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CaSERTa. Il consiglio comunale saltato mercoledì scorso ha detto inequivocabilmente che, qualcosa, sta cambiando all’interno della mag- gioranza di Palazzo Castropignano con molti consiglieri pronti a risposi- zionarsi rispetto ai partiti e rispetto anche allo stesso sindaco Pio Del gaudio. Un fenomeno, quello che ha colpito il consiglio comunale, che ormai dalla diaspora dell’Udc appare irre- versibile dal momento che sono tan- tissime le posizioni che si registrano in seno al parlamentino di piazza Vanvitelli. Partendo dal dato dei diciassette che hanno votato l’ultimo bilancio e che rappresentano la base dalla quale Pio Del Gaudio deve necessaria- mente partire, si registra la virata di Pasquale Corvino e di Edgardo Ur- somando. I due consiglieri, sono stati eletti tra le fila della minoranza, ma, da tempo ragionano con la maggioranza che hanno salvato in occasione dell’ap- provazione del bilancio, un loro voto differente avrebbe significato lo scio- glimento dell’assise. Nonostante quel voto, i due non hanno mai voluto aderire ufficial- mente alla maggioranza, sostenendo di essere dei consiglieri della città e di votare non per coalizione, ma, per l’interesse di Caserta. Una sorta di garanzia per Del Gau- dio, però, era rappresentata dal fatto che i due fossero organici a Grande Sud, di cui Ursomando era addirit- tura segretario provinciale che rap- presenta una costola di Forza Italia. Nemmeno questa cosa è più vera, dal momento che sia i due “meridio- nalisti” si sono dichiarati indipen- denti, svincolandosi da ogni possibile logica di appartenenza. Questo significa che la loro posizione cambierà rispetto a quella di oggi? Appare difficile, ma, certamente con questa decisione avranno le mani più libere... Passiamo ad un altro ex consigliere d’opposizone, l’ex SeiCaserta ed oggi Fratelli d’Italia Luigi Bologna. Il dipendente dell’Inps ha votato il bi- lancio, ottenendo come premio la no- mina di Stefano Mariano in giunta, defenestrato solo pochi mesi fa. Alleanze ballerine Si ricompongono gli assetti in Comune TRESCA chiude le porte all’Udc Intervista al consigliere del Partito de- mocratico che parla del congresso e della Caserta di domani. Pag.3 Un clamoroso passo indietro che penalizza lo sviluppo della città: la sospensione, seppur in via speri- mentale della ztl nella prima parte di corso Trieste, rappresenta un’involuzione per Ca- serta che si va a sommare a quella di via Mazzini che, dopo vent’anni, è tornata fruibile alle auto. A questo punto, perché non rendere tutto ac- cessibile alle auto? Che senso ha mantenere in vita quel presidio di civiltà che è la ztl nella seconda parte del corso? Beh, francamente nessuna... Mentre in tutta Italia e in tutto il mondo ci si scapicolla per fare in modo di ridurre al minimo la presenza delle auto soprattutto nei centri storici, a Caserta si fa l’operazione contraria... Qual è la logica? Chi è l’ispiratore? Quale motivo tanto nobile può in- durre a far stravolgere l’impianto viario del cen- tro della città? Interrogativi a cui, probabilmente, nessuno darà rispo- sta, ma che sorgono spontanei nel momento in cui Caserta torna ad essere percorsa in lungo e in largo dalle automobili... E, addirittura, quasi a voler comple- tare una restaurazione degli anni 80 di corso Trieste, molto presto sulla principale arteria della città si potrà tornare anche a continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 La restaurazione degli anni 80 sul corso Trieste Il consiglio comunale di Caserta TERRA DEI FUOCHI decreto ‘rimandato’ Il procuratore Martusciello: non è stato inserito il reato di disastro am- bientale. Pag. 4 FI “schiaffo” ai consentiniani Armando Cesaro, figlio di Luigi, vice- coordinatore regionale del partito. Caserta isolata. Pag.8 MELONE in giunta chi ha fallito Il consigliere di minoranza di Casa- giove spara a zero contro il sindaco Russo. Pag.7 MINI-IMU veleno tra Minoja e Ricci Scambi di accuse tra Nuovo centro- destra e maggioranza sulla que- stione tasse. Pag.9 RIFIUTI sferzate di Gigi Bove Il consigliere accusa il sindaco su raccolta differenziata e nuovo bando di gara. Pag.10 LSU operazione stabilizzazione Il sindaco lavora a dare un “posto fisso” ai lavoratori socialmente utili del Comune. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 02 25/01/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n2

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: Casertafocus n2

CaSERTa. Il consiglio comunale

saltato mercoledì scorso ha detto

inequivocabilmente che, qualcosa,

sta cambiando all’interno della mag-

gioranza di Palazzo Castropignano

con molti consiglieri pronti a risposi-

zionarsi rispetto ai partiti e rispetto

anche allo stesso sindaco Pio Del

gaudio.

Un fenomeno, quello che ha colpito

il consiglio comunale, che ormai

dalla diaspora dell’Udc appare irre-

versibile dal momento che sono tan-

tissime le posizioni che si registrano

in seno al parlamentino di piazza

Vanvitelli.

Partendo dal dato dei diciassette che

hanno votato l’ultimo bilancio e che

rappresentano la base dalla quale

Pio Del Gaudio deve necessaria-

mente partire, si registra la virata di

Pasquale Corvino e di Edgardo Ur-

somando.

I due consiglieri, sono stati eletti tra

le fila della minoranza, ma, da tempo

ragionano con la maggioranza che

hanno salvato in occasione dell’ap-

provazione del bilancio, un loro voto

differente avrebbe significato lo scio-

glimento dell’assise.

Nonostante quel voto, i due non

hanno mai voluto aderire ufficial-

mente alla maggioranza, sostenendo

di essere dei consiglieri della città e

di votare non per coalizione, ma, per

l’interesse di Caserta.

Una sorta di garanzia per Del Gau-

dio, però, era rappresentata dal fatto

che i due fossero organici a Grande

Sud, di cui Ursomando era addirit-

tura segretario provinciale che rap-

presenta una costola di Forza Italia.

Nemmeno questa cosa è più vera,

dal momento che sia i due “meridio-

nalisti” si sono dichiarati indipen-

denti, svincolandosi da ogni possibile

logica di appartenenza.

Questo significa che la loro posizione

cambierà rispetto a quella di oggi?

Appare difficile, ma, certamente con

questa decisione avranno le mani più

libere...

Passiamo ad un altro ex consigliere

d’opposizone, l’ex SeiCaserta ed

oggi Fratelli d’Italia Luigi Bologna. Il

dipendente dell’Inps ha votato il bi-

lancio, ottenendo come premio la no-

mina di Stefano Mariano in giunta,

defenestrato solo pochi mesi fa.

Alleanze ballerineSi ricompongono gli assetti in Comune

TRESCA chiude le porte all’UdcIntervista al consigliere del Partito de-

mocratico che parla del congresso e

della Caserta di domani. Pag.3

Un clamoroso passo indietro che

penalizza lo sviluppo della città: la

sospensione, seppur in via speri-

mentale della ztl nella prima parte

di corso Trieste,

rappresenta un’involuzione per Ca-

serta che si va a sommare a quella

di via Mazzini che, dopo vent’anni,

è tornata fruibile alle auto. A questo

punto, perché non rendere tutto ac-

cessibile alle auto? Che senso ha

mantenere in vita quel presidio di

civiltà che è la ztl nella seconda

parte del corso? Beh, francamente

nessuna... Mentre in tutta Italia e in

tutto il mondo ci si scapicolla per

fare in modo di ridurre al

minimo la presenza delle auto

soprattutto nei centri storici, a

Caserta si fa l’operazione

contraria... Qual è la logica? Chi è

l’ispiratore?

Quale motivo tanto nobile può in-

durre a far

stravolgere l’impianto viario del cen-

tro della città? Interrogativi a cui,

probabilmente, nessuno darà rispo-

sta, ma che sorgono

spontanei nel momento in cui

Caserta torna ad essere percorsa in

lungo e in largo dalle

automobili...

E, addirittura, quasi a voler comple-

tare una

restaurazione degli anni 80 di corso

Trieste, molto presto sulla principale

arteria della città si potrà tornare

anche a

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

La restaurazionedegli anni 80 sul corso Trieste

Il consiglio comunale di Caserta

TERRA DEI FUOCHIdecreto ‘rimandato’Il procuratore Martusciello: non è

stato inserito il reato di disastro am-

bientale. Pag. 4

FI “schiaffo”ai consentinianiArmando Cesaro, figlio di Luigi, vice-

coordinatore regionale del partito.

Caserta isolata. Pag.8

MELONE in giuntachi ha fallitoIl consigliere di minoranza di Casa-

giove spara a zero contro il sindaco

Russo. Pag.7

MINI-IMU velenotra Minoja e RicciScambi di accuse tra Nuovo centro-

destra e maggioranza sulla que-

stione tasse. Pag.9

RIFIUTI sferzate di Gigi BoveIl consigliere accusa il sindaco su

raccolta differenziata e nuovo bando

di gara. Pag.10

LSU operazionestabilizzazioneIl sindaco lavora a dare un “posto

fisso” ai lavoratori socialmente utili

del Comune. Pag.11

Per informazioni328.3997148

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Anno V n. 0225/01/2014

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Page 2: Casertafocus n2

segue dalla prima

Con questa operazione, Bologna è

riuscito a recuperare anche Ferdi-

nando Piscitelli, facendo venire

meno l’essenza del gruppo dei fede-

rati (Udc + Fratelli d’Italia + Saverio

Russo) che ha rappresentato la

spina nel fianco dell’amministrazione

Del Gaudio in questi ultimi mesi. Pro-

prio nel gruppo dell’Udc si potreb-

bero registrare altre defezioni. Non

sembra più “allineato e coperto” il

consigliere Luigi Del Rosso che ha

avviato un dialogo con la maggio-

ranza dopo aver bocciato il bilancio.

Se si dovesse riuscire a chiudere sul

suo nome, fermo restando la diffi-

coltà di blindare anche le altre posi-

zioni, il sindaco conterebbe su

diciannove voti che lo lascerebbero

tranquillo per questo ultimo scorcio di

amministrazione. Ma, al momento, di

definito non c’è nulla e, così, si sta

tentando di instaurare un dialogo

anche con un altro consigliere del-

l’Udc, Rino Zullo. La situazione non

è fluida nemmeno in quella parte

della maggioranza che dovrebbe so-

stenere a spada tratta il sindaco Pio

Del Gaudio, la dimostrazione è che,

al momento, nonostante il primo cit-

tadino si sia esposto, abbia organiz-

zato eventi, non è stato ancora

formato il gruppo di Forza Italia. Al

Comune di Caserta, infatti, esiste an-

cora il gruppo del Pdl che pare solo

la consigliera Lucrezia Cicia abbia

la fretta di andare a superare con

quello azzurro. C’è poi la posizione

del presidente del consiglio comu-

nale Gianfausto Iarrobino che non

ha mire secessioniste, ma che

chiede un cambio di registro rispetto

ai comportamenti tenuti sino a que-

sto momento, con un maggiore coin-

volgimento in quelli che sono i

processi decisionali dell’amministra-

zione. Altra questione da non sotto-

valutare il Nuovo centrodestra.

Donato Tenga e Pasquale Anto-

nucci sono alla finestra anche per

una visibilità in giunta...

2 25/01/2014 CASERTA

continua da pag.1

parcheggiare...

Milioni di euro di lavori pubblici per il

rifacimento del corso Trieste e l’am-

pliamento dei marciapiedi, pro-

messe e impegni assunti affinché il

centro della città potesse assumere

un nuovo volto, esercizi commer-

ciali che hanno chiuso durante gli

anni bui dei lavori, immolatisi alla

causa del restyling: tutto questo

oggi viene cassato, con un’ordi-

nanza, seppur sperimentale, che

riabilita tutto quello che era stato

cancellato...

E dove sono gli ambientalisti?

Quelli che gridano allo scandalo

anche per un sacchetto fuori dal

cassonetto?

Che fine hanno fatto gli urlatori della

natura e dell’ambiente che, di fronte

ad un provvedimento del genere si

sarebbero dovuti indignare per la

clamorosa involuzione che ha fatto

la città? Silenzio. Nessuno dice

nulla.

Nessuno si indigna. Nessuno orga-

nizza le barricate per impedire alle

auto di “sconfinare” lungo corso

Trieste...

Che bella Parma chiusa alle auto...

Che città civile... Che esempio di

progresso... E Caserta?

No, a Caserta no! Con l’automobile

sino a dentro al camerino del nego-

zio...

Non è immaginabile che si possa

sfruttare uno dei due maxi-par-

cheggi che si trova sull’asse del

corso Trieste, ottocento metri che,

vista l’impellente necessità di con-

sentire la nuova circolazione delle

automobili, devono essere percepiti

come ottocento chilometri dai ca-

sertani e dai negozianti di Caserta...

E, quindi, dopo esser riusciti a com-

pletare il colpo di mano che ha per-

messo di riaprire via Mazzini, via

alla seconda sortita: si abbatte la

prima barriera di via Colombo, con

l’obiettivo di abbatterle tutte e, ma-

gari, ripristinare quel circuito auto-

mobilistico casertano che è stato

cancellato negli anni 40 dopo la

morte di Geki Russo... Vista

l’azione revanscista, perché fer-

marsi?

Perché non portare ancora più in-

dietro la città di Caserta?

Per ora il provvedimento di riaper-

tura rappresenta una prova che

mette la lancetta dell’orologio indie-

tro di soli vent’anni... Più avanti

chissà! Visto l’andazzo...

operazione ampliamentoRecuperato Piscitelli, ora si lavora su Del Rosso e Zullo

Saverio RussoPasquale Corvino

Ferdinando Piscitelli Donato Tenga

Stefano MarianoLucrezia Cicia

Rino Zullo Luigi Del Rosso

Page 3: Casertafocus n2

CASERTA. Consigliere Tresca,

l’iniziativa di “Costruzione demo-

cratica” di lunedì si può conside-

rare come una sorta di manifesto

del congresso cittadino di Caserta

del Pd?

«La nostra iniziativa è sicuramente

legata al congresso. L’obiettivo è

quello di aprire una discussione seria

e serena sul futuro di questa città che

ha bisogno di scelte chiare e di un

partito aperto che sappia dialogare

con tutti per aprire finalmente una

nuova stagione. Con Costruzione de-

mocratica metteremo sul campo al-

cune questioni dalle quali riteniamo si

debba partire se, realmente, si ha in-

tenzione di dare uno slancio a questa

città».

In questo momento non si può

prescindere da una discussione

sulla ztl. In tutte le città del mondo

il centro è chiuso alle automobili,

mentre noi lo andiamo ad aprire...

«Scelte così importanti per la città,

non possono essere determinate

solo ed esclusivamente da una parte

di essa. Per quanto importanti, i com-

mercianti non possono, da soli, deci-

dere di riaprire il corso Trieste.

L’intero centro storico va chiuso alle

auto. Non esistono elementi ostativi

a questa operazione. Abbiamo un nu-

mero enorme di parcheggi, tra l’altro,

che ci consente di fare questa opera-

zione. Non è questa la misura per so-

stenere il commercio. E’ necessario

mettere in campo una programma-

zione seria che immagini lo sviluppo

della città nel suo complesso. Per ri-

lanciare il comparto, si potrebbe pen-

sare a delle aree franche dove chi

investe ha degli sgravi o delle esen-

zioni nel pagamento delle tasse. For-

mule del genere possono essere

calibrate anche su chi già opera in

città: questi sono strumenti semplici

per determinare sviluppo... ».

La realizzazione del Puc ha deter-

minato tante fibrillazioni all’interno

dell’attuale maggioranza, eppure,

nei fatti, non c’è più bisogno dello

strumento urbanistico, visto che la

città, seppur in maniera disomoge-

nea, si è sviluppata da sola...

«Il Puc deve diventare lo strumento

per mettere al centro dello sviluppo

della città quelle che sono le sue ec-

cellenze a cominciare dalla Reggia.

Non è possibile che Palazzo Reale

sia svincolato dal resto della città e

che, quindi, non porti alcun beneficio

ad essa. A questo si deve aggiungere

il ruolo della ricerca e, quindi, del-

l’Università che, attualmente, non ha

ancora una sede ed è polverizzata

sul territorio. Non ci sono altre possi-

bilità per la crescita della città, visto e

considerato che l’industria a Caserta

non è mai esistita. E’ necessaria,

però, una pianificazione complessiva

in questa direzione che coinvolga tutti

e non solo piccoli gruppi di interesse,

seppur organizzati, così come suc-

cede oggi... ».

A cosa si riferisce quando parla di

piccoli gruppi di interesse?

«Ho già parlato della ztl con i com-

mercianti, ma, in città ci sono tanti

esempi di gruppi ristretti che, legitti-

mamente, assumono delle decisioni

per conto della totalità. Basta pen-

sare alla vicenda del Macrico con il

parco aerospaziale. Non è possibile

immaginare che un’area così strate-

gica per la città trovi una destinazione

perché Confindustria ha un pro-

getto... Non siamo contro, a prescin-

dere, il parco aerospaziale, ma, per

sostenere la sua realizzazione, è ne-

cessario che si gettino le basi anche

per un polo di ricerca, cosa che, in-

vece, non è avvenuta proprio per

l’abitudine di promuovere degli inter-

venti che non hanno una visione

complessiva... Di esempi se ne po-

trebbero fare tanti. Come è possibile

che si scriva una lettera al prefetto

dopo un consiglio comunale si

esprime contro una lottizzazione?».

Definite le questioni, con chi inten-

dete declinarle?

«I nostri interlocutori sono le forze del

centrosinistra. Non possiamo dialo-

gare con l’attuale maggioranza né

con l’Udc che hanno dimostrato di

non avere una visione per la città, ma

di essere impegnati solo in una

guerra di posizionamenti.

Quello che è successo mercoledì

scorso, quando è saltato un impor-

tante consiglio comunale, dove in di-

scussione c’erano problematiche

come la salute pubblica e il dimensio-

namento scolastico, dove per favorire

una scuola che ha duemila alunni, si

è deciso di sacrificare un istituto sto-

rico come il Giannone, dimostra

come non abbiano a cuore le sorti

della città».

In questo quadro, che Partito de-

mocratico immagina?

«Un Partito democratico aperto a

tutti, ma non assembleare, che sia in

grado di ragionare con tutto il mondo

del centrosinistra e che costruisca un

percorso alternativo a quello dell’at-

tuale centrodestra, attraverso il coin-

volgimento di tutti».

operazione centrosinistraTresca guarda al futuro di Caserta: Reggia e ricerca

325/01/2014CASERTA

De Michele, Desiderio, Marino e Enrico Tresca

Page 4: Casertafocus n2

CASERTA. «Il lavoro in Commis-

sione prima e in Aula ora per la con-

versione in legge del decreto sulla

Terra dei Fuochi testimonia la vo-

lontà di questo Governo e di questo

Parlamento di restituire concreta-

mente dignità e speranza ai cittadini

campani.

Finalmente diventa legge un provve-

dimento che avevamo fortemente

voluto e atteso». Dopo due anni di la-

voro parlamentare, con mozioni e in-

terrogazioni sui temi

dell’inquinamento, dell’avvio delle

bonifiche e della lotta agli sversa-

menti illeciti, la deputata Pina Pi-

cierno commenta con soddisfazione

il provvedimento legislativo che, evi-

denzia, «poggia su tre pilastri fonda-

mentali: l’istituzione del reato di

combustione dei rifiuti, che testimo-

nia la tolleranza zero verso i roghi

tossici, come da tempo chiedevano

anche i comitati, e che ci auguriamo

serva anche da deterrente; la map-

patura dei terreni e le necessarie bo-

nifiche».

«Questa terra – ha sottolineato la

parlamentare - non merita ciò che ha

subito a causa della ignavia della po-

litica e dalla scelleratezza criminale

della camorra.

Il dolore e la rabbia delle mamme ri-

cevute dal Capo dello Stato sono il

dolore e la rabbia di tutti noi campani.

Il provvedimento comincia a dare ri-

sposte alle istanze e alle battaglie di

anni».

L’ultima interrogazione urgente di

Pina Picierno sul tema risale al set-

tembre scorso quando la responsa-

bile Mezzogiorno della segreteria

nazionale del Pd chiedeva al ministro

Andrea Orlando «la mappatura de-

finitiva e certa dei siti inquinati, il se-

questro delle aree ed una

programmazione seria, con un timing

preciso, per partizione e per grado di

pericolosità, delle bonifiche del ter-

ritorio.

Ora finalmente – sottolinea Picierno

– si può procedere alla individua-

zione dei terreni da destinare a colti-

vazione agricola: una garanzia per i

consumatori alla qualità dei prodotti

ma anche il diritto dell’economia lo-

cale alla difesa e al rilancio di una

produzione assolutamente d’eccel-

lenza che non merita certo – ha con-

cluso la deputata Pd - di essere

penalizzata dall’immagine spesso di-

storta che si è data fino ad ora». Lo

stesso entusiasmo espresso da Pina

Picierno, però non arriva da coloro

che dovranno attuarlo.

«Il decreto legge sulla Terra dei fuo-

chi "è deludente"».

A dirlo è Vittorio Martusciello, pro-

curatore generale di Napoli, parlando

ai giornalisti nella conferenza stampa

che precede la cerimonia di inaugu-

razione dell'anno giudiziario.

«La montagna ha partorito un topo-

lino - ha aggiunto Martusciello - la

novità è stata l'introduzione dell'ille-

cita combustione di rifiuti ma si rinvia

l'introduzione del reato di disastro

ambientale, che finora è stato confi-

gurato da alcuni Tribunali e Procure

con un 'escamotage', sulla base di

una norma che prevede un disastro

generico colposo.

Questa configurabilità è passata al

vaglio della Corte Costituzionale, che

però raccomandò allegislatore di in-

trodurre la figura del disastro am-

bientale nel 2008. Ad oggi non è an-

cora avvenuto e si è persa un'occa-

sione».

La problematica dell'illecito smalti-

mento dei rifiuti «è una peculiarità del

nostro distretto ed è il reato che ci

preoccupa di più - ha concluso - per-

chè l'attività criminale che ha portato

alla devastazione del territorio ha

portato la popolazione a vivere in

una situazione tragica».

rifiuti decreto ‘rimandato’Procuratore Martusciello: non c’è il reato di disastro ambientale

4 25/01/2014 CASERTA

Rosaria Capacchione

Andrea OrlandoVittorio MartuscielloPina Picierno

Giorgio Napolitano Don Maurizio Patriciello

S’insedia il comitato tecnico faunisticoCASERTA. Presso la sede della Provincia di Ca-

serta in viale Lamberti (area ex Saint Gobain) si è

insediato il Comitato Tecnico Faunistico Venato-

rio Provinciale (CTFVP), istituito con Decreto n. 53

del 30/12/2013 a firma del presidente della Provin-

cia, Domenico Zinzi.

Si tratta di un importante or-

gano tecnico-consultivo, previ-

sto dalle leggi regionali n.

8/1996 e 12/2013, ed è compo-

sto dal presidente dell’Ammini-

strazione Provinciale o suo

delegato, che lo presiede, dal

dirigente dell’Ufficio Caccia e

Pesca, dai rappresentanti delle

associazioni venatorie, am-

bientaliste ed agricole.

Nel corso dei lavori del Comi-

tato, presieduto dal consigliere

provinciale Domenico Carrillo - delegato alla Cac-

cia - è stato programmato il ripopolamento fauni-

stico anno 2014, che prevede l’acquisto e

l’immissione sui territori a vocazione faunistica di

700 lepri, di 8000 fagiani (2000 in più rispetto allo

scorso anno), nonché di 2000 starne. rappresen-

tanti del Comitato hanno espresso grande soddi-

sfazione per l’aumento del numero di selvatici da

ripopolamento ed hanno avanzato proposte e

suggerimenti ritenuti degne di considerazione da

parte del Presidente dell’assemblea.

Il lancio della selvaggina, come per

legge, avverrà alla chiusura dell’an-

nata venatoria corrente, ed è previ-

sto nel prossimo mese di marzo.

“Abbiamo tenuto conto – ha spie-

gato il consigliere provinciale dele-

gato alla Caccia, Domenico Carrillo

– delle istanze provenienti dal

mondo della caccia che, attraverso

le attività e le proposte avanzate

dalle associazioni del settore, ha

fornito un importante contributo alla

realizzazione di questo programma

di ripopolamento. Rispetto allo scorso anno ab-

biamo aumentato la quantità di fagiani immessi

sul territorio: ciò testimonia l’attenzione che la

Provincia, e in particolare il Presidente Zinzi, de-

dica al comparto della caccia e ai suoi operatori”.

Domenico Zinzi

Page 5: Casertafocus n2

CASERTA. Ennesimo schiaffo a Ca-

serta e al cosiddetto gruppo dei co-

sentiniani da parte di Silvio

Berlusconi e della sua compagna

Francesca Pascale, sempe più do-

minus di Forza Italia in Campania. Il

nostro territorio, dopo aver retto le

fila del Pdl per anni, con la coppia Ni-

cola Cosentino-Mario Landolfi, è

stato messo da parte anche un po’ a

sopresa, in questo nuovo corso az-

zurro.

Accantonata la figura del senatore

Francesco Nitto Palma, si pensava

che potesse essere il senatore Carlo

Sarro il nuovo coordinatore regio-

nale degli azzurri, in una linea di suc-

cessione, se così si può dire,

cosentiniana. Così non è stato. Dopo

la nomina di Domenico De Siano a

coordinatore regionale degli azzurri,

è arrivata anche quella di Armando

Cesaro, vicecoordinatore nazionale

della Giovane Italia, presidente na-

zionale degli Studenti per le libertà,

come vicecoordinatore campano con

delega agli enti locali. Cesaro, cono-

sce bene De Siano, dal momento

che è stato consigliere provinciale

con il padre, Luigi Cesaro (al quale

Cosentino imputò la mancata candi-

datura al Parlamento) a Napoli (con-

siglio in cui siedeva anche la

Pascale) tanto è vero che, nel mo-

mento della nomina, dal suo blog,

non ha mancato di tessere le lodi del

senatore partenopeo. «La nomina di

Mimmo De Siano a coordinatore re-

gionale di Forza Italia in Campania è

una splendida notizia per la Giovane

Italia e per quanti auspicavano un

rinnovamento rispettoso del territorio

nel nostro partito - ha dichiarato Ce-

saro all’indomani della nomina - Il

presidente Berlusconi ha dato se-

guito in questo modo a quanto pro-

messo ai militanti del movimento

giovanile durante la telefonata fattaci

durante la nostra affollata cena di

fine anno. Aveva promesso di pre-

miare il lavoro svolto fino ad oggi da

chi si è impegnato sul territorio per

consentire all’allora PdL, oggi Forza

Italia, di continuare ad essere il primo

partito in Campania, ma anche di in-

dividuare la strada migliore per far

partire il rinnovamento della classe

dirigente locale. Il senatore De Siano

ha notevole esperienza, ma è anche

un volto nuovo del panorama politico

nazionale: è da sempre vicino alla

Giovane Italia ed alle sue istanze ed

il movimento giovanile è pronto ad

impegnarsi al suo fianco nelle pros-

sime battaglie politiche ed elettorali

che ci attendono».

La decisione di puntare su Cesaro,

ridimensiona l’uscita dell’altro cosen-

tiniano di ferro, il senatore Enzo

D’Anna che, nel confermare il suo

sostegno al progetto berlusconiano,

chiedeva al senatore De Siano di

fare un passo indietro.

«Il recente richiamo del presidente

Berlusconi all'unità e alla chiarezza

d'intenti del partito non può che tro-

vare d'accordo tutti coloro i quali si

prefiggono il raggiungimento di que-

sti obiettivi.

Resta però il profondo dissenso e il

malcontento, largamente diffusi tra

parlamentari, consiglieri regionali,

provinciali, sindaci e amministratori

locali per la ‘proditoria’ designazione

del senatore Domenico De Siano a

coordinatore regionale di Forza Italia

in Campania oltre che per specifiche

doglianze legate al mancato coinvol-

gimento dei consiglieri regionali nella

risoluzione dei problemi dell'ente di

via Santa Lucia - ha detto il senatore

Vincenzo D’Anna, vicepresidente del

gruppo Grandi Autonomie e Libertà -

E' vero che tutti noi siamo stati can-

didati dal presidente Berlusconi, così

come afferma De Siano, ma è anche

vero che siamo stati designati da or-

ganismi politici e sulla base di valu-

tazioni politiche ed elettorali ben pre-

cise».

Per D’Anna, «se qualcuno ritiene di

poter egemonizzare Forza Italia in

Campania solo perché ha accesso

alla porta di servizio di Palazzo Gra-

zioli si sbaglia di grosso. Allo stato è

del tutto evidente che questo modo

di fare produce solo ed unicamente

divisioni e fibrillazioni. Chi vuole bene

a Berlusconi e a Forza Italia, come

noi - conclude -, dovrebbe valutare

l'opportunità di chiedere a De Siano

di fare un passo indietro al fine di ela-

borare, anche in Campana, una

scelta unitaria da proporre al presi-

dente».

Schiaffo ai coSentinianiArmando Cesaro nominato vicecoordinatore regionale di Fi

525/01/2014CASERTA

Armando Cesaro

Carlo SarroDomenico De Siano

Enzo D’Anna

Caserta 2019, nuovo vertice in ComuneCASERTA. Il sindaco Pio Del Gaudio e l'assessore

alla Cultura, Felicita De Negri hanno incontrato in

Comune il presidente di Confindustria Turismo,

Donatella Cagnazzo e il direttore dell'associa-

zione imprenditoriale, Lucio Lombardi per definire

le linee guida che condurranno alla predisposi-

zione della scheda di infrastrutturazioni e inizia-

tive da sottoporre al ministro per la Coesione

Territoriale, Carlo Trigilia e a quello dei Beni Cul-

turali, Massimo Bray per il programma Italia 2019.

«Come è noto - spiega il sindaco - , da tempo la

Città di Caserta concorre, nell'ambito delle attività

svolte dal Cidac e dopo la candidatura a Capitale

Europea della Cultura avanzata insieme all'asso-

ciazione imprenditoriale della provincia di Ca-

serta, a favorire che il capoluogo sia destinatario

di risorse nazionali utili ad una programmazione

congiunta per sviluppare l'economia della cultura

nelle città candidate.

Lo faremo a partire dagli elementi costitutivi della

nostra candidatura.

Quello odierno è stato un incontro necessario e

determinante ad accelerare la nostra programma-

zione, che ci viene sollecitata dai comparti pro-

duttivi del territorio.

Entro la fine del mese, come peraltro già annun-

ciato nei giorni scorsi, si svolgeranno nella Capi-

tale nuovi incontri istituzionali, mentre procede

alacremente anche la condivisione che il parla-

mento ha espresso sul programma Italia 2019.

Un'opportunità di crescita e sviluppo che Caserta

non vuole perdere».

Donatella Cagnazzo

Page 6: Casertafocus n2

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Page 7: Casertafocus n2

CASAGIOVE. Le minoranze vanno

all’attacco dell’Amministrazione

Russo dopo il recente rimpasto. A

seguito del notevole rallentamento

dei mesi scorsi, le preoccupazioni

che assillano i consiglieri d’opposi-

zione riguardano il cosiddetto gioco

di potere e valzer di poltrone messi

in atto. Unanime è il giudizio negativo

sulla storia politica recente da parte

dei rappresentanti dei partiti politici.

Abbiamo intervistato Mario Melone

che ci ha manifestato le sue perples-

sità circa le recenti scelte del Sin-

daco Russo, dalle quali evince una

notevole confusione e superficialità

tale da dargli la sensazione che egli

non abbia in mano la situazione.

Melone, come sono stati scelti i

nuovi assessori?

«Non conosco i criteri di selezione

utilizzati. Posso solo affermare che

ancora una volta le scelte fatte sono

politicamente deludenti poiché molti

di questi nuovi assessori sono già

consiglieri comunali e di certo non

hanno brillato in consiglio per i loro

interventi politici ed amministrativi.

La logica politica utilizzata è quella

delle poltrone e non della necessità

di dare risposte agli innumerevoli

problemi della nostra città. Ed è del

tutto inspiegabile il motivo per cui il

rinnovamento della giunta sia stato

soltanto parziale, riconfermando due

assessori».

Cosa ne pensa della nomina di un

assessore donna?

«Non conosco personalmente la

Dott.essa Falace quindi non posso

esprimere un mio giudizio. Ma sono

molto soddisfatto della nomina di una

donna in giunta, in quanto, insieme

agli altri consiglieri di opposizione,

abbiamo dato dura battaglia in con-

siglio affinché rispettando la legge

venisse modificato lo statuto comu-

nale. Sono altresì convinto che, per

un maggior rispetto della stessa,

debba essere garantita in giunta una

presenza femminile maggiore per-

ché si abbia un perfetto equilibrio tra

i generi».

Qual è secondo lei l’errore com-

messo nel conferimento delle no-

mine e a quali conseguenze

porterebbe?

«In questo momento di crisi c’era bi-

sogno di scegliere delle persone

esperte che potessero affrontare i

problemi della città. Non so come si

possa riuscire ad amministrare an-

cora con l’improvvisazione se i co-

muni avranno l’obbligo di decidere se

aumentare le tasse oppure no. La

città di Casagiove già si erge tra tutte

le altre limitrofe, quali Casapulla, San

Prisco, Curti, etc, per l’abnorme tas-

sazione».

Qual è la sua preoccupazione?

«Mi angoscia l’idea che all’inerzia

amministrativa di questi anni possa

seguire anche lo sfascio del comune

dal punto di vista finanziario, consi-

derato soprattutto che il dirigente del

servizio dell’area finanziaria il giorno

15 febbraio andrà via».

Cosa ne pensa delle ulteriori dele-

ghe conferite dal sindaco?

«Al sindaco Russo è opportuno ricor-

dare che si possono dare solo inca-

richi di studio specifici e determinati

nel tempo, non è possibile conferire

deleghe generiche. Le competenze

dei consiglieri comunali sono per

legge di indirizzo amministrativo-po-

litico e non di gestione. Il consigliere

comunale di maggioranza non può

dare indicazioni al dirigente e non ha

alcun diritto diverso del consigliere di

minoranza rispetto alla legge».

Quali, secondo lei, sarebbero le

priorità di cui si dovrebbe occu-

pare la nuova giunta?

«Al di là di queste osservazioni, è ne-

cessario che questa amministra-

zione si dedichi ai veri problemi della

nostra città: la disoccupazione giova-

nile, la povertà, i bisognosi, lo svi-

luppo produttivo, la riduzione del li-

vello delle tasse e dei costi della

politica, il funzionamento della mac-

china amministrativa. Il Sindaco

Russo probabilmente poiché non

abita a Casagiove non si rende conto

di queste necessità dei nostri concit-

tadini».

Luigi Di Costanzo

melone boccia la giunta-bisMelone: nominati assessore chi ha fallito da consigliere

725/01/2014APPIA

Mario Melone

SAN NICOLA - Nuzzi: non ci ascolta nessunoSAN NICOLA LA STRADA. “Da più parte i consi-

glieri di opposizione vengono accusati di saper

solo criticare l’operato dell’Amministrazione Comu-

nale e di non aver mai fatto alcuna proposta”. Ad

affermarlo è il Consigliere comunale del Gruppo

Misto d’opposizione Enrico Nuzzi. “Sono solo at-

tacchi gratuiti che vengono dalla maggioranza e da

coloro che “tifano” per loro” – ha aggiunto Nuzzi –

“ma la verità è ben altro: da parte degli otto consi-

glieri della minoranza sono state fatte numerose

proposte ma mai nessuna è mai stata presa in con-

siderazione. Ad esempio, il consigliere de La Sini-

stra Massimiliano Pasquale Panico, già nell’ottobre

del 2011 aveva presentato alcune proposte durante

il consiglio comunale che possiamo così ricordare:

1°) fare richiesta alla Giunta Regionale affinché si

impegni con risorse proprie a compensare i tagli

del Governo alle politiche sociali; 2°) di non proce-

dere, in relazione all’aggravamento della situazione

finanziaria derivante dalla manovra, all’aumento

dell'addizionale IRPEF, in particolare sui redditi da

lavoro dipendente, almeno fino a 40.000 euro lordi;

3°) che contribuisca, con propri fondi, attraverso in-

terventi sulle voci specifiche di bilancio comunale,

per assicurare le risorse necessarie a finanziare i

Servizi Sociali”. Sempre Panico” – ha aggiunto

Nuzzi – “poco prima del Consiglio comunale del Bi-

lancio 2013 aveva fatto sapere al sindaco che in

Commissione Bilancio aveva fatto in modo di isti-

tuire un fondo per alleggerire la pressione fiscale

sul costo dello smaltimento dei rifiuti per le famiglie

in difficoltà ed aveva proposto un emendamento al

bilancio che andava nella direzione di una redistri-

buzione equa delle tasse. Inoltre, aveva fatto inse-

rito nel bilancio di previsione la possibilità di

portare l'aliquota IMU sulle seconde case al mas-

simo e di scongiurare l'aumento dell' addizionale

comunale IRPEF che colpisce tutti indistintamente,

così facendo si sarebbe andato a coprire la man-

cata entrata (IRPEF) e con il gettito eccedente si po-

teva istituire un fondo per un reddito minimo di

solidarietà per i cittadini in gravi situazioni econo-

miche; quali perdita del lavoro, disoccupazione,

sfratti esecutivi, etc…”. inoltre, aveva avanzato la

proposta in materia di riduzione della Tares 2013:

riduzione del 50 per cento della Tares 2013 per nu-

cleo familiare con indicatore Isee, in corso di vali-

dità al momento della domanda, inferiore o pari a

euro 5.500; riduzione del 25 per cento della Tares

2013 per ciascun nucleo familiare con indicatore

Isee, in corso di validità al momento della do-

manda, compreso tra 5.500,01 euro e 6.500 euro);

riduzione del 25 per cento della Tares 2013 per quei

nuclei familiare composti di soli ultrasessantacin-

quenni, con indicatore Isee, in corso di validità al

momento della domanda, da 6.500,01 euro e fino a

7.500 euro).

Nunzio De Pinto

Page 8: Casertafocus n2

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Continua la polemica tra amministra-

zione comunale e centrodestra sulla

vicenda della chiusura della Clinica

della Salute, ultimo punto nascite

della città del foro. Se, infatti, la

Giunta di Biagio Di Muro attacca

Caldoro per la gestione fallimentare

della sanità casertana, il Nuovo Cen-

troDestra ribatte ricordando che i veri

responsabili dello sfascio del sistema

sanitario sono da cercare tra i basso-

liniani. Dopo lo scambio di battute tra

il sindaco, Gennaro Oliviero (consi-

gliere regionale PSE) e Salvatore

Mastroianni (coordinatore cittadino

NCD), sono i consiglieri comunali

Luigi Simonelli e Nicola Leona a

tornare sulla vicenda.

E’ proprio l’esponente di minoranza

a riproporre la questione con una

nota stampa al veleno: «E’da eviden-

ziare che, dopo lo sfascio della Sa-

nità campana perpetrato a danno dei

cittadini dal Governo Regionale Bas-

solino, del quale i socialisti erano

autorevoli rappresentanti, il Governa-

tore Caldoro, al contrario, per l’anno

2014 ha previsto un incremento dei

tetti di spesa, nel tentativo di risanare

e migliorare la qualità e il funziona-

mento dei servizi sanitari: semplice-

mente tale aumento ad oggi, 16

gennaio, non è ancora entrato in vi-

gore. In questo - spiega Simonelli -

non c’è alcuna volontà di polemiz-

zare da parte del Nuovo Centrode-

stra su un tanto conclamato quanto

indiscutibile ‘sfascio della sanità

campana’, tutto politicamente intera-

mente addebitabile, al Centrosinistra

targato Bassolino. La verità è che

questo schieramento politico, il Cen-

trosinistra, con l’assenso degli espo-

nenti locali Marialuisa Chirico,

Nicola Leone, Giuseppe Stellato,

Antonio Mirra e altri, si sè letteral-

mente impossessato, praticamente

in maniera ininterrotta, dal 1993 ad

oggi, del Governo della nostra città,

portandola a livelli di vivibilità a dir

poco impresentabili».

«Le bugie hanno le gambe corte, la

memoria pure - risponde ironica-

mente in un comunicato stampa il

capogruppo socialista in consiglio

comunale Nicola Leone - E’ depri-

mente assistere all’ennesima pole-

mica dell’opposizione su una

tematica così importante per l’intera

Comunità sammaritana. Il consigliere

Simonelli ignora probabilmente che il

capogruppo Oliviero è solo ad oggi

al suo secondo mandato regionale e

che già nella precedente legislatura

passò all'opposizione del governo re-

gionale; probabilmente quando il

consigliere riferiva a vicinanza all'ex

governatore Bassolino, voleva rife-

rirsi a qualche suo collega di mino-

ranza che ha esercitato in passato

ruoli di primo piano con tale Ammini-

strazione, ma non certamente al-

l'onorevole Oliviero. Al di là di queste

considerazioni che possano apparire

inutili polemiche, tutte le contraddi-

zioni legate alla programmazione

dell’offerta sanitaria, passano dal De-

creto Commissariale 49 del 2010; a

partire da quell’atto, a firma del Pre-

sidente Caldoro, la qualità della sa-

nità casertana è stata oggetto

sistematico di tagli e soppressioni,

eseguiti chirurgicamente, in maniera

illogica e indiscriminata, che hanno

comportato la chiusura del reparto di

Ginecologia e Ostetricia dell’Ospe-

dale Melorio. Il consigliere Simonelli

ignora totalmente questi elementi,

cerca solo un po’ di visibilità poli-

tica».

Luigi Simonelli, perché questi at-

tacchi al sindaco e alla maggio-

ranza in generale? Del resto è

innegabile che nel corso dell’am-

ministrazione Caldoro si sia con-

sumato il logoramento della sanità

casertana…

«A dire il vero proprio per l’anno

2014 la Regione Campania ha previ-

sto un incremento dei tetti di spesa

dei quali potranno beneficiare nume-

rosi settori (sanità compresa n.d.r.).

La verità è che il governo targato An-

tonio Bassolino in Campania ha di-

sastrato la sanità. Pertanto ci sembra

a dir poco paradossale che proprio

un autorevole esponente di una delle

principali forze politiche di sinistra

corresponsabili di tale disastro della

sanità campana, oggi si ricordi di ac-

cusare il Governato Caldoro di im-

mobilismo. Pertanto ogni tentativo di

strumentale polemica proveniente

dal Partito Socialista Europeo, parte

integrante della sinistra sia del Go-

vernatore Bassolino che dell’ammini-

strazione Di Muro-Mattucci-Stellato,

è rispedito senza indugio al mit-

tente».

Matteo Donisi

sanità scambio di veleniBotta e risposta NCD-Giunta. Scintille tra Simonelli e Leone

8 25/01/2014 S. MARIA C.V.

Luigi SimonelliNicola Leone

Stefano Caldoro Maria Luisa Chirico

CASAPULLA - Via ai lavori alla condottaCASAPULLA. Dopo la sospensione dovuta alle

cattive condizioni atmosferiche, sono ripresi i la-

vori a Casapulla per la realizzazione della nuova

condotta adduttrice e relativi allacciamenti alla

rete idrica. In questi giorni, gli operai della ditta

Edil Car srl, affidataria dell’appalto per l’opera

pubblica, sono impegnati nell’ultimo tratto di via

Peccerillo, momentaneamente chiuso al traffico

veicolare. Nelle settimane passate, i lavori di

messa in posa delle nuove tubature erano già

stati effettuati in via Stroffolini, via IV Novembre,

via Kennedy e via Fermi.

Proprio in questa arteria, negli ultimi mesi, i resi-

denti avevano segnalato la scarsa pressione

idrica. Dopo la conclusione dei lavori, in molti

hanno riferito che il problema è stato definitiva-

mente risolto; adesso, con la nuova tubatura, l’ac-

qua fuoriesce dai rubinetti in maniera regolare e

soprattutto in quantità soddisfacente, eliminando

di fatto i disagi alla popolazione. La necessità di

intervenire in questo settore era evidente. Non a

caso, la realizzazione degli allacci delle utenze

alla nuova rete idrica rappresentava una delle

priorità dell’amministrazione comunale, diretta dal

sindaco Ferdinando Bosco, che considerava que-

sta opera di fondamentale importanza per i citta-

dini di Casapulla.

La fascia tricolore e la sua maggioranza sono

molto soddisfatti dall’andamento dei lavori, i quali

procedono in maniera regolare in tutto il territorio

comunale.

Infatti, chiuso il cantiere di via Peccerillo, gli ope-

rai si sposteranno in un altro quartiere del paese

per completare definitivamente l’opera pubblica e

mettere a disposizione di tutti i cittadini di Casa-

pulla una nuova condotta idrica.

Page 9: Casertafocus n2

CAPUA. La Tares e la mini-Imu con-tinuano ad alimentare il dibattito po-litico. A criticare l’amministrazioneper non aver dato le informazioni utilie necessarie alla cittadinanza è ilNuovo Centro Destra. «I cittadini –sostiene Minoja – sono in piena con-fusione». Di parere opposto, invece,il consigliere delegato alle finanzeMarco Ricci che, invece, sostiene diaver dato disposizioni affinché gli uf-fici della IAP, la società che si occupadella riscossione dei tributi, restas-sero aperti anche nelle giornate dichiusura al pubblico proprio per of-frire un maggiore servizio all’utenzanei giorni immediatamente prece-denti alla scadenza dei pagamenti.«Ci vuole una bella faccia tosta neldire che i cittadini di Capua sonoconfusi – sostiene Ricci - i cittadiniitaliani sono confusi e in ginocchiodopo che il governo, di cui il suo par-tito Nuovo Centro Destra fa parte, hariempito l'Italia di tasse (TARES,TASI, MINI IMU, IMU, IUC e chi piùne ha più ne metta). Questa è lacausa di tanta confusione, una con-fusione tale da non prevedere san-zioni in caso di ritardi nei pagamenti.Inoltre rammento a Minoja che esisteun ufficio tributi dove ci sono personestipendiate proprio per questo e chetra i loro compiti c'è proprio il doveredi informare la cittadinanza su tuttociò che è materia tributaria. È ora dismetterla con queste uscite populi-ste, volte solo a incattivire un climasociale che, anche grazie al governodi cui Minoja si vanta di far parte at-traverso il Nuovo Centro Destra, nonne ha affatto bisogno». Una posizione che non convince ilconsigliere alfaniano. «Non intendoalimentare il solito “botta e risposta”– afferma Minoja - ma ritengo dove-rosamente di intervenire, nell’inte-resse dei cittadini. Ricci, comesovente fa l’amministrazione in ca-rica, cerca di sottrarsi alle responsa-bilità accusando il governonazionale. Veniamo al dunque: le ali-quote non sono state aumentate dalgoverno centrale ma dal Comune diCapua. Perché è stata adottata talescelta? Attendiamo risposta. Fa-rebbe bene, quindi il consigliereRicci, ad adoperarsi, insieme al restodella compagine amministrativa, af-finché la tassazione locale diminui-sca e non aumenti, come invece èaccaduto negli ultimi anni. Voglio ri-cordare che sono state aumentate,tra l’altro, le tasse relative all’occupa-

zione del suolo pubblico e quellesulla pubblicità. Appare evidente,quindi, che quando Berlusconi leaderdel Pdl ieri e di Forza Italia oggi,dava battaglia a livello nazionale perdiminuire la pressione fiscale,c’erano esponenti della stessa areapolitica che localmente, come aCapua, le tasse le aumentavano. Perquanto riguarda la “confusione” deicittadini capuani è tutto vero. Le se-gnalazioni che mi sono giunte sonotantissime e basta frequentare lacittà per rendersene conto. Ma c’è dipiù. Perché ad alimentare la confusioneci si è messo lo stesso consigliereRicci che ha annunciato di aver datodisposizione alla IAP società conces-sionaria del servizio di riscossione tri-buti di aprire gli sportelli anche neigiorni in cui era prevista la chiusura.Ebbene, ho contattato il responsabiledel settore economico finanziario delComune, dott. Mattia Parente perchiedergli se il suo ufficio avesse in-

viato una richiesta in tal senso allaIAP dietro l’annuncio di Ricci. Pa-rente mi ha confermato che nonc’era alcuna richiesta da parte delComune. Ed in effetti mi sono recatopersonalmente presso gli uffici della

IAP ed erano chiusi. Ancora unavolta, quindi, l’amministrazione haannunciato alcune cose ma poi nonè stata conseguenziale provocandodisagi ai cittadini».

Mimmo Luongo

tasse scintille Ricci-MinojaAccuse reciproche sull’introduzione della mini-Imu

925/01/2014CAPUA

Antonio Minoja

Carnevale, pronti 25mila € dal ComuneCAPUA. Si è messa in moto la macchina organiz-

zativa per l'edizione 2014 del Carnevale di Capua.

L'amministrazione comunale, infatti, ha dato man-

dato all'Acage, l'Agenzia per i grandi eventi, di in-

traprendere tutte quelle azioni finalizzate al

coinvolgimento delle associazioni culturali e di

impresa presenti sul territorio per organizzare l'ul-

tracentenaria kermesse carnevalesca. Nei pros-

simi giorni si capirà meglio quali sono le

associazioni che daranno il loro fattivo contri-

buto. La Pro loco, presieduta da Maurizio Orsi,

forte dell'esperienza acquisita negli anni, anche

nell'organizzazione del carnevale, punta a dare un

contributo particolarmente incisivo. «L'intento -

afferma Orsi - è quello di garantire lo svolgimento

della manifestazione ed evitare

che, anche per la congiuntura

economica negativa che sta in-

vestendo il nostro territorio e

l'intero Paese, la manifesta-

zione potesse saltare. Forse

non sarà un carnevale come ai

vecchi tempi ma c'è l'impegno

affinché venga stilato un buon

programma e, soprattutto, si

mantenga viva una tradizione

importante per la nostra città

visto che il carnevale resta, an-

cora oggi, la più importante

manifestazione locale». All'Agace ora il compito

di mettere insieme le varie realtà associative pre-

senti sul territorio per fare in modo che in brevis-

simo tempo possa essere stilato un programma

dei vari eventi che saranno inseriti in un filone

"tematico" e avranno visibilità anche grazie alla

presenza di Rai 2. L'Agenzia per i grandi eventi,

fortemente voluta dall'amministrazione Antropoli,

non ha fondi propri ma potrà godere di un contri-

buto di circa 25.000 euro da parte del Comune.

Il resto delle risorse necessarie per l'organizza-

zione dell'evento, dovranno, invece, essere repe-

rite attraverso il coinvolgimento di sponsor.

«L'amministrazione comunale - afferma il sindaco

Antropoli - farà la propria parte e garantirà un

contributo economico importante. Il mio appello

ora è rivolto a tutte le realtà associative affinché

facciano squadra, creando una vera e propria rete

su tutto il territori, perché solo in questo modo si

potranno conseguire risultati positivi. Il carnevale,

per la sua storia e la sua tradi-

zione, resta un importante oc-

casione per la promozione

turistica della città ma soprat-

tutto un occasione per tutto il

tessuto economico e commer-

ciale locale, ecco perché ci de-

v'essere l'impegno di tutti

affinché queste opportunità

non vadano perse". Nel frat-

tempo lo staff organizzativo ha

reso contatti con un famoso

carnevale, quello di Nizza, in

vista di una futura collabora-

zione. Il presidente della pro loco Maurizio Orsi e

quello dell’Acage Andrea Rauso incontreranno il

dottor Zanon, organizzatore dell’evento francese,

nelle prossime settimane».

M.L.

Il Carnevale di Capua

Page 10: Casertafocus n2

MADDALONI. Consigliere Bove,

come mai c’è tutta questa diffe-

renza tra i valori della raccolta dif-

ferenziata indicati dal Comune di

Maddaloni e quelli dell’osservato-

rio provinciale per il mese di di-

cembre?

«C’è sempre stata una differenza tra

i dati dell’osservatorio provinciale e

quelli in possesso del Comune, che

poi sono derivanti dai fir delle varie ti-

pologie dei rifiuti. L’Opr tende sem-

pre, in generale, a registrare una

percentuale lievemente inferiore ri-

spetto a quella in possesso al Co-

mune, solo che la differenza, in

passato, si aggirava intorno ad uno,

massimo a due punti percentuali, in-

vece, ora, la differenza è notevole,

poiché l’osservatorio provinciale re-

gistra un dato del 33% di differen-

ziata mentre il Comune il 37%.

Praticamente ben 4 punti. Una di-

screpanza che testimonia come, al

Comune di Maddaloni, sulla gestione

della differenziata non ci sia un mi-

nimo di sforzo. Davvero quello della

differenziata rappresenta, nei primi 7

mesi dell’amministrazione De Lucia,

uno dei più grandi fallimenti perché

questo è un tema che va seguito

ogni giorno per tentare di riuscire ad

ottenere qualche risultato, figuria-

moci se ce ne occupiamo un paio di

volte a settimana. La percentuale di

differenziata è crollata, la città è

sporca perché non c’è controllo».

A che punto è il bando per l’affida-

mento del servizio di raccolta dei

rifiuti?

«Ai minimi termini: il sindaco de

Lucia ha sbandierato ai quattro venti

di voler fare la gara asserendo che

ella è per la legalità, come se gli altri

fossero degli illegali, però di gara an-

cora l’ombra e oggi circola la notizia

che invece di bandire una gara euro-

pea per 5 anni, cosa che ci vorrebbe

per una città dalle dimensioni come

Maddaloni, vorrebbero farne una di

tre mesi. Davvero poca roba; inoltre

questa amministrazione comunale

nei mesi addietro ha aggiudicato un

incarico professionale per la reda-

zione del piano industriale e del

piano finanziario, propedeutico ad

una gara in merito, con la modica

cifra di 900 euro Iva e cassa inclusi.

Praticamente a costo zero quando

invece un piano capillare richiede al-

meno 7, 8 mila euro. Cosa vogliono

appaltare? La gara dei rifiuti o quella

delle banane e dei lamponi? Fino a

prova contraria gli unici a dare l’indi-

rizzo della gara europea dei rifiuti

fummo io e l’ex sindaco Cerreto e in-

fatti, fu approvata apposita deter-

mina. La legalità non è una sciarpa

che si indossa ad intermittenza e la

sia agita come clava verso gli altri; o

sei legale sempre o mai».

Masseria Monti: una vera bomba

ecologica…

«Un problema che non riguarda solo

il Comune, ma vede coinvolti Re-

gione Campania, Ente Provinciale,

privati e Ministero. Bisognerebbe

fare in modo che la Regione Campa-

nia rispettasse gli impegni assunti

con l’amministrazione comunale del

2012: cambio di destinazione di Mas-

seria Monti facendola passare da

cava dismessa e discarica incontrol-

lata per avere accesso ai finanzia-

menti per la bonifica; installazione di

una centralina Arpac tra Masseria

Monti ed ex Foro Boario e tavolo per-

manente con il Ministero. Queste

sono le tre misure da chiedere in Re-

gione».

E’ corretto dire che oggi a Madda-

loni ci sono, almeno, tre centrode-

stra?

«Guardi, non so quanti centrodestra

ci sono attualmente, ma sicuramente

c’è una frammentazione che non fa

onore a chi, oggi per nome del cen-

trodestra, governa la città. Diciamoci

la verità: un sindaco che si professa

di centrodestra dovrebbe unire l’in-

tera coalizione e invece si pensa che

il perimetro della stessa coincida in

maniera rigida con i numeri in proprio

sostegno che ci sono in consiglio co-

munale. E’ un errore strategico ma-

dornale che oggi non emerge, ma

che domani punirà in maniera forte

chi lo sta attuando. Il problema è che

le posizioni bisogna sentirle sulla

propria pelle oltre che nella mente:

Andrea de Filippo ha creato un mo-

vimento civico trasversale, ma come

si fa a negare che nel 2010 portò il

centrodestra alla vittoria? E come si

fa a negare che Antonio Cerreto sia

stato il primo sindaco di centrodestra

dopo ben 17 anni lunghi di governo

di sinistra? E come si fa a negare

che io e pochi altri stiamo nel centro-

destra da quando tale coalizione to-

talizzava il 25% dei voti? Chi non lo

vuol capire vada per la propria

strada».

Non pensa che tutte queste guerre

possano cementare il centrosini-

stra, storicamente forza di go-

verno a Maddaloni?

«Esattamente. Nelle ultime due ele-

zioni amministrative il centrosinistra

è stato incapace di organizzarsi, cul-

larsi sugli allori è pericoloso, ma è

ancora più dannoso prendere il pas-

sato e cestinarlo senza una proposta

vera e integrativa delle esperienze

pregresse. Comunque vedo il Pd vi-

vere, a Maddaloni, una delle più

grandi crisi di identità politica».

Sulla Iap c’è stato un primo atto

ufficiale della segretaria comu-

nale. E’ il preludio alla rescissione

annunciata in consiglio comu-

nale?

«La rescissione di un contratto la si

prepara con un percorso amministra-

tivo e di uffici competenti durante il

quale far emergere le irregolarità; ap-

plicare le sanzioni, le penali previste

dalla legge e poi si arriva in consiglio

comunale, alla fine. Invece ora si è

capovolto il percorso, per la prima

volta nella storia».

Se dovesse dare un consiglio al

sindaco De Lucia, cosa le di-

rebbe?

«Non sono titolato a dare consigli al

l’attuale sindaco che governa con il

vento in poppa; esterno invece un

auspicio che riguarda me stesso: es-

sere sempre sostanzialmente umile,

al di là delle apparenze; umile nel-

l’apprendere i consigli di coloro che

ne sanno più di me».

rifiuti le sferzate di Bove«Sulla differenziata clamorosi passi indietro. Caos gara»

Gigi Bove

MADDALONI10 25/01/2014

Page 11: Casertafocus n2

MARCIANISE. Secondo l’ex as-

sessore Frattolillo, la vostra

giunta farà crollare il teatro Mu-

gnone: lei cosa dice sindaco De

Angelis?

«Il risanamento conservativo del tea-

tro Mugnone è tra gli obiettivi che ho

assunto all’atto del mio insedia-

mento, individuandolo come tale

nelle linee programmatiche presen-

tate al consiglio comunale. Del resto,

il teatro è al centro dell’attenzione

dell’amministrazione che, costante-

mente ne verifica lo stato. Dai recenti

sopralluoghi è emerso che urge la

manutenzione e la messa in sicu-

rezza di parte della copertura. Per

l’opera di restauro abbiamo invece a

disposizione un milione di euro che

avremmo volentieri già investito

nell’esecuzione di un I lotto funzio-

nale, cercando di reperire altri fondi

attraverso la partecipazione ai bandi

regionali per “l’accelerazione della

spesa”, ma il progetto esecutivo del

I stralcio, di cui si sono occupate

giunte precedenti e tecnici da queste

nominati, ha incontrato difficoltà

presso il Genio Civile.

≤Tale problema non solo non ha an-

cora consentito l’avvio dei lavori, ma

ci ha anche impedito di inserire il tea-

tro come assoluta priorità nell’istanza

di finanziamento, presentata ai sensi

del sopraccitato bando che, tra le

altre cose, fissava la fine del 2015

come termine ultimo per la conclu-

sione dei lavori.

Entro questa data, in considerazione

del diniego da parte del Genio Civile

e dei tempi di espletamento dell’iter

burocratico propedeutico all’avvio dei

lavori, non saremmo mai riusciti a

completare l’opera, ed avremmo

conseguentemente perso gli even-

tuali fondi. Contiamo invece di prov-

vedere ad una nuova presentazione

della pratica Mugnone, opportuna-

mente emendata, per fare ripartire

l’iter per il I lotto funzionale, nelle

more del reperimento di altre

somme. Ringraziamo, comunque,

per il contributo della dottoressa Frat-

tolillo che, con i suoi interventi, ci

aiuta nel nostro compito di ammini-

stratori».

Comitato disoccupati ed Lsu: a

Marcianise si può parlare di

un’emergenza lavoro?

«La crisi occupazionale investe l’in-

tero territorio nazionale e pertanto

anche Marcianise. L’amministra-

zione ha preso seriamente a cuore il

problema, e massimo è l’impegno

per cercare di individuare una solu-

zione che possa quantomeno alle-

viare la situazione attuale. E’ chiaro

che l’obiettivo che ci prefiggiamo è

quello di promuovere uno sviluppo

territoriale che, a parità di condizioni

per tutti e nel pieno rispetto della nor-

mativa vigente, sia foriero di oppor-

tunità occupazionali. E’ questa la

ragione che ci ha spinto a promuo-

vere un tavolo tecnico con il prefetto,

una delle massime espressioni in

materia di legalità,

Confindustria e tutte le istituzioni, con

l’obiettivo di arrivare alla soluzione

migliore per i nostri concittadini.

Anche sulla vicenda degli Lsu siamo

impegnati, ed in attesa di una possi-

bile stabilizzazione, è questo l’obiet-

tivo al quale puntiamo, stiamo

procedendo con proroghe cadenzate

nel tempo: oltre ad averne stima per-

sonale, ritengo l’opera di tali lavora-

tori assolutamente preziosa per il

proficuo funzionamento della mac-

china comunale».

Qual è lo stato di salute della sua

maggioranza dopo le tante scosse

di assestamento che ci sono state

in questi mesi?

«Lo stato di salute della maggio-

ranza è buono, e l’attività ammini-

strativa prosegue. Certo non

mancano confronti al suo interno, ma

ritengo che essi rappresentino la

base di qualsiasi democrazia che vo-

glia definirsi tale: il fatto che la coali-

zione abbia manifestato piena unità

di intenti circa i suoi obiettivi, ma non

sulle strategie operative utili al loro

raggiungimento, non mi sembra

un’anomalia. Forse per chi ci os-

serva è strano notare che le discus-

sioni che solitamente avvenivano in

forme private, i gruppi di maggio-

ranza decidano di farle alla luce del

sole, ma io credo che questo non

possa essere definito un demerito.

Chiunque venga eletto, per la fiducia

che i cittadini ripongono in lui, ha il

categorico dovere di agire in piena

trasparenza, anche quando ragioni

di pura convenienza glielo vietereb-

bero».

Come si trasforma l’Outlet in

un’occasione di sviluppo per Mar-

cianise?

«L’Outlet è un insediamento produt-

tivo che in quanto tale può rappre-

sentare un importante occasione di

sviluppo. Esso può sicuramente of-

frire possibilità occupazionali da non

sottovalutare, soprattutto nel partico-

lare momento storico che stiamo vi-

vendo. In secondo luogo, anche in

considerazione dei numerosi flussi

turistici che attrae, se si istaura una

proficua sinergia tra le istituzioni lo-

cali ed i quadri dirigenziali del centro,

tale realtà, “interagendo” con la città

può diventare un’opportunità di rilan-

cio dell’economia e di valorizzazione

turistica territoriale. Per ottenere tale

risultato, abbiamo avviato una serie

di incontri con l’Ept e con le Pro loco

tesi a trasferire la grande presenza

di visitatori dell’Outlet anche sul resto

della città».

lsu la sfida stabilizzazioneDe Angelis rassicura sul Mugnone e scommette sull’Outlet

MARCIANISE

Il sindaco De Angelis

Nuova rete fognaria, gli interventi previstiMARCIANISE. “Alcuni tratti della rete fognaria mar-

cianisana sono ancora in tufo e non sono mai stati

interessati da un intervento di rifacimento. La loro

alta permeabilità favorisce l’afflusso di acque luride

negli scantinati di abitazioni private o addirittura nel

sottosuolo. Proprio per prevenire tali tipi di danni,

il sindaco Antonio De Angelis, di concerto con l’in-

tera amministrazione, ha deciso di dare priorità al

relativo progetto di rifunzionalizzazione.”.

Con queste parole l’assessore ai Lavori Pubblici, Fi-

lippo Topo ha chiarito le ragioni tecniche che hanno

indotto la locale fascia tricolore e l’intero esecutivo

a partecipare al bando regionale per la realizzazione

di opere pubbliche, indicando tra i provvedimenti

più urgenti, il rifacimento dell’impianto fognario cit-

tadino.

Tra le strade, che, in caso di ammissione del Co-

mune al finanziamento, sarebbero interessate dall’

intervento, si annoverano: Via Lener (tratto Piazza

Atella/ via Torri e tratto via Torri/via San Michele),

via Marchesiello, via Dante Alighieri, via Giusti, Viale

della Vittoria (tratto via De Felice/via Kennedy), via

Marte, via Fuccia (tratto via King/via Cairoli), viale

della Pace. Alcune di esse sono state inserite, dopo

aver riscontrato che, in seguito ad intense precipi-

tazioni, erano soggette ad allagamenti. A contribuire

alla redazione dell’istanza per la partecipazione al-

l’avviso, anche l’assessore Giovanni Santoro che

ha ricordato che l’opera di rifunzionalizzazione ri-

guarderebbe anche parte della rete idrica in consi-

derazione delle “cospicue perdite, individuate lungo

alcune condotte, e che provocano sprechi di acqua,

nonché un conseguente ed inutile dispendio eco-

nomico”.

Nelle prossime ore se ne saprà di più quando sarà

possibile capire se il progetto sarà finanziato.

1125/01/2014

Page 12: Casertafocus n2

CASERTA. Settimo appuntamento di

“Una notte al museo”, l’iniziativa pro-

mossa dal Ministero dei Beni e delle

Attività Culturali e del Turismo che si

svolge in 38 luoghi della cultura sta-

tali particolarmente rappresentativi in

termini di numero di visitatori, di va-

lenza architettonica e di importanza

delle collezioni ed opere d’arte. Sa-

bato 25 gennaio dalle 20 alle 24 (ul-

timo ingresso ore 23), saranno

visitabili gli appartamenti del sette-

cento e dell’ottocento del Palazzo

Reale, la collezione Terrae Motus e

la sezione permanente sui “Disegni &

Modelli”. “Una notte al museo” sarà allietata da performances musicali, con l’esecuzioni negli ambienti museali di

brani del repertorio barocco, classico, romantico e jazz a cura dell’Accademia Musicale “Le Camenae” di Portici.

Si comincia alle 20 con una esibizione del flauto solo Domenico Guastafierro sullo scalone d’onore. Alle 20,30

nella Cappella palatina in programma il concerto per pianoforte a quattro mani di Anna Longobardi e Francesca

Bellocchio (il pianoforte a coda è offerto dalla ditta Alberto Napolitano – Piazza Carità 6, Napoli). Nella sala

degli Alabardieri, all’ingresso degli appartamenti storici, con inizio alle 21.00 concerto per violino, flauto e piano-

forte di Massimiliano Giordano Orsini, Ferdinando Pirone, Gennaro Benvenuto

La serata prosegue alle 21,30 con il quartetto sax Mario Coppola, Pasquale di Riso, Vincenzo Martire e Gabriele

Gargiulo che si esibirà nelle sale dove è ospitata la collezione Terrae Motus. A seguire nella sala del trono, alle

22, la performance per chitarra e soprano di Valeria Rea e Rosamaria Cirillo. Alle 22.30 ci si sposta nella ca-

mera da letto di Ferdinando II per assistere al concerto per viola e chitarra di Salvatore d’Esposito e Giovanna

Cimmino. L’ultimo intermezzo musicale è in programma nella biblioteca palatina alle 23.00 con Giuseppe Del

Plato e Angelo Ruggieri alla chitarra e flauto.

12

No(t)te alla ReggiaEcco gli spettacoli in programma sabato

25/01/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Il talento della visual art Cikita Zeta all’Outlet

Per l'arrivo di S. Valentino, LaReggia Designer Outlet cele-brerà in modo romantico e inno-vativo la festa degli innamorati:il centro McArthurGlen di Mar-cianise domenica 26 gennaioospiterà dalle 12.00 alle 19.30una performance artistica live diun talento giovane e promet-tente della visual art, CikitaZeta. L'artista torinese interpre-terà con il suo stile ironico egraffiante un gigantesco cuorealto 2 metri, collocato al centrodella piazza del Designer Ou-tlet, esibendosi dal vivo conpennelli e pittura spray. Un'oc-casione unica per assistere indiretta al processo creativo diun vero artista e per entrare incontatto con l'autore e la suaopera, assaporandone i dettaglie le molteplici sfaccettature. Pit-trice, illustratrice e vj, NadiaFrancesca Zanellato, in arte Ci-kita Zeta, lavora con colori acri-lici decisi e brillanti, dando vita aun universo saturo di immaginiaccattivanti, espressione di purodivertimento. La sua opera ri-marrà in esposizione fino al 14febbraio per tutti i visitatori delcentro.

Conto alla rovescia per il Festival della vita

La Reggia di Caserta

Il Centro Culturale San PaoloOnlus - Campania di Caserta, incollaborazione con la Diocesi diCaserta e la Società San Paolo,ha organizzato dal 25 gennaioal 2 febbraio 2014 a Caserta, laquarta edizione della manifesta-zione denominata 'Festival dellaVita' che avrà come tema 'Vi-vere è...educare'. Il Festival ge-nera una duplice valenza: da unlato assolve all'esigenza umanae spirituale di tutelare la vita inogni suo aspetto, dall'altrocreare momenti di aggregazioneche consentono di valorizzare ilnostro territorio mediante la rea-lizzazione di eventi.

Enzo Avitabile alla festa di Sant’Antonio a Portico

E’ partito giovedì 23 gennaio iltradizionale appuntamento conla festa di Sant'Antonio Abate aPortico di Caserta. Tante le no-vità attese per quest'anno, peruna quattro giorni di festa algrido di tradizione, sapori, ritmie vitalità. Tanti gli ospiti attesinel corso della manifestazione,tra gli altri, i Tifatea (concerto dicanti tradizionali della Campa-nia), sabato 25 gennaio F. Calo-gero e M. Vitale ( World MusicShow) e Calatia Ensemble(World Music Live Show), do-menica 26 gennaio i Bottisti(Musica e canti popolari dellaTerra di lavoro) e Portetnica(Musica e canti popolari dellaTerra di lavoro). Non manche-ranno momenti di dibattito econfronto come in occasione delconvegno in programma sabato25 gennaio alle ore 18.00presso l'aula consiliare del co-mune di Portico di Caserta, daltitolo " Il recupero della tradi-zione e le sue contaminazioni",che vedrà la partecipazione tragli altri di Enzo Avitabile. Tra imomenti clou, la domenica mat-tina ci sarà lo spettacolo pirotec-nico in Piazza Rimembranza. E'Festa a Sant'Antuono non saràsolo musica, ritmo e vitalità maanche enogastronomia.

Piero Mazzocchetti al teatro comunaleCASERTA. Al Teatro Comunale prosegue la ricca

stagione teatrale 2013-2014 con il concerto-spetta-

colo di Piero Mazzocchetti, un viaggio tra la musica

leggera e la lirica che attraversa con interpretazioni

suggestive ed emozionanti oltre 50 anni di musica

italiana ed internazionale. Da venerdì 24 a dome-

nica 26 gennaio. Sabato 25 gennaio ore 18.00

presso il Teatro Comunale Piero Mazzocchetti

sarà il protagonista del quarto appuntamento del

ciclo di incontri con il pubblico “Il Salotto a Tea-

tro”. Piero Mazzocchetti, tenore di fama mondiale,

reduce da grandi successi ottenuti nei Teatri più

importanti di tutto il mondo, presenta il suo spetta-

colo "Parlami D'amore Mariù" pensato in occasione

dell'anniversario degli 80 anni di questo intramon-

tabile successo musicale. Lo spettacolo è un viag-

gio attraverso il mondo del crossover cioè la

fusione tra la musica leggera e la lirica, attraver-

sando con interpretazioni suggestive ed emozio-

nanti oltre 50 anni di musica italiana ed

internazionale.

Partendo dal successo sanremese "schiavo

d'amore" fino ad interpretare romanze come ," tu

che m hai preso il cuore", "parlami d amore mariu",

"caruso" , omaggio a Domenico Modugno con "me-

raviglioso" e "tu si na cosa grande" e inolre brani

musicali come "la vita è bella" , "mamma", "i mi-

giori anni della nostra vita", "granada", omaggio a

Frank Sinatra con "strangers in the night" e "my

way" , e tante altre canzoni celebri che rendono lo

spettacolo di Mazzocchetti unico nel suo genere.

La grazia e la bellezza del corpo di ballo di danza

contemporanea arricchiscono lo show con coreo-

grafie inedite che ricreano in maniera suggestiva

anche con cambi di costumi i vari usi dell'epoca

appartenenti ai brani che l artista va ad interpretare.

Un omaggio anche a Piazzola con la passione del

tango che affascina il pubblico oltre nell’ ascolto

anche nel colpo d occhio scenografico e coreogra-

fico. Nello show Parlami d’amore Mariù vi è anche

grazie alla vocalità unica di Mazzocchetti, un tributo

al bel canto con l’esecuzione di arie d’opera celebri

tratte dalla Tosca, Turandot, e Rigoletto, soddisfa-

cendo anche il pubblico dal palato più fino. Un

omaggio all'amore grazie alla musica che è l'unico

e vero linguaggio universale che attraversa le gene-

razioni rimanendo intatta e preservando ancora i

valori ormai dimenticati.

Piero Mazzocchetti

Page 13: Casertafocus n2

CASERTA. Giovedì 30 gennaio

prossimo presso l’Hotel City Ca-

serta, prima tappa ufficiale del con-

corso internazionale Miss Europe

Continental, l’attesa manifestazione

organizzata da Alberto Cerqua in

collaborazione con le agenzie di

moda e spettacolo “Cinema e Moda

Italia”, “Dive e Divi” canale Tv,

“Moda e Moda designer”, “New Fa-

shion Model”, “Daniela Valenzi-

Eventi”, “L.R.- Eventi e Vip”.

Partner ufficiali della kermesse, Sky

Tv, Verve, Sherì, Blanco Club, Hotel

City Caserta, Aghe Mare, British

bank, I partenopei, Cascina Verde,

Sexy in Hair, Artava, Skupmaga-

zine.

«Il concorso di bellezza - spiega il

patron Alberto Cerqua - si propone

con la sua formula innovativa di in-

ternazionalizzare le selezioni per

arrivare a una finale che preveda la partecipazione di 10

diversi paesi dell’Europa.

Obiettivo, confrontare il modello di bellezza femminile ita-

liana con quello proveniente da modelli culturali e con-

cettuali completamente diversi, un confronto, però che

nello stesso tempo genera integrazione e partecipazione

sociale».

Oltre venti le ragazze che si sono aggiudicate le fasi pre-

liminari del concorso e rappresenteranno la bellezza dei

prossimi 12 mesi sul Calendario 2014.

A presentarlo, nella sala Reggia dell’Hotel, partner della

manifestazione, il patron del concorso Alberto Cerqua, il

vice presidente e responsabile per la Campania, Alfredo

Mariani, lo stilista Oreste Cincini (Sherì), Vincenzo Se-

minarori, dello staff di direzione della manifestazione,

Walter G. Mariani (responsabile Casting Miss Europe

Continental), Renato Nani, responsabile Ufficio Casting

e i fotografi Pino Amabile, Walter Scalera, Salvatore

Cacace, Pasquale Garofalo e il team di Art.Photogra-

phic.

In sala le ragazze selezionate per il calendario edizione

2014.

13

Le bellezze europeeAl City il concorso Miss Europe Continental

25/01/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Frank Matano sul palco del“C’era una volta in America”

Torna nella sua provincia il mat-tatore del web e delle IeneFrank Matano. Sabato 25 Gen-naio sarà al "C'era una volta inAmericA" di Caserta. Il Protago-nista del film ''Fuga di Cervelli",il re degli scherzi telefonici, laIena più divertente con più di 2milioni di MI PIACE sulla suapagina facebook, si esibirà inuna serie di gag divetenti nelsuo stile irriverente. Frank Matano, pseudonimo diFrancesco Matano (Carinola, 14settembre 1989), è un perso-naggio televisivo, conduttore te-levisivo, attore e video bloggeritaliano. Nasce a Carinola, da madreamericana. Sin da piccolo mo-stra una grande passione versoil teatro e la recitazione, parteci-pando, quale assoluto protago-nista a diverse recitescolastiche.

Al Palazzetto di Aversail concerto di Luca De Vivo

Alla libreria Spartaco “Il destino cambia in 3 attimi”

Alla scoperta dei tesori dell’antica CapuaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Alla scoperta dei

tesori nascosti dell'Antica Capua. Il progetto pro-

mosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeolo-

gici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta

permetterà, fino a tutto il mese di marzo, di far ve-

nire alla luce le bellezze storiche ed architettoni-

che che, usualmente, sono interdette ai visitatori.

«Circuito Antica Capua», questo il nome dato al-

l'iniziativa che - in sinergia con il consorzio Arte'm

- consentirà di visitare la Domus di Confuleius e

l'officina dei bronzi.

Le visite sono previste per due domeniche al

mese - da gennaio a marzo - e prevedono la dop-

pia formula: a porte aperte o tramite visita guidata

con costi che oscillano dai 2,50 euro per ciascun

sito ad un massimo di 6 euro nel caso in cui si ri-

chieda la guida che permetterà di scoprire tutti i

segreti dei tesori dell'Antica Capua. A disposi-

zione dei visitatori ci saranno, appunto, la Domus

di Confuleius, anche detta «Bottega del Tintore»,

che si trova in Corso Aldo Moro e consta di due

ambienti sotterranei ubicati nelle fondamenta di

un palazzo e venuti alla luce solo nel 1955. Gli am-

bienti, pertinenti ad una domus dell'antica Capua,

sono entrambi pavimentati con mosaici a forme

geometriche ed alcune iscrizioni, da una delle

quali si apprende che la proprietà della casa era di

Publio Confuleio Sabbione che, all'interno di quei

locali, fabbricava mantelli di lana pesante come di-

mostrato anche dalla presenza di una vasca con

pozzo: da qui il nome dato al sito «Bottega del Tin-

tore». Il secondo sito, l'officina dei bronzi realiz-

zata nel I secolo d.C., risale ad una scoperta molto

recente. E' venuta alla luce nel 1992 ed è installata

sotto ambienti adibiti a deposito di botteghe per

realizzare piccoli oggetti di bronzo.

La Tiger Group presenta “LANOTTE MAGICA”, primo con-certo in assoluto del noto artistae cantautore aversano Luca DeVivo. Il concerto si terrà Sabato 1 feb-braio 2014 con inizio alle ore21,00 presso il palazzetto dellosport in Aversa alla via S. D’Ac-quisto. Condurrà la serata lo speaker diRadio FM MUSIC Renato DeCarmine. Special Guest la piccola Morenae i ballerini della Ck StreeatDance del maestro AlfredoRuffo. Inoltre prenderanno parte allamagica notte gli artisti, TeresaLangella, Raffaello, FrancoD’Amore.

Raffaele Alliegro, caporedattoredel quotidiano Il Messaggero, eMarco Fimiani, avvocato penali-sta, presidente della Camerapenale del Tribunale di Vallodella Lucania, sono gli autori dellibro "Il destino cambia in tre at-timi" (ed. Spartaco) e sarannoospiti dell'incontro con i lettori disabato 25 gennaio 2014, alleore 18, presso la Libreria Spar-taco di via Martucci a SantaMaria Capua Vetere. A intro-durre i due "scrittori in carta eossa" sarà l'avvocato UmbertoPappadia; a seguire, l'interventodi Angelo Raucci, avvocato pe-nalista, presidente della Camerapenale del Tribunale di SantaMaria Capua Vetere (Ce). Lalettura di alcuni brani sarà affi-data a Silvano Porceddu e Ro-berta Cacciapuoti. Il libro: Unacordicella, un coltello, una lan-terna, una scatola di fiammiferi:è tutto quello che possiede Im-macolata, ragazza di buona fa-miglia, ma che ha volutosposare un contadino. Morto ilpadre, le proprietà sono passateal fratello Vincenzo, il maschiodi famiglia. La povertà, la dispe-razione, la spingeranno a ru-bare in quella che era statacasa sua. Processata per furto,solo la morte, tre mesi primadella sentenza, la salverà dalcarcere. La sua storia apre que-sta raccolta, che narra anchedegli innamorati che la legge diMurat non riuscì a separare edella giovane che si ribellò.

Le ragazze di Miss Europe Continental

Page 14: Casertafocus n2

D’AGOSTINO STENDE LA SANGIOVANNESE

Reduci dalla sconfitta

esterna sul campo del Ci-

vitavecchia, i falchetti

scendono in campo con la

chiara intenzione di riscat-

tare l’opaca prestazione di

sette giorni prima. La Ca-

sertana parte forte cer-

cando di mettere sotto

assedio la retroguardia to-

scana ma deve fare i conti

l’ottima organizzazione di

gioco degli avversari che

si chiudono a riccio davanti all’estremo difensore Doveri.

La prima frazione di gara si chiude a rete inviolate. Nella ripresa il canovac-

cio tattico della sfida non muta. I padroni di casa sono sempre alla costante

ricerca della segnatura capace di sbloccare lo stallo di partenza. Al ’51 il di-

rettore di gara concede un calcio di rigore a Grava e compagni. Dal di-

schetto si porta lo specialista D’Agostino, che non fallisce la ghiotta

occasione per portare i suoi in avanti. A questo punto la Sangiovannese è

costretta a scoprirsi ed esporsi alle folate offensive di falchetti. Nonostante

le ripetute occasioni a favore della squadra di Terra di Lavoro, la gara si

chiudeva solo con l’affermazione di misura dei locali.

LABROCCA DA TERZINO AD ALLENATORE

Domenico Labrocca, nato ad Asmara,

esordisce nel calcio professionistico ap-

pena maggiorenne con la casacca della

Casertana. Si prende il posto da titolare

alla nona giornata di campionato e conti-

nua fino al termine della stagione gio-

cando in maniera fissa in occasione

della prima storica stagione in Serie B.

Dopo la retrocessione, il giovane difen-

sore continua a militare tra le fila dei fal-

chetti. In tre anni alla corte della società

di Viale Medaglie d’Oro colleziona ses-

santanove presenze andando a segno in

due occasioni. Nella stagione 1973-1974

fa parte della rosa della Lazio che si è

aggiudica lo scudetto, senza però es-

sere mai schierato in incontri di campio-

nato. Successivamente comincia

girovagare, vestendo le casacche di Si-

racusa, Catania ed Ancona. Chiude la carriera da professionista nel 1985 a

Fermo. Appese le scarpe al chiodo, ho cominciato l’iter di allenatore. Da di-

versi anni è alla guida della Shot Cassia, formazione che orbita nel pianeta

del dilettantismo laziale.

CASERTA. Continua incessante la

marcia dei falchetti verso la conqui-

sta del biglietto d’accesso al pros-

simo torneo di Lega Pro unica. La

formazione di mister Ugolotti ha ina-

nellato il quindicesimo risultato utile

consecutivo al cospetto del fanalino

di coda Gavorrano.

La squadra non è certo parsa in con-

dizioni brillanti ma il cinismo e l’indole

pratica del gruppo sono risultati de-

terminati al fine della conquista dei

tre pesantissimi punti in palio. I fal-

chetti hanno giocato una partita at-

tenta senza grossi dispendi di

energia contro un avversario eviden-

temente inferiore sul piano tecnico.

Alla distanza la maggiore caratura di

Mancino e compagni ha sbilanciato

il match a favore dei rossoblu. An-

cora una volta si è sentita la mano

sapiente di Ugolotti, autentico prota-

gonista di una gloriosa cavalcata. La

capacità di gestire il gruppo è testi-

moniata da dati certi come il decimo

marcatore diverso andato a referto in

occasione dell’ultima sfida casalinga.

Il ventenne De Marco, dopo l’esordio

di Cosenza, è partito nuovamente ti-

tolare riuscendo a realizzare il gol

decisivo per il successo.

Dimostrazione di un collettivo che ha

trovato la forza di andare avanti no-

nostante la mancanza strutturale di

una prima punta autentica. Intanto il

gradino più alto del podio si avvicina

sempre di più.

Il rallentamento delle compagini di

vertice ha di fatto permesso ai fal-

chetti di portarsi a soli tre punti dalla

capolista Teramo. A questo punto

l’aggancio al vertice non è un mirag-

gio.

La nota positiva inoltre è che si al-

larga il vantaggio rispetto alla nona

posizione occupata dall’Ischia. A

quattordici giornate dalla fine, nove

punti di vantaggio, tenendo conto

dell’andamento dei falchetti, costitui-

scono più di un’ipoteca sulla conqui-

sta della categoria superiore.

Domani a Martina si giocherà con la

mente sgombra da condizionamenti

alla conquista dell’intera posta.

Nicola Maiello

casertana assalto al vertice15esimo risultato utile. La capolista Teramo è a soli tre punti

14 25/01/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1981Chi l’ha visto

mister Ugolotti

CLASSIFICA

Teramo 38

Cosenza 36

Foggia 35

Casertana 35

Castel Rigone 29

Melfi 28

Aversa 28

Vigor Lamezia 27

Ischia Isolaverde 26

Poggibonsi 25

Chieti 25

Tuttocuoio 24

Sorrento 23

Martina 22

Aprilia 22

ACR Messina 22

Arzanese 17

Gavorrano 14

Page 15: Casertafocus n2

CASERTA. Una dovuta premessa va fatta prima di procedere, come al solito,

al racconto di quella che è stata la prestazione della Juve a Venezia. A Caserta

la partita si è vissuta attaccati alle radioline, come ormai da consuetudine, per-

ché le dirette delle tv locali, che dovrebbero servire ad aumentare l’audience

della massima lega italiana di pallacanestro, ancora una volta “non funzionano”.

Ora la colpa sarà, a turno, della tv locale (veneziana in questo caso), della tv

casertana, o via dicendo, ma poco importa, perché l’unico reale interrogativo

che possiamo porci in queste situazioni è: è davvero questo il trattamento che

merita la pallacanestro italiana? Tornando alla partita, la Reyer, dopo la prova

di incredibile correttezza nel cedere ad una prossima avversaria un giocatore

come Tony Easley, ne offre una d’impatto ancora maggiore sul parquet del

Taliercio. Caserta resta in partita 4 minuti nel primo quarto e un altro paio nel

secondo, per il resto è un lungo cammino trionfale della compagine allenata da

Markovski, che permette ai lagunari di rendere con gli interessi il pesante pas-

sivo rimediato a Caserta dal predecessore Mazzon. Per Caserta poco da sal-

vare in una pessima prestazione da parte del collettivo allenato da Molin. In

primis arriva l’ennesima bocciatura per Hannah, “panchinato” dopo un pessimo

primo quarto, ed egregiamente sostituito da un ottimo Tommasini. Tommasini,

come Vitali e Carleton Scott, i migliori in campo questa sera per la Juve, e

seppur il loro sforzo non è valso i due punti (ma hanno difeso almeno la diffe-

renza canestri), rappresentano sia l’ottimo livello delle seconde linee bianco-

nere, sia la dimostrazione di un negativo impatto del quintetto. Molto male

Hannah, di cui abbiamo già detto, al Taliercio si assiste alla prima partita “No”

in stagione per Jeff Brooks, e allora sì che per i campani diventa durissima.

Ultima nota stonata, il tiro dalla lunga distanza, che si conferma tabù per i bian-

coneri che mostrano poche alternative al gioco in transizione, raddrizzando le

percentuali solo nel finale con l’attacco all’arma bianca a risultato ormai acqui-

sito. La partita di Caserta, nel primo quarto, dura esattamente 4 minuti, con la

tripla di Mordente e i due punti di Roberts che fissano il punteggio sul 7-5

Reyer. Da qui in poi è un assolo lagunare, con il duo Linhart (6 punti)-Luca Vi-

tali (4) a scavare un solco che galvanizza il Taliercio e permette a coach Mar-

kovski di dare ampio spazio ai giovani della cantera oro/granata. L’1/2 ai liberi

di Easley arriva a tempo ormai scaduto, concludendo il primo quarto sul 17-6.

Il secondo periodo riprende senza che il canovaccio cambi: grandina sulla Juve,

con Taylor, Akele e Rosselli a punire da 3 e Venezia prende il largo. La risposta

arriva da un ex come Tony Easley, che segna 7 punti di fila, dominando il pittu-

rato dei suoi ex compagni, e seguito da Michele Vitali e Scott, permettono a

Caserta di avvicinarsi sul 26-21 al 16’. A rispondere è ancora un indemoniato

Taylor, 14 punti nel primo tempo, e i veneti allungano ulteriormente, fino al 39-

25 al rientro negli spogliatoi. La Reyer vola con ottime percentuali dall’arco, che

diventano l’arma prediletta del rooster locale: ancora una tripla alla ripresa delle

ostilità, questa volta firmata da Smith, poi Magro da sotto, per Caserta l’unica

alternativa alla capitolazione è un ispirato Roberts che tampona almeno in fase

offensiva, ma la partita sembra finita da tempo. Quarto periodo che parte con

un Michele Vitali contro tutti, ma dopo la tripla in partenza, la difesa chiude bene

sul talentuoso classe ’91 casertano. Taylor e Linhart rispondono con facilità, ed

è ancora il solo Michele Vitali ad offrire sprazzi di buon gioco in attacco, con un

bel gioco a due con Tommasini, il quale si mette in proprio qualche attimo dopo:

la “connection” scuola Virtus funziona, e lo ribadisce con la tripla del play e l’al-

ley oop alzato da Vitali per Scott (che schiaccia in reverse), mentre Markovski

costretto al time out sul 65-50 Reyer. Venezia soffre, e Scott continua a maci-

nare punti oltre al solito vigore difensivo, ma è un fuoco di paglia: prima Smith

poi Taylor fanno scorrere i titoli di coda: 73-60 il risultato al 40’. Domenica, al

Palamaggiò, la Juve ha, sulla racchetta, il papabile match point per archiviare,

quasi del tutto, il discorso salvezza. A far visita al sodalizio caro al presidente

Iavazzi ci sarà, infatti, la Victor Libertas Pesaro, ultima in classifica a 6 punti:

una vittoria della Juve metterebbe i bianconeri in una posizione molto tranquilla,

con 10 punti di vantaggio sui marchigiani, che poi sarebbero 12 per effetto del

vantaggio negli scontri diretti, a 13 partite dalla fine della Regular Season, un

capitolo quasi chiuso. La squadra di Sandro Dell’Agnello, indimenticato ex

che, per 8 stagioni (e 280 partite), ha infiammato i cuori dei supporters bianco-

neri, con una Coppa Italia e uno scudetto in cassaforte, ha il budget più basso

della serie A e non ha ancora un main sponsor, ma promette battaglia. In regia

sicura l'assenza del giovane Andrea

Traini: il 21enne play maker di Loreto ha

davvero un conto aperto con la fortuna,

visto che si è nuovamente infortunato, e

in maniera grave, allo stesso ginocchio

che l'aveva costretto ad un lungo stop la

scorsa stagione. Lesione meniscale e

nuova rottura del legamento crociato an-

teriore del ginocchio destro, questa la

diagnosi durissima per uno dei migliori

prospetti della nostra pallacanestro.

Sempre in regia ci sarà il primo volto

nuovo rispetto alla partita dell’andata,

visto che Pesaro ha un nuovo play

maker: si tratta di Perry Petty, classe 1988, 185 cm per 80 kg. Prodotto di

Texas Pan College, è un giramondo, visto che ha giocato in Slovacchia, Ro-

mania e Venezuela, mentre questa stagione l’ha iniziata in Bielorussia, nel

Tsmoki Minsk, dove produceva 8.2 punti, 3.2 assist e 2.8 rimbalzi di media in

VTB United League e 11.8 punti, 2.3 assist e 6.2 rimbalzi di media in Eurochal-

lenge. Petty è la classica combo guard americana, giocatore molto rapido, scat-

tante, abile in penetrazione, discreto tiro da fuori, non eccelso in fase di play

making. In posizione di guardia troviamo Elston Turner jr.: figlio di quell'Elston

Turner con trascorsi NBA a Dallas, Denver e Chicago, visto proprio a Pesaro

nel 1990, il giovane Elston (23 anni) è appena uscito da Texas University dove,

nella stagione scorsa, ha prodotto 17.5 punti conditi da 3 rimbalzi e quasi 3 as-

sist di media. Più tiratore che penetratore, sa anche attaccare il canestro, non

sta avendo un rendimento continuo, ma è un giocatore da prendere con le

molle, soprattutto se in giornata. Il perimetro lo completa il secondo volto nuovo

rispetto al match dell’Adriatic Arena, che è quello di Ravern Johnson: arrivato

a Pesaro per rimpiazzare l’inadeguato Hamilton, Johnson è un’ala piccola che,

in situazione di quintetto veloce, si adatta anche da ala grande. 200 cm per 90

kg, 25 anni, è un prodotto di Mississippi State University dove, tra il 2007 e il

2011, ha giocato 128 partite alla media di 11.4 punti e 2.8 rimbalzi. Dopo una

breve parentesi in Grecia, la scorsa stagione ha giocato in D-League, è un ot-

timo atleta, predilige più la penetrazione al tiro, buon rimbalzista, non proprio il

massimo in difesa. Dalla panchina spicca Andrea Pecile: 33 anni, "Sunshine"

è un play maker che ama molto attaccare il canestro, la penetrazione è la sua

arma principale, buon tiratore, ma va tenuto d'occhio quando decide di attac-

care il ferro. Il reparto esterni lo completa Bernardo Musso: 27 anni, argentino

di Pergamino ma con passaporto italiano, è un tiratore mortifero sugli scarichi,

pericoloso anche in uscita dai blocchi, meno avvezzo alla penetrazione, ma

non va fatto tirare da solo o in ritmo, può far male. Sotto le plance, in posizione

di ala grande, Marc Trasolini: ala/pivot di 206 cm per 110 kg, ha avuto un ot-

timo impatto sul nostro campionato, sa giocare bene il pick & roll e tira anche

bene dalla media distanza, buon atleta, denota una certa morbidezza a rim-

balzo. In posizione di centro l’uomo di maggior pericolosità del rooster pesa-

rese, Oderah Anosike: 205 cm per 110 kg, completa la folta schiera dei "classe

'91" a disposizione di coach Dell'Agnello. Pivot verticale, molto forte fisicamente

e di assoluta presenza a rimbalzo, sta letteralmente dominando in questo cam-

pionato (14.9 punti e 13.2 rimbalzi di media fin qui); pericoloso sul pick & roll,

bene in post basso, già detto della presenza, a rimbalzo, sui due lati del campo,

unico neo, forse, i tiri liberi, che tira col 65%. Dalla panchina il terzo volto nuovo,

ed ultimo arrivato, in casa Victor Libertas, quello di Luigi Dordei: ala/pivot

classe 1981, 202 cm per 101 kg, è un figliuol prodigo, avendo già giocato, a

Pesaro, nella stagione 2006/2007, quella del ritorno in serie A per i marchigiani.

Dordei, che ha iniziato questo campionato ad Imola, in Legadue Gold, dove

viaggiava a 12.4 punti e 8 rimbalzi di media, è un combattente, un giocatore

che lotta, attivo a rimbalzo, cattivo agonisticamente, oltre ad avere una discreta

tecnica e tanta esperienza da mettere al servizio di questa squadra. Andrea

Bartolucci (28 anni, discreta carriera tra B2 e B1, già visto a Pesaro nel 2010)

e i giovani Diego Terenzi e Alessandro Panzieri completano un rooster che

in quintetto inizia con Petty, Turner, Johnson, Trasolini e Anosike.

Francesco Padula

1525/01/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE ipoteca la salvezzaUna vittoria contro Pesaro chiuderebbe già il discorso

Brooks

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