43
15/05/2011 Lezione 10 Simon Pietro Romano [email protected] Informatica Generale LEZIONE 10 E-Learning dicembre ‘11 1

5/05/2011 Lezione 10 E-Learning

  • Upload
    unina

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

15/05/2011 Lezione 10

Simon Pietro Romano

[email protected]

Informatica Generale

LEZIONE 10

E-Learning dicembre ‘11

1

Introduzione

Internet ed il World Wide Web hanno spinto il mondo della formazione verso radicali cambiamenti metodologici, tecnologici ed organizzativi

Creazione e divulgazione di materiale didattico innovativo caratterizzato da forte interattività

Introduzione di una nuova metodologia per la formazione a distanza, meglio nota con il nome di e-learning

Utilizzo di ambienti di apprendimento nei quali l'interazione tra i partecipanti diventa una componente importante

15/05/2011 2 Lezione 10

Il CBT si basa sull’uso del Computer come ambiente virtuale di sperimentazione

Il computer è usato per simulare o emulare un processo, un sistema, un fenomeno

Simulazione: rappresentazione puramente funzionale

Minore realismo, maggiore semplicità di realizzazione

Emulazione: rappresentazione realistica dei componenti di un sistema/processo/fenomeno

Maggiore realismo, maggiore complessità di realizzazione

Applicazioni nelle Scienze, in Ingegneria, in Economia, nella Scuola

15/05/2011 Lezione 10 3

Cosa è il Computer Based Training

Cosa è il Computer Based Training

Alcuni esempi:

Insegnamento della Matematica e delle Scienze nelle Scuole

http://www.matmedia.it/

Role gaming (emulazione di situazioni)

Applicazioni di simulazione nel settore della Difesa

War Gaming

Simulatori di volo, tattici, strategici

Simulatori su apparati di bordo

Simulazioni di Ambiente

15/05/2011 Lezione 10 4

Obiettivo Soluzioni basate su tecniche di rendering 3D navigazione intelligente in aule didattiche

virtuali, percorsi formativi per bambini, game oriented learning per social network

(es.Facebook),

Una piattaforma VGE integrata con LMS SCORM 2004 3ed Giochi che integrano lo standard SCORM

Learning Object (LO) Tracciabilità dei risultati

Servizio di fruizione bimodale di corsi SCORM Classico: creato con tool di authoring Game oriented mode (importato dalla modalità

classica)

15/05/2011 Lezione 10 5

E-Learning - Virtual Game Educator (1/2)

E-Learning - Virtual Game Educator (2/2)

Ambienti virtuali

Soluzioni open source per la creazione di ambienti 3D: Wonderland

Architetture abilitanti alla realizzazione di VGE

Soluzioni basate su scenari di realtà virtuale alla Second Life o su cartoni animati

Problema: come consentire a docenti con limitate conoscenze tecnologiche di sviluppare applicazioni con queste tecnologie

15/05/2011 Lezione 10 6

L’e-learning

L’e-learning rappresenta oggi uno degli ambiti applicativi più interessanti nel settore della formazione, sia per quanto riguarda gli enti pubblici (Università e Scuola) che le imprese ed i privati in generale

Le caratteristiche principali dell’e-learning:

l’eliminazione di vincoli di spazio e di tempo nella formazione

la riduzione dei costi della formazione senza alterarne la qualità

Differente dal Computer Based Training (CBT).

15/05/2011 Lezione 10 7

La crescita esponenziale dell’e-learning

Il valore del mercato aggregato dell’e-Learning (contenuti, tecnologie, servizi e consulenza), è stato nel 2003 di 256,3 milioni di euro (circa l’8,2% del totale della spesa della formazione)

In altri termini il valore di mercato dell’e-learning in Italia è dal 2001 in crescita esponenziale

15/05/2011 Lezione 10 8

Che cos’è l’e-learning?

…esistono differenti definizioni di e-learning:

“una metodologia didattica che offre la possibilità di erogare, in maniera flessibile, personalizzabile ed accessibile, contenuti formativi attraverso Internet o reti Intranet” [Glossario Asfor]

“una metodologia di insegnamento e apprendimento che coinvolge sia il prodotto sia il processo formativo. Per prodotto formativo si intende ogni tipologia di materiale o contenuto messo a disposizione in formato digitale attraverso supporti informatici o di rete. Per processo formativo si intende invece la gestione dell'intero iter didattico che coinvolge gli aspetti di erogazione, fruizione, interazione, valutazione” [Osservatorio ANEE]

15/05/2011 Lezione 10 9

Perchè utilizzare l’e-learning?

L’obsolescenza delle conoscenze tecnologiche e delle competenze di natura gestionale ed organizzativa, diventa ormai molto rapida

Il modello tradizionale del ciclo di vita della formazione non è più adeguato a soddisfare l’esigenza di “aggiornamento continuo” richiesta dalla complessità della “business competition”

L’e-learning può essere visto come il volano trainante per la formazione continua del capitale umano, laddove per il “capitale umano” si intende l’insieme delle conoscenze, capacità, competenze, prerogative degli individui

15/05/2011 Lezione 10 10

I limiti della formazione tradizionale (1/2)

Limite nelle tradizionali metodologie della formazione per:

Costi di spostamento e di soggiorno;

Costi diretti per l'acquisto del corso ed, eventualmente, della sua organizzazione e personalizzazione;

Costi indiretti in termini di assenza dal lavoro;

Costi di utilizzo operativo di quanto appreso, considerando i diversi tempi che diversi percorsi formativi possono richiedere;

Costi di sincronicità, per l'individuazione di tempi che incontrino l'accordo di tutti i partecipanti;

Provvisorietà della risorsa umana rispetto all'organizzazione, che, in ultima analisi, è la prima beneficiaria diretta della formazione, ma che in qualunque momento potrebbe lasciare l'azienda.

15/05/2011 Lezione 10 11

I limiti della formazione tradizionale (2/2)

Problematiche relativamente alla formazione in aula:

basso livello di personalizzazione della formazione;

rigida gestione dei tempi del corso;

difficoltà di applicazione operativa dei concetti appresi.

15/05/2011 Lezione 10 12

Benefici dell’e-learning (1/2)

Miglioramento della qualità complessiva dell'apprendimento

Accesso facilitato alla formazione

Interiorizzazione di atteggiamenti attivi nella ricerca di conoscenza

Flessibilità ed estensione di tempi e modi d'apprendimento

Riduzione dei costi indiretti

Riduzione dei costi diretti relativamente ai risultati

15/05/2011 Lezione 10 13

Benefici dell’e-learning (2/2)

Scalabilità dei partecipanti, intesa come possibilità di variare il numero dei partecipanti stessi

Aumento della velocità di risposta alle nuove esigenze

Possibilità di formazione continua

Personalizzazione dei processi d'apprendimento

Velocità e continuità di aggiornamento dei contenuti

Sviluppo di comunità d'apprendimento costituite dalle persone coinvolte in un corso, che tendono a mantenere rapporti comunicativo-formativi anche a posteriori

Più razionale sfruttamento degli investimenti che le imprese hanno effettuato sul Web

15/05/2011 Lezione 10 14

L’aspetto collaborativo

L’introduzione di chat, forum e gruppi di discussione, così come di tutor virtuali (agenti intelligenti), favorisce l’apprendimento interattivo dei discenti

Le opportunità interattive offerte dalla rete e dalle nuove tecnologie consentono di creare moduli formativi con interfacce accattivanti, studiate per il coinvolgimento attivo del fruitore

La formazione e l'apprendimento manifestano reale ricchezza nel momento in cui si creano processi di relazione fra persone che scambiano informazioni e conoscenze

15/05/2011 Lezione 10 15

I destinatari dell’e-learning

L’e-Learning si rivolge a tutti coloro che non vogliono perdere la possibilità di usufruire di percorsi formativi a causa d’impegni di molteplice natura

I diretti destinatari di una piattaforma di e-learning:

aziende interessate ad aggiornare in maniera costante i propri dipendenti

enti di formazione (università) interessati ad affiancare o sostituire alla normale attività d’aula tale modalità di erogazione di contenuti

15/05/2011 Lezione 10 16

Caratteristiche dell’e-learning

L’e-learning si configura oggi come una nuova metodologia per la formazione che:

fa uso delle tecnologie informatiche e della comunicazione, strumenti strategici per aumentare la competitività formativa grazie alla disponibilità dell’accesso everywhere and anytime

impone scelte didattico/organizzative innovative rispetto al caso della formazione tradizionale di tipo “face-to-face”

15/05/2011 Lezione 10 17

Il modello educativo alla base dell’e-learning (1/2)

La didattica tradizionale si basa su un modello di educazione intesa come trasmissione del sapere da una fonte a un destinatario, dove il ruolo del destinatario è sostanzialmente passivo

L’e-learning contrappone a questa visione “autoritaria” dell’apprendimento una visione costruttivistica, le cui caratteristiche fondamentali sono:

l’ambiente di apprendimento

il percorso didattico non è più visto come lineare, ma come ricorsivo e soggetto a continui “aggiustamenti”;

15/05/2011 Lezione 10 18

Il modello educativo alla base dell’e-learning (2/2)

molta importanza è data allo studio di case history;

l’enfasi è posta sul discente e sulla sua capacità di autodeterminare il percorso e gli obiettivi d’apprendimento;

i ruoli della negoziazione interpersonale e dell’apprendimento collaborativi diventano centrali nell’e-Learning;

gli strumenti per ampliare la comunicazione e la condivisione delle informazioni sono determinanti.

15/05/2011 Lezione 10 19

Requisiti dell’e-learning

I requisiti per la fruizione di contenuti attraverso metodologie di e-learning sono:

disponibilità della piattaforma tecnologica necessaria per poter accedere all'informazione;

definizione di regole per l'accesso alle informazioni;

flessibilità, determinata dall'opportunità di scelta entro certi limiti, di tempi e modi della formazione;

tempo, da considerare all'interno di una concezione flessibile di lavoro.

15/05/2011 Lezione 10 20

Un ambiente di formazione virtuale (1/2)

In realtà il termine e-learning copre una più ampia serie di applicazioni e processi formativi, quali

“computer based learning”

“Web-based learning”

“aule virtuali”

15/05/2011 Lezione 10 21

Un ambiente di formazione virtuale (2/2)

Sviluppare un sistema di e-learning significa sviluppare un ambiente integrato di formazione “virtuale”utilizzando le tecnologie di rete

Le modalità più utilizzate per realizzare tale integrazione sono:

l’autoapprendimento asincrono attraverso la fruizione di contenuti preconfezionati disponibili sulla piattaforma di erogazione;

l’apprendimento in sincrono attraverso l’utilizzo della videoconferenza e delle aule virtuali;

l’apprendimento collaborativo attraverso le attività delle comunità virtuali di apprendimento.

15/05/2011 Lezione 10 22

Modelli di erogazione dei corsi

A seconda delle caratteristiche della piattaforma, la fase di erogazione di un’attività di e-Learning può avvenire con diverse modalità, che sono qui di seguito indicate:

on-line in modalità sincrona

on-line in modalità asincrona

off-line

15/05/2011 Lezione 10 23

Un’infrastruttura di servizi (1/2)

Nasce quindi l’esigenza, all’interno di un’organizzazione di integrare le tecnologie in un’infrastruttura globale di “e-learning services”

capace di assolvere i compiti per i quali è stata concepita, nella maniera più efficiente ed efficace possibile dal punto di vista della qualità e dei costi dei processi formativi

basata su ambienti e sistemi che includano tutte le specificità richieste oggi dal mercato

piena compatibilità e integrazione con gli standard tecnologici aperti del settore (AICC, IMS, SCORM, XML, etc…)

15/05/2011 Lezione 10 24

Un’infrastruttura di servizi (2/2)

riusabilità e interoperabilità delle componenti costituenti l’infrastruttura

architettura modulare

soluzioni evolute per la comunicazione sincrona e presenza di sistemi avanzati di “skill-assessment” e “activities-tracking”, offerta, qualora richiesta, di ambienti per il telelavoro, la webconference e la teleformazione.

15/05/2011 Lezione 10 25

I parametri di qualità

Decreto del 17 aprile 2003 ad opera del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie sui criteri per l’accreditamento a livello universitario dei corsi a distanza

Parametri strategici per la richiesta di accreditamento risultano:

l’interattività e la logica “web-based”

la centralità del PC nell’apprendimento

la flessibilità del percorso didattico

la standardizzazione e modularità dei materiali

il monitoraggio delle attività di rete

15/05/2011 Lezione 10 26

Evoluzione dell’e-learning (1/3)

Le origini storiche dell’e-learning possono essere ricondotte a tre momenti nevralgici:

la formazione a distanza

la formazione su supporto tecnologico

Internet

15/05/2011 Lezione 10 27

Evoluzione dell’e-learning (2/3)

Si è passati poi dai sistemi di e-learning prima generazione (1985-1995) caratterizzati da un forte utilizzo di applicativi e componenti off-line (floppy, CD-Rom), ai cosiddetti sistemi di seconda generazione (1995-2000)

In questo primo passaggio, i sistemi di prima generazione sono rapidamente migrate su piattaforme on-line (WBT, Web Based Training)

I sistemi di seconda generazione, tuttavia, hanno il limite di risultare chiusi dal punto di vista architetturale e di essere caratterizzati da una bassa interoperabilità e migrabilità di dati e contenuti

15/05/2011 Lezione 10 28

Evoluzione dell’e-learning (3/3)

Si è quindi assistito alla migrazione verso i cosiddetti sistemi di terza generazione (fine anni 90-oggi)

Tali sistemi sono in linea con la tendenza di adottare un approccio “componentistico” alla progettazione e alla realizzazione di sistemi informativi complessi

15/05/2011 Lezione 10 29

Cause dell’evoluzione architetturale dei sistemi per l’e-learning

L’evoluzione architetturale componentistica dei sistemi e-learning è avvenuta a causa di tre tipologie di innovazioni:

la diffusione dei “learning object” (unità di contenuto didatticamente autoconsistenti e riusabili da inserire in processo di e-learning)

La comparsa e rapida affermazione di nuove tecnologie Internet (es.: XML, Web Services, etc…)

La definizione di specifiche e standard di interoperabilità (es.: SCORM, AICC, IMS, IEEE LOM, etc…)

15/05/2011 Lezione 10 30

Lo standard SCORM (1/3)

SCORM (Sherable Content Object Reference Model) specifica gli standard per il Riutilizzo, Tracciamento e Catalogazione degli oggetti didattici, non riguarda quindi direttamente le piattaforme, ma i Learning Object (oggetti di e-learning)

La generica piattaforma di e-learning ha solo il compito di dialogare con l'oggetto interpretando i messaggi che gli vengono passati.

SCORM non specifica un formato di file che possa rappresentare il Learning Object, qualsiasi formato può essere incluso in uno scorm package. Un Learning Object può essere un insieme di pagine html, di file flash oppure di file in formati proprietari

15/05/2011 Lezione 10 31

Lo standard SCORM (2/3)

Learning Management System (LMS): sistema di gestione del corso che ne consente la fruizione (la piattaforma tecnica in cui avviene la formazione online)

Se il Learning Object è designato alla comunicazione con la piattaforma prende il nome di SCO, se invece è un oggetto di supporto prende il nome di ASSET

15/05/2011 Lezione 10 32

Lo standard SCORM (2/2)

Per essere compatibile con lo standard SCORM ogni Learning Object deve avere le seguenti caratteristiche:

Essere catalogabile attraverso dei metadatati (campi descrittivi predefiniti) in modo da poter essere indicizzato e ricercato all'interno dell'LMS

Poter dialogare con l'LMS all’interno del quale è incluso. Il dialogo avviene attraverso dei dati che passano dal LO all'LMS e viceversa

Essere riusabile. L'oggetto deve essere trasportabile su qualsiasi piattaforma compatibile senza alcuna perdita di funzionalità

15/05/2011 Lezione 10 33

Le tipologie di formazione on-line

È possibile individuaretre tipologie o modelli di apprendimento

Fad

Blended e-learning

Pure e-learning

15/05/2011 Lezione 10 34

Fad

La fad si delinea come una forma d’apprendimento online piuttosto passiva, dove il web svolge il ruolo di sostituto della classica lezione frontale (videoconferenza, videostreaming, web-TV)

Questa scelta formativa è generalmente affidata a corsi piuttosto standard dove il materiale trasmesso in modo unidirezionale allo studente deve essere memorizzato e appreso senza particolari forme d’interazione e rielaborazione

15/05/2011 Lezione 10 35

Blended e-learning

Il blended e-learning prevede un mix coordinato di lezioni face-to-face e lezioni on-line

Prevede un incontro costruttivo e dinamico tra formazione tradizionale e formazione a distanza

Può prevedere una serie di soluzioni didattico-tecnologiche tra cui la videoconferenza, l’autoapprendimento online, la sessione live collaborativa e l’apprendimento project-based asincrono

La rete e gli strumenti didattici multimediali ed ipertestuali fungono da supporto, integrazione e rafforzamento delle tradizionali metodologie d’apprendimento

15/05/2011 Lezione 10 36

Pure e-learning

L’apprendimento è realizzato totalmente online tramite modelli didattici socio-costruttivisti e tecnologie collaborative

Corrisponde all’e-Learning di terza generazione che traspone l’apprendimento interamente online attraverso strumenti quali: forum di discussione, e-mail, lettura cooperativa delle lezioni

Si tratta di una scelta formativa che sconvolge radicalmente i tradizionali metodi d’apprendimento docente-discente

15/05/2011 Lezione 10 37

Le piattaforme per l’e-learning (1/2)

Le piattaforme di e-Learning rappresentano lo strumento tecnologico attraverso cui è possibile implementare un processo di formazione a distanza che rispecchia le caratteristiche di dinamicità ed efficacia elencate precedentemente

Funzionalità offerte:

gestione e archiviazione del materiale didattico multimediale;

chat;

forum di discussione;

condivisione della lavagna;

sistemi di messaggistica;

web conference;

15/05/2011 Lezione 10 38

Le piattaforme per l’e-learning (2/2)

Rappresentano il mezzo per l’erogazione dei corsi, per la gestione degli utenti del processo formativo e per il monitoraggio delle attività degli stessi

I contenuti formativi assumono una struttura nota come Learning Object (LO), “unità didattiche autoconsistenti” e riutilizzabili in varie combinazioni

I sistemi di e-Learning rispondono attualmente ad alcune tipologie o moduli funzionali: il Learning Management System (LMS), il Learning Content Management System (LCMS) e i tool di distribuzione dei contenuti e per l’interazione tra gli utenti.

15/05/2011 Lezione 10 39

Tool collaborativi

L’efficacia del processo formativo on-line è chiaramente legata anche all’insieme di tool di supporto che la piattaforma mette a disposizione, nonché alla loro semplicità di utilizzo

Particolare importanza assumono i tool collaborativi per la comunicazione asincrona (email, forum, bacheche virtuali, etc.) e sincrona (chat, laboratori virtuali, virtual classroom, web conference, etc.) tra discenti e docenti

15/05/2011 Lezione 10 40

LMS

Un Learning Management System accorpa i servizi per la gestione di tutte le attività legate all’insegnamento on-line

L’LMS offre un set di funzionalità suddivise sulla base delle varie tipologie di utenti (amministratori, docenti, discenti, tutor, etc.), consentendo l’erogazione dei corsi ed il tracciamento delle attività di formazione:

Amministratore

Docente

Discente

15/05/2011 Lezione 10 41

LCMS

Nel Learning Content Management System sono concentrati tutti i servizi che permettono la gestione dei contenuti didattici (Learning Objects) ed in particolar modo la loro creazione, metadatazione, importazione ed esportazione tramite archivi digitali

L’LCMS gestisce i contenuti in modo da consintirne il riutilizzo, la condivisione e la memorizzazione di tutte le interazioni con l’utente

15/05/2011 Lezione 10 42

Uno sguardo alle piattaforme

Nel vasto panorama delle piattaforme per la gestione della formazione a distanza, la principale classificazione adoperata è sicuramente quella che distingue tra prodotti “commerciali” e prodotti “open-source”

Tra quelli commericiali i prodotti più importanti e diffusi sono: Saba, Blackboard Learning System (Microsoft), Oracle iLearning e l’IBM Lotus Learning Management System

Tra I prodotti opensource si distinguono tra gli altri i sistemi ATutor ed ILIAS

15/05/2011 Lezione 10 43