Le discipline M-DEA/01
D = Demo E = Etno A = Antropologiche Studio dell’uomo e delle culture umane, nelle loro
articolazioni etniche e nelle loro espressioni popolari. Il concetto di CULTURA è cruciale nella definizione
dell’oggetto di queste discipline: complesso degli elementi non biologici attraverso cui i gruppi umani si adattano all’ambiente.
Piano del corso (mod.A): febbraio-aprile 2016
Prime tre settimane: analisi del manuale (F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino) Lunedì 22 febbraio – Lezioni introduttive, Razza cultura etnia Martedì 23 febbraio – Storia dell’antropologia, metodi e teorie Lunedì 29 febbraio – Etnocentrismo e relativismo Martedì 1 marzo - Cultura popolare e cultura di massa Lunedì 7 marzo – Dono Martedì 8 marzo - Violenza
Segue piano del corso Quarta e quinta settimana: analisi della dispensa Memoria, tradizione, patrimonio culturale (disponibile on line su pagina Omero di Fabio Dei e presso copisteria San Simone): Lunedì 14 marzo – autori trattati: Halbwachs, Assman, Connerton Martedì 15 marzo - autori trattati: Vansina, Hobsbawm, Lenclud, Turner Lunedì 21 marzo – memorie traumatiche (Caterina Di Pasquale) Martedì 22 marzo – autori trattati: Lowenthal, Palumbo, Dei, Di Pasquale su luminara pisana)
Indice della dispensa Memoria, tradizione, patrimonio etnografico (a cura di F. Dei e C. Di Pasquale)
• Maurice Halbwachs, La ricostruzione del passato (da I quadri sociali della memoria, trad. it. Napoli, Ipermedium, 1996, cap. 3; ed. orig. 1925)
• Maurice Halbwachs, Memoria collettiva e memoria storica (da La memoria collettiva, trad. it. Milano, Unicopli,1987, cap. 3; ed. orig. 1949).
• Jan Assmann, La cultura del ricordo (da La memoria culturale, trad. it. Torino, Einaudi, 1997; ed. orig. 1992)
• Ian Vansina, I nuovi sviluppi dello studio delle tradizioni orali (da La tradizione orale. Saggio di metodologia storica, trad. it. Roma, Officina, 1976, cap. 8 (ed. orig. 1961)
• Paul Connerton, Celebrazioni commemorative (da Come le società ricordano, trad. it. Roma, Armando, 1999, cap. 2; ed. orig. 1989)
• Victor Turner, Dramma e riti di passaggio, lo svago e il lavoro. Saggio di simbologia comparata (da Dal rito al teatro, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1986, cap.1; ed. orig. 1982)
• Eric Hobsbawm, Introduzione. Come si inventa una tradizione (da E. J. Hobsbawm, T. Ranger, a cura di, L’invenzione della tradizione, trad. it. Torino, Einaudi, 1987; ed. orig. 1983)
• Gerard Lenclud, La tradizione non è più quella d’un tempo (da P. Clemente, F. Mugnaini, a cura di, Oltre il folklore, Roma, Carocci, 2001; ed. orig. 1987)
• David Lowenthal, Heritage Ascendant (da Possessed by the Past. The Heritage Crusade and the Spoils of History, New York, Free Press, 1996, cap. 1
• Dino Palumbo, Patrimonializzare (in Antropologia Museale, n. 22, 2009)
• Caterina Di Pasquale, Quando gli antenati sono vittime di guerra. Il lutto, la memoria e le identità (inedito)
• Fabio Dei, Da Gramsci all’UNESCO. Antropologia, cultura popolare e beni intangibili (in Parolechiave, 1, 2013)
Segue piano del corso
Pausa pasquale e sessione esami Sesta settimana: Martedì 5 aprile - seminario intradipartimentale: «Conflitti patrimoniali» – Clemente, Magnaghi, De Simonis Lunedì 11 aprile – Presentazione del libro di S. Portelli, Badlands. Springsteen e l’America: il lavoro e i sogni (Roma, Donzelli, 2015), con la partecipazione dell’autore, A.M. Banti, A. Fanelli.
Calendario modulo B 1. Martedì 12 aprile 2. Lunedì 18 aprile 3. Martedì 19 aprile 4. Martedì 26 aprile 5. Lunedì 2 maggio 6. Martedì 3 maggio 7. Lunedì 9 maggio 8. Martedì 10 maggio 9. Lunedì 16 maggio 10. Martedì 17 maggio 11. Lunedì 23 maggio 12. Martedì 24 maggio
Aspetti biologici e culturali dell’antropologia
Le caratteristiche e l’evoluzione biologica della specie umana sono studiati dalla Antropologia fisica (settore scientifico-disciplinare L-BIO/08)
Antropologia fisica
Scienze naturali
Antropologia culturale
Scienze umane
Le tre componenti del settore DEA
• Etnologia: studi settoriali su specifici popoli e culture in diverse aree del mondo
• Demologia: studio della cultura popolare e
tradizionale nella nostra stessa società • Antropologia culturale: approcci generali,
di tipo teorico e comparativo.
Altre denominazioni internazionali
- Ethnologie: in Francia indica di solito l’intero settore disciplinare
- Social Anthropology: denominazione prevalente negli studi britannici
- Cultural Anthropology: denominazione prevalente negli USA
- Folklore (demologia è usato solo in Italia)
Le origini dell’antropologia culturale
1871 – Edward B. Tylor, Primitive Culture Precursori: La filosofia della diversità
(Erodoto, Montaigne, Herder) L’illuminismo e la Societé des observateurs
de l’homme Le scienze naturali e la filologia comparativa
dell’Ottocento
Radici ottocentesche dell’antropologia
Positivismo
Modernizzazione
Colonialismo
L’oggetto dell’antropologia è ciò che l’Europa si è “lasciata alle spalle”
E.B.Tylor, da Primitive Culture (1871)
Cultura o civiltà, intesa nel suo ampio
senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume o qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro di una società
I primitivi
Tensione fra
Assimilazione antietnocentrica dei primitivi, di cui
si mostra la comune umanità
Assunzione di disuguaglianza,
violenza epistemologica
Vocazione per la diversità
• Lo sguardo da lontano (Lévi-Strauss) • Giro lungo (Kluckhohn) Il problema della definizione della razionalità umana e il radicamento nella filosofia scettica (in contraddizione con le premesse positivistiche)
Razza, cultura, etnia Superamento del razzismo di radice
ottocentesca attraverso il concetto di cultura
Pluralizzazione del concetto di cultura – relativismo culturale
Essenzializzazione della cultura e forme di fondamentalismo culturale
L’identità e le differenze culturali nel mondo globale
La comparazione Il metodo comparativo degli evoluzionisti Il sogno di comparazione universale degli
Human Relations Area Files Comparazione e descrizione etnografica Il carattere intrinsecamente comparativo del sapere antropologico
Vocazione critica dell’antropologia
Il confronto con l’altro costringe a un costante ripensamento delle nostre categorie culturali, di ciò che nel senso comune si dà di solito per scontato e ovvio.
E. de Martino, lo “scandalo dell’incontro etnografico” e l’ ampliamento della coscienza storiografica.
Etnocentrismo, relativismo, etnocentrismo critico. Affinità essenziale con il sapere storico.
La ricerca sul campo
Il fieldwork nello sviluppo delle scuole antropologiche: Boas e Malinowski contro l’ “antropologia da tavolino”
1922: Argonauts of Western Pacific Il metodo dell’osservazione partecipante. L’antropologia tra partecipazione diretta
(vissuta, empatica) e l’oggettivazione dell’esperienza in dati.
Il fieldwork nell’antropologia di oggi
• Superamento del modello “romantico” malinowskiano
Antropologo come eroe solitario nel cuore di
tenebra
Cultura intatta nella sua autenticità
Non è più possibile pensare al campo come a una località circoscritta in cui coesistono in modo esclusivo un popolo (un’etnia), un linguaggio,
una cultura, e in cui non siano già presenti saperi specialistici e auto-interpretazioni (un’antropologia nativa)
Specialismi antropologici 1 Aree geografico-culturali
Specializzazione esclusiva in una, al massimo due, aree culturali
per - continenti (Africanisti, Americanisti,
Oceanisti etc.) - Più ristrette aree culturali (Mediterraneo,
Medio Oriente, India o sue aree particolari) - Etnie, aree linguistiche, popoli particolari
Folklore o demologia Studio della cultura delle classi “arretrate” all’interno degli
stesi paesi occidentali. Atteggiamento romantico: il folklore come espressione
dell’autentica anima del popolo-nazione Atteggiamento positivista: la cultura contadina come
sopravvivenza di fasi precedenti dell’evoluzione Concetto di tradizione, trasmissione orale, creazione
collettiva dei beni culturali Problema del rapporto tra cultura tradizionale e cultura di
massa
Specialismi per aspetti della cultura
Partizioni tradizionali del campo culturale_ 1. Parentela, matrimonio e vita familiare 2. Economia, lavoro, cultura materiale 3. Stratificazione sociale, forme della politica e del
potere 4. Linguaggio 5. Religione a magia (rituali, miti, pratiche
simboliche) 6. L’ambito estetico ed espressivo
Specialismi per problemi specifici
Esempi: - Antropologia medica - Etnoscienza - Antropologia psicologica - Etnografia della conversazione
Nuovi campi disciplinari
• Antropologia urbana • del turismo • dello sport • dell’educazione • dei mass-media • della violenza
Specialismi per fonti o forme di rappresentazione
- Antropologia visuale - Antropologia museale - Antropologia letteraria - Antropologia storica - Antropolgoia filosofica - Cosa si intende per Antropologia applicata
A cosa serve l’antropologia
Sbocchi professionali: • Mediazione culturale (nella scuola, nella
sanità, nei servizi sociali) • Cooperazione internazionale, gestione dei
conflitti • Conservazione e valorizzazione del
patrimonio culturale etnografico