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Piano di Miglioramento 2017/18 VAIC87400V I.C VARESE 5"DANTE ALIGHIERI" SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione Stabilire gli standard di apprendimento a livello di Istituto, con la stesura del Curriculum Verticale, entro inizio A.S. Ambiente di apprendimento Aumentare del 10% la pratica quotidiana della didattica laboratoriale Favorire l'uso della tecnologia,della didattica innovativa e della classe rovesciata da parte di un numero sempre maggiore di Docenti, almeno del 10% Incrementare del 20% l'aggiornamento professionale e la ricaduta di questo nella pratica didattica Continuità e orientamento Monitorare gli apprendimenti degli alunni entrati nel livello superiore di almeno tre classi uscite Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Aumentare del 10% docenti coinvolti in innovazioni didattiche grazie anche alla condivisione di buone pratiche già in atto in alcune esperienze Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Stabilire gli standard di apprendimento a livello di Istituto, con la stesura del Curriculum Verticale, entro inizio A.S. 4 5 20 Aumentare del 10% la pratica quotidiana della didattica laboratoriale 3 4 12 Favorire l'uso della tecnologia,della didattica innovativa e della classe rovesciata da parte di un numero sempre maggiore di Docenti, almeno del 10% 3 4 12

Piano di Miglioramento 2017/18 - danteweb.edu.it

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Piano di Miglioramento 2017/18VAIC87400V I.C VARESE 5"DANTE ALIGHIERI"

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevantie necessari in tre passi

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo epriorità/traguardi

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)

Area di processo Obiettivi di processoPriorità1 2

Curricolo, progettazione e valutazioneStabilire gli standard di apprendimento a livello diIstituto, con la stesura del Curriculum Verticale,entro inizio A.S.

Ambiente di apprendimento

Aumentare del 10% la pratica quotidiana delladidattica laboratoriale Sì

Favorire l'uso della tecnologia,della didatticainnovativa e della classe rovesciata da parte di unnumero sempre maggiore di Docenti, almeno del10%

Incrementare del 20% l'aggiornamentoprofessionale e la ricaduta di questo nella praticadidattica

Continuità e orientamento Monitorare gli apprendimenti degli alunni entratinel livello superiore di almeno tre classi uscite Sì

Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane

Aumentare del 10% docenti coinvolti ininnovazioni didattiche grazie anche allacondivisione di buone pratiche già in atto inalcune esperienze

Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)

Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoStabilire gli standard di apprendimentoa livello di Istituto, con la stesura delCurriculum Verticale, entro inizio A.S.

4 5 20

Aumentare del 10% la praticaquotidiana della didattica laboratoriale 3 4 12

Favorire l'uso della tecnologia,delladidattica innovativa e della classerovesciata da parte di un numerosempre maggiore di Docenti, almenodel 10%

3 4 12

Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoIncrementare del 20% l'aggiornamentoprofessionale e la ricaduta di questonella pratica didattica

3 4 12

Monitorare gli apprendimenti deglialunni entrati nel livello superiore dialmeno tre classi uscite

3 4 12

Aumentare del 10% docenti coinvolti ininnovazioni didattiche grazie anche allacondivisione di buone pratiche già inatto in alcune esperienze

4 4 16

Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultatiattesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità dimisurazione dei risultati

Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Stabilire glistandard diapprendimento alivello di Istituto,con la stesura delCurriculumVerticale, entroinizio A.S.

Didattica percompetenze emiglioramentodegliapprendimentidegli alunni,stesura delCurriculumverticale, utilizzo digriglie divalutazioni comuni,scambio maggioredi buone pratiche,clima scolastico piùcollaborativo

Curriculum verticalecompletato, omogeneitànelle valutazione per livello enelle differenti classi e plessi,verifica dei miglioramentidegli apprendimenti rispettoal precedente A.S.

Pubblicazione Curriculumverticale, scrutini intermedi efinali con livelli diapprendimento omogenei econ maggior numero distudenti in quello intermedio

Aumentare del10% la praticaquotidiana delladidatticalaboratoriale

Realizzazionemaggiore dellaDidattica percompetenze,miglioramentodegliapprendimentidegli alunni,scambio maggioredi buone pratiche,clima scolastico piùcollaborativo

Utilizzo della metodologiadell’imparare facendo, delpeer to peer , progettazionicon metodologie di didatticalaboratoriale , miglioramentodegli apprendimenti deglialunni, motivazione alla vitascolastica

Controllo del numero diprogetti innovativi presentatie realizzati, verifica degliapprendimenti rispettoall'anno precedente initaliano, matematicaattraverso statistiche con ilregistro elettronico, customersul clima scolastico

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Favorire l'uso dellatecnologia,delladidatticainnovativa e dellaclasse rovesciatada parte di unnumero sempremaggiore diDocenti, almenodel 10%

Didattica percompetenze emiglioramentodegliapprendimentidegli alunni,scambio maggioredi buone pratiche,clima scolastico piùcollaborativo

Utilizzo degli strumentiinformatici, progettazioni conmetodologie della classerovesciata , miglioramentodegli apprendimenti deglialunni, motivazione alla vitascolastica

Controllo del numero diprogetti innovativi presentatie realizzati, verifica degliapprendimenti rispettoall'anno precedente initaliano, matematicaattraverso statistiche con ilregistro elettronico

Incrementare del20%l'aggiornamentoprofessionale e laricaduta di questonella praticadidattica

Didattica percompetenze emiglioramentodegliapprendimentidegli alunni,scambio maggioredi buone pratiche,clima scolastico piùcollaborativo

Stesura del curriculumverticale, attivazione diprogettazioni innovative eanche di didattica 2.0 ,numero di docenti informazione

Controllo del numero progettiproposti e attivati,valutazione per competenzecon il registro elettronico ,controllo delle iscrizioni aicorsi di formazione

Monitorare gliapprendimentidegli alunni entratinel livellosuperiore dialmeno tre classiuscite

Realizzazionemaggiore dellaDidattica percompetenze,miglioramentodella motivazionedegli alunni equindi degliapprendimenti,scambio maggioredi buone pratiche,clima scolastico piùcollaborativo

Livello degli apprendimentiin italiano, matematica einglese nei momenti divalutazione di primo esecondo periodo, confrontocon le valutazioni di uscitadal primo ciclo

Questionari inviati agli istitutidove gli ex alunnifrequentano

Aumentare del10% docenticoinvolti ininnovazionididattiche grazieanche allacondivisione dibuone pratiche giàin atto in alcuneesperienze

Realizzazione dellaDidattica percompetenze,miglioramentodegliapprendimentidegli alunni,scambio maggioredi buone pratiche,clima scolastico piùcollaborativo

Utilizzo delle metodologieattive, realizzazione diprogetti innovativi,partecipazione anche aprogetti esterni,miglioramento degliapprendimenti degli alunni,motivazione alla vitascolastica

Controllo del numero diprogetti innovativi presentatie realizzati, partecipazioneanche a progetti esterni,verifica degli apprendimentirispetto all'anno precedentein italiano, matematicaattraverso statistiche con ilregistro elettronico, customersul clima scolastico

OBIETTIVO DI PROCESSO: #55202 Stabilire gli standard diapprendimento a livello di Istituto, con la stesura delCurriculum Verticale, entro inizio A.S.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaStabilire gli standard di apprendimento a livello di Istituto,con la stesura del Curriculum verticale, entro inizio annoscolastico.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Maggiore consapevolezza nei docenti della validità dellaverticalizzazione dell'azione didattica.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Difficoltà nel raccordarsi tra diversi ordini di scuola.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Realizzazione di un percorso didattico comune e gradualetra diversi ordini di scuola

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Aumento del numero di incontri di raccordo tra docenti

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivoIndicare eventuali connessioni con gli

obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art.1, comma 7, selezionando una o più

opzioni

Indicare eventualiconnessioni con iprincipi ispiratori

del Movimentodelle Avanguardie

Educativeselezionando una o

più opzioni

Caratteri innovativi dell'obiettivoIndicare eventuali connessioni con gli

obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art.1, comma 7, selezionando una o più

opzioni

Indicare eventualiconnessioni con iprincipi ispiratori

del Movimentodelle Avanguardie

Educativeselezionando una o

più opzioni• valorizzazione e potenziamento dellecompetenze linguistiche, con particolareriferimento all'italiano nonché' alla linguainglese e ad altre lingue dell'Unione europea,anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;• potenziamento delle competenzematematico-logiche e scientifiche;• potenziamento delle competenze nellapratica e nella cultura musicali, nell'arte e nellastoria dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e neimedia di produzione e di diffusione delleimmagini e dei suoni, anche mediante ilcoinvolgimento dei musei e degli altri istitutipubblici e privati operanti in tali settori;• sviluppo delle competenze in materia dicittadinanza attiva e democratica attraverso lavalorizzazione dell'educazione interculturale ealla pace, il rispetto delle differenze e il dialogotra le culture, il sostegno dell'assunzione diresponsabilità nonché' della solidarietà e dellacura dei beni comuni e della consapevolezzadei diritti e dei doveri; potenziamento delleconoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazioneall’autoimprenditorialità;• sviluppo di comportamenti responsabiliispirati alla conoscenza e al rispetto dellalegalità, della sostenibilità ambientale, dei benipaesaggistici, del patrimonio e delle attivitàculturali;• alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e aimedia di produzione e diffusione delleimmagini;• potenziamento delle discipline motorie esviluppo di comportamenti ispirati a uno stile divita sano, con particolare riferimentoall'alimentazione, all'educazione fisica e allosport, e attenzione alla tutela del diritto allostudio degli studenti praticanti attività sportivaagonistica;• potenziamento delle metodologie laboratorialie delle attività di laboratorio;• prevenzione e contrasto della dispersionescolastica, di ogni forma di discriminazione edel bullismo, anche informatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del diritto allo studiodegli alunni con bisogni educativi specialiattraverso percorsi individualizzati epersonalizzati anche con il supporto e lacollaborazione dei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delle associazioni disettore e l'applicazione delle linee di indirizzoper favorire il diritto allo studio degli alunniadottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,dell’università e della ricerca il 18 dicembre2014;• valorizzazione della scuola intesa comecomunità attiva, aperta al territorio e in gradodi sviluppare e aumentare l'interazione con lefamiglie e con la comunità locale, comprese leorganizzazioni del terzo settore e le imprese;• valorizzazione di percorsi formativiindividualizzati e coinvolgimento degli alunni edegli studenti;• definizione di un sistema di orientamento.

• Trasformare ilmodello trasmissivodella scuola• Riconnettere isaperi della scuola e isaperi della societàdella conoscenza

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali Docenti

Tipologia di attivitàIncontri staff ristretto e allargato, di Area/disciplina, Consiglidi Classe e Interclasse, Collegi Docenti, Incontri con igenitori

Numero di ore aggiuntive presunte 785Costo previsto (€) 13737Fonte finanziaria FIS MOF, MIUR

Figure professionali Personale ATATipologia di attività Piano delle attività

Numero di ore aggiuntive presunte 30Costo previsto (€) 1125Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Stabilire gli standarddi apprendimento alivello di Istituto, conla stesura delcurriculum verticale,entro inizio a.s.

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa

Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 30/05/2019 00:00:00Indicatori di monitoraggio del

processo Stesura curriculum verticale di istituto

Strumenti di misurazione Compilazione, condivisione e pubblicazione del Curriculumverticale di Istituto

Criticità rilevate Condivisione diffusa ma non qualitativamente recepita

Progressi rilevati Un numero sempre maggiore di Docenti è coinvolto nellaprogrammazione per competenze

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Maggiori approfondimenti nella costruzione delle evidenzerelative alla parte sulle competenze trasversali dicittadinanza

Data di rilevazione 30/11/2018 00:00:00Indicatori di monitoraggio del

processoCompilazione dei format comuni per la programmazione didisciplina, di classe

Strumenti di misurazione Format predispostiCriticità rilevate Alcun Docenti faticano ancora a progettare per competenze

Progressi rilevati Un numero sempre maggiore di Docenti condivide lametodologia della programmazione per competenze

Modifiche / necessità diaggiunstamenti Approfondire le competenze trasversali di cittadinanza

OBIETTIVO DI PROCESSO: #55203 Aumentare del 10% lapratica quotidiana della didattica laboratoriale

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista Aumentare del 10% la pratica quotidiana della didatticalaboratoriale.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Coinvolgimento tramite esperienza pratica del singolo eanche con lavori di gruppo

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

necessità di spazi idonei e della calendarizzazione delleattività previste

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Apprendimento consapevole e acquisizione di competenzatramite cooperative learning. Miglioramento dei processiinclusivi

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Possibile difficoltà nel controllo del processing

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivoIndicare eventuali connessioni con gli

obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1,comma 7, selezionando una o più opzioni

Indicare eventualiconnessioni con i

principi ispiratori delMovimento delle

AvanguardieEducative

selezionando una opiù opzioni

Caratteri innovativi dell'obiettivoIndicare eventuali connessioni con gli

obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1,comma 7, selezionando una o più opzioni

Indicare eventualiconnessioni con i

principi ispiratori delMovimento delle

AvanguardieEducative

selezionando una opiù opzioni

• valorizzazione e potenziamento dellecompetenze linguistiche, con particolareriferimento all'italiano nonché' alla lingua inglesee ad altre lingue dell'Unione europea, anchemediante l'utilizzo della metodologia Contentlanguage integrated learning;• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;• potenziamento delle competenze nella praticae nella cultura musicali, nell'arte e nella storiadell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei mediadi produzione e di diffusione delle immagini e deisuoni, anche mediante il coinvolgimento deimusei e degli altri istituti pubblici e privatioperanti in tali settori;• sviluppo delle competenze in materia dicittadinanza attiva e democratica attraverso lavalorizzazione dell'educazione interculturale ealla pace, il rispetto delle differenze e il dialogotra le culture, il sostegno dell'assunzione diresponsabilità nonché' della solidarietà e dellacura dei beni comuni e della consapevolezza deidiritti e dei doveri; potenziamento delleconoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazioneall’autoimprenditorialità;• sviluppo di comportamenti responsabili ispiratialla conoscenza e al rispetto della legalità, dellasostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici,del patrimonio e delle attività culturali;• alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e aimedia di produzione e diffusione delle immagini;• potenziamento delle discipline motorie esviluppo di comportamenti ispirati a uno stile divita sano, con particolare riferimentoall'alimentazione, all'educazione fisica e allosport, e attenzione alla tutela del diritto allostudio degli studenti praticanti attività sportivaagonistica;• sviluppo delle competenze digitali deglistudenti, con particolare riguardo al pensierocomputazionale, all'utilizzo critico e consapevoledei social network e dei media nonché' allaproduzione e ai legami con il mondo del lavoro;• potenziamento delle metodologie laboratorialie delle attività di laboratorio;• prevenzione e contrasto della dispersionescolastica, di ogni forma di discriminazione e delbullismo, anche informatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del diritto allo studiodegli alunni con bisogni educativi specialiattraverso percorsi individualizzati epersonalizzati anche con il supporto e lacollaborazione dei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delle associazioni disettore e l'applicazione delle linee di indirizzo perfavorire il diritto allo studio degli alunni adottati,emanate dal Ministero dell'istruzione,dell’università e della ricerca il 18 dicembre2014;• valorizzazione della scuola intesa comecomunità attiva, aperta al territorio e in grado disviluppare e aumentare l'interazione con lefamiglie e con la comunità locale, comprese leorganizzazioni del terzo settore e le imprese;• valorizzazione di percorsi formativiindividualizzati e coinvolgimento degli alunni edegli studenti;

• Trasformare ilmodello trasmissivodella scuola• Creare nuovi spaziper l’apprendimento• Promuoverel’innovazione perchésia sostenibile etrasferibile

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali Docenti

Tipologia di attività Commissioni, incontri di aree/ disciplina, programmazionicomuni

Numero di ore aggiuntive presunte 678Costo previsto (€) 11.865Fonte finanziaria FIS, MOF, MIUR

Figure professionali Personale ATATipologia di attività supporto al lavoro dei docenti

Numero di ore aggiuntive presunte 30Costo previsto (€) 1125Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Aumentare del 10%la pratica quotidianadella didatticalaboratoriale

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 30/05/2019 00:00:00

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Utilizzo di compiti di realtà costruiti nei Consigli di Classeda tutti i Docenti coinvolti nelle competenze individuatecome prioritarie

Strumenti di misurazione Valutazioni quadrimestrali, almeno una, su compiti di realtà

Criticità rilevate Difficoltà a coordinarsi su competenze trasversali ecostruire insieme il compito di realtà

Progressi rilevati per ogni quadrimestre si è cercato di somministrare uncompito di realtà per ciascuna classe

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Non tutti i docenti comprendono il valore formativo ededucativo di questa metodologia

OBIETTIVO DI PROCESSO: #55205 Favorire l'uso dellatecnologia,della didattica innovativa e della classerovesciata da parte di un numero sempre maggiore diDocenti, almeno del 10%

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaFavorire l'uso della tecnologia, della didattica innovativa edella classe rovesciata da parte di un numero sempremaggiore di docenti, almeno del 10%

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Aumento delle competenze informatiche visto comearricchimento professionale

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Resistenza da parte di alcuni docenti

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Aumento delle competenze informatiche di almeno 10% deidocenti con conseguente ricaduta didattica positiva

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Possibile progressivo abbandono di buone pratichedidattiche tradizionali

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivoIndicare eventuali connessioni con

gli obiettivi previsti dalla Legge107/15, art. 1, comma 7,

selezionando una o più opzioni

Indicare eventualiconnessioni con iprincipi ispiratori

del Movimentodelle

AvanguardieEducative

selezionando unao più opzioni

• potenziamento delle competenzematematico-logiche e scientifiche;• sviluppo delle competenze digitalidegli studenti, con particolare riguardoal pensiero computazionale, all'utilizzocritico e consapevole dei socialnetwork e dei media nonché' allaproduzione e ai legami con il mondodel lavoro;• potenziamento delle metodologielaboratoriali e delle attività dilaboratorio;• prevenzione e contrasto delladispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo, ancheinformatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del dirittoallo studio degli alunni con bisognieducativi speciali attraverso percorsiindividualizzati e personalizzati anchecon il supporto e la collaborazione deiservizi socio-sanitari ed educativi delterritorio e delle associazioni di settoree l'applicazione delle linee di indirizzoper favorire il diritto allo studio deglialunni adottati, emanate dal Ministerodell'istruzione, dell’università e dellaricerca il 18 dicembre 2014;• valorizzazione di percorsi formativiindividualizzati e coinvolgimento deglialunni e degli studenti;

• Riorganizzare iltempo del farescuola• Promuoverel’innovazioneperché siasostenibile etrasferibile

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali Docenti

Tipologia di attività Commissioni, incontri di aree/ disciplina, programmazionicomuni

Numero di ore aggiuntive presunte 148

Costo previsto (€) 2590Fonte finanziaria

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Favorire l'uso dellatecnologia, delladidattica innovativa edella classerovesciata da partedi un numero sempremaggiore di docenti,almeno del 10%

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 30/05/2019 00:00:00Indicatori di monitoraggio del

processoAumento dell'uso delle nuove metodologie interattiveattraverso uso strumenti multimediali

Strumenti di misurazione

Verifica dell'uso dei laboratori informatici con tabella diprenotazione aule; questionario quantitativo sullefrequenze di uso della LIm o di altri strumenti adisposizione e delle metodologie attive, peer to peer,problem solving…

Criticità rilevate Non tutte le classi hanno la Lim, alcuni Docenti non hannola formazione e la forma mentis per questa metodologia

Progressi rilevatiAumento dell'uso della tecnologia nelle attività didattichequotidiane, maggior utilizzo di metodologie attive, peer topeer, problem solving...

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Aumentare la cultura dell'uso della tecnologia nelle attivitàdidattiche quotidiane, maggior utilizzo di metodologieattive, peer to peer, problem solving, sia con percorsi diformazione sia di condivisione di buone pratiche

OBIETTIVO DI PROCESSO: #55204 Incrementare del 20%l'aggiornamento professionale e la ricaduta di questo nellapratica didattica

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista Incrementare del 20% l'aggiornamento professionale e laricaduta di questo nella pratica didattica

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Acquisizione di nuove competenze professionali dautilizzare nella didattica quotidiana

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Molti docenti ancora non sentono la necessità di unaggiornamento professionale

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Coinvolgimento di un maggior numero di docenti grazie aduna positiva ricaduta da parte di quelli formati.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Resistenza da parte di alcuni che non vedono la necessitàdi modificare lo stile di insegnamento

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo

Indicare eventualiconnessioni con gli

obiettivi previsti dallaLegge 107/15, art. 1,

comma 7, selezionandouna o più opzioni

Indicare eventualiconnessioni con i principiispiratori del Movimento

delle AvanguardieEducative selezionando

una o più opzioni• potenziamento dellemetodologie laboratoriali edelle attività di laboratorio;• valorizzazione di percorsiformativi individualizzati ecoinvolgimento degli alunni edegli studenti;• individuazione di percorsi edi sistemi funzionali allapremialità e allavalorizzazione del merito deglialunni e degli studenti;

• Trasformare il modellotrasmissivo della scuola• Creare nuovi spazi perl’apprendimento• Promuovere l’innovazioneperché sia sostenibile etrasferibile

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività incontri di area, commissioni

Numero di ore aggiuntive presunte 70Costo previsto (€) 1600Fonte finanziaria

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Incrementare del20% l'aggiornamentoprofessionale e laricaduta di questonella praticadidattica.

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 30/05/2019 00:00:00

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Verifica quantitativa del numero di Docenti che hannopartecipato ad un corso di formazione/ aggiornamento ehanno attivato nuove modalità di apprendimento per glialunni

Strumenti di misurazione Questionario

Criticità rilevate

Non tutti i Docenti che hanno seguito un percorso diformazione attivano poi modifiche nella didatticaquotidiana. Il nuovo Contratto non valorizza comeindispensabili per la Funzione Docente i percorsi diFormazione, ma li lascia per lo più alla" buona volontà" deiDocenti

Progressi rilevatiAumento dei Docenti che partecipano a percorsi diformazione e che attivano nuove metodologia didattiche esono consapevoli dell'importanza della Formazionecontinua

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Rendere culturalmente rilevante nella Funzione Docente lanecessità inderogabile della Formazione continua. Tenerealto il numero di Docenti in Formazione

OBIETTIVO DI PROCESSO: #55206 Monitorare gliapprendimenti degli alunni entrati nel livello superiore dialmeno tre classi uscite

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista Monitorare gli apprendimenti degli alunni entrati nel livellosuperiore di almeno tre classi uscite

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Corrispondenza tra il livello d'uscita del livello inferiore equello dimostrato nelle prove di ingresso del livellosuperiore

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Possibile discordanza nelle valutazioni delle scelte tra ilconsiglio orientativo e la scelta della famiglia

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Efficacia del percorso educativo - didattico della scuola inrelazione all'attività di orientamento.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

aumento carico di lavoro dei docenti coinvolti nelle attivitàdi orientamento

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivoIndicare eventuali connessionicon gli obiettivi previsti dalla

Legge 107/15, art. 1, comma 7,selezionando una o più opzioni

Indicare eventualiconnessioni con iprincipi ispiratori

del Movimento delleAvanguardie

Educativeselezionando una o

più opzioni• valorizzazione della scuola intesacome comunità attiva, aperta alterritorio e in grado di sviluppare eaumentare l'interazione con lefamiglie e con la comunità locale,comprese le organizzazioni delterzo settore e le imprese;• valorizzazione di percorsiformativi individualizzati ecoinvolgimento degli alunni e deglistudenti;• individuazione di percorsi e disistemi funzionali alla premialità ealla valorizzazione del merito deglialunni e degli studenti;• definizione di un sistema diorientamento.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività Monitoraggi

Numero di ore aggiuntive presunte 70Costo previsto (€) 1600Fonte finanziaria FIS,MIUR

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Monitorare gliapprendimenti deglialunni entrati nellivello superiore dialmeno tre classiuscite.

Sì - Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 30/06/2019 00:00:00

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Valutazioni degli alunni di tre classi uscite a fine primoanno della Secondaria di Secondo grado ( quadrimestre otrimestre) degli apprendimenti in ITALIANO, MATEMATICA,INGLESE

Strumenti di misurazioneQuestionario inviato alle Scuole Secondaria di Secondogrado n cui frequentano gli ex alunni delle tra classicampione

Criticità rilevate Non tutti gli Istituti rispondono rispetto a tutti gli alunni

Progressi rilevatiI Docenti dell'Istituto verificano la coerenza tra levalutazioni in uscita in Italiano, Matematica, inglese equelle assegnate dai Colleghi del livello superiore eadattano o consolidano la programmazione disciplinare

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

La condivisione all'interno dell'Istituto dei risultati ottenutidagli ex alunni durante il primo anno di Secondaria disecondo grado risulta difficoltosa, poichè occorre asettembre del successivo anno. rivedere la nuovaprogrammazione anche a partire da questi dati emersigrazie ai questionari rielaborati. Si hanno i dati rielaboratidel primo periodo e non del secondo. Questi dovrebberoessere "letti" dal docente FS durante il periodo estivo edessere pronti per inizio settembre e non sempre è possibile

Data di rilevazione 15/02/2019 00:00:00

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Valutazioni degli alunni di tre classi uscite a fine primoperiodo della Secondaria di Secondo grado ( quadrimestreo trimestre) degli apprendimenti in ITALIANO, MATEMATICA,INGLESE

Strumenti di misurazioneQuestionario inviato alle Scuole Secondaria di Secondogrado n cui frequentano gli ex alunni delle tra classicampione

Criticità rilevate Non tutti gli Istituti rispondono rispetto a tutti gli alunni

Progressi rilevatiI Docenti dell'Istituto verificano la coerenza tra levalutazioni in uscita in Italiano, Matematica, inglese equelle assegnate dai Colleghi del livello superiore eadattano o consolidano la programmazione disciplinare

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

La condivisione all'interno dell'Istituto dei risultati ottenutidagli ex alunni durante il primo periodo di Secondaria disecondo grado deve essere condivisa durante il primoincontro di riunione di Area/ Disciplina di febbraio diITALIANO, MATEMATICA, INGLESE, ma non sempre si hannotutti i dati

OBIETTIVO DI PROCESSO: #55207 Aumentare del 10%

docenti coinvolti in innovazioni didattiche grazie anche allacondivisione di buone pratiche già in atto in alcuneesperienze

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaAumentare del 10% docenti coinvolti in innovazionididattiche grazie anche alla condivisione di buone pratichegià in atto in alcune esperienze

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Maggiore coinvolgimento dei docenti nell'organizzazionedelle attività didattiche

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Aumento del carico di lavoro del docente

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Aumento della professionalità docente ed innovazionedidattica

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Il maggior carico di lavoro potrebbe condizionare lamotivazione e di conseguenza l'azione didattica

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Nessun dato inserito

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività Commissioni, incontri di area

Numero di ore aggiuntive presunte 70Costo previsto (€) 1600Fonte finanziaria FIS

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)

Fonte finanziariaFigure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Aumentare del 10% idocenti coinvolti ininnovazioni diattichegrazie anche allacondivisione di buonepratiche già in atto inalcune esperienze

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 30/05/2019 00:00:00Indicatori di monitoraggio del

processoAumento di attività e progetti già sperimentati da alcuniDocenti e riproposti in altre classi

Strumenti di misurazione Verbali delle riunioni per Aree / discipline/ Interclasse

Criticità rilevate

Ancora poco diffusa la cultura della condivisione dellebuone pratiche. Molte attività o programmazioni rimangonoc"chiuse" nelle classi in cui vengono attivate e il Docentenon le concepisce, oltre che per il miglioramento degliapprendimenti dei suoi alunni, come una proposta per ilmiglioramento dell'Offerta Formativa di tutto L'istituto

Progressi rilevatiScambi di buone pratiche durante gli incontri collegiali o diAree / discipline/ Interclasse, maggior utilizzo dei luoghivirtuali di condivisione materiali ( es. registro Elettronico)

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Aumentare la condivisione delle buone pratiche e dellacultura che il lavoro di ciascuno concorre al miglioramentodell'Offerta Formativa dell'Istituto nel suo insieme

SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati delpiano di miglioramento in quattro passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi aitraguardi del RAV

Priorità 1 Miglioramento dei livelli di apprendimento.

Priorità 2 Costruzione di un curricolo verticale per competenze chiavee di cittadinanza

La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno dellascuola

Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)

Momenti di condivisione interna

Staff ristretto e allargato,Collegio Docenti,Commissione. Momenti collegiali con i genitori(Consigli id Classe e Intercalasse) e incontriprogrammati ( moneti di colloqui scuola - famiglia ,assemblee con i genitori)incontri con DSGA e ATA,SITO

Persone coinvolte 135 docenti di istituto,DSGA tutti Genitori che hannopartecipato, Stakeholder

Strumenti Incontri preliminari, stesura di documenti di lavoro,pubblicazione interna ed esterna dei documenti elaborati

Considerazioni nate dallacondivisione

Necessità condivisione cultura del miglioramentodell’Offerta Formativa di Istituto come parte della funzioneDocente di tutti gli attori significativi (genitori, ATA,Stakeholder)

Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM siaall'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)

Metodi / Strumenti Destinatari TempiCondivisione in Collegio dei docenti,commissioni, programmazioni comuni -pubblicazione sul sito e in MaterialiDidattici del Registro Elettronico –incontri con i genitori- assembleeaperte agli stakeholder

Docenti, genitori,personale ATA, alunni,stekeholder del territorio

Più volte durante l'annosoprattutto coincidenti con leassemblee con i genitori e gliincontri Collegiali e del Pianodelle attività

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)

Metodi / Strumenti Destinatari Tempi

Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione

Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)

Nome Ruolo

MUNARETTI EMANUELA REFERENTE ATTIVITA’ MOTORIA – GRUPPO SPORTIVO-SECONDARIA

REFERENTE INNOVAZIONE DIDATTICA EREFERENTE ATTIVITA’ MOTORIA –GRUPPO SPORTIVO PRIMARIA

GAETA ROBERTA

CANNAVACCIUOLO MARA REFERENTE PROGETTI LEGALITA’/ CITTADINANZANEGRI SILVIA REFERENTE CYBERBULLISMOBRAMATI DANIELA REFERENTE CONTINUITA’ IN ENTRATAMONDORA LARA REFERENTE CONTINUITA’ IN ENTRATA

GUERRINI MARIA RITA FS Area 3: INCLUSIVITA’:COORDINAMENTO BENESSERESOCIALE E FORMATIVO- AFFETTIVITA’

REDAELLI EMILIA FS Area 3: INCLUSIVITA’:COORDINAMENTO ORIENTAMENTOe CONTINUITA’ IN USCITA I CICLO

FIORILLO DANIELA FS Area 3: INCLUSIVITA’:COORDINAMENTO ACCOGLIENZA EINTEGRAZIONE BES E STRANIERI

MOLINARI ALESSANDRA FS Area 3: INCLUSIVITA’: - COORDINAMENTO AREA DELLAINCLUSIVITA’ BISOGNI CERTIFICATI PDH - DSA

POZZI ROSANNA FS Area 2 : SITO DELLA SCUOLA: AREA DOCENTI NUOVETECNOLOGIE

MACRI’ ANNA FS Area 1: AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO REVISIONE-PTOF- INVALSI, RAV, PdM

GREGORINI SILVANA . COLLABORATORE E COORDINATORE PER LA DIDATTICAINFANZIA E PRIMARIA

SIVIERI NICOLETTA COLLABORATORE E COORDINATORE PER LA DIDATTICASECONDARIA PRIMO GRADO

TETTAMANTI ALESSANDRA COORDINATORE ORGANIZZATIVO SECONDARIA (orario deilaboratori, SUPPLENZE, consigli, delle attività progettate …)

Maria Rosa Rossi DIRIGENTE SCOLASTICORossella Gallo DSGA

Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)

Sono coinvolti genitori, studenti oaltri membri della comunità

scolastica, in qualche fase delPiano di Miglioramento?

No

La scuola si è avvalsa diconsulenze esterne? No

Il Dirigente è stato presente agliincontri del Nucleo di valutazionenel percorso di Miglioramento?

Il Dirigente ha monitoratol'andamento del Piano di

Miglioramento?Sì