Properties. Rispetto al totale dell’investimento già effettuato, il 30% è stato speso per l’acquisto dei terreni, un altro 30% per la parte costruttiva, il restante 40% per le attrazioni e per la realizzazione delle scenogra-fie firmate da Dante Ferretti. Nel 2015 sono attesi 1.500.000 visitatori con un fatturato stimabile in 55 milioni di euro.

Cinecittà World è parte di un progetto che, a regi-me, occuperà complessivamente 150 ettari, per un investimento complessivo (al 100% privato) di 500 milioni di euro, garantendo, una volta che tutte le fasi del progetto saranno completate, la creazione di 2.500 posti di lavoro. Cinecittà World è un progetto realizzato da Cinecit-tà Parchi, società costituita nel 2009 e partecipata all’80% da Cinecittà Entertainment e per il 20% da Generali Properties. Cinecittà Entertainment fa capo a Ieg - Italian Entertainment Group ed è una delle principali entertainment company in Italia.

Si alza il SipariO Sul primO parcO tematicO in italia dedicatO al mOndO del cinema, cOn le ScenOgraFie di dante Ferretti E LA COLONNA SONORA DI ENNIO MORRICONE. VENTI ATTRA-zIONI, OTTO SET CINEMATOGRAFICI E QUATTRO TEATRI. FILMMASTER EVENTS FIRMA LO SHOW ‘ENIGMA’.

cinecittà World, divertimento ‘enigmatico’

attualita’e Cinecittà World, il primo

parco tematico in Italia dedicato al mondo del cinema, disegnato dal tre volte premio Oscar, Dante Ferretti, ha aperto le porte al pubblico lo scorso 24 luglio a Roma

e Cinecittà World offre 20 attrazioni, 8 set cinematografici, 4 teatri per spettacoli e 4

ristoranti tematizzati

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attualita’‘Enigma’, il grandE show firmato filmmastEr

Grazie all’accordo triennale stretto tra Filmmaster Group e il parco, a intrattenere grandi e piccini per 4 volte al giorno sarà lo spettacolo permanente ‘Enigma’.“Lo show - ha spiegato Alfredo Accatino, artistic and creative director Filmmaster Events - darà spazio all’illusione attraverso sorprese ipertecnologiche, ologrammi, videomapping, laser e performance live con un cast di dieci artisti; non a caso il concept recita ‘Nulla è ciò che sembra’. Il direttore creativo di Filmmaster Events ha ideato il concept dello spettacolo insieme ad Adriano Martella, con la regia di Romain Sabella e la produzione esecutiva di Andrea Francisi; la project manager è Valentina Colarusso.Filmmaster Events, come specificato dallo stesso Accatino, ha siglato un accordo con il nuovo parco di tre anni: “Per il suo carattere ripetitivo, si tratta di un grande sforzo di ottimizzazione in termini di risorse e budget. Si tratta comunque di un format innovativo, brandizzabile dalle aziende ed esportabile in tutto il mondo presso location quali mall commerciali o parchi di diversa natura”. “Uno show, nel bene e nel male, completamente folle, che non mi sembra di aver mai visto in giro in Italia e dintorni, del quale ho curato concept e direzione artistica per la produzione illuminata di Filmmaster Events. Certo. È come se l’oste dicesse che il proprio vino è buono. Ma mi sento veramente di dirlo. E sono sicuro che il buon Andy Warhol vorrebbe farci un giro su questa strana giostra. Di che parla? Diciamo che è un viaggio tra reale e irreale per scoprire, alla fine, che è proprio il cinema la più grande delle illusioni”. Queste le parole di Alfredo Accatino, creative & artistic director di Filmmaster Events, postate sulla sua pagina di Facebook, per anticipare lo show che si terrà quattro volte al giorno a Cinecittà World. La prima dello show si è tenuta giovedì 24 luglio in occasione dell’apertura del parco, con una diretta sulla pagina dedicata di Facebook. A settembre, il lancio vero e pro-prio con Stefania Sandrelli come voce della Sfinge. Lo show si è tenuto nel Teatro 1 che ha ospitato film come la ‘Bibbia’ di John Huston, ‘Guerra e Pace’ di King Vidor, ‘Barabba’ di Richard Fleischer, ‘Water-loo’ di Sergei Bondarchuck, ‘La Bismetica Domata’ di Franco Zeffirelli, ‘La Voce della Luna’ di Federi-co Fellini.

“Uno show di questa complessità tecnica, con interazione tra interactive mapping e dan-za, non era mai stata tentato prima - si legge ancora sulla pagina Facebook dedicata allo show -, e infatti verrà candidato ai principali Theme Parks Awards internazionali. Nel complesso si tratta di un live movie di 30 minuti pensato per il Teatro 1 di Cinecittà World, ossia un teatro grande quanto un campo di calcio, alto come un palazzo di 7 piani con 1.300 posti, espandibili. Lo spettacolo, che verrà replicato 3-4 volte al giorno, verrà visto da quasi 4 milioni di persone, diventando uno degli show più visti di sempre in Italia”. Lo spettacolo prevede un palco di 280 mq con un fronte di proiezione di 16 metri per 500 metri totali di proiezio-ni: 8 proiettori super HD e 90 corpi illuminati e motorizzati di ultima gene-razione, 5 laser rgb, teatro olografi-co, 12 box per sfx. Alla produzione ha preso vita uno staff di 90 tra profes-sionisti e cast artistico. La forza dello show risiede nella capacità di innovare, nella volontà di abbinare il linguaggio delle grandi cerimonie e degli show internazionali di Filmmaster Events e Accatino con una forte visione autoriale. Lo show, che vuole essere un omaggio al cinema, ripercorre tra ironia e stupore tutti i generi cinematografici, ed è caratterizzato da uno stile contemporaneo e pop capace di coinvolgere teenager e giovanissimi. Prestigioso il cameo di Stefania Sandrelli, icona del cinema italiano, che ha prestato la voce alla Sfinge... colei che lancia l’Enigma”. e

e Fiore all’occhiello di Cinecittà World è lo show permanente ‘Enigma’, firmato da Filmmaster Events,

che ha anche ideato parte dei concept delle attrazioni del parco. Lo spettacolo si svolgerà 4 volte al giorno presso il Teatro 1, dando spazio

all’illusione attraverso sorprese ipertecnologiche, ologrammi, videomapping, laser e performance

live, con un cast di dieci artisti

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expo 2015: firmano Piano B, Ab Comunicazioni e Filmmaster

le prime due agenzie Si OccuperannO del cOOrdinamentO, della prOgettaziOne e realizzaziOne di eventi e attività cOnneSSe per padigliOne italia, MENTRE LA TERzA DEGLI EVENTI E DELLE ATTIVITà DI PROMOzIONE DELL’ESPOSIzIONE UNIVERSALE FINO AL 30 APRILE 2015.

padiglione italia affida a Piano B e Ab Comu-nicazioni lo sviluppo degli eventi e le attività di comunicazione in vista e per il grande evento.L’incarico prevede: una fase teaser prima di Expo 2015 e una fase durante tutto l’arco di tempo di Expo 2015, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.“Siamo orgogliosi di essere parte di Expo 2015. La volontà del Padiglione Italia di diventare punto di riferimento per giovani talenti, un vivaio di idee dove sperimentare proposte, soluzioni, energie diverse ci ha ispirato fin dal primo momento perché rappresen-ta quello che viviamo quotidianamente in Piano B. Leggiamo come un segnale di innovazione la scelta di affidare a una agenzia non convenzionale e fuori dagli schemi come Piano B la comunicazione di questo determinante progetto di rilancio del nostro Paese. Ci sarà da divertirsi”, ha commentato Mario Viscardi, partner e direttore artistico Piano B.“Siamo felici di poter proseguire il percorso iniziato con la gestione degli Eventi di Expo Milano 2015. A otto mesi dalla grande manifestazione siamo pronti a iniziare questa avventura per la promozione di Pa-diglione Italia Expo Milano 2015, l’atteso evento del 2015 carico di positive aspettative per la nostra Milano e la nostra Italia”, ha commentato Andrea Bertolet-ti, direttore generale Ab Comunicazioni. Per quanto riguarda Filmmaster Events, invece, ha vinto la gara indetta da Expo 2015 diventandone Official Supplier & Provider. Fanno parte dell’accordo tutte le attività di comunicazione istituzionale e promozionale per un totale di oltre 100 eventi. Gli eventi hanno l’obiettivo di far conoscere Expo Milano 2015 e coinvolgere attivamente il maggior numero di soggetti intorno al tema ‘Nutrire il Pianeta,

Energia per la Vita’. Per questo gli appuntamenti sono rivolti sia al grande pubblico sia a target più speci-fici come amministrazioni pubbliche, operatori privati, associazioni, sponsor e opinion leader. “Lavorare agli eventi promozionali di Expo Milano 2015 è per noi un’esperienza unica che dimostra come Filmmaster Events sia uno dei partner d’elezione delle grandi manifestazioni globali - ha commenta-to l’ad Antonio Abete -. Siamo orgogliosi di mettere le nostre competenze al servizio di un così importante appuntamento per il nostro Paese. Un team dedicato di grandi professionisti è già al lavoro per la gestione di tutti gli eventi che richiedono una grande expertise, dal punto di vista creativo, produttivo e logistico”. Gli eventi saranno di diversa natura e coinvolgeranno sia i Paesi partecipanti sia le aziende partner dell’Espo-sizione. Filmmaster Events si occuperà di pianificazio-ne strategica, ideazione, produzione e logistica, produzione di materiali promozionali, supporti audio-video e degli strumenti digitali.A poco più di un mese dall’aggiudicazione della gara, numerosi gli eventi già prodotti come l’ideazione di un format specifico per dar visibilità all’Esposizione du-rante il Semestre Europeo Italiano in collaborazione con la società Expo 2015. Grande successo anche per il tour estivo degli Info Point Expo 2015 nelle maggiori località balneari e montane italiane e nei centri urbani. Mentre a Mila-no negli spazi Agorà per tutta l’estate i bambini hanno potuto giocare in compagnia della mascotte Foody. Filmmaster Events si sta anche occupando della creativi-tà e delle produzione dei workshop tra il top manage-ment di Expo 2015 e i Paesi con un proprio padiglione per il confronto sullo stato avanzamento dei lavori.

attualita’e Mario Viscardi, partner

e direttore artistico piano B

e andrea Bertoletti, direttore generale aB coMunicazioni

e antonio aBete, ad FilMMaster eVents e

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attualita’

gli organizzatori di eventi, dai viaggi incentive ai congressi, hanno da oggi a disposizione il nuovo portale www.trentinocb.it. Il sito di Trentino Mice Convention Bureau offre un servizio di venue finder che permette di scoprire e conoscere l’offerta del Trentino in termini di hotel, centri congressi, location insolite e fornitori di servizi (allestitori, catering, Dmc-Destination Management Company...). 117, a oggi (dato aggiornato a luglio 2014, ndr), le re-altà che fanno parte di Trentino Mice CB, selezionate dopo un’attenta analisi per verificare che rispondesse-ro agli standard qualitativi previsti dal disciplinare del Convention Bureau nazionale.Attraverso il sito, disponibile anche in lingua inglese, incentive house, planner del settore associativo e di quello corporate e Pco-Professional Congress Organizer possono compiere una ricerca sulla base di diversi filtri (numero di partecipanti all’evento, località preferita...), visionare schede dettagliate dei soci del CB e inviare una richiesta di preventivo che sarà evasa nell’arco di 36 ore. www.trentinocb.it verrà arricchito a breve di una sezione in cui saranno presentati format personalizzabili di attività esperien-ziali e motivazionali, legate all’offerta naturalistica e alle tipicità culturali ed enogastromiche del territorio. Ogni proposta sarà corredata da informazioni che ne evidenzieranno la forte valenza motivazionale, speri-mentata a metà giugno da 20 tra rappresentanti di aziende e agenzie che, invitati da Trentino Mice CB, sono stati coinvolti in un’attività esperienziale di orien-teering supportata dall’intervento di un formatore in una località della Val di Sole. Il sito, quindi, punta a essere non una semplice vetrina ma un vero e proprio strumento operativo per gli

organizzatori di eventi per i quali il nuovo Conven-tion Bureau trentino è un punto di riferimento unico e super partes come sottolinea Maurizio Rossini, direttore Trentino Marketing: “Trentino Mice CB è la risposta alla crescente domanda della meeting industry nazionale e internazionale di poter contare su un solo e valido interlocutore per organizzare eventi nel nostro territorio che offre una ricchezza e una varietà di risor-se davvero unica”.È una realtà privata ma sostenuta dal pubblico, nata da un progetto della Trentino Marketing Srl (braccio operativo della Provincia Autonoma di Trento) svilup-pato e curato nella parte di promozione e commer-cializzazione da Riva del Garda Fierecongressi Spa (società che gestisce il polo fieristico e congressuale di Riva del Garda).“Aver ricevuto da parte di Trentino Sviluppo il manda-to di promuovere il Convention Bureau è, per noi, una sfida coinvolgente che premia la nostra competenza e la nostra esperienza ultraquarantennale nel settore degli eventi”, commenta Giovanni Laezza, direttore Riva del Garda Fierecongressi.“Il nostro impegno permette al Trentino di promuo-vere la propria candidatura per molteplici tipologie di eventi, offrendo sempre consulenza e assistenza tailor made, per realizzare progetti che valorizzino il concept di ogni evento”, aggiunge Alessandra Albarelli, project manager di Trentino Mice Convention Bureau.Dopo l’estate, il primo appuntamento acquisito dal CB è dal 19 al 21 settembre a Cavalese, in Val di Fiemme, dove si incontreranno 300 appassionati di tango argentino provenienti da tutto il mondo, che parteciperanno a Corazon, evento promosso dall’asso-ciazione TangoCrema.

È Online l’OFFerta del trentinO per gli OrganizzatOri di eventi. il SitO mette a diSpOSi-ziOne un databaSe di 117 tra Strutture e FOrnitOri DI SERVIzI, CHE RISPONDONO AGLI STANDARD QUALITATIVI PREVISTI DAL DISCIPLINARE DEL CONVENTION BUREAU NAzIONALE.

trentino Mice CB sempre più digital

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e Simone Merico, Marco Balich e Gianmaria Serra, i tre managing partner della Balich Worldwide Shows,

socia di maggioranza di Punk For Business

oltre 15 anni di esperienza nel music business, un team di professionisti dell’entertainment e della comuni-cazione, passione, creatività e un una lucida follia: sono queste le note che compongono l’innovative sound di Punk For Business. La nuova società, specializzata in brand entertainment events ad alto impatto spettaco-lare, si rivolge a tutte le aziende che operano nel mondo della comunicazione e che vogliono impressionare il proprio target con un forte coinvolgimento emotivo. A dar vita alla nuova realtà sono stati i tre soci fonda-tori, Tomaso Cavanna, Simona Muti e Massimo Babini, tutti con alle spalle una decennale esperienza nel mondo della musica e degli eventi, e provenienti da colossi dell’entertainment come Mtv, Universal Music e Sony Music. Socia di maggioranza è invece la Balich Worldwide Shows, società guidata dai tre managing partner Marco Balich, Gianmaria Serra e Simone Merico, che opera a livello mondiale nell’ambito dell’en-tertainment e dello show business, creando e producen-do live show, cerimonie olimpiche, show permanenti e format innovativi.In particolare, Punk For Business si posiziona come una struttura specializzata nella ideazione, creazione e produ-zione di brand events, sponsorship, endorsement& product placement e branded content focalizzati sul mondo della musica e dell’entertainment.“In anni di rapporti con brand, aziende, artisti, agenzie di eventi e produzione - spiega l’ad di Punk For Business, Tomaso Cavanna - abbiamo rilevato la mancanza di una realtà professionale nell’organizzazione di ‘eventi music

oriented’, che riuscisse a combinare idee e risultati. Coltivavamo il sogno di lavorare in proprio e fondare una realtà nuova. Abbiamo osato e ora siamo qui. Siamo partiti in tre e oggi siamo in 18”.A spiegare il rapporto tra Punk For Business e la Balich Worldwide Shows è il managing partner di quest’ultima, Simone Merico, il quale afferma: “Tra gli obiettivi di una società come la nostra, che compete con i top player mondiali per la creazione e produzione di live show glo-bali, non può che esserci quello di ‘abbracciare’ in toto e a 360° l’universo ‘entertainment’. Siamo riconosciuti su scala mondiale per la nostra expertise e collaboriamo con i migliori professionisti internazionali; ora grazie a questa nuova avventura con Punk For Business torniamo a guardare con una nuova energia al mercato italiano con un approccio forte e una rete di collaborazioni di rilievo nel mondo musicale”. Punk For Business ha già curato, tra i vari progetti, l’ide-azione e produzione di due eventi, entrambi a Milano: in occasione del lancio dei nuovi tablet Samsung GalaxyTab S, una terrazza di piazza Duomo ha fatto da palco per un live dei Subsonica, che ha intrattenuto 80mila persone. Mentre per la promozione del progetto ‘VinciCasa’ di Sisal, i caselli di piazza XXV Aprile sono stati trasformati in una dance hall a cielo aperto, in cui Giuliano Palma si è esibito davanti a una corso Como gremita.

FOndata dai tre SOci tOmaSO cavanna, SimOna muti e maSSimO babini, la nuOva real-tà È Specializzata IN BRAND ENTERTAINMENT EVENTS FOCALIzzATI SUL MONDO DELLA MUSICA. SOCIA DI MAGGIORANzA È LA BALICH WORLDWIDE SHOWS.

nasce Punk For Business

e i tre soci Fondatori di punk For Business, MassiMo BaBini, siMona Muti e toMaso caVanna

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attualita’e20

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attualita’

al termine di una gara, che ha coinvolto tre agenzie, Havas Sports & Entertainment si è aggiudicata la cam-pagna promozionale estiva di Café Zero°. L’iniziativa, come spiegato da Raffaele Calia, managing director di Havas Sports & Entertainment, è finalizzata a un rilancio del brand del gruppo Unilever, attraverso una serie di attività ad alto tasso di engagement. Il piano di comunicazione messo a punto dall’agenzia fa leva, in particolare, sullo ‘Zero° Time - The Wave Experience Tour 2014’, che, partito lo scorso 11 luglio da Milano (con il patrocinio del Comune lombardo), ha coinvolto anche Roma, Bari, Viareggio e Riccione, portando un ‘surf park’ in ciascuna città. La campagna di ‘brand engagement’ prevede anche passaggi sulle principali emittenti radiofoniche e attività digital sulle property social di Café zero. La pianificazione è curata da Mindshare. Le attività di rp sono invece state affidate a J&J Jesurum.Ma non solo. Per aumentare l’engagement, lo ‘Zero° Time - The Wave Experience Tour’, in partnership con Billabong, marchio specializzato nell’abbigliamento da surf, fa leva anche su una serie di giochi, come, per esempio, il restare in equilibrio sul surf per più tempo possibile, fino a diventare il ‘Wave King’ della tappa.

Café zero° ha pensato anche ai surfisti più hightech: alcune delle tavole da surf presenti nella ‘zero° Time Area’ sono state trasformate in Surfing Slot, ossia dota-te di un’applicazione che simula il funzionamento delle slot machine, a disposizione di chiunque voglia tentare la fortuna. Tra i gadget, gli zero° Time Sunglasses, occhiali da sole dalla montatura colorata, e le zero° Time Flip-Flop, da indossare in spiaggia. Inoltre, visto che il selfie ormai è roba vecchia, perché non farsi un ‘#surfie’ accanto alla tavola da surf Café zero° e condividerla con gli amici su Facebook? Sempre con l’obiettivo di garantire un alto tasso di engagement, non poteva mancare poi un concorso. Ac-quistando Café zero° in uno dei punti vendita aderenti in Italia si possono vincere tanti premi high tech e partecipa-re all’estrazione di un superpremio. Per partecipare all’ini-ziativa andare sul sito www.zerotimepromo.it o scaricare l’app zero° Time. In palio svariate Card Digitali Amazon, un Sony Smart Watch 2 SW2 e uno smartphone Sony Experia z1. Inoltre, il 31 ottobre 2014 si potrà partecipare all’estrazione del superpremio finale: uno scooter Honda Sh Abs 150i.

a SeguitO di un pitch che ha cOinvOltO tre Strutture, l’agenzia ha curatO la cam-pagna prOmOziOnale eStiva che punta a rilanciare il brand del gruppO unilever. PARTITO DA MILANO, LO ‘zERO° TIME - THE WAVE EXPERIENCE TOUR 2014’ HA TOCCATO ANCHE ROMA, BARI, VIAREGGIO E RICCIONE, PORTANDO UN ‘SURF PARk’ IN CIASCUNA CITTà.

Havas S&e, Wave Experience Tour per Café Zero°

e La campagna di brand engagement, firmata da Havas Sports & Entertainment, prevede anche passaggi sulle principali emittenti radiofoniche e attività digital sulle property social di Café Zero°

e raFFaele calia, Managing director di HaVas sports & entertainMent

e L’iniziativa di comunicazione è finalizzata a un rilancio del brand Café Zero° (gruppo Unilever), attraverso una serie di

attività ad alto tasso di engagement

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nasce un club esclusivo riservato ai Commissari dei Paesi ospiti di Expo Milano 2015 e ai loro più stretti collaboratori con l’obiettivo di creare un net-work all’interno del quale i membri del Club possano condividere le loro esperienze, discutere di argomenti comuni e trovare soluzioni. Un Club di eccellenza che nasce a Milano, ma che intende diffondersi in tutto il mondo a partire dalle città sedi delle prossime Esposizioni Universali . Que-sti, in sintesi, gli obiettivi di World Expo Commis-sioners Club (in sigla Wecc), presentato in luglio a Milano alla presenza di Giuseppe Sala, commissario unico delegato del governo per Expo Milano 2015 e amministratore delegato di Expo Milano 2015, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Piero Fassino, sindaco di Torino, in collegamento streaming, e di alcuni soci fondatori. Il World Expo Commissioners Club si è costituito lo scorso aprile grazie a un gruppo di diplomatici, imprenditori, manager e funzionari istituzionali impegnati nelle Esposizioni Universali, fra questi Ales-sandro Rosso, presidente Alessandro Rosso Group, società che ha già in passato supportato le attività di

Expo a cominciare da Expo Shanghai 2010, Ayman Ibrahim Al Afifi, presidente Butterfly Abu Dhabi, uomo di relazioni emiratine e di comunicazione inter-nazionale, James Chiang, ‘Father of Expo’, impor-tante personalità sino-americana e uno degli artefici di Expo Shanghai 2010 e l’ambasciatore Gustavo Moreno, ex decano corpo consolare di Milano e ora Console Generale dell’Argentina a Milano. La prima sede del Club è a Milano in piazza Duo-mo 21, una location riservata alle delegazioni dei Paesi che partecipano alle varie Esposizioni Universali, un luogo storico nel cuore della città dove commissa-ri, vice commissari, delegati Bie, direttori dei Padiglio-ni e diplomatici potranno incontrarsi e organizzare riunioni, conferenze stampa, entrare in relazione con

il wOrld expO cOmmiSSiOnerS club prOmuOve la cOndiviSiOne di idee ed eSperienze tra i paeSi partecipanti. un netwOrk di eccellenza che naSce a milanO, MA CHE INTENDE DIFFONDERSI IN TUTTO IL MONDO A PARTIRE DALLE CITTà SEDI DELLE PROSSIME EXPO: AD ASTANA (kAzAkISTAN) DOVE SI TERRà L’EDIzIONE DEL 2017 E A DUBAI CHE SI È AGGIUDICATA L’EDIzIONE UNIVERSALE DEL 2020.

Wecc, da Milano alle prossime Expo

attualita’

e La prima sede World Expo Commissioners Club è a Milano in piazza Duomo 21, un luogo dove i delegati dei Paesi che

partecipano alle varie Esposizioni Universali potranno incontrare istituzioni italiane e imprese che vogliono presentarsi

ai singoli Paesi per proporre i propri prodotti e servizi

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Istituzioni italiane e imprese che vogliono presentarsi ai singoli Paesi per proporre i propri prodotti e servizi. “Il World Expo Commissioners Club - commenta Ay-man Ibrahim Al Afifi - sarà una grande occasione di relazione tra istituzioni e imprenditori provenienti da tutto il mondo, la condivisione di una rete multicultu-rale e di soluzioni di business innovative. Siamo lieti di poter estendere anche al futuro Expo di Dubai la ‘vision’ del Club”. Wecc aprirà proprie sedi, con caratteristiche e stan-dard qualitativi analoghi all’headquarter milanese, ad Astana (kazakistan) dove si terrà l’edizione interna-zionale del 2017 e a Dubai che si è aggiudicata la prossima edizione Universale del 2020. Sono in esplorazione anche le possibili sedi di Torino, Venezia e Firenze onde permettere ai soci di poter meglio conoscere il territorio italiano e le sue oppor-tunità. “Sono lieto di sostenere la collaborazione tra Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani - e il World Expo Commissioners Club - dichiara Piero Fassino, sindaco di Torino -. Con Expo 2015, non solo Mila-no, ma l’intero Paese avrà una grande opportunità di visibilità, apprendimento e scambio con il resto del mondo. La città di Torino, che sono orgoglioso di rappresentare, ha deciso di impegnarsi nella gran-de avventura di Expo Milano 2015, ospitando un ricco calendario di iniziative ed eventi, con l’obietti-vo di offrire un ambiente accogliente e vivace a tutti i visitatori che avremo il piacere di accogliere. La possibilità di ospitare una delle sedi del Club sareb-be un’ulteriore conferma dello status internazionale

che Torino sta guadagnando”. Wecc ha ricevuto l’adesione da parte di aziende private, istituzioni ed enti locali.I membri del Wecc sono riuniti in tre categorie: Honorary Members, Full Members e Associate Members e la loro iscrizione non ha scadenza.Milano, città di grandi visioni, non poteva che essere la protagonista della nascita di un club planetario che anticipa i tempi - ha dichiarato Alessandro Rosso, presidente Alessandro Rosso Group e presidente pro tempore del Wecc -. Le Esposizioni Universali sono occasioni straordinarie per la promozione e la visibi-lità del nostro Paese nel mondo e per la condivisione di idee ed esperienze positive attraverso la rete di rapporti che si instaurano. Il Wecc risponde a questo obiettivo, i suoi membri sono e saranno sempre la migliore fonte di conoscenza per gli eventi futuri, data l’esperienza acquisita nelle città in cui hanno già avuto luogo le diverse edizioni di Expo”.

attualita’

e Un momento della conferenza stampa di presentazione del Wecc avvenuta alla presenza di Giuseppe Sala, commis-sario unico delegato del governo per Expo Milano 2015 e ad di Expo Milano 2015, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Piero Fassino, sindaco di Torino, in collegamento streaming, e alcuni soci fondatori

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Di Davide verdesca, ceo Sinergie

credo che se, come me, ogni persona che lavora nel campo della comunicazione e degli eventi, abbia provato a tracciare un piano operativo per la propria azienda, o anche solo per la divisione di cui è responsabile, lo abbia fatto cercando di rispondere alle tre domande più urgenti: Cosa ci aspetta dietro l’angolo? Quali sono le prossime sfide? Quali sono le opportunità? Non serve, infatti, solo vincere gare. Oggi più che mai, in azienda si è orientati a vedere ‘come’ si vin-cono. O ‘perché e come’ si perdono. Ed è un’analisi impietosa e sincera che va a scrivere i punti di forza e le aree di miglioramento. Perché, lo ripetiamo spesso, quasi come un mantra, il mercato è cambiato. Ma non sempre ce ne ricordiamo, o non sempre sappia-mo o abbiamo il coraggio di guardare a ‘come’. E invece in Sinergie stiamo vedendo che i successi si ottengono proprio grazie a un’attenta analisi e pianificazione; grazie a un confronto continuo e costante con i partner; attraverso un lavoro sincre-

tico di interazione e attenzione alle esigenze, a volte inespresse del mercato, perché ancora ‘covanti’ sotto la cenere. Ecco allora che lavorare sul domani può essere una funzione fondamentale di pianificazione azienda-le. Come finanziare l’azienda, come capitalizzarla, quanto sia giusto investire e fino a che punto, quanto esserne coinvolti in prima persona o quanto guarda-re avanti creando una propria squadra di manager fidati che strutturino il quotidiano, restando invece al timone a tracciare le rotte generali, prevedendo bufere o bonacce. Perché oggi il rischio non è solo quello dell’improvviso tracollo. Abbiamo visto aziende cambiare gestione, passare di mano, provare a riqualificarsi. E tanti crollare. Purtroppo è stato un processo che, se da un lato ha consentito a chi valeva di emergere maggiormente e uscire dall’anonimato ‘generico e medio’, dall’altro ha scavato un solco profondo di diffidenza e di scontentezza nei confron-ti anche delle agenzie più serie rimaste.

i SucceSSi Si OttengOnO grazie a un’attenta analiSi e pianiFicaziOne, grazie a un cOnFrOntO cOntinuO e cOStante cOn i partner e attraverSO un lavOrO SincreticO DI INTERAzIONE E ATTENzIONE ALLE ESIGENzE DEL MERCATO. TRE LE DOMANDE ALLE QUALI RISPONDERE ATTRAVERSO IL LAVORO SUL CAMPO: COSA CI ASPETTA DIETRO L’ANGOLO? QUALI SONO LE PROSSIME SFIDE E QUALI LE OPPORTUNITà?

il futuro degli eventi, visto dall’interno

RuBRica[focus on] e20

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RuBRica

Ma i segnali, di questi tracolli, di questi passaggi dolorosi, c’erano tutti. E anche se sotto gli occhi di tutti, nessuno aveva voluto vederli, mascherandosi sotto l’effetto ipnotico/ubriacante di una nuova gara vinta, di una pubblicità impattante o delle voci di una nuova acquisizione. Erano segnali forti, visibili. In realtà, mi spaventa maggiormente la bonaccia. Quella stasi di gare non vinte, ma in cui si continua a partecipare, quella serie di piccoli eventi che danno l’illusione del lavoro continuo, che impegna senza co-strutto. Mi spaventa quella serie di segnali deboli che spesso siamo tentati di sottovalutare a scapito di un apparente successo. Perché sono segnali striscianti, subdoli. Portano a ingigantire le strutture senza avere reali prospettive. Ad aumentare i costi in funzione di fatturati che crescono senza Mol. In Sinergie, abbiamo invece sempre tenuto conto di questi segnali. La pianificazione è diventata prima un corso di formazione per i nostri project ma-nager e poi un valore condiviso di lavoro. Abbiamo vinto e realizzato una delle nostre sfide a più alta visibilità: ‘Fly For Peace’, la manifestazione per la pace che, dal 18 al 20 luglio, ha visto impegnate le pattuglie delle Frecce Tricolori, del Breitling Jet Team, dell’Aeronautica Militare Italiana, con i maggiori esponenti culturali e religiosi al mondo e a una diretta Rai di oltre tre ore. A Trapani sono giunte oltre 100mila persone. Un evento complesso, come poche volte è avvenuto. Posso dire che tra le sei agenzie in gara, probabilmente ha vinto la nostra concretezza e la nostra visione globale dell’evento in funzione futura, negli anni a venire. E in quest’ot-tica abbiamo lavorato con tutti i partner che hanno costruito le strutture necessarie a questa tre giorni.Credo che il futuro debba andare in questa direzione. Senza un progetto condiviso con tutti i partner, non avremmo potuto dar vita a questa manifestazione. E sono davvero convinto che da qui al domani serviran-no sempre più globalità e attenzione. I manager dovranno prestare maggior impegno a leggere la comunicazione globale, integrare media diffe-renti all’interno dell’evento, gestire il Roi non solo in funzione di un ritorno sulle vendite, ma anche in funzione di una notorietà che diventi notiziabi-

le. Il caso dei biscotti Oreo allo scorso Super Bowl, dimostra l’importanza degli eventi mediatici di pura guerrilla e la capacità di reagire all’evento in modo immediato. Avevo cominciato con tre domande. E chiudo lanciando un dibattito, perché non ho una risposta certa e penso invece ognuno debba dare la propria risposta. Ognuno sa quali sfide attendono e quali opportunità portino. Ma nella risposta mi sento di suggerire di inserire l’urgenza dell’attenzione all’o-pen mind, al pensiero laterale, all’out of the box spinto, alla gestione comune in funzione di un progetto al futuro che non si limita alla vittoria della singola gara, ma punta a una collaborazione che sarà vincente negli anni, fino a che ogni agenzia possa diventare una brand di riferimento. Questi sono i miei primi obiettivi: fare sistema e costruire il ‘Made in Sinergie’.

[focus on]

e Lavorare sul domani rappresenta una funzione fondamentale di pianifica-zione aziendale

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Speciale[eubea festival]

Sarà Siviglia a OSpitare il primO FeStival internaziOnale degli eventi e della live cOmmunicatiOn. il 23 e 24 OttObre i migliOri prOFeSSiOniSti eurOpei DELL’INDU-STRIA DEGLI EVENTI E DEL MARkETING SI DARANNO APPUNTAMENTO NELLA CITTà SPAGNOLA CON L’O-BIETTIVO DI SCAMBIARSI OPINIONI, BEST PRACTICE E TROVARE NUOVA ISPIRAzIONE DA UNA VASTA SCELTA DI CONTENUTI DI ALTO LIVELLO.

euBea Festival: live show, interazione e networking

era il 2004 quando Salvatore Sagone, presidente di Adc Group, ebbe l’idea di lanciare il Best Italian Event Awards rendendosi conto che non c’era uno standard, una currency, che certificasse la qualità nel mercato degli eventi. Allo stesso tempo, l’industria locale necessitava di uno standard in maniera da avere un benchmark e decidere quali fossero gli eventi migliori e, ovviamente, le migliori agenzie. L’idea era quella di far giudicare gli eventi dai clienti stessi, poiché sono loro quelli che deter-minano, poi, gli investimenti nei mezzi di comunicazione e le agenzie con le quali vogliono lavorare. Due anni dopo, Adc Group lanciò l’European Best Event Awards (EuBea), una sorta di Champions League degli eventi, dove, in accordo con la giuria,

l’innovazione e la creatività dovevano essere le caratteri-stiche più importanti da considerare per decretare quali fossero gli eventi ‘doc’. Oggi, l’EuBea vanta un’ottima awareness e reputazione in tutta Europa. A dispet-to della crisi, che tuttora influenza tutta l’economia europea, il Premio sta crescendo ogni anno. Adc Group è molto ottimista riguardo al futuro: gli eventi, come mezzo di comunicazione, sono per le aziende sempre più rilevanti per la creazione di una relazione empatica con il proprio target. Così come i mezzi digital, gli eventi sono i più attuali e moderni mezzi di comunicazione. Dopo otto anni di EuBea Awards, quest’anno Adc Group ha deciso di farlo crescere e implementarlo in un format totalmente nuovo: una ‘due giorni’ di iniziative, che segneranno la nascita del primo Festival Interna-zionale degli Eventi e della Live Communication: l’EuBea Festival. Il 23 e il 24 ottobre 2014, all’interno dell’esclusivo Hotel Barceló Sevilla Renacimiento di Siviglia, i migliori professionisti europei dell’industria degli eventi e del marketing si daranno appuntamento con l’obiettivo di scambiarsi opinioni, best practice e trovare nuova ispirazione da una vasta scelta di contenuti di alto livello. Adc Group, in collaborazione con il Sevilla Congress & Convention Bureau e con il supporto strategico di Tourespaña, del Dipartimento del Turismo e del Commercio - Turismo Andaluso, della municipalità di Siviglia, della Provincia di Siviglia e della Camera di

a cura della redazione

[ IL PROGRAMMA ]

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l ] primo giorno

• Riunione giurie EuBea e Bea Italia, con possibilità di partecipazione dei Delegates (visitatori del Festival)• Presentazione live dei progetti delle agenzie alla giuria, ai giornalisti e ai delegati Secondo giorno• Best practices, workshop e conferenze• Momenti di networking • Cerimonia di premiazione EuBea• Party conclusivoterzo giorno• Leisure activities a cura del Sevilla Congress & Convention Bureau

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Commercio di Siviglia, è certa che l’EuBea Festival, at-traverso questo salto di qualità, diventerà un indiscutibile punto di incontro in Siviglia e nella Provincia, rendendola allo stesso tempo una rinnovata e attrattiva destinazione per eventi e meetings. E l’entusiasmo raccolto dall’ini-ziativa lo scorso 4 luglio, in occasione della presentazio-ne ufficiale dell’EuBea Festival agli stakeholder della città spagnola, ne è una prima prova concreta. “Siamo molto fieri dell’interesse che la community internazionale degli eventi ha mostrato nei confronti di questa nostra nuova iniziativa - ha affermato Sagone -. Abbiamo iniziato a pensare a un evento globale nove anni fa quando abbiamo ideato l’EuBea - European Best Event Awards, il premio dedicato ai migliori even-ti organizzati in Europa. Negli anni, il premio ha prodot-to numeri eccellenti: 941 eventi iscritti da 25 paesi differenti e 250 agenzie e quest’anno siamo riusciti a consolidarne la leadership internazionale portando a Siviglia la sua organizzazione affiancata a quella di un evento di più ampio respiro, l’EuBea Festival”.

Un’EspEriEnza all’insEgna dEll’’E-factor’Sono comunque tante le novità che riguardano l’EuBea nella sua totalità a cominciare dalle sessioni di voto della giuria che si rinnovano. I giurati corpora-te, per la prima volta, sono stati scelti tra i manager che ricoprono responsabilità a livello Emea in aziende presenti tra le prime 150 nel mondo del ranking di Fortune. Inoltre, le agenzie con eventi in shortlist avranno l’opportunità di presentare dal vivo i propri progetti, illustrandone nel dettaglio idea creativa, implementazione e risultati. A questa fase potranno assistere anche i Delegates (partecipanti al Festival) beneficiando di un importante momento di formazione e aggiornamento. A seguito del loro voto verrà assegnato un premio introdotto quest’anno: il Delegates Award.“Quest’anno più che mai - ha proseguito Sagone - organizzeremo insieme ai nostri partner ‘the-place-to-be’ per la community degli eventi, dalle agenzie agli event manager delle aziende. La due giorni avrà un programma ricco di contenuti di altissimo livello in grado di offrire spunti nuovi anche ai professionisti di lungo corso. Tutto girerà attorno a tre parole d’ordine: live show, interazione e networking”. Tutti i momenti e le attività previste all’EuBea Festival saranno organizzate tenendo in considerazione sia

le esigenze di business e networking del pubblico, sia l’importanza di uno storytel-ling efficace, coinvolgente ed esperienziale. Ogni iniziativa, cioè, sia essa una tavola rotonda, un workshop, una premiazione o una sessione di giuria, racchiude-rà in sé le tre parole chiave.

Speciale[eubea festival]

e Il 23 e il 24 ottobre 2014, i migliori professionisti europei

dell’industria degli eventi e del marketing si daranno appunta-mento a Siviglia con l’obiettivo di scambiarsi opinioni e trovare nuova ispirazione da una vasta scelta di contenuti di alto livello

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[ GLI ARGOMENTI TOP ]

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a vISIon oF aRt, InnovatIon anD aUDIenCe engagementCreative inspiration: building truly memorable eventsTra i relatori: Yves Delacollette (Franco Dragone Entertainment Group) e Miwa Matreyek (animator e filmmaker)

Business challenge roundtablesTra i relatori: Maarten Schram (Idea) e Colja M. Dams (Vokdams)

BUILDIng eventS anD SUCCeSSFUL teamS aCRoSS BoRDeRS: RegIon SpotLIgHtSPan-European Debate. Closing the cross-cultural, cross-country disconnect on Eu-ropean and international projects: beyond the basics and understanding the new digital rulesTra i relatori: Milo Vergucht (27Names) e Beatrice Carli Moretti (GlaxoSmithKline)

Asian inspiration. Talking Asia Event Business: key developments and why only the fittest will surviveTra i relatori: Shuang Zou (film and theatre writer & director)

event engagement FRom tRaDItIonaL to neW teCHnoLogIeSBusiness challenge roundtablesTra i relatori: Stefan Kozak (Btl Communications) e Marco Forgione (Evcom)

pLenaRY SeSSIonClient’s final word. Co-creation, branding and innovation: putting events into motion to create a beautiful relationship with customersTra i relatori: Björn Wigforss (Microsoft) e Luca Favetta (HP Events, Hewlett-Packard)

N. B.: Il programma è aggiornato al 16 settembre (per scaricare il programma aggiornato: www.eubeafestival.com)

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il programma dEl fEstivalPrimo giornoL’EuBea Festival intende rinnovare il concetto stesso di ‘festival’, grazie a una serie di contenuti esclusivi, a svariate attività di networking e all’inaugurazione di un vero e proprio nuovo modo di parlare al settore. Durante il primo giorno, le agenzie presenteranno live i progetti alla giuria dei clienti, a quella dei giornalisti e ai delegati presenti, in modo da decidere chi possiede l’’e-factor’. Grazie a questo format di ‘live presenta-tion’, tutti i delegati europei avranno l’opportunità di imparare da differenti approcci, creatività, esperienze, innovazioni e tecnologie adottate dalle migliori agenzie europee.

Secondo giornoIl secondo giorno i delegati avranno accesso ai conte-nuti esclusivi, fruibili in maniera interattiva e, ovviamen-te, alle attività di networking. Il Festival si concluderà venerdì sera con la cerimonia di premiazione della nona edizione dell’EuBea e il party. Vediamo, nel dettaglio, gli appuntamenti già in calendario (aggiornati al 16 settembre, ndr). Si inizia con ‘Creative inspiration: building truly memorable events’, una sessione a più voci per fare il punto sulle principali tendenze del settore, seguita dal ‘Technology Lab’, intitolato ‘Har-nessing new technology: building digital experien-ces’, e dalle ‘tavole rotonde’, finalizzate a individuare soluzioni di business e best practice. Le discussioni affronteranno svariati temi: dalle dinamiche della social

economy alle procedure necessarie per costruire un efficace engagement del pubblico utente. A conferma della natura internazionale della kermesse, la mattina-ta continuerà con la sessione ‘Building events and successful teams across borders: region spotlights’. I relatori discuteranno dei diversi modelli di pagamento e del rapporto a volte sinergico e altre volte conflit-tuale tra globale e locale. La lente di ingrandimento si sposterà poi sul mercato asiatico, con il ‘Talking Asia Event Business: key developments and why only the fittest will survive’. L’ultimo momento di appro-fondimento prima del pranzo sarà invece dedicato alle regole del mercato europeo, con il dibattito ‘Unravel-ling the mystery of tenders and procurement: Tips on how to secure and work with the European Commission’. I lavori continueranno nel pomeriggio mettendo l’accento sulle dinamiche capaci di garantire un efficace ‘event en-gagement’, focalizzando l’attenzione sul passaggio dalle logiche tradizionali alle nuove tecnologie. Si parlerà quindi di innovazione nell’audiovisivo e dell’importanza di quest’ultimo per il successo degli eventi. Anche nel pomeriggio ci sarà spazio per le ‘Business Challenge Roundtables’. Al centro dei dibattiti il tema dei big data e del 3D, oltre a un focus sugli audience insights.A seguire la sessione plenaria conclusiva, che si con-centrerà sulle dinamiche che favoriscono e rendono vincente la relazione con il consumatore. In serata, al termine della giornata di lavori, spazio al tanto atteso EuBea Gala, per conoscere i vincitori degli ambiti premi messi palio da Adc Group.

Terzo Giorno Il Festival si concluderà con una fantastica opportunità per tutti gli ospiti: la possibilità scegliere una serie di leisures activities a cura Sevilla Congress & Convention Bureau.

Speciale[eubea festival]

e Da sx: Manuel González Lora (Diputación Provincial de Sevilla), Giulio Bortolussi e Salvatore Sagone (Adc Group), Antonio Roldán

(Consejería dea Turismo, Junta de Andalucía), Gregorio Serrano (Ayuntamiento de Sevilla) e Arturo Serra (Sevilla CB) durante la

presentazione dell’Eubea Festival a Siviglia (4 luglio 2014)

[ I PARTNER ]

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associazioni: Anaé, Acc - Association Communication Companies, Assocom, Apecate, Btl, Club Para La Excelencia, Emba - Event Marketing Board Austria, Evcom, Famab, Idea, Ises Europe, Markom, Mpi, Sponsor Og Eventforeningen, Swedish Event and Sponsorship Asso-ciation, Yepud.educational: Event Roi Institute.exhibitionist: Best of Event, Confex, Imex.media: E20express, Event Point, Event&Promotion, Event.Ru, Eventbranche, Eventmanager-news, Eventnews - Experience, Eventoplus, Experience, Kongres Magazine, Memo - Media, Messe & Event Magazin.Istituzioni: Camera di Commercio di Siviglia, Dipartimento del Turismo e del Commercio - Tu-rismo Andaluso, Municipalità di Siviglia, Provincia di Siviglia, Sevilla Congress & Convention Bureau, Tourespaña.partner tecnici: Acciona, Barcelò.

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Speciale[eubea e bea]

il premiO dedicatO all’eccellenza della event induStry eurOpea, giuntO queSt’an-nO alla Sua nOna ediziOne, ha FattO regiStrare numeri impOrtanti. IN UN SOLO ANNO SI È PASSATI DA 104 A PIù DI 160 EVENTI ISCRITTI, CON UN INCREMENTO DEL 60% CIRCA. L’INI-zIATIVA QUEST’ANNO SI SVOLGERà A SIVIGLIA IL 23 E 24 OTTOBRE ALL’INTERNO DELLA PRIMA EDIzIONE DELL’EUBEA FESTIVAL, CHE OSPITERà ANCHE LA GIURIA DEL BEA ITALIA.

euBea da record: iscrizioni a +60%

Siviglia fa bene al mondo degli eventi. Giunto alla sua nona edizione, il premio EuBea centra il suo miglior risultato di sempre, con un incremento del 60% circa de-gli eventi iscritti, che passano dai 104 dello scorso anno a più di 160 di quest’anno, legittimando ancor di più la validità dell’iniziativa ideata e organizzata dalla società editrice Adc Group. Il successo dell’edizione 2014 è anche legato al lancio del nuovo EuBea Festival - The International Festival of Events and Live Communication, ideato da Adc Group e dedicato alla event industry europea, che ‘accoglie’ in sé l’ormai tradizionale premio EuBea. La prima edizione dell’EuBea Festival si terrà in Spagna, a Siviglia, il 23 e 24 ottobre, all’interno dell’Hotel Barcelo Sevilla Renaci-miento. Aperto ai progetti realizzati da agenzie, aziende e profes-sionisti degli eventi in ambito europeo, il premio EuBea trova dunque, da quest’anno, una ‘dimora’ più consona rispetto alla notorietà ormai raggiunta. “Abbiamo inizia-to a pensare a un’iniziativa globale nove anni fa, - ha affermato Salvatore Sagone, presidente Adc Group - quando abbiamo ideato l’EuBea - European Best Event Awards, il premio dedicato ai migliori eventi organizzati in Europa; oggi, con il lancio del Festival, questo progetto

globale acquisisce finalmente una fisionomia completa”.Dal 2006, anno di esordio dell’EuBea, il premio ha coinvolto in giuria ben 180 tra i migliori professionisti dell’industria degli eventi e tra i principali clienti cor-porate provenienti da tutte le nazioni. A presiedere la giuria dell’edizione 2014 dell’EuBea sarà Klaus Andreas Span, executive coe product management & business development Emea Ibm Power Systems. Accanto a lui, in qualità di giurati, ci saranno: Rachael Addley, internal communications manager Nestlé, Elena Aniello, brand and strategic marketing director Artsana Group, Ber-trand Biard, president Anaé, Ander Bilbao, managing director Club Exellencia, Beatrice Carli Moretti, head of communication Southern Europe GlaxoSmithKline Consumer Healthcare, Roeslan Danoekoesoemo, global event activation manager Heineken Internatio-nal, Ilka Dzeik, senior manager global corporate events Emea Symantec, Luca Favetta, ww senior director glo-bal events HP intern Hewlett Packard, Cristiano Fiorio, cross brands communication services manager Emea Fiat Chrysler, Marco Forgione, ceo EvCom, Elling Hamso, managing partner Event Roi Institute, Carlo Hermes,

e Il momento dell’incoronazione: Heimat vinse il primo premio della scorsa edizione dell’EuBea (2013) con ‘All eyes on the

S4’ per il cliente Swisscom

a cura della redazione

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consultant Eni, Simon Kamsky, regional marketing manager europe Etihad Airways, Michael Mueller, campaign manager corporate marketing Samsung, Giovanni Perosino, head of marketing communications Audi, Beate Schlegel, project manager events and trade shows Siemens, Rolf Schumann, head of global marketing Škoda, Bonny Shapira, leader CiscoLive Emear Cisco, Bjorn Wigforss, global events director & head of publishers Microsoft, Detlef Wintzen, board member Famab - Association for Direct Business Communication.Tra le novità dell’edizione 2014 dell’EuBea, da segnalare la possibilità offerta alle agenzie entrate in shortlist - sia italiane sia europee - di ‘presentare dal vivo’ i propri progetti direttamente ai giurati (sul modello di quanto già avviene, con successo, per gli altri premi promossi da Adc Group, come il Bea Italia e gli NC Awards). A questa fase, inoltre, potranno assistere anche i Delegates (ossia i partecipanti al Festival), che oltre a poter beneficiare di un importante momento di formazione e aggiornamento, potranno anche, con il loro voto, assegnare un premio introdotto quest’anno: il Delegates Award.A Siviglia, nell’ambito del Festival, saranno inoltre procla-mati i vincitori dell’EuBea 2014, durante la tradizionale cerimonia di consegna degli ambiti Elefantini, simbolo riconosciuto dell’eccellenza degli eventi.

anchE il BEa italia trova dimora al fEstivalOltre alla giuria e alla proclamazione dei vincitori dell’Eu-Bea, il Festival ospiterà anche la giuria del Bea Italia, il premio nato nel 2004 e promosso da Adc Group per assegnare un certificato di qualità ai migliori eventi italiani dell’anno. Quest’anno la giuria, presieduta da Luca Corsi, responsabile comunicazione & eventi Vorwerk Folletto, sarà composta da: Paolo Baldriga, responsabile communication, support, loyalty & partner-ship - market intelligence Bancoposta Poste Italiane, Simonetta Consiglio, direttore marketing e comunica-zione Gruppo Sisal, Gianni Davi, buyer, responsabile per categoria eventi & convention e sponsorizzazioni UniCredit Group, Fabrizia De Vita, responsabile advertising istituzionale e progetti speciali Edison, Sarah Gorla, responsabile organizzazione eventi - marketing, comunicazione & innovazione Banca Mediolanum, Maria Cristina Iaselli, event & sponsorship manager Italia Gruppo Campari, Alessandra Lanza, marketing innovation director Filmmaster Events, Alicia Matilda

Lubrani, responsabile lancio prodotti flagship divisione telefonia Samsung, Federico Maccotta, responsabile sviluppo Mice Italia Msc Crociere, Lorella Mari, events manager Coca-Cola Hbc Italia, Andrea Pizzola, sales & marketing director Pixartprinting, Olimpia Ponno, president Mpi Italia Chapter, Raffaello Porro, diret-tore comunicazione Lamborghini, Cristina Quintini, responsabile relazioni esterne e csr Avon Italia, Laura Spinelli, adv & promotion events WeBank, Assunta Timpone, media and pr manager Henkel, Marco Vurro, communication, events & salon business deve-lopment leader Wella (Procter & Gamble).“L’aver portato l’EuBea all’estero - ha spiegato Sagone - ci permette di conferire ancor più valore al Bea Italia, che brillerà di luce propria a fine novembre. L’iscrizione degli eventi alle due competizioni non deve quindi essere vista come un’alternativa tra le quali scegliere, ma la presenza in entrambe come un doppia affermazione di leadership da parte delle agenzie in gara”.L’appuntamento con l’ormai tradizionale Bea Expo Festival è invece fissato per il prossimo 17 novembre a Milano, presso il Teatro Franco Parenti. Il programma prevede un’intensa giornata di networking e appro-fondimenti: un vero e proprio ‘concentrato’ di idee, business e momenti di alto riconoscimento della migliore creatività made in Italy. All’interno del Bea Expo Festival prenderà corpo, inoltre, la seconda edizione dell’Exhibi-tionist Award (si veda il box, ndr), il premio dedicato ai migliori allestimenti fieristici italiani, promosso da Fondazione Fiera Milano e Asal - Assoallestimenti, in collaborazione con Adc Group. Infine, la sera del 17 novembre saranno proclamati i vincitori del Bea Italia, nell’ambito della tradizionale cerimonia di consegna degli Elefantini, simbolo indiscusso di eccellenza per tutta la event industry.

Speciale[eubea e bea]

e Lo scorso anno, in occasione della prima edizione del premio Exhibitionist Award, l’oro andò al progetto ‘Euroluce 2013’, firmato da Interfairgroup per Artemide

[ EXHITIONIST AWARD 2014 ]

[ p

Rem

io S

pecia

le ] Dopo il successo della prima edizione, torna anche

quest’anno l’Exhibitionist Award, il premio dedicato ai migliori allestimenti fieristici italiani, promosso da Fonda-zione Fiera Milano e Asal - Assoallestimenti, in colla-borazione con Adc Group e con le sue iniziative, quali il Bea, l’Annual degli Eventi e la rivista E20. Obiettivo primario dell’Exhibitionist Award è la valorizzazione dell’allestimento fieristico come mezzo di comunica-zione innovativo, inserito a pieno titolo nel media mix e nella più ampia strategia di comunica-zione delle aziende. La premiazione si svolgerà all’interno della cornice del Bea Expo Festival, la kermesse dedicata agli eventi italiani, in programma il prossimo 17 novembre a Milano, presso il Teatro Franco Parenti. Le iscrizioni al premio rimarranno aperte fino al 30 settembre, per informazioni contattare Adc Group (tel. 02 49 76 63 12; [email protected]; ilaria.scapolo@adcgroup).

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Speciale[eubea festival]

la città andaluSa rappreSenta una meta ideale e Sempre più Organizzata per gli eventi di tutte le tipOlOgie. IN OCCASIONE DELLA PRIMA EDIzIONE DELL’EUBEA FESTIVAL, OSPITERà I RAPPRESENTANTI DELLA INDUSTRy EUROPEA DEGLI EVENTI, CHE POTRANNO COSì TOCCARE CON MANO LA SUA COMPETITIVA OFFERTA. CE NE PARLA MANUEL MACíAS, PRESIDENTE DEL CONVENTION BUREAU LOCALE.

Siviglia, capitale europea degli eventi

città del Flamenco, del sole andaluso e della cultu-ra, Siviglia è anche un’ottima destinazione per gli eventi. Ed è in questa splendida cornice che si svolgerà la prima edizione dell’EuBea Festival, il primo festival europeo de-gli eventi, in programma il 23 e il 24 ottobre. A Manuel Macías, presidente del Convention Bureau di Siviglia, il compito di spiegare i plus di questa destinazione.

Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a siglare questa partnership con Adc Group per la prima edizione del Festival degli eventi?Il prestigio e la forza dell’EuBea Awards e del Bea Expo Festival ci hanno fatto sposare senza indugio l’idea di ospitare il primo Festival europeo che premia la creatività e il talento negli eventi. Per il Siviglia Convention Bureau è molto interessante associare questo importante evento a una destinazione classica, ma al contempo emergente come è la città di Siviglia. Siamo infatti convinti che l’Eu-Bea Festival possa indirizzare qualitativamente il mercato verso questa destinazione dalle grandi potenzialità.

Quali sono i vantaggi che pensate possa portare un evento del genere al vostro territorio?In questa occasione, cercheremo di dimostrare quanto

la nostra città sia una destinazione premium per gli eventi, che vanta una proposta monumentale di primo livello, con edifici spettacolari classificati patrimonio dell’Unesco, che possiede un clima molto gradevole durante tutto l’anno e offre una varietà gastronomica e culturale molto ricca. Last but not least, Siviglia è una città che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, molto appetibile per chi voglia sceglier-la come location per i propri eventi.

Qual è la mission del Siviglia Convention Bureau?Siamo un ente misto pubblico-privato senza scopo di lucro, composto da istituzioni pubbliche e da più di 100 imprese private specializzate nella realizzazione di eventi. Facilitiamo tutti i tipi di servizi ai professioni-sti affinché possano realizzare a Siviglia i propri eventi con successo.

e Siviglia ospiterà, dal 23 al 24 ottobre (Hotel Barcelo Sevilla Renacimiento), il primo Festival Internazionale

degli Eventi e della Live Communication

di ilaria Myr

e Manuel Macías, presidente conVention Bureau di siViglia

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Quali location mettete a disposizione per rea-lizzare eventi corporate/convegni? Quali le più richieste?

Siviglia vanta un’infrastruttura molto importante per accogliere i congressi: 25mila posti letto negli hotel della città e della cintura metropolitana, e soprattutto due palazzi congressi fra loro collegati. Accanto al centro Fibes, che possiede un Palazzo per Esposizioni e Congressi, è stato infatti aperto di recente il nuovo Pa-lazzo dei Congressi di Siviglia. Le due location - Fibes I e II - sono collegate da un’impressionante passerella espositiva che consente l’utilizzo di entrambi gli spazi come un unico involucro. In tutto, le due strutture offro-no più di 90.000 mq per le riunioni, più di 40.000 mq di spazio espositivo, cinque auditorium (fino a 350 persone, ndr) e 71 sale riunioni.Inoltre, la città conta più di 300 venues, fra cui edifici dichiarati di interesse culturale e patrimoniale. Ma an-che ‘cortijos’ e ‘haciendas’ (dimore rurali, ndr), palazzi aristocratici, chiese e conventi, musei, e ovviamente, i templi del flamenco.

Quali strutture avete a disposizione per i grandi eventi?Oltre al già citato Fibes, abbiamo anche il Pabellón de la Navegación, un luogo fantastico situato sulle spon-de del fiume Guadalquivir, vicino al Parco Scientifico e Tecnologico Cartuja, al centro storico della città e al famoso quartiere Triana. Si tratta di una location che in una parte espositiva ripercorre il ruolo storico di Siviglia nell’ambito marittimo - una sorta di museo -, mentre in un’altra offre lo spazio per eventi fino a 3.000 persone. Nel centro storico vi è poi il Metropol Parasol, una struttura gigantesca di legno con vista sulla città.

Qual è la vostra offerta dedicata agli incentive?La nostra ricca offerta spazia in tutti gli ambiti in cui è possibile vivere Siviglia. Innanzitutto quello culturale, con diversi importanti musei: il Museo delle Arti - se-condo solo al Prado in Spagna -, il Museo del ballo del flamenco, il Museo archeologico, dei costumi po-polari, delle carrozze. Per una totale immersione nella natura, invece, c’è il Parque Nacional de Doñana, uno dei più importanti d’Europa, situato vicino al Gua-dalquivir. Ma si può anche fare un viaggio indietro nel tempo visitando i luoghi dell’Impero Romano: la città fu infatti fondata da Giulio Cesare nel 45 a.c. e nume-rosi sono i resti archeologici ancora visibili. O ancora,

immergersi nella storia all’interno di antiche ville monumentali a Carmona od Osuna, fuori Siviglia.

Quali sono le novità per il futuro?Vogliamo arricchire ulteriormente il ventaglio di possibilità di godersi Siviglia nell’ambito degli eventi: in bicicletta, ad esempio, dato che è la città con la più importante rete di piste ciclabili di tutta la Spa-gna. E proprio in settembre ospiteremo un convegno in cui il mezzo principale sarà la bicicletta.Un altro fronte su cui siamo già attivi è quello della sostenibilità: non a caso, il nostro Convention Bureau fa parte del Green Meeting Industry Council (Gmic), che raggruppa le realtà interessate a queste temati-che. E anche per L’EuBea Festival utilizzeremo pratiche sostenibili, che coinvolgeranno gli alberghi, i trasporti, e tanti altri aspetti. Dimostreremo che Siviglia è una città sempre più sostenibile anche per gli eventi.

Speciale[eubea festival]

e Romana, araba, ebrea e spagnola… Siviglia conserva le tracce delle tante comunità che l’hanno dominata e popolata, e rappresenta una affascinante meta per la realizzazione di eventi aziendali e

[ SEVILLA CONVENTION BUREAU ]L’Scb è un ente misto pubblico-privato senza scopo di lucro, composto dalle istituzioni pubbliche - Ayunta-miento de Sevilla (Comune), Diputación de Sevilla, Junta de Andalucía Cámara Oficial de Comercio, Industria y Navegación de Sevilla, Confederación Empresarial Sevillana - Co-mune, Consiglio provinciale, Camera di Commercio - e da più di 100 imprese private specializzate nella realizzazione di eventi.La missione del Scb è quella di aiutare, assistere, consigliare e accompagnare i responsabili della progettazione e realizzazione di congressi ed eventi aziendali o incentivi, con il compito di raggiungere i migliori risultati rispetto alle varie esigenze.La struttura, inoltre, si occupa di trasmettere informazioni accurate e coerenti su prestazioni, strut-ture, dotazioni, servizi e fornitori che si sviluppano in modo professionale in rapporto alla conferenza, evento o riunione. Tra le attività del CB citiamo: preparazione di candidature per Siviglia; informazioni riguardo ai soci; assistenza tecnica agli organizzatori di congressi ed eventi; fornitura informazioni aggiuntive sulla città e la provincia; organizzazione di fam trips; realizzazione grafica e sfondi scenografici; stampa mappe e opuscoli; gestione rapporti con le istituzioni.

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Speciale[eubea festival]

Sarà un hOtel 5 Stelle caratterizzatO da un deSign unicO, diStribuitO in tre ediFi-ci circOlari O ‘atriOS’ circOndati da ampi giardini, Spazi aperti E VISTE INCOMPARABILI SUL FIUME GUADALQUIVIR, A OSPITARE LA PRIMA EDIzIONE DELL’EUBEA FESTIVAL. VI PRESENTIAMO L’HO-TEL BARCELó SEVILLA RENACIMIENTO UBICATO SULL’ISOLA DI CARTUJA A SIVIGLIA.

Barceló Sevilla Renacimiento, avanguardia da Festival

l’Hotel Barceló Sevilla Renacimiento è un resort 5 stelle di Siviglia, ubicato sull’isola di Cartuja, una delle aree finanziarie più sviluppate e tecnologiche, dove convivono il futuro e la bellezza eterna della capitale Andalusa. Questo moderno albergo, affacciato sul fiume Guadalquivir, e vicino al parco divertimenti a tema Isla Magica, ottima-mente collegato e pertanto facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria, dall’aeroporto e dal centro storico, rappresenta la scelta ideale per coloro che si trovano in viaggio d’affari o di piacere, desiderosi di scoprire le bellezze di questa incantevole città spagnola. Costruito nel 1992 e ristrutturato nel 2011, l’hotel dispone di un totale di 295 camere, tra cui 12 suite Junior e 7 suite, spaziose e completa-mente rinnovate, con splendida vista sul fiume, Wi-Fi gratuito, anche nella sala computer, una fantastica gastronomia, piscina esterna, fitness center gratuito, parcheggio e giardini sulle sponde del fiume.

il BUsinEss cEntErL’attraente design dell’Hotel Barceló Sevilla Re-nacimiento, simile al Museo Guggenheim di New

york, offre un’atmosfera molto particolare, non solo per coloro che scelgono l’albergo per un soggiorno turistico, ma anche a coloro che scelgono la location per i propri eventi e meeting aziendali. Per chi si reca a Siviglia in viaggio d’affari è, infatti, disponibile un business center che vanta servizi di qualità e spazi all’avanguardia. 10.000 mq di giardini, 5.000 mq di superficie, distribuiti in 25 sale (di ampiezza molto diversa, pannellabili e attrezzate, in grado di ospitare fino a 2.000 persone) e l’ampio e attrezzatissimo Centro Congressi Gran Sevilla sono a disposizione delle aziende per convegni, riunioni, eventi, esposi-zioni e meeting. Il Centro Congressi è di 1.024 mq, 6 metri di altezza minima e 7 di altezza massima, divisibili mediante pannelli, in 3 sale completamente indipendenti che possono ospitare fino a 300 perso-ne a teatro ognuna. 1.300 persone a teatro è invece la capacità della Sala maggiore. Uno spazio che per-mette di adattarsi all’immaginazione e alla creatività, trasformandosi in un magnifico luogo nel quale è

e L’attraente design del Barceló Gran Hotel Renacimien-to, simile al Museo Guggenheim di New York, offre un’atmosfera molto particolare, anche a coloro che

scelgono la location per i propri eventi

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possibile portare a termine qualunque progetto. Cir-condato, inoltre, da 830 mq di finestre a vetri che, grazie alla luce naturale e ai panorami sul fiume Gua-dalquivir, fungono da complemento perfetto a queste versatili strutture, ideale per offrire qualsiasi tipo di servizio di ristorazione o da utilizzare come spazio espositivo. Tra le sale e gli spazi a disposizione anche un ampio foyer (450 mq), che può ospitare fino a 500 persone, la Galleria 400 mq) e l’Atrio I (480 mq), che possono ospitarne fino a 400, e l’Atrio III (700 mq) della capacità di 800 persone a cocktail o 750 a teatro. Da citare, infine, la sala Cartuja (420 mq) della capacità di 175 persone, le sale La Pinta, La Niña e Santa Maria (40 mq) per un massimo di 40 persone ognuna, e le cinque sale denominate España (da 105 a 232 mq), che possono ospitare da 100 a 120 persone a teatro. Sono otto, invece, le sale denominate Andalucía (568 mq) ognuna delle quali può ospitare fino a 50 persone a Teatro. Seguo-no, infine, le sale Alamillo (112 mq per 70 persone), Heliópolis (36 mq per 12 persone) e Macarena (66 mq per 63 persone a Teatro). Da non dimenticare, infine, gli ampi giardini dove possono essere realizzati eventi per un massimo di 2.000 persone.Le dotazioni tecnologiche delle sale variano in fun-zione della capienza e includono due atri con tetti tecnici, impianto audio, proiettore per la proiezione, schermo di proiezione, sistema di illuminazione, mi-crofoni da tavolo e leggio, riproduttore dvd, proietto-re di lucidi, sistema di video-conferenza, connessione Wi-Fi, Adsl... oltre a servizio personalizzato e menù à la carte.Il Barceló Gran Hotel Renacimiento dispone inoltre di tre ristoranti, il ‘Restaurante Colón’, che serve la prima colazione all’americana a buffet e con cucina dal vivo, e il ‘Restaurante Jardín’, con un curato menù di piatti locali e internazionali dalla presenta-zione squisita. D’estate, i clienti possono usufruire an-

che del ‘Grill Et Lounge’ con barbecue nei giardini dell’hotel, in un’atmosfera rilassata e amichevole. E per completare l’offerta gastronomica, il ‘Bar Mil-lennium’ propone un’offerta variegata e originale di piatti leggeri, sandwich e insalate. Il servizio accurato, gli ampi spazi modulabili, le attrezzature tecnologiche all’avanguardia e qualità dei menù di ristorazione fanno di questo hotel una scommessa vincente per organizzare qualsiasi tipo di evento.

Speciale[eubea festival]

e 10.000 mq di giardini, 5.000 mq di superficie, distribuiti in 25 sale e il Centro Congressi Gran Sevilla di 1.024 mq sono a disposizione delle aziende per convegni, riunioni, eventi, esposizioni e meeting

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[ HOTEL BARCELÓ SEVILLA RENACIMIENTO ]Avda. Álvaro Alonso Barba, S/N 41092 Isla de la Cartuja España, SpainTel. (+34) 954462222 Fax: (+34) 954460428 Contatti: Ana Carrasco ([email protected]; Tel.: +34955090497 / Ext: 498)

[ GLI SPAZI PER EVENTI ]gran SevillaSuperficie: 1.024m2

Altezza: 7mAccesso disabiliProiettoreAttrezzatura audioSchermo

giraldaSuperficie: 267m2

Altezza: 6mAccesso disabili

españa 1 (2 sale)Superficie: 227m2

Altezza: 3mAccesso disabili

andalucia (8 sale)Superficie: 71m2

Altezza: 2,06mAccesso disabili

CartujaSuperficie: 420m2

Altezza: 2,45mAccesso disabili

pínta y niña (2 sale)Superficie: 38m2

Altezza: 2,5mAccesso disabili

macarenaSuperficie: 66m2

Altezza: 2,5mAccesso disabili

españa 2 (3 sale)Superficie: 106m2

Altezza: 3mAccesso disabili

vipSuperficie: 53m2

Altezza: 2,6m

Santa maría (solo sala assemblee)Superficie: 38m2

Altezza: 2,5mAccesso disabili

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di leonardo Feliciantop location[hilton bomonti]

un nOme che da 95 anni È SinOnimO di OSpitalità in 90 paeSi nei cinque cOntinenti, grazie a 550 alberghi cOn marchiO prOpriO e a Oltre 4.000 Strutture TRA TUTTI I BRAND DEL GRUPPO. STIAMO PARLANDO DI HILTON, CHE HA INAUGURATO POCHI MESI FA A ISTANBUL IL BOMONTI, L’ALBERGO DEI RECORD NELLA METROPOLI TURCA, PROGETTATO PER IL SEGMENTO MICE.

Hilton punta su Istanbul e sul Mice

e Il suggestivo volto esterno del nuovo Hilton Bomonti che, con i suoi 34 piani, è il secondo albergo della catena

americana ad aprire a Istanbul

inaugurato il 6 gennaio 2014, il nuovo Hilton Bo-monti è il secondo albergo della catena americana ad aprire a Istanbul, dopo una presenza che data indietro di quasi 60 anni con l’Hilton Bosphorus. Il nuovo hotel nel segmento a cinque stelle lusso prende il nome dal quartiere in cui si trova, Sisli-Bomonti appunto, un’alta collina che domina il Bosforo dove a pochi passi si trova anche l’omonima e storica fabbrica di birra, tra le più note in Turchia.La costruzione è un grande grattacielo a torre di 34 piani in posizione superpanoramica: gli ampi salo-ni della lobby tra grandi pilastri che scandiscono lo spazio, con l’originale scultura luminosa che scende dal soffitto e può ricordare una folgore, danno subito l’idea della grandezza e della solidità dell’edificio, che conta in tutto ben 839 camere. I suoi enormi spazi per meeting ed eventi, 30 sale per 12mila metri quadrati, ne fanno il più grande hotel e il più grande centro conferenze di una città, Istanbul, che per dimensioni è la prima in Europa con i suoi attuali 18 milioni di abitanti. I numeri dell’hotel sono giganti in tutto: anche la Eforea Spa e il centro fitness sono enormi, su una superficie di 3.300 metri quadrati, con piscine interne ed esterne, 500 metri quadrati di pale-

stra e 14 sale trattamenti. Si può scegliere, infatti, tra oltre una ventina di massaggi e trattamenti per faccia e corpo, adatti a una clientela internazionale, ma è prevista anche l’esperienza dell’autentico hammam tradizionale turco. Al piano terra si trova un’intera galleria di negozi; il solo garage sotterraneo conta 680 posti coperti.Rob Palleschi, responsabile di Hilton Hotels & Resorts nel mondo, non ha dubbi: “Il Bomonti è in testa tra le nostre destinazioni nel mondo per il segmento Mice

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e siamo davvero orgogliosi di poter vantare proprio in Turchia un Hilton dal design e dal servizio superbo su una scala così grande”. Progettato per poter ospi-tare conferenze ed eventi di grandi dimensioni, il Bomonti supera l’offerta fin qui disponibile in città e raggiunge una capienza complessiva di 6.350 ospiti. Le tecnologie al servizio delle sale sono ovviamente modernissime e complete, compresi gli schermi video digitali per il check-in e le sofisticate applicazioni iRoom per aiutare i pianificatori di eventi. Le numerose terrazze e gli spazi esterni sono adatte per banchetti, matrimoni, occasioni sociali, ma anche per attività di team building all’aria aperta. Le due sale di cui all’Hilton sono più orgogliosi sono la Grande Ballroom che occupa tutto il piano -4, da 2.371 metri quadrati, con 3.200 posti a teatro e 1800 ai tavoli per un banchetto, priva di colonne e con un soffitto di 9 metri di altezza, modulare e separabile in vario modo in sale più piccole, con ingresso separato dalla strada ed enorme foyer. C’è poi la Crystal Ballro-om da 885 metri quadrati, per 1.000 posti a teatro e 600 ai tavoli, con il suo lungo foyer. Pur trovandosi al piano -1, per effetto degli ingressi sfalsati sulla collina, quest’ultima sala è inondata di luce naturale. Due doz-zine di sale per break out, gruppi di lavoro o semplice-mente incontri più ristretti sono situate al piano -3 e -2 rispettivamente: la loro superficie è abbastanza stan-dard da 50 a 70 persone a teatro su una superficie di 60-75 metri quadrati ciascuna. Al piano -2 ci sono anche tre eleganti Boardroom da 65 metri quadrati attrezzate con tavolo da conferenza per 16 persone. Per aziende straniere che pianificano un evento a Istanbul, conveniente vista la comodità e i bassi costi del trasporto aereo dall’Italia, sono importanti naturalmente anche le camere messe a disposizione. L’Hilton conta nove tipologie: le camere standard, deluxe ed executive, nonché le suite executive, Taksim e Bomonti; oltre a ciò, tre Diplomat, due Presidential e una Ambassador Suite offrono il massimo in termini di esclusività e spazio. Tutte le camere e suite sono arredate con estrema cura, con profusione di marmi nei bagni, e godono di un panorama spettacolare.Il Gran Lobby Bar al piano terra fa servizio nei vasti saloni dell’ingresso e prepara a tutte le ore del giorno caffè turco, bevande calde e fredde, spuntini e pasti leggeri; c’è anche un bar alla piscina e un executive lounge riservato ai clienti top con il suo servizio bar. Il più spettacolare è però il bar Cloud 34, che si trova

tra le nuvole al 34-esimo piano con vista a 360 gradi su tutta l’estensione della città: qui si possono assaggiare giorno e notte piattini di antipasti, i tipici ‘meze’ turchi, cocktail e bevande internazionali in un ambiente con-temporaneo e sofisticato. A fianco del bar, al 34-esimo piano si trovano la Summit Suite e la Summit Boardroom, rispettivamente da 170 e 75 metri quadrati, per chi deside-ra sale veramente uniche e praticamente sospese nel cielo: un’offerta così completa metterà a dura prova la fantasia dei pianifi-catori di eventi. La ristorazione dà il massimo al ristorante The Globe dove si può mangiare a tutte le ore del giorno: già la prima colazione è un’esperienza gastronomica ricercata con un buffet di un’abbondanza imbaraz-zante. Diretto dall’executive chef Yannis Manikis, che sovraintende una brigata di cucina di cuochi francesi, indiani, greci e americani, il ristorante serve cucina turca e internazionale in numerose sale contigue, con quattro stazioni di show coking per la cucina dal vivo, con chef specializzati in piatti di cucina turca, sushi, thai e grigliate. “L’Hilton Bomonti - commenta Simon Vincent, presiden-te per l’Europa e il Mediterraneo della catena Hilton - è una superba aggiunta alla skyline sempre in evoluzione della città turca, che è diventata una desti-nazione globale di punta, soprattutto nel segmento Mice”.

top location[hilton bomonti]

e Progettato per ospitare conferenze, meeting ed eventi di grandi dimensioni, il Bomonti raggiunge una capienza complessiva di 6.350 ospiti

[ SCHEDA TECNICA ]

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i ] Silahsor Caddesi 42, Bomonti Sisli, Istanbul

Tel.: 0090 212 [email protected]

Servizi: 839 camere e suite di nove diverse categorie. Eforea Spa, piscine e fitness centre. Negozi. Parcheggio sotterraneo. Ristorante The Globe e quattro bar.

Spazio eventi: 30 sale per 12.000 metri quadrati com-plessivi. Disponibili sale panoramiche e con luce natu-rale. Grande Ballroom da 2.371 metri quadrati e 3.200 persone. Capienza complessiva 6.350 persone.

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il puntuale rispetto del business plan triennale del Gruppo Rimini Fiera con focus su dati semestrali e attività fieristica e congressuale sono stati al centro della conferenza stampa tenuta al Palacongressi riminese, il 16 luglio scorso, da Lorenzo Cagnoni, presidente Rimini Fiera, Roberto Berardi, amministra-tore unico e Stefania Agostini, direttore generale CB della Riviera di Rimini. “I dati che illustriamo a partire da quelli congressuali - ha affermato Cagnoni -, sono la conferma del fondamento delle previsioni del nostro business plan triennale”. Per la controllata Cbrr, il primo semestre 2014 si chiu-de, infatti, in perfetta linea con le previsioni: 4 milioni e 741mila euro di fatturato (il budget indica per fine dicembre 8 milioni e 600mila euro) e un mol di 97mila euro. Ancora, le presenze si sono attestate a fine giugno 2014 su oltre un milione di persone.“Abbiamo affrontato la crisi che ha colpito moltissime aziende italiane, portando a regime nuovi criteri ge-stionali che nel 2014 hanno notevolmente accresciuto la nostra capacità di essere concorrenziali senza, però, diminuire la qualità della nostra offerta - ha spiegato Berardi -. Aggiungo che il Cbrr ha appena aderito al primo Convention Bureau nazionale. Una cabina di

regia di cui tutti gli operatori italiani sentivano il biso-gno e che ci rende ancora più competitivi sul mercato internazionale”. Gli eventi realizzati nel primo semestre 2014 sono stati 56, cioè 9 in più rispetto allo stesso periodo dello scor-so anno. 50 si sono svolti al Palacongressi, 4 a Rimini Fiera e 2 in sedi terze. Dei 50 eventi svoltisi al Palas, 27 sono relativi al settore Corporate, 13 all’Associati-vo, 5 al Politico Sindacale.Si evince un segnale di ripresa del settore Corporate con l’importante esempio del congresso nazionale Cgil tenutosi al Palas e preceduto dai convegni delle sue associazioni di categoria in sedi congressuali della provincia riminese, con ulteriore ricaduta sull’economia del territorio.Corporate sono stati gli eventi di grandi brand: Peu-geot, Wella, Dhl, Hera e Helvetia. Mentre in autun-no sono già in calendario gli eventi della multinaziona-le del farmaco Roche, della statunitense Amway e di Jean Louis David.

annunciati i dati SemeStrali 2014: centratO e SuperatO il buSineSS plan. grandi cOngreSSi in arrivO nella SecOnda metà dell’annO e nel 2015. SI EVINCE UN SEGNALE DI RIPRESA DEL SETTORE CORPORATE. PER IL 2015 GLI EVENTI GIà CONFERMATI NEL CALENDARIO SONO 30. IN AUTUNNO GLI EVENTI ROCHE, DELLA STATUNITENSE AMWAy, DI JEAN LOUIS DAVID E DI IMPORTANTI ASSOCIAzIONI.

gruppo Rimini Fiera, primo semestre a gonfie vele

FocuS[gruppo rimini fiera]

e Gli eventi realizzati nel primo semestre 2014 sono stati 56, cioè 9 in più rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno. 50 si sono svolti al Palacon-gressi, 4 a Rimini Fiera e 2 in sedi terze

di Francesca Fiorentino

e lorenzo cagnoni, presidente di riMini Fiera

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FocuSA confermare poi il posizionamento del Cbrr nel settore Associativo del mercato congressuale e medico scientifico, arrivano, sempre in autunno, i congressi Si-mel (Società italiana di Medicina di Laboratorio), Sies (Società Italiana Ematologia Sperimentale), Sir (Società Italiana Reumatologia), Aniarti (Associazione Naziona-le Infermieri Area Critica), Amcli (Associazione Micro-biologi clinici Italiani) e quello della Corte di Giustizia Popolare per il diritto alla Salute Rimini organiz-zato da Federanziani. “Rafforziamo le relazioni - ha detto Agostini - e rinnoviamo i contratti con chi ha già organizzato eventi a Rimini, e ne apriamo di nuovi e promettenti. La presenza di grandissime aziende, ricordo Teamsystem, Adecco, Erickson, non significa solo dimostrare la capacità di offrire buoni servizi in una destinazione considerata ottimale per struttura e ricettività, ma evidenzia il positivo posizionamento del Cbrr all’interno del mercato congressuale”. E per il 2015 gli eventi già confermati nel calendario del Cbrr sono 30. Tra questi, quello del luglio 2015 della Federazione Internazionale delle Società Magiche (Fism), durata 6 giorni con oltre 30mila presenze in arrivo da tutto il mondo. Una candidatura che ha vinto la concorrenza di una destinazione con-gressuale quale la capitale della Corea del Sud, Seul. “Alla luce di questi dati - ha ripreso Cagnoni - riten-go importante tornare sui contenuti del business plan congressuale, che annunciammo nel 2011 e che aveva due punti fondanti: lo sviluppo delle sinergie tra settore fieristico e congressuale, con un fortissimo potenziamento dell’indotto sul territorio, e l’obiettivo di posizionare il Cbrr al secondo posto nel panorama nazionale. Oggi, entrambi i punti sono sta-ti centrati. Chi conosce bene il mercato congressua-le sa che quello italiano è piuttosto debole, presidiato da strutture a proprietà pubblica molto aggressive, capaci di lavorare sottocosto perché unicamente spinte dall’obiettivo delle presenza. In tale mercato la competizione o è sostenuta da un’offerta di grande qualità, o è destinata a soccombere nel conflitto concorrenziale con destinazioni che si trovano al cen-tro di territori metropolitani con dotazioni di servizi molto superiori alla nostra”. “Chi conosce il mercato internazionale sa molto bene che tutti gli indicatori rilevano tendenze alla crescita, anche molto importanti, ma il nostro Paese è sempre stato nella posizione di Cenerentola proprio per la mancanza di strutture moderne all’altezza delle esi-

genze che la domanda internazionale pone. Se non avessimo costruito il nuovo Palacongressi, che per caratteristiche architettoniche e capacità gestionali ha saputo tener fronte a questo complesso scenario, saremmo usciti dal mercato. Ed è invece proprio il nostro posizionamento ad assicurarci competitività. Vorrei ricordare il formidabile rapporto costo/quali-tà del Palas, realizzato con 102 milioni di euro. A Roma, il nuovo centro congressi Italia, al quale si sta lavorando da oltre dieci anni, identico al nostro per caratteristiche ricettive, ne costerà 400”.Il presidente di Rimini Fiera si è poi soffermato sui dati complessivi del business plan triennale del Gruppo Rimini Fiera che, partendo da una previsione di ricavi del Gruppo pari a 67.990.593 euro nell’esercizio 2014 e di 76.544.056 nel 2015, formula un’ipotesi di cre-scita al 2016 pari a un volume dei ricavi consolidati di 85.757.363 euro. In termini di redditività, l’Ebitda del Gruppo salirà nel 2014 a 11.563.013 euro, nel 2015 a 12.987.913 e nel 2016 a 17.569.955 euro.“Anche nel caso del Gruppo Rimini Fiera - ha detto Cagnoni - annunciamo dati semestrali non solo in linea con le previsioni, ma migliorativi: con 30.648.000 euro di ricavi al giugno 2014 e un pretax di 803.000 euro, contro i 650.000 previsti. Dunque, un bel bi-glietto d’ingresso nella più complessiva valutazione del nostro business plan triennale sul quale ora ricade una luce non solo previsionale, ma di concreta credibilità”.Ricordiamo che i dati del business plan prevedono che nel 2016 Rimini Fiera, oltre ad avere azzerato il debito assunto per la realizzazione del quartiere che costò 300 milioni di euro, debito sceso in dodici anni a 14,8 milioni, avrà una posizione finanziaria netta positiva per 4,7 milioni. A partire dal 2017 si darà inoltre il via alla distribuzione dei dividendi per 3 milioni di euro.

[gruppo rimini fiera]

e Stefania Agostini, direttore generale CB della Riviera di Rimini, Lorenzo Cagnoni, presidente Rimini Fiera, Roberto Berardi, amministratore unico CB della Riviera di Rimini

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l’ormai attesissimo appuntamento ideato, organiz-zato e promosso da Adc Group si è svolto, il 9 luglio presso l’Hotel Beverly Hills di Roma, con grande soddisfazione da parte del pubblico partecipante, che ha potuto vivere due diversi momenti nel corso della stessa giornata. La mattina è stata dedicata alla formazione e all’approfondimento, con l’intervento di rappresentanti delle agenzie di eventi e di aziende big spender nella comunicazione. A introdurre i lavori, Salvatore Sagone, presidente Adc Group, che ha colto l’occasione per presentare l’EuBea Festival, in programma a Siviglia il 23 e 24 ottobre prossimo, che oltre a un ricco programma di formazione e networking, ospiterà anche le giurie dell’Eubea e del Bea Italia e la premiazione dell’e-dizione 2014 dell’EuBea. “Nell’ultimo anno l’EuBea ha premiato un evento organizzato a Siviglia e il Con-vention Bureau ci ha proposto questa joint venture - ha spiegato Sagone -. Le strutture ospitanti saranno di grandissimo rilievo, la location della manifestazio-ne sarà l’esclusivo Hotel Barceló Sevilla Renacimiento, ultramoderno, multifunzionale e situato in un’ec-cellente posizione”. La giuria sarà composta da 26

event e marketing manager con responsabilità Emea e da quattro rappresentanti di associazioni.“Ci aspettiamo un evento altamente spettacolare, interattivo e divertente!”, ha concluso Sagone. A seguire, la presentazione dei dati del nono ‘Moni-tor sul Mercato degli Eventi in Italia’ (Astra Ricer-che per Adc Group), la ricerca più accreditata per la event industry italiana, che fornisce i dati di mercato e la fotografia di un settore in costante evoluzione. Cosimo Finzi di AstraRicerche ha sintetizzato i dati cardine di questa ultima indagine realizzata attra-verso 300 interviste a un campione di imprese e organizzazioni operanti nel settore che investono in comunicazione. Si conferma, innanzitutto, il calo del mercato degli eventi a -9%. Dato allarmante, se associato anche all’incremento fino al 25% delle aziende che quest’anno non hanno realizzato eventi.

un FOltO pubblicO, cOmpOStO dai rappreSentanti delle agenzie e delle aziende big Spender in cOmunicaziOne, nOnché da prOFeSSiOniSti della event induStry HA PAR-TECIPATO ALLA SETTIMA EDIzIONE DEL BEA EDU ROMA. TRA LE UNDICI CASE HISTORy E WORkSHOP, SVOLTISI IN MATTINATA, E IL FORMAT E20 RELATIONAL BUSINESS DEL POMERIGGIO, TANTE LE OPPORTUNITà DI BUSI-NESS E GLI SPUNTI EMERSI DURANTE LA GIORNATA.

eventi tra digitale, integrazione e storytelling

di chiara Pozzoli e serena robertiRepoRtage[bea edu roma]

e La settima edizione del Bea Educational (Roma, Hotel Beverly Hills) si è sviluppata in due momenti principali:

uno dedicato alla formazione e uno al networking

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Complessivamente, nel 2013, il mercato vale 768 milioni di euro, contro gli 847 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, le previsioni sono abbastanza ottimiste, soprattutto in vista del grande evento che monopolizzerà il 2015, l’Expo, anche se, in realtà, alla fine del 2013 solo il 12% degli intervistati aveva già realizzato eventi legati all’Expo.Anche sul fronte investimenti nel settore, le previsioni indicano un incremento nei prossimi due anni, rilevando un trend che non riguarda ‘l’abbandono’ dell’evento come mezzo, ma rappresenta più un momentaneo stop a causa della crisi globale. Il tipo di evento più realizzato? L’evento low budget con una percentuale del 49%. Il mezzo più in crescita? Il web. Cresce anche l’interesse nell’ecosostenibilità. Nel pomeriggio, e20 Relational Business: incontri one-to-one secondo un’agenda programmata tra buyer (aziende) e professionisti interessati a proporre la propria offerta per il mondo degli eventi. Un format di successo, rigorosamente ‘tailor made’, ovvero studiato per favorire l’incontro tra domanda e offerta, incrociando le reali esigenze delle aziende e dei partner.Attraverso un collaudato meccanismo di appun-tamenti one-to-one programmati su una presele-zione esclusiva e mirata, i principali operatori hanno l’opportunità di incontrare le aziende, le agenzie, e i professionisti più qualificati del settore. Ogni par-tecipante avrà a disposizione un’agenda di incontri costruita in base alle preferenze espresse, un piano di comunicazione esclusivo costruito ad hoc per ogni partecipante. Gli incontri saranno combinati

incrociando le preferenze espresse da ogni singolo espositore con il reale interesse dei buyer presenti.Gli espositori vanno dalle agenzie di organizzazio-ne di eventi ai fornitori di servizi (location, catering, service tecnologici...), mentre tra i buyer si contano event manager, direttori marketing, responsabili della comunicazione, advertising manager, responsabili dello sviluppo Mice, ad e direttori creativi delle princi-pali aziende e agenzie sul mercato.Numerose le aziende che hanno aderito all’iniziativa inviando i propri rappresentanti a incontrare gli espo-sitori: Bialetti Industrie, British American Tobacco, Edison, Filmmaster Events, Fox International Chan-nels Italy, Hermes & Partners, Htc, Ibm Italia, Initiati-ve, Msc Crociere, Ntv Nuovo Trasporto Viaggiatori, Panini, Philip Morris, Renault, Samsung Elettronics Italia, Telecom Italia.

RepoRtage[bea edu roma]

e La presentazione di undici case history e workshop, svoltisi in mattinata, e il format e20 Relational Business del pomeriggio hanno offerto ai partecipanti al Bea Educational di Roma numerose opportunità di business e spunti

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[ GLI INTERVENTI ]

[ Bea

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antonio allegra (Panini)paolo Baldriga (Bancoposta - Poste Italiane)Luca Bassetto (Fma Roma)Susanna Bonafini (Samsung Electronics) Simone Cuollo Conforti (Renault)Fabrizia De vita (Edison)Luca Di persio (Forward)Carlo Hermes (Hermes & Partners)gaia mazzon (Bialetti Industrie)massimilano palumbo (Ibm)Claudia Santilli (Fox International Channels)

e cosiMo Finzi, presidente astra ricercHe

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RepoRtage[bea edu roma - gli interventi]

Allegra (Panini): un tour lungo 5 anni Una passione che vive dal 1954, anno in cui i fratelli Panini fondarono il celebre Gruppo, che oggi registra ben 531 mln di euro di fatturato e 900 dipendenti. Tra le varie collezioni, il prodotto Calciatori di Panini è quello che più rappresenta la storia del brand, e giunge quest’anno alla 53° edizione di figurine consecutiva. “Ogni anno abbiamo il compito - ha spiegato Antonio Allegra, direttore mercato Italia Figurine e Card - di rinnovare la tradizione, con l’obiettivo di non deludere i 2 mln di collezionisti, bambini e adulti”. Per soddisfare queste esigenze, da ormai cinque anni è attivo il Panini Tour, quest’anno legato al piano di comunicazione integrata ideato per il lancio della collezione 2013/2014. “Una strategia che ha previsto conferenza stampa e attività pr, campagna tv e web, radio, stampa, attività social, concorso nelle scuole, attività di co-marketing e, soprattutto, il Tour Panini nei centri commerciali e nelle piazze d’Italia”, racconta il manager. L’evento ha previsto eventi in 12 piazze e 50 centri commerciali per un totale di 172 giorni di iniziative, tra gennaio

e maggio 2013, con 10 ‘Experience’ e 40 ‘Swap’ on e off. Sono stati allestiti dei Panini Village e dei Panini Arena, strutture ad hoc per ospitare il folto pubblico. Consistente anche la parte social, con attivazioni su Facebook e Twitter. Target primario, ovviamente, i ragazzini, ma anche una buona percentuale di adulti.“Un grande successo - ha concluso Allegra - che testimonia come un’attivazione a 360° consenta di raggiungere e superare goal ambiziosi”.

Baldriga (Poste Italiane): il Roi è fondamentaleUn festival musicale per rappresentare un prodotto ‘pay’ da associare a un pensiero positivo. Questa la sfida colta da Postepay, che per il quinto

anno ha scelto di essere main partner del best major Festival Rock in Roma, rinominato ‘Postepay Rock in Roma 2014’. Spiega Paolo Baldriga, responsabile communication support, loyalty & partnership-market intelligence Bancoposta - Poste Italiane: “Postepay è stata lanciata nel 2003 e oggi rappresenta circa il 25% del totale dell’e-commerce in Italia. Il focus target si centra tra i 18-35 anni, con leggera prevalenza maschile. L’obiettivo era quello di associare il prodotto a un’esperienza positiva, cosa non facile quando si tratta di estrarre una carta

e pagare”. Tra i ‘focus goal’ dell’iniziativa: incrementare l’utilizzo carte; aumentare il numero di iscritti al sito postepay.it; rafforzare l’identità del cliente con il prodotto; utilizzare la musica per incentivare i giovani a usare la carte. Come sono stati raggiunti questi obiettivi? “Attraverso

vendite online di biglietti e di merchandising- ha commentato Baldriga -, con la vendita in loco di servizi e sconti, e grazie a numerose iniziative di intrattenimento. Ci siamo mossi online e on site in un’integrazione di mezzi e risorse per ottenere una copertura capillare”. È stato allestito un Villaggio con attività di

ingaggio di utenti, entertainment e promozione del prodotto, attività di pr a favore di grandi clienti, rapporti istituzionali e partner. Sono stati allestiti stand e truck per far accedere i fan a un mondo di intrattenimento fisico e digitale. Sono state anche proposte promozioni, come gli Sconti Bancoposta. Inoltre, sono state attivate iniziative di comunicazione a supporto: social network, direct marketing, web adv, dem ai possessori di prodotto, partnership con media di settore, conferenza stampa, affissioni, stampa, radio e altro ancora. “Credo in una strategia integrata in cui si mixano adv e btl per aver il miglior ritorno di investimento - ha spiegato Baldriga -.

È fondamentale far calcolare il Roi da società specializzate. Molti dicono che non lo calcolano, perché si tratta di un investimento impegnativo, ma in realtà sono poche migliaia di euro ed è uno strumento utilissimo per capire se il ritorno in effetti, c’è o non c’è”. Il risultato? Un Roi di 2,17 volte il valore complessivo delle somme

investite, calcolato da valori tangibili e altri intangibili legati al prestigio del Festival, al ritorno stampa, all’impatto e alla riconoscibilità del marchio.

Santilli (Fox): Fox ti ‘accende il cervello’Claudia Santilli, group brand manager Fox International Channels Italy ha presentato la case history d’eccellenza di National Geo-graphic Channel (canale 403 di Sky) realizzata per il lancio della nuova stagione. Concept dell’operazione, il claim ‘Cosa ti dice il cervello?’, legato al pay off ‘National Geographic ti accenderà il cervello’. Una cam-pagna integrata, in una location mainstream capace di raggiungere un target estremamente composito. Firma l’agenzia Look Around di Roma. “Come location è stata scelta la Stazione Centrale di Milano, con una domination nella Galleria delle Carrozze, per un vero e proprio evento svoltosi lo scorso settembre, mese strategico di passaggi e partenze - ha commentato Santilli -. Abbiamo sviluppato interna-mente una campagna di advertising per ‘accendere il cervello’, stimolando la mente e l’attenzione con una serie di trick”. Il celebre Jason Silva è stato il cuore della campagna di adv, tra totem e outdoor, stand e touchscreen. Per l’occasione è stata declinata

una creatività ad hoc, realizzata anche in relazione alla postazione fisica in cui veniva posizionata. L’evento è durato un mese, includendo press conference e sales show. “Inoltre - conclude Santilli -, è stata stimolata anche l’attività social, fondamentale per il nostro brand, con una call to action - scatta una foto e condividi con hashtag -. L’evento è durato un mese, includendo press conference e sales show”. Ottimi i risultati, circa 1.000 interazioni al giorno nello stand e con partecipazione attiva del target al #Natgeobrain, gioco con attività per stimolare il cervello allestito in loco.

Hermes (Hermes & Partners): le assemblee come opportunità di business C’è una tipologia di evento, magari a volte non considerata, che offre grandi opportunità di business. Si tratta delle assemblee, come ha

spiegato nel suo intervento Carlo Hermes, fondatore e partner Hermes & Partners. “Un’assemblea richiede tutti i servizi di un evento: dalle hostess alla traduzione simultanea, dai servizi audiovisivi al catering, dalla reception e segreteria al web streaming e social

network, più, all’occorrenza anche servizi speciali come, ad esempio, un sistema di voto con i risultati del voto, di riconoscimento azionisti, di registrazione ed elaborazione degli interventi”. Una grande business opportunity che coinvolge sia le grandi che le piccole aziende. “Per avere un’idea della dimensione del business in Italia - ha sottolineato Hermes -: a Piazza Affari sono 281 le società quotate, con circa oltre 30 mln di

spesa. Senza contare molte altre aziende medio piccole”. Un’opportunità che riguarda anche le location, poiché molto spesso vengono affittati gli spazi per fare assemblee. E spesso le aziende non trovano ambienti adeguati per farle. “Il bello di questo business è che si ripete ogni anno - sottolinea Hermes -. In un mondo in cui tutti scalpitiamo per trovare incarichi, se si entra in un business di questo tipo, si ha la certezza di avere una continuità lavorativa con clienti fedeli. Ovviamente, se il servizio è sempre all’altezza. Io lavoro da 12 anni con la stessa azienda in questo ambito. È un business,

inoltre, in cui non si tratta molto il prezzo, perché il cliente sa che ha bisogno di qualità e affidabilità. Certo, non è facile entrare, perché il cliente non è quello con cui ci interfacciamo normalmente. Quindi, il consiglio che posso dare è: cercate di capire quali sono le agenzie specializzate in questo campo, fate una piccola ricerca di

mercato. Se ne prendete anche solo una, avete lavoro assicurato per i prossimi 10 anni!”.

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RepoRtage[bea edu roma - gli interventi]

Cuollo Conforti (Renault): lancio Clio all’insegna della sinergia ‘Seductionis an actitude’. Un lancio articolato e impattante quello della nuova Renault Clio, destinata a un target nuovo e dinamico, attento alle tendenze e con un elevato potere d’acquisto. Come raggiungere gli obiettivi? Attraverso una grande operazione di immagine. “Abbia-mo lavorato su un co-marketing a 360° che ha visto coinvolti numerosi attori tra direzione marketing, direzione comunicazione, rete vendita, partner e agenzie”, ha spiegato Simone Cuollo Conforti, media specialist & budget controller direzione marketing Renault. Tutto questo in sinergia con l’agenzia Apload con la quale è stato scelto il partner ideale, il brand di abbigliamento Costume National, con cui si è trovata in perfetta sintonia di valori. “Abbiamo definito un vero e proprio progetto industriale, una nuova Clio firmata Costume National. Abbiamo definito gli appuntamenti chiave di questo progetto, dalla presentazione stampa allo spot pubblicitario, fino ai social”. A fine marzo è stato organizzato un imponente evento di presentazione alla Triennale di Milano con conferenza stampa party serale. Soltanto nella prima settimana

dopo l’evento, sono stati già 160 i ritorni stampa. “Il risultato di una sinergia tra gli uffici stampa di Renault e Costume National, che si sono mossi all’unisono - ha commentato il manager -. Ciliegina sulla torta, lo spot tv firmato dal regista Matteo Garrone”. Ancora, web, mobile, eventi, courtesy car per la Settimana Moda Uomo, Expo della vettura alla Galleria Alberto Sordi di Roma… Insomma, una media strategy estremamente articolata. “Anche la social strategy ha avuto un ruolo importante - ha concluso Cuollo Conforti -. Grazie al supporto di Ammyro2K abbiamo definito un vero e proprio piano editoriale digitale, in massima sinergia con i canali ufficiali di Costume National. Il risultato ci ha premiati anche in termini di vendite!”.

Bassetto (FMA Roma): sempre più 2.0 Agenzia che si fregia di un background tra i più storici, essendo stata fondata nel 1985, il Gruppo FMA ha presentato la case history legata al lancio della nuova Renault Twingo. “L’anno scorso vi avevamo portato il nostro primo evento 2.0 - ha raccontato Luca Bassetto, ad FMA Roma -. Quest’anno, invece, vi parliamo di un evento associato a un salto che siamo pronti a fare: da agenzia di eventi ad agenzia di comunica-zione, dalla piazza fisica alla piazza virtuale. Un percorso che ci ha portati anche ad aprire, qualche anno fa, la divisione FMApp, dedicato nello specifico al mondo digitale”. “Abbiamo avuto l’opportunità di schierare la nostra expertise in campo attraverso l’evento di lancio della nuova Renault Twingo - ha proseguito il manager -. Abbiamo lavorato su una brand experience che avviene sul web, ma che poi supporta anche gli eventi fisici. Siamo andati a cercare personaggi che avessero una forte impressione sul web, creando un nuovo format di ‘Celebrity Social Promotion’, atto proprio a ricercare i talent influencer”. Per il lancio della nuova Twingo, è stato ideato un ‘waiting program’ con contenuti

esclusivi. “In accordo con l’azienda, abbiamo lanciato un sito web in cui si dava disponibilità di un numero limitato di auto in anteprima, disponibili solo online. Era poi attiva una sezione con consigli per vivere al meglio la città con la possibilità per gli utenti di vincere un’esperienza sul red carpet alla Mostra del Cinema di Venezia”. Inoltre, il waiting program ha ospitato anche il ‘diario di bordo’ di Noemi e della sua nuova Twingo. I risultati? 200mila visite sul sito, 25mila iscritti al waiting program.

De Vita (Edison): 130 anni di innovazioneUna sfida ambiziosa, quella raccolta da Edison per rafforzare la propria posizione di player in Italia. Il progetto ‘Giovani da 130 anni’ ha voluto

mettere in luce vari punti cardine della storia e il progresso dell’azienda: essere attore del cambiamento; una storia di pionieri, imprendito-rialità, fatti e successi; l’affermazione di un operatore affidabile; l’essere uno sfidante; il futuro è il risultato di uno sforzo cooperativo e competitivo; essere parte della rete vincente, che utilizza l’energia per cambiare il mondo. Intorno a questo concept articolato, sono state realizzate numerose attività integrate. “A livello di Speak Out - ha spiegato Fabrizia De Vita, responsabile adv istituzionale e progetti speciali -

abbiamo attivato numerose operazioni: fiction e branded content; la Scala diffusa, ovvero concerti aperti ed eventi nella settimana antecedente alla Prima della Scala; la mostra 130 ‘Pionieri’ itinerante in altre città (es. Roma, ndr); Expo in città: i.e. Muba, la Milanesiana e altre attività in collaborazione con il Comune di Milano”. ‘Values of Change’, dedicata ai dipendenti, ha previsto attività come Sport and Change: EDF

Rugby Tournament, Voluntary Program, Intranet Community. Ancora, è stato istituito l’Edison Start Award e una serie di operazioni locali, con un roadshow di promozione territoriale, e altre iniziative, come la mostra e la presentazione itinerante del libro ‘La città illuminata’, le centrali aperte con laboratori curati dal

Muba dedicati ai bambini, l’evento Edison Change the Music. L’evento di lancio, in particolare, è ruotato intorno a uno spettacolo teatrale. Concept: ‘Essere protagonisti del cambiamento’. “Lo spettacolo è stato creato appositamente per la serata dell’11 novembre al Piccolo Teatro di Milano - ha commentato De

Vita -. Il pensiero cardine del progetto Edison 130 si è declinato con diversi mezzi di comunicazione artistica, e lungo una scansione temporale ha rievocato la storia dell’azienda aprendosi verso sviluppi futuri. Attraverso i vari interventi si è parlato del passato, del presente e del futuro. Protagonista, tra gli altri, il grande attore,

celebre per l’arlecchino, Ferruccio Soleri”. Nel passaggio tra il passato e il futuro, l’ad Bruno Lescoeur ha tenuto un breve discorso, entrando pienamente nella struttura narrativa dello spettacolo dedicato agli stakeholder e ai partner. “I risultati? Un grandissimo ritorno stampa - ha concluso De Vita -. Dopo un intenso lavoro di

pianificazione e ufficio stampa il ritorno di visibilità è stato ottimo. Un altro grande risultato è stata la presenza del Sindaco di Milano all’inaugurazione della mostra. I 500 posti del teatro sono andati esauriti e i feedback sono stati super positivi. Il progetto non finisce qui, ancora oggi è in corso”.

Bonafini (Samsung): mega evento per il nuovo Galaxy Tab Per il lancio del nuovo Samsung Galaxy TabS, l’azienda ha pensato alla performance dal vivo del celebre gruppo Subsonica avvenuta lo scorso primo luglio dalla Terrazza dell’Hotel 7 Stars che dà proprio sulla piazza. “Un allestimento premium in una location premium, in linea con

il posizionamento e con le caratteristiche di prodotto, coerente con la linea grafica e l’immagine dell’evento”, ha raccontato Susanna Bonafini, events & sponsorship specialist Samsung Electronics Italia. Obiettivi: presentare il prodotto ai media, ai giornalisti e ai blogger, creare una situa-

zione relazionale con top client e direttori di testate e, infine, dare vita a un evento unconventional e coinvolgente per i consumatori.L’evento è stato diviso in due momenti: pranzo con 120 giornalisti per la presentazione ufficiale e l’esclusivo concerto unplagged serale dedi-cato ai top media e top client. I Subsonica non si esibivano da 4 anni e questo è stato un altro motivo di grande interesse. Oltre 80mila persone

hanno assiepato Piazza Duomo, per un evento media di grande risonanza. Sono uscite oltre 140 review su testate, quotidiani e riviste specializzate. Sono stati poi coinvolti alcuni social influencer come Anna Dello Russo, Saturnino, Federico Russo. “Abbiamo lavorato molto sulla comunicazio-ne e promozione dell’evento - ha proseguito la manager -, tappezzando Milano con locandine e flyer, save the date, outdoor, pensiline, maxi led sul Duomo, e

sfornato print e digital sulle testate. Non potevano mancare i social, con cui abbiamo sviluppato una campagna ad hoc che ci ha permesso di raggiungere quasi 6 mln di contatti. Infine, azione sinergica con il sito e i social della band”. Ancora, in Duomo è stata realizzata un’attività di engagement con un’app ad hoc, chiedendo agli

utenti di rispondere a domande sul prodotto in cambio di gadget e vip pass per il terrazzo, con annesso ‘meet & greet’ con gli artisti.

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RepoRtage[bea edu roma - gli interventi]

Mazzon (Bialetti): strategia integrata per gli 80 anni della Moka Bialetti è stato uno dei primi ad approdare alla comunicazione pubblicitaria. Presente in 90 Paesi, con 162,8 mln di fatturato all’anno e 1.000 dipendenti nel mondo, è una realtà leader di mercato. La case history presentata da Gaia Mazzon, head of communica-tion & public relation Bialetti Industrie ruota intorno ai festeggiamenti per l’80° anniversario della Moka.“Siamo partiti dall’archivio di Bialetti e dalle tappe dell’evoluzione della Moka per raccontarne la storia. Un grande lavoro di ricostru-zione delle informazioni per realizzare un evento che non fosse solo ‘commerciale’, ma desse dei contenuti e creasse cultura sulla sto-ria del caffè”. Per l’occasione, sono state attivate numerose operazioni: la creazione di una Moka per l’80° anniversario in edizione limitata, la partecipazione a fiere italiane e internazionali, un concorso che ha coinvolto i consumatori nell’invenzione di una moka, un evento in Piemonte (patria della moka), una campagna teaser, conferenze stampa, una Mostra per celebrare l’80° anniversario

a Palazzo della Permanente, passaggi tv, il coinvolgimento di blogger e opinion leader. “Inoltre - ha raccontato Mazzon -, abbiamo creato un sito ad hoc, informativo, ma coinvolgente e interattivo, dove si chiedeva alle persone di disegnare la moka dei propri sogni o di inviare la foto di un oggetto storico legato a Bialetti”. Last but not least, l’impegno dei social network a supporto dell’intera iniziativa sia nel pre che nel post evento. Qualche numero? Oltre 10.000 visitatori alla Mostra, 150 giornalisti accreditati, grande ritorno stampa sui principali media, con un incremento massiccio della media uscite stam-pa annuali. Tutto si è concluso con una campagna tv. “E visto il grande successo della mostra - ha concluso Mazzon - si è deciso di renderla itinerante: verrà aperta a Roma tra novembre e dicembre 2014. Le attività, infine, approderanno anche a Expo 2015”.

Palumbo (Ibm): come i dati cambiano il marketing“Come i dati cambiano il modo di fare marketing”. Questo il cuore dell’intervento di Massimilano Palumbo, manager of Demand

System & Demand Programs IBM Italy. Una presentazione di grande interesse per le aziende, centrata sui tre obiettivi di IBM: Costruire nuovi mercati trasformando industrie e professioni attraverso i dati: i dati sono alla base del nuovo vantaggio competitivo. Rico-struire l’IT aziendale nell’era del Cloud: l’emergere del Cloud trasforma l’IT e i processi di business in servizi digitali. Abilitare nuovi ‘systems of engagement’ per le imprese: social, mobile, accesso senza limiti ai dati. Cambia il modo in cui le organizzazioni si metto-no in relazione con gli individui e ne comprendono le esigenze. “A livello internazionale - ha affermato Palumbo -, il social determina un + 25% della produttività; il 75% della popolazione possiede un mobile; il 60% dei Cio afferma che il cloud è una delle sue top 5 priori-tà; Analytics > 63% vantaggio competitivo. Qual è la situazione in Italia? 27 mln è il parco SmartPhone a fine 2013, +46,7% in un anno; 6,1 mln il numero di Tablet, +97% anno su anno; l’82% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni è un utente internet; 21,2 mln utenti social, +7,6%

in un anno; rappresentano il 34% della popolazione; 28% delle aziende ha venduto beni/oggetti su canali online di e-commerce, verso il 12,4% dell’anno precedente; 11,3 mln di transazioni e-commerce B2C, +18% verso il 2012; il 57% delle aziende mondiali investirà, nel 2016, più del 25% del proprio bud-

get IT in sistemi di ingaggio, più del doppio del 2012. “Emerge un modello economico iper-connesso, every one to every one, l’esperienza di ogni cliente è calibrata sui propri desideri e necessità e l’ecosistema è in grado di imparare dalla propria esperienza e di fare previsioni”, ha commentato Palumbo. Uno studio recente, in particolare, ha evidenziato come deve essere l’azienda del futuro: aperta alle influenze del cliente, pioniera nell’integrazione del mondo fisico e digitale, sartoriale nell’offrire una customer experience coinvolgente. Il percorso di trasformazione deve quindi muoversi su più livelli: a livello di

front office digitale e di azienda integrata globale. “Bisogna creare un sistema di coinvolgimento multicanale - ha spiegato il manager -. che valorizzi al massimo il contatto e usare e condividere informazioni e analisi. Come parte l’esperienza d’acquisto? Una persona, ad esempio, vede su Facebook la bici di

un’amica, va sul sito dell’azienda nella sezione e-commerce, visita la community e si iscrive. Poi magari la cliente scarica l’app, le arriva un buono sconto e si reca infine nel negozio. Come prosegue la relazione con l’azienda? Compra la bici, è una cliente soddisfatta, ne parla sui social mostrando magari il nuovo acquisto”. Molte aziende si sono attivate, oggi si registra un +100% di presenza sui social che consente il monitoraggio dinamico delle opinioni dei

consumatori. Esempi concreti? Sky, grazie ai dati può dare ai propri abbonati ciò che più amano. Grazie al Cloud, i pescatori di Bari hanno visto una crescita dei guadagni del 25% e un calo del 70% del ‘time-to-market’. “Come portiamo queste soluzioni ai clienti? Facciamo parlare loro! - ha concluso Palumbo -. Ad esempio, abbiamo realizzato l’evento IBM BusinessConnect 2014 con session parallele, eventi in quattro location contemporaneamente con grande impatto sui social con oltre 11 milioni di impression e una capillare media coverage. Abbiamo poi realizzato un evento in collaborazione con Panorama, il

Panorama d’Italia Tour, un evento itinerante in 10 tappe che ha coinvolto numerose aziende big”.

Di Persio (Forward): rappresentanti del sound design Protagonista dell’intervento di Luca Di Persio, ceo Forward, è stato Totape, un nuovo strumento di storytelling per il mondo degli eventi. Una storia che nasce due anni e mezzo fa quando cominciano a manifestarsi alcuni trend: il boom delle applicazioni e la crescita esponenziale dei social e dei vocal. In tandem, cresce anche l’esigenza di autenticità. “Chiediamoci: cosa rende autentiche le persone? È la voce, nel mondo ‘silenzioso’ dei social media. La voce è l’impronta delle persone, è potente e suggestiva”, ha commentato Di Persio”. Partendo da tali riflessioni, l’agenzia ha ideato Totape, la prima applicazione social Full Vocal. Le aziende e le persone posso-no comunicare attraverso post audio della durata massima di 30” detti ‘tape’, sfruttando funzioni interessanti. “Ad esempio: quando condividi sui social media, non condividi un link, ma uno streaming audio del tape. Ancora, si può accedere a una libreria di tracce audio suggestive prese da film, discorsi e così via”. L’obiettivo è far parlare il brand. “Vogliamo farci rappresentanti della cultura del

sound design - ha precisato il manager -. Si tratta di uno strumento che può essere impiegato in moltissimi modi: ad esempio, può servire alla aziende per indire dei contest audio su tematiche affini al marchio, o ancora, per usare dei testimonial che fanno una battuta, un una sorta di advertising autoriale. È un servizio che ha potenzialità enormi non ancora colte, da sfruttare”.In 24 ore dalla pubblicazione sul mercato, Totape è stato segnalato dall’App Store nella classifica delle 10 best App. “Un risultato che ci ha enormemente gratificato - ha concluso Di Persio -. Ora stiamo lavorando per costruire partnership con agenzie, aziende e fornitori per dare possibilità di sfruttare al meglio questo strumento”.

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pRimo piano[tendenze]

Oggi, grazie alla tecnOlOgia, È pOSSibile traSFOrmare una Fiera in un’eSperienza di marketing, OttimizzandOne l’eFFicacia. PER ESEMPIO, I NUOVI DEVICE DIGITALI POSSONO RAPPRESENTARE UN VALIDO AIUTO PER RACCOGLIERE CONTATTI E PROFILARE I VISITATORI, ACQUISENDO INFORMAzIONI IN MERITO A DATI ANAGRAFICI, PREFERENzE E COMPORTAMENTI, IN MODO DA ELABORARE STRATEGIE DI RE-MARkETING ACCURATE.

la fiera come strumento di marketing

un bello stand, magari realizzato grazie a un inve-stimento importante, dove mostrare i principali prodotti aziendali e presentare i servizi offerti; poi tante strette di mano, la raccolta di numerosi biglietti da visita: in estre-ma sintesi, una fiera, fino a qualche anno fa, poteva es-sere ridotta a questo. Ma oggi, grazie alla tecnologia, è possibile rendere questo evento una vera e propria esperienza di marketing, ottimizzandone l’efficacia. Il tema è di particolare interesse, specie per chi opera in Lombardia, poiché, come spiegato dall’assessore al Commercio, al Turismo e al Terziario della Regione, Al-berto Cavallo, il settore fieristico è di grande importan-za per l’economia regionale: solo in Lombardia, ogni anno, sono oltre 7 milioni le persone che visitano le fiere. “Dobbiamo aiutare le fiere a crescere, a interna-zionalizzarsi - ha spiegato Cavallo -. Un sistema fieristico reso più competitivo anche attraverso la contaminazio-ne con le nuove tecnologie digitali non può che essere un elemento positivo per il Paese”. Senza contare che un’iniezione di elementi innovativi è necessaria non solo per la Regione Lombardia, ma per l’intero Paese, visto che il comparto ha chiuso il 2013 con un calo in termini di ricavi. “A livello mondiale, lo scorso anno, il sistema fieristico ha generato un indotto

pari a oltre 27 miliardi di dollari - ha precisato Erica Corti, consigliere della Camera di Commercio di Milano -. Per quanto riguarda il nostro Paese, il 2014 è un anno di transizione, in vista dell’appuntamento con Expo 2015. Una delle criticità italiane è rappresentata senza dubbio dal fatto che gli operatori non hanno saputo adottare nuovi modelli organizzativi, dun-que ogni stimolo in questa direzione è molto utile”.

il valorE aggiUnto dElla tEcnologiaIn questo scenario, come fanno le manifestazioni fieristi-che ad aiutare le imprese a innovare se non sanno rin-novarsi loro stesse in primis? “Le fiere, diversamente da quanto alcuni credevano, sono sopravvissute all’avvento del digitale, ma spesso hanno soltanto digitalizzato i loro strumenti tradizionali, senza apportare reali cam-biamenti - ha affermato Corrado Peraboni, direttore

e A livello mondiale, lo scorso anno, il sistema fieristico ha generato un indotto pari a oltre 27 miliardi di dollari

A curA deLLA redAzione

e corrado peraBoni, direttore generale Fiera Milano

e eddie cHoi, direttore esecutiVo Milton exHiBits group

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generale Fiera Milano -. Ora serve una prospettiva nuova, gli operatori devono imparare a utilizzare la tecnologia al massimo delle sue potenzialità”.Secondo Eddie Choi, direttore esecutivo di Milton Exhibits Group, nonché tra i maggiori esperti di fiere 2.0 al mondo, per prima cosa bisogna convincersi del fatto che non tutti i nuovi strumenti tecnologici hanno un costo elevato. Un esempio? Per soli 79,99 dollari ci si può procurare uno speciale sensore, WeMo, che consente di raccogliere dati preziosi in merito alle presenze allo stand in tempo reale. Inoltre, i nuovi devi-ce possono essere un valido aiuto anche per raccoglie-re contatti, uno degli obiettivi chiave degli espositori. “Oggi - ha spiegato Choi - molti ricorrono alla scansio-ne dei biglietti da visita, ma si possono adottare metodi molto più efficaci anche perché, al di là dei semplici rife-rimenti, per un espositore può essere importante carat-terizzare meglio i visitatori, acquisendo informazioni in merito a dati anagrafici, preferenze, comportamenti etc., in modo da poter mettere a punto, in seguito, una strategia di re-marketing più accurata”. In questo senso, utilizzare dei tablet posti all’interno dello stand può essere una soluzione: attraverso un pro-gramma realizzato ad hoc, i visitatori possono indicare in modo intuitivo a quali prodotti sono maggiormente interessati e lasciare altre informazioni che li riguardano.Lo scopo, naturalmente, è fare in modo che quanti più visitatori possibili si trasformino in clienti. E avere a disposizione dati precisi, come quelli che consentono di ottenere le nuove tecnologie, è il primo passo perché questo avvenga. “Le ricerche - ha affermato Choi - dimostrano che il 241% del Roi può essere generato applicando dati alle

proprie decisioni di business, ma che solo l’11% di chi fa marketing, di fatto, li utilizza. Bisogna cominciare a rendersi conto invece che raccogliere le informazioni giuste e usarle in modo corretto può portare le aziende a ottenere un grande vantaggio competitivo”.L’altra faccia della medaglia di questa gigantesca mole di informazioni oggi a disposizione è il fatto che l’ac-quirente, molto spesso, giunge sul punto vendita con le idee già molto chiare, dopo essersi già informato sul prodotto che gli interessa comprare. E dal momento che l’83% dei buyer fa ricerche online, ovviamente ciò significa che ogni azienda deve presidiare la Rete con la massima attenzione. Ben vengano allora il social media marketing, a cui dedicarsi con pazienza, perché i fan e i follower si guadagnano con il tempo, e il search marketing. Ma, soprattutto, il sito internet aziendale deve essere curato nei minimi dettagli. Per esempio è fondamentale tenere presente che la pagina dei ‘Contatti’ è la più importante, poiché può mettere in relazione il brand con persone già probabilmente intenzionate all’acquisto. Inoltre, il sito deve essere ottimizzato per una fruizione agevole attraverso tutti i device. Basti pensare che, in Italia, l’anno scorso gli smartphone hanno raggiunto un tasso di penetrazione pari al 41% (in Cina la percentuale è del 47%) e che la navigazione in Rete da mobile rappresenta il 17% del traffico web globale (il 26,6% in Asia). Numeri non certo trascurabili e destinati a crescere di anno in anno.Dalla Rete alla fiera, all’acquisto, il passo è (può essere) breve. L’essenziale è usare con abilità tutti gli strumenti, tecnologici e non solo, per intercettare i consumatori/clienti disposti a compierlo.

pRimo piano[tendenze]

e Per quanto riguarda il nostro Paese, il 2014 rappresenta, dal punto di vista fieristico, un anno di transizione, in vista dell’appuntamento con Expo 2015. Una delle principali criticità italiane è rappresentata dal fatto che gli operatori non hanno saputo adottare nuovi modelli organizzativi

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e erica corti, consigliere della caMera coMMercio di Milano

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di Marina bellantonievent manageR[nicoletta maffini]

le attività di cOmunicaziOne del cOnSOrziO naziOnale apicOltOri, natO 35 anni Fa nella valle dell’idice, Sull’appenninO bOlOgneSe, SI CONCENTRANO SUGLI EVENTI EDUCATIO-NAL, VOLTI A TESTIMONIARE LA RICERCA DI PERCORSI INNOVATIVI, IL FORTE LEGAME CON IL TERRITORIO, LA VALORIzzAzIONE DELLE TIPICITà LOCALI E LA PROPOSTA DI PRODOTTI DELL’ALVEARE DI QUALITà.

conapi, come api sugli eventi

Fondata nel 1979, Conapi è l’impresa coopera-tiva di apicoltori più rappresentativa a livello europeo. Conta 233 soci (di cui il 40% certificati biologici) e rappresenta oltre 600 apicoltori, tra aziende, coope-rative, associazioni apistiche e singoli produttori, di-stribuiti sull’intero territorio nazionale, dal Piemonte alla Sicilia, uniti dalla passione per un’apicoltura sana che, rispettando l’ambiente e la dignità del lavoro, produce un miele buono, pulito e giusto. A partire dal 2010, attraverso il progetto didattico ‘Ape Milli’, sostenuto dal programma di Sviluppo Rurale della regione Emilia Romagna, il consorzio ha diffuso la conoscenza delle api e dell’apicoltura italiana in oltre 3.000 classi della scuola primaria in alcune regioni d’Italia.Forti del successo del progetto presso le scuole e con l’intento di proporre ai visitatori un percorso didattico articolato, in grado di accompagnarli alla scoperta di questo importante settore dell’economia nazionale, Conapi ha progettato e realizzato il Parco delle Api e del Miele, inaugurato nel 2013. Chie-diamo Nicoletta Maffini, responsabile commerciale e marketing, di raccontarci questi e altri progetti, attraverso i quali il consorzio comunica i propri focus: la ricerca di percorsi innovativi, il forte

legame con il territorio, la valorizzazione delle tipicità locali e la proposta di prodotti dell’alveare di qualità.

Come è cambiato negli ultimi anni il vostro approccio alla comunicazione, in termini di stra-tegia e mezzi utilizzati?Ci troviamo di fronte a un importante cambiamento, in quanto negli ultimi anni Conapi si è concentrato soprattutto su quella che possiamo definire comuni-

e Lo chef Francesco Elmi all’evento di inaugurazione del Parco delle Api e del Miele (giugno 2013)

e nicoletta MaFFini, responsaBile coMMerciale e Marketing conapi

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cazione istituzionale, una comunicazione volta, cioè, a valorizzare l’azienda come organismo unico nel suo genere per dimensione e caratteristiche sia in Italia sia in Europa. Conapi è, infatti, una cooperativa di soci apicoltori che ha impianti produttivi sulle colline bolognesi dove negli ultimi decenni ha affiancato ai prodotti apistici anche la produzione di confetture.La commercializzazione dei suoi prodotti avviene prevalentemente attraverso i marchi Alce Nero e Mielizia. Qualche settimana fa, tra l’altro, è stata siglata la riacquisizione di Mielizia, brand storico di Conapi, che rilanceremo a partire dal prossimo au-tunno attraverso un ampliamento di gamma e azioni di comunicazione e adv sia su carta stampata sia su web, ma anche attraverso una serie di eventi mirati.

A quanto è ammontato il budget di comunica-zione 2013? Lo scorso anno è stato pari a circa il 3% del fattu-rato relativo ai nostri brand, mentre per il prossimo bilancio (1 luglio 2014-30 giugno 2015, ndr) preve-diamo di raddoppiare gli investimenti.

Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferi-mento? Fino a oggi l’aspetto di educational ha avuto un ruolo chiave sia attraverso un progetto di edutainment

dedicato ai bambini www.ilmondodimilli.it, sia at-traverso un parco didattico sito in azienda aperto alle visite scolastiche e al pubblico. In futuro, a tutto ciò si affiancheranno azioni mirate volte a valorizzare i no-stri prodotti nei confronti del trade e del consumatore finale, sia sotto il profilo gourmand sia salutistico. In autunno, sono già in programma circa 150 giornate di instore promotion volte a valorizzare i prodotti.

Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate? In che modo questo si concretizza negli eventi?Il miele è sicuramente un prodotto adatto a diversi abbinamenti gourmet e salutistici, ad esempio miele e formaggi o miele e tisane. Stiamo quindi lavorando anche in questo senso per future collabo-razioni.

A quali fiere nazionali e internazionali parteci-pate ogni anno?La fiera più interessante è il Biofach di Norimberga, dedicato al mondo del biologico, ma per il 2015

event manageR[nicoletta maffini]

e BeeActive al FuoriSalone di Milano (apr 2014)

»

Nicoletta Maffini, classe 1970, dopo la Laurea in Economia e Commercio a indirizzo aziendale presso l’Univer-sità degli Studi di Salerno, consegue il Master in Marketing e Sviluppo Commerciale a indirizzo internazionale presso Efe-so Bologna e l’Executive Master in Direzione Azien-dale e Strategica presso il Centro di Formazione Manageriale e Gestione

di Impresa della Camera di Commercio di Bologna. Da ottobre 2013 ricopre la carica di responsabile commerciale e marketing in Conapi, di cui era entrata a far parte fin dal gennaio 2004, in qualità di responsabile marketing. Una lunga esperienza preceduta da quattro anni (1999-2003) in Medi-terrabio, con il ruolo di responsabile vendite Italia, e da altri tre (1996-1999) in Corticella Molini e Pa-stifici, dove da assistente al direttore commerciale è presto passata al ruolo di key account dei Prodotti Biologici, fino a responsabile dei prodotti biologici e, infine, export area manager.

[ cHi È ]

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valuteremo anche quelle più specifiche legate al canale del ‘fuori casa’.

Quali messaggi vuole comunicare il vostro mar-chio attraverso gli eventi?Il marchio veicolerà principalmente la stretta connes-sione tra la pluralità di mieli, con focus sui territori dove vengono raccolti e l’impegno degli apicoltori soci che, attraverso un’apicoltura pulita, contribuisco-no alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.

Come e da chi viene misurato il Roi (Return on investment) degli eventi? Quali parametri ven-gono presi in esame per stabilire l’efficacia di un evento?Fermo restando che la misurazione del Roi sugli inve-stimenti di comunicazione è complessa e talvolta em-pirica, siamo costantemente impegnati in verifiche sulla notorietà del brand e sull’incremento del sell-out che sono sicuramente i principali indicatori.

Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si comunica/integra negli eventi?

È alla base della nostra filosofia aziendale ed è san-cita da molti anni attraverso un regolamento interno che definisce la relazione tra soci e cooperativa, en-trando nel merito di ogni aspetto anche produttivo. L’azienda, inoltre, ha adottato il modello organizza-tivo previsto dal D.Lgs. 231/2001 “disciplina della responsabilità amministrativa degli enti”.

Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Soprattutto attraverso rapporti consolidati di partnership.

Quante gare per gli eventi vengono indette in un anno? Quante agenzie chiamate per ciascuna gara? Quale ruolo riveste l’ufficio acquisti nella scelta dell’agenzia? Le gare sono rare; preferiamo instaurare, come sopra detto, un rapporto continuativo con i fornitori esterni che diventa spesso un rapporto di partnership che si consolida nel tempo.Quando l’azienda decide di aprire le porte a nuovi potenziali fornitori con una gara non supera mai le 4/5 agenzie.

Quale valore aggiunto dà, professionalmente e personalmente, occuparsi di eventi e comunica-zione? Nel contatto diretto con gli operatori o con il pubblico, l’intreccio di relazione è sempre molto gratificante sia dal punto di vista professionale sia personale.

Può fare due o tre esempi di case history detta-gliate di eventi recenti o esemplari delle vostre strategie di comunicazione?La scorsa primavera abbiamo lanciato un’iniziativa di comunicazione e per la salvaguardia ambientale e delle api. Il nome dell’iniziativa è ‘Bee Active’, attivi per le api. Le api sono a rischio di estinzione a causa dell’abuso di pesticidi pertanto abbiamo previsto diverse azioni di sensibilizzazione presso il pubbli-co per sottolineare che senza le api, insetto utile e impollinatore per eccellenza, non avremmo il 70% della frutta e verdura che portiamo tutti i giorni sulle nostre tavole.

event manageR[nicoletta maffini]

e Conapi a Biofach (Norimberga, febbraio 2014)

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