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Riflessioni sull’affettività e
sulla sessualità nell’autismo
Antonella Margaria
L’intervento psicoeducativo
in ambito sessuale
• Per la persona:
Interventi educativi precoci
Interventi individuali e di gruppo di
insegnamento riferito alla sessualità
• Per il caregiver:
Supporto ai genitori
L’intervento psicoeducativo
in ambito sessualeStrutturazione
-contesto adeguato
-strategie concrete di insegnamento:
strumenti ricchi di figure
insegnamento di routine sociali e di regole di relazione e comportamento sessuale
Individualizzazione
-insegnamenti adeguati alla capacità di comprensione
-valutazione del livello di apprendimento
-età cronologica
Generalizzazione
Linee guida
• Il diritto di avere una vita sessuale in accordo con i propri
desideri e con ciò che si può gestire
• Il diritto di ricevere guida e supporto per i problemi sessuali
irrisolti
• L’apprendimento dei comportamenti sociali appropriati
riferiti alla sessualità dovrebbe essere in accordo con le
regole sociali del posto di residenza
• Il diritto di ricevere una guida correlata alla presenza o
meno dei segni sessuali e alla loro definizione
• Inserire l’educazione alla sessualità in un percorso di
coscienza di sé e di accettazione dei cambiamenti del
proprio corpo
Tematiche dell’educazione
sessuale• Insegnare i mutamenti della crescita e la
nozione di genere
• Insegnare i tempi e i luoghi per canalizzare le pulsioni sessuali
• Insegnare la pratica della masturbazione
• Insegnare come e con chi esprimere affetto
• Insegnare a gestire le mestruazioni per le ragazze
• Orientare verso un rapporto amoroso
La sessualità è un problema?
• A volte capita che la manifestazione
dell’avvenuto sviluppo sessuale
comporti la presenza di
comportamenti inappropriati
Comportamenti sessuali
inappropriati• Avere un aspetto poco curato
• Mostrare scarse igiene personale
• Mancanza di senso del pudore
• Interessi specifici e ossessioni sessuali
• Ristretta scelta del partner
• Problemi di intimità
• Delinquenza sessuale: stalking
• Non essere in grado di rifiutare una interazione sessuale non gradita
La sessualità è un problema?
Il comportamento problematico che si
osserva è solo la manifestazione
visibile di problematiche diverse
I disturbi
nella
sessualità
sono
identificabili
nella diade
sintomatologi
ca
Problemi sottostantiParticolarità cognitive
Particolarità sensorialiParticolarità negli interessi e nelle motivazioniParticolarità nell’interazione
Difficoltà a farsi un’idea di quello che gli altri pensano
Difficoltà a condividere il significato degli eventi
Difficoltà cognitive-motorie
Difficoltà comunicative: letteralità del linguaggio
Problemi di immagine e psicologici:
Bassa autostima, goffagine, desiderio di essere accettati
Farmaci
Particolarità dell’attaccamento
nell’autismo
E’ differente la forma, l’espressione, le
manifestazioni
Particolarità dell’attaccamento
nell’autismo
Le persone con autismo possono:
• mostrare una espressione “percettiva” dell’affettività
• sembrare “distaccati” o “aggrappati”
� avere necessità di costanza
“Quando Thomas ancora non guardava, selezionava già un
odore, magari il mio profumo, e gli attribuiva, secondo
noi, un significato esagerato..”Hilde De Clerq - Il
labirinto dei dettagli
� mostrare “isolamento”
� mostrare eccessivo attaccamento ad una particolare
figura di riferimento
L’interesse percettivo
Se nello sviluppo tipico si possiede un
“talento innato” per la ricerca del
significato che c’è “dietro” la percezione
(Le persone con autismo sono interessate al dato percettivo e mostrano difficoltà ad andare oltre l’informazione percettiva
(Sono degli “iper-realisti”!
L’attenzione congiunta
azione congiunta e
l’emozione congiunta" I bambini piccoli con DPS mostrano difficoltà nell’attenzione e nell’emozione congiunta, ma…
" è possibile sviluppare reciprocitàsociale aiutando il bambino ad orientare l’attenzione verso qualcosa che è rilevante per l’interlocutore
Le emozioni
Si osserva
una capacità di “sentire” emotivamente, che
appare a volte più marcata
Una difficoltà nella comprensione ed
espressione delle emozioni rispetto ai
bambini senza autismo
non si evolve “naturalmente” ma deve essere
appresa nei suoi aspetti “cognitivi” .
Insegnare la logica del
comportamento emozionale
• Comportament
o manifesto
• Emozione o
sentimento
• Situazione,
contesto e
motivazione
-Cosa fa?
-Come si sente?
-Perché?
Sviluppo emotivo e sociale
• Riconoscere le emozioni proprie e quelle altrui
• Farsi un’idea di quello che gli altri pensano, sentono, provano
• Condividere l’espressione di un’emozione
• Regolare le proprie emozioni
• Le regole sociali
Presuposti educativi per
l’insegnamento sessuale
• Percezione di sé
• Autostima
• Autodeterminazione
• Espressione costruttiva dei
sentimenti
• Relazione con la società
• Amicizie ed altri rapporti
Percezione di sé
• Consapevolezza di essere un’entitàseparata al genitore
• Autocoscienza attraverso l’identificazione come proprie delle sensazioni fisiche e/o emotive
• Esempi di attività: gioco allo specchio,
vedersi nel contesto familiare,
il sé autistico.
Sviluppare una buona
immagine di sè
• Persone con necessità di supportoapprendimenti senza erroriapprezzamento sociale
• Persone con leggera necessità di supportodare un senso positivo alle
caratteristiche personalifare sentire un senso di appartenenza
alla comunitàinsegnare a visualizzare i punti di forza
e accettare i punti deboli
autodeterminazione
• Insegnare a: – Esprimere delle scelte
– Rifiutare
L’autodeterminazione è un processo
che comincia da piccoli passi: cibo vestiario…
Instillare la cultura della negoziazione e del
compromesso piuttosto che l’obbedienza
Gestire il tempo libero
• Insegnare a impegnare il proprio tempo libero in maniera appropriata
• Tempo libero individuale• Tempo libero sociale:
– Migliorare l’intersoggettività
– Mantenere una distanza interpersonale
– Mantenere un contegno adeguato in pubblico
– Insegnare a fare amicizia
• relax
amicizie
• Alimentare e contribuire a mantenere
amicizie accompagnando la gestione
del tempo insieme
L’infantilizzazione
Si osserva in genere una infantilizzazionepermanente, come se la persona con autismo fosse “più piccola di età”, piùgiovane invece che diversa
• nell’abbigliamento e nella cura di se • nel mancato insegnamento di abilità di
autonomia personale e di gestione del luogo di vita
• nella risposta sociale “positiva” a comportamenti inadeguati per l’età, quali abbracciare gli estranei o baciarli
L’intervento adeguato
all’età
Affrontare temi complessi come la sessualitàdovrebbe partire dalla considerazione che il bambino con autismo diventerà un adulto
È importante in ambito educativo attuare un intervento
Precoce
Individualizzato e generalizzato
Costantemente adeguato all’età
IndipendenzaPunto cardine dell’intervento adeguato all’età èl’adozione di percorsi
di autonomia di base:
alimentazione
abbigliamento
uso dei servizi igienici
Igiene personale
di gestione del luogo di vita:
Sicurezza personale
Cura e scelta del vestiario
Pulizia della casa
Preparazione dei pasti
Mobilità
abuso
Raccomandazioni tratte dal Manuale di Buone
Pratiche per la prevenzione della violenza e degli abusi pubblicato nel ’98 da Autismo Europa
• Rispettare i diritti della persona con autismo
• Incentivare la conoscenza e la formazione• Adottare buone prassi per il processo
riabilitativo al fine di migliorare la qualitàdi vita per la persona e per la famiglia
Prevenzione abuso
• Lavoro sulle autonomie
• Imparare a dormire da solo
• Pulirsi in bagno
• Insegnare a dire di NO
• Insegnare a fare richieste
• Preparare alle evenienze negative
INTERVENTO
Che cosa fare??
Daniela Sinagra
Perchè parlare della
sessualità e affettivitàQualora si scelga di NON affrontare il tema dell’ affettività e della sessualità si rischia:
( l’impreparazione rispetto ai cambiamenti e agli impulsi sessuali;
( crisi emotive (es: ansia, rabbia, paura);
( comportamenti non adeguati in contesti pubblici;
( azioni illegali dannose verso se stessi e terzi (es; stalking,pedofilia);
( maggiore vulnerabilità rispetto agli abusi;
( infezioni sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate
Perchè parlarne
AFFRONTARE ARGOMENTI DI AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’ NON
AUMENTA L’INTERESSE VERSO IL SESSO
Perché parlarne
se una persona e’ iper-
protetta
e’ dipendente
e’ vulnerabile ed esposta al
contatto con gli altri
Perché ci si può sentire
impreparati
• condizionamenti culturali ed
educativi
• vissuti emotivi personali
• assenza di strategie educative efficaci
Il ruolo dei genitori
Può essere d’aiuto chiarire delle regole comportamentali
legate all’ambiente familiare:
(bussare alle stanze chiuse;
(usare il bagno con la porta chiusa;
(vestirsi e svestirsi solo nella propria stanza;
(evitare di girare nudi in casa;
(autonomia nella cura del proprio corpo (qualora la persona
abbia difficoltà identificare delle figure specifiche per
l’igiene personale e intima);
(strutturare una stanza privata come ambiente per la
masturbazione;
Cosa insegnare
Insegnamento deve essere individualizzato e adattato al profilo di sviluppo della persona.
Autismo alto funzionamento sessualità adulta
Autismo basso funzionamento
comportamento funzionale
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
La letteratura si concentra sulla problematicità dei comportamenti con una componente sessuale.
Esempio: età prepuberale autostimolazione dei genitali
Spesso questo comportamento non èconsiderato altamente problematico nei bambini mentre lo diventa in etàadolescenziale
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
Nel momento in cui il comportamento èpresente si cerca di farne diminuire la frequenza intervenendo :
-sul comportamento stesso (abc);
-terapia farmacologica (compulsività)
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
Difficoltà date da:
• i comportamenti sessuali
autostimolatori hanno un contenuto
piacevole in sé e sono scarsamente
sensibili alle modificazioni di
contingenze esterne
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
• La terapia farmacologica incide sulla
componente compulsiva ma non ne
reindirizza l’espressione
Quindi la frequenza può ridursi ma il
comportamento può presentarsi
comunque!
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
La situazione pone dei problemi etici:
• Conciliare la legittimità della sessualitàcon la necessità di indirizzarne l’espressione in modalità socialmente accettabili
• Modi d’insegnamento di comportamenti sessuali adeguati non possono essere quelli usualmente adottati in ambito scolastico
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
le modalità devono essere vagliate ed
adattate in maniera strettamente
individualizzata alla specifica persona
e allo specifico contesto.
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
Alcuni suggerimenti:• Per prevenire qualunque tipo di
comportamento problematico è necessario intervenire precocemente per sviluppare competenze comunicative e sociali
• Necessità di considerare gli aspetti percettivi o cognitivi coinvolti nelle preferenze
• Considerare il coinvolgimento emotivo delle persone implicate nell’insegnamento
AUTISMO A BASSO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
• Possibilità che la persona con autismo identifichi tempi e luoghi (e persone) in cui l’attività con componente sessuale non può essere effettuata
• Condivisione, in equipe e con i familiari delle scelte relative ai comportamenti sessuali corretti (scelte etiche)
Cosa insegnare
( conoscere le parti del corpo
( distinguere le zone intime
( identificare disagi e dolori fisici
( curare la propria igiene
( comprendere se si ha subito un aggressione
( chiedere aiuto
Cosa insegnare
insegnare un comportamento
funzionale cioè un
comportamento utile, adatto
alla situazione e al contesto
Comportamento funzionale
LE ZONE INTIME
Comportamento funzionale
IL SIGNIFICATO
DELLO SPORCO
Comportamento funzionale
L’IGIENE DEL PROPRIO CORPO
Comportamento funzionale
L’IGIENE DEL PROPRIO CORPO
Comportamento funzionale
I PROPRI GUSTI
Comportamento funzionale
MASTURBAZIONE
Comportamento funzionale
IMPARARE A SALUTARE
Utilizzo del MODELING con persone che hanno difficoltà nella comunicazione; utilizzo di un modello di comportamento
AUTISMO AD ALTO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
Alcuni punti di riferimento condivisi in letteratura:
• Comprensione dell’implicazione delle problematiche sociali e comunicative nonchè degli interessi nello sviluppo della sessualità delle persone con Autismo HF o SA
• La comprensione che la sessualità delle persone con Autismo HF o SA non è néassente né deviante ma pone sfide educative e difficoltà specifiche
AUTISMO AD ALTO
FUNZIONAMENTO E SESSUALITA’
• La necessità di un intervento esplicito sull’espressione dell’affettività, sull’interazione sociale, sulle abilità sociali e di scambio comunicativo
• La necessità di una educazione alla sessualità che sia programmata, esplicita ed adattata alle caratteristiche cognitive delle persone con autismo HF o SA e che ponga l’enfasi sull’interazione sociale
Gruppo di affettività e
sessualità: la nostra esperienza
12 ragazzi Di cui: 9 maschi e 3 femmineEtà media 20 anniFra cui il più adulto di 38 anni
Con le caratteristiche dello spettro autistico e non
Numero di incontri: 10 ciascuno di 2 ore
E ancora….Trainer: 2 Supervisori: 2 Hanno partecipato ad alcuni incontri educatori ed affidatari
Gruppo di affettività e
sessualità: la nostra esperienza
Incontri iniziali con tutte le famiglie se il
ragazzo minorenne o direttamente
con la persona partecipante se
maggiorenne di condivisione degli
obiettivi e spiegazione della
metodologia
Gruppo di affettività e
sessualità
Programma della giornata
� Condivisione e spiegazione delle regole del gruppo
� Comportamenti sociali adeguati
� Presentazione del gruppo
� Lavoro da solo1: WORK
� Lavoro di gruppo1: TEAM WORK
� Tempo libero: Pausa/Aperitivo
� Lavoro da solo 2: WORK
� Lavoro di gruppo 2: TEAM WORK
Conclusioni: Domande/Saluti
Gruppo di affettività e
sessualità:condivisione delle
regole�PARLO DELLO STESSO ARGOMENTO SCELTO
DAL GRUPPO
�EVITO DI RACCONTARE ARGOMENTI PRIVATI
RIFERITI DAGLI ALTRI PARTECIPANTI A
PERSONE ESTERNE AL GRUPPO
�SE VOGLIO EVITARE DI PARTECIPARE AD
UN’ATTIVITA’ POSSO DIRE AD UN TUTOR:
“QUESTA ATTIVITA’ NON VOGLIO FARLA!”
� (SE SONO STANCO, SE SONO ARRABBIATO, SE
DEVO ANDARE AL BAGNO…..)
�SPENGO IL TELEFONO OPPURE METTO LA
MODALITA’SILENZIOSA/VIBRAZIONE
�AVVISO UN TUTOR PER ASSENZE E RITARDI
Gruppo di affettività e
sessualità:comportamenti sociali
adeguati�QUANDO UNA PERSONA PARLA ASCOLTO IN SILENZIO
�MANIFESTO IL MIO INTERESSE GUARDANDO CHI PARLA
�ATTENDO CHE L’ALTRO FINISCA DI PARLARE PRIMA DI INTERVENIRE
�PARLO CON GENTILEZZA SENZA USARE UN LINGUAGGIO VOLGARE ED OFFENSIVO
�EVITO DI PRENDERE IN GIRO CHI DICE O FA COSE PER ME STRANE
Gruppo di affettività e
sessualità
Gli argomenti che vengono affrontati sono:
(Amicizie e continuità nelle relazioni
(Relazioni con l’altro sesso: amicizia e intimità
(Fisiologia dell’apparato sessuale e organi riproduttivi
femminili e maschili
(Eiaculazione e polluzioni notturne, secrezioni femminili
(Ciclo mestruale e gravidanza
Gruppo di affettività e
sessualità
�Emozioni e paure
(Igiene personale e cura della persona
(Prevenzione delle malattie sessuali e metodi contraccettivi
(Masturbazione e rapporto sessuale
(Orientamento sessuale
(Comportamenti sessuali appropriati e non
(Prevenzione e rischio dell’abuso sessuale
(Progettare il futuro: vivere da soli e convivenza
(Matrimonio e figli
Gruppo di affettività e
sessualità
Divisione in :(teorica (spiegazioni concrete ed esplicite
con esempi e generalizzazioni)
(pratica
• role-playing (simulazioni di situazioni reali messe in atto in contesti protetti)
• modeling (apprendimento mediante modelli che mettono in atto il comportamento da imparare)
Gruppo di affettività e
sessualità
Obiettivi :
�Educare i giovani adulti alla comprensione delle intenzioni ed emozioni che regolano le relazioni intime
�Aumentare la conoscenza del proprio corpo e della propria sessualità
�Favorire il processo di crescita, benessere e autonomia
Amore e amicizia
COMPORTAMENTI INTIMI D’AMORE E DI
AMICIZIA
Amore e amicizia
UN AMICO INTIMOL’ INTIMITÀ CORRISPONDE AL TIPO DI CONOSCENZA CHE C’È TRA ME ED
UNA PERSONA. IN GENERE LA CONOSCENZA È MAGGIORE QUANDO:
�CONOSCO LA PERSONA DA MOLTI ANNI
�FREQUENTO LA PERSONA SPESSO ALLE VOLTE QUESTO PUÒ NON BASTARE PER CONSIDERARE UNA PERSONA COME UN AMICO INTIMO QUINDI UNA PERSONA È UN AMICO INTIMO QUANDO:
�CONDIVIDO CON LUI INTERESSI PER ME IMPORTANTI
�MI SENTO SERENO IN SUA PRESENZA
�SONO RICAMBIATO CON INVITI E TELEFONATE
�SONO TRATTATO CON GENTILEZZA E’ BELLO AVERE DEGLI AMICI INTIMI!
Intimità
LA DISTANZA RELAZIONALE
Riassumendo…
� Quando iniziare un training di educazione affettiva e
sessuale?
Fin dall’infanzia non dobbiamo aspettare la manifestazione di
un comportamento a carattere sessuale.
� Come intervenire su un comportamento sessuale
problematico?
Analizziamo la funzione, l’antecedente, le conseguenze del
comportamento e la presenza di modalità comunicative
funzionali possedute della persona
Riassumendo…
� Un ritardo nello sviluppo corrisponde ad una ridotta o
assenza di sessualità?
NO
Considerare la persona come un essere sessuato a prescindere
dalle difficoltà di sviluppo
bibliografia
bibliografia
• Atwood T. (2005) Strategie per migliorare l’integrazione sociale di bambini con Sindrome di Asperger. Autismo e Disturbi dello Sviluppo. 3 (1) 67-85.
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• Xaiz C. e Micheli E. (2001) Gioco e interazione sociale nell'autismo. Erickson: Trento
.
Antonella Margaria | Daniela Sinagra
Cooperativa Animazione Valdocco s.c.s. onlus
Via Le Chiuse 59, Torino
TEL 011.43.59.222 FAX 011.43.727.67
animazione.valdocco@lavaldocco� it www.lavaldocco.it
GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE