La campagna elettorale è allo stop. Ancora poco e tutta quell’atmosfera di diffidenza, di sospetto e d’incertezza che pervade gli animi degli attivisti, l’ansia dei candidati e i pensieri degli elettori, avranno partorito la sintesi. Una sintesi che seminerà gioia e amarezza, ma che sarà la sintesi di tutti. Sarà pronta la città a ripartire per un’altra storia, una storia inevitabilmente diversa, una storia che dovrà fare tesoro degli errori passati per guardare avanti verso la speranza? Avrà Anzio una nuova amministrazione che sintetizzerà le volontà degli slogan di chi promette le stelle, di chi conferma la coerenza, di chi vuole tornare alla buona amministrazione, di chi offre la competenza richiesta, di chi si propone libero di fare bene e di chi cambierà la storia della città?Auguriamoci una sintesi dalla quale emerga una classe dirigente nuova, slegata dal clientelismo dilagante e dal voto di scambio, che possa farsi da garante per una sobria e bella Anzio, competitiva sul mercato turistico e culturale, pronta ad accogliere le sfide del mondo globale per tornare viva, aperta all’integrazione delle diverse comunità etniche presenti sul territorio, attiva nella riqualificazione di ogni angolo di periferia, e vicina alla formazione delle giovani generazioni. Una classe dirigente che possa gettare le basi per far rinascere la speranza nei cuori di tutti quei cittadini, di nuova e vecchia generazione, che non vogliono essere sconfitti dal degrado e dalla trasandatezza che la miopia di scelte politiche sbagliate ha sin ora seminato. Una classe dirigente che aggiunga al cuore quelle competenze oramai necessarie per interpretare gli eventi e il mondo che cambia, convogliando progetti giusti nelle giuste direzioni, e che allontani la nostra cara Anzio dall’alienazione vigente. In attesa della sintesi che insieme costruiremo per la città, prepariamoci già da oggi ad essere cittadini nuovi, più aperti alla collaborazione, alla protesta, a volere il meglio, a difendere i nostri diritti, a desiderare più bellezza e più trasparenza perché in realtà cambiare classe dirigente non è sufficiente per modificare i destini di un territorio.Cambiamo anche noi.

L ’ I N F O R M A Z I O N E F A C E N T R O

Anzio for change

Andrea Mingiacchi

N U M E R O C I N Q U A N T A T R E - G I U G N O 2 0 1 3

Riviera Zanardelli 45 – AnzioTel 06 98340765 - fax 06 98342058

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quel vero e forte legame turistico col mondo che da troppo tempo manca alla città per via di politiche impegnate nella poca valorizzazzione di questo meraviglioso territorio. L’eccessiva cementificazione di questi anni ne è la prova. Bisogna dunque partire dal territorio per creare dei circuiti sostenibili di turismo e cultura legati al mare e al territorio. Salvaguardare le coste, perché non cadano le strade e non spariscano le spiagge è un dovere sacrosanto, ma bisogna iniziare a percorrere strade diverse da quelle già battute. Difendere un tratto di costa con sistemi rigidi distrugge i tratti di costa limitrofi; un lavoro su un tratto di costa lungo più di 3 chilometri non può prevedere un intervento da terra suscettibile agli eventi atmosferici; buttare in mare centinaia di tonnellate di massi senza un vero e proprio studio oceanografico e geologico non può che portare ad impoverire le coste invase da pietre non autoctone e mendaci. Servono dei piani integrati che prevedano progetti differenziati e che si preoccupino anche della fattività dell’intervento. Anzio deve impegnarsi di più per le sue spiagge, troppo spesso criticate anche dai turisti stranieri che in inverno spesso dicono: “Anzio è stupenda, ma la spiaggia è indecente…”. Noi non vogliamo più vergognarci delle nostre spiagge, delle nostre amministrazioni e di noi stessi! Chiunque vinca queste elezioni dovrà dunque seriamente lavorare per la tutela della costa. Senza dimenticare che anche i cittadini hanno delle responsabilità: prima fra tutte quelle di impegnarsi per la tutela del territorio seguendo uno stile di vita ecosostenibile.

3Anzio SpaceSpace - Città

Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Eccoci alle porte di una nuova stagione balneare dopo un inverno piovoso e burrascoso, una stagione che si preannuncia piena di difficoltà: la crisi economica e il problema dell’erosione delle spiagge potrebbero causare una frenata al turismo balneare, punto di forza di Anzio che già da maggio passa dalla pace (forse troppa) invernale al marasma vacanziero. E sono tanti i cambiamenti in città: si ripagano i posteggi, iniziano le code del fine settimana, si ricompra la crema protettiva per il sole e, guarda caso, ci si ricorda della spiaggia e del mare, due beni preziosi che potrebbero essere una risorsa incommensurabile per i luoghi di mare 365 giorni l’anno, ma che invece sono relegati a funzione di “carnaio” per abbrustolirsi al sole al ritmo di noia e aperitivi. E nella città neroniana dove sventola la nuova Bandiera Blu assegnata dalla FEE, anche quest’anno l’inverno è passato senza che nessuno si sia mai degnato di vedere le condizioni penose delle spiagge; e per la terza estate consecutiva i famosi lavori di difesa della costa in atto sul Lido delle Sirene e Cincinnato non saranno ancora finiti, mentre continua il fenomeno dell’erosione della costa.EROSIONE COSTE – Secondo uno studio dell’Ispra, un quarto delle nostre coste basse, pari a 1.150 km, è in erosione. Senza contare che negli ultimi 50 anni, il 45% delle coste hanno subito cambiamenti superiori a 25 m, con un bilancio negativo di circa 5 milioni di mq di spiagge perse. Solo nel Lazio sono in fase di forte erosione 63 km di costa, pari al 23% del totale (isole escluse). Da Sperlonga a Sabaudia, da Torvajanica a Ostia, Ladispoli, Latina, fino ad Anzio e Nettuno gli arenili sono mangiati dal mare, un problema che torna alla ribalta solo con l’inizio imminente della stagione balneare. Ad Anzio gli arenili a rischio sono molti e si è cercato di metterli in sicurezza con il progetto anti-erosione dei cosiddetti pennelli, soggetto a molte polemiche soprattutto per la mancanza delle necessarie autorizzazioni ambientali. Un progetto che ha anche ricevuto da Legambiente la Bandiera Nera per gli scempi a danno di mare e coste.UNA POLITICA A TUTELA DEL MARE - La vera speranza per la stagione balneare della città neroniana è che chiunque vinca le elezioni abbia fra i primi obiettivi quello di rivalutare, tutelare e salvaguardare la costa, per riportare la gente a vivere di iodio tutto l’anno creando finalmente

Bruno PepeGreenOceanSurfing.com

SOS: SPIAGGE DA SALVAREErosione degli arenili e crisi economica minacciano la stagione balneare anziate 2013

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Alla vigilia delle elezioni amministrative in programma il 26 e 27 maggio, Anzio-Space propone un approfondimento sulle liste che sostengono i sei aspiranti candidati sindaco di Anzio che sono il primo cittadino uscente Luciano Bruschini (per il Pdl e tre liste civiche), Ivano Bernardone (Pd), l’ex sindaco e senatore Candido De Angelis (sostenuto da Fratelli d’Italia, La destra e alcune liste civiche), Giovanni Garzia (con la lista civica il patto per Anzio), Valerio Pollastrini (con due liste vicine all’Idv e a Rifondazione comunista) e Cristoforo Tontini del Movimento Cinque Stelle. Quest’anno la novità più importante delle amministrative 2013 riguarda la cosiddetta “parità di genere”. Nelle liste, per legge, deve essere rappresentato almeno un terzo di uno dei sessi e due terzi dell’altro. Detto ciò dei candidati sindaci, quelli per il Consiglio Comunale sono ben 424, divisi in 18 liste. Di questi, solo in 24 siederanno, per i prossimi cinque anni tra gli scranni di Villa Sarsina.LE CERTEZZE – Partiamo da Luciano Bruschini, il sindaco uscente. Della sua coalizione fanno parte quattro liste: la più rappresentativa è quella del “Popolo della Libertà” (PdL), che vede come capolista Giorgio Zucchini. Ci sono poi altri “personaggi” dell’attuale maggioranza: tra gli assessori troviamo Alessandroni (il più votato nel 2008 con 741 preferenze), Del Villano e Mercuri. Tra i consiglieri ci sono gli uscenti: Renato Amabile, Luciano Bruschini (omonimo del sindaco), Roberta Cafà, Domenico Lococo e Vito Presicce (eletto nel PdL, passato a FLI viene espulso da quest’ultimo dopo il voto a favore del bilancio in estate). Tra gli altri candidati: Elisabetta Bertollini (già in lista nel 2008 e non eletta), l’imprenditore Antonio Geracitano e il giovane Marco Maranesi (già in lista nel 2008, ma non eletto). Nella lista “Bruschini Sindaco” ci sono i consiglieri uscenti Riccardo Rocchetti e Gianfranco Tontini entrambi eletti con la medesima, Sergio Borrelli (classe 1939 e presidente del consiglio comunale dal 1998 al 2013) e Laura Nolfi, figlia del consigliere uscente Vincenzo. La grande novità della coalizione è rappresentata dalla “Lista Enea”, nella quale figurano tre assessori e un consigliere comunale uscenti; si tratta nell’ordine di Patrizio Placidi, Pasquale Perronace,

ELEZIONI 2013: CANDIDATI E LISTE

Umberto Succi (primo dei non eletti nel 2008 ed entrato surrogando chi diventò assessore, per poi essere nominato anch’egli a ricoprire tale carica) e Giorgio Bianchi. Questa lista vede espressa la “parità di genere” al contrario: è l’unica dove sono presenti più donne che uomini. L’ultima lista della coalizione è “Evoluzione Anzio” che fa riferimento all’ex assessore all’urbanistica Sebastiano Attoni, il quale non sarà ricandidato, ma si occuperà di curare la campagna elettorale del sindaco. Ne fanno parte i consiglieri comunali uscenti ed ex esponenti de “La Destra” (partito dal quale viene anche Attoni e con il quale si candidò sindaco nel 2008 e alle ultime regionali del 24 e 25 febbraio), Roberto Giacoponi e Simone Bosco. Si segnala, inoltre, la presenza di due membri della consulta giovanile: Stefania Amaducci e Simone Crea.L’altra certezza di queste amministrative è rappresentata da Ivano Bernardone: vincitore delle primarie del centrosinistra dello scorso gennaio. Ingegnere libero professionista, 47 anni e Ufficiale in congedo dell’Arma dei Carabinieri, Bernardone è sostenuto da tre liste: quelle del “Partito Democratico” (Pd), “Sel-CambiAnzio” e la civica “Bernardone Sindaco”. La prima vede riconfermati cinque degli otto consiglieri comunali uscenti: Paride Tulli (ultima candidatura della sua carriera politica), Massimo Creo, Giovanni De Micheli (partecipante alle primarie), Aristodemo Lauri e Roberto Palomba. Si sono chiamati fuori Aurelio Lo Fazio (candidato alla Camera dei Deputati in Febbraio, ma non eletto) ed Enzo Toselli; anche lui ha partecipato alle Primarie per la scelta del candidato Sindaco in gennaio. L’ottavo dei consiglieri uscenti è Bernardone. Tra le novità ci sono: Andrea Mingiacchi, presidente dell’Associazione Culturale “00042”, Maria Teresa Lo Fazio, il giovane e capolista Federico Arancio (presidente dei “Giovani Democratici”, Lina Giannino (partecipante alle Primarie di Gennaio). Due ritorni: quelli di Angelo Rondinara (consigliere comunale dei Ds dal 2003 al 2008) e Giuseppe Polverini, che partecipò nel 2008 alle Primarie per la scelta del candidato sindaco, arrivando terzo. Oggi figura come indipendente. Nella lista di “Sel-CambiAnzio” troviamo due donne: Silvia Bonaventura, che ha partecipato alle Primarie dello scorso gennaio e Stefania Salvucci, già candidata nel 2008. Invece nella

lista “Bernardone Sindaco” ci sono Santino Andreani ex consigliere comunale Udc, l’ultimo segretario dei Ds di Anzio Quirino Folco (già candidato nel 2003, con lo stesso partito e non eletto) e Valentina Caprari.I RITORNI– Il più eclatante è quello di Candido de Angelis, sindaco di Anzio dal 1998 al 2008 e Senatore della Repubblica dal 2008 al 2013. La sua coalizione è quella con il maggior numero di liste: ne conta ben sei. “Fratelli d’Italia”, “Lista per Anzio, Sindaco Candido De Angelis”, “Candido De Angelis Sindaco di Anzio”, “Movimento Anzio”, “La Destra” e “Realtà Nuova Anzio Insieme”. Nella prima trovano posto: l’avvocato Francesco Novara, l’ex dirigente calcistico di Anziolavinio e Falasche, Marco Tilli e l’organizzatore di eventi turistici Rodolfo Tucci. Nelle due liste De Angelis Sindaco ci sono rispettivamente: Paola Bruni (candidata per il “Mir” di Samori alla Camera e alla Regione alle ultime elezioni), alcuni dissidenti dell’ultima legislatura come: Danilo Fontana, Ruggero Garzia, Giulio Godente e Mario Pennata. Ritrova posto anche Concetto Guerrisi: assessore della Prima giunta De Angelis, candidato nel 2008 con l’Udc e non eletto. Nella seconda civica, come citato nell’ordine sopraelencato, c’è un altro “dissidente” di Bruschini: Amato Toti, l’ex consigliere comunale ed ex consigliere di amministrazione della “Capo d’Anzio” (dal quale è stato silurato nell’autunno 2011), Eugenio Ruggiero e l’ex consigliere comunale (eletto nel 2008) e attuale membro del Cda della “Capo d’Anzio” Giuseppe Ranucci. Tra le donne segnaliamo le presenze di Alessandra Cipollone, Manuela D’Alterio e della criminologa Chiara di Fede. “La Destra” vede come capolista Pierluigi Campomizzi. Nella stessa lista vi è anche la presenza dell’insegnante e vice-preside del Liceo Scientifico Innocenzo XII, Cinzia Galasso. Per Realtà Nuova il capolista è Walter Di Carlo, ex assessore della prima giunta De Angelis. Nella stessa lista troviamo anche il giovane Gianluca Mazzi: capolista alla Camera per “MPA Grande-Sud” alle ultime elezioni. Nelle liste dell’ex Senatore ci sono tanti volti nuovi, ma anche tante persone che hanno condiviso insieme a lui, dal 1998 al 2008, l’amministrazione di Anzio. Di queste, salvi Ruggero Garzia e Danilo Fontana, nessuno era stato eletto direttamente. Qualcuno entrò grazie alle surroghe, come

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Pennata, Toti, Campomizzi e Godente; mentre altri, come Di Carlo, Guerrisi e Ruggiero rimasero fuori. L’altro ritorno è rappresentato da Giovanni Garzia, già candidato sindaco nel 1998 per il centro-sinistra. Arrivò al ballottaggio perdendo contro De Angelis. Sostenuto da due liste: “Patto per Anzio” e “Giovanni Garzia Sindaco per Anzio”. In quest’ultima spiccano le presenze di: Anthony Cecil Wright (presidente del Rotary) e Ruggero Gervasi, genero dell’ex consigliere comunale An, ed ex membro del Cda della “Capo d’Anzio” Renato Costa.LE NOVITÀ – Sono rappresentate da Cristoforo Tontini, candidato del Movimento Cinque Stelle e da Valerio Pollastrini. Quest’ultimo è stato il primo dei sei candidati alla carica di sindaco ad iniziare la campagna elettorale. L’ha fatto attraverso un giro nei quartieri, iniziato nell’autunno 2012 e dal quale ha ricevuto tanti spunti che ha direttamente inserito nel suo programma.

Sostenuto dalle liste: “Alleanza Civica” e “Sinistra per Pollastrini”, nelle quali troviamo per la prima il giornalista de “Il Granchio” Francesco Cenci e il dirigente sportivo Dario Donati, detto “Bolognese”. Nell’altra ci sono Rossella Romano, Umberto Spallotta e i giovani Simone Di Donna e Nicole Del Giudice.

Leonardo Tardioli

-------------------------COME SI VOTA

Sulla scheda elettorale possono essere espresse due preferenze. Bisogna fare attenzione però che i nomi dei candidati siano di diverso genere (una donna ed un uomo o viceversa) altrimenti la seconda preferenza viene annullata. Se per esempio scriviamo Paola Rossi e Gianna Verdi, la seconda preferenza (Gianna) verrà annullata e il voto andrà esclusivamente alla signora Paola. Se invece scriviamo Mario Rossi e Gianna Verdi, sia la preferenza del candidato

Valerio PollastriniAlleanza Civica, Sinistra per Pollastrini

Luciano BruschiniPopolo della Libertà (PdL), Bruschini Sindaco, Lista Enea, Evoluzione Anzio.

Cristoforo TontiniMovimento Cinque Stelle

Candido de AngelisFratelli d’Italia, Lista per Anzio, Sindaco Candido De Angelis, Candido De Angelis Sindaco di Anzio, Movimento Anzio, La Destra, Realtà Nuova Anzio Insieme

Giovanni GarziaPatto per Anzio, Giovanni Garzia Sindaco per Anzio

Ivano BernardonePartito Democratico (PD), Sel-CambiAnzio, Bernardone Sindaco

uomo che della candidata donna saranno validate. Per essere valide è importante che le due preferenze espresse appartengano alla stessa lista, quindi non si può votare un uomo appartenente alla lista X e una donna della lista Y. In questo caso entrambi i voti sono considerati nulli. L’elettore dovrà quindi barrare la lista scelta e scrivere accanto le due preferenze. Non è obbligatorio esprimere le due preferenze, ma si può anche esprimere una sola preferenza e il voto è comunque considerato valido. Ogni elettore potrà infine barrare il nome del sindaco che preferisce, anche se non è parte della stessa coalizione dei candidati espressi. Per il candidato Sindaco è quindi previsto il voto disgiunto. Votano tutti le persone in possesso della cittadinanza Italiana e iscritti alle rispettive sezioni elettorali e tutti i cittadini comunitari residenti, anche privi di cittadinanza, ma iscritti nelle sezioni elettorali di competenza.

Maurizio D’Eramo

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per analisi, computer, frigoriferi, barelle e persino finanziamenti a ricercatori e psicologi. L’elenco delle apparecchiature è incredibilmente lungo: isteroscopi, mammografi, ecografi, elettrocardiografi, sistemi per la ventilazione assistita, microscopio, cristato, unità fototerapiche, dispositivo MOC, sonde di varia tipologia, e molti altri ancora. Franco ci ha accompagnato in un lungo giro prima presso le unità operative distaccate di Villa Albani, poi tra i vari dipartimenti dell’Ospedale di Anzio e la sua accuratezza nell’informarsi di qualsiasi eventuale problema presso i dottori è appassionata. Dall’unità riabilitativa, alla radiologia, alla cardiologia, per poi passare al coordinamento tecnico e alla senologia la sua è sempre un’entusiasta partecipazione. Franco saluta tutti cordialmente senza però mancare di controllare il buono stato e il corretto utilizzo di tutti gli impianti donati dal Comitato. Certo molti sono ancora i problemi di cui soffre la sanità nel nostro territorio, dal Pronto Soccorso alle paventate chiusure di alcuni reparti di fondamentale importanza, ma è oggettivo che la fattiva collaborazione tra la struttura tecnica ospedaliera e un comitato di cittadini stia portando benefici tangibili per tutti. La strada indicata da Franco è questa: siamo tutti chiamati alla partecipazione, ognuno con il suo ruolo e le sue possibilità di intervento. La condivisione delle responsabilità significa anche condivisione della gioia di aver migliorato la vita di qualcuno. Per ulteriori informazioni o per un gratuito servizio di orientamento, chiamare: Franco Meconi, 331 7178292.

È stato un vero piacere incontrare il signor Gianfranco Meconi, da tutti chiamato Franco: questo cittadino di Anzio, colpito purtroppo per ben due volte da lutti in famiglia a causa del cancro, ha deciso di trasformare il suo

personale dolore in energia costruttiva rendendola funzionale ad una grande ed efficace azione, quella di una lotta dura alla malattia. A tal fine Franco nel 1992 è riuscito ad organizzare attorno a sè il “Comitato per la lotta contro il cancro Anzio-Nettuno”. Da allora, egli periodicamente si attiva attraverso varie iniziative (cene e serate a tema, lotterie, mercatini e vendita di cesti augurali, eventi sportivi, ecc.) che hanno come obiettivo quello di riunire quante più persone possibile sotto l’egida del benemerito Comitato al fine di ottenere fondi per l’acquisto di apparecchiature sanitarie che poi dona all’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. I numeri di questa azione sono ragguardevoli: dall’anno della sua costituzione ad oggi, il Comitato è riuscito a donare quasi mezzo milione di euro di attrezzature

COME E DOVE RICEVERE ORIENTAMENTO IN CASO DI MALATTIA

LA BENEFICENZA BATTE IL CANCRO

Nicoletta Scalera

SCUOLA CAMPIONI D’ITALIA 2013!!!!

SCUOLA CAMPIONI D’ITALIA 2013!!!!

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In un periodo nel quale si sente spesso parlare di malasanità, è bene ricordare con orgoglio i poli d’eccellenza che la città di Anzio possiede. Una paziente del reparto di senologia dell’ospedale di Anzio ha voluto rivolgere i suoi elogi a quest’ultimo. “Sono molte le donne che si rivolgono altrove per controlli preventivi o interventi” – ci dice C.D. – “perché malgrado la sua importanza, non è mai stato pubblicizzato”. Entusiasta, ci dice poi, di come altrettanto eccellente sia il personale che vi lavora: “La Dott.ssa Chichiarelli, la responsabile del reparto, assieme alla sua equipe infermieristica e ai tecnici radiologi, hanno dimostrato grande professionalità e competenza, per tutto l’arco di tempo nel quale ho avuto bisogno di frequentare il reparto”. È importante ricordare, attraverso la sua testimonianza, come molto spesso viene trascurato quanto è motivo di orgoglio per Anzio. Invitare le donne ai controlli per la prevenzione di malattie così delicate è un dovere per la nostra città. Tanto più se vi è una particolare efficienza all’interno del reparto che se ne occupa.

vicino al bisogno di quei ragazzi, di quelle famiglie perché questa è la Democrazia, perché a questo serve lo Stato”. Ma la carta più importante per la vittoria, si gioca negli ultimi giorni di campagna elettorale quando bisogna convincere i più indecisi. E molte volte il miglior contributo arriva proprio dall’attività dei simpatizzanti: “La cosa più importante che può far decidere le persone - conclude Zingaretti - sono i vostri volti, la passione, la tensione, il coraggio di una squadra di persone che la mattina va al mercato, nella scuola, nel posto di lavoro, o aspetta il treno che non arriva mai perché non hanno mai affrontato il problema del pendolarismo. Cominceremo noi a risolvere questo benedetto problema! Bisogna vincere perchè quella condizione di disagio che si vive, non deve più essere vissuta come un’attesa passiva: ‘Tanto è così. Noi dobbiamo dire: ‘No, Non sarà così!’. Sarà tutta un’altra storia se cambiamo”.

Lavinio-Space8 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e Nettuno

“Sarà tutta un’altra storia”, non è solo un bello slogan, ma è anche un programma di vita che vuole infondere nella gente la speranza nel futuro e nel cambiamento. Con queste parole il neo-Governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha aperto il 14 maggio, a Piazza Garibaldi, il comizio in appoggio alla campagna elettorale di Ivano Bernardone, candidato sindaco di Anzio del Pd. Un incontro pubblico per capire, insieme a Bernardone, quanto sia stato realmente fatto in questi cinque anni di amministrazione dalla destra anziate. L’impressione del neo-Governatore è quella di “una città che da 15 anni, da quando la destra l’ha governata, è entrata dentro una bolla di sapone. Tutto intorno il mondo cambia, ma qua ad Anzio non cambia mai niente”. E in un mondo dove si sta cercando di creare nuova occupazione scommettendo sulla green-economy, sulla valorizzazione del territorio, sull’utilizzo dell’economia del mare, e dove si sta cercando di rimettere in moto l’economia pensando a nuovi modelli di sviluppo, Zingaretti ricorda come ci siano ancora “ricette vecchie e politicanti furbi che promettono cose per prendere voti e poi scappano nel ‘Palazzo’ e si gestiscono gli affari loro”. C’è dunque bisogno di cambiamento e rinnovamento, e in questa partita la sinistra gioca un ruolo importante. Un partito che ha iniziato la strada del rilancio e che si deve affermare alle prossime elezioni comunali del 26 e 27 maggio. Ma affinchè ciò avvenga “deve tornare a parlare all’animo e al bisogno più profondo dei cittadini”. “Da quando sono Presidente del Lazio – ha spiegato Zingaretti durante il suo intervento - non faccio altro che girare per quartieri e paesi come un pazzo a parlare con le persone. E trovo dovunque due sensazioni terribili che accomunano la nostra comunità: la paura nei confronti del futuro e la solitudine. Quest’ultima è la nuova tragedia dell’Italia”. Secondo il neo-Governatore questa sensazione di “abbandono” è legata al fatto che “le amministrazioni pensano ai fatti loro e non al bene comune. E che nel momento del più alto bisogno del paese, corrisponde la più alta distanza delle Istituzioni rispetto a quella condizione di vita”. L’obiettivo è dunque ridare la speranza alla gente. E Zingaretti crede fortemente nella vittoria della sinistra anche ad Anzio, dove da 15 anni governa invece la destra. “Bisogna vincere perché bisogna riportare la Cosa Pubblica

Maurizio D’Eramo

Alessandra Toppetta

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EFFICIENZA E PROFESSIONALITÀ

NEL REPARTO SENOLOGIA

Nicola Zingaretti ad Anzio per appoggiare Bernardone candidato sindaco (Pd)

“BISOGNA RIDARE SPERANZA ALLA GENTE”

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Una prestazione resa molto complicata dalle difficoltà in cui versa il nostro porto, soggetto al problema dell’insabbiamento. A riscontro di queste prestazioni c’è la corresponsione, da parte dei proprietari delle imbarcazioni, di un compenso con tariffe approvate dalla Direzione marittima di Roma, ora Direzione marittima di Civitavecchia, il cui ultimo aggiornamento risale al 2011. “Io sono equiparato fiscalmente ad un lavoratore autonomo. Se le barche entrano nel porto guadagno, se non viene nessuno… è meglio che cambio mestiere. Le tariffe approvate dal

Ministero servono per sostenere tutte le spese del servizio, che io posso svolgere sia di persona, salendo sull’imbarcazione, che guidandole via radio tramite sistema VHF. Tenga presente che il traffico ad Anzio è andato calando sensibilmente negli ultimi anni. L’anno scorso ho prestato solo 819 interventi, grazie soprattutto agli aliscafi per Ponza. Senza di loro staremmo quasi alla fame… però…” E quel ‘però’ è alla base di una vertenza giudiziaria che vede il Comandante Risiti alle prese con la soc. Vetor, proprietaria dei tre aliscafi che congiungono Anzio alle isole Pontine. “Dopo gli incagliamenti in cui sono occorsi gli aliscafi all’imboccatura del Porto, il Ministero ha obbligato la Vetor a ricorrere al mio apporto. Loro non l’hanno presa tanto bene, quasi che fossi stato io ad obbligarli, e non hanno mai pagato le fatture che ho

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Nel grande bailamme mediatico scaturito nel febbraio scorso dalla notizia che la gara sul porto era andata deserta, è passato quasi inosservato il bando di concorso emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il reclutamento del posto di Pratico Locale nel Porto di Anzio, figura importante per la marineria da diporto, istituita con decreto del Comandante del Porto nel 2004. Il bando si è reso necessario, come si legge nelle premesse, a seguito della lettera di dimissioni per raggiunti limiti di età dell’attuale, il Capitano di Lungo Corso Gennaro Risiti.Ma in cosa consiste la figura del Pratico Locale? Siamo andati a chiederlo proprio al Comandante Risiti, romano, sessantadue anni, che dopo l’esperienza come comandante di rimorchiatori presso la società Semarpo di Fiumicino, prima di assumere l’attuale incarico ad Anzio (avvenuto con ordinanza del Comandante del Porto Lagrasta, il 1° gennaio 2004 e in seguito confermato con decreto del D.G. del Ministero dei Trasporti), ha ricoperto anche la carica di Ispettore di zona nel Basso Lazio per la nautica. Lo abbiamo incontrato proprio l’ultimo giorno di servizio. “Da domani” - esordisce amareggiato il Risiti - “non sarò più il Pilota di Anzio. La proroga che avevo concesso è scaduta e dal Ministero è arrivato il mio sostituto momentaneo che prenderà il mio posto fino a che non saranno espletate tutte le formalità burocratiche del concorso ministeriale”. Poi arriva il suo sfogo, la sua rabbia, per non aver avuto la possibilità di lavorare serenamente: “Speravo che non si riuscisse a trovare nessuno, in modo da far scoppiare la bomba… ma con l’arrivo del nuovo Pratico (sarà il 36enne comandante Simone Mazza, fino a ieri primo ufficiale nella Costa Crociere), per il momento si ‘calma’ tutto”.Con l’istituzione nel 2004 della sua ‘figura’, il Pratico Locale suggerisce ai comandanti di tutte le imbarcazioni al di sopra delle 200 tonnellate di stazza, la rotta opportuna per entrare all’interno del bacino portuale. Maurizio D’Eramo

emesso nei loro confronti. Nonostante per gli aliscafi ci siano delle tariffe forfettarie molto agevolate, l’importo a me dovuto è arrivato alla somma di 160 mila euro. Io ho dovuto sopportare personalmente i costi di gestione del Pratico Locale. Non ho avuto aiuto da nessuna istituzione e ho fatto fronte a tutto indebitandomi fino al collo. Oltre ad aver chiesto un dilazionamento delle tasse, ho dovuto chiedere un prestito alla Unicredit, e ringraziare l’intervento della Feder-piloti, che dopo molte insistenze, mi ha elargito 10.000 euro. E tutto questo perché la Vetor

non vuole riconoscere il mio operato, arrivando anche a ricorrere al TAR del Lazio. Una causa che va avanti già da molto tempo, con le lungaggini burocratiche del caso. La prossima udienza sarà addirittura a novembre”.Proprio per questo il Comandante Risiti, dopo aver ottenuto due decreti ingiuntivi, ha chiesto il ‘pignoramento’ dei tre aliscafi. “Non capisco perché, se il mio è un servizio pubblico obbligatorio dove io non posso redimermi dal compierlo a rischio di essere incriminato, poi non debba ricevere

il compenso a me dovuto. Mi sento abbandonato dallo Stato, nessuno mi ha tutelato e ora ho detto basta!”Un problema che da domani non sarà più del comandante Risiti, ma che purtroppo rimane. Non possiamo far finta di non vederlo. Anche perché il nuovo Pratico, il Comandante Mazza, rischia nei pochi mesi di ‘interim’ di ritrovarsi nelle stesse condizioni del suo predecessore, a meno che…A meno che le richieste formulate dal Risiti non vengano accolte e gli Aliscafi per Ponza rimangano ‘bloccati’ alle panchine. Sarebbe una vittoria di Pirro, perché se il comandante Risiti vedrebbe accolte in parte le sue richieste, rappresenterebbe sicuramente una sconfitta per il sistema ‘turismo’, una sconfitta di tutti, soprattutto della città.

“MI SENTO ABBANDONATO DALLO STATO”Così dice il comandante Risiti, pilota del Porto di Anzio, costretto alle dimissioni

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Lavinio-Space12 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Città

RISTORANTI E BARDIVIETO DI APPLICARE IL COPERTO

Guendalina Sabba

Sebbene una legge del 2006 preveda la trasparenza sui prezzi e il divieto di applicare costi aggiuntivi per il coperto, molti ristoratori continuano ad aggirarla a scapito dei clienti. A denunciare l’ingiustizia è l’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino, impegnata ad affermare e a tutelare i diritti di ognuno, che ha raccolto e continua a raccogliere numerose lamentele da parte di chi è stato truffato e invita i cittadini a segnalare le irregolarità e inviare all’associazione gli scontrini dei ristoratori che non rispettano le normative vigenti. La Legge Regionale n. 21 del 2006, all’articolo 16 relativo alla pubblicità dei prezzi recita:1. I prezzi dei prodotti destinati alla somministrazione devono essere resi noti al pubblico con le seguenti modalità: a) mediante esposizione, all’interno del locale, di apposita tabella in tutti i casi di somministrazione di alimenti e bevande, ivi comprese le attività di ristorazione; b) mediante esposizione della tabella anche

Ennesime prestazioni positive per i ballerini della scuola Salsa Crew Academy di Armando Moras e Luana della Millia.Reduci dal congresso internazionale Dias Cubanos in Amsterdam dove non solo si sono esibiti, hanno gareggiato e hanno insegnato guadagnandosi la conferma per un altro congresso importante come quello di Tallin in Estonia del 13-15 settembre 2013, i due giovani ballerini hanno condotto la scuola Salsa Crew in un condensato di emozioni a numerose vittorie ai campionati italiani Federcaribe di Igea Marina del 10-11-12 maggio.Dal campionato interregionale umbro, passando per il trofeo Federcaribe Tortuga di Roma fino ad arrivare ai massimi appuntamenti del circuito delle competizioni caraibiche, i campionati italiani Federcaribe, numerosi sono stati gli atleti piazzati a podio e in finale, ma soprattutto tantissimi titoli di campioni italiani.Un plauso particolare alle formazioni a squadre dove le Ruede juniores, adulti e

all’esterno del locale o comunque in maniera tale che sia leggibile dall’esterno dello stesso, limitatamente alle attività di ristorazione con esclusione della carta dei vini. 2. Nel caso di somministrazione di alimenti e bevande con formule a prezzo fisso è vietata l’applicazione di costi aggiuntivi per il servizio, il coperto, le bevande e quant’altro non sia compreso nell’offerta al pubblico e appositamente pubblicizzato nell’offerta medesima. 3. Qualora il servizio di somministrazione sia effettuato al tavolo, la tabella o il listino dei prezzi deve essere posto a disposizione dei clienti prima dell’ordinazione e deve indicare l’eventuale componente del servizio con modalità tali da rendere il prezzo chiaramente e facilmente comprensibile al pubblico. È inoltre fatto divieto di applicare costi aggiuntivi per il coperto. 4. Il titolare dell’esercizio di somministrazione deve rendere noti al pubblico i prezzi dei prodotti destinati alla vendita per asporto,

senior, si sono confermate sempre al primo posto in tutte le competizioni. Campioni italiani anche i ragazzi con la miglior coreografia 2013 Cat.Youth.Per quanto riguarda gli individuali ennesima

prestazione positiva per i numerosi bambini della scuola dove dai fratelli Cristian,Melanie e Manuel Lisi, Mirko Torelli, Noemi Bombelli, Alessio Campa, Massimo Montechiesa, Karim Ibrhaim e Matias Pedro, Giulia Spiritio, Jarno Trulli, Samatha Bombelli è

SALSACREW CAMPIONE D’ITALIA 2013

Una legge regionale lo vieta del tutto ma i ristoratori rincarano il balzello

ovunque collocati, mediante cartello o altro mezzo idoneo allo scopo, fatti salvi i casi in cui i prezzi di vendita al dettaglio sono indicati in maniera chiara e facilmente visibile sui prodotti stessi.La normativa vigente è molto chiara, ma evidentemente non abbastanza. Ogni cliente dovrebbe essere infomato preventivamente sui prezzi per non incorrere in spiacevoli sorprese e assolutamente non dovrebbe trovare sulla propria fattura la voce coperto o servizio; ma sfruttando la disinformazione dei clienti, molti ristoratori continuano nell’inganno aumentando addirittura il coperto da uno a due euro.Tuttavia non è la prima volta che si solleva la questione del coperto illegale. Gia nel 2009 l’Udicon, l’Unione per la Difesa del Consumatore, lanciò una campagna d’informazione per i cittadini sulla legge appena approvata, ma a sette anni di distanza la situazione non sembra ancora essere cambiata.

stata un’alternanza di primi e secondi posti in tutte le categorie dalla salsa alla bachata.Per la categoria adulti si contraddistinguono Fabrizio Fabio e Chiara Molinari, campioni italiani adulti cat.A, ancora da minorenni,

come Chiara Tofani e Andrea Musilli in classe B dove si laureano campioni italiani in salsa e bissano anche in bachata e Fabrizio Musilli con Ornella Paglino terzi classificati in classe B così come Andrea Lancetti e Manuela Zambrella in classe C.Infine ennesima soddisfazione per la Rueda senior e i loro componenti nuovamente primi classificati e a podio con Lamberto Musilli e Vitiello Patrizia.L’accademia Salsa Crew,che si trova a Nettuno in via Nettuno-Velletri, 3 – fronte cimitero civile - invita tutti al saggio di fine anno

che si terrà domenica 26 maggio ore 20.00 c/o laghetto Granieri Theatre di Nettuno e a provare la lezione di prova gratuita per principianti lunedì 3 giugno ore 21.00. Per ulteriori informazioni, info@salsacrew.it – 340.56.62.625 – 06.98.81.133.

n.53 _ giugno 2013

13Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Anche quest’anno Anzio ha ricevuto per il quarto anno consecutivo la Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato dalla FEE e che va a valorizzare la città neroniana. Il sindaco uscente Luciano Bruschini ha commentato dicendo che: “è l’ulteriore conferma dell’ottimo lavoro portato avanti dall’Amministrazione che ha messo in campo importanti progetti”. Ma i dubbi restano: far passare il riconoscimento ottenuto come qualcosa di grandioso, che mette Anzio al pari di altre località marittime di prim’ordine, sa di esagerato anche perchè i requisiti che la FEE (Foundation for Environmental Education) utilizza nell’assegnare la Bandiera Blu spesso vengono a mancare. Per esempio, per quanto riguarda il ‘criterio sulla qualità delle Acque’, al punto 6 delle procedure operative si legge testualmente: “Conformità con i valori previsti dalla Direttiva sulle Acque di Balneazione, relativamente ai coliformi totali, ai coliformi fecali e agli Streptococchi”, e sappiamo invece le vicissitudini della scorsa estate, arrivate addirittura nelle aule di Tribunale. Le nostre acque purtroppo non sono all’altezza di quelle di Maratea, di S.Teresa di Gallura o della stessa Sperlonga, che l’ha conquistata nelle ultime sedici edizione. La Bandiera Blu non è poi solo mare, ma è anche un modo di concepire la città con una adeguata educazione ambientale e servizi di qualità. L’ambito riconoscimento viene infatti assegnato dopo l’analisi e l’attenta valutazione di una serie di tematiche ambientali, e poi viene assegnato un punteggio a seconda della qualità del servizio reso. Si prendono a riferimento, così, anche la depurazione delle acque, la gestione dei rifiuti, la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico nel campo dell’illuminazione pubblica, l’educazione ambientale e il turismo… Punti dove Anzio è indietro e sui quali deve ancora lavorare molto. Maurizio D’Eramo

BANDIERA BLU 4.0

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QUESTO SPAZIOPUò ESSERE

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politica e che, in tante situazioni, è distorta dal tam-tam dei mass media, dall’assenso acritico agli slogan e alle mode del momento. Il centrosinistra deve prendere atto che nell’opinione pubblica c’è un’idea di omologazione della politica e deve trovare le nuove strade per affermare – soprattutto con i fatti concreti – che essa si può ribaltare. Certo il candidato sindaco del centrosinistra non è omologabile al concetto di “malapolitica”, ma deve fare i conti con l’equazione che è ormai di dominio pubblico, cioè “tutti uguali”. La diversità nello stile, nel comportamento, nel programma dovrebbe essere il punto di forza di Ivano Bernardone, che ne dovrebbe fare un battage in questo ultimo scorcio di campagna elettorale”. Vogliamo ricordare un attimo, ai lettori, le vicissitudini che ebbe nel breve periodo del suo governo? E poi, perché quando la sinistra riesce a vincere, si producono dei fenomeni di auto-distruzione interna che la portano a dilaniarsi? “Per me la fase di governo della città è acqua passata. Sarebbe inutile parlarne e sbagliato rivangare l’accaduto in un momento preelettorale. Non faccio politica attiva da circa dieci anni e mi occupo di altre cose che mi piacciono, con grande soddisfazione, mantenendo l’impegno che ho sempre avuto nell’ambientalismo. La questione dei fenomeni di autodistruzione della sinistra poi, sarebbe l’oggetto di un’attenta analisi sociopolitica, magari con la modalità di un dibattito pubblico e realmente costruttivo di cui sentiamo da tempo la carenza”.Da quel lontano 1998, cosa è mancato alla sinistra di Anzio per vincere le elezioni? “Una vera regia politica, intesa nel senso di programmare lo sviluppo della città e l’affermazione del PD nel suo complesso, invece di concentrarsi su beghe e/o aspettative personali. Una regia politica che fosse anche strategicamente mirata a far crescere un vivaio di giovani, donne, categorie sociali molteplici per costruire nel tempo la continuità della politica di centrosinistra e quell’alternativa ai “soliti noti”, riconoscibile dalla cittadinanza ma soprattutto riconosciuta dal centrosinistra. Inoltre la crisi di valori del centrosinistra ha fatto venir meno riferimenti ideali e culturali che garantissero quel ricambio generazionale. Per me i valori fondanti del centrosinistra sono soprattutto quelli della politica vicina alle fasce deboli della società, attenta alla soluzione dei problemi della città – senza la demagogia e il populismo che abbiamo visto usare dal centrodestra - e l’idea del dare alla politica la propria intelligenza, il proprio tempo, le proprie idee, il proprio impegno come volontariato, piuttosto che del ricevere qualcosa dalla politica”.

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L’ULTIMO RE DELLA SINISTRA ANZIATE

Maurizio D’Eramo

Sono passati quindici anni da quando Anzio è stata governata da un sindaco di sinistra. Anni lontani che vogliamo ricordare con l’ultimo re della sinistra anziate: l’ex sindaco Renzo Mastracci. Un uomo simbolo della politica anziate e che alla fine degli anni ‘90, dopo un’agguerrita campagna elettorale contro il candidato della destra Stefano Bertollini, viene eletto primo cittadino. Appoggiato da una coalizione formata da PDS, PPI, PRC, Socialisti Italiani, PSDI, Verdi e Rinnovamento Italiano, Mastracci govera la città solo per un anno: una breve ma intensa esperienza amministrativa segnata però dalle prime crepe nel sistema della ‘sinistra’, che hanno poi consentito alla destra di rafforzarsi e di governare fino ad oggi la città. Ma l’ultimo re anziate crede nel ritorno della sinistra, anche se non mancano le difficoltà, e le elezionoi 2013 saranno un bel banco di prova. Signor Mastracci, si dice nello sport che i record sono fatti per essere battuti. Lei è stato l’ultimo sindaco di sinistra di Anzio. Sono passati 15 anni, non pensa che sia arrivato il momento giusto per batterlo?“Spero che il mio record sia battuto, ma si percepisce una difficoltà del centrosinistra di affermarsi nell’opinione pubblica come forza capace di catalizzare ampi consensi. Anche l’attuale quadro nazionale non aiuta il voto di opinione, che spesso è stato una forte risorsa per il PD pure a livello locale. Su questo si deve considerare anche la percezione che la gente oggi ha della

Intervista a Renzo Mastracci che governò la città di Anzio negli anni ‘90

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13Space /Associazioni 17Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Cultura

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Lavinio-Space12 Space-Politica18 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Donna

A chi non è mai capitato? È il momento in cui siamo più vulnerabili e non sappiamo dire “basta”. Vera fame? No! Un mix di emozioni che ci spinge verso quel pezzo di pizza avanzato dalla sera prima o che ci fa cedere di fronte ad un dolce glassato. L’emotional eating è proprio questo: un comportamento alimentare atto a nutrire l’anima più che il corpo. Niente di anomalo. A tutti succede di usare il cibo per far fronte ai problemi quotidiani. Esso diventa il nostro “ciucciotto” preferito, l’ancora di salvataggio nei momenti burrascosi, l’amico fedele quando ci si sente soli, la soluzione al bisogno di affetto o il passatempo durante le giornate noiose. Tutto diventa motivo per perdere il controllo sul nostro REALE bisogno di cibo, tanto da posizionare la fame nervosa fra le prime cause che mandano a rotoli i buoni propositi di dieta o, peggio ancora, i risultati ottenuti dopo lunghi mesi di sforzi e rinunce. Dunque, come fare per combatterla? Semplice! Un pizzico di attenzione e un’adeguata dose di buona volontà riescono tranquillamente ad allontanare il temuto “appetito ingiustificato”. Non è difficile distinguere la fame fisiologica da quella emotiva. La prima

Fame “da emozione”: la sai riconoscere (e combattere)?

nasce con stimoli che aumentano gradualmente e ci spingono verso un piatto di pasta o una bella bistecca, ben diversi da quel languorino incontrollabile verso dolcetti e patatine che richiede un’immediata soddisfazione. Ma non è tutto. Mentre la fame fisiologica è più paziente e cessa quando la si soddisfa, l’abbuffata compulsiva continua fino all’esaurimento dell’emozione che l’ha provocata, generando sensi di colpa e promesse di riuscire a resistere la volta successiva. Ma le promesse non bastano. Una volta riconosciuta la “fame dell’anima” bisogna riuscire a resisterle. In che modo? Cominciate a far pace con voi stessi: tenere un diario alimentare ove annotare tutto ciò che mangiate con le emozioni correlate all’ingestione di quell’alimento: vi aiuterà a focalizzare meglio le vostre debolezze. Siate poi certi di seguire un’alimentazione fatta di 5 pasti quotidiani: gli spuntini aiutano a gestire la fame nervosa scatenata da diete troppo restrittive. Togliete dalla credenza ogni tentazione: via stuzzichini e schifezze dolci, largo a cruditè di verdure. Perfino lavarsi i denti aiuta molto: il sapore di dentifricio è un antifame eccellente. Ma la via di fuga migliore sta nella distrazione: un hobby, una passeggiata o uno sport sono il miglior modo per tenere lontani mente e corpo dalla cibo-dipendenza!

Dott.ssa Anna D’Angiolella, Biologa nutrizionista

LA RICETTA DEL MESE

PARMIGIANA DI MELANZANE E PESCEINGREDIENTI- Sarago o altro pesce a tranci - Mozzarella - Melanzane- Pomodorini- Timo- Sale- Olio

PROCEDIMENTOTagliate a metà i pomodorini, cospargeteli con poco zucchero, sale aromatizzato, olio e cuoceteli in forno a 150° per circa un’ora. Grigliate le melanzane e tagliatele a fette spesse un centimetro; nel frattempo, cuocete il sarago al forno e sfilettatelo.Mettere nel piatto una fetta di melanzana, poi i filetti di pesce, una sottile fetta di mozzarella, qualche pomodorino e ancora una fetta di melanzana, passare il tutto nel forno caldo il tempo necessario per far ammorbidire il formaggio. Decorare la parmigiana con un rametto di timo e un filo di olio crudo.Buon appetito!

Elisabetta Civitan

- Per evitare che gli aromi si guastino durante il soffritto aggiungi nell’olio 1 o 2 cucchiai di acqua.

- Un pizzico di sale grosso sulla superficie dei dolci ne esalta il sapore, specie se sono ricoperti di cioccolato.

- Nelle salse e nei sughi che richiedono l’utilizzo della panna, usare quella liquida per dolci non zuccherata, si otterrà un risultato più cremoso.

- Il tartufo bianco va utilizzato crudo per non perderne l’aroma, quello nero va aggiunto a metà cottura per ottenere il massimo rendimento.

- Per non danneggiare la lievitazione delle torte non battere il cucchiaio sul bordo della teglia.

- Per verificare la qualità del caffè basta versarne un cucchiaino in acqua. Se sale tutto a galla, si avrà la garanzia che è buona.

- Per rendere morbidi polipi e seppie basta metterli sotto sale per circa un’ora e poi sciacquarli prima di cuocerli.

- Una mela sbucciata e ridotta a dadini, grazie alla pectina in essa contenuta, può aiutare una marmellata in cottura a solidificare.

- Spesso il grana o il parmigiano, dopo un po’ di tempo in frigo, si seccano. Per evitare ciò è sufficiente avvolgere il formaggio in un canovaccio imbevuto di acqua e vino.

- Per stendere facilmente la pasta frolla utilizzare una bottiglia di acqua ghiacciata.

- Per cuocere al meglio gli gnocchi e la polenta, l’acqua non deve bollire. Per chi ha un termometro, l’acqua deve raggiungere la temperatura di 70° C. E.C.

Lo sapevi che....

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13Space /Associazioni 19Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Giovani

GIOVANI GENERAZIONI PERSETRA LITI E RISSE BEVO

VIVOGODOE NON GUIDO

GIOVANI AI SEGGI

Si parla di gioventù bruciata e a volte non si può controbattere. Tra gli ultimi avvenimenti, la rissa tra minorenni in provincia di Caserta finita in tragedia. Un 15enne è morto dopo aver ricevuto una coltellata da un ragazzo di due anni più grande. La corsa in ospedale non è servita. Lo scontro ha coinvolto altri cinque minori. Due dei due ragazzi sono figli di affiliati a vari clan della zona; tuttavia le cause che hanno scatenato la rissa non hanno niente a che vedere con la criminalità, ma riguarderebbero le solite futili problematiche adolescenziali. Questi motivi sono gli stessi che accomunano le discussioni di tutti i giovani, anche quelli del nostro territorio. Non a caso, la sera del 13 aprile di quest’anno a Nettuno, nei pressi del Borgo Medievale, due ragazzi hanno iniziato ad insultarsi a vicenda. Grazie all’intervento degli amici fortunatamente la rissa è proseguita solo verbalmente. Proprio al Borgo spesso scoppiano liti, violente o meno,

Hard Times Corporation ha iniziato una nuova campagna che nasce dall’esigenza di evidenziare un messaggio di impatto sociale molto importante: il BERE RESPONSABILE. Da recenti statistiche risulta infatti che il 50% degli incidenti stradali mortali è causato da persone sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Con la nostra grafica e il sostegno di alcuni locali della zona cerchiamo, dunque, di sensibilizzare questo problema ponendo l’accento sul fatto che ci si deve divertire ma responsabilmente.Per chi fosse interessato a promuovere la campagna insieme ad HTCorp, la partecipazione è gratuita e continuerà ad evolversi con altre iniziative durante l’estate 2013. Per ulteriori informazioni su come aderire alla campagna potete contattarci e seguirci su: www.hardtimes.it – Facebook – Twitter – Instagram o cerca #bevovivogodoenonguidoSi coglie l’occasione per ringraziare chi già espone e diffonde lo slogan del bere responsabile: Il Localetto caffè – Deap Vibe Bar – Callaloo – Paw Paw – Cinaski Cafè – Mae West Beach Burger - La Bodega – Jackie’o.

Le elezioni comunali della città neroniana sono alle porte e anche i ragazzi che per la prima volta quest’anno avranno la possibilità di votare per scegliere il futuro sindaco di Anzio, stanno cominciando a delineare quelle che sono le proposte da loro ritenute più valide. Quasi tutti hanno lamentato il fatto che nella città non vi siano centri di aggregazione per i giovani, costretti a spostarsi nelle zone limitrofe per trovare locali adatti alle loro esigenze; tuttavia quasi tutti credono che alla nostra città possano essere apportati numerosi miglioramenti, che potrebbero mutare notevolmente questa situazione. È stato desiderio di molti poi quello di poter vedere, per quanto limitato sia il potere del comune su alcune di esse, miglioramenti per quanto riguarda gli edifici scolastici. Molti ragazzi continuano a denunciare la poca sicurezza delle strutture e la

tra giovani. Sarà perché è l’unico luogo d’incontro dei i giovani del territorio oppure è un luogo “maledetto”?!?Concordiamo tutti sul fatto che un maggiore livello di istruzione permetterebbe di apprendere maggiori conoscenze. Dunque cerchiamo di unire l’utile al dilettevole e facciamo in modo di supportare l’apertura del Centro Polifunzionale Giovanile! Quanti benefici si potrebbero trarre... La lotta alla criminalità sarebbe tra i primi traguardi da raggiungere. Eviteremo di vedere giovani nullafacenti in giro per strada e allo stesso tempo si potrebbe assistere a convegni come quelli organizzati dalla Fondazione Caponnetto “Giovani uniti contro la mafia”. I giovani devono sapere, conoscere, apprendere e imparare a vivere... perché se siamo artefici del nostro destino, in futuro potremmo pentirci di ciò che non stiamo facendo ora!

poca funzionalità di alcuni laboratori all’interno di esse.Nonostante vi sia tra di loro una punta di indifferenza dovuta alla delicata e tesa situazione politica nazionale che ha provocato in molti reazioni di dissenso, si respira un clima di serenità e partecipazione, che porterà sicuramente buoni frutti.Vi è la presenza di ragazzi anche all’interno delle liste dei vari partiti per l’elezione dei consiglieri comunali, fattore che dimostra la determinazione da parte dei giovani a credere in una politica che molto spesso hanno percepito lontana o ostile. Tutto questo è certamente di buon auspicio per una nuova amministrazione caratterizzata dalla partecipazione di giovani, che porteranno senz’altro una buona aria di rinnovamento.

Melania Maranesi

Hard Times Corporation

Alessandra Toppetta

“Vorremmo un centro polifunzionale per conoscere, apprenderee imparare a vivere” Una nuova campagna

per il sociale

Primo faccia a faccia col futuro di Anzio e Nettuno

giugno 2013 _ n.53

Lavinio-Space12 Space-Politica20 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoRubriche

DETTI PORTODANZESI

Con piacere ci siamo resi conto che dopo oltre tre anni dalla nascita di questa rubrica vengono ancora alla luce detti inediti e originari della nostra città.“Allora? Mejio tardi che a’ bon’ora” una rima a risposta di un sollecito.“Cor pesce ce tira a merco!” si

dice quando a qualcuno non piace mangiare il pesce.“Te fischiano le ‘recchie? Allora: ‘recchia manca lingua santa, ‘recchia dritta lingua trista” se ti fischia la sinistra parlano bene di te, se ti fischia la destra parlano male.“Chi te se fila... er Banco se Santo Spirito.” è difficile avere credito e ascolto da altri se già è difficile da una banca. Il Banco di Santo Spirito era il vecchio nome di una banca ormai cambiato.“Chi lavora fa la gobba, chi nun lavora se fa la robba!” in realtà il detto andrebbe rigirato nella sua forma, chi ha la possibilità di comprarsi molte cose è già ricco e non ha necessità di lavorare molto. Al contrario, la persona in difficoltà economiche lavora tanto da farsi venire la gobba.“Ma che te scureggia er cervello?” quando qualcuno non dimostra di dire o fare cose razionali e sensate.“Ma che t’ha pizzicato ‘na tarantola?”si dice a chi ti risponde impulsivamente e in modo nevrotico.

Dal gruppo facebook:”Detti popolari portodanzesi”.amministrato da Pina Salustri e Alessandro Tinarelli

PIANTA MITICAE SALUTARE: L’ALLORO

L’alloro, Laurus nobilis, è una pianta aromatica, perenne e sempreverde. Spesso, anche qui ad Anzio nei nostri giardini, siamo abituati a vederlo in forma di arbusto, perché sottoposto a periodiche potature. In realtà l’alloro, quando cresce spontaneo, è un albero a tutti gli effetti e può raggiungere anche i dieci metri di altezza. Ha un fusto eretto, una corteccia con toni dal verde al nero e foglie di colore verde scuro, lucide sopra e opache sotto, che emanano il

tipico odore intenso che sicuramente in molti conosciamo. L’alloro fiorisce in primavera e fa dei frutti che, una volta maturi, si presentano neri e lucidi, simili a piccole olive. In condizioni naturali l’alloro cresce spontaneamente in tutta l’Italia centro-meridionale ed è così diffuso che dà luogo ad un tipo di “macchia” specifica: il Lauretum o “macchia ad alloro”, che si sviluppa nelle zone meno asciutte e calde delle aree a macchia mediterranea. L’alloro è stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) italiani. Il suo uso in cucina è infatti particolarmente ampio, specie in quella siciliana. Si utilizza per aromatizzare piatti sia a base di pesce sia a base di carne e anche per profumare piatti di legumi o tuberi. L’uso alimentare è determinato anche dalle proprietà digestive e rinfrescanti dell’alloro, non soltanto dal suo aroma invitante. Messo a macerare nell’alcool, un po’ come si fa per preparare in casa il limoncello o il mirto, produce un liquore profumato che ha effetti stimolanti e antisettici, oltre che digestivi. Da qualche anno in Italia è tornato di moda un suo uso “storico”, infatti è sempre più frequente vedere sulle teste di ragazzi e ragazze appena laureati, le classiche corone d’alloro. Lo stesso termine “laurea” deriva con tutta evidenza dal nome di questa pianta. Nel mito greco è la ninfa Dafne, di cui il dio Apollo si invaghisce, a chiedere che le sia tolto l’aspetto femminile e ad essere trasformata in alloro. Di questo mito si nutre la nostra tradizione classica, che ci insegna come l’alloro fosse per Greci e Romani una pianta sacra ad Apollo, simbolo di fama, di gloria e di sapienza. Vi do appuntamento al prossimo numero di Anzio-Space con un albero che è croce e delizia per il nostro territorio: il pino marittimo. Filippo Valenti

n.53 _ giugno 2013Space-Lettere a redazione@anziospace.com21Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

L’Associazione Culturale 00042 lancia un’interessante iniziativa dedicata a tutti coloro che ne diventeranno soci. Ci è sembrato doveroso ricambiare in modo concreto la fiducia che tanti continuano ad accordarci anno dopo anno, sostenendo Anzio-Space e le nostre iniziative culturali (www.00042.it)Grazie alla preziosa collaborazione degli inserzionisti di Anzio-Space, presentando la tessera “Circuito 00042” all’interno delle attività commerciali di Anzio e Nettuno che partecipano alle convenzioni, ogni socio ha diritto a sconti particolari e personali. Le aziende che aderiscono all’iniziativa sono segnalate di volta in volta nel loro spazio pubblicitario di Anzio-Space, attraverso una stellina rossa nell’angolo in alto a destra con la dicitura “Circuito 00042”, in modo da facilitarne la ricerca.Nella sezione del giornale dedicata al Programma Sconti, ogni mese viene pubblicato l’elenco completo e aggiornato delle aziende aderenti e il tipo di scontistica che esse offrono a chi presenta la tessera “Circuito 00042”. Lo stesso elenco viene inviato ai Soci via email.Ringraziando tutti i vecchi e nuovi Soci e gli inserzionisti di Anzio-Space che rendono possibile l’iniziativa, vi invitiamo a sottoscrivere la vostra adesione all’Associazione Culturale 00042, così da poter usufruire da subito delle agevolazioni.Per eventuali informazioni è possibile contattare l’Associazione Culturale preferibilmente per mail su associazione00042@gmail.com oppure al n. 333 7350189.

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CIRCUITO 00042

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7 1 5 6 8 4 3 9 26 9 3 2 7 1 5 4 88 4 2 5 3 9 7 6 13 7 1 4 6 8 9 2 52 5 4 9 1 7 6 8 39 8 6 3 5 2 1 7 45 3 8 7 2 6 4 1 91 6 9 8 4 3 2 5 74 2 7 1 9 5 8 3 6

6 4 5 1 7 9 8 3 22 9 1 6 8 3 5 7 48 7 3 5 4 2 9 6 17 1 2 9 3 5 4 8 65 3 8 4 1 6 7 2 94 6 9 7 2 8 1 5 39 2 7 8 6 4 3 1 51 5 6 3 9 7 2 4 83 8 4 2 5 1 6 9 7

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giugno 2013 _ n.53 Space-Lettere a redazione@anziospace.comLavinio-Space12 Space-Politica22 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Chiuso in redazione domenica 19 maggio 2013

Anzio-Space - Mensile di cultura e politicaEdito dall’Associazione Culturale 00042

Presidente: Andrea Mingiacchi

Registrazione presso il Tribunale Civile di Velletri, n. 7 del 12-03-2009

REDAZIONEDirettore responsabile: Maria Chiara Mingiacchi

Caporedattore: Luisa Calderaro (redazione@anziospace.com)Coordinatore di redazione: Silvia Arena

Garante del lettore: Avv. Enrico Maria Morelli (garante@anziospace.com)Direttore IT: Stefano Murgia

Progetto e grafica: Domenico CondelloComposing e grafica: Bruno Pepe

Foto: Pietro FrisinaCOLLABORATORI

Stefano Chiappini, Maurizio D’Eramo, Luca Del Vecchio, Micol Manzo,Filippo Valenti, Elisabetta Civitan, Fabrizio Tirocchi, Jessica Quaranta,

Alessandro Tinarelli, Marcello Bartoli, Rossella RomanoYoshiro Izumi, Melania Maranesi, Gino Querini, Massimo Casa,

Umberto Spallotta, Valerio Bruni, Manuela Vela, Guendalina Sabba,Nicoletta Scalera, Marcello Guglielmo, Leonardo Tardioli,

Giusi Canzoneri, Alessandra Toppetta, Cristiano Di Rosa, Anna D’Angiolella.Stampa: Arti Grafiche Fracassa Srl - V. Vigna Girelli, 81 - 00148 - Roma (RM)

Editore: Associazione Culturale 00042, Via della pineta 10A, Anzio (RM)

-Distribuzione GRATUITA su tutto il territorio di Anzio e Nettuno-

Le collaborazioni sono da intendersi gratuite salvo diversi accordi scritti. È vietata ogni tipo di riproduzione di testi, immagini, foto, grafica e pubblicità; tutto quanto

pubblicato è coperto dalla corrente normativa in termini di diritto d’autore e copyright.

La Redazione si riserva di modificare parti degli scritti e di decidere se e quando pubblicare gli articoli.

L’Associazione 00042 vuole contribuire a rendere Anzio una città:- vivibile e interessante per i giovani; - viva culturalmente;- all’avanguardia nell’ecologia e nella preservazione del territorio;- arricchita dalla diversità etnica che la contraddistingue.

Non siamo convinti di avere una risposta a tutte le domande o di essere i migliori. Siamo semplicemente un gruppo di persone giovani (chi di corpo, chi di spirito), che vogliono darsi a fare per migliorare il territorio in cui vivono.

Tra le nostre iniziative:• Anzio-Space, che puoi scaricare gratuitamente ogni mese su www.00042.it • Shingle22J, Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno• Centro Polifunzionale per i Giovani e la Cultura che vorremmo costruire.

Tieniti aggiornato sulle nostre iniziative:www.00042.it

www.shingle22j.com www.anziospace.comhttp://centropolifunzionaledeigiovani.blogspot.com/

Iscriviti al gruppo di FACEBOOK “Anzio-Space”Contatti PUBBLICITÀ: 3337350189 - pubblicita@anziospace.com

PILLOLE FISCALI a cura del Dott. Marco Minoccheri

Unico 2013 e 730/2013: documentazione necessaria per la predisposizione della dichiarazione dei redditi Al fine di procedere alla predisposizione della dichiarazione dei redditi riteniamo utile elencare la documentazione necessaria da preparare:Eventuali deleghe di pagamento di acconti 2012 - Deleghe di versamento dell’acconto e del saldo IMU (giugno, settembre e dicembre 2012) - Modelli CUD (lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori) - Certificazione di indennità o somme erogate da Enti (INPS, INAIL, Casse Edili ecc.) - Atti di vendita o acquisto di terreni e/o fabbricati effettuati nel 2012 e nei primi mesi del 2013 - Documentazione di altri redditi (affitti, dividendi sugli utili, collaborazioni, prestazioni occasionali, ecc.) - Documenti riguardanti immobili e attività finanziarie detenute all’esteroIn merito agli oneri detraibili e deducibili: fatture, ricevute o ticket per prestazioni o per acquisto di: spese sanitarie incluse quelle per i familiari (esami, visite e cure mediche in genere quali dentistiche/omeopatiche, interventi chirurgici, trapianti e degenze, occhiali e lenti da vista, apparecchi per l’udito, attrezzature sanitarie,assistenza sanitaria, veicoli per portatori di handicap ecc.)- interessi passivi per mutui su abitazioni - assicurazioni vita/infortuni e contributi volontari - tasse scolastiche - spese funebri - spese veterinarie - contributi obbligatori - contributi personale domestico - adozioni di minori stranieri - erogazioni a vari enti/istituzioni/associazioni - spese di ristrutturazione (36-41-50%) - fondi pensione integrativi - locazioni (L.431/98, per trasferimento per lavoro, per studenti fuori sede o giovani, ecc.) - spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza, oneri per il risparmio energetico (55%) - contributi riscatto corso laurea - spese sostenute (ragazzi tra 5 e 18 anni) per l’iscrizione annuale o abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, ecc. - spese per la frequenza di asili nido.

Equitalia 2013: stop ai pignoramenti sul c/c di lavoratori dipendenti e pensionati.Con una Nota interna, Equitalia ha reso noto che, a decorrere dal 23 aprile 2013, non sarà possibile alcun pignoramento sui conti correnti bancari di lavoratori dipendenti e pensionati.

Bar Beach, Via di Valle Schioia 152, Lavinio, tel 069866038Bar dei Graziosi, Corso del Popolo 3, Anzio, tel 069846389Bar Gemma, Viale Adriatico 23, Falasche, tel 069874637Bar Nolfi, Viale Marconi 18, Anzio, tel 069830716Caffè dei Platani, Via delle viole 27, Lavinio, tel 069821021Cartolibreria Parolalibera, Via di Valle Schioia 146, Lavinio, tel 069862459Multisala Cinema Lido, Via delle Cinque Miglia, Padiglione, tel. 0698981006Supermercato Arpesca (Pam), Via Goldoni 62, Lavinio Stazione, tel 069874751Edicola “Non solo giornali”, Via di Valle Schioia 8. Lavinio, Tel. 0688922908Tabaccheria Mingiacchi, Via Porto Innocenziano 24, Anzio, tel 069848495Titti caffè, Via dei Fabbri 11, Anzio, tel 069831192Uragan Caffè, Piazza Palomba, Anzio, tel 069845553Vintage Caffè, Viale del Sole, Lavinio MareServizio Facile, Via di Villa Claudia 53/d, tel. 06 98673219Bar La Coccinella, Piazza Bandol s.n.c., Nettuno, tel. 3396108810

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