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Valutazione delle politiche pubbliche e delle performance delle amministrazioni
pubbliche: il caso della sanità e della salute
Conferenza Nazionale di Statistica
Roma, 15 dicembre 2010
Giuseppe CostaDip. Scienze Cliniche e Biologiche Università Torino
Centro riferimento per i Determinanti Sociali di Salute
Sommario
Disuguaglianze nei livelli di tutela in Italia: domanda o contesto?
Le politiche da valutare e la performance da presidiare
Un’agenda per i sistemi di indagine per la valutazione
Sommario
Disuguaglianze nei livelli di tutela in Italia: domanda o contesto?
Le politiche da valutare e la performance da presidiare
Un’agenda per i sistemi di indagine per la valutazione
Indici di salute nell’Indagine Multiscopo Istat sulla salute 2005
migliore
peggiore
Cislaghi et al, 2009Cislaghi et al, 2009
Gradiente Nord-Sud nella distribuzione degli indicatori
di salute, a parità di età
SF12 – Indice di stato fisico coeff. regressione (95% C.I.) controllati per età
Uomini Donne Coeff. IC95% Coeff. IC95% titolo di studio diploma superiore -0.9 (-1.2; -0.6) -0.7 (-1.0; -0.4) (rif.laurea) licenza media inferiore -1.5 (-1.8; -1.2) -1.6 (-1.9; -1.3) licenza elementare -3.9 (-4.4; -3.3) -4.9 (-5.6; -4.2) condizione e tipologia professionale disoccupato -2.4 (-2.6; -2.2) -1.2 (-1.4; -1.0) (rif. non manuale) casalinga -0.3 (-0.5; -0.1) manuale -0.1 (-0.2; 0.1) 0.0 (-0.3; 0.2) tipologia familiare monogenitore/solo 0.3 (0.1; 0.5) -0.3 (-0.5; -0.1) (rif. coppia con figli/altro) altro/coppia -0.3 (-0.5; -0.2) -0.9 (-1.1; -0.8) tipologia abitativa no bagno o casa piccola 1
bagno/affitto -0.4 (-0.5; -0.2) -0.4 (-0.6; -0.2) (rif. altro/proprietà)
area metropolitana 0.3 (0.0; 0.7) -0.1 (-0.6; 0.3) ampiezza demogr.+altimetria <=2000 ab., pianura -0.5 (-0.8; -0.1) -0.6 (-1.0; -0.1) (rif. 10001-50000 abitanti) <=2000 ab., montagna -0.2 (-0.5; 0.1) 0.0 (-0.3; 0.4) 2001-10000 ab., pianura -0.1 (-0.5; 0.2) -0.2 (-0.5; 0.2) 2001-10000 ab., montagna 0.0 (-0.4; 0.3) -0.1 (-0.4; 0.3) >50000 abitanti 0.3 (0.0; 0.7) 0.1 (-0.3; 0.5) ripartizione geografica centro -0.1 (-0.6; 0.3) 0.1 (-0.3; 0.6) (rif. nord) sud -0.3 (-0.6; 0.1) -0.1 (-0.5; 0.2) isole -0.3 (-0.8; 0.3) -0.6 (-1.1 -0.1)
Il gradiente Nord-Sud nella salute fisica è prevalentemente spiegato dalla maggiore concentrazione nel Sud della povertà individuale
Scostamenti regionali dalle differenze di salute per istruzione: licenza elementare vs. laurea
SF12 - Indice di stato fisico, maschi (coeff=-3.9)
Marche
Calabria
Molise
Puglia
Basilicata
Sardegna
Emilia R.
Valle D’Aosta
Umbria
Piemonte
Friuli V.G.
Trentino
Liguria
SF12 - Indice di stato fisico, femmine (coeff=-4.9)
Calabria
MoliseBasilicata
SiciliaSardegna
Puglia
Campania
Valle D’Aosta
PiemonteTrentino
Friuli V.G.
Liguria
Lombardia
SF12 – salute fisica, uomini (coeff=-3.9)
SF12 – salute fisica, donne (coeff=-4.9)
Il gradiente Nord-Sud nella salute fisica, spiegato dalla differente distribuzione geografica della povertà, è esacerbato dalla minore capacità del contesto meridionale di moderare l’effetto sfavorevole sulla salute della povertà individuale
Salute fisica maschi
piemonte
valle aosta
lombardiatrentino
venetofriuli
liguria
emilia
toscanaumbriamarche
lazio
abruzzo
molise
campania
puglia
basilicata
calabria
sicilia sardegna
italia
- 2.5
- 2
- 1.5
- 1
- 0.5
0
0.5
1
1.5
2
2.5
- 2 - 1.5 - 1 - 0.5 0 0.5 1 1.5Residui 2005
Vari
azi
on
e 2
000
- 20
05
Come varia (2000-2005) la capacità del contesto regionale di proteggere la salute fisica dalla vulnerabilità sociale
Capacità di protezione aumenta nel tempo
Capacità di protezione maggiore
MONITOR
Marinacci et al, 2009Marinacci et al, 2009
Questo profilo è relativamente stabile
Sommario
Disuguaglianze nei livelli di tutela in Italia: domanda o contesto?
Le politiche da valutare e la performance da presidiare
Un’agenda per i sistemi di indagine per la valutazione
Differenze in risorse e capacità
Differenze in risorse e capacità
SaluteSalute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturaliDeterminanti strutturali
Determinanti specificiDeterminanti specifici
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
risorse
e capacità
Sfide per le politiche che provengono da Sfide per le politiche che provengono da disuguaglianze (evitabili) di salute:disuguaglianze (evitabili) di salute:
allocare in funzione delle disuguaglianzellocare in funzione delle disuguaglianze
prevenire diseguaglianze nel bisognoprevenire diseguaglianze nel bisogno
ridurre diseguaglianze in contestiridurre diseguaglianze in contesti
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Risorse e
capacità
Allocare risorse in funzione del Allocare risorse in funzione del bisognobisogno
Da costi standard a fabbisogno standard: Da costi standard a fabbisogno standard: quota capitaria pesata per indicatori di quota capitaria pesata per indicatori di bisognobisogno
i determinanti del fabbisogno ”standard”
Cislaghi et al, 2009Cislaghi et al, 2009
Ma mancano indicatori accreditati e condivisi di deprivazione
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Risorse e
capacità
Prevenire diseguaglianze nel Prevenire diseguaglianze nel bisognobisogno
(Equity) Health Impact Assessment delle (Equity) Health Impact Assessment delle politiche non sanitarie: ritarare politiche di politiche non sanitarie: ritarare politiche di sviluppo delle opportunità (ambiente, lavoro, sviluppo delle opportunità (ambiente, lavoro, casa, famiglia…) in funzione di salute casa, famiglia…) in funzione di salute
Differenze nella speranza di vita alla nascita a Torino secondo decili di reddito mediano familiare denunciato nel 1998 a
livello di sezione di censimento: anni 2000-2005
uomini
-3,5 -3,1 -2,7
-2,5 -2,1 -1,3 -1,2 -1,1
0,0
-5,6 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0
I II III IV V VI VII VIII IX X
80.
Ma manca ancora un sistema di
indagine capace di monitorare
le variazione professionale nella
speranza di vita (in salute)
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Risorse e
capacità
Target di prevenzione più selettivi (Target di prevenzione più selettivi (equity equity auditaudit):):
•Più controllo su condizioni di vita e Più controllo su condizioni di vita e lavoro;lavoro;
•Meno fumo, meno sedentarietà;Meno fumo, meno sedentarietà;
•Più qualità all’ambiente.Più qualità all’ambiente.Prevenire diseguaglianze nel Prevenire diseguaglianze nel bisognobisogno
Percentuale di donne di 50-69 anni che, in assenza di sintomi o Percentuale di donne di 50-69 anni che, in assenza di sintomi o disturbi, si sono sottoposte a MAMMOGRAFIA, per titolo di studio e disturbi, si sono sottoposte a MAMMOGRAFIA, per titolo di studio e
ripartizione geografica - Anni 1999-2000 e 2004-2005ripartizione geografica - Anni 1999-2000 e 2004-2005
Primo impatto Primo impatto
favorevole di favorevole di
prevenzione prevenzione
secondaria su secondaria su
diseguaglianze di diseguaglianze di
accessoaccesso
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Risorse e
capacità
Target sanitari più selettivi (qualità e Target sanitari più selettivi (qualità e costi standard, costi standard, equity focusedequity focused):):•Meno inappropriatezza;•Più accesso a procedure efficaci;•Più medicina di iniziativa
Prevenire diseguaglianze nel bisognoPrevenire diseguaglianze nel bisogno
UOMINI DONNE
Anno prestazion
e
Livello di istruzion
eRR* IC 95% RR* IC 95%
2002 alto 1 1
medio 0.80 0.53 1.21 0.68 0.45 1.04
basso 0.72 0.46 1.12 0.41 0.25 0.67
2003 Alto 1 1
Medio 0.74 0.55 0.99 0.90 0.64 1.25
Basso 0.78 0.58 1.06 0.58 0.40 0.85
2007 Alto 1 1
Medio 1.17 0.99 1.39 0.99 0.82 1.19
Basso 1.23 1.03 1.47 0.78 0.64 0.96
2008 alto 1 1
medio 1.16 0.98 1.37 1.06 0.89 1.25
basso 1.27 1.07 1.52 0.94 0.79 1.13
Accesso alla PET in pazienti oncologici Accesso alla PET in pazienti oncologici per anno di prestazione e livello di istruzione. per anno di prestazione e livello di istruzione.
Torino, 2002-2008Torino, 2002-2008
Spadea et al., 2010* RR aggiustati per età
Mancano le covariate sociali nei
sistemi informativi sanitari per
fare “equity audit”
Ma mancano indicatori
Ma mancano indicatori
sintetici condivisi di
sintetici condivisi di
performanceperformance
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Risorse e
capacità
(Equity) Health Impact (Equity) Health Impact Assessment perAssessment per rinforzare ruolo rinforzare ruolo di capacitazione dei contesti di capacitazione dei contesti (Quadro Strategico Nazionale e (Quadro Strategico Nazionale e Fondi Strutturali)Fondi Strutturali)
Ridurre diseguaglianze nei contesti Ridurre diseguaglianze nei contesti (sanità)(sanità)
ospedaliera specialistica Farmaceuticagenerica
-
--
-- -- -
++
+
+
+ + ++
+
++
++
+
Indici di ricorso ai LEA, odds ratio
+ eccesso
- difettop< 0,05
L’uso dei LEA L’uso dei LEA -è determinato dalla morbositàè determinato dalla morbosità-con discriminazione positiva per genere, con discriminazione positiva per genere, età, istruzione, reddito età, istruzione, reddito -con discriminazione negativa per status, con discriminazione negativa per status, soli e comuni piccolisoli e comuni piccoli-senza differenze geografichesenza differenze geografiche
Sostanzialmente equo o sovra-equo (salvo Sostanzialmente equo o sovra-equo (salvo LEA specialistica)?LEA specialistica)?
L’uso dei LEA L’uso dei LEA -è determinato dalla morbositàè determinato dalla morbosità-con discriminazione positiva per genere, con discriminazione positiva per genere, età, istruzione, reddito età, istruzione, reddito -con discriminazione negativa per status, con discriminazione negativa per status, soli e comuni piccolisoli e comuni piccoli-senza differenze geografichesenza differenze geografiche
Sostanzialmente equo o sovra-equo (salvo Sostanzialmente equo o sovra-equo (salvo LEA specialistica)?LEA specialistica)?
Indagine Multiscopo Istat su salute e ricorso ai servizi, 2004-5
Cislaghi et al, 2009Cislaghi et al, 2009
Seppur con una forte eterogeneità
nel mix di offerta/uso LEA
Seppur con una forte eterogeneità
nel mix di offerta/uso LEA
da: Baili et al., Tumori 2007
Tassi standardizzati di incidenza e mortalità tumorale, per macro-aree. Italia, uomini, 0-84 anni
Dati 1970-1999, proiezioni 2000-2010
E con problemi di qualità: E con problemi di qualità: investimenti in sanità?investimenti in sanità?
E con problemi di qualità: E con problemi di qualità: investimenti in sanità?investimenti in sanità?
Economia
Lavoro
Welfare
Coesione sociale
Differenze Salute
Individuali
Morbosità
Geografiche
Determinanti strutturali
Determinati specifici
Stress
Stili vita
Ambiente
Sanità
Sopravvivenza/qualità vita
Risorse e
capacità
Documentare ruolo anticiclico della Documentare ruolo anticiclico della sanitàsanità
??
Rischi Rischi di di
declino declino Rischi di Rischi di razionamentorazionamentoMancano misure di “risultato”
comparabili per valutare l’utilità
marginale dei livelli di tutela
garantiti dalla diverse politiche
Sommario
Disuguaglianze nei livelli di tutela in Italia: domanda o contesto?
Le politiche da valutare e la performance da presidiare
Un’agenda per i sistemi di indagine per la valutazione
Un’agenda per i sistemi di indagine per la valuatzione
Indicatori condivisi e accreditati Deprivazione e riparto Dimensioni sintetiche di performance Misure comparabili di risultato
Integrazione su base individuale tra sistemi informativi amministrativi e statistici per il follow up di processo e risultato delle storie delle persone e dei gruppi
Arricchimento di covariate nei sistemi informativi amministrativi e statistici capaci di misurare risorse e capacità a livello individuale e di contesto