37
Campagna per un voto libero e responsabile

Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Campagna per un voto libero e responsabile

Page 2: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

UNA STORIA DI IMPRONTE

Page 3: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Pietro Calamandrei(Firenze, 21 aprile 1889 – 27 settembre 1956)

Page 4: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Discorso sulla Costituzione” (1955)

“La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: lo lascio cadere e non si muove. Perchè si muova bisogna ogni giorno, in questa macchina, rimetterci dentro l'impegno, lo spirito, la volontà di mantenere quelle promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla

Costituzione è l'indifferenza alla politica, l'indifferentismo. È un po' la malattia dei giovani. 'La politica è una brutta cosa'. 'Che

me ne importa della politica'.Quando sento pronunciare questo discorso, mi viene sempre in

mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due migranti, due contadini che attraversano

l'oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l'altro stava sul ponte e si accorgeva che c'era una gran burrasca con delle onde altissime. Il piroscafo oscillava e allora quando il contadino, impaurito, domanda ad un marinaio: 'Ma siamo in pericolo?' e quello dice 'Se continua

questo mare, fra mezz'ora i bastimento affonda'. Allora lui corre nella stiva, va a svegliare il compagno e grida: 'Beppe, Beppe, Beppe! Se continua questo mare, fra mezz'ora il bastimento affonda!' E quello: 'Che me ne importa, non è mica mio!'”

Page 5: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Giorgio La Pira(Pozzano, 9 gennaio 1904 – Firenze, 5 novembre

1977)

Page 6: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“La nostra vocazione sociale”

“Non si dica quella solita frase poco seria: la Politica è una cosa 'brutta'!

No: l'impegno politico – cioè l'impegno diretto alla Costituzione cristianamente ispirata della società

in tutti i suoi ordinamenti a cominciare dall'economico – è un impegno di umanità e santità:

è un impegno che deve poter convogliare verso di sé gli sforzi di una vita tessuta di preghiera,

di meditazione, di prudenza, di fortezza,

di giustizia e di carità”

Page 7: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Vittorio Bachelet(Roma, 20 febbraio 1926 – 12 febbraio 1980)

Page 8: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“L'impegno politico non è altro che una dimensione del più generale ed essenziale

impegno al servizio dell'uomo”

“E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente, alla giustizia.

In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.”

“(La Politica è) Corresponsabile costruzione della città, in cui ognuno deve portare il contributo delle sue capacità

in vista della costruzione di quel bene comune che rappresenta il fine

relativamente ultimo della politica”

Page 9: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Aldo Moro(Maglie, 23 settembre 1916 - Roma, 9 maggio 1978)

Page 10: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Quando si dice la verità, non bisogna dolersi di averla detta.

La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi”

Page 11: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Paolo Borsellino( Palermo, 19 gennaio 1940 – 19 luglio 1992)

Page 12: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Chi ha paura muore ogni giorno, chi invece non ha paura muore una volta sola”

“E' normale che esista la paura, in ogni uomo,

l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.

Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di

andare avanti.”

Page 13: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Giovanni Falcone(Palermo, 18 maggio 1939 - Capaci, 23 maggio 1992)

Page 14: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e

continueranno a camminare sulle gambe degli altri uomini.”

“Perchè una società vada bene, si muova nel progresso,

nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello sirito, del bene, dell'amicizia,

perchè prosperi senza contrasti tra i vari consociati,

per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia

il proprio dovere.”

Page 15: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Giorgio Ambrosoli(Milano, 17 ottobre 1933 - 11 luglio 1979)

Page 16: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Lettera alla moglie”

“E indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l'incarico:

lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto

perchè per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il paese.

Con l'incarico ho avuto in mano un potere enorme e discrezionale al massimo,

e ho sempre operato – ne ho la piena coscienza – solo nell'interesse del paese, creando ovviamente solo nemici

perchè tutti quelli che hanno, per mio merito, avuto quanto loro spettava non sono certo riconoscenti

perchè pensano di aver avuto solo quello che a loro spettava”

Page 17: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Padre Pino Puglisi(Palermo 15 settembre 1937 – 15 settembre 1993)

Page 18: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Credo a tutte le forme di studio, di approfondimento e di protesta contro la mafia. La mafiosità si nutre di una cultura e la diffonde:

la cultura dell'illegaità. La cultura sottesa alla mfia è la svendita

del valore della dignità umana. E i discosi, la diffusione di una cultura diversa

sono di grande importanza. Ma dobbiamo stare molto attenti che non ci si fermi alle proteste,

ai cortei, alle denunce. Se ci si ferma a questo sono soltanto parole.

Le parole vanno convalidate dai fatti.”

Page 19: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Don Tonino Bello(Alessano, 18 marzo 1935 – Molfetta, 20 aprile

1993)

Page 20: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Con sobrietà, con giustizia e con pietà”

“Il termine 'sobrietà' traduce una parola greca più complessa e più ricca, che corrisponde a: saggezza, equilibrio, padronanza di sé, moderazione,

temperanza. Sobrietà è l'opposto di ubriachezza.

Gli uomini immersi nell'attività politica devono vivere con sobrietà.Non ubriacarsi di potere. Non esaltarsi per un successo. Non montarsi il

capo con i fumi della gloria. Guardarsi dal capogiro dei soldi e della carriera. Coltivare religiosamente l'autocoscienza del limite. Evitare la

sbornia delle promesse. Mantenere l'equilibrio del vortice delle passioni. Preservarsi dalle vertigini che può dare il potere d'acquisto della propria

parola, sul tavolo delle spartizioni e delle promesse.

Da queste considerazioni deve scattare per voi una sincera revisione critica dei vostri comportamenti pubblici, che vi porti a ripudiare ogni

intemperanza di potere, ad aborrire dall'esercizio smodato dell'autorità, a convincervi umilmente che anche senza di voi il mondo riesce a

sopravvivere e a trovare l'equilibrio nelle parole del Signore: 'Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: siamo servi inutili.

Abbiamo fatto quanto dovevamo fare' (Lc 17, 10)”

Page 21: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Don Peppe Diana(Casal di principe, 4 luglio 1958 – 19 marzo 1994)

Page 22: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Per amore del mio popolo”

“Parole e idee possono cambiare il mondo”

“Il nostro impegno profetico di denuncia non deve e non può venir meno. Dio ci chiama ad essere profeti.

Coscienti che il nostro aiuto è nel nome del Signore, come credenti in Cristo Gesù il quale,

al finir della notte “si ritirava sul monte a pregare” riaffermiamo il valore anticipatorio della Prgehiera

che è la fonte della nostra speranza. Non una conclusione: ma un inizio.”

Page 23: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Libero Grassi(Catania, 19 luglio 1924 – Palermo, 29 agosto 1991)

Page 24: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Volevo avvertire il nostro ignoto estortore che non siamo disponibili a dare contributi

e ci siamo messi sotto la protezione della polizia”

“(A proposito di pizzo), non sono pazzo...non mi piace pagare.

Perchè la rinunzia è una rinunzia alla mia dignità di imprenditore,

io, così facendo, divido le mie scelte col mafioso”

“Se tutti i comportano come me, si distruggono gli estortori”

Page 25: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Rosario LivatinoCanicatti 3 ottobre 1952 – Agrigento, 21 settembre 1990)

Page 26: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Quando morireremo nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti,

ma credibili”

Page 27: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Peppino Impastato(Cinisi, 5 gennaio 1948 – 9 maggio 1978)

Page 28: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro

la rassegnazione, la paura e l'omertà. All'esistenza di orrendi palazzi sorti all'improvviso,

con tutto il loro squallore, da operazione speculative, ci si abitua con pronta facilità,

si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale,

e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima,

ed ogni cosa, per il sol fatto che è così, parr dover essere così da sempre e per sempre.

È per questo che bisognrebbe educare la gente alla bellezza:

perchè in uomini e donne non si insinui più l'abitudine e la rassegnazione

ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”

Page 29: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Giancarlo Siani(Napoli, 19 settembre 1959 – 23 settembre 1985)

Page 30: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Puoi cadere migliaia e migliaia di volte nella vita, ma se sei realmente libero nei pensieri, nel cuore, e se possiedi l'animo saggio,

potrai cadere anche infinite volte durante il percorso della tua vita, ma non lo farai mai in ginocchio,

sempre un piedi. Potrai essere tu la nave,

il destino potrebbe riservarti di essere una grande nave,

che però può morire e naugfragare, andando per mare e dopo una tremenda tempesta,

finire a picco nelle profondità degli abissi, ma il salvagente in nome della giustizia,

gli onesti lo troveranno sempre.”

Page 31: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Renata Fonte(Nardò 10 marzo 1951 – 31 marzo 1984)

Page 32: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Renata Fonte fu assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione

del Comune di Nardò (Lecce) ed eletta nel 1982 nelle file del

Partito Repubbicano Italiano.In quegli anni iniziò a scoprire illeciti ambientali e

si oppose con tutte le sue forze alla speculazione edilizia di Porto Selvaggio.

Renata Fonte combattè spesso sola e contro tutti. Venne assassinata a pochi passi dal portone di casa

la notte fra il 31 marzo e il 1 april del 1984 mentre rientrava da un Consiglio Comunale.

È il primo omicidio di mafia nel Salento, per altro perpretato contro una donna.

Page 33: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Gianni Carnicella

Page 34: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Morto a 43 anni per un permesso negato. Sindaco di Molfetta da poco più di un mese.

Aveva subito suscuitato ammirazione per alcune sue iniziative rivolte a ripulire il paese

e lo stesso Municipio da presenze legate alla criminalità organizzata.

E fece scalpore la sua decisone di licenziare uno dei custodi del cimitero, pregiudicato nonché capo riconosciuto

del racket delle esorsioni.

Page 35: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Don Luigi Ciotti(Pieve di Cadore, 10 settembre 1945)

Page 36: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

“Contro la corruzione ci sono tre parole che non possiamo solo leggere con

gli occhi, le dobbiamo fare nostre.

Sono continuità. Da parte di tutti, non possiamo essere cittadini a intermittenza. La seconda parola è condivisione. E’ il noi che vince, costruire insieme, camminare

insieme. La terza è corresponsabilità.

Il cambiamento ha bisogno di ciascuno di noi.”

Page 37: Campagna per un voto libero e responsabile. UNA STORIA DI IMPRONTE

Campagna per un voto libero e responsabile