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CaSERTa. E’ partita la macchina operativa per la realizzazione del Puc a Caserta. Nel corso della giunta del 19 aprile scorso, è stata, infatti approvata la delibera numero 53, con la quale il Comune di Caserta dà il via ufficiale alle procedure per la realizzazione del piano urbanistico comunale. Cpn questo atto, infatti, vengono indivi- duate le figure che avranno il com- pito di portare avanti la pianificazione urbanistica di Ca- serta. Il provvedimento, presentato dall’as- sessore all’Urbanistica giuseppe greco, è stato votato dall’intera giunta, era assente il solo assessore al Bilancio Nello Spirito, dietro la cui defezione, comunque, non c’è alcun motivo politico. L’esecutivo ha confermato l’inge- gnere Carmine Sorbo, dirigente del settore urbanistica, come responsa- bile del procedimento per la realiz- zazione del Puc. Sorbo aveva già avviato a lavorare per questo importante progetto sotto l’amministrazione guidata da Nico- demo Petteruti, ma, poi, la defene- strazione del sindaco, il successivo commissariamento, ovviamente, ha bloccato tutto. L’esecutivo, con la stessa delibera, ha anche provveduto a costituire l’ufficio di piano che avrà il compito di portare avanti i lavori per la realiz- zazione del progetto che dovrà ridi- segnare il volto della città. Come re- sponsabile dell’ufficio di piano è stato scelto l’ingegner Fortunato Cesaroni, dipendente del settore urbanistica e cave del Comune di Caserta. L’ufficio sarà composto da altri quattro dipendenti comunali che saranno selezionati dal dirigente del settore Urbanistica Sorbo in un se- condo momento. Nell’ambito della delibera con la quale si sono fissati i paletti per la programmazione urba- nistica del capoluogo, è stato anche scelto l’ingegnere Francesco Biondi, dirigente del settore Attività produttive, come responsabile del Siad (Strumento di intervento del- l’apparato distributivo), che rappre- senta uno degli elementi indispensabile per la realizzazione del Puc. Operazione Puc Nominati i responsabili del procedimento MACRICO si passa ai fatti Il futuro dell’ex area militare punto cardine del nuovo strumento urba- nistico comunale. Pag.2 Non siamo credibili. Sindaco Del Gaudio, consiglieri comunali, as- sessori, presidente Zinzi, consi- glieri provinciali, assessori provinciali, consiglieri regionali, onorevoli nazionali e, se ab- biamo dimenticato qualcuno al- l’appello, si consideri, comunque, chiamato in causa. Il fatto che il Comune di Caserta pubblichi un bando per l’affidamento del ser- vizio di tesoreria e non risponda nessuno, è un segnale, ma qual- che malpensante potrebbe anche dire che dietro c’è una strategia o un disegno per- verso... Il fatto, però, che il buon Gianmaria Piscitelli si sia visto sbattere decine di porte in faccia perché nessun istituto di credito vuole accollarsi il servizio nean- che con una trattativa privata, rende il nostro assunto una cer- tezza. Non siamo credibili. Nes- suno vuole mettersi in affari con il Comune di Caserta perché teme di rimanere fregato. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale Nessuno vuole la TESORERIA Il bando del Comune è andato de- serto. Le banche rifiutano le offerte di Piscitelli. Pag.3 CONGRESSO PD decide Comes Natale ha fatto un passo indietro. In dubbio le presenze di Casella e Di Mazza. Pag.4 continua a pag.2 La tesoreria e la credibilità perduta GASSIFICATORE via allo scontro Finalmente il Consiglio sull’impianto. Attesa nel Pdl e tra i comitati civici a Capua. Pag.6 Minirivoluzione URBANISTICA Il sindaco si appresta a revocare i vincoli nelle aree periferiche come in via Cancello. Pag.8 giuseppe greco FIAMME ORO la casa della boxe Il Comune ottiene il via libera ai la- vori di ristrutturazione della palestra del liceo Quercia. Pag.10 BUS fermi per altri dieci giorni Il Clp non sarà pronto prima dell’ini- zio di maggio per far ripartire il ser- vizio ereditato dall’Acms. Pag.3 Anno III n. 16 21/04/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

casertafocus 16

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus 16

CaSERTa. E’ partita la macchina

operativa per la realizzazione del

Puc a Caserta.

Nel corso della giunta del 19 aprile

scorso, è stata, infatti approvata la

delibera numero 53, con la quale il

Comune di Caserta dà il via ufficiale

alle procedure per la realizzazione

del piano urbanistico comunale. Cpn

questo atto, infatti, vengono indivi-

duate le figure che avranno il com-

pito di portare avanti la

pianificazione urbanistica di Ca-

serta.

Il provvedimento, presentato dall’as-

sessore all’Urbanistica giuseppe

greco, è stato votato dall’intera

giunta, era assente il solo assessore

al Bilancio Nello Spirito, dietro la

cui defezione, comunque, non c’è

alcun motivo politico.

L’esecutivo ha confermato l’inge-

gnere Carmine Sorbo, dirigente del

settore urbanistica, come responsa-

bile del procedimento per la realiz-

zazione del Puc.

Sorbo aveva già avviato a lavorare

per questo importante progetto sotto

l’amministrazione guidata da Nico-

demo Petteruti, ma, poi, la defene-

strazione del sindaco, il successivo

commissariamento, ovviamente, ha

bloccato tutto.

L’esecutivo, con la stessa delibera,

ha anche provveduto a costituire

l’ufficio di piano che avrà il compito

di portare avanti i lavori per la realiz-

zazione del progetto che dovrà ridi-

segnare il volto della città. Come re-

sponsabile dell’ufficio di piano è

stato scelto l’ingegner Fortunato

Cesaroni, dipendente del settore

urbanistica e cave del Comune di

Caserta. L’ufficio sarà composto da

altri quattro dipendenti comunali che

saranno selezionati dal dirigente del

settore Urbanistica Sorbo in un se-

condo momento. Nell’ambito della

delibera con la quale si sono fissati i

paletti per la programmazione urba-

nistica del capoluogo, è stato anche

scelto l’ingegnere Francesco

Biondi, dirigente del settore Attività

produttive, come responsabile del

Siad (Strumento di intervento del-

l’apparato distributivo), che rappre-

senta uno degli elementi

indispensabile per la realizzazione

del Puc.

Operazione PucNominati i responsabili del procedimento

MACRICO sipassa ai fattiIl futuro dell’ex area militare punto

cardine del nuovo strumento urba-

nistico comunale. Pag.2

Non siamo credibili. Sindaco Del

Gaudio, consiglieri comunali, as-

sessori, presidente Zinzi, consi-

glieri provinciali, assessori

provinciali, consiglieri regionali,

onorevoli nazionali e, se ab-

biamo dimenticato qualcuno al-

l’appello, si consideri, comunque,

chiamato in causa. Il fatto che il

Comune di Caserta pubblichi un

bando per l’affidamento del ser-

vizio di tesoreria e non risponda

nessuno, è un segnale, ma qual-

che malpensante potrebbe

anche dire che dietro c’è una

strategia o un disegno per-

verso... Il fatto, però, che il buon

Gianmaria Piscitelli si sia visto

sbattere decine di porte in faccia

perché nessun istituto di credito

vuole accollarsi il servizio nean-

che con una trattativa privata,

rende il nostro assunto una cer-

tezza. Non siamo credibili. Nes-

suno vuole mettersi in affari con

il Comune di Caserta perché

teme di rimanere fregato. continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

Nessuno vuolela TESORERIAIl bando del Comune è andato de-

serto. Le banche rifiutano le offerte

di Piscitelli. Pag.3

CONGRESSO PDdecide ComesNatale ha fatto un passo indietro. In

dubbio le presenze di Casella e Di

Mazza. Pag.4

continua a pag.2

La tesoreria e la credibilitàperduta

GASSIFICATOREvia allo scontroFinalmente il Consiglio sull’impianto.

Attesa nel Pdl e tra i comitati civici a

Capua. Pag.6

MinirivoluzioneURBANISTICAIl sindaco si appresta a revocare i

vincoli nelle aree periferiche come

in via Cancello. Pag.8

giuseppe greco

FIAMME ORO lacasa della boxeIl Comune ottiene il via libera ai la-

vori di ristrutturazione della palestra

del liceo Quercia. Pag.10

BUS fermi peraltri dieci giorniIl Clp non sarà pronto prima dell’ini-

zio di maggio per far ripartire il ser-

vizio ereditato dall’Acms. Pag.3

Anno III n. 1621/04/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 16

(segue daLLa PriMa)

Attraverso il Siad, infatti, si regola-

menta la presenza delle attività

commerciali in una città.

Ovviamente, nella ridefinizione degli

assetti urbanistici, non si può pre-

scindere dalla presenza delle attività

economiche. La vera sfida del Puc,

è rappresentata dalla classificazione

Urbanistica del Macrico, oggetto del

contendere da anni tra Comune e

istituto di sostentamento clero.

Il sindaco Pio del gaudio, ha sem-

pre detto di volere un parco urbano

per quell’area. Nel piano territoriale

di coordinamento preparato dall’as-

sessore provinciale all’Urbanistica

gianni Mancino, però in quell’area

figurano delle case. Il sindaco ha già

smentito pubblicamente le intenzioni

della Provincia e, anche con fer-

mezza. Ora, è chiamato ad assu-

mere i provvedimenti conseguenziali

con i fatti. L’altra insidia del nuovo

Puc è rappresentata dal piano casa.

Il timore lanciato, nelle scorse setti-

mane soprattutto dal Partito demo-

cratico, è che ci possa essere una

cemenficazione selvaggia, anche

se, anche qui il primo cittadino ha

stoppato sul nascere le polemiche.

Il piano urbanistico comunale (PUC)

è uno strumento di gestione del ter-

ritorio comunale italiano, composto

da elaborati cartografici e tecnici

oltre che da normative (legislazione

urbanistica) che regolano la ge-

stione delle attività di trasformazione

urbana e territoriale del Comune di

pertinenza.

Il PUC nasce dalla necessità di ag-

giornare ed integrare il vecchio

piano regolatore generale, aggior-

nato e ridefinito nel nuovo strumento

dalle legislazioni regionali, in quanto

in alcuni comuni d'Italia non rispec-

chia più le precedenti esigenze di

coordinamento del territorio. Il nuovo

PUC è redatto da tecnici specializ-

zati in pianificazione urbanistica (ur-

banisti e pianificatori e/o architetti e

ingegneri specializzati) con l'aiuto di

geologi e di avvocati. La compe-

tenza nella scelta di tali professioni-

sti spetta ai comuni in base alle linee

guida date dalla normativa nazio-

nale e regionale.

Ogni cittadino o tecnico del comune

di appartenenza può presentare al

protocollo oppure agli sportelli come

il Suap una propria osservazione su

norme del PUC in cui ha la possibi-

lità di fare specifiche richieste o chie-

dere modifiche su tale normativa

che secondo lui lede i suoi diritti. Il

comune, motivandolo al consiglio

comunale può accettare le richieste

o respingerle; esso non è vincolato

a soddisfarle. Le osservazioni al

PUC si possono inoltrare prima del-

l'approvazione di tale strumento ur-

banistico.

Francesco Marino

2

macrico si passa ai fattiNel nuovo piano il futuro dell’ex area militare

21/04/2012 CASERTA

continua da pag.1

Metterci a disquisire per stabilire le

responsabilità di questa situazione,

sarebbe molto lungo e poco funzio-

nale in questo momento. Additare

semplicemente qualcuno (meglio

dire tanti) ci porterebbe a scadere

nel qualunquismo di cui, certa-

mente, in questo momento, Ca-

serta può fare a meno.

Tentare di dire quello che si deve

fare o, meglio, quello che si do-

vrebbe fare rientra nei compiti di

chi si è posto l’obiettivo, senza in-

dossare i panni del censore, di rac-

contare alla città i fatti, per

contribuire, attraverso questi ultimi,

alla formazione di un pensiero da

parte dei casertani su quello che

succede intorno a loro, nelle istitu-

zioni, nelle stanze dei bottoni, in

quei luoghi, dove si decide il loro

futuro senza che essi abbiano la

possibilità di porre pregiudiziali o

dare suggerimenti. Ebbene, i fatti

dicono che noi non abbiamo liqui-

dità a causa di una massa debito-

ria elevatissima, ma, anche a

causa di una mole di crediti che

non riusciamo ad esigere. Caro

presidente Zinzi, lei che ha una

lunga militanza in consiglio regio-

nale e in parlamento, conoscerà si-

curamente funzionari della

Napoletanagas che, per anni non

ha pagato un centesimo al Co-

mune per le concessioni del suolo

per il passaggio dei tubi...

Farsi sentire presso queste per-

sone significa prestare un servigio

alla città... Onorevoli parlamentari,

cosa vi costa puntare un po’ i piedi

a Roma e farci pagare il fitto della

prefettura?

Magari potreste chiedere pure un

adeguamento ai costi del mercato,

che ne dite? I casertani sarebbero

felicissimi... Se si cominciasse a

dare un segnale piccolo piccolo in

giro, le banche potrebbero pensare

che, forse, non siamo gli ultimi

degli ultimi, potrebbero credere

che, a qualcuno, interssa del no-

stro futuro, si potrebbero azzardare

a darci fiducia...

Ma, ora, ci stiamo spingendo un

po’ oltre. Per ora, siamo costretti a

registrare che nessuno crede nel

Comune... Questi sono i fatti. Spe-

riamo, per una volta, di essere

smentiti...

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L’area ex Macrico

Page 3: casertafocus 16

CASERTA. Bisognerà attendere al-

meno un’altra decina di giorni prima

che il trasporto pubblico in provincia

di Caserta torni a funzionare. La Clp,

società che ha rilevato le linee del-

l’Acms, sarà in grado di riprendere

l’attività, infatti, solo nella prima set-

timana di maggio. Per quella data,

infatti saranno ultimate le opera-

zione di passaggio dei lavoratori, la

verifica dei depositi e tutti gli adem-

pimenti necessari per fare in modo

che dalle ceneri di un’esperienza fal-

limentare come quella dell’Acms,

possa nascere un nuovo soggetto in

grado di garantire il servizio. Par-

tendo dai lavoratori, il titolare del Clp

Esposito si è impegnato ad assor-

bire tutti e 448 lavoratori in organico

all’Acms.

Nello specifico, per 320 ci sarà un

regolare contratto di lavoro, mentre

per la restante parte è previsto un

contratto di solidarietà. Esposito ha

anche avanzato una soluzione che

può evitare questo tipo di percorso,

ma è necessario l’intervento delle

istituzioni.

Il titolare dell’azienda trasporti, in-

fatti, ha sottolineato come, se si

fanno partire le procedure per il pre-

pensionamento per una cinquantina

di addetti e se arriva un contributo

da parte di Provincia e Regione, è

anche possibile pensare a contratti

a tempo indeterminato per tutti. Per

il momento, i lavoratori hanno fir-

mato la lettera di licenziamento

dall’Acms e l’iscrizione al centro per

l’impiego per poi essere chiamati

nelle prossime ore a firmare l’assun-

zione con la nuova società. Capitolo

depositi.

La Clp ha avviato un confronto con

il curatore fallimentare dell’Acms per

verificare se ci sono le condizioni

per rilevare sia il deposito di Cari-

nola che quello di Marcianise. Non

c’è nulla di formalizzato, quindi, viste

le peripezie dell’Acms, sarebbe sba-

gliato dare delle certezze, ma, pare,

che ci sia un’intesa di massima per

il fitto delle strutture.

La nuova società dei trasporti, è

pronta a partire con un parco mac-

chine rinnovatissimo.

Sono, infatti, stati acquistati venti

nuovi autobus da mettere in strada,

mentre trenta sono stati rilevati

dall’Eav e, attualmente, sono sog-

getti a riparazioni.

Una trentina, poi, dovrebbero es-

sere presi dal vecchio parco mac-

chine nell’Acms per un totale di

un’ottantina di autobus che, per il

trasporto pubblico casertano rappre-

senterebbero una sorta di record.

Mentre prosegue con calma, si po-

trebbe anche dire lentezza, la fase

di ristrutturazione dell’azienda, i cen-

toquattro comuni di Tarra di Lavoro

continuano a non essere serviti dagli

autobus, con tutte le conseguenze,

in termini di disagi che la cosa com-

porta.

bus si riparte solo a maggioEsposito sta definendo le posizioni dei lavoratori e dei depositi

321/04/2012CASERTA

Tesoreria Comune, nessuno vuole l’appalto CASERTA. E’ andata deserta

la gara per l’affidamento del

servizio di tesoreria al Co-

mune di Caserta.

Lo scorso sette aprile, non è

stata presentata alcuna of-

ferta per aggiudicarsi il ser-

vizio per i prossimi tre anni.

Questa cosa rappresenta

una bella gatta da pelare,

dal momento che, il pros-

simo 30 aprile scadrà anche

la proroga che il Comune ha

concesso all’attuale teso-

riere, la Banca di Torre del

Greco, con cui i rapporti, dopo la dichiarazione di

dissesto, si sono andati deteriorando giorno

dopo giorno.

Nonostante tutto, in questo momento, dalle parti

di Palazzo Castropignano sono costretti a fare

buon viso a cattivo gioco con l’istituto di credito

partenopeo se non vogliono correre il rischio di

trovarsi senza tesoriere.

Il responsabile dell’ufficio ragioneria Gianmaria

Piscitelli, da qualche giorno, ha avviato un’inda-

gine conoscitiva con le ban-

che per vedere se ci sono le

condizioni per assegnare il

servizio anche attraverso una

trattativa privata. Almeno, sino

allo stato attuale, Piscitelli si è

ritrovato con un pugno di mo-

sche, dal momento che non

c’è alcun istituto di credito di-

sposto a lavorare con il Co-

mune di Caserta.

Morale della favola, non solo

l’amministrazione guidata dal

sindaco Pio Del Gaudio, per

ora, si deve tenere la Banca di

Torre del Greco, ma deve anche sorridere a rin-

graziare visto che grosse alternative sulla piazza

non ci sono. Piscitelli proseguirà nel suo lavoro

di ricerca di un possibile tesoriere anche nella

prossima settimana e, nel contempo, metterà a

punto una strategia per proseguire il rapporto

con la Banca di Torre del Greco, in una maniera

tale che possano avere soddisfazione entrambi i

soggetti, anche se, quest’ultimo punto, forse, è il

più difficile da realizzare...

Gli autobus dell’Acms fermi da settimane nei depositi

Gianmaria Piscitelli

Page 4: casertafocus 16

CASAGIOVE. Si celebrerà oggi e do-

mani il Congresso del circolo del Par-

tito Democratico di Casagiove che si

concluderà con l’elezione di un nuovo

segretario, che si spera abbia una

vita politica più longeva dei suoi pre-

decessori e che non venga presto de-

fenestrato.

Dopo le dimissioni di Vincenzo Im-

pieri, il circolo cittadino è rimasto

senza una vera e propria reggenza,

diviso in varie fazioni, tra quelli favo-

revoli ad una alleanza elettorale con

il Popolo delle libertà e quelli ad una

con l’Unione di Centro.

In questi mesi, poi, si è provveduto a

rifare il tesseramento e a porre le basi

per un nuovo corso affidando il tutto

alla Segreteria Provinciale che ha no-

minato dei garanti affinché le opera-

zioni procedessero nel rispetto delle

regole statutarie in modo da dare,

una volta per tutte, alla Città di Casa-

giove un Partito in grado di farsi va-

lere e di riportare al centro del

dibattito politico quegli importantissimi

temi, quali il lavoro e la disoccupa-

zione, la crisi, la scuola, la questione

femminile, la vivibilità e la legalità. Un

tesseramento, quello da pochi mesi

ultimato, che vede un sostanziale

calo rispetto ai numeri a tre cifre di

qualche anno fa, quando il Partito

emetteva i primi vagiti, ma che, por-

tato a termine in pochissimo tempo,

fa ben sperare per il prossimo futuro.

Ancora non è chiara su chi ricadrà la

scelta di guidare il circolo. Già qual-

che mese fa avevamo dato la notizia

che potesse ricadere su Vladimiro

Natale il quale ha però declinato la

proposta ritenendo di non aver matu-

rato abbastanza esperienza per rico-

prire il gravoso compito di segretario.

Resta da aspettare su chi si poggerà

la mano del mentore dei democratici

locali Carlo Comes, se reputerà op-

portuno scegliere tra gli adepti un

uomo dalle comprovate virtù o magari

se tra il numeroso ed agguerrito

gruppo di donne possa ergersi una

giovane col carisma adatto a far

uscire dal pantano il pensiero demo-

cratico casagiovese.

In questi due giorni gli iscritti al Partito

Democratico di Casagiove hanno il

dovere morale e civile di voltare pa-

gina e ripartire con convinzione e con

ambizione.

Al congresso presenzieranno gran

parte delle autorità cittadine, i rappre-

sentanti degli altri partiti e delle asso-

ciazioni operanti in città, ciò

testimonia quanto sia fondamentale

per la vita politica del nostro territorio

il ruolo del Pd, ma restano ancora

scarsamente certe le importanti pre-

senze di alcuni consiglieri comunali

ed assessori (Giuseppe Di Mezza e

Girolamo Casella) che dovrebbero

ringraziare lo stesso partito perché

oggi possano accomodarsi sulle pol-

trone del Palazzo di via Jovara.

Perché ci sia un vero cambiamento

nel più breve termine il circolo demo-

cratico dovrà avere l’audacia di occu-

parsi di portare all’attenzione dei

cittadini quei temi di grande interesse

ed attualità quali il lavoro, la scuola e

le pari opportunità adoperandosi

anche per dare spazio ai tanti giovani

che vogliano ancora, e pur tuttavia,

fare politica, dando vita ad un circolo

dei Giovani Democratici.

Si prospetta un notevole lavoro per

colui o colei che sarà insignita dell’in-

carico di segretario, l’impegnativo do-

vere di far riconoscere al partito il

ruolo che merita, quale forza politica

colta ed attenta alle problematiche cit-

tadine e globali, scevra di personali-

smi, sua eterna affezione, mossa da

passione e senso civico, radicata tra

la gente che sempre più oggi batte

alle porte della politica manifestando

la propria voglia di rendersi partecipe

donando la propria semplicità e le

proprie competenze.

Luigi Di Costanzo

Congresso Pd, decide ComesIn dubbio le presenze di Casella e Di Mezza. Natale rinuncia

4 21/04/2012 APPIA

Agisac, i giochi per il cdaSAN NICOLA LA STRADA. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale,

svoltosi lo scorso 2 aprile, il Consiglio comunale di San Nicola La

Strada ha approvato, dopo un lungo e faticoso iter nella 4° Commis-

sione Cultura e Sport, di cui è Presidente Lucia Annunziata del Partito

Democratico, il Regolamento per il funzionamento dell’Agisac, l’ente

che dovrà gestire i numerosi impianti sportivi cittadini. Uno degli articoli

del Regolamento votato dall’Assise cittadina riguardava la costituzione

del cosiddetto Consiglio di Amministrazione. Il C.d.A. dell’Agisac sarà

così composto: Sindaco o suo delegato, quattro consiglieri della mag-

gioranza (in questa caso il primo cittadino nominerà i consiglieri che

compongono la coalizione di centrodestra – uno ciascuno per la lista

“Insieme”, per il Gruppo Misto di Raffaele della Peruta e Luca Para-

diso, per San Nicola Futura – qui c’è un solo consigliere eletto e si

tratta di Piero Maienza, e dell’UDC) mentre due posti andranno all’op-

posizione (uno ciascuno al PD e a La Sinistra, in questo ultimo caso a

Pasquale Massimiliano Panico essendo l’unico eletto di questa for-

mazione, salvo eventuali accordi trasversali fra i partiti. Nella lista In-

sieme, il cui padre fondatore è l’ex sindaco Angelo Antonio

Pascariello, sono in ballottaggio l’Assessore allo Sport Domenico Pa-

lumbo ed il capogruppo Enrico Nuzzi.

Beghelli, subito la revocaSANTA MARIA CAPUA VETERE. “Le giustificazioni del sindaco Di Muro

in merito al contratto di cinquecentomilaeuro con la Beghelli non ci hanno

affatto convinto, al punto che presenteremo formale richiesta, unitamente

all’intero centrodestra, di consiglio comunale chiedendo la revoca della

delibera di giunta in questione”. Ferma presa di posizione del PDL, attra-

verso i propri vertici sammaritani Salvatore Mastroianni e Luigi Simo-

nelli, rispettivamente coordinatore cittadino e capogruppo consiliare, in

merito all’incarico di più di cinquecentomilaeuro alla ditta Beghelli, senza

peraltro alcuna apposita gara pubblica (visto l’elevato importo), ma sem-

plicemente mediante delibera di giunta. “Tale curiosa delibera – prose-

guono Mastroianni e Simonelli - risulta essere stata fatta, evidentemente

in tutta fretta e non si capisce per quale urgenza, il 30 Dicembre scorso,

alla presenza di soli due assessori su quattro, senza la firma del Dirigente

della Ragioneria, con condizioni contrattuali tutte sbilanciate a carico del

Comune e a favore del privato; il tutto con il quanto mai inopportuno slo-

gan, che suona quasi come una beffa per la città, “Energia a costo 0”,

visto il corrispettivo di più di mezzo milione di euro che l’Ente dovrebbe

corrispondere alla stessa Beghelli. Inoltre risultano del tutto superflue e

prive di ogni significato le precisazioni del Sindaco relativamente alla si-

tuazione occupazionale della sua consorte”.

Carlo Comes

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Page 6: casertafocus 16

CAPUA. Finalmente ci siamo. Lu-

nedì 23 aprile i cittadini e le associa-

zioni potranno intervenire nel

consiglio comunale aperto sul tema

del gassificatore.

Un momento particolarmente atteso,

al quale si è giunti dopo numerose

polemiche dovute alla mancata con-

vocazione dell’assise, entro i termini

previsti dal regolamento. La richie-

sta dei consiglieri Tonino Gucchie-

rato (centrosinistra), Carmela Del

Basso, Giuseppe Chillemi, Salva-

tore Caruso (Pdl) e Pasquale Frat-

tasi (indipendente) risale ad oltre

due mesi fa. E in questo lasso di

tempo l’amministrazione non è stata

certo ferma ed ha dato un ulteriore

accelerata all’iter burocratico predi-

sponendo l’accordo che dovrà es-

sere sottoscritto con la Gisec.

Soddisfatto per la convocazione da

parte del presidente del consiglio

Carmela Ragozzino, l’intero gruppo

del Pdl.

«C’è soddisfazione – dicono in casa

azzurra – per questa convocazione

chiesta con convinta fermezza dal

gruppo consiliare PDL che seppur

giunta con notevole ritardo, circa

due mesi e dopo la vibrata ma ferma

volontà di investire gli organi compe-

tenti, se si fosse prolungato tale ri-

tardo, consente ai cittadini di

conoscere, discutere, attingere

maggiori informazioni ed eventual-

mente rappresentare la proprie os-

servazioni su una questione di cosi

grande rilevanza. A noi consente di

dare voce alla società civile, ma so-

prattutto di recepire le aspettative

dei nostri concittadini nel modo che

riteniamo più significativo, quello di

proteggere il nostro territorio». Il Pdl,

com’è noto, non ha mai avallato i

tempi e le modalità con le quali si è

mossa l’amministrazione sul gassifi-

catore e non è un caso che c’è un

emendamento al piano rifiuti di

Paolo Romano per impedirne la

realizzazione sul territorio. Non è

chiaro però quali effetti concreti pro-

durrà tale iniziativa e questo aspetto

potrebbe essere discusso in consi-

glio proprio dagli esponenti azzurri.

Grande attenzione per l’assise

anche da parte del sindaco Car-

mine Antropoli e dell’assessore

all’ambiente Marco Ricci che sono

i più convinti sostenitori del progetto.

«Il gassificatore – afferma Marco

Ricci – rappresenta un occasione

unica per il nostro territorio. Su que-

sto tema faremo molta informazione

ai cittadini, aprendo uno sportello

che recepirà le istanze e le segnala-

zioni di tutti.

Favorevoli e contrari all’impianto po-

tranno così ricevere tutte informa-

zioni utili. Fino ad oggi, purtroppo,

c’è stata molta disinformazione».

Non la pensano così, invece, i co-

munisti di Rifondazione che sottoli-

neano l’inutilità degli inceneritori.

«Capua – affermano dal circolo ca-

puano di Rifondazione - piuttosto si

allinei al virtuoso percorso che in

provincia, dopo il successo del-

l'esperienza di Camigliano, anche

comuni attigui come Pignataro e

Sparanise hanno finalmente intra-

preso: aderire alla strategia 'Rifiuti

Zero». Il consiglio di lunedì è impor-

tante perché finalmente la società

civile si potrà esprimere sul un pro-

getto importante che interesse il fu-

turo del territorio, non solo capuano,

anche se non sarà decisivo. Antro-

poli la scelta l’ha già fatta ed ora si

cercherà di convincere dell’utilità

dell’impianto quella fetta consi-

stente di cittadini che il gassificatore

non lo vogliono.

Mimmo Luongo

Scontro sul gaSSificatoreFinalmente il Consiglio. Pdl contrario. Ricci: è un’occasione

6 21/04/2012 CAPUA

Ecological, la Cisl chiama in causa il ComuneCAPUA. E’ sempre più complicata la vicenda rela-

tiva alla gestione dei rifiuti in città. Dopo l’abban-

dono dell’Ecological Service e l’arrivo della

Impresud le cose, almeno per i lavoratori, non

sono cambiate. La nuova azienda

– come hanno fatto rilevare gli

operatori – non ha preso pieno

possesso del cantiere ed anzi ha

manifestato l’intenzione di la-

sciare la città se non verranno ri-

solte alcune problematiche. Gli

operatori sono, inoltre, in attesa

delle spettanze arretrate dalla

vecchia azienda. A farsi avanti è

stata la FIT CISL di Giovanni Gua-

rino, il sindacalista oggetto di un

attentato intimidatori, che ha

chiesto al Comune di Capua di

adottare i poteri sostitutivi, se-

condo le leggi vigenti, nei confronti dell’Ecological

Service, la società che ha espletato, dal 2009 al

marzo dello scorso anno, il servizio di raccolta dei

rifiuti a Capua e a Sant’Angelo in Formis.

“Il Comune di Capua – affermano alla Cisl – ha

chiesto all’Ecological Service la situazione detta-

gliata del debito che l’azienda ha nei confronti degli

operatori ecologici. Dalla data di tale richiesta,

sono trascorsi ben oltre i quindici giorni, previsti

per legge, trascorsi i quali, in assenza di riscontro,

l’Ente comunale può adottare i poteri sostitutivi nei

confronti dell’azienda. Con que-

sta procedura, se attivata dal Co-

mune, i lavoratori potranno

finalmente, quanto meno, rice-

vere a breve un acconto sulle

spettanze pregresse. Una proce-

dura che consentirà al Comune

di pagare, per il pregresso natu-

ralmente, le spettanze agli opera-

tori, decurtandole dal debito che

l’Ente ha nei confronti dell’Ecolo-

gical. La richiesta fatta al Co-

mune va nell’ottica

salvaguardare i diritti dei lavora-

tori”. La richiesta però sembra

essere caduta nel vuoto anche perché il Comune

ha le casse in rosso e non può far fronte anche a

questo impegno economico. Il sindacato però an-

nuncia battaglia in tutte le sedi istituzionali e non

si esclude che possano esserci risvolti in sede giu-

diziaria.

M.L.

Carmela Ragozzino Marco Ricci

Giovanni Guarino

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Page 8: casertafocus 16

MADDALONI. L’amministrazione

comunale, targata Antonio Cerreto,

si accinge ad approvare un atto de-

liberativo che ha un significato sto-

rico: infatti si tratta di far cadere una

serie di vincoli di carattere urbani-

stico, oramai superati anche dalle

normative vigenti, nei confronti di

tante zone, soprattutto periferiche, di

Maddaloni che negli ultimi 30 anni,

quindi, hanno dovuto seguire uno

sviluppo molto “rallentato”, rispetto

alla restante parte del territorio co-

munale.

Si tratta di via Cancello, per esem-

pio, dove circa 30 anni doveva es-

sere realizzata una piattaforma

aerospaziale e quindi il territorio di

quella zona fu immaginato secondo

quella piattaforma che però, poi a

Maddaloni, non è mai stata co-

struita, a vantaggio invece di Capua,

ma la classificazione è rimasta la

stessa e quindi la lunga strada nota

come via Cancello è rimasta ferma

al palo non potendovi aprire nessun

esercizio commerciale particolare e

che poteva essere di sviluppo per la

zona come una farmacia. Così

come vale anche per la popolosa

frazione di Montedecore, oggi nota

come via Carmignano, dove lo svi-

luppo si è fermato rimanendovi vin-

coli urbanistici storici che, dopo 30

anni, non hanno ragione di essere.

Il sindaco Cerreto, però, con la sua

maggioranza, stanno imprimendo

una svolta al territorio e questo risul-

terebbe un risultato storico per il ter-

ritorio maddalonese, fermo invece al

palo, da circa 30 anni quando le esi-

genze della società calatina e anche

le peculiarità del territorio erano di-

verse e permettevano magari l’esi-

stenza di certi vincoli. L’atto

deliberativo della giunta resterebbe

un atto di indirizzo, fermo restando

che poi l’intera materia è sottoposta

all’ultima parola del consiglio comu-

nale, che resta competente per ma-

teria e che comunque è sovrano

rispetto alla volontà della politica.

Tuttavia il centro destra si appresta

a riuscire laddove le ultime, almeno

3 amministrazioni comunali, non

sono riuscite.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore, quando sarà possibile

avere un quadro più chiaro su quelli

che saranno tutti i vincoli che sa-

ranno revocati dalla giunta.

Inoltre, si attende di capire anche

quale sarà la reazione del consiglio

comunale rispetto ad un provvedi-

mento di tale portata per la città di

Maddaloni.

Minirivoluzione urbanisticaLa giunta pronta a revocare alcuni vincoli in periferia

8 21/04/2012 MADDALONI

Prosegue l’iter per il digestore a Lo UttaroMADDALONI. Il sindaco di Caserta Pio Del Gau-

dio, con il vicesindaco Enzo Ferraro, i capigruppo

e alcuni consiglieri di maggioranza (Antonio De

Crescenzo, Roberto Desiderio, Antonio Maiello,

Massimiliano Marzo, Pasquale Napoletano, Ferdi-

nando Piscitelli) ha visitato un impianto privato di

digestione anaerobica alle porte di Caivano. La

visita, cui erano presenti anche i primi cittadini di

Maddaloni e San Nicola La Strada (Antonio Cer-

reto e Pasquale Delli Paoli) e assessori e consi-

glieri comunali di Maddaloni e San Nicola la

Strada oltre a Giovanna Maietta, presidente del-

l'associazione 'Bene Comune', ha consentito di

verificare sul posto le modalità del ciclo di tratta-

mento dei rifiuti e della produzione di energia e

compost.

«Sono soddisfatto: Caserta fa un altro passo in

avanti, insieme con i Comuni limitrofi, sulla

strada di un impegno comune - dichiara il sin-

daco Pio Del Gaudio -.

Il nostro territorio è ormai maturo per una nuova

stagione di intervento sul ciclo dei rifiuti, che può

affrancarci dalle continue emergenze che hanno

finora gravato su Terra di Lavoro.

Abbiamo verificato l'immediato e duplice vantag-

gio di un'impiantistica del genere, priva di emis-

sioni nocive e che punta a ridurre

considerevolmente i costi di trasferimento delle

frazioni umide alle piattaforme di stoccaggio

prima di raggiungere gli impianti. C'è poi l'oppor-

tunità di produrre energia: un ricavo che, in caso

di un impianto pubblico, si rifletterà immediata-

mente sulla riduzione della tassa a carico dei cit-

tadini». Il sopralluogo è servito per gettare le basi

per la realizzazione di un impianto di digestione

anaerobica a Lo Uttaro. Ma che cos’è e come fun-

ziona un digestore anaerobico? Un impianto di

digestione anaerobica dei rifiuti è caratterizzato

da tre sezioni principali: Il rifiuto va inizialmente

stoccato, in attesa di trattamento in fossa o in

piazzale (in base alla natura del rifiuto). La pre-

senza di un certo quantitativo di rifiuti garantisce

la continuità del processo di digestione anaero-

bica anche nel caso di occasionale interruzione

nel flusso di ingresso dei rifiuti. Il pretrattamento

prevede innanzitutto la rottura, tramite appositi

mulini, dei contenitori usati per la raccolta e il

conferimento dei rifiuti Seguono operazioni di

preparazione, quali l’eliminazione della frazione

non degradabile (metalli, inerti, plastiche) e

l’omogeneizzazione della granulometria, con

eventuale triturazione nel caso la pezzatura ini-

ziale risulti eccessiva.

Antonio Cerreto

Un digestore anaerobico

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MARCIANISE. Si concretizza un'al-

tra brillante iniziativa promossa dal-

l'amministrazione Tartaglione di

Marcianise, per il tramite dell'Asses-

sorato alla Promozione dello Sport

ed Edilizia sportiva.

Con una recente delibera di Giunta,

la Provincia di Caserta ha dato se-

guito a quanto promesso negli in-

contri seguiti alla stipula del

protocollo tra Comune, Polizia di

Stato e Provincia appunto circa la ri-

qualificazione di un immobile attiguo

al locale Liceo scientifico “F. Quer-

cia” da adibire a sede della Scuola

di Pugilato delle Fiamme Oro. Come

si ricorderà, da una felice intuizione

del capogruppo dei Popolari liberali,

professor Giuseppe Tartaglione,

docente di Educazione Fisica,

esperto di management delle strut-

ture sportive, recependo un'istanza

del Maestro Brillantino circa la op-

portunità di ospitare questo impor-

tante organismo sportivo che, peral-

tro annovera tanti giovani di Marcia-

nise, si adoperò per rendere

disponibile una struttura compresa

nel perimetro del Liceo ma a dispo-

sizione della città di Marcianise in

base ai dettami del fondo europeo

attivato per la costruzione della

stessa.

Oggi, tutto ciò si sta avverando

anche grazie al contributo dato dalla

Provincia cui compete l'edilizia sco-

lastica delle scuole superiori, che ha

assecondato l'ottima e tempestiva

scelta dell'Amministrazione Comu-

nale.

Nonostante le immancabili, solite,

demagogiche “osservazioni” dei so-

liti benpensanti che, pur di deni-

grare, hanno addirittura scomodato

una storica gag di Toto' e Peppino,

resta il risultato finale che si è riusciti

a conseguire e che avrà una indub-

bia ricaduta sociale oltre che spor-

tiva per la città di Marcianise.

La tradizione pugilistica di Marcia-

nise, la grande passione che c’è in

città per questa disciplina, abbinata

ad una struttura di primo livello e al

marchio delle Fiamme oro, porte-

ranno, sicuramente, a risultati presti-

giosi nell’immediato futuro.

la palestra dei campioniVia libera alla scuola di pugilato delle Fiamme oro

10 21/04/2012 MARCIANISE

Giuseppe Tartaglione

Prosegue l’assistenza materialeMARCIANISE. E’ stato prorogato di oltre un mese su richiesta esplicita

dei Dirigenti scolastici, il servizio di assistenza materiale ai ragazzi in diffi-

coltà, avviato dalla cooperativa “Insieme per…” di Marcianise di cui è pre-

sidente Raffaele D’Anna.

Un servizio riconosciuto nella nota a firma dei capi di istituti della città “di

qualità sia in termini di professionalità degli operatori che di continuità ed

assiduità nell’erogazione ed in grado di colmare le lacune dovute ai tagli

indiscriminati avvenuti nel settore della scuola. Per questo motivo- scri-

vono i Dirigenti- chiediamo che sia prorogato fino alla conclusione del-

l’anno scolastico l’intervento sussidiario garantito dal Comune attraverso

la cooperativa “Insieme per…”.

Richiesta accolta, nonostante l’esiguità dei fondi, dal responsabile del

gruppo: “Consapevoli del ruolo fondamentale che ha l’integrazione scola-

stica nello sviluppo dei minori in difficoltà, abbiamo deciso di venire incon-

tro alle famiglie ed alle scuole prolungando di oltre un mese il servizio che

la cooperativa offre a sostegno degli studenti in difficoltà. Questo è stato

un anno particolarmente intenso per la nostra cooperativa sia da un punto

di vista occupazionale che di tempo. Sempre per rispondere ad un’esi-

genza del territorio- chiarisce Raffaele D’Anna- abbiamo infatti scelto di

raddoppiare il numero delle operatrici impiegate che sono passate dalle

15 previste nel piano originario alle attuali 29 e di prolungare la scadenza

del progetto.

Il tutto- spiega- senza alcun incremento dell’investimento iniziale previsto

dal Comune.

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PAREGGIO A RETI BIANCHE CONTRO IL CHIETI

La Casertana scende in campo allo stadio Pinto con la chiara in-

tenzione di inanellare due

punti pesanti per la rin-

corsa al podio. Sin dalle

primissime battute, gli

ospiti del Chieti chiari-

scono le proprie inten-

zioni dimostrando di non

voler recitare la vittima sa-

crificale di turno.

Grava e compagni pre-

mono ma non riescono a

scardinare il muro eretto

della compagine avversa-

ria.

La prima frazione di gioco

si conclude con il parziale di zero a zero di partenza. Il canovaccio

tattico della sfida non muta nella ripresa.

Al ’90 Buffon e soci sono costretti ad accontentarsi del pareggio.

LOSETO, DA MASTINO DELL’AREA A SAGGIO ALLENATORE

Pasquale Loseto gioca per quasi dieci anni nel Bari, squadra della pro-

pria città.

Nel 1973 si trasferisce a Pe-

scara, dove disputata ven-

totto partite e realizzando

due segnature nonostante

la propria posizione da di-

fensore.

Successivamente veste la

casacca del Lecce per due

annate agonistiche. Nel

1977 sbarca all’ombra della

Reggia.

Chiude la carriera a cavallo

degli anni ’80 a Monopoli.

Dopo aver appeso le scarpe

al chiodo, comincia l’avven-

tura da allenatore. Dal 1980 al 1996 dirige le squadre giovanili del Bari.

Passa alla Battipagliese in C2 e nel 2008 siede sulla panchina del Noi-

cattaro.

CASERTA. Settimana insolita per il

calcio italiano. Dopo la nota tragedia

del giovane centrocampista del Li-

vorno Piermario Morosini, l’intero

movimento si è fermato per rendere

omaggio all’acerba vittima di una tra-

gedia di cui si continuerà a dibattere

a lungo.

Non è questa la sede opportuna per

intraprendere una disquisizione tec-

nica, di cui non ne saremo neanche

capaci. Il dato di fatto è che occorre

maggiore sicurezza partendo da

espedienti semplici come la dota-

zione di defibrillatore a bordo campo.

Tornando alle questioni strettamente

legate alle vicende dei falchetti, il Comitato Interregionale ha deciso per lo

‘slittamento’ del campionato. Il recupero della 31esima giornata in calenda-

rio domenica scorsa si giocherà domani pomeriggio, mentre le gare del

turno successivo saranno disputate mercoledì 25 aprile.

Conseguentemente la Casertana scenderà in campo tra poche ore contro

la formazione laziale del Gaeta. Il big match contro il Martina Franca si di-

sputerà in infrasettimanale in campo neutro a porte chiuse.

La lega dilettanti ha ritenuto opportuno mantenere inalterata la sequenza

originale delle ultime quattro partite per garantire la regolarità del campio-

nato. Si tratta di una direttiva giusta per evitare di falsare un torneo che co-

munque si deciderà in occasione dell’ultimissimo turno. I ragazzi di mister

Ferraro, dopo la cocente battuta d’arresto contro il Piscinola, hanno avuto

la possibilità di ricaricarsi e pensare a chiudere magari con quattro successi

un campionato strano per come si sta concludendo. Ai falchetti non resta

che vincere e sperare in un clamoroso crollo di una Sarnese, che, a questo

punto, rappresenta la candidata più accreditata alla conquista della promo-

zione nella Lega Pro. Sperare in un miracolo non costa nulla ma crederci

fino in fondo rappresenta un dovere per un gruppo, che ha le carte in regola

per farci sognare, se non quest’anno, nella prossima annata.

Nicola Maiello

casertana credici ancoraSi spera in un crollo verticale della capolista Sarnese

12 21/04/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1974Chi l’ha visto

Mister Ferraro

CLASSIFICA

Sarnese 62Martina Franca 60Ischia 56CASERTANA 56Brindisi 52Francavilla S. 49Ctl Campania 48Turris 47Nardò 43Casarano 41Trani 38Internapoli 36Grottaglie 30Irsinese 26Real Nocera S. 24Viribus U. 22Oppido L. 20Gaeta 19

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1321/04/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Qualcuno avrà esclamato "final-

mente"! Qualcun'altro avrà esultato in maniera si-

curamente poco ortodossa, ma la Juve torna a

vincere, lo fa dopo oltre un mese in campionato

(l'ultima volta il 4 Marzo a Pesaro), lo fa dopo ad-

dirittura tre mesi in casa (l'ultima volta, contro

Biella, l'11 Gennaio), sfatando quello che era di-

ventato un vero tabù.

La Juve, quindi, vince il derby con Avellino, meri-

tando un successo ottenuto con grande voglia e

fame, approfittando anche di una Sidigas meno lu-

cida del solito. Si comincia col minuto di raccogli-

mento per Piermario Morosini, tragicamente

scomparso sabato scorso durante Pescara-Li-

vorno, ma Caserta, in quei 60 secondi di silenzio,

non perde occasione per ricordare Luciano Ora-

bona, ex direttore sportivo della Juve, tra i princi-

pali artefici della rinascita cestistica casertana post

fallimento, scomparso, anch'egli, sabato scorso

dopo una lunga malattia.

La partenza vede Avellino provare subito a scap-

pare con Green e Infanti; Smith è l'unico a trovare

la via del nylon e, dopo 5 minuti, il punteggio recita

un misero 5-6 per gli ospiti. I biancoverdi cambiano

marcia e, con un break di 0-9, volano sul 5-15 gra-

zie al solito Green e ai canestri di Johnson e Gad-

defors. Caserta, finalmente, si sveglia: la reazione

è la solita, rabbiosa e veemente, contro break di

10-0 firmato Righetti e Smith e il primo periodo

va agli archivi sul 15-17.

Ad inizio secondo quarto un gioco da tre punti di

Righetti permette alla Juve di trovare il primo van-

taggio della serata. Il derby, finalmente, entra nel

vivo: la Otto, con un missile di Collins, va sul 30-

27, nelle fila irpine risponde Ron Slay (fischiatis-

simo ex di turno) che permette il controsorpasso

ai cugini. Golemac si fa sanzionare un fallo tec-

nico, Caserta ne approfitta e, con un contropiede

di Doornekamp e un canestro di Bell, scava il

solco fino al 40-33 di metà gara.

Dagli spogliatoi riemerge una Juve con le polveri

bagnate, cosa che permette ai lupi di provare a

riazzannare la preda. La rimonta ospite sta tutta

nell'asse Green/Johnson: il folletto di Norristown

colpisce da fuori, mentre il gigante di Chicago do-

mina il verniciato (alla sirena finale, oltre ai 16

punti, avrà catturato anche 22 rimbalzi e dato 5

stoppate!). La Sidigas ritorna in vantaggio, ma i

bianconeri non mollano, con il cuore immenso di

Doornekamp, il talento cristallino di Smith e tutta

l'intelligenza di Righetti: all'ultimo intervallo il tabel-

lone recita il 52-50 per Caserta.

Il quarto periodo vede una gara a senso unico, con

la Juve che dà una prima spallata ai cugini grazie

a Smith e Righetti. Avellino si intestardisce col tiro

da fuori, nonostante l'ingombrante presenza di

Johnson sotto i tabelloni, Caserta ne approfitta e

allunga fino al 63-54 grazie a Doornekamp e all'or-

mai solito Righetti. Green e soci sono allo sbando,

il colpo di grazia è inferto da uno stoico Andre Col-

lins, che manda a bersaglio la tripla del 72-60 che

condanna i lupi alla sconfitta e, probabilmente, al

definitivo abbandono del sogno play off. I liberi di

un positivissimo Kudlacek chiudono i conti sul 76-

67, con il Palamaggiò, finalmente tornato ad es-

sere un fattore come non si vedeva da un po’, che

può gioire e festeggiare una vittoria che vale la sal-

vezza matematica.

Con la certezza di restare in serie A, la Juve va in

trasferta a Casalecchio di Reno, contro la Virtus

Bologna di Alessandro Finelli. La compagine fel-

sinea non vive un momento semplice, e necessita

di una vittoria per continuare ad inseguire l'obiet-

tivo play off. In regia troviamo Giuseppe Poeta: il

play maker battipagliese è cresciuto molto sotto

l'aspetto della visione di gioco, è un giocatore abile

nel passare la palla, nel coinvolgere le guardie e

nel giocare il pick & roll coi lunghi, oltre ad essere

un abile attaccante del canestro e un discreto tira-

tore. Al suo fianco agirà Petteri Koponen: guardia

finlandese dal talento purissimo, pericoloso nel tiro

da 3 punti, sa adattarsi anche in posizione di play

maker vista la propensione a cercare il passaggio

e a giocare coi compagni. Il back court lo completa

Chris Douglas Roberts, il mistero di questa Virtus

targata Canadian Solar: ala piccola di 25 anni, 201

cm, uscito dal college di Memphis (è stato compa-

gno di squadra di un certo Derrick Rose), tra-

scorsi rilevanti, in Nba, soprattutto a Milwaukee, è

un giocatore palesemente discontinuo, che ha al-

ternato, fin qui, periodi luminosi ad altri dove sem-

brava un vero corpo estraneo. Caratteristiche alla

mano è un giocatore pericoloso, perchè è vario of-

fensivamente, capace di far canestro in avvicina-

mento e nel tiro dalla medio/lunga distanza, attivo

anche a rimbalzo, ma ha questo neo della discon-

tinuità che gli impedisce quel salto di qualità ne-

cessario a questi livelli. Dalla panchina l'ex head

coach di Montegranaro si avvale di Luca Vitali,

play/guardia tornato a giocare dopo parecchia

inattività a Roma: ottimo difensore lontano e vicino

alla palla, buon tiratore da 3 punti e discreto pas-

satore. Deividas Gailius, guardia/ala lituana,

completa il reparto: è un giocatore, anch'egli, ab-

bastanza discontinuo, buon attaccante del ferro,

non sdegna la conclusione dai 6.75 m.

Vicino a canestro spicca la presenza di uno dei mi-

gliori giocatori del campionato, Viktor Sanikidze:

ala georgiana di 203 cm, è un atleta clamoroso,

dotato di un'elevazione pazzesca, roba che gli per-

mette di inchiodare quasi una schiacciata media a

partita. E' definitivamente esploso, oltre 12 punti e

10 rimbalzi di media quest'anno, abile anche nel

tiro dalla media distanza, se riesce ad attaccare il

canestro è Apocalypse now. Al suo fianco troviamo

un altro di quelli che la cura Virtus ha totalmente

ringalluzzito, ovvero Angelo Gigli: ala/pivot di 210

cm per 105 kg, dopo un paio di stagioni negative,

anche per tanti problemi fisici, s'è totalmente ritro-

vato all'ombra delle due torri. Ottimo rimbalzista,

bravo nel pick & roll, pick & pop e nel gioco di post,

discreto anche in fase difensiva, dove è un buon

intimoritore. Dalla panchina un ritorno, quello di

Kris Lang: dopo l'ottima stagione scorsa (pretta-

mente a livello personale) a Brindisi, il nativo di

Gastonia ha fatto ritorno a Bologna, dove aveva

già giocato nel 2006 e nel 2007. Non sta dando il

contributo sperato, anche a causa di un infortunio,

subito sul finire della scorsa stagione, mai real-

mente guarito; è un centro classico, monopolizza-

tore dell'area colorata, rimbalzista molto presente

su ambo i lati del campo, ottimo interprete del pick

& roll.

L'italo/americano Daniel Werner e i giovani Fran-

cesco Quaglia, Jonathan Pearson e Michele Vi-

tali (fratello di Luca), completano il rooster che, in

quintetto, inizia con Poeta, Koponen, Douglas Ro-

berts, Sanikidze e Gigli.

Francesco Padula

juve fai l’ammazza-grandiOtto contro la Virtus dopo la salvezza ipotecata nel derby

Andre Smith

Page 14: casertafocus 16

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Gli appuntamenti...Verrengia presenta il libro“Cellole ieri e oggi”

Sarà presentato domenica pros-sima, 22 aprile, presso la salaconferenze della biblioteca co-munale in piazza Compasso aCellole il libro di Giovanni Ver-rengia dal titolo ‘Cellole ieri eoggi’. I lavori prenderanno inizioalle ore 19.30. La manifesta-zione è stata organizzata dal-l’assessorato alla Cultura, nellapersona di Enzo Freda. Nelcorso della presentazione l’au-tore porterà all’attenzione deipresenti il tema del suo lavoroletterario, dedicato alla città diCellole, alle sue tradizioni, allasua storia ma anche a come ècambiata nel corso degli anni ecome si presenta oggi.

E’ tutto pronto per il primo eventopromosso dal Comitato “MilleScopi + 1″, la presentazione dellibro di Gianni Solino “La BuonaTerra – Storie dalle terre di donPeppe Diana”. Il prossimo 22 Aprile, alle ore17.00, presso la sala del Log-gione in Piazza Umberto I, si al-zerà il sipario dell’attivitàculturale messa in piedi dai gio-vani dell’associazione, che inquesti mesi hanno intensamentelavorato nel silenzio per proporrealla comunità teanese valide al-ternative socio-culturali, in unacittà che negli ultimi anni si è pro-gressivamente spenta per lasciarposto ai fari della politica. Insomma, sbarcano a Teano lestorie e i volti delle tante indivi-dualità che nel nostro territorio siimpegnano nella lotta alla crimi-nalità organizzata; alla presenta-zione del testo parteciperannocome relatori, oltre all’autore So-lino, due protagonisti de “LaBuona Terra” Peppe Pagano(fondatore della “Nuova CucinaOrganizzata”) e Simmaco Perillo(fondatore della Coop. sociale “aldi là dei sogni”), i quali porte-ranno le proprie esperienze vis-sute in questi anni sulla propriapelle in terra di camorra.

In piazza Umberto I“La buona terra” di Solino

1521/04/2012Caserta&dintorni

E’ tutto pronto per le manifesta-zioni di maggio. Le associazioneIl Cerchio e Orione hanno orga-nizzato eventi a livello nazionalepatrocinate dal Comune di Casa-pulla guidato dal sindaco Ferdi-nando Bosco.Bicity, alla sua terza edizione, èormai diventato il fiore all’oc-chiello dell’associazione il Cer-chio che anche quest’anno ha sisvolgerà la seconda domenica dimaggio. La passeggiata in bici-cletta vedrà la partecipazione digrandi e piccini, un successo giàannunciato considerato le nume-rose richieste da parte di molticittadini. Ovviamente il presidente precisache tutto è gratuito. Anchequest’anno le strade di Casa-pulla vedranno ciclisti in erba cheattraverseranno le principali arte-rie della città.

Conto alla rovescia per l’iniziativa Bicity

CASAGIOVE. Le Quattro fontane non lascia

soli i suoi clienti nei giorni di festa. Lo storico

ristorante di via Quartier Vecchio a Casa-

giove, infatti, resterà aperto anche il 25 aprile

per permettere a tutti i buongustai di poter tra-

scorrere questa giornata di festa all’insegna

della buona tavola.

Come al solito, lo chef Michele, anche per

questa giornata non cambia filosofia: nessun

menù fisso, nessun cibo precotto, nessun ri-

trovato chimico. Solo prodotti di prima scelta

garantiti dal marchio Slow food. Ai piatti della

tradizione come fegatini, costolette, zuppa di

soffritto rigorosamente di maialino nero, le

scarole e fagioli, le pettole e fagioli, le pettole

e ceci, il menù de Le Quattro fontane si è ar-

ricchito di tantissime specialità di pesce,

come il piatto dei due mari, che può essere

servito come zuppa o come pasta. In ossequio alla re-

gola che, a Le Quattro fontane si mangiano solo prodotti

di stagione freschi, presso il ristorante è possibile tro-

vare una varietà di portate con le fave.

Per assicurarsi queste ed altre prelibatezze basta chia-

mare allo 0823468970 o inviare un’email all’indirizzo le-

[email protected].

I.F.

Il sapore della Festa“Le Quattro fontane” aperto il 25 aprile

San Leucio in festa: ecco ‘I Magnifici sette’CASERTA. Il Festival I Magnifici Sette nasce dalla vo-

lontà di raccontare il passato del nostro territorio al fine

di trovare l’ispirazione necessaria per scrivere il nostro

futuro. Originariamente, la colonia di San Leucio era

organizzata in sei quartieri ai quali oggi, attraverso

questo progetto, se ne aggiunge un settimo ideale, nel

quale si concentrano le idee del passato riproposte in

chiave moderna, per un futuro che prelude anche al

nuovo evento estivo del Festival Leuciano. Ecco per-

ché il progetto si chiama I Magnifici Sette. Ognuno di

questi quartieri racconterà e sarà legato ad un partico-

lare principio ispiratore che ha caratterizzato l’iniziativa

industriale ed imprenditoriale regia e che, attraverso il

racconto del passato, si possano mettere le basi per

un nuovo futuro sociale ed imprenditoriale del nostro

territorio.

Ecco I Magnifici Sette:

1.Quartiere Belvedere: lungimiranza della politica eco-

nomica e sociale della colonia Ferdinandea

2.Quartiere S.Carlo: qualità spinta all’eccellenza

3.Quartiere S. Ferdinando: opportunità offerta a tutti

4.Quartiere Trattoria: etica nello sviluppo economico

5.Quartiere seta: arte ed alto artigianato

6.Quartiere S.Silvestro: creatività ed innovazione

Il Festival si articolerà in sette macro - eventi (dal 22 al

30 Aprile) che ospiteranno a turno l’esibizione di sette

artisti.

Di seguito il crono programma degli artisti presenti:

1.Rocco Papaleo – Domenica 22 aprile, ore 21.00 –

Villetta Maria Carolina

2.Giobbe Covatta – Lunedì 23 aprile, ore 21.00 – Vil-

letta Maria Carolina

3.Gianluca Grignani – Martedì 24 aprile, ore 21.00–

Villetta Maria Carolina

4.Marlene Kuntz – Giovedì 26 aprile, ore 21.00 – Vil-

letta Maria Carolina

5.Daniele Silvestri – Sabato 28 aprile, ore 21.00 – Vil-

letta Maria Carolina

6.Biagio Izzo – Domenica 29 aprile, ore 21.00 – Vil-

letta Maria Carolina

7.Marco Mengoni – Lunedì 30 aprile, ore 21.00 – Vil-

letta Maria Carolina

Il Festival, che animerà la città con incontri culturali ed

esibizioni artistiche, vivrà parallelamente anche sul

web grazie alla realizzazione di un sito internet –

www.imagnifici7.it – e di pagine dedicate sui principali

social network (Facebook, Twitter, Youtube, Flickr).

Una serie di canali virtuali, dunque, attraverso i quali

gli utenti, ovunque essi si trovino, potranno partecipare

alla rassegna, seguire le dirette degli appuntamenti in

programma, confrontarsi con gli ospiti e l’organizza-

zione ponendo domande e riflessioni.

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