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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. Il consiglio comunale
saltato mercoledì scorso ha detto
inequivocabilmente che, qualcosa,
sta cambiando all’interno della mag-
gioranza di Palazzo Castropignano
con molti consiglieri pronti a risposi-
zionarsi rispetto ai partiti e rispetto
anche allo stesso sindaco Pio Del
gaudio.
Un fenomeno, quello che ha colpito
il consiglio comunale, che ormai
dalla diaspora dell’Udc appare irre-
versibile dal momento che sono tan-
tissime le posizioni che si registrano
in seno al parlamentino di piazza
Vanvitelli.
Partendo dal dato dei diciassette che
hanno votato l’ultimo bilancio e che
rappresentano la base dalla quale
Pio Del Gaudio deve necessaria-
mente partire, si registra la virata di
Pasquale Corvino e di Edgardo Ur-
somando.
I due consiglieri, sono stati eletti tra
le fila della minoranza, ma, da tempo
ragionano con la maggioranza che
hanno salvato in occasione dell’ap-
provazione del bilancio, un loro voto
differente avrebbe significato lo scio-
glimento dell’assise.
Nonostante quel voto, i due non
hanno mai voluto aderire ufficial-
mente alla maggioranza, sostenendo
di essere dei consiglieri della città e
di votare non per coalizione, ma, per
l’interesse di Caserta.
Una sorta di garanzia per Del Gau-
dio, però, era rappresentata dal fatto
che i due fossero organici a Grande
Sud, di cui Ursomando era addirit-
tura segretario provinciale che rap-
presenta una costola di Forza Italia.
Nemmeno questa cosa è più vera,
dal momento che sia i due “meridio-
nalisti” si sono dichiarati indipen-
denti, svincolandosi da ogni possibile
logica di appartenenza.
Questo significa che la loro posizione
cambierà rispetto a quella di oggi?
Appare difficile, ma, certamente con
questa decisione avranno le mani più
libere...
Passiamo ad un altro ex consigliere
d’opposizone, l’ex SeiCaserta ed
oggi Fratelli d’Italia Luigi Bologna. Il
dipendente dell’Inps ha votato il bi-
lancio, ottenendo come premio la no-
mina di Stefano Mariano in giunta,
defenestrato solo pochi mesi fa.
Alleanze ballerineSi ricompongono gli assetti in Comune
TRESCA chiude le porte all’UdcIntervista al consigliere del Partito de-
mocratico che parla del congresso e
della Caserta di domani. Pag.3
Un clamoroso passo indietro che
penalizza lo sviluppo della città: la
sospensione, seppur in via speri-
mentale della ztl nella prima parte
di corso Trieste,
rappresenta un’involuzione per Ca-
serta che si va a sommare a quella
di via Mazzini che, dopo vent’anni,
è tornata fruibile alle auto. A questo
punto, perché non rendere tutto ac-
cessibile alle auto? Che senso ha
mantenere in vita quel presidio di
civiltà che è la ztl nella seconda
parte del corso? Beh, francamente
nessuna... Mentre in tutta Italia e in
tutto il mondo ci si scapicolla per
fare in modo di ridurre al
minimo la presenza delle auto
soprattutto nei centri storici, a
Caserta si fa l’operazione
contraria... Qual è la logica? Chi è
l’ispiratore?
Quale motivo tanto nobile può in-
durre a far
stravolgere l’impianto viario del cen-
tro della città? Interrogativi a cui,
probabilmente, nessuno darà rispo-
sta, ma che sorgono
spontanei nel momento in cui
Caserta torna ad essere percorsa in
lungo e in largo dalle
automobili...
E, addirittura, quasi a voler comple-
tare una
restaurazione degli anni 80 di corso
Trieste, molto presto sulla principale
arteria della città si potrà tornare
anche a
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
La restaurazionedegli anni 80 sul corso Trieste
Il consiglio comunale di Caserta
TERRA DEI FUOCHIdecreto ‘rimandato’Il procuratore Martusciello: non è
stato inserito il reato di disastro am-
bientale. Pag. 4
FI “schiaffo”ai consentinianiArmando Cesaro, figlio di Luigi, vice-
coordinatore regionale del partito.
Caserta isolata. Pag.8
MELONE in giuntachi ha fallitoIl consigliere di minoranza di Casa-
giove spara a zero contro il sindaco
Russo. Pag.7
MINI-IMU velenotra Minoja e RicciScambi di accuse tra Nuovo centro-
destra e maggioranza sulla que-
stione tasse. Pag.9
RIFIUTI sferzate di Gigi BoveIl consigliere accusa il sindaco su
raccolta differenziata e nuovo bando
di gara. Pag.10
LSU operazionestabilizzazioneIl sindaco lavora a dare un “posto
fisso” ai lavoratori socialmente utili
del Comune. Pag.11
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 0225/01/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
segue dalla prima
Con questa operazione, Bologna è
riuscito a recuperare anche Ferdi-
nando Piscitelli, facendo venire
meno l’essenza del gruppo dei fede-
rati (Udc + Fratelli d’Italia + Saverio
Russo) che ha rappresentato la
spina nel fianco dell’amministrazione
Del Gaudio in questi ultimi mesi. Pro-
prio nel gruppo dell’Udc si potreb-
bero registrare altre defezioni. Non
sembra più “allineato e coperto” il
consigliere Luigi Del Rosso che ha
avviato un dialogo con la maggio-
ranza dopo aver bocciato il bilancio.
Se si dovesse riuscire a chiudere sul
suo nome, fermo restando la diffi-
coltà di blindare anche le altre posi-
zioni, il sindaco conterebbe su
diciannove voti che lo lascerebbero
tranquillo per questo ultimo scorcio di
amministrazione. Ma, al momento, di
definito non c’è nulla e, così, si sta
tentando di instaurare un dialogo
anche con un altro consigliere del-
l’Udc, Rino Zullo. La situazione non
è fluida nemmeno in quella parte
della maggioranza che dovrebbe so-
stenere a spada tratta il sindaco Pio
Del Gaudio, la dimostrazione è che,
al momento, nonostante il primo cit-
tadino si sia esposto, abbia organiz-
zato eventi, non è stato ancora
formato il gruppo di Forza Italia. Al
Comune di Caserta, infatti, esiste an-
cora il gruppo del Pdl che pare solo
la consigliera Lucrezia Cicia abbia
la fretta di andare a superare con
quello azzurro. C’è poi la posizione
del presidente del consiglio comu-
nale Gianfausto Iarrobino che non
ha mire secessioniste, ma che
chiede un cambio di registro rispetto
ai comportamenti tenuti sino a que-
sto momento, con un maggiore coin-
volgimento in quelli che sono i
processi decisionali dell’amministra-
zione. Altra questione da non sotto-
valutare il Nuovo centrodestra.
Donato Tenga e Pasquale Anto-
nucci sono alla finestra anche per
una visibilità in giunta...
2 25/01/2014 CASERTA
continua da pag.1
parcheggiare...
Milioni di euro di lavori pubblici per il
rifacimento del corso Trieste e l’am-
pliamento dei marciapiedi, pro-
messe e impegni assunti affinché il
centro della città potesse assumere
un nuovo volto, esercizi commer-
ciali che hanno chiuso durante gli
anni bui dei lavori, immolatisi alla
causa del restyling: tutto questo
oggi viene cassato, con un’ordi-
nanza, seppur sperimentale, che
riabilita tutto quello che era stato
cancellato...
E dove sono gli ambientalisti?
Quelli che gridano allo scandalo
anche per un sacchetto fuori dal
cassonetto?
Che fine hanno fatto gli urlatori della
natura e dell’ambiente che, di fronte
ad un provvedimento del genere si
sarebbero dovuti indignare per la
clamorosa involuzione che ha fatto
la città? Silenzio. Nessuno dice
nulla.
Nessuno si indigna. Nessuno orga-
nizza le barricate per impedire alle
auto di “sconfinare” lungo corso
Trieste...
Che bella Parma chiusa alle auto...
Che città civile... Che esempio di
progresso... E Caserta?
No, a Caserta no! Con l’automobile
sino a dentro al camerino del nego-
zio...
Non è immaginabile che si possa
sfruttare uno dei due maxi-par-
cheggi che si trova sull’asse del
corso Trieste, ottocento metri che,
vista l’impellente necessità di con-
sentire la nuova circolazione delle
automobili, devono essere percepiti
come ottocento chilometri dai ca-
sertani e dai negozianti di Caserta...
E, quindi, dopo esser riusciti a com-
pletare il colpo di mano che ha per-
messo di riaprire via Mazzini, via
alla seconda sortita: si abbatte la
prima barriera di via Colombo, con
l’obiettivo di abbatterle tutte e, ma-
gari, ripristinare quel circuito auto-
mobilistico casertano che è stato
cancellato negli anni 40 dopo la
morte di Geki Russo... Vista
l’azione revanscista, perché fer-
marsi?
Perché non portare ancora più in-
dietro la città di Caserta?
Per ora il provvedimento di riaper-
tura rappresenta una prova che
mette la lancetta dell’orologio indie-
tro di soli vent’anni... Più avanti
chissà! Visto l’andazzo...
operazione ampliamentoRecuperato Piscitelli, ora si lavora su Del Rosso e Zullo
Saverio RussoPasquale Corvino
Ferdinando Piscitelli Donato Tenga
Stefano MarianoLucrezia Cicia
Rino Zullo Luigi Del Rosso
CASERTA. Consigliere Tresca,
l’iniziativa di “Costruzione demo-
cratica” di lunedì si può conside-
rare come una sorta di manifesto
del congresso cittadino di Caserta
del Pd?
«La nostra iniziativa è sicuramente
legata al congresso. L’obiettivo è
quello di aprire una discussione seria
e serena sul futuro di questa città che
ha bisogno di scelte chiare e di un
partito aperto che sappia dialogare
con tutti per aprire finalmente una
nuova stagione. Con Costruzione de-
mocratica metteremo sul campo al-
cune questioni dalle quali riteniamo si
debba partire se, realmente, si ha in-
tenzione di dare uno slancio a questa
città».
In questo momento non si può
prescindere da una discussione
sulla ztl. In tutte le città del mondo
il centro è chiuso alle automobili,
mentre noi lo andiamo ad aprire...
«Scelte così importanti per la città,
non possono essere determinate
solo ed esclusivamente da una parte
di essa. Per quanto importanti, i com-
mercianti non possono, da soli, deci-
dere di riaprire il corso Trieste.
L’intero centro storico va chiuso alle
auto. Non esistono elementi ostativi
a questa operazione. Abbiamo un nu-
mero enorme di parcheggi, tra l’altro,
che ci consente di fare questa opera-
zione. Non è questa la misura per so-
stenere il commercio. E’ necessario
mettere in campo una programma-
zione seria che immagini lo sviluppo
della città nel suo complesso. Per ri-
lanciare il comparto, si potrebbe pen-
sare a delle aree franche dove chi
investe ha degli sgravi o delle esen-
zioni nel pagamento delle tasse. For-
mule del genere possono essere
calibrate anche su chi già opera in
città: questi sono strumenti semplici
per determinare sviluppo... ».
La realizzazione del Puc ha deter-
minato tante fibrillazioni all’interno
dell’attuale maggioranza, eppure,
nei fatti, non c’è più bisogno dello
strumento urbanistico, visto che la
città, seppur in maniera disomoge-
nea, si è sviluppata da sola...
«Il Puc deve diventare lo strumento
per mettere al centro dello sviluppo
della città quelle che sono le sue ec-
cellenze a cominciare dalla Reggia.
Non è possibile che Palazzo Reale
sia svincolato dal resto della città e
che, quindi, non porti alcun beneficio
ad essa. A questo si deve aggiungere
il ruolo della ricerca e, quindi, del-
l’Università che, attualmente, non ha
ancora una sede ed è polverizzata
sul territorio. Non ci sono altre possi-
bilità per la crescita della città, visto e
considerato che l’industria a Caserta
non è mai esistita. E’ necessaria,
però, una pianificazione complessiva
in questa direzione che coinvolga tutti
e non solo piccoli gruppi di interesse,
seppur organizzati, così come suc-
cede oggi... ».
A cosa si riferisce quando parla di
piccoli gruppi di interesse?
«Ho già parlato della ztl con i com-
mercianti, ma, in città ci sono tanti
esempi di gruppi ristretti che, legitti-
mamente, assumono delle decisioni
per conto della totalità. Basta pen-
sare alla vicenda del Macrico con il
parco aerospaziale. Non è possibile
immaginare che un’area così strate-
gica per la città trovi una destinazione
perché Confindustria ha un pro-
getto... Non siamo contro, a prescin-
dere, il parco aerospaziale, ma, per
sostenere la sua realizzazione, è ne-
cessario che si gettino le basi anche
per un polo di ricerca, cosa che, in-
vece, non è avvenuta proprio per
l’abitudine di promuovere degli inter-
venti che non hanno una visione
complessiva... Di esempi se ne po-
trebbero fare tanti. Come è possibile
che si scriva una lettera al prefetto
dopo un consiglio comunale si
esprime contro una lottizzazione?».
Definite le questioni, con chi inten-
dete declinarle?
«I nostri interlocutori sono le forze del
centrosinistra. Non possiamo dialo-
gare con l’attuale maggioranza né
con l’Udc che hanno dimostrato di
non avere una visione per la città, ma
di essere impegnati solo in una
guerra di posizionamenti.
Quello che è successo mercoledì
scorso, quando è saltato un impor-
tante consiglio comunale, dove in di-
scussione c’erano problematiche
come la salute pubblica e il dimensio-
namento scolastico, dove per favorire
una scuola che ha duemila alunni, si
è deciso di sacrificare un istituto sto-
rico come il Giannone, dimostra
come non abbiano a cuore le sorti
della città».
In questo quadro, che Partito de-
mocratico immagina?
«Un Partito democratico aperto a
tutti, ma non assembleare, che sia in
grado di ragionare con tutto il mondo
del centrosinistra e che costruisca un
percorso alternativo a quello dell’at-
tuale centrodestra, attraverso il coin-
volgimento di tutti».
operazione centrosinistraTresca guarda al futuro di Caserta: Reggia e ricerca
325/01/2014CASERTA
De Michele, Desiderio, Marino e Enrico Tresca
CASERTA. «Il lavoro in Commis-
sione prima e in Aula ora per la con-
versione in legge del decreto sulla
Terra dei Fuochi testimonia la vo-
lontà di questo Governo e di questo
Parlamento di restituire concreta-
mente dignità e speranza ai cittadini
campani.
Finalmente diventa legge un provve-
dimento che avevamo fortemente
voluto e atteso». Dopo due anni di la-
voro parlamentare, con mozioni e in-
terrogazioni sui temi
dell’inquinamento, dell’avvio delle
bonifiche e della lotta agli sversa-
menti illeciti, la deputata Pina Pi-
cierno commenta con soddisfazione
il provvedimento legislativo che, evi-
denzia, «poggia su tre pilastri fonda-
mentali: l’istituzione del reato di
combustione dei rifiuti, che testimo-
nia la tolleranza zero verso i roghi
tossici, come da tempo chiedevano
anche i comitati, e che ci auguriamo
serva anche da deterrente; la map-
patura dei terreni e le necessarie bo-
nifiche».
«Questa terra – ha sottolineato la
parlamentare - non merita ciò che ha
subito a causa della ignavia della po-
litica e dalla scelleratezza criminale
della camorra.
Il dolore e la rabbia delle mamme ri-
cevute dal Capo dello Stato sono il
dolore e la rabbia di tutti noi campani.
Il provvedimento comincia a dare ri-
sposte alle istanze e alle battaglie di
anni».
L’ultima interrogazione urgente di
Pina Picierno sul tema risale al set-
tembre scorso quando la responsa-
bile Mezzogiorno della segreteria
nazionale del Pd chiedeva al ministro
Andrea Orlando «la mappatura de-
finitiva e certa dei siti inquinati, il se-
questro delle aree ed una
programmazione seria, con un timing
preciso, per partizione e per grado di
pericolosità, delle bonifiche del ter-
ritorio.
Ora finalmente – sottolinea Picierno
– si può procedere alla individua-
zione dei terreni da destinare a colti-
vazione agricola: una garanzia per i
consumatori alla qualità dei prodotti
ma anche il diritto dell’economia lo-
cale alla difesa e al rilancio di una
produzione assolutamente d’eccel-
lenza che non merita certo – ha con-
cluso la deputata Pd - di essere
penalizzata dall’immagine spesso di-
storta che si è data fino ad ora». Lo
stesso entusiasmo espresso da Pina
Picierno, però non arriva da coloro
che dovranno attuarlo.
«Il decreto legge sulla Terra dei fuo-
chi "è deludente"».
A dirlo è Vittorio Martusciello, pro-
curatore generale di Napoli, parlando
ai giornalisti nella conferenza stampa
che precede la cerimonia di inaugu-
razione dell'anno giudiziario.
«La montagna ha partorito un topo-
lino - ha aggiunto Martusciello - la
novità è stata l'introduzione dell'ille-
cita combustione di rifiuti ma si rinvia
l'introduzione del reato di disastro
ambientale, che finora è stato confi-
gurato da alcuni Tribunali e Procure
con un 'escamotage', sulla base di
una norma che prevede un disastro
generico colposo.
Questa configurabilità è passata al
vaglio della Corte Costituzionale, che
però raccomandò allegislatore di in-
trodurre la figura del disastro am-
bientale nel 2008. Ad oggi non è an-
cora avvenuto e si è persa un'occa-
sione».
La problematica dell'illecito smalti-
mento dei rifiuti «è una peculiarità del
nostro distretto ed è il reato che ci
preoccupa di più - ha concluso - per-
chè l'attività criminale che ha portato
alla devastazione del territorio ha
portato la popolazione a vivere in
una situazione tragica».
rifiuti decreto ‘rimandato’Procuratore Martusciello: non c’è il reato di disastro ambientale
4 25/01/2014 CASERTA
Rosaria Capacchione
Andrea OrlandoVittorio MartuscielloPina Picierno
Giorgio Napolitano Don Maurizio Patriciello
S’insedia il comitato tecnico faunisticoCASERTA. Presso la sede della Provincia di Ca-
serta in viale Lamberti (area ex Saint Gobain) si è
insediato il Comitato Tecnico Faunistico Venato-
rio Provinciale (CTFVP), istituito con Decreto n. 53
del 30/12/2013 a firma del presidente della Provin-
cia, Domenico Zinzi.
Si tratta di un importante or-
gano tecnico-consultivo, previ-
sto dalle leggi regionali n.
8/1996 e 12/2013, ed è compo-
sto dal presidente dell’Ammini-
strazione Provinciale o suo
delegato, che lo presiede, dal
dirigente dell’Ufficio Caccia e
Pesca, dai rappresentanti delle
associazioni venatorie, am-
bientaliste ed agricole.
Nel corso dei lavori del Comi-
tato, presieduto dal consigliere
provinciale Domenico Carrillo - delegato alla Cac-
cia - è stato programmato il ripopolamento fauni-
stico anno 2014, che prevede l’acquisto e
l’immissione sui territori a vocazione faunistica di
700 lepri, di 8000 fagiani (2000 in più rispetto allo
scorso anno), nonché di 2000 starne. rappresen-
tanti del Comitato hanno espresso grande soddi-
sfazione per l’aumento del numero di selvatici da
ripopolamento ed hanno avanzato proposte e
suggerimenti ritenuti degne di considerazione da
parte del Presidente dell’assemblea.
Il lancio della selvaggina, come per
legge, avverrà alla chiusura dell’an-
nata venatoria corrente, ed è previ-
sto nel prossimo mese di marzo.
“Abbiamo tenuto conto – ha spie-
gato il consigliere provinciale dele-
gato alla Caccia, Domenico Carrillo
– delle istanze provenienti dal
mondo della caccia che, attraverso
le attività e le proposte avanzate
dalle associazioni del settore, ha
fornito un importante contributo alla
realizzazione di questo programma
di ripopolamento. Rispetto allo scorso anno ab-
biamo aumentato la quantità di fagiani immessi
sul territorio: ciò testimonia l’attenzione che la
Provincia, e in particolare il Presidente Zinzi, de-
dica al comparto della caccia e ai suoi operatori”.
Domenico Zinzi
CASERTA. Ennesimo schiaffo a Ca-
serta e al cosiddetto gruppo dei co-
sentiniani da parte di Silvio
Berlusconi e della sua compagna
Francesca Pascale, sempe più do-
minus di Forza Italia in Campania. Il
nostro territorio, dopo aver retto le
fila del Pdl per anni, con la coppia Ni-
cola Cosentino-Mario Landolfi, è
stato messo da parte anche un po’ a
sopresa, in questo nuovo corso az-
zurro.
Accantonata la figura del senatore
Francesco Nitto Palma, si pensava
che potesse essere il senatore Carlo
Sarro il nuovo coordinatore regio-
nale degli azzurri, in una linea di suc-
cessione, se così si può dire,
cosentiniana. Così non è stato. Dopo
la nomina di Domenico De Siano a
coordinatore regionale degli azzurri,
è arrivata anche quella di Armando
Cesaro, vicecoordinatore nazionale
della Giovane Italia, presidente na-
zionale degli Studenti per le libertà,
come vicecoordinatore campano con
delega agli enti locali. Cesaro, cono-
sce bene De Siano, dal momento
che è stato consigliere provinciale
con il padre, Luigi Cesaro (al quale
Cosentino imputò la mancata candi-
datura al Parlamento) a Napoli (con-
siglio in cui siedeva anche la
Pascale) tanto è vero che, nel mo-
mento della nomina, dal suo blog,
non ha mancato di tessere le lodi del
senatore partenopeo. «La nomina di
Mimmo De Siano a coordinatore re-
gionale di Forza Italia in Campania è
una splendida notizia per la Giovane
Italia e per quanti auspicavano un
rinnovamento rispettoso del territorio
nel nostro partito - ha dichiarato Ce-
saro all’indomani della nomina - Il
presidente Berlusconi ha dato se-
guito in questo modo a quanto pro-
messo ai militanti del movimento
giovanile durante la telefonata fattaci
durante la nostra affollata cena di
fine anno. Aveva promesso di pre-
miare il lavoro svolto fino ad oggi da
chi si è impegnato sul territorio per
consentire all’allora PdL, oggi Forza
Italia, di continuare ad essere il primo
partito in Campania, ma anche di in-
dividuare la strada migliore per far
partire il rinnovamento della classe
dirigente locale. Il senatore De Siano
ha notevole esperienza, ma è anche
un volto nuovo del panorama politico
nazionale: è da sempre vicino alla
Giovane Italia ed alle sue istanze ed
il movimento giovanile è pronto ad
impegnarsi al suo fianco nelle pros-
sime battaglie politiche ed elettorali
che ci attendono».
La decisione di puntare su Cesaro,
ridimensiona l’uscita dell’altro cosen-
tiniano di ferro, il senatore Enzo
D’Anna che, nel confermare il suo
sostegno al progetto berlusconiano,
chiedeva al senatore De Siano di
fare un passo indietro.
«Il recente richiamo del presidente
Berlusconi all'unità e alla chiarezza
d'intenti del partito non può che tro-
vare d'accordo tutti coloro i quali si
prefiggono il raggiungimento di que-
sti obiettivi.
Resta però il profondo dissenso e il
malcontento, largamente diffusi tra
parlamentari, consiglieri regionali,
provinciali, sindaci e amministratori
locali per la ‘proditoria’ designazione
del senatore Domenico De Siano a
coordinatore regionale di Forza Italia
in Campania oltre che per specifiche
doglianze legate al mancato coinvol-
gimento dei consiglieri regionali nella
risoluzione dei problemi dell'ente di
via Santa Lucia - ha detto il senatore
Vincenzo D’Anna, vicepresidente del
gruppo Grandi Autonomie e Libertà -
E' vero che tutti noi siamo stati can-
didati dal presidente Berlusconi, così
come afferma De Siano, ma è anche
vero che siamo stati designati da or-
ganismi politici e sulla base di valu-
tazioni politiche ed elettorali ben pre-
cise».
Per D’Anna, «se qualcuno ritiene di
poter egemonizzare Forza Italia in
Campania solo perché ha accesso
alla porta di servizio di Palazzo Gra-
zioli si sbaglia di grosso. Allo stato è
del tutto evidente che questo modo
di fare produce solo ed unicamente
divisioni e fibrillazioni. Chi vuole bene
a Berlusconi e a Forza Italia, come
noi - conclude -, dovrebbe valutare
l'opportunità di chiedere a De Siano
di fare un passo indietro al fine di ela-
borare, anche in Campana, una
scelta unitaria da proporre al presi-
dente».
Schiaffo ai coSentinianiArmando Cesaro nominato vicecoordinatore regionale di Fi
525/01/2014CASERTA
Armando Cesaro
Carlo SarroDomenico De Siano
Enzo D’Anna
Caserta 2019, nuovo vertice in ComuneCASERTA. Il sindaco Pio Del Gaudio e l'assessore
alla Cultura, Felicita De Negri hanno incontrato in
Comune il presidente di Confindustria Turismo,
Donatella Cagnazzo e il direttore dell'associa-
zione imprenditoriale, Lucio Lombardi per definire
le linee guida che condurranno alla predisposi-
zione della scheda di infrastrutturazioni e inizia-
tive da sottoporre al ministro per la Coesione
Territoriale, Carlo Trigilia e a quello dei Beni Cul-
turali, Massimo Bray per il programma Italia 2019.
«Come è noto - spiega il sindaco - , da tempo la
Città di Caserta concorre, nell'ambito delle attività
svolte dal Cidac e dopo la candidatura a Capitale
Europea della Cultura avanzata insieme all'asso-
ciazione imprenditoriale della provincia di Ca-
serta, a favorire che il capoluogo sia destinatario
di risorse nazionali utili ad una programmazione
congiunta per sviluppare l'economia della cultura
nelle città candidate.
Lo faremo a partire dagli elementi costitutivi della
nostra candidatura.
Quello odierno è stato un incontro necessario e
determinante ad accelerare la nostra programma-
zione, che ci viene sollecitata dai comparti pro-
duttivi del territorio.
Entro la fine del mese, come peraltro già annun-
ciato nei giorni scorsi, si svolgeranno nella Capi-
tale nuovi incontri istituzionali, mentre procede
alacremente anche la condivisione che il parla-
mento ha espresso sul programma Italia 2019.
Un'opportunità di crescita e sviluppo che Caserta
non vuole perdere».
Donatella Cagnazzo
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CASAGIOVE. Le minoranze vanno
all’attacco dell’Amministrazione
Russo dopo il recente rimpasto. A
seguito del notevole rallentamento
dei mesi scorsi, le preoccupazioni
che assillano i consiglieri d’opposi-
zione riguardano il cosiddetto gioco
di potere e valzer di poltrone messi
in atto. Unanime è il giudizio negativo
sulla storia politica recente da parte
dei rappresentanti dei partiti politici.
Abbiamo intervistato Mario Melone
che ci ha manifestato le sue perples-
sità circa le recenti scelte del Sin-
daco Russo, dalle quali evince una
notevole confusione e superficialità
tale da dargli la sensazione che egli
non abbia in mano la situazione.
Melone, come sono stati scelti i
nuovi assessori?
«Non conosco i criteri di selezione
utilizzati. Posso solo affermare che
ancora una volta le scelte fatte sono
politicamente deludenti poiché molti
di questi nuovi assessori sono già
consiglieri comunali e di certo non
hanno brillato in consiglio per i loro
interventi politici ed amministrativi.
La logica politica utilizzata è quella
delle poltrone e non della necessità
di dare risposte agli innumerevoli
problemi della nostra città. Ed è del
tutto inspiegabile il motivo per cui il
rinnovamento della giunta sia stato
soltanto parziale, riconfermando due
assessori».
Cosa ne pensa della nomina di un
assessore donna?
«Non conosco personalmente la
Dott.essa Falace quindi non posso
esprimere un mio giudizio. Ma sono
molto soddisfatto della nomina di una
donna in giunta, in quanto, insieme
agli altri consiglieri di opposizione,
abbiamo dato dura battaglia in con-
siglio affinché rispettando la legge
venisse modificato lo statuto comu-
nale. Sono altresì convinto che, per
un maggior rispetto della stessa,
debba essere garantita in giunta una
presenza femminile maggiore per-
ché si abbia un perfetto equilibrio tra
i generi».
Qual è secondo lei l’errore com-
messo nel conferimento delle no-
mine e a quali conseguenze
porterebbe?
«In questo momento di crisi c’era bi-
sogno di scegliere delle persone
esperte che potessero affrontare i
problemi della città. Non so come si
possa riuscire ad amministrare an-
cora con l’improvvisazione se i co-
muni avranno l’obbligo di decidere se
aumentare le tasse oppure no. La
città di Casagiove già si erge tra tutte
le altre limitrofe, quali Casapulla, San
Prisco, Curti, etc, per l’abnorme tas-
sazione».
Qual è la sua preoccupazione?
«Mi angoscia l’idea che all’inerzia
amministrativa di questi anni possa
seguire anche lo sfascio del comune
dal punto di vista finanziario, consi-
derato soprattutto che il dirigente del
servizio dell’area finanziaria il giorno
15 febbraio andrà via».
Cosa ne pensa delle ulteriori dele-
ghe conferite dal sindaco?
«Al sindaco Russo è opportuno ricor-
dare che si possono dare solo inca-
richi di studio specifici e determinati
nel tempo, non è possibile conferire
deleghe generiche. Le competenze
dei consiglieri comunali sono per
legge di indirizzo amministrativo-po-
litico e non di gestione. Il consigliere
comunale di maggioranza non può
dare indicazioni al dirigente e non ha
alcun diritto diverso del consigliere di
minoranza rispetto alla legge».
Quali, secondo lei, sarebbero le
priorità di cui si dovrebbe occu-
pare la nuova giunta?
«Al di là di queste osservazioni, è ne-
cessario che questa amministra-
zione si dedichi ai veri problemi della
nostra città: la disoccupazione giova-
nile, la povertà, i bisognosi, lo svi-
luppo produttivo, la riduzione del li-
vello delle tasse e dei costi della
politica, il funzionamento della mac-
china amministrativa. Il Sindaco
Russo probabilmente poiché non
abita a Casagiove non si rende conto
di queste necessità dei nostri concit-
tadini».
Luigi Di Costanzo
melone boccia la giunta-bisMelone: nominati assessore chi ha fallito da consigliere
725/01/2014APPIA
Mario Melone
SAN NICOLA - Nuzzi: non ci ascolta nessunoSAN NICOLA LA STRADA. “Da più parte i consi-
glieri di opposizione vengono accusati di saper
solo criticare l’operato dell’Amministrazione Comu-
nale e di non aver mai fatto alcuna proposta”. Ad
affermarlo è il Consigliere comunale del Gruppo
Misto d’opposizione Enrico Nuzzi. “Sono solo at-
tacchi gratuiti che vengono dalla maggioranza e da
coloro che “tifano” per loro” – ha aggiunto Nuzzi –
“ma la verità è ben altro: da parte degli otto consi-
glieri della minoranza sono state fatte numerose
proposte ma mai nessuna è mai stata presa in con-
siderazione. Ad esempio, il consigliere de La Sini-
stra Massimiliano Pasquale Panico, già nell’ottobre
del 2011 aveva presentato alcune proposte durante
il consiglio comunale che possiamo così ricordare:
1°) fare richiesta alla Giunta Regionale affinché si
impegni con risorse proprie a compensare i tagli
del Governo alle politiche sociali; 2°) di non proce-
dere, in relazione all’aggravamento della situazione
finanziaria derivante dalla manovra, all’aumento
dell'addizionale IRPEF, in particolare sui redditi da
lavoro dipendente, almeno fino a 40.000 euro lordi;
3°) che contribuisca, con propri fondi, attraverso in-
terventi sulle voci specifiche di bilancio comunale,
per assicurare le risorse necessarie a finanziare i
Servizi Sociali”. Sempre Panico” – ha aggiunto
Nuzzi – “poco prima del Consiglio comunale del Bi-
lancio 2013 aveva fatto sapere al sindaco che in
Commissione Bilancio aveva fatto in modo di isti-
tuire un fondo per alleggerire la pressione fiscale
sul costo dello smaltimento dei rifiuti per le famiglie
in difficoltà ed aveva proposto un emendamento al
bilancio che andava nella direzione di una redistri-
buzione equa delle tasse. Inoltre, aveva fatto inse-
rito nel bilancio di previsione la possibilità di
portare l'aliquota IMU sulle seconde case al mas-
simo e di scongiurare l'aumento dell' addizionale
comunale IRPEF che colpisce tutti indistintamente,
così facendo si sarebbe andato a coprire la man-
cata entrata (IRPEF) e con il gettito eccedente si po-
teva istituire un fondo per un reddito minimo di
solidarietà per i cittadini in gravi situazioni econo-
miche; quali perdita del lavoro, disoccupazione,
sfratti esecutivi, etc…”. inoltre, aveva avanzato la
proposta in materia di riduzione della Tares 2013:
riduzione del 50 per cento della Tares 2013 per nu-
cleo familiare con indicatore Isee, in corso di vali-
dità al momento della domanda, inferiore o pari a
euro 5.500; riduzione del 25 per cento della Tares
2013 per ciascun nucleo familiare con indicatore
Isee, in corso di validità al momento della do-
manda, compreso tra 5.500,01 euro e 6.500 euro);
riduzione del 25 per cento della Tares 2013 per quei
nuclei familiare composti di soli ultrasessantacin-
quenni, con indicatore Isee, in corso di validità al
momento della domanda, da 6.500,01 euro e fino a
7.500 euro).
Nunzio De Pinto
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Continua la polemica tra amministra-
zione comunale e centrodestra sulla
vicenda della chiusura della Clinica
della Salute, ultimo punto nascite
della città del foro. Se, infatti, la
Giunta di Biagio Di Muro attacca
Caldoro per la gestione fallimentare
della sanità casertana, il Nuovo Cen-
troDestra ribatte ricordando che i veri
responsabili dello sfascio del sistema
sanitario sono da cercare tra i basso-
liniani. Dopo lo scambio di battute tra
il sindaco, Gennaro Oliviero (consi-
gliere regionale PSE) e Salvatore
Mastroianni (coordinatore cittadino
NCD), sono i consiglieri comunali
Luigi Simonelli e Nicola Leona a
tornare sulla vicenda.
E’ proprio l’esponente di minoranza
a riproporre la questione con una
nota stampa al veleno: «E’da eviden-
ziare che, dopo lo sfascio della Sa-
nità campana perpetrato a danno dei
cittadini dal Governo Regionale Bas-
solino, del quale i socialisti erano
autorevoli rappresentanti, il Governa-
tore Caldoro, al contrario, per l’anno
2014 ha previsto un incremento dei
tetti di spesa, nel tentativo di risanare
e migliorare la qualità e il funziona-
mento dei servizi sanitari: semplice-
mente tale aumento ad oggi, 16
gennaio, non è ancora entrato in vi-
gore. In questo - spiega Simonelli -
non c’è alcuna volontà di polemiz-
zare da parte del Nuovo Centrode-
stra su un tanto conclamato quanto
indiscutibile ‘sfascio della sanità
campana’, tutto politicamente intera-
mente addebitabile, al Centrosinistra
targato Bassolino. La verità è che
questo schieramento politico, il Cen-
trosinistra, con l’assenso degli espo-
nenti locali Marialuisa Chirico,
Nicola Leone, Giuseppe Stellato,
Antonio Mirra e altri, si sè letteral-
mente impossessato, praticamente
in maniera ininterrotta, dal 1993 ad
oggi, del Governo della nostra città,
portandola a livelli di vivibilità a dir
poco impresentabili».
«Le bugie hanno le gambe corte, la
memoria pure - risponde ironica-
mente in un comunicato stampa il
capogruppo socialista in consiglio
comunale Nicola Leone - E’ depri-
mente assistere all’ennesima pole-
mica dell’opposizione su una
tematica così importante per l’intera
Comunità sammaritana. Il consigliere
Simonelli ignora probabilmente che il
capogruppo Oliviero è solo ad oggi
al suo secondo mandato regionale e
che già nella precedente legislatura
passò all'opposizione del governo re-
gionale; probabilmente quando il
consigliere riferiva a vicinanza all'ex
governatore Bassolino, voleva rife-
rirsi a qualche suo collega di mino-
ranza che ha esercitato in passato
ruoli di primo piano con tale Ammini-
strazione, ma non certamente al-
l'onorevole Oliviero. Al di là di queste
considerazioni che possano apparire
inutili polemiche, tutte le contraddi-
zioni legate alla programmazione
dell’offerta sanitaria, passano dal De-
creto Commissariale 49 del 2010; a
partire da quell’atto, a firma del Pre-
sidente Caldoro, la qualità della sa-
nità casertana è stata oggetto
sistematico di tagli e soppressioni,
eseguiti chirurgicamente, in maniera
illogica e indiscriminata, che hanno
comportato la chiusura del reparto di
Ginecologia e Ostetricia dell’Ospe-
dale Melorio. Il consigliere Simonelli
ignora totalmente questi elementi,
cerca solo un po’ di visibilità poli-
tica».
Luigi Simonelli, perché questi at-
tacchi al sindaco e alla maggio-
ranza in generale? Del resto è
innegabile che nel corso dell’am-
ministrazione Caldoro si sia con-
sumato il logoramento della sanità
casertana…
«A dire il vero proprio per l’anno
2014 la Regione Campania ha previ-
sto un incremento dei tetti di spesa
dei quali potranno beneficiare nume-
rosi settori (sanità compresa n.d.r.).
La verità è che il governo targato An-
tonio Bassolino in Campania ha di-
sastrato la sanità. Pertanto ci sembra
a dir poco paradossale che proprio
un autorevole esponente di una delle
principali forze politiche di sinistra
corresponsabili di tale disastro della
sanità campana, oggi si ricordi di ac-
cusare il Governato Caldoro di im-
mobilismo. Pertanto ogni tentativo di
strumentale polemica proveniente
dal Partito Socialista Europeo, parte
integrante della sinistra sia del Go-
vernatore Bassolino che dell’ammini-
strazione Di Muro-Mattucci-Stellato,
è rispedito senza indugio al mit-
tente».
Matteo Donisi
sanità scambio di veleniBotta e risposta NCD-Giunta. Scintille tra Simonelli e Leone
8 25/01/2014 S. MARIA C.V.
Luigi SimonelliNicola Leone
Stefano Caldoro Maria Luisa Chirico
CASAPULLA - Via ai lavori alla condottaCASAPULLA. Dopo la sospensione dovuta alle
cattive condizioni atmosferiche, sono ripresi i la-
vori a Casapulla per la realizzazione della nuova
condotta adduttrice e relativi allacciamenti alla
rete idrica. In questi giorni, gli operai della ditta
Edil Car srl, affidataria dell’appalto per l’opera
pubblica, sono impegnati nell’ultimo tratto di via
Peccerillo, momentaneamente chiuso al traffico
veicolare. Nelle settimane passate, i lavori di
messa in posa delle nuove tubature erano già
stati effettuati in via Stroffolini, via IV Novembre,
via Kennedy e via Fermi.
Proprio in questa arteria, negli ultimi mesi, i resi-
denti avevano segnalato la scarsa pressione
idrica. Dopo la conclusione dei lavori, in molti
hanno riferito che il problema è stato definitiva-
mente risolto; adesso, con la nuova tubatura, l’ac-
qua fuoriesce dai rubinetti in maniera regolare e
soprattutto in quantità soddisfacente, eliminando
di fatto i disagi alla popolazione. La necessità di
intervenire in questo settore era evidente. Non a
caso, la realizzazione degli allacci delle utenze
alla nuova rete idrica rappresentava una delle
priorità dell’amministrazione comunale, diretta dal
sindaco Ferdinando Bosco, che considerava que-
sta opera di fondamentale importanza per i citta-
dini di Casapulla.
La fascia tricolore e la sua maggioranza sono
molto soddisfatti dall’andamento dei lavori, i quali
procedono in maniera regolare in tutto il territorio
comunale.
Infatti, chiuso il cantiere di via Peccerillo, gli ope-
rai si sposteranno in un altro quartiere del paese
per completare definitivamente l’opera pubblica e
mettere a disposizione di tutti i cittadini di Casa-
pulla una nuova condotta idrica.
CAPUA. La Tares e la mini-Imu con-tinuano ad alimentare il dibattito po-litico. A criticare l’amministrazioneper non aver dato le informazioni utilie necessarie alla cittadinanza è ilNuovo Centro Destra. «I cittadini –sostiene Minoja – sono in piena con-fusione». Di parere opposto, invece,il consigliere delegato alle finanzeMarco Ricci che, invece, sostiene diaver dato disposizioni affinché gli uf-fici della IAP, la società che si occupadella riscossione dei tributi, restas-sero aperti anche nelle giornate dichiusura al pubblico proprio per of-frire un maggiore servizio all’utenzanei giorni immediatamente prece-denti alla scadenza dei pagamenti.«Ci vuole una bella faccia tosta neldire che i cittadini di Capua sonoconfusi – sostiene Ricci - i cittadiniitaliani sono confusi e in ginocchiodopo che il governo, di cui il suo par-tito Nuovo Centro Destra fa parte, hariempito l'Italia di tasse (TARES,TASI, MINI IMU, IMU, IUC e chi piùne ha più ne metta). Questa è lacausa di tanta confusione, una con-fusione tale da non prevedere san-zioni in caso di ritardi nei pagamenti.Inoltre rammento a Minoja che esisteun ufficio tributi dove ci sono personestipendiate proprio per questo e chetra i loro compiti c'è proprio il doveredi informare la cittadinanza su tuttociò che è materia tributaria. È ora dismetterla con queste uscite populi-ste, volte solo a incattivire un climasociale che, anche grazie al governodi cui Minoja si vanta di far parte at-traverso il Nuovo Centro Destra, nonne ha affatto bisogno». Una posizione che non convince ilconsigliere alfaniano. «Non intendoalimentare il solito “botta e risposta”– afferma Minoja - ma ritengo dove-rosamente di intervenire, nell’inte-resse dei cittadini. Ricci, comesovente fa l’amministrazione in ca-rica, cerca di sottrarsi alle responsa-bilità accusando il governonazionale. Veniamo al dunque: le ali-quote non sono state aumentate dalgoverno centrale ma dal Comune diCapua. Perché è stata adottata talescelta? Attendiamo risposta. Fa-rebbe bene, quindi il consigliereRicci, ad adoperarsi, insieme al restodella compagine amministrativa, af-finché la tassazione locale diminui-sca e non aumenti, come invece èaccaduto negli ultimi anni. Voglio ri-cordare che sono state aumentate,tra l’altro, le tasse relative all’occupa-
zione del suolo pubblico e quellesulla pubblicità. Appare evidente,quindi, che quando Berlusconi leaderdel Pdl ieri e di Forza Italia oggi,dava battaglia a livello nazionale perdiminuire la pressione fiscale,c’erano esponenti della stessa areapolitica che localmente, come aCapua, le tasse le aumentavano. Perquanto riguarda la “confusione” deicittadini capuani è tutto vero. Le se-gnalazioni che mi sono giunte sonotantissime e basta frequentare lacittà per rendersene conto. Ma c’è dipiù. Perché ad alimentare la confusioneci si è messo lo stesso consigliereRicci che ha annunciato di aver datodisposizione alla IAP società conces-sionaria del servizio di riscossione tri-buti di aprire gli sportelli anche neigiorni in cui era prevista la chiusura.Ebbene, ho contattato il responsabiledel settore economico finanziario delComune, dott. Mattia Parente perchiedergli se il suo ufficio avesse in-
viato una richiesta in tal senso allaIAP dietro l’annuncio di Ricci. Pa-rente mi ha confermato che nonc’era alcuna richiesta da parte delComune. Ed in effetti mi sono recatopersonalmente presso gli uffici della
IAP ed erano chiusi. Ancora unavolta, quindi, l’amministrazione haannunciato alcune cose ma poi nonè stata conseguenziale provocandodisagi ai cittadini».
Mimmo Luongo
tasse scintille Ricci-MinojaAccuse reciproche sull’introduzione della mini-Imu
925/01/2014CAPUA
Antonio Minoja
Carnevale, pronti 25mila € dal ComuneCAPUA. Si è messa in moto la macchina organiz-
zativa per l'edizione 2014 del Carnevale di Capua.
L'amministrazione comunale, infatti, ha dato man-
dato all'Acage, l'Agenzia per i grandi eventi, di in-
traprendere tutte quelle azioni finalizzate al
coinvolgimento delle associazioni culturali e di
impresa presenti sul territorio per organizzare l'ul-
tracentenaria kermesse carnevalesca. Nei pros-
simi giorni si capirà meglio quali sono le
associazioni che daranno il loro fattivo contri-
buto. La Pro loco, presieduta da Maurizio Orsi,
forte dell'esperienza acquisita negli anni, anche
nell'organizzazione del carnevale, punta a dare un
contributo particolarmente incisivo. «L'intento -
afferma Orsi - è quello di garantire lo svolgimento
della manifestazione ed evitare
che, anche per la congiuntura
economica negativa che sta in-
vestendo il nostro territorio e
l'intero Paese, la manifesta-
zione potesse saltare. Forse
non sarà un carnevale come ai
vecchi tempi ma c'è l'impegno
affinché venga stilato un buon
programma e, soprattutto, si
mantenga viva una tradizione
importante per la nostra città
visto che il carnevale resta, an-
cora oggi, la più importante
manifestazione locale». All'Agace ora il compito
di mettere insieme le varie realtà associative pre-
senti sul territorio per fare in modo che in brevis-
simo tempo possa essere stilato un programma
dei vari eventi che saranno inseriti in un filone
"tematico" e avranno visibilità anche grazie alla
presenza di Rai 2. L'Agenzia per i grandi eventi,
fortemente voluta dall'amministrazione Antropoli,
non ha fondi propri ma potrà godere di un contri-
buto di circa 25.000 euro da parte del Comune.
Il resto delle risorse necessarie per l'organizza-
zione dell'evento, dovranno, invece, essere repe-
rite attraverso il coinvolgimento di sponsor.
«L'amministrazione comunale - afferma il sindaco
Antropoli - farà la propria parte e garantirà un
contributo economico importante. Il mio appello
ora è rivolto a tutte le realtà associative affinché
facciano squadra, creando una vera e propria rete
su tutto il territori, perché solo in questo modo si
potranno conseguire risultati positivi. Il carnevale,
per la sua storia e la sua tradi-
zione, resta un importante oc-
casione per la promozione
turistica della città ma soprat-
tutto un occasione per tutto il
tessuto economico e commer-
ciale locale, ecco perché ci de-
v'essere l'impegno di tutti
affinché queste opportunità
non vadano perse". Nel frat-
tempo lo staff organizzativo ha
reso contatti con un famoso
carnevale, quello di Nizza, in
vista di una futura collabora-
zione. Il presidente della pro loco Maurizio Orsi e
quello dell’Acage Andrea Rauso incontreranno il
dottor Zanon, organizzatore dell’evento francese,
nelle prossime settimane».
M.L.
Il Carnevale di Capua
MADDALONI. Consigliere Bove,
come mai c’è tutta questa diffe-
renza tra i valori della raccolta dif-
ferenziata indicati dal Comune di
Maddaloni e quelli dell’osservato-
rio provinciale per il mese di di-
cembre?
«C’è sempre stata una differenza tra
i dati dell’osservatorio provinciale e
quelli in possesso del Comune, che
poi sono derivanti dai fir delle varie ti-
pologie dei rifiuti. L’Opr tende sem-
pre, in generale, a registrare una
percentuale lievemente inferiore ri-
spetto a quella in possesso al Co-
mune, solo che la differenza, in
passato, si aggirava intorno ad uno,
massimo a due punti percentuali, in-
vece, ora, la differenza è notevole,
poiché l’osservatorio provinciale re-
gistra un dato del 33% di differen-
ziata mentre il Comune il 37%.
Praticamente ben 4 punti. Una di-
screpanza che testimonia come, al
Comune di Maddaloni, sulla gestione
della differenziata non ci sia un mi-
nimo di sforzo. Davvero quello della
differenziata rappresenta, nei primi 7
mesi dell’amministrazione De Lucia,
uno dei più grandi fallimenti perché
questo è un tema che va seguito
ogni giorno per tentare di riuscire ad
ottenere qualche risultato, figuria-
moci se ce ne occupiamo un paio di
volte a settimana. La percentuale di
differenziata è crollata, la città è
sporca perché non c’è controllo».
A che punto è il bando per l’affida-
mento del servizio di raccolta dei
rifiuti?
«Ai minimi termini: il sindaco de
Lucia ha sbandierato ai quattro venti
di voler fare la gara asserendo che
ella è per la legalità, come se gli altri
fossero degli illegali, però di gara an-
cora l’ombra e oggi circola la notizia
che invece di bandire una gara euro-
pea per 5 anni, cosa che ci vorrebbe
per una città dalle dimensioni come
Maddaloni, vorrebbero farne una di
tre mesi. Davvero poca roba; inoltre
questa amministrazione comunale
nei mesi addietro ha aggiudicato un
incarico professionale per la reda-
zione del piano industriale e del
piano finanziario, propedeutico ad
una gara in merito, con la modica
cifra di 900 euro Iva e cassa inclusi.
Praticamente a costo zero quando
invece un piano capillare richiede al-
meno 7, 8 mila euro. Cosa vogliono
appaltare? La gara dei rifiuti o quella
delle banane e dei lamponi? Fino a
prova contraria gli unici a dare l’indi-
rizzo della gara europea dei rifiuti
fummo io e l’ex sindaco Cerreto e in-
fatti, fu approvata apposita deter-
mina. La legalità non è una sciarpa
che si indossa ad intermittenza e la
sia agita come clava verso gli altri; o
sei legale sempre o mai».
Masseria Monti: una vera bomba
ecologica…
«Un problema che non riguarda solo
il Comune, ma vede coinvolti Re-
gione Campania, Ente Provinciale,
privati e Ministero. Bisognerebbe
fare in modo che la Regione Campa-
nia rispettasse gli impegni assunti
con l’amministrazione comunale del
2012: cambio di destinazione di Mas-
seria Monti facendola passare da
cava dismessa e discarica incontrol-
lata per avere accesso ai finanzia-
menti per la bonifica; installazione di
una centralina Arpac tra Masseria
Monti ed ex Foro Boario e tavolo per-
manente con il Ministero. Queste
sono le tre misure da chiedere in Re-
gione».
E’ corretto dire che oggi a Madda-
loni ci sono, almeno, tre centrode-
stra?
«Guardi, non so quanti centrodestra
ci sono attualmente, ma sicuramente
c’è una frammentazione che non fa
onore a chi, oggi per nome del cen-
trodestra, governa la città. Diciamoci
la verità: un sindaco che si professa
di centrodestra dovrebbe unire l’in-
tera coalizione e invece si pensa che
il perimetro della stessa coincida in
maniera rigida con i numeri in proprio
sostegno che ci sono in consiglio co-
munale. E’ un errore strategico ma-
dornale che oggi non emerge, ma
che domani punirà in maniera forte
chi lo sta attuando. Il problema è che
le posizioni bisogna sentirle sulla
propria pelle oltre che nella mente:
Andrea de Filippo ha creato un mo-
vimento civico trasversale, ma come
si fa a negare che nel 2010 portò il
centrodestra alla vittoria? E come si
fa a negare che Antonio Cerreto sia
stato il primo sindaco di centrodestra
dopo ben 17 anni lunghi di governo
di sinistra? E come si fa a negare
che io e pochi altri stiamo nel centro-
destra da quando tale coalizione to-
talizzava il 25% dei voti? Chi non lo
vuol capire vada per la propria
strada».
Non pensa che tutte queste guerre
possano cementare il centrosini-
stra, storicamente forza di go-
verno a Maddaloni?
«Esattamente. Nelle ultime due ele-
zioni amministrative il centrosinistra
è stato incapace di organizzarsi, cul-
larsi sugli allori è pericoloso, ma è
ancora più dannoso prendere il pas-
sato e cestinarlo senza una proposta
vera e integrativa delle esperienze
pregresse. Comunque vedo il Pd vi-
vere, a Maddaloni, una delle più
grandi crisi di identità politica».
Sulla Iap c’è stato un primo atto
ufficiale della segretaria comu-
nale. E’ il preludio alla rescissione
annunciata in consiglio comu-
nale?
«La rescissione di un contratto la si
prepara con un percorso amministra-
tivo e di uffici competenti durante il
quale far emergere le irregolarità; ap-
plicare le sanzioni, le penali previste
dalla legge e poi si arriva in consiglio
comunale, alla fine. Invece ora si è
capovolto il percorso, per la prima
volta nella storia».
Se dovesse dare un consiglio al
sindaco De Lucia, cosa le di-
rebbe?
«Non sono titolato a dare consigli al
l’attuale sindaco che governa con il
vento in poppa; esterno invece un
auspicio che riguarda me stesso: es-
sere sempre sostanzialmente umile,
al di là delle apparenze; umile nel-
l’apprendere i consigli di coloro che
ne sanno più di me».
rifiuti le sferzate di Bove«Sulla differenziata clamorosi passi indietro. Caos gara»
Gigi Bove
MADDALONI10 25/01/2014
MARCIANISE. Secondo l’ex as-
sessore Frattolillo, la vostra
giunta farà crollare il teatro Mu-
gnone: lei cosa dice sindaco De
Angelis?
«Il risanamento conservativo del tea-
tro Mugnone è tra gli obiettivi che ho
assunto all’atto del mio insedia-
mento, individuandolo come tale
nelle linee programmatiche presen-
tate al consiglio comunale. Del resto,
il teatro è al centro dell’attenzione
dell’amministrazione che, costante-
mente ne verifica lo stato. Dai recenti
sopralluoghi è emerso che urge la
manutenzione e la messa in sicu-
rezza di parte della copertura. Per
l’opera di restauro abbiamo invece a
disposizione un milione di euro che
avremmo volentieri già investito
nell’esecuzione di un I lotto funzio-
nale, cercando di reperire altri fondi
attraverso la partecipazione ai bandi
regionali per “l’accelerazione della
spesa”, ma il progetto esecutivo del
I stralcio, di cui si sono occupate
giunte precedenti e tecnici da queste
nominati, ha incontrato difficoltà
presso il Genio Civile.
≤Tale problema non solo non ha an-
cora consentito l’avvio dei lavori, ma
ci ha anche impedito di inserire il tea-
tro come assoluta priorità nell’istanza
di finanziamento, presentata ai sensi
del sopraccitato bando che, tra le
altre cose, fissava la fine del 2015
come termine ultimo per la conclu-
sione dei lavori.
Entro questa data, in considerazione
del diniego da parte del Genio Civile
e dei tempi di espletamento dell’iter
burocratico propedeutico all’avvio dei
lavori, non saremmo mai riusciti a
completare l’opera, ed avremmo
conseguentemente perso gli even-
tuali fondi. Contiamo invece di prov-
vedere ad una nuova presentazione
della pratica Mugnone, opportuna-
mente emendata, per fare ripartire
l’iter per il I lotto funzionale, nelle
more del reperimento di altre
somme. Ringraziamo, comunque,
per il contributo della dottoressa Frat-
tolillo che, con i suoi interventi, ci
aiuta nel nostro compito di ammini-
stratori».
Comitato disoccupati ed Lsu: a
Marcianise si può parlare di
un’emergenza lavoro?
«La crisi occupazionale investe l’in-
tero territorio nazionale e pertanto
anche Marcianise. L’amministra-
zione ha preso seriamente a cuore il
problema, e massimo è l’impegno
per cercare di individuare una solu-
zione che possa quantomeno alle-
viare la situazione attuale. E’ chiaro
che l’obiettivo che ci prefiggiamo è
quello di promuovere uno sviluppo
territoriale che, a parità di condizioni
per tutti e nel pieno rispetto della nor-
mativa vigente, sia foriero di oppor-
tunità occupazionali. E’ questa la
ragione che ci ha spinto a promuo-
vere un tavolo tecnico con il prefetto,
una delle massime espressioni in
materia di legalità,
Confindustria e tutte le istituzioni, con
l’obiettivo di arrivare alla soluzione
migliore per i nostri concittadini.
Anche sulla vicenda degli Lsu siamo
impegnati, ed in attesa di una possi-
bile stabilizzazione, è questo l’obiet-
tivo al quale puntiamo, stiamo
procedendo con proroghe cadenzate
nel tempo: oltre ad averne stima per-
sonale, ritengo l’opera di tali lavora-
tori assolutamente preziosa per il
proficuo funzionamento della mac-
china comunale».
Qual è lo stato di salute della sua
maggioranza dopo le tante scosse
di assestamento che ci sono state
in questi mesi?
«Lo stato di salute della maggio-
ranza è buono, e l’attività ammini-
strativa prosegue. Certo non
mancano confronti al suo interno, ma
ritengo che essi rappresentino la
base di qualsiasi democrazia che vo-
glia definirsi tale: il fatto che la coali-
zione abbia manifestato piena unità
di intenti circa i suoi obiettivi, ma non
sulle strategie operative utili al loro
raggiungimento, non mi sembra
un’anomalia. Forse per chi ci os-
serva è strano notare che le discus-
sioni che solitamente avvenivano in
forme private, i gruppi di maggio-
ranza decidano di farle alla luce del
sole, ma io credo che questo non
possa essere definito un demerito.
Chiunque venga eletto, per la fiducia
che i cittadini ripongono in lui, ha il
categorico dovere di agire in piena
trasparenza, anche quando ragioni
di pura convenienza glielo vietereb-
bero».
Come si trasforma l’Outlet in
un’occasione di sviluppo per Mar-
cianise?
«L’Outlet è un insediamento produt-
tivo che in quanto tale può rappre-
sentare un importante occasione di
sviluppo. Esso può sicuramente of-
frire possibilità occupazionali da non
sottovalutare, soprattutto nel partico-
lare momento storico che stiamo vi-
vendo. In secondo luogo, anche in
considerazione dei numerosi flussi
turistici che attrae, se si istaura una
proficua sinergia tra le istituzioni lo-
cali ed i quadri dirigenziali del centro,
tale realtà, “interagendo” con la città
può diventare un’opportunità di rilan-
cio dell’economia e di valorizzazione
turistica territoriale. Per ottenere tale
risultato, abbiamo avviato una serie
di incontri con l’Ept e con le Pro loco
tesi a trasferire la grande presenza
di visitatori dell’Outlet anche sul resto
della città».
lsu la sfida stabilizzazioneDe Angelis rassicura sul Mugnone e scommette sull’Outlet
MARCIANISE
Il sindaco De Angelis
Nuova rete fognaria, gli interventi previstiMARCIANISE. “Alcuni tratti della rete fognaria mar-
cianisana sono ancora in tufo e non sono mai stati
interessati da un intervento di rifacimento. La loro
alta permeabilità favorisce l’afflusso di acque luride
negli scantinati di abitazioni private o addirittura nel
sottosuolo. Proprio per prevenire tali tipi di danni,
il sindaco Antonio De Angelis, di concerto con l’in-
tera amministrazione, ha deciso di dare priorità al
relativo progetto di rifunzionalizzazione.”.
Con queste parole l’assessore ai Lavori Pubblici, Fi-
lippo Topo ha chiarito le ragioni tecniche che hanno
indotto la locale fascia tricolore e l’intero esecutivo
a partecipare al bando regionale per la realizzazione
di opere pubbliche, indicando tra i provvedimenti
più urgenti, il rifacimento dell’impianto fognario cit-
tadino.
Tra le strade, che, in caso di ammissione del Co-
mune al finanziamento, sarebbero interessate dall’
intervento, si annoverano: Via Lener (tratto Piazza
Atella/ via Torri e tratto via Torri/via San Michele),
via Marchesiello, via Dante Alighieri, via Giusti, Viale
della Vittoria (tratto via De Felice/via Kennedy), via
Marte, via Fuccia (tratto via King/via Cairoli), viale
della Pace. Alcune di esse sono state inserite, dopo
aver riscontrato che, in seguito ad intense precipi-
tazioni, erano soggette ad allagamenti. A contribuire
alla redazione dell’istanza per la partecipazione al-
l’avviso, anche l’assessore Giovanni Santoro che
ha ricordato che l’opera di rifunzionalizzazione ri-
guarderebbe anche parte della rete idrica in consi-
derazione delle “cospicue perdite, individuate lungo
alcune condotte, e che provocano sprechi di acqua,
nonché un conseguente ed inutile dispendio eco-
nomico”.
Nelle prossime ore se ne saprà di più quando sarà
possibile capire se il progetto sarà finanziato.
1125/01/2014
CASERTA. Settimo appuntamento di
“Una notte al museo”, l’iniziativa pro-
mossa dal Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo che si
svolge in 38 luoghi della cultura sta-
tali particolarmente rappresentativi in
termini di numero di visitatori, di va-
lenza architettonica e di importanza
delle collezioni ed opere d’arte. Sa-
bato 25 gennaio dalle 20 alle 24 (ul-
timo ingresso ore 23), saranno
visitabili gli appartamenti del sette-
cento e dell’ottocento del Palazzo
Reale, la collezione Terrae Motus e
la sezione permanente sui “Disegni &
Modelli”. “Una notte al museo” sarà allietata da performances musicali, con l’esecuzioni negli ambienti museali di
brani del repertorio barocco, classico, romantico e jazz a cura dell’Accademia Musicale “Le Camenae” di Portici.
Si comincia alle 20 con una esibizione del flauto solo Domenico Guastafierro sullo scalone d’onore. Alle 20,30
nella Cappella palatina in programma il concerto per pianoforte a quattro mani di Anna Longobardi e Francesca
Bellocchio (il pianoforte a coda è offerto dalla ditta Alberto Napolitano – Piazza Carità 6, Napoli). Nella sala
degli Alabardieri, all’ingresso degli appartamenti storici, con inizio alle 21.00 concerto per violino, flauto e piano-
forte di Massimiliano Giordano Orsini, Ferdinando Pirone, Gennaro Benvenuto
La serata prosegue alle 21,30 con il quartetto sax Mario Coppola, Pasquale di Riso, Vincenzo Martire e Gabriele
Gargiulo che si esibirà nelle sale dove è ospitata la collezione Terrae Motus. A seguire nella sala del trono, alle
22, la performance per chitarra e soprano di Valeria Rea e Rosamaria Cirillo. Alle 22.30 ci si sposta nella ca-
mera da letto di Ferdinando II per assistere al concerto per viola e chitarra di Salvatore d’Esposito e Giovanna
Cimmino. L’ultimo intermezzo musicale è in programma nella biblioteca palatina alle 23.00 con Giuseppe Del
Plato e Angelo Ruggieri alla chitarra e flauto.
12
No(t)te alla ReggiaEcco gli spettacoli in programma sabato
25/01/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Il talento della visual art Cikita Zeta all’Outlet
Per l'arrivo di S. Valentino, LaReggia Designer Outlet cele-brerà in modo romantico e inno-vativo la festa degli innamorati:il centro McArthurGlen di Mar-cianise domenica 26 gennaioospiterà dalle 12.00 alle 19.30una performance artistica live diun talento giovane e promet-tente della visual art, CikitaZeta. L'artista torinese interpre-terà con il suo stile ironico egraffiante un gigantesco cuorealto 2 metri, collocato al centrodella piazza del Designer Ou-tlet, esibendosi dal vivo conpennelli e pittura spray. Un'oc-casione unica per assistere indiretta al processo creativo diun vero artista e per entrare incontatto con l'autore e la suaopera, assaporandone i dettaglie le molteplici sfaccettature. Pit-trice, illustratrice e vj, NadiaFrancesca Zanellato, in arte Ci-kita Zeta, lavora con colori acri-lici decisi e brillanti, dando vita aun universo saturo di immaginiaccattivanti, espressione di purodivertimento. La sua opera ri-marrà in esposizione fino al 14febbraio per tutti i visitatori delcentro.
Conto alla rovescia per il Festival della vita
La Reggia di Caserta
Il Centro Culturale San PaoloOnlus - Campania di Caserta, incollaborazione con la Diocesi diCaserta e la Società San Paolo,ha organizzato dal 25 gennaioal 2 febbraio 2014 a Caserta, laquarta edizione della manifesta-zione denominata 'Festival dellaVita' che avrà come tema 'Vi-vere è...educare'. Il Festival ge-nera una duplice valenza: da unlato assolve all'esigenza umanae spirituale di tutelare la vita inogni suo aspetto, dall'altrocreare momenti di aggregazioneche consentono di valorizzare ilnostro territorio mediante la rea-lizzazione di eventi.
Enzo Avitabile alla festa di Sant’Antonio a Portico
E’ partito giovedì 23 gennaio iltradizionale appuntamento conla festa di Sant'Antonio Abate aPortico di Caserta. Tante le no-vità attese per quest'anno, peruna quattro giorni di festa algrido di tradizione, sapori, ritmie vitalità. Tanti gli ospiti attesinel corso della manifestazione,tra gli altri, i Tifatea (concerto dicanti tradizionali della Campa-nia), sabato 25 gennaio F. Calo-gero e M. Vitale ( World MusicShow) e Calatia Ensemble(World Music Live Show), do-menica 26 gennaio i Bottisti(Musica e canti popolari dellaTerra di lavoro) e Portetnica(Musica e canti popolari dellaTerra di lavoro). Non manche-ranno momenti di dibattito econfronto come in occasione delconvegno in programma sabato25 gennaio alle ore 18.00presso l'aula consiliare del co-mune di Portico di Caserta, daltitolo " Il recupero della tradi-zione e le sue contaminazioni",che vedrà la partecipazione tragli altri di Enzo Avitabile. Tra imomenti clou, la domenica mat-tina ci sarà lo spettacolo pirotec-nico in Piazza Rimembranza. E'Festa a Sant'Antuono non saràsolo musica, ritmo e vitalità maanche enogastronomia.
Piero Mazzocchetti al teatro comunaleCASERTA. Al Teatro Comunale prosegue la ricca
stagione teatrale 2013-2014 con il concerto-spetta-
colo di Piero Mazzocchetti, un viaggio tra la musica
leggera e la lirica che attraversa con interpretazioni
suggestive ed emozionanti oltre 50 anni di musica
italiana ed internazionale. Da venerdì 24 a dome-
nica 26 gennaio. Sabato 25 gennaio ore 18.00
presso il Teatro Comunale Piero Mazzocchetti
sarà il protagonista del quarto appuntamento del
ciclo di incontri con il pubblico “Il Salotto a Tea-
tro”. Piero Mazzocchetti, tenore di fama mondiale,
reduce da grandi successi ottenuti nei Teatri più
importanti di tutto il mondo, presenta il suo spetta-
colo "Parlami D'amore Mariù" pensato in occasione
dell'anniversario degli 80 anni di questo intramon-
tabile successo musicale. Lo spettacolo è un viag-
gio attraverso il mondo del crossover cioè la
fusione tra la musica leggera e la lirica, attraver-
sando con interpretazioni suggestive ed emozio-
nanti oltre 50 anni di musica italiana ed
internazionale.
Partendo dal successo sanremese "schiavo
d'amore" fino ad interpretare romanze come ," tu
che m hai preso il cuore", "parlami d amore mariu",
"caruso" , omaggio a Domenico Modugno con "me-
raviglioso" e "tu si na cosa grande" e inolre brani
musicali come "la vita è bella" , "mamma", "i mi-
giori anni della nostra vita", "granada", omaggio a
Frank Sinatra con "strangers in the night" e "my
way" , e tante altre canzoni celebri che rendono lo
spettacolo di Mazzocchetti unico nel suo genere.
La grazia e la bellezza del corpo di ballo di danza
contemporanea arricchiscono lo show con coreo-
grafie inedite che ricreano in maniera suggestiva
anche con cambi di costumi i vari usi dell'epoca
appartenenti ai brani che l artista va ad interpretare.
Un omaggio anche a Piazzola con la passione del
tango che affascina il pubblico oltre nell’ ascolto
anche nel colpo d occhio scenografico e coreogra-
fico. Nello show Parlami d’amore Mariù vi è anche
grazie alla vocalità unica di Mazzocchetti, un tributo
al bel canto con l’esecuzione di arie d’opera celebri
tratte dalla Tosca, Turandot, e Rigoletto, soddisfa-
cendo anche il pubblico dal palato più fino. Un
omaggio all'amore grazie alla musica che è l'unico
e vero linguaggio universale che attraversa le gene-
razioni rimanendo intatta e preservando ancora i
valori ormai dimenticati.
Piero Mazzocchetti
CASERTA. Giovedì 30 gennaio
prossimo presso l’Hotel City Ca-
serta, prima tappa ufficiale del con-
corso internazionale Miss Europe
Continental, l’attesa manifestazione
organizzata da Alberto Cerqua in
collaborazione con le agenzie di
moda e spettacolo “Cinema e Moda
Italia”, “Dive e Divi” canale Tv,
“Moda e Moda designer”, “New Fa-
shion Model”, “Daniela Valenzi-
Eventi”, “L.R.- Eventi e Vip”.
Partner ufficiali della kermesse, Sky
Tv, Verve, Sherì, Blanco Club, Hotel
City Caserta, Aghe Mare, British
bank, I partenopei, Cascina Verde,
Sexy in Hair, Artava, Skupmaga-
zine.
«Il concorso di bellezza - spiega il
patron Alberto Cerqua - si propone
con la sua formula innovativa di in-
ternazionalizzare le selezioni per
arrivare a una finale che preveda la partecipazione di 10
diversi paesi dell’Europa.
Obiettivo, confrontare il modello di bellezza femminile ita-
liana con quello proveniente da modelli culturali e con-
cettuali completamente diversi, un confronto, però che
nello stesso tempo genera integrazione e partecipazione
sociale».
Oltre venti le ragazze che si sono aggiudicate le fasi pre-
liminari del concorso e rappresenteranno la bellezza dei
prossimi 12 mesi sul Calendario 2014.
A presentarlo, nella sala Reggia dell’Hotel, partner della
manifestazione, il patron del concorso Alberto Cerqua, il
vice presidente e responsabile per la Campania, Alfredo
Mariani, lo stilista Oreste Cincini (Sherì), Vincenzo Se-
minarori, dello staff di direzione della manifestazione,
Walter G. Mariani (responsabile Casting Miss Europe
Continental), Renato Nani, responsabile Ufficio Casting
e i fotografi Pino Amabile, Walter Scalera, Salvatore
Cacace, Pasquale Garofalo e il team di Art.Photogra-
phic.
In sala le ragazze selezionate per il calendario edizione
2014.
13
Le bellezze europeeAl City il concorso Miss Europe Continental
25/01/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Frank Matano sul palco del“C’era una volta in America”
Torna nella sua provincia il mat-tatore del web e delle IeneFrank Matano. Sabato 25 Gen-naio sarà al "C'era una volta inAmericA" di Caserta. Il Protago-nista del film ''Fuga di Cervelli",il re degli scherzi telefonici, laIena più divertente con più di 2milioni di MI PIACE sulla suapagina facebook, si esibirà inuna serie di gag divetenti nelsuo stile irriverente. Frank Matano, pseudonimo diFrancesco Matano (Carinola, 14settembre 1989), è un perso-naggio televisivo, conduttore te-levisivo, attore e video bloggeritaliano. Nasce a Carinola, da madreamericana. Sin da piccolo mo-stra una grande passione versoil teatro e la recitazione, parteci-pando, quale assoluto protago-nista a diverse recitescolastiche.
Al Palazzetto di Aversail concerto di Luca De Vivo
Alla libreria Spartaco “Il destino cambia in 3 attimi”
Alla scoperta dei tesori dell’antica CapuaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Alla scoperta dei
tesori nascosti dell'Antica Capua. Il progetto pro-
mosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeolo-
gici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta
permetterà, fino a tutto il mese di marzo, di far ve-
nire alla luce le bellezze storiche ed architettoni-
che che, usualmente, sono interdette ai visitatori.
«Circuito Antica Capua», questo il nome dato al-
l'iniziativa che - in sinergia con il consorzio Arte'm
- consentirà di visitare la Domus di Confuleius e
l'officina dei bronzi.
Le visite sono previste per due domeniche al
mese - da gennaio a marzo - e prevedono la dop-
pia formula: a porte aperte o tramite visita guidata
con costi che oscillano dai 2,50 euro per ciascun
sito ad un massimo di 6 euro nel caso in cui si ri-
chieda la guida che permetterà di scoprire tutti i
segreti dei tesori dell'Antica Capua. A disposi-
zione dei visitatori ci saranno, appunto, la Domus
di Confuleius, anche detta «Bottega del Tintore»,
che si trova in Corso Aldo Moro e consta di due
ambienti sotterranei ubicati nelle fondamenta di
un palazzo e venuti alla luce solo nel 1955. Gli am-
bienti, pertinenti ad una domus dell'antica Capua,
sono entrambi pavimentati con mosaici a forme
geometriche ed alcune iscrizioni, da una delle
quali si apprende che la proprietà della casa era di
Publio Confuleio Sabbione che, all'interno di quei
locali, fabbricava mantelli di lana pesante come di-
mostrato anche dalla presenza di una vasca con
pozzo: da qui il nome dato al sito «Bottega del Tin-
tore». Il secondo sito, l'officina dei bronzi realiz-
zata nel I secolo d.C., risale ad una scoperta molto
recente. E' venuta alla luce nel 1992 ed è installata
sotto ambienti adibiti a deposito di botteghe per
realizzare piccoli oggetti di bronzo.
La Tiger Group presenta “LANOTTE MAGICA”, primo con-certo in assoluto del noto artistae cantautore aversano Luca DeVivo. Il concerto si terrà Sabato 1 feb-braio 2014 con inizio alle ore21,00 presso il palazzetto dellosport in Aversa alla via S. D’Ac-quisto. Condurrà la serata lo speaker diRadio FM MUSIC Renato DeCarmine. Special Guest la piccola Morenae i ballerini della Ck StreeatDance del maestro AlfredoRuffo. Inoltre prenderanno parte allamagica notte gli artisti, TeresaLangella, Raffaello, FrancoD’Amore.
Raffaele Alliegro, caporedattoredel quotidiano Il Messaggero, eMarco Fimiani, avvocato penali-sta, presidente della Camerapenale del Tribunale di Vallodella Lucania, sono gli autori dellibro "Il destino cambia in tre at-timi" (ed. Spartaco) e sarannoospiti dell'incontro con i lettori disabato 25 gennaio 2014, alleore 18, presso la Libreria Spar-taco di via Martucci a SantaMaria Capua Vetere. A intro-durre i due "scrittori in carta eossa" sarà l'avvocato UmbertoPappadia; a seguire, l'interventodi Angelo Raucci, avvocato pe-nalista, presidente della Camerapenale del Tribunale di SantaMaria Capua Vetere (Ce). Lalettura di alcuni brani sarà affi-data a Silvano Porceddu e Ro-berta Cacciapuoti. Il libro: Unacordicella, un coltello, una lan-terna, una scatola di fiammiferi:è tutto quello che possiede Im-macolata, ragazza di buona fa-miglia, ma che ha volutosposare un contadino. Morto ilpadre, le proprietà sono passateal fratello Vincenzo, il maschiodi famiglia. La povertà, la dispe-razione, la spingeranno a ru-bare in quella che era statacasa sua. Processata per furto,solo la morte, tre mesi primadella sentenza, la salverà dalcarcere. La sua storia apre que-sta raccolta, che narra anchedegli innamorati che la legge diMurat non riuscì a separare edella giovane che si ribellò.
Le ragazze di Miss Europe Continental
D’AGOSTINO STENDE LA SANGIOVANNESE
Reduci dalla sconfitta
esterna sul campo del Ci-
vitavecchia, i falchetti
scendono in campo con la
chiara intenzione di riscat-
tare l’opaca prestazione di
sette giorni prima. La Ca-
sertana parte forte cer-
cando di mettere sotto
assedio la retroguardia to-
scana ma deve fare i conti
l’ottima organizzazione di
gioco degli avversari che
si chiudono a riccio davanti all’estremo difensore Doveri.
La prima frazione di gara si chiude a rete inviolate. Nella ripresa il canovac-
cio tattico della sfida non muta. I padroni di casa sono sempre alla costante
ricerca della segnatura capace di sbloccare lo stallo di partenza. Al ’51 il di-
rettore di gara concede un calcio di rigore a Grava e compagni. Dal di-
schetto si porta lo specialista D’Agostino, che non fallisce la ghiotta
occasione per portare i suoi in avanti. A questo punto la Sangiovannese è
costretta a scoprirsi ed esporsi alle folate offensive di falchetti. Nonostante
le ripetute occasioni a favore della squadra di Terra di Lavoro, la gara si
chiudeva solo con l’affermazione di misura dei locali.
LABROCCA DA TERZINO AD ALLENATORE
Domenico Labrocca, nato ad Asmara,
esordisce nel calcio professionistico ap-
pena maggiorenne con la casacca della
Casertana. Si prende il posto da titolare
alla nona giornata di campionato e conti-
nua fino al termine della stagione gio-
cando in maniera fissa in occasione
della prima storica stagione in Serie B.
Dopo la retrocessione, il giovane difen-
sore continua a militare tra le fila dei fal-
chetti. In tre anni alla corte della società
di Viale Medaglie d’Oro colleziona ses-
santanove presenze andando a segno in
due occasioni. Nella stagione 1973-1974
fa parte della rosa della Lazio che si è
aggiudica lo scudetto, senza però es-
sere mai schierato in incontri di campio-
nato. Successivamente comincia
girovagare, vestendo le casacche di Si-
racusa, Catania ed Ancona. Chiude la carriera da professionista nel 1985 a
Fermo. Appese le scarpe al chiodo, ho cominciato l’iter di allenatore. Da di-
versi anni è alla guida della Shot Cassia, formazione che orbita nel pianeta
del dilettantismo laziale.
CASERTA. Continua incessante la
marcia dei falchetti verso la conqui-
sta del biglietto d’accesso al pros-
simo torneo di Lega Pro unica. La
formazione di mister Ugolotti ha ina-
nellato il quindicesimo risultato utile
consecutivo al cospetto del fanalino
di coda Gavorrano.
La squadra non è certo parsa in con-
dizioni brillanti ma il cinismo e l’indole
pratica del gruppo sono risultati de-
terminati al fine della conquista dei
tre pesantissimi punti in palio. I fal-
chetti hanno giocato una partita at-
tenta senza grossi dispendi di
energia contro un avversario eviden-
temente inferiore sul piano tecnico.
Alla distanza la maggiore caratura di
Mancino e compagni ha sbilanciato
il match a favore dei rossoblu. An-
cora una volta si è sentita la mano
sapiente di Ugolotti, autentico prota-
gonista di una gloriosa cavalcata. La
capacità di gestire il gruppo è testi-
moniata da dati certi come il decimo
marcatore diverso andato a referto in
occasione dell’ultima sfida casalinga.
Il ventenne De Marco, dopo l’esordio
di Cosenza, è partito nuovamente ti-
tolare riuscendo a realizzare il gol
decisivo per il successo.
Dimostrazione di un collettivo che ha
trovato la forza di andare avanti no-
nostante la mancanza strutturale di
una prima punta autentica. Intanto il
gradino più alto del podio si avvicina
sempre di più.
Il rallentamento delle compagini di
vertice ha di fatto permesso ai fal-
chetti di portarsi a soli tre punti dalla
capolista Teramo. A questo punto
l’aggancio al vertice non è un mirag-
gio.
La nota positiva inoltre è che si al-
larga il vantaggio rispetto alla nona
posizione occupata dall’Ischia. A
quattordici giornate dalla fine, nove
punti di vantaggio, tenendo conto
dell’andamento dei falchetti, costitui-
scono più di un’ipoteca sulla conqui-
sta della categoria superiore.
Domani a Martina si giocherà con la
mente sgombra da condizionamenti
alla conquista dell’intera posta.
Nicola Maiello
casertana assalto al vertice15esimo risultato utile. La capolista Teramo è a soli tre punti
14 25/01/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1981Chi l’ha visto
mister Ugolotti
CLASSIFICA
Teramo 38
Cosenza 36
Foggia 35
Casertana 35
Castel Rigone 29
Melfi 28
Aversa 28
Vigor Lamezia 27
Ischia Isolaverde 26
Poggibonsi 25
Chieti 25
Tuttocuoio 24
Sorrento 23
Martina 22
Aprilia 22
ACR Messina 22
Arzanese 17
Gavorrano 14
CASERTA. Una dovuta premessa va fatta prima di procedere, come al solito,
al racconto di quella che è stata la prestazione della Juve a Venezia. A Caserta
la partita si è vissuta attaccati alle radioline, come ormai da consuetudine, per-
ché le dirette delle tv locali, che dovrebbero servire ad aumentare l’audience
della massima lega italiana di pallacanestro, ancora una volta “non funzionano”.
Ora la colpa sarà, a turno, della tv locale (veneziana in questo caso), della tv
casertana, o via dicendo, ma poco importa, perché l’unico reale interrogativo
che possiamo porci in queste situazioni è: è davvero questo il trattamento che
merita la pallacanestro italiana? Tornando alla partita, la Reyer, dopo la prova
di incredibile correttezza nel cedere ad una prossima avversaria un giocatore
come Tony Easley, ne offre una d’impatto ancora maggiore sul parquet del
Taliercio. Caserta resta in partita 4 minuti nel primo quarto e un altro paio nel
secondo, per il resto è un lungo cammino trionfale della compagine allenata da
Markovski, che permette ai lagunari di rendere con gli interessi il pesante pas-
sivo rimediato a Caserta dal predecessore Mazzon. Per Caserta poco da sal-
vare in una pessima prestazione da parte del collettivo allenato da Molin. In
primis arriva l’ennesima bocciatura per Hannah, “panchinato” dopo un pessimo
primo quarto, ed egregiamente sostituito da un ottimo Tommasini. Tommasini,
come Vitali e Carleton Scott, i migliori in campo questa sera per la Juve, e
seppur il loro sforzo non è valso i due punti (ma hanno difeso almeno la diffe-
renza canestri), rappresentano sia l’ottimo livello delle seconde linee bianco-
nere, sia la dimostrazione di un negativo impatto del quintetto. Molto male
Hannah, di cui abbiamo già detto, al Taliercio si assiste alla prima partita “No”
in stagione per Jeff Brooks, e allora sì che per i campani diventa durissima.
Ultima nota stonata, il tiro dalla lunga distanza, che si conferma tabù per i bian-
coneri che mostrano poche alternative al gioco in transizione, raddrizzando le
percentuali solo nel finale con l’attacco all’arma bianca a risultato ormai acqui-
sito. La partita di Caserta, nel primo quarto, dura esattamente 4 minuti, con la
tripla di Mordente e i due punti di Roberts che fissano il punteggio sul 7-5
Reyer. Da qui in poi è un assolo lagunare, con il duo Linhart (6 punti)-Luca Vi-
tali (4) a scavare un solco che galvanizza il Taliercio e permette a coach Mar-
kovski di dare ampio spazio ai giovani della cantera oro/granata. L’1/2 ai liberi
di Easley arriva a tempo ormai scaduto, concludendo il primo quarto sul 17-6.
Il secondo periodo riprende senza che il canovaccio cambi: grandina sulla Juve,
con Taylor, Akele e Rosselli a punire da 3 e Venezia prende il largo. La risposta
arriva da un ex come Tony Easley, che segna 7 punti di fila, dominando il pittu-
rato dei suoi ex compagni, e seguito da Michele Vitali e Scott, permettono a
Caserta di avvicinarsi sul 26-21 al 16’. A rispondere è ancora un indemoniato
Taylor, 14 punti nel primo tempo, e i veneti allungano ulteriormente, fino al 39-
25 al rientro negli spogliatoi. La Reyer vola con ottime percentuali dall’arco, che
diventano l’arma prediletta del rooster locale: ancora una tripla alla ripresa delle
ostilità, questa volta firmata da Smith, poi Magro da sotto, per Caserta l’unica
alternativa alla capitolazione è un ispirato Roberts che tampona almeno in fase
offensiva, ma la partita sembra finita da tempo. Quarto periodo che parte con
un Michele Vitali contro tutti, ma dopo la tripla in partenza, la difesa chiude bene
sul talentuoso classe ’91 casertano. Taylor e Linhart rispondono con facilità, ed
è ancora il solo Michele Vitali ad offrire sprazzi di buon gioco in attacco, con un
bel gioco a due con Tommasini, il quale si mette in proprio qualche attimo dopo:
la “connection” scuola Virtus funziona, e lo ribadisce con la tripla del play e l’al-
ley oop alzato da Vitali per Scott (che schiaccia in reverse), mentre Markovski
costretto al time out sul 65-50 Reyer. Venezia soffre, e Scott continua a maci-
nare punti oltre al solito vigore difensivo, ma è un fuoco di paglia: prima Smith
poi Taylor fanno scorrere i titoli di coda: 73-60 il risultato al 40’. Domenica, al
Palamaggiò, la Juve ha, sulla racchetta, il papabile match point per archiviare,
quasi del tutto, il discorso salvezza. A far visita al sodalizio caro al presidente
Iavazzi ci sarà, infatti, la Victor Libertas Pesaro, ultima in classifica a 6 punti:
una vittoria della Juve metterebbe i bianconeri in una posizione molto tranquilla,
con 10 punti di vantaggio sui marchigiani, che poi sarebbero 12 per effetto del
vantaggio negli scontri diretti, a 13 partite dalla fine della Regular Season, un
capitolo quasi chiuso. La squadra di Sandro Dell’Agnello, indimenticato ex
che, per 8 stagioni (e 280 partite), ha infiammato i cuori dei supporters bianco-
neri, con una Coppa Italia e uno scudetto in cassaforte, ha il budget più basso
della serie A e non ha ancora un main sponsor, ma promette battaglia. In regia
sicura l'assenza del giovane Andrea
Traini: il 21enne play maker di Loreto ha
davvero un conto aperto con la fortuna,
visto che si è nuovamente infortunato, e
in maniera grave, allo stesso ginocchio
che l'aveva costretto ad un lungo stop la
scorsa stagione. Lesione meniscale e
nuova rottura del legamento crociato an-
teriore del ginocchio destro, questa la
diagnosi durissima per uno dei migliori
prospetti della nostra pallacanestro.
Sempre in regia ci sarà il primo volto
nuovo rispetto alla partita dell’andata,
visto che Pesaro ha un nuovo play
maker: si tratta di Perry Petty, classe 1988, 185 cm per 80 kg. Prodotto di
Texas Pan College, è un giramondo, visto che ha giocato in Slovacchia, Ro-
mania e Venezuela, mentre questa stagione l’ha iniziata in Bielorussia, nel
Tsmoki Minsk, dove produceva 8.2 punti, 3.2 assist e 2.8 rimbalzi di media in
VTB United League e 11.8 punti, 2.3 assist e 6.2 rimbalzi di media in Eurochal-
lenge. Petty è la classica combo guard americana, giocatore molto rapido, scat-
tante, abile in penetrazione, discreto tiro da fuori, non eccelso in fase di play
making. In posizione di guardia troviamo Elston Turner jr.: figlio di quell'Elston
Turner con trascorsi NBA a Dallas, Denver e Chicago, visto proprio a Pesaro
nel 1990, il giovane Elston (23 anni) è appena uscito da Texas University dove,
nella stagione scorsa, ha prodotto 17.5 punti conditi da 3 rimbalzi e quasi 3 as-
sist di media. Più tiratore che penetratore, sa anche attaccare il canestro, non
sta avendo un rendimento continuo, ma è un giocatore da prendere con le
molle, soprattutto se in giornata. Il perimetro lo completa il secondo volto nuovo
rispetto al match dell’Adriatic Arena, che è quello di Ravern Johnson: arrivato
a Pesaro per rimpiazzare l’inadeguato Hamilton, Johnson è un’ala piccola che,
in situazione di quintetto veloce, si adatta anche da ala grande. 200 cm per 90
kg, 25 anni, è un prodotto di Mississippi State University dove, tra il 2007 e il
2011, ha giocato 128 partite alla media di 11.4 punti e 2.8 rimbalzi. Dopo una
breve parentesi in Grecia, la scorsa stagione ha giocato in D-League, è un ot-
timo atleta, predilige più la penetrazione al tiro, buon rimbalzista, non proprio il
massimo in difesa. Dalla panchina spicca Andrea Pecile: 33 anni, "Sunshine"
è un play maker che ama molto attaccare il canestro, la penetrazione è la sua
arma principale, buon tiratore, ma va tenuto d'occhio quando decide di attac-
care il ferro. Il reparto esterni lo completa Bernardo Musso: 27 anni, argentino
di Pergamino ma con passaporto italiano, è un tiratore mortifero sugli scarichi,
pericoloso anche in uscita dai blocchi, meno avvezzo alla penetrazione, ma
non va fatto tirare da solo o in ritmo, può far male. Sotto le plance, in posizione
di ala grande, Marc Trasolini: ala/pivot di 206 cm per 110 kg, ha avuto un ot-
timo impatto sul nostro campionato, sa giocare bene il pick & roll e tira anche
bene dalla media distanza, buon atleta, denota una certa morbidezza a rim-
balzo. In posizione di centro l’uomo di maggior pericolosità del rooster pesa-
rese, Oderah Anosike: 205 cm per 110 kg, completa la folta schiera dei "classe
'91" a disposizione di coach Dell'Agnello. Pivot verticale, molto forte fisicamente
e di assoluta presenza a rimbalzo, sta letteralmente dominando in questo cam-
pionato (14.9 punti e 13.2 rimbalzi di media fin qui); pericoloso sul pick & roll,
bene in post basso, già detto della presenza, a rimbalzo, sui due lati del campo,
unico neo, forse, i tiri liberi, che tira col 65%. Dalla panchina il terzo volto nuovo,
ed ultimo arrivato, in casa Victor Libertas, quello di Luigi Dordei: ala/pivot
classe 1981, 202 cm per 101 kg, è un figliuol prodigo, avendo già giocato, a
Pesaro, nella stagione 2006/2007, quella del ritorno in serie A per i marchigiani.
Dordei, che ha iniziato questo campionato ad Imola, in Legadue Gold, dove
viaggiava a 12.4 punti e 8 rimbalzi di media, è un combattente, un giocatore
che lotta, attivo a rimbalzo, cattivo agonisticamente, oltre ad avere una discreta
tecnica e tanta esperienza da mettere al servizio di questa squadra. Andrea
Bartolucci (28 anni, discreta carriera tra B2 e B1, già visto a Pesaro nel 2010)
e i giovani Diego Terenzi e Alessandro Panzieri completano un rooster che
in quintetto inizia con Petty, Turner, Johnson, Trasolini e Anosike.
Francesco Padula
1525/01/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE ipoteca la salvezzaUna vittoria contro Pesaro chiuderebbe già il discorso
Brooks