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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 6 giugno 2012 giugno 2012 “organo ufficale ENCI” RADUNO RAZZE GIAPPONESI - GRANDE BOVARO SVIZZERO FINALE TOP DOG - CONTINENTALI IN SERBIA

INC giugno 2012

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I nostri cani - rivista ufficiale ENCI - giugno 2012

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“organo ufficale ENCI”

RADUNO RAZZE GIAPPONESI - GRANDE BOVARO SVIZZERO FINALE TOP DOG - CONTINENTALI IN SERBIA

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SOMMARIO

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SOMMARIONotizie ENCI 4Due giorni per la storia 5Mariagrazia Miglietta

Il Bovaro e il vinaio 8Silvana Vogel Tedeschi

Razze italiane sul podio 10Agnese Spaziani

L’allegro Pastore di Vallée 14Renata Fossati

Baloo dei Mangialupi è best 16Silvana Vogel Tedeschi

Il cane si racconta 17Roberto Aguzzoni

Ravenna, esordio con successo 19Roberto Aguzzoni

A Capena 730 in mostra 20Anna Albrigo

Campionato di pista FH IPO 22Stefano Codemo

A Bronz dei Baci Rubati il “Lauréat” 22Rosita Trotti

Perché gli Husky hanno occhi blu 24Sara Ceccarelli

26 Il Bracco vestito di lunaElisabetta Parrinello

30 Quando diventa anziano...Stefano Spagnulo

32 Tanti cani, pochi selvaticiPietro Garro

33 L’Italia si fa onoreNicola Todaro

34 Tantale Re di SilaGiorgio Bellotti

36 Cento ogni giornoGiovanni Grecchi

38 La velocità e lo stileGiovanni Grecchi

40 Soraia e gli altriLorenzo Mari Cenni

42-48 EsposizioniGian Domenico Palieri

CHI E DOVE

52 I successi

56 I club

61 Gli allevatori

Campioni in www.enci.itI campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione

più diffusa.

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile

inviare a [email protected] ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it

Le classifiche del TOP DOG sono visibili

sul sito dell’ENCI

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Dal Consiglio Direttivo: partecipazione dei soggetti alle esposizioniFerme restando le disposizioni della Legge n° 201 del 4.11.2010 in vigore dal 4.11.2011 di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia approvata a Strasburgo il 13.11.1987 e le conseguenti indicazioni tecniche del Ministro della Salute del 16.3.2011, si informa che il Consiglio Direttivo del 9 maggio u.s. ha recepito la proposta del Comitato Consultivo degli Esperti del 3.5.2012 deliberando la sua divulgazione attraverso la presente circolare.Estratto verbale riunione Comitato Consultivo degli Esperti del 3 maggio 2012 approvato dal Consiglio Direttivo del 9 maggio 2012“Il Comitato Consultivo degli Esperti, dopo ponderata valutazione ritiene di proporre al Consiglio Direttivo di precisare agli esperti giudi-ci, ai delegati ENCI, agli espositori, ai comitati organizzatori di esposizioni, anche attraverso gli organi istituzionali quali sito ENCI e rivista I Nostri Cani, che i soggetti con caudectomia e/o conchectomia non previsti dal relativo standard di razza FCI in vigore non potranno essere iscritti e, in ogni caso, se a catalogo, non potranno essere giudicati, indipendentemente dal Paese/Nazione di origine/provenien-za. Ai comitati organizzatori dovrà altresì essere ricordato di informare di tale norma comportamentale eventuali esperti giudici stranie-ri da loro invitati a giudicare in Italia”.Ai fini delle attività conseguenti, si invitano i comitati organizzatori di esposizioni a precisare nei programmi divulgativi delle manifesta-zioni organizzate che i cani nelle condizioni precisate nella delibera di cui sopra non potranno essere giudicati.

Prove bassottiRegolamento generale delle prove di lavoro e test attitudinali per Bassotti che entrerà in vigore dal 1 settembre 2012.

Documento integrale sul sito www.enci.it

NOTIZIE ENCI

Regolamento Internazionale Prove Utilità e Difesa e Prova BHSul sito dell’ENCI è stato pubblicato il Regolamento internazionale prove di lavoro per cani da utilità e difesa FCI approvato dal Consiglio Direttivo del 9 maggio 2012 su con-forme parere della Commissione Tecnica Centrale del 22 marzo 2012 e del Comitato Consultivo degli Esperti del 4 aprile 2012. In vigore dal 15 maggio 2012.È stato anche pubblicato il Regolamento della Prova BH, contestualmente approvato, precisando che, su proposta del Comitato Consultivo degli Esperti, il Consiglio Direttivo ha deliberato la sua applicazione nelle apposite sessioni organizzate dalle compe-tenti associazioni specializzate di razza per i soli cani delle razze di utilità e difesa.Per i cani appartenenti alle altre razze la prova BH potrà essere organizzata anche dai gruppi cinofili.Sul sito www.enci.it i documenti integrali• Regolamento internazionale prove di

lavoro per cani da utilità e difesa FCI• Regolamento della Prova BH

In applicazione del disciplinare degli Addestratori, (DM 6352 del 21.3.2011) su proposta del Comitato Tecnico degli Addestratori, il Consiglio Direttivo ha for-mulato le seguenti delibere:

Consiglio Direttivo del 20.12.2011Il Comitato, all’unanimità, propone al Consiglio Direttivo un numero di ore mi-nimo per la parte teorica dei corsi pari a 100 e un numero di ore minimo per la parte pratica pari a 50. Dal conteggio di queste ore è escluso il tempo dedicato agli esami.Il Comitato propone altresì al Consiglio Direttivo che il numero minimo di pre-senze per poter sostenere l’esame deve es-sere uguale o superiore all’80% rispetto alle ore di lezione previste per la parte teo-rica e all’80% rispetto alle ore di lezione previste per la parte pratica.- Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, ap-prova.

Consiglio Direttivo del 30.03.2012Crediti formativiIl Comitato propone al Consiglio Direttivo di concedere il credito formativo pari al riconoscimento della riduzione del 50% sul totale delle ore relative alle lezioni teo-riche per i seguenti titoli universitari: laurea in medicina veterinaria, laurea TACREC/TAAEC, Master universitario in istruzione cinofila, Master universitario at-tività e terapie coadiuvate da animali: l’operatore con il cane. I crediti formativi riguardano solo la parte teorica ed i candi-dati devono sostenere l’esame teorico, oltre che pratico, per l’iscrizione al Registro Addestratori.- Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, ap-prova.

Esami non superatiIl Comitato propone al Consiglio Direttivo le seguenti regole relative ai casi in cui i candidati non superino gli esami:• Il candidato che non superi l’esame

teorico non potrà sostenere l’esame

pratico e dovrà rifare il corso nella parte teorica per superare il relativo esame;

• Il candidato che, dopo aver superato l’esame teorico, non superi l’esame pra-tico, avrà diritto a fare tale esame al corso successivo.

- Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, ap-prova.

Consiglio Direttivo del 09.05.2012Accesso ad altra sezioneIl Comitato esamina la richiesta di chiari-menti (…) inerente le modalità attraverso le quali un Addestratore che abbia otte-nuto il titolo avendo superato il corso di formazione in una determinata sezione possa passare ad altra sezione. Il Comitato Addestratori propone al Consiglio Direttivo che il passaggio ad altra sezione possa es-sere effettuato partecipando soltanto alle materie specifiche della nuova sezione scelta e con il superamento dell’esame fi-nale.- Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, ap-prova.

ADDESTRATORI, DELIBERE APPLICATIVE

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“Il Giappone così lontano ma da oggi così vicino”, è così che si può riassumere la due giorni che abbiamo avuto l’onore di Organizzare per il Japan Kennel Club. Grande riconoscimento al CIRN (Club Italiano Razze Nordiche) è giunto quest’anno dal Giappone, infatti nel 2010 in occasione della Assemblea Generale dei Paesi membri della World Union Of Akita Club, svoltasi durante l’Europea di Celje, fu deciso di affidare all’Italia, nello speci-fico al CIRN, l’intera organizzazione del 1° Raduno Europeo Razze Giapponesi del JKC e del Meeting WUAC. Nei giorni 20-21-22 aprile a Padenghe Sul Garda nell’incantevole cornice del West Garda Hotel, si è svolta una tre giorni tutta interamente dedicata alle Razze Giapponesi. Il 20 Aprile si tenuta l’Assem-blea Generale della WUAC, 23 i delegati presenti, provenienti dai rispettivi Paesi; il 21 si è svolto il 1° Raduno Europeo Razze Giapponesi del JKC, metre la domenica è stata la volta del Raduno WUAC. Due i CAC in palio, uno concesso dai ri-spettivi Club di razza: Club Italiano Razze Nordiche, Club Cani Compagnia, Club Italiano del Molosso e la Società Italiana Terrier, i restanti, concessi dall’ENCI stante la forte risonanza dell’evento. Espositori provenienti da tutta Europa, hanno tra-scorso un meraviglioso weekend “nippo-nico”, baciati dal sole e dal calore della

Il Primo Raduno Europeo Razze Giapponesi

Due giorni per la storiaLa straordinarietà dell’evento ed i risultati tecnici degni di essere ricordati

Lombardia .Nella giornata di sabato, il Best in Show è stato vinto dallo Shiba Inu “Shinobu del Biagio” di Giuseppe Biagiotti, Riserva di Best in Show all’Akita Giapponese “Sakura Go di Casa Saporito” di Toni Saporito. La domenica, sul gradino più alto del podio è salito l’Akita Giapponese “Reigen Go dell’Antico Matagi” di Eugenio Baglieri, mentre la Riserva BIS è andata allo Shiba Inu “Shinobu del Biagio.Interessante il Seminario tenuto il sabato pomeriggio da Toshitsugo Watanabe, sulle origini e la storia delle Razze Giapponesi. La giuria di altissimo livello ha coronato il successo di questo meraviglioso weekend: dalla Germania il vicepresidente della

WUAC Angelika Kammerscheid Lammers, dalla Norvegia Britt Nyberg, dagli USA Sophia Kaluniaczki, dal Giappone Takahiro Myagawa (Vicepresidente del JKC), Masanori Fujimoto, Toshitsugo Watanabe, presenti anche il Segretario Generale del JKC Yuichi Ueda e l’interprete ufficiale Yoshiaki Shimazu. Grande la soddisfa-zione del Presidente del CIRN Pierluigi Buratti e del Consigliere Maria Grazia Miglietta (presidente della Sezione Akita del Club), per gli apprezzamenti ed i rico-noscimenti di stima ricevuti da tutti i dele-gati presenti: “Possiamo dire che è stato il giusto premio per il lavoro di questi anni nella tutela dell’Akita, dello Shiba, dell’Akita Americano e dell’Hokkaido, dobbiamo essere fieri di aver dimostrato che l’Italia c’è e che ha pochi rivali nella organizzazione di eventi specialistici di promozione delle razze”. Il prossimo appuntamento con questo evento è per il 2014 in Germania. Il lunedì mattina la delegazione del JKC, prima di ripartire ha effettuato una visita ufficiale presso gli uffici dell’ENCI a Milano, dove ha incontrato il Presidente Francesco Balducci e il Direttore tecnico Angelo Pedrazzini. Un breve tour che ha permesso di mostrare loro gli uffici, la biblioteca e le sale con i dipinti che mostrano la storia dell’ENCI. Durante il commiato sono state offerte alcune copie del recente volumetto sulle Razze Italiane, molto apprezzato con la consueta gentilezza che contraddi-stingue questo antico popolo.

Mariagrazia Miglietta

Da sin. l’interprete ufficiale Yoshiaki Shimazu, Maria Grazia Miglietta, Francesco Balducci, Mr. Miyagawa Takahiro Vicepresidente del JKC, Pierluigi Buratti, Giuseppe Biagiotti e Angelo Pedrazzini

Assemblea generale WUAC

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JKC EUROPEAN JAPANESE BREED’S MEETINGSabato 21/4/2012 - RISULTATI

Best Gruppi1° Akita2° Shiba

Best Coppie1° Shikoku 2° Akita Americano3° Shiba Inu

Best Giovani1° Akita Americano - ST MONICA PRINCE OF PERSIA - All.: Leonardi

Luca - Prop.: Elisa Masutti2° Shiba - KANDO GO SHUN’YOU KENSHA - All.: Silvia Exposito -

Prop.: Tratnik Rebeka

Best Juniores1° Akita Americano - NEW STARWOOD BLACK RAINBOW - All.:

NewStarwood - Prop.: Giovanni Zozzaro2° Akita - HOSHI GO NAMITORI - All. & Prop.: Jan Pazgan3° Shiba - RIKI OF ISAMASHI NAKAWA - All.: Steffen Daniela &

Markus - Prop.: Mork/Pedersen

Best In Show1° Shiba - SHINOBU DEL BIAGIO - All. & Prop.: All.to del Biagio2° Akita - SAKURA GO DI CASA SAPORITO - All. & Prop.: All.to di Casa Saporito3° Akita Americano - TORAZO’S FIRE AWAY - All.: Torazo - Prop.: Leonardi Luca4° Tosa Inu - AGIRO TOSADAR - All.: Stejskalova Anezka - Prop.: Drudi Enrico

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WUAC MEETINGDomenica 22/4/2012 - RISULTATI

Best Coppie 1° Shikoku 2° akita Americano3° Shiba Inu

Best Giovani1° Akita Americano – ST MONICA PRINCE OF PERSIA – All

Leonardi Luca - Prop.: Elisa Masutti2° Akita– NOZOMI GO SHIRAI – All Shirai Yukiko - Prop.: Ferrari

William

Best Juniores1° Akita Americano – NEW STARWOOD BLACK RAINBOW - All.:

NewStarwood - Prop.: Newstarwood2° Akita – AIKO GO GOROU NO - All.: Mason Erika - Prop.: Bettina

Heindenbauer

Best In Show1° Akita - REIGEN GO DELL’ANTICO MATAGI - All. & Prop.: Eugenio Baglieri2° Shiba - SHINOBU DEL BIAGIO - All. & Prop.: All.to del Biagio 3° Shikoku - YUU SAIKI V.D. EGMATO - All. & Prop.: Van Veghel Egitte4° Akita Americano - NEWSTARWOOD EGON THE HERO - All.: Newstarwood - Prop.: Pastro Teresa

LE RAZZE GIAPPONESI PROTAGONISTE

NELLE DUE GIORNATE SUL GARDA

Razza n. soggetti

Akita Inu 137Akita americano 28Shiba Inu 38Tosa Inu 12Shikoku Sabayo 6Spitz Giapponesi 3Chin 3

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Come venne selezionato il grande cane svizzero

Il Bovaro e il vinaioUn commerciante radunò i primi esemplari per cominciare la selezione. Le caratteristiche

Gli antenati di questa antichissima razza svizzera, sono i grandi cani da macellaio tricolori o anche neri e marroni, molto diffusi nell’Europa centrale. Per la loro forza e robustezza erano preferiti dai ma-cellai, dai venditori di carne e di bestiame, e ugualmente dagli artigiani e dai conta-dini, per l’utilizzo come cani da guardia, conduttori di bestiame e al traino dei car-retti per piccoli trasporti di ogni genere. Per questa loro ultima abilità erano anche chiamati “cavalli dei poveri”.A parte i cani da caccia, verso la fine del XVIII° secolo si allevava in purezza in Svizzera solamente il cane di San Bernardo, mentre i Bovari Svizzeri, comunissimi cani di utilità, erano rimasti nell’ombra, lontani dall’essere considerati cani di razza.Come razza vera e propria il Grande Bovaro Svizzero nasce dalla decisione di distinguerlo nettamente dal Bovaro del Bernese, col quale condivide la stazza ro-busta, il tricolore svizzero e col quale si

confondeva fino a quel tempo anche per il simile utilizzo.Accadde nel 1908 a Langenthal, all’esposi-zione del Giubileo per festeggiare i 25 anni della SKG (Schweizerische Kinologysche Gesellschaft). L’allevatore Franz Schertenleib aveva iscritto, insieme ai suoi Bovari del Bernese a pelo lungo, due sog-getti a pelo corto da presentare al giudizio del Professor Albert Heim, grande promo-tore dei Bovari Svizzeri. In questi ultimi cani egli non vide l’appartenenza alla razza Bovaro del Bernese con differente varietà di pelo, ma riconobbe piuttosto un’altra razza che si distingueva dal Bernese per la costruzione oltre che per la lunghezza del pelo.

SVILUPPO DELLA RAZZA

Uno dei due, Nero, era piuttosto leggero e assomigliava di più a un Bovaro dell’Ap-penzell e l’altro, Bello vom Schlossgut, ri-

cordava gli antichi cani da macellaio.Bello era alto 67 cm al garrese, aveva dei colori intensi e ben distribuiti soprattutto sulla testa, i piedi posteriori leggermente vaccini con dita allargate e aveva i doppi speroni, come la maggior parte dei Bovari Svizzeri. Il Professor Heim gli assegnò il 2° posto nella classe dei Bovari del Bernese, non considerandolo un rappresentante di quella razza; se invece fosse stato iscritto fra le “Razze ancora Sconosciute” avrebbe ottenuto il 1° posto. Da questa decisione nacquero la razza e il nome: Grosser Schweizer Sennenhund, cioè Grande Bovaro Svizzero. Il Professor Heim stilò lo Standard di razza e Franz Schertenleib, commerciante di vini spesso in viaggio, cercò in tutta la Svizzera cani somiglianti a Bello vom Schlossgut e corrispondenti alle descrizioni di Heim, per incominciare a selezionare la razza. Ne trovò parecchi che iscrisse al libro delle origini svizzero (SHSB), ma malgrado ciò la base di alleva-mento rimase ristretta e la diffusione della razza molto contenuta, anche a causa della difficoltà di reperire buone femmine adatte all’allevamento.Nel gennaio 1912 fu fondato il Klub für Grosse Schweizer Sennenhunde. Durante la prima guerra mondiale i pochi soci non riuscirono a dedicarsi molto all’alleva-mento, ma nella primavera del 1921 au-mentò il numero dei soci e si iniziò ad alle-vare con continuità ottenendo buoni risul-tati qualitativi e incrementando il numero di soggetti interessanti per l’allevamento. In quella fase si trattava di allargare la base di allevamento cercando nuovi cani da utilizzare per ottenere e fissare le qualità di tipo e carattere richiesti. Per il carattere era ricercato il tipo attento e adatto alla guardia, ma di buona indole; capace di ri-conoscere e di contrastare il pericolo; in grado di essere dissuasivo, ma non aggres-sivo.Fortunatamente l’allevamento è rimasto fedele al tipo originario e naturale, e alla razza sono state risparmiate le esagera-zioni dell’iper-tipo, come gli eccessi di al-tezza e le teste troppo pesanti.Già a partire dal 1933 gli allevatori erano in grado di registrare al libro delle origini una

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cinquantina di cuccioli all’anno e durante la seconda guerra mondiale la razza ebbe modo di farsi conoscere per l’impiego nell’esercito svizzero per il trasporto con i carretti.Negli anni 60, con l’obbligo del supera-mento della prova di selezione (Körung o Zuchttauglichkeitsprüfung), iniziò una nuova fase nell’allevamento: comprendeva l’obbligo di superare una prova di carattere e l’aver ottenuto risultati ufficiali nei limiti fissati dal club per il depistaggio della di-splasia all’anca. In seguito ci si accorse che la razza soffriva di osteocondrite disse-cante (OCD) alla spalla e, data l’eredita-rietà, si estese l’obbligo delle lastre ufficiali anche alla spalla. Il club si dedicò molto anche alla scelta degli accoppiamenti e all’impiego di un maggior numero di stalloni. Ci si prefig-geva in questo modo di favorire la variabi-lità genetica e di evitare il più possibile la consanguineità.L’allevamento del Grande Bovaro Svizzero non è privo di difficoltà, e va affrontato con attenzione alle malattie genetiche (per esempio l’epilessia che si è manifestata in alcune linee di sangue) e con molte infor-mazioni sugli antenati dei riproduttori.Tuttora il GSSH Klub esercita un attento controllo sugli accoppiamenti; attual-mente in Svizzera nascono 20-25 cuccio-late all’anno prodotte da circa 15 stalloni diversi.

COSA LO DISTINGUE

L’altezza di sicuro, che per i maschi va da 65 a 72 cm e per le femmine da 60 a 68 cm. L’aspetto è imponente e fiero, del Grande Bovaro Svizzero si nota subito la robu-stezza, la forte ossatura e il naturale svi-luppo dei muscoli. È un lavoratore agile e resistente dall’aspetto rustico e sobrio con la capacità di sopportare le intemperie e le condizioni più dure. Ha grandi qualità fi-siche: l’ossatura importante; proporzioni 9:10; collo robusto, non troppo lungo, senza giogaia e ben inserito nel tronco ampio; petto largo; dorso solido e diritto; groppa larga e leggermente arrotondata; coda grossa portata bassa in stazione e all’altezza del dorso quando è in movi-mento. Gli arti devono essere diritti e pa-ralleli, in particolare bisogna fare atten-zione agli arti posteriori che tendono ad essere vaccini ancora in parecchi soggetti. La testa deve essere proporzionata al corpo, anch’essa importante ma asciutta, senza pieghe; con labbra poco sviluppate; orecchie piccole e pendenti; occhi molto espressivi dal nocciola al castano.Il mantello è rigorosamente tricolore: al colore di fondo nero brillante si accostano le focature intense e il disegno bianco. Si compone del pelo di copertura nero di media lunghezza e di un fitto sottopelo che

lo standard richiede “possibilmente dal grigio scuro al nero”. Per quanto riguarda il pelo, è opportuno soffermarci sulla parola tedesca Stockhaar che definisce la tessitura del pelo del Grande Bovaro Svizzero, e di alcune altre razze come il Rottweiler, giusto per citarne una molto conosciuta. La parola Stockhaar si trova spesso tradotta anche in testi auto-revoli, con l’espressione “pelo doppio” (“poil double” e “double coat”) che in ef-fetti corrisponde alla caratteristica del pelo formato da pelo di copertura e sottopelo, ma non esprime il concetto di tessitura

insito nella parola tedesca. Stockhaar si compone di Stock (bastone) e Haar (pelo) ed è intesa dai giudici di madrelingua te-desca come un fitto pelo di copertura duro o rigido al tatto, cioè non morbido o sof-fice. La precisazione non è superflua, se pen-siamo che lo Stockhaar corto o di media lunghezza è obbligatorio per certe razze come il Grande Bovaro Svizzero, mentre è considerato un difetto per altre come il Bovaro del Bernese. Il mantello non ri-chiede particolari attenzioni ed è molto facile da tenere in ordine.

IL CARATTERE

Del carattere si è già detto all’inizio, resta da aggiungere che è un ottimo cane di fa-miglia, molto adattabile, facile da inserire nelle varie situazioni di vita quotidiana poiché è equilibrato e sicuro di sé, tran-quillo e paziente. Ottimo guardiano, sa imporsi energicamente quando è neces-sario, ma senza aggressività. Il suo peggior difetto è la testardaggine, ma un’educa-zione coerente e un atteggiamento al tempo stesso disponibile e fermo da parte dei proprietari permette di minimizzare questo aspetto. Eccellente compagno di giochi per i bambini, è altrettanto felice di seguire la sua famiglia ovunque e di dedi-carsi con i suoi proprietari agli sport e a tutte le attività che essi prediligono. È un cane poco complicato, ha poche esigenze e ama essere attivo, come tutti i cani di utilità che sono stati impegnati in passato nel lavoro accanto all’uomo.Il Grande Bovaro Svizzero è tutelato in Italia dalla società Specializzata CIABS, Club Italiano Amatori Bovari Svizzeri.

Silvana Vogel Tedeschi

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Sul sito www.enci.it troverai il dettaglio delle convenzioni.

Con il tesseramento del 2012, tutti i tesserati ENCI – Soci allevatori, Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni specializzate di razza – possono fruire di due garanzie assicurative

Infortuni + Responsabilità Civile verso Terzi.

ATTENZIONE ALLA DECORRENZA DELLE GARANZIE

NOVITÀ TESSERAMENTO 2012

SOCIO ENCI=

SOCIO ASSICURATOSportelloAssicurazioni

Sul sito www.enci.it troverai il dettaglio delle garanzie e delle decorrenze

ENCI – SportelloAssicurazioniFax: 011 3713110, e-mail: [email protected]

IN ESCLUSIVA PER I SOCI ENCI

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IN ESCLUSIVA PER I SOCI ENCI

Proseguendo nell’attività di ricerca e promozione dei servizi da offrire ai propri associati, l’ENCI ha sottoscritto un accor-do di collaborazione con AmicoPets, pensato in funzione del benessere animale.AmicoPets spa è l’associazione ideatrice e produttrice del progetto “Amico Pets” e dei servizi associati. Il progetto realiz-zato in collaborazione con ANMVI, ERGO, patrocinato dal Ministero della Salute, dalla FNOVI, dall’ENPA e dal Comune di Milano, si pone le seguenti finalità:

• Promuovere la scelta di un cane di razza iscritto al Libro Genealogico;• Promuovere l’attività dei Soci ENCI che iscrivono cani al Libro genealogico nell’ambito di una garanzia di legalità e

correttezza delle informazioni;• Accrescere la cultura della prevenzione e cura veterinaria e fornire un supporto a coloro che acquistano un cucciolo

nella gestione della sua salute.

Tutti i Soci ENCI che aderiranno all’iniziativa potranno ottenere gratuitamente la TESSERA SANITARIA AMICOPETSCARD. La tessera è di tipo cartaceo e potrà essere stampata direttamente dal proprio computer, personalizzata con il nome del proprio cane e numero di microchip. Darà diritto ad usufruire dei sotto indicati servizi:

- SERVIZI GRATUITI PRINCIPALI• Certificazione annuale dello stato di forma e salute del proprio cane presso il proprio Medico Veterinario di fiducia

(secondo parametri definiti dall’ANMVI)• Previa certificazione e convalida dei dati inseriti da parte di un Medico Veterinario, la Tessera permette al proprietario

la gestione informatizzata della salute del proprio pet anche in MODALITÀ PRONTO SOCCORSO (interventi d’emergen-za): garantisce l’archiviazione ONLINE dell’intera cartella clinica, catalogando tutti i documenti sanitari quali le vacci-nazioni eseguite, le profilassi effettuate e le allergie riscontrate. L’utente proprietario può accedere alle informazioni (solo in visione);

• Iscrizione all’Anagrafica Nazionale AmicoPets, una raccolta di dati che può facilitare il ritrovamento del proprio anima-le, diffusa su tutto il territorio Nazionale;

• Area dedicata alla personalizzazione del proprio profilo AmicoPets con possibilità di inserire immagini e fotografie del proprio pet;

• Accesso ai servizi esclusivi FidoPark: aree di ristoro presenti in 15 Autogrill diffusi sulle principali arterie autostradali nazionali. Medico Veterinario e collaboratori, finanziati da AmicoPets, a disposizione per tutti i week end da giugno a settembre durante l’esodo estivo, per consigli, visite e eventuali interventi di primo soccorso in caso di necessità;

• Visibilità per gli allevatori Soci dell’ENCI ;• Il sito www.amicopets.it avrà un’area esclusiva dedicata all’ENCI in cui verranno segnalati i Soci che avranno aderito

al progetto Amico Pets, completi di indirizzo, recapiti telefonici e responsabile di riferimento;• Accesso all’area riservata SISCA - La Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate, un’associazione che si

propone di promuovere la ricerca, l’informazione specialistica, la formazione e la divulgazione nell’ ambito delle scien-ze comportamentali applicate agli animali domestici con particolare riferimento agli animali da compagnia;

• Accesso all’Enciclopedia digitale sugli animali e a tutti i servizi del sito.

- SERVIZI CON AGEVOLAZIONI, A PAGAMENTO• Polizza esclusiva, sul rimborso delle spese sanitarie per il proprio animale: 20 % di sconto all’anno sulla Polizza

AmicoPets-Ergo per tutti i tesserati ENCI e associati ai sodalizi riconosciuti ENCI. Sconto riconosciuto su un costo complessivo di Euro 48 ed Euro 62.

• Accesso ad agevolazioni inerenti a prodotti assicurativi personali ERGO: sconto esclusivo del 10 % sulla sottoscrizione Polizza vita ERGO per i proprietari.

Sui siti www.enci.it e www.amicopets.it, accanto alle finalità e al funzionamento dell’iniziativa, verranno indicate le modalità di adesione.

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Originari della Polonia, questi cani da pa-store robusti, intelligenti, frugali e molto agili hanno una storia antica. Si racconta che si siano evoluti dai cani da pastore dalla pianura ungherese dal caratteristico mantello a pelo lungo e cordato, e che siano poi stati allevati dai pastori e incro-ciati con altri piccoli cani di montagna, e più di recente, con altre razze come come il Bearded Collie scozzese e l’olandese Schapendoes. È probabile che questo cane sia giunto nell’odierna Polonia fin dal neo-litico al seguito di pastori nomadi prove-nienti dall’Oriente. Già nel XVIII secolo alcuni allevatori polacchi si sono impe-gnati per mantenere intatta la purezza della razza. A loro va il merito di aver pre-servato l’omogeneità di tipo e di carattere evidente ancora oggi nel Pastore di Vallée il cui nome originario è “POLSKI OWCZAREK NIZINNY, detto PON”.

Fu salvato, in modo avventuroso, da alcuni nobili polacchi

L’allegro Pastore di ValléeApprezzato per carattere e mantello diventa un simpatico membro della famiglia

RAZZE RARE

Nel corso del 1900, a seguito del muta-mento dell’economia pastorale, la razza rischiò di estinguersi. Furono due aristo-cratiche, Czetwertynska Grocholska e Rosa Zoltowska, che, intorno al 1920, hanno iniziato l’allevamento di questi cani recu-perando i pochi soggetti rimasti. A seguire nel 1945 la dottoressa Danuta Hryniewicz si prodigò per la selezione e l’allevamento, con risultati importanti per la sopravvi-venza della razza. Nell’immediato dopo-guerra, in particolare al 1947, risale il primo standard di razza.

CARATTERE

Popolare in Polonia e altrove, è general-mente tenuto come cane da compagnia. Obbediente e agile può essere impiegato in diverse attività sportive. Se lo si educa in modo adeguato con buone regole e buone

maniere, questo cane si rapporta senza difficoltà con il suo proprietario. Ha co-munque un’indole abbastanza indipen-dente che è bene rispettare e non forzare. Di umore vivace ma equilibrato, il Pastore di Vallée, è intelligente, sempre attento e resistente a condizioni ambientali sfavore-voli. Grazie alla sua allegria, conquista fa-cilmente le simpatie di chiunque abbia a che fare con lui ed è un ottimo compagno dei bambini. È anche un buon cane da guardia, attento e sempre all’erta, quando la situazione lo richiede, sfodera tutta la sua grinta ed è in grado di mettere in fuga i malintenzionati e difendere la proprietà. È un cane facile da addestrare e sempre pronto a rispon-dere ai comandi del padrone. Ha una buona memoria. È obbediente, in-telligente e affettuoso. Un po’ riservato e attento con gli sconosciuti.È curioso, gli piace esplorare l’ambiente ed essendo un cane vivace ha bisogno di “la-vorare”, di giocare, di essere impegnato…diversamente, rivolgerà la sua attenzione ai mobili di casa……Si impegna con passione nell’agility dog, con il frisbee e nei giochi di caccia… con la pallina. Questo cane, molto intelligente, ha bisogno di stimoli e di un lavoro da fare: per spendere al meglio tutte le sue energie. È anche opportuno fare un po’ di atten-zione alla dieta: se il pastore di Vallée non si muove a sufficienza, tende a ingrassare.

MANTELLO

Il suo mantello richiede particolari cure per essere sempre bello e pulito. Occorre

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RAZZE RARE

TAGLIA

Maschi 45–50 cmFemmine 42–47 cm

Peso: 14-16 kg circa

effettuare una toelettatura completa da una a due volte la settimana e provvedere alle spazzolate quotidiane. Ha un doppio mantello che si compone di un sottopelo morbido e un lungo pelo di copertura, lu-cente e leggermente ondulato. Molti i colori ammessi tra cui bianco con il nero, bianco grigio, bianco con macchie di sabbia o grigio con macchie bianche o cioccolato. Alcuni sono di colore bianco, nero pieno o nero focato. I cuccioli, PON nascono con un mantello scuro che schia-risce con la crescita. Anche le pezzature sono varie e tutte accettate. Ci vuole un notevole impegno per mante-nere al meglio il mantello del PON.Gli appassionati della razza raccoman-dano di non tagliare il pelo, ma di lasciarlo crescere liberamente. La spazzolatura deve essere quotidiana per liberarlo dai grovigli e dai pulviscoli che si raccolgono nel mantello, e per prevenire la forma-zione di nodi. I cani giovani devono essere

spazzolati due volte al giorno, perché il pelo soffice è un magnete di sporcizia e detriti. Il muso deve essere pulito dopo i pasti per eliminare il cibo così come la parte posteriore, sotto la coda. Alcuni pro-prietari che non riescono a tenere il passo con la manutenzione quotidiana del man-tello scelgono di tagliare il pelo, ma l’aspetto distintivo del cane si perde. Le orecchie, pendule e pelose, devono essere

controllate regolarmente per liberarle dal cerume ed evitare così irritazioni o infe-zioni. In definitiva il Pastore di Vallée è un cane adorabile, di taglia media, allegro, vivace, sportivo e molto intelligente. Certamente, il mantello esige particolari cure e molto tempo a disposizione per mantenerlo in tutta la sua originalità.

Renata Fossati

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Il 28 aprile 2012 il Kennel Club Roma ha ospitato presso la Tenuta del Principe di Capena un Raduno Razze Italiane da ricor-dare. Ampi spazi e parcheggi, fondo erboso e gazebi ombreggianti, comodi servizi ed un ottimo ristoro. L’organizzazione dell’evento è stata curata ed efficiente e la giuria di respiro interna-zionale. Ad ulteriore pregio si sono aggiunti tempi di giudizio davvero “scandinavi”, snelli e gradevoli, per il pubblico che non si è an-noiato e per gli espositori in grado di af-frontare facilmente anche i viaggi di ri-torno più impegnativi. Grande cura del particolare anche nella scelta dei premi, singolari, di pregio e di classe, siglati da una nota firma di quella moda italiana che tanto ci rende celebri nel mondo. Tutto questo però, parlerebbe solo di un lodevole buon gruppo di lavoro ed invece,

Grande successo del Raduno a Roma

Razze italiane sul podioQuasi 400 i partecipanti, ottimi gli esemplari nel Ring d’onore

Ring d’onore con il giudice Claudio De Giuliani

Best in Show 1° Lagotto Romagnolo GLESKA GOODY-GOODY Prop. Katrien Van Gemert2° Maltese CINECITTA’ SASHA BARON COLEN Prop. Allev. Cinecittà3° Spinone Italiano PRIMO DELL’ADIGE Prop. Allev. dell’Adige

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BOB RADUNO RAZZE ITALIANE DI ROMA:

Cane da Pastore Bergamasco: Rukmini Dei Lupercali – All. e Propr.: Allevamento dei LupercaliCane da Pastore Maremmano Abruzzese: Saetta – All. e Propr.: Amedeo CupelloMastino Napoletano: Immacolata Chiaro di Luna – All.: N.M. Kochurova – Propr.: Kochurova c/o Ferrara GiuseppeCane Corso Italiano: Parsifal della Valle del Lord – All.: Luigi Di Rienzo – Propr.: Pietro ProiaVolpino Italiano: Giotto del Colle degli Ulivi – All.: All.to del Colle degli Ulivi – Propr: Roberto FranciniCirneco dell’Etna: Cy’Era Marsala di Hadranensis – All.: L. Prieto – Propr.: All.to HadranensisSegugio Italiano a pelo raso: Sauro di Campello – All. e Propr: Vincenzo SopranoSegugio Italiano a pelo forte: Siena – All: Fausto Carmignani – Propr: Rita BechiSegugio Maremmano a pelo raso: Toto’ di Campello – All. e Propr: Vincenzo SopranoSegugio dell’Appennino a pelo raso: Lilla – All. e Propr.: Valter NencettiBracco Italiano: Arcibald – All. e Propr: Alessio ScucchiaLagotto Romagnolo: Gleska Goody-Goody – All: Camilla Baeckman & Ragnar Olofsson – Propr: Katrien Van GemertMaltese: Cinecittà Sasha Baron Colen – All. e Propr: Franco ProsperiBolognese: Lisia Viola delle Lame – All. e Propr.: Riccardo ViolaPiccolo Levriero Italiano: Oh My God dei Raggi di Luna – All. e Propr: All.to dei Raggi di Luna

Best in Show Giovani 1° Maltese CINECITTA’ SASHA BARON COLEN Prop. Allev. Cinecittà2° Pastore maremmano abruzzese BASCO DEL MONTELARCO Prop. Allev. del Montelarco3° Lagotto Romagnolo PIPPI CALZELUNGHE DI VILLA FEDERICI Prop. Fabio Federici

Gruppi di Allevamento1° Volpini Italiani dell’Allev. del Colle degli Ulivi2° Segugi dell’Appennino a pelo raso di Valter Nencetti3° Bolognesi dell’Allev. Viola delle Lame

ad arricchire la manifestazione, si è ag-giunto l’elemento cardine che ha fatto la differenza: i protagonisti veri, loro, le Razze Italiane. Quasi 400 i cani a catalogo e sui ring sog-getti di altissimo livello. Un onore e un vanto per la nostra cinofilia nazionale. Un altro “made in Italy” da esportare, una bella immagine del nostro Paese fatta di allevatori competenti e cani da invidiare. Non dovremmo mai perdere di vista che le sedici razze canine italiane parlano di noi, del nostro lavoro e della nostra storia, grandi cani dalle antichissime origini e con un futuro che dipende anche dalla nostra capacità di valorizzarle e difenderle.Il 28 aprile, sul ring del Raduno di Roma, chi è fiero delle Razze Italiane e magari ha

il privilegio di allevarle, ha provato un’emo-zione ed insieme la gratitudine per tutti coloro che si impegnano a farle rispettare,

ammirare e mantenere in salute. A quelle persone e a quei cani, grazie!

Agnese Spaziani

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Grande successo della nazionale a Riva del Garda

Best Baloo dei MangialupiL’Irish Wolfhound conquista il successo tra gli applausi

Non c’è crisi che tenga per Riva del Garda se il CAC del 1° aprile ha ripetuto il successo del 2011 ed ha persino incrementato il numero dei cani iscritti, poiché erano ben 555 i soggetti a catalogo. La 31a esposizione canina si è svolta in parallelo alla 7a Expo Riva Caccia Pesca Ambiente nei Padiglioni della Fiera di Riva del Garda. Notevole l’af-fluenza di pubblico, che dai piani superiori dedi-cati a Caccia, Pesca e Ambiente poteva facil-mente scendere al piano terra per ammirare le 133 razze canine rappresen-tate. Quest’anno lo spazio a disposizione per l’espo-sizione canina era vasto e ben utilizzato: 7500 mq nei padiglioni B1 e C1, nel quale il Gruppo Cinofilo Trentino ha allestito 10 ampi ring e ospitato numerosi stand con vari articoli. Molto suggestiva la presentazione dei giu-dici sul ring d’onore prima dell’inizio dei giudizi, con la presenza del Corpo Bandistico della Valletta dei Liberi Falchi, in costume ti-pico trentino, che ha esordito regalando a tutti l’emozione dell’inno nazionale, seguito dall’inno trentino e da vari altri brani conosciuti e amati dal pubblico.In questa edizione è stato in-serito uno spazio dedicato a “Conosci il tuo Cane??” dove si poteva conoscere l’utilità di alcune razze e la capacità di certi cani di affiancare per-sone diversamente abili aiu-tandole a vivere meglio le loro giornate. Lo stand della TRAINER,

sponsor della manifestazione, ha ospitato le delegazioni dei “Cani Eroi” per divulgare e valorizzare i gruppi cinofili di soccorso

della Protezione Civile, quali sono i cani e i loro conduttori, gli addestra-tori e le Unità Operative che prestano soccorso sotto varie forme e specia-lizzazioni alle popola-zioni, con ammirevole opera di volontariato.Erano presenti il Corpo dei Carabinieri di Laives (BZ), l’Unità Cinofila del Soccorso Alpino Tren tino, l’Unità Cinofila Croce Rossa di Bolzano, il Nucleo Cinofilo Soccorso in Acqua di Trento, che hanno messo in luce la bravura dei loro cani. Oltre all’emozione e al sano agonismo nel se-guire la gara sui ring, vi è stata la possibilità per tutti, dunque, di trascor-rere una giornata cinofila piacevole, varia e utile.A tre razze di cani da caccia, ben inserite nel

contesto, era stata assegnata la Mostra Speciale: Deutscher-Jagdterrier giudicata dalla tedesca Jenny Schröder, Alpländische

Dachsbracke giudicata da Gianercole Mentasti e Magyar Vizla giudicata da Athos Albani.Il pomeriggio prima dell’esposizione era stata or-ganizzata una conferenza-incontro dedicata al Deutscher-Jagdterrier con la partecipazione dell’esperta giudice Jenny Schröder, Presidente del Deutscher-Jagdterrier Klub in Germania. La relatrice ha illustrato il commento allo standard di razza del 05.02.1996 e le se-vere regole di selezione vi-genti in Germania, soffer-mandosi in particolare sulla dentatura.

Silvana Vogel Tedeschi

RAGGRUPPAMENTIGruppo 11° Cane da Lupo Cecoslovacco EVITA PASSO DEL LUPO di A.RubbianiGruppo 21° Terranova ANTARYAMIN UNCONDITIONAL LOVE di S.MilesiGruppo 31° Fox Terrier p/l STAR PRIDE HARRY di E.MediciGruppo 41° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM QUARA di A.ZerbinatiGruppo 51° Samoiedo CABACA’S BOBBIE OF STORM CAT dell’All.to del BaffinGruppo 61° Setter Inglese KELLJ DELLA BASSANA dell’All.to della Bassana Gruppo 71° Maltese CINECITTA’ QUENTIN TARANTINO di B.VezzaniGruppo 8 1° Levriero Irlandese BALOO DEI MANGIALUPI di D.Iori e M.PoliBIS Razze Italiane 1° Maltese CINECITTA’ QUENTIN TARANTINO di B.Vezzani

Best in Show Giudice Hassi Assenmacher 1° Irish Wolfhound BALOO DEI MANGIALUPI di D.Iori e M.Poli 2° Samoiedo CABACA’S BOBBIE OF STORM CAT dell’ All.to del Baffin3° Terranova ANTARYAMIN UNCONDITIONAL LOVE di S.Milesi

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Forlì, successo del Convegno e dell’Expo

Il cane si raccontaL’incontro presieduto da Francesco Balducci. Consensi alla relazione di Renata Fossati

L’Amministrazione locale era rappresen-tata dal Vice Sindaco, Dr. Giancarlo Biserna, che ha chiaramente riconfermato l’attenzione del Comune per le attività che il Gruppo promuove, sottolineando il va-lore della manifestazione per la città di Forlì. Il tema del Convegno è stato sviluppato dalla Dott.ssa Renata Fossati, allevatore e giudice internazionale ENCI/FCI, pedago-gista, esperta in psicologia canina. La rela-zione della D.ssa Fossati ha raccontato la storia del rapporto fra l’uomo e il cane, fa-cendo affiorare, in uno snello e interes-sante contributo di psicologia canina (quanto si pensa di conoscere i cani, e non è vero!), i passaggi e gli elementi caratteriz-zanti di un percorso vecchio quasi trenta-mila anni, e le azioni umane che possono provocare stress, e comportamenti conse-guenti, nel fedele amico dell’uomo. La Dott.ssa Fossati ha inoltre dato informa-zione della nuovissima iniziativa dell’ENCI verso le scuole elementari , partita già nel mese di maggio: un giornalino gratuito di-dattico- interattivo che fa conoscere ai bambini il mondo del cane per poterli

educare alla corretta convivenza.Il Convegno si è chiuso con un rinfresco offerto da Farmina. L’expo del giorno suc-cessivo, ha visto un record d’ iscrizioni: oltre 1.300 cani a catalogo e 188 le razze rappresentate. Un grosso lavoro da svol-gere in un’unica giornata, ma l’impegno e la puntualità dello staff organizzativo hanno mostrato ancora una volta l’ormai nota e collaudata efficienza della piazza forlivese. Anche il pubblico non ha tradito, affluendo come di consueto all’appunta-mento di una manifestazione che per la città di Forlì rappresenta un valore sociale. A Laura Gamberini Verità il riconosci-mento per l’impegno profuso per il Gruppo Cinofilo e per la cinofilia nel sociale. L’annuale week-end cinofilo forlivese, se così si può chiamare, si conferma una volta di più un appuntamento di spessore tecnico e sociale, vantando oltre al patro-cinio della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì anche quello della Regione Emilia Romagna. Vada al nuovo Direttivo l’augurio di continui risultati e successi.

Roberto Aguzzoni

Da sin.: il Vice Sindaco di Forlì Giancarlo Biserna, Francesco Balducci, Renata Fossati e Giovanni Garoia

Anche quest’anno l’esposizione interna-zionale è stata preceduta da un Convegno a tema cinofilo nel pomeriggio di venerdì 20 aprile, presso l’Hotel Globus di Forlì, sede consueta per tali eventi. Il Convegno 2012, intitolato “Le capacità straordinarie dei cani”, ha portato in evidenza un tema molto attuale nella società di oggi che si interroga spesso, per motivi buoni o meno buoni, sulle potenzialità e sugli aspetti re-lazionali fra l’ uomo e il cane. Dopo il sa-luto dell’Ing. Giovanni Garoia, Presidente del Gruppo, il Convegno è stato aperto dal Presidente dell’ENCI Francesco Balducci, che si è soffermato su alcuni aspetti sociali molto pregnanti, dall’ormai elevato rap-porto numerico fra uomini e cani (un cane ogni otto abitanti in Italia), al cane, quale vero portatore di affetto e interprete della necessità di amare in una società che sta lasciando scomparire questo sentimento. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’ENCI in ambito sociale, sottolineando l’impor-tanza delle caratteristiche del cane di razza che lo rendono insostituibile ausiliare dell’uomo nelle molteplicità attività sia umanitarie che sportive.

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In piena attività il nuovo direttivo del Gruppo Cinofilo

Ravenna, esordio con successoMolti i progetti a cui il Consiglio ed il presidente Domenico Leo

stanno lavorando. Ottimi rapporti con il Comune

Il nuovo direttivo del Gruppo Cinofilo Ravennate, che fa capo al Presidente Domenico Leo, ha fatto la prima uscita uf-ficiale del 2012 con l’esposizione nazionale (51.ma). Tutti soddisfatti per il risultato, con un riconoscimento alla ditta Badiali di Faenza per il supporto tecnico fornito, e a tutti i collaboratori che con la loro pre-senza attiva hanno consentito di gestire al meglio la giornata. Confermata la validità logistica del luogo, il Pala de Andrè, la struttura sportiva più importante di Ravenna, attrezzata di spazi e servizi, alla cui società di gestione, Metrò, e al suo A.D., Bruno Masetti, vanno i ringrazia-menti per la disponibilità ad intraprendere

il rapporto con la manifestazione cinofila ravennate. Un rapporto attraverso il quale il Gruppo intende far crescere ulterior-mente la cinofilia in città e in provincia. Sotto questo aspetto va un ringraziamento anche all’Amministrazione comunale, pre-sente alla premiazione con l’Assessore Giovanna Piaia, per il patrocino concesso alla manifestazione. L’intenzione del Gruppo è essere una piazza di riferimento, e sta già progettando alcune novità per il 2013. La Delegazione, attiva e puntuale, ha registrato l’iscrizione di duemila cuccioli nel 2011, una quota importante conside-rando l’attuale momento di crisi. Oltre alle attività attinenti nello specifico al soda-

lizio, il Gruppo ha stretto convenzioni con attività esterne a beneficio dei soci. Dal punto di vista dell’impegno verso il so-ciale, non va dimenticato che nel 2008, quando a Ravenna si rese necessaria l’eva-cuazione di parte dei cittadini per la rimo-zione di una bomba d’aereo risalente alla Seconda Guerra, rinvenuta durante lavori di scavo in città, il Gruppo Cinofilo Ravennate fu presente con un presidio a disposizione di coloro che eventualmente avessero avuto bisogno di assistenza per un animale. Per quanto riguarda le prove di lavoro, al momento dell’uscita del pre-sente numero della rivista, saranno già state svolte le prove classiche su quaglie, importante appuntamento annuale, l’ap-puntamento maggiore per le prove di pia-nura del concorso. La cronaca e le classi-fiche saranno riportate su uno dei pros-simi numeri. L’impegno successivo sarà costituito dal Trofeo del Passatore, prove estive con CACIT per cani da ferma su sel-vaggina naturale, organizzato come sempre in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Forlivese, Gruppo Cinofilo Imolese, Club Cinofilo Cesenate, Federcaccia e Arcicaccia forlivesi, Pointer Club d’Italia e Società Italiana Setters. Il programma 2012 vede alcuni cambia-menti per quanto riguarda i terreni di prova, e soprattutto l’ingresso del Gruppo Cinofilo Ferrarese nell’organizzazione, con i relativi terreni del Mezzano che andranno ad arricchire la rosa delle “palestre” sulle quali si misureranno i pretendenti al trofeo. Inoltre, in novembre probabilmente si disputerà una prova su beccacce in Pineta di Classe. Prima di fine anno il Gruppo cambierà sede, trasferendosi nei locali della Clinica Veterinaria S. Marco (omonima frazione di Ravenna), con mi-glioramento dell’assetto logistico e della disponibilità di parcheggio. In attesa dei nuovi appuntamenti per i quali sta già la-vorando, il Gruppo ringrazia tutti i propri Consiglieri e Collaboratori, e quanti gli sono vicini e lo sostengono (Gruppo Cinofilo Ravennate tel. 0544-400130; fax 0544-406296; mail: [email protected]; www.gruppocinofiloravennate.it).

Roberto Aguzzoni

Il Presidente del Gruppo Cinofilo Ravennate, Domenico Leo

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Nell’incanto della Riserva del Principe

A Capena 730 in mostraUn Bracco italiano dell’allevamento Fancygun conquista il Best

La domenica 29 aprile a Capena negli ampi spazi della Riserva del Principe, l’Esposizione Nazionale organizzata dal Kennel Club Roma.Quest’esposizione è un piacevole appun-tamento cinofilo che si ripete con regola-rità e che giunge quest’anno alla sua set-tima edizione e, nonostante fosse un CAC, quest’esposizione non ha mai perso il suo carattere di internazionalità.La cura di ogni particolare, la splendida ospitalità degli organizzatori, la scelta ac-curata di una giuria internazionale sempre di grande prestigio sono la chiave del grande successo che ogni anno riscuote questo evento romano e che si evidenzia nella grande affluenza di espositori sia dall’Italia che dall’estero, affezionati da sempre a questo evento e nella partecipa-zione dei visitatori che anche quest’anno hanno invaso i prati della Riserva del Principe. Ottimo il risultato: 730 i cani a catalogo, un numero invidiabile anche da molte inter-nazionali di questo periodo. Grandi i nu-meri in certe razze: 125 Bassotti, 50 Barboni, 26 Bulldog inglesi.Anche il tempo, mite e soleggiato, ha vo-luto contribuire alla bella riuscita di questa manifestazione e rendere piacevole sia ai cani, sia agli espositori, sia ai visitatori, questa giornata all’aria aperta.Altissimo il livello dei cani esposti che ha reso difficile il compito del giudice unghe-rese Tamas Jakkel davanti alla linea finale del Best in Show. La scelta ricade su un soggetto di razza italiana, primo su tutti il Bracco bianco/arancio Fancygun Melius Abundare Quam Deficere, complimenti al proprietario che ne è anche l’allevatore, al 2° posto il Tosa Inu Abenji Big Luck di Tatiana Jurasova, mentre al 3° il Maltese - Cinecittà Sasha Baron Colen dell’Alleva-mento Cinecittà. Nel tardo pomeriggio tra l’entusiasmo di tutti e la soddisfazione che si ha per quelle cose che riescono bene, chiude i battenti l’edizione 2012 dell’esposizione di Roma. L’appuntamento per il prossimo anno, sarà con una internazionale, in ottobre.Un sentito ringraziamento va agli organiz-zatori e a tutti coloro che hanno contri-buito alla realizzazione di questa due-

giorni romana (raduno razze italiane ed expo nazionale) ed un grazie particolare al suo animatore Francesco Cochetti, presi-dente del Kennel Club Roma, che sa ripro-

porci ogni anno una pagina di eccellente cinofilia di volta in volta sempre più bella.

Anna Albrigo

Best in Show Giudice Tamas Jakkel (HU)1° Bracco Italiano Fancygun Melius Abundare Quam Deficere dell’All.to Fancygun2° Tosa Inu Abenji Big Luck di Tatiana Jurasova3) Maltese Cinecittà Sasha Baron Colen dell’All.to Cinecittà

BIS Juniores Giudice Michael Leonard (IE)1° Weimaraner p/c Bentley Dei Grandi Grigi di Attilio Vaccari2)° Cocker Spaniel Inglese - Francini’s Hearth And Soul I’m Chopin di Isabella Pavia3° Fox Terrier p/r Misterioso Senor Brown di Alessandro Campolmi

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A Velten in Germania la squadra azzurra si piazza decima

Campionato di pista FH IPODal 19 al 22 aprile si è svolto a Velten in Germania Il 18° Campionato Mondiale di pista 2012. Ottima organizzazione con i terreni di gara assai omogenei. I giudici erano lo spagnolo Juan Josè Pérez Lòpes l’olandese Aad Broekhuizen, con la super-visione del Presidente della Commissione di Utilità e Difesa Frans Jansen. Si è aggiu-dicato il titolo di Campione del Mondo IPO FH 2012 il conduttore tedesco Marco Dreyer con il suo pastore tedesco Erk vom Waliboer Land con 194 punti (96/98). 2° il finlandese Raine Holm con il pastore te-desco Jabina Oswald con 188 punti (96/92) 3° ancora un tedesco Kurt Popp con il pa-store tedesco Omana vom Leipheimer Moor. La classifica nazioni: 1° Germania, 2° Slovacchia, 3° Finlandia. L’Italia si è qua-lificata a 10° posto, rappresentata da Stefano Codemo e dai conduttori Pier Luigi Torri con il Briard, Vicks Vaporub du Val de L’Auguis e Renzo Diani con il pa-store tedesco Vaja di Oroval. Il venerdì il primo in gara è Diani con la femmina pa-store tedesco Vaja. Il terreno è erboso. Vaja parte bene, concentrata, l’andatura però non è sempre costante e tende ad accele-rare dopo gli angoli e in alcuni lati, gira su se stessa più volte nei due angoli acuti, al quinto angolo ha una forte indecisione e

S P O N S O R U F F I C I A L E

deviazione e qui il conduttore è molto bravo nel restare calmo e fidarsi del suo cane lasciandolo lavorare. Durante tutta la pista il cane è molto attivo nella ricerca, ma in alcuni angoli perde un po’ di con-centrazione e quando trova una difficoltà tende a tornare indietro. Trova tutti gli og-getti e viene premiato per la sua ricerca ad andatura costante con 90 punti (molto buono). Alla domenica pomeriggio i due binomi italiani effettuano le ultime piste della manifestazione. Già alla mattina molti binomi non hanno superato la prova a causa delle forti raffiche di vento. Il primo binomio è Pier Luigi con Vicks. Il terreno è erboso ma non omogeneo, a tratti ci sono dei tratti di terra disconnessa. Il cane parte bene ma, a causa del vento, in diversi angoli ha delle difficoltà e in alcuni tratti, sempre a causa delle raffiche di vento, torna indietro verso il suo condut-tore. Al cerchio non segnala il sesto oggetto e termina la prova con difficoltà. Per il suo costante impegno nella ricerca ottiene 70 punti (sufficiente). Diani con Vaja incon-trerà numerose difficoltà: punti 21 (insuffi-ciente). Un sentito grazie al CDN dell’ENCI per l’incarico affidatomi, ai conduttori e allo sponsor Royal Canin.

Stefano Codemo

non segnala il quarto oggetto, nell’ultimo lungo lato lavora con concentrazione ed intensità e segnala correttamente l’ultimo oggetto. Punti 84 (buono). Pier Luigi con il Briard Vicks effettua la sua prima pista in un terreno erboso abbastanza omogeneo. Il cane all’inizio pista effettua subito una

Dopo la Riserva di CAC conseguita alla Nazionale d’Allevamento Francese lo scorso anno ed a coronamento della sua prestigiosa “Palmarès”, Bronz dei Baci Rubati si è aggiudicato il gradino più alto nella graduatoria dei “Lauréats”. Si tratta di un ranking stilato, per ciascuna varietà e per sesso, dal Club francese di razza CFCBB tra tutti i soggetti che hanno preso parte a Speciali, Régionales d’Elevage, Campionato di Francia e Nationale d’Ele-vage nel corso dell’ anno, una sorta di “Top Dog”, in cui il punteggio viene attribuito in base ai risultati conseguiti sia in esposi-zione sia in test caratteriali e/o prove di lavoro. Con 69 punti, il punteggio più alto mai registrato tra i maschi Groenendael da

quando il ranking è stato istituito, Bronz dei Baci Rubati è risultato “Meilleur Adulte Lauréat”, sulla scorta dei risultati ottenuti in otto esposizioni, sotto sette giudici spe-cialisti di razza differenti, ed in un test ca-ratteriale. Bronz dei Baci Rubati è risultato l’unico Groenendael maschio di alleva-mento italiano in classifica per il 2011, oltre ad essere in assoluto anche il primo Pastore Belga di allevamento italiano, con-siderato nelle sue quattro varietà, ad ag-giudicarsi l’ambito riconoscimento. Felicitazioni vivissime al proprietario di Bronz, Serge Delohen, per aver contribuito al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo.

Rosita Trotti

L’allevamento italiano premiato in Francia

A Bronz dei Baci Rubati il “Lauréat”

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Differenze della visione fra uomini e cani

Perché gli Husky hanno occhi blu

A generare tale colore è la mancanza del “tapetum lucidum” che esalta la luce delle distese perennemente innevate e quindi la vista

Quante volte ci siamo chiesti come i nostri ausiliari percepiscono visivamente il mondo che li circonda? E quante volta ancora ci siamo stupiti per il fatto che, pur trovandoci immobili in campo aperto, il nostro cane non ci individuasse pronta-mente?Proviamo insieme a capire, nel modo più semplice, quali sono le differenze e le so-

miglianze tra noi e i nostri cani per quanto riguarda il prezioso senso della vista.Innanzi tutto è necessario rivisitare rapi-damente alcuni cenni d’anatomia dell’oc-chio, validi sia per l’uomo sia per molti altri animali.La forma è notoriamente sferica. L’esterno è costituito di due membrane che conten-gono tutti i restanti componenti; quella più

esterna è detta sclera, il cosiddetto “bianco dell’occhio”, costituita da tessuto fibroso connettivale che, nella parte più anteriore e centrale dell’occhio si assottiglia per di-venire trasparente e ricurva formando l’altra membrana, la cosiddetta cornea, la cui funzione è di convogliare i raggi lumi-nosi verso il retro dell’occhio.Indietro troviamo l’iride, struttura musco-lare che incornicia un piccolo foro, la pu-pilla, e ne regola la forma con conseguente variazione della luce entrante. E’ proprio all’iride che lo standard di razza si riferisce parlando del colore degli occhi.In contatto con l’iride vi è il cristallino, una lente biconvessa, ancorata per mezzo di fibre muscolari, che fa convergere verso la retina i raggi luminosi che l’attraversano; quest’ultima struttura rappresenta, infatti, una specie di pellicola fotografica che ri-veste la superficie interna del globo ocu-lare: ha due aree, una centrale ricca di fo-torecettori detti coni, per la percezione dei colori e l’altra più periferica con fotorecet-tori detti bastoncelli, per la visione crepu-scolare e notturna.Dalla retina gli stimoli visivi vengono vei-colati, attraverso il nervo ottico, alla cor-teccia cerebrale per l’elaborazione dell’im-magine. Sia l’uomo che il cane hanno una struttura oculare come sommariamente descritta ma la selezione genetica, spinta pretta-mente dalle abitudini alimentari, ha deter-minato in queste due specie differenze funzionali piuttosto rilevanti. I cani sono da sempre predatori, animali la cui sopravvivenza è strettamente correlata alla capacità di individuare anche a di-stanza prede molto veloci. Devono quindi essere in grado di prepararsi all’attacco quando ancora la preda non li ha scorti. Inoltre erano, in origine, predatori crepu-scolari per usufruire del momento della giornata più propizio alla caccia. Per

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questo motivo il loro occhio doveva poter sfruttare scarse sorgenti di luce per co-gliere il movimento delle prede anche da molto lontano. A tutto ciò, di contro, ser-viva ben poco un’ottimale percezione dei colori.Per questo, come accade nelle macchine fotografiche, la pupilla (diaframma) si do-veva allargare per far entrare più luce pos-sibile, a discapito di una corretta messa a fuoco, se non a distanza più ravvicinata.E così nel cane la selezione ha portato ad una pupilla molto più grande di quella dell’uomo. La luce che attraversa questo foro, oltre-passato il cristallino, giunge alla retina per formarvi un’immagine. Questa, nel cane ha pochi coni e molti bastoncelli, così, anche per questa fondamentale peculia-rità, la visione notturna del cane è sicura-mente migliore di quella dell’uomo. Inoltre, come succede per altri predatori notturni o per le prede (gatti, cavalli…), e a differenza di animali quali i primati e l’uomo, prettamente diurni, nei cani a rad-doppiare la luce che arriva alla retina vi è una specie di specchio, detto tapetum lu-cidum. Questo è, infatti, in grado di cattu-rare tutta quella luce che è sfuggita ai ba-stoncelli e di convogliarla alla retina. Tutti questi fasci di luce “ripescati” arriveranno, però, a colpirla da varie angolazioni, per-mettendo sì una migliore visione crepu-scolare o notturna, ma a discapito della nitidezza dell’immagine i cui contorni ri-marranno poco definiti.Questa struttura, il cui nome potrebbe ri-sultare sconosciuto, è invece ben nota per il caratteristico effetto riflettente notato di notte negli occhi dei gatti illuminati dai fari delle auto. Ed è anche grazie ad essa che al cane basta un quarto della luce necessaria all’uomo per individuare oggetti anche dopo il calar della sera.Per curiosità ricordiamo che alcuni cani da slitta quali gli Husky dagli occhi blu man-cano del tapetum lucidum, presumibil-mente a causa dell’ambiente in cui si sono evoluti. Le distese perennemente innevate dove essi vivevano, infatti, fornivano già all’occhio un fortissimo riflesso luminoso, sia di giorno che di notte: la selezione ha così “intelligentemente” optato per una maggiore visione dei dettagli.In linea generale, i cani hanno un’ottima messa a fuoco degli oggetti, ma alcune razze, come numerosi studi hanno dimo-strato, mostrano geneticamente delle ec-cezioni. Rottweiler, Schnauzer nani e Pastori Tedeschi sono spesso miopi, mentre molti Levrieri, specializzati nella caccia a vista , risultano presbiti, cioè in grado di vedere molto bene da lontano, ma non altrettanto da vicino.Razze da caccia che lavorano soprattutto con l’olfatto e il naso a terra, come i Segugi, hanno notoriamente una vista decisa-

mente poco efficace.Caratteristicamente, rispetto all’uomo, i cani in generale mancano della capacità di mettere a fuoco con sicurezza gli oggetti molti vicini e, in effetti, non sarà sfuggito ad un attento osservatore il caratteristico loro “accertarsi” a mezzo del naso delle cose che hanno molto prossime, come per capirne effettivamente la natura prima di afferrarle con la bocca. Ed è ancora l’olfatto a soccorrerli nel riconoscere il padrone se questi rimane immobile a soli trecento metri da essi. Tutto un altro discorso, invece, va fatto se nel loro campo visivo rientra un oggetto o un animale in movimento. In tal caso la loro capacità di cogliere anche i più piccoli spostamenti è acutissima; secondo studi l’attenzione di alcuni cani particolarmente dotati è stata colta addirittura da oggetti in

movimento fino a 900 metri di distanza. Tale capacità, frutto di millenni di sele-zione finalizzata alla predazione, migliora ulteriormente alla luce crepuscolare grazie all’attività dei bastoncelli. Come già detto, mentre questi fotorecet-tori sono presenti in gran numero nell’oc-chio del cane, esso di contro presenta solo

due tipi di coni, a differenza dei tre pre-senti nell’occhio umano. Essi, deputati alla percezione dei colori, permettono proba-bilmente al cane di distinguere solamente giallo, blu e grigio, senza possibilità di dif-ferenziare rosso e verde, come accade per i daltonici. Si presume che un oggetto rosso dal cane sia visto come giallo, mentre qualcosa di verde abbia per lui solamente sfumature grigie o biancastre. Anche il campo visivo dell’uomo, che nasce come raccoglitore di frutti e solo poi predatore non specializzato, differisce da quello del cane, almeno nelle razze meno influenzate dalla selezione umana. Mentre nella specie umana, con occhi caratteristi-camente frontali, esso è di circa 180°-190°, nel cane raggiunge anche i 250°. Anche in questo caso, data l‘estrema variabilità di

razze ed attitudini canine, avremo occhi posizionati di lato nei cani da caccia che necessitano di un campo visivo molto ampio, o frontali, come nel Carlino, esclu-sivamente selezionato per la compagnia e per avere uno sguardo ed espressioni quasi umane.

Sara CeccarelliMedico veterinario

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La suggestiva bellezza del Weimaraner

Il Bracco vestito di lunaContinua l’ascesa della razza particolarmente apprezzata per l’aspetto

Mi piace pensare la bellezza e l’eleganza del weimaraner legata alla magia della luna, dalla quale, secondo la leggenda, nacque un bracco maestoso che per di-stinguersi dagli altri, indossò un magnifico mantello grigio… Così, chiunque lo in-contri, non può che rimanere colpito dal suo aspetto e dalla sua dolce espressione ammaliante… E’ così…, chi ne possiede uno, presto ne vuole un altro, è la magia del weimaraner.

Le tracce sull’origine di questa razza, sembrano essere oggetto di grande interesse per molti cinofili poiché negli scritti si trova ben poco di con-creto. Sono state avan-zate varie ipotesi spe-culative sull’origine di questi cani, molte prive di fon-damento, ma ci dovrebbe ba-stare sapere che il weimaraner è una razza a se stante ( W. Petri). Indubbiamente la sua origine è molto antica. Il suo Paese d’ori-gine è la Germania ed essendo un cane da ferma, la selezione della razza è stata, stret-tamente legata alle attività venatorie, soprattutto in tempi a noi lontani. Nel corso dei secoli, vari cambiamenti sono avvenuti nella conduzione della caccia e quindi anche nelle “forme” dei cani; la forma più vecchia del “cane da caccia”, così chiamato più comunemente, è da ricon-dursi ai bracchi. Purtroppo, all’alleva-mento dei cani da caccia, promosso prin-cipalmente da regnanti, aristocratici e ricchi borghesi, mancavano i criteri da se-guire nella selezione e nel rafforzamento delle singole razze e i primi tentativi com-piuti in tale direzione risalgono al 1860.

Nel 1863 ci fu la prima esposizione canina tedesca ad Amburgo, solo nel 1879 furono stabilite le caratteristiche di razza per al-cuni tipi di cane da caccia e di lusso. Dal 1897 al 1922, periodo a cui risalgono il primo ed il secondo volume del Libro Genealogico, furono iscritti dei weima-raner fra i kurzhaar. Non è quindi facile individuare le linee d’allevamento del wei-

maraner, perché i cani venivano iscritti in maniera mista assieme ad altri cani da caccia a pelo corto. Ciò che li distingueva era la dicitura “wei-maraner” inserita dopo il nome tra paren-tesi o tra virgolette. Anche durante gli anni del 1900, la razza non è stata allevata regolarmente e ciò è

dimostrato dal fatto che le iscrizioni ai libri genealogici, hanno subito delle oscilla-zioni arrivando quasi all’estinzione dei soggetti. A questo contribuirono anche gli eventi storici del suo Paese d’origine. Le grandi guerre non favorivano le attività venatorie né attività di allevamento pro-grammato. Fino alla metà degli anni Sessanta l’alleva-mento ebbe una stagnazione totale, solo

attraverso la gestione centrale dell’atti-vità di caccia e dei “cani da caccia”,

furono definite le indicazioni di allevamento per il cane da

ferma Weimaraner.

E’ un cane dal carattere forte ed equilibrato e

non tenta mai di na-scondere le sue ca-ratteristiche di cane da caccia po-livalente. In ambito vena-torio, così come prevede lo stan-dard, si mostra tenace ed appas-

sionato, mantiene un eccellente con-

tatto col conduttore e il suo movimento è

energico e vigoroso, riporta facilmente tutto,

sia da terra che dall’acqua, un vero spettacolo vederlo

muovere fra i colori della na-tura con cui si integra perfetta-

mente. Da qualche anno a questa parte in prove si trovano i weimaraner

fra i cani da giudicare per le loro presta-zioni venatorie e risulta che ci sia una partecipazione abbastanza alta. Da parte dei giudici si lamenta una scarsa esperienza ma si loda la volontà di portare avanti la razza sui terreni. L’impegno di tutti, allevatori e Club, è quello di portare ad un miglioramento venatorio il weima-raner, tenendo ben presente la tipicità di questo bracco che spesso viene facilmente

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paragonato ad altre razze da caccia, chie-dendone magari le stesse prestazioni. Senz’altro qualche risultato comincia ad intravedersi, ma in allevamento e sele-zione il tempo è necessario, occorre lavo-rare tanto e possibilmente in armonia col cane e fra le persone.Comunque il weimaraner è anche un ot-timo compagno di vita, in famiglia è amo-

Recensioni

P. Beck, D. Bonadonna, R. Hobson Traduzione di F. Magrin IL CANE Con gadget (I modellini) Editore De AgostiniUn nuovo titolo della riuscita collana I Modellini per scoprire tutti i segreti legati all’animale più conosciuto e amato: il cane! Pagina dopo pagina, si potranno svelare

tanti incredibili dettagli anatomici e curiosità legate al quadrupede più presente nelle nostre case. Un libro che è anche gioco e fornisce un approccio interattivo di forte impatto a un tema di divulgazione narrato con freschezza e, al contempo, competenza scientifica. Età di lettura: da 8 anni.

F. Ohl, N. Endenburg CANI E BAMBINI Edizioni L’AironeLa presenza di un cane in casa rappresenta un prezioso aiuto alla crescita dei bambini, a patto che l’uno e gli altri imparino a sviluppare una certa sensibilità al comportamento sociale e rispettino alcune fondamentali regole igieniche.

Questa guida spiega tutto quello che occorre sapere e fare per un’armoniosa convivenza. È meglio un cucciolo o un cane adulto? Cani e bambini possono essere lasciati soli? È ammissibile che mangino o dormano insieme? Come elaborare insieme al bambino il lutto per la morte del cane?

revole e riesce a conquistare tutti. Non è difficile da addestrare e non è un cane testardo ma determinato, impara fa-cilmente ed ha bisogno di continui stimoli, come è un buon cane da lavoro. E’ docile e affettuoso e personalmente ho anche utilizzato i miei cani per diversi pro-getti di Pet therapy e tutti si sono mostrati entusiasti, i cani di lavorare al mio fianco

relazionandosi positivamente e le persone di interagire con questa bella razza. Chiunque voglia un cane per viverlo pie-namente, con cui passare il tempo in varie attività e vivendo il suo spirito libero, può scegliere un weimaraner, ne rimarrà affa-scinato ed emotivamente preso.

Elisabetta Parrinello

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XVI ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA

ENNA1 LUGLIO 2012 - CAC

in notturnapresso l’Area Ex-Siace di Piazza Armerina

GRUPPO CINOFILO ENNESEVia Lombardia, 20 – 94100 Enna - Tel/Fax 0935/26622

[email protected] - www.gruppocinofiloennese.it

Iscrizioni on-line sul sito www.miglioredirazzareport.it Le iscrizioni, accompagnate dal relativo pagamento, devono essere inviate esclusivamente a:

KALLISTE’ CASA EDITRICE Via T. Ferreri, 73/G – 10070 – Barbania (TO)Tel. 011/9242660 Fax 011/9243916 – 011/9243855 email [email protected] - [email protected]

I pagamenti possono essere effettuati esclusivamente:• a mezzo carta di credito per iscrizioni on-line effettuate sul sito www.miglioredirazzareport.it

• bonifico bancario alle seguenti coordinate IBAN: IT94P0301916800000008095969 intestate a Gruppo Cinofilo Ennese 1.a Chiusura 11 giugno 2012 - 2.a Chiusura 21 giugno 2012 (con maggiorazione del 30%)

GRUPPO 1 Imbimbo Nicola: Pastore tedesco pelo corto e pelo lungo; Vandoni Guido: Rimanenti razze GRUPPO 2 Imbimbo Nicola: Rottweiler, Dogo Argentino, Bovari SvizzeriBellan Sonia: Schnauzer tutti, Dobermann nero focato e marrone focato, San Bernardo pelo corto e lungo, LeonbergerZilli Orietta: Cane Corso, BoxerGiuliano Lorenzo: Mastiff, Bullmastiff, Dogue de Bordeaux e Bovaro del Bernese. Alessandra Giuseppe: Rimanenti razze

GRUPPO 3 Alessandra Giuseppe: Tutte le razze.

GRUPPO 4 Bellan Sonia: Tutte le razze.

GRUPPO 5 Imbimbo Nicola: Cirneco dell’Etna;Poggesi Manola: Rimanenti razze .

GRUPPO 6 Poggesi Manola: Tutte le razze.

GRUPPO 7 Poggesi Manola: Bracco italiano, Bracco ungherese pelo corto, Bracco ungherese pelo duro, Drahthaar, Weimaraner, Spinone italiano, Kurzhaar;Imbimbo Nicola: Rimanenti razze.

GRUPPO 8 Alessandra Giuseppe: Labrador Retriever (tutti);Zilli Orietta: Rimanenti razze.

GRUPPO 9 Vandoni Guido: Maltese, Cavalier King, Boston Terrier, Barboni, Bolognese, Pechinese, Shih Tzu, Tibetan Terrier, Bichon a poil frisè, Chihuahua, Lhasa Apso, Chinese Crested Dog;Bellan Sonia: Rimanenti razze.

GRUPPO 10Poggesi Manola: Tutte le razze

Raggruppamenti1 Alessandra Giuseppe2 Vandoni Guido 3 Imbimbo Nicola4 Bellan Sonia5 Zilli Orietta6 Poggesi Manola 7 Bellan Sonia8 Poggesi Manola

Coppie: Poggesi ManolaGruppi di allevamento: Imbimbo NicolaBest in Show Juniores: Zilli Orietta

BEST IN SHOW: ALESSANDRA GIUSEPPE

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ISCRIZIONI: 1° chiusura: 17 Luglio 2012 2° chiusura: 27 luglio 2012 (con maggiorazione)Modalità di pagamento: con Bonifico Bancario intestato al Gruppo Cinofilo Isontino Via Don Bosco 24 UNICREDIT BANCA GORIZIA IBAN:

IT14P0200812403000002268927Le domande di iscrizione complete della copia del pagamento devono essere inviate via MAIL o via fax al numero: 0481 532102.

Pagamenti on-line su: www.informacani.it

GRADISCA D’ISONZO (Gorizia)

1ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALECAC CACIB

Presso il PARCO COMUNALE di Gradisca d’Isonzo

VENERDI’ 17 E SABATO 18 AGOSTO 2012 Inizio giudizi ore 10.00

La giuria e tutte le informazioni sono visibili sul sito: www.gruppocinofiloisontino.com

CANI CHE FIUTANO IL GREGGIO

Un Bassotto e due Border Collie sono stati ‘assunti’ da una compagnia petrolifera per individuare possibili dispersioni di greggio durante le operazioni di trivellazione e pompaggio che cominceranno in giugno nella regione artica. Le capacità dei cani di fiutare le fuoriuscite di greggio sotto la neve ed il ghiaccio sono state testate da Istituti di ricerca governativi e da molte altre compagnie petrolifere che si accingono ad avviare campagne di trivellazione nella regione, al largo dell’arcipelago Svalbard, nel nord della Norvegia. La notizia ha fatto il giro del mondo e non tutti i ricercatori sono d’accordo che non si possa mettere in atto uno strumento efficace quanto il naso dei cani per rilevare le fuoriuscite del greggio. Intanto i cani continuano a fare il loro lavoro; sembra che i due Border Collier Jippi e Blues ed il bassotto Tara siano stati in grado di annusare l’odore del petrolio fino a 5 km sottovento di una fuoriuscita e, in attesa di un naso elettroni-co che funzioni, questa è la miglior risposta.

RICERCA USA SULLE CAPACITA’ DEI CANIUna ricerca sperimentale condot-ta dalla Emory University ad Atlanta (USA) atta ha comprende-re il linguaggio non verbale nel cane ha testato due soggetti un Feist (razza riconosciuta dall’AKC) e un Border Collie, addestrati per l’occasione, sottoponendoli alla “risonanza magnetica funziona-le”, in stato vigile e in postura spontanea .L’obiettivo della ricerca era identi-ficare quali aree del cervello si attivano in risposta agli ordini e alla gestualità del padrone.

Attraverso la risonanza si è notato che la zona del cervello del cane associata alla ricompensa si attivava in corrispondenza della ricezione di un premio, al contrario non vi è attività in assenza di una gratificazione.L’intera ricerca, che riguarderà in particolare i cani addestrati per i disabili motori, per il soccorso e per le altre attività nel quale il cane non ha sostituiti, ha dimostrato che il legame affet-tivo uomo-cane riveste un’importanza fondamentale per la comprensione delle richieste provenienti dall’uomo stesso.Gregory Berns, a capo della ricerca, ha così spiegato i risultati ottenuti:«L’addomesticazione dei cani risale ad almeno 10 mila anni fa, secondo alcuni a 30 mila. Il loro cervello ci dice qualcosa di molto speciale sulle origini del rapporto tra uomo e animali. È possibile che i cani abbiano avuto un ruolo nell’evoluzione umana, e che, chi ne aveva uno con sé fosse in qualche modo avvantaggiato rispetto ad altri».

I cani vengono trasportati con una speciale auto nei vari punti da ispezionare Feist (AKC)

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Trascorrono gli anni e cambia il comportamento

Quando diventa anziano...Alimentazione idonea ma anche una vita meno stressata e adeguata all’età

I cani non sono tutto nella vita, ma riempiono la nostra esistenza.

(R. Caras, filosofo e intellettuale)

Secondo le ultime scoperte risultate da al-cuni gruppi di ricerca ungheresi, il cane domestico è un ottimo conoscitore della nostra psiche in quanto non necessita che

anziano determinando l’assoluta analogia che ci può essere tra la vita di un uomo e quella di un cane e in genere di un qualsi-voglia animale.“L’anima di un cane fedele va in Paradiso a raggiungere l’essere che ama” diceva J. Moinaut, appassionato cinofilo e pensa-toreQuando un cane diventa anziano, per il suo padrone iniziano ad esserci tutta una serie di sentimenti e riflessioni che por-tano a ricordare gli eventi che hanno go-vernato questo nuovo e fruttuoso periodo di vita vissuta. Nuovo perché quando in una famiglia entra un cane, inizia una nuova vita che porta sorrisi e piaceri, e fruttuoso poiché noi impariamo tante di quelle cose che ci permettono di entrare in diretto contatto

con un nuovo mondo della natura. Il cane è l’ambasciatore della natura per eccellenza nella vita di un uomo. Per quanto noi abbiamo imparato dalla vita di questa anima derivante dal mondo, che per nostra ipocrisia definiamo ani-male, nel momento in cui un cane diviene anziano devono cominciare ad esserci una serie di comportamenti da parte nostra che devono accompagnare con serenità la vita del nostro cane, poiché esso (sarebbe più giusto dire lui) ci ha dato tanto e adesso tocca a noi permettergli di essere sereno e felice. Questo lavoro è mirato a sottolineare tutti quei fattori che tendono a rivelarsi come punti critici da sostenere per una migliore vita del nostro cane an-ziano e nostra.In un cane anziano la prima prerogativa che nasce come caratteristica tipica deri-vata dall’età è la Riduzione dei Fabbisogni Energetici. Tutta la cinetica metabolica viene ad es-sere rallentata e di conseguenza le cellule richiedono una certo quantitativo di energia, ridotto rispetto a quando un cane era giovane. Questo ci deve far pensare che l’individuo necessita di un nuovo stile alimentare e di una nuova nutrizione; sarà più soggetto a patologie riguardanti i denti visto che ci sarà una riduzione della quantità di saliva prodotta che ha assicurato per un certo periodo di tempo la presenza di sostanze come il Lisozima, rivelatesi ottime difese contro i batteri patogeni della cavità orale; si avrà una riduzione della motilità del colon, tratto dell’apparato gastrointesti-nale che risente della stasi di alcune parti-celle di sostanze che possono nuocere al tessuto di questo tratto intestinale.Anche la funzionalità renale verrà ad es-sere cambiata, le articolazioni potranno avere delle problematiche, la frequenza cardiaca verrà ad essere ridotta quanto la fisiologia del sistema immunitario con ne-gative e potenziali ripercussioni nella for-mazione di nuove neoplasie. A tutto questo si aggiunge la riduzione di udito, vista e gusto. Tutte queste modificazioni devono essere prese in seria considerazione tenendo

gli venga detto qualcosa di particolare ed abitudinario, che avviene nella vita del suo padrone o diretto convivente, perché è ca-pace di intendere e tradurre gesti, suoni e azioni varie che hanno fatto parte della sua vita e di quella del padrone. Naturalmente si tratta di eventi che i cino-fili hanno sempre evidenziato nella loro convivialità con i propri cani, dall’alba dei tempi fino ad oggi, però solo adesso la scienza ne ha dato l’esito positivo e finale. Quanto tra uomo e uomo, tanto tra uomo e cane esiste un’intesa, nonostante la diver-sità del linguaggio.L’esistenza è la realtà, fatta di ciò che esiste e di cosa si è potuto creare. Un cinofilo non crea solo un cane mantenendo uno stan-dard di una razza, ma un’entità che può coinvolgere completamente la vita di un uomo. Dalla sua nascita, con tutta la tenerezza che può trasmettere un cucciolo, fino a tutti i fabbisogni che può esigere un cane

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conto che vige ancora una regola: anche il cane anziano è quello che pensa e che mangia. Quindi la nostra migliore prerogativa è quella di essere prima di tutto preparati a vivere con serenità questa nuova fase della vita del nostro cane e in più tendere, sfor-zarsi di conoscere la natura di questi eventi, non può che essere il primo dei nostri tentativi per trovare tutte le risposte razionali al fenomeno anzianità. Molto spesso lo stress derivante dagli eventi della vita di un cane anziano nascono prima di tutto dalla mancata irrazionalità e risposta al quesito perché, e successivamente dalla convinzione che, come prima, il nostro cane è identico a come quando era gio-vane o cucciolo addirittura. Questo ci porta ad ignorare il fatto che abbiamo un nuovo ed eterno prezioso individuo da-vanti. L’ignoranza, lo stress e la solitudine fanno nascere tutte quelle paure che giun-gono negli abissi del mare dell’irraziona-lità.La riduzione dei fabbisogni energetici è il determinante di tutti i fattori critici prece-dentemente menzionati e due sono i fe-nomeni che la causano: la riduzione della massa magra corporea, intesa come parte del corpo libera dai grassi, distinguibile dalla massa grassa che contiene grassi, e la ridotta attività fisica che può arrivare, come fattore quantificabile in percen-tuale, ad una riduzione del 20 % dovuto in particolare alla minore funzionalità dell’apparato locomotore (articolazioni e muscoli). La riduzione della massa magra corporea a

sua volta porta al rallentamento del meta-bolismo basale (insieme di processi meta-bolici che avvengono quando c’è il con-sumo minimo di energie da parte dell’or-ganismo in condizioni di assoluto riposo) dovuto alla marcata diminuzione della ci-netica enzimatica. Questo a sua volta porta alla riduzione del 30-40% dei fabbisogni energetici dell’individuo, dovuti costitu-zionalmente dalla riduzione dell’attività fisica. Obesità è il campanello di allarme che verte a suonare come conseguenza delle trascuratezze degli eventi riportati. Dal punto di vista biologico l’obesità è l’ab-norme aumento di peso per eccesso del tessuto adiposo, che diviene critico nel momento in cui le sue cellule, oramai gonfie di trigliceridi, tendono a morire per un attacco, su di esse, da parte del sistema immunitario dell’individuo stesso. Il tes-suto oramai morto non decade come spazio occupato, ma si stabilizza determi-nando una situazione irreversibile con l’adipocita (cellula del tessuto adiposo) morto e scheletrizzato.

La digestione degli alimenti nel cane

Nel momento in cui vengono ad essere assunti gli alimenti, i nutrienti quali Proteine, Carboidrati e Zuccheri subi-scono processi e destini differenti.Le proteine giunte con il cibo ingerito non subiscono nessun tipo di cambiamento nella cavità orale quanto invece accade nello stomaco dove la secrezione di acido

cloridrico, che attiva la Pepsina a partire da Pepsinogeno (suo analogo non attivo), permette la prima e non selettiva scissione delle proteine che arrivate nell’intestino subiscono il successivo taglio da parte di enzimi che spezzettano queste sostanze colpendo tutti i loro siti catalitici. Grazie a trasportatori specifici e non, gli amminoa-cidi e i piccoli frammenti di proteine oltre-passano le cellule dell’epitelio intestinale e giungono nel sangue che a sua volta le trasporterà nel fegato. Potranno così avere inizio tutti i processi metabolici che le ri-guardano.I carboidrati o zuccheri già nella bocca subiscono un’azione masticatoria non in-differente dovuta all’azione della forbice azionata dai canini che si è evoluta dalla diversificazione dei caniformi dai feliformi (che invece tendono a strappare le carni e non a triturarle come i lupi e i cani). Intervengono gli enzimi che scindono l’amido contenuti nella saliva. Nello sto-maco gli zuccheri non subiscono nessun tipo di trasformazione quanto invece ac-cade nell’intestino grazie all’azione degli enzimi esistenti in situ e grazie alle amilasi secrete dal pancreas che si riversano nel dotto intestinale. Giunti a livello cellulare tutti questi fram-menti di zuccheri scissi verranno ad essere assorbiti dall’intestino e giungeranno nel sangue e successivamente in tutti i distretti che ne necessitano. Dobbiamo ricordare che i carboidrati, e il glucosio in particolare, sono la prima fonte di energia che l’organismo del cane imma-gazzina o “brucia” traendone immediato utilizzo.Carboidrati e Proteine sono sostanze solu-bili in acqua, quindi il loro trasporto nella cellula, che è ricca di acqua, è semplice e favorito dalla loro solubilità. I Lipidi e in particolare gli acidi grassi sono sostanze idrofobe e di conseguenza necessitano di particolari processi digestivi per giungere in cellula. Giunti nella bocca, i trigliceridi (i costi-tuenti dei lipidi) che sono contenuti negli alimenti vengono ad essere attaccati dalla lipasi linguale che gli scinde in monoglice-ridi e acidi grassi liberi. La digestione oltre-passa lo stomaco e giunge nell’intestino dove la lipasi giunta dal Pancreas scinde ulteriormente questi nutrienti. Dobbiamo ricordare che tutti gli alimenti, nella sfera dei grassi contengono i triglice-ridi e il colesterolo, entrambi idrofobi. Per essere trasportati nell’intestino hanno bi-sogno di essere associati ai Sali biliari che avvolgono le micelle (bolle) di grasso perché la loro superficie sia adattabile all’entrata in cellula e al trasporto nel sangue e per giungere nel fegato.

Stefano SpagnuloBiologo ricercatore

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Come dire di no se sei invitato a giudicare due giornate di prove a beccacce? In spe-cial modo quando a farlo sono persone cordiali come gli amici Morandi e Saletti rispettivamente a rappresentare le delega-zioni ENCI di Bergamo e Brescia. Mi ri-trovo sabato 17 e domenica 18 a giudicare insieme ai colleghi Aquino, Solbiati, Morandi, Mantegari e Mocellin (sabato) ai quali domenica si aggiungono il dott. Grecchi e Pola le due consuete giornate di prove alla fine delle quali, viene assegnato, l’ambito trofeo “La beccaccia lombarda”. A rappresentare l’ENCI il simpaticissimo Tiziano Mores.Il diciassette, sotto l’egida della delega-zione di Bergamo ci troviamo a cercare l’arciera sui “Colli di S. Fermo”, bellissima località prealpina caratterizzata da boschi di nocciole selvatiche e faggi. Raduno presso il rifugio di Colli S. Fermo, la nebbia anche se non fitta, basta a toglierci il pia-cere di un panorama invidiabile, di una valle che comincia a far spazio ad ancora

Grande partecipazione al Trofeo La Beccaccia Lombarda

Tanti cani, pochi selvaticiLa tradizionale manifestazione promossa dalle Delegazioni di Bergamo e Brescia

tenui colori primaverili, lasciandosi l’in-verno alle spalle. Terreni difficili, sconnessi, rotti ed in salita: la “gamba” è indispensabile, si sa. Quest’anno il terreno è arso, non c’è sotto-bosco, non piove da mesi, non è l’ideale per la regina. Pochi gli incontri, infatti e, per giunta, con animali diabolicamente inavvicinabili e nervosi. Carlo Mocellin vede una beccaccia involatasi da sola pas-sare sopra la sua testa. E’ l’unica che si palesa ai nostri occhi.Accompagnatori di indubbia valenza, in entrambi i giorni; gente entusiasta, gentile, che vuol farci incontrare a tutti i costi.Due Epagneul Breton a richiamo: Benito dei Fiorindo di Saletti e Axel di Riverso, purtroppo nonostante la prestazione di ri-lievo, manca l’incontro.Nessun cane in classifica fra i continentali giudicati da me e Mocellin.Un solo cane in classifica fra gli inglesi: il Setter inglese Bull di Niki Lazzari; la giuria gli assegna la massima qualifica ma senza

certificazione.Questo cane, in forza dell’unico risultato ottenuto nei due giorni, si aggiudicherà anche l’ambito Trofeo.Nella relazione del turno di questo Setter inglese,si evidenziano passione ed espe-rienza; cerca di metodo ed un punto su beccaccia ben indicata.Domenica si corre il quel di Brescia e pre-cisamente sui terreni di Agnosine, Odolo, Sabbio Chiese e Bione.Bellissimo ambiente con boschi di faggio, conifere ed un magnifico sottobosco.Una sola beccaccia nella nostra batteria di continentali: la vedo alzarsi da sola a circa cento metri sotto di noi alla fine di un turno.Cerco di pensare dove possa essersi ri-messa.Infatti, dopo qualche minuto, la troviamo ma, purtroppo, non viene utilizzata.Anche durante i turni degli inglesi pochis-sime beccacce.Ma nella caccia alla beccaccia si sa quanto gli incontri non siano scontati; conside-rando che siamo in periodo di ripasso, le probabilità del lieto evento crollano poi vertiginosamente.Sul piano tecnico da segnalare che, nei continentali, seppur senza l’agognato punto, abbiamo assistito ad un alto nu-mero di prestazioni degne di nota sul piano dell’impegno, dell’adeguatezza di cerca, del collegamento; insomma di tutto cio’ che impone la buona “nota” di una prova specialistica a beccacce .Per quanto concerne le razze continentali prevalenza di Epagneul Breton (Saletti-Riverso) tre bracchi di Weimar (Bottani - Rigamonti), anche due ottimi Spinoni ita-liani a rappresentare degnamente il trico-lore.Organizzazione impeccabile, il sabato in segreteria Emanuela, presente anche il dott. Tricomi.Alla domenica segreteria nelle mani della oramai consolidata esperienza di Stefania. Alle relazioni di domenica gradita la pre-senza del sindaco di Bione che ha voluto esternare nel suo intervento, la personale simpatia per il mondo della “caccia”.

Pietro Garro

Giuria ed organizzatori in un momento della premiazione

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A Rivarolo Canavese (TO) il 9-10-11 marzo giudico insieme al collega francese Villenueve la coppa Europa su lepre orga-nizzata dal club italiano bel Beagle Beagle-Harrier e Harrier. Giovedì sono a Rivarolo C. dove ad attenderci c’è il presidente del Cub Franco Gaiottino e i concorrenti Italiani, Francesi, Belgi e Olandesi La mat-tina del primo primo giorno di gara, i sor-teggi decidono che saranno tre mute di Beagle a dare inizio alla manifestazione. Per la prima volta giudico in queste mera-vigliose colline piemontesi, dove si alter-nano aratri, pascoli, boschetti e piccoli appezzamenti di vigneti, habitat ideale per la lepre, cioè il per il selvatico oggetto della nostra prova. Alberto Calbucci di Forlì è il primo italiano a partecipare con una muta di Beagle in tipo e omogenea. Una lepre è scovata ai margini di un boschetto e la

Coppa Europa Beagle, Beagle-Harrier e Harrier

L’Italia si fa onoreI tricolori al secondo posto dopo la Francia. Ottimi terreni e organizzazione

muta parte in seguita. Alla fine Alberto ri-esce a guadagnare un meritato MB. Successivamente, tocca alla muta francese di Perosc. Anche questa si guadagna un MB. Chiudiamo la giornata con un altro italiano Giuliano Alessandroni di Ancona. Anche questa muta si guadagna un MB, la classifica finale, dopo essermi consultato con il collega francese, vede al 1° posto G. Alessandroni, al 2° posto A:Calbucci e al 3° posto il francese Perosc.La seconda giornata dopo il rispettivo sor-teggio vede partire per 1° la muta di Beagle-Harrier dei bresciani Roberto e Sebastiano Ferrari. Anche questa è composta da 6 soggetti in tipo e omogenei, ma poco dopo aver slegato i cani ci rendiamo conto che per quanto riguarda l’olfattazione non è la giornata migliore, infatti la muta riesce a guadagnarsi solo un Buono. La 2° muta è

composta da 6 splendidi Beagle della squadra Belgio-Olanda di Broeklloven-Dimmers. Anche questa non riesce ad ar-rivare oltre la qualifica di Buono. Per chiu-dere, un’altra muta di Beagle del francese Tremolet, che alla fine non si qualifica. La classifica della giornata vede: 1° la muta di Ferrari e 2° quella Belgio-Olanda. La terza e ultima giornata vede in prova solo 2 mute: la 1° a partire è quella di Beagle dei fratelli Clerici di Crema che purtroppo chiude il turno senza qualifica. Alle 9,30 viene slegata la muta di Beagle-Harrier del francese Tufal, che dopo un breve ma pre-ciso accostamento, segnalato da voce ti-piche, penetra nel bosco dove scovano la lepre. Dopo circa 15 minuti di seguita vediamo uscire il selvatico che dopo un lungo giro passa nel mezzo del numeroso pubblico che assiste ad un magnifico spettacolo gratuitamente. La seguita incalzante, priva di falli, costringe la lepre a non fare soste e si rifugia ancora nel bosco da dove era uscita. Finito il tempo chiedo al condut-tore di recuperare i cani e ancora una volta assistiamo ad una prestazione eccezio-nale, questa volta di perfetto dressaggio. Infatti dopo un paio di richiami con la clas-sica tromba in pochi minuti tutti e 6 i cani sono ai piedi del canettiere. Prima del rito della premiazione stiliamo qualifiche e classifiche delle 3 giornate e mi trovo in perfetta sintonia con il collega francese sai per il risultato delle mute sia per la classi-fica del miglior soggetto della manifesta-zione fra i 48 soggetti presenti in prova. A vincere questa Coppa Europa è il francese Tufal con la muta di Beagle-Harrier con un meritato 1°ECC, 2° miglior muta è quella dell’italiano G. Alessandroni con il MB, e 3° ancora una muta di Beagle dell’altro italiano A. Calbucci. Miglior soggetto della manifestazione è il Beagle-Harrier Araci di Tufal. Non rimane che ringraziare, oltre che i concorrenti, il club del Beagle, Beagle-Harrier ed Harrier per avere organizzato in modo impeccabile questa splendida ma-nifestazione.

Nicola Todaro

I tricolori al secondo posto dopo la Francia

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Successo del grande Raduno dei Breton

Tantale Re di SilaIl campione di Franco Lanzi e Umberto Saletti si è imposto su ottimi concorrenti

Prova speciale Epagneul Breton1° Batteria Giudice De Noia1° Ecc. Sila della Valle di Isa cond. Mari2° Batteria Giudice Perani1° Ecc. Valdo cond. Scarpinati2° Ecc. Vass A&N cond. Scarpinati3° Batteria Giudice Aquino1° Ecc. Nenelope di San Tommaso cond. Anania4° Batteria Giudice Garro1° Ecc. CAC Tantale De Keranlouan cond. Lanzi2° Ecc. Arnet De Keranlouan cond. LanziEsposizione Speciale Giudice Giorgio BellottiClasse campioni maschi B.A.1° Ec. Mark cond. LapiClasse lavoro maschi B.A.1° Ecc. Valdo cond. Scarpinati2° Ecc. Elan De Keranlouan cond. Lanzi

Classe libera maschi B.A.1° Ecc. Vass A&N cond. Scarpinati2° Ecc. Kobra del cecchetto cond. LapiClasse intermedia maschi B.A.1° Ecc. Jakin Calabrese detto Jakim cond. Pantile2° Ecc. Fakir Du Bois D’Antalesia cond. AldovardiClasse giovani maschi B.A.1° Ecc. Zero di Valanidi cond. Pellicanò2° M.B. Aga cond. PaladinLavoro femmine B.A.1° Ecc. CAC migliore di razza Paprika di Valanidi cond. PellicanòClasse campioni femmine A.C.1° Ecc. Hop del Cecchetto cond. LapiClasse lavoro maschi A.C.1° Ecc. CAC Blando Dei Fiorindo cond. Todisco2° Ecc. Ris. CAC Ago Della Valle di Isa cond. MariClasse libera maschi A.C.1° Ecc. Lupo di San Tommaso cond. Lapi

2° Ecc. Achim cond. Rocco GuidoClasse campioni femmine A.C.1° Ecc- Giosy del Cecchetto cond. BianucciClasse lavoro femmine A.C.1° Ecc. CAC Shasa di Valanidi cond. Scarpinati2° Ecc. Matera dei due Sassi cond. LosignoreClasse libera femmine A.C.1° Ecc. Menelope di san Tommaso cond. AnaniaClasse intermedia femmine A.C.1° Ecc. Elga cond. Loria FlavioClasse giovani femmine A.C.1° Ecc. Hidra di San Tommaso cond. AnaniaMiglior soggetto dell’esposizione Paprika di Valanidi di proprieà dell’ononimo allevamento di Pellicanò StefanoIl Trofeo Bello e Bravo, sommando il punteggio della prova con quello dell’esposizione, è stato vinto da Valdo condotto da Scarpinati, proprie-tario Antonino Milazzo

Da sx il presidente del CIEB Pasqualetti, il giudice Bellotti, il delegato CIEB Garro e al centro il delegato ENCI Scarpinati con Valdo

Organizzare un Raduno di razza, nelle condizioni attuali di crisi economica e con costi esagerati di carburante ed altri grossi problemi che tutti conosciamo, è impresa ardua anche per una delegazione centrale, figuriamoci per una delegazione che si trova in Calabria, ma tutto ciò è vero solo in parte, in quanto la Delegazione Calabria con il suo rappresentante Pietro Garro, tutti gli anni riesce a organizzare con vera professionalità una prova speciale di razza ed un raduno valido per il titolo di cam-pione italiano di bellezza, con un alto nu-mero di concorrenti e soggetti altamente validi provenienti non solo dalle regioni limitrofe, ma anche dalla Lombardia, dal Veneto e dalla Toscana. Presente a questa manifestazione di pregio, oltre al sotto-scritto assieme ad una giuria d’élite, il Presidente del Club Dott. Pasqualetti, che con soddisfazione ha elogiato questa gio-vane delegazione che con tanta passione ed in condizioni difficili, da’ grande lustro non solo al Club Italiano Epagneul Breton, ma anche all’ENCI. La cinofilia di questo sud dell’Italia, è ancora ingenua, e pulita, con giovani che ti chiedono consigli, infor-mazioni ed in modo riverenziale deside-rano parlare con tanto entusiasmo della situazione attuale dell’E.B. speriamo che questa onesta passione continui anche nel tempo. Nei giorni 26-27-28 e 29 aprile, nella Sila, a 1300 di altitudine, in un vero

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Paradiso, troppo spesso dimenticato, si sono svolte le prove libere per continentali e la speciale Epagneul Breton: Sul terreno si è notata una buona presenza di crocco-loni, beccaccini e di quaglie selvatiche, oltre alle starne, definite da alcuni “mo-derne”. Il giorno 28, mentre giudicavo una prova libera composta da soli epagneul breton, ho incontrato sul terreno una sola starna, ma una buona presenza di beccac-cini e di croccoloni ed un soggetto di grande venaticità e alto valore zootecnico, ha espletato la vera prestazione della caccia pratica, ispezionando tutti gli angoli ideali dove si può rifugiare la selvaggina, realizzando un gran punto su beccaccino. Nella prova speciale Epagneul Breton dove vi era in Palio un trofeo intitolato alla me-moria di Zio Antonino, grande cinofilo lo-cale e messo in palio dal Grande Guido Lapi, è stato vinto da Tantale de Keranlouan Condotto da Gianfranco Lanzi e di pro-prietà di Saletti Umberto. Dopo le prove, in un’area ottimamente adibita alla manife-stazione si è svolta l’esposizione speciale giudicata dal sottoscritto, molti i soggetti presentati, ma purtroppo devo sottoli-neare che come anche in altre manifesta-zioni, stiamo perdendo quelle che sono le vere caratteristica della razza, teste iperti-piche, con masseteri troppo pronunciati, stop esagerati, e ossature troppo leggere.

Giuria, accompagnatori e al centro Lanzi con Tantale De Keranlouan conduttore

Bisogna tenere presente, che se manca il tipo della testa e l’ossatura è esile, manca la razza. In molte classi non ho rilasciato la certificazione, pur rilasciando l’eccellente, (che è la massima qualifica), in quanto se-condo la mia opinione, per accedere al ti-

tolo di campione di bellezza, ed ottenere il CAC, un soggetto deve essere quasi per-fetto in tutte le regioni anatomiche, solo esaltando questa qualifica, si riuscirà ad avere una titolo di valore zootecnico.

Giorgio Bellotti

IN VIAGGIO COL CANE

Presentato a Palazzo Chigi il portale a disposizione dei turisti pro-prietari di animali.

www.vacanzea4zampe.infosul sito si possono trovare alberghi, ristoranti, bar, campeggi e spiagge accessibili anche ai cani.Iniziativa importante che offre la possibilità di organizzare al me-glio le vacanze, tutela gli animali e aiuta a contrastare il randa-gismo.

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la settimana di prove su starne in Serbia per Continentali

Cento ogni giornoSuccesso di presenze e di concorrenti. Ottimi i terreni, validi i selvatici

starne, la precisa organizzazione del dele-gato Giuliano Baricci e dell’onnipresente Dule. Anche i giudizi differenti riguardo i Cacit pomeridiani assegnati non hanno mai sollevato problemi. Terreni, vegetazione, vento, e condizioni climatiche perfette; solo un giorno una spruzzatina di pioggia subito risolta.È mancata la condizione ideale per la prova a starne di un cane da caccia, infatti la selvaggina non era in branchi. Tuttavia, per la stagione inoltrata, la disposizione e il comportamento primaverile, le starne erano tutte in coppia. Tante coppie hanno dato all’ausiliare di mentalità e di cerca ordinata l’opportunità di essere più rifles-sivo per non commettere errore. Le razze Italiane, solo Bracchi,presentati da Tognolo, (con piacere rivisto alle prove ristabilito) hanno dimostrato non solo pre-parazione, ma caratteristiche di razza di buon livello come attestano le classifiche.In evidenza Tomas, Paco e Beirut di Cascina Croce con la segnalazione e il con-seguente Cacit.Nei furgoni esteri, di Busca, di Pezzi, di Benefattori e del Serbo Nedeljkovic, che ho giudicato personalmente, nei soggetti por-tati alla verifica da Giancotti, da Fortina, da Venturelli, da Savic e da Patrignani e nelle relazioni finali si sono evidenziati soggetti tipici. I Kurzhaar si sono dimostrati mattatori, primeggiando in assoluto nelle classifiche. Aggiungo che ho ammirato grandi Kurzhaaz sia allevati in Italia sia in Serbia; confronto sempre importante sul terreno fra bravi cani da caccia con grande van-taggio per qualsiasi razza.Riguardo ai Breton mi sono piaciuti due soggetti di Nedeljkovic che ho rivisto ai barrage.La Serbia presenta difficoltà per la lonta-nanza, per l’attraversamento delle fron-tiere con i cani, ma per l’ambiente, i terreni e soprattutto per il tipo di selvaggina è il sito ideale per addestrare i nostri ausiliari all’utilizzo del vento, forse restando l’ul-timo paradiso per l’appassionato del cane da ferma.

Giovanni Grecchi

Lucky di G. Ferrato, cond. G. Busca

Dal 12 al 17 aprile 2012 l’ENCI ha organiz-zato in Serbia sei giorni di caccia a starne per Continentali:nelle zone di Nis, Dolievac, Merojina, Ditoraja con terreno disponibile 120.000 ettari.Cento cani al giorno iscritti,otto batterie di esteri,una di italiani, di media tre o quattro cani in classifica per batteria.

Giuria: Brigitt Du Fay de la Vallaz Anne, Giovanni Capone, Marcello Gardini, Giovanni Grecchi, Pietro Pignataro, Sergio Marchetti, Dragan Mitrovic, Sormaz Dusko, Miroslav Nikolic, Radivoic Misljenovic. Sei giorni di giudizi e di piacevole diverti-mento, con abbondanza di coppie di

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Classifica Italiani12-4-2012 - 1 Ecc Cac Cacit Beirut di Cascina Croce B.I., Tognolo

14-4-2012 - 1 Ecc Cac Cacit Tomas B.I., Tognolo

15-4-2012 - 1 Ecc Cac Cacit Paco B.I., Tognolo

17-4-2012 – 1 Ecc Cac Cacit Taro B.I., Tognolo

Classifica Esteri12-4-2012 – 1 Ecc Cac Cacit Lukiy K, Busca 1 Ecc Cac RCacit Dabo K, Venturelli

14-4-2012 - 1 Ecc Cac Cacit Giovinco K, Savic 1 EccCac RCacit Darko K, Ognjenovic

15-4-2012 - 1 Ecc Cac Cacit Denis K, Venturelli 1 Ecc Cac R Cacit Puma K, Patrignani

16-4-2012 - 1 Ecc Cac1Ecc Cac Cacit Best K, Savic1 Ecc Cac R Cacit Lucki K, Busca

17-4-2012 - 1 Ecc Cac Cacit Giovinco K, Savic1 Ecc Cac R Cacit Dabo K, Venturelli

La giuria, Marchetti, Nikolic, Grecchi

ISCRIZIONI E PAGAMENTI: Tutte le iscrizioni sono da inviare a

KALLISTE CASA EDITRICE - Via Tommaso Ferreri 73/G - 10070 Barbania (TO) - Tel 011/9242660 - Fax 011/9243916 - 011/9243855unitamente alla fotocopia dell’avvenuto pagamento

Si prega di telefonare 011/9242660 per accertarsi dell’avvenuta ricezione dell’iscrizione.iscrizioni on-line unicamente su: www.miglioredirazzareport.it

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VILLALAGO (AQ)2 SETTEMBRE 2012

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Il 1° settembre nello stesso posto si terrà una Gara Nazionale di AGILITYinsieme a manifestazioni cinofile di salvataggio in acqua al lago di Scanno

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Mai esasperare le doti di razza

La velocità e lo stileAccentuando una caratteristica di razza c’è il rischio di perderne un’altra

Lo scrivere di cani per il cinofilo è sempre motivo di piacere. Scrivendo esprimi il tuo modo di pensare, rivivi le tue esperienze e, per non sbagliare, vai a rivedere la vecchia letteratura scritta da tecnici di spessore, uomini di passione, validi cacciatori, che conoscevano il come e sapevano spiegare il perché dell’allevamento e del comporta-mento del cane. Da sempre in tutti i cani da ferma nella selezione zootecnica,per ottenere mi-gliori risultati, per primeggiare nelle prove e per compensare la riduzione della selvaggina, si è andati alla ricerca di mag-giore velocità.Velocità ottenuta in tutti i soggetti, sia nel galoppatore allungato sia nel galoppatore raccolto e nel buon trottatore, con l’equili-brio tra l’allungamento della battuta e l’au-mento del ritmo, dimenticando che, quando si superano determinati caratteri con immissione di geni di altre razze, si perdono alcune caratteristiche strutturali e quelle finezze stilistiche che sono la foto-grafia degli standard. Finezze stilistiche, come il galoppo d’impeto,la radenza, il movimento ram-pante, o quello rapido,il trotto di sostanza e le risoluzioni tipiche: caratteri atavici che non sono solo qualità per appassionati, ma comportamenti per miglior rendimento sul terreno. Le due razze inglesi principali galoppa-trici, Pointer e Setter, allevate e selezionate all’inizio per selvaggina da spazio, succes-sivamente si sono adeguate un po’ a tutto, con cerca veloce e con risoluzioni conse-guenti da cervello sintetico.Lavorano in coppia, sempre a vento, che non significa cerca insieme senza distur-barsi, ma scambio del terreno, doppio ra-strello incrociato per non sorpassare, estendendo la cerca di quanto permettono ambiente, vegetazione e selvaggina. Partenza di lato e d’impeto, per ottenere subito velocità, di modo che quando un cane è all’estremità di un lacets, l’altro do-vrebbe essere all’estremo opposto con l’in-crocio centrale. L’incrocio sul vento sempre disporrà il cane nella migliore condizione per l’uti-lizzo. Lacets tesi e veloci in ogni terreno, che il buon cane cacciatore sa interrom-

OPINIONI

Eros di Loro Piceno

Irma di Loro Piceno

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OPINIONI

pere in avanti chiamato dalle emanazioni e anche per l’ispezione di ambienti in cui ha memorizzato esserci il selvatico. La coppia può portare all’aumento di velocità,anche se non dovrebbe, ma deve essere del tutto autonoma ed indipen-dente nei due componenti, senza interfe-renze e competizioni, che portano al riferi-mento, al rimorchio, al disturbo e al non consenso.Il consenso poi è dote atavica di tutti i ca-nidi che cacciano insieme. “Un cane perfettamente addestrato quando caccia con un altro cane; non solo non deve forzare la ferma dell’altro,ma deve egli stesso fermare di consenso non appena vede il compagno immobile”. (Down)Le risoluzioni, anche se ottenute in ma-niera diversa, per la velocità non possono essere che espressione di psiche sintetica e rapida. A macchine potenti freni rapidi e potenti.Il primo turno del Derby degli Inglesi è a singolo e serve ad evidenziare le qualità naturali dei giovani. Inglesi e Continentali nelle prove specialistiche lavorano indivi-dualmente perché lo scambio del terreno della coppia, in determinati ambienti e con particolare tipo di selvaggina non è redditizio. In questo confronto a singolo risulta ben evidente la diversità: l’Inglese veloce e con cervello sintetico nella risoluzione, per lo spazio, che tutti noi certifichiamo ”terreno per Inglesi”; il Continentale con meno ve-locità, con spazio più limitato “per Continentali” con cervello selezionato per il ragionamento, non da lenti riflessi, ma espressione del comportamento che lo porta dopo l’avvertimento a risolvere ral-lentando l’andatura, a fermarsi e con passi lenti a risalire l’emanazione prima dell’ arresto sul selvatico, per concludere, se necessario, con guidate morbide. Recentemente nello standard dell’Epa-gneul Breton continentale, espressione di rapidità, è richiesta la ferma di scatto op-pure la ferma con avvertimento e rapida

chiusura, con guidata morbida. Non è specificato come un soggetto che ferma di scatto, da cane inglese, possa con-cludere con guidata morbida considerato il diverso comportamento sintetico o di ragionamento.Era domanda d’esami: quando lo scatto è tollerato nei Continentali?Conosciamo la risposta: lo scatto dunque è sempre eccezione non regola. Altra domanda d’esame: perché nei Continentali si assegna il punto al cane che avverte per primo e non al cane che ferma per primo? Conosciamo la risposta. Ribadisco sono due modi differenti di es-sere ausiliare: l’Inglese veloce sintetico e per lo spazio, il Continentale con velocità ridotta, ragionamento e spazio limitato. Sono otto le razze continentali che com-prendono trottatori e galoppatori. Cani generici,con tradizioni, morfologie, cer-velli e velocità diverse e ridotte rispetto agli Inglesi, con cerche ristrette in terreno limi-tato, nell’angolino e nel boschetto, per il calanco dove due cani sono troppi. Dove il terreno lo permette, sanno adat-tarsi a cerche di ampio respiro. I due tipi di cerca sono espressione di comportamento determinante in queste razze generiche. Evidente il ragionamento tanto nel galop-patore quanto nel trottatore con lacets in-terrotti da diverso metodo di accertamento sull’emanazione, che, pur sul vento, mal si adattano allo scambio del terreno della coppia proprio per la diversità della risolu-zione. Il Continentale in tutte le manifesta-zioni in Coppa Europa, in Coppa Italia è sempre a singolo. Caccia in coppia nelle classiche a quaglie, nei due mesi della ni-dificazione, in un confronto tra uguali dove il cane esprime in terreno preparato e a vento, i caratteri ricevuti. Ed è momento di addestramento ad una partenza più sollecita per il barrage per il Cacit, al rispetto del compagno e, come scriveva P. Ciceri, “…ad un comportamento di ritmo proprio come a caccia.”Confrontare e rilevare le diversità sul ter-

reno in prova di caccia pratica o a starne di un Kurzhaar in coppia con un Epagneul Breton, di un Korthals con un Drahthaar o di un Bracco con uno Spinone è di tale evidenza che non merita spiegazioni e commenti. Voglio dar nuova voce agli appassionati, esperti di razze diverse, non gli ultimi arri-vati, che avevano visto e capito che la coppia del continentale nelle prove pur dimostrando maggior velocità, maggior azione maggior passione, portava squili-brio tra naso e velocità, con significative modificazioni: taglie abbassate, scarse os-sature, toraci poco cerchiati e linee cra-niche capovolte, che inducevano i cani per psiche e struttura modificata,a scatti sull’emanazione, a non fermare più nelle prove, a galoppi d’impeto, a guidate a strappo, a code piantate come bastoni ri-gidi nel posteriore.Conclusione: la Società specializzata deve indirizzare la selezione d’allevamento per migliorare la razza ma deve essere ferma nel non accettare quelle ibridazioni dei caratteri che fanno del prototipo da prova, che spesso è ricercato come riproduttore, la brutta copia di altre razze. Per evitare qualsiasi fraintendimento delle mie consi-derazioni, propongo all’ENCI per le prove a singolo la nomina di due esperti come per le razze inglesi. Propongo inoltre che la formazione dei giudici avvenga con la conoscenza di tutte le razze da ferma, per un utile confronto di giudizio riguardo tutti i nostri cani, che, non dobbiamo dimenticare, devono re-stare sempre ausiliari per la caccia.

Giovanni Grecchi

ERRATA CORRIGEINC maggio p. 14 Coppa EuropaSilver - Setter inglese - 2° R/CACSi rettificano allevatore e proprietario:Allevatore SILVIO TOFFANOProprietario SERGIO SCATTINI

La selezione si basa anche sulla velocità

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Successo del Campionato Sociale Pro Segugio

Soraia e gli altriOltre 130 concorrenti, e risultati tecnici rilevanti. Il fascino dei maremmani

I vincitori dell’ Esposizione con CAC

L’antica terra di cani da cinghiali si sa è la maremma, forse per questo colà viene or-ganizzato la finale del Campionato sociale per il tipo e lavoro della Pro Segugio. Il maltempo, quest’anno ci ha messo il suo maligno zampino, così il Campionato è stato rinviato e allora… Allora c’è un el-bano Graziano Signorini, appassionato ci-nofilo che con i suoi collaboratori si è ge-nerosamente prestato ad organizzarlo nella sua terra. E’ bastata una telefonata di Mugnaini consigliere nazionale. Il giorno 15 Marzo il traghetto era pieno di canai e di segugi da cinghiale. Le prove si sarebbero svolte il giorno 16-17-18 Marzo 2012. Sono sbarcati circa 130 cani gli altri ad aspettare sono Elbani. Un tempo bellissimo con un sole riflesso dal mare illuminava la mattina del 16 Marzo. I giudici dell’esposizione sono stati: Marcello Massardi per le di-verse razza de seguita, giudice ormai noto per la sua competenza e Riccardo Laschi per i segugi maremmani. Questo perso-naggio non lo conosco ma credo sicura-mente che è stato all’altezza di Massardi Sono stati assegnati molti CAC e riserve di CAC a soggetti di varie razze. Il migliore o best in show è stato Balordo, Briquet van-deen griffon di Alessio De Michelis. La rappresentante della razza segugi Italiani p/f è stata Dea di Pontenizza di Lelio Il Segugio maremmano Berlusconi campione Italiano di Lavoro

Agostani aggiudicandosi un meritato CAC. Terreno diverso, boschi, cani eccitati, scovi e seguite sui setolosi. Tre batterie, due di singoli e una di coppie. I giudici Danilo

Righi e Giorgio Rossi per i singoli, Vincenzo Soprano e Nicola Luzzi per le coppie. Poi numerosi cinghiali nelle lestre Due primi MB. Nei singoli Zucca e Alfa primo Ecc.

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Balordo e Bufera Briq. Vandeen Griffon, CAC in Esposizione.

Mino Cupini al centro ed altri concorrenti

maschie. Questa è la caccia degli ardimen-tosi. Una menzione per il cuccioline Achille di diciotto mesi che ha svolto bene il suo compito. Due prodezze che meri-

tano una particolare nota, cioè tutto il più che nel lavoro su cinghiale può fare un cane di qualsiasi razza, sono stati Nocciolino e Berlusconi dei Mario Cupini, sciolti in zona molto impervia reperivano subito traccia, accostamento e abbai a fermo da brivido, una seguita incalzante continua. Poche parole semplici a dirsi ma quando raramente si vedono nella realtà per noi appassionati scaturisce entusia-smano e ci sembra di sognare. Il veterano esperto giudice Rossi, con emozione, ha detto: _ “in trenta anni di carriera ho dato tre CAC e una riserva. Due li assegnai du-rante ventinove anni fa, oggi nel trente-simo ho assegnato il terzo CAC a Berlusconi e la riserva di CAC a Nocciolino”. Ogni altro commento è superfluo Berlusconi di Mino Cupini con tre CAC (Sassetta_Populonia e Elba) è Campinone sociale con tre CAC e un MB in esposizione. La miglior coppia assoluta Brigantina e Baracca di Alessandro Pasco Campioni sociali. Non ho avuto una gran simpatia per i Segugi maremmani, troppo aggressivi e rabbiosi, ma oggi, come uomo che am-mette i suoi errori debbo ricredermi. Ci sono delle correnti di sangue, come quella di Berlusconi che è Campione sociale 2012 della Pro segugio figlio di Aceto di Albonetti e Rachele di Zenobi che hanno delle ec-celse qualità e da questi dobbiamo attin-gere. Chi ha creduto nel Segugio maremmano per la caccia al cinghiale ha avuto ed ha ragione. Questa giovane razza che sempre migliora farà ancora parlare di se. Un ‘ul-tima nota di merito a Graziano Signorini, dove l’ENCI e la Pro segugio può contare in un appassionato organizzatore che non guarda a spese personali per mettere otti-mamente in piedi prove nella sua terra che ama, cosa rara in questi tempi e vorrei rammentare anche Il cinofilo Andrea Gelsi vicesindaco di Capoliveri e del suo Segugio Silenzio questa volta classificato II ECC: che ha collaborato con il suo amico Signorini.

Lorenzo Mari Cenni

CLASSIFICHESoggetti con CAC in Esposizione: Leone – segugio maremmano di Petrilli MarcelloCharly – segugio maremmano di Pasco AleandroFiamma – segugio maremmano di Gennari GiovanniAlba – segugio maremmano di Marras MicheleFred – porcelaine di Merola PasqualeSally - briquet vendeen griffon di Merola PasqualeBalordo- briquet vendeen griffon di De Michelis AlessioBufera - briquet vendeen griffon di De Michelis AlessioMara – ariegeois di De Meo GiuseppeSauro di Campello – seg. it. p. r di Soprano VincenzoAmbra di Campello – seg. it. p. r di Soprano VincenzoSenna di Campello – seg. it. p. r. di Soprano VincenzoDea di Pontenizza – seg. it. p. f. di Agostini LelioSoggetti con R/CAC in EsposizioneSupplizio – segugio maremmano di Pasco AleandroTina – segugio maremmano di Soprano VincenzoElba – segugio maremmano di Cucini PaoloBlek – segugio italiano p/r di Lori AlessandroLola – segugio italiano p/r di Lori AlessandroNora – segugio italiano p/r di Gelsi AndreaGilda di Montersino – segugio italiano p/f di Signorini Graziano

PROVE DI LAVORO16 marzo 2012 1° batteria cat. singoloGiudice Righi Danilo1° MB 155 ZUCCA segugio maremmano di Campi 2° batteria cat. SingoloGiudice Rossi Giorgio1° MB 156 ALFA segugio maremmano di Donati1° batteria cat. CoppieGiudici Soprano Vincenzo e Luzzi Nicola1° ECC. 170. 5 BRIGANTINA – BARACCA segugi ma-remmani di Pasco2° MB 150 BRIO – RIGA segugi maremmani di Romeo17 Marzo 20121° batteria cat. SingoloGiudice Luzzi Nicola1° ECC. 169 ELBA segugio maremmano di Cucini2° ECC. 166 KALCO segugio tricolore jugoslavo di Giannini2° batteria cat. SingoloGiudice Galdi Alberto

1° ECC. 161 SUPPLIZIO seg. maremmano di Pasco2° ECC. 160 MASCHERINA seg. maremmano di Pasco4° batteria cat. SingoloGiudice Soprano Vincenzo1° ECC. 161 FIAMMA seg. maremmano di Gennari2° ECC. 160 CAMILLO seg. maremmano di Petrilli5° batteria cat. SingoloGiudice Righi Danilo1° ECC. CAC 180 SORAIA seg. maremmano di Albonetti2° MB 155 KAN posavazt di Gasparutti1° batteria cat. Coppie Giudice Rossi Giorgio1° ECC. 166 ESA – DLIN griffon nivernais di Marniga2° MB 156. 5 BUFERA – BALORDO briquet griffon vendeen di De MichelisFINALE 18 Marzo 20121° batteria cat. SingoloGiudice Luzzi Nicola1° MB 150 FEBO segugio maremmano di Boddi2° batteria cat. SingoloGiudice Luzzi Nicola1° MB 150 FEBO segugio maremmano di Boddi2° batteria cat. SingoloGiudice Rossi Giorgio1° ECC. CAC 182 BERLUSCONI segugio maremmano di Cupini2° ECC. R/CAC 180 NOCCIOLINO segugio marem-mano di Cupini3° batteria cat. SingoloGiudice Galdi Alberto1° ECC. 160 TRUCIOLO segugio maremmano di Lupi2° MB 153 SCATTO segugio maremmano di Lupi4° batteria cat. SingoloGiudice Righi Danilo1° ECC. 169 ROCCO segugio maremmano di Gelsi2° ECC. 167 SILENZIO segugio maremmano di Gelsi1° batteria cat. CoppieGiudice Soprano Vincenzo1° ECC. 160 ACHILLE – NATALINO segugi maremmani di Bellini2° MB 154. 5 NERO – CORAGGIO segugi maremmani di Albonetti D. 2° batteria cat. CoppieGiudice Mugnaini Bruno1° ECC. 162. 5 FEFO – CORALLO segugi maremmani di CenciCampione sociale Berlusconi di CupiniCoppia Campione sociale Brigantina & Baracca di Pasco

nelle coppie con Brigantina e Baracca. Il 17 marzo sei le batterie, diversi giudici, insieme ai concorrenti, ospitati nel vil-laggio le Calanchiole, come di consueto messo a disposizione dal munifico Signorini, partivano in tutte le direzioni. . Tempo primaverile, sole. Canizze in tutta l’isola e buoni risultati. Solo un CAC Soraia Segugio maremmano di Albonetti. Questa meravigliosa canina ha trovato la passata di un grosso cinghiale, un magnifico acco-stamento, un lungo abbaio a fermo e senza paura ha fatto partire l’animale con una lunga seguita. Il giudice Righi esperto cin-ghialaio si è emozionato e l’emozione di un consumato giudice per l’ottimo lavoro di un ausiliare non può scaturire che in un CAC. Pranzo alla casa di caccia, dei cin-ghialai “I cecchini dell’Elba”. Tempo sempre ottimo e grazie all’organiz-zazione si corre in zone non battute. Da ricordare il lavoro dei Segugi maremmani Achille e Natalino di Filippo Bellini. poi i maremmani Rocco e Silenzio di Andrea Gelsi, cani coraggiosi che si disimpegna-vano su attacchi del cinghiale per poi se-guitare ad incalzarlo. Fasi emozionanti e

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Purtroppo solo poche righe a disposi-zione per commentare la cinquanta-duesima edizione della Nazionale diSiena, quindi cercheremo di conden-sare il tutto.Oltre cinquecento soggetti a catalogo,una bella giornata, già estiva macomunque non troppo calda per svol-gere una esposizione, e la consuetaarea attrezzata, quella di Ponte aTressa, che oramai tra aumentate ten-sostrutture e nuova zona ristoranteaccoglie agevolmente cani, espositorie il numeroso pubblico soprattuttopomeridiano.L'edizione 2012 ha soddisfatto pro-prio tutti, dal Gruppo Cinofilo Seneseorganizzatore dell'evento, agli esposi-tori, al vincitore del Best in Show giu-dicato da Franco Ferrari che ha asse-gnato la vittoria all'Irish Terrierdavanti al Bracco Italiano e alWolfspitz terzo classificato.Come di consueto in queste paginefoto, risultati e commenti del giudice.Mentre, doverosamente, l'arrivedercia Siena per la 53ma edizione è per il 7Aprile 2013.

Nazionale di Siena gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 1 (ph. K.)

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Nazionale di Siena gr. 5 (ph. K.)

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Nazionale di Siena gr. 7 (ph. K.)

L'irish sul trono di SienaUna bella giornata incornicia l'expo senese 2012

Franco Ferrari assegna il BIS all'Irish Terrier O'CONNELL MACHAGONY

La 52ma edizione della Nazionale supera quota 500

Il commento di Franco Ferrarigiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Siena

"Una bella Esposizione con uno spa-zio destinato al ring d'onore adeguatoa contenere il folto pubblico e gliespositori.Ma anche una griglia di pretendentialla vittoria finale di tutto rispettoche mi ha impegnato a fondo per sce-gliere i tre del podio. Ha vinto l'Irish Terrier, davvero un belsoggetto, bello il mantello e in grandicondizioni: meritatissimo! Piazzad'onore per il Bracco Italiano, tipicis-simo, si è mosso bene. Terzo posto alWolfspitz, in ottime condizioni e conun bel mantello."

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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI SIENA

GRUPPO 1 Giudice: Franco Ferrari1° Welsh Corgi Pembroke EOLO MazziSerena - 2° Pastore Australiano ANGE-LINA PETIT MIGNON MalasomaPaolo - 3° Pastore Svizzero BiancoTORUK MAKTO Martinelli Patrizia GRUPPO 2Giudice: Franco Ferrari1° Alano Nero ERNEST HEMINGWAYDELLE PERLE DEL TIRRENO SelviLuciano - 2° Dogo Argentino UCAYALIDEL TOLKEYEN D'AgnanoMassimiliano - 3° Mastino dei PireneiMURTOIS OTIS Castelli BarbaraGRUPPO 3Giudice: Franco Ferrari1° Irish Terrier O'CONNELL MACHA-GONY Capellari Roberto - 2° YorkshireTerrier ALEMAT’S ALICE NEL PAESEDELLE MERAVIGLIE All. SilkyDiamond’s - 3° Bullterrier t/n ADEDemartis FabrizioGRUPPO 4Giudice: Manola Poggesi1° Bassotto Standard p/c MAMMO-LA'S ANGEL OF HARLEM All.Mammola's - 2° Bassotto Nano p/dASCANIO DI CASA MAINARDICavallero Federica - 3° SegugioItaliano p/r DI MONTERONI D'ARBIASARA Meini MarioGRUPPO 5Giudice: Manola Poggesi1° Wolfspitz PRELUDE TU A KISSMenicori Lucia - 2° Siberian HuskyTORQUEMADA'S ALEUTIAN BREEZEPonsecchi Claudia - 3° Spitz Nano t/cFLASCHANEL Silvestri Cristina GRUPPO 6Giudice: Giuseppe C. Manfroni1° Bracco Italiano r/m PARIDE DEISANCHI Savioli Gaspare - 2° SpinoneItaliano b/a PRIMO DELL'ADIGE All.dell'Adige - 3° Lagotto RomagnoloGINKO Rondinini LucaGRUPPO 7Giudice: Paola Bortolotto1° Barbone Miniatura b/m/n SHAN-TARAM HEAD OVER HELLS IN LOVEGiuliani Alessandra - 2° Chihuahuap/c JOE DEI REGAL DOGS BeccioliniLuciana - 3° Shih Tzu FOR EVER JOYSOLO PER I TUOI OCCHI FabienneRobert

Nazionale di Siena giovani (ph. K.)

Nazionale di Siena coppie (ph. K.)

Nazionale di Siena gruppi (ph. K.)

Nazionale di Siena razze italiane (ph. K.)

GRUPPO 8Giudice: Valerio Nataletti1° Saluki JAMAAL-AMIR DJAAL LHI-

Nazionale di Siena il Best in Show (ph. K.)

LAL Vicentini Claudio - 2° LevrieroRusso KOC ERAT IN VOTIS Di PiazzaAndrea - 3° Piccolo Levriero ItalianoEDDY Pasquini FabioRAZZE ITALIANEGiudice: Manola Poggesi1° Spinone Italiano b/a PRIMO DEL-L'ADIGE All. dell'Adige - 2° LagottoRomagnolo GINKO Rondinini Luca -3° Bolognese CLEMENTINA DI CHIE-SANOVA Perondi CarlaBIS GIOVANIGiudice: Manola Poggesi1° Siberian Husky TORQUEMADA'SALEUTIAN BREEZE PonsecchiClaudia - 2° Golden Retriever PAS-SION ALE'S PHOENIX All. PassionAle's - 3° Volpino Italiano ZARINADELL'ANTICA ETRURIA LeoniniAndreaBEST IN SHOWGiudice: Franco Ferrari1° Irish Terrier O'CONNELL MACHA-GONY - 2° Bracco Italiano r/m PARIDEDEI SANCHI - 3° Wolfspitz PRELUDETU A KISS

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Purtroppo solo poche righe a disposi-zione per commentare la cinquanta-duesima edizione della Nazionale diSiena, quindi cercheremo di conden-sare il tutto.Oltre cinquecento soggetti a catalogo,una bella giornata, già estiva macomunque non troppo calda per svol-gere una esposizione, e la consuetaarea attrezzata, quella di Ponte aTressa, che oramai tra aumentate ten-sostrutture e nuova zona ristoranteaccoglie agevolmente cani, espositorie il numeroso pubblico soprattuttopomeridiano.L'edizione 2012 ha soddisfatto pro-prio tutti, dal Gruppo Cinofilo Seneseorganizzatore dell'evento, agli esposi-tori, al vincitore del Best in Show giu-dicato da Franco Ferrari che ha asse-gnato la vittoria all'Irish Terrierdavanti al Bracco Italiano e alWolfspitz terzo classificato.Come di consueto in queste paginefoto, risultati e commenti del giudice.Mentre, doverosamente, l'arrivedercia Siena per la 53ma edizione è per il 7Aprile 2013.

Nazionale di Siena gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 1 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 2 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 3 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 8 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 5 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 6 (ph. K.)

Nazionale di Siena gr. 7 (ph. K.)

L'irish sul trono di SienaUna bella giornata incornicia l'expo senese 2012

Franco Ferrari assegna il BIS all'Irish Terrier O'CONNELL MACHAGONY

La 52ma edizione della Nazionale supera quota 500

Il commento di Franco Ferrarigiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Siena

"Una bella Esposizione con uno spa-zio destinato al ring d'onore adeguatoa contenere il folto pubblico e gliespositori.Ma anche una griglia di pretendentialla vittoria finale di tutto rispettoche mi ha impegnato a fondo per sce-gliere i tre del podio. Ha vinto l'Irish Terrier, davvero un belsoggetto, bello il mantello e in grandicondizioni: meritatissimo! Piazzad'onore per il Bracco Italiano, tipicis-simo, si è mosso bene. Terzo posto alWolfspitz, in ottime condizioni e conun bel mantello."

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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI SIENA

GRUPPO 1 Giudice: Franco Ferrari1° Welsh Corgi Pembroke EOLO MazziSerena - 2° Pastore Australiano ANGE-LINA PETIT MIGNON MalasomaPaolo - 3° Pastore Svizzero BiancoTORUK MAKTO Martinelli Patrizia GRUPPO 2Giudice: Franco Ferrari1° Alano Nero ERNEST HEMINGWAYDELLE PERLE DEL TIRRENO SelviLuciano - 2° Dogo Argentino UCAYALIDEL TOLKEYEN D'AgnanoMassimiliano - 3° Mastino dei PireneiMURTOIS OTIS Castelli BarbaraGRUPPO 3Giudice: Franco Ferrari1° Irish Terrier O'CONNELL MACHA-GONY Capellari Roberto - 2° YorkshireTerrier ALEMAT’S ALICE NEL PAESEDELLE MERAVIGLIE All. SilkyDiamond’s - 3° Bullterrier t/n ADEDemartis FabrizioGRUPPO 4Giudice: Manola Poggesi1° Bassotto Standard p/c MAMMO-LA'S ANGEL OF HARLEM All.Mammola's - 2° Bassotto Nano p/dASCANIO DI CASA MAINARDICavallero Federica - 3° SegugioItaliano p/r DI MONTERONI D'ARBIASARA Meini MarioGRUPPO 5Giudice: Manola Poggesi1° Wolfspitz PRELUDE TU A KISSMenicori Lucia - 2° Siberian HuskyTORQUEMADA'S ALEUTIAN BREEZEPonsecchi Claudia - 3° Spitz Nano t/cFLASCHANEL Silvestri Cristina GRUPPO 6Giudice: Giuseppe C. Manfroni1° Bracco Italiano r/m PARIDE DEISANCHI Savioli Gaspare - 2° SpinoneItaliano b/a PRIMO DELL'ADIGE All.dell'Adige - 3° Lagotto RomagnoloGINKO Rondinini LucaGRUPPO 7Giudice: Paola Bortolotto1° Barbone Miniatura b/m/n SHAN-TARAM HEAD OVER HELLS IN LOVEGiuliani Alessandra - 2° Chihuahuap/c JOE DEI REGAL DOGS BeccioliniLuciana - 3° Shih Tzu FOR EVER JOYSOLO PER I TUOI OCCHI FabienneRobert

Nazionale di Siena giovani (ph. K.)

Nazionale di Siena coppie (ph. K.)

Nazionale di Siena gruppi (ph. K.)

Nazionale di Siena razze italiane (ph. K.)

GRUPPO 8Giudice: Valerio Nataletti1° Saluki JAMAAL-AMIR DJAAL LHI-

Nazionale di Siena il Best in Show (ph. K.)

LAL Vicentini Claudio - 2° LevrieroRusso KOC ERAT IN VOTIS Di PiazzaAndrea - 3° Piccolo Levriero ItalianoEDDY Pasquini FabioRAZZE ITALIANEGiudice: Manola Poggesi1° Spinone Italiano b/a PRIMO DEL-L'ADIGE All. dell'Adige - 2° LagottoRomagnolo GINKO Rondinini Luca -3° Bolognese CLEMENTINA DI CHIE-SANOVA Perondi CarlaBIS GIOVANIGiudice: Manola Poggesi1° Siberian Husky TORQUEMADA'SALEUTIAN BREEZE PonsecchiClaudia - 2° Golden Retriever PAS-SION ALE'S PHOENIX All. PassionAle's - 3° Volpino Italiano ZARINADELL'ANTICA ETRURIA LeoniniAndreaBEST IN SHOWGiudice: Franco Ferrari1° Irish Terrier O'CONNELL MACHA-GONY - 2° Bracco Italiano r/m PARIDEDEI SANCHI - 3° Wolfspitz PRELUDETU A KISS

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Nel week end 14 e 15 Aprile si è svoltoil doppio CACIB Livorno Lucca. Le dueinternazionali sono state ospitate nelconsueto spazio dell’ippodromoCaprilli in un week end, climaticamen-te parlando, un po' birichino che si èdivertito a passare dalla pioggia bat-tente del sabato al sole caldo delladomenica per poi spruzzare ancora,proprio in chiusura, il Best in Show diLucca.Millecinquecento i soggetti intervenu-ti e giudicati da una giuria che annove-rava anche diversi stranieri.Fra le razze più numerose di sabato edomenica ricordiamo i Boxer nelle duevarietà, Labrador Retriever e GoldenRetriever.Il Best in Show del sabato, purtroppodisturbato dalla pioggia, è stato giudi-cato da Orietta Zilli che ha asegnato lavittoria finale all’Azawakh AZAMOURAYMAN davanti al secondo classificatoil Carlino fulvo VOGUE'S MADE HEYGIRL AT TITO D'AGAT BLU e al terzoclassificato il Bearded Collie NON TISCORDAR DI ME DEL CUORE IMPA-VIDO.Alla domenica è toccato invece allagiudice Ann Ingramm occuparsi delBest in Show in condizioni meteo deci-samente migliorate che, proprio solonel finale, hanno girato verso la piog-gia.La giudice irlandese ha proclamatovincitore il Bulldog Inglese REMBOM-BORY TRICHET e alle sue spalle haposizionato il Gordon Setter LUDSTARDON MIGUEL e ancora terzo sulpodio, come al sabato, ritroviamo ilBearded Collie NON TI SCORDAR DIME DEL CUORE IMPAVIDO.Da ricordare ancora che alla domeni-ca, grazie anche al tempo favorevole, ilpubblico si è riversato numeroso fra iring fino al Best in Show finale.L’appuntamento 2013, se abbiamocapito bene, si trasferirà nella lucche-sia per l’esattezza alla Fiera di Luccasalvo equivoci in data 27 e 28 Aprile.Arrivederci.Internazionale di Livorno gr. 4 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 1 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 2 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 3 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 8 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 5 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 6 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 7 (ph. K.)

Livorno Lucca, doppio CacibBest in Show del sabato l'Azawakh AZAMOUR AYMAN

Best in Show della domenica il Bulldog REMBOMBORY TRICHET

Nel week end 14 e 15 Aprile le due Internazionali all'Ippodromo Caprilli

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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE

INTERNAZIONALE CANINA DILIVORNO

GRUPPO 1 Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Bearded Collie NON TI SCORDARDI ME DEL CUORE IMPAVIDO All. delCuore Impavido - 2° Pastore BiancoSvizzero FIONN VOM TERLUNERSCHLOSS Mariotti Eleonora - 3° WelshCorgi Pembroke A NEW PERSPECTI-VE FOR PEMS PASSION BandiziolGiorgioGRUPPO 2Giudice: Nemania Jovanovic1° Dogo Argentino UCAYALI DELTOLKEYEN D'Agnano Massimiliano -2° Bulldog Inglese REMBOMBORYTRICHET Reig Calabuig Pedro - 3°Boxer Tigrato BOLT DEI CENTURIONIBaini AntonioGRUPPO 3Giudice: Bojan Matakovic1° Scottish Terrier TAMZIN MR PRO-SPECTOR Hovagimyan Christin Sylvie- 2° Irish Terrier O' CONNELLMACHAGONY Cappellari Roberto _ 3°Jack Russell Terrier WHITETAN MOW-GLI All. WhitetanGRUPPO 4Giudice: Francesco Cochetti1° Standard p/c HALLEY DEL CONTE-VERDE All. del Conteverde - 2° Nanop/d AMAONORAERISPETTA DELWANHELSING All. del Wanhelsing - 3°Nano p/c BAUCHAL'S QUEL DOM-MAGE All. SilvallegraGRUPPO 5Giudice: Gianfranco Bauchal1° Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OFSTORM CAT All. Del Baffin - 2° SpitzNano t/c CANTON JET LI CasatoriGloria - 3° Alaskan Malamute MIL-LION DOLLAR BOY DEL WHYMPERDELLE G. JORASSES Tozzi FrancoGRUPPO 6 Giudice: Nemania Jovanovic1° Gran Basset Griffon Vendéen JOURDE NOEL VAN TUM TUM'S VRIEND-JES Huikeshoven Gwen M. - 2°Rhodesian Ridgeback ARESVUMAKABIRI NGUVU Capra Renata - 3°Basset Hound BASSJOY NIGHT OFLOVE All. Terra dei TemplariGRUPPO 7Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Spinone Italiano r/m LUDSTARDEMETRIO Brun Barbara - 2° Gordon

Setter LUDSTAR DON MIGUELSegato Gabriella - 3° Weimaraner p/cWIN'WEIM'S PICCOLI PRINCIPI DOIT BETTER Baruffa MassimilianoGRUPPO 8 Giudice: Gianfranco Bauchal1° Labrador Retriever MALOMKOZIX'STREME All. La Selva di Circe - 2°Cocker Inglese FRANCINI'S GIGOLOAll. Francini's - 3° Flat CoatedRetriever ROYAL SILK AMANTINOOrlandi VirginiaGRUPPO 9 Giudice: Pietro Paolo Condò1° Carlino VOGUE'S MADE HEY GIRLAT TITO D'AGATA BLU All. Vogue'sMade - 2° Barbone Media Mole NeroCANMOY'S BLACK MAGIC CaritaLund - 3° Bouledogue Francese (nondisponibile)GRUPPO 10 Giudice: Andras Korozs1° Azawakh AZAMOUR AYMANZampini Francesca - 2° WhippetRIVARCO UTRILLO Ricchi Gianluca -3° Saluki JAMAAL-AMIR DJAAL LHI-LAL Vicentini ClaudioRAZZE ITALIANEGiudice: Gianfranco Bauchal1° Lagotto Romagnolo BETELGEUSEDellisanti Pierpaolo - 2° BraccoItaliano NUCCIA DEL TAVULIDDAROAll. La Selva di Circe - 3° BologneseMILEDA VIOLA DELLE LAME ViolaRiccardo

Internazionale di Livorno gr. 9 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 10 (ph. K.)

Internazionale di Livorno juniores (ph. K.)

Internazionale di Livorno giovani (ph. K.)

Internazionale di Livorno veterani (ph. K.)

Internazionale di Livorno coppie (ph. K.)

Internazionale di Livorno razze italiane (ph. K.)

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Nel week end 14 e 15 Aprile si è svoltoil doppio CACIB Livorno Lucca. Le dueinternazionali sono state ospitate nelconsueto spazio dell’ippodromoCaprilli in un week end, climaticamen-te parlando, un po' birichino che si èdivertito a passare dalla pioggia bat-tente del sabato al sole caldo delladomenica per poi spruzzare ancora,proprio in chiusura, il Best in Show diLucca.Millecinquecento i soggetti intervenu-ti e giudicati da una giuria che annove-rava anche diversi stranieri.Fra le razze più numerose di sabato edomenica ricordiamo i Boxer nelle duevarietà, Labrador Retriever e GoldenRetriever.Il Best in Show del sabato, purtroppodisturbato dalla pioggia, è stato giudi-cato da Orietta Zilli che ha asegnato lavittoria finale all’Azawakh AZAMOURAYMAN davanti al secondo classificatoil Carlino fulvo VOGUE'S MADE HEYGIRL AT TITO D'AGAT BLU e al terzoclassificato il Bearded Collie NON TISCORDAR DI ME DEL CUORE IMPA-VIDO.Alla domenica è toccato invece allagiudice Ann Ingramm occuparsi delBest in Show in condizioni meteo deci-samente migliorate che, proprio solonel finale, hanno girato verso la piog-gia.La giudice irlandese ha proclamatovincitore il Bulldog Inglese REMBOM-BORY TRICHET e alle sue spalle haposizionato il Gordon Setter LUDSTARDON MIGUEL e ancora terzo sulpodio, come al sabato, ritroviamo ilBearded Collie NON TI SCORDAR DIME DEL CUORE IMPAVIDO.Da ricordare ancora che alla domeni-ca, grazie anche al tempo favorevole, ilpubblico si è riversato numeroso fra iring fino al Best in Show finale.L’appuntamento 2013, se abbiamocapito bene, si trasferirà nella lucche-sia per l’esattezza alla Fiera di Luccasalvo equivoci in data 27 e 28 Aprile.Arrivederci.Internazionale di Livorno gr. 4 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 1 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 2 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 3 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 8 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 5 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 6 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 7 (ph. K.)

Livorno Lucca, doppio CacibBest in Show del sabato l'Azawakh AZAMOUR AYMAN

Best in Show della domenica il Bulldog REMBOMBORY TRICHET

Nel week end 14 e 15 Aprile le due Internazionali all'Ippodromo Caprilli

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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE

INTERNAZIONALE CANINA DILIVORNO

GRUPPO 1 Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Bearded Collie NON TI SCORDARDI ME DEL CUORE IMPAVIDO All. delCuore Impavido - 2° Pastore BiancoSvizzero FIONN VOM TERLUNERSCHLOSS Mariotti Eleonora - 3° WelshCorgi Pembroke A NEW PERSPECTI-VE FOR PEMS PASSION BandiziolGiorgioGRUPPO 2Giudice: Nemania Jovanovic1° Dogo Argentino UCAYALI DELTOLKEYEN D'Agnano Massimiliano -2° Bulldog Inglese REMBOMBORYTRICHET Reig Calabuig Pedro - 3°Boxer Tigrato BOLT DEI CENTURIONIBaini AntonioGRUPPO 3Giudice: Bojan Matakovic1° Scottish Terrier TAMZIN MR PRO-SPECTOR Hovagimyan Christin Sylvie- 2° Irish Terrier O' CONNELLMACHAGONY Cappellari Roberto _ 3°Jack Russell Terrier WHITETAN MOW-GLI All. WhitetanGRUPPO 4Giudice: Francesco Cochetti1° Standard p/c HALLEY DEL CONTE-VERDE All. del Conteverde - 2° Nanop/d AMAONORAERISPETTA DELWANHELSING All. del Wanhelsing - 3°Nano p/c BAUCHAL'S QUEL DOM-MAGE All. SilvallegraGRUPPO 5Giudice: Gianfranco Bauchal1° Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OFSTORM CAT All. Del Baffin - 2° SpitzNano t/c CANTON JET LI CasatoriGloria - 3° Alaskan Malamute MIL-LION DOLLAR BOY DEL WHYMPERDELLE G. JORASSES Tozzi FrancoGRUPPO 6 Giudice: Nemania Jovanovic1° Gran Basset Griffon Vendéen JOURDE NOEL VAN TUM TUM'S VRIEND-JES Huikeshoven Gwen M. - 2°Rhodesian Ridgeback ARESVUMAKABIRI NGUVU Capra Renata - 3°Basset Hound BASSJOY NIGHT OFLOVE All. Terra dei TemplariGRUPPO 7Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Spinone Italiano r/m LUDSTARDEMETRIO Brun Barbara - 2° Gordon

Setter LUDSTAR DON MIGUELSegato Gabriella - 3° Weimaraner p/cWIN'WEIM'S PICCOLI PRINCIPI DOIT BETTER Baruffa MassimilianoGRUPPO 8 Giudice: Gianfranco Bauchal1° Labrador Retriever MALOMKOZIX'STREME All. La Selva di Circe - 2°Cocker Inglese FRANCINI'S GIGOLOAll. Francini's - 3° Flat CoatedRetriever ROYAL SILK AMANTINOOrlandi VirginiaGRUPPO 9 Giudice: Pietro Paolo Condò1° Carlino VOGUE'S MADE HEY GIRLAT TITO D'AGATA BLU All. Vogue'sMade - 2° Barbone Media Mole NeroCANMOY'S BLACK MAGIC CaritaLund - 3° Bouledogue Francese (nondisponibile)GRUPPO 10 Giudice: Andras Korozs1° Azawakh AZAMOUR AYMANZampini Francesca - 2° WhippetRIVARCO UTRILLO Ricchi Gianluca -3° Saluki JAMAAL-AMIR DJAAL LHI-LAL Vicentini ClaudioRAZZE ITALIANEGiudice: Gianfranco Bauchal1° Lagotto Romagnolo BETELGEUSEDellisanti Pierpaolo - 2° BraccoItaliano NUCCIA DEL TAVULIDDAROAll. La Selva di Circe - 3° BologneseMILEDA VIOLA DELLE LAME ViolaRiccardo

Internazionale di Livorno gr. 9 (ph. K.)

Internazionale di Livorno gr. 10 (ph. K.)

Internazionale di Livorno juniores (ph. K.)

Internazionale di Livorno giovani (ph. K.)

Internazionale di Livorno veterani (ph. K.)

Internazionale di Livorno coppie (ph. K.)

Internazionale di Livorno razze italiane (ph. K.)

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BIS GIOVANIGiudice: Francesco Cochetti1° Pastore Australiano QUICK SILVERRIDER DEL WHYMPER DELLEG.JORASSES Lovati Gabriella - 2° JackRussell Terrier WHITETAN MOWGLIAll. Whitetan - 3° Boxer Tigrato BOLTDEI CENTURIONI Baini AntonioBIS JUNIORESGiudice: Bojan Matakovic1° Terranova BLU EMPEROR OF NEW-FOUNDLAND HILLS De VittoDomenico - 2° Cane da PastoreTedesco Stockhaar FRIDA DEL FEL-CIAIO Taglioli Patrizia - 3° BouledogueFrancese KRIZIA VAN MAVER'S FOR-TUNA Carloni GioiaBIS VETERANIGiudice: Pietro Paolo Condò1° Boxer ISABEAU DEI MACCHIAIOLIAll. dei Macchiaioli - 2° SIberianHusky ANKALYN MYNAMEISMICHELINA Guffanti PatriziaBEST IN SHOWGiudice: Orietta Zilli1° Azawakh AZAMOUR AYMAN - 2°Carlino VOGUE'S MADE HEY GIRL ATTITO D'AGAT BLU - 3° Bearded CollieNON TI SCORDAR DI ME DELCUORE IMPAVIDORISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI

DELL'ESPOSIZIONEINTERNAZIONALE CANINA DI

LUCCAGRUPPO 1 Giudice: Francesco Balducci1° Bearded Collie NON TI SCORDARDI ME DEL CUORE IMPAVIDO All. delCuore Impavido - 2° PastoreAustraliano KNOCK ON WOOD DELWHYMPER DELLE G. JORASSES All.Grandes Jorasses - 3° Pastore SvizzeroBianco FIONA VOM TERLUNERSCHLOSS Mariotti Eleonora GRUPPO 2Giudice: Bojan Matakovic 1° Bulldog REMBOMBORY TRICHETCalabuig Pedro - 2° Dogo ArgentinoUCAYALI DEL TOLKEYEN D'AgnanoMassimiliano - 3° Shar Pei KHAMBA-LIQ ALADDIN Pizzamiglio IsabellaGRUPPO 3Giudice: Francesco Cochetti1° Sealyham Terrier TALAO ORZOCACAO All. Talao - 2° Jack RussellTerrier TOUCHSTAR VAN GOGH All.Touchstar - 3° Yorkshire Terrier BLUETEODORO'S EVERY DAY STARTerzuoli Roberto

GRUPPO 4Giudice: Gianfranco Bauchal1° Nano p/d AMAONORAERISPETTADEL WANHELSING All.to delWanhelsing - 2° Standard p/c HALLEYDEL CONTEVERDE All. delConteverde - 3° Standard p/l ARSE-NIOLUPEN Rostagno AntonelloGRUPPO 5Giudice: Nemanja Jovanovic1° Pharaon Hound ENIGMA ONESTEP AHEAD All. Touchstar - 2°Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OFSTORM CAT All. del Baffin - 3°Siberian Husky ARENZANO DE CIUK-CI All. Cry OutGRUPPO 6 Giudice: Francesco Balducci1° Gran Basset Griffon Vendéen JOURDE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIEND-JES Huikeshoven Gwen M. - 2° BassetHound BASSJOY NIGHT OF LOVE All.Terra dei Templari - 3° RhodesianRidgeback HARMAKHIS WISDOMSISSI Venturelli Sara GRUPPO 7Giudice: Orietta Zilli1° Gordon Setter LUDSTAR DONMIGUEL Segato Gabriella -Weimaraner p/c WIN' WEIM'S PIC-COLI PRINCIPI DO IT BETTER ZegnaBaruffa Massimiliano - Cane da FermaTedesco p/c VAE VICTIS ALINA PacatoSimonaGRUPPO 8 Giudice: Andras Korozs1° Cocker Americano MOONLIGHTSHOW MAGIC MOMENT KlimovaVasanella - 2° Golden Retriever XAN-THOUS GRINGOTTS GasperiniAlessio - 3° Lagotto Romagnolo ILGRANAIO DEI MALATESTA DELIAPetricciuolo MarcelloGRUPPO 9 Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Barbone Miniatyura b/r/m LARUSB DELL'ALBERICO PaolantoniStefano - 2° Carlino VOGUE'S MADEHEY GIRL AT TITO D'AGATA BLU All.Vogue's Made - 3° Chihuahua p/lSHOW ME THE WAY DI SAN GIMI-GNANO All. That's AmoreGRUPPO 10Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Greyhound SOBERS MARMADUKEAll. Baby Killer - 2° Levriero AraboINTISSAR'S LATAR Marcori Silvia - 3°Azawakh AZAMOUR AYMAN ZampiniFrancesca

RAZZE ITALIANEGiudice: Francesco Balducci1° Maltese CINECITTA' EMINEMProsperi Franco - 2° LagottoRomagnolo IL GRANAIO DEI MALA-TESTA DELIA Petricciuolo Marcello -3° Bracco Italiano NUCCIA DELTAVULIDDARO All. La Selva di CirceBIS GIOVANIGiudice: Francesco Cochetti1° Pastore Australiano QUICK SILVERRIDER DEL WHYMPER DELLE G.JORASSES All. Grandes Jorasses - 2°Bassotto Standard p/c THOR DI CASAGAGLIARDO Pardini Chiara - 3° JackRussell Terrier KANIX 2 MUCH GOS-SIP Serafini StefanoBIS JUNIORESGiudice: Andras Korozs1° Pastore Australiano MOON SHINEBLUE QUEBEC CITY All. Moon ShineBlue - 2° Carlino VM SATISFACTIONFV DELLE VALLE DELLE STREGHET-TE All.to della Vogue's Made - 3°Bracco Ungherese p/c HUBERTUSIMPRINT AT TOUCHSTAR All.

Touchstar

BIS VETERANIGiudice: Piergiovanni Staderini1° Boxer ISABEAU DEI MACCHIAIOLIAll. dei Macchiaioli - 2° Levriero AraboINTISSAR'S LATAR Marcori SilviaBEST IN SHOWGiudice: Ann Ingramm 1° Bulldog REMBOMBORY TRICHET -2° Gordon Setter LUDSTAR DONMIGUEL - 3° Bearded Collie NON TISCORDAR DI ME DEL CUORE IMPA-VIDO

mente - prossimamente - pros

Internazionale di Forlì il Best in Show (ph. K.)

GIUGNO.QXP:GIUGNO.QXP 17/05/12 17:28 Pagina 5

Internazionale di Lucca gr. 1 (ph. K.)

Internazionale di Lucca gr. 2 (ph. K.)

Internazionale di Lucca gr. 3 (ph. K.)

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Internazionale di Lucca gr. 10 (ph. K.)

Internazionale di Lucca coppie (ph. K.)

Internazionale di Lucca gruppi (ph. K.)

Internazionale di Lucca juniores (ph. K.)

Internazionale di Lucca giovani (ph. K.)

Internazionale di Lucca razze italiane (ph. K.)

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BIS GIOVANIGiudice: Francesco Cochetti1° Pastore Australiano QUICK SILVERRIDER DEL WHYMPER DELLEG.JORASSES Lovati Gabriella - 2° JackRussell Terrier WHITETAN MOWGLIAll. Whitetan - 3° Boxer Tigrato BOLTDEI CENTURIONI Baini AntonioBIS JUNIORESGiudice: Bojan Matakovic1° Terranova BLU EMPEROR OF NEW-FOUNDLAND HILLS De VittoDomenico - 2° Cane da PastoreTedesco Stockhaar FRIDA DEL FEL-CIAIO Taglioli Patrizia - 3° BouledogueFrancese KRIZIA VAN MAVER'S FOR-TUNA Carloni GioiaBIS VETERANIGiudice: Pietro Paolo Condò1° Boxer ISABEAU DEI MACCHIAIOLIAll. dei Macchiaioli - 2° SIberianHusky ANKALYN MYNAMEISMICHELINA Guffanti PatriziaBEST IN SHOWGiudice: Orietta Zilli1° Azawakh AZAMOUR AYMAN - 2°Carlino VOGUE'S MADE HEY GIRL ATTITO D'AGAT BLU - 3° Bearded CollieNON TI SCORDAR DI ME DELCUORE IMPAVIDORISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI

DELL'ESPOSIZIONEINTERNAZIONALE CANINA DI

LUCCAGRUPPO 1 Giudice: Francesco Balducci1° Bearded Collie NON TI SCORDARDI ME DEL CUORE IMPAVIDO All. delCuore Impavido - 2° PastoreAustraliano KNOCK ON WOOD DELWHYMPER DELLE G. JORASSES All.Grandes Jorasses - 3° Pastore SvizzeroBianco FIONA VOM TERLUNERSCHLOSS Mariotti Eleonora GRUPPO 2Giudice: Bojan Matakovic 1° Bulldog REMBOMBORY TRICHETCalabuig Pedro - 2° Dogo ArgentinoUCAYALI DEL TOLKEYEN D'AgnanoMassimiliano - 3° Shar Pei KHAMBA-LIQ ALADDIN Pizzamiglio IsabellaGRUPPO 3Giudice: Francesco Cochetti1° Sealyham Terrier TALAO ORZOCACAO All. Talao - 2° Jack RussellTerrier TOUCHSTAR VAN GOGH All.Touchstar - 3° Yorkshire Terrier BLUETEODORO'S EVERY DAY STARTerzuoli Roberto

GRUPPO 4Giudice: Gianfranco Bauchal1° Nano p/d AMAONORAERISPETTADEL WANHELSING All.to delWanhelsing - 2° Standard p/c HALLEYDEL CONTEVERDE All. delConteverde - 3° Standard p/l ARSE-NIOLUPEN Rostagno AntonelloGRUPPO 5Giudice: Nemanja Jovanovic1° Pharaon Hound ENIGMA ONESTEP AHEAD All. Touchstar - 2°Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OFSTORM CAT All. del Baffin - 3°Siberian Husky ARENZANO DE CIUK-CI All. Cry OutGRUPPO 6 Giudice: Francesco Balducci1° Gran Basset Griffon Vendéen JOURDE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIEND-JES Huikeshoven Gwen M. - 2° BassetHound BASSJOY NIGHT OF LOVE All.Terra dei Templari - 3° RhodesianRidgeback HARMAKHIS WISDOMSISSI Venturelli Sara GRUPPO 7Giudice: Orietta Zilli1° Gordon Setter LUDSTAR DONMIGUEL Segato Gabriella -Weimaraner p/c WIN' WEIM'S PIC-COLI PRINCIPI DO IT BETTER ZegnaBaruffa Massimiliano - Cane da FermaTedesco p/c VAE VICTIS ALINA PacatoSimonaGRUPPO 8 Giudice: Andras Korozs1° Cocker Americano MOONLIGHTSHOW MAGIC MOMENT KlimovaVasanella - 2° Golden Retriever XAN-THOUS GRINGOTTS GasperiniAlessio - 3° Lagotto Romagnolo ILGRANAIO DEI MALATESTA DELIAPetricciuolo MarcelloGRUPPO 9 Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Barbone Miniatyura b/r/m LARUSB DELL'ALBERICO PaolantoniStefano - 2° Carlino VOGUE'S MADEHEY GIRL AT TITO D'AGATA BLU All.Vogue's Made - 3° Chihuahua p/lSHOW ME THE WAY DI SAN GIMI-GNANO All. That's AmoreGRUPPO 10Giudice: Annika Ulltveit-Moe1° Greyhound SOBERS MARMADUKEAll. Baby Killer - 2° Levriero AraboINTISSAR'S LATAR Marcori Silvia - 3°Azawakh AZAMOUR AYMAN ZampiniFrancesca

RAZZE ITALIANEGiudice: Francesco Balducci1° Maltese CINECITTA' EMINEMProsperi Franco - 2° LagottoRomagnolo IL GRANAIO DEI MALA-TESTA DELIA Petricciuolo Marcello -3° Bracco Italiano NUCCIA DELTAVULIDDARO All. La Selva di CirceBIS GIOVANIGiudice: Francesco Cochetti1° Pastore Australiano QUICK SILVERRIDER DEL WHYMPER DELLE G.JORASSES All. Grandes Jorasses - 2°Bassotto Standard p/c THOR DI CASAGAGLIARDO Pardini Chiara - 3° JackRussell Terrier KANIX 2 MUCH GOS-SIP Serafini StefanoBIS JUNIORESGiudice: Andras Korozs1° Pastore Australiano MOON SHINEBLUE QUEBEC CITY All. Moon ShineBlue - 2° Carlino VM SATISFACTIONFV DELLE VALLE DELLE STREGHET-TE All.to della Vogue's Made - 3°Bracco Ungherese p/c HUBERTUSIMPRINT AT TOUCHSTAR All.

Touchstar

BIS VETERANIGiudice: Piergiovanni Staderini1° Boxer ISABEAU DEI MACCHIAIOLIAll. dei Macchiaioli - 2° Levriero AraboINTISSAR'S LATAR Marcori SilviaBEST IN SHOWGiudice: Ann Ingramm 1° Bulldog REMBOMBORY TRICHET -2° Gordon Setter LUDSTAR DONMIGUEL - 3° Bearded Collie NON TISCORDAR DI ME DEL CUORE IMPA-VIDO

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Internazionale di Forlì il Best in Show (ph. K.)

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Internazionale di Lucca gr. 1 (ph. K.)

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Internazionale di Lucca gr. 10 (ph. K.)

Internazionale di Lucca coppie (ph. K.)

Internazionale di Lucca gruppi (ph. K.)

Internazionale di Lucca juniores (ph. K.)

Internazionale di Lucca giovani (ph. K.)

Internazionale di Lucca razze italiane (ph. K.)

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i nostri CaniAnno 58 num. 6giugno 2012

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Internazionale di Sanremo il Best in Show (ph. AnitaLG)Nazionale di Ravenna il Best in Show (ph. K.) Nazionale di Ostiglia il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Lucca il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Livorno il Best in Show (ph. K.)

Il commento di Ann Ingrammgiudice del Best in Show

dell’Esposizione InternazionaleCanina di Lucca

"Mi è piaciuto molto questo ring d'o-nore e solo la pioggia nel finale hacercato di rovinare un pò la festa. Misono trovata una line up di tuttorispetto e non è stato così semplicescegliere i tre vincitori. Al terzo postoho classificato un Bearded Collie tipi-cissimo, con mantello in ottime con-dizioni, un vero rappresentante dellarazza. Piazza d'onore per il GordonSetter, bello, in grandi condizioni, conbuon movimento. E Best in Show alBulldog Inglese, un soggetto davveromolto bello, con bella espressione,ben costruito e corretto, che ha attira-to il mio sguardo fin dal suo ingressoin ring."

Il commento di Orietta Zilligiudice del Best in Show

dell’Esposizione InternazionaleCanina di Livorno

"Ha vinto uno splendido Azawakh dalmovimento ineccepibile davanti a unbellissimo Carlino e terzo posto per unBearded Collie altrettanto da podio."

Internazionale di Lucca veterani (ph. K.)

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TOP DOG, la finaleA Viterbo la serata finale, tanta partecipazione e tanto pubblico

Tre i giudici: Asnaghi, Balducci e Murante

Si conclude in bellezza l'edizione 2011

Alle cinque della sera è cominciata alpalazzetto dello sport di Viterbo la fina-le del Top Dog 2011 in una splendidacornice di pubblico partecipativo efestoso. Tutti i cani qualificatisi allesemifinali di Reggio Emilia, con i relati-vi handler, hanno di colpo popolato ilpalazzetto pronti per essere giudicatidai tre esperti giudici internazionali all-round: il Presidente dell’ENCIFrancesco Balducci, il comandanteGioacchino Murante e il sottoscritto.All’importante evento presenziavano ilVice Presidente dell’ENCI Dino Muto eRiccardo Sarchioni in rappresentanzadi Farmina, partner dell’ENCI per il TopDog 2011. Non sono voluti mancareall’appuntamento cinofilo alcuni espo-nenti dell’amministrazione locale, tra iquali il Vice Sindaco Enrico MariaContardo e il delegato del Sindaco albenessere animale FrancescoSimoncini, a dimostrazione di quantola salute animale sia, per l’ENCI, ele-mento inscindibile dal cane di purarazza. La serata è stata allietata dallapresenza di uno splendido spettacolodi bambini, che sempre all’insegna delcane (questa volta il disneyanoDalmata), hanno sottolineato il legamecane-bambino di cui l’ENCI è convintoassertore. Hanno preceduto l’iniziodella competizione una breve ma signi-ficativa dimostrazione di agility, la sfila-ta dei cani degli allevatori viterbesi pre-sentata dal Presidente del GruppoCinofilo Viterbese Mario Venanzi e l’ap-plaudito ingresso dello special guestKaspar Capparoni, da noi ricordato peril suo poliziotto a quattro zampe. Dopole fasi eliminatorie, la giuria plurima hadecretato quale miglior Top DogGiovane il samoiedo PERIDOTO DELPOGGIO DELLA RENA di MassimilianoLatini. Secondo arrivato il west high-land DANSKOTS APACHE di Lara Pari eterzo il Bull Mastiff I BRAVI RAGAZZIBARCELLONA MONSERRAT di PaolaMontemurro. L’assegnazione del titolodi Top Dog ha richiesto la selezione ditutti i soggetti qualificatisi nella semifi-nale per giungere alla cinquina finale.Il vincitore del Top Dog 2011 è statol’australian shepherd JELLY BEAN DELWHYMPER DELLE GRANDES

JORASSES di Gabriella Lovati, seguitodallo spinone italiano PRIMODELL’ADIGE di Maria Grazia Poli e alterzo il bassotto VITTAKERDOOLARDEL WANHELSING dell’AllevamentoWanhelsing. Tra gli applausi di un pub-blico impazzito, le lacrime di gioia diGabriella Lovati hanno fatto capire atutti noi quanto gli allevatori e gli espo-

sitori siano veramente la “gente chesussurra ai cani”!Complimenti a tutti.

Dr. Ferdinando Asnaghi

A seguire tre momenti della manifestazione:dall’alto in basso

i tre giudici da sin. Asnaghi, Murante, Balduccile tribune col folto pubblico

l’impegno a favore dei meno fortunati(ph. Farmina)

GIUGNO T-D.QXP:GIUGNO T/D.QXP 21/05/12 15:02 Pagina 1

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Internazionale di Sanremo il Best in Show (ph. AnitaLG)Nazionale di Ravenna il Best in Show (ph. K.) Nazionale di Ostiglia il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Lucca il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Livorno il Best in Show (ph. K.)

Il commento di Ann Ingrammgiudice del Best in Show

dell’Esposizione InternazionaleCanina di Lucca

"Mi è piaciuto molto questo ring d'o-nore e solo la pioggia nel finale hacercato di rovinare un pò la festa. Misono trovata una line up di tuttorispetto e non è stato così semplicescegliere i tre vincitori. Al terzo postoho classificato un Bearded Collie tipi-cissimo, con mantello in ottime con-dizioni, un vero rappresentante dellarazza. Piazza d'onore per il GordonSetter, bello, in grandi condizioni, conbuon movimento. E Best in Show alBulldog Inglese, un soggetto davveromolto bello, con bella espressione,ben costruito e corretto, che ha attira-to il mio sguardo fin dal suo ingressoin ring."

Il commento di Orietta Zilligiudice del Best in Show

dell’Esposizione InternazionaleCanina di Livorno

"Ha vinto uno splendido Azawakh dalmovimento ineccepibile davanti a unbellissimo Carlino e terzo posto per unBearded Collie altrettanto da podio."

Internazionale di Lucca veterani (ph. K.)

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TOP DOG, la finaleA Viterbo la serata finale, tanta partecipazione e tanto pubblico

Tre i giudici: Asnaghi, Balducci e Murante

Si conclude in bellezza l'edizione 2011

Alle cinque della sera è cominciata alpalazzetto dello sport di Viterbo la fina-le del Top Dog 2011 in una splendidacornice di pubblico partecipativo efestoso. Tutti i cani qualificatisi allesemifinali di Reggio Emilia, con i relati-vi handler, hanno di colpo popolato ilpalazzetto pronti per essere giudicatidai tre esperti giudici internazionali all-round: il Presidente dell’ENCIFrancesco Balducci, il comandanteGioacchino Murante e il sottoscritto.All’importante evento presenziavano ilVice Presidente dell’ENCI Dino Muto eRiccardo Sarchioni in rappresentanzadi Farmina, partner dell’ENCI per il TopDog 2011. Non sono voluti mancareall’appuntamento cinofilo alcuni espo-nenti dell’amministrazione locale, tra iquali il Vice Sindaco Enrico MariaContardo e il delegato del Sindaco albenessere animale FrancescoSimoncini, a dimostrazione di quantola salute animale sia, per l’ENCI, ele-mento inscindibile dal cane di purarazza. La serata è stata allietata dallapresenza di uno splendido spettacolodi bambini, che sempre all’insegna delcane (questa volta il disneyanoDalmata), hanno sottolineato il legamecane-bambino di cui l’ENCI è convintoassertore. Hanno preceduto l’iniziodella competizione una breve ma signi-ficativa dimostrazione di agility, la sfila-ta dei cani degli allevatori viterbesi pre-sentata dal Presidente del GruppoCinofilo Viterbese Mario Venanzi e l’ap-plaudito ingresso dello special guestKaspar Capparoni, da noi ricordato peril suo poliziotto a quattro zampe. Dopole fasi eliminatorie, la giuria plurima hadecretato quale miglior Top DogGiovane il samoiedo PERIDOTO DELPOGGIO DELLA RENA di MassimilianoLatini. Secondo arrivato il west high-land DANSKOTS APACHE di Lara Pari eterzo il Bull Mastiff I BRAVI RAGAZZIBARCELLONA MONSERRAT di PaolaMontemurro. L’assegnazione del titolodi Top Dog ha richiesto la selezione ditutti i soggetti qualificatisi nella semifi-nale per giungere alla cinquina finale.Il vincitore del Top Dog 2011 è statol’australian shepherd JELLY BEAN DELWHYMPER DELLE GRANDES

JORASSES di Gabriella Lovati, seguitodallo spinone italiano PRIMODELL’ADIGE di Maria Grazia Poli e alterzo il bassotto VITTAKERDOOLARDEL WANHELSING dell’AllevamentoWanhelsing. Tra gli applausi di un pub-blico impazzito, le lacrime di gioia diGabriella Lovati hanno fatto capire atutti noi quanto gli allevatori e gli espo-

sitori siano veramente la “gente chesussurra ai cani”!Complimenti a tutti.

Dr. Ferdinando Asnaghi

A seguire tre momenti della manifestazione:dall’alto in basso

i tre giudici da sin. Asnaghi, Murante, Balduccile tribune col folto pubblico

l’impegno a favore dei meno fortunati(ph. Farmina)

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i nostri CaniAnno 58 num. 6giugno 2012

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Anche quest’anno Farmina ed Enci hanno premiato i migliori Top Dog dell’edizione 2011.Grazie al Top Dog, Farmina ed Enci, ti portano sempre al successo.

Anche quest’anno Farmina ed Enci hanno premiato i migliori Top Dog dell’edizione 2011.

Il podio dei vincitori del Top Dog Giovane 2011

Il podio dei vincitori del Top Dog 2011

Anche quest’anno Farmina ed Enci hanno

Il podio dei vincitori del Top Dog Giovane 2011

Il podio dei vincitori del Top Dog 2011

Guest star dell’evento: Kaspar Capparoni

Alimenti per campioni.

Ti porta al successo. Viterbo 2012,Campioni di successo.Ti porta al successo.

20112011

art&co

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FTB - TopDog ti porta al successo [ADV 420x297]@print.pdf 1 12/05/12 15:25

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Anche quest’anno Farmina ed Enci hanno premiato i migliori Top Dog dell’edizione 2011.Grazie al Top Dog, Farmina ed Enci, ti portano sempre al successo.

Anche quest’anno Farmina ed Enci hanno premiato i migliori Top Dog dell’edizione 2011.

Il podio dei vincitori del Top Dog Giovane 2011

Il podio dei vincitori del Top Dog 2011

Anche quest’anno Farmina ed Enci hanno

Il podio dei vincitori del Top Dog Giovane 2011

Il podio dei vincitori del Top Dog 2011

Guest star dell’evento: Kaspar Capparoni

Alimenti per campioni.

Ti porta al successo. Viterbo 2012,Campioni di successo.Ti porta al successo.

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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato

Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificatoRADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veteraniDAL NUMERO DI MAGGIO SOLO RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2012

Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

CARAMELLA DELLA BAIA AZZURRAAlano neroRaduno di Gardelengen (D) 28/4/20121° classificato del Best In Show Giudice B. Mosch-SchlösserAllevatore Patrizio DonatiProprietario Kerstin Hennigs (D)

CAROLINA DELLA BAIA AZZURRAAlano arlecchinoMonografica di El Escorial (E)22/4/2012 ECC 1° cl. Giovani 1° classificato J-Best In Show Giudice R. Choisy (F)Allevatore e propr. Patrizio Donati

RUNA DELLA BAIA AZZURRAAlano neroMonografica El Escorial (E)22/4/2012Classe intermedia CACGiudice Regine Choisy (F)Allevatore Patrizio DonatiProprietario Livio Piccini

EXIT DELLA CANTERANA Bassotto nano p/lMTE di Bukfurdo (HU)14/4/20121° Ecc Cl. Giovani J-CH. CentenarioGiudice G. Korózs (H)Allevatore e propr. Daniela Giannini

GAMEKEEPER MASTERMINDBullmastiffExpo di Malta2° classificato del Best in ShowGiudice PetrAllevatore Allev. GamekeeperProprietario Carmelo Panzarella

DRAGONJOY NEW IDOLWelsh Corgi PembrokeExpo di Munchen (D) 3/3/20122° classificato gruppo 1Giudice Peter Machetanz (D)Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy

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i successi all’estero

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ANEESH COMEPERINCANTO SHERAZADE Barbone toy neroSpeciale di Amiens (F) 28 /4/2012CAC CACIB BOBGiudice M.KleinAllevatore e propr. Aneesh Kennel

I BRAVI RAGAZZI BYE BYE BABYBullmastiffExpo di San Marino doppia speciale 14/4/2012BOB in entrambi gli show 2° classificato del Best in ShowGiudici Stefan Sinko, Miodrag VretenicicAllevatore Nadia Furlon Proprietario allev. I Bravi Ragazzi

BALOO Dogue de BordeauxExpo San Marino 14/4/2012 3° Best in Show GiovaniGiudice Sinko Stefan (SLO)Allevatore e propr. Mirko Cattaneo

NETTE DELLA CANTERANA Bassotto kaninchen p/lMTE di Bukfurdo (HU) 14/4/2012CAC Cl. Libera CH. CentenarioGiudice: Claudio De Giuliani WUT di Bukfurdo (HU) 15/4/2012CAC Cl. Libera Giudice A. Czegledi (H)Allevatore e propr. Daniela Giannini

MARLBORO DELLA CANTERANA Bassotto nano p/lMTE di Bukfurdo (HU) 14/4/2012CAC Cl. Libera Giudice G. Korózs (H)WUT di Bukfurdo (HU) 15/4/2012CAC Cl. Libera Giudice T. Jakkel (H)Allevatore e propr. Daniela Giannini

EOLO DELLA VAL DI CECINA Spinone ItalianoExpo di Marine de Sisco (F) 5/5/20122° classificato gruppo 7Giudice M.Goubie JacquesAllevatore Allev. della Val di CecinaProprietario Gabriele Cinellu

FRED THE REDBassotto standard p/lExpò di Montecarlo del 28/04/20123° classificato gruppo 4Giudice: Jean-Paul Kerihuel (F)All. e prop. Dario Corallo

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i successi all’estero

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MAGIK RAINBOW ARCTUR Bassotto nano p/cExpo di Malta 25/2/20121 classificato gruppo 4Giudice petrAllevatore IvanovaProprietario Mario schicchi

I BRAVI RAGAZZI BARCELONA MONTSERRATBullmastiff1a Speciale Repubblica di San Marino 14/4/2012Giudice S.Sinko (SLO) CAC cl. intermedia2a Speciale Repubblica di San Marino 14/4/2012Giudice M. Vretenicic (MSE)CAC cl. intermediaAllevatore Nadia FurlonProprietario Paola Montemurro

I BRAVI RAGAZZI HELENEBullmastiffExpo di San Marino doppia speciale 14/4/2012Classe libera CACGiudice Miodrag Vretenicic (MNE)Allevatore Nadia FurlonProprietario Donato Longo

LORD IRON DI GREYS BETH WeimaranerExpo di Malta 29/4/20121°classificato gruppo 7Giudice Luis Catalan (P)Allevatore e propr. Greys Beth Kennel

GARY COOPERFlat Caoted RetrieverExpo di Wieselburg (A) 14 /4/20122° classificato gruppo 8Giudice M. L. Doppelreiter Allevatore e propr. Allev. Morven

OME: DARKFlat Caoted Retriever Expo di Zagabria 3° classificato gruppo 8 Giudice A. B. SantosAllevatore Paolo BenetolloProprietario Riccardo Mazzon

FIONA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Monografica di El Escorial (E) 22/4/2012 Ecc. 1° classe giovani J-CH.Giudice Regine Choisy (F)Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Roger Ibarra (E)

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successi italia

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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi,

in Esposizioni Internazionali in Italia.1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

DAL NUMERO DI MAGGIO SOLO RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2012Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario.

Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

BEBOPALULA AT SELVASPINA Alaskan MalamuteExpo di Salerno 1/4/20121° classificata gruppo 5Giudice Sanija JuutilainenAllevatore Alessandra PifferiProprietario Franco Tozzi

AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING Bassotto nano p/dExpo di Lucca 15/4/20121° classificato gruppo 4°Giudice Giamfranco BauchalExpo di San Remo 29/4/20121° classificato gruppo 4Giudice P.MarinoAllevatore e propr. Allev. Wanhelsing

BILLIEJEAN DELLE NEBBIE DI AVALON Pastore di Brie Expo di Arezzo 12/2/2012 1’classificato gruppo1 Giudice Korozs Andras (H)All. e propr. Allev.delle Nebbie di Avalon

FRANCINIS’ NEGRITA Cocker Spaniel Inglese Expo di San Remo 29/4/20121° classificato gruppo 8 Giudice Amedeo BotteroAllevatore Angela Francini Proprietario Luciani Federica

DRAGONJOY NEW STAR IS BORNWelsh Corgi PembrokeExpo di Ancona 26/2//20121° classificata gruppo 1 Giudice D. KuzeljAllevatore e propr. Allev. Dragonjoy

GARNFACH TOP NOTC AT ERMYN JWWelsh Corgi PembrokeExpo di Taranto 25/4/20121° classificato gruppo 1Giudice Guido Vandoni Allevatore D. E. JohnProprietario Allev. Welshcorgimania

IMPOSSIBLE IS NOTHING Pastore AustralianoExpo di Ragusa 18/3/20121° classificato gruppo 1Giudice F. FerrariAllevatore Marula FurlanProprietario Arianna Raneri

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i clubSe è Fido a essere un “Buon Cittadino”A.B.S. - Delegazione Regionale del C.I.A.B.S. Piemonte e Valle d’Aosta Una bella giornata di sole ha fatto da cornice al Cen-tro Sportivo con parco giochi a Galliate il 1° Aprile al CAE-1, Test di Controllo dell’Affidabilità e dell’Equilibrio Psichico per Cani e Padroni Buoni Cittadini.La volontà di svolgere questa prova da parte della Delegazione A.B.S., Amici Bovari Svizzeri, nasce dall’esigenza di avere un cane che sappia convivere in modo adeguato con una serie di stimoli che costitui-scono ormai parte integrante della vita quotidiana nel contesto urbano e sociale odierno e della capacità del conduttore di controllare le reazioni del proprio cane.40 sono stati gli iscritti di varie razze e meticci prove-nienti da Lombardia, Piemonte e Liguria, che con i loro conduttori hanno affrontato le prove, solo quat-tro di essi non hanno superato il test. Decisive sono state le prove del controllo del microchip e la mani-polazione da parte del veterinario.Le prove si sono svolte appunto in un parco alla presenza di numerose persone, sportivi, genitori con bimbi, nonché appassionati cinofili che hanno con-tribuito inconsapevolmente allo svolgimento del test in un clima di serena convivenza, tanto che Carlo Oppizzi, esperto giudice qualificato ha così rilasciato alcune dichiarazioni dopo il loro svolgimento.“Abbiamo assolto quello che era il nostro compito in un contesto assolutamente perfetto, in quanto il

parco giochi con i bambini che giocano, rappresenta lo spirito di questo tipo di prova. Dobbiamo dimo-strare che i nostri binomi sono sotto controllo. Ab-biamo visto 40 cani la maggior parte Bovari del Bernese che hanno dimostrato di essere nell’insieme una razza assolutamente sotto controllo. Abbiamo avuto solo un paio di defaillance, perché chiaramente qualcosa non è sempre sotto controllo, sicuramente i due soggetti che non hanno superato la prova, non hanno dei problemi, il problema è che non funziona il binomio. Lo scopo della cinofilia è anche di fare della cultura e spiegare, com’ è accaduto ai condutto-ri che non hanno superato la prova, i motivi di que-sto insuccesso ai fini di correggere approcci sbagliati con il cane. “

Miriam Trovò

XXV° Raduno Annuale CIABS 22 Aprile 2012 BORGHETTO di Valeggio sul Mincio (VR)Giudici: Helen Davenport Willis (GB) Bovaro del Bernese Maschi + Baby e Juniores Femmine; Fabrizio La Rocca (I) Bovaro dell’Appenzell, dell’Entlebuch, Grandi Bovari Svizzeri, Bernesi Femmine (escluso Baby e Juniores)Grande successo per il Raduno Annuale del CIABS con 140 Bovari Svizzeri iscritti, le quattro razze rap-presentate e la presenza di numerosi espositori stra-nieri. Per la prima volta un Bovaro del Bernese, per di più veterano, vince il Best in Show e il Trofeo Memorial Luigi Conti per due anni consecutivi.

Bovari dell’ Appenzell iscritti: 5CLASSE BABY MASCHIAss VASCO DA GAMA DELL’ALBALLEGRA pr. De Benedetti E.

CLASSE GIOVANI FEMMINE1° Ecc ARISHA VON HUNDWIL pr. Prachtl R.2° Ecc CA’ DEL CORSI TULLIA pr. Mior M.L.CLASSE LIBERA FEMMINE1° Ecc CAC BOB LADY MARGOT DELL’ AL-BALLEGRA pr. Battaglia M.CLASSE VETERANI FEMMINE1° Ecc TINA VON DER GROSSEN GUSEN pr. Prachtl I.

Bovari dell’Entlebuch iscritti: 3CLASSE LIBERA MASCHI1° Ecc CAC BOS COOPER VON TIERFELD pr. Ballotteri G.P.CLASSE GIOVANI FEMMINE1° Ecc BOB LIESL VON SCHAUERSBERG pr. Rumplmayr K.CLASSE LIBERA FEMMINE1° Ecc CAC DIANA AB DEM GUT HEID pr. D’Amato M.

Bovari del Bernese iscritti: 116CLASSE BABY MASCHI1° MP JERMANN WHERE THE DREAMS HA-VE NOT END pr. Copercini S.G.2° MP LAMPO DEL MOLINASCO pr. Rota A.CLASSE JUNIORES MASCHI1° MP COSTANTINO DEL SACRO FIUME pr. All. Sacro Fiume 2° MP METHIUS DEL LAGO DI TENNO pr. Gabardi L.CLASSE GIOVANI MASCHI1° Ecc LEON pr. Bertuzzi N.2° Ecc VARDAMAK APOLLO FEBO pr. Ricco D.CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc VARDAMAK AIACE IL GRANDE pr. All. Vardamak

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI

I BOB delle quattro razze

BOB, BIS e Trofeo Conti Hermangruver e BOS Panqueca da Casa dos Herdeiros do Lobo

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BIS VeteraniCoppie

CAC e Ris.CAC Bovari del Bernese Maschi Miglior Gruppo All. del Molinasco

2° Ecc BI-JOJO CARRY ON DEL MOLINASCO pr. All. MolinascoCLASSE LIBERA MASCHI1° Ecc CAC YEAH CHARLIE IS HERE DEGLI ANTICHI MULINI pr. Sivec A.2° Ecc R/CAC JOSIF STALIN DELLA TORRE GENTILE pr. Micheli P.CLASSE CAMPIONI MASCHI1° Ecc CUSTOM BERSETT pr. Dorelli A.2° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEI-ROS DO LOBO pr. All. la Signora dei 100 caniCLASSE VETERANI MASCHI1° Ecc BOB BIS HERMANGRUVER pr. Copercini S.CLASSE BABY FEMMINE1° MP BIANCOLELLA DMC pr. Virgili L.2° MP DOROTHEA DAY DREAMER DI RICAS-SO’ pr. All. Barihunde CLASSE JUNIORES FEMMINE1° MP XSENIA DEI BARIHUNDE pr. All. Ba-rihunde2° MP MELINDA DEL LAGO DI TENNO pr. Vogel Tedeschi S.CLASSE GIOVANI FEMMINE1° Ecc BEAUTIFUL ELECTRA TO INFILITY DEL MOLINASCO pr.All. del Molinasco2° Ecc BABYLON BY BUS pr. Niccoli C.CLASSE INTERMEDIA FEMMINE1° Ecc R/CAC ISABEL SWAN pr. All. dei Barihun-de 2° Ecc RED FLAG CCCP DELLA TORRE GEN-TILE pr. Perondi S.CLASSE LIBERA FEMMINE1° Ecc CAC BOS PANQUECA DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO pr. All. la Signora dei 100 cani 2° Ecc ALPENLIEBE DEI BARIHUNDE pr. All. dei Barihunde CLASSE CAMPIONI FEMMINE1° Ecc TIFFANY SOLITAIRE pr. Copercini S.

2° Ecc MISS ITALIA VON DE WILDENHAYN pr. Monteggia B.CLASSE VETERANI FEMMINE1° Ecc GINA DEL SACRO FIUME pr. All. Sacro Fiume

Totale Grandi Bovari Svizzeri iscritti: 15CLASSE BABY MASCHI1° MP ROAD TO HELVETIA FARRIS pr. Munih Z.2° MP ACHILLE VON CHARLOTTE pr. Cavalli-ni A.CLASSE JUNIORES MASCHI1° MP POLDO pr. Boccaletti Y.CLASSE LIBERA MASCHI1° Ecc CAC ASLAN DEL MONGIOIE pr. Marzola M.2° Ecc R/CAC UGO PR. Ganapini S.CLASSE CAMPIONI MASCHI1° Ecc BOB KLARK pr. Munih Z.2° Ecc PEPE p. Cecchi P.CLASSE BABY FEMMINE1° MP ROAD TO HELVETIA FIONA pr. Tonet M.2° MP BETTY BOOP SERVALBERG pr. Marzola M.CLASSE INTERMEDIA FEMMINE1° Ecc CAC TOSCA QUUENY KIM B-2 pr. Bac-caglini D.CLASSE LIBERA FEMMINE1° Ecc R/CAC TRUDI V.D. RUEDERCHEN pr. All. ServalbergCLASSE CAMPIONI FEMMINE1° Ecc BOS CANA VON OBERSTECKHOLZ pr. Bovolo I.2° Ecc PAPAYA JUICE SERVALBERG pr. Giaco-melli I.

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERIC/O ROBERTO MRVCIC – VIA BORGO VIOLA 433050 RUDA – www.ciabs.it

Esposizione Internazionale di Milano – Speciale Drahthaar14 gennaio 2012

Anche questo anno si è tenuta, durante l’Expo Inter-nazionale di Milano, una Speciale Drahthaar, giudi-cata da Luigi Gaboardi, di seguito i risultati:Classe Libera MaschiEIKO 1° ECC Classe Intermedia MaschiYAGHER DI VAL SUSA 1° MB Classe Lavoro maschiSEPP 1° ECC CAC - CACIB BOBClasse Libera FemmineFIORA DEL BRACHELENTE 1° ECC CAC – CACIBClasse Intermedia FemmineASKA DI VAL SUSA 1° ECCClasse Lavoro FemmineDARIA DELLA MIMOSA DI KRIEG 1° ECC CAC

VJP “Verbandsjugendprüfung” 31 marzo 2012 - Nonantola (MO)Il 31 marzo 2012 a Nonantola (MO) si è svolta la VJP “Verbandsjugendprüfung” prova di razza per il Deutsch Drahthaar organizzata dal VDD e.V. Grup-po Nordbayern in collaborazione con il C.I.D (Club Italiano Drahthaar). Questa è la prima delle due prove il cui superamento è necessario per l’iscrizione al Libro di Allevamento Tedesco, la seconda è la HZP (Herbstzuchtprüfung). Quest’anno la VJP italiana è

CLUB ITALIANO DRAHTHAAR

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giunta alla sesta edizione coinvolgendo ben 16 cani, tutti di allevamento nazionale, ma selezionati secon-do i criteri della madre patria di questa razza.I cani divisi in quattro batterie e giudicati da altret-tante terne di Giudici, provenienti quasi tutti dalla Germania, hanno tutti superata la prova, alcuni con risultati veramente eccellenti, guadagnandosi la pos-sibilità di partecipare alla HZP, che in Italia si svolge-rà a Molinella nel mese di ottobre p.v. in data da definire. Durante la prova, previa naturalmente la verifica che il cane non abbia timore dello sparo, il soggetto deve dimostrate le sue capacità di cerca, di ferma e di collegamento, quindi la capacità di seguire la pista della lepre. I giudici valuteranno anche la potenza olfattiva e la passione per il lavoro. La prova si è svolta su un terreno ricco di selvaggina naturale, molte lepri e parecchi fagiani selvatici han-no dato la possibilità a tutti i cani di dimostrare le proprie potenzialità ed ai conduttori la loro capacità di preparare il proprio ausiliare. Ricordiamo che questi test sono riservati a soggetti intorno all’età di un anno massimo 18 mesi, in quanto tutto l’iter, compreso la HZP (che si tiene all’inizio di autunno), deve svolgersi entro il compimento del secondo anno di vita. Il CID ritiene importante la presenza di molti soggetti italiani alla partecipazione di questi test che garantiscono una selezione sempre e comun-que in linea con gli standard di razza fissati dalla Germania che ne è il Paese di Origine. Di seguito riportiamo i nomi dei giudici che hanno verificato il lavoro dei 16 cani divisi in quattro batterie:GIURIA V.J.P. DEL 31/03/2012 1° Batteria: Gerhard RÜhl - Alfons Schambeck - Re-nate Hoffmann2° Batteria: Kurt Königer – Gino Fortini – Trutz Burchardt3° Batteria: Dr. Hansjörg HÜmmer – Herbert Stähr - Alfred Tretter4° Batteria: Dr. Peter Schunk – Alfons Renner - Wol-fgang Röckl

CONTROLLORI ZUCHTSCHAUSigurt Croneiss E i risultati finali dei 16 soggetti esaminati: conduttore:Astor Matteo Fabbris “ 77Zilly III del Zeffiro Giuseppe Marinelli “ 77Anka Claudio Cerutti “ 76Zar III del Zeffiro Giuseppe Marinelli “ 75Alma Fabrizio Crabbio “ 74Asia Matteo Cerri “ 72Dux vom Schwarzenquelle Alberto Robbiani “ 71Katja von den Vier Eichen Roberto Fassina “ 70Nonatula Neve II Riccardo Menzaghi “ 70Ami Paolo Lerma Denis “ 67Axel II di Costa Rubea Francesco Zacchi “ 66Olga di Tosca del Diamante Enrico Giomarelli “ 65Margot Rinaldo Mensi “ 63Winny di Costa Rubea Dario Mangiarotti “ 63Alì di Costa Rubea Fabrizio Crabbio “ 56Nonatula Mel II Simone Favalli “ 53

22° Raduno C.I.D. del Triveneto – 29 aprile 2012 – Longarone (BL)Il giorno 29 aprile a Longarone (BL) si è svolto il 22° Raduno Nazionale Drahthaar all’interno delle mani-festazioni indette per la “Fiera Caccia Pesca e Natu-ra”, iniziativa all’ insegna della caccia e della monta-gna, ha visto sfilare una trentina di cani giudicati da Giuliano BiasoloClasse Giovani MaschiMACCHIA DI SOLDINI 1° ECC. – Miglior Gio-vaneClasse Intermedia MaschiDANCASTER DI SOLDINI 1° M.B.Classe Libera MaschiLEO DI SOLDINI 1° ECC. – CACClasse Lavoro MaschiERIC DI COSTA RUBEA 1° ECC. – CAC – Mi-glior Maschio – Miglior soggettoClasse Campioni MaschiAVAR 1° ECC.

Classe Giovani FemmineNUSKA 1° ECC.Classe Intermedia FemmineDIDI DI SOLDINI 1° ECC. – CAC – Miglior FemminaClasse Libera FemmineAMIKA DI SOLDINI 1° ECC. – R/CAC Classe Lavoro FemmineDANA DES PRES LIES 1° ECC. – CAC

CLUB ITALIANO DRAHTHAARC/O CAMPEDELLI S. - VIA ROMAGNOLI 4541015 NONANTOLATel. 059-549687 Fax. 059-549687

XXV Campionato sociale del CLUB ITALIANO LEONBERGERConcluso con successo il XXV Campionato Sociale del Club a Lenna. Le due belle giornate del Raduno sono state positive e ricche di grandi emozioni nono-stante il tempo inclemente abbia tentato (ma non c’è riuscito!) di rovinare la festa dei nostri cani. Ecco i principali risultati. BOB, CAMPIONESSA SOCIALE 2012, CAC FEMMINE, TROFEO LUCIO MIGNI 2012 (MIGLIOR TESTA ED ESPRESSIONE), TRO-FEO UNIONE INTERNAZIONALE PER IL MI-GLIORE DI RAZZA: MALVINA LEONA DELL’IRTA FAVOLA allev: Bonati Stefania, prop: Capelli LuisaCAMPIONE SOCIALE 2012, CAC MA-SCHI, MIGLIOR MOVIMENTO ASSOLUTO: AKAI-INOU DE LA PETITE MAUVE allev: Ca-staner Marie-Josè, prop: Vernon DenisRISERVA CAC FEMMINE: AGATA LOVE AND BEAUTY allev: Lasagna Serena, prop: Molina-ri FrancescaRISERVA CAC MASCHI: ALONG WITH YOU VOM VIETINGSHOF allev: Alesya & Volker Oettle, prop: Seles LauraGIOVANE CAMPIONE SOCIALE 2012: ULK DELL’IRTA FAVOLA allev: Bonati Stefania, prop: Tolomelli EnricaMIGLIOR VETERANO,TROFEO UNIONE INTERNAZIONALE PER IL MIGLIOR VETE-RANO: DIVA DIVINA CH allev: Faltoni Mauro prop: All. BlubergerMIGLIOR CUCCIOLO: BAHAMAS HOLI-DAYS allev. e prop: Lasagna SerenaMIGLIOR JUNIORES: KIRAMOON-AMAN-DA DITE GEISHA allev: Vorsaa Susanne, prop: Cuny JeromeMIGLIOR COPPIA: MEC e KIRA allev: Pietro Baldotto, prop: Vangelisti Olga e Speroni VaniaMIGLIOR GRUPPO: ALLEVAMENTO PIE-TRO BALDOTTO

RisultatiMaschiClasse baby1 M.P. Miglior Cucciolo: Bahamas HolidaysAll. e Prop.: Lasagna SerenaClasse Juniores1 M.P: Arturo Dell’Irta FavolaAll.: Bonati Stefania, Prop.: Martino Luca2 M.P.: Artù Konan Dell’Irta FavolaAll.: Bonati Stefania, Prop.: Miceli MarcelloClasse Giovani1 M.B.: Giovane Campione Sociale 2012,Miglior Giovane Assoluto: Ulk Dell’Irta FavolaAll.: Bonati Stefania ,Prop.: Tolomelli Enrica2 M.B. :Mr Bublè Singing at XamasAll.: Casella Francesca ,Prop.:Ugolini UghettaClasse Intermedia1 Ecc.: Berljon ZapAll.: Perosino Guido Prop.: Bottacciolo PaoloClasse Libera1 Ecc. Campione Sociale 2012,CAC maschi, Miglior Movimento Assoluto: Akai-Inou De La Petite MauveAll.: Castaner Marie-Josè Prop.: Vernon Denis2 Ecc. R/CAC : Along With You Vom VietingshofAll.: Alesya & Volker Oettle Prop.: Seles LauraClasse Campioni1 Ecc.: Nessuno Nobel Dell’Irta FavolaAll.: Bonati Stefania Prop.: Longoni OttavioFEMMINEClasse juniores1 M.P.Miglior Juniores: Kiramoon - Amanda Dite GeishaAll.: Vorsaa Susanne Prop.: Cuny JeromeClasse Giovani1 M.B.: Mistraleon Camilla ChocolatAll. e Prop.: Gonella ElisabettaClasse Intermedia1 Ecc. R/CAC: Agata Love And BeautyAll.: Lasagna Serena Prop.: Molinari Francesca2 Ecc.: Principessa First LadyAll. e Prop.: Baldotto PietroClasse Libera1 Ecc. BOB, Campionessa Sociale 2012, CAC Fem-

BOB campionessa sociale 2012

Campione Sociale 2012, CAC maschi, Miglior Movimento Assoluto Akai-Inou De La Petite Mauve

Giovane Campione Sociale 2012,Miglior Giovane Assoluto Ulk Dell’Irta Favola

CLUB ITALIANOLEONBERGER

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mine, Trofeo Lucio Migni 2012 (miglior Testa ed espressione) Trofeo unione internazionale per miglio-re di razza: Malvina Leona Dell’Irta FavolaAll.: Bonati Stefania Prop.: Capelli Luisa2 Ecc.: KiraAll.: Baldotto Pietro Prop.: Speroni VaniaClasse Campioni1 Ecc.: Leondomus Lana LucidaAll. e Prop.: Cotini AlbertoClasse Veterani1 Ecc. Miglior Veterana, Trofeo unione internaziona-le per il miglior veterano: Diva Divina ChAll.: Faltoni Mauro Prop.: All. Bluberger

CLUB ITALIANO LEONBERGERC/O BONATI - VIA TOMBA DEI POLACCHI 324037 ROTA D’IMAGNATel. 035-868086 Fax. 035-302772

Il 21 aprile 2012, si è tenuto, a Monzambano, il 2° Raduno Nazionale Schapendoes.54 iscritti che, considerando i pochi numeri della razza, sono un risultato davvero eccezionale.Soggetti provenienti da tutta Europa, compresa l’Olanda, paese di origine dello Schapendoes.

Il giudice, Guy Jenny (F), specialista della razza, pur avendo scrupolosamente giudicato ogni soggetto, ri-levando pregi e difetti, ha dichiarato quanto fosse alta la qualità dei cani presentati, rilevando una rara omogeneità.I suoi giudizi, si sono rivelati ineccepibili, per l’accet-tazione dimostrata da ogni espositore. I commenti entusiastici di tutti i partecipanti, italiani e, soprat-tutto, stranieri hanno sancito il grande successo della manifestazione.Una giornata splendida, un’organizzazione impecca-bile ed un’atmosfera gioiosa e amichevole, in uno spazio messo a disposizione dal comune di Monzam-bano che ha visto, per le premiazioni finali anche la presenza della signora Angiolina Bombieri Sindaco, hanno fatto si che un Raduno, a pochi conosciuto, si sia trasformato in una preziosa conferma della Cino-filia Italiana, in tutta Europa. Grazie a tutti.

MASCHI CAMPIONIMistral Des Uns et Des Autres 1° ecc. miglior ma-schio BOS MASCHI LIBERA Tip Tap Des Uns et Des Autres 1° ecc. R/CAC Tristan Des Uns et Des Autres 2° ecc. MASCHI INTERMEDIA Follow Me Clowny’s Joker Des Uns et Des Autres 1° ecc. CACFeeling Du Jardin Des Lucioles 2° ecc. MASCHI VETERANI Charming Clown’s Des Uns et Des Autres 1° ecc miglior veterano Archimede Hijo Van Hoefflaecken’s Cocò 2° eccMASCHI JUNIORES Toy the Butterfly a.p.FEMMINE CUCCIOLI Chacha Kesera Van Hoefflaecken’s Cocò m.p. mi-glior babyFEMMINE JUNIORES Toya My Sweet m.p. miglior junioresFEMMINE VETERANI Midreth’s Farah Diba 1° ecc.Enya Bajule Von Happy Shaggy Family 2°ecc.FEMMINE CAMPIONI Zelda Des Uns et Des Autres 1° ecc. Nuvola Des Uns et Des Autres 2° ecc. FEMMINE LIBERA Endless Love Designed By Blue De Lux 1°ecc. CAC miglior femmina BOB Don’t Miss The Bliss Des Uns et Des Autres 2° ecc. R/CAC

BOB,Campionessa Sociale 2012,CAC Femmine, Trofeo Lucio Migni 2012 (miglior Testa ed espressione) trofeo unione internazionale per migliore di razza Malvina Leona Dell’Irta Favola

Miglio veternadiva Divina Ch

FEMMINE INTERMEDIA Freyja Du Jardin Des Lucioles 1° ecc. miglior testa Fleur D’Alisée Du Jardin Des Lucioles 2° ecc.FEMMINE GIOVANI Isotta Des Uns et Des Autres 1° ecc. miglior giovaneJamaica Queen Des Uns et Des Autres 2° m.b.COPPIE Mistral e White Lady Des Uns et Des Autres 1° mi-glior coppia Archimede Hijo Van Hoefflaecken’s Cocò e Rosa Ke Sera Van Hoefflaecken’s Cocò 2°GRUPPO DI ALLEVAMENTODes Uns et Des Autres miglior gruppo di allevamen-to Du Jardin Des lucioles 2°

SOCIETA’ ITALIANA AMATORI SCHAPENDOESVIA MOSCATELLO 846040 MONZAMBANOTel. 0376-809235

L’INCONTRO TECNICO DI TOLENTINO 2012Ringrazio i colleghi del Consiglio Direttivo dell’ATA-VI per avermi consentito di presentare le relazioni supportate da diapositive inerenti ai due argomenti all’ordine del giorno dell’incontro tecnico tenuto per oltre tre ore la domenica mattina del 1 aprile 2012, giorno successivo al raduno annuale, presso l’Hotel 77 di Tolentino (MC). Presenti all’incontro una trentina tra allevatori ed amatori, soci dell’ATAVI. L’incontro prevedeva un dibattito tra i presenti, se-guendo una presentazione logica delle tematiche concernenti ciascuno dei due argomenti, che erano: 1) evoluzione del tipo nel Volpino Italiano: confron-

to con il passato2) selezione dei riproduttori nel contesto delle varie

problematiche dell’allevamento. La trattazione guidata del dibattito si rendeva neces-saria per avere a disposizione una documentazione che non lasciasse adito ad una semplice chiacchierata priva di riferimenti, bensì assumesse un approccio formale per gettare delle fondamenta concretamente utili allo sviluppo dell’allevamento nella molteplicità degli aspetti zootecnici che riguardano l’attuale situa-zione del Volpino Italiano verso prospettive di sele-zione mirata.1) La prima relazione è stata intitolata: “Tipicità del Volpino Italiano documentata dal 1502 - Compara-zione fra testimonianze storiche e standard ufficiale”, perchè in questa razza non si può parlare di evoluzio-ne del tipo come in altre razze (casomai si deve par-lare di involuzione, per quanto avvenuto negli ultimi 26 anni), poiché trattandosi di una razza antichissi-ma autoctona, cioè formatasi per selezione spontanea e non certo creata dall’uomo, fonda il proprio tipo sulle caratteristiche tramandate nei secoli, che ap-punto solo recentemente sono state soggette a mani-polazioni umane involutive. L’evoluzione del Volpi-no Italiano si è infatti completata già alcuni secoli fa e la selezione spontanea avvenuta nelle cascine agri-cole e nelle contrade rurali, soprattutto tra gli esem-plari tenuti da birocciai e carrettieri, ha solo conser-vato intatto il tipo, perpetuato fino ai nostri giorni anche nella sua rusticità. La documentazione storio-grafica del Volpino Italiano risale infatti ben evidente fino a cinque secoli fa, essendo la prima testimonian-za disponibile datata 1502. Si tratta di un’opera di quel Maestro immortale della pittura che è Vittore Carpaccio, intitolata “La visione di Sant’Agostino” e conservata nella Chiesa di San Giorgio a Venezia, “scoperta” per la cinofilia dall’arch.

SOCIETÀ ITALIANA AMATORI SHAPENDOES

Didascalia

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO

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Giuseppe Alessandra (giudice all round) e pubblicata per la prima volta sulla rivista dell’ENCI “I Nostri Cani” alcuni anni or sono. Ebbene, le caratteristiche del soggetto dipinto dal Carpaccio nel 1502, nei tratti che si possono vedere, risultano le stesse del tipo descritto nello standard attuale, cioè presenta: testa nell’insieme corta, muso più corto del cranio, occhio rotondeggiante, orecchie lunghe la metà della lunghezza totale della testa, ta-glia stimabile sotto i 30 cm e costruzione molto rac-colta. Tali caratteristiche di quella testimonianza iconogra-fica cinquecentesca sono confermate dalle foto della prima metà del Novecento, di cui ho presentato un excursus dal 1930 al 1956. Il confronto tra due esemplari anonimi degli anni Trenta e Quaranta, pur dimostrando lo stesso tipo, fa notare due modalità di mantello, peraltro presenti anche oggi. Una modalità si presenta più abbondante ed unifor-memente distribuita su tutto il corpo, mentre l’altra meno abbondante ma pur sempre con folto sottope-lo segue la forma corporea, con una distribuzione del pelo più folta su collo e spalle, nonché con frange agli arti ben evidenti, ma con minore lunghezza attorno al torace. Entrambe le modalità sono però accomu-nate dalla tessitura sicuramente vitrea e dal collare (senza criniera). La tipicità trasmessa dalla testa di questi esemplari è la medesima di altri due soggetti degli anni Quaranta (questi non anonimi ma noti come Fiorellino del Garda e Fixi del Garda), nonchè da un soggetto anonimo fotografato all’esposizione di Milano del 1952 e pubblicato sul libro “I cento anni dell’Enci”, che rispetto a dei Kleinspitz fotografati nella stessa manifestazione e pubblicati nello stesso volume di-mostrano una differenza tipologica ben evidente an-che ai non esperti. C’è chi ritiene che tali esemplari dal 1930 al 1952 rappresentino un modello non più odiernamente replicabile con il materiale oggigiorno disponibile e proprio per questo ho dimostrato il contrario met-tendo a confronto le foto, peraltro scattate nella stessa posizione, del soggetto anonimo del 1940 (tra l’altro inserito come immagine esemplificativa di ri-ferimento nella nuova stesura dello standard appro-vato dal Comitato Consultivo degli Esperti Giudici ENCI nella riunione del 25 ottobre 2011 ed in atte-sa di approvazione FCI) rispetto ad un soggetto vi-vente, con ciò facendo notare ai presenti come a di-stanza di ben 70 anni risultino vistosamente identici, al punto di pensare siano appartenenti alla stessa li-nea genetica, se non fosse che di mezzo è intercorso un periodo di tempo in cui il Volpino Italiano addi-rittura scomparve dai libri genealogici, interrompen-do la documentazione delle discendenze genetiche. Taluni “detrattori” della storiografia documentata del Volpino Italiano d’anteguerra (indubbiamente l’epo-ca d’oro della razza, stante la qualità degli esemplari che possiamo ammirare in tali rari e preziosi reperti fotografici), sostengono inoltre che il soggetto anoni-mo del 1940, quindi anche gli altri del medesimo modello dello stesso periodo storico, siano influenza-ti dal Kleinspitz. Questa opinione si base sulla non rassomiglianza con taluni soggetti odierni.Occorre però fare un concreto esame critico dell’ef-fettiva aderenza allo standard del materiale di cui si dispone. Questa tesi, non supportata da alcuna documenta-zione, può essere controbattuta riscontrando le carat-teristiche facilmente visibili dalle immagini di quegli esemplari storici d’anteguerra, che riflettono i punti cardine della tipicità autoctona sancita dallo standard ufficiale nelle peculiarità prima menzionate già a proposito della testimonianza del 1502, peraltro ri-petute nei capostipiti del recupero della razza, che a partire dal 1972 hanno riportato il Volpino Italiano nei libri genealogici dell’ENCI. Possiamo fortunatamente contare oggigiorno anche su quanto asserito da un volpinista tuttora praticante come il consigliere ATAVI Corrado Barani (che è un

testimone oculare del periodo post-recupero del vero Volpino Italiano quando era ancora incontaminato) il quale all’incontro tecnico di Tolentino ha nuova-mente ricordato il momento in cui ebbe inizio nel 1985 il meticciamento con l’incrocio tra una femmi-na Kleinspitz proveniente dall’Ungheria (che ottenne il Certificato di Tipicità in classe LIR come Volpino Italiano da un giudice con cognome italiano ma straniero -perciò neanche regolamentare- giacché il C.T. per regolamento ENCI deve essere assegnato solo da un giudice di nazionalità italiana) ed un ma-schio che fu di sua proprietà. Una testimonianza così franca di uno dei due diretti “protagonisti” di quell’evento allevatoriale che ha cambiato le sorti cinotecniche della razza in modo di certo non edificante, conferma ulteriormente, senza equivoci e dubbi, quanto si va sostenendo da tanti anni sull’avvenuta contaminazione alloctona che ha diffuso oltre ogni aspettativa, perfino dello stesso Barani, un fenomeno negativo lungi dall’essere risol-to. Occhi a mandorla con ogiva a fessura molto stretta, mandibola scarsa di sviluppo osseo, muso molto appuntito e posteriore molto angolato da trottatore invece che tipicamente da galoppatore e saltatore quale è il vero Volpino Italiano, sono stati i primi difetti estranei emersi dal meticciamento, suc-cessivamente incrementati, nei casi “migliori”, da coda molto corta, groppa scoscesa e pelo leggero “sparato”, purtroppo fatto passare sovente come pre-gio, al posto del vero mantello pregiato vitreo e consistente, che per tale tipica caratteristica non può presentarsi “sparato” ma, come richiesto dallo stan-dard, tenuto sollevato se in presenza di folto sottope-lo. Nei casi peggiori, ossia quelli strettamente consan-guinei sulla linea di sangue meticciata, la presenza dell’inquinamento era talmente evidente anche ai meno esperti a causa di una somiglianza quasi totale con il Kleinspitz, che fece dichiarare a Paschoud (al-lora presidente della commissione standard FCI), a margine della sua celebre conferenza di Berna del 1994 sulle razze similari, la possibilità che il nostro volpino venisse conglobato tra gli spitz tedeschi, an-che su pressioni teutoniche, come avvenne con il Keeshond olandese diventato Wolfspitz germanico. Alcuni infatti ricordano che le pressioni germaniche provenivano dai giudici di lingua tedesca specialisti di Kleinspitz che giudicando i volpini italiani asse-gnavano il molto buono perfino in classe campioni ai soggetti discendenti dall’incrocio prima menzionato, appunto con la motivazione di una somiglianza indi-stinguibile, mentre elogiavano con la massima quali-

fica i soggetti della linea di sangue originale più anti-ca esistente. Fortunatamente, prima un manipolo di allevatori ed ora la netta grande maggioranza, tutti loro aderenti all’ATAVI, stanno collaborando per preservare la linea di sangue originale più antica esi-stente, che opportunamente rinsanguata con altre valide linee alternative e con capostipiti rustici recu-perati al RSR, sempre presenti ma purtroppo in passato colpevolmente trascurati dagli allevatori che preferirono le linee meticciate, hanno scongiurato il pericolo di perdere il nostro volpino (pericolo co-munque non ancora del tutto superato). La prima parte dell’incontro tecnico di Tolentino ho voluto quindi concluderla con la diapositiva della femmina BOB al 3° raduno ATAVI del giorno prece-dente, a testimonianza del livello raggiunto utilizzan-do in riproduzione il maschio BOB del 1° raduno ATAVI di Sassuolo 2010, che conferma quell’indica-zione zootecnica come fruttuosa per l’allevamento, a discapito di chi non ne ebbe fiducia. Si precisa però che, oltre alla duplice tipologia relativa alla disposi-zione del mantello prima menzionata, nel Volpino Italiano bianco autoctono è sempre esistita anche una duplice tipologia morfologica, ossia non solo quella elargita dai soggetti preferiti finora ai tre radu-ni annuali ATAVI, ma pure un modello di taglia su-periore, comunque sempre con le stesse caratteristi-che (testa corta, muso più corto del cranio, occhi rotondeggianti, coda lunga, ecc.). Entrambe le tipologie aderiscono quindi allo stan-dard e si sono perpetuate nel tempo. Anche per l’altra tipologia ho infatti dimostrato con un confronto fotografico quanto un soggetto del 1990 fosse identico al campione italiano Douglas Lulino del 1950, nonostante una distanza di 40 anni. Entrambe le tipologie dimostrano inoltre che la dif-ferenza con il Kleinspitz è molto più evidente di quel che scrivevano negli anni Sessanta, probabilmente perchè in quel periodo la scomparsa della nostra razza non aiutò a constatare una diversità morfotipo-logica invece sempre esistita, sia nell’epoca d’ante-guerra che negli ultimi quattro decenni. 2) Il commento alla seconda parte dell’incontro tec-nico di Tolentino sarà pubblicato prossimamente.

Antonio Crepaldi

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