Corso gestione-stato-emotivo - dispense

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Pnl e altri strumenti per gestire lo stato emotivo

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Federica Mabellini

GESTIRE LE EMOZIONI

"Il vero viaggio di scopertanon consiste

nel cercare nuove terre,ma nell’avere nuovi occhi”

Marcel Proust

“We don’t see things as they are,

we see them as we are”

(Anais Nin)

Gestire lo stato emotivo

FISIOLOGIA FOCUS

- Postura- Respirazione- Movimento

- Rappresentazioni interne- Convinzioni

STATOGestire lo stato emotivo

Centratura

Canali Rappresentazionali

Visivo>

<Auditivo

Cinestesico>

- A pensa ad una persona negativa la "racconta" attraverso la "temperatura" delle mani - Poi pensa ad una persona positiva e la "racconta" attraverso la "temperatura" delle mani - Poi sceglie una delle due e la "racconta" attraverso la "temperatura" delle mani - B deve indovinare - A e B si scambiano

SPERIMENTIAMOCanali Rappresentazionali

Le submodalità

● Analogiche(a salire / scendere)

● Digitali(sì/no - on/off)

Le submodalità

V - Visivo● Luminosità● Colore o B/N● Qualità dei colori (pastello, più o meno saturi...)● Ferma o in movimento● Grande o piccola● a Fuoco o sfuocata, ecc.

Trasformiamo un'emozione usando le submodalità V

● Situazione di lieve disagio● Visualizzazione● Trasformazione

Le submodalità

A - Auditivo● Quantità suoni● Fonti sonore● Ritmo● Acuto/Basso● Velocità● Distorsione, ecc.

Trasformiamo un'emozione usando le submodalità A

● Situazione di lieve disagio● Visualizzazione● Trasformazione

Le submodalità

K - Cinestesico● la Rotazione dell'emozione● il suo Peso● la sua Pressione● Velocità della respirazione● Velocità del battito cardiaco, ecc.

Trasformiamo un'emozione usando le submodalità K

● Sensazione di lieve disagio● Dove è● Movimento● Direzione rotazione● Cambiare senso di rotazione

Associarsi - Dissociarsi- Associarsi a situazioni che ci fanno stare bene (emozioni e stati potenzianti)

- Dissociarsi da situazioni che ci provocano disagio

Swish● Rappresentare una convinzione/situazione leggermente

negativa

Dissociare - Davanti - Grande

● Rappresentare una situazione/convinzione-risorsa

Associare - in Basso a sx - Piccola

● Swish

La mente non distingueun'esperienza vividamente immaginatada un'esperienzarealmente vissuta

Il potere delle visualizzazioniL'esercizio del braccio

Dialogo interiore

La mente inconscia funziona per IMMAGINIIl NO non è un'immagine

Proviamo ad immaginare una situazione che ci crea un leggero disagio: - Cosa ci diciamo? - Come ce lo diciamo? - E’ la nostra voce che ci parla o è quella di qualcun altro?

Tutti abbiamo undialogo interiore

Scrivete mezza paginetta su cosa vi dite più spesso durante la giornata

ESERCIZIO

Parlarsi- Devo – Voglio – Posso / Dovrei – Vorrei – Potrei- Non (il cervello non lo riconosce)- Cerco/Provo è una droga linguistica- Via da / Verso- STOP ai “Ma / Però” # meglio “E / E anche"

- A analizza gli operatori modali, i "non" ecc. di B e glieli fa notare- A e B si scambiano

ESERCIZIO a coppieCambiaredialogo interiore

Bugs Bunny Cure

Le ancoreUn'ancora è uno stimolo (un'immagine, un odore, un sapore, un tocco, un suono...) che innesca una risposta sistematica in una persona(i cani di Pavlov)

Le ancore

X

E' importante ancorare la sensazione al momento giusto

Archiviosensazioni positive

Il cerchio dell'eccellenzaE' uno spazio virtuale che viene arricchito di stati emozionali potenzianti.

Entrare nel cerchio dell’eccellenza è come entrare in uno spazio magico, pieno di stati-risorsa

1) Individuare Stati-risorsa2) Avatar3) Cerchio / Colore4) Dotare l'Avatar delle risorse5) Entrare

La mappa non è il territorio

“Quando una persona affronta un problema, il problema non è nella realtà stessa, ma nella mappa della persona. C’è quindi sempre una soluzione.La mappa deve arricchirsi di quelle scelte che permetteranno alla persona di trovare la soluzione”.

Generalizzazioni

Distorsioni

Cancellazioni

Filtri percettivi

Ancore

Visualizzazioni

AscoltoDialogo interiore funzionale

Submodalità

FocusCentratura

Ribaltare i disagi

Uno dei bisogni fondamentalidell’essere umano è ilBISOGNO DI SICUREZZA

Sicurezza = Controllo = PiacereInsicurezza = Fuori controllo = Dolore

COMFORT ZONE / FAMILIARITY ZONE

FAMILIARITY ZONE

Insieme delle nostre abitudini,di ciò che conosciamo, che ci è familiare e per questo soddisfa

il nostroBisogno di Sicurezza

Anche in una situazione difficile possiamo sentirci “a casa”perché la conosciamo, ci siamo abituati

e ci dà in qualche modo Sicurezza

Cose che rendono la vitainteressante e

degna di essere vissuta

disagio

Zona diComfort

Siamo fuori comfort ogni volta che usciamo dai nostri schemi abituali

Resistenza al Cambiamento

Più si fa Resistenza più si prova ansia, disagio, paura, tensione.

E’ comunque importanteAscoltate le Resistenze

Spesso la resistenza avrà delle motivazioni ragionevoli.

Questo vi darà ottime idee,consentendovi di modificare un progetto

sulla base di questi spunti.

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