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La preistoria
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Preistoria• 2,5 milioni di anni: comparsa
dell’uomo• 3 000 a.C.: invenzione della scrittura in
Mesopotamia
Età della pietra• Paleolitico = antica età della pietra• Mesolitico = media età della pietra• Neolitico = età della pietra nuova
Storiografia ottocentesca• senza documenti scritti non c’è storia• senza scrittura non c’è cultura
Perché età della pietra• oggetti in pietra principali fonti• periodi stabiliti in base alle tecniche di
lavorazione di questo materiale
Definizione e periodi
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La teoria dell’evoluzione
C. Darwin (1809-1882)
tutti gli esseri viventi devono lottare per la conquista del cibo, dell’acqua e dello spazio
la lotta per la vita provoca una selezione naturale
solo gli individui capaci di adattarsi all’ambiente sopravvivono e trasmettono in eredità le proprie caratteristiche
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L’evoluzione dell’uomo
Da un antenato comune si sono evoluti gli ominidi (la famiglia di mammiferi cui appartiene l’uomo) e le scimmie
Per milioni di anni sono esistite sulla Terra diverse specie di ominidi
Noi, unici ominidi ancora esistenti, siamo il prodotto di una selezione naturale ottenuta attraverso numerose estinzioni
L’uomo si è sviluppato a partire da specie animali precedenti attraverso un lungo processo evolutivo.
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Alcuni dei nostri antenati
Australopiteco (primo ominide a noi noto)• comparso circa 4,5 milioni di anni fa• bipede, usa le mani solo per afferrare o per difendersi
Homo habilis (primo a essere classificato uomo)• comparso circa 2,5 milioni di anni fa• usa le mani per costruirsi strumenti
Homo erectus• comparso circa 1,8 milione di anni fa• domina il fuoco e costruisce strumenti più evoluti
Homo sapiens (neanderthalensis)• comparso circa 250 000 anni fa• dotato di capacità superiori
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L’uomo moderno
Homo sapiens sapiens (Uomo di Cro-Magnon)• 100 000 anni fa: comparsa• 35 000 anni fa: rimane l’unico padrone della Terra
Noi discendiamo tutti da un piccolo gruppo di questa specie, che dall’Africa orientale migrò e popolò progressivamente gli altri continenti.
Non esistono razze umane diverse.Le diversità morfologiche che ci distinguono dipendono da elementi ambientali e culturali.
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Le età della pietra: il Paleolitico
Primi strumenti ricavati da sassi scheggiati
Scoperta e dominio del fuoco Raccolta di frutti spontanei e
caccia Organizzazione sociale in
piccole comunità nomadi Primitive tracce di spiritualità:
sepoltura dei morti, pitture rupestri, oggetti artistici
Da 2,5 milioni a 12 000 anni fa Tecniche di produzione dei primi strumenti.
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Le età della pietra: il PaleoliticoIl dominio del fuoco cambia radicalmente la condizione umana. Con il fuoco l’uomo può proteggersi dal freddo, cuocere il cibo, illuminare la notte e tenere lontano le bestie.
Verso la fine del Paleolitico compaiono le prime sepolture, segno che l’uomo comincia a elaborare forme di pensiero rivolte a interessi superiori, a sviluppare una sua spiritualità. Le stesse pitture rupestri o gli oggetti come questa Venere esulano da una necessità d’uso meramente pratico, ma sono con ogni probabilità legati a riti magico- religiosi.
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Le età della pietra: il Mesolitico
Ambiente modificato dall’ultima glaciazione: gli animali di grossa taglia migrano verso nord (come le renne), o si estinguono (come i mammut), si diffondono quelli più piccoli come cervi, lepri, cinghiali, volatili
Nuove armi per la caccia Nuovi sistemi di cattura degli
animali che danno origine all’allevamento
Da 12 000 a 10 000 anni fa I cicli delle glaciazioni.
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Le età della pietra: il Mesolitico
L’esigenza di adeguarsi al nuovo ambiente porta l’uomo a nuove conquiste. Viene inventato l’arco, che permette di cacciare più agevolmente gli animali di taglia piccola e veloci. La pesca diventa una fonte importante di cibo, come dimostrano gli ami, le reti e le trappole da pesca rinvenuti dagli archeologi. Si sviluppano anche forme di caccia che consentono la cattura degli animali, pratica che probabilmente è all’origine dell’allevamento. A quest’epoca probabilmente risale anche l’addomesticamento del cane, utilizzato nella caccia e come difesa dagli animali più aggressivi.
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Le età della pietra: il Neolitico
Rivoluzione agricola: Vicino Oriente (8 000 a.C. ca), zona della mezzaluna fertile, valli dei grandi fiumi, Mediterraneo ed Europa (tra 7 000 e 3 000 a.C)
Sedentarizzazione dell’uomo e organizzazione in comunità più complesse
Aumento della popolazione Scoperta della metallurgia: rame
(5 000 a.C.), bronzo (3 000 a.C.), ferro (a partire dal 1 100 a.C.)
Elaborazione di forme culturali complesse: megaliti
Dall’VIII al IV millennio a.C
Diffusione dell’agricoltura e dell’allevamento in Europa.
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Le età della pietra: il Neolitico
L’agricoltura impone il perfezionamento degli strumenti fino ad allora usati solo per la raccolta di radici o di piante selvatiche (vanghe, falci, asce). Si diffonde l’uso della macine e, verso la fine del neolitico, si producono i primi aratri.Questo sopra è un falcetto in bronzo utilizzato per la raccolta del frumento.
Contemporaneamente all’introduzione dell’agricoltura vengono potenziate le pratiche di allevamento avviate nel mesolitico . Questa pittura rupestre raffigura un gruppo di uomini intenti ad allineare una mandria di buoi.
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Le età della pietra: il Neolitico
Mutamento del rapporto uomo-natura
Intervento sul paesaggio in funzione dell’agricoltura
Disboscamenti, costruzione di canali, drenaggi
Selezione delle specie che danno un prodotto migliore
Intervento sulle specie animali e vegetali
![[Margaret Ehrenberg] La Donna Nella Preistoria](https://img.dokumen.tips/doc/110x75/5695d1c11a28ab9b0297cb36/margaret-ehrenberg-la-donna-nella-preistoria.jpg)
