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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI” Via F.lli di Dio, 101 – 20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 023657491 – fax 0236574925 / C.F. 94581340158 – C.M. MIIC8A0002 e-mail: [email protected] – PEC: [email protected]
www.icsestopascoli.gov.it Scuola Media Statale “I. Calvino” Via F.lli di Dio, 101 – Tel 023657491 (Sede)
Scuola Primaria “G. Pascoli” Via Milano, 220 – Tel. 0222478339 Scuola dell’Infanzia “C. Marx” Via C. Marx, 245 – Tel. 022480650
PIANO DI MIGLIORAMENTO
PER IL TRIENNIO 2015-2018
(Aggiornato il 30 giugno 2019)
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE
Di Nunzio Sara Dirigente scolastico
Giorgi Laura 1° collaboratore del Dirigente scolastico (docente scuola Primaria)
Paratore Melina 2° collaboratore del Dirigente scolastico e referente scuola Secondaria (docente scuola Secondaria)
Vanzo Daiana Insegnante e collaboratrice scuola dell’infanzia
Brescia Natalina F.S. “Curricolo d’Istituto” (docente scuola Primaria)
Papale Maria Teresa F.S. “Valutazione” (docenti scuola Primaria)
2
Modalità di lavoro del Nucleo Interno di Valutazione
Il Nucleo Interno di Valutazione (NIV) ha effettuato incontri di coordinamento per l’elaborazione del PdM, ai quali ha sempre partecipato il Dirigente
scolastico. Nel triennio si incontrerà periodicamente per organizzare con regolarità il processo di miglioramento monitorando sistematicamente lo
stato di avanzamento in atto.
Il Dirigente scolastico e il NIV si avvalgono della collaborazione delle Figure di sistema impegnate nell’organizzazione scolastica delle diverse aree
strategiche (Organizzazione e progettualità della scuola, Intercultura, Continuità, Orientamento, Inclusione, Nuove Tecnologie a supporto della didattica
e dell’organizzazione), e si impegnano al fine di:
favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli
obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento;
valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni
previste nel PdM;
incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al
miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione;
sostenere la diffusione del processo di miglioramento prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale.
A seguito della visita del Nucleo esterno di valutazione, avvenuta nel mese di aprile 2016, della restituzione del rapporto esterno di valutazione e
dell’aggiornamento del RAV, il PdM è stato rivisto.
3
Le priorità e i traguardi che l’istituto ha individuato sulla base delle risultanze del RAV sono i seguenti:
PRIORITÀ E TRAGUARDI
Priorità
Descrizione del traguardo
Risultati scolastici
Migliorare la qualità degli esiti degli studenti
Aumentare la percentuale relativa alla media complessiva degli studenti con valutazione
superiore al “6” all’esame conclusivo del 1° ciclo.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Migliorare i risultati conseguiti dagli studenti
nelle prove standardizzate
Ridurre la differenza tra il punteggio medio di italiano e matematica e i parametri di
riferimento per la maggior parte delle classi*
*Le classi vengono considerate come insieme di tutte le 2^primaria, di tutte le 5^primaria e di tutte le 3^secondaria
Motivazione della scelta effettuata
L’individuazione della priorità per definire le azioni di miglioramento tiene conto dei risultati scolastici e delle prove standardizzate in relazione al contesto in cui la scuola opera. Si ritiene che il miglioramento della qualità degli studenti risponda alla mission dell’Istituto: garantire il successo scolastico e formativo dei propri
studenti.
4
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha individuato in vista del raggiungimento del traguardo sono i seguenti:
OBIETTIVI DI PROCESSO
Area di processo
Curricolo, progettazione e
valutazione Strutturare prove di verifica intermedie e finali comuni per ciascun anno di corso adottando criteri di
valutazione condivisi
Completare l’elaborazione del curricolo verticale d’Istituto per competenze chiave e di cittadinanza
Sperimentare strumenti per la verifica e la progettazione didattica per competenze e condividere buone
pratiche
Ambiente di apprendimento Potenziare la diffusione della didattica laboratoriale e delle metodologie didattiche innovative
Inclusione e differenziazione
Potenziare la differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Armonizzare gli strumenti di programmazione dell’Istituto finalizzando le risorse umane e finanziarie alle
priorità individuate dalla scuola
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane Realizzare iniziative formative coerenti con le effettive esigenze dei docenti e della scuola valorizzando
anche le competenze del personale
Integrazione con il territorio e rapporti con le
famiglie
Accrescere le collaborazioni con i soggetti esterni
Favorire la comunicazione con le famiglie attraverso l’utilizzo del sito e l’organizzazione di momenti
informativi
Motivazione della scelta effettuata
Si ritiene che il confronto tra i docenti, il potenziamento della didattica laboratoriale, l’utilizzo di metodologie didattiche innovative, la differenziazione della didattica, la partecipazione attiva a iniziative di formazione e il consolidamento di rapporti di collaborazione con le famiglie e il territorio possano avere ricadute positive sui risultati conseguiti dagli alunni non solo in italiano e in matematica, ma anche in
riferimento alle altre discipline e alle competenze chiave e di cittadinanza.
5
RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ STRATEGICHE
Area di processo Obiettivi di processo È connesso alle priorità
1 2
Curricolo, progettazione e
valutazione Strutturare prove di verifica intermedie e finali comuni per ciascun anno
di corso adottando criteri di valutazione condivisi
x x
Completare l’elaborazione del curricolo verticale d’Istituto per
competenze chiave e di cittadinanza
x x
Sperimentare strumenti per la verifica e la progettazione didattica per
competenze e condividere buone pratiche
x x
Ambiente di apprendimento Potenziare la diffusione della didattica laboratoriale e delle
metodologie didattiche innovative
x x
Inclusione e differenziazione Potenziare la differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei
bisogni formativi dei singoli studenti
x x
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Armonizzare gli strumenti di programmazione dell’Istituto finalizzando
le risorse umane e finanziarie alle priorità individuate dalla scuola.
x x
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Realizzare iniziative formative coerenti con le effettive esigenze dei
docenti e della scuola valorizzando anche le competenze del personale
x x
Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie Accrescere le collaborazioni con i soggetti esterni
Favorire la comunicazione con le famiglie attraverso l’utilizzo del sito e
l’organizzazione di momenti informativi
x x
6
CALCOLO DELLA NECESSITÀ DELL’INTERVENTO SULLA BASE FATTIBILITÀ E IMPATTO
Obiettivi di processo Fattibilità (1)
(da 1 a 5)
Impatto (1)
(da 1 a 5)
Rilevanza
intervento (2)
- Strutturare prove di verifica intermedie e finali comuni per ciascun anno di corso adottando criteri di valutazione condivisi
5 5 25
- Elaborazione del curricolo verticale d’Istituto per competenze chiave e di cittadinanza
4 5 20
- Sperimentare strumenti per la verifica e la progettazione didattica per competenze e condividere buone pratiche
3 5 15
- Potenziare la diffusione della didattica laboratoriale e delle metodologie
didattiche innovative
3 5 15
- Potenziare la differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni
formativi dei singoli studenti
3 5 15
- Armonizzare gli strumenti di programmazione dell’Istituto finalizzando le risorse umane e finanziarie alle priorità individuate dalla scuola.
4 5 20
- Realizzare iniziative formative coerenti con le effettive esigenze dei docenti e della scuola valorizzando anche le competenze del personale
4 5 20
- Accrescere le collaborazioni con i soggetti esterni 3 5 20
- Favorire la comunicazione con le famiglie attraverso l’utilizzo del sito e l’organizzazione di momenti informativi
3 5 15
(1) Stima dell’impatto e della fattibilità: 1=nullo; 2= poco; 3= abbastanza; 4 = molto; 5 = del tutto (2) Rilevanza dell’intervento= prodotto valori individuati per impatto e fattibilità
7
AZIONI PREVISTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
Obiettivi di processo Azioni Strutturare prove di verifica intermedie e finali comuni per ciascun anno di corso adottando criteri di valutazione condivisi
- Incontri di ambito (orizzontale e verticale) e riunioni dei Dipartimenti disciplinari - Elaborazione di prove comuni strutturate di italiano, matematica e Inglese (dal 2017/2018), con definizione di criteri
di valutazione condivisi - Partecipazione della FS Valutazione alla formazione specifica e accompagnamento e supporto ai gruppi di lavoro
Elaborazione del curricolo verticale d’Istituto per competenze chiave e di cittadinanza
- Lettura e studio delle Indicazioni Nazioni e predisposizione di programmazioni disciplinari per classi parallele con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze
- Elaborazione di un curricolo per competenze chiave e di cittadinanza (disciplinare e trasversale) - Partecipazione della FS Curricolo alla formazione specifica e accompagnamento e supporto ai gruppi di lavoro
Armonizzare gli strumenti di programmazione dell’Istituto finalizzando le risorse umane e finanziarie alle priorità individuate dalla scuola
- Armonizzazione delle sezioni del PTOF e del RAV, al fine di rendere più coerenti i documenti e semplificarne la lettura
alle famiglie. - Orientamento delle risorse umane (ivi comprese le funzioni strumentali) e quelle finanziarie ai progetti prioritari
dell’istituto
Realizzare iniziative formative coerenti con le effettive esigenze dei docenti e della scuola valorizzando anche le competenze del personale
- Predisposizione e somministrazione di un questionario per la rilevazione e la valorizzazione delle competenze del personale
- Individuazione dei bisogni e delle priorità formative del personale dell’Istituto - Partecipazione dei docenti ai percorsi formativi organizzati dall’Istituto, dalla scuola Polo per la formazione, dall’USR
sulla base delle priorità individuate
Sperimentare strumenti per la verifica e la progettazione didattica per competenze e condividere buone pratiche
- Utilizzo e condivisione di strumenti per la progettazione di Unità di apprendimento basate sui curricoli per competenze chiave e per la progettazione di Episodi di Apprendimento Situati (EAS)
Potenziare la diffusione della didattica laboratoriale e delle metodologie didattiche innovative
- Attivazione di percorsi laboratoriali in orario curricolare ed extracurricolare - Attivazione del progetto di rete “SET-UP”, un percorso di ricerca-azione, realizzato in collaborazione con il CREMIT
dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e finalizzato ad accompagnare il processo di innovazione didattica. - Implementare le dotazioni tecnologiche (rete wifi, LIM , notebook, registro elettronico)
Potenziare la differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti
- Realizzazione di percorsi di italiano e matematica a classi aperte e/o per fasce di livello (secondaria) - Attivazione di corsi di alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri - Realizzazione di percorsi di rimotivazione allo studio attraverso i “laboratori del fare”
Accrescere le collaborazioni con i soggetti esterni
- Attivazione di convenzioni, accordi, protocolli e adesioni a reti .
Favorire la comunicazione con le famiglie attraverso l’utilizzo del sito e l’organizzazione di momenti informativi
- Incontri con i referenti delle associazioni e dei comitati genitori dei tre plessi per ascoltare proposte e promuovere la partecipazione delle famiglie alla realizzazione di progetti e di specifici interventi didattici e nell’organizzazione di eventi
- Pubblicazione sul sito di comunicazioni, informazioni, modulistica, documenti, appuntamenti/eventi, incontri rivolti alle famiglie
- Pubblicazione sul registro elettronico di presenze/assenze, voti, compiti, attività svolte/appuntamenti/valutazioni quadrimestrali
8
PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE PER CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO
- Impegno di risorse umane e strumentali - Obiettivi di processo
Attività Figure professionali Ore aggiuntive ipotizzate
Costo previsto Fonte di finanziamento
Strutturare
prove di verifica intermedie e finali comuni per
ciascun anno di corso adottando
criteri di valutazione
condivisi
Incontri di ambito (orizzontale e
verticale) e riunioni dei Dipartimenti disciplinari
Docenti scuola primaria e secondaria
Dirigente scolastico (promuove la costituzione di strutture di
riferimento per la progettazione didattica)
Gli incontri di ambito della primaria rientrano nelle +2h di
programmazione settimanale
Le riunioni dei
Dipartimenti sono contemplate nel Piano
Annuale delle Attività
€ 525,00
FONDO DI ISTITUTO
a.s. 2018/2019 Elaborazione di prove comuni strutturate di italiano, matematica e
Inglese (a partire dall’a.s. 2017/2018), con definizione di criteri
di valutazione condivisi
Docenti scuola primaria e secondaria
Dirigente scolastico (promuove l’adozione di criteri
per prove comuni e l’utilizzo di prove strutturate)
Partecipazione della FS Valutazione
alla formazione specifica e accompagnamento e supporto ai
gruppi di lavoro
Docenti scuola Primaria
Ore per la formazione: 25
+ studio individuale
Ore di supporto ai gruppi di lavoro
ricomprese nell’impegno svolto
dalla FS
-Costo gestito dalla scuola
polo per la formazione
-Compenso definito in
sede di contrattazione
MIUR/USR Lombardia
FONDO DI ISTITUTO
9
Elaborazione del curricolo
verticale d’Istituto per
competenze chiave e di
cittadinanza
Lettura e studio delle Indicazioni
Nazioni e predisposizione di programmazioni disciplinari per classi
parallele con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze
Docenti scuola primaria e
secondaria
Gli incontri di ambito
della primaria rientrano nelle +2h di
programmazione settimanale
Le riunioni dei Dipartimenti sono
contemplate nel Piano Annuale delle Attività
€ 0,00
Elaborazione di un curricolo per competenze chiave e di cittadinanza
(disciplinare e trasversale) aa.ss.2016-2017/2017-2018
Elaborazione di rubriche valutative
per l'esplicitazione dei livelli descritti nei modelli nazionali di certificazione
allegati al D.M. n.742/2017 a.s. 2018-2019
Commissione di lavoro composta da
docenti scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria
Dirigente scolastico (promuove la costituzione di gruppi di
lavoro/commissioni/dipartimenti / incarichi per la definizione del
curricolo di scuola)
80h
€ 1.400,00
FONDO DI ISTITUTO a.s. 2016/2017
80h € 1.400,00
FONDO DI ISTITUTO a.s. 2017/2018
60h € 1.050,00
FONDO DI ISTITUTO a.s. 2018/2019
Partecipazione della FS Curricolo alla formazione specifica e
Accompagnamento e supporto ai gruppi di lavoro
n. 2 docenti scuola secondaria (a. s. 2016/2017)
Formazione “Progettare e
valutare per competenze”: 16 h
+ studio individuale Le attività rientrano
nei compiti della funzione strumentale
€ 0,00
USR LOMBARDIA
10
n. 1 docente scuola primaria (a. s. 2017/2018)
n. 1 docente scuola primaria (a. s. 2018/2019)
Formazione “La didattica per
competenze attraverso il
curriculum verticale”: 25 h
Formazione “ Valutazione delle
competenze”
€ 0,00
Scuola Polo per la formazione
Ambito 23
Armonizzare gli
strumenti di programmazione dell’Istituto
finalizzando le risorse umane e
finanziarie alle priorità
individuate dalla scuola
Armonizzazione delle sezioni del PTOF
e del RAV, al fine di rendere più coerenti i documenti e semplificarne la
lettura alle famiglie.
Dirigente scolastico
e i docenti della commissione PTOF
18h
€ 315,00
FONDO DI ISTITUTO
a.s. 2016/2017
18h € 315,00 FONDO DI ISTITUTO
a.s. 2017/2018
Orientamento delle risorse umane (ivi comprese le funzioni strumentali) e quelle finanziarie ai progetti prioritari dell’istituto
Dirigente scolastico
(individua e definisce le risorse umane e finanziarie utili al perseguimento delle attività)
Realizzare iniziative
formative coerenti con le
effettive esigenze dei
Predisposizione e somministrazione di un questionario per la rilevazione e la
valorizzazione delle competenze del personale
D.S. Nucleo di Autovalutazione
Rilevazione dei bisogni formativi del personale
11
docenti e della scuola
valorizzando anche le
competenze del personale
Partecipazione dei docenti ai percorsi formativi organizzati dall’Istituto, dalla
scuola Polo per la formazione, dall’USR sulla base delle priorità
individuate
Formatori/Tutor
+ coinvolgimento docenti
25h Costo gestito dalla scuola
polo per la formazione
MIUR/USR Lombardia
25h (12 h in presenza e 13 h studio
individuale e ricerca azione)
a-s- 2017/2018
25 ore di cui 15 in presenza (6 ore di incontri assembleari + 9 ore di lavoro di gruppo) + 10 ore per lo studio dei materiali di approfondimento, l’elaborazione di compiti autentici e la loro sperimentazione in classe a.s. 2018-2019
e primo trimestre a.s. 2019-2020
Finanziamento ente locale
6.300,00
In fase di
definizione
Università Cattolica Sacro Cuore Milano
CREMIT
Formatore esterno
Sperimentare strumenti per la verifica e la
progettazione didattica per
competenze e condividere
buone pratiche
Utilizzo e condivisione di strumenti per la progettazione di EAS e di compiti autentici
Utilizzo e condivisione di strumenti per
la progettazione del percorso “Gioco – imparo”, rivolto ai bambini di 5 anni
Docenti scuola infanzia, primaria e secondaria
Funzione Strumentale Curricolo
e Valutazione
Le attività rientrano nelle ore di
programmazione, di ambito e di
dipartimento
12
Potenziare la
diffusione della didattica
laboratoriale e delle metodologie
didattiche innovative
Attivazione percorsi laboratoriali in orario curricolare ed extracurricolare
Docenti scuola secondaria Docente del potenziamento
Docente esperto
Compresenza del docente di
potenziamento con il docente di materia
(orario curricolare)
Compresenza di esperti esterni con i docenti di
sezione/classe
Percorsi laboratoriali (musica, pratica
sportiva, murale, inglese) di durata
variabile (dalle 10h alle 20 h)
Definibile
annualmente
€ 0,00
Finanziamento Comitato Genitori delle tre scuole
Finanziamento ente Locale
(Fondi per il contrasto alla dispersione
scolastica)
Attivazione del progetto di rete “SET-
UP”, un percorso di ricerca-azione, realizzato in collaborazione con il
CREMIT dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e finalizzato ad
accompagnare il processo di innovazione didattica. a.s. 2017/2018
Formatori
Animatore digitale + team dell’innovazione
ATA
25 h
h di straordinario effettuato
€ 6300,00 Finanziamento ente
locale nell’ambito del progetto
“Distretto digitale”
Programma Annuale
Fondo di Istituto
13
Attivazione laboratorio di costruzione di
strumenti valutativi
Scopi
accostarsi operativamente alla prospettiva della valutazione per
competenze e della valutazione autentica;
rielaborare le proprie pratiche
valutative in rapporto ad alcuni
snodi chiave.
a.s. 2018/2019 e primo trimestre
a.s. 2019/2020
Formatore
Coordinatori gruppi di lavoro
25h In fase di definizione
Programma annuale
Percorso di formazione rivolto ai docenti della scuola dell’infanzia
Animatore digitale + referente team dell’innovazione
Da definire Da definire Azione* 28 Piano Nazionale Scuola Digitale
Implementare le dotazioni
tecnologiche (rete wifi, LIM , notebook, registro elettronico)
a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018
Dirigente scolastico
Funzione Strumentale “Nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’organizzazione dell’istituto”
Società private
Le attività rientrano nei compiti della funzione strumentale
€ 37.000,00 ca Per acquisto LIM, videoproiettori e notebook € 12.000,00 ca per wifi
Compenso
definito in sede di
contrattazione
Finanziamento ente
Locale Fondi europei
Fondo d’Istituto
14
Costruzione di ambienti per l’apprendimento innovativo
Animatore digitale Funzione Strumentale “Nuove
tecnologie a supporto della didattica e dell’organizzazione dell’istituto”
€ 20.000,00
Finanziamento #PNSD – AZIONE 7
Potenziare la
differenziazione dei percorsi
didattici in funzione dei bisogni formativi
dei singoli studenti
Realizzazione di percorsi di italiano e
matematica a classi aperte e/o per fasce di livello sulle classi 1^-2^ e 3^
(secondaria)
Recupero e consolidamento di italiano (classi 2^ e 3^) e matematica (classi
3^)
Docenti curricolare
Docente del potenziamento
Ore curricolari
(orario in parallelo)
Secondaria:
1h di lingua italiana + 1h di matematica (settimanali)
Primaria: definibile
annualmente
Ore di compresenza
(mat/mat; lett. /lett. ) Utilizzo ore residue docenti lettere e
matematica
€0,00 €0,00
Attivazione di corsi di alfabetizzazione linguistica per alunni
stranieri
Docenti secondaria
Ore residue
15
Docenti secondaria e primaria
Esperte cooperativa AMELINC
( fino al 2016/2017) Stagisti universitari
Docenti Funzione strumentale “Integrazione alunni stranieri” per il coordinamento
Volontaria Università
Ore progetto AAFPI
Le attività rientrano nei compiti della funzione strumentale
Assegnazione
fondi indicati annualmente
nella contrattazione
Le collaborazioni
la facoltà di Mediazione linguistica e
culturale e con la
cooperativa AMELINC sono
a costo zero.
Compenso definito in sede di
contrattazione
FINANZIAMENTO
PROGETTO AAFPI
€ 4.996,20 L.D.
(2016/2017) € 4.559,76 L.D. (2017/2018)
€ 4.408,49L.D. (2018/2019)
FONDO ISTITUTO
16
Accrescere le collaborazioni
con i soggetti esterni
Attivazione di convenzioni, accordi, protocolli e adesioni a reti
Dirigenti scolastico (individua e valorizza le risorse
culturali del territorio a fini formativi; favorisce la
partecipazione della scuola alle diverse reti di scuole)
Favorire la comunicazione
con le famiglie attraverso
l’utilizzo del sito e
l’organizzazione di momenti informativi
Incontri con i referenti delle
associazioni e dei comitati genitori dei tre plessi per ascoltare proposte e promuovere la partecipazione delle
famiglie alla realizzazione di progetti e di specifici interventi didattici e
nell’organizzazione di eventi
Dirigente scolastico
(favorisce occasioni di incontro con i genitori per la segnalazione di aspettative,
interessi, difficoltà, problemi)
Collaboratrici di plesso
Referenti scuola Aperta
Pubblicazione sul sito di comunicazioni, informazioni, modulistica, documenti,
appuntamenti/eventi, incontri rivolti alle famiglie
Dirigente scolastico
Funzione Strumentale “Nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’organizzazione dell’istituto”
Le attività rientrano nei compiti della
funzione strumentale
Compenso definito in
sede di contrattazione
FONDO DI ISTITUTO
17
PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE PER CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO
TEMPI DI ATTUAZIONE E MONITORAGGIO IN ITINERE DELLE ATTIVITÀ
Obiettivo di
processo
Attività Tempi di
attuazione
Data di
rilevazione
Criticità rilevate (aggiornamenti in itinere)
Modifiche/
necessità di aggiustamenti (aggiornamenti in itinere)
Progressi rilevati (aggiornamenti in itinere) 1°
anno 2° anno
3° anno
Strutturare prove di verifica intermedie e finali comuni per ciascun anno di corso adottando criteri di valutazione condivisi
Incontri di ambito (orizzontale e verticale) e riunioni dei Dipartimenti disciplinari
x
x
x
Giugno 2016 Settembre 2016 Gennaio 2017 / Giugno 2018 Giugno 2019
Necessità di rivedere le programmazioni disciplinari di materia in verticale alla primaria
Organizzazione Gruppi di ambito in verticale
Maggiore condivisione nei gruppi di ambito in verticale
Elaborazione di prove comuni strutturate di italiano, matematica e Inglese (dal 2017/2018), con definizione di criteri di valutazione condivisi
x x x Giugno 2016 Gennaio 2016
Prove scarsamente significative
Ridefinizione delle prove comuni di italiano e matematica secondo quanto esplicitato nelle “Linee guida per la progettazione/ revisione di prove comuni per classi parallele”
Maggiore consapevolezza e condivisione dei nuclei fondanti delle discipline
18
Maggio 2017 Settembre 2017 Gennaio 2018 Maggio 2018
Criteri di valutazione prove comuni secondaria (da rivedere)
Si rileva la necessità di costituire alla Primaria un gruppo di lavoro in verticale che elabori prove comuni secondo i quadri di riferimento INVALSI Necessità di adottare un testo comune per la lingua inglese nella scuola primaria al fine di condividere gli oggetti di conoscenza (contenuti) al termine di ciascuna classe
Lettura/studio individuale e di gruppo dei quadri di riferimento INVALSI (prove standardizzate) L’istituzione di un gruppo di lavoro alla primaria, coordinato dalla funzione strumentale, ha garantito la costruzione di prove comuni di verifica per tutte le classi di italiano, matematica e inglese, coerenti con i quadri di riferimento INVALSI e utili alla lettura dei dati presi in considerazione per il monitoraggio.
19
Partecipazione della FS Valutazione alla formazione specifica e accompagnamento e supporto ai gruppi di lavoro
x x Febbraio/ Giugno2017 Febbraio/ Giugno2018 Febbraio/ Giugno2019
Condivisione dei risultati delle prove comuni, delle aree di criticità nelle prove standardizzate e del valore aggiunto nei Dipartimenti e nel Collegio di plesso della Primaria Maggiore consapevolezza per orientare meglio le azioni di miglioramento
Elaborazione del curricolo verticale d’Istituto per competenze chiave e di cittadinanza
Lettura/studio delle Indicazioni Nazioni e predisposizione di programmazioni disciplinari per classi parallele con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze
X Giugno 2016 Settembre 2016 Gennaio 2017
Necessità di rivedere le programmazioni dicipl. di materia in verticale alla primaria Difficoltà nell’utilizzo di un linguaggio comune e condiviso
Organizzazione Gruppi di ambito in verticale
Maggiore condivisione nei gruppi di ambito in verticale
Elaborazione di un curricolo per competenze chiave e di cittadinanza (disciplinare e trasversale)
x x Settembre 2016 Gennaio 2017
Tempi da dedicare alla costruzione di un modello da adottare Mancata rappresentanza dei docenti della Secondaria /ambito matematico nella commissione di lavoro
20
Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno 2019
Necessità di adottare criteri per la valutazione delle competenze chiave di cittadinanza e di sperimentare strumenti quali prove di valutazioni autentiche o rubriche di valutazione Maggiore consapevolezza e condivisione durante la compilazione dei modelli nazionali di certificazione
Elaborazione curricolo per competenze chiave (madrelingua-
lingua straniera-matematica consapevolezza ed espressione culturale)
Completamento elaborazione curricolo (con competenze di cittadinanza)
Definizione di rubriche valutative per l'esplicitazione dei livelli descritti nei modelli nazionali di certificazione allegati al D.M. n.742/2017
Partecipazione della FS Curricolo alla formazione specifica e accompagnamento e supporto ai gruppi di lavoro
x x Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno 2019
Utilità rappresentata dalla FS appositamente formata per accompagnare il collegio nell’elaborazione del curricolo e di rubriche di valutazione
21
Armonizzare gli strumenti di programmazione dell’Istituto finalizzando le risorse umane e finanziarie alle priorità individuate dalla scuola
Armonizzazione delle sezioni del PTOF e del RAV, al fine di rendere più coerenti i documenti e semplificarne la lettura
alle famiglie.
x x Gennaio 2017
Armonizzazione PTOF/RAV/PA
Orientamento delle risorse umane (ivi comprese le funzioni strumentali) e quelle finanziarie ai progetti prioritari dell’istituto
x x x Settembre 2015 Luglio 2016 Settembre 2016 Maggio 2018
Necessità di finalizzare le azioni intraprese dalle Funzioni Strumentali al conseguimento del successo formativo degli studenti attraverso modalità di intervento concordate con il Dirigente scolastico e condivise con il Collegio Docenti
Individuare figure di sistema per la Valutazione e il Curricolo
Riorganizzazione dei compiti delle FS. Individuazione FS Curricolo e Valutazione con specifici compiti e ambiti da presidiare Perfezionamento degli strumenti e delle modalità delle azioni da parte delle Funzioni Strumentali Curricolo e Valutazione
22
Realizzare iniziative formative coerenti con le effettive esigenze dei docenti e della scuola valorizzando anche le competenze del personale
Predisposizione e somministrazione di un questionario per la rilevazione e la valorizzazione delle competenze del personale
x x x Ottobre 2016 Maggio 2018
Necessità di conoscere le disposizioni ministeriali in tema di formazione per poter revisionare il modello di questionario precedentemente elaborato
Tenuto conto della nuova composizione dell’organico di Istituto, risulta necessario acquisire ad inizio anno scolastico le informazioni relative alle competenze dei docenti
Individuazione dei bisogni e delle priorità formative del personale dell’Istituto
x x Novembre/ Dicembre 2016 Maggio 2018
Tenuto conto delle priorità formative inserite nel PTOF, risulta necessario valutare come dare prosecuzione alla formazione intrapresa dall’Istituto nell’ambito della progettazione didattica per competenze e dell’utilizzo di metodologie didattiche innovative
23
Partecipazione dei docenti ai percorsi formativi organizzati dall’Istituto, dalla scuola Polo per la formazione, dall’USR sulla base delle priorità individuate
x x Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno 2019
I corsi sono iniziati ad anno scolastico ormai concluso . Alcuni percorsi si concluderanno a settembre. Solo al termine delle attività sarà possibile fare una valutazione sull’efficacia dell’azione formativa e sulla ricaduta della stessa sui docenti dell’Istituto.
Buona adesione dei docenti ai percorsi formativi proposti Adesione di tutti i docenti della Primaria e della Secondaria alla formazione “progettare per competenze” (EAS) Adesione di tutti i docenti dell’Istituto alla formazione “Laboratorio di strumenti valutativi”
Sperimentare strumenti per la verifica e la progettazione didattica per competenze e condividere buone pratiche
Utilizzo e condivisione di strumenti per la progettazione di Unità di apprendimento basate sui curricoli per competenze chiave Utilizzo e condivisione di strumenti per la progettazione di
X Settembre 2017 Novembre/ Maggio 2018
Necessità di individuare uno strumento comune tra quelli sperimentati nei corsi di formazione frequentati
Sperimentazione di progettazione e verifica comuni
24
Episodi Situati di Apprendimento (EAS) Progettazione, sperimentazione e condivisione di compiti autentici
Giugno 2019
(Format EAS/Diario di bordo /Griglia Autovalutazione) Utilizzo di uno strumento di condivisione (google drive) Condivisione di proposte interdisciplinari e di buone prassi I progressi rilevati saranno rilevati al termine del percorso intrapreso dai docenti
Potenziare la diffusione della didattica laboratoriale e delle metodologie didattiche innovative
Attivazione di percorsi laboratoriali in orario curricolare ed extracurricolare
X (in orario curric.)
X (anche in
orario extrac.)
X (anche in
orario extrac.)
Settembre 2016 Maggio 2017 Maggio 2018 Maggio 2019
Alta adesione ai percorsi pomeridiani extracurricolari proposti Alto gradimento delle proposte da parte degli studenti della Secondaria “I. Calvino” Gradimento delle proposte da parte degli studenti
25
Attivazione del progetto di rete “SET-UP”, un percorso di ricerca-azione, realizzato in collaborazione con il CREMIT dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e finalizzato ad accompagnare il processo di innovazione didattica.
x x Maggio 2017 Giugno 2017 Gennaio/ Maggio 2018
Proposta formativa non ancora definita, ma solo abbozzata nell’impianto Incertezza sui fondi stanziati per la formazione dall’Ente Locale nell’ambito del progetto “Distretto digitale”
Attivazione percorso formativo e sperimentazione di metodologie didattiche innovative (classe rovesciata)
Implementare le dotazioni tecnologiche (rete wifi, LIM , notebook, registro elettronico)
x x Gennaio 2017 Novembre/ Maggio 2018
Potenziamento delle dotazione tecnologiche dell’istituto Utilizzo abbastanza funzionale del registro elettronico per tutte le classi della primaria e della secondaria Utilizzo del registro elettronico da parte delle famiglie
26
Potenziare la differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti
Realizzazione di percorsi di italiano e matematica a classi aperte e/o per fasce di livello (secondaria)
x x Gennaio 2017 Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno 2019
Risorse non sempre sufficienti per garantire gruppi di studenti non superiori a 8/10 alunni
Risultati migliori nelle prove comuni e negli esiti degli alunni di 3^ media Risultati migliori negli esiti degli alunni di 3^ media Risultati migliori nelle prove comuni e negli esiti degli alunni di 3^ media
Attivazione di corsi di alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri
x x x Giugno 2015 Giugno 2016 Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno 2019
Risorse utili ma insufficienti
Interesse e partecipazione degli studenti coinvolti
Realizzazione di percorsi di rimotivazione allo studio attraverso i “laboratori del fare”
X Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno 2019
Necessità di organizzare per i ragazzi con difficoltà di apprendimento e disagio sociale percorsi di rimotivazione allo studio
Prosecuzione dei percorsi intrapresi
27
Accrescere le collaborazioni con i soggetti esterni
Attivazione di convenzioni, accordi, protocolli e adesioni a reti
x x Giugno 2016
Maggio
2018
Giugno
2019
Necessistà di formalizzare meglio gli accordi
Incremento delle collaborazioni e formalizzazione delle stesse
Favorire la comunicazione con le famiglie attraverso l’utilizzo del sito e l’organizzazione di momenti informativi
Incontri con i referenti delle associazioni e dei comitati genitori dei tre plessi per ascoltare proposte e promuovere la partecipazione delle famiglie alla realizzazione di progetti e di specifici interventi didattici e nell’organizzazione di eventi
x x Giugno Ottobre 2016 Ottobre giugno 2017 Ottobre Giugno 2018
Collaborazione e fiducia da parte delle famiglie
Pubblicazione sul sito di comunicazioni, informazioni, modulistica, documenti, appuntamenti/eventi, incontri rivolti alle famiglie
x x x Giugno 2017
Necessità di proseguire il percorso intrapreso
Dal questionario proposto alle famiglie i genitori ritengono di essere abbastanza soddisfatti
Pubblicazione sul registro elettronico di presenze/assenze, voti, compiti, attività svolte/ valutazioni quadrimestrali
x Giugno 2018 Giugno 2019
-Necessità di proseguire il percorso intrapreso - Implementazione funzioni per le famiglie (prenotazione
colloqui/promemoria appuntamenti , incontri, riunioni)
28
RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO
Obiettivi di processo in fase di attuazione
Strutturare prove di verifica intermedie e finali comuni per ciascun anno di corso adottando criteri di valutazione condivisi
- Elaborazioni di prove strutturate in ingresso, intermedie e finali con criteri di valutazione comuni in tutte le discipline
- Elaborazioni di prove strutturate significative intermedie e finali con criteri di valutazione comuni in italiano, matematica e inglese (dall’a.s.2017/2018) costruite secondo le indicazioni “Linee guida per la progettazione/revisione di prove comuni per classi parallele”
- Miglioramento delle competenze degli studenti nelle abilità di base
- Riduzione della distanza in negativo dei punteggi della maggior parte delle classi rispetto ai parametri di riferimento nelle prove standardizzate
- Riduzione della percentuale degli studenti collocati nella fascia di voto più bassa (6)
- Riduzione delle differenze di punteggio tra le classi (dato da monitorare, ma non particolarmente significativo)
- Confronto esiti prove comuni 1° e 2° quadrimestre
- Confronto esiti prove standardizzate nel triennio di riferimento
- Confronto dati relativi all’effetto scuola sui risultati delle prove INVALSI (valore aggiunto)
- Confronto esiti studenti diplomati per votazione conseguita all’esame
- Confronto dati relativi al valore aggiunto restituito alle scuole a partire dai risultati delle prove 2016
- Somministrazione prove comuni e standardizzate
- Lettura comparata, analisi e interpretazione dei dati restituiti dall’INVALSI relativamente alle prove standardizzate 2^ /5^prim e 3^ sec (FS Valutazione)
- Lettura comparata, analisi e interpretazione dei risultati delle prove comuni (FS Valutazione)
- Comparazione esiti studenti diplomati, per votazione conseguita all’esame, del triennio
- Comparazione peso effetto scuola sulle esiti delle prove
Elaborazione del curricolo verticale d’Istituto per competenze chiave e di
- Elaborazione del curricolo per competenze chiave e di cittadinanza
- Documentazione elaborata e
condivisa
- Raccolta e analisi
documentazione
29
cittadinanza
Armonizzare gli strumenti di programmazione dell’Istituto finalizzando le risorse umane (ivi comprese le FS) e finanziarie alle priorità individuate dalla scuola
- Armonizzazione
PTOF/RAV/PdM per una maggiore comprensione della documentazione soprattutto da parte delle famiglie
- Individuazione di figure di sistema che si monitorino le azioni finalizzate alla costruzione del curricolo e al monitoraggio degli aspetti legati alla valutazione interna e esterna
- Programmazione e utilizzo delle risorse finanziarie (PA) orientate alle priorità strategiche della scuola
- Documentazione elaborata - Funzioni strumentali
individuate dal Collegio
- Raccolta e analisi della
documentazione
Realizzare iniziative formative coerenti con le effettive esigenze dei docenti e della scuola valorizzando anche le competenze del personale
- Coinvolgimento dei docenti nella formazione
- Organizzazione di una banca dati docenti che contenga per ciascuno di essi le specifiche competenze professionali
- Miglioramento dell’efficacia dell’azione didattica quotidiana
- Arricchimento del portfolio professionale dei docenti
- Attuazione di interventi formativi
- Effettivo coinvolgimento di personale interno (formatore) in possesso di specifiche competenze
- Ricadute della formazione sull’azione didattica del singolo docente e del consiglio di classe
- Rilevazione adesioni alla formazione
- Somministrazione questionari e raccolta/interpretazione dei dati
Sperimentare strumenti per la verifica e la progettazione didattica per competenze e condividere buone pratiche
- Coinvolgimento del maggior numero di docenti nella sperimentazione di percorsi comuni con utilizzo di strumenti per la progettazione per competenze
- Condivisione di buone pratiche durante momenti di confronto tra docenti e attraverso l’utilizzo di appositi spazi virtuali (piattaforme)
- n. UDA/EAS realizzati
- Documentazione prodotta dai docenti
30
Potenziare la diffusione della didattica laboratoriale e delle metodologie didattiche innovative
- Incremento dell’utilizzo di modalità didattiche innovative nella quotidiana azione di insegnamento
- N° adesioni a percorsi di ricerca/azione
- N° di esperienze innovative sperimentate nella quotidiana azione di insegnamento
- Registro elettronico - Relazioni dei docenti - Documentazione prodotta
Potenziare la differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti
- Innalzamento dei livelli di competenza degli studenti nelle diverse fasce di voto
- Miglioramento degli esiti degli studenti rispetto alla situazione di partenza
- Maggiore coinvolgimento degli studenti con disagio
- Confronto valutazioni studenti 1° e 2° quadrimestre
- Osservazioni sistematiche - Valutazioni riportate dagli
alunni
Accrescere le collaborazioni con i soggetti esterni
- Incremento del numero di collaborazioni formalizzate (accordi, convenzioni, protocolli di intesa, adesioni a reti di ambito e di scopo)
- N° collaborazioni con enti Locali
- N° convenzioni, accordi, protocolli, adesioni a reti
- Documentazione agli atti della scuola
- Percorsi /progetti
Favorire la comunicazione con le famiglie attraverso l’utilizzo del sito e l’organizzazione di momenti informativi
- Incremento delle informazioni sul sito della scuola
- Miglioramento del grado di partecipazione e del coinvolgimento delle famiglie degli studenti alla vita della scuola
- Incremento del senso di appartenenza alla comunità scolastica
- N° ridotto di richieste in segreteria
- N°di incontri con le rappresentanze dei genitori e con le famiglie
- N° dei genitori coinvolti
- Questionari - Partecipazione agli incontri
31
VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
- VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI SULLA BASE DEGLI INDICATORI RELATIVI AI TRAGUARDI DEL RAV-
Traguardo
Data di rilevazione
Indicatori Risultati attesi Risultati riscontrati
Evidenze Considerazioni e proposte
Aumentare la percentuale relativa alla media complessiva degli studenti con valutazione superiore al “6” all’esame conclusivo del 1° ciclo (TRAGUARDO INSERITO NEL RAV a settembre 2016)
Aggiornamento 30 giugno 2018 Aggiornamento 30 giugno 2018
Analisi, tabulazione e confronto delle votazioni conseguite agli esani dagli studenti
Riduzione della percentuale degli studenti collocati nella fascia di voto più bassa (6)
Vedasi tabella
n. 1 e 2 + grafici
I risultati conseguiti dagli alunni agli esami hanno evidenziato la riduzione della quota di studenti collocata nella fascia bassa (passata dal 36,4 % dell'a.s. 2015/2016 al 31,2 % dell'a.s. 2016/2017 ) e l'aumento della percentuale relativa alla media complessiva degli studenti con valutazione superiore a 6 (passata dal 63,6% dell’a.s. 2015/2016 al 68,8% dell’a.s. 2016/2017) Nell’a.s. 2017/2018 I risultati conseguiti dagli alunni agli esami hanno evidenziato una ulteriore riduzione della quota di studenti collocata nella fascia bassa (passata al 25%) e l'aumento della percentuale relativa alla media complessiva degli studenti con valutazione superiore a 6 (passata al 75%). La riduzione del dato relativo agli studenti che si collocano nella fascia bassa è in parte motivata dalle novità
Continuare il percorso intrapreso
32
introdotte dal D.M. 741/2017 relativo agli Esami di stato del 1° ciclo. Tuttavia, il dato relativo alla riduzione risulta confermato anche dal confronto tra i livelli conseguiti nelle prove standardizzate di italiano e matematica (classi 3^ secondaria) somministrate nell’ultimo triennio, da cui si evince quanto segue: 1. la percentuale complessiva degli studenti che si collocano nei livelli 1 e 2 in italiano risulta essere pari: - al 44,2% nell’a.s. 2015-16; - al 42% nell’a.s. 2016-17; - al 31, 5% nell’a.s. 2017-18; 2. la percentuale complessiva degli studenti che si collocano nei livelli 1 e 2 in matematica risulta essere pari: - al 75 % nell’a.s. 2015-16; - al 47,8 % nell’a.s. 2016-17;
- al 46,3% nell’a.s. 2017-18.
33
Aggiornamento 30 giugno 2019
I risultati conseguiti dagli studenti all'Esame conclusivo del 1° ciclo (A.S. 2019/2020) ulteriori miglioramenti rispetto alle criticità rilevate. L'attivazione di moduli di recupero/potenziamento a classi aperte e per fasce di livello ha favorito, unitamente agli altri percorsi intrapresi dai Consigli di classe, la riduzione della quota di studenti collocata nella fascia bassa (dal 36,4 % dell'a.s. 2015/2016, al 31,2 % dell'a.s. 2016/2017, al 25% dell'a.s. 2017/2018 e al 18,3% dell'a.s. 2018/2019) e l'aumento della percentuale complessiva degli studenti con valutazione superiore a 6 (dal 63,6% dell'a.s. 2015/2016, al 68,8% dell'a.s. 2016/2017, al 75% dell'a.s. 2017/2018 e al 81,7% dell'a.s. 2018/2019).
34
Ridurre la differenza tra il punteggio medio di italiano e matematica e i parametri di riferimento per la maggior parte delle classi * nelle prove standardizzate nazionali
*Le classi vengono
considerate come insieme di tutte le 2^primaria, di tutte le 5^primaria e di tutte le 3^secondaria
Aggiornamento 30 giugno 2017
Analisi, tabulazione e confronto dei risultati delle prove INVALSI
Riduzione della distanza in negativo dei punteggi della maggior parte delle classi rispetto ai parametri di riferimento nelle prove standardizzate
Vedasi tabelle n.
3 e 4
Il confronto e la comparazione del punteggio medio conseguito dalla scuola nelle rilevazioni INVALSI 2015 e 2016 nelle diverse classi ha evidenziato: - la riduzione della differenza tra il punteggio medio di italiano delle classi 2^ primaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento, ad eccezione del dato nazionale; - la riduzione della differenza tra il punteggio medio di italiano e matematica classi 5^ primaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento; - la riduzione della differenza tra il punteggio medio di italiano delle classi 3^ secondaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento
I risultati conseguiti dagli studenti nelle rilevazioni INVALSI 2015-2016 evidenziano un miglioramento. Si conferma la necessità di proseguire il percorso di
intrapreso.
35
Aggiornamento 30 giugno 2018
Vedasi tabelle n.
4 e 5
Il confronto e la comparazione del punteggio medio conseguito dalla scuola nelle rilevazioni INVALSI 2015 e 2017 nelle diverse classi ha evidenziato:
la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di italiano e di matematica delle classi 2^ primaria in rapporto al punteggio medio regionale e di macro area;
la riduzione della distanza in (in positivo) tra il punteggio medio di italiano e di matematica delle classi 2^ primaria in rapporto al punteggio medio nazionale;
la riduzione della distanza in (in positivo) tra il punteggio medio di italiano delle classi 5^ primaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento;
la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di matematica delle classi 5^ primaria in rapporto al punteggio medio regionale;
la riduzione della distanza (in positivo) tra il punteggio medio di matematica delle classi 5^ primaria in rapporto al punteggio medio di macro area e al dato nazionale;
la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di italiano e di matematica delle classi 3^ secondaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento.
I risultati conseguiti dagli studenti nelle rilevazioni INVALSI 2017 evidenziano un significativo miglioramento per tutte le classi rispetto alle rilevazioni del 2015.
Si evidenzia altresì il dato relativo al valore aggiunto, inteso come peso dell’effetto scuola sugli esiti delle prove al netto di fattori che non dipendono dall’operato dell’istituzione scolastica (preparazione precedente degli studenti, contesto sociale individuale e generale). Relativamente all’effetto scuola, i dati restituiti dall’INVALSI nel 2017 evidenziano un miglioramento del risultato della scuola rispetto al 2016, definito sia in termini di effetto scuola che di punteggio osservato. Si conferma la necessità di proseguire il percorso di
intrapreso.
36
Aggiornamento 30 giugno 2018 30 giugno 2019 ( i dati relativi all’a.s. 2018/2019 non risultano disponibili)
Riduzione delle differenze di punteggio tra le classi (dato da monitorare, ma non particolarmente significativo)
Vedasi tabelle n.
6 e 7
Dal monitoraggio si evince che il dato della varianza tra le classi: - negli anni scolastici 2013/2014 e 2015/2016 è risultato sempre inferiore ai riferimenti nazionali e di macroarea, sia in italiano che in matematica; - nell’a.s. 2014/2015, per le classi 5^ in italiano il dato è risultato superiore al riferimento nazionale e di macroarea, mentre in matematica ha superato solo il parametro di macroarea; - nell’a.s. 2016/2017, è risultato superiore al riferimento nazionale e di macroarea per le classi 2^ in matematica e per le classi 5^ in italiano.
Il dato relativo alla varianza tra le classi, (nel 2015 identificato come traguardo), su consiglio del NEV non è stato più inserito tra i traguardi essendo la varianza stessa per lo più inferiore ai riferimenti nazionali e di macroarea. Tuttavia il dato viene monitorato.
37
TABELLA n. 1: CONFRONTO STUDENTI DIPLOMATI PER VOTAZIONE CONSEGUITA ALL’ESAME (traguardo inserito nel RAV aggiornato il 23.09.2016 perché scuola visitata dal NEV)
% Diplomati con voto 6
% Diplomati con voto 7
% Diplomati con voto 8
% Diplomati con voto 9
% Diplomati con voto 10
% Diplomati con voto 10 con lode
a.s.2015/2016
36,4
30,9
23,6
5,5
3,6
0
a.s.2016/2017
31,2
33,8
11,7
9,1
2,6
11,7
a.s.2017/2018
25
19,7
17,9
26,8
5,3
5,3
a.s. 2018/2019
18,3
35,2
25,3
12,7
7,1
1,4
38
La distribuzione degli allievi per votazione nell’a.s. 2015/2016 ha evidenziato una concentrazione nella fascia medio-bassa al termine del 1° ciclo d’istruzione. Questo dato ha sollecitato i docenti ad intraprendere percorsi didattici differenziati in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti, al fine di ridurre la percentuale di studenti collocati nella fascia di voto più bassa e, conseguentemente, aumentare la percentuale relativa alla media complessiva degli studenti con valutazione superiore a 6. L'attivazione di moduli di recupero/potenziamento a classi aperte e per fasce di livello ha favorito, unitamente agli altri percorsi intrapresi dai Consigli di classe, la riduzione della quota di studenti collocata nella fascia bassa (dal 36,4 % dell'a.s. 2015/2016, al 31,2 % dell'a.s. 2016/2017, al 25% dell'a.s. 2017/2018 e al 18,3% dell'a.s. 2018/2019) e l'aumento della percentuale complessiva degli studenti con valutazione superiore a 6 (dal 63,6% dell'a.s. 2015/2016, al 68,8% dell'a.s. 2016/2017, al 75% dell'a.s. 2017/2018 e al 81,7% dell'a.s. 2018/2019). Si evidenziano, inoltre, i dati di seguito riportati.
0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
2015-2016 2016-2017 2017-2018 2018-2019
Percentuale studenti diplomati con
voto 6 Percentuale relativa alla media complessiva degli studenti con valutazione superiore a 6
39
TABELLA n. 2: CONFRONTO RIDUZIONE PERCENTUALE ALUNNI CHE SI COLLOCANO NEI LIVELLI 1 e 2 NELLE PROVE
STANDARDIZZATE DI ITALIANO E MATEMATICA - classi 3^secondaria- (traguardo non inserito nel RAV, ma riportato nel PdM a supporto del monitoraggio relativo alla riduzione degli studenti diplomati con voto “6”a seguito
delle modifiche introdotte dal D.M. 741/2017)
Il dato relativo alla riduzione risulta confermato anche dal confronto tra i livelli conseguiti nelle prove standardizzate di italiano e matematica (classi
3^ secondaria) somministrate nell’ultimo triennio, da cui si evince quanto segue: 1. la percentuale complessiva degli studenti che si collocano nei livelli 1 e 2 in italiano risulta essere pari:
- al 44,2% nell’a.s. 2015-16; - al 42% nell’a.s. 2016-17;
- al 31, 5% nell’a.s. 2017-18; 2. la percentuale complessiva degli studenti che si collocano nei livelli 1 e 2 in matematica risulta essere pari:
- al 75 % nell’a.s. 2015-16; - al 47,8 % nell’a.s. 2016-17;
- al 46,3% nell’a.s. 2017-18.
% LIVELLI 1 + 2 ITALIANO
% LIVELLI 3+4+5 ITALIANO
% LIVELLI 1 + 2 MATEMATICA
% LIVELLI 3+4+5 MATEMATICA
a.s.2015/2016 44,2 55,8 75 25
a.s.2016/2017 42 58 47,8 52,2
a.s.2017/2018 31,5 68,5 46,3 53,7
I dati relativi all’a.s. 2018/2019 non risultano disponibili alla data dell’ultimo aggiornamento (30.06.2019).
0
10
20
30
40
50
% Liv 1+2 ITA
0
20
40
60
80
% Liv 3+4+5 ITA
0
20
40
60
80
% Liv 1+2 MAT
0
10
20
30
40
50
60
% Liv 3+4+5 MAT
2015/2016
2016/2017
2017/2018
40
TABELLA n. 3: CONFRONTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI DAGLI STUDENTI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
Classi
RILEVAZIONE INVALSI Maggio/Giugno 2015
RILEVAZIONE INVALSI Maggio/Giugno 2016
RIVELAZIONE INVALSI Maggio/Giugno2017
RIVELAZIONE INVALSI Aprile/Maggio2018
2^primaria
ITALIANO
P.M.S. (1)
56,4
Differenza con A (2)
-1,9 P.M.S.
47,2
Differenza con A -1 P.M.S.
45,4
Differenza con A -1,3 P.M.S.
59,6
Differenza con A - 8,9
Differenza con B (3) -1,7 Differenza con B -1,3 Differenza con B -1,4 Differenza con B -8,4
Differenza con C (4) ± 0 Differenza con C -1 Differenza con C -3,6 Differenza con C -9
2^primaria
MATEMATICA
P.M.S.
54,2
Differenza con A - 1,5 P.M.S.
44,7
Differenza con A - 6,6 P.M.S.
54,4
Differenza con A +0,6 P.M.S.
46
Differenza con A +1,2
Differenza con B - 1 Differenza con B - 6,8 Differenza con B +0,7 Differenza con B +1
Differenza con C ± 0 Differenza con C - 6,3 Differenza con C -2 Differenza con C + 0,7
5^ primaria
ITALIANO
P.M.S.
55,6
Differenza con A -3,7 P.M.S.
61,7
Differenza con A -1,1 P.M.S.
63
Differenza con A -3,8 P.M.S.
66,4
Differenza con A -3,2
Differenza con B -2,9 Differenza con B -1,1 Differenza con B -3,8 Differenza con B -3,5
Differenza con C -1 Differenza con C -0,7 Differenza con C -7,2 Differenza con C -5,1
5 ^primaria MATEMATICA
P.M.S.
52,2
Differenza con A -5,6 P.M.S.
61
Differenza con A -3,1 P.M.S. 60,7
Differenza con A -4,9 P.M.S. 51,2
Differenza con A -0,9
Differenza con B - 4,3 Differenza con B -3,4 Differenza con B -4,5 Differenza con B -0,9
Differenza con C - 2,4 Differenza con C -1,9 Differenza con C -6,8 Differenza con C -2
3^ secondaria
ITALIANO
P.M.S.
53,7
Differenza con A - 9,3 P.M.S.
55,8
Differenza con A -5,1 P.M.S.
61,5
Differenza con A +3,3 P.M.S.
207,5
Differenza con A Non è stato
possible fare un confronto
in quanto è
stata
modificata la scala di
valutazione
Differenza con B -9,8 Differenza con B -4,5 Differenza con B +3 Differenza con B
Differenza con C -6,6 Differenza con C -1,8 Differenza con C +0,4 Differenza con C
3^ secondaria
MATEMATICA
P.M.S.
52,2
Differenza con A -5,1 P.M.S.
58,3
Differenza con A - 13,8 P.M.S.
51,6
Differenza con A +3,2 P.M.S.
196
Differenza con A
Differenza con B -5,4 Differenza con B -14 Differenza con B +2,3 Differenza con B
Differenza con C -1,3 Differenza con C -9,8 Differenza con C -1 Differenza con C
(1) P.M.S. : punteggio medio delle scuola riferito all’insieme delle classi 2^/ 5^ Primaria e 3^ secondaria (2) A: punteggio medio regionale (3) B: punteggio medio di macro area
(4) C: punteggio medio nazionale Il segno (-) indica un dato positivo
41
TABELLA n. 4: CONFRONTO TRA DIFFERENZA PUNTEGGI RILEVAZIONI 2015-2016
CLASSI
PARAMETRI DI
RIFERIMENTO
Rilevazione
Maggio Giugno
2015
Rilevazione
Maggio Giugno
2016
Differenza
tra i punteggi
2015/2016
Riduzione della distanza (in negativo) dei punteggi della scuola
Differenza
Tendenza al traguardo
Sì No
2^primaria ITALIANO
Differenza con A (2) -1,9 -1 -0,9 +0,9 x
Differenza con B (3) -1,7 -1,3 -0,4 +0,4 x
Differenza con C (4) ± 0 -1 -1 -1 x
2^primaria
MATEMATICA
Differenza con A - 1,5 - 6,6 -5,1 -5,1 x
Differenza con B - 1 - 6,8 -5,8 -5,8 x
Differenza con C ± 0 - 6,3 -6,3 -6,3
5^ primaria ITALIANO
Differenza con A -3,7 -1,1 -2,6 +2,6 x
Differenza con B -2,9 -1,1 -1,8 +1,8 x
Differenza con C -1 -0,7 -0,3 +0,3 x
5 ^primaria MATEMATICA
Differenza con A -5,6 -3,1 -2,5 +2,5 x
Differenza con B - 4,3 -3,4 -0,9 +0,9 x
Differenza con C - 2,4 -1,9 -0,5 +0,5 x
3^ secondaria ITALIANO
Differenza con A - 9,3 -5,1 -4,2 +4,2 x
Differenza con B -9,8 -4,5 -5,3 +5,3 x
Differenza con C -6,6 -1,8 -4,8 +4,8 x
3^ secondaria
MATEMATICA
Differenza con A -5,1 - 13,8 -8,7 -8,7 x
Differenza con B -5,4 -14 -8,6 -8,6 x
Differenza con C -1,3 -9,8 -8,5 -8,5 x
Il confronto e la comparazione del punteggio medio conseguito dalla scuola negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016 nelle diverse classi ha evidenziato:
- la riduzione della differenza tra il punteggio medio di italiano delle classi 2^ primaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento, ad eccezione del dato nazionale;
- la riduzione della differenza tra il punteggio medio di italiano e matematica classi 5^ primaria in rapporto tutti i parametri di riferimento
42
TABELLA n. 5: CONFRONTO TRA DIFFERENZA PUNTEGGI RILEVAZIONI 2015-2017
CLASSI
PARAMETRI DI RIFERIMENTO
Rilevazione
Maggio Giugno 2015
Rilevazione
Maggio Giugno 2017
Differenza
tra i punteggi
2015/2017
Riduzione della distanza (in negativo o positivo )
dei punteggi della scuola Differenza
Tendenza al traguardo
Sì No
2^primaria ITALIANO
Differenza con A (2) -1,9 +1,3 -0,6 0,6 x
Differenza con B (3) -1,7 -1,4 -0,3 0,3 X
Differenza con C (4) ± 0 -3,6 +3,6 3,6 x
2^primaria MATEMATICA
Differenza con A - 1,5 -0,6 -0,9 0,9 X
Differenza con B - 1 -0,7 -0,3 0,3 X
Differenza con C ± 0 +2 +2 2 X
5^ primaria ITALIANO
Differenza con A -3,7 +3,8 +0,1 0,1 X
Differenza con B -2,9 +3,8 +0,9 0,9 X
Differenza con C -1 +7,2 +6,2 6,2 x
5 ^primaria MATEMATICA
Differenza con A -5,6 -4,9 -0,7 0,7 X
Differenza con B - 4,3 +4,5 +0,2 0,2 x
Differenza con C - 2,4 +6,8 +4,4 4,4 x
3^ secondaria
ITALIANO
Differenza con A - 9,3 -3,3 -6 6 X
Differenza con B -9,8 -3 -6,8 6,8 X
Differenza con C -6,6 +0,4 -6,2 6,2 X
3^ secondaria MATEMATICA
Differenza con A -5,1 -3,2 -1,9 1,9 X
Differenza con B -5,4 -2,3 -3,1 3,1 X
Differenza con C -1,3 +1 -0,3 0,3 x A: punteggio medio regionale B: punteggio medio di macro area C: punteggio medio nazionale Il confronto e la comparazione del punteggio medio conseguito dalla scuola nelle rilevazioni INVALSI 2015 e 2017 nelle diverse classi ha evidenziato: - la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di italiano e di matematica delle classi 2^ primaria in rapporto al punteggio medio regionale e di macro area; - la riduzione della distanza in (in positivo) tra il punteggio medio di italiano e di matematica delle classi 2^ primaria in rapporto al punteggio medio nazionale; - la riduzione della distanza in (in positivo) tra il punteggio medio di italiano delle classi 5^ primaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento; - la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di matematica delle classi 5^ primaria in rapporto al punteggio medio regionale; - la riduzione della distanza (in positivo) tra il punteggio medio di matematica delle classi 5^ primaria in rapporto al punteggio medio di macro area e al dato nazionale;
- la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di italiano e di matematica delle classi 3^ secondaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento
43
TABELLA n. 6: CONFRONTO TRA DIFFERENZA PUNTEGGI RILEVAZIONI 2015-2018
CLASSI
PARAMETRI DI RIFERIMENTO
Rilevazione
Maggio Giugno 2015
Rilevazione
Aprile Maggio 2018
Differenza
tra i punteggi
2015/2018
Riduzione della distanza (in negativo o positivo )
dei punteggi della scuola Differenza
Tendenza al traguardo
Sì No
2^primaria ITALIANO
Differenza con A (2) -1,9 - 8,9 -7 7 x
Differenza con B (3) -1,7 -8,4 -6,7 6,7 X
Differenza con C (4) ± 0 -9 -9 9 x
2^primaria MATEMATICA
Differenza con A - 1,5 +1,2 +0,3 0,3 X
Differenza con B - 1 +1 0 0 X
Differenza con C ± 0 + 0,7 +0,7 0,7 X
5^ primaria ITALIANO
Differenza con A -3,7 -3,2 +0,5 0,5 X
Differenza con B -2,9 -3,5 -0,6 0,6 X
Differenza con C -1 -5,1 -4,1 4,1 x
5 ^primaria MATEMATICA
Differenza con A -5,6 -0,9 +4,7 4,7 X
Differenza con B - 4,3 -0,9 +3,2 3,2 x
Differenza con C - 2,4 -2 +0,4 0,4 x
3^ secondaria
ITALIANO
Differenza con A - 9,3 Non è stato possible fare un confronto in quanto è stata
modificata la scala di valutazione
Differenza con B -9,8
Differenza con C -6,6
3^ secondaria MATEMATICA
Differenza con A -5,1
Differenza con B -5,4
Differenza con C -1,3 A: punteggio medio regionale B: punteggio medio di macro area C: punteggio medio nazionale Il confronto e la comparazione del punteggio medio conseguito dalla scuola nelle rilevazioni INVALSI 2015 e 2018 nelle diverse classi ha evidenziato: - la riduzione della distanza (in positivo) tra il punteggio medio di italiano delle classi 2^ primaria in rapporto in rapporto a tutti i parametri di riferimento; - la riduzione della distanza in (in negativo) tra il punteggio medio di matematica delle classi 2^ primaria in rapporto in rapporto a tutti i parametri di riferimento; - la riduzione della distanza in (in positivo) tra il punteggio medio di italiano delle classi 5^ primaria in rapporto al punteggio medio di macro area e al dato nazionale; - la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di italiano delle classi 5^ primaria in rapporto al punteggio medio regionale; - la riduzione della distanza (in negativo) tra il punteggio medio di matematica delle classi 5^ primaria in rapporto a tutti i parametri di riferimento;
44
TABELLA n. 6: VARIANZA DEI PUNTEGGI TRA LE CLASSI
Classi
RILEVAZIONE INVALSI
Maggio 2014
RILEVAZIONE INVALSI
Maggio 2015
RIVELAZIONE INVALSI
Maggio 2016
RIVELAZIONE INVALSI
Maggio 2017
2^primaria ITALIANO
Punteggio scuola in % 1,5
Differenza con Nord Ovest
-5,2 Punteggio scuola in % DATO NON PERVENUTO
Differenza con Nord Ovest
/ Punteggio scuola in % 3,0
Differenza con Nord Ovest
- 2,2 Punteggio scuola in % 10,7
Differenza con Nord Ovest
+6
Differenza con Italia
-6,9 Differenza con Italia
/ Differenza con Italia
-5,2 Differenza con Italia
+4
2^ primaria MATEMATICA
Punteggio scuola in % 5,2
Differenza con Nord Ovest
-2 Punteggio scuola in % DATO NON PERVENUTO
Differenza con Nord Ovest
/ Punteggio scuola in % 2,2
Differenza con Nord Ovest
-5,5 Punteggio scuola in % 6,2
Differenza con Nord Ovest
-1
Differenza con Italia
-5,4 Differenza con Italia
/ Differenza con Italia
-9 Differenza con Italia
-3,1
5^primaria ITALIANO
Punteggio scuola in % 6,1
Differenza con Nord Ovest
-1,1 Punteggio scuola in % 12,4
Differenza con Nord Ovest
+6,6 Punteggio scuola in % 0,1
Differenza con Nord Ovest
-6,9 Punteggio scuola in % 3,9
Differenza con Nord Ovest
-3
Differenza con Italia
-2,6 Differenza con Italia
+3,5 Differenza con Italia
-8,5 Differenza con Italia
-2,9
5^ primaria MATEMATICA
Punteggio scuola in % 2,2
Differenza con Nord Ovest
-9,9 Punteggio scuola in % 7,9
Differenza con Nord Ovest
+0,5 Punteggio scuola in % 3,2
Differenza con Nord Ovest
-6,6 Punteggio scuola in % 13
Differenza con Nord Ovest
+5,9
Differenza con Italia
-10,2 Differenza con Italia
-2,3 Differenza con Italia
-15 Differenza con Italia
+2,8
Il segno (-) rappresenta un dato positivo
45
TABELLA n. 7: CONFRONTO PUNTEGGI VARIANZA TRA LE CLASSI 2014- 2015-2016-2017
CLASSI
PARAMETRI DI
RIFERIMENTO
Differenza tra il dato della scuola e il parametro di
riferimento
% dato scuola varianza tra le classi
% dato scuola varianza tra le classi
% dato scuola varianza tra le classi
% dato scuola varianza tra le classi
Rilevazione Maggio….. a.s.2013/2014
a.s.2014/2015
a.s.2015/2016
a.s.2016/2017
2014
2015
2016
2017
Inferiore al
parametro di
riferimento
Superiore al
parametro di
riferimento
Inferiore al
parametro di
riferimento
Superiore al
parametro di
riferimento
Inferiore al
parametro di
riferimento
Superiore al
parametro di
riferimento
Inferiore al
parametro di
riferimento
Superiore al
parametro di
riferimento
2^primaria ITALIANO
Nord ovest
-5,2 / -2,2 +6 x / / x x
Italia
-6,2 / 5,2 +4 x / / x x
2^primaria
MATEMATICA
Nord ovest
-2 / -5,5 -1 x / / x x
Italia
-5,4 / -9 - 3,1 x / / x x
5^ primaria ITALIANO
Nord ovest
-1,1 +6,6 -6,9 -3 x x x x
Italia
-2,6 +3,5 -8,5 -2,9 x x x x
5 ^primaria MATEMATICA
Nord Ovest
-9,9 +0,5 -6,6 +5,9 x x x x
Italia
-10,2 -2,3 -15 +2,8 x x x x
Dal monitoraggio si evince che il dato della varianza tra le classi: - negli anni scolastici 2013/2014 e 2015/2016 è risultato sempre inferiore ai riferimenti nazionali e di macroarea, sia in italiano che in matematica; - nell’a.s. 2014/2015, per le classi 5^ in italiano il dato è risultato superiore al riferimento nazionale e di macroarea, mentre in matematica ha superato solo il parametro di macroarea;
- nell’a.s. 2016/2017, è risultato superiore al riferimento nazionale e di macroarea per le classi 2^ in matematica e per le classi 5^ in italiano.
46
VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
- PROCESSI DI CONDIVISIONE DEL PIANO ALL’INTERNO DELLA SCUOLA-
Momenti di condivisione interna
Figure professionali coinvolte
Strumenti
Considerazioni nate dalla condivisione
Consigli di Classe
Docenti Nucleo Interno di valutazione
F.S. Valutazione
Presentazione in Powerpoint dei materiali raccolti dalla FS
Valutazione e prodotti dal NIV
I docenti condividono la responsabilità delle scelte effettuate
in ordine alle priorità individuate e ai traguardi da raggiungere.
Consigli di Interclasse
Dipartimenti disciplinari
Collegi di plesso
Collaboratori di plesso F.S. Valutazione
Docenti Dirigente scolastico
Collegi di Istituto
Consiglio di Istituto
Membri del consiglio di Istituto Nucleo Interno di valutazione
47
MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEL PDM SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO DELL’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
Destinatari
Strumenti
Tempi
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Docenti
Genitori
Alunni
Pubblicazione del PdM sul sito della scuola nella sezione
“Autovalutazione di Istituto”
- In modo tempestivo - Ogni volta vengano
apportati aggiornamenti
significativi compatibilmente con la
calendarizzazione degli incontri
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno della scuola
Portatori di interesse esterni all’Istituto
Il Piano di Miglioramento rappresenta per l’IC Pascoli l’opportunità per render conto ai propri interlocutori delle scelte effettuate, delle attività
svolte, delle risorse utilizzate e dei risultati raggiunti.
Rappresenta altresì un’occasione per riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo nel quartiere, attivando momenti di dialogo, confronto ,
partecipazione e collaborazione. È anche un modo per diffondere la cultura della responsabilità e dell’accountability di tutto il personale scolastico.
Il presente Piano di miglioramento è stato aggiornato in data 30.06.2019