Novità Mucchi Editore 2010

La fabbriceria è un ente ecclesiastico che provvede alla conservazione e al mantenimento dei beni dei luo-ghi sacri. In questo volume sono contenuti gli atti del convegno tenutosi a Ravenna il 26 settembre 2008 sul-le principali fabbricerie italiane. La completezza delle relazioni e l’articolazione delle stesse offrono, oltre a una panoramica dei fondi, di interesse assai rilevante, notizie sulla condizione di conservazione delle carte e su aspetti gestionali o relativi alla consultabilità.

La panoramica degli interventi delinea l’importanza di un volume dallo straordinario valore scientifico. Al tempo stesso risulta di piacevole lettura per le vicen-de del tutto peculiari di questa particolare tipologia di archivi, strettamente intrecciati alla storia religiosa, culturale, economica e sociale delle realtà che li hanno prodotti.

Le relazioni contenute riguardano: San Petronio a Bologna, il Duomo di Orvieto, San Pietro in Vaticano, San Marco a Venezia, il Duomo di Milano, il Duomo di Pisa, S.Maria del Fiore a Firenze, Santa Croce a Firenze e il Tempio della Beata Vergine della Ghiara a Reggio Emilia.

Centro studi nazionale sugli archivi ecclesia-stici di Fiorano e Ravenna

Il Centro sugli archivi parrocchiali fondato nel 1996 si trasforma nel 2002 in Centro studi interregionale sugli archivi ecclesiastici. Alle attività del Centro partecipano diversi soggetti (Enti locali, Stato, Chiesa, associazione professionale archivisti, studiosi, Associazione Fabbri-cerie Italiane). Le attività del Centro (Convegni, pubbli-cazione di collane) hanno solo interesse scientifico.

Gilberto ZacchèArchivista paleografo e bibliotecario, già ispettore del-la Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, attualmente è archivista presso l’Archivio di Stato di Modena. Membro del comitato di redazione della rivi-sta “Archivi” e del comitato scientifico del Centro studi nazionale sugli archivi ecclesiastici. Dal 2000 al 2009 è stato presidente regionale dell’Associazione nazionale archivistica italiana, della quale, in precedenza, è stato consigliere nazionale.

Dati del libro:Titolo: La casa di Dio. La fabbrica degli uomini. Gli archivi delle fabbricerie. Atti del convegno di Ravenna (26 settembre 2008).A cura di: Gilberto ZacchèCollana: Centro studi nazionale sugli archivi ecclesia-stici di Fiorano e Ravenna160 pagine, Formato: 17x24 cm, Prezzo: € 18.00ISBN 978-88-7000-510-3Casa editrice: Mucchi editore

La casa di Dio. La fabbrica degli uomini. Gli archivi delle fabbricerie.

Atti del convegno di Ravenna (26 settembre 2008)

ENRICO MUCCHI EDITOREVia Emilia EST, 1527, 41100 – MODENAtel. +39 059.37.40.94 - fax +39 [email protected] - www.mucchieditore.it

VOLUMI ORDINABILI PRESSO LIBRERIA LEDI - [email protected] - FAX 0242108107 - TEL 0245071824

Il trovatore Peire Milo ha ricevuto dai filologi ben po-che attenzioni. L’ultima edizione dei suoi componimenti è stata procurata da Carlo Appel nel 1890 e nel 1896; questo nonostante la grande qualità poetica e il notevole interesse sul piano linguistico. Questa trascuratezza di-pende anche o proprio dalla qualità che rende più inte-ressante la produzione miloniana, la sua veste linguisti-ca, così largamente deviante dalla koinè trobadorica, di cui studiosi come Appel o Bertoni non erano riusciti ad individuarne le componenti e l’area di esercizio.

L’autrice, spinta da un interesse per le localizzazioni lin-guistiche, riesamina l’opera di Milo; difficile da afferra-re e da comprendere, sia, appunto, per le deviazioni in origine, dalle regole delle grammatiche, sia per le diver-se modifiche subite nei manoscritti.

Il volume è il risultato di un processo ricostruttivo dura-to molti anni; un confronto con testi trobadorici e non, del periodo, sconosciuti ad Appel, che hanno permesso di supporre che Milo utilizzasse delle “regole alterna-tive”, largamente praticate nell’uso poetico vivo della Francia del Sud.

Luciana Borghi CedriniTorinese, Professore Ordinario all’Università di Torino.Vicepresidente della Società Italiana di Filologia Ro-manza.

Dati del libro:Titolo: Il trovatore Peire MiloA cura di: Luciana Borghi CedriniPrezzo: € 40.00, Formato: 17x24 cm, 542 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-513-4Collana: Studi, testi e manuali, n.s., 10Casa editrice: Mucchi editore

Il trovatore Peire MiloEdizione critica (sperimentale) della produzione linguisticamente anomala del trovatore Peire Milo;

curata da Luciana Borghi Cedrini



Il volume raccoglie una parte dei materiali pro-dotti durate il seminario Il titolo di “Magno” dalla Repubblica all’Impero al Papato, svoltosi a Roma presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza della Libera Università Maria Ss. Assunta - LUMSA.

Lo spunto per il seminario fu l’attribuzione del ti-tolo di Magno a Giovanni Paolo II, venuta all’atto della sua morte; nel quadro di una più ampia ricerca svolta dalla Cattedra di Diritto romano della Lumsa, al fine di ricostruire storicamente come l’appellativo di Magno sia stato attribuito a Imperatori, a Pontefi-ci e/o a Santi.

Come nasce il titolo di Magno? Quale è il signifi-cato aldilà del dato emozionale, politico-istituziona-le? Quale la differenza fra l’attribuzione di Magno e/o di Santo?

Il volume, in appendice, propone una rassegna stampa e una raccolta fotografica.

Maria Pia BaccariProfessore associato confermato, titolare della cattedra di Istituzioni di diritto romano e Diritto romano nella Facoltà di Giurisprudenza della Libera Università Ma-ria Santissima Assunta di Roma, ha insegnato Diritto romano e Storia del diritto romano nell’Università di Palermo e Teramo. Professore invitato di Istituzioni di diritto romano, nella Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Universitas Urbaniana e nella Facoltà di Di-ritto canonico della Pontificia Università della Santa Croce. E’ avvocato cassazionista del Foro di Roma. E’ membro dal 2002 del Comitato di Redazione della Rivista “Archivio giuridico Filippo Serafini”.

Attilio Mastino Nato a Bosa nel 1949, laureato in Lettere Classiche presso l’Università di Cagliari, si è successivamente diplomato presso la Scuola superiore triennale di gior-nalismo dell’Università di Urbino ed ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione in Studi Sardi dell’Università di Cagliari. Professore ordinario di Storia Romana presso la Facoltà di Lettere e Filo-sofia dell’Università di Sassari, dal 2009 è stato eletto Rettore della stessa Università.

Dati del libro:Titolo: Il titolo di “Magno” dalla Repubblica all’Im-pero al Papato Giovanni Paolo MagnoA cura di: Maria Pia Baccari, Attilio MastinoCollana: i Quaderni dell’«Archivio Giuridico»Prezzo: € 18.00, Formato: 15x21 cm, 176 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-517-2Casa editrice: Mucchi editore

Il titolo di “Magno” dalla Repubblica all’Impero al PapatoGiovanni Paolo Magno

Quali sono le origini, la storia, di un titolo che accomuna Alessandro Magno a Giovanni Paolo II? Maria Pia Baccari e Attilio Mastino hanno curato il secondo Quaderno del periodico «Archivio Giuridico»; l’occa-

sione di un percorso di approfondimento nata con il seminario del 16 settembre 2006 all’Università di Roma.



In un solaio di Bassano Romano, la signora Al-ba Tordi ha ripreso in mano alcune cassette registrate negli anni Settanta e Ottanta dal padre, l’attore Pietro Tordi: si tratta del più grande tentativo che si cono-sca di realizzare un’enciclopedia della poesia parla-ta, oppure un’antologia di poesie lette direttamente dagli autori.

Del ritrovamento di questo materiale, oltre cin-quecento audiocassette, ha dato notizia per primo il giornalista Matteo Nucci. Nell’articolo finemente intitolato L’uomo che registrava i poeti, sulle pagi-ne del «Venerdì» di “Repubblica” ha scritto: «Sono i primi anni Ottanta, i registratori sono entrati potente-mente sul mercato e Tordi gira di casa in casa, di poe-ta in poeta, e sulle cassette invita gli autori a recitare le proprie poesie».

Non solo, Tordi comincia a passare intere giorna-te in preda al Demone della poesia. Registra poesie che legge lui stesso. Scrive poesie. Compra libri. Ha oltre settant’anni, frequenta i festival di poesia, e re-gistra tutto quello che gli capita. Va avanti per la sua strada che negli ambienti letterari lo sta portando alle soglie della leggenda, ma che si interrompe nel 1990 al Gemelli di Roma.

Roberto Mosena ha studiato lo straordinario ma-teriale audio lasciato da Pietro Tordi, grazie alla gen-

tile concessione della figlia Alba, e ci propone le det-tagliate ricostruzioni saggistiche degli incontri fra l’attore e i poeti Dario Bellezza, Giorgio Caproni e Mario Luzi, una curata biografia e un racconto sulla passione maniacale per la poesia di Pietro Tordi. Al-legato al libro, un cd audio, contenente poesie lette da Bellezza, Caproni, Luzi e da Pietro Tordi in per-sona.

Roberto Mosena Roma, 1975. Professore a contratto nell’Università di Roma Tor Vergata, si è occupato con numerosi saggi, miscellanee di studi e curatele di inediti di letteratu-ra italiana da Goldoni a oggi. Con Fabio Pierangeli dirige il semestrale di letterature, teatri, viaggi «In limine».

Pietro Tordi (1906-1990)Pietro Tordi è stato uno dei maggiori attori italiani del secolo scorso, impiegato in oltre cento film da re-gisti come Germi, Risi, Bragaglia, Polanski, al fianco di Totò, Rascel, Macario, Gassman, Tognazzi, Sor-di, Mastroianni, Mangano, Sandrelli in pellicole che vanno da Divorzio all’italiana e In nome del popolo italiano al Marchese del grillo. Diplomato all’Acca-demia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, di cui fu allievo e amico, lavorò variamente anche nel teatro.

Dati del libro:Titolo: L’uomo che registrava i poetiA cura di: Roberto MosenaPrezzo: € 16.00, Formato: 15x21 cm, 64 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-519-6Casa editrice: Mucchi editoreCONTIENE CD AUDIO.

L’uomo che registrava i poetiPietro Tordi e l’Enciclopedia della poesia parlata, con poesie lette da Dario Bellezza, Giorgio Caproni e Mario Luzi.

Volume curato dal Prof. Roberto Mosena dell’Università di Roma Tor Vergata.



Una nuova edizione critica, ampiamente commentata, del più pregevole fra i non molti testi narrativi in anti-co occitano, l’ipercolto e argutissimo romanzo in distici di octosyllabes noto col titolo di Flamenca, composto forse negli anni Quaranta del XIII secolo. Le mutilazio-ni e le alterazioni dell’unico manoscritto superstite non compromettono l’intelligenza e la godibilità di questa raffinata opera, fruibile a più livelli magistralmente ar-chitettati: dalla messa in scena di una divertente storia di folle gelosia e di corna ben congegnate e ben riuscite in barba a tutte le precauzioni, alla sofisticata rielaborazio-ne di motivi topici e di riferimenti letterari e simbolici, alle allusioni politiche in direzione anticapetingia, pos-sibile causa, queste, della scarsissima diffusione di uno dei capolavori della letteratura medievale. All’edizione si accompagna una scorrevole traduzione in prosa; un nutrito glossario completa il volume.

INDICE. Introduzione (1. Il romanzo - 2. L’edizione del testo); Flamenca; Il calendario interno; Indice dei nomi contenuti nel romanzo; Glossario; Bibliografia.

Une nouvelle édition critique, accompagnée d’un ample commentaire, d’une traduction italienne et d’un nourri glossaire du Roman de Flamenca, à juste titre consi-deré l’un des jouyaux de la littérature médiévale. Très cultivé et plein d’ésprit, l’auteur, qui travaille peut-être

dans les années Quarante du XIIIe siècle, bâtit une œu-vre à l’architecture parfaite, que l’on peut lire et jouir à plusieurs niveaux: sur le canavas d’une amusante hi-stoire d’amour, de jalousie et d’adultère qui se balance entre le fabliau et le conte courtois, surgissent presque à chaque vers, mais sans jamais alourdir l’atmosphère, des références littéraires et symboliques; le roman est parsemé aussi d’allusions politiques anti-capétiennes (à partir du nom du jaloux ridicule, le puissant Archim-baut de Bourbon, fidèle de la famille royale), ce qui peut expliquer son peu de circulation malgré sa beauté.

Roberta ManettiFiorentina, è ricercatore di filologia romanza presso l’Università del Piemonte Orientale; dal 2003 fa parte del corpo docente del dottorato Tradizioni linguistico -letterarie nell’Italia antica e moderna: interpretazioni comparatistiche e antropologiche.

Dati del libro:Titolo: Flamenca. Romanzo occitano del XIII secoloA cura di: Roberta ManettiPrezzo: € 40.00, Formato: 17x24 cm, 640 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-512-7Collana: Studi, testi e manuali, n.s., 11; Subsidia al Corpus des troubadours, n.s., 8Casa editrice: Mucchi editore

FlamencaRomanzo occitano del XIII secolo, edizione curata da Roberta Manetti



Ferruccio Cambi, Guido Cavani e Antonio Delfi-ni sono stati tre protagonisti della cultura e della let-teratura del Novecento modenese. Cavani e Delfini con opere in prosa e poesia ottennero anche fama nazionale. In questo saggio viene preso in esame il rapporto che ebbero con la comune madre lingua, il dialetto modenese, e come questo abbia influenzato la loro principale produzione letteraria.

Ripercorrere le loro vicende umane e letterarie, cercare di comprendere e far capire oggi, a decenni dalla loro scomparsa, cosa pensarono, come si mos-sero, quale fu e quale potrebbe essere attualmente la loro influenza (almeno per Modena e l’Italia). Due di loro (Cambi e Cavani) furono indubbiamente anche dei forti dialettali, cioè in grado di scrivere in poesia vernacolare modenese con alti significati ed esiti; il terzo, Delfini, non scrisse che alcuni frammenti nel dialetto della sua terra, ma la sua opera trasuda mo-denesità.

Oltre ai tre protagonisti, questo saggio permette al lettore di ritrovare o scoprire personaggi, che hanno caratterizzato la vita culturale modenese del passato, una città per certi versi irriconoscibile.

Gian Carlo MontanariGian Carlo Montanari modenese, laureato in Eco-

nomia e Commercio, pubblicista, insegnante. Socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi e socio effettivo del-l’Accademia ‘Lo Scoltenna’. Cultore delle tradizio-ni dialettali, ha scritto commedie tutt’ora rappresen-tate, curato corsi di recupero del folklore geminiano ed è regista di una compagnia teatrale. Molti i pre-mi e le segnalazioni letterarie, mentre ha partecipato a vari convegni storici ed ha all’attivo diverse pub-blicazioni.

Dati del libro:Titolo: Cambi Cavani DelfiniAutore: Gian Carlo MontanariPrezzo: € 11.00, Formato: 15x21 cm, 112 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-521-9Casa editrice: Mucchi editore

Cambi Cavani DelfiniFerruccio Cambi, Guido Cavani e Antonio Delfini, tre protagonisti della cultura e della letteratura del Novecento

fra Modena e l’Italia. Saggio curato dal Prof. Giancarlo Montanari.



Distinto dall’atto artistico, dall’atto scientifico e dall’atto discorsivo, l’atto estetico svolge un ruolo essenziale non solo nella creazione, ma anche nella conoscenza e nel dialogo. Esso trasforma il mondo in poesia, in musica, in pittura, in scultura, in giardi-no, in danza. Rimodella il mondo creando universa-li d’immaginazione.

Tutti noi siamo, a livelli diversi, attori estetici. Perché tutti noi corriamo il rischio di perderci nel-l’alterità cui ci esponiamo e da cui muoviamo alla costruzione di nuove forme di “reale”, intrise di sen-sibilità e di sapere.

Con un medesimo slancio, l’atto estetico salva-guarda il mondo, crea un legame sostanziale tra gli uomini e permette di sfuggire alla doppia trappola del narcisismo e della malinconia.

Badine Saint GironsFa parte dell’Institut Universitarie de France ed

è professeur de philosophie des XVIIe et XVIIIe siècles presso l’Université de Paris Ouest Nanterre La Défense. Autore di numerose pubblicazioni, so-no apparsi in Italia: Fiat Lux. Una filosofia del subli-me, Aesthetica ed.; Il sublime, Il Mulino; I margini della notte. Per un’altra storia della pittura, Edizio-ni di Passaggio.

Dati del libro:Titolo: L’atto estetico. Un saggio in cinquanta questioniAutore: Baldine Saint GironsCollana: Percorsi Nuova serie. Direttori di collana: Baldine Saint Gironse Giovanni Lombardo.Prezzo: € 15.00, Formato: 15x21 cm, 190 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-520-2Casa editrice: Mucchi editore

L’atto estetico. Un saggio in cinquanta questioni Isolare l’atto estetico e farne l’argomento di un libro, è forse una provocazione?

Tradotto in italiano il saggio di Baldine Saint Girons.



Licia Beggi Miani ci aiuta a riscoprire la figura di San Contardo d’Este compatrono di Modena, in particola-re, l’autrice fa riemergere il rapporto profondo fra l’ex capitale estense e il santo. Il culto e la viva devozione dei cittadini modenesi, la semplicità e l’esemplare mo-destia di un uomo che ci lascia una straordinaria sto-ria di fede; una riflessione sul significato autentico del pellegrinaggio, pratica devozionale, oggi riscoperta e rivissuta da un numero sempre maggiore di fedeli.

Licia Beggi Miani, per prima a Modena, ha dedica-to a San Contardo pazienti ricerche d’archivio, che ci permettono di ricevere, conservare e vivire la vicenda del santo estense.

Un agile mezzo di conoscenza, corredato da illustra-zioni, copie di documenti, riproduzioni di manoscritti.

Alla riscoperta storica si è affiancata negli ultimi anni anche una riscoperta liturgica, in particolare gra-zie al Vescovo di Modena, Monsignor Benito Cocchi.

Licia Beggi MianiNasce a Zocca, studiosa di storia locale, approfondisce aspetti di storia estense. Autrice già di alcuni libri è iscritta alla Deputazione di Storia Patria e all’Accade-mia dello Scoltenna, prende parte attiva alle sedute di studio con vari contributi di ricerca, pubblicati in Atti e Memorie e nella Rassegna Frignanese. Dal 2005 è Presidente del Comitato di Modena della Società Dan-te Alighieri.

Dati del libro:Titolo: San Contardo d’Este - Compatrono di ModenaAutore: Licia Beggi Miani95 pagine, Formato: 15x21 cm, Prezzo: € 12.00ISBN 978-88-7000-508-0Casa editrice: Mucchi editore

San Contardo d’EsteStoria, studi e immagini del compatrono di Modena, di Licia Beggi Miani.



Il volume nasce successivamente al convegno tenutosi a Modena il 1° marzo 2008, sotto gli auspici dell’Accade-mia Nazionale di Scienze Lettere e Arti, con lo scopo di ricordare un illustre musicista modenese, Romolo Ferra-ri, nel cinquantenario della scomparsa.

Ferrari, figura di fondamentale importanza per le sor-ti della chitarra, è riconosciuto come eclettico pioniere che, con la sua attività, ha valorizzato su più fronti lo strumento. Il libro offre, nello stesso tempo un’indagi-ne oggettiva sulla realtà chitarristica negli anni della sua esistenza (1849-1959). Il testo è strutturato in tre parti: la prima sulla vita e sull’opera di Romolo Ferrari, la secon-da approfondisce il periodo (il repertorio, la didattica, l’editoria, la liuteria, etc...), mentre la parte conclusiva è dedicata ad alcune figure particolarmente rilevanti, che meritano di essere ricordate.

Romolo FerrariNasce a Modena, ha caratterizzato la storia della chitarra nella prima metà del Novecento; musicista emerito, pro-fessore di contrabbasso e compositore, era dotato di una forte personalità creativa. A Modena, costituì un’asso-ciazione chitarristica internazionale, invitando concerti-sti da tutto il mondo. Romolo Ferrari fu ideatore e pro-motore dei convegni noti come ‘giornate chitarristiche’ che si svolsero in diverse città italiane, fino ad assumere

la dimensione di congressi internazionali europei. Ac-corto ricercatore, pubblicò fondamentali biografie di chi-tarristi del passato, si dedicò con particolare attenzione alla riscoperta del repertorio chitarristico dell’Ottocento, raccogliendo un’imponente biblioteca di rarità musicali. Il suo impegno fu fondamentale per l’istituzione delle cattedre di chitarra nei Conservatori italiani.

Il volume è stato realizzato curato da Simona Boni con la collaborazione di una équipe di ricercatori: Massimo Agostinelli, Giuliano Balestra, Marco Bazzotti, Maria Angela Bianchini, Clara Campese, Luciano Chillemi, Paola Dato, Mario Dell’Ara, Giorgio Ferraris, Giusep-pe Idone, Giovanni Indulti, Giovanni Intelisano, Norma Lutzemberger, Silvia Mastrogregori, Maurizio Mazzoli, Piero Mioli, Ugo Orlandi, Giacomo Parimbelli, Stefano Picciano, Vincenzo Pocci, Sergio Sorrentino, Andreas Stevens, Stefano Toffolo. Simona Boni Simona Boni ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma, conseguendo il di-ploma di chitarra col massimo dei voti sotto la guida del M° Enrico Tagliavini. Ha inciso per Classic Studio di Ancona un Cd sulle opere per chitarra di Luigi Moz-zani. Laureata in Lettere a indirizzo musicologico col massimo dei voti e la lode sotto la guida del Prof. Clau-dio Gallico, affianca all’attività concertistica quella di studio e di ricerca.

Dati del libro:Titolo: Romolo Ferrari e la chitarra in Italia nella prima metà del Novecento. A cura di: Simona BoniPrezzo: € 18.00, Formato: 17x24 cm, 450 pagineCodice ISBN: 978-88-7000-514-1Casa editrice: Mucchi editore

Romolo Ferrari e la chitarra in Italia nella prima metà del NovecentoSimona Boni cura un volume dedicato alla figura di Romolo Ferrari

e alla realtà chitarristica italiana nel periodo della sua esistenza.



Che cosa vuol dire tradurre? Come si è trasformata la traduzione nel corso degli ultimi anni? Qual è oggi il ruolo dei traduttori? E il senso della Traduttologia nel-l’ambito delle scienze umane e sociali? Perché ritradurre i Classici? Riuniti per la prima volta in volume, questi saggi di Jean-René Ladmiral costituiscono una vera e propria autobiografia epistemologica dalla quale emerge la logica interdisciplinare di una riflessione estetico-filo-sofica sul tradurre inaugurata alla fine degli anni settanta con la pubblicazione dei Théorèmes. Un viaggio colto e autoironico, talvolta iconoclastico, attraverso i confini fra linguistica e letteratura, teoria e pratica, metafisica e mo-dernità, in un percorso che si fa metodo nel movimento euristico del linguaggio.

StrumentiLa collana Strumenti, fondata dal Professor Emilio

Mattioli, è ora diretta nella sua Seconda serie dal Profes-sor Antonio Lavieri. La collana si divide in tre sezioni: Teoria (Saperi, riflessioni, metalinguaggi, epistemologie, metodi, concetti, problemi, filosofi e utopie del tradur-re); Storia (Personaggi, vicende, leggende, miti, simboli, tradizioni, rappresentazioni e antropologie del tradurre); Pratiche (Testi, letterature, dialoghi, incontri, esperimen-ti, lingue, culture e poetiche comparate del tradurre).

Jean-René LadmiralFilosofo, germanista e teorico della traduzione di fama internazionale, Jean-René Ladmiral è docente di Tradut-tologia presso l’ISIT di Parigi, dove dirige il CRATIL (Centre de Recherche Appliquée sur la Traduction, l’In-terprétation et le Langage). Ha insegnato presso l’univer-sità di Paris X-Nanterre e l’ETI di Ginevra. Fra le sue nu-merose pubblicazioni, l’importante Traduire: théorèmes pour la traduction (Paris 1979).

Antonio LavieriInsegna lingua francese e traduzione francese all’Univer-sità di Palermo e traduttologia applicata all’ISIT (Institut Supérieur d’Interprétation et de Traduction) di Parigi. Fra le sue publicazioni: La traduzione fra filosofia e let-teratura (Torino-Paris, 2004); Esthétque et poétiques du traduire (Modena, 2005); Translatio in fabula. La lette-ratura come pratica teorica del tradurre (Roma 2007). Dirige la seconda serie della collana “Strumenti” (opu-scoli di teoria, storia e pratiche della traduzione).

Dati del libro:Titolo: Della traduzione Autore: Jean-René Ladmiral; a cura di Antonio LavieriCollana: Strumenti120 pagine, Formato: 11x19 cm, Prezzo: € 15.00ISBN 978-88-7000-509-7Casa editrice: Mucchi editore

Della traduzione di Jean-René LadmiralDall’estetica all’epistemologia, raccolta di saggi del grande filosofo e teorico della traduzione;

a cura di Antonio Lavieri.



Il libro approfondisce il tema della nascita ed il per-corso delle antologie di testi letterari per i giovani stu-denti fra la stagione settecentesca delle riforme sabau-de, fin oltre le soglie dell’unità nazionale.

La seconda parte è invece dedicata alle varie fortune scolastiche incontrate rispettivamente dai Sepolcri di Ugo Foscolo e dalle opere di Giosuè Carducci.

Appoggiandosi a un lavoro puntuale di ricostruzione e esemplificazione, i due saggi vogliono illustrare non solo il progressivo adeguamento delle antologie alle condizioni storiche contemporanee, ma soprattutto il carattere ideologico sotteso a ciascuna di queste rac-colte.

Duccio TongiorgiDocente di Letteratura italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.Ha studiato gli insegnamenti letterari tra Sette e Otto-cento. Si è occupato soprattutto della cultura dell’Illu-minismo e del periodo napoleonico.

Dati del libro:Titolo: Solo scampo è nei classiciAutore: Duccio Tongiorgi141 pagine, Formato: 13x20 cm, Prezzo: € 20.00ISBN 978-88-7000-506-6Casa editrice: Mucchi editore

Solo scampo è nei classiciL’antologia di letteratura italiana nella scuola fra Antico Regime e unità nazionale.



Enrico Mucchi Editore S.r.l. - Via Emilia est, 1527 - 41122 - ModenaTelefono 059.37.40.94 - Fax 059.28.26.28 - [email protected] - www.mucchieditore.it

promossa da:Centro di Studi Giuridici Latinoamericani - Unità dell’ISGI del Consiglio Naziona-le delle Ricerche - Dipartimento Identità Culturale;Centro Interdisciplinare di Studi Latinoa-mericani dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

in collaborazione con:Istituto Italo-Latino Americano (IILA);Associazione di Studi Sociali Latino-Americani (ASSLA);Unione Latina.

Direttore della rivista:Sandro SchipaniVicedirettore della rivista:Riccardo CardilliIn redazione:David Fabio Esborraz (coordinatore), Sabrina Lanni, Antonio SaccoccioCollaboratore alla redazione: Manuel Grasso

Con articoli in italiano e spagnolo.

Roma e America. Diritto romano comune (Issn 1125-7105)

Semestrale - Abbonamento It. € 82,00; Es. € 110,00È la Rivista di Diritto dell’integrazione e Unificazione del Diritto in Europa e in America Latina promossa dal Centro di Studi Giuridici Latino-americani del C.N.R. e Centro Interdisciplinare di Stu-di Latino americani dell’Università «Tor Vergata» di Roma in collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano.

RIVISTA DI DIRITTO DELL’INTEGRAZIONE E UNIFICAZIONE DEL DIRITTO IN EUROPA

E IN AMERICA LATINA



PoeticheRivista di letteratura italiana (Issn 1124-9080) Quadrimestrale Abb. It. € 60,00; Es. € 70,00

Comitato di direzione: Andrea Battistini, Marco Antonio Bazzocchi, Giuliana Ben-venuti, Fausto Curi (coordinatore), Carlo Gentili, Niva Lorenzini, Piero Pieri.Redazione: Daniela Baroncini, Francesco Carbognin, Stefano Colangelo, Valenti-na Mascaretti, Caterina Paterlini, Antonio Schiavulli, Luigi Weber (coordinatore).Dipartimento di Italianistica, via Zamboni 32 - 40126 Bologna

Dopo oltre 10 anni “Poetiche” mantiene salda la propria identità di luogo di ascol-to e confronto tra le varie voci della critica letteraria più aggiornata, alternando ormai stabilmente numeri miscellanei a numeri monografici di grande impegno, con l’ag-giunta di alcuni testi inediti di alto valo-re, come è stato per la leggendaria poe-sia numero zero di “Laborintus”, estratta dall’autore da un riserbo durato oltre cin-quant’anni.

Dopo aver dedicato ricchi fascicoli-libro a Nietzsche, a Zanzotto, a Pasolini, ai 75 anni di Edoardo Sanguineti, al centenario di Alberto Moravia, “Poetiche” continua a proiettarsi in avanti, con la precisa volontà di fronteggiare la generale crisi della criti-ca d’argomento letterario.

Accanto a grandi maestri riconosciuti del-l’accademia nazionale e internazionale, ogni numero ospita le opere prime di stu-diosi giovani e giovanissimi ma di sicura capacità, che al dibattito sul contempora-neo aggiungono la freschezza di una pas-sione accesa, lo sguardo verso orizzonti culturali nuovi e l’abilità nel maneggiare strumentazioni intellettuali innovative.


Rivista scientifica, sorta da Erit-Italia e da SDP per lo sviluppo della dimensione professionale e scientifica del lavoro con le dipendenze pa-tologiche; è uno strumento essenziale per la formazione continua. Gli articoli spazia-no dalla prevenzione alla cli-nica senza trascurare la ricer-

ca, la valutazione degli inter-venti, la qualità dei servizi, la programmazione sociale e sanitaria. Affronta tutti gli ambiti della dipendenza con o senza droghe. E’ peer-re-viwed; adotta criteri di etica e qualità; fa parte del circuito internazionale di ISAJE.


Rivista Quadrimestrale

Quarterly Journal

SDPSocietà di studio per i Disturbi di Personalità

Erit - ItaliaFederazione ItalianaOperatori Tossicodipendenze

Personalità / DipendenzeDirettore: Umberto Nizzoli

Rivista Quadrimestrale(Issn 1124-9099)Abb. It. € 70,00; Es. € 82,00


Cultura neolatinaRivista trimestrale di filologia romanza

In coincidenza con i decisivi passi dell’unificazione europea, a riaffermare la vocazione d’una disciplina che nelle origini romanze ha la radice culturale europea, alla Direzione scientifica ha associati con ruolo attivo Filologi eminenti di diversi Paesi

Abbonamento It. € 120,00; Es. € 165,00(Issn 0391-5654)

AA. VV. Il canzoniere provenzale estense.Vol. I. Riproduzione anastatica acolori. € 70,00

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Maria Picchio SimonelliLirica moralistica nell’Occitaniadel XII secolo: Bernart de Venzac.€ 20,00

* Marcella CiceriAlfonso Martìnez De Toledo, Arcipreste De Talavera. € 25,00

Reinhilt RichterDie Troubadourzitate im Breviari d’Amor. € 25,00

* Fabrizio BeggiatoLe lettere di Abelardo ed Eloisa nella traduzione di Jean de Meun.€ 20,00

* Jole Scudieri RuggieriCavalleria e cortesia nella vita e nella cultura di Spagna. € 20,00

Margherita Beretta SpampinatoBerenguer de Palol. € 15,00

Saverio GuidaIl trovatore Gavaudan. € 25,00

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* Marcella CiceriJuan Ruiz Arcipreste de Hita, Libro de buen amor. € 20,00

Giosuè LachinIl trovatore Elias Cairel. € 20,00

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Anna Ferrari - Stefania RomualdiAb nou cor et ab nou talen.Nouvelles tendances de larecherche médiévale occitane.€ 20,00

Paolo Di LucaIl trovatore Peire Bremon RicasNovas. € 25,00

Luciana Borghi CedriniIl trovatore Peire Milo

Roberta ManettiFlamenca

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Stefania RomualdiIl Canzoniere B (edizione diplomatica)

* non fanno parte dellacollezione «Subsidia».♦ Da “Pulsoni” la numerazionericomincia da 1 in quanto Nuova serie.


Studi, testi e manuali

Mucchi Editore

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Giulio Bertoni - Matteo G. BartoliBreviario di neolinguistica.Manuale di filologia romanza€ 10,00

Francesco Coco - Mario SaccentiDialetto e letteratura dialettale.Dialetto bolognese. € 15,00

Giancarlo Guido ManciniEspressioni letterarie dell’insegnamento di S. Teresa De Avila. € 15,00

AA.VV.Essor et fortune de la chanson de geste dans l’Europe.Actes du IX Congrès International de la Société Rencesvals pour l’E’tude des E’popées Romanes. € 35,00

Mario SaccentiLa colonia Renia. € 15,00

AA.VVLa filologia romanza oggi-atti della giornata di studio in onore di Aurelio Roncaglia.A cura di Patrizia Paradisi Cecilia Robustelli € 10,00

G. A. PeritoreLa poesia di Giosuè Carducci.€ 10,00

Luigi CellucciLe leggende francescane del secolo XIII. Nel loro aspetto artistico. € 10,00

Mihai EminescuMihai Eminescu, poesie. € 15,00

AA.VV.Miscellanea di studi dedicati ad Emerico Varady. € 10,00

Ruggero M. RuggieriLi fatti di Spagna.Testo settentrionale trecentesco già detto “Viaggio di Carlo Magno in Ispagna” € 15,00

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Gino BottiglioniMiscellanea Glottologica. € 10,00

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Giulio BertoniAntiche liriche portoghesi. € 10,00

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Filologia e linguistica

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Il dirittodell’economia


Promossa da: Università di Bologna Facoltà di economia e commercio e giurisprudenza, Università Cattolica di Milano Facoltà di giu-risprudenza; economia e commercio e scienze bancarie, finanziarie ed assicurative, Univer-sità commerciale Luigi Bocconi di Milano Facoltà di economia e commercio, Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di eco-nomia e giurisprudenza, Università di Came-rino Facoltà di giurisprudenza, Università di Parma Facoltà di giurisprudenza, Università Statale di Milano Facoltà di giurisprudenza Università di Venezia, Facoltà di economia e commercio.

Consiglio direttivo: Franco Bassi (pres.), Renzo Costi, Giulio Ghetti, Francesco Mara-ni, Fabio Merusi, Giuseppe Pericu, Umberto Pototsching. Direttori: Elio Casetta, Andrea Comba, Vittorio Gasparini Casari, Guido Gre-co. Direttore responsabile: Vittorio Gasparini Casari. Comitato di redazione: Fabrizio Frac-chia (pres.), Marco Antonioli, Fabrizio Fiori-ni, Francesco Nicoletti, Margherita Ramajoli, Roberto Rivello, Mariacristina Santini, Alberto Tampieri.

Il diritto dell’economia (Issn 1123-3036)

Trimestrale - Abbonamento It. € 106,00; Es. € 142,00In collegamento con l’Unione Italiana Camere di Commercio, con l’A.B.I. e Università, pubblica articoli, rassegne, osservatorio di giurisprudenza, atti legi-slativi, disegni e proposte di legge, prov-vedimenti di Organi Nazionali, Comuni-tari e di altri Paesi, bibliografia.

rivista trimestrale di dottrina,giurisprudenza e documentazione



Ciberspazio e DirittoInternet e le Professioni Giuridiche

Rivista Trimestrale

Ripercorrendo con attenzione i corposi indici dei primi die-ci anni della nostra Rivista, pos-siamo notare un processo di evo-luzione della materia da un lato suggestivo e dall’altro, per mol-ti versi, prevedibile. Ad onor del vero, alcuni temi trattati nei pri-mi fascicoli, che datano 1999, si sono rivelati delle costanti: il pro-

blema della pirateria, dei crimini informatici, dei diritti civili e del-la libertà di espressione nell’era tecnologica, del software libero e della libertà del codice e del-la cultura. Nel corso degli anni, contemporaneamente, si sono aggiunte tematiche che sono sor-te ex novo a causa dei mutamen-ti tecnologici: la generazione dei

contenuti da parte degli utenti e il fenomeno Wikipedia, i mutati scenari per la privacy, Creative Commons, la “degenerazione” del sistema dei DRM e le nuove frontiere della bio-informatica.

Giovanni Ziccardiin occasione dei dieci anni di Ciberspazio e Diritto

Ciberspazio e Diritto (Issn 1591-9544)

Pone l’attenzione all’aspetto eminentemente pratico dell’utilizzo di Internet nella professione giuridica con un respiro internazionale che consente al giurista informatico una presa di coscienza globale delle principali problematiche giuridiche poste dalla rete telematica.

Direttore responsabile: Giovanni ZiccardiRivista trimestraleAbbonamento It. € 66,00; Es. € 76,00Formato 15x21



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Redazione:Prof.ssa Maria Pia Baccari, Prof. Paolo Cavana, Prof.ssa Emanuela Giacobbe, Prof.ssa Monica Lugato, Prof. Angelo Mangione, Prof.ssa Laura Palazzani, Prof.ssa Iolanda Piccinini, Prof. Angelo Rinella.

Filippo Serafinidal 1868

Archivio giuridico (Issn 0391-5646)TrimestraleAbbonamento It. € 106,00; Es. € 142,00

È una rivista interdisciplinare che fin dall’inizio nei primi anni dell’Italia unita (1868), è considerata, in Italia ed all’Este-ro, come punto di riferimento autorevole e qualificato sui progressi della dottrina giuridica, in una visione che pur non rifuggendo dalla specializzazione in sé, ne evita peraltro ogni eccesso. Nel 2009 nasce la nuova rubrica Fondamenti del Diritto Europeo.


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