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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 ªBLS LICEO SCIENTIFICO OPZIONE CAMBRIDGE Anno scolastico 2018 / 2019

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5 ªBLS

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE CAMBRIDGE

Anno scolastico 2018 / 2019

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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO………………………………………………. 3

1.1. L’Istituto ……………………………………………………………………………..…. 3

1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo professionale in uscita Liceo Scientifico ....... 4

2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE …………………………………. 7

3. LA CLASSE……………………………………………………………………………… 7

3.1 Composizione ………………………………………………………………………....... 7

3.2. Presentazione ………………………………………………………………………........ 8

4. IL PROCESSO FORMATIVO………………………………………………………..... 8

4.1 Competenze in uscita ……………………………………………………………............ 9

4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione ………………………………………… 9

4.3Insegnamento di una DNL con la modalità CLIL ……………………………………… 10

4.4Criteri di assegnazione del credito scolastico …………………………………………... 10

4.5Progetti e attività ………………………………………………………………………... 13

4.6Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento(ASL)………………………….. 16

4.7Simulazioni prove d’esame ……………………………………………………………... 17

4.8Nuclei tematici disciplinari……………………………………………………………… 17

ALLEGATI

A. Griglie di valutazione

A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni

A.2 Griglie di valutazione del colloquio

B. Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento

C. Modulo CLIL

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1.PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO

1.2. L’Istituto

L‘Istituto d‘Istruzione Superiore di Umbertide, rappresenta da oltre quaranta anni un sicuro punto di

riferimento culturale per giovani ed adulti di un vasto territorio. Trasformato di recente in CAMPUS

formativo d‘eccellenza per la completezza e la qualità della sua Offerta Formativa, oggi, è in grado

di offrire indirizzi di studio su tutti i settori dell‘istruzione previsti nel nuovo ordinamento scolastico

italiano:

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Valori, “mission” e “vision”dell’Istituto

La nostra scuola fonda il suo "agire" sui valori:

• della partecipazione: costruire il senso di identità e di appartenenza all‘ambiente, al gruppo;

• della cooperazione: agire insieme per un‘idea comune;

• della responsabilità: rispettare le regole, assumere incarichi, tenere fede ai patti;

• della pacifica convivenza, della tolleranza e del rispetto di culture diverse;

• dell’educazione alla cittadinanza democratica attraverso l‘educazione alla pace, alla

tolleranza, al rispetto di culture diverse e alla solidarietà;

• del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione.

Abbiamo una mission chiara e condivisa per la nostra scuola che:

• intende farsi riconoscere socialmente un forte ruolo educativo,

• aspira a diventare polo di riferimento sul territorio e contribuire al suo sviluppo culturale,

• persegue tenacemente gli obiettivi di apprendimento in dimensione europea

• ritiene che "l'etica del dar conto" sia un requisito irrinunciabile per un'istituzione pubblica

• specializza l'offerta formativa promuovendo e valorizzando le eccellenze

• innova tecnologicamente l‘azione didattica attraverso la digitalizzazione degli ambienti di

apprendimento.

Cerchiamo di costruire una scuola accogliente, organizzata e attiva, che promuova dialogo, sostenga la

progettualità degli studenti, collabori con le famiglie e interagisca con il territorio, del quale sa leggere

i cambiamenti e le dinamiche di sviluppo possibili.

1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo professionale in uscita

Il Liceo Scientifico assicura una formazione culturale altamente qualificata ed equilibrata su tutti i versanti:

linguistico-storico-filosofico e scientifico.

Il suo percorso formativo permette di comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e

dimostrativi, di saper usare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi.

Lo studente in uscita dal Liceo Scientifico possiede competenze solide ed approfondite su tutte le aree del

sapere, ha una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali e dei metodi di

indagine propri delle scienze sperimentali, oltre a saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei

risultati scientifici nella vita quotidiana.

Particolare cura è posta allo studio delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico

nel tempo, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche

e alle loro applicazioni nella vita quotidiana.

La didattica laboratoriale è un aspetto fondamentale del processo di apprendimento del percorso del Liceo

Scientifico: l’acquisizione del “saper fare” è, infatti, integrata all’acquisizione del “sapere” più astratto e

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formalizzato attraverso momenti di scoperta e di verifica che sviluppano l’intuizione, la correlazione, la

visione sistematica e critica delle questioni di fondo.

Al termine del percorso si ottiene il Diploma di Liceo Scientifico. Il titolo consente l’iscrizione a tutte le

facoltà universitarie e ai corsi di specializzazione post-secondari finalizzati all’immediato inserimento

lavorativo. È, inoltre, titolo di accesso ai concorsi pubblici e alle Accademie militari.

L’opzione CAMBRIDGE INTERNATIONAL (ICGSE) si caratterizza per il potenziamento dello studio

della Lingua Inglese come seconda lingua e per lo studio delle discipline scientifiche (Matematica, Fisica

e Scienze) anche in lingua inglese.

Il quadro orario del tradizionale LICEO SCIENTIFICO viene rafforzato da un maggior numero di ore di

Inglese con l’intervento di docenti madrelingua. Le discipline scientifiche di Matematica, Fisica e Scienze

sono insegnate da docenti con certificazioni linguistiche, che utilizzano libri di testo in lingua inglese

approvati dalla Cambridge University (oltre quelli in Italiano) e che operano in collaborazione con

l’insegnante di Inglese o con l’insegnante madrelingua. Stage ed esperienze di scuola lavoro all’estero e

nel territorio costituiscono un interessante arricchimento del percorso.

Agli obiettivi propri del LICEO SCIENTIFICO, si aggiungono i seguenti, specifici di questa particolare

curvatura internazionale dell’indirizzo:

• preparare giovani capaci di inserirsi nel mondo dell’Universita, della ricerca e delle professioni

scientifiche anche a livello internazionale;

• sviluppare la conoscenza e l’uso della lingua inglese sia nella sua funzione di strumento di

comunicazione interculturale sia come lingua internazionale della scienza e della ricerca

scientifica;

• offrire una formazione interculturale che favorisca una coscienza cosmopolita senza rinunciare allo

studio dell’identita culturale italiana;

• favorire lo scambio interculturale tra docenti e fra studenti di tutto il mondo.

Il Liceo Scientifico opzione International Cambridge si rivolge, in modo particolare, a studenti interessati

ad acquisire una preparazione nelle discipline scientifiche aperta agli esiti piu aggiornati della ricerca e

della didattica internazionale ed a studenti che vogliano potenziare la conoscenza della lingua inglese

anche al fine di realizzare, nel corso degli studi universitari, esperienze formative all’estero.

Al termine del percorso di studi si ottiene Diploma (italiano) di Liceo Scientifico e il Diploma (inglese)

IGCSE (International General Certificate of Secondary Education), uno dei titoli piu prestigiosi al mondo,

rilasciato dalla Cambridge University. L’IGCSE e titolo preferenziale per l’accesso alle piu importanti

Universita italiane e riconosciuto in piu di 160 Universita nel mondo.

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LICEO SCIENTIFICO OPZIONE CAMBRIDGE

QUADRO ORARIO

* Potenziamento in lingua inglese con docente madrelingua

** Con informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienza della terra

() - Le ore indicate tra parentesi indicano la copresenza, per le materie scientifiche,

del docente di lingua inglese.

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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia di insegnamento Continuità

III IV V

BRECCHIA CHIARA

ITALIANO E LATINO

SPELLI MASSIMO SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

BISCARINI CATY MARIA DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

MENICHETTI FRANCESCO

RELIGIONE CATTOLICA

SONAGLIA ORIETTA

MATEMATICA

LOMBARDI SILVIA

FISICA

no

UBBIDINI MARCO

FILOSOFIA E STORIA

Sì (filosofia)

No (storia)

ROSI LUISA MARGHERITA

INGLESE

TIRONZELLI LARA

SCIENZE NATURALI

3. LA CLASSE

3.1 Composizione Alunno Frequenza NOTE

I II III IV V

1. ALUNNI FRANCESCO sì sì sì sì sì

2. BERNASCONI GIORGIA sì sì sì sì sì

3. CAPORALI GIULIO sì sì sì sì sì

4. CONIGLI ALESSANDRO sì sì sì sì sì

5. FALCINI CHIARA sì sì sì sì sì

6. FEDELI LUCA sì sì sì sì sì

7. FONTI LUCIA sì sì sì sì sì

8. MANCINI LORENZO sì sì sì sì sì

9. MARTINI MARTINA sì sì sì sì sì

10. MONNI MARTINA sì sì sì sì sì

11. PAUSELLI ELISA sì sì sì sì sì

12. SARTI COSMA sì sì sì sì sì

13. WILLIAMSON ABRAMO sì sì sì sì sì

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3.2 Presentazione

La classe è composta da 13 alunni, residenti in città o nelle aree limitrofe, tutti frequentanti fin

dal primo anno di corso. Tutti gli alunni hanno aderito all’opzione Cambridge fin dal primo

anno e hanno completato il percorso bilingue in Matematica, Fisica e Scienze, sostenendo gli

esami previsti entro il quarto anno e ottenendo risultati di certificazione da buoni a eccellenti, sia

nelle materie scientifiche che in English as a Second Language. Nel corso del quinquennio la

classe ha compiuto un percorso di crescita che, soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno,

ha visto crescere la motivazione allo studio, il grado di partecipazione al dialogo educativo e

didattico e l’impegno, in concomitanza con una più diffusa continuità nell’insegnamento della

maggioranza delle discipline.

Al termine del percorso di studi il profilo degli studenti risulta eterogeneo nel livello delle

competenze acquisite, a causa della diversa efficacia del personale metodo di studio e

dell’impegno: la maggioranza della classe si colloca in una fascia intermedia di profitto,

risultato di una applicazione regolare ma non sempre rigorosa; pochi si collocano in un livello

inferiore, a causa dell’ impegno irregolare, e pochi altri, grazie a un metodo efficace, ad una

solida motivazione e ad un impegno assiduo, si collocano nel livello alto, con punte di

eccellenza. Dal punto di vista del comportamento gli alunni sono sempre stati corretti sia nei

confronti del personale docente e non docente che dell’ambiente scolastico. Nel corso del

triennio si sono impegnati anche in diverse attività progettuali, nelle quali hanno mostrato di

aver intrapreso un personale processo di maturazione; tra queste, oltre al Progetto Cambridge,

l’attività di alternanza scuola-lavoro (v. punto 4.6). In conformità alla normativa vigente, è stato

svolto dal docente di Scienze con il team CLIL un modulo sul tema “Polymers and

Biomaterials”.

4. IL PROCESSO FORMATIVO

Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della Matematica, della

Fisica e delle Scienze Naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le

abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la

padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica

laboratoriale.

Come esplicitato nel PTOF 2016-2019, il processo formativo tende a realizzare le competenze e le

finalità educative declinate dal “Riordino Gelmini”. Si fa rifermento alle programmazioni

dipartimentali per quanto concerne le aree specifiche “Linguistica e comunicativa”, “Scientifica,

matematica e tecnologica”, “Storico-umanistica”. Per quanto riguarda le aree “Logico-

argomentativa” e “Metodologica”, a cui concorrono tutte le discipline, sono state sviluppate le

seguenti competenze trasversali:

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4.1 Competenze in uscita

Area logico- argomentativa

- saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui;

- acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad

identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni;

- essere in grado di leggere e interpretare criticamente i

contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area metodologica

- aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che

consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e

di continuare in modo efficace i successivi studi superiori

naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;

- essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari

ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di

affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

- saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle singole discipline.

4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione

Il processo formativo è stato realizzato attraverso numerosi e diversificati strumenti e strategie

didattiche ed educative. Per la realizzazione delle competenze e delle finalità educative richieste,

ogni docente ha sempre avuto cura di comunicare e far comprendere agli alunni il proprio progetto

didattico-educativo, discutendo i risultati di apprendimento specificati in termini di competenze

attese, le scelte metodologiche, le strategie operative attuate per acquisirle, nonché i criteri e gli

strumenti di verifica e di valutazione adottati.

I docenti hanno messo in atto diverse metodologie didattiche: lezione frontale e partecipata,

problem-solving, relazioni individuali e/o di gruppo, schemi e moduli didattici, elaborazione grafica

di modelli esemplificativi di concetti e fenomeni, esperienze di laboratorio, conferenze e seminari.

Sono stati utilizzati come strumenti di lavoro, oltre ai testi scolastici, anche riviste, quotidiani,

documenti multimediali e audiovisivi. In relazione ai vari ambiti e alle competenze da acquisire,

sono state effettuate diverse tipologie di verifiche scritte, orali e pratiche.

Le prove sono state strutturate e semi-strutturate, elaborati scritti tradizionali, testo argomentativo,

analisi di un testo, relazioni sperimentali di laboratorio, prove tipologicamente simili a quelle

dell’esame di Stato. Sono state sistematicamente utilizzate griglie delle prove scritte (sia tradizionali

che semistrutturate e strutturate), orali, pratiche, con un ventaglio di valori dall’ 1 al 10, come

definito e condiviso in sede collegiale. Anche per la correzione delle simulazioni delle prove

d’esame sono state utilizzate griglie comuni.

Per formulare un giudizio di competenza, il docente ha tenuto conto:

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- dei risultati ottenuti nello svolgimento del compito

- delle modalità utilizzate dallo studente per raggiungere quel risultato

- della percezione e della consapevolezza che lo studente ha del suo lavoro

- del processo di miglioramento o meno dimostrato rispetto alla situazione di partenza

- dell’autonomia raggiunta

- della capacità di applicare quanto appreso in contesti diversi

Anche la valutazione, secondo le linee di indirizzo date dal Collegio dei docenti, pur partendo dalla

misurazione delle prestazioni degli studenti, non si è esaurita in essa e ha considerato anche altri

elementi ritenuti importanti:

- assiduità alle lezioni

- partecipazione consapevole e responsabile al processo didattico-educativo

- progressi rispetto ai livelli di partenza

- interesse ed impegno.

4.3 Insegnamento di una DNL con la modalità CLIL

L’avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche DNL in lingua

straniera secondo la metodologia CLIL nel quinto anno dei Licei è stato realizzato secondo le

norme transitorie per l’a s. 2014/15 contenute nella nota MIUR prot. N. 4969 del 25 luglio

2014.

Si è trattato in particolare di moduli parziali, sperimentati dai docenti in possesso di adeguata

conoscenza della lingua inglese. La programmazione e l’attuazione dell‘insegnamento della

DNL è stata pertanto condotta nello spirito di una introduzione graduale, considerato che le

attività di formazione, tuttora in corso.

Le modalità di attuazione dell‘insegnamento della DNL in Lingua straniera Inglese sono

consistiti nella programmazione da parte del docente di SCIENZE delle seguenti attività:

➢ Modulo sui seguenti contenuti: Polymers and Biomaterials (VediAllegato)

➢ Copresenza per alcune ore dell'insegnante di lingua inglese

La classe ha partecipato con interesse e impegno; il Consiglio di Classe ha inteso tale attività

sperimentale come approfondimento che ogni alunno ha declinato secondo le proprie

capacità e competenze da considerare come valorizzazione del percorso formativo di

ciascuno.

4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico

I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la

corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno

di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs.

di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito

attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).

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Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico 2018-19

Somma crediti conseguiti per il III e per IV anno Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno (totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla

base dei seguenti criteri individuati dagli Organi Collegiali dell’Istituto, illustrata e motivata con

approfondite discussioni alla classe e ai genitori. La griglia è coerente con la normativa vigente in

materia, nonché con l’articolo 2 comma 1 dell’Ordinanza Ministeriale n. 40 dell’8 aprile 2009,

riguardante la valutazione del comportamento ai fini dell’esame finale di Stato. Si allega scheda

con i criteri per la valutazione del comportamento a.s. 2018/2019, adeguata alla normativa vigente.

Media dei voti Fasce di credito

III Anno

Fasce di credito

IV Anno

Fasce di credito

V Anno

M < 6 - - 7 – 8

M = 6 7 – 8 8 – 9 9 – 10

6 < M 7 8 – 9 9 – 10 10 – 11

7 < M 8 9 – 10 10 – 11 11 – 12

8 < M 9 10 – 11 11 – 12 13 – 14

9 < M 10 11 – 12 12 – 13 14 – 15

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GRIGLIA Dl ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE 5 BLS Anno scolastico 2018/2019

N° NOMI

Media

dei

Voti M

Fascia

punteggio

tabella

Punteggio

minimo

Fascia

Parametri per l’attribuzione del

punteggio della fascia di oscillazione (*) Punti di

oscillazione

da

assegnare*

Credito

2018/19

Credito

2016/2017

2017/2018

TOTALE

CREDITO

Partecipazione

attività integrative Crediti

Formativi Attività alternativa

IRC

1

2

3

4

5

6

7 8

9

10

11

12

13

14

NOTA: Nel calcolo di M è considerata anche la valutazione del comportamento secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti dove sono considerati l’assiduità della

frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.

(*) Assegnazione del punto di oscillazione:

a) Per M compreso tra il limite inferiore della fascia fino a un punteggio decimale uguale a 0,50 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in tutti e due i parametri

b) Per M compreso tra un punteggio decimale superiore a 0,50fino al limite superiore della fascia si assegna il punto con un giudizio positivo anche solo in uno dei due parametri

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4.5 Progetti e attività

La classe è stata impegnata in progetti ed attività di ricerca allo scopo di consolidare e di

approfondire le conoscenze disciplinari apprese e favorire la costruzione delle competenze

trasversali in uscita dal percorso.

4.5.1 Attività di recupero e potenziamento disciplinare

Interventi Cur. Extracur. Discipline Modalità

Interventi di recupero

Non sono stati

effettuati

interventi di

recupero

Interventi di

potenziamento

disciplinare

Matematica

Lezioni di approfondimento

4.5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Progetti Descrizione Temi Attività

Storia e memoria

L’attività ha avuto come

obiettivo la sperimentazione

di nuovi percorsi didattici, la

promozione di uno studio

critico del passato e

l’esercizio della memoria

come valore insopprimibile

della storia

• La deportazione come

dramma dell’umanità

• La memoria custodia

del passato e progetto

per il futuro

• Razzismo e

antisemitismo

• La Resistenza come

spinta verso la libertà

• Viaggio d’istruzione a

Fossoli

• Incontri con:

o Lia Levi

o Viviana Salomon

(Giornata della

memoria)

o Franco Papetti e

Dino Nardelli

(Giornata del

ricordo)

Bioetica ambientale

e biotecnologie

L’attività ha avuto come

obiettivo la sperimentazione

di percorsi didattici

pluridisciplinari (Filosofia,

Religione, Scienze) al fine di

sviluppare competenze in

materia di cittadinanza attiva

e democratica attraverso la

valorizzazione

dell’educazione

interculturale, il rispetto delle

differenze e del dialogo tra e

culture, la consapevolezza

dei diritti e dei doveri

• Il rapporto uomo-

natura

• Lo sviluppo

sostenibile: la nuova

frontiera dell’ecologia

• Biotecnologie

Lezioni di Bioetica e

biotecnologie avanzate

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Educare alla

cittadinanza

Il percorso, inserito nel più

ampio progetto di Istituto, ha

avuto come obiettivo

l’acquisizione della

consapevolezza dei diritti

umani e della loro valenza

storica e filosofica; la

conoscenza degli elementi

fondamentali della nostra

Costituzione, al fine sia di

una riflessione

sull’importanza, la tutela e la

difesa degli stessi sia sulla

promozione della

cittadinanza attiva

• Che cosa sono i diritti

umani

• Le caratteristiche

• La storia e i documenti

fondamentali: la

Dichiarazione dei Diritti

dell’uomo, la carta dei

diritti fondamentali

dell’Unione Europea

• La Costituzione

italiana

a) Lezioni disciplinari,

lettura di documenti

b)Famo Nobis (attività

di volontariato di

Istituto)

c)Incontro con l'autore:

Dacia Maraini

4.5.3 Attività di eccellenza e di arricchimento dell’offerta formativa (viaggi di istruzione…..)

Titolo del progetto Attività Tutti

Alcuni

Budapest Viaggio di istruzione Alcuni

Casio Uso delle calcolatrici grafiche Tutti

Olimpiadi della

filosofia Corso più prova scritta Alcuni

Olimpiadi di Fisica Prova scritta Tutti

FAI Apprendisti Ciceroni nelle

giornate di primavera del FAI Alcuni

Certificazione ECDL Corsi ed esami Alcuni

Caffè filosofico Lezioni di approfondimento di

tematiche filosofiche Alcuni

Incontro con l’autore Incontro con Dacia Maraini Alcuni

Lauree Scientifiche Incontri al Dipartimento di Fisica

dell’Università di Perugia Alcuni

Certificazioni

linguistiche (B2 e C1) Corso ed esami Alcuni

Teatro Partecipazione a spettacolo “Sei

personaggi in cerca d’autore” Alcuni

4.5.4 Eventuali attività specifiche di orientamento

Titolo Attività Tutti

Alcuni

Associazione

VIVIFELICE

Incontro con il Prof. Luca

Romito(docente di Comunicazione e

Metodo di studio)

Tutti

United Network

Europa

Panoramica del mondo delle

organizzazioni internazionali con

particolare riferimento alle Nazioni

Tutti

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15

Unite

Università Bocconi Incontro di orientamento Tutti

Mediazione

Linguistica

Incontro con la dott.ssa Claudia

Caponecchi Tutti

Uninettuno

Incontro di presentazione

dell’Università telematica di

Nettuno con il Prof. Chianelli

Tutti

Alphatest Seminario sui corsi universitari a

numero chiuso- prof. Lembo Tutti

Forze Di Polizia E

Forze Armate

Incontro informativo sulle

opportunità di lavoro nei settori

polizia e forze armate

Tutti

Unipg

Incontri di presentazione del mondo

universitario e di preparazione

all’evento UNIPG – proff.sse

Piattellini, Contadini, Lucaroni

Tutti

Unipg Orienta

Manifestazione di orientamento

dell’Università di Perugia -

“L’Ateneo incontra le future

matricole”

Tutti

Dipartimento Di

FISICA UNIPG :

Seminario del Prof. A. Orecchini

“Diffrazione di raggi X dalla

materia condensata”

Tutti

Ammissione

Universitaria

Incontro di preparazione sulla

logica per i test di ammissione-

prof. Lembo

Tutti

Dipartimento Di

FISICA UNIPG

Seminario del Prof. L. Servoli “La

fisica e la medicina”

Tutti

Dipartimento Di

FISICA UNIPG

Seminario del Prof. R. Campanella

“Arte e scienza: lo sviluppo del

pensiero nell’intuizione

dell’artista e nel rigore dello

scienziato”

Tutti

I.T.S. Innovazione

Tecnologia

Sviluppo

Incontro con esperti Tutti

Uscita didattica Visita al LABOMEC di Foligno Tutti

Test di

ammissione

Simulazione di test per varie aree

disciplinari Tutti

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4.6 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio

Il Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, sviluppato nel secondo biennio e ultimo

anno, ha coinvolto gli studenti per un totale di 200 ore. Tale percorso è stato strutturato in un’attività

di stage della durata totale di 100 ore svolta in due periodi (2016/2017, 2017/2018), accompagnata

ad un’attività di formazione in aula, uscite didattiche e corsi specialistici della durata di 100 ore,

svolta nel corso del triennio.

Si riporta uno schema delle attività svolte:

Fasi/contenuti

Monte

ore

Terzo

anno

Informazione sulla legge 107/2015 sull’alternanza scuola/lavoro; Progetto

Bioetica e biotecnologie avanzate; Corso di Formazione in materia di tutela

della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Incontro con l‘autore

Aniello Arena; Uscita didattica alla redazione del Corriere dell’Umbria;;

Formazione teorico-pratica in classe

35

Quarto

anno

Progetto ―Bioetica e biotecnologie avanzate; Conoscenza delle varie

tipologie dei contratti di lavoro (Modulo di Base); Incontro con Adecco; Stu-

denti Ambasciatori alle Nazioni Unite; Formazione sulla sicurezza e la salute

nei luoghi di lavoro; Incontro “Il lavoro che cambia spiegato ai giovani”;

Formazione teorico- pratica in classe

35

Quinto

anno

Progetto ―Bioetica e biotecnologie avanzate; Orientamento post-diploma;

Incontro con Ordine dei geologi; Convegno ―Dalle onde gravitazionali ver-

so una nuova fisica; Seminario: ―Approcci ingegneristici per contrastare

frane-alluvioni-terremoti; Visite aziendale LABOMEC di Foligno; Incontro

con Organizzazioni Sindacali

30

In base agli obiettivi dell’indirizzo sono stati individuati ambiti specifici (scientifico, culturale,

aziendale, economico-giuridico,) in cui gli studenti hanno svolto le esperienze di stage considerando

anche le inclinazioni e gli interessi individuali. Lo svolgimento dello stage ha consentito agli

studenti di mettere in pratica, in un contesto lavorativo concreto, le conoscenze acquisite e

sviluppare competenze trasversali e relazionali.

Gli alunni hanno svolto le attività di stage secondo il seguente schema:

ALUNNO TERZO ANNO ORE QUARTO ANNO ORE

ALUNNI

FRANCESCO

Informatica 95 s.r.l. 40 Azienda USL Umbria n. 1

Servizio Sanità animale

60

BERNASCONI

GIORGIA

Azienda USL Umbria n. 1

Servizio Sanità animale

40 Azienda USL Umbria n. 1

Distretto Alto Tevere

60

CAPORALI

GIULIO

Confesercenti

40 Farmacia Comunale n.2 60

CONIGLI

ALESSANDRO

Informatica 95 s.r.l. 40 Azienda USL Umbria n. 1

Servizio Sanità animale

60

FALCINI

CHIARA

Farmacia Burelli 40 Azienda USL Umbria n. 1

Servizio Sanità animale

60

FEDELI LUCA Studio Legale Agea,

Rosini e Ass.

40

Studio Ass. Dott.

Commercialisti

Broccolucci-Giuliani

60

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

17

FONTI LUCIA Centro Studi Danza ASD 40

Azienda USL Umbria n. 1

Servizio Sanità animale

60

MANCINI

LORENZO

Digital Editor s.r.l. 40 Digital Editor s.r.l. 60

MARTINI

MARTINA

GENERA Umbria s.r.l. 40 Comune di Umbertide 60

MONNI

MARTINA

Farmacia Burelli 40 Azienda USL Umbria n. 1

Servizio Sanità animale

60

PAUSELLI ELISA Studio Associato Salis di

Barberi Roberta e

Scarscelli Emanuela

40 Azienda USL Umbria n. 1

Distretto Alto Tevere

60

SARTI COSMA Ceramiche ROMETTI

s.r.l.

40 GraphX Studio 60

WILLIAMSON

ABRAMO

Ceramiche ROMETTI

s.r.l.

40 Informatica 95 s.r.l. 60

Tutti si sono inseriti nell’attività lavorativa in modo positivo, evidenziando un comportamento

rispettoso delle regole e la capacità di relazionarsi con le persone in modo costruttivo, portando a

termine i compiti loro affidati in modo autonomo e responsabile.

Il Consiglio di Classe procederà alla fine dell’anno scolastico alla valutazione degli esiti delle

attività di alternanza e alla loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari (contribuendo in tal senso

ala definizione del credito scolastico) e sul voto di condotta (le proposte di voto dei docenti del

Consiglio di Classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti).

4.7 Simulazioni delle prove di esame

Sono state somministrate, nelle date previste dal ministero, tutte le simulazioni ministeriali per la

prima e seconda prova.

Per lo svolgimento delle prove di matematica e fisica è stato consentito l'uso delle calcolatrici

scientifiche e/o grafiche elencate nell'allegato alla nota ministeriale MIUR 5641 del 30/03/2018. Gli

studenti hanno utilizzato o la propria calcolatrice grafica o una delle venti calcolatrici grafiche

(CASIO FX-CG 50 e FX-CG 20) messe a disposizione dalla scuola.

COLLOQUIO

Il Consiglio di Classe ritiene essenziale anche la simulazione del colloquio e ne prevede

l’organizzazione entro il termine delle attività didattiche, fermo restando che saranno gli alunni, su

base volontaria, a deciderne l’effettiva attuazione.

4.8 Nuclei tematici disciplinari

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

18

MATERIA: Lingua e letteratura italiana INSEGNANTE: Chiara Brecchia Libro di testo :R. Luperini - P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, “Perché la letteratura” , Palumbo Editore, voll. 5, 6.

Dante Alighieri, "Divina Commedia" (Edizione a scelta dello studente).

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

• Avere chiara cognizione del percorso

storico-letterario proposto

• Avere padronanza degli strumenti per interpretare

testi letterari e non

• Padroneggiare la lingua italiana con chiarezza e

proprietà, in forma scritta e orale, in rapporto ai

diversi contesti e scopi comunicativi

• Saper produrre testi scritti di diversa tipologia e

complessità (in particolare: tema tradizionale,

analisi del testo, testo argomentativo)

ABILITÀ

• Saper analizzare il testo a livello linguistico,

stilistico e retorico

• Saper contestualizzare, interpretare e

commentare testi in prosa e in versi

• Saper formulare giudizi critici personali e

attualizzare i contenuti

• Individuare le relazioni intertestuali e fra la

letteratura e le altre espressioni culturali, in

un’ottica multidisciplinare

• Sapersi orientare nella dimensione diacronica e

sincronica della letteratura, individuando

movimenti, autori, opere rappresentativi, anche

in una prospettiva internazionale

1

Il Romanticismo italiano

Leopardi

Lezione frontale e

dialogata

Discussione e problem

solving

Approccio operativo

all'attività linguistica

Laboratori di lettura

Audiovisivi

STRUMENTI

2

Età del Positivismo e del Realismo

Naturalismo e Verismo

Verga

La scapigliatura

Produzioni scritte (analisi testuale, testo

argomentativo, tema)

Interrogazioni

Partecipazione al dialogo in classe

Lavori di gruppo

3

Decadentismo: Simbolismo-Estetismo

Baudelaire

Pascoli

D'Annunzio

4

L‘età delle avanguardie

Crepuscolarismo e Futurismo GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle

dipartimentali 5

La narrativa del primo ‘900

Il Modernismo

Pirandello e Svevo

6 La poesia del primo Novecento

Quasimodo, Ungaretti, Saba, Montale *

7

Lineamenti generali del Neorealismo

La narrative del secondo dopoguerra

Calvino - Levi

8 Divina Commedia, Paradiso:

I, III, VI, X, XI, XII, XVII, XXXIII

* Il modulo 6 alla data odierna non è stato ancora interamente svolto

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

19

MATERIA : Lingua e cultura latina INSEGNANTE : Chiara Brecchia

Libro di testo :G.Garbarino, “Nova Opera” (letteratura-testi-cultura latina), Paravia, vol. 3

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

• comprendere il senso dei testi e

coglierne la specificità letteraria e

retorica

• comprendere la specificità e

complessità del fenomeno letterario

antico come espressione di civiltà e

cultura

• ricercare permanenze e alterità nella

cultura e nella letteratura italiana, in

una prospettiva comparatistica e

intertestuale

• Operare collegamenti all’interno

della disciplina e interdisciplinari

ABILITÀ

• Riconoscere le strutture morfo-

sintattiche fondamentali della lingua

latina attraverso la riflessione sui testi

d’autore

• saper analizzare, interpretare,

contestualizzare i testi

• saper operare confronti tra più testi

dello stesso autore o di autori diversi

1

La letteratura nel periodo della dinastia giulio-

claudia

L’intellettuale e il potere politico

Seneca,Petronio, Lucano

Lezione frontale

Lezione – dibattito

Mappe concettuali

Laboratorio sul testo

Strumenti multimediali

STRUMENTI

Verifiche scritte: analisi del testo

Verifiche orali: interrogazioni e colloqui

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle

dipartimentali

2

Letteratura nell’età dei Flavi

Quintiliano, Marziale

3 La letteratura nell’età degli imperatori adottivi

Giovenale,Tacito

4

La letteratura dall’età degli Antonini ai regni

romano-barbarici

Apuleio

Letteratura cristiana antica:

S. Agostino

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

20

MATERIA: Filosofia INSEGNANTE: Ubbidini Marco

Libro di testo: N. Abbagnano G. Fornero, LA RICERCA DEL PENSIERO, voll. 3A, 3B, 3C Paravia

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA NUCLEI TEMATICI

METODOLOGIE E

STRUMENTI DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

La classe ha raggiunto, mediamente, i

seguenti obiettivi:

COMPETENZE

• E’ consapevole del significato della

riflessione filosofica come modalità

specifica e fondamentale della ragione

umana

• Ha sviluppato una riflessione personale

e sa esprimere un giudizio critico,

grazie alla conoscenza degli autori e dei

problemi fondamentali.

ABILITÀ

• Riconosce ed analizza concetti e reti di

concetti sviluppando l’argomentazione

di tipo deduttivo ed induttivo.

• Comprende argomentazioni complesse

individuando situazioni di divergenza

nel pensiero.

• Comprende gli sviluppi delle teorie, i

cambiamenti di temi e punti di vista del

pensiero filosofico e scientifico

1

DOPO HEGEL

• DESTRA E SINISTRA HEGELIANA

• FEUERBACH

• MARX

Lezione frontale

• Lezione dialogata

• Elaborazione grafica di modelli

esemplificativi di concetti

• Seminari e conferenze con esperti

• Attività di lettura e di ricerca

guidata, parzialmente strutturata

dall’insegnante

• Libri di testo e altri testi di

carattere critico o filosofico

• LIM, strumenti informatici e

multimediali

• Internet

STRUMENTI:

Interrogazione orale;

questionari a risposta

singola/aperta

Prove strutturate

GRIGLIE DI

MISURAZIONE:

Le griglie di

misurazione utilizzate

sono quelle

dipartimentali e/o

disciplinari

2

IRRAZIONALISMO E RECUPERO DELL’ESISTENZA

• SCHOPENHAUER

• KIERKEGAARD

3

ESALTAZIONE DELLA SCIENZA: POSITIVISMO

• COMTE

• DARWIN

4

CRISI DI VALORI: NICHILISMO E CRISI DEL SOGGETTO

• NIETZSCHE

• FREUD

5 SPIRITUALISMO E CRITICA DELLA SCIENZA

• BERGSON

6 IL PROBLEMA DEL SENSO DELL’ESSERE

• HEIDEGGER

• SARTRE

7

LA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA

• POPPER

• KUHN, LAKATOS, FEYERABEND

8 MORALE E POLITICA NEL ‘900

• ARENDT

• JONAS

9

BIOETICA ED ETICA AMBIENTALE

• ETICA AMBIENTALE E MODELLI

• AMBIENTE RESPONSABILITÀ E GENERAZIONI FUTURE

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

21

MATERIA: Storia INSEGNANTE: Ubbidini Marco

Libro di testo: A. Desideri, G. Codovini, “STORIA E STORIOGRAFIA. PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO” vol. 3A e 3B, ed. Plus

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA NUCLEI TEMATICI

METODOLOGIE E

STRUMENTI DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

La classe ha raggiunto, mediamente,

i seguenti obiettivi:

COMPETENZE

Sa inserire i principali eventi e le

trasformazioni di lungo periodo della

storia dell’Europa e dell’Italia nel

quadro della storia globale del

mondo

Sa leggere le diverse fonti

Sa guardare alla storia come a una

dimensione significativa per

comprendere, le radici del presente.

.

ABILITÀ

Sa riconoscere le dimensioni del

tempo e dello spazio attraverso la

conoscenza di eventi storici e di aree

geopolitiche e culturali

Sa ricostruire ed interpretare

processi storici a partire da

informazioni selezionate ed

estrapolate da diverse fonti

Sa riconoscere la differenza tra

cronaca, storia e memoria

1

L’EPOCA DELL’IMPERIALISMO

• La spartizione imperialistica del mondo.

• La seconda rivoluzione industriale e la società di

massa.

• L'età giolittiana.

• Lezione frontale

• Lezione dialogata

• Elaborazione grafica di modelli

esemplificativi di concetti

• Seminari e conferenze con esperti

• Attività di lettura e di ricerca

guidata, parzialmente strutturata

dall’insegnante

• Libri di testo e altri testi di

carattere critico o filosofico

• LIM,strumenti informatici e

multimediali

• Internet

STRUMENTI:

Interrogazione orale;

questionari a risposta

singola/aperta; Prove

strutturate;

saggio breve, articolo di

giornale; tema di

argomento storico

GRIGLIE DI

MISURAZIONE:

Le griglie di misurazione

utilizzate sono quelle

dipartimentali e/o

disciplinari

2

GUERRA E RIVOLUZIONE

• La prima guerra mondiale.

• La rivoluzione russa.

• Il primo dopoguerra

3

LA FRATTURA DEL 900: TOTALITARISMO E

GUERRA TOTALE

• Il fascismo

• La crisi degli anni Trenta

• Il nazismo.

• Lo stalinismo

• La seconda guerra mondiale

4

IL BIPOLARISMO

• Il mondo diviso*

• La guerra fredda*

5

L’ITALIA REPUBBLICANA*

• L’Italia dalla fase costituente al centrismo.

*al momento della redazione del documento gli argomenti con l’asterisco devono essere svolti

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

22

MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte INSEGNANTE: Caty Maria Biscarini

LIBRO DI TESTO: Cricco-Di Teodoro: “Itinerario nell’Arte 3" Vol. III, Casa Ed. Zanichelli.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI (declinati in conoscenze, competenze, capacità)

NUCLEI TEMATICI METODOLOGIE E

STRUMENTI DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE:

- Saper individuare lo stile e le

peculiarità di un prodotto artistico

attraverso un'analisi comparativa.

- Saper usare correttamente la

terminologia specifica.

- Saper riconoscere elementi iconografici

innovativi e tradizionali attraverso una

lettura ragionata delle opere d’arte. CAPACITÀ: - Saper articolare, sulla base di una

proprietà terminologica e di specifiche

conoscenze, un discorso critico corretto.

-Saper proporre una lettura personale.

1

Romanticismo.

Realismo.

Assonometrie e prospettive.

Lezione frontale

Lezione dialogata

Video

STRUMENTI:

Verifiche orali.

Verifiche di disegno.

Ideazione e progettazione di oggetti.

Interpretazione di opere presenti nel

libro e non spiegate.

GRIGLIE DI MISURAZIONE:

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali e del

consiglio di classe.

2

Impressionismo.

Postimpressionismo.

3

Espressionismo: Fauve, Die

Brucke.

Cubismo.

Assonometrie e prospettive.

4

Futurismo.

Astrattismo.

Surrealismo.

Dadaismo.

Metafisica.

Il razionalismo architettonico.

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

23

MATERIA: Religione Cattolica INSEGNANTE: Francesco Menichetti

Libro di testo: G. Marinoni, C. Cassinotti, LA DOMANDA DELL’UOMO, Marietti, volume unico

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGI

E E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

• Uso appropriato del linguaggio della

disciplina;

• Individuazione tesi fondamentali e testi

fondanti del Cristianesimo in relazione alle

tematiche affrontate al fine di sviluppare un

maturo senso critico in relazione ad altre

discipline

ABILITÀ

• Operare confronti e collegamenti tra la

visione cristiano-cattolica, la proposta delle

altre religioni e le visioni del mondo in

maniera laica

• Accrescere le abilità argomentative e leggere

in maniera critica la realtà contemporanea alla

luce dei contenuti del Cristianesimo

• Saper contestualizzare, storicizzare e

attualizzare

1

Morale Fondamentale

La Crisi Del Cristianesimo Nel ‘900

Ricoeur –Pasolini - Lettera A Diogneto

Atti Degli Apostoli -Benedetto Xvi

Secolarizzazione- Futuro Del Cristianesimo - La

Categoria Del Paradosso Nel Cristianesmo

• Lezione frontale;

• Lezione dibattito;

• Lettura di testi;

• Elaborazione

grafica di modelli

esemplificativi di

concetti

• Uso della LIM e

distrumenti

multimediali

STRUMENTI

• Interrogazione orale;

• Questionari a risposta singo-

la/aperta;

• Prove strutturate;

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utiliz-zate

sono quelle dipartimentali e/o

disciplinari

2

La Teodicea

Il Concetto Di Dio Dopo Auschwitz, Severino Boezio

Teodicea Del Mondo Greco-Romano

La Visione Della Sofferenza Per Il Cristianesimo

Teodicea Induista

Teodicea Taoista

3

La Verita’ Nel ‘900 -Epistemologia -Senso E Significato La Mente Mitopoietica Inconcettuabilita’ (Blumenberg) I Limiti Della Conoscenza B. Munari – A. Burri Epistemologia Angelica

4

L’ecclesiologia La Chiesa realtà umana e divina

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

24

MATERIA: Scienze Motorie E Sportive INSEGNANTE : Spelli Massimo

Libro di testo: CORPO, MOVIMENTO, SPORT. A.C. Cappellini, A. Naldi, F. Nanni vol. 1 Edizioni Markes

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

• Scegliere tra i gesti tecnici conosciuti

quelli più utili al raggiungimento

dell’obiettivo.

• Identificare nelle diverse discipline

sportive le capacità e abilità fisiche

tipiche di quella studiata.

• Trasformare i movimenti in gesti,

utilizzare lo spazio come mezzo

comunicativo, esprimere gli stati

d’animo con il linguaggio del corpo.

• Eseguire le attività per incrementarle;

migliorare la prestazione; eseguire prove

di verifica e test.

ABILITÀ

• Giocare uno sport di squadra o

individuale con un confronto leale e

corretto anche in un contesto di gruppo

misto.

• Discriminare tra le possibili attività

fisiche praticabili quelle più adeguate

alla propria corporeità.

• Interpretare il significato dei gesti.

Scegliere abitudini e comportamenti

finalizzati ad uno stile di vita sano e

salutare.

• Muoversi nello spazio e nel gruppo

assumendo vari ruoli, anche di

riferimento.

1

Tecniche e regole fondamentali dei

giochi sportivi e delle attività individuali

programmate. Sport di squadra:

pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque,

pallamano. Sport individuali: tennis,

gioco delle bocce (tecniche semplici di

gioco).

Lo svolgimento delle varie

attività si avvale di un

approccio globale al fine di

agevolare il confronto tra

le diverse qualità e abilità

degli studenti.

La scoperta guidata unita a

qualche momento di

riflessione analitica è il

metodo usato per

introdurre e avviare gli

alunni ai nuovi contenuti.

Lettura di testi.

STRUMENTI

Corpoe osservazione del gesto motorio

nella sua realizzazione particolare e

globale, sia nelle attività individuali che

nei giochi di gruppo.

Osservazione della qualità di utilizzo di

attrezzi, gesti e attività.

Verifiche orali: interrogazioni e

questionari a risposta multipla.

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate sono

quelle dipartimentali.

2

Elementi semplici di corpo libero.

3

Descrizione, elenco e allenamento delle

capacità e delle abilità fisiche.

Allenamento di capacità e abilità

fisiche.

4

Il linguaggio del corpo. Vari modi di

comunicare. Gli strumenti della

comunicazione non verbale.

Le capacità condizionali e le modalità

per allenarle. I benefici indotti

dall’attività fisica.

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

25

MATERIA: Matematica INSEGNANTE: Sonaglia Orietta

Libro di testo: Bergamini, Barozzi, Trifone, MATEMATICA.BLU.2.0, Volume 5, Zanichelli

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE • Utilizzare le teorie e le tecniche dell’analisi

rappresentandole anche sotto forma grafica.

• Identificare problemi ed individuare strategie

appropriate di risoluzione.

• Utilizzare le procedure tipiche del pensiero

matematico e il linguaggio formale specifico

della disciplina.

• Avere acquisito l’abitudine a ragionare con

rigore logico e ad utilizzare le teorie e gli

strumenti matematici per la descrizione e

modellizzazione di fenomeni di varia natura.

• Analizzare dati ed interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di calcolo.

ABILITÀ • Applicare i concetti e i metodi dello studio di

funzioni.

• Eseguire lo studio di funzioni a partire

dall’espressione analitica.

• Rappresentare, leggere ed interpretare grafici di

funzioni.

• Applicare il calcolo differenziale a problemi di

massimo e minimo.

• Applicare gli strumenti del calcolo integrale a

problemi di diversa natura.

• Utilizzare modelli probabilistici.

1

FUNZIONI

• DOMINIO, CODOMINIO E PROPRIETÀ DI UNA FUNZIONE,

• FUNZIONE INVERSA, FUNZIONE COMPOSTA

• SUCCESSIONI E PRINCIPIO DI INDUZIONE

• Lezione frontale

• Lezione dibattito

• Flipped Classroom

• Problem solving

• Uso della LIM e di

strumenti multimediali

STRUMENTI

• Verifiche orali

• Verifiche scritte

tradizionali

e con struttura simile

alla

seconda prova

dell’Esame di

Stato

• Simulazioni

Ministeriali su

seconda prova

dell’Esame di

Stato

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

• Le griglie di

misurazione

utilizzate sono quelle

dipartimentali e/o

disciplinari

2

LIMITI DI FUNZIONI

• I LIMITI, LA LORO VERIFICA E IL CALCOLO

• ASINTOTI E LORO RICERCA

• CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ DI UNA FUNZIONE

3

CALCOLO DIFFERENZIALE

• DERIVATA DI UNA FUNZIONE, OPERAZIONI CON LE DERIVATE

• TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

4

STUDIO DELLE FUNZIONI

• STUDIO DI UNA FUNZIONE

• GRAFICI DI UNA FUNZIONE E DELLA SUA DERIVATA

• RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UN’EQUAZIONE

5

INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI

• INTEGRALI IMMEDIATI E METODI DI INTEGRAZIONE

• CALCOLO DELLE AREE E DEI VOLUMI

6

EQUAZIONI DIFFERENZIALI *

• EQUAZIONI DIFFERENZIALI ED APPLICAZIONI

7 DATI E PREVISIONI*

• DISTRIBUZIONI CONTINUE E DISCRETE DI PROBABILITÀ

* N.B. Alla data del 15 maggio 2019, i nuclei tematici 6 e 7 non sono stati completati

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

26

MATERIA: Fisica INSEGNANTE: Lombardi Silvia Libro di testo: J.S. Walker - FISICA Modelli teorici e problem solving - LINX

COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE (Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

• Saper formalizzare un problema di

fisica e applicare gli strumenti di calcolo per la

sua modellizzazione e risoluzione. • Avere padronanza dei contenuti

fondamentali della fisica, del linguaggio

specifico e dei metodi di indagine propri delle

scienze sperimentali. • Essere consapevoli delle tappe

fondamentali dello sviluppo scientifico e

tecnologico, con attenzione critica alle

dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle

conquiste scientifiche. ABILITÀ • Individuare i costituenti fondamentali

della materia, le loro caratteristiche e le loro

interazioni.

• Analizzare e descrivere i circuiti

elettrici e i loro componenti.

• Descrivere il campo elettrico,il campo

magnetico e le caratteristiche di un’onda

elettromagnetica.

• Ricostruire i passaggi fondamentali che

hanno portato alla nascita della fisica moderna.

• Discutere la relazione tra massa ed

energia.

1 FISICA ATOMICA E NUCLEARE

La scoperta dell’elettrone e del nucleo.I modelli atomici. Le reazioni nucleari.Il decadimenti radioattivi.

• Lezione

partecipata

• Lezione frontale

• Esperienze di

laboratorio

• Video didattici

riguardanti esperimenti

e applicazioni

tecnologiche.

• Libro di testo

• Approfondiment

i messi a disposizione

dall’insegnante

• Ricerche sul

Web

• Partecipazione

ad eventi a carattere

scientifico e seminari

STRUMENTI

• Prove

strutturate e semi-

strutturate

• Relazioni

• Verifiche orali

• Partecipazione

al dialogo in classe

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

• Le griglie di

misurazione utilizzate

sono quelle

dipartimentali.

2 FISICA DELLE PARTICELLE

Gli acceleratori di particelle. Il modello standard e le particelle elementari.

3 FLUSSO DEL CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO

Interazione tra magneti e correnti.Teorema di Gauss. Circuiti RC.

4 INDUZIONE ELETTOMAGNETICA

Legge di Faraday-Lenz.Autoinduzione.Circuiti RL.

5

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTRO-MAGNETICHE

Equazioni di Maxwell.Propagazione delle onde elettromagnetiche.Spettro elettromagnetico.

6

LA RELATIVITÀ RISTRETTA

Postulati della relatività ristretta. Trasformazioni di Lorentz. Quantità di moto ed energia relativistica.

7

INTRODUZIONE ALLA FISICA QUANTISTICA

Ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico.Effetto Compton. Modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. Ipotesi di De Broglie e dualismo onda-particella. Principio di indeterminazione di Heisenberg.

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27

MATERIA: Scienze Naturali INSEGNANTE : Lara Tironzelli Libro di testo: Bruno Colonna- Antonio Varaldo- Chimica organica, Biochimica, Biotecnologie, Scienze della Terra

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

-Sapere effettuare connessioni logiche.

-Riconoscere o stabilire relazioni, classificare,

formulare ipotesi in base ai dati forniti.

-Comunicare in modo corretto ed efficace le

proprie conclusioni utilizzando il linguaggio

specifico.

-Risolvere situazioni problematiche e applicare

le conoscenze acquisite a situazioni della vita

reale, anche per porsi in modo critico e

consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e

tecnologico della società presente e futura

ABILITÀ

-Classificare, descrivere gli aspetti chimico,

elettronico, geometrico, energetico delle

trasformazioni.

-Acquisire le conoscenze necessarie per

valutare le implicazioni pratiche ed etiche dei

diversi argomenti trattati.

-Descrivere i meccanismi dei fenomeni chimici,

biochimici e geologici trattati.

1

Il carbonio e gli idrocarburi (alifatici e

aromatici)

Libro di testo

Mappe concettuali

Materiali di

approfondimento e

ricerca on line

Lim

Lezioni frontali

Lezioni dibattito

Attività di laboratorio

STRUMENTI

Verifiche orali

Verifiche scritte (risposta aperta).

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali

2

Gruppi funzionali

4

Biomolecole

5

Biotecnologie

6

La Tettonica a placche

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28

MATERIA: Lingua E Cultura Inglese INSEGNANTE: Luisa Margherita Rosi

Libro di testo: Spiazzi, Tavella Layton, COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE, Zanichelli

COMPETENZE E ABILITÀ SPECIFICHE

DELLA DISCIPLINA CONOSCENZE (Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI DIDATTICI STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE - Sviluppare capacità di analisi e sintesi e spirito critico

- Affinare il proprio senso estetico e la propria sensibilità

linguistica e letteraria

- Acquisire consapevolezza della lingua come prodotto di un

percorso storico-culturale

- Contestualizzare e operare confronti

- Usare macro-lingua e micro-lingua letteraria per comunicare in

un contesto di riferimento di livello B2 e veicolare i contenuti

affrontati esplicitati nella sezione Nuclei Tematici

ABILITÀ Comprensione orale:

- Comprendere il senso globale di una conversazione su argomenti

letterari conosciuti

- Eseguire istruzioni impartite oralmente relative ad un testo

letterario

- Comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua

standard che tratti argomenti noti affrontati abitualmente

Produzione orale:

- Esporre, in maniera semplice e lineare, contenuti a carattere

letterario

- Esporre, in maniera semplice e lineare, informazioni ricavate da

un testo (letterario e non) e sostenere una conversazione in merito

- Saper operare sintesi e commenti di tipo oggettivo e soggettivo

rispetto a testi di carattere letterario e non

Comprensione scritta:

- Comprendere il senso globale di testi (letterari e non)

- Ricavare informazioni specifiche da un testo (letterario e non)

- Individuare, in base al contesto, la categoria grammaticale di

appartenenza di parole sconosciute e dedurne il significato

Produzione scritta:

- Redigere sintesi e commenti di tipo oggettivo e soggettivo

rispetto e testi di carattere letterario e non

- Elaborare testi semplici, organici e lineari su argomenti noti

1

THE ROMANTIC AGE

Historical, social, literary background

Poetry: William Blake

William Wordsworth

Samuel T. Coleridge

Prose: the Gothic Novel,

Mary Shelley’s

Frankenstein

- Approccio situazionale, funzionale-

comunicativo

- Lezione frontale partecipata

- Approccio testuale allo studio della

letteratura

- Riflessioni sull'aspetto strutturale

della lingua con interazioni tra

metodo induttivo e deduttivo

- Flipped class

- Schemi e mind maps

- Analisi di tipo contrastivo L1 – L2

- Materiale prodotto in fotocopia

- LIM

STRUMENTI

Verifiche orali: interventi

dal posto, verifiche orali

individuali sui moduli di

letteratura, con domande

aperte

Verifiche scritte: reading

comprehensions con risposte

aperte (argomenti di attualità

e a carattere letterario);

esercizi di word formation,

sentence transformation, gap

filling, multiple choice

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Sono state utilizzate le griglie

di misurazione allegate alla

programmazione di

Dipartimento

2

THE VICTORIAN AGE

Historical, social, literary background Prose :

Charles Dickens

Robert Louis Stevenson

Oscar Wilde

Poetry : Rudyard Kipling

3

THE MODERN AGE

Prose: James Joyce

George Orwell

4

THE CONTEMPORARY AGE Drama: Samuel Beckett*

* da introdurre nella seconda metà di maggio

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29

IL CONSIGLIO DI CLASSE

BISCARINI CATY MARIA

………………………………………………..

BRECCHIA CHIARA

……………………………………………….

LOMBARDI SILVIA

……………………………………………….

MENICHETTI FRANCESCO

………………………………………………..

ROSI LUISA MARGHERITA

………………………………………………..

SONAGLIA ORIETTA

………………………………………………..

SPELLI MASSIMO

………………………………………………..

TIRONZELLI LARA

………………………………………………..

UBBIDINI MARCO

………………………………………………..

Umbertide, 15 maggio 2019

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Chiara Brecchia Prof.ssa Franca Burzigotti

………………………………………… ………………………………………

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30

ALLEGATI

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31

A1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni

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32

TIPOLOGIA A - Candidato ………………………………………………………………. A 20

Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo.

Coesione e coerenza

testuale.

Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e

coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto

18-20

Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture

connettive

16-17

Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei

connettivi

14-15

Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con

uso semplice dei connettivi

12-13

Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei

connettivi

9-11

Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso

scorretto dei connettivi, perdita di coerenza

5-8

Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4

B 30

Comprensione e

analisi

Rispetto dei vincoli posti

nella consegna – se

presenti – o indicazioni

circa la forma parafrasata

o sintetica della

rielaborazione

Capacita di comprendere

il testo nel suo senso

complessivo e nei suoi

snodi tematici e stilistici.

Puntualita nell'analisi

lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se

richiesta)

Puntuale rispetto dei vincoli; completa comprensione del significato del testo e delle

articolazioni del tema e dello stile; analisi circostanziata dei particolari aspetti stilistici

richiesti

29-30

Pieno rispetto dei vincoli; comprensione globale del significato del testo e della

maggioranza delle articolazioni del tema e dello stile; analisi corretta dei particolari aspetti

stilistici richiesti

26-28

Pieno rispetto dei vincoli; comprensione del significato del testo e della maggioranza delle

articolazioni del tema con rare imprecisioni; analisi corretta della maggioranza degli aspetti

stilistici richiesti

22-25

Accettabile rispetto dei vincoli; comprensione essenziale del senso del testo e delle

principali articolazioni tematiche e stilistiche; analisi corretta dei più significativi aspetti

stilistici richiesti

18-21

Rispetto dei vincoli con imprecisioni; comprensione parziale del senso del testo e incertezza

nel riconoscimento delle articolazioni tematiche e stilistiche; sporadici errori nell’analisi

dei principali aspetti stilistici richiesti

13-17

Mancato rispetto dei vincoli; comprensione frammentaria del senso del testo ed errato

riconoscimento delle articolazioni tematiche e stilistiche; diffusi errori nell’analisi degli

aspetti stilistici richiesti

7-12

Mancato rispetto dei vincoli; assente comprensione del senso del testo e delle articolazioni

tematiche e stilistiche; analisi degli aspetti stilistici richiesti totalmente scorretta o assente

1-6

C 30

Interpretazione

Riferimenti culturali

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali.

Espressione di giudizi

critici e valutazioni

personali. Interpretazione

corretta e articolata del

testo.

Interpretazione appropriata e argomentata, supportata da contenuti e riferimenti culturali

ampi, precisi e congrui; presenza di spunti di riflessione critica

29-30

Interpretazione appropriata e motivata, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e

corretti; valutazioni personali appropriate

26-28

Interpretazione chiara e motivata da conoscenze e riferimenti culturali pertinenti;

espressione riconoscibile di valutazione personale pertinente

22-25

Interpretazione accettabile, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale;

essenziale espressione di valutazioni personali

18-21

Interpretazione parziale, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre

pertinenti; espressione di valutazioni personali con interruzioni di chiarezza

13-17

Interpretazione errata; difetto di conoscenze e riferimenti culturali e limitata pertinenza;

espressione di giudizi personali inappropriati

7-12

Interpretazione assente; contenuti nulli o del tutto scorretti; valutazioni personali assenti 1-6

D 20

Correttezza formale

Ricchezza e padronanza

lessicale. Correttezza

grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso

corretto ed efficace della

punteggiatura.

Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20

Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17

Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15

Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13

Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11

Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8

Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4

PUNTEGGIO TOTALE 100

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33

TIPOLOGIA B - Candidato ……………………………………………………….

A 0-40

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Coesione e coerenza testuale.

Capacita di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto

36-40

Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive

32-35

Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi

28-31

Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi

23-27

Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi

17-22

Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza

7-16

Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-6

B 20

Individuazione elementi argomentazione

Riconoscimento corretto di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

Individuazione pienamente corretta di tutti gli elementi dell’argomentazione e dei relativi snodi

18-20

Individuazione sicura della tesi e della maggioranza degli argomenti con i rispettivi snodi 16-17 Individuazione della tesi e della maggioranza degli argomenti 14-15 Individuazione della tesi e degli argomenti di maggiore rilevanza 12-13 Individuazione parziale della tesi e degli argomenti, incerto riconoscimento degli snodi argomentativi

9-11

Mancata individuazione della tesi ed errori nel riconoscimento degli argomenti 5-8 Individuazione assente degli elementi dell’argomentazione 1-4

C 20

Riferimenti culturali

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui

18-20

Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 16-17 Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 14-15 Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale

12-13

Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti

9-11

Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti 6-8 Contenuti e valutazioni assenti 1-5

D 20

Correttezza formale Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20 Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17 Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15 Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13 Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11 Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 6-8 Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-5

PUNTEGGIO TOTALE 100

Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

34

TIPOLOGIA C - Candidato ………………………………………………………………. A 20

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Coesione e coerenza testuale.

Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto

18-20

Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive

16-17

Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi

14-15

Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi

12-13

Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi

9-11

Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza

5-8

Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4 B 30

Pertinenza e sviluppo

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e della eventuale paragrafazione

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

Completa pertinenza rispetto alla traccia e titolazione pienamente rispondente al contenuto; paragrafazione sequenziale; esposizione organica dei contenuti

29-30

Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione adeguata al contenuto; paragrafazione corretta; esposizione ordinata dei contenuti

26-28

Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione corretta rispetto al contenuto; paragrafazione adeguata; esposizione lineare dei contenuti

22-25

Testo attinente alla traccia; titolazione semplice ma corretta; paragrafazione corretta; esposizione globalmente lineare dei contenuti

18-21

Testo nel complesso attinente alla traccia; titolazione non del tutto appropriata; paragrafazione poco sorvegliata; esposizione con interruzioni di linearità

13-17

Testo poco attinente alla traccia; titolazione inappropriata; paragrafazione scorretta; esposizione disordinata

7-12

Testo irrelato rispetto alla traccia; titolazione scorretta o assente; paragrafazione scorretta o assente; esposizione disorganica

1-6

C 30

Riferimenti culturali

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui

29-30

Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 26-28 Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 22-25 Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale

18-21

Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti

13-17

Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti 7-12 Contenuti scorretti e valutazioni assenti 1-6

D 20

Correttezza formale Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20 Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17 Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15 Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13 Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11 Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8 Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4

PUNTEGGIO TOTALE 100

Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

35

LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” UMBERTIDE – ALUNNO/A.………………………………, CLASSE.………… INDICATORI

LIV

ELLO

DESCRITTORI PUNTEGGIO GLOBALE

per ciascun INDICATORE

CONVERSIONE PUNTEGGI

PUNTI CONSEGUITI

PUNTEGGIO TOTALE

PUNTI

ANALIZZARE Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.

L5 -Analizza in modo completo e pertinente il contesto proposto, -Individua correttamente il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica

…………/50

41-50 5

……………..

L4 -Analizza in modo adeguato il contesto proposto, -Individua quasi correttamente il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica

31-40 4

L3 -Analizza in modo essenziale il contesto proposto, -Individua in modo parzialmente corretto il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica

21-30 3

L2 -Analizza in modo superficiale o confuso il contesto proposto, -Individua in modo frammentario o errato il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica

11-20 2

L1 -Analizza in modo inappropriato il contesto proposto, -Non individua il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica

1-10 1

SVILUPPARE IL PROCESSO RISOLUTIVO Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.

L6 -Applica le strategie individuate in maniera corretta ed appropriata, -Sviluppa il processo risolutivo in maniera corretta e completa

…………/60

51-60 6

……………..

L5 -Applica le strategie individuate in maniera corretta pur con qualche imprecisione, -Sviluppa il processo risolutivo in maniera adeguata e quasi completa

41-50 5

L4 -Applica le strategie individuate in maniera essenzialmente corretta, -Sviluppa il processo risolutivo in maniera parzialmente corretta e quasi completa

31-40 4

L3 -Applica le strategie individuate in modo parziale o non sempre appropriato, -Sviluppa il processo risolutivo in maniera solo parzialmente corretta e non completa

21-30 3

L2 -Applica le strategie individuate in modo confuso o inadeguato, -Sviluppa il processo risolutivo in modo errato e incompleto

11-20 2

L1 -Non applica le strategie risolventi necessarie, -Non sviluppa il processo risolutivo

1-10 1

INTERPRETARE, RAPPRESENTARE,

ELABORARE I DATI Interpretare e /o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico-simbolici.

L5 -Interpreta i dati in maniera corretta ed esaustiva, -Usa in modo corretto e preciso i codici grafico-simbolici necessari

…………/50

41-50 5

……………..

L4 -Interpreta i dati in maniera corretta, -Usa in modo adeguato i codici grafico-simbolici necessari pur con qualche imprecisione

31-40 4

L3 -Interpreta i dati in maniera generalmente corretta salvo qualche errore, -Usa in modo essenzialmente corretto i codici grafico-simbolici necessari

21-30 3

L2 -Interpreta i dati in maniera frammentaria o parzialmente corretta, -Usa sommariamente o in modo inadeguato i codici grafico-simbolici necessari

11-20 2

L1 -Non interpreta i dati o li interpreta in maniera errata, -Non usa o usa in modo errato i codici grafico-simbolici necessari

1-10 1

ARGOMENTARE Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta.

L4 -Giustifica in modo completo ed esauriente sia il processo risolutivo che le

strategie adottate, -Comunica con linguaggio scientifico corretto le soluzioni ottenute valutandone la coerenza con la situazione problematica

………. /40

31-40 4

……………..

L3 -Giustifica in modo completo sia il processo risolutivo che le strategie adottate,

-Comunica con linguaggio scientifico adeguato le soluzioni ottenute valutandone la coerenza con la situazione problematica

21-30 3

L2 -Giustifica in modo parzialmente completo il processo risolutivo e le

strategie adottate, -Comunica con linguaggio scientifico generalmente corretto le soluzioni ottenute valutandone sommariamente la coerenza con la situazione problematica

11-20 2

L1 -Giustifica in modo frammentario e confuso sia il processo risolutivo che le

strategie adottate, -Comunica con linguaggio scientifico non adeguato le soluzioni ottenute, senza riuscire a valutarne la coerenza con la situazione problematica

1-10 1

20 ……………

Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

36

A2 Griglia di misurazione del colloquio

Page 37: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

37

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a …………………………………

INDICATORI LIVELLI MISURAZIONE PUNTI

1. Padronanza della lingua

• Chiarezza

• Correttezza

• Fluidità

a) Esposizione fluida e chiara; lessico ricco e appropriato

b) Esposizione chiara e corretta; lessico appropriato

c) Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta

d) Esposizione faticosa e non sempre corretta

e) Esposizione confusa e scorretta

5

4

3

2

1

2. Contenuto

• Ampiezza

• Organicità

• Correttezza

a) Conoscenze complete e approfondite

b) Conoscenze ampie e pertinenti

c) Conoscenze appropriate e parzialmente articolate

d) Conoscenze essenziali e globalmente corrette

e) Conoscenze superficiali e con alcune imprecisioni

f) Conoscenze frammentarie e non del tutto corrette

g) Conoscenze lacunose e scorrette

h) Conoscenze quasi nulle

8

7

6

5

4

3

2

1

3. Argomentazione e Organizzazione

• Analisi

• Coerenza

• Collegamenti

• Autocorrezione

a) Argomentazioni coerenti e articolate, analisi completa e pertinente

b) Argomentazioni coerenti e consequenziali, analisi efficace

c) Argomentazioni coerenti, analisi adeguata

d) Argomentazioni lineari, analisi essenziale

e) Difficoltà di argomentazioni anche se guidate, analisi superficiale

f) Argomentazioni incoerenti e difficoltose, analisi confusa

g) Argomentazioni assenti, analisi gravemente scorretta

7

6

5

4

3

2

1

TOTALE PUNTEGGIO

……………………………………./Ventesimi

…./20

Page 38: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LS.pdfA. Griglie di valutazione A.1 Griglie di valutazione delle prove scritte/simulazioni A.2 Griglie di valutazione del colloquio B. Scheda dei

38

B Scheda dei criteri per la valutazione del

comportamento

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39

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

a.s.2018-2019

Il giudizio complessivo che esprime la “condotta” dell’alunno nel contesto scolastico, deve tener conto dei

seguenti obiettivi, presenti nel P.T.O.F.

d’Istituto e concordati a livello di Collegio

Docenti:

La valutazione del comportamento degli alunni

viene attribuita dall’intero Consiglio di classe in

base ai seguenti criteri comuni a tutte le classi

dell’Istituto:

Gli obiettivi e i criteri sopra esposti trovano una sintesi ed una dettagliata descrizione nella griglia

esplicativa di seguito specificata. L’attribuzione del voto dipenderà dal rispondere anche solo ad

alcuni degli indicatori espressi.

• EDUCATIVI

• COMPORTAMENTALI

• DIDATTICI

OBIETTIVI:

• rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità e

dell’intero Regolamento d’Istituto

• frequenza e puntualità

• rispetto degli impegni scolastici

• partecipazione alle lezioni

• collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il

personale scolastico

• partecipazione ad azioni di crescita e cambiamento

CRITERI:

In caso di presenza di una o più sanzioni disciplinari per violazioni dei doveri degli studenti, il Consiglio

di Classe, nel determinare il voto di condotta, deve tener conto anche dei progressi ottenuti dall’alunno

nel recupero di un comportamento adeguato al Regolamento d’Istituto, tali da evidenziare o no, un

concreto miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative.

Nelle classi del secondo biennio e quinto anno, il Consiglio di Classe dovrà tenere conto anche delle

risultanze dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro nella valutazione del comportamento.

L’insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporterà la non ammissione all’anno

successivo o agli esami di Stato, secondo quanto stabilito dal Regolamento Ministeriale, attualmente

in vigore, sulla valutazione degli studenti nella Scuola Secondaria di II grado.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

Indicatori Valutazione

• Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto

• Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica

• Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate

• Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

• Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della

scuola

• Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione

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• Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto

• Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate

• Costante adempimento dei doveri scolastici

• Interesse e partecipazione attiva alle lezioni

• Equilibrio nei rapporti interpersonali

• Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

9

• Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica

• Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate

• Svolgimento regolare dei compiti assegnati

• Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche

• Correttezza nei rapporti interpersonali

• Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe

8

• Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico

• Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate

• Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

• Partecipazione discontinua all’attività didattica

• Interesse selettivo

• Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri

7

• Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a

sanzioni disciplinari

• Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate

• Mancato svolgimento dei compiti assegnati

• Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica

• Disinteresse per alcune discipline

• Rapporti problematici con gli altri

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• Mancato rispetto del regolamento scolastico

• Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari senza

dimostrare alcun concreto miglioramento

• Assenza di evidenti e duraturi elementi di recupero dei comportamenti

• Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate

• Mancato svolgimento dei compiti assegnati

• Continuo disturbo delle lezioni

• Completo disinteresse per le attività didattiche

• Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni

• Ruolo negativo nel gruppo classe

• Casi di recidività con reiterati atti nei comportamenti scorretti

1 - 5

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C Modulo CLIL

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MATERIA: CLIL Libro di testo utilizzato: Harwood and Lodge- Chemistry. Course book

TEAM CLIL :Lara Tironzelli- Maria Luisa Rosi

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE SPECIFICHE

Sapere effettuare connessioni logiche.

Riconoscere o stabilire relazioni,

classificare, formulare ipotesi in base ai

dati forniti.

Comunicare in modo corretto ed efficace

le proprie conclusioni utilizzando il

linguaggio specifico.

COMPETENZE LINGUISTICHE

Utilizzare L2 in situazioni operative,

interagendo in gruppi di lavoro e scambi

dialogici anche complessi, giustificando

le proprie posizioni.

ABILITÀ SPECIFICHE

Comprendere i meccanismi della

polimerizzazione

Conoscere le principali applicazioni dei

polimeri e dei biomateriali

ABILITA’ LINGUISTICHE

Riferire in maniera corretta e con

l’utilizzo di lessico specifico in L2 i

contenuti

POLYMERS AND

BIOMATERIALS

Addition polymers (poliethene,

polypropene, PVC)

Condensation polymers

(nylon, terylene)

Biomaterials

TBL(Task based

learning):

Warming up,pre-

listening, pre-reading

Listening/reading

activities

Flipped classroom

Cooperative learning

Libro di testo, materiali

di approfondimento e

ricerca on line, lezioni

frontali, lezioni dibattito,

materiali forniti

dall’insegnante

STRUMENTI

Verifiche orali.

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate sono

quelle dipartimentali