FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE: EVOLUZIONI, RIVOLUZIONI, CONTAMINAZIONI NEL SISTEMA LINGUISTICO FOTOGRAFICO Gaetano Interlandi

FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE: FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE: EVOLUZIONI, RIVOLUZIONI, EVOLUZIONI, RIVOLUZIONI,

CONTAMINAZIONI NEL SISTEMA CONTAMINAZIONI NEL SISTEMA LINGUISTICO FOTOGRAFICOLINGUISTICO FOTOGRAFICO

Gaetano InterlandiGaetano Interlandi

FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE:FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE:

“L’invenzione della fotografia è un evento storicoTanto decisivo quanto l’invenzione della scrittura.Con la scrittura ha inizio la storia in senso stretto,

precisamente come lotta contro l’idolatria.Con la fotografia ha inizio la”poststoria”,

e precisamente come lotta contro la testolatria”.(Vilém Flusser, “Per una filosofia della fotografia”,

B. Mondadori, Milano, 2006, pag.16)

“Non colui che ignora l’alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia,

sarà l’analfabeta del futuro”. (Walter Benjamin, “Piccola storia della fotografia”in

L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi,2000, pag.77)

FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE:FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE: La frase di Benjamin, posta in epigrafe, mi ha fatto La frase di Benjamin, posta in epigrafe, mi ha fatto

riflettere molto. riflettere molto. L’alfabeto costituisce le basi di ogni linguaggio, permette alle L’alfabeto costituisce le basi di ogni linguaggio, permette alle

persone di comunicare, di esprimersi e consente la persone di comunicare, di esprimersi e consente la trasmissione transgenerazionale del sapere nei vari ambiti trasmissione transgenerazionale del sapere nei vari ambiti dell’attività umana. dell’attività umana.

La fotografia apre una nuova era nella storia, quella che La fotografia apre una nuova era nella storia, quella che chiamiamo l’era della civiltà delle immagini che si è chiamiamo l’era della civiltà delle immagini che si è imposta sull’era precedente della civiltà della scrittura. imposta sull’era precedente della civiltà della scrittura.

V. Flusser, nel saggio citato in epigrafe, ipotizza che nella V. Flusser, nel saggio citato in epigrafe, ipotizza che nella storia dell’umanità sono rintracciabili due cesure storia dell’umanità sono rintracciabili due cesure fondamentali che hanno cambiato radicalmente la cultura: fondamentali che hanno cambiato radicalmente la cultura: la prima è avvenuta all’incirca nel secondo millennio a.C. e la prima è avvenuta all’incirca nel secondo millennio a.C. e si può riassumere sotto la voce “invenzione della scrittura si può riassumere sotto la voce “invenzione della scrittura lineare”; la seconda, cui stiamo assistendo, si può lineare”; la seconda, cui stiamo assistendo, si può denominare sotto la voce di “invenzione delle immagine denominare sotto la voce di “invenzione delle immagine tecniche”. tecniche”.


Flusser ipotizza che la cultura e dunque l’esistenza umana sia Flusser ipotizza che la cultura e dunque l’esistenza umana sia in procinto di subire una trasformazione strutturale in procinto di subire una trasformazione strutturale radicale. radicale.

Una buona conoscenza dell’alfabeto e della lingua è Una buona conoscenza dell’alfabeto e della lingua è fondamentale, ad es. nel caso di uno scrittore, per poter fondamentale, ad es. nel caso di uno scrittore, per poter creare un racconto o un romanzo ed esprimere per mezzo creare un racconto o un romanzo ed esprimere per mezzo della scrittura, con un personale stile narrativo, i propri della scrittura, con un personale stile narrativo, i propri pensieri , sentimenti e la propria visione delle cose del pensieri , sentimenti e la propria visione delle cose del mondo. mondo.

La conoscenza del linguaggio fotografico, allo stesso modo, è La conoscenza del linguaggio fotografico, allo stesso modo, è fondamentale per chi vive nella civiltà delle immagini, per fondamentale per chi vive nella civiltà delle immagini, per comunicare, creare, esprimere, con uno stile personale, comunicare, creare, esprimere, con uno stile personale, pensieri, fantasie, sentimenti,e dunque una propria visione pensieri, fantasie, sentimenti,e dunque una propria visione degli accadimenti della vita.degli accadimenti della vita.


Il linguaggio fotografico, come gli altri linguaggi Il linguaggio fotografico, come gli altri linguaggi espressivi che vivono nella storia, è soggetto a espressivi che vivono nella storia, è soggetto a cambiamenti e trasformazioni; cambiamenti e trasformazioni;

il linguaggio fotografico,anzi, per il fatto di essere il linguaggio fotografico,anzi, per il fatto di essere legato strettamente al mezzo fotografico che è di legato strettamente al mezzo fotografico che è di natura tecnologica, è soggetto a cambiamenti più natura tecnologica, è soggetto a cambiamenti più rapidi e ad esiti imprevedibili per le conseguenze rapidi e ad esiti imprevedibili per le conseguenze che può innescare a cascata sul tessuto sociale ed che può innescare a cascata sul tessuto sociale ed economico. (Basti pensare all’impatto sociale del economico. (Basti pensare all’impatto sociale del cambiamento dalla pellicola analogica al digitale).cambiamento dalla pellicola analogica al digitale).


Il sistema linguistico fotografico comprende: Il sistema linguistico fotografico comprende: il mezzo espressivo, cioè l’apparecchio fotografico, il mezzo espressivo, cioè l’apparecchio fotografico,

gli strumenti di sviluppo e di stampa per la gli strumenti di sviluppo e di stampa per la fotografia analogica. Il computer e i vari software fotografia analogica. Il computer e i vari software di elaborazione e di stampa per il digitale. Tutti di elaborazione e di stampa per il digitale. Tutti questi strumenti sono di natura tecnologica;questi strumenti sono di natura tecnologica;

il linguaggio fotografico, che è di natura il linguaggio fotografico, che è di natura essenzialmente culturale e che interpreta,valuta ed essenzialmente culturale e che interpreta,valuta ed esprime giudizi sull’opera fotografica (semiotica esprime giudizi sull’opera fotografica (semiotica della fotografia, usi sociali delle immagini,ecc.).della fotografia, usi sociali delle immagini,ecc.).


“ “ Dal punto di vista espressivo, l’evoluzione del Dal punto di vista espressivo, l’evoluzione del mezzo fotografico è strettamente legata alla mezzo fotografico è strettamente legata alla trasformazione tecnica che lo ha caratterizzato nel trasformazione tecnica che lo ha caratterizzato nel corso degli anni. Linguaggio fotografico e tecnica corso degli anni. Linguaggio fotografico e tecnica sono le rotaie di un unico binario e per questo sono le rotaie di un unico binario e per questo affrontano il loro percorso l’uno accanto all’altra affrontano il loro percorso l’uno accanto all’altra determinando forme espressive nuove capaci di determinando forme espressive nuove capaci di generare un modello di interpretazione della generare un modello di interpretazione della realtà che va ben oltre la semplice registrazione realtà che va ben oltre la semplice registrazione del reale”. (Valentina Cusano, “Fotografia e Arte. del reale”. (Valentina Cusano, “Fotografia e Arte. Evoluzione del linguaggio fotografico dalla nascita Evoluzione del linguaggio fotografico dalla nascita della fotografia alla Digital Art, Clueb, Bologna, della fotografia alla Digital Art, Clueb, Bologna, 2006, pag. 18) 2006, pag. 18)


Da Niepce ad oggi si è assistito a cambiamenti e Da Niepce ad oggi si è assistito a cambiamenti e trasformazioni che hanno suscitato ogni volta reazioni trasformazioni che hanno suscitato ogni volta reazioni prima di rigetto delle novità e poi gradualmente di prima di rigetto delle novità e poi gradualmente di accettazione. L’evoluzione tecnologica è inarrestabile ed è accettazione. L’evoluzione tecnologica è inarrestabile ed è alla base del progresso della società. Ogni nuova alla base del progresso della società. Ogni nuova evoluzione tecnologica comporta anche un’evoluzione nelle evoluzione tecnologica comporta anche un’evoluzione nelle forme estetiche; anzicchè nascondere la testa sotto la forme estetiche; anzicchè nascondere la testa sotto la sabbia e rimanere ancorati a vecchi modelli con il sabbia e rimanere ancorati a vecchi modelli con il misconoscere le potenzialità insite nel progresso misconoscere le potenzialità insite nel progresso tecnologico diventa sempre più opportuno assumere un tecnologico diventa sempre più opportuno assumere un atteggiamento di adeguamento consapevole alle nuove atteggiamento di adeguamento consapevole alle nuove modalità tecniche per nuovi risultati estetici. Il mondo modalità tecniche per nuovi risultati estetici. Il mondo cambia velocemente e anche le nostre capacità percettive si cambia velocemente e anche le nostre capacità percettive si devono adeguare.devono adeguare.

La fotografia ha innescato quattro La fotografia ha innescato quattro grandi rivoluzioni:grandi rivoluzioni:

LaLa prima rivoluzione prima rivoluzione è stata l’invenzione della fotografia è stata l’invenzione della fotografia che ha dato l’avvio a una nuova era, quella dell’immagine che ha dato l’avvio a una nuova era, quella dell’immagine tecnica, innescando cambiamenti profondi in tutti i settori tecnica, innescando cambiamenti profondi in tutti i settori dell’attività umana. Nella scoperta della fotografia si realizza dell’attività umana. Nella scoperta della fotografia si realizza lo spirito dell’illuminismo, del primato della ragione sulla lo spirito dell’illuminismo, del primato della ragione sulla natura. natura.

LaLa seconda rivoluzione seconda rivoluzione ha riguardato la figura dell’artista e il ha riguardato la figura dell’artista e il ruolo dell’arte nella società. L’impressionismo, il cubismo, il ruolo dell’arte nella società. L’impressionismo, il cubismo, il dadaismo,e gli altri movimenti successivi o contemporanei, dadaismo,e gli altri movimenti successivi o contemporanei, danno l’avvio alla ricerca pittorica, non più subordinata alla danno l’avvio alla ricerca pittorica, non più subordinata alla rappresentazione della realtà, ma orientata alla ricerca di rappresentazione della realtà, ma orientata alla ricerca di nuove forme espressive, sia dello stesso dispositivo pittorico, nuove forme espressive, sia dello stesso dispositivo pittorico, sia della soggettività dell’artista. sia della soggettività dell’artista.

La fotografia ha innescato quattro La fotografia ha innescato quattro grandi rivoluzioni:grandi rivoluzioni:

La La terza rivoluzioneterza rivoluzione riguarda l’evoluzione tecnologica del mezzo riguarda l’evoluzione tecnologica del mezzo fotografico analogico(fotocamera, processi di sviluppo, stampa, fotografico analogico(fotocamera, processi di sviluppo, stampa, elaborazioni in camera oscura).elaborazioni in camera oscura).

La La quarta rivoluzionequarta rivoluzione riguarda la scoperta del digitale e, per la fotografia, riguarda la scoperta del digitale e, per la fotografia, il passaggio dall’analogico al digitale che ha determinato un cambiamento il passaggio dall’analogico al digitale che ha determinato un cambiamento radicale. radicale.

““Nella storia dell’immagine, il passaggio dall’analogico al digitale instaura Nella storia dell’immagine, il passaggio dall’analogico al digitale instaura una rottura che nel suo principio è equivalente all’arma atomica nella storia una rottura che nel suo principio è equivalente all’arma atomica nella storia degli armamenti o alla manipolazione genetica della biologia. Da via degli armamenti o alla manipolazione genetica della biologia. Da via d’accesso all’immateriale, l’immagine informatizzata diventa essa stessa d’accesso all’immateriale, l’immagine informatizzata diventa essa stessa immateriale, informazione quantificata, algoritmo, matrice di numeri immateriale, informazione quantificata, algoritmo, matrice di numeri modificabile a volontà e all’infinito tramite operazione di calcolo. Allora modificabile a volontà e all’infinito tramite operazione di calcolo. Allora quel che coglie la vista non è più nient’altro che un modello logico quel che coglie la vista non è più nient’altro che un modello logico matematico, stabilizzato provvisoriamente”.matematico, stabilizzato provvisoriamente”.

((R.Debray, “R.Debray, “Vita e morte dell’immagine.Una storia dello sguardo in Vita e morte dell’immagine.Una storia dello sguardo in OccidenteOccidente”, Il Castoro, Milano,1992,pag.231”, Il Castoro, Milano,1992,pag.231 ) )

Scheda FotografiaScheda FotografiaQuanti sforzi sono stati compiuti e quanto sudore è stato versato

per anni e anni nel tentativo di dimostrare come, nonostante il principio dell’impronta,

la fotografia sia un atto linguistico di ricostruzione del reale: attraverso l’inquadratura, l’obiettivo, la luce, il tempo,

la pellicola e chissà cos’altro ancora…….Il digitale ha spazzato via tutti i problemi

che in precedenza obbligavano a tortuosi percorsi di aggiramento e ciò che prima doveva essere guadagnato col coltello

in un durissimo corpo a corpo con lo statuto indicale della fotografia analogica, ora pare potersi raggiungere

senza alcuna fatica grazie allo statuto iconico della fotografia digitale

(Claudio Marra, “La falsa rivoluzione del digitale” In “Forse in una fotografia

Teorie e poetiche fino al digitale”, pag.68Clueb editore, Bologna, 2002)

Antenati della fotografiaAntenati della fotografia 15581558 Giovanni Battista Della PortaGiovanni Battista Della Porta scrive il “ scrive il “Magiae Magiae

NaturalisNaturalis”, un celebre saggio in cui spiega e suggerisce ”, un celebre saggio in cui spiega e suggerisce l’utilità per il disegno della Comera Obscura.l’utilità per il disegno della Comera Obscura.

Della camera Oscura già ne avevano parlato Aristotile (IV sec. Della camera Oscura già ne avevano parlato Aristotile (IV sec. A.C.) ed era stata descritta dallo scienziato arabo Alhazen (X - A.C.) ed era stata descritta dallo scienziato arabo Alhazen (X - XI Sec). Viene descritta anche da Bacone(XIII sec) e XI Sec). Viene descritta anche da Bacone(XIII sec) e Leonardo da Vinci (XVI sec); Gerardo Cardano (1550) Leonardo da Vinci (XVI sec); Gerardo Cardano (1550) descrive la possibilità dell’inserimento di una lente convessa descrive la possibilità dell’inserimento di una lente convessa nel foro della camera e Daniele Barbaro (1568) inserisce il nel foro della camera e Daniele Barbaro (1568) inserisce il Diaframma per graduare la quantità di luce che entra nella Diaframma per graduare la quantità di luce che entra nella camera. Questo excursus dimostra quanto sia antico il sogno camera. Questo excursus dimostra quanto sia antico il sogno dell’uomo di rappresentare e fissare un’immagine.dell’uomo di rappresentare e fissare un’immagine.

1° Rivoluzione, nascita ed evoluzione della 1° Rivoluzione, nascita ed evoluzione della tecnica fotograficatecnica fotografica

Dal contributo di due filoni di conoscenza e ricerca scientifica, l’ottica Dal contributo di due filoni di conoscenza e ricerca scientifica, l’ottica meccanica e la chimica, nasce la fotografia. meccanica e la chimica, nasce la fotografia.

18271827 NiepceNiepce riesce a fissare un'immagine (“Veduta dalla finestra a” Le riesce a fissare un'immagine (“Veduta dalla finestra a” Le Grass”) in modo permanente su una lastra di peltro utilizzando una resina Grass”) in modo permanente su una lastra di peltro utilizzando una resina fotosensibile, il bitume di giudea. fotosensibile, il bitume di giudea. "L'invenzione della tecnica fotografica "L'invenzione della tecnica fotografica era debitrice tanto della pratica dei points de vue realizzata con la era debitrice tanto della pratica dei points de vue realizzata con la camera oscura, quanto dello sfruttamento di una resina fotosensibile, camera oscura, quanto dello sfruttamento di una resina fotosensibile, detta "Bitume di Giudea“, con la quale Niépce aveva ottenuto delle detta "Bitume di Giudea“, con la quale Niépce aveva ottenuto delle fotoincisioni e che permise finalmente la fissazione permanente su una fotoincisioni e che permise finalmente la fissazione permanente su una superficie di un'immagine prima latente." ( F.Mazzurelli "Formato superficie di un'immagine prima latente." ( F.Mazzurelli "Formato tessera", pag.11, Mondadori,2003)tessera", pag.11, Mondadori,2003)

18371837 Louis Mandé Louis Mandé DaguerreDaguerre, portando avanti le sperimentazioni di , portando avanti le sperimentazioni di Nièpce, realizza la prima foto che chiamerà Nièpce, realizza la prima foto che chiamerà DagherrotipoDagherrotipo: si tratta di una : si tratta di una natura morta fotografata nel suo studio e impressionata su una lastra di natura morta fotografata nel suo studio e impressionata su una lastra di rame argentato. rame argentato.


7 Gennaio 1839 nascita ufficiale della fotografia all’Accademia delle 7 Gennaio 1839 nascita ufficiale della fotografia all’Accademia delle Scienze di Parigi che attribuisce alle scoperte di Daguerre l’invenzione Scienze di Parigi che attribuisce alle scoperte di Daguerre l’invenzione della fotografia.della fotografia.

Il limite del Dagherrotipo è che non poteva essere riprodotto, in Il limite del Dagherrotipo è che non poteva essere riprodotto, in quanto il negativo impressionato dalla luce veniva distrutto.quanto il negativo impressionato dalla luce veniva distrutto.

25 Gennaio 1839 Fox Talbot presentava alla Royal Institution il suo 25 Gennaio 1839 Fox Talbot presentava alla Royal Institution il suo nuovo procedimento basato sulla tecnica del negativo- positivo che nuovo procedimento basato sulla tecnica del negativo- positivo che chiamerà Calotipo e che permetteva la riproduzione di molte copie. chiamerà Calotipo e che permetteva la riproduzione di molte copie. Famose le sue foto, “La porta aperta” e la “scala” pubblicate in “The Famose le sue foto, “La porta aperta” e la “scala” pubblicate in “The Pencil of Nature”. Fox Talbot, su suggerimento dell’amico inventore Pencil of Nature”. Fox Talbot, su suggerimento dell’amico inventore J.F.W.Herschel, introduce i termini di fotografia e di negativo-J.F.W.Herschel, introduce i termini di fotografia e di negativo-positivo,che soppianteranno gli altri termini (eliografia, dagherrotipia, positivo,che soppianteranno gli altri termini (eliografia, dagherrotipia, disegno fotogenico)disegno fotogenico)

1851 viene inventato il procedimento al Collodio umido che 1851 viene inventato il procedimento al Collodio umido che soppianterà sia il dagherrotipo che il calotiposoppianterà sia il dagherrotipo che il calotipo

1852 A.A.Martin inventa il Ferrotipo, primo procedimento di stampa 1852 A.A.Martin inventa il Ferrotipo, primo procedimento di stampa istantaneo che verrà utilizzato per più di un secolo istantaneo che verrà utilizzato per più di un secolo


1858 Andrè Adolphe Disdèri brevetta la Carte de Visite, un nuovo 1858 Andrè Adolphe Disdèri brevetta la Carte de Visite, un nuovo formato fotografico di piccole dimensioni, a un costo accessibile, che formato fotografico di piccole dimensioni, a un costo accessibile, che consente di ottenere nella stessa seduta sin a 8 pose. La fotografia si consente di ottenere nella stessa seduta sin a 8 pose. La fotografia si diffonde rapidamente e diventa un’industria. diffonde rapidamente e diventa un’industria.

1871 scoperta dei negativi alla gelatina o dell’emulsione asciutta, che 1871 scoperta dei negativi alla gelatina o dell’emulsione asciutta, che soppianterà definitivamente le tecniche precedenti e segna l’inizio soppianterà definitivamente le tecniche precedenti e segna l’inizio dell’era moderna della fotografia.dell’era moderna della fotografia.

1888 Viene messa in commercio la Kodak, prima fotocamera commerciale, 1888 Viene messa in commercio la Kodak, prima fotocamera commerciale, apparecchio portatile, facile da usare, leggero ed economico, venduto già apparecchio portatile, facile da usare, leggero ed economico, venduto già carico con 100 fotografie e dopo aver scattato le immagini il rullino con tutto carico con 100 fotografie e dopo aver scattato le immagini il rullino con tutto l’apparecchio veniva spedito in fabbrica per lo sviluppo e la stampa. l’apparecchio veniva spedito in fabbrica per lo sviluppo e la stampa.

1941 Viene introdotto il principio del negativo-positivo nella fotografia a colori 1941 Viene introdotto il principio del negativo-positivo nella fotografia a colori con la pellicola Kodacolor.con la pellicola Kodacolor.

1947 Viene commercializzata la pellicola Ektacolor che permette al fotografo 1947 Viene commercializzata la pellicola Ektacolor che permette al fotografo di sviluppare da se stesso i negativi a colori.di sviluppare da se stesso i negativi a colori.

1947 Viene presentata la Polaroid fotocamera istantanea.1947 Viene presentata la Polaroid fotocamera istantanea.


1972 La Bell System USA annuncia per la prima volta l’uso di un sensore ottico CCD 1972 La Bell System USA annuncia per la prima volta l’uso di un sensore ottico CCD (Charge Coupled Device, dispositivo ad accoppiamento di carica) in una fotocamera.(Charge Coupled Device, dispositivo ad accoppiamento di carica) in una fotocamera.

Il CCD è un circuito integrato di silicio del tipo MOS (metallo-ossido-semiconduttore), Il CCD è un circuito integrato di silicio del tipo MOS (metallo-ossido-semiconduttore), costituito da un substrato di silicio(SiO2) su cui viene creata una matrice di elettrodi costituito da un substrato di silicio(SiO2) su cui viene creata una matrice di elettrodi molto ravvicinati. L’espressione “accoppiamento di carica” si riferisce al sistema molto ravvicinati. L’espressione “accoppiamento di carica” si riferisce al sistema mediante il quale le cariche generate dal segnale (che possono essere i fotoelettroni creati mediante il quale le cariche generate dal segnale (che possono essere i fotoelettroni creati da un’immagine che colpisce la matrice del CCD) vengono trasferite da un elettrodo al da un’immagine che colpisce la matrice del CCD) vengono trasferite da un elettrodo al successivo. Il trasferimento si ottiene aumentando il voltaggio nel secondo elettrodo e successivo. Il trasferimento si ottiene aumentando il voltaggio nel secondo elettrodo e riducendolo nel primo. Alternando i livelli di tensione negli elettrodi è possibile riducendolo nel primo. Alternando i livelli di tensione negli elettrodi è possibile trasportare le cariche lungo una matrice composta da un enorme numero di elettrodi, trasportare le cariche lungo una matrice composta da un enorme numero di elettrodi, praticamente senza alcuna perdita e con rumore minimo. Tre elettrodi formano un praticamente senza alcuna perdita e con rumore minimo. Tre elettrodi formano un pixelpixel le cui dimensioni sono tipicamente di 0,009mm (9 micron, 9millesimi di millimitro). le cui dimensioni sono tipicamente di 0,009mm (9 micron, 9millesimi di millimitro).

L’evoluzione del mercato digitale e della tecnologia digitale è in continua espansione e si L’evoluzione del mercato digitale e della tecnologia digitale è in continua espansione e si prevedono in un futuro prossimo ulteriori miglioramenti soprattutto in riferimento al prevedono in un futuro prossimo ulteriori miglioramenti soprattutto in riferimento al miglioramento del sensore CMOS (complementary metal oxide semiconductor) che miglioramento del sensore CMOS (complementary metal oxide semiconductor) che potrebbe sostituire sul mercato il sensore CCD.( “Dizionario della fotografia”, a cura di potrebbe sostituire sul mercato il sensore CCD.( “Dizionario della fotografia”, a cura di Robin LenmanRobin Lenman, Einaudi,2008, pag. 235), Einaudi,2008, pag. 235)

1990 Adobe Photoshop viene commercializzato per la prima volta un software per 1990 Adobe Photoshop viene commercializzato per la prima volta un software per l’elaborazione di immagini digitali in ambiente Macintosh e nel 1993 in ambiente l’elaborazione di immagini digitali in ambiente Macintosh e nel 1993 in ambiente Windows.Windows.

Ricerca e Sperimentazione Ricerca e Sperimentazione con la fotografia analogicacon la fotografia analogica

1850 Fotografia artistica o Pittorialismo,1850 Fotografia artistica o Pittorialismo, è una corrente fotografica che si è una corrente fotografica che si sviluppò nella seconda metà dell’ottocento. I rapprsentanti più importanti sono:sviluppò nella seconda metà dell’ottocento. I rapprsentanti più importanti sono: O.G.Rejlander, H.P. Robinson, D.O.Hill, R.Adamson, G.Le Gray, J.M.Cameron O.G.Rejlander, H.P. Robinson, D.O.Hill, R.Adamson, G.Le Gray, J.M.Cameron

La fotografia pittorialista si colloca come fenomeno storico nel tardo ottocento. Il La fotografia pittorialista si colloca come fenomeno storico nel tardo ottocento. Il termine descrive quel tipo di fotografia che si ispirava alle arti maggiori, la pittura, termine descrive quel tipo di fotografia che si ispirava alle arti maggiori, la pittura, in opposizione alla fotografia con fini documentaristici e scientifici. Viene in opposizione alla fotografia con fini documentaristici e scientifici. Viene utilizzata la stampa con la gomma bicromata, il procedimento alla gelatina,, la utilizzata la stampa con la gomma bicromata, il procedimento alla gelatina,, la manipolazione di negativi e stampe, l’uso dello sfuocato. manipolazione di negativi e stampe, l’uso dello sfuocato.

JJ.M. Cameron.M. Cameron valorizzò per prima lo sfuocato perché da al fotografo la libertà di valorizzò per prima lo sfuocato perché da al fotografo la libertà di rappresentare la sua visione soggettiva del reale e mette in secondo piano la rappresentare la sua visione soggettiva del reale e mette in secondo piano la nitidezza dell’immagine, che in questo senso, non è più una necessità primaria.nitidezza dell’immagine, che in questo senso, non è più una necessità primaria.

“ “ Cos’è il fuoco?e chi ha il diritto di dire qual è il fuoco giusto? “ si chiedeva La Cos’è il fuoco?e chi ha il diritto di dire qual è il fuoco giusto? “ si chiedeva La Cameron in una lettera del 1864, in riferimento alle accuse mosse alle sue foto Cameron in una lettera del 1864, in riferimento alle accuse mosse alle sue foto perché fuori fuoco.perché fuori fuoco.

“ “Fotografare significa trasformare”Fotografare significa trasformare”(Heinrich Schwarz, “Arte e Fotografia”,(Heinrich Schwarz, “Arte e Fotografia”,

Boringhieri,Torino, 1992,pag.3)Boringhieri,Torino, 1992,pag.3)


1869 H.P.Robinson1869 H.P.Robinson pubblica pubblica“Pictorial Effect in Photograpy”“Pictorial Effect in Photograpy” dove dove vennero enunciati i principi del Pittorialismovennero enunciati i principi del Pittorialismo..

1902 Photo-Secesion, 1902 Photo-Secesion, Movimento di fotografi artisti fondato daMovimento di fotografi artisti fondato da A.Stieglitz, E.Steichen,C.White,e altriA.Stieglitz, E.Steichen,C.White,e altri

1904 Straight Photografy o Fotografia diretta. 1904 Straight Photografy o Fotografia diretta. Il critico d’arte Sadakichi Il critico d’arte Sadakichi Hartmann in una recensione alla mostra di Photo-Secession al Carnegie Hartmann in una recensione alla mostra di Photo-Secession al Carnegie Institute, scriveva “ io mi oppongo e sempre mi opporrò a fare uso del Institute, scriveva “ io mi oppongo e sempre mi opporrò a fare uso del pennello, a imbrattare con le dita o scarabocchiare, scalfire e sgorbiare pennello, a imbrattare con le dita o scarabocchiare, scalfire e sgorbiare sulla lastra, nonché al procedimento con la gomma bicromata e con la sulla lastra, nonché al procedimento con la gomma bicromata e con la glicerina, se tali mezzi sono usati soltanto per creare effetti confusi e glicerina, se tali mezzi sono usati soltanto per creare effetti confusi e indistinti…Voglio che la fotografia pittorica sia riconosciuta come arte indistinti…Voglio che la fotografia pittorica sia riconosciuta come arte bella..ma sono altrettanto convinto che lo si può raggiungere soltanto con bella..ma sono altrettanto convinto che lo si può raggiungere soltanto con la fotografia pura”. la fotografia pura”.




1905 Gallery 2911905 Gallery 291, galleria fondata da Stieglitz a New Work, sede del movimento , galleria fondata da Stieglitz a New Work, sede del movimento di photo-Secesion, che ospitò oltre alle opere dei fotografi anche le opere dei di photo-Secesion, che ospitò oltre alle opere dei fotografi anche le opere dei principali artisti moderni: Cezanne, Matisse, Picasso, Brancusi, e altriprincipali artisti moderni: Cezanne, Matisse, Picasso, Brancusi, e altri

1903-1917 Camera Work1903-1917 Camera Work, pubblicata da A.Stieglitz, pubblicata da A.Stieglitz 1927 Equivalent di A.Stiegiltz1927 Equivalent di A.Stiegiltz 1920 circa Rayografie di Man Ray1920 circa Rayografie di Man Ray 1920 circa Shadografia di Cristian Shad1920 circa Shadografia di Cristian Shad 1932 Gruppo F64, costituito in California nel da E.Weston, A.Adams, P.Strand.1932 Gruppo F64, costituito in California nel da E.Weston, A.Adams, P.Strand. 1956 Chimigramma di Perre Cordier1956 Chimigramma di Perre Cordier 1960 Pop Art. Eleva le immagini fotografiche dei Mass Media a opere d’Arte1960 Pop Art. Eleva le immagini fotografiche dei Mass Media a opere d’Arte 1971-1972 Verifiche di Ugo Mulas1971-1972 Verifiche di Ugo Mulas Arte concettuale anni “70: sulla scia di Duchamp sostiene che il ruolo dell’artista non è Arte concettuale anni “70: sulla scia di Duchamp sostiene che il ruolo dell’artista non è

produrre oggetti bensì concetti visivi, realizzati con i materiali più idonei a prescindere produrre oggetti bensì concetti visivi, realizzati con i materiali più idonei a prescindere dal loro valore.dal loro valore.




L’evoluzione delle tecniche fotografiche si rivelano gradualmente in grado di L’evoluzione delle tecniche fotografiche si rivelano gradualmente in grado di rappresentare qualunque tipo di immagine. Dopo la prima guerra mondiale Cristian rappresentare qualunque tipo di immagine. Dopo la prima guerra mondiale Cristian Schad, Moholy-Nagy e Man Ray, insiemi ad altri artisti, realizzano le prime immagini Schad, Moholy-Nagy e Man Ray, insiemi ad altri artisti, realizzano le prime immagini fotografiche astratte sperimentando delle tecniche nuove, alcune denominate con il nome fotografiche astratte sperimentando delle tecniche nuove, alcune denominate con il nome di chi le aveva utilizzato per prima: Shadografie, rayografie, la solarizzazione, le di chi le aveva utilizzato per prima: Shadografie, rayografie, la solarizzazione, le esposizioni multiple, il cliché-verre, il fotomontaggio e il brulage. I movimenti artistici esposizioni multiple, il cliché-verre, il fotomontaggio e il brulage. I movimenti artistici del primo novecento (Surrealismo, costruttivismo e altri) accolsero queste nuove del primo novecento (Surrealismo, costruttivismo e altri) accolsero queste nuove tecniche e riconobbero alle opere un valore artistico, contribuendo alla promozione e alla tecniche e riconobbero alle opere un valore artistico, contribuendo alla promozione e alla divulgazione della fotografia astratta,che ebbe un riconoscimento a livello internazionale divulgazione della fotografia astratta,che ebbe un riconoscimento a livello internazionale per la ricerca di nuove realtà e nuovi modi espressivi.per la ricerca di nuove realtà e nuovi modi espressivi.

Negli anni “50 Otto Steiner, in Germania, fu promotore del gruppo “Fotoform” che Negli anni “50 Otto Steiner, in Germania, fu promotore del gruppo “Fotoform” che perseguiva l’esplorazione e la ricerca dell’immaginario astratto attraverso un tipo di perseguiva l’esplorazione e la ricerca dell’immaginario astratto attraverso un tipo di fotografia che definì “Subjektive fotografie”. Steinert influenzò un’intera generazione di fotografia che definì “Subjektive fotografie”. Steinert influenzò un’intera generazione di fotografi.fotografi.

Gottfried Jager , fotografo e storico dell’arte, conia il termine di “Fotografia generativa” Gottfried Jager , fotografo e storico dell’arte, conia il termine di “Fotografia generativa” per indicare la nuova corrente artistica in cui rientravano il luminogramma di Kilian per indicare la nuova corrente artistica in cui rientravano il luminogramma di Kilian Breier e il chimigramma (tecnica ibrida tra pittura e fotografia per creare immagini Breier e il chimigramma (tecnica ibrida tra pittura e fotografia per creare immagini astratte) di Pierre Cordier.astratte) di Pierre Cordier.




In Italia è Luigi Veronesi ad iniziare dal 1937 a produrre opere fotografiche astratte In Italia è Luigi Veronesi ad iniziare dal 1937 a produrre opere fotografiche astratte utilizzando varie tecniche. Lo seguono Franco Grignani, Nino Migliori, Paolo Monti,utilizzando varie tecniche. Lo seguono Franco Grignani, Nino Migliori, Paolo Monti,

Mario Giacomelli, Ugo Mulas, Franco Fontana,Olivo Barbieri, Paolo Gioli,Roberto Mario Giacomelli, Ugo Mulas, Franco Fontana,Olivo Barbieri, Paolo Gioli,Roberto Masotti, Silvio Wolf.Masotti, Silvio Wolf.

Il rapporto tra Fotografia ed Arte. La tecnica fotografica è stata un’evoluzione della Il rapporto tra Fotografia ed Arte. La tecnica fotografica è stata un’evoluzione della camera ottica (chiamata anche camera oscura) che veniva utilizzata dagli artisti per il camera ottica (chiamata anche camera oscura) che veniva utilizzata dagli artisti per il disegno e dunque venne subito considerata come un mezzo al servizio del disegno che disegno e dunque venne subito considerata come un mezzo al servizio del disegno che sostituiva l’immagine manuale con una più precisa, più economica e meccanica, sostituiva l’immagine manuale con una più precisa, più economica e meccanica, l’immagine fotografica, che aveva una finalità pratica. La caratteristica della fotografia l’immagine fotografica, che aveva una finalità pratica. La caratteristica della fotografia di dare una rappresentazione della realtà più fedele rispetto al disegno e alla pittura di dare una rappresentazione della realtà più fedele rispetto al disegno e alla pittura venne considerata come fattore meccanico che ostacolava il manifestarsi della venne considerata come fattore meccanico che ostacolava il manifestarsi della soggettività e creatività che invece è carattere fondante di ogni opera d’arte.soggettività e creatività che invece è carattere fondante di ogni opera d’arte.

L’affinità dell’immagine fotografica con la pittura comportò subito una rivalità ambigua L’affinità dell’immagine fotografica con la pittura comportò subito una rivalità ambigua tra i due mezzi espressivi. E’ noto il giudizio espresso nel 1859 da Baudelaire sulla tra i due mezzi espressivi. E’ noto il giudizio espresso nel 1859 da Baudelaire sulla fotografia e il dibattito che ha attraversato tutto l’800 e parte del “900 tra sostenitori e fotografia e il dibattito che ha attraversato tutto l’800 e parte del “900 tra sostenitori e detrattori della connotazione artistica della fotografia tanto da definire il loro rapporto detrattori della connotazione artistica della fotografia tanto da definire il loro rapporto con l’espressione infelice “un combattimento per l’immagine”. ( Daniela Palazzoli, con l’espressione infelice “un combattimento per l’immagine”. ( Daniela Palazzoli, Combattimento per un’immagine,Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, 1973)Combattimento per un’immagine,Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, 1973)




Non venne colta allora l’evidenza che la fotografia, sin Non venne colta allora l’evidenza che la fotografia, sin dalla sua nascita, presentava notevoli differenze dalla sua nascita, presentava notevoli differenze iconografiche rispetto alla pittura accademica del tempo iconografiche rispetto alla pittura accademica del tempo ancora legata a una produzione classica e di carattere ancora legata a una produzione classica e di carattere storico, come si evince osservando le fotografie dei primi storico, come si evince osservando le fotografie dei primi decenni di W.H.Fox Talbot, M.B.Brady, R.Fenton, decenni di W.H.Fox Talbot, M.B.Brady, R.Fenton, R.Adamson e D.O. Hill, Nadar, J.M.Cameron, R.Adamson e D.O. Hill, Nadar, J.M.Cameron, L.Carol,H.Le Secq, F. Beato, T.O’Sullivan, E.Muybridge, L.Carol,H.Le Secq, F. Beato, T.O’Sullivan, E.Muybridge, E.Atget, G.Duchenne de Boulogne. (Angela Madesani, E.Atget, G.Duchenne de Boulogne. (Angela Madesani, “Soria della fotografia”,B. Mondadori,Milano,2005)“Soria della fotografia”,B. Mondadori,Milano,2005)



Ricerca e sperimentazione con la fotografia digitaleRicerca e sperimentazione con la fotografia digitale(Digital Art, Net Art, New Media Art)(Digital Art, Net Art, New Media Art)

Quella che, con un ossimoro, viene chiamata “fotografia digitale”Quella che, con un ossimoro, viene chiamata “fotografia digitale”è, in realtà una cosa ben diversa dalla fotografia è, in realtà una cosa ben diversa dalla fotografia

e con questa non ha più nulla a che faree con questa non ha più nulla a che fare((Mario Costa “Della fotografia senza soggetto.Mario Costa “Della fotografia senza soggetto.

Per una teoria dell’oggetto estetico tecnologico”Per una teoria dell’oggetto estetico tecnologico”Costa e Nolan, 2008,Milano, pag 101)Costa e Nolan, 2008,Milano, pag 101)

L’irruzione del digitale in fotografia ne ha cambiato la natura. L’irruzione del digitale in fotografia ne ha cambiato la natura. Diversamente dalle evoluzioni precedenti, le differenze tra fotografia Diversamente dalle evoluzioni precedenti, le differenze tra fotografia chimica ed elettronica non sono più di grado, ma c’è una cesura più chimica ed elettronica non sono più di grado, ma c’è una cesura più profonda.profonda.

Costa sintetizza in tre punti questa cesura:Costa sintetizza in tre punti questa cesura:1.1. “ “ la perdita radicale del referente e la sua dissoluzione nella memoria di la perdita radicale del referente e la sua dissoluzione nella memoria di

macchina: l’illusione analogica è eliminata del tutto, il rimando a una macchina: l’illusione analogica è eliminata del tutto, il rimando a una realtà qualunque si fa non essenziale, il realtà qualunque si fa non essenziale, il Ca-a-ètèCa-a-ètè di Barthes viene meno di Barthes viene meno per sempre; il referente numerizzato è un referente composto comunque per sempre; il referente numerizzato è un referente composto comunque per sintesi e per esso valgono tutte le caratteristiche di irrealtà proprie delle per sintesi e per esso valgono tutte le caratteristiche di irrealtà proprie delle immagini sintetiche;immagini sintetiche;

2.2. La vocazione formale e superficiale (una La vocazione formale e superficiale (una formaforma su una su una superficiesuperficie): le ): le caratteristiche metamorfosanti del referente digitalizzato svelano la caratteristiche metamorfosanti del referente digitalizzato svelano la vocazione all’autocostituzione dell’immagine che si organizza secondo vocazione all’autocostituzione dell’immagine che si organizza secondo una logica a essa interna e immanente;una logica a essa interna e immanente;

DIGITAL ARTDIGITAL ART

Con la comparsa del digitale la grafica subisce un impulso allo sviluppo di Con la comparsa del digitale la grafica subisce un impulso allo sviluppo di nuovi software che letteralmente rivoluzionano lo statuto della grafica nuovi software che letteralmente rivoluzionano lo statuto della grafica tradizionale. tradizionale.

Nuovi artisti sperimentano linguaggi e tecniche multimediali mescolando Nuovi artisti sperimentano linguaggi e tecniche multimediali mescolando linguaggi fino ad allora settoriali nelle singole discipline: fotografia, scrittura, linguaggi fino ad allora settoriali nelle singole discipline: fotografia, scrittura, grafica, musica animazione . Oggi sta cambiando la grammatica del linguaggio grafica, musica animazione . Oggi sta cambiando la grammatica del linguaggio fotografico perchè cambiano gli strumenti e cambia anche il canale di fotografico perchè cambiano gli strumenti e cambia anche il canale di diffusione del messaggio che non è più solo la rivista, il giornale ma è anche il diffusione del messaggio che non è più solo la rivista, il giornale ma è anche il Web, la rete multimediale di internet e dei siti ricchi di risorse e non solo Web, la rete multimediale di internet e dei siti ricchi di risorse e non solo visive. visive.

E’ormai inevitabile convergere sul multimediale dove testo, foto e video si E’ormai inevitabile convergere sul multimediale dove testo, foto e video si fondono in un solo strumento narrativo, per di più concepito da una sola fondono in un solo strumento narrativo, per di più concepito da una sola persona e non da tre, come accadeva una volta (giornalista, fotografo, persona e non da tre, come accadeva una volta (giornalista, fotografo, cameraman). cameraman).

La mutazione nel linguaggio sta gradualmente contagiando i giovani che si La mutazione nel linguaggio sta gradualmente contagiando i giovani che si affacciano al mondo dell’immagine e sta portando a nuove soluzioni,a nuove affacciano al mondo dell’immagine e sta portando a nuove soluzioni,a nuove idee e a nuove creazioni.idee e a nuove creazioni.

DIGITAL ARTDIGITAL ART Oggi sta cambiando la grammatica del linguaggio fotografico perchè Oggi sta cambiando la grammatica del linguaggio fotografico perchè

cambiano gli strumenti e cambia anche il canale di diffusione del cambiano gli strumenti e cambia anche il canale di diffusione del messaggio che non è più solo la rivista, il giornale ma è anche il Web, la messaggio che non è più solo la rivista, il giornale ma è anche il Web, la rete multimediale di internet e dei siti ricchi di risorse e non solo visive. rete multimediale di internet e dei siti ricchi di risorse e non solo visive. E’ormai inevitabile convergere sul multimediale dove testo, foto e video si E’ormai inevitabile convergere sul multimediale dove testo, foto e video si fondono in un solo strumento narrativo, per di più concepito da una sola fondono in un solo strumento narrativo, per di più concepito da una sola persona e non da tre, come accadeva una volta (giornalista, fotografo, persona e non da tre, come accadeva una volta (giornalista, fotografo, cameraman).cameraman).

La mutazione nel linguaggio sta gradualmente contagiando i giovani che si La mutazione nel linguaggio sta gradualmente contagiando i giovani che si affacciano al mondo dell’immagine e sta portando a nuove soluzioni,a affacciano al mondo dell’immagine e sta portando a nuove soluzioni,a nuove idee e a nuove creazioni.nuove idee e a nuove creazioni.

La figura emergente di professionista o artista nel campo dell’immagine La figura emergente di professionista o artista nel campo dell’immagine deve sapere dominare tutti gli strumenti multimediali. deve sapere dominare tutti gli strumenti multimediali.

Le nuove tecniche offrono nuove possibilità espressive e danno vita ad Le nuove tecniche offrono nuove possibilità espressive e danno vita ad immagini multimediali che integrano fotografie, tecnosculture, video-immagini multimediali che integrano fotografie, tecnosculture, video-animazioni per mezzo di sistemi vettoriali e tridimensionali. Il animazioni per mezzo di sistemi vettoriali e tridimensionali. Il pensiero/progetto è di tipo concettuale e permette ai singoli artisti di pensiero/progetto è di tipo concettuale e permette ai singoli artisti di esprimere contenuti filosofici e semiotici.esprimere contenuti filosofici e semiotici.

DIGITAL ARTDIGITAL ART Artisti come Artisti come Matteo Basilè, Cristina Chiappini, Mario Canali, Fabrizio Matteo Basilè, Cristina Chiappini, Mario Canali, Fabrizio

Plessi ed altriPlessi ed altri ancora hanno creato il concetto di ancora hanno creato il concetto di “Sublime Tecnologico”“Sublime Tecnologico”, , che è strettamente collegato ai nuovi linguaggi multimediali, superando le che è strettamente collegato ai nuovi linguaggi multimediali, superando le tradizionali categorie artistiche. L’Arte Digitale mostra lo stato tradizionali categorie artistiche. L’Arte Digitale mostra lo stato antropologico dell’uomo post-contemporaneo, smaterializzandolo nelle antropologico dell’uomo post-contemporaneo, smaterializzandolo nelle composizioni virtuali che a un tempo negano la presenza della realtà del composizioni virtuali che a un tempo negano la presenza della realtà del soggetto mentre lo immettono in una dimensione creativa di altri mondi e soggetto mentre lo immettono in una dimensione creativa di altri mondi e altre realtà. La molteplicità dei canali coinvolti nelle opere multimediali altre realtà. La molteplicità dei canali coinvolti nelle opere multimediali (canale visivo, uditivo, sonoro, testuale, fotografico, cinestesico) (canale visivo, uditivo, sonoro, testuale, fotografico, cinestesico) immergono in una realtà sincrona e sinestesica, che poi è la realtà immergono in una realtà sincrona e sinestesica, che poi è la realtà quotidiana di ognuno di noi che riceve e produce stimoli per mezzo di tutti quotidiana di ognuno di noi che riceve e produce stimoli per mezzo di tutti i canali sensoriali che permettono di conoscere ed esplorare il mondo i canali sensoriali che permettono di conoscere ed esplorare il mondo esterno a noi. esterno a noi.

L’Arte Digitale per la sua complessità richiede grande impegno, energia e L’Arte Digitale per la sua complessità richiede grande impegno, energia e sensibilità sia verso le forme che verso i contenuti. sensibilità sia verso le forme che verso i contenuti.

Alcuni musei importanti a livello mondiale quali il Guggenheim e il Alcuni musei importanti a livello mondiale quali il Guggenheim e il Whitney museum, hanno allestito al loro interno sezioni dedicate all’Arte Whitney museum, hanno allestito al loro interno sezioni dedicate all’Arte Digitale. Digitale.


Non venne colta allora l’evidenza che la fotografia, sin Non venne colta allora l’evidenza che la fotografia, sin dalla sua nascita, presentava notevoli differenze dalla sua nascita, presentava notevoli differenze iconografiche rispetto alla pittura accademica del tempo iconografiche rispetto alla pittura accademica del tempo ancora legata a una produzione classica e di carattere ancora legata a una produzione classica e di carattere storico, come si evince osservando le fotografie dei primi storico, come si evince osservando le fotografie dei primi decenni di W.H.Fox Talbot, M.B.Brady, R.Fenton, decenni di W.H.Fox Talbot, M.B.Brady, R.Fenton, R.Adamson e D.O. Hill, Nadar, J.M.Cameron, R.Adamson e D.O. Hill, Nadar, J.M.Cameron, L.Carol,H.Le Secq, F. Beato, T.O’Sullivan, E.Muybridge, L.Carol,H.Le Secq, F. Beato, T.O’Sullivan, E.Muybridge, E.Atget, G.Duchenne de Boulogne. (Angela Madesani, E.Atget, G.Duchenne de Boulogne. (Angela Madesani, “Soria della fotografia”,B. Mondadori,Milano,2005)“Soria della fotografia”,B. Mondadori,Milano,2005)



Scheda ArteScheda Arte

"In nessun periodo storico le arti hanno subito così tante e tali "In nessun periodo storico le arti hanno subito così tante e tali trasformazioni come nei primi quarant'anni del xx secolo. Questa trasformazioni come nei primi quarant'anni del xx secolo. Questa radicale trasformazione ha coinvolto tutte le discipline, a ogni livello: radicale trasformazione ha coinvolto tutte le discipline, a ogni livello: dalle tecniche allo stile, dai materiali ai contenuti……................. E' dalle tecniche allo stile, dai materiali ai contenuti……................. E' possibile individuare alcuni punti comuni, che caratterizzano l'arte possibile individuare alcuni punti comuni, che caratterizzano l'arte della prima parte del secolo. Innanzitutto vengono abbattute le rigide della prima parte del secolo. Innanzitutto vengono abbattute le rigide differenze e le gerarchie tra le singole discipline.......I futuristi,i cubisti differenze e le gerarchie tra le singole discipline.......I futuristi,i cubisti e ancor più i dadaisti ne sono i maggiori: essi mischiano le tecniche, si e ancor più i dadaisti ne sono i maggiori: essi mischiano le tecniche, si servono del collage, degli inserimenti di fotografie, ritagli di giornali e servono del collage, degli inserimenti di fotografie, ritagli di giornali e materiali vari e diversi, naturali o artificiali, umili o nobili, anche in materiali vari e diversi, naturali o artificiali, umili o nobili, anche in rilievo, tanto da creare delle opere d'arte a metà strada tra la pittura e rilievo, tanto da creare delle opere d'arte a metà strada tra la pittura e la scultura. (La Storia dell’Arte, introduzione, Vol.17, Mondadori la scultura. (La Storia dell’Arte, introduzione, Vol.17, Mondadori Electa, Milano,2006, pag.19)Electa, Milano,2006, pag.19)

“ “ La fotografia sta alla pittura La fotografia sta alla pittura come l’automobile sta al cavallo”come l’automobile sta al cavallo”

(Man Ray,”Tutti gli scritti”,(Man Ray,”Tutti gli scritti”,

Feltrinelli, Milano, 1981)Feltrinelli, Milano, 1981) La Rivoluzione Dadaista


L’avvio lo da l’impressionismo, Monet e Manet, la pittura viene liberata L’avvio lo da l’impressionismo, Monet e Manet, la pittura viene liberata dall’ossessione per la oggettività, di rappresentazione del reale. Liberandosi dal dall’ossessione per la oggettività, di rappresentazione del reale. Liberandosi dal vincolo dell’oggetto il colore è ora sotto il vincolo della percezione,che è sempre vincolo dell’oggetto il colore è ora sotto il vincolo della percezione,che è sempre mutevole, e gradualmente si libererà dalla necessità della rappresentazione mutevole, e gradualmente si libererà dalla necessità della rappresentazione oggettiva, assumendo il ruolo della soggettività con sempre più pregnanza. Il oggettiva, assumendo il ruolo della soggettività con sempre più pregnanza. Il processo di autonomizzazzione del dispositivo della pittura e di una riflessione e processo di autonomizzazzione del dispositivo della pittura e di una riflessione e ricerca sul suo senso è avviato e il percorso terminerà con l’astrazione pura e ricerca sul suo senso è avviato e il percorso terminerà con l’astrazione pura e assoluta. assoluta.

Ancora più significativa, soprattutto per i suoi effetti dirompenti ed eversivi, è Ancora più significativa, soprattutto per i suoi effetti dirompenti ed eversivi, è l'invenzione da parte di Marcel Duchamp, del l'invenzione da parte di Marcel Duchamp, del ready- madeready- made: l’artista non esegue : l’artista non esegue personalmente l’opera d’arte, ma usa oggetti già fatti, che non vanno più personalmente l’opera d’arte, ma usa oggetti già fatti, che non vanno più considerati in base al fine per sono stati inizialmente costruiti, ma hanno una nuova considerati in base al fine per sono stati inizialmente costruiti, ma hanno una nuova funzione e significati diversi…..funzione e significati diversi…..L’artista non viene più considerato per la sua L’artista non viene più considerato per la sua abilità manuale…..ma per le sue doti creative, per la sua abilità nell’inventare abilità manuale…..ma per le sue doti creative, per la sua abilità nell’inventare e trasmettere con le sue opere concetti ed emozioni universali.e trasmettere con le sue opere concetti ed emozioni universali.





““Riproduzione del reale tale e quale e meccanicità produttiva” non Riproduzione del reale tale e quale e meccanicità produttiva” non vengono più considerate, dal 1913 in poi (data in cui Duchamp elabora il vengono più considerate, dal 1913 in poi (data in cui Duchamp elabora il primo ready-made)primo ready-made), criteri discriminanti per il riconoscimento , criteri discriminanti per il riconoscimento dell’artisticità, anzi nel sistema Duchampiano tali criteri assumono un dell’artisticità, anzi nel sistema Duchampiano tali criteri assumono un significato qualificante l’artisticità. significato qualificante l’artisticità.

Duchamp valorizza il valore estetico rispetto al valore d’uso e cambia il Duchamp valorizza il valore estetico rispetto al valore d’uso e cambia il contesto di relazioni per rafforzare il valore estetico. contesto di relazioni per rafforzare il valore estetico.

La pittura aveva reagito all’invenzione della fotografia individuando un La pittura aveva reagito all’invenzione della fotografia individuando un suo spazio di sopravvivenza e aprendo nuove strade al dispositivo interno suo spazio di sopravvivenza e aprendo nuove strade al dispositivo interno della pittura.della pittura.

Ma anche in fotografia avviene un processo simile. Ma anche in fotografia avviene un processo simile.




Scheda Filosofia-SemioticaScheda Filosofia-Semiotica I recenti studi di semiotica fotografica hanno evidenziato i limiti I recenti studi di semiotica fotografica hanno evidenziato i limiti

dell'analisi fatta da R.Barthes, da C.S. Peirce e da A.J. Greimas.dell'analisi fatta da R.Barthes, da C.S. Peirce e da A.J. Greimas. La storica dell’arte americana, Rosalinda Krauss, (nel suo libro “Teoria e La storica dell’arte americana, Rosalinda Krauss, (nel suo libro “Teoria e

storia della fotografia”, B. Mondadori, Milano, 1996, pag.2) muove una storia della fotografia”, B. Mondadori, Milano, 1996, pag.2) muove una critica a Barthes e a Benjamin affermando che i loro testi (La Camera critica a Barthes e a Benjamin affermando che i loro testi (La Camera Chiara, Einaudi, 1980, e “L’opera d’arte nell’epoca della sua Chiara, Einaudi, 1980, e “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”, Einaudi,1966) non possono essere considerati riproducibilità tecnica”, Einaudi,1966) non possono essere considerati saggi sulla fotografia quanto piuttosto opere in cui la fotografia è un saggi sulla fotografia quanto piuttosto opere in cui la fotografia è un pretesto per parlare di altro. Allo stesso modo il semiologo G. Marrone pretesto per parlare di altro. Allo stesso modo il semiologo G. Marrone afferma che Barthes , in La afferma che Barthes , in La Camera chiaraCamera chiara va alla ricerca di un al di là va alla ricerca di un al di là dell’immagine e che l’immagine fotografica gli è utile per parlare di se e dell’immagine e che l’immagine fotografica gli è utile per parlare di se e della morte “. L’oggetto principale della ricerca di La Camera chiara è della morte “. L’oggetto principale della ricerca di La Camera chiara è mutato: non è più la fotografia, come apparentemente continua a sembrare, mutato: non è più la fotografia, come apparentemente continua a sembrare, ma qualcosa che solo attraverso la fotografia è possibile discutere: in modo ma qualcosa che solo attraverso la fotografia è possibile discutere: in modo quasi heideggeriano la morte” ( “ Il Sistema Barthes”, Bompiani, 1994, quasi heideggeriano la morte” ( “ Il Sistema Barthes”, Bompiani, 1994, pag.210). Barthes ontologizza la fotografia.pag.210). Barthes ontologizza la fotografia.

Scheda Filosofia-SemioticaScheda Filosofia-Semiotica In direzione diversa si muovono altri autori, Bourdieu, Floch e Schaeffer, In direzione diversa si muovono altri autori, Bourdieu, Floch e Schaeffer,

“quella di non lavorare sul mero “quella di non lavorare sul mero rappresentatorappresentato, né sul segno, ma al di sotto , né sul segno, ma al di sotto e al di sopra di esso: da una parte la lettura plastica (Floch) e dall’altra, il e al di sopra di esso: da una parte la lettura plastica (Floch) e dall’altra, il testo fotografico deve essere inteso come costruito dai generi, dalle testo fotografico deve essere inteso come costruito dai generi, dalle pratiche e dagli statuti. In questa direzione….vanno Floch(1986) e pratiche e dagli statuti. In questa direzione….vanno Floch(1986) e Schaeffer (1987), i quali tentano di trovare una dei differenti Schaeffer (1987), i quali tentano di trovare una dei differenti funzionamenti dell’immagine partendo dai diversi statuti e pratiche fruitive funzionamenti dell’immagine partendo dai diversi statuti e pratiche fruitive della fotografia, piuttosto che dalla molteplicità del rappresentato.” della fotografia, piuttosto che dalla molteplicità del rappresentato.”

(Maria Giulia Dondero , Geografia della ricerca semiotica sulla (Maria Giulia Dondero , Geografia della ricerca semiotica sulla fotografia, in “Semiotica della fotografia”,Guaraldi editore, fotografia, in “Semiotica della fotografia”,Guaraldi editore, Rimini,2008, pag.2)Rimini,2008, pag.2)

Floch teorizza una concezione unica della fotografia e un suo specifico Floch teorizza una concezione unica della fotografia e un suo specifico riferito alle diverse estetiche testuali e alle diverse pratiche fruitive.riferito alle diverse estetiche testuali e alle diverse pratiche fruitive.

Quadrato semiotico di Floch: costruisce quattro concezioni possibili Quadrato semiotico di Floch: costruisce quattro concezioni possibili della fotografia a partire dalla categoria semantica dell’opposizione della fotografia a partire dalla categoria semantica dell’opposizione tra Valori d’Uso e Valori di base o Utopici.tra Valori d’Uso e Valori di base o Utopici.

Scheda Filosofia-SemioticaScheda Filosofia-Semiotica

“Storiografi” “Artisti” Fotografia-testimonianza Fotografia - Opera

Mezzo (Valori d’uso) vs Fine (Valori di base)

Valori Pratici Valori Utopici

Valori Critici Valori Ludici

Fotografia-tecnica Fotografia-divertimento

“Bricoleur” “Amatori”


La diversità delle concezioni della fotografia non è La diversità delle concezioni della fotografia non è riducibile all’opposizione Valori d’uso-Valori di base. Se si riducibile all’opposizione Valori d’uso-Valori di base. Se si considera la fotografia come un linguaggio che si riferisce considera la fotografia come un linguaggio che si riferisce alla realtà emerge un’altra grande opposizione a seconda alla realtà emerge un’altra grande opposizione a seconda della funzione interpretativa o costruttiva che si assegna al della funzione interpretativa o costruttiva che si assegna al linguaggio. Se si considera tale opposizione una categoria linguaggio. Se si considera tale opposizione una categoria semantica, allora è possibile proiettarla su un quadrato semantica, allora è possibile proiettarla su un quadrato semiotico e si può così arrivare a ipotizzare una seconda semiotico e si può così arrivare a ipotizzare una seconda ipotesi di topografia delle teorie e delle estetiche ipotesi di topografia delle teorie e delle estetiche fotografiche. fotografiche.

Le quattro estetiche fotografiche di Floch riferite alla Le quattro estetiche fotografiche di Floch riferite alla pertinentizzazione funzionale della fotografia che pertinentizzazione funzionale della fotografia che descrivono differenti costruzioni testuali di lettura nel descrivono differenti costruzioni testuali di lettura nel rapporto tra linguaggio e realtà:rapporto tra linguaggio e realtà:


Fotografia Referenziale Fotografia Mitica

Funzione interpretativa vs Funzione costruttiva

Funzione costruttiva negata Funzione interpretativa negata

Fotografia Sostanziale Fotografia Obliqua

Utilizzando questa griglia semiotica di lettura Floch propone una descrizione di 5 opere fotografiche: Fox-Terrier sul pont des Arts (1953) di R.Doisneau, L’arena di Valencia (1933) di H.Cartier Bresson, Il Ponte di terza classe (1907) di A. Stieglitz

La fotografia secondo il filosofo Vilém La fotografia secondo il filosofo Vilém FlusserFlusser

Flusser nel suo testo “Per una filosofia della fotografia” sottopone Flusser nel suo testo “Per una filosofia della fotografia” sottopone definisce quattro concetti la cui conoscenza è fondamentale per orientarsi definisce quattro concetti la cui conoscenza è fondamentale per orientarsi nei vari settori conoscitivi dell’uomo, tra cui anche quello della fotografia:nei vari settori conoscitivi dell’uomo, tra cui anche quello della fotografia:

ImmagineImmagine ApparecchioApparecchio ProgrammaProgramma InformazioneInformazione Avanza l’ipotesi secondo la quale gli uomini della civiltà dell’immagine Avanza l’ipotesi secondo la quale gli uomini della civiltà dell’immagine

stanno cominciando a pensare in base a categorie fotografiche e che le stanno cominciando a pensare in base a categorie fotografiche e che le strutture fondamentali dell’esistenza si trasformano. Ciò perché l’uomo strutture fondamentali dell’esistenza si trasformano. Ciò perché l’uomo d’oggi, postindustriale, dall’alienazione delle macchine è passato alla d’oggi, postindustriale, dall’alienazione delle macchine è passato alla civiltà dell’immagine e il rischio non è più l’alienazione ma il civiltà dell’immagine e il rischio non è più l’alienazione ma il condizionamento e la perdita della libertà conseguente alla idolatria condizionamento e la perdita della libertà conseguente alla idolatria pervasiva che caratterizza l’odierna civiltà. pervasiva che caratterizza l’odierna civiltà.

La fotografia secondo il filosofo La fotografia secondo il filosofo Vilém FlusserVilém Flusser

L’automazione e la programmazione degli automatismi col rendere la vita L’automazione e la programmazione degli automatismi col rendere la vita più facile rischiano di togliere all’uomo la libertà e di alienarlo più facile rischiano di togliere all’uomo la libertà e di alienarlo nell’elettronica che sta occupando sempre più gli spazi della vita. Il nell’elettronica che sta occupando sempre più gli spazi della vita. Il progresso delle conoscenze scientifiche e della tecnica da significato progresso delle conoscenze scientifiche e della tecnica da significato positivo e di liberazione che può avere rischia di trasformarsi in perdita di positivo e di liberazione che può avere rischia di trasformarsi in perdita di libertà.libertà.

“ “ Possiamo osservare ovunque che apparecchi di ogni genere stanno per Possiamo osservare ovunque che apparecchi di ogni genere stanno per programmare la nostra vita secondo un’ostinata automazione; che gli programmare la nostra vita secondo un’ostinata automazione; che gli uomini scaricano il lavoro sulle macchine automatiche e che la maggior uomini scaricano il lavoro sulle macchine automatiche e che la maggior parte della società comincia ad occuparsi di giocare con simboli vuoti nel parte della società comincia ad occuparsi di giocare con simboli vuoti nel “settore terziario”; che l’interesse esistenziale si sposta dal mondo delle “settore terziario”; che l’interesse esistenziale si sposta dal mondo delle cose all’universo dei simboli e che i valori si trasferiscono dalle cose alle cose all’universo dei simboli e che i valori si trasferiscono dalle cose alle informazioni. Che i nostri pensieri, sentimenti, desideri e azioni si informazioni. Che i nostri pensieri, sentimenti, desideri e azioni si robotizzano; che “vivere” Significa alimentare apparecchi ed esserne robotizzano; che “vivere” Significa alimentare apparecchi ed esserne alimentati.alimentati.


Insomma che tutto diventa assurdo. Dove si trova la libertà umana? E poi Insomma che tutto diventa assurdo. Dove si trova la libertà umana? E poi scopriamo che vi sono uomini che forse sanno rispondere a tale domanda: i scopriamo che vi sono uomini che forse sanno rispondere a tale domanda: i fotografi,fotografi,

nel senso che il presente studio ha conferito a questo termine. Su piccola nel senso che il presente studio ha conferito a questo termine. Su piccola scala essi sono già ora uomini del futuro, un futuro dominato dagli scala essi sono già ora uomini del futuro, un futuro dominato dagli apparecchi. I loro gesti sono programmati dall’apparecchio fotografico, apparecchi. I loro gesti sono programmati dall’apparecchio fotografico, essi giocano con i simboli, sono impiegati nel “settore terziario”, essi giocano con i simboli, sono impiegati nel “settore terziario”, s’interessano alle informazioni, creano cose prive di valore. E ciò s’interessano alle informazioni, creano cose prive di valore. E ciò nonostante ritengono che la loro attività sia tutt’altro che assurda e credono nonostante ritengono che la loro attività sia tutt’altro che assurda e credono di agire liberamente. Il compito della filosofia della fotografia è interrogare di agire liberamente. Il compito della filosofia della fotografia è interrogare i fotografi sulla libertà,esaminarne la pratica alla ricerca della libertà”.i fotografi sulla libertà,esaminarne la pratica alla ricerca della libertà”.

Flusser si riferisce ai fotografi sperimentali perché essi sanno Flusser si riferisce ai fotografi sperimentali perché essi sanno perfettamente che “immagine”,”apparecchio”, “programma” e perfettamente che “immagine”,”apparecchio”, “programma” e informazione sono i problemi fondamentali con i quali confrontarsi e informazione sono i problemi fondamentali con i quali confrontarsi e riescono a:riescono a:


raggirare l’ostinazione dell’apparecchio;raggirare l’ostinazione dell’apparecchio;

introdurre clandestinamente nel suo programma intenzioni umane che introdurre clandestinamente nel suo programma intenzioni umane che non vi erano previste;non vi erano previste;

costringere l’apparecchio a generare qualcosa di imprevisto, di costringere l’apparecchio a generare qualcosa di imprevisto, di improbabile, di informativo;improbabile, di informativo;

disprezzare l’apparecchio e quanto da esso generato e distogliere in disprezzare l’apparecchio e quanto da esso generato e distogliere in generale l’interesse dalla cosa, per concentrarlo sull’informazione;generale l’interesse dalla cosa, per concentrarlo sull’informazione;

La libertà è la strategia per sottomettere caso e necessità all’intenzione La libertà è la strategia per sottomettere caso e necessità all’intenzione umana. Libertà significa giocare contro l’apparecchio e il suo programma umana. Libertà significa giocare contro l’apparecchio e il suo programma per ottenere immagini non programmate. per ottenere immagini non programmate.


La filosofia della fotografia per Flusser è necessaria per i seguenti motivi:La filosofia della fotografia per Flusser è necessaria per i seguenti motivi:

per portare alla coscienza la pratica fotografica;per portare alla coscienza la pratica fotografica; la pratica fotografica così concepita appare un modello di libertà nel la pratica fotografica così concepita appare un modello di libertà nel

contesto gemerale postindustriale;contesto gemerale postindustriale; la pratica fotografica mostra come sia possibile aprire spazi di libertà la pratica fotografica mostra come sia possibile aprire spazi di libertà

in apparecchi programmati e programmanti, dove per definizione non in apparecchi programmati e programmanti, dove per definizione non c’è libertà ma condizionamento.c’è libertà ma condizionamento.

La filosofia della fotografia permette di riflettere sulla possibilità della La filosofia della fotografia permette di riflettere sulla possibilità della libertà e del senso della vita di fronte alla contingenza della morte.libertà e del senso della vita di fronte alla contingenza della morte.

LA NEUROESTETICALA NEUROESTETICA

ConclusioniConclusioni Ho fatto un viaggio lungo e affascinante attraversando 180 anni di Ho fatto un viaggio lungo e affascinante attraversando 180 anni di

storia della fotografia. Molte cose sono cambiate dal 1839 ad oggi e storia della fotografia. Molte cose sono cambiate dal 1839 ad oggi e molte cose ancora cambieranno a una velocità esponenziale con il molte cose ancora cambieranno a una velocità esponenziale con il digitale, un giovane neanche ventenne. digitale, un giovane neanche ventenne.

Rivoluzioni ed evoluzioni si sono avvicendate. In tutto ciò la tecnologia Rivoluzioni ed evoluzioni si sono avvicendate. In tutto ciò la tecnologia l’ha fatta da padrone aumentando il potere e il controllo della l’ha fatta da padrone aumentando il potere e il controllo della razionalità umana sulla natura. La percezione estetica si è trasformata razionalità umana sulla natura. La percezione estetica si è trasformata con le trasformazioni delle tecnologie. Si sono evoluti , assieme alle con le trasformazioni delle tecnologie. Si sono evoluti , assieme alle tecniche, anche i linguaggi e le analisi semiotiche e filosofiche sulla tecniche, anche i linguaggi e le analisi semiotiche e filosofiche sulla fotografia. Assistiamo oggi alla convergenza e contaminazione tra fotografia. Assistiamo oggi alla convergenza e contaminazione tra discipline e tecniche con lo sviluppo del multimediale e di nuovi discipline e tecniche con lo sviluppo del multimediale e di nuovi software sempre più potenti che danno possibilità espressive maggiori software sempre più potenti che danno possibilità espressive maggiori alla creatività dell’uomo. Un atteggiamento mentale di elasticità, alla creatività dell’uomo. Un atteggiamento mentale di elasticità, curiosità e apertura verso le nuove realtà è più che mai necessario curiosità e apertura verso le nuove realtà è più che mai necessario oggi, se si vuole crescere e non rimanere intrappolati nella illusione di oggi, se si vuole crescere e non rimanere intrappolati nella illusione di ripetizione di retoriche visive stantie.ripetizione di retoriche visive stantie.

Ugo Mulas, "La Fotografia", Ugo Mulas, "La Fotografia", 2007, Einaudi,Torino, pag.92007, Einaudi,Torino, pag.9

Mi piace concludere con una riflessione di MulasMi piace concludere con una riflessione di Mulas ““Così a un certo punto, ho cominciato delle operazioni sganciate dagli altri, sganciate dalla mia Così a un certo punto, ho cominciato delle operazioni sganciate dagli altri, sganciate dalla mia

volontà di essere testimoni e di raccogliere l'esperienza altrui, per vedere che cos'è questo sentirsi volontà di essere testimoni e di raccogliere l'esperienza altrui, per vedere che cos'è questo sentirsi soli di fronte al fare, che cos'è non cercare più dei puntelli, non cercare più negli altri la verità, ma soli di fronte al fare, che cos'è non cercare più dei puntelli, non cercare più negli altri la verità, ma trovarla soltanto in se stessi, e capire che cos'è questo mestiere, analizzarne le singole operazioni, trovarla soltanto in se stessi, e capire che cos'è questo mestiere, analizzarne le singole operazioni, smontarlo come si fa con una macchina, per conoscerla.smontarlo come si fa con una macchina, per conoscerla.

Ho dedicato a Niepce questo primo lavoro, perchè la prima cosa con la quale mi sono trovato a Ho dedicato a Niepce questo primo lavoro, perchè la prima cosa con la quale mi sono trovato a fare i conti è stata proprio la pellicola, la superficie sensibile, l'elemento cardine chiave di tutto il fare i conti è stata proprio la pellicola, la superficie sensibile, l'elemento cardine chiave di tutto il mio mestiere, che è poi il nucleo intorno al quale ha preso corpo l'invenzione di Niepce. E' una mio mestiere, che è poi il nucleo intorno al quale ha preso corpo l'invenzione di Niepce. E' una verifica che è prima di tutto un omaggio, un gesto di gratitudine, un dare a Niepce quello che è di verifica che è prima di tutto un omaggio, un gesto di gratitudine, un dare a Niepce quello che è di Niepce. Per una volta il mezzo, la superficie sensibile, diventa protagonista; non rappresenta altro Niepce. Per una volta il mezzo, la superficie sensibile, diventa protagonista; non rappresenta altro che se stesso”.che se stesso”.

Gaetano InterlandiGaetano Interlandi

FINE PRESENTAZIONE

GRAZIE

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FOTOGRAFIA FILOSOFIA ARTE: EVOLUZIONI, RIVOLUZIONI, CONTAMINAZIONI NEL SISTEMA LINGUISTICO FOTOGRAFICO Gaetano Interlandi