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ESAMI DI STATO A.S. 2009/2010
CLASSE V A
INDICE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATI:
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
TESTO DELLE DUE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA EFFETTUATE
ESEMPI DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V LICEO SCIENTIFICO(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323)GRPS00701P
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto “F. Zuccarelli”si pone come centro di erogazione di offerta formativa e di istruzione tecnico-scientifica del territorio, realizzata impiegando le più moderne tecnologie informatiche e di rete e l’impiego di laboratori attrezzati.L’Istituto è costituito dalla sede centrale di Pitigliano che ospita i corsi Commerciale, Geometri, S.I.R.I.O., i servizi amministrativi e di segreteria e dalle sedi di Manciano del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo chimico.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Il territorio in cui opera il nostro Istituto, parte integrante della zona collinare della Maremma Toscana, si caratterizza dal punto di vista economico per una prevalenza delle attività agricole e agrituristiche, strettamente collegate allo sviluppo della più grande azienda presente nell’area : le Terme di Saturnia.Il bacino di utenza del nostro Istituto è molto vasto e comprende alunni provenienti prevalentemente dai Comuni di Manciano e di Pitigliano.
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO
La sezione associata del Liceo Scientifico di Manciano è stata istituita nel 1991; con la razionalizzazione operata a partire dall’Anno Scolastico 1999/2000, assieme all’Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo Chimico anche esso di Manciano, è stata accorpata ai corsi Commerciali e Geometri dell’Istituto “Francesco Zuccarelli” di Pitigliano, di cui è divenuta sede associata. Dal 1994 è operante la sperimentazione P.N.I. per l’introduzione dell’informatica nell’insegnamento della Matematica e della Fisica che ha determinato un incremento orario delle due discipline.
QUADRO ORARIO
MATERIE NUMERO DELLE ORERELIGIONE 1LINGUA E LETTERE ITALIANE 4LINGUA E LETTERE LATINE 3LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 4STORIA 3FILOSOFIA 3GEOGRAFIA 2FISICA 3MATEMATICA 5STORIA DELL’ ARTE 2EDUCAZIONE FISICA 2 TOTALE 32
STORIA DELLA CLASSE DALLA PRIMA ALLA QUINTA
CLASSE ISCRITTI ISCRITTI DA ALTRE CLASSI O SCUOLE
PROMOSSI PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO
RITIRATI NON PROMOSSI
TRASFERITI
PRIMAA.S. 05/06
24 Provenienti da Scuola media
0 11 10 0 3 0
SECONDAA.S. 06/07
25 2 ripetenti da seconda Liceo,2 da Liceo Orbetello
14 9 0 1 1
CLASSE ISCRITTI ISCRITTIDA ALTRACLASSE
PROMOSSI GIUDIZIO SOSPESO
NON PROMOSSI
TOTALE DEI PROMOSSI
TRASFERITIO RITIRATI
TERZAA.S.07/08
21 0 18 2 1 20 0
QUARTAA.S.08/09
24 3 rip. DaQuarta Liceo,1 da Liceo Perugia
15 8 1 23 0
QUINTA 24 1 rip. daQuinta Liceo
CLASSE QUINTA
La classe risulta composta da ventiquattro alunni, come segue:
AMATO ANNABALLERINI GIULIABESSON ANAISCLEMENTE MARIA SELENEDELOGU ALESSANDRODELOGU MARINAGIULIANI DIANAGOLINELLI GABRIELELIBERATI ILARIALOMBARDI BEATRICELOMBARDI BENEDETTALUMINI GIANLUCALUMINI IVANMASI GIULIAMERLI MICHELANGELOMOCHI VALENTINAPEDDITZI ALESSANDROPERA ILARIARENZI VERONICASANTINAMI LEONARDOSONNINI DESIRAISPANGARO EMILIOVICHI GIACOMOVOLPINI GIORGIA
Iscritti 24Frequentanti 24Maschi 9Femmine 15
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da ventiquattro alunni provenienti dalle Scuole medie del territorio, si presenta disomogenea per interesse e capacità. Nel corso del quinquennio non si è proposta in maniera del tutto positiva né sotto l’ aspetto dell’ attenzione, né sotto quello dell’ applicazione domestica. Alcuni alunni, però, nell’ attuale A.S., hanno migliorato le loro prestazioni, registrate, tuttavia, non in tutte le discipline, grazie ad un maggiore senso di responsabilità e ad un impegno più continuo.In generale è stato rilevato un numero eccessivo di assenze ed una certa resistenza a sostenere le verifiche programmate. Tali atteggiamenti hanno prodotto inevitabili rallentamenti nello svolgimento dei programmi scolastici delle diverse materie.Per Storia, Filosofia, Inglese, Italiano, Latino, Storia Dell’ Arte è stata rispettata la continuità didattica. Per le materie di indirizzo, invece, si è assistito ad un continuo cambio di insegnanti che ha comportato il verificarsi di lacune, ha reso più difficile recuperare gli alunni in difficoltà e proporre lavori da svolgere con continuità nel corso del triennio.Per la matematica si è verificata la necessità di un intervento integrativo piuttosto corposo nella parte iniziale dell’ A.S., a parziale recupero.Dal punto di vista del comportamento non c’ è da registrare alcun episodio che abbia determinato una valutazione insufficiente della condotta.Nell’ ambito della mobilità studentesca internazionale (circolare ministeriale 181 del 17 Marzo 1997 e circolare ministeriale 236 del 8 Agosto 1999), lo studente Emilio Spangaro ha partecipato ad uno scambio individuale nel periodo dal 21/08/08 al 27/01/09 in Finlandia a Oulu.Alla data odierna risulta una domanda di abbreviazione per merito ai sensi dell’ O.M. 44/2010, art.2 comma 1B e art. 2 comma 2.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Alla fine del I Quadrimestre sono stati attivati dei corsi di recupero in base alla circolare ministeriale n °80 nelle seguenti discipline: Matematica, Fisica, Inglese, Filosofia.
CORPO DOCENTE
Insegnante (Cognome e Nome) MateriaALESSANDRINI FRANCESCA FISICAANDREOZZI GIONATA MATEMATICAGIACOLINI DIANA ITALIANO E LATINOGUERRINI DELIA RELIGIONELIUZZI CARMELINA INGLESEMENCARELLI CRISTIANA STORIA DELL’ ARTEPARRI ERIA EDUCAZIONE FISICARABISSI RITA SCIENZESAVELLI MARCO STORIA E FILOSOFIA
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe, all’interno degli obiettivi formativi trasversali presenti nel P.O.F., ha focalizzato l’attenzione sui seguenti punti:
1) Coinvolgimento degli alunni nelle attività didattiche2) Educazione alla socialità attraverso l’abitudine al dialogo e al confronto delle idee3) Maturazione della capacità critica e dell’autonomia di giudizio4) Autonomia nella gestione del lavoro scolastico5) Utilizzo corretto della terminologia disciplinare6) Capacità di autovalutazione7) Stimolo alla partecipazione cosciente per attività culturali extrascolastiche
Gli obiettivi suddetti sono stati raggiunti in modo differenziato da disciplina a disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE
1) Conoscenza dei contenuti2) Uso appropriato del lessico specifico di ogni disciplina3) Capacità di comprensione del testo e rielaborazione personale del contenuto4) Capacità di orientamento nella discussione delle problematiche trattate5) Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo6) Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di
maturità raggiunto
Per l’attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla normativa vigente (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323; articolo 12) e all’estratto del P.O.F. dell’ISIS “Zuccarelli” che stabilisce quanto segue:tutte le esperienze fatte in ambito extrascolastico sono valutabili se coerenti con la formazione globale connaturata al corso liceale. In termini quantitativi si valuta da un minimo di 0,25 ad un massimo di 1 punto in relazione alla qualità dell’impegno, alla quantità di tempo, alla certificazione di competenze acquisite, alla maggiore o minore coerenza con la finalità della scuola.
Per l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento come strumento operativo alla seguente scheda di valutazione:
VOTO RENDIMENTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1 – 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Conoscenze assenti o scarse
Competenze assenti o insignificanti
Capacità non rilevabili.
4 INSUFFICIENTEConoscenza parziale e frammentaria degli argomenti essenziali
Scarse competenze nell’affrontare problemi specifici
Scarse capacità di orientamento nella disciplina
5 LIEVEMENTE INSUFFICIENTE
Conoscenza generica e superficiale degli argomenti essenziali
Competenze incerte nell’affrontare anche problemi elementari
Capacità superficiali di trasferimento delle conoscenze
6 SUFFICIENTEConoscenza di base adeguata ma non approfondita
Competenze adeguate ad affrontare problemi non complessi
Capacità di orientamento nella disciplina
7 DISCRETO
Conoscenze di base articolate degli argomenti trattati
Competenze adeguate ad affrontare problemi non complessi in modo autonomo
Capacità di orientarsi nella disciplina e di effettuare qualche collegamento interdisciplinare
8 BUONOConoscenza piene ed approfondita degli argomenti
Competenze adeguate a risolvere problemi in modo autonomo
Buone capacità di collegamento interdisciplinare
9 – 10 OTTIMO
Conoscenza completa, coordinata e approfondita di tutti gli argomenti trattati
Competenza sicura per risolvere problemi nuovi con approfondimenti interdisciplinari
Ottime capacità di collegamento e di approfondimento interdisciplinare
METODOLOGIE
Materie Lezioni Frontali
Discussioni Guidate
Attività guidata di approfondimento
individualeLavori di Gruppo
Italiano sì sìLatino sì sìInglese sì sìStoria sì sì sì
Filosofia sì sì sìScienze sì sì
Matematica sì sì sìFisica sì sì
Disegno e Storia dell’Arte sì sì
Ed. Fisica sì sìReligione sì sì
Per maggiori dettagli sulle metodologie adottate nelle singole discipline si rinvia alle relazioni degli insegnanti.
STRUMENTI, SUSSIDI E SPAZI UTILIZZATI
Materie Libri di testo Dispense Audiovisivi Riviste Dizionari Aula
Laboratori e Aule speciali
Italiano sì sì sì sìLatino sì sì sìInglese sì sì sì sì sì sìStoria sì sì sì sì sì
Filosofia sì sì sì sì sì sìScienze sì sì sì sì
Matematica sì sì sì sìFisica sì sì sì sì
Disegno e Storia
dell’Artesì sì sì sì sì
Ed. Fisica sì sì sì sìReligione sì sì sì sì sì
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
Per la terza prova sono state effettuate due simulazioni utilizzando la tipologia della formula mista (risposte singole e multiple), ambedue su cinque materie. I criteri di valutazione sono riportati in una apposita tabella che accompagna i testi delle simulazioni di seguito allegati. E’ stata effettuata una simulazione della prima prova di esame in data 22/04;è prevista una simulazione della seconda presumibilmente per il 25 Maggio.
MODALITA’ PREVISTE PER IL COLLOQUIO
In relazione al colloquio, i candidati hanno concordato con il corpo docente di iniziare da un argomento sviluppato o attraverso mappa concettuale, o relazione scritta o presentazione multimediale.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA/INTER SCOLASTICHE NEL CORSO DEL TRIENNIO
1)Corso P.E.T.2)Corso E.C.D.L.3)Giochi sportivi studenteschi4)Olimpiadi della matematica5)Percorsi educativi sui diritti umani6)Treno della memoria7)Meeting sui diritti umani8)Spettacoli teatrali in lingua inglese9)Mostra “Atomi e particelle”10)Visita a Sant’ Anna di Stazzema11)Orientamento universitario a Siena12)Progetto orientamento Magellano13)Viaggi di istruzione
ALLEGATI
Testo delle due simulazioni della terza prova effettuate Griglie di valutazione Relazioni finali dei docenti Programmi delle singole discipline
Manciano 12 Maggio 2010
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ALESSANDRINI FRANCESCA -----------------------------------------------------------------------------
ANDREOZZI GIONATA ----------------------------------------------------------------------------
GIACOLINI DIANA ----------------------------------------------------------------------------
GUERRINI DELIA ----------------------------------------------------------------------------
LIUZZI CARMELINA ----------------------------------------------------------------------------
MENCARELLI CRISTIANA -----------------------------------------------------------------------------
PARRI ERIA -----------------------------------------------------------------------------
RABISSI RITA -----------------------------------------------------------------------------
SAVELLI MARCO ------------------------------------------------------------------------------
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Gabriella Raimo
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE CLASSICA SCIENTIFICAMAGISTRALE E TECNICA “F.ZUCCARELLI” PITIGLIANO
Sezione distaccata Liceo Scientifico di Manciano
RELAZIONE FINALEAnno scolastico 2009/2010
MATERIA : MATEMATICADOCENTE : ANDREOZZI GIONATA
CLASSE : V A
La classe mi è stata assegnata il 23 Settembre 2009, data in cui ha avuto inizio la supplenza in
sostituzione della prof. Violini Fabiola, in congedo per maternità.
Negli anni passati c’è stata un’alternanza di docenti che non ha certo garantito una regolare
continuità didattica nell’insegnamento della matematica; tale discontinuità, insieme alla scarsa
volontà di un folto gruppo di alunni, non ha favorito un apprendimento significativo della materia.
È infatti presente solo un gruppo ristretto di alunni che mostra interesse, partecipazione ed impegno
costante nell’affrontare i diversi argomenti proposti, raggiungendo discreti risultati, se non
addirittura ottimi; l’altra parte della classe presenta invece serie difficoltà riguardanti la disciplina,
dovute sia a lacune passate, ma soprattutto allo scarso impegno ed alle numerose assenze che hanno
contribuito ad un raggiungimento di risultati non sufficiente.
Per quanto riguarda il programma, la situazione è ottimale; ciò si è potuto verificare grazie al corso
di potenziamento e recupero da me richiesto con urgenza, dopo un’analisi approfondita dello storico
e numerosi colloqui con colleghi e con la preside, che hanno messo in luce quanto necessario.
Il corso pomeridiano, attivato durante i primi tre mesi dell’anno scolastico, è stato finalizzato al
consolidamento dell’esercizio e del ragionamento di tutta la classe, ma anche alla spiegazione di
argomenti mai trattati negli anni precedenti assolutamente necessari, in quanto strettamente correlati
alla programmazione della classe quinta di un liceo scientifico PNI.
La verifica formativa è stata effettuata principalmente attraverso l’iterazione quotidiana con la
classe utilizzando lo strumento della discussione. Per quanto riguarda la produzione pratica, le
verifiche sommative sono state tre per quadrimestre, mentre la produzione teorica è stata testata
attraverso più di due verifiche formalizzate da colloqui orali. La valutazione si è basata sui seguenti
criteri:
Acquisizione e rielaborazione dei contenuti
Capacità di risolvere situazioni problematiche
Capacità di esposizione
Padronanza del linguaggio matematico
Impegno ed interesse
Costanza nei lavori assegnati in classe e a casa
Progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza
Per l’attribuzione del voto è stata utilizzata l’intera scala da 1 a 10, secondo la griglia indicata nella
parte generale del documento.
Come materiale didattico è stato utilizzato il libro di testo “Manuale Blu di Matematica” volumi 3°,
4° e 5°, integrato da altri testi dai quali sono stati presi principalmente esercizi. L’aula scolastica ed
il laboratorio multimediale hanno rappresentato gli spazi di lavoro.
Per quanto concerne le conoscenze gli obiettivi sono stati:
Conoscere i principali passaggi che conducono allo studio del grafico di una funzione
Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo differenziale
Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo integrale
Conoscere i principali teoremi sui limiti, sulle funzioni continue, sulle funzioni derivabili e
sulle funzioni integrabili
Conoscere i metodi numerici
Il livello raggiunto è stato buono per un ristretto gruppo di alunni, pienamente sufficiente per altri e,
in alcuni casi, insufficiente.
Per le competenze :
Essere in grado di studiare una funzione e di tracciarne il grafico relativo
Sapere utilizzare in modo ragionato le principali regole di derivazione e di integrazione
Risolvere problemi matematici e fisici attraverso l’uso del calcolo differenziale e integrale
Il livello raggiunto è stato discreto per un limitato gruppo di alunni, sufficiente per altri e, in alcuni
casi, insufficiente. Spesso è stato necessario l’intervento e la guida del docente durante la
risoluzione di situazioni problematiche.
Manciano 12MAG2010 Docente
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO FINO AL GIORNO
12 MAGGIO 2010
FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
Esponenziali e logaritmici
Le potenze con esponente reale; la funzione esponenziale; le equazioni esponenziali; le disequazioni
esponenziali; la definizione di logaritmo; le proprietà dei logaritmi; la funzione logaritmica; le
equazioni logaritmiche; le disequazioni logaritmiche; equazioni e disequazioni esponenziali e
logaritmiche; la risoluzione grafica di equazioni e disequazioni.
FUNZIONI E LIMITI
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni e la loro composizione.
I limiti
La tipologia della retta; il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite
infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite finito di una funzione per x che
tende all’infinito; il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; primi teoremi sui
limiti.
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue; le operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; i limiti
notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; gli asintoti e la loro ricerca; i teoremi sulle
funzioni continue; i punti di discontinuità di una funzione.
DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONI
La derivata di una funzione
La derivata di una funzione; le derivate fondamentali; i teoremi sul calcolo delle derivate; la
derivata di una funzione composta; la derivata della funzione inversa; le derivate di ordine superiore
al primo; il differenziale di una funzione; la retta tangente al grafico di una funzione; le applicazioni
delle derivate alla fisica.
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; il
teorema di Cauchy; il teorema di De L’Hospital.
I massimi, i minimi e i flessi
Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso; la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi
orizzontali con lo studio del segno della derivata prima ; la ricerca dei flessi con lo studio del segno
della derivata seconda; la ricerca dei massimi, dei minimi e flessi con il metodo delle derivate
successive; i problemi di massimo e minimo.
Lo studio delle funzioni
Lo studio di una funzione; applicazioni dello studio di una funzione.
INTEGRALI
Gli integrali indefiniti
L’integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti immediati; l’integrazione per
sostituzione; l’integrazione per parti; l’integrazione di funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti e le loro applicazioni
L’integrale definito e le sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle
aree; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; la lunghezza di un arco di curva piana e l’area di
una superficie di rotazione; gli integrali impropri; applicazione degli integrali alla fisica.
Le equazioni differenziali del primo ordine
Introduzione; le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); le equazioni differenziali a variabili
separabili; le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
È stato dimostrato il Teorema di Napoleone.
Nel periodo restante si intende svolgere i seguenti argomenti:
Il calcolo combinatorio
Dagli insiemi ai raggruppamenti; le disposizioni semplici; le disposizioni con ripetizione; le
permutazioni semplici; le permutazioni con ripetizione; la funzione n; le combinazioni semplici; le
combinazioni con ripetizione; i coefficienti binomiali.
Il calcolo della probabilità
La concezione classica della probabilità; la concezione statistica della probabilità; la concezione
soggettiva della probabilità; le permutazioni semplici; l’impostazione assiomatica della probabilità;
la probabilità della somma logica di eventi; la probabilità condizionata; la probabilità del prodotto
logico di eventi; il problema delle prove ripetute; il teorema di Bayes.
Le successioni
Le successioni numeriche; il limite di una successione; i teoremi sui limiti delle successioni; i limiti
delle progressioni.
Le matrici e i determinanti
Le matrici; le matrici quadrate; le operazioni con le matrici m x n;il determinante di una matrice
quadrata; le proprietà dei determinanti; la caratteristica di una matrice m x n; la matrice inversa di
una matrice quadrata; le applicazioni dei determinanti alla geometria analitica.
I sistemi di equazioni lineari
Che cosa sono i sistemi lineari; i sistemi lineari e le matrici; il metodo della matrice inversa; la
regola di Cramer; il metodo di riduzione; il teorema di Rouchè-Capelli; i sistemi lineari omogenei.
Gli spazi vettoriali
I vettori del piano; gli spazi vettoriali; i vettori linearmente dipendenti e indipendenti; basi e
dimensione di uno spazio vettoriale; il prodotto scalare e la norma.
La risoluzione approssimata di una equazione
Che cos’è la risoluzione approssimata di un’equazione; il metodo di bisezione; il metodo delle
secanti; il metodo delle tangenti; il metodo iterativo o del punto unito.
L’integrazione numerica
Il metodo dei rettangoli; il metodo dei trapezi; il metodo delle parabole.
Manciano 12MAG2010 Docente
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONECLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
RELAZIONE FINALE cl. V
Anno Scolastico: 2009-2010
Docente: Prof.ssa: Francesca AlessandriniDisciplina: FisicaLibro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Profilo della classe:La classe V Liceo, nella prima parte dell’anno, si è mostrata più responsabile dal punto di vista della disciplina e dell’impegno. Questo atteggiamento ha poi subito un cambiamento, infatti la frequenza scolastica non sempre è stata regolare almeno per un gruppo consistente di allievi: tale discontinuità, dovuta presumibilmente non sempre a motivi di salute, ha contribuito ad acuire le difficoltà di rendimento e l’assimilazione graduale di contenuti, competenze e capacità. In quanto al profitto la classe risulta piuttosto disomogenea: ci sono alunni che si sono applicati di più mostrando una evoluzione considerevole dell’apprendimento e raggiungendo un livello di preparazione piuttosto alto, anche se questi rappresentano una minoranza consistente; altri invece sono stati più incostanti nello studio, con conseguenti difficoltà e lacune che si sono accumulate nel tempo, il cui rendimento è mediocre o in alcuni casi insufficiente e un gruppo che si colloca su un livello sufficiente di preparazione; inoltre una alunna non possiede alcuna valutazione per la materia nel periodo che va dall’inizio del secondo quadrimestre ad oggi a causa delle numerose e prolungate assenze.Tuttavia si denota un limite generale nell’interesse e nella motivazione, presente anche negli allievi più brillanti che sembra studino esclusivamente per il raggiungimento di una votazione più che positiva e non per la voglia di conoscere e si può concludere ribadendo che gli obiettivi finali sono stati al momento solo parzialmente raggiunti, in relazione al differente livello di impegno e di capacità dei singoli allievi.Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta ha cercato di attenersi il più possibile alla Programmazione Didattica, preparata all’inizio dell’anno.Alla data del 12 Maggio 2010 il programma risulta svolto fino a “L’induzione elettromagnetica”; oltre questa data è prevista la trattazione dell’ultima unità “Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche” e il ripasso di tutti gli argomenti trattati.
Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze
1° obiettivo: Sviluppare la capacità di risolvere correttamente esercizi di vario tipo
Da tutta la classe Dai due terzi della classe XDa circa metà della classe Da un terzo della classe
2° obiettivo: Mostrare di aver acquisito i concetti fondamentali
Da tutta la classe Dai due terzi della classe XDa circa metà della classe Da un terzo della classe
3° obiettivo: Sviluppare l’intuizione e il ragionamento
Da tutta la classe Dai due terzi della classe XDa circa metà della classe Da un terzo della classe
4° obiettivo: Sviluppare la capacità di esporre concetti usando un linguaggio rigoroso e appropriato
Da tutta la classe Dai due terzi della classe XDa circa metà della classe Da un terzo della classe
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati modificati solo in minima parte, riadattando la programmazione e la metodologia in funzione delle situazioni specifiche.
Metodi e strumenti di lavoroQuanto adottato ha favorito lo studente nell’acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Per cui per poter raggiungere le finalità e gli obiettivi come quelli indicati si sono utilizzati metodi espositivi essenzialmente deduttivi e abbinati a supporti didattici quali il libro di testo e appunti forniti dall’insegnante stessa. Per quanto riguarda l’attività in classe, si sono alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni sono state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche.
Strumenti di verifica e criteri di valutazionePer valutare e sviluppare le diverse abilità logico-formali sono stati utilizzati vari metodi di verifica: le prove scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 3 verifiche scritte e 2/3 verifiche orali per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test, sia sullo stile della terza prova d’esame. La valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso dell’intera scala da 1 a 10 nel modo che segue:
Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell’ambito della disciplina, disinteresse e impegno nullo
4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno 5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi 6: raggiungimento degli obiettivi minimi da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda della difficoltà della verifica
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i seguenti:
capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti interesse, partecipazione ed impegno progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza
Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su alcuni punti particolarmente impegnativi.
Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato.
Manciano, lì 12 maggio 2010 La Docente Francesca Alessandrini
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONECLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
PROGRAMMA DI FISICAcl. V
Anno Scolastico: 2009-2010
Docente: Prof.ssa: Francesca AlessandriniDisciplina: FisicaLibro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Modulo A: ELETTROMAGNETISMOI QUADRIMESTREUnità 1: La carica elettrica e la legge di CoulombCorpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed isolanti La polarizzazione dei dielettrici. L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb nel vuoto e in un mezzo materiale. Il Principio di Sovrapposizione.
Unità 2: Il campo elettricoConcetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di forza. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Applicazione del teorema di Gauss. Il lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. La circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell’energia nel campo elettrico. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. I condensatori. Sistemi di condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore carico. Effetto del dielettrico sulla capacità di un condensatore. Unità 3: La corrente elettricaForza elettrica e forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua. Resistenze in serie e in parallelo. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC (fase di carica e scarica).
ΙΙ QUADRIMESTREUnità 4: Il magnetismoCampi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete-corrente e corrente-corrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Il flusso del campo di induzione magnetica. La circuitazione del campo di induzione magnetica. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo della materia. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi.
Unità 5: Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magneticiMoto di una carica in un campo elettrico. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Forza magnetica su cariche in movimento.
Unità 6: L’induzione elettromagneticaLe esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Il circuito RL. La mutua induzione.
Unità 7: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagneticheIl campo elettrico indotto. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. L’energia trasportata dalle onde elettromagnetiche. Circuiti oscillanti. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
I Rappresentanti La Docente
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEMATERIE: ITALIANO-LATINO
CLASSE QUINTA LICEO SCIENTIFICOA.S.2009/2010
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da ventiquattro alunni, che non rivelano alcun problema dal punto di vista dell’ apprendimento, mentre alcuni di essi non mantengono in modo continuo l’ attenzione e si distraggono facilmente. Tale comportamento ha limitato la loro capacità di approfondire (e ciò accade nelle prove di italiano) le tematiche con le quali si sono dovuti confrontare, siano esse di natura letteraria che di attualità. L’ applicazione domestica ha compensato sufficientemente certe carenze. Altri, invece, hanno raggiunto un profitto migliore, perché maggiormente interessati alla trattazione degli argomenti oggetto di studio. All’ interno di questa fascia emergono coloro che, dotati di buone capacità, hanno raggiunto una preparazione organica ( discrete capacità di riflessione e di critica, oltre che espositive). In latino la classe ha dimostrato nell’ A.S. precedente (primo anno del mio insegnamento della materia in questa classe), di possedere un metodo di traduzione non adatto alle competenze richieste per un’ inadeguata abitudine ad approcciarsi alla lingua, per cui il programma di questa disciplina si è rivolto esclusivamente allo studio degli autori più significativi. Inevitabilmente ha trovato conferma in questo anno scolastico la limitazione allo studio della letteratura, in quanto risultava impossibile procedere ad un’ analisi grammaticale e sintattica dei testi. Il programma svolto, forse proprio in virtù dei limiti imposti dalle circostanze, è stato apprezzato dagli alunni che hanno trovato nei temi trattati dai vari autori riferimenti all’ attualità; ciò ha favorito il raggiungimento di una preparazione soddisfacente.
ITALIANO
MATERIALI DIDATTICITesti in adozione: Baldi-Zaccaria “La letteratura” Voll. 4-5-6
(Ed. Paravia) Antologia della Divina Commedia a cura di Mineo, Cuccia, Melluso. (Ed. Palumbo) Castellaro-Zeppetella-Brandone “Cento/100 e lode” (Ed. Il capitello)
METODOLOGIA
Lo strumento principale è stato la lezione frontale,aperta agli interventi degli alunni, sia durante la spiegazione, sia nelle lezioni volte a verificare quanto essi avessero appreso di un argomento trattato nella lezione precedente.
CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione sono stati il frutto di un’ attenta osservazione dei processi di apprendimento, che ha preso in considerazione molteplici aspetti: situazione di partenza, potenzialità, livello di partecipazione alle lezioni, regolarità continuità nello studio, progressi e recuperi rispetto a precedenti lacune e difficoltà, grado di impegno e motivazione nei confronti dell’ esperienza scolastica.
SPAZIAula scolastica
TEMPI
Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito in quadrimestri.
MEZZILibro di testo, fotocopie da altri testi per integrare la trattazione di alcuni argomenti.
TIPOLOGIA DELLE PROVELe prove di accertamento sono state conformi alle direttive ministeriali (Analisi del testo, Saggio breve, Tema di attualità). Per l’orale gli elementi di valutazione sono stati raccolti tramite interrogazioni e verifiche scritte.
COMPETENZE Comprendere e interpretare correttamente il testo; Riconoscere le più significative scelte linguistiche, retoriche e metriche presenti nei testi; Inserire gli autori presi in esame nel contesto storico, culturale e letterario in cui operarono; Inserire il testo analizzato nel quadro della rimanente produzione dell’ autore; Acquisire abilità nello stabilire confronti, riferimenti, relazioni fra problematiche affini
presenti in testi di autori coevi o di periodi diversi, individuando analogie e differenze.
CONOSCENZE Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (Visione della vita, poetica,
percorso letterario) degli autori presi in esame; Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati.
Manciano12/05/2010 La docente
ITALIANO PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE
Ripetizione di alcuni argomenti di letteratura svolti nell’ A.S. precedente: Neoclassicismo, Preromanticismo, Foscolo.
IL ROMANTICISMO (5 ore)Lineamenti generali della poetica romantica. La figura dell’ intellettuale. I temi del Romanticismo. I caratteri del Romanticismo italiano e la polemica tra classici e romantici. M.me De Stael: “Sulla maniera e l’ utilità delle traduzioni”.Giovanni Berchet: Dalla “Lettera semiseria di Grisostomo”: “La poesia popolare”.
GIACOMO LEOPARDI (11 ore)
La vita , il pensiero, la poetica del “vago e dell’ indefinito”.Il primo leopardi: le Canzoni e gli Idilli.Le Operette morali.I Grandi Idilli del 1828/30.L’ ultimo leopardi.Testi: Dalle Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”.Dai Canti:” L’ Infinito”, “Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia”,” A Silvia”; “Il sabato del villaggio” ,La ginestra vv. 1-58/111-135/297-317ALESSANDRO MANZONI (8 ore)La vita. Prima della conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione: le liriche. Le tragedie. I Promessi sposi.Testi: Liriche: “Marzo 1821”; “Il cinque maggio”. Dall’ “Adelchi”: “Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia”;(Atto V, scene VIII-X); “Coro dell’ atto quarto”.
SECONDO QUADRIMESTRE
IL POSITIVISMO, IL NATURALISMO, IL VERISMO. (5 ore)Cenni su Flaubert e madame Bovary. Cenni su ZolaGIOVANNI VERGA (6 ore)La poetica di Verga e il Verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. Lo svolgimento dell’ opera verghiana.Testi: da “Vita dei campi” :“Rosso Malpelo”, “La lupa”.Da “Novelle rusticane”:” La roba”. Da “I Malavoglia” “Il mondo arcaico e l’ irruzione della storia”.Da “Mastro-don Gesualdo”:” La morte di mastro don Gesualdo”.Cenni su Giosué Carducci.IL DECADENTISMO (6 ore)GIOVANNI PASCOLI (6 ore)La vita, la visione del mondo, la poetica ,le soluzioni formali.Testi: Da “Myricae”: “Arano”. “X Agosto”. Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”. Da “Il fanciullino”: Una poetica decadente GABRIELE D’ ANNUNZIO (5ore)La vita; l’ estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo (Le vergini delle rocce); le Laudi(Alcyone).
Testi: Da “Il Piacere”: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”; Da “Le vergini delle rocce” :” Il programma politico del superuomo”(Libro I). Da Alcyone “La pioggia nel pineto”.IL NOVECENTO (3 ore)I Crepuscolari e i FuturistiIl manifesto del futurismo; il manifesto tecnico della letteratura futurista.Letture: “E lasciatemi divertire!” (Aldo Palazzeschi); “Desolazione del povero poeta sentimentale” (Sergio Corazzini); “La signorina Felicita ovvero la felicità” (Guido Gozzano)ITALO SVEVO (6ore)La vita, la cultura, il pensiero. La coscienza di Zeno: Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, le vicende. L’ inattendibilità di Zeno narratore. La funzione critica di Zeno. L’inettitudine.Testi: da “La coscienza di Zeno” :La morte del padre (Cap. IV); La profezia di un’ apocalisse cosmica (Cap.VIII).LUIGI PIRANDELLO (5 ore)La vita. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. I romanzi. Il teatro.Testi: da “Novelle per un anno” : Il treno ha fischiato. Da “Il fu Mattia Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi. Da “Uno, nessuno e centomila”: Nessun nome. Da “Sei personaggi in cerca d’ autore”: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.UMBERTO SABA (4 ore)Profilo. I temi e le caratteristiche della produzione poetica.Testi: Da “Il Canzoniere”: “A mia moglie”. “Amai”.”Ulisse”.EUGENIO MONTALE (4 ore)La vita. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici.Testi: Da “Ossi di seppia”: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. Dalle “Occasioni”:” Non recidere, forbice, quel volto”. GIUSEPPE UNGARETTI (4 ore)La vita. Dal “Porto sepolto” all’ “Allegria”. Il “Sentimento del tempo”.Le ultime raccolte.Testi: Da “L’ Allegria”:”San Martino del Carso”. “I fiumi”. “Veglia”. “Mattina”. “Soldati”. Da “Il dolore”: “Non gridate più”.SALVATORE QUASIMODO (4 ore)Profilo.Testi: Da “Acque e Terre”: “Ed è subito sera”. “Alle fronde dei salici”LA DIVINA COMMEDIA (5 ore)PARADISO ANALISI CANTO I, III, VI, XI (vv.28-117), XXXIII (vv.1-45, 115-145).
Si precisa che alla data del quindici maggio resta da svolgere la parte relativa a Pirandello e alla poesia del Novecento.
LATINO
MATERIALI DIDATTICITESTO IN ADOZIONE: Giovanna Garbarino “Opera” Vol. 3°
METODI
Lezione frontale, lettura dei testi.
CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti: Utilizzazione corretta del linguaggio specifico disciplinare; Capacità di comprensione dei testi e di rielaborazione personale; Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo; Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di
maturità raggiunto.
SPAZIAula scolastica.
TEMPI
Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito in quadrimestri.
MEZZI
Libro di testo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto analisi di testi d’ autore già tradotti in italiano e questionari riferiti al programma di letteratura. Per l’ orale è stato adottato il classico strumento del colloquio.
COMPETENZE Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e inserire gli autori presi in esame nel
contesto storico-letterario in cui operarono.
CONOSCENZE Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (visione della vita, poetica,
ecc. ) degli autori presi in esame; Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati.
LATINO PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE
L’ ETA’ DI NERONE
SENECA (8 ore)Dati biografici; I Dialogi: le caratteristiche. I Dialogi d’ impianto consolatorio; I Dialoghi-trattati; I trattati; Le “Epistulae ad Lucilium”: Le caratteristiche e i contenuti; lo stile della prosa senecana; Le Tragedie; L’ Apokolokyntosis.Testi: “E’ davvero breve il tempo della vita?”(De brevitate vitae,,2,1-4) “Solo il tempo ci appartiene” (Epistulae ad Lucilium,1)-“Molti non sanno usare il tempo”(De brevitate vitae, 12,1-7;13,1-3) “Quanta inquietudine negli uomini!” (De tranquillitate animi, 2,6-11; 13-15).” Morte e ascesa al cielo di Claudio” (Apokolokyntosis,4,2-7,2)”La bellezza della vecchiaia” (Epistulae ad Lucilium,12).
LUCANO (6ore)Dati biografici. Il Bellum Civile. Le caratteristiche dell’ epos di Lucano. Ideologia e rapporti con l’ epos virgiliano. I personaggi del Bellum Civile. Il linguaggio poetico di Lucano.Testi: Dal “Bellum Civile”.” L’argomento del Poema”. “I ritratti di Pompeo e Cesare.”
PETRONIO (5 ore)La questione dell’ autore del “Satyricon”. Contenuto dell’ opera. La questione del genere letterario Il realismo petroniano.Testi: dal “Satyricon”: L’ ingresso di Trimalchione. “ La matrona di Efeso.”
PERSIO (3 ore)La poetica della Satira. I contenuti delle satire. Forma e stile delle Satire.Testi: Un genere contro corrente: la satira (Satira I, vv.1-21; 41-56; 114-125)
L’ ETA’ DEI FLAVI
MARZIALE (4 ore)La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi: il filone comico-realistico.Testi: Dagli “Epigrammi”: La scelta dell’ epigramma. Matrimoni di interesse. Fabulla. Betico .Senso di solitudine.
QUINTILIANO (5 ore)
L’ “Institutio oratoria”. La decadenza dell’ oratoria secondo Quintiliano.Testi: Dall’ Institutio oratoria: La formazione dell’ oratore comincia dalla culla. L’ intervallo e il gioco. Il maestro come secondo padre. Severo giudizio su Seneca.
SECONDO QUADRIMESTRE
L’ ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO
GIOVENALE (5 ore)La poetica di Giovenale. Le Satire dell’ indignatio. Il secondo Giovenale. Forma e stile delle satire.Testi: Dalle “Saturae”. L’ invettiva contro le donne.
TACITO (6 ore)
L’ “Agricola”. La “Germania”. Il “Dialogus de oratoribus”. Le “Historiae”. Gli “Annales”. La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile.Testi:”Un’ epoca senza virtù” (Agricola,1)-Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania 18-19)-L’ inizio delle Historiae (Historiae, I,1)-La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33). “L’ uccisione di Britannico” (Annales, XIII,15-16). “L’ incendio di Roma”(Annales, XV,38).
L’ ETA’ DEGLI ANTONINI
APULEIO (3 ore)Le “Metamorfosi”.Testi:” Lucio diventa asino”.”Psiche fanciulla bellissima e fiabesca”. “Psiche vede lo sposo
misterioso”.
Si precisa che alla data del quindici maggio resta da svolgere la parte relativa ad Apuleio.
Manciano 12/05/2010 La docente
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ZUCCARELLI”Sez. Liceo scientifico
a.s. 2009-20010DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Relazione Finale
Classe Vinsegnante: Cristiana Mencarelli
La classe ha avuto continuità di insegnamento per la materia nel corso del triennio negli ultimi due anni del ciclo scolastico.La lezione in classe è stata partecipata ed hanno dimostrato interesse per la materia rispondendo positivamente alle proposte disciplinari che gli venivano fatte in modo appropriato. Se questo si può dire per il momento dell’esposizione dell’argomento, nel momento della verifica orale si sono verificate distrazioni che hanno spesso portato alla confusione e soprattutto al mancato rispetto dei compagni esaminati. In generale la classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi proposti nella programmazione e sanno riferire gli argomenti in modo puntuale anche se difficilmente critico, per altri è necessario guidarli a collegamenti interdisciplinari. Per un solo componente della classe non sarà possibile fornire una valutazione a causa delle le continue assenze .
In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:CONOSCENZE: - conoscenza dei principali movimenti artistici compreso il clima culturale e storico in cui nasce l’opera d’arte
- conoscere le opere ed i contenuti dei prodotti artistici- conoscere la terminologia specifica
COMPETENZE : - sufficiente competenza formale nella lettura delle opere d’arte
- uso del lessico specificoCAPACITA’: - capacità di collegare e richiamare un’opera d’arte od un movimento artistico ad altre vicende storico culturali.
METODOLOGIALa lezione di Storia dell’arte è stata svolta principalmente in lezione frontale in due fasi: la prima introduttiva del periodo storico relativo al movimento artistico, la seconda con l’osservazione, l’analisi ed il confronto delle opere con lettura dell’immagine dal libro di testo o da altri testi specifici.
STRUMENTI:Si è fatto uso del libro di testo “L’Arte tra noi” AA.VV. vol 4 e 5, ed. Bruno Mondadori, di testi e riviste specifici.
VERIFICAVerifica orale e scritta strutturata e semistrutturata come da terza prova scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE (della prova orale)Tenendo conto dei punteggi attribuibili nella valutazione che fanno riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti , abbiamo determinato il Criterio di Sufficienza:
- conoscenza dei punti essenziali dell’argomento di verifica- capacità di esporre i contenuti in modo organico- uso della terminologia specifica
Per le prove scritte strutturate e semistrutturate sono state usate griglie di valutazione allegate al presente documento.
CONTENUTI 1) il Neoclassicismo.La cultura neoclassica e A.Canova : Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.J.L.David: In morte di Marat2) Il Romanticismo:caratteri generali del movimentoIl Pre-Romanticismo inglese e W. Turner: L’incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834F.Goya tra illuminismo e romanticismo: La fucilazione del Maggio1808T.Gericault: La zattera della MedusaE.Delacroix: La Libertà che guida il Popolo3) Il realismo di Courbet: L’atelier del pittore4) I Macchiaioli: una nuova visione della realtà attraverso la luceG. Fattori: In Vedetta5) Gli impressionisti: finalità del movimentoE. Manet: La colazione sull’erbaC.Monet: le ricerche sulla cattedrale di Rouen e le ninfee.A.Renoir: Le Moulin de la Galette .E.Degas : L’assenzio6) Il pointillisme e l’evoluzione del linguaggio impressionista.G.Seurat: La grande Jatte7) Il Post Impressionismo: la ricerca di nuovi liguaggiP.Cezanne: Le grandi bagnantiP.Gauguin: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?V.Van Gogh: il colore diviene espressione8) L’Art Noveau e le Secessioni : tematiche del movimento.J.M.Olbrich e G.Klimt : il palazzo della Secessione a Vienna ed il Fregio di BeehetovenE. Munch: Il grido9) I Fauves e la violenza espressiva del colore.H.Matisse : La DanzaIl Die Brucke e la violenza delle linee spezzate10) Il Cubismo e l’introduzione nell’arte della dimensione tempo. Significato di cubismo
analitico e stnteticoP.Ricasso: Les demoiselles d’Avignon; Guernica11) Il Futurismo: tematiche del movimentoU.Boccioni: La città che sale.
Entro la chiusura dell’anno scolastico si prevede di sviluppare ulteriori argomenti sotto riportati. Tali argomenti da completare sono già stati proposti alla Classe nella lezione sulle Avanguardie.
12) Il Dadaismo, Surrealismo e Metafisica13) L’Astrattismo : Kandinskij, Klee, Mondrian
L’insegnante Gli StudentiCristiana Mencarelli
Anno scolastico 2009-10Liceo Scientifico StataleMancianoRelazione finale Lingua e Civiltà IngleseProf. Carmelina LiuzziClasse V
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 24 alunni, 9 maschi e 15 femmine, che hanno conseguito a fine anno scolastico una preparazione globale secondo le seguenti fasce di livello: pochi alunni si sono evidenziati per profitto buono o più che buono, grazie a una più che discreta competenza comunicativa in L2 e impegno costante nello studio; alcuni alunni hanno ottenuto un profitto globale discreto, per impegno costante e adeguata conoscenza degli argomenti; un altro gruppo di alunni ha un profitto solo sufficiente, a causa di impegno discontinuo e qualche incertezza nell’uso della lingua scritta; un certo numero di alunni possiede una preparazione di base carente e limitata conoscenza degli argomenti e qualche alunno non ha raggiunto gli obiettivi della disciplina in quanto, oltre a gravi o gravissime lacune di base, non ha mostrato interesse per le attività scolastiche e non si è impegnato nello studio personale; un’alunna, inoltre, a causa di continue assenze, non è stata valutata con un numero sufficiente di prove e ha un profitto parziale gravemente insufficiente. Nel corso dell’anno solo alcuni alunni hanno partecipato con adeguato interesse alle attività scolastiche, prevalentemente durante le ore di spiegazione da parte dell’insegnante, non hanno invece partecipato attivamente al dialogo educativo durante le interrogazione orali di compagni e talvolta hanno reso difficile lo svolgimento di tali attività generando un clima di confusione. Per qualche alunno, dotato di buone capacità, le numerose assenze e il limitato impegno personale nello studio hanno comportato problemi nel profitto e una preparazione finale non omogenea.Durante l’orario scolastico non sono stati affrontati solo gli argomenti del programma di letteratura inglese ma, utilizzando spesso mezzi multimediali per attività di approfondimento, sono stati effettuati collegamenti interdisciplinari, prevalentemente con la letteratura italiana, la storia e la storia dell’arte. In particolare sono state analizzate opere d’arte in lingua inglese, tramite alcuni DVD della serie “The private life of a masterpiece” della BBC; alcuni alunni hanno assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese “Lady Windermere’s fan”.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
- Saper comprendere messaggi orali e scritti in L2 di contenuto quotidiano e di letteratura e sapersi esprimere in lingua inglese con sufficiente fluidità e correttezza su tali contenuti sia in forma orale che scritta;
- Saper analizzare testi di letteratura inglese di generi diversi ( prosa, poesia, teatro) sapendo riferire sul contenuto e identificandone gli elementi costitutivi;
- Saper inserire sinteticamente un autore nel quadro generale storico del periodo di appartenenza;
- Saper presentare oralmente e per iscritto in L2 un autore, con qualche riferimento alla sua biografia e produzione letteraria;
- Saper collegare opere letterarie in lingua inglese a opere in lingua italiana, confrontando sinteticamente autori, temi e stili e saper effettuare collegamenti interdisciplinari tra la letteratura in lingua inglese e altre discipline ( storia, storia dell’arte, ecc.)
Conoscenze
The Restoration and Augustan Literature : The rise of the novel
Pre-romanticism : Thomas Gray’s Elegy. Gray e Foscolo
Literature in the Romantic Age : historical background WilliamWordsworth. S. T. Coleridge. John Keats.
The Victorian Age : historical background The Victorian novel. Charles Dickens. Charlotte Bronte. Henry James. Oscar Wilde.
The XXth century : historical background James Joyce. T. S. Eliot. Jean Rhys.
METODO
L’insegnamento della letteratura inglese si è svolto in parte con lezioni di tipo frontale tenute dall’insegnante in L2, in parte con attività di analisi guidata di testi, svolte in classe dagli alunni , con l’utilizzo di varie fonti. Alcune attività hanno coinvolto gli alunni in ricerche in rete su autori o nella visione di versioni cinematografiche di romanzi inglesi o di documentari su argomenti interdisciplinari ( Francis Goya- The third of May 1808-; Eugene Delacroix- Liberty leading the people-; Edouard Manet- Le dejeuner sur l’herbe-; Auguste Renoir- Dance at the Moulin de la Galette-; Edvard Munch – The Scream-.) In preparazione alla partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese è stata analizzata l’opera di Oscar Wilde “Lady Windermere’s fan”
STRUMENTI
Il testo in adozione è stato affiancato da altri testi di letteratura per i licei, da fotocopie fornite dall’insegnante, da videocassette e dvd e dall’uso del laboratorio multimediale per effettuare ricerche di testi e autori in rete.
VERIFICHE
Le verifiche orali, in numero di 2 per ogni quadrimestre, sono state condotte tramite colloqui in inglese tra il docente e gli alunni su argomento di letteratura, con i collegamenti storici fondamentali per analizzare testi e autori e, quando possibile, con riferimenti interdisciplinari.Durante i colloqui si è insistito soprattutto sull’analisi dei testi di antologia.Le verifiche scritte, 3 per ogni quadrimestre, hanno previsto esercizi della tipologia mista della terza prova degli esami di stato : test a scelta multipla e domande a risposta aperta.
Manciano, lì 12 maggio 2010
LICEO SCIENTIFICO “F. Zuccarelli” Manciano
Anno scolastico 2009-10Classe VProgramma di Lingua e Civiltà Inglese.Prof. Carmelina Liuzzi
Testo in adozione ; G. Thomson Silvia Magnoni New literary links : From the origins to Romantic Age. From the Victorian Age to contemporary times. Ed. Black Cat CIDEB
The Restoration and the Augustan Age
The rise of the novel
The Romantic Age : Historical background. Precursors of Romanticism : Thomas Gray “ Elegy written in a country churchyard” William Blake . “ The Lamb”. “The Tyger”. The first generation of Romantic poets. William Wordsworth. “ Composed upon Westminster Bridge”. “ I wandered lonely as a cloud”.
Samuel Taylor Coleridge. “The Rime of the Ancient Mariner”
The second generation of Romantic poets. John Keats. “Ode on a Grecian urn “.
The novel in the Romantic Age. The Victorian Age : Historical background
Charles Dickens. “Hard Times.” Extracts 1 and 2. Charlotte Bronte . “ Jane Eyre”. Extract 2. ( Jean Rhys. “Wide Sargasso Sea”.) Henry James. “The portrait of a Lady”. Extract 1,
Oscar Wilde.: “ The picture of Dorian Gray”. Extract 1. Drama “ Lady Windermere’s fan”.
The Age of Modernism : Historical background
Modernism and the novel
Programma dal 12/05/10 James Joyce : “Dubliners . The dead” “Ulysses”. Thomas Stearn Eliot. “The hollow men”. “ The waste land”.
Manciano, lì 12 Maggio 2010 L’insegnante
Gli alunni
RELAZIONE FINALE DI GEOGRAFIA ASTRONOMICAProf. Rita Rabissi
Classe V liceoA.S.2009-2010
Presentazione della classe
La classe, composta da 24 alunni, ha mostrato, in alcuni casi, interesse nei confronti della materia, in altri scarso interesse e rendimento,accentuato dalle molte assenze effettuate.L' indagine sui livelli di partenza, basata su discussioni e verifiche orali iniziali legate anche alla trattazione dei primi argomenti, ha mostrato che la preparazione di base riguardo le conoscenze scientifiche utili per lo studio delle scienze non era globalmente buona. Abbiamo dovuto riprendere le lezioni di chimica per poter riconoscere un composto inorganico ( ossidi, anidridi, acidi e sali) e composti organici. Per quanto riguarda le capacità logiche ed espressive nella classe si può evidenziare che molti di essi hanno discrete potenzialità. Nel corso dell’anno scolastico una parte degli alunni si è applicata in modo responsabile, altri hanno mostrato minor motivazione all’apprendimento, una maggiore difficoltà nell’esporre in modo chiaro e coerente i contenuti con un impegno discontinuo. Una alunna non è stata quasi mai presente alle lezioni e quindi non ha una valutazione in questa disciplina. Il programma ha subito dal mese di Marzo ad Aprile un rallentamento a causa della mia assenza giustificata per motivi di salute.
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e capacità
L’insegnamento della geografia si è proposto di far acquisire:
a. La consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base della geografia generale rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e quelli della vita
b. Il consolidamento e lo sviluppo delle capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici
Gli obiettivi minimi sono stati:1. Conoscere , comprendere ed utilizzare in modo appropriato e significativo argomenti di
geografia generale
2. Raccogliere i dati e porli in un contesto coerente di conoscenze
3. Scoprire l’importanza di formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti e fenomeni, ma anche per organizzare correttamente l’osservazione
4. Individuare le interazioni tra mondo fisico, chimico e biologico
5. Maturare il proprio senso di responsabilità nell’impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse
6. Conseguire capacità che permettono un approfondimento autonomo di conoscenze scientifiche ed un controllo sull’attendibilità delle fonti di informazione
7. Acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle conoscenze scientifiche
8. Saper comprendere il significato dell’osservazione, dell’ipotesi e della verifica nella ricerca (si intende comprensione del metodo e non acquisizione in termini di operatività che risulta invece condizionata da vari fattori). Tale obiettivo si persegue proponendo i diversi temi come problemi a cui la scienza ha dato e dà oggi possibili risposte attraverso un percorso in cui l’osservazione, l’ipotesi e la verifica sperimentale hanno un preciso ruolo.
Il testo utilizzato è “Geografia generale” di Massimo Crippa e Marco Fiorani. Arnoldo Mondadori Editore”
Contenuti disciplinari
Modulo: L’UNIVERSOMetodi e strumenti dell’indagine astronomicaLa sfera celeste: i punti di riferimentoGli strumenti dell’astronomiaStelle, galassie ed universoLo studio delle stelleEvoluzione delle stelleOrigine ed evoluzione dell’UniversoIl sistema solareIl sole i pianeti del sistema solare
Modulo: IL PIANETA TERRA E LUNALa terraI moti della terraMoto di rotazioneMoto di rivoluzioneLa lunaMovimenti della lunaConseguenze dei moti terra-luna
Modulo: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICII mineraliClassificazione dei mineraliI silicatiI non silicatiLe rocceClassificazione delle rocceGenesi dei magmi
Metodologie, materiale didattico e tipologie delle prove di verifica
La metodologia prevalente è stata la lezione frontale con la discussione, la raccolta dei dati, relazioni per favorire non solo l’apprendimento della scienza ma anche la maturazione psicologica degli alunni.Tramite interrogazioni e test, si è cercato di ricavare indicazioni sulle proprietà di espressione, di sintesi, l’ampiezza della visione dei problemi esaminati, il raggiungimento degli obiettivi didattici.
Manciano, 10 maggio 2010 Prof. Rabissi Rita
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Modulo: L’UNIVERSO
Metodi e strumenti dell’indagine astronomicaLa sfera celeste: i punti di riferimentoGli strumenti dell’astronomiaStelle, galassie ed universoLo studio delle stelleEvoluzione delle stelleOrigine ed evoluzione dell’UniversoIl sistema solareIl sole i pianeti del sistema solare
Modulo: IL PIANETA TERRA E LUNA
La terraI moti della terraMoto di rotazioneMoto di rivoluzioneLa lunaMovimenti della lunaConseguenze dei moti terra-luna
Modulo: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
Le rocceClassificazione delle rocce
Prof. Rabissi Rita Alunni
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONECLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
RELAZIONE FINALE cl. V
Anno Scolastico: 2009-2010
Docente: Prof. Marco SavelliDisciplina: FilosofiaLibro di testo: N.Abbagnano, G. Fornaio, “Protagonisti e testi della filosofia”
Presentazione della classe:Avendo preso in affidamento la classe all’inizio del triennio, ho purtroppo dovuto registrare nel corso di quest’anno scolastico, un cedimento significativo nella tenuta del dialogo educativo e della partecipazione.Impegni di verifica ripetutamente evitati dalla maggioranza degli alunni e un sostanziale diffuso disinteresse per le tematiche in oggetto, che ha finito con il pregiudicare il rendimento e la preparazione.Tale disagio, intervenuto nella comunicazione tra il sottoscritto e i ragazzi è da attribuire a fattori composti, in cui d’altra parte vanno inseriti i gravissimi problemi familiari che hanno coinvolto la mia persona.Tutto ciò, insieme a fattori climatici dovuti al mal tempo, ha determinato spreco di tempo ed energia anche nella realizzazione del programma prestabilito.In ogni caso occorre precisare che la classe in questione, certamente non eccelle sotto il profilo della responsabilità e più che altro del senso civico, inteso quale motivazione verso il sapere e la cultura in generale. L’eccezione vale in questo caso solo per una parte minorata degli studenti che sono rimasti indubbiamente penalizzati dall’intera situazione
Metodologia di lavoroNel corso del triennio mi sono avvalso di metodologie diverse: lezioni frontali, ricerche individuali e/o di gruppo, momenti di confronto e di dibattito sulle diverse questioni in oggetto.
Criteri e strumenti di valutazioneLa valutazione di ogni alunno ha inteso tener conto di fattori diversi: capacità linguistico cognitive di base, disponibilità al dialogo educativo, conoscenze e competenze acquisite. Tali criteri hanno preso forma attraverso verifiche scritte e orali o anche sulla base della partecipazione attiva durante le lezioni
Manciano, lì 12 maggio 2010 FIRMA Marco Savelli
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONECLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
PROGRAMMA DI FILOSOFIAcl. V
Anno Scolastico: 2009-2010Docente: Prof. Marco SavelliDisciplina: FilosofiaLibro di testo: N.Abbagnano, G. Fornaio, “Protagonisti e testi della filosofia”
Contenuti: I. Kant: tratti biografici. Critca dell’argomento ontologico di Cartesio. Critica della Ragione
Pura. Critica della Ragion Pratica. Critica del Giudizio. La religione nei limiti della regione. (h 9)
I Padroni dell’idealismo: cenni alla filosofia della fese di G.G.Hamman ed introduzione al romanticismo di C.L.Reinhold. (h 2)
J.G. Fiche: cenni biografici. La dottrina della scienza. La dottrina morale (4 h) F.W.J.Schelling: tratti biografici. L’assoluto. La filosofia della natura. L’idealismo
trascendente. La filosofia pratica ed i periodi della Storia (h 4) G.G.F. Hegel: cenni biografici. Il giovane Hegel. I capisaldi del sistema. Idea, Natura e
Spirito. La dialettica. Fenomenologia dello spirito. La logica. La filosofia della Storia. (h 11) Destra e sinistra hegeliana: L.Feuerbach: L’Umanesimo antropologico ed il rapporto
Finito-Infinito. K. Marx: tratti biografici. Caratteristiche del marxismo. Critica al misticismo logico di
Hegel. Critica alla civiltà moderna. Critica all’economia borghese. Il distacco da Feuerbach. Il Materialismo Storico ed il “Manifesto”. “Il Capitale”. La dittatura del Proletariato e la futura società comunista. (h 7)
Ad oggi, 12.05.2010 questo è il programma svolto, che prosegue nel modo seguente:
S. Kierkegaard: cenni biografici. L’esistenza come possibilità. La verità del singolo. Gli stadi dell’esistenza. Angoscia, disperazione e fede. L’istante e la Storia. (h 4)
A. Schopenhauer: cenni biografici. Il mondo come volontà e rappresentazione ed il velo di Maja. Il rapporto con Kant e Platone. Il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore. L’etica della pietà. ( h 4 )
F. Nietzsche: cenni biografici. Le figure di Apollo e Dioniso nel periodo giovanile. Il periodo “illuministico”. Il periodo di “Zarathustra”. ( h 4 )
LETTURE: I.KANT: “Il cielo stellato”G.G.F.Hegel: “La filosofia della natura” ; ENCICLOPEDIA pag 221L. Feuerbach: “L’Essenza del Cristianesimo” pag 55K. Marx : “Manoscritti economico filosofici del 1844” (Il denaro)F. Nietzsche : “La Gaia Scienza”, aforisma 125
Manciano, lì 12 maggio 2010 I Rappresentanti FIRMA
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA“F. Zuccarelli”
PITIGLIANO (GR)Sezione LICEO
RELAZIONE FINALE cl. V
Anno Scolastico: 2009-2010
Docente: Prof. Marco SavelliDisciplina: StoriaLibro di testo: De Bernardi, Guarracino, Balzani, “Tempi dell’Europa tempi del mondo”
Presentazione della classe:Avendo preso in affidamento la classe all’inizio del triennio, ho purtroppo dovuto registrare nel corso di quest’anno scolastico, un cedimento significativo nella tenuta del dialogo educativo e della partecipazione.Impegni di verifica ripetutamente evitati dalla maggioranza degli alunni e un sostanziale diffuso disinteresse per le tematiche in oggetto, che ha finito con il pregiudicare il rendimento e la preparazione.Tale disagio, intervenuto nella comunicazione tra il sottoscritto e i ragazzi è da attribuire a fattori composti, in cui d’altra parte vanno inseriti i gravissimi problemi familiari che hanno coinvolto la mia persona.Tutto ciò, insieme a fattori climatici dovuti al mal tempo, ha determinato spreco di tempo ed energia anche nella realizzazione del programma prestabilito.In ogni caso occorre precisare che la classe in questione, certamente non eccelle sotto il profilo della responsabilità e più che altro del senso civico, inteso quale motivazione verso il sapere e la cultura in generale. L’eccezione vale in questo caso solo per una parte minorata degli studenti che sono rimasti indubbiamente penalizzati dall’intera situazione
Metodologia di lavoroNel corso del triennio mi sono avvalso di metodologie diverse: lezioni frontali, ricerche individuali e/o di gruppo, momenti di confronto e di dibattito sulle diverse questioni in oggetto.
Criteri e strumenti di valutazioneLa valutazione di ogni alunno ha inteso tener conto di fattori diversi: capacità linguistico cognitive di base, disponibilità al dialogo educativo, conoscenze e competenze acquisite. Tali criteri hanno preso forma attraverso verifiche scritte e orali o anche sulla base della partecipazione attiva durante le lezioni
Manciano, lì 12 maggio 2010 FIRMA Marco Savelli
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA“F. Zuccarelli”
PITIGLIANO (GR)Sezione LICEO
PROGRAMMA DI STORIAcl. V
Anno Scolastico: 2009-2010
Docente: Prof. Marco SavelliDisciplina: StoriaLibro di testo: De Bernardi, Guarracino, Balzani, “Tempi dell’Europa tempi del mondo”
Contenuti:
le rivoluzioni europee del ’48 e le culture del risorgimento ( h 6) l’unificazione italiana e tedesca (h 4) prima e seconda rivoluzione industriale: la nascita dell’industria e lo sviluppo delle culture
socialiste (h 4) le potenze occidentali Francia e Gran Bretagna tra la prima e la seconda metà dell’ottocento
( h 2) USA ed Europa nell’età dell’imperialismo ( h 3) Destra e sinistra in Italia alla fine del IXX sec. ( h 3) L’età delle masse e il ‘900 tra inizi emblematici ( h 3) USA, Europa e Italia prima della grande guerra ( h 3) L’età del totalitarismo: dalla Grande Guerra al n nazifascismo europeo. La crisi del ’29. la
rivoluzione russa e la costruzione dell’URSS ( h 7)
Ad oggi, 12.05.2010, sono stati sviluppati gli argomenti sopraindicati. Lo svolgimento del programma prosegue con i seguenti argomenti:
La guerra civile europea e la seconda guerra mondiale. L’Europa tra Shoah e Resistenza ( h 3-4)
Breve sintesi della ricostruzione dell’Europa alla caduta del Muro di Berlino ( h 3-4)
LETTURE: P.GOBETTI La rivoluzione liberale. Dal libro di testo pag 77C.BONANNO Il Risorgimento (schede)
Manciano, lì 12 maggio 2010
I Rappresentanti FIRMA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE : MATERIA Religione classe V LICEO
A.S.2009/2010
PREMESSA:La classe durante l’anno scolastico è risultata abbastanza disomogenea per interessi e capacità .Alcuni alunni hanno mostrato entusiasmo e partecipazione per la disciplina, infatti hanno lavorato in modo costante accostandosi agli argomenti con sufficiente curiosità culturale. Tuttavia altri hanno manifestato un impegno piuttosto superficiale e discontinuo. Le assenze dalle lezioni sono state abbastanza numerose e questo ha un po’ condizionato i risultati in termini di apprendimento .In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: I riscontri in termini di operatività e di risultati sono stati modesti e gli alunni si sono caratterizzati per la necessità di una continua sollecitazione e guida alla riflessione e all’approfondimento dei temi trattati. La conoscenza dei contenuti specifici della disciplina risulta mediamente sufficiente o più che sufficiente.
COMPETENZE:La classe ha acquisito e presenta un livello sufficiente delle competenze: sa fare analisi di semplici argomenti e contenuti. Gli alunni, se guidati, fanno analisi di testi, di documenti, e sanno cogliere ove si presentino le dimensioni religiose.Solo pochi allievi hanno dimostrato le competenze per l’opera di confronto, differenziazione e sintesi dei temi trattati; soprattutto nei nessi con la realtà sociale e culturale contemporanea. Non tutti hanno acquisito un pertinente linguaggio specifico.
CAPACITA’:La classe ha manifestato un processo di crescita nell’acquisizione delle capacità, attraverso un sufficiente interesse alcuni alunni hanno acquisito la capacità di inquadrare, esporre e argomentare semplici temi proposti. La capacità di effettuare semplici collegamenti tra argomenti affini, la capacità di confronto con realtà religiose diverse dalle proprie.Gli alunni dal punto di vista del rapporto umano, sono disponibili al confronto tra loro e con il docente. Hanno manifestato una crescita nella capacità di ascolto.
METODOLOGIE: Lezione frontale Documentazione diretta (lettura in classe di documenti, riviste, quotidiani,
analisi di immagini) Dialogo educativo Dibattiti e discussioni. Cicle –time Partecipazione ad eventi ( Meeting sui diritti umani e giornata della memoria
della schoa a Firenze).
MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo, quotidiani, riviste , testi specifici su argomenti trattati,. testi del magistero, Bibbia, consultazione di internet, visione filmati, tecniche multimediali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente tramite verifiche orali, dialogo educativo e osservazioni libere. E’ stata effettuata inoltre, l’osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti tenuti a scuola.
Manciano, 15 maggio 2010
L’insegnante: Guerrini Delia
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:moduli
tempi contenutiTitolo
1. La società secolarizzata I modelli contemporanei
Settembre ore 4 Analisi sociologica dei mezzi di comunicazione e della pubblicità
I modelli della nostra cultura I modelli cristiani
2. I valori morali Ottobre ore 3 I valori morali laici, religiosi, cristiani
Il concetto di uomo nella antropologia cristiana
La dignità umana, essere uomo essere donna, il fondamento biblico. Genesi capitolo 1e 2.
3. Il rapporto Bibbia e scienza sulla creazione.
Novembre ore 3 creazione e teoria evoluzionistica
I racconti mitici delle origini
4. Diversità, mondialità e intercultura
Dicembre ore 8Gennaio- Febbraio
Pace, guerra, non violenza,giustizia, solidarietà, economia solidale, , mondialità e intercultura, globalizzazione.La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Don Milani e la scuola di Barbiana
5. Gli elementi essenziali della morale cristiana
Marzo ore 5 La coscienza, la legge morale cristiana nell’A.T. ( i 10 comandamenti Esodo cap. 20 ).La legge morale nel N.T.
6. Questioni di morale speciale Aprile- maggio –giugno 9 La morale della vita fisica, il senso della vita umana, l’aborto, l’eutanasia, la pena di morte, la concezione cristiana della famiglia.
METODOLOGIE: Lezione frontale Documentazione diretta (lettura in classe di documenti, riviste, quotidiani) Dialogo educativo Dibattiti e discussioni. Cicle –time Uscita didattica al Meeting sui diritti umani a Firenze
MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo, quotidiani, riviste , testi specifici su argomenti trattati,. testi del magistero, Bibbia, consultazione di internet, visione filmati, tecniche multimediali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente tramite verifiche orali, dialogo educativo e osservazioni libere. E’ stata effettuata inoltre l’osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti tenuti a scuola.
Pitigliano, 15 maggio 2008
L’insegnante: Guerrini Delia
Programma di religione anno scolastico 2009/2010
Classe V A liceo scientifico
Tempi Contenuti
titoloLe domande dell’uomo e la nascita dell’esperienza religiosa
Settembre-ottobre La nascita della religione e il sacro
La mappa delle religioni (oggi nel mondo).
Le grandi religioni e la comune ricerca di Dio
Novembre l’Induismo, il Buddismo,
§storia e testi sacri§le verità fondamentali§riti e feste
Il concetto di reincarnazione
Il rispetto dei diritti umani (Meeting di Firenze)
dicembre nelle religioni orientali
la reincarnazione nell’ottica cristiana.
Nella società moderna e la proposta delle diverse religioni
I tre monoteismi
Spazio e tempo come dimensioni espressive delle varie fedi
Gennaio Islam:l’origine, Maometto il Corano,la dottrina morale,il fondamentalismo e l’integralismo, agganci con l’attualità.La tradizioni i libri sacri i calendari e le feste cristiane musulmane ed ebree
I nuovi movimenti religiosi, le sette. La posizione cristiana su questi movimenti
Febbraio- marzoAprile
La New Age, i testimoni di Geova,
La superstizione e la magia
spiriti e demoni, il satanismo
il punto di vista cristiano Le forme di
millenarismo La paura della fine
del mondo.
Custodi e non padroni del creato
Maggio -giugno Uomini e donne responsabili della natura
Il discorso ecologico come sfida etica.
Pitigliano,15/05/2010 L’insegnante: Guerrini Delia
Gli alunni:
Istituto Statale d’Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Tecnica.“F. Zuccarelli” Pitigliano.
Relazione finale del docente di Educazione Fisica prof.ssa Eria Parri.
Classe V Liceo Scientifico Manciano
Presentazione della classe.
Gli alunni di questa classe hanno seguito le lezioni con impegno ed interesse dimostrando capacità organizzative e determinazione soprattutto nei giochi sportivi. La pallavolo, in modo particolare, è stata per tutti loro lo sport nel quale hanno evidenziato buone capacità, adeguato
spirito agonistico, collaborazione ed impegno costante nel perseguire l’obiettivo finale. Nella trattazione degli aspetti teorici della disciplina il loro impegno è stato sufficiente. I risultati sono, nel complesso, buoni. Il loro comportamento, a volte vivace, è stato sempre sostanzialmente corretto.
Conoscenze e competenze.
Gli obiettivi fissati nella programmazione annuale sono stati raggiunti. Tutti hanno acquisito semplici ma valide motivazioni al lavoro proposto, in modo da saperlo finalizzare, dosare e valutarne gli effetti. Gli alunni sanno quali sono i traumi che più di frequente accadono in palestra e di conseguenza sanno come intervenire. Conoscono le regole dei giochi sportivi, sanno svolgere compiti di arbitraggio.
Capacità
Sanno lavorare singolarmente e in gruppo (squadre) per raggiungere un fine intenzionale.Gli alunni sanno compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità.Sono in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.Sanno utilizzare le proprie capacità in modo adeguato alle diverse richieste.Sanno praticare almeno uno sport.Hanno migliorato il gesto tecnico.
Programma svolto
ATTIVITA’Test motori di ingresso.
Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori.Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, esercizi propedeutici alla pallamano e hitball. Atletica leggera: corsa e preatletica di base.
Trattazione sintetica di argomenti attinenti le attività pratiche svolte.Cenni di anatomia e traumatologia.
Conoscenza delle regole dei giochi sportivi effettuati.
Due alunni (laria Pera e Leonardo Santinami) hanno partecipato ai giochi sportivi studenteschi nelle seguenti specialità: corsa campestre e atletica leggera.
Metodologie.
Nelle lezioni ho cercato di variare le situazioni operative sviluppando gli obiettivi prefissati, con il massimo coinvolgimento degli alunni, affinché tutti avessero la possibilità di applicarsi secondo le personali capacità.L’apprendimento motorio è stato perlopiù di tipo globale, ma se necessario, era analizzata l’esecuzione nei minimi particolari, soprattutto in quei casi in cui è indispensabile conoscere tempi e successione dei movimenti.Diversamente, per far acquisire la padronanza del linguaggio specifico della materia, l’esecuzione avveniva senza dimostrazione, In generale la parte iniziale della lezione è stata utilizzata per effettuare il riscaldamento e lo stretching, la seconda ha riguardato gli argomenti programmati.
Il lavoro è stato svolto singolarmente, a coppie, in gruppo e a squadre.
Materiali didattici e spazi utilizzati.
Palestra. Palazzetto dello sport.Grandi attrezzi: spalliere, quadro svedese, scala orizzontale, cavallina.Piccoli attrezzi: palloni, palla medica, bacchetta, funicelle, attrezzi codificati e non codificati.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate.
Valutazione dei risultati conseguiti nelle varie attività motorie proposte.Capacità di rielaborazione personale di schemi motori acquisiti e facilità nell’adattarsi a situazioni motorie nuove.Grado di partecipazione alle lezioni ed impegno nelle stesse.Normalmente ho effettuato una valutazione al mese. I mezzi per valutare il livello di apprendimento motorio raggiunto sono stati: percorsi e lavori a circuito, esecuzioni singole, giochi di squadra e sportivi, l’osservazione sistematica (che permette di tenere sotto controllo ogni minimo cambiamento e miglioramento).
L’insegnante.
Manciano 12 maggio 2010 Professoressa Eria Parri.
Istituto Statale d’Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Tecnica“F. Zuccarelli”
Educazione Fisica. Insegnante: prof.ssa Eria Parri.
Programma svolto nell’anno scolastico 2009 - 2010 Liceo Scientifico Manciano CL. V
Potenziamento e rielaborazione degli schemi motori di base.
Affinamento e integrazione degli schemi motori (utilizzazione di piccoli e grandi attrezzi codificati e non, varie andature con cambi di direzione, senso e velocità. Capacità coordinative motorie (esercizi di coordinazione generale e specifica, a corpo libero e
con gli attrezzi grandi e piccoli, codificati e non, elementi di preacrobatica). Sviluppo della variabile spazio – tempo (andature con cambi di ritmo, direzione e senso,
esercizi di destrezza, lanci di precisione.
Potenziamento fisiologico.
Mobilità articolare: esercizi a corpo libero con i piccoli attrezzi (funicella, bastone, palloni) e ai grandi attrezzi (spalliera) eseguiti singolarmente, a coppie, e a squadre.
Velocità (corsa veloce, rapidità con partenze da varie posizioni, staffette e percorsi). Resistenza (corsa prolungata a ritmo lento, ripetute di corsa su distanze variabili). Forza (salti, balzi lavori in circuito e ai grandi attrezzi). Lavoro ai grandi attrezzi: spalliera, quadro svedese, scala orizzontale, cavallina. Esercizi di preacrobatica
Sviluppo della socialità e del senso civico.
Rispetto delle regole e assunzione di ruoli (giochi di squadra anche non tradizionali ma regolamentati, compiti di arbitraggio).
Conoscenza e pratica delle attività sportive.
Pratica delle attività sportive, anche di tipo agonistico, non solo per il miglioramento dei risultati ma anche per una crescita personale (giochi di squadra, pallacanestro, pallavolo, calcio, esercizi propedeutici al baseball ,badminton, hitball, avviamento alla pratica sportiva).
Atletica leggera: corsa veloce, corsa di resistenza, salto in lungo. Campionati studenteschi : atletica leggera e corsa campestre
Contenuti teorici
Informazioni teoriche relative alle attività pratiche svolte. Cenni di anatomia e fisiologia del corpo umano. I paramorfismi. Regole dei principali giochi sportivi. Terminologia specifica della disciplina.
L’insegnante
Professoressa Eria Parri
I.S.C.S.M.T. “F.Zuccarelli”
Sede Pitigliano Via M.Cardella 71
Sezione associata Liceo Scientifico di Manciano
A.S. 2009/2010
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
12/02/2010
MATERIE COINVOLTE: FILOSOFIA, FISICA, INGLESE, LATINO,
STORIA DELL’ARTE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C)
TEMPO A DISPOSIZIONE : 100 MINUTI
ALUNNO ………………………………………………………….
VALUTAZIONE:
FILOSOFIA……………………………………………………………………………………………
FISICA………………………………………………………………………………………………...
INGLESE……………………………………………………………………………………………...
LATINO……………………………………………………………………………………………….
STORIA DELL’ARTE………………………………………………………………………………...
TOTALE……………………………………………………………………………………………….
FILOSOFIA
DOMANDE APERTE
1. Indica sinteticamente il contenuto dell’opera di I. Kant “ Critica Del Giudizio “
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………………………………………………………………………………….2. Spiega cosa intende I. Kant con L’espressione “ Critica Della Ragion Pratica “
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. la “ critica della ragion pura “ si fonda sul giudizio:
determinante
riflettente
meccanicistico
teolologico
4. nell’epoca di i. Kant “ idee per una storia universale …………..” si asserisce:
l’unità di uomo e natura
la contrapposizione di uomo e natura
la possibilità del progresso
la necessità del progresso
5. il pensiero di D. Hume ha una particolare rilevanza sul piano epistemologico poiche’:
la conoscenza si basa su impressioni e idee
e’ un empirista scettico
crede nell’associazione e immaginazione
ritiene la conoscenza un invenzione
6. secondo d. Hume il principio della vita morale va ricercato:
nella ragione
nell’intelletto come forma assoluta
nel piacere disinteressato
nel dovere disinteressato
FISICA
DOMANDE APERTE
1. Per quali motivi, fisico e matematico, la capacità di un condensatore “con dielettrico” è
maggiore della capacità di un condensatore “nel vuoto”?
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2. La resistenza di un conduttore è indipendente dalla temperatura?
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Considera un condensatore piano, a facce quadrate di capacità . Se raddoppiamo il
lato della faccia e la distanza tra le armature, la nuova capacità diventa:
4. In un filo metallico in cui circola corrente elettrica, il moto degli elettroni:
va al + al – e coincide col verso convenzionale della corrente
va dal + al – ed è opposto al verso convenzionale della corrente
va dal - al + e coincide col verso convenzionale della corrente
va dal - al +ed è opposto al verso convenzionale della corrente
5. In un collegamento in serie di più condensatori:
tutti hanno lo stesso potenziale
tutti hanno la stessa superficie
tutti hanno la stessa distanza
la capacità totale è minore delle singole capacità
6. Due conduttori di argento hanno la stessa lunghezza e la stessa sezione. Hanno anche
uguale resistenza?
Si, perché hanno la stessa resistività
Si, se hanno uguale temperatura
Si, se sono collegati alla stessa d.d.p.
Si, se sono attraversati dalla stessa corrente
INGLESE
DOMANDE APERTE
1. How did the idea of the Sublime influence Romantic poetry?……………………………………………………………………………………………………
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2. What was Coleridge’s contribution to the Lyrical Ballads?……………………………………………………………………………………………………
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Wordsworth’s language was
Simple, but sometimes rude
Simple and purified of rude words
Sometimes too difficult to decipher
Never easy to understand
4. Blake’s artistic creation
Focused only on poetry
Focused on many arts
Was best expressed in music
Was expressed both in poetry and painting
5. Art in Keats’s ode
Gives immortality and happiness
Gives pain and suffering
Provides eternity at the expense of self-realization
Provides eternity to mortal life
6. The Rime of the Ancient Mariner is set
In a universe where realistic and supernatural elements coexist
In a universe where realistic elements are transfigured through imagination
In a supernatural world
In a realistic world
LATINO
DOMANDE APERTE
1. Di quale argomento tratta il “De Clementia” e con quale finalità è stato scritto?
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2. Individuate l’atteggiamento assunto da Lucano nel suo “Bellum Civile” nei confronti
dell’illustre modello virgiliano:
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Dal punto di vista strutturale l’epigramma di Marziale è caratterizzato da::
Un andamento pacatamente descrittivo e narrativo
Una separazione tra la parte narrativa e le osservazioni moralistiche
La descrizione di oggetti con ricchezza di particolari
Un finale imprevisto che spesso rovescia la situazione suscitando il riso del lettore
4. Nelle sue satire Persio si ispira:
Alla satira menippea
A Orazio
A Catullo
A Ennio
5. Le “Epistulae ad Lucilium” sono
Lettere realmente inviate ad un amico e poi supplicate postume riguardanti argomenti di
vita quotidiana
Epistole metriche, tra cui l’Apokolokyntosis, in cui si narra in esametri la comica sorte
dell’imperatore Claudio dopo la morte
Venti libri di lettere indirizzate a Lucilio, un amico di Seneca, su temi personali e politici
124 lettere di argomento filosofico scritte da Seneca negli ultimi anni della sua vita
6. Lo stile di Seneca presenta:
La concinnitas ciceroniana
Una brevitas lapidaria e l’inconcinnitas
Semplicità, sintesi e chiarezza espressiva
Un ritmo lento e maestoso
STORIA DELL’ARTE
DOMANDE APERTE
1. Quali sono le differenze tecniche e compositive tra il movimento dei macchiaioli e gli impressionisti?
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2. Per quale ragione Monet replicò più volte lo stesso soggetto (Cattedrale di Rouen, Le
ninfee) e con quale esiti?
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Quali tra i seguenti aspetti caratterizzano l’opera di G. Courbet:
I colori chiari e brillanti
I soggetti antiaccademici
Le grandi dimensioni dei dipinti
Le tematiche di derivazione letteraria
4. Quale delle affermazioni proposte non è corretta::
I pittori realisti ritengono che non si possa più fuggire nel mondo incantato della
mitologia e dello storicismo romantico come accadeva con la pittura accademica
Il primo e unico fine dell’artista realista è quello di non esimersi mai dall’esprimere
giudizi morali sul mondo reale
Il realismo si sviluppa come metodo scientifico per indagare la realtà spiegandone le
contraddizioni e le miserie senza esserne coinvolti emotivamente
In un momento storico drammatico i movimenti realisti ottocenteschi nascono per
rispondere in modo artistico ad una prepotente richiesta di vero
5. Perché l’impressionismo va considerato come una premessa indispensabile alle avanguardie
del novecento
Per aver messo in discussione il ruolo dell’artista nella società borghese
Per aver messo l’accento non tanto sul soggetto in sé, quanto sulle modalità per
rappresentarlo
Per aver portato alla luce la dimensione inconscia della personalità dell’artista
Per aver negato la rappresentazione spaziale prospettica
6. Con quale tecnica pittorica i macchiaioli rappresentano la realtà:
Abbandonando il chiaroscuro che sostituiscono con macchie di colori di tonalità diversa
Accostando alle macchie di colore una perfetta griglia prospettica
Rendendo le macchie con rapidi tocchi virgolettati
Servendosi sia della tradizionale tecnica del chiaroscuro sia delle macchie di colore
I.S.C.S.M.T. “F.Zuccarelli”
Sede Pitigliano Via M.Cardella 71
Sezione associata Liceo Scientifico di Manciano
A.S. 2009/2010
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
10/05/2010
MATERIE COINVOLTE: FISICA, INGLESE, LATINO, STORIA,
STORIA DELL’ARTE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B + C)
TEMPO A DISPOSIZIONE : 100 MINUTI
ALUNNO ……………………………………………………………………………………….…….
VALUTAZIONE:
FISICA ……………………………………………………………………………………………..…
INGLESE……………………………………………………………………………………………...
LATINO……………………………………………………………………………………………….
STORIA ……………………………………………………………………………………………….
STORIA DELL’ARTE………………………………………………………………………………...
TOTALE……………………………………………………………………………………………….
FISICA
DOMANDE APERTE
1. Che tipo di traiettoria descrive una carica elettrica che entra in un campo elettrico uniforme
con una velocità perpendicolare alle linee di forza del campo? Perché?
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2. Che cosa afferma il principio di sovrapposizione? Fai un esempio della sua applicazione.
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Date due cariche puntiformi e poste a distanza , con la legge di Coulomb possiamo
calcolare:
Solo la forza che esercita su
Solo la forza che esercita su
La somma delle forze che ognuna delle cariche esercita sull’altra
La forza di reciproca attrazione o repulsione fra e
4. Le linee di campo elettrico non possono mai intersecarsi perché:
Nello stesso punto dello spazio il campo elettrico non può avere due distinte
direzioni
Due cariche elettriche distinte non possono occupare contemporaneamente lo
stesso punto dello spazio
per definizione le linee di forza sono circonferenze concentriche distinte, centrate
sulla carica che origina il campo
nessuna delle risposte precedenti è corretta
5. In quale delle seguenti unità di misura può essere espresso il flusso del campo ?
6. Una particella carica entra in una zona dove è presente un campo elettrico uniforme. Quale
delle seguenti affermazioni è sbagliata?
Sulla particella si esercita una forza costante
Il moto della particella è accelerato o decelerato
La particella cambia velocità
La particella viene deflessa
INGLESE
DOMANDE APERTE
1. Compare Keats’s idea of beauty, as expressed in “Ode on a Grecian Urn”, to Wilde’s one in the preface to “The picture of Dorian Gray”?
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2. What is Browning’s “dramatic monologue”?……………………………………………………………………………………………………
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. The poets of the Victorian Age
Had a cohesive vision of the world
Had an individual vision of the world
Were only interested in the past
Were only interested in Romanticism
4. In the last phase of James’s literary career he was mostly busy with
The theme of the relationship between the Europeans and the Americans
The themes linked to anarchism and the suffragette movement
The writing of prefaces and essays
The writing of “The portrait of a lady”
5. In the novel “Jane Eyre” Charlotte Bronte used
The first person narrator
The third person omniscient narrator
The third person non-omniscient narrator
The narrator as witness
6. One of the greatest innovation of Victorian drama was
The revival of Shakespeare’s plays
The new structure of the stage
The new language it introduced
The presence of great companies of actors
LATINO
DOMANDE APERTE
1. Perché Roma, secondo Tacito, dovrebbe temere i Barbari?
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2. Delinea, sulla base delle letture tratte dall’ “Institutio oratoria”, i principale orientamenti
educatici di Quintiliano.
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Il sesto libro della Farsalia contiene:
L’elogio di Nerone
Le operazioni militari in Spagna
Un episodio di negromanzia
La battaglia di Farsalo
4. Giovenale nella prima parte della sua produzione:
Si propone di educare e di correggere
Rivendica alle sue satire una funzione terapeutica
Attribuisce alle sue satire una denuncia contro gli individui
Attribuisce alle sue satire una funzione di denuncia contro i vizi
5. Tacito delinea l’uomo e il funzionario ideale
Nel “Dialogus de oratoribus”
Nell’ ”Agricola”
Nelle “Historiae”
Negli “Annales”
6. Perché Quintiliano critica Seneca?
Per avversione personale alla sua famiglia, anch’ essa di origine spagnola
Perché si oppose a Nerone, facendosi coinvolgere nella congiura dei Pisoni
Per il suo stile decisamente anticlassico
Per la sua impostazione filosofica stoica
STORIA
DOMANDE APERTE
1. Indica sinteticamente le cause della crisi dello stato liberale a seguito della grande guerra:
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………………………………………………………………………………….2. Illustra le forme che il totalitarismo fascista assume in Italia tra gli anni 20’ e gli anni 30’
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. L’ “Ordine Nuovo” era:
Una corrente politica di destra
Una corrente politica di sinistra
Una rivista interna al Partito Comunista
Una rivista e un gruppo interno al Partito socialista
4. I “Fasci di combattimento” fondati da Mussolini avevano un programma:
Conservatore e reazionario
Conservatore e rivoluzionario
Anarco-sindacalista
A metà tra il conservatore e il liberale
5. Con i patti lateranensi del 1929 lo stato fascista:
Affida l’egemonia culturale nella società all’azione cattolica
Considera Pio XI l’uome della provvidenza
Esclude dagli uffici pubblici i sacerdoti sottoposti a censura politica
Esclude dagli uffici pubblici i sacerdoti sottoposti a censura ecclesiastica
6. Il Ministero delle Corporazioni, istituito da Mussolini nel 1934, vuole rappresentare:
L’unità di tutti gli “italiani ariani”
L’unità dei datori di lavoro e lavoratori
Un rigido controllo sugli interessi comuni tra datori di lavoro e lavoratori
Un rigido controllo sugli interessi contrapposti tra datori di lavoro e
salariati
STORIA DELL’ARTE
DOMANDE APERTE
1. Quali riferimenti simbolici si possono riscontrare nell’opera “Guernica” di P.Picasso?
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2. Come si manifesta, dal punto di vista formale, il movimento del “Die Brucke”?
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
3. Che cosa rappresenta il cubismo:
Una corrente artistica del primo novecento che privilegia la spontaneità espressiva
Un modo di interpretare la realtà attraverso l’analisi dei rapporti spazio-temporali
Un movimento di avanguardia di ispirazione marxista
Un movimento di avanguardia maturato all’indomani della prima guerra mondiale
4. Pensando all’opera di Munch “Il Grido”, qual è la finalità dell’artista in questa opera:
Esaltare la componente psicanalitica degli incubi che affliggono l’individuo
Rappresentare il dramma collettivo dell’umanità attraverso la solitudine dell’individuo
Rappresentare l’incertezza del futuro e la perdita dell’amore
Rappresentare la disperazione dell’uomo che ha perso il rispetto della natura per farsi
travolgere dalla frenetica modernità della città
5. Quale era la funzione del palazzo della secessione di J.M.Olbrich?
Accogliere la spoglie dei grandi artisti che avevano promosso un rinnovamento delle arti
Dimostrare al grande pubblico che l’architettura accademica e neoclassica era sorpassata
dalle idee del Die Brucke
Fungere da spazio espositivo per le opere art noveau dell’esposizione del 1898
Ospitare eventi artistico-culturali ed espositivi nell’ambito della Wiener secession
6. Quale nuovo fattore introduce il cubismo in pittura?
Il sentimento dell’inconscio
L’impegno politico
Il tempo
La velocità
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Analisi del testoAlunno:
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 101. Comprensione globale e qualità della sintesi del testo
Completa, articolata, consequenziale e efficace
Essenziale, completa e corretta
Discreta Accettabile con qualche lacuna
2. Analisi del testo Esauriente, approfondita, equilibrata
Corretta, equilibrata
Sostanzialmente corretta
Poco ordinata
3. Interpretazione del testo Ricca, articolata, con contributi critici personali
Ricca e articolata Essenziale, ordinata, lineare
Poco ordinata, alcune imprecisioni
4. Organizzazione logica del discorso
Coerente e organica
Ordinata e coerente
Ordinata e complessivamente coerente
Poco ordinata ma complessivamente coerente
5. Forma: correttezza grammaticale e sintattica
Completamente corretta
Complessivamente corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
*punteggio totale diviso per il numero degli indicatoriGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Tema di ordine generaleAlunno:
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 101. Aderenza alla traccia Completa,
articolataQuasi completa Parziale Generica
2. Informazione Esauriente Corretta Sostanzialmente corretta, ma con qualche
Generica con qualche imprecisione
imprecisione
3. Argomentazione articolata con contributi critici e personali
Articolata Nel complesso lineare e/o soddisfacente
Generalmente presente, ma con qualche incongruenza
4. Apporti personali Validi e significativi
Significativi Abbastanza significativi
Non sempre significativi
5. Organizzazione logica del discorso
Coerente e organica
Ordinata e coerente
Ordinata e complessivamente coerente
Poco ordinata ma complessivamente coerente
6. Forma: correttezza grammaticale e sintattica
Completamente corretta
Complessivamente corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
* punteggio totale diviso per il numero degli indicatoriGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Tema di argomento storicoAlunno:
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 101. Aderenza alla traccia Completa,
efficaceQuasi completa Parziale Accettabile ma
piuttosto generica
2. Informazione Esauriente Corretta Sostanzialmente corretta
Generica con qualche imprecisione
3. Argomentazione Articolata con contributi critici e personali
Articolata Nel complesso lineare e/o soddisfacente
Generalmente presente, ma con qualche incongruenza
4. Organizzazione logica del discorso
Coerente e organica
Ordinata e coerente
Ordinata e complessivamente coerente
Poco ordinata ma complessivamente coerente
5. Forma: correttezza grammaticale e sintattica
Completamente corretta
Complessivamente corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
*punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Saggio breve o articolo di giornaleAlunno:
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 101. Aderenza alla traccia (in relazione all’argomento, al titolo dato, all’uso dei documenti, al rispetto delle regole della tipologia scelta)
Completa, efficace
Quasi completa Nel complesso discreta
Accettabile ma piuttosto generica
2. Informazione Esauriente Corretta Sostanzialmente corretta
Generica con qualche imprecisione
3. Argomentazione Articolata con contributi critici e personali
Articolata Nel complesso lineare e/o soddisfacente
Generalmente presente, ma con qualche incongruenza
4. Organizzazione logica del discorso
Coerente e organica
Ordinata e coerente
Ordinata e complessivamente coerente
Poco ordinata ma complessivamente coerente
5. Forma: correttezza grammaticale e sintattica
Completamente corretta
Complessivamente corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
* punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
– GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
INDICATORI
QUESITI
COMPLETEZZA DELLA RISOLUZIONE
CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO (analisi degli errori) PUNTEGGIO
assegnato
N PUNTI SVOLTOPARZ.
SVOLTONON
SVOLTO CONOSCENZA ABILITA’ DI CALCOLO PROCEDIMENTO
10 4 2 0 2 2 2
INDICATORI
PROBLEMA
COMPLETEZZA DELLA RISOLUZIONE
CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO (analisi degli errori) PUNTEGGIO
assegnato
N PUNTI SVOLTOPARZ.
SVOLTONON
SVOLTO CONOSCENZA ABILITA’ DI CALCOLO PROCEDIMENTO
25 10 5 0 5 5 5
TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTOPUNTEGGIO (in 75-esimi) VOTO
0 11 – 6 27 – 14 315 – 19 420 – 24 525 – 29 630 - 49 740 - 44 845 – 49 9
50 1051 – 57 1158 - 65 1266 - 69 1370 - 72 1473 - 75 15
ALLEGATO B
VOTO
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli”Sezione LICEO - Manciano
Candidato/a :____________________________________
TIPOLOGIA B TIPOLOGIA B valutazione 0/9Indicatori
Punti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Conoscenze
Non risponde o risponde in modo assolutamente non correttoConosce solo parzialmente e non sempre correttamente i temi propostiConosce in modo corretto i temi proposti
Punti 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1Punti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2Punti 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Espressione e/oesposizione
Si esprime con linguaggio specifico non sempre corretto e adeguatoSi esprime in modo organico e articola il discorso con coerenzaSi esprime con linguaggio adeguato e articola il discorso in modo organicoNon sa individuare i concetti chiave
Punti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4Punti 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5Punti 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6Punti 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7
Analisi e sintesi
Sa individuare i concetti chiave ma non collegarliSa individuare i concetti chiave e stabilire giusti collegamentiSa individuare i concetti base, stabilire efficaci collegamenti ed esprime giudizi motivati
Punti 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8Punti 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9
TOTALE TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C
TIPOLOGIA C
Risposta corretta punti 3Risposta errata/omessa punti 3
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
punti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
punti 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
TOTALE TIPOLOGIA C PUNTEGGIO TOTALE in 150/mi PUNTEGGIO TOTALE in 15/mi
Nel caso di punteggio totale nullo è da attribuirsi .