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APPROFONDIMENTI DEGLI ASPETTI DELL'AFFETTIVIT A' E DELLA SESSUALITA' NELLA RELAZIONE CON IL DISABILE ADULTO PICCOLO RIFUGIO ASSOCIAZIONE SERGIO PICCIN 2011 dott. Michele Borghetto – Psicologo e Psicoterapeuta dott. Michele Borghetto – Psicologo e Psicoterapeuta

Affettività e sessualità nel disabile adulto

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Conferenza di Michele Borghetto con i volontari dell'associazione Lucia Schiavinato del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto www.piccolorifugio.it

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Page 1: Affettività e sessualità nel disabile adulto

APPROFONDIMENTI DEGLI ASPETTI

DELL'AFFETTIVITA' E DELLA

SESSUALITA' NELLA RELAZIONE

CON IL DISABILE ADULTO

PICCOLO RIFUGIOASSOCIAZIONE SERGIO PICCIN

2011

dott. Michele Borghetto – Psicologo e Psicoterapeutadott. Michele Borghetto – Psicologo e Psicoterapeuta

Page 2: Affettività e sessualità nel disabile adulto
Page 3: Affettività e sessualità nel disabile adulto

SESSUALIT

A'

CONFINE

CONTATTO

Q.I.

HAND

ICAP

INCLUSIONE

ATTIVIT

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AFFETTIVITA'

DISABILITA’PARTEC

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Page 4: Affettività e sessualità nel disabile adulto

UN PASSAGGIO DI UN PASSAGGIO DI SENSO SENSO

FONDAMENTALEFONDAMENTALE

Dal costrutto di Dal costrutto di Ritardo MentaleRitardo Mentale al al

costrutto della costrutto della Disabilità IntellettivaDisabilità Intellettiva

Page 5: Affettività e sessualità nel disabile adulto

AAMR 2002AAMR 2002IL RITARDO MENTALE E' UNA DISABILITA‘ IL RITARDO MENTALE E' UNA DISABILITA‘

CARATTERIZZATA DA: CARATTERIZZATA DA:

SIGNIFICATIVE LIMITAZIONI NEL SIGNIFICATIVE LIMITAZIONI NEL FUNZIONAMENTO INTELLETTUALE FUNZIONAMENTO INTELLETTUALE

SIGNIFICATIVE LIMITAZIONI NEL SIGNIFICATIVE LIMITAZIONI NEL COMPORTAMENTO ADATTATIVO COME COMPORTAMENTO ADATTATIVO COME ESPRESSIONI DI CAPACITA' ADATTATIVE ESPRESSIONI DI CAPACITA' ADATTATIVE CONCETTUALI, SOCIALI E PRATICHECONCETTUALI, SOCIALI E PRATICHE

LA DISABILITA' INIZIA PRIMA DEI 18 ANNI LA DISABILITA' INIZIA PRIMA DEI 18 ANNI

Page 6: Affettività e sessualità nel disabile adulto

La D.I. è nella sua essenza una grave alterazione mentale che si manifesta La D.I. è nella sua essenza una grave alterazione mentale che si manifesta come una distorsione psichiatrica globale legata al difetto di sviluppo delle come una distorsione psichiatrica globale legata al difetto di sviluppo delle funzioni astrattive della conoscenza e dell’adattamentofunzioni astrattive della conoscenza e dell’adattamento

Nella D.I. il pensiero resta strettamente dipendente dall’esperienza e dalla Nella D.I. il pensiero resta strettamente dipendente dall’esperienza e dalla rappresentazione di essa, le percezioni non riescono a generalizzarsi, il rappresentazione di essa, le percezioni non riescono a generalizzarsi, il movimento è imitativo e non sviluppa capacità espressive né costruttive movimento è imitativo e non sviluppa capacità espressive né costruttive originali, il linguaggio è povero, stereotipato, legato alla rappresentazione originali, il linguaggio è povero, stereotipato, legato alla rappresentazione immediata, non diventa linguaggio interno e non assume la guida della immediata, non diventa linguaggio interno e non assume la guida della condottacondotta

La Sindrome del ritardo mentale è contrassegnata dal deficit più o meno La Sindrome del ritardo mentale è contrassegnata dal deficit più o meno permanente della comprensione, della critica, dell’autonomia, che presenta permanente della comprensione, della critica, dell’autonomia, che presenta tuttavia compensi ed attitudini impreviste e presenta un mondo soggettivo tuttavia compensi ed attitudini impreviste e presenta un mondo soggettivo capace di un certo tipo di autocoscienza e di vita affettiva che assicura il valore capace di un certo tipo di autocoscienza e di vita affettiva che assicura il valore etico della personalità (che però si differenzia a seconda dell’entità del deficit etico della personalità (che però si differenzia a seconda dell’entità del deficit cognitivo)cognitivo)

LE CARATTERISTICHE CLINICHELE CARATTERISTICHE CLINICHE

Page 7: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Età 0-6 anni Età 6-18 anni Età adulta

RMProfondo

§Ritardo motorio grave.§Nessuno sviluppo delle funzioni simboliche.§Nessuno sviluppo del linguaggio.

§ Sviluppo sensomotorio limitato.§Assenza del linguaggio relazionale.§Nessuna autonomia.

§Arresto alla fase dell’intelligenza sensomotoria (0-2anni).§Necessità di assistenza e sorveglianza totale.

RM Severo

§Sviluppo motorio elementare con schemi relazionali poveri.§Linguaggio molto ridotto.

§Acquisizione di abitudini elementari ma senza apprendimenti scolastici.§Limitata comunicazione verbale;qualche interesse affettivo e relazionale.§Autonomia scarsa.

§Arresto alla fase dell’intelligenza rappresentativa pre-operatiria (2-6anni).§Autonomia parziale,necessità di ambiente protetto.

RM Moderato

§Sviluppo motorio sufficiente.§Linguaggio e funzioni simboliche povere e in lenta maturazione.

§Acquisizioni scolastiche iniziali.§Persistenza di immaturità espressiva.§Autonomia sufficiente.

§Arresto alla fase delle operazioni concrete semplici (7-9anni), apprendimento di un lavoro elementare.§Discreta autonomia sociale.§Necessità di aiuto in situazioni traumatizzanti.

RM Lieve

§Ritardo senso motorio e del linguaggio lievi.

§Apprendimento scolastico discreto nella scuola primaria.§Difficoltà di apprendimento nelle classi secondarie.§Autonomia sufficiente.

§Arresto alla fase dell’intelligenza operatoria concreta (9-11anni)§Capacità di adattamento sociale e professionale discrete con appropiato addestramento.§Bisogno di aiuto in situazioni difficili e traumatizzanti.

Page 8: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Il meccanismo deficitario rimane relativamente univoco nei Il meccanismo deficitario rimane relativamente univoco nei diversi quadri clinici, assumendo alcune conseguenze comuni:diversi quadri clinici, assumendo alcune conseguenze comuni:

•Riduce la forza e l’ampiezza delle funzioni esecutive Riduce la forza e l’ampiezza delle funzioni esecutive (attenzione, memoria, rappresentazione, linguaggio,ecc.)(attenzione, memoria, rappresentazione, linguaggio,ecc.)

•Facilita condotte imitative e stereotipate, abbassando Facilita condotte imitative e stereotipate, abbassando autonomia, originalità e adattamento creativoautonomia, originalità e adattamento creativo

•Riduce la capacità di astrarre dall’esperienza, di costruire Riduce la capacità di astrarre dall’esperienza, di costruire operazioni mentali, di formulare ipotesi e deduzionioperazioni mentali, di formulare ipotesi e deduzioni

Page 9: Affettività e sessualità nel disabile adulto

CAMBIAMENTO NELLA CAMBIAMENTO NELLA MODALITA’ TERAPEUTICAMODALITA’ TERAPEUTICA

MENTE

CORPO

UNIDIREZIONALEUNIDIREZIONALE

MENTE

CORPO

ALTERNATAALTERNATA

MENTE

CORPO

STRATIFICATASTRATIFICATA

PERSONA

INTEGRATAINTEGRATA

Page 10: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Oh, che sarà...(C. Barque de Hollanda e I. Fossati)(C. Barque de Hollanda e I. Fossati)

Oh, che sarà, che sarà Oh, che sarà, che sarà che vanno sospirando nelle alcove che vanno sospirando nelle alcove che vanno sussurrando in versi e strofe che vanno sussurrando in versi e strofe che vanno combinando in fondo al buio che vanno combinando in fondo al buio che gira nelle teste, nelle parole che gira nelle teste, nelle parole che accende le candele nelle processioni che accende le candele nelle processioni che va parlando forte nei portoni che va parlando forte nei portoni e grida nei mercati che con certezza e grida nei mercati che con certezza sta nella natura nella bellezza sta nella natura nella bellezza quel che non ha ragione quel che non ha ragione nè mai ce l'avrà nè mai ce l'avrà quel che non ha rimedio quel che non ha rimedio nè mai ce l'avrà nè mai ce l'avrà quel che non ha misura. quel che non ha misura.

Oh, che sarà, che sarà Oh, che sarà, che sarà che vive nell'idea di questi amanti che vive nell'idea di questi amanti che cantano i poeti più deliranti che cantano i poeti più deliranti che giurano i profeti ubriacati che giurano i profeti ubriacati che sta sul cammino dei mutilati che sta sul cammino dei mutilati e nella fantasia degli infelici e nella fantasia degli infelici che sta nel dai-e-dai delle meretrici che sta nel dai-e-dai delle meretrici nel piano derelitto dei banditi. nel piano derelitto dei banditi.

Oh, che sarà, che sarà Oh, che sarà, che sarà quel che non ha decenza quel che non ha decenza nè mai ce l'avrà nè mai ce l'avrà quel che non ha censura quel che non ha censura nè mai ce l'avrà nè mai ce l'avrà quel che non ha ragione. quel che non ha ragione.

Ah che sarà, che sarà Ah che sarà, che sarà che tutti i loro avvisi non potranno che tutti i loro avvisi non potranno evitare evitare che tutte le risate andranno a sfidare che tutte le risate andranno a sfidare che tutte le campane andranno a che tutte le campane andranno a cantare cantare e tutti gli inni insieme a consacrare e tutti gli inni insieme a consacrare e tutti i figli insieme a purificare e tutti i figli insieme a purificare e i nostri destini ad incontrare e i nostri destini ad incontrare persino il Padreterno da così lontano persino il Padreterno da così lontano guardando quell'inferno dovrà benedire guardando quell'inferno dovrà benedire quel che non ha governo quel che non ha governo nè mai ce l'avrà nè mai ce l'avrà quel che non ha vergogna quel che non ha vergogna nè mai ce l'avrà nè mai ce l'avrà quel che non ha giudizioquel che non ha giudizio

Page 11: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Sessualità e sviluppo: una Sessualità e sviluppo: una prospettiva evolutiva e narrativaprospettiva evolutiva e narrativa

Nel tentativo di comprendere la sessualità umana Nel tentativo di comprendere la sessualità umana si incontra uno dei più gravi problemi connessi si incontra uno dei più gravi problemi connessi alla ricerca scientifica. È infatti molto difficile alla ricerca scientifica. È infatti molto difficile definirla con precisione, isolare le variabili e le definirla con precisione, isolare le variabili e le invarianti che la caratterizzano, tracciare i confini invarianti che la caratterizzano, tracciare i confini delle sue aree di connessione con gli altri campi delle sue aree di connessione con gli altri campi dell'esperienza, e per uno scienziato non c'è dell'esperienza, e per uno scienziato non c'è nulla di più avvilente di un oggetto di studio poco nulla di più avvilente di un oggetto di studio poco definito che sembra sfuggire alle sue ricerche definito che sembra sfuggire alle sue ricerche (Veglia, 1996)(Veglia, 1996)

Page 12: Affettività e sessualità nel disabile adulto

La dimensione riproduttiva della La dimensione riproduttiva della sessualitàsessualità

Il mandato più antico impone innanzitutto di Il mandato più antico impone innanzitutto di riprodursi e poi, se possibile, di sopravvivere. Ma riprodursi e poi, se possibile, di sopravvivere. Ma nell'evoluzione succede qualcosa che ha nell'evoluzione succede qualcosa che ha permesso di trasformare la necessità di riprodursi permesso di trasformare la necessità di riprodursi in desiderio di maternità e di paternità, in progetto in desiderio di maternità e di paternità, in progetto di vita.di vita.

Conservando la coscienza facciamo spazio alla Conservando la coscienza facciamo spazio alla relazione con l'altro, alla costruzione del relazione con l'altro, alla costruzione del significato e alla ricerca della verità che ci significato e alla ricerca della verità che ci rendono liberi.rendono liberi.

Page 13: Affettività e sessualità nel disabile adulto

FARE SESSOFARE SESSOLa dimensione ludica della sessualitàLa dimensione ludica della sessualità

Nel “fare sesso” esistono corpi che si intrecciano, Nel “fare sesso” esistono corpi che si intrecciano, che riportano ad un confine che è rappresentato che riportano ad un confine che è rappresentato dalla pelle che si sperimenta in forma di gioco. Fin dalla pelle che si sperimenta in forma di gioco. Fin dal periodo della pubertà questo giocare con il dal periodo della pubertà questo giocare con il corpo e scrutare i corpi che danzano vicino al mio, corpo e scrutare i corpi che danzano vicino al mio, diventa motivo di conoscenza e addestramento. diventa motivo di conoscenza e addestramento. Mi scopro e ti scopro attraverso il filo invisibile Mi scopro e ti scopro attraverso il filo invisibile dell'attrazione. Ma limitarsi alla dimensione ludica dell'attrazione. Ma limitarsi alla dimensione ludica resta comunque un gioco al ribasso.resta comunque un gioco al ribasso.

Page 14: Affettività e sessualità nel disabile adulto

STARE INSIEMESTARE INSIEMELa dimensione sociale della La dimensione sociale della

sessualitàsessualità

Procedendo con la storia della vita vediamo Procedendo con la storia della vita vediamo comparire un nuovo mandato che ci spinge comparire un nuovo mandato che ci spinge ancora verso la riproduzione e la sopravvivenza, ancora verso la riproduzione e la sopravvivenza, ma questa volta cercando un accordo con i nostri ma questa volta cercando un accordo con i nostri simili. Ecco allora la relazione e il legame con simili. Ecco allora la relazione e il legame con l'altro che emergono dallo sfondo cercando l'altro che emergono dallo sfondo cercando vicinanza, protezione, prendendosi cura l'uno vicinanza, protezione, prendendosi cura l'uno dell'altra. Impariamo a riconoscerci attraverso la dell'altra. Impariamo a riconoscerci attraverso la relazione con l'altro.relazione con l'altro.

Page 15: Affettività e sessualità nel disabile adulto

FARE L'AMOREFARE L'AMORELa dimensione semantica della La dimensione semantica della

sessualitàsessualità

Salendo di un passo, i corpi che si uniscono diventano un Salendo di un passo, i corpi che si uniscono diventano un luogo dove incontrarci e unirsi in maniera fusionale luogo dove incontrarci e unirsi in maniera fusionale (quasi la fusione dalla quale proveniamo), dove corpo e (quasi la fusione dalla quale proveniamo), dove corpo e spirito non hanno più confini precisi e l'orgasmo diventa spirito non hanno più confini precisi e l'orgasmo diventa qualcosa di più di una funzione genitale. Fare l'amore qualcosa di più di una funzione genitale. Fare l'amore comporta la realizzazione di un mandato che ci chiede di comporta la realizzazione di un mandato che ci chiede di cercare dei significati per la nostra vita e condividerli con cercare dei significati per la nostra vita e condividerli con qualcuno. Se per riprodurci è sufficiente una coscienza qualcuno. Se per riprodurci è sufficiente una coscienza di sé e del mondo molto parziale, per fare l'amore è di sé e del mondo molto parziale, per fare l'amore è necessaria una conoscenza estesa, continua e ben necessaria una conoscenza estesa, continua e ben organizzataorganizzata

Page 16: Affettività e sessualità nel disabile adulto

AVERE UNA STORIAAVERE UNA STORIALa dimensione narrativa della La dimensione narrativa della

sessualitàsessualità

Chi ha potuto abitare l'intimità del suo amore non Chi ha potuto abitare l'intimità del suo amore non sopporta l'idea che un'esperienza così straordinaria sopporta l'idea che un'esperienza così straordinaria sia confinata nel qui e ora di una sola volta. Vuole sia confinata nel qui e ora di una sola volta. Vuole un tempo per il racconto e un tempo per il possibile, un tempo per il racconto e un tempo per il possibile, un passato da ricordare e un senso per il futuro. un passato da ricordare e un senso per il futuro. Vuole diventare parte di una storia. L'essere umano Vuole diventare parte di una storia. L'essere umano attraversa l'esistenza terrena con il desiderio attraversa l'esistenza terrena con il desiderio irresistibile di raccontare chi siamo, cosa è accaduto irresistibile di raccontare chi siamo, cosa è accaduto e quanto ci aspettiamo.e quanto ci aspettiamo.

Page 17: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Ma se ricordiamo anche che l'uomo si struttura Ma se ricordiamo anche che l'uomo si struttura nella relazione O-A come un costruttore di nella relazione O-A come un costruttore di significato, non dimentichiamo che proprio quei significato, non dimentichiamo che proprio quei deficit o disturbi delle competenze deficit o disturbi delle competenze metacognitive propri della disabilità intellettiva, metacognitive propri della disabilità intellettiva, nell'adulto come nel bambino, possono nell'adulto come nel bambino, possono rendere illeggibile e perversa qualsiasi forma rendere illeggibile e perversa qualsiasi forma di relazione e di intimità.di relazione e di intimità.

Page 18: Affettività e sessualità nel disabile adulto

COSTRUZIONE DI SIGNIFICATOCOSTRUZIONE DI SIGNIFICATO

Page 19: Affettività e sessualità nel disabile adulto

D'ALTRO CANTO SAREBBE INSENSATO D'ALTRO CANTO SAREBBE INSENSATO SOSTENERE CHE “PISELLO E SOSTENERE CHE “PISELLO E PASSEROTTA” SONO COME TUTTE LE PASSEROTTA” SONO COME TUTTE LE ALTRE PARTI DEL CORPO: ALTRE PARTI DEL CORPO: OFFENDEREMMO L'INTELLIGENZA DEI OFFENDEREMMO L'INTELLIGENZA DEI DISABILI (Veglia, 2004)!DISABILI (Veglia, 2004)!

Page 20: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Nel corso degli anni ’80 del secolo scorso Nel corso degli anni ’80 del secolo scorso l’interesse sulle dimensioni dil’interesse sulle dimensioni di

affettività e sessualità nella condizione di affettività e sessualità nella condizione di disabilità ha avuto importanti sviluppidisabilità ha avuto importanti sviluppi

e l’attenzione è stata posta, oltre che ai e l’attenzione è stata posta, oltre che ai diretti interessati, anche ai familiaridiretti interessati, anche ai familiari

((caregivercaregiver), a tutti coloro che operano in ), a tutti coloro che operano in questo specifico ambito, oltre ai serviziquesto specifico ambito, oltre ai servizi

socio – educativi ed assistenzialisocio – educativi ed assistenziali

Page 21: Affettività e sessualità nel disabile adulto

POSSIAMO SOSTANZIALMENTE DIRE CHE POSSIAMO SOSTANZIALMENTE DIRE CHE DA UNA VISIONE DISABILE CENTRICA, IN DA UNA VISIONE DISABILE CENTRICA, IN

PARTE LEGATA ANCHE ALLE PARTE LEGATA ANCHE ALLE CARATTERISTICHE SOCIO-CULTURALI CARATTERISTICHE SOCIO-CULTURALI

DELL'EPOCA, SI E' TRANSITATI VERSO UNA DELL'EPOCA, SI E' TRANSITATI VERSO UNA NUOVA INTUIZIONE CHE VEDE IL TUTTO NUOVA INTUIZIONE CHE VEDE IL TUTTO

COME PIU' DELLA SOMMA DELLE SINGOLE COME PIU' DELLA SOMMA DELLE SINGOLE PARTI E COME NON VI SIA SOLO IL PARTI E COME NON VI SIA SOLO IL

DISABILE CON IL SUO DISAGIO, MA, IN DISABILE CON IL SUO DISAGIO, MA, IN UN'OTTICA LEWINIANA, TUTTO IL CAMPO UN'OTTICA LEWINIANA, TUTTO IL CAMPO

RELAZIONALE CHE GLI APPARTIENERELAZIONALE CHE GLI APPARTIENE

Page 22: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Il costrutto di salute sessuale, inoltre, non deve Il costrutto di salute sessuale, inoltre, non deve essere confuso con quello di normalità essere confuso con quello di normalità

sessuale (frutto di influssi culturali, religiosi e sessuale (frutto di influssi culturali, religiosi e morali che caratterizzano una società in un morali che caratterizzano una società in un

determinato periodo). determinato periodo). La salute sessuale non implica un’imposizione, La salute sessuale non implica un’imposizione,

ma la possibilità e la capacità di raggiungere ma la possibilità e la capacità di raggiungere una soddisfacente vita sessuale senza una soddisfacente vita sessuale senza dimenticare le specifiche esigenze, la dimenticare le specifiche esigenze, la

soggettività, il rispetto dell’individuo e del suo soggettività, il rispetto dell’individuo e del suo contesto di relazione.contesto di relazione.

(Basson, 2007)(Basson, 2007)

Page 23: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Fino agli anni ‘60 prevalevano atteggiamenti negativi e Fino agli anni ‘60 prevalevano atteggiamenti negativi e repressivi verso la sessualità dei disabili sia che repressivi verso la sessualità dei disabili sia che

vivessero a casa sia in comunità, negando che le vivessero a casa sia in comunità, negando che le relazioni affettive e sessuali rappresentassero un relazioni affettive e sessuali rappresentassero un

bisogno delle persone disabili come di qualsiasi altro bisogno delle persone disabili come di qualsiasi altro individuo (Pesci, 1983, 1993; Piazza, 2006).individuo (Pesci, 1983, 1993; Piazza, 2006).

Allo stato attuale, sebbene sembri più diffuso un Allo stato attuale, sebbene sembri più diffuso un atteggiamento di maggiore riconoscimento della atteggiamento di maggiore riconoscimento della sessualità, continua a persistere una tendenza a sessualità, continua a persistere una tendenza a negare il bisogno ed il desiderio sessuale nelle negare il bisogno ed il desiderio sessuale nelle

persone disabili. Il disabile viene spesso considerato persone disabili. Il disabile viene spesso considerato un eterno bambino ed il bisogno di sessualità è un eterno bambino ed il bisogno di sessualità è

ricondotto a situazioni di disobbedienza. La sessualità ricondotto a situazioni di disobbedienza. La sessualità per queste persone è ritenuta pertanto pericolosa, da per queste persone è ritenuta pertanto pericolosa, da

tenere sotto controllo e da gestire (Ailey et al., tenere sotto controllo e da gestire (Ailey et al., 2003;Chelsea, 2006).2003;Chelsea, 2006).

Page 24: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Diversi sono gli stereotipi sociali sulla sessualità dei disabili;Diversi sono gli stereotipi sociali sulla sessualità dei disabili;Balian (2001) ne ha proposta una sintesi, secondo cui i disabili:Balian (2001) ne ha proposta una sintesi, secondo cui i disabili:devono essere protetti dalla loro sessualità perché appaiono devono essere protetti dalla loro sessualità perché appaiono

come bambini dipendenti;come bambini dipendenti;devono essere protetti dalla loro sessualità perché appaiono devono essere protetti dalla loro sessualità perché appaiono

come bambini dipendenti;come bambini dipendenti;non hanno le capacità di imparare la sessualità;non hanno le capacità di imparare la sessualità;sono esseri asessuati o, all’opposto, ipersessuati;sono esseri asessuati o, all’opposto, ipersessuati;non hanno gli stessi bisogni, desideri, sentimenti e capacità non hanno gli stessi bisogni, desideri, sentimenti e capacità

dei normodotati;dei normodotati;hanno impulsi sessuali incontrollati e di conseguenza hanno impulsi sessuali incontrollati e di conseguenza

mancano di inibizione e indulgono in comportamenti mancano di inibizione e indulgono in comportamenti immorali;immorali;

sono spesso abusatori;sono spesso abusatori;educarli alla sessualità può stimolarli eccessivamente ad educarli alla sessualità può stimolarli eccessivamente ad

indulgere in attività sessuali che altrimenti non metterebbero indulgere in attività sessuali che altrimenti non metterebbero in atto.in atto.

Gli stereotipi della disabilitàGli stereotipi della disabilità

Page 25: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Recenti indagini sulla sessualità hannoRecenti indagini sulla sessualità hannomesso in luce come la maggior parte dei disabili sia messo in luce come la maggior parte dei disabili sia

sessualmente attiva (Lassmann et al., 2007; Reid et al., sessualmente attiva (Lassmann et al., 2007; Reid et al., 2007). Anche se tra le manifestazioni sessuali più diffuse 2007). Anche se tra le manifestazioni sessuali più diffuse si ritrovano le espressioni di tenerezza, quali ad esempio si ritrovano le espressioni di tenerezza, quali ad esempio

gli abbracci e la vicinanza fisica, la masturbazione gli abbracci e la vicinanza fisica, la masturbazione rappresenterebbe l’espressione più frequente e normale di rappresenterebbe l’espressione più frequente e normale di

una sessualità “genitale”, sebbene in molti casi una sessualità “genitale”, sebbene in molti casi accompagnata da sentimenti di tipo negativo (Ailey et al., accompagnata da sentimenti di tipo negativo (Ailey et al., 2003). La maggior parte dei disabili che si masturba non 2003). La maggior parte dei disabili che si masturba non

riuscirebbe, di fatto, a raggiungere l’orgasmo, innescando riuscirebbe, di fatto, a raggiungere l’orgasmo, innescando con tale insuccesso sentimenti di frustrazione. con tale insuccesso sentimenti di frustrazione.

Page 26: Affettività e sessualità nel disabile adulto

““C’E’ PIU’ RAGIONE NEL C’E’ PIU’ RAGIONE NEL TUO CORPO CHE NELLA TUO CORPO CHE NELLA

MIGLIORE SAPIENZA”MIGLIORE SAPIENZA”

NIETZSCHENIETZSCHE

Page 27: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Per comprendere la corporeità, Per comprendere la corporeità, abbiamo bisogno di compiere un abbiamo bisogno di compiere un

cammino, un percorso segnato da cammino, un percorso segnato da tappe riconducibili a pochi, decisivi tappe riconducibili a pochi, decisivi

verbi:verbi:

•VEDERE IL CORPOVEDERE IL CORPO

•SENTIRE IL CORPOSENTIRE IL CORPO

•PENSARE IL CORPOPENSARE IL CORPO

•VIVERE IL CORPOVIVERE IL CORPO

Page 28: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Il corpo non è un oggetto rispetto ad un Il corpo non è un oggetto rispetto ad un soggetto che lo guarda, che lo osserva soggetto che lo guarda, che lo osserva analiticamente ed integra così elementi analiticamente ed integra così elementi nuovi. nuovi. I FATTI DEL CORPO SONO UN I FATTI DEL CORPO SONO UN TUTT’UNO CON LO SGUARDO DI CHI TUTT’UNO CON LO SGUARDO DI CHI

LI OSSERVALI OSSERVA..Il corpo non rappresenta una “cosa” Il corpo non rappresenta una “cosa”

posseduta, ma un campo di esperienza posseduta, ma un campo di esperienza che coincide con la presenza stessa del che coincide con la presenza stessa del

soggetto.soggetto.

Page 29: Affettività e sessualità nel disabile adulto

La disabilità è una sfida ai luoghi comuni, agli errori La disabilità è una sfida ai luoghi comuni, agli errori logici, alle presunzioni presenti in ogni cultura. logici, alle presunzioni presenti in ogni cultura.

Costringe a guardare dentro i gesti, alle intenzioni, Costringe a guardare dentro i gesti, alle intenzioni, alle persone. A leggere le cose oltre l'apparenza. Ad alle persone. A leggere le cose oltre l'apparenza. Ad

essere intelligenti. Affrontare la sessualità e essere intelligenti. Affrontare la sessualità e l'affettività delle persone (aggiungo con-le-persone-l'affettività delle persone (aggiungo con-le-persone-disabili) aiuta a comprendere la nostra. È un regalo disabili) aiuta a comprendere la nostra. È un regalo

che i disabili fanno ogni giorno ai soggetti sani che i disabili fanno ogni giorno ai soggetti sani (Veglia, 2004).(Veglia, 2004).

Page 30: Affettività e sessualità nel disabile adulto

LE NOSTRE STORIE, LE LORO STORIELE NOSTRE STORIE, LE LORO STORIE

Nelle storie che andremo a raccontare ci sono Nelle storie che andremo a raccontare ci sono una figura ed uno sfondo che si alternano una figura ed uno sfondo che si alternano

costantemente, dove il contesto educativo ora costantemente, dove il contesto educativo ora fa da figura (interventi o trattamenti specifici), fa da figura (interventi o trattamenti specifici), ma necessariamente fa da sfondo nel mondo ma necessariamente fa da sfondo nel mondo

della disabilità a tutte le storiedella disabilità a tutte le storie

Page 31: Affettività e sessualità nel disabile adulto

II: (piangendo a dirotto) ...io non ci voglio venire : (piangendo a dirotto) ...io non ci voglio venire in questa scuola...in questa scuola...

T: per quale motivo?T: per quale motivo?

I: ho un sacco di impegni...ma io posso I: ho un sacco di impegni...ma io posso cambiare sesso e diventare uomo...?cambiare sesso e diventare uomo...?

T: prego? (sorpresa)T: prego? (sorpresa)

I: posso cambiare sesso e diventare uomo?I: posso cambiare sesso e diventare uomo?

T: ora ho capito bene; cosa cambierebbe se tu T: ora ho capito bene; cosa cambierebbe se tu in questo momento potessi diventare uomo?in questo momento potessi diventare uomo?

I: mi sentirei più forte e più sicura...I: mi sentirei più forte e più sicura...

Page 32: Affettività e sessualità nel disabile adulto

Vulnerabilità psicopatologica generaleVulnerabilità psicopatologica generale, , legata alla presenza del deficit intellettivo, legata alla presenza del deficit intellettivo, comune a tutte le forme di RM, e comune a tutte le forme di RM, e condizionato prevalentemente dalla gravità condizionato prevalentemente dalla gravità del ritardo.del ritardo.

Vulnerabilità psicopatologica specificaVulnerabilità psicopatologica specifica per per forme specifiche di Ritardo Mentale, legata forme specifiche di Ritardo Mentale, legata a specifici fattori lesionali o al a specifici fattori lesionali o al coinvolgimento di specifici geni (es. DOC e coinvolgimento di specifici geni (es. DOC e s. di Prader Willi, disturbo bipolare in s. di Prader Willi, disturbo bipolare in sindrome velocardio- faciale, ecc.).sindrome velocardio- faciale, ecc.).