28
www.temponews.it a soli € 0,50 in edicola Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa tempo.carpi @Tempo_di_Carpi Settimanale di ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 22 FESTA DEL RACCONTO: LA PAROLA AI PROTAGONISTI EVENTI CRONACA EVENTI COMMISSARIATO il vice questore Ori lascia Carpi CENA DI GALA IN CASTELLO per la Casina dei Bimbi IL CARPI A CARPI ENNESIMO FURTO A NOVI DI MODENA: “CI HANNO RUBATO LA SERENITà” NASCE FORMAGRAFICA, LA STAMPA SOTTO UNA NUOVA LUCE Via Muratori, 55 - Carpi - Tel. e Fax 059 6134997 - cell. 335 7769691 Centro Assistenza Autorizzato Impianti Frigoriferi • Climatizzazione • Ventilazione www.zannonicarpi.it Zannoni Impianti srl Il tuo clima ideale! detrazione fiscale al 50% e 65% Refrigerazione Condizionamento Ventilazione Riscaldamento New MediaWay Srl LAMEPLAST FESTEGGIA I SUOI PRIMI QUARANT’ANNI E’ TUTTO PRONTO PER LA PRIMA EDIZIONE DI CARPI SUMMER FEST: UNA RASSEGNA DI CONCERTI IN PIAZZA MARTIRI. OSPITI DELLA CORTE DEI PIO SARANNO STADIO, MALIKA AYANE E LA STAR INTERNAZIONALE ANASTACIA. NOVITà LIBRARIE IL GIOVANE AUTISTICO che scrive poesie Piazza Martiri in musica Fabbri, Ferrari e Fontana Akihiro Komori e Giuseppe Rovatti Antonella Bacchiega e Pietro Bertolucci SOSTIENE LA RACCOLTA FIRME DEL GRUPPO DI TIFOSI “GUIDATI DAL LAMBRUSCO”

Tempo n 22

  • Upload
    tempo

  • View
    255

  • Download
    6

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Su questo numero: Piazza Martiri in musica; Charity Bond Party per la Casina dei Bimbi; Cmb firmai grattacieli di Citylife; La stampa sotto una nuova luce con Formagrafica; Lameplast: “i nostri primi 40 anni”; “Il mio dito batte sulla tastiera ciò che la mia mente pensa e il mio cuore sente”; Gianni Rivera a Carpi: storia di un campione; Balordi Robotici; Emanuela Ori ha lasciato Carpi; Novi di Modena: “Ci hanno rubato la serenità”; Una risposta concerta al problema casa; Borgogioioaso a misura di Fido; Giovani lettori crescono alle Pio; Vallauri scuola sicura; Una stella per la scuola; La Fondazione Crc premia gli studenti con oltre 125mila euro; Radio 5,9 approda a Carpi; Speciale Festa del Racconto: interviste ai protagonisti. da Guido Catalano a Diego da De Silva, da Cristina Comencini a Flavio Caroli, da Edoardo Albinati a Maurizio Maggiani; Mostra di Michele Tassinari nella sua d’attesa del Poliambulatorio Medico Villa Richeldi; Il Tempo sostiene la campagna “Il Carpi a Carpi” de

Citation preview

Page 1: Tempo n 22

www.temponews.it a soli € 0,50 in edicola

Spedizione in Abbonamento Postale Regime liberoModena tassa riscossa, Tax percue.

Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

tempo.carpi @Tempo_di_CarpiSettimanale di

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

venerdì 3 giugno 2016anno XVII - n. 22

festa del racconto: la parola ai protagonisti

ev

en

ti

cronaca

eventi

commissariatoil vice questore Ori lascia Carpi

cena di gala in castelloper la Casina dei Bimbi

il carpi a carpi

ennesimo furto a novi di modena:“ci hanno rubato la serenità”

nasce formagrafica, la stampa sotto una nuova luce

Via Muratori, 55 - Carpi - Tel. e Fax 059 6134997 - cell. 335 7769691

Centro Assistenza Autorizzato

Impianti Frigoriferi • Climatizzazione • Ventilazione

www.zannonicarpi.itZannoni Impianti srl

Il tuo clima ideale!detrazione fi scale al 50% e 65%

Refrigerazione Condizionamento Ventilazione Riscaldamento

New

Med

iaW

ay S

rl

lameplast festeggia i suoi primi quarant’anni

E’ tutto pronto pEr la prima EdizionE di Carpi SummEr FESt: una raSSEgna di ConCErti in piazza martiri. oSpiti dElla CortE dEi pio Saranno Stadio, malika ayanE E la Star intErnazionalE anaStaCia.

novità librarie

il giovane autisticoche scrive poesie

piazza martiri in musicaFabbri, Ferrari e Fontana

Akihiro Komori e Giuseppe Rovatti

Antonella Bacchiega e

Pietro Bertolucci

sostiene la raccolta firme del gruppo

di tifosi “guidati dal lambrusco”

Page 2: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 222

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni PrandiCAPOREDATTORESara GelliREDAZIONEJessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Dario Po, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’Multiradio - 059.698555STAMPACentro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONEVia Nuova Ponente, 28 CARPITel. 059 642877 - Fax 059 [email protected]

ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI

RADIO BRUNO Soc. Coop.Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999

Chiuso in redazione il 1° giugno 2016

La Iena

Vuoi ricevere l’ultimo numero di

sulla tua e-mail?

Scrivi in redazione [email protected]

segnalando il tuo nome, cognomee indirizzo di posta elettronica.

Ogni settimana potrai leggereil settimanale della tua città con un click.

Potrai sfogliare il giornale nella pratica versione online o e�ettuare il download

seguici su

NUOVA SEDE DI VIA NUOVA PONENTE 25/2 - CARPI (MO)di fronte al Borgogioioso - Tel. 059.664547

ORARIO APERTURADal lunedi a venerdi 8.00-12.30 e 14.00-19.30 - Sabato 8.00-12.30 e 15.00-18.00

VENDITA E RIPARAZIONE MACCHINE DA GIARDINO

e inoltrePROMOZIONE INSUPERABILE

su tutta la gamma HONDA

T R A T T O R I N I J O H N D E E R EI MIGLIORI PER QUALITÀ E PREZZO

Concessionario

a part i re da

1.900 €

www.geoverde.it

In barba al regolamento, Piazza Martiri è più trafficata che mai. Solo di auto però…

“Magari poter avere la mamma in una struttura vicina, comoda e non lontanissima... praticamente impossibile per tante famiglie come la nostra”.

Post di Greta sulla pagina Facebook di Tempo relativamente alla mancanza di spazio nelle strutture residenziali per anziani a Carpi.

Corteo di pachistani sabato pomeriggio dal Teatro Comunale a via Unione Sovietica dove ha sede il centro islamico. Si tratta del rito dell’Ashura che commemora la morte del nipote del profeta Maometto e per gli sciiti serve a lavare via i peccati. Ph Federico Massari

il carpi a carpiTutta la città, non solo

i tifosi del Carpi, deve interessarsi alla questio-ne dello stadio chieden-do a gran voce che non resti silenzioso. Dopo che la Lega avrà dato indica-zione su quali interventi siano necessari per la concessione della deroga affinché il Carpi possa disputare il campionato di Serie B al Cabassi, si aprirà il confronto tra la società e il Comune. “Il dialogo deve avviarsi con urgenza – ha scritto su queste pagine Enrico Bonzanini – perché Carpi, città con una cultura sportiva ancora da consolidare, non può permettersi di perdere il patrimonio inestimabile rappresentato dalla società calcistica biancorossa capace di diventare negli ultimi anni calamita d’attenzioni nazionali vitali per aiutare l’economia dell’ormai ex capitale del tessile abbigliamento”.Ed è davvero così perché mai come in questi tempi il connubio sport e business sta dimostrando di poter funzionare alla perfezione a tutti i livelli e in tutte le discipli-ne. A maggior ragione nel caso del calcio.Il fatto che si possa giocare al Cabassi avrebbe una ricaduta positiva sull’indotto della nostra città, così come lo scorso anno Modena ha sicuramente beneficiato del fatto che il Carpi abbia giocato la massima serie al Braglia.L’impianto di via Ugo da Carpi, oggi desolatamente deserto, potrebbe riaccendersi e rianimare una parte importante del nostro centro mentre uno scheletro vuoto rischia di evocare lo spettro di quel degrado di cui ci si lamenta in tante altre zone della città. E’ per queste motivazioni che il settimanale Tempo sostiene la raccol-ta di firme Il Carpi a Carpi promossa dal gruppo di tifosi Guidati dal Lambrusco perché, come scriveva Bonzanini, “il Carpi Fc non è solo di chi ama il calcio, bensì rappresenta la possibilità, per tutti, di vivere in una città pulsante e viva e non in un silenzioso e malinconico dormitorio”. E poi abbiamo esaurito i gesti scaramantici per giocare a Modena.

Page 3: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 20163

anno XVII - n. 22

I grandi concerti tornano ad animare Piazza Martiri. Sarà infatti una calda estate nel segno della musica quella carpigiana. A dare il via alle danze del cartellone di spettacoli e intrattenimento che animerà il centro storico della Corte dei Pio sarà la prima edizione del Carpi Summer Fest. Quattro appunta-menti organizzati da International Music and Arts in collaborazione con l’Associazione Culturale Quelli del ‘29, il sostegno di Radio Bruno e il patrocinio del Comune di Carpi. “L’idea nasce dal desiderio di valorizzare la nostra meravigliosa Piazza attraverso una rassegna di quattro giorni dal respiro pluriennale. La volontà - spiega Francesco Cattini, presidente di International Music and Arts - è quella di dare il via a una vera e propria tradizione cittadina all’insegna di un’offerta estiva a pagamento e di grande qualità”. Sul palco di Piazza Martiri si susse-guiranno Stadio (3 luglio), Malika Ayane (4 luglio), Boosta dei Subsonica (il 5 luglio in Piazzale Re Astolfo a ingresso gratuito) e la star internazionale Anastacia (6 luglio). Questa quattro giorni, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, consen-tirà di portare il nome di Carpi al di fuori dei suoi confini: in particolare contribuirà a valorizzare la nostra piazza, sede ideale per i concerti. Far vivere la nostra città, creare momenti di incontro e socializza-zione attraverso occasioni ricreative, aggregative e culturali: è questa la filosofia de LaCarpiEstate”. Certo riempire la Piazza rappresenta una sfida ma, come aggiunge Paolo Di Nita, presidente dell’asso-ciazione Quelli del ’29, “il Carpi Summer Fest rappresenta qualcosa di innovativo e originale, speria-mo che la gente premi questa scelta”. La prevendita dei biglietti (anche presso la sede di Radio Bruno) è aperta.

E’ tutto pronto pEr la prIma EdIzIonE dI CarpI SummEr FESt: una raSSEgna dI ConCErtI In pIazza martIrI. oSpItI dElla CortE dEI pIo Saranno StadIo, malIka ayanE E la Star IntErnazIonalE anaStaCIa mEntrE, In pIazzalE rE aStolFo, arrIVa BooSta dEI SuBSonICa

la grande musica torna in piazza martiriAnastacia

Malika Ayane

Stadio

Claudia Nasi e Alberto FontanaPiù di quattrocento persone in abito da sera hanno aderito all’invito di Alberto Fontana, 44 anni, carpigiano contribuendo alla riuscita del Charity Bond Party, la cena di gala a scopo benefico organizzata venerdì 27 maggio nella elegante cornice del Cortile d’Onore di Palazzo Pio: sono stati raccolti oltre 30mila euro a favore della Casina dei Bimbi, l’associazione che si preoccupa dei bambini gravemente malati ricoverati in ospedale garantendo loro un’assistenza qualificata e assicurando la presenza di volontari 24 ore su 24 durante il ricovero dei piccoli.L’ideatore dell’evento è Alberto Fontana, 44 anni, carpigiano, particolarmen-te toccato dalla storia di Claudia Nasi e dal suo gesto d’amore dal quale è nata la Casina dei Bimbi. Da oltre cinque anni, Alberto, exe-cutive director responsabile grandi clienti Emilia Roma-gna Ubs, sposato e con un figlio, lotta contro la leuce-mia. Dal suo avvicinamento all’associazione ha preso vita l’idea di creare qualcosa di grande per loro: è nato così il Charity Bond Party, ispirato a James Bond, per

CEna dI gala nEl CortIlE d’onorE dI palazzo pIo organIzzata da alBErto Fontana Con lo SCopo dI raCCoglIErE FondI pEr l’aSSoCIazIonE ChE SI oCCupa dI BamBInI aFFEttI da graVI patologIE

charity bond party per la casina dei bimbi

raccogliere fondi destinati a progetti di espansione su Carpi. All’evento, patroci-nato dal Comune di Carpi, hanno partecipato il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore Stefania Gasparini nonché sponsor d’eccezione come

Horacio Pagani, pro-prietario della Pagani Automobili, Fabio Innocenzi ammini-stratore delegato Ubs Italia, oltre a esponenti del mondo imprendi-toriale carpigiano.

@FotoStudio Silmar

@FotoStudio Silmar

Page 4: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 224

Con un giro d’affari che supera i 580 milioni di euro e un utile netto di 4,5, Cmb archivia l’esercizio 2015 superando le previsioni iniziali, in un contesto di mercato che, purtroppo, ha portato importanti imprese, anche cooperative, ad ammainare i propri vessilli. L’aumento della produzione è sostenuto in particolar modo dal grande cantiere infrastrutturale del Macro-lotto 3.2 sulla Salerno – Reg-gio Calabria, dove la forte accelerazione dei lavori ha condotto Cmb ad assumere l’impegno con Anas di concludere le opere entro il 2016, in anticipo rispetto ai tempi contrattuali. La struttura patrimoniale del

TEMPORARY STOREDal 21 Maggio al 30 Luglio

Dal lunedì al sabato orario continuato dalle 10 alle 19

Via dell’Agricoltura, 41 a Carpi

Con un gIro d’aFFarI ChE SupEra I 580 mIlIonI dI Euro E un utIlE nEtto dI 4,5, CmB arChIVIa l’ESErCIzIo 2015 SupErando ognI aSpEttatIVa

Cmb “firma” i grattacieli di CityLifeCmB SI aggIudICa Il tErzo grattaCIElo dI CItylIFE a mIlano E, In joInt VEnturE Con CmC dI raVEnna, ha SottoSCrItto un aCCordo pEr la rEalIzzazIonE dI un oSpEdalE In Iran.

Gruppo si conferma solida ed equilibrata con un livello di indebitamento in calo e un contenimento delle spese generali che toccano il livello più basso degli ultimi 25 anni. La Cooperativa dispone di consistenti riserve di liquidità che le consenti-ranno di effettuare gli investimenti programmati per mettere a segno l’ulterio-re crescita prevista nel Piano Industriale. Solo il valore delle nuove acquisizioni si fissa a livelli inferiori agli obiettivi stabiliti per il 2015: calo da ricondurre alla significativa contrazione dei bandi di gara a livello nazionale. I primi mesi del 2016 però stanno dando grandi soddisfazioni a Cmb.

Dopo l’aggiudicazione a inizio anno della ristruttura-zione della Torre Galfa a Milano è di questi giorni la notizia dell’acquisizione del terzo grattacielo di CityLife, progettato dall’architetto statunitense Libeskind e già soprannominato il Curvo per un importo di 80 milioni di euro. Il grattacielo, di grande complessità ingegne-ristica, avrà un’altezza di 160 metri e si svilupperà su 40 livelli, di cui 30 in cemen-to armato e gli ultimi 10 in carpenteria metallica.Per quanto riguarda le acqui-sizioni all’estero, se da un lato si sono verificati ritardi sulle aggiudicazioni dei lavori ospedalieri in Algeria anche a causa del crollo del

prezzo del petrolio, dall’al-tro si registra un’importante novità in Iran. Nei giorni scorsi Cmb, in joint venture con CMC di Ravenna, ha infatti sot-toscritto un accordo per la realizzazione di un ospedale da 2.000 posti letto ad Ahvaz, importante centro petrolifero e industriale di 1.500.000 abitanti. L’accor-do prevede la presentazione di uno studio di fattibilità comprensivo di progetto preliminare e finanziamen-to, assistito da SACE e con garanzia sovrana dello stato iraniano. Il progetto sarà presentato entro il mese di luglio e comprenderà anche la fornitura delle principali attrezzature biomedicali.

E’ nata Formagrafica srl, la società controllata da Coptip Industrie Grafiche di Modena, frutto dell’unio-ne di esperienze e professio-nalità presenti in Nuovagra-fica di Carpi e nella tipolito-grafia Malagoli di Modena. Sono 23 i dipendenti dell’a-zienda che ha sede in via Diesel 2 a Carpi, per un fatturato che, attualmente, si attesta sui 3 milioni e mezzo di euro ma “con l’obiettivo di arrivare a 6 milioni nel giro di brevissimo tempo” assicura Giuseppe Rovatti, presidente di Coptip, che a Modena impiega 120 dipendenti per un fatturato che sfiora i 45 milioni di euro.Nel corso dell’evento inau-gurale giovedì 26 maggio è stata presentata l’innovativa tecnologia di stampa H-UV Komori di cui disporrà Formagrafica grazie a un investimento di due milioni e mezzo di euro. Light up your ideas è l’invito che accompagna la presentazio-ne perché “questa macchina, la prima del suo genere in

opEn day pEr FormagraFICa ChE ha prESEntato la nuoVa maCChIna komorI lIthronE h-uV, la prIma dEl Suo gEnErE In EmIlIa romagna. CataloghI, rIVIStE, EtIChEttE, aStuCCI E paCkagIng alImEntarE E CoSmEtICo, StampatI Su dIVErSI SupportI, dallaCarta alla plaStICa paSSando pEr Il tESSuto, Sono Solo alCunI dEI prodottI ChE poSSono ESSErE rEalIzzatI

la stampa sotto una nuova luceMotivo d’orgoglio per Formagrafica è la presenza del presidente di Komori Europa, Akihiro Komori, in rappresentanza dell’azienda capogruppo che ha sede in Giappone. “Abbiamo fatto nostra la filosofia giappone-se Kando, che mira a offrire agli utenti prodotti e servizi oltre le loro aspettative” prosegue Rovatti.In effetti, questa macchi-na da stampa HUV è “la risposta alla stampa oggi” aggiunge Jody Meschiari, responsabile di stabilimento illustrandone le caratteristi-che. “E’ in grado di stampare su qualsiasi supporto dalla carta al pvc; è completamen-

te green poiché in grado di lavorare senza emissione di CO2, senza alcol, senza antiscartino e garantisce l’essiccazione istantanea”. Cataloghi, riviste, etichette, astucci e packaging alimen-tare e cosmetico, stampati nobilitati su diversi suppor-ti, dalla carta alla plastica passando per il tessuto, sono solo alcuni dei prodotti che possono essere realizzati da Formagrafica srl.“E’ un bell’esempio di innovazione” commenta il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, riconoscendo all’a-zienda “senso delle strategie e coraggio di investire in un periodo di crisi per ritagliarsi

uno spazio di mercato.Nuovagrafica ha iniziato la propria attività più di 90 anni fa quando ancora si chiamava Mutilati e aveva le sue macchine all’interno di alcuni locali in Castello”. Il primo cittadino poi ha fatto riferimento al settore muse-ale dedicato alla xilografia a Palazzo Pio, testimonianza di una tradizione che ha un alto valore culturale. Oggi si continuano a scrivere nuove pagine di storia, “sotto una nuova luce”.

Sara Gelli

Emilia Romagna, è davve-ro in grado di accendere le idee liberando la creatività e garantendo l’alto livello di

qualità richiesto nei settori della moda e della ceramica presenti nel nostro territorio” commenta Rovatti.

Akihiro Komori e Giuseppe Rovatti

Jody Meschiari

Page 5: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 20165

anno XVII - n. 22

“I nostri primi 40 anni rappresentano un evento a dir poco eccezio-nale per noi e per questo territorio: da sempre abbiamo creduto e investito nella nostra terra di origine anche quando tanti impren-ditori, a causa della profon-da crisi economica, sono scappati via”. Queste le prime parole di un visibil-mente emozionato e soddi-sfatto Giovanni Ferrari, presidente di Lameplast COC Group. Nemmeno il sisma è riuscito a fermare questo fiore all’occhiello del settore conto terzi per il farmaceutico e cosmetico: “il terremoto di quattro anni fa ha inferto al nostro gruppo danni per oltre 4 milioni di euro ma non ci siamo abbattuti. Al contra-rio, ci siamo stretti gli uni agli altri, per riuscire a rimettere tutto a posto. In quei giorni terribili il senso di unità che ci lega ai nostri dipendenti e alle maestran-ze del territorio è stato palpabile: in poco meno di un mese - prosegue Ferrari - la produzione è ripartita. Siamo emiliani, figli di una terra tra le migliori al mondo. Se mi guardo indietro non posso che dirmi orgoglioso e soddi-sfatto di quanto siamo riusciti a fare e a costruire. Insieme”. In occasione del quarantennale dell’impresa - fondata nel 1976 dai tre soci Giovanni Ferrari, Evro Fabbri e Antonio Fontana - sono accorsi da ogni parte del mondo, numerosi clienti storici del Gruppo: “essere circondati dai nostri affe-zionati clienti, giunti qui da Cina, India, Indonesia, America… mi riempie davvero il cuore di gioia”, ha sottolineato Ferrari. I numeri del gruppo sono motivo di grande orgoglio per il presidente: “operiamo attraverso le due aziende italiane Lameplast S.p.A. e COC Farmaceutici S.r.l. e la filiale commerciale LF of America negli Stati Uniti. Occupiamo 293 persone, il 60 percento delle quali sono donne. Tra noi ci sono 70 laureati e l’età media dei nostri dipendenti è 40 anni (il più giovane ne ha 22). Nel 2015 abbiamo avuto un fatturato di circa 53 milioni di euro”.

Sull’aCquISIzIonE da partE dElla SoCIEtà akSìa dEl 100% dI lamEplaSt CoC group, FErrarI SI dIChIara SoddISFatto

“insieme faremo grandi cose”Sull’acquisizione da parte della società di private equity

indipendente Aksìa Group SGR SpA del 100% di Lameplast COC Group (il closing dell’operazione è avvenuto il 28 aprile 2016), il presidente e amministratore delegato Giovanni Ferrari si dichiara estremamente soddisfatto: “dopo 40 anni di attività abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di far entrare nuove forze al contempo, però, volevamo che ciò che avevamo cerato qui, vi restasse. Abbiamo trovato un gruppo forte, importante, che ha una grande conoscenza del mercato a livello nazionale e internazionale e ha il denaro necessario per finanzia-re operazioni e investimenti. Aksìa ha creduto nei nostri prodotti e questa unione sono convinto produrrà frutti. Insieme, qui, dove siamo nati, faremo grandi cose”.

l’azIEnda lamEplaSt dI roVErEto Sul SECChIa, lEadEr ItalIano Ed EuropEo nElla prEparazIonE, rIEmpImEnto E ConFEzIonamEnto dI prodottI FarmaCEutICI, dISpoSItIVI mEdICI E CoSmEtICI, ha FEStEggIato Il Suo 40ESImo annIVErSarIo

“i nostri primi 40 anni”

Un’azienda che ha saputo crescere e portare l’innova-zione e l’eccellenza del Made in Italy nel mondo, come ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini, “senza mai arrendersi. Un’impresa nata in questo territorio e capace di compiere un vero

e proprio miracolo emilia-no. Lameplast oggi conti-nua a fare le cose per bene: ha sfidato la crisi e il mercato e ce l’ha fatta. Il sisma che ci ha colpiti quattro anni or sono è stato definito il primo terremoto economico d’Italia. In un sol colpo sono state piegate decine di migliaia di capannoni. Nemmeno questo ha fermato gli uomini e le donne di questa terra: con caparbietà, determinazione e intelli-genza, si sono rimboccati le

necessità di unire le forze per uscire dalla lunga crisi, così come è avvenuto con il terremoto, si è poi soffer-mato il presidente di Confindustria, Valter Caiumi. “Le nostre aziende devono saper cambiare, ingrandirsi, esportare nel mondo, investire, trovare prodotti distintivi. Uno spiraglio di luce oggi si intravede: cogliamolo! Convergiamo insieme affinché le energie di tutti, imprenditori e lavoratori, politica e sindacati, siano

finalizzate per il bene di tutti”. Perché, come ha ribadito anche il sindaco di Sant’Agata Bolognese Giuseppe Vicinelli, “un’impresa che funziona rafforza l’economia di un intero territorio. E se l’economia gira, l’occupa-zione cresce e il tessuto sociale tiene. Imprese forti creano città forti”. Dopo la visita allo stabilimento Lameplast, dove nasce il contenitore monodose a uso farmaceutico e cosmetico, la giornata è proseguita con un pranzo a Villa Tagliata di Mirandola. Qui è stato presentato un video dedica-to ai 40 anni di Lameplast ed è intervenuto il presiden-te del Gruppo terzisti di Farmindustria Giorgio Bruno. “Oggi – ha com-mentato – festeggiamo anche 40 anni di innovazio-ne e ricerca. Questo Gruppo ha capito bene quanto sia importante continuare a investire in questo senso e mostra come effettivamente il settore sia in grado di attirare investimenti. Oggi fare innovazione è fonda-mentale. Un must. Possia-mo affermare che Lame-plast Group e COC Farma-ceutici fanno già parte di quell’impresa che definia-mo 4.0”. Subito dopo al presidente Ferrari è stata consegnata una targa celebrativa da parte del Banco San Geminiano e San Prospero e un’opera di Gelindo Baron. All’appun-tamento erano presenti anche il deputato Pd Gian-luca Benamati, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli.

Jessica Bianchi

maniche e sono andati avanti. E sono proprio queste qualità - ha concluso Bonaccini - che hanno trasformato uno dei territori più poveri d’Italia in una delle undici aree col più alto valore aggiunto dell’in-tera Unione Europea”. Parole condivise anche dal sindaco di Novi Luisa Turci: “la capacità di guardare lontano – ha commentato commossa – appartiene agli uomini e alle donne di questa terra, anche nei momenti più complessi. Ed è questo che ci rende forti”. Sulla

Da sinistra Vicinelli, Fontana, Caiumi, Turci, Ferrari, Fabbri e Bonaccini

Page 6: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 226

Da più di tre mesi sen-za stipendio, i dipendenti de La Litografica chiedevano risposte perché le difficoltà cominciano a pesare sulle famiglie. Giovedì 26 maggio hanno promosso un presidio davanti ai cancelli dell’azienda in via Tolomeo a Carpi per contestare il mancato pagamento delle ultime tre mensilità e per chiedere garanzie sul futuro dell’azienda. I lavoratori sono in sciopero ormai da più di 20 giorni, dal 2 maggio, e non hanno ancora delle risposte sul loro futuro lavorativo. La situazione di crisi dell’azienda ha costret-to i lavoratori a tre anni di contratto di solidarietà dopodiché, da inizio anno, pur non percependo lo stipendio, hanno continuato a lavorare sino a fine aprile. “I tavoli e gli incontri con l’azienda - afferma Giulia Casamassima del settore grafici della Cgil di Carpi - non hanno, ad oggi, sortito nessun effetto e la proprietà continua a dare risposte contraddittorie e non chiare, rimescolando le carte ogni volta”. Il sindacato ha cercato più volte di collabo-

nESSuna rISpoSta da partE dEll’azIEnda dopo Il prESIdIo dEI dIpEndEntI dE la lItograFICa In VIa tolomEo. dal 2 maggIo è In CorSo lo SCIopEro a oltranza pEr Il manCato pagamEnto dEllE mEnSIlItà

senza risposta la protesta dei lavoratori

rare con l’azienda, conside-rato l’evidente stato di crisi, chiedendo che fosse salva-guardato il posto di lavoro

per i 21 lavoratori (di cui 8 soci lavoratori) e con la volontà di trovare soluzioni condivise fermo restando il

rispetto delle regole, la salvaguardia dei diritti acquisiti e recuperando le mensilità non pagate.

L’azienda è stata anche sollecitata a dare risposte sulla ricerca di partner affidabili o sul rifinanzia-

mento della stessa. “Con questo presidio auspichiamo che si riesca a sbloccare la situazione e che i 21 lavora-tori abbiano finalmente delle risposte serie e univoche perché riteniamo che la situazione non sia più sostenibile da parte di nessuno” conclude la sindacalista. I lavoratori de La Litografica e la Slc/Cgil non ritengono dignitoso un lavoro nel quale si debba scegliere tra “lavorare gratis” o “rimanere in sciopero”, costretti di fatto in un “limbo” indefinito e senza prospettive. Nessuna risposta per ora dall’azienda.

Sara Gelli

L’associazione musicale Gospel Soul ha devoluto il ricavato di un concerto all’acquisto di materiale didattico e musicale a favore della Scuola d’infanzia comunale Le chiocciole. L’Amministrazione Comuna-le, il Coordinamento pedago-gico dell’Unione Terre d’Argine, gli insegnanti e i bambini ringraziano l’associa-zione per questo gesto.

L’assessore Stefania Gaspa-rini sottolinea come, “questa donazione rappresenti la testimonianza dell’interesse che le scuole e i servizi scolastici ed educativi in generale rivestono per le associazioni e i cittadini”. Al momento della consegna del materiale era presente in rappresentanza di Gospel Soul la presidente Alessan-dra Guerrini: “la nostra

associazione è da sempre attenta ai bisogni del territorio. Il concerto è stata l’occasione non solo di raccogliere fondi ma anche di coinvolgere i genitori e i bimbi di questa scuola materna multietnica. La musica è un linguaggio universale che riesce ad andare oltre le differenze culturali o religiose, facilitando l’incontro e l’integrazione”.

Il goSpEl Soul dona matErIalE E StrumEntI muSICalI allE ChIoCCIolE

“la musica facilita incontro e integrazione”

Il colosso americano Marmon Food, Beverage & Water Technologies Company ha acquisito il 100% del capitale della carpigiana Angelo Po, gruppo leader a livello internazionale nel mercato degli impianti per la ristorazione professionale (con oltre 94 anni di storia alle spalle, il gruppo conta circa 450 dipendenti, 3 unità produttive in Italia e 4 filiali estere. Ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato pari a circa 83 milioni di euro ed è posse-duto da Rossella Po, Alessandro Po e Livio Gialdini).L’accordo rende effettiva l’unione tra due storie di successo con l’obiettivo comune di realizzare un nuovo benchmark a livello globale per l’eccellenza nel settore del foodservice. La produzione sarà mante-nuta presso i siti di Carpi e di Ascoli Piceno; la forza competitiva dell’azienda e la qualità dei suoi prodotti saranno potenziati grazie all’ingresso nell’orbita in-dustriale di Marmon Food, Beverage & Water Techno-logies Company. Rossella Po continuerà a ricoprire il ruolo di presidente esecuti-vo e collaborerà con Mar-mon all’indirizzo strategi-co di Angelo Po. “Questa operazione - ha sottoline-

Il ColoSSo marmon ItalIa ha aCquISIto la CarpIgIana angElo po. la produzIonE Sarà mantEnuta prESSoI SItI dI CarpI E dI aSColI pICEno E roSSElla po ContInuErà a rICoprIrE Il ruolo dI prESIdEntE ESECutIVo

angelo po diventa americana

ato Rossella Po - rappre-senta per il nostro Gruppo un’ottima opportunità per accelerare l’attuale proces-so di consolidamento e in-ternalizzazione e condurre il nostro modello di family business di successo al livello dei top player glo-bali, grazie anche al lavoro svolto da Alessandro Po e Livio Gialdini. Marmon è il partner ideale per garan-tire i valori imprenditoriali e la cultura dell’eccellenza che ha contraddistinto la

storia del nostro Gruppo e della nostra famiglia. Sono veramente felice di poter affrontare insieme a Mar-mon le prossime sfide che ci attendono sul mercato globale”.Il presidente e Ceo di Mar-mon Food, Beverage & Water Technologies Com-pany, Fabrizio Valentini ha aggiunto: “con l’entrata di Angelo Po nel Gruppo, creiamo una eccezionale base di espansione dal pun-to di vista tecnologico e

geografico. Le competenze di Angelo Po sono straor-dinarie e assieme creiamo un Gruppo che copre ogni attrezzatura usata nella ristorazione collettiva. Pre-vediamo di investire molto nel settore, che rappresenta una bellissima opportunità di sviluppo e Angelo Po è un asset fondamentale per questa crescita”. “Angelo Po diventerà il polo strate-gico globale per il nostro settore Restaurant and Catering Technologies. Il primo obiettivo è ora quello di spingere sull’ac-celeratore della crescita nei mercati internazionali combinando al meglio le eccellenze e le competenze di Angelo Po con la presen-za globale di Marmon. Con la medesima priorità e pas-sione garantiremo focus e risorse per una continua innovazione dei prodotti e dei servizi offerti con l’obiettivo di soddisfare le più elevate esigenze dei clienti attuali e futuri nei settori della ristorazione commerciale e catering”, ha infine concluso Massi-mo Aleardi, Sector Presi-dent all’interno di Marmon Food, Beverage & Water Technologies Company e neo CEO di Angelo Po.Il tempo delle grandi aziende in mani carpigiane pare essere ormai tramon-tato...

“questa operazione - ha sottolineato rossella po - rappresenta per il nostro gruppo

un’ottima opportunità per accelerare l’attuale processo di consolidamento e

internalizzazione e condurre il nostro modello di family business di successo

al livello dei top player globali, grazie anche al lavoro svolto da alessandro po e livio

gialdini. marmon è il partner ideale per garantire i valori imprenditoriali e la cultura

dell’eccellenza che ha contraddistinto la storia del nostro gruppo e della nostra

famiglia. Sono veramente felice di poter affrontare insieme a marmon le prossime

sfide che ci attendono sul mercato globale”.

Page 7: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 20167

anno XVII - n. 22

oltre l ’arginedi Pierluigi Senatore

Uno sguardo

Emanuela Ori

SICurEzza - Controllo dI VICInato

nuovi gruppi a gargallo e cantone

Lo scorso 23 maggio, presso la sala parrocchiale di Gargallo, di fronte a una sessantina di residenti, la vice comandante della Polizia municipale dell’Unione delle Terre d’Argine, Daniela Tangerini, ha presentato l’iniziativa del Controllo di vicinato. Dopo di lei ha portato la propria testimonianza anche il referen-te del gruppo di San Martino Secchia, Daniele Sgarbi. I presen-ti hanno iniziato la raccolta delle adesioni formando due gruppi, uno a Gargallo e uno a Cantone: una volta espletate le formali-tà di rito, cioè la creazione della lista degli aderenti e l’elezione del referente, i due gruppi si sommeranno alle 19 realtà costituitesi nel comprensorio delle Terre D’argine. “Il Controllo di vicinato - ha spiegato Sgarbi - consente a ogni cittadino di sentirsi partecipe e parte integrante della vita della propria città. La soddisfazione del fare e del costruire insieme è incommensu-rabile. Buon lavoro a tutti”.

A Novi di Modena, quattro anni dopo il terre-moto, la gente sta faticosa-mente recuperando la serenità di vivere nelle proprie case. Lentamente, la paura che il luogo più intimo e privato possa tremare e trasformarsi in una trappola mortale, sta abbandonando i loro animi. Ma un’altra piaga rischia di compromettere tale com-plesso traguardo. Si tratta dei furti all’interno delle abitazioni, ormai inarresta-bili. Ne sa qualcosa Anto-nella Bacchiega: lo scorso 23 maggio, la donna, di 56 anni, che abita in via Meda-glie d’Oro, insieme al marito Pietro Bertolucci e a cinque cani, ha subito la visita dei ladri. “Sono uscita di casa intorno alle 15.30 e quando sono rientrata, alle 18, ho subito notato che i miei cani erano visibilmente spaventati. Non appena ho visto la porta aperta, ho capito cos’era successo. I ladri, entrati approfittando della mia assenza, hanno rubato ciò che hanno potuto, dopo avere messo a soqqua-dro la casa e avere riempito di spray urticante i cani.

L’intervento di Galantini@

VIa BErEngarIo-VIalE FaSSI: la rEplICa dEll’ammInIStrazIonE ComunalE

In risposta all’arti-colo comparso sul settimanale Tempo relativamente al degrado dell’asse via Berengario-viale Fassi, l’Amministra-zione Comunale sottolinea come da tempo la Polizia Municipale abbia posto in essere interventi per risol-vere le situazioni createsi nell’area verde tra via Beren-gario e viale Fassi descritta dall’articolo in questione. “E’ stata intensificata l’attenzione sia con personale in divisa che in borghe-se per sanzionare comportamenti vietati e monitora-re la situazione. Da qualche giorno – spiega l’assesso-re alla Sicurezza Cesare Galantini (in foto) - è stato predisposto un presidio fisso nell’area per infastidire chi qui bivacca (come ha confermato anche nello scorso Consiglio Comunale la comandante della Territoriale di Carpi) o tiene atteggiamenti vietati dal Regolamento di Polizia urbana; abbiamo chiesto anche alle altre Forze dell’Ordine un’attenzione particolare a questa zona della città. Tutti gli opera-tori della Polizia Municipale che devono raggiungere il centro storico, mattina e pomeriggio, transitano poi di qui e, contestualmente al passaggio, effettua-no un controllo dell’area. Segnalo poi che nel corso del 2015 abbiamo compiuto in quest’area 10 inter-venti dopo richieste telefoniche di cittadini, 61 servizi di controllo in ora serale o notturna, applicato 7 sanzioni per varie violazioni del Regolamento di polizia urbana (vendita e occupazione abusiva, minzione in luogo pubblico, accattonaggio e ubria-chezza molesta): sono infine due le telecamere presenti in loco e che registrano immagini dell’area del giardino di S.Nicolò, di viale Fassi e di via Berenga-rio. L’impegno mio, del Comune e del Corpo di Polizia Municipale – conclude - è dunque massimo per arrivare a risolvere i problemi”.

I ladrI hanno Fatto VISIta a noVI, alla CaSa dI antonElla BaCChIEga E pIEtro BErtoluCCI, dopo aVEr rIEmpIto dI Spray urtICantE I CInquE CanI dElla CoppIa

“ci hanno rubato la serenità”

Abbiamo dovuto lasciare le finestre aperte per diverse ore, tanto era forte il gas e ripulire con cura i nostri animali. Rientrare nella propria casa violata da sconosciuti che hanno messo le mani ovunque è terribile e ripugnante. E’ come aver subito una forma di violenza: dopo il dramma del terremoto, siamo stati nuovamente privati dell’in-timità della nostra casa. Non è questione di bottino dal momento che non abbiamo né oro né contanti: sono

comunque riusciti a portarci via un prezioso servizio in argento massiccio dell’Ot-tocento, insieme alla nostra serenità e ad alcuni oggetti dal forte valore affettivo”.nessuno si è accorto di nulla nonostante la casa si trovi in una posizione centrale?“No nessuno. In effetti potrebbe sembrare strano, ma qui vicino c’è una casa disabitata con una fitta boscaglia e, forse, i ladri si sono nascosti lì per appo-starsi, osservare e poi agire

al momento opportuno”.Nella prevenzione dei furti un’arma senza dubbio effi-cace è il cosiddetto controllo di vicinato. Il gruppo si è co-stituito anche a Novi e conta una ventina di famiglie che si tengono in contatto via mail e con i telefoni cellu-lari per segnalare eventuali movimenti sospetti. La zona interessata è al momento quella di via Maxia e di via Rossi, segnalata dai cartelli. Il coordinatore e referente del gruppo è Bruno Lugli.

Federica Boccaletti

Antonella Bacchiega e Pietro Bertolucci

Si è insediato uffi-cialmente lunedì 30 maggio il nuovo dirigente del Commissariato di Polizia di Carpi. Si tratta del vice questore aggiunto Laura Amato che fino alla scorsa settimana guidava Mirandola. Laura Amato subentra al vice questore aggiunto Emanuela Ori che torna in Questura a Modena dove in passato aveva guidato la Digos e ora si occuperà di risorse umane. La Ori, arrivò nella città dei Pio nel 2013 e

SI è InSEdIato uFFICIalmEntE lunEdì 30 maggIo Il nuoVo dIrIgEntE dEl CommISSarIato dI polIzIa dI CarpI. SI tratta dEl VICE quEStorE aggIunto laura amato

emanuela ori ha lasciato carpilascia dietro di sé un ottimo ricordo sia dal punto di vista professiona-le che umano.Laura Amato originaria di Napoli, prima di Carpi e Mirandola aveva lavorato alla Digos di Genova e in seguito alla Questura di Roma. Ha inoltre diretto, l’anticrimine a Parma. A Laura Amato ed Emanuela Ori un in bocca al lupo e gli auguri di un buon e pro-ficuo lavoro da parte della redazione del Tempo.

Pierluigi Senatore

Laura Amato

MISS ITALIA - Sono 800 le candidate al titolo La Curvy di Miss Italia, che quest’an-no ha imposto taglie rigoro-samente ‘over44’.Saranno una ventina le ragazze selezionate che parteciperanno in settembre alle prefinali di Jesolo.BARILLA - Barilla investe in pubblicità l’11% del suo fatturato “e non intende affatto ridurre il suo impe-gno”: lo ha detto l’a.d. del gruppo emiliano, Claudio Colzani.Il gruppo è “molto soddi-sfatto” dell’impatto che ha in Italia il nuovo spot Mulino Bianco con Antonio Bande-ras e Angela Finocchiaro. Così come è molto efficace lo spot sul digitale in Germania

con Thomas Muller. Per Barilla, in Germania è lui l’uomo immagine. Mentre in Brasile funziona benissimo Laura Pausini”.NONNA FERRARI – Ida Reggiani, di quasi 104 anni, ha visto esaudirsi il desiderio di fare un giro su una Ferrari. E’ stata la Pit Lane, società che mette a noleggio i bolidi del Cavallino, a organizzare il tour di circa dieci minuti per

le vie di Maranello, con l’an-ziana seduta sul sedile del passeggero di una Califor-nia Turbo. “Non voglio più tornare a casa” ha detto al termine del giro la Reggiani.BIOGRAFILM - Ottantanove film, quasi tutte anteprime (71 italiane, 26 europee, 21 mondiali) e 64 di produzione europea (26 italiana o in co-produzione), con oltre 100 ospiti internazionali in 5 sale

di Bologna. Sono i numeri del Biografilm Festival (10-20 giugno). Il tema quest’anno è The Brand new World - Raccontare la civiltà digitale, con autori come Werner Herzog e Alex Gibney.NEK - Tre milioni di visualiz-zazioni in meno di 24 ore, ol-tre 13mila commenti, più di 45mila condivisioni e 85mila like: spopola sul web l’ironico

video di Nek in versione rap. Al motto di Il vero rap ita-liano lo faccio io, il cantan-te - reduce dall’esperienza in tv con Amici come coach con J-Ax della squadra blu, che ha vinto con Sergio Sylvestre - si è cimentato in un brano e in un video che mettono insieme citazioni dei suoi storici successi, cameo di diversi colleghi del mondo della musica, passan-

do attraverso il lambrusco, i festini, Sassuolo come Palm Springs e molto altro. LIGABUE - Luciano Liga-bue raddoppia al parco di Monza: quasi esauriti i biglietti per il 24 settembre, gli organizzatori hanno aggiunto un nuovo appun-tamento per il giorno dopo. I biglietti per il 25 settembre sono disponibili in prevendita solo su TicketOne.it.

Page 8: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 228

Camilloa cura di

Clarissa Martinelli

Firmato il nuovo accordo territoriale che regolerà i contratti di affitto a canone concordato nei comuni dell’Unione delle Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera). Un passo avanti importante per tentare di dare una risposta concreta al proble-ma casa dal momento che i canoni concordati sono strategici per calmierare il mercato della locazione: da un lato, infatti, permettono a molte famiglie di usufrui-re di un affitto a costi sostenibili e adeguati al proprio reddito e, dall’al-tro, prevedono una fiscalità agevolata per i proprietari (cedolare secca al 10%, riduzione dell’Imu del 25% e una detrazione fiscale più elevata, per proprietari e inquilini). Firmato dai sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat e da Asppi, l’asso-ciazione che tutela la piccola e media proprietà immobiliare, “il documen-to sostituisce quello del 2004 (oggi rispetto ad allora l’offerta supera di gran lunga la domanda) ed è volto a stabilire canoni mensili più coerenti con l’attuale situazione immo-biliare, semplificando e

A cercare casa sono due dolci gemelline dal bellis-simo disegno tabbit marrone scuro. Hanno circa un anno, sono operate e chippate e cercano una fami-glia che le ami e viva in appartamento. I Panterini sono ospiti del Gattile da quando erano cuccioli. Ormai i due fratellini, adottabili esclusivamente in coppia e solo in appartamento,hanno un anno di vita, sono operati, chippati e vaccinati. Tutti e due hanno un problema a un occhio ma sono bellissimi e dolcissimi.

FIrmato l’aCCordo tErrItorIalE ChE rEgolErà I ContrattI dI aFFItto a CanonE ConCordato nEI ComunI dEll’unIonE tErrE d’argInE

una risposta concreta al problema casa

aggiornando i parametri che portano alla definizio-ne dei contratti”, ha sottoli-neato Francesco Laman-dini, presidente di Asppi provinciale. Una delle principali novità introdotte dall’accordo è la riduzione delle zone in cui vengono suddivisi i quattro comuni: Centro e Zona Suburbana - Rurale. Rimodulate anche le fasce di oscillazione del canone mensile che unifi-cano i minimi e riducono i massimi di una percentuale

variabile dal 2 al 16% (concretamente, per una casa di medie dimensioni, la riduzione si attesta fra un minimo di 20 euro e un massimo di 70 mensili). Il nuovo accordo territoriale aggiorna infine i parametri per la determinazione del canone: considerata l’evoluzione del patrimo-nio edilizio e della situa-zione generale, è stato eliminato il criterio del riscaldamento, oggi di fatto presente in tutte le abita-

zioni, e sono stati aggiunti sei ulteriori parametri relativi a sicurezza, rispar-mio energetico, ristruttura-zioni, antisismicità, cortili e aree ortive. Un accordo insomma che interpreta al meglio “i cambiamenti che hanno interessato il tema dell’abitare nel nostro territorio, soprattutto dopo il sisma”, ha aggiunto la presidente dell’Unione, Luisa Turci. “Il mercato dell’affitto - spiega Anto-nietta Mencarelli di Sunia - è un segmento dell’abita-re molto anomalo in Italia.

Nel nostro Paese, infatti, non c’è mai stata una politica dell’affitto, bensì una rincorsa all’acquisto della casa. In questi anni di crisi profonda, a fronte di affitti ancora molto alti, il settore della locazione è stato motivo di grande tensione: le famiglie a basso reddito, spesso in affitto, di fronte a una caduta di reddito importan-te o alla perdita del lavoro, non riescono più a sostene-re le spese legate alla casa. Con questo patto cerchia-mo quindi di diminuire il

costo dei canoni per andare incontro ai nuclei maggior-mente in difficoltà, quelli per i quali la casa mangia più del 30 per cento del reddito, ma questo non è sufficiente. E’ necessario che lo Stato, insieme a Comuni e Regioni, dia vita a un vero e proprio Piano Casa per l’affitto”.ma in quanto consiste il calo previsto dai canoni calmierati? e a quanto ammontano mediamen-te gli affitti a carpi?“In città - prosegue Anto-nietta Mencarelli - gli affit-ti viaggiano da 280 euro al mese per un mini fino a 590 per un alloggio di oltre 90 metri quadri. Con questo nuovo patto si registrerà un calo variabile: da 20 a 70 euro mensili. Non sono grandi cose ma rappresen-tano comunque un segno di vicinanza alle famiglie. D’altro canto anche i proprietari sono sottoposti a una pesante imposizione fiscale: è giusto introdurre una tassazione più mite ed equa (ecco perché abbiamo lottato per introdurre la cedolare secca al 10%) per coloro che, in totale traspa-renza e nella piena legalità, applicano il canone cal-mierato”.

Jessica Bianchi

aFFIttI

il nero è una piaga Quanto è diffuso il fenomeno del sommerso in ambito

immobiliare?“I furbetti ci sono eccome”, spiega Antonietta Mencarelli di Sunia. “Spesso nei nostri uffici arrivano inquilini con in mano contratti calmierati: ci chiedono come ottenere le agevolazioni fiscali dell’Irpef e quelle comunali dell’Imu ma, una volta esami-nati i contratti, ci rendiamo conto che non sono affatto a canone concordato. L’invito che rivolgiamo alle Amministrazioni è quindi quello di controllare con attenzione i parametri prima di elargire sconti e agevolazioni. Qualora i comuni non avessero le forze per farlo noi siamo disponibili: più volte ci siamo offerti, insieme alle associazioni dei proprietari, di dare una mano per effettuare i controlli così come avviene in altre città. Mettere a disposizione sconti con soldi collettivi, mentre i furbetti anziché applicare i prezzi dei canoni calmierati utilizzano i prezzi di mercato, non è certo auspicabile. Nel mercato immobiliare - conclude Men-carelli - esiste il nero, così come il grigio: vi sono locatari che fanno comodati gratuiti e poi sottobanco ritirano bustarelle col denaro e altri ancora che dichiarano un certo affitto e poi si fanno consegnare una ulteriore quota in nero. La strada da fare verso la completa legalità è ancora tanta”.

Antonietta Mencarelli

E’ stata inaugurata sabato 28 maggio la dog area del centro commerciale Il Borgogioioso, ovvero lo spazio esterno per lo sgambamento dei nostri amici a 4 zampe, a fianco del sottopasso e provvisto di distributore di sacchetti per la raccolta delle deiezioni dei cani. “Si tratta - ha com-mentato il direttore Raffae-le Cantini nel suo discorso inaugurale - di un primo passo verso un’apertura sempre maggiore nei confronti dei cani e dei loro padroni. Oltre all’area verde esterna, l’obiettivo per il futuro è di aprire le porte del centro commerciale ai nostri amici a 4 zampe, per permettere a chi viaggia in loro compagnia di percorre-re in serenità la galleria di negozi interna, ovviamente nel rispetto delle normative vigenti per quel che riguarda la conduzione di un cane nei luoghi pubblici”. L’evento è stato ricco di ini-ziative. Il momento clou del pomeriggio è stata la con-versazione botta e risposta con il pubblico tra il serio, con il dog trainer Gianluca Setti, e il faceto, con Enrico Gualdi e Sandro Damura della Strana Coppia di Radio Bruno.In seguito hanno riscosso grande successo le esibi-zioni di dog dance con la

taglIo dEl naStro pEr la dog arEa dEl BorgogIoIoSo: lo SpazIo EStErnodEl CEntro CommErCIalE dEdICato aI noStrI amICI a 4 zampE

borgogioioso a misura di fido

partecipazione di Sky, un bellissimo border collier di 2 anni e quattro australian shepherd di nome Dream, Cory, Panda e Benjamin, a cura di Sabrina Riccardi dell’associazione cinofila God Save The Dog Asd

di Reggio Emilia, e la sfilata canina, coronata dalla premiazione finale decretata da una giuria mista: bambini del pubblico e dog trainer con la partecipazione di un rappresentante del centro commerciale. Erano 5 le

categorie in gara: il cane più simpatico, il cane più ele-gante, quello più somiglian-te al suo padrone, il cane più bello (the best of show), oltre a quello più anziano e al più giovane. I vincitori si sono aggiudicati una consulenza personale gratuita a domicilio del dog trainer, nonché operatore in Zooantropologia didattica, Gianluca Setti.Dopo le premiazioni Gualdi e Damura, sempre con la partecipazione di Setti, han-no intrattenuto il pubblico cercando di spiegare, tra ironia, emozioni e sentimen-ti, cosa può piacere ai nostri amici animali e cosa invece fa piacere soltanto a noi.

Chiara Sorrentino

Foto di Luca Lo Conte

Page 9: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 20169

anno XVII - n. 22

Lunedì 16 maggio il gioco didattico Non mettiamo in gioco la sicurezza ha conquistato il 1° posto nel concorso indetto dal Comita-to organizzatore provinciale di Modena (composto da Prefettura, Azienda Usl Modena, Ufficio Scolastico Regionale - Ufficio VIII Ambito territoriale di Modena Vigili del Fuoco, Direzione Territoriale del Lavoro, Provincia e Comu-ne di Modena).L’elaborato di un gruppo di alunni delle classi 2C, 2D e 2E dell’Istituto Vallauri è stato premiato dall’atleta Francesca Ferretti con un

SCuola alBErghIEra nazarEno

“grazie don ivo”Un commovente ricordo del fon-

datore della Scuola alberghiera Naza-reno, don Ivo Silingardi, ha contras-segnato il saggio di fine anno degli al-lievi che nelle prossime settimane si sottoporranno agli esami finali per il conseguimento della qualifica profes-sionale di operatori della ristorazione, ovvero cuochi e camerieri. Un ricordo, quello riservato a don Ivo, che si è sno-dato attraverso un filmato con foto storiche, alcune inedite, del fondatore della Scuola negli Anni ’60 e nelle suc-cessive tappe di crescita e sviluppo dell’Istituto: tra i più apprezzati in Italia e grazie al quale i giovani allievi che escono dopo il biennio di insegnamen-to trovano un impiego con facilità in Italia e all’estero. Nelle immagini foto-grafiche anche gli incontri di don Ivo con i vescovi che si sono succeduti a Carpi. E, ancora, a scorrere sul video, l’impegno profuso nel Villaggio di No-madelfia fondato da don Zeno Salti-ni e nella Casa di accoglienza fondata da Mamma Nina. Settanta i giovani allievi che hanno presentato e servito alle autorità, così come ai loro famiglia-ri, il tradizionale banchetto di fine anno. A fare gli onori di casa il presidente Sergio Garuti, il direttore Luca Fran-chini, gli chef, i maitre e i coordinatori tra cui Cristina Bertolla e Claudio Ciresola. Nel loro ‘saggio’ enogastro-nomico gli allievi hanno servito chicche di rapa rossa alla zucca e al parmigiano, garganelli al prosciutto e all’aceto bal-samico, tulip farcito alle verdure e zup-pa inglese alle tre creme, il tutto innaf-fiato con un lambrusco Sorbara doc della Cantina di Carpi e un Merlot doc dei colli bolognesi. Tra le autorità il vice sindaco di Carpi Simone Morelli, l’as-sessore Stefania Gasparini, il presi-dente della provincia Giancarlo Muz-zarelli, il consigliere regionale Enrico Campedelli, il presidente di Aeca Emilio Sabattini e don Carlo Mala-vasi in rappresentanza del vescovo.

Cesare Pradella

Sabato 21 maggio si è svol-ta la cerimonia di consegna dei premi messi in palio dal Con-solato dei Maestri del Lavo-ro di Modena presso l’Audito-rium del Corni davanti a un nutrito numero di autorità, studenti e insegnanti. A dare il La alla manifestazione, l’inter-vento della console provinciale Maestri del Lavoro Meris Can-toni, a cui sono seguiti quelli del vice sindaco di Sassuolo Maria Savigni, dell’assessore alle politiche giovanili del Co-mune di Carpi Milena Saina e, infine, del vice sindaco della Città della Ghirlandina, Gianpietro Cavazza. Sono intervenuti e hanno portato il loro contributo anche alcuni

Il gIoCo dIdattICo non mEttIamo In gIoCo la SICurEzza ElaBorato da un gruppo dI alunnI dEllE ClaSSI 2C, 2d E 2E dEll’IStItuto VallaurI ha ConquIStato Il 1° poSto

vallauri: scuola sicuraassegno da 2.500 euro, una maglietta della Liu Jo Volley e un abbonamento alla stagio-ne 2016/17 della pallavolo femminile di Serie A1 presso il Palapanini di Modena. Il progetto è stato coordinato dalle professoresse Rober-ta Righi, Chiara Lugli e Cristina Fregni. Per preve-nire gli incidenti è necessario diffondere una cultura della sicurezza anche a scuola. Una scuola sicura è un ambiente in cui tutti gli alunni, nessuno escluso, si sentono protetti. Il progetto ha visto un gruppo di alunni delle classi seconde sezioni C, D ed E creare un gioco di società finalizzato

a diffondere la cultura della sicurezza all’interno dell’isti-tuto: gli alunni delle scuole medie inferiori sono stati coinvolti nel gioco a cui è stata dedicata una giornata. Durante l’evento è stato realizzato un cortometraggio per descrivere il funziona-mento del gioco, esplicati-vo proprio delle norme di sicurezza e che servirà come promozione sul tema della sicurezza scolastica. Il video verrà sottoposto agli alunni delle future classi prime nella fase di accoglienza il prossi-mo anno scolastico in modo tale da garantire un’adegua-ta formazione sulla sicurezza.

Il ConSolato dEI maEStrI dEl laVoro dI modEna ha prEmIato la ClaSSE 2BI dEll’IStItuto tECnICo lEonardo da VInCI dI CarpI

una stella per la scuola

degli imprenditori che hanno ospitato gli studenti presso le loro aziende: Strozzi per Ama Group, Eronne Mamei per Safim e dei rappresentanti di System e CNH. Ad accogliere i ragazzi per mostrare loro le attività legate alla sicurezza dei luoghi di lavoro, anche la ditta Bosch Rexroth di Nonantola e Manitou Italia di Castelfranco. I giovani coinvolti dal concorso provinciale dei Maestri del La-voro, Una stella per la scuola, giunto quest’anno alla decima edizione, sono stati circa 1.300. I ragazzi si sono cimentati nel-la preparazione di elaborati riguardanti aspetti legati a si-curezza, economia, fonti ener-getiche alternative e organiz-

zazione industriale. Nella cate-goria Scuole primarie a conqui-stare la vittoria è stata la picco-la Alessia Bignardi delle Dante Alighieri di Cavezzo, mentre nella categoria Scuole secondarie a sbaragliare tutti è stata Aya Kcaou del Moran-te di Sassuolo. Premiata al ter-zo posto la classe 2BI dell’Isti-tuto tecnico Leonardo da Vinci. I Maestri del Lavoro hanno consegnato premi alla classi per l’acquisto di beni stru-mentali e individuali attraverso la consegna di carte prepagate (fornite da BPER) e, ancora, una fotocamera e uno scanner al Sacro Cuore, un video proiet-tore al Corni e un robottino Arduino al Da Vinci.

Alla professoressa Silveria Casarini, che ha dedicato la sua vita alla scuola, le medie Alberto Pio intitoleranno la biblioteca scolastica per ricordare ciò che l’insegnante sosteneva sull’impor-tanza della lettura.“Alle sue classi – ricorda la professoressa Daniela Pellacani - proponeva attività ispirate alla tra-smissione televisiva Per un pugno di libri: giochi, quiz e cruciverba su libri, trame e personaggi a cui gli alunni si appassionavano. Per gli studenti più in difficoltà aveva lavorato a una semplificazione dei contenuti per garantire l’accesso alla lettura a tutti. Anche durante le cure, durante il periodo della malattia, Silveria veniva a scuola come volontaria per aiutare gli alunni che ne avevano bisogno. Non mi ha stupito che abbia chie-sto alla sua famiglia di arricchire con una donazione la biblioteca della scuola”. La passione per la

alla proFESSorESSa SIlVErIa CaSarInI, ChE ha dEdICato la Sua VIta alla SCuola, lE mEdIE alBErto pIo IntItolEranno la BIBlIotECa SColaStICa

giovani lettori crescono

letteratura, che animava le sue lezioni, diventava contagiosa. La docente di Lettere è scomparsa l’e-state scorsa ma la famiglia intende mantenere vivo il suo ricordo: la madre di Silveria, Magda Pietri, ha destinato una sostanziosa dona-zione all’acquisto di nuovi volumi per la biblioteca della scuola. E non solo. Col sostegno dell’inse-gnante e amica di Silveria, Anto-nia Scicolone, in collaborazione con i docenti della scuola, è stato

indetto il concorso Leggere secon-do me a cui gli alunni sono stati invitati a partecipare componendo una poesia o un testo scritto che illustrassero l’amore per la lettura. Gli elaborati sono stati sottoposti a una giuria di professori esterni e martedì 24 maggio si sono tenute le premiazioni presso la Scuola media Alberto Pio: i vincitori si sono aggiudicati un consistente riconoscimento economico e, naturalmente, un libro. Il primo premio è stato assegnato a Su-sanna Catellani della classe 3C, il secondo a Chiara Bignardi della 1H, terza classificata Arian-na Losi 2H, Nicola Balboni 2A

e Filippo Oliviero 3D si sono aggiudicati a pari merito il quarto premio. Nel corridoio della Suc-cursale delle Pio, tutti gli alunni della sezione H, sessanta ragazze e ragazzi, hanno partecipato a un Book Speed dating: a turno, ognu-no aveva a disposizione tre minuti per presentare un libro ai propri compagni che, in caso di ‘amore a prima vista’, appuntavano il titolo sul quaderno. I volti raggianti degli alunni e la soddisfazione di quelli premiati sono stati il modo migliore per rendere omaggio alla memoria di quest’insegnante rimasta nel cuore di tutti.

Sara Gelli

Page 10: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2210

tEatro grEmIto pEr la tradIzIonalE FESta dI ConSEgna dEI prEmI dI StudIo, organIzzata dalla FondazIonE CaSSa dI rISparmIo dI CarpI pEr rIConoSCErE Il mErIto dEI ragazzI dEl tErrItorIo ChE SI Sono dIStIntI nEl proprIo pErCorSo dI StudI

125mila euro per premiare gli studentiTeatro gremito,

martedì scorso, per la tradizionale Festa di Consegna dei Premi di Studio, organizzata come ogni anno dalla Fonda-zione Cassa di Rispar-mio di Carpi per ricono-scere il merito dei ragazzi e delle ragazze del territo-rio che si sono distinti particolarmente nel proprio percorso di studi. La serata è stata condotta e animata da Serena Dandini che, con il suo inconfondibile humor disinvolto e garbato, ha coinvolto e scherzato con i ragazzi e le autorità presenti, in un clima di grande festa.Nonostante i rigorosi cri-teri di accesso fissati dalla Fondazione per partecipa-re al concorso, gli studenti in possesso dei requisiti sono stati molto numerosi. Una particolarità rilevata anche dalla nota condut-trice che, più volte, si è sorpresa e complimentata per l’eccellenza dimostra-ta da così tanti giovani del territorio. Dopo gli onori di casa del presidente del-la Fondazione, Giuseppe Schena, che ha sottoline-ato “la particolare capa-cità del territorio di fare sistema sul tema delicato della scuola, fondamen-tale per il futuro delle giovani generazioni”, sono stati distribuiti 155 riconoscimenti al merito. Agli studenti delle scuole superiori è stato conse-gnato un premio da 400 euro, ai diplomati da 800, da 1.000 euro ai laureati di primo e secondo livello, mentre quelli a ciclo unico hanno ricevuto ciascuno la somma di 2.000 euro.Presenti i sindaci di Carpi e di Soliera, Alberto Bel-lelli e Roberto Solomita, e l’assessore alle politiche scolastiche di Novi di Modena, Marina Rossi, che hanno premiato una rappresentanza di studen-ti dei rispettivi comuni. Durante la cerimonia, sono stati inoltre assegnati i premi da 2.500 euro per le Migliori Tesi di Laurea conseguite presso l’U-niversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia: l’ingegnere carpigiano Vasco Gervasi, per l’e-levato livello scientifico applicativo di uno studio condotto presso la Ducati Corse, ha sviluppato un modello migliorativo al software utilizzato dai tecnici dell’azienda; la dottoressa Monica Mar-ri, per il suo rigoroso

prEmIo da 400 Euro – CatEgorIa StudEntI

Andrea Artioli; Riccardo Artioli; Chiara Bandieri; Lorenzo Baraldi; Aurora Barbieri; Beatrice Gua-stalla; Riccardo Bellelli; Lucrezia Bellesia; Alice Biagioni; Giacomo Bicchieri; Angelika Bil; Sara Brina; Vittoria Cantarelli; Cecilia Capelli; Filippo Capitanio; Floriana Cogliani; Luna De Benedittis; Sara Kurti; Federica Mari; Greta Ortalli; Enrico Palladino; Bingqing Shao; Daniele Timò; Sofia Balugani; Sara Bussei; Giacomo Gasperi; Marta Guerzoni; Gloria Guerzoni; Francesca Losi; Marco Marri; Martina Plessi; Francesco Cavicchioli; Silvia Dallari; Eva Di Donna; Mattia Donini; Giulia Farioli; Gaia Forghieri; Camilla Forgione; Irene Gherardi; Riccardo Gilioli; Camilla Guerzoni; Francesco Iorio; Eleonora Lamma; Serena Lipparini; Stefano Lugli; Chiara Magnani; Gabriele Magrì; Cristina Man-cin; Francesca Marino; Enrica Martinelli; Vanessa Nicolini; Debora Pancaldi; Bianca Maria Pescetelli; Antonio Petruccelli; Giacomo Preti; Alessia Preti; Francesca Ricchetti; Francesca Righi; Alessia Sacchi; Martina Scarparo; Silvia Severi; Usama Sikandar; Francesca Simoni; Matteo Tarabini Solmi; Erick Turricelli; Chiara Zanoli; Chen Bo Calvin Zhang; Agnese Zironi.

Il presidente della Fondazione CRC Giuseppe Schena, premia il laureato Alberto Barbieri

Il sindaco di Carpi Alberto Bellelli premia lo studente Andrea Artioli

Il sindaco di Soliera Roberto Solomita premia la studentessa Floriana Cogliani

Page 11: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201611

anno XVII - n. 22

prEmIo da 1.000 Euro – laurEa trIEnnalE E magIStralE E prEmIo 2.000 Euro laurEa a CIClo unICo

Alberto Barbieri (magistrale in scienze filoso-fiche); Anna Battini (triennale in fisioterapia); Martina Bellani (magistrale in biotecnologie medico farmaceutiche); Elisa Benevelli (trien-nale in scienze internazionali e diplomatiche); Melissa Bizzarri (magistrale in biotecnologie industriali); Martina Bondioli (ciclo unico in giurisprudenza); Luca Branchini (triennale in economia aziendale); Giulia Brigo (magistrale in italianistica); Cecilia Bulgarelli (magistrale in fisica); Eleonora Campedelli (magistrale in ma-nagement internazionale); Alessandro Cattini (triennale in filosofia), Giulia Cocchi (magistrale in direzione e consulenza di impresa); Luca Colli (triennale ingegneria meccatronica); Chiara Contini (magistrale in lingua società e comuni-cazione); Matteo Corradi (triennale in economia e finanza); Martina Gaia Corradini (triennale in scienze dell’architettura); Eleonora Covili (trien-nale in economia e management per arte, cultu-ra e comunicazione); Alessandra Dalmari (magi-strale in fotografia); Davide De Rosa (triennale in ingegneria gestionale); Andrea Di Giorgio (magistrale in analisi, consulenza e gestione finanziaria), Giulia Dodi (magistrale in scienze storiche); Maria Pia Donati (triennale in scienze psicologiche della personalità e delle relazioni interpersonali); Nazarena Forti (ciclo unico in giurisprudenza), Francesco Franda (magistrale in scienze filosofiche); Gabriele Guaitoli (trien-nale in economia e finanza); Giulia Guandalini (triennale in lettere), Gianluca Lomarco (ciclo unico in architettura); Martina Lugli (triennale in infermieristica); Simone Maccari (triennale in ingegneria meccatronica); Giorgio Malaguti (triennale tecniche di fisiopatologia cardiocirco-latoria e perfusione cardiovascolare); Valentina Malavasi (magistrale in antropologia e storia del mondo contemporaneo); Vittorio Michelini (triennale in economia e scienze sociali); Federi-ca Morselli (triennale in scienze dell’architettu-ra); Serena Morselli (magistrale in fisica); Giulia Mussatti (ciclo unico medicina e chirurgia); Talia Papotti (magistrale scienze e tecniche dell’at-tività sportiva); Marco Passavanti (magistrale magistrale in psicologia clinica, dello sviluppo e neuropsicologia), Matteo Pecchi (triennale in ingegneria civile e ambientale); Sara Pellacani (triennale in fashion design), Fabrizio Pizzetti (magistrale in biologia molecolare e cellulare); Fabrizio Poletti (triennale chimica); Sabrina Rizzi (triennale in economia aziendale), Fran-cesco Rustichelli (triennale in storia); Giacomo Salvarani (triennale in storia); Roberta Setti (magistrale in dirigenza scolastica e pedagogia clinica); Angelo Soncini (triennale in economia e finanza); Rachele Tesei (magistrale in human rights and multi-level governance); Enrico Turci (magistrale in ingegneria gestionale).

prEmIo da 800 Euro – dIplomatI

Francesco Andre-oli; Francesco Bel-lei; Lorella Beqira; Valentina Bisi; Chia-ra Buldrini; Anna Chiara Calanca; Erica Campedelli; Arianna Capitanio; Matteo Cardinazzi; Martina Cremaschi; Elena Della Casa; Beatrice Di Tella; Rebecca Erbanni; Sara Finel-li; Silvia Gasparini; Fiorella Gaspari-ni; Iuliana Ionitel; Roberto Louhichi; Beatrice Lugli; Davi-de Malvezzi; Andrea Mantovani; Gabriele Melegari; Emma Migatti; Kevin Joy Navero; Janice Oko-ro; Chiara Palladino; Samantha Rusti-chelli; Filippo Valla; Marina Vavassori.

elaborato sulla mobilità degli enti societari all’in-terno dei confini europei e, infine, Sofia Venuta che ha sviluppato un’innovati-va ricerca sulla possibilità di ottenere confezioni alimentari da materie rin-novabili capaci tra l’altro di mantenere inalterate le caratteristiche dei prodotti più a lungo della plastica. La serata è stata occasio-ne anche per consegnare i 7 Premi di Eccellenza per i migliori diplomati presso le scuole medie, che quest’anno consiste-vano in soggiorni studio a Dublino, dove i ragazzi frequenteranno lezioni in lingua presso la presti-giosa Malahide School. I vincitori, segnalati di-rettamente dagli istituti scolastici di Carpi, Novi di Modena e Soliera, sono stati: Yousra Braiji (istituto Alberto Pio), Eleonora Brambilla (istituto Sacro Cuore), Sara Massari (istituto Sassi di Soliera), Fatima Mouflih (istituto Marghe-rita Hack); Andrea Rossi (istituto Gasparini di Novi di Modena), Elena Sgarbi (istituto Odoardo Foche-rini) e Anna Verzelloni (istituto Fassi).

Il consigliere di indirizzo della FCRC, Lella Rizzi, premia il diplomato Francesco Andreoli

Le Migliori Tesi di Laurea: Vasco Gervasi (area scientifico-tecnologica), Monica Marri (area umanistica-economica) e Sofia Venuta (area

medica-biologica)

Premi Eccellenza: Da sinistra Serena Dandini, Yousra Braiji, Eleonora Brambilla, Sara Massari, Fatima Mouflih, Andrea Rossi, Elena Sgarbi e Anna Verzelloni

Serena Dandini e Giuseppe Schena

Page 12: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2212

L ’angolo di Cesare Pradella

il giardino della memoria

Si tratta di una struttura di grande forza espressiva, composta da 28 aste di acciaio fissate al terreno, di altezze differen-ti: rappresentano le 28 vittime delle due scosse di terremoto del 20 a 29 maggio di quattro anni fa. A fianco è stato posto un frammento in muratura caduto in uno dei tanti crolli, su cui è stata posta la dedica del vescovo France-sco Cavina. Sorge a fianco della chiesa parrocchiale di San Giacomo Roncole (ancora inagibile) di Mirandola. Nel corso della cerimonia di inaugurazio-ne, il vescovo ha sottolinea-to come “la morte ci faccia toccare con mano che tutto, in pochi attimi, può finire. A restare è solo l’amore,

Web Radio 5.9, la radio web nata a Cavezzo dopo gli eventi sismici che nel maggio del 2012 scon-volsero la nostra terra, si trasferisce nella nostra città all’interno del centro fitness Extrafit. Sabato 11 giugno, in occasione dell’Open Day della palestra carpigiana, i ragazzi di Web Radio 5.9 inaugureranno la loro nuova sede: un cubo di vetro costruito appositamente all’interno della palestra più grande di Carpi.“Il motivo della scelta è semplice – spiega il respon-sabile della radio Nicola Pozzati – l’attuale sede di Web Radio 5.9 si tro-va presso il Cavezzo 5.9 ShopBox e, purtroppo, a fine anno, sarà smantellata insieme a tutta la struttura. Si era quindi reso necessario

quello stesso amore che ha fatto rinascere la voglia di ripartire, ricostruire e tornare a progettare”. Presente alla cerimonia l’architetto modenese Federica Gozzi che ha donato il progetto al vesco-vo il quale si è poi accollato le spese di esecuzione.Particolare curioso ma anche doloroso: proprio al termine della cerimonia

è giunta la notizia che la Magistratura aveva rinvia-to a giudizio una ventina di persone coinvolte nella costruzione della nuova Scuola media Frassoni di Finale Emilia poichè realizzata, secondo la Procura della Repubblica di Modena, con l’utilizzo di cemento depotenziato per poter lucrare sulle spese di fabbricazione.

l’11 gIugno, allE 20, WEB radIo 5.9 Inaugura la nuoVa SEdE dI CarpI

la storia continuaai lavori, progettando una sede moderna e innovativa, all’interno della quale porta-re avanti le nostre attività”.“Ospitare Web Radio 5.9 è per noi motivo di orgoglio – spiega Beccalli – pur venen-do da Milano teniamo molto a questo territorio dove in soli tre anni abbiamo avviato ben tre centri fitness (Carpi, Bologna e Savignano sul Rubicone). Conoscendo la storia di Web Radio, un’im-presa positiva nata in un mo-mento difficile come quello del terremoto, abbiamo voluto creare questa colla-borazione che sarà sicura-mente motivo di crescita e di sviluppo per entrambe le nostre realtà. Inoltre in Italia una web radio all’interno di una palestra è una cosa probabilmente unica nel suo genere”.

trovare una nuova siste-mazione. L’opportunità è arrivata quando l’imprendi-

tore Sergio Beccalli, titolare della catena Extrafit, si è detto disponibile a valutare

la possibilità di ospitare la nostra web radio all’interno del suo centro fitness di Car-

pi. Così, una volta raggiunto l’accordo, in meno di un mese abbiamo dato il via

In un clima di racco-glimento e commozio-ne, domenica 29 maggio, l’area verde adiacente alle scuole Da Vinci, in via Pascoli, è stata ribattezzata Parco 20 e 29 Maggio 2012 - Sisma Emilia Romagna.La cerimonia di intito-lazione si è svolta alla presenza del sindaco Alberto Bellelli, del parlamentare Stefano Vaccari e del Consi-gliere regionale Enrico Campedelli. Un mo-mento importante per ricordare l’anniversario delle scosse che scon-volsero la nostra terra il 20 e il 29 maggio di quattro anni fa.

In un ClIma dI raCCoglImEnto E CommozIonE, l’arEa VErdE dI VIa paSColI è Stata rIBattEzzata parCo 20 E 29 maggIo 2012 - SISma EmIlIa romagna

un parco per ricordare il sismaPh Giulio Cappi

Page 13: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201613

anno XVII - n. 22

Evento 1Mercoledì 8 giugno ore 21,00 Soliera Piazza della RepubblicaMaurizio de GiovanniI Bastardi di Pizzofalcone Reading e conversazioneDialoga con l’autore Pierluigi Senatore

Evento 2Mercoledì 8 giugno ore 22,30 Soliera Piazza della RepubblicaEmidio Clementi e Stefano PiliaLa ragione delle mani, Reading performance

Evento 3Giovedì 9 giugno ore 21,00 Soliera Piazza della RepubblicaJukka Reverberi e Max Collini

di Racconto

Il programma

Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera

festadel

mercoledì 8 giugno

giovedì 9 giugno

Spartiti, Reading performance

Evento 4Giovedì 9 giugno ore 21,30 Campogalliano Piazza CastelloGianni BiondilloLo aspettiamo alla prova del racconto Monologo e conversazioneConduce Elena Guidetti

Evento 5Venerdì 10 giugno ore 19,00 Carpi Palazzo dei Pio Sala dei MoriPercorsi di modaAtlante degli armadi ® Installazione e performance con lettureDrammaturgia e regia di Barbara Corradini. Con Barbara Corradini, Michele Cosentini e Anna Palumbo alla fisarmonica e percussioni, Elena Luppi alla viola

Intervengono gli studenti dell’Istituto Professionale statale “Vallauri” di Carpi. Un’idea originale di Festa del Racconto.

Evento 6Venerdì 10 giugno ore 21,30 Carpi Piazza Martiri Pronao del Teatro comunaleAnna Bonaiuto legge e interpreta Elena FerranteL’amica geniale, Reading teatrale

Evento 7Venerdì 10 giugno ore 21,30 Carpi Cortile Biblioteca LoriaCiccio RigoliPonderatissime parole a manetta, Spettacolo

Evento 8Venerdì 10 giugno ore 22,30 Carpi Cortile d’onore di Palazzo dei PioMatteo RampinStorie di magia. La trappola delle illusioni Lezione spettacolo

venerdì 10 giugno

di Jessica Bianchi

Page 14: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2214

S o l o i l m e g l i o p e r l a t u a a u t o !

La tua unica officina autorizzata Mercedes a Carpi, ora la trovi anche in via Cattani Sud 79 e nella storica sede in via dei Trasporti.

German Car

Via dei Trasporti, 1 - Carpi (MO)

Via Cattani Sud, 79 - Carpi (MO)Tel. 059.643474

30 anni di esperienza nel mondo Mercedes, in continuo sviluppo per rendere sempre piu’ efficente il servizio al cliente. Assistenza tecnica ed esperienza, con personale qualificato e aggiornato costantemente dalla scuola Mercedes.

Il programma

Evento 9Sabato 11 giugno ore 10,00 Carpi Piazza MartiriFiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)Giorgio ScaramuzzinoOde all’amicizia

Evento 10Sabato 11 giugno ore 10,00 Carpi Cortile Biblioteca LoriaSimonetta Agnello HornbyStorie di famiglia, ConversazioneConduce Simone a Bitasi.

Evento 11Sabato 11 giugno ore 11,00 Carpi Piazza MartiriFiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)Matteo RampinElogio della fatica

Evento 12Sabato 11 giugno ore 11,00 Carpi Auditorium LoriaPercorsi di modaMaria Luisa FrisaBody Meets Dress: le forme della moda Lezione con immagini

Evento 13Sabato 11 giugno ore 11,30Carpi Tenda Piazzale Re AstolfoCristina ComenciniEssereVivi, ConversazioneConduce Alba Solaro.

Evento 14Sabato 11 giugno ore 16,00 Carpi Tenda Piazzale Re AstolfoAntonio CapraricaStoria di Elisabetta, Conversazione

Conduce Alba Solaro.

Evento 15Sabato 11 giugno ore 17,30 Carpi Auditorium Loria e Sala Espositiva Biblioteca Loria Percorsi di modaSusi ZucchiBianco Imperativo, Mostra e performance

Evento 16Sabato 11 giugno ore 18,00Carpi Teatro comunaleFlavio CaroliCon gli occhi dei maestri, Lezione con immagini

Evento 17Sabato 11 giugno ore 19,30 Carpi Cortile d’onore di Palazzo dei PioMaurizio MaggianiPer il popolo sovrano, Orazione

Evento 18Sabato 11 giugno ore 21,30 Carpi Teatro comunaleRossana CasaleIl Signor G. e l’amore, ConcertoRossana Casale voce; Emiliano Begni piano;Francesco Consaga sassofono; Ermanno Dodaro contrabbasso.

Evento 19Sabato 11 giugno ore 22,30 Carpi Tenda Piazzale Re AstolfoLo Stato SocialeIl movimento è fermo, Reading

Evento 20Domenica 12 giugno ore 10,00 Carpi Piazza MartiriFiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)Massimo Cirri

sabato 11 giugno

domenica 12 giugno

Page 15: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201615

anno XVII - n. 22

Il programmaInvettiva contro le villette a schiera

Evento 21Domenica 12 giugno ore 10,30 Carpi Cortile Biblioteca LoriaMarco MalvaldiL’Infinito tra parentesi, Conferenza

Evento 22Domenica 12 giugno ore 11,00 Carpi Piazza MartiriFiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)Luca MolinariOde del vuoto(per Luca Molinari vedi evento 27)

Evento 23Domenica 12 giugno ore 11,30 Carpi Tenda Piazzale Re AstolfoDiego De SilvaL’analista al momento sbagliato Monologo e conversazione

Evento 24Domenica 12 giugno ore 16,00 Carpi Teatro comunalePiergiorgio OdifreddiDe Rerum Natura, Conferenza scenicacon Irene Ivaldi, voce recitante, e Lamberto Curtoni, violoncello.

Evento 25Domenica 12 giugno ore 17,30 Carpi Giardini della PreturaEdoardo AlbinatiFlesh for fantasies, Monologo e conversazione

Evento 26Domenica 12 giugno ore 18,00 Carpi Piazza MartiriFiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)Marco MalvaldiOde della furbizia italica

Evento 27Domenica 12 giugno ore 18,00 Carpi Auditorium LoriaLuca MolinariLe case che siamo, Lezione con immagini

Evento 28Domenica 12 giugno ore 18,30 Carpi Palazzo dei Pio Sala dei Mori Percorsi di modaElvira SeminaraAtlante degli abiti smessi, Monologo e conversazione

Evento 29Domenica 12 ore 19,00 Carpi Piazza MartiriFiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)Diego De SilvaInvettiva contro i questuanti(per Diego De Silva vedi evento 23)

Evento 30Domenica 12 giugno ore 19,30 Carpi Cortile Biblioteca LoriaMassimo CirriLa vera storia del figlio di Togliatti, Racconto

Evento 31Domenica 12 giugno ore 21,30 Carpi Piazza Martiri Pronao Teatro ComunaleIaia Forte legge e interpreta Elsa Morante, Reading teatrale

Evento 32Domenica 12 giugno ore 21,30 Novi di Modena Sala civica E. FerraresiMusicaPerBambini + Napo [Uochi Toki]M_TITA & M_SICA, Spettacolo cross-mediale

Evento 33Domenica 12 giugno ore 21,30 Carpi Cortile Biblioteca LoriaGran Finale con i Performer SpettacoloArianna Dell’Arti e Ciccio Rigoli in “Stiamo molto bene”Guido Catalano in “Il primo romanzo dell’ultimo dei poeti”

NUOVE COLLEZIONI PRIMAVERA-ESTATERIGOROSAMENTE MADE IN I TALY

CAPI UNICI DALLA 40

FINO ALLE TAGLIE OVER PER RAGAZZA

E GIOVANE SIGNORATUTTO A PREZZI DI FABBRICA

ANGOLO DELLE OCCASIONI

Via B. Franklin, 3 - Carpi (MO) - Tel. 059.697233 - www.rosannaeco.it

Aperti dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00Sabato dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30

Produzione artigianalee vendita di Aceto Balsamico di Modena IGP

e Condimenti a base di mosto cotto

Via Due Ponti n. 60 Carpi (MO)Contattare al cellulare 3384484204

per informazioni orari vendita al pubblico

AMAcetaia Masina

Page 16: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2216

Esilarante ma romantico. Capace di far piangere ma anche scompisciare. Guido Catalano, “l’ultimo dei poeti” come spesso si definisce, ama giocare. Con le parole. E lo fa con una potenza evocativa straordinaria. Poeta tra la gente, Catalano parla la lingua di tutti i giorni. Semplice. Diretta. Sarà questo il suo segreto. La sua forza. Saper emozio-nare, conquistando cuore e pancia. Attesissimo ospite della Festa del Racconto, gli chiediamo:Di te scrivi: “a 17 anni ho deciso che volevo diven-tare una rock star. Poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c’erano più posti liberi”.  Com’è la giornata tipo di un poeta professionista vivente?“Difficilmente le mie le giornate sono uguali. Parte del mio lavoro consiste nel fare spettacoli poetici, reading, in giro per l’Italia. In quei periodi, dunque, le mie giornate somigliano a quelle dei musicisti in tour. Quando sono a casa invece poltrisco parecchio, leggo, scrivo e leggo ancora un poco, faccio la spesa, la lavatrice e guardo molti film e serie televisive”.Quanto è importante l’iro-nia - e l’autoironia - nella tua vita?“Fondamentale. E’ un’arma che mi serve a difendermi dalle brutture del mondo ed è un ingrediente essen-ziale in quello che scrivo. Le persone che amo, nor-malmente, sono ricche di questa dote”.Con la poesia oggi in Italia si riempie il frigo e si paga l’affitto?“Io ci sto riuscendo, anche se non ho idea di quale sarà il mio futuro. Ci compre-rei anche le sigarette se solo non avessi smesso di fumare”.

domEnICa 12 gIugno, allE 21,30, nEl CortIlE dElla BIBlIotECa, guIdo Catalano proponE Il rEadIngIl prImo romanzo dEll’ultImo dEI poEtI

Poeta professionista vivente

Cosa ti ispira? Hai una musa?“Le donne, l’amore, i di-scorsi della gente. Le mie esperienze dirette e alle volte i sogni che faccio. Sogno molto. In questo momento della mia vita c’è una ragazza che mi ispira parecchio. Non posso dire come si chiama ma posso dire che il suo nome finisce con la A”.Quando l’ispirazione arriva dove l’appunti? Smartphone, post it, taccuini…“Non prendo quasi mai appunti e non posseggo uno smartphone. Quando arriva l’ispirazione devo sperare di avere la possibi-lità di scrivere subito qual-cosa di concreto. Spesso non è così e mi perdo l’idea, l’ispirazione. Spesso le migliori idee mi vengono in

bicicletta o mentre mi so addormentando. Ne perdo un sacco, è un peccato”.Ti allontani completamen-te dall’archetipo del poeta classico. Con te si ride e si piange. Che ruolo ha, a tuo parere, la poesia oggi per raccontare il mondo, l’amore, il nostro tempo…“Credo abbia lo stesso ruolo della canzone, del cinema, della letteratura in generale, del teatro, financo del teatro-danza. Financo  il mio computer

me lo segna errore. La poesia è una forma artisti-ca letteraria come le altre. Anche se non tutti sono d’accordo”.Qual è il tuo poeta preferi-to di sempre?“Non ce n’è uno solo”.Qual è il libro del tuo cuore? “Forse 1984, di Orwell. Anche Il giovane Holden, credo”.Quale romanzo c’è sul tuo comodino in questo momento?“Ne ho diversi. Ho un

comodino gigante. Il primo che vedo da qui è Grandi momenti di Franz Krau-spenhaar”.Qual è il tuo rapporto coi social?“Ho un ottimo rapporto coi social. Mi divertono e sono uno strumento fondamen-tale per il mio lavoro.Sono un meraviglioso am-plificatore per quello che faccio e mi permettono di essere conosciuto in luoghi dove non arriverei con i media tradizionali”.Fai reading in ogni ango-

lo della penisola. Cosa rappresenta per te il successo?“Per me il successo è riusci-re a fare ciò che si desidera, ciò che si sogna di fare anche se sembra difficile o quasi impossibile. Tipo diventare poeta pro-fessionista vivente. Io un po’ ci sto riuscendo dunque in quel senso, forse, ho successo”.D’amore si muore ma io no è il tuo primo romanzo. Come ti è venuta l’idea di confrontarti con questa forma narrativa? Vuoi forse addivenire un ro-manziere?“In realtà l’idea di addiveni-re romanziere non è venuta a me. Mi è stata fatta una proposta da Rizzoli e io, che amo le sfide perico-lose, ho accettato. E sono felice di averlo fatto”.

Edoardo Albinati è molte cose: poeta, narratore, sag-gista, nonché insegnante di Lettere nel carcere romano di Rebibbia. Autore del monumentale romanzo La scuola cattolica, candidato al Premio Strega, Albinati sarà tra i protagonisti della Festa del Racconto. Un libro che deve essere letto, per meglio comprendere la storia di un Paese e per af-fondare a piene mani nelle pieghe dell’animo umano. Annusando il male. Toccan-dolo. La scuola cattolica è un viaggio attraverso il tempo. Oltre mille pagine per raccontare l’educazio-ne di Albinati nella scuola San Leone Magno, a Roma, dove studiarono anche Angelo Izzo e Andrea Ghira, due dei tre autori

del delitto del Circeo, nodo centrale del libro e, ancora, per indagare temi fonda-mentali come la famiglia, l’educazione cattolica, la borghesia, il quartiere Trieste, la violenza, il sesso, le frustrazioni… “1.300 pagine. Sono tante? Sono troppe? Per un romanzo, si potrebbe rispondere quasi sempre sì. Se si tratta di un tentativo di capire il mondo, o, come nel caso del libro di Albinati, ancora più precisamente un ten-tativo di trovare un modo di starci, nel mondo, allora no. Allora sono poche. Sono sempre poche”, ha giusta-mente sentenziato lo scrit-tore Francesco Piccolo sul Corriere. Edoardo, che tipo di lettore sei? Quali sono gli

scrittori e i libri del tuo cuore? “Da bambino e da ragaz-zo sono stato un grande lettore poi ho cominciato a leggere solo ciò che mi in-teressava. Sono diventato più selettivo. I miei autori di riferimento sono numerosi, non ho un maestro partico-lare… ho rubato da molti scrittori, italiani e non”.Quanto ha contato nel tuo percorso di uomo e di

scrittore il tuo lavoro di insegnante a Rebibbia? “Sulla scrittura ha inciso poco o nulla ma lavorare in galera mi ha sicuramente protetto da inutili perdite di tempo. Ho imparato a dedicare ogni mia forza alla letteratura senza scivolare in deviazioni o distrazioni”.Da dove è nata l’esigen-za di scrivere La scuola cattolica?“L’esigenza è nata in me

“Mi ispoirano le donne, l’amore, i discorsi della gente. Le mie esperienze dirette e alle volte i sogni che faccio. Sogno molto. In questo momento della mia vita c’è una ragazza che mi ispira parecchio. Non posso dire come si chiama ma posso dire che il suo nome finisce con la A”.

“Siamo prigionieri del dovere al perdono… e, considerata l’eccessiva indulgenza del nostro Paese nei confronti

dei peccatori, questo mi preoccupa”.

Page 17: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201617

anno XVII - n. 22

Lo scrittore, giornalista e sce-neggiatore italiano Diego De Silva sarà tra i protagonisti più attesi della Festa del Racconto. Un’occasione davvero straor-dinaria per conoscere da vicino l’autore di uno dei personaggi meglio riusciti della letteratura del nostro tempo. Quel semi-disoccupato, semi-divorziato, semi-felice, ma soprattutto avvocato d’insuccesso, Vincenzo Malinconico. Elegante, tagliente, esilarante… la scrittura di De Silva conquista per la sua imme-diatezza. Capace di tratteggiare i suoi personaggi con acume e intelligenza, Diego De Silva scrive per immagini. E lo fa con rara potenza. La napoletaneità dell’autore emerge nel suo senso dell’umorismo: a volte sfacciato. Sboccato pure, ma deliziosa-mente irresistibile. Si ride leggendo delle vicende, drammaticamente grottesche, di Malinconico: impossibile non restare affascinati e ammutoliti di fronte alle sue perle filoso-fiche. Diego De Silva è capace di indagare l’animo umano e l’umano sentire. E sa quel che dice anche quando parla d’amore.

domEnICa 12 gIugno, allE 17,30, prESSo I gIardInI dElla prEtura, Edoardo alBInatI Sarà Il protagonISta dEl monologo E dElla ConVErSazIonE FlESh For FantaSIES

Il male secondo Edoardo Albinatiquando il passato, dopo oltre trent’anni, si è ripresentato con efferata violenza. Sono stato compagno di scuola di due dei protagonisti del delitto del Cir-ceo: Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira (ndr i tre violen-tarono e massacrarono Rosaria Lopez e Donatella Colasanti; quest’ultima si salvò miraco-losamente, fingendosi morta). Era il 1975: avevamo vent’anni. Quando Angelo Izzo, nel 2005, ha ucciso nuovamente una donna e la figlia tredicenne a Ferrazzano, un paesino vicino Campobasso nel quale Izzo scontava la pena in una cooperativa, affidato di

giorno ai servizi sociali, mi sono sentito chiamato a raccontare. Non tanto il primo delitto quanto le famiglie, il quartiere, la scuola, l’adolescenza vissuta insieme, gli ambienti rispettabili da cui mai nessuno si sarebbe aspettato potesse nascere e crescere tanta violenza”. Hai impiegato oltre nove anni per scrivere La scuola cattolica, un’opera monumentale. Qual è stata la cosa più faticosa?“La cosa più difficile e faticosa è stata, nell’ultimo anno, montare i materiali scritti in tutto questo tempo. Mi sono ritrovato, pren-dendo in prestito un’immagine

squisitamente cinematografica, con tanto girato e troppa pellico-la: dovevo tagliare e montare nel modo giusto. Per farlo mi sono costruito uno storyboard come quelli che si adoperano nel montaggio del cinema: è stato un lavoro davvero sfiancante”.L’interrogativo chiave del libro è la questione del male e di conseguenza quella del perdo-no. Nel libro domandi “potranno essere perdonati a prescindere dal fatto che abbiano o meno scontato la pena comminata loro dallo Stato? E se non il perdono cristiano, quantome-

no l’indulgenza o il semplice oblio?”. Tu a che conclusione sei giunto anche alla luce della tua esperienza lavorativa all’inter-no di un penitenziario?“Personalmente sono molto critico circa il concetto di perdo-no. Il perdono non è obbligatorio. Nè, tantomeno, un atto dovuto. E’ piuttosto un’elargizione unila-terale che, fra l’altro, è molto difficile venga compiuta dalla vera vittima, forse dai parenti, ma non è certo la stessa cosa… Siamo prigionieri del dovere al perdono… e, considerata l’ec-cessiva indulgenza del nostro Paese nei confronti dei peccatori,

questo mi preoccupa. A chi riesce a essere così genero-so e superiore da poter perdona-re invidio tale magnanimità ma non credo comunque che per-donare sia un dovere ed essere perdonati un diritto”.Sei candidato al Premio Strega: che effetto fa?“Nessuno direi” (ndr sorride).Progetti letterari per il futuro?“Sono talmente stremato da non riuscire nemmeno a pensare! Sono senza forze, mi sono spre-muto troppo. Adesso non posso immaginare di scrivere nulla di nuovo e non so ancora cosa ci sarà nel mio futuro”.

SCrIttorE, gIornalISta E SCEnEggIatorE ItalIano dIEgo dE SIlVa Sarà oSpItE dElla FESta dEl raCConto dI CarpI. domEnICa 12 gIugno allE 11,30, tErrà In pIazzalE rE aStolFo Il monologo l’analISta al momEnto SBaglIato mEntrE domEnICa 13, allE 19, In pIazza martIrI, Sarà Il protagonISta dE l’InVEttIVa Contro I quEStuantI

“Leggere fa proprio figo”Di coppie che scoppiano. Delle frasi non dette. Tenero e cinico, divagante, vero, capace di usare la leggerezza come arma con-tundente, il suo ultimo romanzo Terapia di coppia per amanti è un’immersione nelle complica-zioni dei sentimenti, nei conflitti che apriamo continuamente per la paura di affidarci all’amore e dargli mandato a cambiarci la vita. Qual è il libro del tuo cuore? “Difficilissimo sceglierne uno solo… Diciamo Il giovane Hol-den”. Quale libro c’è ora sul tuo como-dino?“Buchi dell’amico Ugo Cornia, appena edito da Feltrinelli”.Cosa rappresenta per te la scrittura?“Non saprei, forse è uno stru-mento per capire cosa penso.

La scrittura è una forma espres-siva di cui ho un controllo molto relativo: non so mai dove andrò a parare. Non sono uno di quelli che prepara scalette… Scrivere è un po’ come ritrovarsi, svelando pian piano qualcosa che prima non c’era”.Sei stato avvocato prima di essere scrittore. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza oltre naturalmente ad averti ispirato un personaggio straordinario come Vincenzo Malinconico?“La cosa migliore che mi ha lasciato quell’esperienza è senza dubbio Malinconico. Volevo scrivere e per immergermi in questo mestiere mi sono liberato dell’altro. L’ho distrutto”.Le persone leggono sempre meno: cosa si perdono?“Perdersi l’esperienza della lettu-ra è davvero un peccato dal mo-mento che la considero un vero e proprio momento di assunzione di piacere personale. Leggere non presuppone una fruizione passiva: chi legge deve mettere

in campo intelligenza, immagina-zione, capacità di scandalizzarsi, di cambiare il proprio linguaggio mentre i libri si accumulano nella sua memoria di lettore… E poi diciamolo, leggere fa figo! Quando prendi il tram e noti qual-cuno che legge lo osservi in modo diverso… si distingue da tutti coloro che scorrono il cellulare. E’ una figata”.Qual è il tuo rapporto coi social?“Sono soltanto su Twitter, Fa-cebook non so nemmeno come

funzioni… non mi appassiona. Lo trovo un mezzo di espressione, incontro e scambio di informa-zioni e immagini assai giovanili-stico. Ho 52 anni: non posso mica fare il ragazzino”.Vincenzo Malinconico, Mode-sto Fracasso… sono i nomi di alcuni dei protagonisti dei tuoi romanzi: quanto ti diverti con le parole?“Tantissimo. Amo giocare con le parole, sono come le note. A se-conda di come le suoni, le ricerchi e le combini, l’armonia costruita cambia completamente”.Sei uno sceneggiatore: qual è il tuo rapporto con la televisione? E col cinema?“Col cinema ho sicuramente un rapporto più frequente: la scrit-tura scenica mi piace, mi appas-siona. E’ più artigianale…”. Terapia di coppia per amanti, il tuo ultimo romanzo, diventerà un film?“Certo che sì: ho già scritto la sceneggiatura e a settembre dovrebbero iniziare le riprese”.

“Scrivere è un po’ come ritrovarsi, svelando pian piano qualcosa che

prima non c’era”.

“Amo giocare con le parole, sono

come le note. A seconda di come le suoni, le ricerchi

e le combini, l’armonia

costruita cambia completamente”.

Page 18: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2218

Essere vivi davvero, è un’arte che s’impara col tempo. Servono anni e distacchi, intuizioni e delusioni, per capire che non si può creare senza distruggere, e che la feli-cità senza il suo opposto è una bugia. Essere vivi è il titolo dell’ul-timo romanzo della scrittrice, regista e drammaturga Cristina Comencini. Un romanzo palpi-tante. Forte. Intimo. L’incontro di due solitudini che si afferrano. Si riconoscono. Una storia intensa, un percorso umano toccante che porta dentro di sé il peso di vite spezzate, alla ricerca di occhi che possano comprendere. Di mani che possono accarezzare e curare l’anima.Qual è il libro del suo cuore? “Sono molti, forse quello che mi ha sconvolto maggiormente è stato Alla ricerca del tempo perduto (À la recherche du temps perdu) di Marcel Proust. L’ho letto la prima volta da ragazza e poi, nuovamente, da adulta: è davvero un libro che definirei capitale”.Quale libro c’è ora sul suo como-dino?“Ho appena terminato La scuola cattolica di Edoardo Albinati, un libro importante. Ora ho iniziato un altro libro fiume: La morte del padre del norvegese Karl Ove Knausgård”.Cosa rappresenta per lei la scrit-tura?“Quando sei giovane senti cre-scere dentro la voglia di scrivere pur senza sapere se sarai davve-ro in grado di farlo. Poi, a un certo punto, succede che non puoi più farne a meno. La scrittura per me è una forma di racconto. Una sorta di elaborazione intima e personale. A volte scrivere è fati-coso, complesso ma, nonostante tutto, necessario”.Essere Vivi è il titolo del suo nuovo romanzo: ricorrente il tema delle origini. Dell’infanzia. Come è stata la sua? “La mia è stata un’infanzia selvaggia. Bellissima. Vivevo in una casa con un grande giardino, alle porte di Roma, ero una bimba

SaBato 11 gIugno, allE 11,30 In pIazzalE rE aStolFo, la SCrIttrICE, rEgISta E drammaturga CrIStIna ComEnCInI prESEnta Il Suo ultImo romanzo ESSErE VIVI

“La parola è una corda tesa tra chi scrive e chi legge”

poco studiosa, amavo giocare all’aperto. Faticavo a seguire le regole e, almeno nella mia prima infanzia, i miei genitori mi hanno lasciata vivere in grande libertà. Ho sempre avuto un rapporto fortissimo con la natura”.Cos’è a suo parere la felicità? “Non è certo l’essere vivi, ovvero la sensazione di essere qui, por-tandosi dietro il prezzo di tutte le nostre numerose vite. Solo da bambini la felicità è una sorta di stato dei sensi: si è felici di stare al mondo. Così. Semplicemente. Bastano un albero di mele e un cane per sentirsi bene. La felicità, però, non dura certo per sempre.

A tratti ci fa sentire inebriati, attraversati da una contentezza profonda… è una cosa bellissima che va e viene”.Fu Natalia Ginzburg a scoprirla come scrittrice. Un onore stra-ordinario…“E’ vero, le mandai il mio secondo romanzo. Non avrei mai pensato che mi rispondesse e invece mi invitò a casa sua per confrontarsi con me e aiutarmi a migliorare il testo. Una cosa rarissima. Ho avuto l’occasione e la fortuna di conoscere una donna speciale. Una persona preziosa”.E’ più potente la parola o l’im-magine?

“Credo che la parola potenza de-scriva maggiormente un’immagi-ne. Le immagini sono in grado di produrre e stimolare pensieri in coloro che osservano. In un certo senso oserei definirle onnipoten-ti. Ti investono con forza. Qualche volta ti restano dentro, altre vol-te ti attraversano senza lasciare traccia. La parola, al contrario, crea relazione, emozione, com-prensione: è sempre una sorta di corda tesa tra due persone, tra chi scrive e chi legge. La parola è dotata di grande pazienza, per-ché costruisce a poco a poco un

edificio molto saldo. Che resta. Sono due modi di guardare il mondo in modo completamente differente. Spesso, parole e im-magini si intersecano: d’altronde ogni scrittore è anche spettatore e chi fa immagine è a sua volta un lettore”.Il suo ultimo romanzo è costru-ito con una compiutezza quasi cinematografica, le scene si susseguono in un’attentissima pittura di luoghi e immagini. Come il suo lavoro di regista influenza la scrittura?“L’influenza è sicuramente inconsapevole. Quando comincio a scrivere un libro so che quelle pagine diverranno un romanzo perché non so come la storia si svolgerà… Certo vedo e sento i personaggi, ma la scrittura procede lenta-mente. In autonomia quasi. Devi essere disposta ad accettare il vuoto, alle volte devi stare ferma e aspettare. Ci sono mattine che ti viene una pagina, altre niente. Un soggetto cinematografico, invece, è tutta un’altra cosa. Quando scrivi una sceneggiatura ti confronti, discuti, fai un lavoro di equipe”. Scrivere è un atto che si con-suma in solitudine. Le pesa o, al contrario, lo vive come uno spazio di libertà?“Qualche volta quando riesci a riportare sulla pagina ciò che hai nel cuore, nelle dita e nella mente ci si sente molto felici e realiz-zati. Ci si sente liberi, pare quasi di volare. Altri momenti, invece, sono pesanti, difficili. Pare che tutto ti sfugga via. Come nella vita. Occorre esercitare grande pazienza”.

“Qualche volta quando riesci a riportare sulla pagina ciò che hai nel cuore,

nelle dita e nella mente ci si sente

molto felici. Qualche volta

ci si sente liberi, pare quasi di

volare, in altri momenti, invece,

pare che tutto ti sfugga via.

Come nella vita.Occorre grande

pazienza”.

“C’era una volta il popolo. C’era una volta il sogno di

costruire - attraverso il popolo - una nazione. C’erano le storie

che facevano degli uomini, delle donne, delle famiglie, la

premessa dell’essere popolo e poi nazione”…

Nel suo ultimo libro, Il romanzo della nazione, Maurizio Maggiani ha dato forma e voce al canto della nazione che avremmo potuto essere e non siamo. Ha tratteggiato la storia della sua famiglia quando questa iniziava a morire. La madre, il padre, i legami di sangue, la memoria… Maggiani ci racconta

SaBato 11 gIugno allE 19,30, nEl CortIlE d’onorE, maurIzIo maggIanI prESEnta l’orazIonE dal tItolo: pEr Il popolo SoVrano

“Le serie Tv sono straordinari romanzi della contemporaneità”

cos’è il romanzo di una nazione quando quel romanzo tramonta. Quando quella possibilità non si dà più. L’autore ci fa dono di un canto corale e coinvolgente, raccontandoci come si fondano speranze quando le speranze sono ormai finite. Cos’è per lei la memoria?“La memoria è la forma più plastica di conoscenza che abbiamo. E’ lo strumento più adatto e interessante per mettersi per strada e andare da qualche parte. E’ quello zainetto leggero che concentra l’indispensabile per dirigersi laddove non penseremmo mai di poter

nazionale. Lo stato è l’unità amministrativa, la burocrazia, l’esercito, il governo… La nazione è tutt’altro. E’ un’idea, un ideale, forse un’utopia, un mito. Un’epopea. Il mio concetto di nazione è quello di un popolo libero e sovrano. Persone che condividono la propria sovranità. Chi fa una nazione sono gli uomini liberi”.In che direzione sta andando il Paese? Qual è, a suo parere, il male che lo affligge?“Secondo lei dove stiano andando?”, mi chiede Maggiani. “Temo si debba parlare più che altro di deriva…”, aggiunge.Ha militato in Lotta Continua

“La memoria è quello zainetto leggero che concentra l’indispensabile

per dirigersi laddove non penseremmo mai di poter arrivare. La memoria è il nostro strumento

di viaggio più prezioso”.arrivare. La memoria è il nostro strumento di viaggio più prezioso”.Perché ha sentito l’esigenza di scrivere Il romanzo della nazione? Qual è stata la spinta?“Mi sono messo lì e l’ho fatto.

Così, semplicemente. E’ un romanzo privo di artificio, non avevo contratti con alcuna casa editrice… l’ho scritto e basta”.Chi è che fa la storia di una nazione?“Vorrei innanzitutto precisare che la nazione non è lo stato

Page 19: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201619

anno XVII - n. 22

per anni: la sua, è stata anche una generazione di grandi contestatori. Dov’è finita la loro eredità?“Non hanno lasciato alcuna eredità. Si sono mangiati tutto. Non abbiamo lasciato nulla facendo così un torto gravissimo alla generazione di oggi. Ai nostri figli. Li abbiamo trattati malissimo”.Perché ha scelto di vivere di scrittura? Cosa rappresenta per lei?“Scrivere è molto meglio che scavare carbone non trova?” (ride ndr).

Ha un libro del cuore?“Ogni epoca della mia vita movimentata e complicata ha avuto i suoi libri. Diciamo però che, pur cambiando i tempi, un autore è sempre rimasto nel mio cuore dagli otto anni e fino agli ottanta se ci arriverò: Charles Dickens”.Quale libro consiglierebbe a un giovanissimo per appassionarsi alla lettura?“Gli adolescenti non hanno bisogno di consigli bensì di opportunità. E temo che oggi, per gli adolescenti contemporanei ve ne siano ben

poche… Comunque se in casa ci sono dei libri e se a scuola ci sono insegnanti appassionati allora questi giovani saranno probabilmente invogliati a leggere. Certo se i libri costassero meno…”.Guarda la Tv?“Guardo la televisione da mezzanotte alle due di notte. Tutti i giorni. Al momento sto seguendo in contemporanea sei diverse serie tv, le considero il romanzo del ventunesimo secolo. Non seguo invece un talk show, un varietà o un telegiornale da trent’anni a questa parte”.In un’intervista ha definito l’articolo 1 della Costituzione della Repubblica romana («La sovranità è per diritto eterno nel popolo») l’utopia più potente mai elaborata da una mente politica. Cosa ne pensa della riforma costituzionale proposta da Renzi?“Diciamo così: per la sovranità popolare è una emerita sciocchezza”.

“Guardo la televisione da mezzanotte alle due di notte. Tutti i giorni.

Al momento sto seguendo in contemporanea sei diverse serie tv, le considero il romanzo del ventunesimo secolo. Non seguo un talk show, un varietà o un

telegiornale da trent’anni”.

Flavio Caroli, critico e storico dell’arte, nonché docente di Storia dell’arte moderna al Politecnico di Milano, sarà tra i prestigiosi ospiti della Festa del Racconto. Nel suo ultimo libro, Con gli occhi dei maestri, ai ricordi personali il professore affianca le fondamentali esplorazioni del “pensiero in figura”: carrellate di opere che mostrano le diverse storie dell’arte direttamente dalla penna di Longhi, Graziani, Arcangeli, Briganti, Gombrich e Ragghianti. Sfogliando il libro ci si immerge in un ricco e prezioso apparato iconografico con le interpretazioni e i commenti dei grandi maestri che si sono susse-guiti nel corso del tempo.Professor Caroli, cos’è per lei la bellezza? “L’uomo occidentale si è lungamente dedicato a questo tema: difficile per me dare una risposta univoca. In linea di massima possiamo dire che la bellezza occidentale si divide in classica, ovvero quella che rispondeva al canone nato nel IV e V secolo ad Atene, ed espressionistica, ovvero tutto ciò che viola quel canone. Per quanto mi riguarda, invece, la bellezza è sempre qualcosa che ha a che fare con la verità delle cose”.In un periodo storico complesso come quello attuale, c’è ancora posto per l’arte? “Dostoyevski diceva: l’arte salverà il mondo. In quanto espressione primaria dell’anima dell’uomo, sino a quando esisterà l’uomo, fatalmente, esisterà l’arte”.Riprendendo il titolo del suo ultimo libro, quanto oggi abbiamo bisogno di maestri? “Da tempo riflettevo su quanto oggi vi sia un gran bisogno di maestri, troppo spesso tenuti nascosti. Celati. Come se esistesse una sorta di congiura nel non volerli rendere pubblici. Il mio libro è nato proprio per

SaBato 11 gIugno, allE 18, lo StorICo dEll’artE FlaVIo CarolI tErrà una lEzIonE pEr ImmagInI nElla CornICE dEl tEatro ComunalE

Con gli occhi dei maestri

questo: per dare loro visibilità e credibilità”.Qual è stato a suo parere il maestro dei maestri?“Diciamo che Longhi è mio nonno, Arcangeli mio padre e Gombrich mio zio”.Nella sua ultima opera parla di “diverse storie dell’Arte”. Cosa intende?“La storia non è un corteo che si osserva dall’alto, diceva Marc Bloch. E lo storico non è un signo-re che guarda il corteo dal suo balcone, al fine di descriverlo con esattezza e oggettività. Lo storico è un uomo come gli altri che cammina dentro al corteo, che si chiede che cosa sia acca-

duto nel corso di un viaggio lun-go e accidentato. Un uomo che, per avere risposte, domanda ai propri vicini, i quali interroghe-ranno a loro volta altre perso-ne… Solo il 15 percento delle risposte ottenute conterranno un principio di verità. Ecco perché parlo di diverse storie dell’arte: le più credibili sono quelle scritte dai maestri, persone capaci di discernere la veridicità delle fonti e dotati dell’intelligenza necessaria per comprendere il senso delle cose”.In questo libro ci accompagna in un viaggio straordinario disseminato di incontri con alcuni tra i critici più

importanti: vi è un aneddoto che l’ha segnata in modo particolare che vuole condividere con noi?“Ricordo che fu Giuliano Bri-ganti, nel 1970, a portarmi alla cerimonia in cui si celebravano i vent’anni di Paragone, nella sede romana dell’editore Sansoni… Lì, il maestro Longhi sedeva su

una poltrona, pareva su un trono. Attorno a lui si accalcavano gli allievi per rendergli omaggio… un’immagine che non dimenti-cherò mai”.Sarà ospite della Festa del Racconto. Ha uno scrittore o un libro del cuore?“Assolutamente sì. Il maestro del mio cuore è Joseph Conrad”.

“Dostoyevski diceva: l’arte salverà il mondo. In quanto espressione

primaria dell’anima dell’uomo, sino a quando esisterà l’uomo,

fatalmente, esisterà l’arte”.

Page 20: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2220

Nella suggestiva cornice del Cortile d’onore di Palazzo Pio, Gianni Rivera, il grande campione del Milan e della Nazionale, ha presentato il suo libro Ieri e oggi, auto-biografia di un campione. Un singolare volume di 530 pagine a colori nel quale compaiono gli articoli e le foto dei giornali che hanno parlato di lui sin dagli inizi della sua formidabile carriera, raccolti prima dal padre e, successiva-mente, dalla moglie Laura. Nelle pagine, Gianni Rivera narra la sua vita di calciatore, di marito, di padre e uomo politico, ma anche di uomo di fede, stretto collaboratore di padre Eligio, fondatore di Mondo X e particolarmente vicino alle giovani generazio-ni. Incalzato dalle domande di Pierluigi Senatore, Rivera, cordiale e affabile, si è lasciato andare a battute spiritose,

C’è tutto di Giovan-ni Torreggiani nella raccolta di poesie, pensieri e racconti brevi, la cui lettura permette di cono-scere a fondo questo ragazzo ventenne di Campogalliano, che si identifica nel “guerriero ribelle del silenzio”, di cui si sente parte integrante, rivendicando però il bisogno di comunicare. E la poesia diventa il suo modo per superare i confini del mondo chiuso del silenzio. “La poesia, per me, è un ponte: tra cielo e terra, tra me e me, tra me e gli altri, tra me e l’Universo” Nato autistico e abbando-nato dalla madre biologi-ca, è rinato a nuova vita nel marzo del 1996 “quan-

guErrIEro rIBEllE dEl SIlEnzIo è la raCColta dI poESIE, pEnSIErI E raCContI BrEVI dI gIoVannI torrEggIanI, 21 annI dI CampogallIano, Il Suo modo pEr SupErarE I ConFInI dEl SIlEnzIo

“il mio dito batte sulla tastiera ciò che la mia mente pensa e il mio cuore sente”

do – scrive - da bimbo sfortunato sono divenuto principe reggente di un fantastico regno d’amore”. In Russia è rimasto solo per un anno ma è bastato per lasciare un segno pro-fondo fatto di abbandono e denutrizione dopodiché Giovanni ha impegnato i suoi cari “in una lotta che per anni è stata senza speranza. La loro tenacia d’amore mi ha salvato”. Dall’età di otto anni usa la Comunicazione Facilitata Alfabetica e, “il mio dito batte sulla tastiera ciò che la mia mente pensa e il mio cuore sente”, ma così Giovanni ha potuto avere importanti conferme, “tra cui quella della mia intelli-genza”.“La mia mano batte,il mio pensiero – ologram-ma prende forma sulla

pagina.Sogno di realtà,sogno di un futuro intelli-gente.Risposta cerconel cuor mio,conferma attendonell’altrui sguardo”.Nella poesia Un sogno e un segno, Giovanni rive-la il suo talento naturale perché – come spiega in una conversazione ripor-tata nella prefazione – “io la parola l’ho ritrovata nel momento stesso in cui ho potuto scrivere. Prima erano solo immagini. Beh, certo, il mio sistema ce-rebrale funziona in modo un po’ speciale, dove le associazioni sono più per immagini”. Ma è proprio questa capacità a rendere estremamente evocativa la sua poesia in cui ricor-rono metafore, analogie e

similitudini. Nei componimenti c’è tutto il mondo di Gio-vanni, l’amore intenso per i genitori Maurizio e Teresa, la natura coi suoi fenomeni atmosferici, la condizione umana, la fede nella bellezza.La raccolta Guerriero ri-belle del silenzio (Pegasus Edition, i proventi della vendita del libro saranno devoluti all’associazione di volontariato Il Giardi-no del baobab) urla forte il messaggio di Giovanni:“Ho vinto la pauracon la speranza:un po’ magoe un po’ equilibristasorrido alla vita.CoprotagonistaDella vita sulla Terra,cerco alleati”.(Cerco alleati)

Sara Gelli

rIVEra ha prESEntato Il Suo lIBro a CarpI

storia di un campionesoprattutto quando ha ricordato gli anni in cui il Milan era allenato dal mitico Nereo Rocco. Ha poi rievocato i suoi albori di calciatore nelle file dell’Ales-sandria a 16 anni per passare a 17 al Milan, approdando a 18 anni in maglia azzurra. Rivera ha giocato al fianco di miti del calcio mondiale come Liedholm, Schiaffino, Altafini, Maldini, Sani e ha vinto coppe intercontinentali contro gli squadroni di un tempo, dal Real Madrid al Bayern, dal Benfica al Liverpool… Sulle attuali difficoltà della squadra rossonera, Rivera non ha dubbi: “prima va sistemata la compagine societaria con l’ingresso di nuovi finanziatori per garantire le necessarie disponibilità finanziarie. Solo così si può allestire una squa-dra all’altezza del blasone”.

Ricordando il suo passato di parlamentare eletto nelle file dell’allora Dc e di sottosegre-tario alla Difesa nei governi di centrosinistra di Goria, Prodi e D’Alema, “tutti caduti per diatribe politiche interne” Rivera ha invitato Renzi a stare “attento, dal momento che anche lui è un presidente del consiglio di un governo di centrosinistra”.

Nella sua chiosa finale, Rivera ha poi voluto lanciare un messaggio di carattere morale: “di fronte alla crisi attuale della società italiana, è necessario rispondere con un ritorno alla spiritualità e a Gesù, abbandonando il mate-rialismo e la corsa al denaro, incapaci di donare sicurezza e serenità”.

Cesare Pradella

Gianni Rivera

InnumErEVolI I BalordI ChE domEnICa 29 maggIo hanno partECIpato alla 21ESIma EdIzIonE dElla Balorda

balordi robotici

Nemmeno la pioggia li ha fermati. Innumerevoli i balordi che domenica 29 maggio hanno partecipato alla 21esima edizione della Popolarissima della Balorda presso la Polisportiva di San Marino. Robot formato gigante e robottini si sono così dati appuntamento sfidando il clima avverso con le loro fantasiose creazioni rigorosamente a tema robotico. Al posto dei tre giri canonici a pedalata lenta, il creativo biscione si è dovuto accontentare di uno ma non sono mancati colori e bizzarria intervallati da cibi tradizionali, danze e musica coi Rumba de Bodas e le Girlesque Street Band. Nel corso della manifestazione il Comitatissi-mo ha poi consegnato all’associazione Viviamo in Positivo di Modena (volontari che prestano servizio come Clown di Corsia nei raparti pediatrici di vari ospeda-li) un assegno di 4.000 euro ricavati dalla vendita dei portachiavi #Dadio in collabo-razione con tanti esercenti della provincia di Modena. Il Comitatissimo lancia ora una nuova campagna, questa volta in collabo-razione con la cover band Skambisti. E’ scaricabile a 0,99 centesimi sul sito www.cdbaby.com/cd/skambisti (e a breve Foto Maurizio Gelmini

domEnICa 5 gIugno, allE 16, all’oaSI la FranCESa dI FoSSolI SI tErrà una ConFErEnza SullE ErBE

erbe spontanee in tavola Domenica 5 giugno,

alle 16, al centro visite dell’Oasi la Francesa di Fossoli si terrà la conferen-za dal tema: Erbe sponta-nee in tavola con la dottoressa Maria Rosa Macchiella, docente presso l’Istituto Agrario Strozzi. Numerose erbe spontanee dei nostri campi sono commestibili e officinali. Cicoria, farinello, malva, margherita, ortica, parietaria, piantaggine, portulaca, tarassaco, viola… Queste, così come tante altre piante commestibili, sono diffuse nel territorio padano. Basta saperle riconoscere! La conferenza ci svelerà i segreti per conoscerle e le ricette per cucinarle. Questa confe-renza  conclude il ciclo di incontri domenicali primavera-estate promossi da Panda Carpi - Wwf  alla Francesa. L’Oasi, come ogni anno, chiuderà per il periodo estivo domenica 12 giugno e riaprirà  la prima domenica di settembre.

anche su tutti i maggiori canali di distribuzione di musica digi-tale) una cover di Rock ‘n’ Roll Robot di Alberto Camerini col testo riscritto a quattro mani da Comitatissimo e Skambisti a uso e consumo della 21ma edizione della Balorda il cui tema erano proprio i Robot. L’intero ricavato della vendita verrà devoluto all’associazione 2du, per la realizzazione di un progetto di mu-sicoterapia per gli ospiti della comunità per malati psichiatrici La Barca di Modena.

Page 21: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201621

anno XVII - n. 22

a cura di Clarissa Martinelli

[email protected]

Clarissa risponde

non aprite quella porta...

L’esposizione Cosmo: genesi di un racconto a fumetti ha l’intento di raccontare il background del fumetto Cosmo di Marino Neri, edito da Coconino Press. Dietro a ogni libro a fumetti si cela una lunga ricerca su più fronti da parte dell’artista: il segno, la fisiognomica, lo studio del colore e del bianco e nero, l’ambientazione, la composizione formale della tavola, la sceneggiatura, i dialoghi, l’andamento rimico visivo e narrativo della storia. Con questa mostra si vuol mettere in luce il la-voro “dietro alle quinte”, focalizzare l’attenzione su come nascono e s’intersecano gli elementi segnici e narrativi, per scoprire com’è avvenuta la genesi del libro Cosmo.Le pareti dello Spazio Meme, con una grande installazione, diventa-no un ragionato patchwork visivo che comprenderà brani di sce-neggiatura, schizzi a matita, taccuini, fotografie di paesaggi, studi sugli ambienti, una scultura in lattice del protagonista Cosmo che l’artista ha utilizzato per copiarne la fisionomia, tavole non inserite nella versione finale del racconto, studi sulle stelle e astri, libri da cui Marino Neri ha tratto le sue citazioni, studi per il passaggio dal bianco e nero dei disegni originali al colore delle tavole stampate sulle pagine del libro, una selezione di tavole che si ritrovano nel libro e il libro a colori Cosmo.L’osservatore vagando attraverso questa scrivania visiva, pian piano, potrà immergersi nell’atmosfera creativa di Marino Neri e nuotare nell’universo di Cosmo.

la moStra CoSmo: gEnESI dI un raCConto a FumEttI dI marIno nErI, a Cura dI FranCESCa pErgrEFFI E FIlIppo BErgonzInI, Inaugura domEnICa 5 gIugno, allE 17.30, allo SpazIo mEmE, In VIa gIordano Bruno, 4

dietro le quinte

Dopo il successo delle precedenti edizioni, il 31 maggio si è tenuto il primo evento Incoming del 2016 nella prestigiosa cornice del cortile rinascimentale di Palazzo Pio. L’evento è stato il punto di arrivo di un paziente e accurato lavoro di analisi e matching tra domanda e offerta che ha visto impegnata la società Promec, azienda per l’internazio-nalizzazione della CCIAA di Modena, in collaborazione con Promos (analoga azienda della CCIAA di Milano) e la società di consulenza Multiconsult di Bergamo, specializzata in marke-ting strategico e comunicazione. Attraverso l’analisi dell’offerta delle 31 aziende del distretto, aderenti all’iniziativa, sono state selezionate le tipologie di clienti potenzialmente interessati, distri-butori, grossisti, show room di rappresentanza e retailer online e, sulla base dei reciproci interessi, sono stati fissati oltre 130 incontri one to one. I buyer selezionati - provenienti da Regno Unito, Irlanda, Francia, Svizzera e Corea del Sud - hanno dimostrato grande interesse per la qualità dei prodotti,

dopo Il SuCCESSo dEllE prECEdEntI EdIzIonI, Il 31 maggIo SI è tEnuto Il prImo EVEnto InComIng dEl 2016 nElla prEStIgIoSa CornICE dEl CortIlE rInaSCImEntalE dI palazzo pIo

“l’apertura internazionale è la chiave di volta”

lo stile, la creatività, in una parola tutto ciò che contraddistingue il prodotto Made in Italy. Gli im-prenditori carpigiani al mattino hanno presentato le collezioni Primavera/Estate 2017 e alcuni flash integrativi dell’Autunno/Inverno 2016-2017 mentre al pomeriggio hanno aperto le porte delle loro aziende ai buyer per approfondire il rapporto di recipro-ca conoscenza e perfezionare eventuali accordi di cooperazione commerciale. “Nonostante la crisi - ha commen-tato l’assessore Simone Morelli - il distretto continua a distinguersi

per alcune eccellenze quali la creatività nella progettazione, l’in-novazione nella ricerca di nuovi materiali e le capacità artigianali e manifatturiere. Le imprese stanno investendo moltissimo nell’a-rea dell’internazionalizzazione, con la ricerca e l’individuazione di nuovi mercati, l’aumento della propensione a esportare il proprio prodotto sui mercati esteri, le politiche di marchio, il marketing e la comunicazione. L’apertura internazionale è la chiave di volta, il volano della crescita economica. Gli eventi di Incoming pianificati all’interno del progetto Carpi

Fashion System, sono particolarmente im-portanti proprio perché favoriscono la diffusione, al di fuori dei confini na-zionali, delle eccellenze e del know how offerti dal sistema moda del distret-to, garantendo l’incontro tra imprese e mercato. Inoltre l’uti-lizzo ormai consolidato di location di assoluta bellezza e suggestione come le sale di Palazzo Pio come sede di promozione economica del distretto accresce le potenzialità e le capacità attrattive della città e del suo patrimonio storico-artisti-

co”. L’evento - promosso da Carpi Fashion System, con il sostegno della Fondazione CR Carpi - si inserisce in una serie di proget-ti che hanno lo scopo di creare opportunità concrete di interna-zionalizzazione per le imprese del Distretto Moda.

ciao clarissa, ho avvisato tutti i miei parenti anziani e anche i vicini di casa: non aprite la porta di casa a nessuno. in questo periodo c’è una specie di assedio di venditori di con-tratti di energia elettrica porta a porta e il signore 79enne che è stato legato, picchiato e rapinato di 3.000 euro a bolo-gna da due falsi venditori di energia la scorsa settimana è un amico di famiglia. si è fidato e ne è uscito ferito, derubato e soprattutto umiliato, psico-logicamente distrutto, non si dà pace per aver dato fiducia a due sconosciuti e questo è terribile umanamente. la madre di un’amica (80enne)

è stata contattata al telefono dal falso “avvocato molinari” che chiedeva soldi per pagare la cauzione, raccontando che la mia amica era trattenuta in caserma per aver causato un incidente. per fortuna la mia amica ha risposto subito alla telefonata della madre, che si era insospettita, scoprendo la truffa per tempo, ma ci stanno

cadendo in tantissimi in tutte le province. continuiamo a parlarne.

monica 

Grazie Monica, gli appelli non sono mai abbastanza: recentemente alcuni anziani sono stati avvicinati anche a Carpi da donne che chiedevano informazioni, ringrazia-vano con un abbraccio e sfilavano la catena d’oro dal collo dei malcapita-

ti. Poi troviamo quelli che vanno in giro raccontando di essere tecnici del gas intenti a verificare la presen-za di perdite, i quali convincono gli anziani a mettere in un sacchetto in frigorifero oro e gioielli per evitare che si danneggino durante le rilevazioni. Poi distraggono l’anziano e se ne vanno col sacchetto senza nemmeno far la fatica di rovistare nei cassetti. Qualcuno denuncia, altri non lo fanno per vergogna, senten-dosi beffati e stupidi per esserci

cascati. Servirebbe ritrovare una maggiore solidarietà sociale, i controlli di vicinato per prevenire i furti sono un primo passo, ma anche ricominciare a parlare coi vicini dando qualche occhiata in più alle abitazioni in cui ci sono anziani soli potrebbe aiutare a evitare il peggio. L’ultima truffa ai danni di un’anziana è stata sventata dalla cassiera di un istituto di credito che si è domanda-ta perché una vecchietta agitatissi-ma  prelevasse 3.500 euro e ha sventato una truffa (finti carabinieri chiedevano il denaro per “liberare” il cognato). Queste informazioni, se possibile, facciamole circolare: nonni, zii, vicini di casa. Un anziano informato sulle modalità di queste truffe e rapine può tenere ben chiusa la porta e contattare subito il 112, chi non lo è rischia invece di essere la prossima vittima.

Page 22: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2222

appuntamenti

Lunedì 6 giugno, alle 19, presso la sala d’attesa del Poliambu-latorio medico Villa Richeldi di Carpi si terrà il vernissage della mostra fotografica Out of Focus di Michele Tassinari. “Scatto fotografie in analogico e utilizzo la Holga, una macchina fotografica che puoi solamente amare o detestare. Holga - spiega il 44enne Tassinari, nato a Finale Emilia ma residente a Carpi - è diventata famosa sul mercato per alcuni difetti di fabbricazione: falle nell’al-loggiamento del rullino fotografico, frequenti infiltrazioni di luce in fase di scatto che contribuiscono a dare alle foto effetti unici, lenti che talvolta distorcono le immagini. Io l’ho adorata sin dal primo mo-mento, condivido i suoi tempi, la sua tecnica un po’ strampalata ma sempre in grado di sorprendere quando fotografo i miei paesaggi preferiti”. Gli scatti esposti a Villa Richeldi raccontano il grande fiume Po e alcuni suggestivi angoli catturati lungo la via Emilia.

“Chi non sopporta una croce non merita una corona”.

Francis Quarles

lunEdì 6 gIugno, allE 19, prESSo la Sala d’attESa dEl polIamBulatorIo mEdICo VIlla rIChEldI SI tErrà Il VErnISSagE dElla moStra FotograFICa out oF FoCuS dI mIChElE taSSInarI alla prESEnza dEll’artISta. l’IngrESSo è lIBEro

lungo il po…

mostrecarpiFino al 5 giugno Il mondo di Alberto LongoniMuseo monumento al deportato

6 giugno - 22 luglio Out Of Focus Mostra fotografica di Michele TassinariVernissage lunedì 6 giugno, alle 19 alla presenza dell’artistaSala d’attesa Villa Richeldi

Fino al 12 giugnoWhiteIl bianco nella moda 1960-2010, da Cardin a PradaMusei di Palazzo Pio

Fino al 12 giugno Tanti per Tutti Viaggio nel volontariato italianoSala Cervi e Auditorium San Rocco

Fino al 30 giugnoL’umorismo ai tuoi piediPersonale di Enrico Biondi (Lele & Fante)O&A Centro Affari

Fino al 28 agostoRéclame! Dal cappello alla moda, gli albori della pubblicità a CarpiMuseo della Città

Fino al 28 agostoSavoir FaireMuseo della Città

Fino al 18 settembre Diffusa - Vestire i luoghi 4 installazioni in centro storicoA cura di Luca PanaroOrganizzazione Manuela Rossi, Tania PrevidiCentro Storico

eventicarpiFino al 16 giugnoObiettivo Scout60 anni per CarpiSaletta della Fondazione

Festa dell’azione CattolicaProgramma3 giugno - ore 20 Cena della Misericordia

Un’unica mensa per considerarci fratelli e condividere quel che abbiamo Menù fisso a prezzo speciale Ricavato devoluto ad Anna Tommasi, missionaria con i carcerati del Malawi4 giugno - ore 17 Incontro diocesano ACR e GG Ore 19 S. Messa unitaria Ore 21.30 Un Playback per l’Estate Lip Sync Battle Diocesana5 giugno - ore 16.30 Comprendere il pericolo del crollo personale e sociale che si annida nella corruzione Lorenzo Biagi, docente di Filosofia morale e direttore

della rivista di Etica per le professioni Ore 19 Vespri Ore 21.30 Katanarano in concerto6 giugno - ore 20 Leicester Calling Torneo di calcio diocesano8 giugno - ore 20 Settori in campo Il Volley per tutti9 giugno - ore 21 Zaccheo: la salvezza dalla schiavitù del denaro Lectio divina su Luca 19,1-10 Giulio Michelini, frate minore di Nuovo Testamento all’Istituto Teologico di Assisi11 giugno - ore 21 Musicanti di Grema in concerto

Fino al 18 settembre il centro storico di Carpi diventa un museo a cielo aperto in occasione di Diffusa. Vestire i luoghi, mostra che racconta attraverso quattro interventi artistici in altrettanti luoghi simbolici, il carattere della città e le sue specificità. Con particolare riferimento al rapporto con il comparto della moda, nel rispetto dello status che fa di Carpi il fulcro di un distretto del tessile di assoluta rilevanza. Vestire i luoghi, a cura di Luca Panaro, è promossa dal Comune di Carpi e dai Musei di Palazzo dei Pio, e coinvolge gli artisti Giuseppe De Mattia (Bari, 1980), Teresa Giannico (Bari, 1985), France-sco Pedrini (1973, Bergamo) e Fabio Sandri (Valdagno – VI, 1964).Giuseppe De Mattia sotto al Portico Lungo di Piazza Martiri presenta un’installazione site-specific dal titolo Madri. L’opera gioca sull’affinità, non solo se-mantica, tra il concetto di materni-tà e quello di matrice tipografica: la riflessione dell’artista muove dalla scoperta dei reperti conser-vati nella sala che i musei civici di Carpi dedicano alla xilografia, antica arte di stampa usata anche in campo tessile per la creazione dei pattern delle diverse stoffe, perfezionata proprio da Ugo da Carpi (primo artista, nell’Italia del XVI secolo, a sperimentare questa procedura a più colori). De Mattia considera le matrici come madri che non possono più avere figli, alle quali riconoscere, attra-verso l’azione artistica, un ultimo slancio creativo, sintetizzato nella riproduzione del loro segno su una

FIno al 18 SEttEmBrE Il CEntro StorICo dI CarpI dIVEnta un muSEo a CIElo apErto

Diffusa. Vestire i luoghi

lastra tipografica moderna e su un abito da lavoro, omaggio implicito al modello che Carpi ha rappre-sentato nel campo delle politiche per l’occupazione femminile.Teresa Giannico restituisce, nel Cortile d’onore di Palazzo Pio, la propria riflessione sul ruolo della donna nel tessuto produttivo e sociale di Carpi. Con The Peep-show l’artista pugliese costruisce surreali collage che assemblano vecchie immagini d’archivio conservate nel Centro di Ricerca Etnografica, reinventando i luo-ghi, gli strumenti e i gesti propri delle cucitrici che confezionavano o rifinivano abiti a domicilio. La memoria di un passato reale si confonde così a quella imma-ginata, mitizzata, governata in modo partecipato dal pubblico attraverso il Mutoscopio, scatola ottica a manovella che consente di fruire delle immagini in modo individuale. Francesco Pedrini ritorna con Planetes all’epoca della raffina-ta corte rinascimentale dei Pio,

evocando in modo implicito gli studi astronomici di Pico della Miran-dola, zio di Al-berto III, ultimo signore della città. Considerando la Torre della Sagra come il fulcro di un ideale universo, Pedrini colloca in otto punti di Carpi (biblioteca, ludoteca, libre-rie, ma anche in piscina in onore del campione di

nuoto Gregorio Paltrinieri, e in un centro commerciale) visibili proprio dalla cima della torre la riproduzione simbolica dei diversi pianeti del sistema solare: ne nasce una mappa astrale riportata su terra, tracciata per circa due chilometri e mezzo lungo i princi-pali assi di percorrenza della città, mantenendo distanze e grandezze proporzionalmente affini a quelle celesti. Guarda a un’epoca più vicina a noi, infine, Fabio Sandri, che si relaziona con l’opera permanente Architettura caco-goniometrica-entrexit, posta negli Anni Ottanta nell’Area verde di San Rocco da Gianni Colombo. Sandri ripren-de la scansione spaziale segnata a suo tempo da Colombo rive-dendone i passaggi armonici tra arcate e camminamento, creando una nuova porta d’accesso all’area verde: un’architettura effimera in grado, grazie a un articolato sistema dotato di carte fotosensi-bili, di “conservare memoria” dei passaggi del pubblico.

Page 23: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201623

anno XVII - n. 22

La Galleria d’Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia (Via Sessi, 1/F) presenta, per tutto il periodo estivo, la mostra Chro-matic Harmony. Pittura Tra equilibrio e misura. Con undici protagonisti dell’arte del nostro tempo, l’esposizione si propone di offrire al pubblico una carrella-ta di “visioni contemporanee” dove le opere in mostra, attraver-so “assonanze cromatiche” si legano l’una all’altra tramite un profondo ritmo armonico. Armo-nie cromatiche che si ritrovano nella densa qualità pittorica de Il gesto del pugno di Marco Gasti-ni – in cui l’impasto pittorico aumenta di complessità ritrovan-do un acceso cromatismo e rinnovata matericità – accostato a Tre linee con arabesco n°877 di Giorgio Griffa, dove il libero narrare di segni sulla tela avviene secondo raffinate scelte tonali,

Tanti per tutti, viaggio nel mondo del volontariato è il titolo della mostra di scatti del Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, promossa in occasione del quaran-tennale dell’associazione, allestita presso l’Auditorium San Rocco e la Sala Cervi di Palazzo Pio. I partecipanti al progetto hanno incontrato realtà anche molto dif-ferenti tra loro, venendo a contat-to con persone che si occupano di sociale, ambiente, animali e cul-tura. Dalla Pet Therapy ai volon-tari dell’Avis, da chi lavora con i bambini a coloro che mettono il

al VIa la moStra FotograFICa dEl gruppo FotograFICo grandangolo dEdICata al non proFIt

un viaggio nel mondo del volontariato

la gallErIa d’artE 2000 & noVECEnto dI rEggIo EmIlIa (VIa SESSI, 1/F) prESEnta la moStra ChromatIC harmony. pIttura tra EquIlIBrIo E mISura

visioni contemporanee

proprio tempo libero a disposizio-ne degli ospiti dei centri per per-sone con difficoltà, e molto altro: una numerosa gamma di relazioni che si intersecano e riescono a mostrare, attraverso alcuni spac-cati, l’ampiezza e la varietà del mondo di chi ha deciso di dedica-re una parte della propria vita agli altri.Ogni ricerca, condotta in profon-dità, si è concretizzata in un port-folio di immagini che mettono in luce quello che quotidianamente accade nelle varie associazioni del Terzo settore. Bello trovarvi

tanti giovani, impegnati nella solidarietà del Bene Comune. Saranno esposte le opere di: Ilaria Balestri, Danilo Baraldi, Lisa Barbieri, Chiara Barbieri, Alessandro Bergianti, Maurizio Bergianti, Fabio Bertani, Mirco Carletti, Claudia Cavazzuti, Valeria Cremaschi, Massimo Fazzi, Ilenia Gasparini, Renza Grossi, Elena Italiani, Mauri-zio Ligabue, Lucia Montagna, Claudio Montali, Katty Nuce-ra, Mario Orlandi, Nataliya Ratushna, Valter Turchi e Marco Vicenzi.

tipiche di un artista attento alla calda materialità della pittura più che all’idea o al concetto. La sapiente tessitura, la rigorosa divisione dello spazio e l’armo-nia cromatica presenti in Atlanti-co – piccolissimo olio su tela di Enrico della Torre – dialogano con un grande lavoro di Mario Schifano, artista tra i più polie-drici e innovativi del panorama artistico internazionale della seconda metà del XX secolo. Così come un Paesaggio di Carlo Mattioli, realizzato con una vena pittorica sospesa tra formale e informale e forti

ispessimenti materici, colloquia in perfetta sintonia con un Pae-saggio con cavallo e contadino di Antonio Ligabue, testimonianza di un mondo semplice e rurale, dipinto con pathos espressionista e con quella sua tipica capacità di intercettare le forze segrete della natura e di farne narrazione. Il percorso espositivo comprende anche opere di Herbert Hamak, Omar Galliani, Nunzio, Piero Ruggeri e Walter Valentini. La collettiva sarà visitabile fino al 31 luglio con orario 10-12,30 e 16-19.30, aperto anche domenica e festivi. Ingresso libero.

12 giugno - ore 16.30 “C” come corruzione: un’analisi teologico-morale Giulio Parnofiello, docente di Etica e di Teologia morale, Pontificia Facoltà Teologica Italia Meridionale Ore 19 Vespri Ore 20 Liberi tutti Spettacolo di Burattini Ore 21.30 100 Volte il Primo Campo Spettacolo Associativo Ore 23 Estrazione sottoscrizione a premiOratorio Eden

Fino al 5 giugno Street Festival

+ truck food + street food+ birra artigianale + street art + urban freestyle + music + and moreFood: puccia salentina, lampredotto, polpette, tortellini, fritti misti, pizza, churros, alta norceria, carne chianina, olive all’ascolana, gnocco fritto, cucina peruviana, cucina napoletana, caffè, cucina trentina, gelati and many more DjsetProgramma 2 giugno Bizzarri Sound 3 giugno Nazionali Senza Filtro by Mattatoio Culture Club 4 giugno Pier 5 giugno

Max Po Parco delle Rimembranze

3 giugno - ore 22.30 Tomorrows TulipsMattatoio

5 giugno - ore 17 Percorsi di moda dal Rinascimento a Palazzo dei Pio Visita guidataMusei di Palazzo dei Pio

5 giugno - ore 17 Cortile del Ninfeo Kick. Tira la pallina Football, tennis, golf, kubb, hockey su giaccio Vieni a scoprire i nuovi tavoli di gioco megnetici WeykickIl Castello dei ragazzi

5 giugno - ore 17 La favola mia spettacolo teatrale sull’autismoDa un’idea di Paola Rossi e Ciro Severino Interpretato da Alessandro Quaglia Aiuto regia Matteo RughettiCircolo Guerzoni

6 giugno - ore 20.45 Proiezione di immagini relative alla piantumazione degli alberi dedicati a Odoardo Focherini e Don Dante SalaProiezione del documentario Al riparo degli Alberi Biblioteca Loria

6 giugno - ore 19Parliamo di referendum.

Parliamo di Costituzione Con Andrea Morrone, professore di Diritto Costituzionale Cookies’s - Piazzale Re Astolfo

8 giugno - ore 21Una strana coppia: famiglia & scuolaUna scommessa per costruire fiducia e alleanza educativaL’iniziativa è organizzata dal gruppo di Carpi Agire Politicamente ModenaInterverranno:Valeria Magri, pedagogistaStefano Contardi, educatoreGianpietro Cavazza, vice Sindaco di ModenaStefania Gasparini, assessore Istruzione, Comune di CarpiAuditorium Loria

Page 24: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2224

carpi fc 1909

Dopo due settimane di telefoni spenti, di comune accor-do, il patron Stefano Bonacini e il tecnico Fabirizio Castori hanno ripreso un fitto dialogo nel tentativo di verificare le possibili-tà di proseguire un sodalizio risul-tato vincente. In queste due settimane entrambe le parti in causa non hanno escluso la possibilità di separarsi: la società biancorossa avrebbe sfogliato una rosa di papabili sostituti (Longo, Foscarini e Sottili) e il nativo di San Severino Marche avrebbe valutato i contatti con Ascoli e Cesena. Tuttavia questi quindici giorni pare abbiano fatto ricarica-re le pile a entrambi i protagonisti e ora la voglia e la fame, smaltite la fatica e la delusione, paiono tornate quelle dei giorni migliori e il sodalizio avrebbe tutti gli elementi per poter continuare. Volgendo lo sguardo sul fronte mercato la matassa si fa inve-ce più intricata. Il confermato direttore sportivo Giancarlo Romairone ha annunciato una politica ben precisa chiarendo la posizione di tutti gli uomini che hanno concluso la stagione in maglia biancorossa: effettuata la clausola di rinnovo per il portiere sloveno Vid Belec che sottoscrive un biennale, tanti sorrisi e Kevin

CampIonato prImaVEra

successo per la final eightGol a raffica, giocate spettacolari, talenti messi in vetrina, tanti addetti ai

lavori sulle tribune e uno spettacolo garantito in ogni partita. Si sono rivelate un vero e proprio successo le Final Eight del Campionato Primavera con gli entusiasmanti quarti di finale andati in scena in provincia di Modena fra gli impianti Ricci di Sassuolo e Braglia di Modena per poi spostarsi, a inizio settima-na, per gli ultimi due atti, in quel Mapei Stradium di Reggio Emilia, recentemen-te teatro della finale femminile di Champions League tra le francesi del Lione e le tedesche del Wolfsburg. Con queste ultime manifestazioni l’impianto reggiano e la società neroverde del patron Giorgio Squinzi hanno dimostrato di essere pronti a partecipare alla prossima Europa League riportando un’emi-liana in Europa dopo tre stagioni. Efficace vetrina per giovani talenti desiderosi di affacciarsi al calcio professionista, il Campionato Primavera è giunto all’ulti-mo atto e la finale si preannuncia il perfetto manifesto di un movimento divenuto sempre più importante nel calcio italiano in virtù delle nuove modifi-che che obbligheranno i club di Serie A, dalla prossima stagione, a inserire nella propria rosa di venticinque giocatori almeno quattro profili cresciuti nel vivaio.

E.B.

dopo duE SEttImanE dI tElEFonI SpEntI, dI ComunE aCCordo, Il patron StEFano BonaCInI E Il tECnICo FaBIrIzIo CaStorI hanno rIprESo un FItto dIalogo

immortali: “vogliamo tenerli tutti”Lasagna prolunga il proprio con-tratto col Carpi sino al 2019. La sensazione serpeggiante tuttavia è che per entrambi possa esserci la possibilità di una cessione per ottenere succulente plusvalenze e preziose contropartite tecniche. Romairone chiarissimo anche sulla posizione degli Immortali: “li vogliamo tenere tutti”, tuona il dirigente ligure, ma nella realtà sarà molto complesso convin-cere Gaetano Letizia, Simone Romagnoli, Riccardo Gagliolo e Lorenzo Lollo, sui quali si sono posati gli occhi di vari club della massima serie, a rimanere all’ombra di Palazzo Pio. Sono solamente tre i giocatori che certamente non rimarranno: Johnatan De Guaman, Zeljko Brkic e Matteo Mancosu. Arrivati in prestito secco, tutti e tre per vari motivi hanno inciso in maniera relativa nella scorsa stagione. Si farà un tentativo per Emanuele Suagher ma la formu-la di prestito secco dall’Atalanta e la buona stagione del centrale difensivo rendono difficile un suo ritorno. Verranno infine esercitate le opzioni di riscatto di Simone Colombi e Matteo Fedele che saranno prelevati rispettivamen-te da Cagliari e Sion mentre si fa complessa la permanenza di

Cristian Zaccardo: nonostante il rinnovo automatico che lo leghe-rà al Carpi anche nella prossima stagione, potrebbe chiedere alla società di essere liberato per mantenere la categoria, magari accasandosi al Bologna per fare da chioccia al promettente terzino destro Mbaye. In entrata occhi ben vigili sull’esercito di gioca-tori in scadenza di contratto a fine giugno e su qualche talento delle squadre impegnate nelle Final Eight del Campionato Primave-ra. Su tutti il nazionale albanese Rej Manaj che potrebbe arrivare in prestito dall’Inter.

Enrico Bonzanini

Kevin Lasagna

Dopo la prima settimana di raccolta firme per il Carpi a Carpi vogliamo ringraziare tutti i 770 tifosi che hanno firmato per riavere la nostra squadra al Cabassi nel prossimo cam-pionato.La raccolta firme è libera e aperta a tutti, purchè residenti a Carpi e maggio-renni, e proseguirà fino al 25 giugno, data dell’annuale festa dei GdL “Fiumi e chilometri” giunta alla 20^ edizione, che si terrà per tutta la giornata all’anti-stadio, con torneo di calcetto tra gruppi della curva, concerti, musica con dj e i soliti fiumi di birra e chilometri di salsiccia.Sarà possibile sottoscrivere oltre che nei posti già annunciati (Tribhune bar, bar Khalua, bar Madera, bar la Caf-fetteria e bar da Zazza a Migliarina, Queen’s pub e Highlander pub, alle tabaccherie Luppi in corso Roma e Guendalini in piazzale Gorizia, edi-cola Beltrami in via Lenin, al Carpi comics di via Nova, alla Sisal di via Cattani e da Sublimando) anche nei nuovi esercizi che hanno aderito: bar Carpidiem dietro la curva ospiti, ta-baccherie in viale De Amicis e in viale Roosevelt e all’Hair studio sempre in via Roosevelt, Forno di Birba di via Leopardi, gelateria KM 0 di via Papa Giovanni XXIII, Nuova Sirt di via Liguria e la palestra La Patria.Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore i colori biancorossi a firmare, perché le nostre firme facciano rumore, nell’as-sordante silenzio in cui sono caduti Co-mune e Società dopo la retrocessione!Se nessuno ha nulla da dire in merito, allora lo diciamo noi: il Carpi SOLO a Carpi!

Guidati dal Lambrusco Ultras Carpi

il carpi a carpi

sostiene la raccolta firme del gruppo di tifosi

“Guidati dal Lambrusco”I guidati dal lambrusco organizzano una raccolta firme

a sostegno di una proposta presentata al Consiglio Comunale di Carpi per riportare il Carpi Calcio a giocare al Cabassi.

la proposta può essere firmata da tutti i tifosi del Carpi e le firme saranno raccolte fino alla tradizionale festa Fm&km all’antistadio che si terrà il 25 giugno 2016.

potranno firmare tutti i maggiorenni residenti nel Comune di Carpi.

Contribuisci anche tu a riportare

Page 25: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201625

anno XVII - n. 22

Sono tornati entusiasti i ragazzi della Virtus Cibeno Parrocchia di S. Agata dalle fasi finali della Junior Tim Cup giocate a Roma lo scorso fine settimana a conclusione del torneo giovanile di calcio che ha visto ai nastri di partenza le squadre Csi delle città e province che vantano una squadra di Serie A con la collaborazione di Tim e Lega Calcio. Partiti con il sogno di poter giocare allo stadio Olimpico, gli allievi di Davide Nora sono riusciti nell’intento avendo vinto, presso il centro Coni Giulio Onesti, il girone di qualificazione che li opponeva alle rappresentanti di Napoli, Roma e Firenze grazie a due vittorie e un pareggio. Sconfitti in semifinale dopo una combattutissima partita ai rigori dalla squadra di Bologna (vincitrice del torneo), per i nostri rappresentanti si sono aperte le porte del massimo stadio capitolino per le finale terzo/quarto posto da giocarsi il sabato in anteprima alla finale di Coppa Italia Milan-Juven-

junIor tIm Cup

la virtus cibeno all’olimpicotus. “Giocare all’Olimpico, davanti a tantissime persone - ha commentato l’allenatore - avrebbe fatto tremare le gambe a tanti adulti… figuriamoci ai miei ragazzi. Arrivare allo stadio scortati dalla polizia, cambiarsi negli spogliatoi dello stadio, sentire i nomi annunciati dallo speaker ha emozio-nato positivamente per la gara valida

per il terzo posto contro la compagi-ne di Verona, poi persa 1 a 0. Nessun dramma per quest’ultima sconfitta, anzi tante sensazioni positive e un’avventura da raccontare  e ricordare per tanto tempo. E’ stata una esperienza indimenticabile per allenatori, giocatori e genitori”.

pallaVolo maSChIlE undEr 14

casina dei bimbi è decimaSi chiude con un decimo posto

l’avventura della squadra Casina dei Bimbi alle Finali Nazionali Under 14 maschili giocate nel comprensorio di Imperia. I ragazzi allenati dai coach Francesco Malagoli e Alessandro Crema-schi, gruppo nato all’interno del progetto tecnico condiviso da Scuola di Pallavolo Anderlini Modena e Universal Carpi, hanno ben figurato nel massimo palcoscenico di categoria mancando di pochissimo l’accesso ai quarti di finali. Le gare del girone hanno visto in partenza una sconfitta per 3-1 contro i forti abruzzesi del Teate nono-stante il forte rammarico di non aver chiuso a proprio favore il terzo set poi perso 26-28. Dopo aver vinto 3-1 contro il Sempione Roma, Casina dei Bimbi si è giocata la qualificazione nel gruppo delle migliori otto d’Italia contro i pugliesi del Green Volley Francavilla. In svantaggio 0-2 e 20-24 i giovani modenesi e carpigiani sono stati in grado di riportare in parità la situazione 2-2 con un grande recupero nel terzo parziale. Il tiebreak decisivo (12-15) ha premiato però i brindisini relegando Casina dei Bimbi al terzo posto del girone e alle finali dal 9° al 12° posto. I match contro Livorno (vinto 3-2) e Giarratana (perso 1-3) hanno assegnato la decima posizione a Casina dei Bimbi. Lo scudetto è stato invece assegnato alla Kio Ene Padova vittoriosa in finale per 3-2 contro Treviso.

Cabassi - Pisaurum: 14-1Undicesima partita di campionato e terza del girone di ritorno per la Pro-mozione della Cabassi che gioca in casa contro Acquatica Pisaurum. Come da pronostico la Cabassi vince agevolmente sul fanalino di coda Pesaro: partita senza storia con i locali sempre avanti e con il controllo totale della gara. Ora primo match ball domenica 5 giugno in casa contro il Faenza: in caso di vittoria la Cabassi sarebbe matematicamente promossa in Serie C.

Cabassi - Coop Parma: 5-6Decima e ultima partita di campio-nato della stagione per la Cabassi

pallanuoto

i risultatiUnder 15 che gioca in casa contro la capolista Pol. Coop Parma. Ottima partita quella giocata dai biancoros-si: in vantaggio nel primo parziale, hanno lottato su tutti i palloni e han-no messo in seria difficoltà Parma.

Cabassi - Adria: 5-8Partita di semifinale per la Cabassi Under 13, che gioca in casa contro i pari età di Adria Nuoto. Match in salita per la formazione di casa, primo parziale concluso sul 2-1 per gli ospiti. Secondo e terzo parziale nuovamente vinti dall’Adria, mentre l’ultimo si è conclu-so con un pareggio 2-2. Risultato finale

5-8 per la formazione rovigotta. Da segnalare le reti dei baby carpigiani M. Medici, F. Stefani e G. Guaitoli. “La Cabassi ha iniziato, anche se tardivamente, a reagire all’offensiva della squadra rovigotta, purtroppo un paio di amnesie difensive hanno fatto sì che il risultato rimanesse costantemente a favore degli ospi-ti”, ha commentato Mister Andrea Cortelloni.

domEnICa 5 gIugno, dallE 10 allE 19, lo Sport VI aSpEtta nElla gallErIa dEl BorgogIoIoSo

la giornata dello sport Arriva l’estate, stagione di sport all’aria aperta e di campi estivi per i ragazzi.

Visto il successo della precedente edizione, insieme alla Consulta sport e benessere e con il patrocinio della Città di Carpi, il Centro Commerciale Il Borgogioioso propone un appuntamento dedicato alle associazioni sportive per presentare le attività e i campi estivi 2016. L’evento si svolgerà nella galleria commerciale domenica 5 giugno, dalle 10 alle 19, e sarà l’occasione per entrare nello spirito dei grandi eventi sportivi dell’estate 2016, in particolare, dopo gli Europei di calcio e in attesa dei giochi olimpici di Rio ad agosto. A Carpi è già grande l’attesa, e il tifo, per il campione di nuoto Greg Paltrinieri, che esprime ai massimi livelli la tradizione sportiva di una città dove lo sport è di casa e vengono valorizzate numerose discipline: oltre al calcio, il nuoto, il tiro con l’arco, la pallanuoto, la pallavolo, la pallamano, il basket, il ciclismo e la ginnasti-ca ritmica, solo per citarne alcune. Le associazione sportive, attivate attraverso la Consulta dello sport, verranno ospitate in galleria in diverse postazioni dove saranno disponibili depliant e informazioni per favorire la scelta dei ragazzi alla scoperta di nuove discipline oppure per approfondire i percorsi già sviluppati durante i mesi invernali. Lo sport vi aspetta nella galleria del Borgogioioso.

Page 26: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 2016 anno XVII - n. 2226

GARANZIA TOTALE GRATUITA “4 anni Daikin - 5 anni Mitsubishi”

VISITA IL SITO:DETRAZIONEFISCALE

DEL 50%

IN PIÙ

TUTTI I NUOVO MODELLI 2016(BLUEVOLUTION)

AVRANNO GIÀ IL NUOVOGAS REFRIGERANTE R32

Viale Manzoni, 7 - Carpi - Tel. 059.643750 - Cell. [email protected] - www.idea-clima.it

anticipaTUTTI

CLASSE ENERGETICA A+++ SU TUTTI I MODELLI x

SPLIT PIÙ SILENZIOSI AL MONDO, SOLO 16 DECIBELL x

ARIA PIÙ PURA CON LA TECNOLOGIA “FLASH STREAMER” x

Lo scorso weekend si é svolto il 1° Torneo Città di Cam-pogalliano, manifestazione di canoa polo organizzata dalla Canottieri Mutina.L’evento ha visto la partecipazio-ne di quasi 100 atleti provenienti da 4 regioni diverse, divisi tra categoria Senior e Under 14.La Canoa Polo é uno sport di squadra, si gioca in un campo di circa 35x23 metri, in 5 contro 5 e l’obiettivo é quello di riuscire a segnare lanciando la palla con le mani all’interno di una porta sospesa a 2 metri sopra il livel-lo dell’acqua. La velocità delle azioni, i contrasti tra i kayak e la possibilità di spingere gli avversa-ri in acqua rendono questo sport di contatto altamente adrenalinico!Il torneo, organizzato presso la sede della Canottieri Mutina ai la-ghi Curiel, ha visto schierare dalla società modenese tre squadre: due nella categoria Senior e una in quella Under 14.La categoria Under 14 ha visto la vittoria finale della LNI Ancona in finale sul CC Bologna, terzo posto per la Canottieri Mutina.Nella categoria Senior netto dominio della Canottieri Mutina A, che batte in finale la squadra di Udine dei Bordano Bulls con un perentorio 5-0, terzo posto per il GC Polesine.“Sono molto contento del risulta-to! La nostra - ha commentato il coach Mario Moschetti - é una squadra giovanissima, composta

SI é SVolto Il 1° tornEo CIttà dI CampogallIano, manIFEStazIonE dI Canoa polo organIzzata dalla CanottIErI mutIna

adrenalina a pelo d’acqua

da soli atleti Under 18, e questo risultato, per di più ottenuto in casa, ci dà ancora più moti-vazione nel ricercare la promozione in A1. Sa-bato e domenica saremo a San Miniato (PI) per difendere il primo posto in campionato, che ci garantisce la promozio-ne diretta”.

Foto di Guido Marchiani

Il podISta CarpIgIano ha VInto glI aSSolutI nElla CatEgorIa oVEr 85

caponetto è campione italiano master

Antonino Caponetto, amba-sciatore dello sport carpigiano, ha vinto il Campionato italiano assoluto Fidal Master Over 85 nella 100 chilometri del Passatore tra Firenze e Faenza. Caponetto, 85 anni a dicembre, si è classificato 797° su 2.042 partenti, terminando la gara in 13 ore, 28 minuti e 41 secondi. Caponet-to tra l’altro ha partecipa-to a 19 edizioni della 100 chilometri, vincendo-ne 18 nella sua categoria. “Caponetto non finisce di stupire – spiega il sindaco Alberto Bellelli – e siamo orgogliosi che la nostra città possa annoverarlo tra gli Ambasciatori dello sport, a dimo-strazione che l’attività sportiva può essere praticata a tutte le età”.“Siamo partiti alle tre del pome-riggio da Firenze con 35 gradi di temperatura – spiega Caponetto - e dopo il 25esimo chilometro ho co-minciato ad avere dei crampi che mi hanno dato fastidio per tutta la gara. Ma non ho mai pensato a mollare, non mi sono mai ritirato: anche per-ché volevo difendere il titolo…”.

Page 27: Tempo n 22

venerdì 3 giugno 201627

anno XVII - n. 22

PA N C H O S C A F E ’V i a Pe r u z z i , 2 0 - C a r p i ( M O )( d i f r o n t e a l l a s t a z i o n e d e l l e c o r r i e r e )I n f o 3 3 5 . 6 8 6 8 3 4 6 - 3 4 7 . 1 5 5 2 1 7 2

Pizza - Bar - Tex-Mex - Colazione - Aperitivi

Gustosi piatti vegetariani e vegani

Solo carne italiana di qualità a Km0

Nel mese di maggio, presso la palestra del Centro Sportivo Bellei di Sant’Agata Bolognese, si è svolta l’ottava Gara Regionale open AICS di Kung Fu Tradiziona-le, manifestazione organizzata dalla Polisportiva S.Rita di Modena e patrocinata dal Comu-ne di S.Agata Bolognese. Circa duecento gli atleti in gara, prove-nienti da una ventina di associazio-ni sportive differenti con sedi in quattro regioni d’Italia: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Basilicata. Oltre duecento le competizioni disputate sul tatami. Sei gli agonisti di Shaolin dell’asd Aikido Carpi presenti. Ecco i risultati. Categoria Bambini Mano Nuda: oro per Michele De Rosa (9 anni), ottenuto grazie al perfetto ritmo di esecuzione. Il piccolo guerriero ha dimostrato la sua grande energia e l’ottima padronanza della tecnica. Esordio con medaglia per Nicolas Costantin Boatca (8 anni) che ha sciolto il ghiaccio con un argento. Categoria Ragazzi Mano Nuda: esordio con medaglia anche per Christian Dicu (11 anni) che raggiunge un bronzo. Christian si è distinto, come negli allenamenti, per la sua grande volontà e inten-zione. Categoria Seniores: con tecniche precise e pulite, Nicolò Zanfi (17 anni) conquista due medaglie, entrambe d’argento, una nella gara a mano nuda e l’altra nella com-petizione con arma lunga (basto-

aIkIdo CarpI, Culla dEl kung Fu, InSEgna la tradIzIonE dEI monaCI guErrIErI

shaolin Kung fu: esordio d’oro!ne). Altre due medaglie vengono consegnate a Giulia Ghidoni (29 anni): oro nella mano nuda e oro nell’arma lunga (bastone). Grandissimo esordio per l’atleta femminile dell’Aikido Carpi asd che ha saputo affrontare la sua prima esperienza con impegno e accuratezza, riuscendo a superare atlete più esperte sia in termini di agonismo che di pratica. Anche il Maestro del corso di Shaolin, Riccardo Montorsi, si è messo in gioco e ha conseguito un oro nella mano nuda. Riccardo ha voluto essere partecipe, insieme ai suoi al-lievi, a questo evento e si dice sod-disfatto sia dai risultati ottenuti dai piccoli, e meno piccoli guerrieri, che dallo spirito con il quale hanno affrontato le sfide. “Poter inse-gnare questa disciplina è, per me, un’immensa gioia. Veder crescere i miei allievi - commenta Montorsi - è una sensazione indescrivibile. Provo una grande gioia, non nella mia medaglia ma nel vedere questi ragazzi raggiungere ottimi risul-tati nonostante i soli otto mesi di pratica”. Grande la soddisfazione del presidente dell’associazione, nonché fondatore e Maestro di Aikido, Lisco: “sei atleti in gara e otto medaglie conquistate sono un ottimo successo soprattutto se si pensa al fatto che quasi tutti gli

agonisti sono al loro esordio. Il risultato che mi preme sottolineare è quello di Giulia poiché dimostra che il Kung Fu, così come tutte le arti marziali, non è una disciplina soltanto maschile, come la cre-denza popolare sostiene. Con le sue due medaglie d’oro, Giulia, ha sfatato il mito che le donne non siano adatte al mondo marziale, al contrario! Si parla sempre di arti marziali legate alla difesa per-sonale, in realtà sono discipline, forme d’arte che migliorano corpo, spirito e mente. Per questo adatte a tutti e a qualunque età. Io sono un sostenitore delle donne. Nel nostro Dojo sono molto coccolate poiché il loro numero è esiguo ma anche grazie allo Shaolin Kung Fu molte ragazze si stanno affaccian-do alle nostre materie e questo mi rende molto orgoglioso, sia come Maestro che come fondatore”. Due sono ora gli appuntamenti che attendono gli allievi dell’Aikido Carpi: un seminario di tre giorni, sulle colline toscane, a diretto contatto col monaco Shi Yan Hui, unico rappresentante ufficia-le del Tempio Shaolin previsto a luglio e poi, ad agosto, voleranno in Cina, dove li aspetta un intenso allenamento insieme ai monaci del Tempio, proprio dentro alla culla del Kung Fu: il Tempio di Shaolin.

I medagliati

Page 28: Tempo n 22