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Corso formazione 2 incontro Le prove di italiano e la didattica per competenze I.C. «Fratelli Cervi» I.C. «Fratelli Cervi» 2 marzo 2016 ore 16 - 20 Orietta Simona Di Bucci Felicetti

Corso formazione 2 incontro Le prove di italiano e la didattica per ...scuolafratellicervi.gov.it/wp-content/uploads/2016/02/Prove... · Tabella 3. Aspetti della competenza di lettura

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Corso formazione

2 incontro

Le prove di italiano e la didattica per

competenze

I.C. «Fratelli Cervi»I.C. «Fratelli Cervi»

2 marzo 2016 ore 16 - 20

Orietta Simona Di Bucci Felicetti

Indagini sulla lettura internazionali e nazionali

Definizione di literacy di lettura - Invalsi

Dal Quadro di riferimento di italiano - INVALSI

“Le prove Invalsi valutano la competenza di lettura

(intesa come comprensione, interpretazione, (intesa come comprensione, interpretazione,

riflessione e valutazione del testo scritto, avente a

oggetto un’ampia gamma di testi, letterari e non

letterari) e le conoscenze e competenze

grammaticali il cui apprendimento è previsto nelle

indicazioni curricolari”.

Aspetti della letturaOCSE-PISA

Quindicenni (3 anni)IEA-PIRLS IV primaria

Ogni 5 anniINVALSI 2,5,8,10

annuale

Individuare informazioni Ricavare informazioni e concetti esplicitamenteespressi nel testo

Individuare informazioni date nel testo

Fare semplici inferenze Formulare semplici inferenze

Sviluppare Interpretare e integrare Sviluppare

IND

IVID

UA

RE

INF

OR

MA

Z.

INT

EG

RA

RE

E

INT

ER

PR

ETA

RE

Siniscalco, 26-10-2010

Sviluppare un’interpretazione

Interpretare e integrare informazioni econcetti

Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti

Comprendere il significato generale del testo

Elaborare una comprensione globale del testo

Riflettere sul contenuto e sulla forma del testo e valutarli

Analizzare e valutare il contenuto, lalingua e gli elementi testuali.

Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali

INT

EG

RA

RE

E

INT

ER

PR

ETA

RE

RIF

LE

TT

ER

E

E V

AL

UTA

RE

1. È una prova di lettura, intesa come mobilitazione di un insieme di abilità cognitive

2. È sistematica e annuale (le altre sono a cadenze distanziate)

Confronto con le prove internazionali

distanziate)

3. È legata inevitabilmente al curricolo

4. Serve a conoscere lo stato dell’apprendimento nella scuola dell’obbligo, a orientare politiche locali e nazionali, a fare diagnosi e a favorire la riflessione metadisciplinare, a orientare buone pratiche didattiche…..

Confronto con le prove internazionali

didattiche…..

5. È legata al curricolo e dialoga costantemente con le indicazioni nazionali sul curricolo, modificando e aggiustando sistematicamente il tiro.

Vediamo un esempio di guida alla lettura e alla correzione dei quesiti

V primaria

Aspetto 2. trovare informazioni

In questo aspetto sono comprese le domande in cui, per rispondere, si richiede di ritrovare una o più informazioni date in maniera esplicita nel testo. La domanda e la risposta possono far riferimento all’informazione ricercata

tramite una parafrasi di quanto è detto nel testo.

In questo aspetto sono comprese le domande in cui, per rispondere, si richiede di ritrovare una o più informazioni date in maniera esplicita nel testo.

Aspetto 2

testo.

La domanda e la risposta possono far riferimento all’informazione ricercata tramite una parafrasi di quanto è detto

nel testo.

Indicedi discrimina-tività

0,27 - 0,53

+ 0,25

Indice didifficoltà

0,10 - 0,90

+ 0,25 adeguato

Tipologie testuali (competenza testuale e pragmatica)

Si dà sempre più importanza agli aspetti testuali e non strettamente grammaticali:

• coesione e coerenza, aspetti semantici e lessicali• coesione e coerenza, aspetti semantici e lessicali• rapporti di causa e effetto • competenze logico-pragmatico-argomentative

(rapporti di causa e effetto sia sul piano testuale che su quello linguistico)

• si sottolinea la importanza del testo misto

Quesiti

• a risposta multipla (A,B,C,D): i più usati, molto utili perché assicurano una maggiore equità di correzione (accurata e plausibile la scelta dei distrattori)

• a risposta a scelta multipla complessa (quando il quesito si articola in due tipologie: per es. Elenco di informazioni plausibili a cui lo studente deve rispondere informazioni plausibili a cui lo studente deve rispondere se sono Informazioni veramente presenti/informazioni non presenti; matching; riordino; cloze)

• a risposta aperta univoca (può dare quella sola risposta anche se formulata in vario modo)

• a risposta aperta (sono quelli più complessi da correggere.)

Man mano che si cresce in livello di età si introducono più quesiti a risposte aperte

Prove di II primaria ambito grammatica

II primaria

Costruire la prova• 1. La consegna deve essere formulata in maniera diretta e positiva (limitare il più possibile

l’uso delle negazioni).

• 2. La consegna deve richiedere una sola informazione.

• 3. La consegna deve contenere solo informazioni indispensabili.

• 4. La consegna non deve lasciare dubbi sul tipo di richiesta proposta – deve essere chiaro il tipo di compito richiesto (vocabolario preciso ma al tempo stesso il più semplice possibile, evitare costruzioni complesse, ad es. forme passive, ecc.).

• Indicazioni per la costruzione delle alternative di risposta (scelte multiple)• Indicazioni per la costruzione delle alternative di risposta (scelte multiple)

• 1. Le alternative di risposta devono essere legate in modo grammaticalmente corretto alla consegna.

• 2. Le alternative di risposta devono essere indipendenti fra loro e mutualmente esclusive.

• 3. Le alternative di risposta non devono contenere parti della consegna.

• 4. Le alternative di risposta devono avere più o meno la stessa lunghezza.

• 5. Le alternative di risposta devono essere formulate cercando di evitare l’uso di termini assoluti.

• 6. Le alternative di risposta che presentano l’opzione nessuna delle precedenti o simili devono essere evitate.

• 7. Le alternative di risposta vanno analizzate con attenzione per verificare che una sola alternativa sia corretta.

Naturalmente debbono essere contemplati tutti gli aspetti, tutte le tipologie di quesiti, calcolati gli indici di difficoltà e di discriminazione.

La prova va calibrata dall’inizio alla fine per evitare il blocco iniziale e l’effetto stanchezza evitare il blocco iniziale e l’effetto stanchezza finale

1 Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni;

riconoscere le relazioni tra parole (ad es. campo semantico, sinonimia e antonimia,

ecc.).

2 Individuare informazioni date esplicitamente nel testo

3 Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più

informazioni contigue date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore

4 Cogliere le relazioni di coesione testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase):

Invalsi. Quadro di riferimento Invalsi per l’Italiano

Tabella 3. Aspetti della competenza di lettura per la classificazione dei quesiti

4 Cogliere le relazioni di coesione testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase):

ad es. connettivi, catene anaforiche, ecc.

5a Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo (ad es. un periodo, un

paragrafo, una sequenza), integrando più informazioni e concetti.

5b Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti (ad es.

riconoscerne il tema attraverso una sintesi).

6 Sviluppare un’interpretazione del testo riflettendo sul suo contenuto e/o sulla sua forma

(ad es. individuarne la morale, lo scopo, il genere testuale).

7 Valutare il contenuto e/o la forma del testo (individuandone ad esempio plausibilità

delle informazioni, efficacia comunicativa, validità dell’argomentazione, ecc.), alla luce

delle proprie conoscenze ed esperienze.

Aspetto 1

Comprendere il significato, letterale e figurato, letterale e figurato,

di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole

Le domande relative a questo aspetto chiedono di• individuare o spiegare il significato di un termine o di

una espressione usati nel testo• di saper distinguere tra significato letterale e figurato di

una parola, di un’espressione o di una frase

Aspetto 1

una parola, di un’espressione o di una frase• di saper riconoscere le relazioni, di sinonimia,

antinomia ecc.• di trovare nel testo il termine che corrisponde a una

spiegazione in esso fornita o a una definizione data nella formulazione del quesito

B11. V primaria aspetto 1

risposte corrette 57%

“Gli Habitat ‘nuovi’, che vengono a crearsi soprattutto nei quartieri di recente costruzione, sono colonizzati dalle specie più adattabili.” (righe 53-54). Che cosa significa la parola “colonizzati” in questa frase?questa frase?

• A. Occupati 57,9%

• B. Preferiti 10,8

• C. Controllati 17,5

• D. Ricercati 7,9

Aspetto 2

Individuare informazioni date esplicitamente Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

In questo aspetto sono comprese le domande in cui, per rispondere, si richiede di ritrovare una o più informazioni date in maniera esplicita nel testo.

Aspetto 2

testo.

La domanda e la risposta possono far riferimento all’informazione ricercata tramite una parafrasi di quanto è detto

nel testo.

Aspetto 3

Fare un’inferenza diretta, ricavando

un’informazione implicita da una o piùun’informazione implicita da una o più

informazioni date nel testo e/o tratte

dall’enciclopedia personale del lettore.

Le domande relative a questo aspetto valutano la capacità di inferire una singola informazione puntuale, non data in maniera esplicita nel testo, da una o più informazioni in esso presenti, attingendo anche all’enciclopedia personale.

La risposta richiede una inferenza diretta da una o più

Aspetto 3

La risposta richiede una inferenza diretta da una o piùinformazioni del testo, senza ulteriori passaggi o rielaborazioni.

Rientrano in questo aspetto anche le domande che richiedono l’operazione inversa: data una certa informazione, rintracciare nel testo la frase o le frasi da cui essa può essere inferita.

Aspetto 4

Cogliere le relazioni di coesione e di coerenza

testuale (organizzazione logica entro e

oltre la frase).

I due aspetti si implicano vicendevolmente

I quesiti relativi alla coesione chiedono • di individuare il riferimento di anafore e catafore• di comprendere il significato dei connettivi, dei

Aspetto 4

• di comprendere il significato dei connettivi, dei segni di interpunzione e in generale dei legamigrammaticali e testuali fra elementi o parti del testo,

I quesiti sulla coerenza chiedono di saper cogliere i rapporti logico-semantici fra parti del testo.

Aspetto 5a

Ricostruire il significato di una parte più o meno

estesa del testo, integrando più

informazioni e concetti, anche formulando informazioni e concetti, anche formulando

inferenze complesse.

E’ necessario rielaborare quanto il testo dice, collegandoe integrando più informazioni e concetti, espressi sia in maniera esplicita che implicita in un punto o anche in punti diversi del testo, anche basandosi sull’enciclopedia personale.

Aspetto 5a

Le domande sono focalizzate su singoli punti, passaggi o parti del testo, ad esempio chiedendo di

• individuare lo scopo di un’azione, le motivazioni del comportamento di un personaggio, il perché di un fenomeno, ecc.

Aspetto 5b

Ricostruire il significato globale del testo,

integrando più informazioni e concetti,integrando più informazioni e concetti,

anche formulando inferenze complesse.

Rientrano in questo aspetto tutte quelle domande che suppongono un punto di vista globale sul testo e sul suo significato, ad esempio le domande che chiedono • di individuarne il tema o i concetti principali• di ricostruire l’ordine o la sequenza delle parti che lo compongono• di sintetizzarlo, ecc.

Aspetto 5b

• di sintetizzarlo, ecc.

Possono essere fatti rientrare in questo aspetto anche i quesiti che, pur formulati in riferimento a un argomento specifico, richiedono però che nel rispondere si tenga presente e si consideri l’insieme del testo e ciò che esso vuol complessivamente comunicare.

Aspetto 6

Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire

dal suo contenuto e/ o dalla sua forma,

andando al di là di una comprensione letteraleandando al di là di una comprensione letterale

In questo aspetto sono comprese le domande che presuppongono una “presa di distanza” dal testo, un guardare dal di fuori al suo contenuto o alle sue caratteristiche formali, per

• identificarne il messaggio, lo scopo, l’intenzione

Aspetto 6

• identificarne il messaggio, lo scopo, l’intenzione comunicativa, in una parola il suo “senso”

• riconoscerne il genere, il registro, il tono, lo stile.

Le operazioni di interpretazione richieste possono

avere come oggetto il testo nel suo insieme o singole parti di esso.

Aspetto 7

Riflettere sul testo e valutarne il contenuto e/o la

forma alla luce delle conoscenze ed esperienze

personali.personali.

In quest’ultimo aspetto sono comprese quelle domande che chiedono di riflettere sul testo e di valutarlo

• dal punto di vista del contenutocontenuto (ad esempio, giudicando la coerenza delle argomentazioni prodotte per sostenere una certa tesi, la plausibilità delle informazioni, ecc.)

Aspetto 7

• o dal punto di vista della formaforma (ad esempio, giudicandone l’efficacia espressiva o le scelte lessicali e stilistiche in esso compiute).

Le domande relative a questo aspetto – che possono riguardare sia il testo nel suo insieme sia singole parti di esso - si distinguono da quelle incluse nell’aspetto precedente per il fatto che sollecitano l’espressione di un giudizio o di una presa di posizione da parte del lettore.

Ambiti grammaticali 6

Costruire la prova• 1. La consegna deve essere formulata in maniera diretta e positiva (limitare il più possibile

l’uso delle negazioni).

• 2. La consegna deve richiedere una sola informazione.

• 3. La consegna deve contenere solo informazioni indispensabili.

• 4. La consegna non deve lasciare dubbi sul tipo di richiesta proposta – deve essere chiaro il tipo di compito richiesto (vocabolario preciso ma al tempo stesso il più semplice possibile, evitare costruzioni complesse, ad es. forme passive, ecc.).

Indicazioni per la costruzione delle alternative di risposta (scelte multiple)Indicazioni per la costruzione delle alternative di risposta (scelte multiple)

• 1. Le alternative di risposta devono essere legate in modo grammaticalmente corretto alla consegna.

• 2. Le alternative di risposta devono essere indipendenti fra loro e mutualmente esclusive.

• 3. Le alternative di risposta non devono contenere parti della consegna.

• 4. Le alternative di risposta devono avere più o meno la stessa lunghezza.

• 5. Le alternative di risposta devono essere formulate cercando di evitare l’uso di termini assoluti.

• 6. Le alternative di risposta che presentano l’opzione nessuna delle precedenti o simili devono essere evitate.

• 7. Le alternative di risposta vanno analizzate con attenzione per verificare che una sola alternativa sia corretta.

Naturalmente debbono essere contemplati tutti gli aspetti, tutte le tipologie di quesiti, calcolati gli indici di difficoltà e di discriminazione.

La prova va calibrata dall’inizio alla fine per evitare il blocco iniziale e l’effetto stanchezza evitare il blocco iniziale e l’effetto stanchezza finale

II parte

• I dati del 2015

Rilevazione 2015

Pertanto alcune regioni non hanno fornito un campione attendibile

Tali regioni e tali scuole avevano avuto rendimenti bassi nelle rilevazioni precedenti

Il calcolo del cheating, rivisto in base alle esperienze, è molto diminuitomolto diminuito

Il cheating è cresciuto nella Prova di stato, dove gli osservatori esterni non ci sono (teacher cheating)

I dati della III secondaria di primo grado sono stati pertanto corretti per la presenza di cheating; per gli altri livelli non si è reso necessario

Item

Tipologie

testuali

Tipologie di

quesiti

Aspetti

Ambiti Ambiti

Nel passaggio dalla 2° alla 5° si hanno sostanziali cambiamenti

1. l’esercizio linguistico diventa grammatica, ovvero assume carattere organico e strutturale

2. Si introduce il testo espositivo, quindi si articolano le tipologie testuali3. Si introduce l’aspetto 6 nell’analisi del testo, ovvero interpretazione e presa di

distanza 4. Si introduce l’ambito 6 in grammatica, ovvero la testualità, il carattere pragmatico,

in linea con l’introdiuzione di tipologie testuali

classe Sezione prova n.quesiti ambiti esempio

3 secondaria 1° Testo narrativoletterario

23 1,2, 3,4,5a,5b,6

Testoespositivo

16 1,2,3,4,5a, 5b,6

grammatica 10 2,3,4,5,6

Nella 3° secondaria si introduce il testo narrativo letterario,

che implica consapevolezze formali oltre che di contenuto

classe Sezione prova n.quesiti ambiti esempio

2 secondaria 2° Testo espositivo breve

10 1,3,5a, 5b,6,7

Testo narrativoletterario

18 1,2, 3,4,5a,5b,6

Testoespositivo-

15 1,2,4,5a, 5b,6,7espositivo-argomentativo

Testo non continuo

9 2,4,5a,5b, 6,7

grammatica 9 1,2,3,4,5,6

Nella secondaria di 2° grado

1. Si introducono tipologie testuali nuove: espositivo breve, argomentativo, non

continuo

2. Si introduce l’aspetto 7, che richiede la valutazione del testo da parte del lettore

Per ogni classe la presentazione dei risultati si articola nel

modo seguente:

• i risultati generali;

• le differenze dei risultati all’interno delle prove.

Per la seconda classe della scuola secondaria di II grado

vengono analizzate anche le differenze per tipo di scuola

(liceo, istituto tecnico, istituto professionale).

Risultati di italiano Italia

• Scuola primaria

nessuna macro-area registra un punteggio medio che si differenzi dalla media italiana in maniera statisticamente significativa. Max 10,11 punti tra macroaree.

Il punteggio della Campania è sempre al di sotto di 10 punti rispetto alle altre regioni

• Scuola secondaria di I grado• Scuola secondaria di I grado

NO e NE superiori alla media nazionale; Centro : media; Sud e S e isole :

sotto

• Scuola superiore di secondo grado

10 11 punti in meno S S e isole

• Dati non sempre attendibili

Tipologie

quesiti

Difficoltà

media

Percentuale

media

risposte

corrette

Lazio

TOT.

ITALIA

MEDIA

II primaria Comprens. testo narrat.

190,2 55,0

Esercizi linguistici

162,4 71,1

V Primaria Comprens. testo narrat.

175,3 60,9 199 200testo narrat.

Comprens. testo esposit

196,3 51,7

Grammatica 190,1 54,8

III second.1° ComprenS. testo narrat.

189 61,1 200

Compren. testo esp.

189,5 60,3

grammatica 190,1 58,6

Tipologie

quesiti

Difficoltà

media

Percentuale

media

risposte

corrette

SICILIA

TOT.

ITALIA

MEDIA

II primaria Comprens. testo narrat.

190,2 55,0

Esercizi linguistici

162,4 71,1

V Primaria Comprens. testo narrat.

175,3 60,9 198 * 200testo narrat.

Comprens. testo esposit

196,3 51,7

Grammatica 190,1 54,8

III second.1° Comprens. testo narrat.

189 61,1 185 *

Compren. testo esp.

189,5 60,3

grammatica 190,1 58,6

Tipologie

quesiti

Difficoltà

media

Percentuale

media

risposte

corrette

Lazio TOT.

II secondaria 2° Compren. testo espos. breve

195,8 52,6 194 DATO NON ATTENDIBILE perché IL CAMPIONE è INFERIORE AL 75%

Compren.testo 190,6 55,4Compren.testonarrat.-letter.

190,6 55,4

Comprens.testo esposit.-argomentativo

177,3 60,2

Comprens. testo non continuo

204,1 47,2

Grammatica 193,9 54,9

Tipologie

quesiti

Difficoltà

media

Percentuale

media

risposte

corrette

SICILIA TOT.

II secondaria 2° Compren. testo espos. breve

195,8 52,6 192 *DATO NON ATTENDIBILE perché IL CAMPIONE è INFERIORE AL 75%

Compren.testo 190,6 55,4Compren.testonarrat.-letter.

190,6 55,4

Comprens.testo esposit.-argomentativo

177,3 60,2

Comprens. testo non continuo

204,1 47,2

Grammatica 193,9 54,9

La qualità delle prove

La tavola seguente riporta i valori dell’indice α di Cronbach per i fascicoli di Italiano e Matematica delle prove SNV 2010-2011 e della Prova nazionale 2011.

Livello Fascicolo Valori di α

II primariaItaliano 0,88

Matematica 0,81Matematica 0,81

V primariaItaliano 0,87

Matematica 0,88

I sec. di primo grado

Italiano 0,93

Matematica 0,88

III sec. di primo grado

Italiano 0,86

Matematica 0,83

II sec. di secondo grado

Italiano 0,91

Matematica 0,89

Indice α di Cronbach

Questo parametro permette di esprimere una valutazione sintetica e generale sulla coerenza complessiva della prova e quindi sull’attendibilità delle informazioni che da essa si possono desumere. L’α di Cronbach ha come estremi 0 e 1 e tanto più si avvicina ad 1, tanto maggiore è la coerenza complessiva della prova oggetto d’interesse. È un indice di riferimento che permette

0,80 o superiore Molto buona

da 0,70 a 0,80 Buona

da 0,50 a 0,70 Modesta

inferiore a 0,50 Inadeguata

oggetto d’interesse. È un indice di riferimento che permette un primo giudizio orientativo sulla coerenza generale di una prova.

Deviazione standard

È un importante criterio di rilevazione, perché oltre alla media che si realizza in una classe o in una singola prova o in un insieme di prove applica un criterio di indagine, trasformato in un numero percentuale: Se in una classe il punteggio medio è il risultato di un’equa distribuzione dei punteggi singoli, la DS è più bassa. Il risultato è più omogeneo. Perché ? La risposta agli insegnanti

Sempre agli insegnanti la soluzione didattica da condurre o progettare

L’INVALSI presenta i risultati delle prove classificati in 5 fasce: bassa, medio

-bassa, medio-alta, alta, top. Le prime 4 fasce sono individuate semplicemente dal Campione Nazionale (il campione di scuole appositamente selezionato per essere rappresentativo dell’intera popolazione scolastica italiana).

V PRIMARIA

RISULTATI ITALIANO 3 SECOND. 2°

ITALIANO SECONDA DECONDARIA SUPERIORE

Istituti tecnici - ITALIANO

Nell’indirizzo tecnico

• gli istituti della Lombardia e delle regioni del Nord-Est, Marche raggiungono risultati significativamente al di sopra della media significativamente al di sopra della media italiana

• Le regioni con un risultato significativamente al di sotto della media italiana sono il Lazio, il Molise, la Campania e la Sardegna.

Istituti professionali - ITALIANO

• soltanto quelli della Lombardia e del Veneto

hanno un risultato significativamente superiore a quello medio italiano

ESCSQUESTIONARIO STUDENTE V PRIMARIA,

II SECONDARIA 2°

E’ indicatore di status socio-economico (indice ESCS) calcolato integrando, sul modello dell’indagine internazionale PISA, tre variabili:

• il grado d’istruzione dei genitori• il grado d’istruzione dei genitori

• il prestigio della professione da essi esercitata

• le dotazioni presenti in casa (quantità di libri, unascrivania per studiare, ecc.).

Questo permette il confronto con i risultati Invalsi di scuole/classi col medesimo ESCS

INFORMAZIONI INVALSI

• Rilevazioni di genere M/F

• RILEVAZIONI DI ESCS STATUS SOCIO –ECONOMICO

• RILEVAZIONE SULL’ORIGINE: • RILEVAZIONE SULL’ORIGINE: ITALIANI/STRANIERI DI 1°/STRANIERI DI 2°GENERAZIONE

• RILEVAZIONE SULA REGOLARITA’ DEGLI STUDI

ANTICIPATARI/POSTICIPATARI

Qualche riflessione. Come combinare i dati delle rilevazioni

Invalsi con accorte politiche scolastiche nazionali e locali

• rispetto al punteggio di uno studente il cui status socioeconomico-culturale ESCS è pari a quello medio nazionale , l’aumento di questo indicatore comporta un incremento del punteggio di più di 5

punti percentuali in ognuna delle due materie e in ciascuno dei due livelli scolari.

• Inserendo le altre tre variabili (genere, origine e regolarità) e prendendo dunque come termine di riferimento un alunno che, oltre ad avere un indice di status pari alla media dell’Italia, è maschio,

italiano e in anticipo o in regola con gli studi, l’effetto di ESCS si abbassa ovunque di qualche

decimo di punto, assorbito da quello delle altre variabili.

• A parità di tutte le altre condizioni, l’essere femmina comporta una crescita del punteggio in Italiano di 1,6 punti percentuali in II primaria e di più di 3 punti in II secondaria di secondo grado e un abbassamento del punteggio in Matematica, di 3 punti percentuali in V primaria e di 8 punti in II secondaria di secondo grado.

• L’essere di origine immigrata (senza distinguere qui tra prima e seconda generazione) comporta

un abbassamento del punteggio di circa 4 punti in II primaria in entrambe le materie rispetto

a un alunno italiano; in II secondaria di secondo grado la differenza del punteggio in Italiano è

ancora di circa 4 punti mentre in Matematica la riduzione del punteggio è solo di qualche frazione

di punto.

• più pronunciato, rispetto alle altre variabili, è l’effetto dell’essere in ritardo, specie nella scuola secondaria

A16. Quale frase verso la fine del testo permette di capire che Djidi non

risponde al richiamo di Griska quando si accorge che l’orso non c’è più ?

A. Il ragazzo si sfinì in una corsa disordinataB. Come impazzito, il ragazzo si gettò attraverso il bosco verso lamontagnaC. Il silenzio misterioso della foresta non era più turbato che dalmormorio del ventoD. “Djidi! … Djidi! …” L’eco ripeteva il richiamo

A 13,3 B 13,9 C 39,6

D 31,3

Evidentemente c’è un distrattore attrattivo la D

C 39,6

INDICE DIFFICOLTA’

tra 0,10 e 0,90,

INDICE DI DISCRIMINATIVITA’ATIVITA’

0,27-0,53

• B8. “Diversamente, le specie più sensibili e specializzate vanno incontro a varie difficoltà e possono quindi diminuire.” (righe 35-36).

a) Questa frase porta a chiedersi: «Diversamente da chi o da che cosa?»Trova l’informazione necessaria per rispondere e copiala o scrivila con parole tue

•.

corrette: 26,0 mancanti: 20% ID 0,26 ID 0,38

.Diversamente da …………………………………………………………………………........... ………………………………………………………………………………………………………......... b) Che cosa si può mettere al posto di “Diversamente” senza cambiare ilsignificato della frase?

Attività su cui riflettere per la prossima volta 2 marzo 2016

Per insegnanti di scuola primaria :

1. esaminare della Prova di V primaria i Quesiti sgg

Tipologia testuale, tipologia di quesito, aspetto o ambito, indice di difficoltà, distrattori, percentuale delle mancanti, sviluppa del ragionamento per una descrizione del compito,

A 11 48,7 %

A 12 33,6 %

B 3 26,7 %

percentuale delle mancanti, sviluppa del ragionamento per una descrizione del compito, elementi di facilitazione e/o di complicazione, coerenza con aspetti delle Indicazioni nazionali, proposte di modifica

2. Ragionare sugli aspetti coinvolti nei quesiti precedenti e la relazione competenza/conoscenza

3. Presentare qualche risultato esemplare delle prove svolte nella scuola di appartenenzao commentare il grafico di una classe, se già sviluppato

A11. Qui sotto sono riportate quattro parti di testo tratte dalla sequenza da riga

52 a riga 59.

Quale di queste parti si riferisce a qualcosa che avviene in un tempo diverso

rispetto alle altre?

A. “È stato allevato dalle donne” diceva ridendo Griska a Iakù. “Bisognache gli insegni tutto: a cercare il miele selvatico, a trovare i cespuglidi bacche … Bisogna che gli insegni a essere un orso”.

B. “Presto, Djidi, presto. Dobbiamo fare una bella pesca”.

C. I due compagni salirono fino all’insenatura del torrente, un po’C. I due compagni salirono fino all’insenatura del torrente, un po’prima della cascata sul fiume.

D. Djidi portava sulle braccia pelose, strette contro il petto, le grossepietre che Griska adoperava per costruire uno sbarramentoattraverso il torrente. Un vero sbarramento da orsi.

ID 0,49

Idiscr.0,9

ID 0,27

IDISCR 0,20

Attività su cui riflettere per la prossima volta 2 marzo 2016

Per insegnanti di scuola secondaria 1 grado :

1. esaminare della Prova di III secondaria di 1° grado i Quesiti sgg

Tipologia testuale, tipologia di quesito, aspetto o ambito, indice di difficoltà, distrattori, percentuale delle mancanti, sviluppa del ragionamento per una descrizione del compito,

A 4 34,2%

A 12 32,0 %

C 3 23,9

percentuale delle mancanti, sviluppa del ragionamento per una descrizione del compito, elementi di facilitazione e/o di complicazione, coerenza con aspetti delle Indicazioni nazionali, proposte di modifica

2. Ragionare sugli aspetti coinvolti nei quesiti precedenti e la relazione competenza/conoscenza

3. Presentare qualche risultato esemplare delle prove svolte nella scuola di appartenenzao commentare il grafico di una classe, se già sviluppato

ID 0,24

Idiscr. 0,25

ID 0,32

Idiscr. 0,38

Scheda per la rilevazione delle criticità

Attività per i corsisti (Marzo – Aprile 2016)

• Coinvolgimento dei Dipartimenti disciplinari per la realizzazione di unità di apprendimento e prove di verifica per la misurazione delle competenze.

• Azione di controllo e di monitoraggio intermedio e finale per la verifica dei processi messi in atto e dei risultati per la verifica dei processi messi in atto e dei risultati raggiunti

• Documentazione e segnalazione di buone pratiche da classificare per ordine di scuola, per classi e per disciplina (Italiano /Matematica) al fine di consentire la loro pubblicazione per una condivisione con i docenti del territorio.

http://www.gestinv.it/

ARCHIVIO INTERATTIVO DELLE PROVE INVALSI

http://www.indire.it/pqm2012/

PIANO NAZIONALE QUALITÀ E MERITO

Grazie e buon lavoro!

ORIETTA SIMONA DI BUCCI FELICETTI

[email protected]