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ANTIRICICLAGGIO E VIOLAZIONE USO DEL CONTANTE
A cura di Davide Giampietri
Le fonti normative: un cantiere senza fine
I - Direttiva n. 91/308/CEE
II - Direttiva n. 2001/97/CE
III - Direttiva n. 2005/60/CE
D.Lgs. 25 settembre 1999, n. 374
D. Lgs. 20 febbraio 2004, n. 56
Decreto MEF 3 febbraio 2006, n. 141
D.L. 143/1991 conv. L. 5/7/1991, n. 197
In vigore dal 22/4/2006
D.Lgs. 21/11/2007, n. 231
Norme Comunitarie Norme Nazionali
In vigore dal 29/12/2007
D.Lgs. 25/09/2009, n. 151
In vigore dal 04/11/2009
a cura di Davide Giampietri 2
Le fonti normative: un cantiere senza fine
Decreto Legge n. 130 del 13 Agosto 2011
In vigore dal 13/08/2011
Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011
In vigore dal 06/12/2011
Decreto MEF 4 maggio 2012
In attuazione art. 43 comma 2 D.Lgs 231/07
LIMITI CONTANTE
LIMITI CONTANTE
S.O.S.
D.Lgs 169 del 19 settembre 2012
Nuovo articolo 23 bis D.Lgs 231/07
INTERRUZIONE E RESTITUZIONE FONDI
a cura di Davide Giampietri 3
Il fenomeno del riciclaggio
Proventi Attività
Criminosa
Attività Legale
Attività Legale
Attività Legale
Attività Legale
a cura di Davide Giampietri 4
Il reato di riciclaggio
ANTE 29/12/2007 • Art. 648-bis, c.p. • Art. 648-ter, c.p. DAL 29/12/2007
• Art. 2, D.Lgs. 231/2007
a cura di Davide Giampietri 5
Definizione di riciclaggio
Beni da attività criminosa
La conversione o il trasferimento
L’occultamento o la dissimulazione
L’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione
La partecipazione a uno degli atti precedenti
L’associazione per commettere tale atto
Anche se commesse in altro Stato Comunitario o Paese Terzo
a cura di Davide Giampietri 6
Finanziamento del terrorismo
di fondi o di risorse economiche, in qualunque modo realizzati, destinati ad essere, in tutto o in parte, utilizzati al fine di compiere uno o più delitti con finalità di terrorismo o in ogni caso diretti a favorire il compimento di
uno o più delitti con finalità di terrorismo previsti dal codice penale e ciò indipendentemente dall’effettivo utilizzo dei fondi e delle risorse
economiche per la commissione dei delitti anzidetti
Qualsiasi attività diretta
a cura di Davide Giampietri 7
Unità di informazione finanziaria
UIC
UIF
Competenze e poteri sono trasferiti alla
Banca d’Italia
Dal 1/01/2008
Riceve segnalazioni di operazioni sospette
Acquisisce altri dati
Effettua studi su anomalie
Analizza flussi finanziari
Impiega dati anagrafe conti e anagrafe tributaria
Individua indicatori di anomalia
a cura di Davide Giampietri 8
Ordini Professionali
COLLEGI E ORDINI PROFESSIONALI
CONTROLLARE OSSERVANZA OBBLIGHI
PROFESSIONISTI
PROMUOVERE FORMAZIONE PERSONALE
VEICOLARE LE INFORMAZIONI E DATI DEI PROFESSIONISTI
POTERI CONSULTIVI CON LE ISTITUZIONI
a cura di Davide Giampietri 9
Segnalazioni effettuate
Segnalazioni
2010 37.321
2011 49.075
Professionisti
2010 223 (66)
2011 492 (82)
a cura di Davide Giampietri 10
Forze di Polizia
D.I.A.
NUCLEO SPECIALE DI POLIZIA VALUTARIA
DELLA G.d.F.
Svolge gli approfondimenti investigativi delle segnalazioni
trasmesse all’UIF
Effettua controlli nei confronti dei professionisti
Effettua approfondimenti investigativi delle segnalazioni trasmesse
a cura di Davide Giampietri 11
Nucleo Speciale Polizia Valutaria G.d.F.
ACCESSO ANAGRAFE RAPPORTI BANCARI
ACCESSO LIBRI CONTABILI DOCUMENTI,
CORRISPONDENZA ED ESTRAZIONE DI COPIA
DELEGARE A TUTTI I REPARTI G.d.F ISPEZIONI E
APPROFONDIMENTI ANTIRICICLAGGIO
DOPPIA QUALIFICA DI POLIZIA TRIBUTARIA E
VALUTARIA
POTERI
a cura di Davide Giampietri 12
CIRCOLARE N. 83607/2012 a cura di Davide Giampietri 13
Controlli e verifiche G.d.F.
A seguito di indagini su cliente dello studio
A seguito di segnalazione effettuata dal professionista
A seguito di omissione di una segnalazione di operazione sospetta
A seguito di violazione limitazione uso del contante di cliente dello studio
Ispezioni a campione
a cura di Davide Giampietri 14
Ispezioni G.d.F. a cura di Davide Giampietri 15
Ispezioni G.d.F. a cura di Davide Giampietri 16
Le sanzioni
VIOLAZIONE SANZIONE
Inosservanza dell'obbligo di adeguata verifica della clientela Multa da 2.600 € a 13.000 €
Omessa, tardiva o incompleta registrazione delle informazioni relative al cliente o delle operazioni effettuate
Multa da 2.600 € a 13.000 €
Omessa istituzione dell'archivio informatico o del registro della
clientela Sanzione pecuniaria da 5.000 € a 50.000 €
Omessa segnalazione di operazioni sospette
Sanzione pecuniaria dall'1% al 40% dell'importo dell'operazione non
segnalata
a cura di Davide Giampietri 17
Ispezioni a campione G.d.F
• l’adeguata verifica della clientela; • la conservazione dei dati con
l’istituzione del fascicolo del cliente;
• l’istituzione del registro della clientela o dell’archivio informatico;
• la registrazione dei dati e delle informazioni;
• il rispetto dell’obbligo di segnalare le operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo;
• la comunicazione al MEF delle violazioni della limitazione dell’uso del contante.
L’attività mira a
verificare:
a cura di Davide Giampietri 18
Controlli G.d.F
Selezione del campione • La pattuglia operante ha cura di selezionare un idoneo e
rappresentativo campione di operazioni e/o prestazioni professionali perfezionate nel contesto dell’attività istituzionale esercitata dal professionista, potenzialmente da assoggettare al preliminare obbligo di adeguata verifica
Prestazioni soggette all’obbligo per la GDF • Elenco delle prestazioni professionali soggette a registrazione
contenuto nel provvedimento dell’UIC del 24 febbraio 2006.
a cura di Davide Giampietri 19
Prestazioni soggette all’obbligo
QUANDO LA PRESTAZIONE PROFESSIONALE HA AD OGGETTO MEZZI DI PAGAMENTO, BENI O UTILITÀ DI VALORE PARI O SUPERIORE A 15.000 EURO, INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE SIANO EFFETTUATE CON UN’ OPERAZIONE UNICA O CON PIÙ OPERAZIONI CHE APPAIONO COLLEGATE O FRAZIONATE;
QUANDO ESEGUONO PRESTAZIONI PROFESSIONALI OCCASIONALI CHE COMPORTINO LA TRASMISSIONE O LA MOVIMENTAZIONE DI MEZZI DI PAGAMENTO DI IMPORTO PARI O SUPERIORE A 15.000 EURO;
TUTTE LE VOLTE CHE L’OPERAZIONE SIA DI VALORE INDETERMINATO O NON DETERMINABILE.
a cura di Davide Giampietri 20
Prestazioni a valore indeterminabile
Consulenza aziendale, amministrativa, contrattuale, tributaria o finanziaria di carattere continuativo
Consulenze in materia di contabilità e bilanci
Consulenze e servizi prestati per la costituzione e amministrazione di società, enti, trust e soggetti giuridici analoghi
Tenuta di contabilità per qualsiasi regime
Revisione contabile
Trasformazioni, fusioni, scissioni e liquidazioni societarie
Consulenze in materia di concordati stragiudiziali
a cura di Davide Giampietri 21
Prestazioni escluse
PRESTAZIONI NON SOGGETTE AGLI OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
ADEMPIMENTI IN MATERIA DI
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
ATTIVITÀ DI REDAZIONE E/O DI TRASMISSIONE DELLE DICHIARAZIONI
DERIVANTI DA OBBLIGHI FISCALI
COMPRESI F24
a cura di Davide Giampietri 22
Modalità adeguata verifica della clientela
OBBLIGO DI ADEGUATA
VERIFICA DELLA CLIENTELA
IDENTIFICAZIONE E VERIFICA
DELL’IDENTITÀ
CLIENTE
TITOLARE EFFETTIVO
ACQUISIZIONE DATI SU SCOPO E NATURA DELLA PRESTAZIONE
CONSERVAZIONE E REGISTRAZIONE
DEI DATI
CONTROLLO COSTANTE
a cura di Davide Giampietri 23
L’identificazione del cliente
Persone fisiche
• Il nome e il cognome • Il luogo e la data di nascita • L’indirizzo della residenza e
dell’eventuale domicilio • Il codice fiscale • Gli estremi del documento di
identificazione
Società
• Denominazione • Sede legale • Codice fiscale o partita IVA
per le persone giuridiche • Verifica esistenza potere di
rappresentanza
IN PRESENZA DEL CLIENTE ATTRAVERSO DOCUMENTO NON SCADUTO
a cura di Davide Giampietri 24
Documento di riconoscimento
PASSAPORTO
CARTA D’IDENTITÀ
PATENTE DI GUIDA / PATENTE NAUTICA
LIBRETTO DELLA PENSIONE
PORTO D’ARMI
PERMESSO DI SOGGIORNO
TESSERE AMMINISTRAZIONE DELLO STATO
a cura di Davide Giampietri 25
Decorrenza obblighi
Soggetti
Dottori commercialisti ed esperti contabili, revisori contabili,
consulenti del lavoro, notai e avvocati
Consulenti tributari non iscritti in albi e Società di servizi
operanti nel settore contabile - tributario
Obbligo identificazione
clientela
22 aprile 2006
25 maggio 2007
Obbligo adeguata verifica clientela
29 dicembre 2007
29 dicembre 2007
a cura di Davide Giampietri 26
Quando verificare il cliente
L’ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE È SVOLTA
PER I NUOVI CLIENTI
CONFERIMENTO INCARICO
CLIENTELA GIÀ IN ESSERE AL 29/12/2007
AL PRIMO CONTATTO UTILE
a cura di Davide Giampietri 27
Modalità adeguata verifica della clientela
OBBLIGO DI ADEGUATA
VERIFICA DELLA CLIENTELA
IDENTIFICAZIONE E VERIFICA
DELL’IDENTITÀ
CLIENTE
TITOLARE EFFETTIVO
ACQUISIZIONE DATI SU SCOPO E NATURA DELLA PRESTAZIONE
CONSERVAZIONE E REGISTRAZIONE
DEI DATI
CONTROLLO COSTANTE
a cura di Davide Giampietri 28
Identifichiamo il Titolare Effettivo a cura di Davide Giampietri 29
Titolare effettivo Società
SOCI CLIENTE
SOCIETÀ
“B” PF 5%
“C” PF 25%
“D” PF 70% Titolare effettivo
a cura di Davide Giampietri 30
SOCI DI 2° LIVELLO
SOCI DI 1° LIVELLO CLIENTE
SOCIETÀ
“B” PF 5%
“C” PG 25% “E” PF 50%
“F” PF 50%
“D” PG 70%
“G” PF 50% Titolare effettivo
“H” PF 40% Titolare effettivo
“I” PF 10%
Catena di controllo a cura di Davide Giampietri 31
Verifica identità titolare effettivo
IDENTIFICAZIONE TITOLARE EFFETTIVO
PUBBLICI REGISTRI
ELENCHI ATTI E
DOCUMENTI CONOSCIBILI
DATI PERTINENTI DAI CLIENTI
INFORMAZIONI IN ALTRO
MODO
a cura di Davide Giampietri 32
Collaborazione attiva
IL CLIENTE FORNISCE SOTTO LA PROPRIA
RESPONSABILITÀ LE INFORMAZIONI NECESSARIE
PER:
ADEGUATA VERIFICA DELLA
CLIENTELA
PER ISCRITTO SCOPO E NATURA PREVISTA DELLA
PRESTAZIONE PROFESSIONALE*
IDENTIFICAZIONE DEL TITOLARE
EFFETTIVO
Sanzioni art. 55
*Arresto da 6 mesi a 3 anni *Ammenda da 5.000 a 50.000 euro
a cura di Davide Giampietri 33
Dichiarazione cliente titolare effettivo Modello&B.2&DICHIARAZIONE&DEL&CLIENTE&AI&SENSI&DELL’ART.&21&D.LGS.&N.&231/2007&
Il#sottoscritto#..............................................................................................,#ai#fini#dell’identificazione#del#“TITOLARE#EFFETTIVO”#di#cui#all’articolo#21,#del#d.lgs.#n.#231/2007#e#dell’articolo#2#dell’Allegato#tecnico#al#medesimo#d.lgs.#n.#231/2007,# consapevole# delle# sanzioni# penali# previste# dall’articolo# 55# del# d.lgs.# n.# 231/2007# nel# caso# di# falsa#indicazione#delle#generalità#del#soggetto#per#conto#del#quale#eventualmente#si#esegue# l’operazione#per#cui#è#richiesta#la#prestazione#professionale,#
#
DICHIARO#
!# DI#AGIRE#IN#PROPRIO#E,#QUINDI,#L’INESISTENZA#DI#UN#DIVERSO#TITOLARE#EFFETTIVO#COSÌ#COME#PREVISTO#E#DEFINITO#DAL#
D.LGS.#231/2007.#
!# DI#AGIRE#PER#CONTO#DEI#SEGUENTI#TITOLARI#EFFETTIVI#
#
COGNOME#E#NOME### ....................................................................................................................#
LUOGO#E#DATA#DI#NASCITA# ....................................................................................................................#
INDIRIZZO#DI#RESIDENZA# ....................................................................................................................#
CODICE#FISCALE# # ....................................................................................................................#
ESTREMI##DOCUMENTO#IDENTIFICATIVO#………………………………………………………………………………………………………#
#
COGNOME#E#NOME### ....................................................................................................................#
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#
a cura di Davide Giampietri 34
Informazioni sullo scopo e natura della prestazione professionale
MODALITÀ DI ADEMPIMENTO
COLLOQUIO CON IL CLIENTE
ACQUISIZIONE DI DOCUMENTI
PRESSO PUBBLICI REGISTRI
INFORMAZIONI ACQUISITE
NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ
PROFESSIONALE
LINEE GUIDA CNDEC DICHIARAZIONE SCRITTA CLIENTE
a cura di Davide Giampietri 35
Registrazione del Titolare effettivo a cura di Davide Giampietri 36
Modalità adeguata verifica della clientela
OBBLIGO DI ADEGUATA
VERIFICA DELLA CLIENTELA
IDENTIFICAZIONE E VERIFICA
DELL’IDENTITÀ
CLIENTE
TITOLARE EFFETTIVO
ACQUISIZIONE DATI SU SCOPO E NATURA DELLA PRESTAZIONE
CONSERVAZIONE E REGISTRAZIONE
DEI DATI
CONTROLLO COSTANTE Rating cliente
a cura di Davide Giampietri 37
Approccio basato sul rischio
MISURE ADOTTATE ADEGUATE ALL’ENTITÀ RISCHIO
RICICLAGGIO O FINANZIAMENTO AL TERRORISMO
a cura di Davide Giampietri 38
Indice di rischio
RISCHIO CONNESSO AL CLIENTE
RISCHIO CONNESSO ALLA PRESTAZIONE
ELEMENTI CONNESSI AL
CLIENTE
ELEMENTI CONNESSI
ALLA PRESTAZIONE
INDICE DI RISCHIO
a cura di Davide Giampietri 39
Schede per valutazione rischio a cura di Davide Giampietri 40
Valutazione finale del rischio a cura di Davide Giampietri 41
Assolvimento obblighi in base al rischio
BASSO
MODALITÀ ORDINARIA
CONTROLLO COSTANTE CASO PER
CASO
MEDIO
MODALITÀ ORDINARIA
CONTROLLO COSTANTE
PREFISSATO
ALTO
MODALITÀ RAFFORZATE
CONTROLLO COSTANTE
RIGOROSO E FREQUENTE
a cura di Davide Giampietri 42
Gli obblighi semplificati
REQUISITI SOGGETTIVI
INTERMEDIARIO FINANZIARIO
(art. 11, co. 1 e 2 lett. b) e c)
ENTE CREDITIZIO O FINANZIARIO
COMUNITARIO soggetto alla
direttiva
ENTE CREDITIZIO O FINANZIARIO
EXTRACOMUNITARIO con pari obblighi
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
OBBLIGO DI RACCOLTA INFORMAZIONI MINIME
a cura di Davide Giampietri 43
Gli obblighi semplificati
REQUISITI OGGETTIVI
CONTRATTI DI ASSICURAZIONE
VITA
FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI
OD OBBLIGATORIE
MONETA ELETTRONICA
QUALUNQUE ALTRO PRODOTTO A
BASSO RISCHIO INDIVIDUATO DAL
MEF
OBBLIGO DI RACCOLTA INFORMAZIONI MINIME
a cura di Davide Giampietri 44
Obblighi rafforzati
OBBLIGHI RAFFORZATI
IN PRESENZA DI ELEVATI RISCHI DI
RICICLAGGIO O FINANZIAMENTO AL
TERRORISMO
QUANDO IL CLIENTE NON È
PRESENTE FISICAMENTE
RAPPORTI CON PERSONE
POLITICAMENTE ESPOSTE NON RESIDENTI IN
ITALIA
a cura di Davide Giampietri 45
Persona politicamente esposta PERSONA FISICA CITTADINA DI ALTRI STATI COMUNITARI O EXTRACOMUNITARI CHE OCCUPA CARICHE PUBBLICHE QUALI:
• Capi di Sato • Capi di Governo • Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari • Parlamentari • Membri delle Corti Supreme, Costituzionali o di altri Organi Giudiziari di alto livello • Membri delle Corti dei Conti e dei Consigli di Amministrazioni delle Banche Centrali • Ambasciatori, Incaricati d’affari e Ufficiali di alto livello delle Forze Armate • Membri degli organi di amministrazione, direzione, vigilanza delle imprese possedute dallo Stato
LORO FAMILIARI DIRETTI:
• Coniuge • Figli e loro coniugi • Coloro che nell’ultimo quinquennio hanno convissuto con i soggetti sopra indicati • Genitori
COLORO CON I QUALI TALI PERSONE INTRATTENGONO NOTORIAMENTE STRETTI LEGAMI
a cura di Davide Giampietri 46
Obblighi rafforzati PEP
ORIGINE PATRIMONIO E
FONDI
CONTROLLO CONTINUO
RAFFORZATO
PEP
a cura di Davide Giampietri 47
Obblighi rafforzati
Controllo delle informazioni e riscontri documentali
Verifica del titolare effettivo in presenza del medesimo
Analisi delle informazioni su scopo e natura della prestazione
Controllo costante più approfondito e frequente
a cura di Davide Giampietri 48
Controllo costante A
NA
LIZZ
AR
E ANALISI DELLE TRANSAZIONI CONCLUSE DURANTE TUTTA LA DURATA DEL RAPPORTO
VER
IFIC
AR
E CHE LE TRANSAZIONI SIANO COMPATIBILI: con la conoscenza del cliente; con le sue attività commerciali; avendo riguardo, se necessario, all’origine dei fondi
AG
GIO
RN
AR
E DOCUMENTI DATI INFORMAZIONI DETENUTE
a cura di Davide Giampietri 49
Procedure controllo costante
Richiesta scritta
Richieste periodiche aggiornamento dati
Automatismi per aggiornamento dati: scadenza documenti identificazione, termine rinnovo cariche sociali, termini connessi a contratti od atti, altri elementi
Incontri periodici con il cliente
Istruire personale studio
Annotare informazioni acquisite
Eventuale designazione responsabile monitoraggio
Attività monitoraggio in relazione al grado di rischio
a cura di Davide Giampietri 50
Modalità adeguata verifica della clientela
OBBLIGO DI ADEGUATA
VERIFICA DELLA CLIENTELA
IDENTIFICAZIONE E VERIFICA
DELL’IDENTITÀ
CLIENTE
TITOLARE EFFETTIVO
ACQUISIZIONE DATI SU SCOPO E NATURA DELLA PRESTAZIONE
CONSERVAZIONE E REGISTRAZIONE
DEI DATI
CONTROLLO COSTANTE
a cura di Davide Giampietri 51
L’obbligo di conservazione dei documenti
OBBLIGO DI CONSERVARE
COPIA O RIFERIMENTI DEI DOCUMENTI RICHIESTI PER
L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
dieci anni dalla fine della
prestazione professionale
I DOCUMENTI ORIGINALI O LE COPIE
DI OPERAZIONI E PRESTAZIONI
PROFESSIONALI
dieci anni dall’esecuzione
dell’operazione o dalla cessazione della prestazione
professionale
ISTITUZIONE DI APPOSITI FASCICOLI
a cura di Davide Giampietri 52
Contenuto fascicolo
• fotocopia documento di riconoscimento valido alla data dell’identificazione • fotocopia codice fiscale • fotocopia partita IVA • visura camerale (consigliato per le ditte individuali, obbligatorio per i soggetti
diversi da persona fisica per verificare il soggetto o i soggetti che hanno il potere di rappresentanza. Verbale CdA di nomina)
• documentazione in base alla quale si è verificata la possibilità di applicare obblighi semplificati di adeguata verifica o, al contrario, la necessità di ricorrere alla procedura rafforzata
• eventuale attestazione ex art. 30 • copia del mandato professionale • documentazione richiesta dal professionista per individuare il titolare effettivo • dichiarazione da parte del cliente sullo scopo e sull’oggetto dell’attività o
dell’operazione per la quale è richiesta la prestazione professionale • eventuale ulteriore documentazione richiesta dal professionista per individuare
il titolare effettivo
COSTANTEMENTE AGGIORNATO
PRESENTATO SU RICHIESTA ORGANI
DI CONTROLLO
PROTETTO CON MISURE PRIVACY
a cura di Davide Giampietri 53
Registrazione dei dati
REGISTRARE e conservare per 10 anni
CON RIFERIMENTO ALLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI
• Data instaurazione e dati identificativi cliente • Generalità soggetti delegati • Codice del rapporto
CON RIFERIMENTO ALLE OPERAZIONI DI IMPORTO PARI O > A 15.000,00 EURO • Data • Causale • Importo • Tipologia operazione • Mezzi di pagamento • Dati identificativi soggetto che effettua
l’operazione • Dati identificativi soggetto per conto del
quale eventualmente opera
ENTRO 30 GIORNI
a cura di Davide Giampietri 54
Modalità di registrazione
POSSIBILITÀ DI OPTARE
ARCHIVIO INFORMATICO
REGISTRO CLIENTELA
- NUMERATO PROGRESSIVAMENTE - SIGLATO PAGINA PER PAGINA - INDICAZIONE NELL’ULTIMO FOGLIO NUMERO PAGINE COMPLESSIVE - TENUTO IN MODO ORDINATO - SENZA SPAZI BIANCHI - SENZA ABRASIONI
a cura di Davide Giampietri 55
Divieto registro a fogli mobili a cura di Davide Giampietri 56
Registro Studi Associati a cura di Davide Giampietri 57
Registrazioni nell’Archivio Unico a cura di Davide Giampietri 58
Archivio Unico a cura di Davide Giampietri 59
Archivio Unico a cura di Davide Giampietri 60
Archivio Unico a cura di Davide Giampietri 61
Archivio Unico a cura di Davide Giampietri 62
L’OBBLIGO DI SEGNALAZIONE ALL’UIF QUANDO I PROFESSIONSTI
SANNO SOSPETTANO
STATE COMPIUTE TENTATE
OPERAZIONI DI RICICLAGGIO O DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO
Segnalazione delle operazioni sospette a cura di Davide Giampietri 63
Il fenomeno del riciclaggio
Proventi Attività
Criminosa
Attività Legale
Attività Legale
Attività Legale
Attività Legale
a cura di Davide Giampietri 64
Definizione di riciclaggio
Beni da attività criminosa
La conversione o il trasferimento
L’occultamento o la dissimulazione
L’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione
La partecipazione a uno degli atti precedenti
L’associazione per commettere tale atto
a cura di Davide Giampietri 65
PEP
SONO OPERAZIONI DA SEGNALARE?
Sì: REATO PRESUPPOSTO AL REATO DI RICICLAGGIO AL SUPERAMENTO DELLE SOGLIE DI PUNIBILITÀ
D.Lgs. 74/2000 D.L. 138 del 13/08/2011 ha abbassato le soglie
UTILIZZO DELLA DISPONIBILITÀ ILLECITA
Reati tributari a cura di Davide Giampietri 66
Verbale ottobre 2012
a cura di Davide Giampietri 67
PEP L’OBBLIGO DI
SEGNALAZIONE NON SI APPLICA A:
Consulenza, assistenza e rappresentanza relative a procedimenti giudiziari siano questi civili, penali,
amministrativi o tributari
Consulenza, assistenza e rappresentanza relative ad arbitrati e conciliazioni
Incarichi affidati dall’autorità giudiziaria
Ausiliari del giudice e quindi perito CTU amministratore e liquidatore nelle procedure giudiziali
Consulenza tecnica di parte
Esenzioni segnalazioni operazioni sospette a cura di Davide Giampietri 68
VIETATO TRASFERIMENTO DENARO CONTANTE, LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI O POSTALI AL
PORTATORE TRA SOGGETTI DIVERSI
COMPLESSIVAMENTE > = 1.000,00 EURO
• PAGAMENTI FATTURE • FINANZIAMENTI SOCI • TRASFERIMENTI INFRAGRUPPO FRA DIVERSE
SOCIETÀ • DISTRIBUZIONE DI UTILI E DIVIDENDI • CONFERIMENTI IN SOCIETÀ
ENTRO 30 GG RACCOMANDATA A/R
Limitazione uso contante a cura di Davide Giampietri 69
PAGAMENTO FATTURA 2.000 EURO
IN 4 RATE DA 500 EURO A 30, 60, 90, 120 GG
ORDINARIA DILAZIONE SCATURISCE DA PREVENTIVO
ACCORDO COMMERCIALE
PLURALITÀ DI PAGAMENTI A SCADENZE PREFISSATE È FRUTTO DI UN’ORDINARIA DILAZIONE DI PAGAMENTI
NON COSTITUISCE VIOLAZIONE
Pagamento fatture contanti a cura di Davide Giampietri 70
Finanziamento soci in contanti
FINANZIAMENTO EFFETTUATO DAI SOCI: versamento 900 euro in
gennaio, 900 euro in febbraio e ulteriori 900 euro a marzo
FRAZIONAMENTO NON APPARE CONNATURATO AL
TIPO DI OPERAZIONE POSTA IN ESSERE
SI DEVE VALUTARE CASO PER CASO
PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE
a cura di Davide Giampietri 71
Distribuzioni utili in contanti
DISTRIBUZIONE UTILI SNC AI SOCI: 800 euro in gennaio, 800 a febbraio e
800 euro a marzo
FRAZIONAMENTO NON APPARE CONNATURATO AL TIPO DI
OPERAZIONE POSTA IN ESSERE
SI DEVE VALUTARE CASO PER CASO
PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE
a cura di Davide Giampietri 72
Violazione limite contanti
PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE
a cura di Davide Giampietri 73
A chi effettuare la comunicazione
Decreto Salva Italia • al MEF (ovvero, alle competenti Ragionerie territoriali dello Stato) per la
contestazione e gli altri adempimenti previsti dall’ art. 14 della L. 689/81
• all’Agenzia delle Entrate, per i controlli di natura fiscale
Decreto Semplificazioni: modifica le disposizioni precedenti
• alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato (RTS) competenti per territorio (MEF nella circolare 2/2012)
a cura di Davide Giampietri 74
Comunicazione violazioni > 250.000 euro
PEP
REGIONI DIREZIONE PROVINCIALE TERRITORIALMENTE COMPETENTE
LIGURIA, PIEMONTE E VALLE D’AOSTA GENOVA Via Urbano Rela 8
16151 Genova LOMBARDIA, VENETO,
FRIULI VENEZIA GIULIA, TRENTINO ALTO ADIGE
MILANO Via Zuretti, 34 20125 Milano
EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, UMBRIA,
MARCHE BOLOGNA P.zza dell'8 Agosto n. 26,
40126, Bologna
CAMPANIA, CALABRIA, SICILIA, BASILICATA NAPOLI Via Francesco Lauria, 80
80100 Napoli LAZIO, ABRUZZO,
SARDEGNA ROMA Via Napoleone Parboni, 6 00153 Roma
PUGLIA E MOLISE BARI Via Demetrio Marin n. 3, 70125, BA
a cura di Davide Giampietri 75
Modifica della soglia limite negli ultimi anni
PEP
fino al 29.04.08
dal 30.04.08 al 24.06.08
dal 25.06.08 al 30.05.10
dal 31.05.10 al 12.08.11
dal 13.08.11 al 05.12.11
dal 06.12.11
12.500 5.000 12.500 5.000 2.500 1.000
a cura di Davide Giampietri 76
Sanzioni violazione limiti contante
PEP
VIOLAZIONE per il cliente
DISPOSIZIONE VIOLATA SANZIONE
Violazione del divieto di trasferimento di denaro contante quando il valore dell’operazione, anche frazionata, è
pari o superiore a 2.500 euro (art. 58 co. 1)
Art. 49 co. 1 Sanzione pecuniaria dall’1% al 40%
dell’importo Trasferito con minimo
3.000 euro (se importi superiori a 50.000 euro sanzione
quintuplicata)
Emissione di assegni bancari e postali per importi pari o superiori a 2.500 euro senza indicazione del nome o della ragione sociale del
beneficiario e clausola di non trasferibilità (art. 58 co. 1)
Art. 49 co. 5
a cura di Davide Giampietri 77
Sanzioni violazione limiti contante
PEP
VIOLAZIONE per il professionista
DISPOSIZIONE VIOLATA SANZIONE
Violazione dell’obbligo di riferire al MEF le violazioni di cui
agli artt. 49 co. 1, 5, 6, 7, 12, 13 e 14 e 50 (art. 58 co. 7)
Art. 51
Sanzione pecuniaria dal 1% al 30% dell’importo
dell’operazione, del saldo del libretto o del conto con sanzione
minima di 3.000 euro (se importi superiori a 50.000 euro sanzione quintuplicata)
a cura di Davide Giampietri 78
Sanzioni a confronto
PEP
PARTI CHE INTERVENGONO NELL’OPERAZIONE
PROFESSIONISTA CHE NON SEGNALA
Sanzione dall’1 al 40% con possibilità di una sanzione
ridotta pari al 2% (il doppio del minimo)
Sanzione dall’3 al 30% con un minimo di euro 3 000 senza
alcun tipo di oblazione.
a cura di Davide Giampietri 79
Prescrizione sanzioni amministrative
PEP
a cura di Davide Giampietri 80
Prescrizione sanzioni sul contante
PEP
a cura di Davide Giampietri 81
Iter Sanzioni
PEP
a cura di Davide Giampietri 82
PEP
Altri obblighi
• Permette adeguata conoscenza del cliente
• Contribuisce a rilevare situazioni anomale da sottoporre al professionista
• Si consiglia di documentare l’attività di formazione
ADEGUATA FORMAZIONE PERSONALE
a cura di Davide Giampietri 83