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Università degli Studi di Roma “La Sapienza” CF 80209930587 P.IVA 02133771002 Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione P.le Aldo Moro 5 – 00185 Roma T (+39) 06 49694157/158; F (+39) 06 49694149 [email protected]
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all’art. 28 del D. Lgs. 81/08.
Parte II – specifica
Edificio CU011 - “ASILO NIDO” Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma
Redatto con la consulenza di: Master Management Studi e Ricerche srl
Il Responsabile dell’Uspp
Arch. Simonetta Petrone
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Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione Piano di emergenza ed evacuazione – Parte specifica Edificio CU011 – “Asilo Nido” Rev. 00 – Novembre 2012
SOMMARIO 1. Dati generali ............................................................................... 3
1.1 Dati identificativi dell’edificio ............................................................... 3
1.2 Descrizione dell’edificio ...................................................................... 3
1.3 Descrizione dell’attività svolta ............................................................. 4
2. Caratteristiche dei luoghi con particolare riferimento alle vie di esodo e ai sistemi antincendio ................................................................... 4
2.1 Scale .............................................................................................. 4
2.2. Uscite di emergenza e percorsi di esodo ................................................ 4
2.3 Impianti e presidi di antincendio e primo soccorso fissi e mobili ................. 5
2.4 Impianto di allarme incendio ed evacuazione .......................................... 5
3. Affollamento................................................................................ 5
4. Lavoratori esposti a rischio particolare ............................................ 6
5. Aree operative............................................................................. 6
6. Accessi ....................................................................................... 6
7. Procedure, misure comportamentali e raccomandazioni .................... 7
Scheda PE007_1.................................................................................... 8
Istruzioni per il Coordinatore del piano di emergenza dell’asilo nido ............. 8
Scheda PE013_1.................................................................................... 9
Procedura per la gestione dell’evacuazione................................................ 9
Segue .................................................................................................10
Scheda PE013_1...................................................................................10
Procedura per la gestione dell’evacuazione...............................................10
Sezione Grandi - Medi ...........................................................................10
Segue .................................................................................................11
Scheda PE013_1...................................................................................11
Procedura per gestione dell’evacuazione ..................................................11
Sezione Grandi - Medi ...........................................................................11
Scheda PE013_2...................................................................................12
Procedura per la gestione dell’evacuazione...............................................12
8. Numeri utili ............................................................................... 14
9. Elenco nominativo degli addetti alla gestione delle emergenze, evacuazione, lotta antincendio e pronto soccorso ........................... 15
10. Allegati................................................................................ 16
11. Stato del documento............................................................. 16
ALLEGATO 1 – Planimetria generale della Città universitaria con i percorsi dei mezzi di soccorso.................................................................. 17
ALLEGATO 2 - Planimetria generale della Città Universitaria con il posizionamento delle prese UNI 45-70.......................................... 18
ALLEGATO 3 - Planimetrie dei Piani dell’Edificio con le destinazioni d’uso dei locali, le Strutture Organizzative e le aree a rischio particolare ... 18
ALLEGATO 4 - Planimetrie dei Piani dell’Edificio utili ai fini antincendio . 22
ALLEGATO 5 - Planimetria dell’asilo nido con i percorsi di fuga delle singole sezioni ........................................................................... 25
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Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione Piano di emergenza ed evacuazione – Parte specifica Edificio CU011 – “Asilo Nido” Rev. 00 – Novembre 2012
1. Dati generali 1.1 Dati identificativi dell’edificio
Denominazione del Sito Città Universitaria
Denominazione edificio Edificio CU011 - “Asilo Nido”
Indirizzo Piazzale Aldo Moro, 5 – 00185 Roma
Telefono portineria Telefono portineria Asilo Nido Esterno: 064991 4940 - 655 Interno: 24940
Asilo Nido
Ufficio dottorato di ricerca
URP
Strutture presenti nell’edificio
Ufficio di mediazione
1.2 Descrizione dell’edificio
L’edificio oggetto del presente documento è situato all’interno della città Universitaria ed ospita l’Asilo Nido, l’URP, l’ufficio di mediazione e l’Ufficio Dottorato di Ricerca. L’edificio è composto da un piano terra ed un piano rialzato e si sviluppa intorno ad un giardino interno. L’Ufficio Dottorato di Ricerca è sito al piano rialzato e al quale si accede tramite un corpo scala a pianta rettangolore. Ai piedi della scala è presente un locale adibito ad archivio dell’ufficio stesso. Al piano terra sono presenti gli ingressi indipendeti dell’URP , dell’ufficio di mediazione e dell’Asilo Nido. L’area dell’asilo nido è dotata di due igressi,uno principale e l’altro contrapposto lato Neurologia, e di quattro uscite di cui due contrapposte (ingresso principale e lato Neurologia) che immettono direttamente su strada, la terza intermedia da’ nel cortile interno della chiesa, infine la quarta, anch’essa intermedia, da’ nel cortile interno dell’asilo e attraverso una scala esterna si giunge su strada (lato ingresso Ufficio Dottorato di ricerca). Sempre al piano terra, con accesso indipendete (lato Neurologia), si accede agli uffici dell’URP e dell’ufficio mediazione; adiacente a questi si trova l’ingresso della cucina dell’Asilo Nido dove opera personale del Policlino Umberto Primo. Quali misure di protezione antincendio si possono annoverare una rete idrica antincendio (naspi) nell’asilo nido, e un idoneo numero di estintori a polvere e ad
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anidride carbonica posizionati su tutti i piani. Nell’asilo nido è inoltre presente un armadio contenenet i DPI. L’illuminazione è assicurata da un sistema di corpi illuminanti integrato da lampade di emergenza. 1.3 Descrizione dell’attività svolta
All’interno dell’edificio sono presenti l’asilo nido, l’URP , l’ufficio di mediazione e l’ ufficio dottorato di ricerca. L’asilo nido è aperto dal LUN al VEN dalle 7.30 alle 17.30 Presso l’URP e l’ufficio dottorato di ricerca viene svolta attività di ufficio con sportelli aperti al pubblico con il seguente orario:
• URP: 9.00 – 12.00 ; MAR e GIO 14.30 – 16.30 • Uff. dottorato: MER VEN 8.30 – 12.00 ; MAR GIO: 14.30 – 16.30
2. Caratteristiche dei luoghi con particolare rifer imento alle
vie di esodo e ai sistemi antincendio Ogni piano dell’immobile è costituito da uno o più aree omogenee. Ogni area omogenea è dotato di un sistema di vie di esodo, opportunamente segnalate con appositi cartelli, che conducono alle uscite di emergenza.
2.1 Scale
ID scala
Tipo N. moduli Piani collegati
A1 Non protetta 2 Piano rialzato – piano terra (ufficio dottorato di ricerca)
2.2. Uscite di emergenza e percorsi di esodo
Il tipo, il numero, l’ubicazione e la larghezza delle uscite di emergenza sono determinate in base all’affollamento massimo presente e alla capacità di deflusso del piano secondo quanto previsto dal D.M. 26 agosto 1992.
Di seguito si riportano per ciascun piano il numero di uscite presenti, i relativi moduli e la capacità massima di sfollamento.
Piano N. uscite di emergenza N. Moduli
Capacità massima di sfollamento* (n. persone)
Asilo nido 4 6 360
Ufficio dottorati 1 1 60
URP/Ufficio di mediazione 1 2 120
* la capacità massima di sfollamento è stata calcolata moltiplicando il numero dei moduli presenti, per l’indice di sfollamento, che in questo caso è pari a 60 persone per modulo, vedi DM 26/08/92.
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2.3 Impianti e presidi di antincendio e primo socco rso fissi e mobili
Nell’immobile sono presenti presidi antincendio fissi e mobili e cassette primo soccorso. In particolare sono presenti:
• estintori portatili a polvere e a CO2 collocati lungo le vie di fuga e nei locali a maggior rischio d’incendio
• cassette di primo soccorso collocate nel locale portineria e ai vari piani • Armadi dei dispositivi antincendio da utilizzare in caso di emergenza
contenenti: o Coperta antifiamma; o Giubbotto alta visibilità; o Occhiali di protezione; o Guanti anticalore; o Trombetta segnalazione allarme; o Torcia elettrica; o Paletta per evacuazione; o Megafono.
Nell’asilo nido è inoltre presente una rete idrica antincendio ad anello munita di quattro naspi. Tutti i presidi presenti nell’immobile sono segnalati mediante apposita cartellonistica ai sensi di legge. L’ubicazione dei presidi su menzionati, nonché delle vie di fuga e dei punti di distacco delle utenze e di allaccio dell’acqua in caso di incendio, è riportata su apposite planimetrie (vedi allegati), custodite presso la portineria, a disposizione dei soccorritori esterni, e affisse nei corridoi in punti strategici al fine di informare gli utenti e i visitatori sulla posizione dei presidi antincendio e sulle procedere da attuare in caso di emergenza. 2.4 Impianto di allarme incendio ed evacuazione
Allo stato attuale all’interno delle singole strutture presenti nell’immobile, anche in considerazione delle limitate dimensioni delle stesse, l’allarme evacuazione è dato a voce tramite l’utilizzo di megafoni a disposizione. 3. Affollamento
Il calcolo dell’affollamento massimo ipotizzabile viene effettuato, per il personale in base al numero di postazioni effettivamente presenti; per l’asilo nido in funzione del numero di bambini ospitati e del necessario personale; per i visitatori e le ditte esterne, in analogia con quanto stabilito dal DM 26 agosto 1992, in ragione del 20% del personale presente. Dalle considerazioni su esposte si evince che il massimo affollamento ipotizzabile nei è il seguente:
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Piano Personale Studenti/bambini Visitatori/ Ditte esterne
Disabili* Max affollamento previsto nel piano
Asilo nido 19 60 4 1 83
URP 5 10 2 - 17
Ufficio di mediazione
1 - 5 - 6
Ufficio dottorati 8 50 2 - 60
4. Lavoratori esposti a rischio particolare Possono essere esposti a rischio specifico i frequentatori dei seguenti locali: Piano Locale Attività
terra Cfr. plan allegata Cucina
Tra i lavoratori normalmente presenti nell’edificio è presente un portatore di handicap E’ possibile la presenza di portatori di handicap tra gli studenti o utenti a vario titolo. 5. Aree operative Sono stati individuati i seguenti luoghi da dove poter gestire le situazioni di emergenza:
− Punto di raccolta : due punti di raccolta (vedi planimetria allegata). − Posti di chiamata:
o Portineria dell’edificio , sita in prossimità dell’ingresso principale dell’Asilo Nido, è presidiata dalle ore 7.30 alle ore 17.30, dal lunedì al venerdì.
o Sala Regia di Ateneo: sita presso l’ingresso della Città Universitaria, P.le Aldo Moro, 5, presidiata h24.
6. Accessi L’asilo nido ha un accesso pedonale principale e uno secondario; l’URP, l’ufficio di mediazione e l’ufficio dottorati sono entrambi dotati di un singolo accesso pedonale. L’ingresso nell’edificio oltre l’orario di apertura è possibile solo per il personale autorizzato in possesso di un badge.
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7. Procedure, misure comportamentali e raccomandazi oni Sono state individuate nel seguente piano le procedure, le misure comportamentali e le raccomandazioni da seguire in caso di eventi emergenziali, da parte delle persone presenti nell’edificio e degli addetti alla squadra di emergenza. Tali norme sono riportate nella parte generale e nella parte specifica del presente Piano. Nella tabella seguente se ne riporta lo schema riassuntivo, con l’indicazione delle schede di riferimento.
Persone presenti durante l’emergenza
Procedure, misure comportamentali e raccomandazioni applicabili
Tutte le persone presenti Scheda PE001 (PE - Parte generale): Norme di sicurezza e provvedimenti da adottare al fine di evitare l’insorgere di un incendio (per tutti i presenti). Scheda PE002 (PE - Parte generale): Procedura per la segnalazione dell’emergenza. Scheda PE003 (PE - Parte generale): Procedura d’intervento su un principio di incendio. Scheda PE004 (PE - Parte generale): Misure comportamentali da osservare in caso di allarme evacuazione. Scheda PE005 (PE - Parte generale): Misure comportamentali generali da osservare in caso di emergenze varie Scheda PE006 (PE - Parte generale): Misure comportamentali da osservare in caso di emergenza in orario extralavorativo
Coordinatore del piano di emergenza
Scheda PE007_1 (PE - Parte specifica): Istruzioni per il Coordinatore del piano di emergenza dell’’asilo nido in caso di emergenza
Personale addetto alla squadra di antincendio interna
Scheda PE008 (PE - Parte generale): Istruzioni per gli addetti alla squadra antincendio in caso di incendio Scheda PE012 (PE - Parte generale): Procedura per la diffusione dell’ordine di evacuazione e l’assistenza allo sfollamento
Personale addetto al Primo soccorso aziendale (APSA)
Scheda PE009 (PE - Parte generale): Istruzioni per gli addetti al primo soccorso aziendale in caso di emergenza sanitaria
Addetti al posto di chiamata Scheda PE010 (PE - Parte generale): Procedura di emergenza per gli addetti al Posto di chiamata. Scheda PE011 (PE - Parte generale): Procedura per la chiamata del soccorso pubblico in caso di emergenza.
Assistenti all’emergenza (educatrici, assistenti, ecc.)
Scheda PE013_1 (PE - Parte specifica): Procedura per gestione dell’evacuazione dei bambini piccoli e medi ancora non deambulanti Scheda PE013_2(PE - Parte generale): Procedura per gestione dell’evacuazione dei bambini medi e grandi
Personale addetto all’assistenza delle persone diversamente abili
Scheda PE015 (PE - Parte generale): Procedura per l’assistenza delle persone diversamente abili durante lo sfollamento
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Scheda PE007_1 Istruzioni per il Coordinatore del piano di emergenza dell’asilo nido
In caso di segnalazione di incendio o altro evento emergenziale, il Coordinatore del piano di emergenza: − Si reca sul posto e valuta il tipo e la gravità dell’emergenza. − Ordina agli addetti della squadra di emergenza interna di intervenire; − Comunica all’addetto al Posto di chiamata l’emergenza in corso. − Preallerta le educatrici delle sezioni grandi, medi e piccoli e i lavoratori delle altre
strutture interne all’asilo nido (cucina, lavanderia). − Ordina al posto di chiamata di preallertare le altre strutture presenti all’interno
dell’immobile URP, ufficio di mediazione, Ufficio Dottorato di ricerca, ,dell’emergenza in corso.
In caso di falso allarme: − Verifica, con gli addetti alla squadra di emergenza le cause che hanno generato il
falso allarme in modo da evitare il ripetersi di situazioni analoghe. − Comunica all’addetto al Posto di chiamata il falso allarme in modo da poter
dichiarare la fine dell’emergenza.
In caso di emergenza localizzata: − Valuta la strategia d’intervento. − Valuta e decide, con gli addetti alla squadra di emergenza interna, le modalità per
spegnere il principio d’incendio con i mezzi a disposizione e per isolare il più possibile l’incendio chiudendo, ove presenti, le porte di compartimentazione REI.
− Valuta e decide l’intervento dei soccorsi esterni. − Valuta e decide la disattivazione delle forniture energetiche e la messa in sicurezza
degli impianti. Se gli addetti alla squadra di emergenza interna riescono a spegnere l’incendio: − Comunica il cessato pericolo al Posto di chiamata allo scopo di poter dichiarare la
fine dell’emergenza.
In caso di emergenza estesa: Se ritiene impossibile lo spegnimento dell’incendio o, comunque, se valuta la presenza di un pericolo grave e immediato per le persone: − Ordina, sentito il Responsabile di struttura, l’evacuazione dell’edificio. − Ordina al Posto di Chiamata di attivare le seguenti chiamate:
• Soccorsi esterni; • Sala Regia dell’Ateneo (per la città universitaria); • URP, Ufficio Dottorato di ricerca e Ufficio legale, per l’evacuazione
dell’immobile. − Valuta la necessità di portare nei punti di raccolta, per mezzo di personale ausiliario,
generi di prima necessità quali acqua, cibo, coperte termiche, ecc. − Insieme agli Addetti della Squadra d’emergenza interna, opera per isolare il più
possibile l’incendio. All’arrivo dei soccorsi esterni
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Scheda PE013_1 Procedura per la gestione dell’evacuazione Sezione Grandi - Medi
Al segnale di preallarme: L’educatrice in capo provvede: − A radunare tutti i bambini mettendoli in fila per due con il viso rivolto verso l’uscita
della sezione. − A prelevare il foglio delle presenze relativo alla sua sezione. Al segnale/ordine di evacuazione L’educatrice in capo provvede: − Ad ordinare alle altre educatrici di recarsi immediatamente a prendere le
attrezzature denominate “Evabarchetta”. − A ordinare ad eventuali genitori presenti di prendere il proprio bambino e di recarsi
nel punto di raccolta, seguendo un’educatrice/ausiliaria. − A dirigersi verso l’uscita di emergenza come individuate in planimetria allegata,
guidando un’ Evabarchetta e accompagnando eventuali utenti/visitatori presenti.
Prima di abbandonare i locali l’educatrice in capo dovrà verificare che tutti i bambini presenti e gli altri operatori siano usciti dai locali. Le altre educatrici provvedono: − A prelevare le attrezzature denominate “Evabarchetta” più vicine alla loro sezione
(vedi planimetria allegata), avendo cura di rimuovere i fermi dalle ruote. − A disporre non più di 10 bambini all’interno di ogni Evabarchetta. − A dirigersi verso l’uscita di emergenza come individuata in planimetria,
eventualmente aiutate da un’ausiliaria. − A percorre, una volta all’esterno dell’edificio, il percorso di esodo sino al punto di
raccolta, individuato con il numero PR1, posto sul sagrato della Chiesa indicato sulle planimetrie allegate.
Arrivati al punto di raccolta: − L’educatrice in capo provvederà a consegnare il foglio delle presenze alla
coordinatrice del piano di emergenza, segnalando eventuali anomalie. − Le educatrici/ausiliarie, i bambini nell’evabarchetta, e altri utenti/visitatori presenti,
stazioneranno nel punto di raccolta individuato sino a nuovo ordine impartito dal coordinatore del piano di emergenza o dal coordinatore delle squadre di soccorso esterne eventualmente intervenute.
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Segue Scheda PE013_1 Procedura per la gestione dell’evacuazione Sezione Grandi - Medi
Modalità di utilizzo dell’Evabarchetta
Ogni carrello dovrà essere condotto da non meno di due operatori posizionati nel seguente modo:
• Una educatrice posta alla guida del carrello (lato contraddistinto da due barre orizzontali), la quale dovrà provvedere a spingere l’Evabarchetta e a direzionarla (le ruote dell’Evabarchetta non curvano volutamente, pertanto in prossimità di curve fare pressione e spingere su uno dei maniglioni, l’Evabarchetta prenderà la direzione voluta).
• Una educatrice/ausiliaria posta in testa al carrello (lato contraddistinto da una sola barra orizzontale), dovrà provvedere a facilitare il percorso dell’Evabarchetta, aprendo le porte delle uscite di emergenza e aiutando l’altra educatrice nella guida dell’attrezzatura.
• Le due educatrici/ausiliarie provvederanno costantemente a controllare che i bambini non sporgano con alcuna parte del corpo dall’attrezzatura.
Qualora l’evacuazione dell’edificio con l’utilizzo dell’Evabarchetta sia impedito per ragioni di varia natura (es. via di fuga impedita dalle fiamme, allarme evacuazione quando i bambini utilizzano il giardino interno, ecc.), al segnale/ordine di evacuazione:
L’educatrice in capo provvede: − A radunare tutti i bambini mettendoli in fila per due con il viso rivolto verso l’uscita e
ad incamminarsi verso l’uscita di sicurezza alternativa della sezione, o nel caso in cui l’emergenza si verifichi quando i bambini utilizzano il giardino, a dirigersi verso l’uscita di emergenza, contraddistinta dal numero US 4, del giardino stesso.
− Ad ordinare alle altre educatrici/ausiliarie di aprire i cancelletti posti lungo il percorso di fuga (se in giardino).
− A ordinare ad eventuali genitori presenti di prendere il proprio bambino e di recarsi nel punto di raccolta, seguendo un’educatrice/ausiliaria.
− A dirigersi verso l’uscita di emergenza come individuate in planimetria allegata, accompagnando eventuali utenti/visitatori presenti.
Prima di abbandonare i locali l’educatrice in capo dovrà verificare che tutti i bambini presenti e gli altri operatori siano usciti dai locali.
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Segue Scheda PE013_1 Procedura per gestione dell’evacuazione Sezione Grandi - Medi
Le altre educatrici/ausiliarie provvedono: − A condurre fuori dall’edificio i bambini mettendosi una in capo alla fila (aprilfila) e
una seconda in coda alla fila (chiudi fila). − A percorre, una volta all’esterno dell’edificio, il percorso di esodo sino al luogo
sicuro, individuato con il numero PR1, posto sul sagrato della Chiesa indicato sulle planimetrie allegate.
Arrivati al punto di raccolta: − L’educatrice in capo provvederà a consegnare il foglio delle presenze alla
coordinatrice del piano di emergenza, segnalando eventuali anomalie. − Le educatrici/ausiliarie, i bambini, e altri utenti/visitatori presenti, stazioneranno nel
punto di raccolta individuato sino a nuovo ordine impartito dal coordinatore del piano di emergenza o dal coordinatore delle squadre di soccorso esterne eventualmente intervenute.
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Scheda PE013_2 Procedura per la gestione dell’evacuazione Sezione piccoli
Al segnale di preallarme: L’educatrice in capo provvede: − Aiutata dalle altre educatrici a radunare tutti i bambini mettendoli seduti in fila in
prossimità dell’uscita della sezione (spazio soggiorno piccoli). − A prelevare il foglio delle presenze relativo alla sua sezione. Al segnale/ordine di evacuazione L’educatrice in capo provvede: − A ordinare a un’ausiliaria di recarsi nel punto di raccolta esterno individuato dal
numero PR 2, ad aprire tutte le porte collocate lungo il percorso d’esodo, bloccandole in posizione di apertura e ad attendere l’arrivo dei bambini nel punto di raccolta;
− A ordinare alle educatrici presenti di recarsi nel punto di raccolta prendendo ognuna due bambini per poi tornare e ripetere tale procedura sino all’evacuazione totale della sezione;
− A ordinare ad eventuali genitori presenti di prendere il proprio bambino e di recarsi nel punto di raccolta, seguendo un’educatrice/ausiliaria.
− A dirigersi verso l’uscita di emergenza come individuate in planimetria allegata, accompagnando eventuali utenti/visitatori presenti.
Prima di abbandonare i locali l’educatrice in capo dovrà verificare che tutti i bambini presenti e gli altri operatori siano usciti dai locali.
Le altre educatrici provvedono: − A dirigersi nel punto di raccolta come individuato in planimetria, utilizzando l’uscita di
emergenza della sezione, portando con sé due bambini e ripetendo tale procedura sino all’evacuazione totale della sezione.
− A percorre, una volta all’esterno dell’edificio, il percorso di esodo sino al luogo sicuro, individuato con il numero PR2, posto sul marciapiede opposto all’uscita di emergenza numero US. 3 (lato neurologia), come indicato in planimetria allegata.
Arrivati al punto di raccolta: − L’educatrice in capo provvederà a consegnare il foglio delle presenze alla
coordinatrice del piano di emergenza, segnalando eventuali anomalie. − Le educatrici/ausiliarie, i bambini e altri utenti/visitatori presenti, stazioneranno nel
punto di raccolta individuato sino a nuovo ordine impartito dal coordinatore del piano di emergenza o dal coordinatore delle squadre di soccorso esterne eventualmente intervenute.
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Scheda PE013_2 Procedura per la gestione dell’evacuazione Sezione piccoli
Qualora l’evacuazione dell’edificio attraverso l’uscita di sicurezza numero US 3 non sia possibile per ragioni di varia natura (es. via di fuga impedita dalle fiamme, allarme evacuazione quando i bambini utilizzano il giardino interno, ecc.),
al segnale/ordine di evacuazione: L’educatrice in capo provvede: − Aiutata dalle altre educatrici, a radunare tutti i bambini mettendoli seduti in fila in
prossimità delle uscite di sicurezza che danno sul giardino interno, o qualora l’emergenza accada quando utilizzano il giardino, in prossimità del cancelletto del giardino piccoli.
− Ad ordinare alle altre educatrici/ausiliarie di aprire i cancelletti posti lungo il percorso di fuga.
− A ordinare ad eventuali genitori presenti di prendere il proprio bambino e di recarsi nel punto di raccolta, seguendo un’educatrice/ausiliaria.
− A dirigersi verso l’uscita di emergenza come individuata in planimetria allegata, accompagnando eventuali utenti/visitatori presenti.
Prima di abbandonare i locali l’educatrice in capo dovrà verificare che tutti i bambini presenti e gli altri operatori siano usciti dai locali.
Le altre educatrici/ausiliarie provvedono: − A dirigersi nel punto di raccolta come individuato in planimetria, utilizzando l’uscita di
emergenza del giardino con numerazione US 4, portando con se due bambini e ripetendo tale procedura sino all’evacuazione totale della sezione.
− A percorre, una volta all’esterno dell’edificio, il percorso di esodo sino al luogo sicuro, individuato con il numero PR2, posto sul marciapiede opposto all’uscita di emergenza numero US. 3 (lato neurologia), come indicato in planimetria allegata.
Arrivati al punto di raccolta: − L’educatrice in capo provvederà a consegnare il foglio delle presenze alla
coordinatrice del piano di emergenza, segnalando eventuali anomalie. Le educatrici/ausiliarie, i bambini, e altri utenti/visitatori presenti, stazioneranno nel punto di raccolta individuato sino a nuovo ordine impartito dal coordinatore del piano di emergenza o dal coordinatore delle squadre di soccorso esterne eventualmente intervenute.
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8. Numeri utili
Numeri di emergenza interni
NUMERO DI EMERGENZA INTERNO 8108
Sala Regia di Ateneo (P.le Aldo Moro, 5)
Numeri fissi: 06.49694231 (dall’esterno) 34231 (dall’interno) 06496934233 (dall’esterno) 34233 (dall’interno) Cellulari: 348 0037520 / 3493318774
Posto di chiamata di edificio (portineria dell’edificio o altro)
Portineria Asilo Nido Esterno: 064991 4940 - 655 Interno: 24940
Enti esterni di soccorso
Vigili del fuoco 115
Soccorso emergenza sanitaria 118
Polizia 113
Carabinieri 112
Commissariato P.S. – Città Universitaria 06.4991.0383 int. 20383 06.4991.0966 int. 20966 06.490378
Centro antiveleni 06. 49978000 (Pol. Umberto I) 06. 3054343 (Pol. Gemelli)
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9. Elenco nominativo degli addetti alla gestione de lle emergenze, evacuazione, lotta antincendio e pronto soccorso
Soggetti attivi Nominativo Tel. Piano Locale area
Coordinatore del piano di emergenza *
Personale addetto alla squadra di antincendio interna
Vedi in allegato l’elenco nominativo degli addetti alle emergenze http://www.uniroma1.it/ateneo/amministrazione/aree-e-uffici/strutture-di-diretta-collaborazione-del-rettore/ufficio-speciale-prevenzione-protezione
Personale addetto al Primo soccorso aziendale (APSA)
Vedi in allegato l’elenco nominativo degli addetti alle emergenze http://www.uniroma1.it/ateneo/amministrazione/aree-e-uffici/strutture-di-diretta-collaborazione-del-rettore/ufficio-speciale-prevenzione-protezione
Personale addetto all’assistenza delle persone diversamente abili
* Cfr. Atto di nomina allegato
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10. Allegati 1. Planimetria generale della Città Universitaria con ubicazione dell’edificio cui si fa
riferimento (per edifici collocati in siti complessi) con l’indicazione dei punti di raccolta e dei percorsi carrabili che i mezzi di soccorso devono seguire per raggiungere il fabbricato.
2. Planimetria generale della Città Universitaria con l’indicazione dei punti di attacco VVF e idranti esterni.
3. Planimetrie dei vari piani dell’edificio con la destinazione d’uso dei locali, le strutture organizzative presenti e le aree a rischio particolare.
4. Planimetrie dei vari piani dell’edificio con percorsi di fuga e presidi antincendio, quadri elettrici, valvole di intercettazione fluidi, ecc.
5. Planimetria dell’asilo nido con i percorsi di fuga delle singole sezioni.
6. Atto di nomina del Coordinatore del Piano di emergenza.
11. Stato del documento Revisioni
Rev. Data Motivo
00 novembre 2012 Nuova emissione del documento a seguito di modifica dell’assetto organizzativo dell’Ateneo.
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ALLEGATO 1 – Planimetria generale della Città universitaria con i percorsi dei mezzi di soccorso
Legenda
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ALLEGATO 2 - Planimetria generale della Città Unive rsitaria con il posizionamento delle prese UNI 45-70
Legenda
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ALLEGATO 3 - Planimetrie dei Piani dell’Edificio co n le destinazioni d’uso dei locali, le Strutture Organiz zative e le aree a rischio particolare
LEGENDA
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PIANO TERRA
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PIANO PRIMO
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ALLEGATO 4 - Planimetrie dei Piani dell’Edificio ut ili ai fini antincendio
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PIANO TERRA
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PIANO PRIMO
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ALLEGATO 5 - Planimetria dell’asilo nido con i perc orsi di fuga delle singole sezioni