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CaSERTa. Nel centrodestra nazio- nale è in atto una vera e propria rivo- luzione che potrebbe andare a modificare in maniera sostanziale il discorso delle candidature anche in provincia di Caserta. L’impossibilità di cambiare la legge elettorale, l’ac- celerazione della data del voto, il fatto che gli onorevoli saranno co- munque scelti a tavolino dalle segre- terie di partito ha determinato una ricomposizione di quello che è il qua- dro del Popolo delle libertà. In questa direzione, ad esempio, si deve leggere la presa di posizione del sindaco di Roma gianni ale- manno, uomo forte del centrodestra nazionale che domenica darà vita a “Italia popolare”, una componente all’interno del Pdl, così come ha te- nuto a precisare lo stesso ex ministro all’agricoltura al termine della riu- nione dell’Anci di giovedì che vuole avere una forte spinta innovativa. La decisione di Alemanno di rimanere nel Pdl, ma, per certi versi, di affran- carsi, potrebbe avere delle pesanti ri- percussioni sul nostre territorio. Alemanno, in Terra di lavoro ha un grosso seguito, anche se una parte dei suoi supporter ha deciso di se- guire angelo Polverino e, quindi, dalle sue scelte potrebbe dipendere il futuro di molti maggiorenti del Po- polo delle Libertà. Con il sindaco di Roma, ad esempio, c’è l’ex ministro Mario Landolfi, co- ordinatore vicario del Pdl in Campa- nia che, con questa operazione, almeno sulla carta vede ipotecata la sua riconferma in Parlamento. A dire il vero, non è che la posizione di Lan- dolfi fosse mai apparsa in discus- sione, ma, ovviamente, con una strutturazione di una componente Alemanno, per il politico di Mondra- gone, si può parlare di blindatura. Potrebbe, invece, cambiare la posi- zione di gennaro Coronella. Il senatore di Casal di Principe, tre mandati alle spalle, sembrava tra quelli che, in questo Pdl non doveva trovare più spazio in parlamento. In- vece no. La Campania e la provincia di Ca- serta rappresentano uno dei punti di forza del sindaco di Roma che po- trebbe decidere di valorizzare il suo gruppo dirigente storico. Spera anche Daniela Nugnes, delegata all’agricoltura in Regione Campania, che potrebbe rientrare nel discorso delle donne, anche se, la partita su Coronella e Landolfi dovrebbe bloc- care la possibilità di altri inserimenti nelle candidature. Con la squadra di Landolfi, sicura- mente Marco Cerreto, suo consu- lente giuridico ai tempi del ministero all’agricoltura, ma, soprattutto amico personale dai tempi della Destra so- ciale. Cerreto è con Alemanno, a prescin- dere delle possibilità personali che gli si possono profilare davanti. Altra pedina dello scacchiere dell’ex mini- stro, è l’ex sindaco di Pignataro Mag- giore giorgio Magliocca che, dopo i problemi personali, è tornato a pieno in politica. Effetto Alemanno I seguaci e i seggi casertani del sindaco di Roma REGGIA pagano tutti da gennaio Abbonamento annuo per i residenti del capoluogo e per quelli di Casa- giove e San Nicola. Pag.3 Dal primo gennaio la Reggia di Caserta sarà a pagamento anche per i residenti del capoluogo, per quelli di San Nicola la Strada e per quelli di Casagiove. I caser- tani e i vicini dell’hinterland per- deranno quel privilegio di essere “padroni” di Palazzo Reale in qualsiasi momento. La direzione regionale per i beni culturali ha disposto che dovranno pagare una cifra simbolica di dieci euro all’anno per poter accedere all’in- terno del monumento. Non va bene. Non è un discorso econo- mico, si intende. Non è pensa- bile, nonostante la crisi, che un abbonamento di dieci euro al- l’anno diventi un elemento per dire che i casertani sono stati vessati o tartassati o cose del ge- nere. Assolutamente no. Il pro- blema è di altra natura. L’introduzione dell’abbonamento forfettario diventa un elemento per distruggere quel sinolo indis- solubile che c’è tra la città e la Reggia. I casertani si sentono rappresentati dalla Reggia e la Reggia rappresenta Caserta. Non è uno sciolingua, non è una filastrocca da insegnare ai bam- bini. E’ uno stato mentale-cultu- rale che Caserta e i casertani vivono rispetto al monumento vanvitelliano. Introdurre un pe- daggio, per quanto, irrisorio, continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Un piccolo costo per una grande mortificazione... gianni alemanno PD tutti i giochi per il Parlamento Con l’introduzione delle primarie ecco chi corre per uno scranno a Roma. Pag.4 FALCO dissesto? Ormai è un alibi... Intervista all’ex sindaco di Caserta su Comune, Provincia e prossime elezioni politiche. Pag.5 OPERAZIONE integrazione Intervista alla nuova presidente della Commissione pari opportunità di Ca- sagiove. Pag.7 NATALE di strenne e polemiche Il coordinatore del Pdl Salvatore Ma- stroianni mette sotto accusa il coor- dinatore del Pdl. Pag.8 DISSESTO ormai è muro contro muro Tra maggioranza e opposizione è guerra sui conti del Comune di Capua. Pag.9 LA DIASPORA del Pdl per il comune Parte del Popolo delle Libertà ha preso vie differenti da quella ufficiale del partito. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno III n. 46 15/12/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

casertafocus n46

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus n46

CaSERTa. Nel centrodestra nazio-

nale è in atto una vera e propria rivo-

luzione che potrebbe andare a

modificare in maniera sostanziale il

discorso delle candidature anche in

provincia di Caserta. L’impossibilità

di cambiare la legge elettorale, l’ac-

celerazione della data del voto, il

fatto che gli onorevoli saranno co-

munque scelti a tavolino dalle segre-

terie di partito ha determinato una

ricomposizione di quello che è il qua-

dro del Popolo delle libertà.

In questa direzione, ad esempio, si

deve leggere la presa di posizione

del sindaco di Roma gianni ale-

manno, uomo forte del centrodestra

nazionale che domenica darà vita a

“Italia popolare”, una componente

all’interno del Pdl, così come ha te-

nuto a precisare lo stesso ex ministro

all’agricoltura al termine della riu-

nione dell’Anci di giovedì che vuole

avere una forte spinta innovativa. La

decisione di Alemanno di rimanere

nel Pdl, ma, per certi versi, di affran-

carsi, potrebbe avere delle pesanti ri-

percussioni sul nostre territorio.

Alemanno, in Terra di lavoro ha un

grosso seguito, anche se una parte

dei suoi supporter ha deciso di se-

guire angelo Polverino e, quindi,

dalle sue scelte potrebbe dipendere

il futuro di molti maggiorenti del Po-

polo delle Libertà.

Con il sindaco di Roma, ad esempio,

c’è l’ex ministro Mario Landolfi, co-

ordinatore vicario del Pdl in Campa-

nia che, con questa operazione,

almeno sulla carta vede ipotecata la

sua riconferma in Parlamento. A dire

il vero, non è che la posizione di Lan-

dolfi fosse mai apparsa in discus-

sione, ma, ovviamente, con una

strutturazione di una componente

Alemanno, per il politico di Mondra-

gone, si può parlare di blindatura.

Potrebbe, invece, cambiare la posi-

zione di gennaro Coronella.

Il senatore di Casal di Principe, tre

mandati alle spalle, sembrava tra

quelli che, in questo Pdl non doveva

trovare più spazio in parlamento. In-

vece no.

La Campania e la provincia di Ca-

serta rappresentano uno dei punti di

forza del sindaco di Roma che po-

trebbe decidere di valorizzare il suo

gruppo dirigente storico. Spera

anche Daniela Nugnes, delegata

all’agricoltura in Regione Campania,

che potrebbe rientrare nel discorso

delle donne, anche se, la partita su

Coronella e Landolfi dovrebbe bloc-

care la possibilità di altri inserimenti

nelle candidature.

Con la squadra di Landolfi, sicura-

mente Marco Cerreto, suo consu-

lente giuridico ai tempi del ministero

all’agricoltura, ma, soprattutto amico

personale dai tempi della Destra so-

ciale.

Cerreto è con Alemanno, a prescin-

dere delle possibilità personali che

gli si possono profilare davanti. Altra

pedina dello scacchiere dell’ex mini-

stro, è l’ex sindaco di Pignataro Mag-

giore giorgio Magliocca che, dopo

i problemi personali, è tornato a

pieno in politica.

Effetto AlemannoI seguaci e i seggi casertani del sindaco di Roma

REGGIA paganotutti da gennaioAbbonamento annuo per i residenti

del capoluogo e per quelli di Casa-

giove e San Nicola. Pag.3

Dal primo gennaio la Reggia di

Caserta sarà a pagamento anche

per i residenti del capoluogo, per

quelli di San Nicola la Strada e

per quelli di Casagiove. I caser-

tani e i vicini dell’hinterland per-

deranno quel privilegio di essere

“padroni” di Palazzo Reale in

qualsiasi momento. La direzione

regionale per i beni culturali ha

disposto che dovranno pagare

una cifra simbolica di dieci euro

all’anno per poter accedere all’in-

terno del monumento. Non va

bene. Non è un discorso econo-

mico, si intende. Non è pensa-

bile, nonostante la crisi, che un

abbonamento di dieci euro al-

l’anno diventi un elemento per

dire che i casertani sono stati

vessati o tartassati o cose del ge-

nere. Assolutamente no. Il pro-

blema è di altra natura.

L’introduzione dell’abbonamento

forfettario diventa un elemento

per distruggere quel sinolo indis-

solubile che c’è tra la città e la

Reggia. I casertani si sentono

rappresentati dalla Reggia e la

Reggia rappresenta Caserta.

Non è uno sciolingua, non è una

filastrocca da insegnare ai bam-

bini. E’ uno stato mentale-cultu-

rale che Caserta e i casertani

vivono rispetto al monumento

vanvitelliano. Introdurre un pe-

daggio, per quanto, irrisorio, continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Un piccolo costoper una grandemortificazione...

gianni alemanno

PD tutti i giochiper il ParlamentoCon l’introduzione delle primarie

ecco chi corre per uno scranno a

Roma. Pag.4

FALCO dissesto?Ormai è un alibi...Intervista all’ex sindaco di Caserta

su Comune, Provincia e prossime

elezioni politiche. Pag.5

OPERAZIONEintegrazioneIntervista alla nuova presidente della

Commissione pari opportunità di Ca-

sagiove. Pag.7

NATALE di strennee polemicheIl coordinatore del Pdl Salvatore Ma-

stroianni mette sotto accusa il coor-

dinatore del Pdl. Pag.8

DISSESTO ormai è muro contro muroTra maggioranza e opposizione è

guerra sui conti del Comune di

Capua. Pag.9

LA DIASPORA delPdl per il comuneParte del Popolo delle Libertà ha

preso vie differenti da quella ufficiale

del partito. Pag.11

Per informazioni328.3997148

[email protected]

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Anno III n. 4615/12/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus n46

2 15/12/2012 CASERTA

continua da pag.1

significa frapporre un ostacolo cul-

turale tra la città e la sua icona.

E, questa cosa, non va bene, per-

ché mortifica l’identità di una città e

di un territorio e non risolve, affatto,

i grandi problemi che ha la Reggia.

L’abbonamento, infatti, non ripulisce

il parco dalle scritte, né dalle er-

bacce, né fa in modo che Palazzo

Reale venga inserito in un ragiona-

mento turistico più ampio.

Non è marchiando i visitatori di Ca-

serta che si riesce a recuperare

quanto perso con la conferenza

Esa.

Quei calcinacci sono caduti... Non è

facendo mostrare un abbonamento

che si eliminano i vu cumprà dall’in-

gresso del Palazzo.

A proposito, basterà anche a loro

fare l’abbonamento annuale per

continuare a vendere chincaglieria

che con la cultura, la Reggia, la sto-

ria non ha nulla a che vedere?

Probabilmente sì, visto che oggi

gratis possono trasformare i porti-

cati di un patrimonio dell’Unesco nel

più volgare dei mercatini rionali...

Per le auto parcheggiate, speriamo

che non si decida di mettere la

cassa elettronica per incassare il

pedaggio... Non è così che si gua-

dagna con la Reggia...

Non è con un coltello da cucina che

si cerca di estrarre le pepite d’oro

da una miniera...

Non è la smania di assumere un

provvedimento che fa fare quello

scatto in avanti al monumento...

Non è tutto questo... Ma, dal primo

gennaio tutti ad abbonarsi... Per go-

dere dello spettacolo della Reggia

si farebbe questo e molto altro...

segue dalla prima

In questa squadra anche il consi-

gliere provinciale nonché sindaco di

Frignano Gabriele Piatto, anche se

la truppa vicina al progetto di Ale-

manno potrebbe anche non contare

solo ex alleanzini. Della compagine,

infatti, sono pronti a far parte anche

due sindaci importanti come quello di

Sessa Aurunca Luigi Tommasino e

quello di Capua Carmine Antropoli.

Quest’ultimo, addirittura, si trova

nella paradossale situazione di avere

il Pdl, con l’ex area di Forza Italia da

cui proviene all’opposizione, così

come dimostrano le sortite di Anto-

nio Minoja delle ultime settimane.

Del resto sia Tommasino che Antro-

poli hanno già partecipato al contro-

congresso organizzato nello scorso

mese di ottobre Mario Landolfi,

segno di un loro posizionamento dif-

ferente rispetto a quello degli ex An.

Non c’è solo l’area di Alemanno che

si sta strutturando sul territorio pro-

vinciale.

Esiste, infatti anche un gruppo che fa

capo all’ex ministro per le politiche

giovanili Giorgia Meloni che era una

delle convinte sostenitrici delle pri-

marie.

La Meloni, infatti, una volta che Sil-

vio Berlusconi è sceso in campo e

ha bloccato la celebrazione delle vo-

tazioni, si è posta in una posizione

critica rispetto al partito, pur rima-

nendo al suo interno. In Terra di La-

voro, al suo fianco si è posto l’ex

assessore provinciale Gimmi Can-

giano, amico personale, ancorché

sostenitore della Meloni. Cangiano

domenica sarà a Roma con Luigi

Roma per partecipare alla manife-

stazione organizzata dall’ex ministro.

La maggioranza del partito in Terra di

Lavoro è, però, berlusconiano e,

nella fattispecie, cosentiniano. Nono-

stante i venti di novità annunciati dal

Cavaliere, Nicola Cosentino do-

vrebbe far stabilmente parte del

gruppo dei parlamentari eletti. L’ex

coordinatore regionale di Forza Italia,

rientra sicuramente in quel 10% di

cui parla Berlusconi quando pensa

alla lista.

L’altro nome che non dovrebbe

avere problemi alla ricandidatura è

Carlo Sarro. Il senatore, tra i fonda-

tori di Forza Italia a Caserta, è al suo

primo mandato e dovrebbe essere

messo nelle condizioni di poter bis-

sare il mandato.

Fuori dai giochi dovrebbe essere Pa-

squale Giuliano al suo quinto man-

dato, in caso di candidatura che,

quindi, vista anche l’età, potrebbe

cedere il passo anche se dalla sua,

l’ex magistrato può far pesare un’im-

portante amicizia con Quagliariello.

Tutta da valutare la posizione del

presidente di Federlab Enzo

D’Anna. Il deputato vanta un’amici-

zia sia con Cosentino che con il Ca-

valiere. Nel 2008 è stato candidato

nella circoscrizione di Campania

uno, quella di Napoli, e, tra l’altro, è

entrato in Parlamento solo dopo le

dimissioni di Stefano Caldoro che

ha optato per la presidenza della Re-

gione. All’interno della pattuglia Ber-

lusconiana restano, comunque l’altra

deputata Giovanna Petrenga, il sin-

daco di Caserta Pio Del Gaudio, il

consigliere regionale Angelo Polve-

rino. Proprio quest’ultimo potrebbe

essere la grande novità per il Parla-

mento. Il consigliere regionale, oltre

alla militanza, può far valere il peso

dei numeri che sono tutti dalla sua

parte e che, con un Pdl in discesa e

qualche cariatide di fuori provincia da

far digerire, potrebbero far comodo.

Della squadra cosentiniana ancora

l’ex sindaco di Maddaloni Antonio

Cerreto, l’assessore provinciale Fi-

lippo Mazzarella, l’ex assessore Et-

tore Corvino, i consiglieri provinciali

Antonio Magliulo, Nicola Garofalo,

l’ex sindaco di Aversa Domenico

Ciaramella, l’ex vicepresidente della

Provincia Nicola Golia.

Francesco Marino

cosentino seggio blindatoPer l’ex coordinatore non è in discussione la candidatura

Nicola Cosentino

Provincia, “salvato” Zinzi CASERTA. Il decreto sul riordino

delle Province non sarà conver-

tito: è quanto è stato deciso al-

l'unanimità dai partecipanti ai

lavori della Commissione Affari

Costituzionali del Senato, che si

è svolta ad inizio settimana alla

presenza tra gli altri di ministri

Filippo Patroni Griffi e Piero

Giarda.

La bocciatura è stata confer-

mata anche dalla riunione dei

capigruppo presso il Senato che

si è riunita per esaminare le

possibili vie di uscita.

Ad arenare il provvedimento, se-

condo i senatori che hanno

preso parte alla riunione in

Commissione Affari Costituzio-

nali, è il numero eccessivo dei

sub-emendamenti pari in tutto a

140.

Tira un sospiro di sollievo il pre-

sidente della Provincia di Ca-

serta Domenico Zinzi, il quale,

dal primo gennaio, stando così

le cose, non vedrà modificato

l’assetto del proprio ente. Il poli-

tico di Marcianise, non dovrà

fare i conti con la cancellazione

della giunta, che sarebbe dovuta

avvenire nel prossimo mese di

gennaio, e, soprattutto, con la

modifica del sistema elettorale.

Questo significa che Filippo

Mazzarella, Gianpaolo Dello Vi-

cario, Francesco Zaccariello e

Stefano Giaquinto non an-

dranno a casa dopo poco più di

un mese dalla loro nomina all’in-

terno dell’esecutivo.

La notizia principale però è che

Zinzi resterà in carica sino alla

scadenza naturale del suo man-

dato e non sino al prossimo

mese di novembre così come

avrebbe previsto il decreto sul

riordino delle provincie appro-

vato dal governo Monti, ma non

diventato legge per l’irruzione

sulla scena politica di Silvio

Berlusconi che ha determinato,

di fatto, la fine dell’esperienza

del professore a capo del parla-

mento della Penisola.

G.L.

Page 3: casertafocus n46

CASERTA. Dal primo gennaio Pa-

lazzo Reale diventa a pagamento

anche per i cittadini di Caserta. A de-

cretarlo è stata la direzione regionale

per i beni culturali che ha cancellato

il dispositivo che concedeva l’in-

gresso gratuito al monumento ai re-

sidenti di Caserta, Casagiove, San

Nicola la Strada e Recale. Per acce-

dere alla Reggia e al giardino in-

glese, sarà necessario sottoscrivere

un abbonamento annuale valido dal

primo gennaio al 31 dicembre 2013

del costo di dieci euro.

Si tratta di un abbonamento perso-

nale, non cedibile ad altri che avrà la

durata di trecentosessantacinque

giorni, indipendentemente dalla data

del primo ingresso, o dal numero di

ingressi effettuati.

Non sarà possibile acquistare ta-

gliandi per ingressi singoli. L’obiettivo

della direzione regionale è quello di

controllare le presenze all’interno del

palazzo e, così, con i tagliandi nomi-

nali ritiene di poterlo fare.

Resta, invece, invariata l’esenzione

del pagamento del biglietto per i ra-

gazzi che hanno un’età inferiore a di-

ciotto anni o per coloro che hanno

superato il sessantacinquesimo

anno di età. Nonostante il provvedi-

mento sia effettivo già da qualche

giorno ed entrerà in vigore ufficial-

mente il primo gennaio, quando i

cancelli della Reggia resteranno

aperti, in città non si è fatta una

grossa pubblicità, o diciamo che non

si è fatta proprio pubblicità, ad un

provvedimento che, comunque,

cambierà le abitudini dei casertani.

Per quanto simbolico il costo, oggi,

bisognerà premunirsi dell’abbona-

mento annuale per entrare nel Parco

e, quindi, c’è bisogno delle dovute in-

formazioni per poter sottoscrivere il

tagliando. Tutti coloro che sono inte-

ressati possono rivolgersi alla bigliet-

teria gestita dal concessionario

CIVITA MUSEA (telefono n.

0823.277380) presso il Palazzo

Reale di Caserta tutti i giorni, tranne

il martedì, dalle ore 08,30 alle ore

19,00. Il discorso dell’abbonamento

annuale di dieci euro è stato esteso

anche al Comune di San Nicola la

Strada e a quello di Casagiove. In at-

tesa del cambiamento annunciato, in

questi giorni i residenti del capoluogo

e quelli dei Comuni limitrofi possono

godersi le tante iniziative organizzate

per Natale alla Reggia. Il 19 dicem-

bre dalle ore 10 alle ore 12 in pro-

gramma nel Giardino Inglese i

percorsi tattilo-olfattivi per la “Gior-

nata Internazionale dei diritti delle

persone con disabilità”. Si tratta di

un itinerario di visita non convenzio-

nale che consente un’esperienza tat-

tile e olfattivo grazie a contenitori

divisi in più scomparti contenenti

campioni botanici come foglie, fiori,

frutti, coni, rametti, cortecce secondo

le stagioni. Dal 20 dicembre al 6 gen-

naio nella sala adiacente il presepe

borbonico è allestita la 2° mostra-

concorso di arte presepiale “Tradi-

zioni contemporanee” nella quale

saranno esposti manufatti realizzati

dagli allievi degli istituti d’arte e licei

artistici delle province di Caserta e

Benevento. Per l’occasione sono

previste visite guidate al presepe

reale negli Appartamenti storici. Il 26

dicembre alle ore 11 nella Cappella

Palatina in programma il primo

evento musicale: l’Orchesta da Ca-

mera di Caserta diretta dal maestro

Antonino Cascio presenterà il suo

“Concerto per un giorno di festa”. Il

29 dicembre 2012 ore 10,30 altro ap-

puntamento di musica con i piccoli

violinisti dell’Orchestra Suzuki di Ca-

sagiove, diretti dal maestro Rosario

Trivellone che si esibiranno in “Sor-

prese Musicali” con flash mob negli

appartamenti storici e concerto finale

nella sala del trono.

palazzo reale pagano tuttiDal primo gennaio abbonamento anche per i casertani

315/12/2012CASERTA

Palazzo Reale

Page 4: casertafocus n46

CASERTA. E’ di nuovo tempo di pri-

marie. Neanche il tempo di smaltire

le tossine di quelle tra Pierluigi Ber-

sani e Matteo Renzi dello scorso

due dicembre, che il Partito demo-

cratico chiede ai suoi elettori di tor-

nare alle urne per la scelta dei

candidati al Parlamento.

Una decisione quella assunta dal se-

gretario nazionale e candidato pre-

mier Pierluigi Bersani, nel corso

dell’incontro tra i segretari regionali

di mercoledì scorso che, ovvia-

mente, ha riacceso gli entusiasmi in

casa democratici dopo l’impossibilità

della riforma della legge elettorale.

Le consultazioni si dovrebbero svol-

gere il 29 e 30 dicembre. Al voto si

possono recare tutti gli iscritti del Pd

e tutti coloro che hanno partecipato

alle primarie del 25 novembre, dal

momento che, in quella sede, hanno

dichiarato di essere elettori di centro-

sinistra. Le regole, comunque, ver-

ranno definite nel dettaglio nel corso

di una direzione nazionale in pro-

gramma per lunedì.

Quello che è certo è che, alla scelta

dei candidati del Partito democratico,

in Terra di Lavoro possono parteci-

pare circa trentacinquemila persone

che è, più o meno, la platea registra-

tasi per lo scorso 25 novembre. I no-

minativi dei candidati in corsa,

saranno indicati, una volta chiaro il

quadro delle regole, dal partito

stesso.

E’ stato, comunque, già stabilito che

possono candidarsi per il parlamento

anche i non iscritti.

L’altra regola fissata che, comunque,

non tocca Terra di Lavoro, è che i

candidati che hanno superato i tre

mandati, devono chiedere una sorta

di lasciapassare alla segreteria na-

zionale prima di scendere in campo

alle primarie.

Ma, qual è il quadro dei possibili can-

didati?

Innanzitutto ci sono i due deputati

uscenti Stefano Graziano e Pina Pi-

cierno che sono in campo per la ri-

conferma. Tanti i nomi che sperano

di poter sfruttare l’occasione delle

primarie per fare il grande salto a

Roma.

Innanzitutto c’è il sindaco di Piedi-

monte Vincenzo Cappello per il

quale si era già espresso il locale cir-

colo ancor prima che Bersani annun-

ciasse la decisione di ricorrere alle

primarie per la scelta delle candida-

ture. Cappello non ha mai fatto mi-

stero di puntare al parlamento e,

quindi, cercherà di sfruttare le prima-

rie per soddisfare questa sua ambi-

zione. Nel gruppo dei sindaci del Pd,

potrebbe giocarsi le sue carte il

primo cittadino di Macerata Campa-

nia Luigi Munno che sarebbe

espressione di un’area vicina al sin-

daco di Salerno Enzo De Luca.

L’area Letta, potrebbe, addirittura,

esprimere due candidature, quella

dell’avvocato Giuseppe Stellato, ca-

pogruppo alla Provincia e consigliere

comunale a Santa Maria Capua Ve-

tere e quella di Lucia Esposito, ex

assessore provinciale, e per un pe-

riodo di tempo anche consigliere re-

gionale al posto di Enrico Fabozzi.

Punta a fare il collettore degli ex De-

mocratici di sinistra, ma non solo, il

coordinatore provinciale Dario Ab-

bate che pure è pronto a giocarsi le

sue carte per cercare la scalata al

Parlamento.

Vorrebbe fare il passo delle elezioni

politiche anche il consigliere regio-

nale Nicola Caputo che ha già fatto

sapere in tempi non sospetti, prima

cioé che si decidesse di ricorrere alle

primarie di puntare al Senato. In que-

sto quadro si inserisce anche Gen-

naro Oliviero, candidato in pectore

del Partito socialista che, non pre-

senterà una lista propria, ma che

confluirà nel Pd. L’area Bersani è ab-

bastanza frammentata per la scelta

dei propri candidati al parlamento

con diversi aspiranti al di fuori dei

due uscenti. Differente, invece, la po-

sizione dell’area Renzi pronta a chiu-

dere su Carlo Marino, ex candidato

sindaco di Caserta, animatore e pro-

pulsore del gruppo di sostenitori del

sindaco di Firenze in provincia di

Terra di Lavoro. Sin qui i desiderata,

c’è, però da capire quali sono gli

spazi.

Lunedì, quando sarà stabilito quanti

posti spettano a Caserta, ci potreb-

bero essere nuove candidature, ma

anche dei passi indietro. E’ chiaro

che, bisognerà capire quali saranno

i criteri di assegnazione delle candi-

dature nelle postazioni utili all’ele-

zione prima di poter decidere se fare

la partita o meno. Qualcuno potrebbe

decidere, infatti, di sottoscrivere delle

alleanze per evitare di disperdere

voti.

PD i giochi per il ParlamentoA fine dicembre le primarie: ecco i nomi in campo

4 15/12/2012 CASERTA

Pina Picierno Stefano Graziano

Coldiretti, De Simone confermato presidenteCASERTA. Tommaso De Simone è stato confer-

mato presidente della Federazione provinciale

della Coldiretti. L'elezione è avvenuta, durante

l’assemblea generale elettiva, in rappresentanza di

circa 8 mila soci imprenditori agricoli, che si è

svolta a Caserta, presso la sede provinciale in via

Cesare Battisti. Con 52 presidenti su 68 delle se-

zioni territoriali della provincia di Caserta, De Si-

mone resterà in carica per altri quattro anni. Il

presidente avrà al suo fianco due vice presidenti:

Generoso Marrandino di Aversa e Daniele Buzzo

di Caiazzo ed una squadra nuova di 21 consiglieri,

tutti under 40, un segnale importante, quest’ul-

timo, che De Simone ha voluto dare per i giovani.

Il neo eletto presidente ha tratteggiato il progetto

di Coldiretti che mette al centro del sistema eco-

nomico l’impresa agricola con gli imprenditori im-

pegnati nella valorizzazione dei prodotti

agroalimentari attraverso gli strumenti della tra-

sparenza e delle regole. Tommaso De Simone con-

duce una azienda agricola di circa 10 ettari nel

comune di Teano, ad indirizzo prevalentemente

castanicolo ed ha cominciato a muovere i suoi

primi passi nell’organizzazione di categoria nel

1984, quando fu eletto delegato provinciale del

Movimento giovanile della Coldiretti di Caserta.

Dal 1989 al 1991 è vice delegato nazionale dei gio-

vani della Coldiretti. Nel 1990, fino al 1995, si af-

faccia al mondo della politica ricoprendo la carica

elettiva di consigliere comunale presso il comune

di Teano. Eletto presidente della sezione Coldiretti

di Teano nel 1996 (incarico che tuttora ricopre).

Nel 1998 viene eletto vice presidente della Federa-

zione Provinciale Coldiretti di Caserta e da feb-

braio del 2008 diviene presidente della

Federazione. Da novembre 2009 è presidente della

Camera di Commercio di Caserta svolgendo un

ruolo propulsivo a sostegno della legalità e tra-

sparenza, mettendo in campo iniziative come il

camper antiusura, protocolli d’intesa con le forze

dell’ordine e promozione dei prodotti agroalimen-

tari. Da aprile 2010 è vice Presidente Vicario di

Unioncamere Campania, nonché componente del

Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Gu-

glielmo Tagliacarne e poi, nel dicembre dello

stesso anno è presidente Unioncamere Campania,

incarico terminato nel novembre 2012. «Sono or-

goglioso di questa carica e di aver ottenuto più del

73% delle preferenze – ha detto il neo presidente –

questo è per me il segnale che il lavoro fatto nei

quattro anni del mio precedente mandato da presi-

dente Coldiretti è la giusta interpretazione delle

strategie sindacali di Coldiretti e la dovuta atten-

zione dell’organizzazione nei confronti delle im-

prese agricole associate».

I.F.

Page 5: casertafocus n46

CASERTA. Dottore Falco, qual è il

ruolo che si è ritagliato Caserta

dopo due anni e mezzo di ammini-

strazione Zinzi in Provincia e un

anno e mezzo di amministrazione

Del Gaudio al Comune capo-

luogo?

«Basta guardare le classifiche e lo si

capisce... Stazioniamo stabilmente

negli ultimi cinque dieci posti... Pur

apprezzando le qualità del presi-

dente Zinzi, devo dire, che le conti-

nue beghe legate alle poltrone e agli

equilibri degli assessorati, hanno li-

mitato la sua azione politica. Quello

slancio che ci sarebbe dovuto essere

non c’è stato anche a causa dell’as-

senza di sostegno politico da parte

della maggioranza. Timidi segnali,

comunque ci sono, con dei risultati a

scacchiera che, però, non sono suf-

ficienti per dare quella vocazione tu-

ristica che è l’unica che può avere il

nostro territorio. Non c’è traccia di

grandi opere come il porto turistico

che avrebbero consentito uno scatto

in avanti verso questa vocazione tu-

ristica. Quanto al sindaco Del Gau-

dio, siamo di fronte ad un bambino a

cui si acquista un bel giocattolo e

non gli si insegna come poter gio-

care...».

Sia più chiaro?

«Il sindaco Del Gaudio ha tagliato

tanti nastri per iniziative private, ma

nessuno per un’opera e un progetto

ideato dalla sua amministrazione.

L’inconsistenza del suo esecutivo è

evidente nelle inaugurazioni di opere

già inaugurate, così come è suc-

cesso con il planetario o con la

piazza di via Acquaviva... Conti-

nuando di questo passo, il nostro sin-

daco inaugurerà di nuovo anche

Palazzo Reale o il Belvedere di San

Leucio... Sono altri gli interventi di cui

Caserta e i casertani hanno biso-

gno».

Indichi lei delle priorità per la

città?

«Caserta non ha bisogno del verde

finto in via Alois, ma di autentici spazi

verdi che si possono trovare nella

Flora e all’interno degli spazi dell’ae-

ronautica della Reggia. Si trovi il co-

raggio di andare dalla

soprintendenza e di farsi dare la

Flora così come facevamo nel corso

della mia amministrazione. In Co-

mune ci sono dei progetti per l’uti-

lizzo degli spazi dell’aeronautica che

questa maggioranza nemmeno co-

nosce... Che fine ha fatto il Belve-

dere di San Leucio? Non è stato più

messo in campo un progetto per la

sua valorizzazione da sette anni...

Abbiamo sostituito il Leuciana Festi-

val, manifestazione che la Regione

aveva ritenuto di interesse nazionale

con la salsiccia e friarielli all’interno

della Saint Gobain».

Deve ammettere che sull’operato

dell’amministrazione, ha pesato

come un macigno la dichiarazione

di dissesto?

«Il dissesto non può essere il para-

vento e l’alibi per nascondere l’incon-

sistenza amministrativa. Si abbia

innanzitutto il coraggio di dire di chi

è la colpa di questo dissesto, che io,

comunque, non avrei dichiarato...

Usare l’espressione le precedenti

amministrazioni non rende giustizia

a chi ha operato nell’interesse della

città. Del Gaudio non può dire che la

crisi economica del Comune è colpa

della precedente giunta di centrosini-

stra perché lui è stato eletto con i voti

di Petteruti. Senza quelli non

avrebbe mai raggiunto il 51%. E’ nor-

male che oggi non può urtare la su-

scettibilità di quelle persone che

sono state protagoniste di quel-

l’esperienza amministrativa... La ve-

rità l’ha detta il consigliere regionale

Polverino che di recente, ha dichia-

rato come la responsabilità sia della

precedente amministrazione. E’

bene ricordarlo che io ho lasciato un

avanzo di amministrazione al ter-

mine del mio mandato. Indipenden-

temente da tutto non può essere

colpa del dissesto se un ufficio co-

munale dà il permesso per le banca-

relle su corso Trieste e quello

accanto lo revoca. Non è responsa-

bilità del dissesto se non si attiva la

mensa scolastica, le mamme caser-

tane vorrebbero tanto che Del Gau-

dio ri-inaugurasse quella... E’ stata

stravolta la ztl e l’isola pedonale in

corso Trieste senza un confronto con

i commercianti, mentre è stata rivista

quella in via Alois solo perché creava

problemi a qualcuno...».

Comunque la giunta Del Gaudio è

riuscita ad uscire da una situa-

zione difficile riuscendo ad otte-

nere dal ministero il via libera

all’ipotesi di bilancio stabilmente

riequilibrato...

«Il problema del dissesto è stato ri-

solto solo con una cufecchia. Se si

fosse seguita la strada regolare que-

sta amministrazione sarebbe già

stata svolta dal momento che dopo

tre rilievi del ministero non rispettati

questa è la fine... Invece, i continui

viaggi a Roma, le elemosine fuori

agli uffici hanno consentito all’esecu-

tivo di trovare la formula corretta per

il bilancio che poi è stato approvato».

L’amministrazione Del Gaudio è di

marca Pdl, eppure, il Popolo delle

Libertà perde pezzi quotidiana-

mente...

«E’ bene che i casertani lo sappiano,

l’amministrazione Del Gaudio nasce

in un Pdl vecchio bocciato dai fatti e

dalla storia. Il Pdl che ha voluto Del

Gaudio non è quello del rinnova-

mento di Alfano o quello scaricato da

Berlusconi. Il Pdl di Del Gaudio è

quello contro il quale il governatore

Caldoro sta facendo dichiaratamente

guerra, è quello che è stato allonta-

nato da Gianni Alemanno».

Lei non si sente più un uomo di

centrodestra?

«Assolutamente sì. Il fallimento degli

uomini non coincide con il fallimento

delle idee. L’idea del centro che

guarda a destra è sicuramente vin-

cente, ma va rivista negli uomini».

Rispetto a questo quadro come si

pone l’Udeur?

«L’Udeur è una forza moderata che

si inserisce nel Partito popolare eu-

ropeo. Se ci sarà questo cambia-

mento da parte di Berlusconi alle

prossime elezioni politiche siamo

pronti a dare il nostro contributo per

questo progetto all’interno della lista

del Pdl o, con una lista satellite.

Guardiamo con attenzione a quelle

che sono le evoluzioni e le scelte del

centrodestra italiano e del suo leader

che, in questi giorni, non ha dato pro-

prio un segnale di stabilità nelle

scelte. Prima ha parlato di conferme,

poi, ha detto di voler salvare solo il

10% dei parlamentari, poi... chissà!».

In un clima di anti-politica, cosa

direbbe ad un elettore?

«Chiedi il curriculum. Dal consigliere

comunale a salire, è importante sa-

pere per chi si vota. Scegliere

l’amico, non sempre è la strada giu-

sta, lo dimostra il Comune di Ca-

serta. Quando si va a votare,

bisogna chiedere quali sono le com-

petenze del candidato, cosa sa fare

e che cosa ha già fatto, solo così si

evitano errori. Oggi con le elezioni

politiche siamo chiamati ad una re-

sponsabilità importante, quindi, più

che mai è necessario conoscere il

curriculum dei nostri candidati».

falco l’alibi del dissesto«Del Gaudio ri-inaugurerebbe pure la Reggia...»

515/12/2012CASERTA

L’ex sindaco Gigi Falco

Page 6: casertafocus n46
Page 7: casertafocus n46

CASAGIOVE. Si è insediata nel Co-

mune di Casagiove, al Palazzo Mu-

nicipale di Via Jovara, la nuova

Commissione per le pari opportunità,

dopo un percorso iniziato nella pas-

sata Amministrazione retta da Vin-

cenzo Melone. Per la presidenza la

scelta è caduta all’unanimità sulla si-

gnora Silvia Cospito, operatrice

OSS presso l’Ambito C7, già impe-

gnata come catechista nella parroc-

chia Santa Croce di Don Lorenzo,

membro attivo della Diocesi di Ca-

serta nella quale fa parte dell’Equipe

dell’Ufficio Catechistico per le per-

sone diversamente abili. L’evento è

di notevole importanza per il nostro

territorio, perché, attraverso l'attiva-

zione della Commissione, final-

mente, si potrà operare per

rimuovere discriminazioni ed osta-

coli, sviluppando attività e servizi con

un approccio basato sui valori e sulla

centralità della persona e finalizzato

alla promozione dei diritti e dell'inclu-

sione sociale.

La decisione di affidare la prima pre-

sidenza alla signora Cospito, a se-

guito della sua attività ventennale,

delle competenze e delle sensibilità

maturate sul territorio, le permette di

procedere nel percorso virtuoso di-

retto al superamento di tutti gli impe-

dimenti alla partecipazione

economica, politica e sociale di qual-

siasi individuo.

Signora Silvia Cospito, quale sen-

timento ha provato subito dopo la

sua elezione a Presidente della

Commissione pari Opportunità

per il comune di Casagiove?

«Sono felice ed emozionata ma

estremamente carica, ritengo, in pri-

mis, che non bisogna confondere la

politica con la Commissione Pari Op-

portunità, essendo la stessa un orga-

nismo autonomo e quindi in grado di

sviluppare un discorso più ad ampio

raggio. Sono sempre stata una

donna impegnata, ho lottato per il

mio prossimo, in modo particolare

per la fasce più deboli della società,

affinché tutti potessero vivere sereni.

Ecco perché la mia nomina mi ha

commosso ma, allo stesso tempo, mi

colma dell’energia giusta per raffor-

zare la cultura della solidarietà».

Quali progetti, la Commissione da

lei presieduta, intende elaborare

sul territorio casagiovese?

«Lavoreremo tanto per rinvigorire

l’impegno verso la costruzione di luo-

ghi di democrazia e partecipazione

“a misura di genere” che siano mo-

tore di innovazione e trasformazione

sociale. Inoltre, ci adopereremo affin-

ché la parità tra l’uomo e la donna

nelle famiglie, nella società, nelle

rappresentanze politiche ed istituzio-

nali, nonché nel mercato del lavoro,

non sia solo affermazione di un prin-

cipio ma una realtà concreta e ben

consolidata».

Come intende articolare questo

gravoso compito?

«Il mio staff è costituito da donne che

hanno una spiccata sensibilità e che,

già, ben operano nel sociale. Parti-

remo da subito con uno screening

del territorio per individuare le priorità

e quindi agire in modo mirato. Il

gruppo, formato da una sezione giu-

ridico - economica, una sociologica,

una psicopedagogica, una di servizi

sociali e del territorio, si impegnerà

ad individuare e quindi operare con

efficacia e senso del dovere. Sono

pienamente convinta che tutte in-

sieme sapremo incidere profonda-

mente sul territorio sociale della città

di Casagiove, in cui urge la messa in

campo di tutte le risorse possibili».

Lei che ha caratterizzato la sua

vita per il forte impegno nel so-

ciale, cosa ha da dire ai nostri

concittadini in questo momento di

crisi generale?

«Più che parlare, vorrei dare loro un

minimo di serenità, far capire che

esiste un ente che li protegge, che

lotta per loro, facendo tutto il possi-

bile per risolvere, o almeno in parte

migliorare, il loro stato di disagio, af-

finché non si sentano abbandonati,

esclusi, emarginati dalla società in

cui vivono».

Luigi Di Costanzo

Operazione integraziOneCospito presidente della commissione Pari opportunità

715/12/2012APPIA

Silvia Cospito

Mazzini al gelo, il Pd incalza Delli PaoliSAN NICOLA LA STRADA. Il gruppo consiliare del

Partito Democratico, formato dai consiglieri Raf-

faele Narducci, Lucia Annunziata e Giovanni

Motta, ha protocollato una nuova interrogazione a

risposta scritta indirizzata al Sindaco Pasquale

Delli Paoli ed avente per oggetto il tema delle con-

dizioni di sicurezza e dei parametri di qualità ed ef-

ficienza degli edifici scolastici cittadini. “Dopo

circa tre mesi dall’avvio del nuovo anno scola-

stico” – hanno denunciato nell’interrogazione i

consiglieri del Gruppo consiliare del PD – “sono

ancora numerosi i problemi legati alle condizioni

ambientali dei singoli istituti. L’attuale amministra-

zione comunale, troppo indaffarata dai litigi interni

alla maggioranza di centrodestra, ha accumulato

gravi ritardi che si ripercuotono negativamente

sugli alunni sannicolesi. Per questa ragione” –

prosegue la nota – “il Partito Democratico ha in-

terrogato il Sindaco per conoscere i motivi della

mancata accensione del riscaldamento presso la

Scuola Media “G. Mazzini” (sita in Viale Italia, ndr.)

ed i tempi entro i quali l’Amministrazione intende

far fronte alla risoluzione di tale increscioso pro-

blema. Altre richieste formulate dal PD riguardano

il mancato potenziamento della fornitura di ener-

gia elettrica per il predetto istituto, così come i

continui guasti ai bagni della scuola elementare

“Nicholas Green” e la mancata installazione della

linea ADSL presso gli Istituti di Via Milano e di

Viale Europa. Tali descritti problemi” – conclu-

dono i consiglieri del PD – “impongono scelte ed

azioni concrete e celeri. La scuola e la sicurezza

degli edifici devono rappresentare una priorità in

una Città che soffre l’assenza di servizi efficienti”.

I problemi relativi alle infrastrutture scolastiche

sono anche altri, sempre denunziati dai consiglieri

comunali. Il primo giorno di scuola il consigliere

Enrico Nuzzi portò a conoscenza che alla scuola

elementare

Nicholas

Green gli stu-

denti ed i loro

genitori si

sono dovuti

districare fra

il materiale di

risulta di al-

cuni lavori

edili che non

erano stati ri-

mossi. La

stessa consi-

gliera del PD,

Lucia Annun-

ziata aveva poi riportato che per problemi alle tu-

bazioni, i riscaldamenti della scuola del Parco

Rossella avevano bisogno del tecnico che ogni

mattina andasse ad accendere le caldaie. Non bi-

sogna dimenticare che la nuova scuola media co-

struita dai privati attraverso una convenzione con

l’amministrazione comunale è ancora priva delle

aule adibite a palestra, senza dimenticare che gli

studenti della sede staccata del liceo “Diaz” di Ca-

serta, da anni fanno lezione nel complesso sette-

centesco del Real Convitto Borbonico. Insomma,

c’è ancora molto lavoro da fare.

Raffaele Narducci

Page 8: casertafocus n46

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Natale samma-ritano, non è il titolo dell’ultimo cinepanettone. Inquesti giorni l’amministrazione comunale di SantaMaria Capua Vetere ha diffuso il programma deglieventi previsti durante il periodo delle festività na-talizie 2012. Il calendario e stato stilato dall’assessore alla Cul-tura Paolo Busico assieme all’associazione Anti-che tradizioni sammaritane di Clemente Tecchia.In effetti, dal giorno della sua nomina, questa è laprima iniziativa reale promossa dal giovanissimoneo assessore alla Cultura. Già nel lontano 1 settembre, infatti, Busico di-chiarò che l’assessorato era «impegnato nell’or-ganizzazione degli eventi previsti per il periodonatalizio». Quattro mesi di preparativi durante i quali lo scal-pitante Busico non ha fatto altro che perfezionareil programma di eventi «tesi a valorizzare il patri-monio artistico e culturale della città». Una lunga gravidanza, insomma, che ha portatoalla stesura definitiva di quello che è il biglietto davisita con il quale l’assessore si presenta ai suoiconcittadini. Un lavoro certosino (è immaginabile) che ha total-mente assorbito le energie dell’assessorato allaCultura. L’intuizione è certamente quella giusta: sfruttarele feste natalizie per pubblicizzare l’immenso pa-trimonio culturale della città.Il risultato sono un centinaio di eventi circa (previ-sti nel periodo che va dall’1 dicembre al 6 gen-naio), che allieteranno le vacanze natalizie deisammaritani.

Si va dal “concerto degli alunni della scuola Maz-zocchi” (giovedì 20 dicembre) alla “Gran Tombo-lata della Befana” (prevista per mercoledì 2gennaio, il programma recita “cartelle gratis pertutti i partecipanti”), passando per la “Passeggiatadi Babbo Natale in carrozza” (Venerdì 21 Dicem-bre) e il raduno d’auto d’epoca intitolato “QuandoJohn era Giovanni la Fiat parlava italiano” (orga-nizzato dall’Associazione Club Motori 900). Innu-merevoli saranno inoltre i mercatini natalizi. È anche prevista una “mega pedalata di Natale”organizzata, sull’onda del successo degli eventiestivi, dall’associazione Bicittà. Gli eventi culmineranno nelle giornate del 25 di-cembre e del 6 gennaio, sono già in calendario le“visite di Babbo Natale (per la giornata del 25) edella Befana (il giorno dell’Epifania) agli ammalatidell’ospedale Melorio e della clinica Santa Mariadella Salute. Insomma, un calendario ricco dieventi tesi alla valorizzazione del potenziale turi-stico-culturale della città del foro…Salvatore Mastroianni, coordinatore cittadino

Pdl, come commenta il calendario degli eventi

per le festività natalizie?

«Ancora una volta arriva la dimostrazione chequesta è una amministrazione di bassissimo pro-filo. L’assessorato alla cultura è fermo ormai dasei mesi e già in estate non erano stati in grado diorganizzare un qualsivoglia evento. A questopunto la domanda sorge spontanea: se gli ammi-nistratori sammaritani non sono in grado di orga-nizzare gli eventi per le festività, come potrannomai affrontare i problemi più seri? Basti pensareal bilancio, il Tribunale e l’ospedale».

Crede che gli eventi in programma serviranno

a “valorizzare il patrimonio culturale della

città” come dichiarò l’assessore Busico mesi

fa?

«Quello dell’assessore è un commento politica-mente irricevibile».

Matteo Donisi

busico strenne e polemicheDecine di eventi per il Natale sammaritano. Pdl critico

8 15/12/2012 S. MARIA C.V.

Salvatore Mastroianni

AZIENDA OSPEDALIERASANT’ANNA E SAN SEBASTIANOCASERTAdi Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione

Direttore Generale Dr. Francesco BottinoDirettore Amministrativo Dr. Luigi PatroneDirettore Sanitario Dr. Diego Paternosto

Via Palasciano-81100 Caserta Centralino:0823-231111www.ospedale.caserta.itdirezionegenerale@ospedalecaserta.it

URPUFFICIO RELAZIONI CON IL

PUBBLICOTEL.0823/232448

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& MARKETINGDirettore: dr. Michele Izzo

TEL. 0823.232704 FAX 0823.232507/08

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La Sanità eccellente al Servizio del Cittadinoinformazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta

a cura dell’Uf�cio Relazioni con il Pubblico

telli sono attivi:, ore 8:00 - 17:00

o, ore 8:00 - 12:00L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento �ssato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:

L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta speci�ca dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui af�darsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori

dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi.

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Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:

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MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tari�a �ssata dallo specialista prescelto.

COME E DOVE PAGARE

Per pagare la tari�a �ssata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:e�ettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via F. Palasciano - 81100 Caserta - C/C: 10022812, causale: prestazione ALPI;-e�ettuare il versamento con boni�co banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza Vanvitelli, 24 - 81100 Caserta, codice IBAN: IT17B0200814903000400006504, causale: prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.

Direttore Sani Direttore Amm Direttore Gen

di Rilievo N ATRTSEAC

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aternostoPiego DDiego rD itario o DatronePuigi L. rDDr ministrativo o D

ottinoB. Francesco rDDr erale e D

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informazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta

a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

AMBULATORI ISTITUZIONALI

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni ambulatoriali, l’utente può:telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al numero verde 800.911818 (tasto 1);recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)H Via del Trifoglio, edificio B.

Per effettuare la prenotazione, l’utente deve essere obbligatoriamente munito dell’impegna-tiva del medico di base.

Il servizio di prenotazione telefonica e gli spor-telli sono attivi:

L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento fissato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:

-presenta la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento;

-consegna l’impegnativa del medico di base;(L’impegnativa non occorre in occasione della prima visita di controllo successiva al ricovero, che si effettua entro 30 giorni dalla dimissione.)

-paga il ticket, quale quota di partecipazione alla spesa sanitaria.(L’utente non paga il ticket, se appartiene a una delle categorie esenti.)

AMBULATORI IN LIBERA PROFESSIONEINTRAMURARIA

L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta specifica dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui affidarsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori

dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni ambulatoriali in li-bera professione intramuraria, l’utente può:

-telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al

--recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)

H Via del Trifoglio, edificio B;

-rivolgersi allo specialista prescelto, il quale, entro il giorno di erogazione della prestazione, provvede a trasmettere al Cup l’elenco delle prenotazioni acquisite.

Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:

MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tariffa fissata dallo specialista prescelto.

COME E DOVE PAGARE

Per pagare la tariffa fissata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:effettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via

causale: prestazione ALPI;-effettuare il versamento con bonifico banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza

prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.

er prenotare le prestazioni ambulatoriali,PPer prenotare le prestazioni ambulatoriali,

ALITÀ DI MODDALITÀ DI PRENO

ORI TULAATAMB

a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

sull’Azienda ospedaliera di Casertainformazioni in

-co

ric-pr

dopree PP

MO

e prestazioni ambulatoriali,

AZIONETTAZIONE PRENO OT

ISTITUZIONALI

cio Relazioni con il Pubblico

spedaliera di Caserta n pillole

a del medico di base;onsegna l’impegnativ

conoscimento;resenta la tessera sanitaria e un documento di

ove: l’utente deve recarsi prima a enotata,

r accedere alla prestazione ambulatoriale

CCESSODI AALITÀ ODA

bera professione intramuraria,er prenotare le prestazioni ambulatoriali in liPPer prenotare le prestazioni ambulatoriali in li

AZIONTTAZIONEALITÀ DI PRENO OTMOD

da altri presso i propri studi.,sede in Ospedalecuni specialisti presso gli ambulatori che hannolibero-professionale intramuraria è svolta da alNell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività

.dell’orario di lavoro

ase;

ento di

, l Cup p, toriale

recarsi agli sportelli l’utente può:,sceltoo,

er pagare la tariffa fissata dallo specialista preP

AVE P PACOME E DO

fissata dallo specialista prescelto l’utente deve pagare la tariffariale prenotata,

Prima di accedere alla prestazione ambulatoCDI AALITÀ MOD

l’utente può: a- ambulatoriali in li

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sso i propri studi. bulatori che hanno

- aria è svolta da al Caserta l’attività

del Centro unico di telli uò:

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. cialista prescelto ’utente deve pagare la tariffa

re alla prestazione ambulatoCCESSO

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a del medico tivessere obbligat er effettuare PPer effettuare la prenotazione

rifoTTrifoglioia del VH tazione (Cup)recarsi agli spo numero verde 800.911818 (tasto 1);telefonare gratuitamentel’utente può:er prenotare le prestazioni ambulatoriali,PPer prenotare le prestazioni ambulatoriali,

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de ’u (LL’utente non paga il tick

all -pa

ch pri

’i(LL’impegnativco

- renotazione telefonica e gli spor

. o di base- toriamente munito dell’impegna

l’utente deve, la prenotazione

. edificio B,oglio

- ortelli del Centro unico di preno 800.911818 (tasto 1);

al, da telefono fisso, tuitamente

e prestazioni ambulatoriali,

TRAMURARIAORI IN LIBERA PROFESSIONETULAATMB

elle categorie esenti.) se appartiene a unaet,utente non paga il tick k

a spesa sanitaria. quale quota di partecipazioneet,aga il tick ket,

e si effettua entro 30 giorni dalla dimissionerical a successivcontrollo di visita ma

occasione in a non occorre impegnativa del medico di base;onsegna l’impegnativ

.prenotazioni acquisiteprovvede a trasmettere al Cup l’elenco delleentro il giorno di erogazione della prestazione-rivolgersi allo specialista prescelto

edificio B;,rifoglioTia del VH

tazione (Cup)--recarsi agli sportelli del Centro unico di preno

da ,-telefonare gratuitamente

bera professione intramuraria,

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Agenzia Caserta dit Spa e San Sebastiano di Caserta presso UniCre

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prestazione ALPI;causale:

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effettuare il versamento con bollettino di conto se impossibilitato a raggiungere il Cup,o

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fissato per la p ’utente è invit LL’utente è invitato a rispettare l’appuntamento

telli sono attivi p

int ’a LL’attività ambulatoriale libero-professionale

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er consentire l’accesso a un altroinprenotazione la disdire di gato - Diver. prestazione ambulatoriale

tato a rispettare l’appuntamento

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in questo il quale ha,,ecifica dell’utentesu ricano attivsi e ,rico del cittadino

con onere a totale, che sono a pagamento o,a, ambulatori in libera professione intramuraAzienda ospedaliera di Caserta dispone anche

mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:Il servizio di prenotazione telefonica con il nu

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-versare l’onorario allo specialista,prestazione ALPI;

Cup sono attivi:- lefonica con il nu

. tario aziendale

che io allo specialista, ;

Page 9: casertafocus n46

CAPUA. Le varie componenti del-

l’opposizione ritornano a paventare

lo “spettro” del dissesto al Comune

di Capua.

Il sindaco Carmine Antropoli e il de-

legato alle finanze Marco Ricci, in-

vece, sostengono che quelle delle

opposizioni sono attacchi strumentali

e che il Comune, attraverso l’azione

di risanamento del dedito e la lotta al-

l’evasione, potrà far leva su cospicue

entrate e, nel prossimo anno, abbat-

tere le tasse locali.

LE OPPOSIZIONI

Il centrosinistra, unito dal Pd a Sel

passando per l’Idv, sostiene che la

che la situazione finanziaria del Co-

mune è disastrosa.

«O si decide subito di utilizzare la

legge che permette ai comuni quasi

in dissesto di usufruire di contributi

dallo stato, da restituire a tasso zero,

o ci si avvierà verso un inevitabile

dissesto che rappresenterebbe per

la nostra città un’ulteriore sciagura».

Questa la posizione netta assunta

dal centrosinistra che invita l’ammini-

strazione ad una professione di rea-

lismo e di umiltà.

«Sarebbe il regalo di Natale più gra-

dito per i nostri concittadini – affer-

mano dalla coalizione di

centrosinistra - che altrimenti ricorde-

ranno, di questa fine d’anno, solo le

cartelle della I.A.P. ed il supplemento

della TARSU».

Sulla stessa line anche l’Udc che, re-

centemente, ha abbandonato la

maggioranza.

«Che si stia con l’acqua alla gola –

affermano i consiglieri Gaetano Ca-

puto e Fabio Buglione, unitamente

alla Segreteria cittadina - è evidente

anche considerando che il Consiglio

Comunale avrebbe dovuto appro-

vare la variazione di bilancio 2012

entro il 30 novembre 2012, cosa a

tutt’oggi non ancora avvenuta nono-

stante la diffida del Prefetto di Ca-

serta.

Due sedute successive sono andate

deserte.

Questo perenne affanno, questa

continua rincorsa di scadenze ora-

mai non più gestibili, la grande quan-

tità dei debiti fuori bilancio, la dubbia

esigibilità crediti (residui attivi), uniti

al corposo deficit (di oltre 5 milioni di

euro) dichiarato nel 2011, aggravano

sempre di più la situazione finanzia-

ria e rendono sempre più probabile il

verificarsi di situazioni irreversibili di

dissesto».

Per questo anche l’Udc invita l’Am-

ministrazione comunale a conside-

rare l’ipotesi di ricorrere alla

procedura “anti – dissesto” prevista

recentemente dal Governo. «Unica

possibilità per evitare di giungere ad

un dissesto finanziario che, a nostro

parere, è gia oggi esistente». Il Pdl

che, formalmente non è mai uscito

dalla maggioranza ma di fatto si

comporta da opposizione, non è da

meno.

«L’amministrazione – afferma il por-

tavoce del coordinamento cittadino,

Antonio Minoja - si rifiuta di dichia-

rare il pre-dissesto e va incontro al

disastro finanziario, facendo ricadere

ancora una volta sui cittadini anni di

finanza allegra».

L’AMMINISTRAZIONE

«Ma quale dissesto e dissesto,

Capua non farà la fine di Caserta,

perché a pagarne i danni sarebbero

i cittadini.

E poi dico chiaramente che il nostro

Comune non si trova nelle condizioni

di criticità come le opposizioni vo-

gliono far credere». A dirlo, a nome

dell’amministrazione, è il consigliere

del Nuovo Psi Marco Ricci che ha la

delega al bilancio e alle finanze. «E’

tutto falso – afferma Ricci – sempli-

cemente perché il Comune non sta

andando verso il dissesto anzi. In

questi mesi abbiamo intrapreso un

azione amministrativa finalizzata da

un lato a contenere drasticamente la

spesa e dall’altra a far lievitare le en-

trate nelle casse comunali con i tri-

buti, stando gli evasori.

Grazie all’esternalizzazione del ser-

vizio di riscossione dei tributi alla Iap,

ad oggi, abbiamo accertato oltre cin-

que milioni di evasione senza con-

tare che abbiamo censito il

patrimonio dei beni dell’ente che vale

oltre 50 milioni di euro. Di fronte a

queste cifre è assurdo parlare di dis-

sesto.

La Iap dal suo recente insediamento

ha scovato 1082 nuclei familiari total-

mente sconosciuti ai ruoli della tarsu

e dell’Ici.

Queste persone dovranno ora pa-

gare anche i cinque anni pregressi.

Grazie ad una serie di controlli satel-

litari sono state scovate situazioni di

abusivismo con la presenza di ca-

pannoni e ad altre attività imprendi-

toriali completamente sconosciute e,

quindi, con conseguente evasione di

tarsu ed Ici.

Senza contare i 200 mila metri qua-

drati scovati, sempre dalla Iap.

C’erano famiglie che abitavano in

case di 200 metri quadrati e paga-

vano la Tarsu per 100.

Tutte situazioni che, alla fine, hanno

pesato sulle casse comunali. Ora,

grazie ai controlli, tutto questo si tra-

muterà in risorse economiche per

l’Ente.

Grazie alle maggiori entrate dei tri-

buti i cittadini beneficeranno una so-

stanziale riduzione della tassa sui

rifiuti».

Il consigliere Ricci sostiene che l’am-

ministrazione sta risanando le fi-

nanze, non solo attraverso la lotta

all’evasione ma anche con l’aliena-

zione di beni immobili non strategici,

tutelando la città «perché – aggiunge

- se avremmo dichiarato il dissesto,

anche se, ripeto, non ci sono le con-

dizioni perché abbiamo attuato una

politica rigorosa, a pagarne le spese

sarebbero stati i cittadini con l’au-

mento al massimo delle imposte.

Con la nostra azione, invece, pun-

tiamo a ridurre le tasse locali».

Mimmo Luongo

dissesto muro contro muroCentrosinistra, Udc e Pdl premono. No secco di Ricci

915/12/2012CAPUA

Carmine AntropoliAntonio Minoja Marco Ricci

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Page 10: casertafocus n46

MARCIANISE. Un pezzo di storia re-

cente di Marcianise se n’è andato.

Con la morte del maestro Salvatore

Bizzarro è venuta a mancare la fi-

gura che a Marcianise ha portato la

grande box.

Salvatore Bizzarro, infatti, era il tito-

lare della più antica palestra di pugi-

lato di Marcianise, la palestra Zinzi,

ed è stato il precursore di una scuola

che ha visto poi i recenti successi

con il maestro Brillantino e Cle-

mente Russo.

Una scomparsa che ha scosso l’in-

tero ambiente pugilistico, ma che,

però, non è stata ricordata in ma-

niera adeguata da una città e da uno

sport a cui il maestro Bizzarro ha

dato tantissimo.

A ricordare e tributare il giusto omag-

gio al titolare della palestra Zinzi,

Tommaso Acconcia, consigliere co-

munale uscente, ed ex allievo del

maestro Bizzarro.

«Per Marcianise si è tratta di una

perdita importantissima, dal mo-

mento che il maestro Bizzarro ha al-

levato con cura e dedizione

tantissime generazioni di ragazzi

portandole al successo - ha spiegato

Acconcia - aveva intuito nell’indivi-

duare le qualità degli atleti. Ricordo

che, sin dai primi allenamenti, nono-

stante fosse un po’ svogliato e non

proprio incline a fare sacrifici, aveva

visto in Tommaso Russo un cam-

pione».

E, in effetti, così è stato, dal mo-

mento che Tommaso Russo è stato

il primo campione del mondo di Mar-

cianise.

«Nella scuderia di Bizzarro, non c’è

stato solo Russo a portare in alto il

buon nome della palestra e del pugi-

lato marcianisano - prosegue Accon-

cia - Tra gli atleti che si sono messi

in mostra ci sono stati Magno, Mal-

tempo e lo stesso figlio Angelo Biz-

zarro, prematuramente scomparso».

Acconcia sottolinea come, al di la

delle questioni sportive, il ricordo per

il maestro Bizzarro è rivolto soprat-

tutto all’uomo.

«E’ stato un punto di riferimento per

tantissimi ragazzi che ha seguito

nella crescita anche umana oltre che

sportiva - precisa l’ex consigliere co-

munale - ricordo

che Bizzarro an-

dava a cercare i ra-

gazzi quando non

si recavano in pa-

lestra per evitare

che si perdes-

sero».

In questo mo-

mento, con la

morte del maestro

Bizzarro, a portare

avanti la palestra è

il figlio che in qual-

che maniera cer-

cherà di proseguire nell’azione

messa in campo dal padre in tutti

questi anni.

Lo sforzo di tutti, ora deve essere

quello di sostenere la palestra Biz-

zarro per portare avanti una storia ed

una tradizione che ha dato tantis-

simo lustro al pugilato e alla città di

Marcianise.

Lo stesso Acconcia ha detto, che, nei

limiti delle sue possibilità cercare di

dare una mano.

addio maestro dei campioniIl ricordo di Salvatore Bizzarro della palestra Zinzi

10 15/12/2012 MARCIANISE

Un ring di pugilato

Riprende il dialogo nel centrosinistraMARCIANISE. Il centrosinistra si ricompatta sul

problema delle politiche sociali. I Popolari demo-

cratici, i Verdi, il Psi, Sel, Diritti e libertà e il Partito

democratico hanno sottoscritto un documento

congiunto al commissario Umberto Cimmino con

il quale chiedono di attivare il nuovo dispositivo

regionale in materia di ambiti. Il prefetto, infatti,

non ha esercitato il ruolo di capofila per Marcia-

nise lasciando fuori dall’ambito C5 la città. Nel

contempo gli altri Comuni hanno effettuato questa

operazione, tagliando fuori Marcianise. Il docu-

mento ha una valenza importantissima sia per i

problemi che potrebbero derivare dalla mancata

approvazione del piano di zona il prossimo primo

gennaio, sia per la ripresa del dialogo tra le forze

di centrosinistra in vista delle prossime ammini-

strative. Ecco il testo del documento: I sottoscritti

in rappresentanza di: Popolari Democratici per

l’API, PSI, SEL, VERDI, DL, PD; Premesso che la

Giunta Regionale della Campania con delibera n°

320 del 3-7-2012 ha approvato la modifica degli

Ambiti sociali e dei Distretti sanitari e superando il

vecchio Ambito C1 ha istituito l’Ambito C05 com-

prendente i Comuni di Marcianise, Capodrise, Ma-

cerata, Portico, Recale e San Marco Evangelista

perfettamente coincidente con il Distretto sanita-

rio n° 16. Premesso che la stessa Delibera G.R.

320/2012 prevede che “le modifiche apportate de-

vono intendersi operative obbligatoriamente entro

il 1 gennaio 2013” e che con una nota del 21-11-

2012 la Regione ha invitato il Sindaco del Comune

di Marcianise (in quanto Comune con il maggior

numero di abitanti) a riunire, in tempo utile, gli altri

Sindaci ai fini di avviare tutte le procedure neces-

sarie per il funzionamento del nuovo Ambito.

Preso atto che non solo il Comune non ha ottem-

perato alle disposizioni della Regione ma addirit-

tura, in contrasto nella forma e nello spirito con la

legislazione regionale, ha sottoscritto un docu-

mento di natura squisitamente politico tendente al

mantenimento del vecchio Ambito C1. Conside-

rato che il Comune di Marcianise è venuto anche

meno al suo ruolo e alla sua responsabilità di

guida territoriale rispetto ai Comuni più piccoli

nulla facendo per recuperare all’Ambito i Comuni

di Portico e di Recale che risultano Essere fuori

dal C1. Valutato, altresì, che il Comune di Marcia-

nise non solo è venuto meno al suo ruolo di re-

sponsabilità nella tutela degli interessi del

territorio circostante, ma, allo stato , risulta del

tutto emarginato dal momento che i Comuni di

Portico, Recale, Capodrise e San Marco Evangeli-

sta, vista la inadempienza del Comune capofila,

hanno proceduto a riunirsi e a deliberare la loro

adesione all’Ambito C05. Considerato che la situa-

zione risulta gravissima dal momento che si avvi-

cina la data del 1 gennaio 2013 e sempre più si

assottiglia il tempo per la predisposizione del

Piano di Zona indispensabile per assicurare ai cit-

tadini delle fasce deboli del territorio i servizi ne-

cessari. Ritenuto che non si può assolutamente

giocare sulla pelle dei deboli e degli indifesi, CHIE-

DONO alla S.V. un immediato intervento per l’ado-

zione di tutti gli atti necessari e la predisposizione

di tutte le iniziative utili per recuperare il tempo

perduto, rispettare il disposto della Delibera Re-

gionale, assicurare la continuità dei servizi a fa-

vore dei cittadini di Marcianise.

Page 11: casertafocus n46

MADDALONI. La discesa in campo

di Silvio Berlusconi e la possibilità

di un election day tra febbraio e

marzo ha reso letteralmente incan-

descente il clima politico a Madda-

loni.

La fine improvvisa dell’amministra-

zione di Antonio Cerreto ha messo

in fibrillazione una serie di aspiranti

sindaci che, però, hanno un grosso

problema: il tempo.

Al di la delle buone intenzioni e della

spendibilità dei nomi in campo, c’è

da fare i conti con le firme da racco-

gliere e con le liste da riempire. Il

tempo è davvero poco se si pensa

che, per metà gennaio, si deve chiu-

dere tutto per poi partire con la cam-

pagna elettorale.

Ma, qual è la situazione in questo

momento?

IL PDL DI CerreTO e LA NuOvA

POSIzIONe DeI POPOLArI

LIBerALI DI MIrCO TrOvATO

Il Pdl sta cercando di capire se ci

sono le condizioni per costruire una

coalizione intorno al sindaco uscente

Antonio Cerreto. L’avvocato vor-

rebbe costruire un progetto intorno al

Popolo delle libertà e alle sue liste

satellite (Popolari liberali e Nuovo

Psi). Partendo dai Popolari liberali,

però, è di qualche giorno fa il comu-

nicato del coordinatore Mirco Tro-

vato con il quale il partito si smarca

proprio dal Pdl. Trovato rivendica

un’autonomia dell’area Giovanardi

che, non vuol dire rottura con Cerreto

a tutti i costi, ma sicuramente, signi-

fica la possibilità di potersi guardare

intorno.

L’uPM, POLverINO e zINzI

CON ANTIMO CATurANO

Non si tratta di una considerazione

da poco se si pensa che già una lista

che dovrebbe essere una costola del

Popolo delle libertà, ha preso una via

differente rispetto a quella del Pdl.

Maddaloni più, che si ispira al coor-

dinatore vicario Angelo Polverino,

ha scelto di sostenere il consigliere

provinciale Antimo Caturano. Com-

plesso il cartello che si sta venendo

a costruire intorno all’imprenditore.

Oltre a Maddaloni più di Giancarlo

vigliotta, c’è, infatti l’Upm di enzo

Bove. Lo storico movimento madda-

lonese, nell’ultimo periodo si è avvi-

cinato ad un’altra ala del Pdl, quella

che fa capo alla delegata all’Agricol-

tura della giunta Caldoro Daniela

Nugnes che ha anche partecipato al

congresso che ha incoronato come

coordinatore dell’Upm Fabio Ier-

niero. Anche una parte vicina agli ex

alleanzini, ala Mario Landolfi, po-

trebbe sostenere la candidatura di

Caturano. Pare che veda di buon oc-

chio il consigliere provinciale anche

il responsabile del distretto sanitario

di Maddaloni Claudio Marone e l’av-

vocato eugenio Manfredonia. Nel

cartellone dell’imprenditore dei tra-

sporti ci potrebbe essere anche

l’Udc. Caturano, nelle ultime ore si è

avvicinato moltissimo al partito del

presidente della Provincia Dome-

nico zinzi tanto è vero che ha par-

tecipato alla convention con

Pierferdinando Casini che ha inco-

ronato Gianpiero zinzi candidato

alla Camera.

Il problema di Caturano è rappresen-

tato dal fatto che, l’ala dell’Udc che

guida il partito a Maddaloni e, cioé,

Salvatore Mataluna, Maria Letizia

non è propriamente in linea con il nu-

mero uno di corso Trieste. Con Ca-

turano anche la lista civica Città

democratica, ispirata proprio dall’im-

prenditore per sostenere due anni e

mezzo fa la candidatura di Cerreto.

LOMBArDI e IL GruPPO

DI MADDALONI FuTurA

Restando nell’alveo della vecchia

maggioranza c’è da fare i conti con il

gruppo di Maddaloni Futura che

punta tutto su Giacomo Lombardi

come candidato sindaco. A sostegno

dell’ex presidente del consiglio co-

munale i due Giuseppe Magliocca,

Antonio De rosa, gli ex assessori

enzo Lerro e Giovanni Bruno che

sono pronti a fare battaglia per far

valere il loro progetto. A riprova della

loro convinzione nel progetto di Mad-

daloni Futura, Lombardi e il suo

gruppo hanno avviato anche una

campagna di tesseramento all’asso-

ciazione.

MADDALONI NeL CuOre

DI ANDreA De FILIPPO

Solo dalla vecchia maggioranza Cer-

reto dovrebbero venir fuori tre candi-

dati a sindaco, ma il numero degli

aspiranti alla fascia tricolore è di gran

lunga superiore.

In primo luogo c’è il principale oppo-

sitore di Cerreto, l’ex coordinatore di

Forza Italia Andrea De Filippo che

ha messo in campo, ormai da mesi,

il progetto civico “Maddaloni nel

cuore”.

Con l’ex consigliere d’amministra-

zione dell’Iacp, il consigliere uscente

del Pdl Luigi Ardò che ha affiancato

sin dal primo istante De Filippo in

questa nuova avventura.

ALDO TAGLIAFIerrO PuNTA

SuLLA... CIvITAS DI CIOFFI

Dovrebbe essere della partita anche

Aldo Tagliafierro che scenderà in

campo con l’Italia dei Valori e con il

movimento di Alessandro Cioffi Ci-

vitas è.

L’avvocato è pronto a giocarsi le sue

carte, anche se, c’è da dire che su

Facebook l’evento creato per la pre-

sentazione della sua candidatura è

stat annullato. Tatticismi, imprevisti:

nelle prossime ore se ne saprà di più

anche di questa vicenda.

PD, IL GrAN rITOrNO

DI GAeTANO PASCAreLLA

Per il Partito democratico, invece si

profila il ritorno dell’ex sottosegreta-

rio alla Pubblica istruzione, il sena-

tore Gaetano Pascarella. Il medico

ha sondato il terreno per verificare se

ci sono le condizioni per una sua

candidatura e, pare, che abbia tro-

vato un ambiente disposto ad acco-

glierlo. La discesa in campo di

Pascarella frena la candidatura di

Arcangelo Correra che, forte della

sponsorizzazione di Nicola Caputo

pensava di potersi giocare le sue

canches. Nelle prossime ore se ne

saprà di più. L’ex assessore Mauri-

zio reitano guarda da spettatore in-

teressato la contesa pronto, nel

caso, a sostenere la posizione di Pa-

scarella o a perorare la sua causa

personale.

LA POSSIBILe SOrPreSA

DeL MOvIMeNTO 5 STeLLe

Non ci sono nomi, ma alle prossime

comunali potrebbe fare il suo esordio

sulla scena di Maddaloni anche il

Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

Il meet up è stato costituito, ora biso-

gna capire se le prossime ammini-

strative possono essere il momento

giusto per irrompere sulla scena lo-

cale con lista e candidato.

La prossima settimana sarà decisiva,

comunque, per capire quale sarà il

quadro delle candidature un po’ in

tutti gli schieramenti.

alleanze diaspora pidiellinaPopolari liberali smarcati. Maddaloni più e Upm con Caturano

1115/12/2012MADDALONI

Antonio Cerreto

Antimo Caturano Giacomo Lombardi

Andrea De Filippo

Gaetano Pascarella

Aldo Tagliafierro

Page 12: casertafocus n46

CASAGIOVE. Ci sarà anche Marzio Honorato, l’ama-

tissimo Renato Poggi di Un Posto al Sole, nella giuria

tecnica del Premio Cabaret Fratelli De Rege in pro-

gramma per il prossimo mercoledì 19 dicembre, alle

ore 20.30, presso il Cineclub Vittoria di Casagiove.

L’attore partenopeo, noto al grande pubblico per la

soap di Rai Tre ma anche per i suoi grandi successi

professionali nel teatro (celebre la sua interpretazione

di Vittorio Elia in “Natale in Casa Cupiello” di Eduardo

De Filippo) e nel cinema (da “Il Camorrista” di Torna-

tore a “Così Parlò Bellavista” di De Crescenzo) va dun-

que ad arricchire il prestigioso parterre che il direttore

artistico della kermesse Enzo Varone ha fortemente

voluto quale conferma di una affermazione sempre più

ampia e decisa del Premio sullo scenario artistico e ca-

barettistico meridionale. Ricordiamo, infatti, che a pre-

siedere la giuria ci sarà lo stimatissimo critico teatrale

Giulio Baffi mentre il premio alla Carriera quest’anno

verrà conferito ad Angela Pagano. Una quinta edi-

zione che si preannuncia, dunque, un altro grande suc-

cesso targato Varone ma soprattutto un appuntamento

sempre più atteso dal mondo del cabaret con il duplice

scopo di scoprire nuovi talenti e ricordare i Fratelli De

Rege. La carriera artistica di Marzio Honorato è costel-

lata di grandi successi. Dopo una lunga gavetta nel

teatro d'avanguardia, a Napoli e Milano, entra nella

compagnia di Nino Taranto e poi in quella di Gino

Bramieri, al Teatro Sistina di Roma. Alla fine degli anni

settanta, la grande occasione: viene scritturato da

Eduardo De Filippo. In quell'ultimo "ciclo eduardiano"

prende parte a varie commedie, ma rimane famoso so-

prattutto per il personaggio di "Vittorio Elia" in Natale in

casa Cupiello. Nella sua carriera ha interpretato film di

molteplici generi, spesso ambientati a Napoli. Alcuni ti-

toli sono: Il camorrista di Giuseppe Tornatore, Café

Express e Mi manda Picone (nel ruolo del Micione) di

Nanni Loy, Guapparia e Lacrime napoletane con

Mario Merola e Così parlò Bellavista di e con Luciano

De Crescenzo. Nel 1980 è tra i protagonisti del crudo

Tunnel (Eroina) di Massimo Pirri, film che narrava le

drammatiche vicende di un gruppo di tossicomani (tra i

quali Helmut Berger e Corinne Clery). Il film a causa di

problemi distributivi uscì solo nel 1983 ed è stato rivalu-

tato con gli anni. Dal 1996 è impegnato nella soap

opera italiana Un posto al sole (Rai 3), nei panni del

personaggio Renato Poggi. Il premio Cabaret Fratelli

De Rege nasce con l'intento di rendere omaggio a

quella che è da più parti considerata la più celebre cop-

pia di avanspettacolo a cavallo tra le due guerre, tra gli

anni Trenta e Quaranta. Resi celebri al grande pubblico

anche grazie a Walter Chiari e Carlo Campanini che

nel loro sketch «Vieni avanti, cretino», ne citavano mi-

rabilmente uno dei numeri più celebri, i fratelli De Rege

sono ora noti anche alle generazioni più giovani proprio

grazie al Premio Cabaret Fratelli De Rege.

12

Honorato al De RegeL’attore nella giuria della kermesse del Vittoria

15/12/2012 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Al teatro comunale si ridecon Carlo Buccirosso

Carlo Buccirosso porta in scenaal Teatro Comunale di Casertala sua nuova commedia, in cuisi presenta al pubblico nella tri-plice veste di protagonista, regi-sta e autore. Dopo il grandesuccesso de I compromessisposi, Il miracolo di Don Ciccilloe Napoletani a Broadway, tornaa grande richiesta Carlo Bucci-rosso con la sua straordinariacompagnia, in una commediaesilarante, ironica tagliente econ la grazia tipica della com-media tradizionale popolare!Inun piccolo paese di provincia,Don Guglielmo sta per cele-brare il matrimonio dell’anno tra2 giovani di famiglie ben invista, ma qualcosa non andràper il giusto verso…Lo spettacolo è in scena da ve-nerdì 14 a domenica 16 dicem-bre (sabato ore 20.45 –domenica ore 18.00).

In biblioteca appuntamentocon “il 1965 e dintorni”

Marzio Honorato

Natale a Teano, tutti gli appuntamentiTEANO. L’Amministrazione comunale, diretto dal

Sindaco Raffaele Picierno, sensibile alla valorizza-

zione culturale, storica ed economica della città, at-

traverso la programmazione delle manifestazioni

natalizie, intende favorire la promozione e l’anima-

zione del territorio, per rafforzare il senso della co-

munità delle popolazioni locali, stimolando il

sistema produttivo locale, in un momento di parti-

colare difficoltà socio – economico globale. Anche

in questa occasione l’Amministrazione Comunale,

ed in particolare l’Assessorato al Turismo retto da

Rosaria Pentella, hanno voluto coinvolgere, nella

progettazione degli eventi e nella loro realizzazione,

buona parte delle Associazioni presenti sul territo-

rio, nella convinzione che soltanto attraverso uno

sforzo comune di tutti i soggetti che operano per la

promozione turistica, culturale ed economica della

Città sarà possibile raggiungere l’obiettivo di un

costante rafforzamento dell’immagine di Teano nel

segno della cultura e del turismo. Determinante, in

questo progetto, è stato l’impegno dell’Associa-

zione dei Commercianti di Teano che si è prodigata

per assicurare la partecipazione di una larga fetta

di operatori commerciali teanesi al Mercatino di Na-

tale che si è svolto lo scorso 9 dicembre. In quella

giornata il Centro Storico si è riempito di bancarelle

che hanno offerto ai visitatori l’opportunità di fare

acquisti per il Natale, mentre le strade sono state

rallegrate, soprattutto per il piacere dei bambini, da

animatori che hanno ricreato, con le loro perfor-

mance, un clima di giochi, musiche e maschere

ispirate al Natale. Accanto all’Ascomart lavore-

ranno per la riuscita delle iniziative la Pro Loco

Teano e Borghi, la Pro Loco Teano, l’Associazione

“Il Campanile”. Sabato, 15 dicembre, presso l’Audi-

torium diocesano, con ingresso gratuito, si terrà lo

spettacolo teatrale organizzato dalla Compagnia

Fiat di Cassino dal titolo: “Quei figuri di tanti anni

fa” di Eduardo De Filippo. L’ingresso sarà libero

con una offerta da parte degli spettatori il cui rica-

vato sarà interamente devoluto per la ricerca sul

cancro. Domenica, 16 dicembre, presso la sala con-

siliare del comune sidicino, con inizio alle ore

18.30, si terrà uno spettacolo teatrale offerto dal-

l’Associazione “L’Officina dei Guitti – Cabarthe”.

Dal 30 dicembre e sino al prossimo 6 gennaio 2013,

con inizio alle ore 18.00, si terrà il “Presepe vi-

vente”, a cura della Pro Loco Teano.

Martedì 18 dicembre, alle ore16.00, nella Sala Espositivadella Biblioteca "A. Ruggiero" invia Laviano 65 - via Lodati 9, siterrà il terzo appuntamento diotto puntate del workshop "Ma-gical Mystery Tour. 50 anni diBeatles". Il programma, questavolta, sarà dedicato a "il 1965 edintorni": -29 luglio 1965.“HELP” (Movie); 6 agosto 1965.“HELP” (LP); 13 dicembre 1965.“RUBBER SOUL” (LP). Il pro-getto, le letture e le presenta-zioni sono a cura di GiòVescovi, con la collaborazione ela disponibilità delle librerieGuida e Giunti di Caserta. L'in-gresso è libero. Gli appunta-menti successivi: martedì 22gennaio, martedì 26 febbraio,martedì 12 marzo, martedì 16aprile, martedì 21 maggio, conuna sorpresa riservata a tutti gliappassionati dei FabFour.

La piccola libreria 80mqmostra l’arte del ri-uso

Nelle ultime settimane, a chisarà capitato di camminare trale strade di Calvi Risorta, avràsicuramente notato particolariistallazioni, messe lì senza pre-avviso e senza alcune firma.Quelle istallazioni avevano unagrossa particolarità. Erano fattecon rifiuti. Scatole, mobili, travi,tetrapack, vecchi attrezzi e tantoaltro sono bastati per poter lan-ciare l’ARTE DEL RIUSO aCalvi Risorta. Quelle istallazionisono state messe lì da noi, atti-visti della Piccola Libreria 80mq,per lanciare la terza edizionedel Mercatino di Natale Equo eSolidale, che si svolgerà il 15 di-cembre tra le stradine del quar-tiere di Visciano a Calvi Risorta(o presso l’IAC Cales in caso dipioggia). Abbiamo scelto questo modo al-ternativo di pubblicizzare la ma-nifestazione perchè, con moltagioia, abbiamo scoperto che aCalvi Risorta ci sono molti artistiche si dilettano nel riuso dei ma-teriali per fini artistici e noi neabbiamo approfittato, principal-mente grazie all’aiuto di LucaCarusone, studente d’arte ca-leno, che con molta fantasia haideato e creato le 3 istallazioniche abbiamo proposto in questigiorni.

Page 13: casertafocus n46

CASAGIOVE. Orecchiette al baccalà, involtini di me-

lenzane, polpettine di baccalà, pennette provola di bu-

fala e melenzane, lardiata, salumi di maialino nero,

carne di bufala, costoletta di maialino nero, pettole e fa-

gioli, salsiccia di maialino nero, la zuppa dei due mari:

questi sono alcuni dei piatti che hanno reso il menù de

Le Quattro fontane, lo storico ristorante di via Quartier

vecchio a Casagiove una sorta di bibbia dei buongu-

stai.

La qualità degli ingredienti, tutti rigorosamente garantiti

dal marchio slow food, l’assenza di cibi precotti, di pre-

parati chimici, la creatività e la mano magica dello chef

Michele hanno fatto in modo che tutte le portate hanno

un loro fascino e la loro storia.

Un mix di gusti e di sapori che verrebbe voglia di as-

saggiare tutti assieme... E lo chef Michele ha pensato

anche a questo... Tutte le domeniche, a pranzo, e su

prenotazione gli altri giorni della settimana, è possibile

trovare il menù degustazione grazie al quale è possi-

bile assaggiare una larga parte delle specialità de Le

Quattro fontane.

Un ricco antipasto, due primi e un secondo a scelta tra

la carne di bufala e quella di maialino nero: è questa la

formula magica per poter deliziare il proprio palato con

alcune delle prelibatezze de Le Quattro fontane. La

cosa più appetitosa di questa soluzione, però, è il

prezzo. Quanto costa un menù del genere? Per gli

amici de Le Quattro fontane appena venti euro. Si

tratta di una cifra irrisoria per poter aver accesso ad

una festa del gusto che non trova eguali sulle tavole

della provincia di Caserta. Lo chef Michele ha voluto

dare in questa maniera uno schiaffo alla crisi invitando

alla sua tavola ad una cifra modica tutti i buongustai

che non conoscono Le Quattro fontane e, anche quelli

che invece le conoscono benissimo e sanno di quali

gusti stiamo parlando...

Se non si vuol rischiare di rimanere all’impiedi, è ne-

cessario prenotare il proprio tavolo in modo da poter

partecipare alla festa del gusto de Le Quattro fontane.

Basta spedire un’email all’indirizzo

[email protected] oppure telefonare allo

0823468970.

G.L.

13

Il menù degustazioneLe novità low cost de Le Quattro fontane

15/12/2012Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...A Puccianiello di scena“Musical che passione”

Una nuova produzione e unanuova sfida per l’organizzazionedella rassegna “ In…Canto Tea-trale”: il Musical. Sabato 15 di-cembre, alle ore 21, nelcartellone della kermesse di-retta da Anna D’Ambra ed ospi-tata al Teatro Caserta città diPace c’è infatti “Musical chePassione”, una produzionedell’associazione culturale “GliEsclusi” (organizzatori della ras-segna assieme al Comitato Ca-serta Città di Pace), nata daun’idea di Anna D’Ambra cheoltre a curare la direzione arti-stica dell’intero cartellone, firmaanche la regia di questo nuovo,attesissimo appuntamento. “Sitratta di uno spettacolo di speri-mentazione – anticipa D’Ambra-, di genere brillante, costituitoda brani che appartengono aigeneri della musica leggera, deljazz, dall'opera lirica”.

“Cake design” al museod’arte contemporanea

Femme fatale, l’alta moda al BelvedereCASERTA. «Ogni donna può essere una femme fa-

tale per il suo uomo, basta esaltare la sua bellezza.

L’alta moda è, sicuramente, uno degli strumenti

nelle mani delle donne per evidenziare il proprio fa-

scino». Partendo da questa convinzione lo stilista

Vincenzo Casapulla ha deciso di organizzare una

due giorni tutta dedicata alla bellezza femminile. Il

15 e 16 dicembre, infatti, il Belvedere di San Leucio

farà da cornice all’evento di alta moda sposa

“Femme fatale”. «Quella che stiamo vivendo è, si-

curamente, una fase difficile e, per un’impresa or-

ganizzare una manifestazione come Femme fatale

può rappresentare forse il momento meno adatto –

riprende Casapulla – io credo nell’alta moda e nel-

l’alta moda a Caserta. L’evento del Belvedere vuole

essere la risposta dell’alta sartoria di qualità ai tanti

prodotti dozzinali che vengono realizzati con tes-

suti non a norma Cee e che rappresentano una

mortificazione per lo stile e la bellezza femminile».

Gli abiti dello stilista Casapulla sono tutti in seta ri-

gorosamente italiana, proveniente dalle prestigiose

seterie di San Leucio, di Como e di Prato. Testimo-

nial della bellezza femminile nella due giorni tre

femme fatale scelte da Casapulla per il loro cari-

sma, il loro stile, la loro eleganza e il loro fascino. A

presentare la manifestazione, infatti, ci sarà Paola

Mercurio, presentatrice della fortunatissima tra-

smissione Gol show. Madrine dell’evento le due

showgirl Miriana Trevisan e Maria Monsé. Al-

l’evento si registra la straordinaria presenza del

wedding planner Stefano Silvestro, che guiderà gli

sposi per il loro matrimonio regale ed esclusivo.

“Femme fatale”, sarà l’apoteosi dell’arte. Dall’incan-

tevole cornice del Belvedere di San Leucio, pas-

sando agli esclusivi giochi di luce, sino

all’orchestra da camera e al tenore Daniele Zanfar-

dino: sono tanti gli elementi pensati per rendere

magica la serata. Ci sarà spazio per la musica jazz,

le stesse modelle, oltre alle loro capacità nello sfi-

lare, metteranno in mostra le loro doti interpretative

e di recitazione per uno spettacolo nello spettacolo

tutto da gustare.

Un intenso weekend di attività alMuseo d’Arte Contemporaneadi Capua. Alle ore 16.00 di sa-bato 15 dicembre inizia l’esposi-zione di creazioni “CakeDesign” a cura di Amalia Bacco,giovanissima cittadina capuanaamante di quest’arte, vera arti-sta del dolce. Torte, biscotti, lec-calecca e cupcake a temanatalizio saranno da ammirare,nella giornata di sabato, dalleore 16.00 alle ore 20.00 e nellagiornata di domenica, dalle ore10.00 alle 13.00 e dalle 16.00alle 20.00. Prevista anche unadegustazione a fine esposi-zione. Nello stesso tempo, aper-tura della mostra dell’architettoPeppe Caputo “Fluidi Mediterra-nei”, con 36 splendidi quadri.Durante la mostra sarà anchepossibile ritirare un catalogo illu-strativo delle opere esposte. Lamostra si concluderà il giorno 6gennaio 2013. Il sindaco diCapua Carmine è stato tra i pro-motori dell’evento.

ore 19,15-21,15Domenica 16Sabato 15 ore 21,15

Vincenzo Casapulla

Page 14: casertafocus n46

NON BASTANO SELMO E FAZZI, SOLO PARI COL TRAPANI

I falchetti scendono in campo reduci dalla sofferta vittoria contro la compa-

gine de L’Aquila, convinti di poter sfrut-

tare il secondo turno casalingo

consecutivo. I padroni di casa partono

forte e mettono in chiaro le proprie inten-

zioni fin dai primi minuti di gioco nei con-

fronti della rappresentativa del Trapani.

La situazione di stallo di partenza è pron-

tamente sbloccata da Selmo, abile a su-

perare la guardia del diretto avversario

ed a depositare la sfera alle spalle del-

l’estremo difensore Masiero. A questo

punto i siciliani si riversano in avanti alla

ricerca del punto in grado di riportare la

situazione sul binario della parità. Il pa-

reggio giunge al ’30 grazie ad una bril-

lante sortita offensiva del mediano Nanni. A questo punto i falchetti

cercando di imbastire la veemente reazione ma devono fare i conti con l’ot-

tima organizzazione difensiva degli avversari. La prima frazione di gara si

conclude senza vincitori. Al 63’ il solito Fazzi porta nuovamente il vantaggio

la rappresentativa di Terra di Lavoro. E’ soltanto un’illusione per i supporters

rossoblu che sono costretti a subire la classica doccia gelata al 65’, confe-

zionata da Tomiet, che fissa il punteggio finale sul due a due.

DOTO “GIROVAGO” DELLE PANCHINE DI PERIFERIA

Paolo Doto, romano di Nascita, esordisce in Serie D con la compagine della

Milanese nel 1975. Il centrocampista offensiva si mette in mostra e riesce a

catturare l’interesse del Va-

rese, che milita in Serie B.

Gioca tra cadetti per quattro

anni fino al 1981. Passa per

una stagione alla Triestina. Nel

1982 approda alla Casertana

dove diventa un punto di forza

dello schieramento rossoblu

nella prima metà del decennio.

Con la casacca dei falchetti

scende in campo in novanta-

quattro occasioni andando a

segno quindici volte. Nel 1985

le strade dei campani e quella del trequartista capitolino si separano definiti-

vamente. Doto si accasa al Barletta, dove sosta per un’annata agonistica.

Dopo un biennio felice alla corte del Latina, con la maglia della Ternana rag-

giunge la promozione in Serie C1 al termine della stagione 1988-1989 ed in-

fine termina la carriera nel 1991 con il Riccione. Successivamente ha

cominciato una lunga carriera da allenatore. Ha avuto molte esperienza alla

guida di rappresentative della provincia di Varese come Tradate, Venegono

e Cistellum.

CASERTA. La Casertana arriva ad

un bivio fondamentale della sta-

gione.

Il successo di domenica scorsa con-

tro il Budoni ha consentito di conge-

lare a meno cinque il gap rispetto al

gradino più alto del podio. Occorreva

la vittoria ed è arrivata. In settimana

la società si è mossa sul mercato in

maniera oculata e strategica. Tra i

tanti candidati a rafforzare il reparto

offensivo della compagine del presi-

dente Lombardi, l’ha spuntata Luca

Martone. L’attaccante ventiseienne

vanta una lunga esperienza nei cam-

pionati di Lega Pro e Serie D. Il diret-

tore sportivo Pannone lo ha avuto in

rosa ai tempi della gestione tecnica

dell’Aversa Normanna, squadra con

la quale ha giocato due partite nel-

l’annata agonistica 2010/11. La

punta napoletana è anche una vec-

chia conoscenza del patron Lom-

bardi quando era a capo della

Scafatese. L’ultima positiva espe-

rienza risale allo scorso torneo

quando il calciatore partenopeo è an-

dato a segno in diciassette occasioni

a fronte di ventiquattro presenze con

la casacca del Sant’Antonio Abate.

Si tratta sostanzialmente di un riferi-

mento offensivo centrale, che ha in

potenza fisica ed altezza i punti di

forza. Un’altra notizia importante ar-

riva dalla ormai quasi scontata con-

ferma del capitano Basile. Il

mediano ha pubblicamente espresso

la volontà di continuare a vestire la

gloriosa casacca dei falchetti. E’

chiaro comunque che il mercato non

è ancora chiuso e potrebbero esserci

ulteriori novità sia in uscita che in en-

trata. Intanto domani pomeriggio il

calendario prevede uno degli scontri

diretti più importanti della stagione.

Gargiulo e compagni dovranno af-

frontare la Turris lontano dal Pinto.

L’Osservatorio del Viminale nella de-

terminazione numero 47 ha inserito

la sfida di Torre del Greco tra le gare

connotate da alti profili di rischio.

Salvo variazioni dell’immediata vigi-

lia, difficilmente i supporters rossoblu

potranno assistere al match. Un pe-

nalizzazione da non sottovalutare in

un momento delicato della cavalcata

verso il sogno della promozione.

Strategicamente sarà importante ri-

manere in scia, anche se ottenere i

tre punti costiuirebbe il massimo.

Uscire pero’ indenni dallo scontro

con una delle maggiori forze del rag-

gruppamento non rappresenterebbe

una debacle.

Nicola Maiello

casertana prova di maturitàCon la Turris serve il risultato. Arriva in avanti Martone

14 15/12/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1968Chi l’ha visto

L’attaccante Martone

CLASSIFICA

Torre Neapolis 28

Sarnese 28

S.E.F. Torres 28

Ginnastica e Calcio Sora 26

San Basilio Palestrina 24

Casertana 23

Lupa Frascati 22

Isola Liri 20

Arzachena 19

Budoni 18

Porto Torres 18

Anziolavinio 15

Ostia Mare Lidocalcio 15

Selargius 15

Real S.M. Hyria Nola 13

Cynthia 11

Civitavecchia 10

Progetto Sant'Elia 9

Page 15: casertafocus n46

1515/12/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Pala Pentassuglia di

Brindisi ancora stregato per la Juve

Caserta, che anche questa volta non

riesce ad espugnare il palazzetto pu-

gliese, che resta stregato per i colori

bianconeri.

Finisce 82-74 per la Enel al termine

di un match piacevole, ma non certo

spettacolare. Gibson, pronti via,

sembra ispirato, i pugliesi provano a

scappare (12-5) e all’intervallo il di-

vario non diminuisce.

La Juve torna in campo più carica.

Michelori e l'esordiente Mavraides

(con numero 18 alle spalle, que-

stione che riprenderemo più avanti)

riescono a rintuzzare lo scatenato

Gibson, e Jonusas mette cinque

punti di fila per il sorpasso. Brindisi

inizia a soffrire e Caserta vola sul 24-

29.

Tornano a farsi sentire i locali con

Reynolds e Viggiano.

Alla pausa lunga è 37-34 ma Sacri-

panti è costretto a fare meno di Jo-

nusas per un colpo alla schiena. Nel

terzo periodo Simmons e Viggiano

scrivono 49-42 al 25'. Sacripanti or-

dina la zona ma l’Enel schizza sul

+10 che diventa addirittura +14 con

un super Reynolds. Gentile e Mare-

sca tengono in vita i campani, Akin-

dele esce anzitempo per falli ma

Mavraides e Mordente firmano il cla-

moroso sorpasso (0-12 di break). Le

emozioni non sono finite: Robinson e

Gibson fanno 74-70 al 39'.

Gentile e Michelori perdono due pal-

loni pesantissimi ed un infallibile Gib-

son chiude dalla lunetta.

Peccato, perchè i tifosi casertani, fer-

mati dal divieto imposto dall'Osser-

vatorio Nazionale sulle

manifestazioni sportive, avevano as-

saporato l'ennesima impresa, l'enne-

simo miracolo, ma purtroppo non è

stato così, e Brindisi resta un tabù

ancora da sfatare per la Juve. Da

salvare c'è sicuramente l'atteggia-

mento: escludendo Pesaro, la Juve,

nelle precedenti trasferte (Milano,

Biella, Siena e Roma), è sempre

uscita con le ossa rotte, sbriciolata,

in un nulla, alla prima difficoltà, inca-

pace di reagire al parziale dell'avver-

sario, chiudendo sistematicamente

con una disfatta.

A Brindisi s'è vista una Juve comun-

que battagliera, che sul -14, in un

ambiente da sempre ostico per i co-

lori bianconeri, senza sostegno da

parte dei propri tifosi fermati dal di-

vieto, è riuscita a non abbattersi, ha

risalito la china ed è riuscita addirit-

tura a portarsi in vantaggio con un

clamoroso parziale di 0-12, che non

è poco, considerando la forzata ri-

nuncia a Jonusas e l'uscita, per rag-

giunto limite di falli, di Akindele. Una

sconfitta certo, ma sicuramente

meno dolorosa di quelle subite nelle

precedenti trasferte.

Questione numero 18: anche le pie-

tre si sono accorte di qualcosa di

anomalo accaduto domenica a Brin-

disi.

L'esordiente Dan Mavraides aveva,

dietro la maglia, un numero familiare

a tutti i tifosi casertani, il 18. Una città

intera è balzata dalla sedia, visto e

considerato che quello non è un

semplice numero, ma è il numero

che ha accompagnato Oscar in tutta

la sua carriera,

Oscar che, a Caserta, non rappre-

senta un semplice giocatore di ba-

sket, ma qualcosa di più. "Mao

Santa" ha disputato, con la casacca

bianconera, 8 stagioni tra il 1982 e il

1990, vincendo la Coppa Italia nel

1988, disputando due finali scudetto,

nel 1986 e nel 1987, perse contro Mi-

lano; era in campo, il 15 Marzo del

1989, nella memorabile finale di

Coppa delle Coppe, persa, dalla

Juve, ad Atene, contro il Real Madrid

dell'immenso e compianto Drazen

Petrovic (che in quella partita se-

gnerà 62 punti, contro i 44 di Oscar),

definita da tutti la "partita del secolo".

Oscar è anche detentore di svariati

record con la nazionale brasiliana: è

recordman di presenze, per i cestisti,

ai giochi olimpici (da Mosca 1980 ad

Atlanta 1996), è tutt'ora il miglior rea-

lizzatore della manifestazione (1.093

punti segnati), quello con più punti

segnati in una singola partita alle

Olimpiadi (55 punti, contro la Spa-

gna, a Seoul nel 1988), quello con la

media punti più alta in una singola

Olimpiade (42.2 punti a partita sem-

pre a Seoul).

Oscar è il secondo miglior realizza-

tore di sempre nella storia del cam-

pionato italiano (13.957 punti, 9.143

dei quali con Caserta, alla stratosfe-

rica media di 34.6 punti a partita),

alle spalle di Antonello Riva che,

però, ha giocato quasi il doppio delle

sue partite in Italia: in carriera ha se-

gnato 49.703 punti, gente come

Abdul Jabbar, Wilt Chamberlain e

Michael Jordan, autentiche leg-

gende del gioco, hanno segnato

meno.

Sono numeri, tanti numeri, ma que-

sto deve far rendere conto che la

maglia numero 18, a Caserta, è ap-

partenuta ad Oscar, che ha fatto co-

noscere la nostra città al mondo

intero.

E' una forma di rispetto nei confronti

di un giocatore che ha fatto la storia

del gioco, nei confronti di una città

che vive di basket, e che non può su-

bire l'ennesima leggerezza di uno

staff dirigenziale che, forse, sembra

davvero inadatto alla massima serie,

dopo questo ennesimo errore.

Anche perchè la maglia di Oscar, ri-

tirata da tempo, è appesa al soffitto

del Palamaggiò, in bella vista, as-

sieme alla 5 di Ferdinando Gentile

e alla 6 di Vincenzo Esposito, come

è possibile che non ci sia resi conto

che era li, gigantesca, in bella vista?

Come è possibile continuare a com-

mettere errori da serie D, vedasi

anche il mancato transfer per Jonu-

sas ad inizio stagione?

E' una mancanza di rispetto per la

passione dei tifosi, che a Caserta vi-

vono di basket, vivono il basket non

come un semplice sport, ma come

una questione di vita, è l'ennesima

mancanza di rispetto a Stefano Sa-

cripanti, che con 8 effettivi fa i salti

mortali per mettere in campo una

squadra degna di questa città e del

suo illustre passato, e non merita di

essere trattato in questo modo.

Un ennesimo schiaffo che arriva,

oltre che da questa situazione (Ma-

vraides continuerà a giocare con il

numero 16), anche dall'ennesima fu-

mata nera per il famoso socio che

sarebbe dovuto entrare in corso

d'opera, massimo entro la fine del

2012.

Il contatto sembra essersi raffred-

dato, ed è nuovamente lontana l'ipo-

tesi di un'entrata economica

importante quale il main sponsor,

che ancora manca alla Juve Caserta.

Domenica il campionato si ferma per

l'All Star Game, che si disputerà al

Lauretana Forum di Biella: da segna-

lare la convocazione, nella nazionale

italiana, di Stefano Gentile, ulteriore

motivo di orgoglio per questa squa-

dra e per questa città, per l'ottima

stagione che sta disputando fin qui,

e la convocazione di Stefano è lo

specchio lucente di quello che i ra-

gazzi di Sacripanti hanno fatto fin

qui.

Francesco Padula

JUVE un errore da... OscarScoppia il caso del numero 18. Gentile in nazionale

Il grande Oscar

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