Libertà 02-07-14

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  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

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    ca SOLARINO

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    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50mercoled 2 luglio 2014 anno XXVii n. 159 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Aggredirono militariPattegia una

    coppia di stranieri

    Il Consiglio Comunale di Floridia ha approvato, a maggioranza, la proposta di deliberazione.

    .a pagine otto

    approvatoregistrodelle unioni

    FLoridia

    a pagina otto

    insediatoil manager

    dellaspBrugaletta

    Sanita

    Rapina supermercatoPatteggia 2 anni

    uno dei due autori

    PALAZZOLO

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    Il sindaco, Giancarlo Garozzo (nella foto a sinistra Ga-rozzo, a fianco Lo Giudice), nel tardo pomeriggio ha re-vocato lincarico allassessore Alessio Lo Giudice. La totale incompatibilit con la parte del Pd che in Giunta era rappresentata dallassessore Lo Giudice dichiara il sindaco Garozzo mi ha spinto a questa decisione. Si tratta di quellarea che non manca occasione per attac-care questa Amministrazione anche sostenendo cose.

    il sindaco revocaincarico a Lo Giudice

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    politica

    Procurato allarme e mi-nacce aggravate, questi i reati che vengono conte-stati a due persone, pro-tagoniste due domeniche addietro di una scazzot-tatura e poi di una simu-lazione di sparatoria. Gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa..

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    Sparatoriain piazza2 denunciati

    cronaca

    Che fine ha fatto il miliardo e mezzo di euro dinvestimenti

    un tavolo di confrontoper stanare la Lukoil

    Nessun maxi risarcimento da corrispondere allOpen Land. Questa la posizione dellamministrazione co-munale rispetto alla vicen-da dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni alla societ che sta costruen-do ad Epipoli un centro commerciale. Lo ha riba-dito il sindaco Garozzo intervenendo ieri sera alla seduta del consiglio co-munale. Garozzo ha rife-rito di essere in attesa del pronunciamento del Cga sul ricorso incidentale. La questione Open Land, portata allattenzione del Consiglio con la richiesta del consigliere comunale Massimo Milazzo, stata condivisa.

    il comunein attesadel cga

    Insediare un serio tavolo di confronto con la Lukoil alla quale chiedere con forza e determinazione progetti reali, prospettive, investi-menti, cronoprogramma, garanzie, occupazione, si-curezza, ammodernamen-to. Questo linvito rivolto dalla segreteria provinciale della Cgil siracusana, che interviene in questo modo sugli ultimi cambiamenti avvenuti nello scenario del petrolchimico priolese. Lacquisizione da parte di Lukoil dellIsab Energy per 150 milioni di euro.

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    MaXi riSarciMEnto

  • SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 2 luGlio 2014, Mercoled 3

    dimissioni della GiuntaSi acuiscono i problemiLa questione politica viene trasferita allinterno del partito democratico. Michele Mangiafico alla finestra: Nessuno ci ha contattatiDimissioni dalla Giunta comunale ma non per tutti gli asses-sori. Su otto assesso-ri, infatti, in due non hanno accettato lin-vito del sindaco Ga-rozzo a sottoscrivere le dimissioni, rinvian-do decisioni ad un confronto politico. A resistere al loro po-sto sono Fabio Mo-schella, assessore al commercio, in quota area Dem, e Alessio Lo Giudice, assessore allUrbanistica, che fa capo alla corrente cuperliana. Ho fatto notare al sindaco che ognuno di noi asses-sori ha una storia e rappresenta uno spac-cato politico oltre che sociale ha spiegato Lo Giudice Ho par-tecipato alle primarie, ho contribuito a stila-re il programma del sindaco, credo che una valutazione com-plessiva vada fatta allinterno del partito democratico prima di decidere se lasciare lincarico.Gli organismi del PD (non riconosciuti dai renziani e quindi dal sindaco) chiedo-no che il rimpasto avvenga a seguito di un confronto interno al partito e non per diktat. C il ri-schio, quindi, che ad un anno dallinsedia-mento della Giunta si rialimentino quelle polemiche mai sopi-te scaturite dallesito del voto per la segre-teria provinciale.Intanto, diverse as-sociazioni sportive si schierano al fianco dellassessore dimis-sionario Maria Grazia Cavarra, sostenendo

    sessore Santi Pane e il bancario Enzo Lentini. Altro nome che circola quello di Gianluca Scro-fani, commissario

    che il lavoro svolto fino ad oggi sia sta-to importante per la tutela dello sport e delle strutture sporti-ve. Nel toto nomine

    sta civica che fa capo al sindaco, come pos-sibili nuovi assessori. Altra ipotesi, la sosti-tuzione alla rubrica al Bilancio fra las-

    Da sinistra il primo cittadino Giancarlo Garozzo; a fianco, lex assessore Alessio Lo Giudice.

    Due assessori Fabio Moschella e Alessio Lo Giudice non hanno aderito alliniziativa

    si fanno molte ipo-tesi: quelle pi ac-creditate parlano dei consiglieri comunali Pippo Rabbito e An-tonio Grasso della li-

    provinciale dellUdc. Diverso il discorso della lista Mangiafi-co, che rimane alla finestra, in attesa di una chiamata da par-te del sindaco. In questanno siamo sta-ti in minoranza e con la consigliera Vinci abbiamo tenuto un atteggiamento colla-borativo con lammi-nistrazione comuna-le spiega il leader Michele Mangiafico Fino ad oggi non ci hanno contattati per un coinvolgimento attivo in Giunta. Con-tinueremo ad essere collaborativi nella consapevolezza che questesecutivo ha parecchi limiti e si dimostrata litigiosa su argomenti cardine come la gestione del servizio idrico, la tu-tela del territorio.

    Il sindaco, Giancarlo Garozzo, nel tardo pomeriggio ha revocato lincarico allassessore Alessio Lo Giudi-ce. La totale incompatibilit con la parte del Pd che in Giunta era rappresentata dallassessore Lo Giudice dichiara il sindaco Garozzo mi ha spinto a questa decisione. Si tratta di quellarea che non manca oc-casione per attaccare questa Amministrazione anche sostenendo cose assolutamente false, come accadu-to oggi sullappalto per la gestione degli asili nido. Sullargomento chiariremo come stanno realmente le cose. Tali atteggiamenti aggiunge il sindaco si pongono in netto contrasto con la linea portata avanti dallamministrazione comunale e non possono trova-re spazio allinterno della Giunta. Ringrazio Alessio Lo Giudice al quale ho manifestata ancora una volta oggi tutto il mio apprezzamento per il lavoro svolto e limpegno profuso. Non c conclude il sindaco Garozzo un problema personale; c un problema politico che ha ormai raggiunto livelli insostenibili. La revoca dellassessore Lo Giudice d un gravissi-mo atto di arroganza e di prevaricazione politica che

    non mette Lo Giudice fuori dallamministrazione, ma Ga-rozzo fuori dal Pd. Questa la dichiarazione del deputato regionale Bruno Marziano, che ha criticato la scelta del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, di estromettere dallesecutivo municipale lassessore Lo Giudice. Que-sto gravissimo atto di arroganza e prevaricazione politica ha dichiarato il parlamentare regionale - viene assunto nei confronti di uno dei migliori assessori di questa am-ministrazione, in spregio a tutti gli organismi del partito e a quelli consiliari, mai convocati sulla vicenda. Un gesto giustificato come una vendetta trasversale assolutamente immotivata e insostenibile. Chieder che vengano convo-cati gli organismi dirigenti del partito per assumere tutte le decisioni conseguenti. Ma per quanto mi riguarda, ove questo strappo violento dei rapporti politici allinterno del Pd, che ha supportato il sindaco Garozzo nella sua competizione elettorale, non dovesse essere recuperato non potrei non considerare quella di Garozzo se non una amministrazione da lista civica non ascrivibile in alcun modo al Pd, adottando nei suoi confronti i comportamenti conseguenti.

    IL CASO

    il sindaco revoca incarico a Lo GiudiceMarziano: atto di grave arroganza

    2 2 luGlio 2014, Mercoled

    Concordia a Genova entro fine luglioDopo tanti rinvii il governo ha approvato il piano di trasferimento dallIsola del Giglio e lo smantellamentoGenova doveva essere per com-pletezza e affidabilit del pro-getto e Genova alla fine stata. La Costa Concordia, la nave da crociera naufragata il 13 gennaio del 2012 allIsola del Giglio, verr smantellata nel capoluogo ligure a opera dei Cantieri San Giorgio del porto e della Saipem. Dopo mesi di indecisioni e rinvii, il Governo ha messo fine a una vicenda che rischiava di diventare grottesca, approvando il Progetto di tra-sferimento e smaltimento pre-sentato nei giorni scorsi da Costa Crociere. Nei tempi previsti - ha detto il premier Renzi al termine del Cdm - la nave verr smaltita in Italia. Laconico il commento del pre-sidente dellAutorit portuale di Genova, Luigi Merlo. Missione compiuta. Poi ha aggiunto: Abbiamo lavorato in un quadro equilibrato dicendo che non si trattava di una competizione fra porti, ma di una gara fra privati. Abbiamo detto che i porti dove-vano essere attrezzati per questa operazione e noi lo siamo. Non poteva essere una valutazione politica ma tecnica. In citt un po tutti cantano vitto-ria. Soddisfatto il sindaco Marco Doria, mentre il governatore della Liguria, Claudio Burlando, parla di grande orgoglio e grande re-sponsabilit. E la dimostrazione che quando facciamo, invece di parlare, possiamo vincere qualche battaglia.

    Di altro tenore le dichiarazioni della sconfitta Piombino. Speravamo fino allultimo si potesse esaminare la nostra proposta che sicuramente era meno pericolosa - ha dichiarato il sindaco Massimo Giuliani - Piom-bino, anche da un punto di vista tecnico, nellottica della creazione di un polo per lo smaltimento navi, era sicuramente pi idonea rispetto a Genova. Stesso discorso da parte del presidente della provincia di Grosseto, Leonardo Marras: Non condividiamo n scelta n motiva-zioni, ma collaboreremo lealmente

    sul piano istituzionale. Parte ora il conto alla rovescia per lultimo viaggio della nave. Il traguardo vicino - afferma lamministra-tore delegato di Costa Crociere, Michael Thamm - siamo a due settimane dal possibile rigal-leggiamento. Lintera fase di rigalleggiamento durer tra i 4 e i 5 giorni, dunque probabile che attorno al 18-20 luglio la Concordia sia pronta a lasciare per sempre il Giglio. Direzione Genova. Tempo di navigazione previsto: 4 giorni.

    Strage di Lampedusa, cinque arrestati: ordinavano torture e stupri di massaInshallah! Cos ha voluto Allah. la secca, fredda, risposta che il trafficante libico d al suo com-plice sudanese al telefono, dopo il naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, dove annegarono 366 profughi eritrei, moltissimi donne e bambini. C anche que-sta intercettazione, tra le 30 mila condotto in arabo e in eritreo, nel fascicolo delloperazione chiama-ta Glauco portata a termine dal Personale del Servizio centrale operativo e delle Squadre Mobili di Palermo. Nove i decreti di fer-mo emessi dalla Dda di Palermo. Gli indagati sono stati rintracciati nelle province di Agrigento, Ca-tania, Milano, Roma e Torino, dove sono state anche notificane 5 informazioni di garanzia. Asso-ciazione per delinquere, e favo-reggiamento dellimmigrazione e della permanenza clandestina, aggravati dal carattere transna-zionale del gruppo criminale sono i reati contestati a vario titolo. Stupri di massa e segregazioni nel viaggio della disperazione Le indagini, avviate dopo la stra-ge di Lampedusa, hanno con-sentito di ricostruire le rotte e le tappe intermedie, caratterizzate spesso da stupri di massa e segre-gazioni, di quello e di numerosi altri terribili viaggi compiuti da centinaia di immigrati, spinti e sfruttati durante le loro peregri-nazioni, dai componenti di un pe-ricoloso network internazionale, composto da eritrei, etiopi e su-danesi, i cui principali esponen-ti sono anchessi destinatari del provvedimento restrittivo.

    Caso Meredith, Sollecito non ritratta:Il memoriale di Amanda mi scagionaIl giovane ribadisce la sua posizione durante la conferenza stampa il memoriale di Amanda che mi scagiona, lei stessa che mi d un alibi quando mi dichiara estraneo da ci che per i giudici la verit. Cos Raffaele Sollecito, condannato (a 25 anni) assieme alla studentessa americana per lomicidio di Meredith Kercher, presentando con i suoi avvo-cati il ricorso in Cassazione contro la sentenza dappello di Firenze. Qualcuno - ha aggiunto - ha bale-nato lipotesi che io potessi cambiare versione e scaricare Amanda. Solo un pazzo o un criminale cambierebbe versione, e io non sono n pazzo n criminale. Sono una persona inno-cente, che da sette anni grida la sua innocenza. Accompagnato dal padre, Francesco,

    e dagli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori, Sollecito, capelli lunghi, giacca e camicia, apparso sereno e non si sottratto ai flash dei fotografi e alle telecamere nel centro congressi Cavour. Sia io che la mia famiglia crediamo profondamente allinnocen-za di Amanda e non esiste nessun tipo di ritrattamento in questa nuova fase processuale, ha sottolineato. Per-sone che hanno commesso delitti non ne ho mai conosciute, ha aggiunto Sollecito, che poi ha per precisato: Io credo nella sua innocenza ma mi baso sulla mia esperienza, non sono il garante di Amanda. Che sta succedendo?: Amanda Knox lo ha chiesto ai suoi difensori negli ultimi giorni dopo le notizie

    sulle nuove dichiarazioni di Raffaele Sollecito. Nulla di nuovo lhanno tranquillizzata gli avvocati Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova. Nessu-na polemica con la difesa di Raffaele Sollecito, che tra laltro ha ribadito linnocenza di Amanda Knox, com-menta quanto detto oggi dal giovane e dai suoi penalisti. Quanto scrive la difesa Sollecito nel ricorso in Cassazione - sottolinea lavvocato Ghirga - era gi emerso nel dibattimento di Firenze. Le strade non si dividono e noi continueremo a difendere Amanda Knox. La nostra posizione che i due non erano nella casa di via della Pergola quando Meredith Kercher venne uccisa ma a casa di Sollecito.

  • 4 2 luGlio 2014, Mercoled

    CITTA

    Albo degli avvocati di fiduciaGarozzo difende la sua sceltaIl Consiglio ha trattato il problema dellassi-stenza legale dellAmministrazione, proposto da Simona Princiotta e sottoscritto da altri 8 consi-glieri. La Giunta due mesi fa ha deciso di istitui-re un albo degli avvocati di fiducia del Comune, visto che lUfficio legale ha una dotazione orga-nica insufficiente e nei prossimi anni potrebbe sguarnirsi a causa dei pensionamenti. Il bando stato pubblicato nei giorni scorsi e per partecipa-re c tempo fino al 31 luglio.Nel suo intervento la Princiotta ha lamentato la mancanza di criteri oggettivi nella scelta dei pro-fessionisti che entreranno nellelenco del Comu-ne, proponendo in tal senso un ordine del giorno in 5 punti: fissare un numero massimo di cause da affidare in un triennio; escludere gli avvocati titolari di cause contro lAmministrazione; per gli incarichi superiori a 20 mila euro, scegliere in base al numero di cause tenute in primo e se-condo grado; accettare come compenso i minimi

    tariffari; essere iscritti allOrdine di Siracusa.Secondo Fabio Rodante, la mancanza di un albo degli avvocati di fiducia ha portato negli anni a pri-vilegiare alcuni professionisti e alcuni studi, a tutto danno di quelli pi giovani e preparati.Il capo dellUfficio legale, Salvatore Bianca, ha spiegato che gi oggi lorganico non consente di sopportare il carico di lavoro e che nel giro di po-chi anni potrebbe restare in servizio un solo av-vocato. Il sindaco Garozzo ha assicurato che pre-sto saranno individuati i criteri per la scelta degli avvocati che intendono entrare a farne parte; poi ha evidenziato la necessit che lAmministrazione possa scegliere il professionista secondo il tipo e lentit della causa da affidare.Lultimo a prendere la parola stato Giuseppe As-senza, che ha contestato la decisione di non effet-tuare un concorso per mantenere lUfficio legale, il quale consente di risparmiare rispetto al ricorso ad avvocati esterni.

    Il Comune rilancia: Nessunrisarcimento allOpen LandLamministrazione comunale ha presentato ricorso al Cga avverso la richiesta di 34 milioni da parte dellazienda della famiglia Frontino

    In Consiglio comunale s affrontata la questione della maxi richiesta della societ

    Nessun maxi risarcimento da corrispondere allOpen Land. Questa la posizione dellammini-strazione comunale rispetto alla vicenda dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni alla societ che sta costruendo ad Epipoli un centro commerciale.Lo ha ribadito il sindaco Garozzo intervenendo ieri sera alla seduta del consiglio comunale. Garozzo ha riferito di essere in attesa del pronunciamento del Cga sul ri-corso incidentale.La questione Open Land, porta-ta allattenzione del Consiglio con la richiesta del consigliere comunale Massimo Milazzo, stata condivisa da esponenti di maggioranza e di opposizione; tra i firmatari, lo stesso presiden-te dellAssise, Leone Sullo. Al centro della discussione, un ri-sarcimento di 34 milioni di euro vantato dalla societ costruttri-ce del centro commerciale, che occupa larea dellex Fiera del Sud, e lo stato del contenzioso in corso. Nel giugno del 2013 il Cga ha dato ragione al costrutto-re ma senza stabilire limporto dellindennizzo e il Comune di Siracusa ha presentato un ricorso contestando lentit della richie-sta e il comportamento tenuto dalla controparte.Milazzo, nel suo intervento in aula, ha espresso preoccupazio-ne e ha chiesto cosa lAmmini-strazione abbia pensato di fare rispetto alle conseguenza sul bilancio dellEnte. La citt ha il diritto di essere informata perch si deve capire qual il rischio cui si va incontro. Vero , ha aggiun-to, che ci sono altre richieste di risarcimento per altre cause, ma qui parliamo di una sentenza non pi impugnabile. Infine Mi-lazzo ha chiesto che la citt sia aggiornata rapidamente sullesi-to del ricorso.Il capo dellUfficio legale, Salva-tore Bianca, ha ricostruito la vi-cenda giudiziaria. Il risarcimen-to, ha notato lavvocato Bianca, deve essere provato e il danno realmente sofferto ma in sede di quantificazione della somma la controparte si limitata a pre-sentare ai giudici gli argomenti del giudizio. Il costruttore ha chiesto, intanto, la nomina di un commissario ad acta che proce-da al risarcimento, ma a questo

    Il centro commerciale in corso di ultimazione nel quartiere fieristico.

    2 luGlio 2014, Mercoled 5

    un tavolo di confrontocon i russi della LukoilLa Camera del lavoro si dice preoccupata per gli effetti annuncio del presidente Alekperov, non ultimo quello di 1,5 miliardi di investimenti

    Lo ha chiesto la segreteria provinciale della Cgil dopo le recenti acquisizioni del gruppo

    Insediare un serio tavolo di con-fronto con la Lukoil alla quale chiedere con forza e determina-zione progetti reali, prospettive, investimenti, cronoprogramma, garanzie, occupazione, sicurezza, ammodernamento. Questo linvito rivolto dalla segreteria provinciale della Cgil siracusana, che inter-viene in questo modo sugli ultimi cambiamenti avvenuti nello sce-nario del petrolchimico priolese. Lacquisizione da parte di Lukoil dellIsab Energy per 150 milioni di euro, allindomani dalla rileva-zione dellintera raffineria Isab, ha posto degli interrogativi. Per la Cgil occorre conoscere i motivi per cui si registrato negli ultimi mesi lintensificazione degli as-setti proprietari fino alla completa propriet unica della raffineria da parte della Lukoil.Il sindacato si chiede come il com-pletamento del quadro proprietario della Lukoil si concilia con la contestuale fermata degli impianti nord del topping (Cr-30), della desolforazione gasoli (Cr-31), dellimpianto vacuum modificato pro FCC (Cr-26) e degli impianti sud del thermal cracking e della solidificazione dello zolfo liquido.La Lukoil fa solo acquisti senza alcuna strategia industriale com-plessiva o tutto risponde a logiche che al territorio non dato svelare si chiede la segreteria generale della Cgil Nel frattempo, le ano-malie gi esistenti si aggravano, la gestione degli impianti inesisten-te, la sicurezza precaria, gli epi-sodi di inquinamento continuano ininterrottamente, gli incidenti si susseguono (collasso di un collet-tore di idrogeno con conseguente incendio, bucatura del serpentino del forno dellimpianto 100 e 700, incendio dellimpianto 400 a se-guito di liquido infiammabile nel gas combustibile) fino a registrare persino un episodio mortale ancora al vaglio della magistratura.Viene definito effetto annuncio del presidente del colosso russo, Vagit Alekperov, dellesistenza di un investimento di 1,5 mld di euro per la costruzione di un im-pianto nuovo a cui non si d alcun seguito ormai da troppi mesi e di cui nessuno conosce il progetto operativo. Un modo, insomma, per stanare la societ russa a confron-tarsi con il territorio in cui opera da diversi anni.

    In foto, stabilimenti della zona industriale priolese.

    Il processo di modernizzazione avviato con Versalis verso la Chimica Verde va accelerato e completato. Gli interventi tecnologici continuano. Adesso si rispettino tutti gli impegni che ENI e Sindacati hanno sottoscritto. Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario generale nazionale della Femca, Sergio Gigli, ed il segretario generale territoriale dei Chimici Cisl, Sebastiano Tripoli, intervenendo nel dibattito innescato allindoma-ni dellinsediamento del nuovo Amministratore Delegato di ENI. Mi sembra opportuno che si debba contenere la spesa attraverso un processo riorganizzativo come nellapprovvigionamento del gas e non soltanto negli appalti, ha sottolineato il segretario nazionale Gigli ma ritengo che, sulla situazione del settore industriale e della chimica, debbano essere rispettati tutti gli impegni che Eni e i Sindacati hanno sottoscritto per recuperare i ritardi nellinnovazione. La Femca chiede di sostenere il processo di modernizzazione avviato con Versalis verso la Chimca Verde e che riguarda, direttamente, tra gli altri, il sito di Priolo.Non comprendiamo talune preoccupazioni ag-giunge il segretario territoriale, Tripoli, riferendosi ad altre dichiarazioni che, nei giorni scorsi, hanno immotivatamente creato allarmismo tra gli stessi lavoratori di Versalis; gli investimenti, nellultimo quadrimestre del 2013, hanno raggiunto i 138 milioni di euro e sono stati finalizzati al riassetto produttivo del cracking che oggi registra perfor-mance in linea con le aspettative. Inoltre continua

    versalis faccia chiarezzasui futuri investimenti

    LA FEMCA CISL

    il segretario della Femca Cisl Ragusa Siracusa -, relativamente al piano di investimenti, viene ribadita limportanza strategica della produzione di resine in considerazione dellattuale gap tra domanda ed offerta esistente a livello europeo. Un investimento che, comunque, pu risultare strategico per lo sviluppo ed il consolidamento dellintero polo petrolchimico siracusano.Limpegno economico, come ricordato dai vertici della Femca, si aggira complessivamente intorno ai 480 milioni di euro e per 75 milioni dei quali entro il mese di luglio sar presentata lautorizzazione.Lazienda hanno continuato Gigli e Tripoli ha inoltre comunicato il proprio impegno ad effettuare di un ulteriore investimento di circa 35 milioni di euro per garantire la continuit produttiva del cracking ai massimi regimi.Il processo di modernizzazione non pu prescin-dere, comunque, da un solido rapporto di relazioni industriali ha voluto concludere Sergio Gigli -: le stesse che hanno garantito allEni e ai suoi lavoratori di affrontare con tranquillit la grave crisi che ha colpito lintero settore.Il piano di razionalizzazione, presentato dal nuovo AD dellEni ha concluso Sebastiano Tripoli va sicuramente nella direzione di una dieta salutare per lazienda. Lo stesso, per, non deve mettere in discussione il piano di investimenti gi approvato da Versalis per Priolo e che sono indirizzati verso la massima efficienza e la competitivit del sito per il rilancio della chimica dellEni.

    punto lAmministrazione ha pre-sentato un ricorso incidentale ri-tenendo che la controparte non abbia tenuto un atteggiamento collaborativo e che i conteggi presentati non siano risponden-ti al reale danno eventualmente subito. Il capo dellUfficio le-gale ha concluso ricordando che nel bilancio andrebbe riportata

    la somma realmente dovuta, che allo stato non c; inoltre ha ri-cordato che lUfficio speciale, nominato dallAmministrazione per la quantificazione del danno, ha stabilito che il risarcimento di zero euro.Se lassessore al Bilancio, Santi Pane, ha parlato di risarcimento spropositato e di tentativo di

    attacco alla casse del Comune e, quindi, della collettivit, il sin-daco ha tenuto a sottolineare che lAmministrazione dal momento della sentenza non stata con le mani in mano. Ha costituito lUf-ficio speciale che ha raggiunto le sue conclusioni portate davanti al Cga; adesso siamo in attesa della decisione dei giudici.

  • 6 2 luGlio 2014, Mercoled

    Rimane detenuto in carcere il tuni-sino che la sera di sabato scorso, al culmine di un liti-gio, ha accoltellato un connazionale. Mohuen Ben Ab-dellah Manai di 50 anni, com-parso ieri matti-na al cospetto del Gip del tribunale di Siracusa, Vin-cenzo Panebianco, ce ha convalidato larresto delluo-mo, operato dai poliziotti. Il fatto accaduto intorno alle ore 22 nei pres-si dei Villini, nella zona Umbertina. Per futili motivi lindagato e la vit-tima sono venuti alle mani. Mohuen ha poi estratto un coltello con il quale ha ferito al braccio e al collo il malca-pitato. Soccorso in ospedale, ne avr per dieci giorni, ma ha rischiato il peggio. Il tunisino, indagato per tenta-to omicidio, sta-to acciuffato in via Catania poco dopo, con la maglietta in-trisa di sangue.

    Tentato omicidioIn cella

    Piazza Pancali a Siracusa.

    2 luGlio 2014, Mercoled 7

    Spari a salve contro un uomo34enne denunciato dalla PoliziaLindagato era entrato in colluttazione con un 44enne. Si era poi impossessato di una pistola giocattolo per spaventarloProcurato allarme e minacce aggrava-te, questi i reati che vengono contestati a due persone, pro-tagoniste due dome-niche addietro di una scazzottatura e poi di una simulazione di sparatoria. Gli uo-mini della Squadra Mobile di Siracusa, dopo avere eseguito alcune perquisizioni, nel corso delle quali stata rinvenuta una pistola giocattolo, tipo revolver, priva del prescritto tappo rosso, ha denunciato un 34enne siracusa-no.Nellambito degli accertamenti svolti sui fatti verificatisi domenica 23 giugno scorso, stato anche denunciato in stato di libert, per favo-reggiamento perso-nale, un uomo U.L. di 44 anni.I due per motivi an-cora da chiarire, il 23 giugno scorso, litigavano fra loro, fino ad arrivare allo scontro fisico, pro-prio in piazza Pan-cali, dove insistono due Chioschi-Bar.Dopo essere stato separato dai pre-senti, il 23enne, ri-tenendo la vicenda tuttaltro che con-clusa, ritornava in Piazza Pancali, con un complice, a bor-do di uno scooter e, raggiunto il rivale, estraeva larma finta ed esplodeva alcuni colpi a salve allin-dirizzo dello stesso, quindi, si allonta-nava rapidamente, non prima di avere pronunciato parole di minaccia nei con-fronti del 44enne. Questultimo, rin-tracciato nellim-mediatezza dei fatti, sentito presso gli

    Uffici della Squadra Mobile, negava de-cisamente di essere una delle persone coinvolte nei fatti sopra descritti, mo-tivo per il quale, alla

    luce delle ammissio-ni, viceversa, rese dal il 44enne veniva deferito per il reato di favoreggiamento personale.La sparatoria era sta-

    ta avvertita distinta-mente da alcuni resi-denti e commercianti della zona. Ma ad un controllo successivo dei luoghi, non sono emerse tracce di

    bossoli sullasfalto. Le successive inda-gini hanno consen-tito agli agenti della squadra mobile di venire a caso della situazione.

    Procurato allarme e minacce aggravate le ipotesi di reato contestate

    E ricorso al rito alternativo del patteggiamento uno dei due presunti rapinatori che intende-vano arraffare lincasso della giornata di un supermercato a Palazzolo Acreide due anni ad-dietro.Il Gup del tribunale, Michele Consiglio, ha applicato la con-danna a 2 anni di reclusione ol-tre al pagamento di 1400 euro di multa a carico di Antonino Giovanni Cuffari di 43 anni, residente a Villasmundo, con la sospensione condizionale della pena.Ha scelto, invece, di ricorrere al rito abbreviato il presunto com-plice, Gianluca Quarrella di 31 anni anchegli residente a Vil-lasmundo, e sar processato la prossima settimana.Lepisodio oggetto della conte-stazione si consumato la sera del 24 novembre 2012. Poco dopo le 20 e 30, alla chiusura del supermercato Comir di via don Luigi Sturzo, due indivi-dui hanno avvicinato il titolare dellesercizio commerciale che aveva da poco chiuso la sara-cinesca e gli intimavano di ri-parirla sotto la minaccia di una pistola. E ci sarebbero riusciti a mettere a segno il colpo se non fosse avvenuto un inconvenien-te. In quei frangenti si trova-ta a transitare una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, i quali, insospettitisi per la pre-senza di quelle persone ed aven-do riconosciuto il direttore del supermercato, sono intervenuti per capire meglio cosa stesse accadendo. Alla vista dei militari dellArma, i due malviventi hanno pensato di tagliare la corda scappando a piedi ma sono stati acciuffati dagli investigatori quasi subito e dopo un inseguimento a pie-di ed una breve colluttazione. Al Cuffari, i carabinieri han-no sequestrato una pistola cali-bro 7,65 con tre colpi in canna e matricola abrasa. Anche al complice stata sottratta una pistola. I due imputati furono arrestati nellimmediatezza del fatto nella flagranza dei reati di rapina, ricettazione e porto abu-sivo di arma clandestina, stessi capi dimputazione per i quali sono ricorsi ai riti alternativi.

    R.L.

    In foto, il supermercato di via don Luigi Sturzo a Palazzolo.

    Rapina ad un supermercatoPatteggia un villasmundeseInsieme con un complice (che sar processato la prossima settimana) blocco il direttore dellesercizio commerciale a Palazzolo Acreide

    Limputato ha rimediato la condanna a 2 anni di reclusione e 1400 euro di multa

    aggredirono i carabinieri a Solarino patteggia una coppia di stranieriSono stati condannati i due im-migrati, che avevano aggredito i carabinieri, intervenuti per seda-re gli animi a seguito di un tra-sferimento.Mohamed Al Hassan di 28 anni, originario del Mali, e una don-na Joy Kpeame, nigeriana di 24, sono ricorsi al rito alternativo del patteggiamento per chiudere la partita con la giustizia, l giudi-ce monocratico del tribunale di Siracusa ha applicato a ciascuno di loro la condanna a 6 mesi di arresto con la sospensione condi-zionale della pena.La vicenda della quale la coppia si resa protagonista si verifi-cata il 23 maggio scorso. I due imputati, ospiti del Cenacolo dominicano di Solarino, si era-no preparati come tanti altri loro connazionali a trasferirsi in un altro centro di accoglienza della Sicilia. Ma allatto di salire sul pullman pretendevano di portare con loro tutti gli effetti persona-li, comprese due biciclette. Nel momento in cui hanno loro fatto notare che dovevano rinunciare a qualcosa, sono andati su tutte le

    cronaca

    furie. La direttrice del Cenacolo ha, quindi, ritenuto necessario lintervento dei carabinieri della locale stazione, Il comandante insieme con due militari dellAr-ma si sono recati sul posto. Han-no, quindi, tentato di riportare alla calma i due, i quali, invece,

    insistevano a portare con se le biciclette. Hanno, quindi, aggre-dito i tre militari a calci, pugni e morsi. I carabinieri hanno dovuto faticare e non poco per ricondurli alla calma e a tradurli in caserma con laccusa di violenze e lesioni ai danni di pubblico ufficiale.

    Pattuglia dei carabinieri di Solarino.

  • Sar mio obiettivo primario - afferma Salvatore Brugaletta - portare a compimento le pi importanti iniziative in itinere allazienda

    Lavoratoriprecari

    Comune di Noto

    InterrogazioneallArs

    Con un interrogazione parlamentare allArs, lon. Enzo Vinciullo ha chiesto la nomina di un Commissario ad Acta per procedere alla individuazione di una soluzione certa che consolidi definitivamente la posizione di quei lavo-ratori che il 31 dicembre 2010, quindi oltre 3 anni fa, sono stati stabilizzati dal Comune di Noto. A suo giudizio, la sentenza non pu applicarsi ai 127 lavoratori che, a suo tempo, non sono stati citati nel giudizio pendente da-vanti al Giudice del lavoro e che la sentenza non li pu riguardare in quanto non erano assolutamente a conoscenza di questo macigno che gravava sulle loro loto teste e sulle loro famiglie, il provvedimento del Giudice riguarda solo i 4 lavoratori di categoria D ed evidente che non un problema di stabilizzazione, cio di mantenimento del posto di lavoro.

    8 2 luGlio 2014, Mercoled

    S insediato il nuovo managerAsp: Impegno per migliorare

    Si insediato ieri mattina con il passaggio formale di consegne il nuovo direttore generale dellAsp di Siracusa: Salvatore Brugaletta, 57 anni, di Ragusa, laureato in Me-dicina e Chirurgia, specializzato in Ematologia generale clinica e la-boratorio, Endocrinologia e Igiene e Medicina preventiva, succede al commissario straordinario Mario Zappia, in attesa di una nuova destinazione. Il neo direttore generale, nominato con decreto del presidente della Regione Siciliana il 24 giugno 2014, proviene dallAzienda sa-nitaria di Ragusa nella quale ha ricoperto per dieci anni il ruolo di direttore del Distretto sanitario. Nella sua carriera professionale, Salvatore Brugaletta stato, tra laltro, referente per lAsp di Ragusa allAssessorato regionale della Salute per il monitoraggio delle liste di attesa, componente il Tavolo tecnico regionale Medici veterinari ambulatoriali, del Co-mitato Percorso-nascite aziendale e componente dellOsservatorio regionale per lappropriatezza delle prestazioni sanitarie. Il nuovo direttore generale stato, altresi, componente del Comitato dei Sindaci del Distretto socio-sani-tario n. 44 di Ragusa, del Gruppo Piano per gli adempimenti della Legge 328/2000 e del Comitato zonale per la medicina generale, nonch componente del Comitato Consultivo regionale per la spe-cialistica ambulatoriale interna e per la disciplina dei rapporti con i medici veterinari ambulatoriali. Al dottore Brugaletta rivolgo i pi sentiti auguri di buon lavo-ro - dichiara Mario Zappia - con lauspicio che questa provincia e questa Azienda, sotto la guida del nuovo direttore generale, possano raccogliere i frutti che meritano. Sar mio obiettivo primario - sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta - portare a compimento le pi importanti iniziative in itinere e proseguire nel processo di miglioramento e di riforma dei servizi sanitari, con un lavoro di squadra con il personale aziendale nella pi assoluta traspa-renza. Sar disponibile al dialogo e al confronto con le altre Istituzioni e con tutte le parti sociali presenti nel territorio, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, nellinteresse dei reali bisogni degli utenti sira-cusani.

    Ieri mattina il passaggio di consegne con il commissario Mario Zappia

    Sopra, il passaggio di consegne tra Zappia e Brugaletta Sotto, il palazzo municipale di Floridia.

    FLORIDIA

    approvato il registrodelle unioni civiliIl Consiglio Comunale di Floridia ha approva-to, a maggioranza, la proposta di deliberazione presentata dal gruppo consiliare di Primavera Floridia e Floridia Viva per listituzione nel Comune di Floridia del Registro delle Unioni Civili.Con lapprovazio-ne del registro delle coppie di fatto il Comune di Floridia si allinea con i Comuni pi evoluti dItalia dando la possibilit a molte coppie di avere riconosciuti, allin-terno del Comune di Floridia, alcuni diritti che le attuali leggi nazionali non prevedono.Lo status di coppia di fatto non sar pi un tab per Floridia. Il Comune pu operare nellambito

    delle proprie competenze per promuovere pari opportunit per le unioni di fatto, favorendone lintegrazione sociale e prevenendo forme di disagio, con particolare riferimento alle persone

    anziane, nonch for-me di discriminazione fondate sullorienta-mento sessuale.Dalla prossima set-timana, le persone residenti a Floridia legate da vincoli non legali (matrimonio, parentela, affinit, adozione, tutela), ma solamente da vincoli affettivi o di reci-

    proca solidariet potranno ottenere il riconosci-mento del loro status iscrivendosi nel registro speciale istituito dallEnte.

    Salvatore Pappalardo

    Ortigia:il nomedi Siracusalegatoa filo doppioal grandescienziatoIl nome di Siracusa legato soprattutto ad Archimede e alle sue invenzioni. A parte la scoperta del principio della Leva e del gal-leggiamento dei corpi, Archimede si rese fa-moso per la costruzio-ne di macchinari che resero la citt invinci-bile. Durante l'assedio romano, Archimede terrorizz gli eserciti del Console Marcello con gli specchi usto-ri, le manus ferrea e le catapulte. Considerato come uno dei pi grandi scienziati e matematici della storia, i contributi di Archimede spaziano dalla geometria all'i-drostatica, dall'ottica alla meccanica. Fu in grado di calcolare la superficie e il volu-me della sfera e intu le leggi che regolano il galleggiamento dei corpi. In campo inge-gneristico, Archimede scopr e sfrutt i prin-cipi di funzionamento delle leve e il suo stes-so nome associato a numerose macchine e dispositivi, come la vite di Archimede, a dimostrazione della sua capacit inventi-va. Circondate ancora da un alone di mistero sono le macchine da guerra che Archimede avrebbe preparato per difendere Siracusa dall'assedio romano. La vita di Archimede ricordata attraverso numerosi aneddoti, tal-volta di origine incerta, che hanno contribuito a costruire la figura dello scienziato nella mente collettiva. Ad esempio, rimasta celebre nei secoli l'esclamazione Hureka! (Ho trova-to!) a lui attribuita dopo la scoperta del princi-pio di Archimede.

    vita di Quartiere

    ortigia: per il 3 anno consecutivola citt capitale dei giovani talenti

    Anche stavolta lo spunto viene offerto dalle Feste archimedee che da domanifino a sabato 5 luglio animeranno strade e piazze del centro storico aretuseo

    Per il terzo anno consecutivo Siracusa diventa la capitale del talento giovanile. Da gioved 3 a saba-to 5 luglio lisola di Ortigia si trasforme-r in un teatro a cielo aperto. Musica, dan-za, pittura, fotogra-fia, letteratura, teatro diventeranno ancora una volta gli strumenti con cui i ragazzi par-leranno di s al mon-do. Tornano le feste archimedee, giunte alla terza edizione, dove decine e decine di giovani daranno mostra del proprio ta-lento nelle varie disci-pline. Ma attenzione, nessuna competizione tra di loro: le Feste vogliono celebrare il Genio giovani-le come espressione della creativit dei ragazzi, troppo spesso negata o usata da-gli adulti. Nata dalla riflessione di Carlo Gilistro, pediatra si-racusano, la kermesse vuole dare la possibi-lit ai giovani di espri-mersi attraverso le arti liberando energie e talento che fatica-no a trovare manife-stazione. Per questo motivo il festival af-fiancato dal convegno scientifico Le nuove giornate pediatriche siracusane (presso il Palazzo Vermexio, sala Borsellino), dove questanno un parterre nazionale di esperti discuter di ansia e depressione nei giovani legate al mondo dei media. Al centro dei tre gior-ni, gli effetti della comunicazione sui giovani in un inedito confronto tra medici e giornalisti, fra cui il presidente dellOrdi-ne dei giornalisti ita-liani Enzo Iacopino e il neuropsichiatra infantile Alessandro

    Albizzati. Ad aprire i lavori del congresso sar una performan-ce di Galatea Ranzi lattrice protagonista del film di Sorrentino La grande bellezza, vincitore del Premio Oscar, accompagnata al pianoforte dal Ma-estro Antonio Cani-no. In contemporanea allevento scientifico, la citt patrimonio dellUnesco ospiter il festival che trasfor-mer ancora una volta lisola di Ortigia nel cuore dellespressione creativa di bambini e ragazzi. In un momen-to i cui i giovani sono sviliti, annientati dalla crisi e da una societ che non in grado di tutelare la loro crescita professionale, le Feste Archimedee vogliono celebrare, invece, la loro creativit. Dan-do spazio alle tante forme di espressione del genio giovanile, il festival torna dopo

    il successo degli anni scorsi a dare oppor-tunit di visibilit ai talenti che albergano a Siracusa e in Sicilia. Lobiettivo delleven-to - organizzato da Edda Cancelliere attivare, promuovere e valorizzare i migliori estri giovanili del ter-ritorio e proporre que-sta rassegna come in-cubatore di esperienze scientificamente e ar-tisticamente rilevanti, creando un connubio tra ricerca e creativi-t, ponendo latten-zione sulle capacit dei giovani di trasfor-mare lidea, il genio, lestro, in unopera. A indirizzare i ragaz-zi saranno artisti che hanno generosamente accolto linvito di dare il loro contributo quali modelli di riferimento per una crescita arti-stica e culturale di va-lore. Anche questan-no Ortigia, con i suoi scorci suggestivi,

    abbraccer le varie discipline: via Miner-va ospiter la musica, piazza Duomo verr trasformata dalla fan-tasia dei bambini gui-dati dagli Infioratori di Noto, via Cavour si trasformer in un cir-co, piazza Archimede dar spazio alla scien-za, mentre il cortile della Provincia si ani-mer grazie ai raccon-ti delle fiabe. Novit di questanno in via della Giudecca che sar interamente de-dicata ai pi piccoli, con laboratori didat-tici e ludoteca a cielo aperto. Lo stesso mu-seo di Archimede, lo Arkimedeion, col-labora anche questan-no aprendo le porte la sera e proponendo eventi al suo interno. Tutti gli spettacoli e gli eventi si terranno la sera open air. Ognu-no potr scegliere lo spettacolo o il recital o il concerto o le mostre

    che pi gradir, acce-dendovi gratuitamen-te. Gran finale sabato 5 luglio, in piazza Mi-nerva dove si svolger la serata conclusiva, per la consegna del premio feste archime-dee, riconoscimento destinato ai giovani talenti ai personaggi dello spettacolo e del-la cultura che si sono spesi per linfanzia. Tutti gli spettacoli sono gratuiti. www.festearchimedee. i t www.facebook.com/festearchimedee. Uf-ficio stampa Fiorella Girardo 3488577766. Con il patrocinio di: Comune di Siracusa, Provincia Regiona-le di Siracusa oggi libero consorzio co-munale, Regione Si-ciliana Assessorato dellagricoltura, dello sviluppo rurale e del-la pesca mediterranea, Ordine dei Giornalisti Consiglio Naziona-le. Partner: Museo di Archimede Arkime-deion. Societ Dante Alighieri Comitato di Siracusa. Sponsor Tecnici: Radio uffi-ciale Fm Italia. Me-dical Excellence Tv. Alessandro Falchi Il-lustratore e Fotografo Pubblicitario. Drone-flyer: Enrico Caruso. Zeronove Tv Sicula Web Television. Si-racusaoggi.it Quo-tidiano on line. Le scuole partner: Istituto di Istruzione Superio-re Orso Maria Cor-bino, nellambito del progetto di divulga-zione storico-scientifi-ca per le scuole medie Eureka! Codice Pro-getto: Pann12_00712. Istituto Comprensivo Lombardo Radice. Istituto Comprensi-vo Karol Wojtyla, nellambito del Pro-getto I Care, Codice F-3-Fse04_por_sici-lia-2013-135.

    2 luGlio 2014, Mercoled 9

    In foto, raffigurazione immaginaria di Archimede.

  • Intervenendo negli Stati generali della Cam-pagna etica 2014 promossa dal Quotidiano di Sicilia, che si svolge oggi nella Camera di Commercio del capoluogo nisseno, il presi-dente dellIrsap, Alfonso Cicero, riprendendo il discorso sui fondi europei non spesi in Sicilia nel settennio 2006-2013, ha dichiarato che non soltanto occorre spendere le risorse, ma occorre spenderle bene. Le aree industriali siciliane hanno 300 milioni di euro di debiti dovuti soprattutto alla cattiva gestione. Dobbiamo ricostruire dalle macerie e dai guasti provoca-ti nel passato, ma questa non pu essere una scusa per fermarci. La legge regionale 8/12 intervenuta per risanare un sistema marcio, che in passato ha consentito anche alla mafia di rimanere nelle aree industriali. Stefano Alletto, presidente dellOrdine nisseno degli Architetti, ha lanciato il progetto Riuso per la riqualificazione urbanistica. Le nostre citt ha ricordato Alletto - ha periferie urbane che nel giro di qualche anno saranno in situazione di elevato degrado ed l, oltre che nel centro storico, che si deve intervenire, con l'edilizia sostenibile. Una linea condivisa da Antonio Giannone, segretario generale della Cgil nissena. Una grande opportunit pu venire dall'edilizia, dalla messa in sicurezza dei centri storici e delle periferie. Possiamo sfruttare i fondi europei, riprogrammando gli interventi per azioni concrete. Il sistema delle imprese edili in grande sofferenza e molte professionalit di cui disponeva la Sicilia sono fuggite al Nord o all'estero. Gli ha fatto eco Fabio Salvatore Corvo, presidente dellOrdine provinciale degli Ingegneri: Bisogna stimolare il social housing, utilizzando il patrimonio immobiliare esistente aiutando giovani coppie, famiglie monoreddito, anziani, studenti e stranieri, come avviene nel Nord Europa. L'obiettivo puntare su un parte-nariato pubblico-privato per agevolare i tempi di questi progetti. Si andrebbe a coprire una serie di esigenze che in questi anni si sono via via ampliate. Tante persone come noi credono che un metodo per migliorare le nostre citt esista. Alberi, verde urbano, cespugli, aiuole, viali alberati, rotonde e di nuovo alberi! Sono i cittadini stessi che vogliamo sensibilizzare, perch credano nella possibilit di migliorare il clima, laspetto e la vivibilit della citt in cui vivono. Le politiche di riqualificazione urbana non si prestano a valutazioni affrettate, a brusche sterzate di giudizio, dallentusiasmo tipico del neofita alla delusione tipica di chi aveva riposto soverchie speranze nella pos-sibilit di ottenere risultati certi e immediati. I tempi lunghi non solo delle trasformazioni urbane ma anche dellapprendimento sociale e organizzativo, esigono continuit di programmi e azioni, supportati non solo da idonei strumenti regolativi e incentivi economici ma anche da visioni politiche e strategie coerenti; richiedono la capacit di monitorare, valutare e sottoporre a revisione le politiche, e ancor prima persuasione della utilit di tali attivit nella pratica ammini-strativa ordinaria. Allorigine della necessit di dare impulso alla riqualificazione urbana sono decenni di espansione, urbanizzazione anonima, emarginazione delle classi sociali svantaggiate, insostenibilit ecologica ed economica dei mo-delli insediativi, e la conseguente impellenza di ripensare lo sviluppo di territori nei quali disagio sociale, crisi ambientale e degrado urbano appaiono indissolubilmente intrecciati.

    Riqualificazione urbanadelle aree industriali regionali

    10 2 luGlio 2014, Mercoled

    Ortigia: Avanguardia SiciliaPresentazione del volume di Daniela Frisone domani sera alle 19,00

    Domani sera, gioved 3 luglio, alle 19.00, nel cortile del convento del Ritiro, in via Mirabella 29, Daniela Frisone presenta il suo libro "Sicilia, l'avanguar-dia", con Giuseppe Giglio. Uninedita e detta-gliata indagine sulle avanguardie lettera-rie nellarea orien-tale della Sicilia, che aggiunge unimpor-tante tessera alla mappa delle realt storico-letterarie dellItalia del primo Novecento. Det-to tutto questo chiaro che Sicilia, lavanguardiasi presenta quindi come la rappresen-tazione di unepoca in cui Siracusa interviene con forza nella cultura ita-liana, esprimendo personaggi e let-teratura, entrando nella storia della cultura con un punto di vista originale. Daniela Frisone ci parla di questepoca

    gloriosa e miscono-sciuta, epoca in cui Siracusa era prota-gonista della civilt letteraria e fucina di idee e talenti. Introduce lincontro lAssessore alla Cul-tura uscente, Alessio Lo Giudice. Parole sagge, conversazioni sui saperi, unini-ziativa promossa dallAssessorato alle Politiche Culturali e la Biblioteca Comu-nale di Siracusa. Gli

    incontri propongono uno scambio didee e di esperienze fra saggisti di fama nazionale e saggisti siracusani, in unal-ternanza di saperi e temi, a rappresen-tare la poliedricit del pensiero nelle sue diverse forme, suscitando curiosi-t e dibattito fra il pubblico che assiste da protagonista agli incontri. Saggisti di fama nazionale si alternano sul palco

    di Parole sagge con saggisti che vivono e lavorano sul territo-rio e per il territorio, producendo una circolazione di idee che mette a fuoco i talenti e il pensiero prodotto a Siracusa. Avanguardia la denominazione at-tribuita ai fenomeni del comportamento o dell'opinione intel-lettuale, soprattutto artistici e lettera-ri, pi estremisti, audaci, innovativi, in anticipo sui gusti e sulle conoscenze, sviluppatisi nel No-vecento ma derivanti da tendenze politico-culturali ottocen-tesche, connotata dal costituirsi di raggruppamenti di artisti sotto un preci-so manifesto da loro firmato. La nozione di "avanguardia" pu essere analizzata da due diversi punti di vista: sotto il profi-lo storico-critico o sotto quello teorico. Dal francese avant-garde (trad. "avanti alla guardia"), il termine, tratto dal linguaggio militare (l'avanguardia il reparto che precede il grosso delle truppe per aprirgli il varco), impiegato anche per indicare i diversi movimenti artistici del primo Novecen-to, caratterizzati da una sensibilit pi "avanzata" rispetto a quella dominante: l'Espressionismo, l'Astrattismo, il Futurismo, il Cubi-smo, il Dadaismo e il Surrealismo. In questo senso il termine era passato dal linguaggio mili-tare a quello politico gi intorno al 1830, per indicare il nuovo compito assegnato agli intellettuali, per lo pi di sinistra, consistente nell'as-sumere il ruolo di guida morale e ideo-logica delle battaglie politiche del liberali-smo dell'epoca.

    2 luGlio 2014, Mercoled 11

    Citt: Qualit e costo dellacqua Il punto di vista del presidente dellunione nazionale consumatori Luigi Giarratana sulla vicenda SAI8

    Certo, anche i risvolti legati al futuro occupazionale del personale sono importanti

    Una mobilitazione per larrivo delle risorse

    Dal Presidente Unione Nazionale Consuma-tori di Siracusa, Luigi Giarratana, riceviamo e pubblichiamo quanto segue. E logico che quando parliamo di acqua, la prima cosa di cui dob-biamo parlare qualit e costo. Certo loccu-pazione del personale importante, ma di quel-lo che stato veramen-te dipendente e non di quelli che dopo risulta-no consiglieri comuna-li. Perch di tali ce ne sono diversi: pagati dal Comune per lavorare tutto il mese svolgendo il duro lavoro di consi-glieri. E noi paghiamo! Il Comune preferisce la gestione privata alla pubblica, perch non pu assumere un con-sigliere comunale. Ma il Comune si chiesto se costa di pi la ge-stione pubblica o pri-vata? Questo Limpor-tante per noi che sia controllata la qualit dellacqua e che il suo costo sia inferiore e comunque adeguato e controllato dalle Asso-ciazioni dei Consuma-tori. Durante la gestio-ne della Sai8 ci siamo

    pi volte interessati a far rispettare il siste-ma di conciliazione perch il cittadino, at-traverso essa, potesse esporre le sue richieste e le sue lagnanze. Ma non stato mai possi-bile una soluzione di accordo fra le parti.Certo per quanto si voglia venire incontro la conciliazione com-porta anche piccoli sacrifici fra le parti e non pu essere fatta a spese del consuma-tore, anche se esso ha ragione da vendere. La conciliazione democrazia, rispetto delle due parti, non far-

    la condannare il cit-tadino ingiustamente. La corte costituziona-le dice che il servizio, quando regolarmente dato si paga. I servizi non dati, o dati male, o non richiesti, non si pagano. Quindi, prima di pensare alla gestione pubblica o privata, Si-gnor Sindaco, si pensi al rispetto del cittadino, si pensi a un servizio di qualit a minor costo e si rispetti la concilia-zione, unica fonte di garanzia e di rispetto fra le due parti, sia per la gestione privata che pubblica. Cos si espri-me il Presidente Unione

    Nazionale Consuma-tori di Siracusa, Luigi Giarratana. A seguito dell'istituzione delle Regioni, negli anni 70, molte delle competenze sulle infrastrutture idri-che dallo Stato si tra-sferiscono ad esse, av-viando un processo che sarebbe stato completa-to nei decenni seguenti dalle leggi Bassanini e dalla riforma del titolo V della Costituzione. La crescita dei consumi idrici e la conseguente dispersione in ambien-te di sempre maggiori quantit di reflui de-termina l'esigenza di migliorare la copertura del territorio anche per quanto riguarda i ser-vizi di raccolta, collet-tamento e depurazione delle acque reflue, e di normare con attenzio-ne la disciplina degli scarichi, nell'ottica di un utilizzo della risorsa idrica pi attento alle problematiche ambien-tali. A tal fine, la legge 319 del 1976, cd. legge Merli, stabilisce la di-sciplina degli scarichi nei corpi idrici ricettori e a mare, ripartendo le competenze in mate-ria tra Stato, Regioni

    ed Enti locali e dispo-nendo una ricognizione generale dello stato di fatto. Successivamente con la legge 183/1989 per il riassetto orga-nizzativo e funzionale della difesa del suolo sono stati individuati i bacini idrografici dei principali corpi idrici ricettori, di interesse nazionale, regionale ed interregionale e sono state istituite le Autorit di bacino ad essi prepo-ste. La legge stabilisce anche le misure che le Autorit di Bacino de-vono intraprendere per la conoscenza dello sta-to qualitativo dei corpi idrici e per il migliora-mento della loro tutela, considerando anche il servizio idrico urbano come uno dei carichi inquinanti che devono sottostare ai vincoli del-la tutela dei corpi idrici. Con questa legge l'asse della politica dell'acqua si sposta dal garantire il diritto all'accesso uma-no all'acqua alla tutela della risorsa idrica nel suo complesso, cio con un'ottica anche alla conservazione nel tem-po del patrimonio natu-rale.

    Sindaci pronti ad una mobilitazio-ne a Palermo per sollecitare larrivo delle risorse del piano di zona per i servizi sociali. Lo hanno deciso ieri al termine della riunione che si tenuta nella sede dellassessorato ai Servizi sociali in via- le Italia i primi cittadini del distretto socio sanitario D 48, costretti a fare i conti con le richieste della Regio-ne che non ha ancora sbloccato le risorse, pari a 2 milioni di euro, che saranno destinate a garantire lassi-stenza a disabili e anziani in ogni Comune. Il decreto definitivo man-ca perch sarebbero arrivate dalla Regione ulteriori richieste di modi-fiche al piano originario, richieste che i sindaci considerano soltanto un tira e molla che sta tardando larrivo delle risorse. Vogliamo andare a Palermo per capire quanto

    tolti alla collettivit questi servizi importanti. Dopo i tavoli tematici avviati nei mesi scorsi tra i rappre-sentanti del distretto e con la parte-cipazione degli operatori del settore era stato definito il nuovo piano, inviato al- la Regione per lappro-vazione definiti- va. Poi le richieste di modifiche, nuove riunioni e i ri-tardi nellerogazione delle risorse. Noi la nostra parte labbiamo fatta - spiega il sindaco di Ferla, Miche-langelo Giansiracusa -. La Regione deve darci un atto formale di impe-gno che ci autorizzi a ripartire. I sindaci adesso chiedono che la Re-gione faccia la sua parte e invii le somme: fanno parte del distretto D 48 i comuni di Siracusa, Buccheri, Buscemi, Canicattini, Cassaro, Fer-la, Floridia, Priolo, Palazzolo, Sola-rino e Sortino.

    tempo dobbiamo ancora aspettare - afferma lassessore comunale ai Servizi sociali, Liddo Schiavo -. Sollecitiamo il decreto definitivo in modo da avviare i servizi, perch abbiamo risposto alle integrazioni che ci hanno chiesto ma adesso ci spettano le risorse. Non accettiamo che si dica che tutto dipenda dal patto di stabilit, noi cos non pos-siamo andare avanti. E ci sono co-muni, come Palazzolo, dove i ser-

    vizi sono stati gi sospesi ed altri, come Sor-tino, dove termineranno giorno 30. La situazione molto grave - sottolinea il sindaco di Sor-tino, Enzo Buccheri -. Sa- remo co-stretti giorno 1 a non continua- re i servizi. Non possiamo proseguire perch altrimenti si rischia di fare debiti fuori bilancio e non possiamo permettercelo. Serve unassunzio-ne di responsabilit da parte della politica perch non possono essere

    Al fine di sollecitare lerogazione dei fondi utili allattivazione del piano di zona per il siracusano

    In foto, via Mirabella.

    In foto, fontanella con dicitura in francese.

  • 2 luGlio 2014, Mercoled 1312 2 luGlio 2014, Mercoled

    losserVatorio

    cresce solo la disoccupazioneesercito di giovani senza lavoroE quel che rimane di occupazione con precariet

    Il rosario del lavoro perduto. In alto a snistra un cantiere edile chiuso. Sopra la cosiddetta autostrada Siracusa-Gela. A destra la piattaforma Vega A

    Il 2013 peggio del 2012 che a sua volta era andato anche peggio del 2011

    di Salvatore MaiorcaCresce soltanto la di-soccupazione in questa provincia. Nel 2013 il tasso di disoccupazio-ne, come si rileva dalla relazione del presi-dente di Confindustria Siracusa, Francesco Siracusano, stato del 21,6 per cento, con un aumento dell1,3 per cento rispetto al 2012. Soprattutto, quel che ancor pi grave, il tasso di disoccu-pazione giovanile salito del 4,3 per cento raggiungendo quota 55,6 per cento. I dati assoluti si rilevano dalla relazione del Comitato provinciale Inps (che aveva pre-ceduto Confindustria): 33.000 iscritti nelle liste dei disponibili, 70.648 giovani dai 15 ai 29 anni.E quel che rimane di occupazione co-munque segnata dalla

    precariet. Ledilizia il termometro che se-gna la febbre pi alta.

    E il rosario del lavoro perduto. E a questi dati va inoltre aggiunto

    precedenti agli uffici del lavoro, sono rima-sti scoraggiati dalla lunga e vana attesa in cerca di un posto di lavoro, tanto da non cercarlo pi: sono finiti per rientrare in quella generazione de-finita n.. n.., cio che n studia n lavora. Gi nel 2012 il lavoro perduto viaggiava

    su grandi numeri. Ed erano questi i settori pi colpiti: -5000 posti di lavoro negli ultimi 14 anni in agricoltura, -1000 nel petrolchimi-co, -4000 in edilizia negli ultimi quattro anni soltanto, -2500 nella metalmeccanica, -1000 nella scuola, -1000 nel terziario (commercio, turismo, servizi). In totale 14 mila e 500 posti di lavoro perduti. Nel solo terziario si erano registrate 300 aziende chiuse e mille posti di lavoro perduti. Nel 2013 la situazione si aggravata. E per questa provincia, con circa 400mila abitanti complessivamente, compresi vecchi e bambini, questi dati sono proprio un di-sastro. Eppure questa provincia in con-trotendenza rispetto al contesto siciliano per le opportunit di

    Con i suoi 975 posti di lavoro perduti e con le sue 154 imprese chiuse nel 2013.

    almeno un ulteriore 35% relativo a coloro i quali, pur essendosi presentati negli anni

    Nell'edilizia il disastro pi grave: 975 posti di lavoro perduti e 154 imprese chiuse nell'ultimo anno

    sviluppo e lavoro che in effetti ha. Ma ci sono cause che frenano lo sviluppo (e quindi il lavoro) e risalgono sempre alla politica, alla Regione in parti-colare: una fabbrica di stipendi parassitari e di ostacoli a qualunque progetto.La prima causa di questo disastro infatti il blocco di progetti e investimenti che po-trebbero compiere il miracolo della inver-

    sione di tendenza. Il pi eclatante blocco stato quello del rigas-sificatore: 800 milioni dinvestimento per-duti; e tutti esclusiva-mente privati.In stand by e sotto si-lenzio resta laccordo di programma per la chimica e per la riqua-lificazione dellarea industriale: firmato a palazzo Chigi il 21 dicembre 2005: sette anni fa. Il che vuol dire 220 milioni di

    finanziamenti previsti, fra Stato e Regione. Ne erano disponibili 80. Ma non si sa pi che fine abbiano fatto.Bloccate anche le bo-nifiche dellarea indu-striale e della rada di Augusta. Stanziamen-to iniziale 178 milioni, ultima disponibilit 110. Poi, anche qui, silenzio. Bloccati i porti turistici.Qualcosa si va muo-vendo. Ma lentamente. Troppo lentamente. Il

    progetto dei lotti Ro-solini-Modica dellau-tostrada Siracusa-Gela stato finalmente can-tierato. Ed entro il 2015 devono esser completati almeno i primi due lotti. Altri-menti andr perduta la quota di cofinanzia-mento europeo. Ma intanto quel mo-stro creato da mamma Regione che il Cas (Consorzio autostrade siciliane), pensando solo a battere cassa, si preoccupa di ren-dere operativi i caselli, gi di per s struttu-ralmente pericolosi, provocando le code denunciate dal deputa-to regionale Vincenzo Vinciullo. E lo stesso Vinciullo leva la sua voce chiedendo lo scioglimento del Cas. Era ora. Ogni tanto una voce condivisibile si leva dalla politica di casa nostra.Si vuol viaggiare gra-tis su questautostra-da? Certo che no. Si vuol pagare il giusto pedaggio quando su di unautostrada si potr finalmente viaggiare: non su di un moncone a fondo dissestato e co-sparso di interruzioni.Niente ancora cantiere invece per il progetto di ammodernamento della Ragusa-Catania. Stessa cosa per le fer-rovie: fermi i progetti

    per lammodernamen-to della tratta Siracusa-Catania e della Siracu-sa-Ragusa-Gela. Per contro Trenitalia con-tinua a tagliare. Nella costante insipienza di una classe politica che ha generato questo disastro e continua ad alimentarlo.E stato disastroso te-nere bloccato il proget-to del rigassificatore per sette anni, senza una risposta. Fino allabbandono di Erg e Shell, entrambe socie di Ionio gas, titolare del progetto. E stato un colpo alla credibi-lit del territorio per i grandi investitori. E questo si deve alla

    Regione, ma anche ad una certa subcultura antindustriale, che venuta montando in questi ultimi anni sul nostro territorio. E che certa politica ha alimentato.Altrettanto disastroso non aver saputo far decollare quel turismo tanto conclamato nel nome dei duemila e 500 anni di storia.Nulla si fatto a so-stegno di unagricol-tura che pure, come il turismo, ha grandi potenzialit.E non meno perni-cioso tenere sia il tu-rismo che lagricoltura privi di infrastrutture e servizi. A cominciare

    Il rosario del lavoro perduto. Ai dati ufficiali va aggiunto almeno il 35 per cento: sono coloro i quali,

    pur essendosi presentati pi volte agli uffici del lavoro, non cercano pi: la generazione di "scoraggiati" o

    "n...n": n studio n lavoro. Eppure questa provincia ha delle potenzialit bloccate dalla politica

    dalla ferrovia perduta.Nonostante tutto que-sto ci sono ancora altri progetti di svilup-po: la cogenerazione elettrica della Sasol, limpianto di elasto-meri di Versalis-Eni, la piattaforma petrolifera Vega B di Edison, il porto commerciale di Augusta ed altri ancora.Ma glinvestitori non credono pi a que-sta politica n a que-ste istituzioni. Lo ha detto chiaramente il direttore delle risorse umane di Versalis-Eni, Fabrizio Bellini, inter-venendo di recente al congresso della Uiltec.Il problema dei pro-blemi la mano pub-blica che non fa la sua parte: realizzare infrastrutture e servizi e non frapporre lacci e lacciuoli ai progetti di sviluppo. Ferme re-stando, ovviamente, le sue competenze in ma-teria di autorizzazione e controllo a difesa del pubblico interesse. Ma queste competenze vanno esercitate in tempi brevi e certi. E con procedure chiare, agevoli, celeri. Al-trimenti perderemo anche quei progetti che pur ci sono ancora. E perderemo, soprattut-to, quel minimo di cre-dibilit che ancora ci rimane. Se ci rimane.

    E iniziata presto la stagionedeglincendi estivi nei boschi

    E cominciata an-zitempo la stagione deglincendi estivi nella zona montana. E il rituale si ripete: Canadair, elicotteri, mobilitazione. Ma individuare le cause di fondo di questo fenomeno e porre definitivi rimedi no: questo non sfiora le menti (?!) della classe dirigente, sia politica che tecnico-burocratica. Come per tutto ci che rien-tra nelle competen-ze (sostanzialmente incompetenze!) di questa Regione. E si bruciano ( proprio il caso di dirlo) risorse enormi: non soltanto per lo spegnimento deglincendi ma an-che per il patrimo-nio boschivo, gi di

    per s esiguo, che ogni anno si perde. E ci vorranno anni, decenni e risorse per ricostituirlo.Partiamo dalle cause di questo fenomeno, che ogni estate si fa drammatico.C innanzitutto una causa remota, stori-ca: lerrore grossola-no che fu commesso negli anni Cinquanta-Sessanta, quando fu avviata la forestazio-ne della zona monta-na, piantando pini a distesa: una essenza arborea per niente autoctona e copiosa-mente resinosa; quin-

    ambiente Forestazione sbagliata e un esercito di forestali senza addestramento

    no anni, decenni, per completare questo-pera. Che, oltre tut-to, potrebbe anche produrre frutti pro-prio in termini di resa

    di, per ci stesso, ad alto rischio dincen-dio.Da qualche anno si sta cercando di mo-dificare questo erra-

    to assetto boschivo, espiantando pini e impiantando essenze arboree autoctone: querce, elci, faggi ed altro. Ma ci vorran-

    economica di questi impianti. Si parla in-fatti di forestazione produttiva.Ed ecco le cause im-mediate di questo tristo fenomeno: il dolo e la colpa grave. Ogni incendio infatti, seppure in una zona, gi di per s, ad alto rischio dinfiamma-bilit, deve tuttavia avere un innesco. E qui scattano le gravi negligenze, ampia-mente distribuite.Cominciamo dal pi banale deglinneschi: le sterpaglie che co-prono, perennemente ormai, i margini del-le strade provincia-li. Basta una cicca gettata dal solito au-tomobilista pirata ( proprio il caso di dirlo) per mandare a fuoco queste sterpa-glie. Le quali ormai

    sono cos fitte e alte che facilmente il fuo-co si propaga da esse alle campagne confi-nanti. Ed ecco il pri-mo disastro.Due le colpe gravi in questo caso. La prima della Pro-vincia (usiamo la vecchia definizione, giusto per comodit di espressione e faci-lit di comprensione, per parlare di questo ente che non si sa pi cos) la quale ormai non fa manutenzio-ne delle sue strade: nemmeno delle car-reggiate; figuriamoci dei margini con le sterpaglie. Perch? La solita risposta: non ci sono soldi.La seconda colpa grave la carenza di prevenzione e vi-gilanza. Nonostante lesercito di forestali

    che non si sa come far lavorare. Qualche anno fa il pletorico esercito di braccianti forestali innesc po-lemiche che finirono sule prime pagine dei quotidiani na-zionali. Poi silenzio. Come al solito.E qui non soltanto la politica ma anche il sindacato hanno le loro colpe: per de-cenni di assistenzia-lismo assolutamente improduttivo.Torniamo alle ca-renze sul campo. Ci sono carenze nelle attivit manutenti-ve che dovrebbero precedere linizio di ogni stagione: po-tature, pulizie del sottobosco, allesti-mento di muretti e sentieri tagliafuoco e via discorrendo. Ca-renze ci sono anche

    nelladdestramen-to e nella direzio-ne dellesercito dei braccianti forestali. I quali affrontano un incendio senza averne la minima competenza e senza ricevere le opportu-

    ne direttive. Fu pro-prio per questo che, qualche anno fa, due braccianti forestali ci rimisero la vita nel tentativo di spegnere un incendio.Non serve un gran numero di braccian-

    ti forestali senza un idoneo addestramen-to e direttive adegua-te. Sono messi a fare un lavoro inutile. E addirittura a rischia-re la pelle. Per di pi sprecando risorse preziose.Passiamo poi ai casi di dolo. Dopo ogni incendio nella zona boschiva si trovano quasi sempre le trac-ce di focolai appicca-ti. E si tratta sempre di pi focolai, sparsi in vari punti della in-tera zona boschiva: cos chi li appicca ha la certezza della pro-pagazione pressoch immediata dellin-cendio. Domande: chi che appicca questi fo-colai? i pastori per strappare al bosco zone utili al pasco-lo? I braccianti fo-

    restali per prepararsi il lavoro dellanno successivo? Tutte do-mande senza risposte finora. Allo stato at-tuale soltanto ipotesi, congetture. E nulla pi.Allora altre domande simpongono: qua-le vigilanza esercita il Corpo forestale? Quali indagini espe-risce dopo ogni in-cendio? Quello dei forestali (non i brac-cianti ma gli uomini in divisa) un corpo di polizia, con ampio potere dindagine. Ma finora una rispo-sta a queste doman-de non si avuta. E glincendi si ripeto-no. Ogni estate. Pun-tuali come la morte allappuntamento col destino. Ma il destino qui non centra.

    s.m.

    Due immagini della piaga degl'incendi estivi

  • 14 2 luGlio 2014, Mercoled

    Cronaca: tolte dal mercatodello spaccio 130 dosi di eronia

    Vittoria: loperazione antidroga promossa dai Carabinieri ha portato anche allarrestodi 3 cittadini maghrebini, uno dei quali colpito da decreto di espulsione dal nostro paese.

    La recente operazione antidroga condotto dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria e che ha

    portato allarresto di 3 maghre-bini nel trascorso fine settimana, hanno permesso di eliminare dal

    mercato oltre 130 dosi di eroi-na destinate ai tossicodipen-denti della piazza vittoriese. Lo dicono i risultati delle analisi ef-fettuate dal Laboratorio Sanita Pubblica dellAzienda Sanitaria Provinciale di Ragusa che hanno permesso di verificare analitica-mente i 30 grammi della sostan-za stupefacente, gi suddivisa in dosi e pronta alla vendita, se-questrata presso labitazione di Necib Lanouer, tunisino classe 1984, domiciliato a Vittoria, ce-libe, bracciante agricolo, gi de-nunciato dalle forze dellordine, risultato altres destinatario di ordine di espulsione dal territo-rio nazionale, Slimeni Bilel, tu-nisino classe 1986, domiciliato a vittoria, celibe, bracciante agri-colo, gi denunciato dalle forze dellordine, Ben Haj Zakaria, li-bico classe 1988, domiciliato a Vittoria, celibe, bracciante agri-colo, incensurato, unitamente a 530 euro contanti. Il valore del principio attivo di Thc (Delta-9-Tetraidrocannabinolo) risul-tato essere pari al 16,7 %. Nel frattempo i 3 si trovano presso la Casa Circondariale di Ragu-sa a disposizione dellAutorit Giudiziaria iblea davanti la qua-le dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga.

    I Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno dato esecuzione alla Ordinanza di applicazione della misura cautelare dellallon-tanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragu-sa concordante con la richiesta effettuata dal Pubblico Ministe-ro sulla base delle risultanze in-vestigative acquisite dai militari della citata Stazione a carico di una 45enne vittoriese, ritenu-to responsabile, di reiterati atti di violenza e minacce, avvenuti allinterno delle mura domesti-che dal 2010 ad oggi per futili motivi, ai danni della propria consorte 41enne. Nello specifi-co i Carabinieri della Stazione di Vittoria accertavano che lin-dagato ha messo in atto una se-rie di comportamenti vessatori e persecutori nei confronti della moglie anche alla presenza del figlio minore, mediante episodi di violenza, minacce e percosse ripetute nel tempo sin dal 2010. Allatto dellintervento i Carabi-nieri della Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Operati-vo della Compagnia di Vittoria, hanno altres proceduto al ritiro cautelativo delle armi regolar-mente detenute dal marito, e nel-lo specifico 2 pistole calibro 38 nonch di 100 proiettili del me-desimo calibro, al quale stato inoltre ritirato il porto darmi. A seguito dellapplicazione della misura, alluomo stato inibito pertanto sia lallontanamento dal tetto coniugale sia lavvici-namento ai luoghi frequentati dalla moglie. Al termine delle formalit di rito, lindagato sta-ta posta a disposizione dellAuto-rit Giudiziaria Iblea, davanti la quale dovr rispondere del reato di atti persecutori (cosiddetto stalking), maltrattamenti in fa-miglia, minacce grave e percos-se. Sono oltre 10 i casi di violenza in famiglia trattati dalle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Vittoria nellanno 2014.

    Cronaca. Maltrattae perseguitala moglie: misuracautelare

    Hanno lasciato il proprio figlio di appena otto anni addormen-tato allinterno della propria au-tovettura, per andarsi a fare una passeggiata. E quanto dovuto constatare dai Carabinieri dellA-liquota Radiomobile della Com-pagnia di Vittoria che, a seguito di alcune segnalazioni sul nume-ro di emergenza 112 da parte di alcuni cittadini, nella serata di ieri sono intervenuti nella frazione di Scoglitti. Nello specifico verso mezzanotte, i militari rinveniva-no effettivamente allinterno di una Renault Megane un bambino in lacrime. Immediatamente gli stessi si prodigavano di tranquil-lizzare il bambino, il quale, oltre a riferire le proprie generalit, diceva di non sapere dove fos-sero i propri genitori, essendosi addormentato in macchina. Da un controllo nelle adiacenze i militari non notavano la presenza dei genitori. Solo dopo una serie di tentativi telefonici, dopo circa

    mezzora gli stessi sopraggiun-gevano sul posto, giustificando quanto accaduto con il fatto che ogni tanto lo andavano a control-lare. Alla luce di quanto accerta-to, i due coniugi 36enne e 39enne, residenti a Vittoria ed incensurati, venivano deferiti in stato di liber-t alla Procura della Repubblica di Ragusa davanti la quale do-vranno rispondere del reato di ab-bandono di persone minori, con la contestuale segnalazione allUffi-cio Servizi Sociali del Comune di Vittoria per ladozione di idonei provvedimenti a tutela del mino-re. Gi il mese scorso, i Carabi-nieri della Stazione di Acate, dopo una serie di segnalazioni da parte di alcuni cittadini, avevano defe-rito in stato di libert due coniugi, un tunisino cl. 82 ed una rumena cl. 91, residenti in Contrada Mac-coni poich ritenuti responsabili di aver, in pi circostanze di luogo e di tempo, abbandonato la figlia minore di 3 anni

    Abbandonano il figlio in auto: genitori denunciati dai Militari

    In foto, la droga e il denaro sequestrati dai Carabinieri.

    In foto, Zakaria Ben Haj. In foto, Lanouer Necib. In foto, Bilel Slimeni.

    SPORT Siracusa 2 luGlio 2014, Mercoled 15

    Se la notizia del risar-cimento milionario dovuto dal Comune alla ditta Frontino ha allarmato tutti i sira-cusani per lenormi-t del danno causato alle gi esauste casse comunali, non poche apprensioni sta pro-curando agli sportivi per le ripercussioni che un importo cos enorme si parla di ben 34 milioni , pari a quasi 66 miliardi delle vecchie lire potr avere sul setto-re sportivo, dai con-tributi alle societ per lattivit 2014/2015, ai restauri dello sta-dio. Come si ricorde-r, infatti , il Comune aveva deciso di pro-cedere al rifacimento della copertura della tribuna del De Si-mone, forse prema-turamente demolita, e al rifacimento del terreno di gioco con la trasformazione del fondo erboso in sin-

    a rischio i restauri al de Simonecondizioni a dir poco precarie del Di Nata-le. E se si considera che limpiantistica il punto di partenza per lottenimento dei migliori risultati c da capire perch lo sport nella nostra citt , nonostante i sacrifici delle societ, tarda a decollare. E quello che la gente continua a domandar-si a proposito dellen-nesima tegola che rischia di abbattersi sullo sport siracusano e sul calcio in partico-lare perch a pagare sempre il cittadino e non invece, come sarebbe giusto, chi ha sbagliato, attraverso unazione di equa ri-valsa. Il problema che il chi sbaglia paga cos diffuso nel pri-vato continua a non sfiorare minimamen-te gli uffici pubblici e chi vi opera.

    Armando Galea

    La nomina di un commissario ad acta bloccherebbe di fatto tutte le spese non urgenti

    si teme che, com accaduto in passato, laccelerazione av-venga a scapito delle spese giudicate meno urgenti, fra le quali, impropriamente,sono spesso cataloga-te quelle del settore sportivo, un setto-re esposto a tutte le intemperie. Non va dimenticato infatti

    quello che le memo-rie storiche sovente ci ricordano e che cio si stava meglio quan-do si stava peggio in fatto di impiantistica sportiva. Mezzo se-colo fa vero infatti che non cerano le opportunit offerte dagli attuali impianti sportivi, ma a questa carenza suppliva-no le piazze, il molo S.Antonio e, soprat-tutto quel campetto del Contardo Ferrini in Ortigia che fino alla sua scomparsa ha conosciuto il fior fiore del calcio ama-toriale siracusano. La tegola che ora rischia di abbattersi sui re-stauri del De Simone si somma alle trascu-ratezze di cui da sem-pre vittima lo sport siracusano, trascu-ratezze davanti agli occhi di tutti, peraltro testimoniate dal de-grado della Cittadella dello Sport e delle

    tetico , facendo fron-te alla spesa in parte con fondi propri e in parte col ricorso al Credito Sportivo. Con leventuale no-mina del commissa-rio ad acta che la ditta Frontino ha in animo di richiedere alla Re-gione per accelerare i tempi di liquidazione del danno, quello che

    Cinofilia ed equitazione all'Ippodromo del Mediterraneo per il 1 Trofeo Fidasc Work SiracusaHanno corso, saltato, superato ostaco-li, infilato tunnel, addentato freesbe in aria, ma anche si sono fatti accogliere, accarezzare, coccolare. Sono i fedeli amici a quattro zampe ospitati, ieri, con uno speciale incontro con il galoppo, allIppodromo del Mediterraneo.In corso di svolgimento, previste gare cinofile anche nella giornata odierna, il 1 Campionato Regionale 1 Tro-feo Coni organizzato dalla Fidasc Work Siracusa che ha dato dimostrazione su pista delle unit cinofile impegnate anche nel settore della protezione civi-le. Poi, punti adozioni a cura dellEn-te Fauna Siciliana, dellAssociazione Amici per la coda e dellAssociazione P.A.C.E.di Lentini.Hanno stupito, ancora, per la loro bra-vura e abilit i binomi della Into The Wild con dimostrazioni di agility dog e disc dog. Gli appassionati del mondo cinofilo si sono dilettati su un percorso di mobility dog che ha decretato un po-dio di vincitori a cui sono stati attribuiti

    Per la tegola del risarcimento milionario alla ditta Frontino

    targhe e premi, oltre i preziosi consi-gli dati dagli educatori del centro ci-nofilo Maia!.Nel contempo galoppo, con una Gold Juniper che ottiene la meglio su una attesissimo Loyal Leader che ha pa-gato il debutto con qualche incertezza sulla dirittura darrivo prima di sfo-derare tutta la sua qualit e strappa-re una seconda piazza. la cronaca della condizionata abbinata al Premio MSC Musica, riservata ai giovanis-simi impegnati sui 1400 metri della pista piccola. Terzo gradino del podio a Colori DArcadia. Andatura tirattis-sima nellHandicap Discendente sul miglio, dove Super Sasha affianca il battistrada Copreopasso e prova a vo-lare via, ma beffata dallallungo di un Ashiky con forma eccellente. La terza piazza rubata dal buon Not-te dei Desideri che, bench pesante, non ha demorso negli ultimi metri. In serale il prossimo convegno ippico, previsto venerd 4 luglio alle ore 19.

    In foto lo stadio De Simone

  • CanoaPolo. Al campionato internazionale di Mechelen buona la prova degli atleti della Kst Siracusa Ventiduesima edizione per il torneo interna-zionale di canoa polo valido come seconda tappa di ECA Cup, cir-cuito di coppa europa istituito dallEurope-an Canoe Association, andato in scena in ac-que belghe, a Meche-len, questo weekend. A rappresentare lI-talia sono state tre le rose che si sono sfi-date nello storico ap-puntamento che pre-cede gli appuntamenti europei e mondiali: senior (quinti classifi-cati), under 21 (quarti classificati) e under 18 (sesti classificati).Guidati dal DT Ro-dolfo Vastola la rosa dei nove senior for-mata da Andrea Ro-mano, Davide Novara, Gianmarco Emanuele (KST Siracusa), Luca Bellini, Andrea Ber-telloni, Marco Porzio (Chiavari), Diego Pa-gano, Paolo Di Mar-tino (CN Posillipo) e Gianni Lodato (Ma-riner Canoa Club) ha terminato il torneo in-ternazionale in quinta posizione. La vittoria andata alla nazionale francese che nella fi-nalissima ha sconfitto

    i tedeschi. Lo scorso anno furono proprio gli azzurri a trionfare per 6-2 sconfiggen-do la forte Francia. Gli azzurri sono stati penalizzati da un gi-rone molto difficile e poco equilibrato che vedeva insieme tutte le squadre big come Germania, Francia e Gran Bretagna.La rappresentativa un-der 21 di Giacomo

    Fanti (SC Ichnusa), Corrado Musso (KST Siracusa), Enrico Si-ani (Mariner Canoa Club), Ciro Lucci, Andrea Silvio Costa-gliola, Fabrizio Massa (CC Napoli), Daniele Gaggero (Arci Bor-gata Marinara Lerici) e Giovanni Galli (CC Firenze) ha mancato la medaglia di bron-zo nella finale 3-4 posto vinta dalla Da-

    16 2 luGlio 2014, Mercoled

    nimarca per 4 a 1 e ottenendo comunque una posizione che da fiducia e li incoraggia a non mollare perch i risultati sono alla loro portata.LItalbaby del-la polo, formata dagli azzurri dellunder 18 Giuseppe Perrotti, An-drea Lomonaco (CN Posillipo), Tommaso Ricciardi (A.B. Ma-rinara Lerici), Mattia Longo, Simone Mira-

    bile (SC Ognina), An-drea Piras (Ichnusa), Francesco Maria Spi-ghi (CC Firenze) e Da-niele Caprioglio (Idro-scalo Club) ha dovuto competere nello stesso girone degli under 21 e si difesa fino allul-timo goal nella partita che decretava il quin-to-sesto posto con lO-landa che ha poi sca-valcato i baby azzurri con un netto 6-2.

    Brilla una stella nel mondo del nuoto master siciliano. E quel-la conquistata dalla Waterpolo Palermo, che ai tricolori dispu-tati a Riccione ha vinto il decimo titolo italiano primeggiando nella fascia riservata alle societ andate in acqua col numero pi numeroso di atleti (oltre 121).Un trionfo di club e anche cittadino visto che il secondo posto andato a unaltra societ palermitana, la Nadir, salita sul po-dio davanti ai campioni uscenti della Flaminio di Roma. Due i record italiani fatti registrare dalla Waterpolo Palermo a Riccione. In entrambi i casi a siglare il primato sono state le staffette (foto): 4 per 50 mista con Griffo-Amoroso-Noera-Uberti e 4 per 50 stile libero con Noera-Griffo-Uberti-Del Bo-sco.In ambito individuale spiccano le triplette di Ilenia Zizzo della Polisportiva Mimmo Ferrito (M30; 100, 200 e 400 stile libero), Oriana Burgio del Tennis Club Match Ball Siracusa (M35; 100 e 200 dorso, 400 misti) e Alwine Eder della Nadir (M50; 50, 100 e 200 dorso).Doppiette per Giulia Noera della Waterpolo Palermo (M45; 50 e 200 stile libero pi un argento nei 400 stile libero) ed Eugenia Cannada (M60; 200 e 400 stile libero pi un bronzo nei 100 stile libero). Un titolo a testa invece per Fabrizio Grif-fo (M60; 50 stile libero) e Marina Tagliavia (M50; 800 stile libero).

    Nuoto. Ai master di Riccione tripletta per Oriana Burgio