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Consulta tutte le nostre pubblicazioni! INTERNATIONAL MAGAZINE FOOD INDUSTRY FOOD INDUSTRY MAGGIO 2011 05 Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV-Anno 16 N°5 Maggio 2011

Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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Tecnalimentaria Food Techology Maggio 2011

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INTERNATIONAL MAGAZINE

FOOD INDUSTRYFOOD INDUSTRY

MAGGIO2011

05Spedizione in abb.to postale -45%Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV-Anno 16 N°5 Maggio 2011

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Un’azienda, dinamica, �essibile,tecnologicamente avanzata

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La scelta intelligenteThe smart choice

Qualche parola in più sulla sicurezzaSome further words on safety

Filosofia e valoriPhilosophy and assets

Soluzioni globali per i piatti prontiBringing universal appeal to the ready meal

Packaging per dolciPackages for sweet things

Ocean Spray festeggia la certificazione SQF Ocean Spray celebrates SQF certification

Analisi su misura di prodotti da fornoBespoke testing of baked products

Nuove storie di bontàNew stories of goodness

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5688

96112

118

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Da oltre 150 anni la qualità che unisce l’ItaliaThe quality that has been uniting Italy for over 150 years

Per Dalter Alimentari una crescita del 13,6% nel 2010For Dalter Alimentari growth by 13,6% in 2010

Un leader europeo al servizio del settore alimentareA European leader serving the food sector

Soluzioni flessibili ad alta performanceFlexible, high performance solutions

Le ricette del passato in chiave modernaModern interpretation of ancient recipes

Allarme dei piccoli e medi pastificiAlarm from small and medium-sized pasta factories

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32

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Zacmi offre una delle massime espressioni della tecnologiaZacmi offers one of the highest technologies

PAXTON, prodotti per asciugatura e puliziaPAXTON drying and clearing products

Piccole, grandi innovazioniSmall, great innovations

Qualità ricerca e tecnologia dal 1929Quality, research and technology since 1929

Navigare in sicurezzaSailing in safe water

Più sicurezza sulla qualitàMore guarantees about quality

Culla di design innovativo e tecnologia avanzataCradle of innovative design and advanced technology

Spezzatrice Automatica PressaburroAutomatic butter press

Da oltre 65 anni ai più alti livelliFor over 65 years at the top

Il mondo delle impastatrici planetarieThe world of Planetary Mixers

Successo ancora ineguagliatoUnparalleled success

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2638

4048

110

114120132134

Science& Technology

Marketing & Strategy

Machinery & Development

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TECNALIMENTARIA Year XVI - n°5Maggio 2011

Direttore responsabileF. Da Cortà Fumei

Direttore editorialeE. Da Cortà Fumei

Segreteria di redazioneSabrina Fattoretto

GraficaCarlo Borin

PubblicitàMegas srl - Treviso

StampaTrevisoStampa srl

Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srlVia Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy

Tel. + 39 0422 410076Fax + 39 0422 [email protected]@tecnalimentaria.itwww.tecnalimentaria.itAutorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45%Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV

PublisherEditrice EDF Trend srlVia Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy

All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohi-bited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions.

Informativa ex D.lgs 196/03Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996.

Associato a

Packaging& Design

About Fairs

Nuova Riempitrice asettica modello Macropak AF/2New Aseptic Filler model Macropak AF/2

L’uso intelligente delle risorseIntelligent use of resources

Evoluzione, Flessibilità e AffidabilitàEvolution, Flexibility and Reliability

Le soluzioni di packaging ITALPROJECT ITALPROJECT packaging solutions

La tecnologia italiana Veripack a Interpack 2011Veripack Italian technology at Interpack 2011

IMA si allea con Sacmi IMA allies with Sacmi

Non è solo oro quello che luccica!All that glitters is not gold!

Processi produttivi efficienti e rintracciabilità documentataEfficient production processes and documented traceability

Tecnologia del taglio a ultrasuoniUltrasonic cut technology

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72

76

8284

92

100

Un appuntamento ad alto valore tecnologico e formativoAn event packed with technological and educational value

iran food and bev tec

Anuga FoodTec 2012 prende quotaAnuga FoodTec 2012 preparations gearing up

Risonanza mondialeWorldwide resonance

Packology torna nel 2013 Packology back in 2013

Scommessa sulla qualitàTo promote quality

22

3452

68122138

IN COPERTINA

ALTECH SrlBareggio (MI)www.altech.it

SOMMARIO/CONTENTS[MAGGIO/MAY 2011]

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INTERNATIONAL MAGAZINE

FOOD INDUSTRYFOOD INDUSTRY

MAGGIO2011

05Spedizione in abb.to postale -45%Art. 2 comma 20/B Legge 662/96

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The companieswe have dealt with

Fairs in Italy& in the World

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Da oltre 150 anni la qualità che unisce l’italia

Anche Cirio ha fornito il proprio contribuito all’Unità d’Ita-lia. La sua speciale storia di prima azienda conserviera nazionale ha accompagnato l’evoluzione stessa del Paese, determinando scelte nutrizionali e di gusto per le quali è divenuta una vera e propria “bandiera” del made in Italy alimentare nel mondo, come conferma la sua presenza in oltre 90 paesi.

Nata nel 1856, e quasi coetanea dell’Italia unita, da allora Cirio – “specialista del pomodoro” – è sinonimo di qualità e tradizione e di un patrimonio unico e straordinario di capacità ed esperienza che ci rappresenta al meglio.Da oltre 150 anni gli italiani si fidano di Cirio, della sua realtà produttiva d’avanguardia e della sua notorietà, costruita sul valore della materia prima, perché il pomo-doro Cirio è 100% italiano.Autentico punto di riferimento nel vissuto dei consuma-tori, Cirio oggi è una parte significativa del costume alimentare italiano e un’immagine solare e vincente della migliore dieta mediterranea.Cirio ha fatto la storia dell’Italia a tavola ed in occasione del 150° dell’Unità nazionale sottolinea il proprio contri-buto alla creazione di un’identità alimentare tutta incen-trata sulla tipicità e l’alta qualità.Per festeggiare con tutti gli italiani un anniversario così importante, Cirio ha preparato una campagna pubblici-taria specifica sui principali giornali quotidiani, dove l’im-magine del pomodoro è efficacemente declinata nei colori della bandiera nazionale. Un modo per essere vicino ai consumatori e riconoscersi in una tradizione alimentare che resta viva perché espres-sione profonda di un popolo, di una cultura radicata nel territorio e di una storia assolutamente originale.

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8 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Dal 1856 cirio, la più antica impresa conserviera italiana, accompagna i consumatori con una speciale storia di tradizione e qualità

Conserve Italia è la prima Cooperativa in Europa operante nel settore della trasformazione dei prodotti ortofrutticoli con strutture di produzione e commercializzazione in Italia e all’estero. La peculiarità di Conserve Italia è quella di essere controllata direttamente dalle cooperative agri-cole socie: questo implica un forte legame col territorio che costituisce da sempre un’opportunità ai fini della valorizzazione della produzione agricola italiana ed una garanzia nei confronti del consumatore sull’origine della materia prima e sulla qualità dei prodotti finiti. Oggi Conserve Italia rappresenta la prima azienda conser-viera italiana ed una delle maggiori realtà nel panorama dell’industria agro-alimentare europea con un fatturato aggregato al 30.06.2010 pari a 1.018 milioni di Euro, con un decremento del 3,3% sull’esercizio precedente.La base sociale di Conserve Italia è costituita da 51 soci (al 30/06/2010), di cui 36 sono cooperative conferenti, che raggruppano circa 14.500 produttori agricoli concentrati prevalentemente in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Veneto e Lombardia, 12 sono soci sovventori (cooperative ed OP) fornitori di materie prime, 2 sono soci sovventori istituzionali (Regione Toscana e Fondo Sviluppo S.p.A.), ed uno è un socio finanziatore (I.S.A. S.p.A.) ed un socio sovventore e finanziatore (Apo Conerpo).In Italia l’attività produttiva e logistica viene svolta in 8 stabilimenti. Gli stabilimenti sono situati nelle regioni Emilia-Romagna (6 impianti), Toscana (1 impianto) e Puglia (1 impianto).Nel corso dell’ultimo esercizio negli stabilimenti del gruppo sono state trasformate materie prime agricole per complessive 705.715 ton. di cui il 63% è rappresentato dal pomodoro, il 19% da frutta ed il 18% da ortaggi.

All’estero Conserve Italia opera con 3 stabilimenti di lavorazione in Francia, attraverso la propria società controllata Conserves France S.A. ed uno in Spagna attraverso la propria società controllata Juver Alimentación S.A.Il mercato di riferimento di Conserve Italia è rappresen-tato dalla nuova Europa a 27 Paesi, con un bacino di 495 milioni di consumatori.Il core business dell’azienda è rappresentato dalla trasformazione della frutta, del pomodoro e degli ortaggi, i cui prodotti finiti sono commercializzati primariamente con i propri marchi e secondariamente come private labels delle maggiori catene della moderna distribuzione italiana ed europea ed in misura minore come prodotti per scambi industriali. Le principali linee di prodotto del Gruppo Conserve Italia sono costituite da:

per i derivati della frutta: i nettari ed i succhi di frutta, la •frutta allo sciroppo, le confetture e le composte, che rappresentano complessivamente il 57,3% del giro d’affari del gruppo;per i derivati del pomodoro: i pelati, le passate, le •polpe, le salse ed il concentrato, che generano il 21,6% del fatturato;per i vegetali: i legumi ed il mais dolce, sia conservati •che surgelati, che sviluppano il 16,7% del fatturato.Altri prodotti: soft drinks, dei piatti pronti, dei condi-•menti, dei cibi etnici e delle specialità alimentari, che coprono il 4,4% del fatturato.

La strategia di Conserve Italia è focalizzata sul rafforza-mento della propria leadership nel mercato italiano e sulla crescita della propria posizione competitiva nei mercati dell’U.E. e dell’Europa dell’Est, attraverso lo sviluppo e il consolidamento dei rapporti commerciali coi

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9Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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maggiori gruppi della Moderna Distribuzione, la ricerca finalizzata all’innovazione di prodotto e l’implementazione di nuove tecnologie di processo.Ai fini di una migliore valorizzazione dei prodotti finiti, Conserve Italia ha privilegiato la politica di marca rispetto alla commercializzazione di prodotti unbranded. Lo sviluppo di una politica marca a livello italiano ed euro-peo, incentrata sui marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Jolly Colombani, Cirio, De Rica, Saint Mamet e Juver, ha consentito di creare uno stabile e duraturo legame con il consumatore e di conquistare rilevanti quote di mercato sia nel retail che nell’Ho.Re.Ca..Queste costituiscono il reale patrimonio dell’azienda e consentono di generare un maggior valore aggiunto ai prodotti commercializzati, che si riflette positivamente sulla gestione e sulla liquidazione della materia prima ai soci. Le vendite a marchio coprono il 71,1% del fatturato, mentre la produzione delle private labels ed i prodotti destinati agli scambi industriali rappresentano la restante parte (29,9%).In Italia coi marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Valfrutta, Conserve Italia è leader nel mercato (Retail+HoReCa) dei

nettari, succhi di frutta e bevande a base di frutta con una quota del 25%. Nel canale Retail Conserve Italia controlla una quota del 22,8% e nell’Ho.Re.Ca. del 50%.Nel mercato delle conserve vegetali Conserve Italia è la prima azienda del settore con una quota complessiva di oltre il 22,8% detenuta coi marchi Valfrutta, Cirio e De Rica. Conserve Italia è leader di mercato delle conserve di pomodoro nel canale retail con una quota complessiva del 15%, presidiata con i marchi Cirio, De Rica e Valfrutta.

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10 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Even Cirio has given its contribution to the Unity of Italy. Its special history of prime canning industry has accompanied the evolution of the Country itself, making nutritional and taste choices that have turned it into the real flagship of Italian food worldwide, and its presence in over 90 Countries across the globe is evidence of it.Being established in 1956, Cirio is almost contemporary of the unity of Italy and since then Cirio, the specialist in tomato sauce”, has been synonymous with quality and tradition, and unique and extraordinary wealth of the capacity and experience that best typifies us.For over 150 years, Italians have trusted Cirio, its advanced production reality and its notoriety, built on the value of raw materials, since Cirio tomatoes are 100% Italian.Real point of reference to any consumer, Cirio is significant part of Italy’s food tradition as well as a bright and winning image of the best Mediterranean diet.Cirio has make the history of Italy at the table and on occasion of the 150th anniversary of the Unity of Italy it underlines its contribution to the history of Italy fully focused on typicality and quality.To celebrate such important event together with all Italian people, Cirio has planned a targeted advertising campaign on the most important newspapers, where the image of the tomato is perfectly portrayed with the

colours of the national flag.That is a way of being close to consumers and be part of a food tradition that has lived long because true expression of a people, culture deeply rooted on the land and absolutely original history.Conserve Italia has been the first Cooperative in Europe to work in the fresh produce processing sector with production and sales facilities in Italy and abroad. Conserve Italia’s peculiarity is its being controlled by its very member agriculture cooperatives, determining a strong bond with the land which is on the one hand an opportunity to enhance Italian agriculture production and on the other hand a guarantee on the origin of raw material and quality of finished products.Today, Conserve Italia is the first Italian canning industry and one of the most important realities in European agri-food industry, with turnover of 1,018 million Euro on 30 June, 2010, with decrease 3,3% on the previous financial year.Conserve Italia consists in 51 members (06.30.2010), 36 of which are conferring cooperatives, accounting for about 14,500 agriculture producers situated mainly in regions such as Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Veneto and Lombardia, 12 funder members (cooperatives and OP), raw materials suppliers, 2 institutional funder members (Regione Toscana and Fondo Sviluppo SpA),

the quality that has been uniting italy for over 150 years

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11Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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one supporting member (I.S.A. SpA) and one funder and supporting member (Apo Conerpo).In Italy production and logistics activities are carried out in 8 facilities centres: 6 centres in Emilia Romagna, 1 centre in Toscana and 1 centre in Puglia.In the latest financial year, the plants of the group processed 705.715 ton raw materials, 63% of which tomatoes, 18% fruit and 18% vegetables.Conserve Italia operated abroad through 3 plants: one France through its controlled company Conserves France S.A, and one in Spain through its controlled company Juver Alimentaciòn S.A.Conserve Italia’s market of reference is the new Europe 27, accounting for 495 million consumers.The company’s core business is fruit, tomato and vegetable processing, whose finished products are mainly sold under their own brands, as private labels within the major Italian and European modern distribution chains, and as products for industrial exchange. The main product lines of Conserve Italia are as follows:

Fruit by-products: fruit nectars and juices, fruit in •syrup, preserves and compotes, for 57,3% of the group’s turnover;Tomato by-products: peeled tomato, puréed tomato, •tomato pulp, sauces and concentrated, for 21,6% turnover;

Vegetables; legumes and maize, preserved and •deep-frozen, for 16,7% turnover;Other products; soft drinks, ready dishes, condiments, •ethnic food and specialties, for 4,4% turnover.

Conserve Italia’s strategy focuses on cementing its leadership within Italian market and developing its competitiveness within the European Union and Eastern Europe markets by developing and consolidating trade partnerships with the major groups of the modern distribution, research on product innovation and implementation of new process technologies.In order to enhance finished products better, Conserve Italia has preferred brand products rather than unbranded products. The development of such policy in Italy and Europe involves brands such as Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Jolly Colombabi, Cirio, De Rica, Saint Mamet and Juver and it has enabled not only to create a strong and long-standing relationship with the consumer, but also to conquer significant market share in the retail trade and Ho.Re.Ca. channel.These are the company’s real assets that enable to generate greater added value, which then positively affects management. Sales of brand products account for 71,1% of the turnover, while private lables’ production and products destined to industrial exchanges account for 29,9% turnover.On account of brand names such as Valfrutta, Yoga, Derby Blue and Valfrutta, Conserve Italia stands out as a leader in the Retail and Ho.Re.Ca. markets of fruit nectars and juices, and fruit-based drinks, with market share 25%. Conserve Italia has 22,8% market share in the Retail trade, and 50% in the Ho.Re.Ca. channel.As regards vegetables preserves, Conserve Italia ranks first with over 22,8% share thanks to Valfrutta, Cirio and De Rica products. In addition, Conserve Italia is also leader in the tomato preserves retail trade with 15% share, mainly due to Cirio, De Rica and Valfrutta brands.

since 1856 the most ancient italian canning industry, cirio has been accompanying consumers with special history of tradition and quality

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12 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Zacmi offre una Delle massime espressioni Della tecnologia

Questa famiglia di macchine è stata progettata per otte-nere eccellenti risultati nel riempimento a caldo o a freddo prodotti come ketchup, maionese, salse, succhi, concentrato di pomodoro, babyfood, in contenitori rigidi o flessibili. Il prodotto può essere fluido, ma anche conte-nere piccoli pezzi.Grazie all’altissima precisione di dosaggio, queste macchine sono immediatamente divenute negli USA, lo standard per il riempimento a freddo del ketchup ad alta velocità in contenitori di plastica; sicuramente rappresen-tano una delle massime espressioni della tecnologia e della qualità sviluppate dall’azienda Zacmi. L’applicazione totale dell’automazione permette di ottenere la correzione automatica del peso del prodotto dosato, la massima sanitarietà, una grandissima flessibilità ed alte velocità di produzione.Principi di funzionamento:

La macchina è costituita da una giostra su cui è •posto un anello di distribuzione in acciaio: su tale anello sono montati i flussimetri elettronici, che rego-lano accuratamente la quantità di prodotto riempita in ogni contenitore.Il sistema di dosaggio regola in modo automatico la •quantità di prodotto dosata per ogni ciclo, minimiz-zando in questo modo la deviazione standard.Il prodotto viene inviato all’anello di distribuzione tramite •una vasca pressurizzata o una pompa volumetrica.Una volta che il riempimento è completato, una speciale •valvola elettro-pneumatica, completamente igienica, chiude gli ugelli di riempimento.

La riempitrice può essere fornita anche in Monoblocco •con la torretta di tappatura e il sistema di riempimento e chiusura può essere incluso in una “Camera Bianca” a “Contaminazione Controllata”

Vantaggi:Altissima precisione di riempimento anche per conte-•nitori di grande misuraCostruzione ad alto livello igienico con sistemi di •lavaggio “C.I.P.” e “ S.I.P.”Flessibilità: possibilità di riempire contenitori di piccolo •o grande volume, senza cambiare la valvola di riempi-mentoLa riempitrice può eliminare automaticamente sia i •contenitori riempiti in eccesso, che quelli non comple-tamente pieni (con l’aggiunta di un accessorio)

Registrazione dei dati di lavorazione dei principali parametri, negli ultimi 10 cicli, per testa:

Volume di riempimento in ml.•Grado di errore riferito al volume stabilito, in ml•Pressione di riempimento•Tempo di riempimento in mS.•

riempitrice a flussimetri idonea al riempimento a caldo e a freddo

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14 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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This group of machines have been projected to obtain excellent results in filling hot and cold products such as ketchup, mayonnaise, sauce, juice, puree, tomato paste and babyfood, into rigid or flexible containers. Products may be fluid but may also contain small particulates.Thanks to the high dosage accuracy, these machines immediately became in the U.S. the standard for high-speed cold filling of ketchup in plastic containers: they surely represent one of the highest technologies and qualities levels developed by the company Zacmi. The full application of automation allows to reach the automatic correction of the weight of dispensed product, the maximum hygiene, a great flexibility and high production speeds.Working Principle

The filler consists of a carrousel with a product •distribution ring located at the centre on which are assembled the electronic flow meters that accurately measure the quantity of product to be filled in each containerThe dosing system automatically re-adjust the dosed •value every cycle, thereby minimising the standard deviation.Product is delivered to the distribution ring by either •a pressurised tank or a volumetric pumpOnce filling is complete a special sanitary electro •pneumatic valve closes the nozzleThe filler can also be supplied as a monoblock with •capping turret, and the filling and closing system can be enclosed in a “Clean Room” with “Controlled Contamination”

Zacmi offers one of the highest technologieselectronic valve filler for cold and hot filling application

Advantages:High filling accuracy, including large size containers.•High sanitary design with “C.I.P.” and “S.I.P.”•Flexibility: possibility to handle from small to large •size containers without changing the valve.Filler can automatically eliminate over filled or under •filled containers (option)

Process data log of the following main parameters of the last 10 cycle, per head:

Fill volume in ml.•Errors compared to the target volume, in ml•Filling pressure.•Filling time in mS.•

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15Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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i pilastri Del successo

La Industrie Fracchiolla S.R.L., certificata ISO 9001/2008, è un’azienda leader in Italia ed affermata anche in campo internazionale, specializzata nella progettazione e costru-zione di attrezzature ed impiantistica di processo per l’Industria: chimico-farmaceutica ed alimentare.Serbatoi di stoccaggio e di processoFermentatori birra; Cristallizzatori; Dissolutori; Serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere.Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi.La Industrie Fracchiolla è validamente organizzata e può contare su:

una forza lavoro composta da 100 dipendenti•uno stabilimento industriale di 20.000 mq•parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogru•vasta dotazione di macchinari tecnologicamente •all’avanguardia

L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia.Prioritari per l’azienda sono il rispetto dei tempi e la tempestiva risposta a tutte le urgenze della propria clien-tela con un servizio di assistenza tecnica efficiente e qualificato, assicurando gli interventi lavorativi anche nei giorni festivi.Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva la Industrie Fracchiolla S.r.l. a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.

Industrie Fracchiolla Srl, ISO 9001-2008 certified, is a leading company specializing in the engineering and manufacture of process equipment and plants for the chemical-pharmaceutical and food industries, leader in Italy and well-established internationally.Storage and process tanksBeer fermenters; crystallizers; dissolution vessels, heated and refrigerated mixing tanks (with agitator) for any capacity, for pasty, liquid, semi-liquid, granulated products and powder products.For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success.Industrie Fracchiolla is masterly managed and can count on:

manpower consisting of 100 employees•20,000 square metre’s industrial facility•

the pillars of success

Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi

for over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success

Fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck •cranesComprehensive range of technologically advanced •machines

Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business.Top-priority matters are prompt and timely response to all its customers’ urgent requirements, thanks to an efficient and qualified technical assistance ,which assures interventions also on holidays.State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details and product reliability are just some but a few factors that have made Industrie Fracchiolla Srl a competitive player internationally and supported the constant growth of its exportations.

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16 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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[email protected]

Tel. +39 080 459 69 44Fax +39 080 459 68 10

Costruzione Macchine EnologicheSerbatoi Inox per l’Industria:Chimico-Farmaceutica e AlimentareZ.I. 70010 – Adel�a (BA) - Italy

Costruzione serbatoi inox per l’industria ChimiCa-farmaCeutiCa-alimentare

N.14 Serbatoi da 43mc stoccaggio acqua e fango -SVIZZERA-

N.16 Fermentatori birra 450hl -Cotonou BENIN-

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SISTEMI DI FILTRAZIONE, TUBI E UGELLI SPRUZZATORIFILTER TECHNOLOGY, SHOWERS AND SPRAY NOZZLESEUROSPRAY Spray and Filter Technology SL

Domestic Market: [email protected]

Export Market: [email protected]

Italian Market: [email protected]

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PAXTON, PrOdOTTi Per AsciugATurA e PuliziA

Eurospray spray and filter technology SL dal 2010 ha l’esclusiva per l’Italia della distribuzione dei prodotti Paxton per l’asciugatura, pulizia in ogni settore industriale. Paxton è stato pioniere nello studio e produzione di lame d’aria ad alto flusso centrifugo. Leader nella produzione di lame d’aria, Paxton ha un enorme bagaglio di espe-rienza raggiunta in 45 anni di studi, sviluppi e produzione di efficienti sistemi di asciugatura, pulizia, barriere d’aria e controllo del rivestimento il che consente di soddisfare ogni tipo di esigenza su diversi impianti industriali in ogni parte del mondo.air systems Knife è un sistema nato da una accurata e sofisticata progettazione con l’intento di produrre una sottile e ben definita lama d’aria ad alta velocità e forte impatto prodotta da un ventilatore centrifugo ad elevata efficienza. Prodotte in varie configurazioni, dimensioni e materiali, sono particolarmente indicate per essere utilizzate anche in ambienti sanitari e alimentari (per impianti FDA).Numerose sono le applicazioni nel settore alimentare tra cui:

Asciugatura di verdure prima del confezionamento•Asciugatura sacchetti (nella zona dove questi devono •essere saldati e/o prima dell’etichettatura)Asciugatura di contenitori in vetro (interno, esterno e •sotto tappo) e contenitori Tetra PakAsciugatura di scatole metalliche (carne in scatola, •verdure, pesce, ecc.)Lavorazioni varie in salumifici•Neutralizzare cariche statiche (con applicazione di •barra ionizzante antistatica)Creazione di barriere d’aria•

manifoldSi distinguono per l’elevata capacità di asciugatura anche in situazioni dove non è possibile avvicinarsi molto al prodotto in lavorazione o nei casi in cui la sua geome-tria necessita di diversi punti di soffiaggio. I costi di gestione dei sistemi Manifolds sono estremamente bassi in quanto non necessitano l’utilizzo di aria compressa.power dry™Paxton ha introdotto sul mercato il sistema PowerDry™ in risposta alle richieste su larga scala di riduzione dei costi di gestione. Il sistema è stato concepito come una valida ed in alcuni casi necessaria, alternativa agli ugelli a pettine in plastica, ugelli Fun, getti d’aria, ugelli a disco, tubi forati, e di altri comuni sistemi che utilizzano aria compressa. Il versatile sistema genera flussi d’aria ad alta velocità per la rimozione efficace di umidità e residui.Il compatto sistema PowerDry™ comprende un ventila-tore centrifugo ad alte prestazioni che produce un potente e molto silenzioso flusso d’aria ed è azionato da un piccolo motore da 2,2 kW. Un tubo FDA trasporta il flusso d’aria agli ugelli che forniscono aria ad alto impatto. La loro installazione è estremamente semplice ed in grado eventualmente, di sostituire il precedente sistema di asciugatura installato sulla macchina. Un supporto completamente regolabile, in acciaio inossidabile, sorregge il tubo dell’aria nella posizione corretta e desi-derata. Il grande vantaggio dei sistemi Paxton è quello di essere svincolati dall’utilizzo di aria compressa in quanto dotati di motore: questo consente di ottenere risparmi energetici fino all’80% ottenendo nello stesso tempo una migliore qualità delle lavorazioni, raggiungendo in molti casi, il completo ammortamento in circa un anno. Notevole quindi anche il beneficio che questi sistemi offrono nei confronti dell’ambiente.pure airPure Air è il nuovo ed esclusivo prodotto di Paxton, studiato per le applicazioni dove la qualità del processo è indispensabile per ottenere prodotti di elevata qualità. Questo sistema è rivoluzionario in quanto l’aria prodotta è assolutamente priva di olio grazie alla esclusiva tecnologia Direct Drive Blower, che, unitamente al grado di filtrazione dell’aria di 0.3 micron, consente di ottenere aria particolar-mente adatta anche nell’utilizzo in Clean Room.L’aria prodotta pura al 99,97% rende Pure Air adatto anche per le applicazioni in ambiente sterile.Per saperne di più visitate il sito Internet www.euspray.com, mentre per richiedere documentazione e informazioni contat-tare il Customer Service a [email protected].

la distribuzione in italia dei prodotti Paxton è esclusiva eurospray dal 2010

Cone Manifolds Spider ManifoldsPure air

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

20 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 23: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

Since 2010 Eurospray spray and filter technology SL has been exclusive dealer in Italy for distribution of Paxtom products for drying and cleaning any industrial sector.Paxton has been pioneering the study and production of highly centrifugal air knives. Leader in the production of air knives, Paxton boasts extensive experience thanks to 45 years of study, development and production of efficient drying and cleaning systems, air barriers and coating control, which enable the company to meet any requirement from industrial plants of the world over.Air System Knife results from accurate and sophisticated engineering with the aim to produce thin, well-defined, high-speed and high-impact air knives produced by a powerful centrifugal blower. They are available in various configurations, size and materials and are especially recommended for sanitary and food (for FDA plants) environments.Among the many applications in the food industry, we can name the following:

Vegetables drying before packaging•Bags drying (in the area when they are sealed and/•or before labelling)Glass containers (inside, outside and under the cork) •and Tetra Pak containers dryingMetal box drying (tinned meat, vegetables, fish, etc.)•Various salami processing•Static charge neutralization (by applying an antistatic •ionizing bar)Creation of air barriers•

ManifoldThey stand out on account of their high drying capacity also when getting too close to the product under processing is not possible, or when the size of the product requires different blowing points. Running costs of Manifolds systems are remarkably low since they do not need compressed air.Power Dry™Paxton has put PowerDry™ on the market as a response to the massive demand of less running costs. The system has been thought as the best, and in some cases necessary, alternative to plastic comb nozzles, fun nozzles, air nozzles, disc nozzles, air tubes and other common systems using compressed air. The versatile system generates high-speed air flows to efficaciously remove moisture and debris.Compact Power Dry system includes a high-

PAXTON dryiNg ANd cleAriNg PrOducTseurospray has been Paxton products exclusive dealer in italian market since 2010

performance centrifugal blower which produces a powerful but noiseless air flow and it is activated by a small motor of 2,2 kW.A FDA tune transports the air flow to the nozzles which provide high-impact air. Their installation is very easy and whenever necessary it can also replace the previous drying system installed in the machine. A fully adjustable stainless steel support keeps the air flow in the right and requested position. Paxton systems offer the great advantage of not requiring compressed air since they are provided with a motor: this feature enables to get energy saving up to 80% and better processing quality for total amortization in less than a year. On account of this, noteworthy the benefit in terms of environmental safeguard.Pure AirPure Air is the new and exclusive product by Paxton, studied for applications where process quality is crucial to get high-quality products. This is a revolutionary system since the air produced is totally oil-free on account of Direct Drive Blower technology, which if combined with 0,3 micron air filtration enables to get such air particularly recommended also in Clean Room.The air produced is pure 99,97% and makes Pure Air suitable also for application in sterile environments. To know more about this, visit the Internet website www.euspray.com, while if you need more information or brochures, contact the company customer service at [email protected]

Power DryAir Systems Knife

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

21Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 24: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

uN APPuNTAmeNTO Ad AlTO vAlOre TecNOlOgicO e fOrmATivO

A meno di un mese dal suo debutto, l’edizione italiana di SPS/IPC/DRIVES - Fiera di Parma, 24-26 maggio 2011 - ha già riscosso il favore delle aziende del mondo dell’automa-zione industriale, qualificandosi come l’appuntamento di riferimento per il mercato italiano. I dati lo dimostrano: sono 28.300 i metri quadri lordi occupati e 242 le aziende che fino ad ora hanno aderito all’iniziativa. La caratteristica che colpi-sce immediatamente, guardando l’ HYPERLINK “http://www.sps-italia.net/it/inside.asp?p=83” elenco degli esposi-tori, è la qualità delle aziende coinvolte. Come sottolinea Donald Wich, Amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia: “Gli espositori hanno creduto nel formato innovativo della manifestazione, che si prospetta come un’occasione di lavoro congiunto di aziende, tecnici e operatori e che, attra-verso la formula Fiera & Congresso, proporrà un nuovo modo di concepire e vivere questo tipo di evento. Alcune delle aziende presenti, come ad esempio Festo Spa, da anni non partecipavano a fiere nazionali. Il fatto che abbiano scelto di esporre a SPS/IPC/DRIVES Italia è una dimostrazione del valore di questa manifestazione”. A questo proposito Giorgio Crepaldi, Marketing Manager di Festo, afferma: “Negli ultimi anni abbiamo scelto di portare le nostre novità direttamente dal cliente con il mezzo mobile speciale ‘Expotainer’. Tuttavia, i costanti risultati positivi delle edizioni tedesche riportati dalla nostra casa madre e l’articolato programma della prima edizione italiana di SPS/IPC/DRIVES hanno suscitato un particolare interesse per le ampie possibilità di entrare in contatto con un pubblico qualificato e specificamente interessato a temi quali la tecnologia elettrica e le soluzioni integrate d’automazione, che sono strategici per Festo. Riteniamo che l’evento sarà la giusta vetrina per presentare in Italia la piattaforma Festo per l’automazione integrata del XXI secolo”. La scelta degli organizzatori è stata quella di focalizzarsi sulla proposta di soluzioni applicative concrete, per offrire ai visitatori una fiera ricca di contenuti altamente tecnologici. Massimo Merli, General Manager di GE Intelligent Platforms Italia, dichiara: “Per noi è importante dare evidenza alle soluzioni OEM dedicate al packaging, all’handling e all’assembly, particolarmente strategiche per GE in Italia. Siamo convinti che SPS/IPC/DRIVES Italia possa essere un buon contesto dove le nostre soluzioni possano trovare il giusto risalto. Parma e l’Emilia in generale sono inoltre un

territorio sicuramente recettivo a questo tipo di applicazioni e ci attendiamo dei buoni riscontri e grande interesse da parte de visitatori”. La fiera ha raccolto il supporto e la collabora-zione non soltanto delle principali associazioni che riguardano le aziende espositrici - in particolare Anipla, Gisi, AIS, Assodel e Anie-Assoautomazione, quest’ultima coinvolta anche nel Comitato scientifico di SPS/IPC/DRIVES Italia - ma anche di quelle che operano nei settori di maggior interesse per i visi-tatori, tra cui Aiman, Aidic, Animp, Ucima, Acimga e Acimit. La sinergia di queste molteplici forze ha senz’altro aumentato il valore della manifestazione, soprattutto per quanto riguarda la definizione dei contenuti del programma convegnistico.I convegni svolgeranno infatti un ruolo formativo e informativo fondamentale all’interno della fiera. I contributi dei relatori saranno ad alto contenuto scientifico, orientati ad applicazioni pratiche nel mondo industriale. Sono state privilegiate le memorie che propongono soluzioni particolarmente innova-tive e all’avanguardia, dando il massimo rilievo a case history in grado di rispondere alle reali esigenze degli operatori. Le tematiche affrontate durante i convegni saranno le seguenti:

Identificazione industriale/RFID/Tracciabilità•Industrial Communication•Misurazione e miglioramento dell’efficienza e diagnostica •produttivaMotion Control•Safety and Security nell’automazione•

Oltre ai convegni, la fiera offrirà un vasto programma di forum, uno spazio dedicato non solo alla presentazione di prodotti e novità, ma soprattutto all’incontro con i visitatori, dove avere l’opportunità di scambiare opinioni, competenze ed espe-rienze di successo. Aziende del calibro di Schneider Electric, Progea, Bosch Rexroth, Sisav, Pamoco, Omron, EFA Automazione, Festo, Beckhoff, Mitsubishi, Siemens, Sitek, Sick, Reer, Esahmi, Softing Italia e Genoa Fieldbus Competence Centre hanno scelto di presentare i propri prodotti all’interno dell’Area Forum.Nel padiglione 4, dedicato alle aree istituzionali, alla stampa di settore e alle iniziative speciali, trova spazio anche il progetto “Linking University”, che accoglierà alcune delle più presti-giose Università e Istituti superiori italiani impegnati nella ricerca sull’automazione industriale. L’obiettivo è creare uno spazio di collaborazione tra OEM, costruttori e mondo universitario in un’ottica di collaborazione e di sviluppo che consenta all’Italia di mantenere e se possibile incrementare la sua posizione di leadership nelle macchine automatiche di confezionamento. Hanno già aderito: Università di Bologna, Università di Brescia, Politecnico di Torino, Università di Genova, Politecnico di Milano, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma.

si avvicina l'appuntamento italiano per il mondo dell'automazione industriale, con un ricco programma di convegni, forum e seminari

A B O U T F I R SA

22 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 25: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

Less than a month prior to its debut, the Italian SPS/IPC/DRIVES – Fiera di Parma, 24-26 May 2011 – has already met with the favour of companies operating in the industrial automation sector, ranking as the landmark event for the Italian market. The event’s leading role is proven by the 28,300-q.mt.gross surface exhibition area and the 242 companies that have registered for the event so far. The most striking feature of the exhibitors list is the quality of the companies involved.As underscored by Donald Wich, CEO of Messe Frankfurt Italia: “Exhibitors have believed in the innovative format of the event, which promises to be an occasion for cooperation between companies, technicians and operators. The convergence of Trade Fair and Congress proposes a new mode of conceiving and experiencing such an event. Some of the companies attending the event, as for instance Festo Spa, have not participated in national trade fairs for years. The very fact that they have decided to exhibit at SPS/IPC/DRIVES Italia is evidence of this event’s importance”.In this regard, Giorgio Crepaldi, Marketing Manager for Festo, says: “In recent years we have decided to convey our innovative trends and products directly to the client by means of the special vehicle known as ‘Expotainer’. However, the unwavering success of the German events organised by our parent company and the well-structured programme of the first Italian edition of SPS/IPC/DRIVES have generated special interest in the wide-ranging opportunities associated with establishing direct contact with a qualified audience that is specifically interested in Festo’s strategic themes, namely electrical technology and integrated automation solutions. We are confident that the event will be the ideal window for the Italian presentation of Festo’s platform for integrated automation in the 21st century”.The organisers have focused on proposing practical application solutions to offer visitors a trade fair packed with highly technological contents. Massimo Merli, General Manager of GE Intelligent Platforms Italia, states: “We think it is important to highlight OEM packaging, handling and assembly solutions, which are particularly strategic for GE in Italy. We are sure that SPS/IPC/DRIVES Italia can be the ideal framework for endowing our solutions with the right degree of importance. Moreover, broadly speaking, Parma and Emilia are a territory that is unquestionably sensitive to such applications; hence, we expect a good response and deep interest on the part of visitors”.The trade fair has met with the support and cooperation both of leading associations that are involved in exhibiting companies - in particular Anipla, Gisi, AIS, Assodel and Anie-Assoautomazione, the latter is also a member of the scientific Committee of SPS/IPC/DRIVES Italia – and of organisations operating in sectors that most interest visitors, including Aiman, Aidic, Animp, Ucima, Acimga and Acimit. The

AN eveNT PAcked wiTh TechNOlOgicAl ANd educATiONAl vAlue

The key italian event in the scene of industrial automation is drawing close, and with an intensive programme of conferences, forums and workshops

synergic interaction of these multiple forces has undoubtedly boosted the value of the event, especially concerning the definition of contents in the conference programme.Conferences will, in fact, play a key educational and informative role at the trade fair. Speaker presentations with specialised scientific content will focus on practical applications in the industrial world. Memoirs that propose exceedingly innovative cutting edge solutions have been prioritised, and case histories that can meet all actual requirements of operators have been placed in the limelight.The themes listed below will be enlarged on during conferences:•Industrialidentification/RFID/Traceability•Industrialcommunication• Measuring and improving efficiency and productiondiagnostics•Motioncontrol•Safetyandsecurityinautomation.Besides conferences, the trade fair will also offer an extensive programme including forums, a dedicated space for product presentation and novelties and, especially, for meeting visitors and exploiting the opportunity of exchanging opinions, skills and success stories.Leading companies such as Schneider Electric, Progea, Bosch Rexroth, Sisav, Pamoco, Omron, EFA Automazione, Festo, Beckhoff, Mitsubishi, Siemens, Sitek, Sick, Reer, Esahmi, Softing Italia and Genoa Fieldbus Competence Centre have decided to present their products in the Forum Area.Pavilion 4, dedicated to institutional frameworks, specialised press and special initiatives also hosts project “Linking University,” which will witness the participation of some of the most prestigious Italian universities and professional institutes that are committed to research on industrial automation. The goal is to create a space for inter-OEM cooperation, manufacturers and the academic world in view of partnership and development designed to maintain and even improve Italy’s leading position in the sector of automatic packaging machines.The following universities and institutions have already registered for the event: Università di Bologna, Università di Brescia, Politecnico di Torino, Università di Genova, Politecnico di Milano, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma.

A B O U T F I R SA

23Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 26: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

la scelta intelligenteBürkert Fluid Control Systems, leader a livello mondiale nella misura e nel controllo dei fluidi, compie 40 anni di atti-vità in Italia. Bürkert Contromatic Italiana S.p.A. ha iniziato la sua attività nel lontano gennaio del 1971, guadagnandosi nel tempo un ruolo importante di partner di qualità in svariati campi quali l’alimentare & bevande, la chimica e la farma-ceutica, diventando nel tempo una realtà consolidata.Bürkert collabora con i clienti alla risoluzione di problemati-che legate a vari processi quali la preparazione batch, l’igienizzazione e la sterilizzazione di impianti, il trattamento e la distribuzione dell’acqua, il riempimento, il controllo di temperatura, la separazione, la fermentazione, la distilla-zione o l’evaporazione, settori in cui vanta l’esperienza per

realizzare loop completi di regolazione di portata, pressione, temperatura, livello, conduttività e pH. Quest’anno Bürkert propone alcuni prodotti innovativi, come l’adattatore AirLINE Quick, da abbinare alle unità elettrico - pneumatiche tipo 8640 o 8644, per il montaggio diretto in cabinet. AirLINE Quick e le relative connessioni sono disponibili anche in acciaio inox di alta qualità, racco-mandati nel settore dell’Hygienic processing. Questa solu-zione presenta caratteristiche di sicurezza del processo, quali valvole di non ritorno che, integrate al canale di scarico convogliato, evitano l’attivazione involontaria dei piloti, e consentono la funzione “Hot Swapping”, per una manuten-zione sicura anche durante il funzionamento. AirLINE Quick e le unità di controllo 8644 o 8640 offrono una soluzione particolarmente compatta, per utilizzo anche in spazi ridotti.Un’altra novità Bürkert è la valvola a sede inclinata 2000 inox, a 2/2 vie, dotata di attuatore e corpo in acciaio inox 316L di alta qualità. Soluzioni personalizzate, quali blocchi di miscelazione, distribuzione e funzioni multi-via, sono realizzate con un corpo valvola modulare speciale, di dimensioni molto compatte. La nuova valvola ad aziona-mento pneumatico 2000 inox può regolare fluidi ad alta temperatura, fino a +180°C. Oltre alla resistenza alle alte temperature, il materiale di alta qualità offre una protezione ottimale contro la corrosione ed è ideale per applicazioni nel settore dell’Hygienic Processing.

Bürkert Fluid Control Systems, one of the world’s leading companies in the fluid measurement and control sector, celebrates 40 years of activity in Italy. Bürkert Contromatic Italiana S.p.A. started its activity back in January 1971 and throughout the years it has stood out as a quality partner in several sectors, such as food & beverage, chemical and pharmaceutical, becoming a well-established business reality.Bürkert cooperates with its customers to solve problems regarding various processes, among which batch preparation, clean-in-place and sterilization processes, water treatment and distribution, filling, temperature control, separation, fermentation, distillation or evaporation sectors, where Bürkert boasts great expertise in complete control loops of flow, pressure, temperature, level, conductivity and pH.This year, Bürkert proposes some innovative products, like AirLINE Quick adapter to be integrated with electric-pneumatic units type 8640 or 8644, for direct installation in a cabinet. AirLINE Quick adapter and the corresponding connections are also available in a high-quality stainless steel version and it is especially recommended for use in Hygienic processes. This solution features process safety characteristics, such as check valves which, once integrated in the exhaust air duct, avoid accidental

The smart choice

Bürkert compie 40 anni di attività in italia e presenta alcune delle novità del 2011

Bürkert celebrates 40 years of activity in italy and introduces some news for 2011

switching of a valve and enable “Hot Swapping” function for safe maintenance also during operations.AirLINE Quick with controlled valves islands types 8644 and 8640 provides a very compact solution for smaller rooms.Further Bürkert news is type “2000 inox”, a 2/2 ways angle-seat valve equipped with actuator and valve body in high-quality stainless steel. For customized solutions, such as mixing functions, distribution and multi-way functions, a modular housing is available in a very compact design. The new pneumatic valve “2000 inox” can regulate media with high temperature up to +180°C. As well as temperature resistant, top-of-the-range material also offers optimal protection against corrosion and it is ideal for hygienic processing applications.

Valvola 2000 Inox per il settore dell’Hygienic Processing Valve 2000 Inox for the hygienic processing sector

AirLINE Quick montato in cabinet AirLINE Quick mounted in a cabinet

Unità di controllo elettro-pneumatico tipo 8640 con AirLINE Quick Electro-pneumatic control unit type 8640 with AirLINE Quick

S C I E N C E & T C H N O L O G YE

24 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 27: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

la scelta intelligente

www.burkert.it

Bürkert Contromatic Italiana S.p.A.Centro Direzionale "Colombirolo"

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• Interfacciabile con i moduli I/O dei principali produttori • Possibilità di lavorare con differenti pressioni di pilotaggio• Fino a 64 elettrovalvole da 300 Nl/m o 32 da 700 Nl/m • Diversi bus di campo selezionabili• Utilizzo con diverse tipologie di valvole: a 3/2 vie, a 5/2 vie e a 5/3 vie • Adatto per Atex zona 2• Possibilità di utilizzo di valvola di non ritorno per “hot swopping”

2080 - Valvola a soffietto 2000 inox - Valvola a sede 8056 - Misuratore di portata BBS - Valvola a membranacon attuazione pneumatica inclinata con attuatore in inox magnetico a passaggio pieno per il settore farmaceutico

Soggetto_TecnoAlim_SPSDrives_maggio 26-04-2011 11:13 Pagina 1

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Piccole, grandi innovazioniParticolarmente ricca la proposta relativa a valvole e isole di valvole, con una gamma di nuovi prodotti realizzati grazie ad investimenti mirati allo sviluppo di componenti miniaturizzati, all’integrazione di soluzioni meccatroniche ed allo sviluppo di componenti speciali dedicati a settori ed applicazioni specifi-che come il Life Science.La nuova gamma di componenti Camozzi è stata recente-mente presentata all’Hannover Messe, suscitando grande interesse negli addetti ai lavori.Particolare attenzione è stata dedicata alla serie K8, una microelettrovalvola 3/2 vie e 2/2 vie (NC o NO) con ingombro di 8mm. I driver progettuali per la Serie K8 sono stati: tempo di azionamento, consumo energetico e peso ridotti con

portata elevata, lunga durata, il tutto in 8mm di ingombro. Queste caratteristiche rendono la K8 particolarmente adatta per applicazioni nei settori della pneumatica, del Life Science, della strumentazione portatile e per sistemi fluidodinamici modulari e compatti. L’ormai ampiamente affermata isola di valvole serie h è stata ulteriormente arricchita ed è attualmente disponibile nelle taglie da 10,5 mm e 21 mm, nelle versioni Multipolare da 25 o 37 pin, Seriale con espansioni o Individuale. L’elevato numero di possibili configurazioni la rendono adatta ad essere impiegata nelle applicazioni più svariate ove si richiede peso ridotto e portate elevate. L’elettronica consente di inter-facciarsi con i seriali Profibus-Dp; CANOpen e DeviceNet e di gestire fino ad un max. di 64 uscite fra bobine e segnali elet-trici e 64 ingressi. Oltre alla serie H ed alla collaudatissima serie Y, caratteriz-zata da una conformazione del corpo in grado di svolgere sia la funzione di sottobase che di elemento contenitore per le valvole (tale caratteristica consente di ridurre il numero di componenti e di conseguenza i punti di collegamento, sia pneumatici che elettrici, con un minor rischio di riscontrare perdite nell’impianto e quindi con un’affidabilità maggiore), uno dei prodotti di punta su cui Camozzi scommetterà in futuro è la nuova Serie F.Concepita per garantire affidabilità e ottimizzazione dei costi, la serie f rappresenta una soluzione all’avanguardia in grado di combinare qualità, flessibilità, alte prestazioni e semplicità d’installazione e manutenzione. Le valvole sono costruite completamente in tecnopolimero per ridurre al minimo il peso, con passo da 14 mm e modularità 1, montano gli elettropiloti della serie K8 ed hanno una portata di 500 Nl/min. Sono corredate di un collegamento elettrico di tipo multipolare e si possono realizzare isole fino ad un max. di 24 bobine su 24 posizioni valvola. Le boccole di connessione del tubo intercambiabili consentono una ulteriore flessibilità verso varie utenze.

The already comprehensive range of valves and valve islands has been now upgraded with the introduction of new products, mainly including miniaturized components, new mechatronic solutions and special components for specific sectors and applications, such as Life Science.The new range of Camozzi products has been recently shown on the occasion of Hannover Messe and was particularly appreciated by the fair’s visitors.

Particular interest was raised by the new micro solenoid valve Series K8, a directly-operated 3/2-way and 2/2-way (NC/NO) solenoid valve shaped as cartridge with an outer diameter of only 8 mm. This valve is ideal for direct integration in applications that require very small space, low weight in combination with low energy consumption. These features make it suitable for use in industrial applications and portable equipment, for Life Science and other Fluid control equipment.

small, great innovations

da sempre la missione di camozzi spa è quella di fornire soluzioni pneumatiche per l'automazione industriale. l'innovazione continua è una condizione essenziale per rispondere alle necessità dei clienti

To provide pneumatic solutions for industrial automation has always been camozzi spA’s mission. constand innovation is crucial condition to meet customers’ needs

The successful valve island Series H is now available in 10,5 and 21 mm sizes, in multipole version from 25 to 37 pin, fieldbus and individual versions This flexible valve island makes it suitable for use in most applications requiring reduced weight and high performance. These valves can be interfaced with the most common fieldbus systems such as Profibus-Dp, CANOpen and DeviceNet serials, and enable the handling of 64 Inputs and 64 Outputs.In addition to Series H and to the well-known Series Y, whose particular feature is s to combine the valve plug-in concept with the valve slice concept, gathering the function of subbase and incorporating element for the valves, another flagship product of Camozzi is the new Series F. These valves have been designed to satisfy the most demanding customers who require at the same time reliability and cost effective solutions. This Series is a very compact valve system combining quality, flexibility and installation. It is completely made of technopolymer, with a reduced size of 14 mm and nominal flow rate of 500 Nl/min. The islands have integrated boards and are available with multipole connection with maximum 24 coils.

La microelettrovalvola Serie K8 fa parte della nuova gamma di elettrovalvole sub-miniaturizzate a 2 e 3 vie ad alte prestazioniThe micro solenoid valve Series K8 is a directly operated 3/2-way and 2/2 –way solenoid valve of high performance and at the forefront of miniaturization.

La serie H, un sistema di isole di valvole estremamente flessibile, progettata per l’uso in molte applicazioni industriali e disponibile nelle taglie da 10,5 mm e 21 mm, nelle versioni Multipolare da 25 o 37 pin, Seriale con espansioni o Individuale

Series H is now available in 10,5 and 21 mm sizes, in multipole version from 25 to 37 pin, fieldbus and individual versions This flexible valve island makes it suitable for use in most applications and can be interfaced with the most

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

26 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 29: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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per la pneumatica è stata

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di più le esigenze dell’industria

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Page 30: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

Tecnologia perl’Automazione IndustrialeSistemi e ComponentiFiera e Congresso

PRODOTTI E SOLUZIONI Sistemi di ControlloAzionamenti e componentiComunicazione industrialePC industrialiSoftware industrialiTecniche di interfacciaSistemi meccanici/perifericheTecnica sensoristicaDispositivi di interfaccia uomo-macchina (HMI)

INCONTRI, CONVEGNI E WORKSHOP TEMATICI Misurazione e miglioramento dell’efficienza produttivaSafety and security nell’automazioneIdentificazione industriale - RFID - TracciabilitàMotion ControlIndustrial communication

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Parmalat e l'italianità del latte

E’ prioritario un progetto industriale che valorizzi veramente il latte e gli allevamenti italiani e si impegni su un Made in Italy che oltre al marchio contenga materie prime nazionali, cosa che purtroppo non è avvenuta nel passato. E quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini che, in riferimento al lancio di un’opa su Parmalat da parte di Lactalis, ha sottolineato l’importanza di garantire l’acqui-sto di latte italiano e di valorizzarne le qualità. C’è bisogno di mettere un po’ di Italia vera dentro i marchi del Made in Italy soprattutto se - ha sostenuto Marini - si chiamano Parmalat e fanno esplicito riferimento ad un territorio che esprime una realtà produttiva gastronomica famosa nel mondo. E la discriminante dell’italianità parte dalla valorizzazione del latte italiano. Questo fino ad ora non è avvenuto in Parmalat, ma ci auguriamo che - continua Marini - dietro la sfida finan-ziaria per la sua conquista, ci sia veramente la volontà di valorizzare con il marchio il valore aggiunto del latte italiano, del vero Made in Italy e il lavoro necessario per realizzarlo. Complessivamente in Italia - rileva la Coldiretti - sono arrivati in un anno 9 miliardi di chili in

e’ prioritario un progetto industriale che valorizzi veramente il latte e gli allevamenti italiani

An industrial plan able to enhance Italian milk and farming with Italian brand and raw materials, what did never happen in the past, said Coldiretti’s president, Mr. Sergio Marini, with clear reference to the takeover bid on Parmalat by Lactalis. He also underlined the importance of both guaranteeing the purchase of Italian milk and enhancing its quality. We just need to pour a little Italy into made-in-Italy brands, and this is all the more crucial when the name is, for instance, Parmalat or clearly refer to a territory representative of one of the most famous food production realities of the world.The discriminating part of Italian character starts from the valorization of Italian milk itself. That has not happened in Parmalat so far, but we hope that behind the financial challenge underway for its acquisition, there would be true determination to valorize Italian milk’s added value, the real Italian made and all the work necessary to produce it. Coldiretti reports that 9 billion

Parmalat and milk’s italian character

An industrial plan enhancing italian milk and farming is to be prioritized

M A R K E T I N G S T R A T E G Y&

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Parmalat and milk’s italian character

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POTeNTi, versATili e cerTificATi

Con la rinnovata gamma di motoriduttori IP67, Minimotor ottiene nuovi importanti risultati in termini di sicurezza opera-tiva, affidabilità d’uso ed estensione delle possibilità di utilizzo.I modelli della gamma, articolata in due versioni a vite senza fine (MCF e PCF) e due versioni coassiali (ACF e PAF), con potenze che si estendono mediamente dai 35 ai 130 W e coppie massime che vanno dai 5 ai 20 Nm, sono stati sotto-posti a verifica del grado di protezione IP67 secondo la norma EN 60529: le prove, effettuate presso i laboratori IMQ di Milano, hanno dato tutte esito positivo. Questi mini motoriduttori, sempre più apprezzati dagli utenti che chiedono rendimenti elevati insieme a consumi ridotti ed ingombri minimi, si distinguono per caratteristiche tecniche e qualità prestazionali finalizzate a garantire una complessiva

ottimizzazione delle linee produttive. Fra le peculiarità più importanti spiccano:

assenza di alette di raffreddamento del motore per impe-•dire l’accumulo di sporcizia e facilitare le relative operazioni di pulituraimpiego di esclusivi paraoli in gomma speciale fluorurata •per consentire una tenuta perfetta e un’elevata resistenza alle alte temperatureviteria di chiusura in acciaio inox •utilizzo di vernici anticorrosione e atossiche•possibilità, a richiesta, di realizzare l’albero di uscita in •acciaio inox

Il successo della gamma IP67 ha portato Minimotor ad estendere l’offerta dei modelli, sia individuando nuove funzioni accessorie, sia approntando versioni con potenza maggiorata per affrontare in completa sicurezza le situazioni più gravose.Nella serie PCF si segnala un nuovo motoriduttore (vedi foto) che può essere fornito, in alternativa, con encoder (2 canali, 512 o 50 impulsi) per trasformare i segnali elettrici in impulsi digitali ed ottenere quindi un preciso feedback del motore, oppure con freno elettromagnetico a 24 Volt in corrente continua o 220 Volt in corrente alternata.Sempre all’interno della serie PCF, Minimotor offre la possibi-lità di fornire i motori con potenza maggiorata rispetto allo standard. Un motore con queste caratteristiche era stato inizialmente realizzato su apposita richiesta di un cliente che, operando nella lavorazione del tonno, necessitava di presta-zioni particolari nonché di apposite vernici protettive in grado di resistere senza problemi a condizioni estreme quali sole battente, intemperie ed acqua salata di mare.La capacità di fornire soluzioni personalizzate rimane uno dei punti di forza di Minimotor, che garantisce sempre la massima disponibilità sia a livello progettuale che in fase di assistenza.

With the improved range of IP67 geared motors, Minimotor has obtained significant new results in terms of operating safety, reliability during use, and extended applications of use.Models in the range, which have been organised into two worm versions (MCF and PCF) and two coaxial versions (ACF and PAF), with power levels that range on average from 35 to 130 W and maximum torque which goes from 5 to 20 Nm, underwent IP67 level inspections in accordance with EN 60529. The tests, which were performed at the IMQ laboratories in Milan, all produced positive results. These mini geared motors, which are increasingly appreciated by customers who want increased performance levels along with reduced consumption and minimum bulk, stand out due to their technical characteristics and performance qualities, aimed at guaranteeing overall optimisation of production lines. Some of the details which stand out include:• the absence of motor cooling fins to prevent theaccumulation of dirt and facilitate relevant cleaning operations•theuseofexclusiveoilsealsinspecialfluorinatedrubberto provide a perfect seal and increased resistance to high temperatures•closureboltsandscrewsinstainlesssteel

POwerful, versATile ANd cerTified

i nuovi motoriduttori minimotor iP67 ottengono la certificazione imQ ed offrono nuove opzioni come encoder, freno elettromagnetico, potenza maggiorata

New minimotor iP67 geared motors obtain imQ certification and offer new options, such as encoders, electro-magnetic brake and higher power

•theuseofanti-corrosionandnon-toxicpaints• the possibility, on request, of constructing the outputshaft in stainless steel.The success of the IP67 range has led to Minimotor extending the model package, by identifying new accessory functions, and preparing models with increased power to deal with the most serious situations in complete safety. In the PCF series a new geared motor can be provided (see photo), as an alternative, with an encoder (2 channels, 512 or 50 pulses) to transform electrical signals into digital pulses, thus obtaining accurate motor feedback, or with 24 V DC or 220 V AC electromagnetic brakes. Minimotor also offers the possibility of providing motors with increased power compared with the standard level in the PCF series. A motor with these characteristics was constructed on the request of a customer who, working in tuna processing, needed special performance levels in addition to special protective paints capable of resisting extreme conditions, such as hot sun, bad weather, and salty seawater. The ability to provide customised solutions is one of Minimotor’s strong points, and the company guarantees the utmost assistance at a design level and also during the support phase.

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30 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Per dAlTer AlimeNTAri uNA cresciTA del 13,6% Nel 2010

Nel 2010 Dalter Alimentari conferma la sua politica d’espansione: con una crescita a valore del 13,6% rispetto al 2009 il fatturato si assesta a 27,8 milioni di Euro, aumenta il quantitativo di merce movimentata (3.117 tonnellate, +5,3%) e vengono siglate importanti partner-ship nel mercato alimentare italiano e straniero. Con il 60% di fatturato ottenuto all’estero, inoltre, l’azienda reggiana si afferma come impresa globale. Crescono, infine, gli investimenti in efficienza interna sul fronte sia delle risorse umane sia del processo produttivo.A fare da traino alla crescita di Dalter nel 2010 è stato l’export, grazie al mantenimento delle quote di mercato nei Paesi da tempo presidiati (Regno Unito, Francia, Germania), nel nord Europa (Svizzera, Danimarca) e ad una maggiore penetrazione in Spagna e Canada. Anche l’apertura verso nuovi mercati (Giappone e Cina) e verso economie emergenti, come il Brasile, ha favorito l’espan-sione dell’azienda.Vincenti sono state, inoltre, alcune scelte strategiche sposate dall’azienda. In particolare, il metodo consulen-ziale, l’elevata personalizzazione dell’offerta e la forte innovazione, tipiche di un approccio “Outside In”, hanno consentito a Dalter di siglare accordi con clienti di prima-ria importanza; da ultimo quello con una grande catena di ristorazione francese per la quale l’azienda reggiana ha creato ad hoc una bustina di scaglie di formaggio da abbinare ai suoi piatti pronti.Ancora: la diversificazione orizzontale ottenuta con la partnership siglata nel 2010 con Genius Food Ideas, azienda parmense che opera nel settore dei vegetali conservati, le ha permesso di diventare multibusiness. Si tratta di un passo saliente nella storia di Dalter Alimentari che negli oltre trent’anni d’attività è riuscita a diventare leader nel settore del confezionamento dei formaggi grattugiati e porzionati freschi; ora si appresta a raffor-zare il proprio vantaggio competitivo ampliando il portfo-lio prodotti con la nuova linea di vegetali surgelati a

marchio “Autentico”.Parlando di prodotto, la classe merceologica che nel 2010 ha registrato le migliori performances di vendita è stata la linea Sacco, particolarmente apprezzata dal target “industria alimentare”. La versione stand-up, le varie tipologie di formaggio e di taglio disponibili, il confe-zionamento in atmosfera protettiva, la varietà di gram-mature (da 500 g fino a 5 Kg) rendono, infatti, la linea Sacco il prodotto ideale per quei clienti che consumano grandi quantità di formaggio e lo utilizzano come ingre-diente per piatti ricettati e preparazioni gastronomiche.Anche gli investimenti in efficienza interna hanno avuto un effetto positivo sull’andamento economico del 2010. In primo luogo, l’azienda ha agito sul processo produttivo attraverso l’ottimizzazione delle risorse, l’inserimento di nuovi layout produttivi e il miglioramento dei flussi logistici. Tale processo ha riguardato non solo la sede di Sant’Ilario d’Enza, ma anche il Caseificio di Canossa che è specializzato nella produzione dell’omonimo Parmigiano-Reggiano, formaggio particolarmente pregiato e per questo pluripremiato nel Regno Unito. Il Caseificio, di cui Dalter è proprietaria al 100%, infatti è stato oggetto di un importante rinnovamento del reparto produttivo che ha permesso d’incrementare la produttività del 60 per cento rispetto al 2009. L’introduzione della disciplina della flessibilità nel rapporto di lavoro col personale aziendale, inoltre, ha consentito di ottimizzare l’utilizzo della propria core competence.La politica improntata nel 2010 sta dando buoni frutti anche nel 2011. Il primo trimestre, infatti, conferma un trend positivo di crescita: fatturato +24,5% e volumi + 13,5% rispetto ai primi 3 mesi del 2010.

decisiva è stata la scelta aziendale d’investire sia in termini di sviluppo sia di riorganizzazione interna

M A R K E T I N G S T R A T E G Y&

32 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 35: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

In 2010 Dalter Alimentari confirmed its expansion policy: growing by 13,6% on 2009, 27,8 mil turnover, increased handled goods (3,117 ton, +5,3%) and important partnership in Italian and foreign food market were reached. In addition, with 60% turnover earned abroad, the company has stood out as global enterprise. Investments in internal efficiency in terms of human resources and production process have been raised.Export has been the propelling force to Dalter’s growth, on account of the maintaining the market share in foreign Countries such as U.K, France, Germany, Switzerland and Denmark as well as Spain and Canada. The company’s expansion has also been helped by the opening to new markets, such as Japan and China, and emerging economies.In addition to this, some company’s strategies have turned out definitely winning. In particular, consultancy and high customization and innovation typical of a sort of outside in approach, have enabled Dalter to seal agreements with highly important clients, such as, for instance, the agreement reached with a big French restaurant chain, for which Dalter has created an ad-hoc bag of cheese flakes to be served with ready dishes.Horizontal diversification through a partnership with Genius Food Ideas signed on in 2010, has given to Dalter the chance o become multibusiness. This is a noteworthy chapter in the history of Dalter Alimentary, which has succeeded in standing out as a leader in the grated and fresh portioned cheese packaging in the latest 30 years. Now, the company is about to strengthen its competitive advantage by broadening its product portfolio with a new line of deep-frozen vegetables, “Autentico” branded.As far as products are concerned, Sacco line scored the best sales performances of 2010 as it has been especially appreciated by the food industry. The stand-up version, various kinds of cheese and shapes available, MAP, packaging of different weight (from 500 g to 5 Kg) make Sacco line ideal for anybody eating much cheese also by adding it to special recipes.Internal efficiency has underwent considerable investment, which greatly influenced 2010 financial year. First of all, the company acted on the production process by optimizing resources, adding new production layouts and improving logistics. Such process has involved not only the Sant’Ilario d’Enza facilities, but also Caseificio di Canossa, specializing in the homonymous Parmigiano Reggiano. The latest is top-of-the-range Italian cheese awarded in the United Kingdom several

For Dalter alimentari growth by 13,6% in 2010

the company’s decision to invest in development and inside organization has proved to be a decisive factor

times. Caseificio underwent considerable renovation of the production department, which has led to increased production by 60 percent on 2009.The introduction of flexibility discipline in work environments has enabled to optimize people’s core competence.The policy started in 2010 has been greatly rewarding also in 2011. In fact, the first three-month period confirmed a positive trend: +24,5 turnover, +13,5 volumes on the first three months of the previous year.

M A R K E T I N G S T R A T E G Y&

33Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 36: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

iran FooD anD bev tec

Proprio come nel 2010, Palar Samaneh Co., Iran e fairtrade Messe Germany prevedono un numero maggiore di espositori e visitatori alla 18a edizione di iran food and bev tec., che si terrà dal 6 al 9 giugno 2011 presso il Centro Espositivo Internazionale di Tehran, con gli auspici del Ministero Iraniano di Jihad-Agricoltura e del Ministero dell’Industria e delle Miniere.M. Schaedel, senior project manager di fairtrade Messe Germany, sottolinea che il mercato iraniano della tecnolo-gia alimentare sta diventando sempre più importante e che gli esportatori di attrezzature per la lavorazione di prodotti alimentari verso Medio Oriente negli ultimi anni

stanno facendo ottimi affari in Iran, oggi il maggior mercato per gli operatori internazionali interessati a questa regione.Secondo VDMA, nel 2009, l’industria alimentare iraniano ha importato attrezzature e macchinari per il processo alimentare e di confezionamento dal valore complessivo di 280,9 milioni di dollari USA. In particolar modo, i produttori di materiali e tecnologia per la panificazione, produzione di bevande, pasticceria, lavorazione di prodotti caseari, uova, frutta e verdura, carne, pasta, e attrezzature di labo-ratorio, confezionamento e refrigerazione hanno registrato un incremento delle vendite in Iran.iran food and bev tec vedrà la partecipazione di un gran numero di gruppi internazionali; infatti, hanno già confer-mato la loro presenza: Austria, con la Camera dell’Econo-mia Federale Austriaca; Cina con fairtrade China; France con adepta; Germania con faritrade e l’appoggio di VDMA; India, con CJ Exhibitions; Italy con ICE Roma, ICE Tehran e Org. Caselli; Spagna con Ana Mamarbachi Int. Business; Taiwan con Hug Idea Int’l Co; Turchia con Forum Fairs and Promotions.Per creare sinergie di valore per espositori e visitatori, iran food and bev tec si svolgerà in concomitanza con iran food + hospitality 2011 e iran agro 2011; tre eventi dedi-cati sotto l’unico nome di “iran agrofood 2011”.Per più di 100 anni, Palar Samaneh, con quartier generale a Tehran, organizza 50 eventi fieristici internazionali di maggiore importanza. Essendo molto noto nel panorama fieristico iraniano, Palar Samaneh sfrutta il suo know-how a vantaggio della sua clientela.

Like in 2010 the organisers, Palar Samaneh Co., Iran and fairtrade Messe Germany forecast increasing numbers for visitors and exhibitors for the 18th iran food and bev tec. This event will be held under the auspices of the Iranian ministry of jihad – agriculture and the ministry of industries and mines from 06 – 09 June 2011 at the Tehran International Exhibition Center.The Iranian food technology market becomes ever more important, said M. Schaedel, senior project manager of fairtrade. She further highlighted, that exporters of food processing equipment into the Middle East during the past few years made good business in Iran, now being the most important market for major international players with interest in the region.According to the VDMA – The German Engineering Association, in 2009, the Iranian food industry imported food processing and food packaging equipment worth US$ 280.9 million. Especially producers of material and technology for baking, beverage production, confectionery,

tehran attende 48.000 visitatori e 400 espositori per la 18a edizione di iran food and bev tec

tehran is expecting 48,000 visitors and 400 exhibitors for the 18th edition of iran food & bev tec

dairy processing, egg processing, fruit and vegetable processing, laboratory equipment, meat processing, noodle processing, packaging and refrigeration note a boost of their sales activities in Iran. iran food & bev tec 2011 takes place with a large number of international group participations. Their participation already confirmed have: Austria through Austrian Federal Economic Chamber, China through fairtrade China, France through adepta, Germany through fairtrade, supported by the German Engineering Federation, VDMA, India through CJ Exhibitions, Italy through the Italian Institute for Foreign Trade ICE Rome, ICE Tehran and Org. Caselli, Spain through Ana Mamarbachi Intl. Business, Taiwan through Hug Idea Int’l Co. and Turkey through Forum Fairs and Promotion.To create valuable synergies for exhibitors and trade visitors alike, “iran food + bev tec 2011” takes place together with and “iran food + hospitality 2011” and “iran agro 2011”, the three dedicated events building the frame of “iran agrofood 2011”. For more than 10 years, Palar Samaneh, headquartered in Tehran, have organised some 50 international trade fairs of major importance in Iran. Being very familiar with the Iranian trade fair market, Palar Samaneh makes use of its know-how to the benefit of their customers.

A B O U T F I R SA

34 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Qualche parola in più sulla sicurezzaMalfunzionamenti o guasti di macchine potrebbero causare danni a cose o persone. Gli standard di sicurezza IEC 61511 e IEC 61508 assegnano la possibilità di rischio in quattro categorie denominate SIL (Safety Integrity Level), in cui si diversificano le tecnologie di costruzione in base al livello di danni che il malfunzionamento può causare, da SIL 1( rischio basso) a SIL 4 (alto rischio).In passato, gli encoder venivano considerati come “l’anello debole” della catena dei sistemi di sicurezza, visto che non esisteva nessuna norma o specifica tecnica che ne regola-mentasse l’utilizzo. Ma i tempi sono cambiati, infatti Baumer presenta un encoder assoluto multigiro di sicurezza, con la caratteristica peculiare di due interfacce di ridondanza (secondo la normativa SIL 3), indicato particolarmente per l’impiego nel campo della movimentazione degli stage nei teatri, gru e ferrovie sospese.L’osservazione di standard di sicurezza ha come obbiettivo quello di abbassare al minimo il rischio di causare danni a cose o persone. Ma analizziamo nel dettaglio il concetto di “sicurezza”: da una parte rappresenta il prendere delle precauzioni contro eventi come guasti, malfunzionamenti o anche errori umani, dall’altra indica elementi astratti, come l’investimento di somme di denaro per implementare il livello delle nuove tecnologie.

Per aumentare il livello di sicurezza non è sufficiente migliorare solo la qualità dei materiali utilizzati, ma si deve considerare il sistema in toto, poiché un sistema è forte tanto quanto lo è il suo punto più debole. Si può parlare di concetto di sicurezza efficace sono quando con le precauzioni adottate si elimi-nano anche i rischi più remoti e improbabili.Una delle soluzioni ideate è stata quella di utilizzare due enco-der insieme, in modo da avere ridondanza di dati da utilizzare come informazioni di controllo. Le combinazioni più frequenti sono due encoder assoluti o un assoluto e uno incrementale, ma questa soluzione non soddisfaceva a pieno l’ente degli standard tecnici di sicurezza tedesco (TÜV). Per ovviare l’esigenza è stato ideato il G1S2B, un encoder assoluto multigiro con due interfacce di ridondanza, che soddisfa la normativa SIL 3 (che è l’equivalente della IV categoria secondo la normativa EN 954-1) oltre a essere in linea con il sistema E/E/EP (functional security of safety-relating Elettric, Elettronic, Elettronic Programmable system).L’encoder in linea con la normativa SIL 3, sfrutta contempo-raneamente sia il monitoraggio del multigiro magnetico che l’elemento di lettura ottico del singolo giro. I due segnali sono elaborati da due microprocessori indipendenti, seguendo uno schema ciclico e vengono forniti sempre in maniera indipendente su due interfacce SSI. Come opzione ci sono altre due tracce incrementali aggiuntive sfasate di 90° per un ulteriore controllo sulla velocità.Gli encoder BAUMER SIL 3 contano su una risoluzione di 25 bit, 13 in giro singolo (8192 steps) e 12 bit in multigiro (4096 steps). Tra i diversi modelli encoder segnaliamo l’encoder incrementale GI357 certificato SIL 2 con uscita digitale A e B e le versioni sinusoidali HOGS 100 e HOGS 71.

Any malfunction and faults of machines might entail danger, personal injury and damage to environment.IEC 61511 and IEC 61508 safety standards classify plants and risk-minimizing precautions in four safety levels, from SIL 1 (minor risk ) to SIL 4 (very high risk). In the past, encoders were considered as the “weak point” of the safety system chain just because norms or technical specifications giving guidelines about their use did not exist. But things have changed, and now Baumer presents an absolute safety multiturn encoder featuring two redundant interfaces (according with SIL 3), especially recommended in stage handling in theaters, crane market and on suspended railways.The introduction of safety norms aims to reduce the level of risks of damaging things and people down to the minimum. But let’s see the concept of “safety” in details: from the one hand, it means taking precautionary measures against events such as malfunctions, faults or human errors, while from the other hand, it involves abstract elements, such as investments aiming to implement new technologies.To increase the quality of material used is not enough to have a higher safety level, and we have to consider the whole system instead, since a system is as strong as its weakest point is. We can speak of reliable safety system only when we can eliminate even the most remote and unlike risks by taking all the precautions.

some Further worDs on saFety

l’osservazione di standard di sicurezza ha come obbiettivo quello di abbassare al minimo il rischio di causare danni a cose o persone

the introduction of safety norms aims to reduce the level of risks of damaging things and people down to the minimum

One of the solutions created was using two encoders together, in order to have the data redundancy to be used as information control. The most common combinations are two absolute encoders, or one absolute encoder with an incremental encoder; this solution did not fully meet the technical standards set by the German provider for safety (Tüv). To solve such situation, Baumer has created G1S2B, an absolute multiturn encoder with two redundant interfaces that not only satisfies the SIL3 norm (the equivalent to 4th category according to the EN 954-1 norm) but it is also compatible with E/E/EP system (functional security of safety relating Electric, Electronic, Electronic Programmable system).G1S2B is compatible with the SIL3 norm and uses both the magnetic multiturn and the optical reading of the single-turn simultaneously. Both signals are processed by two different independent microprocessors, following a cyclic scheme that gives out output signals on two different SSI interfaces. As option, two additional incremental tracks shifted by 90° are available for a further speed control.Baumer SIL3 encoders have 25-bit full resolution, 13 bit on singleturn (8192 steps) and 12 bit on multiturn (4096 revolutions). Among all the models available, we can name the incremental encoder GI 357 SIL2 certified with digital output A and B and the sin/cos version HOGS 100 and HOGS 71.

S C I E N C E & T C H N O L O G YE

36 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 39: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

Qualche parola in più sulla sicurezza

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Qualità ricerca e tecnologia dal 1929

La Mingazzini Srl fin dalle sue origini, nel 1929, ha prodotto generatori sempre più potenti, fino alle odierne centrali termiche, per produzioni industriali su larga scala. Attualmente produce generatori di vapore saturo e surri-scaldato, acqua surriscaldata, acqua calda e calore studiati

nei minimi dettagli e progettati su misura per le specifiche esigenze industriali: dalle singole unità alle più complete centrali termiche fornite chiavi in mano. Completano la gamma anche generatori di vapore e acqua surriscaldata a recupero dei fumi a valle degli impianti di cogenerazione o di processo.La ricerca di soluzioni tecnologiche che garantiscano il risparmio energetico e la tutela ambientale ha portato ad ottenere generatori con rendimenti effettivi fino al 95,5% e bassi livelli di emissioni.L’attività di ricerca & sviluppo della Mingazzini Srl è costan-temente focalizzata all’introduzione di soluzioni innovative, per permettere la realizzazione e la gestione moderna ed efficiente delle centrali termiche di qualunque dimensione.Risultato di tale attività sono i generatori Mingazzini di ultima generazione, dotati di una componentistica di controllo e sicurezza all’avanguardia, con l’impiego di dispositivi elet-tronici per la massima sicurezza di funzionamento e la gestione di centrali termiche anche con più generatori in cascata. I generatori sono disponibili anche nella configura-zione necessaria ai fini del funzionamento senza supervi-sione continua per 24-72 ore e/o con un sistema di controllo globale dell’impianto e/o della centrale termica, con dispo-sitivo di controllo elettronico multicanale o PLC.La Mingazzini Srl da sempre presta la massima attenzione al servizio al cliente, sia di consulenza tecnica pre-vendita, che di assistenza post-vendita.Per la Mingazzini Srl il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma deve anche necessariamente includere un elevato livello di servizio pre e post vendita, con la creazione di un rapporto di collabora-zione fattivo e umano con il cliente.

Since its origin in 1929, Mingazzini Srl has always been dedicated to the manufacturing of more and more powerful boilers, up to the realization of today’s thermal plants, for industrial productions on a wide scale. Nowadays it manufactures steam (saturated and superheated) boilers, hot and superheated water boilers and heat generators studied in the minimum details and designed on the measure for the specific needs of industrials: from single units to turnkey boiler rooms. Product range includes waste heat recovery boilers (WHRB) downward cogeneration and process plants.Seeking for advanced technological solutions granting at the same time energy saving and environmental protection led to the production of boilers with real efficiencies up to 95,5% and low emissions values.Mingazzini’s R&D is constantly focused on the introduction of innovative solutions for the design and the efficient management of boiler rooms of any size.

Quality, research and technology since 1929

la ricerca di soluzioni tecnologiche che garantiscano risparmio energetico e tutela ambientale ha portato ad ottenere generatori con rendimenti effettivi fino al 95,5%

the search for advanced technological solutions granting energy saving and environmental protection have led to the production of boilers with real efficiencies up to 95,5%

Mingazzini’s state-of-the-art boilers are the result of such an activity, with their up-to-date control and safety components, including electronic devices that guarantee maximum safety in functioning and heating plant management with two or more boilers in series. The boilers are also available especially configured for operating without continuous supervision up to 24-72 hours and/or with a global control system of the plant or the whole boiler room, using a multi-channel electronic control equipment or a PLC.Mingazzini Srl has always paid the greatest attention to customer service, as regards both pre-sales technical consultancy and after-sales.According to Mingazzini Srl attitude, “value for the customer” means not only maximum quality of the supplied equipment, but also a high level of “before and after sale service”, thus creating a proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer.

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

38 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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navigare in sicurezza

Mare forza otto! Più o meno era questo il grido che riecheggiava qualche mese fa per gli oceani dell’industria mondiale. Si è cercato di mantenere la rotta affidandosi alla bussola, ma talvolta l’ufficiale addetto abbandonava il suo posto e qualche nave si è incagliata sugli scogli. Per fortuna non tutte si sono arenate irrimediabilmente e dopo qualche riparazione necessaria è tornata in condi-zione di riprendere il mare.Adesso sembra che la tempesta si sia placata e l’ordine del giorno è: “calma piatta”. Una bonaccia che ha tolto qualsiasi increspatura dalla superficie, anche se nei fondali continuano a rincorrersi correnti tremendamente forti.In tutto questo c’è sempre bisogno di affidarsi ai fari che ci

guidano per entrare nei porti e per evitare insidie spesso nascoste. Questo è l’obiettivo che la Righi Inox si pone mettendo a disposizione della sua clientela l’esperienza pluridecennale che la pone ormai tra le aziende più longeve del bolognese. A San Giorgio di Piano, località a pochi chilometri da Bologna dove ha sede la Righi Inox, il mare non c’è, ma la tempesta si è fatta sentire eccome. L’azienda ha continuato a produrre mantenendo gli standard qualita-tivi che la distinguono, senza cedere nulla alle necessità del momento. La scelta è stata dettata dal fatto che la qualità delle lame industriali Righi è sempre stata la vera arma vincente di questa azienda che affonda le sue radici nel lontano 1929. Inutile dire che di tempeste ne ha vissute e, poiché se ne parla al presente, superate. Righi Inox vuole essere il faro per le aziende alimentari, per quelle della plastica, della carta, di packaging, e a sua volta ha come fari di riferimento i fornitori di materie prime che devono rispet-tare le richieste specifiche in base alle lame da mettere in produzione. L’affidabilità di un fornitore è fondamentale per la vita di un’azienda, e alla Righi Inox questo lo sanno bene. Sanno che per essere scelti da un cliente si deve fornire non “un prodotto”, ma “il prodotto”: nella fattispecie quella lama che soddisferà le necessità del cliente che possono variare dalla durata nel tempo, all’inossidabilità oppure da lame soggette a forti sollecitazioni a quelle che invece devono avere un’elevatissima precisione di taglio. Insomma, le caratteristiche che fanno sentire che la propria nave può navigare sicura anche quando è fuori dal porto.

Force 8 at sea! This is more or less what worldwide industry was crying out a few months ago. Most ships attempted to stay on course, relying on the compass, but sometimes the officer in charge abandoned his post and some of them got stranded on the rocks. Luckily not all of them were run aground irreparably and, after some repair work, were able to set sail again.It seems that the storm has now settled and the sea is calmly flat. A calmness that has eliminated any ripples on the surface, even if tremendously strong currents still run along the seabed.In these situations, one has to rely on the lights of the lighthouse to guide us into the port and to avoid hidden dangers. This is the target of Righi Inox, offering its customers several decades of experience that makes it one of the most

sailing in safe water

c’è sempre bisogno di affidarsi ai fari che ci guidano per entrare nei porti e per evitare insidie spesso nascoste

one has to rely on the lights of the lighthouse to guide us into the port and to avoid hidden dangers

long-lived companies in Bologna. In San Giorgio di Piano, just a few miles from Bologna where Righi Inox is headquartered, there is no sea, but the storm was still perceived big style. The company continued to produce its products to its distinctive quality standards without giving way to the needs of the time. This choice was dictated by the fact that the quality of industrial Righi blades has always been the winning feature of this company, which set its roots way back in 1929. It goes without saying that the company has seen many a storm and overcome them too. Righi Inox aims at representing the lights of the lighthouse for food, plastic and paper processing and packaging enterprises, and in turn, its guiding light are its suppliers of raw materials that have to comply with specific requirements based on the blades to be produced. The reliability of a supplier is fundamental for the life of a company, and Righi Inox knows this very well. The company knows that to be chosen by a customer, you cannot just supply “A product” but “THE product”: in our specific case, a blade that will satisfy the customer’s needs, which may vary from durability, stainlessness or from blades subject to heavy duty to those that require very high cutting precision. In other words, all aspects that give you the peace of mind that your ship can sail safely even beyond the port.

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Nato nel 1963, il Gruppo Cremonini è oggi una delle maggiori realtà industriali italiane ed uno dei più impor-tanti operatori nel settore alimentare in Italia e in Europa. Il Gruppo, con sede a Castelvetro (Modena), impiega circa 11.500 dipendenti ed è attivo in 3 aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione.Cremonini è leader in Italia:• nel settore delle carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (tramite la società Inalca JBS S.p.A., controllata al 50%);• nella distribuzione al foodservice (attraverso la control-lata MARR);• nella ristorazione a bordo treno, nelle stazioni ferrovia-rie, nella ristorazione autostradale e commerciale (tramite la controllata Chef Express S.p.A., con i marchi Chef Express e Roadhouse Grill).Inoltre si colloca al 1 posto nella ristorazione a bordo treno in Europa. Infine è uno dei principali operatori nel settore salumi, attraverso la controllata Montana Alimentari. Nel 2009 il Gruppo Cremonini ha realizzato un fatturato complessivo di 2,8 miliardi di Euro (+4,3% rispetto al 2008). I 3 settori operativi hanno inciso come segue:• il 40% dalla produzione (carni bovine, salumi e snack)• il 40% dalla distribuzione• il 20% dalla ristorazione.

ProduzioneNel settore della produzione il Gruppo Cremonini opera in due aree di attività (carni bovine – salumi & snacks) in joint venture con il gruppo brasiliano JBS, il più grande produttore al mondo di carni bovine: carni bovine e salumi & snack.

Il settore produzione ha registrato nel 2009 ricavi totali per 1.154,1 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 59,1 milioni di Euro (59,6 milioni nel 2008) e un risul-tato operativo pari a 23,4 milioni di Euro (25,0 milioni di Euro nel 2008).L’intero settore può contare su dieci stabilimenti alta-mente automatizzati, specializzati per tipologia di prodotto: sei sono dedicati alla produzione di carni bovine e quattro sono attivi nell’area salumi, snack e gastronomia pronta. Il 35% circa del fatturato della produzione deriva princi-palmente dalle esportazioni verso i Paesi Europei, la Russia e l’Africa Centrale.L’azienda di riferimento in questo settore è Inalca JBS S.p.A., leader assoluto in Italia e uno dei principali opera-tori europei. Inalca JBS produce e commercializza un assortimento completo di carni bovine, fresche e surge-late, confezionate sottovuoto e in atmosfera protettiva, carni cotte ed elaborati pronti, carni in scatola e estratti di carne, oltre ad un’ampia gamma di sottoprodotti. La società opera attraverso una struttura produttiva costitu-ita da 6 stabilimenti specializzati per linee di lavorazione:• Castelvetro di Modena, Ospedaletto Lodigiano (LO), Piacenza e Flumeri (AV), dove si realizzano le fasi di macellazione, disosso, trasformazione e confeziona-mento delle carni;• Rieti e Capo d’Orlando (ME), dove si svolgono le attività di trasformazione, confezionamento e piattaforma logistica.Tutti gli stabilimenti utilizzano moderne tecnologie di produzione e avanzati sistemi di sicurezza checonsentono all’azienda di essere all’avanguardia nelle metodologie di controllo, nei programmi di filiera e nei

un leaDer europeo al servizio Del settore alimentare

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processi di identificazione ed etichettatura delle carni. L’ubicazione strategica degli impianti di macellazione nel cuore della Valle Padana, dove si concentra il 75% del patrimonio zootecnico italiano, rappresenta un significa-tivo vantaggio competitivo.Inalca JBS è il leader europeo nella produzione di carne in scatola, con oltre 200 milioni di scatolette prodotte all’anno e commercializzate in Italia con il marchio Montana e nel resto del mondo con i marchi Bill Beef, Texana e Tuschanka.E’ inoltre il leader a livello europeo nel settore degli hamburger e dei macinati surgelati, con una produzione annua di oltre 80.000 tonnellate, in continua crescita.L’azienda di riferimento in questo settore è Montana. Alimentari S.p.A., tra i leader in Italia nel settore della produzione, commercializzazione e distribuzione di carne in scatola, salumi, carne fresca, snack & surgelati.Nata dal processo di riorganizzazione intrapreso dal Gruppo Cremonini nel 2001, Montana Alimentari riunisce sotto lo storico Brand Montana tutti i prodotti alimentari destinati al largo consumo. Dal 2002, inoltre, Montana Alimentari controlla la società Ibis, storico produttore del settore dei salumi.La struttura industriale dell’azienda è costituita da 4 stabilimenti specializzati per tipo di produzione:• Gazoldo degli Ippoliti (MN), sede centrale e piattaforma distributiva di tutto il comparto,dove si producono preaffettati e snack;• Paliano (FR), dove si producono prosciutti cotti e arrosti;• Busseto (PR), sede della produzione di culatello, mortadelle e salumi tipici;• Postalesio (SO), dedicato alla bresaola.Il piano strategico del Gruppo in questo settore prevede la valorizzazione e integrazione delle produzioni tipiche di salumeria nelle aree contraddistinte dai marchi DOP e IGP (Culatello di Zibello, Bresaola della Valtellina, Mortadella Bologna e Salamino Italiano alla cacciatora).

DistribuzioneLa società del Gruppo operativa nella distribuzione è MARR S.p.A., controllata da Cremonini S.p.A.. MARR è quotata all’MTA (Mercato Telematico Azionario) di Milano, nel segmento Star, dal 21 giugno 2005. MARR è una società leader in Italia nella distribuzione specializ-zata di prodotti alimentari alla ristorazione extra dome-stica (foodservice). MARR ha realizzato nel 2009 ricavi totali pari a 1.138,4 milioni di Euro, in crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente.Presente sull’intero territorio nazionale, MARR si rivolge principalmente al segmento della ristorazione extra domestica commerciale (ristoranti, alberghi, pizzerie, fast food, villaggi turistici) e alla ristorazione collettiva (mense aziendali, scuole, ospedali, forze armate), con un porta-foglio prodotti che comprende circa 10.000 articoli alimentari e 8.000 articoli strumenta.Con l’acquisto della New Catering S.r.l. (gennaio, 2007) e grazie all’operazione Emi.gel (acquisita a luglio 2008), MARR ha creato una importante realtà nel segmento della distribuzione ai bar, con un giro d’affari annuo di oltre 20 milioni di euro e 3 centri distributivi (Bologna, Forlì e Rimini) in grado di servire oltre 5.000 clienti su un territorio che va da Pesaro a Bologna e comprende tutta la riviera Emiliano-Romagnola.Infatti tra le tendenze emergenti della ristorazione fuori casa vi sono la destrutturazione dei pasti e la rapidità dei consumi, fenomeni che favoriscono lo sviluppo della ristorazione nei bar. In questo contesto, MARR conferma le sue strategie di crescita nel segmento, attraverso un piano di acquisizioni mirate.

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MARR è controllata da Cremonini S.p.A. con una quota del 58,8%. Tra gli altri azionisti figurano numerosi fondi italiani ed esteri, mentre il management detiene una quota di circa l’1% e il 31,4% è costituito da flottante. Con una storia di oltre 35 anni, MARR rappresenta un punto di riferimento per gli operatori dellaristorazione, proponendosi quale fornitore unico su scala nazionale di un’ampia gamma di prodotti sulle varie tipo-logie di conservazione (congelato, fresco, a temperatura ambiente), in grado di assicurare un servizio tempestivo ed accurato e rispondere alle varie e mutevoli esigenze che caratterizzano i diversi segmenti di clientela serviti, in modo personalizzato e in tempi rapidi. La rete logistica e distributiva è costituita da 30 centri di distribuzione, 4 cash & carry, 4 agenti generali con depo-sito, oltre 20 partnership con altri operatori locali, mentre le consegne sono effettuate con oltre 700 automezzi dedi-cati e una struttura commerciale di oltre 650 tra agenti di vendita, area managers, key accounts e field trainers.MARR dispone di un portafoglio prodotti che comprende circa 10.000 articoli alimentari (carni, pesce, prodotti alimentari vari, ortofrutta), oltre a 8.000 articoli strumentali (attrezzature per la cucina, utensili, arredi per la tavola).MARR dispone di un’ampia offerta sia per tipologia di prodotto che per tipologia di conservazione.I ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti ittici sono pari al 36,8% dei ricavi totali consolidati del 2009, mentre i ricavi relativi a prodotti alimentari e carni sono pari rispettivamente al 39,7% e al 20,7%.MARR serve oltre 38.000 clienti, principalmente risto-ranti, hotel e catene alberghiere, villaggi turistici, pizzerie, mense aziendali, colonie, asili, scuole, cliniche private, ospedali, case di cura e istituzioni pubbliche.Coerentemente con l’evoluzione del mercato del foodser-vice e per rispondere alle crescenti esigenze degli operatori che richiedono servizi sempre più articolati e personalizzati, MARR, oltre a raccogliere gli ordini e consegnare i prodotti, fornisce ai clienti un servizio personalizzato di consulenza, assistendoli nella pianificazione degli acquisti.

La ristorazioneIl Gruppo Cremonini opera attraverso Chef Express S.p.A. e varie società estere nel settore della ristorazione on board, in concessione e commerciale. Nella ristora-zione in concessione Cremonini è attivo in:• buffet di stazione• ristorazione autostradale• ristorazione aeroportuale• attività di vendingNel 2009 il fatturato consolidato della divisione ristora-zione si è attestato a 558,1 milioni di Euro in crescita del 17,6% rispetto al 2008.

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Established in 1963, Cremonini Group is on e of the main Italian industrial realities and one of the most important operators in the food sector in Italy and in Europe. Headquartered in Castelvetro, Modena, Cremonini Group employs about 11,500 people and accounts for 3 business segments: production, distribution and catering.Cremonini is leader in Italy in:

Production of beef and meat-based processed •products (Inalca JBS SpA, 50% controlled)Distribution of food to the catering service (MARR SpA)•Train catering, railways station catering, motorway •and commercial catering (Chef Express SpA, with brands such as Chef Express and Roadhouse Grill).

In addition to this, not only does the group rank first also in train catering in Europe, but it is also one of the major players in the Italian cured meat sector thanks to its subsidiary company Montana Alimentari.In 2009 the Group recorded a turnover of 2,8 billion Euro, growing by 4,3% on 2008 and the three sectors played as follows:

40% from production (beef, cured meat and snacks)•40% distribution activities•20% from catering activities.•

ProductionAs regards production, Cremonini Group operates in the following two business sectors: beef; cured meats & snacks.In 2009 the production sector registered total revenues of million Euro, with a gross operating margin of 59,1 million Euro (59,6 million Euro in 2008), and an 23,4 operating profit of million Euro (25,0 million Euro in 2008).The whole production sector relies on ten highly automated plants, each one specialized in specific kinds of products: six are for beer meat production and the remaining four produce cured meat, snacks and ready-to-serve gastronomy products.About 35% of production revenues derives mainly from exportations toward European Countries, Russia and Central Africa.Cremonini Group company dealing with the beef sector is Inalca JBS S.p.A., absolute leader in Italy and one of the top producers in Europe. Inalca produces and markets a complete range of beef products, fresh and frozen, vacuum-packed and packaged in a protective atmosphere, cooked meats and ready to serve products, canned meat and meat extracts, and also produces a wide range of by-products.The company operates through a production organization consisting of 6 plants specializing by production lines:• Castelvetro di Modena, Ospedaletto Lodigiano(Lodi), Piacenza and Flumeri (Avellino), where meat is butchered, boned, processed and packed;

a european leaDer serving the FooD sector

since 1963 gruppo cremonini has experienced constant growth and today it stands out as one of the leading businesses in italian industrial scenario

- Rieti and Capo d’Orlando (Messina), where processing, packing and logistic platform activities are carried out.All the plants use modern production technologies and advanced safety systems that allow the company to be in the vanguard of methods of control, production programmes and the processes of identifying and labelling meat.The butchering plants’ strategic location at the heart of the Padana Valley, where 75% of the Italian livestock is concentrated, is an important competitive advantage. Inalca is the European leader in the production of canned meat, with more than 200 million cans produced and marketed in Italy with the Montana trademark and throughout the world with theBill Beef, Texana, Montex and Tuschanka trademarks.It is also leader in hamburger and frozen mince meat sectors at European level, with an annual production of more than 80,000 tons constantly growing.The reference company in this sector is Montana Alimentari S.p.A., amongst the leaders in Italy in the sector of production, marketing and distribution of canned, cured and fresh meat, snacks & frozen food.Created from the reorganization process undertaken by Cremonini Group in 2001, Montana Alimentari unites all food products destined for large-trade consumption under the historic Montana brand. Furthermore, Montana Alimentari has also controlled Ibis, historic producer in the cured meats sector, since 2002.

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The company’s industrial organization includes 4 plants specializing in different types of production:

Gazoldo degli Ippoliti (Mantova), central offices and •distribution platform for the entire sector, where the company produces pre-sliced meats and snacksPaliano (Frosinone), for production of boiled and •roast hams and other roasts;Busseto (Parma), for production of culatello, •mortadella and traditional cured meats (Culatello);Postalesio (Sondrio), where the company produces •bresaola.

The Group’s strategic plan for this sector foresees the exploitation and integration of typical production of cured meats and salami in the areas marked with the Protected Denomination of Origin and Protected Geographic Indication marks (Culatello di Zibello, Bresaola della Valtellina, Mortadella Bologna, Salamino Italiano alla Cacciatora).

DistributionMARR S.p.A., owned by Cremonini S.p.A., is the group company operating in the distribution sector. MARR was listed on the Data Transmission Stock Market of Milan, in the STAR sector, on 21 June 2005.MARR is a leading company in Italy in the foodstuffs specialized distribution for non domestic catering (foodservice). In 2009 MARR recorded total revenues of 1,138.5 million Euro, an increase of 2.6% on the previous year.Present in all the country, MARR mainly serves the commercial non-domestic catering sector (restaurants, hotels, pizza restaurants, fast food, tourist villages) and community catering (corporate canteens, schools, hospitals, armed forces), with a product portfolio that includes about 10,000 foodstuffs and 8,000 non food items.With the acquisition of New Catering S.r.l. (January, 2007) and thanks to the Emi.gel transaction (acquired in July 2008), MARR has created an important facility in the distribution segment to the bars, with an annual turnover of over 20 million euro and 3 distribution centres (Bologna, Forlì and Rimini) capable of serving over 5,000 customers in an area that extends from Pesaro to Bologna and includes the whole Emilia-Romagna Riviera.In fact, amongst the emerging trends of eating-out catering are the de-structuring of the meals and fast consumption, phenomena favouring the development

of catering in bars. In this context, MARR confirms its growth strategies in the segment, through a target acquisition plan.MARR is 58.8% is Cremonini controlled. The shareholders include numerous Italian and foreign funds, while the management holds about 1.0% and 29.4% is held by the general public.With a history of over 35 years, MARR stands out as a benchmark for the operators of the catering sector, proposing itself as the only supplier of a broad range of products as regards various kinds of preservation methods (frozen, fresh and at room temperature) domestically, and it can also guarantee a timely and careful service as well as responding to the various and changing needs of the different segments of clientele served, in a personalised manner and quickly.The logistical and distribution network consists of 30 branches, 4 cash & carry centres, 4 general agents with warehouses, more than 20 partners and other local operators, while deliveries are made with more than 650 dedicated trucks and a commercial structure accounting for more than 65 sales agents, area managers, key accounts and field trainers.MARR has a product portfolio consisting of about 10,000 foodstuffs (meat, fish, sundry foodstuffs, fruit and vegetables) and over 8,000 non-food items (kitchen equipment, utensils, tableware). MARR offers a wide range of both products and methods of preservation.Incomes from the distribution of fish products were more than 36.8% of the total consolidated revenues of 2009, while the incomes coming from sundry foodstuffs and meat accounted for 9.7% and 20.7% respectively.MARR serves more than 38,000 customers, especially restaurants, hotels and accommodation chains, tourist villages, pizzerie, corporate canteens, holiday camps, nursery schools, schools, private clinics, hospitals, nursing homes and public institutions.Coherently with the evolution of the foodservice market and to respond to the operator’s growing need for increasingly diverse and customized services, besides collecting orders and delivering the products, MARR also supplies customer with a personalised consultancy service, assisting them in planning their purchases.CateringCremonini Group operates in the on-board, licensed and commercial, sector through both Chef Express S.p.A. and other foreign companies.As regards, licensed catering, Cremonini is active in:

railway station buffets•motorway catering•airport catering•vending machines•

In 2009, the catering division levelled off on 558.1 million euro, growing by 17,6% on 2008.

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più sicurezza sulla qualitàLa PI-MEC, fondata nel 1982, si è sempre occupata di progettazione e realizzazione di macchine e impianti per i diversi settori dell’industria alimentare, farmaceutica e del beverage. Nonostante il know-how di PI-MEC è sempre stato nella realizzazione dei vari sistemi di riempimento, i primi lavori eseguiti sono macchine utilizzate per il confeziona-mento di champagne come: lavatrici bottiglie piene, conge-latore colli e rabboccatrici. Al settore alimentare è arrivata dopo aver realizzato varie riempitrici per il beverage, dedican-dosi soprattutto al riempimento di prodotti derivati dalla lavorazione del pomodoro ed al confezionamento dei sott’aceti. Nel corso degl’anni ha avuto modo di creare macchine e linee speciali anche nel settore farmaceutico: come la realizzazione di una linea per la produzione di sacche destinate al prelievo sangue.Oggi la PI-MEC si propone come azienda flessibile, compe-tente ed affidabile nel creare soluzioni su misura per ogni esigenza del cliente.

Molti progetti sono stati oggetto di brevetto in parte ceduti a clienti, mentre altri riguardanti macchine ed applicazioni speciali sono di proprietà PI-MEC.Una di queste è la riempitrice volumetrica per bottiglie e vasi in vetro o plastica. La macchina, brevettata, è stata proget-tata per evitare la formazione di bolle d’aria in fase di riempi-mento. Questa innovazione consente di ridurre gli scarti di produzione dando più sicurezza sulla quantità e qualità dosata e presenta alla vista del consumatore un prodotto finito molto più omogeneo. I contenitori sulla giostra di riem-pimento vengono presi per il collo da apposite pinze e incli-nate consentendo al prodotto di ridurre la distanza di impatto e provocando la laminazione del liquido sulla parete del contenitore stesso. La speciale costruzione della macchina consente di avere la zona sottostante i contenitori completa-mente libera consentendo una maggiore igienicità e sempli-cità della macchina. Pertanto in caso di rottura del fondo del contenitore a causa dello shock termico, il prodotto e il fondo della bottiglia cadono direttamente sul basamento riducendo notevolmente le operazioni di pulizia della macchina. La costruzione solida e affidabile, il cambio formato veloce dato dall’utilizzo delle pinze di presa che non necessitano di attrez-zature per la sostituzione degli inserti, rendono la macchina una innovazione importante per il settore. Altra macchina speciale realizzata per il settore della trasfor-mazione del pomodoro e dei sughi è la macchina per inserire foglie di basilico all’interno di bottiglie o vasi per il confeziona-mento di passata rustica o sughi. La stessa macchina, dopo il cambio attrezzatura, può inserire bacche di peperoncino all’interno dei contenitori.Brevetti sono stati realizzati anche per la costruzione di colmatrici sottovuoto, che uniti alla solidità consueta delle produzioni PI-MEC, rendono queste macchine un’alternativa importante all’attuale stato dell’arte.

PI-MEC, established in 1982, has always worked to design and manufacture machines and plants for the different sectors of the food, pharmaceutical and beverage. Despite the know-how of PI-MEC has always been in the implementation of the various filling systems, the first works carried out are machines used for packaging of champagne such as washing machines full bottles, bottle neck freezers and dosing machines. The food industry came after realizing the various beverage filling machines, dedicating itself to the filling of products derived from the tomato processing and packing of pickles. Over the years PI-MEC had the opportunity to create special machines and lines also in the pharmaceutical industry: how to build a production line of bags intended for blood collection.Today, the PI-MEC is a company flexible, competent and reliable to create solutions tailored to each customer’s need.Several PI-MEC patented projects have been sold and many other PI-MEC machines and special applications remain of property of PI-MEC only.One of these is the volumetric filler for glass bottles and jars or

more guarantees about quality

pi-mec è oggi un’azienda flessibile, competente ed affidabile nel creare soluzioni su misura per ogni esigenza del cliente

today pi-mec is a flexible, competent and reliable company that creates solutions tailored to each customer's need

plastic. The machine, patented, was designed to prevent the formation of air bubbles during filling. This innovation allows you to reduce waste production, giving more confidence on the quality and quantity dispensed to the consumer and presents a finished product much more homogeneous. The containers on the carousel are taken to fill the neck tongs and tilt allowing the product to reduce the distance of impact and causing the rolling of the liquid on the wall of the enclosure. The special construction of the machine allows you to have the area below the containers completely free allowing for greater cleanliness and simplicity of the machine. Therefore, a rupture of the bottom of the container due to thermal shock, the product and the bottom of the bottle fall directly on the base greatly reducing the cleaning of the machine. Thanks to the solid construction and reliable, quick format change since the use of grippers which do not need the equipment for the replacement of the inserts, the machine is an important innovation for the industry.Another special machine designed for the processing of tomatoes and sauces is the machine to place the basil leaves into bottles or jars for the packaging of cut or rustic sauces. The same machine, after the equipment change, can be inserted into the casing and pepper berries.Patents have also been made for the construction of vacuum fillers, which combined with the usual strength of PI-MEC products, make these machines an important alternative to the current state of the art.

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Tecnologia specificaFondata nel 1951, l’azienda diventa da subito punto di riferi-mento per tecnici e clienti nella progettazione e costruzione di impianti per la lavorazione del pomodoro.La continua ricerca ed innovazione ha portato le macchine Ing.A.Rossi ad essere modello in tutto il mondo nella produ-zione di concentrati, succhi e derivati da frutta e pomodoro.La necessità di rispondere nel minor tempo possibile alle sempre più frequenti e puntuali richieste del cliente ha spinto nel tempo alla creazione di 3 unità distinte di ricerca/proget-tazione, produzione ed assistenza commerciale ed after-sales note con i marchi rispettivamente di Ing.A.Rossi, CTM e Trans-meccAR. La crescente volontà di perfezionamento e la costante assistenza garantita ai clienti in tutte le fasi, dalla progettazione alla conduzione degli impianti, hanno portato ad una forte fidelizzazione dei clienti acquisiti ed alla continua espansione del gruppo.

Le esigenze sempre più ampie del mercato hanno spinto l’azienda a sviluppare una tecnologia specifica per ogni tipo-logia di frutta: da quella mediterranea alla tropicale, dalle mele alle uve, fino ai datteri per ottenere puree naturali, concentrati, succhi torbidi e chiarificati.Accanto all’acquisita affidabilità delle linee Cold-Break ed Hot-Break per la lavorazione di pomodoro, forte successo hanno riscosso gli ultimi impianti nati per la lavorazione di frutta mediterranea, mele, uve e datteri ed ormai presenti sui principali mercati mondiali: dalla Cina alla Turchia, dall’Iran alla Spagna, dall’India al Nord Africa. In tali impianti la tradizio-nale tecnologia degli evaporatori a circolazione forzata, adatti alla lavorazione di puree e cremogenati, è affiancata dalla più recente e sofisticata categoria di evaporatori multistadio a velo, ottimali per il mantenimento della qualità dei succhi e prodotti più delicati. Tali impianti, anche a funzionamento misto, uniti ai gruppi di preriscaldo HBF, di estrazione, di filtrazione ed ai recuperatori aromatici garantiscono un prodotto finale con proprietà organolettiche, di colore ed aromatiche sempre ai massimi degli standard richiesti.Ultima nata nell’ampia gamma di prodotti è la riempitrice asettica rotante ROTOPACK in grado di raggiungere i 7.000 Kg/h con formati da 5 a 20 Lt in film continuo e con precisioni dello 0.3% ed in grado di affiancare le già affermate riempitrici POLIPACK con capacità di 200 e 1000 Lt.

Established in 1951, the Ing. A. Rossi Company becomes at once an important focus for technicians and customers for the planning and manufacturing of tomato processing lines.The continuous research and innovation brought Ing.A.Rossi machines to become a worldwide model in the production of concentrates, juices and fruits and tomato derivates.The need to answer quickly to the more frequent and punctual demands from customer brought to the creation of 3 separate units for the research/planning, production and commercial assistance and after sales, known with the brands: Ing. A. Rossi, CTM e Trans-meccAR.Thanks to the increasing will of improving and the continuous assistance given to the customers during all the stages, from the plants’ planning to their conduction, customers have been trusting more and more and the group has been expanding constantly.The wider requests from the market pushed the company to develop a specific technology for any kind of fruit: from to the Mediterranean to the tropical one, from the apples to the grapes till to dates, in order to obtain natural purees, concentrates, cloudy and clarified juices.Besides the gained reliability of the Cold-Break and Hot-Break lines for the tomato processing, a great success goes also to the latest plants to process Mediterranean fruits,

specific Technology

le esigenze sempre più ampie del mercato hanno spinto l’azienda ing.a.Rossi a sviluppare una tecnologia specifica per ogni tipologia di frutta

The wider requests from the market pushed the company to develop a specific technology for any kind of fruit

apples, grapes and dates which are nowadays present on the main international markets: from China to Turkey, from Iran to Spain, from India to Northern Africa. In such plants the technological tradition of Evaporators at forced circulation, suitable for processing of purees and creamy products, is supported by the most recent and sophisticated category of multistage Evaporators at veil, optimal to maintain the quality of juices and more delicate products. Such plants, even with mixed functioning, joined to the Preheating groups HBF, the extraction group, the filtering groups and the aroma recovery groups can guarantee a final product which has organoleptic, colour and aromatic properties always at the highest requested standard.The last born among a wide range of products, is the aseptic rotating filler ROTOPACK that can reach 7.000 Kg/h with capacity of 5 to 20 Litres at continuous film, with precision of 0.3% and that can be compared to the already confirmed filing machines POLIPACK which have 200 and 1.000 litres capacity.

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NEW C series Simply clever

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anuga foodTec 2012 pRende quoTa

A meno di un anno alla sesta edizione di Anuga FoodTec, i preparativi per il salone internazionale delle tecnologie per alimenti e bevande, che aprirà i battenti dal 27 al 30 marzo 2012, si stanno decisamente intensificando. In data attuale già 100 aziende hanno confermato la loro partecipazione al Salone di Colonia. Anuga FoodTec è l’unica fiera globale al mondo che indipendentemente dalle materie prime lavorate e orien-tandosi ai processi rivolge l’attenzione a tutti gli aspetti dell’industria alimentare: lavorazione, confezionamento, igiene, stoccaggio e distribuzione. Il fatto di non essere focalizzata su categorie merceologiche, materie prime e processi parziali specifici ha fatto di Anuga FoodTec una piattaforma informativa e commerciale globale e la più importante manifestazione per tutti gli operatori dell’in-dustria alimentare. Non a caso ad Anuga FoodTec a Colonia erano presenti i dieci più importanti produttori mondiali di alimenti e bevande. Il salone internazionale specializzato è una manifestazione triennale organizzata in collaborazione dalla KölnMesse GmbH e dalla società tedesca per l’agricoltura DLG.Gli ottimi risultati conseguiti nel 2009 hanno istradato il consolidamento di Anuga FoodTec quale manifestazione dalla funzione trainante nel panorama internazionale della produzione di alimenti e bevande. Con circa 34.000 visitatori provenienti da 114 Paesi, di cui il 43 per cento dall’estero, Anuga FoodTec si riconferma con un’af-fluenza stabile rispetto all’edizione precedente. Sul versante degli espositori Anuga FoodTec è riuscita addirittura a crescere ancora lievemente con 1.194 aziende provenienti da 39 paesi (2006: 1.178 aziende da 40 nazioni). Anuga FoodTec 2009 ha focalizzato l’atten-zione su diversi temi, quali tecnologie per processi di produzione dagli elevati standard igienici, automazione e

sostenibilità, con particolare riferimento, per quanto riguarda quest’ultimo punto, all’efficienza energetica. Gli stessi temi sono stati trattati nel corso degli eventi collate-rali di Anuga FoodTec, articolati in un programma di vasto respiro. Hanno registrato una nutrita affluenza i forum di Anuga FoodTec. Coordinati e organizzati dalla DLG, hanno ospitato simposi e conferenze, nel corso dei quali esponenti di istituti prestigiosi e relatori molto noti hanno trattato una vasta gamma di tematiche, tra cui: tecnologie per cibi refrigerati e prodotti fresh cut, qualità e sicurezza alimentare, tecnologie per la fabbricazione della pasta alimentare, prodotti convenience, tecnologie lattierocase-arie, tecnologie per la lavorazione della carne e i progressi nel campo delle tecnologie per alimenti liquidi.Con lo sguardo rivolto ad Anuga FoodTec 2012 inizia adesso la fase “calda” dei preparativi. I moduli d’iscri-zione sono stati distribuiti e allo stato attuale hanno già aderito oltre 100 espositori. Le aziende che desiderano presentare i loro prodotti ad Anuga FoodTec 2012 e si registrano entro il 15 giugno 2011 sono avvantaggiate: potranno usufruire di collocamenti personalizzati e di condizioni vantaggiose.

È iniziata la fase “calda” dei preparativi per anuga foodTec 2012, fiera trainante nel panorama internazionale della produzione di alimenti e bevande

A B O U T F I R SA

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With less than a year to go before Anuga FoodTec — the international trade fair for food and drink technology — which will open its doors for the sixth time from 27th to 30th March 2012, preparations are really gearing up. More than 100 suppliers have already registered to participatein Cologne. Anuga FoodTec is the world’s only specialist trade fair whose cross-sector, process-oriented approach is not tied to specific raw materials and covers all aspects of processing, packaging, hygiene, storage and distribution in food production. This independence of sectors, rawmaterials and partial processes has made Anuga FoodTec into the global food industry’s leading information and procurement platform. For example, the world’s ten most important food and beverage producers were represented at Anuga FoodTec in Cologne as visitors. The international trade fair takes place every three years and is jointly organized by Kölnmesse GmbH and the German Agricultural Society (DLG).The event’s extremely good results in 2009 have contributed to Anuga FoodTec’s success in further expanding its international leadership function for food

anuga foodTec 2012 preparations gearing upalready started the “hot” phase of preparations for anuga foodTec 2012, world’s leading trade fair for food and beverage technology

and beverage technology. Anuga FoodTec welcomed approximately 34,000 trade visitors from 114 countries, a figure comparable to that of the previous fair. Some 43 per cent of the visitors came from abroad. At the same time, a total of 1,194 exhibiting companies from 39 countries attended the event, representing a slight increase over the exhibitor figure posted by the previous event (2006: 1,178 suppliers, 40 countries). Anuga FoodTec 2009 focused on hygiene technologies, automation and sustainability — in particular energy efficiency. These themes also were addressed by the very diverse supporting programme of Anuga FoodTec. A strong turnout was registered at the Anuga FoodTec forums, which were coordinated and organized by the DLG. The symposiums and presentations by renowned institutes and speakers were dedicated to themes including technologies for chilled food and fresh-cut products, product quality and food safety, pasta technology, convenience, dairy technology, meat technology and advances in technologies for the liquid foods segment.The “hot” phase of preparations for Anuga FoodTec 2012 is now getting underway. The registration documents have hit the market and more than 100 suppliers have already confirmed their participation. There are benefits for those companies wishing to present themselves and their products at Anuga FoodTec 2012 which file a binding registration by 15th June 2011: early booking gives them the option of individual positioning and more economical conditions.

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Filosofia e valoriAlcass S.p.A. viene fondata nel 1988 nella struttura indu-striale di Bedizzole, in provincia di Brescia.Nei primi anni Novanta il mercato dei surgelati è agli albori e l’azienda è convinta del grande potenziale della surgela-zione come tecnica di conservazione. Il contesto di mercato è difficile: nonostante ciò l’espansione a livello nazionale prosegue, così pure gli investimenti. In pochi anni la sede produttiva viene completamente ristrutturata e certificata con i riconoscimenti comunitari (bolli CEE) per le attività di Sezionamento – 1154S e Preparazioni di carni e macinati – 1154 P. Nuove risorse umane, con elevate professiona-lità, garantiscono la svolta negli anni successivi.Successivamente, nel 1997, inizia la produzione di prodotti surgelati già cotti per il canale catering - snack. Ormai asso-dato è il riconoscimento, da parte del mercato, dell’elevata e qualificata specializzazione dell’azienda nel campo della lavorazione delle carni e della surgelazione.Agli inizi del 2000 Alcass amplia la propria produzione intro-ducendo nuove linee di produzione (linea astucci, linea vassoi, porzionato per catering e linea industria e buste iqf) e viene creato il nuovo marchio “Amica Natura” destinato al largo consumo. Il sistema Qualità aziendale viene certificato in base alle norme UNI EN ISO 9001.Nel 2009 viene ultimato l’ampliamento del fabbricato indu-striale con la costruzione di una nuova cella frigorifera di stoccaggio dotata di scaffalatura intelligente e dei più moderni standard per la gestione della movimentazione e dei processi di carico-scarico.Negli ultimi anni “Amica Natura” diviene un marchio ombrello che ingloba le nuove linee che nel tempo hanno ampliato il portfolio prodotti di Alcass: “Amica Natura BIO” (per le referenza certificate bio), “Amica Natura Veggie” (per le referenze meat-free), “Amica Natura Snack” (per i prodotti addirittura già grigliati e solo da riattivare). Iniziano le prime campagne di comunicazione anche televisiva sui network nazionali.

La filosofia e i valoriAlcass da sempre ritiene che la qualità dei propri prodotti ed un’organizzazione moderna e particolarmente attenta alle esigenze del cliente, siano il fondamento del proprio successo.Il forte credo nella tecnologia della surgelazione come sistema che preserva al meglio i valori nutrizionali degli alimenti garantendo la fruibilità degli stessi in tempi più gestibili rispetto al fresco, ha spinto l’azienda a sviluppare una ampia gamma di prodotti per incontrare le esigenze dei consumatori di oggi. I cambiamenti socio-economici hanno generato infatti nuove tendenze di consumo: il progetto aziendale vuole soddisfare questi targets garantendo un approccio tipico del “Food Made in Italy”, coniugando modernità e tradizione.Innovazione, flessibilità di produzione, professionalità e specializzazione, fiducia nel rapporto coni fornitori e coinvolgimento costante delle risorse umane interne sono i valori che guidano la politica aziendale. A questi si aggiungono la strutturazione interna e l’approccio manageriale nella politica gestionale, garantito da un mana-gement giovane e fortememente motivato.Alcass produce secondi piatti surgelati a base di carne e a base vegetale: prodotti che vengono venduti sia in confezioni per il largo consumo (astucci) sia in cartoni (canale ho-re-ca), elaborati oppure al naturale. Alcass acquista la materia prima direttamente dalla produzione primaria, la elabora attraverso vari processi di trasformazione seguiti dalla surgelazione e la confeziona immettendola sul mercato.Sin dal 1998 Alcass ha introdotto sul mercato anche una linea completa certificata da Agricoltura Biologica. L’intero processo produttivo avviene nella sede di Bedizzole (BS). Inizialmente focalizzata nei porzionati di carne surgelati, la produzione si è col tempo sviluppata allargandosi ai surge-lati elaborati a base di carne e, recentemente, ai meat-free. Una sorta di rivoluzione per Alcass che ha fatto del suo

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Alcass crede fortemente nella tecnologia della surgelazione come sistema capace di preservare al meglio i valori nutrizionali degli alimenti

know-how nell’ambito della surgelazione la carta vincente per estenderlo ad altri settori. L’obiettivo è di ampliare la propria business-area rispondendo alle esigenze dei target di riferimento, attraverso una costante analisi del mercato e giocando d’anticipo rispetto ai concorrenti.Alcass è presente sia sul mercato italiano sia estero. L’area core di vendita è quella nazionale (96% del fatturato), mentre all’estero i prodotti Alcass si concentrano in Europa, in particolar modo in Francia, Grecia e Malta.Alcass si rivolge sia alla GD-GDO sia al canale Ho.Re.Ca. Dal punto di vista delle vendite, la ripartizione percentuale è circa dell’80% al canale retail (Largo Consumo) e del 20% al Catering - Horeca.L’attività di produzione di Alcass è composta da prodotti elaborati a base di carne (hamburger, macinati, prodotti impanati, ecc.), sezionati di carne (spezzatini, fettine, ecc.), prodotti “meat-free” principalmente a base di soia. Tutti i prodotti sono surgelati e vengono confezionati per consumo familiare (retail) o professsional (catering).L’obiettivo di Alcass è di prolungare la vita degli alimenti complessi (principalmente le porzioni di carne) utilizzando esclusivamente il freddo senza aggiungere additivi chimici o conservanti. Al proposito Alcass adotta il processo di surgelazione e non il processo di congelamento, che si distingue da quest’ultimo sia nella modalità di gestione del prodotto sia nel risultato ottenuto. Vale a dire:

Nel prodotto surgelato il freddo, grazie alle bassissime •temperature e a tecniche specifiche, penetra molto rapi-damente nell’alimento riuscendo a gelare i liquidi all’in-terno delle singole cellule. Grazie a tale velocità d’azione, al momento dello scongelamento, i liquidi tornano tali senza causare traumi e rotture all’interno dello stesso e permettono il ripristino delle condizioni tipiche del prodotto fresco (qual era l’alimento prima di essere trat-tato col freddo).Nel congelato, invece, il freddo penetra lentamente e non •ci sono prescrizioni d’uso di tecniche particolari. Possono pertanto essere utilizzati mezzi blandi e temperature anche di pochi gradi sotto lo zero (ad esempio il freezer domestico). Così facendo, però, sono richiesti tempi lunghi per “congelare” e ciò comporta inevitabilmente la formazione di cristalli di ghiaccio “grandi” all’interno del prodotto.

Quando si avrà lo scongelamento, la rottura di tali cristalli causerà danni alle strutture interne dell’alimento causando la fuoriuscita dei liquidi cellulari che è ben possibile vedere sotto l’alimentoscongelato e che qualcuno, nel caso della carne, confonde con il sangue o “siero”. In tal modo ilprodotto risulterà tanto più impoverito di nutrienti. La perdita sarà tanto più elevata quanto più lento sarò stato il processo di congelamento.La scelta delle materie prime di primissima qualità, la loro lavorazione quando sono ancora freschissime e la tempe-stiva surgelazione a – 18°C a cuore in tempi ridottissimi, sono le condizioni essenziali per ottenere carni che manten-gono nel tempo le caratteristiche di sapidità e la ricchezza nutrizionale della migliore carne fresca.Il brand “Amica Natura”Contiene tutti i valori dell’azienda poiché è stato creato per ispirarsi, sia come colori che come naming, ai concetti di naturalità e di sostenibilità che sono il cardine su cui ruota la strategia aziendale.

Negli anni sono stati create declinazioni del marchio per coprire nuovi mercati: Amica Natura BIO, per i negozi specializzati del biologico e le erboristerie, comparti molto sensibili ai temi aziendali (gamma fatta al 100% con ingre-dienti certificati biologici), Amica Natura Veggie, che rappre-senta una linea di secondi piatti surgelati interamente a base vegetale sviluppata per il nuovo trend vegetariano (ma non solo) ed ottenuta dalla materia prima soia.Nel 2010 Alcass ha realizzato un fatturato di 8,3 milioni di euro, con una crescita del 2% rispetto al 2009. Stabili sia il reddito operativo della gestione tipica che il risultato netto, mentre ulteriormente migliorata risulta la patrimonializza-zione complessiva dell’azienda. E’ confermata la leadership nel segmento secondi piatti surgelati a base di carne rossa (Fonte: Databank).L’export di Alcass rappresenta oggi circa il 4% del fatturato, in aumento rispetto agli anni precedenti, grazie al consoli-damento dei rapporti commerciali con l’Europa Meridionale (Grecia, Francia e Malta in prim’ordine). Inoltre, con il poten-ziamento della linea biologica (“Amica BIO natura”) e della nuova linea meat free (“Amica Natura Veggie”) e anche grazie ai buoni risultati ottenuti con l’esibizione SIAL di Parigi, Alcass ha attivato nuovi importanti clienti in Francia e in Portogallo, ampliando ulteriormente la propria copertura geografica.La voce “Ricerca e Sviluppo” incide per circa il 2,5% del fatturato e si concentra nella continua innovazione di prodotto e nella ricerca di packaging sempre più prestanti ed in linea con le moderne esigenze di consumo. Nel 2010 sono state lanciate sul mercato le Panatelle a base vegetale e sono attivi altri progetti di sviluppo oltre che rivisitazioni di prodotti già a catalogo.

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Alcass SpA was established in 1988 in Bedizzole industrial area, in the province of Brescia. Equity capital is still controlled by Bonaglia and Tusi’s family, who represents the third generation of the family.At the beginning of the 90s, the market of deep-frozen food is at the dawn and the company is fully convinced about the great potential of deep-freezing as a preservation technique. Despite of the difficult market scenario, the company expansion and investment go on in the domestic market. In just some years, Alcass production factory underwent full reorganization and obtained communitarian recognitions (EEC seals) for its sorting activity 1154S and meat and minced meat preparation 1154P. New highly skilled personnel would guarantee the turn in the years to come.Later on in 1997, Alcass starts producing deep-frozen food already cooked for the catering-snack channel. The market confirmed the company’s high and qualified specialization in the meat processing and deep-freezing sectors.At the beginning of 2000, Alcass broadened its production range by introducing new lines (bags line, trays line, portioned products for the catering sector, industry line and IQF bags) and the new “Amica Natura” (Friend Nature) is launched on the market targeting the convenience goods sector. The company Quality System is certified according to the UNI EN ISO 9001 norms.In 2009, the company facilities underwent the latest broadening as to accommodate a new storage refrigeration cell equipped with smart shelving, the most advanced handling management and loading/unloading processes.

Philosophy and assets

In most recent years, “Amica Natura” has become a an umbrella brand encompassing all the new lines that have contributed to enriching Alcass product portfolio: “Amica Natura BIO” (organic food), “Amica Natura Veggie” (meat-free), “Amica Natura Snack” (already grilled food to be reactivated). Hence the first communication campaigns and television advertising on national channels got started.Philosophy and valuesAlcass has always believed that the quality of its products together with modern organization attentive to customer’s requirements are the background of its success.Strong belief in deep-freezing technology as the best way of preserving food nutritional values at the best also guaranteeing their availability in much shorter time than fresh produce, has driven the company to develop a broad range of products in order to meet modern consumers’ requirements.Social-economical changes have created new consumption trends and the company plan means to hit them by offering an approach typical of “made in Italy food” by combining modernity and tradition.Innovation, flexible production, professionalism and specialization, trust of sound relationship with suppliers and constant involvement with internal human resources, have been the assets driving the company’s policy, which are on the other hand backed by internal reorganization and managerial support of a young and strongly determined management.Alcass produces second deep-frozen meat and vegetables courses and the products are sold in

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Alcass strongly believes in deep-freezing technology as a system able to preseve food nutritional values at the best

packages for large-scale consumption (cases) in carton (for the ho.re.ca. channel), processed or natural. After being bought directly from primary production, raw materials undergo various processing stages before being deep-frozen and packaged.Since 1998, Alcass has put on the market a comprehensive range of food from organic agriculture. The entire production process is made on the premises of Bedizzole, Brescia. Initially focused on portioned deep-frozen meat, throughout the years Alcass production has been much developed and reached elaborate deep-frozen, meat-based food and more recently also meat-free food. A kind of revolution to Alcass, which has turned its know-how in deep-freezing into a trump card to be extended to other sectors too. The aim is broadening its own business area by meeting the requirements of target groups, through a constant market analysis and forestalling competitors.Alcass is present in both domestic and international markets and its sales core area is national (accounting for 96% of the turnover), while Alcass products sold abroad can be found in Europe mainly, with particular regard to France, Greece and Malta.Alcass addresses the large-scale retail trade and convenience goods (80%) sector and Ho.Re.Ca. channel (20%).Alcass’ production activity consists of processed meat-based food (hamburgers, minced meat, breaded food, and more), meat parts (stew, minute steaks, etc.), meat-free food mainly soya food. All products are deep-frozen and are packed for a kind of family consumption (retail) and also professional (catering).Alcass’ aim is giving food more extended life (especially meat portions) through chilled temperatures without any chemical additives or preservatives. To this regard, it is important to highlight that Alcass has choosen deep-freezing processes instead of freezing process, which differ as follows:

With deep-frozen products, on account of very •low temperatures and specific techniques, the cold penetrated into the food very rapidly and can therefore freeze the liquids inside single cells. Thanks to the speed of such action, when defrosted, the liquids regain their original state without causing any damage or breakage inside food, thus restoring the typical conditions of fresh products (the way product was before being deep-frost).On the contrary, in frozen products, the cold penetrates •slowly and no special technical requirements are requested. Therefore, mild methods and temperature also a little below zero can be used (for instance, home freezers). This way, it takes longer to deep-freeze food and this inevitably causes the formation of big ice crystals inside the food in the freezer.

When the product will be defrosted, the ice crystals will break and damage the internal texture of the food with the following release of cell liquids, which can be clearly seen under the product being defrosted; this would be mistakenly understood as “serum” while it is just blood. The product has lost its nutrients and as slow the defrosting process is, the great the loss.Top-quality raw materials, their processing when they are still very fresh and timely deep-freezing at 18° C are

the essential elements to get meat keeping tastiness and nutritional properties unaltered in time.Amica Natura brandThis line holds all the company’s main principles and follows concepts of naturalness and sustainability, which are on the other hand the very pivotal points of the company’s strategy.During the years, the company has created different expressions of this brand as to cover new market areas: Amica Natura BIO for organic shops and health-food shops (100% organic certified ingredients), Amica Natura Veggie encompassing fully vegetal deep-frozen second courses especially developed for the new veggie trend (and not only) and obtained from soya.In 2010 Alcass reached a turnover of 8,3 million euro, growing by 2% on 2009. Operative income and net result are fixed, while the increase of a company’s equity is further improved. The company’s leadership in the deep-frozen red meat second course sector is confirmed. (Databank)Alcass export account for about 4% of the company’s turnover, steadily increasing on the years previously, thank to a strengthening of trade cooperations with Southern Europe (Greece, France and Malta). Moreover, on account of the development of the organic line (Amica BIO Natura) and meet-free product line (Amica Natura Veggie), as well as the excellent feedback from SIAL of Paris, Alcass has gained new important customers in France and Portugal, further broadening its geographic expansion.Research and Development account for 2,5% of turnover and is mainly focused on product innovation and search for greatly inviting packaging in line with modern consumption requirements. In 2010, Alcass also put on the market its vegetal “Panatell” while development projects are underway.

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nuova RiempiTRice aseTTica modello macRopak af/2

Rossi & Catelli - azienda parmense nata nel 1945 - con l’acquisizione nel 2006 di Manzini, - azienda nata nel lontano 1910 - ha dato vita alla CFT S.p.A. (Catelli Food Tecnology) fondendo l’esperienza delle due aziende, sinonimo d’inno-vazione, affidabilità e qualità, rafforzando così la propria vocazione internazionale.CFT S.p.A., che ha raccolto l’esperienza dei due grandi marchi sopracitati nel settore della trasformazione del pomodoro, della frutta e del riempimento asettico, presenta il suo ultimo modello della gamma di riempitrici asettiche, la riempitrice Macropak AF/2, frutto di continue ricerche, che è stata riprogettata interamente per implementare i sistemi di automazione ed assicurare i vantaggi di una superiore redditività e competitività, per rispondere, a livello di eccellenza, ad un mercato che richiede qualità e affidabi-lità a prezzi competitivi.La riempitrice asettica Macropak AF/2 è una riempitrice a 2 teste per il confezionamento in sacchi sterili di prodotti alimentari - semilavorati o finiti - liquidi, semiliquidi, altamente viscosi o contenenti pezzi.

macropak af/2 è stata riprogettata per implementare i sistemi di automazione ed assicurare i vantaggi di una superiore redditività e competitività

MACROPAK – Caratteristiche tecniche

Formato sacchi pre-sterilizzati litri 230/1500

Diametro bocchello Pollici 1” o 2”

Capacità lavorativa:

- collegato sterilizzatore tubolare o piastre sacchi/h (230 l) 85

- collegato sterilizzatore Flash Cooler 100

Capacità lavorativa sacchi/h (1500 l) 20

Schema di pallettizzazione Fusti (230 l) 4

Bins(1500 l) 1

Riempitrice Asettica, Mod. AF2Aseptic Filler, Mod. AF2

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Rossi & Catelli - Parma company founded in 1945 - with the acquisition of Manzini in 2006 - a company founded in 1910 - gave birth to CFT S.p.A. (Catelli Food Technology) by merging the expertise of the two companies, synonymous of innovation, reliability and quality, thus enhancing its international vocation.CFT S.p.A., which has collected the experience of the two above mentioned leading brands in the tomato and fruit processing industry and food products aseptic filling, presents its latest model in the range of aseptic fillers, the Macropak AF/2, the result of an ongoing research, which has been fully re-designed to implement the automation systems and to ensure the advantages of a higher profitability and competitiveness, to meet, at a level of excellence, the requirements of a market that

new asepTic filleR model macRopak af/2macropak af/2 has been re-designed to implement the automation systems and to ensure the advantages of higher profitability and competitiveness

Caratteristiche Macropak AF/2Alimentazione fusti:

Riempimento di fusti da 220 kg prepaletizzati. Nel caso •di riempimento in sacchi da 1500 kg si ha un unico bin sul pallet con conseguente risparmio di tempo e tutela degli operatori.La piattaforma rotante è munita di ralla di posiziona-•mento, con ridotto spazio tra i rulli. In questo modo il pallet è guidato meglio sui rulli e, di conseguenza, even-tuali pallet difettosi hanno minor probabilità di restare bloccati durante l’avanzamento; è possibile inoltre inver-tire il movimento del bancale per liberare la macchina da pallet incastrati perché difettosi.I movimenti dei pallet e delle teste sono controllati da •motori elettrici mediante inverter, senza centraline oleodi-namiche.

RiempimentoLe fasi di apertura, riempimento e chiusura sacchi avven-•gono in atmosfera sterile. La macchina utilizza vapore come unico agente sterilizzante, evitando l’inquinamento del prodotto da parte di sterilizzanti di tipo chimico. E’ dotata di un sistema di verifica della rimozione tappo per evitare sporcamenti della camera.Lavaggio del bocchello dopo il riempimento mediante •spruzzo di vapore.Controllo del peso mediante celle di carico a taglio ad •elevata precisione.Non è necessario un riallineamento della testa per il •passaggio dal riempimento di fusti a bins e viceversa.Dosatore a passaggio integrale 2 pollici. Ideale per il •

riempimento di prodotti contenenti pezzi.Dosatore a tenuta assiale che garantisce la massima •tenuta anche con prodotti contenenti pezzi, contenenti fibre lunghe, molto viscosi o molto liquidi.La riempitrice può essere sterilizzata in modo indipen-•dente rispetto alla sterilizzazione della linea.

AutomazioneLa macchina è dotata di un sofisticato sistema di controllo •e supervisione, comprende un Personal Computer con video a colori LCD di tipo “Touch Screen” che permette di monitorare il processo di riempimento e la supervisione della macchina. Il sistema fornisce una rappresentazione schematica dell’impianto e permette di visualizzare e impostare le variabili di campo, registrare e storicizzare tutti i dati di processo e compiere tutte le elaborazioni atte alla migliore conduzione della macchina. Le teste di riempimento sono collegate elettro-pneuma-•ticamente mediante bus di campo ProfiNet, in questo modo si riduce drasticamente il tempo di riassemblaggio dopo la manutenzione delle teste.

OptionalsRiempimento sacchi 1000-1500 litri in bins e 10-20 litri in •modalità semiautomatica.Attrezzatura per riempire anche prodotti con pH>4,5.•Possibilità di utilizzare un sistema a navetta per i pallet in •entrata ed uscita.Stampante in grado di realizzare etichette anche in •formato A5.Software per stampa degli storici da un PC remoto.•

Dettaglio ralla posizionamento palletsFifth reel for pallet positioning - details

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demands quality and reliability at competitive prices.Macropak AF/2 is a 2 heads filler for packing semi-finished or finished food products, liquid, semi-liquid, highly viscous products or containing pieces, in pre-sterilized bags.Macropak AF/2 technical featuresDrums feeding

220 kg pre-palletized drums filling. In case of 1500 kg •bags filling there will be one single bin on the pallet with a subsequent time saving and improving safety working conditions.The rotating platform is equipped with a positioning •thrust bearing for the rotation of the pallets, with a reduced space between the rollers. In this way the pallet is best guided on the rollers and, therefore, any faulty pallets are less likely to get stuck during the feeding; it is also possible to invert the pallets movement in order to leave any eventual trapped pallets.The movements of pallets and heads are controlled •by electric motors by means of frequency converters, without hydraulic power units.

FillingThe bag opening, filling, and closing phases occur •in a sterile atmosphere. Steam is the only sterilizing agent used in the machine and on the cap. This avoids product contamination caused by chemical agents. The machine is equipped with a cap removal checking system to avoid chamber fouling.Spout sterilizing after filling by means of a pressurized •steam jet.Weight control by means of load cells to achieve •greater accuracy.Filling head realigning is not required when going •from drums to bins filling and vice-versa.2” full stroke dosing device. Ideal for filling products •containing pieces.Axial seal dosing device which guarantees a very •high seal, even with products containing pieces or long fibres, highly viscous or highly liquid products.The filler can be sterilized independently from the •sterilization of the line.

Supervision systemThe machine is equipped with a sophisticated •supervision and control system, consisting of a Personal Computer fitted with a “Touch Screen” LCD colour video which allows to monitor the filling process and the supervision of the machine. The supervision system is inclusive of a plant diagram to display and set the field variables, register and historicize all process data and to complete all elaborations needed for the best management of the machine. Filling heads are pneumo-electrically connected by •means of ProfiNet fieldbus. Such type of cabling allows head quick disconnection during disassembling, in order to carry out revision.

OptionalsEquipment for 1000-1500 l bags filling into bins and kit •for semiautomatic filling of bags from 10 to 20 l.Kit for filling of products with pH>4.5.•Predisposition to the connection with a shuttle system •for the handling of the pallets.Printer for A5 format (210x148 mm) label printing.•Software for historical data printing from a remote PC.•

MACROPAK – Technical characteristics

Pre-sterilized bag size liters 230/1500

Bag spout diameter inches 1” or 2”

Working capacity:

- if connected to a tubular or plate sterilizer bags/h (230 l) 85

- if connected to a Flash Cooler sterilizer 100

Working capacity bags/h (1500 l) 20

Palletized unit drums (230 l) 4

bins(1500 l) 1

Dettaglio moduli collegamento rapidoModules for quick connection - detail

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62 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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cgp.it

New Zenith ChronoUltra fast puree extraction and enzymatic deactivation in anaerobic environment.

CFT S.p.A.

Via Paradigna, 94/a - 43122 Parma, ItalyPh. +39 0521 277111 - Fax +39 0521 [email protected] - www.cftfoodtechnology.com

The new line follows a long stream

of patents and research

on the themes of enzyme

deactivation, anaerobic

processing and cold extraction of

fruit purees. Our concept is

based on merging for the fi rst time

ever the advantages of cold and hot

extraction.(patent pending)

Proved advantages include:• better colour due to anaerobic process that avoids

any browning caused by oxidative enzymes (polyphenol oxidase and peroxidase).

• better fl avours and aroma retention due to counter current condensation of aromatic vapours through cold raw product entering the machine.

• better viscosity due to ultra fast anaerobic deactivation of pectinesterase enzymes and syneresis phenomena reduction.

• lower working cost due to drastic L-ascorbic acid reduction, close to zero level.

• better shelf-life thanks to high product stability.• perfect for cloudy juices and smoothies

production as it delivers a very stable product without separation.

applications sold worldwide since

January 2008

successful

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l’uso inTelligenTe delle RisoRse

A Interpack 2011, Cavanna Packaging Group non si limiterà a presentare dei semplici macchinari, ma cercherà di dimostrare che ogni macchina è un packa-ging, che ognuna di esse contiene l’idea, il sogno, il progetto ed il vantaggio ambito da ogni cliente: l’uso intelligente delle risorse.Alle macchine oggi si richiedono “saving” più performanti ad evoluti rispetto al “labour-saving” già ottenuto in

passato: di tempo, spazio, denaro, costi di gestione, ener-gia, materiali d’incarto, costi e tempi di progettazione.Ciascuna linea esposta sullo stand di Cavanna risponderà ad uno o più di questi criteri: ad esempio la linea a visione presenterà una conformazione tale da permettere un notevole risparmio di spazio e, contemporaneamente, un unico software gestirà l’elettronica di tutta la linea, dai robot Pick & Place a visione a monte, fino alla confeziona-trice Zero 5 per l’incarto primario ed al fine linea a valle.Allo stesso modo, l’innovativa linea Dualys, dotata di tre diversi caricatori per il confezionamento dei prodotti di costa e in pile alternativamente, è stata progettata per offrire ai clienti di Cavanna la possibilità di testare diret-tamente la migliore soluzione di confezionamento per i loro prodotti, offrendo un notevole risparmio di tempo, di risorse e di materiali. Per scoprire tutto il mondo di Cavanna e per apprezzare le altre numerose novità, ecco un semplice consiglio per ottenere un evidente risparmio di tempo: visitate lo stand Cavanna all’Interpack, Hall 14, Booth B14/B30; il suo Team vi aspetta!

During Interpack 2011, the Cavanna Packaging Group will not only present its machinery but will also try to show that each machine corresponds to a different packaging concept. Each machine represents the idea and the dream of every customer who has a desired understanding of what the machine they want can achieve. This is what Cavanna call “The Intelligent Use of Resources”.

inTelligenT use of ResouRces

a interpack 2011, cavanna packaging group non si limiterà a presentare dei semplici macchinari, ma cercherà di dimostrare che ogni macchina è un packaging

during interpack 2011, the cavanna packaging group will not only present its machinery but will also try to show that each machine corresponds to a different packaging concept

Today, machines are required to produce other kinds of savings. These savings are more performing and progressive than the old “labour saving” costs. Today we aim for savings of time, money, energy, wrapping materials and design costs. Today costs have to be well managed.Each line exhibited on the Cavanna booth will meet one or several of these criteria. The Vision Line for example, will be presented in its “room saving” configuration. The company will also show how the software will handle the electronics of the whole line from the “pick and place” vision robots upstream to the primary wrapping Zero 5 machine, to the end of the line downstream.In the same way, the innovative Dualys Line equipped with three different loaders for wrapping products on edge and on pile alternatively has been designed to offer Cavanna customers the opportunity to directly test the most suitable wrapping solutions for their products by guaranteeing a considerable saving of time, resources and materials.To discover the whole Cavanna world and to appreciate the whole Cavanna experience the company offers very simple advice to get its customers to save time and costs. Come and visit Cavanna booth at Interpack, Hall 14. Booth B14-B30 where its team will be waiting for you.

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

64 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Automatica, elettronica, geniale, flessibile, affidabile...

Per quanto innumerevoli e positive siano le caratteristiche di una macchina, resta sempre vivo un pregiudizio: si crede che sia priva di intelligenza, sensibilità, creatività, pensiero.

A interpack 2011, Cavanna Packaging Group vi farà cambiare idea, dimostrandovi che ogni macchina è un packaging, che ognuna contiene l’idea, il sogno, il progetto, il vantaggio ambito da ognuno di noi, comune a ciascuno di noi: l’uso intelligente delle risorse.

Alle prime macchine, quelle della rivoluzione industriale, fu chiesto di liberarci dalla fatica, e di regalarci il famoso ‘labour-saving’. Oggi, alle macchine anche d’imballaggio chiediamo saving più performanti ed evoluti: di spazio, parti di ricambio, tempo, progettazione ed energia contenuta nei materiali di confezionamento e nei prodotti.

Il Gruppo Cavanna è l’Arte del Flowpack ma anche del Saving: venite a scoprirlo presso il nostro stand.

Cavanna Packaging Group | www.cavanna.com

Vi aspettiamo a Interpack - padiglione 14 - stand B14-B30

Numero 0.indd 1 15/04/11 09.55

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EvoluzionE FlEssibilità AFFidAbilità

Attraverso una continua ed effettiva collaborazione tra i suoi tecnici e venditori con la clientela dal 1975, la MCZ Automazioni ha sviluppato una vasta gamma di macchine confezionatrici verticali molto affidabili e versatili.

Partendo dalle proprie macchine di serie, circa 20 modelli, le adatta alle esigenze dei clienti ed ai prodotti da confezionare. Su richiesta esegue anche la progetta-zione e la realizzazione di prototipi di macchine per soddisfare esigenze particolari. Le macchine di serie comprendono: • confezionatrici verticali ad una fila da 10gr. a 50Kg • confezionatrici verticali multipista per confezioni stick da 1gr. a 50gr. • confezionatrici verticali multipista per confezioni a 4 saldature da 1gr. a 50gr. • sistemi di conteggio ed impilamento per le macchine stick e a 4 saldature La progettazione inizia testando i prodotti e gli incarti del cliente con le macchine aziendali da laboratorio in modo da individuare e verificare i sistemi ottimali di dosaggio e le velocità di confezionamento. Tutte le macchine, prototipi compresi, vengono dise-gnate in ogni singolo particolare in 3D per favorirne l’ar-chiviazione e garantire la reperibilità di eventuali ricambi anche dopo vari anni. Le parti commerciali sono delle migliori marche per garantire qualità e reperibilità in ogni parte del mondo (ad esempio Festo, Allen-Bradley, Siemens…).

Through continuous collaboration between technicians, sellers and customers since 1975, MCZ Automazioni has developed a wide range of vertical packaging machines,

Evolution FlExibility REliAbility

le caratteristiche principali di MCz Automazioni per sviluppare macchine affidabili e versatili

MCz Automazioni’s main features to develop reliable and versatile machines

very reliable and versatile. Starting from its standard machines, the company fits them to the needs of customers and to the products to be packed. On request MCZ Automazioni can also design and build prototypes to meet specific needs.The current production of packaging machines include: • Single-line vertical machines from 10gr. to 50Kg • Multi-lines vertical machines for stick-pack from 1gr to 50gr• Multi-lines vertical machines for sachets sealed on 4 sides from 1gr. to 50gr• Counting and stacking systems for stick-pack machines and sachets machinesThe design begins testing the products and the film of the customer with the company laboratory equipment to detect and verify the optimal systems of dosing and packaging speed.All machines, including prototypes, are 3D designed in every single detail, to support archives and to ensure the availability of any spare parts, even after several years.The commercial components come from the best brands, to guarantee quality and availability all around the world (eg: Festo, Allen-Bradley, Siemens...).

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

66 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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RisonAnzA MondiAlE

IPACK-IMA 2015 si terrà nei giorni dell’EXPO. Lo sposta-mento al 19-23 maggio, dalle tradizionali date di marzo, andrà a realizzare la perfetta sinergia dei temi della mostra, leader nel packaging, nel processing e per le tematiche della sicurezza alimentare, con quelli dell’esposizione che porrà Milano al centro dell’interesse internazionale con “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.IPACK-IMA 2015 occuperà l’intera parte a sud e verso est del quartiere di Fiera Milano a ridosso dell’ingresso dell’area dell’EXPO e servita dalla metropolitana.A completare l’integrazione in un unico, grande evento di portata globale, si terrà in contemporanea anche Tuttofood, la rassegna professionale internazionale del settore agroalimentare organizzata direttamente da Fieramilano, che occuperà i padiglioni del versante ovest del quartiere.La nuova collocazione garantisce risonanza mondiale ad Ipack-Ima, posizionandola sulla irripetibile ed unica ribalta internazionale dell’evento EXPO, e costituisce l’adeguato riconoscimento al ruolo di sempre maggiore peso che la mostra sta conquistando ai massimi livelli su temi di estrema attualità come la food safety e la food security, con il riconoscimento delle organizzazioni che fanno capo alle Nazioni Unite UNIDO (United Nations Industrial Development Organization) e WFP (World Food Programme).In perfetta attinenza con il tema dell’EXPO, le attività sviluppate dall’industria del packaging sul versante dell’ali-mentazione e che trovano sintesi in IPACK-IMA, costitui-scono un importante contributo al progresso ed alla costruzione di un mondo migliore e più equo, grazie alle tecnologie ed alle competenze di confezionamento e di processo agroindustriale, con particolare riferimento al settore grain based food.L’impegno di IPACK-IMA lungo il percorso che porta all’EXPO 2015 si connota, anno per anno, di nuovi appun-

tamenti. Nell’ambito delle attività sviluppate con le agenzie dell’ONU, quest’anno a Milano avranno luogo le “Giornate di Ipack-Ima. Tecnologie per la Sicurezza Alimentare”. Il prossimo anno è prevista l’edizione 2012 di IPACK-IMA, presieduta da una personalità di spicco dell’industria alimentare del calibro di Paolo Barilla, nel cui ambito si svolgerà il Forum Internazionale per i Paesi Africani; i due anni successivi saranno punteggiati da eventi sul tema della Food Safety e Food Security in Asia e Africa, nel 2013 ed in Sud America nel 2014.IPACK-IMA è in prima linea anche nel campo del riciclo dei materiali e della seconda vita degli imballaggi, con un programma d’azione che porta avanti insieme con il Conai: queste tematiche, di stretta attinenza con i temi dell’ecosostenibilità e del futuro del pianeta, saranno quest’anno oggetto di un evento a Milano sviluppato insieme con Conai e Sole24Ore, che produrrà ulteriori iniziative nel 2013 e 2014, in prospettiva dell’EXPO 2015; mentre IPACK-IMA 2012 ospiterà l’evento “Progettare il futuro. Packaging è qualità di vita”. La 22ma edizione di IPACK-IMA, in programma dal 28 febbraio al 3 marzo 2012 a Fiera Milano, sarà potenziata con importanti novità. Il segmento package printing inte-gra il panorama espositivo, aggiungendosi ai settori merceologici delle macchine, tecnologie e materiali per il processing, packaging e material handling.IPACK-IMA ha coniugato tecnologia, sostenibilità e sviluppo sociale in un convegno internazionale dal tema: “Più tecnologia, sicurezza e qualità, meno fame nel mondo”. L’evento si colloca nell’ambito del progetto pluriennale iniziato nel 2009 e sviluppato con il costante supporto delle agenzie del Polo Agroalimentare delle Nazioni Unite, UNIDO (United Nations Industrial Development Organization) e WFP (World Food Programme).

iPACK-iMA: nEl 2015 un’ECCEzionAlE vEtRinA MondiAlE nEi gioRni dEll’ExPo E in ContEMPoRAnEA Con tuttoFood

A B O U T F I R SA

68 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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No better place to tradeIPACK-IMA 2012.

Fieramilano 28 febbraio - 3 marzo 2012

ipack-ima.comOrganizzata da: Ipack-Ima spa - corso Sempione 4 - 20154 Milano tel. +39 023191091 - fax +39 0233619826 - e-mail: [email protected] - www.ipack-ima.com

Un formidabile trend dicrescita con un aumentocostante dei visitatori da tuttoil mondo. Un evento davveroglobale, e l’unica mostra nelsettore processo, packaging elogistica accreditata presso le agenziedel polo agroalimentare dell’ONU. UnaBusiness Community che fa interagirefornitori e utilizzatori di tecnologie, anche sulweb. Tutto lo spazio all’innovazione e allasostenibilità. Ecco perché IPACK-IMA 2012 è il luogoideale per essere protagonisti del mercato.

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Ministero dello Sviluppo Economico

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IPACK-IMA 2015 is going to take place in conjunction with the EXPO 2015 *. The change in schedule from the traditional March dates to May 19-23 is bound the create the perfect synergy between the mainstays of the exhibition, leader in the packaging, processing and food safety industries, and the Expo, drawing worldwide interest towards Milan with “Feeding the Planet, Energy for Life”. IPACK-IMA 2015 will extend over the entire south and east areas of the Fiera Milano exhibition center, right next to the entrance to the EXPO area and conveniently connected to the city through the underground network.Topping off the ensemble into a single, one-of-a-kind, global event, Tuttofood, the global professional exhibition dedicated to the agro-food industry organized by Fieramilano will also be staged in conjunction with IPACK-IMA. Tuttofood will take up the west area of the exhibition complex.The new schedule ensures worldwide resonance for Ipack-Ima by placing it on the unique, high-visibility stage of the EXPO. It also represents the acknowledgement of the increasingly crucial role the exhibition plays in current issues of utmost importance such as food safety and food security, with the recognition of the United Nations’ food agencies, UNIDO (United Nations

Worldwide resonanceiPACK-iMA: in 2015, an outstanding global showcase in co-location with the Expo 2015 and tuttofood

Industrial Development Organization) and WFP (World Food Programme).In perfect concert with the main EXPO theme, the activities staged by the packaging industry in connection to food-related issues, represent a key contribution to progress and the creation of a better, fairer world. This can be accomplished by employing top technology and expertise in packaging and agro-industrial processing, with particular reference to grain based food.IPACK-IMA’s commitment all along the path leading up to the EXPO 2015 features new initiatives year after year. As part of the activities developed in harness with the United Nations’ food agencies, this year Milan will be the stage for the “Ipack-Ima days. Technology for food safety”. Next year IPACK-IMA will present its 2012 edition presided by a food industry heavyweight such as Paolo Barilla; the exhibition will host the International Forum for African Countries. The next two years will be marked by a string of events dealing with Food Safety and Food Security taking place in Asia and Africa in 2013 and in Latin America in 2014.IPACK-IMA is at the forefront also in recycling and packaging’s second life, with a work plan drawn in cooperation with Conai (National Packaging Consortium). These issues - strongly connected to environmental sustainability and the future of the planet - will be discussed this year during an event organized in cooperation with Conai and financial newspaper Sole24Ore, and during IPACK-IMA 2012 with the event “Planning the Future. Packaging is quality of life”. The 22nd edition of IPACK-IMA, scheduled from February 28th to March 3rd 2012 at the Fiera Milano exhibition centre in Milan, Italy, will feature many important additions. The product displays will be enriched with a new Package Printing segment, which joins the traditional exhibits including machinery, technology, and materials for processing, packaging and material handling. Package Printing further expands the scope of the event and enhances an already appealing event.IPACK-IMA 2012 will contribute to social development, as there will be an international convention dealing with technology as a means of ensuring food sustainability and safety: “More technology, safety and quality, less world hunger”.

A B O U T F I R SA

70 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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9.00, Registration & Welcome Coffee

9.30, APERTURA DEI LAVORI E RELAZIONI INTRODUTTIVEIpack-Ima spa - GUIDO CORBELLA, Amministratore Delegato

Il fresco e il convenience nella percezione e nelle abitudini alimentari dei consumatoriPIERLUIGI BASSO, Ricercatore e Docente di Semiotica e Comunicazione Alimentare presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Università IULM di Milano

Back to the Future: l’innovazione tecnologica nel settore dei freschissimi e dei convenience foodCLAUDIO PERI, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Milano e Presidente del Centro Studi per la Qualità dell’Accademia dei Georgofili di Firenze

10.30, SESSIONE “FRESCHI, FRESCHISSIMI E IV GAMMA”Chairperson: TOMMASO MAGGIORE, Professore Ordinario di Agronomia Generale e Coltivazioni Erbacee presso l’Università degli Studi di Milano

Il quadro economico della IV gammaDARIO CASATI, Professore Ordinario di Economia Agroalimentare e LUCIA BALDI, Ricercatore di EconomiaAgroalimentare presso l’Università degli Studi di Milano

Presente e prospettive future della IV gammaALBERTO PARDOSSI, Professore Ordinario di Orticoltura presso l’Università degli Studi di Pisa e ANTONIO FERRANTE, Ricercatore di Orticoltura e Floricoltura presso l’Università degli Studi di Milano

L’organizzazione della filiera nel comparto della IV gammaAOP UNOLOMBARDIA - Ambrogio De Ponti, Presidente

Dalla IV gamma ai piatti pronti freschi: evoluzione naturaleLA LINEA VERDE - Demian Becchetti, Direttore Stabilimento e Direttore R&D

Sistema innovativo di trattamento termico e confezionamento in buste asettiche per derivati del pomodoroSOLANA - Antonio Casana, Direttore Stabilimento

Qualità dei freschissimi: modificazioni indotte dalle lavorazioni “al minimo”MARCO DALLA ROSA, Professore Ordinario di Tecnologie Alimentari presso l’Università degli Studi di Bologna

13.00, Lunch con dimostrazioni e degustazioni

14.15, SESSIONE “I PRODOTTI DI CONVENIENCE”

Chairperson: AMINA CIAMPELLA, Presidente Ordine dei Tecnologi Alimentari - Regione Lombardia e Liguria

Passato, presente e futuro dei convenience foodSALVATORE CIAPPELLANO, Professore Associato di Fisiologia della Nutrizione presso l’Università degli Studi di Milano

Microbiologia e igiene nei segmenti della quarta gamma e dei convenienceMARA LUCIA STECCHINI, Professore Ordinario di Microbiologia degli Alimenti e Elena Venir, Ricercatore di Scienzedegli Alimenti presso l’Università degli Studi di Udine

Tecnologia del sottovuoto (titolo in definizione)ELECTROLUX E EATALY - Maurizio Patron, New Concept Development presso Electrolux e Giorgio Chiesa,Executive Chef presso Eataly

Convenience food per prodotti senza glutine (titolo in definizione)AIC, ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA - Susanna Neuhold, Responsabile Area Food

Processo relativo alla gastronomia in atmosfera protettiva per GDO (titolo in definizione)CAMST - Simone Gozzi, Responsabile Qualità

Vantaggio ambientale dallo sviluppo di nuovi packaging per gli alimenti freschissimi e i convenience foodGSICA, GRUPPO SCIENTIFICO ITALIANO DI CONFEZIONAMENTO ALIMENTARE - Luciano Piergiovanni,Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università degli Studi di Milano e Presidente GSICA

16.30, Coffee Break

16.45, TAVOLA ROTONDA “PRODUZIONE E GUSTO: IL FUTURO DEI PRONTI AL CONSUMO”In collaborazione con MARK UPModeratore: LUIGI RUBINELLI, Direttore MARK UPPartecipano:AITA, ASSOCIAZIONE ITALIANA DI TECNOLOGIE ALIMENTARI - Sebastiano Porretta, PresidenteAUTOGRILL - Nicola Caramaschi, Direttore Qualità Sicurezza AmbienteFIT-ITALIA - Gianni Di Falco, AmministratoreFUTURE BRAND - Susanna Bellandi, Amministratore Delegato Milano e ParigiGIUBILESI & ASSOCIATI - Massimo Giubilesi, PresidenteUNIVERSITA’ DI MILANO - Claudia Balzaretti, Ricercatore di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale

La partecipazione all’evento è libera e gratuita fino a esaurimento posti e previa registrazione sul sito:www.ipackima.it/sicurezza-alimentarePer maggiori informazioni: Ipack-Ima Spatel. 02.319109.244 - [email protected]

L’Evento per GDO, HO.RE.CA e industria alimentarePROGRAMMA

SEMINARIWORKSHOPDIMOSTRAZIONI LIVETAVOLA ROTONDA

MILANO15 GIUGNO 2011Sala Collina, Il Sole 24 Orevia Monte Rosa 91

Organizzato da:

Con il supporto di:

Con il patrocinio di:

Pagina A4 28-04-2011 15:43 Pagina 1

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lE soluzioni di PACKAging itAlPRoJECt

Quando si investe nel packaging primario, non c’è scelta: il giorno in cui si decide di acquistare una linea produttiva, si è deciso implicitamente di acquistare anche la parte dedicata all’imballaggio del prodotto.Se l’intenzione è quella di eseguire un certo volume di produzione, la scelta è una sola: investire in un sistema automatico per imballare il prodotto così come richiesto dal mercato.Il modo più efficace per valutare quando è tempo di inve-stire in questo campo è molto semplice: ad oggi l’azienda necessita di X lavoratori per poter soddisfare l’ammontare di lavoro; se si automatizzassero le operazioni si potrebbe dedicare parte della forza lavoro ad altre mansioni e i risparmi che via via vanno ad accantonarsi possono essere utilizzati per reintegrare gli investimenti fatti.Ad esempio: ipotizziamo che un’azienda lavori per 3 turni con 4 lavoratori, se fosse possibile eseguire la medesima mansione con uno solo, si potrebbe stimare un risparmi annuo di più di € 85.000,00. Ciò significa che acquistando un sistema automatizzato di fine linea di un valore ipotetico di € 150.000,00, sarebbe possibile ammortizzarlo in 2 anni.Dopo il secondo anno, il contributo della nuova automa-

zione produce solo guadagno accelerando i ritorni econo-mici derivanti dall’investimento fatto.Un pacchetto di fine linea solitamente comprende diverse macchine organizzate in una o più linee, atte ad ottempe-rare diverse operazioni in modo automatico. Tipicamente un fine linea si compone di una formatrice di cartoni, di una unità di incartonamento e poi la parte di chiusura del contenitore. Alcuni tipi di prodotto però, come flow pack, sacchetti etc. necessitano diversi stili di preformazione del lotto e di incar-tonamento quando si lavora ad alte velocità. In questo caso il sistema più veloce ed economico utilizzato può essere l’MCT, che nel gergo Italproject identifica una incartonatrice a nastri brandeggianti in grado di soddisfare elevate velocità di produzione senza danneggiare il prodotto.Altri prodotti invece, sia per loro fattura che per scelte di marketing, richiedono di essere inseriti distesi nel conteni-tore finale. In questo caso il formatore di cartoni deve lavorare in combinazione con una incartonatrice ad inseri-mento laterale.Un’altra grande gamma di prodotti come tetrapacks, lattine, bottiglie e barattoli, possono essere incartonati con un sistema di incartonamento ad avvolgimento detto wrap – around.Ovviamente dopo il processo di incartonamento il livello di produzione può giustificare l’introduzione di un paletizza-tore ed eventualmente un avvolgitore.Tutte queste soluzioni, se pur indicative di una più vasta gamma, vengono proposte dalla Italproject da molti anni con diversi impianti in tutto il mondo.

When you invest in primary packaging machines, you do not have choice: the day you have decided to purchase a production line, you have implicitly decided to buy also the related packaging machines. If you are going to produce a certain volume of production, you do not have choice: you must have a packaging machine to pack your product as your consumer requires. Your choice is only which brand of machine should you buy to optimize performance with reliability with price.The method to evaluate when it is time to invest in such a machine is simple: today I need x number of workers per shift to do such jobs, if I automate the operations I could save most of them, and such saving could be used to payback my investment.For instance, if I work 3 shifts with 4 workers and I could save 3 of them I could estimate a saving of say 85.000 euro per year (3 workers x 3shifts x 800 euro per month x 12 months). It means that if I buy an automation system

itAlPRoJECt PACKAging solutions

Come e quando investire nel packaging secondario e cosa comprare

How and when it is time to invest in secondary packaging, and what to buy

costing 150.000 euro I pay it back in less than 2 years.After the second year the saving will contribute to an accelerated payback of my expensive processing line. An automation system includes several machines organized in a line, to perform a number of operation in automatic way. Typical is a line that combines a carton erector, a pick & place loading unit and carton folder and sealer. But flexible bags or sachets may prefer a different style of layer forming and loading at higher speed. In this case a faster, cheaper, efficient solution is utilized that in the literature of Italproject is called MCT.Other products or sometimes marketing departments dictate that product is inserted vertically into the carton crate. In this case, the case erector has to work in combination with a side loader and a folding and sealing unit. Wide variety of products such as: packs of exercise books, packs of paper, books, presentation boxes, jars, plastic bottles and cans, prefer to slide into the carton before folding it. In this case a wrap around cartoning unit is utilized.After cartoning if the production throughput or the weight of crates justifies it a palletizer is needed.All such technical solution are available with Italproject and have been proven in a number of application worldwide.

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72 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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www.veripack.it [email protected]

Termoformatrici Veripack per il confezionamento alimentare

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la tecnologia italiana veripack a interpack 2011

Veripack, azienda italiana leader nella produzione di impianti automatici per il confezionamento alimentare sottovuoto o in atmosfera modificata, esporrà ad Interpack 2011 (Pad. 5 – Stand G41) la sua consolidata gamma di termoformatrici e termosigillatrici. La decennale esperienza Veripack garantisce il successo dell’impianto per tutte le esecuzioni richieste nei vari settori alimentari: carni fresche e salumi, pasta fresca, tramezzini e panini farciti, piatti pronti, trasformati a base pesce o carne, IV e V gamma, sott’oli e tanti altri. L’impiego di materiali e componenti di alta qualità, l’intera-gibilità con tutti gli accessori necessari e un accurato design (che elimina punti di deposito dello sporco) consen-tono un’assoluta igiene e sanificabilità. Il marchio Veripack è infatti sinonimo di serietà ed affidabilità (100% made in Italy), la consulenza fornita in fase di progettazione rappre-senta un ulteriore vantaggio per la clientela. Il Customer Service offre soluzioni ad ogni esigenza in termini di regolazione dell’impianto e di assistenza tecnica (con controllo e monitoraggio anche via Internet o tramite web-cam), riducendo al minimo i fermi macchina e valoriz-zando al massimo tutti gli aspetti legati al miglioramento dell’efficienza.Impianti di TermoformaturaLa gamma di termoformatrici Veripack comprende quattro modelli: Entry, Freedom, Flexi e Progress che presen-tano alcune caratteristiche costruttive comuni come l’uti-lizzo estensivo dell’acciaio Inox e componentistica di alto livello (Festo, Siemens etc.), le pannellature laterali rimovi-bili e semplici da estrarre, il design concepito per massi-mizzare l’utilizzo degli spazi disponibili e per permettere la pulizia e sanificazione degli impianti con efficacia; partico-lare attenzione viene rivolta al software per il controllo e la regolazione dell’impianto, intuitivo e di semplice utilizzo tramite un pannello touch-screen.

Ormai consolidati i cambi rapidi in formatura ed in salda-tura che, con sistemi a cassetto e movimentazioni pneu-matiche o meccaniche, permettono di abbattere drastica-mente l’intervento manuale e conseguentemente i tempi per cambiare i formati, esigenza ormai imprescindibile da una produzione flessibile sempre più richiesta.Tutti i modelli sono stati arricchiti con nuove funzionalità che migliorano le prestazioni e semplificano l’utilizzo. Ogni modello possiede inoltre specifiche varianti che permet-tono di trovare la combinazione più adeguata alle svariate esigenze produttive della clientela.Impianti di TermosaldaturaLe termosaldatrici Veripack, ideate per ottenere affidabi-lità, resistenza e performance, si adattano perfettamente a tutti gli ambienti di lavoro, anche i più aggressivi. Tutti i modelli sono stati concepiti per ridurre al minimo la manu-tenzione e facilitare i cambi di formato o stampi, riducendo al minimo l’utilizzo di utensili.La piccola termosaldatrice automatica Focus semplice ed affidabile, dispone di una struttura in acciaio Inox ed alluminio anodizzato che la rende robusta e resistente a tutte le sollecitazioni. Con uno stampo personalizzabile, permette di sigillare o confezionare in Atmosfera Modificata (ATM) diversi formati, sfruttando anche il sistema di cambio rapido straordinariamente veloce senza l’utilizzo di attrezzi od utensili. Le termosaldatrici automatiche Vision e Panorama, strut-turate in acciaio Inox con una dinamica di movimento che garantisce fino a 20 cicli al minuto in sola sigillatura e fino a 15 cicli al minuto in caso di Atmosfera Modificata (ATM), sono indistruttibili, adatte ad aziende con volumi produttivi medio/alti e linee di produzioni semi o totalmente automa-tiche. Il modello Vision, totalmente in acciaio Inox incluso lo stampo, con le tantissime installazioni in ambiente caseario, risulta unico nel suo genere.

veripack esporrà a düsseldorf la sua consolidata gamma di termoformatrici e termosigillatrici

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76 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Veripack, Italian company leader in the production of automatic plants for vacuum food packaging and packaging in modified atmosphere, will be displaying its well-established range of thermoforming machines and form-fill-seal machines at the forthcoming Interpack 2011 (Hall 5 – Stand G41).Veripack’s ten-year expertise guarantees the plant success in all operations performed in the various food sectors, such as: fresh meat and salami, fresh pasta, sandwiches and stuffed sandwiches, ready dishes, fish- and meat-based processed food, 4th and 5th range products, pickled products, and much more. The use of high-quality materials and components, interactivity of all necessary equipment and accurate design (which eliminates dust deposit) enable absolute hygiene and sanitization. In fact, Veripack brand is synonymous with reliability (100% made in Italy), and company’s advice during the design stage is further advantage to the customers.Customer Service offers solutions for any requirement in terms of plant adjustment and technical assistance (providing also Internet or web-cam control and monitoring), reducing stopovers down to the minimum and enhancing all aspects of efficiency development to the utmost.Thermoforming machinesVeripack proposes a series of thermoforming machines consisting of four models, such as: Entry, Freedom, Flexi and Progress featuring some common characteristics: stainless steel construction, top-class components (Festo, Siemens, etc.), removable and easily extractible side panels, design worked out as to maximize available space and enable efficacious cleaning and sanitization. Special attention is pays to control and adjustment software,

veripack italian technology at interpack 2011

in düsseldorf, veripack will be displaying its well-established range of thermoforming machines and form-fill-seal machines

which is intuitive and user friendly by touch screen.Quick changeover in thermoforming and sealing, on account of drawer systems, pneumatic or mechanic handling, enables to dramatically reduce manual intervention and downtimes, which are today’s crucial feature for increasingly demanded flexible production.All Veripack machines have been upgraded by new functions for improved performances and increased user friendliness. Each model is characterized by specific variants in order to find the most suitable combination to the customers’ diverse production requirements.Form-fill-seal machinesVeripack form-fill-seal machines, engineered as to get more dependability, sturdiness and performances, can work in any work environment, also the most aggressive. All models have been created as to reduce maintenance down to the minimum and facilitate changes of formats and moulds, cutting down the use of tools.The automatic small-sized form-fill-seal machine Focus is easy and dependable. It features stainless steel and anodized aluminium structure which makes it sturdy and stress resistant. If equipped with a customizable mould, it can seal or package in Modified Atmosphere (MAP) different formats, also using the exceptionally quick changeover system without any further tool or equipment to be used.Automatic form-fill-seal machines Vision and Panorama are in stainless steel and reach up to 20 strokes/1’ in sealing cycle, and up to 15 cycles in MAP. They are indestructible, especially recommended for companies with medium-high production capacity and semi or fully automatic production lines. Vision is built fully in stainless steel, mould included, is one-of-its kind and boasts many installations in the dairy sector.

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77Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 80: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

tECHnologiCAl sERviCE

Una linea di imbottigliamento o di food processing, è un sistema del quale RUN si prende cura in ogni sua parte: dall’analisi alla progettazione e alla scelta delle macchine nuove o rigenerate da utilizzare secondo le esigenze e il dimensionamento dell’impianto.

Packer 30S migliora l’ultimo degli anelli nella catena di produzione che sarà il primo ad esporsi nel mercato. Un palettizzatore flessibile e adattabile a svariate applicazioni di palettizzazione e depalettizzazione di media velocità per colli medio-leggeri (fino a 30 kg) su bancali (800 x 1.200 o 1.000 x 1.200 mm).

RUN cares about every part of a bottling or food processing line: from the analysis to the project and the selection of the machines, new or refurbished, according to the plant’s dimensions and specific needs.

servizio completo per linee di imbottigliamento e di food processing

Complete service for bottling and food processing lines

Packer 30S improves the last stage of the production chain, which is first to be exposed to the market. Packer 30S is a flexible and versatile palettizer, it may be adapted to wide-ranging, medium speed palletization and depalletization applications, for medium-light packs (up to 30 kg) onto pallets (800 x 1,200 or 1,000 x 1,200 mm).

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78 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 81: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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Page 82: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

EtiCHEttAtuRA PER EsigEnzE di solidità E FlEssibilità

Etipack espone a Interpack una linea di sistemi di etichet-tatura concepita per rispondere alle esigenze di solidità e flessibilità dei diversi settori industriali.Il nuovo sistema è una soluzione compatta e flessibile che assicura una perfetta etichettatura dei prodotti cilin-drici con etichette avvolgenti o semi avvolgenti sul corpo del prodotto come vasetti, bottiglie di vetro o metallo, flaconi di plastica.Questa soluzione è composta da un corpo macchina di dimensioni ridotte con pannellature in acciaio Inox e da un nastro di trasporto con motore a velocità variabile, completo di guide di convogliamento. Il dispositivo di rotazione utilizzato unitamente alla contro sponda permette l’etichettatura del prodotto che ruotando avanza sul nastro di trasporto.Sostituendo la contro sponda con due rulli di contrasto, lo stesso dispositivo di rotazione consente l’etichettatura del prodotto facendolo ruotare su stesso; in questo modo è possibile applicare con elevata precisione anche le etichette più lunghe. Inoltre, i due rulli di contrasto agiscono anche come distanziatori dei prodotti prima della fase di etichettatura. Il sistema è equipaggiato con l’etichettatrice modello Surprise, progettata per applicare etichette fino a 130 mm di larghezza ad una velocità massima di 30 metri/minuto; solida e affidabile assicura un’applicazione otti-male dell’etichetta sul prodotto.

lAbElling FoR solidity And FlExibility REquiREMEnts

una soluzione compatta e flessibile proposta da Etipack per una perfetta etichettatura di prodotti cilindrici con etichette avvolgenti o semi avvolgenti

A compact and flexible solution proposed by Etipack for perfect labelling of cylindrical products with wrapping and semi-wrapping labels

At Interpack, Etipack will show a line of labelling systems conceived to satisfy the needs of several industrial environments. The new System 1 is a compact and flexible solution that assures a perfect labelling on cylindrical products with wrapping labels, such as jars, bottles (both glass or metal), and plastic bottles.This solution is composed of a compact machine body with stainless steel panels and a conveyor belt driven by a motor with variable speed, and complete of side guides.The rotating device can be used together with a side guide for labelling the products at their passage. Using two contrast rollers instead of the side guide will instead lead to a complete rotation of the products, for a perfect labelling even when using longer labels. The two contrast rollers will also space the products before they reach the labelling stage.The system is equipped with a Surprise labeller, created for the application of labels up to 130 mm in width, at a maximum speed of 30 metres per minute; rugged and reliable, it will perform a perfect product labelling.

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80 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 83: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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IMA si allea con SACMI

I due colossi dell’industria emiliano-romagnola danno vita, in quote paritetiche, alla newco “Carle&Montanari Holding” nel settore del cioccolato. Un polo da 100 milioni di euro. IMA e SACMI hanno siglato un accordo per la condivisione della newco “CMH”, attualmente interamente posseduta da IMA S.p.A., che in futuro diventerà “Carle&Montanari Holding” partecipata in quote paritetiche, dedicata all’in-dustria del cioccolato. Una quota di minoranza della newco (12,5%) verrà riservata al fondo gestito da J.Hirsch che ha recentemente ceduto ad IMA l’intero Gruppo Sympak Corazza. Nasce così il primo polo produttivo italiano in grado di fornire soluzioni complete e chiavi in mano per la lavorazione e il packaging del cioccolato, che riunisce il meglio delle rispet-tive eccellenze produttive, con un obiettivo stimato di 100 milioni di euro di fatturato nel 2011 ed un utile operativo pari al 5% circa prima delle sinergie ottenibili dall’integrazione dei business. Si tratta del primo passo di una partnership industriale che, nel medio periodo, potrebbe essere estesa anche a nuovi rami di business. L’operazione ha preso corpo, nel corso degli ultimi mesi, a seguito all’acquisizione da parte di IMA della divisione “Dairy” del Gruppo Sympak Corazza, di OPM S.p.A. (100%) e Fima S.r.l. (70%) protagoniste nel settore del processo e packaging del cioccolato. L’alleanza annunciata oggi non inciderà sulle stime del Gruppo IMA per l’esercizio 2011 essendo previsto il conso-lidamento proporzionale delle risultanze della joint- venture non prima dell’esercizio 2012 previo eventuale esercizio dell’opzione call concessa dai fondi gestiti da J.Hirsch sulla quota in loro possesso.D’altra parte il Gruppo SACMI è impegnato da anni, fin dall’acquisizione della storica azienda milanese Carle&Montanari S.p.A., in un ambizioso piano di investi-menti in tecnologia e in un’azione costante di incremento

delle sinergie industriali interne al Gruppo. Una logica che ha portato, nel 2008, a trasferire da Bologna a Imola, all’in-terno di SACMI Packaging, la produzione delle macchine incartatrici, lasciando alla storica sede milanese di Carle&Montanari la produzione di macchine e impianti per la lavorazione del cioccolato.Questa è dunque l’articolazione della newco Carle&Montanari Holding, nata dalla visione del management di IMA e SACMI anche in relazione a future collaborazioni industriali. La joint-venture include l’attività di Carle&Montanari S.p.A. che andrà a incorporare i marchi OPM e C&M Usa, succur-sale fondata per cogliere tutte le opportunità del mercato americano il cui volume d’affari nel settore del cioccolato è quasi triplicato in cinque anni, attestandosi, a fine 2009, intorno ai 18 miliardi di dollari. Fa inoltre parte della newco Carle&Montanari Wrapping Systems che incorpora: Fima, C&M Packaging e la divisione “chocolate” di GIMA S.p.A. controllata da IMA S.p.A. L’operazione annunciata oggi permetterà anche il rilancio di un marchio, Carle&Montanari, che vanta oltre 100 anni di storia, e la valorizzazione di OPM e Fima, due aziende di assoluta rilevanza nel settore del packaging del cioccolato.Non si tratta solo di una semplice operazione di concen-trazione: IMA e SACMI hanno infatti scelto di mantenere le loro attuali sedi produttive (OPM ad Alba e Carle&Montanari a Milano) e di creare un’altra struttura produttiva nell’hinterland bolognese dove avrà sede la divisione Wrapping Systems. Da evidenziarsi inoltre l’ot-tima complementarietà della gamma prodotti delle aziende oggetto dell’operazione. Carle&Montanari Holding continuerà, nel rinnovato assetto proprietario, a proporre sul mercato tutti i suoi marchi storici.Fare massa critica in termini di fatturato, innovare prodotti e processi grazie alle sinergie nelle risorse umane: ecco gli obiettivi principali della joint-venture IMA-SACMI. Questa operazione porterà numerosi vantaggi al cliente finale che potrà contare su un unico fornitore in grado di proporre soluzioni flessibili e personalizzate per ogni tipo di esigenza produttiva. Questa alleanza tra due colossi del packaging, già leader nei rispettivi rami di business, rappresenta un salto di qualità per l’intera industria mani-fatturiera regionale. Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha così commentato: “L’importante alleanza che abbiamo annunciato oggi ha una forte valenza strategica: ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel settore del cioccolato, che presenta tassi di sviluppo supe-riori al mercato, e conferma la nostra volontà di continuare a crescere nel packaging alimentare di nicchia in continuità con le recenti acquisizioni. Siamo molto lieti di poter colla-borare con il Gruppo SACMI, una realtà internazionale che, come il Gruppo IMA, è fortemente radicata nel territorio con grande attenzione all’innovazione con cui auspichiamo future alleanze industriali.”. Pietro Cassani, Direttore Generale di SACMI, ha dichiarato: “Questa importante operazione deve essere inquadrata nella volontà strategica del Gruppo SACMI di investire nel settore del Packaging: in primis nel mondo Beverage ma anche nel segmento Food. In particolare molte applicazioni (ad esempio il mondo della pallettizzazione, dell’etichettag-gio, del riempimento) sono trasversali alle due realtà. Il matrimonio con IMA ci porterà poi a condividere cono-scenze e visioni industriali”.

Nasce il primo polo italiano per il packaging del cioccolato

Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, e Pietro Cassani, Direttore Generale di SACMIAlberto Vacchi, Chairman and Managing Director of IMA, and Pietro Cassani, Managing Director of SACMI

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82 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Two industrial giants of Emilia-Romagna have established a JV newco, “Carle&Montanari Holding”, in the chocolate sector. A hub worth 100 million Euros. IMA and SACMI have signed an agreement to share the newco “CMH”, currently owned entirely by IMA S.p.A. This company, dedicated to the chocolate industry, will, in the future, become “Carle&Montanari Holding” to be held on an equal-share basis. A 12.5% minority stake in the newco will be reserved for funds run by J. Hirsch, which recently sold the entire Sympak Corazza Group to IMA.This thus establishes the first Italian production hub able to provide complete, turnkey solutions for the processing and packaging of chocolate, combining the best of their respective production skills. The target for 2011 is to achieve sales of 100 million Euros with an operating profit of around 5%, prior to application of synergies that ought to be possible by integrating the two businesses. This is the first stage in an industrial partnership that could, in the medium term, be extended to other business areas.This operation took shape over the last few months following IMA’s acquisition of the “Dairy” division of the Sympak Corazza Group, OPM S.p.A. (100%) and Fima S.r.l. (70%), major players in the processing and packaging of chocolate.The alliance announced today will not impact the IMA Group’s estimates for 2011, given that the results of the joint-venture are not expected to be consolidated (on a proportional basis) prior to 2012, once the funds run by J. Hirsch have exercised their put option (assuming they do).On the other hand, the SACMI Group has for years - ever since its acquisition of the long-standing Milanese firm, Carle&Montanari S.p.A. - been involved in an ambitious technology investment plan and has constantly applied measures to increase industrial synergies within the Group. In 2008, this approach led them to transfer production of wrapping machines from Bologna to Imola, within SACMI Packaging, leaving the production of chocolate processing machines and plants at Carle&Montanari’s historical location in Milan.This, then, is the structure of the newco Carle&Montanari Holding, based on of IMA and SACMI’s managerial vision, also in terms of future industrial collaboration. The joint-venture includes the activity of Carle&Montanari S.p.A. which will include the brands of OPM and C&M Usa, the branch set up to take advantage of all the opportunities of the American market, the turnover of which (chocolate sector) has almost tripled over the last five years to around 18 billion dollars at the end of 2009. Carle&Montanari Wrapping Systems, Fima, C&M Packaging and the Chocolate division of GIMA S.p.A. controlled by IMA S.p.A. also form part of the newco.The operation announced today will also re-launch a brand, Carle&Montanari, that boasts more than 100 years of history, and enhances the value of OPM and Fima, two important firms in the chocolate packaging field.This is not just a straightforward merger: IMA and SACMI have in fact decided that they will maintain their current production facilities (OPM in Alba and Carle&Montanari in Milan) and establish another production facility near Bologna, where the Wrapping Systems division will be based. Note also that the production range of the two companies are extremely

IMA allies with SACMIcreating the first Italian hub for chocolate packaging

complementary. Carle&Montanari Holding will continue, then, under a different ownership structure, to offer all of their historical brands to the market.Creating critical mass in terms of sales, innovating products and processes thanks to human resource synergies: these, then, are the main goals of the IMA-SACMI joint-venture. This operation will generate numerous advantages for end-customers, as they will be able to count on a sole supplier able to propose flexible, personalised solutions for every possible production requirement. This alliance between two packaging giants - already leaders in their respective business areas - represents a quantum qualitative leap for the entire regional manufacturing industry.Alberto Vacchi, Chairman and Managing Director of IMA, commented: “The alliance that we have just announced is of extreme strategic importance: it allows us to further strengthen our presence in the chocolate sector, which is showing growth rates that are higher than the market in general. It also confirms our desire to continue growing in the niche food packaging field, keeping with our recent acquisitions. We are delighted to collaborate with the SACMI Group, an international firm that, like the IMA Group, has strong roots in its territory and an emphasis on innovation. We hope this will lead to further industrial alliances in the future.”Pietro Cassani, Managing Director of SACMI, stated: “This important deal should be seen in light of the SACMI Group’s strategic plan to invest in the packaging sector: initially in the beverage segment, but subsequently in food as well. Many applications (such as palletization, labelling and filling) apply to both areas. This joint-venture with IMA will allow us to share industrial know-how and vision.”

Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, e Pietro Cassani, Direttore Generale di SACMIAlberto Vacchi, Chairman and Managing Director of IMA, and Pietro Cassani, Managing Director of SACMI

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83Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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NoN è Solo oro quello Che luCCICA!

La funzione del packaging non è semplicemente quella di contenere oppure di conservare, oggi più che mai il packaging diventa il veicolo attraverso il quale chi produce comunica con chi acquista. Un tempo tutto questa non era necessario in quanto il rapporto era diretto, ma oggi

sarebbe impossibile e allora l’involucro si trasforma in un media formidabile in grado di comunicare l’immagine dell’azienda e il valore del prodotto che si sta vendendo.La Pringraf srl, azienda grafica e cartotecnica che opera nel settore da diversi anni, ha potuto constatare come la cura per il dettaglio sia uno degli elementi vincenti nella forza comunicativa del packaging.Bisogna fare in modo che il consumatore sia conquistato dal packaging in modo da non essere semplicemente incuriosito ma da trasformare la sua curiosità in acquisto.Pringraf srl propone ai suoi clienti una vasta gamma di nobilitazioni che arricchiscono e impreziosiscono lo stam-pato. Ma la nobilitazione non è semplicemente oro a caldo, la gamma dei colori disponibili è molto ampia, colori brillanti, opachi, cangianti, con effetti prismatici.La Pringraf srl ha acquisito in questo settore un forte know-how che le permette di offrire ai suoi clienti un prodotto con elevati standard di qualità non solo sulla lamina a caldo ma anche sui rilievi a secco e sulla lamina e rilievo in contemporanea.Aggiungere una nobilitazione su uno stampato è una scelta vincente solo se fatta in modo mirato e, in tal senso, la Pringraf srl propone ai suoi clienti le soluzioni migliori al fine di dare un senso a un abbellimento che, se fatto senza criterio, perde completamente la sua efficacia.La Pringraf srl crede fortemente che un buon fornitore debba essere un partner che accompagna i suoi cliente nelle scelte migliori, fornendo anche una consulenza sulle tecniche di stampa, sulle soluzioni di packaging e sulle modalità di comunicazioni vincenti al fine di dare vita ad uno stampato che rispecchi in pieno l’immagine di chi lo acquista.Il vero punto di forza della Pringraf è sicuramente quello di fare questo lavoro per passione e di credere vivamente che questo sia un valore aggiunto non solo per se stessi ma anche per i propri clienti.

To contain or preserve is not the only function of packaging, since today it has become a means of communication between producer and consumer. Once all that was not necessary because producer and consumer had a direct relation, but today we cannot do without and the container has changed into an excellent means with which to convey company image and the value of the product being sold.Pringraf Srl, graphics and paper-transformation company working in the sector for several years, has noticed that great care in details is one of the key elements in packaging communication. Packaging needs conquering consumers

All thAt glItterS IS Not gold!

la funzione del packaging non è semplicemente quella di contenere oppure di conservare, oggi più che mai il packaging diventa il veicolo attraverso il quale chi produce comunica con chi acquista

to contain or preserve is not the only function of packaging, since today it has become a means of communication between producer and consumer

in such a way as to change their simple curiosity into a purchase.Pringraf proposes its customers a broad range of finishing able to enrich and embellish the printed item. Finishing is not only hot gold since the range of colours is rather broad and consisting of bright, opaque, iridescent, prismatic colours.On account of its considerable know-how acquired in this sector, Pringraf can offer its customers a high-quality product not only in terms hot foil, but also dry relief and contemporaneous relief.Adding a finishing to a printed item is a winning choice only and if it is operated selectively and that is why Pringraf proposes its customers the best solutions only, in order to give a fishing a meaning, which would otherwise lack efficaciousness whenever careless.Pringraf utterly believes that a good suppliers has to be a partner able to accompany its customers toward the best decision, providing advice on printing techniques, packaging solutions and winning communication, with the goal of creating a printed item fully mirroring the image of its buyer.Pringraf’s real point of strength is certainly its capacity of working for passion and believing strongly that this is an added value not only for the producer itself but also for its customers.

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84 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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SoluzIoNI fleSSIbIlI Ad AltA perforMANCeA dimostrazione del suo impegno volto a fornire una gamma completa di soluzioni di confezionamento, tna è lieta di annunciare l’acquisizione di Arcall (www.arcall.co.uk), un fornitore di primo piano di innovativi sistemi d’insaporimento e di taglio. In conseguenza dell’acquisizione, tna è ora in grado di offrire numerosi prodotti d’insaporimento e spruz-zatura, assieme ad un’ampia gamma di soluzioni specializ-zate per il taglio di formaggi, adatte per essere utilizzate in numerose e svariate applicazioni. Queste macchine possono essere anche facilmente integrate con l’attuale portafoglio tna di apparecchiature d’avanguardia per il confezionamento. A commento dei recenti sviluppi, Bob Fritz, director of busi-ness development di tna, ha detto: “Questa acquisizione sottolinea il nostro impegno a diventare un fornitore unico di soluzioni flessibili ad alta performance per il confeziona-mento alimentare. L’insaporimento costituisce una parte integrante del processo produttivo, e poter trovare un sistema d’insaporimento efficace è essenziale per il successo di qualsiasi linea di produzione. L’acquisizione di Arcall ha dato a tna accesso ad una tecnologia d’insapori-mento all’avanguardia del mercato e ci posiziona ora come il solo fornitore di soluzioni d’insaporimento per l’intera linea produttiva – dalle friggitrici o dai forni sino al confeziona-mento. Siamo sicuri che questo apporterà valore aggiunto

e un aumento di opportunità per i nostri clienti che, a loro volta, ne raccoglieranno i frutti.” “Siamo tutti eccitati alla prospettiva di entrare a far parte del gruppo tna,” ha detto David Woollard, ex-proprietario di Arcall assieme alla moglie Pippa. “Sin dagli inizi, fornire sistemi particolari d’insaporimento e taglio è stato alla base del nostro ethos aziendale. La nostra acquisizione da parte di tna significa che possiamo portarlo ad un altro livello.” Pippa Woollard aggiunge: “Grazie all’ampia rete di vendita e distribuzione di tna, la clientela di tutto il mondo sarà ora in grado di fruire di una continua innovazione e di un supporto eccezionale – dall’installazione all’assistenza post-vendita. Siamo estremamente lieti di entrare a far parte di un’organizzazione di successo così lungimirante.”Costituita nel 1961, Arcall si è affermata come azienda pionieristica nella creazione di innovativi impianti continui d’insaporimento adatti all’uso sia in applicazioni a umido che a secco. Le macchine Arcall per applicazioni a umido presentano anche una gamma di sistemi a disco rotante a banda incrociata ad alte prestazioni, che sono in grado di applicare un vasto assortimento di liquidi a tutta una serie di prodotti, tra cui biscotti, cracker, pasticcini, pizza, pesce, carne/pollame, prodotti da forno, cereali e molti altri prodotti alimentari. A questi prodotti le macchine possono applicare numerosi tipi di liquidi, come oli, impasti semiliquidi, uova o latticini in soluzione, grassi barriera e sciroppi, che vengono usati, ad esempio, come aromi, veicoli per adesivi, agenti di distacco, marinate e glasse.Questa acquisizione, che ha effetto immediato, fa seguito a numerosi anni di efficace collaborazione fra le due aziende.

Demonstrating its focus on providing a complete range of packaging solutions, tna is pleased to announce its acquisition of Arcall (www.arcall.co.uk), a leading supplier of innovative seasoning and cutting systems. As a result of the acquisition, tna can now offer multiple seasoning and spraying products along with an extensive range of specialised cheese cutting solutions, suitable for use across a wide variety of applications. These machines can also be easily integrated with tna’s existing portfolio of cutting-edge packaging equipment. Commenting on the recent development, Bob Fritz, director of business development, tna, said: “This acquisition underlines our commitment to becoming a single source supplier of flexible, high performance food packaging solutions. Seasoning is an integral part of the manufacturing process and finding an effective seasoning system is vital for the success of any production line. Our acquisition of Arcall has given tna access to market-leading seasoning technology and now positions us as the only supplier of seasoning solutions for the whole production line – from the end of fryers or ovens right through to packing. We are confident this will bring added value and increased opportunities to customers and they, in turn, will reap the rewards.”

flexIble, hIgh perforMANCe SolutIoNS

Con la sua più recente acquisizione tna accresce le proprie capacità di insaporimento

tna boosts seasoning capabilities with latest acquisition

“We are all excited at the prospect of becoming part of the tna group,” said David Woollard, previous owner of Arcall, along with his wife Pippa. “From the beginning, providing unique seasoning and cutting systems has been at the heart of our business ethos. Our acquisition by tna means we can take this to another level.” Pippa Woollard adds: “Thanks to tna’s extensive sales and distribution network, customers throughout the world will now be able to benefit from continued innovation and exceptional support – from installation to after-sales service. We’re delighted to join such a forward-thinking, successful organisation.”Founded in 1961, Arcall has since established itself as a pioneer in the development of innovative continuous seasoning systems suitable for use in both wet and dry applications. Arcall’s machines for wet applications also feature a range of high performance cross band, spinning disc systems which can apply a wide variety of liquids to an array of products including biscuits, crackers, confectionery, pizza, fish, meat/poultry, baked goods, cereals as well as many other foods. The machines can apply numerous types of liquid to these products such as oils, slurries, egg or dairy solutions, barrier fats and syrups. They are used as flavourings, adhesive carriers, release agents, marinades and glazes for example.This acquisition, which is effective immediately, comes after many years of effective collaboration between the two companies.

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86 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 89: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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Page 90: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

SoluzIoNI globAlI per I pIAttI proNtIPer il lancio dei suoi nuovi snack halal, avvenuto il 1° aprile 2011, Ethni’Cook ha impiegato il sistema Cryovac BDF® Soft ad apertura facilitata. La società francese, che utilizza mate-riali Cryovac dalla sua fondazione nel 2008, adotterà la solu-zione ad apertura facilitata anche per un nuovo fish burger e un croque monsieur (il tipico toast francese) destinato alla cottura nel microonde. Le confezioni ottenute con questo materiale – ultima generazione di film sottili, resistenti alle sollecitazioni, termoretraibili e con proprietà barriera – possono essere aperte senza usare coltelli o forbici. A questi vantaggi si aggiungono il forte impatto dei prodotti confezio-nati con Cryovac BDF® Soft e la compatibilità dell’equipment. Questi fattori sono di vitale importanza nel successo di proposte gastronomiche come gli snack, che si distinguono per le dimensioni contenute (120-140 g per unità) e per le esigenze di differenziazione sui lineari.

Un know-how esteso per prodotti specificiEthni’Cook persegue una strategia molto chiara che prevede l’offerta di snack e carni alla comunità musulmana ricorrendo alle tradizionali tecniche di macellazione halal, praticate in impianti certificati. Sin dagli inizi la società ha fatto ampio ricorso al know-how e all’esperienza di Sealed Air Cryovac per sviluppare le proprie soluzioni di packaging. I piatti pronti di Ethni’Cook sono confezionati con Cryovac BDF® Soft. La soluzione ad apertura facilitata è stata ora introdotta per tutti i burger della società francese senza modifiche degli impianti HFFS. Pascal Barré, fondatore della società, ricorda gli inizi della collaborazione con Sealed Air, “Devo gran parte del mio successo commerciale alla prima visita a Packforum®, il Centro espositivo permanente alle porte di Parigi: arrivato con qualche campione dei miei prodotti, ho lasciato Packforum con soluzioni di packaging pronte ad essere presentate ai miei clienti”.Vantaggi concretiIl sistema di apertura facilitata della nuova soluzione integrata Cryovac BDF® Soft, presenta una modalità unica nel suo genere per il confezionamento dei burger e garantisce un’elevata resistenza del film pur rendendo possibile l’aper-tura della confezione senza utensili. Si ottiene così la massima praticità per i fish burger e i croque monsieur per microonde di Ethni’Cook. La stampabilità è importante per certificare l’origine halal dei cibi e il display verticale contribuisce a una facile identificazione del marchio. Ethni’Cook è estremamente soddisfatta delle reazioni iniziali dei consumatori e si sta preparando a un’espansione sul mercato nazionale e nei paesi europei confinanti.

For the launch of its new halal snacks on 1 April 2011, Ethni’Cook has discovered a tested recipe for convenience and freshness in the form of Cryovac BDF® Soft with easy opening. Having successfully used Cryovac packaging since the company’s foundation in 2008, the French company will use the dynamic easy opening solution for a new fish burger and a microwaveable croque monsieur. The chosen solution, representing the latest generation of thin, resistant, antifog shrink barrier film, can be opened easily, without knives or scissors. The practicality advantages complement strong presentation possibilities and equipment compatibility. All of these factors are key to the success of snacking products with their relatively small size (120-140 grams per unit) and their strong need for differentiation on the shelf. Specialised production requires far-reaching expertise Ethni’Cook adheres to a clear strategy of giving the Muslim community access to established and popular snacks and meat products, manufactured and packaged in dedicated and certified halal facilities. From day one, the young company has relied on the extremely broad expertise of Sealed Air Cryovac in the development of appropriate packaging solutions. Ethni’Cook ready meals

brINgINg uNIverSAl AppeAl to the reAdy MeAl

ethni’Cook sceglie i prodotti Sealed Air Cryovac per i suoi nuovi prodotti halal

ethni’Cook selects a Sealed Air Cryovac solution for its innovative halal products

already on the market are packaged in Cryovac BDF® Soft. With immediate effect, all its burger packaging will integrate the easy opening facility, without any adaptation of the HFFS machinery being necessary. Pascal Barré, company founder, relates the beginning of the relationship with Sealed Air, “I owe much of my market success to my first visit to Packforum®, the Sealed Air customer care centre near Paris. I arrived with my first samples for trials and left with finished packaging ready for presentation to my customers.”Benefits in actionThe easy opening mechanism of the newly integrated Cryovac BDF® Soft solution presents a unique new feature for burger packaging. It assures the maintenance of the film’s very high resistance while making opening possible without any utensils. This applies unrivalled standards of convenience to the new Ethni’Cook fish burger and microwavable croque monsieur. The printing scope is important for communicating the certified halal origin of the food. And the feasibility of vertical display also contributes to the vital need for retail differentiation. Ethni’Cook is delighted with the initial response to its latest innovations and is already preparing for ambitious expansion of its business both nationally and internationally in neighbouring European countries.

S C I E N C E & T C H N O L O G YE

88 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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SoluzIoNI globAlI per I pIAttI proNtI

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proCeSSI produttIvI effICIeNtI e rINtrACCIAbIlItà doCuMeNtAtA

L’Alto Adige è un territorio vocato alla coltivazione delle mele e ogni anno registra un raccolto di oltre un milione di tonnel-late di mele di qualità. Il raggiungimento di un’ottima qualità e una grande varietà rappresentano un’importante sfida sia per i coltivatori che per gli operatori della filiera e dell’indotto, quindi anche per TopControl, azienda specializzata nei sistemi di automazione per l’industria ortofrutticola. Recentemente TopControl ha installato presso la Cooperativa Frutticoltori Lanafruit una soluzione completa che documenta l’intero processo di produzione delle mele, dall’entrata delle merci alla loro spedizione, con una gestione costo-efficiente.L’Alto Adige è la maggiore area europea di coltivazione delle mele. Una mela su dieci prodotta in Europa proviene dall’Alto Adige. Le condizioni climatiche, i metodi produttivi ecologici e una gestione professionale del processo produttivo, dall’al-bero al consumatore, sono gli elementi chiave che garanti-scono la straordinaria qualità delle mele altoatesine. La

profonda consapevolezza del fattore qualità e i criteri di rintracciabilità prescritti dall’UE sono oggi le principali sfide degli operatori economici del settore. TopControl tiene conto di queste esigenze del mercato e, recentemente, ha svilup-pato un pacchetto software di acquisizione dati e controllo centralizzato del processo produttivo per la Cooperativa Frutticoltori Lanafruit. Questo software documenta la rintrac-ciabilità delle mele, velocizza la gestione degli ordini, garanti-sce processi di lavoro più efficienti e trasparenti e contribuisce in tal modo a ridurre tempi e costi. TopControl fruitmanger presso la cooperativa LanafruitDa ora in poi ogni fase del processo produttivo delle mele della cooperativa viene seguita e documentata. I dati prove-nienti dalle singole linee di produzione - selezione, pallettizza-zione, confezionamento, etichettatura - confluiscono in un’unica banca dati grazie ad un software appositamente sviluppato, denominato TopControl fruitmanger, abbinato ad hardware e componenti elettronici ultramoderni. Il software di automazione consente quindi una capillare rintracciabilità delle mele e aumenta di conseguenza l’efficienza del processo lavorativo. Con un semplice clic del mouse, il consorzio può ottenere informazioni in tempo reale sull’at-tuale situazione delle scorte di magazzino, per ciascuna varietà di mele e classe di qualità.I dati vengono raccolti nel corso dell’intero processo produttivo e memorizzati. La gestione degli ordini risulta quindi più rapida e priva di errori e per Lanafruit questi sono fattori determinanti per la crescita della cooperativa che deve comunque gestire circa 52.000 t di mele in un anno. Con 400 soci Lanafruit è per dimensioni la seconda azienda facente capo al Consorzio delle coope-rative ortofrutticole dell’Alto Adige (VOG). Per maggiori infor-mazioni sul software TopControl fruitmanager consultare il sito www.fruitmanager.com.Soluzioni su misuraDa 20 anni TopControl fornisce sistemi di automazione e soluzioni complete per l’industria, il commercio e l’artigianato, con particolare focus sui servizi di consulenza, sviluppo e produzione di componenti hardware e software per l’auto-mazione industriale. L’azienda è uno dei leader italiani operanti nel campo dei sistemi di pesatura e di etichettatura, dei PC industriali, delle pese a ponte e dei transponder. TopControl offre soluzioni complete, su misura per la rintrac-ciabilità dei prodotti, soprattutto nell’industria alimentare e ad oggi vanta 60 installazioni in 5 paesi europei.

effICIeNt produCtIoN proCeSSeS ANd doCuMeNted trACeAbIlIty

topControl fornisce soluzioni complete per il settore ortofrutticolo

topControl provides complete solutions for the fruit-and-vegetable sector

Alto Adige (Südtirol) is a land vocated to apple cultivation and every year it records a crop of over one million tons of quality apples. Excellent quality and great variety are an important challenge to both growers and all the operators within the sector, and therefore also to TopControl, which is a company specializing in automation systems for the fruit-and-vegetable industry.

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92 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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TopControl has recently installed a complete solution at Cooperativa Frutticoltori Lanafruit documenting the whole process of apple production, from the produce inward to their delivery, with a cost-effective management.Alto Adige is the largest European area for apple growing. One apple out of ten produced in Europe comes from this region. Climate, organic growing and professional management of the production process, from tree to consumers, are the key elements that guarantee the extraordinary quality of Südtirol apples. Deep awareness of quality factors and traceability criteria set by the European Union are today the main challenges that the operators within the sector have to face to. TopControl greatly considers these market requirements and has recently developed a centralized data acquisition and control software package for Cooperativa Frutticoltori Lanafruit. The software documents the traceability of apples, speeds up order management, guarantees more efficient and transparent work processes, and contributes to reducing times and costs.TopControl fruitmanger at Cooperativa LanafruitFrom now on, any apple production process at the cooperative will be followed and documented. The data coming from single production lines (sorting, palletization, packaging and labelling) CONFLUISCONO into one single databank on account of a dedicated software called TopControl fruitmanger combined with hardware and advanced electronic components. The automation software enables capillary traceability of apples and increases overall efficiency of the production process. By a simple click on the mouse, the consortium can get information in real time on each variety of apples and quality range on stock. The data are gathered throughout the whole production process and then stored. Order management is therefore quicker and errorless, which are crucial factors for the growth of Lanafruit, which on the other hand has to control about 52,000 ton apples a year. Accounting for 400 members, Lanafruit ranks second within the consortium of the Südtirol fruit-and-vegetable cooperatives (VOG). For more information on TopControl Fruitmanger software visit www.fruitmanger.comTailored solutionsFor 20 years Top Control has been providing the industry, commerce and craftsmanship with automation systems and complete solutions, with special regard to advice, development and production of industrial automation hardware and software components. The company is an Italian leader of the weighing and labelling system sector, industrial PC, bridge handles and transponders. TopControl offers complete solutions tailored to product traceability above all for the food industry. Today, it can boast 60 installations in 5 European Countries.

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28ª Mostra Internazionale

della filieraortofrutticola

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for the supply chain of fruit

and vegetables

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Handling and conveying systems

for bottling and packaging plants

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La scelta di prodotti dolciari e da forno è immensa. Alla fine, però, il consumatore comprerà solo il prodotto che salta subito all’occhio e fa presagire piacere e bontà. Questo approccio presuppone che i produttori di packaging non solo siano dotati di enorme creatività, ma dispongano anche di esperienze tecniche fondate per quanto riguarda i processi di produzione.Per Pasqua in molti paesi i produttori di prodotti dolciari e da forno danno ancora una volta il meglio di sé: nei discount le uova di cioccolato avvolte in allegre carte colorate occhieggiano dappertutto, gli scaffali ricolmi di cioccolatini decorati a festa riempiono le corsie accanto a simpatici coniglietti dal sorriso birichino. I dolciumi confezionati ad arte rallegrano i consumatori e creano un’atmosfera pasquale. Spesso questi prodotti sono più cari, perché i packaging ricercati consentono alle case produttrici di imporre un’altra politica dei prezzi.Appena spuntano i primi coniglietti di Pasqua, ecco che si fanno vivi gli enti per la tutela dei consumatori, pronti a consigliare agli acquirenti di confezionare i dolci di persona e con un tocco di fantasia. Ma ogni volta questo appello si spegne senza eco, perché in occasione delle feste la gente cade in una specie di estasi da cioccolato e cioccolatini, e vuole concedersi qualcosa di particolare o fare dono di cose buone ai propri cari – senza badare troppo al prezzo.Questo atteggiamento, particolarmente consueto a Pasqua e a Natale, è riscontrabile in maniera più velata anche durante tutti gli altri giorni dell’anno. “Nel loro ruolo di genere voluttuario, i dolci detengono una posizione molto partico-lare: a questa categoria il consumatore richiede piacere e bontà, e non prezzi a buon mercato”, afferma Jürgen Heup, ricercatore di trend berlinese. Il che però non significa che i clienti facciano scelte a casaccio. Al contrario: l’offerta di dolciumi è talmente vasta da permettere di fare i difficili.La confezione regina Il packaging dei prodotti dolciari e da forno ha dunque un

compito molto arduo. Non solo deve proteggere un conte-nuto delicato, ma deve anche assumere il ruolo del vendi-tore accattivante al point of sale, capace di sedurre il potenziale cliente e invogliarlo all’acquisto del prodotto con poche e precise informazioni. E l’importanza della confe-zione per i prodotti dolciari e da forno nel ruolo di eyecatcher e comunicatore è destinata ad aumentare. “Il consumatore odierno è molto flessibile e volubile, le sue esigenze tendono ad ampliarsi e a comprendere in misura sempre maggiore modelli senza stress, ritmi più lenti, valori come salute, comodità e sostenibilità”, dichiara Hendrik Schröder, esperto di commercio dell’Università di Duisburg-Essen.Per i produttori si prospetta sempre meno la possibilità di attirare i consumatori con dolcetti di massa. Le golosità più ambite sono quelle da gustare con tutti i sensi. Oppure le case produttrici badano a creare specialità stagionali, come ad esempio varietà di cioccolata con ripieni freschi e fruttati per l’estate o versioni al liquore per l’inverno. Chi vuole andare oltre propone per qualsiasi preferenza o trend del momento un prodotto speciale dedicato. Ma questa è un impegno di notevoli dimensioni poiché, senza nulla togliere all’importanza della varietà, i produttori devono essere attenti anche alla riconoscibilità del marchio: ogni singola variante deve rappresentare un elemento dell’immagine collettiva del marchio, capace di inserirsi coerentemente nel concetto complessivo.Alla Ritter, azienda tedesca del cioccolato, questo posizio-namento del marchio è riuscito in pieno. Il suo marchio inconfondibile è la pratica confezione “Knick-Pack”, con la rottura in due metà, utilizzata per impacchettare tutte le tavolette dell’azienda. E nel frattempo ne esistono di tutte le misure e varietà, poiché la Ritter ha creato praticamente per qualsiasi gruppo di consumatori una tavoletta particolare: cioccolate ripiene e in formato mini per i più piccoli, classici rivisitati come il cioccolato al latte o con le nocciole intere per la mezza età e cioccolata senza zucchero per la gene-razione sopra i cinquanta. Per attirare i cosiddetti Lohas (Lifestyles of Health and Sustainability), e dunque quel gruppo di consumatori che ha impostato il proprio stile di vita sui valori della salute e della sostenibilità, Ritter propone prodotti a base di cacao proveniente dal commercio equo e solidale e cioccolata biologica. Di recente, nell’ambito del progetto “Blog-Schokolade” lanciato in Internet, la Ritter invita i propri clienti a creare varietà personalizzate, compreso il layout del packaging quadrato. Chi vuole sopravvivere accanto a un marchio tanto autorevole, deve riuscire a mettere in mostra i propri prodotti nel migliore dei modi. Ed è proprio qui che si rivela la grande importanza del packaging di vendita come aiuto per le decisioni da pren-dere nel point of sale.I macchinari diventano più versatiliCon la varietà di prodotti aumentano anche le prestazioni richieste agli impianti per la produzione e il confezionamento di dolci. “Al giorno d’oggi, i frequenti cambi di prodotto e i cicli di offerta abbreviati esigono macchinari molto più versatili e più facili da convertire”, afferma Beatrix Fraese dell’Associazione macchine per alimenti e confezionatrici della Federazione tedesca dei costruttori di macchine e impianti (VDMA).La società tedesca Gerhard Schubert, ad esempio, presen-terà all’interpack un impianto di confezionamento in grado di eseguire il cambio utensile in modo completamente automatico, adattandosi così a diversi tipi di prodotti. “Dal

Packaging Per dolci

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Il packaging dei prodotti dolciari e da forno non solo deve proteggere un contenuto delicato, ma deve anche assumere il ruolo del venditore accattivante

coniglietto di cioccolato al vasetto di yogurt, i tempi di cambio utensile ammontano a soli 4,5 minuti”, dichiara Bärbel Beyhl, portavoce dell’azienda. Dietro a questa grande innovazione si cela un’enorme passo avanti dello sviluppo. “Ci stiamo avvicinando all’ideale di una produzione digitale che, nella sua funzione di parte subordinata di un sistema superiore, sia in grado di reagire in modo imme-diato e flessibile alle mutate esigenze, funzionare perfetta-mente e produrre anche quantitativi minimi ad alta velocità.” Secondo quanto dichiarato dal responsabile delle vendite Andreas Thenhaus, la società tedesca Sollich, specialista di impianti per la produzione di cioccolata e barrette di ciocco-lato, presenterà addirittura dalle 15 alle 20 novità. I produt-tori delle nazioni industrializzate richiedono impianti sempre più compatti, precisi, a basso consumo energetico, facili da pulire e da convertire. “Per questo motivo siamo tenuti a modernizzare costantemente il nostro portfolio prodotti”, aggiunge Thenhaus.Sui nuovi mercati del dolce in Africa e in Asia le aziende devono affrontare ulteriori sfide. Su queste piazze, i produt-tori e i designer di packaging devono tenere in considera-zione modelli di consumo diversi. Mentre le nazioni indu-strializzate pretendono glamour e sfarzo, in altri stati come l’India o la Russia le case produttrici devono innanzitutto introdurre il marchio e creare fiducia con messaggi chiari. “Molti paesi scoprono solo adesso il mondo dei dolciumi”, sostiene Heup. Un paragone: secondo le diverse indagini, in Germania il consumo procapite di cioccolato e prodotti affini arriva fino a circa 10 chilogrammi l’anno; nello stesso arco di tempo un cinese non arriva nemmeno a mangiarne un chilo. Ciò nonostante gli esperti predicono un rapidis-simo aumento dei consumi di cioccolato in paesi come la Cina o l’India. Accanto alla presentazione, è altrettanto importante che i prodotti destinati ai nuovi mercati presen-tino packaging resistenti e di grande tenuta. Le difficili condizioni climatiche rendono problematica la distribuzione di dolciumi delicati come il cioccolato. Anche i costruttori di macchinari devono fare acrobazie se vogliono prendere piede sui nuovi mercati. “Contrariamente alle nazioni indu-strializzate, nei nuovi mercati sono richiesti soprattutto macchinari di grandi dimensioni per la produzione protratta di un determinato articolo”, dichiara Thenhaus, responsa-bile delle vendite della Sollich.Uno sguardo all’ambiente Ma al di là del design e della protezione dei prodotti, l’indu-stria non deve perdere di vista gli aspetti ambientali e i costi per la produzione e il packaging. Le voci critiche sosten-gono che goffrature e vernici speciali, così come le raffinate confezioni in cartone pensate per dare al packaging nuove dimensioni ottiche e tattili, non sono compatibili con l’am-biente e gonfiano i costi di produzione. L’industria replica con strategie di sostenibilità di ampia portata: “Per noi, impiegare con oculatezza le risorse naturali come l’acqua, avvalerci di processi di produzione ecocompatibili e a basso consumo energetico nonché contenere il più possibile i rifiuti è un approccio più che ovvio”, afferma Philippe Oertlé, portavoce del gruppo alimentare svizzero Nestlé.I produttori di packaging sostengono l’industria nell’intento di trovare strategie efficaci e al contempo ecocompatibili per la commercializzazione dei prodotti dolciari e da forno. La formula magica delle aziende è “material-downsizing”: usare preferibilmente materiali d’imballaggio certificati, più facili da riciclare, e risparmiare materie prime grazie a spes-

sori ridotti. “Ridurre l’impiego di materiale rappresenta per noi un aspetto di grande rilievo”, sottolinea Ralf Weidenhammer, titolare del gruppo tedesco Weidenhammer. Quest’azienda di packaging produce fra l’altro confezioni in cartone composito per prodotti dolciari e snack salati, facili da riciclare. Nonostante la loro “sempli-cità“ i packaging in cartone della Weidenhammer hanno reso famosi marchi come Pringles, grazie ai colori sgargianti di grande impatto visivo e al connubio tra freschezza e il divertimento di un “pop” all’apertura della confezione.I costruttori di macchinari sono a loro volta all’opera per incrementare l’efficienza degli impianti. L’azienda danese Aasted ha sviluppato una temperatrice per cioccolato che, stando alle dichiarazioni della società, consuma dal 50 all’80 percento di energia in meno rispetto agli impianti convenzionali. Per ottenere una cioccolata che si sciolga in bocca è necessario sottoporla a ripetuto temperaggio. Con il normale principio di temperaggio continuo l’intera massa viene riscaldata in modo uniforme fino a completo sciogli-mento dei cristalli contenuti. Di seguito la massa viene raffreddata e quindi nuovamente riscaldata fino ad ottenere una determinata struttura cristallina. Con le macchine di nuova generazione “SupaNova” della Aasted, invece, solo una parte della massa di cioccolato riscaldata viene tempe-rata tramite un sistema bypassante, per poi essere ricon-giunta e mescolata con la parte non trattata. In questo modo si ottiene un risparmio di energia termica e di costi. “La qualità della massa rimane ugualmente ad altissimi livelli”, assicura Mads Hedstrøm, responsabile delle vendite della Aasted.Modellare, tagliare e imballare dolciumi è in fondo il compito di costruttori di macchine confezionatrici come l’azienda tedesca Theegarten-Pactec. “Ai nostri impianti viene richie-sto di utilizzare meno materiale e di produrre quantitativi maggiori per unità temporale – questa è una sfida che accettiamo”, afferma il portavoce Steffen Hamelmann. Le innovazioni di quest’azienda dimostrano che design e sostenibilità non sono concetti contradditori.

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The choice of confectionery and bakery products is huge. The consumer ultimately only buys things that immediately catch his eye and promise pleasures of the palate. This not only elicits maximum design creativity from packaging producers, but also demands in-depth technical expertise in the production process.At Easter, manufacturers of confectionery and bakery products in many countries shift into top gear. Ubiquitous multi-coloured chocolate eggs, metre upon metre of displays with festively decorated chocolates, and beaming chocolate bunnies can be seen in the discount stores. Elaborately packaged confectionary makes shopping fun and gets consumers in the mood for Easter. This means they often have to pay more for the products, because these decorative packages give sellers extra leeway for pricing.Scarcely have the Easter bunnies arrived than the consumer watchdogs raise the alarm. Purchasers, they advise, ought to individually and creatively package the confectionery themselves. However, their opinion goes unheeded every time, because in the festive seasons people fall prey to a kind of craving for chocolate(s). They want to give indulge themselves and give others a treat – and the product price is of only secondary importance.What applies particularly over Easter and Christmas can be observed less obtrusively on any other day of the year. “As fun products, confectionery articles enjoy a special status. Consumers expect them to titillate their taste buds rather than be cheap,” says Berlin trend researcher Jürgen Heup. Consumers aren’t indiscriminate, however. Quite the reverse, in fact: since the selection is enormous, they can afford to be choosy.The pinnacle of packaging Packages for confectionery and bakery products therefore have a difficult task to perform. They not only have to protect the product’s delicate contents, but also play the role of the attractive salesman at the point of sale who tempts potential buyers and whets their appetite with

Packages for sweet thingsa short and sweet message. And the importance of the sweet package as an eye-catcher and communicator is set to grow. “Today’s consumers are flexible and enjoy change, and their needs are expanding and increasingly embody such values as freedom from stress, slowing down, health, convenience and sustainability,” explains retailing expert Hendrik Schröder of the University of Duisburg-Essen.Suppliers are therefore less and less able to attract consumers with off-the-peg confectionery. What is demanded is treats that appeal to all the senses. Alternatively, companies create seasonal varieties such as chocolate with light, fruity fillings in summer and containing liqueur in winter. Anyone who wants to go a step further, markets special products for the many different preferences and new trends. However, this is a major challenge, because suppliers still have to keep the brand identifiable despite the diversity – every single product has to be an element in the brand’s overall image that fits logically into the overall branding strategy.German chocolate manufacturer Ritter, for example, has mastered brand presentation to perfection. Its unmistakable hallmark is the practical snap-open pack in which the company packages all its chocolate bars. And there are now innumerable sizes and types, as Ritter has developed square chocolate bars for practically every consumer group: filled chocolate bars and minis for children, recipe-refined classics such as milk chocolate or whole nut for the middle-aged, and sugar-free chocolate for the 50-plus generation. The LOHAS (lifestyle of health and sustainability) consumer group is targeted by Ritter with fair-trade cocoa and organic chocolate. More recently, Ritter has even established an Internet “blog chocolate” to enable customers to create their own chocolate bar, including the design of the square wrapper. Anyone who wants to survive in the face of such a strong brand has to present his goods to best effect. It is precisely here that the sales package reveals its huge importance because it gives the customer further prompting at the point of sale.

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Packages for sweet things

Packages for confectionery and bakery products not only have to protect the product’s delicate contents, but also play the role of the attractive salesman

Machines are becoming more versatileThe growing diversity of products places growing demands on the equipment for the production and packaging of confectionery. “Because of frequent product changes and shorter selling cycles, machines today have to be much more versatile and amenable to retooling,” says Beatrix Fraese of the Food Processing and Packaging Machinery at the German Engineering Federation (VDMA).German company Gerhard Schubert thus intends to present a packaging line that retools and thus changes over to different products fully automatically. “Whatever the product – chocolate Easter bunnies or yoghurt tubs – changeover takes only four and a half minutes,” says company spokeswoman Bärbel Beyhl. Behind this innovation is a huge step forward in development. “We are approaching the ideal of digital production that, as part of a higher-level system, responds directly and flexibly to changing requirements, operates flawlessly and manufactures even the tiniest lots with high productivity.” Sollich, a German specialist in machinery for the production of chocolates and chocolate bars, will be presenting 15 to 20 novelties, says Sales Manager Andreas Thenhaus. Product suppliers in the industrialised nations are demanding ever smaller lines that operate with greater precision, consume less energy and can be cleaned and retooled faster. “This is why we’re constantly having to upgrade our product range,” says Thenhaus.In the new confectionery markets of Africa and Asia, further challenges await manufacturers. Product suppliers and packaging designers have to take account of different consumption patterns in these regions. While people in the industrialised nations go for glamour & glitz, suppliers in countries like India and Russia have to first build up brands and confidence with clearly communicated messages. “Many countries are only just discovering their sweet tooth,” says Heup. To illustrate the point: in Germany the per capita consumption of chocolate and chocolate goods is, depending on the survey, about ten kilos per year, while the equivalent figure for China is not even one kilo. All the same, experts anticipate a rapid increase in chocolate consumption in countries like China and India. No less important than their presentation is the need to package and seal products securely for these new markets. Difficult climatic conditions hamper the sale of sensitive treats like chocolate. If machine manufacturers want to gain a foothold on the new markets, they also have to perform the seemingly impossible. “Unlike the industrialised nations, it is mainly large machines that are in demand on the new markets for long-term mass production,” says Sollich Sales Manager Thenhaus. Spotlight on the environmentDespite the concentration on design and protection, the industry cannot afford to lose sight of the environment and the cost of production and packaging. Critics complain that special stampings and varnishes and elaborate cardboard packages, designed to give a new dimension to package feel and appearance, are not ecological and push up product costs. The industry is countering with comprehensive sustainability strategies: “For us, the careful use of natural resources like water, the use of environmentally compatible and energy-saving production process and the large-scale avoidance of waste are second nature,” says Philippe Oertlé, spokesman of Nestlé, the Swiss food group.

Packaging manufacturers help industry to market their confectionery and bakery products effectively and environmentally compatibly at the same time. Material downsizing is the magic word among manufacturers who are keen to use, best of all, certified packaging materials that are easier to recycle and conserve raw materials by reducing material thicknesses. “Minimising materials input is an important factor for us,” stresses Ralf Weidenhammer, head of the German Weidenhammer packaging company. It manufactures, among other things, easy-to-recycle composite cardboard cans for sweets and savoury snacks. Despite their simplicity, Weidenhammer’s cardboard cans have helped brands like “Pringles” to achieve huge popularity. Thanks to their striking colours, the cans are a real eye-catcher, keep their contents fresh and open with an entertaining “pop”.Machine manufacturers, for their part, are working on more efficient lines. The Danish company Aasted has developed a tempering machine for chocolate which, it claims, consumes 50 to 80 per cent less energy than its existing widely used systems. To obtain a delicate, smooth consistency, each chocolate melt has to be tempered several times. With the conventional principle of continuous-flow tempering, the whole mass is uniformly heated until all the crystals melt. Then the mass is cooled and subjected to controlled heating again in order to achieve a certain crystalline structure. On Aasted’s new “SupaNova” machine generation, on the other hand, only part of the heated chocolate mass is tempered by means of a bypass system and later mixed with the untreated, remaining portion. This saves heat energy and costs. “The quality of the mass is still exceptional,” pledges Aasted Sales Manager Mads Hedstrøm.The shaping, cutting and packaging of sweets, finally, is the job of packaging machinery manufacturers like the German company Theegarten-Pactec. “We’re expected to use less material in our lines and increase output per unit of time – and we’re happy to accept this challenge,” says spokesman Steffen Hamelmann. The company’s innovations show that design and sustainability are not mutually exclusive.

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Tecnologia del taglio a ultrasuoni

La tecnologia del taglio a ultrasuoni applicata ai prodotti alimentari ha avuto, negli ultimi anni, una diffusione sempre crescente. Le esigenze all’origine di ciò sono state sostan-zialmente di quattro tipi: incremento della qualità, incremento dell’igiene, innovazione dei prodotti e cambiamento nelle abitudini dei consumatori. In particolare, l’incremento dell’igiene deriva dal poter tagliare senza asportare materiale; mentre, sia nel taglio tradizionale “a seghetto” sia nel taglio ad acqua, ne viene asportato uno spessore, sia pur minimo, che va ad inquinare la linea di produzione.

La Abrigo SpA propone soluzioni tecnologicamente avanzate per porzionare prodotti da teglia, torte, pizza, snacks, a pasta laminata, a temperatura ambiente, refrigerati e congelati. La macchina più semplice proposta dalla Abrigo è la Multras, ideale per la porzionatura a ”spicchi” di torte tonde, ma adatta anche a ottenere tranci trasversali di prodotti allungati, tipo plum-cake. Nonostante la sua semplicità questa macchina si pone ai massimi livelli di produttività nel suo settore, con una cadenza fino a 400 torte/ora. Il prodotto viene caricato a mano all’inizio della macchina, mentre dal pannello operatore touch-screen si selezionano: l’altezza della torta, il suo diametro e il numero di fette che si desidera ottenere. La macchina esegue in automatico tutte le operazioni, compreso lo scarico del prodotto tagliato.Per soddisfare le necessità di massima flessibilità nasce invece la macchina Flexcut, in cui la lama o le lame a ultra-suoni sono movimentate da un braccio robotizzato ad almeno 4 assi, che consente di eseguire le operazioni più disparate su semilavorati tondi o rettangolari: porzionatura in rettangoli, quadrati, triangoli; eliminazione a scelta dei bordi del semilavorato; possibilità di agire sul prodotto fermo o in movimento, quindi con lama sincronizzata in velocità e posi-zione con il prodotto. Il prodotto può essere caricato a mano o arrivare da una linea automatica sul trasportatore di cui è dotata la macchina; un sistema di sensori guida il ciclo del braccio robotizzato, ciclo che può essere personalizzato mediante i parametri impostabili sul pannello touch-screen come vere e proprie “ricette” di taglio, che si possono salvare e modificare a piacere. Come tutti i sistemi Abrigo queste macchine dispongono di teleassistenza, mediante la quale i tecnici possono intervenire a distanza e in tempo reale sul software della macchina in qualsiasi parte del mondo. Una di queste macchine è stata presentata alla fiera interpack di Düsseldorf.

The ultrasonic cut technology application in food industry had, in the last years, a greatly increasing development. The origin of this can be found in four types of demands: quality increasing, hygiene increasing, product innovation and changes in consumers’ behaviour. In particular, the increasing of hygiene comes from the possibility to cut without removing material; while, both in traditional and in water cut, a little part of it is removed and this pollutes the production line.Abrigo SpA company proposes high-tech solutions for the cut of products baked in pans, cakes, pizza, snacks, filo pasta, at room temperature, cooled and frozen.The most simple machine proposed by Abrigo is Multras; ideal for portioning round cakes, it is also fit to obtain slices from rectangular products, like plum-cakes. Despite of being so simple, this machine reaches the highest productivity levels in its field, with a speed rate up to 400 cakes/hour. The cake is manually loaded onto the machine entrance, while on the touch-screen control panel the operator can select: cake height, diameter and the number of slices to be obtained.

Ultrasonic cut technology

Incremento della qualità e dell’igiene, innovazione dei prodotti e cambiamento nelle abitudini dei consumatori hanno portato ad un alto livello di igiene

Quality increasing, hygiene increasing, product innovation and changes in consumers’ behaviour have driven to increased hygiene

The machines executes automatically all the operations, including the cut product unloading.Flexcut machine was born to satisfy the necessity of maximum flexibility. In this, the blade(s) is (are) moved by a (minimum) 4-axis robot arm, that allows the most various operations on round or rectangular cakes or doughs: portioning in rectangles, squares, triangles; eliminating by choice the border scarps; possibility to cut the while product is still or moving, that is with the blade synchronized in speed and position with the product. The product can be manually loaded or come from an automatic line onto the conveyor included in the machine; a system of sensors guides the robot arm work cycle, and the cycle can be customized by mean of parameters to be set on the touch-screen panel, as real “cut recipes” that can be saved or edited by choice. As every Abrigo system, these machines are equipped with remote assistance, by which the service technicians can operate worldwide and in real-time on the software. One of these machines has been shown at interpack trade show, in Düsseldorf.

Multras

Flexcut

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Multras

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Le rIceTTe deL PassaTo In chIave modernaÈ il 1964 quando i fratelli Bruno e Angelo Gaetarelli fondano il laboratorio di pasta fresca lavorata a mano nel centro storico di Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda. Il loro obiettivo è di proporre alla clientela le ricette di pasta fresca tipiche della tradizione locale coniugandole con una lavora-zione di alto livello.I risultati non si fanno attendere e nel 1970 si rende necessa-rio trasferire la produzione in un laboratorio di oltre 500 mq dotato di nuove attrezzature.Gli anni a seguire vedono l’entrata in azienda dei figli di Bruno, Massimo, Luca e Claudio che raccolgono la passione dei loro predecessori e nel 1992 acquisiscono la piena proprietà del Pastificio Gaetarelli. La strategia dell’azienda è volta a perseguire la qualificazione della produzione ed allargare il mercato di riferimento, mante-nendo sempre fede alla lavorazione artigianale dei prodotti locali; da un lato i fratelli Gaetarelli investono sul prodotto mediante la selezione accuratissima delle materie prime e la riscoperta delle ricette bresciane e lombarde tramite anche la collaborazione con partner locali; dall’altro potenziano la produzione, in particolare l’aspetto igienico-sanitario: la sosti-tuzione dei macchinari tradizionali con attrezzature di ultima generazione e nuove tecnologie è un passo indispensabile.Nel 2004 viene inaugurata la nuova sede a Cunettone di Salò: Pastificio Gaetarelli diventa una struttura di oltre 2.300 mq, si dota della Certificazione di Qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 e gli standard BRC-GSFS e amplia il suo portfolio clienti.È del 2007 la partnership con una società inglese specializ-zata nella commercializzazione della pasta fresca allo scopo di penetrare il mercato anglosassone. Parallelamente al consolidamento del proprio posizionamento in Italia, infatti, Pastificio Gaetarelli inizia la sua politica di esportazione che lo porta a penetrare l’Europa settentrionale e alcune regione dell’America (Costa Rica).

Numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali attestano la qualità ed i risultati raggiunti da Pastificio Gaetarelli, fra l’al-tro suffragati da un vantaggio competitivo particolarmente solido e difficilmente imitabile.Numerosi sono i progetti di sviluppo che sono in cantiere, primo fra tutti l’ampliamento della sede aziendale e il poten-ziamento della produzione.I valori che reggono l’operato di Pastificio Gaetarelli si sintetiz-zano in:

Legame col territorio e la tradizione locale•L’impegno per l’eccellenza•L’artigianalità•L’evoluzione continua•La macchina a servizio dell’uomo•

Il brand Pastificio Gaetarelli ha un posizionamento medio-alto, considerando come valori le variabili “prezzo-qualità”. Dal punto di vista della modalità di produzione, l’azienda ha come diretti concorrenti i laboratori artigianali che producono qualità e, nei confronti di questi, presenta il vantaggio compe-titivo dell’igiene-sicurezza. Dal punto di vista del mercato di vendita, Pastificio Gaetarelli compete direttamente con l’in-dustria della pasta fresca e si differenzia da questa grazie al plus della produzione artigianale e la lavorazione a mano.Un’ulteriore caratteristica differenziante che al contempo rappresenta un vantaggio competitivo di Pastificio Gaetarelli, è rappresentata dalle ricette e dal sapore dei singoli prodotti, espressioni della cucina locale e della tradizione più antica.Il portfolio prodotti di Pastificio Gaetarelli si costituisce delle seguenti categorie:

Pasta fresca all’uovo•Pasta fresca all’uovo ripiena•Gnocchi freschi di patate•

Con la primavera arrivano i gustosissimi “Tortelloni con mascarpone e crema limone” di Pastificio Gaetarelli. Si tratta di una specialità di pasta fresca, prodotta artigianal-mente e con ingredienti d’eccellenza pensata per la risto-razione commerciale di alto livello e ideale da inserire tra le tipicità locali dei banco frigo del canale Retail e GDO. A rendere prezioso questo nuovo prodotto di Pastificio Gaetarelli è il ripieno, un connubio armonioso tra il sapore agro del limone e la delicatezza del formaggio, un mix tra alcune delle migliori specialità del settore lattiero caseario. Non solo. L’unicità del sapore dei “Tortelloni con mascar-pone e crema limone” è data anche dalla capacità di Pastificio Gaetarelli di rivisitare in chiave moderna alcune ricette tipiche della tradizione culinaria bresciana.I Tortelloni sono di forma rotonda e di grande dimensione e sono ideali per proporre un primo piatto ricercato e “fresco”, adatto alla stagione primaverile ed estiva. Vengono valorizzati se conditi con un poco di burro e una spolverata di Parmigiano-Reggiano.Il mercato italiano è l’area core di vendita di Pastificio Gaetarelli rappresentando il 70% del fatturato annuo. I clienti sono distribuiti in con una maggiore concentrazione nel nord dell’Italia, in particolare in Lombardia, Trentino e Veneto.L’estero rappresenta il 30% del fatturato annuo ed i Paesi ad oggi raggiunti da Pastificio Gaetarelli sono: Belgio, Svizzera, Costa Rica, Gran Bretagna e Irlanda.Da evidenziare che nel mercato anglosassone (Inghilterra e Irlanda) i prodotti Gaetarelli sono presenti sia nel canale retail sia nel canale della ristorazione e del catering aereo.

La specialità della tradizione fa rima con la modernità dei macchinari per dare un prodotto di prima qualità difficilmente imitabile

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Le rIceTTe deL PassaTo In chIave moderna

It was in 1964 when brothers Bruno and Angelo Gaetarelli founded their pasta factory in Salò historic centre, on the Brescia side of the Garda lake. Fresh pasta was handmade and the brothers’ goal was proposing fresh pasta recipes typical of local tradition but combined with top-class processing.Success was not long in coming and in 1970 production was moved to a larger workshop of over 500 sq.m. equipped with new machines.Benefiting from their father’s passion, Bruno’s sons, Massimo, Luca and Claudio, entered the company in the years to come and in 1992 acquire ownership of Pastificio Gaerarelli.The company’s strategy aims to pursue production qualification and broadens markets of reference, but never putting artisan processing of local products aside. From the one hand, Gaetarelli brothers invest in a product through accurate selection of raw materials and re-discovery of Brescia and Lombardia recipes also by cooperating with local partners, while from the other hand, they develop their production, from the hygiene-sanitary point of view in particular. Replacing traditional machinery with state-of-the-art equipment of the latest technology has been a crucial step.In 2004, the new Pastificio Gaetarelli’s facilities in Cunettone di Salò were inaugurated, over 2,300 square metres with the Certification of Quality accordingly to UNI EN ISO 9001:2008 and BRC-GSFS standards; in addition, Pastificio Gaetarelli also broadened its customer portfolio.With the goal of penetrating into the Anglo-Saxon market, Pastificio Gaetarelli started a partnership with a British company specializing in fresh pasta sales in 2007. In addition to strengthening its presence in Italian market, Pastificio Gaetarelli also started its export policy which would lead to penetrate into North Europe and some American regions (Costa Rica, for instance).Many national and international recognitions evidence the quality and success achieved by Pastificio Gaetarelli, which are also due to especially firm and hardly imitable competitiveness.Many development projects are underway, first of which the broadening of the company premises and production development.Pastificio Gaetarelli’s value ruling the company’s activity can be summarized as follows:

Bond with territory and local tradition•Commitment to excellence•Handicraft•Continuous evolution•Machines serving men•

Pastificio Gaetarelli brand ranks medium-high in the market, considering Price and Quality variables. From the production method point of view, the company directly competes with artisan workshops producing quality, but it can offer greater hygiene-safety competitive advantage. From the sales market point of view, Pastificio Gaetarelli directly competes with the fresh pasta industry, but it stands out on account of its artisan production and handmade products.Further differentiating feature, which is also a competitive advantage, is the recipes and the taste of each product, expressing local cuisine and most ancient tradition.

modern InTerPreTaTIon of ancIenT recIPes

Traditional specialties tune in modern machinery to make a first-class product impossible to imitate

Pastificio Gaetarelli product portfolio consists of the following categories:

Fresh egg pasta•Fresh egg filled pasta•Fresh potatoes dumplings•

Spring brings along the new “mascarpone and lemon cream filled tortelloni”, a handmade specialty made with excellent ingredients, purposely meant for first-class catering and perfect to be presented in the fridges of the retail channel and large-scale retail trade.To make this new product more special is just its filling, a perfect combination of lemon sourness with the delicate flavor of cheese. Some of the best specialties of the dairy sector finely blending.If this were not enough, we have to highlight that the unique taste of this Tortelloni is also due to the company’s ability of translating some of the most ancient recipes of Brescia culinary tradition into modern interpretation.Tortelloni are big and round shaped, ideal for a main sophisticated, fresh course for Spring and Summer times. They are more enhanced with little butter and a pinch of Parmigiano Reggiano.Pastificio Gaetarelli’s core sales market is Italy, accounting for 70% of annual turnover. Company’s customers are mainly in the North of Italy, especially in Lombardia, Trentino and Veneto regions.Foreign market accounts for 30% of Pastificio Gaetarelli’s turnover, and the company has so far reached Belgian, Swiss, Costa Rican, British and Irish markets.In conclusion, it is worth mentioning the Anglo-Saxon market (Britain and Ireland), where Gaetarelli products are present in retail, catering and air channels.

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aLLarme deI PIccoLI e medI PasTIfIcI

I piccoli e medi pastifici italiani, rappresentati da UnionAlimentari-CONFAPI, sono preoccupati: le quota-zioni delle materie prime, quali la semola di grano duro, sono in continuo rialzo e la situazione si presenta simile a quella vissuta dal settore nel 2007, quando l’incremento dei prezzi toccò i massimi storici e come conseguenza si registrò la crisi di molti piccoli pastifici se non addirittura la loro chiusura”.Il problema è di natura globale, si parla di “crisi alimentare globale”, ed è caratterizzato dalla scarsità d’offerta delle principali materie prime (dallo zucchero, al grano, all’olio) e dall’impennata dei loro prezzi su scala mondiale. Nell’ambito di tale situazione, il comparto della pasta italiana pone l’attenzione sull’approvvigionamento della semola di grano duro, unico ingrediente della pasta secca di semola.“In questi ultimi sei mesi”, spiega Pietro Marcato, Vice-presidente UnionAlimentari-CONFAPI con delega al settore della pasta alimentare, “il prezzo della semola di grano duro ha subito un incremento rapido e continuo. Ciò può mettere nuovamente in crisi i piccoli e medi pastifici che comincia-vano a riaffermarsi, anche grazie alla stabilizzazione del prezzo della semola successiva al 2008”.“La scarsità di materia prima, ci spiegano gli analisti, non sembra avere un’immediata soluzione ed è dovuta ad un insieme di fattori concomitanti tra cui eventi clima-tici eccezionali che hanno penalizzato la produzione mondiale di questi ultimi anni, il parallelo aumento dei consumi di cereali per uso sia alimentare sia energetico

e, non per ultimi, i fenomeni speculativi che partono dalle borse americane e si riflettono in tutto il mondo. Devo sottolineare che la produzione nazionale non è sufficiente per rispondere alla domanda interna e i mulini fornitori dei nostri pastifici devono forzatamente utilizzare quote di grano d’importazione”. “Come conseguenza, l’aumento dell’esposizione finan-ziaria dovuta agli incrementi dei prezzi rischia di causare rilevanti problemi di liquidità nelle nostre aziende provo-cando una pericolosa spirale negativa”.La via d’uscita auspicata da UnionAlimentari-CONFAPI“È necessaria la costituzione di una regia mondiale che eviti il perpetuarsi di situazioni speculative, di natura pret-tamente finanziaria, che irrimediabilmente si insinuano laddove si verifica una scarsità d’offerta delle materie prime. A livello nazionale è poi fondamentale la collabo-razione di tutti gli attori della filiera della pasta: è neces-sario uno sforzo comune in modo che tutti si facciano carico responsabilmente delle difficoltà del comparto. Solo così non si vivranno le situazioni paradossali del passato evitando crisi che minano la vita di aziende che da sempre rappresentano uno dei punti di forza del nostro “Made in Italy”. “Infine, serve una capacità critica super partes, che sia in grado di cogliere la fondatezza dell’allarme lanciato dall’industria pastaia piccola e media e di porvi rimedio. Preferibilmente nel breve periodo e non quando il danno è ormai compiuto”.

dove porterà il continuo aumento del prezzo delle materie prime?

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Italian small- and medium-sized pasta factories, represented by UnionAlimentari-CONFAPI, are rather concerned about the ever rising costs of raw materials such as durum wheat flour, and the situation appears very much like the one experienced in 2007, when the price rise hit all-time pick and cast many small-sized pasta factories into deep crises, if not their closing down.”The problem is global and can be outlined as “global food crisis” characterized by poor offer of raw materials (sugar, wheat and oil) and leap in their prices on a world scale. Within this outlook, Italian pasta sector pays attention to the supply of durum wheat flour, which is the only ingredient for dry pasta flour.Mr. Pietro Marcato, UnionAlimentari-CONFAPI vice president in charge of the food sector, says “In the past six months, the cost of durum wheat flour has quickly and continuously increased and this is likely to pull back into crisis the small- and medium-sized pasta factories which started standing out thanks to the stabilization of the cost of flour after 2008.”Analysts explain that “poor supply of raw materials is unlikely to find a solution shortly and it is due to a combination of concomitant factors such as exceptional weather conditions jeopardizing world’s production in the past few years, increased consumption of edible

aLarm from smaLL and medIUm-sIzed PasTa facTorIes

Where will the continuous price rise of raw materials lead?

cereals and speculations starting from American stock exchanges to involve the world over. I have to point out that national production cannot satisfy domestic demand and the mills supplying our pasta factories are forced to handle imported batches of wheat.”“It follows that the economic difficulty deriving from the price rise would risk causing relevant problems of monetary liquidity in our firms, thus starting a dangerous negative spiral.”UnionAlimentari-CONFAPI hopes for a way out “A global direction is necessary to avoid financial speculations to happen over and over again, which would inevitably creep into situations where the offer of raw materials is very poor. At national level, a cooperation among all players of the pasta sector is vital: common effort is necessary and anyone will be required to act in a responsible way toward the difficulty of their sector. This is the only way of avoiding not only the paradoxes of the past but also the crisis mining the companies benchmark of our “made in Italy”.“In conclusion, a super partes analysis ability would be welcome as to understand the truth behind the alarm launched by the small- and medium sized pasta factories, and to find a solution. Hopefully on the short run and before any damage is done.”

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surgelato significa qualitàSurgelato significa qualità. Puntano ad abbattere molti pregiu-dizi che colpiscono il settore del frozen gli associati di UNAS (Unione Nazionale Alimenti Surgelati), gruppo produttivo di UnionAlimentari nato per promuovere la filiera dei surgelati. Il prossimo 10 maggio si terrà la presentazione ufficiale del gruppo nato lo scorso settembre e che oggi riunisce 24 tra le più importanti aziende che operano nel comparto dei surge-lati in Italia. L’occasione sarà la presentazione di una ricerca – realizzata da Nielsen – che sarà illustrata durante Tuttofood, il salone dell’agroalimentare d’eccellenza in programma alla Fiera di Milano. Il convegno affronterà in particolare l’anda-mento dei consumi dei prodotti surgelati e dei prodotti freschi confezionati in Atm, ovvero confezionati in atmosfera protet-tiva. Il tema verrà discusso in una tavola rotonda durante la quale prenderanno la parola Renato Bonaglia, presidente di UnionAlimentari-Confapi e A.D. di Alcass. S.p.A., Romana Tamburini, presidente di UNAS-UnionAlimentari e presidente di Surgital S.p.A., Alessandro Carniato, A.D. di Idea Quick srl, chiamato a portare la propria esperienza personale e azien-dale, Galdino Peruzzo A.D. e Presidente di Polo S.p.A. in rappresentanza della parte distributiva e Leonardo Bindi, direttore di Surgelati Magazine. L’incontro oltre ad un approfondimento sulle rilevazioni effet-tuate sull’andamento dei consumi ha anche l’obiettivo di ribadire come i prodotti surgelati non siano qualitativamente e nutrizionalmente inferiori ai prodotti freschi, e che l’unica differenza risiede nel processo produttivo.

Deep-frozen means quality. UNAS members (National Association of Deep-Frozen Products), the production group within UnionAlimentari established to promote the deep-frozen food chain, aim to crack any prejudice about the deep-frozen food sector.Next 10th May, it will be held the official launch of this group, which was founded last September and already accounting for 24 important market players of the deep-frozen food sector in Italy. On the occasion, a research carried out by Nielsen will also be introduced during Tuttofood, in Milan. The conference will focus on the current trend of deep-frozen products and fresh products packaged in modified atmosphere. This topic will be discussed during a round table with Mr. Renato Bonaglia, the president of UnionAlimentari-CONFAPI and managing director of Alcass SpA, Ms. Romana Tamburini, the president of UNAS-UnionAlimentari and Surgital SpA, Mr. Alessandro Carniato, the managing director of Idea Quick Srl who was asked to tell his personal and business experience, Mr. Galdino Peruzzo, the managing director and president of Polo SpA, representative of the distribution part, and Mr. Leonardo Bindi, the director of Surgelati Magazine.Not only will the meeting present the analysis on the consumption trend, but it will also point out that deep-frozen products are as valuable as fresh products from a quality and nutritional points of view, and the only difference stands on the production process.

deep-frozen means quality

La sfida di Unas-Unionalimentari punta ad abbattere molti pregiudizi che colpiscono il settore del frozen

Unas-Unionalimentari’s challenge aims to crack the prejudices affecting the frozen food sector

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La tecnologia flamic

FLAMIC si propone come azienda giovane e dinamica, specializzata nella produzione di sfogliatrici per panificio e per pasticcerie. La sua specializzazione, alta flessibilità aziendale, dinamicità progettuale e selezione dei fornitori rappresentano i punti di forza della FLAMIC.Il design futuristico e l’elevata qualità dei componenti impiegati hanno consentito all’azienda di Marano Vicentino di affacciarsi sul mercato italiano ed internazio-nale con un prodotto in grado di conquistare e colpire in breve tempo l’attenzione di molti buyers.

Le sfogliatrice automatica con larghezza tappeti 700 mm (FAST700P e FAST 700) è disponibile con lunghezza tappeti 1.500 e 2.000 mm in acciaio inox o verniciata. Tutte le operazioni sono comandate da un PLC con 50 programmi. La programmazione avviene tramite touch screen a colori. La salita e discesa dei cilindri, la velocità dei tappeti, l’inversione del senso di laminazione, lo sfari-natore e l’avvolgitore lavorano in automatico limitando l’impiego dell’operatore alle fasi di carico dell’impasto e di scarico del prodotto finito. Vera novità della sfogliatrice automatica FAST700 è la velocità dei tappeti indipendente che favorisce una perfetta distensione della pasta garantendo uniformità della sfoglia anche su spessori sottili. In particolare FAST700P e FAST700 grazie alla particolarità dei tappeti indipendenti assicurano uno spessore minimo di lamina-zione minimo di 0,2 mm. La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 450 mm (SF450B)è disponibile nella versione da banco e con lunghezza tappeti 500 mm.Le sfogliatrici con larghezza dei tappeti 500 mm sono disponibili nelle 2 versioni SF500 (versione con basa-mento) e SF500B (versione da banco) con diverse lunghezze dei tappeti: 850 mm, 1.000 mm o 1.200 mm. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite joystick nella SF500B e tramite joystick e pedale nella SF500.La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 600 mm è disponi-bile solo nella versione con basamento (SF600) e sempre con lunghezze tappeti variabili: 850, 1.000, 1.200, 1.400 mm. La versione SF600 è dotata di piani estraibili. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite leva e pedale.

FLAMIC proposes itself as a young, dynamic company specializing in the production of sheeters for bakery and confectionery factories. Specialisation combined with company flexibility, dynamic design and selected suppliers are Flamic’s points of strength.Futuristic design combined with high-quality components have enabled this company of Marano Vicentino to enter the Italian and international markets

flamic technology

flamic produce macchinari di elevata qualità capaci di conquistare i buyers del mercato italiano e internazionale

flamic produces top-quality machines able to conquer the buyers of both domestic and international markets

with a product able to conquer and strike the attention of many buyers in short time.The automatic sheeters FAST700P and FAST700 with belt width of 700 mm are available also with belt length of 1500 and 2000 mm, stainless steel or varnished. All operations are PLC-controlled and programming is by a 50 touch-screen programme setting. The cylinder running up and down, belt speed and lamination reverse, flour duster and dough spooling unit work automatically so limiting any operator’s intervention during the load of the dough and the discharge of finished products.The real news introduced by the automatic sheeter Fast700 is the independent sheeting speed for a perfect spread and evenness of also less thick sheets. Owing to this special feature, Fast700 and Fast700P guarantee the minimum thickness of 0.2 mm.The sheeter with 450 mm’s belt (SF450B) is available in the bench version with belt length of 500 mm.The sheeters with 500-mm belt length are available in two versions: SF500 (with basement) and SF500B (bench version) offering two different belt lengths: 850 mm, 1000 mm and 1200 mm. The reversal rolling belts in the SF500B are by joystick while in the SF500 are by joystick or pedal.The sheeter with belt width of 600 mm is available only in the version with basement (SF600) but with belt length variable: 850, 1000, 1200 and 1400 mm. The SF600 version is also equipped with extractible layers. Reversal rolling is possible by means of a joystick or pedal.

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FASI 700

FASI 700 P

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PL10EVO

cULLa dI desIgn InnovaTIvo e TecnoLogIa avanzaTa

La nuova mescolatrice planetaria da 10 litri PL10EVO è il frutto del lungo cammino progettuale di Starmix, azienda di Marano Vicentino, situata nel triangolo industriale Thiene-Marano Vicentino-Schio (Altovicentino) storicamente culla di numerose aziende specializzate nella produzione di macchine e forni per l’arte bianca.PL10EVO è unica nel suo genere per design, per estrema praticità nell’utilizzo, semplicità nella pulizia e rigoroso rispetto della normativa CE.La testata rialzabile facilita l’estrazione della vasca senza la previa rimozione dell’utensile mescolatore. In posizione frontale è situata l’innovativa maniglia di bloccaggio che è di facile apertura e permette l’alzata automatica della testata. La chiusura totale della macchina durante il ciclo di lavoro

evita qualsiasi contatto dell’operatore con organi meccanici ed al tempo stesso elimina il rischio di emissioni di polveri nell’ambiente. Le superfici sono state studiate per facilitare al massimo la pulizia, condizione oramai indispensabile per tutti i laboratori. Macchina dotata di variatore elettronico di velocità e timer. La dinamicità organizzativa della STARMIX assicura la pronta consegna nella quasi totalità degli ordini. La ricono-sciuta piena affidabilità delle mescolatrici STARMIX limita le necessità di assistenza a casi sporadici, per i quali, grazie ad un elevato stoccaggio di magazzino, si provvede con un immediato intervento. L’ampia gamma di mescolatrici planetarie offerte spazia dai 10 ai 140 litri, con una varietà di caratteristiche e di modelli che soddisfano qualsiasi esigenza. La realizzazione di mescolatrici “ad hoc” secondo le speci-fiche richieste dei clienti o di particolari mercati e le persona-lizzazioni delle medesime, rendono i prodotti STARMIX appetibili sul mercato internazionale. Per agevolare l’operatore nella fase di scarico del prodotto dalle vasche delle planetarie da 80, 120 e 140 litri la STARMIX produce l’elevatore-ribaltatore HELP.Tutte le macchine STARMIX sono certificate CE (per mercato europeo) e GOST (per mercato russo).

After a long design course, Starmix has shaped the brand new 10-litre planetary mixer PL10EVO. It is unique due to its design, very high user-friendliness, simple cleaning, rigorous complying with the EC rules.The new 10-litre planetary Mixer, PL10EVO, is the result of the Starmix’s long design course; the company of Marano Vicentino is located in the industrial area among Thiene, Marano Vicentino and Schio (Northern Vicenza), which is historical cradle for many enterprises specialized in the production of machinery and ovens for the bakery, confectionery, pastry, fresh pasta and pizza sectors.PL10EVO features unique design, use friendliness, simple cleaning and stringent respect of EC norms.Its removable head facilitates bowl extraction without any previous removal of the mixing tool. The innovative blocking handle for easy opening and automatic lifting of the heal is in frontal position. Total locking of the machine during work cycles not only prevents the operator from coming into contact with mechanic parts but it also eliminates any risk

cradLe of InnovaTIve desIgn and advanced TechnoLogy

starmix evolve costantemente per essere al passo con i tempi, velocizzare la fase di prototipizzazione e di risposta al cliente

starmix evolves constantly as to keep up with the time, speed up prototyping and response time to the consumers

of emitting powders into the environment. Machine surfaces facilitate cleaning, key factor to any workshop. The machine is also equipped with an electronic speed variator and timer.Starmix’s dynamic organization grants prompt delivery for nearly all orders. The acknowledged reliability of its mixers reduces assistance hugely and when necessary the company acts promptly thanks to its large stock of goods on hand.The company’s wide range of planetary mixers ranges from 10 to 140 litres’ capacity and features a wealth of characteristics and models to meet any requirements. Customizing ad-hoc mixers in accordance with the customers’ and particular markets’ specific needs has boosted their request on the international market.Starmix has produced the elevator/tipper Help to discharge products from the bowls of the planetary mixers with 80, 120 and 140 litres’ capacity.All Starmix machines are GE and GOST certified, for the European and Russian markets respectively.

PL80NS - PL100NS PL60N

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ocean sPray fesTeggIa La cerTIfIcazIone sQf Ocean Spray ha ottenuto la massima certificazione SQF (Safe Quality Food) conseguibile nel settore della produ-zione e distribuzione alimentare, ed è la sola azienda produttrice di cranberries essiccati dolcificati a cui è stato accordato questo riconoscimento. Ai quattro stabilimenti di produzione della società, situati a Markham, WA, Tomah, WI, Wisconsin Rapids, WI e Middleboro, MA, la NSF International ha assegnato la certificazione SQF 2000 Level III in riconoscimento dei loro “sistemi globali di gestione della sicurezza e della qualità nel campo alimentare. Per ottenere questa certificazione di rinomanza internazio-nale, i fornitori devono completare e documentare una valutazione della qualità alimentare dei loro prodotti e dei processi associati. Essi devono anche individuare i controlli necessari per garantire livelli costanti di sicurezza e qualità

alimentare, soddisfare le specifiche di prodotto dettate dall’acquirente e rispettare requisiti normativi nazionali e internazionali.Mike Stamatakos, Vice President Agricultural Supply and Development di Ocean Spray, così commenta: “Le catene logistiche diventano sempre più complesse, per cui inve-stire nella sicurezza alimentare e nell’assicurazione qualità è fondamentale. Le aziende produttrici si attendono che i fornitori dimostrino di adottare rigidi sistemi di gestione della sicurezza e della qualità alimentare. I cranberries essiccati dolcificati di Ocean Spray sono sempre stati prodotti, lavo-rati, preparati e maneggiati secondo le norme qualitative più elevate possibili. Ocean Spray è la sola azienda produttrice di cranberries essiccati dolcificati ad aver raggiunto questo livello di certificazione SQF; per la clientela è una garanzia dei nostri rigorosi controlli di qualità.”I cranberries essiccati dolcificati di Ocean Spray (SDC) conferiscono un colore attraente, ottimo sapore e caratteri-stiche salutari a prodotti come cereali, mix di frutta secca e prodotti da forno. Dotati di un’elevata tolleranza alla lavora-zione e facili da incorporare nel processo produttivo, gli SDC offrono nuove opportunità d’innovazione a svariate categorie di prodotto. Creato partendo da cranberries di prima qualità, questo ingrediente trasmette il richiamo della frutta e al tempo stesso fornisce i benefici per la salute caratteristici del cranberry. Safe Quality FoodIl Programma SQF (Safe Quality Food), riconosciuto a livello mondiale, è un programma di certificazione e un sistema di gestione della sicurezza e della qualità nel campo alimen-tare, studiato per soddisfare le esigenze di acquirenti e fornitori di tutto il mondo. Il programma attesta in modo indipendente che il sistema di gestione della sicurezza e della qualità alimentare di un fornitore è conforme alle norme nazionali ed internazionali di sicurezza alimentare.

Ocean Spray has achieved the highest attainable SQF (Safe Quality Food) certification for food manufacturing and distribution, the only sweetened dried cranberry manufacturer to be awarded this distinction. The company’s four manufacturing sites, located in Markham, WA, Tomah, WI, Wisconsin Rapids, WI and Middleboro, MA were awarded SQF 2000 Code Level III certification by NSF International in recognition of their “comprehensive food safety and quality management systems.” To achieve this globally renowned certification, suppliers must complete and document a food quality assessment of their product and its associated processes. They must also identify the controls needed to ensure consistent food safety and quality levels, meet buyer product specifications and satisfy domestic and international regulatory requirements.Mike Stamatakos, Vice President Agricultural Supply and Development, Ocean Spray comments: ‘As supply chains become increasingly complex, investing in food safety and quality assurance is crucial. Manufacturers expect suppliers to demonstrate evidence of strict food safety and

ocean sPray ceLebraTes sQf cerTIfIcaTIon

ocean spray è la sola azienda produttrice di cranberries essiccati dolcificati ad aver raggiunto questo livello di certificazione sQf

ocean spray is the only sweetened dried cranberry manufacturer to have achieved this level of sQf certification

quality management systems. Ocean Spray’s sweetened dried cranberries have always been produced, processed, prepared and handled according to the highest possible standards. Ocean Spray is the only sweetened dried cranberry manufacturer to have achieved this level of SQF certification, providing our customers with assurance of our stringent quality controls.”Ocean Spray’s sweetened dried cranberries (SDCs) bring attractive colour, great taste and a healthy profile to products such as cereals, trail mix and baked goods. Highly process tolerant and easy to incorporate into the production process, SDCs offer new innovation opportunities in a variety of product categories. Produced from superior grade cranberries, the ingredient lends fruit appeal while delivering the health benefits associated with the cranberry. Ocean Spray’s dried cranberries are sold at retail to consumers under Ocean Spray’s Craisins® brand.Safe Quality FoodThe SQF (Safe Quality Food) Program is a globally recognized food safety and quality certification programme and management system, designed to meet the needs of buyers and suppliers worldwide. The program provides independent certification that a supplier’s food safety and quality management system complies with international and domestic food safety regulations.

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IRIS

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Focus

Technology and passion

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Logiudice Forni lavora nel campo della panificazione da oltre 50 anni. Abbiamo creato forni ed impastatrici sempre più competitivi a livello tecnologico ma soprattutto sempre più facili da usare.

La produzione in continuo aumento e i prodotti sempre più affidabili sono il nostro prestigio sul territorio nazionale ed internazione ed il frutto di questo impegno.

Logiudice Forni has been manufacturing bakery machinery and equipment for over fifty years, supplying clients all over the world with increasingly competitive and easy-to-use, high-technology ovens, machinery and systems.

The effort we put into creating these high – quality products is rewarded by the considerable prestige enjoyed by our clients at both the national and international levels and by the constant growth of our production.

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La macchina dalla robusta struttura e semplicità d’uso, molto veloce e silenziosa, ha funzionamento completa-mente idraulico; lo stesso sistema regola l’aggancio del coperchio per cui, oltre alla sicurezza, si garantisce un’eccezionale silenziosità nella fase di chiusura e la massima riduzione degli scarti di pasta, E’ un macchina-rio ideale e insuperabile per la pressata di blocchi rettan-golari di pasta o margarina. L’impianto elettronico digitale è completamente protetto, isolato; minuto di un tempo-rizzatore sempre digitale, offre la massima precisione nella pressata di ogni pezzo. Ad ogni fine ciclo di lavora-

zione, arrestandosi automaticamente, la macchina evita il surriscaldamento dell’olio e del motore oltre che inutili consumi di energia. Il fulcro della macchina offre un’ulte-riore garanzia di igiene e praticità grazie all’impiego di materiali di prim’ordine,quali acciaio inox aisi 304 per il cestello, nylon alimentare per il piano di lavoro.Caratteristiche e Vantaggi: Ingombro ridotto; Silenziosità Notevole; Stabilità ottimale; Piano di Lavoro in Nylon alimentare; Cestello in acciaio Inox 304; Serie di ruote per favorire gli spostamenti.L’altezza ottimale del piano-lavoro semplifica l’estrazione del prodotto a fine ciclo. La macchina, di facile pulizia e manutenzione, è costruita nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza e igiene (Direttiva Macchine CE).A richiesta si predispone il funzionamento con voltaggi speciali. Prodotti, componenti e materiali, nonché le lavorazioni, sono Made in Italy. La macchina viene fornita nella versione standard verniciata, optional acciaio InoxDal 1978 Novapan è presente con successo nel settore di macchine per l’arte bianca qualificandosi come leader nella produzione di spezzatrici, grazie all’esperienza del fonda-tore Bruno Lancini, trasmessa a famigliari e collaboratori.Tenacia, esperienza e un’equipe di personale altamente qualificato, fanno di Novapan un’azienda capace oggi di offrire competenza, tecnologia, affidabilità e assistenza tempestiva.Attualmente Novapan, in un mercato globale sempre più vasto ed esigente, è in grado di soddisfare pienamente la clientela, garantendo al contempo competitività sul mercato, macchine di alta qualità e tecnologicamente all’avanguar-dia, possibilità di esportare in tutto il mondo senza limiti quantitativi e con il giusto rapporto qualità-prezzo.NOVAPAN è garanzia di competitività, qualità made in Italy e tecnologia all’avanguardia.

The machine, easy to use but very strong has a total hydraulic working, is very fast and silent. The automatic lid drawbar system allows a silent and perfect gripping of the hook on the total safety and noiseless. Ideal for pressing rectangular blocks of dough or butter/margarine. The digital wiring is completely isolated; it is provided with a digital timer in order to adapt it to any kind of dough so that we can have a perfect pressing for each piece. At the end of each working cycle the machine stops, in order to avoid the overheating of the motor, the oil and energy consumption. The inside of the machine gives a very good hygiene guarantee thanks to the high quality products as stainless steel AISI 304 for basket, and alimentary nylon for the working surface.Features and Advantages: Greatly reduced dimensions; Silent machine; Perfect stability; Basket in stainless

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Novapan presenta una macchina insuperabile per la pressata di blocchi rettangolari di pasta o margarina

Novapan presents a top-of-the-range machine to press rectangular dough or butter/margarine blocks

steel AISI 304; Working surface in alimentary nylon; Set of wheels that help the movement of the machine.The working plane is at the perfect height. The machine is easy to clean and requires no maintenance. Specification machine, that is constructed following the safety and the hygiene specification into operation. At request Novapan can provide special voltages.Products and productions are Made in Italy. The standard machine is painted.Since 1978 Novapan has been successfully present on the field of machines for the so called “white art”. It qualifies itself as leader in the production of dividing machines, thanks to the great experience of its founder Bruno Lancini, passed to his working mates and relatives.Doggedness, experience and a highly qualified staff, make of Novapan a firm able to offer competence, technology, reliability and immediate assistance.Presently Novapan, in a big and demanding worldwide market, is able to satisfy all its clients, granting at the same time: competitiveness-on the market, great-quality and technologically advanced machines, possibility to export all over the world without limits of quantity and with the right relation between price and features.Novapan is guarantee of competitiveness, excellence of the made in Italy and vanguard technology.

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aNaliSi Su miSura di prodotti da forNoStable Micro Systems, azienda leader nella produzione di strumentazione per l’analisi di struttura, ha lanciato un sistema universale di supporto (Universal Product Support) che accresce la flessibilità del popolare Volscan Profiler. Le aziende di panificazione possono ora personalizzare le proprie attrezzature per effettuare analisi su misura di prodotti da forno in un’ampia gamma di forme e dimensioni. Il Volscan Profiler è uno strumento da banco che esegue un’analisi, rapida, ripetuta e senza contatto, del volume del pane e degli alimenti per la prima colazione. Il nuovo sistema Universal è caratterizzato da una base di 100 mm di diametro con una serie di perni di supporto di diversi spessori e lunghezze che possono essere selezionati a seconda del prodotto. Il campione viene stabilizzato verticalmente senza danneggiare la struttura del campione, e la misurazione della dimensione e del volume è molto precisa.I perni sono montati verticalmente e ruotati nel Volscan Profiler mentre un laser esplora i contorni del campione. Proprietà come dimensione, struttura, peso, baricentro e area di contatto con la base determineranno il supporto necessario. Un prodotto morbido ma pesante come una torta richiede punte di lunghezza media da posizionare ben distanziate per evitare cedimenti, mentre prodotti con un contatto limitato con la base, come una baguette, richiedono una fila di piccole punte sottili.

La misurazione del volume e dei relativi parametri consente alle aziende di macinazione e di panificazione di raccogliere e analizzare dati coerenti sulle caratteristiche del campione, e prendere decisioni aggiornate in materia di controllo della qualità e di sviluppo prodotti sulla base di dati quantitativi. Il Volscan Profiler genera risultati del campione in 2D e 3D, mentre un completo sistema software cattura e visualizza i dati su fogli di calcolo per poter reperire e confrontare facil-mente i risultati. I clienti possono scaricare gratuitamente tutti i più recenti aggiornamenti software tramite il sito web di Stable Micro Systems.Jo Smewing, responsabile applicazioni di Stable Micro Systems, spiega: “Il nostro nuovo Universal Product Support offre ai clienti la libertà di regolare il supporto del Volscan Profiler in funzione delle proprie esigenze specifiche. L’Universal Product Support è una soluzione efficace per garantire la stabilità verticale ad una vasta gamma di campioni di prova, senza causare danni alla loro struttura”.Il Volscan Profiler, uno dell’ampia gamma di strumenti di Stable Micro Systems per l’analisi della struttura nel settore della panificazione, è disponibile in un formato in scala ridotta per articoli più piccoli, come i muffin e i croissant. Altri stru-menti della gamma comprendono il sistema Dobraszczyk Roberts di gonfiaggio dell’impasto e l’attrezzo Bread V Squeeze per l’elasticità del pane.

Stable Micro Systems, leading manufacturer of texture analysis instrumentation, has launched a Universal Product Support system that extends the flexibility of the popular Volscan Profiler. Bakery manufacturers can now customise their equipment to enable bespoke testing of baked products in a wide range of shapes and sizes.The Volscan Profiler is a bench top instrument that performs rapid and repeated non-contact volume analysis of breads and morning goods. The new Universal system features a 100mm diameter base with an array of support pins of differing thicknesses and lengths that can be selected according to the product. Vertical sample stability is provided without damaging the sample structure, giving a highly accurate dimension and volume measurement.Items are vertically mounted and rotated in the Volscan Profiler as a laser scans the contours of the sample. Properties such as dimension, texture, weight, centre of gravity and contact area with the base will determine the support needed. Soft yet heavy product such as cake calls for medium-length spikes to be positioned wide apart to avoid sagging, whereas products with little base contact like baguette require a row of small thin spikes.Measuring volume and related parameters allows millers

beSpoke teStiNg of baked productS

Stable micro Systems aggiunge al Volscan un nuovo componente personalizzato

Stable micro Systems adds new customisation to Volscan

and bakers to gather and analyse consistent data on sample characteristics, and make informed decisions on quality control and product development based on quantitative data. The Volscan Profiler generates 2D and 3D results of the sample, while a comprehensive software system captures and displays data in spreadsheets for easy retrieval and comparison of results. Customers can download all the latest software updates free of charge via the Stable Micro Systems website.Jo Smewing, applications manager at Stable Micro Systems explains: “Our new Universal Product Support gives customers the freedom to adjust the Volscan Profiler support rig according to their specific requirements. The Universal Product Support is an effective solution to guarantee vertical stability to a wide range of test samples, without causing damage to its structure.”One of Stable Micro Systems’ wide range of texture analysis tools for use in the bakery sector, the Volscan Profiler is available in a scaled-down format for smaller items, such as muffins and croissants. Other instruments in the range include the Dobraszczyk Roberts dough inflation system and the Bread V Squeeze rig for bread springiness.

S C I E N C E & T C H N O L O G YE

118 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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aNaliSi Su miSura di prodotti da forNo

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da oltre 65 aNNi ai più alti liVelli

La ditta STENO, diretta personalmente dai titolari Paolo ed Ettore Nazzari, ha sede nel Nord Italia. L’azienda, nata nel 1945, è stata guidata da tre genera-zioni della famiglia Nazzari.La nuova moderna sede inaugurata nel 2002 ha permesso di incrementare considerevolmente la produzione per soddisfare le richieste in continuo aumento sia dal mercato nazionale sia da quello estero. Nel 2010 è stato inaugurato un nuovo ufficio export interno per soddisfare la persi-stente e crescente domanda del mercato estero.La ditta Steno è in grado di soddisfare con la sua produ-zione anche eventuali esigenze particolari del mercato. I clienti possono avvalersi di un’assistenza efficiente e veloce per avere risposte a qualsiasi tipo di richieste. La gamma di macchinari per pasticceria e pizzeria STENO si posiziona da oltre 65 anni ai più alti livelli del settore ed è apprezzata per la qualità, la solidità, l’affidabilità e per le innovative soluzioni tecnologiche ed estetiche che la rendono moderna e piacevole.Modelli di punta della gamma sono le planetarie miscela-trici da lt. 7 a lt. 160 prodotte in diverse versioni. Fra queste la serie POWER LINE ha un’elevata potenza

all’utensile ottenuta mediante una speciale trasmissione che moltiplica la coppia del motore per aumentare le prestazioni, mantenendo bassi i consumi di energia elet-trica. La struttura molto robusta, la semplicità d’uso del movimento vasca a leva, le tre velocità del modello 3VP o la pratica velocità variabile del modello VS, rendono queste planetarie adatte per qualsiasi utilizzo.Gli utensili ruotano molto aderenti alla parete interna della vasca e miscelano perfettamente il prodotto anche per piccole dosi. La protezione di sicurezza in acciaio inox si solleva senza sforzo grazie ad un sistema pneumatico che ne impedisce anche la caduta accidentale.Non sono possibili perdite di olio con conseguente inqui-namento del prodotto. Tutti i meccanismi sono montati su cuscinetti a sfere che non richiedono manutenzione e rendono la macchina stabile e silenziosa.Tutte le macchine sono costruite in conformità alle normative CE.

Steno is owned and managed by Paolo and Ettore Nazzari and has its offices located in the north of Italy. The company was founded in 1945 and has seen three generations of the Nazzari family. In 2002, a new factory was built and has created the possibility to improve the production significantly in order to meet the constantly increasing requirements from both the domestic and the foreign market.In 2010, Steno started an in-house export department to meet the continuously growing demand in the foreign market. Being an original equipment manufacturer, Steno is able to customize machines on request to accommodate market-specific demands. Customers can also count on Steno’s courteous and prompt customer service for any inquiries or requests they may have.Steno’s pastry and pizza equipment are among the best in the industry and for over 65 years, they have been appreciated for their consistent reliability, sturdiness,

oVer 65 yearS at the top

i macchinari SteNo sono apprezzati per qualità, solidità, affidabilità e per le innovative soluzioni tecnologiche ed estetiche

Steno's machines have been appreciated for their consistent reliability, sturdiness, innovative technology and modern look

innovative technology and modern look.Steno boasts an ample range of planetary mixers from 7 Lt. to 160 Lt. including its most popular, POWER LINE. The POWER LINE 40/60/80 Lt. planetary mixers, eggbeaters and kneaders are perfect for the confectionary and food industry workplaces.The tool’s high power is obtained through a special transmission that multiplies the motor torque for better performance without consuming more electrical energy. The tough, heavy-duty structure, the simplicity of the bowl movement by lever, the standard three fixed speeds of the model 3VP or the practical variable speed of the model VS make these mixers suitable for any use. The tools turn very close to the inner wall of the bowl and mix the product perfectly, even with little doses.The safety protection in stainless steel can be raised without effort thanks to a pneumatic system that prevents it from accidental falls. Oil leakage is impossible since all moving parts are mounted on ball bearings that do not require maintenance and make the machine steady and silent.All machines are manufactured according to current CE standards.

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120 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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packology torna nel 2013

Si terrà da martedì 11 a venerdì 14 giugno 2013, presso il quartiere fieristico riminese, la seconda edizione di Packology, la fiera voluta nel 2010 dalle maggiori aziende italiane produttrici di macchine per il confezionamento e l’imballaggio. Packology 2013 intende affermarsi quale fiera italiana di riferimento per il settore del packaging grazie al supporto di Ucima, l’associazione nazionale di categoria di Confindustria che associa i maggiori costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio, e Rimini Fiera, organizza-tore specializzato in manifestazioni per i settori della mecca-nica altamente internazionalizzati e che vanta il più moderno e razionale quartiere fieristico italiano, oltre all’ottima ricetti-vità alberghiera e logistica, offerta dalla riviera romagnola. Ad assicurare il successo della fiera, la presenza delle maggiori aziende italiane del settore che offriranno, con le tecnologie in mostra, una risposta completa e di livello alle esigenze di tutti i settori di sbocco per i maggiori buyer italiani e internazionali. Packology 2013 rappresenterà inoltre un’imprescindibile occasione di aggiornamento professionale sulle ultime tendenze del settore, grazie ad un ricco calendario di eventi e iniziative che non si limiteranno alle giornate di svolgimento della fiera ma prenderanno avvio già dai prossimi mesi.

The second edition of Packology, expo strongly asked for by the major Italian producers of packaging and packing machinery, will be held from Tuesday 11 to Friday 14 June, 2013 at Rimini Expo Centre.Packology 2013 means to stand out as benchmark expo for the packaging sector thanks to the support of UCIMA, Italy’s national Confindustria trade association representing the major Italian packaging and processing machinery manufacturers, and Rimini Fiera, organizer specialized in expos for the highly international mechanical sectors boasting the most modern and well-organized Italian exhibition centre as well as the excellent hotel and logistic facilities provided by the Romagna Riviera.Top Italian companies will offer an exhaustive response, through the technologies on display, to the requirement of all the outlet markets of the most important Italian and international buyers.Packology 2013 will also be valuable occasion of professional update on the latest sector trends, thanks to a rich programme of events and initiatives that will be started in the following months.

packology back in 2013

la seconda edizione del salone delle tecnologie per il packaging e il processing, è in programma dall’11 al 14 giugno

the second edition of the italian expo for the packaging and processing world scheduled for 11-14 June

A B O U T F I R SA

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NuoVe Storie di boNtà

Oggi più che mai, i ritmi di vita stanno diventando sempre più frenetici (e metropolitani), portando ad un cambia-mento delle abitudini alimentari: una vita passata di corsa, dove si riesce sempre meno a ritagliarsi un momento per sé, con poco tempo da dedicare ai pasti che quindi non sono gustati completamente. In questo scenario le persone sono sempre più esigenti e aumenta la domanda di prodotti capaci di coniugare diversi benefici: buono e che appaghi i sensi, sano e nutriente, pratico, veloce e consumabile “on the go”. Nascono Storie di Frutta al Cucchiaio: cremosa purea di frutta che abbraccia tanti gustosi pezzetti di vera frutta, una “coccola” appetitosa e nutriente da gustare quando e dove vuoi grazie al nuovo cucchiaino che trovi nella confezione.Storie di Frutta al Cucchiaio è la soluzione ideale per chi vuole premiarsi con un dolce momento tutto dedicato a sé, una pausa di dolcezza nella frenesia della vita quoti-diana, un’esperienza di gusto che nutre il proprio benes-sere a 360°. In 115 grammi, infatti, Storie di Frutta al Cucchiaio racchiude l’equivalente di 1,5 porzioni di frutta,

circa il 30% del consumo giornaliero di frutta e verdura raccomandato dai nutrizionisti. Un vero concentrato di bontà e benessere.Il nuovo “frutto” di Mulino Bianco racchiude in una comoda e pratica coppetta tutto il gusto e la bontà della frutta, in tre varianti:

mix di Frutti Bianchi (Mela, Banana, Pera). Fatto •semplicemente con: 3 spicchi di mela, 1 banana, 30 acini d’uva bianca, 1 spicchio di pera, una spruzzata di limone e acerola.mix di Frutti Gialli (Pesca, Uva, Albicocca). Fatto •semplicemente con: 1/2 pesca, 2 spicchi di mela, 3/4 di banana, 31 acini d’uva bianca, ¼ di albicocca, una spruzzata di lime e acerola.mix di Frutti Rossi (Lampone, Mirtillo). Fatto semplice-•mente con: 1 banana, 20 mirtilli, 9 lamponi,

Il consumo di almeno 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura (equivalenti a circa 400 g) aiuta a sentirsi meglio e a mantenere giovane il corpo e la mente. Un consumo elevato di frutta, infatti, aiuta a mantenere una migliore qualità complessiva della dieta sia per i grandi che per i bambini e si traduce in un migliore stato di salute generale. Questi benefici sono legati alla presenza nella frutta e nella verdura di vitamine e di pectine (le fibre della frutta), che hanno effetti benefici per l’organismo. Ad esempio la vitamina C, E e la fibra (che influenza l’assorbimento di nutrienti e il metabolismo dei grassi e degli zuccheri contribuendo al controllo dei loro livelli nel sangue) contribuiscono al controllo dei livelli di colesterolo. Ricca di vitamine, minerali e fibra, ma relativamente povera di calorie e di sodio, la frutta è, quindi, uno degli alimenti principali di una dieta corretta ed equilibrata, come indi-cano anche le linee guida per una sana alimentazione italiana (INRAN, 2003).Un recente studio europeo – l’EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) – ha analizzato le abitudini alimentari di diverse centinaia di migliaia di adulti europei seguiti perdiversi anni, confermando i benefici della frutta e della verdura sullo stato di salute in generale. Dallo studio, però, è emerso purtroppo che ancora poche persone

da mulino bianco una cremosa purea di frutta che abbraccia tanti gustosi pezzetti di vera frutta, una “coccola” appetitosa e nutriente

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124 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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consumano regolarmente frutta e verdura: meno di una persona su 5 in Europa, cioè solo il 18% degli intervistati. E in Italia sembra non andar meglio: il trend di consumi di vegetali sembra in leggera flessione, come suggeriscono i risultati dell’indagine Multiscopo del 2003, secondo la quale il consumo di frutta si è ridotto nell’arco di 10 anni (93-2003) e solo il 76,7% degli italiani consuma la frutta almeno una volta al giorno. Il problema dell’insufficiente consumo di frutta in Italia è particolarmente importante soprattutto se si parla di bambini della scuola primaria. Secondo i dati di “Okkio alla Salute”, uno studio coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, e condotto su circa 45.000 bambini della scuola primaria (età 6-10 anni) nel 2008, il consumo di frutta e verdura in questa fascia di età, nel nostro Paese, è infatti ben lontano dall’essere adeguato.Il 23% dei bambini, secondo le informazioni fornite dai genitori, “non consuma quotidianamente frutta o verdura”; curiosamente, l’abitudine a non consumare frutta è maggiormente diffusa nella aree meridionali del Paese. Nelle regioni meridionali dell’Italia, con la sola eccezione della Basilicata, infatti, più di un bambino su 4 consuma la frutta meno di una volta al giorno, con il rischio di aumentare la predisposizione al sovrappeso ed ai problemi di obesità infantile.Se si considera il numero di porzioni di frutta e verdura raccomandate dalle Linee Guida Nutrizionali, i consumi dei bambini italiani, emersi dalla ricerca, sono insufficienti: solo il 2% dei bambini esaminati rispetta infatti le indica-zioni stesse.“La bassa densità energetica, e l’importante apporto di vitamine, minerali, antiossidanti e fibra alimentare, in conclusione, fanno della frutta, in tutte le sue declina-zioni, un componente essenziale della nostra alimenta-zione, ed un “fuori pasto” ottimale sul piano nutrizionale. I dati disponibili (sia quelli raccolti nell’ambito del progetto “Okkio alla Salute”, in bambini italiani della scuola prima-

ria, sia quelli tratti da altre indagini) — afferma la Dottoressa Franca Marangoni, Nutrition Foundation of Italy — indicano la chiara esigenza di promuovere maggiormente il consumo di frutta a tutte le fasce di età. Un maggiore consumo di frutta, in linea con le indicazioni INRAN, può contribuire in modo sensibile allo stato di salute generale”.Sicuramente lo stile di vita, le abitudini alimentari che sono radicalmente cambiate negli ultimi decenni e il consumo della maggior parte dei pasti fuori casa, non aiutano ad aumentare i livelli di assunzione di cibi come la frutta. La disponibilità di prodotti a base di frutta di facile impiego e trasporto, quindi, è un utile aiuto per facilitare il consumo di questi alimenti: uno snack a base di frutta a metà mattino o metà pomeriggio rispetta facil-mente le raccomandazioni sull’apporto energetico di uno spuntino, che dovrebbe essere pari al 7-10% delle calo-rie giornaliere (e quindi a circa 150-200 kcal) ed è in linea con le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di ripar-tire l’apporto calorico nella giornata in 5 pasti.Mulino Bianco ha pensato anche ai nostri dolci momenti di pausa con una nuova bontà che sposa il cacao con dolci stelline di zucchero: Barretta Pan di Stelle.Le nuove Barrette Pan di Stelle sono croccanti cereali al biscotto con una deliziosa crema al cacao e delicate stelline di zucchero. Ideali per concedersi un momento di coccola durante la giornata, le nuove Barrette sono l’ul-tima novità della linea Pan di Stelle, che ad oggi si compone del famoso biscotto, della merendina, della torta e dei cereali per la colazione. Questo nuovo prodotto è ricco di sorprese: le confezioni infatti nascondono una magia luminosa. Se si espone alla luce per qualche istante l’astuccio contenente le barrette, le stelline brillano al buio e il retro della confe-zione, se ritagliato lungo le apposite linee, si trasforma in una cornice per illuminare i momenti più belli.

S C I E N C E & T C H N O L O G YE

126 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Today, more than ever, life has been dictated by hectic (metropolitan) rhythms that bring with them a strong change in our food habits: a life spent rushing from one place to another, when setting aside some time for ourselves is more and more difficult, meal time is shorter for our less enjoyment.In this scenario, people are more demanding and the demand of products for different requirements is growing steadily; consumers look for good and gratifying products, healthy and nutritious, easy, fast and to be eaten on the go.“Storie di Frutta al Cucchiaio” (Stories of Creamy Desserts): creamy fruit purée with many bits of fruits for a tempting and nutritious “hug” to be tasted anywhere you like thanks to the new little spoon that goes with the package.Storie di Frutta al Cucchiaio is perfect for the people who want to carve out a moment for themselves, a sweet break from daily frenzy, a sensorial experience nourishing our wellbeing. In just 115 g., Storie di Frutta al Cucchiaio offers the equivalent of 1,5 portions of fruit, about 30% of the daily fruit and vegetable consumption recommended by nutritionalists. A real concentrate of wellbeing.

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Mulino Bianco new “fruit” is available in a practical cup in three flavours:

White fruits mix (Apple, Banana, Pear): 3 apple slices, •1 banana, 30 while grapes, 1 pear slice, some lemon and acerola;Yellow fruits mix (Peach, Grapes, Apricot): half peach, •2 apple slices, ¾ banana, 31 while grapes, ¼ apricot, some lime and acerola;Red Fruits mix (Raspberry, Blueberry): 1 banana, 20 •blueberries, 9 raspberries, 29 while grapes and 13 red grapes, 1 apple slice, some elder and lime.

The consumption of 5 portions of fruit and vegetables at least a day (equal to 400 g circa) help us to feel better and to keep our body and mind young. In fact, when we eat much fruit, the diet of both adults and children is of better quality and would turn into a definitely improved overall health.These benefits are to be associated with the presence of vitamins and pectines (fruit fibres) in fruit and vegetables, which positively affect our body. For instance, vitamins C and E together with fibres (which influence the absorption of nutrients and the metabolism of fats and sugars, thus contributing to controlling their respective levels in blood) contribute to control cholesterol levels. Rich in vitamins, minerals and fibres, but relatively poor in calories and sodium, fruit is one of the most important elements of a correct and well-balanced diet, as suggested by INRAN, 2003, guidelines for healthy Italian nutrition. Recent European study – EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) – has analyzed food habits of several hundred thousand European adults throughout several years, thus confirming the benefits to our health deriving from the consumption of fruit and vegetables. However, the study also revealed that very few people consume fruit and vegetables regularly: less than 1 person out of 5 in Europe, in other words, only 18% of the interviewed people. Italy seems not to perform better: the trend of vegetables consumption is decreasing, and Multiscopo survey of

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2003 reveals that fruit consumption has decreased in 10 years (1993-2003) and only 76,6% of Italian people eat fruit one a day at least.Poor fruit consumption turns out an especially important problem when it comes to children attending primary school. According to “Okkio alla Salute” (Mind your Health) figures, a study coordinated by Istituto Superiore di Sanità (ISS – the leading technical and scientific public body of the Italian National Health Service) and Ministry of Labour, Health and Social Policies, over about 45,000 children attending primary school (aged 6-10) in 2008, fruit and vegetables consumption at this age is far from being adequate.According to the parents, 23% of children “do not eat fruit and vegetables regularly”; strangely enough, Southern Italy consumes less fruit than the other parts of the Country. In fact, in Southern Italian regions, with the only exception of Basilicata, one child out of four eat fruit less than once a day, with the following risk of overweight and infant obesity.If we consider the amount of fruit and vegetables recommended by Nutritional Guidelines, we would notice that Italian children’s consumption is rather poor: only 2% of the panel of children is in line with the recommendations.“Low energy content, many vitamins, minerals, antioxidants and fibres, are all elements that make fruit – and its variants – a crucial component in our diet, not to mention the fact that it can also be an excellent snack in terms of nutritional values. The data available (combining the ones gathered by Okkio alla Salute with some other analysis) strongly highlight the need to promote fruit consumption extensively and thoroughly. More fruit consumption, in line with IRNAN recommendations, cannot but contribute significantly to overall health”, says Dr. Franca Marangoni from Nutrition Foundation of Italy.On the other hand, it is important to stress that lifestyle and food habits been radically changed in the past decades, and people eating out more often than in the past, do not help increase the level of fruit consumption. Therefore, having fruit-based products, easy to be transported and to be eaten on the go, is of sure help to make their consumption easier: a fruit-based snack

for mid morning or mid afternoon meets the energy consumption recommendations of 7-10% cal/day (150-200 kcal) and perfectly in line with the nutritional recommendations suggesting that we should equally share our calorie intake into 5 meals.Mulino Bianco has also made something special for our sweet moments, and offers us a brand new delicacy combining cocoa with sugar small stars: Barretta Pan di Stelle.The new Pan di Stelle snack bars are crunchy cereal biscuit bars with delicious cocoa cream and small sugar stars. They are perfect for us anytime we want to pamper ourselves. The new Pan di Stelle bars are the very latest novelty from the Pan di Stelle line, consisting of breakfast cookie, snack, cake and breakfast cereals.This new product is also generous with surprises: in fact, the packages hide a bright magic. Light exposure makes the sugar stars of each bag bright in the dark and the back of the package changes into a picture frame when we cut along the line.

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Il mondo delle ImpastatrIcI planetarIe

Le Impastatrici Planetarie TEKNO sono utilizzate nelle medie e grandi produzioni. Offrono notevoli doti di robu-stezza e praticità unite ad un basso costo di esercizio e ad una manutenzione inesistente. L’estrema versatilità ne permette un impiego sia in laboratori di pasticceria sia nell’industria che necessiti di uno strumento flessibile ed affidabile. Infatti la produzione che si può ottenere con l’utilizzo di queste macchine varia dagli impasti montati agli impasti consistenti.Le planetarie permettono di effettuare cicli di lavoro assolu-tamente precisi e costanti grazie alle impostazioni elettroni-che del tempo e alla velocità, inseribili anche con macchina in movimento. L’utilizzo dei numerosi utensili facilmente intercambiabili garantisce un mescolamento delicato, graduale ed omogeneo di miscele con diverse caratteristi-che e consistenza (pasta per biscotti, prodotti per farcitura, mousse, creme ed altri prodotti da montare a neve).

la nuova serie di impastatrici planetarie proposta da teknostamap permette di effettuare cicli di lavoro assolutamente precisi e costanti

Le caratteristiche del motore ad elevata potenza e coppia sono:• Trasmissione in acciaio speciale al nichel-cromo molib-deno in bagno d’olio• Protezione termica motore• Pannello controllo a 24 V.• 3 velocità oppure 4 velocità e velocità variabile elettronica• TimerI modelli Tekno 80/100/120 presentano le seguenti caratteristiche:• Vasca montata su ruote con sollevamento motorizzato• Utensili in acciaio inox• Disimpegno totale vascaLe macchine sono dotate di pannello di comando Tekno SP41, dotato di timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60) e pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter.

Caratteristiche tecnicheLa struttura e costituita da un corpo in carpenteria d’ac-ciaio, da una griglia protettiva in acciaio inox ed un coper-chio della testata in materiale plastico speciale termofor-mato anti-urto. I vari cinematismi sono realizzati in acciaio speciale, mentre gli ingranaggi di trasmissione sono costruiti in acciaio al nichel-cromo- molibdeno alloggiati in bagno d’olio in una fusione in ghisa meccanica esono rettificati per sopportare le più elevate sollecitazioni provocate da turni di lavoro prolungati. Tutte queste atten-zioni rendono la meccanica robusta, affidabile e silenziosa. Particolare attenzione e stata posta nelle norme di sicu-rezza. La solida griglia di protezione e dotata di un partico-lare sistema di sollevamento e bloccaggio in posizione aperta. La macchina e dotata di un sistema di arresto accelerato dell’utensile. Allo spegnimento della macchina la rotazione dell’utensile viene autofrenata entro i parame-tri previsti dalle norme di sicurezza CE.

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

TEKNO SP4IPannello di comando dotato di: timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60), pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverterControl panel with: timer, emergency status leds, inverter speed control and electric bowl lifting (optionalTk40-60)

TEKNO 120

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The TEKNO Planetary Mixers are specifically designed for medium-sized production capacities.Particularly notable with these units is the heavy duty design. Not only attractively priced, but the machines require minimal to no maintenance. The versatility of the TEKNO series mixers allows to utilize the machine in both bread and pastry applications which require flexibility and durability. As a testament to its versatility, the TEKNO Series Planetary Mixers are optimally suited to process doughs ranging from dense pastry and breads, to light whipped creams and custards.The design and features of the TEKNO Series Planetary Mixers allow to carry out very precise work cycles. One of the main features contributing to precise operation is the electronic control panel.The panel allows the operator to control mixing time. Use of the various mixing tools, which are easily and quickly changed, guarantees gentle, gradual and homogenous mixing characteristicswith doughs, creams and mousses of diverse consistencies.The features of the high power and torque motors are:• Transmission gears constructed of nickel-chrome-molybdenum stainless steel working in oil bath• Thermal overload of motor• Electric control 24 V.• 3 speeds or 4 speeds and electronic variable speed• TimerThe models Tekno 80/100/120 features the following characteristics:• Bowl on wheels with motorized power lift• Stainless steel tools• Bowl removal without removing toolThese machines are provided with a Control Board Tekno SP41 with timer, emergency status LEDs, inverter speed control and electric bowl lifting (optional TK40-60).

Technical CharacteristicsThe structure is composed of a durable stainless steel carpentry. The safety grid is constructed of stainless steel and the head section is covered by specially thermoformed shatter proof plastic safety cover. The various inner drive components are constructed of a durable and unique stainless steel, while the transmission gears are constructed of stainless steel nickel chrome molybdenum, working in oil bath, and rectified to support heavy and prolonged work cycles. The special attention paid to mechanical fortitude makes this machine exceptionally quite and robust. Particular attention has also been paid to the incorporated safety features. The safety grid itself, when raised, does not allow for function of the machine, at the same time, it is maintained in the up position till the operator releases it. The machine is endowed with a special tool arresting system. Once the machine is turned off, the rotation of the mixing tools immediately cease.

the world of planetary mIxers

teknostamap new series of planetary mixers allows carrying out very precise and constant work cycles

TEKNO 80

TK 80/100/120Rimozione rapida vasca senza estrazione utensile. Sollevamento vasca elettricoFast bowl removal without removing tool. Electric bowl lifting

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

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successo ancora IneguaglIato

A gennaio di quest’anno RONDO ha consegnato la millesima sfogliatrice elettronica Rondostar 4000 alla pasticceria Wahl di Bestensee, nei pressi di Berlino scri-vendo così un’altra pagina della sua storia di successi, a tutt’oggi ancora ineguagliati.Nell’ottobre del 2006, in occasione del salone internazio-nale iba, Rondostar è stata presentata per la prima volta al pubblico. I pasticceri hanno mostrato subito grande entusiasmo. Hanno apprezzato soprattutto il rendimento elevato e la semplicità d’utilizzo grazie all’intuitivo

software con touch screen a colori. Una grossa novità è rappresentata anche dalla struttura della Rondostar, interamente realizzata in acciaio inox, senza viti a vista, che stabilisce criteri del tutto nuovi in materia di igiene e facilità di pulizia.Robustezza, potenza e flessibilità fanno di Rondostar la sfogliatrice automatica di maggior successo a livello mondiale, che ancora oggi conquista i pasticceri in ogni parte del mondo.

In January 2011, RONDO delivered the one-thousandth Rondostar dough sheeter to the ‘Wahl’ bakers and confectioners in Bestensee near Berlin. In doing so, the Rondostar electronic dough sheeter has written an unparalleled success story.The Rondostar was presented to the public for the first time at the IBA in October 2006. Bakers were thrilled immediately. Above all the high performance capability and simple operation via the colour touchscreen were very well received. A great innovation was also the Rondostar housing made entirely of stainless steel. It set a new standard with regard to easy cleaning. With its sturdiness, high performance and flexibility, the Rondostar is one of the most successful dough sheeters in the world, and even today it continues to convince bakers.

unparalleled success

rondo consegna la millesima sfogliatrice rondostar 4000 ad una pasticceria tedesca

rondo delivers the one-thousandth rondostar dough sheeter to a german confectioner’s

La struttura rigida opzionale rende Rondostar particolarmente robustaThe optional rigid structure makes Rondostar particularly rugged

Il signor Harald Nürnberger della RONDO Germania, si congratula con il signor Karl-Heinz Wahl per la millesima RondostarMr. Harald Nürnberger, RONDO Germany, congratulates Mr. Karl-Heinz Wahl as he takes delivery of the one-thousandth Rondostar

M A C H I N E R Y D E V E L O P M E N T&

134 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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Manutenzione programmataAssistenza 24h – 365 gg/anno

Dough-how & more …

RONDO è sinonimo di perfezione nella lavorazione della pasta. L’ennesima conferma arriva da due importanti riconoscimenti ricevuti durante l’ultima � era IBA, per l’innovativa linea croissant CURL & MORE. La nostra continua ricerca tecnologica è la garanzia del vostro successo. www.rondo-online.comManutenzione programmata, assistenza 24h – 365 gg/anno

RONDO S.r.l., Via Lago di Albano, 86, Schio (Vi), telefono 0445/576635, fax 0445/575317, info @ it.rondo-online.com

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136 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

focus sul settore alImentare

Il 23 giugno a Bologna è in programma la seconda edizione di mcT Tecnologie per l’Alimentare, giornata verticale organizzata da EIOM Ente Italiano Organizzazione Mostre, e indirizzata a tutti gli operatori del Food & Beverage.All’appuntamento di Bologna, che nella prima edizione ha raggiunto risultati eccellenti, si è aggiunto anche il supporto ufficiale proveniente da UCIMA, che sarà inoltre protagonista della sessione congressuale mattutina con un intervento sugli “Scenari generali 2010 e focus sul settore alimentare” presentato da Daniele Vacchi (Consigliere UCIMA e Rappresentante IMA Spa), in cui, dopo un’attenta analisi degli scenari appena trascorsi, saranno affrontate le tendenze e le strategie del settore alimentare.mcT Alimentare alla sua seconda edizione è già un evento di livello nel panorama del settore, testimoniata dall’ade-sione di UCIMA e dalla partecipazione alla giornata di aziende di spicco quali Schneider Electric, Rittal, Rockwell Automation, Omron Electronics, Distrelec, Wika, Prueftechnik, TUV, SEW Eurodrive, e molte altre ancora.L’atteso appuntamento di giugno non rappresenta solo una vetrina espositiva altamente qualificata, ma un importante momento per permettere ai professionisti di aggiornarsi, sviluppare business e attivare sinergie.La formula innovativa di mcT Tecnologie per l’Alimentare, oltre al convegno mattutino, prevede anche una impor-tante area espositiva, in cui saranno presenti i protagoni-sti dell’industria, e una serie di workshop tecnico-appli-cativi pomeridiani, dove gli stessi espositori avranno la possibilità di presentare, agli operatori professionali in visita, degli approfondimenti specifici e le proprie solu-zioni alle questioni calde del momento.L’appuntamento verticale di Bologna può contare, oltre alla collaborazione di UCIMA, sul supporto delle più importanti Associazioni di settore quali ANIPLA (Associazione Nazionale per l’Automazione), AIS/ISA Italy Section (Associazione Italiana Strumentisti) e AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria Chimica).

The second edition of mcT Tecnologie per l’Alimentare will be held next 23 June in Bologna, an event organized by EIOM for all operators of the Food & Beverage sectors.This year this Bologna event, which chalked up exceptional results in its first edition, has also been supported by UCIMA, which will also be protagonist of the morning congress with “2010 overall scenario and focus on the food sector” on the previous scenario, future trends and strategies of the food sector, presented by Mr. Daniele Vacchi (UCIMA council member and Representative of IMA SpA).mcT Alimentare has already become a relevant event in the sector frame, which is on the other hand also witnessed by UCIMA’s support and the participation of top companies, such as Schneider Electric, Rittal, Rockwell Automation, Omron Electronics, Distrelec, Wika, Prueftechnik, TUV, SEW Eurodrive and many others.The June long-awaited event is not only a highly qualified exhibition, but also an important moment that enables professional people to be updated, to develop their business opportunities and start synergies.As well as the morning conference, the innovative formula of mcT Tecnologie per l’Alimentare will also offer an important exhibition space where the players of the industry will be present, and a series of afternoon technical-applicative workshops are scheduled; on the occasion, the exhibitors will have the change to introduce specific insights and solutions to the visiting operators.The vertical appointment of Bologna can count on the cooperatin with UCIMA as well as the support of the most important Association of the sectors, such as ANIPLA (Automation National Association), AIS/ISA Italy Section (Italian Association of Designers) and AIDIC (Italian Association of Chemical Engineering).

focus on the food sector

ucIma, l’associazione dei costruttori di macchine, supporta l’evento mct tecnologie per l’alimentare di giugno a Bologna

ucIma, association of machine manufacturers, supports the event mct tecnologie per l’alimentare, to be held in June in Bologna

M A R K E T I N G S T R A T E G Y&

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focus sul settore alImentare

focus on the food sector

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Scommessa

sulla qualità

La nona edizione del Salone Internazionale di Panificazione, Industria Dolciaria e Affini, INTERSICOP 2011, si è chiusa lo scorso 28 marzo con un bilancio positivo. È questo ciò che si capisce dalle cifre di partecipazione, con la presenza diretta di 225 imprese e 690 rappresentate, così come dall’assi-stenza professionale ricevuta, con un totale di 26.050 visita-tori, fra cui oltre il 13% erano stranieri. Alla nona edizione della rassegna, organizzata dall’IFEMA, svoltasi dal 24 al 28 marzo scorso, presso la Feria de Madrid, si è avuto un clima gene-rale di soddisfazione, sia per la qualità e la rappresentatività dell’offerta mostrata, sia per il livello dei professionisti.Del totale dei visitatori nazionali, oltre a quelli di Madrid (29,9%), va rilevato l’afflusso proveniente da altre regioni, quali Andalusia (12,3%); Castilla y León (9,4%); Catalogna (8,8%) e Castilla-La Mancha, con l’8,6%, fra gli altri, attratti dal pane tradizionale, dalle attività formative e dalla vasta esposizione di macchinari e utensili per il fornaio ed il pasticcere. INTERSICOP è un riferimento sia in Spagna sia all’estero. La fiera è stata oggetto dell’interesse di acquirenti esteri, come prova il fatto che il 13,3% dei visitatori sono venuti da Portogallo (che registra il 38,3% del totale delle visite estere); Italia (9,8%); Brasile (6,2%); Messico e Colombia (ognuno con il 5,9%), e Francia (4%), fra gli altri. Cifre che parlano della crescente proiezione internazionale della fiera, confermata anche dalla partecipazione di 241 imprese estere all’esposi-zione di prodotti ed attrezzature industriali.Le imprese hanno mostrato l’ultima tecnologia e innovazione per il fornaio professionista e pasticcere, ed allo stesso tempo lanciavano un messaggio incoraggiante sul consumo di questi prodotti alimentari alla nostra società. Dalla fiera, l’in-dustria ha voluto armonizzare il consumo di pane e pasticce-ria in un contesto di vita salutare, sia tramite il prodotto esposto in fiera sia per mezzo del programma di giornate tecniche parallelo all’esposizione.Questo messaggio è stato avallato, fra gli altri, da uno dei membri della Commissione Scientifica del Pane, CCP., il Dottor Ángel Gil, Cattedratico di Biochimica e Biologia Molecolare della Facoltà di Medicina dell’Università di Granada, Presidente della Fondazione Latino-americana di Nutrizione (FINUT) e Presidente della citata Commissione di INTERSICOP, il quale ha risaltato “l’importanza che ha il pane nell’ambito di una corretta alimentazione. Il pane non è il causante dell’attuale obesità, dato che il consumo di pane è

calato, mentre l’obesità è andata crescendo”.Un’agenda di attività su misura per il professionistaSenz’altro il miglior complemento della mostra di attrezzature e soluzioni per il professionista sono state le giornate e le dimostrazioni organizzate nell’ambito di INTERSICOP, in collaborazione con le associazioni e federazioni rappresen-tate nella Commissione Organizzatrice. Quest’anno, spic-cava in particolare il MMAPE, Campionato al Miglior Maestro Artigiano Pasticcere di Spagna, così come la convocazione della prima Tavola di Assaggiatori di Pane di Spagna.Il 25 marzo è stato concesso il premio del Campionato al Miglior Maestro Artigiano Pasticcere di Spagna, MMAPE. Questo undicesimo Campionato, organizzato dalla Confederazione Spagnola di Imprenditori Artigiani della Pasticceria, CEEAP, -ente collaboratore con la rassegna- è stato vinto dal maestro artigiano pasticcere delle Asturie Juan Antonio Serrano López. Il secondo e terzo premio sono andati rispettivamente al maestro di Palencia Julián Arranz Ortega, e al madrileno José Eugenio Fernández Ramos. Lo spazio a disposizione della CEEAP nel Padiglione 1, che ha accolto il Campionato MMAPE, è stato inoltre lo scenario di un’intensa agenda di attività incentrate sui dolci, come rappresentazioni di teatro popolare con questo alimento come leit motiv, l’elaborazione di dolci tradizionali, insegna-menti di tecniche moderne di pasticceria, ecc.La confederazione imprenditoriale dei panificatori CEOPAN, Confederazione Spagnola Panificatori, -collaboratrice abituale del salone- e la sua omologa nella Regione Autonoma di Madrid, ASEMPAN, hanno mostrato la propria soddisfa-zione per l’afflusso di pubblico professionale all’intenso programma di attività svoltosi presso il laboratorio della Suola di Panificazione di Madrid. Infatti, durante le cinque giornate della fiera non hanno mai smesso di fare pane. Come informa la CEOPAN: “i profes-sionisti della Scuola di Madrid, con Manuel Flecha in testa e con il valore aggiunto di contare, in alcune delle giornate, su fornai di imprese quali Quadra Panis, Harina, o provenienti dalla Colombia, facevano creazioni di lusso nel settore, con marchio tradizionale, e che potevano essere degustate subito o portate via in sacchetti”.Lunedì 28 marzo la Direttrice dell’INNOPAN, Águeda García-Agulló, ha dato una conferenza sull’importanza dell’innova-zione nell’ambito della panificazione. La relazione, rivolta alla rappresentanza di panificatori colombiani -Paese Invitato dalla CEOPAN- è servita a dettagliare ognuna delle attività che vengono realizzate presso l’INNOPAN relativamente a questo alimento. La stessa ha messo in rilievo l’importanza de la modernità degli impianti, si è rammaricata del poco uso degli stessi da parte del tessuto imprenditoriale dei panifica-tori ed ha incoraggiato i fornai colombiani a ricercare l’innova-zione e il valore aggiunto nei propri prodotti.

Intersicop 2011 disegna il futuro dell'industria panificatrice e dolciaria

A B O U T F I R SA

138 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

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LO GIUDICE FORNI

ALITESCHER MIXERS

TECNOPOOL

IRTECH

BASSANINA BASSANINA

TECNOPOOL

LO GIUDICE FORNI

IRTECH

A B O U T F I R SA

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The ninth edition of the International Bakery, Pastry and Related Industries Show, INTERSICOP 2011, closed its doors last 28th March, having achieved some favourable results. This much is reflected by the participation figures, based on the direct attendance of 225 companies and 690 represented companies. We might also mention the fact that the fair welcomed a total of 26,050 trade visitors, with more than 13% of these professionals travelling to the fair from abroad. The ninth edition of this fair organised by IFEMA, which took place between 24th and 28th March last at Feria de Madrid, witnessed a general climate of satisfaction, both with regard to the quality and representative nature of the exhibition itself and in terms of the stature of the professionals attending the event.Out of the total number of Spanish visitors at the Show, in addition to the professionals from Madrid, who accounted for 29.9% of the overall figure, we might highlight the large numbers of trade visitors from other Spanish Regions, including the following: Andalusia (12.3%); Castile-Leon (9.4%); Catalonia (8.8%) and Castile-La Mancha (8.6%). These professionals were attracted by the traditional varieties of bread on show, the training activities on offer and the extensive exhibition of machinery and equipment for the bakery, pastry and confectionery sectors. INTERSICOP serves as a key point of reference for the industry, both inside Spain and abroad. Once again on this occasion, the fair welcomed a large number of foreign buyers, as demonstrated by the fact that some 13.3% of the visitors attended the fair from Portugal (which accounted for 38.3% of the total number of foreign visitors), Italy (9.8%), Brazil (6.2%), Mexico and Colombia (each accounting for 5.9%) and France (4%), among other countries. These figures attest to the fair’s growing international projection, a development also confirmed by the participation of some 241 foreign companies at the exhibition, who presented their products and industrial equipment.These exhibitors presented the latest technology and innovations for bakery and pastry professionals, whilst also sending an optimistic message regarding the rising levels of demand for these food products within society today. Within the framework of the fair, the industry sought to promote the consumption of bread and pastry products within the context of a healthy lifestyle, both through the products exhibited at the fair and through the Specialised Conference Programme that was organised to coincide with the trade exhibition itself.This message was supported, among others, by one of the members of the Bread Scientific Committee (CCP), Dr. Ángel Gil, a Professor of Bio-Chemistry and Molecular Biology at the Faculty of Medicine at the University of Granada, and President of the Latin American Nutrition Foundation (FINUT). As Chairman of the Scientific Committee at INTERSICOP, he highlighted “the important role that a foodstuff such as bread plays within a proper diet. Bread cannot be considered the cause of obesity today, given that bread consumption has

To promote qualityIntersicop 2011 shapes the future of the bakery and pastry industry

decreased whilst obesity rates have continued to increase.”An Activities Programme Tailor-Made for ProfessionalsThe best complement to the exhibition of equipment and solutions for professionals was provided by the conferences and demonstrations organised within the framework of INTERSICOP, in collaboration with the associations and federations represented on the Organising Committee. This year we might make special mention of the Championship for Best Master Pastry Artisan in Spain (MMAPE), as well as the staging of the First Bread Tasters’ Panel in Spain.On 25th March, the winner of the Championship for Best Master Pastry Artisan in Spain (MMAPE) was announced. First place in this eleventh edition of the Championship, which was organised by the Spanish Confederation of Artisan Pastry Businesses, CEEAP, a body that collaborates with the fair, was awarded to the Master Pastry Artisan from Asturias, Juan Antonio Serrano López. The second and third prizes went to the Master Pastry Artisan from Palencia, Julián Arranz Ortega, and the pastry chef from Madrid, José Eugenio Fernández Ramos, respectively. The area set aside for CEEAP in hall 1, which provided the setting for the MMAPE Championship, also hosted the staging of a packed programme of activities focusing on sweet creations, such as theatre performances featuring sweet pastries as a leit motif, the elaboration of traditional sweet pastries, the teaching of modern pastry-making techniques, etc.Representatives of both the Spanish Confederation of Bakery Organisations (CEOPAN), an habitual collaborator at the fair, and members of the corresponding association in the Madrid Region (ASEMPAN), declared that they were satisfied with the number of professionals who attended the packed Activities Programme organised at the working facilities of the Bakery School in Madrid. In fact, participants did not cease making bread throughout the entire course of the fair’s five-day duration. As declared by CEOPAN: “the professionals at the Bakery School in Madrid, with Manuel Flecha at the head and featuring the added participation of collaborating bakers from companies such as Quadra Panis and Harina and bakery professionals from Colombia, produced a series of luxury creations based on traditional appeal, which could then be sampled at the moment or taken away for later consumption.”On Monday 28th March, the Head of INNOPAN, Águeda García-Agulló, delivered a conference in which he expounded upon the importance of innovation within the bakery field. The paper, which was aimed at a delegation of bakers from Colombia, the Guest Country at the fair upon the invitation of CEOPAN, served to detail each and every one of the activities that INNOPAN is carrying out with regard to this food product. The paper highlighted the importance of modern facilities, lamented the scarce use that the bakery industry makes of such facilities and encouraged Colombian bakers to focus on innovation and added value in relation to their products.

A B O U T F I R SA

140 Maggio 2011 TecnAlimentaria Food Industry

Page 143: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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Page 144: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

ABRIGO Ricca di diano d’alba (cn) Pagg. 100-101

AGROPROdMAsh Mosca Pag. 144

AlBA & TeknOseRvIce VillafRanca PadoVana (Pd) Pag. 119

AlIMec ToRRebelVicino (Vi) Pag. ii coPeRTina

AlTech baReggio (Mi) Pag. i coPeRTina

AnuGA colonia Pag. 93

BAuMeR assago (Mi) Pagg. 36-37

BüRkeRT cassina de’ Pecchi (Mi) Pagg. 24-25

cAMOzzI bRescia Pagg. 26-27

cAvAnnA PRaTo sesia (no) Pagg. 64-65

cfT ROssI & cATellI PaRMa Pagg. 60-63

cIBusTec PaRMa Pag. 18

cOlOMBO PIeTRO oggiono (lc) Pag. 137

cRyOvAc-seAled AIR PassiRana di Rho (Mi) Pag. 88

effedue Malo (Vi) Pag. iii coPeRTina

eTIPAck cinisello balsaMno (Mi) Pag. 80

euROsIcMA segRaTe (Mi) Pag. 91

euROsPRAy baRcellona Pagg. 19-21

evcO sedico (bl) Pag. 125

fIllPAck canelli (aT) Pag. 95

fIsPAl s. Paolo bRasile Pag.122

flAMIc MaRano VicenTino (Vi) Pagg. 5, 108

fOOdIsT isTanbul Pag. 54

fOOdTech isTanbulisTanbul Pag. 67

IBATech isTanbul Pag. 116

Icf WelkO MaRanello (Mo) Pag. 55

IMA ozzano dell’eMilia (bo) Pagg. 82-83

IndusTRIe fRAcchIOllA adelfia (ba) Pag. 16-17

InG. A. ROssI PaRMa Pag. 50

IPAck-IMA Milano Pagg. 68-71

ITAlPAn schio (Vi) Pag. 117

ITAlPROjecT gallieRa V.Ta (Pd) Pagg. 72-73

kelleR ITAly Milano Pag. 29

lITA PoiRino (To) Pag. 4

lO GIudIce fORnI VolPino di s. sTefano di ziMella (VR) Pag. 113

MAcfRuT cesena Pag. 94

MAkRO lABellInG MaRMiRolo (Mn) Pag. 2

MAs Massanzago (Pd) Pag. 47

Mcz AuTOMAzIOnI s.MaRTini di luPaRi (Pd) Pag. 66

MInGAzzInI s. PancRazio (PR) Pagg.38-39

MInIMOTOR Reggio eMilia Pagg. 3, 30

MORIOndO besana (Mi) Pag. 109

nOvAPAn ciVidino di casTelli calePio (bg) Pagg. 114-115

OceAn sPRAy MiddleboRo, usa Pag. 112

OMAc RubieRa (Re) Pag. 51

PAckAGInG fAIR IsTAnBul isTanbul Pag. 74

PAcklAB s. gioRgio (Mn) Pag. 67

PARTIsAnI foRlì Pag. 129

PAvAn GROuP gallieRa VeneTa (Pd) Pag. 105

PI-Mec PaRMa Pagg. 48-49

PRIAMO neRVesa della baTTaglia (TV) Pag. 31

PRInGRAf caMPochiaRo (cb) Pagg. 84-85

Re PIeTRO gaggiano (Mi) Pag. 35

RIGhI InOx s. gioRgio in Piano (bo) Pagg. 40-41

ROndO schio (Vi) Pagg. 134-135

Run MaMiano di TRaVeRseTolo (PR) Pagg. 78-79

sAcMI iMola (bo) Pagg. 82-83

sARP casTelfRanco V.To (TV) Pag. 107

IND

ICE / IN

DEX

Page 145: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

TuTTOfOOd 8-11 maggio, Milano Salone Internazionale dell’industria alimentare

BAkeRy chInA 11-14 maggio, Shanghai Salone Internazionale della panificazione, pasticceria e pastificazione

InTeRPAck 12-18 maggio, Düsseldorf Salone Internazionale dell’industria del packaging, processo dolciario e pastificazione

fIsPAl Tecnologia 7-10 giugno, S.Paolo Brasile Salone Internazionale dell’industria alimentare e della panificazione, pasticceria e pastificazione

exPO PAck 21-24 giugno, Città del Messico Salone internazionale delle tecnologie del packaging

PROPAk chInA 14-16 luglio, Shanghai Salone Internazionale delle tecnologie di processo e confezionamento per l’industria alimentare

fIPAn 26-29 luglio, S.Paolo Brasile Salone Internazionale della panificazione e pasticceria

PAck exPO 26-28 settembre, Las Vegas Salone Internazionale tecnologie del packaging

MAcfRuT 5-7 ottobre, Cesena Mostra internazionale delle tecnologie per l’agroalimentare

AnuGA 8-12 ottobre, Colonia Salone Internazionale dell’alimentazione e delle bevande

cIBusTec 18-21 ottobre, Parma Salone Internazionale delle tecnologie alimentari

hOsT 21-25 ottobre, Milano Salone Internazionale della panificazione, pasticceria

MOvInT 27-29 ottobre, Bologna Salone internazionale della movimentazione

AnnAPOORnA 16-18 novembre, Mumbai Salone internazione dell’industria alimentare delle bevandeWORld of fOOd

Fairs in Italy & in the WorldFAIRS/FIERE 2011

sAudI hORecA Riyadh Pag. 90

sPs/IPc/dRIves PaRMa Pagg. 22-23, 28

sTABle MIcRO sysTeMs godalMing, uK Pag. 118

sTARMIx MaRano VicenTino (Vi) Pagg. 110-111

sTenO bRoni (PV) Pagg. 120-121

TechnOsIlOs caPocolle di beRTinoRo (fc) Pag. 131

TecnOfeRRARI fioRano Modenese (Mo) Pag. 89

TecnOPOOl s. gioRgio in bosco (Pd) Pag. iV coPeRTina

TecnOWeRk belluno Pag. 87

TeknOsTAMAP gRisignano di zocco (Vi) Pag. i RoMana, 132-133

TIesse ROBOT Visano (bs) Pag. 81

TnA biRMinghaM Pag. 86

TOP cOnTROl TeRlano (bz) Pagg. 92-93

veRIPAck cislago (Va) Pagg. 75-77

vITellA schio (Vi) Pag. 127

WORld fOOd MOscA Mosca Pag. 141

zAcMI PaRMa Pagg. 13-15

z.MATIk conselVe (Pd) Pag. 123

Page 146: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

...una miriade di opportunità aspettano soltanto voi!

Prodmash.Holod.Upak1,2 05–08.04.2011 Minsk/Bielorussia Lavorazione di generi alimentari, confezionamento, refrigerazione, ingredienti

Food Industry1 20–22.04.2011 Krasnodar/Russia Lavorazione di generi alimentari, confezionamento, refrigerazione, ingredienti

InProdMash2 13–16.09.2011 Kiev/Ucraina Lavorazione di generi alimentari, confezionamento, refrigerazione, ingredienti

Meat Industry / AgroProdMash1,2 10–14.10.2011 Mosca/Russia Lavorazione di generi alimentari, confezionamento, refrigerazione, ingredienti

Altayskaya Niva1,2 25.-18.10.2011 Barnaul/Russia Tecnica agraria, allevamento, generi alimentari

YUGAGRO1,2 22–25.11.2011 Krasnodar/Russia Tecnica agraria, allevamento, lavorazione di prodotti agricoli

1 2 Partecipazione ufficiale tedesca

Alla fiera dell’Est...

Prenotate ora la vostra superficie alla conquista di nuovi mercati!

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Parliamo anche italiano!

Page 147: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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Page 148: Tecnalimentaria Food Technology Maggio 2011

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