Tortohelie Press n° 1

Lerede: Disegniamo il futuro di TortolìAd un anno dalla sua elezione parla il Sin-daco di Tortolì, Domenico Lerede, per fare un bilancio delle attività della sua Ammini-strazione e una prospettiva sul futuro della città. Sindaco Lerede, come riesce a conciliare la sua professione con il ruolo di ammini-stratore?“Ci vuole spirito di sacrificio. Fare il sin-daco e il medico anestesista non è facile ma trovando un giusto equilibrio e l’entu-siasmo si possono fare tutte e due le cose. E’una fatica che faccio volentieri perche la passione mi fa superare tutte le difficoltà che incontro quotidianamente.”Ad un anno dalla sua elezione qual è il bilancio della sua amministrazione?“Direi che il bilancio è positivo , gli argomenti trattati sono parecchi e tante sono le difficoltà, ma i presupposti per lavorare meglio in questi quattro anni di mandato ci sono. Prevediamo soluzioni per la nostra cittadina sopratutto in termini di creazione di occupazione e di sviluppo dei settori portanti, in particolare del turismo.”(pagina 5)

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Tortolì più vicina a Cagliari se l’ANAS...

Tortohelie, nuova voce di TortoliTortohelie free press è il nuovo giornale di Tortolì. Politica, cronaca, cultura, econo-mia, sport e spettacolo, la città avrà final-mente la sua voce.Tortolì rappresenta il centro nevralgico dell’Ogliastra. L’aumento della popola-zione, delle imprese e del flusso turistico ne fanno oggi “la città” dell’Ogliastra per eccellenza, il vero motore dello sviluppo economico di tutta la provincia.Tortohelie free press è uno strumento di informazione del territorio che sa guardare oltre i propri confini. Per realizzare questo progetto ambizioso abbiamo messo in campo una redazione giovane, dinamica, capace di interpretare i bisogni di una comunità che guarda al futuro con nuove ambizioni. Tortohelie free press avrà uno sguardo privilegiato sugli avvenimenti locali, perché il lettore ha la necessità di ritrovare nel giornale le notizie e le infor-mazioni che lo riguardano direttamente e che valorizzino l’identità locale. (pagina 2)

L’Airone vince ancora!Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, l’Airone pallavolo Tortoli ri-vince il massimo campionato regionale di pallavolo femminile. (pagina 6)

Sport

Economia

PoliticaEditoriale

CARDEDU. Ogni tortoliese di buon senso non ne può più e dovrebbe urlare basta!La nuova Orientale Sarda non è ancora completa: è intollerabile che la parte terminatada oltre un anno sia ancora chiusa al traffico. (pagina 2)

Cronaca

Orrì: ancora controlliDopo i primi controlli svolti dalla procura di Lanusei, le indagini proseguono. Il pm Domenico Fiordalisi sembra avere un piano preciso teso a fare definitivamente chiarezza sull’abusivismo nel Lido Orrì.(pagina 2)

Aeroporto:non si decollaSabato 18 giugno è previsto l’arrivo dei primi voli nell’aeroporto di Tortolì. I voli charter pro-verranno dalle città austriache di Innsbruck e Salisburgo e sanciranno l’apertura dello scalo ogliastrino. (pagina 2)

Parla il direttore dell’Arbatax ParkTurismo, destagionalizzazione, caro tra-ghetti: questi i temi affrontati dal direttore dell’Arbatax Park Giovanni Battista Merel-lo (pagina 4)

Intervista a Sorusu QuirraPer l’ex presidente della Regione Sardegna nei poligoni sardi si svolgono attività peri-colose. Lo ha detto nel corso del Convegno “Servitù militati e sviluppo locale quali prospettive per il futuro”. (pagina 3)

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foto di Federica Melis

Ogni porto di mare ha la sua storia. Una storia fatta di contaminazioni, di incontri fra culture diverse, di scambi. Arbatax nel suo piccolo non fa eccezione. In essa convivono due anime: quella della gente originaria del posto e quella dei ponzesi, ormai tal-mente intrecciate da fare parte di un unico raccon-to. Luigi Aversano, 86 anni, è uno dei figli della co-munità ponzese. Fu uno dei tredici fondatori della Cooperativa Pescatori di Tortolì, ed è l’unico ancora in vita. La sua storia è una preziosa testimonianza di come la nostra società sia profondamente cam-biata nel giro di poco più di cinquant’anni. Come

tanti altri, Aversano iniziò a lavorare molto presto. Cominciò a pescare allo stagno, assieme al fratello allora quindicenne, quando aveva appena nove anni, in seguito alla morte del padre. Poi si decise ad andare per mare, allora molto pescoso. In par-ticolare, nei fondali ogliastrini si trovavano molte aragoste, oggi decisamente più rare. Ma pescare era solo una parte del lavoro. Aversano doveva ca-ricarsi i frutti delle sue fatiche sulle spalle e recarsi a piedi fino a paesi vicini come Barisardo o Dorgali. Qui il pesce veniva venduto o barattato con altri prodotti soprattutto di tipo alimentare. La vita di Luigi Aversano, come quella di tanti suoi coetanei, è costellata di aneddoti che sembrano provenire da tempi remoti, come quando lui e il fratello nau-fragarono a Cea e vennero ritrovati, stremati, da un pastore che li portò al caldo e li rifocillò. Oggi Arba-tax è profondamente cambiata da allora, ma la sua anima di piccolo porto di mare ricco di aneddoti, persone, tradizioni è ancora intatta. Ed è proprio in questo che risiede il suo fascino. (Ilaria Orrù)

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CRONACA

Sabato 18 giugno i primi voli avrebbero dovuto atter-rare nell’aeroporto di Tortolì. A quanto pare, tuttavia, nemmeno questa settimana sarà possibile dare inizio alle operazioni. I voli charter avrebbero dovuto partire dalle città austriache di Innsbruck e Salisbur-go, sancendo l’apertura dello scalo ogliastrino. L’infrastruttura tortoliese attende da oltre due setti-mane di diventare operativa ma la mancata conces-sione da parte dell’Enac della deroga sull’agibilità, per il progetto presentato da Aliarbatax, ha causato la deviazione del traffico aereo verso l’aeroporto di Olbia. Da tempo la struttura aeroportuale necessita di lavori che la adeguino agli standard nazionali, ma la socie-tà che finora ha gestito l’aeroporto non è risultata in possesso delle capacità finanziarie per effettuarli, dovendo far fronte ad un passivo di circa 3 milioni di

è intollerabile che una parte terminata da oltre un anno sia ancora chiusa al traffico. Parliamo della nuova galleria di Cardedu che accorcerebbe il tragitto di un paio di chi-lometri evitandoci anche un paio di svicoli, ma l’ANAS non apre. Perché? Perché ha fatto il progetto dell’impianto di illuminazione solo dopo aver finito i lavori (probabilmente non si aspettavano di finir-li...), promettendoci però, solennemente, l’apertura per aprile.Poi in quel mese ci hanno raccontato che per un imprevisto si scivolava a maggio e ora, scaricando la colpa sull’Enel, che certo non ha mai brillato per attenzione verso l’u-tente, tutto rinviato a giugno. La nostra pau-ra? Che se ne vadano in vacanza e rinviino tutto a settembre, tanto dei tortoliesi e degli ogliastrini non può importare loro di meno. E la Regione? E la Provincia? E i sindacati? Tutti tacciono e noi continuiamo a subire, ma sarebbe ora, se non lo fanno i nostri rap-presentanti, di prendere i forconi e fare noi la faccia feroce con questa gente!

Ogni tortoliese di buon senso non ne può più e dovrebbe urlare basta! La nuova Orienta-le Sarda non è ancora completa, certo, ma

Venerdì 17 Giugno 2011 • [email protected]

Tortolì più vicina a Cagliari se l’ANAS...

Gigiotto Aversano: Una vita in mare

Aeroporto di Tortolì: non si decolla

Stochino: unnuovo centroGrazie ai finanziamenti della Regione Sar-degna, “Bando Bittas”, inizieranno a breve i lavori di riqualificazione e pavimentazione del centro storico di Tortolì, in particolare della asse viaria adiacente alla cattedrale di Sant’Andrea.Si tratta di un investimento di 187 mila euro destinati a restituire il decoro ad una zona che riveste una particolare importanza per la storia e la cultura tortoliese.L’intervento,fortemente voluto dall’am-ministrazione comunale, ed in particolare dell’Assessore ai lavori pubblici Paolo Sto-chino, sarà in grado di fondere innovazione e conservazione. Le nuove tracce consentiranno l’inserimen-to di fibre ottiche e l’eliminazione delle linee aeree. Si tratta di un grande passo verso l’evoluzio-ne tecnologica della città e del suo centro storico, per il quale si auspica in un inter-vento anche dei commercianti tortoliesi. La città vivrà, finalmente, il suo centro stori-co in maniera attiva e innovativa.

euro. Sardegna sono stati recuperati 150.000 euro circa che hanno permesso di dare inizio ai lavori e avrebbero dovuto verosimilmente essere sufficienti ad ottenere la deroga e, come cautamente afferma-va il nuovo presidente di Aliarbatax Tommaso Detti, permettere l’inizio delle operazioni di volo sabato. E proprio il nuovo presidente pone come obiettivo ba-silare del suo mandato quello di traghettare l’attuale proprietà della struttura aeroportuale dal Consorzio industriale di Tortolì alla Regione Sardegna, in manie-ra da fornire una soluzione definitiva alle problemati-che che da sempre affliggono lo scalo tortoliese. Nel frattempo però, si attende ancora la necessaria deroga sull’agibilità e il placet ai voli di linea, presup-posti fondamentali per l’attivazione dell’aeroporto e per il buon esito della stagione 2011. (Thomas Melis)

Tortohelie Press è un settimanale gratuito.Registrazione Aut. Tribunale di Cagliari n°13/ 11 del 19/05/2011.Direttore Raimondo Schiavone Responsabile pubbliche relazionie pubblicita Patrizia SalisIn Redazione Federica MelisGrafico Francesca ZiccaCollaboratori Ilaria Orrù, Federica PiliaPatrizia Salis, Claudio Mascia, Thomas MelisSede Legale Viale Bonaria 98 09125 Cagliari Sede Amministrativa Via Barracelli snc 08048 Tortolì Editore Primaidea Srl

Orrì: ancoracontrolli

ORRÌ. Dopo il clamore della prima serie di controlli, sulle case abusive e sui terreni re-cintati, sembrava dovesse fermarsi l’azione-della procura di Lanusei coordinata dal pm Domenico Fiordalisi ed invece tutto prose-gue, e secondo un piano preciso. Si annunciano nei prossimi giorni nuovi controlli per completare l’attività di censi-mento, che ha condotto al sequestro di oltre 200 villette in corrispondenza del Golfetto, sul litorale di Orrì. Non sono chiari ancora gli obiettivi della Procura, anche se si per-cepisce l’intenzione di affrontare il proble-ma alla radice, cosa che la politica in questi anni non è riuscita a fare. L’elicottero delle Fiamme Gialle ha sorpreso in flagranza le ruspe impegnate nella realiz-zazione di stradine interne di collegamento tra i lotti abusivi. La violazione delle norme di legge contestate nei decreti firmati dal procuratore prevede la confisca obbligato-ria di tutte le ville parte della lottizzazione abusiva. Se il disegno della Procura di Lanusei sarà quello del riconoscimento del reato di as-sociazione in lottizzazione abusiva, la situa-zione giudiziaria si rende grave per coloro che hanno subito i controlli. Intanto inizia la stagione e Tortoli si trasferirà nella sua Orrì come è sempre stato ormai da anni sigilli o non sigilli.


Finalmente la cronaca avrà tut-to lo spazio che merita, con gli approfondimenti necessari a in-formare in modo puntuale, com-pleto e indipendente gli abitanti della nostra città.Ogni venerdi il lettore troverà al bar o nei locali più frequentati la sua copia gratuita e avrà la possibilità di conoscere tutte le news della città, con interviste ai suoi protagonisti, gli speciali sugli eventi, senza dimenticare gli aggiornamenti sullo sport: tutti i risultati della partite delle squadre locali. La grande novità sarà che ogni lettore potrà finalmente dire la sua, ed essere “reporter per un giorno”. Si potranno esprimere le opinioni, denunciare i disservizi, comunicare gli eventi importan-ti. Tortohelie free press sarà un “luogo” d’incontro nella città e per la città.Tortohelie free press sarà il no-stro e il vostro giornale, un ap-puntamento settimanale da non perdere! Buona Lettura a tutti!(Raimondo Schiavone)

Editorialedalla prima

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essVenerdì 17 Giugno 2011 • [email protected]

cani avrebbero abbandonato La Maddale-na. C’è stata un’importante restituzione di territori riservati alle servitù militari che ha ridisegnato l’isola, importanti territori sono stati riconsegnati ai Sardi: Caprera, Santo Stefano, Olbia; Palau e Cagliari.”Quirra è diventato un caso nazionale, pare non ci fossero controlli sanitari di nessun genere. Come vede l’azione del procuratore Domenico Fiordalisi?“Purtroppo sul caso di Quirra fino ad ora non c’è stata una collaborazione vera e trasparente tra le istituzioni, bisogna fare chiarezza sugli effetti delle attività militari e sperimentali che vi si svolgono, è giusto che qualcuno se ne occupi. Il vero problema della Sardegna è l’attività

Sabato 11 giugno si è tenuto al teatro San Francesco di Tortolì il convegno “Servitù militari e sviluppo locale: quali prospettive per l’Ogliastra?”. All’incontro, organizzato dal Circolo “Due Giugno”, sono intervenuti il senatore Fran-cesco Sanna (Pd), Mariella Cao del comita-to “Gettiamo le basi”, Bettina Pitzurra (Irs), Fernando Codonesu e Antonio Onnis. La chiusura del dibattito è stata affidata all’ex Presidente della Regione Renato Soru (nella foto).Onorevole, lei ha fatto un’importante bat-taglia contro le servitù militari quando era Presidente della Regione. A cosa è servita?“Alcune cose importanti sono accadute, non era scontato che nel 2004 gli ameri-

dei poligoni militari, noi avevamo comin-ciato questo lavoro per tentare di ridurli, all’interno dei poligoni si svolgono attività pericolose: Se il Governo Prodi non fosse caduto all’improvviso forse saremo riusciti in questo intento”.I lavoratori occupati a Perdasdefogu e Quir-ra difendono l’attuale insediamento, cosa gli direbbe loro se fosse ancora il Presidente della Regione?“Il lavoro e la salute sono due diritti impre-scindibili come recita la nostra costituzione e non è possibile accettare di scambiare la salute per il lavoro.”La Sardegna e i Sardi quando usciranno da questo stato di servitù e soggezione che li lega allo Stato nazionale?“In Sardegna vengono esplosi in tempo di pace quasi il 70% degli ordigni che brilla-no in Italia per attività di addestramento e sperimentazione di nuovi armamenti. E’ un peso eccessivo e profondamente in-giusto che noi sopportiamo. È evidente che ogni sperimentazione fuori da controlli democratici e trasparenti com-porta dei rischi molto gravi ai quali va pre-stata attenzione. Pensiamo di tutelare il lavoro, in realtà non stiamo tutelando la nostra salute e non stiamo tutelando noi stessi. Passo dopo passo, informazione consape-volezza ci consentiranno di farci ascoltare e far valere i nostri diritti.”

Soru: nei poligoni si svolgonoattività pericolose



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“L’impresa” di fare impresa in Sardegna

Turismo: parla il direttore dell’Arbatax Park

Stiamo puntanto su nuove tipologie di turismo per essere piu competitivi, con tanti sacrifici di tempo e risorse.”Il caro traghetti ha influenzato o pensa influirà sugli arrivi e le presenze in Ogliastra ma anche in generale su tutta la Sardegna?“Non aiuta sicuramente un certo tipo di merca-to: quello delle famiglie e di chi utilizza la mac-china. I collegamenti aerei invece sono aumen-tati sugli aereoporti principali. È cambiata anche la tipologia socio-economica del profilo di italiano che viaggia in Sardegna: è un turista che sfrutta più i weekend e si permet-te viaggi all’estero.” Come può fare la nostra città a stimolare la de-stagionalizzazione?“La destagionalizzione non esiste in una terra che ha 300 giorni di sole, il problema fonda-mentale sta nella mancanza di infrastrutture. E’ necessario anche un cambiamento di men-talità, non bisogna pensare che la destagiona-lizzazione serva a guadagnare o finire in pari, serve invece ad ammortizzare meglio i costi che altrimenti sono compressi in una stagione mol-to corta. Inoltre, l’errore della Sardegna è stato quello di vendersi come terra del Sun, Sand and Sea e quindi automaticamente si è preclu-sa un turismo diverso da quello estivo.”(F. M.)

Giovanni Battista Merello, cosa si attende dall’imminente stagione estiva per la città di Tortolì?“Abbiamo un ambizioso obbiettivo, portare all’Arbatax Park e a tutto l’indotto locale intor-no alle quarantacinque mila persone “nuove”. Il nostro intento è una cosmopolitizzazione del settore alberghiero dell’Ogliastra. Arriveremo a toccare oltre 40 nazionalità in tutta la stagio-ne: dal 18% dei russi, 10% di tedeschi, l1% di svedesi. Quest’anno abbiamo avuto oltre 4000 presenze di turisti spagnoli.

“Siamo riusciti ad avere un gruppo di imprese che si confrontano in modo sereno ed incisivo”. Lo dice l’ex presidente della Confindustria nuore-se e ogliastrina Salvatore Nieddu in un’intervista a Tortohelie.Nieddu, dopo 6 anni di presidenza quali sono i risultati del suo mandato?“Non abbiamo ottenuto risultati eccezionali, a causa della situazione economico sociale nega-tiva, ma abbiamo raggiunto la consapevolezza dell’identità dell’impresa e del territorio di cui abbiamo riscoperto il valore a tutti i livelli attra-verso un’azione mirata. Siamo riusciti a sfatare, credo, il mito dell’imprenditore interessato sol-tanto ad ottenere soldi pubblici. Si è instaurato un proficuo dialogo e confronto tra Confindustria e gli imprenditori associati, con i quali si è con-diviso un percorso comune. Come Confindustria abbiamo contribuito a salvare la piccola e media impresa dell’Ogliastra e del nuorese dimostran-do che in questi territori si può investire anche senza soldi pubblici. Quanto pesa l’assenza di infrastrutture? E’ la causa fondamentale della non evoluzio-ne delle imprese a cui si aggiunge l’assenza d nuove tecnologie e di capitali esteri. Nonostante queste difficoltà le imprese dell’Ogliastra e del nuorese hanno dimostrato uno straordinario dinamismo. Il non immobilismo della piccola

impresa è il vero ammortizzatore sociale, ci sono imprenditori che nonostante la crisi non licenziano, lavorano di più, con danni psicologici e crisi da stress. La critica più aspra che viene mossa a Confindustria è quella di essere fortemente capitalizzata, può anche essere vero, ma nessuna impresa è in grado di vivere senza le banche.Anche la pubblica Amministrazione ha le sue respon-sabilità.E’ il vero male endemico dell’impresa. Le lungaggini della P.A. pesano più del caro energia e del caro tra-sporti. La delusione maggiore è quella venuta dalla politica, il continuo cambio di poltrone e di assessori non ha garantito progettualità, ha determinato la brusca interruzione del percorso iniziato. La crisi della politica dura da decenni la cronica assenza di prov-vedimenti e riforme nonostante le promesse è il male endemico delle aziende dell’isola.Fare impresa in Sardegna è veramente un’impresa.Abbiamo un territorio unico a livello di identità e non siamo in grafo di sfruttarlo, sia per mancanza di pro-gettualità sia perché le imprese non hanno coraggio.Il settore industriale in Ogliastra attraversa un mo-mento di crisi, qual è la ricetta, secondo lei ? Davvero è necessario avere solo coraggio?“Certo solo il coraggio non basta, anche se insieme alla determinazione è una componente fondamenta-le per rispondere alla crisi. Sicuramente un modo per combattere la crisi è evitare le divisioni e in particolare il contrasto sempre presente tra mare e montagna, il territorio è uno solo con la sua attrattività, la monta-gna deve divenire un luogo di attrazione così come lo sono le coste e perché lo sia non servono le autostra-de, ma le iniziative ed i progetti. La precarietà sul lavoro non consente, soprattutto ai giovani, di disegnare il proprio futuro. L’industria dava maggiore stabilità, può il turismo essere un valido sostituto?Il turismo coinvolge necessariamente gli altri compar-ti: l’artigianato, la ricettività, la ristorazione e l’edilizia, in un sistema distrettuale. Incentivarlo significa avere

personale specializzato, significa che il cameriere che porge una pietanza ne deve conoscere il con-tenuto, la storia e l’origine. Il turista ha necessità di una nuova competenza. Manca la manualità, man-ca l’artigianalità, stiamo offrendo a popolazioni provenienti dagli altri paesi mansioni delle quali le comunità hanno bisogno, ma che noi ci rifiutiamo di svolgere. Tra i progetti promossi da Confindustria vi è stato quello che ha coinvolto le scuole, ospitando le classi nelle aziende. E’ necessario incentivare l’e-ducazione al lavoro, la cultura è fondamentale, ma prima di intraprendere un percorso di studi bisogna analizzare le esigenze del mercato, gli effettivi biso-gni del territorio. Il settore dell’edilizia ha subito uno scossone ne-gativo. Il mercato immobiliare a Tortolì come ha reagito?Lavoro nel campo immobiliare e sono un immo-biliarista da diversi anni, è evidente che la recente crisi ha determinato una battuta d’arresto di questo settore. Le ragioni che hanno determinato il decre-mento delle vendite sono da imputare all’assenza di impiego per quanto riguarda l’acquisto della prima casa e all’assenza di un’efficiente rete viaria e dei mezzi di trasporto per quanto riguarda la seconda. Il rapporto tra imprenditori e banche è stato regola-mentato, tuttavia il vero problema è rappresentato dai ritardi sui pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, tali ritardi che spesso sfiorano i 160 giorni e fanno si che le banche si rifacciano sugli imprenditori in un vero e proprio ciclo conti-nuo. Tuttavia questa, come tutte le altre crisi, ha impresso un profondo rinnovamento al modo di fare imprenditoria, è indispensabile adeguarsi per non essere sopraffatti. E’ cambiato il modo di fare impresa.Quale sarà il suo futuro in Confindustria?Non escludo di ripetere l’esperienza in Confindu-stria, purché ci sia un gruppo e delle idee. Non si può essere presidente di se stessi. La squadra è fondamentale”. (Patrizia Salis)

Fai crikka?Io si!Per chi ancora non lo conoscesse Faicrik-ka è il portale web ideato dall’assesso-rato alle Politiche Giovanili che si pone come primo obiettivo l’ascolto dei giova-ni. Idea nata per far giungere all’Ammini-strazione le principali richieste ed esi-genze dei ragazzi Tortoliesi ma non solo per questo. All’interno si trova un giornalino on line sul quale si possono ritrovare in tempo reale gli avvenimenti del paese con pho-togallery e videogallery degli eventi, un’a-rea dedicata al mercatino e tanto altro. Faicrikka è scritto e curato dai ragazzi vo-lontari del servizio civile, che cambiano ogni 12 mesi, sotto l’occhio supervisore dell’assessore Rita La Tosa, la responsa-bile dell’area sociale Elisabetta Spano e la dott.sa Simona Piroddi. Il sito nasce nel 2006 in mancanza di un centro giovani, che si spera, verrà inaugu-rato entro la fine di Giugno. “Per me - sostiene Veronica Canu ex col-laboratrice di Faicrikka - è stata un’e-sperienza bellissima. Tornando indietro la rifarei perché mi ha insegnato tanto, è stato bello confrontarsi con i vari enti comunali e con il comune stesso”. (Federica Pilia)

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Lerede: Disegniamo il futuro di Tortolì

creare maggiori possibilità di lavoro .”Non si è ancora chiusa la vicenda delle aree dell’ex Cartiera. Sembra ricomparire un interesse per la rivalorizzazione del comparto nautico, cosa pensa si possa fare per rilanciare il sistema indu-striale tortoliese e ogliastrino?“Noi vorremmo ragionare in termini di grandi in-sediamenti industriali che però debbano fornire le garanzie di cui il territorio ha bisogno, altri-menti dobbiamo puntare sulle piccole e medie imprese. Riguardo il settore nautico abbiamo già delle realtà che fanno nautica, dobbiamo metterle in condizioni di poter operare meglio. A breve spenderemo dei soldi già stanziati, per l’infrastrutturazione di quelle aree che in questo

La città di Tortolì ha una forte vocazione turistica con una elevata stagionalità, come pensa di af-frontare questo problema? “L’argomento è dibattuto a livello non solo torto-liese ma anche regionale, destagionalizzare il tu-rismo è una cosa che a parole è semplice ma nei fatti è molto difficile . Noi stiamo cercando di creare situazioni per cui il turista arrivi a Tortolì - Arbatax non solo nei periodi canonici. Un esempio è stata la manifestazione AcquaBike grazie alla quale ab-biamo avuto un fine maggio che mai si era visto a Tortolì, tutte le strutture ricettive infatti erano occu-pate.”L’intervento Janas può essere una soluzione?“L’intervento Janas ha la possibilità non solo in termini di immagine ma in termini occupazionali di

modo saranno più appetibili per chi si dovrà in-sediare. “Tortolì è il centro di riferimento del territorio ogliastrino, come pensa possano essere affron-tati i problemi legati all’incremento della popo-lazione residente al quotidiano pendolarismo verso la città?“La nostra amministrazione ha dato il via alla costruzione del centro intermodale che costitu-irà il fulcro delle comunicazioni via terra e spe-riamo via ferrovia di tutta l’Ogliastra. In questo modo pensiamo di risolvere il problema del ca-rico antropico e del traffico in città.”Sempre maggiore è l’esigenza di politiche so-ciali, cosa state facendo per venire incontro alle sacche di disagio e alle nuove povertà che si manifestano?“Una cosa fondamentale è stata quella di crea-re una mensa per i “poveri”. Purtroppo a causa della scarsità di risorse finanziarie ci troviamo in difficoltà.”Lei è un sindaco giovane attento alle politiche giovanili, che cosa intendete fare o state fa-cendo per combattere il fenomeno della noia e dell’apatia, piaghe dei giovani di questo territo-rio?“Io non credo nella noia, spesso al giovane vie-ne data una possibilità ma non viene colta. I ragazzi devono trovare interessi nello sport, nello studio, andare al cinema o a teatro, abbia-mo diversi circoli culturali e tantissime società sportive, abbiamo locali dove poter andare a ballare e uscire con gli amici. Inoltre a brevissi-mo inaugureremo il centro di aggregazione cul-turale dove i giovani potranno svolgere attività teatrali, musicali e sportive. (Federica Melis)




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SPORT

L’Airone vince ancora!

Angioi: il cuore nel calcio Un nuovo Tortolì

risultato ottenuto grazie alla passione, alla tenacia, alla serietà ed impegno che hanno contraddistinto la squadra e la dirigenza dell’Airone, consentendo di superare i mo-menti di difficoltà.Grande entusiasmo per i risultati della sta-gione appena conclusa è stato espresso dalle due giocatrici storiche dell’Airone, la palleggiatrice tortoliese Maria Rosa Mulas e la centrale Mirela Sesti Nunes, giocatrice

brasiliana, ormai tortoliese d’adozione. Dopo aver militato in A1 durante il periodo del grande Airone, oggi sono le vere e pro-prie trascinatrici della squadra allenata da Efisio Asoni. In un’intervista, la Mulas ha dichiarato: “E’ il secondo anno consecutivo che raggiungia-mo la promozione in B2 questa è una gran-de soddisfazione, l’anno scorso la società ha dovuto rinunciare alla promozione per motivi finanziari, speriamo che quest’anno si riesca a fare il salto di categoria”. La giocatrice di Santa Caterina, Mirela Se-sti Nunes, ha invece rivelato di sentirsi un pò la mamma della squadra dal punto di vista pallavolistico, ed ha espresso grande soddisfazione per la vittoria del campiona-to di serie C, nonostante la sua esperienza in A1. “Portare per mano queste ragazze giovani - afferma - costituisce per me motivo di gran-de orgoglio. Nonostante la rosa fosse molto ridotta siamo riusciti nella grande impresa, anche se non era questo l’obiettivo della società, è arrivata la promozione, ed ora ce la godiamo. Un obiettivo - conclude la Nu-nes - che si è raggiunto grazie all’unità del gruppo e delle ragazze, tutte splendide”.

Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, l’Airone pallavolo Tortoli rivin-ce il massimo campionato regionale di pal-lavolo femminile. La squadra ha messo in luce ancora una volta la sua grande abilità, un’ascesa che l’ha portata al sesto posto il primo anno, al terzo durante il secondo, e quest’anno, dopo la roulette dei play off, l’ha condotta alla promozione nel cam-pionato nazionale di serie B2. Un grande

Si è appena concluso il campionato di Prima Cate-goria che ha visto un’emozionante stagione per il Gi-rasole calcio, il presidente Antonio Angioi si prepara alla nuova stagione e annuncia importanti novità. Una stagione esaltante dopo la precedente pro-mozione, quest’anno non è riuscito il colpaccio, ci riproverete?“Certo non si può giocare con la certezza di vin-cere il campionato, comunque ci impegneremo al massimo per ottenere buoni risultati. Impo-steremo la stagione così come abbiamo fatto quest’anno. La nostra, è una squadra di giovani che crede nei valori dello sport. Non giocano certo per i soldi, ma per la passione per il calcio e la vo-glia di stare insieme”.Il valore dello sport più delle vittorie?“No, le vittorie fanno bene e rinsaldano il morale della squadra. Il nostro obiettivo fondamentale, tuttavia, resta quello di divertirci e stare bene insieme, il gruppo, la squadra sono molto impor-tanti”.Qualche indiscrezione sulla campagna acquisti, chi sarà il nuovo allenatore e quali sono in nuovi arrivi?“Abbiamo già un nuovo allenatore: Mariano Muri-

no, che ha sempre giocato a livello dilettantisti-co e che fa fisioterapista, una persona giovane che ama il calcio e che rappresenta la novità. Abbiamo anche nuovi giocatori, ma non posso rivelare i nomi, né rilasciare indiscrezioni. Sarà comunque un gruppo giovane e dinamico, un po’ come quello di quest’anno”.Un presidente imprenditore. Quanto tempo ruba il calcio alla sua attività imprenditoriale?“Lo sport mi è sempre piaciuto non solo il calcio, sono molto coinvolto e mi impegno moltissimo, amo le cose vanno fatte bene, in armonia. Non mi sento il padrone, faccio questo per il paese e per la squadra. Spesso non è facile, anche a livello emotivo, il trasporto è tale da condizionare un po’ la giornata lavorativa. Nonostante tutto riesco a conciliare bene i due impegni, il mio lavoro e la passione per i calcio. Prima di concludere, vorrei rivolgere un ringra-ziamento particolare a Tore Mereu, che vorrei ringraziare per l’impegno e la dedizione profusi per portare a termine il risultato di fine campio-nato”. (P. S.)

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Dopo otto lunghe stagioni, il grande calcio regio-nale si allontana da una cittadina del calibro di Tortolì. La retrocessione avvenuta nella stagione appena terminata non solo ha portato delusione ai tifosi, ma anche preoccupazione per un futuro che si prospetta tutt’altro che roseo. Nessuno di noi può evitare di sentire dire che il cal-cio tortoliese e non solo è sotto pressione per via dei bilanci in rosso che stanno portando al culmine la storia di diverse società. Dal canto suo la società non può che recitare il mea culpa per una cattiva gestione, soprattutto in quest’ultimo triennio. In un calcio che è divenuto sempre più un business, il Tortolì recita un ruolo da emarginato in quanto non vi sono più i fondi per gestire il dispendioso campionato d’Eccellenza. I tifosi più agguerriti polemizzano sul fatto che l’at-tuale presidenza non pare intenzionata a mollare la presa. In città è palese la voglia di voler vedere un cambio alla guida della società, la ricerca di una persona umile che capisca i veri valori dello sport e di attaccamento alla maglia e che trasmetta questi agli stessi giocatori che ogni domenica scendono in campo. Se non si agisce verso questa direzione, il Tortolì si troverà sempre più senza tifosi al seguito, fatto che si è manifestato in questi anni. Non resta che lavorare sul vivaio locale, per evitare di arrivare al capolinea. Allora avanti con i giovani locali, alla ricerca di una squadra con un’identità tortoliese. (Claudio Mascia)

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EVENTI

Che emozioni ci riserveràl’estate tortoliese?

gazze sarde sarà esaltata dal concorso Miss Universe Italy, che vedrà la collaborazione dell’agenzia Venus Dea di Maurizio Ciaccio. Gli amanti dello sport potranno cimentarsi nel grande Torneo Regionale di Beach Volley che si terrà nella spiaggia grande del Lido di Orrì dove verranno realizzati 6 campi da gio-co. Questo evento chiuderà il programma per mese di luglio. Per quanto riguarda il mese di agosto, non è ancora chiaro se sarà possibile ripetere la bella esperienza del Festival Rocce Rosse Blues, l’importante rassegna musica-le che ha portato a Tortolì artisti di calibro internazionale. L’Amministrazione comunale vorrebbe realizzare questo evento ma ci sono diversi problemi organizzativi da risolvere af-finché ciò possa accadere. Nel periodo suc-cessivo a ferragosto con ogni probabilità avrà luogo una nuova edizione di Cavalli sotto le stelle, lo spettacolo equestre giunto alla sua III edizione, che ospiterà la straordinaria par-tecipazione della scuderia dei fratelli Beretta di Bergamo.

L’estate 2011 è appena cominciata e la sta-gione di eventi che ospiterà la città di Tortolì si preannuncia entusiasmante. L’Ammini-strazione comunale non ha ancora effettuato comunicazioni ufficiali ma si prevede un ricco calendario di eventi per i mesi di luglio e ago-sto. Si comincia dalle prime settimane di lu-glio con un Festival del folklore internazionale che ospiterà l’esibizione di artisti provenienti da Russia, Polonia e dai vari paesi della Sar-degna. Gli amanti della tradizione potranno inoltre godere della Fiera dell’artigianato e dei prodotti dell’enogastronomia che si svolgerà, con la partecipazione delle Proloco ogliastrine, nella piazza adiacente all’edificio delle Scuole Elementari Centrali ospitando esposizioni di artigianato artistico e prodotti enogastronomi-ci. Nel mese di luglio la splendida Baia di Porto Frailis offrirà lo scenario per la realizzazione della rievocazione storica dell’assalto dei sa-raceni, con l’approdo dei guerrieri nordafricani in terra sarda e la ricostruzione di un tipico vil-laggio dell’epoca, mentre la bellezza delle ra-

Orizzontali 1. Cavaliere in breve 4. Le conseguenze di una sbronza 10. Native di Asmara 11. Parte poste-riore del capo 13. Talvolta è confesso 14. Formano lo scheletro 15. Strappata, stracciata 19. Condizione di eguale 22. Ridire in succinto 23. Scrupoloso, pignolo 24. Contenitore per la spesa 26. Taranto 27. Sì a Berlino 28. Non abbondante, né cospicuo 31. Un’importante compagnia d’assicurazioni 32. Quello Gran-de ... scorre 33. Lo segue la pratica burocratica 34. E ... nel telegramma 35. Associazione Sportiva 36. Sono spiccate dal creditore 38. Gelosie, rancori 39. Importante città olandese sede del governoVerticali 1. Si accende in chiesa 2. Altari pagani 3. Color turchino cupo 4. Affrettarsi, accorrere con rapidi-tà 5. Due estremi della bussola 6. Per alcuni è difficile tenerlo per sé 7. Articolo indeterminativo 8. E’ stata soppiantata dal cd-rom 9. Il segno della parità 12. Fiume della Svizzera 16. Strumenti agricoli per rove-sciare il terreno 17. Parte della filosofia che si occupa del bene 18. Isolotti 19. Briosi, vispi 20. Figlio di Troo 21. C’è quello nero 24. Gabbie per polli 25. In Asia c’è quella del nord e quella del sud 28. Movimenti, spostamenti 29. Segue talvolta così 30. Le usano i pescatori 35. Avellino 37. Dopo il do, prima del mi

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NUMERI UTILIProvincia dell’Ogliastra - Sede Tortolì: Via Mameli 22

Tel. 0782. 600900 - Fax 0782. 600920

Centro Servizi per il Lavoro - Via Mons. Virgilio 74/ATel. 0782. 623225 - Fax 0782. 621121

PRO LOCO “Ogliastra Turismo” - Via Garibaldi 36Tel e Fax 0782. 622824

Vigili Urbani Via Mons Carchero 1 - Tel. 0782. 624358

Porto di Arbatax Via Lungomare 1 Tel e Fax 0782. 667093 - www.marinadiarbatax.it

Guardia Medica Tel. 0782. 667072

Aeroporto Tortolì/ArbataxTel. 0782. 624300 - Fax 0782. 624901

www.aeroportotortoliarbatax.it

Carabinieri di Tortolì - Via Cedrino 18Tel. e Fax 0782. 623022

Vigili del Fuoco Tel. 0782. 626023

FARMACIA Serafini - Via Mons. Virgilio 144 Tel. 0782. 623030

FARMACIA Arbatax - Via Lungomare 20 Tel. 0782. 6667780

Biblioteca ComunaleVia Vittorio Emanuele 23 - Tel. 0782. 624392

MARINA DI ARBATAX


Il 25 giugno in Piazza Rinascita a Tor-tolì, si terrà l’undicesima edizione del Saggio Magic Summer 2001. Hip Hop, Danza moderna, Rock e classica, numerosi saranno gli stili presentati dalla Magic Dance Scho-ol, guidata da Piermauro Ambu e Rosanna Quintino con le coreografie di Mattia Ambu. Lo spettacolo di quest’anno vedrà la partecipazione straordinaria dei ballerini dell’Out Bal-let di Alessio Barbarossa.

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