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R OBERTO A GNELLO esperto revisore contabile e dottore commercialista già assessore al bilancio della regione siciliana [email protected] Appunti delle lezioni di CONTABILITA’ E BILANCIO DELLE AZIENDE PUBBLICHE Quaderno n.1 Anno Accademico 2018/19

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ROBERTO AGNELLO esperto revisore contabile e dottore c ommercialista già assessore al bilancio del la regione s ici liana [email protected]

Appunti delle lezioni di

CONTABILITA’ E BILANCIO DELLE AZIENDE PUBBLICHE

Quaderno n.1

Anno Accademico 2018/19

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 1

La Pubblica Amministrazione

1

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Per amministrazione si intende la cura degli interessi pubblici, posta in essere nell'ambito dei criteri dei limiti predeterminati della legge.

ll legislatore ordinario non offre una

definizione generale di pubblica

amministrazione, ma indica le figure

soggettive, per le quali trovano

applicazione norme

sull’organizzazione, sull’impiego, su

procedimenti, sui contratti, sulla

spesa, sulla responsabilità, sulla

giurisdizione.

Curadegliinteressipubblici

Cosa…Mandato

istituzionale

fissatonelle

norme

Chi,come,quandoeperché…

Prioritàpolitiche

Dove…Analisidicontesto

internoedesterno

Soddisfarel'insiemedellecondizionidivitachefavoriscanobenessereeprogressoumanodituttiicittadini

Impiegarelerisorse

economichepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 2

FIGURE

SOGGETTIVE

DELLA

P.A.

amministrazionidellostato

istituzioniescuole

aziende/amm.nistataliautonome

regioni,provincie,cittàmetropolitane,comuni…

istituzioniuniversitarie

istitutiautonomicasepopolari

cameredicommercioeloroassociazioni

entipubblicinoneconomici

aziendedelserviziosanitarionazionale

agenziaperlarappresentanzanegozialedellepubbliche

amministrazioni-ARAN

agenziefiscali

3

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

TITOLOIII- ILGOVERNOSez.II“LaPubblicaAmministrazione”

§ L’art.97

ü Lepubblicheamministrazioni,incoerenzacon

l’ordinamentodell’Unioneeuropea,assicuranol’equilibrio

deibilancielasostenibilitàdeldebitopubblico

(20.04.2012).

ü Ipubbliciufficisonoorganizzatisecondodisposizionidi

legge,inmodochesianoassicuratiilbuonandamentoe

l’imparzialitàdell’amministrazione.

ü Nell’ordinamentodegliufficisonodeterminatelesferedi

competenza,leattribuzionieleresponsabilita` propriedei

funzionari.

ü Agliimpieghinellepubblicheamministrazionisiaccede

medianteconcorso,salvoicasistabilitidallalegge.

I principi costituzionali che

informano la pubblica amministrazione

4

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 3

TITOLOIII- ILGOVERNOSez.II“LaPubblicaAmministrazione”

§ L’art.98

ü IpubbliciimpiegatisonoalservizioesclusivodellaNazione.

ü SesonomembridelParlamento,nonpossonoconseguire

promozionisenonperanzianità.

ü Sipossonoconleggestabilirelimitazionialdiritto

d’iscriversiaipartitipoliticiperimagistrati,imilitaridi

carrierainservizioattivo,ifunzionariedagentidipolizia,i

rappresentantidiplomaticieconsolariall’estero.

I principi costituzionali che

informano la pubblica amministrazione

5

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

I principi costituzionali che informano la pubblica amministrazione

ì LEGALITÀL’attivitàamministrativapubblicatrovareil

propriofondamentoeoperasemprenei

limitiesullabasediunaleggeedin

conformitàdiunadisciplinasostanziale

postadallalegge.

ì IMPARZIALITÀL’amministrazionepubblicahaildoveredi

nondiscriminarelaposizionedeisoggetti

coinvoltidallasuaazioneedinonabusare

dellapropriaposizionequandoentrain

contattoconsoggettiterzi.

ì PAREGGIODIBILANCIOLepubblicheamministrazioni,in

coerenzaconl’ordinamentodellaUnione

Europea,assicuranol’equilibriodei

bilancielasostenibilitàdeldebito

pubblico.

ì BUONANDAMENTOAffinchésiarispettatoilbuonandamento

glientidellaP.A.,nellosvolgimentodella

propriaattività,devonouniformarsiai

parametridi:economicità,efficienzaed

efficacia.

6

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 4

I principi costituzionali che informano la pubblica amministrazione

ì SUSSIDIARIETÀ,LEALECOLLABORAZIONEERESPONSABILITÀ

§ Sussidiarietà:lefunzioniamministrativedevonoessereallocate

ilpiùvicinoalcittadino,infunzionea

dimensioneepotenzialitàdell’ente

territoriale.

§ Lealecollaborazione:neirapportifraamministrazionipubbliche.

§ Responsabilità:degliatticompiuti

secondoleleggicivili,penalie

amm.ve.

ì PUBBLICITÀETRASPARENZA

§ Trasparenza:immediataefacile

controllabilitàdituttiimomentie

dituttiipassaggiincuisiesplica

l’azioneamministrativa.

§ Pubblicità:rispettodelleregoleperrendereconoscibiliaicittadini

diattieprovvedimentidellaP.A.

7

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Attività della pubblica amministrazione

ATTIVITÀEPROCEDIMENTI

ü LaP.A.compieazionidiretteallacuradegliinteressipubbliciadessaaffidatiperleggeenei

limitidellaliceità.LaP.A.persegueisuofiniattraversomeriattiamministrativi,conrilevanzasolointernaeprovvedimentiamministrativicheincidononellesituazionigiuridichedeiprivati.

LIMITIDIDISCREZIONALITÀ

LaP.A.,persoddisfarel’interessepubblicoeperilperseguimentodelpropriofineistituzionale,

hafacoltàdisceltafrapiùcomportamentigiuridicamentelecitimasemprenelrispettodeiseguentilimiti:

ü Interessepubblico,concreto,obiettivoecollettivo.

ü Finerispondenteallacausadelpotere.

ü Logica,imparzialitàeragionevolezza.

ü Esattaecompletainformazione.

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 5

Attività della pubblica amministrazione

FUNZIONED’INDIRIZZO

Agliorganidigovernoèattribuitalafunzionediindirizzopolitico-amministrativocheconsiste

nella:

ü definizionedegliobiettivieprogrammidaattuare;

ü adozionediattieprovvedimentipolitici;

ü verificadellarispondenzadeirisultatidell'attivitàamministrativaedellagestioneagli

indirizziimpartiti.

FUNZIONEAMMINISTRATIVO- GESTIONALE

Aidirigentispettal'adozionedegliattieprovvedimentiamministrativi,compresituttigliattiche

impegnanol'amministrazioneversol'esterno,nonchélagestionefinanziaria,tecnicae

amministrativamedianteautonomipoteridispesadiorganizzazionedellerisorseumane,

strumentaliedicontrollo.

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

ì

L’ORGANIZZAZIONEDEIMINISTERI

Articolazione della pubblica amministrazione centrale

Iministericostituisconolastrutturatradizionaledell’amministrazionedelloStato.

Dipendonodalministro,cheèaltempostessoorganopoliticoeverticedeldicastero.

Denominazione

1.Affariesteri 8.Ambienteetuteladelterritorioedelmare

2.Interno 9.Infrastruttureetraporti

3.Giustizia 10.Lavoroepolitichesociali

4.Difesa 11.Salute

5.EconomiaeFinanze 12.Istruzione, universitàericerca

6.Sviluppoeconomico 13.Benieattività culturali

7.Politicheagricole,alimentari eforestali

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 6

IlMEFsvolgelefunzionieicompitispettantialloStato

inmateriadipoliticaeconomica-finanziaria,dibilancioedipoliticatributaria.

IlMEFsvolge,inoltre,tutteleattivitàdirette:

ü alcoordinamentodellaspesapubblicaeverificadei

suoiandamenti,

ü diprogrammazionedegliinvestimentipubblici,

ü dicontrolloevigilanzasullegestionifinanziarie

pubbliche,

ü digestionedeldebitopubblicoedelle

partecipazioniazionariedelloStato.

MEF- Ministerodell’EconomiaedelleFinanze

AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

13/9/2016 facciata_B.png (480×360)

http://www.mef.gov.it/ministero/struttura/img/facciata_B.png 1/1

11

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Funzioniecompiti

ì Formulalelineediprogrammazione economica-

finanziariaecoordinagliinterventidifinanzapubblica

consideratiivincolidiconvergenzaedistabilità

definitidallaUE.

ì Elaboraleprevisionieconomicheefinanziariee

controllagliandamentigeneralidellespeseedelle

entrate.

ì Predisponeicontifinanziariedeconomicidelle

amministrazionipubbliche,gestiscelefasidelbilancio

delloStatoevalutaglieffettidellepoliticheedelle

normativeinmateriaeconomico-fiscale.

ì Redigeidocumentidifinanzapubblica.

ì Gestiscelepartecipazioniazionariedellostato.

MEF- Ministerodell’EconomiaedelleFinanze

AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

13/9/2016 facciata_B.png (480×360)

http://www.mef.gov.it/ministero/struttura/img/facciata_B.png 1/1

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 7

Organizzazione

IlMinisteroèarticolatoneiseguentidipartimenti:

ì DipartimentodelTesoro

ì DipartimentodellaRagioneriaGeneraledelloStato

ì DipartimentodelleFinanze

ì Dipartimentodell'AmministrazioneGenerale,del

PersonaleedeiServizi

13

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Dotazioneorganicaal01.01.2018

Bilanciodicompetenza

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 8

Dipartimento del TesoroFornisceilsupportotecnicoall’elaborazioneeall’attuazionedellesceltedipolitica

economicaefinanziariadelGoverno,inambitonazionaleeinternazionale.

31

4�b. ANALISI�DEL�CONTESTO�INTERNO��

9� ORGANIZZAZIONE,�IVI�COMPRESA�L’ARTICOLAZIONE�TERRITORIALE�

Il�MEF�negli�ultimi�anni�ha�subito�numerosi�e�diversi�interventi�di�revisione�organizzativa�(ai�sensi�di�quanto�previsto�dal�DL�n.�95/2012,�convertito,�con�modificazioni,�dalla�legge�n.�135/2012�e�dall’art.� 21� del� DL� n.� 90/2014,� convertito� dalla� legge� n.� 114/2014);� questi� interventi� hanno�determinato�l’attuale�articolazione�delle�relative�strutture,�di�seguito�rappresentate�attraverso�una�descrizione�sintetica�e�in�un�organigramma�analitico.�

1.� Il� Dipartimento� del� Tesoro� è� articolato� in� otto� direzioni� generali� e� sette� uffici� di� staff� che�

riferiscono� direttamente� al� Direttore� generale� del� tesoro.� A� questi� si� aggiunge� il� Consiglio�tecnico�Ͳ�scientifico�degli�esperti,�che�opera�presso�il�Dipartimento�con�compiti�di�elaborazione,�analisi�e�studio�nelle�materie�di�competenza�dello�stesso�Dipartimento,�come�rappresentato�nel�sottostante�organigramma.�

Fonte:�Portale�MEF�

Direttore�Generale�del�Tesoro

Consulenza�studio�e�ricerca

Direzione�I�

(VII�Uffici)

UCSDGT

Direzione�II�

(XI�Uffici)

UPSCG

Direzione�III�

(X�Uffici)

UCID

Direzione�IV�(VIII�Uffici)

UCADGT

Direzione�V�(VIII�Uffici)

UCRE

Direzione�VI�

(IX�Uffici)

URDAG

Direzione�VII

(V�Uffici)

UIC

Direzione�VIII�

(IV�Uffici)

Dirigente�generale�con�incarico�di�consulenza�studio�e�

ricerca�

Consiglio�TecnicoͲScientifico�degli�Esperti

15

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Ragioneria G

enerale dello Stato

32

2.� Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato è ordinato, a livello centrale, in 10

direzioni generali (9 Ispettorati generali e il Servizio studi dipartimentale) e 13 Uffici centrali del

bilancio (UCB) presso le amministrazioni dei Ministeri (con portafoglio) e a livello territoriale

con le Ragionerie territoriali dello stato (RTS) come rappresentato nel sottostante

organigramma.

Fonte: Portale MEF

Le Ragionerie territoriali dello Stato dipendono organicamente e funzionalmente dal

Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e provvedono, a livello regionale,

interregionale e interprovinciale, alle attività in materia di monitoraggio degli andamenti di

finanza pubblica con riferimento alle realtà istituzionali presenti nel territorio, anche dal punto

di vista dei processi di federalismo amministrativo. Inoltre esercitano nei confronti degli organi

decentrati e degli uffici periferici delle amministrazioni dello Stato il controllo di regolarità

amministrativo-contabile su tutti gli atti dai quali derivino effetti finanziari per il bilancio dello

Stato, e la vigilanza su enti, uffici e gestioni a carattere locale.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Ispettorati Generali

IGFFinanza

IGBBilancio

IGOPOrdinamenti del

personale e analisi dei costi del lavoro pubblico

IGAEAffari economici

IGEPAFinanza delle pubbliche

amministrazioni

IGRUERapporti finanziari con

l'Unione europea

IGESPESSpesa sociale

IGICSInformatizzazione della contabilità dello Stato

IGECOFIPContabilità e finanza

pubblica

SESDServizio studi

Uffici Centrali del Bilancio presso i

ministeri

Ragionerie territoriali dello Stato

Funzioni ed uffci di diretta collaborazione

con il Ragioniere Generale dello Stato

Garantiscelacorrettaprogrammazioneelarigorosagestionedellerisorsepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 9

Dipartim

ento delle FinanzeSvolgel’attivitàd’indirizzo,coordinamentoecontrollodelsistemadellafiscalità.

3

����

3.� Il�Dipartim

territoriaCommissdell'udientributarieregionali)

Fonte:�Po

mento�dellele,� dalle� Coioni�tributanza.� Sono� pe�provincial).�Alcune�co

ortale�MEF�

e�Finanze�èommissioniarie�coadiuvpresenti� a�i)�e�a�livelloommissioni�

G

Drice

Dire

Dire

Com

�composto,� tributarie�vano�e�supplivello� provo�regionale�tributarie�r

Direttore

uardia�di�Finan

Ufficiale�di�collegamento

Direzione�studi�erche�economi

fiscali

rezione�agenzieenti�della�fiscalit

ezione�della�giustributaria

mmissioni�tribu

33

,�a�livello�ceprovinciali

portano�i�covinciale� in� oin�ogni�capegionali�han

e�Generale�delle

za:Dire

in

e�che�

Diretribu

e�ed�tà

D

stizia� Din

tarie

entrale,�da�� e� regionaollegi�giudicaogni� capolupoluogo�di�rnno�sedi�dis

e�Finanze

ezione�generalencarico�di�studi

ezione�legislaziutaria�e�federal

fiscale

irezione�relaziointernazionali

Direzione�sistemnformativo�dell

fiscalità

sei�direzionli.� Gli� Ufficanti�nell'attuogo� di� proregione�(Costaccate.�

e�con�io

one�ismo�

oni�

ma��la�

ni�generali�eci� di� Segrettività�di�preovincia� (Comommissioni�

e,�a�livello�eria� delle�parazione�mmissioni�tributarie�

17

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Dipartimento dell’amministrazione generale

4

5

4.� Il�Dipartim5�direzionverifica�pverifica.�

Fonte:�Po

5.�GabinettoTale strusecondo i

Fonte:�Po

d

ServizioIspettivoStruttura�tecnic

O.I.V.

mento�dell’ni�generali,�per�le�cause

ortale�MEF�

o�ed�uffici�duttura che suil seguente

ortale�MEF�

Direzione�per�lrazionalizzazion

degli�immobili,�deacquisti,�della

logistica�e�gli�affgenerali

(X�Uffici)

�oca�

Coordsegrete

Dipa

Amministranel�suo�am

e�di�servizio

di�diretta�coupporta il Morganigram

a�ne�egli��fari�

Direzsistemi�e�dell'in

(IX

dinamento�e�eria�del�Capo�artimento

azione�Genembito�opera,�la�Commis

ollaborazionMinistro e

mma:

zione�dei�informativi�nnovazione

X�Uffici)

Analisi�dei�procee�comunicazion

34

erale,�del�Peno�altresì�ilssione�med

ne�del�Minisfunge da ra

Capo�

Dipartimento

Direzione�delpersonale

(XIII�Uffici)

essi�ne

Progracong

dipa

ersonale�e�dl�Comitato�dica�superio

stro�accordo con

� Direziocomunistitu

(V�U

ammazione�e�ntrollo�di�estione�rtimentale

dei�Servizi�(unico�di�gaore�e�le�Com

n l'amminis

one�della�nicazione�zionale�

Uffici)

Consulenza�giuridico�legale

(DAG)�è�comranzia,�il�Commissioni�m

strazione è

Direzione�dei�servizi�del�tesoro

(XI�Uffici)

e RelaStu

mposto�da�omitato�di�mediche�di�

articolata

o

azioni�sindacaliudio�e�Ricerca

Cural’erogazionediservizirivoltiall’internodelMinisteroperilsuoefficientefunzionamento.

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 10

MEF – n.30 società di diretta partecipazioneFonte Mef - agosto 2016

Ministero dell’Economia e delle Finanze Società direttamente partecipate

Agosto 2016

4,02% 30,20%

Enel c Leonardo – Finmeccanica c

4,34%a

Eni c

100%

GSE Consip

53,37%

Enav c

100% Ferrovie

dello Stato Italiane

100% 40%

Expo 2015

90%

Eur

91,33% 100%

Alitalia in a.s. CDP

80,10%

Consap

100% 100%

Coni

Servizi

Anas

100%

Agenzia Attr. Invest.

(Invitalia)

58,21%

100%

100% 100% 99,56%

a CDP detiene una partecipazione del 25,76%

64,70%

%

b detiene il 28,23% di STMicroelectronics

MEFOP

INVIMIT SGR

Istituto Luce Cinecittà

Italia Lavoro

RAM

100%

RAI

100%

SOGEI STM Holding NV b

50%

Studiare Sviluppo

100%

Sogesid

100%

SO.G.I.N

100%

Poste Italiane c

SOSE

88%

IPZS

100%

Banca Monte dei Paschi di

Siena c

23,58%

c Società con azioni quotate in borsa

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

MEF - Le Agenzie Fiscali

AgenziadelleEntrate- AgenziadelDemanio- AgenziadelleDoganeedeiMonopoli

ì Svolgonofunzionitecnico-operativealserviziodelMinisteroalfinedifornire

informazionieassistenzaaicontribuenti.

ì Godonodipienaautonomiasiainmateriadibilanciocheinmateriadiorganizzazione

dellapropriastruttura.

ì IllororapportoconilMEFèstabilitoinappositeconvenzionicheneregolanole

modalitàd’intervento(servizi,obiettivierisorse).

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 11

Agenzia delle entrate

Hacompetenzainmateriadientratetributarieedirittierariali,inmeritoallequalisioccupadellefunzionirelativeallagestione,all'accertamentoealcontenzioso.Assicuraassistenzaaicontribuentiecoordinaicontrollidirettiacontrastaregliinadempimentiel’evasionefiscale.

Funzioni§ Amministrareeriscuoteretributidiretti,ivaeimposte.

§ ForniresupportoalleattivitàdelMinisteroecollaborazioneconlealtreAgenziefiscali.

§ Semplificareirapporticonicittadini

§ Gestireicontenziosierariali.

OrganizzazioneArticolataindirezionicentraliedirezioniterritoriali.

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Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Agenzia del demanio

Sioccupadellagestione,razionalizzazioneevalorizzazionedelpatrimonioimmobiliaredelloStato,oltrechedell’amministrazionedeibeniconfiscatiallacriminalitàorganizzata.ProvvedeaifabbisogniallocatividellePubblicheAmministrazionievalutalacongruitàdeiprezzidiacquistodegliimmobiliodeicanonidilocazione.

Funzioni§ Tutelarel’integritàelacorrettautilizzazionedeibeniimmobiliaripubblici

§ Garantireredditivitàeinterventidirettiallalorovalorizzazione

§ Coordinareleoperedimanutenzionesututtigliimmobiliinusoalle

AmministrazionidelloStato

§ Perseguireilloroefficientamento energetico

§ Gestirebenimobilieimmobilieaziendeconfiscatiallacriminalitàorganizzata

22

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 12

Agenzia delle dogane e dei monopoli

L'Agenziainvestediautoritàdoganaleesercitaattivitàdicontrollo,accertamentoeverificasullacircolazionedellemerciedèresponsabiledellariscossionediIVAedazigeneratidagliscambiinternazionali.InvestediAmministrazionedeimonopoliègarantedellalegalitàedellasicurezzainmateriadigiocoesvolgefunzionidicontrollosullaproduzioneevenditadeitabacchialfinediassicurareilregolareafflussodelleimposte.

Funzioni§ Gestireiservizidoganali

§ Contrastarel’evasionetributariaegliillecitiextratributari

§ Regolareilcompartodelgiocopubblico

§ Contrastarefenomeniillegalilegatoalgioco

§ Riscuotereleacciserelativealcompartotabacchi

§ Vigilaresullaloroconformitàallanormativanazionaleecomunitaria

OrganizzazioneSiarticolanell'Areadoganeenell’areamonopoli.

23

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Icomitatisonoorganicollegialicompostidaministri,

espertierappresentantidelleamministrazioni,istituitiper

svolgerefunzioniistruttorieediconsulenzaper

determinatematerie.

AsupportodelMEF,operanoleseguentistrutture:

ì ComitatoPermanentediConsulenzaGlobaleediGaranziaperlePrivatizzazioni

ì CICR- ComitatoInterministerialeperilCreditoedilRisparmio

ì CIPE- ComitatoInterministerialeperlaProgrammazioneEconomica

ì CPC- ComitatoperiprincipicontabiliIComitati

AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

24

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 13

MEF – I Comitati

IlComitatohailcompitodiassistereilMinisteronell’attuazionedelprogrammadi

dismissionidipartecipazionidelloStato.E’compostodalDirettoreGeneraledelTesoro,

chelopresiede,edaquattroespertisceltisecondoilcriteriodellariconosciuta

indipendenzaedellanotoriaesperienza.Icomponentirestanoincaricapertreannie

possonoessererieletti.

ComitatoPermanentediConsulenzaGlobaleediGaranziaperlePrivatizzazioni

25

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

MEF – I Comitati

IlComitato(CICR)èpresiedutodalministrodell’EconomiaeFinanzeedhailcompitodivigilare

inmateriadicreditoetuteladelrisparmioedideliberarenellemateriedisuacompetenza.La

SegreteriadelCICRèunorganodicollegamentodelComitatoconlaBancad’Italia:hail

compitodisupportareilSegretario,DirettoreGeneraledelTesoro,edicoordinarel’istruttoria

deiprocedimentidiautorizzazionedeiprestitiobbligazionariregionali,curandoirapporticon

gliufficiministerialicompetenti.

CompitiefunzioniIlCICRregolamental'attivitàdellebancheedegliintermediarifinanziari,stabilisceicriteriche

regolanol'attivitàdivigilanzadellaBancad'ItaliasupropostadellastessaBancad'Italia.

Delibera,inoltre,sullatrasparenzadellecondizionicontenuteneicontrattiperiservizibancari

efinanziari,sempresupropostadellaBancad'Italiad'intesaconlaConsob.

ComitatoInterministerialeperilCreditoedilRisparmio

26

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 14

MEF – I Comitati

lComitato(CIPE)svolgefunzionidicoordinamentoinmateriadiprogrammazione

politicaeconomica.E’unorganocollegialedelGovernopresiedutodalPresidente

delConsigliodeiMinistriecompostodaic.d.Ministrieconomicitracuiilministro

dell’EconomiaeFinanzechenévicepresidente.IlCIPEdefiniscelelineedipolitica

economicaeindividuaindirizzieobiettiviperlosviluppoeconomicoesociale,

delineandoleazioninecessarieperilconseguimentodegliobiettiviprefissati.

Compitiefunzioniesaminarelasituazionesocio-economicageneralealfinediadottareprovvedimenti

congiunturali,assegnarelerisorsefinanziarieaprogrammieprogettidisviluppo

approvareleprincipaliiniziativediinvestimentopubblico

IlComitatoInterministerialeperlaProgrammazioneEconomica

27

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

MEF – I Comitati

IlComitatofungedaraccordoecoordinamentodelleattivitàedellemetodologieedi

integrazionedeiflussiinformativi,sullabasedellapienacondivisioneemessaa

disposizionedapartediciascunDipartimentodeidatirelativiaiflussidifinanzapubblica.

Organizzazione

IlComitatoèpresiedutodalMinistroedècompostodalViceMinistrodelegatoperla

materiatributariaefiscale,dalSottosegretariodelegatoaseguirelaformazioneel'esame

parlamentaredeidisegnidileggedibilancioedistabilitàedaicapiDipartimentodel

Ministero.IlsupportotecnicoèassicuratodallaRagioneriageneraledelloStato.

Comitatopermanenteperilcoordinamentodelleattivitàinmateriadifinanzapubblica

28

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 15

MEF – I Comitati

lMinistroemanaspecifichedirettiveaiDipartimentipergarantireilpienoaccesso

informaticoallebasidatinecessarieaifinidellapredisposizionedeidocumentidifinanza

pubblicaediprevisionemacroeconomica.

OrganizzazioneIlComitatoèpresiedutodalMinistroodalViceMinistrodelegatoperlamateriatributaria

efiscale.E’compostoinviapermanentedalDirettoregeneraledellefinanze,chelo

presiedeinassenzadelMinistroodelViceMinistro,edaidirettoridelleAgenziefiscali,

dalRettoredellaScuolasuperioredell'economiaedellefinanze,dalComandante

generaledellaGuardiadifinanzaedaaltrisoggettieorganismioperantinelsettore

fiscale.IlsupportotecnicoalleattivitàdelComitatoèassicuratodalDipartimentodelle

Finanze.

Comitatopermanentediindirizzoecoordinamentodellafiscalità

29

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

MEF – Le Commissioni

Commissionetecnicaperifabbisognistandard

LaCommissionetecnicaperifabbisogni

standardvieneistituitaperanalizzaree

valutareleattività,lemetodologieele

elaborazionirelativealladeterminazione

deifabbisognistandard.

Contestualmentevienesoppressala

Commissionetecnicapariteticaper

l’attuazionedelfederalismofiscale

(COPAFF)

COPAFF

LaCommissionetecnicapariteticaper

l’attuazionedelfederalismofiscale(COPAFF)

nasceperfornirealGovernodatiquantitativi

condivisidellebasiinformativefinanziarie,

economicheetributarie,epromuoverela

realizzazionedellerilevazioniedelleattività

necessariepersoddisfareglieventualiulteriori

fabbisogniinformativiesvolgeattivitàconsultiva

perilriordinodell'ordinamentofinanziariodi

comuni,province,cittàmetropolitaneeregionie

dellerelazionifinanziarieintergovernative.Isuoi

gruppidilavorosonocompostidatecnicied

espertiprovenientidalmondoaccademicoe

istituzionali.

30

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 16

ì Creatanel1850comeistitutodestinatoariceverei

depositiquale“luogodifedepubblica”,CDPhavistoilsuo

ruolocambiareneltempo,assumendo,nell’ultimo

decennio,unafunzionecentralenellepoliticheindustriali

dell’Italia.

ì Daistitutonatoasupportodell’economiapubblica

italiana,prevalentementeconilfinanziamentodegliEnti

pubblici,CDPhaallargatoilsuoperimetrodiazione,finoaraggiungereilsettoreprivato,operandosemprein

un’otticadisviluppodimedio-lungotermine.

ì IruolicheCDPpuò̀ricopriresonomolteplici,dalfinanziatoreadanchorinvestor,puntandoastrumentisemprepiù̀flessibiliperadattarsialleesigenzedegliinvestimenti.

ì Glistrumentiutilizzativannodall’erogazionedicreditopergliinvestimentipubbliciperleinfrastruttureeperilsostegnodelleimprese,sempreinchiaveanticiclicaecon

otticadimedio-lungotermine,agliinvestimentiincapitaledirischioenelRealEstate.

Societàperazioniacontrollo

pubblico.Azionistadi

maggioranzaèilMEF

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

31

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA

8

Il Gruppo CDP, ruolo e missione

Creata nel 1850 come istituto destinato a ricevere i depositi quale “luogo di fede pubblica”, CDP ha visto il suo ruolo cam-biare nel tempo, assumendo, nell’ultimo decennio, una fun-zione centrale nelle politiche industriali dell’Italia.

Da istituto nato a supporto dell’economia pubblica italiana, prevalentemente con il finanziamento degli Enti pubblici,

1850 1857 1875 1898 1924 1983 2003 2005 2006 2007 2009 2011 2013

SpA

2010 2012 20152014 2016 2017

Nasce a Torino la Cassa

depositi e prestiti

CDP diventa Direzione

Generale del Tesoro

Nasconoi Libretti di

risparmio postale

CDP acquisisce una propria personalità

giuridica

Privatizzazione di CDP, che

diventa S.p.A., e sviluppo delle infrastrutture

CDP viene assoggettata

al regime di Riserva

Obbligatoria

Ampliamento della missione

verso PMI, Export e Social

housingNasconoi Buoni

Fruttiferi

Enti pubblicie territorio

Eventi storici

Fasi storiche

Infrastrutture

Imprese

Asset strategiciSE

TT

OR

I D

I IN

TE

RV

EN

TO

Prestitiagli Enti

locali

Gestione ordinaria

Acquisizione Terna

Fondo Rotativo Imprese (FRI)

Plafond PMIAccordo

Export Banca

Fondo F2i Fondo Marguerite

Fondo Investimento

per l’Abitare (FIA)

Fondo Strategico

ItalianoFondo Kyoto

European Energy

Efficiency Fund (EEEF)

FSI InvestimentiJV Qatar/FSI per il Made in

Italy

Anticipazione debiti

della P.A.

FOCUS ESCLUSIVO SUGLI ENTI PUBBLICI PRIVATIZZAZIONE E SVILUPPOSEGMENTO INFRASTRUTTURE

AMPLIAMENTODELLA MISSIONE

VERSO LE IMPRESETRASFORMAZIONE E SVILUPPO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE E CAPITALE DI RISCHIO

Nuovo approccio operativo di CDP

Fondo Italiano d’Investimento

(FII)

Partecipazionein ENI

Inframed Infrastructure

Fund

Nasceil Gruppo CDP

Acquisizioni:Fintecna,

SACE, Simest

Acquisizioni:Fincantieri,

Snam

FondoInvestimenti per la

Valorizzazione (FIV)

CDP diventa Istituto

Nazionale di Promozione

CDP nuova Istituzione finanziaria

italiana per la

cooperazione allo sviluppo

Plafond per l’economia

FII - Private DebtFII - Venture Capital

Partecipazione in OpenFiberPiattaformaEFSI SMEs

Partecipazione in Saipem

Scissione Italgas

Fondo Investimenti

per il Turismo (FIT)

Avvio Nuovo Piano

industriale a cinque anni.

Poste Italiane entra nel

Gruppo CDP

Prestito riqualificazione periferie urbane

Plafond a sostegno delle aree del Centro

Italia per il sisma 2016.CDP Corporate

Investment Platform

Convenzione con Poste

Italiane per il servizio di

raccolta postale

Emissione del primo “Social

Bond”

Piattaforma Juncker Grandi Infrastrutture

CDP ha ampliato il suo perimetro d’azione, fino a raggiungere il settore privato, operando sempre in un’ottica di sviluppo di medio-lungo termine.

I ruoli che CDP può ricoprire sono molteplici, dal finanziatore ad anchor investor, puntando a strumenti sempre più innova-tivi e flessibili per adattarsi alle esigenze degli investimenti.

CDP, Istituto Nazionale di Promozione, svolge il suo ruolo istituzionale a sostegno dell’economia italiana, operando secondo criteri di sostenibilità e di interesse pubblico

CDP,IstitutoNazionalediPromozione,svolgeilsuoruoloistituzionaleasostegno

dell’economiaitaliana,operandosecondocriteridisostenibilitàediinteressepubblico

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

32

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 17

lruolodiCDPsièampliatoaggiungendo

allecaratteristichepropriedell’investitore

dimedio/lungoperiodoquelledipro-

motoreattivodelleiniziativeasupporto

dellacrescita.

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

33

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

9

Executive summary 2017

Il Gruppo CDP, ruolo e missione

Gli strumenti utilizzati vanno dall’erogazione di credito per gli investimenti pubblici, per le infrastrutture e per il soste-gno delle imprese, sempre in chiave anticiclica e con ottica di medio-lungo termine, agli investimenti in capitale di rischio e nel Real Estate.

Nel 2015 viene attribuito a CDP dal Governo italiano e dall’U-nione Europea il ruolo di Istituto Nazionale di Promozione, diventando così: • l’entry point delle risorse del Piano Juncker in Italia; • l’advisor finanziario della Pubblica Amministrazione per

un più efficiente ed efficace utilizzo di fondi nazionali ed europei.

Nel 2016 si rafforza il “Polo italiano dell’export e dell’interna-zionalizzazione” del Gruppo attraverso il conferimento della partecipazione in SIMEST da CDP a SACE. L’operazione sancisce un importante progresso nell’implementazione del Piano industriale 2016-2020 del Gruppo CDP con la creazione di un sistema di supporto alla crescita e alla competitività internazionale del sistema produttivo nazionale. L’obiettivo

1850 1857 1875 1898 1924 1983 2003 2005 2006 2007 2009 2011 2013

SpA

2010 2012 20152014 2016 2017

Nasce a Torino la Cassa

depositi e prestiti

CDP diventa Direzione

Generale del Tesoro

Nasconoi Libretti di

risparmio postale

CDP acquisisce una propria personalità

giuridica

Privatizzazione di CDP, che

diventa S.p.A., e sviluppo delle infrastrutture

CDP viene assoggettata

al regime di Riserva

Obbligatoria

Ampliamento della missione

verso PMI, Export e Social

housingNasconoi Buoni

Fruttiferi

Enti pubblicie territorio

Eventi storici

Fasi storiche

Infrastrutture

Imprese

Asset strategiciSE

TT

OR

I D

I IN

TE

RV

EN

TO

Prestitiagli Enti

locali

Gestione ordinaria

Acquisizione Terna

Fondo Rotativo Imprese (FRI)

Plafond PMIAccordo

Export Banca

Fondo F2i Fondo Marguerite

Fondo Investimento

per l’Abitare (FIA)

Fondo Strategico

ItalianoFondo Kyoto

European Energy

Efficiency Fund (EEEF)

FSI InvestimentiJV Qatar/FSI per il Made in

Italy

Anticipazione debiti

della P.A.

FOCUS ESCLUSIVO SUGLI ENTI PUBBLICI PRIVATIZZAZIONE E SVILUPPOSEGMENTO INFRASTRUTTURE

AMPLIAMENTODELLA MISSIONE

VERSO LE IMPRESETRASFORMAZIONE E SVILUPPO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE E CAPITALE DI RISCHIO

Nuovo approccio operativo di CDP

Fondo Italiano d’Investimento

(FII)

Partecipazionein ENI

Inframed Infrastructure

Fund

Nasceil Gruppo CDP

Acquisizioni:Fintecna,

SACE, Simest

Acquisizioni:Fincantieri,

Snam

FondoInvestimenti per la

Valorizzazione (FIV)

CDP diventa Istituto

Nazionale di Promozione

CDP nuova Istituzione finanziaria

italiana per la

cooperazione allo sviluppo

Plafond per l’economia

FII - Private DebtFII - Venture Capital

Partecipazione in OpenFiberPiattaformaEFSI SMEs

Partecipazione in Saipem

Scissione Italgas

Fondo Investimenti

per il Turismo (FIT)

Avvio Nuovo Piano

industriale a cinque anni.

Poste Italiane entra nel

Gruppo CDP

Prestito riqualificazione periferie urbane

Plafond a sostegno delle aree del Centro

Italia per il sisma 2016.CDP Corporate

Investment Platform

Convenzione con Poste

Italiane per il servizio di

raccolta postale

Emissione del primo “Social

Bond”

Piattaforma Juncker Grandi Infrastrutture

è offrire anche alle imprese italiane un sistema di sostegno integrato, una “one-door” per soddisfare tutte le esigenze connesse all’export e all’internazionalizzazione.

Il ruolo di CDP si è ampliato aggiungendo alle caratteristiche proprie dell’investitore di medio/lungo periodo quelle di pro-motore attivo delle iniziative a supporto della crescita.

Nel dicembre 2017 viene sottoscritto l’accordo concernente il servizio di raccolta del risparmio postale per il triennio 2018-2020 tra CDP e Poste Italiane. Con questa nuova convenzione si rinnova un’alleanza grazie alla quale, da oltre un secolo, il risparmio degli italiani si trasforma in un volano di sviluppo e di crescita, contribuendo all’aumento degli investimenti stra-tegici e al miglioramento della competitività del Paese. CDP e Poste Italiane intendono infatti rilanciare il Risparmio Postale con il riposizionamento di Buoni e Libretti, prevedendo mag-giori investimenti in tecnologia, comunicazione, promozione e formazione, al fine di raggiungere una sempre più ampia platea di risparmiatori per i quali questi prodotti costituiscono un’opportunità di risparmio e investimento.

Neldicembre2017vienesottoscritto

l’accordoconcernenteilserviziodi

raccoltadelrisparmiopostaleperil

triennio2018- 2020traCDPePoste

Italiane.

Ø Carichesocialie

governance

GRUPPO CDP - Cassa Depositi e Prestiti

34

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

4

Cariche sociali e governance

ComitatoStrategico

ComitatoRischi CdA

ComitatoCompensi

ComitatoParti

Correlate

Comitati consiliari

CollegioSindacale

e Organismo di Vigilanza

CommissioneParlamentare di Vigilanza

Comitato di supporto

degli Azionisti di minoranza

Magistrato della Corte dei Conti

Consiglio di Amministrazione

Integrato per l’Amministrazione della Gestione Separata

82,77%

1,30%

15,93%

Ministero dell’Economiae delle Finanze

Azioni proprie

Fondazioni bancarie

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 18

Ø IlmodellodiBusinessCDP

GRUPPO CDP - Cassa Depositi e Prestiti

35

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

14

Il modello di business di CDP

Il Gruppo CDP opera a sostegno della crescita del Paese e impiega le sue risorse, prevalentemente raccolte attraverso il risparmio postale, a favore dello sviluppo del territorio nazionale, delle infrastrutture strategiche per il Paese e delle imprese nazionali favorendone la crescita e l’interna-zionalizzazione.Nell’ultimo decennio CDP ha assunto, grazie a nuove moda-lità operative, un ruolo centrale nel supporto delle politiche industriali del Paese, affiancando agli strumenti di debito tradizionali, quali finanziamenti e garanzie, anche strumenti di risk sharing per facilitare l’accesso al credito delle PMI e

di equity per investimenti sia diretti che indiretti. I principali investimenti hanno riguardato i settori energetico, delle reti di trasporto, immobiliare e crocieristico, nonché il sostegno alla crescita dimensionale e allo sviluppo internazionale delle PMI e delle imprese di rilevanza strategica. Tali strumenti si affiancano a una attività di gestione di fondi conto terzi e di strumenti agevolativi per favorire la ricerca e l’internaziona-lizzazione delle imprese.A partire dal 2016 CDP ha assunto inoltre il ruolo di “istituzione finanziaria per la cooperazione internazionale allo sviluppo”.

Real Estate

STRUMENTI

Equity

Titoli

Garanzie

Finanziamenti

Gestione conto terzi

Agevolazioni

FINANZIATORI

Obbligazionisti

Azionisti

postali

DESTINATARI

Enti pubblicie territorio

Imprese

InfrastruttureRisparmiatori

Ø LaStrutturadel

GruppoCDP

GRUPPO CDP

36

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

15

Executive summary 2017

Il modello di business di CDP

Struttura semplificata del Gruppo

ENI

FINTECNA

CDPEQUITY SACECDP

IMMOBILIARE

CDPINVESTIMENTISGR

FSIINVESTIMENTI

POSTEITALIANE

ANSALDOENERGIA

SAIPEM

SIA

SNAM

TERNA

ITALGAS

SIMEST

FINCANTIERI

REAL ESTATE

OPENFIBER

CDPRETI

INFRASTRUTTUREIMPRESE INTERNAZIONALIZZAZIONE

Altri investimenti

Partecipazioni direttePartecipazioni indirette

• AcciaItalia• European Investment Fund• FoF Private Debt• FoF Venture Capital• Fondo Atlante• Fondo FII Tech Growth• Fondo Innovazione e Sviluppo• Fondo Italiano d’Investimento FII Venture• Fondo Italiano d’Investimento Fondo di Fondi• Fondo QuattroR• FSI Mid Market Growth Equity Fund• Istituto della Enciclopedia Italiana fondata

da Giovanni Treccani• Italian Recovery Fund (già Fondo Atlante 2)• Vertis Venture 3 Technology Transfer

• Fondo FIA 2• Fondo Investimenti per il Turismo (FIT)• Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA)• Fondo Investimenti per la Valorizzazione

(Comparto Extra, Comparto Plus)• Fondo Immobiliare di Lombardia -

Comparto Uno

• 2020 European Fund for Energy Climate Change and Infrastructure(Fondo Marguerite)

• European Energy Efficiency Fund• F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR• F2i - Secondo Fondo Italiano per le

Infrastrutture• F2i - Terzo Fondo per le Infrastrutture• Fondo PPP Italia• Inframed Infrastructure• Istituto per il Credito Sportivo• Marguerite II SCSp (Fondo Marguerite II)

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 19

Gruppo CDP Risorse mobilitate e gestite per linee di attività

Nelcorsodell’esercizio2017CDPha

mobilitatoegestitorisorsepercirca19

miliardidieuro:

ü 6,3miliardidieuro,ovvero34%deltotalerelativoallaconcessionedi

finanziamentidestinatiaentipubbliciper

investimentidelleregionisulterritorioe

allarealizzazionedioperenelsettore

infrastrutturaledeitrasporti

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

37

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

18

La Capogruppo

Risorse mobilitate (*)

(milioni di euro) 31/12/2017 31/12/2016 Var. Var. %Government & P.A. e Infrastrutture 6.347 5.345 1.002 18,7%

Internazionalizzazione 3.373 4.949 (1.576) -31,9%

Imprese 9.004 5.182 3.822 73,8%

Real Estate 151 93 59 63,0%

Totale risorse mobilitate e gestite 18.875 15.568 3.306 21,2%

Nel corso dell’esercizio 2017 CDP ha mobilitato e gestito risorse per circa 19 miliardi di euro, principalmente a favore delle imprese, della loro inter-nazionalizzazione, nonché del settore infrastrutturale.

Nel dettaglio, il volume di risorse mobi-litate e gestite nel 2017, in coerenza con i vettori di Piano Industriale, è relativo prevalentemente: i) alla concessione di finanziamenti

destinati a enti pubblici per investi-menti delle regioni sul territorio e alla realizzazione di opere nel set-tore infrastrutturale dei trasporti

(complessivamente 6,3 miliardi di euro, ovvero 34% del totale);

ii) a finanziamenti a supporto dell’inter-nazionalizzazione delle imprese ita-liane (pari a 3,4 miliardi di euro, 18% del totale);

iii) a operazioni a favore di imprese tra-mite nuove forme di intervento, quali strumenti di risk sharing/capital relief (9 miliardi di euro, pari al 48% del totale);

iv) a investimenti nel settore Real Estate, in particolare a sostegno del social housing e del settore turistico (0,2 miliardi di euro, pari all’1% del totale).

Nonostante lo scenario economico sfidante, CDP ha mobilitato risorse per circa 19 miliardi di euro, raggiungendo un’elevata redditività e mantenendo un’eccellente qualità del portafoglio impieghi

(*) Alcuni dati nel presente documento risultano arrotondati.

Real Estate

20172016

Internazionalizzazione

Government & P.A.,Infrastrutture

Imprese

6,3

3,4

5,3

9,0

0,2

0,1

5,2

4,9

Risultati finanziari18

La Capogruppo

Risorse mobilitate (*)

(milioni di euro) 31/12/2017 31/12/2016 Var. Var. %Government & P.A. e Infrastrutture 6.347 5.345 1.002 18,7%

Internazionalizzazione 3.373 4.949 (1.576) -31,9%

Imprese 9.004 5.182 3.822 73,8%

Real Estate 151 93 59 63,0%

Totale risorse mobilitate e gestite 18.875 15.568 3.306 21,2%

Nel corso dell’esercizio 2017 CDP ha mobilitato e gestito risorse per circa 19 miliardi di euro, principalmente a favore delle imprese, della loro inter-nazionalizzazione, nonché del settore infrastrutturale.

Nel dettaglio, il volume di risorse mobi-litate e gestite nel 2017, in coerenza con i vettori di Piano Industriale, è relativo prevalentemente: i) alla concessione di finanziamenti

destinati a enti pubblici per investi-menti delle regioni sul territorio e alla realizzazione di opere nel set-tore infrastrutturale dei trasporti

(complessivamente 6,3 miliardi di euro, ovvero 34% del totale);

ii) a finanziamenti a supporto dell’inter-nazionalizzazione delle imprese ita-liane (pari a 3,4 miliardi di euro, 18% del totale);

iii) a operazioni a favore di imprese tra-mite nuove forme di intervento, quali strumenti di risk sharing/capital relief (9 miliardi di euro, pari al 48% del totale);

iv) a investimenti nel settore Real Estate, in particolare a sostegno del social housing e del settore turistico (0,2 miliardi di euro, pari all’1% del totale).

Nonostante lo scenario economico sfidante, CDP ha mobilitato risorse per circa 19 miliardi di euro, raggiungendo un’elevata redditività e mantenendo un’eccellente qualità del portafoglio impieghi

(*) Alcuni dati nel presente documento risultano arrotondati.

Real Estate

20172016

Internazionalizzazione

Government & P.A.,Infrastrutture

Imprese

6,3

3,4

5,3

9,0

0,2

0,1

5,2

4,9

Risultati finanziari

ü 3,4miliardidieuro,18%deltotaleafinanziamentia

supportodell’inter- nazionalizzazionedelleimprese

italiane

ü 9miliardidieuro,parial48%deltotale,aoperazioniafavorediimpresetramitenuoveformediintervento,

qualistrumentidirisk sharing/capitalrelief

ü 0,2miliardidieuro,pariall’1%deltotale,ainvestimentinelsettoreRealEstate,inparticolarea

sostegnodelsocialhousing edelsettoreturistico.

Gruppo CDP Risultati finanziari

19

Executive summary 2017

Risultati finanziari

Stato patrimoniale

Stato patrimoniale riclassificato(milioni di euro) 31/12/2017 31/12/2016 Var. Var. %Attivo

Disponibilità liquide 175.280 161.795 13.486 8,3%

Crediti 101.773 102.969 (1.196) -1,2%

Titoli di debito 48.031 48.971 (940) -1,9%

Partecipazioni 32.298 32.551 (253) -0,8%

Altre voci dell’attivo 9.884 11.424 (1.540) -13,5%

Passivo e patrimonio netto

Raccolta 340.498 331.806 8.691 2,6%

di cui raccolta postale 252.754 250.800 1.953 0,8%

Altre voci del passivo 2.333 2.697 (364) -13,5%

Patrimonio netto 24.435 23.207 1.228 5,3%

Totale attivo e passivo 367.265 357.710 9.556 2,7%

Il totale dell’attivo di bilancio si è atte-stato a oltre 367 miliardi di euro, in aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente, quando era risultato pari a circa 358 miliardi di euro. Tale anda-

mento è principalmente riconducibile alla crescita delle disponibilità liquide derivante dai maggiori investimenti a breve termine. Sul lato della struttura dell’attivo si

2016 2017

Ripartizione dell’attivo e del passivo

Attivo Passivo Attivo Passivo

Racc

olta

pos

tale

Racc

olta

pos

tale

Conto economico

Dati di Conto economico riclassificato(milioni di euro) 2017 2016 Var. Var. %Margine di intermediazione 2.817 1.922 895 46,5%

Risultato di gestione 2.673 1.627 1.046 64,3%

Utile di esercizio 2.203 1.663 541 32,5%

Nel suo ruolo di Istituto Nazionale di Promozione, CDP nel corso dell’eser-cizio ha continuato a svolgere ser-vizi di interesse economico generale mostrando dei risultati in significativo aumento nonostante le moderate pro-spettive di crescita economica e le incertezze legate allo scenario dei tassi di interesse, seppur in leggera ripresa. In tale contesto CDP è riuscita a perse-guire gli obiettivi di equilibrio economi-co-patrimoniale attraverso il migliora-

2016 2017

1,663

Marginedi intermediazione Utile netto

2.817

1.922

2.203

Margine di intermediazionee Risultato netto

mento della redditività e rafforzando la struttura finanziaria e del capitale. L’utile netto di esercizio, pari a 2.203 milioni di euro, in assenza di ricavi non ricorrenti, risulta in significativa crescita rispetto al 2016 grazie princi-palmente al contributo del margine di intermediazione e al minor costo del rischio, e nonostante la scelta di patri-monializzare maggiormente le control-late aumentandone l’utile non distribu-ito alla Capogruppo.

19

Executive summary 2017

Risultati finanziari

Stato patrimoniale

Stato patrimoniale riclassificato(milioni di euro) 31/12/2017 31/12/2016 Var. Var. %Attivo

Disponibilità liquide 175.280 161.795 13.486 8,3%

Crediti 101.773 102.969 (1.196) -1,2%

Titoli di debito 48.031 48.971 (940) -1,9%

Partecipazioni 32.298 32.551 (253) -0,8%

Altre voci dell’attivo 9.884 11.424 (1.540) -13,5%

Passivo e patrimonio netto

Raccolta 340.498 331.806 8.691 2,6%

di cui raccolta postale 252.754 250.800 1.953 0,8%

Altre voci del passivo 2.333 2.697 (364) -13,5%

Patrimonio netto 24.435 23.207 1.228 5,3%

Totale attivo e passivo 367.265 357.710 9.556 2,7%

Il totale dell’attivo di bilancio si è atte-stato a oltre 367 miliardi di euro, in aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente, quando era risultato pari a circa 358 miliardi di euro. Tale anda-

mento è principalmente riconducibile alla crescita delle disponibilità liquide derivante dai maggiori investimenti a breve termine. Sul lato della struttura dell’attivo si

2016 2017

Ripartizione dell’attivo e del passivo

Attivo Passivo Attivo Passivo

Racc

olta

pos

tale

Racc

olta

pos

tale

Conto economico

Dati di Conto economico riclassificato(milioni di euro) 2017 2016 Var. Var. %Margine di intermediazione 2.817 1.922 895 46,5%

Risultato di gestione 2.673 1.627 1.046 64,3%

Utile di esercizio 2.203 1.663 541 32,5%

Nel suo ruolo di Istituto Nazionale di Promozione, CDP nel corso dell’eser-cizio ha continuato a svolgere ser-vizi di interesse economico generale mostrando dei risultati in significativo aumento nonostante le moderate pro-spettive di crescita economica e le incertezze legate allo scenario dei tassi di interesse, seppur in leggera ripresa. In tale contesto CDP è riuscita a perse-guire gli obiettivi di equilibrio economi-co-patrimoniale attraverso il migliora-

2016 2017

1,663

Marginedi intermediazione Utile netto

2.817

1.922

2.203

Margine di intermediazionee Risultato netto

mento della redditività e rafforzando la struttura finanziaria e del capitale. L’utile netto di esercizio, pari a 2.203 milioni di euro, in assenza di ricavi non ricorrenti, risulta in significativa crescita rispetto al 2016 grazie princi-palmente al contributo del margine di intermediazione e al minor costo del rischio, e nonostante la scelta di patri-monializzare maggiormente le control-late aumentandone l’utile non distribu-ito alla Capogruppo.

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 20

ì

GLIENTIPUBBLICI

Articolazione della pubblica amministrazione

Glientipubblicinazionalifannopartedell’amministrazionepubblica,manonrientrano

nell’amministrazionedelloStato,tantochesonostatianchedenominati“amministrazioniparallele”:

ü Hannostruttureeterogeneeesonodotatidipersonalitàgiuridica.ü Possiedonoorganipropri(diregola,presidenteeconsigliodiamministrazione),

nominatidalgoverno,chedettanogliobiettivieledirettiveailorouffici.ü Ipoteridivigilanzaspettano,ingenere,all’autoritàdigoverno,chetaloraètitolaredi

poterididirettiva.

Unamaggioreautonomiaorganizzativaefunzionaleèriconosciutaaglientipubblicichesono

espressionedicomunitàdisettore,comelecameredicommercio,osvolgonoattivitàassistite

dagaranziecostituzionali,comeleuniversitàeleistituzioniscolastiche.

39

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

ì

LEAUTORITA’INDIPENDENTI

Articolazione della pubblica amministrazione

LeautoritàindipendentisisonosviluppatesoprattuttodaglianniNovantadel20° secolo.

ü Diregolasonosottrattealcontrollopolitico(comeavvieneperl’Autoritàgarantedella

concorrenzaedelmercato),sebbenesianoprevistipoteridiindirizzodelgovernoin

casiparticolariespecificamentedisciplinati(comequellodell’Autoritàperl’energia

elettricaeilgas).

ü Ititolaridegliorganidirettivisononominaticonprocedurecheescludonol’intervento

dell’autoritàdigoverno,oloinserisconoinprocedimentiincuiilruoloessenzialeè

svoltodagliorganiparlamentari.

Leautoritàindipendentioperanoinsettori‘sensibili’,neiqualilapresenzadidiritticostituzionalmentegarantitirichiedel’interventodiamministrazioniautonomedalla

politicaedotatediparticolarequalificazionetecnica.

40

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 21

ì

LEIMPRESEAPARTECIPAZIONEPUBBLICA

Articolazione della pubblica amministrazione

Leimpreseapartecipazionepubblica– stataleodientiterritoriali– hannoprevalentementelaformadisocietàperazioni.

ü selamaggioranzadelcapitaleèinmanopubblica,siapplicanoicontrollidellaCorte

deiConti(CorteCost.n.466/1993);

ü seèinmaniprivate,l’impresaèsostanzialmentealdifuoridell’aleapubblica.

Puòpermanereintalunicasil’eserciziodellacosiddetta‘goldenshare’,checonsenteall’azionistapubblicodiporreilvetoadacquisizionidipacchettiazionari.

41

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

ì

REGIONIPROVINCEECOMUNIsegue

Articolazione della pubblica amministrazione

Regioni,ProvinceeComunisonoentiterritorialidotati,inbaseallaCostituzione,diautonomiapolitica.Sottoquestoprofilo,sonoindipendentidalloStato.

ü Sulpianoorganizzativo,lestruttureamministrativeregionalielocalisonoapparatipiùcompattiemenodisaggregatidiquellistatali.

ü Vièmaggiorecontinuitàfraorganipoliticieufficiamministrativi:ilcherendepiùarduorealizzareinconcretoladistinzionefraindirizzopoliticoegestione

amministrativa,previstadallaleggeancheperRegioniedentilocali.

ü Dinorma,ciascunassessore– nominatodalverticepoliticodell’amministrazione– haallesueimmediatedipendenzeilcomplessodegliufficiamministrativi cheoperanonellamateriaaffidataallasuaresponsabilità.

42

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 22

ì

REGIONIPROVINCEECOMUNI

Articolazione della pubblica amministrazione

NeiComunienelleProvinceèprevistounsegretario(comunaleoprovinciale):

ü èimpiegatodicarriera,nominatodalverticepoliticodell’entelocaletragliiscritti

all’appositoalboperunaduratacorrispondentealmandatopolitico;

ü èrevocabile;

ü svolgecompitidicollaborazione,diconsulenzagiuridico-amministrativa,di

coordinamentodeidirigenti,diattuazionedelledeliberedegliorganidigoverno.

RegioniedEntiLocalipossonoaffidarefunzioniasoggettiesterni,comeentistrumentali,

aziende,osocietàinpartecipazionepubblica.

ü GlientistrumentalidelleRegionisonosottopostiapoteridiindirizzo,direzione,

controlloenominaspettantiagliorganipoliticiregionali.

43

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

PRINCIPIFONDAMENTALI

§ L’art.5

LaRepubblica,unaeindivisibile,

ü riconosceepromuoveleautonomielocali;

ü attuaneiservizichedipendonodalloStatoilpiùampio

decentramentoamministrativo;

ü adeguaiprincıpiedimetodidellasualegislazionealle

esigenzedell’autonomiaedeldecentramento.

DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

44

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Prof.RobertoAgnello- A.A2018/2019

Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 23

Decentramento amministrativo

ì E’finalizzatoarealizzarelapartecipazioneeffettivadellacollettivitàall’esercizioeallacuradegliinteressipubblici attraversol’eserciziodirettodellefunzioniamministrative.

ì Hainiziatoadavereattuazionenel1970,coniltrasferimentoalleregioniastatuto

ordinariodellefunzioniamministrativeaesseattribuite.

ì Lal.cost.n.1/2001,lamateriadeldecentramentoèapprodatanellariformacostituzionaledeltitoloV,parteIIdellaCost.,cheharidisegnatol’articolazioneamministrativatradiversilivellidigovernoterritoriale.

45

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

TITOLOV – REGIONI,PROVINCEECOMUNI

§ L’art.117

ü Lapotestàlegislativaè esercitatadalloStatoedalleRegioni

nelrispettodellaCostituzione,nonchédeivincoliderivanti

dall’ordinamentocomunitarioedagliobblighi

internazionali….

§ L’art.118

ü LefunzioniamministrativesonoattribuiteaiComunisalvo

che,perassicurarnel’eserciziounitario,sianoconferitea….

ü IComuni,leProvinceeleCittàmetropolitanesonotitolari

difunzioniamministrativeproprieediquelleconferitecon

leggestataleoregionale,secondolerispettivecompetenze.

ü LaleggestataledisciplinaformedicoordinamentofraStato

eRegioni…

DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

46

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 24

Decentramento amministrativosegue

ì ASSETTODECENTRATOALLALUCEDELLARIFORMA

§ laRepubblicaècostituitadaicomuni,dalleprovince,dallecittàmetropolitane,dalleregioni edalloStato,conparidignitàistituzionale;

§ ilcomune vieneindividuatocomeilnuovocentrodelsistemaamministrativo,inquantosoggettopiùvicinoaicittadini,pertantoingradodirappresentarealmeglioleesigenze

dellecollettivitàdiriferimentoeassicurareservizimiglioriacostiminori;

§ vieneridefinitoilrapportitraStatoeregione (‘inversione’delcriteriodiripartizionedelle

competenzelegislativetratalisoggetti):

§ lapotestàlegislativaèesercitatadalloStatoedalleregioni …§ alleregionispettalapotestàlegislativageneraleinognimaterianon

espressamenteriservataalloStato…

47

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

TITOLOV – REGIONI,PROVINCEECOMUNI

§ L’art.119(1/2)

ü IComuni,leProvince,leCittàmetropolitaneeleRegioni

hannoautonomiafinanziariadientrataedispesa,nel

rispettodell’equilibriodeirelativibilanci,econcorronoad

assicurarel’osservanzadeivincolieconomiciefinanziari

derivantidall’ordinamentodell’Unioneeuropea

(20.05.2012).

ü IComuni,leProvince,leCittàmetropolitaneeleRegioni

hannorisorseautonome.Stabilisconoeapplicanotributied

entratepropri,inarmoniaconlaCostituzioneesecondoi

princıpidicoordinamentodellafinanzapubblicaedel

sistematributario.Dispongonodicompartecipazionial

gettitoditributierarialiriferibilealloroterritorio.

DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

48

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 25

TITOLOV – REGIONI,PROVINCEECOMUNI

§ L’art.119(2/2)

ü LaleggedelloStatoistituisceunfondoperequativo,senza

vincolididestinazione,periterritoriconminorecapacità

fiscaleperabitante...,…loStatodestinarisorseaggiuntive

edeffettuainterventispeciali...

ü IComuni,leProvince,leCittàmetropolitaneeleRegioni

hannounpropriopatrimonio…

ü Possonoricorrereall’indebitamentosoloperfinanziare

spesediinvestimento,conlacontestualedefinizionedi

pianidiammortamentoeacondizionecheperilcomplesso

deglientidiciascunaRegionesiarispettatol’equilibriodi

bilancio.E`esclusaognigaranziadelloStatosuiprestitidagli

stessicontratti.(20.04.2012).

DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

49

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

ARMONIZZAZIONECONTABILE

50

Prof.RobertoAgnello- A.A.2018/2019 Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche

Federalismo FiscaleL.42/2009

Contabilità Pubblica L.196/2009

D.lds 118/2011 Titolo I L.213/2012

L.135/2012

Disposizioni correttiveD.lgs 126/2014

ARMONIZZAZIONECONTABILE

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 26

Nasceconlafinalitàdi:

§ Assicurateautonomiadientrateedispesadientilocalieregioni,inmododasostituiregradualmenteilcriterio

dellaspesastorica.

§ Stabilisceiprincipifondamentalidelcoordinamento

dellafinanzapubblicaedelsistematributario.

§ Disciplina l’istituzioneedilfunzionamentodelfondoperequativoperiterritorioconminorecapacitàfiscale

perabitante.

§ Disciplinaiprincipigeneraliperl’attribuzionediunpropriopatrimonioaentilocalieregioni

AppuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubblicheProf.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

51

DELEGAALGOVERNOINMATERIA

DIFEDERALISMOFISCALEIN

ATTUAZIONEDELL’ART.119DELLA

COSTITUZIONE

L.42/2009

Nasceconlafinalitàdi:

§ Armonizzare isistemicontabilieilcoordinamentodella

finanzapubblica.

§ Adottarecomunischemidibilancioarticolatipermissionie

programmi.

§ Affiancareunsistemadicontabilitàeconomico

patrimonialeaquellafinanziaria.

§ Adottareuncontoconsolidatodeigruppipubblici.

§ Definireunsistemad’indicatoridirisultato.

§ Introdurremisure perlatrasparenza,lacontrollabilitàdellaspesapubblicaeilmonitoraggiodeiconti.

§ IstituirelaBancadatidelleamministrazionipubbliche

pressoilMEF.

§ Introdurrespecifichedisposizionisulbilanciodellostatoesulrendiconto.

AppuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubblicheProf.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

52

LEGGESULLACONTABILITÀEFINANZAPUBBLICACHEINPARTICOLARESIRIFERISCEALLACONTABILITÀEDALBILANCIODELLOSTATO

L.196/2009

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Appuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubbliche 27

FINALITÀ:§ Monitoraggioeconsolidamentodeicontipubblicinazionali.

§ Raccordabilità deicontidelleamministrazionipubblicheitalianecon

ilsistemaeuropeodeicontinazionali.

PRESUPPOSTO:Primadell’entratainvigoredellanormaesistevaunadisomogeneità

(classificazionespeseeunitàdivoto)fraibilancideglientiterritoriali,

siaalivelloverticalecheorizzontale.

CARDINI FONDAMENTALI:ü Definizionedell’aggregatodaconsolidare.

ü Principicontabiligeneralieapplicati.

ü Nuovoconcettodi“competenzafinanziaria”.

ü Unicodocumentodibilanciofinanziariodiprevisione

(autorizzatorio)alminimotriennale.

ü Unicodocumentodiprogrammazione.

ü Introduzionediunsistemaeconomico-patrimonialeafiancodi

quellofinanziario.

ü Comunischemidibilancio.

ü Pianodeicontiintegrato.

ü Omogeneitàdiclassificazionedispeseeentrate

ü Definizionediugualiterminidiapprovazioneerendicontazione

AppuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubblicheProf.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

53

DISPONE L’ARMONIZZAZIONE DEGLISCHEMI DI BILANCIO E DEI SISTEMICONTABILI DELLE REGIONI,DEGLI ENTILOCALI E DEI LORO ORGANISMI

D.Lgs 118/2011

FINALITÀ:§ Rafforzamentodeicontrolliinternidell’entelocale

§ Revisionedellaspesapubblicaconinvarianzadeiserviziaicittadini.

PRESUPPOSTO:Innovare,completareeprevederenuovisistemidicontrollointerno

omogeneipertuttiglientilocali,rispettoaquantogiàinvigore.

CARDINI FONDAMENTALI:ü Controllodigestione

ü Controllodiqualitàdeiservizierogati

ü Controllodiregolaritàamministrativaecontabile

ü Controllostrategico

ü Controllosugliorganismigestionaliesterniedinparticolaresulle

societàpartecipate

ü Controllisugliequilibrifinanziari

AppuntidellelezionidicontabilitàebilanciodelleaziendepubblicheProf.RobertoAgnello- A.A.2018/2019

54

L.213/2012L.135/2012