RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO AL CONSIGLIO DI ... DS 7 agosto.pdf · Scuola Secondaria di I Grado “A. Gramsci - A. Gemelli” Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo

via Pestalozzi 13 - 20143 Milano Tel: 02 88444729 - Fax 02 89123381 e-mail: [email protected] - pec: [email protected]

Cod. Mecc. MIIC8CY00P - C.F. 80152350155 _________________________________________

Scuola Primaria “D. Moro” - Scuola Primaria “G. Capponi”

Scuola Secondaria di I Grado “A. Gramsci - A. Gemelli”

Ministero della Pubblica Istruzione

Istituto Comprensivo Statale Gino Capponi

Prot. N. MILANO, 5 settembre 2016

RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

AL CONSIGLIO DI ISTITUTO (Art. 25, comma 6 del d.lgs 165/2001)

ART. 6 Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto

motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e

amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per

l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica.

2



PREMESSA

La presente relazione è elaborata ai sensi dell’art. 25 comma 6 del D.L.vo 165/2001, il quale prevede che “il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto

motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e

amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per

l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica”. Una delle esigenze da cui essa nasce è quella di armonizzare l’anno finanziario con l’anno scolastico; consente al dirigente scolastico di fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto e di avere una visione generale di quello che è stato fatto e di quello che sarà possibile/necessario fare nel successivo anno scolastico. Questa relazione rappresenta una sintesi di quanto già esaminato e valutato nelle riunioni a livello di consigli di classe, di Collegio dei docenti e di Consiglio d’Istituto, nelle quali sono state prese in esame le attività svolte, si sono delineati gli sviluppi futuri, si sono adottate le delibere di accordi di rete, di impegni finanziari, di nuovi progetti e assetti organizzativi che vanno a definire gradualmente il nuovo piano dell’offerta formativa. La realizzazione e la verifica puntuale del POF e del PA è stata seguita e sostenuta dai docenti incaricati di svolgere le funzioni strumentali, dai responsabili di plesso, dai responsabili di progetti e attività e dai componenti delle varie commissioni di lavoro. La relazione ha un duplice scopo. Da un lato si configura come uno strumento di comunicazione e di rendicontazione delle scelte effettuate, delle attività svolte, dei risultati ottenuti, affinché ciascuna delle parti coinvolte nel processo educativo possa esprimere il proprio parere ed effettuare le proprie valutazioni al riguardo. Dall’altro lato essa costituisce uno strumento di gestione perché rappresenta una riflessione sugli obiettivi educativo-didattici programmati, sui tempi, le modalità e le condizioni del loro raggiungimento, sulla eventuale necessità di interventi integrativi per il miglioramento dell’offerta formativa proposta dalla scuola. L’anno scolastico che si è concluso è stato intenso per le novità normative che hanno interessato la scuola, a seguito dell’entrata in vigore della L.107 del 2015, che vanno nella direzione di un rafforzamento dell’autonomia di ogni istituzione scolastica, soprattutto per quanto riguarda l’introduzione dell’organico dell’autonomia, che deve essere funzionale all’offerta formativa che il personale scolastico esplicita nel piano triennale. L’applicazione della Legge 107, nonostante abbia incontrato numerose difficoltà, ha portato nella scuola elementi di grande novità che, se ben utilizzati, possono determinare il cambiamento del sistema scolastico nei prossimi anni.







DOCUMENTI BASE

DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEI SERVIZI CONNESSI

Per quanto attiene l’Identità dell’Istituto ( finalità istituzionali, mission, organigramma, le risorse umane presenti, la composizione del personale docente all’interno dei tre segmenti scolastici ecc…) si rimanda alla lettura dei documenti base , pubblicati sul sito della scuola. a) Piano dell’offerta Formativa (POF), approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 27/10/ 2015 e adottato dal Consiglio d'Istituto nella seduta del 28/10/2015, previsto dall’art. 3 del DPR 275/99. Rappresenta la carta di identità della nostra scuola per quanto riguarda l’attività educativa e didattica;

b) Piano triennale dell’offerta Formativa (PTOF), approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 12/01/ 2016 e adottato dal Consiglio d'Istituto nella seduta del 21/01/2016, previsto dalla L. 107/15;

c) Piano delle Attività rispettivamente del personale docente e del personale ATA; il primo è stato approvato dal Collegio dei docenti l’11 settembre 2015; il secondo, predisposto dalla DSGA sentito il personale ATA nell’assemblea indetta nel mese di settembre 2015, sulla base delle direttive di massima assegnate dal Dirigente Scolastico, è stato contestualmente adottato dalla scrivente. Entrambi i documenti, uno successivo all’altro, sono redatti per assicurare un’organizzazione efficiente delle attività per il funzionamento della scuola al fine di realizzare il POF.

c) Il Programma Annuale 2016, approvato dal Consiglio d’istituto il 21 gennaio 2016, è previsto dal D.A. 895/2001 ed è il documento contabile che consente la realizzazione del POF all’interno dello stesso anno scolastico.

d) Conto Consuntivo 2015, previsto dall’art. 18 del D.A. 895/2001, è il documento amministrativo – contabile nel quale vengono riepilogati e unificati tutti i dati contabili della gestione scolastica, approvato dai Revisori dei conti il 13/06/2016;

e) i documenti firmati in sede di contrattazione integrativa a livello di Istituto tra la parte datoriale, la RSU d’istituto e i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale comparto scuola vigente (art. 6 CCNL e del D.Lgs. 150/2009); f) Patto educativo di corresponsabilità scuola – famiglia, previsto dal DPR 235/2007 , che prevede reciproci diritti e doveri nel rapporto tra scuola e famiglie nella scuola secondaria, in quanto: “La scuola, infatti, quale luogo di crescita civile e culturale della persona, rappresenta,

insieme alla famiglia, la risorsa più idonea ad arginare il rischio del dilagare di un fenomeno di

caduta progressiva sia della cultura dell’osservanza delle regole sia della consapevolezza che la

4



libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento

dei propri doveri.”.

g) la documentazione relativa alla Sicurezza e alla Salute dei

lavoratori sul posto di lavoro e relativa informazione al personale.

Per poter meglio conoscere la realtà scolastica e sociale si è dato ampio spazio all’accoglienza e all’ascolto al fine di individuare, attraverso la cognizione del recente passato, l’analisi della situazione in atto e il confronto con i diversi interlocutori, gli obiettivi prioritari da stabilire, con l’intento, al tempo stesso, di coinvolgere sempre di più la comunità professionale nella condivisione della mission e nel raggiungimento della vision.

DIREZIONE E COORDINAMENTO DELL’ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA

L’Istituto Comprensivo, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono per realizzare un

progetto formativo, rappresenta un sistema organizzativo complesso. Per questo è necessario che

il modello organizzativo scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si

caratterizzi come aperto, flessibile, e adattabile a situazioni differenziate, dall’altro sia regolato da

principi e modalità operative (quali il coordinamento delle risorse umane e l’interazione) che

consentano di assicurare il perseguimento dell’efficacia, in tutto l’Istituto, delle attività effettuate

e dei servizi erogati.

Il FUNZIONIGRAMMA d’istituto consente di descrivere l’organizzazione complessa del nostro

Istituto e di rappresentare una mappa delle competenze e responsabilità dei soggetti e delle loro

funzioni. Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio d’Istituto, Collegio docenti,

Consigli di Interclasse, Consigli di Classe), le figure gestionali intermedie (i collaboratori, le

funzioni–strumentali, i responsabili di plesso e il DSGA), i singoli docenti, operano in modo

collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire all’alunno un servizio scolastico di qualità;

questo richiede modalità di collegamento atte a favorire uno stile di lavoro fondato sulla

collegialità e sulla condivisione, sull’impegno al rispetto delle intese raggiunte, pur nel

riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di

opinioni e valori mirata ad individuare un terreno e scopi comuni di lavoro.

La Legge 107 mira a rafforzare l’autonomia scolastica, rendendone più complessa la governance.

Nella scuola del cambiamento l’organizzazione deve essere innovativa, richiede forti competenze,

ampie risorse e progettualità condivisa.

Nell’assegnazione dei docenti alle classi e alle attività si è tenuto conto delle competenze personali, delle esperienze pregresse, della disponibilità di ciascun docente, della continuità degli interventi formativi, nel rispetto dei criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto del 1 settembre 2014.







Sono state individuate dal Collegio dei docenti le funzioni strumentali alla realizzazione del Piano dell’offerta formativa, che sono state assegnate ai docenti competenti e motivati. Sono stati designati i docenti coordinatori dei Consigli di classe e di interclasse. Rispetto allo scorso anno scolastico sono state istituite diverse commissioni, con lo scopo di favorire una più larga partecipazione del personale docente su aspetti ritenuti prioritari dal Collegio dei Docenti. Le nuove Commissioni - Continuità, Tecnologie -, insieme a quelle già operanti nella.s. 2015/16 (Lingue – Formazione classi prime – Orario), costituite da docenti dei diversi ordini di scuola, hanno cominciato a condividere con più consapevolezza percorsi e azioni, cominciando a maturare l’idea di un’identità di scuola, sulla maturazione della quale cui si deve ancora lavorare tanto. La novità introdotta dalla Legge 107 riguarda l’individuazione di un docente come animatore digitale, che ha il compito di coordinare tutte le azioni previste dal PNSD. Questa figura, che per l’IC Capponi è la docente Simona Manzolillo, è supportata dal Team dell’innovazione , di cui fanno parte tre docenti e un AA. Per tutte queste figure è previsto un piano di formazione molto importante, da realizzarsi nell’anno scolastico successivo. Un’altra figura di coordinamento importante, prevista dalla legge, è legata all’ambito dei BES. La docente incaricata, Loredana Mucedola, ha già effettuato un percorso di formazione di 50 ore nel corso dell’anno. Il personale amministrativo è stato assegnato ai vari compiti secondo le modalità definite dalla Contrattazione integrativa di Istituto. Il personale amministrativo ed i collaboratori scolastici sono stati assegnati ai vari compiti ed ai diversi reparti in base alle competenze specifiche, alle esigenze di funzionamento, alla continuità nel ruolo e nella funzione svolta, secondo i i criteri fissati nella Contrattazione integrativa di istituto, che ha regolamentato anche le modalità di assegnazione di incarichi specifici e di attività a carico del Fondo dell’istituzione scolastica. Nel mese di novembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’istituto, che si è riunito regolarmente per garantire un regolare funzionamento dell’istituzione scolastica, nel rispetto delle scadenze per l’adozione e la delibera degli atti di competenza. Dal Consiglio d’istituto è stata nominata una commissione di lavoro, composta da due docenti e tre genitori, presieduta dal DS, per l’elaborazione del Regolamento per il versamento del contributo volontario. PROPOSTA: in questa annualità è stato articolato e dettagliato l’organigramma di istituto

affidando compiti specifici ed attribuendo responsabilità chiare. Per l’a.s. 2016/17 futuro si conta

di specificare ancor meglio i diversi ruoli ma soprattutto di definire regole comuni di attuazione

dell'impianto organizzativo proposto. Seguendo il Manuale della Qualità del Marchio Saperi, si

definiranno:

6



- L’organigramma per funzioni

- L’organigramma generale

- L’organigramma a matrice

- Il funzionigramma sintetico

Questi documenti saranno pubblicati sul sito della scuola e renderanno più chiara e trasparente

l’organizzazione per gli utenti esterni.

La commissione per i Regolamenti sarà impegnata nella definizione dei documenti che ancora

mancano, quali il Regolamento per la concessione degli spazi scolastici, per l’attività negoziale.

DIREZIONE E COORDINAMENTO DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

L’attività amministrativa è stata coordinata dal Direttore s.g.a. sulla base delle direttive impartite dal dirigente a inizio anno scolastico e si è svolta regolarmente, nel rispetto delle procedure concordate e delle scadenze previste per i vari adempimenti. Il Contratto integrativo di istituto per la gestione del Fondo dell’Istituzione scolastica è stato sottoscritto il 10 maggio 2016. Il Programma annuale 2016 è stato approvato dal Consiglio di Istituto. Il Conto Consuntivo Esercizio Finanziario 2015 è stato approvato dai revisori dei Conti il 13 giugno 2016, senza alcun rilievo. Diverse sono state le innovazioni introdotte nell'attività amministrativa, dalle operazioni di

decertificazione a quelle di dematerializzazione. Nel corso dell’anno la scuola ha cominciato ad

adeguarsi alla normativa vigente con le seguenti azioni:

� Acquisto del Registro elettronico e formazione del personale scolastico, sia docente sia

ATA.

� Acquisto della Segreteria digitale e avvio della formazione per il personale ATA

� Acquisizione del dominio gov.it per il sito scolastico

� Adozione del PTTI - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’, che

esplicita tutte le azioni che la scuola dovrà mettere in atto per adeguarsi alla normativa.

Complessa è stata la gestione delle risorse dei collaboratori scolastici, decisamente insufficiente

rispetto alle esigenze organizzative per la vigilanza e la pulizia di 4 plessi.







Proposta: Nel corso dell’anno 2016/17 il Registro elettronico sarà avviato regolarmente e saranno

consegnate le password ai genitori. La segreteria digitale andrà a regime gradualmente, nel

rispetto delle scadenze comunicate dagli organi competenti. Da settembre ripartirà la formazione

del personale. Il sito della scuola sarà organizzato secondo la normativa vigente; sarà rivista

soprattutto la sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE.

Per quanto riguarda i collaboratori scolastici si dovrà richiedere al personale di mantenere un

impegno e una partecipazione alla vita della scuola adeguato, nonostante le difficoltà. Essi

dovranno essere ancora più puntuali e assidui per far valere di più il loro importante ruolo in seno

all’organizzazione scolastica.

VERIFICA E ATTUAZIONE DEL POF

All’inizio dell’ anno scolastico il POF è stato oggetto di revisione in sede di Collegio dei docenti , di rilievi ed interventi correttivi da parte del Collegio, sulla base delle linee guida deliberate dal Consiglio d’Istituto. Il documento finale è stato approvato dal collegio dei docenti e adottato dal Consiglio di istituto come previsto dall’art. 3 del DPR 275/99. Oltre al POF per l’a.s. 2015/16 si è prodotto il PTOF 2016/19, che ha ripreso il POF, con le integrazioni previste dalla Legge 107, soprattutto per quanto riguardo la previsione sull’organico dell’autonomia, che va in vigore dal 1 settembre 2016. PROGETTI del POF La progettualità del nostro Istituto ha privilegiato la continuità rispetto all’anno precedente, continuando a muoversi nell’ambito di uno sfondo integratore, rappresentato dalla collaborazione con Organizzazioni Internazionali, quali l’Unesco e l’Unicef, che fanno da cornice alle attività realizzate a scuola, finalizzate alla costruzione della scuola inclusiva. Nell’a.s. 2015/16:

� è stata confermata l’adesione dell’IC Capponi alla Rete Nazionale delle Scuole Associate all'U.N.E.S.C.O per i progetti realizzati nell’ambito dell’intercultura

� la scuola ha ricevuto, per il secondo anno consecutivo, l’attestazione di SCUOLA AMICA per la realizzazione di attività didattiche che privilegiano la metodologia della progettazione

8



partecipata (CZRR5 e 6; progetto “Un parco a misura di bambino”)

� l’IC Capponi ha ottenuto la qualifica di “scuola virtuosa” per aver partecipato al progetto GENERAZIONI CONNESSE (SIC

ITALY II), elaborando elaborando una propria policy di E-SAFETY, indicante le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle TIC in ambiente scolastico, le misure per la prevenzione e quelle per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali

� l’IC Capponi ha ottenuto il Marchio Saperi, strumento per supportare le scuole nel processo di miglioramento. Il Marchio viene rinnovato ogni due anni, ma la scuola deve realizzare ogni anno un percorso di autovalutazione, che viene monitorato dagli auditor del Marchio.

La scuola ha proseguito il suo cammino verso l’internazionalizzazione con il potenziamento dello studio delle lingue straniere attraverso diversi progetti:

� Educhange, per le classi terze della scuola secondaria di 1°grado. Uno studente straniero ha lavorato per circa sei settimane con i ragazzi sulla tematica dei Diritti dell’uomo, usando come lingua veicolare l’inglese. Il momento conclusivo del progetto si è svolto nella nostra scuola; hanno partecipato tutte le scuole lombarde e le famiglie ospiti degli studenti stranieri.

� Multikultura; gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi seconde e terze della scuola secondaria di 1° grado hanno effettuato un viaggio studio a Malta, dove hanno frequentato una scuola di lingua inglese, per un totale di 15 lezioni.

� Progetto E-Clil, finanziato dal Miur � Progetto Lens, che ha portato per due mesi nella scuola primaria uno studente

madrelingua inglese. � Corsi extracurricolari per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, finalizzati alla

certificazione Trinity, KET e DELE. Tutti gli alunni che hanno sostenuto gli esami li hanno � � �

superati a pieni voti. � Vacanza - studio a Dublino nel mese di luglio.

Altri progetti importanti realizzati nel corso dell’anno 2015/16:

� Progetto Snappet – Il tablet a scuola -, che ha interessato 4 classi della scuola primaria Capponi e 9 classi della scuola primaria Moro. E’ stato somministrato un questionario ai docenti, agli alunni e ai genitori per rilevare il gradimento circa le attività proposte. La soddisfazione è alta, tanto che per l’anno prossimo già 10 classi hanno aderito, alcune continuando il percorso , altre iniziando a settembre.







� Progetto Legalità, che coinvolge la scuola primaria Moro e la secondaria Gemelli. Quest’anno ha partecipato alla manifestazione finale David Gentili, Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano, che ha manifestato interesse per un coinvolgimento attivo nel percorso del prossimo anno. Nel corso della marcia della Legalità la scuola ha proposto l’intitolazione del giardino di Via Don Rodrigo a una vittima della mafia, Giuseppe Di Matteo.

� La settimana della gentilezza, che ha coinvolto tutti i plessi, in concomitanza con la giornata mondiale della gentilezza.

� Partecipazione alla fiera Fa’ la cosa giusta! con il progetto “La gentilezza come energia rinnovabile”.

La scuola, nel corso dell’anno ha partecipato a numerose iniziative e concorsi, ottenendo risultati lusinghieri:

� La classe 5°A della scuola primaria Capponi ha ottenuto il primo premio per il concorso legato al Campionato di giornalismo, organizzato dal quotidiano Il Giorno

� La classe 3° A della scuola primaria Moro ha vinto il primo posto al RALLY di Matematica � La classe 2° A di Capponi ha ottenuto la menzione d’onore per la partecipazione al

concorso CODI-AMO 2016.

Tutti i progetti educativo-didattici previsti nel POF sono stati realizzati con risultati molto positivi.

Progetti finanziati nell’a.s. 2015/16:

Progetto Importo

Progetto E-Clil € 10.000,00

(gestiti dalla scuola capofila, IC Bussero)

Progetto “Definizione del piano di

miglioramento 2015-17”

€ 10.000,00

Progetto PON “Realizzazione, ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN”

€ 15.000,00

Progetto PON “Ambienti digitali” € 22.000,00

10



Progetto SCUOLE BELLE € 19.600,00

(gestiti dalla scuola capofila)

Progetto LA SCUOLA AL CENTRO € 15.000,00

Totale € 62.000,00

Rapporti con le famiglie

In merito al rapporto con le famiglie, l’obiettivo posto, ad inizio anno scolastico, dal Dirigente

scolastico è stato quello di promuovere e incrementare il grado di coinvolgimento e di

partecipazione delle famiglie.

Le famiglie hanno mostrato un generale interesse per le iniziative proposte dalla scuola, alle quali

hanno partecipato abbastanza attivamente. Si deve registrare, però, una diversa partecipazione

rispetto ai 4 plessi che confluiscono nell’IC.

� Nel plesso MORO la partecipazione è stata molto elevata

� Nel plesso CAPPONI si è registrata una partecipazione superiore all’anno precedente, ma

ancora scarsa.

� Nel plesso GEMELLI si è avuta una partecipazione più attiva all’inizio dell’anno scolastico,

in occasione delle attività organizzate per l’orientamento scolastico

� Nel plesso GRAMSCI la partecipazione è stata decisamente scarsa

In generale nei due plessi di Via Pescarenico si nota un coinvolgimento più attivo e motivato da

parte dei genitori, che contribuiscono con il proprio impegno personale al buon funzionamento

delle scuole.

Si sottolinea che le proposte di sensibilizzazione e formazione su temi specifici riguardanti il

conflitto, l’educazione affettiva, le tematiche sul bullismo e cyberbullismo, specificatamente

rivolte alle famiglie da parte degli operatori del Consultorio Gianna Beretta Molla, della

Fondazione Guzzetti e del Telefono Azzurro, nell’ambito del progetto GENERAZIONI CONNESSE,

sono state seguite con interesse dai genitori degli alunni delle due scuole primarie, mentre la

presenza dei genitori degli alunni della scuola secondaria di 1° grado è stata molto scarsa.







Nel corso dell’anno scolastico buona è stata la collaborazione con il Comitato Genitori Moro e

Pestalozzi, sempre disponibili a venire incontro alle esigenze della scuola, sia in termini di risorse

economiche , sia in termini di risorse professionali.

L’elemento più importante, da sottolineare, è stata la costituzione formale dell’associazione

Genitori Ami.Ca, ad opera di un gruppo di genitori soprattutto delle due scuole primarie, a seguito

del finanziamento ottenuto dal comune di Milano per il progetto SCUOLE APERTE, finalizzato

all’organizzazione di attività in orari extrascolastici e in periodi di sospensione delle attività

didattiche.

L’associazione Genitori ha collaborato tanto per coinvolgere le famiglie e favorire una loro

maggiore partecipazione e ha realizzato molte attività nell’ottica di garantire la scuola aperta e

funzionale alle esigenze dell’utenza.

Attività realizzate nell’ambito del progetto SCUOLE APERTE:

� Spazio compiti per gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di 1° grado

� Laboratorio di Italiano L2

� Attività di robotica per tutti gli alunni delle scuole di via Pescarenico, durante il weekend

� Campus di Natale, Carnevale, Pasqua ed estivo

� Energiadi, con la vittoria dell’IC Capponi nel girone di Milano

PROPOSTA: l’obiettivo per il futuro è quello di approfondire e migliorare il confronto aperto e

franco e la collaborazione con le famiglie, per la condivisione di un progetto educativo comune. Per

intensificare il rapporto scuola-famiglia si propone che i genitori eletti come rappresentanti nei

consigli di classe e interclasse possano:

• avere dei momenti di incontro all'interno della scuola, quali assemblee o riunioni, richiedendone

l'autorizzazione al dirigente scolastico;

• organizzare attività informative e formative rivolte alle famiglie anche per facilitare la

conoscenza e la condivisione delle regole comuni (Patto educativo di corresponsabilità) della

missione, dei valori e della visione di sviluppo dell'Istituto;

• farsi portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti e di

proposte tese a migliorare l'organizzazione del servizio, che non si risolvano in sterili critiche, ma

12



tengano conto della complessità, dovuta sia al periodo che stiamo vivendo, sia

alla fase di cambiamento che sta attraversando la scuola.

Rapporti con le altre istituzioni scolastiche – Accordi di Rete

Sufficientemente attivi e costruttivi sono stati i rapporti allacciati in questa annualità con altre istituzioni scolastiche. In particolare si segnalano:

� la sottoscrizione del Protocollo di Rete con l’IC Alda Faipò di Gessate e l’IC Almenno San Bartolomeo (BG), per la realizzazione del progetto MULTIKULTURA;

� l’accordo con la Rete Sirq, la cui mission è: diffondere la cultura della Qualità nei sistemi delle scuole; rilevare le esperienze migliori e diffonderle; collaborare con altre reti scolastiche per contrastare la frammentazione del sistema. Con il supporto della Rete l’istituto ha chiesto di partecipare al percorso per ottenere il Marchio Saperi nel mese di dicembre, ha prodotto la documentazione richiesta, a partire dal RAV, ha ricevuto la visita degli auditor nel mese di aprile ed ha ottenuto la certificazione.

� La sottoscrizione dell’accordo di rete con PASW (Porte aperte sul web), comunità di pratica, promossa da USR Lombardia, nata nel 2003 per fornire aiuto e supporto alle scuole per la costruzione di siti scolastici accessibili, cioè fruibili anche dalle persone con disabilità. Nel tempo ha allargato il suo raggio di azione aprendosi alla partecipazione di docenti e personale amministrativo di tutte le regioni italiane e diventando punto di riferimento per la realizzazioni di siti web istituzionali rispettosi delle norme relative all’accessibilità, alla trasparenza e agli altri obblighi normativi in materia di siti web della pubblica amministrazione.

� L’accordo di rete con altre sei scuole di Milano e provincia per la presentazione del progetto E-Clil

� La sottoscrizione dell’accordo con la Rete di scuole che promuovono salute. Nel corso dell’anno le scuole aderenti alla Rete Milano 2 Sud Ovest, di cui l’IC Capponi fa parte, hanno attivato una collaborazione con il Teatro di Milano per favorire la visione di spettacoli e la possibilità di usufruire del teatro per le manifestazioni della scuola a costi contenuti, a partire dall’an.s. 2016/17. PROPOSTE:

- intensificare i rapporti di collaborazione con gli istituti comprensivi dell’ambito territoriale di

riferimento, che porti alla rilevazione dei bisogni, delle difficoltà e delle potenzialità del territorio







ed alla definizione di strategie e percorsi comuni per il raggiungimento del successo formativo

degli alunni;

- intensificare i rapporti con le istituzioni scolastiche di secondo grado presenti sul territorio per

rafforzare la continuità verticale definendo e condividendo livelli essenziali di “conoscenze e

abilità” comuni fra i diversi ordini di scuola.

- avviare la collaborazione con Indire, centro di ricerca del Ministero, per avviare la

sperimentazione “La stampante 3D nella scuola Primaria”.

-sottoscrizione dell’accordo di Rete con “Scuole senza zaino”, per avviare la formazione dei docenti

e proporre in fase di iscrizione per l’a.s 2017/18 una sezione della classe prima di Scuola senza

zaino.

- avviare la collaborazione con la Fondazione Amiotti, che sostiene i progetti di innovazione

dell’agire scolastico.

Rapporti con gli Enti Locali di riferimento

I rapporti con l’Ente Locale sono soddisfacenti, sia a livello centrale che periferico. Le richieste di intervento per la manutenzione ordinaria sono evase in tempi abbastanza accettabili. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, soprattutto in riferimento all’abbattimento delle barriere architettoniche nei diversi plessi, restano ancora molte situazioni critiche. Ottimo è il servizio di supporto per gli alunni disabili; gli educatori sono presenti a scuola dal primo giorno e le ore concesse sono adeguate alle necessità. Le risorse economiche per l’acquisto dei sussidi per i disabili di solito vengono concesse a partire dal mese di gennaio. I servizi sociali sono presenti e collaborano con la scuola abbastanza celermente. E’ stata avviata la collaborazione con l’ATS, con la partecipazione alla Rete di scuole che promuovono salute, con la realizzazione di un percorso di formazione per i docenti. Ottima è la collaborazione con l’associazione Agiad, che supporta la scuola in tutte le iniziative che riguardano i DSA. Nello specifico, nel corso dell’anno, sono state avviate le seguenti azioni:

o Spazio compiti AttivaMente, presso le due scuole primarie o Lo sportello d’ascolto a scuola o La collaborazione con l’associazione SELEGGO dei LIONS, che consiste in un servizio

gratuito, che mette a disposizione libri di studio, dispense e altro materiale didattico in formato testuale e audio, rielaborato in modo da agevolare l’apprendimento agli utenti dislessici.

o Formazione per i docenti: “come insegnare le lingue straniere ai bambini dislessici”. Importante è anche la collaborazione con Il Consultorio Gianna Beretta Molla, che gratuitamente ha offerto i progetti BATTIBECCO BATTICUORE e SMONTIAMO IL BULLO per la scuola primaria (

14



classi terze, quarte e quinte) e ATTENTI AL GRUPPO per la scuola secondaria di 1° grado, coinvolgendo tutte le classi prime.

Proposta: si continuerà a collaborare con AGIAD, continuando le

azioni messe in campo lo scorso anno e proponendone altre. Anche il Consultorio Gianna

Beretta Molla continuerà a proporre i suoi progetti gratuitamente per le classi interessate. Si

coinvolgeranno sempre di più i Municipi 5 e 6 e il Comune centrale, perché vengano realizzati i

lavori di manutenzione straordinaria in Gemelli e tutto ciò che si rende necessario negli altri plessi.

Al Comune si chiederanno arredi speciali per organizzare la sezione SENZA ZAINO.

Azioni di accoglienza, integrazione continuità e orientamento.

Continuità La scuola ha individuato la commissione continuità e il referente per l’orientamento. La continuità tra gli ordini di scuola è stata quindi un aspetto sul quale si è lavorato tanto ma che presenta ancora molti aspetti da migliorare. Positivo è stato valutato il progetto continuità scuola dell’infanzia e scuola primaria, curato dai docenti delle classi quinte. Per quanto riguarda la continuità tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado, le iniziative nei plessi Capponi e Gramsci sono state senz’altro positive, ma limitate al primo periodo dell’anno scolastico, precedente gli Open Day. Con il progetto Orto si è prevista una continuità regolare durante tutto l’anno, ma praticamente non si è realizzata nello scorso anno perché è stato necessario lavorare per la sistemazione degli spazi. La formazione sul Curricolo Verticale, che ha coinvolto tutti i docenti della scuola, ha costituito un’occasione importante per confrontarsi sull’aspetto della progettazione didattica. Il lavoro di costruzione del Curricolo verticale , svolto per gruppi misti di docenti dei due ordini di scuola, ha prodotto un documento che diventa la base comune da cui partire per progettare percorsi educativo-didattici in continuità. Ù Proposta: In particolare:

o si completerà il percorso di formazione sul curricolo verticale, che sarà centrato sulla

didattica per competenze e sarà curato dal Prof. Piercesare Rivoltella dell’Università

Cattolica di Milano;

o Si organizzeranno i Dipartimenti Disciplinari verticali, che consentiranno ai docenti dei

diversi ordini di confrontarsi periodicamente sulla progettazione, sulla valutazione, sulla

realizzazione di percorsi in continuità.

Orientamento Per quanto riguarda l’orientamento, la FS ha organizzato diverse iniziative:

� intervento di esperti nelle classi terze;







� conferenza per i genitori, a cura di esperti, per trattare la complessa tematica della scelta della scuola superiore - momento di informazione, di confronto, di riflessione su tutto ciò che il cambiamento comporta ( aspetti educativi, emotivi, organizzativi …), sulle caratteristiche e gli sbocchi delle scuole secondarie di II.

� organizzazione di un Campus a scuola, per la presentazione di diversi istituti superiori di Milano, a cura dei referenti delle diverse scuole;

� organizzazione di momenti di presentazione di alcuni istituti nelle classi; � informazione alle famiglie degli Open Day delle scuole superiori di Milano

E’ stato avviato un percorso di orientamento finalizzato ad aiutare il ragazzo ad avere consapevolezza dei suoi interessi e delle sue attitudini; un percorso’ approfondito di conoscenza di se’ e delle proprie inclinazioni, anche con l’ausilio di esperti esterni. Più curato è stato il passaggio tra gli ordini all’interno dell’istituto, con diversi incontri richiesti dagli stessi genitori delle classi quinte. Ci si è confrontati sulla possibile organizzazione della scuola, sull’attivazione di servizi aggiuntivi ( mensa per i ragazzi che si fermano a scuola per frequentare corsi pomeridiani, corsi extracurricolari…). Proposta: per il prossimo anno scolastico si organizzeranno:

o conferenza per i genitori delle classi quarte/quinte per far conoscere loro gli elementi

psicologici, affettivi, cognitivi che entrano in gioco nei momenti di cambiamento e

passaggio, per conoscere la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado, le sue

strutture, i servizi , le modalità organizzative. Si organizzeranno conferenze a cura,

probabilmente, del Prof. Dell’Oro, che è già stato contattato dalla DS;

o un progetto che porterà nelle classi terze un esperto di orientamento, per un totale di 4h

per classe;

o conferenza per i genitori delle classi terze

o Campus a scuola per offrire ai genitori e agli studenti l’occasione di poter conoscere meglio

l’offerta formativa delle scuole superiori

o Accordi con le scuole superiori del territorio per realizzare progetti che coinvolgano gli

studenti delle classi terze

Formazione in servizio

Il comma 124 dell’art. 1 della Legge 107 prevede che la formazione in servizio, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente diventi obbligatoria, permanente e strutturale. Essa

16



deve essere intesa come attività volta a sostenere ed incentivare lo sviluppo professionale docente, professionalizzando, dunque, tale figura. Si tratta quindi di una formula con la quale si vuole affermare il principio finalizzato a sostenere l'attività professionale docente,

attraverso un processo formativo, che costituisce la base per il miglioramento, il perfezionamento, delle sue competenze in ordine agli indirizzi come individuati dalla legge.

La formazione in servizio coinvolge, naturalmente, tutto il personale scolastico, soprattutto in un momento di profondi cambiamenti per la scuola italiana.

Nell’a.s. 2015/16 sono state realizzate le seguenti attività:

ARGOMENTI DESTINATARI

Stress e lavoro correlato, a cura del Dott. Vittorio Lodolo D’Oria

Personale dell’ istituto

Formazione figure sensibili e ASPP Personale dell’ istituto

Corso di formazione DSA (PDP, Lingue straniere per i DSA), a cura di AGIAD e OPEN MINDS

Personale docente

Corso di formazione sul Curricolo Verticale, a cura del Prof. Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano

Personale docente

Introduzione alla metodologia CLIC Personale docente

Apprendere con il metodo analogico Personale docente

Il segno grafico espressione del disagio motorio Personale docente

Sviluppo delle relazioni positive nelle fasi evolutive della prima infanzia, a cura della Dott.ssa Conforti, nell’ambito delle iniziative della Rete delle scuole che promuovono salute.

Personale docente

Molti docenti hanno, inoltre, partecipato a livello individuale a diverse iniziative di formazione organizzate da altre scuole e da enti di formazione. Si sottolinea il corso MATHUP dell’Università Bocconi, che ha coinvolto circa 30 docenti, per tutto l’anno scolastico. La partecipazione alle iniziative di formazione è stata favorita in quanto le competenze maturate dal personale costituiscono una risorsa per tutto l’istituto. Il dirigente scolastico, Il direttore dei servizi generali e amministrativi, il personale amministrativo hanno partecipato alle iniziative di formazione in servizio organizzate dall’amministrazione, soprattutto sulla tematica della dematerializzazione e dell’attività negoziale. Nel corso dell’anno sono partite anche le iniziative di formazione, che si concluderanno nel prossimo anno, rivolte al DS, al DSGA, all’Animatore Digitale, al Team digitale e al Coordinatore per i BES.







PROPOSTA: per il prossimo anno ci si propone di proseguire la formazione dei docenti attivando

iniziative di formazione anche in rete con altre scuole. Si favorirà la partecipazione del personale

alla formazione che verrà organizzata con i Fondi PON e che coinvolgerà, a seconda della tipologia,

tutto il personale. L’IC Capponi organizzerà il Corso sulla didattica per competenze e altri corsi,

secondo il piano di formazione inserito nel PTOF, che sarà rivisto alla luce del DM, previsto per

settembre.

Conclusione

Nel corso dell’a.s. 2015/16 si è avviata una profonda riflessione, un lavoro di analisi riguardante tutti gli aspetti della scuola, sia gestionale che didattico, ed un lavoro di monitoraggio. L’autovalutazione deve diventare un’attività costante e deve interessare tutte le componenti scolastiche, inclusi i genitori. Per questo motivo si è entrati a far parte della Rete Sirq, per essere aiutati ad acquisire le competenze necessarie per mettere in pratica il percorso di autovalutazione. Seguendo le indicazioni e approfittando del supporto che gli auditor del Marchio Saperi ci daranno sul campo, vogliamo perseguire l’obiettivo di realizzare, nella nostra scuola, un’organizzazione sempre più efficiente ed efficace, valorizzando tutte le componenti. Le sfide che ci attendono sono tante e tutte importanti:

� Maggior attenzione ai casi problematici, garantendo attività di recupero e sostegno adeguate, sia curricolari che extracurricolari;

� Promuovere una didattica che privilegi la laboratorialità, una dimensione che favorisce l’apprendimento efficace del bambino perché nel laboratorio “l’esserci” è caratterizzato da un impiego di tutte le facoltà - cuore, mente, mano – e cioè logica, emozione e manualità;

� Promuovere la sperimentazione di metodologie didattiche innovative (cooperative learning, a scuola senza zaino…)

Sul fronte organizzativo-gestionale si avverte la necessità di prevedere miglioramenti nell’organizzazione delle figure di staff per meglio favorire un’organizzazione rispondente alle esigenze dell’attuazione del PTOF e per armonizzare ulteriormente, sotto questo aspetto, i diversi plessi. La comunicazione interna deve essere migliorata; con l’introduzione della Segreteria Digitale e l’attivazione del Registro elettronico si prevede di sostituire le comunicazioni cartacee con modalità digitali. Particolare cura deve essere riservata alla documentazione delle buone pratiche, per costituire un Archivio (digitale) a disposizione di tutti.

18



La scuola può migliorare se tutti collaborano, ovviamente nel rispetto di ruoli e competenze specifiche. In questa sede ringrazio coloro che hanno collaborato con me e che sono stati di supporto per migliorare la gestione dell’Istituto. A voi tutti, personale docente , ata, genitori, un Grazie per il lavoro svolto e un Grazie in anticipo per quello che insieme andremo a svolgere nei prossimi anni. Letta nella seduta del 5 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Gabriella Maria Sonia Conte

Documents

RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO AL CONSIGLIO DI ... DS 7 agosto.pdf · Scuola Secondaria di I Grado “A. Gramsci - A. Gemelli” Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo