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LICEO STATALE “G. LOMBARDO RADICE” LICEO LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO DELLE SCIENZE UMANE AD INDIRIZZO ECONOMICO-SOCIALE Via Imperia n. 21 - 95128 C A T A N I A Tel. 095/ 6136310 – Fax 095/ 6136309 E-mail:[email protected] www.lombardoradicect.it Programmazione as 2018/19 Matematica LICEO LINGUISTICO,LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE I Biennio(primo anno) Tenendo presenti le competenze di base per l’asse matematico individuate dal DM del 22 agosto 2007, il dipartimento indica in termini di conoscenze e abilità gli standard minimi che ritiene necessario si debbano raggiungere al termine del primo biennio. Gli argomenti preceduti dall’asterisco saranno affrontati nel biennio del liceo internazionale, nel quale lo studio dei vari argomenti sarà affrontato tenendo conto delle indicazioni del Syllabus icgse0580 Modulo Competenze Abilità Conoscenze Aritmetica e algebra 1Consolidare le capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) 2Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi concreti. 3Conoscere il significato dei termini specifici usati per la trattazione delle diverse tematiche. 4Corretto utilizzo dei simboli e del rigore formale e utilizzo del linguaggio specifico della materia ● Applicare le proprietà delle operazioni tra numeri individuando quella più opportuna in ciascun caso ● Calcolare il valore delle espressioni aritmetiche rispettando le priorità degli operatori aritmetici ● Confrontare numeri naturali,raziona li e relativi ● Determinare la frazione generatrice di un allineamento decimale e viceversa ● Insiemi numerici, operazioni e proprietà dei numeri naturali e dei numeri interi relativi; ● operazioni e proprietà dei numeri razionali assoluti e razionali relativi ● Proporzioni e percentuali ● Calcolo letterale: monomi, polinomi, operazioni con i monomi e polinomi ( addizione algebrica, moltiplicazione e divisione di un polinomio per un monomio). ●* Fattorizzazione di polinomi (casi semplici) ● Prodotti notevoli ( somma per differenza, quadrato di binomio e di polinomio, cubo di binomio) ● Equazioni lineari

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LICEO STATALE “G. LOMBARDO RADICE”LICEO LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE –

LICEO DELLE SCIENZE UMANE AD INDIRIZZO ECONOMICO-SOCIALEVia Imperia n. 21 - 95128 C A T A N I ATel. 095/ 6136310 – Fax 095/ 6136309

E-mail:[email protected]

Programmazione as 2018/19Matematica

LICEO LINGUISTICO,LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

I Biennio(primo anno)

Tenendo presenti le competenze di base per l’asse matematico individuate dal DM del 22 agosto 2007, il dipartimento indica in termini di conoscenze e abilità gli standard minimi che ritiene necessario si debbano raggiungere al termine del primo biennio. Gli argomenti preceduti dall’asterisco saranno affrontati nel biennio del liceo internazionale, nel quale lo studio dei vari argomenti sarà affrontato tenendo conto delle indicazioni del Syllabus icgse0580

Modulo Competenze Abilità Conoscenze

Aritmetica e algebra

1Consolidare le capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti)2Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi concreti.3Conoscere il significato dei termini specifici usati per la trattazione delle diverse tematiche. 4Corretto utilizzo dei simboli e del rigore formale e utilizzo del linguaggio specifico della materia

● Applicare le proprietà delle operazioni tra numeri individuando quella più opportuna in ciascun caso

● Calcolare il valore delle espressioni aritmetiche rispettando le priorità degli operatori aritmetici

● Confrontare numeri naturali,razionali e relativi

● Determinare la frazione generatrice di un allineamento decimale e viceversa

● Operare con monomi e polinomi

● Applicare le regole dei prodotti notevoli

● Risolvere e discutere equazioni lineari

● Insiemi numerici, operazioni e proprietà dei numeri naturali e dei numeri interi relativi;

● operazioni e proprietà dei numeri razionali assoluti e razionali relativi

● Proporzioni e percentuali● Calcolo letterale: monomi, polinomi,

operazioni con i monomi e polinomi ( addizione algebrica, moltiplicazione e divisione di un polinomio per un monomio).

● * Fattorizzazione di polinomi (casi semplici)

● Prodotti notevoli ( somma per differenza, quadrato di binomio e di polinomio, cubo di binomio)

● Equazioni lineari

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Geometria euclidea

1Acquisire familiarità con procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, assiomatizzazioni);2Conoscere le coordinate cartesiane nella retta e nel piano3Confrontare ed analizzare figure geometriche utilizzando invarianti e relazioni

● Enunciare gli assiomi base della geometria

● Operare con segmenti e angoli

● Definire segmenti angoli , poligoni illustrandone le caratteristiche

● Definire rette parallele e perpendicolari esporre il criterio di parallelismo

● Illustrare le proprietà degli angoli dei poligoni

● Dimostrare semplici proprietà e/o teoremi di Geometria Euclidea

● Fondamenti della Geometria euclidea. Assiomi fondamentali della geometria.

● Concetti di parallelismo e perpendicolarità nel piano.

● Costruzioni geometriche elementari. ● Triangoli e loro proprietà.● Quadrilateri

Relazioni e funzioni

1.Conoscere il linguaggio degli insiemi e delle funzioni

● Operare con gli insiemi● Descrivere proprietàutilizzando il linguaggio dell’insiemistica

● Elementi fondamentali della teoria degli insiemi

Informatica

1Conoscere e utilizzare strumenti informatici nell’ambito delle discipline scientifiche

● Saper creare e salvare un foglio di calcolo per l’elaborazione dati

● Saper usare software di geometria per rappresentare e riconoscere le proprietà di figure piane

● Foglio di lavoro● Cabri-geometre e /o

Geogebra

Trimestre: N, Z, Q, R ( numeri primi , multipli e divisori , mcm e MCD, potenze e proprietà calcolo di espressioni con i numeri razionali, proporzioni e percentuali, numeri reali approssimazioni ed errori)Pentamestre:Relazioni e funzioni: Elementi fondamentali della teoria degli insiemiGeometria : Fondamenti della Geometria euclidea. Assiomi fondamentali della geometria.(Cabri) Calcolo letterale: monomi, polinomi, operazioni con i monomi e polinomi ( addizione algebrica, moltiplicazione e divisione di un polinomio per un monomio).Prodotti notevoli ( somma per differenza, quadrato di binomio e di polinomio, cubo di binomio). Equazioni lineari.Fattorizzazione di polinomi (casi semplici)*Geometria: Triangoli e loro proprietà. Criteri di parallelismoNB Le voci in corsivo saranno trattate solo secondo i tempi di ciascuna classe.Obiettivi minimi di apprendimento

Sapere applicare le regole fondamentali del calcolo numerico ed algebrico e precisamente: saper calcolare semplici espressioni in Q, che richiedono l’uso delle

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proprietà delle potenze, saper calcolare semplici espressioni letterali che richiedono l’uso dei prodotti notevoli, saper calcolare la percentuale e saper risolvere semplici equazioni di primo grado

Conoscere le principali definizioni e teoremi della geometria euclidea e precisamente: conoscenza del linguaggio e uso corretto del linguaggio specifico della disciplina , conoscenza delle figure geometriche studiate.

LICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

I Biennio(secondo anno)

Modulo Competenze Abilità Conoscenze

Aritmetica e algebra

1-.Conoscere in modo intuitivo i numeri reali comprendere come il calcolo con i numeri irrazionali è un esempio significativo di calcolo algebrico

● Risolvere equazioni di primo grado

● Formalizzare e risolvere problemi utilizzando le equazioni

● Risolvere sistemi di primo grado

● Formalizzare e risolvere problemi utilizzando i sistemi di primo grado

● Semplificare i radicali e ridurli allo stesso indice

● Trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice

● Calcolare espressioni con i radicali

● Equazioni e disequazioni di primo grado intere numeriche.

● *Equazioni fratte di primo grado –Frazioni algebriche (casi semplici) (internazionale)

● Sistemi lineari di equazioni.● Radicali: semplificazione, prodotto e

quoziente di due radicali, potenza, trasporto fuori e sotto segno di radice, somme di radicali simili, razionalizzazione (radicali quadratici e somme algebriche di radicali quadratici)

● Concetto di numero irrazionale e reale●

Geometria euclidea

1Conoscere il concetto di trasformazione geometrica e di isometria2Conoscere i concetto di equivalenzadelle figure piane e i suoi postulati3 Collegare l’uso delle coordinate cartesiane con il calcolo algebrico(sistemi lineari)

● Saper individuare le invarianti di una isometria e saper applicare le isometria alle figure piane

● Saper dimostrare il teorema di Pitagora

● Saper enunciare i postulati di equivalenza

● Trasformazioni geometriche:● Isometrie● Simmetria centrale-traslazione● Equivalenza delle superfici piane teorema

di Pitagora e di Euclide● Similitudine● Quadrilateri● Rappresentazione di punti e rette nel piano

cartesiano

Relazioni e funzioni

1.Conoscere le relazioni binarie tra due insiemi o definite in un insieme2Conoscere il concetto di funzione

● Saper rappresentare una relazione

● Saper indicare il dominio e il codominio di una relazione

● Relazioni tra due insiemi● Funzioni ● Funzioni numeriche

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Dati e previsioni

1Saper rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee2Conoscere la definizione classica di probabilità e la definizione di probabilità sperimentale

● Compilare tabelle di spoglio

● Rappresentare una distribuzione discreta di data utilizzando la rappresentazione grafica più idonea.

● Calcolare frequenza assoluta e relativa di un distribuzione

● Saper calcolare la probabilità di un evento semplice e composto

● Fenomeni collettivi● Indagine Statistica e sue fasi● Rappresentazioni grafiche in statistica● Frequenza e indici centrali●● Definizione classica di probabilità, evento

complementare , eventi composti , probabilità composta e totale

● Probabilità sperimentale e statistica

Informatica

Conoscere e utilizzare strumenti informatici nell’ambito delle discipline scientifiche

● un foglio di calcolo per l’elaborazione dati

● Saper usare software di geometria per rappresentare e riconoscere le proprietà di figure piane

● Foglio di lavoro● Cabri-geometre● Geogebra

Trimestre: Equazioni e disequazioni di primo grado intere numeriche. Sistemi lineari di equazioni. Rappresentazione di punti e rette nel piano cartesiano.Pentamestre: Formule relative alla rappresentazione di punti e rette nel piano cartesiano. Radicali: semplificazione, prodotto e quoziente di due radicali, potenza, trasporto fuori e sotto segno di radice, somme di radicali simili, razionalizzazione (radicali quadratici e somme algebriche di radicali quadratici). Concetto di numero irrazionale e reale. Fenomeni collettivi. Indagine Statistica e sue fasi. Rappresentazioni grafiche in statistica. Frequenza e indici centrali.Definizione classica di probabilità, evento complementare, eventi composti, probabilità composta e totale. Probabilità sperimentale e statistica.Geometria : quadrilateri-Teorema di Pitagora

NB Le voci in corsivo saranno trattate facoltativamente solo secondo i tempi di ciascuna classe.

Obiettivi minimi di apprendimento

Sapere applicare le regole fondamentali del calcolo algebrico e precisamente : comprendere la differenza tra equazione e disequazione e saper risolvere sistemi di equazioni lineari e di disequazioni lineari.

Conoscere le principali nozioni di geometria analitica riferite alla retta :saper tracciare il grafico di una retta ,saper calcolare la distanza tra due punti anche usando numeri irrazionali

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Conoscere i principali elementi del calcolo delle probabilità e precisamente : saper risolvere semplici problemi di probabilità.

Comprendere l’uso dei principali indici statistici Saper rappresentare un fenomeno statistico tramite una tabella o un grafico e saper

leggere una tabella di dati statistici e saper leggere un grafico .

LICEO LINGUISTICO ,LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

II Biennio (terzo anno)Il dipartimento indica in termini di conoscenze e abilità gli standard minimi che ritiene necessario si debbano raggiungere al termine della classe

terza e quarta, tenendo presenti le competenze di base per l’asse matematico individuate dal DM del 22 agosto 2007.

Modulo Competenze Abilità Conoscenze

Aritmetica e algebra

1-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

3-Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

● Applicare le tecniche di scomposizione di un polinomio, individuando quella più opportuna in ciascun caso

● Eseguire la divisione con resto tra due polinomi

● Risolvere equazioni frazionarie

● Fattorizzazione di polinomi

● Equazioni frazionarie ● Equazioni binomie e

trinomie

Geometria Euclidea e Geometria Analitica

1-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.2- Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.3-Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

● Conoscere la definizione di circonferenza e cerchio

● Rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza di data equazione e conoscere il significato dei parametri della sua equazione

● Scrivere l’equazione di una circonferenza nel piano cartesiano

● Circonferenza e cerchio nel piano euclideo e cartesiano

Relazioni e funzioni

1-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

3-Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

● Saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte

● Saper risolvere sistemi di disequazioni

● Sapere rappresentare la parabola nel piano cartesiano

● Equazioni e disequazioni di 2° grado: ricerca delle soluzioni. Parabola

● Grafici delle funzioni quadratiche

● Problemi con equazioni di 2° grado

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Dati e previsioni

1Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

● Classificare i dati secondo due caratteri; riconoscere le distribuzioni presenti, in particolare le doppie condizionate e marginali

● Statistica campionaria:● I dati statistici nozioni

di base relative alle distribuzioni doppie

● Dipendenza, correlazione, regressione( nozioni di base)

Trimestre:Fattorizzazione di polinomi-Equazioni frazionarie-Equazioni e disequazioni di 2° grado: ricerca delle soluzioni. Equazioni binomie e trinomie.Pentamestre: Parabola. Grafici delle funzioni quadratiche. Circonferenza e cerchio nel piano euclideo e cartesiano. Elementi di goniometria*.

NB Le voci in corsivo saranno trattate facoltativamente solo secondo i tempi di ciascuna classe.

Obiettivi minimi di apprendimento

Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica: saper scomporre un polinomio, saper risolvere semplici equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte, saper rappresentare graficamente la parabola con asse di simmetria parallelo all’asse y, saper rappresentare una circonferenza, saper risolvere semplici sistemi di disequazioni.

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LICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE.

II Biennio (quarto anno)

Modulo Competenze Abilità Conoscenze

Goniometria eTrigonometria

1Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

● Operare con i numeri reali.

● Ritrovare e usare, in contesti diversi, semplici relazioni goniometriche.

● Risolvere un triangolo. – Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli

● Elementi di goniometria e trigonometria

Geometria Analitica

1-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2- Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

● Operare con i numeri reali.

● Realizzare costruzioni di luoghi geometrici utilizzando strumenti diversi.

● Risolvere analiticamente problemi riguardanti circonferenze e parabola

● Rappresentare analiticamente luoghi di punti: riconoscere dagli aspetti formali dell’equazione le proprietà geometriche del luogo e viceversa.

● Parabola- Ellissi-Iperbole

Relazioni e funzioni 1-Utilizzare le tecniche

e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.2-Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

4-Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

●● Operare con i numeri

reali.● Saper calcolare le

funzioni goniometriche di un angolo e viceversa

● Tracciare i l grafico di funzioni goniometriche elementari

●● Ritrovare e usare, in

contesti diversi, semplici relazioni goniometriche.

● Realizzare costruzioni di luoghi geometrici utilizzando strumenti diversi.

● Riconoscere crescenza, decrescenza, positività, massimi e minimi di una funzione.

● Funzione esponenziale, funzione logaritmo ● Funzioni goniometriche.● Equazioni e disequazioni con funzioni esponenziali,

logaritmiche e goniometriche in casi semplici e significativi.

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applicazioni specifiche di tipo informatico

Aritmetica e Algebra

1-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica 2Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

● Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni irrazionali

● Equazioni e disequazioni irrazionali. Equazioni con il valore assoluto

Dati e previsioni

1-Individuare il modello adeguato a risolvere un problema di conteggio.

● Saper calcolare permutazioni, disposizioni e combinazioni, semplici o con ripetizioni

● Elementi di calcolo combinatorio

Trimestre:.Equazioni e disequazioni irrazionali-Equazioni con il valore assoluto-Elementi di goniometria e trigonometriaPentamestre: Elementi di goniometria e trigonometria -Relazioni e funzioni. Funzione esponenziale, funzione logaritmo. Funzioni goniometriche. Equazioni e disequazioni con funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche in casi semplici e significativi.Elementi di calcolo combinatorio.NB Le voci in corsivo saranno trattate facoltativamente solo secondo i tempi di ciascuna classe.Obiettivi minimi di apprendimento

Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma: saper risolvere semplici equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali, semplici equazioni e disequazioni con i valori assoluti, semplici equazioni e disequazioni irrazionali

Saper ritrovare e usare, in contesti diversi, semplici relazioni goniometriche: saper risolvere semplici esercizi che richiedono la conoscenza e l’uso delle funzioni goniometriche

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LICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE.

Quinto annoIl dipartimento indica in termini di conoscenze e abilità gli standard minimi che ritiene necessario si debbano raggiungere al termine della classe quinta

Modulo Competenze Abilità Conoscenze

Introduzione

all’ Analisi

Utilizzare i primi strumenti dell’analisi per affrontare situazioni problematiche.

Saper individuare il dominio di una funzione, determinare le regioni

del piano cartesiano in cui si trovano i punti di una funzione

Funzioni, insieme dei reali richiami e complementi

Dominio

Studio del segno

Limiti di una funzione reale di variabile reale

Utilizzare i primi strumenti dell’analisi per affrontare situazioni problematiche

Saper calcolare limiti di funzioni razionali intere e frazionarie

Saper determinare e rappresentare gli asintoti di una funzione

Concetto e definizione di limite; teorema di esistenza

ed unicità del limite (enunciato)

Continuità e discontinuità

Utilizzare i primi strumenti dell’analisi per affrontare situazioni problematiche

Saper individuare e classificare i punti di discontinuità di semplici

funzioni

Funzioni continue

Forme di indecisione di funzioni algebriche

Punti di discontinuità e loro classificazione

Derivabilità di una funzione reale di variabile reale

Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione di fenomeni di

varia natura .

Saper calcolare la derivata di funzioni razionali intere e

frazionarie

Concetto di derivata e suo significato geometrico

Algebra delle derivate

Teoremi sulle funzioni derivabili

Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione di fenomeni di

varia natura .

Saper determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o

decrescente

Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange ( enunciati)

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi e minimi relativi

Regola dell’ Hospital

Studio di funzioni razionali

Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione di fenomeni di

varia natura

Saper rappresentare graficamente una funzione

Saper leggere un grafico

Schema per lo studio del grafico di una funzione.

Funzione algebriche razionali. Fratte, irrazionali elementari, logaritmiche ed

esponenziali.

Trimestre: Introduzione all’Analisi- Limiti di una funzione realePentamestre:Limiti di una funzione reale di variabile reale- Continuità e discontinuità Derivabilità di una funzione reale di variabile reale- Teoremi sulle funzioni derivabili- Studio di funzioni algebriche.

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Obiettivi minimi di apprendimento

Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica: saper rappresentare una funzione razionale usando gli strumenti dell’analisi matematica, saper leggere il grafico di una funzione per ricavarne informazioni

FisicaLICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE

OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

II Biennio

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Le grandezze

● Osservare e identificare fenomeni ● Comprendere il concetto di misura di una grandezza fisica;

● distinguere grandezze fondamentali e derivate.

Effettuare correttamente operazioni di misurazione.Determinare le dimensioni fisiche di grandezze derivate.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Ragionare in termini di notazione scientifica.

● Comprendere il concetto di definizione operativa delle grandezze fisiche.

Eseguire equivalenze tra unità di misura.Utilizzare il sistema internazionale delle unità di misura.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

2.La misura

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Definire le caratteristiche degli strumenti.

● Ragionare in termini di incertezza di una misura.

● Rappresentare i dati sperimentali con la scelta delle opportune cifre significative e in notazione scientifica.

● Scegliere e operare con gli strumenti adatti alle diverse misurazioni.

● Determinare le incertezze sulle misure dirette e indirette.

● Risolvere alcuni semplici problemi sul calcolo delle grandezze.

● Calcolare le incertezze da associare ai valori calcolati.

● Scrivere correttamente il risultato di una misura.

● Osservare e identificare fenomeni ● Riconoscere i passi necessari per arrivare alla formulazione di una legge sperimentale.

● Interpretate la legge di oscillazione di un pendolo.

● Individuare il campo di applicabilità di una legge sperimentale e di un modello scientifico.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

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3.La velocità

● Osservare e identificare fenomeni ● Identificare il concetto di punto materiale in movimento e di traiettoria.

● Creare una rappresentazione grafica dello spazio e del tempo.

● Identificare il concetto di velocità media, mettendolo in relazione alla pendenza del grafico spazio-tempo.

● Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

● Rappresentare il moto di un corpo mediante un grafico spazio-tempo.

● Dedurre il grafico spazio-tempo dal grafico velocità-tempo.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Riconoscere le relazioni matematiche tra le grandezze cinematiche spazio e velocità.

● Applicare le grandezze cinematiche a situazioni concrete.

● Identificare e costruire la legge del moto rettilineo uniforme.

● Calcolare i valori delle grandezze cinematiche.

● Rappresentare i dati sperimentali in un grafico spaziotempo.

● Interpretare correttamente un grafico spaziotempo.

● Risalire dal grafico spazio-tempo al moto di un corpo.

● Calcolare la posizione e il tempo in un moto rettilineo uniforme.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

4.L’accelerazione

● Osservare e identificare fenomeni.● Avere consapevolezza dei vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso.

● Identificare il concetto di velocità istantanea.

● Rappresentare un moto vario.

● Identificare il concetto di accelerazione media, mettendolo in relazione alla pendenza del grafico velocità-tempo.

● Utilizzare il concetto di variazione di una grandezza in diversi contesti della vita reale.

● Distinguere la velocità media e istantanea.

● Distinguere l’accelerazione media e l’accelerazione istantanea.

● Comprendere il ruolo dell’analogia nella fisica.

● Riconoscere grandezze che hanno la stessa descrizione matematica.

● Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità- tempo nel moto uniformemente accelerato.

● Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo.

● Calcolare la posizione e il tempo nel moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e, più in generale, con una data velocità iniziale.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

5.I vettori

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Individuare grandezze vettoriali in situazioni reali.

● Utilizzare la matematica come strumento per fornire rappresentazioni astratte della realtà.

● Riconoscere la differenza tra prodotto scalare e prodotto vettoriale.

● Distinguere grandezze scalari e vettoriali.

● Riconoscere alcune grandezze vettoriali.

● Rappresentare graficamente grandezze

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vettoriali.● Eseguire le

operazioni tra vettori.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

6.I moti nel piano

● Osservare e identificare fenomeni. ● Identificare i vettori spostamento, velocità e accelerazione e rappresentarli nel piano.

● Riconoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme.

● Rappresentare il vettore accelerazione istantanea del moto circolare uniforme.

● Ricorrere alle relazioni che legano grandezze cinematiche lineari e angolari.

● Utilizzare le grandezze caratteristiche di un moto periodico per descrivere il moto circolare uniforme.

● Rappresentare graficamente il moto circolare uniforme.

● Discutere direzione e verso del vettore accelerazione nel moto circolare uniforme.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

●Mettere a confronto le grandezze cinematiche lineari con le corrispondenti grandezze angolari.

● Riconoscere la possibilità di comporre, e scomporre, un moto e le relative velocità.

●Mettere in relazione il moto armonico e il moto circolare uniforme.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Le forze e l’equilibrio

● Osservare e identificare fenomeni. ● Analizzare l’effetto delle forze.

● Introdurre il concetto di punto di applicazione per il vettore forza.

● Ragionare sulla misura delle forze.

● Utilizzare le regole del calcolo vettoriale per sommare le forze.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● Interpretare il ruolo delle forze d’attrito in situazioni reali.

● Distinguere massa e peso.● Distinguere i diversi tipi di

attrito.● Risolvere semplici problemi

in cui siano coinvolte le forze d’attrito.

● Utilizzare la legge di Hooke. ●

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del me-todo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Scoprire sperimentalmente la relazione tra la deformazione di una molla e la forza elastica.

● Analizzare l’equilibrio di un punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.

● Effettuare la scomposizione della forza-peso su un piano inclinato.

● Calcolare il momento di una forza e di una coppia di forze.

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● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

● Ragionare sul concetto di corpo rigido e studiarne l’equilibrio anche in funzione dell’applicazione di momenti della forza.

● Valutare l’effetto di più forze su un corpo rigido.

● Esprimere il concetto di baricentro.

● Valutare l’utilizzo delle leve nei dispositivi meccanici.

● Applicare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido.

● Risolvere problemi nei quali si manifesti l’azione di più forze su un corpo rigido.

● Calcolare la posizione del baricentro.

● Riconoscere le situazioni di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

I principi della dinamica

● Osservare e identificare fenomeni.

● Descrivere il moto di un corpo in assenza di forze risultanti applicate e quando su di esso agisce una forza costante.

● Descrivere l’interazione tra due corpi.

● Arrivare a formulare il primo principio della dinamica (o principio d’inerzia) e il secondo principio della dinamica.

● Ricorrere al secondo principio della dinamica per definire la massa.

● Formulare il terzo principio della dinamica.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico

● Studiare il moto dei corpi in funzione delle forze agenti.

● Risolvere correttamente problemi relativi al movimento dei corpi, utilizzando i tre principi della dinamica.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Individuare i sistemi nei quali non vale il principio di inerzia.

● Indicare gli ambiti di validità dei principi della dinamica.

● Ricorrere a situazioni della vita quotidiana per descrivere i sistemi inerziali.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Indicare il principio di funzionamento di materassi di protezione e air-bag.

● Descrivere come esperimenti effettuati nella stazione spaziale ISS possono consentire la verifica dei principi della dinamica.(dvd in dotazione)

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Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Le forze e il movimento

● Osservare e identificare fenomeni.●

● Descrivere la caduta libera di un corpo.

● Indicare la relazione tra forza-peso e massa.

● Identificare le condizioni perché si realizzi un moto parabolico.

● Osservare il moto di una massa attaccata a una molla e di un pendolo che compie piccole oscillazioni.

● Riconoscere che l’accelerazione di gravità è costante per tutti i corpi.

● Riconoscere che la massa è una proprietà invariante di ogni corpo.

● Descrivere il moto di una massa che oscilla attaccata a una molla e riconoscerlo come moto armonico.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● Formulare le relazioni matematiche che regolano il moto dei corpi in caduta libera e il moto parabolico.

● Esprimere le relazioni matematiche relative alla forza centripeta e al moto armonico di una molla e di un pendolo.

● Utilizzare le relazioni matematiche individuate per risolvere i problemi relativi a ogni singola situazione descritta.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Analizzare la discesa lungo un piano inclinato.

● Analizzare il moto dei proiettili con diverse velocità iniziali.

● Valutare le caratteristiche della forza centripeta.

● Analizzare le analogie tra il moto di una massa che oscilla attaccata a una molla e le oscillazioni di un pendolo.

● Scomporre il vettore forza- peso nei suoi componenti.

● Descrivere matematicamente il movimento dei proiettili nelle diverse situazioni di velocità iniziale.

● Formulare l’espressione matematica della forza centripeta.

● Esprimere matematicamente l’accelerazione di una molla in moto armonico.

● Dall’analisi del moto di un pendolo, risalire al calcolo dell’accelerazione di gravità.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

11.La gravitazione

● Osservare e identificare fenomeni●

● Descrivere i moti dei corpi celesti e individuare la causa dei comportamenti osservati.

● Osservare il moto dei satelliti e descrivere i vari tipi di orbite.

● Formulare le leggi di Keplero.●

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● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli

●Mettere in relazione fenomeni osservati e leggi fisiche.

● Formulare la legge di gravitazione universale.

●Mettere in relazione la forza di gravità e la conservazione dell’energia meccanica.

● Studiare il moto dei corpi in relazione alle forze agenti.

● Calcolare l’interazione gravitazionale tra due corpi.

● Utilizzare la legge di gravitazione universale per il calcolo della costante G e per il calcolo dell’accelerazione di gravità sulla Terra.

● Calcolare la velocità di un satellite in orbita circolare.

● Definire la velocità di fuga di un pianeta.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

13.I fluidi

● Osservare e identificare fenomeni.●

● Identificare l’effetto che una forza esercita su una superficie con la grandezza scalare pressione.

● Rappresentare la caduta di un corpo in un fluido ed esprimere il concetto di velocità limite.

● Ragionare sull’attrito nei fluidi.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

●Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche.

● Indicare la relazione tra la pressione dovuta al peso di un liquido e la sua densità e profondità.

● Analizzare la forza che un fluido esercita su un corpo in esso immerso (spinta idrostatica).

● Discutere l’esperimento di Torricelli.

● Analizzare il modo in cui la pressione esercitata su una superficie di un liquido si trasmette su ogni altra superficie a contatto.

● Riconoscere i limiti di validità delle leggi fisiche studiate. Definire e misurare la pressione.

● Formulare e interpretare la legge di Stevino.

● Formalizzare l’espressione della spinta di Archimede.

● Illustrare le condizioni di galleggiamento dei corpi.

● Descrivere gli strumenti di misura della pressione atmosferica.

● Formalizzare la legge di Pascal.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

10.L’energia meccanica

● Osservare e identificare fenomeni. ●Mettere in relazione l’applicazione di una forza su un corpo e lo spostamento conseguente.

● Analizzare la relazione tra lavoro prodotto e intervallo di tempo impiegato.

● Identificare le forze conservative e le forze non

● Definire il lavoro come prodotto scalare di forza e spostamento.

● Individuare la grandezza fisica potenza.

● Riconoscere le differenze tra il lavoro prodotto da una forza conservativa e quello di

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conservative. una forza non conservativa.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli

● Realizzare il percorso logico che porta dal lavoro all’energia cinetica, all’energia potenziale gravitazionale e all’energia potenziale elastica.

● Formulare il principio di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale.

● Ricavare e interpretare l’espressione matematica delle diverse forme di energia meccanica.

● Utilizzare il principio di conservazione dell’energia per studiare il moto di un corpo in presenza di forze conservative.

● Valutare il lavoro delle forze dissipative.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● ● Riconoscere e utilizzare le forme di energia e la conservazione dell’energia nella risoluzione di semplici problemi.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

● Essere consapevoli dell’utilizzo dell’energia nelle situazioni reali.

● Riconoscere le potenzialità di utilizzo dell’energia in diversi contesti della vita reale.

● Riconoscere e analizzare l’importanza delle trasformazioni dell’energia nello sviluppo tecnologico.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

14.La temperatura

● Osservare e identificare i fenomeni.

● Introdurre la grandezza fisica temperatura.

● Individuare le scale di temperatura Celsius e Kelvin e metterle in relazione.

● Stabilire il protocollo di misura per la temperatura.

● Effettuare le conversioni da una scala di temperatura all’altra.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Osservare gli effetti della variazione di temperatura di corpi solidi e liquidi e formalizzare le leggi che li regolano.

● Ragionare sulle grandezze che descrivono lo stato di un gas.

● Individuare quando si può parlare di gas perfetto.

● Ragionare in termini di molecole e di atomi.

● Indicare la natura delle forze intermolecolari.

● Valutare i limiti di approssimazione di una legge fenomenologica.

●Mettere a confronto le dilatazioni di solidi e di liquidi.

● Formulare le leggi che regolano le trasformazioni dei gas, individuandone gli ambiti di validità.

● Definire l’equazione di stato del gas perfetto.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

● Utilizzare correttamente tutte le relazioni individuate per la risoluzione dei problemi.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il calore● Osservare e identificare

fenomeni.● Individuare i modi per

aumentare la temperatura di un corpo.

● Descrivere l’esperimento di Joule.

● Descrivere le caratteristiche

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● Individuare il calore come energia in transito.

● Individuare i meccanismi di trasmissione del calore.

della conduzione e della convezione.

● Spiegare il meccanismo dell’irraggiamento e la legge di Stefan-Boltzmann.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

●Mettere in relazione la variazione di temperatura di un corpo con la quantità di energia scambiata.

● Formalizzare la legge fondamentale della calorimetria.

● Esprimere la relazione che indica la rapidità di trasferimento del calore per conduzione.

● Analizzare il comportamento di solidi, liquidi e gas alla somministrazione, o sottrazione, di calore.

● Definire la capacità termica e il calore specifico.

● Utilizzare il calorimetro per la misura dei calori specifici.

● Definire la caloria.● Definire il concetto di

passaggio di stato e di calore latente.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti adeguati al suo percorso didattico.

● Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche appropriate alla risoluzione di ogni specifico problema.

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Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il modello microscopico della materia

● Osservare e identificare fenomeni.

● Inquadrare il concetto di temperatura dal punto di vista microscopico.

● Identificare l’energia interna dei gas perfetti.

● Individuare la relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica media delle molecole.

● Capire perché la temperatura assoluta non può essere negativa.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso.

● Analizzare il movimento incessante delle molecole.

● Rappresentare il modello microscopico del gas perfetto.

● Analizzare le differenze tra gas perfetti e gas reali dal punto di vista microscopico.

● Definire il moto browniano.● Individuare, dal punto di vista

microscopico, la pressione esercitata da un gas perfetto e calcolarla.

●●● Scegliere e utilizzare le

relazioni matematiche, specifiche, relative alle diverse problematiche.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il primo principio della termodinamica

● Osservare e identificare fenomeni. ● Esaminare gli scambi di calore tra i sistemi e l’ambiente.

● Osservare il comportamento di un gas perfetto contenuto in un cilindro chiuso.

● Indicare le variabili che identificano lo stato termodinamico di un sistema.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Formulare il concetto di funzione di stato.

●● Interpretare il primo

principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione dell’energia.

● Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche

● Esprimere la differenza tra grandezze estensive e grandezze intensive.

● Definire il lavoro termodinamico.

● Riconoscere che il lavoro termodinamico non è una funzione di stato.

● Descrivere le principali trasformazioni di un gas perfetto, come applicazioni del primo principio.

●● Definire le

trasformazioni cicliche.●

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

● Interpretare il lavoro termodinamico in un grafico pressione-volume.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il secondo principio della termodinamica

● Osservare e identificare fenomeni.

● Analizzare alcuni fenomeni della vita reale dal punto di vista della loro reversibilità, o irreversibilità.

● Analizzare come sfruttare l’espansione di un gas per produrre lavoro.

● Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica.

● Descrivere il bilancio energetico di una macchina termica.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Indicare le condizioni necessarie per il funzionamento di una macchina termica.

● Analizzare il rapporto tra il lavoro totale prodotto dalla macchina e la quantità di calore assorbita.

● Formulare il secondo principio della termodinamica, distinguen-do i suoi due primi enunciati.

●● Formulare il terzo enunciato del

secondo principio.● Formalizzare il teorema di

Carnot.

● Definire il concetto di sorgente ideale di calore.

● Definire il rendimento di una macchina termica e descriverne le caratteristiche.

● Descrivere il ciclo di Carnot. ●Mettere a confronto i primi due

enunciati del secondo principio e dimostrare la loro equivalenza.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● Individuare le relazioni corrette e applicarle al fine di risolvere i problemi proposti.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Analizzare e descrivere il funzionamento delle macchine termiche di uso quotidiano nella vita reale.

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Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

I cambiamenti di stato

● Osservare e identificare i fenomeni. ● Definire i concetti di vapore saturo e temperatura critica.

● Definire l’umidità relativa.

● Rappresentare i valori della pressione di vapore saturo in funzione della temperatura.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli

● Analizzare il comportamento dei solidi, dei liquidi e dei gas alla somministrazione, o sottrazione, del calore.

●●Mettere in relazione la

pressione di vapore saturo e la temperatura di ebollizione.

● Analizzare il diagramma di fase.

● Definire il concetto di calore latente nei diversi passaggi di stato.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

● Formalizzare le leggi relative ai diversi passaggi di stato.

● Applicare le relazioni appropriate alla risoluzione dei problemi.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

●Mettere in relazione la condensazione del vapore d’acqua e i fenomeni atmosferici.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Entropia e disordine

Entropia e disordine

● Osservare e identificare fenomeni.

● Osservare la qualità delle sorgenti di calore.

●Mettere a confronto l’energia ordinata (a livello macroscopico) e l’energia disordinata (a livello microscopico).

● Identificare gli stati, macroscopico e microscopico, di un sistema.

● Definire l’entropia.● Indicare l’evoluzione

spontanea di un sistema isolato.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Enunciare e dimostrare la disuguaglianza di Clausius.

● Esaminare l’entropia di un sistema isolato in presenza di trasformazioni reversibili e irreversibili.

● Affrontare il tema dell’entropia di un sistema non isolato.

● Esaminare la relazione tra il grado di disordine di un microstato e la sua probabilità di realizzarsi spontaneamente.

● Descrivere le caratteristiche dell’entropia.

● Indicare il verso delle trasformazioni di energia (la freccia del tempo).

●● Formulare il terzo principio

della termodinamica.

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Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Le onde elastiche e il suono

● Osservare e identificare fenomeni.

● Osservare un moto ondulatorio e i modi in cui si propaga.

● Definire i tipi di onde osservati.● Definire le onde periodiche e le

onde armoniche.● Avere consapevolezza dei

vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli

● Interrogarsi su cosa trasporti un’onda.

● Analizzare le grandezze caratte-ristiche di un’onda.

● Riconoscere l’origine dei suoni.

● Creare piccoli esperimenti per individuare i mezzi in cui si propaga il suono.

● Analizzare la percezione dei suoni.

● Analizzare le onde stazionarie.

● Definire lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione di un’onda.

● Definire le grandezze caratteristiche del suono.

● Definire il livello di intensità sonora e i limiti di udibilità.

● Definire i modi normali di oscillazione.

● Definire l’effetto Doppler e calcolare i valori delle frequenze rilevate.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● Utilizzare le relazioni matematiche individuate per risolvere i problemi relativi a ogni singola situazione descritta.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Riconoscere l’importanza delle applicazioni dell’effetto Doppler in molte situazioni nella vita reale.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

I raggi luminosi

● Osservare e identificare fenomeni.

● Osservare la propagazione dei raggi luminosi.

● Definire le grandezze radiometriche e fotometriche.

●● Avere consapevolezza dei

vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Individuare alcuni piccoli esperimenti che consentono di osservare la riflessione della luce da parte di uno specchio piano.

● Un mestolo in casa e gli specchietti montati sulle automobili sono esempi di specchi curvi.

● Capire perché un righello immerso in un recipiente pieno d’acqua appare piegato.

● Riconoscere il fenomeno che sfruttano i periscopi montati nei sommergibili.

● Formulare le leggi della riflessione da parte degli specchi piani.

● Riconoscere i diversi tipi di specchi curvi.

● Costruire l’immagine data dagli specchi sferici.

● Definire il fenomeno della rifrazione e descriverne le leggi.

● Analizzare il fenomeno della dispersione della luce.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● Utilizzare correttamente le leggi dell’ottica geometrica nella risoluzione dei problemi.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Valutare l’importanza dell’utilizzo delle fibre ottiche in medicina e nelle telecomunicazioni.

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Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

23.Le lenti, l’occhio e gli strumenti ottici

● Osservare e identificare fenomeni.

● Analizzare la struttura geometrica dei diversi tipi di lenti.

● Analizzare il meccanismo di funzionamento dell’occhio umano.

● Descrivere la funzione delle lenti convergenti e di quelle divergenti.

● Descrivere il percorso dei raggi luminosi che entrano nell’occhio umano attraverso la pupilla.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Utilizzare un banco ottico per rappresentare la costruzione delle immagini da parte di lenti convergenti e divergenti.

● Analizzare il funzionamento di dispositivi ottici di largo utilizzo (macchina fotografica, microscopio, cannocchiale).

● Rappresentare e utilizzare la formula delle lenti sottili.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Valutare l’importanza degli strumenti ottici utilizzati nella vita quotidiana e in campo scientifico.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Le onde luminose

● Osservare e identificare fenomeni.

● Interrogarsi sulla natura della luce.

● Presentare il dualismo onda-corpuscolo.

● Esporre in modo appropriato i fenomeni dell’interferenza e della diffrazione.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Analizzare la figura di interferenza determinata da due punte che si immergono nell’acqua di un ondoscopio.

● Definire i concetti di interferenza costruttiva e distruttiva.

● Analizzare l’esperimento di Young.

● Interrogarsi su cosa succeda quando la luce incontra un ostacolo.

● Analizzare la relazione tra lunghezza d’onda e colore.

●● Esaminare le differenze tra

onde sonore e onde luminose.● Analizzare gli spettri di

emissione delle sorgenti luminose.

● Riconoscere che le stelle, anche quelle molto lontane da noi, sono costituite dagli stessi elementi presenti sulla

●●●Mettere in relazione la

diffrazione delle onde e le dimensioni dell’ostacolo incontrato.

●● Discutere la natura di una

sorgente luminosa basandosi sul suo particolare spettro di emissione.

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segue

Le onde luminose

Terra. ● Affrontare e risolvere

semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

● ● Utilizzare le relazioni matematiche corrette per la soluzione dei problemi proposti.

Quinto annoModulo Competenze

Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il campo elettrico e il potenziale

● Osservare e identificare i fenomeni.

● Osservare le caratteristiche di una zona dello spazio in presenza e in assenza di una carica elettrica.

● Creare piccoli esperimenti per visualizzare il campo elettrico.

● Capire se la forza elettrica è conservativa.

● Definire il concetto di campo elettrico.

● Rappresentare le linee del campo elettrico prodotto da una, o più, cariche puntiformi.

● Definire l’energia potenziale elettrica.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

● Verificare le caratteristiche vettoriali del campo elettrico.

● Analizzare la relazione tra il campo elettrico in un punto dello spazio e la forza elettrica agente su una carica in quel punto.

● Dalla forza di Coulomb all’energia potenziale elettrica.

● Capire se sia possibile individuare una grandezza scalare con le stesse proprietà del campo elettrico.

● Capire perché la circuitazione del campo elettrostatico è sempre uguale a zero.

● Analizzare il campo elettrico tra due lastre cariche di segno opposto.

● Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi.

● Definire il concetto di flusso elettrico e formulare il teorema di Gauss per l’elettrostatica.

● Indicare l’espressione matematica dell’energia potenziale e discutere la scelta del livello zero.

● Definire la differenza di potenziale e il potenziale elettrico.

● Indicare quali grandezze dipendono, o non dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne la natura vettoriale o scalare.

● Definire la circuitazione del campo elettrico.

●● Descrivere il condensatore

piano e definire la capacità di un condensatore.

● Utilizzare le relazioni matematiche e grafiche opportune per la risoluzione dei problemi proposti.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

La corrente elettrica

● Osservare e identificare fenomeni.

● Capire perché una lampadina emette luce.

● Osservare cosa comporta l’applicazione di una differenza di potenziale ai capi di un conduttore.

● Definire la corrente elettrica.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo

● Capire cosa occorre per mantenere ai capi di un

● Definire l’intensità di corrente elettrica.

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sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

conduttore una differenza di potenziale costante.

● Analizzare la relazione esistente tra l’intensità di corrente che attraversa un conduttore e la differenza di potenziale ai suoi capi.

● Analizzare un circuito e formulare le leggi di Ohm.

● Analizzare gli effetti del passaggio di corrente su un resistore.

● Ricorrere a un apparato sperimentale per studiare la conduzione nei liquidi.

● Analizzare le cause della ionizzazione di un gas.

● Capire se per i gas vale la prima legge di Ohm.

● Esaminare un circuito elettrico e riconoscere i collegamenti in serie e in parallelo.

● Valutare l’importanza del ricorso ai circuiti elettrici nella maggior parte dei dispositivi utilizzati nella vita reale, sociale ed economica.

● Definire il generatore di tensione continua.

● Definire la resistenza e la resistività di un conduttore.

● Descrivere un circuito elettrico e i modi in cui è possibile collegare gli elementi.

● Definire la forza elettromotrice, ideale e reale, di un generatore.

● Definire la potenza elettrica.● Discutere l’effetto Joule.● Descrivere il funzionamento

delle celle a combustibile.● Calcolare la resistenza

equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

campo magnetico

● Osservare e identificare i fenomeni.

● Osservare come una calamita esercita una forza su una seconda calamita.

● Osservare che l’ago di una bussola ruota in direzione Sud-Nord.

● Definire i poli magnetici.● Esporre il concetto di campo

magnetico.● Descrivere il campo

magnetico terrestre.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli

● Creare piccoli esperimenti di attrazione, o repulsione, magnetica.

● Visualizzare il campo magnetico con limatura di ferro.

● Ragionare sui legami tra fenomeni elettrici e magnetici.

● Analizzare l’interazione tra due conduttori percorsi da corrente.

● Capire come si può definire e misurare il valore del campo magnetico.

●●●● Studiare i campi magnetici di

un filo e all’interno di un solenoide.

● Capire come mai un filo percorso da corrente genera un campo magnetico e risente dell’effetto di un campo magnetico esterno.

● Analizzare il moto di una carica all’interno di un campo magnetico e descrivere le

● Analizzare le forze di interazione tra poli magnetici.

●Mettere a confronto campo elettrico e campo magnetico.

● Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente.

● Descrivere l’esperienza di Faraday.

● Formulare la legge di Ampère.

● Rappresentare matematicamente la forza magnetica su un filo percorso da corrente.

● Descrivere la forza di Lorentz.●● Calcolare il raggio e il periodo

del moto circolare di una carica che si muove perpendicolarmente a un campo magnetico uniforme.

● Esporre e dimostrare il teorema di Gauss per il magnetismo.

● Esporre il teorema di Ampère e indicarne le implicazioni (il campo magnetico non è

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applicazioni sperimentali che ne conseguono.

● Formalizzare il concetto di flusso del campo magnetico.

● Definire la circuitazione del campo magnetico.

conservativo).● Descrivere il funzionamento

del motore elettrico.

● Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

● Scegliere e applicare le relazioni teoriche e matematiche corrette per la risoluzione dei singoli problemi.

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Valutare l’impatto degli strumenti elettrici e del motore elettrico nelle diverse e molteplici situazioni della vita reale.

● Discutere l’importanza e l’utilizzo di un elettromagnete.

● Osservare e identificare i fenomeni.

● Osservare come una calamita esercita una forza su una seconda calamita.

● Osservare che l’ago di una bussola ruota in direzione Sud-Nord.

● Definire i poli magnetici.● Esporre il concetto di campo

magnetico.● Descrivere il campo

magnetico terrestre.

Modulo CompetenzeDalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Le onde elettromagnetiche

● Osservare e identificare fenomeni.

● Capire cosa genera un campo elettrico e cosa genera un campo magnetico.

● Esporre il concetto di campo elettrico indotto.

● Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

● Analizzare e calcolare la circuitazione del campo elettrico indotto.

● Formulare l’espressione matematica relativa alla circuitazione del campo magnetico indotto

● Capire se si può definire un potenziale elettrico per il campo elettrico indotto.

●●●●●● Definire le caratteristiche

dell’onda elettromagnetica.●

● Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

● Descrivere l’utilizzo delle onde elettromagnetiche nel campo delle trasmissioni radio, televisive e nei telefoni cellulari.

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NOTA BENE : L'ARGOMENTO IN CORSIVO E' FACOLTATIVO

Modalità di valutazione:COMPETENZE

A. Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria:● imparare a imparare● progettare● comunicare (comprendere e rappresentare)● collaborare e partecipare● agire in modo autonomo e responsabile● risolvere problemi● individuare collegamenti e relazioni● acquisire ed interpretare l’informazione

B. Competenze di base da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria:➢ Asse matematico ● utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica● confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni● individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi● analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

➢ Asse scientifico-tecnologico ● Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità● Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza● Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale

in cui vengono applicateC. Competenze di base da acquisire al termine del Triennio:

➢ Asse matematico ● Potenziare le competenze previste al biennio; ● Comprendere il significato di una formula o di un enunciato tenendo sempre presente la

generalità rappresentata dalle lettere utilizzate; ● Riconoscere il significato semantico dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite; ● Utilizzare consapevolmente modelli matematici per risolvere generalizzando una classe di problemi in cui

variano solo i dati (valori numerici e parametrici) di un particolare problema;● Comprendere che le procedure conosciute non risolvono tutti i problemi; ● Saper interpretare il problema e scegliere strategie e strumenti necessari alla sua soluzione; ● Saper associare modelli geometrici a modelli algebrici e viceversa; ● Sapersi esprimere usando un linguaggio appropriato ed una corretta strutturazione logica del

discorso; ● Saper rielaborare personalmente le conoscenze acquisite;➢ Asse scientifico-tecnologico

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● Potenziare le competenze previste al biennio;● Possedere un linguaggio scientifico;● Saper leggere ed interpretare le informazioni significative analizzando i dati forniti da un grafico,

da tabelle o da altro tipo di rappresentazioni; ● Saper organizzare i dati raccolti sperimentalmente elaborando i risultati con appropriate

rappresentazioni; ● Saper collegare i risultati dell’osservazione con lo studio teorico e le applicazioni pratiche sia

nelle esperienze di laboratorio sia nella vita quotidiana;● Analizzare un fenomeno o problema riuscendo ad individuarne gli elementi significativi

CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Indicatori Obiettivi Livelli Giudizio

ConoscenzeConoscere icontenuti

La conoscenza è:● molto lacunosa● lacunosa ● limitata agli elementi fondamentali● completa● approfondita

Gr. Ins.Ins.Suff.BuonoOttimo

Capacità e competenze

comunicative

● Usare la lingua correttamente con un lessico specifico

● Organizzare il discorso

Il lessico è:inadeguatoapprossimativo e genericonel complesso correttocorrettospecificoL’organizzazione del discorso è:● frammentaria / stentata ● non logicamente sequenziale● sequenziale, ma schematica ● sequenziale ed articolata ● sequenziale, articolata ed organica

Gr. Ins.Insuff.Suff.BuonoOttimo

Gr. Ins.Ins.Suff.Buono Ottimo

Capacità / Competenzedella comprensione

Comprendere le informazioni e il senso del discorso

La comprensione è:

● confusa ed approssimativa● parziale● globale● esauriente● dettagliata

Gr. Ins.Ins.Suff.BuonoOttimo

Analizzare dati e contenuti

L’analisi di dati e contenuti è: ● confusa ed approssimativa● parziale● esauriente● articolata● completa anche delle informazioni implicite

Gr. Ins.Ins.Suff.BuonoOttimo

Sintetizzare i contenuti

La sintesi dei contenuti è:● confusa in cui non si distingue l’essenziale

dall’accessorio● approssimativa● chiara in cui si distingue l’essenziale dall’accessorio● articolata● organica, informazioni secondarie e accessorie ben

raccordate

Gr. Ins.Ins.Suff.

BuonoOttimo

Collegare le informazioni e i contenuti sia in ambitodisciplinare, sia in ambito pluridisci- plinare

La capacità nel cogliere le relazioni è:● inadeguata● parziale● sufficiente, ma applicata con l’ausilio del docente● buona ed applicata in modo autonomo● ottima

Gr. Ins.Ins.Suff.BuonoOttimo

Rielaborare dati e contenuti

La rielaborazione di dati e contenuti è:● confusa ed imprecisa ● parziale

Gr. Ins.Ins.Suff.

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Capacità / Competenzedella elaborazione

● corretta, ma con l’ausilio del docente● corretta ed autonoma● personale ed originale

BuonoOttimo

Risolvere problemi La risoluzione dei problemi è:● non corretta in base ai concetti acquisiti● parziale● corretta, ma con l’ausilio del docente● corretta, svolta in modo autonomo ● corretta e completa , adottando anche percorsi originali (se la situazione lo consente)

Gr. Ins.Ins.Suff.BuonoOttimo

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AREAVoto

Giudizio sintetico

Giudizio analitico di riferimento

AREA DELLA

INSUFFICIENZA

1 / 2Esito nulloInsufficienz

aGravissima

Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti; conoscenza assai lacunosa dei contenuti; esposizione estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione

3 / 4 Insufficienza grave

Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi; limitata comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei contenuti; esposizione carente a causa della scorrettezza nelle diverse modalità di comunicazione; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente

5 Insufficienza

Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei quesiti; esposizione in parte frammentaria, poco sequenziale con terminologia non del tutto adeguata; conoscenza in parte lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente.

AREA DELLA

SUFFICIENZA

6 Sufficienza

Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi; comprensione abbastanza precisa dei quesiti; esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con terminologia sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente

AREA DELLA

POSITIVITA’

7 / 8 Discreto / Buono

Prova completa e corretta; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione sicura con appropriata terminologia specifica; conoscenza approfondita dei contenuti; discreta/buona capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo..

9 / 10 Ottimo / Eccellente

Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico e personale.

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LICEO STATALE “G. LOMBARDO RADICE”

LICEO LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE –LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO-SOCIALE –

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA e FISICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Verifica scritta del______________________Classe____________________

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

LIVELLO DIVALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CONOSCENZE 3

0-0,5 Gravi carenze 0,6-1 Conoscenze insufficienti 1,1-1,5 Conoscenze mediocri 1,6-2 Conoscenze sufficienti 2,1-2,5 Conoscenze discrete 2,6-3 Conoscenze complete

COMPETENZE 4

0-1 Non sa applicare le regole e/o non comprende le informazioni

1,1-2 Applicazione parziale delle regole e/o comprensione parziale delle informazioni

2,1-3 Applicazione consapevole ma

poco approfondita e/o comprensione sufficiente delle informazioni

3,1-4 Applicazione consapevole ed

approfondita e/o comprensione completa anche delle informazioni implicite

ABILITA' 3

0-1 Commette errori anche in calcoli semplici

1,1-2 Calcoli non sempre scorrevoli ma in alcuni casi accettabili

2,1-3 Calcoli scorrevoli e pertinenti

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NB il docente potrà utilizzare la griglia allegata alla programmazione oppure attribuire

un punteggio agli esercizi assegnati che faccia riferimento alle voci indicate dalla griglia

di valutazione, in modo da rendere più chiara la valutazione degli esercizi agli alunni

stessi), a seconda della tipologia di prova.