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lezione n. 5conservazione integrata
1. da Bologna a Brescia e a Napoli!2. il nodo del restauro urbano!
BolognaPiano intercomunale
Piano RegolatorePeep intercomunale
Piano per il centro storicoPeep centro storico
1967-1973!
PEEP CENTRO STORICO
PRG1969 e PEEP1973 (in dieci anni)
585 alloggi pubblici integralmente risanati 490 alloggi, oggetto di intervento privato convenzionato 1080, ristrutturati da privati, al di fuori del regime di convenzionamento.
Manovra urbanistica
1972. Costituzione dell’Ufficio Speciale per il Centro storico (Benevolo e Lombardi) 1973. Variante al PRG 1975-80. Peep per il Centro storico – zona del Carmine (L.167 e L. 457)
Brescia 1973 Variante Centro storico
Tre domande (G. Lombardi, 1989)
Chi è interessato all’intervento? Unità minime intervento
Cosa si può fare? Funzioni consentite
Come di può intervenire? Interventi consentiti
Roma Piazza Augusto Imperatore Aymonino-Benevolo-Marconi-Portoghesi
“…noi consideriamo che sarebbero tempo e denaro sprecati bamboleggiarsi con progettini di “conservazione” di quei muraglioni e del Mausoleo di Augusto ridotto negli anni ‘38/’39 a rudere romantico (allo scopo di ospitare - si dice - la tomba di Mussolini) distruggendo il precedente Auditorium in esso contenuto, nonchè “accordarsi” a quella manifestazione di provincialismo culturale che è il contenitore attuale dell’Ara Pacis: proponiamo dunque anche il progetto di un river front del Tevere da Città di Castello a Fiumicino passando per Roma, tornando ai grandi ma interrotti progetti napoleonici di navigabilità del Tevere d’inizio Ottocento."
Prospettive: la conservazione integrata a regia pubblica /1
laboratorio centro-storico
progetto, gestione, incentivazione, coordinamento
Prospettive: la conservazione integrata a regia pubblica /1
cantiere di restauro e trasformazione urbana
Impulso al trasferimento di cubature incongrue
La riscoperta della realtà italiana è il modo originale con cui la mia generazione ha creduto di rispondere alla sollecitazione del movimento moderno internazionale. E l’orizzonte ultimo, riassuntivo, di questa ricerca è la città, dentro cui prendono significato le varie scale della progettazione architettonica. Una ricerca, iniziata nell’immediato dopoguerra ed ancora in corso, che mette alla prova contemporaneamente le situazioni reali e le nostre certezze. E’ finita l’utilità di usare formule conosciute: c’è da inventare ogni volta la risposta a una diversa soluzione, che ogni volta, in una certa misura modifica i convincimenti generali.
L. Benevolo, 1994