Report 2012 JRF

JAZZ:RE:FOUND FESTIVAL ::: www.jazzrefound.it ::: ASSOCIAZIONE CULTURALE CASANOEGO

5 ANNI DI JAZZ:RE:FOUND

In soli 5 anni il Festival Jazz:Re:Found di Vercelli è diventato uno degli appuntamenti più interessanti dell’affollato calendario estivo italiano, conquistando insieme a Dancity di Foligno il titolo di «esempio» di ‘modernità e originalità’ nella proposta musicale nazionale. Un evento di tre giorni più una serata inaugurale, più di 30 tra concerti e djset, un palinsesto ormai collaudato che fa di questa manifestazione una irrinunciabile vacanza fuori porta per più di 3000 tra torinesi e milanesi. Folto il pubblico proveniente anche da Bologna, Parma, Roma, ma anche dalla Francia, Austria, Svizzera e Bulgaria; sta diventando quindi sempre più realtà il sogno di trasformare il «Jazz:re:found» in un marchio forte, capace di attirare pubblico da tutt’Italia, ispirandosi ai consolidati modelli di «Umbria Jazz» e «Club to Club» Dalle 2800 presenze della prima edizione gratuita, si è passati a più di 4400 paganti nella seconda edizione del 2009, raggiungendo 5700 presenze nell’edizione 2010, 6500 i visitatori nella quattro giorni del 2011 fino ai circa 8000 dell’ultima edizione. Numeri ed indotto davvero importanti (30.000 complessivi) per una città, Vercelli, abitata da poco più di 40.000 abitanti.

4 giorni di concerti, djset e performance

20 concerti

15 Djset

5 anteprime italiane

5 date uniche italiane

100.000 visitatori su Myspace, Twitter, Facebook

500 partecipazioni al contest per Dj e Liveband

1500 pagine dedicate sul Web

500 articoli su testate locali e nazionali

150 giornalisti e fotografi accreditati

3 bar, e circa 4000 litri di birra consumati

2 aree ristorazione e più di 2500 pasti consumati

5 enti coinvolti

25 tra sponsor, mediapartner e partner tecnici

40 espositori e artigiani nell’area mercatale

2 schermi video per film e videoproiezioni

5 Media tv e radio (Deejaytv, Radiodeejay etc.)

500.000 flyer distribuiti

80.000 locandine sull'asse Milano · Torino

800 manifesti sull'asse Milano · Torino

100 maxi affissioni su comuni e capoluoghi

10 maxi banner brandizzati JAZZ:RE:FOUND


QUINTA EDIZIONE 2012

Si è svolta a dal 21 al 24 Giugno 2012 la quinta edizione di Jazz:re:found Festival

JAZZ:RE:FOUND si è confermato un Festival di livello internazionale conquistando credibilità e

prestigiosi giudizi sia per la programmazione artistica che per l’atmosfera davvero unica nel

territorio italiano. Nell’accogliente villaggio presso l’area verde di Piazzale Cascina Borghetto

ci sono bancarelle con abiti vintage e vinili, un’ampia zona chill out, il villaggio per i bambini,

spazi allestisti per writers e artisti, aree tematiche per ‘Brand e Sponsor’ ed una cucina

ricchissima di sapori e prodotti locali. Un’atmosfera di assoluto relax che al calare del sole si

trasforma dapprima in un’arena concerti per poi diventare un frizzante club a cielo aperto.

Una proposta vasta ed eterogenea che riesce a soddisfare una fascia anagrafica e sociale

davvero sorprendente (15-60).

JAZZ:RE:FOUND 2012 si è riproposto di consueto come palcoscenico d’eccezione per il jazz, e

le forme d’avanguardia musicali contemporanee, spaziando dall’Hip Hop alla musica Dance, dal

Soul al Funk fino alle derive più attuali dell’elettronica (Dubstep, Wonky, Nudisco). Dopo avere

ospitato negli anni artisti del calibro di Tricky, Lamb, Zero7, Herbaliser, The Cinematic

Orchestra, Afrika Bambaataa, quest’anno ha avuto l’onore di presentare due tra i più grandi

riferimenti mondiali dell’Elettronica e dell’Hip Hop, Four Tet e De La Soul.

“Sembra che ormai, ancora più di "rock", il vocabolo "jazz" si presti a interpretazioni affatto

elastiche. Diciamo che lo s'impiega sovente per definire un' attitudine, più che un suono.

Esemplare, da questo punto di vista, è "Jazz Re: Found": festival vercellese che nel giro di

appena quattro anni si è affermato come uno degli appuntamenti musicali outdoor più dinamici

e stuzzicanti su scala nazionale.” ALBERTO CAMPO ‘Repubblica


PORTFOLIO ARTISTI

JAZZ:RE:FOUND ha ospitato durante le prime cinque edizioni, artisti di altissimo livello internazionale, anticipandone spesso il momento della celebrità , dimostrando la grande attenzione alle avanguardie e alle novità artistiche in circolazione:

De La Soul (UK)

Four Tet (UK)

Afrika Bambaataa (US)

James Taylor Quartet (UK)

Tricky (UK)

Lamb (UK)

Zero7 (UK)

The Cinematic Orchestra (UK)

The Herbaliser (UK)

Kid Koala (Canada)

Jazzanova (Deutschland)

Jose James (US)

Little Dragon (Sweden)

The Heliocentrics (UK)

Belleruche (UK)

Mark de Clive-Lowe (New Zealand)

Gianluca Petrella (Italy)

Sweet Vandals (Spain)

Hot 8 Brass Band (US)

Les Fleurs USB (Italy)

Dj Food (UK)

Hannah Williams & Tastemakers (UK)

Onra (US)

Alice Russell (UK)

Rocketnumbernine (UK)

Jazzsteppa (UK)

Claudio Coccoluto (IT)

4Hero (UK)

Carlot-ta (Italy)

Stephanie McKay (US)

Bugz in the Attic (UK)

Stateless (UK)

Casino Royale (Italy)

Fertile Ground (US)

Flowriders (Netherland)

4Hero (UK)

Christian Prommer (Deutschland)

Alessio Bertallot (Italy)

Portico Quartet (UK)

The Sweet Life Society (Italy)

Nicky Siano (Studio54) (US)

Poets of Rhythm (UK)

Piero Umiliani Experience (Italy)

Dorian Concept (Austria)

The Bamboos (New Zealand)

Mayer Hawthorne (US)

Calibro 35 (Italy)

Move D (Deutschland)

Machinedrum (US)

Emika (CZ)


IL VILLAGGIO CHE NON C’E’

L’idea di portare in provincia suoni ed approcci tipicamente urbani, pur con tutte le difficoltà del caso, è assolutamente percorribile e dà ragione agli organizzatori, come confermano parecchi artisti e visitatori fra il pubblico “Sembra un festival nordeuropeo, c’è una splendida atmosfera, è diverso da qualsiasi altro evento in Italia”, mentre Damir Ivic giornalista, scrittore e collaboratore di Jazz:Re:Found aggiunge: “Lavorare con Denis e gli altri ragazzi è un grandissimo piacere perché hanno passione, affiatamento e una complicità infinita e questo si vede e si sente in tutto ciò che fanno”.

Uno slancio emotivo tradotto nei sorrisi dei tanti che corrono da una pare all’altra per curare ogni dettaglio, e nei complimenti di quelli che arrivano per la prima volta e non nascondono la piacevolissima sorpresa nel ritrovare lo stesso spirito dei grandi festival internazionali, dei club londinesi o del pioneristico Maffia di Reggio Emilia che ormai una decina di anni fa provò ad organizzare qualcosa di simile con Reset. Coraggio e creatività che fanno di Jazz:Re:Found un piccolo gioiello da preservare con cura e sperimentare su un palcoscenico ancora più ampio e recettivo.


JAZZ:RE:FOUND 2013 « Tempo di metropoli? »

“Si chiude un ciclo, una scommessa a quanto pare vinta visti i risultati del primo quinquennio,

Jazz:re:found ha trasformato l’immagine e la consapevolezza di una città intera (Vercelli),

dimostrando che la provincia, spesso sa riservare inaspettate sorprese”.

Raggiungendo un tale livello di produzione è diventato inevitabile però ampliare la

prospettiva e progettare un nuovo format capace di assecondare le richieste del pubblico e

del mercato. Dopo aver consolidato i rapporti con collaboratori ed enti locali e territoriali si

sta dunque ora programmando l’esportazione del ‘Brand’ a livello nazionale.

L’idea è sia suggestiva che necessaria, la crescita costante di Jazz:re:found ha fatto si che

l’impatto della produzione sia diventato sempre più imponente sui costi e sulle esigenze

artistiche, tecniche e logistiche. La localizzazione del Festival in un’area metropolitana, in cui

potere soddisfare al meglio i servizi di trasporto e ospitalità ma soprattutto veicolare la

comunicazione con risultati e visibilità decisamente superiori, sembra dunque la più logica

delle scelte possibili.

La nuova sfida è quella di consolidare e trasferire lo spirito di Jazz:re:found in una sede che

non ne ha curato la nascita ma che può confermarne la maturità ed investire sugli

interessanti sviluppi che può assumere il processo di internazionalizzazione.

In un’ottica di questo tipo, la naturale previsione di un fisiologico incremento a 10.000

presenze con l’edizione 2013 nella città di Vercelli, potrebbe verosimilmente raddoppiare se

non triplicare producendo il Festival presso un’area preparata ed attrezzata nei poco distanti

capoluoghi regionali di Piemonte o Lombardia.


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Associazione Culturale ‘Casanoego’

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13100 Vercelli (VC)

COMITATO D’ONORE ‘ASSOCIAZIONE CASANOEGO’

GIUSEPPE TORELLI - NOTAIO

MAURO SACCHETTO - AMMINISTRATORE DELEGATO DATALOGIC

ALESSIO BERTALLOT - MUSICISTA RADIO

MARINELLA VENEGONI - CRITICO MUSICALE

MAX CASACCI - DIRETTORE ARTISTICO TRAFFIC FESTIVAL

IL PUBBLICO EDIZIONE 2008: 2900 presenze (gratuito)

EDIZIONE 2009: 4400 presenze (ingresso 10€)



EDIZIONE 2012: 8000 presenze (ingresso 15€/18€)

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