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CaSERTa. Onorevole Sgambato, il Partito democratico casertano è dilaniato dall’ennesima guerra fra- tricida alla vigilia di scadenze im- portanti come le primarie e le elezioni regionali. «Noi abbiamo deposto le armi da tempo e ci siamo messi a lavorare per il territorio e per la crescita del partito. Abbiamo un’occasione impor- tantissima di sconfiggere il centrode- stra che non dobbiamo gettare alle ortiche, per questo, penso che si debba cominciare a lavorare tutti nella stessa direzione. C’è stato un tentativo di sfiducia che non è andato in porto, è il momento di voltare pa- gina. Da questo punto di vista noi stiamo lavorando con la conferenza programmatica organizzata dal se- gretario Vitale e con l’incontro tra il giudice Cantone e i sindaci pro- mosso da me che ha riscosso un enorme successo. Ho ricevuto per questa iniziativa sia i complimenti da parte dei vertici romani sia da parte dello stesso Cantone che ha sottoli- neato come si sia usciti dal palazzo con proposte concrete per il territo- rio». Rispetto a cinque anni fa la cor- nice delle elezioni regionali è pro- fondamente diversa. Nel 2010 c’era il Pdl che in Campania ha raccolto un milione di voti, oggi c’è la Forza Italia dilaniata da in- chieste giudiziarie e frizioni. «E’ per questo che abbiamo un’occa- sione unica che non possiamo la- scirci sfuggire. Possiamo finalmente ridare un protagonismo al nostro ter- ritorio e invertire la rotta riprenden- doci la guida della Campania. Evitiamo questi continui attacchi al nostro interno che si possono tra- durre semplicemente come autole- sionismo per il Pd». Che lista metterà in campo il Pd casertano alle prossime elezioni regionali? «Una lista forte ed autorevole, con uomini e donne di qualità. Per quello che ci riguarda noi sosterremo la candidatura di Stefano Graziano che riteniamo essere tra le più qualificate al momento per radicamento sul ter- ritorio e capacità politica». Assalto a Napoli Sgambato crede nella vittoria alla Regione SEGGI REGIONE rischio pareggio In provincia di Caserta si potrebbe andare verso un 4 a 4 tra coalizione vincente e perdente. Pag.3 Forza Italia si appresta a vivere il primo loro vero congresso sia in Regione Campania che in provincia di Caserta. L’appuntamento è di quelli che contano e, per gli appassionati della politica, è da segnare con il pennarello rosso sul calendario. La data è il prossimo 17 maggio. Con le prossime elezioni regionali, infatti, si andranno a definire una volta e per tutte quelli che sono gli equilibri, i rapporti di forza all’interno del partito, chi è il “padrone dei numeri” e chi, invece solo quello del vapore... Nella Forza Italia post-Cosentino- Polverino, le redini, in questo momento, vengono rette sul piano regionale dall’ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro e dal deputato Carlo Sarro in Terra di Lavoro. Il 18 maggio, una volta conclusi gli scrutini, sarà ancora così? Non è detto... Innanzitutto quale sarà il ruolo di Gianpiero Zinzi se sarà eletto e farà il pieno di voti? Difficile immaginare che l’ex coordinatore nazionale dei giovani dell’Udc si possa accontentare di un ruolo da comprimario come vicecoordinatore regionale, ricoprendo lo stesso incarico che, più o meno, il senatore De Siano ha affidato, in fotocopia ad continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Regionali, il vero congresso di Forza Italia Camilla Sgambato CESPUGLI ecco le novità delle liste Rivellini chiude con Cesare Diana, Mastella con De Lucia, Madonna verso la rinuncia. Pag. 4 GOLINO no al ‘salva poltrone’ L’avvocato di Marcianise: la politica non può essere una conservazione di posizioni. Pag.5 PD si riparte con Nardo segretario Congresso a Casagiove con l’ex se- gretario della Margherita già indicato leader. Pag.7 LEONE nasce il Pd di Oliviero Gli ex socialisti costituiscono l’asso- ciazione del consigliere regionale e bocciano Di Muro. Pag.8 OPERAZIONE bonifiche L’assessore Gentile punta sulle ma- trici ambientali per fare luce sulla si- tuazione ambientale. Pag.10 ESPOSITO nubi sugli appalti «A Maddaloni da anni non c’è una gara che vada in porto senza pro- blemi e ricorsi» Pag.11 Per informazioni 328.5878530 [email protected] www.casertafocus.net Anno VI n. 07 28/02/2015 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n7

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Page 1: Casertafocus n7

CaSERTa. Onorevole Sgambato,

il Partito democratico casertano è

dilaniato dall’ennesima guerra fra-

tricida alla vigilia di scadenze im-

portanti come le primarie e le

elezioni regionali.

«Noi abbiamo deposto le armi da

tempo e ci siamo messi a lavorare

per il territorio e per la crescita del

partito. Abbiamo un’occasione impor-

tantissima di sconfiggere il centrode-

stra che non dobbiamo gettare alle

ortiche, per questo, penso che si

debba cominciare a lavorare tutti

nella stessa direzione. C’è stato un

tentativo di sfiducia che non è andato

in porto, è il momento di voltare pa-

gina. Da questo punto di vista noi

stiamo lavorando con la conferenza

programmatica organizzata dal se-

gretario Vitale e con l’incontro tra il

giudice Cantone e i sindaci pro-

mosso da me che ha riscosso un

enorme successo. Ho ricevuto per

questa iniziativa sia i complimenti da

parte dei vertici romani sia da parte

dello stesso Cantone che ha sottoli-

neato come si sia usciti dal palazzo

con proposte concrete per il territo-

rio».

Rispetto a cinque anni fa la cor-

nice delle elezioni regionali è pro-

fondamente diversa. Nel 2010

c’era il Pdl che in Campania ha

raccolto un milione di voti, oggi

c’è la Forza Italia dilaniata da in-

chieste giudiziarie e frizioni.

«E’ per questo che abbiamo un’occa-

sione unica che non possiamo la-

scirci sfuggire. Possiamo finalmente

ridare un protagonismo al nostro ter-

ritorio e invertire la rotta riprenden-

doci la guida della Campania.

Evitiamo questi continui attacchi al

nostro interno che si possono tra-

durre semplicemente come autole-

sionismo per il Pd».

Che lista metterà in campo il Pd

casertano alle prossime elezioni

regionali?

«Una lista forte ed autorevole, con

uomini e donne di qualità. Per quello

che ci riguarda noi sosterremo la

candidatura di Stefano Graziano che

riteniamo essere tra le più qualificate

al momento per radicamento sul ter-

ritorio e capacità politica».

Assalto a NapoliSgambato crede nella vittoria alla Regione

SEGGI REGIONErischio pareggioIn provincia di Caserta si potrebbe

andare verso un 4 a 4 tra coalizione

vincente e perdente. Pag.3

Forza Italia si appresta a vivere il

primo loro vero congresso sia in

Regione Campania che in

provincia di Caserta.

L’appuntamento è di quelli che

contano e, per gli appassionati

della politica, è da segnare con il

pennarello rosso sul calendario.

La data è il prossimo 17 maggio.

Con le prossime elezioni

regionali, infatti, si andranno a

definire una volta e per tutte quelli

che sono gli equilibri, i rapporti di

forza all’interno del partito, chi è il

“padrone dei numeri” e chi,

invece solo quello del vapore...

Nella Forza Italia post-Cosentino-

Polverino, le redini, in questo

momento, vengono rette sul

piano regionale dall’ex presidente

della Provincia di Napoli Luigi

Cesaro e dal deputato Carlo

Sarro in Terra di Lavoro. Il 18

maggio, una volta conclusi gli

scrutini, sarà ancora così? Non è

detto... Innanzitutto quale sarà il

ruolo di Gianpiero Zinzi se sarà

eletto e farà il pieno di voti?

Difficile immaginare che l’ex

coordinatore nazionale dei

giovani dell’Udc si possa

accontentare di un ruolo da

comprimario come

vicecoordinatore regionale,

ricoprendo lo stesso incarico che,

più o meno, il senatore De Siano

ha affidato, in fotocopia ad

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Regionali, ilvero congressodi Forza Italia

Camilla Sgambato

CESPUGLI ecco lenovità delle listeRivellini chiude con Cesare Diana,

Mastella con De Lucia, Madonna

verso la rinuncia. Pag. 4

GOLINO no al ‘salva poltrone’L’avvocato di Marcianise: la politica

non può essere una conservazione

di posizioni. Pag.5

PD si riparte conNardo segretarioCongresso a Casagiove con l’ex se-

gretario della Margherita già indicato

leader. Pag.7

LEONE nasce il Pd di OlivieroGli ex socialisti costituiscono l’asso-

ciazione del consigliere regionale e

bocciano Di Muro. Pag.8

OPERAZIONEbonificheL’assessore Gentile punta sulle ma-

trici ambientali per fare luce sulla si-

tuazione ambientale. Pag.10

ESPOSITO nubi sugli appalti«A Maddaloni da anni non c’è una

gara che vada in porto senza pro-

blemi e ricorsi» Pag.11

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Anno VI n. 0728/02/2015

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale

srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771

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Page 2: Casertafocus n7

segue dalla prima

«Non sappiamo quando Stefano de-

ciderà di ufficializzare questa candi-

datura, ma noi siamo già in

campagna elettorale».

La vittoria alle elezioni regionali

per il Pd potrebbe fare da apripista

per quella alle amministrative del

prossimo anno. Caserta, Santa

Maria Capua Vetere e le grandi

città della provincia sono tutte a

guida centrodestra.

«Certamente la vittoria alle elezioni

regionali darebbe il là ad un cambio

di segno complessivo per il nostro

territorio. Tutte le grandi città della

provincia oggi sono guidate dal cen-

trodestra: Caserta, Aversa, Sessa

Aurunca, segno del fatto che, in que-

sti anni, non abbiamo fatto proprio

benissimo. Santa Maria Capua Ve-

tere è di centrosinistra: abbiamo il vi-

cesindaco che è del Partito

democratico. Lì, diciamo che c’è un

cocktail... ».

Da quando è stata eletta in Parla-

mento, ha avviato un’interlocu-

zione costante con il mondo del

lavoro che, forse, era stato un po’

abbandonato in questi anni a Ca-

serta...

«Non possiamo permetterci di assi-

stere inermi alla desertificazione in-

dustriale che sta avvenendo in

provincia di Caserta. Per questa ra-

gione, sin da subito mi sono schie-

rata al fianco di tutti i lavoratori

coinvolti nelle varie vertenze. Jabil,

Ericsson, Finmek, abbiamo fatto di

tutto per dare sostegno alle mae-

stranze. La mia interrogazione sulla

Firema ha portato risultati immediati

con la risposta in commissione. Oltre

che delle vicende del lavoro, mi oc-

cupo anche di cultura, facendo parte

della commissione, la cui valorizza-

zione ritengo importantissima per

questo territorio».

Per chi voterà alle primarie?

«Ho temuto molto per le primarie, ma

alla fine sono felice che si celebre-

ranno così come è successo in altre

regioni d’Italia. Abbiamo una classe

dirigente responsabile pronta a con-

frontarsi in un appuntamento così

delicato.

Voterò per Andrea Cozzolino così

come tanti amministratori di questo

territorio».

Per la prima volta, con le primarie,

si troverà in contrasto con il se-

gretario Vitale che, invece, farà

voti per Enzo De Luca...

«Non credo proprio. Nella sua fun-

zione di superpartes, Vitale ha incon-

trato tutti i candidati... Così come

faranno i sindaci dell’agro aversano,

alla fine voterà per Cozzolino».

Francesco Marino

CASERTA

continua da pag.1

un’altra quindicina di dirigenti az-

zurri della Campania...

Zinzi cercherà di ripercorrere

quanto fatto dal padre negli anni

nell’Udc, andando ad assumere una

posizione egemone all’interno dello

scacchiere regionale azzurro, an-

dando, nei fatti a prendersi una fetta

di leadership attualmente detenuta

da Cesaro, il quale, a Napoli, si

gioca con il figlio Armando una par-

tita speculare...

Ovviamente, Zinzi, non sarà solo a

correre in questa partita...

A cercare di mettergli i bastoni tra le

ruote, innanzitutto Daniela Nugnes,

assessore regionale all’Agricoltura

e, soprattutto, riferimento dell’euro-

deputato Fulvio Martusciello, il

quale lavorerà in maniera inces-

sante per consentire all’avvocato di

Mondragone di essere confermata

nell’esecutivo.

La rielezione della Nugnes per Mar-

tusciello significherebbe un tassello

importante sia nello scacchiere re-

gionale del partito sia in quello della

gestione della giunta regionale.

Dopo aver approfittato delle disgra-

zie altrui, poi Domenico Ventriglia,

con il sostegno di Carlo Sarro punta

a confermarsi in Regione sin dal

primo consiglio.

La sua elezione, consentirebbe alla

segreteria provinciale e, all’attuale

quadro che governa il partito di con-

fermare una propria posizione di co-

mando e di arginare i nuovi arrivi.

Discorso diametralmente opposto

vale, poi per il sindaco di Alvignano

Angelo Di Costanzo che, il consiglio

regionale l’ha solo assaporato e

che, poi, se l’è visto negare a causa

della decisione di Daniela Nugnes

di non rispettare un patto sotto-

scritto proprio con Martusciello e De

Siano che prevedeva le dimissioni

della mondragonese da consigliere

per permettergli di restare in carica

gli ultimi mesi della consiliatura Cal-

doro.

Uomo della base, detentore di un

pacchetto di consensi cristallizzato,

tra gli uomini Di Costanzo è l’unico

che si può considerare un forzita-

liota della prima ora ed è su questo

che potrebbe puntare.

Una condizione analoga a quella di

Di Costanzo la vive Lucrezia Cicia,

vicecapogruppo al Comune di Ca-

serta, pure lei da sempre in Forza

Italia, è la nipote dell’ex consigliere

provinciale Giovanni Cicia, che po-

trebbe far leva sul fatto di essere

stata sempre e comunque dalla

stessa parte del campo. Inoltre, par-

ticolare non trascurabile su di lei po-

trebbe contarsi l’eurodeputato

molisano Aldo Patriciello che, però,

ha sempre fatto di Caserta una

sorta di seconda casa e che, co-

munque, ha sempre avuto un pro-

prio peso specifico nello scacchiere

regionale della Campania.

Basta così? Se Giuseppe Greco,

Marco Ricci e una tra Nicla Virgilio

ed Elisabetta Corvino lo permettono

sì... Buon voto e buon congresso di

Forza Italia a tutti...

sgambato lancia graziano«Noi siamo già in campagna elettorale per lui»

Dopo laRegionetocca allecomunalinelle cittàgrandi

Voto Cozzolinocon tuttoil gruppoAnche Vitale

Stefano Graziano

2 28/02/2015

Page 3: Casertafocus n7

CASERTA. Ci potrebbe essere un

clamoroso pareggio nell’assegna-

zione dei seggi tra la coalizione vin-

cente e quella perdente alle prossime

elezioni regionali. Il fatto che ci sia

una percentuale vicina tra la coali-

zione di centrodestra e quella di cen-

trosinistra potrebbe portare in questo

momento a portare a perdere un seg-

gio proprio ai vincenti non facendo

spalmare sulla provincia di Caserta il

premio di maggioranza. Questo signi-

fica che alla coalizione che guiderà la

Regione andranno quattro seggi, tutti

i perdenti se ne dovranno dividere

quattro a fronte dei tre che tocchereb-

bero se fosse assegnato il premio di

maggioranza. Gli aspiranti onorevoli

regionali, per questo, prima di curare

il loro risultato personale, devono an-

dare a capire quale potrà essere

quello dello schieramento in cui si in-

seriscono.

Ma, quanti voti sono necessari per

eleggere un consigliere regionale?

Non è sufficiente che il singolo candi-

dato o la singola lista raccolgano un

tot numero di voti in una singola pro-

vincia, ma, è necessario che la lista

e la coalizione in cui è inserita, otten-

gano, sul piano regionale un numero

tale di voti che permetta di superare

la soglia di sbarramento e di poter

concorrere alla ripartizione dei seggi.

In questo ragionamento, ovviamente,

assume un valore importantissimo il

numero degli elettori che si è recato

al seggio. Prendendo a riferimento il

dato di cinque anni fa, quando alle

urne si sono recate 4.951.379 per-

sone in Campania, con una percen-

tuale del 62,96%, contando, stando a

quello che è successo in occasione

delle ultime europee, che ci potrebbe

essere un’ulteriore flessione di pre-

senza alle urne, si può dire che, per

poter concorrere ad un seggio, un

partito deve almeno ottenere 60mila

preferenze se inserito nello schiera-

mento perdente sul piano regionale e

intorno alle 50mila, viceversa, se fa

parte dello schieramento vincente.

Appare difficile, in questo momento,

che si possano ripetere risultati come

quelle de La Destra che, con appena

28mila voti in Campania, è riuscita a

portare in consiglio il napoletano

Carlo Aveta. Con la riduzione del nu-

mero dei consiglieri, infatti, la soglia

d’ingresso per ciascun partito si alza

sensibilmente.

Definito il quadro generale, vediamo

ora, quali sono i numeri che servono

agli aspiranti onorevoli della provincia

di Caserta.

Dato per assunto che non ci sono

liste che vogliano conquistare il quo-

rum solo a Caserta, vediamo quali

potrebbero essere i possibili scenari.

Partendo da quello che è successo

cinque anni fa, vediamo che la nostra

provincia è in controtendenza rispetto

all’affluenza, dal momento che si è

recato al seggio il 70% degli aventi di-

ritto, cioé su novecentodiecimila elet-

tori, circa seicentotrentamila.

Passando alle liste, invece, il seggio

dovrebbe essere garantito intorno ai

ventisettemila voti, cioé con una so-

glia leggermente superiore a quella

che cinque anni fa consentì alla lista

unica Partito socialista-Sel di eleg-

gere Gennaro Oliviero con ventitre-

mila preferenze.Nell’attribuzione dei

seggi, si baderà solo al numero dei

voti che raccoglieranno le liste, non i

presidenti, dal momento che nella

tornata regionale è possibile il voto di-

sgiunto, cioé si può votare il candi-

dato presidente di una coalizione e

quello consigliere di un’altra.

Resta confermata la possibilità di

esprimere la doppia preferenza per

due candidati al consiglio regionale di

sesso diverso introdotta con le con-

sultazioni del 2010.

seggi rischio “pareggio”A Caserta in bilico il premio di maggioranza: si va 4 a 4

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Page 4: Casertafocus n7

CASERTA. Sta raccogliendo parec-

chi consensi, in queste ore il progetto

dei Popolari per l’Italia di Enzo Rivel-

lini. In provincia di Caserta, sono

state diverse le adesioni che si sono

registrate all’iniziativa dell’ex eurode-

putato del Pdl in vista della prossima

tornata regionale. Pronti alla candi-

datura ci sono, infatti, il consigliere

comunale di Caserta Pasquale An-

tonucci, forte anche del sostegno

dei colleghi Gianfausto Iarrobino e

Domenico Maietta che hanno par-

tecipato con lui alla presentazione

del progetto che si è tenuta la scorsa

settimana, l’ex candidato sindaco di

Castel Volturno Cesare Diana e il

consigliere comunale di Casagiove

Roberto Corsale. Fermento si regi-

stra anche intorno alla lista di Fratelli

d’Italia dove, oltre alla candidatura

del dirigente nazionale Gimmi Can-

giano, è da considerarsi chiusa

anche quella dell’ex braccio destro di

Pasquale De Lucia a San Felice a

Cancello Luca Alfredo D’Andrea.

E’ tramontata, invece, l’ipotesi di ve-

dere candidato l’ex capogruppo di An

alla Provincia Giorgio Magliocca

che pare abbia deciso di puntare

nuovamente sulle amministrative nel

suo Comune.

Magliocca si candiderà nuovamente

sindaco a Pignataro Maggiore il

prossimo anno. Prende, nel con-

tempo, forma per il gruppo di Giorgia

Meloni, la possibilità di vedere in

lista l’imprenditore Massimo Rossi

che, cinque anni fa, per un gioco per-

verso di resti, si è visto “scippare” il

seggio al parlamentino regionale da

Carlo Aveta di Napoli con la Destra.

Grande fermento anche intorno alla

lista che sta preparando il senatore

Enzo D’Anna in contrasto a Caldoro

anche alla luce dell’intesa che si sta

costruendo con il gruppo di Mario

Landolfi Pronti per il Sud e, di con-

seguenza, con quello dell’ex sottose-

gretario Pasquale Viespoli a

Benevento.

Hanno già detto sì al senatore il sin-

daco di Santa Maria a Vico Alfonso

Piscitelli e l’avvocato di Aversa Mi-

chele Ferraro.

Anche l’ex Guardasigilli Clemente

Mastella è al lavoro per riproporre in

provincia di Caserta una lista del-

l’Udeur.

Allo stato attuale con il leader di Cep-

paloni ha chiuso Pasquale De

Lucia, già assessore a Santa Maria

a Vico ed ex riferimento di Arturo Ian-

naccone ai tempi di Noi Sud. Re-

stando nella Valle di Suéssola, da

San Felice a Cancello potrebbe pro-

venire la candidatura della nuora del

vicepresidente del consorzio idrico

Carmine Raffaele Palmieri che si è

impegnato con il consigliere Mas-

simo Grimaldi a dare una mano per

la costruzione della lista di Caldoro

presidente che, in queste ore, deve

fare i conti con la posizione di Maria

Rosaria Madonna, moglie del cu-

gino di Giovanna Petrenga, depu-

tata di Forza Italia.

La moglie dell’ex consigliere comu-

nale di Casal di Principe Emilio Pe-

trenga, imprenditore nel campo della

sanità, dopo aver dato la sua parola

alla candidatura, pare ci stia ripen-

sando.

Al momento, i nomi certi in lista con

Caldoro presidente sono quelli del

sindaco di Castel Morrone e asses-

sore provinciale Pietro Riello e

quello del consigliere provinciale e

consigliere comunale di Casaluce

Nicola Marino.

Marco Ricci, ex coordinatore provin-

ciale, invece, si è stabilmente inserito

nella lista di Forza Italia grazie al be-

nestare del senatore Carlo Sarro. In

bilico, in questo momento, nella lista

azzurra, è la posizione del vicesin-

daco di Aversa Nicla Virgilio. Le po-

trebbe, infatti, essere preferita

all’ultimo momento l’ex candidata

sindaco di Casal di Principe Elisa-

betta Corvino che sta spingendo

per un posto in lista in Forza Italia. Le

altre caselle sono praticamente

chiuse con gli uscenti Domenico

Ventriglia e Daniela Nugnes, il sin-

daco di Alvignano Angelo Di Co-

stanzo, il vicecoordinatore regionale

Gianpiero Zinzi.

In bilico c’è, allo stato la posizione

dell’assessore all’Urbanistica Giu-

seppe Greco che, dopo aver incas-

sato il gradimento del gruppo di

Caserta oltre che dei deputati Sarro

e Petrenga, ora deve superare il pla-

cet del tavolo regionale. A tal propo-

sito Fulvio Martusciello gli vorrebbe

preferire il sindaco di Presenzano

Andrea Maccarelli.

regione novità nei ‘cespugli’Diana con Rivellini, De Lucia con Mastella: tutte le novità

CASERTA

Pasquale Antonucci Massimo GrimaldiGimmi Cangiano

Alfonso Piscitelli Elisabetta Corvino Giovanna Petrenga

4 28/02/2015

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Page 5: Casertafocus n7

CASERTA. Avvocato Golino, a

meno di due mesi dalla presenta-

zione delle liste, qual è il quadro

politico in Campania in vista delle

prossime elezioni regionali?

«C’è un quadro di grande confusione

sia da un lato che dall’altro. Stiamo

assistendo al tentativo da parte di

molti di mettere in campo una sorta

di “spirito di conservazione” che

tende a far passare in secondo piano

quello che è il bene comune. Ovvia-

mente, questa cosa determina una

sfiducia da parte dell’elettorato che

non riesce ad intravedere nella

classe politica degli interlocutori in

grado di intercettare le proprie

istanze e tradurle in soluzioni dei pro-

blemi. In effetti, in molti casi, questo

è vero, dal momento che il manteni-

mento della poltrona come fine

sommo, porta a perdere il contatto

reale con quella che è la realtà del

territorio e con quelle che sono le

sue esigenze».

Come si supera questa situa-

zione?

«Con la politica, termine abusato da

molti, ma messo in pratica da pochi,

almeno sino a questo momento. Non

può essere una risposta per il territo-

rio la politica urlata dei grillini che

punta l’indice, vede il marcio a pre-

scindere, ma che non è in grado di

proporre soluzioni e modelli alterna-

tivi. Alla stessa maniera, ovviamente,

non è più pensabile sostenere in ma-

niera diretta o indotta, attraverso il

non voto, quello che è il quadro at-

tuale».

Prima dell’estate lei organizzò un

riuscitissimo convegno dal titolo

“l’agonia del voto”. Da quello che

lei dice ormai non ci sono più spe-

ranze....

«Non è così. Sicuramente, rispetto al

passato è molto più difficile per l’elet-

tore operare quel processo di sele-

zione del quadro dirigente, dal

momento che, questo non avviene

prendendo a modello delle caratte-

rizzazioni culturali, non assistiamo

più allo scontro tra un’area cattolica

e una socialista. In campo sono stati

messi dei modelli di gestione che, in

maniera impropria, hanno l’arro-

ganza di richiamare quei processi

culturali. Per questa ragione, l’abilità

che dobbiamo avere deve essere

quella di mettere assieme tutti coloro

che hanno voglia di far prevalere la

proposta sulla protesta per sfruttare

la grande occasione che oggi offre la

tornata regionale».

Un democratico cristiano che

mette da parte il suo essere per il

“bene comune”...

«E chi ha mai detto questo! Il baga-

glio culturale che porto con me dalla

Democrazia cristiana mi consente di

poter contribuire a costruire un mo-

dello politico efficace per i casertani

e per tutti i cittadini della Regione

Campania. Il vero problema di oggi è

che pochi che sono portatori di un

bagaglio valoriale si sono trovati a

poter governare i processi... ».

Insomma Massimo Golino con chi

si candiderà?

«Con chi lo convincerà che è possi-

bile fare della buona politica. Con chi

è in grado di trasformare l’ambizione

personale in uno strumento al servi-

zio dei cittadini. Con chi non è inna-

morato della poltrona, ma lavora al

consolidamento di un progetto per

Caserta e la Campania».

golino no al ‘salva poltrone’«La politica non può essere spirito di conservazione»

CASERTA

Massimo Golino

528/02/2015

Page 6: Casertafocus n7

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CASAGIOVE. Nei giorni scorsi al-cuni giornali hanno esordito con titoliroboanti su di un presunto risvegliodel circolo casagiovese del PartitoDemocratico. Infatti i democratici locali hanno dif-fuso la notizia che questo pomerig-gio, alle 18, presso la sede del già expartito della Margherita di via FratelliFerrante, sarà celebrato il Con-gresso per eleggere il segretario edil nuovo consiglio direttivo. Hannoanche preannunciato il ritorno inpompa magna di alcuni consigliericomunali il cui impegno è stato fon-damentale per la riuscita dell’evento,dopo il tesseramento 2014.A vigilare sulla corretta riuscita dei la-vori avrebbe dovuto essere presenteil segretario provinciale Raffaele Vi-

tale, ma per circostanze personali hadovuto disdire l’appuntamento e saràsostituito da Franco De Michele, ga-rante anche del buonsenso in casaPd.Nonostante si sia già deciso lunedìscorso in una riunione tra pochi intimichi dovesse dirigere per quest’annol’unico partito ancora in vita in cittàsperiamo che l’assemblea di questopomeriggio diventi l’occasione perparlare dei problemi del territorio. In-fatti, onde evitare rotture, coloro iquali provengono dalla vecchia tradi-zione democristiana hanno preferitoconvocare le correnti prima di proce-dere ad uno scontro diretto ed hannoassegnato, secondo le proporzionidel numero di tessere, i posti all’in-terno del direttivo. Pur tuttavia dob-biamo registrare una rumorosaassenza, quella dell’ex segretarioCarlo Comes, il quale ha preferitonon rinnovare la tessera. Sarà, però,egregiamente sostituito da Salva-

tore Favenza che, già commissariodi circolo, ha accettato di entrare afar parte dell’organo dirigenziale,sebbene non sarà più affiancato daitanti storici membri del partito. A di-spetto del ritorno in casa democra-tica di Gaetano Moretti, che già datempo frequenta la sezione locale,egli non entrerà a far parte dei diri-genti ma presenterà “Laboratorio De-mocratico” che non è la solitaennesima corrente interna ma “lospazio aperto e condiviso, fatto dauomini e donne che credono nel Par-tito democratico, credono nella ne-cessità di restituire a militanti ecittadini il diritto di incidere nelle de-cisioni politiche del Pd e credononella missione originale di un grande

partito: unito per vincere le elezioni eper tornare a costruire un futuro dibenessere per il Paese e per le pros-sime generazioni.”Atteso l’intervento del consigliereGiuseppe Di Mezza, il quale, spe-riamo, vorrà delineare ed informarela città delle proprie attività svolte alivello amministrativo, in particolaredi cosa è stato presentato in Consi-glio e di cosa si sia realizzato in que-sti quattro anni di governo,soprattutto se si sia focalizzata l’at-tenzione sui problemi e sulle oppor-tunità per i casagiovesi. Il pdcittadino ha sempre preteso di agiresu temi concreti, guardando al futuroe non al passato, portando avantiuna politica costruttiva ma, analiz-zando l’agire di chi in questi anniavrebbe potuto fare qualcosa, adoggi, possiamo solo evidenziare unapolitica fatta di silenzi ed omissionisulle non scelte ed apatie di un’Am-ministrazione che ansima già daisuoi primi vagiti.Non ci sarà una vera e propria vota-zione, si è deciso che l’assembleaconvocata per questo pomeriggionon debba nominare alcun suo rap-presentante, i membri del direttivosono già stati scelti e divisi equa-mente in quattro uomini e quattrodonne, tra questi Nicola Di Gia-

como ed Anastasio Piroddi. Ilnuovo segretario è stato individuatonella figura di Giuseppe Nardo, giàsegretario della Margherita fino al2007. Le decisioni prestabilite saranno sot-toposte ai convenuti, i quali potranno

solo approvare.Ridare a Nardo lapossibilità di dirigere ilpartito democratico èun passo indietro diotto anni, sintomo chela sintesi tra la compo-nente popolare equella diessina non cisia mai stata. È im-possibile che in tuttiquesti anni non siasorta una classe poli-tica completamentedemocratica, scevradei peccati originalidelle parti genitrici.Inoltre il rinnovo, a di-stanza di così tantotempo di un espo-nente del vecchio par-tito popolare, continuaa ribadire che, nono-stante a Casagiovetutti i partiti politici ab-biano dimostrato ilproprio fallimento,l’unico che non ha mairealmente ammini-strato, quello dei De-mocratici di Sinistra è stato punito espazzato via dagli elettori. Con Nardo Segretario e col ritorno diDi Mezza, questo partito avrebbe piùsenso se si chiamasse Margherita.Ma auspichiamo che da questo Con-gresso, da oggi, inizi un percorsoimpegnativo di consolidamento e dirilancio del Pd nel segno della con-cretezza e dell’unità interna. Poiché,siamo convinti che, ci siano in città

tante persone appassionate e ca-paci, che metterebbero la loro com-petenza, il loro tempo, il loro cuore adisposizione di questo Partito, con ilsincero desiderio di offrire unosguardo fresco, ampio e allargatosulla nostra realtà locale, per tutti conla speranza di trovare soluzioninuove a quanto ci sarà dato di viveree di condividere.

Luigi Di Costanzo

Pd Nardo nuovo segretarioComes non rinnova la tessera, varato direttivo a otto

APPIA

Giuseppe Di Mezza

SAN NICOLA Trebisondi commissario UdcSAN NICOLA LA STRADA. L’On. Angelo Consoli comunica che

a San Nicola La Strada, la responsabilità della guida politica

dell’UDC affidata a Liberato Trebisondi è stata assegnata ad un

uomo di riconosciute capacità organizzative, nonché sensibile

ai temi del sociale e profondamente legato al territorio della

Città di San Nicola la Strada con un percorso di vita traspa-

rente e di tutto rilievo, la sua nomina – prosegue Consoli – è

scaturita unanime dai militanti del partito sannicolese.

A Liberato formulo gli auguri di buon lavoro e sono certo –

conclude Consoli – che sotto la sua direzione il partito citta-

dino riuscirà a cogliere risultati ragguardevoli, a cominciare

dalle prossime consultazioni comunali e regionali.

Nel ringraziare il coordinatore provinciale e gli amici sannico-

lesi, metterò tutto l’impegno possibile – sottolinea il neo com-

missario Trebisondi - per costruire una nuova linea politica a

San Nicola La Strada sotto il punto di vista sia ambientale che

di sicurezza, in perfetta sintonia con la linea della segreteria

provinciale.Liberato Trebisondi

728/02/2015

Page 8: Casertafocus n7

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Nicola Leone, nasce anche aSanta Maria Capua Vetere l’asso-ciazione “Socialisti democratici”.Come va letto il passaggio dal Psia questa nuova realtà?«Già da tempo gli organi dirigenti del

Psi collaborano e si intersecano con

quelli del Partito Democratico. Il Par-

tito Socialista si sta, in un certo

senso, svuotando… Noi abbiamo de-

ciso, insieme a un’ampia maggio-

ranza della federazione provinciale,

di seguire il trend nazionale creando

uno spazio di discussione nuovo

che, nell’ambito dell’universo della si-

nistra, abbia nel Pd il suo interlocu-

tore privilegiato».

Quanto è ampia la fetta di sociali-sti che confluiranno in questanuova realtà?«Se non la totalità della federazione

provinciale, un buon 90%».

Insomma, in un certo senso se-guite le orme di Gennaro Olivieronel suo avvicinamento al Pd…«Detta in questi termini suona come

una banalizzazione di un concetto un

po’ più complesso, la verità è che in

questo momento abbiamo bisogno

interagire diversamente con le altre

forze del centrosinistra, così è per le

elezioni regionali che vedono Oli-

viero in lista con il Pd, e così sarà per

le comunali prossime. Nel giro di una

decina di giorni lanceremo ufficial-

mente l’organo dirigente provinciale

dei Socialisti Democratici».

Parteciperete al prossimo tessera-mento Pd? Diventerete una cor-rente interna al partito?«E’ presto per dirlo, sarà uno degli

argomenti presenti sul tavolo di la-

voro del coordinamento provinciale

che andremo a costituire. Ad ogni

modo è con il Pd che dovremo inter-

facciarci per i prossimi appuntamenti

elettorali».

Voi a Santa Maria Capua Veteresiete all’opposizione di una mag-gioranza di cui il Pd è “grandeazionista”. Non leggete unagrossa contraddizione in questodato?«A Santa Maria lavoreremo a un ta-

volo per costruire la coalizione di

centrosinistra che correrà alle pros-

sime elezioni comunali, un progetto

ambizioso che punta a superare que-

ste amministrazioni ibride che raccol-

gono civismo, destra e sinistra sotto

un unico vessillo».

Insomma, non siete per il Di Murobis…«Biagio Di Muro non è espressione

del centrosinistra, già da tempo sol-

lecitiamo un suo ingresso nel Pd o

nel Psi… Ma se ciò non avviene non

vedo come possa iniziare un ragio-

namento comune».

Eppure il sindaco è un “piddino”di fatto… In molti pensano che sitessererà nel Pd allo scadere delsuo mandato…«Non bastano le conversioni dell’ul-

tim’ora ad aggirare il discorso che fa-

cevo poc’anzi. La coalizione di cen-

trosinistra deve nascere dalle forze

sinistrorse della città, non potrebbe

essere altrimenti»

E se il Pd imponesse come clau-sola per un qualsivoglia accordola ricandidatura del sindaco?«Ai tavoli si viene per ragionare in-

sieme, se il Pd dovesse presentarsi

con una linea politica già definita sa-

rebbe l’intero progetto a snaturarsi.

Detto ciò sono più che ottimista sul

fatto che nulla di ciò avverrà».

Matteo Donisi

Leone nasce il Pd di oliviero«Di Muro? Non può essere il sindaco del centrosinistra... »

S. MARIA C.V.

Pronti per il ‘Fiamme argento’CASAPULLA. Gruppo Sportivo Dilettantistico “Fiamme Argento” èun’associazione no profit che si occupa della pratica delle disci-pline che compongono l’atletica leggera. È stata fondata nel No-vembre del 2007 da Alessandro Pellegrino(Presidente) e LoredanaZullo (Vice Presidente) che, animati dalla loro passione per lacorsa e l’atletica in genere, hanno coinvolto un bel gruppo di podi-sti e di piccoli neo-atleti, che si allenano con regolarità, ad diven-tare soci del gruppo sportivo. Il 4 Marzo 2012 il Presidenteorganizza, in Sant'Angelo in Formis - frazione di Capua famosaper l'omonima basilica benedettina in stile bizantino - la prima edi-zione del Trofeo Fiamme Argento e, visto il successo e la richiestadi tantissimi podisti che, rimasti affascinati dal percorso e dallabuona organizzazione, hanno fatto si che Alessandro Pellegrinoorganizzasse anche la 2^, la 3^ e, per il giorno 03 Marzo 2015, la4^ edizione. In ogni edizione è stata ricordata una vittima di ca-morra (Luigi Iannotta, Don Peppe Diana) e per il 2015, viene ricor-dato l’agente della Polizia di Stato. Giuseppe Baccaro. Ilmessaggio che l’accostamento tra lo sport e le persone chehanno perso la vita a causa di agguati è quello che facendo sportsi può smettere di essere malvagi. In questa edizione il Questorein persona, dott. Francesco Messina, gareggerà sulla distanza di10 km e, per commemorare Giuseppe Baccaro sarà presente ilvice Presidente dell’associazione “Vittime del Dovere” SergioPomponio, funzionario della questura di Caserta ed il Sindaco diCasapulla Michele Sarogni quale portavoce dell’Amministrazionecomunale che Gli dedicò una strada centrale del Comune di Casa-pulla. Presente anche la senatrice Rosaria Capacchione.

8 28/02/2015

Nicola Leone e Gennaro Oliviero

Page 9: Casertafocus n7

CAPUA. Sul tavolo della presidenza

del consiglio comunale è arrivata la

mozione con la quale i capigruppo di

minoranza Antonio Gucchierato,

Pasquale Frattasi, Antonio Minoja

e Fabio Buglione chiedono ai colle-

ghi della maggioranza di esprimersi

sulla proposta di ritiro della delega al-

l’ecologia a Marco Ricci “deux ex

machina” dell’amministrazione An-

tropoli. L’iniziativa, com’era prevedi-

bile, ha provocato una reazione

piuttosto dura del diretto interessato.

«L’opposizione – afferma Ricci – è

strumentalizzata da una regia politica

impresentabile che a breve i capuani

conosceranno.

Attaccare Ricci senza se e senza

ma, perché lavora e dà fastidio. Non

a caso i loro attacchi sono concen-

trati solo su di me, questo mi lusinga

perché significa che tutto il resto

dell’amministrazione lavora bene».

Parole dure, forti, quelle di Ricci che

lascia intendere come il fuoco incro-

ciato contro di lui è da collegare al-

l’imminente campagna elettorale per

le regionali, essendo egli stesso un

candidato. E le critiche, da più parti,

gli sono piovute addosso anche per

l’organizzazione del carnevale in

qualità di presidente onorario del co-

mitato. Ma al centro dell’attenzione

c’è, come detto, la gestione della

all’ecologia che Ricci difende a

spada tratta.

«Nel 2007 e 2008, anni dell’emer-

genza rifiuti in Campania, mentre

questi signori guardavano la televi-

sione il sottoscritto passava le not-

tate con gli operatori e al

commissariato di Governo a far sì

che Capua fosse sempre pulita. Di-

ventammo tra i pochi comuni a non

soffrire dell’emergenza rifiuti». Ricci

sottolinea che a causa di precedenti

emergenze ha trovato 7 mila tonnel-

late di rifiuti nell’ex zuccherificio, «bo-

nifica fatta a costo zero, mentre

qualche altro lasciava nel Frascale le

ecoballe dal 2001». Snocciola i risul-

tato positivi: la raccolta differenziata

“porta a porta” che serve i cittadini

sotto la propria abitazione i cittadini

è salita dal 3% al 40%, «ma – pre-

cisa - avremmo fatto di più se non

avessimo avuto criticità come campo

profughi e caserma». Sul costo del

servizio, invece, sostiene che 160

mila euro mensili Capua è tra i co-

muni con il canone più basso della

provincia in rapporto al numero degli

abitanti. Ed ancora: l’isola ecologica

di cui è stato realizzato il primo lotto

(si attendono ulteriori 200 mila euro

dalla regione per il completamento),

l’eliminazione degli scarichi nel Vol-

turno e l’eliminazione dell’amianto

dalle strutture pubbliche. Anche re-

centemente, però, non sono man-

cate le criticità nel settore dei rifiuti

che Ricci imputa ad atti non proprio

in linea con i regolamenti, adottati

dagli operatori ecologici. Stipendi e

spettanze non pagate per Ricci sono

motivi non imputabili alla condotta

del Comune. «Si tratta – precisa – di

un rapporto di lavoro privatistico tra

operai e datore di lavoro, l’Ente come

tutti sanno, ha pagato l’azienda per

tutto il suo contratto».

Ed infine critica nuovamente l’oppo-

sizione. «Se di questo sono respon-

sabile io, qualcuno me lo metta per

iscritto e mi spieghi il perché? Tutto

si può migliorare ma questi sono fatti,

non chiacchiere.

Questi signori hanno amministrato e

sono stati eletti con noi, se avessimo

fatto male perché hanno scelto di

candidarsi con noi?

La verità è che questi signori non

fanno un opposizione costruttiva, ma

un opposizione con scarso senso di

responsabilità».

Mimmo Luongo

ricci attacchi ‘elettorali’«Ecco i miei risultati. Mi accusano perché sono candidato»

CAPUA

Marco Ricci

928/02/2015

Page 10: Casertafocus n7

Dottoressa Gentile, che significa

essere assessore all’ambiente in

un Comune della Terra dei fuochi?

«E’ certamente una grande sfida che

ho deciso di accettare per dare un

contributo utile e fattivo al territorio in

cui vivo ed a cui appartengo. Un con-

tributo che trova uno dei suoi fonda-

menti sostanziali nello studio delle

matrici ambientali che sto condu-

cendo in collaborazione, e ne sono

onorata, con i docenti del diparti-

mento di Scienze Ambientali della

Sun, di cui io stessa sono stata al-

lieva da studentessa del corso di lau-

rea in Chimica negli anni

dell’università».

La nuova ordinanza del governo

che vieta coltivazione e vendita

dei prodotti dei terreni della Terra

dei fuochi che incidenza ha su

Marcianise?

«Come noto, i terreni marcianisani,

dopo le analisi preliminari, sono stati

inseriti dal Governo nella classe di ri-

schio 2B e, pertanto, non sono an-

cora stati interessati dalle indagini

dirette svolte nei primi 57 Comuni

che, per il più alto livello di rischio

presunto (4 e 5), hanno avuto la prio-

rità. Ciò nonostante, e proprio perché

riteniamo che sia indispensabile fare

tempestiva chiarezza su una que-

stione così delicata, soprattutto per

un territorio che, tra l’altro, mantiene

ancora la sua vocazione agricola,

come amministrazione e con il con-

tributo dell’intera assise, abbiamo

deciso di avviare lo studio delle ma-

trici ambientali».

Una fotografia del territorio dopo

lo studio delle matrici ambientali.

«Entro il 15 marzo organizzeremo

una conferenza informativa aperta

alla cittadinanza in cui, insieme al

sindaco Antonio De Angelis, con i

tecnici dell’Arpac e con i docenti

della Sun, forniremo un quadro det-

tagliato della prima fase di analisi

delle matrici, che ha riguardato la

falda idrica e da cui sono sostanzial-

mente già derivate le due ordinanze

sindacali di divieto di estrazione e di

utilizzo ad uso potabile dell’acqua dei

pozzi di alcune località. A tal propo-

sito, e proprio perché, sono state

rese note le dichiarazioni del procu-

ratore sammaritano Raffaella Ca-

passo sull’esistenza di pozzi

marcianisani inquinati da una multi-

nazionale negli stessi giorni in cui il

primo cittadino promulgava le due

sopraccitate ordinanze, ho cercato

invano di mettermi telefonicamente

in contatto con lei per dare la piena

disponibilità del Comune a collabo-

rare su tutto quanto potesse servire.

Mi auguro di riuscire ad avere mag-

giore fortuna entro il 15 marzo. Ri-

tengo infatti che i cittadini, soprattutto

su un tema così delicato, abbiano bi-

sogno di due cose: risposte puntuali

ed azioni concrete».

Area Visocchi e Santa Veneranda.

«La rimozione dei rifiuti giacenti

nell’area Visocchi è stata disposta

congiuntamente alla bonifica di via

Vittadini e di via Fioravante, an-

ch’esse interessate dallo stesso pro-

blema. Si tratta di operazioni che, per

come erano state programmate, si

sarebbero dovute concludere entro

la fine dello scorso anno, ma per so-

praggiunti problemi di natura econo-

mica, da cui è derivato l’affidamento

dei lavori ad altre ditte, i tempi di ese-

cuzione sono stati dilatati. La scorsa

settimana però l’iter è stato concluso

e la zona ripulita. Diversamente da

quanto mostrato in una foto apparsa

su un social network, essa è ancora

così, e auspico che lo resti a lungo,

ritenendo che sia deleterio per l’in-

tera comunità che aree sgomberate

da rifiuti grazie agli sforzi dell’ammi-

nistrazione, ma soprattutto grazie

alle risorse pubbliche, e cioè di tutti i

cittadini, possano diventare nuova-

mente siti di sversamento abusivo.

Quanto a Santa Veneranda, sono fi-

nalmente iniziati i lavori di rimozione,

purtroppo, parziale della discarica.

L’azienda aggiudicataria dell’appalto

sta predisponendo il cantiere prope-

deutico all’esecuzione dei lavori.

Nello specifico, è in corso la crea-

zione di piazzali intorno al “panet-

tone” su cui dovranno circolare

compattatori, camion e veicoli dal-

l’elevata massa. Se le condizioni me-

teorologiche lo consentiranno, già

per la fine di marzo le dimensioni

della discarica dovrebbero apparire

notevolmente ridotte.

Raccolta differenziata, quanto

hanno penalizzato i problemi della

ditta le percentuali?

«I cittadini dovrebbero già usufruire

del servizio porta a porta di ritiro

carta/cartone e vetro che nei nostri

progetti era preventivato per gen-

naio».

Qual è la situazione dell’appalto?

«Le vicissitudini processuali del-

l’azienda addetta alla raccolta dei ri-

fiuti sul territorio hanno causato

notevoli rallentamenti nell’avvio dei

servizi previsti nell’offerta migliorativa

che aveva presentato. E’ opportuno

a riguardo fare chiarezza. L’Ecocar,

ditta incaricata dal Comune di Mar-

cianise, fa parte di una Ati (Associa-

zione Temporanea d’Imprese)

insieme con la società Alba Paciello.

Quest’ultima è stata oggetto di inda-

gini della magistratura che ne hanno

determinato il temporaneo blocco

dell’attività, interdizione che, unica-

mente per prassi, è stata disposta

anche per la Ecocar. Nonostante al

termine dell’iter giudiziario, Alba Pa-

ciello sia stata prosciolta, per la ditta

affidataria del servizio marcianisano,

sebbene non direttamente coinvolta

nel sopraccitato procedimento,

siamo in attesa della sentenza che,

a seguito di un rinvio, dovrebbe arri-

vare ad aprile. Frattanto, e poiché è

previsto dalla normativa vigente, il

Comune opera trattenute sulle fat-

ture di pagamento che, appunto, si

traducono in disagi per l’azienda, e

conseguentemente in servizi in

meno per il cittadino».

Il suo gruppo politico Fdi, in più di

una circostanza ha mosso critiche

nei confronti dell’amministra-

zione. Le condivide?

«La diversità di opinioni è alla base

di qualsiasi sistema voglia definirsi

realmente democratico e, a mio av-

viso, è anche l’unica garanzia di con-

tinuo arricchimento, elemento

fondamentale soprattutto per una

compagine che ha la responsabilità

di amministrare una città come Mar-

cianise. Ritengo pertanto che

ognuna delle osservazioni portate ai

tavoli di discussione sia da intendersi

come sprono ed incentivo a tutti noi

affinché i cittadini possano avere, nel

più breve tempo possibile, le risposte

che aspettano, e che come ammini-

strazione vogliamo dare».

Gentile operazione bonifiche«Ripulita l’area Visocchi, partiti gli interventi a S. Veneranda»

MARCIANISE

L’assessore Gentile

Entro il15 marzoquadrochiarocon lematrici

AppaltoEcocar:eccocomestanno le cose

10 28/02/2015

Page 11: Casertafocus n7

MADDALONI. Consigliere Espo-

sito finalmente le primarie...

«Sono felice che, finalmente, si sia

deciso di celebrare le primarie. Ri-

tengo che siano un ottimo metodo di

selezione e di partecipazione e che

sia un tratto distintivo del nostro par-

tito. Il fatto che si siano verificate

delle storture intorno alle primarie

non significa che le stesse non siano

più valide... ».

Per chi voterà alle primarie?

«Beh, la proposta è tutta di ottimo li-

vello. E’ chiaro che, dopo quello che

è successo a Salerno De Luca parte

svantaggiato, anche se siamo di

fronte ad un assurdo... Essere con-

dannati per aver conferito un incarico

con una denominazione sbagliata è

una cosa che lascia allibiti... De Luca

ha cambiato il volto di Salerno du-

rante la sua amministrazione, dimo-

strando di avere tantissime qualità

sul piano politico... ».

Ad un anno e mezzo dall’insedia-

mento della giunta De Lucia, alla

luce della dichiarazione di disse-

sto, qual è il giudizio che dà del-

l’operato del sindaco?

«La dichiarazione di dissesto è stata

una iattura per tutti i maddalonesi.

Oggettivamente, chiunque si fosse

trovato al posto del sindaco avrebbe

avuto oggettive difficoltà nell’andare

ad amministrare. Sin da quando mi

sono insediato ho deciso di fare

un’opposizione costruttiva che badi

al bene della città e non ad un posi-

zionamento precostituito. Il vero pro-

blema a Maddaloni è rappresentato

dalle gare d’appalto, ma di questo ho

riferito con chiarezza alle forze del-

l’ordine».

Ci faccia capire meglio...

«Non è una cosa da ascrivere a que-

sta amministrazione, ma, negli ultimi

anni, a Maddaloni, non c’è un ap-

palto, una gara, che non sia stata og-

getto di ricorsi, di sospensive per

sopraggiunti problemi con l’antima-

fia... Ho riferito i dettagli a chi di do-

vere e spero che facciano quanto

prima chiarezza su questo pro-

blema».

Cosa pensa di fare per arginare il

fenomeno?

«Il mio obiettivo è quello di istituire

una commissione d’inchiesta comu-

nale che passi in rassegna tutti gli

appalti che sono stati assegnati negli

ultimi anni e fare chiarezza su even-

tuali irregolarità».

Da poco si è chiusa la verifica po-

litica per l’amministrazione De

Lucia. Un suo giudizio?

«La cosa più evidente e fastidiosa è

quella dei continui cambi di casacca

a cui assistiamo nel nostro Comune.

Attualmente mezzo centrosinistra è

passato con il centrodestra... Non è

possibile che le elezioni comunali

vengano condizionate dall’oscilla-

zione da una parte e dall’altra di que-

sti candidati».

esposito nubi sugli appalti«A Maddaloni non c’è una gara non oggetto di ricorsi»

MADDALONI

Gaetano Esposito

Cambi dicasaccadecisiviper tuttele nostrecomunali

28/02/2015 11

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12

I segreti di PalazzoDomenica tour gratis alla Reggia di Caserta

28/02/2015 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Lupae, il mito della donnaselvaggia al Cotton Movie

Il Cotton Movie di PiedimonteMatese, da sempre sensibile atutto ciò che è arte e cultura sulterritorio, ospiterà il 2 marzoprossimo alle ore 20 lo spetta-colo dal titolo ‘Lupae. Il mitodella donna selvaggia’, libera-mente tratto dal libro ‘Donneche corrono coi lupi’ di ClarissaPinkola Estès, scrittrice, poe-tessa e psicoanalista statuni-tense, specialista in disturbipost-traumatici. Ideato da Fran-cesca Gammella, coadiuvataalla regia da Valentina Del Pretee da Vittorio Errico alla fotogra-fia e alla scenografia video, lospettacolo di teatro danza è unatto unico di 45 minuti circa. Aimovimenti di scena si uniscetalvolta la voce fuori campo diLorella Bernardo che accompa-gna lo spettatore nei meandridello show, disegnati da coreo-grafie studiate nei dettagli. Siparte da Cappuccetto Rossoche con il ‘lupo’ avrà un rap-porto nuovo, diverso. Da lì, lospettacolo corale, muove passodopo passo verso l’afferma-zione della donna come ‘Donnaselvaggia’: colei che si liberadagli stereotipi.

“Quanto sole, ed eri tu”: Santini presenta il suo libro

Sabato 28 febbraio alle ore17.00 presso il Centro Hecate diCasagiove, in piazza San Mi-chele Arcangelo n 84 la presen-tazione del libro di FrancescoSantini “Quanto sole,ed eri tu”.Modera l’incontro la professo-ressa Silvana Virgilio, dialo-gherà con i presenti la scrittriceMaria Pia Selvaggio, letture acura di Filomena Conte e la se-rata vedrà la presenza dell’arti-sta Daniela Esposito e le suesonorità. In ogni verso, in ognimille note delle poesie presentinella raccolta “Quanto sole,ederi tu” troviamo i significati piùdensi dell’esistenza umana.

Pino Daniele vive, concertogratis alla villa comunale

Tra le innumerevoli iniziative perricordare uno dei più grandi arti-sti italiani, il musicista parteno-peo Pino Daniele, scomparsoad inizio gennaio, sabato 28febbraio prossimo, alle ore20.30, vi sarà una serata spe-ciale, all'interno della Villa Co-munale, sita in via A. DeGasperi, a Santa Maria CapuaVetere. Per l'evento, patrocinatodall'Amministrazione del Co-mune di Santa Maria Capua Ve-tere, con menagement diGiuseppe Ferrara, della Asso-ciazione Culturale “ARTISTI XCASO", è previsto un concertoin memoria del chitarrista can-tautore intitolato: "PINO DA-NIELE...VIVE" il suo ricordovivrà nelle stesse sue canzoni,interpretate e suonate dagli arti-sti che, assieme ai tantissimifan, i quali fanno ancora fatica ametabolizzarne la morte, vo-gliono tenerne vivo il ricordo nelmodo migliore, facendo ascol-tare la sua musica. Pino Da-niele, poeta della musicanapoletana e non solo, notoria-mente schivo e poco loquace,una volta ha dichiarato che unacanzone, anzi un vero inno suivizi e sulle virtù della città di Na-poli come "Napul'è", si può scri-vere una sola volta nella vita!

CASERTA. Il 1° marzo, prima domenica

del mese in cui è previsto l’ingresso gra-

tuito nei musei statali, sarà riproposta la

visita guidata alla volta ellittica e ai sotto-

tetti del Palazzo Reale, alla scoperta

delle coperture dello Scalone d’onore.

I visitatori saranno accompagnati nel

luogo destinato ad ospitare i musicisti di

Corte che si affaccia sullo scalone

d’onore e, proseguendo la visita, si po-

tranno osservare il complesso sistema di

elementi che sostiene la doppia volta e

l’area dei sottotetti adibiti ad accogliere

durante l’ultimo conflitto mondiale soldati

e prigionieri.

Lungo il tragitto si scopriranno infine i suggestivi graffiti

lasciati dagli ospiti e una serie di oggetti risalenti al-

l’epoca degli eventi bellici.

Il tour avrà una durata di 1 ora e mezza circa con tre

turni di visita alle ore 10, 11,30 e 15,30 e l’appunta-

mento per i partecipanti è presso la biglietteria della

Reggia.

Prenotazione obbligatoria per e-mail o telefonica (vin-

[email protected]; 0823-277550). Il 1°

marzo alla Reggia prevede inoltre una iniziativa per i

numerosi appassionati di botanica.

Nel Teatro di Corte della Reggia con inizio alle 9,30 si

terrà l’incontro di studi “Le Camelie della Castelluccia”

organizzato dalla Soprintendenza in collaborazione con

l’Associazione GeoCultura e la Società Italiana della

Camelia.

Dopo il convegno è prevista la visita alla Castelluccia

per ammirare la famosa “Camellia japonica” impiantata

per la prima volta in Italia nel Giardino inglese nel 1786

dal giardiniere di Corte John Andrew Graefer, che an-

cora oggi rappresenta una delle più antiche camelie in

Europa. I visitatori potranno condividere il loro 1° marzo

con foto e dediche sulle pagine social della Reggia (fa-

cebook.com/reggiaufficiale e twitter agli account @Ca-

sertaReggia e @Reggiace) utilizzando l’hashtag

#allareggiaconNoi.

La Reggia di Caserta

Al Comunale Questo bimbo a chi lo do?CASERTA. Questo bimbo a chi lo do? Da venerdì

27 a domanica 1 marzo al teatro comunale di Ca-

serta, è una commedia moderna, che provoca ri-

sate trattando argomenti serissimi, scritta e diretta

con l’inconfondibile stile di Eduardo Tartaglia:

semplice, genuino ed esilarante. Si parla di utero

in affitto, maternità surrogata acquistata a caro

prezzo da una coppia di vip, al fine di salvare la

carriera di lei all’interno dello show business, de-

stando nuovi interessi e pettegolezzi. Per non pa-

gare i “prezzi estetici” di una gravidanza sarà

Margherita (Veronica Mazza), moglie di Tommaso

(Eduardo Tartaglia), a portare in grembo un figlio,

che la commedia non svelerà mai di chi essere re-

almente. Tommaso e Margherita hanno bisogno di

denaro, magari per poi crescersi un figlio davvero

tutto loro, ed accettano dopo qualche indecisione.

Ma questa scelta scatenerà imprevedibili reazioni

emotive, tumulti psicologici e sentimentali in tutte

e due le coppie, scosse ad un certo punto da

paure e incertezze. La vicenda narrata pare fare il

verso alla goffaggine di tanti personaggi delle cro-

nache recenti, inadeguati sia dal punto di vista

morale sia materiale. Si ride della difficoltà e del

disagio, dinanzi a un problema che occorre risol-

vere e dell’affanno che provoca questa inadegua-

tezza. Ma la coppia protagonista, vittima solo in

apparenza di un’epoca becera, conserva quella

base di valori, che la condurrà a fare la scelta giu-

sta al momento giusto. Irena è la classica espo-

nente di quella nuova categoria sociale di giovani

donne che, sulla loro avvenenza, hanno addirittura

costruito una nuova “professionalità”: fatta di

ospitate televisive, di copertine di giornali, di pre-

senze impalpabili (eppure imprescindibili…) in

ogni talk show che, aldilà dei contenuti, ambisca

ad un sicuro risultato in termini di ascolto.

In omaggio al più frusto degli stereotipi contempo-

ranei, ella ha per marito Tommaso, ex calciatore di

buon livello, che adesso però annaspa in una di-

sastrosa carriera di allenatore.

Improvvisamente anche la carriera di Irena entra

in crisi: la spietata legge dello show business re-

clama volti nuovi, nuovi personaggi, nuove storie

da offrire in pasto ad una platea sempre più in-

cline a consumare tutto e subito.Come rimediare a

questa pericolosissima deriva verso l’anonimato,

verso quel letale cono d’ombra che sembra ormai

inevitabile? Forse una speranza c’è: un figlio”!

L’immagine sempre “vincente” della maternità, la

tenerezza irresistibile di un simile evento, pare

davvero l’ultima carta da giocarsi: il pubblico, si

sa, adora le neo mamme…. Ma come conciliare

poi, i rischi delle smagliature, dell’inevitabile so-

prappeso e di tutti gli altri prezzi “estetici” da pa-

gare di una gestazione? Semplice: basta trovare

“un utero in affitto”!….

E chi se non Margherita, così bisognosa di denaro

e così ammaliata dal miraggio di potersi rendere

utile ad un suo mito, potrebbe offrirsi per questa

(in Italia vietatissima!…) esperienza di maternità

surrogata?

Page 13: Casertafocus n7

CASAGIOVE. L’appunta-

mento con la buona ta-

vola si rinnova e si

consolida nel giorno dedi-

cato per antonomasia al

banchetto. Le Quattro

fontane, lo storico risto-

rante di via Quartier vec-

chio a Casagiove, infatti,

resterà aperto anche di

domenica a pranzo per

garantire a tutti gli amanti

della buona cucina un

approdo sicuro. Lo chef

Michele, assieme allo

chef Francesco, hanno

deciso di trasformare la

domenica nella festa del

gusto dando anche un

sonoro schiaffo alla crisi.

Per permettere a tutti i

buongustai di godere

delle prelibatezze de Le

Quattro fontane, infatti hanno ideato dei menù degusta-

zione con, antipasto, primo, secondo, acqua e vino a

soli 20€. In questa maniera, tutti i clienti potranno gu-

stare i piatti della tradizione popolare e le simpatiche

novità introdotte di recente dal locale ad un costo con-

tenuto. I menù degustazione cambieranno di domenica

in domenica, anche se, comunque, chiunque volesse

piatti differenti da quelli pensati dai due chef può ordi-

nare alla carta o prenotare pietanze particolari prepa-

rate con la solita maestria dalla cucina de Le Quattro

fontane. La filosofia della cucina de Le Quattro fontane

è sempre la stessa: nessun cibo precotto, nessun ritro-

vato chimico, solo prodotti freschi preparati sul mo-

mento per un sapore unico nel suo genere.

Per non rischiare di perdere l’opportunità di partecipare

alla festa dei sapori organizzata da “Le quattro fontane”

è consigliato prenotare il proprio tavolo allo

0823468970. Con pietanze così gustose ad un costo così

contenuto il rischio che si corre è quello di rimanere senza

un posto a sedere...

Domenica di gustoA Le Quattro fontane menù degustazione

Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Sul palco del teatro Civico 14“I corteggiatori” di Loiudice

Andrà in scena il prossimo wee-kend, sabato 28 febbraio alle 21e domenica 1 marzo alle 19, alTeatro Civico 14, I Corteggiatori– amore a colpi di pistola, piècescritta, diretta e interpretata daCarlo Loiudice e Vito De Giro-lamo: uno spettacolo di poesiatutto dedicato all'amore duranteil quale si ride di gusto. L'atmo-sfera è perfetta, il pubblico desi-deroso di ascoltare i versipoetici più belli del '900. Vitoentra in scena declamando lestrofe di un suo componimento,ma Carlo piomba sul palco de-ciso a suicidarsi: delusioned'amore! Saranno la poesia,l'amicizia e la complicità ma-schile a dissuaderlo da questodisperato proposito, insiemealla nuova consapevolezza dipoter ritrovare l'amore. E ci riu-scirà per merito delle "cinqueregole del corteggiamento".

Questa casa non è una reggia all’Edicolé

Festa di primavera con i tronisti di Uomini e donne

Sabato 28 febbraio è in pro-gramma la presentazione dellibro "Questa casa non è unareggia" di Jessica Arghimenti.L’appuntamento è fissato per leore 18;30, presso la LibreriaEdicole' Mondadori di Via Gal-lozzi a Santa Maria Capua Ve-tere. A moderare l’evento ilgiornalista Antonio Luisé. Que-sta casa non è una reggia èun'antologia di racconti: settestorie minute, sette schegge divita quotidiana cui fa da sfondola città di Caserta, che nella reg-gia dei Borbone ha appunto ilsuo simbolo. I protagonisti sonopersonaggi deformati da unamania del proprio carattere, vit-time inevitabili di imprevisti al-l'apparenza innocui. Illinguaggio, ricco e scorrevole,aderisce con umorismo sia alleaspettative dei personaggi siaalle vicende contradditorie nellequali essi sono coinvolti.

L’associazione Pro loco Sparta-cus, diretta dal presidente LuigiGicco, insieme al settore Fem-minile del sodalizio, organizza la‘Festa della Primavera con i tro-nisti di Uomini e donne’.L’evento, che si terrà il prossimo21 marzo, a partire dalle 20,30,prevede una manifestazionecon i protagonisti del noto pro-gramma televisivo condotto daMaria De Filippo. Durante la se-rata ci sarà una cena-buffet,tanta buona musica live con‘Carmine e Rudy’, balli digruppo, liscio e karaoke. Lafesta si terrà presso il ristorante‘Losaguados’ di via Della Valle aSanta Maria Capua Vetere.Parte del ricavato della manife-stazione sarà devoluto in bene-ficenza all’associazione ‘Via diNatale onlus’ di Aviano. Si trattadi un centro in cui vengono cu-rati i malati di tumore. E’ gestitoda un gruppo di suore che fi-nanziano l’attività con la rac-colta dei tappi di plastica e con ilricavato di azioni benefiche.Protagonisti della serata sa-ranno: Graziano Amato, LiatCoken, Antonio Jorio, CarmeloFerraro, Loredana Adamo, Ste-fania Ticconi, Samuel Baiocchi,Isabella Falasconi, Mauro Donà,Marialuisa Attasio, Alba Pala-menghi, Piero Rotella.

Al Garibaldi Benvenuti in casa EspositoSANTA MARIA CAPUA VETERE. Benvenuti in casa

Esposito, commedia in due atti scritta da Paolo Ca-

iazzo, Pino Imperatore e Alessandro Siani, libera-

mente tratta dal romanzo bestseller Benvenuti in

casa Esposito di Pino Imperatore (Giunti Editore)

con la supervisione artistica Alessandro Siani e la

regia Paolo Caiazzo andrà in scena sabato 28 feb-

braio al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Ve-

tere. Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare

il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi,

anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mo-

strarsi forte agli occhi di tutti. E perché è persegui-

tato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di

essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel

rione Sanità, a Napoli. Così Tonino, tra incubi e im-

branataggini, resta coinvolto in una serie di tragico-

miche disavventure che lo portano a scontrarsi con

i familiari, con le spietate leggi della criminalità e

con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto,

che ha preso il posto del padre. E quando non ce la

fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di

lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a con-

versare con un teschio che secondo la leggenda è

appartenuto a un Capitano spagnolo. Nel tentativo

di riportarlo sulla strada dell’onestà, il teschio del

Capitano si trasforma in un fantasma e appare a To-

nino ogni volta che lo vede in difficoltà. Dalla co-

mica “collaborazione” tra i due co-protagonisti della

commedia nascono episodi esilaranti, che trovano il

loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver

messo nei guai ’o Tarramoto, assume la reggenza

del clan e adotta un “programma di governo” che

prevede, tra l’altro, comportamenti virtuosi ed eco-

compatibili da parte dei camorristi che fanno parte

della cosca. Intorno a Tonino, al Capitano e a De

Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patri-

zia, moglie di Tonino, procace e autoritaria; i suoi

genitori Gaetano e Assunta, che si strapazzano di

continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro,

donna dai nobili sentimenti; Tina, figlia di Tonino e

Patrizia, ragazza ribelle e contestatrice. Non manca,

in casa Esposito, una presenza animalesca: San-

sone, un’iguana del genere meditans, che fa da con-

trappunto a tutti i divertenti momenti della

commedia. L’opera – che si avvale della partecipa-

zione straordinaria in video di noti attori partenopei

– con dialoghi irresistibili, colpi di scena e mes-

saggi di grande valore etico, mostra gli aspetti più

cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la

grande tradizione comica napoletana e fa ridere e ri-

flettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare

la malavita, perfettamente in linea con i contenuti

del romanzo bestseller Benvenuti in casa Esposito,

che è stato un vero e proprio caso letterario.

1328/02/2015

Page 14: Casertafocus n7

PARI SENZA RETI CON I CUGINI DEL BENEVENTO

La Casertana scende in campo

in terra ospite per affrontare il

delicato derby contro i cugini

sanniti del Benevento.

Urbano e compagni, reduci del

successo casalingo contro il

Giulianova, mostrano la chiara

intenzione di mettere in cascina

almeno un punto per proseguire

la scia di risultati utili consecu-

tivi. I padroni di casa cercando

di amministrare il gioco attac-

cando a viso aperto senza però

riuscire a sbloccare la situazione

di stallo di partenza. La prima frazione di gara si chiude con il parziale di

zero a zero.

Nella ripresa il canovaccio tattico della sfida non cambia. Sono sempre i

giallorossi a detenere le redini del gioco senza riuscire però ad incidere.

La gara si chiude con il risultato di parità di inizio gara.

CASISA, DALLA MEDIANA ALLA PANCHINA

Francesco Casisa esordisce in

serie A con la maglia della sua città

natale Palermo nella stagione

1961/62.

Bene presto si mette in mostra per

la sua abilità all’altezza della linea

mediana del campo. Con la Lazio

colleziona altre cinque presenze in

massima serie. Ha inoltre totaliz-

zato 85 presenze e 3 reti in Serie

B, con le maglie di Bari, Ternanae

Casertana, concludendo la carriera

nel Trapani.

All’ombra della Reggia Vanvitelliana arriva appunto nell’anno d’oro della

prima esperienza tra i cadetti. Una sola stagione per poi chiudere l’espe-

rienza da calciatore a Trapani.

Dopo la fine dell’esperienza da atleta, inizia l’iter da allenatore. È scom-

parso all'età di settantun'anni a Terni, città dov'era tornato a vivere dopo

aver appeso le scarpette al chiodo.

CASERTA. Casertana al bivio dellastagione. I falchetti domani pomerig-gio al Pinto si giocano una chancedecisiva per rimanere in scia play off. Lecce e Juve Stabia hanno allungatoin occasione dello scorso fine setti-mana e dietro Matera e Foggiahanno dimostrato di avere a disposi-zione i mezzi per poter parteciparealla corsa fino al termine dell’annata.Al Pinto arrivano i salentini reduci dauna convincente vittoria casalinga edecisi a continuare a battersi per unposto nel post season dopo una par-tenza non positiva. Il presidente Lombardi è stato il pro-tagonista della settimana. Il massimo dirigente rossoblu ha re-darguito i calciatori richiamandoli aduna maggiore applicazione. Il patron ha chiarito la valenza dellasfida contro la rappresentativa giallo-rossa ed ha evidenziato a chiare let-tere che si tratta di uno spartiacqueper la storia attuale e futura del club.Esiste solo un risultato per alimen-tare le speranze di una risalita ed èl’uno fisso. Campilongo, oltre al problema difen-sivo, dovrà fare a meno di due pe-dine importanti per il repartoavanzato. Caccavallo e Mancosu

sono stati fermati dal giudice sportivo

e saranno costretti ad assistere al bigmatch dalla tribuna. «Tanti i fattori dei nostri risultati, biso-gna analizzare tante cose, gli infor-tuni, il sistema di gioco, il girone diritorno più difficile, ma abbiamo sem-pre fatto la nostra partita. In questomomento non abbiamo centrocampi-sti che sanno fare bene la fase offen-siva, abbiamo altri calciatori dispessore, ma con caratteristiche di-

verse, poi ci sono gli episodi - haspiegato Campilongo - Fumagalli pertutta la gara non ha fatto parate, ab-biamo subito in cinque minuti e ci èandato male. Murolo ci manca in questo momento,un po' di cattiveria in alcuni frangentici manca, ma comunque subiamopoco. Con il Lecce mancherannoMancosu e Caccavallo, ma speroche ci sarà la concentrazione, ab-

biamo sostituti di livello e ce la gio-cheremo. Con le big ce la possiamogiocare con tutte, poi possiamo farequalunque risultato ma uno per unosiamo allo stesso livello con tutte. Ilritiro è stato deciso dalla società, loabbiamo accettato e lavoriamo perfare meglio». La torcida rossoblu è pronta alla resadei conti in un pomeriggio da leoni.

Nicola Maiello

casertana il match dell’annoContro il Lecce per restare aggianciati ai play-off

SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1982Chi l’ha visto

28/02/2015

CLASSIFICA

Benevento 59

Salernitana 55

Lecce 48

Juve Stabia 48

Casertana 45

Matera 44

Foggia 43

Catanzaro 39

Barletta 35

Vigor Lamezia 32

Lupa Roma 30

Paganese 29

Martina 28

Cosenza 28

Melfi 25

ACR Messina 25

Ischia Isolav. 22

Savoia 20

Reggina 19

Aversa 18

14

Lombardi

Page 15: Casertafocus n7

CASERTA. Sembrava che potes-

sero bastare le infinite vicende vis-

sute in questi tribolati (eufemismo) 6

mesi. Non è così, perché a Caserta,

per quanto riguarda il basket, que-

st’anno non ci facciamo mancare

davvero niente.

Lo scorso week end è arrivato un

altro schiaffo, l’ennesimo: il Consiglio

federale, su proposta della ComTeC,

ha deliberato un punto di penalizza-

zione, da scontarsi nel campionato di

serie A in corso, per la Juve Caserta,

che ha effettuato in ritardo i paga-

menti IRPEF di Ottobre 2014.

Un fulmine a ciel sereno (altro eufe-

mismo), una notizia che ha ragge-

lato, ulteriormente, il già poco caldo

sangue dei supporters bianconeri,

con la squadra che, già di base, do-

veva compiere un’impresa per sal-

varsi, ora dovrà scalare un Everest,

senza mezzi termini.

Bicchiere mezzo pieno: almeno,

quando il gioco inizierà a valere dav-

vero la candela, non staremo qui a

fare calcoli su scontri diretti, diffe-

renza canestri e quant’altro, o si ar-

riva davanti o si arriva dietro, non c’è

via di mezzo.

Raffaele Iavazzi, socio di maggio-

ranza del club, si è espresso così in

merito a questa spinosa vicenda:

«sono molto arrabbiato per questa

cosa, ma riflettendoci un punto ti fa

solo saltare la possibilità della diffe-

renza canestri, due punti sarebbero

stati una tragedia. A questo punto an-

cora più di prima, contro tutto e tutti,

vogliamo vincere più partite possibili

e restare in A1».

In un clima nuovamente poco sereno

la squadra ha preparato la difficile

trasferta di Cremona, la prima di 11

autentiche finali.

Le buone notizie arrivano dall’infer-

meria: il recupero di Andrea Miche-

lori pare completo, con l’ex Virtus

Bologna che tornerà a disposizione

di Esposito per il match del Pala

Radi.

Servirà anche e soprattutto la sua

esperienza, il suo carisma e il suo

cuore immenso per provare a sban-

care Cremona e guardare, con mag-

giore ottimismo, ai prossimi 2 mesi,

che saranno decisivi per il futuro

sportivo della Juve Caserta.

La Vanoli, allenata dal sempiterno

Cesare Pancotto, è una delle sor-

prese di questa stagione, col suo 7°

posto in classifica ben saldo e la

prima partecipazione alla Coppa Ita-

lia da quando è stata fondata, con

un’onorevole eliminazione, ai quarti

di finale, per mano della Dinamo

Sassari, che poi alzerà al cielo il tro-

feo per il secondo anno di fila.

Il play maker è Kenny Hayes: 27

anni, americano di Dayton, prodotto

di Miami University, ultima stagione

in Israele, nel Maccabi Ashdod,

Hayes è un play maker dalle ottime

qualità offensive, sia al tiro che in pe-

netrazione, abile anche nel coinvol-

gere i compagni, non è un difensore

eccelso. Al suo fianco, in posizione

di guardia, Luca Vitali: 28 anni, 200

cm per 90 kg, si è ripreso da un in-

fortunio al piede che gli ha fatto sal-

tare tutta la preparazione con la

squadra. Gioca serenamente anche

da play maker, dove è un ottimo in-

terprete del pick & roll, in attacco la

qualità principale è il tiro da 3 punti,

situazione in cui sa rendersi molto

pericoloso. Ritorna a Cremona dopo

averci già giocato nella stagione

2012/2013, nella stagione scorsa ha

sfiorato i play off a Venezia. James

Bell completa il perimetro: ala pic-

cola di 198 cm per 100 kg, 22 anni,

è uscito da Villanova, dove ha gio-

cato 122 partite in tutto e dove ha

chiuso un buonissimo anno senior,

con 14.4 punti, 6.1 rimbalzi e 1.6 as-

sist di media. Bell è la classica ala

piccola americana, ottimo atleta, più

attaccante del ferro che tiratore da

fuori, abile a rimbalzo dove con una

certa decisione, la chiusura del-

l'azione è spesso una schiacciata. Il

play maker di scorta è Jazzmar Fer-

guson: anch'egli americano, 27

anni, ultima stagione in Legadue

Gold, a Forlì, dove ha viaggiato a

17.6 punti, 2.7 assist e 2.6 rimbalzi di

media, è micidiale in contropiede, sia

quando deve chiuderlo lui, sia nel far

correre palla e compagni. Arrivato a

Cremona senza grossi favori, con 10

punti e 2 rimbalzi di media è, sicura-

mente, una delle note più liete del

rooster lombardo. Fabio Mian è il

back up di entrambi gli esterni: guar-

dia/ala classe 1992, 196 cm per 90

kg, prodotto del vivaio di Varese, le

ultime due stagioni, trascorse ad

Agrigento, gli hanno fatto fare le

ossa, ed ora è pronto al salto di ca-

tegoria. Pancotto si fida molto di lui,

anche se, col rientro di Vitali, il suo

minutaggio è ovviamente diminuito,

ma è un ragazzo volenteroso, che si

impegna, difende forte e in attacco fa

quello che gli si chiede, senza sba-

vature.

Sotto canestro, in posi-

zione di ala grande, Ca-

meron Clark: 23 anni,

203 cm per 100 kg,

uscito quest'anno da

Oklahoma Sooners,

dove ha chiuso il suo

anno seniore con 15.5

punti e 5.5 rimbalzi di

media. Clark ha, come

Ferguson e Hayes, avuto

un ottimo impatto sulla

nostra Lega, è un'ala ati-

pica che sa sia allonta-

narsi dal canestro che

giocare bene in avvicina-

mento, oltre ad essere

presente a rimbalzo.

Il centro sarebbe Marco Cusin, ma

l’ex Sassari, nel match interno contro

Pistoia dello scorso 8 Febbraio, ha ri-

portato una lesione di terzo grado al

muscolo vasto esterno della coscia

destra, un infortunio che lo terrà lon-

tano dai campi di gioco almeno fino

alla metà di Marzo, e che gli ha fatto

saltare le Final Eight di Desio.

Al suo posto è arrivato, con contratto

a gettone, Ed Daniel: fresco di taglio

(motivi disciplinari) a Varese, è un

centro “bonsai” di 200 cm per 103 kg,

ma nonostante non sia altissimo, in

vernice, si fa sentire e rispettare. Ot-

timo atleta, ottimo rimbalzista, buon

intimoritore in difesa, buon interprete

del pick & roll e del post basso, non

è molto duttile, quindi può essere li-

mitato se tenuto fuori dai 4/5 metri.

Luca Campani è il cambio dei due

lunghi: ala/pivot classe 1990, 208 cm

per 100 kg, ultime due stagioni a

Montegranaro, è un ragazzo in co-

stante crescita, che dà una certa af-

fidabilità sia in attacco, dove inizia a

non sdegnare il tiro da fuori, sia in di-

fesa, lontano e vicino alla palla.

I giovani Giulio Gazzotti e Nicola

Mei completano un rooster che, in

quintetto, inizia con Hayes, Vitali,

Bell, Clark e Daniel.

Francesco Padula

1528/02/2015SPORT/Juvecaserta

JUVE tegola penalizzazioneIl -1 fa infuriare Iavazzi. Contro Cremona rientra Michelori

Andrea Michelori

Volalto, le martellate della PercanCASERTA. Sessantatre per cento di realizzazione in attacco, 25 punti

scritti a referto, sessantacinque per cento in ricezione. Incessante martello

a scardinare ogni sicurezza della difesa avversaria. I numeri non sono

tutto, non sempre dicono tutto, ma stavolta sono fedeli testimoni della

straordinaria performance di Sonia Percan. La croata, con Soraia, acqui-

sto di punta della campagna di rafforzamento volatina, è stata una delle

assolute protagoniste della vittoria rosanera contro il forte Rovigo. Gara

dopo gara, il rendimento della post 4 è cresciuto in maniera esponenziale

ed oggi non è sbagliato definirla come una delle atlete più forti di tutto il

campionato. Occhi di tigre e braccio d’acciaio a trasformare in oro ogni

pallone che voli dalle sue parti. “Dopo tanti sacrifici, finalmente possiamo

gioire”, spiega la Percan – “le belle prestazioni dell’ultimo periodo ave-

vano fatto aumentare ancor di più la fiducia nei nostri mezzi; ma - prose-

gue la forte volaltina - alle belle prestazioni non facevano seguito vittorie.

Ci siamo andati tante volte vicino, ma ci è sempre sfuggita lasciando in

noi non poco amaro in bocca. Stavolta siamo riuscite a portare a casa il

successo”. Una vittoria figlia della testa, del cuore, della grinta. Una vitto-

ria dove tutte hanno saputo mettere la loro preziosa firma in calce. Dal

pazzesco 95 % in ricezione di Federica Barone, ai 32 punti di Soraia, alla

perfetta regia della De Lellis, alla solidità di Gabbiadini e Fanzini sino alle

grandi prove al centro di Martinuzzo e Boriassi. “E’ il successo di tutte noi.

Dopo tanti sacrifici – riprende la Percan – adesso è giusto gioire. Siamo

una squadra unita, tutte lavoriamo per centrare il traguardo salvezza.

Questo successo è stato grandioso per tutti noi. Godiamocelo”.

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