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CaSERTa. E’ partito il processo di ri- strutturazione della sanità in provin- cia di Caserta. Il direttore generale Paolo Menduni, infatti, con delibera 765 dello scorso sette giugno, ha provveduto ad approvare il nuovo atto aziendale dell’Asl di Caserta. L'atto aziendale è il documento che definisce il modello di funzionamento della vita aziendale, sulla base del quale prendere decisioni di gestione e amministrazione. E’ il punto di rife- rimento e la chiave di lettura per l'agire dell'azienda. L'Atto Aziendale individua l’organi- gramma aziendale, le funzioni degli organismi, l’insieme dei processi operativi. Si tratta, quindi, di un documento im- portantissimo, dal momento che, in parole povere, regolamenta e pro- gramma la sanità e i suoi servizi sul territorio. E, il territorio che ricopre l’azienda casertana è ampissimo. L’atto azien- dale dell’Asl, infatti è stato predispo- sto per soddisfare le esigenza di una popolazione di circa 923 abitanti. Sull’atto aziendale casertano pesa come un macigno, il piano di risana- mento che sta mettendo in campo il governatore della Regione Campa- nia Stefano Caldoro il quale ha ri- dotto enormemente la spesa per la sanità sul nostro territorio. Chiare le direttive che sono state impartite al manager Menduni: può essere indi- viduata una struttura complessa ogni 17,5 posti letto, mentre una struttura semplice ogni 1,31 strutture com- plesse A tal riguardo, altrettanto netta è la ri- sposta che arriva dalla Cisl Fps e dal suo segretario provinciale Nicola Cri- stiani. «La sanità in provincia di Caserta non può essere affrontata in maniera ragionieristica - ha specificato il sin- dacalista della Cisl - è necessario mettere, innanzitutto, al centro delle scelte il discorso dell’assistenza che non può più essere messo in se- condo piano. Già come territorio scontiamo l’asse- gnazione di cinquecento posti letto fantasma per il policlinico che, nei fatti, non ci sono, visto che la strut- tura non è stata ancora realizzata con tutti i disagi che la cosa com- porta». Il cantiere Asl Via libera allatto aziendale: ecco le novità PDL Teresa Ucciero fissa gli obiettivi Intervista alla neo vicecoordinatrice provinciale del Popolo delle Libertà: avanti con i referendum. Pag.3 Se il litorale domizio è una risorsa, è un’area sulla quale puntare per il rilancio turistico della nostra provincia. Se, ancora, non ha nulla da invidiare alle coste romagnole e alle altre località del Tirreno, perché solo in questi giorni si sta mettendo mano alla stagione estiva? Beh, qualcuno direbbe che abbiamo fatto una domanda da un milione di dollari... noi diciamo che, semplicemente, ancora una volta, abbiamo messo il dito nella piaga... Il nostro, s’intenda, non è un gusto sadico di affrontare i problemi, è solo la rigorosa declinazione della missione che ci siamo dati: fotografare la realtà, evidenziarne le criticità, individuare i responsabili e, in maniera dimessa, senza sostituirci a chi è deputato a farlo, anche suggerire qualche soluzione... Non bisogna essere, infatti, un luminare per risollevare un litorale che, appena trent’anni fa, era tra i più ambiti d’Italia. La zona di Baia Domizia, ma anche Mondragone, hanno una conformazione che consente di poter far riesplodere in tempi rapidissimi la voglia di mare nel casertano. Spiagge amplissime, un bel lungomare, un “passeggio” ricco di negozi che attendono solo di essere visitati dai turisti, continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Litorale, quando il turismo diventa un’impresa... Parte la ristrutturazione dell’asl REGGIA-VENARIA c’è il gemellaggio In occasione del tavolo tecnico in provincia su Palazzo Reale convo- cato da Zinzi. Pag.4 DISSESTO presto sblocco dei mutui L’operazione di risanamento ha per- messo al Comune di tornare credi- bile con le banche. Pag.5 TRIBUNALE scoppia l’sos fondi Per il ministero Napoli Nord si deve sostenere con i finanziamenti di Santa Maria. Pag.7 GIUNTA DE LUCIA è tutti contro tutti Scontri violentissimi nei partiti che devono indicare i loro componenti in giunta. Pag.10 PRESIDENTE lite Pdl-Marcianise più Scontro aperto sugli assetti. Ferraro scarica Pezzella. Biagino Tartaglione in giunta. Pag.11 JUVECASERTA 2 addii eccellenti Lasciano Caserta sia il vice allena- tore Oldoini che il play Stefano Gen- tile per Cantù. Pag.15 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 25 29/06/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

Casertafocus n25

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: Casertafocus n25

CaSERTa. E’ partito il processo di ri-

strutturazione della sanità in provin-

cia di Caserta. Il direttore generale

Paolo Menduni, infatti, con delibera

765 dello scorso sette giugno, ha

provveduto ad approvare il nuovo

atto aziendale dell’Asl di Caserta.

L'atto aziendale è il documento che

definisce il modello di funzionamento

della vita aziendale, sulla base del

quale prendere decisioni di gestione

e amministrazione. E’ il punto di rife-

rimento e la chiave di lettura per

l'agire dell'azienda.

L'Atto Aziendale individua l’organi-

gramma aziendale, le funzioni degli

organismi, l’insieme dei processi

operativi.

Si tratta, quindi, di un documento im-

portantissimo, dal momento che, in

parole povere, regolamenta e pro-

gramma la sanità e i suoi servizi sul

territorio.

E, il territorio che ricopre l’azienda

casertana è ampissimo. L’atto azien-

dale dell’Asl, infatti è stato predispo-

sto per soddisfare le esigenza di una

popolazione di circa 923 abitanti.

Sull’atto aziendale casertano pesa

come un macigno, il piano di risana-

mento che sta mettendo in campo il

governatore della Regione Campa-

nia Stefano Caldoro il quale ha ri-

dotto enormemente la spesa per la

sanità sul nostro territorio. Chiare le

direttive che sono state impartite al

manager Menduni: può essere indi-

viduata una struttura complessa ogni

17,5 posti letto, mentre una struttura

semplice ogni 1,31 strutture com-

plesse

A tal riguardo, altrettanto netta è la ri-

sposta che arriva dalla Cisl Fps e dal

suo segretario provinciale Nicola Cri-

stiani.

«La sanità in provincia di Caserta

non può essere affrontata in maniera

ragionieristica - ha specificato il sin-

dacalista della Cisl - è necessario

mettere, innanzitutto, al centro delle

scelte il discorso dell’assistenza che

non può più essere messo in se-

condo piano.

Già come territorio scontiamo l’asse-

gnazione di cinquecento posti letto

fantasma per il policlinico che, nei

fatti, non ci sono, visto che la strut-

tura non è stata ancora realizzata

con tutti i disagi che la cosa com-

porta».

Il cantiere AslVia libera all’atto aziendale: ecco le novità

PDL Teresa Uccierofissa gli obiettiviIntervista alla neo vicecoordinatrice

provinciale del Popolo delle Libertà:

avanti con i referendum. Pag.3

Se il litorale domizio è una

risorsa, è un’area sulla quale

puntare per il rilancio turistico

della nostra provincia. Se,

ancora, non ha nulla da invidiare

alle coste romagnole e alle altre

località del Tirreno, perché solo in

questi giorni si sta mettendo

mano alla stagione estiva? Beh,

qualcuno direbbe che abbiamo

fatto una domanda da un milione

di dollari... noi diciamo che,

semplicemente, ancora una

volta, abbiamo messo il dito nella

piaga... Il nostro, s’intenda, non è

un gusto sadico di affrontare i

problemi, è solo la rigorosa

declinazione della missione che

ci siamo dati: fotografare la

realtà, evidenziarne le criticità,

individuare i responsabili e, in

maniera dimessa, senza

sostituirci a chi è deputato a farlo,

anche suggerire qualche

soluzione... Non bisogna essere,

infatti, un luminare per risollevare

un litorale che, appena trent’anni

fa, era tra i più ambiti d’Italia. La

zona di Baia Domizia, ma anche

Mondragone, hanno una

conformazione che consente di

poter far riesplodere in tempi

rapidissimi la voglia di mare nel

casertano. Spiagge amplissime,

un bel lungomare, un “passeggio”

ricco di negozi che attendono

solo di essere visitati dai turisti,continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Litorale, quandoil turismo diventaun’impresa...

Parte la ristrutturazione dell’asl

REGGIA-VENARIA c’è il gemellaggio In occasione del tavolo tecnico in

provincia su Palazzo Reale convo-

cato da Zinzi. Pag.4

DISSESTO prestosblocco dei mutuiL’operazione di risanamento ha per-

messo al Comune di tornare credi-

bile con le banche. Pag.5

TRIBUNALE scoppia l’sos fondiPer il ministero Napoli Nord si deve

sostenere con i finanziamenti di

Santa Maria. Pag.7

GIUNTA DE LUCIAè tutti contro tuttiScontri violentissimi nei partiti che

devono indicare i loro componenti in

giunta. Pag.10

PRESIDENTE litePdl-Marcianise piùScontro aperto sugli assetti. Ferraro

scarica Pezzella. Biagino Tartaglione

in giunta. Pag.11

JUVECASERTA 2 addii eccellentiLasciano Caserta sia il vice allena-

tore Oldoini che il play Stefano Gen-

tile per Cantù. Pag.15

Per informazioni328.3997148

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LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 2529/06/2013

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 2: Casertafocus n25

2 29/06/2013 CASERTA

continua da pag.1

locali, insomma tutto quello che

serve per un’estate degna di questa

nome.

E allora? Qualcuno può dire se c’è

tutto perché non funziona più il turi-

smo? Manca la programmazione,

mancano eventi, non ci sono quei

servizi essenziali che fanno di un

posto di mare una meta di villeggia-

tura...

Qualche esempio. Si diceva dei ne-

gozi. Sino a qualche giorno fa non

erano ancora tutti aperti, eppure i

visitatori cominciano a raggiungere

il mare.

Non è stato predisposto un evento

per attrarre turisti anche per un solo

giorno, eppure, gli spazi per una

fiera, una festa, un festival, un sem-

plice concerto ci sono. Non è ne-

cessario spendere fior di quattrini

per far funzionare il turismo, ba-

stano delle idee, pratiche che con-

sentono a questo territorio di

rivitalizzarsi.

Ne mutuiamo una espressa dall’as-

sessore provinciale al litorale Riello:

perché a Baia Domizia da aprile a

giugno non si organizzano tornei e

stage di calcio giovanile? Non c’è

bisogno di investimenti particolari,

dal momento che i campi da gioco

ci sono, eppure si riempirebbero per

tre mesi alberghi e ristoranti. Una

soluzione tanto semplice quanto ge-

niale se si pensa ai vari tornei che,

negli stessi mesi vengono organiz-

zati nel centro Nord Italia... Le

spiagge, poi, vanno attrezzate. Non

si può dire più di fare gli imprendi-

tori balneari solo se si possiede

qualche sdraio e un frigorifero con i

gelati...

Anche qui basta guardare la ri-

viera...

Capitolo servizi. Il Ponte Aurunco è

ancora chiuso con tutto quello che

ne può conseguire in termini di cir-

colazione, non si è ancora provve-

duto a trasferire le guardie mediche

estive... Meglio non aggiungere

altro...

Non abbiamo parlato del mare, per-

ché sul Litorale se prima non si

mette mano a queste questioni è

inutile toccare il delicatissimo tema

dell’acqua.

Con il progetto Bandiera blù e ot-

tanta milioni di euro di finanzia-

menti, infatti, molto presto il mare

della riviera casertana tornerà ad

essere cristallino, ma, è chiaro che

accanto a questo c’è bisogno di

altro se si vuole realmente riportare

la nostra costa ad essere competi-

tiva con le altre località di villeggia-

tura...

segue dalla prima

Il nuovo impianto della sanità in pro-

vincia di Caserta parte dal manteni-

mento dei tre dipartimenti esistenti,

quello della salute mentale, quello

della prevenzione e quello della tos-

sicodipendenza.

L’atto aziendale, prevede, poi una

contrazione degli ospedali sul territo-

rio che diventano solo sei: quello di

Aversa, quello di Santa Maria

Capua Vetere, quello di Marcia-

nise, quello di Maddaloni, quello

di Sessa Aurunca e quello di Pie-

dimonte Matese.

L'ospedale di San Felice a Cancello

è stato trasformato in un presidio di

lunga degenza e riabilitazione, men-

tre quello di Teano in uno di comuntà.

C’è da risolvere il problema di Capua

che, allo stato attuale, è stato trasfor-

mato nella sede del distretto sanita-

rio.

Sulla questione degli ospedali Cri-

stiani lancia un appello ai sindaci di

Marcianise Antonio De Angelis e di

Maddaloni Rosa De Lucia. «Devono

organizzare dei consigli comunali

aperti nei quali andare ad affrontare

il discorso degli accorpamenti - ha

spiegato l’esponente della Cisl - in

questo momento è necessario so-

spendere e rinviare il processo di fu-

sione dei due ospedali, dal momento

che non ci sono le condizioni per

creare una struttura che sia capace

di rispondere a quelle che sono le

esigenze di un territorio molto

vasto».

Proseguendo nell’analisi del piano di

Menduni si passa all’individuazione

dei distretti sanitari. Il numero uno

dell’Asl ha mantenuto dodici distretti

dividendo il territorio in altrettante

macro aree che tengono conto del

numero degli abitanti, ma anche

della vicinanza che c’è tra un Co-

mune e l’altro per l’erogazione dei

servizi. I dodici distretti individuati

sono Caserta, Maddaloni, Teano,

Piedimonte Matese, Marcianise,

Aversa, Gricignano d’Aversa, Lu-

sciano, Casal di Principe, Santa

Maria Capua Vetere, Capua e Mon-

dragone.

«In questo momento - riprende Cri-

stiani - è prioritario andare a nomi-

nare il nuovo responsabile del

distretto di Caserta dopo il trasferi-

mento a Napoli di Antonella Guida.

C’è bisogno di una figura capace che

sia in grado di gestire con autorevo-

lezza la sanità in un’area importante

come quella del capoluogo».

Cristiani lancia, poi, un appello al di-

rettore generale sull’impostazione

dell’offerta sanitaria.

«E’ necessario andare ad incentivare

il discorso della domiciliarizzazione

dei servizi - ha spiegato Cristiani -

l’assistenza alle famiglie che hanno

un malato terminale diventa oggi

centrale per il miglioramento del

comparto.

Purtroppo, c’è la necessità di riuscire

a fare delle scelte che non badino

solo al rientro dei costi, ma anche

alla creazione di un’offerta sanitaria

che sia realmente degna di questo

nome. L’atto aziendale è lo stru-

mento di programmazione che con-

sente di avviare questi processi

nell’interesse della collettività».

Francesco Marino

Ospedali da ricOllOcareE sui distretti Cristiani chiede subito la nomina a Caserta

Rosaria CapacchioneNicola Cristiani

Rosa De Lucia

Paolo Menduni

Francesco Bottino Antonio De Angelis

Page 3: Casertafocus n25

CASERTA. Architetto Ucciero, da

dove nasce la sua nomina a vice-

coordinatore provinciale del Po-

polo delle libertà?

«Beh diciamo che rientra in un ragio-

namento di rinnovamento che il par-

tito sta portando avanti. E’ la prima

volta che un incarico così prestigioso

viene affidato ad una donna e di que-

sto sono orgogliosa. E’ chiaro, co-

munque, che il mio incarico, però,

non è quello dato ad una ragazzina

alle prime armi, con tutto il rispetto

per tutti.

E’ il riconoscimento politico del buon

lavoro che ho svolto come assessore

al Comune di Caserta e quello a

trent’anni di carriera portata avanti

sempre con risultati soddisfacenti.

Sono, contenta dell’entusiasmo che

c’è stato intorno al mio nome. Rin-

grazio il senatore Giuliano per la no-

mina, le amiche di sempre Iadaresta

e Trovato che mi stanno sostenendo

in questa mia nuova avventura, i ra-

gazzi della Giovane Italia e Salvio

Balivo che mi stanno affiancando

nella mia azione. Ringrazio Angelo

Polverino per l’ottimo lavoro svolto

sino ad oggi con il quale collaborerò

nell’interesse del partito».

Ovviamente, nella sua agenda non

c’è solo Caserta...

«Sono il vicecoordinatore provin-

ciale, sarebbe assurdo se pensassi

una cosa del genere... La mia azione

è rivolta a tutto il territorio in piena

sintonia con il gruppo dirigente del

Popolo delle Libertà. Come primo

atto, ho avviato la campagna refe-

rendaria per una giustizia giusta, dal

momento che, i diritti civili, sono

sempre stati al centro della mia

azione politica, così come dice la mia

carriera. In particolar modo, rite-

niamo che la carcerazione preven-

tiva rappresenti una misura da

andare a rivedere, dal momento che,

quando non necessaria ha un im-

patto terrificante sulle famiglie. Pen-

siamo a quei monoreddito che, per

motivi che, poi, si rivelano sbagliati,

si trovano in galera, per loro la car-

cerazione assume una dimensione

sociale devastante... Evitiamo, giusto

per fare un esempio, che in Italia si

abbiano nuovi casi Tortora. Senza

svilirne il ruolo e i poteri, bisogna,

però, andare a rivedere la figura del

magistrato. L’Italia è l’unico Paese

dove, se un magistrato sbaglia non

succede nulla e questo non va

bene...».

Le elezioni comunali oltre che le

ultime politiche, dicono che in

provincia di Caserta il Pdl è, di

gran lunga il primo partito. Merito

di un lavoro che si è sedimentato

negli anni o colpo dell’inconsi-

stenza del centrosinistra?

«In questi anni in provincia di Ca-

serta è stato fatto un grande lavoro

che ci ha permesso di raccogliere ri-

sultati strepitosi. Va dato atto a tutto

il gruppo dirigente di aver saputo

strutturare un partito forte e compe-

titivo e, di guesto, ringrazio tutti. Ma,

se vogliamo continuare a vincere, è

necessaria una fase di ristruttura-

zione del partito che deve portare

ancor di più al rafforzamento della

squadra. Sono le dinamiche nazio-

nali che ci impongono un lavoro del

genere che, comunque, abbiamo av-

viato da subito. Il nostro motto deve

essere tutti a bordo, perché è in-

sieme che si vince e si ottengono i ri-

sultati».

pdl le sfide della Ucciero«Campagna referendaria e partito aperto a tutti»

329/06/2013CASERTA

e

C a m e r a d i c o m m e r c i o , i n d u s t r i a , a r t i g i a n a t oe a g r i c o l t u r a .L a c a s a d e l l e i m p r e s e .

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Teresa Ucciero

Page 4: Casertafocus n25

CASERTA. Cifre, progetti, espe-

rienze e una nuova visione della ge-

stione dei beni culturali. Questi i dati

emersi nel corso del tavolo tecnico

svoltosi nella sede della Provincia di

Caserta in corso Trieste avente ad

oggetto la promozione e valorizza-

zione della Reggia di Caserta. All'in-

contro, oltre al presidente della

Provincia di Caserta, Domenico

Zinzi, ha partecipato il presidente del

Consorzio "La Venaria Reale" di To-

rino, Fabrizio Del Noce; il sindaco di

Caserta, Pio Del Gaudio; il direttore

regionale per i beni culturali e pae-

saggistici della Campania, Gregorio

Angelini; la Soprintendente per i

beni architettonici, paesaggistici, sto-

rico – artistici delle Province di Ca-

serta e Benevento, Paola Raffaella

David; il presidente di Confindustria

Caserta, Luciano Morelli e il presi-

dente della Camera di Commercio,

Industria, Artigianato, Agricoltura

della provincia di Caserta, Tommaso

De Simone. Nel corso del tavolo tec-

nico sono state approfondite le spe-

cificità del cosiddetto "Modello

Venaria" per verificarne l'eventuale

applicazione anche in riferimento alla

Reggia di Caserta.

“La presenza del direttore del Con-

sorzio ‘La Venaria Reale’, Fabrizio

Del Noce – ha spiegato il presidente

della Provincia di Caserta, Domenico

Zinzi – ci consente oggi di proseguire

quel confronto a più voci, attual-

mente aperto sulla Reggia di Ca-

serta, con qualche elemento di

approfondimento in più. L’esperienza

della ‘Venaria Reale’ dimostra come

proiettarsi verso una gestione più di-

namica dei beni culturali sia vin-

cente. Tutti abbiamo toccato con

mano i vantaggi della gestione pub-

blico – privata. Ora ritengo siano le

istituzioni casertane a dover dimo-

strare che si può fare un passo

avanti. Penso che il ‘modello Vena-

ria’ possa trovare applicazione non

solo a Caserta, ma nell’ottica di un

circuito più ampio che comprenda

anche gli altri grandi beni culturali del

territorio. Il tavolo tecnico di stamani

ha consentito di approfondire una

delle ipotesi al vaglio del Ministro

Bray per la valorizzazione della Reg-

gia vanvitelliana. Nel frattempo con

questo incontro è stato raggiunto un

primo risultato: l’avvio di un gemel-

laggio di eventi tra la Reggia di Ca-

serta e la Venaria Reale. A luglio,

invitati da Del Noce, andremo a To-

rino per proseguire il dialogo avviato

oggi e per verificare di persona il fun-

zionamento di questa eccezionale

realtà”.

“Credo ci siano margini di fattibilità –

ha spiegato il presidente del consor-

zio ‘La Venaria Reale’, Fabrizio Del

Noce – per l’applicazione del mo-

dello Venaria alla Reggia di Caserta.

L’elemento di connubio deve essere

l’intervento del privato nella gestione

del bene culturale.

Se questo si concretizzasse, ne de-

riverebbero enormi benefici per Ca-

serta, anche sotto il profilo

occupazionale. Ovviamente i due

beni presentano caratteri diversi e

hanno seguito due percorsi separati,

ma Venaria e Caserta sono interlo-

cutori naturali e da oggi devono co-

minciare a dialogare”.

Gemellaggio reGGia-venariaTavolo tecnico per rilanciare Palazzo Reale con Del Noce

4 29/06/2013 CASERTA

La conferenza stampa in Provincia con Zinzi Del Gaudio e Del Noce

La soprintendente David

Svuotata “Maruzzella 3”CASERTA. La Provincia di Caserta ha ultimato l’attività di svuota-

mento delle piazzole numero 7 e numero 9 del sito di stoccaggio di

San Tammaro, rimuovendo i rifiuti per un totale di 80mila tonnel-

late.

“Si tratta di un’azione di grande importanza – ha spiegato il presi-

dente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che si inserisce

nell’ambito di un progetto di bonifica che stiamo portando avanti

con decisione sin dall’insediamento della mia Amministrazione. Re-

stituire dignità ad un territorio per troppo tempo offeso ed oltrag-

giato è la nostra assoluta priorità”.

I rifiuti rimossi dalle due piazzole sono stati conferiti presso la di-

scarica “Maruzzella 3” di San Tammaro, deputata ad accogliere

prioritariamente i materiali provenienti dai siti di stoccaggio provvi-

sori quali quelli di San Tammaro e Ferrandelle.

A tal proposito, la Provincia di Caserta sta continuando l’attività di

svuotamento del sito di Ferrandelle ad un ritmo molto alto. Infatti,

ogni giorno vengono rimosse circa 2mila tonnellate (il massimo

consentito) di rifiuti che vengono successivamente trasferiti, così

come stabilito per legge, presso la discarica di “Maruzzella 3”.

Intanto, la Provincia ha dato incarico all’Arpac di redigere il piano

di caratterizzazione dell’area vasta comprendente Santa Maria La

Fossa-Ferrandelle e San Tammaro-Maruzzella.

Il passo successivo sarà l’avvio dei rilievi per analizzare le matrici

ambientali, destinando in seguito i terreni alle diverse attività previ-

ste nell’ambito del Polo Tecnologico di San Tammaro.

“L’attività portata avanti finora testimonia – ha continuato Zinzi –

l’impegno della Provincia di Caserta sui temi dell’ambiente.

L’immagine dei nostri territori e la salute dei cittadini sono state a

lungo danneggiate da un’attività di sversamento incontrollato di ri-

fiuti provenienti dalle altre province, in particolare da quella di Na-

poli.

Da tre anni la musica è cambiata.

Non permetteremo più che il nostro territorio sia terra di conqui-

sta”.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore quando sarà pos-

sibile sapere come ha intenzione di muoversi la Provincia sulla vi-

cenda dello smaltimento dei rifiuti visto che non sono ancora

chiare le competenze a partire dal prossimo primo luglio. Zinzi ha

sollecitato il presidente Caldoro per avere delle risposta.

Page 5: Casertafocus n25

CASERTA. «La scelta del dissesto,

come avevamo programmato, si è ri-

velata la migliore procedura per

un'inversione di rotta rispetto al pas-

sato e per procedere con convin-

zione, ottenendo risultati concreti,

sulla strada del risanamento del-

l'Ente.

Ringrazio ancora una volta l'amico

assessore Nello Spirito per l'impe-

gno che profonde quotidianamente,

con la necessaria attenzione, per

continuare senza incertezze sulla

strada tracciata». Lo dichiara il sin-

daco Pio Del Gaudio.

«In questo mese l'Amministrazione -

spiega l'assessore alle Finanze,

Nello Spirito - oltre a continuare ad

assolvere regolarmente al paga-

mento delle competenze economi-

che dei dipendenti comunali e a

tenere in equilibrio aggiornato i paga-

menti dei canoni relativi al servizio di

raccolta dei rifiuti, ha saldato in

tempo utile il pagamento della rata

semestrale dei mutui che gravano

sull'Ente.

Ciò per gli effetti degli sforzi dei citta-

dini che hanno saldato la rata per

l'Imu-seconda casa e per il regolare

andamento della nostra programma-

zione.

Non solo, abbiamo anche saldato

una parte delle residuali rate dei

mutui, relative al 2011, per importi

complessivamente pari ad oltre 9 mi-

lioni di euro.

Ciò ci consente innanzitutto di otte-

nere, con il passare del tempo, un

buon report nei confronti degli istituti

di credito che possono guardare al-

l'Ente con più tranquillità. Parimenti

la nostra attività, evitando che il Co-

mune sia gravato da ulteriori inte-

ressi, garantisce che la

programmazione finanziaria proceda

su binari di più regolare gestione che

ci guideranno alle prossime sca-

denze senza particolari incertezze.

E' da rilevare, infine, che questo po-

sitivo e intermedio esito viene rag-

giunto facendo conto sulle sole

risorse interne.

Un risultato che affianca anche la

strada che condurrà la Cassa Depo-

siti e Prestiti a consentirci le linee di

finanziamento attualmente interrotte

per gli effetti delle passate gestioni».

Nonostante questi risultati positivi, ci

sono ancora problemi seri da risol-

vere a Palazzo Castropignano.

Quanti casertani sono incorsi nelle

ganasce?

In quanti si sono visti portare via la

loro autovettura perché parcheggiata

fuori posto?

Beh, è difficile dare un numero, ma,

in maniera sintetica si può dire, sicu-

ramente che sono stati tanti gli auto-

mobilisti “discoli” che sono dovuti

correre sotto il parcheggio di viale

Carlo III per recuperare la propria au-

tomobile dietro il pagamento di una

multa anche salata. Per i casertani,

in questa vicenda, oltre il danno

anche la beffa, dal momento che dei

soldi pagati alla società, negli ultimi

anni non è finito neanche un cente-

simo nelle casse del Comune. Nono-

stante i continui solleciti

dell’assessore Nello Spirito, la ditta

continua a non pagare con tutte le

conseguenze per le nostre disastrate

casse.

CASERTA. Da giovedì 27 giugno sarà operativo un dispositivo spe-

rimentale di mobilità nel quartiere Acquaviva, con l'apposizione di

una rotatoria alla confluenza di viale Lincoln, via Trento e viale

delle Industrie. Ecco il testo dell’ordinanza:

I L DIRIGENTE DEL SETTORE

- PREMESSO CHE, l’intersezione tra Via Trento – Viale delle Indu-

strie e V.le Lincoln è regolamentata da impianto semaforico; - CHE,

sovente, il semaforo si blocca per guasti dovuti all’usura dei com-

ponenti elettrici ed elettronici, per cui da quando si verifica il gua-

sto al momento del ripristino

l’incrocio non è regolamentato ed

è in questi frangenti che si veri-

ficano incidenti stradali; - VISTO

che le problematiche sorte com-

promettono la sicurezza stradale

e la pubblica incolumità; - ANA-

LIZZATA la conformazione geo-

metrica, le caratteristiche

strutturali e funzionali dell’inter-

sezione, dal quale è emerso che,

l’attuale controllo semaforico

dell’incrocio può essere sosti-

tuito da una rotonda, che meglio

assolve alle funzioni necessarie a

garantire un sicuro attraversa-

mento del suddetto incrocio, con indubbi benefici per la pubblica

incolumità; - CHE, nella prima fase, la rotatoria si può realizzare

con New Jersey in p.v.c. conformi alle norme del vigente codice

della strada; -VISTI gli artt. 6 e 7 del D. L.vo n° 285/92; -VISTO il D.

L.vo n° 165 del 30/3/2001; -VISTA la Legge 241/90 e successive mo-

difiche; -VISTO l’art. 107 del D.L.vo n° 267/00; -RITENUTO di dover

provvedere in merito;

O R D I N A 1) L’istituzione, in via provvisoria e sperimen-

tale, di una rotatoria con circolazione in senso antiorario attraverso

il posizionamento di manufatti in p.v.c. conformi alle norma del vi-

gente codice della strada, per la delimitazione dell’aiuola centrale e

delle isole di canalizzazione all’intersezione tra Via Trento – V.le

delle Industrie – V.le Lincoln. 2) l’istituzione dell’obbligo di dare

precedenza ai veicoli circolanti all’interno della rotatoria. 3) lo spe-

gnimento dell’impianto semaforico a servizio del suddetto incrocio.

D I S P O N E a) Restano ferme tutte le altre disposizioni in ma-

teria di circolazione e sosta nei tratti di strada citati non in contra-

sto con la presente; b) L’entrata in vigore delle suddette

limitazioni con l’apposizione della prescritta segnaletica da parte

del Centro Manutenzione; c) Gli Ufficiali, gli Agenti della Forza Pub-

blica e gli Organi della Polizia Stradale, di cui all’art. 12 del C.D.S.,

faranno osservare la presente ordinanza; d) La presente ordinanza

deve essere pubblicata all’albo pretorio come per legge. A V V I S A

e) Contro la presente Ordinanza è ammesso ricorso entro 60 giorni,

al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi dell’art. 37

comma 3 del D.L.vo n. 285/92

dissesto operazione bancheSi riapre il discorso con la Cassa depositi per nuovi mutui

529/06/2013CASERTA

Pio Del Gaudio

Nello Spirito Giovanna Petrenga

Via Acquaviva, pronta la minirivoluzione al piano traffico

Page 6: Casertafocus n25

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Page 7: Casertafocus n25

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Alla fine è successo, mesi e mesi dipolemiche non sono serviti a evitarelo smembramento del Tribunale diSanta Maria Capua Vetere. La decisione del Ministro della Giu-stizia è caduta sulla città come unadoccia fredda: nascerà il Tribunale diNapoli Nord con competenza subuona parte del territorio aversano.Ma il dato più preoccupante è unaltro: il Ministero non prevede, infatti,stanziamento di fondi per la gestionedel nuovo Tribunale aversano chesarà mantenuto con parte del budgetdel Tribunale sammaritano. In-somma, la provincia di Caserta (e lacittà del foro) perderà il suo tribunaleprovinciale.La notizia ha immediatamente man-dato in fibrillazione la politica citta-dina. L’amministrazione di Biagio Di Muro

ha convocato, mercoledì 26, un’as-semblea pubblica per approfondirel’argomento. Nel corso dell’incontro,che ha visto una massiccia parteci-pazione, il leader Pd Giuseppe Stel-

lato ha fatto luce sulla questione: «Ilgrande problema – ha spiegato – èche per colpa di uno strafalcione le-gislativo del Governo Monti la provin-cia di Caserta perderà il suoTribunale. Il legislatore, che avevaprevisto l’accorpamento dei tribunalisub-provinciali, non si è accorto delfatto che, quella sammaritana, è in-vece una struttura con competenzeprovinciali». L’avvocato Stellato haprecisato come «Non si sta cercandodi fare una battaglia campanilistica,non siamo in conflitto con Aversa.Dobbiamo invece portare avanti unalotta per difendere l’unità della fun-zione giudiziaria in Terra di Lavoro,questi spacchettamenti non fannobene alla nostra provincia». Concludendo il suo intervento, Stel-lato ha anche lanciato un malcelato

appello al centrodestra: «mi auguroche ogni sensibilità politica cerchil’appoggio delle proprie filiere istitu-zionali». Una richiesta che pare indirizzata alPdl legato a doppio filo al governo re-gionale.Insomma, il messaggio lanciato dallaGiunta sembra chiaro, no a lottecampanilistiche e strade aperte allacollaborazione di tutte le parti inte-ressate. Buoni propositi clamorosa-mente smentiti dallo stesso sindacoche, in conclusione dell’assemblea,ha così sbottato contro i rappresen-tanti del Pdl che lo incalzavano condomande provocatorie: «Se c’è uncolpevole di questa situazione quelloè proprio il Pdl che, nella persona delsindaco di Aversa (Giuseppe Sa-

gliocco n.d.r.), ci ha rubato il Tribu-nale». Reazioni, quelle degliamministratori, certamente dettatedal nervosismo di chi vede allonta-narsi il principale motore di sviluppodella città. Intanto il Pdl rispedisce almittente le richieste di collabora-zione. E’ il coordinatore cittadino Sal-

vatore Mastroianni a puntare il dito

contro «L’Amministrazione comunaledi sinistra Mattucci-Di Muro-Stellatoche continua a convocare evane-scenti riunioni sulla questione del Tri-bunale». Proprio il leader del partitoberlusconiano, all’indomani dell’as-semblea pubblica, ha diffuso unanota stampa nella quale si legge:«Fino ad oggi il PDL di S. Maria C. V.è sempre stato lealmente e pubblica-mente al fianco dell’Amministrazionecomunale sull’importante questioneche riguarda il possibile smembra-mento del Tribunale, tanto da sotto-scrivere, in ogni occasione,documenti congiunti che fossero tesia salvaguardare il futuro della nostracittà visto che su tematiche del ge-nere non ci possono essere divisionipolitiche che tengano. Ma visti glisterili risultati raggiunti su tale speci-fico problema dalla stessa Ammini-strazione comunale è opportunoprecisare quanto segue: I verticidell’Amministrazione di sinistra Mat-tucci-Di Muro-Stellato invece di rila-sciare pleonastiche dichiarazionicirca l’eventualità di depositare la fa-scia tricolore della città fuori ai can-

celli del Ministero della Giustizia oforse, ancora in maniera più evane-scente, di convocare eventualmentel’ennesima riunione pubblica sulla vi-cenda dello smembramento del Tri-bunale sammaritano, farebberoinvece cosa utile per loro e soprat-tutto per la nostra città, se vedesseroche strada prendere per tentare diavere voce in capitolo su tale impor-tante vicenda utilizzando i propri rife-rimenti politici nazionali (PD, PSI ochi vogliono loro)». Una reazionedura che sembra chiudere le porte infaccia all’amministrazione comunale.Salvatore Mastroianni, il Pdl si di-

chiara “sempre al fianco dell’am-

ministrazione” ma dice no alla

collaborazione con Di Muro?

«Assolutamente no. È vero che ab-biamo sempre sostenuto l’ammini-strazione nella difficile lotta per iltribunale e continueremo a farlo. Bi-sogna però precisare che le manovreche Di Muro pensa di intraprenderenon ci sembrano risolutive del pro-blema. Crediamo, in sintesi, chel’amministrazione stia dimostrandoscarso interesse per il problema».A questo punto restano molti dubbi euna sola certezza: il Tribunale di Na-poli Nord si farà. Eppure una do-manda sorge spontanea: mentre ilGoverno Monti sottraeva maldestra-mente il Tribunale alla nostra provin-cia, cosa facevano i rappresentantiistituzionali? Deputati, senatori,Giunta provinciale avrebbero potutointervenire per risolvere a monte ilproblema. Tirando le somme di que-sta vicenda salta all’occhio la preoc-cupante “disattenzione” della nostraclasse politica.

Matteo Donisi

tribunale emergenza fondiSanta Maria dovrà sostenere anche i costi di Napoli Nord

729/06/2013S. MARIA C.V.

Stellato e Di Muro durante l’assemblea

Page 8: Casertafocus n25

CASAGIOVE. Ennesima notte all’in-segna delle bravate dei soliti balordi.Questa volta se la sono presa con lacabina dell’energia elettrica di Piazzadegli Eroi, quella vicino alla fontanamonumento alla Città. Quella propriosotto la telecamera a significare l’attodi sfida che questi delinquenti hannotirato a tutti noi. Ci hanno voluto dire: guardateci infaccia mentre distruggiamo la vostraamata città. Sembra più un atto inti-midatorio che vero e proprio vanda-lismo. Neanche sette giorni fa era statovandalizzato il Parco Merola. E nonparliamo delle scritte spray su ognimuro della città, persino su quelli delcentro storico. Si intuisce la sensazione di impunitàdi questa violenza senza senso neiconfronti di una città inerme ed alladeriva, malgrado sia da tempo ope-rante un costoso sistema di sorve-glianza, tramite telecamere. Sorgespontanea ai cittadini la domanda seesse servano a qualcosa e, se si,perché queste persone non venganoidentificate e non pagano i danni diqueste scorribande. Oppure anche letelecamere costituiscono, al paridelle fioriere, un arredo urbano? Neigiorno scorsi l’assessore Lagnena siera detto rammarico di quanto stesseaccadendo ed annunciava la pro-grammazione dell’applicazione dideterrenti affinché ciò non si verifi-casse più. Ed anche l’Udc, la cuisede è stata numerose volte presa dimira da questi criminali, nella per-sona di Giovanni Russo si espri-meva così: «È importante a nostroavviso ristabilire un clima di atten-zione e di reale presenza sul territo-rio da parte dell’attualeamministrazione per rimuovere dalsentire comune proprio degli incivili,quel senso di abbandono o di pocaattenzione alla cosa comune e quindifungere da deterrente al fine di scon-giurare per quanto è possibile altriepisodi vandalici come questi». Inmolte città, quando tale vigliaccheriaè diventata insopportabile, le Ammi-nistrazioni hanno messo a disposi-zione dei cittadini una casella diposta elettronica affinché chiunquepotesse dare qualsiasi informazioneanche in modo riservato, ricordandoche con i moderni mezzi tecnologicichiunque può riprendere e fotogra-fare semplicemente usando il cellu-lare ed inviare in forma del tuttoanonima i file così ottenuti. Poiché i

danni ai numerosi beni appartenential patrimonio comunale stanno quo-tidianamente diventando ingenti,dopo che sono stati vanificati gli in-terventi alle villette comunali e allascuola Caruso, a nulla servono i di-sappunti dei vari amministratori e po-litici locali. Onde finalmente porre un argine atal fenomeno, che purtroppo sta as-sumendo proporzioni rilevanti, vistoche con l’impunità di chi lo commettesi rischia l’emulazione, si rende ne-cessario che si accentuino i controllida parte della Polizia municipale edelle Forze dell’ordine, e di far partireuna volta per tutte il progetto di vi-deosorveglianza, l’unico in grado diconsentire al Comune ed alle Auto-rità competenti di prendere idoneiprovvedimenti a seguito dell’ identifi-cazione di questi delinquenti. La città non può restare ostaggio diquesti pochi soggetti che con le loroattività notturne, volendo dimostrarechissà cosa e magari lanciandochissà quale messaggio, compor-tano un danno enorme per l’interacollettività che vedrà conseguente-mente vanificati ogni sforzo da partedel Comune e di tutti di creare inquesta città quel clima adatto a vi-vere serenamente. Pur tuttavia ogniattività deterrente non può prescin-dere dal dovere di tutti i cittadini disegnalare alle autorità competentieventuali abusi e, soprattutto, dall’im-pegno delle famiglie di inculcare neipropri figli l’idea che tali azioni, oltreche dannose e perseguibili penal-mente, allontanano sempre di più icittadini dalla possibilità di amare edi vivere in tutta tranquillità la propria

città, di darle quel rispetto che essamerita e che non può esserle negatodal malcostume di chi, con tale

scempio, arreca danni all’intera po-polazione.

Luigi Di Costanzo

Piazze ostaggio dei vandaliNuovo attentato in piazza degli Eroi sotto le telecamere

8 29/06/2013 APPIA

Le immagini della piazza distrutta

Page 9: Casertafocus n25

CAPUA. Uno sportello per il soste-

gno, la consulenza ed il tutoraggio

per gli studenti diversamente abili, at-

tivo all'interno della Facoltà di Eco-

nomia della Seconda Università degli

Studi di Napoli, presieduta da Clelia

Mazzoni è uno dei numerosi risultati

conseguiti nell’ambito del progetto

“Capua Città Universitaria”.

Progetto finanziato su fondi resi di-

sponibili attraverso il progetto

“Capua Città Universitaria”, tramite

un “avviso pubblico a presentare pro-

poste per il finanziamento di progetti

aventi ad oggetto servizi in favore

degli studenti universitari” emesso

dalla Presidenza del Consiglio dei

Ministri – Dipartimento della Gio-

ventù e dall’Anci.

Lo sportello garantisce assistenza

agli studenti diversamente abili, con

disturbi specifici dell'apprendimento,

handicap motori o difficoltà tempora-

nee, offrendo servizi e sostenendo

iniziative per favorire la partecipa-

zione di tutti gli studenti alla vita uni-

versitaria ed è aperto tutti i giorni

feriali.

Presso lo sportello, situato all'interno

della Facoltà di Economia, lo stu-

dente viene accolto ed aiutato ad in-

dividuare i suoi bisogni, dando

l'occasione di individuare quei fattori

che possono ostacolare il prosieguo

e il completamento degli studi univer-

sitari.

Sempre nell’ambito dello stesso pro-

getto sono stati implementati nuovi

servizi ed è stata costituita una con-

sulta degli studenti.

Tra le azioni messe in atto l’installa-

zione di tre "Wi-Fi Corner", l’avvio di

un servizio di car pooling e la messa

in circolazione della "Carta Servizi

Studenti Capua" con numerosi sconti

e vantaggi presso tanti esercizi com-

merciali aderenti all'iniziativa. Il pro-

getto è stato seguito con grande

attenzione dal sindaco Carmine An-

tropoli, dall’assessore alle politiche

giovanili Guglielmo Lima e dal con-

sigliere delegato alla cultura Fer-

nando Brogna.

«E' necessario promuovere nuove

attività – ha detto Brogna - per pun-

tare all'inserimento dello studente di-

sabile nella vita universitaria ,

rimuovendo le condizioni che non gli

permettono di avere pari opportunità

di studio e di trattamento».

“Capua Città Universitaria” è un pro-

getto complesso i cui risultati, ad un

anno dalla sua attivazione, sono stati

illustrati nel corso di una conferenza

stampa.

Un progetto che ingloba la consulta

degli studenti, la realizzazione di

studi e strutture per lo studio, l’attiva-

zione di servizi in rete e prevede in-

terventi nel campo dei trasporti, della

cultura e dello sport.

Il progetto vede il comune di Capua

capofila di un ampio partenariato che

coinvolge anche San Marco Evange-

lista, Maddaloni, San Nicola La

Strada, Bellona e Santa Maria la

Fossa, oltre alla Facoltà di Economia

della Seconda Università degli Studi

di Napoli e a numerose realtà asso-

ciative del territorio. «Il comune di

Capua – afferma Brogna - insieme

agli altri partner del progetto, ha vo-

luto proporre un valido supporto al-

l’utenza universitaria.

Tale supporto persegue gli obiettivi di

favorire i meccanismi di consulta-

zione democratica degli studenti per

prendere decisioni in merito alla ge-

stione di servizi loro rivolti; garantire

vantaggi di tipo economico agli stu-

denti residenti nei comuni aderenti al

partenariato; sostenere il diritto allo

studio degli studenti diversamente

abili che frequentano le sedi di

Capua così come offrire sostegno

agli studenti stranieri.

A tal fine è stato istituito uno spor-

tello con personale qualificato per

fornire assistenza e consulenza e la

possibilità di usufruire di ausili tecno-

logici per lo studio.

Interessantissima novità è data dalla

possibilità di avere a disposizione un

servizio di car pooling, ossia poter

usufruire di un’automobile in uso

condiviso e di utilizzarla per il solo

tempo di effettiva necessità divi-

dendo le spese.

Questa iniziativa è finalizzata a ri-

durre il traffico razionalizzando il pro-

blema dei parcheggi. C’è poi la Carta

Servizi Capua, che offre vantaggi e

sconti presso gli esercizi commerciali

aderenti all’iniziativa, con la fruizione

di singole iniziative culturali come i

tetri ed il cinema, iniziative sportive,

aggregative e sociali».

Mimmo Luongo

universita’ i nuovi serviziPotenziata l’assistenza ai disabili, Brogna spiega le novità

929/06/2013CAPUA

Fernando Brogna

Casse vuote, villa comunale aperta a singhiozzoCAPUA. Una delle conseguenze derivanti dalla dif-

ficile situazione finanziaria in cui versa il Comune

di Capua è la chiusura della villa comunale nelle

giornate festive e prefestive e con orari di apertura

particolarmente ridotti nel corso della settimana.

Così, il grande polmone verde della città, resta

precluso a quanti in questo primo assaggio

d’estate vorrebbero trovare un po’ di refrigerio

sotto alberi secolari. Fino a qualche tempo fa a

curare l’apertura e la chiusura della villa nonché

ad effettuare opera di pulizia c’era una sorte di

“custode” che, però, oggi il Comune, viste le ri-

strettezze economiche, non può più permettersi.

L'amministrazione comunale, infatti, si è avvalso

di contratti a progetto per l’apertura e chiusura

della villa comunale ma nessun dipendente era in-

quadrato, ne tantomeno custode della Villa stessa.

“Purtroppo – afferma il primo cittadino - i tempi

sono cambiati, e per tenere “freno” alla spesa

pubblica, non è stato possibile affidare progetti

esterni”. Così si è cercata una soluzione tampone,

incaricando un dipendente comunale, ad aprire la

villa negli orari di apertura del Comune. La conse-

guenza, naturalmente, è che nei fine settimana

l’area verde rimane chiusa. Purtroppo i segni di

incuria cominciano a manifestarsi e la stessa sta-

tua di “Baden Pawell”, fondatore degli scout a cui

è intitolata la villa, è stata oggetto di vandalismo. Il

rischio è che tutta la villa possa ora finire in balìa

dei vandali e l’assenza di manutenzione potrebbe

ulteriormente acuire le situazioni di degrado. Erba

alta, fogliame ed escrementi di animali di ogni tipo

sono diventati ormai una costante. I cestini per i

rifiuti sono stati completamente divelti e solo due

sono rimasti come baluardo di una civiltà perduta.

Anche i lampioni sono stati oggetto di vandali-

smo. E’ chiaro che la situazione, se non ripresa

adeguatamente dall’amministrazione, non potrà

che peggiorare. Oggi, con l’apertura del parco

delle fortificazioni, la città gode di uno spazio

verde attrezzato che forse non ha nessun comune

del casertano. Segno, questo, che quando ci sono

progetti nati e portati avanti in sinergia con i pri-

vati i risultati positivi si ottengono, soprattutto in

considerazione degli aspetti legati alla gestione e

alla manutenzione ordinaria e straordinaria che

oggi il Comune di Capua, ma non solo lui, non può

permettersi. Una soluzione possibile potrebbe es-

sere quella inglobare la villa al parco delle fortifi-

cazioni, del resto distano poche decine di metri, in

modo tale da creare un unico grande parco che

comprenda anche i fossati.

Page 10: Casertafocus n25

MADDALONI. Sono in dirittura d’ar-

rivo le trattative all’interno del centro-

destra per la composizione della

nuova giunta che sarà presentata lu-

nedì pomeriggio, nel corso dei lavori

del primo consiglio comunale convo-

cato dal sindaco Rosa De Lucia.

L’ingegnere presenterà un esecutivo

a sei con un assessore a testa per

Pdl, Udc, Terra mia, Maddaloni per,

Maddaloni popolare e Maddaloni fu-

tura, cioé le liste che hanno eletto al-

meno un consigliere.

Il nodo più complesso da sciogliere

è quello legato all’assessore del Pdl.

In questo momento pare che ab-

biano raggiunto un accordo gli ex

sindaci Antonio Cerreto e Nino Ca-

turano che in consiglio sono rappre-

sentati da Nicola D’Addiego, Dora

Caturano e Giuseppe Carfora. I tre

consiglieri comunali, tutti alla prima

esperienza. punterebbero, infatti

sull’ingegnere Guido Arminio, ex

candidato sindaco del Partito popo-

lare nel 1997, legatissimo al com-

pianto Franco Lombardi, ma anche

ad Antonio Cerreto che farebbe, con

questa nomina, il suo esordio nel

Pdl.

Dopo la bocciatura di Rosa De Lucia

ai nominativi dell’ex sindaco e il mes-

saggio di puntare sulla discontinuità

rispetto al passato, Cerreto, seppur

in maniera indiretta, rientrerebbe al-

l’interno della gestione della mac-

china comunale con un suo amico

personale come Arminio.

L’operazione legata alla giunta, se si

dovesse concretizzare, complete-

rebbe un processo più ampio messo

in campo per “recuperare” l’area le-

gata all’ex primo cittadino.

Il senatore Enzo D'Anna punta a re-

cuperare l'ex sindaco Cerreto e il suo

gruppo.

Il politico di Santa Maria a Vico, dopo

il no rimediato dall'ex primo cittadino

sulla composizione della giunta, vor-

rebbe affidare alla sua area il coordi-

namento del partito.

D'Anna vede, infatti, al posto dell'at-

tuale segretario Peppe Procino, l'ex

assessore Enzo Cerreto che sa-

rebbe disponibile di buon grado ad

accupare questa casella.

Determinante, a tal proposito sarà il

parere del coordinatore regionale

Francesco Nitto Palma.

Fuori dai giochi, in questo momento,

nonostante il gran rumore fatto, il

primo dei non eletti Giuseppe Di

Nuzzo, consigliere comunale

uscente.

Per lui, allo stato attuale non c’è spa-

zio all’interno della squadra di go-

verno della De Lucia, visto che la

delega tecnica ai Lavori pubblici che

il partito dovrà gestire, non rientra

nelle competenze dell’avvocato. La

prima certezza di questo nuovo

corso del Pdl, comunque, è rappre-

sentata dal nome del capogruppo. Si

tratta di Giusy Pascarella, novizia

del consiglio comunale di Maddaloni,

che sarà affiancata come vice dall’al-

tra lady del Popolo delle Libertà Dora

Caturano.

Per Giusy Pascarella, questo non

dovrebbe essere l’unico incarico. Il

sindaco De Lucia pare che per la

consigliera stia riservando anche un

ruolo nella gestione della 328. Que-

sta operazione ha mandato su tutte

le furie i rappresentanti di Maddaloni

Futura ai quali è destinata la delega

alle Politiche sociali. De Lucia, infatti,

vorrebbe scorporare le due deleghe,

cosa che farebbe arrabbiare, e non

poco, sia Antonio De Rosa che

Enzo Lerro.

Più fluida la partita all’interno del-

l’Udc.

Dopo una riunione interna in cui non

sono mancati gli scontri, i centristi

hanno ufficializzato i due nominativi

da inserire nella squadra di Rosa De

Lucia. Si tratta di Giacomo Lom-

bardi, primo degli eletti, a cui il

gruppo a destinato il ruolo di presi-

dente del Consiglio e di Michele

Cerreto che, invece, i centristi ve-

drebbero in giunta.

Fuori dai giochi Gennaro Cioffi che

per strappare il posto di presidente

del Consiglio a Lombardi, ha anche

cercato di trovare, senza successo,

qualche voto tra la minoranza. Il sin-

daco De Lucia, comunque, sembra

che non distribuirà né la delega al Bi-

lancio, né quella all’Ecologia che trat-

terrà per se. Questa cosa ha creato

già polemiche con gli attacchi pun-

tuali che arrivano anche da parte

della minoranza. Andrea De Filippo

dalla sua pagina di Facebook è stato

chiaro: «Speriamo non sia vero! Da

notizie di stampa si apprende che De

Lucia starebbe per varare una

Giunta con un assessore, tanto per

citare, al contenzioso, un assessore

allo sport e agli eventi (sigh!!!), ma

senza un assessore alle finanze! -

scrive De Filippo in un post - La de-

lega alle finanze e al bilancio il sin-

daco la terrebbe per sè. Beh, in

effetti cosa vuoi che siano il bilancio

e le finanze per un comune disse-

stato! Speriamo non sia vero! Anche

se diventa sempre più forte il so-

spetto che i primi caldi dell'estate

stiano facendo appassire le rose

della breve primavera di que-

st'anno... ». Quanto alle altre caselle

i Popolari per Maddaloni puntano su

Santagata, mentre spetterà a Gian-

carlo Vigliotta decidere il destino di

Maddaloni per.

giunta è tutti contro tuttiEcco il quadro in vista del primo consiglio di lunedì

MADDALONI

Antonio CerretoRosa De Lucia

Michele Cerreto Giancarlo Vigliotta Enzo D’Anna

Antonio De Rosa

10 29/06/2013

Page 11: Casertafocus n25

MARCIANISE. Sono sempre più tesi

i rapporti tra il Popolo delle Libertà e

la lista Marcianise più. L’oggetto del

contendere è la presidenza del con-

siglio. Gli uomini di Angelo Polve-

rino e Antonio Tartaglione,

vorrebbero quella casella per il primo

degli eletti Domenico Laurenza,

mentre, in casa berlusconiana si ac-

celera per affidare quell’incarico a

Pierluigi Salzillo.

Allo stato attuale, nonostante i tenta-

tivi di mediazione, non si è riusciti ad

addivenire ad un accordo tra le due

forze regine della maggioranza gui-

data da Antonio De Angelis. Per il

neurologo, comunque, i problemi

non finiscono qui.

Dopo la lettera garbata, ma decisa

con la quale De Angelis ha comuni-

cato di non essere intenzionato a

scegliere nessuno che ha fatto parte

della precedente giunta all’interno

del suo esecutivo, sono cominciati i

problemi all’interno del Pdl. L’ex de-

legato della giunta Tartaglione An-

gelo Pezzella che è stato anche in

corsa per la candidatura a sindaco,

era tra gli assessori in pectore che è

stato costretto a rivedere il proprio fu-

turo.

Pezzella contava sul sostegno di

Biagino Tartaglione e su quello del

coordinatore cittadino Antimo Fer-

raro che non hanno esitato a scari-

carlo una volta arrivata l’indicazione

da parte di De Angelis.

All’interno del Pdl, in questo mo-

mento, il nome certo dell’ingresso in

giunta, sembra essere proprio quello

del primo degli eletti Tartaglione. Ma,

ovviamente, De Angelis deve fare i

conti anche con le altre forze della

maggioranza.

Sulla composizione della giunta, a

chiarire la posizione di Fratelli d’Ita-

lia/Popolari liberali è l’ex consigliere

provinciale Gerardo Trombetta, faro

del movimento a Marcianise. «Con-

fermiamo il nostro sostegno al sin-

daco De Angelis nel quale abbiamo

creduto sin dall’inizio - ha detto - il

nostro appoggio a questa maggio-

ranza, così come è nel dna nel no-

stro gruppo, non può essere

vincolato a questa o a quella visibi-

lità. Non abbiamo mai fatto la politica

con la bilancia del fruttivendolo, vin-

colando ogni nostra azione ad un ri-

torno per il nostro gruppo.

Accetteremo in maniera serena

quelle che sono le visibilità che il sin-

daco intenderà accordarci e conti-

nueremo a fare politica, in maniera

leale, all’interno della maggioranza

nell’interesse dei cittadini di Marcia-

nise». Con la stessa determinazione

con cui Trombetta sottolinea il di-

stacco rispetto agli assetti, così il me-

dico spiega come il suo gruppo non

farà sconti a nessuno su quelli che

sono i discorsi legati al programma.

«Sulle questioni su cui ci siamo bat-

tuti in campagna elettorale non fac-

ciamo sconti - ha detto - riteniamo

che su alcuni temi la città di Marcia-

nise debba assumere una posizione

decisa, per cui lavoreremo affinché

ciò accada con la coerenza che ci ha

sempre contraddistinto».

giunta lite sulla presidenzaScontro tra Salzillo e Laurenza. Biagino Tartaglione assessore

MARCIANISE

Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]

Il sindaco De Angelis

1129/06/2013

Page 12: Casertafocus n25

CASERTA. Avevano annun-

ciato una sorpresa, ma alla fine

i componenti dell’associazione

“Luci della ribalta” hanno rega-

lato una sorpresona alla città di

Caserta. Gli organizzatori della

rassegna “Apriti centro, e…

state in piazza” hanno svelato

gli ospiti della serata del 30

agosto in piazza Mercato. Si

tratta dell’intero cast di “Made

in Sud”, la banda più diver-

tente della televisione italiana e

non solo. Gli attori presente-

ranno uno spettacolo tutto da ridere per il pubblico di

Caserta che avrà la fortuna di godere dal vivo della loro

comicità. Nuove gag, tormentoni esilaranti per una se-

rata in cui il buon umore sarà il protagonista assoluto.

E’ possibile già prenotare i biglietti per la serata presso

la rivendita ufficiale della manifestazione Ticketteria in

via Gemito. Il programma sino al trenta agosto è lun-

ghissimo. I rappresentanti di “Luci della ribalta” hanno

voluto costruire un cartellone per l’estate a Caserta ric-

chissimo in cui musica, comicità e intrattenimento si

fondono e si confondono per un mix all’insegna dello

spettacolo di qualità. Divertimento assicurato il 10 luglio

con gli U2 Sergio Sgrilli e Paolo Migone che ripren-

deranno il cartellone della rassegna dopo il grande suc-

cesso del concerto dei Lain. Il 15 luglio è la volta di

Pino Campagna in “Non solo papy ultras”. Il 18 luglio,

poi, un vero e proprio evento di musica con la rappre-

sentazione dell’Aida. Il concerto è realizzato in collabo-

razione con il teatro di Odessa. Musica d’autore il 24

luglio con Eduardo De Crescenzo. Il 26 luglio toc-

cherà ad un big della musica internazionale come

Mario Biondi deliziare il pubblico di piazza Mercato.

Musica, comicità per uno spaccato della Napoli di oggi

il 29 luglio con lo spettacolo di Federico Salvatore “Se

io fossi San Gennaro”. Chiude il mese di luglio, il 31, la

comicità di Baz, Marco Bazzoni con “Revolutions”. Il

mese di agosto comincia all’insegna delle grasse risate

con Cristiano Militello e “Striscia lo striscione”. A te-

nere di buon umore il pubblico casertano, l’8 agosto,

poi, ci pensano Bianchi e Pulci con “Stinchi”, mentre il

29 agosto Enzo Salvi regalerà momenti di grande co-

micità con “Due e mezzo e sto…”.

12

Made in Sud in piazzaMario Biondi nel cartello dell’estate a Caserta

29/06/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...La grande musica classicadi scena al Belvedere

Sabato 29 giugno, alle ore 21, ilCortile dei Serici del Reale Bel-vedere di San Leucio sarà ilteatro di un concerto dell' "Or-chestre du Collège de Genève"diretta dal Maestro PhilippeBéran, un epigono della divul-gazione della musica classica aibambini e alle famiglie. L'inizia-tiva è stata resa possibile graziea un progetto dell'AccademiaMousikè realizzato con il Co-mune di Caserta e la collabora-zione della Pro Loco Real SitoSan Leucio, 'Musicando' e 'In-formazioni, Cultura e Spetta-colo'. L'orchestra sinfonicagiovanile al completo contacirca 110 membri, è compostada allievi dei vari licei di Ginevradi età fra i 15 e i 19 anni, chevengono selezionati in base allivello musicale e alla motiva-zione. Da 20 anni Béran conti-nua a dirigere l'orchestra.

Pittori all’aria apertaall’Hotel City di Caserta

Spazio ai bambini, ai giochi,all’animazione, domenica 30giugno prossimo all’Hotel CityCaserta. E’ l’appuntamento “Pit-tori all’aria aperta” un’interagiornata dedicata ai più piccoli:laboratori di pittura, giochi disquadra, caccia al tesoro e an-cora trucco-bimbi e spettacoli dimagia. L’appuntamento, in col-laborazione con il team di pro-fessionisti del team di “Magicheidee animazione” è in pro-gramma dalle 10 alle 16. Bi-glietto d’ingresso: 7€. Ingresso+ pranzo baby+ attività pomeri-diane: 15€. Speciale pranzomamma e papà: 15€. Previstala presenza di tutor ed assistentiper la serenità di bimbi e geni-tori. Prenotazioni allo 0823450106. Info: [email protected]

In via Duomo a Marcianisedue giorni dedicata all’arte

Esordio all'insegna dell'arte perl'associazione “NONé”. Nel po-meriggio di sabato 29 giugno eper tutta la giornata di domenica30, nella sede di via Duomo, siterrà una mostra di opere di al-cuni tra i più rinomati autori lo-cali. L'evento è rivolto non soloagli esperti, ma anche e soprat-tutto ai cittadini interessati. L'in-gresso è libero e gratuito. Gliartisti coinvolti saranno: Salva-tore Russo e Francesco Petric-cione, ambedue scenografi;Milly Calmo, Maria Teresa DelleCave e Giuseppe Piscitelli, tuttipittori; e Gennaro Talpa, pittoree restauratore. Spazio anche aforme creative alternative, gra-zie alla partecipazione di Pa-squale Scialla, writer etatuatore. La mostra, allietata damusica di sottofondo, sarà alle-stita lungo un percorso costruitosu due diversi giardini e sarà vi-sitabile nei seguenti orari: sa-bato dalle 16:00 alle 20:00 edomenica dalle 10:00 alle22:00. Ma il debutto di “NONè”sulla scena culturale marciani-sana prevedrà anche un inat-teso progetto estemporaneo diconfronto e di scambio. Nelcorso delle due giornate, gli arti-sti collaboreranno alla composi-zione di una sola opera checongloberà le diverse tecnichedi realizzazione, e che sarà allafine lasciata in dono agli orga-nizzatori.

Alla Reggia “Vanvitelli e i suoi Angeli”CASERTA. Il 3 luglio alle ore 11,30 presso la Cap-

pella Palatina della Reggia di Caserta, si inaugurerà

la mostra “Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi

angeli”, organizzata dalla Soprintendenza BAPSAE

di Caserta e Benevento diretta da Paola Raffaella

David in collaborazione con il Centro Europeo per il

Turismo e Cultura presieduto da Giuseppe Lepore e

grazie alla sensibile disponibilità del Presidente

della Fabbrica di San Pietro in Vaticano Cardinale

Angelo Comastri. L’evento si pone, dopo le tante

polemiche che hanno investito la Reggia in questi

ultimi giorni, come momento di condivisione nella

consapevolezza dello straordinario ruolo che il

Complesso vanvitelliano svolge per il territorio e

nella convinzione che sia sempre possibile un dia-

logo produttivo tra enti impegnati per la valorizza-

zione di uno stesso contesto ambientale. In mostra,

ospiti graditi a Caserta due grandi angeli - dipinti

dal modenese Giacomo Zoboli, tra il 1742 e il 1748,

come cartoni per i mosaici della cappella di Santa

Maria della Colonna, una delle sette cappelle privi-

legiate della Basilica di San Pietro - dialogheranno,

muti, con quelli in marmo e stucco che ornano la

Cappella Palatina, uno degli ambienti più straordi-

nari della Reggia progettata e realizzata in massima

parte da Luigi Vanvitelli alla metà degli anni cin-

quanta del secolo XVIII per Carlo di Borbone. E fu

proprio il Vanvitelli - che all’epoca di Zoboli era ar-

chitetto della Fabbrica di San Pietro, ed in gioventù

si era impegnato come cartonista al Vaticano - a

collaudare in una fase intermedia, il 22 settembre

del 1747, il lavoro dell’artista modenese per la cap-

pella di Santa Maria della Colonna. Un evento ecce-

zionale questo della mostra, che per la prima volta

mette in stretta connessione, attraverso la figura

del grande Vanvitelli, una delle sedi più prestigiose

del potere dinastico e temporale e la sede della

Chiesa cattolica. Nell’occasione saranno esposti

numerosi e preziosissimi paramenti sacri conser-

vati in Reggia - pianete e dalmatiche in dotazione

alla Cappella Palatina o probabilmente provenienti

dalle residenze reali del territorio come San Leucio

e Carditello. Sarà riaperto al pubblico il piccolo

Museo degli Argenti annesso alla Cappella Palatina

e resi percorribili il loggiato al primo piano e la tri-

buna reale. Nel corso della preparazione della mo-

stra ci sono state due interessanti scoperte. La

prima: un quadro raffigurante i lavori in corso nella

cava di Castronovo di Sicilia che fornì una serie di

colonne per la Cappella Palatina. Il dipinto, inedito,

denota nei personaggi una mano assai vicina a

quella di Antonio Joli. Ritrovato in condizioni di

grave degrado in uno dei depositi della Reggia, è

stato sottoposto ad intervento di restauro nell’am-

bito dei laboratori della Soprintendenza. Nello

stesso laboratorio, era depositata una testa di putto

in marmo bianco di Carrara, rinvenuta nella canna

fumaria di uno dei camini della Soprintendenza.

Page 13: Casertafocus n25

CASAGIOVE. Il Complesso Piscine San Michele, la

casa del gusto nata dal matrimonio tra Le quattro fon-

tane e il Brillo parlante, che si trova in Viale della Li-

bertà a Casagiove, arricchisce la propria offerta di

sapori con una novità saporitissima: le pizze di Gigi. La

pizza, si sa, è uno dei punti di forza della nostra cucina,

ma, la vera pizza è patrimonio di pochissimi. Gigi, da

questo punto di vista, si può considerare uno dei mae-

stri, dal momento che conosce i segreti della tradizione

napoletana sia nella preparazione dell’impasto sia nella

cottura. Il risultato è una pizza da leccarsi i baffi, da

non perdere per tutti i buongustai. Come tutti i maestri

della cucina, Gigi, è in grado sia di realizzare ottime

pizze “tradizionali” sia di creare appetitose novità per

stuzzicare i palati più esigenti.

La filosofia della pizzeria è quella del ristorante, dal

momento che, a dettare la linea c’è sempre lo chef Mi-

chele che mette al centro di tutte le scelte la qualità dei

prodotti, tutti di prima scelta, tutti garantiti dal merchio

Slow food. Presso il complesso piscine San Michele è

possibile trascorrere momenti di puro relax, non solo

per le pietanze, ma anche per la struttura accoglientis-

sima.

Sono, infatti, aperte, ormai da qualche giorno le piscine

dove è possibile godersi un po’ di tintarella e dove ci si

può rinfrescare con un tuffo nelle giornate più calde.

Tutti gli ospiti, possono godere di un servizio di primo li-

vello, oltre che di confortevoli lettini e sdraio per poter

staccare la spina in attesa del pranzo o della cena.

13

Ecco le pizze di GigiArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele

29/06/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...All’Oasi di San Silvestro“Gedeone cuor di fifone”

Prosegue la V Edizione dellaRassegna “Fiabe nel Bosco”2013, direzione artistica di Ro-berta Sandias, al Bosco di SanSilvestro, in collaborazione conla Ghiandaia Centro AmbientaleWWF, direzione scientifica dott.Francesco Paolella. Domenica30 giugno 2013, con inizio alleore 11.00, la Compagnia tea-trale La Mansarda presenta lospettacolo “ Gedeone Cuor diFifone”, di Roberta Sandias,regia di Maurizio Azzurro , inter-pretato dagli attori Antonio Vi-tale e Alfredo Giraldi.Una storiaGedeone ha paura di tutto, per-fino della sua ombra. Non acaso è chiamato da tutti "Ge-deone Cuor di Fifone". Suo fra-tello Pancrazio, che sbarca illunario girando le fiere dei paesicon il suo carretto di Rigattiere,non ne può più delle sue pauree decide di escogitare un piano.

All’Unusual Art Gallery“Attraverso il corpo”

Comunale, si alza il sipario sulla stagioneCASERTA. Una stagione teatrale di primissimo li-

vello quella che è stata presentata al comunale.

Sul palco di via Mazzini si alterneranno i princiali

attori del panorama nazionale ed internazionale

per spettacoli tutti da gustare. Si parte il primo no-

vembre con l'anteprima nazionale di Pierfrancesco

Favino "Servo per due".

Negli anni Trenta a Rimini, Pippo, il nostro mo-

derno Arlecchino ha appena perso il lavoro e si ri-

trova depresso, senza soldi e senza la possibilità

di poter mangiare. Essendo ossessionato dal cibo

è disperato, comincia a cercare un nuovo mestiere

e dopo vari tentativi accetta di lavorare contempo-

raneamente alle dipendenze di due diversi pa-

droni, trovando così il modo di raddoppiare il suo

salario e i suoi pasti. Uno è Rocco, un piccolo mal-

vivente del Nord, ora a Rimini per riscuotere 6.000

lire dopo aver concluso un affare con Bartolo,

padre della sua fidanzata Clarice; l'altro è Lodo-

vico, anch'egli noto malfattore. Essere al servizio

di due padroni, significherà per Pippo avere anche

un doppio carico di lavoro; dovrà ricordare quali

ordini e da chi gli verranno impartiti. Dopo un po'

di tempo, frequentando le due case, Pippo sco-

prirà che in realtà "Rocco", sotto mentite spoglie,

non è altro che la sua sorella gemella: Rachele...

A benedire il cartellone il sindaco Pio Del Gaudio

che ha sottolineato come si tratti di un programma

di primo livello.

"Ringrazio l teatro per il cartellone - ha detto - il

loro lavoro ci porta a completare quel lavoro di

promozione del territorio che stiamo portando

avanti con la Reggia.

Riteniamo che il teatro sia centrale nella nostra

idea di città e puntiamo a valorizzarlo".

Il presidente dell'associazione Teatro pubblico

Campano Balsamo ha sottolineato come, per ve-

nire incontro alle esigenze dei cittadini, il costo

dell'abbonamento è stato ridotto di venti euro. In

cartellone anche Marisa Laurito, Mazzocchetti,

Stefano Accorsi, Carlo Buccirosso, Massimo

Ghini, Biagio Izzo, Luca De Filippo, Luigi De Fi-

lippo.

Fuori cartellone, poi l’esilarante spettacolo di Fi-

carra e Picone che chiudono una stagione di tea-

tro tutta da gustare per gli appassionati della

provincia di Caserta e non solo.

E’ già partita la campagna abbonamenti per la

nuova stagione artistica.

I.F.

“Through the Body/Attraverso ilcorpo” è il titolo della mostrapersonale dell’artista GiovannaD’Amico che si inaugura lunedì1° luglio alle ore 18,30 presso laUnusual Art Gallery (via Maielli45, angolo via Mazzini) a Ca-serta. La mostra è a cura dellagallerista Sueli Viana. La perso-nale si pone come tappa cen-trale di una ricerca dell’artistache da anni, ormai, ha rivolto ilsuo studio al corpo inteso comemezzo di comunicazione e stru-mento di creazione artistica. Lamostra sarà preceduta da unaperformance inedita dal titolo“Rebirth”: la fine di un percorsoe la liberazione da alcuni tabùsociali, nonché denuncia. Laperformance si svilupperà in tremomenti: azione, proiezione,video. In occasione del vernis-sage sarà presentato il catalogocon testi di Enzo Battarra eLuigi Fusco. Le opere sarannoin mostra alla Unusual Art Gal-lery fino al 14 luglio prossimo.

sabato 29 e domenica 30 giugno unico spettacolo ore 21.15

Pierfrancesco Favino

Page 14: Casertafocus n25

In merito ai ripescaggi il Consiglio Fe-

derale ha deciso che, in caso di va-

canza di organico in sede di

ammissione al campionato, il format

sarà bloccato a 20 squadre per la

serie B. Il format della Lega Pro sarà

bloccato a un massimo di 69 squadre

(33 in Prima Divisione e 36 in Se-

conda Divisione), in previsione del-

l’andata a regime della riforma che

prevede dalla stagione 2014/2015

una Divisione unica con tre gironi da

20 squadre. La normativa federale precisa che non potranno in ogni caso essere ripescate: a) società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per

violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013; b) società che, per le stesse ragioni, abbiano subìto al momento dei ri-

pescaggi sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014. La graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro stabilita dalla LND, che riguarda

solo ed esclusivamente le società che hanno preso parte parte ai play-off 2012/2013, è la seguente:

1) Vincente finale;

2) Perdente finale;

3) Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classi-

fica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina del campionato di Serie D;

4) Altra semifinalista;

5) Prima tra le squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore

posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina nel campionato di Serie D;

6) Seconda tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra;

7) Terza tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nella III, II e I fase con mini classifi-

che secondo i criteri sopra indicati.

CASERTA. La telenovela estiva

della Casertana edizione 2012/13

continua in una stagione, che ci si

augura essere meno ‘calda’ delle

passate all’ombra della Reggia.

La ricapitalizzazione societaria è

stata rimandata alla settimana pros-

sima.

Precisamente si parlerà di burocra-

zia in occasione del prossimo mar-

tedì.

Il sodalizio di Viale Medaglie d’Oro

ha infatti deciso di attendere con

tranquillità il Consiglio Direttivo della

Lega Pro che, a breve, ufficializzerà

il numero delle squadre rimaste fuori

dal torneo.

A quel punto Lombardi e soci non

potranno tirarsi indietro dal mettere

in campo le risorse per accedere al

mondo dei professionisti.

Le operazione di rafforzamento so-

cietario saranno avviate in caso di

prospettive concrete di ripescaggio.

Intanto Pasquale Corvino ha uffi-

cialmente consegnato gli assegni cir-

colari con importi pari al 20% delle

quote.

Si tratta di un monito importante nei

confronti di coloro che in queste ore

si stanno avvicinando alle sorti dei

falchetti senza però impegnarsi in

maniera reale.

Anche l’estremo difensore Giovanni

Pascarella potrebbe effettivamente

far parte del gruppo orientato a tra-

ghettare la squadra nell’ex Serie C2.

Intanto sul fronte prettamente tecnico

continuano le manovre del direttore

sportivo Pannone che sta testando il

terreno per portare a Caserta gioca-

tori di livello in grado di aumentare il

tasso di esperienza del gruppo.

Il tecnico dovrebbe essere Eziolino

Capuano, pronto a ributtarsi nell’av-

ventura in Terra di Lavoro dopo la

falsa partenza di qualche anno fa.

L’allenatore salernitano ha avuto

modo di confrontarsi con piazze im-

pegnative ed ha il carattere adatto

per ridare entusiasmo all’intero am-

biente.

Nicola Maiello

casertana la stretta finalePrima l’elenco delle escluse poi si decide sulla ricapitalizzazione

14 29/06/2013 SPORT/Casertana

Ripescaggi, ecco il regolamento

Giovanni Lombardi Eziolino CapuanoPasquale Corvino

Macalli Tavecchia

Page 15: Casertafocus n25

1529/06/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Una settimana piena di

avvenimenti è quella che si è appena

conclusa, un tourbillon di voci e

smentite che si sono susseguite, e

che lasciano spazio a varie interpre-

tazioni.

Appurato, ormai, che Atripaldi sarà

il nuovo general manager, c'è da

riempire il secondo tassello, quello

dell'allenatore, dopo la decisione, di

Sacripanti, di tornare a Cantù.

Le voci sembrano sostenere l'ipotesi

che sarà una corsa a due per la pan-

china bianconera, una corsa che

vedrà, come protagonisti, Aleksan-

dar Djordjevic ed Emanuele Molin.

"Sasha", serbo di Belgrado, 46 anni

il prossimo 26 Agosto, è il nome ad

effetto, soprattutto per i suoi trascorsi

in canotta e pantaloncini, dove ha in-

cantato, per quasi 20 anni, gli appas-

sionati della palla a spicchi con le

canotte di Partizan, Milano, Forti-

tudo, Blazers, Barcellona, Real Ma-

drid e Pesaro, oltre, ovviamente, alla

sua nazionale, di cui è stato membro

per un decennio. Da giocatore Djor-

djevic ha vinto 5 scudetti (due col

Partizan, due col Barça e uno col

Real Madrid), 2 coppe nazionali (col

Partizan), una Coppa dei Campioni

(Partizan) e 3 Coppe Korac (Parti-

zan, Milano e Barcellona), oltre ad

essere stato per 3 volte campione

d'Europa (1991, 1995 e 1997), cam-

pione del mondo (1998) e vice cam-

pione Olimpico (1996) con l'allora

Jugoslavia.

Due esperienze alle spalle come al-

lenatore: la prima è a Milano, nella

stagione 2006/2007, dove chiude al

7° posto la Regular Season per poi

essere eliminato, dalla Benetton Tre-

viso, al primo turno dei play off. La

seconda è proprio a Treviso, sta-

gione 2011/2012, dove, con una

squadra giovane e con noti problemi

economici alle spalle, riesce a cen-

trare un onestissimo 11° posto.

Molin, 53 anni, ha la fama di essere

l'eterno vice: dopo Mestre, dove cre-

sce cestisticamente, trascorre una

vita a Treviso. Ben 20 di onorata pre-

senza con la Benetton, intervallati da

due stagioni a Bologna sponda Vir-

tus, una carriera legata, a filo doppio,

a quella di Ettore Messina, con cui

lavora a Treviso e Bologna, che lo

vuole, con sè, a Mosca e Madrid,

quest'ultima unica esperienza, in car-

riera, come capo allenatore, proprio

dopo le dimissioni di Messina nel

2011.

Le ultime due stagioni le ha trascorse

a Cantù, anche qui come vice, ma di

Andrea Trinchieri e, dopo l'addio di

quest'ultimo, anch'egli ha deciso di

lasciare la Brianza. Di Molin non con-

vince, ovviamente, il fatto di non aver

mai allenato da head coach, paren-

tesi madrilena a parte, pur avendo

una carriera ultratrentennale alle

spalle.

Dalla sua potrebbe giocare l'espe-

rienza ed un carisma notevoli, accu-

mulati dopo tanti anni in staff molto

competenti e vincenti, considerando

i tanti trofei messi in bacheca a Tre-

viso, Bologna e Mosca. Staremo a

vedere, ad oggi altre candidature (su

tutte quelle di Caja, Pancotto e Ca-

pobianco) sembrano essere tra-

montate, l'impressione è che, nei

prossimi giorni, la Juve avrà il suo ti-

moniere.

Concentrandoci sulla squadra, sem-

brava che Stefano Gentile potesse

essere uno dei confermati, anche a

detta di Iavazzi ed Atripaldi, e invece

non sarà così, perchè il 24enne ha

deciso di esercitare la clausola di

uscita dal contratto entro il 30 Giu-

gno, quindi non farà parte della Juve

per la prossima stagione.

Stefano è ora free agent, libero di ac-

casarsi dove riterrà più opportuno:

Siena ha fatto un sondaggio, ma

sembra che il destino del maddalo-

nese sarà a Cantù, assieme al suo

mentore Sacripanti.

Voci abbastanza insistenti vorreb-

bero Linton Johnson in maglia

bianconera: il pivot di Chicago ha

sposato una ragazza casertana lo

scorso mese di Marzo, quindi, in-

torno al mese di Febbraio del 2014

(secondo i tempi burocratici), otterrà

la cittadinanza italiana che, però, non

gli permetterà di ottenere anche il

passaporto sportivo italiano, che si

ottiene solo giocando almeno una

partita, in una competizione ufficiale,

con la nazionale di cui si diventa cit-

tadino, ma solo quello comunitario,

situazione comunque da non sotto-

valutare, visto che, ipoteticamente, la

situazione permetterebbe, in corsa,

di prendere, eventualmente, un altro

americano. Ovvio che sono semplici

ipotesi, ma visto che la voce c'è, e

anche l'interesse per il centro che, in

NBA, ha vinto un titolo a San Antonio

nel 2005, allora giusto valutare l'ipo-

tesi di una trattativa che, se andasse

in porto, aprirebbe scenari interes-

santi.

Mentre si attende l'ufficialità di que-

sto main sponsor, che ad oggi an-

cora non c'è, registriamo un altro

addio nello staff tecnico bianconero,

quello di Massimiliano Oldoini, che

seguirà Sacripanti a Cantù dopo ben

6 anni a Caserta.

La città, in questi giorni, ha mostrato

tutto il suo affetto nei confronti di un

vero e proprio idolo, sempre col sor-

riso, sempre disponibile a scambiare

due chiacchiere con tutti, mai in

mezzo a voci o inciuci di ogni ge-

nere. Non nascondiamo che, se-

condo noi, se fosse arrivata

un'offerta dalla società per affidargli

il ruolo di head coach, Oldoini

avrebbe accettato ad occhi chiusi,

ma i piani sono altri, e allora giusto

che le strade si dividano. Oldoini ha

voluto lasciare alcune dichiarazioni

riguardo il suo addio, un vero e pro-

prio saluto: «sono stati sei anni molto

belli trascorsi in una città straordina-

ria qual è Caserta, con la sua gente,

con il suo grande amore per il ba-

sket, con i suoi tifosi straordinari, con

un calore che sarà veramente diffi-

cile dimenticare. Non solo i rapporti

instaurati per il mio ruolo nello staff

tecnico della Juvecaserta ma anche

per la quotidianità: le amicizie nate

con i genitori degli amici dei miei figli,

quelle scaturite dai rapporti umani e

sociali di chi, insieme a tutta la fami-

glia, ha vissuto a 360 gradi questa

magnifica realtà. A Caserta mi sono

subito trovato come a casa mia e per

questo partire per me è stato molto

duro, anche se si tratta di un arrive-

derci, perché gli amici, le persone

che ho conosciuto ed ho apprezzato

resteranno tali anche se ora starò

con mia moglie e i miei figli a tanti

chilometri di distanza. Un’avventura

straordinaria quella casertana, e di

questo devo ringraziare i presidenti

che si sono succeduti nel tempo, le

persone che hanno lavorato a stretto

contatto con me, rendendomi più

semplice il compito affidatomi; ringra-

zio di cuore i tifosi, i giornalisti e

quanti hanno sostenuto la Juveca-

serta nel corso di questi anni per me

esaltanti, trascorsi fra vittorie, scon-

fitte, delusioni cocenti, non poche

preoccupazioni. Ma sempre ho ri-

scontrato il calore e la solidarietà dei

tanti che hanno apprezzato la nostra

dedizione. Ora andrò a far parte dello

staff tecnico di una società di presti-

gio, anch’essa con tanta storia alle

spalle. Pino Sacripanti è tornato a

casa, io invece sono proprio nuovo

dell’ambiente, ma l’esperienza matu-

rata a Caserta mi sarà preziosa».

A Max va il più grosso in bocca al

lupo per il proseguimento della sua

carriera, a Caserta, da ex, sarà sem-

pre applaudito come un professioni-

sta serio e competente, che tanto ha

dato a questa città, non solo cestisti-

camente, ma proprio a livello umano.

Francesco Padula

JUVE Oldoini e Gentile addioSalutano due pezzi pregiati della storia recente della squadra

Stefano Gentile

Page 16: Casertafocus n25

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