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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. E’ partita la macchina
operativa per la realizzazione del
Puc a Caserta.
Nel corso della giunta del 19 aprile
scorso, è stata, infatti approvata la
delibera numero 53, con la quale il
Comune di Caserta dà il via ufficiale
alle procedure per la realizzazione
del piano urbanistico comunale. Cpn
questo atto, infatti, vengono indivi-
duate le figure che avranno il com-
pito di portare avanti la
pianificazione urbanistica di Ca-
serta.
Il provvedimento, presentato dall’as-
sessore all’Urbanistica giuseppe
greco, è stato votato dall’intera
giunta, era assente il solo assessore
al Bilancio Nello Spirito, dietro la
cui defezione, comunque, non c’è
alcun motivo politico.
L’esecutivo ha confermato l’inge-
gnere Carmine Sorbo, dirigente del
settore urbanistica, come responsa-
bile del procedimento per la realiz-
zazione del Puc.
Sorbo aveva già avviato a lavorare
per questo importante progetto sotto
l’amministrazione guidata da Nico-
demo Petteruti, ma, poi, la defene-
strazione del sindaco, il successivo
commissariamento, ovviamente, ha
bloccato tutto.
L’esecutivo, con la stessa delibera,
ha anche provveduto a costituire
l’ufficio di piano che avrà il compito
di portare avanti i lavori per la realiz-
zazione del progetto che dovrà ridi-
segnare il volto della città. Come re-
sponsabile dell’ufficio di piano è
stato scelto l’ingegner Fortunato
Cesaroni, dipendente del settore
urbanistica e cave del Comune di
Caserta. L’ufficio sarà composto da
altri quattro dipendenti comunali che
saranno selezionati dal dirigente del
settore Urbanistica Sorbo in un se-
condo momento. Nell’ambito della
delibera con la quale si sono fissati i
paletti per la programmazione urba-
nistica del capoluogo, è stato anche
scelto l’ingegnere Francesco
Biondi, dirigente del settore Attività
produttive, come responsabile del
Siad (Strumento di intervento del-
l’apparato distributivo), che rappre-
senta uno degli elementi
indispensabile per la realizzazione
del Puc.
Operazione PucNominati i responsabili del procedimento
MACRICO sipassa ai fattiIl futuro dell’ex area militare punto
cardine del nuovo strumento urba-
nistico comunale. Pag.2
Non siamo credibili. Sindaco Del
Gaudio, consiglieri comunali, as-
sessori, presidente Zinzi, consi-
glieri provinciali, assessori
provinciali, consiglieri regionali,
onorevoli nazionali e, se ab-
biamo dimenticato qualcuno al-
l’appello, si consideri, comunque,
chiamato in causa. Il fatto che il
Comune di Caserta pubblichi un
bando per l’affidamento del ser-
vizio di tesoreria e non risponda
nessuno, è un segnale, ma qual-
che malpensante potrebbe
anche dire che dietro c’è una
strategia o un disegno per-
verso... Il fatto, però, che il buon
Gianmaria Piscitelli si sia visto
sbattere decine di porte in faccia
perché nessun istituto di credito
vuole accollarsi il servizio nean-
che con una trattativa privata,
rende il nostro assunto una cer-
tezza. Non siamo credibili. Nes-
suno vuole mettersi in affari con
il Comune di Caserta perché
teme di rimanere fregato. continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
Nessuno vuolela TESORERIAIl bando del Comune è andato de-
serto. Le banche rifiutano le offerte
di Piscitelli. Pag.3
CONGRESSO PDdecide ComesNatale ha fatto un passo indietro. In
dubbio le presenze di Casella e Di
Mazza. Pag.4
continua a pag.2
La tesoreria e la credibilitàperduta
GASSIFICATOREvia allo scontroFinalmente il Consiglio sull’impianto.
Attesa nel Pdl e tra i comitati civici a
Capua. Pag.6
MinirivoluzioneURBANISTICAIl sindaco si appresta a revocare i
vincoli nelle aree periferiche come
in via Cancello. Pag.8
giuseppe greco
FIAMME ORO lacasa della boxeIl Comune ottiene il via libera ai la-
vori di ristrutturazione della palestra
del liceo Quercia. Pag.10
BUS fermi peraltri dieci giorniIl Clp non sarà pronto prima dell’ini-
zio di maggio per far ripartire il ser-
vizio ereditato dall’Acms. Pag.3
Anno III n. 1621/04/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
(segue daLLa PriMa)
Attraverso il Siad, infatti, si regola-
menta la presenza delle attività
commerciali in una città.
Ovviamente, nella ridefinizione degli
assetti urbanistici, non si può pre-
scindere dalla presenza delle attività
economiche. La vera sfida del Puc,
è rappresentata dalla classificazione
Urbanistica del Macrico, oggetto del
contendere da anni tra Comune e
istituto di sostentamento clero.
Il sindaco Pio del gaudio, ha sem-
pre detto di volere un parco urbano
per quell’area. Nel piano territoriale
di coordinamento preparato dall’as-
sessore provinciale all’Urbanistica
gianni Mancino, però in quell’area
figurano delle case. Il sindaco ha già
smentito pubblicamente le intenzioni
della Provincia e, anche con fer-
mezza. Ora, è chiamato ad assu-
mere i provvedimenti conseguenziali
con i fatti. L’altra insidia del nuovo
Puc è rappresentata dal piano casa.
Il timore lanciato, nelle scorse setti-
mane soprattutto dal Partito demo-
cratico, è che ci possa essere una
cemenficazione selvaggia, anche
se, anche qui il primo cittadino ha
stoppato sul nascere le polemiche.
Il piano urbanistico comunale (PUC)
è uno strumento di gestione del ter-
ritorio comunale italiano, composto
da elaborati cartografici e tecnici
oltre che da normative (legislazione
urbanistica) che regolano la ge-
stione delle attività di trasformazione
urbana e territoriale del Comune di
pertinenza.
Il PUC nasce dalla necessità di ag-
giornare ed integrare il vecchio
piano regolatore generale, aggior-
nato e ridefinito nel nuovo strumento
dalle legislazioni regionali, in quanto
in alcuni comuni d'Italia non rispec-
chia più le precedenti esigenze di
coordinamento del territorio. Il nuovo
PUC è redatto da tecnici specializ-
zati in pianificazione urbanistica (ur-
banisti e pianificatori e/o architetti e
ingegneri specializzati) con l'aiuto di
geologi e di avvocati. La compe-
tenza nella scelta di tali professioni-
sti spetta ai comuni in base alle linee
guida date dalla normativa nazio-
nale e regionale.
Ogni cittadino o tecnico del comune
di appartenenza può presentare al
protocollo oppure agli sportelli come
il Suap una propria osservazione su
norme del PUC in cui ha la possibi-
lità di fare specifiche richieste o chie-
dere modifiche su tale normativa
che secondo lui lede i suoi diritti. Il
comune, motivandolo al consiglio
comunale può accettare le richieste
o respingerle; esso non è vincolato
a soddisfarle. Le osservazioni al
PUC si possono inoltrare prima del-
l'approvazione di tale strumento ur-
banistico.
Francesco Marino
2
macrico si passa ai fattiNel nuovo piano il futuro dell’ex area militare
21/04/2012 CASERTA
continua da pag.1
Metterci a disquisire per stabilire le
responsabilità di questa situazione,
sarebbe molto lungo e poco funzio-
nale in questo momento. Additare
semplicemente qualcuno (meglio
dire tanti) ci porterebbe a scadere
nel qualunquismo di cui, certa-
mente, in questo momento, Ca-
serta può fare a meno.
Tentare di dire quello che si deve
fare o, meglio, quello che si do-
vrebbe fare rientra nei compiti di
chi si è posto l’obiettivo, senza in-
dossare i panni del censore, di rac-
contare alla città i fatti, per
contribuire, attraverso questi ultimi,
alla formazione di un pensiero da
parte dei casertani su quello che
succede intorno a loro, nelle istitu-
zioni, nelle stanze dei bottoni, in
quei luoghi, dove si decide il loro
futuro senza che essi abbiano la
possibilità di porre pregiudiziali o
dare suggerimenti. Ebbene, i fatti
dicono che noi non abbiamo liqui-
dità a causa di una massa debito-
ria elevatissima, ma, anche a
causa di una mole di crediti che
non riusciamo ad esigere. Caro
presidente Zinzi, lei che ha una
lunga militanza in consiglio regio-
nale e in parlamento, conoscerà si-
curamente funzionari della
Napoletanagas che, per anni non
ha pagato un centesimo al Co-
mune per le concessioni del suolo
per il passaggio dei tubi...
Farsi sentire presso queste per-
sone significa prestare un servigio
alla città... Onorevoli parlamentari,
cosa vi costa puntare un po’ i piedi
a Roma e farci pagare il fitto della
prefettura?
Magari potreste chiedere pure un
adeguamento ai costi del mercato,
che ne dite? I casertani sarebbero
felicissimi... Se si cominciasse a
dare un segnale piccolo piccolo in
giro, le banche potrebbero pensare
che, forse, non siamo gli ultimi
degli ultimi, potrebbero credere
che, a qualcuno, interssa del no-
stro futuro, si potrebbero azzardare
a darci fiducia...
Ma, ora, ci stiamo spingendo un
po’ oltre. Per ora, siamo costretti a
registrare che nessuno crede nel
Comune... Questi sono i fatti. Spe-
riamo, per una volta, di essere
smentiti...
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
L’area ex Macrico
CASERTA. Bisognerà attendere al-
meno un’altra decina di giorni prima
che il trasporto pubblico in provincia
di Caserta torni a funzionare. La Clp,
società che ha rilevato le linee del-
l’Acms, sarà in grado di riprendere
l’attività, infatti, solo nella prima set-
timana di maggio. Per quella data,
infatti saranno ultimate le opera-
zione di passaggio dei lavoratori, la
verifica dei depositi e tutti gli adem-
pimenti necessari per fare in modo
che dalle ceneri di un’esperienza fal-
limentare come quella dell’Acms,
possa nascere un nuovo soggetto in
grado di garantire il servizio. Par-
tendo dai lavoratori, il titolare del Clp
Esposito si è impegnato ad assor-
bire tutti e 448 lavoratori in organico
all’Acms.
Nello specifico, per 320 ci sarà un
regolare contratto di lavoro, mentre
per la restante parte è previsto un
contratto di solidarietà. Esposito ha
anche avanzato una soluzione che
può evitare questo tipo di percorso,
ma è necessario l’intervento delle
istituzioni.
Il titolare dell’azienda trasporti, in-
fatti, ha sottolineato come, se si
fanno partire le procedure per il pre-
pensionamento per una cinquantina
di addetti e se arriva un contributo
da parte di Provincia e Regione, è
anche possibile pensare a contratti
a tempo indeterminato per tutti. Per
il momento, i lavoratori hanno fir-
mato la lettera di licenziamento
dall’Acms e l’iscrizione al centro per
l’impiego per poi essere chiamati
nelle prossime ore a firmare l’assun-
zione con la nuova società. Capitolo
depositi.
La Clp ha avviato un confronto con
il curatore fallimentare dell’Acms per
verificare se ci sono le condizioni
per rilevare sia il deposito di Cari-
nola che quello di Marcianise. Non
c’è nulla di formalizzato, quindi, viste
le peripezie dell’Acms, sarebbe sba-
gliato dare delle certezze, ma, pare,
che ci sia un’intesa di massima per
il fitto delle strutture.
La nuova società dei trasporti, è
pronta a partire con un parco mac-
chine rinnovatissimo.
Sono, infatti, stati acquistati venti
nuovi autobus da mettere in strada,
mentre trenta sono stati rilevati
dall’Eav e, attualmente, sono sog-
getti a riparazioni.
Una trentina, poi, dovrebbero es-
sere presi dal vecchio parco mac-
chine nell’Acms per un totale di
un’ottantina di autobus che, per il
trasporto pubblico casertano rappre-
senterebbero una sorta di record.
Mentre prosegue con calma, si po-
trebbe anche dire lentezza, la fase
di ristrutturazione dell’azienda, i cen-
toquattro comuni di Tarra di Lavoro
continuano a non essere serviti dagli
autobus, con tutte le conseguenze,
in termini di disagi che la cosa com-
porta.
bus si riparte solo a maggioEsposito sta definendo le posizioni dei lavoratori e dei depositi
321/04/2012CASERTA
Tesoreria Comune, nessuno vuole l’appalto CASERTA. E’ andata deserta
la gara per l’affidamento del
servizio di tesoreria al Co-
mune di Caserta.
Lo scorso sette aprile, non è
stata presentata alcuna of-
ferta per aggiudicarsi il ser-
vizio per i prossimi tre anni.
Questa cosa rappresenta
una bella gatta da pelare,
dal momento che, il pros-
simo 30 aprile scadrà anche
la proroga che il Comune ha
concesso all’attuale teso-
riere, la Banca di Torre del
Greco, con cui i rapporti, dopo la dichiarazione di
dissesto, si sono andati deteriorando giorno
dopo giorno.
Nonostante tutto, in questo momento, dalle parti
di Palazzo Castropignano sono costretti a fare
buon viso a cattivo gioco con l’istituto di credito
partenopeo se non vogliono correre il rischio di
trovarsi senza tesoriere.
Il responsabile dell’ufficio ragioneria Gianmaria
Piscitelli, da qualche giorno, ha avviato un’inda-
gine conoscitiva con le ban-
che per vedere se ci sono le
condizioni per assegnare il
servizio anche attraverso una
trattativa privata. Almeno, sino
allo stato attuale, Piscitelli si è
ritrovato con un pugno di mo-
sche, dal momento che non
c’è alcun istituto di credito di-
sposto a lavorare con il Co-
mune di Caserta.
Morale della favola, non solo
l’amministrazione guidata dal
sindaco Pio Del Gaudio, per
ora, si deve tenere la Banca di
Torre del Greco, ma deve anche sorridere a rin-
graziare visto che grosse alternative sulla piazza
non ci sono. Piscitelli proseguirà nel suo lavoro
di ricerca di un possibile tesoriere anche nella
prossima settimana e, nel contempo, metterà a
punto una strategia per proseguire il rapporto
con la Banca di Torre del Greco, in una maniera
tale che possano avere soddisfazione entrambi i
soggetti, anche se, quest’ultimo punto, forse, è il
più difficile da realizzare...
Gli autobus dell’Acms fermi da settimane nei depositi
Gianmaria Piscitelli
CASAGIOVE. Si celebrerà oggi e do-
mani il Congresso del circolo del Par-
tito Democratico di Casagiove che si
concluderà con l’elezione di un nuovo
segretario, che si spera abbia una
vita politica più longeva dei suoi pre-
decessori e che non venga presto de-
fenestrato.
Dopo le dimissioni di Vincenzo Im-
pieri, il circolo cittadino è rimasto
senza una vera e propria reggenza,
diviso in varie fazioni, tra quelli favo-
revoli ad una alleanza elettorale con
il Popolo delle libertà e quelli ad una
con l’Unione di Centro.
In questi mesi, poi, si è provveduto a
rifare il tesseramento e a porre le basi
per un nuovo corso affidando il tutto
alla Segreteria Provinciale che ha no-
minato dei garanti affinché le opera-
zioni procedessero nel rispetto delle
regole statutarie in modo da dare,
una volta per tutte, alla Città di Casa-
giove un Partito in grado di farsi va-
lere e di riportare al centro del
dibattito politico quegli importantissimi
temi, quali il lavoro e la disoccupa-
zione, la crisi, la scuola, la questione
femminile, la vivibilità e la legalità. Un
tesseramento, quello da pochi mesi
ultimato, che vede un sostanziale
calo rispetto ai numeri a tre cifre di
qualche anno fa, quando il Partito
emetteva i primi vagiti, ma che, por-
tato a termine in pochissimo tempo,
fa ben sperare per il prossimo futuro.
Ancora non è chiara su chi ricadrà la
scelta di guidare il circolo. Già qual-
che mese fa avevamo dato la notizia
che potesse ricadere su Vladimiro
Natale il quale ha però declinato la
proposta ritenendo di non aver matu-
rato abbastanza esperienza per rico-
prire il gravoso compito di segretario.
Resta da aspettare su chi si poggerà
la mano del mentore dei democratici
locali Carlo Comes, se reputerà op-
portuno scegliere tra gli adepti un
uomo dalle comprovate virtù o magari
se tra il numeroso ed agguerrito
gruppo di donne possa ergersi una
giovane col carisma adatto a far
uscire dal pantano il pensiero demo-
cratico casagiovese.
In questi due giorni gli iscritti al Partito
Democratico di Casagiove hanno il
dovere morale e civile di voltare pa-
gina e ripartire con convinzione e con
ambizione.
Al congresso presenzieranno gran
parte delle autorità cittadine, i rappre-
sentanti degli altri partiti e delle asso-
ciazioni operanti in città, ciò
testimonia quanto sia fondamentale
per la vita politica del nostro territorio
il ruolo del Pd, ma restano ancora
scarsamente certe le importanti pre-
senze di alcuni consiglieri comunali
ed assessori (Giuseppe Di Mezza e
Girolamo Casella) che dovrebbero
ringraziare lo stesso partito perché
oggi possano accomodarsi sulle pol-
trone del Palazzo di via Jovara.
Perché ci sia un vero cambiamento
nel più breve termine il circolo demo-
cratico dovrà avere l’audacia di occu-
parsi di portare all’attenzione dei
cittadini quei temi di grande interesse
ed attualità quali il lavoro, la scuola e
le pari opportunità adoperandosi
anche per dare spazio ai tanti giovani
che vogliano ancora, e pur tuttavia,
fare politica, dando vita ad un circolo
dei Giovani Democratici.
Si prospetta un notevole lavoro per
colui o colei che sarà insignita dell’in-
carico di segretario, l’impegnativo do-
vere di far riconoscere al partito il
ruolo che merita, quale forza politica
colta ed attenta alle problematiche cit-
tadine e globali, scevra di personali-
smi, sua eterna affezione, mossa da
passione e senso civico, radicata tra
la gente che sempre più oggi batte
alle porte della politica manifestando
la propria voglia di rendersi partecipe
donando la propria semplicità e le
proprie competenze.
Luigi Di Costanzo
Congresso Pd, decide ComesIn dubbio le presenze di Casella e Di Mezza. Natale rinuncia
4 21/04/2012 APPIA
Agisac, i giochi per il cdaSAN NICOLA LA STRADA. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale,
svoltosi lo scorso 2 aprile, il Consiglio comunale di San Nicola La
Strada ha approvato, dopo un lungo e faticoso iter nella 4° Commis-
sione Cultura e Sport, di cui è Presidente Lucia Annunziata del Partito
Democratico, il Regolamento per il funzionamento dell’Agisac, l’ente
che dovrà gestire i numerosi impianti sportivi cittadini. Uno degli articoli
del Regolamento votato dall’Assise cittadina riguardava la costituzione
del cosiddetto Consiglio di Amministrazione. Il C.d.A. dell’Agisac sarà
così composto: Sindaco o suo delegato, quattro consiglieri della mag-
gioranza (in questa caso il primo cittadino nominerà i consiglieri che
compongono la coalizione di centrodestra – uno ciascuno per la lista
“Insieme”, per il Gruppo Misto di Raffaele della Peruta e Luca Para-
diso, per San Nicola Futura – qui c’è un solo consigliere eletto e si
tratta di Piero Maienza, e dell’UDC) mentre due posti andranno all’op-
posizione (uno ciascuno al PD e a La Sinistra, in questo ultimo caso a
Pasquale Massimiliano Panico essendo l’unico eletto di questa for-
mazione, salvo eventuali accordi trasversali fra i partiti. Nella lista In-
sieme, il cui padre fondatore è l’ex sindaco Angelo Antonio
Pascariello, sono in ballottaggio l’Assessore allo Sport Domenico Pa-
lumbo ed il capogruppo Enrico Nuzzi.
Beghelli, subito la revocaSANTA MARIA CAPUA VETERE. “Le giustificazioni del sindaco Di Muro
in merito al contratto di cinquecentomilaeuro con la Beghelli non ci hanno
affatto convinto, al punto che presenteremo formale richiesta, unitamente
all’intero centrodestra, di consiglio comunale chiedendo la revoca della
delibera di giunta in questione”. Ferma presa di posizione del PDL, attra-
verso i propri vertici sammaritani Salvatore Mastroianni e Luigi Simo-
nelli, rispettivamente coordinatore cittadino e capogruppo consiliare, in
merito all’incarico di più di cinquecentomilaeuro alla ditta Beghelli, senza
peraltro alcuna apposita gara pubblica (visto l’elevato importo), ma sem-
plicemente mediante delibera di giunta. “Tale curiosa delibera – prose-
guono Mastroianni e Simonelli - risulta essere stata fatta, evidentemente
in tutta fretta e non si capisce per quale urgenza, il 30 Dicembre scorso,
alla presenza di soli due assessori su quattro, senza la firma del Dirigente
della Ragioneria, con condizioni contrattuali tutte sbilanciate a carico del
Comune e a favore del privato; il tutto con il quanto mai inopportuno slo-
gan, che suona quasi come una beffa per la città, “Energia a costo 0”,
visto il corrispettivo di più di mezzo milione di euro che l’Ente dovrebbe
corrispondere alla stessa Beghelli. Inoltre risultano del tutto superflue e
prive di ogni significato le precisazioni del Sindaco relativamente alla si-
tuazione occupazionale della sua consorte”.
Carlo Comes
CAPUA. Finalmente ci siamo. Lu-
nedì 23 aprile i cittadini e le associa-
zioni potranno intervenire nel
consiglio comunale aperto sul tema
del gassificatore.
Un momento particolarmente atteso,
al quale si è giunti dopo numerose
polemiche dovute alla mancata con-
vocazione dell’assise, entro i termini
previsti dal regolamento. La richie-
sta dei consiglieri Tonino Gucchie-
rato (centrosinistra), Carmela Del
Basso, Giuseppe Chillemi, Salva-
tore Caruso (Pdl) e Pasquale Frat-
tasi (indipendente) risale ad oltre
due mesi fa. E in questo lasso di
tempo l’amministrazione non è stata
certo ferma ed ha dato un ulteriore
accelerata all’iter burocratico predi-
sponendo l’accordo che dovrà es-
sere sottoscritto con la Gisec.
Soddisfatto per la convocazione da
parte del presidente del consiglio
Carmela Ragozzino, l’intero gruppo
del Pdl.
«C’è soddisfazione – dicono in casa
azzurra – per questa convocazione
chiesta con convinta fermezza dal
gruppo consiliare PDL che seppur
giunta con notevole ritardo, circa
due mesi e dopo la vibrata ma ferma
volontà di investire gli organi compe-
tenti, se si fosse prolungato tale ri-
tardo, consente ai cittadini di
conoscere, discutere, attingere
maggiori informazioni ed eventual-
mente rappresentare la proprie os-
servazioni su una questione di cosi
grande rilevanza. A noi consente di
dare voce alla società civile, ma so-
prattutto di recepire le aspettative
dei nostri concittadini nel modo che
riteniamo più significativo, quello di
proteggere il nostro territorio». Il Pdl,
com’è noto, non ha mai avallato i
tempi e le modalità con le quali si è
mossa l’amministrazione sul gassifi-
catore e non è un caso che c’è un
emendamento al piano rifiuti di
Paolo Romano per impedirne la
realizzazione sul territorio. Non è
chiaro però quali effetti concreti pro-
durrà tale iniziativa e questo aspetto
potrebbe essere discusso in consi-
glio proprio dagli esponenti azzurri.
Grande attenzione per l’assise
anche da parte del sindaco Car-
mine Antropoli e dell’assessore
all’ambiente Marco Ricci che sono
i più convinti sostenitori del progetto.
«Il gassificatore – afferma Marco
Ricci – rappresenta un occasione
unica per il nostro territorio. Su que-
sto tema faremo molta informazione
ai cittadini, aprendo uno sportello
che recepirà le istanze e le segnala-
zioni di tutti.
Favorevoli e contrari all’impianto po-
tranno così ricevere tutte informa-
zioni utili. Fino ad oggi, purtroppo,
c’è stata molta disinformazione».
Non la pensano così, invece, i co-
munisti di Rifondazione che sottoli-
neano l’inutilità degli inceneritori.
«Capua – affermano dal circolo ca-
puano di Rifondazione - piuttosto si
allinei al virtuoso percorso che in
provincia, dopo il successo del-
l'esperienza di Camigliano, anche
comuni attigui come Pignataro e
Sparanise hanno finalmente intra-
preso: aderire alla strategia 'Rifiuti
Zero». Il consiglio di lunedì è impor-
tante perché finalmente la società
civile si potrà esprimere sul un pro-
getto importante che interesse il fu-
turo del territorio, non solo capuano,
anche se non sarà decisivo. Antro-
poli la scelta l’ha già fatta ed ora si
cercherà di convincere dell’utilità
dell’impianto quella fetta consi-
stente di cittadini che il gassificatore
non lo vogliono.
Mimmo Luongo
Scontro sul gaSSificatoreFinalmente il Consiglio. Pdl contrario. Ricci: è un’occasione
6 21/04/2012 CAPUA
Ecological, la Cisl chiama in causa il ComuneCAPUA. E’ sempre più complicata la vicenda rela-
tiva alla gestione dei rifiuti in città. Dopo l’abban-
dono dell’Ecological Service e l’arrivo della
Impresud le cose, almeno per i lavoratori, non
sono cambiate. La nuova azienda
– come hanno fatto rilevare gli
operatori – non ha preso pieno
possesso del cantiere ed anzi ha
manifestato l’intenzione di la-
sciare la città se non verranno ri-
solte alcune problematiche. Gli
operatori sono, inoltre, in attesa
delle spettanze arretrate dalla
vecchia azienda. A farsi avanti è
stata la FIT CISL di Giovanni Gua-
rino, il sindacalista oggetto di un
attentato intimidatori, che ha
chiesto al Comune di Capua di
adottare i poteri sostitutivi, se-
condo le leggi vigenti, nei confronti dell’Ecological
Service, la società che ha espletato, dal 2009 al
marzo dello scorso anno, il servizio di raccolta dei
rifiuti a Capua e a Sant’Angelo in Formis.
“Il Comune di Capua – affermano alla Cisl – ha
chiesto all’Ecological Service la situazione detta-
gliata del debito che l’azienda ha nei confronti degli
operatori ecologici. Dalla data di tale richiesta,
sono trascorsi ben oltre i quindici giorni, previsti
per legge, trascorsi i quali, in assenza di riscontro,
l’Ente comunale può adottare i poteri sostitutivi nei
confronti dell’azienda. Con que-
sta procedura, se attivata dal Co-
mune, i lavoratori potranno
finalmente, quanto meno, rice-
vere a breve un acconto sulle
spettanze pregresse. Una proce-
dura che consentirà al Comune
di pagare, per il pregresso natu-
ralmente, le spettanze agli opera-
tori, decurtandole dal debito che
l’Ente ha nei confronti dell’Ecolo-
gical. La richiesta fatta al Co-
mune va nell’ottica
salvaguardare i diritti dei lavora-
tori”. La richiesta però sembra
essere caduta nel vuoto anche perché il Comune
ha le casse in rosso e non può far fronte anche a
questo impegno economico. Il sindacato però an-
nuncia battaglia in tutte le sedi istituzionali e non
si esclude che possano esserci risvolti in sede giu-
diziaria.
M.L.
Carmela Ragozzino Marco Ricci
Giovanni Guarino
MADDALONI. L’amministrazione
comunale, targata Antonio Cerreto,
si accinge ad approvare un atto de-
liberativo che ha un significato sto-
rico: infatti si tratta di far cadere una
serie di vincoli di carattere urbani-
stico, oramai superati anche dalle
normative vigenti, nei confronti di
tante zone, soprattutto periferiche, di
Maddaloni che negli ultimi 30 anni,
quindi, hanno dovuto seguire uno
sviluppo molto “rallentato”, rispetto
alla restante parte del territorio co-
munale.
Si tratta di via Cancello, per esem-
pio, dove circa 30 anni doveva es-
sere realizzata una piattaforma
aerospaziale e quindi il territorio di
quella zona fu immaginato secondo
quella piattaforma che però, poi a
Maddaloni, non è mai stata co-
struita, a vantaggio invece di Capua,
ma la classificazione è rimasta la
stessa e quindi la lunga strada nota
come via Cancello è rimasta ferma
al palo non potendovi aprire nessun
esercizio commerciale particolare e
che poteva essere di sviluppo per la
zona come una farmacia. Così
come vale anche per la popolosa
frazione di Montedecore, oggi nota
come via Carmignano, dove lo svi-
luppo si è fermato rimanendovi vin-
coli urbanistici storici che, dopo 30
anni, non hanno ragione di essere.
Il sindaco Cerreto, però, con la sua
maggioranza, stanno imprimendo
una svolta al territorio e questo risul-
terebbe un risultato storico per il ter-
ritorio maddalonese, fermo invece al
palo, da circa 30 anni quando le esi-
genze della società calatina e anche
le peculiarità del territorio erano di-
verse e permettevano magari l’esi-
stenza di certi vincoli. L’atto
deliberativo della giunta resterebbe
un atto di indirizzo, fermo restando
che poi l’intera materia è sottoposta
all’ultima parola del consiglio comu-
nale, che resta competente per ma-
teria e che comunque è sovrano
rispetto alla volontà della politica.
Tuttavia il centro destra si appresta
a riuscire laddove le ultime, almeno
3 amministrazioni comunali, non
sono riuscite.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore, quando sarà possibile
avere un quadro più chiaro su quelli
che saranno tutti i vincoli che sa-
ranno revocati dalla giunta.
Inoltre, si attende di capire anche
quale sarà la reazione del consiglio
comunale rispetto ad un provvedi-
mento di tale portata per la città di
Maddaloni.
Minirivoluzione urbanisticaLa giunta pronta a revocare alcuni vincoli in periferia
8 21/04/2012 MADDALONI
Prosegue l’iter per il digestore a Lo UttaroMADDALONI. Il sindaco di Caserta Pio Del Gau-
dio, con il vicesindaco Enzo Ferraro, i capigruppo
e alcuni consiglieri di maggioranza (Antonio De
Crescenzo, Roberto Desiderio, Antonio Maiello,
Massimiliano Marzo, Pasquale Napoletano, Ferdi-
nando Piscitelli) ha visitato un impianto privato di
digestione anaerobica alle porte di Caivano. La
visita, cui erano presenti anche i primi cittadini di
Maddaloni e San Nicola La Strada (Antonio Cer-
reto e Pasquale Delli Paoli) e assessori e consi-
glieri comunali di Maddaloni e San Nicola la
Strada oltre a Giovanna Maietta, presidente del-
l'associazione 'Bene Comune', ha consentito di
verificare sul posto le modalità del ciclo di tratta-
mento dei rifiuti e della produzione di energia e
compost.
«Sono soddisfatto: Caserta fa un altro passo in
avanti, insieme con i Comuni limitrofi, sulla
strada di un impegno comune - dichiara il sin-
daco Pio Del Gaudio -.
Il nostro territorio è ormai maturo per una nuova
stagione di intervento sul ciclo dei rifiuti, che può
affrancarci dalle continue emergenze che hanno
finora gravato su Terra di Lavoro.
Abbiamo verificato l'immediato e duplice vantag-
gio di un'impiantistica del genere, priva di emis-
sioni nocive e che punta a ridurre
considerevolmente i costi di trasferimento delle
frazioni umide alle piattaforme di stoccaggio
prima di raggiungere gli impianti. C'è poi l'oppor-
tunità di produrre energia: un ricavo che, in caso
di un impianto pubblico, si rifletterà immediata-
mente sulla riduzione della tassa a carico dei cit-
tadini». Il sopralluogo è servito per gettare le basi
per la realizzazione di un impianto di digestione
anaerobica a Lo Uttaro. Ma che cos’è e come fun-
ziona un digestore anaerobico? Un impianto di
digestione anaerobica dei rifiuti è caratterizzato
da tre sezioni principali: Il rifiuto va inizialmente
stoccato, in attesa di trattamento in fossa o in
piazzale (in base alla natura del rifiuto). La pre-
senza di un certo quantitativo di rifiuti garantisce
la continuità del processo di digestione anaero-
bica anche nel caso di occasionale interruzione
nel flusso di ingresso dei rifiuti. Il pretrattamento
prevede innanzitutto la rottura, tramite appositi
mulini, dei contenitori usati per la raccolta e il
conferimento dei rifiuti Seguono operazioni di
preparazione, quali l’eliminazione della frazione
non degradabile (metalli, inerti, plastiche) e
l’omogeneizzazione della granulometria, con
eventuale triturazione nel caso la pezzatura ini-
ziale risulti eccessiva.
Antonio Cerreto
Un digestore anaerobico
MARCIANISE. Si concretizza un'al-
tra brillante iniziativa promossa dal-
l'amministrazione Tartaglione di
Marcianise, per il tramite dell'Asses-
sorato alla Promozione dello Sport
ed Edilizia sportiva.
Con una recente delibera di Giunta,
la Provincia di Caserta ha dato se-
guito a quanto promesso negli in-
contri seguiti alla stipula del
protocollo tra Comune, Polizia di
Stato e Provincia appunto circa la ri-
qualificazione di un immobile attiguo
al locale Liceo scientifico “F. Quer-
cia” da adibire a sede della Scuola
di Pugilato delle Fiamme Oro. Come
si ricorderà, da una felice intuizione
del capogruppo dei Popolari liberali,
professor Giuseppe Tartaglione,
docente di Educazione Fisica,
esperto di management delle strut-
ture sportive, recependo un'istanza
del Maestro Brillantino circa la op-
portunità di ospitare questo impor-
tante organismo sportivo che, peral-
tro annovera tanti giovani di Marcia-
nise, si adoperò per rendere
disponibile una struttura compresa
nel perimetro del Liceo ma a dispo-
sizione della città di Marcianise in
base ai dettami del fondo europeo
attivato per la costruzione della
stessa.
Oggi, tutto ciò si sta avverando
anche grazie al contributo dato dalla
Provincia cui compete l'edilizia sco-
lastica delle scuole superiori, che ha
assecondato l'ottima e tempestiva
scelta dell'Amministrazione Comu-
nale.
Nonostante le immancabili, solite,
demagogiche “osservazioni” dei so-
liti benpensanti che, pur di deni-
grare, hanno addirittura scomodato
una storica gag di Toto' e Peppino,
resta il risultato finale che si è riusciti
a conseguire e che avrà una indub-
bia ricaduta sociale oltre che spor-
tiva per la città di Marcianise.
La tradizione pugilistica di Marcia-
nise, la grande passione che c’è in
città per questa disciplina, abbinata
ad una struttura di primo livello e al
marchio delle Fiamme oro, porte-
ranno, sicuramente, a risultati presti-
giosi nell’immediato futuro.
la palestra dei campioniVia libera alla scuola di pugilato delle Fiamme oro
10 21/04/2012 MARCIANISE
Giuseppe Tartaglione
Prosegue l’assistenza materialeMARCIANISE. E’ stato prorogato di oltre un mese su richiesta esplicita
dei Dirigenti scolastici, il servizio di assistenza materiale ai ragazzi in diffi-
coltà, avviato dalla cooperativa “Insieme per…” di Marcianise di cui è pre-
sidente Raffaele D’Anna.
Un servizio riconosciuto nella nota a firma dei capi di istituti della città “di
qualità sia in termini di professionalità degli operatori che di continuità ed
assiduità nell’erogazione ed in grado di colmare le lacune dovute ai tagli
indiscriminati avvenuti nel settore della scuola. Per questo motivo- scri-
vono i Dirigenti- chiediamo che sia prorogato fino alla conclusione del-
l’anno scolastico l’intervento sussidiario garantito dal Comune attraverso
la cooperativa “Insieme per…”.
Richiesta accolta, nonostante l’esiguità dei fondi, dal responsabile del
gruppo: “Consapevoli del ruolo fondamentale che ha l’integrazione scola-
stica nello sviluppo dei minori in difficoltà, abbiamo deciso di venire incon-
tro alle famiglie ed alle scuole prolungando di oltre un mese il servizio che
la cooperativa offre a sostegno degli studenti in difficoltà. Questo è stato
un anno particolarmente intenso per la nostra cooperativa sia da un punto
di vista occupazionale che di tempo. Sempre per rispondere ad un’esi-
genza del territorio- chiarisce Raffaele D’Anna- abbiamo infatti scelto di
raddoppiare il numero delle operatrici impiegate che sono passate dalle
15 previste nel piano originario alle attuali 29 e di prolungare la scadenza
del progetto.
Il tutto- spiega- senza alcun incremento dell’investimento iniziale previsto
dal Comune.
PAREGGIO A RETI BIANCHE CONTRO IL CHIETI
La Casertana scende in campo allo stadio Pinto con la chiara in-
tenzione di inanellare due
punti pesanti per la rin-
corsa al podio. Sin dalle
primissime battute, gli
ospiti del Chieti chiari-
scono le proprie inten-
zioni dimostrando di non
voler recitare la vittima sa-
crificale di turno.
Grava e compagni pre-
mono ma non riescono a
scardinare il muro eretto
della compagine avversa-
ria.
La prima frazione di gioco
si conclude con il parziale di zero a zero di partenza. Il canovaccio
tattico della sfida non muta nella ripresa.
Al ’90 Buffon e soci sono costretti ad accontentarsi del pareggio.
LOSETO, DA MASTINO DELL’AREA A SAGGIO ALLENATORE
Pasquale Loseto gioca per quasi dieci anni nel Bari, squadra della pro-
pria città.
Nel 1973 si trasferisce a Pe-
scara, dove disputata ven-
totto partite e realizzando
due segnature nonostante
la propria posizione da di-
fensore.
Successivamente veste la
casacca del Lecce per due
annate agonistiche. Nel
1977 sbarca all’ombra della
Reggia.
Chiude la carriera a cavallo
degli anni ’80 a Monopoli.
Dopo aver appeso le scarpe
al chiodo, comincia l’avven-
tura da allenatore. Dal 1980 al 1996 dirige le squadre giovanili del Bari.
Passa alla Battipagliese in C2 e nel 2008 siede sulla panchina del Noi-
cattaro.
CASERTA. Settimana insolita per il
calcio italiano. Dopo la nota tragedia
del giovane centrocampista del Li-
vorno Piermario Morosini, l’intero
movimento si è fermato per rendere
omaggio all’acerba vittima di una tra-
gedia di cui si continuerà a dibattere
a lungo.
Non è questa la sede opportuna per
intraprendere una disquisizione tec-
nica, di cui non ne saremo neanche
capaci. Il dato di fatto è che occorre
maggiore sicurezza partendo da
espedienti semplici come la dota-
zione di defibrillatore a bordo campo.
Tornando alle questioni strettamente
legate alle vicende dei falchetti, il Comitato Interregionale ha deciso per lo
‘slittamento’ del campionato. Il recupero della 31esima giornata in calenda-
rio domenica scorsa si giocherà domani pomeriggio, mentre le gare del
turno successivo saranno disputate mercoledì 25 aprile.
Conseguentemente la Casertana scenderà in campo tra poche ore contro
la formazione laziale del Gaeta. Il big match contro il Martina Franca si di-
sputerà in infrasettimanale in campo neutro a porte chiuse.
La lega dilettanti ha ritenuto opportuno mantenere inalterata la sequenza
originale delle ultime quattro partite per garantire la regolarità del campio-
nato. Si tratta di una direttiva giusta per evitare di falsare un torneo che co-
munque si deciderà in occasione dell’ultimissimo turno. I ragazzi di mister
Ferraro, dopo la cocente battuta d’arresto contro il Piscinola, hanno avuto
la possibilità di ricaricarsi e pensare a chiudere magari con quattro successi
un campionato strano per come si sta concludendo. Ai falchetti non resta
che vincere e sperare in un clamoroso crollo di una Sarnese, che, a questo
punto, rappresenta la candidata più accreditata alla conquista della promo-
zione nella Lega Pro. Sperare in un miracolo non costa nulla ma crederci
fino in fondo rappresenta un dovere per un gruppo, che ha le carte in regola
per farci sognare, se non quest’anno, nella prossima annata.
Nicola Maiello
casertana credici ancoraSi spera in un crollo verticale della capolista Sarnese
12 21/04/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1974Chi l’ha visto
Mister Ferraro
CLASSIFICA
Sarnese 62Martina Franca 60Ischia 56CASERTANA 56Brindisi 52Francavilla S. 49Ctl Campania 48Turris 47Nardò 43Casarano 41Trani 38Internapoli 36Grottaglie 30Irsinese 26Real Nocera S. 24Viribus U. 22Oppido L. 20Gaeta 19
1321/04/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Qualcuno avrà esclamato "final-
mente"! Qualcun'altro avrà esultato in maniera si-
curamente poco ortodossa, ma la Juve torna a
vincere, lo fa dopo oltre un mese in campionato
(l'ultima volta il 4 Marzo a Pesaro), lo fa dopo ad-
dirittura tre mesi in casa (l'ultima volta, contro
Biella, l'11 Gennaio), sfatando quello che era di-
ventato un vero tabù.
La Juve, quindi, vince il derby con Avellino, meri-
tando un successo ottenuto con grande voglia e
fame, approfittando anche di una Sidigas meno lu-
cida del solito. Si comincia col minuto di raccogli-
mento per Piermario Morosini, tragicamente
scomparso sabato scorso durante Pescara-Li-
vorno, ma Caserta, in quei 60 secondi di silenzio,
non perde occasione per ricordare Luciano Ora-
bona, ex direttore sportivo della Juve, tra i princi-
pali artefici della rinascita cestistica casertana post
fallimento, scomparso, anch'egli, sabato scorso
dopo una lunga malattia.
La partenza vede Avellino provare subito a scap-
pare con Green e Infanti; Smith è l'unico a trovare
la via del nylon e, dopo 5 minuti, il punteggio recita
un misero 5-6 per gli ospiti. I biancoverdi cambiano
marcia e, con un break di 0-9, volano sul 5-15 gra-
zie al solito Green e ai canestri di Johnson e Gad-
defors. Caserta, finalmente, si sveglia: la reazione
è la solita, rabbiosa e veemente, contro break di
10-0 firmato Righetti e Smith e il primo periodo
va agli archivi sul 15-17.
Ad inizio secondo quarto un gioco da tre punti di
Righetti permette alla Juve di trovare il primo van-
taggio della serata. Il derby, finalmente, entra nel
vivo: la Otto, con un missile di Collins, va sul 30-
27, nelle fila irpine risponde Ron Slay (fischiatis-
simo ex di turno) che permette il controsorpasso
ai cugini. Golemac si fa sanzionare un fallo tec-
nico, Caserta ne approfitta e, con un contropiede
di Doornekamp e un canestro di Bell, scava il
solco fino al 40-33 di metà gara.
Dagli spogliatoi riemerge una Juve con le polveri
bagnate, cosa che permette ai lupi di provare a
riazzannare la preda. La rimonta ospite sta tutta
nell'asse Green/Johnson: il folletto di Norristown
colpisce da fuori, mentre il gigante di Chicago do-
mina il verniciato (alla sirena finale, oltre ai 16
punti, avrà catturato anche 22 rimbalzi e dato 5
stoppate!). La Sidigas ritorna in vantaggio, ma i
bianconeri non mollano, con il cuore immenso di
Doornekamp, il talento cristallino di Smith e tutta
l'intelligenza di Righetti: all'ultimo intervallo il tabel-
lone recita il 52-50 per Caserta.
Il quarto periodo vede una gara a senso unico, con
la Juve che dà una prima spallata ai cugini grazie
a Smith e Righetti. Avellino si intestardisce col tiro
da fuori, nonostante l'ingombrante presenza di
Johnson sotto i tabelloni, Caserta ne approfitta e
allunga fino al 63-54 grazie a Doornekamp e all'or-
mai solito Righetti. Green e soci sono allo sbando,
il colpo di grazia è inferto da uno stoico Andre Col-
lins, che manda a bersaglio la tripla del 72-60 che
condanna i lupi alla sconfitta e, probabilmente, al
definitivo abbandono del sogno play off. I liberi di
un positivissimo Kudlacek chiudono i conti sul 76-
67, con il Palamaggiò, finalmente tornato ad es-
sere un fattore come non si vedeva da un po’, che
può gioire e festeggiare una vittoria che vale la sal-
vezza matematica.
Con la certezza di restare in serie A, la Juve va in
trasferta a Casalecchio di Reno, contro la Virtus
Bologna di Alessandro Finelli. La compagine fel-
sinea non vive un momento semplice, e necessita
di una vittoria per continuare ad inseguire l'obiet-
tivo play off. In regia troviamo Giuseppe Poeta: il
play maker battipagliese è cresciuto molto sotto
l'aspetto della visione di gioco, è un giocatore abile
nel passare la palla, nel coinvolgere le guardie e
nel giocare il pick & roll coi lunghi, oltre ad essere
un abile attaccante del canestro e un discreto tira-
tore. Al suo fianco agirà Petteri Koponen: guardia
finlandese dal talento purissimo, pericoloso nel tiro
da 3 punti, sa adattarsi anche in posizione di play
maker vista la propensione a cercare il passaggio
e a giocare coi compagni. Il back court lo completa
Chris Douglas Roberts, il mistero di questa Virtus
targata Canadian Solar: ala piccola di 25 anni, 201
cm, uscito dal college di Memphis (è stato compa-
gno di squadra di un certo Derrick Rose), tra-
scorsi rilevanti, in Nba, soprattutto a Milwaukee, è
un giocatore palesemente discontinuo, che ha al-
ternato, fin qui, periodi luminosi ad altri dove sem-
brava un vero corpo estraneo. Caratteristiche alla
mano è un giocatore pericoloso, perchè è vario of-
fensivamente, capace di far canestro in avvicina-
mento e nel tiro dalla medio/lunga distanza, attivo
anche a rimbalzo, ma ha questo neo della discon-
tinuità che gli impedisce quel salto di qualità ne-
cessario a questi livelli. Dalla panchina l'ex head
coach di Montegranaro si avvale di Luca Vitali,
play/guardia tornato a giocare dopo parecchia
inattività a Roma: ottimo difensore lontano e vicino
alla palla, buon tiratore da 3 punti e discreto pas-
satore. Deividas Gailius, guardia/ala lituana,
completa il reparto: è un giocatore, anch'egli, ab-
bastanza discontinuo, buon attaccante del ferro,
non sdegna la conclusione dai 6.75 m.
Vicino a canestro spicca la presenza di uno dei mi-
gliori giocatori del campionato, Viktor Sanikidze:
ala georgiana di 203 cm, è un atleta clamoroso,
dotato di un'elevazione pazzesca, roba che gli per-
mette di inchiodare quasi una schiacciata media a
partita. E' definitivamente esploso, oltre 12 punti e
10 rimbalzi di media quest'anno, abile anche nel
tiro dalla media distanza, se riesce ad attaccare il
canestro è Apocalypse now. Al suo fianco troviamo
un altro di quelli che la cura Virtus ha totalmente
ringalluzzito, ovvero Angelo Gigli: ala/pivot di 210
cm per 105 kg, dopo un paio di stagioni negative,
anche per tanti problemi fisici, s'è totalmente ritro-
vato all'ombra delle due torri. Ottimo rimbalzista,
bravo nel pick & roll, pick & pop e nel gioco di post,
discreto anche in fase difensiva, dove è un buon
intimoritore. Dalla panchina un ritorno, quello di
Kris Lang: dopo l'ottima stagione scorsa (pretta-
mente a livello personale) a Brindisi, il nativo di
Gastonia ha fatto ritorno a Bologna, dove aveva
già giocato nel 2006 e nel 2007. Non sta dando il
contributo sperato, anche a causa di un infortunio,
subito sul finire della scorsa stagione, mai real-
mente guarito; è un centro classico, monopolizza-
tore dell'area colorata, rimbalzista molto presente
su ambo i lati del campo, ottimo interprete del pick
& roll.
L'italo/americano Daniel Werner e i giovani Fran-
cesco Quaglia, Jonathan Pearson e Michele Vi-
tali (fratello di Luca), completano il rooster che, in
quintetto, inizia con Poeta, Koponen, Douglas Ro-
berts, Sanikidze e Gigli.
Francesco Padula
juve fai l’ammazza-grandiOtto contro la Virtus dopo la salvezza ipotecata nel derby
Andre Smith
E con solo € 800,00
impianto GPLE con solo
€ 800,00
impianto GPL
Oerta valida no al 30/04/2012, sulle vetture disponibili.
Gli appuntamenti...Verrengia presenta il libro“Cellole ieri e oggi”
Sarà presentato domenica pros-sima, 22 aprile, presso la salaconferenze della biblioteca co-munale in piazza Compasso aCellole il libro di Giovanni Ver-rengia dal titolo ‘Cellole ieri eoggi’. I lavori prenderanno inizioalle ore 19.30. La manifesta-zione è stata organizzata dal-l’assessorato alla Cultura, nellapersona di Enzo Freda. Nelcorso della presentazione l’au-tore porterà all’attenzione deipresenti il tema del suo lavoroletterario, dedicato alla città diCellole, alle sue tradizioni, allasua storia ma anche a come ècambiata nel corso degli anni ecome si presenta oggi.
E’ tutto pronto per il primo eventopromosso dal Comitato “MilleScopi + 1″, la presentazione dellibro di Gianni Solino “La BuonaTerra – Storie dalle terre di donPeppe Diana”. Il prossimo 22 Aprile, alle ore17.00, presso la sala del Log-gione in Piazza Umberto I, si al-zerà il sipario dell’attivitàculturale messa in piedi dai gio-vani dell’associazione, che inquesti mesi hanno intensamentelavorato nel silenzio per proporrealla comunità teanese valide al-ternative socio-culturali, in unacittà che negli ultimi anni si è pro-gressivamente spenta per lasciarposto ai fari della politica. Insomma, sbarcano a Teano lestorie e i volti delle tante indivi-dualità che nel nostro territorio siimpegnano nella lotta alla crimi-nalità organizzata; alla presenta-zione del testo parteciperannocome relatori, oltre all’autore So-lino, due protagonisti de “LaBuona Terra” Peppe Pagano(fondatore della “Nuova CucinaOrganizzata”) e Simmaco Perillo(fondatore della Coop. sociale “aldi là dei sogni”), i quali porte-ranno le proprie esperienze vis-sute in questi anni sulla propriapelle in terra di camorra.
In piazza Umberto I“La buona terra” di Solino
1521/04/2012Caserta&dintorni
E’ tutto pronto per le manifesta-zioni di maggio. Le associazioneIl Cerchio e Orione hanno orga-nizzato eventi a livello nazionalepatrocinate dal Comune di Casa-pulla guidato dal sindaco Ferdi-nando Bosco.Bicity, alla sua terza edizione, èormai diventato il fiore all’oc-chiello dell’associazione il Cer-chio che anche quest’anno ha sisvolgerà la seconda domenica dimaggio. La passeggiata in bici-cletta vedrà la partecipazione digrandi e piccini, un successo giàannunciato considerato le nume-rose richieste da parte di molticittadini. Ovviamente il presidente precisache tutto è gratuito. Anchequest’anno le strade di Casa-pulla vedranno ciclisti in erba cheattraverseranno le principali arte-rie della città.
Conto alla rovescia per l’iniziativa Bicity
CASAGIOVE. Le Quattro fontane non lascia
soli i suoi clienti nei giorni di festa. Lo storico
ristorante di via Quartier Vecchio a Casa-
giove, infatti, resterà aperto anche il 25 aprile
per permettere a tutti i buongustai di poter tra-
scorrere questa giornata di festa all’insegna
della buona tavola.
Come al solito, lo chef Michele, anche per
questa giornata non cambia filosofia: nessun
menù fisso, nessun cibo precotto, nessun ri-
trovato chimico. Solo prodotti di prima scelta
garantiti dal marchio Slow food. Ai piatti della
tradizione come fegatini, costolette, zuppa di
soffritto rigorosamente di maialino nero, le
scarole e fagioli, le pettole e fagioli, le pettole
e ceci, il menù de Le Quattro fontane si è ar-
ricchito di tantissime specialità di pesce,
come il piatto dei due mari, che può essere
servito come zuppa o come pasta. In ossequio alla re-
gola che, a Le Quattro fontane si mangiano solo prodotti
di stagione freschi, presso il ristorante è possibile tro-
vare una varietà di portate con le fave.
Per assicurarsi queste ed altre prelibatezze basta chia-
mare allo 0823468970 o inviare un’email all’indirizzo le-
I.F.
Il sapore della Festa“Le Quattro fontane” aperto il 25 aprile
San Leucio in festa: ecco ‘I Magnifici sette’CASERTA. Il Festival I Magnifici Sette nasce dalla vo-
lontà di raccontare il passato del nostro territorio al fine
di trovare l’ispirazione necessaria per scrivere il nostro
futuro. Originariamente, la colonia di San Leucio era
organizzata in sei quartieri ai quali oggi, attraverso
questo progetto, se ne aggiunge un settimo ideale, nel
quale si concentrano le idee del passato riproposte in
chiave moderna, per un futuro che prelude anche al
nuovo evento estivo del Festival Leuciano. Ecco per-
ché il progetto si chiama I Magnifici Sette. Ognuno di
questi quartieri racconterà e sarà legato ad un partico-
lare principio ispiratore che ha caratterizzato l’iniziativa
industriale ed imprenditoriale regia e che, attraverso il
racconto del passato, si possano mettere le basi per
un nuovo futuro sociale ed imprenditoriale del nostro
territorio.
Ecco I Magnifici Sette:
1.Quartiere Belvedere: lungimiranza della politica eco-
nomica e sociale della colonia Ferdinandea
2.Quartiere S.Carlo: qualità spinta all’eccellenza
3.Quartiere S. Ferdinando: opportunità offerta a tutti
4.Quartiere Trattoria: etica nello sviluppo economico
5.Quartiere seta: arte ed alto artigianato
6.Quartiere S.Silvestro: creatività ed innovazione
Il Festival si articolerà in sette macro - eventi (dal 22 al
30 Aprile) che ospiteranno a turno l’esibizione di sette
artisti.
Di seguito il crono programma degli artisti presenti:
1.Rocco Papaleo – Domenica 22 aprile, ore 21.00 –
Villetta Maria Carolina
2.Giobbe Covatta – Lunedì 23 aprile, ore 21.00 – Vil-
letta Maria Carolina
3.Gianluca Grignani – Martedì 24 aprile, ore 21.00–
Villetta Maria Carolina
4.Marlene Kuntz – Giovedì 26 aprile, ore 21.00 – Vil-
letta Maria Carolina
5.Daniele Silvestri – Sabato 28 aprile, ore 21.00 – Vil-
letta Maria Carolina
6.Biagio Izzo – Domenica 29 aprile, ore 21.00 – Vil-
letta Maria Carolina
7.Marco Mengoni – Lunedì 30 aprile, ore 21.00 – Vil-
letta Maria Carolina
Il Festival, che animerà la città con incontri culturali ed
esibizioni artistiche, vivrà parallelamente anche sul
web grazie alla realizzazione di un sito internet –
www.imagnifici7.it – e di pagine dedicate sui principali
social network (Facebook, Twitter, Youtube, Flickr).
Una serie di canali virtuali, dunque, attraverso i quali
gli utenti, ovunque essi si trovino, potranno partecipare
alla rassegna, seguire le dirette degli appuntamenti in
programma, confrontarsi con gli ospiti e l’organizza-
zione ponendo domande e riflessioni.