Training di formazione in Counseling Transpersonaleintegraltranspersonallife.com/wp-content/uploads/2017/09/... · Integrale deriva dal latino integrum, termine composto da in che

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Training di formazione

in Counseling Transpersonale

(metodologia Biotransenergetica)

(Accreditato presso AssoCounseling)

ITI - Integral Transpersonal Institute, www.integraltranspersonallife.com Via Montalbino 7, 20159 Milano Sede legale Via Villapizzone 26, 20156 Milano

Tel. 02/8393306 email: [email protected]

http://www.integraltranspersonallife.com

mailto:[email protected]

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Percorsi Formativi Un percorso di Biotransenergetica è indicato per chiunque voglia

compiere un viaggio di conoscenza verso la propria natura più vera...

Art.1 Movimento Transpersonale

Da alcuni decenni si sta sviluppando in vari campi del sapere, in particolare nella psicologia e nella

pedagogia, nella medicina e nell’etno-psichiatria, nell’antropologia e nell’arte, un nuovo

movimento di pensiero. Tale movimento, sostenuto dalle acquisizioni della fisica moderna, della

ricerca sugli stati di coscienza e delle antiche tradizioni spirituali fondate sulla meditazione, si

occupa non solo dei problemi dell'individuo, ma soprattutto delle sue potenzialità e qualità più

elevate.

Si tratta del Movimento Transpersonale, fondato sui presupposti della nuova scienza e delle

antiche tradizioni, e su quella che Bohm definisce “una comprensione di nuovo ordine”, prodotta

dalla padronanza dell’esperienza interiore, frutto di insight.

Nella sua ricerca, il Movimento Transpersonale integra l'esperienza del pensiero scientifico

occidentale con quella delle tradizioni mistiche basate sulla meditazione, e con quella delle

pratiche sciamaniche basate sull'estasi e sul contatto diretto con le forze della natura.





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Art.2 Visione Integrale

Anticamente, l’anelito primordiale dell’essere umano a comprendere la natura e ad armonizzarsi

con essa diede vita alle prime “religioni della natura”, per le quali esiste una “unità fondamentale

del creato”.

Si tratta di una visione del mondo integrale, “originaria”, di ordine estatico, secondo la quale il

mondo minerale, vegetale, animale ed umano, il mondo sottile dello spirito e della divinità

esistono uno dentro l’altro e uno per l’altro.

Integrale deriva dal latino integrum, termine composto da in che sta per non e tang-ere che sta

per toccare: non tocco, cui nulla è stato tolto, cui nulla manca, intero, puro, schietto, incorrotto.

Con lo sviluppo scientifico, l’umanità ha fatto progressi nemmeno lontanamente immaginabili

nell’era pre-scientifica, ma per questo ha scelto di rinunciare alla sua integrità, si è dovuta

corrompere, ha dovuto togliere, farsi impura.

L’enfasi è stata portata dalla conoscenza di sé alla conoscenza di strumenti, dall’imparare a

conoscere al conoscere l’altro da sé, dall’insegnare a conoscersi al trasmettere la conoscenza

senza insegnare come fare a raggiungerla.

Il Movimento Transpersonale riporta a suoi valori originari, persi lungo la strada della fretta e

dell’urgenza, della smania e dell’ignoranza, dell’avidità e della presunzione. La Visione Integrale fa

suo il monito Cristico Medicae cura te ipsum, quello Socratico γνοσισεατόν, conosci te stesso;

in essa risuona l’insegnamento dei sette sapienti (Antica Grecia 620 a.C. ed il 550 a.C.), risalente

alla tradizione religiosa di Delfi: “Nulla di troppo, Ottima è la misura, Non desiderare

l'impossibile, conosci chi sei e non presumere di essere di più, non offendere la divinità

pretendendo di essere come il dio.”

Ai nostri giorni, la Visione Integrale può venire considerata la depositaria dell'antica "tradizione





!originaria” dal momento che non si identifica con un pensiero scientifico e con una epistemologia,

che si concentrano solo sulla materia, perdendo per strada la conoscenza di Sé e di conseguenza

il” contatto con il divino”.

Al contrario la Visione Integrale opera per l’affermazione di una nuova scienza e di una nuova

epistemologia fondate sulla padronanza dell’esperienza interiore, sulla partecipazione e sulla

condivisione; Inoltre non trascuri le qualità più elevate e genuinamente umane quali: l’amore, la

compassione, la consapevolezza, la responsabilità, la fiducia, l’accettazione.

Va precisato che avere un approccio integrale non significa fare di tutto un po’ come molti

ritengono, e nemmeno praticare un insieme di tecniche integrate, bensì avere uno sguardo

unitario. Uno sguardo che si esprime attraverso un Modo di fare, in grado di riconoscere ed

insegnare a realizzare il potenziale creativo, la spinta evolutiva che ogni evento, crisi, sintomo,

problema o sofferenza contengono in sé.

Art.3 Biotransenergetica

La Biotransenergetica è un atto poetico, suo intento è insegnare a riconoscere la sacralità dello

slancio creativo del vivente in ogni sua manifestazione e conformarsi alle sue leggi.

La Biotransenergetica è una disciplina psico-spirituale concepita agli inizi degli anni 80 grazie ad

un incontro d’amore tra Pier Luigi Lattuada, medico psicoterapeuta e Marlene Silveira, psicologa,

psicoterapeuta. Da allora, in oltre trentamila ore di lavoro clinico presso il Centro Om di Milano,

Pier Luigi Lattuada ha perfezionato il modello teorico ed il sistema operativo, creando una

metodologia fondata sulla filosofia perenne delle antiche tradizioni spirituali e sostenuta dalle

più recenti acquisizioni della nuova scienza, della ricerca sugli stati di coscienza, della visione

integrale e della Gnosi Transpersonale.





!Art. 3.1 La metodologia

La Biotransenergetica propone una metodologia fondata sull'esperienza interiore e l'esplorazione

delle dimensioni della coscienza, la partecipazione e la condivisione, con l'intento di realizzare la

consapevolezza che si svela nelle dimensioni più autentiche del cuore, oltre i processi di pensiero

della mente ordinaria; un modello terapeutico integrale e transpersonale orientato alla

realizzazione del sé, in grado di intervenire con efficacia nei processi di trasformazione della

coscienza.

Art. 3.2 Focalizzazione dell’intento

Un percorso di Biotransenergetica è indicato per chiunque voglia compiere un viaggio di

conoscenza verso la propria natura più vera, la piena realizzazione di se stesso e delle proprie

potenzialità e possegga la disponibilità reale ad un cammino interiore di risveglio spirituale.

Il Counselor Transpersonale e il Counselor Trainer in Biotransenergetica non hanno progetti per i

loro clienti o allievi, focalizzano piuttosto con loro la direzione lungo la quale procedere. I primi

colloqui saranno pertanto dedicati al chiarimento della domanda del cliente o dell'allievo.

Art. 3.3 Il contenuto

La fenomenologia degli stati della coscienza è il contenuto sul quale la Biotransenergetica agisce,

mediante l'esperienza interiore partecipativa. Con l’espressione esperienza interiore

partecipativa si definiscono l'insieme delle esperienze personali come sensazioni, stati d'animo,

emozioni, sentimenti, desideri, bisogni, pensieri, ricordi, immagini, intuizioni, e delle esperienze

transpersonali come percezioni extra-sensoriali, esperienze spirituali, mistiche, estatiche, visioni

archetipiche, sogni mitologici, rivelazioni, insight, aperture del cuore, stati non ordinari di





!coscienza, esperienze di pre-morte, ecc.

Art. 3.4 Il processo

Il Counselor Transpersonale e il Counselor Trainer in Biotransenergetica acquisiscono

competenze per accompagnare il cliente o l'allievo mediante un modello teorico e un corpus di

pratiche transpersonali derivate da discipline spirituali come meditazioni, canti, danze, esercizi

psicofisici e di respirazione, cerimonie rituali, visualizzazioni, ecc. Questo lungo processo

consente un’iniziale esplorazione del proprio mondo interiore costellato da sensazioni, emozioni,

percezioni senza apparente significato e conduce verso l’indagine ed il graduale affrancamento

dalla propria storia personale, il passaggio attraverso esperienze di radicale trasformazione e

l’accesso alla dimensione transpersonale, luogo delle qualità spirituali e della “vera natura”.

Art. 3.5 Il contesto

Il Contesto Transpersonale sta a significare il quadro all’interno del quale la visione

transpersonale legge gli eventi. Una depressione, per la Biotransenergetica sta a significare una

separazione dalla dimensione sacra dell’esistenza e l’ansia nei confronti della vita viene vissuta

come l’emergenza di un archetipo che chiede di venire riconosciuto ed onorato.

Il riconoscimento del contesto transpersonale coincide con il riconoscimento della vera natura

dell’individuo, la quale è sempre indipendente dalla personalità, incondizionato dalla storia

biografica e ha a che fare con la "discesa dello spirito sul piano della realtà materiale", oppure con

l’emergenza nella "psiche individuale di un archetipo dall’inconscio collettivo”.





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Art. 4 Counseling

Un percorso di Biotransenergetica è prima di tutto un viaggio che accompagna l’individuo verso

se stesso, fornendogli opportunità e strumenti per cambiare e per gestire il cambiamento. Dal

punto di vista professionale questo si caratterizza nell’acquisizione di competenze idonee ad

instaurare con i propri clienti un rapporto di counseling. Il rapporto di counseling si struttura

come relazione di aiuto non direttiva, fondata su un ascolto attivo ed empatico che, in un clima di

attenzione e di rispetto, pone al centro il "cliente" con i suoi bisogni, valorizzandone le

potenzialità di cambiamento, le capacità di individuare autonomamente risposte che modifichino

la propria situazione esistenziale, che amplino la propria visione del mondo e di conseguenza le

proprie capacità di scelta.

Nello specifico il counselor transpersonale, opera in un ambito che trascende e include le

specifiche competenze di counseling in quanto il suo compito è quello di guidare il cliente

attraverso i delicati passaggi dell’evoluzione della coscienza; compie un percorso che lo vede

lasciare gradualmente le problematiche personali per avventurarsi nei territori archetipici dove

risiedono le dimensioni del significato esistenziale, dell’esperienza spirituale, delle qualità più

genuinamente umane, dell’ipersensibilità e degli stati non ordinari di coscienza. Si tratta di quelle

dimensioni dell’essere definite appunto “transpersonali” che richiedono competenze specifiche che

non si sovrappongono a quelle di altre figure della relazione d’aiuto in quanto non ottenibili al

momento mediante i percorsi accademici classici.





!Art. 4.1 Caratteristiche del Counselor Transpersonale

• Padronanza dell’esperienza interiore (capacità estatica, esplorazione degli stati di coscienza, conoscenza della dimensione transpersonale)

• Consapevolezza e amore compassionevole (persistenza del contatto, qui e ora, volere il benessere altrui)

• Superamento dalla storia personale (libertà dal conosciuto, dalla pienezza emotiva) • Transidentificazione empatica e comprensione (padronanza del transe) • Coraggio dell’imperfezione (capacità di sbagliare) • Atteggiamento sacro (fiducia, umiltà e devozione) • Responsabilità e volontà creativa • Partecipazione e condivisione con l’altro e l’ambiente

Art. 4.2 Compiti del Counselor Transpersonale

• Responsabilità (accettazione della propria libertà individuale) • Volontà creativa (sviluppo delle potenzialità) • Accettazione della propria unicità (diventare quello che si è) • Entelechia: coraggio per realizzare il proprio vero Sé • Unità tra il proprio Sé cosciente e i vari livelli dell’inconscio • Impegno evolutivo per il benessere comune • Affermazione della tensione spirituale e accettazione della differenza tra le cose come

sono e come dovrebbero essere. • Utilizzo creativo delle influenze della storia personale dell’ambiente familiare e sociale • Sviluppare l’empatia. • Sviluppare la consapevolezza di Sé attraverso l’esperienza interiore • Sviluppare l’amore compassionevole attraverso partecipazione e condivisione • Esplorare e padroneggiare gli stati di coscienza non ordinari

Art. 4.3 Confini del Counselor Transpersonale

• Ascoltare con obiettività • Aiutare il cliente a “confessare” • Aiutare il cliente a comprendere e onorare la propria natura





!• Assistere il cliente nel suo viaggio verso la realizzazione delle proprie potenzialità

creative e psico-spirituali • Fornire contesti che aiutino a “dissolvere” i problemi verso una nuova visione di sé, degli

altri e del mondo

Art. 4.4 la professione del Counselor Transpersonale

La legge sulle professioni non regolamentate, Legge 14 gennaio 2013, n. 4, è stata pubblicata sulla

Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2013, n. 22.

Lo statuto delle professioni non regolamentate entra in vigore il 10 febbraio 2013.

Per maggiori informazioni si vedano i seguenti link:

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/messaggi/c1934a.pdf

http://www.altalex.com/index.php?idnot=18000

http://biotransenergetica.blogspot.ch/

In data 2 luglio 2007 è stato firmato un protocollo d’intesa tra la maggior parte delle Associazioni

di categoria che stabilisce il riconoscimento reciproco e che indica gli standard minimi di

formazione in accordo con le indicazioni internazionali. Tali standard prevedono:

• Primo livello di formazione: minimo 450 ore nei tre anni. Diploma di Counselor

• Secondo livello: minimo 500 ore di pratica professionale supervisionata. Diploma di

Counselor Trainer

• Attività di formazione permanente: minimo 25 ore annue



http://www.parlamento.it/parlam/leggi/messaggi/c1934a.pdf

http://www.altalex.com/index.php?idnot=18000

http://biotransenergetica.blogspot.ch/



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Training di Formazione in Counseling Transpersonale

valido per il conseguimento dei diplomi di

Counseling Transpersonale e Counseling Trainer

accreditato AssoCounseling

II Training quadriennale in Counseling Transpersonale è promosso da Om Associazione per la

Medicina e la Psicologia Transpersonale con sede in Milano. Om è una Associazione senza scopo

di lucro fondata nel 1982 da Marlene Silveira e Pier Luigi Lattuada.

Il presente ordinamento è stato approvato dal Consiglio dei Docenti e ratificato dal Consiglio

Direttivo di Om, Associazione per la Medicina e la Psicologia Transpersonale.

Gestore della scuola è Integral Transpersonal Institute Sas.

Il training di Formazione in Counseling Transpersonale prevede due livelli:

• Il primo livello, della durata di quattro anni, conferisce il diploma di Counseling Transpersonale

(Metodologia Biotransenergetica) ACCREDITATO AssoCounseling.

• Il secondo livello, della durata di tre anni, conferisce il diploma di Counseling Trainer.

Art. 5 Contratto per un percorso formativo

Compiere un percorso di Biotransenergetica significa intraprendere un cammino di acquisizione

di modelli e metodi, storicamente e scientificamente fondati, per la realizzazione di Sé e di

risveglio delle proprie qualità più elevate.





!Art. 5.1 A chi si rivolge

Dentro ogni medico, psicologo, operatore della salute, insegnante, educatore, manager, artista,

uomo e donna di buona volontà, vive un essere umano che spesso trascura o nasconde la sua

parte più vera.

Un percorso di Biotransenergetica può accompagnare, con consapevolezza e compassione,

ciascuno di noi attraverso la selva oscura della propria storia personale, morti e rinascite, infiniti

risvegli.

Art.5.2. Praticamente

Il Training di Formazione in Counseling Transpersonale potrà:

• Fornire al medico, allo psicologo, al counselor, all’operatore della salute un efficace ed

innovativo modello teorico e pratico

• Indicare all’insegnante e all’educatore nuovi percorsi educativi

• Aprire all’artista nuovi orizzonti creativi

• Conferire al manager autostima e potere personale

Inoltre, permette a ciascun individuo di padroneggiare strumenti che consentano di:

• Agevolare i processi intrinseci di guarigione dell’organismo, mantenimento della salute,

prevenzione della malattia

• Educarsi alla salute e all'auto-guarigione

• Favorire il riconoscimento della risoluzione del potenziale creativo dei sintomi

• Influenzare l'attività biochimica dell'organismo padroneggiando i propri atteggiamenti

mentali e stati della coscienza





!• Sviluppare l'intelligenza emotiva e la disidentificazione dalla propria storia personale

• Valorizzare la propria dimensione spirituale e realizzare la propria natura più vera e

dimorare nel cuore

• Liberare l'espressione creativa dei propri talenti

• Padroneggiare i propri stati di coscienza ed esplorare le dimensioni transpersonali della

Psiche.

Art.5.3 Requisiti di Ammissione

Al primo livello del Training di Formazione in Counseling Transpersonale per l’ottenimento del

diploma di Counseling Transpersonale, possono iscriversi gli Studenti che abbiano già compiuto

23 anni in possesso di titolo che dia accesso all’Università nella propria nazione: Diploma di

Scuola Secondaria Superiore – Diploma di maturità.

Al secondo livello del Training di Formazione in Counseling Transpersonale per l’ottenimento del

diploma di Counseling Trainer, possono iscriversi gli Studenti in possesso di titolo di Counseling

Transpersonale.

Art. 5.4 Limiti d’Iscrizione

Non è consentita l’iscrizione contemporanea a più Corsi di Counseling o Master in più scuole.

Art. 5.5 criteri d’Ammissione

L’ammissione al Training di Formazione in Counseling Transpersonale è subordinata ad un

colloquio di selezione con il Direttore della Scuola o il Responsabile Didattico del Corso.





!L’ammissione al colloquio di selezione avverrà tramite appuntamento dopo che la/il candidata/o

ne avrà fatto richiesta alla segreteria tramite invio del proprio curriculum e della domanda di pre-

iscrizione.

Entro quindici giorni dal colloquio la/il candidata/o riceverà una risposta.

In caso di accettazione della sua domanda potrà procedere o meno all’iscrizione.

Art. 5.6 Immatricolazione

Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso l’ufficio della Segreteria di ITI dal 15

settembre al 30 ottobre di ogni anno.

Per l’immatricolazione sono necessari i seguenti documenti:

1. Domanda di iscrizione sul modulo scaricabile dal sito www.integraltranspersonallife.it

2. Fotocopia di un documento di identità (Carta di identità o passaporto)

3. Fotocopia autenticata del titolo di studio base o eventuale Certificato di Diploma

4. Due fotografie formato tessera (sul retro vanno indicati nome e cognome)

5. Curriculum vitae e studiorum

6. Ricevuta del versamento della Tassa di immatricolazione di € 300.00

Art. 5.7 iscrizione agli anni successivi

1. La tassa annuale di iscrizione è stabilita in € 300.00.

2. L’iscrizione per gli allievi in regola con le frequenze e le incombenze richieste è automatica

all’atto del versamento della Tassa annuale di iscrizione.

3. Qualora, in casi particolari, l’allievo non abbia completato quanto richiesto, è prevista

l’iscrizione in deroga, previa presentazione scritta di un piano personalizzato indicante i modi





!e i tempi di recupero. Tale piano dovrà essere approvato dai docenti. Qualora il piano non

venisse rispettato, l’allievo dovrà ripetere l’anno.

4. Gli allievi che si iscrivono in deroga compilano l’apposito modulo e con la prima rata versano

una mora di € 50 quale contributo di segreteria.

Art. 6 Articolazione Didattica

Il calendario annuale si articola in:

• Seminari teorico pratici

• Seminari tecnico applicativi

• Esercitazioni pratiche

• Sessioni individuali, tirocinio e supervisione

• Relazioni

• Esami

Art.6.1 Seminari teorico esperienziali

I seminari teorico esperienziali sono strutturati in week end per un minimo di sedici giorni l’anno.

Art.6.1 Seminari tecnico-applicativi

I seminari tecnico-applicativi sono intensivi residenziali divisi in due periodi, per un minimo di

quattro e cinque giornate ciascuno e vengono tenuti presso la Fattoria Monte Carmel di Varese

Ligure. Il costo di vitto e alloggio, variabile dai 35 ai 55 Euro al giorno in base alla sistemazione

scelta, non è compreso nella quota annuale.





!Art.6.3 Esercitazioni

Le esercitazioni sono facoltative, si svolgono individualmente o in piccoli gruppi per un minimo di

50 ore annue. Forniscono 5 CF l’anno. Per ottenere i CF l’allievo dovrà presentare

un’autocertificazione indicante il monte ore, unitamente ad una breve relazione del progetto e

del vissuto personale.

Art.6.4 Percorso individuale, tirocinio e supervisione

Le sessioni individuali e di supervisione si svolgono per un minimo di 50 ore nel quadriennio e 30

ore nel triennio.

Nell’arco dei quattro anni sono previste un minimo di 150 ore di tirocinio pratico

Nel triennio, il tirocinio viene svolto nel terzo anno per un totale di 50 ore.

Le Relazioni mensili richieste devono essere svolte come da linee guida e presentate in formato

elettronico entro il seminario successivo al seguente indirizzo mail:

[email protected]. Gli esami devono essere presentati nella sessione autunnale

(settembre).

Le sessioni di tesi sono due:

• sessione primaverile: aprile

• sessione estiva: giugno

Art.6.5 Frequenza

Gli studenti in regola con la documentazione, il pagamento della tassa di iscrizione e della quota

annua hanno il diritto/dovere di frequentare le lezioni previste dal proprio piano di studi,

considerando che gli allievi sono tenuti a frequentare tutti i seminari teorico-pratici e tecnico-

applicativi. ITI - Integral Transpersonal Institute, www.integraltranspersonallife.com

Via Montalbino 7, 20159 Milano Sede legale Via Villapizzone 26, 20156 Milano Tel. 02/8393306 email: [email protected]



!Coloro che non intervengono, per qualsiasi motivo, ad almeno 2/3 delle lezioni, non possono

sostenere l’esame finale.

La frequenza si intende quindi obbligatoria:

• per i 2/3 delle lezioni (seminari teorico pratici e tecnico applicativi)

• per il 100% delle attività di sessioni individuali, supervisioni e tirocinio.

Essa è facoltativa per le esercitazioni.

Per alcune materie d‘esame il Docente può attivare delle attività didattiche in modalità ibrida

integrando:

• lezioni in presenza

• lezioni in FAD (Formazione a distanza)

• percorsi di formazione assistita valide per l’obbligo di frequenza.

In questi casi il Docente concorda con la Segreteria la modalità di certificazione del lavoro svolto

e del tempo impiegato da parte degli Studenti. Potranno essere organizzate attività didattiche e

formative estive per il recupero di ore di lezione obbligatorie.

In casi particolari, stabiliti dal Consiglio dei Docenti, il Direttore del Corso può concedere

l’esonero dalla frequenza ad un determinato corso, consentendo ugualmente l’esame. In questo

caso lo Studente dovrà fare richiesta scritta presso la Segreteria e, ottenuto il consenso, darne

segnalazione al Docente interessato.

Art.6.6 Verifica del percorso formativo

L’allievo è tenuto a firmare l’apposito registro all’inizio e alla fine di ogni giornata di lezione. É

altresì cura dello studente la compilazione in ogni sua parte del libretto personale, che dovrà

essere firmato ad ogni lezione dal rispettivo docente.





!Sul libretto verranno anche segnate dallo studente le relazioni mensili, controfirmate dal

docente. Esami, terapia individuale e tirocinio verranno segnati alla fine di ogni anno accademico.

Art.6.7 Valutazione del percorso formativo

La valutazione avviene in diversi momenti e mediante i seguenti strumenti:

• Relazioni mensili

• Verifiche pratiche

• Esame finale

• Tesi finale

L’esame finale consiste in un esame orale di verifica sulle tesine del quarto anno.

Art.6.8 Rinuncia, congelamento, sospensione agli studi

In caso di necessità, l’allievo potrà richiedere l’interruzione degli studi per un periodo

determinato, consegnando l’apposito modulo in segreteria dove indicherà le motivazioni e il

periodo di sospensione richiesto.

In caso di accettazione della domanda, al momento della ripresa (fatta eccezione per i casi di

gravidanza e malattia), lo studente, per poter mantenere valido il percorso fino ad allora svolto,

dovrà iscriversi fuori corso versando la quota prevista del 30% per ogni anno trascorso fuori corso.

Qualora l’allievo non abbia richiesto ed ottenuto la sospensione, gli anni precedentemente svolti

perderanno di validità. Trascorsi otto anni dall’ interruzione non sarà più possibile continuare il

percorso iniziato, salvo iscriversi nuovamente al primo anno.





!Art. 6.9 Quota annuale

La quota annuale per l’anno 2018-19 è fissata in Euro 1750 più Iva. Essa comprende la

partecipazione ai seminari teorico pratici e agli intensivi tecnico applicativi. Una rata da 450 Euro

più Iva all’atto dell’accettazione della domanda di iscrizione. Quattro rate da 325 Euro più Iva a

ottobre, novembre, dicembre 2018 e giugno 2019. La quota non comprende le sessioni individuali e

di supervisione. La frequenza alle lezioni è vincolata al rispetto delle scadenze di pagamento. Le

somme versate non verranno restituite in caso di interruzione degli studi. Le quote versate

tramite bonifico bancario dovranno essere intestate, specificando chiaramente sia la causale del

versamento sia il nominativo dell’allievo, a:

Integral Transpersonal Institute sas -Intesa San Paolo Filiale Milano 6

IBAN IT 57 W 03069 09457 100000006312

In caso di interruzione degli studi durante l’anno, dovranno essere versate per intero le quote

dell’anno in corso.

Art.6.10 Tasse d’esame

La tassa di Diploma per il superamento dell’esame finale è fissata in Euro 250.

Le quote versate tramite bonifico bancario dovranno essere intestate a:

Integral Transpersonal Institute sas - Intesa San Paolo Filiale Milano 6

IBAN IT 57 W 03069 09457 100000006312

(specificare chiaramente sia la causale del versamento sia il nominativo dell’allievo).





!Art.6.11 Diritti di mora

Nel caso non vengano pagate le tasse, l’allievo perde il diritto di frequentare i corsi.

Il mancato rispetto delle scadenze di versamento delle rate di frequenza comporta un contributo

supplementare così determinato:

• 10,00 € per i primi 15 giorni di ritardo

• 25,00 € fino a 30 giorni

• 50,00 € oltre 30 giorni

Art.6.12 Fuori Corso

L’allievo che entro la fine del quarto anno non avrà superato le prove richieste o non avrà

completato le relazioni assegnate o il tirocinio o completato le frequenze richieste, potrà

iscriversi fuori corso fino al completamento delle incombenze.

L’allievo che non superi l’esame di tesi entro la sessione estiva successiva all’anno di conclusione

della frequenza dovrà iscriversi fuori corso per poter completare il suo percorso di studi.

Per l’iscrizione fuori corso l’allievo dovrà presentare regolare domanda in segreteria, versando

contestualmente un importo pari al 30% della rata annuale.

Art. 7 Attestati Alla fine del quarto anno, dopo la presentazione del lavoro di tesi, l’allievo/a che ha frequentato

con regolarità le lezioni, svolto le incombenze indicate nel presente Contratto, superato le prove

richieste, riceverà un attestato di “Counseling Transpersonale Metodologia BTE”.

L’ottenimento di tale attestato consentirà all’allievo di essere registrato nell’elenco EPCBTE in

qualità di Counselor Transpersonale.





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Art. 8 SIBTE Al fine di tutelare i Diplomati in Counseling Transpersonale e i Supervisori che esercitano

secondo la metodologia Biotransenergetica è istituita dal 1986 la Società Italiana di

Biotransenergetica, d’ora in poi SIBTE.

La SIBTE è dotata di un Elenco Professionale e di una serie di scritture (Regolamento, Codice

Deontologico, Condizioni Generali di Contratto, Memorandum sulla Proprietà Intellettuale,

delibere del Consiglio), alla cui conoscenza e rispetto sono tenuti tutti i suoi iscritti.

Chiunque inizi, stia compiendo o abbia compiuto un percorso di formazione in BTE è iscritto di

diritto all’elenco professionale, EPCBTE.

Art. 8.1 SIBTE Aggiornamenti La SIBTE offre ai suoi iscritti, che versano una quota annua una formazione permanente mediante

aggiornamenti periodici. Il versamento della quota e la frequenza agli aggiornamenti danno

diritto a una serie di benefit indicati nella domanda d’iscrizione.

Art. 8.2. Consiglio Docenti SIBTE

Il Consiglio dei Docenti è costituito da Docenti Accreditati SIBTE. I Docenti sono Accreditati dal

Direttore del Corso previa compilazione di specifica richiesta.

Il Consiglio dei Docenti resta in carica tre anni ed ha il compito di coadiuvare il Direttore del

Corso, che rimane titolare e responsabile della decisione finale, nel:

• coordinamento dei docenti e organizzazione didattica del corso;

• deliberare i contenuti disciplinari, le modifiche del programma delle attività, delle

modalità di verifica del profitto, delle modalità didattiche di svolgimento;

• definire i criteri per la valutazione e il riconoscimento dei CF.





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Art. 9 Credito Formativo Universitario (CFU)

Il Credito Formativo Universitario (spesso abbreviato in CFU) è una modalità utilizzata nelle

università italiane per misurare il carico di lavoro richiesto allo Studente.

I CFU quantificano il lavoro necessario allo Studente per acquisire conoscenze e competenze in

una determinata disciplina, sia attraverso le attività didattiche (lezioni in aula, laboratori,

esercitazioni) che attraverso lo studio individuale).

E’ stato valutato che uno Studente universitario “a tempo pieno”, ogni anno, dedica 1500 ore del

proprio tempo all’impegno universitario (studio individuale, lezioni, laboratori, stage ed esami).

Queste 1500 ore di impegno medio annuale sono state suddivise convenzionalmente in unità di

25 ore ciascuna, chiamate Crediti Formativi Universitari (CFU) o, secondo la denominazione

europea, European Credit Transfer System (ECTS): un anno di studio corrisponde a 60 CFU, di cui,

secondo le normative, almeno la metà deve essere riservata allo studio personale.

Per conseguire il Diploma della Laurea Triennale e il Diploma di Laurea specialistica lo Studente

deve conseguire rispettivamente 180 CFU e 120 CFU.

Il sistema dei crediti è stato introdotto per facilitare la possibilità di trasferirsi da un corso

all’altro o da una Università all’altra, anche straniera. Tale sistema è da anni riconosciuto nella

maggior parte dei paesi Europei e nel Nord America.

Il sistema dei CFU consente di far rientrare, all’interno dei tradizionali impegni universitari, anche

attività extra-universitarie a scelta dello Studente purché certificate (corsi di informatica, corsi di

lingua, stage, viaggi di studio e ricerca personale, esperienze interiori di ordine evolutivo, ecc.). Il

credito viene assegnato attraverso il superamento degli esami, a prescindere dal voto ottenuto.

I CFU non sostituiscono i voti: rappresentano solo la misura quantitativa del carico di lavoro

richiesto allo Studente per raggiungere un traguardo formativo, restando indipendenti dalla





!valutazione qualitativa.

I CFU misurano quindi l'impegno richiesto per raggiungere determinati traguardi formativi: corsi

(e relativi esami) più impegnativi corrispondono a CFU più elevati.

In pratica, ciascun corso di studio prevede, per ogni materia (o insegnamento) che lo compone, un

certo numero di crediti: in tutti i corsi attivati, ogni anno lo Studente avrà, normalmente, un carico

massimo di 60 CFU.

All’atto dell’iscrizione, lo Studente conosce, sulla base del piano di studi scelto, quanti CFU “vale”

ognuno dei corsi che sceglierà, e che quindi andrà a formare il suo “capitale di crediti”.

Art. 9.1 Sistema CF del Training di Formazione in Counseling Transpersonale

ITI adotta il sistema CF al fine di favorire l’inserimento nel circuito universitario degli allievi che,

una volta completata la formazione, desiderino continuare gli studi.

Il programma di formazione prevede che all’acquisizione di CF concorrano le seguenti attività:

• Seminari teorico pratici

• Seminari tecnico applicativi

• Esercitazioni pratiche

• Sessioni individuali, tirocinio e supervisione

• Relazioni

• Esami

• Percorsi di formazione assistita valide per l’obbligo di frequenza

• Studio individuale

• Esperienze extradidattiche





!Il numero di CF per l’ottenimento del Diploma di Counseling Transpersonale non potrà essere

inferiore a 180 nell’arco dei quattro anni.

Il numero di CF per l’ottenimento del Diploma di Counseling Trainer non potrà essere inferiore a

120 nell’arco dei tre anni.

Art. 9.2 Riconoscimento CF

Gli allievi possono richiedere ed ottenere il riconoscimento di CF. La valutazione e il

riconoscimento di eventuali CF è determinato dal Direttore del Corso sentito il parere del

Consiglio dei Docenti. La valutazione del Direttore è insindacabile. Il riconoscimento dei Crediti

può essere richiesto dall‘allievo e può avvenire secondo le modalità di seguito descritte.

La domanda di valutazione dei CF, in cui si richiede la convalida di esami/attività sostenuti al di

fuori di ITI, può essere presentata dall’allievo in fase di richiesta di informazioni o all’atto

dell’iscrizione. La valutazione del Direttore della Scuola, restituita all’allievo, riporta il numero di

CF riconosciuti e il numero di CF mancanti per l’acquisizione del Diploma; indica, inoltre, quali

esami del piano di studio hanno avuto la convalida dell’esame; viene inoltre stabilito anche il

tempo minimo necessario per diplomarsi, calcolando che ogni anno consente l’acquisizione in

media di 45 CF.

All’atto dell’iscrizione l’allievo che ha già ottenuto la valutazione “preventiva” può allegarla al

modulo di iscrizione, consentendo così alla Segreteria di formalizzare la valutazione effettuata e

predisporre il piano di studi personale.

La prassi per poter ottenere il riconoscimento di CF a seguito di attività “extradidattiche” prevede

che l’allievo ne faccia richiesta anticipatamente.





!Dovrà quindi chiedere alla Segreteria l’autorizzazione a partecipare ad un’iniziativa di formazione

(corso, convegno, stage, ecc.) che gli consenta l’attribuzione di crediti (o parte di credito),

specificando in modo dettagliato e preciso:

• Ente erogatore dell’iniziativa

• Livello dell’iniziativa (universitaria, culturale, esperienziale…)

• Docenti coinvolti

• Durata

• Destinatari

• Disciplina del proprio piano di studio che potrebbe essere interessata.

Art. 9.3 Piano di studi

Per piano di studio si intende l’elenco completo delle attività necessarie per poter ottenere il

Diploma di Counseling Transpersonale (acquisendo 200 CF) o il Diploma di Counseling Trainer

(acquisendo 130 CF).

Normalmente i piani di studio sono stabiliti dal Direttore del Corso sentito il parere del Consiglio

dei Docenti che ogni anno rinnova o modifica l’elenco delle attività che l’allievo dovrà sostenere

per ottenere il Diploma nei diversi livelli.

Nel caso di riconoscimento di CF da parte del Direttore del Corso, l’allievo potrà presentare un

piano di studi personalizzato con l’indicazione delle attività riconosciute per cui non è necessaria

la frequenza e/o il relativo esame.

Un piano di studio approvato significa un impegno da parte del Direttore del Corso di riconoscere

che le attività e gli esami inclusi nel piano (già sostenuti o ancora da sostenere) sono validi per il

conseguimento del Diploma.





!

Art. 10 Piano di Studi Primo livello: quattro anni (200 CF)

Diploma di Counseling Transpersonale

“Prima ancora della ragione vi è il movimento volto all'interno che tende verso ciò che è

proprio”

(Plotino)

Art 10.1 I Anno - 50 CF – Materie • Principi di psicobiologia e di anatomo-psico-fisiologia 5 CF

• Fondamenti di counseling 5 CF

• Metodologia BTE I 10 CF

• Principi di Olosomatica 5 CF

• Discipline psico-corporee e psico-spirituali 10 CF

• Teatro terapia transpersonale integrale 5 CF

• Tecniche di counseling I0 CF

Art 10.1.1. I Anno - 50 CF – Bibliografia Testi Obbligatori

Danon Marcella, Counseling, Red

May R., L'Arte del Counseling, Astrolabio Edizioni

Lattuada P.L. Biotransenergetica, ITI Edizioni

Maslow Abraham H., Verso una psicologia dell'essere, Astrolabio

Lattuada P. L., Il Corpo del sogno, ed Anima

Bateson G., Verso una ecologia della mente, Adelphi, ITI - Integral Transpersonal Institute, www.integraltranspersonallife.com

Via Montalbino 7, 20159 Milano Sede legale Via Villapizzone 26, 20156 Milano Tel. 02/8393306 email: [email protected]



!Lattuada P. L., Oltre La mente, ed. Franco Angeli,

Schede:

Nanà 17

Biotransenergetica 17

Ciclo Primario 16

Canti 17

Codici Etica BTE 16

Triade Organismica 17

Integrazione BTE 16

Auto-captazione Terapeutica 16

Apertura Corpomente 17.1

Visione Sottile n.10

Cosmogramma Archetipico 17

Scheda Oxossi 17

Modello Sinergico

Elementi di Psicodinamica Biotransenergetica 17.1.

Chiavi di Consapevolezza 17

Indicazioni bibliografiche complementari:

Di Fabio A., Counseling. Dalla teoria all’applicazione, Giunti Editore

Di Fabio A., Creatività e apprendimento, Tipografia comunale di Firenze

Lattuada P.L., I Chakra, Rusconi edizioni

Langs R., Le regole di base della psicoterapia e del counselling

Lattuada P. L., Sotto stelle diverse, ed. Xenia





!Tomati C. (2007), Il cerchio che cura, Edizioni Om, Milano.

Bateson G., Mente e natura, Adelphi

Lattuada P.L., Potere spirituale e guarigione, Rusconi edizioni

Art. 10.2. II Anno - 50 CF - Materie • Counseling transpersonale 10 CF

• Metodologia BTE II 10 CF

• Relazione d’aiuto in età evolutiva 3 CF

• Isomorfismo del malessere: la lettura e l’intervento sui 5 livelli 3 Cf



• Tecniche di counseling I1 CF

• Supervisione 5 CF

Art. 10.2.1 II Anno - 50 CF - Bibliografia Testi Obbligatori:

Rogers C. (1978), Psicoterapia di consultazione, Astrolabio

Lattuada P.L., Il Modo Ulteriore, Iti Edizioni parte I

Falabella Mariangela, ABC della Psicopatologia, Magi Edizioni

May R., Psicologia esistenziale, ed. Astrolabio

Capra F., Il punto di svolta, ed. Feltrinelli parte I

Pert C. (2000), Molecole d’emozioni, Corbaccio





!Schede:

Mu 17

Analisi Transpersonale 16

Otto Pilastri della Trasformazione 16

Ogun 17

Cosmogramma Organismico - Matrici e Posizioni 16.1

Sistemi di Coscienza del Sé 17

Circuiti 17

Cosmogramma Archetipico 17

Scheda Oxum 17

Costellazione organismica 17

Il Punto di Svolta 16


Rogers Carl R., La terapia centrata sul cliente, Astrolabio

Mucchielli Roger, Apprendere il counseling. Manuale pratico di autoformazione al colloquio di

aiuto, Erikson

Lattuada P.L. Epistemologia della seconda attenzione, ITJ numero 0

Lattuada P.L. Epistemologia della seconda attenzione parte 2, ITJ numero 1

Delisle J., Disturbi della personalità, Sovera

Devereux Gorge, Saggi di etnopisichiatria generale, Armando

Gabbard Glen O, Psichiatria Psicodinamica, Raffaello Cortina Editore

Benedetto L., Il parent training. Counseling e formazione per genitori, Carocci

Capra F., Il Tao della Fisica, ed Adelphi

Russel P. (1996), Il Risveglio della Mente Globale, Urrà, Milano.





!Bottacioli F., Psiconeuroimmunologia, Ed. Red Como

Art. 10.3 III Anno - 50 CF - Materie • Counseling transpersonale 5 CF

• Metodologia BTE III 10 CF



• Tecnologie del sacro I 0 CF

• Etnopsicologia 2 CF

• Approccio umanistico e Transpersonale 10 CF

• Supervisione 5 CF

Art. 10.3.1 III Anno - 50 CF - Bibliografia Testi Obbligatori:

Lattuada P.L., Sei un genio, Iti Edizioni

Goleman D., Intelligenza Emotiva, Bur

Esler R. Il calice e la spada ed. Frassinelli

Pinoli P.: Facciamo che…, Iti Edizioni

Wilber K., Oltre i Confini ed. Crisalide

Wilber K., Lo spettro della Coscienza ed. Crisalide

Schede

Iansà 17,

Libertà dal Conosciuto 17

Psicotranse 17





!Modello Integrale 16

Pensiero Integrale 16.1

Schede Xangò 17,

Costellazioni 17

Auto-captazione terapeutica 16

Oxumarè 17,

Oltre i Confini 17


Talbot M. (1997), Tutto è uno, Urrà, Milano.

Gottman J., Intelligenza Emotiva per un figlio, Bur

Esler R. Il piacere è sacro ed. Pratiche

Eliade M. Sciamanesimo, le tecniche dell’estasi, ed. Mediterranee

Assagioli R. (1988), Lo sviluppo transpersonale, Astrolabio Ubaldini, Roma.

Wilber Ken Sex Ecology and Spiritualty, Shamballa

Art.10.4 IV Anno - 50 CF - Materie • Paradigma olistico e visione integrale 3 CF

• Elementi di diagnosi energetica 2 CF

• Counseling transpersonale 5 CF

• Metodologia BTE IV 10 CF


• Fondamenti epistemologici dell’approccio transpersonale 2 CF


• Filosofia perenne e antiche tradizioni 5 CF





!• Supervisione 5 CF

• Stesura e discussione tesi 10 CF

Art.10.4.1 IV Anno - 50 CF - Bibliografia Testi Obbligatori:

Lattuada P. L., Sciamanesimo Brasiliano, ed Anima

Wilber K., Progetto Atman ed. Crisalide

Lattuada P.L., Arte medica della guarigione interiore Franco Angeli

Kabat-ZinMyla e Jon, Il Genitore Consapevole, Tea Pratica

Calvo Vincenzo, Il colloquio di counseling. Tecniche di intervento nella relazione di aiuto, Il

Mulino

Grof S., Oltre il cervello ed. Cittadella

Lattuada P.L., Il Grande Gesto, Iti Edizioni

Grof S., La psicologia del futuro, Red Como

Jung Il libro Rosso Bollati Boringhieri

Schede

Omolù 17

Zero – La Cura 17

L’arte medica della guarigione interiore 17

Puer-Senex 17.2

Linee guida per un approccio verbale in BTE 17

L’arte di Sognare 17

Mu 17

Otto Pilastri 16





!


Michael Harner, La via dello sciamano, Sperling & Kupfer

Shaldrake R. (1998), L’ipotesi della casualità formativa, Red, Como.

Varela F., Maturana H. (1985), Autopoiesi e cognizione. La realizzazione del vivente, Marsilio,

Venezia.

Gastaldi F., Verso la sorgente, Iti Edizioni

Assagioli R. (1977), L’Atto di volontà, Astrolabio Ubaldini, Roma.

Zohar D., L’io ritrovato, ed. Sperling e Kupfer

Coelli D. Di Sogno in Sogno, Iti Edizioni

Toscan E., Venne l’aba, Iti Edizioni

Grof S., Emergenze Spirituali Red Como

Barillà C., Il Serpente Arcobaleno, Iti Edizioni

Art 10.5 Seminari teorico esperienziali I seminari teorico esperienziali sono strutturati in week end per un minimo di sedici giorni l’anno.

Art 10.6 Seminari tecnico-applicativi I seminari tecnico-applicativi sono intensivi residenziali divisi in due periodi per un minimo di

quattro e cinque giornate ciascuno e vengono tenuti presso la Fattoria Monte Carmel di Varese

Ligure.

Il costo di vitto e alloggio, variabile dai 35 ai 55 Euro al giorno in base alla sistemazione scelta, non

è compreso nella quota annuale.





!Art 10.7 Sintesi dei risultati di apprendimento

Art 10.7.1 Materie specifiche

Storia del Counseling Dalla filosofia perenne a Rollo May, a Rogers, al Counseling Transpersonale Fondamenti teorici,

variabili che intervengono nella relazione d’aiuto, condizioni di base.

Fondamenti del Counseling

Essere Counselor: qualità del dasein, le abilità e le microabilità, Le fasi del counseling, il lavoro

sulla consapevolezza sensoriale, emozionale, cognitiva e di relazione, Aree d’intervento del

counseling Riflessioni sul setting e relazione tra counselor e cliente: transfert, controtransfert,

empatia e intersoggettività formazione al colloquio di aiuto.

Comunicazione, scelte e cambiamento Mappe e modelli evolutivi, psicodinamica dei processi, approccio verbale nella relazione d’aiuto,

ostacoli al cambiamento, croncizzazioni, strutture conservative, resistenze e difese.

Psicologie Elementi di psicologia generale, diversi modelli e metodi, specificità e limiti dell’ambito

d’intervento del Counseling Transpersonale.

Altre scienze umane, paradigma olistico, nuova scienza La Visione Integrale, olistica sistemica, il nuovo paradigma, i sistemi viventi, autorinnovamento e

auto-organizzazione, campi morfogenetici, ordine implicato, autopoiesi, le acquisizioni della fisica

quantistica.





!

Le professioni della relazione di aiuto: confini ed elementi di psicopatologia Elementi di psicopatologia, riconoscimento e delimitazione del proprio ambito d’intervento.

Etica e deontologia Psicoterapia e counseling: analogie e differenze, Principi di deontologia professionale, Norme e

regolamenti

Principi di psicobiologia e di anatomo-fisiologia





!

Art. 10.7.2 materie Specifiche

Metodologia BTE I, II, III, IV Psicodinamica del processo di trasformazione. La vera natura della relazione che cura. Mappe,

modelli e metodi per un per orso di Realizzazione del Sé.

Nuove prospettive nell’approccio umanistico e transpersonale: Linee essenziali, radici storiche,

modelli interpretativi e di intervento. chiavi di consapevolezza in BTE. Metodologia clinica,

pratiche esperienziali psico- spirituali.

Mappe e Modelli, Otto pilatsri della trasformazione, Matrici e posizioni, Costellazioni

archetipiche. Metodologia clinica, pratiche esperienziali psico- spirituali Matrici e posizioni,

Modello Integrale: I Sette Dualismi, Matrici e posizioni, Psicotranse e Psicotranse II. Metodologia

clinica, pratiche esperienziali psico- spirituali. Linee essenziali della Biotransenergetica.

Epigenetica e guarigione interiore, Linee guida per un approccio verbale in BTE. Metodologia

clinica, pratiche esperienziali psico- spirituali.

Principi di Olosomatica Nel problema la soluzione, nella malattia la potenzialità, nel disagio a risorsa. Comprensione del

significato del malessere fisico per facilitarne la trasformazione. Ogni disturbo può essere

compreso nel suo significato e nel messaggio che porta in sé e con questo aiutato a guarire: le

forze di auto guarigione sono dentro di noi e possiamo stimolarle ad agire. Il Sistema corpo, corpo

energetico, emozioni, mente, e anima.





!Tecnologie del Sacro La tradizione originaria, lo sciamanesimo. I culti sincretici afro-brasiliani, La cultura del transe, Gli

Orixàs, Il mito e il rito. Una lettura transculturale delle Costellazioni Archetipiche

Teatro Terapia Transpersonale Integrale L’atto poetico di vivere… sulla scena e fuori da essa… un percorso evolutivo di studio integrale

sull’essere umano, le sue realtà, le sue magie, i suoi miti… dove l’arte e la vita non possono

prescindere dai livelli sottili, invisibili, che le compongono e le alimentano.

Counseling Transpersonale Le terapie esperienziali. Il modello transpersonale. La dimensione spirituale in terapia. La gestione

delle “crisi transpersonali”. Riconoscimento e valorizzazione del potenziale creativo del sintomo.

Fenomenologia degli stati olotropici.

Tecnologie e modelli di intervento per la prevenzione e la gestione dello “stress”. La

relazione d’aiuto. Principi e metodi di counseling. Il counseling nell’approccio umanistico

e transpersonale.

Relazione d’aiuto in età evolutiva La relazione genitori figli, l’educazione transpersonale, le fasi evolutive della realizzazione del Sé

Elementi di Diagnostica Energetica Matrici e posizioni in Biotransenergetica. Modelli diagnostici tradizionali. Polsi e meridiani,

chakras, aura. Lettura del corpo. Pratiche di contatto, diagnosi integrata, arte del dono di sé.





!Etnopsicologia Dal gruppo tribale ai gruppi d’incontro, dai riti iniziatici al gruppo terapeutico, verso una nuova

età della condivisione. Sofferenza mentale e alterità, fra storia, dominio e cultura.

Psicologia Umanistica e Transpersonale Principi e metodi della psicologia umanistica e transpersonale. Linee essenziali. La teoria dei

bisogni. Lo sviluppo delle potenzialità. La dimensione transpersonale.

Supervisione Didattica Accompagnamento e tutoraggio del processo di formazione professionale.

Art. 11 Verifiche ed esami

Art 11.1 Norme generali L’allievo acquisisce i crediti previsti per ogni attività con il superamento di una prova di esame. La

valutazione della prova di esame avviene in trentesimi; l'esame è superato a partire dalla

valutazione di diciotto trentesimi; alla valutazione di trenta trentesimi può essere aggiunta la

lode. L'esame consiste, normalmente, in una prova scritta.

Art 11.2 Esami Ammissione Gli allievi idonei a sostenere l’esame riceveranno le domande d’esame nei tempi stabiliti.

Art 11.3 Esami Condizioni Per poter sostenere l’esame l’allievo deve essere in regola:

• con la frequenza (almeno 2/3 delle ore previste nel caso di lezioni, il 100% della frequenza

per i Laboratori)





!• con il pagamento delle tasse

• con la documentazione richiesta all’atto dell’iscrizione

Art 11.4 Esami Sessioni Le sessioni di esame sono fissate ogni anno dal Direttore del Corso sentito il Consiglio dei

Docenti.

Art. 11.5 Esami Procedure Vedi apposito documento

Art. 11.6 Esami Ripetizione L’allievo ritirato o che non avesse raggiunto la sufficienza potrà ripetere l’esame, di norma, nella

sessione successiva.

Il Docente può, a propria discrezione, consentire allo studente di ripetere l’esame in un eventuale

II appello, all’interno della stessa sessione, segnalandolo alla Segreteria.

Art 12 Verifiche periodiche Un viaggio di realizzazione interiore difficilmente può essere valutato in termini di conoscenze

teoriche e abilità tecniche. Per questo oltre agli esami l’allievo sarà chiamato ad affrontare

verifiche periodiche che consentiranno di valutare, oltre alle sue conoscenze teorico-pratiche,

anche il grado di evoluzione psico-spirituale.

Le verifiche pratiche saranno stabilite di volta in volta durante l’anno a discrezione del docente.

Il docente, sentito il parere del Direttore del Corso e del Consiglio dei Docenti si riserva il diritto

di non consentire la prosecuzione del percorso formativo in caso di gravi mancanze dell’allievo

sul piano evolutivo e comportamentale.





!La valutazione così espressa dal Direttore del Corso è insindacabile.

Art. 13 Tesi finale (procedure) All’esame di tesi potrà accedere l’allievo che avrà superato gli esami e le verifiche periodiche,

consegnato tutte le relazioni mensili, raggiunto i 150 CF richiesti nell’arco dei quattro anni per il

Diploma di Counseling Transpersonale, , consegnato i documenti richiesti ed in regola con il

pagamento delle quote.

Art. 13.1 Indicazioni per il lavoro di Tesi finale La tesi è un progetto di ricerca (e non il resoconto di un’esperienza personale) svolta in ambito

professionale, che mette in luce il raggiungimento di un’adeguata comprensione della

problematica affrontata; il possesso di specifiche conoscenze, corroborate e sostenute da dati, e

competenze relative al corso di laurea affrontato; la padronanza della metodologia del lavoro

scientifico.

Il presente schema rappresenta un’indicazione di riferimento per orientarsi nella stesura del

proprio lavoro di tesi:

• Indice

• Premesse

• Intento

• Stato attuale delle conoscenze

• Lacune

• Metodologia della ricerca: metodi di validazione (garanzia storica, epistemologica,

sperimentale, altro)

• Raccolta ed elaborazione dati





!• Risultati sperimentali

• Discussione

• Commento e conclusioni

• Riassunto

• Bibliografia

Art 13.2 Presentazione della proposta di Tesi finale Qualora l’allievo abbia seguito un percorso individuale con un professionista non abilitato da ITI,

al momento della presentazione della proposta di tesi, l’allievo dovrà intraprendere un percorso

di supervisione, per la messa a punto dello stile personale, con un terapeuta didatta di ITI, o dallo

stesso approvato. Il numero minimo delle sedute di supervisione è stabilito in dieci, tre delle quali

potranno essere dedicate al tutoraggio per la preparazione del lavoro di tesi.

In ogni caso, al momento della presentazione della domanda di tesi, come da modulo scaricabile

dal sito, nella quale dovrà essere indicato il titolo, l’indice e il relatore prescelto, lo studente è

tenuto a concordare con un docente un tema da svolgere e presentare in una proposta di tesi

entro sei mesi dalla conclusione del suo percorso.

Il progetto di tesi dovrà essere presentato in segreteria e controfirmato dal relatore; verrà quindi

analizzato ed approvato dal Direttore del Corso sentito il parere del Consiglio dei Docenti.

Entro quindici giorni dalla data di discussione il candidato dovrà presentare in Segreteria una

copia della tesi dopo averla firmata e fatta firmare dal Relatore di tesi.

In particolare, l’allievo avrà cura di:

• consegnare alla Segreteria una copia della Tesi firmata anche dal Relatore

• consegnare personalmente una copia della Tesi al Relatore





!• consegnare alla Segreteria il file con la versione digitale della tesi (N.B.: dovrà essere un

unico file contenente tutta la tesi, dal frontespizio alla fine, in formato word o pdf); potrà

consegnarla su supporto Cd o anche inviarla tramite e-mail.

• consegnare in Segreteria la ricevuta del versamento di 250 € (Tassa diploma) e il libretto

personale. La discussione della tesi è pubblica e si svolge secondo una cerimonia che vede

la partecipazione della commissione costituita per l’occasione e dai compagni di corso.

La valutazione della tesi e la sua difesa viene fatta in trentesimi: il voto medio derivante dalla tesi

(elaborazione scritta e difesa orale) va aggiunto al punteggio derivante dalla media degli esami

sostenuti.

Il voto di Diploma viene espresso in trentesimi (minimo 18 e massimo 30) e, secondo

l’ordinamento italiano, in “cento decimi” (minimo 66 e massimo 110).

La Commissione convertirà il voto espresso in “/30” in voto espresso in “/110” in base alla tabella di

conversione standard.

Art. 13.3 Compilazione e presentazione della Tesi finale La tesi dovrà essere rilegata e consegnata.

Nel frontespizio dovrà indicare l’intestazione del corso, il nome del candidato, il titolo della tesi,

l’anno accademico di riferimento, il nome del relatore.

La spaziatura del testo dovrà essere con interlinea uno e mezzo.

Le note al testo e i riferimenti bibliografici dovranno essere indicati nelle note a piè di pagina

complete di tutte le voci seguenti: 1 Cognome N. (Anno), Titolo, Editore, Città.

Le citazioni dovranno inoltre indicare il numero di pagina del testo dal quale sono state tratte.





!Art. 13.4 Sessioni della Tesi finale Sono stabilite due sessioni di tesi: ad aprile e a giugno di ogni anno.

L’allievo che non superi l’esame di tesi entro la sessione estiva successiva all’anno di conclusione

della frequenza dovrà iscriversi fuori corso per poter completare il suo percorso di studi.

Art 14 Esami Elenco AssoCounseling Alla fine del percorso formativo, espletato tutto quanto richiesto, una volta discussa la tesi la

struttura rilascia all’allievo:

a) diploma di counseling secondo la denominazione data dalla struttura in cui sia evidenziato il

riconoscimento di AssoCounseling con apposizione dello specifico logo relativo al

riconoscimento

b) certificato contenente nel dettaglio le ore teoriche effettuate e il relativo monte ore nonché le

attività esperienziali svolte ed il relativo monte ore con apposizione dello specifico logo relativo

al riconoscimento

c) certificato di tirocinio contenente nel dettaglio le ore, le attività svolte e i soggetti attori

(allievo-tirocinante, ente ospitante, tutor e supervisore)

Art. 15 Seminari introduttivi e propedeutici Durante l’anno vengono tenuti da professionisti SIBTE diversi seminari in diverse parti d’Italia.

I contenuti dei seminari introduttivi e propedeutici rispecchiano i contenuti delle settimane

intensive (Libertà dal conosciuto, Muoversi nel flusso, Il Corpo del Sogno, Arte del dono di sé,

ecc.). La partecipazione a questi seminari fornisce CF (fino ad un massimo di 5) ed è indicata a

chiunque abbia l’intenzione di avvicinarsi alla Biotransenergetica e confrontarsi con la disciplina

prima di impegnarsi in un percorso continuativo, evolutivo o formativo.





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Direttore dei Corsi Pier Luigi Lattuada

Medico, specializzato in psicologia clinica, psicoterapeuta.

Formato in medicina tradizionale cinese, omeopatia, iridologia, terapie psico-corporee.

È Direttore della Scuola di Formazione in Psicoterapia Transpersonale

È Direttore del Training di Formazione in Counselor Transpersonale

È professore alla Sofia University di Palo Alto a all’ Ubiquity University

È vice – presidente di EUROTAS

È membro dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria

Ha pubblicato diversi libri e numerosi articoli.

Corpo Docente corsi Milano e Varese Ligure Arturo De Luca

Psicologo psicoterapeuta, Ha fondato a Napoli il Centro di Psicologia, Psicoterapia, Scienze

Umane (CIPPSU) e collabora attualmente con l’Universitè Jean Monnet. Membro dell’IBF, BCMA

e del G.T.T., svolge da vari anni attività didattica in corsi di Psicologia Transpersonale presso il suo

Istituto ed è trainer in gruppi di crescita personale. E’ autore di vari libri e pubblicazioni.

Eleonora Prazzoli

Psicologa, Psicoterapeuta, Counselor

Docente Cultore della materia Psicologia Dinamica, Tecniche di Parenting nel corso di Laurea

triennale Teorie e Tecniche Psicologiche dell’Età evolutiva e Teorie e Tecniche psicologiche ad

Indirizzo clinico Docente e Cultore della Materia Modelli di Psicoterapia e Psicologia Dinamica

Avanzata nel corso di Laurea Magistrale ad indirizzo Clinico





!Gianfranco Addario

Psicologo, Psicoterapeuta, Counselor Trainer

Dottore Commercialista

Valentina Lattuada

Laurea Scienze dei Beni Culturali, indirizzo Teatrale, Cinematografico, Televisivo.

Counselor Transpersonale. Attrice, regista, produttrice, drammaturga.

Steven Schmitz

Ph.D. Degree, Transpersonal Psychology, Transpersonal Education and Research

Specialization, The Institute of Transpersonal Psychology, Palo Alto, CA, June 2009

M.A. Degree, Transpersonal Psychology, The Institute of Transpersonal Psychology, Palo Alto, CA,

June 2005

B.A. Degree, Humanistic Psychology, Sonoma State University, Rohnert Park, CA,

June 1975

Psicologo, Psicoterapeuta, Counselor Trainer





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Bibliografia BTE

Lattuada Pier Luigi- Per vedere bene- Ed. Meb Rimini

Lattuada Pier Luigi - Potere spirituale e guarigione - Ed. MEB Rimini

Lattuada Pier Luigi - In viaggio per risvegliarsi - Ed. MEB Padova

Lattuada Pier Luigi - Massaggio d’amore - Ed. MEB Padova

Lattuada Pier Luigi - Sciamanesimo brasiliano - Ed. Anima Milano

Lattuada Pier luigi - Il modo ulteriore - Ed. MEB Padova

Lattuada Pier Luigi (a cura di) Transe- Cyber n° 32 - ottobre 1991

Lattuada - Silveira - Chakras - Ed. MEB Rimini

Lattuada Pier Luigi- Biotransenergetica- Xenia ed. Milano

Lattuada Pier Luigi- Sotto stelle diverse- Ed. Xenia Milano

Lattuada Pier Luigi- Psicologia Transpersonale- Riza Scienze dicembre 2000

Lattuada Pier Luigi- Oltre la mente- Franco Angeli, Milano 2004

Lattuada Pier Luigi- Il Corpo del Sogno- Anima edizioni, Milano 2007

Lattuada Pier Luigi- L’arte medica della guarigione interiore - Franco Angeli, Milano 2008

Lattuada Pier Luigi- Il Corpo del Sogno-DVD- Anima edizioni, Milano 2008

Lattuada Pier Luigi – Biotransenergetica 2 Edizione, ITI Edizioni, Milano 2012

Pinoli Patrizia – Facciamo che…, ITI Edizioni, Milano 2012

Lattuada Pier Luigi – Modo Ulteriore, 2 Edizione, ITI Edizioni, Milano 2013

Coelli Diego – Di Sogno in Sogno, ITI Edizioni, Milano 2013

Lattuada Pier Luigi – Sei un Genio, ITI Edizioni, Milano, 2014

Lattuada Pier Luigi – Il Grande Gesto, ITI Edizioni, Milano, 2016

Lattuada Pier Luigi – La Psicoterapia del Futuro, INedit edizioni, 2017





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Per maggiori informazioni

Via Villapizzone 26

20156 Milano

Tel. 02-83.93.306

Fax 02-87084230

E-mail: [email protected]

[email protected]

website: www.integraltranspersonallife.com








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Compendio bibliografico transpersonale generale

Visione olistica e nuova scienza

Bateson G. (1992), Dove gli angeli esitano, Adelphi, Milano.

Bateson G. (1976), Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano.

Bateson G. (1884), Mente e Natura, Adelphi, Milano.

Bohm D. (1971), Quantum Theory and Beyond, Ted Bostin, Cambridge.

Bohm D. (1980), Wholeness and the Implicate Order, Routledge and Kegan Paul.

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